PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
24 - 25 febbraio
www.lagazzettadelmolise.it
ANNO IX - N° 34 - MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
L’Oscar del giorno ai volontari di Gambatesa
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it GIORNALE SATIRICO Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione- La collaborazione è gratuita
30.000 copie in omaggio
L'Oscar del giorno lo assegniamo ai volontari che hanno lavorato sodo per riportare all'antico splendore il castello di Gambatesa. Soprattutto, di assicurarne l'apertura ai tantissimi visitatori proprio nel momento in cui i tagli ministeriali rischiavano di portarlo alla chiusura. Ed è così che circa 25 volontari, confluiti nell’associazione Auser da tutte le associazioni attive e operanti in paese, hanno iniziato la loro collaborazione col personale della Soprintendenza, permettendo che le bellezze del castello di Capua fossero fruibili per tutta la settimana, domenica compresa.
Il Tapiro del giorno a Paolo Di Laura Frattura
Il Tapiro del giorno lo assegniamo a Paolo Di Laura Frattura. Il candidato del centrosinistra ha stilato un programma che non contiene alcuna strategia vera per la ripresa del Molise e, soprattutto, non indica quale sanità assicurare ai cittadini, su quali infrastrutture fare affidamento, su quali scelte destinate al lavoro. Tanti faremo, penseremo, assicureremo. Ben poco per un programma di un candidato alla presidenza di una Regione che andrebbe difesa a denti stretti nella sua autonomia e, per questo, ridisegnata nella sua ossatura.
POLITICA
Si è spento l’onorevole Florindo D’Aimmo Un politico di altri tempi A PAG. 5
POLITICA
Confermata l’esclusione ad Isernia della lista Pdl e degli 8 candidati di Noi per il Molise A PAG. 3
POLITICA
Fratelli d’Italia ingrossa le file Grande chance di eleggere Di Sandro al Senato A PAG. 15
TAaglio lto
2 12 febbraio 2013
I L A N REGIO
Il segretario regionale chiederà l’espulsione di un consigliere provinciale che ha deciso di candidarsi con il centrosinistra
Udc, Di Pietro avverte: chi non sosterrà Iorio è fuori dal partito CAMPOBASSO. Chi non segue fino in fondo la linea del partito ne è fuori. Il segretario regionale dell’Udc Teresio Di Pietro è categorico: a livello locale va sostenuto il candidato alla presidenza del centrodestra, Michele Iorio, alla Camera i candidati Udc e al Senato Franco Giorgio Marinelli per la lista Monti. Questo è quanto. Di Pietro si è sentito nel dovere di intervenire, di diffondere persino un comunicato stampa per fare chiarezza sull’atteggiamento assunto da un esponente del proprio partito. Un consigliere provinciale di Campobasso che, dopo aver rifiutato la candidatura nella lista dell’Udc, appunto, ha poi accettato la candidatura con il centrosinistra.
E sul voto disgiunto dice: nessun pericolo, chi lo ha adottato non sta più nel centrodestra Una decisione che ha fatto montare su tutte le furie il segretario regionale del partito che ora annuncia provvedimenti disciplinari. “Non faccio il nome di questa persona perché gli farei soltanto pubblicità gratuita – dice – ma certo non può passare l’atteggiamento che ha assunto. Un provvedimento nei suoi confronti va adottato necessariamente. Lo denuncerò ai probiviri chiedendone l’espulsione dal partito. Anzi, dovrebbe lui stesso a dimettersi da consigliere provinciale, visto che è stato eletto sotto il
Accade in campagna elettorale. Vengo fermato- mentre percorro un corridoio dell’ospedale di Campobasso assieme a mia moglie- da due giovani dai modi cortesi. Mi chiedono di “dire qualcosa sulla sanità”.In fretta e un tantino imbarazzato, dico:”vorrei una sanità più giusta e corretta per tutti”.Non una sillaba in più.(parole banali, ma penso possa succedere a chiunque in casi del genere). EPILOGO (impensabile, sconcertante e irritante): nei giorni seguenti il mio viso appare, in sequenza con altri volti a me sconosciuti, nello spot televisivo ufficiale di un candidato alla presidenza della nostra Regione! Attilio Lagonigro
L’intervento. di Andrea Silvaroli Una campagna elettorale come questa dicono che non si sia mai vista. E in effetti noi gente comune assistiamo disorientati quasi inebetiti allo spettacolo di parole e promesse dei vari candidati. Sarà la crisi oppure la delusione ma è proprio vero, non ci appassionano più certe questioni che invece dovrebbero spingerci ad impegnarci. Questioni che, ci dicono quelli più adulti, un tempo di sicuro appassionavano. Ma la colpa di questo fallimento, di questo disimpegno, non è della Politica ma di alcuni interpreti – per fortuna non la maggioranza – che fraintendono il significato del termine Politica o quantomeno
simbolo dell’Udc”. Pugno di ferro e non poteva essere altrimenti, da parte dei vertici regionali che, lo ricordiamo, hanno scelto di sostenere Iorio, dopo un lungo e tormentato confronto interno. Ed ora che la decisione è stata assunta essa va rispettata da tutti gli iscritti ed i candidati. L’Udc, per altro, è rappresentato nel listino del governatore dall’assessore regionale Luigi Velardi. “Il partito non può essere considerato una porta girevole, da cui si entra o si esce a seconda della convenienza politica. Lo abbiamo già detto in diverse occasioni e torniamo ribadirlo ora, in questa fase particolarmente delicata per la politica molisana. Non consentiremo a nessuno di usare il partito a proprio piacimento”. Infine il monito rivolto a tutti: “Mi aspetto coerenza e lealtà – precisa – Ognuno faccia la propria parte. Non sono ammesse defezioni di nessun genere”. E sul pericolo rappresentato dal voto disgiunto Di Pietro minimizza: “Stavolta non si verificherà quello
che è accaduto in passato, perché chi ha votato in maniera disgiunta alle scorse elezioni regionali non sta più nel centrodestra”. ma.sol.
Politica senza princìpi ne fanno un uso distorto. Non penso che la Politica possa realmente cambiare il mondo ma almeno può rendere l’esistenza accettabile. Ma cosa rimane oggi della vera Politica? La risposa c’è la può dare questa campagna elettorale molisana. Nulla. Questo spettacolo immorale è utile solo ad allontanare la gente dalle urne e non intendo assolutamente così esaltare l’antipolitica. Sarebbe il caso forse di puntare l’obiettivo su questi nostri attori. Parto da Massimo Romano, colui che dovrebbe depurare la politica molisana, che vorrebbe salvare le nostre anime e risollevare le sorti del Molise, regione alla deriva. Il nostro depositario della verità è travolto da una visione manichea
della società: lui rappresenta il bene e tutti gli altri (i principali avversari, Iorio e Frattura) sono il male da debellare. Questa concezione che esclude una “terza via” funziona nella scienza e nell’economia ma non può essere applicata alla politica e all’esperienza di vita di cui la migliore rappresentazione grafica ce la dà il simbolo taoista dello Yin e dello Yang: un cerchio in parte bianco e in parte nero dove all’interno della luce c’è un punto di oscurità e all’interno dell’oscurità c’è un seme di luce. Ma il cerchio è tutt’uno e non si può separare. E poi c’è tanta violenza in questa campagna elettorale. C’è violenza nel voler demolire gli avversari, nel sentirsi mo-
ralmente superiori agli altri. Ma forse si tratta di paura, paura di perderle le elezioni e magari restare senza una poltrona. Ma questo concetto vale anche per Iorio e Frattura. C’è violenza da parte loro nel fare promesse che non potranno essere mantenute, vendere solo l’illusione di un Molise migliore, di nuova occupazione che non potranno creare. C’è violenza nell’elargire posti di lavoro pre-elettorali o promesse di felicità a gente disperata in cambio di qualche manciata di voti. C’è violenza nel mentire ai molisani e nell’impegnarsi in politica solo per interessi privati. Ma c’è anche tanta mediocrità in questa campagna elettorale poiché l’assenza di princìpi spinge tutti i nostri
concorrenti (anche molti di quelli in corsa solo per un posto da consigliere regionale) soltanto a puntare al voto facile cavalcando il sentimento di dissenso o spacciando illusioni. La necessità di piacere a più gente possibile porta ad essere mediocri, banali. Non c’è novità. Esistono solo le bugie della propaganda elettorale. Noi gente comune abbiamo necessità di persone speciali, eccezionali, che immaginano la Politica dei principi e non del marketing, la Politica come servizio disinteressato esclusivamente per il bene della collettività eliminando il tornaconto personale o di parte. Ma soprattutto che dicano la verità e professino la sincerità.
TAaglio lto
3 12 febbraio 2013
I L A N O I G E R di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Capitolo chiuso definitivamente: la lista di Isernia del Pdl ed otto candidati di Noi per il Molise su Campobasso, restano fuori dalla competizione elettorale. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto i ricorsi presentati dai vertici regionali del Pdl e dai candidati della lista a sostegno di Frattura, esclusi per vizi giudicati insanabili. La decisione dei giudici di palazzo Spada è giunta ieri, intorno alle 14, mettendo la parola fine ad una vicenda che andava avanti da qualche settimana, all’indomani, cioè della presentazione delle liste, quando, dalle verifiche erano stati riscontrati vizi tali da non consentire l’ammissione alle elezioni della lista del Pdl sul proporzionale di Isernia e di otto dei dodici candidati di Noi per il Molise. Irregolarità nell’autentica delle candidature, mancanza di timbri: per queste motivazioni c’era stato il primo stop. La prima tappa era stata il ricorso alla commissione elettorale regionale che aveva confermato l’esclusione. Poi la decisione di ricorrere al Tar ma anche in quella sede i giudici amministrativi avevano considerato in-
Il Consiglio di Stato rigetta i ricorsi e conferma l’eliminazione della lista a sostegno di Iorio e di otto candidati di Noi per il Molise
Esclusa definitivamente la lista Pdl di Isernia
Il commento a caldo del governatore: la campagna elettorale va avanti più forte di prima. Tutti insieme vinceremo ancora una volta sanabili i vizi rilevati dagli organi di controllo competenti in materia elettorale. L’ultima spiaggia era rappresentata dal Consiglio di Stato. Sia il coordinatore regionale del Pdl Ulisse
Di Giacomo che il candidato presidente, Michele Iorio si erano detti fiduciosi circa un ribaltamento della sentenza del Tar. Ma così non è stato, evidentemente: la decisione dei giudici
amministrativi è stata confermata su tutta la linea. E se Frattura potrà comunque contare sul sostegno della lista Noi per il Molise, che parteciperà alle elezioni seppure in ‘formato’ ridotto, per Michele Iorio si tratta di invece di un’assenza pesante. Il governatore dovrà infatti rinunciare all’intera lista del Pdl sul proporzionale di Isernia, da sempre sua roccaforte. Un percorso che a questo punto si fa difficile, in salita. Il presidente tuttavia non sembra essere particolarmente preoccupato. Ed anzi sembra trarre da questa esclusione maggiore vigore per affrontare l’importante sfida che l’attende. “La campagna elettorale va avanti più forte di prima – è, infatti il commento a caldo del presidente Iorio alla notizia dell’estromissione definitiva del Pdl di Isernia dalle regionali – La campagna elettorale va avanti con la partecipazione degli amici presenti nella lista esclusa che fanno e faranno parte della nostra squadra.
