ANNO IX - N° 57 - DOMENICA 10 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
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L’Oscar del giorno a Graziano D'Agostino
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Graziano D'Agostino di Confesercenti. In un momento di massima difficoltà per il settore del commercio, è riuscito a rilanciare la necessità che la nuova classe politica regionale giunga alla revisione della legge in materia e, soprattutto, ridefinisca le azioni a sostegno del piccolo e medio commercio. Al pari, ha rafforzato la proposta assunta con la Commissione episcopale per la chiusura degli esercizi commerciali la domenica. Quanto sta accadendo, infatti, contribuisce ulteriormente a piegare il settore.
Il Tapiro del giorno a Gino Di Bartolomeo
Il Tapiro del giorno lo diamo a Gino Di Bartolomeo. Il sindaco di Campobasso è stato chiamato di recente in causa dell'opposizione, per la mancata attività e ai microfoni di un'emittente ha ammesso che non ha potuto fare nulla di quanto in programma "per i debiti lasciati dal centrosinistra". Ora, però, è chiamato ad affrontare anche la sua maggioranza per un'analisi del voto e, soprattutto, per una valutazione dei numeri e delle possibilità di azione politica nell'ultimo anno prima della nuova tornata elettorale.
POLITICA
Iorio punta a ricostruire il centrodestra partendo con una nuova squadra A PAG. 3
REGIONE
Continuano i tagli per il sistema scuola Urge una legge regionale A PAG. 5
REGIONE
La risorsa idrica molisana va capitalizzata per evitare ‘furti’ A PAG. 7
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TAaglio lto
10 marzo 2013
L’intenzione dl Frattura di nominare nell’esecutivo ‘tecnici’ sta creando malumori nel centrosinistra
Assessori esterni, monta la polemica
La prossima settimana dovrebbe tenersi la proclamazione degli eletti che consentirà anche la convocazione del primo Consiglio regionale CAMPOBASSO. Le verifiche da parte della Corte d’Appello sarebbero ormai terminate e tra martedì e mercoledì prossimi ci sarà la proclamazione degli eletti. A quel punto scatterà una serie di iniziative: le procedure per la convocazione del primo Consiglio regionale, ad opera del consigliere più anziano che dovrebbe essere Angela Fusco Perrella, ma anche la richiesta del riconteggio delle schede da parte di quei candidati esclusi da palazzo Moffa per pochi voti. Secondo indiscrezioni sarebbero diversi i candidati pronti a chiedere la verifica. Nel frattempo nel centrosinistra cresce l’attesa per la decisione che il presidente andrà ad assumere in relazione alla composizione della Giunta. L’ipotesi che circola da giorni sulla nomina di qualche assessore esterno starebbe creando malumori e critiche all’interno dei partiti ma anche tra gli stessi elettori che hanno dato fiducia a Frattura. Chiedono sobrietà al governatore, partendo proprio dai costi della politica. E malgrado Frattura abbia assicurato che l’eventuale nomina di esterni sarebbe stata fatta a costo zero, senza incidere di più sulle casse della Regione, la sua scelta non trova condivisione. Ad ogni modo, vista anche la protesta che si sta levando su questo punto è anche probabile che il pre-
sidente ci ripensi e chiami in Giunta gli eletti. Già, gli eletti. Sono quasi tutti sul piede di guerra perché si stanno rendendo conto che i posti nell’esecutivo sono ridottissimi e dunque non ci sarà spazio per tutti. Ma c’è chi ricorda a Frattura che ci sono accordi ben precisi sottoscritti dai partiti prima delle elezioni e dunque indicazioni altrettanto precise sulla nomina degli assessori. Il Partito democratico rivendica almeno due posti nell’esecutivo e sicuramente sarà accontentato, dunque il problema non si pone. Ma va ricordato che c’è anche l’Udeur che in Consiglio avrà due rappresentanti, visto che quasi sicuramente Vincenzo Niro, candidato nel listino e nel proporzionale, opterà per il maggioritario consentendo l’ingresso del primo dei non eletti, Nunzia Lattanzio. Stesso discorso vale anche per l’Idv che ha due consiglieri. E si sa che, con un Consiglio a venti anche un consigliere solo può fare la differenza, ovviamente per la maggioranza. Frattura dovrebbe quindi tenere nella debita considerazione il peso di ogni singolo partito all’interno dell’assemblea legislativa, senza cedere alle richieste che stanno arrivando da ogni parte, compresa dall’ala più a sinistra della coalizione che pure chiede di essere rappresentata in Giunta.
Ieri la decisione nell’ultima seduta: la parola spetta ora alla Corte Costituzionale
Il Consiglio dei Ministri impugna la legge finanziaria ed il bilancio della Regione Molise Il Consiglio dei Ministri nella seduta di eri ha impugnato due recenti norme della Regione Molise riguardanti la legge finanziaria ed il Bilancio Pluriennale 2013/2015. In particolare la Corte Costituzionale sarà chiamata ad esprimersi nei riguardi della Legge regionale n. 4 del 17 gennaio 2013 “Legge finanziaria regionale 2013” in quanto alcune disposizioni riguardanti l’assunzione di personale regionale violano i principi di coordinamento della finanza pubblica, riservati allo Stato dall’art. 117, terzo comma, della Costituzione. Altre disposizioni violano inoltre i principi fondamentali in materia di tutela della salute di cui all’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, violano l’articolo 117, comma 2, lettera l), della Costituzione, che riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato la materia dell’”ordinamento civile”, e contrastano altresì con i principi di imparzialità e di buon andamento della amministrazione di cui all’articolo 97 della Costituzione. La Corte Costituzionale, inoltre, sarà chiamata ad esprimersi nei riguardi dell’impugnativa del Consiglio dei Ministri riguardante la legge regionale n. 5 del 17 gennaio 2013 “Bilancio regionale di competenza e di cassa per l’esercizio finanziario 2013 – Bilancio pluriennale 2013/2015” in quanto alcune disposizioni finanziarie si pongono in contrasto col principio di equilibrio del bilancio contenuto nell’art. 81, quarto comma, della Costituzione.
TAaglio lto
3 10 marzo 2013
Primi incontri sul territorio per Iorio dopo la sconfitta alle Regionali per analizzare il voto espresso dagli elettori
Centrodestra, parte l’operazione ‘rinascita’ Il presidente uscente si è recato a Roma per discutere con Berlusconi della situazione molisana. L’incontro è saltato per impegni urgenti del leader del Pdl
CAMPOBASSO. Michele Iorio è intenzionato a riorganizzare il Pdl molisano e l’intero centrodestra. Lo ha detto poche ore dopo la pesante sconfitta,quasi a voler lanciare un segnale forte e chiaro a chi pensa che ormai debba farsi da parte. Nulla di tutto questo. Il presidente si è infatti messo subito al lavoro, avviando una serie di incontri informali sul territorio quasi a voler sondare personalmente la situazione. E così nei giorni scorsi Iorio è stato a Termoli, città guidata da un’amministrazione di centrodestra che, evidentemente, non ha trainato come avrebbe dovuto. Il presidente uscente avrebbe parlato a lungo con gli amministratori
locali, ma anche con i candidati alla Regione per fare il punto. Sarebbero convenuti su un dato: il voto espresso dagli elettori non è stato contro Michele Iorio. Qualcuno ha ipotizzato un voto contro un programma che non sarebbe stato ben illustrato nel corso della campagna elettorale. Una cosa è certa: il governatore intende ripartire proprio dalla sconfitta, confrontandosi con i partiti della coalizione ma anche con gli esponenti del Pdl. Un impegno a tutto campo quello che Iorio sta mettendo in campo. Qualche giorno fa sarebbe andato anche Roma con il chiaro intento di parlare con Berlusconi su quello che è accaduto in Molise, renderlo partecipe della situazione, delle pesanti defezioni
che si sono verificate. Ma l’incontro sarebbe saltato per impegni del leader del Pdl. Ma chi conosce bene Iorio sa che non rinuncerà e tornerà nuovamente alla carica per parlare con Berlusconi del caso Molise. Sì, perché a questo punto si è aperto un vero e proprio caso all’interno del centrodestra molisano. Insomma il presidente non si arrende alla sconfitta elettorale ed anzi prepara la riscossa. Certo, in questo momento non lo aiutano i rapporti sempre più tesi con il coordinatore regionale del partito, Ulisse Di Giacomo che in un’intervista a La Gazzetta aveva tuttavia annunciato di voler rilanciare il Pdl e l’intera coalizione con il contributo di tutti. Un contributo che anche il governatore
Autonomia regionale: la proposta della Società Geografica Italiana Via il Molise: Isernia con Frosinone e Latina, Campobasso con Foggia Torna attuale il dibattito nazionale per il riordino territoriale dello Stato, attraverso le valutazioni della Società Geografica Italiana che ieri ha presentato la bozza di una mappa amministrativa che, di fatto, cancella le attuali regioni. La bozza prevede la drastica riduzione delle province, che rimarrebbero solo 36 e sarebbero ribattezzate «eco-sistemi urbani», prendendo le funzioni di organismi politico amministrativi «sostitutivi delle attuali province e regioni». I loro confini verrebbero ridisegnati esclusivamente in base al «potenziale urbano degli attuali capoluoghi di provincia, alla rete delle infrastrutture che li collegano e al substrato fisico del territorio». I benefici,
secondo il presidente Franco Salvatori, prevederebbero la riduzione dei costi della politica ed una migliore gestione del territorio. Gli studi dei geografi consegnano una Sardegna spaccata in due, una Sicilia divisa in quattro e una Puglia scomposta in tre aree, con l’aggiunta a Nord di parte del Molise. Spacchettate anche Piemonte, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. La Val d’Aosta scende fino al Piemonte e ne ingloba una parte, la Liguria perde La Spezia, il Veneto Rovigo e Isernia si unisce a Frosinone e Latina. Poche variazioni invece per i confini delle regioni «più piccole», come Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo e Basilicata: ciascuna diventa un
uscente è chiamato a dare, vista la sua lunghissima esperienza politica ed amministrativa. Bisognerà vedere se i due torneranno a dialogare per il bene della coalizione. Dal canto suo il presidente è deciso ad andare avanti per la propria strada, convinto com’è di avere ancora un largo seguito. Il centrodestra molisano, malgrado la sconfitta alla Regione continua a riconoscere in lui l’unico leader attorno al quale poter ricostruire. Lo avrebbe ricordato il presidente ai suoi. Come a dire: Michele Iorio è ancora vivo e vegeto e non getterà la spugna. C’è da giurarci. m.s.
