ANNO VIII - N° 200 - DOMENICA 09 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Lucio De Bernardo
L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della quarta commissione regionale, Lucio De Bernardo. In un tempo in cui la politica non riesce ad esprimere la sua forza, ha avuto il coraggio di portare avanti il discorso del Piano sanitario. Cioè, di avviare il ridisegno dell'ossatura del sistema sanitario regionale. È giusto e doveroso che tocchi alla politica procedere che la deve smettere con le liti di condominio e con chiacchiere da Foro Boario. I consiglieri regionali devono dire come vorrebbero che funzionasse la sanità in Molise e adottare i relativi provvedimenti.
Il Tapiro del giorno a Rosario De Matteis
Il Tapiro lo diamo al presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. Non abbiamo registrato il suo no alla determina dirigenziale con la quale si è provveduto all'acquisto di 23 iPad di ultima generazione per tutti i consiglieri. Non è questo momento in cui procedere a tale genere di comportamento. Certo, sarà sempre possibile trovare una giustificazione a quanto fatto. Al contrario, noi riteniamo che in un momento così pesante come quello che stiamo vivendo avrebbe la necessità di conoscere maggiore morigeratezza e, soprattutto, tutte le risorse disponibili indirizzate ad occasioni di possibile sviluppo.
SANITÀ
Il Consiglio regionale adotti il Piano altrimenti è meglio che chiuda A PAG. 3
ECONOMIA
C’è chi pensa di tornare ai vitigni di Sangiovese estirpando la Tintilia A PAG. 4
CALCIO
Prima trasferta del Campobasso che incrocia l’Arzanese sul neutro di Mugnano A PAG. 20
TAaglio lto
2 09 settembre 2012
Il Governo ha esautorato il presidente della Regione che ha precise responsabilità
Piano sanitario, Monaco: rischiamo l’applicazione di pericolosi tagli lineari di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. C’è preoccupazione tra le forze politiche ma anche molto malumore per la piega che sta prendendo la vicenda legata all’approvazione del piano sanitario. La preoccupazione risiede nel fatto che esiste il rischio reale che faccia tutto la struttura commissariale, il malumore è generato dal fatto che il Consiglio regionale verrebbe in questo caso completamente ignorato. E’ di questo avviso anche il consigliere di Sel, Filippo Monaco che sembra essere molto pessimista sull’epilogo della controversa questione. Consigliere, cosa pensa della situazione che si è venuta a creare in relazione all’approvazione del piano sanitario? “Purtroppo qui c’è poco da fare. Il Governo ha inviato qui Filippo Basso esautorando completamente il presidente della Regione”. E il Consiglio regionale a questo punto cosa può fare? “Per essere a posto con la coscienza, come Commissione abbiamo deciso di fare una proposta che potrà o non potrà essere accolta. Io credo che non sarà accolta”. Perché ne è così convinto? “Perché Filippo Basso, rispondendo alla nota del presidente del Consiglio, ha detto chiaramente, in relazione alle nomine all’Istituto Zooprofilattico, che ha pieni poteri, punto. Ha anche detto che Pietracupa è libero di impugnare il provvedimento, non sembrando per nulla preoccupato delle eventuali conseguenze”. Al di là delle competenze, molti consiglieri contestano l’atteggiamento
La preoccupazione del consigliere regionale di Sel sulla possibile approvazione del documento da parte della struttura commissariale che il commissario sta assumendo nei confronti del Consiglio regionale del Molise. Un atteggiamento di chiusura che al momento non sembra lasciare spazio al confronto. “Sicuramente è un atteggiamento di chiusura a cui si è arrivati dopo tanti rinvii. Se io ti propongo di fare il commissario per la sanità e di rientrare dal debito sanitario regionale. Te lo dico una volta, poi ti nomino due sub commissari e nel frattempo il debito resta, è ovvio che io alla fine, come Governo, sono costretto a fare una scelta. Una scelta che non giustifico assolutamente ma che deriva da responsabilità ben precise”. Responsabilità di chi? “Di chi non ha fatto determinate scelte ed adottato provvedimenti in tempi non sospetti”. Lei individua in Iorio il responsabile di tutta questa situazione? Ma il debito accumulato non è anche il risultato di gestioni precedenti a quella del governo Iorio? “No, no…. Attenzione. Il Governo Prodi azzerò il debito sanitario del Molise. Lo azzerò. Poi il Governo cadde e le cose andarono diversamente. Infatti ci fu un nuovo sforamento, si cominciò ad allargare di nuovo il sistema, le maglie e chi più ne ha di più ne metta. Le responsabilità, dunque, ci sono e sono ben chiare”. Individuate le responsabilità, è anche necessario guardare al presente e soprattutto al futuro. La Commissione è a conoscenza dell’imposta-
zione del piano sanitario elaborato dalla struttura commissariale? “Assolutamente no e questo francamente dispiace e non poco perché io credo che i molisani debbano sapere che cosa sta maturando sulle loro teste. Sotto questo punto di vista io credo che Filippo Basso avrebbe fatto bene ad aprire un confronto con le forze politiche per stabilire un percorso unitario. Ha deciso di non farlo, probabilmente rientra nei suoi poteri. Noi che dobbiamo fare? Ci dobbiamo incazzare? Siamo già incazzati perché noi paghiamo più degli altri, non abbiamo servizi e tra poco cancelleranno anche quei pochi che sono rimasti”. Cosa pensa della posizione di Pietracupa, deciso a far rispettare con ogni mezzo il ruolo del Consiglio? “Mario giustamente auspica un confronto con il commissario Basso e credo sia giusto e corretto che lo faccia. Dopodichè, se il commissario ha agito in maniera poco democratica, allo stesso modo ha agito il governatore Iorio. Lo ha fatto quando era commissario per il terremoto e l’alluvione, lo ha fatto per la sanità. Lo ha fatto allo stesso ed identico modo. Anzi adesso il presidente della Regione ha esautorato il Consiglio regionale facendo le nomine negli enti, senza passare minimamente per l’Aula. Il Consiglio regionale, davvero è diventato terra di nes-
Purtroppo credo che il commissario abbia pieno potere a procedere da solo Filippo Basso non ha voluto parlare con noi e la cosa dispiace molto
suno, dove c’è gente che entra ed esce come gli pare”. Ma a questo punto viene da pensare che è lo stesso Consiglio a permettere che ciò accada. “Forse. Ben venga la posizione di Pietracupa, a patto che sia un atteggiamento che debba riguardare tutti, non soltanto il commissario che sicuramente andava ripreso, ma anche il governatore”. C’è il rischio che un piano elaborato dalla struttura commissariale senza il contributo delle forze politiche possa non essere rispondente alle esigenze del territorio? “Come faccio a dirlo se non conosco minimamente i contenuti del documento? Non immagino quello che Filippo Basso abbia in mente di fare perché un confronto con noi non l’ha voluto. Il dramma sarà che probabilmente potrà applicare dei tagli che il Governo gli impone, i famosi tagli orizzontali che è vero che ci fanno rientrare dal deficit ma è altrettanto vero che fanno anche tanto male ai molisani”. La prossima settimana la proposta della Quarta Commissione sarà presentata a Pietracupa e successivamente la Conferenza dei capigruppo deciderà la data del Consiglio regionale sull’argomento. Il confronto comunque ci sarà, al di là di come andranno successivamente le cose. “In ogni caso il Consiglio si confronterà sulla proposta. Poi starà al commissario recepirla non recepirla, recepirla in parte. Noi il nostro dovere di consiglieri lo abbiamo fatto e lo faremo fino in fondo. Speriamo di essere ascoltati”.
TAaglio lto
3 09 settembre 2012
Sanità, nessuna imposizione Il Consiglio faccia da sè CAMPOBASSO. Che triste situazione quella della Regione Molise. I consiglieri regionali hanno fatto tanto baccano nel momento in cui bisognava difendere il proprio posto, dopo la sentenza del Tar, ma in presenza dell'imposizione del commissario straordinario per la sanità di volere procedere con la stesura di un proprio Piano, in pochi si sono ribellati. Certo, dirà il solito Michele Petraroia, le responsabilità politiche vengono da lontano e, quindi, a valle tocca al commissario procedere. Dimenticando, però, che la funzione legislativa è ancora nelle mani dei consiglieri regionali. Diversamente, dovrebbero restarsene a casa senza percepire indennità alcuna. Visto che non hanno funzione è giusto, allora, starsene affaccendati in fatti domestici. Tanto, ai cittadini molisani, ci pensa il commissario. Siccome così non è, la politica deve avere il coraggio civile di svolgere appieno le sue funzioni. Qui non si tratta di fare processi o di aprire il fuoco contro una parte. Si tratta, invece, di disegnare la sanità molisana del futuro. Ovvero cosa si vuole assicurare ai cittadini in termini di prestazioni, servizi e qualità nell'erogazione. Al pari dell'integrazione delle strutture ospedaliere e dell'apertura di quelle territo-
Hit Parade, trasmissione radiofonica che ebbe un largo larghissimo seguito per almeno una ventina d'anni nel nostro Paese. Una trasmissione capace di assurgere a fenomeno, fino a generare numerosi tentativi di applicazione dei propri meccanismi, per tacere dei tentativi di imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un disco accompagnerà uno dei protagonisti di questa rubrica.
