Quotidiano - 10 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 59 - SABATO 10 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Costanzo Pinti L'Oscar lo assegniamo al nuovo segretario provinciale di Campobasso dell'Udc, Costanzo Pinti. Una novità all'interno del partito centrista per portare avanti con rinnovato spirito l'azione politica sul territorio. E' anche il frutto del lavoro svolto dal coordinatore regionale, Luigi Velardi, che si è sempre battuto perchè l'Udc diventasse in Molise una forza credibile e rispettata dal punto di vista programmatico. Tutti gli sguardi, ora, si puntano sull'azione che il partito avvierà sul territorio per dare risposte ai cittadini in merito ai problemi in agenda.

Il Tapiro del giorno a Pasquale Colarusso Il tapiro del giorno lo consegniamo all’assessore comunale agli Impianti sportivi minori del Comune di Campobasso, Pasquale Colarusso. La questione del bocciodromo è l’emblema di una amministrazione che non ha a cuore le politiche sportive, oltre a non prendersi cura delle strutture in città. Ma, volendo soffermarsi solo sulla vicenda dello stabile di via Insorti d’Ungheria, le notizie trapelate sulla riconsegna delle chiavi per mancato pagamento della quota di affitto, e quelle ancor più sconcertanti che vedono in realtà ancora aperto e funzionante il bocciodromo, rendono l’idea di un settore abbandonato a se stesso. All’assessore il grazioso animaletto, con la speranza che si attivi per migliorare la situazione a vantaggio dei tanti cittadini appassionati di sport.

LARINO

Affaire cimitero, sette avvisi di garanzia in Comune: indagato anche il sindaco A PAG. 11

CAMPOBASSO

Processo Di Paolo: 14 anni alla moglie e 1 anno al suo amante A PAG. 11

TERMOLI

I carabinieri stringono le manette ai polsi di un marocchiono latitante A PAG. 17


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2 10 marzo 2012

Il fatto. Continua il sordido confronto a distanza tra i sostenitori dell’una e dell’altra causa

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Da qualche settimana continuiamo a sottolineare la necessità e l'urgenza della creazione di un vero e proprio polo dell'emergenza a Campobasso con l'integrazione tra Cardarelli e Cattolica. Da qui la necessità di dare vita ad un'Unità di cardiologia e terapia intensiva coronarica con alcune funzioni fondamentali che comprendono: emergenza/urgenza cardiologica, assistenza in degenza, diagnostica cardiologia per degenti e diagnostica cardiologica ambulatoriale (strumentale, non invasiva ed invasiva: ecg, ergometria, Holter ecocardiografia ed elettrofisiologia), gestione a lungo termine del cardiopatico ad alto rischio (prevenzione secondaria e valutazione clinico strumentale periodica). L'Unità Operativa con un centro di Aritmologia di 1° livello con laboratorio specifico di aritmologia per le attività di impianto di Pace Maker Temporanei e di Pace Maker Definitivi, di defibrillatori impiantabili e Pace Maker biventricolari per il trattamento dello scompenso cardiaco e studi elettrofisiologici . In questa maniera si potrebbe dare vita a tre aree di degenza: l'UTIC (Unità di Terapia Intensiva Coronarica) dove vengono ricoverati utenti con patologie acute cardiache di esclusiva pertinenza dei reparti di Terapia Intensiva Cardiologica: IMA (Infarto Miocardico Acuto), arresto cardiaco, insufficienza cardiaca acuta, sincope, aritmie potenzialmente

La programmazione. Bisogna cambiare passo perchè sono i cittadini a chiedere garanzie

Chi non vuole la nascita dell’unità cardiologica Va assicurato un servizio capace di dare risposte tempestive e di qualità per interventi delicati fatali, dissezione aortica, tamponamento cardiaco, embolia polmonare; la Cardiologia, dove ricoverare pazienti con patologie acute ormai stabilizzate e patologie cardiovascolari croniche; il DH Cardiologico, dove ricoverare e dimessi in giornata pazienti con scompenso cardiaco; in cui occorre procedere a cardioversione elettrica di fibrillazione atriale; in cui occorre sostituire il generatore di un Pace Maker definitivo. Negli ultimi anni è stato sempre più documentato che il miglior trattamento dell’infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (IMASTE) si ottiene portando in modo protetto ed il più velocemente possibile il maggior numero di pazienti alla miglior terapia riperfusiva praticabile nel singolo caso. Questo risultato si ottiene solo organizzando reti pre-, inter- ed intraospedaliere che agiscano sinergi-

camente per lo stesso scopo. Dati dimostrano come in una realtà urbana complessa l’organizzazione di una rete ospedaliera e l’intervento dei mezzi di soccorso avanzato con teletrasmissione dell’ECG siano efficaci nel ridurre il tempo al trattamento, nel risolvere i casi più gravi di aritmie minacciose e nel preallertamento di unità coronariche ed emodinamiche in caso di IMASTE. Da qui anche il potenziamento della dotazione tecnologica dei mezzi con l’estensione dell’ECG anche ai mezzi di soccorso di base e riaffermato la necessità di creare una rete regionale per l’emergenza cardiologica sotto il coordinamento dell’Assessorato. E' questa la sfida che si pone se, davvero, si vuole dare una risposta di qualità ai cittadini su di un terreno delicato e 'insidioso' come quello delle malattie cardiovascolari.

Riceviamo e pubblichiamo. In merito all’articolo pubblicato su “la Gazzetta del Molise” in data odierna a pg.2 dal titolo “infarto da evitare, l’emodinamica resta ancora chiusa” la Asrem precisa quanto segue: “Dal 1 marzo c.m è stato

conferito al professor Francesco VERSACI, emodinamista di comprovata professionalità, l’incarico di coordinamento, sia sotto il profilo clinico- sanitario, che organizzativo, delle attività cardiologiche

che si erogano presso i presidi ospedalieri Asrem di Campobasso ed Isernia. Pertanto presso la sala angiografica dell’ospedale Veneziale di Isernia nella sola giornata di ieri sono stati eseguiti 7 interventi di an-

gioplastica, 1 intervento è stato eseguito questa mattina presso la struttura dell’ospedale A. Cardarelli di Campobasso. Precisazione dovuta affinchè non si creino inutili allarmismi tra l’utenza”.

La polemica. Il sindacato dei medici critica il momento

L’Anaao: “Per il Cardarelli suonato il de profundis” CAMPOBASSO. Per la segreteria regionale Anaao Assomed, la situazione sanitaria continua a mantenersi grave. "In queste ore si sta consumando il “de profundis” dell’assistenza sanitaria pubblica in Molise: il SSR non esisterà più ma verrà frantumato con l’accentramento di strutture sanitarie nel capoluogo di regione e con l’abbandono dei territori periferici soprattutto di quelli montani. Ma vi è la consapevolezza della gravità da parte di chi governa la regione di quello che si vorrebbe fare ? appaltare ai privati (anche se di “eccellenza”) però con finanziamenti pubblici l’assistenza sanitaria dei molisani ? lasciare in mano all’ Unimol la gestione del sistema pur non esistendo ufficialmente l’Azienda Integrata ospedale-universitaria che do-

vrebbe avere tutt’altri compiti ? del resto gli ultimi atti della Direzione generale sono indirizzati in tale direzione con la nomina di medici universitari cui vengono attribuiti incarichi da primario nell’ambito del SSR o di medici esterni alla regione cui vengono attribuiti incarichi di “coordinamento” con “procedure speciali”. E la professionalità del personale operante nel SSR che fine farà ? e gli ospedali periferici (inclusi anche quelli di Termoli e Isernia fino ad ora preservati oltre naturalmente quelli di Agnone, Larino, Venafro) che faranno ? e la popolazione dei centri minori che tipo di assistenza avrà se tutto verrà accentrato nel capoluogo regionale? L’Anaao Assomed non può che stigmatizzare tale soluzione che va contro al diritto alla salute sancito

costituzionalmente e favorisce solo lobby politico-sanitarie incidendo negativamente sia sull’assistenza che sulla sostenibilità economica del SSR (attualmente ancora deficitario pur se sottoposto a piano di rientro da tempo)". L’Anaao Assomed riafferma che attualmente l’unica via è la costituzione di un’unica Azienda regionale ospedaliera che gestisca integrandoli tutti i presidi regionali pubblici in rete per le

emergenze e le grandi patologie (infartoictus-traumi) e delineandone le attività per “intensità di cure”. "A ciò, naturalmente, aggiungendo - chiude la nota - una vera rete di servizi territoriali fra MMG-MCAPLS-SA-SET 118 strettamente correlati e operanti nei Centri di Assistenza Primaria aperti H12 a cui i cittadini accedono in prima istanza per le loro necessità assistenziali".


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3 10 marzo 2012

Il congresso. Il partito centrista rilancia con forza la politica tesa alla soluzione dei problemi senza alchimie ideologiche

Udc, Pinti è stato eletto alla segreteria provinciale

Per il coordinatore Velardi il movimento è pienamente radicato sul territorio “Ci attendono nuove sfide”

CAMPOBASSO. E' Costanzo Pinti il nuovo segretario provinciale dell'Udc di Campobasso eletto ieri pomeriggio nel corso del congresso che si è tenuto a Petacciato. "Preparati per un futuro pieno di sfide", è lo slogan che l'Udc, indirizzato soprattutto ai giovani, ha voluto lanciare in un momento di riflessione e analisi e confronto sui temi della politica, della società per prospettare un rinnovato futuro di crescita. "In concreto ha detto il coordinatore regionale Luigi Velardi la sfida dell’unione politica e fiscale in Europa, le nuove frontiere della lotta alle mafie e la cultura della legalità, immigrazione e integrazione, vecchie e nuove forme di comunicazione fra politica spettacolo e informazione. Dalla retorica politica, spesso passione folgorante di molti che la masticano e praticano e raccontano, si passa alla neces-

sità di produrre soluzioni chiare e funzionali al benessere della collettività. Noi - ha aggiunto Velardi - riteniamo di avere scelto una strada capace di dare risposte ai cittadini che ogni giorno incontrano problemi e attendono dalla politica soluzioni e non il consumo delle ideologie politiche. Al contrario, vogliamo creare valide opportunità reali". L'Udc, del resto, punta tutte le sue carte sulla politica della vicinanza ai cittadini nell'ottica di un confronto sereno sulle soluzioni da dare ai problemi sul tappeto. Il congresso provinciale di ieri pomeriggio ha inteso riaffermare le posizioni di sempre del partito centrista, a difesa della famiglia e dei valori cristiani che hanno la necessità di trovare nuova forza nella pratica attuazione politica di ogni giorno. Tocca ora al nuovo segretario provinciale portare avanti il programma del partito alla luce di quanto emerso nel corso del congresso. Un partito radicato sul territorio - come è stato sostenuto dai diversi intervenuti - che ha la necessità di rafforzare la sua presenza in vista anche dei prossimi appuntamenti elettorali. G.D.I.

Il caso. Sulla questione elettorale non si riesce a trovare pace all’interno della coalizione

Il centrosinistra dà il benservito a Frattura CAMPOBASSO. Che Frattura stesse per essere scaricato dal centrosinistra lo si era capito quasi ubito. Ma la decisione, comunicata ai colleghi di opposizione, di voler rinunciare al ricorso elettorale, quello col quale chiedeva il riconteggio delle schede, sembra aver segnato la sua sorte, politica, s’intende. Una decisione resa nota direttamente ai consiglieri di minoranza nel corso dell’incontro che si è svolto qualche giorno fa proprio in Consiglio e che avrebbe lasciato di stucco quasi tutti i presenti. Solo Sel, rappresentato da Filippo Monaco, avrebbe condiviso la scelta, d’altra parte il partito di Vendola si era detto contrario sin dall’inizio. Ad ogni modo, a parte Monaco, gli altri consiglieri sarebbero rimasti basiti nel sentir pronunciare quelle parole. In molti speravano in quel ricorso, che richiede tempi lunghi. Si parla di due anni circa prima che tutte le schede vengano controllate, una per una. Ed è proprio per una questione legata ai tempi che Frattura avrebbe deciso di rinunciare. I suoi legali, tra l’altro, starebbero trovando una controparte estremamente battagliera, decisa ad incardinare una difesa particolarmente incisiva. Per i consiglieri di opposizione il riconteggio delle schede sarebbe stato un modo per prendere tempo e continuare a sedere tra i banchi del Consiglio regionale. Dalla vicenda Frattura esce particolarmente indebolito. C’è chi sostiene che ormai non abbia alcuna possibilità di essere nuovamente lui il candidato del centrosini-

Di Pietro jr. tira le orecchie a Tedeschi L’Italia dei valori non molla Paolo Frattura e non cambia posizione sui ricorsi elettorali. “Per fugare ogni dubbio e bloccare sul nascere le onde emozionali di cui può essere stato vittima qualche esponente del partito – dichiara Cristiano Di Pietro in riferimento alle recenti esternazioni del collega Cosmo Tedeschi – sot-

Sui ricorsi piena convergenza con Frattura tolineo che siamo in assoluta sintonia con Frattura circa l’eventuale possibilità di revoca della riconta. Il riconteggio delle schede, infatti, prefigura tempi biblici e pertanto riteniamo sia più opportuno proseguire spediti sull’ipotesi dell’annullamento delle elezioni”. Lo stesso amministratore di Montenero taglia corto sulla questione leadership, confermando l’ex numero uno della Camera di commercio, per “le doti e le capacità necessarie a restituire dignità al Molise”.

stra, qualora si dovesse tornare alle urne anticipatamente. La sua leadership è stata messa in discussione, nonostante l’Italia dei Valori, per bocca del capogruppo alla Regione, Cosmo Tedeschi, si affannasse ad affermare il contrario. Dai Socialisti, Gennaro Chierchia, uno dei pochi, avrebbe detto chiaramente di voler tornare al voto prima possibile, confidando nella decisione che i giudidi del Tar andranno ad assumere il prossimo 17 maggio, circa l’annullamento delle elezioni. Il quadro politico resta dunque particolarmente complicato e confuso, con scenari ed equilibri in continua evoluzione. L’argomento leadership interessa anche il centrodestra, naturalmente e proprio in queste ore circola l’indiscrezione secondo la quale si starebbe creando un’area politica trasversale, moderata, che punterebbe su esponenti di spicco. I nomi che circolano sono quelli dell’attuale presidente del Consiglio, Mario Pietracupa e quello dell’assessore Antonio Chieffo. Nomi attorno ai quali ci sarebbe un largo consenso da parte di quei partiti moderati che non si riconoscono né nello schieramento di centrodestra, né tantomeno in quello di centrosinistra. Un centrosinistra, che nel frattempo dimostra di essere sempre più in affanno. mar. sole

La Suprema corte: “Illegittima la legge regionale in materia di energia” CAMPOBASSO. La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale ''dell'articolo 1, comma 3, della legge della Regione Molise 21 aprile 2011, n. 7 (Disposizioni in materia di produzione di energia), nella parte in cui prevede il divieto di installazione sul proprio territorio di depositi di materiali e rifiuti radioattivi''. Il giudizio di legittimità costituzionale era stato promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 24 giugno dello scorso anno. La disposizione impugnata prevede che ''tenuto conto degli elevati rischi connessi alla sismicità ed al dissesto idrogeologico del territorio, è preclusa nella regione, in assenza di intesa con lo Stato, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte nucleare, nonchè di depositi di materiali e rifiuti radioattivi''. Il ricorrente sosteneva che questa disposizione viola l'art. 117, secondo comma della Costituzione, ''in quanto interviene in una materia, quella della 'tutela dell'ambiente e dell'ecosistema', attribuita in via esclusiva alla competenza legislativa dello Stato''. La Consulta precisa nella sentenza che ''la questione di legittimità costituzionale, alla luce delle motivazioni contenute nel ricorso, deve intendersi limitata alla sola parte della citata norma afferente ai depositi dei materiali e dei rifiuti radioattivi''.


