ANNO VIII - N° 226 - MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno ad Emilio Izzo
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Emilio Izzo il fantasioso sindacalista della Uil che ha pensato di lanciare una singolare petizione tra i consiglieri regionali chiamata "Rinunci tu a $atana?". Sabato mattina, giorno di seduta consiliare, sarà dinanzi la sede del Consiglio per chiedere agli stessi di firmare per la riduzione di due terzi delle rispettive entrate. "Quale migliore occasione per dire: vedete, io l’ho sempre proposto ma erano gli altri a non essere d’accordo!", questo il senso della petizione che, ora, attende di vedere quante firme saranno raccolte.
Il Tapiro del giorno ad Alberto Alfieri
ECONOMIA Il Tapiro del giorno lo diamo ad Alberto Alfieri direttore generale dello Zuccherificio. Per trovare una società interinale si è rivolto a Brescia quando a Termoli ce ne sono due; così il ricorso alla TempoGest per il manager temporaneo e gestione dei cambiamenti che, tradotto in soldoni, è l'equivalente di 13/15mila euro mensili. Tutto questo per porre 27 dipendenti in cassa integrazione e senza grandi prospettive future e oggi a Larino via al concordato preventivo. E l'economia molisana non rischia di essere spostata?
Se i grandi manager piovono dall’esterno è l’addio del sistema A PAG. 7
TRASPORTI
L’Atm punta l’indice sui dipendenti “Volete fare chiudere l’azienda?” A PAG. 7
SANITÀ
Governo e commissario pronti ai tagli A rischio i servizi essenziali A PAG. 2
TAaglio lto
2 10 ottobre 2012
La questione. Il commissario ad acta pronto con il suo Piano di ridimensionamento
Il caso. I timori che avevamo paventato stanno per privarci dei servizi essenziali
Sanità, pronti i tagli di Governo e Basso Alla Cattolica istallata la nuova Tac Brilliance
CAMPOBASSO. La Fondazione di Ricerca e Cura "Giovanni Paolo II" di Campobasso potenzia il suo servizio di assistenza ai malati con la nuova apparecchiatura Tac Brilliance ICT di ultima generazione che da ieri sarà in funzione all’U.O.C. di Radiodiagnostica. La nuova Tac Brilliance ICT rappresenta il meglio della piu’ elevata tecnologia medica realizzata con 128 file di detettori in grado di
scansionare l’intero corpo umano con estrema velocita’ e precisione. Un vero gioiello di tecnologia ed ingegneria, altamente performante, applicata al mondo della medicina del nuovo millennio. Con la nuova apparecchiatura la Fondazione amplia il parco tecnologico ed informatico, in continuo aggiornamento grazie ad apparecchiature elettro-medicali particolarmente complesse, installazioni di ultima generazione e sistemi in rete. La struttura molisana si conferma cosi’ in prima linea nelle attivita’ clinico-assistenziali di alta specializzazione nell’ambito oncologico e cardiovascolare in cui opera e con cui copre un’utenza a livello nazionale. La nuova TAC consentira’ elevati
livelli diagnostici soprattutto in ambito oncologico e cardiovascolare offrendo la possibilita’ di eseguire esami altamente complessi come colonscopie virtuali ed esami CT del cuore per uno studio dedicato delle coronarie. Il software innovativo di cui e’ dotata consentira’ all’equipe della Professoressa Giuseppina Sallustio, Direttore Dipartimento Immagini, di osservare tridimensionalmente, sezionare ed analizzare sui diversi piani qualsiasi distretto anatomico. Inoltre la nuova TC Brilliance a 128 strati grazie ad un sistema chiamato “iDose”e’ in grado di modulare e ridurre del 80% la dose di radiazioni erogata al paziente durante l’esame mantenendo una elevata qualita’ diagnostica delle immagini, offrendo un evidente vantaggio in quelle categorie di pazienti che necessitano di un costante e ravvicinato monitoraggio TAC.
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Adesso basta! Gli Ausiliari Sanitari Specializzati, assunti a tempo determinato presso l’Ospedale Cardarelli di Campobasso e Termoli, con contratti 8 + 8 mesi, hanno presentato ricorso contro l’Asrem, la Provincia di Campobasso e i Centri per L’Impiego Locali, presso il Tar Molise, circa il dispendio di risorse finanziarie pubbliche e denunciato alcuni elementi di illegittimità che si presentano puntualmente ad ogni bando, atto a stilare graduatorie, come accaduto anche per l’ultima inerente l’assunzione di nr 13 Ausiliari, presso l’ufficio di Collocamento dei vari presidi Regionali. Questi bandi ricoprono un carattere del tutto sostitutivo e non attuati per la copertura di nuovi posti di lavoro. Una rotazione convulsa che avviene anche due volte in un anno, che non risolve i problemi dei lavoratori e tantomeno quelli dell’Asrem,
la quale giustifica paradossalmente “tali manovre” necessarie ai fini di una mirata economizzazione, vista l’attuale impossibilità di assunzioni a tempo indeterminato. E così, i lavoratori vengono reclutati tramite gli uffici del Lavoro per poi firmare contratti che al loro scadere, non solo li riportano in una piena situazione di disperazione lavorativa (vista anche l’età non proprio agevolante per ricominciare ad entrare nel mondo del lavoro), ma che addirittura azzerano completamente tutti gli anni maturati presso gli uffici di Collocamento, Un errore grave, perché in realtà per economizzare davvero, basterebbe prorogare i nostri contratti fino a 36 mesi con un risparmio consistente sia economico che organizzativo. Un risparmio che andrebbe a toccare proprio le tasche dell’Asrem, che per ogni graduatoria deve
comunque organizzare e remunerare le varie commissioni di selezione e ovviamente “sborsare” tutti i costi di inserimento dei nuovi assunti. Un inutile ed ulteriore spreco di denaro pubblico che ricorre ad ogni nuovo bando che butta i neo assunti nel carrozzone della disoccupazione. Il Tar, si esprimerà in giudizio il giorno 11 Ottobre prossimo alle ore 9:30 . Le ricorrenti saranno sostenute dall’Avv.to Costantino D’Angelo, e colgono l’occasione per invitare tutti gli gli organi di informazione a partecipare, nella speranza che la loro voce non rimanga inascoltata. Vi preghiamo di dare la massima diffusione del nostro stato di grave disagio lavorativo, così come già fatto per i lavoratori di altre grandi aziende locali, che in questi giorni hanno riempito le pagine di cronaca, con la speranza di non essere considerati lavoratori di serie “B”.
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“Siamo i precari dei precari, perché abbiamo lavorato a tempo determinato e adesso ci ritroviamo senza un futuro. Siamo tutte donne over 40, con nuclei monoparentali, con figli a carico e qualcuna di noi si trova a combattere anche con la disabilità dei propri ragazzi. Quella che sembrava una “manna caduta dal cielo” si è presentata ad oggi come una vera e propria mannaia lanciata sulle nostre teste! Siamo precari a tempo pieno, svolgiamo regolari turni di lavoro, l’Asrem ci ha finanche integrati dopo un bando interno, nel frequentare un corso da Oss, ma i nostri contratti dopo due rinnovi da 8 mesi non ci permettono di continuare a lavorare. L’Asrem ci rimanda a casa con la giustificazione di dover risparmiare, ci sostituisce invece con altre nuove unità ancora da formare, senza tra l’altro osservare lo scorrimento di una graduatoria triennale, così come invece previsto per legge”.
Il fatto. In questi giorni potenziato il servizio di assistenza ai malati
L E T T E R E
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L E T T E R E
CAMPOBASSO. Oggi tutti si avvedono delle mire che ha il governo e, dunque, il commissario della sanità per il Molise, Filippo Basso, per abbassare i livelli di assistenza in un momento così difficile per il nostro paese e della nostra regione. Circa 30mila posti letto in meno negli ospedali pubblici italiani, con un rapporto di 3,7 posti letto per mille abitanti contro gli attuali 4,2. E’ quanto prevede la spending review. In sostanza, i posti letto passeranno da 252mila a 222mila. In Molise, di conseguenza, scenderanno ancora rispetto a quelli già tagliati. Conseguentemente a tale riduzione, anche attraverso una verifica, sotto il profilo assistenziale e gestionale, della funzionalità dei piccoli ospedali pubblici "è promosso l’ulteriore passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all’assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l’assistenza residenziale e domiciliare". I piccoli ospedali saranno drasticamente tagliati: verranno chiusi tutti quelli con meno di 120 posti letto. Per Filippo Basso, quindi, da cancellare gli ospedali di Agnone, Venafro e Larino. Ma anche sostanziale riduzione delle attività per Neuromed e Cattolica. Sicuramente ci saranno passaggi che vengono dal passato. Altrettanto, però, ci ha messo la politica che non è riuscita a definire una propria strategia, un proprio piano, un proprio programma. Anche l'aver cincischiato in Consiglio regionale senza, cioè, affondare il colpo con una proposta di piano ha finito o finirà di dare ragione alle azioni poste in essere dal governo e che saranno messe in pratica dal commissario. Ad onor del vero va dato atto all'assessore alla sanità, Filoteo Di Sandro, di aver sollevato la questione in tempi non sospetti ma che non ha trovato pronta, la classe politica regionale, nel dare sostegno alle preoccupazioni espresse dall'esponente di giunta. Ora, invece, i problemi dei tagli commissariali potrebbero inficiare la stessa struttura pubblica della sanità molisana.
TAaglio lto
3 10 ottobre 2012
Fiamme Gialle: occhi puntati sulla rendicontazione dei gruppi CAMPOBASSO. Non si è spento ancora il clamore intorno al blitz della Fiamme Gialle presso la sede amministrativa del Consiglio Regionale del Molise per l’indagine conoscitiva riguardante le rendicontazioni annuali dei gruppi consiliari. Il lavoro dei finanzieri, sulla scia delle indagini già avvenute in altre regioni, potrebbe portare già in giornata ad un possibile vertice con il sostituto procuratore Nicola D’Angelo, titolare dell’indagine. Secondo fonti interne al Consiglio Regionale però gli uomini della Guardia di Finanza avrebbero reperito solo le rendicontazioni dei gruppi (non bilanci, poiché la legge regionale del 1991 non lo prevede) che ogni anno vengono presentate all’Ufficio di Presidenza e, dallo stesso organismo interno al Consiglio, approvate. La mancanza di una legge quadro sui gruppi consiliari e la natura giuridica stessa rende inoltre la materia abbastanza ingarbugliata e complessa, proprio per questo il lavoro di controllo della Guardia di Finanza potrebbe
Monocellulari: l’80% del budget è per il personale
essere molto lungo, tanto da far slittare il primo vertice in programma per oggi. Fino a questo momento non ci sarebbero ipotesi di reato, dunque, poiché le rendicontazioni che sono state portate via dall’Ufficio Ragioneria del Consiglio Regionale del Molise sono dei semplici report
L’intervento. di Emilio Izzo Le vicende nazionali sui costi della politica stanno infervorando non poco l’opinione pubblica, compresa quella molisana che, anche se manca di almeno una buona parte di midollo spinale, pare abbia qualche sussulto. A dire il vero, quando da noi ci sono questi accenni di “interesse”, significa che altrove stanno già da tempo facendo la rivoluzione il che mi fa pensare che questi incondizionati riflessi assomiglino più a movimenti di opportunismo che ad una vera e propria contestazione. Vabbè, ad ognuno il suo. Purtroppo, quello che più mi preoccupa è il verificare che, comunque, che sia il Molise o la nazione tutta, sembra che il popolo si accorga di quanto esosi siano i compensi dei nostri rappresentanti politici solo se c’è crisi o se ce lo dice la televisione dimenticando che, esagerate e non giustificate, queste retribuzioni sono sempre e comunque un’offesa per la pubblica decenza. Ma la cosa più bella è rappresentata dalle discussioni in campo dei titolari di tale oggetto, i politici
con i quali vengono giustificate le spese per il personale (che assorbe circa l’80% del budget a disposizione dei gruppi) nonchè le spese per l’acquisto di cancelleria, spese telefoniche e postali, l’acquisto di quotidiani e pubblicazioni, nonché delle spese per convegni e consu-
lenze specializzate (ad esempio consulenti del lavoro per la redazione delle buste paga). Da quanto si apprende, dunque, nessuna spesa pazza in Molise dato che i fondi a disposizione negli ultimi tre anni (proprio quegli oggetto delle attenzioni dei militari) sono stati tagliati nella finanziaria regionale del 2009 e sarebbero sufficienti appena per pagare le spese del personale, se assunto mediante la tabella annessa alla legge regionale n.20/91, con la quale viene stabilita l’entità del personale in base al contingente numerico del gruppo.