Il leitmotiv. Il commissario spedito da Roma per il Rientro dal debito sanitario vuole fare da solo “E qui comando io”
L’attività legislativa va fatta altrimenti è inutile che resti in piedi una struttura buona solo a pagare stipendi CAMPOBASSO. Lo scontro in atto sulla sanità sembra portare il commissario Filippo Basso ad interpretare la canzone un tempo best seller di Gigliola Cinquetti: "E qui comando io". L'intenzione, infatti, è quella di volere stilare da solo il Piano della sanità pensando ad un solo ospedale e con servizi ridotti sul territorio. "E qui comando io e questa è casa mia ( sembra ripetere ad ogni passo il commissario), ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere ( qual è la situazione del comparto) e qui comando io e questa è casa mia (senza chiedere confronto a nessuno) ogni dì voglio sapere chi viene e chi va (fino alle nomine allo Zooprofilattico). Devi pagarle con sangue e dolor (chiudendo ospedali e servizi) finché la luna, finché la luna,devi pagarle con sangue e dolor (cittadino molisano) finché la luna non cambia i color (e i dolori sono per noi). E qui co-
mando io e questa e casa mia (rivolto ai consiglieri regionali) ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere; e qui comando io e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere chi viene e chi va". Strofe che riecheggiano, pe-
riali. Facendo scelte, operando in termini di indirizzo e programmazione, tracciando la linea del domani. Questo significa fare politica. Nella fase successiva, sicuramente, sarà possibile affrontare il nodo delle responsabilità politiche attraverso un confronto su quanto posto in essere negli anni passati. Oggi, però, bisogna sciogliere il nodo: tocca al commissario procedere oppure al Consiglio regionale? Se quest'ultimo risulta essere ancora in piedi, tanto è vero che gli stipendi ai consiglieri corrono mensilmente, allora che svolga per intero il suo ruolo, giochi la sua parte. Bene ha fatto il presidente della quarta commissione, Lucio De Bernardo, a camminare a tappe forzate per chiudere la fase preparatoria della bozza del Piano sanitario. Ora che questa si chiuda al più presto, che la conferenza dei capigruppo convochi altrettanta a breve giro il Consiglio e che si approvi la programmazione che la politica avrà inteso dare al territorio. Chi non è d'accordo, alzi la mano e, senza celarsi dietro scuse partitiche o, peggio, rincorrendo le solite streghe, lo dica perchè i cittadini del Molise devono sapere chi sta dove, chi vuole fare cosa e chi, soprattutto, svolge la sua funzione nel rispetto del mandato avuto.
santemente nella struttura commissariale e solo la politica, quella con la P maiuscola e gli attributi, potranno essere cancellate e messe a tacere. Perchè il Piano deve nascere politicamente in Consiglio regionale.
TAaglio lto
4 09 settembre 2012
La questione. I produttori lamentano il calo delle vendite e le difficoltà di marketing
Il problema. Prezzi alti e il cambio del disciplinare in corso alla base delle difficoltà in atto
Se anche la Tintilia dovesse essere distrutta CAMPOBASSO. Anche la Tintilia del Molise è a rischio. I produttori lamentano le mancate vendite e già parlano di un possibile ritorno al passato con l'espianto delle vigne. E qui casca l'asino. Chi ha voluto, due anni fa, le modifiche dei disciplinari di produzione dei vini doc del Molise con una nuova doc "Tintilia del Molise" che, così come impostata, è andata a snaturare l'immagine di questo grande vino molisano? In questa maniera è stata scomposta, di fatto, l'immagine di un vino, da sempre conosciuto come vino rosso (tinto), con tutte le peculiarità di questa tipologia. E che fine ha fatto il Comitato vitivinicolo regionale chiamato a discutere lo sviluppo e l'immagine della nostra vitivinicoltura? Un comparto produttivo che, negli ultimi anni, grazie alla scelta della qualità della Regione ed alle iniziative dei produttori, ha registrato una trasformazione profonda con nuovi imprenditori, soprattutto giovani, impegnati a fare grande il vino molisano. Scomporre, in quella fase, un'immagine recuperata con tanta fatica e, per certi aspetti, anche casualmente, ha significato distruggere il lavoro portato avanti e, comunque, annientare ogni possibilità di rendere il vino "Tintilia" testimone reale del territorio molisano. Ma bisogna anche dire che si è avuto questo anche per i calcoli sbagliati di qualche produttore, che ha pensato subito di far concorrenza al Brunello, soprattutto nel rapporto qualità prezzo, o per il divertimento di qualche bravo enologo che ha messo in campo proposte valide solo per dimostrare le sue capacità tecniche. Ma la "Tintilia" non è un giocattolo, bensì un bene prezioso che non può essere maltrattato da chi non ha ben chiari gli elementi complessivi che animano il marketing, dove il rapporto qualità- prezzo ha un significato prioritario per l'affermazione delle peculiarità organolettiche del prodotto e del carattere del produttore, soprattutto quando né l'uno né l'altro sono conosciuti ed hanno da sudare sette camice per affermarsi su un mercato globale, caratterizzato da forte concorrenza e dalla presenza di migliaia di protagonisti. Non era, allora, altra la strada da percorrere, e che doveva avere come obiettivo il rafforzamento dell'immagine di questo nostro prezioso vino per una sua più facile identificazione da parte del consumatore? Oggi, rischiamo seriamente di perdere tutto quello che di buono è stato fatto.
L’indicazione. Dopo la Festa nazionale del partito a Chianciano Terme CAMPOBASSO. Festa nazionale dell'Udc, a Chianciano Terme alla quale, per il Molise, hanno preso parte Luigi Velardi e Giuseppe Sabusco, nel corso della quale ha preso avvio il progetto di una 'lista Italia', di quel ''partito della linea Monti'' (magari con Monti) evocato dal presidente Rocco Buttiglione. Serve una ''politica nuova'' e dall'Udc, è giunto un ''segno coraggioso''. Il consigliere Sabusco, ha affermato: “Ho accettato volentieri l’invito del segretario Teresio di Pietro a partecipare ai lavori, così da verificare gli indirizzi politici del nostro
Velardi: “L’Udc rappresenta la vera area moderata” Partito, alla luce degli accadimenti nazionali che generano continui mutamenti allo scenario complessivo. Quotidianamente infatti, registriamo importanti novità provenienti dagli Organi centrali del Partito, riguardo alle future alleanze, alla legge elettorale ed alla politica estera. In Molise incontreremo il Segretario Regionale al quale riporteremo quanto emerso durante le giornate, così da poter informare i nostri Amministratori, i nostri tesserati ed i nostri simpatizzanti”. L'assessore Luigi Velardi, invece, è
tornato sulla questione delle trivellazioni a Termoli. “In questa occasione, ho incontrato Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini, ed a loro, insieme al mio collega Sabusco, ho illustrato la situazione che sta interessando le Isole Tremiti, per ciò che riguarda l’ipotesi di trivellazioni a largo delle nostre coste. Ho chiesto, personalmente, in tale circostanza, dando seguito alle comunicazioni scritte precedentemente fatte, di interessarsi a livello parlamentare della questione e attivarsi affinché si salvaguardino le Diomedee”.
TAaglio lto
5 09 settembre 2012
Provincia, ai consiglieri fiammanti iPad CAMPOBASSO. Mentre c'è chi cerca di spazzare via il Molise, come entità autonoma, all'amministrazione provinciale di Campobasso i consiglieri si sono fatti comprare, con determina dirigenziale n. 1496 del 09.07.2012, numero 23 fiammanti Apple iPad 3 64 GB Wi-Fi e 4 G (il modello più costoso tra tutti). Fare a meno della tecnologia in tempi come questi? Proprio non se ne parla e allora ecco che il consiglio provinciale si è dotato di modernissimi iPad per restare al passo coi tempi. E' stato deciso che fosse il momento giusto per far entrare la tecnologia di ultima generazione anche nelle aule del consiglio provinciale e di utilizzare gli iPad, ovvero quei tablet o computer portatili con i quali è possibile navigare in internet, compiere tante altre operazioni informatiche e utilizzare programmi elettronici. Non è sempre un volere correre dietro le streghe però una riflessione, ancora una volta, va pure fatta. Possibile che i consiglieri provinciali non s'indignino dinanzi a quanti calpestano la loro regione, le loro stesse istituzioni, non s'infiammino nel prospettare soluzioni ai problemi in agenda, a cercare di dare una scossa a questa martoriata terra e, al contrario, s'infeudano nei loro scranni e si entusiasmano, invece, per avere un iPad 3 a spese di Pantalone? Cosa ci si chiederà? Se davvero sia opportuno, in un momento come questo, di procedere ad un acquisto per
Il regalo attraverso una determina dirigenziale Di questi tempi era proprio necessario? comprare dei tablet? La risposta potrebbe anche essere facilmente prevedibile: i gruppi politici di qualsiasi consiglio provinciale hanno a disposizione una cifra che possono utilizzare per migliorare la propria attività politica. Fatto sta che non è un obbligo spenderli, visto che tornerebbero nelle casse dell’ente e potrebbero essere utilizzati per un altro tipo di attività magari più utili in momenti di estrema crisi come quello che si attraversa e con la politica sempre nel centro del mirino per via delle esagerate spese di mantenimento, molte delle quali ritenute superflue. Si è deciso diversamente pensando che gli iPad servano per far migliorare a tal punto l’attività politica che gli euro spesi non siano un rimpianto o l’ennesimo esempio di soldi gettati al vento. Vista l'attività svolta, però, non se ne sarebbe ravvisata proprio l'esigenza anche alla luce della difficilissima situazione economica.
La denuncia. Sinistra e libertà torna ad occuparsi della paventata costruzione degli impianti
“No alle centrali biomasse nell’area del Matese”
CAMPOBASSO. C’è una grande e fondata preoccupazione nell’area Matesina a causa del paventato insediamento di due centrali a biomasse. Sembra che le autorizzazioni siano in fase avanzata, ma non mancano dubbi sulla correttezza delle stesse procedure di autorizzazione anche perché alcune istituzioni non sarebbero state sentite nella fase preparatoria. Ma, insieme con i dubbi procedurali, ce ne sono ben altri che sollevano più di un interrogativo, dice Candido Paglione, coordinatore regionale SEL Molise: "Quale tipo di centrale e di quale potenza stiamo parlando? Quale tipo di biomassa sarà utilizzato per il funzionamento delle centrali? Come avverrebbe l’approvvigionamento delle biomasse e dove queste
vengono prodotte? (in particolare, a quale distanza dall’impianto di combustione; la distanza, infatti, non è ininfluente sulla correttezza del successivo funzionamento degli impianti. Gli impianti, per queste ragioni, dovrebbero essere di piccola taglia e attingere il materiale per la combustione a non più di 70 Km di distanza, proprio per evitare che le centrali a biomasse non nascano per la specifica esigenza di smaltimento di sottoprodotti nel luogo dove esistono le aziende agricole, ma per smaltire anche altra “roba” che viene prodotta in posti lontani e magari sfuggendo ai controlli). Per essere onesti, una centrale a biomasse non è di per sé una cosa negativa, ma nel Molise si pone la questione dei controlli sulla correttezza delle varie fasi nell’esercizio di un impianto a biomasse. Chi effettua i controlli? L’ARPA è la prima a essere investita, ma è in grado di farlo, con i laboratori e con il personale di cui dispone? Noi avanziamo dei dubbi, perché, ad esempio, il controllo sull’emissione di alcune polveri fini ed ultrafini come il PM 2,5 (previsto dalla legge), estremamente pericolose, secondo i dati forniti dalla comunità scientifica internazionale, non viene garantito dall’attività di monitoraggio effettuata dalla Regione per il tramite dei laboratori dell’ARPA. C’è
poi dell’altro, aggiunge Paglione. L’area interessata, il Matese, è sede da anni di importanti aziende agroalimentari, come la Solagrital e tutta una serie di imprese del comparto lattiero caseario ( la famosa mozzarella di Boiano!), resta invece sullo sfondo ma sempre attuale l’idea di realizzare in quel territorio il Parco del Matese, proprio per l’alta valenza ambientale dei luoghi. Insomma, è un’area che ha un’altra vocazione, anche se tutto resta allo stato embrionale perche in questa Regione manca un’idea sullo sviluppo e sul futuro della regione stessa. Manca, in sostanza, lo strumento fondamentale per la programmazione, cioè un Piano Regionale di Sviluppo che stabilisca, anche in maniera coraggiosa, cosa fare e dove farlo. Non si approvano i Piani di settore, come il Piano Energetico regionale - chiude Paglione - senza avere prima un’idea chiara di quale sviluppo vogliamo nei diversi territori del Molise". Per queste ragioni SEL Molise, in linea con le iniziative intraprese dal circolo di Boiano e dalle popolazioni matesine e senza voler fare allarmismo, esprime la propria contrarietà all’installazione di impianti a biomasse e chiede formalmente alla Regione Molise una sorta di moratoria, fermando tutte le iniziative in itinere.
