Quotidiano - 12 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 280 - MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Lucio De Bernardo

L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere regionale Lucio De Bernardo. Fino alla fine è stato uno dei pochi, se non l'unico, a credere fino in fondo al lavoro fatto sulla questione sanità dalla commissione da lui stesso presieduta. Solo che il tempo è passato e ieri non è stato possibile fare altro se non discutere di aria fritta. Affidandosi, come si diceva un tempo, alla clemenza della Corte. Che, in questo caso, è il commissario Filippo Basso. Peccato che la politica non è riuscita a formulare proposte e immaginare una sanità di qualità ed efficienza per i molisani.

Il Tapiro del giorno a Salvatore Ciocca

TRASPORTI Il Tapiro del giorno lo diamo al consigliere Salvatore Ciocca. Sulla questione della surroga di Frattura, ha sostenuto la tesi che il Consiglio regionale, non essendo più in essere, non doveva procedere su questa strada. Ma se fosse stato vero il suo ragionamento, allora lo stesso consigliere cosa ci stava a fare in aula? Non sarebbe stato più economico per le casse del Molise vedere 'cassato' l'intero Consiglio visto e considerato che non ha prodotto nulla? Questa sarebbe stata sì una bella notizia per i molisani.

La Cisal “Sul settore va fatta una disanima vera per evitare brutte sorprese” A PAG. 4

POLITICA

Iorio potrebbe essere ‘incoronato’ già oggi a Roma Si discute in altre coalizioni A PAG. 5

REGIONE

Salta il decreto sulle Province salva quella di Isernia ma mancano i soldi A PAG. 7


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2 12 dicembre 2012

La questione. Il commissario Basso ignora la politica e convoca i Comitati di lotta

CAMPOBASSO. Mentre il Consiglio regionale, in un generale stato di imbarazzo, cercava di imbastire una discussione sul nulla sanitario (con l'ennesima protesta cartacea) il commissario Filippo Basso convocava il Comitato frentano per giovedì per affrontare le problematiche del Piano da lui stesso prodotte. Siamo al punto più basso della politica regionale molisana. Un Consiglio regionale che in tutti questi mesi è stato politicamente incapace ad adottare una proposta di indirizzo sulla sanità molisana. A settembre, la quarta commissione ha pure licenziato il testo di una programmazione in materia ma non è stata fatta propria dal Consiglio. Si è cercata la mediazione con il commissario ad acta, Filippo Basso che, invece, ha ritenuto di andare per proprio conto non ritenendo di incontrare gli eletti. Intanto il governo ha modificato alcuni parametri in termini di posti letto rendendo, in parte superata, la

Il fatto. Ma se i consiglieri non servivano, non era meglio risparmiare i loro stipendi?

Quell’inutile polemica a scoppio ritardato proposta della Commissione regionale. Ma nessuno ha mosso un dito, nessuno che ha abbia tentato di riportare il discorso nella sede appropriata. Tutti impegnati ad attendere le decisioni del Consiglio di Stato. Così oggi nuovo tentativo di discussione di una proposta superata. E c'è stato, pure, qualcuno che ha sostenuto: iscriviamo in agenda

il Piano di Filippo Basso per dire: "Scusi commissario, possiamo modificarne qualche parte?" E', per davvero, il punto più basso della politica molisana. Un Consiglio regionale chiamato a discutere un Piano predisposto da un cittadino qualunque, seppure nominato dal governo come commissario. Che, per di più, si è guardato bene di confrontarsi con la stessa commissione. Anzi, se ne è letteralmente infischiato. Allora, cosa ci stanno a fare i consiglieri regionali se invece di programmare discutono di proposte nate in altre sfere che non sono quelle politiche? Interrogativi amari e pesanti che sviliscono le prerogative di un'assemblea eletta dalla gente ma che per la gente

non ha fatto nulla. L'azione e il coraggio politico a favore dei molisani avrebbe voluto ben altro atteggiamento che quello di attesa, di mediazione, col cappello in mano tenuto fino ad oggi dal Consiglio regionale del Molise. A questo punto sarebbe stato preferibile che i consiglieri, per davvero, fossero rimasti a casa. Almeno, sarebbero stati risparmiati i soldi degli stipendi. Tanto c'è stato chi ha pensato a tagliare. C'è Basso. Povero Molise, poveri molisani, poveri quei pazienti che speravano in una sanità di qualità e si ritrovano, invece, con le pezze al sedere e tanto di cappello in mano ad implorare un favore al tecnico venuto da fuori. Quanta amarezza.

Il caso. Fondi raccolti con un concerto. Ad organizzare l’associazione Pistilli Sipio Perrazzelli

La gente promuove il Fai da te per un Laboratorio oncologico CAMPOBASSO. Mentre il Consiglio regionale del Molise, dopo due mesi, si è svegliato per discutere di una proposta di piano per la sanità oramai superato dai fatti, nel settore è la gente che si muove e dimostra un'altra vitalità e un'altra marcia. "Un invito ed una preghiera a tutti gli amici del Comitato ed a tutti i miei amici: la nostra Onlus (Associazione Pro malati Oncologici) ha organizzato per il 15 dicembre un concerto di pianoforte al fine di raccogliere fondi per la creazione di un Laboratorio di Quando i cittadini si organizzano bene e sono liberi da cappelli politici otBiologia Moletengono qualcosa e possono costringere i politici distratti ad assumersi le colare, indispenresponsabilità. L'associazione Pistilli Sipio Perrazzelli è riuscita già a dotare sabile per il modi un'autovettura il servizio di assistenza domiciliare oncologica. Ora ci si derno approccio riprova con il laboratorio molecolare oncologico. terapeutico alle Uno sprone che può fare molto indicando le priorità a chi non riesce (o neoplasie. In un non vuole) vederle. Quando i cittadini programmano le loro priorità, per momento in cui tempo e con metodo, può anche accadere che esse abbiamo la meglio sui è impossibile sogni e le idee di chi governa senza reale collegamento con la comunità, o aspettarsi che la la ascolta solo per assecondare i propri progetti, oppure è dedita ad asseAsrem metta condare interessi che non sono comunitari. fondi a disposi-

Con la pancia piena non si risolvono i problemi

zione per questa attività, si rende necessario utilizzare altre strade, così come abbiamo già fatto per la creazione di un punto informativo e di assistenza sociosanitaria e psicologica in reparto, nel quale lavorano due giovani dottoresse, stipendiate dall'Associazione. Il concerto sarà tenuto dal Maestro molisano Fiorenzo Pascalucci, figura di spicco nel panorama musicale italiano. I biglietti sono in vendita presso l'U.O. di Oncologia del Cardarelli". Così, semplicemente la dottoressa Michela Musacchio, dell'unità operativa di Oncologia dell'ospedale Cardarelli di Campobasso ha lanciato l'idea progettuale per la istituzione del laboratorio di Biologia molecolare. Il tutto nasce nell'ambito delle iniziative portate avanti ed assunte in nome dell'Associazione pro malati Oncologici "Anna Pistilli Sipio Perrazzelli" e sarà realizzato grazie alla disponibilità dell'Associazione Amici della Musica di Campobasso, del Maestro Piero Niro e del Maestro Fiorenzo Pascalucci. Del resto, uno dei problemi dell’oncologia attuale è la diagnosi precoce dei tumori associato con la comparsa di cloni tumorali resistenti alla chemioterapia. L’introduzione di tecnologie mole-

colari innovative, nella diagnostica di laboratorio, consente la caratterizzazione genetica e lo studio del rischio di recidive di determinate neoplasie, l’individuazione di micrometastasi, l’analisi di target molecolari associati con diagnosi, prognosi e terapie personalizzate, e la possibilità di accertamento di stati di predisposizione ereditaria per alcune forme di cancro (mammella, ovaio, colon, tiroide, ecc.) in categorie di soggetti considerate a rischio. Per tale motivo, all’attività tradizionale, e in un contesto sempre più sollecitato da aspettative di interesse diagnostico e di supporto alle terapie oncologiche, è opportuno istituire un laboratorio di Biologia Molecolare (meglio sarebbe arrivare a una vera Unità capace di contemplare anche l'oncologia sperimentale), in grado di cogliere, sviluppare e razionalizzare nuovi approcci diagnostici e prognostici sia nell’ambito dell’oncologia di base, sia nell’ambito della diagnostica molecolare e, in particolare, della diagnosi precoce dei tumori. Un progetto capace di guardare in termini propositivi all'aspetto fondamentale, in materia oncologica, che è quello legato alla prevenzione.


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3 12 dicembre 2012

Al termine del dibattito, l’Aula approva un deliberato con il quale esprime forte dissenso nei confronti dell’operato del commissario Basso. L’opposizione si astiene

Il Consiglio prende posizione e si rivolge al Governo CAMPOBASSO. Il dibattito sulla sanità si è chiuso con un documento, approvato dal Consiglio regionale (astenuta l’opposizione) con il quale l’assemblea legislativa esprime forte dissenso nei confronti dell’operato del commissario Basso, inviato dal Governo per elaborare e approvare il piano sanitario. Un documento, che sarà trasmesso al Governo stesso, ai ministeri competenti. Il Consiglio regionale assume (finalmente) una posizione chiara sulla spinosa vicenda legata all’approvazione del piano sanitario. Un piano, denuncia il Consiglio, che non tiene minimamente conto delle esigenze del territorio, ma che punta esclusivamente a far quadrare i conti, seguendo un metodo prettamente ragionieristico. Il Consiglio regionale del Molise esce dunque allo scoperto e, attraverso il deliberato consiliare, dice a chiare lettere al Governo di non condividere il lavoro svolto dal commissario, né l’atteggiamento che ha assunto in questi mesi di permanenza in Molise, chiudendo la porta al dialogo istituzionale con la Regione. L’opposizione, come detto, si è astenuta, ma nel corso degli interventi che si sono succeduti in aula, tutte le forze politiche hanno espresso critiche all’indirizzo del commissario, dei metodi adottati, rivendicando il ruolo che spetta al Consiglio regionale di legiferare in materia di sanità. E’ evidente che il deliberato consiliare non ha potere vincolante, ma rappresenta comunque un segnale forte che la politica molisana vuole dare. Un segnale, che per la verità sarebbe dovuto partire molto tempo prima . Dopo la surroga del consigliere dimissionario Frattura, il consigliere del

Pd Petraroia ha posto la pregiudiziale, chiedendo l’integrazione dell’ordine del giorno, che prevedeva il confronto sulle proposte integrative al piano sanitario della Quarta Commissione, con il dibattito sulla proposta di riordino del settore elaborato dal commissario. “Non avrebbe alcun senso un

Duro l’intervento del presidente della Quarta Commissione De Bernardo: c’è l’amarezza per quello poteva essere fatto e che non è stato fatto

atto deliberativo del Consiglio regionale sulla sanità, privo di efficacia e di effetti pratici stante l’approntamento del piano sanitario da parte del commissario ad acta – ha dichiarato Petraroia – La proposta smantella di fatto il sistema sanitario pubblico regionale e non garantisce i livelli essenziali di assistenza ai cittadini, con gravi rischi per le persone che vedrebbero regredire con preoccupazione una tutela della salute già fragile, poco efficiente e scarsamente efficace. E dunque, in apertura dei lavori va iscritto all’ordine del giorno il punto riferito al piano sanitario, onde evitare un dibattito monco, un confronto sterile ed un esercizio accademico che non si chiuderebbe con una deliberazione amministrativa concreta, fattiva ed operativa”, ha concluso l’esponente del Pd. La richiesta di integrare l’ordine del giorno è stata approvata all’unanimità dall’Aula che subito dopo ha avviato il dibattito. L’apertura è stata affidata alla relazione del presidente della Quarta Commissione, Lucio De Bernardo, che prima di illustrare il lavoro svolto dalla stessa Commissione, ha parlato di “sentimento di disillusione e dell’amarezza per ciò che poteva essere fatto e non è stato fatto”. De Bernardo ha infatti ricordato come la Commissione avesse messo a disposizione del Consiglio regionale il lavoro svolto sin dai primi giorni di settembre, “ma la relazione è rimasta chiusa nei cassetti in attesa di essere discussa ed approfondita – ha preci-

sato - In questo lasso di tempo mai una proposta, mai un approfondimento, mai un deliberato da parte del Consiglio regionale da sottoporre all’attenzione del ministero e della struttura commissariale – ha denunciato il consigliere – Del resto, i vari ricorsi elettorali e le attese dei rispettivi verdetti sulle sorti della X legislatura, le modifiche alla legge elettorale, le strategie politiche e le leadership da schierare in campo per le prossime consultazioni elettorali hanno indotto lo sguardo lontano dalla sanità, dai disservizi che quotidianamente gli utenti lamentano e dalle condizioni, talvolta disumane, in cui gli operatori sono costretti ad operare. Una distrazione che paghiamo cara in qualità di cittadini molisani. Una disattenzione – ha accusato De Bernardo – che ha consentito ai commissari Basso e Rosato di agire indisturbati, in risposta esclusivamente a logiche ragionieristiche, senza interrogare il territorio, senza conoscerne le esigenze ed apportando una serie di tagli che, sono certo, ora siamo tutti pronti a criticare. Lo scenario che si sta profilando era infatti prevedibile: solo ora il piano sanitario è stato redatto e come un film già visto tutti si ergono a difesa del territorio e di una sanità che meglio utilizzi le risorse pubbliche. Tutti hanno qualcosa da dire, ma la Quarta Commissione ha messo nero su bianco, avanzando in tempi opportuni idee concrete sulle quali ci si aspettava un maggiore coinvolgimento da parte del Consiglio regionale. Nessuna mediazione ha prodotto risultati soddisfacenti – ha proseguito il consigliere – Andava impugnato a tempo debito il decreto di nomina del commissario ad acta e contestualmente bisognava lavorare per un piano sanitario alternativo o complementare”, ha concluso De Bernardo. Ma ormai è tardi. Il piano è stato presentato e presto sarà anche attuato. Al Consiglio regionale non rimane che subire, pur protestando formalmente presso il Governo. ma. sol.