Bla, bla, bla... (Operazione: rinunci tu a... $atana!) appunto, che ultimamente cercano affannosamente di dire la loro sulla giustezza di quanto percepito accampando non so quale usura fisica e mentale, tale da paragonarsi a dei minatori i quali, quand’anche fosse (!!!) comunque prendono in busta paga almeno quindici volte meno di loro! E, ovviamente, arrampicandosi su piani scoscesi alla ricerca di qualcosa da limare pur di dare la sensazione che stanno facendo il possibile per somigliare a noi comuni mortali, non trovando niente di meglio, riducono il numero dei consiglieri, diminuendo così la rappresentatività e la democrazia piuttosto che togliersi un solo euro. Ma c’è di più, “approfittando” delle notizie provenienti dal fronte Batman-Lazio, delle ruberie, dei rimborsi, dei gruppi ecc., come sempre paladini della pulizia locale, i nostri propongono di eliminare i gruppi monocellulari, minando ancor più quel poco di parvenza di democrazia, piuttosto che limare i rimborsi a tutti e garantire una maggiore libertà di espressione. Ma si
sa, eliminando le voci fuori dal coro, le si costringe a stare per forza con quelli più forti, così facendo raggiungono due scopi: eliminare i rompicoglioni e far finta di diminuire i costi. Furbi vero? Niente da dire. E pensare che qualche rappresentante autorevole del centro-sinistra in una sua intervista dichiarava che non giustificava i gruppi monocellulari pur capendo le ragioni di quelle forze della sinistra che da tale previsto provvedimento avrebbero ricevuto un duro colpo alla loro libertà di esistenza ma tant’è! Costui è il maggiore sostenitore di tali tagli alle rappresentanze, alla provincia di Isernia, alla regione Molise ma non alle prebende! Campioni della vecchia sinistra rivoluzionaria. Bah! Comunque sia, al momento questo passa il convento e se noi frati non vogliamo essere, sarà il caso che ci attrezziamo di nostro se vogliamo cambiare qualcosa. Il bla, bla, bla di questi giorni e di altri di questi anni stanno onestamente stancando e credo sia giunto il momento di passare ai fatti.
Ben altre sorprese, invece, potrebbero arrivare dal controllo degli atti dello stesso Ufficio di Presidenza e della Presidenza del Consiglio. I budget a disposizione sono abbastanza alti (si parla di circa 400 mila euro l’anno per il periodo preso in considerazione), sui quali non esisterebbe alcun potere di controllo da parte di organismi terzi nonché sull’utilizzo di alcune carte di credito da parte dei componenti del vecchio ufficio di presidenza. A Palazzo Moffa bocche cucite da parte di tutti, ma il ricordo di molti sembra andare alla scorsa legislatura, quando furono numerosi i lavori interni ed esterni alla struttura di Via IV Novembre e altrettanto numerosi furono gli incarichi. Secondo indiscrezioni proprio sull’entità e le modalità di attribuzione di quelle spese potrebbe riversarsi l’attenzione della magistratura.
L’operazione “RINUNCI TU A … ..$ATANA” sarà ufficialmente presentata sabato 13 ottobre alle ore 9.30 davanti al Consiglio regionale. Nel corso dell’incontro con la stampa, oltre a far conoscere gli altri motivi che spingono a tale iniziativa, si procederà ad una raccolta firme per la diminuzione dei compensi agli eletti. Nell’ottica del non prenderci in giro, le firme da raccogliere saranno quelle dei presidenti, degli assessori e dei consiglieri i quali, entrando in aula per assolvere al proprio compito, passeranno davanti al banchetto all’uopo collocato e dovranno, se vorranno, firmare la loro rinuncia a due terzi delle loro entrate partendo dal compenso fisso, passando per i rimborsi, percorrendo le spese di rappresentanza, dei portaborse, dei gruppi e via discorrendo, così facendo potranno tranquillamente scrollarsi di dosso quella odiosa voce di popolo che li vuole attaccati al vile denaro. Facile no?! Quale migliore occasione per dire: vedete, io l’ho sempre proposto ma erano gli altri a non essere d’accordo!
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TAaglio lto
10 ottobre 2012
Primarie: l’arrivo di Renzi non scuote gli equilibri CAMPOBASSO. L’arrivo del sindaco di Firenze Matteo Renzi nel Molise ha sicuramente sancito il battesimo politico dell’altro sindaco, quello di Riccia, Micaela Fanelli nel prossimo appuntamento con le elezioni. Entrambi visi nuovi della politica indubbiamente hanno saputo trasmettere un certo entusiasmo allo stantio ambiente politico molisano nel quale il Pd registra percentuali anomale rispetto al resto dell’Italia, Renzi e Fanelli sono della stessa generazione di amministratori uscita da buone università ma soprattutto capaci di colloquiare con l’Unione Europea e di districarsi tra le nuove normative nazionali. Un aspetto che ha colto di sorpresa la pur giovane dirigenza del Pd molisano rappresentata da Danilo Leva, bersaniano di ferro e da quel Roberto Ruta, non più sotto i riflettori della politica ma che conta ancora nella determinazione delle politiche interne del Partito Democratico. Ma il Molise registra ancora un’anomalia rispetto alle primarie: non è presente quella spinta emotiva costruita in altre realtà per Nichi Vendola che, oltre a Sel, non può contare fino ad oggi su altre forze in campo, soprattutto associazioni e movimenti, per accompagnare il suo tragitto intorno alle primarie. Fortemente osteggiato dalla sinistra comunista poiché considerato una sorta di traditore dopo la sua fuoriuscita da Rifondazione Comunista e la conseguente
L’intervento. di Vincenzo Cordisco* A breve ci saranno le primarie per designare il candidato premier, il leader di una coalizione che parteciperà alle elezioni politiche della primavera 2013 e che governerà l’Italia. Primarie non sono Premier! Anche se qualcuno, forse strumentalmente, intende confondere le due cose e, quindi, la popolazione. Mi auguro, e spero, che questa volta il centrosinistra non faccia ancora un autogol resuscitando personaggi, riferendomi al governo Berlusconi, e di farli tornare ad essere protagonisti dopo aver messo in ginocchio il nostro Paese; temo invece che, ancora una volta, questa classe dirigente nazionale e regionale non riesca proprio a capire quali siano i passaggi, il rispetto ed il lavoro che migliaia di militanti mettono in campo tutti i giorni per un progetto vincente e di governo. Si è partiti subito in contrapposizione con “io appoggio Renzi”“io appoggio Bersani” - e tanto per essere chiari sono d’accordo su quest’ultimo perché da militante e sostenitore del PD dalla sua nascita voterò per il Segretario nazionale - ma gli altri, quelli che sono venuti dopo, quelli che sono entrati nel partito perché non sapevano dove andare, quelli che non si sporcano le mani con i manifesti, con il lavoro quotidiano sul territorio o forse solo sul
scissione dal partito di Ferrero, in Molise Vendola fino ad oggi non ha visto neppure Antonio Di Pietro venire in suo soccorso, così come accaduto in altre realtà. A due giorni dalle manifestazioni di Campobasso e Isernia, comunque, sono pochissimi gli interventi e le analisi della politica regionale. Grande entusiasmo viene dimostrato dalla movimento del Guerriero Sannita: il segretario Muccio, infatti, si augura che “L’onda Renzi rappresenti anche nel Molise uno tsunami, che spazzerà via posizioni consolidate di coloro che pen-
sano che nulla debba cambiare. Il Movimento del Guerriero Sannita, lancia un ulteriore appello ai cittadini che vogliono una svolta epoc a l e ,
Perché Bersani resta il vero simbolo del Pd proprio per interessi di bottega personali, quelli che non ci mettono la faccia, quelli che sono sempre assenti alle riunioni degli organi di partito o alle manifestazione, dove sono? Eppure, se guardiamo i media sono quelli subito pronti a rilasciare fiumi di comunicati, interviste, ad essere lì in vetrina per avere i cinque minuti di notorietà, la prima pagina del giornale o a partecipare in televisione. Penso che anche di questi personaggi ne abbiamo abbastanza, noi che lavoriamo per quello in cui crediamo in silenzio, senza clamore o senza sbattere la porta, noi che le cose le facciamo per bene; siamo stufi di quelli che pensano che basti avere attorno a se quattro fedelissimi e fare un comitato per dire io ci sono, non funziona così dovete esserci sempre non solo quando vi fa comodo. Queste primarie non sceglieranno il capo del partito, queste primarie legittimeranno il capo del governo, il presidente del consiglio ed allora, se questo è il motivo per quale parteciperemo alle primarie, servono regole, servono trasparenza e partecipazione ma, a mio avviso, serve soprattutto riconoscere che il problema non è generazionale. Il progetto, il programma, deve essere
quello del risanamento, della moralità di comportamento, dell’educazione civile della solidarietà, della sussidiarietà del lavoro e, infine ma non quale ultima, della crescita. A me sembra invece che tutto questo interessi poco; si buttano in rete e sui giornali dei messaggi vuoti con discussioni sterili, ma chi poi si spende per gli altri? chi si interroga se quello che fa è giusto? sono sempre gli altri a sbagliare e ci dispiace per chi snobba e non si confronta. Dobbiamo tutti interrogarci se ha un senso che il Molise debba continuare ad esistere o se debba essere accorpato ad altre regioni e in tutto questo non saranno né Renzi né Bersani a risolvere il problema. Si chiudono ospedali, si perdono posti di lavori, le infrastrutture sono da terzo mondo, per non parlare della viabilità e dell’agricoltura che non è aiutata da nessuno. Però poi scopriamo che in regione su attuali 30 consiglieri ci sono 17 gruppi, di cui molti monocellulari, ed allora, come dice qualcuno che mira al mucchio, cari amici compagni democratici e democratiche, chi poi secondo voi deve parlare e trovare una soluzione a questi problemi? Pensate forse che esista una ricetta o un
dobbiamo andare a sostenere in massa Renzi, in modo che raggiunga al primo turno il 50% più uno, altrimenti il potere consolidato si riunirà, perché non permetteranno a un ragazzo di 37 anni di cambiare la società a cui siamo abituati, per questo motivo il Guerriero Sannita è favorevole ad aprire a tutti i cittadini, l’eventuale partecipare al secondo turno delle primarie, la democrazia non deve essere soffocata e che vinca il migliore.” Novità emergono in provincia di Isernia, intanto, con l’adesione del coordinatore regionale dei Giovani dell’Udc, il venafrano Marco Di Salvo al Partito Democratico. Un’operazione fortemente voluta da Massimiliano Scarabeo, vicesegretario regionale del Pd nella sua Venafro che sposta il baricentro del partito di Bersani verso posizioni più moderate nel Molise. E’ chiaro che i numeri del Molise interessano poco o niente le primarie nazionali, serviranno però a determinare quali saranno gli attori che decideranno la partita futura della politica regionale.
colpo di bacchetta magica? No cari, bisogno tirare su le maniche, stare in mezzo alla gente e ascoltare, lavorare ed essere pronti per conseguire un risultato che porti sollievo a chi ne ha bisogno, e non mi pare che tra i tanti che oggi si sgolano a dichiarare il sostegno a Renzi o Bersani ci sia qualcuno che ci dice cosa fa, cosa ha fatto e cosa farà. Quando davanti ad un Presidente di Regione che ha tre rinvii a giudizio, che ha pendenze dinanzi alla Corte dei Conti, che ha incrementato le spese correnti dell’81% che ha un disavanzo sanitario unico in Italia, che ha partecipate che mangiano solo soldi perché gestite male (vedi zuccherificio, solagrital) ed altro ancora, molti tacciono! Dov’ erano questi illustri personaggi che ora spuntano come funghi? Solo dei personaggi in cerca di autore? forse per avere spazio in questo periodo pre-elettorale, non dimenticando che il 16 ottobre il Consiglio di Stato manderà questo governo Iorio a casa. Allora per il momento è meglio stare in televisione e sui giornali parteggiando per il competitor di Bersani cosi si ha il massimo della visibilità per un lungo periodo e pure gratis. Non ci venite a dire che siete novelli della politica, siete più vecchi dei vecchi! Consigliere comunale e Capogruppo PD Campomarino
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CAMPOBASSO. Il presidente della Regione, Michele Iorio, insieme ai Presidenti di Abruzzo e Sardegna e al rappresentante della Basilicata, ha partecipato a Bruxelles ad una serie di incontri con gli esponenti del Parlamento e della Commissione voluti dal network delle 20 regioni europee che chiedono il riconoscimento dello status di “Regioni in transizione” in relazione all’architettura della futura politica di coesione 20142020. Nello specifico, il presidente Iorio e gli altri Presidenti italiani, come quelli delle Regioni appartenenti ad Austria, Belgio, Francia e Gran Bretagna, hanno incontrato l’onorevole Marian Jean Marinescu, Vicepresidente del gruppo PTE al Parlamento europeo. Successivamente, gli stessi Presidenti hanno espresso la loro posizione all’onorevole Hannes Swoboda, Presidente del gruppo dell’Alleanza progressista di socialisti e democratici presso il Parlamento europeo. Infine, Iorio e i suoi colleghi sono stati ricevuti dal Commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn con il quale hanno anche tenuto una conferenza stampa nell’angolo vip del Palazzo della Commissione europea. Ai rappresentanti politici del Parlamento e al Commissario il network delle Regioni ha presentato un documento sottoscritto da tutti e venti i Presidenti nel quale si chiede “la creazione della categoria di “Regioni in Transizione” nell’ambito delle politiche di coesione per il dopo 2013, nella misura in cui
5 10 ottobre 2012
La questione. Attualmente l’Ue distingue territori svantaggiati e competitivi Il presidente accanto a Sardegna e Basilicata come aree mediane sulle quali investire con nuovi obiettivi
Iorio: “Il Molise, Regione in transizione vincente” questa nuova categoria non impedisca a tutte le regioni dell’Unione Europea di continuare a ricevere i fondi strutturali”. Le stesse Regioni chiedono ancora “alle Istituzioni Europee di creare un sistema semplice, equo, trasparente ed efficiente per le Regioni in Transizione, che comprenda tutte le regioni europee il cui PIL pro capite è compreso tra il 75% ed il 90% della media UE, indipendentemente dal fatto che la regione sia in relativa crescita o in declino”. Si fa notare poi all’Assemblea legislativa e all’Esecutivo che “l’introduzione di questa categoria consentirebbe una fedele applicazione del principio di coesione territoriale, come
Sfratti, in Molise l’indice sale di circa il 20% in più “È un dramma” CAMPOBASSO. "Secondo il Ministero degli Interni nel 2011 in Italia le nuove sentenze di sfratto risultano circa 64.000, di cui 56.000 per morosità. In Molise i dati indicano un aumento del 19% rispetto al 2010". Lo sostiene il segretario regionale di Rifondazione comunista, Italo Di Sabato. "Queste cifre drammatiche sottolineano l’impatto della crisi, e stridono con l’assoluta assenza di politiche abitative pubbliche, che siano capaci di garantire il passaggio da casa a casa ma anche di affrontare il tema del caro affitti e della precarietà abitativa. Il Partito della Rifondazione Comunista del Molise, nell’aderire alla giornata europea contro gli sfratti indetta per oggi, chiede il blocco immediato degli sfratti, in primis quelli per morosità, l'utilizzo del patrimonio del patrimonio pubblico non utilizzato, per offrire un’abitazione alle persone in difficoltà, un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica che recuperi l'esistente, il sostegno alla costruzione, la requisizione temporanea di immobili non affittati ed appartenenti ai privati".
