Quotidiano - 13 marzo 2013

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ANNO IX - N° 59 - MERCOLEDÌ 13 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno alla Lilt

L'Oscar del giorno lo assegniamo alla Lega italiana per la lotta contro i tumori. Ancora in piazza a sensibilizzare cittadini e politica sulla patologia che sta in costante crescita. I volontari saranno in piazza per sostenere l’evento che ha come obiettivo informare correttamente, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la Prevenzione rappresenta oggi lo strumento più efficace, l’arma vincente contro i tumori. Un moto continuo quello della Lilt che nel corso di tutti questi anni è stato di ausilio alla sanità e alla ricerca.

Il Tapiro del giorno a Enzo Pontarelli

Ruby-gate, lo stratagemma per restare in sella Il trucchetto con cui Enzo Pontarelli si è garantito il vertice della Gam per altri tre anni e sa una più del diavolo. Ruby due o Ruby bis, al secolo Enzo Pontarelli, da Rocchetta al Volturno, poco prima delle elezioni regionali, forse sentendo puzza di bruciato, si è inventato un pastrocchio degno di Machiavelli per restare alla guida della Gam, società della Regione, al modico prezzo di centocinquantamila euro all'anno. Cosa ti architetta il 'diabolico' geometra di Rocchetta. Intuendo probabilmente che Iorio, il suo benefattore, il pater familias a cui deve tutto, non ce l'avrebbe fatta nella sfida con Frattura, si inventa uno stratagemma societario che gli avrebbe garantito la cadrega per altri tre anni. Bisogna premettere che la nomina di Pontarelli e di tutto il consiglio d'amministrazione della Gam sarebbe scaduta a fine aprile. Difficile, se non impossibile, sperare che Frattura lo avrebbe confermato. Ragion per cui il 18 febbraio, a una settimana dal voto, si dimette insieme a tutto il consiglio d'amministrazione. Il presidente del collegio dei revisori dei conti, Cristian Lombardozzi, informa dell'accaduto la Regione, socio unico della Gam. Iorio, giustamente, per non perdere

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Il Tapiro del giorno lo diamo a Enzo Pontarelli, da Rocchetta al Volturno. Poco prima delle elezioni regionali, forse sentendo puzza di bruciato, si è inventato un pastrocchio degno di Machiavelli per restare alla guida della Gam, società della Regione, al modico prezzo di centocinquantamila euro all'anno. Ha lasciato Michele Iorio, che lo aveva nominato alla guida dell'azienda avicola, preferendo salire sul nuovo carro politico. Ora attende che il centrosinistra gli riconosca il passaggio e torni a gratificarlo come amministratore della Gam.

una professionalità così rinomata, come quella di Pontarelli, manda a Bojano, in rappresentanza della Regione, il direttore generale, Antonio Francioni, che, in un impeto di altruismo e lungimiranza, rinomina Enzo Pontarelli e i suoi compagni di avventura per altri tre anni. In pratica, anche se lo volesse, Frattura non può più mandare via la dirigenza della Gam, il Gruppo Agroalimentare Molisano che controlla l'ex Solagrital. Grande Pontarelli, ne sa una più del diavolo. Solo che il diavolo, spesso, fa le pentole, ma dimentica i coperchi. Basterebbe una domanda a Francioni. Il direttore generale della Regione che lo ha rinominato alla guida della Gam, parlando di una professionalità manageriale indiscussa, sapeva che Pontarelli è stato radiato dall'Ordine dei Geometri? Perchè non si è informato, chiedendo il motivo? Gatta ci cova, ma noi della Gazzetta siamo abituati a disturbare, specie dopo che Pontarelli, non contento di quello che Iorio aveva fatto per lui, lo ha anche tradito. Proprio come Ruby Uno, al secolo Dante Di Dario. Ignazio Annunziata


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2 13 marzo 2013

Il presidente uscente commenta l’esito del tavolo tecnico e denuncia il comportamento ostile del ministero nei confronti del Molise

Iorio furioso: ancora un rinvio sulla sanità, un danno grave alla Regione Si allungano i tempi per la proclamazione degli eletti, cresce l’attesa tra i neo consiglieri

Consiglio, la prima seduta slitta ancora CAMPOBASSO. C’è ancora molta incertezza sulla data della proclamazione degli eletti. Le indiscrezioni parlano di domani come data per la proclamazione del presidente della Regione, mentre per i consiglieri forse bisognerà attendere addirittura la prossima settimana. Un’attesa che sembra essere destinata a prolungarsi ancora e che dunque farà slittare inevitabilmente la convocazione del primo Consiglio regionale. Nel frattempo, nel centrodestra il presidente uscente Michele Iorio si prepara ad organizzare un’opposizione costruttiva ma assolutamente rigida. Un’opposizione senza sconti, ha annunciato Iorio all’indomani della sconfitta elettorale. Al momento non ha ancora fissato un incontro con il resto della minoranza. Bisogna necessariamente attendere la proclamazione degli eletti prima di fare un qualsiasi ragionamento. Una cosa sembra essere certa: il centrodestra intende far valere il proprio peso e soprattutto l’esperienza maturata negli anni. Frattura e la sua maggioranza dovranno tenerne necessariamente conto.