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4 12 dicembre 2012

Trasporti, guardiamo in faccia la realtà per non restare a piedi di Pasquale Giglio* CAMPOBASSO. Da qualche tempo assistiamo ad un vero e proprio tentativo di delegittimazione delle istanze degli autoferrotranvieri. Purtroppo, anche con affermazioni prive di fondamento. Eppure, come si può evincere dalla tabella ricavata, il costo medio per addetto (più basso, anche se il costo per abitante è fra i più elevati) e i chilometri percorsi (più ingenti), hanno fatto dell’autista molisano un campione d’efficienza. Tale situazione, sia pur modificata per il taglio dei chilometri operati dalla regione Molise, non è cambiata di molto, sia perché il taglio ha coinvolto anche le altre regioni, sia perché non esistono accordi di secondo livello, e, soprattutto, in considerazione delle svantaggiate condizioni di partenza dell’operatore molisano. Condizioni svantaggiate che non sono solo di tipo economico, ma anche limitazioni di tipo lavorativo e normativo. Riallacciandoci alla precedente lettera del 20/11/12, aggiungiamo che il lavoratore del trasporto raggiunge negativi primati, come rilevato dall’osservatorio dei rischi dell'EU-OSHA, dalle notizie Inail e da uno studio della Cornell University, perché incorre con più probabilità di altri in problemi fisici derivanti dalle condizioni di lavoro ergonomiche e dalle limitate possibilità di condurre stili di vita sani(esposizione alle vibrazioni e ad una prolungata postura seduta, alla movimentazione manuale dei carichi, alle malattie per inalazione di vapori e fumo pericolosi, all’esposizione di agenti climatici, calore, freddo, pioggia, spifferi ecc…, alla mancanza di locali idonei alla sosta di riposo), tipo malattie di cuore, problemi gastrointestinali, ernie del disco, dalla stanchezza, per il traffico e per impegni giornalieri anche oltre le dodici ore, dalla possibilità di subire violenze o molestie(passeggeri poco pazienti, anziani irascibili, malintenzionati attenti alle somme di cui il lavoratore è in possesso, a causa di un’arcaica organizzazione) ed, infine, soggetto a (di)stress da lavoro correlato, per la combinazione di vari fattori di rischio, in cui raggiunge il podio più elevato,

Puntuale disamina dell’attuale momento del comparto quella fatta dalla Cisal Tutto questo mentre sospesa è la gara per il gestore unico

Piemonte -Val d'Aosta Lombardia Bolzano Trento Veneto Friuli Liguria Emilia Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo MOLISE Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Media se poi si aggiungono anche trasferimenti e licenziamenti illegittimi si ha un quadro della grave situazione. Eppure sono stati biasimati per un eccesso, a dire dell’azienda, di richieste strampalate, di volere anche la “poltrona Frau”, come se la malattia o gli infortuni non fossero causa di un costo per l’azienda e per la collettività, e la richiesta di fermate regolari conformi al codice della strada, al fine di evitare la responsabilità da parte del lavoratore, bocciata come una chimera. È difficile trovare l’accordo con una ditta che ha tali concetti del mondo del lavoro e la cui unica risposta è il taglio sistematico dei servizi per garantire la sola conservazione, a chi resta, del posto di lavoro. Altri concetti strategici per l’impresa, quali la soddisfazione della collettività, della clientela e del dipendente, sono, evidentemente, estranei

Urb 38,50 40,10 49,40 39,30 41,30 43,50 50,00 40,20 36,30 29,10 31,00 36,60 33,50 39,70 35,80 28,80 32,90 44,30 36,30 38,30

Ext 37 40 51 42 42 31 44 38 34 37 58 41 29 38 39 32 35 41 35 40

Urb 16.470 17.651 19.974 20.409 17.123 15.297 30.018 19.801 32.425 23.445 15.119 19.994 32.848 9.574 17.502 28.803 12.039 13.177 15.256 16.558 19.838

alla stessa. Dal punto di vista economico, i lavoratori sono stati accusati di voler provocare il dissesto dell’azienda chiedendo il pagamento dello stipendio con i decreti ingiuntivi; tuttavia, anche volendo considerare le spese aggiuntive, come dichiarato dalla ditta ATM, circa centomila euro, esse sono suppergiù lo 0,6% dei circa quindicimilioni di euro dei ricavi da contributo ed inferiori, sembra, anche al solo stipendio dell’amministratore. Ma la banalità, accettata indistintamente, sta nel fatto che l’analisi di bilancio è fatta prendendo in esame solo il costo che interessa e non considerando tutte le altre voci attive e passive a breve. Nondimeno, in merito agli accordi violati, nessuno ha preso atto (e non siamo nemmeno parte interessata) che un accordo, stipulato il 07 settembre, ne presupporrebbe il rispetto dal 07 in avanti, invece il 12 set-

Ext Urb Ext 32.298 25.953 43.250 27.613 26.418 37.773 27.295 26.145 35.669 33.560 27.488 44.266 34.004 25.488 44.814 20.414 24.668 30.031 45.941 42.624 63.102 30.056 28.072 42.538 30.597 42.214 40.233 26.550 29.530 33.051 31.903 23.555 50.684 27.992 26.120 36.633 45.518 38.743 55.805 12.647 19.920 21.681 25.341 27.302 42.548 30.463 37.740 37.136 29.508 19.000 38.451 30.718 21.830 37.217 22.713 24.667 35.723 26.610 25.687 38.175 29.744 28.288 40.558 tembre non è avvenuto il pagamento dello stipendio, quindi non è stato il lavoratore ad aver violato gli accordi. Inoltre neanche ci si è posti il problema che anche il singolo lavoratore ha delle scadenze importanti da onorare. Al contrario, nessun accenno alla somma ridicola di 0.52 euro per il supero nastro oltre la dodicesima ora(un lavoratore può essere impegnato fino a 15 ore ed in cambio riceve solo un compenso aggiuntivo di € 1,56), alla reperibilità individuata senza alcun accordo sindacale e fatta senza uno specifico compenso(per tale motivo stiamo valutando anche al ricorso all’art.28, per attività antisindacali), all’insignificante 12% di tempo inoperoso(un lavoratore che resta fuori residenza, svolgendo un servizio per l’azienda, anche per 5 ore, di queste 5 ore gli sono conteggiati solo 36 minuti di lavoro, per cui

in caso di Cassa Integrazione è ulteriormente penalizzato), alla mancanza del premio per evitato sinistro, previsto dal ccnl 1976 (eppure se si ha un incidente per colpa le somme in questione sono notevoli ed a carico del lavoratore), al rischio per il maneggio denaro senza alcun riconoscimento(il rischio deriva non solo dalla possibilità di errori, ma anche dalla possibilità di vedersi rifilare soldi falsi, come successo, o di essere aggrediti). Tutte questioni che abbiamo previsto nell’accordo aziendale da fare. Come se tutto ciò non bastasse, l’azienda non ha trasferito, da Giugno c.a., i contributi dei lavoratori relativi al fondo previdenziale di categoria “Priamo”; considerato che in precedenza l’operazione era stata fatta anche dalla ditta Larivera, la questione sta assumendo un aspetto preoccupante, per l’incidenza negativa riflessa sul futuro pensionistico dei lavoratori. Gli irregolari versamenti, spesso con notevole ritardo, vanificano la stessa riforma pensionistica basata sulla previdenza complementare. Ma il problema del ritardo dei contributi trattenuti e non versati a chi di dovere si reitera anche con la società di mutuo soccorso “Cesare Pozzi”, la quale aveva sospeso anche le prestazioni a favore degli associati, e non sappiamo se anche con altri istituti. La sospensione, quindi, espone il lavoratore anche alla reale possibilità di vedersi negare le varie prestazioni di cui si era premurato di assicurarsi. Con la presente chiediamo, ancora una volta, un rapido intervento, rispettando le rispettive competenze, per correggere i comportamenti negativi dell’azienda, restando impregiudicata ogni altra azione atta a garantire la situazione lavorativa dei dipendenti. *Segretario Faisa Cisal


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5 12 dicembre 2012

Facciolla, Fanelli, Mascio, D’Angelo, Di Lisa: è corsa dei sindaci per le candidature

o t a d i d n a c o i r o I Oggi la formalizzazione a Roma

CAMPOBASSO. Si chiude oggi a Roma la formalizzazione della candidatura di Michele Iorio alla presidenza della Regione Molise: la sua riconferma arriva nel Pdl proprio mentre Berlusconi sembra intenzionato a riportare in vita il vecchio simbolo di Forza Italia, dando così via libera a Giorgia Meloni per formare una lista che riunisca gli orfani di Alleanza Nazionale, in una sorta di partito satellite che possa arrivare al 4% in campo nazionale. "Amichevolmente, con stima reciproca, parliamo della possibilità di un gruppo formato da protagonisti politica con storia di destra" – ha confermato Silvio Berlusconi che ha ricordato come, con l'attuale legge elettorale, di fatto lo spacchettamento del Pdl porterebbe "a prendere più voti". Sempre nel centrodestra si confermerebbe inoltre la candidatura di Luigi Mascio, attuale sindaco di Portocannone che pareggerebbe, nel centrosinistra, la candidatura di Vittorino Facciolla, sindaco di San Martino in Pensilis e considerato uomo nuovo in casa Pd e che insieme a Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e sostenitrice di Renzi nelle primarie del centrosinistra, ha inaugurato ufficialmente le prime candidature per le prossime regionali tra i sindaci molisani. Tra questi non dovrebbe mancare Gigino D’Angelo, primo cittadino di Montefalcone del Sannio in casa Sel e Domenico Di Lisa, sindaco di Roccavivara nella lista di Massimo Romano.

strato Luigi De Magistris. La visita di Romano (in solitario) il 27 novembre scorso a Napoli negli uffici di Palazzo San Giacomo avrebbe avuto risvolti positivi: ufficialmente Romano dovrebbe far parte del movimento arancione di De Magistris e, probabilmente, trovare anche una candidatura alle politiche. L’alleanza o addirittura l’unione dovrebbe essere sancita con una manifestazione regionale da tenersi a Campobasso dove si apriranno le porta al terzo polo che si conterà alle prossime politiche. Sulla tenuta di questo abbraccio politico tra due giovani amministratori però restano ancora una serie di interrogativi che si scioglieranno nei prossimi giorni. Il primo riguarda il 15 dicembre, data nella quale si riunirà a Campobasso l’assemblea di Cambiare Si Può, il polo della sinistra radicale che vede l’unione politica ed

Proprio il movimento di Massimo Romano, come annunciato circa dieci giorni fa su queste pagine, ha trovato casa da un altro grande sindaco, quelli di Napoli ovvero l’ex magi-

elettorale di Rifondazione Comunista, Alba, Sinistra Popolare, Laboratorio Progressista e altri movimenti che, a livello nazionale, vedono come protagonista l’arancione di De Magistris. Il secondo interrogativo riguarda l’avversità o comunque i fortissimi dubbi da parte della sinistra radicale sulla “integrità” politica dei firmatari dell’appello di Massimo Romano. In particolar modo la presenza del presidente della Provincia di Campobasso e sindaco di Campodipietra Gianluca Cefaratti e quella del presidente del Corecom Federico Liberatore: entrambi svolgerebbero ruoli attivi nella politica regionale nell’area del centrodestra. In più ci sarebbe la forte volontà di De Magistris di sfidare il centrosinistra per andare alle primarie e vincerle: un discorso che Massimo Romano avrebbe escluso. Un rebus che dovrà trovare la sua soluzione a partire sin dalle prossime ore.

Alla sinistra radicale non piacciono i firmatari dell’appello di Romano e De Magistris vuole vincere le primarie del centrosinistra

Il fatto. Un ordine del giorno è stato presentato da Petraroia

“Lavoro, si bussi alla porta del Governo e dell’Ue” CAMPOBASSO. Sulla questione lavoro, il consigliere regionale Michele Petraroia ha presentato un ordine del giorno che fa il punto della situazione ma impegna la Giunta regionale a farsi carico presso il governo per sostenere la risoluzione delle problematiche nazionali e regionali sollevate con l’obiettivo di evitare penalizzazioni ingiustificate, danni alla comunità e confusioni amministrative. Nel 2011, 5 mila unità lavorative hanno beneficiato in Molise

degli ammortizzatori sociali in deroga e che tale trattamento è stato protratto nel 2012 per il periodo luglio-dicembre e non per tutti i settori produttivi, a causa dell’insufficienza dei fondi assegnati alla Regione dal Ministero del Lavoro. Per Petraroia "in Molise operano centinaia di precari assunti nella Pubblica Amministrazione per compiti di assoluto rilievo nel comparto sanitario, nel settore della scuola e alle dipendenze degli enti locali, rientrando tra i 260 mila precari statali a ri-

schio di interruzione del rapporto di lavoro e di non rinnovo dello stesso al 31 dicembre 2012; visto che a livello nazionale le forze politiche stanno adoperandosi per inserire nella legge di stabilità degli articoli riferiti, per l’appunto, alle emergenze della proroga degli ammortizzatori sociali in deroga, rinnovo dei contratti di lavoro per i precari impegnati nella sanità, nella scuola, negli enti locali e nella Pubblica Amministrazione, e per chiarire compiti e funzioni delle Province sulle

materie della viabilità, delle politiche ambientali e delle scuole superiori; verificato che anche in Molise un congruo numero di lavoratori sono stati estromessi dalle attività produttive con intese sindacali che prefiguravano lo scivolamento pensionistico al termine del periodo di integrazione salariale e di mobilità, nel mentre la riforma

delle pensioni approvata nel 2012 posticipando i termini per il raggiungimento dei requisiti pensionistici ha creato una situazione anomala e grave di assenza sia di tutele reddituali che di tutele pensionistiche, ho chiesto l'intervento diretto della Giunta regionale per portare queste problematiche a livello nazionale".