sancito dal Trattato, favorendo un trattamento più equo per le regioni con un livello di sviluppo economico simile”. Nel documento delle Regioni, quindi, viene anche sottolineato “come il budget proposto per le “Regioni in Transizione” non comporti né un aumento del bilancio complessivo della politica di coesione, né una riduzione dell’intensità di aiuto delle regioni che si trovano, rispettivamente, nelle categorie “meno sviluppate” ovvero “più sviluppate””. Infine, il network delle Regioni dichiara di concordare “con “il principio della concentrazione tematica nella Strategia Europa 2020”, ma continuano a sostenere che deve essere ricono-
sciuta una maggiore flessibilità a tutte le Regioni in Transizione con lo scopo di riflettere le diverse realtà di sviluppo locale. Questa flessibilità dovrebbe riflettere la posizione economica nella quale si trovano queste regioni, a metà strada tra le meno sviluppate e le più sviluppate. Tale flessibilità offrirà, inoltre, un sostegno più ampio alle regioni che intendono colmare il divario della produttività e della competitività, contribuendo alla realizzazione delle priorità Europa 2020”. Il presidente Iorio ha evidenziato nel suo intervento, che ha fatto anche a nome degli altri tre Presidenti italiani, come sia opportuno che venga riconosciuto
uno speciale status alle 20 regioni che si trovano ad avere condizioni socio-economiche oggettivamente diverse dal cosiddetto “Obiettivo coesione” e da quello “Competitività”. ”È necessario infatti - ha continuato il Presidente - trovare nell’architettura della nuova politica di coesione delle strategie e dei meccanismi di aiuti al territorio che diano risposte concrete in termini di sostegno allo sviluppo di queste 20 Regioni che, per quanto riguarda il PIL ed altri fattori di carattere economico, non sono più annoverabili nell’”Obiettivo coesione” ma ancora non vantano le caratteristiche dell’”Obiettivo competitività”.
I dati sono provenienti dall’Osservatorio Trivago: 88 euro contro 81 per una notte in camera doppia
Alberghi: in Molise si spende più che in Abruzzo CAMPOBASSO. Le tariffe alberghiere del Molise sono più alte mediamente di quelle abruzzesi: 88 contro 81 euro per dormire una notte in camera doppia. Questi sono i dati dell’analisi mensile di Trivago.it, secondo il quale le tariffe alberghiere sono in discesa in confronto allo scorso mese per le principali destinazioni europee. Sono a Ginevra e a Venezia gli alberghi piu' cari d'Europa. Una notte nella laguna, seppure in calo del 9% mensile, costa in media 237 euro, una decina di euro in meno rispetto alla localita' svizzera dove i listini alberghieri toccano quota 250 a notte. Rispetto al mese
scorso, i prezzi degli hotel italiani restano stabili, con un prezzo di 128 euro a notte. In particolare, listini in aumento a Torino (+13%) e soprattutto a Genova (+38%) in vista del Salone Nautico, che ha fatto impennare i prezzi fino a 144 euro a notte. Flessione a Bologna (121 euro, 8%) e Cagliari (90 euro, -7%), mentre registrano un incremento delle tariffe Catania (92 euro, +3%) e Roma (165 euro, +4%). Secondo i dati del tHPI di trivago, le citta' italiane piu' cheap a ottobre sono Trapani (68 euro), Sassari (70 euro) e Reggio Emilia (76 euro). Sul podio delle piu' chic, oltre a Venezia, salgono Po-
sitano (187 euro) e Taormina (168 euro). Per quanto riguarda l'analisi regionale, il Veneto è la regione più costosa (173 euro) trainata dai prezzi alti della Serenissima. In Europa, le mete più economiche sono Bucarest (76 euro), Varsavia (79 euro) e Atene (83 euro). Rispetto allo scorso mese il maggiore calo dei listini siè avuto a Berlino (-23%), Dublino (-13%), Stoccolma (-12%), Copenaghen (-11%) e Praga (11%). Tra le mete che hanno invece registrato un aumento in confronto a settembre, c'è Madrid (123 euro in camera doppia, +18%), Roma (165 euro, +4%) e Budapest (90 euro, +2%).
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7 10 ottobre 2012
L’Atm ai dipendenti “Volete far chiudere la nostra azienda?” CAMPOBASSO. Non c'è pace nel mondo del trasporto pubblico su gomma. Sembrava che il caso degli stipendi ai dipendenti Atm fosse chiuso, a seguito dell'accordo raggiunto tra Azienda e sindacati, invece alcuni dipendenti hanno preferito la strada giudiziaria. Duro il giudizio dell'Atm su quanto posto in essere dai dipendenti nonostante l'accordo firmato tra le parti per il settore trasporto. " Oggi la società Atm ha ricevuto 138 decreti ingiuntivi da parte dei dipendenti per il mancato pagamento dello stipendio prima della scadenza dei ter-
Nonostante l’accordo siglato con i sindacati, sono arrivati 138 decreti ingiuntivi che vanificano il lavoro fatto fino ad oggi mini sottoscritti. Questa iniziativa è in palese contrasto con l'Accordo sottoscritto in data 10 settembre scorso che disciplinava modalità e tempi per il pagamento degli stipendi. Nel corso della trattativa i sindacati
Il fatto. Emblematica la scelta dei vertici dello Zuccherificio
Un’economia che rischia di cambiare regione CAMPOBASSO. La questione Zuccherificio riapre, di fatto, un caso nella politica economica molisana. E' possibile che l'intero apparato dirigenziale abbia connotati di fuori regione? E' possibile che finanche per l'Agenzia interinale si è proceduto ad individuarne una di Brescia pur nella presenza a Termoli di ben due attività similari? E' possibile che sia stato chiamato nel vertice aziendale un'altra figura quale quella di Bruno Feligini come temporary manager a 14mial euro al mese? E tutto questo per arrivare a mettere in cassa integrazione 27 persone che non hanno una speranza di rioccupazione? E cosa succederà a quanto resta in piedi dello Zuccherificio? A noi quello che continua a non andare giù è il continuo ricorso a figure professionali che vengono proiettate in questo nostro territorio mentre, ancora una volta, i nostri possibili amministratori non riescono a trovare gli spazi adeguati nella loro stessa regione. In questa maniera si rischia, per davvero, di trasferire un'intera economia in altri lidi o, peggio, si corre il rischio di seguire linee che nulla hanno a che vedere con le strategie di una regione. Diciamocelo francamente: è pur vero che fino ad oggi è mancata una reale politica di
programmazione industriale. Ovvero di cosa fare e in che misura farlo. Tentativi, supposizioni, interventi all'ultimo momento hanno finito con il caratterizzare le attività poste in campo dalla politica molisana. Senza, però, una ben definita strategia. Oggi, così, assistiamo a Bruno Feligini quanto sta accadendo anche se si tratta, pur sempre, di una crisi guidano i più vasta. Ma se quest'ultima va ad processi. innestarsi su di un terreno già molle, Non sapprivo di risorse umane e progettuali piamo fino a il crack è dietro l'angolo. Forse a che punto la qualcuno ha giovato questa manpolitica si sia canza di prospettive certe e credibili. spinta mischiandosi Tanto che si è giocato fino all'ultimo nelle coalizioni per garantire talune nella scelta di quanti dovessero fioperazioni. Un fatto, però, è certo: nire nel calderone della newco. Menstiamo correndo il rischio di vedere tre a caduta sul territorio si sono sustrasferita altrove parte della nostra seguiti i vari dirigenti che oggi economia.
avevano ottenuto la rinuncia da parte di Atm della richiesta alla cassa integrazione ad ore per 220 dipendenti e il riconoscimento dei buoni pasto fino a dicembre mentre c'è stata l'assicurazione della regolarità dei pagamenti degli stipendi secondo una scadenza temporale non ancora maturata. Inoltre, il documento firmato prevedeva il riavvio di buone relazioni sindacali in ambito aziendale cosa che l'Atm ha iniziato a fare con la riunione del personale tenuta nella mattinata di domenica. Contravvenendo all'accordo sono, invece, pervenuti, in odio a qualsiasi buona intenzione, i decreti ingiuntivi, in perfetta malafede, dal momento che l'iniziativa è stata avviata almeno venti giorni prima della notifica. "A queste condizioni ha dichiarato l'amministratore delegato all'Atm - non è possibile lavorare dal momento che non si mantiene fede agli accordi. Fino ad oggi Atm ha pagato circa 150mila euro di spese per i decreti ingiuntivi con evidente dimostrazione di una volontà che mira a distruggere l'azienda piuttosto che a risolvere i problemi nel rispetto delle esigenze della maggioranza dei lavoratori che invece desiderano la pace sociale all'interno dell'Azienda. La Regione, per parte sua, dovrà vedere cosa fare per il rispetto dell'accordo. Non ci sentiamo più legati all'attuazione di un impegno che non è stato rispettato per cui nostro malgrado saremo costretti a ritornare a chiedere la cassa integrazione ad ore per circa 220 dipendenti e la mobilità per altri 58 e a confermare la revoca dei buoni pasto. Come azienda, riteniamo di non dover più per il futuro partecipare a tavoli di contrattazione sindacale e a tal fine consigliamo la Regione se ci è consentito, a fare altrettanto".
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10 ottobre 2012
Campobasso
L’iniziativa.
Via Francigena, Molise capofila del progetto Notizie dall’Europa.
Coesione territoriale, Patriciello incontra il ministro Barca
CAMPOBASSO. Il presidente del consiglio regionale, Mario Pietracupa, ha incontrato nel proprio ufficio di palazzo Moffa il presidente della società geografica italiana, Franco Salvatori, accompagnato dal segretario generale Simone Bozzato, dall’architetto Paolo Walter Di Paola, esperto di Via Francigena e autore dell’itinerario del percorso laziale, e dalla dottoressa Rosetta Porfirio, funzionario regionale. Il Molise attraverso la presidenza, in virtù delle iniziative in corso e delle presenze altamente qualificate, è stato individuato come possibile capofila per il completamento del percorso meridionale della Via Francigena. Pietracupa si è dichiarato onorato di poter assolvere alla realizzazione di un tale e impegnativo progetto che passa attraverso l’imprimatur del consiglio d’Europa e che potrebbe riverberare benefici alla Regione in termini di sviluppo
e promozione del territorio. “Conoscendo già la piena disponibilità del presidente della Regione - ha spiegato Pietracupa - che può offrire all’iniziativa un’ulteriore e straordinaria opportunità ampliando il percorso religioso oltre il confine grazie al ruolo di presidente dell’Euroregione Adriatica, penso anche alle Province, all’università degli studi del Molise e agli organismi già attivi sul territorio. Naturalmente attori principali saranno le comunità locali e i loro rappresentanti che dovranno saper cogliere questa occasione al fine di trasformarla in opportunità. Perché si giunga a conclusioni - ha concluso Pietracupa - sarà indispensabile specificare ruoli e competenze attraverso cui la parte tecnica-organizzativa dovrà essere svolta da chi possiede tali caratteristiche; quella di supportodivulgativa e di coordinamento spetterà ai rappresentanti istituzionali”.
BRUXELLES. Una iniziativa tesa ad acquisire informazioni pratiche e teoriche utili alle regioni soggette al riordino del sistema sanitario, tramite la promozione di scambi e best practise tra le strutture sanitarie di eccellenza dei paesi comunitari. Serviranno a questo le visite che il 10 e l’11 ottobre prossimi Aldo Patriciello farà insieme a Crescenzio Rivellini negli ospedali belgi di Huy e Mons. L’iniziativa, che verrà presentata nel corso di una conferenza stampa domani mattina in parlamento europeo. Gli eurodeputati conosceranno, con l’ausilio dei direttori generali, le qualità scientifiche e la ricerca clinica delle due strutture sanitarie nonché la formazione del personale medico e paramedico, le attrezzature tecnologiche utilizzate e la qualità alberghiera delle stesse; il tutto ai fini della realizzazione del cosiddetto ‘spread sanitario tra ospedali campani e nosocomi belgi. Oggi alle 14, presso la sala ASP 5E2 del parlamento europeo di Bruxelles, Patriciello incontrerà il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca. Tema dell’incontro l’attuazione della politica di coesione in Italia e il negoziato sulla Riforma 2014-2020 in materia. Alle ore 19 dello stesso giorno, infine, Patriciello prenderà parte all’evento, organizzato dall’Esa, agenzia spaziale europea, e Nereus, rete delle regioni europee che utilizzano tecnologie spaziali, sul programma spaziale Gmes.