«eco-sistema urbano» a sè. Questi ipotetici assetti territoriali, spiegano i geografi, «sono stati tracciati a partire dalle reti infrastrutturali (mobilità, trasporti e comunicazioni) già presenti sul territorio o in avanzata fase progettuale» e nessuna città, al momento, è stata individuata come «città egemone» per il proprio eco-sistema urbano. «La nuova mappa amministrativa dell’Italia – osserva Franco Salvatori – porterebbe vantaggi a livello di riduzione di costi della politica e di gestione territoriale, ora troppo frantumata, nel caso delle province, e troppo squilibrata, nel caso delle regioni». L’idea del decentramento regionale, aggiunge, «è consolidata. Queste nuove ‘regioni medie sarebbero soggetti particolarmente attrezzati, implicitamente forti, ma non così tanto da contrastare l’organizzazione centrale dello Stato, garantendo così un equilibrio di poteri». È un progetto realizzabile? «Se guardassimo al passato non sarebbe attuabile, viste le enormi resistenze territoriali che si sono sempre manifestate. Ma oggi – conclude – la crisi economica richiede innovazione».
TAaglio lto
4 10 marzo 2013
La questione. Il componente del Consiglio di amministrazione Alberto Montano rilancia il progetto che il centrosinistra vorrebbe cassare
Il caso. Con i soldi già pronti e le imprese disposte a realizzare l’opera, l’iniziativa non può fermarsi
“L’autostrada si faccia Assurdo eliminarla” CAMPOBASSO. Alberto Montano interviene a proposito dell’Autostrada TermoliS.Vittore, un progetto in fase avanzata di realizzazione e che risulta in procinto di essere cancellato dal nuovo Governo regionale. “Sono sconcertato nell’ascoltare che uno dei primi annunci della Sinistra al Go-
verno della Regione è quello dell’annullamento della realizzazione dell’Autostrada Termoli-S.Vittore. Come si fa a parlare in questo modo di un progetto pensato molti anni or sono da una classe politica che aveva capacità e visione strategica del futuro, con l’intento di collegare l'Adriatico al Tirreno e per fare del Molise la cerniera
La letter@. di Albino Iacovone L’ intervento di Luciano Scarpitti ( dal titolo “ Autostrada si, Autostrada no”) che fa seguito alla discussione aperta, alla quale ho già dato un mio primo, modesto contributo ( pubblicato dai mezzi di informazione telematici e dalla Stampa locale), amplia, in modo serio ed opportuno, il dibattito che si è aperto ( direi riaperto) sulla utilità o meno dell’ autostrada del Molise. Sono perfettamente d’ accordo che ogni processo di cambiamento e di prospettive future non può che, prioritariamente, basarsi su una seria, approfondita e mirata capacità progettuale che il nuovo Governo Regionale deve immediatamente mettere in campo e portare avanti. In sostanza è importante avere una idea di sviluppo che si articoli sulle vere e realistiche potenzialità che la regione può esprimere. Per quanto mi riguarda e, credo di non scoprire l’ acqua calda, questa idea progettuale ( è bene tenere presente anche gli scenari futuri circa una non
centrale del sistema dei collegamenti in Italia, seguito per decenni, avviato a realizzazione concreta nel 2008, progettato completamente, con tutti i pareri ambientali positivi, già finanziato in gran parte nel suo primo tratto, contenuto in una legge dello stato come opera pubblica di priorità strategica, in attesa solo dell'ultima deli-
bera da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica? Questa e' oggi l'autostrada Termoli-S.Vittore che la sinistra vuole cancellare per mantenere il Molise nel suo arretrato isolamento e nella sua povertà infrastrutturale. Nulla c'entrano le risorse stanziate per questo progetto con quelle necessarie agli in-
terventi sulle strade statali, provinciali,comunali del Molise. Se rinunciare a risorse già stanziate e a progetti già cantierabili - chiude Montano - è il programma di sviluppo e di rilancio economico della nostra terra che hanno in mente quelli che oggi si accingono a governare abbiamo davvero poche speranze.”
Autostrada e sviluppo del Molise Riflessioni e pensieri remota modificazione dei confini regionali con inevitabili aggregazioni e/o macro regioni) non può molto discostarsi da uno sviluppo turistico e territoriale, valorizzando le immense ricchezze paesaggistiche, storiche, archeologiche, enogastronomiche dei nostri meravigliosi posti e borghi. Non è possibile ancora immaginare che i nuclei industriali e le aree PIP ( erroneamente e improduttivamente concepite e disseminate in ogni angolo del territorio regionale!!!), possano essere la panacea di tutti i mali! In sostanza il modello di sviluppo industriale che si è pensato potesse essere il toccasana per il Molise, credo, sia fallito e sicuramente non più proponibile. Il Molise poteva e doveva essere una piccola Svizzera o, volendo rimanere in Italia, una Valle d’ Aosta o Umbria:
questo non è stato e la classe politica deve farne ammenda e cercare, ora, di rimediare. Io credo che turismo, agricoltura e zootecnia, naturalmente in un’ottica di profonda innovazione tecnologica, debbano trovare spazio nell’ agenda del neo Governatore e del neo Consiglio Regionale del Molise. In tale contesto, a mio parere, deve inserirsi una seria valutazione sulla convenienza ed utilità di un’ arteria autostradale così come concepita, la quale, come correttamente fa osservare anche Scarpitti, non vedrebbe mai fine, se non, forse, dopo innumerevoli decenni. Ritengo che tutte quelle negatività indicate da Scarpitti, nella seconda parte del suo intervento, dovrebbero far molto riflettere: con la realizzazione di una simile autostrada, che al-
tro non sarebbe che un budello di semplice attraversamento e smembramento del territorio molisano, infatti, tali negatività verrebbero sicuramente ad aggravarsi. Per soddisfare tali necessità “turistico-attrattive”, con il miglioramento della rete ferroviaria e la conservazione della Carpinone - Sulmona, sarebbe più che sufficiente, in tema viabilità, realizzare il tratto iniziale da S. Vittore ( utilizzando la già attiva variante di Venafro) a Isernia ( quale porta di ingresso del Molise da Napoli e Roma) e migliorare tutte le Fondovalli di penetrazione come la Bifernina, Trignina verso S. Salvo e Termoli nonché la F. V. Sangro, aggiungendo poi il completamento della F. V. Verrino e della Fresilia e la realizzazione della F. V. Vella, naturale e rapido collegamento con Campobasso.
TAaglio lto
5 10 marzo 2013
Discussa a Roma Proteste e polemiche per il nuovo decreto ministeriale
Minato il diritto allo studio Pagano le fasce più deboli CAMPOBASSO. La garanzia del diritto allo studio sta infiammando il dibattito politico e le università. In entrambi i fronti si teme che il Decreto ministeriale “” possa innescare una forte restrizione dei benefici previsti penalizzando, al solito, le fasce sociali più deboli”. Alcuni parlano di attacco alla democrazia, forse esagerando. Di certo il problema è delicato e investe miglia di giovani ai quali potrebbe venire meno un sostegno essenziale per andare avanti nel corso degli studi. I nuovi criteri economici per l’accesso alle borse di studio il Decreto ministeriale li colloca su tre distinte soglie Isee: 14.300 euro al sud, 17.150 euro al centro e 20mila al nord. Resta da vedere, ad esempio, se il Molise viene considerato Sud oppure Centro e dalla differente collocazione non c’è chi non veda quale possano essere le conseguenze pratiche per gli eventuali aventi diritto. Una battaglia che la Regione Molise deve fare a livello governativo per cercare, con le altre Regioni italiane in cui il Decreto ha creato non poche reazioni, di equilibrare i buoni propositi del ministro Profumo, come quello di garantire in maniera uniforme sul territorio nazionale i servizi del diritto allo Studio, evitando però che venga ristretta ancora di più la platea dei beneficiari. A tal fine non va infatti sottovalutato l’innalzamento del numero dei crediti
Occorre una legge regionale per l’adozione di misure di sostegno per i figli di disoccupati, lavoratori in mobilità e cassintegrati richiesti ogni anno per il mantenimento delle borse di studio, né l’introduzione dell’istituto della revoca, per cui lo studente che non raggiunge il numero di crediti necessari, oltre a perdere la borsa per gli anni successivi, deve restituire il valore della borsa stessa e dei servizi eventualmente goduti (mensa e alloggio). La combinazione di queste due condizioni previste dal Decreto avrebbe un effetto deterrente sulle iscrizioni, specialmente per le famiglie a basso reddito. Già la crisi economica sta producendo una forte selezione in alto, minando alla base il concetto della pari opportunità; assestargli un altro colpo sarebbe esiziale. Come rischia di esserlo l’innalzamento dell’età massima di iscrizione per poter godere dei servizi del diritto allo studio a 25 anni; il commento più docile afferma che in tal modo viene negata la possibilità di studiare “a chi come
unica colpa ha quella di non averne gli strumenti». Insomma, di interventi da fare e da realizzare in uno dei settori cardine dello sviluppo quale quello degli studi, ce ne sono parecchi. Fortunatamente, nessuno se ne sta con le mani in mano. Neanche nell’astenico e attonito Molise. Dove, in aggiunta alla richiesta della riduzione della tassa universitaria, seppure formulata in prossimità delle consultazioni nazionali e regionali del 24 e 25 febbraio, si sono registrate interessanti iniziative quali, ad esempio, la proposta di legge regionale per l’adozione di misure di sostegno allo studio per i figli di disoccupati, lavoratori in mobilità o in cassa integrazione. Una proposta destinata a fare presa soprattutto sulla fascia giovanile che pare debba essere il valore discriminante per la destra, la sinistra e il centro. Ora e per il futuro. A.Cu.