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4 10 marzo 2012

Al Cosib eletto alla presidenza Luigi Mascio CAMPOBASSO. Il braccio di ferro tra i Comuni di Campomarino, Guglionesi, San Martino e Portocannone e quello di Termoli per la presidenza del Consorzio industriale della Valle del Biferno è stato vinto dai primi che hanno eletto Luigi Mascio con 11 voti. Il Comune di Termoli, invece, puntava su Alberto Montano presidente del Consiglio comunale della cittadina adriatica. Al voto i due schieramenti si erano presenti divisi nonostante i tentativi di dialogo che avevano portato anche i

In alto, il nuovo presidente del Cosib, Luigi Mascio; a destra, il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino

quattro comuni a riconoscere a Termoli il suo giusto ruolo ma, a patto, di mettere da parte Montano che sembrava, invece, già proiettato a poter recitare il ruolo del futuro presidente dell'Agenzia di sviluppo che dovrebbe riunire i tre Nuclei industriali attualmente esistenti. Il mancato accordo tra le due parti non si è avuto tanto da giungere al voto in maniera sparsa e con i rappresentanti di Termoli e della cordata che avrebbe dovuto sostenere Montano, sette voti, lasciare le proprie schede in bianco. E Luigi Mascio, attuale primo cittadino di Portocannone, è tornato a guidare l'ente dopo i ricorsi amministrativi che undici mesi lo avevano disarcio-

Sul sindaco di Portocannone convergono 11 voti mentre 7 le schede bianche della cordata che faceva capo al comune di Termoli nato dalla stessa poltrona. Un brutto colpo per il sindaco Di Brino che ha sostenuto fino alla fine la candidatura di un esponente politico di Termoli e che si è visto 'bruciare' la presidenza dai suoi colleghi dei quattro comuni rivieraschi. "Lavorerò - ha detto Mascio appena eletto - unitamente ai componenti il Consiglio per una programmazione snella e non a lungo termine pro-

prio per affrontare i problemi sul tappeto a favore dei consorziati. Per questo, ci adopereremo anche sul fronte del contenimento dei costi per le aziende migliorando i servizi offerti". E' questa la sfida che il nuovo presidente si pone unitamente ai componenti il Consiglio direttivo in attesa della definizione della nuova legge regionale in materia di Nuclei industriali.

Se gli immobili crollano sotto il peso delle tasse CAMPOBASSO. Serve un nuovo slancio imprenditoriale in Molise, ma per ricominciare a corre bisogna ridurre la pressione fiscale. L’ultimo messaggio del presidente di Assindustria, Edoardo Falcione, invoca ancora una volta azioni istituzionali a sostegno dell’economia regionale. Niente aiuti o finanziamenti a pioggia, basterebbe ridurre il carico fiscale sugli immobili, restituendo ossigeno alle imprese di costruzioni. “In una fase economica recessiva come quella che stiamo vivendo – scrive Falcione – l'imprenditoria rappresenta un valore da tutelare sia per l'occupazione che per la crescita delle opportunità che offre ai territori in cui opera”. Nulla da eccepire. Abbiamo definitivamente archiviato la guerra tra padrone e operaio, entrambi accomunati dalla depressione finanziaria contro la politica, ingorda ed immobile, sorda rispetto alle istanze di chi produce. Bisogna agire, in tempi rapidi, onde

evitare crolli finanziari: “Provengo dal settore dell'edilizia e so bene quante aziende edili, piccole e non e sparse sul nostro territorio regionale, scontano oggi le difficoltà dell'accesso al credito, della penuria di lavori pubblici e del mancato pagamento delle commesse da parte delle pubbliche amministrazioni”. L’appello è alle ai sindaci dei comuni, affinché alleggeriscano il peso che grava sulle aziende locali, “per lo più di piccole dimensioni e a conduzione familiare”. Si potrebbe agire sull’Imu, la nuova imposta unica municipale che, sulla scorta del'articolo 56 del recente decreto sulle liberalizzazioni, prevede una riduzione delle aliquote per gli immobili costruiti e rimasti vuoti, comunque improduttivi: “Tale riduzione - continua il numero uno di Assindustria - rappresenterebbe per le imprese edili molisane un importante segnale di attenzione” e lo sgravio rappresenterebbe un’agevolazioni concreta, dopo numerose richieste

naufragate nel silenzio e nell’indifferenza generale. Il mercato del mattone nel 2012 potrebbe colare a picco, appesantito dalla contrazione del prezzo al metro quadro delle abitazioni come pure dalla richieste minime. Le banche non erogano mutui e i molisani non comprano né vendono, salvo poche eccezioni, ormai insufficienti a garantire livelli di occupazione stabile, economicamente dignitosa e continuata. A tal proposito, “la riduzione dell'Imu sui fabbricati invenduti potrebbe essere un modo per non incidere in maniera importante sul costo degli immobili nuovi, il cui stock in questa fase di stallo del mercato – rilancia Falcione – è piuttosto consistente e pesa moltissimo sui bilanci delle imprese”. I costruttori vorrebbero che la tassazione scattasse solo quando il bene viene ceduto e non, come accade ora, dal momento in cui viene innalzato. Non redditizio e potenzialmente invendibile a stretto giro di posta.

Il presidente di Assindustria, Edoardo Falcione, chiede l’esenzione Imu per le costruzioni invendute


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10 marzo 2012

Siamo convinti che l’assemblea legislativa di palazzo Moffa debba occuparsi di un problema che non è solo nostro

Stato di criticità, Barbieri: “Situazione drammatica Occuperemo il Consiglio” CAMPOBASSO. La mobilitazione è partita: la Regione deve dare una risposta sulla proroga dello stato di criticità per il post terremoto. I sindaci dei quattordici comuni del cratere sismico attendono la firma da parte del presidente del Consiglio dei ministri, una firma che sarebbe dovuta arrivare lo scorso 31 dicembre, data in cui lo stato di criticità è scaduto. Ma ad oggi non si sa nulla. Sulla vicenda sembra essere sceso il silenzio. Un silenzio estremamente pericoloso. Da qui la decisione dei sindaci di adottare iniziative di protesta affinché anche la politica molisana scenda finalmente in campo. Il sindaco di San Giuliano di Puglia, Luigi Barbieri, è il portavoce dei sindaci, costituitisi in comitato per fare valere i loro diritti, meglio i diritti delle popolazioni terremotate. Con loro ci sono anche sei primi cittadini di altrettanti comuni della provincia di Foggia, che fanno parte del cratere sismico. E’ proprio il sindaco Barbieri a fare il punto della situazione. Sindaco, intanto ci sono novità dell’ultim’ora da Roma? “Purtroppo non ci è stata comunicata nessuna novità quindi siamo a quello che abbiamo deciso nel corso della riunione avuta nelle scorse ore”. Qual è la decisione? “Lunedì mattina saremo dal Prefetto per sollecitare l’incontro con la Presidenza del Consiglio dei ministri. La stessa cosa faranno i sindaci pugliesi con il loro Prefetto. Nel pomeriggio avremo un incontro con la delegazione parlamentare molisana. Martedì mattina saremo invece in Consiglio regionale per occupare simbolicamente l’aula, con l’obiettivo di non far svolgere i lavori. Riteniamo impensasibile che il Consiglio, che affronta tematiche importanti, non prenda posizione su questo problema che sembra riguardi solo noi. Abbiamo i cittadini fuori dalle loro case ma credo sia necessario lo sforzo da parte di tutti compreso il Consiglio regionale. Ci auguriamo ci sia anche il presidente della Regione Iorio perché a lui avevamo chiesto, in attesa della proroga, un provvedimento, al pari di quello fatto per la sua struttura commissariale che sta regolarmente lavorando,

Il sindaco di San Giuliano di Puglia è preoccupato per il silenzio che è sceso sulla mancata firma dell’ordinanza almeno per i quattordici comuni. Ciò fino ad oggi non è avvenuto e noi torneremo a chiederlo con forza”. Sindaco, può fare il quadro della situazione? “Certo. Il 31 dicembre è scaduto lo stato di criticità”. La interrompo: cosa si intende per stato di criticità? “Lo stato di criticità era un’ordinanza che consentiva ai sindaci ed al presidente della Regione di continuare a gestire in maniera straordinaria, senza deroghe, tutta la questione del terremoto”. A cosa si riferisce? “Avere la contabilità speciale. Significa che il commissario delegato gestisce i fondi con la contabilità speciale, appunto. Ciò vuol dire velocità nei pagamenti, l’assenza di vincoli al patto di stabilità. Utilizzo delle strutture, sia del commissario delegato che dei comuni. Tutti i tecnici che abbiamo assunto e che gestiscono le pratiche del post-terremoto, possono essere riassunti. Figure assolutamente determinanti. E poi, cosa importante, la prosecuzione dell’assistenza alla popolazione. Per i comuni che hanno ancora i villaggi provvisori , tutte le spese sono coperte dai fondi (spese per l’energia elettrica, per il servizio navetta, per l’autonoma sistemazione di quanti hanno dovuto abbandonare casa in attesa di rientrare nelle rispettive abitazioni ). Quando si dice che la proroga serve per riassumere solo i tecnici non è così. E’ tutta una questione straordinaria”. Lo stato di criticità è scaduto a fine anno… “Sì, veniva prorogato annualmente con apposita ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri”. Perché Monti non ha ancora firmato? “La Protezione civile aveva predisposto anche la bozza, già dal

15 dicembre. La novità è stata che quest’anno tutte le ordinanze devono essere sottoposte al vaglio del ministero dell’Economia. Che non ha dato il via libera ed ha chiesto dei tagli, un risparmio sulla spesa per il personale. Questo, almeno è quanto ha riferito il presidente della Regione. Lo stesso presidente ha anche riferito che, nel corso di una serie di incontri presso il ministero, era stato concordato di apportare tagli per il 35-40%. Tagli che il commissario si è impegnato a fare. Tutti aspettavamo, all’inizio di questa settimana, la firma dell’ordinanza, che conteneva anche i tagli. Invece non è arrivato nulla, Iorio non ci ha comunicato nulla e quindi siamo in balia degli eventi . Francamente siamo estremamente preoccupati”. Non è possibile cercare un incontro diretto con il ministero, a questo punto? “Abbiamo chiesto un incontro, due settimane fa , ma non ci è stato concesso. Abbiamo contatti con la Protezione civile nazionale che ha garantito la predisposizione

della nuova ordinanza, già lunedì scorso ed inviata al ministero che però non ha ancora dato una risposta”. I comuni del cratere sismico sono 14, ma poi ci sono anche i comuni danneggiati dal terremoto ma che sono fuori dal cratere. “Ne sono 69. Hanno avuti dei danni dal sisma, ma non c’è nessun progetto finanziato. I fondi finanziano solo progetti di classe A, cioè per quelle case che sono inagibili”. Se malauguratamente l’ordinanza non dovesse essere firmata quali sarebbero le conseguenze immediate? “Le imprese che stanno lavorando alla ricostruzione non verrebbero più pagate. Il commissario delegato, malgrado abbia i fondi da parte sulla contabilità speciale non può utilizzarli. Blocco degli attuali cantieri e dei nuovi cantieri, ricostruzione addio per tutte quelle famiglie che sono fuori di casa e che non avrebbero la possibilità di poter rientrare nelle loro abitazioni”.

Il provvedimento è indispensabile per continuare a gestire la fase in maniera straordinaria e autonoma Se la proroga non sarà concessa sarà un disastro: i cittadini diranno addio per sempre alla ricostruzione



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7 10 marzo 2012

La questione. Numerosi tagli al personale e alle strutture hanno ridotto le potenzialità

Il fatto. Lettere inevase, postini sull’orlo della crisi e uffici aperti a singhiozzo

La lettera.

L’azienda pensa di poter andare avanti senza di noi? Che lo faccia! di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Secondo i Sindacati, che da mesi hanno indetto l'astensione dalle ore di straordinario, l'azienda Poste non solo vive nella costante assenza di investimenti e piani d'impresa ma tende anche alla continua riduzione dei costi. Non basta, nel fiammante calderone bollono gli assidui disservizi riguardanti la formazione e la sicurezza. I lavoratori postali ricevono infatti una formazione e-learning, il più delle volte del tutto inefficace e inappropriata. Si persevera poi nel lasciare che i portalettere circolino su mezzi precari, la cui naturale conseguenza è l'aumento degli infortuni sul lavoro. La qualità è scesa, i portalettere assenti per ferie o altri motivi non vengono sostituiti e la posta rimane spesso giacente nei vai centri di distribuzione. Non è finita qui, vi è il progetto di chiudere gli Uffici Postali ritenuti poco redditizi nei piccoli centri che, poi, nel Molise sono la stragrande maggioranza. In qualche Comune, addirittura, già si ha un'apertura a giorni alterni. La loro è anche una prote-

Poste, tra servizi lenti e discontinui Un ‘macello’ sta contro il disinteressamento rispetto a un preoccupante calo di volumi di prodotto e di redditività che mettono a dura prova la tenuta occupazionale di circa 145.000 posti di lavoro, di cui circa 800 in Molise, senza tralasciare poi, l'incapacità di comprendere le necessità concrete di un'azienda oramai costretta a muoversi nel mare aperto di un mercato completamente liberalizzato. L'astensione dalle ore suppletive sta causando un duplice disagio all'utenza, da un lato lo sportellista non è tenuto a restare oltre il proprio orario di la-

voro per smaltire la coda accumulatasi, servizio che di solito viene garantito senza retribuzione della prestazione straordinaria. Dall'altro la flessibilità operativa aggiuntiva dei portalettere non sarà adempiuta, con la conseguenza che la posta non viene recapitata o recapitata in ritardo. Dinanzi a questa drammatica situazione, però, l'azienda non ha ritenuto intervenire con gravissimi risvolti sull'erogazione e qualità dei servizi offerti in Molise. La politica, però, non può far finta di non vedere la situazione in essere.