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Campobasso
10 ottobre 2012
‘Ti racconto un libro’ … per l’ultima volta?
2012
La Provincia, l’unica a credere ancora nei laboratori letterari dell’Uli, annuncia che dal prossimo anno non finanzierà più la manifestazione E già da quest’anno ci sono sponsor privati di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. La dodicesima edizione della rassegna culturale ‘Ti racconto un libro’ potrebbe essere l’ultima. Dal Comune di Campobasso sono già due anni che non si vede un euro, dalla Regione Molise altrettanto e ora, l’ultimo finanziatore pubblico, la Provincia di Campobasso, ha annunciato ufficialmente la necessità a doversi tirare indietro. L’ultima speranza, per chi in tutti questi anni ha regalato alla città incontri con gli autori più noti, i laboratori per i bambini, il rinomato premio Buldrini e tante altre emozionanti avventure letterarie, resta il privato. Non è un caso che già da quest’anno il pastificio La Molisana e l’agenzia Arc hanno dato il loro patrocinio alla manifestazione presentata ieri mattina a palazzo Magno. Dove il primo ad ammettere le difficoltà a riconfermate il cartellone per l’anno prossimo è proprio il presidente De Matteis. A nulla sono valse nemmeno le buone intenzioni dell’assessore Rita Colaci, che avrebbe voluto rendere itine-
La nota. di Camillo Viti CAMPOBASSO. Gli hack writer o semplicemente imbratta muri deturpano la città. La cosa peggiore è che questi scribacchini analfabeti si prendono il gusto di imbrattare i muri con scritte di questo tipo : “ Giuse ti voglio!”, “ Adio eterno al calcio moderno” e “ Fasci d’insalata” per fare un esempio delle scempiaggini che scrivono. Esempi di cattivo gusto di cui il popolo
Santoli, De Matteis e Colaci
Comune e Regione Molise grandi assenti di una rassegna che in 12 anni ha portato nel capoluogo scrittori, illustratori, poeti e attori ranti le ‘Favole a merenda’, lo spazio di lettura dedicato ai più piccini che per questa edizione si svolgerà nella cioccolateria Partenope, al centro storico di Campobasso. Ma è la storica direttrice artistica, Brunella Santoli, ad illustrare nel dettaglio i laboratori di narrazione dell’Unione
lettori italiani di Campobasso: “Sarà – ha detto – un’edizione più concentrata rispetto agli anni passati, ma non per questo meno ricca di interessanti novità e riconferme. Ci sono stati momenti di tensione e attimi in cui abbiamo creduto che tutto dovesse saltare. L’impegno economico della
Provincia (che ci ha messo 25mila euro, ndr), la petizione popolare contro la chiusura anticipata della rassegna (mesi fa ci fu anche una piccola polemica con l’amministrazione De Matteis) e l’arrivo di partner privati, hanno reso possibile la realizzazione del cartellone, che partirà il
18 ottobre con Emanuele Trevi, secondo classificato al premio Strega 2012. Il 25 incontreremo Michele Ainis, uno dei costituzionalisti più noti, che sarà a Campobasso per il suo esordio da romanziere. Graditissimo il ritorno di Pino Roveredo (14 novembre), Antonella Cilento e Antonio Pascale, questi ultimi, assieme ad Ivan Cotroneo, faranno parte anche della giuria del premio Buldrini, le cui iscrizioni nelle scuole e fuori sono già partite (c’è tempo fino al 16 novembre, ndr). Ricchissima anche la sezione Infanzia che comincerà proprio in Provincia, dove il 12 e 13 ottobre la brava illustratrice Antonella Abbatiello condurrà il laboratorio ‘Disegnare con le forbici’. Ampio spazio verrà dato anche alla poesia di Bruno Tognolini (6 e 7 novembre) e al teatro di Vito Baroncini e Serena Bandoli (il 26 novembre)”. Insomma, “quando si tratta di cultura – come leggiamo nel comunicato - non c’è crisi che tenga”. O che dovrebbe tenere.
Cafoneria fa rima con villania della notte si vanta. Fabbricati, contenitori di rifiuti ed anche di edifici pubblici sono bersaglio di questa nuova forma di cafoneria. Che si coniuga con demagogia. Non è affatto bello che imbrattatori di muri sfoghino i loro perversi istinti anche nei confronti di una facciata di un muro di abitazione. Vanno a colpo sicuro gli hack writer certi di non incontrare opposizione da parte delle cose prese di mira. Le espressioni che abbiamo riportato a mò d’esempio d’una costruzione di una traversa di Monsignor Bologna è la riprova della grande volga-
rità degli autori. La prima “ Giuse ti voglio” è a carattere cubitale con sillabe di circa mezzo metro che balzano agli occhi a prima vista. L’ipotetica innamorata di quel soggetto che non risponde ai suoi gusti avrebbe fatto meglio a dirglielo a viva voce, senza sbracarsi fino a questo punto. Scarabocchi, segni di nessun valore, disegni stilizzati ed altre cose di questo genere denunciano un’assoluta mancanza di rispetto dell’ambiente e dell’edilizia residenziale. Anche la facciata di una chiesa nella centralissima piazza Municipio è stata presa di mira dai writer da strapazzo. Civiltà se ci sei batti un colpo. E’ ora di finirla con questi vandalismi brutali che insozzano gli edifici del capoluogo.
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Campobasso
10 ottobre 2012
La nota dell’assessore comunale.
Sicurezza scolastica: “Tre anni di costante impegno” di Nicola Cefaratti Dopo le polemiche sulla mancata apertura delle scuole di Campobasso per l’assenza della certificazione antincendio, interviene l’assessore comunale, Nicola Cerfatti, che in una lunga nota illustra l’azione amministrativa di palazzo San Giorgio per garantire la sicurezza negli istituti della città. “Appena insediati il primo atto è la nomina del sottoscritto quale assessore alla sicurezza delle scuole, una delega specifica, che io sappia mai prima data. I primi giorni di agosto 2009 il sindaco richiedeva al responsabile dell’area lavori pubblici di precisare lo stato di tutti gli edifici scolastici di competenza comunale nei termini di possesso del certificato di agibilità. La risposta precisa ci lasciava desolatamente preoccupati: ‘Nessun edificio scolastico è munito del certificato di agibilità’. Per migliorare le condizioni di sicurezza, finalizzate all’uso degli immobili scolastici ed all’agibilità degli stessi, si è intervenuto immediatamente già nel corso delle prime vacanze natalizie ed estive utilizzando fondi comunali, contraendo due mutui per complessivi 1 milione di euro ed impegnando altri fondi di bilancio per circa 600mila euro spalmati su quasi tutte le scuole materne, elementari e medie. In particolare si è intervenuti sulla messa in sicurezza dell’impiantistica elettrica, termica, l’illuminazione di sicurezze ed emergenza, l’antincendio e sulla sostituzione di materiali inidonei per la prevenzione incendi. Gli interventi hanno
Nicola Cefaratti
prioritariamente interessato le scuole materne ed elementare di via Leopardi, la media D’Ovidio di piazza della Repubblica, l’elementare E. D’Ovidio di via Roma, la media Montini, via Crispi elementari e medie, via D’amato elementari e materne, gli immobili delle materne ed elementari del Cep e piccoli interventi anche alle media Colozza. Tutti i lavori sono stati regolarmente ultimati entro lo scorso anno scolastico. Sul piano della vulnerabilità sismica si è sempre con immediatezza provveduto ad integrare e completare gli studi avviati dalla precedente amministrazione, incaricando anche un tecnico per valutare al meglio il livello di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e predisponendo un piano di azione concretizzatosi,
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grazie alla riapertura dei termini di legge, non rispettati dalle precedenti amministrazioni, da parte del commissario delegato Iorio, con la concessione di un finanziamento di circa 2,5 milioni di euro per la riparazione funzionale ed il miglioramento sismico dei plessi scolastici. Si è intervenuti sulla scuola elementare e materna di via D’Amato, sulla scuola media F. D’Ovidio (ambedue i plessi), sulla scuola elementare e materna di via Leopardi, sulla scuola elementare E. D’Ovidio, sul comprensivo Montini, sulla elementare di via Crispi – tutti i lavori sono stati ultimati – Si è anche previsto ed eseguito interventi sulle strutture polifunzionali e sportive di servizio alle scuole, in particolare sull’auditorium delle scuola Montini di via Scarano, sulla palestra della scuole media D’Ovidio e sulla palestra di via D’Amato. Anche se non sufficienti per garantire l’adeguamento sismico dei plessi scolastici i primi lotti di intervento (lotti funzionali rispetto a progetti generali di adeguamento sismico), hanno sicuramente apportato buoni livelli di miglioramento del comportamento antisismico delle scuole tenuto conto che l’aumento percentuale della resistenza dell’immobile rispetto a quella ottenibile con l’adeguamento, seppur di pochi punti percentuale, garantisce una corretta
Gino Di Bartolomeo
risposta ad azioni sismiche con tempi di ritorno notevolmente maggiori rispetto a quelli garantibili della strutture prima degli interventi. Oltre al 1,6 milioni di euro per agibilità (fondi comunali) e circa 2,5 milioni di euro (fondi regionali) per miglioramento sismico, (tutti già utilizzati) siamo riusciti ad ottenere nel 2011 finanziamenti ulteriori per circa 150mila euro dalla protezione civile per eseguire un secondo lotto di miglioramento sismico sulla scuola di via Leopardi ed altri 250mila euro per interventi di mitigazione del rischio antincendio della scuola elementare D’Ovidio. Sempre a seguito di enorme impegno nel corso del 2011, ma si sono concretizzati solo a luglio di questo anno (convenzione sottoscritta il 18 luglio tra sindaco e provveditorato alle opere pubbliche) nell’ambito del secondo stralcio del programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza ed alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità
degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici, elaborato congiuntamente al provveditorato interregionale alle opere pubbliche, il Comune di Campobasso è stato assegnatario di circa 900mila euro per intervenire su più scuole al fine di migliorarne le condizioni di sicurezza. Altro risultato eccezionale di questa amministrazione è la predisposizione con la Regione Molise dell’accordo di programma scuole sicure nella città di Campobasso che ha portato dopo la sottoscrizione nel mese di luglio 2012, lo scorso 31 luglio la emanazione del decreto del presidente della giunta regionale n. 215 del 31 luglio 2012, con la concessione di 3 milioni di euro per la realizzazione di due nuove scuole materne (1,8 mln) e (1,2 mln) necessarie per recuperare il deficit infrastrutturale a servizio di un area urbana che va da via d’Amato, via S. Lorenzo, via Tiberio e via Crispi. Due scuole nuove che evidentemente puntano a risolvere contestualmente il problema dell’antincendio e della vulnerabilità sismica. Quindi oltre ai 4,1 milioni di euro già investiti per le scuole , nel silenzio e senza fare proclami inutili e con la importante collaborazione dei dirigenti scolastici che insieme al personale hanno dovuto sopportare evidenti disagi per i continui spostamenti e l’evoluzione frenetica dei cantieri, ne abbiamo già finanziati con atti esecutivi altri 4,3 milioni. Ulteriore finanziamento: La giunta regionale con grande senso di responsabilità, tenuto anche conto che nelle scuole comunali sono presenti oltre 5000 persone, con delibera n. 577 del 20 settembre 2012 ha concesso al Comune di Campobasso un contributo di 800mila euro per l’esecuzione di lavori urgenti per la messa in sicurezza antincendio degli edifici scolastici”.
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Campobasso
10 ottobre 2012
Fiaccolata e riflessioni in apertura dell’anno della fede CAMPOBASSO. La città di Campobasso si prepara all’evento indetto da Papa Benedetto XVI, l’Anno della Fede, che avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962), e terminerà il 24 novembre 2013. Giovedì 11 ottobre a partire dalle ore 21,00 presso il Santuario Maria Ss. dei Monti con un’Adorazione Eucaristica avrà luogo la Fiaccolata per l’Anno della Fede, organizzata dall’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, che si snoderà lungo il centro sto-
rico di Campobasso con il seguente itinerario:ore 21,00 ritrovo al santuario dei Monti; dopo l’adorazione Eucaristica seguirà la processione con sosta sui sagrati delle chiese di San Giorgio, san Bartolomeo, san Leonardo, Cattedrale della Ss. Trinità; arrivo del corteo processionale in Piazza Vittorio Emanuele II dinanzi alla statua di san Giorgio, Patrono di Campobasso, dove ci sarà la riflessione di S. E. mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano ed il rinnovo delle promesse battesimali; a conclusione Benedizione Solenne dal Balcone del palazzo Municipale della Città. L’arcivescovo GianCarlo Bregantini, invita tutta la cittadinanza a partecipare con gioia.
Le peculiarità del sorbo su Geo&Geo
CAMPOBASSO. Nuova ribalta nazionale sugli schermi di Rai 3 per il Molise e per i suoi prodotti tipici. Nella puntata di domani della nota trasmissione Geo&Geo una delegazione dell’associazione dei Borghi d’eccellenza del Molise e dell’associazione Arca Sannita, introdurrà la folta platea televisiva che segue la trasmissione condotta Sveva Sagramola nella conoscenza delle caratteristiche e delle peculiarità insite nel sorbo, saranno illustrate ben quattro specie, sia per quanto riguarda il frutto sia per quanto riguarda le proprietà del suo legno. Ad accompagnare la delegazione di esperti regionali saranno gli alunni della scuola media Colozza di Campobasso.
