ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Michele Iorio
L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Giunta regionale, Michele Iorio. Finalmente, attraverso un'intervista rilasciata ai colleghi dell'emittente Molise Tv, si è reso conto che c'è qualcuno in Giunta che fa il più classico del doppio gioco. Nell'esecutivo sembra ligio alla linea politica del presidente mentre all'esterno calcherebbe altri lidi o vorrebbe seguire altri percorsi per cogliere un posto a Roma. Il presidente ha, così, finalmente letto quanto da noi più volte sollevato e che non assicura la linearità dei programmi e dei progetti.
Il Tapiro del giorno a Gianluca Cefaratti
Il Tapiro del giorno lo diamo al presidente del Consiglio provinciale di Campobasso, Gianluca Cefaratti, in merito alla questione dell'acquisto fatto dalla Provincia di iPad per consiglieri ed assessori. Nella delibera di bando gara, infatti, ci si basa anche sulla sua lettera con la quale si è fatto esplicito riferimento alla necessità di dotare i consiglieri e, di conseguenza gli assessori, di tablet con tanto di applicazione per Tv, Wifi, foto e quant'altro. Sul risparmio della carta siamo d'accordo ma oggi si procede attraverso i propri computer. L'autoreferenzialità dovrebbe essere bandita.
REGIONE
Oggi riaprono le scuole Iorio: “Da queste venga un messaggio coraggioso” A PAG. 3
POLITICA
Le politiche alle porte fanno salire le tensioni nel centrodestra A PAG. 4
ECONOMIA
Zuccherificio, c’è chi perde il lavoro e chi continua a prendere stipendi d’oro A PAG. 17
TAaglio lto
2 11 settembre 2012
Bisogna necessariamente trovare un punto di incontro L’Aula deve potersi esprimere
Piano sanitario, d’Aimmo: servono decisioni condivise Il commissario dialoghi col Consiglio di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Invita al dialogo, al confronto, il consigliere regionale di Grande Sud, Antonio d’Aimmo, affinché il piano sanitario sia approvato con il consenso unanime del Consiglio regionale e della struttura commissariale. L’esponente di maggioranza, a differenza di altri colleghi, anche di opposizione, lancia un segnale di distensione affinché il commissario Filippo Basso, finito nella bufera per il suo atteggiamento di chiusura, scelga la via del dialogo. Intanto la Quarta Commissione consiliare ha pressoché terminato il proprio lavoro, che in settimana dovrebbe essere presentato al presidente del Consiglio Pietracupa. Consigliere, cosa manca per poter considerare chiuso il lavoro della Commissione sul piano sanitario? “Manca poco o nulla. Abbiamo affrontato i temi, le problematiche, devo dire con senso di responsabilità da parte di tutti i componenti la Commissione, facendo un lavoro attento e delicato, considerando anche la situazione che stiamo vivendo. L’impegno è stato quello di affrontare soprattutto i problemi di natura economica e finanziaria. Ricordiamo che la sanità assorbe il 70 per cento del bilancio regionale. Si può ben immaginare cosa significhi questo dato”. Un lavoro dunque particolarmente oneroso, anche perché è stato necessario far conciliare le esigenze di natura finanziaria con quelle legate ai servizi da offrire ai pazienti. “Si tende proprio a questo, cercando di privilegiare, di tenere sempre al centro dell’attenzione il paziente e quindi puntare sul discorso organico di un servizio sanitario regionale che sia all’altezza della situazione, rispetto anche alle esigenze dei pazienti e delle loro patologie”. L’impostazione della vostra proposta
prevede la integrazione tra il pubblico ed il privato, privato che avrà un ruolo di rilievo. “Questo sostanzialmente in qualche modo esiste già. Neuromed ha una neurochirurgia con un proprio bacino di utenza di oltre il 70 per cento di mobilità attiva. La Cattolica, invece, è un centro di eccellenza riferito alla cardiochirurgia, che non è presente sul territorio regionale. Siamo gli unici ad averla anche rispetto alle regioni confinanti, ponendoci dunque come punto di eccellenza. Anche per quanto riguarda l’oncologia potremmo essere riferimento per la presa in carico del paziente all’interno della stessa struttura, dal momento in cui viene diagnosticata la patologia sino all’uscita del paziente”. La novità è rappresentata dalla messa in rete di questi centri. “Assolutamente sì. La messa in rete ha una funzione fondamentale, soprattutto per la cardiochirurgia perché significa mettere insieme, coordinare le strutture presenti sul territorio, in modo particolare il 118, che ha una funzione importante per l’eventuale trasferimento presso il centro di riferimento”. Sembra sia stato raggiunto un compromesso. “Non parlerei di compromesso, piuttosto parlerei di intese volte a soddisfare le esigenze e dare risposte ai pazienti. Nel Molise, viste le dimensioni, la sanità rappresenta quello che per antonomasia è il luogo di maggiore litigiosità, cioè il condominio. Bisognerebbe trovare un punto di incontro. Sulla vicenda dei commissari c’è da dire che prima sono stati invocati e poi, al loro arrivo contestati perché accusati di aver esautorato dal proprio ruolo i consiglieri regionali sull’approvazione del piano sanitario. Questo non significa l’addio alle armi. No. C’è la necessità di insistere sul ruolo del Consiglio regionale,
Il consigliere di Grande Sud sostiene la necessità di approvare la riforma della sanità molisana con il contributo di tutti
che è deputato a dare le risposte al territorio perché è l’interfaccia dei cittadini. Ma su questo non bisogna neppure dare la sponda al governo nazionale e credo che l’argomento vada affrontato nei giusti canoni e nei giusti temi per far quadrare le cose”. Consigliere, lei è sempre stata una persona di equilibrio. E’ sostenitore convinto del dialogo, della mediazione, a differenza di altri suoi colleghi e del presidente Pietracupa decisi invece a protestare formalmente qualora il piano venga approvato senza il contributo del Consiglio regionale. Lei cosa pensa? “Rispetto alla situazione che abbiamo di fronte e rispetto all’incarico che la presidenza del Consiglio dei ministri ha attribuito al commissario Basso, bisognerebbe che il piano sanitario passasse anche al vaglio del Consiglio. Poi vedremo, strada facendo, di far valere le nostre ragioni. Noi conosciamo il territorio, le problematiche. Esigenze che un tecnico venuto da poco in Molise, anche in tempi limitati, non può invece conoscere”. Il rischio è che vengano attuati i cosiddetti tagli lineari. “Su questo in qualche modo la Regione era già intervenuta, con la riduzione dei posti letto.
L’appello di Iorio per un governo di larghe intese va recepito da maggioranza e opposizione Anche Filippo Basso deve collaborare, approfondendo ed ascoltando le nostre esigenze
Aveva pensato bene procurando meno danni possibili spalmando i tagli su tutte le strutture ospedaliere. Ma così facendo si corre il rischio di mettere in difficoltà anche le strutture che funzionano. Quindi l’intervento dovrebbe essere mirato. E’ dunque necessaria una rivisitazione del sistema sanitario in modo da ridistribuire in modo funzionale anche il personale sulle strutture ospedaliere”. Le previsioni sull’approvazione del piano sanitario? “Alla luce di quello che è stato fatto in Commissione, se si dovesse decidere in Consiglio regionale, ritengo che ci siano le condizioni perché il piano, nella sua interezza, venga approvato. Potrei citare come esempio sia il comportamento del Santo Padre che domenica scorsa ha richiamato le persone ad ascoltare (“Chi ha orecchie ascolti”) ed anche quello del presidente Monti, che dal meeting internazionale per la pace di Sarajevo ha invitato tutti alla collaborazione”. Un po’ l’appello del presidente Iorio ai partiti di maggioranza e di opposizione a sostenere un governo di larghe intese. “Esattamente . Proprio così. Bisogna trovare insieme le soluzioni per l’interesse di tutti”. Un appello che è rivolto alle forze politiche, soprattutto a quelle di opposizione e che, in questo caso è diretto anche al commissario Basso. “Assolutamente. Anche il commissario deve cercare di approfondire, di capire meglio le esigenze”.
TAaglio lto
3 11 settembre 2012
Il fatto. Oggi si torna sui banchi Il caso. A Campobasso ancora I problemi. La contrazione in un momento difficile buona parte dei plessi chiusi della popolazione scolastica soprattutto per i giovani dopo la decisione del sindaco ha ridotto insegnanti e ausiliari
Il suono della prima campanella CAMPOBASSO. Suono della campanella per il primo giorno di scuola in tutte le scuole del Molise, Campobasso a parte. Si andrà avanti fino all’11 giugno 2013, data in cui avrà termine l’anno scolastico per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, mentre per le scuole dell’infanzia e le altre istituzioni scolastiche si dovrà attendere il 29 giugno. Oltre alle domeniche, ovviamente, le lezioni saranno sospese in coincidenza con le seguenti festività nazionali: 1° novembre, Festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Festa dell'Immacolata Concezione; 25 aprile, Anniversario della Liberazione; 1° maggio, Festa del Lavoro; 2 giugno, Festa della Repubblica; Festa del Santo Patrono. La sospensione dell'attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado è prevista, inoltre, il 2 novembre 2012 (Commemorazione dei Defunti), dal 23 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 (vacanze natalizie), dal 28 marzo al 2 aprile 2012 (vacanze pasquali). Sono complessivamente 212 giorni di scuola, che si riducono a 211 qualora la data del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione, a fronte del minimo di 200 giorni previsti dalla legge. E’ un anno scolastico, quello che avuto inizio nella giornata di oggi, caratterizzato da luci ed ombre. Molto è stato fatto e si continua a fare sul piano della prevenzione antisismica
con il Progetto Scuole Sicure, che il Governo regionale sta portando avanti da diversi anni e che ha consentito la costruzione di nuove strutture e la ristrutturazione di molte altre. Le ombre, invece, riguardano, l’adeguamento degli edifici scolastici alla norma-
tiva antincendio che nel Molise, tranne qualche rara eccezione, fa registrare l’inadempienza delle scuole di ogni ordine e grado. Si inserisce in tale problematica la drastica decisione del sindaco di Campobasso di non consentire l’apertura dell’anno scolastico nelle more delle decisioni che verranno assunte a Roma dai Ministeri della Pubblica Istruzione e dell’Interno. Decisioni che, evidentemente, non risolveranno il problema dell’adeguamento degli edifici alla normativa antincendio, ma che si limiteranno semplicemente a prorogare il termine per la messa in sicurezza delle scuole. Un fatto che non va giù ai genitori, che hanno preannunciato clamorose forme di protesta. Il contesto ricorda quello di anni addietro, all’indomani della tragedia di San Giuliano di Puglia, quando in molti Comuni della regione sorsero movimenti spontanei di genitori contro una situazione che all’epoca non offriva garanzia alcuna sull’antisismicità delle strutture scolastiche. Altro punto dolente è costituito dal cosiddetto dimensionamento scolastico, che già dal corrente anno scolastico ha portato all’accorpamento di molte scuole sottodimensionate rispetto al numero di alunni previsto dalla normativa. La conseguenze più palpabili sono costituite dalla perdita di posti per dirigenti scolastici e personale amministrativo e le disfunzioni che ne conseguono per quelle
scuole che dovranno appoggiarsi a dirigenze ed uffici amministrativi decentrati in altre scuole . Com’è noto, il Consiglio regionale del Molise, dopo la figuraccia conseguente alla sentenza del TAR Molise che ha bocciato il Piano di dimensionamento predisposto dall’Assemblea di Palazzo Moffa, deve approvare un nuovo provvedimento la cui efficacia, però, è rimandata al prossimo anno scolastico 2013-2014. Per far fronte all’emergenza, gli Uffici scolastici provinciali di Campobasso ed Isernia si sono visti costretti a predisporre una razionalizzazione provvisoria nelle more, appunto, che venga definita la situazione definitiva. Sul fronte sindacale, va registrata la protesta per la continua emorragia di posti di lavoro che interessa principalmente il personale ATA, ma anche per i moltissimi docenti precari che, dopo l’annuncio del Governo Monti di volere bandire nuovi concorsi, vedono sempre più allontanarsi la possibilità di un provvedimento che riconosca loro gli anni di servizio prestati per una sistemazione definitiva. E, come ormai avviene ad ogni inizio d’anno scolastico, i genitori dovranno fare i conti con il costo dei libri scolastici che, malgrado il limite imposto dal Ministero della Pubblica istruzione, rimane decisamente alto e che incide notevolmente sull’economia delle famiglie sempre più gravate da una crisi boia.
Il messaggio del presidente Iorio. Messaggio del Presidente della Regione Michele Iorio per l’apertura dell’anno scolastico 2012-2013.