La politica non può ignorare la situazione in essere in Molise e chiedere specifici interventi

Servizi allo sfascio: la posta non viene recapitata, gli sportelli restano chiusi, la rete informatica va continuamente in tilt; tutto questo mentre l’Azienda pensa a nuovi pesanti tagli. In Poste Italiane – tuona il Segretario Regionale Franco Battista della SLP CISL - non si capisce più niente! Sui paginoni dei quotidiani leggiamo che Poste Italiane continua a presentare un’immagine luminosa di se stessa che non corrisponde più alla realtà. E noi sappiamo come funzioni l’intreccio tra il potere economico e la disponibilità di certi mezzi di informazione a cogliere come oro colato dichiarazioni tanto inconsistenti. Negli ultimi tempi, l’Amministratore Delegato ha lanciato altisonanti dichiarazioni anche sulla Banca del Mezzogiorno ma siamo convinti che anche in questo caso, dopo l’uscita di scena del ministro Tremonti, si tratterà di un gigantesco bleuf per il nostro Paese. L’Amministratore parla di servizio a domicilio attraverso l’uso dei palmari ma non dice che il più delle volte quei palmari si bloccano o perdono la rete, tant’è che quotidianamente metà dei nostri portalettere non li usano. In alcuni interviste, l’AD arriva a parlare di etica in Azienda e noi – continua Antonio D’Alessandro Segretario della CISL Poste -, che in questa Azienda ci viviamo ogni giorno, sappiamo che l’etica è come l’araba fenice, di cui tutti parlano ma che nessuno ha mai visto con i proprio occhi: la posta non viene più recapitata, interi quartieri rimangono senza portalettere per intere settimane, aree del nostro territorio ricevono ogni cinque giorni la posta e ogni tre giorni i quotidiani; il sistema informatico va continuamente in tilt, molti sportelli restano chiusi per mancanza di personale ma, di tutto questo, sembra che non gliene freghi più niente a nessuno! Il management è impegnato solo a garantire, in tale crepuscolo aziendale, i proprio emolumenti. Appena ripartiranno le trattative – afferma Antonio D’Alessandro - eserciteremo il nostro ruolo di organizzazione maggioritaria e porteremo avanti le nostre strategie insieme alle altre organizzazioni che in questi mesi hanno condiviso con noi le nostre convinzioni. Non faremo la guerra ai mulini a vento ma ci atterremo sempre rigorosamente al merito delle questioni e all’interesse generale dell’Azienda e soprattutto dei cittadini e dei lavoratori. Dovremo aggiustare le discrasie che si sono verificate nell’implementazione del servizio postale e noi vogliamo capire cosa è successo ma è chiaro che le linee Aziendali sono dipese pesantemente dalle indicazioni di un management che non si pone più il problema se la posta venga recapitata o meno ma pensa solo ad operare tagli sempre più consistenti. Noi – prosegue Antonio D’Alessandro - non li accompagneremo su progetti di scempio che distruggeranno in via definitiva il settore postale, rispetto ai soli obiettivi che loro hanno di riduzione dei costi, di contrazione del servizio e di tagli al personale. L’Azienda afferma che ascolterà i sindacati e poi andrà avanti. Noi, la CISL con serenità ma con fermezza diciamo: se ne sono capaci, lo facciano! Ma quello che li aspetterà, neanche lo immaginano. Il Segretario Territoriale Antonio D’Alessandro


8 10 marzo 2012

Regione

Rsu, rinnovate le cariche in tutti i settori della vita pubblica CAMPOBASSO – E’ stato un inizio di settimana intenso per le organizzazioni sindacali del Molise, impegnate nell’elezione dei propri rappresentanti dei diversi settori della vita pubblica. Le consultazioni, decisamente partecipate, nel comparto della sanità, hanno visto prevalere i sindacati autonomi della Fials, riconfermata la prima organizzazione con ben 16 rappresentanti. Al secondo posto si è piazzata la Fsi con otto seggi conquistati, mentre i restanti 15 sono andati tra tutti gli altri (con la prevalenza della Cgil che ne ha ottenuti 6). In particolare gli Rsu della Fials hanno prevalso nel capoluogo, invece quelli della Fsi soprattutto a Isernia (dove è stato eletto Nicola Cifelli) e Termoli (De Guglielmo). Diverso il discorso scuola. Qui a trionfare è stato il sindacato guidato in Molise da Erminia Mignelli. “Oltre l’83% dei docenti e degli Ata – come ha spiegato Sergio Sorella (Flc Cgil) delle scuole molisane si è re-

cato a votare per eleggere il proprio rappresentante sindacale nel posto di lavoro. E’ stata una prova di grande democrazia che lancia un forte segnale a coloro che vorrebbero il ritorno dell’autoritarismo e della gerarchia nelle scuole. Abbiamo eletto 110 Rsu ottenendo un consenso di grande rilievo. La Flc Cgil è passata da un 36,9% di consenso avuto nel 2006 a circa il 48% (50% nella provincia di Campobasso e 43% in quella di Isernia)”. Discreto successo anche per la neonata federazione

Passa in commissione Ambiente alla Camera la modifica al dl sulle misure straordinarie e urgenti in materia ambientale

Smaltimento rifiuti campani Cade l’accordo interregionale Ora servirà l’intesa con la singola regione. Il Molise, già nel novembre 2010, aveva dato l’ok. Ma le nostre discariche sono tra le cento bocciate dall’Ue che attende risposte nei prossimi due mesi CAMPOBASSO – Per smaltire i rifiuti campani, ora sarà necessaria l’intesa con la “singola regione interessata, in conformità al principio di leale collaborazione”. La commissione Ambiente della Camera ha modificato il decreto legge numero 2 del 2012 “Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale” che, in origine (legge numero 1 del 4 gennaio 2011, governo Berlusconi), disponeva “un accordo interregionale volto allo smaltimento dei rifiuti campani anche in altre regioni”, deciso nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Il Molise, dal canto suo, fin dal novembre 2010 si era detto “disponibile ad esprimere solidarietà concreta nei confronti della città di Napoli che sta vivendo una grave difficoltà per le problema-

tiche legate alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti”. Le dichiarazioni tranchant del governatore Iorio erano rivolte a quanti avevano insinuato una presunta indisponibilità del Molise a tendere una mano alla Campania. “Una disponibilità fattiva e concreta ad accogliere rifiuti solidi trattati in quantità compatibili con il Piano regionale di Smaltimento Rifiuti pienamente vigente. I rifiuti umidi trattati – aveva precisato ancora il presidente – possono essere tranquillamente utilizzati all’interno di specifici accordi industriali che andremo a concretizzare”. Ma, in questo caso – premesso che vada in porto un eventuale accordo tra Molise e Campania – solidarietà e conformità (ai parametri europei) non stanno insieme. Alla base della bocciatura di Bruxelles ci sarebbe (come ha asserito qualche settimana fa il consigliere regionale Paolo Frattura) “la mancata individuazione di percorsi e soluzioni idonee per la gestione dei rifiuti, con la conseguente mancata predisposizione di nuovi atti normativi in materia”. Lo stesso ex candidato del centrosinistra aveva anche precisato che “l’Ue, di fatto, ha ‘messo in mora’ le politiche ambientali della Regione Molise che dal luglio 2009, quando la Commissione rilevò le infrazioni, non è riuscita né ad individuare un percorso percorribile né, tantomeno, a mettere in pratica uno straccio di idea relativamente alla questione rifiuti”. A questo punto, le priorità diventano due, considerando che l’Europa attende risposte entro due mesi: raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti per massimizzare la raccolta differenziata, trattando il prodotto residuale in modo da limitare fortemente lo smaltimento in discarica o in altri impianti. Serve innovazione: se non ora, quando? Antonio Di Monaco

della Uil Ricerca Università ed Afam del Molise che ha ottenuto un grande risultato all’Ansas (prima organizzazione sindacale), ed una lusinghiera affermazione al conservatorio ‘Perosi’ (i consensi sono raddoppiati). Nel pubblico impiego spiccano le liste Cobas: eletti 3 Rsu alla Provincia di Campobasso, 2 al Comune di Campobasso, 1 al Comune di Bojano, 2 alla casa di riposo ‘Don Carlo Pistilli’. Rinnovate le cariche sindacali in municipio. Rinnovate le cariche anche in basso Molise. Al termine dello spoglio ha prevalso la Fp-Cisl, con 64 voti, seguita dalla Diccap con 30 preferenze, dalla Uil - Fpl con 19 e la Cgil con 17 voti. Il più votato è risultato Francesco Leone con 23 voti, e a seguire Nicola Sorella 17, Monica De Lisi 14, Teresa Mascitto 13, Lucio Simeone 11, Matteo Nardella 10, Celeste Ciciola, Maria De Iure e Antonio Alberico 7 preferenze. AD

La Regione scende in campo a difesa dell’agroalimentare Una delibera di giunta per salvaguardare il Made in Italy e tutelare i consumatori

Dalla Giunta regionale una delibera per tutelare il Made in Italy agroalimentare. Dopo il sostegno garantito al settore da più della metà dei comuni molisani, oltre che dalle Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia, giunge anche quello dell’Esecutivo molisano, che si schiera al fianco dei produttori.“Ci preme, per questo – ha affermato il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis – ringraziare l’assessore all’Agricoltura Angiolina Fusco Perrella che, mostrandosi subito sensibile ai problemi che da tempo attanagliano il settore agroalimentare anche nella nostra regione, si è fatta portavoce della nostra proposta portandola all’attenzione del Governo regionale che, a sua volta, ha espresso il proprio appoggio all’iniziativa”. Il provvedimento contribuirà a contrastare il cosiddetto ‘italian sounding’, una pratica diffusa che sfrutta nomi italiani per commercializzare prodotti di origine diversa, che non sono fatti nemmeno con materia prime nazionali. Aumenta, così, la protezione dei prodotti tipici non solo per salvaguardare l’economia, ma anche a garanzia dei consumatori.


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Regione

10 marzo 2012

Prende piede anche a Campobasso lo swapping, la nuova tendenza al consumo ecosostenibile che permette di riciclare, risparmiare e conoscere gente nuova

Baratto: più che una moda, un modo di vivere di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO – Il modo per rinnovare il proprio guardaroba senza spendere un euro esiste da sempre. Si chiama baratto, o come preferiscono le fashion victim di mezzo mondo, swapping. Più che una moda è un modo di vivere. A costo zero, riciclando le cose e permettendo alle barter (questo il termine con cui si definiscono gli appassionati dello swap) di tornare a casa con un mucchio di roba e tanti nuovi amici. Fare swapping, come dicono gli anglosassoni, è la nuova tendenza al consumo ecosostenibile. Un fenomeno dalle mille sfaccettature e in costante crescita, sia tra i più modaioli che tra i comuni cittadini che hanno fatto proprio il rifiuto etico del consumismo, si battono per il rispetto dell’ambiente e cercano nuovi sistemi per risparmiare. Anche a Campobasso la pratica ha iniziato a prendere piede. Da circa un mese la caffetteria Morelia ‘spinge’ la sua riuscita Domenica del baratto. Ogni due settimane il bar mette a disposizione i propri locali per far scambiare capi d’abbigliamento, accessori, complementi d’arredo, libri, dischi e chi più ne ha, più ne metta. Gli eventi, sempre in un’ottica di risparmio e basso impatto ambientale, vengono pubblicizzati esclusivamente attraverso la pagina Facebook ‘La domenica del baratto’ dove si trovano di volta in volta gli aggiornamenti. Di regole precise non ce ne sono: solitamente il

buonsenso e la voglia di divertirsi accomunano le barter, capaci di trovare soluzioni anche quando queste sembrano non esserci. Se, ad esempio, un oggetto è conteso tra più persone, si improvvisa una pesca. Oppure si applica il criterio del ‘chi lo ha adocchiato per primo’. Un altro caso frequente si verifica quando una persona che cede il suo pezzo non trova nulla di interessante tra le cose dell’altra. In quel caso si coinvolge una terza barter (o anche una quarta se necessario). Solo un principio va assolutamente rispettato da tutti. E non ha nulla a che vedere con il vile danaro. Gli oggetti scambiati valgono per l’utilità che hanno presso il nuovo ‘acquirente’. Si può decidere di barattare una giacca di Chanel anche con una pianta di cactus. Quel favoloso oggetto del desiderio femminile, magari rimasto sepolto sotto una pila di maglioni per decenni, non vale nulla fino a quando non sarà indossato. Il cactus invece avresti dovuto comprarlo da un fioraio, spendendo soldi, senza peraltro risolvere i problemi di spazio dentro l’armadio. Barattare, insomma, sembra proprio essere il modo nuovo per riutilizzare, riciclare e risparmiare. Senza contare il suo elevato valore terapeutico come antidoto alla solitudine visti tutti i nuovi amici che ci si può fare.

Non importa quanto costi l’oggetto da scambiare perché nello swap i soldi non sono un valore L’utilità è l’unica regola da rispettare

La nuova vita di Odette Quando ero ancora una piccola gonnellina, quasi in fasce, mia nonna mi raccontava dei giorni meravigliosi della Liberazione. Era il 1944, agosto volgeva al termine, e gli Champs-Élysées pullulavano di parigini in festa. Chiudevo gli occhi, provavo ad immaginare, sognavo anch’io di vivere momenti gloriosi. Fantasticavo sul mio futuro: quale eroina mi avrebbe indossata? Poi la vita, si sa, non va sempre come speriamo. Nei momenti bui, nessuno ha voglia di uscire con una frivola gonna di raso a ruota e, udite udite, a pois! Ho buttato i miei migliori anni in un cestino, insieme agli attrezzi del cucito, in balìa degli umori di una sciatta donnetta. Tra alternanti intenzioni omicide, ho rischiato di diventare una tendina per la finestra del bagno, la fodera per un cuscino da divano ed altre oscenità. Poi è arrivata la giornata del baratto. Quella sciagurata ha avuto la prima buona idea della sua vita. Mi ha portata sui banchi, destinata allo scambio. Quasi non ci speravo più. Poi una ragazza, con una gran voglia di Parigi addosso, mi ha notata, provata ed adottata! Probabilmente non assisterò a nessun evento storico, la mia nuova amica è un tipo piuttosto sedentario, ma ora so di aver trovato qualcuno che mi apprezza! Mi chiamo Odette e sono pronta per la mia nuova vita. Tpx

La domenica del baratto c’è ogni due settimane alla caffetteria ‘Morelia’

Lieto fine per la gonna Mina Mi chiamo Mina, sono maggiorenne e come tutte le gonne della mia età ho voglia di uscire dall’armadio in cui la mia proprietaria mi tiene reclusa da 18 anni. Ho avuto una vita difficile per colpa della donna che mi ha impulsivamente acquistato, per poi segregarmi al buio di due ante. Fino al suo arrivo, nel negozio da cui provengo, le giornate trascorrevano in compagnia di mie coetanee con le quali condividevo il sogno di uscire dalla vetrina per cominciare a vivere una vita reale. Ma per me non è mai stato così. Oltre all’isolamento, ho dovuto subire la crudeltà di questa signorina che certi giorni mi illudeva, provandomi davanti allo specchio, per poi riagganciarmi alla cruccia (la mia croce o crocetta se vi piace). Una volta sola ho visto il marciapiede. Ero alla fermata dell’autobus assieme ad una borsa coordinata. Durante l’attesa quella sciocca ha avuto il tempo di risalire a casa, cambiarsi e abbandonarmi sulla sedia dove ho versato lacrime amare fino al suo ritorno. L’ultimo cambio di stagione è stato per me fatale. Dall’armadio sono finita in una cassapanca, stipata tra vecchi maglioni sbrindellati e orrende palline di naftalina. Lì ho passato gli ultimi mesi della mia travagliata esistenza. Fino a quando sono stata barattata con una maglietta viola. Quello è stato il giorno della mia resurrezione. AD