TAaglio lto
7 09 settembre 2012
GGIO A V L E S O C I L EO
Della faccenda il presidente della giunta e il direttore generale pare non ne sappiano niente
a s e f i d n i o t a r e i h c s o n a i l a t i Lo Stato del territorio molisano, la Regione
Molise gli fa causa Diciamola tutta: se non ci fosse il servizio informazione del consigliere regionale Michele Petraroia i molisani resterebbero all’oscuro di molti accadimenti di cui è bene invece che sappiano per confermarsi nella convinzione che siamo governati da una classe politica cui poca importa dell’ambiente naturale e dello sviluppo del territorio in termini di salvaguardia. Ad esempio non avrebbero mai saputo che il Servizio Energia della Regione Molise ha proposto ricorso innanzi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo - contro il Ministero dei Beni Culturali per aver questi bloccato, ricorrendo al Consiglio di Stato, la realizzazione di un parco eolico nei territori di Santa Croce di Magliano e d’intorno. Più che altro, non avrebbero mai saputo che l’iniziativa di ricorrere con-
I numeri. Oltre 400 gli impianti già in funzione
Lo sventagliare di ferraglie sul territorio regionale CAMPOBASSO. Col pretesto dell’energia pulita si permette la devastazione dei paesaggi, dei crinali, delle aree archeologiche e dei beni monumentali. Il caso del Molise è clamoroso con richieste di installazioni che hanno superato in qualche frangente anche il limite di una pala eolica per km quadro. Ebbene in una regione che produce già il 110% del proprio fabbisogno annuo da fonti rinnovabili con 419 pale eoliche già in funzione, non c’è necessità di devastare il resto del territorio. Il Molise produce complessivamente quattro volte ciò che consuma. Nonostante tutto, però, l’opera di devastazione del territorio molisano non si arresta: dopo il crinale della Castagna, ove saranno installate 16 torri eoliche dell’altezza di 150 metri, ben visibili dal parco archeologico di Saepinum-Altilia; dopo l’individuazione di un’altra zona di particolare pregio archeologico, l’area di Pietrabbondante, a ridosso della quale sono previste altre 14 pale; dopo l’invasione di centinaia e centinaia di pale che hanno irreversibilmente modificato luoghi di particolare interesse naturalistico e paesaggistico sui monti del Molise, ora le pale potrebbero interessare un altro sito di
notevole importanza: Santa Maria della Strada, una Chiesa situata in una valle alle porte di Matrice, gioiello architettonico del 1100 e monumento nazionale, circondato da una zona archeologica di epoca romana. Al momento, per fortuna, che il Consiglio di stato ha stoppato l'iter per la definitiva installazione di numero 20 pale eoliche in agro dei comuni di Santa Croce di Magliano, Rotello e San Giuliano di Puglia, ritenendo prioritaria la salvaguardia del paesaggio ai sensi dell’art. 9 della Costituzione e la tutela dei beni ambientali ai sensi della legge quadro n. 42 del 22 gennaio 2004, sui diritti privati di società produttrici di energia.Va detto, però, che proprio alla luce di quanto positivamente registrato il Consiglio regionale torni a rivalutare la propria posizione in merito alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che vedono il Molise abbondantemente coperto. Anche alla luce dell'altro pericolo che incombe, quello dei campi fotovoltaici che stanno iniziando a sorgere su quei terreni una volta produttivi. Il rischio è di trovarci dinanzi allo sfascio completo del nostro sistema agricolo ed economico.
tro lo Stato risulta non è stata comunicata alla presidenza delle giunta regionale né alla direzione generale, per cui sarebbe sostanzialmente una iniziativa “figlia di nessuno” sotto il profilo politico,. Inoltre, non è dato sapere su quale presupposto amministrativo e gestionale il Servizio Energia della Regione Molise abbia deciso di schierarsi dalla parte degli infissori di pale eoliche. Pare che a muovere questo solerte Servizio regionale sia stata la considerazione (tutta burocratica) secondo cui l’intervento del Ministero debba essere considerata una indebita intrusione nell’esercizio dell’autonomia regionale. Di questa stranissima faccenda in cui un Servizio regionale si rende autonomo rispetto al diritto-dovere della presidenza della giunta regionale e della direzione generale di essere informati e di esprimersi al riguardo, il consigliere Petraroia ha debitamente investito - li elenchiamo uno ad uno, e sono tanti - il presidente della Giunta regionale; il sottosegretario di Stato presso la presidenza del Consiglio dei ministri; il prefetto di Campobasso; il direttore generale della Regione Molise; l’assessore regionale alle Attività produttive; il dirigente regionale responsabile di Area; la direzione generale II del servizio Attività estrattive della Regione; la direzione generale III del servizio Tutela e valorizzazione delle foreste e della montagna della Regione; l’ufficio concessioni della Provincia di Campobasso; la Soprintendenza per i Beni archeologici del Molise; la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici del Molise; i comuni di Rotello e Santa Croce di Magliano; l’Ispettorato territoriale Abruzzo e Molise del ministero delle Comunicazioni; la Direzione generale Energia e risorse minerarie e l’Ufficio nazionale minerario idrocarburi e geotermia – Ufficio
per l’Italia Centrale (F6) - del ministero Attività produttive; l’azienda regionale “ Molise Acque”; l’ Autorità di bacino interregionale dei fiumi Trigno, Biferno e minori, Saccione e Fortore; il Dipartimento di prevenzione, igiene e sanità pubblica dell’Asrem di Termoli; il Comando Regione (Aerea Reparto Territorio e Patrimonio) dell’Aeronautica militare di Bari; l’Ente nazionale dell’aviazione civile - Dipartimento sicurezza di Roma; l’Ente Nazionale di Assistenza al volo – Reparto ostacoli di Roma; il Comando militare regionale Molise; il Consorzio di bonifica integrale larinese; il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri (Noe); il Comando carabinieri tutela del patrimonio culturale di Bari; la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti di Campobasso. Un coinvolgimento dalle dimensioni straordinarie come straordinarie sono le vicende che la Regione Molise riesce ad allestire per la stampa nazionale perché la indichi al resto dell’Italia come una delle realtà politiche e amministrative di retroguardia. E’ accaduto per le pale eoliche a ridosso degli scavi archeologici di Altilia-Sepino; è accaduto per i premi di rendimento ai dirigenti regionali tra cui taluni in galera e altri in odore di andarci. Accade con il fare causa allo Stato per aver difeso il suolo e l’ambiente molisani dall’aggressione delle pale eoliche. Un coinvolgimento questo realizzato da Petraroia, utile a capire quali e quante sono le “autorità” che hanno titolo ad esprimersi ed eventualmente a intervenire. Ribadiamo: lo Stato italiano, attraverso il ministero dei Beni culturali, a differenza degli amministratori e del Servizio energia regionali, s’è schierato in difesa del territorio molisano. E la Regione Molise gli ha fatto causa! Roba da manicomio. A. Cu.