Dalla scuola un coraggioso messaggio di fiducia
“Le immagini che vediamo con le lenti della crisi economica in atto ci sembrano avere troppe tinte opache, se le vogliamo mutare al meglio, allora dobbiamo essere consapevoli che, come dice Nelson Mandela, “l’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo”. Un concetto che vale per tutti, ma principalmente per i giovani, che sono la speranza per un futuro diverso e caratterizzato da positività. Aprendo questo nuovo anno scolastico, insegnanti e alunni, debbono, insieme a tutta la società, lanciare un coraggioso messaggio di fiducia. Tutti hanno un ruolo in una civiltà moderna ed evoluta quale vuol essere la nostra. Le Istituzioni sono in prima fila, ma non possono da sole cambiare le cose. Occorre che le
parti più dinamiche della società forniscano un apporto confacente alle proprie possibilità. Al sistema scolastico è dunque chiesto di dare ancora una volta il massimo per educare, formare e aprire le menti. Ai singoli studenti è chiesto di accrescere le rispettive conoscenze e di metterle a frutto in maniera coerente e concreta nel mondo del lavoro, del volontariato e della politica. Un grande italiano, apprezzato nel mondo, come Mario Draghi, sostiene che proprio i “giovani cambieranno le cose, non più attraverso l'industria e le fabbriche, come succedeva nel mondo dei loro nonni e, in parte, dei loro padri, ma soprattutto con la conoscenza, l'inventiva creativa e l 'intelligenza innovativa”. Un’idea che ho fatto mia e che mi ha permesso di operare, insieme al Governo Regionale e in colla-
borazione con le altre Istituzioni centrali e locali, per cercare, pur in presenza di mille difficoltà, di rispondere alle richieste di una società globale in evoluzione. Ciò attivando investimenti finanziari importanti destinati a sostenere e realizzare programmazioni mirate e rivolte ad avviare strategie che permettano ad ogni studente di ricevere, attraverso una variegata offerta formativa, qualità educativa dal sistema pubblico. Stiamo pensando anche ad un modo nuovo di vedere la presenza scolastica sul territorio con la costruzione di Poli Scolastici che facciano riferimento a più Comuni e con la realizzazione di collaborazioni e di processi innovativi sia nel campo della didattica che in quello della ricerca scientifica. Va avanti il progetto “Scuola sicura” che ha visto la Regione lavorare per giungere
a garantire la sicurezza, anche dal punto di vista sismico, in tempi contingentati e brevi, a tutti gli istituti scolastici del Molise. Stiamo cercando, insomma, di dare pienezza alla seconda parte della famosa affermazione di Giuseppe Mazzini: “Dio v’ha fatto educabili. Voi dunque avete il dovere d’educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete, non v’impedisca nella vostra opera educatrice, v’aiuti in essa e vi supplisca quando i mezzi d’educazione vi manchino”. Ai ragazzi dunque quello che Mazzini chiama un dovere, “educarvi per quanto è in voi”; a noi Istituzioni, l’impegno perentorio di consentire loro di farlo nel migliore dei modi. Il nuovo anno scolastico si apre in coincidenza con l’undicesimo anniversario di un
evento che sconvolse il mondo quale l’attacco terroristico alle torri gemelle di New York. Uno dei compiti dell’educazione è quello di fornire ai giovani le basi storiche, razionali e funzionali a giudicare gli eventi e gli accadimenti, sia positivi che negativi, e poter quindi, quando a loro toccherà avere responsabilità di vario genere, porre in essere le iniziative più confacenti affinché quei fatti negativi, che loro hanno studiato, non abbiano più a ripetersi. Auspico quindi che le prime ore di questo nuovo percorso formativo siano dedicate a ricordare quell’evento, le vittime che causò e l’odio da cui fu generato. Chiudo augurando buon lavoro agli studenti, ai loro insegnanti, al personale non docente, ai genitori e a tutti coloro i quali pensano e operano concretamente affinché la scuola e l’istruzione nel suo complesso siano in ogni angolo della Repubblica considerate un vero bene comune da tutelare e proteggere”.
TAaglio lto
4 11 settembre 2012
Centrodestra, la guerra delle candidature
Regionali e Politiche: ecco gli aspiranti candidati
CAMPOBASSO. Tutto tace in casa centrodestra, almeno ufficialmente. La situazione sembra essere tranquilla, ma solo in apparenza, perché le fibrillazioni, le grandi manovre sono partite già da un pezzo. La politica molisana vive un momento particolarmente impegnativo. Da un lato c’è l’incertezza sul futuro dell’attuale legislatura, dall’altro c’è attesa per il rinnovo del Parlamento, previsto per la prossima primavera. Primo passo: aspettare il 16 ottobre, data prevista per il pronunciamento del Consiglio di Stato sui ricorsi elettorali. Nel caso in cui la sentenza del Tar venisse confermata ci sarebbe lo scioglimento anticipato del Consiglio regionale ed il ritorno alle urne, quasi sicuramente nei primi mesi del 2013. E dunque si aprirebbe una accesa campagna elettorale, considerata anche la possibilità, quasi certa, che i consiglieri da eleggere saranno venti e non più a trenta. Una vera e propria guerra per le candidature condotta senza esclusione di colpi. Nel centro-
Marinelli e Perrella aderiscono all’Udc per il grande centro CAMPOBASSO. E’ stato visto parlare amichevolmente con il ministro Ornaghi e con altri esponenti di spicco dell’area moderata quali Casini, D’Onofrio, Gargani e De Mita. Parliamo del consigliere regionale di Grande Sud, Antonio d’Aimmo che venerdì è stato ‘notato’ in prima fila alla presentazione del libro di Ciriaco De Mita “La storia d’Italia non è finita” che si è tenuta a Chianciano Terme. Cosa ci faceva lì il nostro consigliere? Intanto a passare nelle fila del partito di Cesa e Casini, il consigliere regionale, Franco Giorgio Marinelli e quello provinciale, Carlo Perrella. "Un appuntamento che è servito a definire il Partito del futuro – ha detto Domenico Izzi – grazie anche al coinvolgimento di gente e nuove energie che arrivano dal territorio. È anche in questa direzione – ha spiegato Izzi – che abbiamo inaugurato la scorsa settimana una nuova sede del Partito a Venafro”.
Anche D’Aimmo visto a Chianciano
Chieffo e Di Sandro puntano alla Camera e al Senato e Vitagliano tenta di inserirsi sinistra la leadership di Frattura vacilla, nel centrodestra quella del presidente uscente, Michele Iorio, sembra non temere rivali, malgrado qualche tentativo maldestro ed isolato di indebolirla. Tutto si deciderà nel giro di un mese circa, quando sulla vicenda dei ricorsi sarà posta la parola fine. Ma nel frattempo sono già partiti i primi movimenti per il Parlamento. Nel centrodestra le trattative sono già in corso ed al momento, dicono le indiscrezioni, le candidature di Ulisse Di Giacomo al Senato e Sabrina De Camillis, alla Camera sarebbero a rischio. L’attuale assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Chieffo proprio in queste settimane sarebbe uscito allo scoperto, annunciando di volersi candidare alla Camera. Al Senato, invece, il nome più accreditato per un posto a palazzo Madama è quello dell’altro assessore della Giunta Iorio, Filoteo Di Sandro,
nonostante il tentativo del super assessore Vitagliano che starebbe sgomitando per ottenere la candidatura al Senato. Ma le possibilità scalzare Di Sandro sarebbero minime se non addirittura nulle. Infine resta l’incognita Iorio. Il governatore ha annunciato che si ricandiderà alla Regione in caso di voto anticipato. Ma tra i suoi ‘fedelissimi’ c’è anche chi sostiene che comunque starebbe tenendo in caldo anche la candidatura al Senato, tanto per stare tranquillo. Tutto dipenderà dall’esito dei ricorsi ed eventualmente delle elezioni. Nel caso di una discesa in campo del governatore, davvero non ce ne sarebbe per nessuno. Iorio avrebbe la strada spianata che punterebbe dritta a palazzo Madama. Insomma, nel centrodestra, si annuncia un autunno davvero caldo. marianna sole
Il fatto. I punti salienti del programma presentati oggi
“Manifesto per il Molise” l’idea di alcuni amministratori CAMPOBASSO. "Il probabile via libera del Consiglio di Stato a nuove elezioni regionali apre uno scenario inquietante dinanzi al quale i responsabili di una situazione drammatica cercano di rifarsi una verginità politica sulle macerie di una regione al collasso". Lo sostengono Domenico Di Lisa, Gigino D'Angelo, Sergio Sammartino e Domenico Santorelli che hanno sottoscritto il “Manifesto per il Molise prossimo futuro”, composto di una riflessione preliminare ed un progetto programmatico, che presenteranno agli Organi di Informazione nel pomeriggio alle ore 16,30 presso l’hotel Rinascimento di Campobasso. "Si susseguono proposte di collaborazione tra opposti schieramenti per affrontare i problemi di maggiore rilievo e prese di posizione favorevoli (parecchie) o contrarie (rarissime) - sostengono i quattro propo-
nenti il manifesto - ma si evita accuratamente di entrare nel merito delle questioni. Imperversa una stucchevole ed arcaica discussione tra i partiti ed all’interno di essi sulle alleanze e si ignora l’ondata di indignazione nei confronti di questi partiti e di questo ceto politico incapaci di comprendere e di raccogliere la richiesta di profondo cambiamento che sale da settori sempre più ampi della società molisana. Pertanto le elezioni possono rappresentare un’occasione storica per aprire una fase politica e culturale del tutto nuova. Di fronte alla drammaticità della situazione, anche per la responsabilità istituzionale che abbiamo - chiudono gli amministratori comunali - riteniamo di avere il dovere di non restare a guardare e di dare il nostro contributo perché si eviti sia il rischio della deresponsabilizzazione e della rassegnazione individuale che quello della protesta fine a se stessa".
TAaglio lto
5 11 settembre 2012
L’assurdo. Un tablet che ha scatenato polemiche perché cade in un momento difficile per imprese e famiglie
L’iPad della vergogna come regalo ai consiglieri CAMPOBASSO. Il caso dell'acquisto di 23 iPad di ultima generazione per i consiglieri e gli assessori della Provincia di Campobasso, apre l'ennesimo caso legato alle spese per la politica. Il fatto che uno si candidi e riceva un mandato per amministrare, non dà a questa persona nessun diritto divino o, peggio, il recitare quell'autoreferenzialità che oggi accompagna la politica e allontana i cittadini dalle istituzioni. "I consiglieri riceveranno sull'iPad le informazioni che ora arrivano cartacee: e quando decadranno, restituiranno l'iPad o li riscatteranno", sembra essere questo il ritornello per giustificare la spesa. Dimenticando però di dire che il
La Provincia di Campobasso cerca di giustificare il tutto per il risparmio della carta consiglio scadrà nel 2016, e fra tre anni e mezzo quell'iPad sarà decisamente obsoleto, vista la velocità della tecnologia; né aggiungere il dato più importante: già ora è possibile farsi inviare per e-mail i documenti, un pc o uno smartphone ce l'hanno tutti, non c'era nessun bisogno del tablet. Tra l'altro, ci sono anche le sedi dei gruppi all'interno dello stabile le cui spese sono a carico dell'ente. I 23 iPad fanno parte della procedura di acquisto, anche di 3 notebook con monitor da 17 pollici, 7 notebook con monitor da 15 e 1
con video da 13 per una spesa complessiva di 23mila 984 euro più Iva. Attenzione, l'intento di "dematerializzare" gli atti e i documenti della pubblica amministrazione è di sicuro encomiabile, ma non si capisce perché la fruizione degli atti digitali debba avvenire per forza con un iPad nuovo, piuttosto che con i computer già in dotazione dei consiglieri. "L'iPad è uno strumento indispensabile senza il quale non si riesce più a lavorare in consiglio", sembra ancora essere il ritornello di queste ore. Balle utili a giustificare l'en-
nesimo, odioso privilegio: il discorso reggerebbe solo se esistesse qualche irrinunciabile applicazione finalizzata alla cosiddetta 'dematerializzazione degli atti'. Invece la diffusione di documenti tramite e-mail e web, come accade oggi, è del tutto compatibile con l'uso del personal computer. E allora, che necessità c'era di prevedere un tale acquisto? Attenzione, non essendo l'apparecchio in comodato d'uso, è soggetto anche ad essere obsoleto per ritrovarselo, poi, sul groppone soprattutto alla luce di quello che si sta avendo con la riforma dei Consigli provinciali. La politica, per questo, non dovrebbe dare ben altro esempio?