I dati dell’Istat. CAMPOBASSO. Nel secondo trimestre 2012 il potere d'acquisto delle famiglie consumatrici, tenuto conto dell'inflazione, si è ridotto dell'1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre 2011. Lo comunica l'Istat precisando che il calo tendenziale è il più marcato dal 2000. L'Istat ha rivisto al rialzo la variazione del Pil acquisita al secondo trimestre del 2012 per l'intero anno (quella che si avrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno): dal -2,1% a -2%. Nel secondo trimestre del 2012 il pil é diminuito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% ri-
Famiglie sempre più povere, meno acquisti e pochi risparmi spetto allo stesso periodo del 2011. Lo comunica l'Istat confermando i risultati diffusi il 10 settembre. L'Istat ha rivisto anche il tasso di variazione congiunturale relativo agli investimenti fissi lordi (rivisti al 2,1% nel secondo trimestre, con una correzione di +0,2 punti percentuali), alle importazioni (-0,5%, con una revisione di -0,1 punti percentuali) e alle esportazioni (+0,1%, con una revisione di 0,1 punti percentuali). Per quanto riguarda i comparti di
attività economica, c'é stata una revisione per l'agricoltura (-2,1%, con una correzione di -0,2 punti percentuali) e per l'industira in senso stretto (-1,4% con una revisione di +0,3 punti percentuali). Nel secondo trimestre 2012 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, è stata pari all'8,1%, con una diminuzione di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,5 punti rispetto allo stesso pe-
riodo 2011. Lo l'Istat, precisando che il dato è più basso dal 1999.Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è diminuito dell'1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2011 e dell'1% rispetto al trimestre precedente. Mentre il tasso d'investimento delle famiglie, sempre nel secondo trimestre, è stato pari al 6,8%, invariato rispetto al trimestre precedente e in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2011.Nel secondo trimestre 2012 l'in-
debitamento netto delle amministrazioni pubbliche è stato pari al 2,8%, inferiore di 0,4 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente periodo del 2011. La quota di profitto delle societa' non finanziarie nel secondo trimestre 2012 è scesa al 38,5%, con una riduzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 2,1 punti rispetto al secondo trimestre 2011. Lo comunica l'Istat, precisando che il dato è ai minimi dal 1999, cioé dall'inizio delle serie storiche. Il tasso d'investimento delle imprese, pari al 21%, è inferiore di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,3 punti rispetto al secondo trimestre 2011.
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Isernia
10 ottobre 2012
Il fatto. Dopo i tagli previsti dal governo e la cancellazione della Provincia
Un’autonomia regionale da difendere fino in fondo di Lucio Di Gaetano* A quanto pare alla fine, dai e dai, ci siamo arrivati: il Governo presenterà nei prossimi giorni un disegno di legge costituzionale che servirà a consolidare gli interventi già effettuati in materia di tagli alle spese della politica locale. Si parla di allargamento delle competenze esclusive dello Stato, di revisione delle competenze concorrenti e di riduzione di quelle esclusive delle Regioni. Nulla di più scontato, si direbbe: nel Paese dei Fiorito e dei rimborsi chilometrici farlocchi è abbastanza ovvio che la voce del padrone si faccia sentire chiara e forte. Del resto il sistema delle autonomie nei 10 anni di “simil-federalismo” decorsi dall’approvazione della riforma del Titolo V della Costituzione, ha dato pessima prova di sé e un aggiustamento è più che giustificato. Come al solito però, le riforme frutto di isteria collettiva rischiano di peggiorare la situazione. E’ utile, in proposito, ricordare come siamo arrivati alla situazione attuale. Le autonomie locali entrano nella Costituzione del ’48 solo grazie alla sottovalutazione delle potenzialità dell’istituto da parte dei Costituenti; dopo più di venti anni di resistenze, nel 1970, nascono finalmente le Regioni; solo dopo altri trent’anni, l’onda lunga del
federalismo di matrice cattolica rinnovato in salsa leghista, fa sì che il nostro Paese sposi con entusiasmo il principio di sussidiarietà, in base al quale è bene che i livelli di governo della società siano molteplici e il più vicini possibile alle singole popolazioni: di qui lo sviluppo del nuovo regionalismo, ma anche il consolidamento del ruolo dei comuni e del terzo settore. Con due punti deboli molto rilevanti: all’autonomia non ha sempre fatto seguito la responsabilità. Le Regioni e le altre autonomie locali hanno visto crescere in misura esponenziale la propria capacità di spesa, senza che ad essa fosse direttamente correlato l’obbligo – e il potere - di reperire altrettanto autonomamente le risorse da spendere; spesso lo Stato ha furbescamente delegato alle autonomie locali un carico di oneri superiore alle risorse finanziarie delegate e ciò al non onesto scopo di apparire più virtuoso innanzi alle autorità europee. Se il primo fattore di debolezza trova le sue ragioni nelle peggiori condizioni economiche delle Regioni del Sud, il secondo è il genuino frutto di un “gioco delle tre carte” davvero poco commendevole che funziona più o meno così: si attribuiscono alle Regioni risorse di gran lunga inferiori ai servizi che le si obbliga a prestare, si impedisce alle stesse Regioni di finanziarsi in maniera autonoma e, dopo dotta discussione, si condanna la scarsa qualità delle classi
L’arancione ad Agnone, Frosolone e Scapoli AGNONE. 100 Comuni in tutta Italia, 100 luoghi di eccellenza, 100 borghi meravigliosi e accoglienti, 100 bandiere arancioni che sventolano, cento per cento qualità. Venite a scoprirli con il Touring Club Italiano domenica 14 ottobre 2012 nella Giornata Bandiere arancioni, realizzata in collaborazione con l’Associazione dei Paesi Bandiera arancione e che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministro del Turismo e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ad Agnone, Frosolone e Scapoli visite guidate alla scoperta dei centri storici, degustazioni di prodotti tipici e attività per tutta la famiglia. Tutti i partecipanti avranno inoltre a disposizione grandi fogli dove poter disegnare, con fantasia e creatività, ciò che li colpisce o che secondo loro rende eccellente la località che stanno visitando. Le foto dei disegni saranno poi inviate al TCI e pubblicate su facebook contribuendo alla realizzazione dell’album dell’entroterra di qualità vissuto e raccontato dai visitatori. I risultati di un’inchiesta realizzata dalla redazione di Touring, il nostro modo di viaggiare, la rivista del Touring Club Italiano evidenziano
come i Comuni Bandiera arancione, forti della loro offerta di qualità, fanno segnare un dato in controtendenza rispetto all’andamento del turismo nazionale, chiudendo la stagione turistica estiva con un segno positivo sia per gli arrivi sia per le presenze. Ciò è reso possibile anche grazie a comportamenti particolarmente virtuosi dei Comuni su temi come la tutela dell’ambiente e l’accoglienza che hanno portato in questi anni risultati migliori rispetto alla media degli altri Comuni italiani. Riconosciuta come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (2001), miglior piano di promozione territoriale per Turismo Oggi (2002), premiata dall’associazione Skal International (2008) e patrocinata dall’Enit, la Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico - ambientale che TCI assegna alle località che soddisfano oltre 200 rigorosi criteri di valutazione e che sono in linea con gli standard qualitativi previsti dal Modello di Analisi Territoriale di Touring. Ad oggi, su oltre 2.000 candidature, solamente il 9% ha ottenuto il riconoscimento: 191 luoghi che oggi, grazie a Touring, fanno parte di una rete dell’eccellenza italiana.
dirigenti locali e la crescita del debito regionale. Verrebbe da chiedersi: Poggiolini governava la sanità meglio dei nostri assessori? Lusi e Belsito sono meglio dei Consiglieri della Regione Lazio? La gestione di Alitalia era migliore di quella della Solagrital? Non credo e, piuttosto, nutro dubbi e timori: il dubbio è che il “ri-trasferimento” dei poteri dalla periferia al centro non sia la soluzione per i problemi di finanza pubblica e di coesione sociale del nostro Paese, ma, anzi, generi il rischio che con l’aumento della distanza tra chi prende le decisioni e chi le subisce, aumenti anche l’opacità dei processi decisionali e degli interessi coinvolti. Il timore è che si voglia sfruttare l’umore del popolo maltrattato per ridurne la libertà in spazi sempre più angusti, mettendo una pezza di pochissimo pregio ai problemi della spesa pubblica dello Stato centrale (sempre crescente, anche ai tempi del Prof. Monti). I Fiorito, in fondo, abitano a 100 metri da casa nostra e quando pasteggiano a scrocco li troviamo nelle stesse trattorie che frequentiamo noi, possiamo fermarli per strada, possiamo chiamarli per nome, possiamo dirgli direttamente quello che pensiamo della loro politica e magari fargli cambiare idea. Non è meglio così? * Componente Cda Zuccherificio-Ittierre
Il caso. Dopo l’interrogazione
Ecodem: “Ampliare Tufo Colonico è un grave errore” Il Circolo degli Ecologisti Democratici di Isernia vista l’interrogazione consiliare del VicePresidente della Seconda Commissione, Michele Petraroia, sull’ampliamento della discarica di TUFO COLONICO, decisa dalla Regione Molise con Determina Dirigenziale n. 231 pubblicata sul B.U.R.M. n. 23 del 1.10 2012, ritiene opportuna una tempestiva risposta chiarificatrice dell’Assessore all’Ambiente, che saprà offrire ogni elemento di rassicurazione alla cittadinanza, sentiti anche i competenti uffici regionali, provinciali, comunali, dell’ARPA Molise e dell’ASREM. Su temi di tale rilievo pubblico rimanere in silenzio è un errore, così come, al di là della correttezza della procedura, ci chiediamo come ECO.DEM: 1. perché Isernia deve trattare, interrare e smaltire migliaia di tonnellate di rifiuti che vengono da fuori regione? Perché alle aziende che operano in questo settore non viene rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale prevista dalla legge n. 59/2005? 2. perché in Molise non si adotta un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti visto che il Testo Unico in materia il n. 152 è del 2006 ed il Piano in vigore è del 2004? Dov’è scritto che Isernia ed il nostro territorio devono accogliere rifiuti da ogni parte d’Italia. Non siamo, non ci consideriamo e non vogliamo essere una pattumiera.
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Termoli
10 ottobre 2012
Asrem, trenta dipendenti verso la sospensione LARINO. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Larino Aldo Aceto ha depositato alla cancelleria penale del palazzo di giustizia frentano le decisioni sulle misure cautelari a carico di trenta dipendenti dell’Azienda sanitaria regionale del Molise. La notifica di questi atti è stata affidata ai carabinieri del Nas, che hanno condotto l’indagine per conto della Procura della Repubblica di Larino.I provvedimenti riguardano l’interdizione temporanea per due mesi dal posto di lavoro.Grande fu il clamore per il blitz che i militari compirono nelle strutture sanitarie del Basso Molise, sia a Termoli che a Montenero di Bisaccia, oltre ad un colpo di coda estivo che riguardò anche
l’ospedale Vietri di Larino.Nel blitz del Nas del 15 marzo scorso in 52 vennero coinvolti nelle perquisizioni disposte dal Pm Luca Venturi, che dopo 13 mesi di attività investigativa decise di uscire allo scoperto, basando l'azione inquirente sui rapporti informativi costruiti su un mese di rilevazioni delle presenze, delle assenze e dei movimenti dei dipendenti Asrem a Termoli, all'ospedale San Timoteo e al poliambulatorio di Montenero di Bisaccia. I reati ipotizzati sono di vario genere, dall'abuso di ufficio, peculato, truffa e vedono coinvolti medici, infermieri, veterinari, psicologi e amministrativi.