8 09 settembre 2012
Regione
La politica a perdere di Palazzo san Giorgio: generose elargizioni di beni pubblici stanno impoverendo l’erario municipale
Suolo comunale per far parcheggiare il presidente, gli assessori, i dirigenti e il personale della giunta regionale inVia Genova La dipendenza politico-psicologica del sindaco di Campobasso dal presidente della Regione Molise è sempre più evidente. Contrassegnata dagli atti amministrativi in cui i cedimenti e le concessioni alle più svariate esigenze di chi abita e comanda in Via Genova, sede della giunta regionale, ormai non si contano. Intanto, silenzio assoluto del primo cittadino alla conclamata retromarcia regionale sulla sede regionale prevista e programmata sul terreno dell’ex campo sportivo Romagnoli. Una negazione che non onora chi la va compiendo ma certo non assolve chi, come il sindaco del capoluogo, la sta supinamente subendo. Dopo anni di pantomime, di rappresentazioni grafiche e coreografiche di ciò che sarebbe stato il simbolo della ventesima regione italiana, ovvero la sede rappresentativa dell’ente, tutto è rientrato nella routine molisana fatta di sotterfugi tecnici e amministrativi, di piccolezze umane, di aggiustamenti amministrativi, anche di paure di fronte a ciò che potrebbe superare la dimensione culturale e il tasso di comprensione di chi amministra il Comune e la Regione. Senza la sede, il fiume di denaro pubblico continuerà a scorrere imperterrito nei conti correnti di chi da decenni accoglie sezioni, dipartimenti, e uffici regionali in condizioni a volte miserevoli, alimentando ora più che mai il sospetto che ci sia sotto qualcosa di losco se neanche la revisione della spesa – la famigerata spending review – imposta dalla grave crisi economica che attraversiamo, farà in modo che questo scandalo ultra quarantennale abbia fine. Come non avrà fine l’incapacità a reggere le sorti della città da parte di una genia politica adusa ai piccoli particolari, soprattutto se portatori di tornaconti sibi et suis!: un piacere a questo, un piacere a quello,
per arricchire la clientela e il conto finale alle prossime urne elettorali. Frattanto, senza colpo ferire, dicevamo, viene meno la realizzazione della sede, e generose elargizioni di beni e suolo pubblici provvedono ad impoverire l’erario municipale tra l’indifferenza dei più e la furbizia di chi queste manovre surrettiziamente le compie. Ci domandiamo: chi, dei campobassani, sa della cessione alla Regione Molise di terreni comunali per dotare di parcheggi il presidente, gli assessori, i dirigenti e i dipendenti di Via Genova, senza la certezza che alla città e ai cittadini venga in cambio qualcosa? Nessuno. Chi n’è a conoscenza se ne sta zitto, complice di un costume civile privo di morale. Tranne quella da cui ricavare un possibile benefit. Altrimenti non si spiega come dirigenti, funzionari, tecnici e amministratori comunali possano elaborare, redigere, e approvare convenzioni in cui lo sbilanciamento in favore della Regione è talmente vistoso da imbarazzare anche il più sprovveduto in materia amministrativa e di pubblica amministrazione. Di fatto, il comune di Campobasso, per tacitare il bisogno di parcheggi del presidente, degli assessori, dei dirigenti e del personale che lavora presso la sede della giunta in Via Genova, non s’è fatto scrupoli di mettere a disposizione aree comunali per miglia di metri quadri accontentandosi di una generica quanto evanescente promessa che su parte dell’area concessa la Regione avrebbe (senza alcuna indicazione certa, però) realizzato un fabbricato di cui si sarebbe parzialmente avvalso il comune in contropartita. Evitiamo di raccontare gli aggiustamenti, gli adattamenti, le integrazioni e le cancellazioni che si sono rese necessarie per dare una parvenza di legittimità all’operazione. Troppo lungo e faticoso mettervi ordine. Infatti, dalla confusione è venuto fuori che la Regione il parcheggio a suo uso e consumo l’ha realizzato e la promessa (senza alcuna indicazione certa, però) della realizzazione di un fabbricato da condividere con palazzo san Giorgio l’ha rinviata alle calende greche. Ovvero, il finanziamento dell’opera, incluso nella programmazione regionale 2007-2013, lo ha spostato nella programmazione 2014-2020. Con il beneplacito degli amministratori di Palazzo san Giorgio i quali, è indubbio, provano gusto ad essere presi per i fondelli. Sia chiaro, però, nelle vesti di servitori sciocchi essi rappresentano solo se stessi e non già la parte dell’opinione pubblica che li ha privati di stima e di considerazione. La Regione, a sua volta, si conferma nella sua funzione predatrice e in quella peggiore di ente su cui mai fare affidamento. Dardo
La Regione si conferma nella sua funzione predatrice nel capoluogo e in quella peggiore di ente di cui mai fidarsi
IV convocazione diocesana 2012.
Bregantini: la famiglia educa alla città nell’anno della fede
CAMPOBASSO. Domani alle 11 e 30 nella la sala conferenze del Palazzo Vescovile in via Mazzini 76, a Campobasso, l'arcivescovo di Campobasso - Bojano mons. GianCarlo Bregantini terrà una conferenza stampa per presentare il programma, i relatori e le iniziative della IV Convocazione Diocesana che si svolgerà dal 13 al 16 settembre 2012, a Campobasso e al Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso. La convocazione si chiuderà il 16 settembre 2012, presso la Cattedrale di Campobasso, dove saranno indicate le nuove nomine ufficiali, gli incarichi, le linee guida pastorali ed iniziative per l'anno 2012-2013. Il tema della Convocazione "la Famiglia educa alla Città nell'anno della Fede" rientra nel percorso conclusivo della trilogia sulla tematica della famiglia educante alla "Fede, Vita, Città", avviata nel 2010. La IV Convocazione Diocesana, particolarmente rivolta ai giovani come missione prioritaria, rientra nel programma ed iniziative nell'ambito dell'anno della Fede proclamato da sua Santità Benedetto XVI.
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Regione
09 settembre 2012
L’altra casta.
Camera di Commercio, stipendi da sogno e premi raddoppiati Il segretario generale, stipendiato anche come dirigente ad interim, prende due volte la retribuzione di risultato. Intanto gli impiegati aspettano da mesi la valutazione dal Nucleo per avere pochi spicci in più La Camera di Commercio di Campobasso di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Se spesso e volentieri la casta viene identificata con la politica, va detto anche che di classi privilegiate in questo paese ce ne sono molte di più. Prendiamo il caso dei dirigenti che lavorano alla Camera di Commercio di Campobasso: Lorella Palladino e Francesco Di Nucci. Entrambi competenti – stando almeno al curriculum di tutto rispetto che si può trovare sul sito istituzionale dell’ente – ed entrambi decisamente benestanti. Il segretario generale incassa, ad esempio, qualcosa come 165mila euro l’anno. Stipendio che va alla Palladino a titolo di retribuzione tabellare (quello cioè che ti spetta da contratto e che nel suo caso ammonta a euro 43.310,90), retribuzione di posizione (altri 77.035,81 euro per il ruolo che riveste) e quella di risultato teorica, che tanto teorica non è, trattandosi quasi di altri 25mila euro (euro 24.124,33 per la precisione) che corrispondono a ciò che più banalmente è noto come premio di produzione. Dalla tabella, che si trova,
manco a dirlo, nella sezione Trasparenza, valutazione e merito del sito della Camera di Commercio, non si capisce bene se gli altri 314,73 euro che intasca la segretaria come indennità di vacanza contrattuale, vadano spalmati su 12 mesi, oppure moltiplicati per 12. In quel caso sarebbero altri 3.800 euro. Ma c’è dell’altro: il segretario generale è anche dirigente dell’area anagraficocertificativa. Incarico affidato ad interim a lei (e nemmeno tanto ad interim essendo già passati sei anni) che le valgono altri 20mila euro scarsi (19.776,78 euro) a titolo di retribuzione di posizione. Altro ruolo, altro stipendio. Ovviamente si raddoppia anche il premio di produzione. Lo stesso che però non è stato ancora attribuito ai dipendenti dell’ente, in attesa di una valutazione del loro lavoro da mesi, che per qualche oscura ragione il Nucleo, a cui la Palladino ha delegato questa incombenza, non ha ancora espletato. Ad ogni modo si tratterebbe di pochi spicci in più sulla busta paga, ma che magari fanno comodo a chi ha uno stipendio ‘normale’ ri-
spetto ai due dirigenti in questione per i quali il Nucleo ha velocemente fatto i conti. A quanto pare questa retribuzione di risultato teorica è teorica sul serio solo per quei 39 impiegati gestiti, tra dirigenti e semi dirigenti, da 5 persone. Un po’ tanti per un personale così esiguo. A conti fatti la Palladino porta a casa quasi 200mila euro l’anno. Decisamente più ‘povero’ Di Nucci che guadagna come la Palladino per ciò che attiene la retribuzione tabellare (43.310,90) e l’indennità di vacanza contrattuale (anche qui non si capisce dalla tabella se è diviso o moltiplicato per 12), ma molto meno per il ruolo che ricopre (25.554,51). Il dirigente dell’area Regolazione del mercato comunque si consola con l’identico premio di produzione ( euro 24.124,23). Niente male, visto che anche per lui si arriva a 100mila euro scarsi l’anno. Che saranno pure lordi, ma sono sempre un mucchio di soldi rispetto ai guadagni dei comuni mortali.
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10 09 settembre 2012
Per favorire l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Settore sanitario Beni immobili per milioni di euro cercano compratori entro e non oltre l’8 ottobre, giorno in cui scadranno i termini per la presentazione delle offerte all’Asrem di Campobasso. L’eventuale aggiudicazione, mediante asta pubblica, verrà effettuata il 18 dello stesso mese presso la sala riunioni dell’ente, al secondo piano dello stabile di Via Ugo Petrella1 a Campobasso. Questa la sintesi di un lunghissimo bando pubblico in cui sono elencati, descritti e valutati i beni patrimoniali che l’Asrem ha deciso di alienare per attuare il Piano di rientro dai disavanzi del Settore sanitario. Tentativo estremo di turare parte del buco finanziario prodotto dalla gestione della sanità molisana che molti accusano di eccessiva generosità di strutture e di servizi e di scarso rendimento al punto, infatti, da generare l’accumulo del disavanzo e la necessità che il settore venisse affidato nelle mani di un commissario straordinario (Michele Iorio) assistito da sub-commissari mandati dal potere centrale di Roma. Il Piano di rientro pertanto è il finale di una commedia recitata male e malamente replicata negli anni tra la corale approvazione delle forze politiche che oggi, separate nei ruoli di maggioranza e minoranza, si danno battaglia e si rinfacciano errori e valutazioni. Sta di fatto che un territorio di poco
Campobasso
L’Asrem vende fabbricati, appartamenti e terreni più di quarreomila chilometri quadrati, con poco più di trecentomila abitanti disseminati su un terreno orograficamente tormentato, non aveva alcun diritto a pretendere e ad avere ben sei ospedali, due istituti di ricerca e una nutrita serie di centri medici e cliniche convenzionati. Un’abnormità che nessuno – dicasi nessuno – ha mai contestato nel momento in cui si veniva progressivamente realizzando. Tutt’altro: peana e congratulazioni alle cerimonie di inaugurazione e richieste pressanti di prestazioni, quindi di strumenti e di personale, da parte degli amministratori locali, delle forze sociali, e dei cittadini, quest’ultimi abilmente solleticati ad avere una sanità primaria. C’hanno vissuto (e ci vivono) migliaia di soggetti che furbescamente ora si dicono costernati della gravità della situazione, d e l l ’ e n o rmità del disavanzo, della necessità di dimagrire, liberi da ogni sorta di responsabilità. La impietosa elencazione delle decine di fabbricati e appartamenti e delle decine di ettari di terreno suscettibili di edificazione che si vuole vengano dismessi, raccontano del periodo delle vacche grasse e di un’esuberanza politica ed economica fuori contesto. Inaccettabile, quindi, che una parte politica oggi si dica estranea alla vicenda e si metta sul piedistallo della
Il 18 ottobre presso la sala riunioni dell’ente, al secondo piano dello stabile di Via Ugo Petrella, 1 a Campobasso, l’apertura delle buste contenenti le offerte
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retorica a pontificare. Cospargersi il capo di cenere sarebbe un atto di umiltà da compiere collettivamente: società civile compresa, sperando che il bando pubblico allestito dall’Asrem concorra in parte a turare la falla del disavanzo. Non sarà facile vendere in quanto non è facile comprare dato, come dicono, che la crisi ha rarefatto le risorse finanziarie e il sistema bancario non è affatto incline a concedere prestiti. Ma il tentativo va fatto e, come abbiamo già detto, un primo responso lo si dovrebbe avere entro il prossimo mese di ottobre. Per dare l’idea della dimensione del programma di vendita, nella sola Campobasso sono stati posti all’asta il fabbricato adibito a medicina di base di Via Duca d’Osta, 30/E e 30/F; il fabbricato adibito a Centro di medicina preventiva (ex consultorio familiare) di Via Garibaldi, 257; il fabbricato adibito a centro di riabilitazione di Via Garibaldi, 121; i locali adibiti a Igiene pubblica di Piazza della Vittoria, 14; il fabbricato adibito a sede dell’Istituto tecnico per geometri di Via delle Frasche, 2. Questa che pubblichiamo è solo una piccola parte della proposta di alienazione che sullo stesso standard coinvolge i beni patrimoniali dell’Asrem a Isernia, a Termoli, a Venafro, a Larino, a Boiano, a S. Massimo e a Spinete. Dardo
Oggi a Campolieto.