L’opposizione affila le armi mentre la maggioranza è alle prese con il toto Giunta Intanto, sull’altro versante, nel centrosinistra il clima resta quello dell’attesa. Il neo presidente continua e dire che varerà l’esecutivo pochi giorni dopo la proclamazione, al massimo una settimana. Ciò lascia intendere che il governatore ha le idee chiare, che ha già scelto la propria squadra di governo. Quindi anche le rivendicazioni che continuano a subissare il presidente sembrano essere assolutamente inutili. Ma tra gli alleati c’è chi gli ricorda di rispettare gli accordi assunti con i partiti. Accordi che parlano di assessorati ed altri incarichi istituzionali. Un impegno difficile da mantenere perché i posti a disposizione sono davvero pochi. E dunque gli scontenti ci saranno, inevitabilmente.

di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il presidente uscente della Regione Michele Iorio è tornato da Roma, furibondo. Il tavolo tecnico sulla sanità si è rivelato un nulla di fatto, rinviato al prossimo mese di aprile. E’ vero che ha perso le staffe con i tecnici del ministero? Normalmente lei è sempre molto pacato, misurato. Cosa è successo? “E’ vero, mi sono arrabbiato perché non è possibile che a distanza di tanto tempo si rinvii ancora per accertamenti, verifiche, quando qui c’è una situazione grave. Questo ulteriore rinvio crea un danno alla regione, ecco perché avevo chiesto una decisione. Loro hanno deciso, sì, ma di far slittare tutto ad aprile e mi sono arrabbiato”. Resta dell’idea che nei confronti del Molise ci sia un atteggiamento ostile, che insomma dal ministero siano prevenuti? “Resto dell’idea. Sì, credo sia proprio così”. Pensa che si riesca a trovare una soluzione? “Una soluzione va necessariamente trovata, si troverà prima poi, ma avevano il dovere di trovarla molto prima”. Quindi in attesa della prossima riunione di aprile le risorse destinate al Molise restano congelate? “Certo, ed è questo il danno”. A quanto ammontano i fondi bloccati? “Si tratta di parecchi milioni di euro. Circa duecento milioni in tutto di copertura che ci spettano”. E’ stato contestato anche un utilizzo inappropriato dei fondi… “Ma no…Abbiamo dimostrato ampiamente che nemmeno un euro è stato utilizzato per altri scopi. Tutte le risorse destinate alla sanità sono state utilizzate per quel settore”. Il neo presidente Frattura, nel commentare l’esito del tavolo tecnico ha risposto con una frase del tipo:come al solito abbiamo rimediato

La replica alle dichiarazioni di Frattura: mi auguro che riesca a rimediare una figura migliore E sulle cifre del deficit precisa: dai cento milioni siamo passati a trenta. La situazione è sotto controllo ma devono sbloccarci i fondi la solita figura di niente. Lei cosa risponde? “Speriamo che lui riesca a rimediare una figura migliore”. Toccherà a Frattura presentarsi al tavolo tecnico in programma per aprile. “Si. Gli consiglio di essere determinato perché bisognerà far rispettare le ragioni del Molise. Si tratterà di mettersi attorno ad un tavolo ed individuare la soluzione. Noi abbiamo lavorato per indicarla questa soluzione”. A che punto è l’attuazione del piano di rientro? “Abbiamo ridotto di molto il

nostro deficit strutturale. Siamo passati dai circa cento milioni di euro a meno di trenta. Direi che la situazione è sotto controllo. Ma è necessario che vengano sbloccate le risorse, altrimenti le difficoltà aumenteranno”. Frattura si è lamentato, qualche giorno, fa. Si sarebbe aspettato l’agenda con tutti i numeri, i riferimenti per potersi muovere a Roma, presso i ministeri…Glie la darà l’agenda? “C’è l’agenda della Regione. Quella personale è mia e non la do a nessuno”.