Certo, avrei preferito avere tutti i candidati al completo, ma sono convinto che questa esclusione non inciderà sul nostro risultato, perché ci sarà l’impegno corale di chi crede nel nostro progetto. Siamo convinti che lo sforzo dei nostri sostenitori crescerà e che tutti insieme vinceremo di nuovo queste elezioni”, chiude Iorio. Che probabilmente era già pronto ad un epilogo simile della vicenda, anche se non lo ha mai detto. In effetti la sua reazione non è stata quella di chi non si aspettava una sentenza di questo tipo. In cuor suo sapeva già che i giudici di palazzo Spada difficilmente avrebbero ribaltato la sentenza del Tar e dunque mentalmente era già proiettato verso una competizione elettorale nella quale sarebbe mancato il sostegno della lista su Isernia. Intanto la campagna elettorale, come ha detto egli stesso non si ferma, va avanti a ritmi serrati. Ora il quadro di liste e candidati è finalmente chiaro. I giochi sono fatti.
TAaglio lto
4 12 febbraio 2013
La questione. Il presidente della Giunta, Iorio interviene su quanto prospettato per la città
CAMPOBASSO. "Il candidato Paolo Frattura fa della trasparenza uno dei punti cardine del suo programma elettorale. Ma perchè, allora, non dice tutto sui suoi possibili conflitti d'interesse?" E' quanto scrive il presidente della Giunta regionale, Michele Iorio, in merito alla situazione specifica di Campobasso. Una città che non ha trovato quelle giuste attenzioni urbanistiche e, anzi, ha visto progettazioni confuse e un'aggressione mirata ai suoi spazi. Per questo, oggi, il presidente Iorio ha ritenuto rilanciare la tematica alla luce di quanto fatto da Paolo Frattura come tecnico progettista. "Perchè non spiega ai molisani quali pericoli possa correre l'interesse pubblico alla luce dei suoi trascorsi professionali e imprenditoriali? Noi chiediamo a Paolo Frattura di far sapere ai molisani se è vero che sia stato lui il progettista del tanto discusso Master Plan di Campobasso, che prevede la destrutturazione e un massiccio intervento urbanistico sul capoluogo regionale. Noi chiediamo a Frattura se sia vero che uno dei candidati dell'Italia dei Valori, Cosmo Tedeschi, che sostiene la sua candidatura alla presidenza, è il proprietario della società immobiliare che dovrà realizzare trecento appartamenti a Campobasso in una
Il caso. La distruzione urbanistica del territorio sotto la lente d’ingrandimento del governatore
“I progetti di Frattura deleteri per Campobasso” zona originariamente destinata a verde pubblico. Noi chiediamo a Frattura se sia vero che lui stesso è proprietario o ha interessi diretti in due enormi stabili (dette le due torri) in cemento armato, ancora in costruzione, tra la zona Vazzieri e l'Università. Se tutto ciò fosse vero - aggiunge Iorio - Frattura sarebbe la persona più adatta a rappresentare e tutelare l'interesse pubblico dei molisani e, in particolare, dei campobassani? Oppure i legittimi interessi suoi e di Tedeschi, da costruttori non da politici, potrebbero mettere a rischio il bene comune? Restiamo in attesa di risposte, ma i
Le tesi. Un comparto che in un momento di crisi come questo che stiamo vivendo può dare ancora molto CAMPOBASSO. Nella sede di Confcooperative Molise di via Nina Guerrizio a Campobasso, ha avuto luogo un confronto fra i candidati presidenti alla Regione Molise sui temi del sostegno e dello sviluppo delle attività cooperative nel Molise. L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione fra le tre centrali organizzative della cooperazione, Confcooperative, Lega delle Cooperative e Agci (Associazione Generale della Cooperazione Italiana) che hanno esposto le necessità e le proposte del settore con gli interventi di Domenico Calleo (presidente di Confcooperative) e di Giovanni Cefalogli (presidente di Legacoop). Entrambi hanno sottolineato come non sia più rinviabile un finanziamento adeguato delle legge regionale n.16 del 2009, che ha beneficiato solo di un primo parziale sostegno nella scorsa legislatura, col finanziamento
molisani devono sapere la verità. Fino in fondo". Campobasso, infatti, ha la necessità di ritrovare un vero e proprio rinascimento culturale e urbanistico a fronte di una politica più che decennale del centrosinistra in città che ha letteralmente smembrato l'immagine del capoluogo. Dalla gestione dei Prusst alla realizzazione della bruttura urbanistica a Sant'Antonio Abate, dalle torri di cemento che svettano nei pressi dell'università fino al pensiero di quel Master plan, nato sotto la giunta Di Fabio, che avrebbe finito con lo snaturare la città all'altezza di piazza Savoia.
Le torri di cemento a Vazzieri, il Master plan, la costruzione di 300 appartamenti in zona verde non fanno il bene della città Capoluogo
La cooperazione nell’agenda dei candidati a presidente Il confonto è stato tenuto nella sede di Confcooperative per conoscere le strategie delle coalizioni di 200.000 euro in favore delle centrali sindacali della cooperazione. Il confronto, moderato dal giornalista Antonio Ruggieri, direttore de il Bene Comune e presidente di Federcultura di Confcooperative, si è impalcato su una doppia serie d'interventi dei candidati presidenti, tutti presenti ad eccezione di Camillo Co-
lella, rappresentato da Maria Teresa D'Achille. Unanimemente, gli intervenuti hanno riconosciuto il ruolo insostituibile della cooperazione come elemento di coesione sociale e di affronto della gravissima crisi occupazionale nella quale versa la nostra regione.
In conclusione, i candidati presidenti, hanno convintamente sottoscritto un impegno ad operare attivamente, una volta eletti, per il sollecito e adeguato finanziamento della legge regionale n.16 del 2009, intitolata “interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo del Molise”.
TAaglio lto
5 12 febbraio 2013
L’UOMO
Nucleo industriale, Cattolica, piano di programmazione i punti forti della sua azione
di Giuseppe Di Iorio TERMOLI. A distanza di otto anni da Girolamo La Penna e appena due giorni dopo la cara moglie Gilda Di Michele, è scomparso ieri pomeriggio l'onorevole Florindo D'Aimmo, primo presidente della Regione Molise della storia e più volte deputato. Una figura carismatica della Democrazia cristiana e uno di quegli esponenti politici che avevano bene in mente su quale asse dovesse passare lo sviluppo del Molise. Non a caso, nel suo mandato di presidente della Giunta regionale, è stato l'artefice del primo e unico piano di programmazione regionale al quale non ha fatto seguito, purtroppo, nessun altro documento nel corso degli anni successivi. Proprio in quel piano erano contenuti gli investimenti maggiori finalizzati alla ripresa dello sviluppo del Molise. Sia per quello industriale che sul piano agricolo. Come, anche, la realizzazione della rete infrastrutturale che ancora oggi regge le sorti della regione. Una storia politica segnata, altresì, dall'approvazione dei due piani di finanziamento per il Centro medico della Cattolica che sarebbe dovuto diventare il punto qualificante dell'eccellenza molisana. Era laureato in scienze economiche e commerciali e di professione era un commercialista. Venne eletto, per la prima volta, deputato nel 1983 con la Democrazia Cristiana. Lo sarà per altre tre legislature. Con lo scioglimento della DC aderì al Partito popolare italiano. È stato, inoltre, presidente della regione Molise dal 1975 al 1982. Ha fatto parte delle seguenti commissioni parlamentari: Finanze e tesoro; Bilancio e tesoro; Lavoro. È stato sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale nel primo governo di Giuliano Amato (dal 30 giugno 1992 al 27 aprile 1993) e sottosegretario per il bilancio e la programmazione economica nel governo di Carlo Azeglio Ciampi (dal 7 maggio 1993 al 9 maggio 1994). Una delle figure politiche, unitamente all'onorevole Girolamo La Penna, che ha segnato la fase di crescita della regione. All'interno del Consiglio di amministrazione del Nucleo industriale di Termoli portò avanti il piano di sviluppo territoriale che avrebbe segnato l'atterraggio di non poche aziende sul territorio molisano ad iniziare
L’INDIRIZZO
Agli slogan preferiva il ragionamento per costruire il progetto futuro
Si è spento Florindo D’Aimmo persona perbene d’altri tempi Il ricordo del presidente Iorio
“È un esempio da seguire per le nuove generazioni” CAMPOBASSO. Il Presidente Michele Iorio ha ricordato la figura dell'ex Presidente della Regione, Florindo D'Aimmo, scomparso in queste ore: "Ci sono delle persone che fanno la storia di una terra e il cui operato segna davvero la differenza nella vita collettiva di una comunità e in quella dei singoli che a vario modo e titolo hanno interagito con loro. E' certamente il caso di Florindo D'Aimmo un vero galantuomo della politica, un attore protagonista delle Istituzioni, un fiero servitore della sua regione e del suo popolo, un amico leale, un padre affettuoso e autorevole, un esempio da seguire per le nuove generazioni. Ho avuto il privilegio di fregiarmi della sua amicizia e di formare sulla sua esperienza e insegnamento la mia impostazione mentale di approccio alla politica quale servizio disinteressato per il "bene di tutti". Uomo instancabile, che con piglio signorile, opportunamente fuso in una personalità poliedrica e caratterizzata da un'estrema sensibilità e umanità, Florindo D’Aimmo ha sempre saputo dialogare con l'avversario, confrontandosi con tutti e non mancando di decidere in ogni occasione nell'interesse per lui sempre superiore e imprescindibile del Molise e del Paese in generale. D'Aimmo scompare in una campagna elettorale molto complessa e lancia ancora un ultimo messaggio alla politica e a tutti coloro che si prefiggono di interpretarla: al di là delle polemiche e delle contrapposizioni, che sono fisiologiche in democrazia, il Molise e la sua gente debbono venire prima di tutto. Amato dai suoi amici, rispettato dai suoi avversari, D'Aimmo ha scritto la storia della nostra terra. Il modo migliore per onorarlo è quello di seguire il suo esempio e fare la “buona politica”, quella dei fatti marcando una forte distanza rispetto a quella “cattiva” che ha caratterizzato purtroppo quest'epoca. Rivolgo a nome di tutta la regione il più sentito cordoglio ai famigliari”.