Oggi a Genova gli studenti termolesi ed isernini per il progetto
“L’Italia in barca a vela: il mare che unisce” TERMOLI. Sono sbacati ieri mattina nel Salone Nautico Internazionale di Genova gli equipaggi composti dagli studenti dell'Istituto Nautico Ugo Tiberio di Termoli e dell'IIS Cuoco Fascitelli con Liceo Classico di Isernia (assenti purtroppo gli studenti dell'IPSEOA di Vinchiaturo), oltre che dell'Istituto d'Arte F. Grandi di Sorrento, dell'Istituto C.F.P. Opera Armida Barelli di Levico Terme e Istituto C.F.P. Veronesi di Rovereto, a bordo delle quattro barche del progetto "L'Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce", promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale Italiana ed il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera. L'iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata ideata con lo scopo di proporre un'esperienza formativa e altamente educativa agli studenti italiani delle Scuole Secondarie di II Grado, a partire dagli iscritti al terzo anno. "L'Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce" il progetto si è sviluppato in otto crociere-scuola di quattro giorni ciascuna che a tappe hanno toccato diversi porti della penisola. A bordo delle quattro imbarcazioni si sono alternati gli equipaggi selezionati per prendere parte al progetto, partito da Trieste il 3 settembre scorso. Complessivamente gli studenti che hanno preso parte all'edizione 2012 sono circa 300 in rappresentanza di ben 49 istituti (33 Istituti Scolastici, 8 Istituti Nautici, 8 Istituti Alberghieri IPSEOA) alternandosi nelle 28 tappe attorno alla penisola. L'edizione 2012 è stata arricchita di
contenuti e risorse ponendosi una serie di finalità tra le quali: educare al rispetto dell'ambiente, alla salute, allo sport, alla solidarietà, all'integrazione e all'inclusione sociale e scolastica, promuovere la conoscenza del mare e il turismo scolastico, favorire l'autonomia, la condivisione, il piacere della libertà e del sapere, superare le diversità e prevenire la dispersione scolastica. Inoltre attraverso la navigazione i partecipanti hanno potuto rivivere i momenti più importanti della storia culturale, sociale, politica ed economica d'Italia. Infine, il progetto è servito anche per avvicinare i giovani alla vela, trasmettere il valore etico dello sport, il fair play e il senso della sana competizione. A bordo, gli studenti hanno preso parte a corsi di vela e navigazione, corsi di gestione dell'imbarcazione e della cambusa, lezioni di biologia marina, lezioni di educazione alimentare preparando ricette legate alla tradizione e ai prodotti dei porti d'approdo. Inoltre hanno potuto studiare le costellazioni, scrutare il cielo e osservare il movimento delle stelle. I ragazzi durante la navigazione sono stati chiamati a redigere un diario di bordo sul quale sono stati annotati pensieri, commenti, riflessioni e a raccogliere materiale fotografico e video a testimonianza della loro esperienza. Tutto il materiale raccolto sarà utilizzato per una mostra e una pubblicazione interamente dedicata a questo singolare percorso formativo. Maor
Il fatto. L’iniziativa della Cgil
Il Mezzogiorno come opportunità per un nuovo e possibile sviluppo La Cgil e la Filcams Molise, comunicano che il giorno 11 ottobre alle ore 16.00, presso la Sala Galleria Civica, in piazza Sant’Antonio, a Termoli, si terrà un’iniziativa dal titolo “IL MEZZOGIORNO E’ UNA OPPORTUNITA’: IMPRESA, SERVIZI, LEGALITA’. La manifestazione sarà presieduta da Antonello MICCOLI, della Segreteria Cgil Molise; introdurrà i lavori Erminia MIGNELLI, Segretario Generale Cgil Molise. Interverranno: Antonio DI BRINO, Sindaco di Termoli, Rossana VENDITTI, PM Tribunale di Campobasso, Paolo SPINA, Presidente Confcommercio, Franco SPINA, Segretario Generale Filcams CGIL Molise, Michele SCASSERRA, Assessore Regionale Attività Produttive. Durante i lavori verrà presentato il libro “UNA FINESTRA AL QUARTO PIANO. LA CGIL E IL MEZZOGIORNO” di Franco GARUFI, Dip. Mezzogiorno della CGIL Nazionale:. L’iniziativa sarà conclusa da Guglielmo EPIFANI, Presidente Fondazione “Bruno Trentin”.
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Termoli
10 ottobre 2012
Zuccherificio, i creditori davanti ai giudici LARINO. Oggi prima adunanza dei creditori dello Zuccherificio del Molise, convocati dai commissari delegati Mirella Mileti e Nicolino Musacchio, nell’ambito della procedura del concordato preventivo chiesto dall’amministratore delegato Alberto Alfieri per evitare il fallimento dell’azienda. Dalla relazione depositata lo scorso 5 ottobre si evince che i debiti ormai hanno superato la fatidica soglia dei cento milioni di euro e anche la proposta per i creditori ordinari di ricono-
scere almeno il 35% dell’ammontare potrebbe essere rivista al ribasso. Circa tremila, compresi i bieticoltori, le persone o le aziende che dovrebbero iscriversi all’adunanza di domani, ma non tutti si recheranno personalmente al palazzo di giustizia frentano. Dei cento milioni di euro di esposizione, circa 36 milioni è la somma dei debiti privilegiati e quelli ordinari, mentre la restante parte è costituita dai debiti posticipati.
Il convegno. Le indicazioni del Pd
Post sisma, le priorità per chiudere la ricostruzione Si terrà giovedì 11 ottobre a Larino, dalle ore 17:45 nella sala consiliare di via Cluenzio, l’iniziativa organizzata congiuntamente dai Giovani Democratici e dal Partito Democratico del Molise, sul tema “la centralità della ricostruzione post – sisma: priorità per il Molise”. La necessità, dopo 10 anni dal terremoto, è porre finalmente termine alla ricostruzione in Molise e restituire dignità alle tante famiglie che ancora attendono di poter fare rientro nelle proprie abitazioni. Ciò è possibile solo attraverso un modello di organizzazione e gestione degli interventi di ricostruzione che tenga conto del fondamentale ruolo dei Comuni. Nell’occasione sarà perciò presentata la proposta dei Giovani Democratici finalizzata a favorire il completamento, in tempi e modalità certi, del percorso di ricostruzione post – sisma nel Molise.
Il caso. Sulla questione della centrale biomasse partita tutta aperta
Mafalda, cosa sta succedendo? Nel corso dell’attività amministrativa e dell’impegno politico ci possono essere momenti difficili, amarezze, delusioni, ripensamenti, si può essere presi dalla tentazione di rinunciare, da paure e ansie per cui l’esito sembra quello della resa incondizionata. Diciamo che potrebbe essere lecito cambiare opinione, ma non è affatto lecito pretendere che altri lo facciano, perché è proprio nei momenti più difficili che la responsabilità politica mostra la sua vera natura! Una passione forte per il Bene Comune, la spinta a lottare per i valori nei quali si è creduto e che hanno motivato una scelta, la vocazione a sacrificare il proprio tempo, le proprie energie a favore della propria Comunità, anche nella consapevolezza di combattere contro mulini a vento, perché sull’altro fronte intravediamo poteri forti, più o meno occulti, che, ricorrendo a mezzi subdoli e nascosti, e con grave disprezzo delle regole democratiche, inquinano il corretto confronto democratico; persone che per acquisire sempre maggiori posizioni di potere, fondamentalmente economico, non si fanno scrupoli nell’adottare ogni mezzo utile. Sono passaggi pesanti, che sicuramente richiedono una forte carica ideale, ma anche grande intelligenza, costanza, responsabilità, maturità, coerenza, per contrastare con tutti i mezzi leciti quanti vogliono farci soccombere con tutto il nostro bagaglio di ideali. Il comune di Mafalda sta vivendo in questi mesi, ma possiamo dire dall’inizio di questo mandato amministrativo, una situazione di forte fibrillazione per le note vicende legate alla CT a biomasse, la questione intorno alla quale, come tutti sanno, si
sono combattute le ultime elezioni comunali con la vittoria dell’attuale maggioranza. Fin dagli inizi si sapeva che la lotta sarebbe stata dura. Ci abbiamo creduto (e ci crediamo!), abbiamo lottato con forza (e lottiamo!), uniti e fermamente convinti delle nostre scelte, ottenendo importanti vittorie. Ultimamente la ditta è tornata alla carica, nonostante le varie sconfitte giudiziarie che hanno bocciato il progetto. E nonostante la sentenza del Tribunale di Larino del 3 agosto scorso ha rigettato la richiesta di risarcimento della ditta di circa 500.000 euro (informiamoci bene prima di dire cose non esatte!). La stampa nelle ultime settimane ha preso a cuore il nostro problema, gli articoli si susseguono quasi quotidianamente, i Comuni della valle del Trigno condividono con forza la nostra lotta, come anche tante forze politiche e le nostre Istituzioni provinciali e regionali. Perché allora la consigliera Simigliani, col suo incomprensibile atteggiamento, vuole gettare la spugna, e in fondo darla vinta a chi lei, con noi, ha convintamente contrastato? Perché proprio lei che, fino a venti giorni fa, è stata la portabandiera della difesa della salute dei cittadini, ora annuncia, per mezzo stampa, le sue dimissioni? Sempre comprensibile è lo stato di disagio e di fallimento in cui afferma di trovarsi la consigliera. Ma se si sente di aver fallito, perchè accusare i suoi colleghi amministratori di errori che non sembrano esserci e, in realtà, non esistono? Sarebbe stato più dignitoso, certamente, chiedere venia agli elettori ed ai membri della lista in cui si è eletti e semplicemente prendere atto del proprio "fallimento", dimettendosi dal
Consiglio, invece di annunciarlo tramite comunicato stampa. Personalmente, in qualità di assessore, non penso al mio impegno come ad un fallimento, tutt'altro! E mi sento orgogliosa di poter dire: "Sono stata eletta innanzitutto per compiere il primo punto del programma elettorale, e cioè per salvaguardare il diritto alla salute dei miei concittadini, opponendomi alla costruzione della biomasse. E finora sono riuscita nel mio intento (promosso e votato dai cittadini che hanno creduto in me!), non ho fallito, anche se la battaglia è dura e piena di insidie". La consigliera dice di ‘non essere fatta per la politica’, che intende dissociarsi dalle battaglie giudiziarie intraprese dall’amministrazione, ma questo significa solo polemizzare. E’ infatti bene chiarire alcune cose, e ai cittadini di Mafalda e a quelli della regione Molise. Il Comune, di fatto, non ha fatto cause, ma le ha subite e continua a subirle ad opera di una ditta che ha fiutato l'affare delle rinnovabili e la larghezza degli incentivi (si parla di circa 50 milioni di euro!) e che difende con le unghie e con i denti le sue aspettative. Forse, allora, questo atteggiamento di resa della Simigliani è dettato dalla paura, dalla stanchezza o da qualche altro motivo che noi ignoriamo? La Simigliani afferma che ha paura che il Comune andrà in dissesto e che tutti finiremo per pagare. Ma potrà mai esserci un giudice che dirà: "Pagate, perchè avete sbagliato a difendere salute, ambiente e valori dei beni dei vostri cittadini, dovevate lasciar fare"? Non credo che un simile giudice sia ancora nato e responsabilmente affermo io, che sono pacifica per indole e convinzione, che, chi ha paura, non deve neanche ini-
ziare la giusta battaglia! Ecco, posso prendere atto dello smarrimento della consigliera Simigliani, ma, ripeto, lei non può chiedermi nè chiederci di seguirla. In questi frangenti ritirarsi nel privato è la scelta peggiore, per sé e per i propri concittadini. Prima o poi tutti ne pagheremmo le conseguenze negative. Fin dal primo giorno nessuno ci aveva garantito che sarebbe stata una passeggiata. Il Comune, dunque, continua e continuerà la sua lotta, ricorrendo a tutti i mezzi possibili, chiedendo sostegno a esperti del diritto e dell’ambiente, perché su questa vicenda noi abbiamo messo la nostra faccia, il nostro onore, e soprattutto il futuro delle nostre generazioni! Andremo fino in fondo molto fiduciosi. Tanti passaggi importanti in questi ultimi due anni ci hanno dato ragione. Perché arrendersi proprio ora? Perché tirare i remi in barca quando invece dovremmo essere più uniti, più convinti, più tenaci? Saremmo degli sconfitti oggi e perdenti per chissà quanto tempo, dinanzi alla nostra coscienza! Vogliamo questo? Siamo disposti a sopportare la sconfitta del nostro onore? Siamo disposti a far vincere il “ricco potente” di turno e a soccombere noi che, invece, siamo ricchi solo (grazie a Dio) di ideali di giustizia, di onestà, solidarietà, senso del bene della propria Comunità, del senso della democrazia, della trasparenza e della libertà? Come difenderemmo la nostra dignità di persone che hanno creduto e lottato per il Bene di tutti? Io non ci sto, noi non ci stiamo. Ci crediamo ed andremo sempre avanti! Assessore comunale di MafaldaAurelia Spatocco
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Spettacolo
10 ottobre 2012
Il mondo paralello della fantasia Giancarlo Civerra, al grido di Banzai cerca di divulgare l’arte del fumetto di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - Il mondo parallelo della fantasia, è quello in cui un pò tutti, a tutte le età, ci rifugiamo nei momenti in cui serve staccare la spina. Quando accade, voliamo su certezze illusorie che fanno rilassare lo spirito e la mente. L’arte del fumetto è una di quelle categorie che viene percepita solo quando si parla di grandi disegnatori, tipo Milo Manara, Vauro, Forattini, ma se si scende nello specifico, l’arte del fumetto non viene insegnata a scuola, vi si può accedere solo con corsi speciali. Il Molise ha un nome forte in questo campo, Jacovitti (chi non ha avuto un suo diario a scuola?), ma ha anche un tenace sostenitore del fumetto nonchè un disegnatore eccelllente come Giancarlo Civerra. Lo abbiamo raggiunto al telefono, ecco cosa ha dichiarato: “Potrei iniziare con sono un restauratore di dipinti ed affreschi molisano, ma non sarebbe appropriato all’argomento allora vi confido che ho una naturale attitudine a perdermi tra le nuvole. Lo faccio da kamikaze in un Molise che ha dato la nascita a Benito Jacovitti ma di lui si ricorda solo per il suo nome (vergognandosene per giunta) e per questo non ho molte occasioni per coltivare la mia passione a Campobasso. Comunque,
malgrado tutto, ho disegnato vignette, strisce, articoli, fumetti su quotidiani e riviste locali come. Ho collaborato con le pro loco e le associazioni culturali molisane per diffondere questa arte sul territorio, ho perfino coinvolto il provveditorato agli studi per portare il fumetto nella scuola e dare alle insegnanti uno strumento in più per diversificare i loro metodi d’insegnamento e sempre in ambito scolastico ho realizzato con l’Università degli Studi del Molise un fumetto per diffondere le proprietà nutritive dell’olio extravergine d’oliva e, dulcis in fundo ho perfino organizzato per due anni con la Palladino editore alcuni corsi propedeutici al linguaggio del fumetto. Poi mi sono reso conto che l’aereo si era schiantato al suolo senza avermi dato la possibilità di gridare “Banzai” e mi sono ritrovato da solo sul web a trovare stimoli nuovi per viaggiare tra le nuvole e qui tra maestri con cui confrontarmi e scuole di grande interesse con cui interagire ho pubblicato alcune cose su comicout (la prima rivista web diretta da Laura Scarpa) ed ho tutt’oggi la possibilità di condividere con molti amici, la mia passione per questa incredibile arte.” Ecco dunque che, per saperne di più, basta contattare Civerra per farsi spiegare, per condividere e per aggiornarsi sul fumetto e su quanto sia terapeutico la sua fruizione costante.