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3 13 marzo 2013

Il fatto. Il prossimo tavolo tecnico sarà il primo banco di prova per il neo presidente della Regione chiamato a confrontarsi con i tecnici del ministero sulla spinosa questione legata al deficit

Sanità, tutto passa nelle mani di Frattura CAMPOBASSO. Toccherà a Paolo Frattura, nella veste di nuovo presidente della Regione occuparsi del ‘disastro’ sanità. Sarà infatti lui a rappresentare il Molise a Roma, alla prossima riunione del tavolo tecnico che sarà presto convocata per proseguire l’analisi dei conti. L’ultimo incontro, quello che si è svolto qualche giorno fa nella Capitale non sembra essere andata granché bene. Tutt’altro. Si è chiuso malissimo, culminato con un acceso diverbio tra Iorio ed uno dei tecnici del ministero, Massicci. Spetterà al neo governatore tentare di ricucire lo strappo con il ministero oltre che indivi-

duare la soluzione meno indolore per arginare il profondo buco della sanità molisana. Un compito non facile quello che attende il presidente della Regione, che a proposito di sanità ha già fornito le prime indicazioni. Come primo passo si occuperà del piano sanitario, che, secondo le sue intenzioni, sarà completamente rivisto, stravolto. Quello elaborato dal commissario Basso non risponde alle reali esigenze del territorio e dunque va bloccato e riscritto di sana pianta. Nulla di nuovo, visto che tra gli ultimi provvedimenti adottati da Michele Iorio, c’è proprio l’impugnativa del piano. L’unico punto di convergenza tra il presidente uscente e quello appena eletto sembra essere proprio questo: bloccare un piano che, se venisse attuato così come è stato elaborato da Basso, rappresenterebbe il disastro. Frattura dovrà quindi occuparsi in via prioritaria del tema sanità, senza perdere altro tempo, perché la situazione è diventata ormai insostenibile per tutti: operatori sanitari, pazienti,

famiglie ed imprese. Il pesante deficit si ripercuote con tagli ed aumenti delle aliquote Irpef ed Irap. Sarà interessante capire, a questo punto, verso quale direzione il neo governatore si muoverà, per convincere il tavolo tecnico a cambiare idea sulla Regione Molise. Perché un’idea, in questi anni, il ministero se l’è fatta del Molise. Un’idea non proprio positiva. Ma il cambio al vertice potrebbe in qualche modo riaprire uno spiraglio, migliorare i rapporti che negli ultimi mesi sono andati progressivamente deteriorandosi, fino all’epilogo di qualche giorno fa quando Iorio è andato via sbattendo la porta. Una sorta di ribellione, l’ultima da presidente, nei confronti di un Governo centrale che si è mostrato particolarmente rigido ed intransigente nei confronti di una Regione con deficit pesantissimo, ma al pari di altre Regioni che tuttavia non sembrano aver ricevuto lo stesso trattamento punitivo riservato al Molise. m.sol.

La denuncia. I sindacati critici sulla posizione assunta dal Centro medico di Campobasso

“La Cattolica taglia i posti ma non riorganizza i servizi” CAMPOBASSO. "I tentativi messi in atto per evitare lo sciopero non hanno trovato alcuna sensibilità nei vertici della “Fondazione Giovanni Paolo II ( ex Cattolica)”, inutili si sono appalesate anche le procedure di raffreddamento dei conflitti, tenuti alla presenza del Prefetto di Campobasso!". Lo sostengono in una nota congiunta i segretari di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fials Confsal e Cobas. "Certo è che la situazione contabile che oggi vive la “ex Cattolica” non è certo florida e le eventuali colpe non possono essere addebitate ai lavoratori bensì alle autonome ed opinabili scelte fatte da sempre dal Management dirigenziale! Tanto più se parliamo comunque di soldi pubblici. E’ questo il motivo principale per cui contestiamo le precedenti scelte organizzative e gestionali dei vertici aziendali. E’ questo il motivo per cui non possiamo avvallare gli eventuali errori passati e presenti. E’ questo il motivo per cui non possiamo consentire che, a pagare gli errori altrui,

siano i lavoratori ed i pazienti da questi assistiti! Se il sistema fino ad oggi non è imploso è solo grazie all’abnegazione di tanti medici, infermieri, operatori sanitari impegnati quotidianamente in una lotta impari contro difficoltà di ogni tipo. E’ troppo semplice ricorrere al solito rimpallo di responsabilità! Ai 409 lavoratori che, nonostante si sacrifichino ormai da tempo, sotto la minaccia di un licenziamento annunciato, e continuino a prestare con professionalità e dedizione il proprio servizio ai cittadini bisognosi di cure, daremo tutto il nostro sostegno sindacale. Le uniche certezze che abbiamo, sono ben poche ed insufficiente a consentire un’analisi compiuta del quadro generale: il mancato pagamento del salario accessorio ai lavoratori; un buco finanziario di circa 3,4 milioni di euro, il cui risanamento ha necessitato l’attivazione della procedura del licenziamento di 47 unità, ovvero che i 409 dipendenti accettassero una riduzione del 15% del salario mensile e la modifica del