LUTTO Si è spento ieri nella sua casa di Termoli, l'onorevole Florindo D'Aimmo. Figura esemplare di politico e di padre. Alla famiglia del consigliere regionale Antonio D'Aimmo, ancora affranto per la morte della cara mamma, giungano le condoglianze più sentite della redazione de La Gazzetta del Molise, di Ignazio Annunziata e consorte.
dalla Fiat. Il Nucleo di Termoli si affiancava a quelli di Campobasso e Isernia che sarebbero dovuti diventare, nella programmazione regionale, i punti forti della direttrice di sviluppo tali da coinvolgere l'intera regione, da Termoli a Venafro, passando attraverso la valle del Biferno e i centri di Bojano e Isernia. Sarebbe stata quella la fase più forte dell'azione politica di Florindo D'Aimmo che incarnava nel Molise l'area basista della Democrazia cristiana, la corrente della sinistra democristiana rimasta nella storia della cultura politica italiana come uno dei momenti di maggiore tensione dialettica tra quanti operarono e discussero sulla svolta impressa alla giovane democrazia nazionale del dopoguerra dagli avvenimenti dei primi anni cinquanta fino allo scioglimento della Dc. La stessa tensione ideale impressa da Florindo D'Aimmo nelle scelte delineate e tese allo sviluppo del Molise. Ha conosciuto momenti di “potere”, sempre esercitato con prudenza, senza arroganza e con quel dossettiano distacco che gli ha permesso in alcune occasioni semplicemente di “lasciare” i ruoli ricoperti o perché in totale disaccordo sulle decisioni prese o perché percepiva che non era più il “suo” tempo. Ha interpretato l’attività politica con rigore, sapendo che è necessario conoscere per “dire”, approfondire per decidere, sforzandosi di mantenere un reale
contatto non con la gente, intesa come massa da assecondare e manipolare, ma con le persone considerate come singole individualità da valorizzare in un insieme che non mortifica, ma anzi esalta l’unicità di ciascuno, senza dimenticare nessuno. Certo forse non è un modo di interpretare la politica oggi in uso, dove al ragionamento si preferisce lo slogan, dove alla coerenza si antepone l’adattabilità del pensiero alle convenienze del momento, dove alla costruzione del futuro si privilegia una superficiale recita del presente. Non è un caso che non si ritrovò nell’attuale scenario politico, sia chiaro non perché non sapesse cosa “non” gli piaceva, ma perché con difficoltà individuava dove effettivamente poteva riconoscersi. Insomma forse capiva che non era il suo tempo per essere l’interprete e si era ritagliato, si fa per dire la funzione del “conservatore” (quale ruolo più riformista oggi esiste?), di quella che Gaber chiamava “una antica speranza” di dare soluzioni ai tanti problemi delle persone. E se ne è andato, in silenzio, poche ore dopo il funerale della sua diletta moglie. Ecco perché abbiamo inteso ricordare Florindo D'Aimmo, come una persona e un politico perbene, noi tutti sappiamo che di questi tempi non è poco, noi tutti sappiamo che ora di ritornare ad esserlo.
TAaglio lto
6 12 febbraio 2013
La questione. Il Papa lascia il pontificato ed anche in Molise ci si interroga sul significato del gesto
“L’aveva detto, non ce la faccio” La testimonianza di Bregantini Ovviamente restiamo tutti sorpresi ma conosciamo la ponderatezza con cui questa decisione è stata assunta. Il Molise è particolarmente vicino al Santo Padre in questo momento come lo è stato in tutti gli anni del suo Papato e come lo sarà sempre in futuro. Lo è anche per essere la terra di un altro grande Papa, Celestino V, che fece lo stesso gesto come massimo dono per la Chiesa che era stato chiamato a gui-
La mattina del’8 febbraio il treno 22223 partito da Campobasso alle 8.36 arriva a Isernia con 25 minuti di ritardo. Il treno si ferma un pochino a San Pietro Infine. A Cassino il ritardo è ancora cresciuto. Il treno (che ha cambiato numero e si chiama ora 22224) prosegue con una lentezza del tutto anomala. La gente comincia a preoccuparsi, e chiede al capotreno che cosa succede. Si viene a sapere che la motrice ha un difetto e non può viaggiare oltre i cinquanta all’ora. Tra i pendolari che sono a bordo si diffonde la tensione. Una giovane con le lacrime agli occhi supplica il capotreno di attestare in qualche modo il ritardo: lei deve presentarsi a scuola e rischia di perdere la supplenza e di lasciare i ragazzi incustoditi (insegnante di sostegno). Il capotreno la informa che non è autorizzato a rilasciare carte scritte: basta andare su Internet e il ritardo risulta lì. La ragazza implora, e spiega che al Preside basterebbe una sua dichiarazione anche su un foglietto qualunque: ma non c’è niente da fare, il capotreno dice che non è compito suo. Molti sono in ansia perché hanno un appello all’università, o per-
morale e politica”. Pronta anche la dichiarazione del vescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini. "Ci aveva detto ‘Non ce la faccio’, aveva lasciato intendere che c’era qualcosa, che non stava tanto bene. Benedetto XVI avrà sofferto nel dare questo annuncio, tra l’altro fatto in latino, un grandissimo gesto anche questo, per parlare a tutto il mondo. Pare che Benedetto XVI resti in Vaticano e dimo-
rerà in un convento di clausura. Andrà adesso alcuni giorni a Castelgandolofo e poi andrà lì. Certamente sarà scelto un Papa giovane, adesso si. Il messaggio è chiaro – ha concluso Bregantini - bisogna scegliere un Papa che prende in mano la situazione, come Wojtyla che aveva 58 anni. Anche lui arrivò dopo un evento scioccante come la morte improvvisa del suo predecessore".
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Le disavventure dei molisani alle prese con treni arcaici dono importanti appuntamenti di lavoro, o non potranno andare a trovare parenti malati nell’orario di visita. Intanto il capotreno informa coloro che devono proseguire da Roma con altri treni, che potranno cambiare il biglietto senza soprattassa. Chi era salito a Cassino inveisce: “perché non ci è stato detto che il treno avrebbe viaggiato a 50 all’ora? avremmo potuto prendere un altro treno”. Qualcuno chiede in che modo potremo avere il rimborso del biglietto; il capotreno spiega che, dopo che il biglietto è stato timbrato, non sono più possibili i rimborsi, poiché questo è un treno regionale e i rimborsi sono previsti solo per l’alta velocità e per i treni nazionali. Qualcuno comincia ad alzare la voce con il capotreno; qualcun altro osserva che il capotreno non ha colpa, la colpa è della Regione Molise che non muove un dito per i disservizi delle ferrovie. Qualcuno prende il telefonino e telefona alla Regione e all’Unione Consumatori; il personale ferroviario ci dice di stare calmi e prende contatto con la
stazione di Frosinone. Veniamo poi informati che a Frosinone potremo scendere e prendere un treno che ci precede, e che ci aspetterà. Una famiglia di tedeschi con 4 bambini piccoli si guarda intorno disorientata e non capisce che cosa stia succedendo. Per fortuna qualcuno gli spiega in tedesco che a Frosinone possono scegliere o di restare a bordo (e arrivare a Roma con grande ritardo) oppure scendere e prendere un altro treno (spero che i genitori tedeschi avessero con sé acqua e latte a sufficienza per i loro bimbetti). Ma quando mancano pochi chilometri alla stazione di Frosinone, il capotreno dà il contrordine: la direzione delle ferrovie del Lazio ha deciso che non intende far ritardare il proprio treno per accogliere i passeggeri del Molise. Quindi tutti restano a bordo. Qualcuno grida che vuole scendere, ma il treno non prevede fermate fino a Roma. In conclusione arriviamo a Roma con più di due ore e mezza di ritardo. Fin qui il resoconto degli aspetti umani (quanto mai spiacevoli e per qualcuno drammatici) della faccenda. Ma c’è da
chiedersi quali siano gli insegnamenti da trarre in merito agli aspetti giuridicopolitici di un evento del genere. Se non vogliamo cadere vittime di una apatia simile a quella delle pecore, dobbiamo innanzitutto chiedere il rimborso del biglietto: infatti Trenitalia è venuta meno al contratto che aveva stipulato con il passeggero; è vero che nessuno di noi ha bisogno di quei dieci o quindici Euro: però per Trenitalia l’ipotesi di dover rimborsare tutti i viaggiatori potrebbe costituire un incentivo ad evitare un caos come quello sopra descritto. Dovremmo anche chiedere i danni qualora il ritardo abbia comportato perdita di ore di lavoro o di appuntamenti sanitari. Ultimo e più importante insegnamento: coinvolgere le associazioni dei consumatori che possono valere, ben più che una singola persona, a garantire i diritti di cittadinanza, anche giungendo, se del caso, ad aprire una “class action” nei confronti di Trenitalia (che gestisce il servizio) e della Regione, che stipulando con Trenitalia un contratto avrebbe dovuto includere le clausole di penalità per le inadempienze.
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di Fiora Luzzatto
dare. Ho ancora nel cuore l’emozione dell’incontro avuto in occasione del dono dell’Albero di Natale. Un’emozione che condivisi con tutti i molisani che affollarono in quell’occasione in cui lo incontrammo. Sono certo che Egli non farà mancare il suo paterno, saggio e illuminato sostegno ai cristiani e all’intera umanità, che sempre e comunque gli ha riconosciuto una eccezionale statura intellettuale,
L E T T E R E
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L E T T E R E
CAMPOBASSO. Il Papa ha annunciato ieri la sua rinuncia al ministero petrino. "Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando". Dal 28 febbraio la sede di San Pietro sarà vacante. Ripercussioni sono state registrate anche in Molise. Il presidente della Regione Michele Iorio ha dichiarato: “Sicuramente il Pontificato di Benedetto XVI resterà nella storia della Chiesa e del mondo intero. Come resterà questo grande gesto di coraggio e di amore per la Chiesa e per i cristiani annunciato oggi.