Giornata dell’ambiente e del territorio CAMPOLIETO. Oggi al Park adventure di Campolieto si festeggia la giornata dell’ambiente e del territorio. Alla manifestazione, promossa dalla Laetina Campolieto per il rilancio della struttura, ha dato il patrocinio la Regione Molise e la Protezione Civile. La struttura è tornata ad essere disponibile grazie al lavoro svolto dai ragazzi stranieri provenienti dalla Libia presenti a Campolieto che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale realizzato con l’istituto comprensivo Montini e con la Protezione Civile. Saranno organizzati giochi, piccole escursioni, proiezioni di filmati, degustazioni percorsi in mountain bike. “Lo sforzo compiuto dalla Laetina Campolieto - ha dichiarato Mario Ialenti, tutore dei minori stranieri - è ammirabile. Così come è commovente la risposta data da tante associazioni e organizzazioni che hanno colto il messaggio di solidarietà e di reciprocità di questa iniziativa. Questo messaggio di armonia e di senso del dovere è la più bella risposta che la comunità potesse dare non tanto alle opinioni dissenzienti (legittime, anche se non condivisibili), bensì alle poche voci deliberatamente ma irragionevolmente portate su inutili toni alti. Plaudiamo all’amministrazione comunale che non ha seguito la logica della ‘giacca tirata’, ma nel rispetto delle regole emanerà un bando pubblico per la gestione della struttura che è di vitale importanza per lo sviluppo e la promozione del territorio. Da parte nostra esprimiamo il più vivo compiacimento per la Laetina Campolieto che ancora una volta ha guardato al bene della comunità facendosi carico di provvedere alla sistemazione e revisione della struttura. Al fine di far conoscere il sito la Laetina Campolieto ha lanciato una campagna di promozione con le scuole e con le federazioni valida fino al 15 ottobre”.
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Campobasso
09 settembre 2012
Tremiti, sub 44enne perde la vita L’uomo si era immerso in apnea per cercare di liberare un’ancora. Non si conoscono le cause del decesso Casacalenda.
Rissa al centro di accoglienza, nordafricani oggi il processo Quattro arrestati dai carabinieri CASACALENDA. Nelle prime ore del pomeriggio di venerdì scorso, per motivi futili, quattro ospiti del centro di accoglienza ‘Dalla parte degli ultim’ hanno iniziato a discutere animatamente. Il diverbio è divenuto sempre più acceso e si è trasformato in rissa. Protagonisti dell’episodio quattro nordafricani, tre uomini ed una donna, che se le sono date di santa ragione fino all’arrivo dei Carabinieri di Casacalenda che supportati dai colleghi del Nucleo operativo e Radiomobile di Larino, hanno messo fine al litigio. Riportata la si-
ISOLE TREMITI. Pomeriggio tragico per un sub pugliese ieri alle isole Tremiti. Stando alle prime ricostruzioni ,pare che l’uomo si sia immerso per circa 10 metri nel tentativo di liberare la pesante ancora di una barca rimasta incastrata sul fondo del mare. Ma quando il corpo è riemerso dall’acqua le
Meteo.
Estate bye-bye, in settimana arriva l’autunno Un ultimo scampolo d’estate e poi arriverà il maltempo. Fine settimana caldo ma non afoso e sole fino a martedì. Poi il tempo cambierà per la perturbazione atlantica che scaccerà l’anticlone delle Azzorre e l'aria calda proveniente dal nord Africa che sta regalando all'Italia giornate di sereno con temperature altissime per il periodo da nord a sud. E sarà proprio il nord ad essere interessato per primo dai temporali che già mercoledì arriveranno al centro, fino a raggiungere sud e isole giovedì con temperature in calo anche di 5 gradi.
prime persone che hanno prestato soccorso al 44enne non hanno potuto fare altro che accertare la morte del sub. Che si sia trattato di un incidente, oppure di un malore, lo chiarirà la Capitaneria di porto che ha infatti avviato un’indagine dopo aver raggiunto le Diomedee con la motovedetta.
dopo un litigio Questa mattina la direttissima tuazione alla normalità, i quattro sono stati sottoposti alle cure mediche e poi condotti in caserma dove sono stati arrestati per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina saranno processati per direttissima.
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ISERNIA
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Pietrabbondante, si riparte dalla scuola
Isernia
15 09 settembre 2012
Pietrabbondante, domani l’inaugurazione della scuola PIETRABBONDANTE. "L’imponente struttura scolastica di Corso Sannitico, che per anni ha ospitato la Scuola Elementare e Media di Pietrabbondante, dalla prossima apertura dell’anno scolastico 2012/2013 sarà disponibile per ogni altra finalità di pubblico interesse". Lo sostiene il sindaco di Pietrabbondante, GiovanniTesone. Infatti, nella giornata di domani, sarà inaugurato il nuovo Edificio Scolastico sito in Via Umberto I. Una struttura moderna, costruita nel pieno rispetto dei parametri antisismici e delle norme igienico funzionali vigenti, realizzata dalla ditta Edilmoviter s.n.c. di Favellato Ernesto & Favellato Giuseppe, ha avuto inizio nella primavera 2010 ed è stata regolarmente consegnata nello scorso mese di giugno. Con i finanziamenti della Regione Molise, quindi, è stato possibile realizzare il primo lotto di una struttura nuova e priva di pericoli per i ragazzi, che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Molise Altissimo” e che ospiterà la Scuola Elementare e Media di Pietrabbondante fino alla rea-
lizzazione del Polo Scolastico nel territorio del Comune di Carovilli. In esso confluiranno gli alunni dei Comuni che hanno già aderito al Piano Regionale “Progetto Scuola Sicura” approvato e cioè: Carovilli, Capracotta, Chiauci, Roccasicura, Pescolanciano, Pietrabbondante, S. Pietro Avellana, e Vastogirardi, nonché tutti quelli dei Comuni che vorranno aderire in seguito. A partire dalle ore 11,30 di domani, la cerimonia di inaugurazione avrà il seguente svolgimento: Benedizione del Parroco Don Leonardo Sacco Saluto del Sindaco Giovanni Tesone Interventi : Dirigente Scolastico Prof.ssa Tonina Camperchioli Presidente della Provincia di Isernia Dott. Luigi Mazzuto Presidente della Regione Molise Dott. Michele Iorio
Giudici di pace nei piccoli centri, “sono irrisori i carichi di lavoro” ISERNIA. Sulla questione dei giudici di pace e i relativi uffici, sollevata dal consigliere regionale Paolo Frattura, interviene, con una lettera aperta, Albino Iacovone. " Caro Paolo, per esperienza, posso assicurarTi che almeno per la provincia di Isernia i carichi di lavoro (come Tu stesso scrivi )e le spese di funzionamento non giustificano la permanenza degli Uffici di Agnone, Frosolone, Forli del Sannio, Castel San Vincenzo, Carovilli, l' eccezione in tal senso potrebbe essere quello di Venafro che mi sembra superi la soglia dei 580 procedimenti annuali fissati dal Ministero per la sopravivenza. Le spese di funzionamento oltre a quelle del personale di Cancelleria riguardano quelle dei Giudici, dei locali e beni strumentali. Il Ministero della Giustizia assegnerà il personale per il 50% all' Ufficio del Giudice di Pace di Isernia (che accorperà tutti gli altri) e il restante 50% tra il Tribunale e la Procura della Repubblica di Isernia. La Tua proposta e il Tuo encomiabile interessamento per i dipendenti delle Comunità Montane potrebbero avere un senso solo se i Comuni appartenenti al Circondario degli esistenti Uff. G. d. P si consorziassero entro i termini imposti dal Ministero ( esempio : Agnone -sede dell' Uff. G. d. P.- con Castelverrino, Belmonte del Sannio, Poggio Sannita, Pietrabbondante , Pescopennataro,etc.) e dopo destinare il personale della ex Comunità Montana"Alto Molise"(che ovviamente devono transitare preliminarmente nei Comuni che fanno parte del circondario questo perchè il Decreto legislativo, in attuazione della legge delega n.148/11, di revisione delle circoscrizioni giudiziarie approntato dal Ministero Giustizia non fa mai riferimento al personale delle Comunità Montane bensì degli Enti locali che andranno a consorziarsi). Ora,sempre nel caso de quo di Agnone, mi domando quale Comune può avere interesse a sobbarcarsi spese non di poco conto ( queste è vero che potrebbero sensibilmente diminuire qualora la regione si accollasse le spese del personale delle ex CC. MM. ciò non mi sembra che la l. r. n.6/2011 lo preveda tassitivamente per quei dipendenti inviati presso i Comuni – fa solo riferimento a una possibile incentivazione e per qualche anno-) dal momento che l' Ufficio del G. d. P di Agnone ( con una popolazione del manda-
mento di poco superiore ai 10.000 abitanti) non iscrive più di 100 procedimenti giudiziari all' anno? Questi uffici, con questi irrisori carichi di lavoro non incidono ( per quasi tutti i Comuni) o incidono minimamente per il solo Comune di Agnone sulla vita sociale ed economica di questo territorio e la loro soppressione non comporterebbe un allarme sociale per le popolazioni che non usufruiscono del servizio ( i dati statistici del Ministero della Giustizia circa G. d. P. di Agnone sono di lapalissiana evidenza e crudezza). Ripeto il Tuo interessamento è encomiabile ma io la vedo nera e spero di sbagliarmi".
Arte contemporanea.