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Campobasso

10 marzo 2012

La struttura paga lo scotto della mancata attuazione di un organismo di raccordo tra amministrazione e società gestenti

Impianti sportivi comunali, il caso del bocciodromo ‘La città negata’, oggi l’assemblea pubblica Appuntamento al convitto Pagano per parlare di politiche urbanistiche

CAMPOBASSO. Le chiavi del Bocciodromo comunale di Campobasso sono state riconsegnate all'amministrazione a seguito del mancato pagamento, pare di alcuni anni, della relativa quota di fitto di gestione dovuta al Comune. Non intendiamo entrare nel merito della questione. Sta di fatto, però, che la somma pare abbia raggiunto qualcosa come centomila euro. Le chiavi sono state riconsegnate ma, pare sempre, che la stessa struttura continui a restare aperta. Un non senso che non si giustifica in nessuna maniera. Il fatto ancora più grave, poi, è la totale latitanza dell'amministrazione comunale nella questione gestione impianti sportivi. Come sempre si ha da un quindicennio a questa parte, si continua ad andare avanti al "volemose bene", al tirare a campare ma senza una politica sportiva di fondo capace di assicurare impianti adeguati attraverso una gestione che non sia più quella legata all'assessorato bensì rispondente ad una logica di criterio sportivo. Ci spieghiamo. Qualche anno fa venne proposta la nascita dell'Istituzione dei servizi sociali e sportivi con la fina-

lità di dare vita ad un organismo esterno all'assessorato e rispondente, per finalità, programmi e contabilità al Consiglio comunale. Un organismo snello, capace di potere acquistare una lampadina nello stesso giorno che questa si fulminava, pronto a garantire interventi di ristrutturazione e quant'altro per essere vicino alle società gestenti il relativo impianto. Non si è mai voluto attuare tale passaggio come se avesse 'rubato' le prerogative a qualcuno. Così oggi in cronaca si registra la questione del Bocciodromo comunale ma in piedi ci sono anche tante altre situazioni nel marasma complessivo di una politica gestionale che fa acqua da tutte le parti (è proprio il caso di dirlo visto che in talune impianti entra proprio l'acqua) e priva di un fondamento di politica sportiva che ha fatto abbattere le tribune del vecchio Romagnoli e quanti giocano al rugby sono costretti a spogliarsi nelle macchine con tutto quello che ciò comporta. Situazioni assurde che non trovano alcuna giustificazione e non consentono una vera e sana attività sportiva a quanti credono, loro malgrado, a una qualsiasi disciplina.

CAMPOBASSO - Spostare l'ufficio per fare meno scale è stata la prima mossa del sindaco Gino Di Bartolomeo subito dopo la sua elezione. Lagnarsi che non ha soldi nemmeno per un gelato, il tormentone con cui tenta di giustificare la propria inefficienza. Riaprire al traffico l'unica isola pedonale della città, quella di piazza Prefettura, è dai più considerata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo fino all'orlo. Da un po’, infatti, a Campobasso la questione della riapertura al traffico delle aree pedonali è diventata motivo di discussione, polemica e mobilitazione cittadina. Una città per definirsi moderna dovrebbe aspirare a raggiungere una buona qualità di vita dei cittadini e pensare alla salute pubblica. I primi ad essere danneggiati dalla riapertura delle isole pedonali sarebbero bambini, anziani, disabili, ciclisti e tutti coloro che amano trascorrere del tempo all’aria aperta. Mentre, gli unici ad esserne agevolati gli automobilisti. Queste le motivazioni che hanno spinto cittadini ed alcune associazioni a costituire un comitato per “difendere le aree pedonali della città con l’obiettivo di stimolare le amministrazioni ad intraprendere scelte di politica urbanistica e di mobilità che siano in linea con altre città più virtuose, anziché restare sprofondati all’ultimo posto della classifica nazionale, come lo siamo adesso”. A tale scopo oggi pomeriggio alle 17 e 30 nell’aula magna del convitto Mario Pagano si svolgerà un’assemblea pubblica per affrontare il tema delle politiche urbanistiche ed ambientali.

Corte dei Conti, Sciascia: ‘Sperperi nella sanità e negli appalti’ La spesa sanitaria, in Molise, resta ancora fuori dal necessario controllo e preoccupa per la sua effettiva sostenibilità. I finanziamenti e i contributi, compresi quelli provenienti dall’Unione Europea, indirizzati a piani imprenditoriali e sociali, spesso risultano destinati ad iniziative fittizie ed ottenuti attraverso falsificazioni documentali in un sistema di scarsi controlli. Queste solo alcune delle criticità evidenziate nella relazione del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti del Molise, Michael Sciascia durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2012. Numerose, a tal proposito, ‘le pronunce del Tribunale che hanno accertato un desolante e scoraggiante sistema in cui inefficienza e connivenza si mescolano in maniera inestricabile, giungendo ad azioni revocatorie e a sequestri conservativi a tutela delle ragioni erariali”. Attenzione rivolta poi alla mancata adozione, da parte dei maggiori enti territoriali, di

adeguati strumenti normativi che garantiscono la correttezza dei percorsi circa le società c.d. pubbliche. “Anche nella gestione del personale – ha sottolineato Sciascia – si denotano cedimenti all’illegalità: scarsi controlli sul rispetto dell’orario di servizio, corresponsione di incentivi a pioggia, compensi ed indennità speciali e ricorso disinvolto alle consulenze esterne, peraltro molto gravose per l’Erario. Poi il delicato settore degli appalti di lavori pubblici, per opere a volte inutilizzabili, e di servizi locali, spesso affidati a trattativa privata a condizioni economiche svantaggiose per la finanza pubblica”. Ed intanto, il valore delle condanne irrogate dalla sezione nel 2011, ammonta nel complesso ad 1.167.931,06 euro. 31 le udienze tenute, di cui 10 collegiali. I tempi medi di deposito delle sentenze rispetto alla loro deliberazione è di 35 giorni per le materie di cpntabilità pubblica e di 47 per il contenzioso pensionistico.


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Campobasso

10 marzo 2012

Caso Di Paolo,14 anni alla moglie dell’operaio, 1 al suo amante Larino. Svolta nelle indagini: spunta il reato di abuso d’ufficio

Affaire cimitero, sette avvisi di garanzia nel frentano

Anna Vincelli è stata condannata per omicidio volontario, Domenico Ciarlitto per favoreggiamento. Ieri la sentenza in Corte d’Assise a Campobasso Esclusa la premeditazione e concesso le attenuanti generiche, Anna Vincelli è stata condannata a 14 anni di reclusione per omicidio volontario. Pena di un anno, per favoreggiamento, invece, per l’amante della donna, Domenico Ciarlitto. Mentre entrambi sono stati assolti, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di occultamento di cadavere. Ieri il verdetto del processo sulla scomparsa di Nicola Di Paolo, l’operario di Larino del quale non si hanno più notizie dal 20 luglio del 2007. Dopo quasi cinque ore di Camera di Consiglio, nel palazzo di Giustizia di viale Elena, i giudici della Corte d’Assise si sono pronunciati intorno alle 17. Per la Vincelli ed il Ciarlitto, l’accusa, rappresentata in aula dal pubblico ministero Luca Venturi, aveva chiesto l’ergastolo sostenendo appunto la premeditazione e la responsabilità dei due nell’occultamento di cadavere. Proprio per quanto riguarda questa ultima ipotesi di reato i giudici hanno disposto l’invio degli atti alla Procura di Larino affinchè

si riaprano le indagini sulla soppressione del corpo di Di Paolo. Deciso inoltre, per quanto riguarda Anna Vincelli, la sospensione della potestà genitoriale, il pagamento delle spese processuali ed una provvisionale di 10 mila euro in favore dei fratelli dell’operaio, oltre al risarcimento danni da definirsi in sede civile e all’interdizione dai pubblici uffici. I due imputati erano come sempre presenti. Impassibili hanno ascoltato la sentenza, poi hanno velocemente lasciato il Tribunale. In aula anche i familiari di Nicola: i suoi fratelli, i genitori. Tutti, nonostante una condanna ci sia stata, continuano a chiedere ‘la verità su cosa realmente sia accaduto al proprio caro. Che se un corpo senza vita esiste venga fuori’. ‘Non gioisco – ha commentato il padre – questa sentenza non mi restituisce mio figlio’. ‘Un buon primo risultato – ha sottolineato l’avvocato di parte civile Gaetano Caterina – bisogna però far luce su altri aspetti’. Di poche, pochissime parole, il pm Venturi: ‘aspetterò di leg-

gere le motivazioni prima di un eventuale ricorso in Appello’. Pensano già al processo di secondo grado i difensori di Vincelli e Ciarlitto. ‘Ci aspettavamo una sentenza di senso opposto – hanno rimarcato gli avvocati di Cialitto, Egidio e Fausi Iannucci che confidavano nella completa assoluzione’. Così come Michele Urbano, legale di Anna Vincelli: ‘La concessione delle attenuanti, l’esclusione della premeditazione fa pensare che anche i giudici abbiano avuto qualche dubbio sulla colpevolezza della mia assistita. Ricorrerò certamente in Appello’. Quella sera d’estate, nel luglio del 2007, Nicola Di Paolo uscì di casa non facendovi più rientro. Per la Procura, sullo sfondo, un delitto passionale. Ad uccidere l’operaio e farne scomparire il cadavere i due amanti che, in particolare, nella notte della scomparsa, ebbero un intensa comunicazione telefonica soprattutto con sms. Poi due ore di fermo. Tempo necessario, per l’accusa, per far scomparire il cadavere. (ms)

Internauta frodato sul web, tre denunce

Immigrazione clandestina, nei guai un nigeriano

TERMOLI – Mesi di indagini meticolose, prima dell’attesa svolta. Al termine delle investigazioni condotte dagli agenti della Polizia di Termoli, tre persone sono state denunciate per frode informatica. Nei guai anche un nigeriano, che insieme ad altri due complici avrebbe prelevato illecitamente dalla carta prepagata di un 43enne termolese una consistente somma di danaro. Accortosi dell’ammanco economico, l’uomo – che avrebbe navigato su un sito internet non sicuro - si è immediatamente rivolto alle forze dell’ordine. I responsabili della fronde, tutti di età compresa tra i 33 ed i 42 anni, sono volti già noti alle autorità per precedenti specifici relativi ad altri reati informatici.

TERMOLI – Aveva violato i provvedimenti emessi nei suoi confronti dalla’Autorità giudiziaria, permanendo nel nostro Paese in regime di clandestinità. Un nigeriano 32enne è finito così nei guai, dopo esser stato intercettato dai poliziotti di Termoli: le indagini condotte dagli agenti hanno infatti permesso di evidenziare come il giovane fosse presente irregolarmente sul territorio italiano. Grazie agli accertamenti condotti in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione si è potuto acclarare che sul ragazzo gravava già una misura di espulsione emessa dal Prefetto di Varese: per questo motivo, nelle scorse ore è stato varato un nuovo documento di espulsione con conseguente ordine a lasciare la nazione entro i prossimi giorni.

LARINO – Tra lapidi, fiori e lumini, l’ombra di presunti illeciti. Rischia di riesumare torbidi ‘affari di palazzo’ l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza sulle procedure d’affidamento relative al progetto di costruzione di cento nuovi loculi per il cimitero di Larino. Le indagini coordinate dal pm Venturi, partite nel 2009, avrebbero infatti individuato alcune irregolarità nell’iter seguito dall’amministrazione comunale per assegnare il suddetto lavoro alla medesima ditta cui, nel lontano 1988, era già stato conferito il compito di stilare un piano di ampliamento della struttura di contrada San Primiano secondo la logica del ‘project financing’ (formula di finanziamento che, almeno in linea teorica, dovrebbe garantire alle casse municipali un minore esborso economico riguardo alla realizzazione di opere pubbliche, puntando invece sulle risorse del settore privato). Stando a quanto emerso sin ora, l’affidamento del progetto in questione sarebbe stato deciso senza alcuna gara d’appalto o avviso pubblico: una circostanza che ha portato all’emissione di sette avvisi di garanzia a carico di alcuni soggetti coinvolti a vario titolo nella vicenda. Nel registro degli indagati figurerebbero infatti il sindaco Giardino, gli assessori Giovanni Lapenna, Clemente Pascarella, Giulio Pontico e Massimo Starita, oltre al geometra Roberto Nucci e al responsabile del servizio Lavori Pubblici, l’architetto Andrea Vitiello. A finire sotto la lente delle autorità le procedure ed i criteri che avrebbero portato all’affidamento degli interventi previsti per la necropoli frentana: per gli inquirenti, infatti, tutto si sarebbe svolto senza alcun avviso pubblico destinato alle aziende di settore e, di conseguenza, senza una regolare gara d’appalto. Il reato contestato agli indagati nel caso di specie è quello dell’abuso d’ufficio. Intanto, dai corridoi del Comune filtrano le prime indiscrezioni. Gli ultimi sviluppi investigativi sarebbero stati accolti senza particolare apprensione dai diretti interessati, che avrebbero agito – secondo quanto emerso - in considerazione della forte richiesta di sepolture giunta agli uffici municipali e, quindi, proprio per esaudire le necessità della comunità locale. La ditta scelta per la messa in opera dei lavori in questione avrebbe infatti garantito la propria disponibilità a procedere in una situazione di piena emergenza date le numerose domande: un fattore che avrebbe quindi accelerato l’iter procedurale seguito per l’assegnazione degli interventi.

Meningite, migliora la 40enne ricoverata al Cardarelli CAMPOBASSO – Il peggio è ormai alle spalle. Sarebbero in netto miglioramento le condizioni della donna ricoverata per meningite all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Le terapie cui la 40enne è stata sottoposta dai medici del nosocomio del capoluogo avrebbero infatti sortito l’effetto sperato, consentendo alla paziente di uscire dal coma. Quadro clinico in netto miglioramento e speranze ora più concrete: la guarigione sembra essere ormai a portata di mano e dal reparto di Malattie infettive trapela un cauto ottimismo. La donna era stata trasferita d’urgenza al pronto soccorso di contrada Tappino in preda a febbre elevatissima (quasi 42 gradi) e mal di testa lancinanti dopo che gli esami condotti dal personale clinico del ‘Vietri’ di Larino avevano evidenziato la presenza della temuta malattia. A scopo precauzionale, nei giorni scorsi tutte le persone ed i luoghi venuti a contatto con la malcapitata sono precauzionalmente stati trattati come la profilassi medica impone in casi del genere al fine di limitare i rischi di un eventuale contagio.



ANNO VIII - N° 59 - SABATO 10 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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L’Oscar del giorno a Mimmo Izzi L'oscar del giorno a Mimmo Izzi, consigliere regionale dell'Udc, che, quando si tratta di far valere i diritti di Isernia batte i pugni sul tavolo e non ha alcun timore reverenziale. Bravo Mimmo Izzi e un oscar al tuo coraggio nel sostenere la candidatura di Rosetta Iorio anche contro il parere di chi, come Velardi, s'è messo di traverso sostenendo che nulla è scontato, neanche l'appoggio dell'Udc. Izzi, invece, ha fatto sentire forte la sua voce e ha ribadito che, a Isernia, l'Udc sarà al fianco della Iorio. Una bella battaglia intestina all'Udc, con Mimmo Izzi che non si fa mettere i piedi in testa.