Il fatto. Un messaggio a nome dei molisani è stato inviato dal presidente della Regione, Michele Iorio
TAaglio lto
7 12 febbraio 2013
Edilizia, dito puntato dell’Ance: “Distrutta un’economia” CAMPOBASSO. L'Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) commenta alcuni dati sulle difficoltà degli italiani ad acquistare casa. Dal 2007 ad oggi le operazioni di acquisto di immobili si sono ridotte del 54,2%, mentre tenendo conto del solo 2012 le compravendite hanno subito una diminuzione del 23,9% (140 mila operazioni di acquisto in meno). "Anche i mutui si sono dimezzati", sottolinea l'Ance. I dati testimoniano una crisi profonda: negli ultimi 6 anni l'entità numerica delle compravendite effettuate si è ridotta in percentuale del 48% e numericamente le transazioni di acquisto sono passate da 870 mila a 455 mila. La crisi di liquidità in atto nel Paese colpisce ormai indistintamente sia famiglie che imprese. Sul versante imprendi-
I dati testimoniano una crisi profonda dovuta alla mancanza di commesse pubbliche e all’Imu che ha scoraggiato nuovi acquisti toriale l'Ance sottolinea che in questo momento la liquidità delle imprese è ai minimi storici. Nel 2012, i prestiti alle imprese hanno subito un calo del 9%. La stretta sul credito dunque ha colpito prima le famiglie e adesso si sta allargando anche alle realtà imprenditoriali. I responsabili dell'Ance sottolineano che le imprese edili che operano con la Pubblica Amministrazione si trovano ad avere a che fare con un cattivo pagatore. "La P.a. continua a non pa-
L’intervento. di Sergio Sorella* Il concetto di sviluppo implica la necessità di maggiori saperi in quanto il lavoro è sempre più caratterizzato da un’alta densità di conoscenza. Il valore dell’istruzione, della formazione, della ricerca e dell’innovazione, faranno la differenza per la crescita economica e sociale anche della nostra regione. Da tempo la FLC CGIL Molise denuncia i gravi ritardi del sistema formativo regionale. Numeri preoccupanti dovrebbero sollecitare proposte e riflessioni. Ma in questo scorcio di campagna elettorale regionale di tutto si parla fuorché di scuola e di formazione. Nella scuola molisana, in seguito alle sciagurate politiche del governo Berlusconi, in pochi anni abbiamo perso oltre 1300 posti di lavoro, si è tolto il modulo nella scuola primaria -fiore all’occhiello della scuola italiana- si è abolito il tempo prolungato nelle scuole medie, si sono ridotte drasticamente le ore professionalizzanti nelle scuole superiori, sono diminuiti i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e tecnici. Una vera e propria devastazione passata nel silenzio e spesso nella rassegnazione. A questo si aggiunga il dato inquietante che in Molise continua a diminuire in maniera rilevante il numero degli alunni
gare – prosegue l'Associazione costruttori – e il debito nei confronti delle imprese di costruzione è stimato intorno ai 19 miliardi". A queste condizioni dunque le imprese sono in pratica costrette a chiudere, perché la loro crisi di liquidità diventa insostenibile. La ricaduta immediata è occupazionale, in seguito coinvolge l'esistenza stessa dell'impresa. Il famoso circolo virtuoso economico, che si verifica in condizioni di normale stabilità dell'economia, di-
venta così un circolo vizioso che coinvolge settori produttivi e famiglie. L'Ance chiarisce dunque che, alle attuali condizioni, le imprese del settore edile sono e saranno costrette a licenziare in tutta la filiera. I dati del resto parlano chiaro: dall'inizio della crisi economica nel settore dell'edilizia sono già andati persi, prendendo in considerazione anche l'indotto, oltre 550 mila posti di lavoro. La casa, che per tradizione è sempre stata il bene rifugio prediletto dagli
La scuola dimenticata dalla campagna elettorale
(- 562 il prossimo a.s.), con percentuali che ci collocano, in questa classifica, al primo posto in Italia. Significa che i giovani vanno via da queste terre perché non ci sono prospettive lavorative. La campagna elettorale prosegue con le promesse miracolistiche di lavoro, sviluppo e prosperità. Qualcuno ritiene che
la vera rivoluzione sia continuare in questo modo! La regione negli anni scorsi si è distinta per la sua inerzia: nessuna legge sul diritto allo studio, né interventi sulla legislazione concorrente quali l’istruzione e la formazione professionale, l’alternanza scuola - lavoro, il progetto delle qualifiche, ecc. Stiamo pagando le conseguenze nefaste del mancato piano di dimensionamento della rete scolastica e molti precari che hanno lavorato con i progetti regionali (frutto della nostra iniziativa e mobilitazione) devono, a distanza di oltre 9 mesi, ancora essere liquidati. L’innalzamento dei livelli d’istruzione rappresenta il nodo strategico per lo sviluppo economico e democratico della nostra regione. Per realizzare gli obiettivi europei entro il 2020 (40% dei laureati, dispersione scolastica non oltre il 10%, almeno il 15% degli adulti in formazione) occorrerebbero azioni quali: l’ampliamento dei servizi educativi e la generalizzazione della scuola dell’infanzia; il potenziamento del percorso 3-18, la continuità, il curricolo verticale, la ricostruzione dei modelli organizzativi di qualità, il biennio unitario, gli ultimi anni orien-
italiani che volevano investire i propri risparmi, ha finito con il diventare il bene più tassato. "Sono ben 9 le imposizioni fiscalisugli immobili – aggiunge l'Associazione – e l'ammontare dell'imposizione sfiora i 44 miliardi di euro, di cui 23 relativi alla sola IMU". L'Ance chiede alla politica la elaborazione di un piano per la edilizia sostenibile e una modifica sull'IMU per renderla più equa attraverso un intervento di riforma che la rende più progressiva.
tati alle scelte successive, il potenziamento dei percorsi in alternanza in imprese, la valorizzazione della formazione professionale con l’integrazione tra i percorsi (poli tecnici e professionali, apprendistato con il superamento della concezione addestrativi), la riduzione della dispersione scolastica con una cabina di regia territoriale. Occorrerebbe innalzare la formazione di base della popolazione attiva agevolando percorsi di riconversione e riqualificazione della forza lavoro. Bisogna, nel campo delle risorse, razionalizzare/valorizzare i fondi europei esistenti, individuare le priorità per i nuovi investimenti, realizzare poli scolastici in sicurezza, riqualificare il personale. Gli enti locali devono farsi promotori nella costituzione di poli dell’istruzione e formazione tecnica e professionale dove si possono innescare virtuose sinergie tra scuole, enti di formazione, mondo dell’università e della ricerca, imprese in raccordo con i percorsi di IeFp, IFTS, ITS e apprendistato. Su questi temi il confronto elettorale avrebbe un senso, perché guarderebbe al futuro dei giovani e, dunque, della nostra regione. Sul resto, si fa solo demagogia che, è dimostrato, non ha risolto mai un problema! *Segretario Flc CGIL Molise
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Campobasso
12 febbraio 2013
Il misfatto. In nessuna parte d’Italia su di un monumento nazionale campeggiano selve ferrose e insulse stratificazioni di pannelli
Oh che bel Castello con tantissime antenne
Il richiamo.
Antineve 2012, gli operatori attendono i soldi
Il maniero dei Monforte è stato trasformato in una vera e propria base di appoggio per ogni genere di ripetitori CAMPOBASSO. Un Castello Monforte, ormai, destinato a base per le antenne di ogni specie. E' quello che salta evidente all'occhio di chi si porta nella parte alta della città alla ricerca di uno spazio che non sia quello frenetico della vita in basso. E cosa si trova? Antenne, fili, tiranti e la stazione metereologica dell'Aereonautica. E' possibile che un monumento nazionale, un maniero che identifica la stessa città capoluogo di Regione possa essere considerato la piattaforma di tutto questo? Noi crediamo proprio di no e, per questo, da tempo che andiamo sottolineando la necessità che quella foresta di antenne che caratterizza da
tempo il castello venga immediatamente spazzata via. Tra l'altro, va detto, che anche il dipartimento dell'Aereonautica ha espresso il proprio parere favorevole allo spostamento della stazione in altra sede. Certo, evidentemente, avrà chiesto al Comune uno sforzo finanziario per accelerare il trasferimento. Ed è questa l'occasione per chiudere una partita che si trascina da anni e che permetterebbe il recupero della parte più alta della torretta di guardia. Lo stesso dicasi per gli altri ripetitori ed antenne che non si sa nemmeno se i proprietari degli impianti paghino un fitto, almeno, adeguato considerato che
trattasi di un monumento nazionale. L'amministrazione comunale non può fare finta di ignorare il problema o di rinviarlo alle calende greche. Il castello Monforte deve tornare ad essere quello che era un tempo. Anzi, va valorizzato ulteriormente con piccoli interventi, come la realizzazione del ponte levatoio e la stradina che lo costeggia che hanno un costo irrisorio ma che ne andrebbero a valorizzare le sue caratteristiche. Al pari della possibilità di usufruire dei torrioni ai quattro lati. Ma se un Comune non riesce a risolvere una questione come questa è nelle condizioni di affrontare temi ben più scottanti e difficoltosi?
CAMPOBASSO. "A più di un mese dalla seduta del Consiglio Regionale, in cui i nostri amministratori si erano impegnati a liquidare entro la fine di Gennaio almeno il 25% delle spettanze relative all’emergenza neve del Febbraio 2012, gli operatori che tanto hanno lavorato per riportare la normalità nei Comuni molisani ancora non hanno visto ripagati i loro sforzi". Lo sostengono, in una nota, i portavoci dei Comitati: Luigino Bonomo e Marcello Zullo. "I comitati, sollecitati dalle richieste che da più parti arrivano, chiedono l’immediato sblocco dei fondi e preannunciano che, nel caso in cui tale situazione dovesse prorogarsi, organizzeranno nuovi presidi permanenti presso la sede della Regione Molise e delle Prefetture di Campobasso e Isernia".
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Campobasso
12 febbraio 2013
Il caso. Dopo polemiche sterili e inutili, il commissario ad acta mette le carte sul tavolo
Fondovalle Rivolo, l’ora della verità De Matteis pronto alla conferenza CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis convoca per domani alle ore 10.00 nella Sala Giunta, una conferenza stampa sul Rivolo. La notizia ci fa piacere perchè sarà possibile conoscere il reale stato dell'arte dell'opera che interessa, e non poco, l'area del Molise centrale. Del resto, sono 40 anni che la fondovalle è in costruzione e non riesce ancora a vedere la fine. Ora il commissario ad acta è proprio il presidente della Provincia, dopo il lungo periodo di Donato Carlea che, però, non ha portato a risultati con-
valutazione complessiva della vicenda alla luce di quanto si sta avendo in merito alle richieste di passaggi sulla stessa, all'area del distributore carburanti e alle servitù stradali. Come lo stato dei finanziamenti regionali diretti proprio al completamento della importante fondovalle. Nell'ultima settimana, tra l'altro, non poche sono state le polemiche e le notizie fuorvianti e, per questo, è giusto che sia il presidente De Matteis, in qualità di commissario ad acta, a delineare la situazione in essere e a lasciare individuare i tempi di chiusura dell'opera.
facenti. Sarà questa l'occasione per potere conoscere fino in fondo la verità. Cosa, soprattutto, rischia di bloccare ancora la possibile chiusura del cantiere. Conoscendo la sincerità amministrativa del presidente De Matteis, sarà quella di domani l'occasione per una valutazione a tutto tondo della questione. Anche perchè, il comune di Campobasso ha ottenuto i 250mila euro per consentire anche la realizzazione dello svincolo per Santo Stefano. L'Anas ha proceduto per suo conto a chiudere il tratto di sua competenza e non resta che una
È Fare Verde a tornare a denunciare la situazione di abbandono. "Si chiama Parco Urbano Scarafone, ma non lo sa nessuno, ed è facile capire perché. Nell’immaginario collettivo il temine Parco riconduce ad una immagine positiva, di verde, pulizia, tempo libero e qualità della vita. Tutto ciò che risulta invece impossibile ritrovare nel percorso pedonale che collega i quartieri Vazzieri e San Giovanni a Campobasso. Il percorso, denominato “Parco Urbano Scarafone” e realizzato nel 2008 con finanziamenti regionali (circa 490.000 euro), risulta oggi completamente abbandonato a se stesso, cosparso di ogni sorta di rifiuti, invaso da vegetazione incolta, privo di qualsiasi forma di cura e manutenzione da parte dell’amministrazione e
Parco urbano Scarafone: la solita immondizia facile preda di vandali e frequentatori incivili che ne compromettono il decoro e la sicurezza. Va detto che la definizione di “Parco” per questo sito, è alquanto azzardata, vista la location infelice attraverso la quale si snoda il percorso: piloni di cemento, campate di viadotti che ne rendono proibitivo il passaggio agli alti più di 1 metro e 75, canali di scolo, scarichi a cielo aperto, rendono quantomeno poco gradevole lo scenario a chi vi si reca per fare una passeg-
giata, jogging, o raggiungere scuola o università. Nulla è stato pensato, progettato e realizzato, per mascherare gli inestetismi del percorso stesso (rivestimenti dei piloni della tangenziale sovrastante, decorazioni murali, impianto di alberi e piante,ecc..) tanto da scoraggiarne l’utilizzo e far preferire ai potenziali utenti, il più rischioso tragitto sulla tangenziale piuttosto che il percorso pedonale sottostante. Ciò nonostante, con i suoi circa 1000 metri di sentiero pedonale pavimentato, gli attrezzi ginnici, il parco giochi per bambini, il “parco” rappresenterebbe una potenziale attrattiva per le famiglie dei quartieri limitrofi, i cui spazi verdi sono sempre più compromessi dalla dilagante cementificazione della zona. Va inoltre considerata l’importanza strategica, in ottica di mobilità urbana sostenibile, che tale per-
corso potrebbe avere qualora il tragitto venisse completato fino al terminal degli autobus; ciò consentirebbe ai tantissimi cittadini e studenti, sia liceali che universitari, di raggiungere in si-
curezza, e attraverso un percorso comunque più gradevole e meno rischioso di una carreggiata della tangenziale, le proprie abitazioni ed i luoghi di studio/lavoro".