contratto di lavoro. Come accettare tale ultima proposta “indecente” fatta in barba al principio costituzionale previsto dall’art. 36? Accettare una simile proposta significherebbe solo: bruciare anni di lotte e conquiste sindacali per liberare il terreno a probabili sperperi e spese inopportune! I vertici aziendali chiedono alla Regione l’aumento dei posti letto, oltre a quelli già accreditati (129), ben sapendo che, in media, ne vengono occupati circa 60. Le nostre proposte sono tese ad un rilancio che possa riqualificare l’offerta, fino ad arrivare ad occupare anche gli altri 69 posti liberi, riducendo così la mobilità passiva dei nostri malati verso altre regioni sanitariamente più avanzate. Siamo convinti che è necessaria un’attenta riorganizzazione, un recupero di funzionalità, un’ottimizzazione delle risorse attraverso soluzioni vere, innovative e praticabili che uniscano il problema della sostenibilità economica con i bisogni di salute e con la valorizzazione

degli operatori. E’ per questo che abbiamo chiesto una riqualificazione della spesa e una trasparenza nei conti , con il solo fine di poter liberare risorse da reinvestire. Il sacrificio chiesto ai lavoratori non può passare senza che anche la struttura e il suo Management facciano il loro sacrificio. Non possiamo condividere l’unica ed inaccettabile proposta fatta dalla Fondazione con le conseguenti ricadute sui lavoratori e sui malati. E’ peggiorativa per i lavoratori, dannosa per il futuro della Fondazione. E’ una soluzione che serve solo a tamponare il problema ma non a risolverlo. In assenza di una

sana politica ed una corretta programmazione la struttura non potrà rimettersi in piedi. Ad oggi, purtroppo, la fondazione non ha ancora risposto al nostro appello di solidarietà e rilancio. Senza dimenticare che il Presidente Cicchetti, nella conferenza stampa del 12 luglio 2012, aveva dichiarato come il Centro si apprestava a dare concretezza alla “mission” posta alla base del suo approdo sul territorio: realizzare un Polo di altissima eccellenza nel campo della ricerca scientifica! Dopo circa nove mesi, ci viene da chiedere: Presidente oggi a che punto siamo? La risposta è sotto gli occhi di tutti!"


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4 13 marzo 2013

Il fatto. Movimprese rappresenta il crollo del numero delle aziende

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. I dati sulla situazione imprenditoriale regionale fanno tremare, per davvero, i polsi. Quali le aziende più colpite? Secondo l’indagine Movimprese, a farne le spese sono state soprattutto le micro imprese, in particolare quelle artigiane (sono 166 quelle che hanno chiuso i battenti nel solo trimestre considerato). Quali invece i settori con le perdite più pesanti? Oltre all’agricoltura, il commercio, le costruzioni (-8.328) e le attività manifatturiere (-4.929) sono i comparti più bastonati. Dati che devono, obbligatoriamente, portare la classe politica regionale a pensare a progetti capaci di rilanciare l'economia. Uno sforzo che deve riguardare tutte le forze politiche attraverso un percorso programmatico di cosa si vuole fare in Molise nei prossimi anni. Una programmazione, finalmente, sistemica capace di restituire vitalità ad un tessuto produttivo che non sembra avere più le basi per un futuro possibile. Si chiede per prima alla politica regionale e poi alla politica nazionale che gli sforzi e gli impegni di ogni singolo cittadino vengano ripagati in modo trasparente, per un progetto di nuovo sviluppo e di nuova coesione sociale. Pensiamo che sia importante vedere il modello di sviluppo di cui tutti parlano ma che nessuno ancora ci ha mostrato nei fatti. Un modello

L’obiettivo. Va rilanciata una seria politica per sostenere la possibile ripresa

Economia, le imprese a rischio fallimento

LA QUESTIONE

I dati sulla realtà imprenditoriale fotografano una situazione assai pericolosa

L’intervento. di Luigi Zappone E’ già da qualche tempo che andiamo sostenendo che, per rilanciare l’economia, occorre dare – concretamente - degli aiuti alle imprese, e non solo di natura prettamente finanziaria, come l’accesso (rapido e reale) al credito agevolato, ma anche attraverso azioni e misure che privilegino l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo. Occorre perseguire, nell’immediato, un modello di crescita generale che deve necessariamente fare leva sul patrimonio ambientale e culturale della nostra bella Italia; bisogna ridare la giusta attenzione alla cooperazione,tra sistema manifatturiero e sistema dei servizi, e mirare ad una reale crescita attraverso i contratti di rete sia del commercio che del turismo. Per fare tutto questo è si necessaria la programmazione e l’intervento del Governo centrale , soprattutto per quanto riguarda gli indispensabili investimenti infrastrutturali, a partire dal