Il caso. Non sarebbe meglio revocare il provvedimento adottato? CAMPOBASSO. Dei 23 Apple iPad 3 64 GB Wi-Fi e 4 G (il modello più costoso tra tutti), che la Provincia di Campobasso ha acquistato a seguito di apposita procedura di gara da destinare a consiglieri e assessori, solo tre non troverebbero proprietario. Al momento, infatti, risulta che a non volere ritirare il marchingegno elettronico sono Carlo Perrella, Laura Venittelli e Massimo Caravatta. "Non ne condivido l'acquisto - ha detto il consigliere Perrella - soprattutto, poi, in un momento tanto delicato per le famiglie molisane. Proprio ora la politica dovrebbe dare ben altre risposte che non quelle legate all'acquisto di iPad". Pensate, nel capitolato di appalto c'è anche una chicca: dei 23 iPad, dieci dovranno essere di colore bianco e 13 neri. Ognuno di questi, ancora, avrà la fotocamera da 5 megapixel, la capacità di registrazione video fino a 30 frame al secondo, connessione WI-Fii con fino a 10 ore di navigazione web, Tv e video e, infine, il supporto allegati email. Ma non dovevano essere questi prioritari per il risparmio della carta e unica applicazione, forse, da istallare? Ma quale citta-
Venittelli, Perrella e Caravatta non intendono ritirarlo
dino molisano, e non solo della provincia, può credere a quanto posto in essere? Possibile che non ci sia più ritegno nemmeno dinanzi a quanto sta accadendo nella società? Non sarebbe, ora, il caso di seguire l'esempio della Provincia di Siracusa che aveva messo in pratica un pari pensiero procedendo con il comodato d'uso per il fitto di iPad per i consiglieri. L'indignazione della gente, però, ha portato la presidenza del consiglio provinciale a fare sapere "che il dirigente del settore Affari Gene-
rali ha emesso una sua determina con la quale revoca la precedente che stabiliva l'acquisto dei tablet". Tale decisione è stata presa, dopo che i "vari consiglieri hanno voluto rinunciare all'acquisto". Un buon esempio, in un momento difficile anche se alla Provincia di Campobasso, al momento, solo tre consiglieri: Perrella,Venittelli e Caravatta hanno già manifestato l'intento di non ritirare l'iPad. La politica vive di passioni, di entusiasmo e di idealità. L'altro, appartiene all'autoreferenzialità che non è politica.
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7 11 settembre 2012
Il fatto
Poste, la Cisl punta allo sciopero per il 12 ottobre La Cisl Poste unitariamente alla SlcCgil e Failp-Confsal hanno messo a punto il piano delle assemblee che saranno svolte dagli stessi nei prossimi giorni sui posti di lavoro dopo aver aperto, un conflitto di lavoro senza esito e proclamato due azioni di sciopero: il blocco delle prestazioni straordinarie dal 14 settembre 2012 al 13 ottobre 2012 e una giornata di sciopero per il giorno 12 ottobre con lo svolgimento di una grande manifestazione nazionale a Roma nello stesso giorno. I sindacati ritengono che l’attuale gestione dell’Azienda da parte del management imperniata prevalentemente sul contenimento dei costi attraverso tagli indiscriminati (soprattutto del personale) e priva di un solido progetto di crescita e di sviluppo industriale metta in pericolo i livelli occupazionali e, nel medio periodo, la stessa solidità aziendale.
Inoltre, con le ventilate dismissioni pubbliche e il piano di liberalizzazioni del governo è tornata nei giorni scorsi la proposta di scorporare il BancoPosta da Poste Italiane, una posizione da sempre sostenuta dall’ex presidente dell’antitrust Antonio Catricalà, oggi sottosegretario alla Presidenza del consiglio. "La Cisl Poste, unitariamente alla SlcCgil e Failp-Confsal, da sempre ha combattuto lo spacchettamento dell’Azienda perché ritiene – sottolinea Antonio D’Alessandro Segretario - che trasformare BancoPosta in una delle tante banche avrebbe due effetti negativi: toglierebbe la parte aziendale più remunerativa e contemporaneamente trasformerebbe Bancoposta in una delle tante banche, che sarebbe presto imbrigliata e ridimensionata dall’agguerrita concorrenza. Oggi la nostra forza è proprio quella di svolgere servizi finanziari senza essere una vera banca, e poter così lucrare su questa forte diversità, anche sul piano dei costi complessivi. Lo spacchettamento e l’omologazione - chiude il segretario della Cisl - porterebbero al nostro inevitabile ridimensionamento per quel che riguarda la parte finanziaria e un inevitabile declino per quel che riguarda i servizi postali con conseguenze inaccettabili sul piano occupazionale".
“Del caso Ittierre se ne occupino i consiglieri regionali” CAMPOBASSO. Sulla questione Ittierre torna ad intervenire Vittorio Monaco che, questa volta, ha ritenuto inviare una lunga ed argomentata nota ai consiglieri regionali. "Certamente avrete avuto occasione di leggere i numerosi articoli di stampa e servizi televisivi, pubblicati sull'argomento nelle ultime settimane. Ma, con l'aggravarsi della crisi finanziaria, industriale e gestionale, precipitata nell'ultimo fine settimana in una condizione drammatica, secondo le informazioni in mio possesso e riscontrate presso fonti qualificate dell'Azienda stessa, mi sento in dovere di rappresentarvi le circostanze in essere". Monaco parte dalla questione contratto di sviluppo, presentato dalla Ittierre presso il ministero dello Sviluppo Economico ed Invitalia, che prevede un coofinanziamento della Regione Molise per circa 8.300.000 euro (ottomilionitrecentomila euro). "Avendo riscontrato che, da più parti, si sollecita lo sblocco e l'approvazione del predetto contratto di sviluppo, vorrei segnalarvi i brevi punti appresso elencati: 1) il Contratto predetto non ha alcun aggancio diretto al territorio molisano, in quanto i piani di investimento in esso contenuti riguardano esclusivamente acquisti di beni materiali ed immateriali (come indicato dalla stessa Ittierre nel documento presentato nella audizione del 13.07.2012 presso la IIª Commissione Permanente del Consiglio Regionale, docu-
Vittorio Monaco ha scritto una lunga nota sulla situazione in essere in azienda perché la Regione intervenga mento che contiene, fra l'altro, anche numerose "anomalie" che andrebbero evidenziate in altra opportuna sede); 2) - gli effetti attesi elencati nello stesso documento, sono appunto tali a fronte di una certezza di esborso di finanziamenti pubblici e rimangono sostanzialmente solo auspici di ricaduta sul territorio molisano; 3) - ricordiamo che il comparto tessile molisano è, allo stato, fortemente penalizzato da mancanza di commesse, che potrebbero essere assegnate in maggior misura già da oggi, ma che invece vengono dirottate su piattaforme pugliesi e campane oltre che, per la maggior parte su piattaforme estere (Albania, Romania etc.) ". Monaco, poi, ritiene che la situazione aziendale va reinquadrata e, per questo, lo scorso 6 agosto, è stato ricevuto presso la sede del gruppo It Holding in A.S. dal rappresentante della Gestione Commissariale, Roberto Spada al quale sono state rappresentate numerose anomalie riscontrate nella gestione della new-company Ittierre S.p.a. da parte del Gruppo Albisetti. "Il Dott. Spada ha, altresì, confermato al sottoscritto, l’atteggiamento dilatorio ed ostruzionistico da parte della Ittierre S.p.a. nel fornire i dati e le informazioni richieste dalla Gestione Commissariale, anche con note reiterate, ma risultate
comunque inefficaci, nonostante fosse stato messo a conoscenza delle richieste anche il Ministero dello Sviluppo Economico. A tutto ciò si aggiunga che la gestione da parte del Gruppo Albisetti ha prodotto il crollo dei volumi di venduto e del relativo fatturato, il mancato incremento dei volumi di vendita, drastica riduzione della assegnazione di commesse alle aziende molisane fornitrici della Ittierre S.p.a., nonostante lo stesso Gruppo Albisetti abbia beneficiato da parte della Regione Molise, di una fidejussione a garanzia dell’importo di 12 milioni di euro, oltre a finanziamenti per corsi di formazione “on the job”, riduzione delle collezioni proposte dalla Ittierre al mercato retail (ovvero cancellazione delle cosiddette precollezioni), con la conseguenza di: incremento dei periodi di fermo di produzione per tutti i laboratori interessati; interruzione della continuità degli incassi e conseguente riduzione della capacità finanziaria ed economica. Tutto quanto sopra esposto, porta a concludere che attraverso l’utilizzo di risorse finanziare pubbliche messe a disposizione esclusivamente dalla regione Molise, hanno trovato e continueranno a trovare beneficio soltanto realtà produttive extraregionali ed extranazionali".
8
11 settembre 2012
Campobasso
Lettera aperta alla consigliera Cuomo.
Scuole chiuse, Colitti: lavoriamo anche per la sicurezza dei tuoi figli La minoranza comunale CAMPOBASSO. Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere comunale, Michele Colitti (Pdl), in replica alla collega di Costruire democrazia, Teresa Cuomo, in relazione all’ordinanza di sospensione dell’attività didattica in tutte le scuole di Campobasso. “Cara Teresa, ho letto la tua (?) nota, apparsa sui quotidiani locali qualche giorno fa, sulla decisione dell’amministrazione comunale di procrastinare l’apertura delle scuole cittadine per motivi di sicurezza. Devo confessarti che ero in spasmodica attesa di un comunicato del tuo gruppo sull’argomento che, dall’alto della riconosciuta competenza, responsabilità e saggezza, indicasse a noi umili mortali, ancora una volta, la stella polare da seguire, la via maestra per la risoluzione dell’ennesimo problema (ereditato) della nostra città. Ed ero anche curioso di sapere a chi, tra i tre componenti del tuo gruppo consiliare, sarebbe toccato l’onore di sottoscrivere tali pillole di saggezza, che, con la sapiente regia del leader maximo, vengono equamente distribuite. Con mio sommo rammarico, e ti spiegherò subito il perché, questa lotteria ti
ha visto vincitrice ed è toccato a te dar seguito alla riffa e siglare la velina caduta dall’alto. Ti premetto, Teresa, che ti stimo assai per la tua educazione ed i modi gentili, ma ti stimo soprattutto per il tuo modo di essere mamma che abbiamo imparato a conoscere. Ti abbiamo visto, noi consiglieri comunali, crescere un primo figlio, portare avanti contemporaneamente una gravidanza, ed iniziare a crescerne un altro; ti abbiamo visto ‘arrampicare’ con la carrozzina sulle rampe di Palazzo di Città ed allattare i tuoi figli durante le commissioni consiliari. Insomma abbiamo visto una straordinaria mamma, legata ai figli da quel naturale vincolo di indissolubilità che è uno dei miracoli della vita. Ed invece che mi combini, Teresa. Abdichi al tuo ruolo, a questa bellissima immagine che ci hai regalato, a favore di quella demagogia politica che anche su questo argomento, la sicurezza dei nostri bambini, il tuo gruppo non ha esitato ad utilizzare a fini propagandistici. E che costringe proprio te a sottolineare “…le enormi difficoltà create ai genitori che, in caso di
chiusura prolungata delle scuole non sanno a chi lasciare i propri figli”. Ma come, Teresa, proprio tu che con il tuo agire quotidiano hai dimostrato che i figli non sono pacchi postali e che vanno accuditi e protetti sempre, ti rendi ora autrice di una capriola a 360° ? Ma sono sicuro, Teresa , che hai dovuto accettare il ruolo, e sei rimasta la splendida mamma che ho ammirato e voglio continuare ad ammirare. Anche perché, Teresa, stiamo lavorando per provare a garantire ai figli di Campobasso, compreso i tuoi, un futuro sicuro almeno tra i banchi di scuola. Infine, Teresa, accogli il mio ultimo appello; non tagliare di nuovo il cordone mamma/figli, non essere più protagonista di strumentalizzazioni sui bambini, le firme contro la chiusura delle scuole pericolose falle raccogliere agli altri, le bugie ai programmati incontri pubblici falle raccontare ai maschietti, non barattare il tuo ruolo per una manciata di populismo. Non dimenticarlo mai, tu sei una straordinaria mamma”.
Emergenza scolastica: oggi la conferenza stampa di Costruire democrazia
Michele Coralbo
Si terrà questa mattina alle ore 10.30 presso la Sala Mancini del Comune di Campobasso, la conferenza stampa dei consiglieri comunali Durante, Coralbo e Cuomo. Gli esponenti di Costruire democrazia a Palazzo San Giorgio incontreranno gli organi di informazioni in merito all'emergenza scolastica.