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Campobasso
12 febbraio 2013
L'importante opera dei volontari gambatesani presso il castello di Capua.
Come rinasce un monumento tra passione e tecnologia “Il Castello Di Capua di Gambatesa non è mai stato così aperto da quando ha rischiato di essere chiuso!” E’ questa l’affermazione di riferimento che meglio rappresenta l’attività svolta dai giovani volontari gambatesani che permettono l’apertura del castello e la sua promozione. In un’Italia ed in un Molise dove la cultura non ricopre il ruolo primario che merita, Gambatesa, in controtendenza, mostra un importante esempio di valorizzazione delle proprie risorse ottenendo importanti risultati. Andiamo con ordine. Nel Luglio del 2010, la minaccia di apertura “col contagocce” dell’antico maniero a causa del pensionamento di due dei tre custodi invi impiegati, ha stimolato le associazioni locali a trovare una soluzione, in accordo con la Soprintendenza, per permettere, non solo una costante apertura al pubblico del castello, ma anche la valorizzazione di un monumento di immenso valore artistico ed architettonico senza eguali in regione. Ed è così che circa 25 volontari, confluiti nell’associazione Auser da tutte le associazioni attive e operanti in paese, coordinati da Angela Testa, hanno iniziato la loro collaborazione col personale della Soprintendenza, permettendo che le bellezze del castello di Capua fossero fruibili per tutta la settimana, domenica compresa, durante il periodo estivo, e nei week-end, a partire dal venerdì, durante il periodo invernale.
Un progetto che parte dal società civile e dall’associazionismo, ignorato dalle istituzioni politiche, a costo “zero”, che si fonda sull’operosità dei cittadini locali nutrita dall’amore per la propria terra e per le proprie radici. Il successo dell’iniziativa è suggellato dalle presenze dei visitatori che sono arrivati al castello e dal numero degli eventi ivi organizzati dall’Auser in collaborazione con la Soprintendenza e con le altre associazioni operanti sul territorio. In effetti, se nel 2009, anno in cui il castello era aperto giornalmente durante tutto l’arco dell’anno, i visitatori furono soltanto 1529, nel 2010, anno della mobilitazione dei volontari, le presenze sono state 2738 e ben 3041 nel 2011. Questo incremento va letto anche alla luce del fatto che i giorni di apertura nel biennio 2010-11 sono stati molti meno rispetto al 2009. Ma il vero boom si è verificato nel 2012, anno nel quale hanno marcato visita ben 3950 persone alle quali, spiega il cu-
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stode e cultore dell’antico maniero, Antonio Scocca, bisogna aggiungere almeno un ulteriore 5% di presenze non registrate. A far da traino al trend positivo di turisti e visitatori sono stati sicuramente i molteplici eventi organizzati nelle splendide sale affrescate dal Decumbertino che si sono rivelate un fastoso scenario per convegni, mostre e concerti. Rilevante è stata la manifestazione "Il castello Di Capua in musica", tenutasi durante l'estate del 2012 che ha visto lo svolgimento di quattro concerti di musica da camera, nonché il concerto del coro "Jubilate" nel Dicembre scorso. Il castello di Gambatesa è stato anche lo scenario di convegni e mostre di elevato contenuto culturale inerenti le specificità del territorio. Con la locale Associazione "I maitunat'" in prima linea, è stata approntata una mostra fotografica permanente al pian terreno e, ultimo in ordine di tempo, un convegno che ha visto la presentazione di un volume dedicato ai personaggi "illustri" di Gambatesa nella storia. Per quanto riguarda la Soprintendenza, la direttrice del castello Maria Parziale ed il soprintendente Daniele Ferrara non hanno mai nascosto la loro soddisfazione per i frutti che sta dando la con-
venzione stipulata con i volontari gambatesani; a più riprese è stato rimarcato il clima di reciproca fiducia che si è creato con tutta la cittadinanza, orgogliosa della valorizzazione del proprio monumento di riferimento. Da segnalare inoltre che un'iniziativa simile è attuata anche al castello Pondone di Venafro insieme all'associazione dei carabinieri in pensione che già alcuni anni prima di Gambatesa ha sperimentato positivamente la collaborazione con l'ente pubblico. Quanto ai progetti futuri, oltre a confermare anche per il 2013 l’organizzazione di eventi culturali di spessore, i volontari sottoporranno alla Soprintendenza nuove idee orientate ad assicurare al turista una maggiore fruibilità del sito facendo leva sulle nuove tecnologie. In particolare sono due i progetti che verranno presentati: in primo luogo la creazione di applicazione per smartphone
(IOS e Android) scaricabile gratuitamente, contenente tutte le informazioni riguardanti il castello, la spiegazione testuale del ciclo di affreschi del Decumbertino ed un’audioguida in italiano ed in inglese che permetta ai visitatori di ammirare il ciclo pittorico riuscendo a capirne la simbologia e l’interpretazione. La seconda iniziativa è la creazione di un sito web gestito dai volontari ed interamente dedicato al maniero che contenga, oltre a tutte le informazioni storiche ed artistiche, anche notizie precise in relazione agli orari di apertura ed agli eventi che si svolgono all’interno del castello. Tuteliamo il passato con uno sguardo al futuro.
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Campobasso
12 febbraio 2013
Il caso. Nonostante il buon funzionamento dell’isola ecologica in troppi scaricano fuori dai cancelli i materiali
Rifiuti speciali, l’inciviltà di molti CAMPOBASSO. Resta ancora alta la problematica legata allo smaltimento dei rifiuti speciali come elettrodomestici ed altro. Così anche per l'isola ecologica di Campobasso in zona Santa Maria de Foras. Ci sono cittadini che ancora abbandonano sacchi ed elettrodomestici dinanzi il cancello nonsotante l'area sia aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13. Da qui la necessità di istallare una telecamera per individuare chi si rende responsabile dell'abbandono dei rifiuti speciali. Diffusi in tutte le case, ma rari da trovare nelle isole ecologiche. Sono i piccoli elettrodomestici che fanno parte della vita quotidiana di ciascuno, ma che una volta non più funzionanti finiscono per lo più nel sacco nero. «Solamente il 18% dei piccoli elettrodomestici e dell'elettronica di consumo, una volta non più funzionanti, segue il corretto percorso di raccolta e smaltimento», afferma Giancarlo Dezio, diret-
tore generale di Ecolight, consorzio che si occupa della gestione dei RAEE - rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche -, delle pile e degli accumulatori a fine vita. «Meno di uno su cinque viene conferito correttamente. Il resto, con ogni probabilità, finisce nel sacco della spazzatura indifferenziata». Questi tipi di rifiuti sono classificati come raggruppamento R4 dei RAEE: sono rifiuti speciali composti da importanti quote di materie che possono essere recuperate e da sostanze che potrebbero essere inquinanti. Nel 2012 in Italia ne sono state raccolte quasi 39mila tonnellate - di cui 15mila tonnellate sono state gestite da Ecolight - contro le circa 200mila tonnellate di piccoli elettrodomestici che sono stati immessi sul mercato. «Anche se esiste l'obbligo di differenziarla, intercettare questa tipologia di rifiuto è complesso», prosegue Dezio. «Dove mettiamo il frulla-
Oggi a Sant’Antonio abate la prima edizione de l’Abatina CAMPOBASSO. A partire dalle ore 16 a Sant’Antonio Abate a Campobasso, la prima edizione de l’Abatina. Una salsiccia che la perpetua preparava per l’Abate che aveva dimora proprio nella chiesa di Sant’Antonio abate. Una prelibatezza che è stata rispolverata dopo anni che era rimasta sepolta dalla storia. Un momento anche per valorizzare l’area abbandondata da troppi anni ed esposta alla cementificazione selvaggia.
tore quando non funziona più? E che fine fanno i phon, le radio o i cellulari quando non vanno? In molti casi vengono messi in qualche remoto cassetto di casa, per poi essere gettati senza cura quando danno fastidio». A fronte dell'obbligo di una raccolta differenziata, due le strade possibili per i cittadini: «Portare il vecchio elettrodomestico alla piazzola ecologica del proprio comune di residenza oppure lasciarlo in negozio quando si va a comprare l'apparecchio nuovo sostitutivo», spiega il direttore di Ecolight. Infatti, «secondo quanto prevede il decreto "uno contro uno", il punto vendita è obbligato a ritirare la vecchia apparecchiatura gratis al momento dell'acquisto di una nuova di equivalente funzionalità. Questo significa per esempio: consegno un vecchio lettore vhs e compro un lettore dvd». Recuperare correttamente un R4 è importante. «Sono rifiuti riciclabili al 97%», prose-
gue Dezio. «Sono composti prevalentemente da ferro e plastica, materiali che possono essere indirizzati verso un percorso di recupero per ottenere materie prime seconde riutilizzabili nei processi produttivi». Nell'ottica di incrementare la raccolta di R4, Ecolight insieme alla multiutility Hera e al consorzio spagnolo Ecolum darà vita alla sperimentazione di quattro prototipi in Emilia Romagna. Continua il direttore di Ecolight: «Sulla base di quanto
prevede il progetto Identis WEEE (Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for Weee), iniziativa finanziata all'interno del programma europeo Life+ , sono stati realizzati quattro prototipi, interamente autonomi e in grado di tracciare il rifiuto raccolto. La sperimentazione inizierà in primavera inoltrata e cercherà di intercettare questi rifiuti attraverso cassonetti intelligenti posti sulle strade, nelle piazze e nei centri commerciali".
Nel Molise controlli in una cava di Vinchiaturo.