di sviluppo basato sul turismo diffuso, sull’economia verde, su un sistema di produzione e commercializzazione agroalimentare concreto e presente in tutti gli spazi rurali con un sistema a filiera. Pensiamo che il Molise debba recuperare un proprio patto con l’Unione Europea che consideri i vincoli strutturali alla luce delle ca-

ratteristiche della nostra economia. Pensiamo sia finalmente il tempo di mettere ordine alla nostra macchina burocratica semplificandola e portandola più vicina ai cittadini, con risorse vere. Ribadiamo la necessità di un nuovo modello di orientamento, formazione e riqualificazione dei lavoratori che si metta in relazione stretta con i tanti cassintegrati, i lavoratori in mobilità. Ci si faccia promotori, senza ripetere gli errori del passato, di una nuova epoca dell’economia sociale e civile in Molise che recuperi il ruolo del Terzo Settore rilanciandolo come asse portante della società molisana. Non è giusto che oggi non abbia ancora la capacità di conoscere almeno una strada di sviluppo per i nuovi poveri, per i giovani ed i futuri lavoratori. Viviamo una situazione regionale difficile e siamo preoccupati perché non vediamo delinearsi all’orizzonte un modo per uscire dalla crisi a testa alta e non con dei cadaveri alle spalle. La classe politica deve essere in grado di proporre un progetto, riaprire i tavoli per le occasioni di confronto, coi mondi vicini come quello del lavoro, per un disegno credibile per la nostra terra. Sarebbe amorale non porsi il problema.

Il sistema produttivo va sostenuto per evitare il crollo sistema dei trasporti e della logistica", ma, è altrettanto vero che, per avere sotto controllo la verifica costante dell’utilità di detti interventi è opportuno – sempre secondo il nostro modesto parere - ripartire dalle città , dove e “tangibile” il vero mercato della riqualificazione urbana , della cultura e del turismo. E’ questo il tempo dove è necessario “accompagnare la terziarizzazione delle imprese”, è il tempo di rivalorizzare il commercio ed il turismo, di ridurre la pressione fiscale anche attraverso una efficace lotta all’evasione e all’elusione, costruire concorrenza attraverso le liberalizzazioni in settori chiave per l’economia. Sono queste, - secondo Confimpresa -, le sfide che occorre affrontare fin da subito per un effettivo rilancio del Sistema Paese. Occorrerà sicuramente

liberare risorse e cogliere opportunità “per costruire una politica economica che tenga saldamente insieme il tempo del rigore della finanza pubblica con quello delle scelte per la crescita e lo sviluppo. C’è, sicuramente, tanto lavoro da fare: occorre anche coordinare l’azione delle Regioni sul terreno del cosiddetto “federalismo commerciale” e per sviluppare l’integrazione qualitativa tra urbanistica generale e urbanistica commerciale. Gli strumenti istituzionali per fare tutto questo ci sono già, occorre solo dare spazio ad una concertazione, che coinvolga - anche su questo terreno - Governo, Regioni ed Enti locali, consumatori, lavoratori, imprese e chi rappresenta queste ultime. E’ quanto mai necessario un produttivo ed efficace confronto sulle regole dell’attività d’impresa e sulle scelte

di apertura dei mercati è aspetto imprescindibile di una concertazione che si proponga di agire concretamente per il perseguimento degli obiettivi generali del risanamento e dello sviluppo del terziario e delle piccole e medie imprese più in generale. Noi, per parte nostra, siamo intenzionati a portare il nostro contributo al raggiungimento di questi obiettivi, sia a livello regionale, sia a livello nazionale. Vorremmo che fosse l’occasione affinché tutti i protagonisti dei settori produttivi del Paese fossero coinvolti nel più ampio disegno di realizzazione di un concreto ed indispensabile rilancio dell’economia. Per quello che “sentiamo in giro”, per affermazioni fatte da parte di qualche parlamentare neo eletto (molisano), bisogna essere fiduciosi: forse è veramente giunto il momento di una “reale svolta”.


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5 13 marzo 2013

Il fatto. L’analisi è stata fatta da un Rapporto redatto dall’Istat e dal Cnel

Il caso. A preoccupare è la situazione occupazionale e gli scarsi servizi

La situazione. Il rischio povertà è aumentato e oggi è del 23,6%

Benessere? Non in Molise CAMPOBASSO. Il sistema Italia è molto lontano dall’Unione Europea in termini di ricerca e brevetti. E’ quanto emerge dal primo “Rapporto sul benessere” realizzato da Istat e Cnel. Il rapporto tra spesa per ricerca e Pil, nel Belpaese, è fermo all’1,3 per cento rispetto a una media europea del 2 per cento. Anche il numero di brevetti è basso: 73,3 per milione di abitanti, rispetto a una media europea di 108,6. In Molise l'intensità della ricerca fa segnare lo 0,5% e l'incidenza dei lavoratori della conoscenza sull'occupazione è di appena il 12 percento. E il tasso di innovazione fa segnare uno striminzito 36,9%. Soddisfazione della vita: campani i più scontenti I cittadini del Molise si ritengono fortunati di poter vivere in una piccola terra. Nell’analisi si legge