Il Tapiro del giorno a Gino Velardi Il tapiro del giorno proprio a Gino Velardi, l'assessore ai trasporti della regione Molise che, invece di preoccuparsi dello stato comatoso in cui versano i collegamenti ferroviari e su strada, si impiccia delle cose di Isernia, nel tentativo di mettere il bastone tra le ruote a Rosetta Iorio. E' chiaro che Velardi ciurla nel manico, ovvero se la prende con Rosetta per mettere alle strette Michele, in cambio di qualcosa che ancora non si è capito. Ma criticare la scelta di Picciano a Molise Acque, nel nome del rinnovamento mancato, è abbastanza provocatorio. Perchè Velardi non dà il buon esempio e, nel nome del rinnovamento, si dimette dalla giunta e fa entrare un volto nuovo come Izzi o Sabusco? Tapiro alla sua faccia di bronzo.

AGNONE

Il Piano sanitario regionale tutela l’ospedale ‘Caracciolo’ A PAG. 15

ROCCARAVINDOLA

Il paese rende omaggio al parà rimasto ferito durante un’imboscata in Afghanistan A PAG. 14

CARPINONE

Tutto pronto per la terza edizione del Carnevale Domani l’attesa sfilata A PAG. 15


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Isernia

10 marzo 2012

Le proposte di Ciarlante per far rinascere il cuore della città

Droga e prostituzione, allarme rosso nel centro storico di Isernia ISERNIA. Un centro storico non racchiude solo la storia di un comune o di un territorio, ma deve rappresentarne anche il cuore pulsante. Lo dice Christian Ciarlante, portavoce del Circolo Pentro. “Portare alcuni uffici pubblici nel centro storico, di certo, sarebbe un passo importante per restituire vita e movimento anche nelle ore mattutine. Tutto questo deve essere accompagnato anche da azioni che lo salvaguardino: il centro storico deve essere chiuso al traffico. Altrimenti non serve ristrutturare i palazzi, rifare la pavimentazione ed invitare a vivere il centro storico. Sarebbe ora di istituire un servizio navetta, magari con mezzi elettrici a zero emissioni. Occorre soprattutto avere aree di parcheggio consone al loro nome. La zona Ztl è inutile, diciamoci la verità, serve solo a far cassa. Abbiamo un patrimonio storico-culturale invidiabile, peccato che venga lasciato a se stesso. Nelle ore serali il centro storico si rianima, grazie alla presenza dei locali presenti nella zona, pub, pizzerie, bar, ristoranti. C'è però da aggiungere anche aspetti negativi, come la prostituzione e lo spaccio di droga che iniziano ad essere preoc-

Il circolo Pentro lancia l’allarme: “Rafforzare i controlli notturni”

cupanti. Sarebbe buona cosa avere una vigilanza e un monitoraggio dell'intera area h24, anche per evitare fenomeni di vandalismo e inciviltà che purtroppo creano danno alla collettività. Il cambiamento culturale passa anche da un innalzamento del “senso civico”. Se, da una parte, l’amministrazione abitua il cittadino a vivere il centro storico da “pedone”, dall’altra, il “pedone” deve rispettare ed amare quello che lo circonda, non sporcare luoghi pubblici, non imbrattare le facciate delle chiese, non rovinare quello che viene messo a posto, non essere indifferenti di fronte all’inciviltà! La scelta di spostare l'università in altra sede ha penalizzato senza dubbio tutta l'area. Non lasciamo morire una così bella realtà come il centro storico, con interventi mirati e un azione forte, si darebbe lustro alla città di Isernia. Di sicuro con l'amministrazione attuale non ci sono speranze, hanno altro a cui pensare, visto che la legislatura è al termine. Il 6 e il 7 maggio ci sono le elezioni comunali, vedremo se la nuova amministrazione sarà in grado di dare un segnale di cambiamento”.

Dopo l’esposizione al Vittoriano approda all’auditorium di Isernia

La storia d’Italia raccontata dalle donne, apre la mostra

Festa in paese per il ritorno di Emiliano Staffieri.

Roccaravindola rende omaggio al parà ferito in Afghanistan

ROCCARAVINDOLA. Il 19 agosto 2011 il Caporale Maggiore scelto Emiliano Staffieri di Roccaravindola, militare del 183° Reggimento ParacaISERNIA. Oggi, alle ore 10:30, nel foyer del nuovo Auditodutisti "NEMBO" ed impiegato presso la Task rium di Isernia, verrà inaugurata la mostra “Le donne che Force North nell'ambito dell'operazione ISAF hanno fatto l’Italia”. L’iniziativa è stata programmata dall’Unità XVI in Afghanistan, è rimasto coinvolto in una Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Miniimboscata. Mentre era a bordo del mezzo militare stri, che s’è fatta carico di tutti gli oneri di allestimento e di gein compagnia di un suo compagno commilitone, stione. «La stessa esposizione – ha dichiarato il coordinatore rimaneva ferito in un conflitto a fuoco col nemico dell’UTM, Giancarlo Bravi – s’è già tenuta presso il Complesso che solo per miracolo non ha avuto un esito Monumentale del Vittoriano in Roma, riscuotendo il vivo drammatico. Dopo un primo ricovero in loco, veplauso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e niva ricoverato presso l'ospedale militare del Ceun vasto consenso da parte dei visitatori. È stata poi riproposta lio di Roma e successivamente messo in convalenel Castello Ursino a Catania, con analogo successo di critica scenza. Grande è stata l'emozione degli amici e e di pubblico. Ora approda a Isernia, dopo il lusinghiero esito parenti di Roccaravindola che ha visto un suo della precedente mostra sull’emigrazione allestita lo scorso diconcittadino balzare agli onori delle cronache nacembre». In rappresentanza del Governo, interverrà alla inauzionali ed internazionali. Grande però è stata gurazione la dottoressa Cecilia Lamaro. Saranno, inoltre, preanche la gioia alle notizie che si susseguivano e senti il sindaco Gabriele Melogli e numerose altre autorità. La che lasciavano sperare, nonostante le ferite, in un mostra resterà aperta fino al 10 aprile e potrà essere vi¬sitata esito positivo della vicenda. Ora, dopo una meritutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9 alle 14. tata convalescenza, il Gruppo Alpini di Roccaravindola, facendosi portavoce degli umori dei propri concittadini e in accordo con la locale parrocchia, ha preso l'iniziativa di festeggiare il parà Emiliano Staffieri con una cerimonia speciale. CAPRACOTTA. Classe 1912, forte temperamento, amore per la vita, per i figli, per la sua grande faInfatti, domenica 25 marzo 2012, miglia e un forte attaccamento al paese che gli ha dato i natali un secolo fa, questo è “Zio Americo Sozio”, presso la chiesa madre S.S. Mache compie i suoi primi cento anni di vita e la comunità capracottese lo festeggia con affetto e con una ria Ausiliatrice del paese, come sentita vicinanza a lui, amico di tutti, ed a tutta la sua grande famiglia. Nel 2008 è stato il primo ospite da programma, il Capo Gruppo della splendida residenza per anziani di Capracotta, e lui stesso tagliò il nastro nella cerimonia di inaudi Roccaravindola Fiorentino gurazione della struttura e da allora non ha voluto più lasciarla né ha intenzione di lasciarla. Auguri Castaldi consegnerà alla preper i suoi cento anni, auguri anche ai suoi figli Mario, Giuseppina e Laura ed a tutta la sua grande fasenza delle autorità e del popolo miglia, generi, nuora, sette nipoti e nove pronipoti. Oggi alle 10:30 Santa Messa presso la residenza S. di Roccaravindola l’attestato di Maria di Loreto, celebrata dal Vescovo di Trivento Mons. Scotti; alle ore 11,30 cerimonia presso la sala stima al festeggiato Emiliano consiliare del Comune di Capracotta, “Zio Americo” Sindaco per un giorno; ore 16,00 e per tutto il poStaffieri. meriggio grandi festeggiamenti presso la residenza per anziani, “ingresso libero per tutti”.

Capracotta in festa per i cento anni di Americo Sozio


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Isernia

10 marzo 2012

La riflessione Per l’assessore regionale alla Sanità va tutelato perché è un ospedale di montagna

Il fatto Soddisfatto il Comitato Art. 32: grazie al ricorso al Tar era riuscito a riaprire la trattativa

Agnone, Di Sandro ‘salva’ il Caracciolo AGNONE. Il comitato articolo 32 non ha predicato nel deserto. Il Caracciolo di Agnone sarà un ospedale di montagna. La novità è contenuta nella bozza del piano sanitario della Regione. In sostanza l’assessore regionale Di Sandro è venuto incontro alle richieste provenienti dall’Alto Molise. Quell’ospedale è un caso a parte: serve tanti paesi isolato delle aree interne, è vitale specialmente quando c’è la neve ed è quasi impossibile raggiungere le città piú grandi. Le nevicate di febbraio non hanno fatto altro che confermare quanto gli agnonesi dicono da tempo. Ma il presidio altomo-

lisano è vitale anche per i vicini paesi dell’Abruzzo. L’utenza exctraregionale, tra l’altro, garantisce entrate. Morale della favola: ora la salvezza del Caracciolo appare davvero concreta. Dove non erano riusciti i coreografici comitati dal sapore elettorale, sono riusciti Armando Sammartino e Franco Di Nucci con il comitato articolo 32. Ottenendo la sospensiva al tar Molise, di fatto hanno potuto dialogare alla pari con in vertici della sanità. Alla fine sembra stia prevalendo il buonsenso, con una soluzione che potrebbe accontentare tutti.

I prodotti della famiglia Colantuono inseriti nella prestigiosa guida ai formaggi

Il Gambero rosso premia il caciocavallo di Frosolone FROSOLONE. Presso la sede della Città del gusto di Roma, si è svolta la presentazione della prima edizione della guida Formaggi, i migliori d’Italia 2012, edita da Gambero Rosso, realizzata da Costantino Cipolla e Alberto Marcomini e con il supporto editoriale di Mara Nocilla. Il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia ha dichiarato che: “questa pubblicazione rappresenta un unicum, un numero primo, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. Premio speciale per 17 formaggi italiani definiti “fuoriclasse”, identificati

con il simbolo dei 3 spicchi su un tagliere: prodotti che fra tutti si sono distinti per bontà, equilibrio ed eleganza. Tra questi, un formaggio molisano il caciocavallo podolico dell’Azienda Colantuono di Frosolone che si è distinto per qualità organolettiche, gusto, aroma e tradizione. È un risultato molto importante per l’azienda perché rappresenta un riconoscimento al lavoro e all’impegno che da sempre mostra per dare continuità alla cultura agro-pastorale molisana e per la valorizzazione delle produzioni tradizionali.

Ecco allora i 17 fuoriclasse divisi per regione: 1) Maccagnago: Pier Luigi Rosso (Piemonte) 2) Bitto 2004 dop: Valli del Bitto (Lombardia) 3) Asiago d'allevo stravecchio dop: Malga Porta Manazzo (Veneto) 4) Formadi Frant: Gortani (Friuli Venezia Giulia) 5) Parmigiano reggiano 7 anni dop: Bonat (Emilia Romagna) 6) Parmigiano reggiano 72 mesi dop: Gennari (Emilia Romagna) 7) Parmigiano reggiano 70 mesi: Nuovo Malandrone (Emilia Romagna) 8) Ricotta a scorza nera: Rotolo (Abruzzo) 9) Caciocavallo Podolico: Colantuono (Molise) 10) Conciato Romano: Le Campestre (Campania) 11) Mozzarella di bufala Campana doc: La Fenice (Campania) 12) Caciocavallo podolico del Gargano 12 mesi: La Torre Taronna (Puglia) 13) Caciocavallo podolico lucano pecorino: Curcio (Basilicata) 14) Pecorino: Di Gilio (Basilicata) 15) Pecorino di Monte Poro: La Tranquilla (Calabria) 16) Piacentino ennese dop: Casalgismondo (Sicilia) 17) Fiore Sardo Maturo Galluradoro dop: Sardaformaggi (Sardegna).

Cultura. Domani la sfilata dei carri

Torna il grande Carnevale di Carpinone ISERNIA. È tutto pronto per la terza edizione del grande carnevale carpinonese. Tutta la cittadinanza si prepara ormai da mesi ad accogliere un evento che negli anni passati ha fatto del paese il centro del divertimento in maschera. Sono stati i giovanissimi a prendere in mano le redini dell’evento e dopo tre anni si può urlare a gran voce che si è tornati ai fasti di una volta. Carri allegorici e gruppi mascherati sfileranno in corteo per le vie del paese in un tripudio di musica e colori. I temi di quest’anni sono i modernissimi Simpson e mago Merlino con la classica saga di Re Artù. Gli orientamenti dei gruppi mascherati, invece, non sono ancora stati svelati per non rovinare il gusto della sorpresa. L’associazione culturale “pro carnevale carpinonese”, che ha promosso l’evento non ha dubbi sulla riuscita della manifestazione, slittata a domani 11 marzo a causa del maltempo. Il presidente Michele Di Blasio afferma che “vedere tanti giovani che, nonostante impegni di studio e lavoro, mostrano tutto questo impegno per la riuscita della manifestazione inorgoglisce molto, sia come organizzatore che come cittadino”. Come vuole la tradizione anche le maschere più belle e originali saranno premiate. L’inizio della sfilata è previsto alle ora 14.30 e al termine ci sarà l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria e una simpatica serata ancora tutti insieme.

Letteratura, autori molisani protagonisti a Formia VENAFRO. Due autori molisani, il larinese Umberto Cerio e il venafrano di adozione Filippo De Angelis presentano i loro libri a Formia. L’incontro si terrà nella Libreria di Margherita, domani alle ore 17,30. I due autori che presenteranno i loro ultimi libri, Cerio “Diario del prima” (L’Arcobaleno - La Stanza del Poeta, Gaeta 2011), De Angelis “E non è mai troppo lungo il giorno” (Edizioni Eva - Venafro 2011) e “Er resto... so accessori” (La Stanza del Poeta - Gaeta 2012). Interverranno i poeti,

anch’essi molisani Luciano D’Agostino e Amerigo Iannacone. Umberto Cerio è nato a Larino (CB), dove vive ed opera. Laureato in Filosofia, ha insegnato Materie letterarie e Latino nei Licei. Filippo De Angelis è nato nel 1949 a Pietraforte (frazione del comune di Pozzaglia Sabina, in provincia di Rieti), ma vive da tempo a Venafro, dopo diversi spostamenti dovuti alla carriera di ufficiale dei Carabinieri (ora è Ten. Colonnello in aus.). Si è laureato in Scienze dell’Amministrazione a Siena.