Operazione della Dia sulle opere pubbliche Il Molise è stato oggetto nella scorsa settimana di una vasta operazione di controllo da parte della Direzione Investigativa Antimafia nell’ambito di eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nella realizzazione di opere pubbliche. Una cava sita a Vinchiaturo è stata oggetto delle indagini degli uomini del Gruppo Interforze di Campobasso, coadiuvato dal personale del Centro Operativo di Napoli. L’operazione La D.I.A. ha come obiettivo il monitoraggio delle società con sede in regioni come Campania, Abruzzo e Molise al fine di evidenziare possibili tentativi di infiltrazioni di soggetti legati alla criminalità organizzata in uno dei settori nevralgici per l’economia del paese come la produzione del calcestruzzo e la
realizzazione di opere che, seppur alcune non rientrano tra quelle individuate dalla Legge Obiettivo n.443/2001, hanno per il territorio in cui vengono realizzate un grande valore strategico dal punto di vista logistico, infrastrutturale ed economico. “Le finalità dell’accesso – sostengono dal Centro Operativo di Napoli - è quella di scongiurare eventuali tentativi di infiltrazioni camorristiche nonché evidenziarne possibili condizionamenti controllando periodicamente le imprese, gli uomini e i mezzi operanti nelle filiere ed attuando idonee metodologie di polizia giudiziaria e/o amministrativa che confluiscono in relazioni periodiche indirizzate ai vari Prefetti interessati per competenza territoriale.”
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Isernia
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Il caso. Avevano combattuto all’interno del partito all’ultimo congresso provinciale
La minoranza Pdl passa a Fratelli d’Italia “Di Sandro senatore” ISERNIA. Il gruppo di minoranza all’interno del Coordinamento Provinciale del PdL di Isernia capeggiato da Alessandro Altopiedi (composto da Angelica Morelli, Teodoro Santilli, Costantino Kniahinicky, Domenico Di Pilla, Giancarlo De Lisi, Marco Valvona, Pompilio Sciulli, Raimondo Santilli, Arnaldo Rossi, Mauro Perfetto e Di Paolo Matteo) avversario di Mazzuto in sede di Congresso Provinciale circa un anno fa, ha scelto di aderire al Movimento Politico Fratelli d’Italia, rappresentato a livello nazionale da Giorgia Meloni e Guido Corsetto, e di appoggiare la campagna elettorale di Filoteo Di Sandro e Gianfranco Vitagliano. Una scelta che si pone in linea con la candidatura al Senato proprio di Filoteo Di Sandro. "Fratelli d’Italia sta suscitando un grande interesse ed una straordinaria partecipazione in questi giorni di campagna elettorale. È, infatti, un movimento politico che, pur rimanendo fermamente all’interno del centrodestra, ha posto
al centro della sua azione politica il territorio e la condivisione dei programmi". Lo sostiene Alessandro Altopiedi. "Dopo tanti anni di attività politica, assieme al gruppo di minoranza che ha condiviso il percorso con me in questi anni, abbiamo ritrovato quello stimolo e quella convinzione necessari per la riorganizzazione di un centrodestra nuovo nelle persone e nel modo di gestire il partito. Assieme ai miei amici abbiamo compiuto una scelta ed abbracciato la causa di Fratelli d’Italia affinché, anche la nostra Regione, possa avere, a livello parlamentare, esponenti di comprovata esperienza amministrativa e vicinanza con le persone, gli amministratori e le loro necessità. Una nuova sfida, per un nuovo modo di vivere la nostra azione quotidiana, che avvicini amici e simpatizzanti, che ci unisca tutti assieme per sostenere Di Sandro al Senato e Vitagliano alla Camera, per rilanciare la politica e rifondare il centrodestra".
La manifestazione.
Scuola San Giovanni, una festa solidale per Carnevale
La questione.
Turbogas di Presenzano, in allerta anche a Venafro
VENAFRO. "Se si è interessati alla cosa pubblica e all’incolumità dei cittadini oltre ogni confine ed oltre ogni campagna elettorale territoriale, bisogna essere sempre presenti sul campo a prescindere dagli interessi personali". Lo scrive Emilio Izzo. E così, ieri sera dalle 20.30 alle 23.45 presso una struttura polifunzionale sita nel comune di Vairano Panenora, comune del casertano interessato indirettamente ma direttamente dalla paventata costruzione della centrale
turbogas di Presenzano, gli attivisti della lotta “NO TURBOGAS” si sono ritrovati per fare il punto sulla situazione e per ragionare in merito alle prossime iniziative da intraprendere. Presenti come sempre, oltre ai giovani animatori del Comitato No Turbogas, gli studenti di Venafro, Le Mamme per la salute sempre di Venafro e la UIL Beni Culturali del Molise. Il cuore oltre la campagna elettorale molisana! Gli animatori del comitato hanno introdotto la discussione portando a conoscenza dei presenti lo stato attuale delle cose, così come il consigliere Lino Martone. I primi hanno lanciato l’idea di organizzare per il mese di aprile un’altra grande iniziativa di popolo dopo quella riuscitissima di Vairano Scalo, da tenersi questa volta proprio a Presenzano con corteo fino al luogo di costruzione dell’odioso ed inquinante polmone d’acciaio espressione della turbogas. Izzo dal suo canto oltre a rispondere positiva-
ISERNIA. "Gestire una scuola in un clima di marcata incertezza economica impone una rivoluzione culturale molto forte ed un incremento della partecipazione condivisa nel contesto di relazioni reciproche: è necessario generare attività adeguate,mobilitare le risorse,ottenere e utilizzare ciò che è indispensabile per far funzionare l’organizzazione scolastica anche nei momenti di crisi e di difficoltà". Lo sostiene il dirigente scolastico Mariella Di Sanza. "Lo sanno bene i genitori della scuola primaria e dell’infanzia della San Giovanni Bosco che, considerato il successo della festa di halloween, intendono riproporre un nuovo evento in occasione del carnevale" L’appuntamento è per questo pomeriggio alle ore 17,00 presso i locali dell’officina della cultura a Isernia. La festa è aperta a tutti. Il ricavato sarà devoluto alla scuola.
mente su tale proposta, a sua volta a ribadito la necessità di tenere nell’immediato due sit in-conferenze stampa da tenersi rispettivamente ai piedi della prefettura di Caserta al fine di essere ricevuti e chiedere per l’occasione che il prefetto si faccia parte attiva affinché organizzi un tavolo istituzionale per capire le ragioni di una autorizzazione contestatissima dai cittadini dei comuni confinanti e, del perché non si dia audizione ai consiglieri di minoranza del comune di Presenzano per ascoltare le loro ragioni di contestazione dell’iter seguito, il secondo da tenersi sotto il palazzo di giustizia di Cassino, competente territorialmente, per incalzare la procura affinché si pronunci sui ricorsi prodotti relativi alle presunte irregolarità procedurali propedeutiche all’autorizzazione dell’impianto turbogas. Infine sempre la UIL BAC, suggeriva di tenere nel comune interessato dall’impianto invasivo (!) un convegno sulle fonti energetiche dannose con esperti del settore al fine di erudire anche le scolaresche sui pericoli per gli abitanti, per la storia, per l’ambiente ed il paesaggio. A margine dell’incontro, le “Mamme per la salute” ed i giovani studenti hanno puntato decisamente il dito su quanto sta per essere reso operativo dal governo uscente attraverso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e cioè il provvedimento che permetterà agli impianti di produzione di cemento di eliminare rifiuti bruciandoli! Un’apocalisse di proporzioni inimmaginabili!
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Termoli
12 febbraio 2013
La questione. Sospeso lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali
Zuccherificio, Iorio convoca il tavolo tecnico Il tavolo tecnico per discutere sulle problematiche dello Zuccherificio del Molise è stato convocato dal governatore uscente Michele Iorio per venerdì 14 febbraio alle 13 e 30 nella sala della Giunta, in via Genova. I lavoratori hanno dunque revocato lo sciopero, iniziativa di protesta per la sensibilizzazione alle difficoltà che l’azienda sta vivendo e soprattutto al futuro occupazionale dei lavoratori. Il tavolo tecnico servirà anche a chiarire la prospettiva occupazionale e produttiva dello zuccherificio del Molise, in particolare la tempistica della fase di vendita dello stesso e garanzie certe sulla realizzazione della campagna saccarifera del sito di Termoli per il 2013. I sindacati chiedevano la convocazione del tavolo per l’esame congiunto ai sensi e per gli effetti della legge 223/91, sono sospesi. I Commissari Giudiziali, devono esplicitare con dovizia di particolari le procedure per la vendita del nuovo zuccherificio, la tempistica, la salvaguardia occupazionale. "Sarà bene ulteriormente specificare che sul futuro dello zuccherificio del Molise, il Sindacato attraverso l’ini-
ziativa, anche legale, non farà sconti a nessuno e nei prossimi giorni in assenza della convocazione da parte della Regione, attiverà la mobilitazione dei lavoratori". La politica, dinanzi a questo quadro, non può restare in silenzio e, per questo, sarà il tavolo tecnico a chiarire, una volta per sempre, una serie di aspetti che rischiano solo di peggiorare le situazioni in essere a partire dal rischio della perdita di ulteriori posti di lavoro o, se non si dovesse procedere alla vendita dell'impianto saccarifero, alla messa in ginocchio dello stesso. Di pari, vanno riviste tutte le spese di consulenza e quant'altro che continuano a gravare sulla spesa proprio nel momento in cui vengono meno ulteriori posti di lavoro e il futuro dello Zuccherificio è meno roseo di quello che si pensa. Visto che gli assessori interessati sono ancora in carica, devono convocare il tavolo tecnico per affrontare, a viso aperto, l'intera problematica dello Zuccherificio nel quale sono stati versati soldi pubblici anche di una certa consistenza. Ed è giusto che le strategie in prospettiva e le risposte a dipendenti e avventizi le dia la classe politica.
Il caso. Bruttissima sorpresa per i dirigenti del plesso scolastico
A soqquadro la scuola dell’infanzia di via Volturno TERMOLI. Bruttissima sorpresa ieri mattina in via Volturno nonostante il plesso fosse chiuso per il Carnevale. Gli operatori e il preside Pier Luigi Pranzitelli hanno visto i locali della scuola dell’Infanzia della direzione didattica statale del 2° Circolo di via Volturno interamente a soqquadro per il raid compiuto la notte scorsa da un gruppo di malviventi che con molta probabilità avevano l’intento di rubare materiale metallico, rame e ottone, molto richiesto dai ricettatori. S’intuisce questo dalla quasi totalità dei sifoni dei lavandini dei bagni rubati e del tentativo di furto di tubi di rame, i ladri poi dimostrandosi anche intenditori hanno portato via anche un computer nuovo di zecca e lasciati gli altri più datati. Ma non basta questi delinquenti non si sono accontentati solo di questo, come da prassi hanno compiuto anche gesti di sfregio, aprendo tutti i rubinetti dei lavandini e una volta levati i sifoni hanno allagato la scuola intera. Hanno depredato i frigoriferi dove c’erano le merendine e i succhi di frutta di cui usufruiscono
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di Giuseppe Saluppo
i bambini nell’orario mensa e tanti altri gesti di vandalismo gratuito. I ladri sono entrati da un portoncino di legno nel retro forzandola e senza fare molta fatica. Qualcuno ipotizza che in fin dei conti si tratta di gente disperata che fa questo per fame, ormai la disperazione della gente è alta. Non dimentichiamo che la settimana scorsa alla scuola primaria di fronte in via Po, dello stesso circolo didattico, si erano divertiti a lanciare sassi alle finestre della scuola e vi diciamo di più a fianco della scuola dell'infanzia da tempo è stato chiuso l'asilo nido anche questo è stato danneggiato come si può vedere da qualche immagine e in più ci dicono che da quando è chiuso sia diventato rifugio notturno dei senza tetto perché sono state trovate brandine su cui passare la notte al coperto. Sul posto per le indagini e i rilievi del caso si sono portati una pattuglia dei carabinieri e gli operai del Comune oltre al preside Pranzitelli e la responsabile della scuola assieme ai suoi collaboratori.