come i cittadini soddisfatti della propria esistenza, in regione, siano il 37,2 per cento (al Sud è pari al 29,5 per cento e al Nord è il 40,6 per cento). Solidarietà e reti sociali: Mezzogiorno a rischio Nel Sud tutte le forme di reti sociali, familiari e di volontariato sono più deboli rispetto al resto del Paese. Secondo gli esperti nel Mezzogiorno cala anche il numero di volontari, pari al 6 per cento della popolazione

L’intervento. di Donatella Petrino Il grottesco ha ormai preso così piede in Italia e in questo caso nella Regione Molise, che non c’è più limite alla decenza. La società di revisione della Asl del Molise invia in questi giorni, addirittura accertamento formale, ad un medico curante, perché si è permesso di prescrivere ad un giovane paziente trapiantato di rene e pancreas presso l’Ospedale Cisanello di Pisa, un farmaco salva vita, con la motivazione che tale medicinale è troppo costoso per le casse della Asl e quindi, addirittura, si riserva di approfondire gli accertamenti in merito al caso, ma quanto sono bravi questi ragionieri... che scoop signori miei ! Ebbene è la storia di un giovane affetto da diabete mellito e insulino dipendente dall’età di 16 anni che si ammala successivamente anche di insufficienza renale e incomincia la croce della dialisi, del peggioramento della vista, dei problemi circolatori che gli avrebbero inibito da lì a poco anche l’uso delle gambe, ma non si perde d’animo, vuole vivere e si documenta da solo, su internet e finalmente la speranza di guarire gliela dà il prof. Boggi di Pisa, un trapianto simultaneo di pan-

(meno della metà della media del Nord, pari al 13,1 per cento). In Molise è del 7,1%. Sud, cresce rischio povertà Le famiglie del Mezzogiorno sono le più esposte al rischio povertà. Secondo gli esperti, il rischio povertà nel Mezzogiorno passa dal 31per cento al 34,5 per cento e tocca il record in Campania con il 37,1 per cento. In Molise è del 23,6 percento. Nello studio si evince come “la crisi economica e il perdurare dello stallo abbiano

colpito maggiormente le famiglie meridionali”. Mezzogiorno, occupazione: un giovane su tre senza speranza Oltre un giovane meridionale su tre non cerca lavoro e non studia: fa parte della schiera dei “Neet”. L’indagine analizza il livello di istruzione degli italiani e la qualità del lavoro. Secondo gli esperti, il 31,9 per cento degli under 30 del Sud è scoraggiato, una percentuale doppia di quelli del Nord (i Neet sono il 15,4 p e r

cento). In Molise il tasso di occupazione è del 54,7% e appena l'8,6 percento si è visto trasformare il contratto da instabile a stabile. Mezzogiorno in ritardo anche per l’istruzione: il numero di persone con un diploma è pari al 48,7 per cento (al Nord è il 59 per cento). In Molise è pari al 52,8 per cento. Non molto alto, invece, l'indice di abbandono precoce degli studi che riguarda il 13,1 percento. Salute, si vive di più: alto divario Nord-Sud La vita media in Italia continua ad aumentare, ma sono profonde le diseguaglianze tra Nord e Sud. In Molise la speranza di vita per i maschi è di 79,2 anni e di 84,9 per le donne. Mentre sono il 2,3% della popolazione quanti hanno rinunciato ad una visita o a un controllo diagnostico per i tempi lunghi di attesa a fronte della media italiana dell'1 percento.

Il grottesco e ragionieristico discorso della società di revisione dell’Asrem creas e rene, potrebbe restituirlo ad una vita dignitosa, senza insulina e senza dialisi e probabilmente anche la regressione di tutte le complicanze che questa malattia subdola produce negli anni. Iniziano i viaggi della speranza dal paesello molisano all’ospedale di Pisa, analisi, controlli e naturalmente tante tante spese, mai rimborsate dalle Asl del Molise, sebbene la legge lo preveda, ma le casse finanziarie purtroppo no. Non importa per la salute di questo figlio, naturalmente la solidarietà familiare mette in campo tutte le proprie forze economiche e un giorno, dopo anni di attesa succede il miracolo. Un angelo dona il suo rene, addirittura da vivente, e la splendida famiglia di un ragazzo giovanissimo strappato prematuramente alla vita, decide di donare tutti gli organi del loro piccolo, salvando decine di altre vite. Una storia a lieto fine bellissima, commovente, struggente che ridona il sorriso ad una vita ormai spezzata, oltre ad una riconoscenza infinita ai donatori. Naturalmente un trapiantato, deve prendere i farmaci antirigetto e deve fare