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Termoli

10 marzo 2012

Qualità del pescato, la Turchia punta agli standard europei Siglata una lettera di intenti tra la Federcoopesca - Confcooperative e alcuni rappresentanti delle imprese cooperative turche per favorire i processi qualitativi e gli standard imposti dall’Unione europea in materia di prodotti ittici. L’iniziativa nasce nell’ambito di una missione organizzata dalla Turchia in vista di un suo futuro ingresso in Ue, che ha coinvolto paesi europei di nuova e vecchia adesione, proprio per conoscere la realtà comunitaria in fatto di certifica-

zioni, marchi e processi di valorizzazione di pesci, molluschi e crostacei freschi o lavorati. “Abbiamo portato esempi pratici di come fare sistema intorno al concetto di qualità. Del resto l’Italia come tanti altri paesi acquista molto prodotto straniero per soddisfare il proprio fabbisogno interno. E’ nell’interesse di tutti, quindi, che sui mercati nazionali arrivino produzioni in grado di rispettare buoni standard qualitativi”, spiega l’associazione che ricorda come l’Ita-

Turismo, patto d’acciaio tra Confmolise e Apem

Confmolise Impresa e Apem (Associazione Pubblici Esercizi Molise) hanno definito un accordo di reciproca collaborazione per lo sviluppo di un'azione sindacale in favore delle piccole e medie imprese del territorio regionale e per lo sviluppo del turismo molisano. "Confmolise annovera già una forte componente del settore della ristorazione e dei pubblici esercizi - sottolinea il presidente Giuseppe Montesanto - e l'accordo con l'Apem del presidente Santangelo, un amico con il quale abbiamo già condiviso un lungo percorso sindacal è lo sbocco più naturale per dare sempre più rilevanza a questo settore economico. Le due associazioni, pur nel rispetto delle rispettive identità, sin da subito avvieranno un tavolo tecnico sulle grandi problematiche del comparto, dall'abusivismo ai rapporti con le istituzioni locali. Sullo

sfondo un progetto di ristorazione e di ospitalità integrata che possa fornire una nuova cornice al movimento turistico molisano". "La collaborazione con Confmolise è naturale e nei fatti - dichiara il presidente di Apem, già presidente della Fipe Molise, Paolo Santangelo - perché proveniamo da una comune cultura di impegno sindacale che parte dal basso, vicino alle imprese e non arroccata in gestioni burocratiche, costose e spesso finalizzate solo al proprio personale tornaconto. L'Apem è una struttura snella che cerca di offrire voce ai pubblici esercizi molisani. Con gli amici di Confmolise apriremo da subito un tavolo comune, aperto anche ad ulteriori contributi di altre forze associative, per definire una piattaforma di supporto al mondo della ristorazione, dei pubblici esercizi e più in generale del turismo molisano".

lia possa contare su un ricco ventaglio di strumenti per tutelare le produzioni; dalle Dop e alle Igp, all’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, e ai tanti marchi di qualità esistenti. “La pesca – conclude Federcoopesca -, rispetto a quanto è stato fatto in agricoltura, è sicuramente ancora indietro ma sta sempre più lavorando in questa direzione, l’unico modo per garantire al prodotto e al lavoro dei produttori il giusto riconoscimento sul mercato”.

‘Life maestrale’, il delegato Ue Grignolio fa tappa in Molise Due giorni di intenso lavoro per i beneficiari del progetto Life Maestrale. Il 7 e 8 marzo u.s. il Dott. Grignolio, delegato della Comunità Europea, in Molise per la prima visita di controllo sullo stato di avanzamento del Progetto Life Maestrale, il progetto di tutela, ripristino e conservazione degli habitat dunali e retrodunali. Nella prima giornata il Monitor ha illustrato gli aspetti amministrativo - finanziari che tutti i beneficiari devono seguire e la verifica dello stato di avanzamento del progetto dettagliato azione per azione. La giornata si è conclusa con l’esame della documentazione contabile e di tutti i materiali prodotti nella prima fase del pro-

Montefalcone, corso alla Diocesi MONTEFALCONE DEL SANNIO – Si terrà fino a domani il corso “Nuova Vita” organizzato dal Laboratorio diocesano per la Nuova Evangelizzazione della diocesi di Termoli - Larino. L’appuntamento, che si svolgerà presso il Villaggio “Shalom” di contrada Fonte delle Noci, si pone quale obiettivo lo sperimentare la salvezza di Dio attraverso l’incontro personale con Gesù: destinatari del corso sono i giovani (dall’università in su) e gli adulti. A proporre questo progetto è la Scuola Internazionale “S. Andrea”, fondata da Josè Prado Flores e presente in più di 60 paesi al mondo. La scuola Sant’Andrea offre un programma di 21 corsi biblici divisi in tre tappe più alcuni corsi opzionali per imparare ad evangelizzare e a diventare discepoli di Gesù.

getto Life Maestrale. Nella seconda giornata sono state visitate le aree ove saranno realizzati i progetti esecutivi messi in campo: i tre siti S.I.C. (Sito Importanza Comunitaria) e la costa molisana per la riqualificazione delle pinete litoranee, la realizzazione di passerelle sul sistema dunale, il ripristino di ambienti umidi lagunari e la fase di realizzazione di bat-box per i chirotteri. E’ stato poi visitato il Centro educazione Ambientale (CEA) di Petacciato anch’esso incluso nel progetto Life. A conclusione della giornata c’è stata la posa del primo, dei quattrocento bat-box, che saranno allocati nelle zone del progetto Life Maestrale.

A San Giacomo parte la ‘Settimana del donacibo’ SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Scuola primaria e dell’infanzia, aderisce all’iniziativa “Settimana del Donacibo” proposta dal Centro di Solidarietà e Carità basso Molise. I volontari del Centro di Solidarietà provvederanno a distribuirli mensilmente alle persone povere della zona. Pertanto l’invito è di portare generi alimentari non deperibili e donarli al posto di raccolta della scuola giovedì Marzo.


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Termoli

10 marzo 2012

L’uomo dovrà scontare ora una pena di 11 mesi e 27 giorni di reclusione

Latitante marocchino, arrestano dai carabinieri I militari dell’Arma hanno anche denunciato a piede libero quattro persone TERMOLI - I Carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Francesco Maceroni, negli ultimi giorni hanno eseguito un ancor più serrato controllo del territorio che ha permesso di raggiungere significativi risultati. Infatti nel corso dei servizi effettuati nell’arco notturno sia nel centro della città che nella immediata periferia, i militi hanno arrestato un cittadino di origine marocchina R.A. di 32 anni senza fissa dimora, intercettato mentre a piedi girovagava nella zona industriale senza una valida giustificazione. Dalle successive verifiche sul conto i militari dell’Arma hanno accertato che era ricercato dal 2010 perché colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trani, dovendo scontare una pena di 11 mesi e 27 giorni di reclusione poiché condannato per furto aggravato e porto abusivo di armi. Dopo le formalità di rito il marocchino è stato associato presso la Casa Circondariale di Larino. Durante il proseguo dei servizi i carabinieri hanno denunciato a piede l’ibero tre persone che viaggiavano a

Comune, Marinucci all’attacco: “Di Brino fa solo chiacchiere” TERMOLI – Riceviamo e pubblichiamo nota del consigliere comunale Paolo Marinucci: “E' semplicemente pazzesco che in un periodo di incertezza economica e sociale la “politica”, invece di dare delle certezze, tentenna per motivi di spartizione di poltrone e di incarichi. E' da oltre un anno che il Consorzio Industriale vivacchia senza che ci sia un Presidente.Non arrivano industrie nuove. Quelle che ci sono mandano i lavoratori in cassa integrazione. Non si capisce quale sia il destino del Consorzio e delle politiche industriali per questo territorio. Gli amministratori “pendono” dalle labbra di altri. E il sindaco Di Brino che fa? Si perde in chiacchiere. Sì,perché questa amministrazione sta facendo solo “chiacchiere”. E,come si dice a Termoli, le “chiacchiere se le porta il vento”. Ma vi vo-

lete rendere conto dell'aridità in cui state trascinando questa città? Non ci provate nemmeno a fare qualcosa per la comunità. Vi barricate dietro il “c'è crisi”, “non ci sono soldi”. In queste occasioni si vede il saper governare, il ricercare soluzioni che vanno a vantaggio della città e dei cittadini. C'è bisogno di risposte certe, concrete e tempestive. Questo territorio ha bisogno di essere difeso. E con lui chi ci abita. Non credo che ad un padre di famiglia, al ritorno a casa, interessi sapere che vengano spartite le poltrone o chi vincerà il toto-presidente. Credo piuttosto gli interessi sapere che chi ricoprirà un ruolo di responsabilità per conto di tutti, sia capace di farlo e sia capace di dare dignità creando, o almeno mantenendo, uno spiraglio occupazionale”.

bordo di una Fiat 500 per le strade della città. Si di B.A. 21enne di origine marocchina, senza fissa dimora, ritenuto responsabile dei reati di ingresso e soggiorno clandestino e mancanza dei documenti di identificazione; F.M 38anni di Colletorto ritenuto responsabile dei reati di porto abusivo di un coltello del genere proibito, possesso ingiustificato di grimaldelli, false attestazioni sulla propria identità personale e guida con patente revocata; M.G. 21enne da Larino è stato segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di 3 grammi di eroina: per tutti e tre sostanza stupefacente del genere eroina: per tutti e tre sono stati proposti anche per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio. Infine nel mirino dei militari dell’Arma due giovani R,N, 25enne di Guglionesi e M.L. di 26 anni termolese, trovati in possesso di 4 grammi di eroina suddivisi in dosi: entrambi sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Marò: in un odg la solidarietà del consiglio comunale TERMOLI - Il Presidente del Consiglio, dott. Alberto Montano, ha proposto all’approvazione del Consiglio comunale un Ordine del giorno urgente di solidarietà ai militari e di sostegno all’azione del Governo italiano per la vicenda dei marò del battaglione S. Marco detenuti in India. Il documento è stato proposto alla sottoscrizione dei Consiglieri comunali che vogliano condividere questo atto di vicinanza ai nostri soldati espresso a nome della Città di Termoli. Pertanto il Consiglio comunale è chiamato a deliberare il documento che “esprime vicinanza e solidarietà a nome della città di Termoli ai nostri due militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone del Reggimento San Marco, al momento illegalmente privati della libertà dalle autorità giudiziarie dell’India, esprimendo ad ogni modo cordoglio per la morte dei due pescatori indiani per la quale dovranno essere accertate le responsabilità; di stigmatizzare il fatto che si sia permessa la consegna di due nostri soldati alle

autorità indiane in contrasto con le norme internazionali che sottoponevano all’autorità giudiziaria italiana il compito di accertare e valutare i fatti e chiede al Governo di verificare in tal senso le responsabilità”. Inoltre di “sostenere l’azione del Governo italiano impegnato in tutte le sue articolazioni per chiarire e risolvere la vicenda e a promuovere ogni attività di sostegno e solidarietà in favore dei due marò”. Una volta deliberato l’atto sarà trasmesso al Ministro degli Esteri.

Al Lumiére il Gran concerto sinfonico di primavera TERMOLI - In occasione della conclusione degli eventi dedicati al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Assessorato alla Cultura del Comune ha organizzato per questa sera alle 21, al Teatro Lumiére, il “Gran Concerto Sinfonico di Primavera”, a cura della Grande Orchestra di Fiati “I Filarmonici”. La Grande Orchestra d’Europa “I Filarmonici”, curata dal direttore artistico Gabriele Fusco, nasce nel 2006 all'interno dell'Associazione Artistico - Culturale "Quelli che...la Musica" con sede a Montescaglioso (MT). L'orchestra, composta da 55 professionisti e virtuosi, si distingue subito nel panorama musicale nazionale organizzando svariati concerti ed eventi musicali che la vedono partecipe riscuotendo numerosi successi di pubblico e critica. Nel dicembre 2010, dopo un'intensa

attività concertistica svolta nel corso degli anni, l'orchestra organizza una tournèe intitolata "Quelli che ... la Musica in Tour", che porta "I Filarmonici" in giro per l'Italia da Nord a Sud, approdando in prestigiosi teatri come il: Metropolitan di Ginosa (TA), il Teatro Fulvio di Guglionesi, il Teatro Splendor di Bollate (MI). Il tour si è concluso con la partecipazione della compagine orchestrale al Concorso Internazionale per Orchestre di Fiati "Prague Music Festival" tenutosi a Praga (Repubblica Ceca) nel Gennaio 2011, dove l'orchestra si è imposta aggiudicandosi il 10° “Premio di Categoria” ed il “Premio Speciale della Giuria” per la migliore esecuzione del brano d'obbligo. Diretta dal Maestro Rocco Eletto, l'orchestra offre un repertorio molto ricco e variegato che spazia dal sinfonico

- classico fino ad arrivare al leggero e al jazzistico, toccando così autori come Rossini, Respighi, Tchaikovsky, Gimenèz, Modugno, Abba, Santana, Queen, Deep Purple, Abreu, Arban, Village People. La scelta di puntare gran parte delle risorse proprio sulla musica leggera ha lo scopo di avvicinare anche il pubblico giovanile a questa realtà, motivo per il quale, nella seconda parte dei concerti, la formazione si arricchisce di alcuni "preziosi elementi musicali" (tastiera, chitarra elettrica, basso elettrico e batteria), che rendono suggestivi e realistici quei brani dal carattere travolgente e frizzante che coinvolgono il pubblico, rendendolo partecipe di un'emozione unica e nuova che solo le note della Grande Orchestra "I Filarmonici" riescono a trasmettere.


18 10 marzo 2012

Come divertirsi in questo weekend

Spettacolo Tradizione popolare

Danilo Sacco ospite alla ballata dell’uomo-orso

Consueti appuntamenti in discoteca, alcuni live ma anche teatro e mostre, si può scegliere

JELSI - Scritta da Pierluigi Giorgio nel 2008 e da allora sempre rappresentata, la “Ballata dell’uomo-orso” è ormai un appuntamento che si ripete ogni anno a Jelsi. Questa edizione vedrà la partecipazione, in qualità di ospite, di Danilo Sacco, ex voce dei Nomadi (ne è uscito a fine 2011). Sacco, dopo aver letto il testo della ballata, ha proposto a Giorgio di farne una versione musicata e cantata. Il cd è pronto e uscirà a breve. Oggi, organizzato dall’associazione “Gli orsi volanti”, l’evento si svilupperà nella piazza di Jelsi.

Agenda. Appuntamenti prossimi giorni E’ un sabato d’inverno che consente però, al popolo della notte, di poter scegliere che tipo di serata trascorrere. Nel capoluogo la movida si divide nei due club quali Alexander e Red Passion. Il primo, con cadenza regolare, offre ai giovani clienti serate con guest, dj nazionali e internazionali. Molti sono stati gli ospiti che hanno caratterizzato parte dell’inverno, e tutto sempre con gran consenso di pubblico. Oggi la serata dance si sviluppa nella main room e nel privè house con i dj resident Raf, Angelo Frezza, Uptown, Ciakko, Diego Colangelo. Ingresso omaggio donna sino alle 0.30. Info 3397531610. Al Red Passion la serata titola “Balloons party”. Due piste con tutta la musica dal revival alla commerciale delle chart attuali. Info 339 4825791. A Bojano la programmazione alla Fonte del ghiro (VA eventi), prosegue ogni settimana con

appuntamenti che spaziano dal folk al rock all’acustico. Stasera è la volta di una parte della cover band di Luciano Ligabue Tra palco e realtà, nuova formula adottata dal pub di Bojano, che sviscera così la parte più intima delle rock band italiane. La voce e la chitarra del gruppo in versione unplugged a partire dalle 22.30. A Larino al Royal green pub si terrà “Contest on the stage”, terza eliminatoria con le band: Anyma, Elvis Elbow, Francesco Giorgetti e Flamen Shift. Trenta minuti per ognuno e giudizio di una giuria tecnica e una popolare. Al vincitore, la realizzazione di un video clip e un mini tour di cinque date. Un altro live è previsto oggi a San Martino in pensilis alle 16.00 nell’aula consiliare del Comune. In un set acustico si esibiranno Nancy Cardo e Mario Petrecca. Va ricordato che ad Isernia invece, live ogni settimana alla birerria Holzhaus con la programmazione di Casostanzino Ent.