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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Termoli
12 febbraio 2013
La manifestazione. Oltre mille persone alla presentazione della candidatura di Vittorino Facciolla
“La politica sia promotrice del vero cambiamento” SAN MARTINO IN PENSILIS. "Il modello San Martino è esportabile anche in Regione, un modello certificato di buona amministrazione. Certificato dai risultati concreti in tema di riqualificazione urbana, politiche ambientali, valorizzazione delle tradizioni e del territorio, politiche sociali. Obbiettivi colti e accompagnati da un forte consenso popolare ribadito anche in questa occasione". Un vero e proprio bagno di folla ha accolto Vittorino Facciolla, sindaco di San Martino in Pensilis per la presentazione della sua candidatura nella lista "Unione per il Molise". Una partecipazione che rappresenta un attestato di stima e una robusta dote di consenso dalla quale il sindaco di San Martino in Pensilis fa partire la sua scalata a Palazzo Moffa. Un percorso, quello di Facciolla, fatto di serietà, rigore, competenza e ambizione. Perché in politica, quando si è capaci, l’ambizione è d’obbligo. L’ambizione di Facciolla è quella di riscattare un territorio, quello del basso Molise, fortemente penalizzato nel corso degli anni. Grande assente, Francesco Totaro consigliere regionale uscente del Pd e il padre, Mario. Assenze pesanti che sono state
Il caso.
Rubate le canaline di rame alla chiesa di San Timoteo notate anche se l'obiettivo di Facciolla è quello di superare tutte le polemiche per correre sulla linea politica del cambiamento. "La politica deve trovare la forza di essere promotrice del cambiamento e il voto può e deve essere un’occasione di stimolo al dibattito su temi rispetto ai quali nella nostra società si registra una forte e crescente sensibilità e sui quali il migliore impulso può giungere da un voto popolare". E' questo il senso della politica lanciata da Vittorino Facciolla per il bene della regione ed ha trovato la piena rispondenza nelle mille persone presenti in sala.
Il fatto. L’assemblea si è tenuta al cinema Sant’Antonio
Avis, eletto il nuovo Direttivo Chi subentrerà a Zaccarella? TERMOLI. Nella sala del cinema Sant'Antonio di Termoli si è tenuta l'assemblea dell'Avis sezione di Termoli dove al termine è stato eletto il nuovo consiglio direttivo della sezione bassomolisana che dirigerà l'associazione donatori sangue della costa per il prossimo quinquennio 2012/2016. Nella prima assemblea che si terra a breve del nuovo consiglio verrà anche nominato il nuovo presidente della stessa che subentrerà all'uscente Michele Zaccarella. Ieri intanto è stato presentato ai presenti il prossimo programma del consiglio candidato al-
l'amministrazione della sede Avis termolese, tra i punti più importanti presenti la continuazione nell'incrementare e promuovere il progetto scuola che tanto successo ha ottenuto e che è il caso di dirlo ha tanta linfa vitale ha donato al sodalizio. All'Avis si sottolinea il fatto che per questo progetto si batteranno coinvolgendo i docenti delle scuole per avere il loro contributo educativo e formativo avendo loro il compito di educare i giovani studenti alla vocazione della donazione. Sempre da programma la sezione adriatica ha intenzione di sviluppare incontri
TERMOLI. Nemmeno le chiese lasciano più tranquille i ladri di rame, questa volta hanno preso di mira le canaline situate tutte attorno alla parrocchia di San Timoteo, come abbiamo potuto vedere anche nella scuola dell'infanzia di via Volturno le intenzioni erano le stesse. Lo chiamano l'oro rosso il metallo color ruggine molto richiesto e molto pagato al mercato nero. A Termoli da tempo è in atto una vera e propria strage di canaline di scolo. I proprietari di case non fanno in tempo a piazzarla che dopo poco tempo gli viene portata via la parte in rame che interessa ai malfattori. Nella chiesa di corso Fratelli Brigida il compito non deve essere stato agevole eppure senza nessuna paura e incuranti del fatto che potevano essere scoperti ne sono state portate via sei. Questo è il fatto che preoccupa di più, la sfrontatezza e la strafottenza di questi nuovi barbari.
culturali, mostre di pittura, spazi teatrali, incontri musicali di vario genere e concerti. Verrà dato anche spazio allo sport e le varie attività ad esso collegate creando un gruppo sportivo Avis oltre a migliorare le manifestazioni già esistenti e organizzate dalla sezione come la Pedalata Avisina, verranno poi organizzati assieme alle varie parrochie termolesi dei gruppi di donatori e infine ad altre iniziative importanti, verranno rafforzati i rapporti con i sodalizi che hanno le stesse finalità dell'Avis come l'Airc, l'Admo e l'Aido.
ANNO IX - N° 34 - MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Volley femminile, serie B2: importante affermazione per l’Effe Sport Isernia
Atletica, perfetta riuscita dei campionati di corsa campestre di Termoli
Una grande vittoria! Così l’Europea 92 supera in trasferta il Megaride Napoli e, complice la sconfitta del Lavello a Corato e la vittoria solo al tie-break del Montella, aggancia proprio quest’ultima formazione al terzo posto in classifica. Un successo, quello delle isernine, fatto di tecnica, tattica, ma anche di grinta, quella necessaria per aver ragione delle partenopee sempre in gara nei finali dei set. Una ottima prestazione di squadra, con sugli scudi in particolare Muzzo (seppur ancora alle prese con un problema muscolare) e Carlozzi (quest’ultima ha riscattato in pieno la prova di sette giorni prima), con percentuali importanti nei fondamentali di battuta e muro. Eppure l’Europea 92 non ha cominciato bene l’incontro, subendo all’inizio il break delle padrone di casa che si fanno trovare avanti ai due time-out tecnici (8-6 e 16-14). A pag. 22
E' sabato 9 febbraio 2013. Siamo alla vigilia dello start dei Campionati di Società che si dovranno svolgere a Termoli. Il mare fa i capricci e dal cielo iniziano a cadere candidi fiocchi di neve. Ma nessuno dei Runners Termoli si scoraggia, anzi. La macchina organizzativa, partita già giorni addietro, non si lascia intimorire e, a testa alta, ciascuno porta a termine il proprio compito. E così domenica mattina il sorriso è tornato sui volti di tutti. Sui volti dei giudici di gara, che con professionalità hanno seguito, vigilato e ufficializzato i risultati dei quasi 200 atleti giunti in loco da tutta la regione. Sul volto dell'impeccabile presidente della società organizzatrice, Angela Costantiello, che in gamba come e più di sempre, ha gestito la manifestazione in maniera brillante. Sui volti dei membri e del presidente del Comitato FIDAL Molise, che si sono confrontati su di un percorso bucolico tutt'altro che semplice, ma oltremodo ricco di fascino. A pag. 22
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Sport
12 febbraio 2013
Lega Pro - Seconda Divisione
Campobasso, si apre una settimana decisiva Parte oggi una settimana decisiva per il Campobasso. Sicuramente la più importante della stagione. I rossoblù hanno goduto ieri dell’ultimo giorno di riposo e quest’oggi riprenderanno a lavorare seguendo la settimana tipo. Il gruppo di Vullo è consapevole dell’importanza che rivestono le due prossime gare casalinghe, con Aprilia prima e Gavorrano poi, e per questo cercheranno di allenarsi con abnegazione e spirito di sacrificio. Il trainer siciliano può contare su tutti gli effettivi a sua disposizione, ad eccezione dei fuori rosa, e lavorerà con i suoi sia sotto il profilo tattico, sia sotto quello psicologico. Sarà determinante, infatti, anche l’approccio mentale alle gare, che rappresentano tutte finali per i molisani, e perciò Vullo non vuole lasciare nulla al caso. Lo staff tecnico sta pensando anche ad una variazione di modulo rispetto alle ultime apparizioni con il passaggio ad una difesa a quattro che può fornire maggiori garanzie. Probabilmente, nei match casalinghi, si tornerà al 4-
Riprenderanno nel pomeriggio gli allenamenti in casa rossoblù e il gruppo inizierà a preparare il match con l’Aprilia, prima di due gare casalinghe 3-1-2. Lo staff tecnico spera nella clemenza del tempo per non essere costretto a variare la tabella di marcia e soprattutto per non arrivare alla gara di domenica senza tutti gli allena-
menti nelle gambe. Domani è in programma una lunga seduta mattutina, che prevederà lavoro atletico e tattico, mentre giovedì pomeriggio ci sarà il consueto test infrasettimanale.
Di Vicino in azione
Eccellenza.
Bojano, la squadra non si allena e denuncia “promesse non mantenute” Riceviamo e pubblichiamo dalla squadra del Bojano: “Rammaricati della situazione creatasi in queste ultime settimane (anzi mesi, visto che sono stati saldati i rimborsi solo di agosto e settembre 2012) ci troviamo costretti a esprimere il nostro punto di vista tramite un comunicato che non vuole essere distruttivo ma risolutivo. Purtroppo fino a questo momento abbiamo vissuto di promesse non mantenute. Il nostro desiderio è soprattutto quello di essere chiari con tutti, in particolar modo con i tifosi, meritevoli di conoscere la verità. Stiamo mantenendo ogni sorta di impegno preso nonostante la parola data non sia stata mantenuta. Adesso è giunto il momento che ogni parte in causa adempia al proprio dovere, come noi facciamo ogni settimana sul campo visto – peraltro – che siamo primi in classifica nel torneo di Eccellenza. Certo è che la squadra non può essere l’unica a caricarsi il peso di questa situazione. Resta nell’interesse di tutti concludere il campionato degnamente (o lottando per l’obiettivo prefissato). Per dare un segnale forte abbiamo deciso di non allenarci garantendo solo l’impegno domenicale per questa sgradevole situazione. Chiediamo ai tifosi e a tutta la città di Bojano di starci vicini in questo difficile momento sperando di superarlo tutti insieme.” La squadra del Bojano
SETTORE GIOVANILE
I lupetti di Rienzo hanno espugnato L’Aquila Rinviate le gare di Allievi e Giovanissimi L’AQUILA CAMPOBASSO
1 2
L’Aquila: Gerosi, Petroccione, Aprile, Maceroni, Nocera, D’Amico, Reale, Mazzacano (28st Masciantonio), Di Virgilio, Di Stefano (24pt Tornatore), Cesarano (14st Placidi) Campobasso: Nunziata, Vitale, Palazzo (19pt Amiello), Giannuzzi, Rossini, Fenu, Lapenna (35st Fraracci), Cerio, Palmiero, Mauriello (39st Piscitelli), Madonna. Arbitro: D’Elia Lorenzo di Avezzano
Mister Rienzo
Ammoniti: Nocera Reale Mazzacano Di Virgilio (Aq) Rossini Madonna (Cb)
Espulsi: (Aq)
D’Amico Reale
Marcatori: 1pt Reale (Aq), 14st Mauriello (Cb), 43st Cerio (Cb)
RISULTATI, CLASSIFICA, PROSSIMO TURNO CAMPIONATO NAZIONALE DANTE BERRETTI 5^ DI RITORNO
CLASSIFICA
FOLIGNO-ARZANESE
0-2
LATINA
39
CHIETI-ASCOLI
2-1
AVELLINO
38
FROSINONE
36
FROSINONE-AVELLINO (06/03/13)
Vittoria in extremis per la Berretti rossoblù che domenica ha espugnato il rettangolo da gioco dell’Aquila. Di Mauriello e Cerio le reti rossoblù che hanno consentito ai molisani di portarsi a quota 19 punti in classifica generale. Le gare tra CampobassoSorrento (campionato nazionale giovanissimi) e Campobasso-Aprilia ( campionato nazionale allievi) del 10/2/2013 sono state rinviate a data da destinarsi causa maltempo.