Ossimori in diffusione, la rassegna nei palazzi storici ISERNIA. Domani, alle ore 12,00 nell’atrio della Casa Comunale di Isernia sarà inaugurata la rassegna d’arte contemporanea “Ossimori in diffusione”, che resterà aperta tutti i giorni dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00 fino al 25/09/2012. Le opere saranno esposte presso i palazzi: Petrecca, Laurelli, Cimorelli, Pecori-Veneziale. Visto i tempi ristretti, per il prolungamento dei termini d’iscrizione su richiesta di numerosi autori, non è stato possibile organizzare una conferenza stampa. Si prega pertanto tutti gli addetti stampa a intervenire all’inaugurazione, durante la quale saranno meglio illustrati diversi aspetti dell’evento. Per coloro che fossero interessati a girare il servizio anche durante l’allestimento, si comunica che gli organizzatori sono a disposizione nei giorni: sabato 8 e domenica 9 settembre, ai recapiti sotto riportati.
Termoli
17 09 settembre 2012
L’appello. I dipendenti della newco temono di restare da soli
Zuccherificio, aperta la fase per gli esuberi TERMOLI. I lavoratori dello Zuccherificio del Molise S.p.A., in distacco temporaneo presso la newco, in vista dell’incontro che si terrà il giorno 11 settembre a Campobasso , tra le RSU, i vertici aziendali e i rappresentanti della regione , per decidere il loro futuro, si appellano a tutte le forze politiche e ai consiglieri regionali affinché venga rispettato quanto scritto nell' emendamento alla delibera di giunta n. 383/2012 votata a larga maggioranza dove nel punto “A” è scritto che :” l’obiettivo prioritario deve essere la salvaguardia dei livelli occupazionali”. "Ricordiamo a tutti che i 27 esuberi allo zuccherificio rappresentano una forza lavorativa del 30%, lavoratori che hanno quasi tutti alle spalle una storia lavorativa fatta da decine d'
anni di servizio, gran parte di essi ha avuto per diversi anni contratti stagionali prima che venissero trasformati a tempo indeterminato, e che, a tutt'oggi continuano ad assolvere al proprio dovere come hanno sempre fatto negli ultimi 20/30 anni. Ricordiamo che dal giorno della firma dell’accordo siglato in data 06/07/2012, dove c'è scritto che: “la regione molise si impegna a mettere a disposizione al termine del periodo di distacco, tutti gli strumenti utili a gestire la fase di tutela e di piena rioccupabilità, anche presso la NewCo”, e che, la regione stessa si rendeva disponibile ad “un calendario di incontri “ per la concertazione di tali fasi, ad oggi la proprietà (cioè la Regione Molise) non ha rispettatto gli impegni assunti , e non ha un' idea chiara su come ridare piena rioccupabilità agli stessi. I lavoratori in distacco presso la newco, chiedono al Presidente Iorio di impegnarsi in prima persona, così come ha fatto per altre vertenze, a risolvere il problema degli "esuberi" allo zuccherificio".
L’intervento. Il leader Idv a Termoli
Di Pietro: “La Regione ritrovi al più presto una vera guida”
La denuncia. Il governo deve fare marcia indietro
Gli ecologisti contro le trivellazioni in mare TERMOLI. L’Associazione degli Ecologisti Democratici delle regioni Abruzzo, Molise e Puglia, di concerto con la Presidenza Nazionale Eco.Dem, chiede formalmente ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, di fermare le autorizzazioni rilasciate alla multinazionale irlandese PETROCELTIC per effettuare le trivellazioni per ricerca di petrolio nelle immediate vicinanze delle Isole Tremiti, e a poca distanza da Vasto (CH), dai 30 km di costa che si sussegue nei quattro comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli e Campomarino, e dallo splendido litorale pugliese che arriva fino al Gargano. Questa fascia del Mare Adriatico è semplicemente incantevole e, al contrario, necessiterebbe di politiche nazionali ed interregionali di valorizzazione e sviluppo. Non giova all’economia turistica dell’area che rappresenta uno dei settori trainanti per le comunità locali, la presenza di trivelle che potrebbero incorrere nei rischi di fuoriuscita incontrollata di petrolio con danni incalcolabili per l’ecosistema di un mare chiuso qual è l’Adriatico. Per questo, gli ECO.DEM di Puglia, Abruzzo e Molise esprimono apprezzamento e sostegno per l’iniziativa tenutasi a Termoli il 6 settembre scorso, coordinato dalla locale amministrazione comunale, che mira a fermare l’iter dell’autorizzazione ministeriale, ed auspichiamo che al più presto aderiscano a tale coordinamento ubicato a Termoli, anche
le province di Chieti, Foggia e Campobasso, e le regioni Puglia, Molise e Abruzzo, così che si possano intraprendere impugnative congiunte del provvedimento in oggetto e si possano definire forme di mobilitazioni istituzionali, popolari e sociali a salvaguardia del Mare Adriatico. Il Governo Nazionale prenda atto della contrarietà delle popolazioni locali e scelga di preservare la bellezza delle Isole Diomedee che non ha prezzo e non è in vendita.
TERMOLI. Antonio Di Pietro ha rilanciato da Termoli il percorso politico e programmatico dell'Italia dei Valori in vista delle importanti scadenze regionali e nazionali, dicendo no a un Consiglio regionale come l'attuale, no a un'ammucchiata elettorale dopo le elezioni del 2013 e no anche alle trivellazioni in Adriatico. La questione Petroceltic usata come detonatore dal leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro per approfondire i temi di attualità politica e regionale e lanciare una lunghissima volata che dopo la tappa di Vasto in programma tra due settimane dirigerà dritto sulla seduta del Consiglio di stato del 16 ottobre. “Da ministro per le Infrastrutture ho depennato dalla lista questo scempio – afferma Di Pietro riferendosi alle ricerche petrolifere nel sottosuolo marino – anche perché di petrolio non ce n’è, non siamo in Qatar”, dichiarazioni che trovano il giusto riscontro nel fascicolo predisposto dalla segreteria con tutti gli atti e gli interventi. Dalla difesa del territorio a quella della sovranità popolare, che a dire dell’ex simbolo di Mani Pulite registra sofferenze sia in Parlamento che in Consiglio regionale. Iorio viene considerato sempre come il male assoluto, lo testimonierebbe secondo Di Pietro anche "il rinvio a giudizio sul post-sisma in Molise, mentre a breve emergerà un dossier sul dissesto della sanità le cui cause sono riconducibili in buona misura alla gestione clientelare del potere e delle istituzioni". Sull’aspetto elettorale in attesa che il Consiglio di Stato confermi l’annullamento già deciso dal Tar delle elezioni regionali del 2011 un monito a tutti gli alleati, attuali e presunti: "nessuna truffa verso i cittadini, la nuova assemblea di Palazzo Moffa dovrà essere composta da venti eletti, orientamento a cui si è accodato anche Frattura".
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SPORT
Calcio serie D: Debutto al Cannarsa per il Termoli, impegni in trasferta per Isernia ed Agnonese Voglia di riscatto in casa Termoli. Dopo la battuta d’arresto rimediata in casa dell’Astrea nella prima giornata il team giallorosso ha intenzione di voltar pagina in occasione dell’esordio del team adriatico al Cannarsa. Altra avversaria laziale ed altra brutta gatta da pelare per la squadra di Mimmo Giacomarro che quest’oggi riceverà il San Cesareo anch’essa matricola del girone F: la scorsa stagione, dopo un´esaltante cavalcata a discapito dell´inseguitrice Lupa Frascati,ha vinto il campionato di Eccellenza laziale approdando per la prima volta nella sua storia in Serie D. Società molto attenta verso il settore giovanile e che nel giro di pochi anni è divenuta uno dei maggiori punti di riferimento del territorio. Rispetto al campionato scorso il club laziale ha confermato l´ossatura della squadra, come per esempio il centrocampista Mancini e bomber Tajarol, più altri juniores che hanno puntellato l’organico. A PAG. 21
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Atletica, domani a Campobasso ci sarà la presentazione della Tappino Altilia Parte la Tappino-Altilia numero 29, per ora con la presentazione ufficiale che si svolgerà domani 10 settembre alle ore 16 nella Sala Consiliare del Comune di Campobasso. A due settimane dalla gara, in programma domenica 23 settembre, l’Atletica Molise Amatori, rappresentata dal Presidente Franco Pietrunti e da un gran numero di soci, tra i quali Lorenzo Costa, cui è affidata la presentazione, organizza il tradizionale incontro con i giornalisti. Nell’aula per eccellenza di Palazzo San Giorgio interverranno numerose autorità civili, politiche e militari, oltre ai rappresentanti di alcuni sponsor che, da anni, sostengono la manifestazione, e al solito gruppo di amici della Tappino-Altilia, nell’ambito del quale spiccano le associazioni di volontariato. In numero sempre massiccio, vista la portata della manifestazione, i partner dell’Atletica Molise Amatori intervengono affinché la gara si svolga nel modo migliore nel contesto di una giornata che si annuncia entusiasmante. A PAG. 22
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Sport
09 settembre 2012
Seconda divisione - girone B Campobasso impegnato nel pomeriggio nella prima trasferta stagionale contro l’Arzanese
Modica non recupera in tempo Imbimbo costretto a cambiare L’infortunio del laterale fa saltare i piani del tecnico: esordio di Candrina in difesa I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19.