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di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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7 12 dicembre 2012

L’intervento

Quali scenari ora sulle province? di Daniele Trabucco* La tenace volontà di proseguire nel riordino ha dovuto arrestarsi prima davanti alla pregiudiziale di costituzionalità sollevata in Commissione Affari costituzionali del Senato (in seguito ritirata), poi davanti alle già annunciate dimissioni del Presidente del Consiglio. Ora, laddove il decreto n. 188/2012 non dovesse venire convertito, le realtà provinciali resterebbero quelle che conosciamo, ma si aprirebbe una fase poco chiara sia per quanto attiene alla loro qualificazione giuridica, sia in merito alle funzioni loro spettanti. Sul primo punto, in ragione del decreto salva Italia, le Province sono state trasformate in enti di secondo livello. La legge elettorale in materia, però, non è stata ancora approvata e in sua assenza si pongono due interrogativi: le Province già commissariate andranno a elezioni o continuerà il loro commissariamento? Stesso quesito per quelle i cui organi devono ancora scadere. Ora, sono del parere che ricorrere al commissariamento, per ragioni del tutto estranee a quelle che giustificano l’adozione delle ordinarie misure di controllo sugli organi dell’ente locale, appare di dubbia costituzionalità. Pertanto, si dovrebbero celebrare le elezioni amministrative secondo le regole del sistema che conoscevamo. Quanto al secondo problema, non dovrebbe operare lo svuotamento delle funzioni delegate alle Province che Stato e Regioni, in base al salva Italia, devono trasferire ai Comuni. La norma, che stabilisce questa riallocazione, non può certamente definirsi autoapplicativa, in quanto richiede appositi interventi statali e regionali, ad oggi assenti. Infine, sul pericolo di mancata manutenzione delle scuole in caso di non conversione del decreto n. 188/2012, va detto che il provvedimento normativo sulla spending review di quest’estate riconosce in capo alle istituzioni provinciali alcune funzioni definite “fondamentali”, tra le quali rientra anche la gestione dell’edilizia scolastica. La tesi del Ministro Patroni Griffi, secondo il quale l’assegnazione di questi compiti fondamentali è subordinata all’esito della procedura di accorpamento, non regge. Se questo fosse vero, vi sarebbe un lungo periodo, necessario per completare gli accorpamenti territoriali, in cui nessun ente potrebbe effettivamente esercitare queste funzioni provinciali. In questo modo, non verrebbe forse leso il principio costituzionale di buon andamento, e quindi di efficienza dei pubblici uffici? Insomma se di caos si vuole parlare, questo va imputato a tre decreti-legge poco chiari e scritti in maniera dilettantistica. I dilettanti allo sbaraglio di Corrado avrebbero sicuramente fatto meglio. (*) Università degli Studi di Padova

Sul fil di lana la salvezza dell’ente isernino La Provincia di Isernia sembra essere salva, così come tutte le altre dopo le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Monti che faranno sì che il decreto non venga convertito. Il problema è che ora devono essere ripristinati i fondi che sono stati tagliati alle province, perché se vengono ripristinate le competenze ma non i trasferimenti non si può proseguire l’attività: qualcuno deve dire come mantenere le strade in ordine, pagare le bollette del riscaldamento delle scuole e occuparsi di tutti gli altri aspetti se le istituzioni non hanno i soldi. Sono le risorse minori, decise dalla spending review che hanno messo in grandissima difficoltà le Province. Le risorse sono a zero: questa è la vera emergenza di tutte le Province italiane e si rischia nella seconda metà del 2013 di non aver neppure i soli per pagare gli stipendi e le utenze. Di fatto paralizzate. Il taglio subìto dalle Province è in proporzione otto volte superiore a quello dei Comuni e non a caso l’Upi ha chiesto nella legge di stabilità il di-

Il decreto legge non è stato convertito in legge Ora, però, restano in piedi i problemi derivanti dalla mancanza dei fondi per assicurare i servizi mezzamento di questi tagli. Per l'Unione province sarebbe meglio che tutto restasse com’è fino a quando non si decide di mettere mano in modo serio a tutto l’apparato periferico. La riforma non deve essere fermata perché cade un governo, la riforma va fatta ma ci si deve rendere conto che questo decreto era sbagliato, questo il ragionamento. "Una grande occasione persa per riformare un po’ lo Stato". Così il presidente dell’Upi e della Provincia di Torino, Antonio Saitta, commenta lo stop al provvedimento di riordino delle Province. "Ci dispiace della decisione - aggiunge - perché attraverso l’accorpamento delle Province avevamo deciso di dare un contributo al contenimento della spesa

pubblica dato che accorpandole si sarebbe messo in moto un processo di accorpamento degli uffici periferici dello Stato che è il grande tema. Probabilmente i localismi, le resistenze e la grande forza di resistenza dell’apparato dello Stato lo hanno impedito - prosegue Saitta - oggi la situazione è caotica perché le funzioni che esercitiamo attualmente in base alla normativa non avremo la titolarità per poterle esercitare, ed questo è un assurdo. Per questo mi auguro che il Parlamento dopo aver bloccato questo processo, nella Legge di Stabilità intervenga per dire che le Province continuano ad esercitare le loro funzioni e, possibilmente, per dire anche che ci sono le risorse per poterlo fare".


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Campobasso

12 dicembre 2012

Governo e regioni abbandonano i pendolari CAMPOBASSO. Nonostante i continui disagi, la tratta Roma-Campobasso non compare nella mappa di Legambiente che ha appena annunciato le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia. Si chiama Pendolaria l’ultima campagna dell’associazione dedicata alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno. Perché la vita dei pendolari, purtroppo, non migliora, ma si fa sempre più incerta. Quest’anno, infatti, a fronte di tagli del servizio e aumenti del prezzo dei biglietti in diverse regioni, i disagi per i fruitori del trasporto pubblico su ferro sono largamente aumentati, complici governo e amministrazioni regionali. Alla triste classifica presentata pochi giorni fa da Legambiente (che vede la Circumvesuviana al primo posto) seguirà una giornata di mobilitazione in programma il 18 dicembre per chiedere più treni per i pendolari, nuove carrozze e servizi migliori. “Quella dei treni per i pendolari è una vera e propria emergenza nazionale - dichiara il vice presidente di Legambiente, Edoardo Zanchini - di cui nessuno sembra intenzionato a occuparsi. Negli ultimi anni il servizio in larga parte delle Regioni è andato peggiorando per la riduzione e l’incertezza delle risorse, che ha

Legambiente annuncia una giornata di mobilitazione il 18 dicembre per chiedere più treni, nuove carrozze e servizi migliori Tagli e aumenti tariffari negli anni 2011 e 2012.

Elaborazione Legambiente su dati Regioni e Trenitalia portato ad avere treni sempre più affollati, in ritardo e con le solite vecchie carrozze. Per chi si muove in treno ogni giorno la situazione è spesso disperata, con autentici drammi giornalieri che si vivono sulle linee del Lazio, della Campania, del Veneto. E’ vergognoso che gli stanziamenti erogati dalle Regioni per questo servizio siano stati talmente risibili da risultare in molti casi inferiori alle

Intanto l’associazione presenta la mappa delle 10 linee peggiori d’Italia Ma Roma-Campobasso non compare

spese per i gruppi consiliari. La nostra mobilitazione a fianco dei pendolari punta a cambiare questo stato di cose, Governo e Regioni devono impegnarsi concretamente per migliorare il trasposto pubblico su ferro”. Nel triennio 20102012 la media delle risorse stanziate è diminuita del 22% rispetto al 2007-2009. Il 2009 è stato, infatti, l’ultimo anno in cui sono state destinati fondi sufficienti a garantire un servizio decoroso. Anche il Governo Monti non fornisce certezze per il futuro del trasporto pendolare in Italia. Per il prossimo anno i fondi per il trasporto pendolare sono destinati ancora a

ridursi. La diretta conseguenza di questa situazione sono tagli ai servizi, aumento del prezzo dei biglietti, stop agli investimenti per l’acquisto dei treni. Quest’anno i tagli ai servizi in Campania hanno toccato il 90% sulla Napoli-Avellino e il 40% sulla Circumvesuviana. Sono stati del 15% in Puglia e del 10% in Abruzzo, Calabria, Campania e Liguria. Sono state chiuse 12 linee in tutto il Piemonte, in Abruzzo e in Molise definitivamente soppressi i treni della linea Pescara-Napoli. Con il nuovo cambio d’orario vengono soppressi tutti i treni tra Sibari e Taranto, sostituiti con autobus. Il prezzo del biglietto, invece, in Toscana è cresciuto del 20%, nel Lazio 15% e in Liguria del 10% per il biglietto semplice e del 5% per gli abbonamenti mentre è previsto un’ulteriore maggiorazione del 3% per il 2013. Aumenti che si vanno a sommare a quelli del 2011, come in Lombardia dove le tariffe erano già state incrementate del 23,4% l’anno passato. La classifica delle tratte peggiori d’Italia rispecchia quanto poco sia stato fatto nel corso degli ultimi anni e quanto le situazioni già critiche dei pendolari siano diventate insopportabili.

la rubrica del dog trainer

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il mio amico a quattro zampe

Conoscere il linguaggio del tuo cane è indispensabile per conquistarne la fiducia

puntata numero 2

UN VECCHIO LEGAME E’ un rapporto che risale a molte migliaia di anni fa. Il cane serviva all’uomo per cacciare e fare la guardia al gregge e al villaggio in cambio di cibo. Il cane aveva trovato un metodo sicuro per mangiare e sopravvivere pur riuscendo a fare ciò che d’istinto gli veniva meglio. In sostanza era nata una interazione proficua ed equilibrata tra due ecosistemi (sfere) diversi. L’una con un atteggiamento calmo-assertivo e l’altra calmo-remissivo. Con il passare dei secoli il rapporto caneuomo si è man mano trasformato fino a diventare nocivo per entrambi. E’ la nostra intelligenza e superbia che rovina questo rapporto plurisecolare. Pensiamo di essere gli unici esseri dotati di intelligenza sulla terra dimenticando che ogni ecosistema ha il proprio modo di vivere e la propria ragione. Ogni cane ha il proprio modo di pensare che è sicuramente diverso dal nostro. Il cane fa parte di un ecosistema e l’uomo di un altro, interagiscono per un semplice e naturale scambio di favore, affetto e rispetto. Per molti secoli il nostro amico a quattro zampe è stato trattato come tale, un semplice cane. Poi con il passare del tempo i rapporti si

sono trasformati, da fedeli compagni a peluche da divano. O altro. Ovviamente questa trasformazione nel tempo ha deviato il semplice e naturale comportamento dei cani. Il cane ha una natura diversa ed un istinto differente da ciò che noi vogliamo che sia e siccome dobbiamo a tutti i costi governare anche sulla stessa natura, imponiamo con violenza un comportamento e l’ambiente del cane. Capite bene che questa imposizione destabilizza il cane che abbiamo voluto a tutti i costi integrare nella nostra sfera. E’chiaro che non è quello il suo posto e ciò provoca cani poco equilibrati, impauriti, nervosi, aggressivi. Noi non ce ne accorgiamo ma è così. Il cane è nato e per fare altre cose, non certamente il peluche. IL LINGUAGGIO DEL CANE Abbiamo capito che non è salutare per noi e per il nostro amico a quattro zampe, unirci in un’unica “sfera”. E’ inutile imporre ad un essere vivente diverso da noi, le nostre regole ed i nostri desideri. Loro parlano un’altra lingua e ragionano diversamente. Noi li trattiamo come se fossero esseri umani e loro ci guardano con un grande punto interrogativo stam-

pato negli occhi. Provate a visualizzare nella vostra mente un’immagine di un essere umano che si rivolge ad un cane accucciato dicendogli di non andare lì, di non fare la pipì là, di stare fermo qua, di non abbaiare, ecc…e il cane che lo guarda girando il capo prima a destra e poi a sinistra senza capire nulla. Vi fa ridere questa scenetta?...questo è esattamente ciò che accade. E’ impossibile. Il cane è un animale diverso da noi. Non capisce la lingua con cui parliamo perché loro “parlano” diversamente. Il cane abbaia e comunica con il corpo. Conosce solo il linguaggio verbale dei suoi simili. Interagisce emettendo suoni in base al proprio umore o circostanze per farsi capire dagli altri del branco e percepisce l’energia di ciò che lo circonda. Per esempio, quando si presentano circostanze preoccupanti, abbaia per dare l’allarme ed avvertire altri suoi simili. Non vengono a bussare alla nostra porta dicendo che sta arrivando un terremoto. Dobbiamo imparare a capire il loro linguaggio e non imporre il nostro. Abbiamo un’intelligenza superiore e possiamo e dobbiamo capire se vogliamo vivere serenamente con i nostri amici quadrupedi.

curiosità I cani hanno un sesto senso? Sì. Se così si vuol chiamare. Riescono a “sentire” un evento prima di noi esseri umani. Percepiscono l’arrivo di un terremoto, del brutto tempo e di un pericolo generico. Ma riescono anche a percepire gli stati d’animo delle persone, Distinguono nettamente l’energia che ognuno emette. Questo senso però non permette loro di fiutare il pericolo “inanimato”. Per esempio non sanno che un automobile può far male. Perché sono mezzi meccanici che non emettono un’energia distinguibile. Io personalmente credo che non sia un vero e proprio sesto senso ma sia tutto legato al meraviglioso naso che madre natura ha donato loro. Ogni piccola vibrazione giunge al loro naso in combinazione con gli altri sensi.

l’esperto risponde Salve, volevo chiederle un consiglio. Ho un lagotto maschio di circa 2 anni. Quando c’è mio marito è ubbidiente e sottomesso mentre quando sto da sola diventa dispettoso e non mi ascolta. A volte ci rinuncio per il nervoso che mi fa venire. Cosa posso fare? grazie. Maria Ciao Maria, il vostro cane non ha nessun problema. Anzi, è semplicemente naturale. Riconosce il suo capobranco nella figura di tuo marito. Certamente perché più autoritario e sicuro (spero non violento) con il cane. E’ la sua figura di riferimento. Invece con te aumenta il livello di eccitazione semplicemente perché non trova freni. Percepisce un’energia diversa e meno autoritaria. Non capendo cosa fare e siccome il cane non gradisce essere un leader, diventa irrequieto, ansioso ed eccitato tentando di colmare quel vuoto di energia....