La questione. Il sindacato si rivolge direttamente ai nuovi eletti CAMPOBASSO. La Cgil torna sul tema del lavoro, argomento "centrale di questa campagna elettorale", spiegando come «ridare centralità» allo stesso "non è né un vezzo della Cgil, né un ritornello di maniera, bensì è una esigenza per il Molise e l’Italia". La situazione attuale, che vede la regione vivere un momento di particolare difficoltà per quel che concerne l’occupazione, spinge la Cgil a sottoporre al centro sinistre delle proposte perché, come si spiega nel comunicato, "è necessario voltare pagina, ma per farlo è necessario un programma chiaro che al centro rimetta il Lavoro e le sue condizioni. Per noi i temi del lavoro, della crescita del Molise, del Mezzogiorno, della coesione, della disoccupazione giovanile e della precarietà costruiscono il cuore della nostra proposta, e vorremmo che fossero i temi del confronto nel programma del centro sinistra. Bisogna affrontare il tema del credito alle imprese verso la Pubblica Amministrazione, che farebbe ripartire un minimo di economia, allentare il patto di stabilità significherebbe sbloccare a breve qualche investi-
La Cgil rilancia alla politica “Il tema del lavoro prioritario nelle scelte prossime”
mento e ricreare qualche posto di lavoro. Farebbe ripartire il settore delle costruzioni, ma con un’attenta riqualificazione urbana ed edilizia scolastica. Rifinanziare gli ammortizzatori sociali significa dare un po’ di sostegno ai tanti lavoratori di aziende in crisi, pur sapendo che questo alla lunga non risolve né le prospettive né le condizioni del reddito se non viene accompagnato da una politica di investimento e sviluppo. Come investire le poche risorse disponibili per l’occupazione dei giovani e la stabilità del lavoro può invertire anche se di poco la pesantissima condizione giovanile. Occorre aggiungere un aumento di risorse al sistema scolastico e universitario, al diritto allo studio e un nuovo rapporto tra Università e territorio ed impresa. Infine bisogna ridiscutere, le modalità dell’utilizzo dei fondi Europei in un nuovo quadro, che vede gli stessi in forte diminuzione. Nella nostra regione ci sono ancora filiere importanti, dall’Agroalimentare al manifatturiero, all’agricoltura, al turismo, ma lo sviluppo va programmato e le risorse declinate in virtù del lavoro".
TAaglio lto
7 10 marzo 2013
L’assenza di un piano regionale per l’utilizzazione delle risorse idriche è un forte handicap.
Abbondiamo d’acqua ma incapaci di gestirla Tra le regioni italiane nessuna più del Molise può vantare il numero di invasi artificiali e il volume di risorse idriche disponibili né, però, la responsabilità di un rendiconto economico e programmatico così misero e deludente “Est modus in rebus”. Ci
mettere in luce i propri do-
sono Regioni che sanno di-
veri e le proprie responsabi-
fendere i propri interessi e
lità. L’unica certezza sono e
Regioni, al contrario, incapaci
rimangono i problemi e le in-
di farlo. In quest’ultima cate-
soddisfazioni dei viaggiatori
goria svetta la Regione Mo-
molisani alle prese con Tre-
lise che, ad esempio, a diffe-
nitalia sulle tratte ferroviarie
renza
consorella
per Napoli e Roma, problemi
toscana, non è capace di farsi
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e insoddisfazioni puntual-
valere nei confronti di Treni-
mente e reiteratamente ri-
talia colpevole, a maglie lar-
portati dalle pagini dei gior-
ghe, di una lunga serie di in-
nali e dai microfoni delle
toppi e di disagi procurati ai
radio e delle televisioni lo-
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cali. Non risulta invece al-
Napoli e a Roma.
cuna notizia sui controlli re-
La cronaca regionale è
gionali e sui risultati, semmai
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cui si segnalano accidenti di
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nano, guasti alle motrici, ri-
ferentemente, la Regione To-
prattutto che la Regione To-
che sono stati 145 gli ispettori
Trenitalia, nel Molise il disa-
tardi
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scana – riferiscono le crona-
scana, a differenza della con-
inviati sui treni dalla Regione
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mai
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che nazionali – per gli stessi
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atto tutti i controlli previsti
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più ne ha più ne metta) a di-
tori molisani ha imposto a
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società di trasporto su rotaia.
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Trenitalia per vedere sanzio-
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Ribadiamo: “Est modus in re-
inincidenza della Regione
nale di oltre 600mila euro. La
nate le violazioni degli stan-
Cosa abbia fatto e in che
bus”. Ci sono Regioni che
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sanno difendere i propri in-
cose e, soprattutto, a chiedere
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che
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non siamo in grado di quanti-
teressi e Regioni, al contrario,
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esime il cronista dal com-
nato uomini e risorse. Le cro-
ficarlo in quanto la Regione
incapaci di farlo.
delle penali contrattuali. Dif-
mentarla. Ciò vuol dire so-
nache toscane riferiscono
Molise si guarda bene dal
talmente
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inopinatamente
un
Dardo
La questione. La Uiltucs rilancia la necessità di affrontare la problematica CAMPOBASSO. La Uiltucs Molise, vuole riaprire la discussione sul comparto commercio in Molise, che tanto
Commercio, trascurate le politiche di sviluppo “Si apra un tavolo di confronto”
ha sofferto e sta soffrendo per la crisi economica che da
poco efficienti - afferma Pa-
pio, del lavoro domenicale e
luppo del settore commercio
lise
anni
nostro
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Paese. “Soltanto a Campo-
il momento di riprendere con
per giungere ad un accordo,
che alla crescita della piccola
Molise rivolge, dunque, un
basso
le
forza il discorso legato alla
con le associazioni di catego-
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crescita del settore commer-
ria, che preveda una disci-
che al mantenimento, sul no-
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cio costrette a chiudere nel-
cio, sia a livello istituzionale,
plina del numero d aperture
stro territorio, dei grandi
chè, nel breve termine, venga
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degli esercizi commerciali in
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Molise nei festivi ed individui
lato va stimolata la crescita
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quali, ad esempio, la concor-
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dello
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territorio, che possono essere
settore commercio, dall'altro
tere in atto una seria crescita
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fronto, che preveda la riaper-
diverse rispetto a quelle delle
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del settore commercio.” -
sorse economiche da inve-
tura della discussione sulla
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evitate le fughe dei grandi
conclude Pasquale Guarra-
stire, le politiche di settore
regolamentazione, ad esem-
ropa.
nomi del commercio dal Mo-
cino.
tra
imprese
Le politiche di svi-
8
Campobasso
10 marzo 2013
La Regione Molise finora non è riuscita a farsi risarcire da Trenitalia le varie disfunzioni lamentate dai viaggiatori.
Esiste un protocollo a garanzia della qualità del viaggio? E se si, perché non viene fatto valere? Non si hanno notizie sui controlli e sui risultati, semmai sono stati fatti
“Est modus in rebus”. Ci sono Regioni che sanno difendere i propri interessi e Regioni, al contrario, incapaci di farlo. In quest’ultima categoria svetta la Regione Molise che, ad esempio, a differenza della consorella toscana, non è capace di farsi valere nei confronti di Trenitalia colpevole, a maglie larghe, di una lunga serie di intoppi e di disagi procurati ai viaggiatori molisani diretti a Napoli e a Roma. La cronaca regionale è zeppa di corrispondenze in cui si segnalano accidenti di varia natura (carrozze sporche, porte che non funzionano, guasti alle motrici, ritardi mai giustificati e comunicati ai passeggeri, soppressione di corse, e chi più ne ha più ne metta) a dimostrazione della assoluta inincidenza della Regione Molise a mettere in chiaro le cose e, soprattutto, a chiedere e ad ottenere il pagamento delle penali contrattuali. Differentemente, la Regione To-
scana – riferiscono le cronache nazionali – per gli stessi accidenti capitati ai viaggiatori molisani ha imposto a Trenitalia di pagare una penale di oltre 600mila euro. La differenza di comportamento è talmente evidente che esime il cronista dal commentarla. Ciò vuol dire soprattutto che la Regione Toscana, a differenza della consorella molisana, ha messo in atto tutti i controlli previsti dal contratto di servizio con Trenitalia per vedere sanzionate le violazioni degli standard di qualità del viaggio. A tale scopo non ha infatti lesinato uomini e risorse. Le cronache toscane riferiscono che sono stati 145 gli ispettori inviati sui treni dalla Regione e che i controlli effettuati alla fine hanno sommato una cifra astronomica: 14.263 nel solo 2012. Cosa abbia fatto e in che misura la Regione Molise non siamo in grado di quantificarlo in quanto la Regione Molise si guarda bene dal
mettere in luce i propri doveri e le proprie responsabilità. L’unica certezza sono e rimangono i problemi e le insoddisfazioni dei viaggiatori molisani alle prese con Trenitalia sulle tratte ferroviarie per Napoli e Roma, problemi e insoddisfazioni puntualmente e reiteratamente riportati dalle pagini dei giornali e dai microfoni delle radio e delle televisioni locali. Non risulta invece alcuna notizia sui controlli regionali e sui risultati, semmai sono stati fatti. Per cui, mentre in Toscana il disagio procurato ai viaggiatori ha generato un costo salatissimo per Trenitalia, nel Molise il disagio sofferto dai viaggiatori rimane inopinatamente un vantaggio economico per la società di trasporto su rotaia. Ribadiamo: “Est modus in rebus”. Ci sono Regioni che sanno difendere i propri interessi e Regioni, al contrario, incapaci di farlo. Dardo
Il fatto.
Giovedì sciopero alla Cattolica
CAMPOBASSO. La Direzione Generale della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” di Campobasso informa che le organizzazioni sindacali FPCGIL – CISLFP - CISL MEDICI – UIL FPL – UGL – FIALS CONFSAL e COBAS hanno proclamato dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di giovedì 14 marzo 2013 uno sciopero generale di tutto il personale. Verranno garantiti i servizi essenziali, mentre verranno sospese le attività ambulatoriali nei confronti dell’utenza esterna.