Campobasso
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Bretella Rivolo.
Santo Stefano, le scuse di big Gino non lo scusano Con i soldi in cassa e il progetto esecutivo approvato da mesi, il sindaco non ha mai appaltato i lavori. E oggi si nasconde dietro il bilancio di previsione
Il carmelitano scalzo, il libro su Fra Immacolato Brienza Oggi alle 18 la presentazione nella chiesa di Santa Maria della Croce
di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. I soldi ci sono e il progetto esecutivo pure. L’unico ostacolo alla realizzazione della bretella di collegamento tra la frazione di Santo Stefano e la fondovalle Rivolo è il bilancio di previsione che il Comune di Campobasso non ha ancora approvato. Dopo le polemiche roventi delle scorse settimane, il sindaco Di Bartolomeo ha deciso di prendere carta e penna per tranquillizzare i cittadini sul mancato appalto dei lavori. “Il sottoscritto – scrive oggi il primo cittadino - si impegna ad appaltare tali lavori non appena il bilancio previsionale 2012 sarà approvato dal consiglio comunale”. La nota di big Gino, con cui si cerca di giustificare il ritardo nel progetto, non risponde ad alcuni interrogativi. Tanto per cominciare non si capisce per quale ragione i 220mila euro stanziati dalla Regione Molise (con delibera di
giunta 661 dell’11 agosto 2011) non siano più sufficienti ad eseguire le opere di ampliamento e sistemazione della strada interpoderale Masserie sfasciate di Santo Stefano. Soprattutto alla luce di una progetto esecutivo che fu realizzato in tempi rapidissimi e che, con la stessa solerzia, fu approvato dal Comune di Campobasso con delibera di giunta numero 50 del 22 marzo 2012. Insomma, a che servono altri soldi? Perché al di là del bilancio di previsione, che rappresenta senza dubbio un grosso scoglio, ricordiamo a tutti i lettori che il 9 agosto scorso, nella minuscola frazione, fu fatto un sopralluogo dal quale sarebbero emersi impedimenti al vecchio progetto e l’esigenza di allargare la carreggiata (manco dovessero costruire un’autostrada a 4 corsie). Successivamente a palazzo San Giorgio si sono ravveduti? E se sì per quale motivo visto che pochi giorni prima dell’arrivo del contributo regionale Di Bartolomeo (che evidentemente aveva certezza dei soldi in cassa) non perse occasione per andare a farsi bello a Santo Stefano annunciando l’inizio dei lavori? La verità è che se dopo l’approvazione del progetto esecutivo (marzo 2012) avessero appaltato subito i lavori il problema non si sarebbe posto. Ma oggi che quei 220mila euro sono ‘bruciati’ (magari per eseguire altri lavori più urgenti) non resta che aspettare la fatidica approvazione. Quella che viene rinviata da mesi. Ecco perché, con un errore compiuto a monte, la sua giustificazione non regge.
Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18 nella chiesa di Santa Maria della Croce, nel centro storico di Campobasso, il libro ‘Il carmelitano scalzo. Fra Immacolato Giuseppe Brienza fra cielo e terra’ di Anna di Nardo Ruffo. A presiedere, l’arcivescvovo di Campobasso-Bojano, GianCarlo Bregantini. Fra Immacolato Brienza, un uomo, una vita dedicata al prossimo e alla fede, una personalità religiosa sulla via della beatificazione nasce a Campobasso il 15 agosto 1922 da Emilio e Lorenza Trevisani. Il padre è commerciante, la madre casalinga in una numerosa famiglia di sette figli. Frequenta la scuola elementare D’Ovidio in via Roma a Campobasso, le medie e la scuola di ragioneria all’istituto Pilla a due passi da casa. Ha quasi 15 anni quando una mattina, improvvisamente è colpito da un fitto dolore ai piedi “come di un chiodo che li trafigge da parte a parte… la Madonna mi ha sorriso fin dal mattino di mia vita, ha guidato i miei passi sempre. Se ho ben compreso il valore della Croce, se dal primo istante ho amato ed invocata la sofferenza è suo dono … la vocazione religiosa, il Carmelo è suo regalo”. In queste parole ed in tante altre contenute del libro ed arricchite da un percorso fotografico, traspare la ricca spiritualità del carmelitano di Campobasso. Il libro, rappresenta non un percorso biografico ma svela una chiara espressione del mondo interiore di una’anima privilegiata, di un’anima consapevole che “la sofferenza è il bacio del Signore alla sua anima”. Ma il libro è anche il mezzo più diretto per conoscere l’itinerario ascetico e mistico, percorso nella più assoluta fedeltà alla volontà del Signore.
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Il concorso.
Pagine bianche, la copertina è di Lastoria CAMPOBASSO. Il fotografo Giulio Lastoria fa il bis, aggiudicandosi, per il secondo anno consecutivo, il premio Passione Italia. Dopo aver avuto l’onore di vedere il suo scatto diventare la copertina dell’elenco telefonico distribuito nella provincia di Isernia, que-
st’anno Lastoria ha puntato il suo obiettivo su vico Sant’Andrea. L’immagine è stata selezionata da Pagine Bianche per che ha scelto il caratteristico scorcio del centro storico come biglietto di presentazione per la provincia di Campobasso.
Giulio Lastoria
PETRELLA. Grande successo per la giornata di studio e riscoperta del territorio a Petrella Tifernina. Cornice incantevole dell’evento la bellissima chiesa di San Giorgio Martire che ha ospitato anche Marcello Simoni, vincitore del premio Bancarella 2012 nel corso del convegno ‘La Pietra prima... il libro poi’ tenuto dallo stesso scrittore insieme al presidente dell'associazione, Carmine Gasbarrino, e alla dottoressa Luana Razzante. Visite guidate, giochi e sonorità del passato
Vincitori del concorso letterario e giuria
Petrella:“Medioevo straordinario” hanno animato il borgo medievale pare molto apprezzato da Simoni che ha detto:"Siete custodi di in Medioevo straordinario. La vostra regione ne è ricca, ed ha la fortuna di avere giovani
che vogliono recuperare le loro radici e riscoprire questa terra. E loro vanno aiutati. Nessuno di noi conosce tutto il Medioevo, e nessuno saprà mai tutto quello che questi simboli e queste
chiese raccontano. Ciò che ci giuda è la curiosità, il simbolo più importante della libertà dell'uomo. La curiosità è una scienza funesta, perché porta alla disobbedienza, porta a vedere il mondo in base al tuo pensiero e non alle parole di qualcun’altro. E' proprio da questa curiosità che nasce la storia del mio romanzo e del personaggio protagonista, il mercante".
Il vincitore del premio Bancarella 2012 ospite della kermesse Petrellarte Marcello Simoni, Gasbarrino e Razzante
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Fontana in Festival, via alla terza edizione CAMPOBASSO. E’ stata presentata ieri pomeriggio nella sala della giunta provinciale la nuova edizione di Fontana in festival’. La ker-
messe, in programma in contrada Casale (nella scuola elementare di Mascione), si svolgerà venerdì 14 e sabato 15 settembre.
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Errezeta, 70 lavoratori senza nemmeno la Cgis A luglio sindacati e commissario della società metalmeccanica hanno sottoscritto un verbale per avviare le procedure di cassa integrazione straordinaria. Ma ad oggi non percepiscono ancora niente Lo scorso 13 luglio è stato sottoscritto, negli uffici dell’assessorato regionale al lavoro, il verbale d’accordo tra le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico (Fiom Cgil, Fim Cisl), le Rsu aziendali ed il commissario giudiziale della Errezeta, Carmine Franco d’Abate allo scopo di attivare le procedure per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per il pe-
Malasanità. di Luigi Iosa Nel marzo 2010, il G.I.P. del Tribunale di Campobasso, Dott.ssa Teresina PEPE, comunicava alle parti processuali che il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello, Dott. Silvano MAZZETTI, aveva deciso di avocare a sé le indagini sull’Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso, ora Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II. I fatti riguardavano un intervento chirurgico di rimozione di una massa tumorale uterina, asportata ad una signora campobassana di 60 anni dai medici dell''allora Cattolica nel maggio del 2008. A seguito del delicato intervento, nell’addome della paziente veniva rinvenuta - dopo tre mesi - una garza radiopaca di circa un metro. Da qui l'inevitabile denuncia per il caso di malasanità da parte della signora A. P. di Campobasso, assistita dall’Avvocato penalista Luigi IOSA. Dopo le indagini condotte dai N.A.S. dei Carabinieri, coordinati dal P.M., Dott.ssa Rossana VENDITTI, veniva sequestrato il corpo del reato ossia la garza idrofila di circa un metro. Tuttavia, il P.M., non convinto della penale responsabilità dei medici della Cattolica e degli infermieri addetti alle medicazioni domiciliari della paziente in questione, decideva di archiviare il caso. La signora A.P., senza abbattersi e sostenuta dai suoi familiari, si opponeva alla prima richiesta di archiviazione e riusciva ad ottenere, tramite il suo Legale di fiducia, un’udienza camerale davanti al G.I.P. del Tribunale di Campobasso. A questo punto arrivava la sorpresa e cioè il Giudice Teresina PEPE nel marzo 2010 comunicava che il Procuratore Generale MAZZETTI, non solo non era convinto dell’archiviazione del caso ma aveva altresì disposto la avocazione dell'intero fascicolo d’inchiesta. In altri termini, il P.G. toglieva di fatto l’inchiesta alla Procura ordinaria di Campobasso e decideva di indagare nuovamente su colui o co-
riodo 1 giugno 2012 – 31 maggio 2013. La richiesta è stata avanzata per tutto il personale pari a 70 unità lavorative per via di una crisi aziendale che già aveva visto utilizzare le 52 settimane di cassa integrazione ordinaria nel biennio e che la difficile congiuntura economica ha indotto la società a ricorrere alle procedure del concordato preventivo ex-art.
182 bis legge fallimentare. Considerato che il personale vanta crediti pregressi per via delle difficoltà in cui si è venuta a trovare la società Rizzi-Zuin & C. Errezeta snc, il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, sollecita una rapida istruttoria della pratica di Cgis, al fine di limitare i tempi di attesa per le numerose famiglie coinvolte.
Garza ‘dimenticata’ nell’addome, il gip respinge l’archiviazione loro che avevano lasciato “per colpa medica” nell’addome della sfortunata signora un corpo estraneo che le stava procurando la morte per setticemia. Il P.G. chiedeva l'incidente probatorio per accertare, prima dell'eventuale processo penale, lo stato di salute della paziente e le vere cause della colpa medica, anche in ragione del fatto che la signora A.P. rischiava di morire per una serie di patologie di cui soffriva da tempo. Il G.I.P. rigettava la richiesta del Procuratore Generale, assumendo che non vi erano i presupposti di legge per raccogliere anzitempo le prove. Il Dott. Silvano MAZZETTI andava in pensione nel dicembre del 2011 e lasciava il caso al Procuratore
Generale facente funzioni, Dott. Antonio LA RANA. Quest'ultimo, dopo avere appreso gli esiti della consulenza medicolegale di parte redatta dal Prof. Domenico ARDUINI di Roma e dalla Dott.ssa Margherita NERI di Foggia, chiedeva per la seconda volta l'archiviazione del caso con una motivazione (in pratica la garza sarebbe rimasta, a dire dei consulenti, nell'addome della paziente anche per colpa della sua obesità!) che non solo non convinceva i familiare della Sig. A.P. ma non risultava esaustiva neanche per il G.I.P. Teresina PEPE. Il 27 novembre 2012, quindi, si torna in aula per stabilire se la signora abbia diritto o meno al risarcimento dei danni. Difatti, A.P. oggi è an-
cora viva per miracolo e sta aspettando che si faccia davvero giustizia, nonostante la sua “incolpevole obesità”, dovuta non a peccati di gola ma a sfortunate patologie pregresse. Secondo l'Avv. IOSA “Non è assolutamente accettabile anteporre l'obesità patologica della signora alla specifica causa di malasanità. Il fatto che la persona offesa fosse obesa doveva semmai innalzare il livello di diligenza professionale dei sanitari che si sono presi cura di lei. Non è degno di uno Stato di diritto lasciare un corpo a terra privo di vita senza essere in grado di individuare il colpevole. Così non va bene per la collettività che si disaffeziona sempre di più alla Giustizia”.
ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Isernia ha ricordato le vittime del 1943
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Isernia
11 settembre 2012
Isernia si è inchinata ai martiri del bombardamento di 69 anni fa
ISERNIA. La città di Isernia ieri ha ricordato il 69esimo anniversario del bombardamento della città da parte delle forze aeree anglo-americane, avvenuto il 10 settembre 1943, e che è stato uno degli eventi più tragici che abbia mai colpito la città- Appena due giorni dopo l'annuncio dell'armistizio firmato dal Maresciallo Badoglio con gli Alleati, la popolazione isernina accolse con festosi saluti e sventolio di fazzoletti bianchi gli aerei anglo-americani che sorvolavano la città, ignara del triste destino cui sarebbe andata incontro. Infatti gli aerei militari intrapresero un feroce bombardamento e distrussero gran parte del centro abitato, uccidendo circa 4000 persone. Dopo la Santa Messa tenuta dal vescovo alle ore 17:30, in cattedrale, alle 18:30, in piazza X Settembre, è stata deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento
che ricorda i caduti del ’43. Secondo diverse ricerche storiche il bombardamento di Isernia si inserisce all’interno di una serie di attacchi “strategici” che l’esercito anglo-americano intraprese sul territorio italiano, al fine di indebolire le linee di resistenza tedesche. In particolare Isernia rappresentava un punto di passaggio fondamentale per i tedeschi verso la Campania e la costa adriatica. Si pensa che uno dei principali obbiettivi del bombardamento fosse il viadotto Cardarelli, ubicato nella zona sud della città, che doveva essere distrutto al fine di interrompere la comunicazione tra l’asse tirrenico e quello adriatico. Nonostante ciò, il viadotto Cardarelli è una delle pochissime strutture cittadine a non aver subito alcun danno dal bombardamento.
Festeggiati i 90 anni del Parco d’Abruzzo
Pescasseroli. - E’ una bella storia da raccontare quella del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Ieri mattina a ricordarne la nascita, 90 anni fa, c’erano dirigenti del Parco, sindaci, amministratori regionali, operatori economici e tanta bella gente. La fontana di San Rocco, a Pescasseroli, come il 9 settembre 1922, ha fatto da scenario alla cerimonia “sobria e semplice- ha detto il Commissario del Parco Giuseppe Rossi – però importante e significativa perché ci permette di ricostruire la nostra storia, la storia della natura e quella del movimento ambientalista. Il Parco è stata la prima area protetta italiana che ha avuto una vita esaltante, bella e difficile e oggi, dopo 90 anni, ha la capacità di confrontarsi con le realtà locali nella duplice funzione sociale e di tutore dell’ambiente. L’augurio più importante – ha proseguito Rossi - è che questo territorio possa vivere in simbiosi con la natura. Pochi hanno il privilegio di presentare al mondo un patrimonio così grande”. E’ stato il Direttore del Parco Dario Febbo a coordinare la cerimonia.
“Il Parco –ha sottolineato Febbo - ha 90 anni ma non li dimostra. E’ un ente giovane che sta sul territorio ed è un riferimento nel mondo nella gestione delle aree protette. La storia del Parco è una bella storia”. Gli auguri al Parco, per questi 90 anni, sono arrivati naturalmente, dalle tante autorità locali e regionali presenti. Nazario Pagano Presidente del Consiglio Regionale ha portato i saluti della Regione Abruzzo “orgogliosa che un gioiello unico e straordinario come il Parco – ha detto Pagano - continui a esistere nella nostra regione e sia veicolo di promozione per il territorio”. Ma gli interventi sono stati veramente tanti. Molti i sindaci intervenuti e anche gli abitanti dell’area protetta hanno avuto modo di fare gli auguri al Parco durante la “pubblica conversazione”. Auguri sono arrivati anche dalla Famiglia Sipari. “Le celebrazioni – ha detto Alberto D’Orazio Presidente della Comunità del Parco – sono importanti per la memoria. Oggi, siamo tutti consapevoli che la natura è il primo veicolo per il successo di questo territorio. Il resto verrà da se”.
Il convegno.
Capracotta fra usi civici e territorio CAPRACOTTA. Grande successo per il convegno “Gli Usi Civici nelle Comunità dell’Alto Molise sul Sentiero tra Storia e Nuove Realtà”. Il Sindaco Antonio Monaco: “Abbiamo dato grande risalto ad una tematica che ha un enorme impatto su tantissime realtà locali del nostro Paese”. “È stato un convegno di enorme valore giuridico e sociale che crediamo abbia contribuito a mettere in luce un problema, quello degli usi civici, sul quale si continua a dibattere in maniera sostanziale in tantissime aree del nostro Paese dove questa tematica ha una ricaduta sostanziale”. È più che soddisfatto del risultato raggiunto dalla giornata di confronto sugli usi civici il sindaco di Capracotta Antonio Monaco, che traccia un bilancio del convegno. “Abbiamo avuto i maggiori studiosi della materia a livello nazionale, i quali hanno tracciato un quadro della situazione che attiene il nostro Paese. In particolare – prosegue Monaco – i relatori si sono soffermati sugli aspetti giuridici del problema, evidenziando il ruolo della Pubblica Amministrazione che però ha solo la mera gestione degli usi civici la cui proprietà risulta essere in capo sempre ai cittadini. Come amministrazione possiamo dirci più che soddisfatti per la riuscita della giornata di approfondimento, considerato anche l’imponente numero di partecipanti al convegno che ha richiamato decine di professionisti iscritti ai diversi ordini a testimonianza di quanto la problematica della gestione degli usi civici influisca in maniera forte sulla quotidianità di tantissime realtà, soprattutto di quelle piccole e di aree montane. Crediamo pertanto di aver contribuito a fare chiarezza su una questione che meritava di essere approfondita. Nel ringraziare i brillanti relatori e le tante personalità che hanno preso parte al convegno, tra cui il dott. Paolo Auriemma del Consiglio Superiore della Magistratura, che con la loro presenza hanno dato lustro alla giornata di studi, corre l’obbligo esprimere gratitudine alla dott.ssa Luisa De Renzis, Magistrato del Tribunale di Roma e nostra eminente concittadina, che ha presieduto e coordinato brillantemente i lavori”.
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Termoli
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La denuncia. I consiglieri Frattura e Ciocca puntano il dito sui mega stipendi a fronte della crisi
“Zuccherificio, i costi dei dirigenti” TERMOLI. "Quale futuro stanno disegnando i nostri amministratori “dal deficit facile” per i 28 lavoratori dello Zuccherificio del Molise? A che punto è l’attuazione del disposto deliberato dall’aula?". Domande queste che i consiglieri regionali, Paolo Frattura e Salvatore Ciocca, pongono all’attenzione della Giunta regionale e del management dello Zuccherificio del Molise che, sebbene si affretti a tagliare, continua a percepire – in un momento di evidente e certificata difficoltà - emolumenti da capogiro a fronte di obiettivi condivisi in aula ma mai concretizzati. "Nonostante si paghino profumatamente i dirigenti e i consulenti, nonostante il costo del Cda si aggiri sui 370 mila euro annui (per il presidente Di Rocco 70mila, per il dg Alfieri 240mila e per il vice dg Di
Gaetano 60mila), nonostante il collegio sindacale continui a percepire il proprio onorario stabilito sul tariffario dei Dottori Commercialisti, gli obiettivi da raggiungere non sembrano nemmeno visibili all’orizzonte! La storia dei 28 distaccati dello Zuccherificio, sui quali regna il silenzio governativo, è emblematica e simile alle centinaia di vertenze per il lavoro aperte in questo decennio in Molise. Lavoratori individuati in base ad un non meglio specificato criterio ai quali è stato notificato il distacco con mutamento di mansioni. Decisione – si ricorda – in assoluto contrasto con l’emendamento proposto dal centrosinistra e votato all’unanimità dal Consiglio regionale; proprio in merito a questo rilevante passaggio - il mancato rispetto del deliberato – assieme ai colleghi
Ricucci: “A Campomarino rampe per disabili senza senso”
CAMPOMARIMO. "Nei giorni scorsi sono state realizzate 10 rampe per disabili nella nostra cittadina,fin qua nulla di strano,anzi,però ci siamo resi conto che alcune di esse non hanno molto senso(Via Marconi)".Lo sostiene Davide Ricucci, vice segretario del circolo Pd. "Generalmente vengono poste alle 2 estremità del marciapiede,per permettere alle sedie a rotelle,passeggini e anziani di salire e successivamente di scendere,però nel nostro Comune ciò non è possibile,una volta saliti ed aver per-
corso tutto il marciapiede,si è costretti a ritornare indietro perchè purtroppo manca la rampa per scendere. In tal modo non si abbattono le barriere architettoniche,bensì si crea un'ulteriore disagio specie per i diversamenti abili e i loro accompagnatori(non sempre ci sono),per non parlare poi del cattivo stato della pavimentazione,degli ostacoli che incontrano sul loro percorso(strettoie,pali di luce,cartelli ecc ecc).Come circolo Pd di Campomarino,vorremmo anche chiedere di modificare alcune già esistenti perchè presentano pendenze eccessive o dislivelli accentuati,magari "addolcendole"un pochino.A tal punto cogliamo l'occasione anche per far notare all'Amministrazione che la strada costruita all'interno del Parco della Solidarietà ad una certa ora diventa impercorribile a causa degli irrigatoi presenti".
Il Pd sulla crisi a Larino “Cinque anni dissoluti” LARINO. "Le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale di Larino,Di Fonzo, dopo quelle del coordinatore locale del PDL e di quelle del consigliere Tarasca, insieme al clima politico che si è instaurato nel centro destra larinese, sembrano indicare quale sarà il destino per la giunta Giardino: quello della “sora Camilla” che, alla romanesca maniera, “tutti la vònno e nisuno se la piglia”. Lo sostiene Claudio Nuonno segretario del Pd di Larino. "Purtroppo la si deve buttare sul-
l’ironia. Non ci resta che quella. Dopo aver protestato, dopo aver proposto, dopo essere stati in silenzio per sfiancamento, ci rimane il riso amaro. Tralasciamo quindi di fare il riassunto, troppo lungo e mortificante per tutti, di quello che è successo in questi anni. Del resto, se si vuole, c’è solo l’imbarazzo della scelta: le cose sono state così palesi, come le responsabilità dei singoli, da essere non solo sotto gli occhi di tutti, ma anche sulla bocca di tanti. Ci rivolgiamo direttamente ai citta-
dello schieramento abbiamo presentato un atto ufficiale di diffida ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionale - protocollato il 10 luglio scorso - con il quale abbiamo richiesto che ogni atto consequenziale all’approvazione del deliberato relativo alla costituzione della new-co dello Zuccherificio sia demandato alla competente Commissione consiliare e alla preventiva discussione e approvazione in Consiglio". Sull'argomeno i due consiglieri regionali hanno presentato un’interrogazione urgente tesa a conoscere quali siano le iniziative intraprese per dare attuazione a quel deliberato e quali le strategie di occupazione o di nuovo reimpiego per i “distaccati” da mettere in campo nelle more dell’attuazione del dispositivo.
L’interrogazione. Per Antonio Di Pietro
“Digitale terrestre, come al solito Molise in ombra” TERMOLI. “Il digitale terrestre continua a creare molti problemi ai cittadini italiani. Per questo, bisogna garantire, al piu' presto, un corretto e stabile funzionamento delle trasmissioni televisive su tutto il territorio nazionale". E' quanto ha chiesto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Il passaggio alla tv digitale e' partito nel 2008 e da allora, in tutte le Regioni, sono state riscontrate numerose disfunzioni come la visione di immagini a scacchi, voci spezzate e schermi oscurati. In particolar modo, i black-out si sono verificati in una decina di regioni, ma i disservizi sono stati rilevati praticamente sull'intero territorio nazionale, grandi citta' comprese". Il 28 agosto scorso, come riportato in un articolo apparso sul quotidiano la Repubblica "....le telefonate al numero verde attivato dal Ministero dello Sviluppo Economico (800.022.000) che tra settembre 2011 e agosto 20l2 (periodo in cui sono stati effettuati due switch-off per 22 milioni di abitanti) sono arrivate a quota 270mila, di cui 95mila per informazioni generali, 52mila per assistenza sul decoder, 50mila per problemi di ricezione di rete e 72mila per altre segnalazioni". Tali problemi si sono verificati soprattutto in Molise "regione nella quale i cittadini non possono avere libero accesso nè alle televisioni di Stato (per le quali e' richiesto il canone annuale), nè ad altre frequenze televisive". “Occorre capire – ha concluso Di Pietro - quale sia la vera ragione del disservizio e quali provvedimenti urgenti intenda intraprendere il governo per assicurare il corretto e stabile funzionamento del digitale terreste in Molise e sull'intero territorio nazionale".
dini. Ricordatevi, in tutte le occasioni future, cosa hanno comportato questi cinque anni di amministrazione di centro destra. Mai Larino è stata così forte politicamente, collegata al potere centrale e rappresentata a tutti i livelli, mai essa ha pagato un dazio così alto per ottenere e conservare tale rappresentanza. Con nessun ritorno collettivo se non quello circoscritto ad una ristretta cerchia di persone. Paradossale. Adesso, pur sapendo che incombe un ultimo, probabile, “regalo”, quello del dissesto finanziario, è
tempo di guardare al futuro. Il Partito Democratico di Larino farà la sua parte ed avvierà un percorso di larga partecipazione per le prossime elezioni comunali, promuovendo scelte innovative e lontane dai personalismi. Saremo, di sicuro, vicini alla popolazione, nel solco del rinnovamento, con idee responsabili, chiare, pur nelle difficoltà che caratterizzeranno i prossimi anni. Di certo con il coraggio che, in questi cinque anni, non abbiamo mai visto nella amministrazione Giardino".