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Campobasso

12 dicembre 2012

Sgombero neve, due pesi e due misure?

Appello alle istituzioni per trovare le risorse necessarie a pagare anche le imprese extra chiamate a pulire le strade dopo le precipitazioni di febbraio di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Sul mancato pagamento del servizio sgombraneve, la Provincia di Campobasso ha voluto precisare di aver saldato le spettanze (“il personale impegnato lo scorso inverno – ha detto due giorni fa il presidente De Matteis – è stato regolarmente pagato”). Una precisazione doverosa e niente affatto casuale che da via Roma hanno voluto spedire ai ‘buoni intenditori’, per evitare che il polverone sollevato da quelle decine di imprese extra chiamate dai nostri enti per ripulire le strade dopo le abbondanti e veramente straordinarie precipitazioni dello scorso febbraio, travolgesse anche palazzo Magno.

Tentativo caduto nel vuoto dopo la lettera di un nostro lettore che ieri ha ricordato al presidente De Matteis che sì le spettanze sono state pagate, ma “solo ai contrattisti che hanno preso l’appalto nel biennio compreso tra il 201113”. Come a dire che chi doveva avere ha avuto (e giustamente) ma gli extra chiamati in un secondo momento stanno ancora aspettando. E sono tantissimi a non aver ricevuto ancora nemmeno un centesimo. La colpa, però, è del governo centrale che deve ancora mandare i fondi, chiaro però che l’appello lo fa chi amministra i territori e – sempre giustamente – è a loro che chi si è fatto il mazzo a

febbraio va a bussare a denari. “Questa è la realtà ad oggi – scrive ancora il lettore - e da notizie avute dai responsabili della Provincia è concreta la possibilità di non essere pagati nel mese di dicembre, nonostante abbiamo fatturato nel mese di giugno 2012. Dispiace che sono stati usati due pesi e due misure, e questo i cittadini lo devono sapere, faccio appello al presidente della Regione, Iorio, al presidente della Provincia, De Matteis e all’assessore, Di Biase, affinché trovino le risorse necessarie a ristabilire un senso di giustizia e di equità per un lavoro che abbiamo svolto tutti per la salvaguardia e l’incolumità dei cittadini”.

La lettera di un cittadino.

Busso: solo dopo gli incidenti la Provincia ha mandato un mezzo spargisale Nonostante la task force e le scorte di sale conservate nei depositi provinciali – come due giorni fa ventilava il presidente della Provincia, De Matteis - in redazione continuano ad arrivare segnalazioni di cittadini infuriati a causa del ghiaccio sulle strade di competenza dell’ente che sempre il presidente ha assicurato “sono state adeguatamente pulite”. Una grave situazione di pericolo si sta verificando sulla Sp 42 Cipranense che collega il comune di Busso con il capoluogo di regione. “La Provincia – scrive un cittadino ente gestore della strada, non si preoccupa di effettuare azione di spargimento di sale da diversi giorni, nonostante il repentino abbassamento delle temperature. In particolare, questa mattina (ieri per chi legge, ndr) il manto stradale era completamente ghiacciato, tanto che ho ritenuto necessario avvisare tempestivamente il Comune e la Provincia. Ho provveduto, dunque, a far presente ai suddetti enti che una strada di montagna come quella in questione, di per sé tortuosa, completamente ghiacciata, rappresentava un grave pericolo per la sicurezza di tutti coloro che l'avrebbero percorsa. Le mie sollecitazioni non hanno trovato riscontro nell'ente di

competenza, il quale ha provveduto a inviare un mezzo spargisale (presumibilmente intorno alle ore 14.30), soltanto dopo il verificarsi di numerosi incidenti su questa strada, per i quali è stato richiesto l'intervento dei tecnici del Comune e dei carabinieri della stazione di Baranello. La strada è rimasta intransitabile per molto tempo, tanto che alcuni automobilisti che facevano rientro a Busso sono stati costretti a tornare indietro, riprendendo la Statale 87 e procedendo in direzione Baranello, per poi far rientro a Busso utilizzando una strada comunale (e qui il ghiaccio non c’era? Ndr). La Sp 42 è l'unica strada di collegamento tra il Comune e il capoluogo di regione, considerato che la strada alternativa che collega Busso con Campobasso nei mesi invernali è completamente impraticabile, a causa della sua esposizione a nord. Mi chiedo, dove sono i politici che tanto si affannano ad evitare la soppressione delle Province, quando non sono nemmeno in grado di assolvere a quelli che sono i loro compiti, e cioè la gestione delle strade? Siamo solo all'inizio della stagione invernale e già si presentano problemi di questo genere. Quali saranno gli scenari futuri?”

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Campobasso

12 dicembre 2012

L’iniziativa.

Presepi e Misteri, doppio appuntamento con la tradizione Sabato al museo di via Trento inaugurazione della mostra di Teberino sulla natività ed esposizione delle foto di de Rensis sulla sfilata Inaugurerà sabato alle 17 e 30 al Museo dei Misteri di Campobasso, la mostra ‘Presepi e Misteri’ fortemente voluta dall’associazione ‘Misteri e Tradizioni’, che aprirà al pubblico la struttura di via Trento fino al 6 gennaio. In esposizione i presepi di Giovanni Teberino con la scena della natività e le foto dei Misteri 2012 scattate da Roberto de Rensis e utilizzate nel calendario dei Misteri 2012 recentemente presen-

Il Museo dei Misteri

Il commento dell’associazione promotrice.

Giro delle 12 chiese: con la neve ancora più bello Le brevi ma intense nevicate che hanno caratterizzato la scorsa domenica non hanno impedito il regolare svolgimento della sesta edizione del “Giro delle 12 Chiese”, passeggiata storico-artistico-architettonica del Borgo Antico promossa dall’associazione “Centro Storico” di Campobasso. La leggera coltre che ha imbiancato a più riprese la città, ha, al contrario, arricchito di un valore aggiunto, dallo spiccato sapore natalizio, il percorso guidato alla scoperta delle Chiese aperte al culto, non più officianti o addirittura scomparse. Decine sono stati coloro che, incuranti delle avverse condizioni meteorologiche, hanno aderito alla manifestazione portandola a termine senza difficoltà. “Un ottimo risultato” hanno dichiarato gli organizzatori “soprattutto per i commenti positivi dei partecipanti che, al termine della visita guidata, sono tornati a casa forse infreddoliti ma sicuramente soddisfatti”.

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tato. Un doppio appuntamento con la tradizione, insomma, che già il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto premiare con una medaglia di bronzo. Un riconoscimento che Napolitano concede solo per quelle iniziative e quei progetti reputati meritevoli e positivi per tutto il Paese. La mostra ha ottenuto il patrocinio di Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comune di Campobasso,

Unione delle Province Molisane, Università degli Studi del Molise, Arcidiocesi Campobasso-Bojano e, ovviamente, dell’associazione Misteri e Tradizioni. L’esposizione sarà visitabile nei feriali dalle 16 alle 19.30 e nei festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 Nel piazzale antistante il museo sarà, inoltre, possibile ammirare il presepe realizzato dai soci dell’associazione Misteri e Tradizioni.

Oggi convegno sulla vista a Ripalimosani La chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo

RIPALIMOSANI. La parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo guidata da don Moreno Ientilucci, con il patrocinio del Comune, promuove, nell’ambito della solennità di Santa Lucia martire, un convegno di oftalmologia, malattie e disturbi degli occhi. Questa sera alle 19 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Ripalimosani, il prof. Ciro Costagliola terrà un convegno sulle malattie oculistiche, prevenzione e cure. Santa Lucia è considerata dai devoti protettrice della vista. La leggenda popolare narra, che alla Santa furono strappati gli occhi dalle orbite, per questo alcune iconografie raffigurano la Santa con un vassoio in mano su cui sono posti gli occhi.


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Campobasso

12 dicembre 2012

L’iniziativa domenica su Corso Vittorio Emanuele.

Giocattoli in MoVimento, torna il Natale dei grillini CAMPOBASSO. Torna anche quest’anno il Natale ‘riciclone’ del Movimento 5 Stelle di Campobasso che domenica, su corso Vittorio Emanuele, ripropone la seconda edizione di ‘Giocattolo in MoVimento’. Si tratta di un “piacevole esperimento” rivolto ai bambini per stimolare la loro naturale propensione alla salvaguardia ambientale e alla riduzione dei consumi, attraverso la pratica sempre più in voga del baratto. Per tutta la giornata, infatti, i più piccini potranno portare un loro giocattolo, chiaramente ancora in buone condizioni ma con cui non hanno più voglia di giocare, e sceglierne uno in cambio (più o meno di pari valore), donato a sua volta da un altro bambino. Il riciclo, così inteso, diventa un momento di gioco per i più piccoli e soprattutto di informazione e sensibilizzazione per i più grandi. Oltre a ‘Giocattolo in MoVimento’, i ragazzi del 5 stelle proporranno dei miniseminari applicativi sul compostaggio domestico (indicativamente alle ore 11; 12;

La lettera di una mamma.

Bimbi al gelo nella scuola di via D’Amato Un guasto o una riduzione volontaria dell’orario di accensione dei termosifoni? Dopo il caso della materna Di Zinno (via Pirandello), è di nuovo polemica

16.30;18 e 19.30); si terrà inoltre una mini-esposizoine di oggetti d’arte riciclati e sarà, infine, un’occasione im-

perdibile per far conoscere le attività del Movimento, scambiare opinioni e raccogliere idee per il programma.

Centrali a biomasse: assemblea pubblica a Bojano L’appuntamento della Matese arcobaleno si svolgerà domenica al cinema Moderno BOJANO. “Inceneritori e centrali a biomasse: i rischi per l’ambiente e per la salute dei cittadini”. E’ questo il titolo dell’assemblea pubblica che il comitato Matese Arco-

baleno ha organizzato per domenica alle 17al cinema Moderno di Bojano. All’assemblea interverranno, Mario Lucarelli (presidente comitato Matese Arcobaleno),

Bartolomeo Terzano (presidente Isde-Medici per l’ambiente), Sergio Zarrilli (pediatra Isde) e Gennaro Barone (presidente Ordine dei medici di Campobasso)

Sono la mamma di due bambini che frequentano la scuola dell'infanzia di via D'Amato a Campobasso la quale, con sommo stupore, ha dovuto scoprire che i riscaldamenti della scuola non funzionano. Infatti proprio oggi (la signora fa riferimento a due giorni fa, ndr), andando a prendere mia figlia, ho visto la bambina insieme al resto dei suoi compagni fare balli con le maestre pur di tenersi caldi, in quanto la temperatura all'interno della struttura era completamente gelida ed i bambini totalmente pallidi ed intorpiditi dal freddo. Preoccupata per il clima rigido della struttura sono andata a controllare la sezione di mio figlio ed ho scoperto che con tutti i suoi compagni lavorava in sezione con i giubbini indossati. Ho chiesto informazioni alle maestre le quali non mi hanno saputo spiegare se le motivazioni del mancato funzionamento fossero attribuibili ad una avaria dell'impianto o ad una riduzione dell'orario di accensione degli stessi. Unica certezza è che, seppur avvisato l'ufficio comunale competente, i bambini in una gelida giornata invernale, sono rimasti a ghiacciarsi fino al pomeriggio inoltrato. Non so indicare le motivazioni di tale gravissimo problema, ma come madre mi chiedo se in un paese civile si possano lasciare centinaia di piccoli bambini tra i tre e cinque anni fare lezioni, mangiare ed andare in bagno al gelo senza preoccuparsi di trovare una immediata soluzione al problema. Come mamma mi auguro solo che domani la situazione sia risolta e che non sia più costretta a vedere i miei figli o altri bambini in simili condizioni. Mena Fantacone

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Al Veneziale i primi stent coronarici


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Isernia

12 dicembre 2012

La dichiarazione. Cauta soddisfazione dei dirigenti dell’Agenzia

“Per Sfide la volontà della Provincia di continuare” “Siamo fiduciosi e speriamo di venir fuori da questo particolare momento di difficoltà economico-finanziaria”. Così i vertici politici ed amministrativi di SFIDE, l’Agenzia di sviluppo della Provincia di Isernia, intervengono sugli organi di informazione per fugare voci su un possibile “smembramento pilotato” dell’Agenzia. “C’è la chiara volontà da parte dell’Amministrazione Provinciale di Isernia, nella persona del suo Presidente Luigi Mazzuto, di mantenere attiva l’intera struttura dell’Agenzia, se ci fosse stata la volontà di smembrare o ridimensionare non si sarebbero prorogati i contratti di tutti i collaboratori fino al 31 dicembre”. Un chiaro impegno supportato anche da un segnale di apertura dato dalla Regione Molise, attraverso le audizioni nella Seconda Commissione Permanente la quale si è fatta portavoce, all’interno della Giunta regionale, delle problematiche dell’agenzia ma anche delle sue potenzialità, in termini di esperienza e know how acquisito in questi anni. Negli incontri avuti in Regione si è parlato concretamente di progetti, alla presenza dell’Ass. Fusco Perrella si sono immaginate possibili sinergie con altri enti presenti sul territorio, sono state valutate tecnicamente le prospettive a breve (finalizzate a fronteggiare una situazione di criticità economico-finanziaria) ma anche le prospettive a medio termine, in un quadro più ampio di razionalizzazione degli enti partecipati dalla provincia ma anche dalla Regione. Si ribadisce con forza che è priva di ogni fondamento la notizia circolata su alcuni organi di informazione concernenti progetti tesi a ridisegnare l’assetto operativo dell’Agenzia.