Libri. Oggi alle 16.30 alla sala AxA presso Palladino company

Ruggero Ruggieri presenta“Riflessi” CAMPOBASSO - Otto racconti, di cui cinque nuovi, di Ruggero Ruggieri, sono parte integrante del libro “Riflessi” che verrà presentato alla stampa questo pomeriggio alle 16.30 alla sala AxA della Palladino company. Il collegamento tra il padre Aldo, e la voglia del figlio di scrivere alla stessa maniera, trovano uno sbocco naturale nel lavoro della figlia Fabiana, rientrata dal Congo dove opera in un progetto dell’onlus Voica. Ecco lo spunto che ha spinto Ruggero Ruggieri a scrivere altri cinque nuovi racconti, aggiungendoli ai tre del padre. La presentazione del libro al pubblico si terrà domani alle 18.00, interverrà il critico Antonio D’Ambrosio.

In arrivo una rassegna cinematografica ed un corso di vocalità

CAMPOBASSO - Oggi alle 18.00 alla sala AxA presentazione del libro “Vita del B. Giovanni da Tufara”. CAMPOBASSO - Dal 14 al 28 marzo si terrà, presso la biblioteca Albino la rassegna cinematografica “La libertà di espressione”. In programma, ogni mercoledì “I cento passi” (foto), “Vajont” e “Il caso Mattei”. CAMPODIPIETRA - Sarà il maestro Fabrizo Barchi a tenere, il 17, 24 e 31 marzo il corso di ‘vocalità applicata al repertorio per direttori di coro e coristi’ e il ‘corso di direzione di coro’.

Mostra. ”Le donne che hanno fatto l’Italia” ISERNIA - Stamane alle 10.30, nel foyer del nuovo auditorium di Isernia, verrà inaugurata la mostra “Le donne che hanno fatto l’Italia”, già con successo al Complesso Monumentale del Vittoriano in Roma e nel Castello Ursino di Catania, L’iniziativa è stata programmata dall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che s’è fatta carico di tutti gli oneri di allestimento e di gestione. Resterà aperta sino al 10 aprile e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00, tranne la domenica. Info 0865449273.


ANNO VIII - N° 59 - SABATO 10 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, per l’Agnonse si aprirà domenica un ciclo terribile

Basket femminile, serie B: la Women’s è impegnata questa sera a Senigallia

Dopo la sconfitta subita nel derby di Trivento non era facile reagire prontamente. L’Olympia Agnonese ha dato dimostrazione di essere una squadra di carattere ed il successo in casa del Luco Canistro nel recupero di mercoledì ha ridato fiducia nell’ambiente come conferma l’allenatore dei granata Corrado Urbano: “La squadra si è espressa bene soprattutto sul piano della determinazione e della cattiveria agonistica poiché, sul piano del gioco, abbiamo incontrato qualche difficoltà legata alle condizioni del terreno di gioco. I ragazzi hanno cercato e ottenuto una vittoria importante soprattutto per la classifica ma anche per il morale dopo la sconfitta a mio avviso immeritata nel derby di Trivento”. La vittoria fuori casa mancava dal lontanissimo 11 dicembre ed il successo in terra abruzzese serviva per ritrovare le giuste motivazioni in vista di un finale di stagione tutto in salita per gli alto molisani che sono alla ricerca di quei punti necessari per raggiungere la salvezza il prima possibile. A PAG. 21

La terza giornata della c.d “fase a orologio”, nella seconda fase del campionato, vede le biancorosse campobassane della Women’s Basket scendere alle 21,15 di questa sera sul parquet di Senigallia, per una sfida fra due compagini che negli ultimi anni si sono scontrate diverse volte. Dopo l'importante vittoria contro il Roseto, le ragazze di coach De Florio si sono allenate nel corso della settimana per preparare al meglio l’incontro di oggi, sapendo bene di avere a che fare con una compagine che, nonostante la posizione in classifica, ha dato sempre filo da torcere a tutte le avversarie.La partita non sarà dunque facile e sarà necessario giocare al massimo sia in attacco sia in difesa per avere ragione di una squadra che nonostante la fase regolare è stata superata sia in casa (66-49) che fuori (49-53) si è dimostrata una buona formazione con ottime individualità. Le marchigiane sono al settimo posto in graduatoria con 3 partite vinte e 13 perse, rispetto alla prima fase mancherà la lunga Francesca Redolf. A PAG. 22


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Sport

10 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi concentrati A Catanzaro senza paura Ultimo allenamento ieri mattina per il Campobasso che ha svolto la seduta presso l’antistadio di Selva Piana. Stamane non ci sarà rifinitura, ma il gruppo partirà alle 10 per la lunga trasferta di Catanzaro. Ci sarà una sosta, probabilmente a Salerno, per il pranzo. I rossoblù hanno preparato la difficile partita contro la vice capolista in soli due giorni, visto che mercoledì c’è stato il turno infrasettimanale. Nonostante questo il gruppo di Imbimbo ha lavorato con intensità e concentrazione e domani pomeriggio cercherà di allungare la striscia positiva che dura da quattro turni. I molisani

Questa mattina la partenza per la Calabria: 18 i convocati, tra i quali non figurano Giannattasio e Baldares, esclusi per motivi disciplinari stanno attraversando un ottimo momento di forma e proveranno a fare lo sgambetto ad una super corazzata. La compagine di mister Cozza è stata costruita per vincere il torneo ed insieme al Perugia è la squadra con il miglior organico. Mercoledì i giallorossi sono stati bloccati sul pari dal-

BERRETTI

Con l’Aprilia parte il nuovo corso dei lupetti A cinque giornate dal termine del campionato parte il nuovo corso della Berretti del Campobasso. Al posto del dimissionario Di Giacomo è stato chiamato Bonetti, dopo il rifiuto di Rino Alfieri. Intanto, però, dopo la mortificante sconfitta di sette giorni fa (0-7 con l’Aprilia) i molisani sono finiti ultimi in classifica. Oggi per la quint’ultima giornata di campionato i lupetti saranno impegnati sul rettangolo da gioco dell’Aprilia. Sperando di evitare ulteriori figuracce. dim

l’Aprilia, perdendo un’occasione per agganciare in vetta gli umbri. Pertanto domani pomeriggio i calabresi cercheranno di riscattare il mezzo passo falso avuto in terra laziale. Anche per questo sarà un match oltremodo complicato per il Campobasso. Che tuttavia affronterà la gara senza alcun timore, provando ad imporre il proprio gioco. E’ questo il credo di mister Imbimbo che ha chiesto ai suoi ragazzi di rispettare gli avversari, ma senza riverenze. Certo è che i numeri del Catanzaro sono impressionanti. 63 i punti conquistati, frutto di 18 vittorie e 9 pareggi: soltanto 3 le sconfitte

Licciardi in azione stagionali. I calabresi detengono il secondo miglior attacco con 46 gol all’attivo e la seconda miglior difesa con sole 20 reti subite. Tra le file dei giallorossi figurano due ex rossoblù, entrambi ad inizio stagione a Campobasso. Si tratta di Alberto Quadri e Simone D’Anna, con l’ex capitano del lupo che è divenuto immediatamente perno del centrocampo. Mister Imbimbo dovrà fare a meno del solo Modica, non ancora al top della condizione, mentre non ci sono squalificati. CONVOCATI. In 18 partiranno questa mattina alla volta di Catanzaro: Ioime, Falcone, Mateo,

CLASSIFICA FROSINONE SORRENTO AVELLINO APRILIA LATINA FOGGIA BARLETTA CELANO PAGANESE FONDI ISOLA LIRI AVERSA N. ANDRIA BAT CAMPOBASSO

51 39 38 38 35 31 26 26 24 23 23 18 14 12

Esposito, Bertozzini, Scudieri, Cirillo, Fazio, Mazza, Bruno, Viscido, Forgione, Licciardi, Rega, Di Nardo, Cruz, La Porta e Todino. Non figurano nella lista dei convocati Giannattasio e Baldares, lasciati a casa volontariamente per essersi resi protagonisti di comportamento scorretto. Domenica sera si rientrerà a Campobasso, nonostante mercoledì bisognerà viaggiare alla volta di Fano per un nuovo recupero. In un primo tempo si era pensato di raggiungere le Marche direttamente da Catanzaro, ma alla fine si è deciso di rientrare nel capoluogo. mdi

STATISTICHE CAMPOBASSO (2 pt di penalizzazione) PT

G

V

N

P

GF

GS

MI

34

28

9

9

10

30

31

-15

CATANZARO PT

G

V

N

P

GF

GS

MI

63

30

18

9

3

46

20

+1

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 33^ GIORNATA - GIRONE B Gara

Arbitro

Assistente 1

Assistente 2

Ebolitana - Aprilia

Albertini (Ascoli Piceno)

Saia (Palermo)

Ficarra (Palermo)

Fano - Aversa Normanna

Verdenelli (Foligno)

De Troia (Termoli)

De Rubeis (L’Aquila)

Catanzaro - Campobasso

Brasi (Seregno)

Pulcini (Bergamo)

De Stazi (Ciampino)

Vibonese - Celano

Baldicchi (Città di Castello)

Ferraioli (Nocera I.)

Palazzo (Taranto)

L’Aquila - Giulianova

Zivelli (Torre Annunziata)

Delle Foglie (Bari)

Abruzzese (Foggia)

Fondi - Isola Liri

Greco (Lecce)

Balzano (Cagliari)

Calcopietro (Ostia Lido)

Melfi - Milazzo

Fanton (Lodi)

Quitadamo (Modena)

Sbrescia (Castellammare di S.)

Neapolis - Paganese

Adduci (Paola)

Stasi (Barletta)

Vigo (Acireale)

Gavorrano - Perugia

Ripa (Nocera I.)

Ernetti (Roma 2)

Tozzi (Ostia Lido)

Chieti - V.Lamezia

Benassi (Bologna)

Bonafede (Bologna)

D’Apice (Parma)

Riforma dei campionati

Lega Pro unica dal 2013: resta un rebus la prossima annata Prosegue in questi giorni la querelle relativa alla riforma dei campionati. Come noto il presidente Macalli ha già illustrato il nuovo format che prenderà il via dalla stagione 2013-2014. Ci sarà una Lega Pro unica composta da 3 gironi da 20 squadre per un totale di 60 compagini. Il problema ora riguarda la prossima annata, visto che la riforma entrerà in vigore dal 2013. Già dalla prossima stagione si potrebbe arrivare al numero di 60 squadre in Lega Pro, viste le problematiche che attanagliano numerosi club di Lega Pro. Il problema riguarderebbe la composizione dei girone. La prima divisione dovrebbe restare con due gironi da 18 squadre, così com’è attualmente, mentre per la seconda divisione si starebbe pensando ad un maxi girone da 24 squadre, che prevedrebbe 6 promozioni e le necessarie 9 retrocessioni, tanti quanti sono i gironi di serie D. Un’altra ipotesi, meno realistica e applicabile, vorrebbe la possibilità di effettuare alcuni ripescaggi per poter raggiungere il numero di 32 squadre in seconda divisione in modo da comporre 2 gironi da 16. Ma il presidente Macalli ha già dichiarato il blocco dei ripescaggi. Sarà certamente un’estate calda per la Lega. dim


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Sport

10 marzo 2012

Calcio serie D

Per l’Agnonese si apre un ciclo terribile La squadra granata sarà attesa domenica dalla insidiosa sfida con la capolista Teramo, poi ci saranno Ancona, Civitanovese ed Isernia Dopo la sconfitta subita nel derby di Trivento non era facile reagire prontamente. L’Olympia Agnonese ha dato dimostrazione di essere una squadra di carattere ed il successo in casa del Luco Canistro nel recupero di mercoledì ha ridato fiducia nell’ambiente come conferma l’allenatore dei granata Corrado Urbano: “La squadra si è espressa bene soprattutto sul piano della determinazione e della cattiveria agonistica poiché, sul piano del gioco, abbiamo incontrato qualche difficoltà legata alle condizioni del terreno di gioco. I ragazzi hanno cercato e ottenuto una vittoria importante soprattutto per la classifica ma anche per il morale dopo la sconfitta a mio avviso immeritata nel derby di Trivento”. La vittoria fuori casa mancava dal lontanissimo 11 dicembre ed il successo in terra abruzzese serviva per ritrovare le giuste motivazioni in vista di un finale di stagione tutto in salita per gli alto molisani che sono alla ricerca di quei punti necessari per raggiungere la salvezza il prima possibile. Per l’Agnonese infatti si apre un ciclo “terribile”, complice un calendario che metterà i granata di fronte alle migliori squadre del girone: si inizia domenica a Teramo, poi sabato prossimo in casa contro l’Ancona e poi Civitanovese ed Isernia:

“Sappiamo che fino alla fine del campionato ci aspetta un calendario difficile però le partite vanno giocate. Ci sono delle gare che oggettivamente in partenza ci vedono sfavoriti però noi ce le andiamo a giocare senza timore”. Il Teramo, che appare sempre più la candidata principale per la vittoria del campionato, ha tra i suoi punti di forza un attaccante d’oro, l’argentino Masini, capocannoniere del girone F, con diciotto reti realizzate in venticinque partite. Il giocatore a proposito della gara con l’Agnonese, lancia un avvertimento ai suoi compagni: “Dobbiamo stare attenti a non concedere punizioni nei pressi della linea che delimita l’area di rigore perché Keita ed anche qualche altro calciatore sono specialisti nel calciarli. L’Agnonese avrà lo stesso rispetto della Jesina. E’ squadra tosta che si difende bene e se dovesse chiudersi a riccio potrebbe metterci in difficoltà. Indipendentemente dall’avversario, ogni gara presenta le stesse difficoltà e nello stesso tempo specifiche peculiarità da interpretare diversamente”. ANPA

Il bomber del Teramo Gerardo Masini

Il cannoniere del team abruzzese Masini avverte i compagni: “Dobbiamo stare attenti a non concedere punizioni nei pressi della linea che delimita l’area di rigore perché ci sono specialisti molto pericolosi”

Cip Molise

Io vado di corsa … e tu? Ieri la presentazione

Il Trivento proiettato alla gara con la Vis Pesaro Mister Agovino: “I risultati sono dalla nostra parte però dobbiamo cambiare atteggiamento in campo e giocare con cattiveria e cinismo”