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Campobasso
10 marzo 2013
“Ecopass, proposta dannosa per Campobasso”
Un lettore sottolinea il perchè si tratti di un’idea completamente fuori luogo CAMPOBASSO. Non va giù la proposta formulata dal consigliere comunale Michele Ambrosio circa la possibilità di istituire l'Ecopass per entrare a Campobasso. E' un cittadino, Gian Luca Buonsignore, a sollevare le prime, grosse perplessità in merito. "Relativamente alla questione "ecopass" forse sarrebbe meglio, prima di proporlo (solo) per fare cassa, vivere, anche solo per qualche settimana, nelle città che hanno già adottato quel provvedimento. Infatti sia i cittadini di Roma che quelli di Milano hanno sofferto, e non poco, per l'introduzione dell'ecopass. Milano, ad esempio, ha visto incrementare i costi al dettaglio dei prodotti venduti nella cd "cerchia dei Bastioni". Questo perchè è sempre il cliente finale a subire tutti i rincari; come per il costo del carburante così è stato per l'ecopass. Inoltre a Milano e Roma è presente una fitta rete sottostradale (metro) che permette a tutti di muoversi benissimo senza l'utilizzo dell'autovettura che
provoca anche danni ai monumenti storici. A Campobasso invece la metro non è presente ed il trasporto pubblico non è dei più efficienti. Non è con l'introduzione dell'ecopass infatti che Milano ha risolto i suoi problemi di inquinamento; anzi. E con i mezzi pubblici a gasolio che circolano a Campobasso sarebbe facile finire su "Striscia la notizia" vedendo un autobus altamente inquinante che circola per il centro senza, tra l'altro, dover pagare il ticket quotidiano previsto. Al contrario, invece, il flusso veicolare di cui tanto si parla per giustificare l'adozione dell'ecopass è causato da molteplici fattori (raccolta dei rifiuti in orari mattutini e non notturni come avviene a Milano ad esempio) ed anche dalla poca civiltà che hanno gli automobilisti nella loro guida nonchè nel loro senso di egoismo. Accade spesso che molti conducenti parcheggiano (sprezzanti dei controlli???? della polizia municipale)
come capita, senza seguire l'ordinamento previsto. E quindi a Campobasso è facile trovare auto parcheggiate a "spina di pesce" quando la segnaletica prevede il parcheggio parallelo alla carreggiata o viceversa; auto parcheggiate in doppia, tripla e spesso anche al centro della strada. Il tutto anche in presenza di posti liberi a poca distanza dal negozio in cui l'automobilista si appresta ad entrare. Basterebbe verificare quotidianamente cosa accade in via Piave, via Manzoni, via XXIV Maggio! Beh un po ovunque centro compreso. Il tutto senza il minimo controllo. Anche quello significherebbe "fare cassa", ma solo ai danni dei cittadini indisciplinati e non a discapito di tutti. Allora non c'è ecopass che tenga. Basterebbe, pertanto, far osservare agli automobilisti il codice della strada ed indurli a guidare con più senso civico e rispetto per gli altri per far sì che il flusso veicolare sia più scorrevole e, quindi, senza intralci".
L’intervento.
Il coraggio delle donne Michele Petraroia* In silenzio ed atavica dignità le donne molisane affrontano quotidianamente disagi e difficoltà senza perdersi d’animo. Un velo di tristezza scorre negli sguardi delle madri che hanno visto emigrare i propri figli e sono rimaste sole in attesa di telefonate o di rientri periodici. Altre aspettano un lavoro che non arriva mai e quelle che lo hanno perso sanno che sarà difficile individuarne un altro. Un territorio privo di servizi per l’infanzia, che non ha strutture per gli anziani e in cui l’assistenza domiciliare ai non autosufficienti ed ai disabili si pone in coda alle statistiche nazionali. Il lavoro di cura scaricato su donne discriminate da una società in cui la parità è tutta da conquistare e le pari opportunità sono un obiettivo ancora lontano. In un contesto simile solo il coraggio delle donne resiste anche nelle condizioni di maggiore problematicità. In uno dei nostri paesini una donna malata consente, col suo assegno mensile di invalidità di 270,00 €, al marito e al figlio disoccupati di andare avanti e di fronte al gas staccato è tornata a cucinare sul vecchio camino. In un altro paesino un’altra donna prova a sopravvivere insieme ai suoi due figli con 30,00 € settimanali guadagnati con servizi domestici in nero. Nella stessa Campobasso un’altra donna manda avanti la famiglia con lavori saltuari, spronando il marito disoccupato e non negando un sorriso al proprio bambino. Potrei riferire di tante altre donne molisane coraggiose, come quelle che ho menzionato con rispetto per l’esempio luminoso che ci offrono. Il migliore augurio è per una società futura in cui l’8 marzo sia una data come le altre perché anche in Molise le donne abbiano garantiti i diritti e la libertà. Spetta a ciascuno di noi, a tutte le organizzazioni, alle istituzioni e alla pubblica amministrazione adoperarsi con solerzia e determinazione per costruire una società più giusta, coesa e solidale che nel pieno rispetto della Costituzione Italiana non lasci solo alle donne il coraggio che serve nell’affrontare e superare gli ostacoli della quotidianità di questo Terzo Millennio. *Consigliere regionale Pd
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Campobasso
10 marzo 2013
A Vasto il Consiglio generale della Cisl di Abruzzo e Molise Per il sindacato è necessaria a governabilità del Paese Nuovo passo in avanti nella riunificazione delle segreterie regionali della Cisl di Abruzzo e Molise. In questi giorni, a Vasto si è tenuto il Consiglio Generale della Cisl Abruzzo e Molise, in vista del Congresso, alla presenza del Segretario nazionale organizzativo, Paolo Mezzio. ''La Cisl - si legge in una nota - da diversi anni, sostiene l'esigenza di una riduzione dei livelli amministrativi, delle istituzioni centrali e locali, per un'azione di governo equa, efficiente e trasparente. La Cisl ritiene che la riforma del Titolo V non è più rinviabile, deve essere aperta una fase costituente attraverso l'istituzione di una Commissione in Parlamento per affrontare la questione, in caso contrario il sindacato sarà a capo di un'iniziativa per un legge popolare''. ''Non ci sarà nes-
Campobasso. Chiara Lubich cronista dello Spirito, nell’attualità del nuovo conclave. È stato presentato giovedì 7 marzo nell’auditorium dell’ex. Gil a Campobasso, il libro ATTUALITÀ, leggere il proprio tempo, a cura di Michele Zanzucchi, sulla figura di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei focolarini a cinque anni dalla sua dipartita al cielo. Alla presenza di un numeroso pubblico accorso da tutto il Molise ed anche dalle regioni limitrofe come l’Abruzzo, la presentazione del libro è stata tenuta dalla giornalista della rivista Città Nuova Aurora Nicosia. In dialogo con la Nicosia, Michele Zanzucchi giornalista e direttore della rivista Città Nuova e S.E. mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano, sull’attualità di Chiara Lubich, donna del nostro tempo. «L’attualità del carisma di Chiara- nella risposta di mons. Bregantini- la legge solo chi è passato attraverso la “valle della tribolazione” come dice il libro dell’Apocalisse. Quello che noi leggiamo è l’aspetto esterno di una fatica interiore che ci insegna un metodo. Quando più scrivi nel tuo cuore tanto più leggi il di Dio nella tua scuola. L’attualità non è seguire la cronaca come sta succedendo in questi giorni in cui 5 mila gior-
suna crescita economica - avverte la Cisl - se non si ridurranno subito le tasse ai lavoratori e ai pensionati e se non ci si occuperà dei fattori di contesto che possono favorire gli investimenti e la nuova occupazione''. Per la Cisl, ancora, in questo momento, è assolutamente necessaria la governabilità del Paese per non far ricadere le conseguenze sui soliti: lavoratori, pensionati e giovani, ricercando le intese possibili. ''E' necessario agire subito - esorta il sindacato - e con coraggio per evitare un peggioramento nel 2013 della situazione occupazionale regionale e nazionale.. ''La Cisl - assicura il Segretario nazionale Paolo Mezzio - continuerà a realizzare le proprie riforme organizzative, con un sindacato più radicato nel territorio e nei luoghi di lavoro: la Cisl re-
gionale delle Marche e dell'Umbria si regionalizzano; la Puglia e la Basilicata sottoscrivono un Patto Federativo; circa 50 unioni territoriali si unificheranno e, infine, con i Congressi inaugureranno un percorso di unificazione di grandi Federazioni di categoria''.
I Focolarini e l’esperienza maturata con Chiara Lubich nel nuovo conclave L’occasione l’ha fornita la presentazione del libro “Attualità”
nalisti e tutto il mondo sta seguendo con attenzione gli eventi dell’elezione del successore di Benedetto XVI, le minuzie, i particolari esteriori». Chiara aveva ed ha un carisma comunicativo- ha continuato Bregantini sull’attualità della focolarina – e per fare un mondo unito c’è bisogno di comunicazione. E i media sono strumenti per arrivare ad un mondo unito. Non per fare gossip e stimolare i bassi istinti. Il senso della comunicazione di Chiara affonda nella Trinità con
costanza e creatività. Ci deve essere una società capace di rimettere Dio al suo posto. Con queste parole il presule di Campobasso non ha tralasciato nessun percorso sul modo di intendere ciò che l’attualità sta vivendo in questo tempo di cambiamenti epocali ed in questo tempo di “rinnovata Fede”. L’attualità è – ancora secondo Bregantini - la capacità di accogliere il nuovo, attualità è la similitudine tra Celstino V papa Molisano e Benedettoo XVI, attualità è come fare il governo
con Grillo. Come fare del Molise un regione eticamente sostenibile e piccolo cuore della Nazione che ha tanto da dire sulle sue tipicità, bellezze naturali e architettoniche. Provare a dare la definizione di questo nuovo Parlamento Nazionale e del nuovo Governo regionale. Davanti al dramma di tanti giovani, forse la voce dei ragazzi è voce di verità. Ma che non sia vana questa ondata di nuovo, ma feconda. Come feconda vorrà essere la missione del nuovo Papa che, secondo Bregantini, potrebbe essere l’austriaco Christoph Schönborn. Le nuove sfide sociali come quelle antiche saranno i precursori del nuovo conclave di martedì 12 marzo 2013. E di “sfide sociali, bioetica, «annuncio gioioso dell’amore e della misericordia di Dio», una Chiesa che si fa prossima alle persone là dove esse vivono, evangelizzazione, il ruolo delle donne nella Chiesa e dei laici nell’evangelizzazione, giustizia e lotta alla povertà, maggiore presenza della Santa Sede sulla scena internazionale,
se ne è parlato ieri, nel corso dell'ottava Congregazione generale del Collegio cardinalizio. «I giornali spesso non riescono a portare l’anima della Chiesa - nell’affermazione di Michele Zanzucchi- L’approccio di Chiara con l’attualità è invece un approccio di un mondo unito che avanza, perché questo atto ci stringerà di più e ci stringerà ai popoli. Il suo è uno sguardo ai segni dei tempi. Cercando di guardare le tracce Dio nella Storia, la grandezza dei profeti è proprio quella di vederle nel momento in cui avvengono». Chiara ci dà il volto vero non mediatico né mediato, ma autentico- nelle conclusioni del vescovo di Campobasso. Una lezione di giornalismo sul modo di trattare certi argomenti come lo sarà in questi giorni delicati giorni di inizio di conclave con una forte esortazione a mettere Dio al centro della cronaca nell’elezione del nuovo Papa. La parola unità è la globalizzazione della la parola di Gesù nel mondo universale.