E’ fuori dubbio che SFIDE sia nata per svolgere il ruolo di soggetto promotore e responsabile dell’attuazione di Progetti Integrati Territoriali, ruolo legittimato da tutti i comuni della provincia di Isernia. In questi anni l’agenzia ha gestito i compiti di segreteria tecnica PIT con professionalità e competenza e si è organizzata, in vista dell’attuazione dell’ulteriore fase programmatoria (PIT 2007-2013) per svolgere nel migliore dei modi il suo ruolo di Unità Tecnica e Soggetto attuatore delle azioni che il partenariato vorrà intraprendere. E’ indubbio che per fare questo l’azienda deve assicurare la presenza di una segreteria tecnica che sia in grado di svolgere le attività obbligatorie previste nell’Accordo di Programma tra il PIT stesso e la Regione, altrimenti rischia di saltare lo stesso accordo con un notevole danno al territorio in termini di mancati finanziamenti. Ma questo – precisano i vertici politici ed amministrativi dell’Agenzia – non significa che c’è la volontà di “salvare” solo quelle figure che hanno le capacità tecniche per assicurare tale attività. In questi anni l’Agenzia ha acquisito un ulteriore know-how, sviluppando attività e progetti. Lo sportello Eurodesk e il Servizio “Opportunità per l’Europa” erogano servizi ai cittadini e supportano i vertici della Provincia, con personale avente competenze specifiche in materia di “Programmazione Comunitaria” . Lo sportello della Rete delle Fattorie didattiche, realtà innovativa a livello regionale, è riuscita, in questi anni di attività, ad organizzarsi secondo standard di qualità

“Fantasie di un attimo”, il Cd del gruppo di Prossima Fermata Venerdì, 14 dicembre, alle ore 21, nell’Auditorium di Isernia si terrà il concerto di presentazione del cd «Fantasie di un attimo», del gruppo Prossima Fermata. Si tratta d’un concerto di beneficenza i cui fondi, ricavati dalla vendita del disco, verrà interamente devoluto all’Associazione onlus “Una Voce Al Bisogno”. Il cd si compone di sette canzoni. Le musiche e gli arrangiamenti sono di Nicola Iorio (voce, chitarre e mando-

loncello), i testi di Roberto Petescia (tastiere e sintetizzatori) e Luigi Di Sanza (pianoforte). Gli altri componenti della band sono Roberto Petrocelli (batteria), Andrea Ferrante (basso) e Oreste Benigno (chitarra elettrica). Venerdì, quindi, si avrà l’opportunità di ascoltare buona musica eIsernia,oli lettori, Venerdì, quindi, si avrà l’occVV dare un tangibile contributo all’impegno sociale acquistando un ottimo prodotto discografico.

Nati per leggere, prosegue l’iniziativa in biblioteca Il prossimo appuntamento con “Nati per Leggere”, l’iniziativa per i piccoli lettori, si terrà a Isernia giovedì 13 dicembre alle ore 17, nella sede della biblioteca comunale “Michele Romano”. Isernia,oli lettori. In tale occasione, saranno proposte brevi letture di opere di letteratura

per l’infanzia, con particolare riferimento alla fiabistica. Nati per Leggere è un progetto di collaborazione fra pediatri e bibliotecari italiani con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

sia nella didattica che nella logistica delle visite in fattoria, un servizio reso alle aziende agricole e alle scuole che ha portato centinaia di alunni nelle fattorie didattiche, con risultati importanti in termini di diversificazione del reddito agricolo ma anche di sensibilizzazione e divulgazione delle tematiche connesse. Il censimento, operato nell’ambito del più ambizioso Progetto “Distretto delle Terre pentre”, di tutti i beni ambientali, archeologici, artistici, architettonici della provincia di Isernia che dovrebbe rappresentare la base conoscitiva tecnica per impostare una seria politica di qualità dell’offerta turistica locale, in termini di effettiva e concreta fruibilità. Il Presidente della Provincia Luigi Mazzuto, che è anche alla Presidenza dell’Agenzia, ribadisce quindi che non ci sono “disegni occulti” per dare “volti nuovi” all’agenzia, ma si sta semplicemente lavorando per percorrere tutte le possibili strade istituzionali, anche attraverso l’interessamento dello stesso Presidente Iorio, sia per evitare il ridimensionamento degli attuali livelli occupazionali, sia per salvaguardare il ruolo importante di Sfide quale “facilitatore” dello sviluppo economico e sociale del territorio.

Il fatto. Ulteriore traguardo

“I primi impianti di stent coronarici al Veneziale” ISERNIA. Ulteriore ambizioso traguardo per la Cardiologia Pubblica dell’Asrem. Presso l’Emodinamica dell’Ospedale “F. Veneziale” di Isernia, diretta dal Professor Francesco Versaci, sono stati effettuati i primi impianti di stent coronarici completamente riassorbibili. “Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria spiega il Professor Versaci - dalle enormi potenzialità finalizzate al superamento dei limiti degli stent metallici: al contrario di questi ultimi lo stent riassorbibile è destinato, una volta posizionato a dissolversi senza lasciare nessuna traccia nell’organismo, restituendo all’arteria coronarica una normale funzionalità. Tale innovazione tecnologica è attualmente disponibile in pochissimi e selezionati centri in tutto il mondo e l’emodinamica dell’Ospedale di Isernia è uno dei dodici centri Italiani accreditati per utilizzare tale nuovo dispositivo. Abbiamo utilizzato questa nuova tecnologia in due giovani pazienti affetti da una malattia coronarica molto aggressiva: malgrado la loro giovane età (meno di cinquanta anni) la presenza di diabete e di altri fattori di rischio aveva prodotto in poco tempo una rapida progressione della malattia delle coronarie con una nuova recidiva che avrebbe richiesto l’uso di una nuova angioplastica o del bypass”.


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Isernia

12 dicembre 2012

Dai milioni di alberi “usa e getta” allo scempio di Pescopennataro: fermiamo la strage di abeti natalizi! SI alle piante vive o sintetiche, NO alla logica dell’Usa e Getta. La tradizione dell’albero di natale affonda le proprie radici nei rituali solari pagani legati al culto del Sole Invitto, la venerazione del sole quale divino ed invincibile propulsore di vita terrena. L’usanza dell’addobbo dell’albero sempreverde si praticava in concomitanza del periodo solstiziale, quando la luce comincia la rivincita sulle tenebre, fino al solstizio di giugno, l’apice della supremazia solare. Anche per questo, ad incarnare la vittoria della vita sulla morte, del bene sul male, venne scelta l’essenza sempreverde per eccellenza, l’abete. L’importanza simbolica di tale rituale spinse in seguito perfino il cristianesimo ad adottare la festività, convertendola e sostituendola con il più importante degli appuntamenti: la nascita di Cristo, che venne infatti calendarizzata al 25 dicembre, in pieno periodo solstiziale. Oggi invece, in piena epoca materialista e consumistica, l’albero di Natale ha perso ogni suo significato simbolico, degradato ad oggetto di consumo, accessorio o complemento d’arredo per il solo periodo natalizio, di cui disfarsene come un normale rifiuto dopo l’Epifania. Sono milioni le piante che ogni anno vengono commercializzate, volutamente senza radici, e quindi inesorabilmente destinate al cassonetto. Parte di queste vengono piantumate “ad hoc”, molte altre vengono invece, spesso illegalmente, strappate direttamente dai boschi o peggio, segate dalle cime degli alberi più grandi e più belli, con danni irrimediabili. Quest’anno, anche le nostre istituzioni, hanno voluto contribuire “in grande” a questa spietata pratica: è stato infatti il Molise ad avere “l’onore” di donare l’abete che addobba piazza S. Pietro a Roma; uno splendido esemplare di Abete Bianco, di circa 25 metri, segato ed asportato dalla sua collocazione ormai centenaria di Pescopennataro,

Siamo consapevoli che il taglio di un albero, benché di notevole mole, non può certo essere considerato una catastrofe ambientale, ma il profondo significato simbolico che esso incarna, avrebbe dovuto spingere i responsabili di tale scelta, a decisioni più sensate e meno propagandistiche, magari con un rifiuto consapevole e ben motivato. Il taglio dell’albero, eseguito in pompa magna, con tanto di pubblico ed autorità compiaciute del privilegio ottenuto dai vertici Vaticani, ci è sembrato in verità uno squallido rituale funebre che poteva, anzi doveva, essere certamente risparmiato. Il solo dispiegamento di uomini e mezzi della Protezione Civile (che dovrebbe avere ben altri scopi e finalità….) per scortare il defunto albero nell’ eccezionale trasporto dai boschi appenninici alla corte papale, si è trasformata nella solita pacchianata in stile provinciale, i cui costi saranno come al solito scaricati sulla collettività. Passata l’euforia delle istituzioni, archiviata l’inascoltata e civile protesta dei tantissimi molisani che, specialmente sul web, hanno promosso iniziative di sensibilizzazione allo scopo di scongiurare l’abbattimento, resterà solo un discreto sperpero di denaro pubblico ( circa 30.000 euro), qualche tonnellata di segatura derivante dell’albero inutilmente sacrificato, oltre l’infondata illusione di un ritorno economico o turistico, come se poi le migliaia di turisti che ammireranno l’albero in Piazza S. Pietro, chiedendosi da dove provenga, torneranno in Italia a visitare il moncone del tronco dell’Abete papale del 2012 nei boschi di Pescopennataro… Fare Verde Molise

Né pane… né circo... solo sale!!!

La manifestazione. Testimonial d’eccezione

Brasiello a Cuneo per la promozione del tartufo bianco molisano Continuano i festeggiamenti per il 150° anniversario del sistema camerale. Lo scorso 9 dicembre è toccata a Cuneo ed al suo Presidente Ferruccio Dardanello, che, nelle vesti di chef della manifestazione, nella terra per antonomasia del tartufo, ha fatto degustare ed elogiato il nostro tartufo bianco molisano. Ospite all’incontro, il Presidente Brasiello, che ha voluto omaggiare la manifestazione, svoltasi a Saluzzo, con un testimonial d’eccezione, il tartufo bianco molisano, da promuovere e far conoscere proprio in una terra dove dal tartufo sono riusciti a ricavare

fama e lodi, la terra cuneese, il tartufo di Alba, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo come uno dei migliori tuberi pregiati esistenti nella cucina italiana. La presenza di questo illustre sconosciuto tubero molisano, afferma il Presidente Brasiello, ha sorpreso tutti, soprattutto perché in terra di produzione si invita a consumare un prodotto raccolto altrove, di qualità e pregio anche superiore. Ma la maggiore soddisfazione, continua sempre Brasiello, sono i pregi e gli elogi ricevuti per il nostro tartufo dal Presidente della Camera di Commercio di Cuneo e Presidente di Unioncamere Nazionale, Ferruccio Dardanello, il

Come tutti gli anni è arrivato l’inverno, nulla di eccezionale naturalmente, solo che in questa stagione nevica dalla notte dei tempi fa freddo e quindi le strade sono ghiacciate. Ebbene l’eccezionalità dell’inverno di quest’anno non sono né la neve e né il freddo, poiché questi sono fenomeni assolutamente prevedibili e normali….quello che invece è assurdo e paradossale è l’incuria assoluta e l’abbandono totale delle strade da parte degli enti locali. Le province, a quanto mi risulta, rimangono in piedi e non si procederà alla loro soppressione e quindi tutte le barricate a sostegno del loro mantenimento, possono essere riposte nel cassetto. Mi auguravo che la vigenza dell’ente locale PROVINCIA, però, rimanesse nel ruolo che gli era dovuto e tra alcuni PROPRIO QUELLO DELLA MANUNTENZIONE DELLE STRADE. Ebbene è una settimana che il ghiaccio giace indisturbato sulle strade provinciali, stamattina a Miranda non ha potuto circolare nessun mezzo, poiché la strada provinciale che porta a ISERNIA era meglio di una pista di ghiaccio per pattinaggio artistico. L’unico pullman rimasto ad assicurare il minimo sindacale di servizio pubblico non è arrivato all’ora stabilita e qualche eroe che si è avventurato con la propria macchina, sebbene munito di gomme termiche, se l’è vista davvero brutta, perché le macchine avevano un moto non da luogo a luogo, ma praticamente un girotondo su loro stesse. Dovremo sopportare tutto questo per l’intero inverno? La remissione in forza della provincia di Isernia pertanto è solo un fatto formale di stabilità sulle poltrone…OPPURE comporta anche qualche minimo e elementare ruolo sociale, come per esempio lo spargimento del sale per le strade ?? Noi cittadini non vogliamo badare a spese, se non ci sono i soldi per comprare il sale, ebbene siamo disposti anche a fare una colletta in ogni dove, anche durante gli offertori delle messe cantate nelle cassette delle questue. .... MA PER FAVORE CHE LO SPETTACOLO INDEGNO DI QUESTI GIORNI DI NORMALISSIMO INVERNO ……EVITATECELO!!! Donatella petrino

quale si è complimentato per il nostro prodotto, poco conosciuto e noto ai più, ma di altrettanta qualità e pregio di quello del Piemonte, invitando a voler fare di più per far conoscere il Molise anche come terra di tartufi. L’auspicio del Presidente Brasiello, recatosi a Cuneo proprio per far conoscere alla patria del tartufo il nostro prodotto, è che magari insieme a chi è più esperto di noi, si possa costruire qualcosa per veicolare e far conoscere il pregiato tubero che si trova nei boschi delle colline dell’Alto Molise a quanti ancora non lo conoscono, cercando di veicolare il prodotto nei migliori mercati.