L’Atletico Trivento sta vivendo un momento davvero positivo. I successi di fila ottenuti contro Recanatese, Olympia Agnonese e Miglianico hanno riaperto la corsa dei gialloblù verso i play off che al momento sono distanti solo due lunghezze. Nove punti pesantissimi ma che non la-

sciano pienamente soddisfatto il tecnico Massimo Agovino che, seppur soddisfatto dai risultati, non lo è altrettanto sul piano del gioco. Mercoledì nel recupero contro il Miglianico la squadra ha sofferto più del dovuto contro un’avversaria decisamente alla portata dei trignini e probabilmente l’atteggiamento mentale, l’approccio al match, non era di quelli giusti:“Abbiamo giocato una buona partita senza però vedere gli occhi della tigre, senza cattiveria, senza cinismo. Sinceramente un po’ mi aspettavo questo atteggiamento perché quando esci vittorioso da un derby e dopo tre

ARBITRI 26^ GIORNATA GIRONE F Ancona-Recanatese

Calogiuri di Lecce

A.Trivento-Vis Pesaro

Lacalamita di Bari

Santegidiese-Real Rimini

Capasso di Firenze

Angolana-Jesina

Bianchini di Cesena

Teramo-O. Agnonese

Fabbro di Roma 2

Atessa-Sambenedettese

Michieli di Padova

Riccione-L. Canistro

Affatato di Domodossola

Civitanovese-Miglianico

Liguori di Bergamo

Isernia-San Nicolò

Mazzei di Brindisi

giorni giochi contro un’avversaria sulla carta abbordabile, vista la deficitaria posizione di classifica, qualcuno può pensare di giocare con sufficienza. Non va bene, così non si va da nessuna parte”. Se il gioco non è quello spumeggiate i numeri però dicono che il Trivento ha messo in fila tre vittorie consecutive: “E’ perfetto. I tifosi vogliono questo, l’allenatore è mantenuto in piedi dai risultati, la squadra altrettanto, stiamo facendo benissimo e abbiamo invertito il trend negativo che avevamo in casa nel girone d’andata. Però bisogna cambiare atteggiamento dalla prossima partita contro la Vis Pesaro, dobbiamo vincerla a tutti i costi e cercare di accorciare ulteriormente le distanze dall’Isernia”. La squadra intanto sta ultimando la preparazione in vista della terza gara casalinga consecutiva: avversaria di turno domani al Comunale di contrada Acquasantianni sarà la Vis Pesaro, formazione ostica ed attualmente alla ricerca di punti necessari per restare fuori dalla zona calda della classifica. Il Trivento deve necessariamente allungare la serie positiva per continuare ad alimentare il sogno play off che mai come in questo momento sembra essere davvero vicino. AP

Ieri mattina, presso la sala della Giunta della Provincia di Campobasso, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Io vado di corsa … e tu?”. Organizzata dalla Provincia di Campobasso in collaborazione con il CIP, Comitato Regionale del Molise, l’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’attività sportiva per tutti e in modo particolare per i diversamente abili e vedrà il coinvolgimento di importanti personaggi sportivi di discipline olimpiche e paralimpiche che per la prima volta visiteranno il Molise. Il primo testimonial che la Provincia di Campobasso ospiterà in collaborazione con il Comitato Paralimpico del Molise è Annalisa Minetti, nota cantante non vedente che ultimamente si è cimentata, con gran successo, anche nel mondo dell’atletica. La Minetti sarà nel capoluogo di regione lunedì 12 marzo, accompagnata dal suo allenatore Andrea Giocondi. redsport

Un momento della conferenza


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Sport

10 marzo 2012

Basket femminile serie B d’Eccellenza

La Women’s Campobasso in trasferta a Senigallia Dopo il successo casalingo sul Roseto la squadra di coach De Florio è a caccia della terza vittoria questa sera sul parquet marchigiano La terza giornata della c.d “fase a orologio”, nella seconda parte del campionato, vede le biancorosse campobassane della Women’s Basket scendere alle 21.15 di questa sera sul parquet di Senigallia, per una sfida fra due compagini che negli ultimi anni si sono scontrate diverse volte. Dopo l'importante vittoria contro il Roseto, le ragazze di coach De Florio si sono allenate nel corso della settimana per preparare al meglio l’incontro di oggi, sapendo bene di avere a che fare con una compagine che, nonostante la posizione in

classifica, ha dato sempre filo da torcere a tutte le avversarie. La partita non sarà dunque facile e sarà necessario giocare al massimo sia in attacco sia in difesa per avere ragione di una squadra che nonostante la fase regolare è stata superata sia in casa (66-49) che fuori (49-53) si è dimostrata una buona formazione con ottime individualità. Le marchigiane sono al settimo posto in graduatoria con 3 partite vinte e 13 perse, rispetto alla prima fase mancherà la lunga Francesca Redolf approdata in A2 alla Free Wo-

Volley femminile serie B2

L’Effe Sport ospite del Maglie Troverà un Maglie con il “dente avvelenato” la Fonte del Benessere Isernia che questa sera, alle ore 19.00, sarà ospite nel centro situato nel Salento. Il Betitaly Maglie, infatti, terzo in classifica con 37 punti e, quindi, in piena zona play-off, è reduce da una secca e per tanti versi clamorosa sconfitta subita lo scorso fine settimana a Caserta contro il Volalto. Perché, se è vero che la compagine campana è quinta in classifica e sta attraversando uno splendido periodo di forma, con ben quattro vittorie di fila nelle ultime uscite, è altrettanto vero che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare un successo così schiacciante, con i primi due set conclusisi addirittura 25-9 e 25-13. Fatto sta, però, che al di là della forza e dello stato d’animo delle leccesi, la Fonte del Benessere si accollerà un viaggio non indifferente nel profondo sud per provare a far bene e muovere la classifica che attualmente vede la squadra allenata da coach Nello Caliendo stazionare al

Il presidente Mauro De Toma

sesto posto, con 29 punti quando mancano otto giornate alla fine del campionato, ben undici in più rispetto alla quart’ultima posizione, la prima da evitare per non retrocedere. Dopo la vittoria di domenica scorsa a Vasto, il morale del gruppo è alto e lascia ben sperare per una prestazione di buon livello. “Le ragazze scenderanno in campo come al solito per far bene e provare a portare a casa l’intera posta in palio. Conosciamo la forza del Maglie, peraltro molto cresciuto rispetto alla gara di andata nella quale fummo noi ad imporci per 3-1 – afferma il presidente del club pentro Mauro De Toma – ma sappiamo anche che potremo giocarcela senza tante pressioni, in tutta tranquillità. L’importante sarà riuscire ad esprimere al meglio il nostro gioco ed in maniera corale. In questo modo, secondo me, possiamo essere all’altezza di qualunque avversario”. Per quanto riguarda la formazione, con capitan Caterina Cassili ancora alle prese con qualche problema al ginocchio, ma con Betty Tortora che sta pian piano ritrovando la forma dopo il grave infortunio patito ad inizio stagione, coach Caliendo dovrebbe schierare Montemurro palleggiatrice, Muzzo opposto, Tomassetti e Santagata centrali, Ricciardi e Salpietro schiacciatrici, Boffa libero, e Dakay, Cassili, Fraraccio, Tortora, Cutone, Ciao e D’Aloisio in panchina. Arbitri saranno Giuseppe Mancini di Bari e Annamaria Colia di Barletta.

men Ancona. Sul versante campobassano c’è da registrare il recupero della Castorani nonché la ripresa della preparazione dell’Ermito e della Vettese anche se c’è un po’ di scetticismo sulla possibilità di vederle sul parquet di Senigallia. L’impegno di tutte le ragazze della Women’s è rivolto dunque a questa gara con la consapevolezza di dover continuare a mirare solo al referto rosa per conservare il primato in classifica e per continuare nella corsa verso la serie superiore.

La Castorani torna a disposizione

Basket serie C regionale

L’Olimpia riceve il Martinsicuro

Nicola D'Alessio Non c’è tregua per l’Olimpia Campobasso. Appena archiviata la vittoria nel derby contro il Maccabi Ripalimosani, la squadra del capoluogo di regione si rituffa in campionato nuovamente. Questa sera, con inizio alle ore 18.30, arriva nel capoluogo di regione il Martinsicuro per un’altra partita che si preannuncia come un possibile antipasto dei playoff. Nicola D’Alessio, assistant coach di Mimmo Sabatelli, fa capire come la vittoria di mercoledì scorso contro Ripalimosani sia stata importante, anche se sono tante le cose da migliorare: “Abbiamo giocato bene da un punto di vista emotivo. Tecnicamente dobbiamo ancora migliorare. Ancora una volta siamo andati sopra di 15 punti per poi stare solamente a più 4. Questa volta ci è andata bene, ma non possiamo sempre rischiare”. Le attenzioni, poi, si spostano sul nuovo arrivato Lawman. Questo è l’identikit del giocatore britannico: “Ha grossissima fisicità ed atletismo. Bisogna lavorare molto da un punto di vista tattico. Devo dire che si è integrato immediatamente. E’ già stato in Italia come giocatore e si è calato molto bene nella nostra realtà mo-

lisana. Poi aspettiamo sempre Andrea Casasola”. La partita contro il Martinsicuro è il classico crocevia, l’ennesimo, di una stagione molto intensa: “Questa è la classica partita molto importante sia per noi che per loro. Sono in striscia e sono molto esperti. Hanno una guardia come Wu, c’è Maggioni, oltre ad Antonini. C’è, poi, un giovane Prosperi che sta mettendo fieno in cascina e garantisce sempre una decina di punti a partita. Sono forti ed esperti. Nell’ultimo turno hanno preso una brutta batosta a Penne e penso che vorranno riscattarsi”. Martinsicuro fa ricordare la gara dell’andata, dove il team di Sabatelli gettò alle ortiche una partita praticamente vinta: “All’andata abbiamo attuato un nostro suicidio, ma loro ci hanno creduto sino alla fine. Devo anche dire che hanno anche un allenatore bravo che li fa giocare molto bene. Ritornando al match dell’andata posso dire che siamo stati 39 minuti in vantaggio. Poi Maggioni ci ha punito con un tiro da tre ed un gioco da tre punti. Con loro dobbiamo stare attenti, perché sanno giocare a basket”.


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso

TRENI

Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Arrosto all’odore di aglio e ramerino Ingredienti:

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

lombata di vitella aglio ramerino sugo di pomodoro o conserva, facoltativo

Se, piacendovi questi odori, non amate che tornino a gola, non fate come coloro che steccano un pollo, un pezzo di filetto o altra carne qualunque con pezzi d'aglio e ramerino; ma regolandovi, quanto alla cucinatura, gettate nella cazzaruola uno spicchio di aglio intero e due ciocche di ramerino. Quando mandate l'arrosto in tavola passate il suo sugo ristretto senza spremerlo e contornate, se credete, il pezzo della carne con patate, od erbaggi rifatti a parte. In questo caso, piacendovi, potete anche aggraziare la carne con pochissimo sugo di pomodoro o conserva. Il cosciotto d'agnello viene assai bene in questa maniera, cotto tra due fuochi. La vitella di latte si macella in tutti i mesi dell'anno; ma nella primavera e nell'estate la troverete più grassa, più nutrita e di miglior sapore.

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327

ISERNIA Farmacia di turno SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Toro 21 apr - 20 mag

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

Preparazione:

CAMPOBASSO Farmacia di turno

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata sarà faticoso prendere il giusto ritmo tuttavia vi sentirete subito meglio quando sarete alla presenza di una persona che vi piace particolarmente e che vi suscita sempre sensazioni positive. Quindi riuscirete a portare a termine i vostri impegni in modo proficuo e senza intoppi e dovrete ringraziare questa persona, magari con una cena! Toro - Nella giornata odierna dovreste fare più attenzione a quanto vi verrà detto dalle persone che vi sono intorno e che faranno di tutto per farvi comprendere il loro stato d’animo. Se vi chiederanno un favore lo faranno solo per necessità e non perché non hanno voglia di fare quanto andrebbe fatto, pertanto dovrete accettare l’incarico anche se pesante per voi! Gemelli - Oggi avete tante soddisfazioni da potervi prendere ma non dovrete optare per quelle che faranno del male ad altre persone, seppur siano vostre “nemiche”. Infatti sarebbe davvero da persone senza cuore approfittare di un momento di debolezza altrui per infierire. Pensate a come vi sentireste voi al posto loro o a come vi siete sentiti quando qualcuno ha aprofittato. Cancro - Se avete molto da fare oggi probabilmente sarebbe meglio non andare troppo per il sottile in situazioni che richiedono una certa immediatezza e soprattutto non potrete soffermarvi su dettagli che avreste invece voluto curare. In situazioni di emergenza dovete imparare a fare soltanto l’indispensabile poiché di tempo ne avete avuto fin troppo in passato e non lo avete saputo sfruttare! Leone - Anche se alle persone che vi sono intorno potrebbe dispiacere il vostro comportamento distaccato, oggi potrebbe essere indispensabile tentare un diverso approccio con le stesse e questo al fine di ottenere quanto non ottenuto fino ad ora con le buone maniere. Del resto siete sempre stati corretti nei confronti di tutti quindi per una volta potete provare. Vergine - In questa giornata dovreste provare ad essere più positivi e a lasciare indietro le questioni che riguardano il passato e che negli ultimi giorni avete trattato un po’ troppo costantemente lasciando coloro che solitamente vi ascoltano volentieri un tantino basiti di fronte a tanta eloquenza. Godetevi la vita visto che vi riserva continue sorprese! Bilancia - In questa giornata invece di vedere tutto bianco o nero riuscirete anche a percepire qualche sfumatura e questo vi aiuterà a non essere categorici, come invece avevate preventivato di essere, nei confronti di alcune persone che hanno la sola colpa di non essere riusciti a convincervi alla prima impressione e che quindi vi sono rimasti un pochino ostici da subito. Scorpione - L’allegria farà da padrona nella vostra vita e questo ovviamente agevolerà i rapporti con gli altri e anche le decisioni di affari. Sarete più propensi all’investimento e ad affrontare qualche piccolo rischio a fronte di guadagni o di crescita professionale e questo è lo spirito giusto nonostante il periodo vada controcorrente a quello che provate! Sagittario - Nella giornata di oggi molte persone vi saranno in qualche modo vicino per farvi sentire la loro solidarietà e questo senza dubbio permetterà a tutti di cooperare per uno scopo comune. Abbiate la stessa grinta dimostrata in altre occasioni per portare avanti i vostri progetti nonostante non siate così preparati come vorreste! Capricorno - Oggi ci potrebbero essere delle questioni affini al vostro modo di pensare che vi potrebbero spingere a fare un passo in più verso un progetto tenuto nel cassetto o verso una persona che non avevate avuto il coraggio di coinvolgere fino a questo momento in quanto non sapevate cosa vi avrebbe potuto rispondere. Improvvisamente tutto prenderà un nuovo corso! Acquario - In questa giornata le persone che vi sono intorno potrebbero iniziare a pensare un pochino di più alle questioni afferenti non soltanto il lavoro ma anche personali nel senso che vi potrebbero essere dei sentimenti latenti che invece andrebbero palesati alla luce di alcune novità avvenute nella vostra vita e che vi permetterebbero di vivere meglio certe relazioni. Pesci - Se oggi avvertirete un prurito alle mani quando sarete al cospetto di una persona in particolare che vi da sui nervi, inutile dirvi che dovrete mantenere la calma, in quanto lo sapete già. Ciò che non sapete è che probabilmente questo vorrà provocarvi apposta per poi poter sparlare di voi, quindi siate più furbi e non cadete nella loro falsa trappola!


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