Cattenari Nunziata Candrina Minadeo Boi Di Libero Esposito Forgione Mannoni Colantoni Rais D’Allocco Konate Sciarra Mazza Perra Di Bartolomeo Santaguida Morante
L’AVVERSARIO
Rogazzo non è a rischio Organico al completo
Forgione in azione
Ripartire dopo un roboante scivolone non è certo facile. L’Arzanese deve dimenticare il pokerissimo incassato ad Aprilia. Trarre esempio dalla sconfitta per evitare di ricommettere gli stessi errori: “Non mi aspettavo un debutto così negativo – ha confessato Massimo Cavaliere, direttore sportivo dei biancazzurri a resport.it – ma c’è da premettere che mister Rogazzo non aveva poi una vasta scelta considerato l’organico rimaneggiato con il quale siamo arrivati a giocare domenica scorsa. Questa però non è affatto una scusante: l’amaro in bocca resta”. Eppure c’è chi inizia a veder “instabile” la panchina di Antonio Rogazzo. Il diesse napoletano, però, scaccia via ogni dubbio: “Il mister non è affatto a rischio. Non fa parte della filosofia dell’Arzanese. Abbiamo scelto lui e continueremo seguendo questa linea”. Testa bassa e pedalare. Oggi c’è il Campobasso e non si può sbagliare: “Contro il Campobasso si deve fare un’ottima prestazione per tornare l’Arzanese combattiva che tutti conoscono – ha dichiarato il diesse dei biancazzurri - . È presto per cercare di dire che bisogna vincere per forza. Siamo solo all’inizio. Dobbiamo renderci conto che le cose si fanno con calma. Come società vogliamo una risposta sotto l’aspetto caratteriale. Inoltre il mister avrà a propria disposizione una rosa completa poiché sono tornati ad allenarsi tutti gli acciaccati e anche i neo arrivi Maschio e Lacarra hanno rotto il ghiaccio prendendo confidenza con il gruppo ed iniziando ad entrare nei ritmi della squadra”. (Resport.it)
E’ partita nel pomeriggio di ieri bero esterni bassi, con Esposito zioni della vigilia, ma non è da l’operazione Arzanese. Il Campo- addirittura nel tridente offensivo escludere che mister Imbimbo basso si è messo in viaggio alle al posto di Sciarra per la regola possa cambiare idea nelle ore an15.30 per Sant’Antimo, sede del ri- degli under. La seconda, la più tecedenti l’incontro. Una partita importante per la tiro, dove cercherà la giusta con- plausibile, vedrebbe Esposito nel centrazione prima del match suo ruolo naturale e Di Libero compagine del presidente Capone odierno che si terrà, come noto, sul sulla corsia di destra. Dando per anche per gli influssi benefici che neutro di Mugnano. Rettangolo da buona questa soluzione, il Campo- potrebbe fornire alla piazza. Un rigioco in sintetico quello campano, basso dovrebbe schierarsi con sultato positivo, infatti, servirebbe ma che non dovrebbe creare ec- Cattenari tra i pali. La difesa sarà a dare un’ulteriore spinta alla cessivi imbarazzi alla formazione composta da Minadeo e Candrina campagna abbonamenti che terrossoblù, dal momento che gli al- al centro, con Di Libero ed Espo- minerà domani e sarebbe utile per lenamenti quotidiani vengono sito sugli esterni. In mediana si ri- ricreare quel giusto entusiasmo in svolti sull’erba artificiale dell’anti- prende il suo posto Rais che agirà vista della prossima gara interna. Ad arbitrare la gara tra Arzanese stadio Acli. La compagine del ca- insieme a Forgione e D’Allocco. poluogo di regione è a caccia di Nessuna novità, invece, in avanti e Campobasso sarà il sig. Colarossi conferme in questa seconda gior- dove è confermatissimo il tridente di Roma 2, coadiuvato da Agostini nata del girone B della seconda di- composto da Konate, Sciarra e Mo- di Frosinone e Barnabei di Tivoli. dim visione. Dopo il successo rante. Queste almeno le indicaall’esordio contro l’Hinterreggio, il gruppo di mister Im2^ GIORNATA bimbo proverà a dare COSI’ IN CAMPO AL ‘VALLEFUOCO’ ALLE 15 continuità ai propri risultati. ARZANESE - CAMPOBASSO Anche se non sarà impresa AVERSA NORMANNA - FONDI 4-3-3 agevole, visto che l’Arzanese 3 CHIETI - SALERNITANA 10 ha necessità di riscattare la deESPOSITO FOLIGNO - APRILIA SCIARRA bacle di Aprilia. La squadra di HINTERREGGIO - BORGO A B. Rogazzo, che avrà l’intero orL’A QUILA - PONTEDERA 6 4 ganico a sua disposizione, POGGIBONSI - MARTINA F. CANDRINA RAIS scenderà in campo con il colTERAMO - GAVORRANO 11 tello tra i denti, ma troverà di 8 1 MORANTE VIGOR LAMEZIA - MELFI fronte un undici altrettanto afD’ALLOCCO CATTENARI 5 famato. MINADEO 7 Qualche problema di formaPROSSIMO TURNO FORGIONE zione, invece, per mister Im16 settembre - ORE 15.00 bimbo. Modica non ha 9 2 recuperato in tempo utile e APRILIA - L’AQUILA KONATE DI LIBERO quest’assenza ha fatto saltare i BORGO A B. - V. LAMEZIA piani del tecnico che, però, CAMPOBASSO - POGGIBONSI potrà contare anche su Perra e FONDI - CHIETI ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: Candrina, indisponibili alla GAVORRANO - ARZANESE prima giornata. L’allenatore INDISPONIBILI: Iuliano, Marino, Bussi, Modica MARTINA FRANCA - TERAMO campano scioglierà i dubbi di MELFI - FOLIGNO ARBITRO: Colarossi di Roma 2 formazione solo prima del PONTEDERA - HINTERREGGIO match, essendo indeciso tra ASSISTENTI: Agostini di Frosinone e Barnabei di Tivoli SALERNITANA - AVERSA N. due soluzioni. La prima prevede l’impiego di Boi e Di Li-
CLASSIFICA CAMPOBASSO APRILIA CHIETI L’AQUILA MARTINA FRANCA POGGIBONSI AVERSA NORMANNA BORGO A B. GAVORRANO MELFI TERAMO VIGOR LAMEZIA FOLIGNO FONDI HINTERREGGIO PONTEDERA SALERNITANA ARZANESE
3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0
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Sport
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Calcio serie D Arriva il quotato team laziale del San Cesareo e l’undici di Giacomarro, assente per squalifica, proverà a riscattare il ko della prima di campionato
Termoli, debutto al Cannarsa
avversaria laziale ed altra brutta gatta da pelare per la squadra di Mimmo Giacomarro che quest’oggi riceverà il San Cesareo anch’essa matricola del girone F: la scorsa stagione, dopo un´esaltante cavalcata a discapito dell´inseguitrice Lupa Frascati,ha vinto il campionato Ancona - Jesina di Eccellenza laziale approCelano – O.Agnonese dando per la Citta' di Marino - R.C. Angolana prima volta Civitanovese - Astrea nella sua stoFidene - San Nicolo' ria in Serie D. Società molto Recanatese - Isernia attenta verso il Sambenedettese - Amiternina settore giova-
Voglia di riscatto in casa Termoli. Dopo la battuta d’arresto rimediata in casa dell’Astrea nella prima giornata il team giallorosso ha intenzione di voltar pagina in occasione dell’esordio del team adriatico al Cannarsa. Altra
Gare 2^ giornata gir. F
Termoli - San Cesareo Vis Pesaro - Maceratese
nile e che nel giro di pochi anni è divenuta uno dei maggiori punti di riferimento del territorio. Rispetto al campionato scorso il club laziale ha confermato l´ossatura della squadra, come per esempio il centrocampista Mancini e bomber Tajarol, più altri juniores che hanno puntellato l’organico. Per la sfida odierna l’allenatore del Termoli Giacomarro, che seguirà la gara dagli spalti a causa della squalifica, non potrà disporre in difesa del centrale Maglione appiedato dal giudice sportivo per un turno, nel ruolo di centrale è lotta a tre per due posti con Coraz-
Isernia, a Recanati la prima di due trasferte consecutive Per l’Isernia è alle porte la prima di due trasferte consecutive che rappresentano un banco di prova importante dopo l’inatteso scivolone rimediato nella prima di campionato al Lancellotta contro la Vis
Nicola Panico in azione
Pesaro. Avversaria di turno è la Recanatese che all’esordio ha pareggiato in casa dell’Amiternina, dopo aver accarezzato per novanta minuti la vittoria in trasferta sfumata al novantesimo con un gol beffa dei padroni di casa. In casa pentra c’è voglia di riscatto ed in settimana la squadra biancoceleste ha lavorato sodo in vista della insidiosa trasferta marchigiana nella quale il tecnico Francesco Farina sarà costretto a rinunciare a due pedine fondamentali dell’attacco, vale a dire Palumbo ed Artiaco artefici di due scellerate espulsioni, tra l’altro punite in settimana dalla società. Il trainer granata getterà nella mischia dal primo minuto Vinciguerra che affiancherà, in attacco, capitan Panico. E potrebbero esserci novità anche in difesa con il rientro di Fusaro nell’undici di partenza, dopo il turno di stop da scontare dalla passata stagione. A dirigere l’incontro del Tubaldi sarà il fischietto abruzzese Angelo Pasqua della sezione de L´Aquila. PA
zini, Falco e Giuliano a contendersi la maglia.Probabilmente il trainer siciliano apporterà qualche modifica rispetto all’undici titolare sconfitto in casa dell’Astrea. Al Cannarsa dirigerà l’incontro Andrea Gironda Veraldi della sezione di Bari. La società spera nel sostegno numeroso del pubblico di casa e per questo ha fissato prezzi popolari per i biglietti: 13euro per la tribuna centrale (seggiolini),10 per la tribuna centrale, 10 per la tribuna ospiti, 5 per il settore "M. Guida", 5 per le donne in tutti i settori e ingresso gratuito per i minori di 14 anni. ANPA
Classifica. S.Cesareo Sambenettese Vis Pesaro Astrea Ancona O.Agnonese Fidene Amiternina Jesina Celano M. Recanatese Civitanovese R.Curi A. Termoli C.Marino S.Nicolò Maceratese Isernia
3 3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
L’Agnonese ospite del Celano Olympia Agnonese a caccia del bis. Dopo il successo conquistato in casa, nella prima di campionato contro la Civitanovese, un’altra avversaria ostica si pone sul cammino dei granata ospiti quest’oggi del Celano, compagine abruzzese nobile decaduta del girone, retrocessa dalla Lega Pro, che ha allestito un organico di tutto rispetto e nelle cui fila troviamo due calciatori che sono un fiore all’occhiello per la categoria, l’attaccante Riccardo Lazzarini classe 1982, ex Miglianico, Teramo, Civitanovese e Atessa e l'esperto centrocampista Matteo Monti classe 1984 proveniente dall'Atletico Trivento dove ha collezionato ben 26 presenze e 4 gol. In passato ha vestito in C2 la maglia del Campobasso, Sangiustese e Poggibonsi ed in C1 della Fermana. Sul fronte alto molisano, l’allenatore dei granata Corrado Urbano recupera in difesa Scampamorte che però con molta probabilità non sarà impiegato dal primo minuto, mentre la prossima settimana tornerà a disposizione anche capitan Orlando. Dunque l’undici anti- Celano dovrebbe essere lo stesso che una settimana fa ha battuto, in rimonta, la Civitanovese. Allo stadio Fabio Piccone dirigerà l’incontro Nicola De Tullio della Orlando sezione di Bari. PA
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Sport
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Atletica
Tappino Altilia, domani la presentazione A due settimane dalla gara, in programma domenica 23 settembre, l’Atletica Molise Amatori organizza il tradizionale incontro con la stampa e tutti gli appasionati della manifestazione Parte la Tappino-Altilia numero 29, per ora con la presentazione ufficiale che si svolgerà domani 10 settembre alle ore 16 nella Sala Consiliare del Comune di Campobasso. A due settimane dalla gara, in programma domenica 23 settembre, l’Atletica Molise Amatori, rappresentata dal Presidente Franco Pietrunti e da un gran numero di soci, tra
i quali Lorenzo Costa, cui è affidata la presentazione, organizza il tradizionale incontro con i giornalisti. Nell’aula per eccellenza di Palazzo San Giorgio interverranno numerose autorità civili, politiche e militari, oltre ai rappresentanti di alcuni sponsor che, da anni, sostengono la manifestazione, e al solito gruppo di amici della Tappino-Altilia, nell’ambito
del quale spiccano le associazioni di volontariato. In numero sempre massiccio, vista la portata della manifestazione, i partner dell’Atletica Molise Amatori intervengono affinché la gara si svolga nel modo migliore nel contesto di una giornata che si annuncia entusiasmante.La Regione Molise, il cui Assessorato allo Sport e al Tempo Libero forni-
sce un supporto economico fondamentale per la riproposizione di una kermesse che porta in Molise oltre mille persone tra atleti e loro familiari, farà ancora una volta la sua parte. Un grazie sentito va anche alla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise che autorizza la colorata ma sempre civile invasione – in passato si è arri-
vati alle oltre duemila presenze - del bellissimo sito archeologico di Altilia, teatro da sogno dell’arrivo e del ristoro degli atleti. Tutti i pezzi del puzzle sono insomma al loro posto, mancano solo i dettagli tecnici e le curiosità della gara, che saranno svelati lunedì pomeriggio nel corso della conferenza stampa.
Basket giovanile.
“Libero di giocare”, riparte il progetto Il minibasket, nonostante il suo mezzo secolo di vita, è uno dei giochi sport più consigliati nel periodo della fanciullezza, in quanto permette ai bambini, nel rispetto delle regole, di muoversi,divertirsi e di giocare con la palla e con i propri compagni. Il bambino giocando a minibasket oltre a sentirsi persona e soggetto del gioco, socializza e attraverso le molteplicità delle situazioni presentate durante le lezioni ha la possibilità di migliorare l’abilità nei movimenti, la coordinazione, l’equilibrio e tutte quelle capacità fondamentali per realizzare qualsiasi tipo di movimento che se non insegnate nel periodo della fanciullezza difficilmente risultano acquisibili da adulti. Sulla base di queste con-
siderazioni fatte proprio dal responsabile del Centro Minibasket Mens Sana Campobasso nonché presidente della storica Associazione Sportiva Ferentinum Club Prof. Umberto Anziani, continua il progetto scolastico “LIBERO DI GIOCARE”. Il progetto di attività motoria si rivolge alle classi 4^ e 5^ elementare di tutte le scuole elementari della provincia di Campobasso .L’adesione è completamente gratuita. Lo stesso si articola su due turni settimanali di 1 ora ciascuno e dura tutto l’anno scolastico , le lezioni si svolgono presso il Palazzetto dello Sport di Ferrazzano e sono tenute da Istruttori Federali ed Insegnanti di Educazione Fisica laureati in Scienze Motorie e coordinate dal Responsabile del progetto ed allenatore della A.S.D. Campobasket, partecipante al Campionato Interregionale di Serie C, prof. Umberto Anzini. Domani pomeriggio, alle ore 17.00, presso il Palaferentinum a Ferrazzano i responsabili incontreranno atleti e genitori per illustrare meglio l’attività e le varie iniziative programmate. La società offre la possibilità a tutti i bambini di frequentare l’attività per tutto il mese di settembre gratuitamente.
Il presidente Pietrunti
Fise Molise.
Poniady 2012, ultima giornata Atto conclusivo oggi delle Poniady 2012 che si stanno svolgendo presso il circolo federale Pratoni del Vivaro a Roma. Numerosa e qualificata la delegazione regionale della Fise Molise che ha preso parte alle tre giorni di gare. Protagonisti assoluti i bambini e i loro pony che si sono cimentati in gare di salto a ostacoli, dressage, gimkana , pony games. Tra i binomi presenti quelli della Ippoform Campobasso Equitazione guidati dal tecnico Michele Ruscitto partiti alla volta della capitale con il preciso intento di rientrare tra i migliori in ogni categoria.
Meteo
Oroscopo
ORARI
Campobasso Mattino
TRENI
Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Dolce al cocco e cioccolato Ingredienti: 150 gr di cioccolato fondente 50 gr di zucchero 1 bicchiere di latte 125 gr di cocco disidratato 50 gr di burro 75 gr di biscotti secchi (marie) carta forno
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25
Sciogliere il burro e lo zucchero in un pentolino con il latte. Togliere dal fuoco e versare subito la farina di cocco, amalgamando. Tritare finemente i biscotti con il mixer ed inglobarli omogeneamente al cocco con un cucchiaio di legno. Fodereare uno stampo rettangolare con carta forno e stendere il composto di cocco e biscotti formando uno strato di circa 1/2 cm. Mettere la teglia in frigo per 30 minuti circa per far rapprendere un pò il cocco. Sciogliere infine il cioccolato e versarlo sulla superficie del composto. Spolverare con scaglie di cocco e rimettere in frigo per almeno 3 ore.
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ISERNIA Farmacia di turno
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi
Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)
Vergine 24 ago - 22 set
Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
23 lug - 23 ago
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA
Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30
Firenze: (P.zza Adua) 14,10
PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone
AGIENDA TRASPORTI MOLISANA
Municipio Tel. 0865.50601
TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
ATM
Campobasso: (Terminal) 6,10
CAMPOBASSO Farmacia di turno PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327
Gemelli
AUTOBUS
Termoli: (Terminal) 5,10
Numeri utili
Toro 21 apr - 20 mag
21 mag - 21 giu
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847
Preparazione:
Ariete 21 mar - 20 apr
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma
Capricorno 22 dic - 20 gen
DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Forse in questa giornata sarebbe bene stabilire delle priorità che potrebbero essere utili al vostro modo di fare, spesso troppo impulsivo seppure per buone cause secondo voi. E' proprio questo il problema. Quelle che voi considerate buone cause potrebbero poi non rivelarsi tali e voi avreste sprecato del tempo prezioso. Toro - Forse qualsiasi cosa facciate oggi non sarà altrettanto eccitante come in passato, nonostante vi siano più possibilità ora per divertirsi e per combinare qualcosa di positivo. Evidentemente quella che provate è soltanto nostalgia e questo è dolce e comprensibile, ma poi vedrete che passerà e vi affezionerete al presente! Gemelli - In questa giornata qualcuno vorrà inculcarvi i propri insegnamenti a tutti i costi ma voi sapete benissimo che questi non hanno alcuna valenza se non messi in pratica quindi se non vi fa piacere ascoltare lasciate subito perdere invece di asserire sempre senza seguire mai nessuno! Cancro - La vostra vita in questo momento potrebbe seguire diverse vie ma la più importante sarà quella che vedrà vicino a voi le persone che amate. Dovete sempre tenere presente che le persone più importanti per la vostra vita e che vivono la quotidianità con voi non vi abbandoneranno e sono il dono più prezioso che avete! Leone - In questa giornata sarà importante essere molto affiatati con le persone che vi sono vicino poiché in questo modo si riuscirà a lavorare, vivere, convivere, condividere e creare. Il vostro istinto di tanto in tanto potrebbe mettere lo zampino e coronare qualcosa di già perfetto. Nessuna idea potrà essere considerata bizzarra! Vergine - Se vorrete vivere la vostra vita profondamente allora dovrete per necessità tentare di prendere al volo l'occasione di essere felici almeno oggi! Il tempo è tiranno e quando qualcuno vi propone qualcosa di folle solitamente declinate. Non dovreste farlo ma dovreste provare ad aprirvi a nuove esperienze che poi tanto folli non sono. Bilancia - Anche se questa giornata non sarà esplosiva almeno la vivrete nella consapevolezza che domani potrebbe essere meglio. Lavorate pertanto affinchè essa lo sia davvero e non chiudetevi in voi stessi solo perché gli altri hanno disatteso le vostre aspettative, ormai dovreste essere abituati ad ascoltare parole che poi non diventano mai fatti concreti! Scorpione - Se darete un’opportunità in questa giornata alla vostra mente di elaborare qualcosa di particolare allora vedrete che sicuramente riuscirete a stupirvi. Non ci sono ragioni per le quali non dovreste realizzare i vostri sogni, solo dovreste crederci un tantino di più e lavorare anche di più per realizzarli, altrimenti è troppo comodo lamentarsi! Sagittario - Volete che l'amore vi accompagni sempre? Allora fate in modo che la persona che già vi ama continui a farlo. Valorizzatela e non date tutto per scontato solo per il fatto di averla affianco. Sappiate che può sempre scappare se non le darete un motivo per restare accanto a voi. Talvolta le parole possono servire, ma dovreste impegnarvi su tutti i fronti di un rapporto! Capricorno - Oggi sarà molto importante per voi cercare di salvare le vostre idee dalle interferenze altrui. Anche se non vi permetteranno di metterle in pratica non dovrete perdere comunque la speranza che un giorno possiate finalmente ottenere quello che volete come lo volete. Le sfide sono all'ordine del giorno e non dovreste sottovalutarvi! Acquario - Più delle parole che qualcuno in questa giornata potrà dirvi, sarete persuasi da qualcosa o da qualche piccolo evento a cambiare opinione e a cambiare completamente strada. Questo per voi sarà un bene poichè stavate percorrendo un sentiero che non vi avrebbe assicurato nulla di questi tempi così incerti! Pesci - Se la vostra vita è già abbastanza movimentata o così credete che sia allora non dovreste affatto preoccuparvi di quello che le persone intorno a voi pensano poiché non potete fare altrimenti. Cercate tuttavia di concentrare la vostra attenzione su quelle che ritenete essere le vostre priorità, per ottenere le soddisfazioni che meritate!