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Termoli

12 dicembre 2012

Il caso. Da tre anni dovevano essere realizzati i lavori. Fermi 15 milioni di euro

La forte mareggiata inonda il quartiere di Rio Vivo TERMOLI. Gli ultimi allagamenti di Rio Vivo hanno riaperto una vecchia ferita, quella dei progetti in cantiere per la sistemazione e la messa in sicurezza della zona, a partire dagli argini del fiume Biferno, mai decollati purtroppo. La burrasca di sabato notte con la mareggiata forza nove che ha devastato ancora una volta la costa di Rio Vivo ha fatto emergere le pecche dell’intero progetto di messa in sicurezza del quartiere, le cui abitazioni sono state nuovamente allagate a distanza di un anno e pochi mesi dall’ultima volta (il nubifragio del 20 settembre 2011, ma si trattava di un'altra zona del quartiere). A denunciare pubblicamente la fase di stallo che sta subendo il programma di rinforzo degli argini del fiume Biferno, tra le cause delle continue esondazioni che coinvolgono l’area a sud di Termoli, è stato il sindaco Di Brino, che la scorsa settimana ha partecipato a una conferenza di servizi in Regione presso la commissione di valutazione d’impatto ambientale. Quindici i milioni di euro disponibili da tre anni ma con i lavori ancora la palo per una

serie di intoppi burocratici che vedono sia il Cosib – ente attuatore – che la Regione Molise non riuscire a sbrogliare l’intricata matassa. A conferire elementi d’attualità alla vicenda proprio quanto accaduto domenica scorsa. “Non si gioca con la pelle delle persone”, ha tuonato Di Brino, pronto a prendere una posizione ferma sulla questione. Se stavolta è stato il mare a creare disagi ai residenti del quartiere di Rio Vivo, altre volte la commistione tra la pioggia e i corsi d’acqua che attraversano quella porzione di territorio a Termoli aveva causato l’inondazione di altre zone. L’amministrazione comunale adriatica ha cercato di correre ai ripari, portando anche una ruspa nelle vicinanze delle scogliere, ma i flutti hanno superato le barriere di oltre sei metri, finendo per trasformare i giardini delle abitazioni in piscine di acqua salata. Sul posto oltre alla protezione civile e ai vigili del fuoco si è portato in sopralluogo anche l’assessore regionale Antonio Chieffo, ed è proprio alla Regione, autorità competente, che il sindaco Di Brino ha voluto richiedere un intervento urgente per tamponare la situazione.

L’invito. Da Rifondazione

Zuccherificio, chieste garanzie per il bando di gara di vendita

La manifestazione.

Esercitazione antincendio, riuscita la prova della Capitaneria TERMOLI. La Capitaneria di Porto di Termoli ha coordinato l’esercitazione antincendio tenutasi in porto nella mattinata di martedì 11 dicembre 2012. L’esercitazione viene svolta semestralmente ed ha lo scopo di testare le procedure in uso presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto e verificare il coordinamento di tutte le forze cooperanti. L’esercitazione, che ha visto intervenire una squadra del locale Distaccamento dei Vigili del Fuoco con relativa autobotte, il rimorchiatore portuale “San Ciriaco”, personale del 118 con ambulanza, gli operatori portuali, nonché personale dipendente e la motovedetta CP

821, ha riguardato la simulazione di un incendio a bordo del rimorchiatore “Fortitudo” ormeggiato al molo sud – est del porto di Termoli. In particolare è stata prevista anche la presenza di un ferito ed un intossicato a bordo. L’esercitazione, che ha avuto inizio alle ore 09.45 circa, ha permesso di verificare i tempi tecnici di intervento in ambito portuale dei mezzi antincendio nonchè del personale medico del servizio emergenza sanitaria 118. Le operazioni sono terminate con l’avvenuta estinzione dell’incendio e soccorso ai feriti. L’esito è da ritenersi sicuramente soddisfacente.

Liceo Artistico, la cerimonia di premiazione per tre alunni meritevoli in diverse attività

TERMOLI. Cerimonia di premiazione dei seguenti Studenti del Liceo Artistico che, nel corso dell’anno scolastico 2011/12, si sono distinti a livello nazionale per attività culturali e sportive: LUCA PONTASSUGLIA – Alfiere del Lavoro, premiato dal Presidente della Repubblica PAOLA GIORGETTA e DOMENICO LA-

TERMOLI. "Dopo l’accordo sindacale ( con le sue luci e le sue ombre ) e in prossimità della conclusione della procedura concordataria ( il prossimo 18 dicembre ci dovrebbe essere l’omologazione della procedura stessa da parte del tribunale di Larino ), Il Nuovo Zuccherificio del Molise attraversa una fase cruciale per quanto attiene al suo assetto proprietario e al rilancio della sua attività produttiva". Lo sostiene il responsabile del dipartimento lavoro di Rifondazione comunista, Silvio Arcolesse. "Il Partito della Rifondazione Comunista del Molise auspica che tutto avvenga secondo modalità che consentano alla struttura di riprendere al più presto la produzione di zucchero in Molise, ristabilendo un rapporto virtuoso di filiera con i produttori locali di barbabietola. A tal fine, il PRC ritiene necessario che il bando di vendita sia formulato nel modo più aperto possibile, così da consentire l’accesso alla gara a società serie e affidabili dal punto di vista del radicamento nel settore, e ritiene, altresì, necessario che venga salvaguardata l’integrità dell’azienda. Sono in ogni caso da scongiurare ipotesi, che pure hanno aleggiato sull’intera vicenda, di riconversione dell’azienda nella produzione energetica e/o nel trattamento dei rifiuti, che verrebbero a insistere su un territorio già martoriato dal punto di vista ambientale. Il PRC auspica, infine, che vengano rapidamente superati gli intralci procedurali che ancora impediscono la regolare erogazione della cassa integrazione ai lavoratori fuori produzione".

GHEZZA – primi classificati ai Giochi Sportivi Nazionali Special Olimpics di Belluno La cerimonia si svolgerà presso la sede del Liceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli giovedì 13 c.m. alle ore 16,00. Nell’occasione potrete visitare la mostra d’attualità “I Maya: moto perpetuo in olio e scultura” delle artiste Alma R. Leyva e Giuseppina Mennella.


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Termoli

12 dicembre 2012

Il caso. Assicurazioni ai 29 lavoratori, per il pagamento delle mensilità, da parte del sindaco Di Brino

Borse lavoro, pronti i pagamenti TERMOLI. I 29 lavoratori con le Borse lavoro adesso con l’avvicinarsi anche del Natale sono sempre più disperati e arrabbiati. Da parte dell'Amministrazione è stato detto loro che i soldi spettanti dovevano arrivare dalla Regione, ma non sono mai arrivati e fino ad oggi li ha sempre anticipati il comune e che adesso avrebbero sollecitato costantemente proprio la Regione, capendo e ri-

spettando le loro esigenze. Ma i lavoratori con le chiacchiere non vanno a fare la spesa e per questo l’atmosfera era particolarmente tesa. Ad ascoltarli nell’atrio della casa comunale anche la minoranza, con Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Peppino De Lena, Mario Di Blasio, Francesco Caruso e Antonio Giuditta, che dopo aver ascoltato le ragioni dei lavoratori si sono recati per chiedere lumi

dal Sindaco e sono tornati dagli stessi lavoratori avendo avuto percezione che la cosa non si sarebbe sbloccata subito. Così, all'unanimità hanno preso una decisione che fa loro onore, mettendo a disposizione i propri gettoni di presenza istituzionali fin quando non si sarebbe sbloccata questa situazione. I lavoratori hanno apprezzato questo gesto, fermo restando che se non vedranno una soluzione a brevissimo tempo sono decisi a compiere gesti eclatanti come quello di incatenarsi davanti al Municipio. Qualche ora dopo, tuttavia, è giunta la comunicazione ufficiale, “nella mattinata odierna il Comune di Termoli, avendo ricevuto garanzie da parte della Regione Molise per la liquidazione del saldo delle competenze di novembre destinate al personale che beneficia del bando “Borse lavoro”, ha predisposto i mandati di pagamento che oggi stesso saranno depositati presso la banca competente. Pertanto, già dalla prossima settimana i beneficiari potranno riscuotere le relative competenze”.

Girolio d'italia 2012, a Larino si celebra l’oro verde in concomitanza con la IX edizione di “Goccia d’oro” Tre giorni di mercatini, degustazioni ed eventi collaterali per festeggiare il passaggio della carovana verde Girolio d'Italia 2012 arriva in Molise e si ferma a Larino (CB), sabato 15 dicembre. La sedicesima tappa della staffetta del gusto dedicata all’oro verde organizzata dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali coinciderà con la nona edizione dell’evento “Goccia d’oro”, in programma dal 14 al 16 dicembre. Passaggio di tappa preceduto da un’anteprima venerdì 14, con la Messa di Lode al Signore per i frutti della Terra e del lavoro dell’uomo nella Chiesa dei Santi Martiri Larinesi alle ore 10 e poi una serie di eventi a Villa Zappone di Larino: inaugurazione della mostra fotografica dei Comuni aderenti all’Associazione “Città dell’olio” presso le Scuderie, visita guidata dei siti archeologici e del Parco e dimostrazione di potatura a vaso policonico, propagazione e innesto dell’olivo a cura dell’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri “San Pardo” di Larino, in collaborazione dell’Arsiam. La giornata del Girolio d’Italia 2012 in Molise di sabato 15 dicembre, sarà assai intensa e dal mattino si protrarrà fino a sera con una lunga serie di iniziative. Per tutta la giornata, a partire dalle 10, nel centro storico di Larino rimarrà aperto “LocalMente, percorso con l’Ecomuseo Itinerari Frentani” con esposizione di Olio extravergine proveniente dalle 31 Città dell’Olio del Molise, labo-

ratori di degustazione, assaggi di prodotti enogastronomici locali, cesti natalizi a km 0, esposizione lavori artistici e prodotti dell’artigianato, animazione con musica e balli popolari ed esposizione dei prodotti degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri “ San Pardo” di Larino. Nel frattempo, le autorità civili e religiose si ritroveranno insieme alle scuole e alla cittadinanza a Termoli nei pressi della Cattedrale per accogliere la delegazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e condurla in una visita guidata per le vie del centro storico di Termoli accompagnati dall’Ecomuseo Itinerari Frentani, i Cantori della Memoria, Roberta Palumbo dei Cantori di Carpino, Lucia Cervone dei Lycosa e Pino Pontuali. Lungo il percorso, assaggi con olio e vini molisani, guidati dagli assaggiatori dell’Arsiam e dei Sommeliers dell’Aspi. La cerimonia di passaggio della tappa del Girolio e di inaugurazione della IX edizione della manifestazione Goccia d’oro si terrà a Palazzo Ducale a partire dalle 16,30 e avrà inizio con la cerimonia solenne di taglio del nastro, doppio alzabandiera Tricolore e delle Città dell’Olio, la firma da parte dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Angiolina Fusco Perrella della pergamena-testimone - realizzata appositamente con i

A a N tale regala cultura 336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

colori del Mediterraneo dal disegnatore Ro Marcenaro per Girolio d’Italia 2012 che da Larino continuerà il suo viaggio verso Pescara in Abruzzo e la tappa finale di Tenno in Trentino - e la consegna da parte della delegazione di Vallefiorita (CZ) di una pianta di olivo della cultivar tipica calabrese a una scuola del territorio. Alla cerimonia solenne interverrà, oltre alle istituzioni locali e alle varie delegazioni, anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi. Al termine, esecuzione dell’inno di Mameli a cura della Banda del Corpo Musicale Larinese “don Luigi Marcangione” Diretto dal M° Roberto Di Carlo. Nel frattempo, in centro continuano i laboratori: alle 15.30 di organetto insieme a Pino Pontuali e alle 16.30 di danza popolare sulla Spallata Molisana con Angelo Pannacchione mentre alle 17 - oltre all’apertura della mostra fotografica “ Il Paesaggio olivicolo molisano” di Guerino Trivisonno e del museo civico con visita mosaici “della Lupa” e “del Leone” – inizierà a seguito della cerimonia inaugurale, il convegno a Palazzo Ducale su “Il paesaggio olivicolo molisano, uno scrigno di storia, di sani sapori e di cultura” con brevi saluti delle autorità e gli interventi su “Girolio e il concorso Goccia d’oro per la valorizza-

zione della cultura olivicola e dell’olio evo italiano” a cura dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, “A scuola per apprendere, leggere e capire il paesaggio” a cura della Preside dell’Istituto Comprensivo di Larino Angela Maria Tosto; “Il paesaggio olivicolo, la storia, le tradizioni, i sapori” a cura di Pasquale Di Lena; “Per la conservazione e valorizzazione delle nostre risorse l’impianto di un’olivoteca regionale nell’azienda dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino” a cura del Preside dell’ IISS “F. D'Ovidio” di Larino Paolo Antonio Santella; “Il paesaggio olivicolo e l’olio extravergine d’oliva, un patrimonio di salute” a cura di Marco Tagliaferro e Fabrizio Giovanni Presidente LILT; “Molise, Regione – città con un giardino di olivi” a cura del Prof. Marcello Pastorini per finire con la presentazione del progetto “ Molise, cultura e gusto”a cura di Maurizio Corbo, responsabile del settore olivicolo dell’Arsiam di Larino. Al termine della giornata – alle 20.30 – visita del centro storico di Larino e tra i “Vicoli del Presepe Vivente di Larino” in compagnia dell’associazione CAR. La festa dell’olio a Larino continua anche domenica 16 dicembre, con il mercatino “LocalMente”, laboratori, animazioni e una cena a buffet in compagnia dei Cantori della Memoria e del Trio di Ambrogio Sparagna.

Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo


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Spettacolo

12 dicembre 2012

Natale in Ciad Un concerto della Gi.Fra. per una sala parto e un lettino ostetrico a Koumao di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Il Natale, per quanto sia La festa dell’anno, anche se fa del buonismo un’arma controproducente, a volte, regala davvero azioni concrete, che si districano tra le super offerte di gestori telefonici, o imperdibili occasioni per acquistare un’auto nuova. In un’epoca di transizione verso non si sa quale futuro lavorativo e sociale, ci sono persone che lavorano nell’ombra, che si prodigano per alleviare gli stenti di una parte del mondo, fatta di persone che, come noi, vive (sopravvive), lavora (poco), mangia (ancora meno), non ha istruzione (dunque facilmente governabile) ma che, produce e regala al mondo occidentale, un’agiatezza immeritata e non condivisa. Nello sperpero quotidiano di risorse, i giovani della Gi.Fra. (Gioventù Francescana), si adoperano per creare condizioni di vita migliori

in Ciad, da sempre. Dai tempi della prima scuola a Gorè, progetto che mise in campo, oltre al volontariato locale, anche le radio libere dell’epoca (fine anno ‘90), ad oggi, quando l’attenzione si è spostata su Koumao, dove (manco a dirlo), c’è bisogno di ogni cosa, e, ovviamente, di assistenza sanitaria. All’uopo, domani al teatro Savoia alle 20.30, si terrà il “Concerto di Natale”, al quale partecipano gratuitamente artisti locali per raccogliere fondi per acquistare una sala parto e un lettino ostetrico. L’evento è dedicato alla memoria di Claudia Di Lembo. Alla serata partecipano: accademia di danza Arabesque, Andrea Farnetani, Circolo vizioso della farfalla, Coro Coeli Lilia, Coverland, DeLord, Gennaro De Rosa, Giuliano dei Notturni, Nancy Cardo & the Nervous tic. I biglietti si possono acquistare presso la Gi.Fra in piazza San Francesco (parrocchia sacro Cuore).

Oggi cerimonia di premiazione del Premio Letterario di narrativa “Michele Buldrini” alle 18.30 CAMPOBASSO - Saranno Antonella Cilento, Ivan Cotroneo, Diego De Silva e Antonio Pascale, gli scrittori che assegneranno il Premio Buldrini, giunto alla 12ma edizione, oggi alle 18.30 presso la sala della Costituzione in via Milano. Due le sezioni che verranno premiate: Scuola, rivolta agli studenti del triennio delle Scuole superiori del Molise, e Giovani, dedicata ai giovani di età compresa tra i diciannove e i trentacinque anni residenti in Molise. Tutti i finalisti saranno premiati con un viaggio messo a disposizione dalla Provincia di Campobasso. Il vincitore di ciascuna sezione riceverà una somma in denaro di 500 euro, mentre i segnalati, che verranno individuati in una delle due sezioni, oltre al viaggio, riceveranno dei buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri messi a disposizione da due librerie di Campobasso

Ridere contro il disagio mentale CAMPOBASSO - Questa sera alle 21.00 al teatro Savoia in scena “Le nozze di Nenè”, di Felicia Fatica Visaggio. Ridere per fare terapia, per porre l’attenzione sul disagio mentale. L’associazione “Non solo parole” organizza lo spettacolo in collaborazione con la cooperativa “Laboratorio aperto” e con l’associazione culturale per la promozione della salute mentale “Promosam”.

Degustazione champagne CAMPOBASSO - Riprendono le serate di degustazione presso l’enoteca Enotria, nella nuova sede di viale Elena 40. Nel nuovo ambiente, moderno e più funzionale rispetto alla vecchia sede del centro storico, si torna alla serata del giovedì, con degustazione di champagne. Per gli interessati, le prenotazioni si possono effettuare al nuovo numero 0874198090.

Agenda. Gli appuntamenti del weekend CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s (via Scardocchia) è “La cannucciata”, per bere da un metro di cannuccia. Play Pietro Rama. CAMPOBASSO - Domani al Move club (via Garibaldi) è “AperitifTime”. Dj set e degustazione dalle 20.00. CAMPOBASSO - Venerdì alle 18.30 al teatro Savoia, ultima data del 2012 per gli “Amici della musica”. Concerto per fisarmonica di Angelo Miele. CAMPOBASSO - Il Cafè Prestige presenta

“Aperitivnightshow”, la serata del venerdì. Si cena dalle 20.30 alle 23.00, a seguire dj set con Francesco Rocco e Claudio Di Tullio. CAMPOBASSO - La discoteca Alexander sabato presenta “Snow party”. I clienti sono invitati a recarsi nel club in abbigliamento e attrezzatura da neve. Doppia sala, privè house, parcheggio riservato. ROMA - Gli Anima Popolare (foto) si esibiranno al Contestaccio venerdì 14 dicembre, per la promozione del cd “La ballata del Re”.


ANNO VIII - N° 280 - MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, Coppa Italia: l’Isernia ad Arezzo cerca l’accesso alle semifinali

Basket serie C regionale: ore decisive per la panchina dell’Ennebici

L’umore non è dei migliori in casa Isernia, nonostante questo la formazione pentra ha intenzione di onorare fino in fondo la Coppa Italia e questo pomeriggio sul campo di Arezzo si giocherà l’accesso alle semifinali. I biancocelesti sono arrivati a questa sfida dopo aver battuto, nell’ordine, il Real Hyria, l’Olympia Agnonese, il Fidene e la Sambenedettese ma da allora tante cose sono cambiate, ad esempio non ci saranno in campo tanti calciatori protagonisti di questa cavalcata trionfale e nemmeno l’allenatore Farina in panchina, al suo posto il vice Scagliarini. Avversaria di turno è, come detto, l’Atletico Arezzo, nobile decaduta, con una nuova società ed una nuova denominazione. La stagione dei toscani, inseriti nel girone E, non è iniziata sotto i migliori auspici e la classifica parla chiaro dopo 15 giornate: penultimo posto, in compagnia dello Scandicci, con 14 punti all’attivo, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte. A pag. 21

Una caduta rovinosa, anzi assolutamente devastante. E’ quella maturata in casa dall’Ennebici che è stata surclassata sotto tutti i punti di vista dalla capolista Pescara, al termine di quaranta minuti in cui gli abruzzesi hanno dominato in lungo e largo, riuscendo ad imporre il proprio gioco senza forzare e fare cose strabilianti. In casa Ennebici, invece, è aperta ufficialmente la crisi con coach Mimmo Sabatelli che sembra intenzionato, come ha dichiarato a caldo, di voler lasciare, in quanto non si riconosce più in questa squadra. La società in queste ore sta valutando la posizione di Sabatelli, che sembra ormai lontano, e non è da escludersi che il sodalizio campobassano possa optare per una soluzione interna, affidando la conduzione della squadra al duo Filipponio-De Vivo. Bisogna dare in fretta una svolta, la compagine campobassana è davvero in crisi e lontanissima parente di quella che non meno di un mese fa è riuscita a battere il Campli davanti al pubblico amico. A pag. 22


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Sport

12 dicembre 2012

Lega Pro - seconda divisione

Lupi,Vullo: il gruppo ha riconquistato l’orgoglio Ha stravolto una squadra in poche settimane, seppur l’avvio non era stato dei migliori. Salvatore Vullo è abituato a risolvere situazioni complicate, ma questa volta in pochi credevano in un cambio di rotta di questa squadra con il materiale umano a disposizione. E invece il mutamento c’è stato e la dimostrazione più eclatante è il rendimento degli under. Domenica il Campobasso ha ottenuto il terzo risultato utile consecutivo, ma il tecnico siciliano vuol mantenere un profilo basso: “Quella di domenica è stata una vittoria voluta e i ragazzi hanno riconquistato l’orgoglio. Secondo me quest’aspetto è ciò che mancava ad un gruppo che non aveva forza e non contrastava. C’è un crescendo di prestazioni e questo è significativo. Domenica siamo stati bravi a difendere il vantaggio, dopo un bel gol, perché cercato, e questo mi lascia ben sperare. La squadra sta anche crescendo fisicamente, seppur non siamo ancora al meglio. Dopo il terzo risultato di fila – prosegue il trainer – non possiamo ancora parlare di serie, ma dovremo inanellare almeno sei gare a noi favorevoli. Il successo di domenica ci fa stare bene e ci fa pensare con maggiore serenità al nuovo scontro diretto che ci attende domenica. Sarà un’altra battaglia e ci auguriamo di proseguire nella striscia positiva.” Il mister non ama parlare dei singoli, ma ha sottolineato la buona prova degli under che contro l’Aversa sono stati all’altezza della situazione: “Rimarco l’ottima gara di Pascucci, Di Libero ed Esposito che fino alla settimana scorsa mi avevano fatto pensare cose diverse e ora invece stanno entrando in un certo ordine di idee e spero possano crescere ancora.” E’ vero anche, però,

Il mister ha analizzato la vittoria di domenica mantenendo un profilo basso: “Non possiamo parlare ancora di serie ma il nuovo successo ci consente di lavorare serenamente in vista dello scontro diretto di Fondi”

Assenti ieri Candrina, Lacheheb e Grillo: in prova un classe ‘94

Samir Lacheheb

Mister Vullo

che gli innesti di Di Vicino e Lacheheb hanno alzato il tasso tecnico della squadra: “E’ chiaro che con Di Vicino abbiamo fatto un salto di qualità, ma accanto a lui ci vuole una squadra che corre; lo stesso Lacheheb potrà alzare il nostro tasso tecnico quando sarà al meglio della condizione.” L’ultima domanda a mister Vullo ha

GLI ARBITRI DELLA 16^ GIORNATA Gavorrano - Salernitana Aversa N. - Hinterreggio Chieti - Aprilia Fondi-Campobasso Martina F. - Pontedera Melfi - Borgo a B. Poggibonsi - L’Aquila Teramo - Foligno V.Lamezia - Arzanese

Squadra.

Dei Giudici di Latina sab. h. 14.30 Gentile di Lodi Lanza di Nichelino F Rizzo di Siena Ceccarelli di Rimini Magnani di Frosinone Ceccato di Bassano del Grappa Marchesini di Legnago Reni di Pistoia

riguardato il mercato, anche se era presumibile un dribbling da parte del mister: “Per il momento restiamo alla finestra e facciamo le nostre valutazioni. Abbiamo ancora del tempo sino a gennaio e sicuramente non resteremo fermi. Per il momento vogliamo far godere alla squadra questo momento favorevole.”

GIUDICE SPORTIVO 2 gare Maretti (Borgo a B.) Ilari (Poggibonsi) Porcaro (Melfi) 1 gara Rinaldi (Chieti) Gandelli (Chieti) Rizzo (Fondi) Dermaku (Melfi) Muratore (Melfi) Nole (Borgo a B.) Benci (Melfi) Fricano (Aversa N.) Sembroni (Aprilia) Laezza (Arzanese) Visone (Arzanese) Borgese (Foligno) Cutrupi (Hinterreggio) Bussi (Campobasso) Ammende Salernitana (€ 1.500)

L’umore del gruppo non poteva che essere dei migliori alla ripresa degli allenamenti. Il Campobasso è tornato al lavoro dopo il successo di domenica e prima di iniziare la seduta c’è stata la solita chiacchierata negli spogliatoi tra dg, mister e gruppo. I rossoblù si sono allenati all’antistadio Acli, svolgendo una seduta prevalentemente atletica. Assenti Candrina e Lacheheb, entrambi usciti malconci dal match di domenica. Il difensore è alle prese con un problema al ginocchio, mentre il francese con un risentimento muscolare al quadricipite. Nelle prossime ore entrambi effettueranno gli accertamenti di rito che dovranno stabilire l’entità degli infortuni. Non si è allenato nemmeno Grillo, febbricitante. Domenica, inoltre, mancherà Bussi, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Si è aggregato al gruppo un giovane classe ’94 di Avellino che dovrà essere valutato dallo staff tecnico nei prossimi giorni. Oggi è in programma una seduta mattutina lunga, mentre domani pomeriggio la consueta amichevole con la Berretti. rs

In breve.

Aversa, via Romaniello Torna Raffaele Sergio La S.F. Aversa Normanna ha comunicato tramite una nota ufficiale che Nicola Romaniello non è più allenatore della squadra granata. Insieme a Romaniello non fanno più parte dello staff il direttore sportivo Giovanni Pasquariello e il collaboratore tecnico Francesco Ingenito. “La decisione è avvenuta in maniera consensuale con la società” ha affermato Romaniello a TuttoLegaPro.com, subito dopo l’incontro con il presidente Giovanni Spezzaferri e l’amministratore delegato Alfoso Cecere.” Raffaele Sergio è il nuovo allenatore dell’Aversa Normanna. Per Sergio, tra l’altro ex Campobasso, è un ritorno alla guida della panchina normanna, dopo essere stato l’allenatore che ha portato la squadra granata in Seconda Divisione, con la vittoria nel campionato di serie D stagione 2007/2008.


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Sport

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Calcio serie D – Coppa Italia

L’Isernia in campo ad Arezzo per l’accesso alle semifinali Momento delicato per i pentri ma anche per i toscani che in classifica sono al penultimo posto e cercano il riscatto nella competizione tricolore L’umore non è dei migliori in casa Isernia, nonostante questo la formazione pentra ha intenzione di onorare fino in fondo la Coppa Italia e questo pomeriggio sul campo di Arezzo si giocherà l’accesso alle semifinali. I biancocelesti sono arrivati a questa sfida dopo aver battuto, nell’ordine, il Real Hyria, l’Olympia Agnonese, il Fidene e la Sambenedettese ma da allora tante cose sono cambiate, ad esempio non ci saranno in campo tanti calciatori protagonisti di questa cavalcata trionfale e nemmeno l’allenatore Farina in panchina, al suo posto il vice Scagliarini. Avversaria di turno è, come detto, l’Atletico Arezzo, nobile decaduta, con una nuova società ed una nuova denominazione. La stagione dei toscani, inseriti nel girone E, non è iniziata sotto i migliori auspici e la classifica parla chiaro dopo 15 giornate: penultimo posto, in compagnia dello Scandicci, con 14 punti all’attivo, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte. La squadra toscana, guidata da Michele Bacis, ha effettuato nelle ultime settimane una sorta di rivoluzione, det-

Gianni Monfreda

tata soprattutto dai mancati risultati sul campo. E’ arrivato ad inizio dicembre il nuovo responsabile dell’area tecnica Nello De Nicola e si sono registrate diverse partenze ma anche nuovi arrivi. Sono stati svincolati i giocatori Francesco Zanotti, Simone Bezziccheri, Andrea Bagnato, Mario Raso e Lorenzo Bucchi e sono arrivati l’attaccante Liborio Zuppardo (169 partite disputate e 53 gol messi a segno con le maglie di Val di Sangro, Sapri, Deruta, Torgiano, San-

sepolcro, Castel Rigone e Spoleto), il portiere Alessandro Casini classe ’92 (ex Figline, Rovigo, Venezia e Porto Tolle) ed il centrocampista Roberto Piccolo, per lui una carriera trascorsa tra C2 e serie D, con le maglie di Narnese, Fregene, Castrovillari, Rieti, Real Rimini, Messina e Sora tra le altre. In casa pentra, tra partenze e squalifiche, si fa fatica a metter su un undici titolare che non sia infarcito di under. Artiaco e Palumbo nelle scorse ore si sono accasati all’Ancona mentre Velardi e Tortora dovranno scontare un turno di squalifica. Comunque andrà a finire questa avventura resta la grande soddisfazione che la squadra di patron Monfreda si è piazzata tra le prime otto d’Italia. La vincente di questa sfida affronterà in semifinale la vincente della gara 4 che vedrà di fronte il Torre Neapolis con il Monospolis. Arbitro dell’incontro sarà il fischietto pugliese Riccardo Panarese della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Roberto Margheritino (Savona) e Igor Vecchio (Albenga). ANPA

Aperto un conto corrente per sostenere il club di Monfreda Diversi esponenti politici hanno già aderito a questa iniziativa Salvare l’Isernia è una missione difficile ma non impossibile. E’ una corsa contro il tempo quella che stanno facendo tutti coloro che hanno a cuore la causa biancoceleste. E così si è pensato di aprire un conto corrente attraverso il quale ognuno può dare il proprio contributo. L’iniziativa nata nelle scorse ore ha già riscosso diverse adesioni, anche da parte di alcuni esponenti delle istituzioni

locali, in primis il sindaco Ugo De Vivo ed i consiglieri comunali del Pdl Fabrizio, Testa e Fantozzi. Insomma chiunque, anche con una offerta simbolica, può dimostrare di voler contribuire al “salvataggio” dell’Isernia Fc. Le coordinate del conto sono: Monte dei Paschi di Siena IBANIT77K0103015600000000 283026, causale “Donazione per l’Isernia Fc”. redsport

CALENDARIO GARE ore 14.30. GARA 1 CARONNESE - DELTA PORTO TOLLE GARA 2 V. CASTELFRANCO - PORTO TORRES 15.00 GARA 3 AREZZO – ISERNIA FC GARA 4 TORRE NEAPOLIS - MONOSPOLIS

Mercato Girone F.

Primo allenamento ad Ancona per gli ex Palumbo ed Artiaco La brutta sconfitta casalinga maturata contro la capolista San Cesareo aveva fatto pensare ad un quasi certo esonero in casa Ancona dell’allenatore Gentilini e del direttore sportivo Obbedio ed invece la società presieduta da Marinelli, con un colpo a sorpresa, ha mandato a casa diversi giocatori, quattro per l’esattezza: Olcese, Traini, Torta e Alvino, tre dei quali portati ad Ancona dallo stesso direttore sportivo di cui la piazza dorica sta chiedendo a gran voce le dimissioni, vista la fallimentare campagna acquisti. Il mercato dei biancorossi ha fatto però registrare tre novità in entrata: dal Molise, precisamente da Isernia, sono arrivati l’attaccante Gigi Artiaco (per lui nove reti con i biancocelesti) e l’esterno Luigi Palumbo (due gol in maglia pentra) e anche Ciro Carezza, terzino destro, 1994, dal settore giovanile nel Napoli e quest’anno all’Ischia Isolaverde. Ieri pomeriggio sono stati a disposizione di Gentilini nell'allenamento di Offagna in cui è iniziata una settimana intensa sul piano del mercato ma anche del campionato, dal momento che domenica l’Ancona sarà attesa dalla gara insidiosa del Civitelle contro l’Olympia Agnonese che vuole tornare al successo dopo oltre un mese di astinenza. AP

Rivoluzione in atto nel club dorico che manda via quattro elementi e i tifosi sono in subbuglio, domenica c’è l’Agnonese


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Sport

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Basket serie C regionale

Ennebici, ore decisive per la panchina La società sta valutando la posizione di coach Sabatelli alla luce della terza sconfitta casalinga consecutiva, possibile una soluzione interna Una caduta rovinosa, anzi assolutamente devastante. E’ quella maturata in casa dall’Ennebici che è stata surclassata sotto tutti i punti di vista dalla capolista Pescara, al termine di quaranta minuti in cui gli abruzzesi hanno dominato in lungo e largo, riuscendo ad imporre il proprio gioco senza forzare e fare cose strabilianti. In casa Ennebici, invece, è aperta ufficialmente la crisi con coach Mimmo Sabatelli che sembra intenzionato, come ha dichiarato a caldo, di voler lasciare, in quanto non si riconosce più in questa squadra. La società in queste ore sta valutando la posizione di Sabatelli, che sembra ormai lontano, e non è da escludersi che il sodalizio campobassano possa optare

per una soluzione interna, affidando la conduzione della squadra al duo Filipponio-De Vivo. Bisogna dare in fretta una svolta, la compagine campobassana è davvero in crisi e lontanissima parente di quella che non meno di un mese fa è riuscita a battere il Campli davanti al pubblico amico. La gara contro Pescara è figlia di una prestazione insufficiente, in cui solamente nel primo quarto si è visto qualcosa di buono. Dal secondo periodo in poi, invece, sono stati gli adriatici a menare le danze. Con una zona tanto scolastica quanto efficace, gli ospiti hanno mandato in crisi totale i ragazzi del capoluogo di regione che non hanno trovato il bandolo

della matassa. Numerose palle perse, tanti errori al tiro, pessima circolazione della palla ed un atteggiamento difensivo molle hanno consentito soprattutto a D’Alessandro di imperversare a suo piacimento, supportato in questo da uno Stilla concreto e preciso dalla lunga distanza. Alla fine il risultato di 72-86 è stato il perfetto spaccato di una gara in cui l’Ennebici ha dimostrato di non essere una squadra capace di poter infiammare il numeroso pubblico accorso sulle gradinate del Pala Unimol. Serve dunque ed immediatamente una sterzata in una settimana che si preannuncia calda, nonostante le temperature polari che si sono riversate su Campobasso.

La Italcom corsara ad Atri

Mimmo Sabatelli

L’Isernia vittoriosa nel derby di Termoli Grande prestazione del Globo Isernia che dopo Teramo sbanca anche Termoli in una partita avvincente e ben giocata dagli uomini di coach Cardinale e terminata con il punteggio di 67-72. La difesa isernina è stata la chiave di volta dell'incontro, una retroguardia adeguata e mista che ha messo in difficoltà gli esterni termolesi che han fatto sempre canestro con soluzioni personali. Sugli scudi Trentini autore di 16 punti e 16 rimbalzi,ma tutti han dato il proprio contributo a cominciare da De Santis che, dopo alcune partite, ha ritrovato il quintetto iniziale ripagando con 13 punti e ben 6 rimbalzi. Buone anche le prove di Triggiani, Rodriguez(16 punti e 10 rimbalzi e tanto cuore nonostante un problema alla schiena ) e Berardi (14 punti e tanta difesa).La classifica del Globo ora inizia quasi a rispecchiare i valori della squadra pentra che sarà impegnata ora in un duplice impegno casalingo con Roseto e Campobasket per chiudere poi il girone di andata ad Atri.Sarà quello il momento di tirare le somme e verificare la posizione del Globo in vista di un equilibrato girone di ritorno.

L'Italcom conquista una meritata vittoria per 61-66 sul parquet di Atri contro una delle dirette pretendenti per un posto utile in chiave play off. I campobassani sono apparsi più lucidi e pratici degli abruzzesi e grazie a questo successo possono ora dedicarsi con ulteriore fiducia al prossimo impegno casalingo contro il Ripalimosani, in programma al PalaFerentinum sabato 15 dicembre, nel 13° turno di andata del torneo di serie C regionale (Abruzzo-Molise). I padroni di casa riescono a prendere le misure ai campobassani solo dopo

alcuni minuti di gioco dalla palla a due (0-10 al 4°). Atri ritorna in partita che procede su una linea di sostanziale equilibrio fino al riposo lungo (36-35) anche se i ragazzi di coach Anzini si muovono meglio in campo e, soprattutto, difendono con maggiore energia. Nel terzo periodo lieve cedimento per Vera e soci che costa una frettolosa rincorsa per riempire un margine di 10 lunghezze e riaprire i giochi. Grande sforzo collettivo e l'Italcom riagguanta l'inerzia che non mollerà più riuscendo, addirittura, a prendere un leggero margine nell'ultima

frazione (50-56 al 35°). Atri fa ruotare ancora la panchina cercando risorse fresche ma l'Italcom appare più cinica e determinata. L' ottimo lavoro di pressing sui portatori di palla consente all'Italcom di rubare gli ultimi possessi alla squadra di casa. Ranauro e Carlone compiono due autentici capolavori dell'arte di rubare palla all'avversario. La particolare vena di serata dalla lunetta (19-23, 83%) è il timbro finale sul match. Di rilievo l'apporto dato da tutti i ragazzi della squadra campobassana. Vera miglior realizzatore con 18 punti a referto.

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Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Il clima positivo in campo professionale vi servirà da trampolino di lancio per nuovi progetti. Se una mossa vi sembra necessaria, fatela! Sarete vincenti. Saranno molte, oggi, le questioni delle quali dovrete occuparvi, ma non trascurate la persona amata, in particolare se l'avete trascurata per qualche oscuro motivo o addirittura ferita nel profondo del suo cuore. Toro - Oggi non dovrete fare fatica: avrete il vento in poppa che vi spingerà verso le mete che ambite! Sarete intraprendenti, determinati e fiduciosi per proporvi in modo vincente in campo professionale. In ambito amoroso, saprete ravvivare il vostro legame di coppia con una girandola di trovate e una consistente dose di passionalità. Doni, sorprese ed emozioni in serata. Gemelli - La Luna contrastante porterà situazioni che vi limiteranno o che vi costringeranno a distogliere la vostra attenzione da un obiettivo che state puntando. Non prendetevela se non avrete un pieno e immediato successo nelle vostre iniziative! Se siete innamorati, il rapporto con la persona amata diventerà più serio e concreto di prima: parlerete a lungo e vi divertirete insieme. Cancro - L'imprevisto entrerà a far parte della vostra vita, che diventerà più instabile ma anche molto più vivace e interessante. Gli astri vi promettono buoni affari, specie se siete nati a giugno. Ma anche per i nati a luglio le prospettive sono incoraggianti, soprattutto per chi sa osare. Potrete permettervi delle spese frivole e un bel regalo per la persona amata. A gonfie vele l'amore. Leone - Il cielo è ai vostri piedi, permettendovi di realizzare tutto ciò che volete. Esprimete dunque un desiderio. Sicuramente si avvererà! I risultati nel lavoro non saranno eclatanti, ma potrete ritenervi più che soddisfatti. Si annuncia serena e distesa la serata degli innamorati felici e ricambiati, ricca di novità invece quella dei single alla perenne caccia di novità e di prede.

AGENDA

Scorpione - Sarete dei maestri nell'arte di rendervi piacevole la vita, facendo esclusivamente ciò che più v'interessa: vi toglierete qualche capriccio, rinnoverete il vostro guardaroba o acquisterete oggetti d'arredamento o d'illuminazione per la casa, senza preoccuparvi di apparire un po' egoisti. Concrete dimostrazioni d'affetto, da parte del partner, vi riempiranno il cuore di gioia. Sagittario - La Luna favorevole stabilizza il vostro umore e vi regala un pizzico di fortuna in più, sia nelle questioni professionali che in quelle sentimentali. Se siete in coppia, andrete d'accordo senza sforzo con la persona amata, con la quale trascorrerete una serata appassionante e di sfrenata allegria. Chi è single, potrà mettere alla prova il proprio potere di fascino e seduzione. Capricorno - La voglia di novità deve fare i conti con gli ostacoli della vita quotidiana, che in questo momento portano molti di voi all'esasperazione. Rilassatevi, rimandando qualche impegno e dedicando un po' di tempo al vostro benessere. Cercate di mantenere un buon controllo dei vostri nervi, di dormire le giuste ore di sonno e di accontentare in tutto la persona amata. Acquario - Avete buone occasioni per riuscire alla grande: non vi resta che organizzarvi e cogliere l'occasione al volo. Con il passaggio della Luna in Sagittario, si alza il livello dell'umore e tutto riprende a girare come sempre, nel lavoro come nella vita privata. Giorno molto soddisfacente per l'amore, ma anche per le amicizie, dalle quali arriveranno segnali di stima, consensi e simpatia. Pesci - Qualche nuvoletta qua e là costella il vostro Cielo, ma voi saprete difendervi egregiamente. Nel lavoro, soprattutto, non badate a stupidi pettegolezzi: non fateci caso e lasciate che ognuno sia responsabile delle sciocchezze che dice. La situazione sentimentale è impegnativa, anche perchè Luna e Mercurio vi rendono quest'oggi nervosi e poco disponibili al dialogo.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

CIPOLLA Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847

PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

CAMPOBASSO-ROMA

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

Municipio Tel. 0865.50601 Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Non arrendetevi di fronte ad un insuccesso. Casomai, perfezionate la strategia e perseverate sulla strada intrapresa! Tenete presente che gli astri vi tengono sotto tiro: non vi perdoneranno nessuna distrazione, nessun errore! Se avete una storia d'amore che vi preme, raddoppiate le attenzioni e la dose di dolcezza, e fate tutto il possibile per rendere felice il partner. Bilancia - Il ritmo nel lavoro sarà piuttosto sostenuto e vi consentirà una splendida produttività che tornerà, ovviamente, a vantaggio vostro. Per qualcuno si prevedono agevolazioni e privilegi attesi da tempo; per qualche altro invece, quattrini inaspettati, entrate extra. In ambito sentimentale, potrete toccare il cielo con un dito, potendo contare su alleanze celesti di tutto rispetto.

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 07:38** 11:09** 12:05** 06:28* 07:27* 09:26* 12:11* 14:14* 15:20* 07:27** 08:23** 10:08** 14:10 15:53 17:00 13:16 14:11 16:13 17:11 19:03 20:00 18:00 19:00 21:00 19:30 21:21 22:18 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE



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