Repliche al piccolo spazio libero Proscenio ISERNIA - La nuova stagione teatrale del piccolo spazio Proscenio, in via Lorusso ad Isernia, è ripersa la settimana e si protrae, per i prossimi due weekend con il nuovo spettacolo di Salvatore Mincione Guarino “A mio figlio piace il finocchio”. In scena il 13,14,20 e 21 ottobre, alle 21.00 il sabato e alle 18.00 la domenica.
Oggi presentazione stagione concertistica “Amici della musica” e mostra di Mario Folchi CAMPOBASSO - Da lunedì scorso è partita la campagna abbonamenti per la 44ma stagione concertistica (euro 100,00 per 20 concerti) dell’associazione “Amici della musica” che si terrà, dal prossimo 13 ottobre, al teatro Savoia. La campagna prosegue sino a vcenerdì presso al sede di via Elena 54, ogni giorno dalle 16.00 alle 19.00. Oggi alle 18.00 presso il teatro savoia, si terrà la conferenza di presentazione della nuova stagione, illustrata dal direttore artistico Piero Niro. In contemporanea si inaugura la mostra del fotografo Mario Folchi “Musica in foto”, una galleria delle passate stagioni concertistiche dell'ssociazione, con le immagini dei principali artisti.
Personale di Gian Ruggero Manzoni CAMPOBASSO - Sino al 3 novembre presso la sala AxA, espone Gian Ruggero Manzoni con la personale “Magie barbare”. Il concetto artistico: “La raffigurazione dello sciamanesimo, alla base del quale si sviluppano le più variegate credenze e pratiche tradizionali, è il frutto di un lavoro che rappresenta l’incontro tra la cultura Nord europea e quella nostra mediterranea.”
Agenda. Aperitivo in città e live per R-evolution band CAMPOBASSO - Oggi dalle 19.00 alle 21.00 presso il Dopolavoro ferroviario, Marco De Camillis e Anna Arizza, daranno una lezione di prova gratuita di tango argentino. Info 320 8938889. CAMPOBASSO- Oggi al Mama’s cafè, sarà “Party campari”, play Pietro Rama. Venerdì lòa serata realizzata dagli studenti Unimol. CAMPOBASSO - Stasera dalle 20.00 presso il Move club in via Garibaldi, serata aperitivo, con degustazioni delleo chef e musica. Play Giovanni Venditti. ISERNIA - Sabato 13 ottobre al discobar La Strada, ospite speciale l’ex tronista Francesco Arca in attesa dei rapper Marracash e Club Dogo. FAENZA - Il 24 ottobre live allo Zingaro Jazzclub la R-evolution band (foto) di Vittorio Sabelli, il 27 in piazza Verdi a Milano in diretta su RaiRadio3. Date a dicembre nel Lazio tra Roma e Frosinone.
ANNO VIII - N° 226 - MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Serie D, Artiaco: “L’Isernia ha dimostrato di avere una grande mentalità”
Basket, serie C regionale: l’Ennebici del presidente Mancini fa il pieno nei derby
L’Isernia ha ritrovato il sorriso grazie al rotondo successo casalingo sull’Angolana, il primo della stagione. Tre punti, quelli messi in cassaforte dal team di Francesco Farina, che hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per il morale ma soprattutto per la classifica, decisamente ora più rassicurante. Tra i protagonisti della travolgente vittoria sugli abruzzesi c’è Gigi Artiaco. Dopo aver saltato due giornate a causa di una ingenua squalifica l’attaccante ex Campobasso si è fatto perdonare subito e domenica con la sua doppietta personale ha contribuito alla prima vittoria dell’Isernia in campionato che il giocatore campano ed i suoi compagni hanno voluto condividere con la tifoseria biancoceleste: “A prescindere dalla soddisfazione personale per i miei due gol, contro l’Angolana c’era bisogno di una prestazione convincente. La squadra ha dato il massimo e ha dimostrato una grande mentalità. A PAG. 21
In una palestra Vazzieri, affollata più del solito, l’Ennebici brinda al suo primo successo sul campo, battendo in un derby sentito e pieno di ex le Visure On Line Ripalimosani. Dopo la sconfitta maturata ad Isernia, poi tramutasi in una vittoria a tavolino per la posizione irregolare di un dirigente della società pentra, serviva immediatamente trovare una scossa per far capire al campionato che la squadra di coach Sabatelli potrà recitare un ruolo di tutto rispetto. La scossa è arrivata, in considerazione dei due punti messi in carniere e dei buoni segnali lanciati dalla formazione del capoluogo che è ancora in fase di assemblaggio. Priva di alcuni elementi di primo ordine come Antonelli e Filipponio, la squadra campobassana ha trovato difficoltà soprattutto nel primo quarto, visto che in difesa si sono concessi molti punti (20) agli ospiti guidati da quell’eterno totem che risponde al nome di Gianluca Cannavina. Nella seconda frazione, però, la musica è cambiata. Le maglie difensive si sono ristrette, tanto da concedere ai ripesi la miseria di nove punti. A PAG. 22
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Sport
10 ottobre 2012
Lega Pro - seconda divisione
Lupi, è giallo Konate In prova Aufiero Questa volta il faccia a faccia negli spogliatoi alla ripresa degli allenamenti è stato rapido. Anche perché lo staff tecnico aveva poco da rimproverare alla squadra e ad ha voluto voltare immediatamente pagina. Da ieri il Campobasso ha iniziato a preparare la prossima trasferta di campionato in programma domenica a Gavorrano. Non hanno prese parte alla seduta di ieri l’attaccante Konate e i difensori Candrina e Marino. L’esterno di colore è partito per Bologna per sottoporsi ad una visita medica: il problema all’anca e una calcificazione alla tibia lo stanno tormentando e pertanto Konate ha deciso di curarsi fuori città. Da stabilire i tempi e le modalità del recupero. Candrina ha usufruito di un permesso, mentre Marino è stato sottoposto ad una visita medica di controllo. Nonostante queste assenze il gruppo superava nuovamente le 30 unità. Questo perché sono tornati in prova i giovani Valli, Pascucci e D’Andrea, che già erano stati nel capoluogo di regione, e si aggregato Luca Aufiero: si tratta di un centrocampista, classe ’94, lo scorso anno in forza al Varese. Non si ferma dunque il via vai di giocatori a contrada Selva Piana nonostante l’ottobre inoltrato. Ciò testimonia che è stato costruito un gruppo non all’altezza della situazione con delle evidenti carenze strutturali. Sino alla riapertura del mercato, però, si potrà fare ben poco e bisognerà stringere i denti e fare di necessità virtù. La classifica, però, è già pe-
L’attaccante si è recato a Bologna per curare anca e tibia: non si conoscono tempi e modalità di recupero Assenti ieri anche Candrina e Marino, mentre sono tornati in gruppo Valli, Pascucci e D’Andrea
Carmine Esposito è ottimista: Siamo contenti del nuovo modulo
Carmine Esposito
Amara Konate Il ds Multineddu sante e occorre un’immediata inversione di tendenza per non rischiare di perdere troppo terreno. Questa mattina è in programma una seduta mattutina, mentre giovedì il consueto test in fami-
GLI ARBITRI DELLA 7^ GIORNATA Arzanese - Hinterreggio Aversa Normanna - V.Lamezia Fondi -Aprilia Gavorrano - Campobasso L’Aquila - Foligno Martina F. - Melfi Poggibonsi - Chieti Salernitana - Borgo a B. Teramo - Pontedera
L’intervista.
Baroni di Firenze Minelli di Varese Bellotti di Verona Soricaro di Barletta Ferrari di Mestre Casaluci di Lecce Strocchia di Nola Tardino di Milano Rapuano di Rimini
glia. Intanto dal giudice sportivo è giunta una stangata: 2500 euro di multa e stop di due turni per il difensore Modica, espulso domenica dalla panchina. sr
GIUDICE SPORTIVO 3 gare Sorrentino (Aversa N.) Ginestra (Salernitana) 2 gare Modica (Campobasso) 1 gara Paparusso (Poggibonsi) Allenatori 2 gare Ascione (Aversa N.) Ammende Aversa N. (€ 3.500) Campobasso (€ 2.500) Melfi (€ 1.000) Salernitana (€ 1.000)
Il suo avvio di stagione non è stato dei migliori, ma Carmine Esposito sta pian pianino ritrovando la forma migliore. Anche grazie al nuovo modulo domenica ha disputato una buona prova, così come tutta la squadra. “C’è grande rammarico – ha dichiarato Esposito – soprattutto per quel rigore inesistente concesso all’Aprilia. Ci dispiace anche perché abbiamo disputato una buona prova e con il nuovo modulo siamo andati bene: sono contento anche a livello personale. A me piace, oltre all’attenzione nella fase difensiva, attaccare gli spazi, propormi in avanti e magari effettuare qualche assist in più.” La prova in casa della capolista, seppur abbiamo segnato l’ennesima sconfitta, ha lasciato maggiore fiducia in casa rossoblù. “C’è maggiore consapevolezza e, anche se i risultati continuano ad essere negativi, siamo maggiormente fiduciosi. Il campionato è ancora molto lungo e c’è tanto lavoro da fare. Speriamo di rifarci già a partire dalla prossima gara.” L’astinenza da gol in trasferta, però, può condizionare anche mentalmente il gruppo, soprattutto in considerazione della gara di domenica a Gavorrano. “Questo è vero, ma d’ora in avanti dobbiamo pensare solo a fare risultato per uscire da questo tunnel.” rs
Ex rossoblù.
Mister Provenza vicino alla panchina del Fondi A poche ore dall'esonero di Eziolino Capuano, è corsa a quattro per la panchina del Fondi. Da fonti di TuttoLegaPro.com, sono quattro i nomi che circolano nell'entourage del club laziale: Stefano Sanderra ex allenatore del Latina, Adriano Cadregari (ultima Nicola Provenza esperienza due stagioni fa a Matera), ma i nomi più forti sono quelli di Beppe Incocciati (ex Atletico Roma e Avellino) e Nicola Provenza, ex di Catanzaro e la scorsa stagione a Campobasso fino a dicembre. (Tuttolegapro.com)
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Sport
10 ottobre 2012
Calcio serie D
Artiaco: “Era importante dimostrare al mister che può contare su di noi” L’attaccante dell’Isernia è soddisfatto per la prima vittoria in campionato festeggiata con i tifosi
A proposito del prossimo derby: “L’Agnonese sta confermando in questo avvio di campionato di essere una squadra che può fare la differenza”
L’Isernia ha ritrovato il sorriso grazie al rotondo successo casalingo sull’Angolana, il primo della stagione. Tre punti, quelli messi in cassaforte dal team di Francesco Farina, che hanno rappresentato una boccata d’ossigeno per il morale ma soprattutto per la classifica, decisamente ora più rassicurante. Tra i protagonisti della travolgente vittoria sugli abruzzesi c’è Gigi Artiaco. Dopo aver saltato due giornate a causa di una ingenua squalifica l’attaccante ex Campobasso si è fatto perdonare subito e domenica con la sua doppietta personale ha contribuito alla prima vittoria dell’Isernia in campionato che il giocatore campano ed i suoi compagni hanno voluto condividere con la tifoseria biancoceleste: “A prescindere dalla soddisfazione personale per i miei due gol, contro l’Angolana c’era bisogno di una prestazione convincente. La squadra ha dato il massimo e ha dimostrato una grande mentalità, siamo contenti perché finalmente abbiamo festeggiato la prima vittoria in campionato e lo abbiamo fatto davanti al nostro pubblico, ci tenevamo molto e volevamo regalare loro questa piccola gioia e ci siamo riusciti. Loro ci sono stati sempre vicini fino a questo momento, ci seguono anche in trasferta con grandi sacrifici. Sono il nostro dodicesimo
uomo in campo, hanno appena festeggiato il loro diciottesimo compleanno e noi siamo stati ben contenti di festeggiare con loro questo traguardo”. Il gruppo sta crescendo e sta trovando,
Girone F.
Classifica marcatori.
Tutti i numeri della sesta giornata Trenta gol nella sesta giornata: è record stagionale con il totale delle reti che sale a 151 (2.79 gol a partita). Il miglior attacco è dell’Olympia Agnonese (15) mentre il peg-
partita dopo partita, i giusti equilibri in campo. Anche l’intesa tra gli attaccanti sembra funzionare: “Purtroppo nella prima partita di campionato c’è stata la mia espulsione e quella di Palumbo che hanno condizionato le scelte del mister. Ho giocato davvero poco, la squadra sta crescendo, ha bisogno di conoscersi e c’è ancora da lavorare. Il mister sta trovando nuovi assetti tattici anche per noi attaccanti, il modulo di domenica ha funzionato e credo si sia visto. Era importante per noi dimostrare al nostro allenatore che lui su questa squadra può contare”. La squadra è tornata al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato che si preannuncia davvero proibitivo. L’Isernia sarà attesa dal suo primo derby in campionato e al Civitelle affronterà un’Olympia Agnonese in forma smagliante e ancora imbattuta in campionato: “L’Agnone sta dimostrando in questo avvio di campionato di essere una squadra che può fare la differenza. Sicuramente sappiamo di dover affrontare una squadra che non è la stessa che qualche settimana fa abbiamo battuto in Coppa Italia. Sarà una partita difficilissima però noi ce la metteremo tutta per fare una grande prestazione e per cogliere la prima vittoria fuori casa”. ANPA
giore rimane quello della Civitanovese (2 gol). Vis Pesaro ancora con la miglior difesa (solo 1 rete subita), mentre Ancona e Civitanovese sono appena dietro con 4 gol, e Città di Marino con la difesa colabrodo (17 reti). Curiosità: zero gol subiti fuori casa da Vis Pesaro e Ancona. Primo pareggio per la Maceratese, prima sconfitta per l’Astrea, prima vittoria e primo gol in casa per la Vis Pesaro.
Campionato equilibratissimo: solo due squadre in un contesto ibrido: Jesina e Amiternina. Tutte le altre in lotta per il vertice (Maceratese, Vis Pesaro, Ancona, Agnonese, Astrea, Sambenedettese e San Cesareo racchiuse in due punti) o per la coda con Celano e Marino in fondo e le altre in zona playout: Civitanovese, Fidene, San Nicolò, Isernia, Termoli, Renato Curi e Recanatese racchiuse in due punti. Mai perso Ancona, Olimpia Agnonese e Jesina. Mai vinto Civitanovese, Celano e Città di Marino (fonte ancona1905.it).
6 Melchiorri (Maceratese) Molinari (Amiternina) 5 Sivilla (O.Agnonese) Stefanelli 2 rig. (Jesina) 4 Shipa (Sambenedettese) Miani 1 rig. (Termoli) Ruffini 3 rig. (Ancona) 3 Costantino (San Nicolò) Vespa (Angolana) Keita (Agnonese) Bartolini (Termoli) Covelli (Fidene) Cremona (Vis Pesaro) Di Jorio (Astrea) Iacoponi (Recanatese) Pazzi (Sambenedettese) Tajarol (San Cesareo) 2 Bugaro (Vis Pesaro) Borrelli (Ancona) Sorrentino (Fidene) D’Angelo (Termoli) Panico (Isernia) Artiaco (Isernia) Pizzutelli (O.Agnonese) Vinciguerra (Isernia) Lazzarini (Celano) Cremona (Vis Pesaro) Dema (Celano) Mancini (San Cesareo) Siclari (San Cesareo) De Paolis (San Cesareo) Del Vecchio (San Cesareo) Di Marino (Recanatese) Quadrini (Città Di Marino) Coccia (San Nicolò) Santoni (Sambenedettese) Simonetta (Astrea) 1 per le molisane: Scampamorte (O.Agnonese) Pifano (O.Agnonese) Di Lollo (O.Agnonese) Lunardo (Isernia) Leonetti (Agnonese) Orlando (Agnonese) Cianni (Termoli) Falco (Termoli)
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Sport
10 ottobre 2012
Basket serie C regionale
L’Ennebici fa il pieno nei derby Dopo aver vinto a tavolino la gara di esordio con l’Isernia il team di coach Sabatelli l’ha spuntata anche sul Maccabi Ripalimosani al campionato che la squadra di coach Sabatelli potrà recitare un ruolo di tutto rispetto. La scossa è arrivata, in considerazione dei due punti messi in carniere e dei buoni segnali lanciati dalla formazione del capoluogo che è ancora in fase di assemblaggio. Priva di alcuni elementi di primo ordine come Antonelli e Filipponio, la squadra campobassana ha trovato difficoltà soprattutto nel primo quarto, visto che in difesa si sono concessi molti punti (20) agli ospiti guidati da quell’eterno totem che risponde al nome di Gianluca Cannavina. Nella seconda frazione, però, la musica è cambiata. Le maglie difensive si sono ristrette, tanto da concedere ai ripesi la miseria di nove punti. In attacco, invece, si è Il presidente continuato a viagFranco Mancini giare secondo per-
In una palestra Vazzieri, affollata più del solito, l’Ennebici brinda al suo primo successo sul campo, battendo in un derby sentito e pieno di ex le Visure On Line Ripalimosani. Dopo la sconfitta maturata ad Isernia, poi tramutasi in una vittoria a tavolino per la posizione irregolare di un dirigente della società pentra, serviva immediatamente trovare una scossa per far capire
centuali normali che hanno portato l’Ennebici ad andare nello spogliatoio con un buon gap di vantaggio (42-29). Tale distacco si è mantenuto inalterato nel terzo quarto (64-43) che ha permesso al team presieduto dall’Avvocato Mancini di avvicinarsi agli ultimi dieci minuti di gioco in maniera tranquilla e senza troppe pressioni. Alla fine, l’ultimo parziale, non ha provocato scosse particolari, sebbene Ripalimosani abbia buttato, come da sua tradizione, il cuore oltre l’ostacolo. Il match si è chiuso con un rassicurante 7763 per i campobassani che hanno trovato risposte incoraggianti da Fall e dallo statunitense Wilson, elementi che stanno assimilando quanto richiesto loro da coach Sabatelli. Buona la prova di Scotto, autore di 19 punti, che ha cancellato la prova negativa di Isernia della settimana passata. Con quattro punti in classifica ed una condizione che sta venendo fuori, l’Ennebici può, dunque, guardare con ottimismo al futuro.
Oggi la presentazione della Nuova Pallavolo
Questa sera, presso la nuova struttura del Coriolis in Contrada Selva a Ripalimosani (CB), ci sarà la presentazione ufficiale della Nuova Pallavolo Campobasso che quest'anno disputerà, insieme all’Effe Sport Isernia, il campionato di B2 di volley femminile. Con inizio previsto per le ore 19.30 verrà presentata la squadra ma anche lo staff tecnico e dirigenziale del sodalizio campobassano.
Tiro con l’arco.
Automobilismo.
Emanuele vince lo slalom di Massa Lubrense Il 13° slalom di Massa Lubrense nel segno di Fabio Emanuele. Il pilota molisano si impone su Vinaccia e Castellano al termine di una gara avvincente che ha regalato grandi emozioni agli spettatori presenti. Nella prima salita a comandare è Vinaccia, Emanuele terzo. Prima di ripartire, il driver campobassano mette a punto la sua Osella Pa 9/90 con alcune regolazioni e vince il secondo tratto cronometrico grazie ad una guida aggressiva e spettacolare che lo ha condotto davanti a tutti. Nella terza salita il copione non cambia con il tre volte campione italiano di specialità che impone il suo ritmo e porta a casa il successo finale nella corsa cam-
L’appuntamento.
pana. Corsa che ha visto la presenza di circa sessanta piloti provenienti da più parti d’Italia per confrontarsi lungo l’impegnativo percorso scelto dagli organizzatori. “Sono felice per questa vittoria – ha affermato alla fine della corsa Emanuele – è ovvio che non è stato semplice perché il tracciato era molto impegnativo e selettivo. I piloti della zona erano avvantaggiati. E’ stata una gara ben organizzata e mi ha fatto piacere rispondere all’invito dell’amico Luigi Vinaccia”. La Campobasso Corse è stata protagonista anche nello slalom di Veroli con Gianluca Evangelista che, a bordo della sua A112, ha conquistato il primo posto di classe P1 nonostante qualche problema tecnico.
Buone prestazioni ad Aprilia per gli atleti della Pegasus
A Trivento è tornato l’appuntamento con il tiro con l’arco. Gli atleti della Polisportiva Pegasus nei giorni 6 e 7 ottobre sono stati impegnati al Campionato Italiano 3D che si è svolto ad Aprilia in un splendido Parco. I giovani atleti Parisi Benedetto e Del Castello Domenico sono riusciti, dopo le gare di qualifica svoltesi nei mesi estivi, a staccare il pass per i Campionati Italiani portando a casa un bel sesto posto con Parisi e un decimo posto per Del Castello. Il primo ha gareggiato nella divisione Compound under 20, il secondo invece nella divisione Arco Nudo Under 20.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Ottimo giorno. Sarete molto intraprendenti e ricchi di spirito di iniziativa, sicchè avrete modo di cimentarvi in molteplici attività e, soprattutto, in divertimenti di tutti i generi, e potrete dedicarvi con profitto ai consueti impegni. Il felice transito della Luna non può che far risplendere maggiormente il vostro fascino: ogni incontro sarà molto promettente. Toro - Potreste trovarvi in una fase di insofferenza e di rifiuto della quotidianità: ciò che è scontato tenderà a generare in voi insoddisfazione e desidererete una ventata di rinnovamento nella vostra relazione di coppia e in quello che fate. Cercate di spiegare il vostro stato d'animo a chi vi è vicino. Migliorano le prospettive economiche e si aprono spiragli per eventuali problemi. Gemelli - Un cielo amico vi allieta la giornata. Il merito è dell'ottima disposizione del trio planetario formato da Luna, Sole e Giove. Ottimi risultati si prevedono in campo professionale, dove potreste raggiungere un’importante obiettivo. Noia della routine in campo affettivo? Oggi la spazzate via con una serie di piccole ma fantasiose trovate che il partner non potrà che gradire. Cancro - Sarete intraprendenti e pronti a osare qualche passo azzardato, anche a rischio di mettere in gioco l'equilibrio per acquistare maggiore autonomia. Con le unghie e con i denti difenderete i vostri spazi da chi vorrebbe imporvi la propria visione della vita! Oggi non c'è traccia della timidezza: tenerezza e passionalità, miscelati a meraviglia, vi renderanno amanti insuperabili. Leone - Grazie alle amorevoli cure della Luna, che oggi sembra riuscire nel suo intento di infondervi una bella vitalità, l'umore migliora notevolmente. Un desiderio di pace risuona dentro di voi, tanto da abbandonare le armi ed arrendervi in amore. Il buonumore vi rende più malleabili e arrendevoli nei confronti dei vostri colleghi, agevolando così lo svolgimento del lavoro.
AGENDA
Scorpione - Giornata un po' nervosa. Evitate di prendere posizione in una questione che ha bisogno di tempo per essere chiarita e risolta, specialmente se sono in gioco quattrini e altre persone. La Luna, contrastante in Leone, porta malinconie inaspettate negli affetti, e qualcuno ne approfitterà per cercare evasioni e compensazioni. Regolatevi a tavola, dormite più a lungo. Sagittario - Vi attende un giornata frizzante e piena di sorprese, in modo particolare per quanto riguarda i progetti di gruppo, inviti e colloqui stimolanti. Siete motivati e soddisfatti! Serata ideale per organizzare una rimpatriata con i vecchi amici. Più di una volta in amore siete passati sotto l'occhio del ciclone, però ogni volta il rapporto si è rafforzato: niente pare potervi mettere in crisi! Capricorno - Il senso del dovere vi spinge a rendere al massimo in ogni situazione, tanto più che questa volta vi sentite particolarmente sotto esame. Data la presenza di un personaggio importante, non volete proprio sfigurare e date anima e corpo. In serata perderete il filo del discorso proprio sul più bello, ma il partner neanche se ne accorgerà: sarà tutto rapito dal vostro sguardo magnetico. Acquario - La Luna in Leone per voi è già un bel problema. Se poi ci aggiungete anche la quadratura di Mercurio, la frittata è fatta! La parola d'ordine : "salvare il salvabile". Occupatevi del lavoro e non fatevi distrarre da altro. Vi sentite un po' sovraffaticati, stressati, avete bisogno di pace, di relax, di riposarvi. Vi ci vuole un hobby tranquillo e rilassante. Fate i bravi con il partner. Pesci - Vita professionale in primo piano: vi tocca fare buon viso a cattivo gioco e rimandare ciò che di importante avete in ballo. Oggi il rischio di sbagliare è elevato! Dal punto di vista sentimentale non create problemi la' dove non ce ne sono; piuttosto, trovate un modo per rilassarvi con il vostro partner (ad esempio una cenetta a due). Occupatevi del fisico e dell'aspetto.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 3 Via Toscana, 24 Tel. 0874.65873
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FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
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Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Meteo
Vergine - Vita disordinata, ed eccessi vari potranno causare passeggeri malesseri. Visto il passaggio della Luna, nel segno che precede il vostro, conviene rallentare i ritmi lavorativi e occuparvi seriamente del vostro fisico! Chi è in coppia dovrà cercare di instaurare un dialogo più aperto col partner: più vi conoscerete, più il vostro rapporto andrà a gonfie vele. Bilancia - La Luna vi sorregge proprio nel momento giusto, aiutandovi a concludere nel modo più opportuno e vantaggioso un affare importante. Il clima nell'ambiente familiare si mantiene sereno: finalmente una fase tranquilla! Invece di rimuginare dentro di voi sugli aspetti più deboli della vostra relazione sentimentale, tirate fuori la grinta e parlatene con serenità.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
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Pomeriggio
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Notte
Notte
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI 5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00
TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)
23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ 5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30
VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA
00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00
NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)
7.40 9.15 15.25 18.20
9.10 10.45 16.55 19.50
PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 (anche festivo) 18.30 20.35 (festivo)
12.40 16.05 20.00 22.05
13.50 17.15 21.10 23.15
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
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IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo
sala della costituzione campobasso la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista
“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effetti diretti non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
Per informazioni e prenotazioni tel. 0874.438918 ‐ commerciale@lagazzettadelmolise.it