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Campobasso
10 marzo 2013
La crisi si vince con la fiducia, la passione e le idee innovative
“Breve storia del Mercato Coperto di Campobasso” Ieri ho passato l’intera giornata a Campobasso, dove avevo degli appuntamenti di lavoro, uno dei 3 incontri è saltato per un contrattempo della persona che dovevo incontrare, allora avendo 2 ore libere ho parcheggiato l’auto in centro e camminando arrivo in Via MONFORTE luogo da me sconosciuto, qui vedo un Grande Graffito Artistico su una Parete e chiedendo informazione ad un passante scopro che all’interno di quella parete c’è un vecchio MERCATO COPERTO degli
Il Direttore della Confesercenti Molise, Graziano D’Agostino, si ritiene soddisfatto per la raccolta firme in atto anche in Molise per l’iniziativa promossa dall’Organizzazione e la Conferenza Episcopale Italiana, rappresentata dall’Arcivescovo Bregantini, responsabile delle politiche sociali della CEI. L’iniziativa ha visto l’impegno delle quattro diocesi del Molise, e si protrarrà sino al
anni 60, semiabbandonato, visto che in un’area di migliaia di metri quadri sono presenti alcune decine di banchi di Pesce e altri di frutta e verdura. Nella balconata interna che gira intorno e dentro la struttura ci sono almeno 20-25 ex negozi con le serrande abbassate e chiuse a qualsiasi attivita’, probabilmente perche’ non davano reddito adeguato. Dopo questa lunga ma necessaria premessa, soprattutto utile per chi Non conosce questo posto, entro nel merito del mio articolo. Perche’ una
struttura, che mi dicono di proprieta’ del COMUNE di Campobasso, si trascina ad una lenta e quasi inutile sopravvivenza, mentre potrebbe con un’idea INNOVATIVA rilanciare l’intero quartiere ed anche tutta la citta’. Compro un quotidiano al Box dei giornali vicino al Mercato e chiedo alcune informazioni sulla struttura, per farla breve ricevo approssimative risposte su vecchie possibilita’ prospettate da dei privati che volevano realizzare qualcosa in Convenzione
con il Comune, ma naturalmente le risposte erano frettolose e approssimative probabilmente con tanti sentito dire che rivelano verita’ molto parziali. Faccio delle foto alla struttura esterna, vista la bella immagine presente su tutta la parete esterna e proseguendo la mia breve passeggiata mi riprometto di informarmi piu’ dettagliatamente della piccola ma importante storia del MERCATO COPERTO di CAMPOBASSO. Se poi questo mio articolo suscitasse rispo-
ste o idee a riguardo sarei molto felice di leggerle o ascoltarle, perche’ vedere morire lentamente qualsiasi opera del recente passato senza che nessuno faccia qualcosa penso che faccia male a chiunque ama la propria citta’, ma anche a chi si trova a passare per lavoro o per turismo. Il MOLISE sta rotolando verso indici negativi molto bassi e penso che sia giunta l’ora di spingere tutti verso l’alto, nell’interesse e per l’interesse comune. Giovanni Venuto
“Prosegue l’iniziativa libera la domenica promossa da Confesercenti e Conferenza episcopale italiana” 15 Aprile prossimo nelle piazze e nelle parrocchie. L’impegno e la sensibilità dei vescovi Bregantini, Visco, Scotti e De Luca, con il supporto anche di Commercio Attivo, porterà senz’altro al conseguimento di risultati molto soddisfacenti, siamo quasi al raggiungimento di
oltre 7.000 firme nel solo Molise. La petizione popolare ha lo scopo di abolire la scellerata scelta del Governo Monti di liberalizzare le aperture domenicale dei negozi, atto a vantaggio della Grande Distribuzione Organizzata e a totale svantaggio dei piccoli esercenti. La domenica, pro-
segue D’Agostino, deve essere dedicata al risposo settimanale, alla riflessione e al ricongiungimento delle famiglie, oggi più che mai oppresse da mille problemi. Il lavorare la domenica da parte dei datori di lavoro e lavoratori dipendenti, crea squilibri sociali all’interno
dei nuclei familiari, allontanano i figli dal dialogo con i propri genitori. Oltrettutto i dati statistici dell’ultimo periodo non sono affatto confortanti, malgrado tutte queste liberalizzazioni gli introiti delle attività sono scesi notevolmente, sintomo del tracollo dei consumi.
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Isernia
10 marzo 2013
La manovra. Una serie di tagli sono stati adottati per mantenere integro il bilancio
Debiti per un milione e mezzo La pesante cura del commissario ISERNIA. Il comune di Isernia ha debiti per circa un milione e mezzo nei confronti di ditte fornitrici e di privati, inoltre è stato accertato lo sforamento del patto di stabilità per il 2010 e il 2011, con le relative sanzioni che pesano sul bilancio di Palazzo San Francesco. È lo stesso commissario prefettizio, Vincenza Filippi, che, presa carta e penna, ha accertato lo stato pressochè drammatico delle finanze di Palazzo San Francesco.Con queste motivazioni, la Filippi ha emanato una direttiva di quindici punti, rivolta a tutti i dirigenti, con cui detta le regole per rimettere in sesto i conti del comune. Si parte con il taglio agli orari degli asili. Funzioneranno solo di mattina, abolita l’apertura pomeridiana. Razionalizzazione dei servizi di mensa scolastica, scuolabus e cimiteriali, con relativo aumento delle tariffe fino a copertura dei costi.Revisione delle tariffe per i servizi, come acqua, allaccio alla rete fognante e raccolta rifiuti. Infine, ultimo, ma non ultimo per importanza, innalzamento dell’aliquota Irpef comunale fino al massimo livello consentito.Insomma un bagno di sangue per le famiglie isernine che si troveranno, nel giro di pochi mesi, a pagare centinaia di euro in più per ottenere servizi ridimensionati o addirittura soppressi. Nella delibera Filippi evidenzia senza mezzi termini che “l’ente versa in una situazione economico-finanziaria di estrema delicatezza per una
serie di problematiche, tra le quali lo sforamento del patto di stabilità 2010 (accertato nell’anno 2012) e del patto di stabilità 2011 (accertato nella fase di approvazione del conto consuntivo 2011) con le conseguenti sanzioni come previste per legge che graveranno sul corrente esercizio finanziario”. E, in particolare, il Commissario delinea una si-
tuazione davvero molto critica sotto il profilo della liquidità dell’ente. “Con riferimento al fondo di cassa – spiega, infatti, Filippi nella delibera – lo stesso è costituito in prevalenza da fondi a specifica destinazione, determinandosi di fatto una situazione di liquidità piuttosto precaria”.
Il caso. L’operazione della Polizia Postale di Isernia
Il compleanno.
Rubavano moduli fotovoltaici, deferite sei persone
Capracotta, la candelina di 101 anni per Zio Americo
ISERNIA. La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia, a seguito di minuziose indagini, ha deferito in stato di libertà alla competente A.G. nr. 6 persone, di cui 5 extracomunitarie, responsabili in concorso tra loro di tentati furti e furti di moduli fotovoltaici, avvenuti in diverse località del territorio nazionale ed in particolare , per quanto concerne il Molise, nel territorio di Frosolone , Ve-
nafro e San Pietro Avellana. Per quanto concerne i fatti avvenuti in San Pietro Avellana, il furto non è stato portato a compimento grazie al tempestivo intervento di un dipendente della citata Sezione, il quale ha inseguito i malviventi, costringendoli ad abbandonare la refurtiva trasportata a bordo di furgoni risultati anch’essi rubati. Determinante per risalire all’identità degli autori dei furti è stato, in relazione a quest’ultimo fatto, l’analisi del traffico telefonico registrato dalle celle di aggancio dei gestori telefonici presenti nella zona. L’attività d’indagine in argomento, caratterizzata dallo studio della correlazione delle chiamate effettuate nonché dalla comparazione dei dati relativi agli utilizzatori delle utenze, ha permesso di risalire ai soggetti coinvolti, risultati essere già segnalati da altre forze di polizia per fatti analoghi.
Ieri Zio Americo, nato l’otto marzo 1912, ha varcato la soglia dei 101 anni. Americo Sozio, settimo di dieci figli, nasceva a Capracotta oltre un secolo fa. I festeggiamenti si sono tenuti ieri per poter consentire ai figli Mario, Pina e Laura, ai generi Eduardo e Nicola, alla nuora Maria, alla sorella Raffaela di 99 anni, e soprattutto ai circa trenta nipoti e pronipoti di poter partecipare tutti. Zio Americo, lucido di mente e in discrete condizioni fisiche, sprizza felicità da tutti i pori della pelle e grazie alla sua incontenibile gioia, forte di un sereno temperamento, contagia tutti coloro che si apprestano a festeggiarlo. Dopo un lungo trascorso di sacrifici e duro lavoro, contadino e boscaiolo a Capracotta, e operaio edile a Roma, vede coronare il suo sogno e cioè tutta la sua grande famiglia unita e felice intorno a lui, nel suo paese di origine.Zio Americo è attualmente ospite della residenza per anziani “Santa Maria di Loreto” in Capracotta, dove oltre che essere il “decano”, rappresenta per tutti un vero esempio di rettitudine, di onestà nonché memoria storica di un secolo di vita capracottese. La residenza amabilmente diretta dalla Signora Pina Giancola, rappresenta una delle eccellenze molisane per i servizi che offre, di altissima qualità, sia per l’aspetto sanitario, che per gli aspetti socio – assistenziali, ricreativi e di animazione, per le cure amorevoli e l’immenso affetto che viene tributato in ogni istante a tutti gli ospiti. I festeggiamenti hanno visto la partecipazione dell’intera comunità capracottese, del Sindaco e dell’amministrazione comunale.