L’AQUILA-CAMPOBASSO
1-2
BENEVENTO-FONDI
3-0
APRILIA
33
AVERSA N.-LATINA
1-0
FOLIGNO
33
APRILIA-TERAMO
1-0
PERUGIA
32
TERAMO
31
FONDI
27
BENEVENTO
23
CHIETI
22
ARZANESE
22
PERUGIA-CHIETI
AVERSA N.
20
AVELLINO-FOLIGNO
CAMPOBASSO
19
ARZANESE-FROSINONE
L’AQUILA
14
ASCOLI
0
Squadra in riposo: PERUGIA
PROSSIMO TURNO 16 febbraio - ORE 14.30 ASCOLI-APRILIA TERAMO-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-BENEVENTO
FONDI-L’AQUILA SQUADRA IN RIPOSO: LATINA
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Sport
12 febbraio 2013
Volley femminile, serie B2.
Caliendo coach dell'Effe Sport
Isernia corsara a Napoli La squadra di coach Caliendo ha espugnato con autorità il rettangolo da gioco del Megaride Una grande vittoria! Così l’Europea 92 supera in trasferta il Megaride Napoli e, complice la sconfitta del Lavello a Corato e la vittoria solo al tiebreak del Montella, aggancia proprio quest’ultima formazione al terzo posto in classifica. Un successo, quello delle isernine, fatto di tecnica, tattica, ma anche di grinta, quella necessaria per aver ragione delle partenopee sempre in gara nei finali dei set. Una ottima prestazione di squadra, con sugli scudi in particolare Muzzo (seppur ancora alle prese con un problema muscolare) e Carlozzi (quest’ultima ha riscattato in pieno la prova di sette giorni prima), con per-
centuali importanti nei fondamentali di battuta e muro. Eppure l’Europea 92 non ha cominciato bene l’incontro, subendo all’inizio il break delle padrone di casa che si fanno trovare avanti ai due time-out tecnici (8-6 e 16-14); poi la reazione delle ospiti che passano a condurre 20-21, ma il finale, ai vantaggi, premia il Megaride. Dopo il cambio di campo, però, le isernine si scuotono e cominciano ad imporre il loro ritmo: subito avanti di tre punti (5-8), la squadra di Caliendo arriva al secondo stop obbligatorio sul 11-16 e continuano ad aumentare il divario, finendo in
scioltezza il set. Stessa “musica” nel terzo parziale: Europea 92 avanti di ben sei lunghezze al primo tempo tecnico (2-8); vantaggio che va riducendosi al secondo (12-16), con le partenopee che agganciano nel finale le isernine. Si va ai vantaggi e questa volta lo sprint decisivo arride alle molisane. La quarta frazione di gioco comincia meglio per le campane (8-6), ma la formazione pentra è decisa a portare a casa l’intera posta in palio e subito riprende a dettar legge, arrivando in vantaggio al secondo time-out tecnico (15-16) ed accelerando per chiudere in tranquillità la partita.
Atletica.
E' sabato 9 febbraio 2013. Siamo alla vigilia dello start dei Campionati di Società che si dovranno svolgere a Termoli. Il mare fa i capricci e dal cielo iniziano a cadere candidi fiocchi di neve. Ma nessuno dei Runners Termoli si scoraggia, anzi. La macchina organizzativa, partita già giorni addietro, non si lascia intimorire e, a testa alta, ciascuno porta a termine il proprio compito. E così domenica mattina il sorriso è tornato sui volti di tutti. Sui volti dei giudici di gara, che con professionalità hanno seguito, vigilato e ufficializzato i risul-
Grande successo per i campionati di società master di corsa campestre di Termoli Runners Termoli
tati dei quasi 200 atleti giunti in loco da tutta la regione. Sul volto dell'impeccabile presidente della società organizzatrice, Angela Costantiello, che in gamba come e più di sempre, ha gestito la manifestazione in maniera brillante. Sui volti dei membri e del presidente del Co-
mitato FIDAL Molise, che si sono confrontati su di un percorso bucolico tutt'altro che semplice, ma oltremodo ricco di fascino. Sui volti delle volontarie, che a fine gara hanno assicurato ai podisti bevande calde e bocconcini gustosi. Ed ovviamente sui volti di quanti col pettorale fissato con le spillette da balia con grinta e sano agonismo si sono confrontati, sfidati e divertiti sul tappeto di foglie, quanto mai insidioso,
sul quale si è disputata la gara. Inutile aggiungere che lo scenario è stato a dir poco incantevole. E, prima di riportare i risultati, un plauso sentito all'Assessore all'Ambiente, Augusta di Giorgi, grazie alla quale il parco comunale di Termoli, domenica è tornato ad essere una perla incastonata in una cittadina già di per sè bella e perché baciata dalla natura e per la sua storia. Ed eccoci ai piazzamenti: Esordienti M 1°
Nicola Pio Esposito- Runners Termoli; Esordienti F 1° Lavinia Del Sole- Runners Termoli. Ragazzi 1° Pierpaolo Vaccaro -Runners Termoli; 1° Chiara Pipino-Runners Termoli. Cadetti 1° Lorenzo SantoroVirtus Campobasso; Rossella Santanelli- Virtus Campobasso. Master M 1° Silvio Alberti- Virtus Campobasso; Master F 1° Rosalba Monachese- Nuova Atletica Isernia.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Situazione complessa oggi che la Luna transita nel segno che precede il vostro. Sul lavoro, i contrattempi vi danno del filo da torcere. Avete un programma frizzante per la giornata? Gli astri potrebbero rompervi le uova nel paniere, perciò tenete pronta un'alternativa. Cercate di non approfittare troppo del vostro fisico. Specie se l'età non è più verde, limitate gli sforzi. Toro - Con la Luna in Pesci sono favoriti i rapporti interpersonali, gli amici sono fonte di allegria, sostegno e utili consigli. Giorno speciale per le vostre faccende amorose: le ore trascorse con il partner saranno sempre tra i ricordi più belli. Anche sul lavoro è il momento di uscire dall'isolamento e collaborare; sinergie, partnership e alleanze in affari possono darvi soddisfazioni. Gemelli - Vi attende una giornata sovraccarica d'impegni, ma avrete anche l'opportunità di farvi conoscere in un ambiente particolare e stimolante. Non si escludono inaspettate prove d'amicizia da qualcuno che avevate un po' sottovalutato. Non rinunciate al divertimento e ad uscire con gli amici per gli impegni lavorativi; organizzatevi in modo che ci sia spazio per tutto. Cancro - Con La Luna in Pesci, la vita vi sorride sfacciatamente. Grande privilegiato è il cuore, aperto a emozioni dolcissime e suggestioni indimenticabili: un incontro seducente vi offre l'occasione per una piacevole avventura. Sul lavoro potrete portare a termine con efficienza gli impegni assunti, non rimandate l'avvio di un progetto per timore di non esserne all'altezza. Leone - Usate la determinazione e la riflessività come armi vincenti. Proseguite il cammino intrapreso senza voltarvi indietro: le scelte che avete fatto sono quelle giuste. E' possibile che qualche nativo del Leone si trovi a dover fronteggiare una possibile e risolvibile crisi di coppia o una preoccupazione per una persona cara. Non si escludono entrate di denaro, anche inattese.
AGENDA
Scorpione - Recuperato l'equilibrio, oggi al centro dell'attenzione ci saranno questioni finanziarie da gestire e nuovi oneri finanziari da valutare; dal momento che molte cose bollono in pentola, approfittate del silenzio astrale per riflettere. Tutto bene in amore. Gola sensibile: occhio ai colpi d'aria e soprattutto, nel fare sport, proteggetevi adeguatamente. Assumete rimedi naturali. Sagittario - Questioni irrisolte del passato interferiscono con la vostra tabella di marcia, creando un po' di disagio e sconforto. Possibili contrasti in famiglia da non snobbare, perchè probabilmente richiedono un'ammissione di responsabilità. Lo yoga, la danza, la ginnastica dolce vi aiuteranno a sciogliere i blocchi dovuti alla tensione. Un bagno caldo, al profumo di rosmarino. Capricorno - Le stelle danno una mano a trasformare le attività autonome e le rendono più redditizie rispetto al passato. Incontri che lasciano il segno. Lo stress e la fatica hanno insidiato la vostra tranquillità? Dedicate un po' di tempo e di cure a voi stessi. Ci sono ottime possibilità che una storia nata per gioco diventi qualcosa di più. Non tergiversate troppo o fra breve sarà troppo tardi. Acquario - Senza essere esaltante, la giornata, comunque, scivola via tranquillamente. Nel tran tran quotidiano scoprite piccoli motivi di contentezza e di piacere. Con la Luna nel secondo campo afferrate le occasioni d'oro in arrivo sul fronte economico e mostratevi ottimisti riguardo alla riuscita di un progetto. Siete partiti con il piede giusto e avete qualche buon asso nella manica! Pesci - Con la Luna dalla vostra parte, progetti, incombenze e faccende domestiche oggi vi riescono a meraviglia! Viaggi e spostamenti di lavoro procedono senza intoppi, mentre un progetto assume una forma sempre più definita e concreta. La serata con la persona del cuore sarà all'altezza dei vostri sogni, perfino di quelli inconfessabili: fantasiosa, e piccante al punto giusto!
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
MANZONI DI GIROLAMO Via Manzoni Alessandro, 89 Rampa Mercato Tel. 0874.97070 Tel. 0865.50625 GRIMALDI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Marconi Guglielmo, 3/5 centralino 0865.4421 Tel. 0874.311259 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
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TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Vergine - Cercate di distinguere le buone occasioni da quelle che lo sono solo in apparenza: qualcuno cercherà di gettarvi fumo negli occhi e di farvi credere che un'offerta è molto più redditizia di quanto lo sia in realtà. E' preferibile, in questo momento, scegliere con la massima trasparenza; vi porrete così al riparo da ogni possibile sgradita sorpresa. Tenete alta la guardia. Bilancia - Fase di stanca e di bonaccia. Niente di importante da segnalare in nessun campo: dopo la pressione astrale dei giorni precedenti, crediamo che, questa condizione non può essere considerata negativa! Avete adesso tutto il tempo per rilassarvi, di ripensare a voi stessi, di leggere un buon libro, di prendervela comoda. Qualcuno coglierà al volo un'opportunità finanziaria.
ORARI
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE