ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno a Gino Di Bartolomeo
Finalmente l’ha presa di polso. Non se ne avevano dubbi. Ma fino ad ora Gino Di Bartolomeo ci aveva abitato a toni duri in assise e morbidezza con i media. Ieri, invece, il primo cittadino ha sbottato. Ed ai trionfalismo del Pd, ha replicato con un secco “masturbazioni mentali”. L’istituzione dell’organo di controllo dell’attività amministrativa “non è obbligatoria”. E il capogruppo democratico, Antonio Battista, dovrebbe saperlo: “Svolga meglio il suo ruolo”. E bravo il sindaco. Dopo l’annuncio di voler ricorrere alla Procura contro i dubbi sugli appalti avanzati dal senatore Massa, ci avevamo perso le speranze: la minaccia era caduta nel vuoto. Oggi, invece, Big Gino ha cacciato gli attributi e carte alla mano le ha suonate di santa ragione. A lui l’oscar del giorno per aver dato risposte chiare: questo vuol dire essere sindaco.
Il Tapiro del giorno a Elisabetta Brunetti
CAMPOBASSO Il tapiro del giorno lo consegniamo, a malincuore, alla vice presidente degli Ecodem, Elisabetta Brunetti. Nonostante gli Ecologisti Democratici si siano spesso prodigati per la questione della fondovalle Rivolo, la Brunetti, con la sua idea di sollecitare un tavolo istituzionale per venire a capo dell’annosa vicenda sulla costruzione dell’infrastruttura, fa mostra di scarso senso pratico. Da decenni, infatti, gli utenti invocano il completamento dell’arteria e l’unica cosa che la nostra “premiata” di oggi riesce ad escogitare è un’ulteriore lungaggine omologa a quella richiesta dal commissario Donato Carlea.
Lucchetti e catene contro la riapertura al traffico di Piazza Pepe A PAG. 11
LARINO
Operazione Piramide: assolti i fratelli Giorgetta e Giorgio Scica A PAG. 16
TRASPORTI
Tratta Sulmona-Isernia: chiude al traffico la ferrovia più bella d’Italia A PAG. 4
TAaglio lto
2 12 gennaio 2012
Il Molise L’alternativa. Per riconvertire l’economia molisana, dobbiamo cogliere ogni segnale dai mercati e cercare nicchie nelle quali collocare la nostra offerta
di Frattura
L’opposizione. Liberi da rivalità politiche e ciechi protagonismi Siamo determinati e lungimiranti per condurre la nostra regione verso il futuro
di Aldo Fabio Venditto
PIÙ COMPETIZIONE, ACQUA E FERRO.
Ogni giorno la Gazzetta dà voce ad amministratori ed esponenti di partito della nostra regione. Un’intera pagina che, non di rado, sfugge alla banalità dei comunicati stampa, riuscendo spesso a cogliere malumori e anticipazioni sulle prossime mosse degli eletti ai vari livelli amministrativi. Maggioranza ed opposizione si spartiscono, tutto sommato equamente, lo spazio di confronto che abbiamo offerto loro, a dispetto di qualche sparuta eccezioni, allergica alle nostre colonne. Paolo di Laura Frattura ad esempio, non ha creduto opportuno farsi intervistare, ma noi tenteremo comunque di capire cosa ha in mente per la nostra regione*.
“La competizione internazionale premia fattori immateriali come la conoscenza, la creatività e le competenze professionali. Allo stesso tempo, riconosce il ruolo della dotazione infrastrutturale come fattore di accrescimento delle aziende. Dobbiamo puntare su acqua e ferro per garantirci ritorni in termini economici sul territorio. La rete ferroviaria va potenziata e non vanno tralasciate le opportunità legate al fatto che siamo (o meglio, potremmo divenire) uno snodo per i traffici marittimi dell’Adriatico e del Mediterraneo”.
L’ECONOMIA A PICCO. “Quando parliamo di prospettive di crescita dobbiamo far riferimento ad alcuni dati economici. Le due province molisane producono, insieme, lo 0,41% della ricchezza italiana. Una quota di scarso rilievo, peraltro orientata verso settori di produzione tradizionali come l’agricoltura e le costruzioni. L’economia molisana appare dunque sbilanciata. Il Molise deve recuperare produttività e per farlo deve procedere ad un impegno più efficiente delle risorse utilizzate nelle attività produttive di beni e servizi. Ciò vale per le imprese e gli operatori economici privati, come per l’operatore pubblico”.
Dobbiamo arricchire il tessuto economico per arricchire quello sociale, sostenere l’innovazione e gli investimenti in formazione Puntiamo sulle infrastrutture materiali e immateriali, senza rinunciare ad un maggiore sostegno alle piccole imprese
LA RICETTA DEL CENTROSINISTRA. “Le risorse destinate ai territori andranno riducendosi sempre più. È fondamentale intervenire a favore degli operatori privati con una maggiore qualificazione, integrando le attività e diversificandole ove possibile. Occorre riconvertire sapientemente, cogliendo ogni segnale proveniente dal mercato, anche cercando nicchie nelle quali collocare la nostra offerta. Secondo noi, questa è una valida strategia per recuperare competitività”.
MENO ISTITUZIONI. “Negli ultimi anni la Pubblica amministrazione ha assunto un peso preponderante nell’economia territoriale, sia direttamente (attraverso gli occupati) che indirettamente (quale cliente delle attività di privati). Questa è una condizione insostenibile dacché il paese va nella direzione delle privatizzazioni”.
OBIETTIVO LAVORO. “La nostra realtà si caratterizza per tassi di occupazione più bassi della media nazionale: 50,9% contro 56,7% e un livello di disoccupazione all’8,4% (in Italia è al 7,6%). Analogamente a quanto accade nel paese, anche in
Molise la forza lavoro fa registrare una diminuzione tendenziale. Preoccupano però due dati su tutti: la quota di individui che non è in possesso di un titolo di studi (il 30% dei residenti), potendo vantare solo la licenza elementare e i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano e che ormai superano il 20% della popolazione”.
COLMARE IL GAP. “La crescita economica è strettamente correlata al peso dei servizi ad alto valore aggiunto e dei settori ad alta intensità di innovazione. In un contesto nazionale già poco propenso all’innovazione, il Molise è in una condizione favorevole”.
UN SISTEMA DI INTERVENTI. “Arricchire il tessuto economico per arricchire quello sociale. Va sostenuta l’innovazione e il miglioramento della dotazione infrastrutturale materiale e immateriale, spingendo pure sulla formazione e sulla qualificazione delle risorse umane. Personalmente solleciterei gli imprenditori ad un miglioramento qualitativo dei prodotti e della gestione dei processi, senza trascurare la salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza per chi lavora. Cercherei anche di favorire ulteriormente l’accesso al credito per le imprese territoriali di piccole dimensioni, affermando una cultura della rete e del lavoro di squadra”.
IL RUOLO DELLA MINORANZA. “I versanti su cui intervenire sono molti e occorre determinazione, essendo liberi da rivalità politiche e ciechi protagonismi. Con lungimiranza e comunanza di intenti, tutti gli amministratori dovranno condurre il Molise verso il futuro”.
* Tutti i virgolettati sono tratti da un saggio dello stesso consigliere regionale, recentemente pubblicato sulla rivista semestrale di storia e scienze sociali Glocale, incentrata sulle Economie.
TAaglio lto
3 12 gennaio 2012
La questione. Sul piatto della discussione i 300 milioni di euro stanziati da Matteoli
L’indirizzo. Affiancare al progetto viario un’articolato quadro di interventi collaterali
Autostrada, altro passo tra Passera e Iorio CAMPOBASSO. Si è svolto ieri a Roma, l'incontro tra il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera e il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, per discutere dell’autostrada Termoli-San Vittore. E' stato lo stesso governatore a chiedere al ministro di accelerare tutti i passaggi per attivare, entro pochi mesi, le procedure di appalto dell’opera infrastrutturale. Perno dell'incontro, soprattutto i 300 milioni che l'allora ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, ritenne di dover stanziare finalizzandoli proprio alla costruzione dell'opera molisana. Del resto, è giusto che sia ora il nuovo governo a farsi interprete delle volontà regionali e delle necessità di comunicazioni veloci da e per la regione. L'autostrada è una di quelle opere necessarie allo sviluppo e in grado di garantire le giuste relazioni a un territorio rimasto ai margini per troppo tempo. La delibera del Cipe ha aperto una strada. Ora su questa bisogna insistere per chiudere l'aspetto finanziario dell'opera visto e considerato che i progetti esecutivi sono già stati definiti. L'arteria attualmente in esercizio è poco sicura e gravata da un traffico oltre ogni limite. In questa maniera è difficile potere ipotizzare qualsiasi investimento futuro sul territorio. Proprio alla luce di questo complessivo sistema che dovrà aversi, "Passera e Iorio – scrive l'ufficio stampa del presidente - torneranno a incontrarsi nei prossimi giorni per affrontare le tematiche relative alle criticità di alcune imprese molisane e per discutere dei contenuti nel Decreto Sviluppo". Iorio auspica una sempre più proficua collaborazione tra Governo e Regione per dare vita "ad appositi tavoli di confronto al fine di
Occhi rossi.
La Cgil respinge il bilancio al mittente
L’arteria in esercizio è diventata estremamente pericolosa e non risulta più adeguata alle esigenze di mobilità veloce rendere ciascuna azione o programmazione più aderente ed efficace rispetto ai bisogni reali e cogenti del territorio e delle imprese che in esso operano". La sola realizzazione dell'autostrada non è sufficiente, occorrono ulteriori investimenti e, soprattutto, una rete progettuale capace di armonizzare gli interventi tesi a una
Il fatto. Qualche anno fa l'arch. Valente fu protagonista di una clamorosa protesta per l'intitolazione data ad uno dei quattro sottopassi della Variante di Venafro realizzati dall'ANAS. L'arch. Valente usò termini piuttosto pesanti attribuendo la responsabilità dell'iniziativa a un noto politico-imprenditore locale. La vicenda assunse toni polemici che coinvolsero indirettamente anche la dirigenza dell'ANAS che nella persona del Direttore Generale dei Rapporti Esterni dell'ANAS, dott. Giuseppe Scanni, ritenne di agire nei confronti dell'arch. Valente con una querela per diffamazione. Invero, nonostante i toni utilizzati, l'arch. Valente non intendeva attribuire alcuna re-
nuova fase di sviluppo. Per questo, occorre mettere in campo una strategia d'azione e avere un quadro d'insieme capace di raccordare azioni e progetti. Al pari di una politica che, nello specifico, deve sapere trovare i giusti e motivati motivi di ritrovarsi insieme a sostegno di una nuova e diversa fase di crescita.
CAMPOBASSO. “Nel bilancio non c’è nessuna scelta strategica”. Il segretario regionale della Cgil Molise, Erminia Mignelli, non nasconde la propria delusione per il contenuto della manovra finanziaria, al vaglio della commissione Bilancio di palazzo Moffa. Il confronto tra istituzioni e parti sociali, in dettaglio, è giudicato un mezzo flop dall’esponente del sindacato: null’altro che un rituale senza effetti tangibili. C’è una disarmonia marcata tra parti sociali e governo regionale, accentuata dai continui “tagli alle già esigue risorse. Invece di mettere mani agli enti regionali con le opportune razionalizzazioni – argomenta Mignelli – si riducono i servizi, il welfare e non si avviano le azioni necessarie al rilancio dell’occupazione”. Ancora una volta, sostengono i sindacati, pagano le categorie deboli, “mentre le strutture inutili, per nulla funzionali agli interessi dei cittadini restano in piedi, ad accogliere politici in cerca di ricollocamento”. Se è vero che la sanità prosciuga circa l’80% delle risorse economiche molisane, è altrettanto evidente come, senza un incentivo ad hoc, nel medio periodo non ci saranno novità di rilevo sul fronte occupazionale. “Da parte nostra – conclude la lady in rosso – chiediamo un confronto serio con tutti gli assessori, per capire quanto risorse ci sono per ogni comparto e a quali priorità destinarle. La politica deve fare proposte e scelte per uscire rapidamente dalla crisi”. Cirano
“La politica deve agire in concreto anche sugli enti Basta con le poltrone che servono soltanto agli ex politici”
Quando un'informazione incompleta può essere fraintesa Una protesta sponsabilità all'ANAS, ma come spesso accade, un giornale molisano pubblicò una serie di immagini e una serie di commenti che facevano immaginare tutt'altra cosa. Abbiamo ritenuto utile chiedere all'arch. Valente di volerci riassumere la questione ed egli, rendendosi conto che il clamore dei fatti aveva determinato una esagerata interpretazione giornalistica, prima di tutto ha voluto pubblicamente chiedere scusa al dott. Scanni per le conseguenze che quella protesta aveva creato: "Sento il dovere di chiedere scusa per il
modo scandalistico con cui un quotidiano molisano ha travisato una mia nota polemica circa l'intitolazione di un viadotto realizzato dall’ANAS nel territorio venafrano", così si è espresso l'arch. Valente aggiungendo: "Non era mia intenzione denigrare il dott. Scanni nel coinvolgerlo sul piano personale in una questione che, decontestualizzata dal giornale, ha fatto capire una cosa per un'altra". Perciò, con lo stesso mezzo che ha creato una ingiusta descrizione dei fatti, ritengo necessario segnalare all'opinione pubblica la
dell'architetto Valente finisce in tribunale mia stima nei Suoi confronti, nella certezza che egli, come giornalista, sappia distinguere la verve letteraria da un desiderio di offendere che non è stato mai nelle mie intenzioni".
TAaglio lto
4 12 gennaio 2012
Il fatto. Sparisce la strada ferrata più antica
La protesta. I sindaci reclamano ‘giustizia’
Sulmona-Isernia, chiusa la ferrovia più bella d’Italia di Giuseppe Di Iorio
La lettera.
A nessuno interessa guardare al domani E’ oramai giunta l’ultima ora per l’amata linea ferroviaria Sulmona-Carpinone. Conseguenza dei tagli alle spese, che hanno decretato la fine, si spera momentanea, del trasporto pubblico su ferrovia, attuati dagli assessorati ai trasporti delle regioni Abruzzo e Molise, le quali, pur attraversate dalla tratta denominata “Transiberiana d’Italia” o “Ferrovia dei Parchi”, per esigenze di bilancio o forse anche per un inesistente programma di razionalizzazione e di ridistribuzione dei servizi di trasporto treno-gomma, hanno indotto Rete Ferroviaria Italiana, vista la persistente assenza di un valido progetto di rilancio proposto da entrambi gli Enti regionali interessati, di procedere al “taglio” del binario che si dirama da Carpinone verso Sulmona. Tale modifica strutturale, a dire di RFI, servirà a velocizzare la direttrice verso Campobasso e consentirà la chiusura della Stazione di Carpinone, la quale verrà declassata a semplice fermata impresenziata. Quindi in parole povere niente più manutenzione agli scambi, poiché saranno tutti rimossi, ma soprattutto altri posti di lavoro in meno, poiché non sarà più presente in quell’impianto la figura del Capostazione. Inoltre non sarà possibile più effettuare incroci in questa stazione, con conseguenti ulteriori disagi verso l’utenza ferroviaria poiché sarà possibile incrociare i treni tra Campobasso ed Isernia, solo nella stazione del capoluogo pentro o presso l’impianto di Cantalupo del Sannio-Macchiagodena, distanti tra loro 26 chilometri. Di conseguenza se uno dei due treni è in ritardo l’incrocio previsto in quella tratta comporterà un ulteriore ritardo a causa dello spostamento dell’incrocio alla stazione successiva distante oltre i quindici minuti di percorrenza. Questo è l’ennesimo disappunto espresso dall’Associazione Culturale Amici della Ferrovia Lerotaie Molise di Isernia, ma anche dai Sindaci di Carovilli, Antonio Cinocca e di San Pietro Avellana, Francesco Lombardi e dal Presidente Nazionale del A.E.C. Francesco Tufano per l’indifferenza da parte della Regione Molise verso la tematica del trasporto ferroviario. La misura è oramai colma e se non si attua una repentina inversione di tendenza con un intervento programmatico valido e duraturo, si rischia di trovarsi ad “un punto di non ritorno” per una tratta ferroviaria, la Sulmona-Carpinone, che in altre realtà d’Italia avrebbe sicuramente ben altra considerazione. Infatti linee turistiche come la Siena-Asciano-Monte Antico oppure la Palazzolo-Paratico Sarnico, vicino Bergamo hanno già da tempo attuato un programma turistico che ha catalizzato numerosi visitatori che grazie al treno hanno la possibilità di conoscere più approfonditamente le bellezze paesaggistiche e le prelibatezze gastronomiche di quelle zone. Le potenzialità turistiche della Sulmona-Carpinone non hanno eguali in Italia, ma sembra che solo i nostri amministratori non se ne siano accorti. Invitiamo, fin da ora, la classe politica regionale ad intervenire energicamente ed immediatamente presso i vertici di RFI per scongiurare la programmata soppressione definitiva, presentando un programma di sviluppo turistico sulla falsariga di quello attuato per il Trenino del Bernina, considerato che l’orografia e le ardite opere infrastrutturali presenti sulla Transiberiana d’Italia non hanno nulla da invidiare alla ben più famosa ferrovia svizzera. Il Direttivo dell'Associazione Le Rotaie
CAMPOBASSO. Così chiude anche l'ultimo tratto della linea ferroviaria che fu la PescaraNapoli. Ci riferiamo alla linea Sulmona-Isernia una delle più belle d'Italia, paragonabili solo a quelle della Svizzera che vengono prese letteralmente d'assalto dai turisti. Da noi invece, che queste bellezze ce l'avevamo l'abbiamo chiusa. In silenzio. Eppure, questo tratto di strada ferrata, ancora oggi, è la massima espressione del connubio perfettamente riuscito tra paesaggio e mezzo di comunicazione, esso è strumento di valorizzazione del luogo e di sviluppo turistico. I territori attraversati da questa linea sono importanti località montane estremamente caratteristiche, tra le più belle del nostro Appennino. Inoltre, il tracciato ha certamente un primato rispetto all’altitudine raggiunta: la stazione di Rivisondoli è a 1268,82 m s/m, seconda soltanto allo scalo del Brennero. Il 18
Mentre in Svizzera e per altri tratti nazionali si è pensato al turismo da noi le cose restano immobili settembre del 1997 , la linea ferroviaria compì felicemente 100 anni. A salvarla, però, non è valso il notevole interesse sotto i più disparati punti di vista, da percorso turistico e di accesso al Parco Nazionale d'Abruzzo, a tronco di allacciamento interno appenninico dell'itinerario Napoli-Pescara, e così via; ma anche e, soprattutto, per le sue caratteristiche tecniche costruttive e di esercizio che la fanno giustamente considerare un capolavoro di ingegneria ferroviaria, per cui meriterebbe ampiamente di essere conosciuta, mentre in conseguenza della sua posizione appartata rispetto alle grandi correnti nazionali di traffico, difficilmente viene percorsa da chi non vive in quelle zone e quindi risulta in genere poco nota e oggi, addirittura, soppressa. Le contraddizioni di un Molise che non vuole crescere e che trova, poi, nell'Abruzzo più interno la sua spalla. Certo, è difficile farsi sentire quando ci si presenta con vestiti sdruciti a chiedere un tozzo di qualcosa. Così anche per questa linea ferroviaria che, pure, oggi avrebbe potuto dare molto allo sviluppo turistico delle aree a cavallo tra Molise e Abruzzo. Solo se qualcuno avesse pensato di immaginare un futuro diverso. Oggi, invece, il futuro si chiama chiusura.
La scheda. La linea annovera la stazione più alta dopo il Brennero
La fine di 129 chilometri tra boschi, valli e gole
CAMPOBASSO. Il 13 giugno 1885 il consiglio dei Lavori Pubblici approvò un progetto per la costruzione di una linea ferroviaria che collegasse la città di Sulmona a quella di Isernia. Il progetto era stato promosso, tra gli altri, dal senatore Giuseppe Andrea Angeloni; nella stazione di Roccaraso, suo Comune di origine, una lapide ne ricorda l'impegno. Il tracciato, lungo circa 129 km, parte dalla stazione di Sulmona dirigendosi dapprima verso Pettorano sul Gizio, per poi risalire verso Cansano e Campo di Giove. Successivamente la linea tocca le località sciistiche di Rivisondoli e Roccaraso (dopo la stazione di Palena) e riscende verso Scontrone e Castel di Sangro dopo essere passata per la stazione di Sant'Ilario Sangro, fino ad arrivare a Carpinone e Isernia. Per la costruzione della linea fu necessario costruire tre ferrovie di servizio: da Roccaraso a Castel di Sangro, da Castel di Sangro a Carovilli e da Cansano a Roccaraso (quest'ultima tratta rimase in servizio per cinque anni dopo la parziale inau-
gurazione della tratta Sulmona - Cansano). Nonostante i dislivelli che affronta, salendo dai 400 m. di Sulmona ai 1268 m di Rivisondoli (la cui stazione è la più alta dopo quella del Brennero), per poi riscendere a quota 423 ad Isernia, la linea presenta una pendenza massima del 28 per mille e un raggio di curvatura minimo di 250 m. Questo fu possibile grazie alla realizzazione di numerose opere d'ingegneria: su 118 km di binari, infatti, 25 sono in galleria e numerosi su viadotti. La violenza delle nevicate in alcuni punti della linea molto esposti, inoltre, rese addirittura necessaria la costruzione di gallerie paravalanghe, muri protettivi e addirittura la piantagione di intere pinete. La realizzazione di una linea così complessa richiese molto tempo e l'intera tratta venne inaugurata il 18 settembre 1897, dopo cinque anni dall'inaugurazione del primo tratto Sulmona - Cansano, avvenuto il 18 settembre 1892.
5
TAaglio lto
12 gennaio 2012
Per Iorio, Vitagliano, Petraroia, Romano è facile dire aboliamo, tanto le loro posizioni non saranno toccate
“Vitalizi? I veri innovatori siamo noi neo eletti consiglieri regionali” di Anna Maria Di Matteo
Per Carmelo Parpiglia il merito dell’abolizione dei privilegi va dato a chi, come lui, sarà destinatario del provvedimento
CAMPOBASSO. Fa le pulci all'amministrazione comunale guidata da Gino Di Bartolomeo. Non solo. Invita il sindaco a darsi una mossa perché, a suo giudizio, la città si sta spegnendo lentamente. Carmelo Parpiglia, consigliere comunale e regionale dell'Italia dei Valori non glie le manca di certo a dire, con la schiettezza che da sempre lo contraddistingue. Consigliere, l'anno è iniziato da poco, ma i problemi di questa città restano gli stessi… "Restano gli stessi, ma in alcuni casi sono addirittura peggiorati, rispetto al passato". Di solito è chi guida un'amministrazione comunale a fare il bilancio dell'attività svolta nel corso dell'anno. Stavolta facciamo il contrario: chiediamo a lei, consigliere di opposizione, di fare un bilancio di di un anno di amministrazione Di Bartolomeo… "Il bilancio non può che essere negativo. L'attuale maggioranza ha dimostrato, in maniera lampante, di essere assolutamente inadeguata ad affrontare i problemi, naviga a vista, non ha una idea chiara di sviluppo per questa città". Cosa rimprovera, in particolare, al sindaco Di Bartolomeo?
"Gli rimprovero di aver fatto del vittimismo la sua azione politica. Fa la vittima su cose che spesso non corrispondono neppure al vero, tra l'altro. Ogni Comune è alle prese con problemi di carattere finanziario, ma non credo che i sindaci si mettano a piangere come invece fa lui... Di Bartolomeo continua a tirare fuori la storia del debito di venti milioni di euro, senza rendersi conto che la somma risale agli anni precedenti il 1995, quando a governare c'era la Democrazia cristiana, di cui faceva parte lo stesso Di Bartolomeo. Si tratta di un clamoroso autogol. Il vittimismo non giova a lui, al ruolo che ricopre e non giova all'intera città che mai, come in questo momento, ha bisogno di un’amministrazione che sia presente". Insomma, mai come in questa fase estremamente delicata, è necessario mantenere la calma, la lucidità… "Proprio così. Il sindaco deve mettere da parte il vittimismo e affrontare con coraggio i problemi". Secondo lei il sindaco gode dell'appoggio dell'intera maggioranza? C'è chi parla di dissidi interni… "So per certo che all'interno del centrodestra ci sono forti contrasti, dissapori che tuttavia al momento restano circoscritti nell'ambito della maggioranza, nel senso che non vengono portati all’esterno, perché, in quel caso, potrebbero rappresentare la causa della caduta dell'amministrazione comunale". Conosce anche le ragioni del malcontento che serpeggia nel centrodestra? "Il dissenso nascerebbe dalla mancata programmazione, dalla scarsa condivisione dei provvedimenti assunti, in particolare sui settori dell'Urbanistica, della Cultura. Dissenso del quale il sindaco dovrà necessariamente tener conto se vuole conti-
nuare ad amministrare. Secondo me non dovrebbe continuare a guidare questa città, visti i risultati, ma al momento i partiti che lo hanno sostenuto continuano a farlo. Vedremo". Dal centrodestra del Comune a quello della Regione. Lei è anche consigliere regionale, anche se da pochi giorni. Che idea si è fatto? "Intanto va detto che sto vivendo un'esperienza gratificante, importante, sotto tutti i profili. In questa prima fase sto cercando di capire l'organizzazione dell'amministrazione regionale per dare il mio contributo fattivo". In questi ultimi giorni si sta facendo un gran parlare dell'abolizione dei vitalizi, già a partire dall'attuale legislatura. Che ne pensa, è d'accordo o crede
sarebbe stato meglio far slittare gli effetti alla prossima legislatura? "Se riusciremo a ad abolire quelli che secondo me sono dei veri e propri privilegi ne sarei orgoglioso". Sì, ma lei fa parte di quel gruppetto di consiglieri appena eletti sui quale andrebbe ad abbattersi la mannaia dei tagli… "A riguardo vorrei ricordare che il merito va tutto a noi neo eletti, siamo in tutto dodici.Non è il caso che Iorio, piuttosto che Vitagliano o Petraroia, Romano vestano i panni degli innovatori, visto che loro hanno già maturato i loro privilegi. Privilegi che dunque non saranno toccati. E' facile parlare quando le proprie posizioni sono al sicuro.Comunque, davvero, sarò orgoglioso di aver dato il mio contributo a far abolire questo odioso privilegio". Tra pochi giorni si aprirà la sessione di Bilancio… L'opposizione ha già pronti gli emendamenti? "Abbiamo concordato di proporre una sorta di contromanovra, condivisa e sostenuta da tutte le forze di opposizione, fermo resrando la posizione di ogni singolo partito”.
Il Comune vive un momento difficile ma il sindaco Di Bartolomeo continua a fare la vittima: è controproducente
La maggioranza naviga a vista: non c’è programmazione e nessuna idea di sviluppo per questa nostra città
PPrimo iano Il governatore
Iorio intanto difende l’ingegnere: incarico ineccepibile
7 12 gennaio 2012
Fondovalle Rivolo, l’eterna (voluta) incompiuta Da 40 anni lavori a singhiozzo per aprire al traffico 7 chilometri di strada che collegano il capoluogo alla Bifernina
CAMPOBASSO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo nota del presidente della regione Molise, Michele Iorio in riferimento ai nostri articolo pubblicati ieri su queste colonne dai titoli ‘Rivolo e Tangenziale, una Campobasso al palo’ e ‘Il commissario ad acta carlea incompatibile con l’incarico’. “Debbo sottolineare che l’incarico affidato al commissario Donato Carlea è assolutamente ineccepibile ed è stato portato a termine con altrettanta positività. Si è fatto ricorso al commissariamento per accelerare i tempi e giungere quindi il prima possibile alla fruibilità dell’opera da parte dei cittadini. La Regione Molise sta definendo un accordo di programma con il Comune di Campobasso e la Provincia per la realizzazione di un tratto di collegamento provvisorio tra la fondovalle Rivolo e la viabilità cittadina del capoluogo. Lavoro che sarà affidato allo stesso commissario e che verrà realizzato in poco tempo. Ciò in attesa della costruzione definitiva dello svicolo che collegherà la stessa fondovalle con la tangenziale. La realizzazione dell’intervento provvisorio permetterà di aprire al traffico la fondovalle Rivolo e renderla quindi fruibile, migliorando così il collegamento tra Bifernina e la città di Campobasso”.
CAMPOBASSO – Il commissario ad acta, Donato Carlea, non è un uomo che mantiene le promesse. L’annuncio dell’imminente apertura al traffico della fondovalle Rivolo - il tratto di strada che da contrada Selva Piana dovrebbe portare alla Bifernina, sbucando al bivio per Castropignano - è purtroppo rimasto tale. Il 31 dicembre è passato, e con lui la speranza di poter mettere la parola fine alla travagliata storia di questa arteria. Ne abbiamo parlato ieri, ripercorrendo le tappe che nel 2009 portarono l’ex provveditore interregionale alle opere pubbliche nella nostra regione. Un arrivo, il suo, con tanto di ‘codazzo’ al seguito: ogni volta che passava qualche giorno nell’accogliente Molise, Carlea si portava dietro una decina scarsa di persone. Tra cui anche un ingegnere giapponese. Ma torniamo a noi, per parlare di una questione che annosa lo è sul serio (essendo appena entrati nel 41esimo anno di attesta per un’opera di soli 7 chilometri) giacché ci sono sviluppi rivelati dal presidente del comitato pro Rivolo, Pasquale Sardella. Lui, che della vicenda ne ha fatto una battaglia, condanna senza sconti l’incompetenza dell’ingegner Carlea “che è entrato in una cricca che fa capo a direttore dei lavori e della progettazione (tale Giuseppe Abbamonti) al quale, in corso d’opera, sono crollati tre muri di sostegno che hanno comportato l’allungamento dei tempi di consegna dei lavori, e lo sperpero di soldi pubblici. Ma a cui i lavori venivano puntualmente riaffidati”. Che logica è mai questa? si domanda Sardella e anche noi. Perché, quando uno sbaglia, facendo lievitare i costi, i tecnici della Regione Molise – col supporto di quel carrozzone che è stata la comunità montana Molise centrale – gli rinnovavano la fiducia? Oltre a Sardella, chi ha iniziato a nutrire qualche dubbio sulla bontà dell’operato di Carlea in Molise, pare sia anche il prefetto di Campobasso, che ha convocato gli attori principali per il prossimo 19 gennaio. Tanto per co-
Nel codazzo al seguito del commissario Carlea anche un ingegnere giapponese
Donato Carlea minciare Stefano Trotta ha bocciato la proposta di un tavolo tecnico avanzata, nei giorni scorsi, dalla vice presidente dell’associazione Ecodem, Elisbetta Brunetti. Proposta che fu lanciata per primo proprio dallo stesso Carlea. Un modo come un altro per allungare ancora di più i tempi? Probabile. Ma almeno a Trotta, il commissario non l’ha data a bere. L’altra novità è l’audizione del comitato in Procura, prevista per la prossima settimana. “A luglio – ha spiegato Sardella – il commissario ci aveva promesso che entro la fine del 2011 avrebbe portato a termine i lavori. Non solo non ha finito, ma utilizza come scusa il fatto che la fondovalle non può aprire se prima non s’inaugura la tangenziale nord. E’ una bugia bella e buona, perché l’arteria si può innestare senza problemi con la tangenziale già esistente, sfruttando l’uscita di Porta Napoli”. Ma in tutti i casi non si capisce perché se il progetto è pronto e i soldi sono stati stanziati (Sardella parla di 230mila euro versati nella casse comunali dalla Regione), la situazione non si sblocchi. E qui, anche il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, avrebbe qualche responsabilità. Il primo cittadino continua infatti a pararsi dietro i vincoli imposti dal Patto di stabilità, anziché ‘girare’ i fondi al commissario Carlea. Del resto si tratta di montare i guardrail e asfaltare un tratto di appena 300 metri di strada. E sempre i guardrail mancano sulla bretella (costata 150mila euro ma ancora inagibile) nata per bypassare la frana di contrada Santo Stefano che ha provocato ulteriori ritardi. Frana, a detta di Sardella, non è il termine più adeguato per descrivere “uno smottamento superficiale (così l’ha definita un geologo della Regione) che poteva risolversi con 30mila euro: tanti ne sarebbero bastati a movimentare 10mila metri cubi di terra, invece che spenderne 1 milione e 200mila euro (fu l’assessore Luigi Velardi a stanziarli) per consolidare il versate. Altro tasto dolente riguarda lo svincolo sulla Bifernina per Castropignano, dove non è ancora pronto nemmeno il progetto. Nonostante le rassicurazioni, pare che ci vorrà ancora del tempo. Altri 40 anni potranno bastare?
Sardella (comitato pro Rivolo): Per lo smottamento di Santo Stefano stanziati 1 milione e 200mila euro quando ne bastavano appena 30mila
8 12 gennaio 2012
Regione
Prosegue il ciclo di audizioni della I commissione consiliare in vista dell’approvazione del documento
Finanziaria 2012, oggi tocca agli enti sub regionali CAMPOBASSO – Oggi la I commissione consiliare regionale ha convocato alle 15:30 i rappresentanti di Enti, società partecipate ed istituti regionali per l’esame della Finanziaria 2012. Lo annuncia il presidente, Vincenzo Niro che, insieme agli altri commissari, ritiene “fondamentale un confronto con gli Enti sub regionali sulla complessiva programmazione finanziaria per il 2012 in un momento di particolare crisi economica internazionale”. E nel contesto molisano, le difficoltà ci sono e si vedono. Il tessuto sociale, economico e imprenditoriale chiede azioni coraggiose che aiutino la regione ad uscire dalle sabbie mobili. Ma anche la minoranza di Palazzo Moffa non resta a guardare. Il centrosinistra sta elaborando una sua “contromanovra” partendo dalla piattaforma programmatica proposta nella recente campagna elettorale e aperta al contributo di chi ne subirà gli effetti, ovvero i cittadini. La speranza è che il documento finanziario, decisivo per il futuro prossimo del Molise (consultabile in rete alla voce “Finanziaria 2012”), anche in considerazione
delle ricadute dell’ultima manovra approvata dal Parlamento (con voto contrario di Lega e Italia dei Valori), vada oltre le (solite) politiche inventate per supportare esigenze di pochi, gli investimenti
mirati a salvaguardare interessi privati, gli incarichi, le consulenze e gli sperperi. Altrimenti, il baratro è lì che ci attende. Adimo
Coldiretti: razionalizzare i costi e valorizzare le produzioni tipiche
CAMPOBASSO – “L’intero comparto agricolo molisano auspica un dialogo costruttivo con la Regione, indispensabile per traghettare il settore primario fuori dalla grave crisi economica in atto”. Lo ha detto il presidente regionale della Coldiretti del Molise, Amodio De Angelis, al termine dell’audizione in I commissione consiliare in vista dell’approvazione del bilancio di Previsione 2012. L’associazione agricola, in particolare, ha posto l’accento sulla necessità “di liberare risorse utili per destinarle al sostegno e quindi alla successiva ripresa del comparto agricolo”. La Coldiretti ritiene, infatti, necessario, per raggiungere tale fine, la riduzione delle spese per consulenze e di rappresentanza di tutte le strutture dirette ed indirette della Regione Molise; l’abbattimento significativo dei costi della politica e degli apparati burocratici; l’alienazione delle partecipazioni regionali al capitale di strutture societarie private, che da tempo non operano con criteri di economicità e la razionalizzazione delle strutture pubbliche titolari di attribuzioni e/o competenze sostanzialmente sovrapponibili. Sulle attuali difficoltà delle aziende agricole, infine, la Coldiretti ritiene che “la Regione Molise debba implementare politiche di valorizzazione delle attività, svolte a livello di filiera agricola, ed attuare iniziative connesse sia alla promozione e valorizzazione di produzioni molisane tipiche, tradizionali e di qualità con il coinvolgimento delle organizzazioni”.
Vaccaro (Idv): non c’è nulla su rigore, equità e futuro CAMPOBASSO – L’esponente dell’Idv Molise, Giuseppe Vaccaro, dice la sua sul bilancio regionale di Previsione 2012 in via di approvazione. “L’architrave portante del bilancio, dovrebbe essere ancorata al sano e ineludibile principio della eliminazione dei privilegi destinati ai pochi. Il dito va puntato non solo sulle indennità dorate, appena scalfite da un ridicolo taglio del 10%, quanto sull’arroganza di perpetuare un livello di controllo sulle attività di tutti gli altri settori vitali della società regionale. Come classificare – si chiede il dipietrista – i notevoli e ripetuti contributi finanziari a favore di aziende che oggi versano in estreme difficoltà? Si è giunti a utilizzare come scudi umani anche i lavoratori per favorire improvvidi piani industriali votati al fallimento”. Per Vaccaro, “vanno inoltre potenziate quelle risorse in grado di ridare slancio a quelle famiglie che sentono affievolito il diritto allo studio per i propri figli: occorrono maggiori fondi per ampliare la platea degli universitari beneficiari della borsa di studio e dei contributi per gli affitti, maggiori agevolazioni agli studenti per i trasporti nonché un incremento dei contributi ormai irrisori per le borse di studio a sostegno per la spesa di istruzione per le famiglie”. Allo stesso modo “necessita di un provvedimento tampone il fenomeno prevedibile degli sfratti per morosità dagli alloggi degli Iacp. Tuttavia – aggiunge Vaccaro – il vero banco di prova riguarda il sistema regionale complessivo per l’attuazione delle politiche sociali. Per l’anno in corso sono previsti ulteriori drastici tagli che minano alla base la futura programmazione 2012-2014”. Tutto considerato, “il centrosinistra non può che respingere al mittente l’attuale proposta, che non contiene nulla in tema di rigore, di equità e di proiezione verso il futuro, impegnandosi a proporre emendamenti miranti a limitare i danni di cui faranno le spese le famiglie e i soggetti meno agiati”.
9
Regione
12 gennaio 2012
Camera di Commercio e Provincia riaprono il bando per le microimprese
Clima nero di sfiducia soprattutto nel Mezzogiorno
Dall’indagine Swg il pessimismo degli operatori economici sulla possibilità di ottenere finanziamenti dalla banche
Accesso al credito: torna il fondo di garanzia Nuove risorse in favore dello sviluppo e dell’occupazione L’accesso al credito, che costituisce un vero e proprio toccasana per le attività economiche, soprattutto nel periodo di crisi che il Paese sta attraversando, per molti è diventato una chimera. Lo rivela il sito delle piccole e medie imprese, che ha pubblicato i dati di una ricerca condotta sul territorio nazionale dalla Swg per la Cna. Il 95,3% delle imprese, infatti, e si parla di 4 milioni e 100 mila imprenditori, non riuscirebbe ad ottenere finanziamenti. La stretta creditizia è forte per il 78% degli intervistati, ancor più del periodo estremamente negativo vissuto nel 2008. L’80% degli intervistati è preoccupato per il rapporto con le banche. Una percentuale che al Sud arriva all’83%. Tra le categorie più pessimiste, il settore delle costruzioni, con un 82% e delle aziende con un numero di dipendenti che varia da 1 a 9. Un milione e mezzo di imprenditori ha riferito di aver avuto forti difficoltà di accesso al credito.
Situazione drammatica nel Mezzogiorno, con gli imprenditori che hanno rilevato un maggior irrigidimento dei criteri applicati per l’apertura delle linee di credito e per le imprese che attendono i pagamenti delle fatture dalla P.A. con scadenza oltre i 60 giorni. Le microimprese sono tra i soggetti economici più pessimisti rispetto al futuro che attende le categorie produttive. In questo clima di sfiducia, giunge per i piccoli imprenditori della provincia di Campobasso una buona notizia: il Fondo di Garanzia, istituito dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Campobasso, si rimpingua di nuove risorse, da destinare allo sviluppo della microimprenditorialità, dell’autoimpiego e dell’innovazione. Nuovo bando, dunque, per le imprese e gli aspiranti imprenditori, che potranno usufruire dello strumento a garanzia del credito rispondendo al bando emanato appositamente a seguito dei nuovi versamenti da parte degli enti promotori e del
Destinazione Tropici Parte la selezione, su tutto il territorio nazionale, di 400 animatori turistici, da inserire nelle strutture ricettive di Obiettivo Tropici, in Italia, Europa e nei Caraibi. Un contratto a tempo di lavoro determinato, con retribuzione dalle 400 alle mille e 200 euro. A Campobasso le selezioni avverranno il 2 febbraio, nella sede Eures, presso l’Agenzia Regionale Molise Lavoro.
rientro del capitale preso in prestito da parte delle realtà economiche già finanziate. Una imperdibile opportunità per consolidare l’imprenditoria locale, aiutare i giovani e favorire nuova occupazione. Destinatari del bando per la garanzia diretta sono le imprese in forma societaria e le ditte individuali che rientrano nella categoria delle microimprese. Per la controgaranzia, invece, i Confidi con sportello sul territorio della provincia di Campobasso, che con atto formale dichiarino di accettare le condizioni di accesso al Fondo. Tra i beneficiari rientrano le microimprese di nuova costituzione - le quali dovranno poi iscriversi nel Registro delle Imprese entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda di accesso al Fondo – e le imprese già costituite. La domanda potrà essere presentata a mano, presso lo sportello dell’ente camerale, oppure tramite posta - all’indirizzo Camera di Commercio di Campobasso -
Servizio Informazione economica e sviluppo locale - Piazza della Vittoria, 186100 Campobasso – nonché per posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@cb.legalmail.camcom.it ed in quest’ultimo caso i documenti inviati dovranno essere sottoscritti con firma elettronica digitale. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo ed ammesse nei limiti delle risorse disponibili. Informazioni sul bando sono reperibili sul sito della provincia www.provincia. campobasso.it e3 su quello della Camera di Commercio www.cb.camcom.it.
Petraroia (Pd):“Chiarimenti sul futuro della Fiat” Il consigliere regionale sollecita la Regione a chiedere spiegazioni al governo sul futuro della Powertrain
I requisiti: - Assolvimento dell’obbligo scolastico; - Disponibilità minima di tre mesi continuativi; - Conoscenza di una o più lingue straniere; - Buona conoscenza dei sistemi operativi, pacchetto office, internet e posta elettronica; - Preferibile passaporto e patente di guida; - Capacità di svolgere mansioni ricreative e organizzative di primo piano , come manifestazioni, spettacoli e attività sportive sempre stando a contatto con l’ospite della struttura - Entusiasmo,orientamento agli altri , spigliatezza,elevate capacità comunicative e di relazione interpersonale, capacità di coinvolgere e motivare. Figure richieste: capi animazione, istruttori sportivi, animatori generici,mini club , coreografi ballerini, scenografi /decoratori,assistenti bagnanti,dee jay tecnici audio/luci,hostess,piano bar cantanti. Offerta valida fino al giorno antecedente la data della selezione nella città di appartenenza del candidato. Per partecipare alla selezione inviare, entro la data di cui sopra, la lettera di presentazione e CV. con fotografia alla mail (eures@moliselavoro.it) e per conoscenza a : info@obiettivotropici.it, specificando nell’oggetto “Selezioni Obiettivo Tropici Campobasso 2012: “profilo...”.
Non è tranquillo, Michele Petraroia, sulla piega che sta prendendo la vicenda Fiat, con l’amministratore delegato Sergio Marchionne sempre più lanciato oltreoceano verso la Chrysler. Non è l’unico d’altronde, visto che a precederlo nelle preoccupazioni sul destino degli stabilimenti Fiat in Italia, c’è addirittura il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che ha auspicato un confronto con l’Ad, per esaminare la questione. In questo contesto, il Molise, paragonato agli interessi di colossi internazionali, sembra una formica, tuttavia,
come sottolineato dal consigliere regionale del Partito Democratico, ha il dovere di farsi sentire. Sì, perché, per quanto piccolo, il territorio regionale ospita lo stabilimento Powertrain che, insieme alle altre imprese dell’indotto dell’auto ed ai lavoratori molisani della Sevel, occupa in Molise 5 mila unità. Significa, in soldoni, il 5% del totale della forza lavoro in regione. In quest’ottica, è assolutamente indispensabile portare all’attenzione del Governo nazionale le aspettative del territorio sul futuro dello stabilimento
Progetto ‘Moving Generation’ Pronto il bando di mobilità per ‘Moving Generation’, con 11 borse per tirocinio all’estero della durata di 13 settimane. Possono candidarsi a Moving Generation laureati di età non superiore a 32 anni, disponibili sul mercato del lavoro: disoccupati, in cerca di prima occupazione, lavoratori autonomi o persone sul mercato del lavoro che intendono svolgere un periodo di tirocinio all’estero in un contesto di formazione professionale. I candidati possono presentare un loro progetto di tirocinio coinvolgendo direttamente un ente o azienda ospi-
di Rivolta del Re. “Un settore strategico per la nostra economia – precisa Petraroia - che merita attenzione da parte dell’Amministrazione Regionale, del Ministero del lavoro e della stessa Fiat che nel corso degli anni ha beneficiato di forti incentivi pubblici e del sacrificio delle maestranze molisane che attuano i 18 turni oggetto delle discordie sindacali del 2011 fin dal 1994. E’ un dovere di tutti informare il Governo Nazionale e inserirsi nel confronto sulla realizzazione del Piano Industriale denominato ‘Fabbrica Italia’”.
tante, pubblico o privato, in un altro paese europeo, oppure fare domanda per uno dei tirocini proposti dal seguente bando in Belgio, Francia, Irlanda, Repubblica Ceca, Romania e Spagna. La presentazione delle candidature scadrà il 23 gennaio. La lista dei candidati ammessi ai colloqui verrà pubblicata sul sito www.moliselavoro.it il 27 gennaio.Le selezioni si terranno a partire dal 31 gennaio e le partenze all'estero sono previste per la fine di febbraio 2012. Per informazioni e/o chiarimenti sul bando, gli interessati possono visitare il sito internet: www.moliselavoro.it o contattare l’Agenzia Regionale Molise Lavoro dal Lunedì al Venerdì (ore 10.00-12.00), telefonando al numero 087447671.
10
Campobasso
12 gennaio 2012
La valutazione dell’operato amministrativo “non è un obbligo” Di Bartolomeo replica a Battista (Pd) sull’istituzione del nucleo indipendente di valutazione
Gino Di Bartolomeo
Big Gino deve averne avute fin sopra le scatole degli attacchi di opposizione e, per certi versi, anche di maggioranza. Il sindaco, così, ieri ha sbottato. Non solo replicando alla nota diffusa dal Pd a firma del capogruppo Antonio Battista. Ma anche affondando il colpo, badando poco alle formalità ed alla limatura del lessico. Anzi. Per rendere bene l’idea, Gino ha attinto al linguaggio popolare che, come nessun altro registro, è da sempre capace di esprimere concetti semplici con parole ad effetto. Così, Big Gino, nella nota trasmessa da palazzo San Giorgio, ha tagliato corto. Battista? “Si lascia andare a patetiche m a s t u rbazioni mentali”.
La questione in essere è il nucleo indipendente di valutazione del comune. Ovvero l’organo chiamato al controllo dell’attività amministrativa. Il punto è: il comune deve o meno adeguarsi alla normativa? Di Bartolomeo dà la sua visione, citando a supporto il decreto legislativo 150 del 2009. E sottolineando che “gli enti locali hanno da rispondere solo agli articoli 16 e 31” che non impongono “l’adeguamento all’articolo 14”. Ovvero quello che sancisce l’istituzione dell’organismo. Disposizione non perentoria. Tanto fumo e poco arrosto. Già, perché al fatto che l’istituzione dell’organismo possa cambiare le sorti di Campobasso ci credono in pochi. Insomma, un semplice rompicapo politico che fa sorgere una domanda: serve il cappio alla gola perché la politica inizi a fare gli interessi della città? Comunque stiano le cose, le parole del sindaco vanno registrate
nel dibattito apertosi in seguito alla votazione della mozione presentata dal Pd, e accolta anche da parte della maggioranza. Così, mentre le strade diventano colabrodo, il destino delle farmacie è in bilico e di opere pubbliche se ne parla solo in termini di accuse - con Massa ad avanzare dubbi sugli appalti e Di Bartolomeo a minacciare denunce alla Procura, cadute nel dimenticatoio -; a palazzo San Giorgio se le danno di santa ragione. Di seguito la cronaca. Dichiarazioni che “destano meraviglia”, dice Di Bartolomeo. E ancora: il consigliere Battista “non ha capito i chiarimenti sulla delibera Civit”. In conclusione, il sindaco parla di “patetico trionfalismo” e chiede al capogruppo Pd di dedicare “maggior tempo a uno studio più approfondito degli argomenti, riflettendo prima di lasciarsi andare a sterili e patetiche masturbazioni mentali”. SG
Medicina e cooperazione: Campobasso incontra l’Africa Meeting internazionale di radioterapia oggi alla Fondazione ‘Giovanni Paolo II’ CAMPOBASSO - Cooperazione scientifica e ottimizzazione dei trattamenti radioterapici. Questo il fine dell’incontro che si terrà oggi presso la Fondazione ‘Giovanni Paolo II’ di Campobasso. Collaborazione che si spiega con la presenza, negli anni passati in Italia, di medici africani degli ospedali Mulago di Kampala, in Uganda, e Black Lions di Addis - Abeba. Un programma che oggi prevede “la collaborazione scientifica al fine di ottimizzare i trattamenti radioterapici nei paesi africani”. Ospite dell’incontro sarà Milly Buwenge, senior radiographer presso l’ospedale Mulago di Kampala, oltre che tesoriere della società ugandese di radiologia e membro del board scien-
tifico ugandese per l’oncologia. “Durante la sua permanenza a Campobasso - si legge nella nota della fondazione - la Buwenge ha avuto modo di sostenere un training nell’impiego delle tecnologie radioterapiche più moderne”. La visita, inoltre, ha anche permesso “di continuare la collaborazione scientifica con il centro ugandese, attraverso l’esecuzione di una serie di studi volti all’ottimizzazione dei trattamenti”. Durante il meeting, inoltre, sarà presentato il progetto Dynamite, rivolto alla possibilità di istituire, a Kampala, un centro per l’assistenza ai pazienti pediatrici affetti da cancro, patologia tra le più presente specie nei bambini africani.
Trofeo di lingua italiana, premiata la III B del ‘Mario Pagano’ Lunedì, alla facoltà di Giurisprudenza, l’atto finale del concorso nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 100 istituti superiori CAMPOBASSO – Completare l’incipit di un racconto preparato da un autore italiano. Questo il tema del 1° Trofeo di lingua italiana, concorso nazionale indirizzato alle scuole superiori. Dei cento istituti che hanno partecipato, cinquantadue hanno inviato il racconto concluso. Tra queste si è distinta Campobasso con la classe III B del Mario Pagano. La premiazione avverrà lunedì prossimo, alle 11, nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza in via Manzoni. Alle celebrazioni, tra i presenti, il dottor Prato, segretario generale dell’associazione Mecenate 90, promotrice del progetto. Il concorso aveva lo scopo di richiamare l'attenzione sull'importanza che la lingua ha avuto nel processo unitario del Paese e celebrarne il valore attuale nella dimensione nazionale e internazionale. Si è quindi presentato come una buona occasione per promuovere la lettura, sviluppare la
creatività dei giovani e avvicinare gli scrittori agli studenti. La selezione, avvenuta su scala regionale, ha successivamente proposto un rappresentante per ogni classe che ha concorso alla prova finale. La valutazione è avvenuta attraverso un comitato scientifico costituito da tutte le istituzioni pubbliche e le associazioni che collaboravano al progetto. Il coordinatore è stato Giuseppe De Rita in quanto presidente del comitato scientifico di Mecenate 90. L’evento conclusivo si è tenuto lo scorso ottobre, in occasione della XI edizione della settimana della lingua italiana nel mondo, a Firenze. Il concorso proponeva tre temi di cui uno indirizzato alle scuole. Il primo rivolto all’ambito musicale: con il concorso ‘Mandami una canzone’ la partecipazione era aperta agli emigrati italiani nel mondo. Il secondo invece, era legato alla traduzione con ‘Ritratti d'Italia fuori dall'Italia’ e rivolto agli
appassionati della lingua e della cultura italiana nel mondo. Infine la sezione relativa alla narrativa e alla lettura dei libri, con il concorso per le scuole. Per quest’ultima hanno collaborato cinquanta scrittori italiani apprezzati da pubblico e lettori negli ultimi anni. Il 1° Trofeo di lingua italiana è stato promosso in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e nell’ambito delle attività ‘Italia, Paese della Cultura e della Bellezza’. Diversi gli enti e le associazioni che hanno collaborato all’iniziativa. Oltre alla stessa Mecenate 90, protagonisti dell’iniziativi sono stati il ministero dell’Istruzione e il ministero per i Beni e le attività Culturali, con il supporto del ministero degli Affari Esteri, dell’azienda Dante Alighieri, del Centro per il libro e la lettura, del Censis, di Rai Internazionale, dell’associazione degli Italianisti ed altre istituzioni culturali. MP
Antonio Battista
Immigrazione e accoglienza: la Chiesa “riprenda Magno il suo ruolo” Ale palazzo celebrazioni CAMPOBASSO - Testimonianze, riflessioni, musica ed esperienze. Questi i temi al centro della 98esima giornata mondiale del migrante e del rifugiato che, a Campobasso, sarà celebrata sabato nella sala della Costituzione in Provincia. Un giorno prima, dunque, della data ufficiale. Un giorno in più per trattare argomenti all’attenzione del dibattito anche nazionale. Primo fra tutti, gli aumenti ipotizzati dal governo Monti per il rinnovo dei permessi di soggiorno. A palazzo Magno, un convegno farà il punto della situazione su iniziativa della Pastorale diocesana del turismo, tempo libero e Sport, in, in collaborazione con la Provincia, Regione, e le associazione ‘Dalla parte degli Ultimi’. Tutto ruoterà intorno all’accoglienza, ovvero l’indice della “qualità delle relazioni di prossimità di una comunità” ed il viatico per la costruzione di “percorsi educativi”. “Una comunità attenta alle persone migranti e ai problemi connessi alla mobilità umana - commentano dall’Arcidiocesi di Campobasso e Bojano - è una comunità che investe sul futuro, che sa donare e ricevere speranza, che si arricchisce e si sviluppa spiritualmente, moralmente e anche economicamente”. Alla Chiesa il compito di riprendersi “il compito di educare all’ospitalità e alla cura, condizioni irrinunciabili di una cittadinanza inclusiva e di vera giustizia sociale, nonché vie efficaci di evangelizzazione”, è stato, invece, il messaggio lanciato da monsignor Crociata, segretario generale della Cei.
per la 98esima Giornata mondiale del migrante
11
Campobasso
12 gennaio 2012
Catene a piazza Pepe in segno di protesta CAMPOBASSO – Vedere alla voce ‘ardua quaestio’. La complessa e intricata vicenda di piazza Pepe si arricchisce di un nuovo, inatteso capitolo. Mentre nei corridoi di palazzo San Giorgio continuava ad infuriare il dibattito sul destino della storica isola pedonale del capoluogo, che per la verità appare già irrimediabilmente segnato, il vento di protesta è tornato a soffiare. In concomitanza con il termine dell’ordinanza comunale che aveva sancito l’apertura della zona al traffico veicolare, un nuovo segno di dissenso ha fatto capolino nell’area in questione: chi si è trovato a transitare nei pressi della piazza ieri mattina, infatti, non ha potuto far a meno di notare i lucchetti e le catene – rimossi solo in seguito all’intervento dei vigili urbani - posti a chiusura dell’ingresso dell’isola pedonale.
L’ennesimo gesto teso a sottolineare, ancora una volta, la netta opposizione di una fitta schiera di cittadini nei confronti delle scelte operate dal sindaco Di Bartolomeo. E proprio il primo cittadino, incassato il colpo, ha deciso di rilanciare. Nessun ripensamento, nessuna ritirata. Anzi. Big Gino ha infatti annunciato di non aver alcuna intenzione di dare accoglimento alle istanze dei ‘riottosi’ e di voler prorogare di un’ulteriore settimana la possibilità di accesso ai veicoli. Stessa rotta; stesse motivazioni. Il ‘leader maximo’ di Campobasso non vuole scontentare nessuno – dicono le indiscrezioni filtrate dai corridoi del palazzo di città. Nessuno, già. Soprattutto quei commercianti cui, in tempi di campagna elettorale, aveva fatto promesse precise. Gli stessi commercianti che sono tornati a bussare alla sua porta con insistenza, ‘battendo
L’ingresso dell’unica isola pedonale del capoluogo chiuso dai dissidenti fino all’arrivo dei vigili urbani cassa’ ed esigendo il mantenimento dell’impegni presi. Scenari, ormai noti ed evidenti, malcelati a fatica dietro il fantomatico obiettivo di favorire e rilanciare il provato commercio nell’area del centro storico. Come se la crisi economica imperversante non contasse affatto; come se bastassero una manciata di posti auto ed un’edicola trasformata in rotatoria a far rifiorire le sorti degli esercenti. Nulla o poco, dunque, sembra esser cambiato. Corsi e ricorsi di una storia che
sembra inseguire se stessa. Da una parte le firme – e gli innegabili interessi - di chi ha voluto indirizzare all’amministrazione comunale la volontà di riaprire la piazza alle auto; dall’altra le resistenze di chi fatica a rassegnarsi, a regalare al caos e allo smog ad un luogo denso di storia, cultura e significati ulteriori. Significati che, forse, sono oggi distanti almeno quanto i concetti di ecosostenibilità e “città giardino”: un appellativo, quest’ultimo, che ormai sembra rappresentare soltanto un ricordo.
Mago Bruno, al via l’audizione di tutti i testi
Abuso d’ufficio e truffa, il processo di Lepore slitta al mese di giugno
Saranno sia i testi dell’accusa che quelli della difesa ad essere ascoltati il prossimo 13 giugno nel Tribunale di Campobasso. Ieri, udienza rinviata per l’assenza dell’imputato: Bruno Battista, alias Mago Bruno, non in aula per motivi di salute. Rinviato nuovamente a giudizio nell’ottobre 2010, è accusato di truffa e violenza sessuale. Sempre nello stesso mese, Battista fu condannato per truffa, circonvenzione di incapace e violenza sessuale ad otto anni di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici, il pagamento delle spese processuali ed il risarcimento del danno integrale, pari a 20 mila euro, subito da Pasquale Santoianni (unica parte civile del procedimento), oltre che la copertura delle spese per il legale di quest’ultimo per un ammontare di 5 mila euro. Pena ridotta in Appello, lo scorso settembre, a 4 anni di reclusione. Mago Bruno finì nei guai, per la prima volta nel giugno del 2009, a seguito della denuncia di un ragazzo dell’hinterland termolese che, dicendosi perseguitato da alcune voci ed in cambio di aiuto, si era rivolto al Battista consegnandogli nel tempo migliaia di euro. Da quel momento scattarono le indagini della Squadra Mobile di Campobasso e solo successivamente sopraggiunsero anche le denunce di alcune donne che lo accusarono di violenza sessuale.
Due i testi del pm che ieri avrebbero dovuto parlare nel Tribunale di Campobasso nell’ambito del processo che vede Pierluigi Lepore accusato di abuso d’ufficio e truffa. Sono infatti questi i reati ipotizzati dalla Procura della Repubblica del capoluogo per l’attuale coordinatore provinciale del Pdl del capoluogo e commissario dello Iacp (Istituto Case Popolari). Ma per l’assenza dell’imputato, fissata a giugno una nuova udienza. Dopo il rinvio a giudizio disposto lo scorso marzo dal giudice per l’udienza preliminare Teresina Pepe, a giugno, nel palazzo di giustizia di viale Elena, c’è stata la costituzione delle parti e la richiesta dei mezzi istruttori. I fatti contestati dall’accusa risalgono a quando Lepore era presidente dell’Arsiam (Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo del Molise), nello specifico tra il 2006 ed il 2008. In quel periodo venne stipulato un contratto di lavoro a Luciano Mollichelli, in qualità di direttore generale dell’Ar-
La Molisana sbanca in Israele Il gruppo conquista il primato per la rivista Food Road
CAMPOBASSO - Test superato. L’ennesimo. La Molisana ha presentato il nuovo spaghetto alla chitarra e Food Road lo ha approvato piazzandolo al primo posto in classifica. Da Israele, lì dove si è tenuta la competizione organizzata dalla prestigiosa rivista gastronomica locale, è giunta la notizia. Otto chef hanno preparato otto tipi differenti di spaghetti, assaggiandoli senza alcun condimento.
siam, per 80 mila euro l’anno. Una somma, per la Procura, superiore al massimo erogabile per legge e che non avrebbe dovuto andare oltre i 44 mila euro annui. Solo successivamente al conferimento dell’incarico, con una nuova delibera, si stabilì un’arbitraria assimilazione tra il direttore generale dell’Arsiam e quello della Regione Molise. Fu così stipulato un altro contratto a Mollichelli a cui, inoltre, sarebbero stati corrisposti ulteriori compensi irregolari. Contestati poi anche i ‘viaggi’ di Lepore: avrebbe percepito rimborsi a lui non dovuti per oltre diecimila euro. Ed ancora. Avrebbe attestato di aver utilizzato la sua auto per viaggi istituzionali, mentre risulta che, nello stesso giorno e per lo stesso itinerario, è stato compilato anche l'ordine di marcia per la macchina in dotazione dell'ente. Il difensore di Lepore, l’avvocato Federico Liberatore ha ribadito che ‘verrà dimostrata la totale estraneità del proprio assistito ai fatti contestati’.
La prova, che ha visto il coinvolgimento dei maggiori pastifici italiani ed alcuni israeliani, si è svolta al buio ed ha decretato quale vincitore assoluto lo spaghetto alla chitarra de La Molisana. Soddisfazione espressa da parte dell’amministratore delegato Giuseppe Ferro.
ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
30.000 copie in omaggio
Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno a Luigi Mazzuto L'oscar del giorno a Luigi Mazzuto, presidente della Provincia che, ancora una volta, la sfanga e riconquista una maggioranza che oramai sembrava persa. Infatti con il rafforzamento del gruppo consiliare di Progetto Molise e con il ritorno a casa (Lassie) di un ex dissidente o malpancista del Pdl, Roberto Di Pasquale, Mazzuto ha ripreso quota e raggiunto nuovamente il fatidico numero di tredici consiglieri, vitali per la sopravvivenza della sua amministrazione. A bocca aperta restano l'altro Di Pasquale, Camillo, Potena e Camele che, veramente, hanno creduto ala Befana e cioè alla possibilità di mettere in crisi il governo Mazzuto-Zampetta-Iorio. Grande mazzuto, con quell'aria da ingenuo ti sei prima trombato Iapaolo e poi, in crescendo rossiniano due ex regionali, come Mauro e Di Pasquale, e un assessore come Di Sandro. Un oscar per la tua astuzia tattica.
Il Tapiro del giorno a Stanislao Chimenti Il tapiro del giovedì a Stanislao Chimenti, Roberto Spada ed Andrea Ciccoli, ex commissari della Ittierre, che, senza perdere neanche un minuto, come le iene africane, si sono buttati sul cadavere (si fa per dire) ancora caldo di Tonino Perna per tentare di spremere un po' di soldi da una vicenda giudiziaria piena di ombre e ancora tutta da chiarire. Ci spieghiamo. Chimenti, Spada e Ciccoli in qualità di rappresentanti della gestione commissariale hanno ritenuto opportuno affidarsi ad Arturo Messere, grande principe del foro campobassano, per costituirsi come parte civile nel procedimento penale a carico di Tonino Perna. Forse avranno fatto quello che la legge gli imponeva di fare, ma caspita..... avrebbero pure potuto aspettare qualche giorno, prima di sguinzagliare uno come Messere che, quando morde, fa male. Chiedere a Patriciello che lo ha avuto contro in Piedi d'Argilla, dove Messere rappresentava l'Anas come parte civile. Sono dolori. Tapiro a Chimenti, Ciccoli e Spada.
ISERNIA
Il sindaco Melogli difende l’auditorium: è il simbolo della rinascita culturale A PAG. 14
ISERNIA
Abusò di una minorenne, pensionato condannato a cinque anni di reclusione A PAG. 15
CASTEL S.VINCENZO
Appello del sindaco Di Cicco alle istituzioni in difesa dell’abbazia A PAG. 15
14
Isernia
12 gennaio 2012
Il segretario regionale dell’Italia dei Valori: “Solo uniti si vince. Le primarie? Si può fare”
Comunali Isernia, l’Idv striglia il centrosinistra ISERNIA. In vista delle prossime elezioni comunali di Isernia, previsioni e totocandidati occupano, da qualche tempo, le pagine dei quotidiani locali e il battage del centrodestra su tale argomento lascia intendere come il centrodestra sia già proiettato verso la campagna elettorale. Non a caso, è delle ultime ore la proposta del senatore Di Giacomo di indire le primarie del Pdl per l’individuazione del candidato sindaco. È di fronte a tale scenario che interviene il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Pierpaolo Nagni, lanciando un appello alle forze del centrosinistra molisano. “Non facciamo il solito errore – esordisce - non è necessario, ogni volta, arrivare a prendere decisioni all’ultimo momento. Credo che ci siano finalmente le condizioni perché i cittadini di Isernia, ormai stanchi dei soliti giochi, siano pronti a fare
scelte diverse sposando la nostra azione progressista e votando per il centrosinistra. Noi dell’Italia dei Valori, dichiariamo, fin da ora, la nostra disponibilità ad un quadro complessivo e all’istituzione di un tavolo dei partiti di coalizione, aprendo, per la prima volta, al tema delle primarie. Un tema - sottolinea Nagni sul quale nutriamo ancora seri dubbi e perplessità. Ma se questo dovesse diventare un punto fondamentale per l’alleanza, questa volta, non ci tireremmo indietro. È chiaro che la responsabilità di creare un quadro politico di ampia convergenza delle forze di centrosinistra toccherà, innanzitutto, ai partiti maggiori. A tal proposito, attendiamo un segnale dal Pd invitandolo ad aprire la discussione sulle prossime elezioni di Isernia convinti che la capacità di essere uniti, dimostrata in occa-
Iniziativa della Camera di Commercio Si parlerà anche di tracciabilità dei rifiuti
Green economy, nuove opportunità per le imprese
sione delle scorse regionali, vada rafforzata e mutuata anche sul Comune di Isernia. La nostra - conclude il segretario IdV - vuole e deve essere una battaglia di trincea democratica capace di impedire che
il destino dei cittadini di Isernia continui ad essere gestito da ramificazioni familiari che mirano esclusivamente al rafforzamento del proprio potere sul territorio”.
Pierpaolo Nagni: “Stiamo perdendo tempo, subito al lavoro per trovare l’unità”
Il sindaco: “Garantirà progresso economico e sociale”
Melogli:“L’auditorium simbolo della rinascita culturale del Molise”
Se ne parla in un incontro sullo sviluppo sostenibile in programma a Isernia ISERNIA. La Camera di Commercio di Isernia, in collaborazione e con il supporto dell’Azienda Speciale Sei, alla luce dell’imminente avvio operativo del sistema Sistri (Sistema Tracciabilità Rifiuti) fissato a partire dal 2 aprile 2012, (secondo quanto disposto dall’ultima proroga) e, per corrispondere alle richieste delle imprese interessate, ha programmato, all’interno del progetto “La sfida della Green-Economy e lo Sviluppo Sostenibile: azioni ed interventi per un nuovo futuro”, per il giorno 19 gennaio 2012, con orario 15.00-18.00, presso la sede, in Corso Risorgimento, a Isernia, un seminario formativo-tecnico per illustrare le modalità operative del sistema Sistri, rivolto alle imprese, alle associazioni di categoria ed agli operatori del settore ambiente. Durante l’incontro formativo, Gaetano Ricci, esperto nella gestione ambientale, tratterà i seguenti temi: Disciplina Sistri, Funzionamento del Sistri, Simulazione di Accesso al Sistri, Quesiti. La Camera informa, altresì, di un nuovo rinvio all’operatività di Sistri. Infatti il rinvio al 2 aprile 2012 è stato disposto dal Decreto Legge 216. Entro questa data l'utilizzo di SISTRI diverrà obbligatorio per i trasportatori e per i gestori di rifiuti, nonchè per i produttori di rifiuti con più di 10 dipendenti. Si ricorda che per i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti la data di entrata in vigore, sarà fissata tramite un ulteriore Decreto. Sarà, inoltre, prorogato al 2 luglio 2012 l’esclusione dall’obbligo d’iscrizione al Sistri (già previsto fino al 31 dicembre 2011) per le piccole imprese agricole che producono e trasportano modesti quantitativi di rifiuti. Il presidente dell’ente camerale, Luigi Brasiello invita, pertanto, le imprese a partecipare all’incontro programmato per il giorno 19 gennaio e a tener conto delle scadenze e delle tempistiche dettate dalla normativa Sistri. La Camera di Commercio di Isernia sollecita, infine, le imprese, obbligate all’iscrizione al Sistri, che non avessero proceduto a tale iscrizione a provvedere in tempi stretti, per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.
d ISERNIA. È stato pubblicato da Poste Italiane il «Bollettino» riguardante le dieci cartoline postali celebrative del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. Le cartoline raffigurano le opere pubbliche realizzate per le celebrazioni e il «Bollettino» contiene le schede descrittive di tali strutture, redatte dai sindaci delle città interessate, fra cui nomi noti come Matteo Renzi di Firenze, Piero Fassino di Torino e Luigi de Magi¬stris di Napoli. La scheda riguardante Isernia porta, ovviamente, la firma di Ga¬briele Melogli ed ha il seguente testo: «La realizzazione del Nuovo Auditorium nasce dall’esigenza d’avere la disponibilità d’un tangibile “topos” di civiltà e d’arte in cui ospitare eventi e manifestazioni. Co¬struito nel cuore del centro urbano moderno, l’edificio si candida, oltre che a luogo di produzione e di proposta culturale, anche a sede della vita di relazione sociale. La sua forma scatolare e la sua posizione gli fanno assumere la va¬lenza d’un imponente edificio simbolico, quasi generato spontanea¬mente dal territorio, con una idea architettonica caratterizzata dagli ampi spazi: il vasto ingresso, la galleria, la profonda sala teatro, il ci¬nema, la grande terrazza. La struttura completa si compone di vari settori, indipendenti fra loro, come il salone degli spettacoli, con 704 posti; i locali tecnici e d’esposizione; il parcheggio in due piani inter¬rati. L’area dedicata alla scena, di oltre 300 mq, è stata pensata per assolvere funzioni diverse, principalmente legate all’uso teatrale, ma altrettanto efficace per quello musicale. Il volume pro-
gettuale, originato da un rettangolo di base, è inglo¬bato in una rete geometrica ordinata secondo ragioni morfologico-spa¬ziali che intendono equilibrare la verticalità e la dimensione orizzontale dell’edificio, raccordandosi con i panorami esterni e con le quote stra¬dali, coniugandosi altresì con gli altri edifici di quartiere. L’Auditorium di Isernia è il nuovo polo culturale molisano. Ambisce ad essere motore di sviluppo, perno di progresso economico e sociale, con enormi potenzialità sinergiche anche in ambito turistico e associa¬tivo. La sua progettazione ha ottenuto i consensi entusiastici delle più importanti personalità della vita intellettuale regionale: artisti, musici¬sti, accademici. Le dimensioni lo rendono molto più d’un semplice palazzo per le arti, ne fanno quasi una “cittadella” della cultura a cui guardano con aspettativa e aspirazione non solo gli addetti ai lavori e gli operatori del settore, ma pure le nuove generazioni e le organizzazioni studente¬sche. Una delle destinazioni d’uso dell’edificio, infatti, sarà quella riser¬vata alla scuola e all’apprendimento. L’Auditorium svolgerà anche il ruolo di fucina di nuove espressioni del sapere, di laboratorio formativo per i futuri protagonisti dello spettacolo, guidati ed educati da mentori qualificati e di sicuro affidamento». Come si ricorderà, le cartoline postali del centocinquantenario sono state emesse lo scorso 19 dicembre e, per l’occasione, a Isernia l’ufficio postale centrale ha effettuato un annullo speciale con timbro re-cante l’effige stilizzata dell’Auditorium.
15
Isernia
12 gennaio 2012
La vittima, di appena 15 anni, è la figlia dei vicini di casa dell’imputato. I genitori chiedono i danni
Abusò di una minorenne, condanna pesante per il pensionato ISERNIA. Condanna pesante per il 77enne di Isernia accusato di abusi sessuali nei confronti di una ragazzina di 15 anni, figlia dei suoi vicini di casa. La decisione è stata presa ieri in tribunale dal collegio giudicante presieduto da Roberta D’Onofrio. Per il pensionato è stata disposta anche l’interdizione dai pubblici uffici. Prevista inoltre una provvisionale di 20mila euro per la piccola. L’eventuale risarcimento del danno sarà valutato in sede civile. Anche i genitori della vittima si sono costituiti parte civile in questo processo. Sono assistiti dall’avvocato Roberto Giammaria. La minore è attualmente sotto tutela.
La sentenza
Cinque anni di pena e interdizione dai pubblici uffici per l’isernino accusato di molestie sessuali La settimana prossima il tribunale dei minori di Campobasso deciderà se affidarla nuovamente ai
genitori. L’avvocato dell’imputato, Giuseppe Bellano, probabilmente presenterà ricorso in appello. Prima di farlo, però aspetta le mo-
tivazioni della sentenza. Il 77enne, almeno per ora resta agli arresti domiciliari. L’uomo, si ricorderà, fu arrestato alla fine di novembre
dalla Squadra volante di Isernia. Gli uomini della Questura fermarono l’uomo in flagranza di reato. Si era cioè appartato con la minorenne nelle vicinanze della scuola frequentata dalla minorenne. Appena l’uomo ha tentato di baciarla e di farsi toccare, gli agenti uscirono allo scoperto e lo arrestarono. Agli investigatori la minore disse che non era la prima volta che l’uomo provava ad allungare le mani. In passato le avrebbe fatto alcuni regalini per farsi toccare. Il collegio giudicante non ha comunque riconosciuto l’aggravante della violenza continuata quando la piccola aveva meno di 14 anni. Altrimenti la condanna sarebbe stata ancora più pesante.
Appello del sindaco Domenico Di Cicco: “Le istituzioni devono aiutarci” CASTEL SAN VINCENZO. Ambiente ed archeologia: ecco i punti di forza di Castel San Vincenzo. L’Amministrazione locale auspica la giusta attenzione delle istituzioni su queste tematiche, ma evidenzia le difficoltà di utilizzare al meglio il veicolo promozionale rappresentato dal sito archeologico di San Vincenzo al Volturno. “È necessario investire sull’ambiente e sulla cultura se si vuol dare una concreta opportunità di crescita al nostro territorio. Percorrere altre strade significherebbe perdere tempo prezioso e gettare al vento le poche occasioni che ancora ci sono per offrire un futuro ai nostri giovani”. Prende spunto dalla imminente apertura della mostra “Splendori del Medioevo. L’Abbazia di San Vincenzo al Volturno al tempo di Carlo Magno”, che aprirà il battenti il 22 gennaio prossimo a Venafro, il sindaco di Castel San Vincenzo, Domenico Di Cicco, per indicare la strada che, a suo dire, le istituzioni devono assolutamente percorrere per rilanciare l’economia dell’alta Valle del Volturno. Una strada che vede l’area archeologica di San Vincenzo al Volturno al centro di un progetto dalla valenza territoriale, “perché – dice il sindaco – il sito è una risorsa per l’intero territorio provinciale e non solo per Castel San Vincenzo. Naturalmente l’amministrazione civica in tal senso ha una sua strategia, che però ha bisogno di sostegni finanziari perché possa effettivamente concretizzarsi. Resta il fatto che le uniche armi che abbiamo per dare alla nostra economia una
San Vincenzo al Volturno, Comune in campo per il rilancio del sito Il 22 a Venafro mostra dedicata all’abbazia ai tempi di Carlo Magno possibilità di non sprofondare definitivamente sono quelle che ci spingono a puntare tutto sull’ambiente e sulla cultura”. Il primo cittadino, tuttavia, non nasconde un certo rammarico per vedere attivarsi iniziative al di fuori del territorio di Castel San Vincenzo che hanno come fulcro elementi che invece dovrebbero essere il volano per lo sviluppo della località. “Fa un certo effetto – spiega ancora Di Cicco – vedere utilizzare da altri quegli strumenti
che dovrebbero dare un impulso concreto alla nostra economia. L’immagine dell’area archeologica di San Vincenzo al Volturno e gli stessi reperti, infatti, dovrebbero essere utilizzati prima di tutto dalla nostra realtà territoriale che in questa maniera avrebbe un valido strumento sul quale fondare le proprie speranze future. Invece, a causa di lungaggini burocratiche e soprattutto di una programmazione poco calzante con i bi-
Molise in miniatura nella villa comunale VENAFRO. Continuano anche in questa stagione invernale i lavori di riqualificazione e valorizzazione della villa comunale di Venafro, che vengono portati avanti dalla Scarabeo Nicandro SpA. L'intervento è mero simbolo di capitalismo solidale, in quanto le opere sono a totale carico dell'impresa privata e a costo zero per le casse comunali. Cominciati tardi, ad estate ormai inoltrata e a distanza di quasi due anni dalla pubblicazione del bando di gara, l'obiettivo del Gruppo Scarabeo, di cui la Scarabeo Nicandro SpA è parte, è quello di consegnare ai cittadini di Venafro uno spazio verde totalmente recuperato, per farlo tornare all'antico splendore e renderlo nuovamente cuore pulsante della città. I responsabili tecnici dell'azienda venafrana stanno raccordando il personale operativo con il nuovo piano di lavoro elaborato che comprende gli interventi da realizzare in questi tre mesi iniziali dell'anno. E' lo stesso general manager del Gruppo Scarabeo, Gabriele Scarabeo, che fa il punto della situazione: “I lavori stanno procedendo secondo quanto abbiamo pianificato con l'inizio degli stessi. Dopo gli interventi di riqualificazione fatti nella stagione estiva ed autunnale, stiamo procedendo con la valorizzazione della vasca centrale, simbolo storico di Villa Maria: dopo il ripristino della sua piena funzionalità, verrà riquali-
ficata l'area circostanze, con l'installazione di corpi illuminanti di ultima generazioni incassati nel prato, per poterla illuminare adeguatamente, e nella stessa area verrà posizionata una statua raffigurante la Venere di Venafro. Abbiamo completato quasi per intero il lato orientale del nostro prezioso spazio verde cittadino, ed ora inizieremo quelli relativi a quello occidentale. Nello specifico potenzieremo l'impianto di illuminazione in questa parte della villa comunale, per poi riaprire lo storico ingresso di via Bassano del Grappa, con la scala d'accesso che sarà completamente rinnovata con materiale marmoreo, che sostituirà quella precedente troppo logorata per essere riparata; così come riqualificheremo l'ingresso di via Mulini. Naturalmente estenderemo l'impianto di videosorveglianza anche a questa zona, sperando che il Comune di Venafro in tempi brevi ci consenta di poter allacciare il sistema Wi-fi alla banda larga, in maniera tale da consentire ai giovani di poter navigare in Internet in piena libertà. Inoltre in tempi brevi sarà riqualificata tutta la recinzione. Per la bella stagione renderemo perfettamente funzionate il campo di bocce esterno (lato via Bassano del Grappa), che per la gioia degli appassionati, che non sono pochi, sarà anche adeguatamente illuminato. Siamo quindi in piena sintonia con quanto tempificato, in
sogni del territorio, vediamo sfruttata altrove l’immagine delle nostre bellezze archeologiche ed ambientali. È quindi ora – conclude il primo cittadino – che queste unicità creino occasioni di crescita socioeconomica principalmente per le nostre realtà territoriali, che continuano ad essere marginalizzate da un sistema di sviluppo che non tiene conto delle difficoltà con le quali dobbiamo combattere quotidianamente”.
Venafro. Il punto sui progetti dei gruppo Scarabeo per riqualificare l’area. Lavori avanti spediti relazione ai diversi interventi previsti nella domanda del bando di gara. Voglio ricordare che nella compilazione della stessa”, continua Gabriele Scarabeo, “optammo per fare il massimo, andando anche oltre, prevedendo una serie di interventi che, non richiesti dal bando, potevano ridare decoro e lustro ad uno spazio che è assai importante per tutti noi che amiamo la nostra città”. E proprio per valorizzare ancora di più Villa Maria, per farla tornare ad essere un esempio di giardino cittadino per tutto il Molise, così com'era un tempo, il Gruppo Scarabeo aveva già annunciato l'intenzione di realizzare in un angolo della villa comunale il “Molise in miniatura”, ovvero uno spazio artistico che rappresenterà il territorio molisano con tutte le sue più importanti emergenze storiche, ambientali e culturali: “Il 'Molise in miniatura' è un'idea semplice, ma come tutte le cose semplici può essere qualcosa di grande. Per farlo abbiamo pensato di lanciare un concorso di idee destinato a tutto il mondo della formazione artistica del Molise, mettendo a disposizione un premio per il vincitore. Nelle prossime settimane metteremo a punto i termini dello stesso, per poterlo quanto prima realizzare”.
16
Termoli
12 gennaio 2012
Il consigliere di opposizione sollecita l’intervento di sindaco e presidente del Consiglio
Referendum comunale, D’Aulerio presenta un’interrogazione MONTENERO DI BISACCIA – Il consigliere comunale di opposizione, Antonio D’Aulerio, ha presentato al Presidente del Consiglio comunale e al Sindaco una interrogazione sul referendum comunale. Il Consigliere ricorda che da oltre un anno, sia l‘ex consigliere comunale Di Pietro che lui stesso, hanno presentato oltre ad una proposta di regolamento attuativo del referendum comunale, diverse lettere di sollecito. D’Aulerio fa presente che nessuna risposta ufficiale è mai arrivata né a lui né all’ex
consigliere Cristiano Di Pietro, e che l’unico segnale sull’argomento è stato dato dal Presidente del Consiglio su alcuni organi di stampa, ma, allo stato, la proposta in questione giace in qualche cassetto del palazzo del Municipio. D’Aulerio ricorda anche che: lo strumento referendario è di estrema importanza anche per la vita di un paese di piccole dimensioni; infatti oltre ad essere un mezzo di condivisione è soprattutto un mezzo di partecipazione diretta della popolazione alla vita della co-
munità. Per questi motivi chiede di sapere: “Se è intenzione di questa amministrazione dotare il comune di Montenero di Bisaccia delle norme attuative per i referendum comunali; se è nelle intenzioni di questa amministrazione comunale tenere conto della proposta di regolamento attuativo presentata; se è stata avviata la fase istruttoria della proposta di regolamento attuativo presentata e se non è stata avviata, quali sono le motivazioni”. Dell’interrogazione è stata chiesta risposta scritta.
Lettera minatoria, giunta solidale con Travaglini e Porfido MONTENERO DI BISACCIA – Proseguono le indagini da parte dei carabinieri per risalire a chi ha depositato la lettera intimidatoria, contenente parte di un proiettile, depositata all’ingresso del Municipio e trovata da un dipendente comunale indirizzata al sindaco Nicola Travaglini e al presidente del Consiglio comunale, Domenico Porfido. Dopo quella espressa dall’IdV, la Giunta comunale esprime ha espresso la propria solidarietà al primo cittadino e al Presidente. “Esprimiamo la nostra piena solidarietà al Sindaco Nicola Travaglini e al Pre-
sidente del Consiglio comunale Domenico Porfido – affermano gli assessori Murazzo, Di Pinto e Magagnato – condannando nel contempo i gravi atti intimidatori che si sono verificati in questi giorni a Montenero di Bisaccia”. Angelo Magagnato si sente vicino umanamente ai due amministratori ai quali è legato da “lunghi rapporti di amicizia e con i quali condivido una grande passione politica. Auspico una soluzione rapida di questa vicenda affinché gli animi si rasserenino, in modo da poter tornare a lavorare in piena tranquillità”.
Operazione Piramide, assolti i fratelli Giorgetta e Giorgio Scica
LARINO – Coinvolti nell’operazione Piramide, indagine che alcuni anni fa interessò la lavanderia industriale del Nucleo Industriale, sono nuovamente comparsi alla sbarra i fratelli Alessandro e Mauro Giorgetta e il commercialista Giorgio Scica, dovendo rispondere all’accusa di associazione a delinquere. Nell'udienza tenutasi davanti al collegio di giudici del tribunale di Larino,
presieduto dal magistrato Aldo Aceto, sono stati assolti. Infatti il collegio giudicante ha ritenuto non credibile il capo d’accusa portato avanti dalla Procura perché gli indagati non avrebbero potuto portarla a termine. Insieme a loro tre scagionate anche altre undici indagati per non aver commesso il fatto. Infine, per tutti e 14 le persone, è caduta in prescrizione un altro capo d’accusa.
“Diminuire i costi della politica” L’invito di Musacchio e Vigliotti PORTOCANNONE - I costi della politica, in questo Paese, sono un tema caldissimo. La loro scandalosa consistenza indigna l'intera opinione pubblica, tanto più dopo la "melina" imposta dai parlamentari al tentativo del Governo Monti di inserire nella manovra il taglio dei loro stipendi. La nostra proposta, per diminuire i costi della politica, è semplice e immediata: eliminare da subito ogni tipo di finanziamento pubblico ai partiti, e utilizzare anche noi cittadini la forza della legge: i cittadini hanno il diritto di indire un referendum che abolisca i finanziamenti pubblici ai partiti e l’intera normativa del sistema retributivo dei parlamentari. Eppure, dopo il suc-
cesso dei recenti referendum sarebbe facile ricordare che i cittadini hanno già preteso, diversi anni fa, che il finanziamento pubblico ai partiti venisse cancellato. Tante leggi successive, però, hanno tradito quella volontà popolare, e oggi la spesa per finanziare i partiti politici è arrivata al suo record. È così difficile chiedere che si torni a quanto voleva e vuole il popolo? Chi ha il coraggio di seguirla? Per questo invitiamo a chi parla bene per non razzolare male, l’idea di un Referendum, e dare potere decisionale al popolo. I consiglieri comunali Angelo Musacchio Antonio Vigliotti
Boato e fumo vicino alla discarica di Guglionesi Accertamenti in corso Ieri mattina a Termoli e paesi limitrofi, intorno alle 11, si è sentito un forte boato di cui fino a ieri sera non si sa da cosa provocato. Molte persone si sono allarmate anche a causa di un incendio che ha interessato la discarica di Guglionesi. Dal sito si è levato una colonna di fumo che il vento ha trasportato anche verso San Martino in Pensilis. Per precauzione, oltre all’intervento dei Vigili del Fuoco, il sindaco Leo Antonacci per precauzione ha au-
torizzato l’evacuazione della scuola media. Dai primi accertamenti non si esclude che a provocare la deflagrazione sia stato un processo di combustione dei rifiuti. Incendio a parte comunque non è escluso che il boato sia stato causato da un aereo militare in volo di trasferimento e che ha superato il muro del suono. Certamente in entrambi i casi i residenti chiedono chiarezza anche per essere maggiormente tranquillizzati su quanto accade nei cieli della costa molisana.
17
Termoli
12 gennaio 2012
L’ex candidato sindaco, eletto alle scorse regionali con Sel, rinuncia al doppio incarico
Filippo Monaco lascia il Comune “Troppi impegni a Palazzo Moffa, ma continuerò a seguire le vicende termolesi”. Al suo posto Giuseppe Di Lena TERMOLI – Filippo Monaco, eletto Consigliere regionale nell’ultima tornta elettorale, si dimette ca Consigliere comunale. La lettera di dimissioni sarebbe già stata protocollata in Municipio e con la decisione Monaco da un taglio ai tanti criticati doppi incarichi. Il Consigliere regionale di opposizione nel 2010 si era contrapposto ad Antonio Basso Di Brino alla carica di Sindaco di Termoli venendo sconfitto. Poi si è presentato alle recenti elezioni regionali con il simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà, riscuotendo un buon successo e venendo eletto. La notizia della sua decisione si è diffusa ieri mattina dopo che l’ex Consigliere comunale ha protocollato le dimissioni. “Non ho voluto dare pubblicità alla mia scelta, che maturavo comunque da tempo – ha detto il diretto interessato -. Ho sempre pensato che
il doppio incarico fosse una forzatura rispetto all’impegno necessario per svolgere al meglio un ruolo politico, e ho atteso qualche mese per comprendere se per caso sarei riuscito a conciliare i due ruoli senza sacrificarne nessuno. Ma i troppi impegni in Regione, le commissioni pressoché giornaliere a Palazzo Moffa, impongono una mia presenza costante a Campobasso”. Comunque il dimissionario che è molto legato alle vicende politiche termolesi ha assicurato che continuerà “a Sinistra Ecologia e Libertà”. Le sue dimissioni lasciano libero un posto al primo dei non eletti, Giuseppe Di Lena, già consigliere comunale con l’IdV nella gestione del sindaco Vincenzo Greco. Di Lena, proprio alle recenti votazioni regionali aveva abbandonato il partito di Antonio Di Pietro per la decisione di quest’ultimo di candidare il figlio Cristiano.
Ancora sospese per il maltempo le ricerche del pescatore tunisino
Case Iacp di via Arno, a breve i lavori di ristrutturazione TERMOLI - Lo aveva promesso ed ha mantenuto quanto affermato: alcune abitazioni dello IACP di Via Arno saranno a breve ristrutturate. E’ stata portata a termine la gara d’appalto per i lavori di manutenzione e ad aggiudicarsela la ditta Tucci costruzioni Srl di Foggia con un ribasso del 26,456% sui 322.546 euro messi in bando. La promessa era stata fatta dall’ex assessore regionale alle infrastrutture, Gino Velardi, al termine di un sopralluogo effettuato insieme al commissario IACP di Campobasso, Pierluigi Lepore, su iniziativa di Antonio Fasciano. Il sopralluogo si era reso necessario dopo le innumerevoli proste dei residenti, che lamentavano da tempo la situazione precaria degli al-
TERMOLI – Ancora maltempo ieri lungo la costa con vento forte, mare agitato e piovaschi. Le avverse condizioni meteo non hanno permesso di continuare le ricerche del pescatore tunisino Fathi M’Baya, dato per scomparso dallo scorso 19 Dicembre quando il motopesca “Sarago”, la barca sulla quale era a bordo, naufragò contro gli scogli della riviera Nord causando la morte del 40enne connazionale Mohammed Abwalhed. La Ca-
pitaneria di Porto ha nuovamente sospeso e ricerche in mare mentre ha disposto pattugliamenti da terra dal luogo del nubifragio fino a Lesina. Giorno dopo giorno si continua a pensare che il corpo dello sventurato pescatore possa essere stato trasportato a Sud dalle correnti e mareggiate anche se, comunque, appena il meteo lo consentirà, le ricerche riprenderanno lungo la costa molisana anche con l’ausilio dei sommozzatori.
loggi che presentano infiltrazioni di acqua, muffe nei muri e intonaci pericolanti. L’assessore Velardi aveva promesso che a breve termine ci sarebbero stati gli interventi di ristrutturazione, e i lavori dovrebbero iniziare al più presto.
Storia di ordinaria incuria
Quando l’immondizia chiude i... negozi
Lo Juventus club è pronto a riaprire TERMOLI – Manca solo l’ufficialità ma il nuovo Juventus club è ormai una realtà. Al momento alle pre adesioni hanno aderito 50 tifosi anche se nelle attese dei promotori dell’iniziativa si è certi di sforare le100 unità. Come detto manca ancora l’ufficialità ma i supporter termolesi della “signora” del calcio italiano si sono gi fatti sentire e hanno seguito la propria squadra del cuore nella trasferta vittoriosa di Lecce, mentre fervono i preparativi per la gara del 28 Gennaio a Torino contro l’Udinese. Chiunque voglia aderire allo Juventus club Termoli può contattare Francesco al 3332655270, oppure recarsi nell’agenzia di viaggi “Sc vacanze” di via Maratona o in alternativa chiedere informazioni sul gruppo Facebook “Termoli bianconera”.
Altro che liberalizzazioni... La parola più in voga del momento non appartiene al vocabolario di chi gestisce il servizio di nettezza urbana a Termoli. Il cassonetto e gli altri rifiuti sparsi a terra (in bella mostra nella foto inviataci sabato scorso da un lettore) davanti a questo cancello che delimita un’attività commerciale in via Dei Lecci, impediscono l’ingresso dei clienti nel punto vendita. Se questo è il modo di rilanciare l’economia, allora siamo davvero alla... Spazzatura.
ANNO VIII - N° 09 - GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Selva Piana ghiacciato, il Campobasso migra a Gambatesa
Basket femminile, la Women’s si prepara al Pesaro dell’ex Fornaro
Allenamento ridotto nella giornata di ieri per il Campobasso che non ha potuto svolgere la regolare seduta di lavoro. Ciò a causa del rettangolo da gioco ghiacciato che ha impedito ai rossoblù di scendere in campo. Il gruppo di Imbimbo ha svolto una sessione in palestra, mentre questo pomeriggio l’allenamento si svolgerà sul sintetico di Gambatesa. Domani si tornerà al Selva Piana, qualora le condizioni del campo lo permetteranno, altrimenti si viaggerà nuovamente alla volta del piccolo paese molisano. Sul fronte spogliatoio nella giornata di ieri non si sono registrate particolari novità. Il tesseramento del difensore Volpicelli è stato formalizzato e in tal senso si attende l’ok definitivo della Lega per poterlo avere a disposizione già dal match di domenica a Giulianova. Sicuramente il neo arrivato sarà spedito in campo vista l’assenza per squalifica di Modica. Il tecnico avrà problemi anche per il ruolo del portiere, in considerazione della squalifica di Falcone e dell’indisponibilità di Iuliano (fuori rosa insieme a Posillipo, Altobello, Piano, Triarico e D’Anna). A PAG. 20
Dopo la lunga pausa natalizia, intervallata dallo svolgimento della Final Eight di Coppa Italia, la Women’s si ripresenta a Vazzieri contro la Sport’s School Pesaro fresca rinforzata dall’ex lupetta Daniela Fornaro. Le campobassane, sotto la guida di coach De Florio, hanno intensificato la preparazione in vista di questo incontro considerando anche qualche acciacco fisico che perseguita alcuni elementi della squadra. Nella serata di ieri è stata effettuata una sgambatura sul parquet di Lucera contro la Fenice Basket Foggia, squadra militante nel campionato regionale pugliese di serie C e dove sono presenti alcuni elementi che negli anni precedenti hanno fatto parte del roster delle molisane come Simona Grosso, Elide Panniello nonché Simona De Florio. La sgambatura servirà sicuramente a coach De Florio per verificare lo stato delle sue ragazze, l’amalgama del gruppo e a testare i giochi in vista di questo importante incontro previsto per domenica prossima. La Sport’s School Pesaro è un’avversaria da prendere con le dovute cautele, all’andata le molisane ebbero la meglio. A PAG. 22
20
Sport
12 gennaio 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Campo ghiacciato, il Campobasso salta l’allenamento Seduta in palestra ieri per i rossoblù, oggi il gruppo si sposterà a Gambatesa Fatticcioni: ‘Felice per l’abbraccio dei compagni’
Fatticcioni sommerso dai compagni di squadra al termine della gara con L’Aquila Allenamento ridotto nella giornata di ieri per il Campobasso che non ha potuto svolgere la regolare seduta di lavoro. Ciò a causa del rettangolo da gioco ghiacciato che ha impedito ai rossoblù di scendere in campo. Il gruppo di Imbimbo ha svolto una sessione in palestra, mentre questo pomeriggio l’allenamento si svolgerà sul sintetico di Gambatesa. Domani si tornerà al Selva Piana, qualora le condizioni del campo lo permetteranno, altrimenti si viaggerà nuovamente alla volta del piccolo paese molisano. Sul fronte spogliatoio nella giornata di ieri non si sono registrate particolari novità. Il tesseramento del difensore Volpi-
celli è stato formalizzato e in tal senso si attende l’ok definitivo della Lega per poterlo avere a disposizione già dal match di domenica a Giulianova. Sicuramente il neo arrivato sarà spedito in campo vista l’assenza per squalifica di Modica. Il tecnico avrà problemi anche per il ruolo del portiere, in considerazione della squalifica di Falcone e dell’indisponibilità di Iuliano (fuori rosa insieme a Posillipo, Altobello, Piano, Triarico e D’Anna). Mancherà nuovamente il centrocampista Giannattasio, che sta recuperando dall’infortunio muscolare, mentre Todino dovrebbe rientrare. Più complicata la situazione di Cenciarelli, il quale deve decidere del suo futuro. Come
riportato ieri la Fiorentina ha chiesto il rientro anticipato del fantasista e quelli di D’Anna e Fatticcioni. Tale situazione, però, è ancora in stand by e anche la società molisana attende sviluppi in tal senso. L’unico che lo staff tecnico rossoblù vorrebbe trattenere è il centrale Fatticcioni, eroe della domenica appena trascorsa. Il difensore si è preso la responsabilità di difendere la porta del Campobasso dopo l’espulsione di Falcone e con i cambi esauriti. Ed è riuscito a respingere la pericolosa punizione di un avanti de L’Aquila che sarebbe finita in rete senza il suo intervento. Dopo il fischio dell’arbitro, Fatticcioni è stato sommerso dagli abbracci dei compagni di squadra. ‘E’ stata una bella sorpresa – ha esordito il difensore – ma soprattutto una grande soddisfazione perché non me lo aspettavo nemmeno io di essere decisivo.