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Termoli
10 marzo 2013
Il fatto. Un giro di spaccio pesante che ha coinvolto la cittadina adriatica molisana
Spezzato il traffico di droga Ora si riflette sulla città TERMOLI. La soddisfazione per aver inferto un duro colpo all'organizzazione criminale che negli ultimi anni gestiva un grosso traffico di droga tra Puglia e Molise, con uno spaccio al dettaglio così certosino da riuscire a smerciare quantità considerevoli di cocaina, ma anche di hashish, marijuana ed eroina, non deve far abbassare la guardia. Il procuratore capo Ludovico Vaccaro nella conferenza stampa al tribunale di Larino l'ha detto chiaramente. Il crocevia di ogno malefatta vede purtroppo per il nostro territorio una predisposizione morfologica della costa e così da Montenero a Campomarino, questi quasi 40 chilometri che ci separano da Abruzzo e soprattutto Puglia sono particolarmente vulnerabili. Il periodo estivo, inoltre, aumenta la soglia di allarme, basti pensare che nell'operazione Otto Marzo, compiuta ieri mattina all'alba con gli arresti delle sette persone da parte della guardia di finanza, era stato monitorato il tentativo - per fortuna abortito - di importare stupefacenti direttamente dal mercato milanese, per farne arrivare di più che dalla fonte dauna e a un prezzo più competitivo, proprio in ragione dell'avvento di una delle ultime stagioni turistiche. L'aumento della popolazione è un fattore
che incide anche nel malaffare, nei mesi vacanzieri per eccellenza. Vaccaro ha voluto porre l'accento proprio sulla difesa del territorio a 360 gradi, non soltanto perseguendo i reati commessi nella pubblica amministrazione, come dimostrato dalle recenti ordinanze eseguite in materia di furti, violenza, maltrattamenti, stalking e ora nella retata più significativa degli ultimi anni sul suolo termolese. A spiccare, peraltro, non è soltanto il dominus di questo spaccio sistematico, Alessandro Marchesani, ma anche quella condotta violenta che ha portato alle minacce di morte, tanto da far configurare altre ipotesi di reato pesanti a suo carico. In queste ore i legali dei detenuti (per i termolesi D'Ettorre, Mileti e Greco) stanno studiando l'ordinanza applicativa delle misure cautelari sottoscritta dal gip Aceto su richiesta del Pm Venturi ed è probabile che già da lunedì cominceranno gli interrogatori di garanzia, cone le richieste presentate in nome e per conto degli assistiti. Resta di fondo lo sconcerto perché una piazza come Termoli riesca ad essere anche in tempi di crisi un territorio che riesca ad assorbire così tanta droga, in un periodo peraltro di crisi economica evidente.
La riunione.
Sinistra e Libertà rilancia “Ora costruiamo l’alternativa” TERMOLI. Sinistra e Libertà a Termoli è ripartita pienamente per tesserare nuovi iscritti e iniziare il lavoro di studio sui problemi della città e sulle proposte per il futuro di Termoli. Il gruppo di lavoro è composto interamente da persone nuove alla politica ma esperte e competenti nei propri settori, cittadini normali che hanno deciso di dedicarsi al bene comune per passione e senso del dovere perchè il modo migliore per combattere l'incompetenza e il malaffare non è lamentarsi ma partecipare in prima persona. SEL sta lavorando a un programma di governo per Termoli approfondito e dettagliato, su temi che vanno dalle attività produttive all'ambiente, dalle risorse europee non sfruttate alle iniziative per il turismo, dai servizi sociali alla pianificazione urbana, sulla base dell'analisi del
bilancio comunale, degli sprechi e delle risorse. "Lo studio e la preparazione del programma si basa sulle conoscenze e le esperienze lavorative dei tesserati SEL, sul confronto con operatori dell'economia e della cultura locali e sul coinvolgimento di personalità del mondo accademico e scientifico italiano. Le proposte saranno pubblicate su internet, sul nostro sito e su facebook. Iniziative, attività ed eventi saranno inoltre comunicati via twitter (SelTermoli) e via email (sel@termoli.it) alla stampa locale e a chiunque sia interessato. Invitiamo tutti i partiti politici della città a mettere da parte le solite futili discussioni su nomi, liste e simboli e tornare ad occuparsi di contenuti, proposte e idee per permettere ai cittadini di confrontare e scegliere fra programmi concreti e non solo slogan".
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di Giuseppe Saluppo
Il caso.
Il Pd a Di Brino “Vicenda sanità, devi dimetterti” TERMOLI. "La notizia di questi giorni di un provvedimento dell’autorità giudiziaria,apparsa sulla stampa locale, che ha raggiunto il sindaco del Comune di Termoli Antonio Di Brino, il suo vice Enzo Ferrazzano e l’assessore De Guglielmo per un’ipotesi dei reati di abuso d’ufficio e truffa ai danni dell’ASREM lascia sgomenta la cittadinanza tutta perché insinua un atroce dubbio sulle qualità morali dei suoi massimi rappresentanti cittadini". E' la denuncia della segreteria di Termoli del Partito Democratico. "Vista la gravità dei reati ipotizzati a carico della compagine politica coinvolta, al fine di affrontare con la migliore serenità la vicenda giudiziaria, nell’interesse dei cittadini che hanno consentito la loro elezione e che oggi si sentono traditi, quello dei tanti iscritti ai partiti politici che li hanno sostenuti e che oggi si sentono frastornati e, dunque, dell’intera città, la segreteria cittadina del Partito Democratico auspica una tempestiva rassegna di dimissioni dell’assessore, del vice sindaco e del sindaco di Termoli".
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Termoli
10 marzo 2013
Il caso. Martedì in piazza Sant’Antonio
L’incontro.
Carrefour, i dipendenti scendono in piazza
“Donna e fede”, le testimonianze in un convegno
TERMOLI. Con le elezioni regionali è calato il sipario e anche il silenzio sulla vertenza Carrefour. I sindacati non ci stanno e rincarano la dose, preparando per martedì prossimo una manifestazione di protesta in grande stile. “Le promesse fatte nei vari tavoli tecnici e le interviste dei vari politici circa l’interessamento concreto di un’azienda che fine hanno fatto??? E’ finita la campagna elettorale ad oggizero fatti solo illusioni…. I giorni passano e l’unica certezza è che dal 1° marzo 80 famiglie tra dipendenti Carrefour, addetti alle pulizie, addetti alla sicurezza e interinali sono senza lavoro. A questi vanno aggiunte altre 100 famiglie che lavorano nelle varie attività del centro Commerciale San Nicola che rischiano di perdere concretamente il lavoro”. L’appuntamento è alle 9 di martedì prossimo in piazza Sant’Antonio, col presidio targato Uiltucs, Fisascat e Filcams, questa la nota inviata alle istituzioni e alle forze dell’ordine. “A seguito della chiusura del punto vendita Carrefour presente all’interno del centro commerciale Sannicola di Termoli, nonché delle ri-
percussioni occupazionali derivanti da tale decisione oltre alla possibile chiusura di altre attività presenti nel medesimo centro commerciale, in riferimento altresì agli impegni assunti dal tavolo tecnico costituito presso il comune di Termoli in merito a possibili soluzioni ipotizzate sia dalla Regione sia dal Comune volte ad individuare soggetti terzi interessati al rilancio del medesimopunto vendita; Considerato che a tutt’oggi nulla di quanto sopra enunciato e pubblicizzato trova riscontro nei fatti, e nel sollecitare decisioni e risposte volte alla tutela dell’occupazione e del reddito in capo alle famiglie interessate , le Organizzazioni Sindacali unitamente ai lavoratori interessati, comunicano l’attivazione di un presidio che sarà effettuato nella giornata del 12 marzo partire dalle 9 e per l’intera giornata innanzi al Comune di Termoli Piazza S. Antonio, dove sarà svolta una conferenza stampa e distribuito materiale informativo. Nel contempo, chiedono che nella stessa giornata si possa svolgere un incontro con l’amministrazione comunale al fine di ottenere risposte”.
Il fatto. Dall’Amministrazione comunale
A Montenero appaltati i lavori per i marciapiedi e l’illuminazione MONTENERO DI BISACCIA. L’Amministrazione comunale informa che nella giornata di ieri è stato siglato il contratto di appalto con la ditta Eurocostruzioni S.r.l., che realizzerà le opere di ampliamento ed ammodernamento dei marciapiedi e dell’impianto di pubblica illuminazione nel centro abitato di Montenero di Bisaccia. L’importo complessivo dei lavori che inizieranno a breve, ammonta a 500mila euro. Le opere consistono nello smantellamento e nel rifacimento dei vecchi marciapiedi lungo Via Don Sturzo, Via Vittorio Argentieri e Via Frentana. Saranno inoltre sostituiti i pali della pubblica illuminazione, obsoleti e fortemente ammalorati, lungo Via Alcide De Gasperi (zona Palazzetto dello Sport) Via Vittorio Argentieri e Via Madonna di Bisaccia. I lavori dedicati alla pubblica illuminazione prevedono, infine, la sostituzione dei vecchi quadri elettrici, dei cavi e
delle funi non più a norma, ubicati nei vari quartieri del comune. “Proseguiamo nella nostra opera di ammodernamento del paese – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Magagnato – rispettando gli impegni che abbiamo preso con tutti i cittadini di Montenero di Bisaccia. In questa seconda parte del mandato, infatti, stiamo mettendo a frutto le opere della nostra programmazione”. “Questo ulteriore tassello inserito nel panorama delle opere pubbliche realizzate a Montenero – dichiara il Sindaco Nicola Travaglini – attesta l’impegno che abbiamo profuso in questi anni nel perseguire traguardi di innovazione e di rinnovamento delle infrastrutture locali. L’obiettivo, seppur frenato dalla ben nota crisi economico-finanziaria, è infatti quello di riconsegnare ai nostri concittadini un paese sempre più moderno ed efficiente”.