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L’Idv: “Per la Smi fatti e non parole” TERMOLI. "In merito alle osservazioni sollevate dal segretario regionale della Fillea - Cgil sulla vertenza SMI, come Italia dei Valori ci preme fare alcune doverose precisazioni". Così la denuncia della segreteria dell'Idv. " Innanzitutto crediamo che di fronte a gravi crisi aziendali come quella che ha colpito i lavoratori della SMI, l’obiettivo non sia quello di fare a gara a chi ne parla per primo. Noi non ci premetteremmo mai di criticare il lavoro di un sindacato e dei suoi rappresentanti, ma non possiamo accettare di venire accusati di esserci accorti della difficile e incerta situazione dei lavoratori della SMI solo in questi giorni. A onor del vero, infatti, per correttezza nei confronti degli ex dipendenti e delle loro famiglie, ci sembra necessario precisare che già nel marzo del 2010 l’on. Antonio Di Pietro aveva richiamato l’attenzione dell’allora Ministro del Lavoro per mezzo di un’interrogazione dove si richiedeva il suo intervento per evitare la chiusura dell’azienda e conservare così i posti di lavoro. Sempre a firma dell’on. Di Pietro e sempre all’attenzione del Ministro del
L A LETTERA
Lavoro, è stata presentata nel luglio scorso una seconda interrogazione sulla vertenza SMI dove Elsa Fornero veniva sollecitata ad intervenire per superare la questione di stallo che si era venuta a creare dando così ai lavoratori garanzie concrete circa il loro futuro. Non all’improvviso, ma in questo contesto ed in attesa della risposta ministeriale, si inseriscono quindi le tre interrogazioni che Cristiano Di Pietro ha ritenuto opportuno indirizzare al Presidente della Regione ed agli Assessori competenti affinché intervengano direttamente nella questione per adottare nel più breve tempo possibile tutte le misure in loro potere al fine di salvaguardare tutti i posti di lavoro e non solo parte di essi, come purtroppo già avvenuto con altre aziende. Questa la realtà dei fatti e ciò che ci preme sottolineare è che in questi casi ciò che a noi interessa non è la gara di visibilità, ma stare accanto ai lavoratori mettendo in atto tutte le misure che sono in nostro potere per cercare di trovare soluzioni adeguate che tengano conto della drammatica situazione di lavoratori".
A Petacciato grande successo per gli Onion’s Grandissimo successo, sabato sera 8 settembre, per gli Onion’s Brothers, protagonisti dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio a Petacciato. La band molisana, unica formazione di rhythm ‘n’ blues presente sul nostro territorio, ha proposto, in due ore di musica dal ritmo assolutamente ininterrotto, i grandi classici del repertorio soul americano, dai Blues Brothers ad Elvis Presley, da James Brown a B.B.King e, grazie alla presenza della vocalist Alice Cascitelli, il viaggio musicale ha attraversato l’Atlantico per approdare ai classici della musica italiana d’autore, da Mina a Battisti, da Caputo a Concato, da Gianni Morandi ai Formula 3, in una sorta di revival degli anni ‘60 e ‘70. Gli Onion’s Brothers, reduci dai trionfi del tour estivo, sono composti da Gianluca De Lena (pianoforte e conductor), Basso Cannarsa (chitarra e voce), Pino Giannattasio (basso elettrico), Antonio Florio (batteria) e dalla sezione fiati con Paolo Maiellaro (tromba), Michele Iammarrone (sax alto e tenore), Loris Fiore (sax alto), Mario Cipolla (trombone) e Aldo Caterina (trombone basso). Grande entusiasmo nel numeroso pubblico presente, che preso dal sound incalzante e coinvolgente non ha esitato a partecipare in più di un’occasione ai cori. Ulteriori info sul concerto nella pagina facebook del gruppo, alla voce Onion’s Brothers.
Castelmauro, le verità non dette
aro Direttore, in un articolo pubblicato il 10 agosto 2012 il sindaco Sticca ha replicato all’Associazione Culturale Ulisse sui lavori di rifacimento di Piazza del Popolo, una replica che abbiamo il dovere di riscontrare perché, nonostante gli annunci di buoni propositi di ricostruzione della vicenda, sono stati dimenticati alcuni passaggi e, ad arte, taciute alcune circostanze che se esplicitate rendono il nostro allarmismo giustificato. Innanzitutto, è necessario ribattere alla convinzione espressa che l’azione di “ostinata opposizione al progetto” da parte dell’Associazione, va identificata con il ruolo istituzionale di Consiglieri Comunali eletti con la maggioranza ed ora passati all’opposizione. È, infatti, del tutto irrilevante che i due “cattivissimi” Consiglieri Comunali che fanno opposizione siano anche iscritti alla Associazione Culturale, che conta una quarantina di associati, tutti maggiorenni e in grado di intendere e di volere, vale a dire tutti dotati di strumenti intellettivi e culturali e legittimati ad esprimere liberamente il proprio pensiero a nome di Ulisse. Sembrerebbe, il sindaco, quasi esprimere un desiderio inconfessabile di non avere oppositori. Del resto in Comune non ne ha, per il semplice fatto che, per la prima volta nella storia repubblicana di Castelmauro, si sono avute delle elezioni “fittizie”. Ci spieghiamo e ricordiamo al sindaco. La lista da lui capeggiata non aveva antagonisti e perché il risultato elettorale, legato al quorum da raggiungere, evitasse il commissariamento dell’Ente, si è messa insieme una lista “stampella” con parenti ed amici di quella principale. Che la democrazia avesse subito un duro attacco, è comprovato dai circa duecento voti raccolti dalla lista “stampella”, palesemente voti di protesta di quanti, già da subito, non avevano condiviso questa scelta, e dal fatto che i consiglieri che si sono seduti sui banchi della minoranza, lo hanno potuto fare con tre – quattro voti di preferenza. Ulteriori considerazioni politiche le lasciamo al lettore. Dire, quindi, che a parere di tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, la Piazza necessitava di interventi per riportarla al suo antico splendore, volendo così sottolineare l’unanimità dell’iniziativa, è fuori luogo perché di fatto, a Castelmauro non esiste una mi-
C
Il concerto.
noranza. Questa situazione anomala, che avrebbe dovuto incentivare il coinvolgimento popolare, ha invece portato ad un atteggiamento di chiusura verso chiunque abbia chiesto chiarimenti. Ed infatti, il sindaco ha anche dimenticato di dire che l’Associazione Culturale, prima di rivolgersi ad altri Organi, aveva chiesto un incontro illustrativo sui lavori della Piazza, richiesta regolarmente protocollata, a cui non si è data, anche solo per educazione, risposta né di accettazione né di diniego al confronto. Altra anomalia riscontrata nella narrazione dei fatti da Sticca, è la non precisazione di quale sia l’area del Centro Storico a cui il finanziamento è destinato, area davvero bisognosa di interventi che non comprende certo Corso Umberto o Via Marconi, strade per le quali bisognerebbe cercare altri finanziamenti. Sticca poi confonde molto altro, citando una denuncia alla Procura della Repubblica di un cittadino che non riguarda i lavori di rifacimento di Piazza del Popolo, come afferma, ma i lavori della gradinata verso il Cimitero in cui sono stati dirottati fondi destinati all’Osservatorio su Monte Mauro. Ciò detto, torniamo ai lavori di Piazza del Popolo ai quali, ben inteso, Ulisse non è contraria come vorrebbe fatto credere. L’Associazione è contraria alla distruzione, è contraria ad una amministrazione che permette il parcheggio selvaggio delle auto fino ad arrivare a non ostacolare l’accesso al trattore di un guidatore desideroso di una consumazione al bar. Ulisse è contraria agli occhi di gatto conficcati tra le basole, alle strisce bianche disegnate sul piazzale, allo sgombero neve fatto senza attenzione per le pietre storiche. Abbiamo visionato il progetto e letto la cosiddetta “relazione tecnica” (?) allegata, cercando di capire, con grande sforzo di immaginazione, cosa l’amministrazione intendesse fare di Piazza del Popolo. Le basole attuali sono tronco-piramidali, posate su un letto di materiale granulare, con giunto variabile da circa 0,7 a 1,2 centimetri. La rimozione della attuale pavimentazione comporterà inevitabilmente la rottura di gran parte delle basole, che saranno pertanto
irrecuperabili. Inoltre, il giunto di cemento previsto dal progetto, non è assolutamente idoneo a fissare una pavimentazione “carrabile”, in quanto i carichi dinamici impressi dagli automezzi (le vibrazioni) non potranno essere assorbiti senza danno dal cemento. Conseguenza sarà che i giunti si lesioneranno un po’alla volta in un processo irreversibile, fino a perdere la loro funzione di fissaggio. Le basole si muoveranno e si romperanno. A conferma di ciò, rileviamo che il centralissimo Corso Umberto aveva, fino a circa trenta anni fa, una pavimentazione identica a quella che ora si vuole rimuovere dalla Piazza. Poi, malauguratamente, passate Amministrazioni, dovendo allocare un nuovo collettore fognario e far passare la rete del metano, hanno ritenuto di “ammodernare” Corso Umberto, rimuovendo la bella pavimentazione posata a spina di pesce verso monte, con lieve sormonto centrale e regimazione delle acque meteoriche verso i bordi. Molte basole si sono rotte e la pavimentazione è stata rifatta in vario modo facendo perdere alla via l’antico aspetto elegante e raffinato che aveva. Ulisse non vuole che alla Piazza succeda la stessa cosa, quanto basterebbe un intervento leggero, rimuovendo e sostituendo le basole rotte (che sono circa il 10% dell’intera pavimentazione) e allocandole su un letto di materiale granulare, né più e né meno che nello stesso modo in cui sono da sempre posate, con giunto stretto riempito dello stesso materiale. L’economia conseguente potrà essere destinata alla esecuzione di altre opere nel centro storico, sicuramente più urgenti e utili. Castelmauro, ed è la nostra denuncia pubblica, ha un borgo completamente abbandonato, dimenticato dalla nettezza urbana che non svuota i cassonetti quotidianamente e non li lava, che non spazza le vie e non taglia l’erba. È un borgo senza nessuna attività commerciale e ricettizia, non coinvolto in iniziative ricreative pubbliche e privo anche del solo passeggio estivo, come avviene in tutti i caratteristici centri storici d’Italia. E se il nostro allarmismo sta portando a rivedere gli originari progetti, come pare stia accadendo, non è né ingiustificato né tanto meno sarà stato vano. Associazione Culturale Ulisse
ANNO VIII - N° 201 - MARTEDÌ 11 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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L’Oscar del giorno ad Antonio Imbimbo, portiere del Termoli
Il Tapiro del giorno alla Salernitana di Lotito
Nel campionato di serie D è ormai cosa nota che l’obbligatorietà degli under in campo costringe la maggior parte degli allenatori a “sacrificare” la maglia numero uno, preferendo puntare su un giovane tra i pali. Molto spesso l’inesperienza paga in questo ruolo ma talvolta può capitare di “pescare” quello giusto ed in tal senso il direttore sportivo del Termoli Pino De Filippis ha fatto un grande lavoro perché il classe 1993 Antonio Imbimbo ha dimostrato di saperci fare tra i pali. Nonostante la giovane età il portiere del Termoli, nella scorsa stagione in forza alla Casertana in serie D, ha mostrato grande sicurezza: a Casal Del Marmo, nonostante la sconfitta, è stato tra i protagonisti del match, salvando il risultato in più di una circostanza, e domenica al Cannarsa contro il San Cesareo ha ripetuto la grande prestazione parando anche un calcio di rigore calciato da Tajarol. Se il buon giorno si vede dal mattino allora il giovane portiere avellinese ha davanti a se un futuro promettente, intanto la Gazzetta del Molise gli assegna l’Oscar della settimana sperando che porti fortuna.
Doveva essere la squadra ammazza campionato. Una corazzata in grado di fare terra bruciata. Ma ben presto la Salernitana ha dovuto fare i conti con la nuova realtà. In due gare i granata hanno inanellato due sconfitte, ultimo posto in classifica e peggior difesa del raggruppamento B con ben 7 gol al passivo. Il tecnico Galderesi sembra essere già a rischio, ma soprattutto patron Lotito è su tutte le furie. Domenica ha abbandonato, indispettito, l’Angelini di Chieti dopo la nuova figuraccia della sua squadra. Innervosito soprattutto dall’atteggiamento di alcuni calciatori. Che evidentemente non si sono calati nella realtà della seconda divisione. Dove occorrono cattiveria e voglia di vincere, non solo doti tecniche. Ed è propria la sufficienza e la supponenza della squadra a preoccupare maggiormente l’ambiente campano. Non è con il blasone che si vincono i campionati, ma occorre giocare le partite. Probabilmente ci sarà un’inversione di tendenza, ma per il momento consegniamo il nostro tapiro giornaliero alla Salernitana.
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Sport
11 settembre 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Tre sberle per tornare con i piedi a terra A mente lucida e a bocce ferme le analisi risultano sempre maggiormente equilibrate. E così se nella serata di domenica la sconfitta del Campobasso con l’Arzanese poteva apparire come una debacle in grado di far suonare i primi campanelli d’allarme, giù lunedì l’insuccesso in terra campana può essere archiviato come incidente di percorso, utile per mettere in evidenza alcune lacune, non certo per far drammi. Anche perché rivedendo le fasi salienti dell’incontro, appare evidente che la squadra di Imbimbo avrebbe potuto riaddrizzare in più occasioni il match. Una gara decisa anche da episodi e da discutibili decisioni arbitrali. Certo è che i rossoblù sono stati imbarazzanti sulle corsie laterali. Dove Di Libero ed Esposito sono andati letteralmente in bambola e non sono mai stati in grado di contrastare i diretti avversari. Dopo il gol del vantaggio dei locali, giunto manco a dirlo da un traversone proveniente dalla destra, i molisani hanno avuto almeno tre buone occasioni per raggiungere immediatamente il pari. La più colossale delle quali con Sciarra. La differenza tra le due squadre è stata proprio questa: la
Per il Campobasso la sconfitta con l’Arzanese può essere archiviata come incidente di percorso, considerando anche che il passivo è stato eccessivo capacità di trasformare in gol le azioni pericolose create. Il Campobasso non c’è mai riuscito. L’Arzanese, invece, è stata cinica e spietata. Un po’ quello che era successo ai rossoblù all’esordio. Nella ripresa, poi, non c’è stata la necessaria cattiveria agonistica e il giusto approccio all’avvio. C’è da dire anche che il rigore assegnato ai padroni di casa è stato fortemente dubbio. In quanto il braccio di Minadeo ha fatto un movimento congruo alla scivolata e non era molto distante dal corpo. Ma tutto ciò non deve assolutamente fungere da scusante per Morante & co. che comunque hanno effettuato un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni. A parte la difesa, quasi mai all’altezza della situazione, anche gli altri reparti non hanno funzionato al
meglio. A centrocampo è stato sufficiente il solo Rais, mentre davanti Konate e Sciarra non hanno inciso a dovere e Morante a tratti è stato troppo isolato. Questa volta anche i cambi, a differenza della gara con l’Hinterreggio, non hanno sortito gli effetti desiderati. Di Bartolomeo si è fatto notare solo per l’ingenua espulsione, mentre Perra è stato impalpabile nei pochi minuti giocati. Tre sberle che sono utili sicuramente per riportare i rossoblù con i piedi per terra. Visto che i molisani, prima di Mugnano, erano imbattuti da tre gare (le due di Coppa Italia e la prima di campionato) nelle quali avevano vinto in due circostanze. Ora occorrerà archiviare al più presto la sconfitta di domenica, magari sotto la voce incidente di percorso, e ripartire con rinnovato entusiasmo. dim
Cattenari, tra i pochi a salvarsi
Sciarra si è divorato il gol dell’1-1
I GOLEADOR DELLA 2^ GIORNATA Arzanese-Cbasso 3-0 12' (1T) Fragiello 15' (2T) Sandomenico (R) 25' (2T) Figliolia
38' (2T) Marfisi (A) 44' (2T) Pupeschi (F)
Aversa N.-Fondi 13' (1T) De Martino 23' (2T) Gagliardi 46' (2T) Guarracino
L’Aquila-Pontedera 36' (1T) Grassi (P) 30' (2T) Improta (L) 37' (2T) Grassi (P)
1-2
Poggib.-Martina F.
0-0
3-0
Chieti-Salernitana 4-1 28' (1T) De Sousa (C) 30' (1T) De Sousa (C) 1' (2T) Ginestra (S) 37' (2T) Del Pinto (C) 42' (2T) Alessandro (C) Foligno - Aprilia 1-3 35' (1T) Calderini (R) (A) 2' (2T) Ferrari (A)
Mercato.
Hinterreg.-Borgo a B.0-0
Teramo-Gavorrano
0-0
V. Lamezia - Melfi 24' (1T) Benci (M) 47' (2T) De Luca (V)
1-1
Il ds Multineddu
In prova da oggi i portieri under Menegatti e Zanier Riprenderanno questo pomeriggio alle 14.30 gli allenamenti del Campobasso in vista del prossimo turno di campionato. Domenica al Selva Piana arriverà il Poggibonsi e i rossoblù saranno chiamati al pronto riscatto. Prima della seduta odierna mister Imbimbo terrà a rapporto i suoi per analizzare le cause dell’insuccesso in terra campana e successivamente l’attenzione del gruppo sarà posta esclusivamente sulla prossima gara di campionato. Due le novità che caratterizzeranno l’inizio di settimana. Questo pomeriggio, infatti, al Selva Piana ci saranno due portieri in prova. Si tratta di Pietro Menegatti, classe ‘92, fratello della più famosa Marta, campionessa di beach volley. La passata stagione ha militato con il Ravenna in D. L’altro è Alessandro Zanier, nato nel 1993, ed ex Pergocrema. Un estremo difensore under è necessario, perché consentirebbe a mister Imbimbo di fare altre scelte in mezzo al campo. Il presidente Capone si è detto disposto ad effettuare anche altre operazioni di mercato, ma diventerebbe poi difficile gestire un gruppo che conta già 30 unità. mdi
2^ GIORNATA
CLASSIFICA
ARZANESE - CAMPOBASSO AVERSA N. - FONDI CHIETI - SALERNITANA FOLIGNO - APRILIA HINTERREGGIO - BORGO A B. L’AQUILA - PONTEDERA POGGIBONSI - MARTINA F. TERAMO - GAVORRANO VIGOR LAMEZIA - MELFI
APRILIA CHIETI AVERSA NORMANNA MARTINA FRANCA POGGIBONSI CAMPOBASSO L’AQUILA PONTEDERA ARZANESE BORGO A B. GAVORRANO MELFI TERAMO VIGOR LAMEZIA HINTERREGGIO FOLIGNO FONDI SALERNITANA
3-0 3-0 4-1 1-3 0-0 1-2 0-0 0-0 1-1
PROSSIMO TURNO 16 settembre - ORE 15.00 APRILIA - L’AQUILA BORGO A B. - V. LAMEZIA CAMPOBASSO - POGGIBONSI FONDI - CHIETI GAVORRANO - ARZANESE MARTINA FRANCA - TERAMO MELFI - FOLIGNO PONTEDERA - HINTERREGGIO SALERNITANA - AVERSA N.
6 6 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 0 0 0
CLASSIFICA MARCATORI 3 reti Ferrari (Aprilia; 1 rigore) 2 reti Calderini (Aprilia; 1 rigore) Corsi (Aprilia) Fragiello (Arzanese) Scalzone (Aversa N.) Morante (Cbasso; 1 r.) De Sousa (Chieti) Improta (L'Aquila; 1 rigore) Mangiacasale (Martina F.) Dal Bosco (Poggibonsi) Grassi (Pontedera) Ginestra (Salernitana)
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Sport
11 settembre 2012
Calcio serie D Nonostante il pareggio-beffa di Celano i granata possono ritenersi soddisfatti dell’avvio di stagione La seconda giornata di campionato ha regalato punti importanti alle formazioni molisane. L’unica vittoria l’ha messa a segno il Termoli che, con una grande prova d’orgoglio, ha riscattato la battuta d’arresto della prima di campionato e lo ha fatto al cospetto di un pubblico di casa numeroso e contro un’avversaria, il San Cesareo, ritenuta dai più tra i migliori team del girone F. Mister Giacomarro ha mescolato un po’ le carte rispetto all’undici dell’esordio ed il risultato gli ha dato ragione visto che al Cannarsa è arrivata una vittoria bella e convincente che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. La squadra adriatica oggi torna al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato che vedrà i giallorossi
2^ GIORNATA ANCONA-JESINA CELANO-O.AGNONESE CIVITANOVESE-ASTREA FIDENE CALCIO-SAN NICOLÒ MARINO-ANGOLANA RECANATESE-ISERNIA SAMBENEDETTESE-AMITERNINA TERMOLI-SAN CESAREO VIS PESARO-MACERATESE
Agnonese in vetta e ancora imbattuta Termoli ed Isernia reagiscono bene dopo il ko incassato nella prima di campionato impegnati nella trasferta di Jesi dove affronteranno una delle squadre più insidiose del girone che nell’ultima giornata è riu-
CLASSIFICA 1-1 3-3 0-0 1-4 0-2 3-3 0-1 3-0 0-1
PROSSIMO TURNO 16 settembre - ORE 15.00 AMITERNINA-VIS PESARO ANCONA-CELANO ASTREA-FIDENE JESINA-TERMOLI MACERATESE-CIVITANOVESE OLYMPIA AGNONESE-MARINO ANGOLANA-RECANATESE SAN CESAREO-SAMBENEDETTESE SAN NICOLÒ-ISERNIA
O.Agnonese Ancona Astrea Amiternina Fidene Sambenedettese Maceratese Angolana San Nicolò Termoli San Cesareo Vis Pesaro Jesina Celano Recanatese Civitanovese Isernia Città di Marino
4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 1 1 0
scita a bloccare sul pari la corazzata Ancona. Sorride anche l’Olympia Agnonese che è tornata dall’ostica trasferta di Celano con un punto che lascia un po’di amaro in bocca, visto che la squadra di Urbano per lungo tempo aveva avuto in pugno la vittoria. Poco male, con un pizzico di orgoglio, anche se è ancora presto per fare calcoli, i granata dopo due giornate sono al comando della classifica e sono
Eccellenza
1^ GIORNATA
Esposito regala i primi tre punti al Cb 1919: parte bene il Bojano Tutto secondo pronostico nella prima giornata del massimo campionato regionale. Il Bojano, che gode dei favori del pronostico, ha passeggiato sulla Cerrese, anche se i biancorossi hanno sofferto più del dovuto nella prima frazione di gioco. Il Campobasso 1919 ha espugnato, soffrendo, il rettangolo da gioco del Roccaravindola, grazie al talento di Esposito. Il fantasista bassomolisano ha realizzato una tripletta consentendo alla sua squadra di conqui-
ancora imbattuti. Insomma l’avvio dei molisani è stato più che positivo ed ora, con tanta voglia di proseguire lungo il cammino intrapreso, Keita e compagni prepareranno al meglio la sfida interna contro i laziali del Città di Marino, fanalino di coda del girone ancora fermo a quota zero. L’Isernia è tornata dalla trasferta di Recanati con un punto che muove la classifica ma soprattutto da fiducia ad una squadra
stare la prima vittoria stagionale. Punteggio tennistico per il Sesto Campano che si è sbarazzato senza affanni della Maronea, mentre ha faticato più del previsto la Turrisi contro il modesto Sessano. Parte male, invece, la nuova avventura per il Montenero, battuto nettamente da un sorprendente Fornelli. Vittorie anche per Vastogirardi e Santagiolese. L’unico pareggio di giornata è stato Gambatesa-Venafro. dim
CERRESE-BOJANO GAMBATESA-VENAFRO ROCCARAVINDOLA-CB 1919 SESTO CAMPANO-MARONEA TURRIS-SESSANO FORNELLI-MONTENERO SANTANGIOLESE-GC DAUNA POZZILLI-VASTOGIRARDI
con il morale a terra dopo il sonoro 3-0 rimediato nella prima giornata al Lancellotta contro la Vis Pesaro. La squadra di Farina, orfana di due pedine importanti per l’attacco quali Artiaco e Palumbo squalificati, ha saputo reagire e si è ben comportata in fase di costruzione del gioco. Palese invece qualche difficoltà in fase difensiva e sono i numeri che lo confermano visto che in due gare la squadra biancoceleste ha incassato ben sei reti. La squadra pentra riprende oggi la preparazione in vista della seconda trasferta consecutiva che il calendario ha previsto in questo avvio di stagione: l’Isernia viaggerà alla volta dell’Abruzzo dove affronterà il San Nicolò reduce dal sontuoso poker esterno rifilato al Fidene. ANPA
CLASSIFICA 1-4 1-1 2-3 6-0 2-1 3-1 3-2 0-2
PROSSIMO TURNO 16 settembre - ORE 15.00 SESSANO -SANTANGIOLESE BOJANO - ROCCARAVINDOLA MONTENERO - TURRIS S. CROCE CB 1919 - SESTO CAMPANO GC DAUNA - POZZILLI 1967 MARONEA - GAMBATESA VASTOGIRARDI - CERRESE VENAFRO - FORNELLI
SESTO CAMPANO
3
BOJANO
3
FORNELLI
3
VASTOGIRARDI
3
CAMPOBASSO 1919
3
V. M. SANTANGIOLESE
3
TURRIS S. CROCE
3
VENAFRO
1
POLISP. GAMBATESA
1
GC DAUNA
0
ROCCARAVINDOLA
0
ATLETICO SESSANO
0
CALCIO MONTENERO
0
VIRTUS POZZILLI 1967
0
ACQUAVIVA CERRESE
0
MARONEA CALCIO
0
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Sport
11 settembre 2012
L’appuntamento
Si alza il sipario sulla Tappino-Altilia Ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione giunta alla ventinovesima edizione e che si terrà domenica 23 settembre La conferenza stampa di presentazione, come ogni anno, funge da apripista ad uno degli eventi sportii più suggestivi e longevi del Molise. Nella sala consiliare del comune di Campobasso si è tenuto ieri l’appuntamento alla presenza di autorità sportive ed istituzionali e di tanti rappresentati della società organizzatrice, l’Atletica Molise Amatori capitanata dal presidente Franco Pietrunti. La XXIX edizione della Tappino - Altilia, gara nazionale open di corsa su strada sulla distanza della mezza mara-
tona (Km 21,097) e la XII^ edizione della Sepino-Altilia, gara non competitiva di Km 4, sono ormai alle porte. A due settimane di distanza dalla manifestazione, in programma domenica 23 settembre, la longeva società sportiva ha voluto illustrare i dettagli dell’evento che ogni anno richiama nella nostra regione atleti provenienti da ogni parte d’Italia. La gara è tra laltro valevole per il Campionato Regionale individuale e di società di mezza maratona master maschile e femminile ed è stata
inoltre inserita nel calendario CorriMolise IV^ edizione 2012. Si tratta di una manifestazione che racchiude in sé l’evento sportivo, turistico e culturale e alla quale prendono parte gli atleti e le atlete appartenenti alle categorie Junior, Promesse, Senior, Amatori e Master. AP
Calcio a 5 serie B.
Five Campobasso, arriva Contini Altro colpo di mercato messo a segno dalla Five Campobasso. Presso i locali messi a disposizione dal main sponsor pizzeria Speedy Pizza, la società del capoluogo ha tesserato a titolo definitivo il laterale difensivo Luciano Contini, classe 1992 di proprietà del Matera calcio a 5. Contini, già in prestito lo scorso anno, farà parte della prima squadra e il suo apporto sarà importante anche in virtù della regola degli under 21 imposta dalla federazione.Soddisfatto il direttore
generale Gilberto Griguoli: “Con Luciano andiamo a rinforzare il gruppo degli under 21 che saranno a disposizione della prima squadra, sul taccuino del mister Sanginario ci sono ancora altri giovani interessanti che potrebbero vestire la maglia della Five Campobasso, anche se non è da escludere qualche innesto d’esperienza dell’ultima ora”. Intanto continua la preparazione atletica della squadra agli ordini di Valter Brandoni in vista dell’inizio del campionato fissato per il prossimo 6
Contini
ottobre, stabilita anche la prima amichevole stagionale domani contro gli amici della FutSal Campobasso presso la palestra Luigi Sturzo di Campobasso.
Pallavolo.
Va all’Ortona la 9^ edizione del Memorial De Simone A nove anni dalla sua prematura scomparsa l’A.S.Pallavolo Agnone ha voluto ancora ricordare la sua giovane atleta e segnapunti Raffaella De Simone. Questa nuova edizione del Memorial ha voluto riportare nel Palasport di Agnone i fasti della serie A di pallavolo maschile. La manifestazione, patrocinata della Regione Molise – Assessorato allo Sport- e aperta con il saluto del Dott.Giuseppe Attademo, Assessore allo Sport del Comune di Agnone, si è svolta domenica in un Palazzetto gremito in ogni ordine di posti a dimostrazione che è ancora tanta la voglia ad assistere ad incontri di pallavolo di livello nazionale. A questa 9^ Edizione hanno partecipato le compagini di Serie A2 della Sieco Service Ortona e del Globo Banca Popolare Frusinate Sora, gara che rappresentava per entrambe la loro prima uscita stagionale con la relativa curiosità dei rispettivi supporter di vedere i propri beniamini finalmente all’opera. La vittoria è andata agli abruzzesi dell’Ortona che così conquistano per la quinta volta consecutiva il trofeo della manifestazione altomolisana. La gara è stata spettacolare ed equilibrata, c’è voluto il tie-break per determinare l’esito finale con scambi che hanno scatenato gli applausi del pubblico presente. Dopo oltre due ore di gara sono seguite le premiazioni cui hanno presenziato, il Sindaco di Agnone Michele Carosella, il delegato del Comitato Provinciale di Isernia della Peppino Ancona, il Presidente dell’A.S.Pallavolo Agnone Tonino Mastrostefano con i dirigenti della stessa società ed i genitori di Raffaella Sig.ra Di Toro Elda e De Simone Vincenzo. MVP della manifestazione è stato l’opposto dell’Ortona Leano Cetrullo, che proprio nove anni fa approdava in Agnone per disputare allora il campionato di Serie B2 con la squadra alto molisana che ottenne sul campo la promozione in Serie B1 guidata da Paolo Piccirillo. La speranza ora dell’A.S.Pallavolo Agnone e dei tanti sportivi altomolisani è quella di continuare a poter godere di simili spettacoli con la propria squadra: ed è questo l’unico interesse della società agnonese che ancora aspetta dagli organi competenti di conoscere a quale degno campionato sarà assegnata.
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TRENI
Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Farfalle ricche Ingredienti per 4 persone: 400 gr di farfalle 300 gr di speck tagliato a bastoncini 250 gr. di formaggio pecorino a scaglie 2 cipolle affettate a velo 4 pomidoro tipo San Marzano 1 cetriolo 1 cucchiaino di senape 1/2 cucchiaino di paprika 2 cucchiai di prezzemolo tritato o d’origano 8 cucchiai di olio d’oliva extra vergine 1 tazzina d’aceto di vino bianco sale e pepe q.b. Tempo di preparazione: circa 40 minuti Preparazione: Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata; scolatela al dente e sciacquatela con acqua fredda, per fermare la cottura. Lavate emondate il cetriolo ed affettatelo sottilmente in senso diagonale; sbollentate i pomidoro, pelateli e tagliateli a dadini. Emulsionate l'olio e l'aceto in una terrina, unitevi le cipolle affettate a velo, la paprika, senape, sale e pepe. Sbattete energicamente con una forchetta. Condite la pasta con la salsa preparata e con tutti gli altri ingredienti ben mescolati. Tenete per circa 2 ore in frigo e poi servite.
Numeri utili
CAMPOBASSO Farmacia di turno PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327
PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ISERNIA Farmacia di turno
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
Cancro 22 giu - 22 lug
ATM Leone
AGIENDA TRASPORTI MOLISANA
23 lug - 23 ago
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Campobasso: (Terminal) 6,10 Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45
Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00
IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)
Vergine 24 ago - 22 set
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA
Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Gemelli
AUTOBUS
Firenze: (P.zza Adua) 14,10
PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Toro 21 apr - 20 mag
21 mag - 21 giu
Municipio Tel. 0865.50601
TERMOLI Farmacia di turno D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769
Ariete 21 mar - 20 apr
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma
Capricorno 22 dic - 20 gen
DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Nella giornata non sarà bene essere troppo sedentari ma nemmeno tentare strade che non sono opportunamente valutate. Il vostro modo di affrontare le sfide potrebbe non essere sufficiente per vincere quanto piuttosto potrebbe essere necessario intervenire in modo progressivo e strategico e non soltanto deciso e prepotente. Toro - Se vi sentite abbastanza in forma per il progresso in questa giornata allora dovete necessariamente fare qualcosa per cambiare e per mettere in atto il vostro piano migliore. Innanzitutto iniziate con grandi sorrisi alle persone che vi sono intorno poiché vi servirà per creare un clima disteso e sereno nonostante vi possano non piacere. Gemelli - Il ruolo che avete ottenuto in questo periodo all'interno del vostro circolo sociale potrebbe essere molto impegnativo e in questa giornata ci potrebbero essere delle piccole questioni da risolvere che certamente non favoriranno il vostro potere. Avete ancora qualche piccolo periodo di rodaggio prima di essere certi di essere rispettati. Cancro - In questo periodo qualche persona potrebbe non essere sufficientemente onesto con voi e quindi oggi troverete qualche piccolo intoppo che non favorirà i vostri affari. Date comunque qualche chance in più a coloro che vogliono mettervi i bastoni tra le ruote inizialmente, poiché potrebbero non aver ben capito cosa vogliate proporre. Leone - Nella giornata potreste non trovare ciò di cui avete bisogno quindi ci potrebbero essere dei momenti nei quali certamente non potrete aspirare al meglio e che certamente vi metteranno giù di morale. Le parole di certo non saranno troppo importanti poiché non si riuscirà comuqnue a sollevare qualcuno se non si risolveranno alla radice i loro problemi. Vergine - Potreste aiutare le persone in questa giornata a prendersi cura degli altri mentre voi vi prenderete cura di loro. E' molto bello che possiate trovare il modo migliore per esprimere i vostri sentimenti nonostante non vi siano diverse altre questioni delle quali dovrete occuparvi durante la giornata e l'altruismo potrebbe non essere il primo dei vostri pensieri. Bilancia - Pensando troppo velocemente ci potrebbero essere delle piccole differenze che non noterete affatto e che potrebbero farvi completamente uscire fuori dal seminato una volta scoperte. Se non volete chiedere a nessuno un consiglio allora dovrete prima o poi rendervi conto che avete fatto un passo azzardato e dovrete rimediare. Scorpione - Una delle vostre relazioni più intense potrebbe arrivare ad un punto davvero cruciale che non vi permetterà di andare nè avanti nè indietro ma soltanto di raggiungere un punto di stallo se non farete un passo in avanti. Per farlo dovrete prendere una decisione nonostante la vostra perenne indecisione che vi ha sempre ostacolato. Sagittario - Nella giornata vi relazionerete molto velocemente con le persone che vi sono intorno e che vorrete di certo conoscere di più anche in futuro, ma questo non significa che ciò avverrà molto presto. Difatti non approfitterete dell'attimo per chiedere un’appuntamento e quindi è molto probabile che trascorrerete un lungo periodo rimpiangendo di non aver fatto abbastanza! Capricorno - Le vostre attitudini alla socializzazione sono nettamente migliorate e finalmente potete prendere lo slancio giusto per buttarvi nella mischia. Di certo ci sono diverse occasioni in questo momento che potrebbero agevolarvi ma voi sceglierete di certo la meno impegnativa all'inizio, proprio per non rischiare tutto e subito. Acquario - Tutte le ore che passerete a chiedervi se ne valeva la pena le potreste al contrario spendere per assicurarvi che ne sia valsa davvero la pena. Se non vi risulta chiaro il discorso provate a pensare a quello che vi è capitato di fare negli ultimi giorni e nelle ultime serate e di certo avrete una visione più chiara della situazione. Pesci - Anche se il vostro entusiasmo vi aiuta spesso ad essere più elettrici e fantasiosi non significa di certo che possiate fare tutto quello che volete per avere una scarica di adrenalina. Dovete decidere se prendere di petto delle situazioni alquanto serie da un punto di vista professionale oppure se optare per qualcosa di molto più blando.