Macalli: la nostra missione? 60 club e puntare sui giovani Il presidente della Lega ribadisce la sua ricetta: le riforme si devono fare
Il traguardo è stato fissato a quota sessanta. Massimo 60 club. Ma che "siano sani e che puntino sui giovani, questa la nostra missione", spiega Mario Macalli. Il presidente della Lega Pro (ex serie C) va avanti per la sua strada. Da 90 società, che è (era) il format della C, si è già scesi in maniera sensibile, 13 club in meno grazie allo stop dei ripescaggi. Ma non basta, non può bastare. "Le riforme - spiega Macalli a Repubblica.it - si devono fare". Secondo lui, la A dovrebbe scendere a 16 squadre, la B divisa in due gironi. "Perché questa B non ha vita lunga, d'altronde ha vissuto sempre di assistenzialismo e ha bru-
ciato centinaia di miliardi di vecchie lire in pochi anni... Solo i due gironi possono salvarla". Andrea Abodi, n.1 della Lega di B, la pensa diversamente: per lui il primo passo è scendere a 20 club (dagli attuali 22, un'assurdità retaggio del caso Catania). La Lega Pro, in questi anni, ha fatto passi da gigante: restano ancora troppi club penalizzati perché non pagano gli stipendi ma "sono cresciuti i giovani, un segnale importante soprattutto in Seconda Divisione". La Lega Pro è, con la B, fra i "fornitori" della Under 21 di Ciro Ferrara, visto che in A i giovani italiani non trovano spazio, ma la strada maestra è quella di un risanamento generale, arrivare ai tre gironi con massimo 60 club in tre anni. "O magari anche prima - dice con una vena polemica Macalli - se i club continuano a non farcela ad iscriversi... Ma non è il sistema, questo. E' una follia. Bisogna pensare ad una vera riforma del sistema calcio, e per questo bisogna parlarne, il più presto, in consiglio federale. Siamo in tempo di crisi, i presidenti-imprenditori non ce la fanno più: e noi, come Lega, lo ricordo, aspettiamo sempre quello che ci deve la serie A per i diritti tv. Sono soldi che ci spettano e ci farebbero respirare un po' di più. Anche perché qualcuno che fallisce, potrebbe chiedere anche i danni...". La battaglia continua. Per poter sopravvivere. Resta aperto il discorso delle seconde squadre (Milan B, Juve B, eccetera): la Lega Pro fa resistenza ma Demetrio Albertini non si arrende facilmente. Repubblica.it
Sono stato fortunato e siamo riusciti a guadagnare un ottimo punto contro la seconda della classe. Quella di andare tra i pali è stata una mia scelta istintiva e l’importante è che tutto sia andato bene.’ Fatticcioni ha le idee chiare anche sull’obiettivo della sua squadra: ‘L’importante è centrare il bersaglio, vale a dire conquistare la salvezza diretta. Poi cercheremo di puntare sempre più in alto, restando con i piedi per terra. Contro L’Aquila abbiamo avuto uno scatto d’orgoglio ed è stata una prestazione importante di tutto il gruppo. Non è stato un pareggio casuale, ma cercato e fortemente voluto; abbiamo raccolto i frutti del grande lavoro svolto in settimana. Venivamo da un periodo difficile prima della sosta natalizia, avevamo voglia di iniziare l’anno nel migliore dei modi e per fortuna ci siamo riusciti.’ dim
Clamoroso. Maicon Oliva, 20 anni, ha confessato
Maicon
Calciatore della Vibonese arrestato per tre rapine Vibo Valentia - Tipi così meglio non affrontarli in campo. E neppure fuori. Maicon Alfredo Oliva, 20 anni, calciatore di origine brasiliana della Vibonese (Seconda Divisione Pro) è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di avere commesso tre rapine ai danni di altrettanti distributori di carburante a Scalea, in provincia di Cosenza. PIENA CONFESSIONE - Maicon ha ammesso le proprie responsabilità ai carabinieri della Compagnia di Scalea, dove vivono i suoi genitori e dove il giocatore tornava per "arrotondare". Ma per il nuovo ruolo non era evidentemente abbastanza allenato. E i carabinieri ci hanno messo poco a fermarlo. quotidiano.net
21
Sport
12 gennaio 2012 CALCIO SERIE D
L’Isernia solitaria al quinto posto Il giudice sportivo ha accolto il ricorso presentato dal club pentro avverso il Luco Canistro per la posizione irregolare dell’attaccante abruzzese Pedalino Vittoria a tavolino e posizione rafforzata nei play off I festeggiamenti dei tifosi pentri Grande entusiasmo e soddisfazione in casa Isernia FC alla notizia giunta ieri pomeriggio sulla base della quale il Giudice Sportivo ha accolto il reclamo presentato a seguito della gara giocata dai pentri al Lancellotta lo scorso 3 dicembre contro il Luco Canistro e terminata con punteggio di 1-1. L’organo di giustizia sportiva, letto il reclamo fatto pervenire tempestivamente dalla società biancoceleste ed in assenza di controdeduzioni da parte del Luco Canistro ha accolto le richieste del club presieduto da Gianni Monfreda infliggendo agli abruzzesi la punizione sportiva della perdita della gara in oggetto con il punteggio di 03 in favore degli isernini per violazione dell'art. 39 comma 5 delle N.O.I.F. A fondamento del summen-
zionato reclamo, l’accertata posizione dell’attaccante Saverio Pedalino, schierato inizialmente in panchina e poi impiegato dal 15’ del secondo tempo. Il calciatore non avrebbe avuto titolo a prendere parte alla gara medesima, perché tesserato dal sodalizio abruzzese, mediante trasferimento da altra Società della Lega Nazionale Dilettanti, lo stesso giorno 3 Dicembre 2011 in cui veniva disputata la partita del campionato nazionale dilettanti. Con tale decisione la squadra di Logarzo balza a quota trenta punti in classifica, solitaria al quinto posto e distanziando la Vis Pesaro di due lunghezze. Il Luco Canistro invece resta al terz’ultimo posto con tredici punti all’attivo. redsport
NUOVA CLASSIFICA Teramo Calcio Ancona Civitanovese Sambenedettese Isernia Vis Pesaro Trivento San Nicolò O.Agnonese Recanatese Atessa VdS Santegidiese Jesina Riccione R.C. Angolana Luco Canistro Miglianico Real Rimini
42 40 39 38 30 28 26 26 25 24 21 21 19 19 17 13 12 4
GIUDICE SPORTIVO 2 GARE
Ferraioli (San Nicolò)
Calabuig Tosi (Teramo)
Masini (Teramo)
1 GARA
Allenatori
Serraiocco (Teramo)
2 gare
Di Marino (Recanatese)
Cennone
Moriconi (Recanatese)
vese)
(Civitano-
Marotta (RC Angolana) Maiorano (Ancona)
Ammende
Pesaresi (Ancona)
Civitanovese (€ 500,00)
Minadeo (Trivento)
Teramo (€ 500,00)
Colacioppo (San Ni-
Iesina (€ 300,00)
colò)
Trivento, reclamo alla Samb per errori in distinta
Sabella contrasta Pazzi
La domenica appena trascorsa sarà davvero indimenticabile per il direttore di gara Davide Andreini della sezione di Forlì la cui giornata lavorativa si è trasformata in un vero e proprio incubo che sembra non aver fine. Prima i gravi ed evidenti errori commessi dalla terna che hanno condizionato, soprattutto a sfavore del Trivento, la partita di San Benedetto del Tronto, ora si vanno ad aggiungere altri elementi a contorno di una domenica “bestiale” per il fischietto romagnolo. L’Atletico Trivento infatti ha presentato preannuncio di reclamo per un errore tecnico presente nella distinta consegnata dalla società marchigiana, ad inizio partita, e ratificata dal direttore di gara prima della stessa. Stando a quanto afferma il club trignino ad eccezione del numero 13 e del numero 18, i numeri di maglia dei calciatori della Sambenedettese presenti in panchina erano tutti sbagliati, ovvero i
nomi indicati nella distinta, di fatto, non corrispondevano a coloro che effettivamente indossavano la maglia. Un errore al quale la società di casa ha cercato di riparare a fine partita, consegnando all’arbitro una nuova distinta, corretta in realtà solo parzialmente. Di qui il doppio errore del direttore di gara che in primis ha probabilmente commesso qualche leggerezza prima di scendere in campo: al momento dell’appello infatti non si è accorto della corrispondenza inesatta dei numeri di maglia, cosa molto strana a detta della società gialloblù poiché nella distinta era presente anche un giocatore di colore, facilmente riconoscibile rispetto ai suoi compagni di squadra. Il secondo errore starebbe nell’aver accolto la seconda distinta, presentata solo successivamente, poiché per regolamento dovrebbe far fede solo la prima distinta, il vero ed unico atto ufficiale, nella quale
eventualmente bisogna apportare delle modifiche e poi ratificarle. In tal senso l’articolo 61 NOIF (relativo agli adempimenti preliminari alla gara) sembra avallare le ragioni dell’Atletico Trivento: “Prima dell’inizio della gara il dirigente accompagnatore ufficiale deve presentare all’arbitro le tessere dei calciatori, laddove previste, o l’ultimo tabulato dei tesserati ricevuto dalla F.I.G.C., unitamente ai documenti di identificazione e ad un elenco, redatto in duplice copia, nel quale debbono essere annotati i nominativi dei calciatori, del Capitano e del Vice Capitano, del dirigente accompagnatore ufficiale, del dirigente addetto agli ufficiali di gara e di tutte le altre persone che possono accedere al recinto di giuoco, con la indicazione delle relative tessere o della matricola del tabulato.Una copia dell’elenco di cui al comma precedente deve essere consegnata al capitano o al dirigente dell’altra squadra prima dell’inizio della gara. La mancata osservanza di tale adempimento non costituisce motivo di reclamo, a meno che l’arbitro, nonostante sia stato espressamente e tempestivamente sollecitato, abbia omesso di provvedervi. Le variazioni eventualmente apportate all’elenco di gara dopo la consegna all’arbitro, purché ammesse, devono essere trascritte, ad iniziativa della società che le apporta, anche sulla copia di spet-
tanza dell’altra società”. La vicenda appare piuttosto complicata e a questo punto la sola ammissione dell’errore da parte dell’arbitro potrebbe favorire il Trivento che intanto ha
chiesto al giudice sportivo la vittoria a tavolino o la ripetizione della partita. La partita non è stata omologata dal giudice sportivo. ANPA
Preso Kelly Oviahon Brutto stop per Minadeo Sono due le notizie importanti in casa Atletico Trivento in questo inizio di settimana che porterà i trignini ad affrontare domenica al Comunale la Santegidiese. Quella bella riguarda l’arrivo del centrocampista classe 1993 Kelly Oviahon prelevato dalla Primavera del Chievo Verona. E’ stato un colpo di mercato importante condotto da Teti, Meo e patron Falcione, capaci di superare un’agguerrita concorrenza. Il giocatore ha svolto nel pomeriggio di ieri il suo primo allenamento agli ordini di mister Agovino. La notizia brutta è lo stop di Antonio Minadeo. Il forte difensore centrale ha rimediato domenica scorsa contro la Sambenedettese una lesione di secondo grado alla giunzione neotendinea del polpaccio destro che lo ha costretto a lasciare anzitempo il rettangolo di gioco del Riviera Delle Palme. E’ una brutta tegola per i gialloblù che dovranno fare a meno del centrale difensivo per qualche settimana. Minadeo fino a questo momento ha messo insieme sedici gare e quattro gol realizzati, oltre ad aver messo al servizio della squadra una buona dose di esperienza. L’ex Carpi, infortunio a parte, avrebbe saltato comunque la sfida interna di domenica prossima perché squalificato. Al forte centrale va un grande in bocca al lupo per un pronto ritorno in campo.
22
Sport
12 gennaio 2012
Basket femminile serie B nazionale
Women’s, dopo la sosta si pensa al Pesaro Dopo la lunga pausa natalizia, intervallata dallo svolgimento della Final Eight di Coppa Italia, la Women’s si ripresenta a Vazzieri contro la Sport’s School Pesaro fresca rinforzata dall’ex lupetta Daniela Fornaro. Le campobassane, sotto la guida di coach De Florio, hanno intensificato la preparazione in vista di questo incontro considerando anche qualche acciacco fisico che perseguita alcuni elementi della squadra. Nella serata di ieri è stata effettuata una sgambatura sul parquet di Lucera contro la Fenice Basket Foggia, squadra militante nel campionato regionale pugliese di serie C e dove sono presenti alcuni elementi che negli anni precedenti hanno fatto parte del roster delle molisane come Simona Grosso, Elide Panniello nonché Simona De Florio. La sgambatura servirà sicuramente a coach De Florio per verificare lo stato delle sue ragazze, l’amalgama del gruppo e a testare i giochi in vista di questo importante incontro previsto per domenica prossima.
La Sport’s School Pesaro è un’avversaria da prendere con le dovute cautele, all’andata le molisane ebbero la meglio grazie ad un’attenta partita giocata con volontà e buona tecnica ma le marchigiane, nonostante il risultato finale (47-75), dimostrarono un buon gioco e un buon collettivo. Ora, con l’arrivo della Fornaro affiancata all’esperta Braida e all’altra lunga Ramadam, le pesaresi hanno aggiunto quel tassello che mancava.La Women’s sicuramente dovrà ancora fare a meno della Vargiu ma potrà contare su tutte le altre ragazze del roster.L’appuntamento quindi è per domenica 15 gennaio 2012 alle ore 18,00 al Palavazzieri per poter sostenere le lupette impegnate alla caccia della vittoria numero dieci.