TERMOLI. Una nutrita platea, ieri pomeriggio, ha fatto da cornice all'incontro dal tema "Donna, testimone della fede", voluto e organizzato dal "Comitato Donne 8 marzo" operante nel territorio diocesano di Termoli-Larino e composto da oltre ottanta esponenti del gentile sesso impegnate in variegati cammini formativi cattolici. In rappresentanza delle tante realtà dell'associazionismo e dei movimenti cattolici, queste donne hanno avviato otto anni fa l'iniziativa della "Giornata della donna" allo scopo di far diventare questo giorno un momenti di esaltazione della figura di Maria, la madre di Gesù, intesa quale la donna tra le donne, come evidenziato dagli stessi Giovanni Paolo II e don Tonino Bello. L'appuntamento ha visto la partecipazione di Beatrice Fazi e Lucia Miglionico, rispettivamente attrice di "Un medico in famiglia" la prima e medico oncologa presso la casa Sollievo della sofferenza in San Giovanni Rotondo la seconda. Le relatrici, moderate negli interventi dal giornalista Giovanni Perilli e dal parroco padre Antonio Pompilio, hanno portato le proprie testimonianze e consegnato l'immagine della donna-testimone della fede che rende straordinaria l'ordinarietà di ogni giorno. Aneddoti della loro vita di cristiane impegnate e provenienti da due mondi completamente diversi: radicalmente cattolica la famiglia della dottoressa che è cresciuta con "l'alfabeto dell'amore" a differenza della Fazi, figlia di separati, attrice di successo che ha surrogato la sua esperienza nella frase "io sono il Dio della mia vita" prima di essere accolta e aver incontrato Cristo. "Ero un disastro - ha sostenuto la Fazi - ma ora posso dire a gran voce che l'incontro con Cristo non è la svolta per gli sfigati come spesso si racconta. Io, infatti, avevo tutto: il successo, un fidanzato famoso (Daniele Silvestri), un locale a Roma, i soldi, ma non avevo Dio". Da qui, la Fazi ha condiviso i tanti episodi che, dapprima chiamati "caso", l'hanno portata in chiesa, in preghiera e l'hanno avvicinata a Dio rendendo la sua vita un "foglio bianco da riscrivere con la bellezza che quell'incontro le ha donato". Oggi Beatrice Fazi non ha perso nulla, ma si è arricchita di Dio, quello stesso Dio che la dottoressa Miglionico presenta ai bambini e ai genitori del reparto da lei diretto alla Casa Sollievo della sofferenza. L'oncologa ha condiviso annegati della sua vita fatta di Cristo è non ha trattenuto le lacrime dinanzi alle sconfitte che subisce quando viene a mancare un suo paziente: "La ricerca ha fatto passi da gigante negli ultimi anni ma soffro tantissimo quando mi scontro con le difficoltà del vedere andar via quelle tre coppie di genitori su dieci solo con il trolley". Presentare Dio nelle sofferenze è complesso, ma è sfida vincente per chi ha incontrato e fa incontrare la fede attraverso la figura di Maria, donna tra le donne e testimone ha rivissuto in parole ed esperienze ed ha arricchito centinaia di fedeli che si sono ridato appuntamento all'8 marzo del 2014 per raccontare una nuova immagine della donna. A concludere l'appuntamento tante domande da parte dei partecipanti e la celebrazione presieduta dal vescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca che da sempre appoggia l'iniziativa ed ha incentrato l'omelia sulla testimonianza e la fraternità cui ogni cristiano cattolico è chiamato.
ANNO IX - N° 57 - DOMENICA 10 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Basket, serie C regionale: l’Ennebici torna a giocare tra le mura amiche
Atletica, Di Mario si è laureato campione italiano ai campionati indoor di Ancona
Dopo oltre un mese di assenza, ritorna a giocare al Palaunimol l’Ennebici Campobasso, rinvigorita dalla bella vittoria ottenuta in trasferta contro il San Vito Ortona. Dopo la brutta debacle di Campli, serviva una prestazione convincente da parte di Calcagni e compagni per far capire di essere ancora vivi e presenti in questo campionato. La prestazione è arrivata, così come i due punti che hanno migliorato la classifica. Oggi arrivano in Molise gli Amatori Pescara che si trovano in una posizione di graduatoria non bella, viste le due sole vittorie ottenute in questa stagione. Il coach dei campobassani Rosario Filipponio, prima di addentrarsi sul match odierno, riporta l’attenzione sulla bella vittoria ottenuta dai suoi ragazzi la scorsa settimana: “E’ stata una grande vittoria grazie anche ai nostri due nostri esterni che hanno dato il massimo. La squadra ha scelto di correre e tirare considerando il numero esiguo di punti che avevamo fatto prima di quella partita. A pag. 22
Sono iniziati ieri e si concluderanno oggi ad Ancona i Campionati Italiani Indoor Master. 2639 atleti di 319 società lotteranno per 257 titoli. L'esordio dei molisani è stato, neanche a dirlo, strepitoso. Ivan Di Mario (Polisportiva Molise) si è aggiudicato il titolo di campione sui 3000m per la categoria MM35, chiudendo la gara in 8 min e 44 sec. Risultato quanto mai brillante laddove si consideri che il grande atleta molisani soltanto cinque giorni fa aveva centrato un ulteriore obiettivo: si era laureato campione italiano master di corsa campestre a Monza. Degna di rilievo anche la prestazione del suo compagno di squadra: Felice Dell'Aquila che si è classificato quinto nella categoria MM35 con un crono di 9 min e 19. Né va sottaciuto il piazzamento di Giulio Passot (Nuova Atletica Isernia), primo per la categoria MM70. Tra gli altri vanno ricordati i risultati di Michele Di Niro, tredicesimo per la categoria MM40, di Palladino Andrea, venticinquesimo per la categoria MM45. A pag. 22
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Sport
10 marzo 2013
Seconda divisione - girone B Vullo ha recuperato Rais e Fella, ma si affiderà allo stesso undici che ha espugnato L’Aquila
Lupi, prevendita a gonfie vele: prevista una curva piena Almeno 2000 gli spettatori che quest’oggi assisteranno a Campobasso-Salernitana L’AVVERSARIO L’aereoplanino è pronto al decollo
Perrone in difficoltà, granata decimati dalle assenze
La fila ai botteghini che si è registrata per tutta la giornata di ieri lascia presagire uno stadio, finalmente, maggiormente pieno rispetto al recente passato. La sfida con la capolista Salernitana sta richiamando il grande pubblico, sia per il fascino del match, sia perché il Campobasso è reduce da tre vittorie consecutive e prosegue a gonfie vele la corsa verso la salvezza diretta. Previsti almeno 2000 spettatori, 500 dei quali provenienti da Salerno. Questo è il dato certo, ma non è escluso che possano essere di più, anche se la Prefettura ha limitato la vendita dei biglietti per la tribuna laterale destra, ai possessori della tessera del tifosi residenti nella provincia di Salerno, alla sola giornata di ieri. Pertanto oggi non saranno a disposizione tagliandi per i supporter granata e chi è sprovvisto
del ticket è stato invitato dalle autorità competenti a non mettersi in viaggio perché non sarà fatto avvicinare allo stadio. Per i tifosi del lupo, invece, la vendita dei biglietti proseguirà per tutta la mattinata odierna. Dalla rifinitura di ieri mattina, seguita ancora una volta dai tifosi dissidenti, sono giunte buone nuove per mister Vullo. Fella e Rais hanno recuperato dai rispettivi acciacchi, ma, probabilmente, non saranno rischiati dall’inizio. Il trainer siciliano è intenzionato ad affidarsi allo stesso undici che ha espugnato L’Aquila sette giorni fa. L’unica novità sarà rappresentata dalla presenza tra i pali di Cattenari che sostituirà lo squalificato Iuliano. La difesa sarà composta da Silvestri e Boi sugli esterni, con Minadeo e Marino al centro. In mediana agi-
ranno D’Allocco e Di Vicino, con quest’ultimo che avrà anche il compito di supportare le punte, mentre Pascucci ed Esposito presidieranno le corsie laterali. In avanti ci sarà la coppia BussiMajella. Questa volta, però, Vullo avrà maggiori soluzioni dalla panchina, potendo contare su Rais, Fella e probabilmente anche Lacheheb. I rossoblù scenderanno in campo senza alcun timore reverenziale e proveranno con coraggio a conquistare l’intera posta in palio. Consapevoli, però, che non sarà certamente agevole contro la migliore formazione del raggruppamento che non perde da ben 23 gare. L’augurio di tutti gli sportivi è quello di poter assistere ad una bella giornata di sport, in campo e sugli spalti.
COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30 4-3-1-2
3 BOI 5 MARINO
1 CATTENARI
8 ESPOSITO 4 D’ALLOCCO
6 MINADEO 2 SILVESTRI
ALLENATORE: Vullo
11 MAJELLA
10 DI VICINO
7 PASCUCCI
9 BUSSI
26^ GIORNATA
CLASSIFICA
APRILIA - VIGOR LAMEZIA BORGO A B - POGGIBONSI CAMPOBASSO - SALERNITANA CHIETI - AVERSA N. FOLIGNO - GAVORRANO HINTERREGGIO - TERAMO MARTINA F. - L’AQUILA MELFI - FONDI PONTEDERA - ARZANESE
SALERNITANA PONTEDERA L’AQUILA POGGIBONSI APRILIA CHIETI (-1) TERAMO MARTINA FRANCA ARZANESE BORGO A B. HINTERREGGIO VIGOR LAMEZIA GAVORRANO MELFI FOLIGNO CAMPOBASSO (-2) AVERSA NORMANNA FONDI
PROSSIMO TURNO 17 marzo - ORE 14.30
SQUALIFICATI: Iuliano
INDISPONIBILI: Forgione ARBITRO: Ros di Pordenone ASSISTENTI: Benedettino di Bologna e Calcopietro di Ostia
Non bastavano le assenze di Iannarilli e Ricci, la squalifica di Rinaldi e i dubbi riguardanti gli acciaccati Montervino e Luciani. La Salernitana arriva al match con il Campobasso decimata dalle assenze. Carlo Perrone non riesce a dormire sogni tranquilli poche ore prima che la sua squadra scenda in campo al ‘Nuovo Romagnoli’ ospite di un Campobasso in grande salute. L’allenatore dei record ha studiato attentamente l’avversario nel corso della settimana, ma i tanti cerotti che hanno colpito i calciatori della rosa granata hanno costretto a dover rivedere i propri piani. Nelle ultime ore si è aggiunto un nuovo dubbio a togliere il sonno al tecnico romano, che nell’ultimo allenamento ha dovuto fare a meno di Matteo Guazzo. Il ‘principe’ ha accusato un forte attacco influenzale, cosa che ha costretto lo staff sanitario granata a consigliare al calciatore una giornata di riposo. Le sue condizioni non sembrano però così preoccupanti e l’attaccante piemontese dovrebbe schierarsi regolarmente in campo al fianco di Ginestra per cercare una nuova impresa esterna. Molto simile a quella di Guazzo è anche la situazione che riguarda Montervino e Luciani: i due calciatori sono usciti malconci dal test infrasettimanale del giovedì contro il Salernum. Anche per loro nell’ambiente granata c’è un cauto ottimismo su un possibile recupero. La rifinitura a porte chiuse del ‘Settembrino’ di ieri mattina ha chiarito gli ultimi dubbi di Perrone: avanti con il 3-5-2 ma sembra certo che rispetto al match contro l’Hinterreggio saranno diversi gli interpreti. In rampa di lancio c’è, infatti, Cristiano Rossi, pronto a dare un po’ di fiato a Simone Piva che, diffidato, rischia di saltare il big match della prossima settimana contro il Pontedera.
Capitan Minadeo
ARZANESE - MELFI AVERSA N. - FOLIGNO GAVORRANO - FONDI HINTERREGGIO - MARTINA F. L’AQUILA - BORGO A B. POGGIBONSI - APRILIA SALERNITANA - PONTEDERA TERAMO - CHIETI VIGOR L. - CAMPOBASSO
55 49 44 41 39 39 36 36 32 31 31 30 29 29 29 28 15 13
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Sport
10 marzo 2013
Basket, serie C regionale
L’Ennebici torna al Palaunimol Dopo un mese di assenza i campobassani ricalcano il parquet di casa: questa sera arriva il Pescara Dopo oltre un mese di assenza, ritorna a giocare al Palaunimol l’Ennebici Campobasso, rinvigorita dalla bella vittoria ottenuta in trasferta contro il San Vito Ortona. Dopo la brutta debacle di Campli, serviva una prestazione convincente da parte di Calcagni e compagni per far capire di essere ancora vivi e presenti in questo campionato. La prestazione è arrivata, così come i due punti che hanno migliorato la classifica. Oggi arrivano in Molise gli Amatori Pescara che si trovano in una posizione di graduatoria non bella, viste le due sole vittorie ottenute in questa stagione. Il coach dei campobassani Rosario Filipponio, prima di addentrarsi sul match odierno, riporta l’attenzione sulla bella vittoria ottenuta dai suoi ragazzi la scorsa settimana: “E’ stata una grande vittoria grazie anche ai nostri due nostri esterni che hanno dato il massimo.
La squadra ha scelto di correre e tirare considerando il numero esiguo di punti che avevamo fatto prima di quella partita. Io credo che sarà questo il nostro credo sempre se Scotto e Antonelli ci saranno”. Problema infortuni. Non è proprio un anno fortunato quello che state affrontando. E’ d’accordo? “E’ vero. Ora come ora stiamo valutando le condizioni di Scotto che ha un problema al flessore. Sicuramente non giocherà contro Pescara, così come Di Cristofaro che è fuori sede. Saranno della partita, invece, Pilla e De Nunzio che è ritornato con noi. Petrone ritornerà tra gli effettivi solamente il sette aprile. Ha tolto il gesso ed ora sta facendo la riabilitazione. Mi piacerebbe giocare con quattro piccoli quando ci sarà anche lui in campo. Di certo la sua assenza si è fatta sentire”. Capitolo Pescara. La partita è fa-
cile almeno sulla carta. Dove stanno i possibili intoppi? “Sono tutti ragazzini e bisogna stare attenti. E’ vero che hanno vinto solo due volte, ma noi dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Ora bisogna pensare ad una partita alla volta. Diciamo che i conti si faranno alla fine del campionato. Abbiamo cinque punti di vantaggio sulla settima che ancora non riposa per ben due volte e quindi penso che il sesto posto sia nostro”. Per concludere, che giudizio può dare a questa stagione? “E’ stata una stagione dura per tanti motivi. Io penso che il bello verrà adesso. Se sistemiamo delle cose possiamo cogliere delle vittorie per regalare delle soddisfazioni al nostro pubblico. Io credo che questa squadra possa dare delle soddisfazioni più sulla partita singola che su un campionato intero”.
Coach Filipponio
Atletica.
Si chiudono oggi i campionati italiani indoor master di Ancora Esordio col botto per i molisani: Di Mario campione sui 3000m
Ivan Di Mario
Sono iniziati ieri e si concluderanno oggi ad Ancona i Campionati Italiani Indoor Master. 2639 atleti di 319 società lotteranno per 257 titoli. L'esordio dei molisani è stato, neanche a dirlo, strepitoso. Ivan Di Mario (Polisportiva Molise) si è aggiudicato il titolo di campione sui 3000m per la categoria MM35, chiudendo la gara in 8 min e 44 sec. Risultato quanto mai brillante laddove si consideri che il grande atleta molisani soltanto cinque giorni fa aveva centrato un ulteriore obiettivo: si era laureato campione italiano master di corsa campestre a Monza. Degna di rilievo anche la prestazione del suo compagno di squadra: Felice Dell'Aquila che si è classificato quinto nella categoria MM35 con un crono di 9 min e 19. Né va sottaciuto il piazzamento di Giulio Passot (Nuova Atletica Isernia), primo per la categoria MM70. Tra gli altri vanno ricordati i risultati di Michele Di Niro, tredicesimo per la categoria MM40, di Palladino Andrea, venticinquesimo per la categoria MM45, di Raffaele Della Vecchia, ventinovesimo per la stessa categoria e di Bernardo Cosimi, quindicesimo per la categoria MM60.
Oro anche per Passot nella categoria MM70 Giulio Passot e Agostino Caputo
Inizia nel migliore dei modi l’avventura della Nuova Atletica Isernia ai Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Ancona. Il veterano Giulio Passot, classe 1943, ha conquistato la medaglia d’oro sulla distanza di 3000mt, laureandosi campione italiano nella categoria MM70, con l’invidiabile tempo di 12’21”, segno di un ottimo stato di forma. La speranza della società pentra è quella di bissare già oggi l’odierno risultato nella gara dei 1500mt che vedrà protagonista il bojanese Silvio Marro. Gli altri isernini in gara oggi sono: Cipolla nella marcia 3km; Barbato nel lancio del peso; Melchiorre nel salto triplo e nel salto in alto; Pusacco nei 60 mt e Tamasi nei 400mt.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Contate pure sulla Luna favorevole: vi aiuterà a sentirvi più leggeri e meglio disposti ad affrontare gli impegni e le difficoltà del momento. Porterà serenità nella sfera affettiva di quanti di voi vivono una storia d'amore poco soddisfacente e una marea di emozioni ai single e ai più giovani. Notizie inaspettate potranno movimentare il tardo pomeriggio di molti di voi. Toro - Non è certo un periodo radioso quello che state vivendo da qualche giorno: la Luna vi guarda di traverso e voi vi sentite confusi, distratti e nervosi. Portare avanti i vari impegni non è facile e dialogare serenamente con le persone vicine neppure. Se non carburate e tutto vi appare più faticoso del solito, staccate la spina e mettetevi a riposo! Migliorerà la situazione in serata. Gemelli - Preparatevi ad un'esplosione di vitalità, di entusiasmo, di vivacità personale: non starete mai fermi, dunque, probabilmente neppure mentre dormirete! I rapporti affettivi consolidati nel tempo gireranno alla grande; festa magnifica anche per i single, che vivranno un momento molto "speciale". Buone occasioni per divertirvi e per ampliare il vostro raggio d'azione. Cancro - Precisione e programmazione sono le carte migliori del periodo. Vi sentite curiosi, intuitivi e saggi; idee fantasiose scaturiscono infatti dalla vostra mente, pronte a trasformarsi in progetti di sicuro successo. Giorno giusto sia per organizzare una gita sia per attuare un cambiamento importante. Alcuni di voi non si lasceranno sfuggire un'opportunità, forse un buon affare. Leone - La persona amata potrebbe sentirsi come un sorvegliato speciale: metterete in campo una diffidenza e una gelosia che nessuno si aspetterebbe da voi. Non vi pare di dover ascoltare le motivazioni altrui, prima di giudicare e fare il diavolo a quattro? Il giorno richiede qualche precauzione, potreste andare soggetti a forme reumatiche, oppure ad alti e bassi di pressione.
AGENDA
Scorpione - Oggi che la Luna è in quadratura, gli effetti sono inaspettati. Vi sentite tesi, affaticati, sfasati, critici, pieni di pretese. Evitate lo shopping, non siete in vena di fare acquisti interessanti né tantomeno a buon prezzo. C'è un po' di maretta nella vita di coppia, ma tutto potrebbe rientrare nei ranghi, grazie ad una salutare spiegazione e ad un pizzico di umiltà da parte vostra. Sagittario - Le geometrie astrali odierne, favoriscono i contatti con altre persone e vi rendono popolari. Dotati di un forte magnetismo personale sarete corredati anche di una notevole immaginazione che tuttavia non perderà mai di vista l'aspetto pratico delle cose. Viaggerete o riceverete notizie importanti. Godrete di un’ottima forma, però non tralasciate di praticare uno sport. Capricorno - Non tralasciate i votri hobby solo per seguire le questioni pratiche; trovate il modo di dedicare tempo a ciò che vi piace. In serata, vi guadagnerete la simpatia di nuovi amici grazie alla vostra disponibilità e allegria. Parliamo d'amore. Per avere quella stabilità cui aspirate non c'è bisogno di sacrifici né di rinunce; ascoltate il cuore.. vi consiglierà nel modo migliore. Acquario - Si delinea un giorno foriero di novità. Disinvolti ed espansivi, saprete creare intorno a voi un’atmosfera divertente e distensiva, una vera oasi di pace per amici e familiari. Se siete innamorati, l'intesa a due sarà perfetta da ogni punto di vista; se siete single, il vostro fascino sarà assolutamente irresistibile e potrà conquistare qualsiasi preda abbiate nel mirino. Pesci - Si prospetta una giornata sottotono e una possibile ricaduta nelle cattive abitudini: vita sregolata, qualche peccato di gola e disordini di vario genere incideranno, senza ombra di dubbio, sul vostro assetto psicofisico. In ambito sentimentale, qualcuno avrà il sospetto che il partner lo tradisca o gli abbia raccontato una bugia. Piccole noie finanziarie da fronteggiare.
AUTOBUS
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TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
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