La squadra di coach De Florio sta ultimando la preparazione in vista della gara con le marchigiane rinforzatesi con l’arrivo dell’ex Fornaro, ieri test amichevole a Lucera
Nuoto
Atletica
Trofeo Luigi Di Nunzio, per non dimenticare Il vento di maestrale dei giorni precedenti ha spazzato via tutto ciò che avrebbe ostacolato lo scenario di uno spettacolo straordinario; la brina di una notte di gennaio ha tinteggiato i prati e le sponde del Biferno ed ovattato il tracciato disegnato da Franco e Maurizio; il sole, trovata la strada tra le fronde, ha illuminato il palcoscenico e riscaldato il viso ed il cuore dei concorrenti, dei giudici, degli organizzatori del 44° trofeo “Luigi Di Nunzio”. Tutto ciò che la natura avrebbe potuto offrire è stato dispensato senza riserve e lo spettacolo è stato di quelli che ti rubano gli occhi e ti esplodono dentro. Il tocco dei ragazzi e dei dirigenti della Virtus, impareggiabili organizzatori di eventi sportivi, ha dato ulteriore enfasi all’atmosfera: segreteria impeccabile, speakeraggio essenziale, ristoro opportuno, consegna pacchi gara efficiente, allestimento percorso gara perfetto, premiazioni puntuali e tanta, tanta cordialità e serenità. Ed a tutto questo non poteva deludere l’aspetto tecnico ed agonistico. Le gare, tutte di buon livello, hanno soddisfatto i palati più esigenti: belle, spontanee ed entusiasmanti quelle dei giovanissimi, combattute ed importanti quelle degli atleti più maturi. La presenza, poi, di validi concorrenti pugliesi ed abruzzesi ha suscitato ulteriori curiosità ed interesse e sollecitato maggiore adrenalina in quelli molisani. La tradizionale forza dei nostri mezzofondisti è stata messa a dura prova ed il verdetto finale delle singole competi-
Il presidente Luigi Maiella
zioni è stato in leggero appannaggio degli ospiti che si sono aggiudicati le prove degli allievi con Simone Infante del club Atletico S. Nicandro e degli Assoluti maschili con Iassine Nazi dell’atletica Vomano. Nella classifica per Società, però, la Virtus, ancora una volta, ha imposto la sua supremazia lasciando il secondo posto al Runners Termoli ed il terzo alla Polisportiva Molise. A livello individuale si sono registrate le vittorie dei virtusini Nicola Rossodivita tra gli Esordienti e di Chiara Santoro tra le Esordienti; di Kevin Di Tommaso della Laetina Campolieto tra i Ragazzi e di Chiara Pipino della Runners Termoli tra le Ragazze; di Lorenzo Santoro e di Claudia Nuozzi, entrambi della Virtus, tra i Cadetti; di Nicla Pagliuso della Runners Termoli tra le Allieve; di Laura Palladino della Virtus tra le Assolute. Gli atleti delle categorie Ragazzi e Ragazze sono stati, inoltre, premiati con targhe e premi speciali in ricordo di una splendida bambina, Chiara Felicita, figlia di Franco, ex atleta virtusino, morta alla tenera età di soli dieci anni.Una manifestazione sportiva, dunque, per non dimenticare. Per ridestare nei meno giovani i ricordi di chi ha condiviso in passato antiche emozioni e contribuito a far grande questa nostra società e trasfondere nei più giovani, con l’esempio e la testimonianza, la cultura della riconoscenza in chi non è più tra noi. Il futuro, ricordava Nicola, è una invenzione del passato. Roberto Palladino
AL meeting nazionale di Pescara buona prova per l’H2O Sport Si è svolto a Pescara dal 6 al 7 gennaio il primo "Meeting della befana", gara nazionale di nuoto riservata alle categorie esordienti, ragazzi, Juniores e assoluti e che vedeva la partecipazione di 28 squadre provenienti da tutta Italia.Ai blocchi di partenza, in questa prima gara dell’anno, anche l’H2O Sport con una rappresentanza di 10 atleti che hanno ben figurato, evidenziando significativi miglioramenti cronometrici e conquistando un ottimo bottino di medaglie e piazzamenti prestigiosi. In evidenza il portacolori Andrea Eliseo, classe ’96, che ha notevolmente abbassato i propri primati personali e sbaragliato la concorrenza nella categoria ragazzi conquistando l’oro nei 50 rana con il tempo di 32”25. L’atleta dell'H2O Sport ha, inoltre, conquistato due argenti nei 100 e 200 rana , rispettivamente con il tempo di 01’08”83 e 2’28”64 e il bronzo nei 200 misti 2’21”60; Petrella Giusy,Giulia Ferrante, riscontri cronometrici interessanti che lo avvicinano alla qualiLaura Rivellino, Ilaria Lombardi ficazione per i Campionati Nazionali e testimoniano la fase di continua ascesa dell’atleta.Medaglia di bronzo nella categoria Ragazzi nei 50 farfalla con il tempo di 28”73 per Alessandro Martino , classe ’96, che sta dimostrando continuità nei risultati sia nei 100 farfalla con il personale di 01’04”20 dove si è classificato in 7° posizione, che nei 100 stile libero dove ha stabilito il proprio record con 58”90.Nella categoria Seniores bronzo di Petrella Giusy nei 200 misti con 2’50”90 .Nella categoria Ragazzi in evidenza i miglioramenti tecnici di Valerio Mignogna, classe’97, che sì è piazzato al ridosso del podio nei 50 rana con 33”53 e che ha ottenuto posizioni di vertice nei 100 rana 1'13.68 e 200 rana 2'40.57 . Tra gli Junior, buone le performances di Giorgio Niro nei 100 farfalla con 1’02”36 e 50 farfalla con 28”17 prestazioni che gli hanno consentito di conquistare ottime posizioni in classifica generale e Mario Ferrante 4° nei 100 rana con il tempo di 1’23”. Tra le donne spiccano i risultati di Ilaria Lombardi, alla sua prima gara stagionale, che si è classificata in zona punti: nei 100 farfalla 1'11.79 (5°), nei 200 farfalla 2'43.58 e 100 dorso 1'14.71 (6°) e nei 50 farfalla 31.99 (7°) e Giulia Ferrante che, nonostante una fastidiosa influenza, ha conquistato buoni piazzamenti nei 100 rana 1'27.02 (7°) nei 50 farfalla 32.52 (8°) e nei 100 farfalla 1'16.86 (7°). In evidenza per i l miglioramenti cornometrici, Laura Rivellino, autrice di un ottimo 100 stile libero in 1’09” e 200 stile libero in 2’32” e Andrea Marinelli miglioratosi di 2” nei 100 farfalla con il tempo di 1’10” e nei 200 stile con 2’23”. Prossimo impegno è la prova regionale di Coppa olimpica in programma domenica prossima a Campobasso.
Freccette
Una delegazione molisana presente alle finali nazionali a squadre di Bolzano Oggi partiranno alla volta di Bolzano(per le finali nazionali a squadre-13/14/15/gennaio/2012) le squadre di Campobasso e provincia che si sono qualificate nel campionato appena terminato. Andranno a contendersi il titolo nazionale con altri 5000 darts players giunti da tutta Italia. Gareggeranno per il titolo nazionale di serie “C”le squadre : Skanderberg (Ururi) Silent(Termoli)
Gareggeranno per il titolo nazionale di serie “D”le squadre : Drunk’n’darts(Campobasso) BuenaOnda team(Campobasso) Sambar team(fossalto) Poisoned darts(vinchiaturo) Zero darts team(Campobasso) Gareggeranno per il titolo nazionale di serie “MIXED”le squadre : Gandalf team(Campobasso) Back it up(Campobasso)
Meteo
Oroscopo
ORARI
Campobasso
TRENI
Mattino Pomeriggio
Ariete CAMPOBASSO-TERMOLI
Sera
(DIRETTI)
Partenza 06:00 06:48 09:40 12:20 14:15 17:18 17:40 21:00
Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
Arrivo 07:42 08:34 11:15 14:11 15:50 19:03 19:30 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)
Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 15:00 16:17 17:18 18:40 20:48
La Ricetta Agnolotti per la pasta: per il ripieno: * gr. 500 di farina * gr. 300 di stufato di carne, * 3 uova * gr. 200 di carne di maiale, * gr. 100 di salsiccia, * gr. 100 di cervella di manzo, * 3 uova, * un mazzo di bietole, * parmigiano reggiano grattugiato * burro * sale Lessare le bietole, strizzarle e insaporirle in padella con un po' di burro. Lessare poi la salsiccia e la cervella. Tritare in piccoli pezzetti tutti i tipi di carne e metterli in un capace recipiente con le bietole, tre cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, un pizzico di noce moscata, un po' di sale e le uova. Mescolare il tutto fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Impastare la farina e le uova con l'acqua necessaria per ottenere una pasta della giusta consistenza e stenderla poi con il mattarello. Ritagliare delle grosse porzioni di sfoglia e sistemarvi delle pallottine di ripieno ben distanziate le une dalle altre. Coprire con un'altra porzione di sfoglia e premere con le dita tra una pallottina e l'altra del ripieno. Con l'apposita rotellina dentata tagliare dei quadrati con al centro il ripieno. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. Gli agnolotti piemontesi possono essere serviti in brodo, ma anche asciutti con ragù o altri sughi.
Numeri utili
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Municipio Tel. 0865.50601
18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:36 21:00
Gemelli 21 mag - 21 giu
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza 05:20 12:11 12:43 14:10 14:29 17:11 17:29 19:30
Arrivo 09:15 15:20 16:01 16:58 17:30 20:00 20:15 22:25
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
COMUNALE 1 (di appoggio) Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629
TERMOLI Farmacia di turno
Partenza 05:17 06:28 13:16 14:15 18:00
AUTOBUS
COMUNALE 3 Via Toscana, 24 Tel. 0874.65873
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Toro 21 apr - 20 mag
CAMPOBASSO-NAPOLI
(NON DIRETTI)
CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ISERNIA Farmacia di turno SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55 (NON DIRETTI)
Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:39 17:53 19:03 20:30 22:38
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
CAMPOBASSO Farmacia di turno
21 mar - 20 apr
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
A D N E AG
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Nella giornata abbiate un pochino di cura e cautela nel momento in cui vi troverete a raffrontarvi con persone più adulte o molto diverse da voi poiché la loro sensibilità potrebbe essere ben diversa dalla vostra e quello che avete da dire potrebbe non interessarli oppure potrebbe addirittura infastidirli se espresso in termini poco lusinghieri. Toro - Di certo la giornata di oggi potrebbe evolversi in senso positivo per voi ma non è detto che inizi nel migliore dei modi. Dovrete quindi apprezzare l’excursus delle varie situazioni che velocemente cambieranno nel corso della giornata e che vi metterà a disposizione qualche rara opportunità. La fortuna vi ha nuovamente baciato! Gemelli - I monti potrebbero essere innevati in questa giornata, proprio come la vostra mente. Più che altro sarà la foschia a prevalere tra i vostri pensieri, poiché non riuscite a distinguere nitidamente quale sia la strada che la vostra razionalità vi suggerisce. Perché non ci riuscite? Semplice, è il vostro cuore che ve lo impedisce e ve lo impedirà a lungo! Cancro - Scaldatevi in questa giornata con un po’ di affetto, anche se non sentite freddo! Infatti non è detto che anche al caldo non si voglia avvertire una sensazione di piacevole torpore come quella di un abbraccio. Da quanto tempo non abbracciate più il vostro partner, vostro figlio o i vostri genitori? Ebbene, quest’oggi avete una ragione in più per farlo! Leone - Ogni tanto bisogna pur darci un taglio ed in questa giornata dovrà essere il vostro primo pensiero quello di scartare dalla vostra vita situazioni, sentimenti e relazioni che non vi porteranno a nulla di concreto per il vostro futuro. Già prenderne coscienza sarà un gran passo in avanti, poi in seguito tutto verrà da sé. Vergine - Se in mattinata vi accorgerete di non avere la grinta giusta, non è impossibile che durante la giornata non possiate acquistarla. Basterà anche un caffè o una spremuta per darvi la carica giusta. Non è tanto trovare l’alimento giusto che vi risolverà la situazione, quanto piuttosto l’effetto placebo che questo riuscirà a fare sul vostro fisico! Bilancia - Ritrovarvi a dover pensare ad una sorpresa da fare significa che già in partenza avete sbagliato qualcosa, poiché una sorpresa dovrebbe venirvi spontanea e non essere organizzata a tavolino. Sarebbe quindi meglio riflettere bene sul perché si provino in questo periodo certe sensazioni e questo in quanto in futuro, senza chiarezza, potrebbe non migliorare la situazione! Scorpione - Ovviamente vi trovate in una situazione di confusione che non riuscite a gestire così come vorreste perché vi siete presi troppi impegni e le vostre problematiche personali passano in secondo piano, nonostante sapete benissimo essere più urgenti. Fermatevi e resettate tutto. Avrete modo di riprendere ogni discorso iniziato singolarmente e finirlo, ma solo in futuro. Sagittario - L’amicizia è un fiore che va coltivato diceva qualcuno. Voi ne fate sbocciare continuamente di nuovi e questo perché ce l’avete scritto nel dna! Non è mai difficile instaurare un rapporto con voi visto che siete aperti e pieni di energia tanto da fare una trasfusione anche agli altri. Scoppiate di frizzantezza e chiunque potrebbe invidiarvi. Capricorno - In questa giornata dovreste mettere in atto una strategia un po' più precisa poiché tutti saranno alquanto impressionati dal vostro modo di condurre i giochi ma soprattutto potrebbero capire le vostre mosse nel momento in cui svelerete alcuni particolari. Dovreste al contrario evitare di divulgare i vostri segreti e spacciarvi per unici! Acquario - Cercherete in ogni modo di raggiungere un obiettivo o meglio cercherete di provocare una situazione per poi avere delle conseguenze. Infatti volete un po' smuovere la vostra vita, quindi avete probabilmente deciso di agire con fermezza e rendervi protagonisti piuttosto che spettatori. Realizzerete tutto secondo i vostri piani e ne uscirete vittoriosi. Pesci - I vostri progetti lasciati a metà non sono più lì che vi aspettano, quindi anziché ricominciare da dove li avevate lasciati sarete costretti a ripartire da zero. Consci di questo dovreste ormai saper fare una cernita nella quale scegliere solo quelle strade che sapete avere uno sbocco e che siete in grado di percorrere fino alla fine senza perdere interesse!
Quick Reporter è una piattaforma multicanale per la gestione di una redazione giornalistica. Grazie a questa piattaforma i giornalisti, ma anche gli utenti, possono accedere alle informazioni attraverso differenti canali di comunicazione e in ogni situazione, anche in mobilità.
L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre dei comodi strumenti per la pubblicazione di informazioni. L’utente potrà inviare alla piattaforma foto, video e registrazioni audio, così da poter offrire liberamente il proprio contributo ed essere protagonista della notizia. Sarà possibile inviare velocemente foto e video attraverso un pulsante diaccesso rapido mentre, dalla sezione Upload dell’Applicazione, sarà anche possibile prendere appunti, creare dei veri e propri articoli corredati da gallerie fotografiche e pianificare interviste audio e video con la possibilità di dividerle in singole domande per una pubblicazione selettiva.
Con Quick Reporter è possibile ricevere notizie, correggerle e pubblicarle su diverse fonti: Siti, Blog, App, Social Network. La struttura modulare della piattaforma Quick Reporter consente di aggiungere infinite forme di pubblicazione, in questo modo è possibile diversificare l’informazione ed essere sempre al passo con i tempi.
Con l’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter l’utente può accedere a tutte le notizie, divise per categoria, ed essere sempre aggiornato in tempo reale. Notizie, gallerie fotografiche, video, ma anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per email oppure memorizzato tra i preferiti. Proprio attraverso quest’ultima opzione, una sezione dedicata dell’App permetterà l’accesso e la consultazione delle notizie inserite nei preferiti, anche in assenza di connessione ad internet. Accedendo alla sezione Mie News l’utente potrà inserire dei filtri di ricerca, così da poter visualizzare esclusivamente le news di proprio interesse. Sempre in base alle proprie esigenze, sarà possibile ricevere notifiche push, così da essere informati con un comodo messaggio senza dover consultare l’App.