tantissime terapie per combattere le infezioni che attecchiscono senza freni, su un fisico debilitato e senza anticorpi. Un luminare della medicina salva decine e decine di giovani vite, il medico curante, giovanissimo anche lui, prende a cuore il caso, mette a disposizione tutto il suo studio e tutta la sua professionalità non lasciando nulla al caso e quindi scrupolosamente cura, sempre in contatto con il centro specializzato di Pisa, ogni complicanza derivante da questo intervento miracoloso. Ebbene i ragionieri della Asl del Molise hanno il compito di risparmiare, di centellinare l’erogazione di ogni centesimo e nonostante la cartella clinica di questo paziente, sia lapalissiana, evidente, limpida… questi ragionieri che spaccano il centesimo d’euro, sentono puzza di bruciato e di imbroglio in una fattispecie cosi minuziosamente dettagliata e chiara, sia nella diagnosi che nella posologia dei medicinali. Non sono arrabbiata, sono sgomenta. Tutto questo accanirsi sui cittadini onesti, malati e lasciati assolutamente soli,

in un contesto di potere, dove gli scandali, le ruberie, la corruzione, i disastri della malasanità, le sottrazioni indebite e lo sperpero di denaro pubblico, ormai non provocano neanche più sdegno nei cittadini, che addirittura in questa tornata elettorale, hanno deciso di premiare moltissimi nefasti politici. In tutto questo marciume, dei piccoli burocrati hanno il potere di mettere becco in un campo scientifico del quale ignorano tutto e addirittura con un atto indagante e sospettoso, mettono in discussione una professionalità acclarata, che somiglia alla resurrezione di Lazzaro, basta che i conti, quelli dei poveri e degli sfortunati, tornino a rimpinguare le casse dello stato, svuotate dallo sperpero del lusso e del privilegio indebito. Mi auguro che l’accertamento e le osservazione economiche finanziarie, non ledano la vita di un giovane fortunatamente “risanato” e non ledano l’onestà e la professionalità del suo medico curante e tutto finisca positivamente…. ma concedetemi di urlare con tutta la rabbia che posso…. che tristezza e che infamia !!



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7 13 marzo 2013

La questione. Da anni si discute della problematica ma non si è riusciti ancora a trovare una soluzione praticabile

CAMPOBASSO. Lo spopolamento delle aree marginali e in declino del territorio è una realtà allarmante, un vero e proprio fattore di rischio. Perdendo abitanti, le comunità locali di queste aree smarriscono la propria identità culturale, i patrimoni locali si deteriorano e perdono valore, le attività economiche vengono abbandonate, tradizioni millenarie, uniche, irripetibili finiscono per sempre, mentre aumenta il dissesto idrogeologico connesso alla mancata cura del territorio per effetto dello spopolamento e, parallelamente, cresce la congestione nei centri urbani e crescono i problemi di degrado ambientale. In effetti, la popolazione di un luogo, in par-

Il caso. Numeri in diminuzione e una costante caduta delle opportunità di lavoro nei piccoli Comuni

Paesi e vicoli spopolati Il rischio desertificazione ticolar modo dei luoghi interni e delle aree montane, rappresenta l’identità, la tipicità e l’espressione della storia di un territorio. La perdita di popolazione rappresenta, quindi, un grave rischio sotto tre principali punti di vista: socio-culturale: il calo demografico in alcuni contesti territoriali periferici, caratterizzati da profonde radici storiche e culturali, provoca la perdita di identità consolidate e di memoria, la disgregazione

L’intervento. di Luigi Petracca La nuova legislatura regionale, che potrà muovere i primi passi subito dopo l’assolvimento alle rituali formalità di investitura, troverà, tra i problemi urgenti da affrontare, una questione tutta Molisana, che potrebbe compromettere la stessa autonomia istituzionale della Regione: la desertificazione delle aree interne. In Molise quasi il cinquanta per cento dei Comuni della Provincia di Isernia è al di sotto dei mille abitanti; in provincia di Campobasso tale condizione caratterizza oltre il trenta per cento dei Comuni. Il problema è essenzialmente ordinamentale, nel senso che è ora di inaugurare una positiva stagione di indirizzi legislativi,in primis Regionali, che promuovano – senza dirigismi ideologici – un processo di semplificazione e di razionalizzazione dell’assetto degli Enti Locali. Occorre promuovere, anche con strumenti ed impegni finanziari straordinari,la totale integrazione degli attuali ambiti territoriali dei Comuni,pur nel totale rispetto

delle comunità e della propria socialità, la scomparsa di valori ed il senso di smarrimento; economico: l’economia della nostra provincia per millenni si è basata sulla produzione agricola ed artigianale svolta proprio nelle aree che attualmente sono state definite marginali e in declino, attività le cui conoscenze erano tramandate di generazione in generazione, svolte quindi sulla base di conoscenze empiriche; pertanto, lo spopo-

lamento rappresenta la perdita dell’opportunità di proseguire tali attività e l’impossibilità di attuare processi di modernizzazione delle produzioni peculiari delle aree interne, con la conseguente scomparsa di una notevole parte dell’economia locale; fisico e geologico: l’abbandono del presidio del territorio implica la perdita di interesse sia da parte della popolazione stessa rispetto alla corretta manutenzione del ter-

ritorio, sia da parte delle pubbliche istituzioni, con conseguente accentuazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico; inoltre, lo spopolamento delle aree interne provoca il riversarsi della popolazione principalmente nei centri urbani, con una conseguente forzata crescita dei centri urbani ed una pressione antropica e ambientale, con effetti di crescente disorganizzazione di governo del territorio.

Al nuovo Consiglio spetta trovare soluzioni per le aree interne della loro autonomia Municipale. Occorre un urgente e mirato impegno legislativo della Regione,peraltro conforme alle statuizioni cogenti dell’art. 19 della legge diffusamente nota come spending review (al secolo legge n 135 del 2012) e dell’art. 16 della legge n.148 del 2011: fonti legislative che, nelle disposizioni che disciplinano il riordino del sistema delle Autonomie locali e, in particolare, dei Comuni a scarsa dimensione demografica, contengono anche un interessante saggio di scienze ordinamentali. Forse non è eccessivo affermare che la sopravvivenza del Molise potrebbe essere affidata alla tempestiva realizzazione di una rete “compiuta” di Unioni di Comuni e pochi sanno che ,in tale direzione, esistono precedenti molto significativi, da ascrivere alla cultura associativa di Sindaci particolarmente illuminati. E’ utile ricordare che già nell’ultimo quinquennio del secolo scorso in Molise fu sperimentata, di

concerto con il Ministero dell’Interno, la valenza istituzionale di una delle prime Unioni dei Comuni in un territorio montano del Paese. Si tratta della Unione realizzata fra i dieci Comuni di Fossalto, S.Biase, S.Angelo Limosano, Castropignano, Duronia, Torella del Sannio, Molise, Pietracupa, Limosano e Salcito. In ragione della omogeneità orografica e socio-economica dei dieci contesti territoriali, tale Unione dei Comuni fu assunta quale laboratorio prototipale dal Ministero dell’Interno, che determinò in circa un miliardo e trecento milioni annui il finanziamento ordinario per la gestione dell’esercizio associato delle funzioni fondamentali. Quella Unione fu oggetto di verifiche e di osservazione Ministeriale per oltre un quadriennio ed il consuntivo dei servizi attivati a favore delle dieci popolazioni fu quanto mai soddisfacente,tanto che il modello sperimentato in Molise fu diffusamente promosso dallo stesso

Ministero, fino alla sua definitiva adozione con le richiamate fonti normative. I dieci Sindaci di quei Comuni compresero bene che le singole Municipalità, lungi dal perdere l’autonomia e le rispettive matrici storiche (come la insipienza di qualche neo-eletto sta incautamente preconizzando!), non potevano che ricavare benefici dalla integrazione socio-economica dei territori e da un corretto dimensionamento dei servizi fondamentali. Il momento per incidere in questa delicata materia è particolarmente favorevole, ove si consideri che la ridondante morfologia dell’assetto istituzionale del Paese ed il costo ormai insostenibile dei connessi centri di spesa,stanno orientando verso un processo di semplificazione molto incisivo, con la eliminazione di tutte le Province e la configurazione di un modello istituzionale territoriale, circoscritto alle sole Regioni ed ai Comuni singoli o associati.


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Campobasso

13 marzo 2013

Vorwerk Folletto aveva già sospeso i tre incaricati smascherati da Striscia per uso di tecniche scorrette L’azienda del celebre aspirapolvere venduto porta a porta ha sospeso già da 20 giorni i tre suoi venditori oggetto del servizio di Striscia la Notizia andato in onda lunedì 11 marzo Nessuna indulgenza con chi è sospettato di presentarsi alla clientela attraverso tecniche di vendita scorrette. Questa la posizione che Vorwerk Folletto tiene nei confronti degli incaricati alla vendita che si macchiano di comportamenti ingannevoli o anche solo poco trasparenti nei confronti della clientela. La sospensione, in via cautelativa, è dunque scattata venerdì 22 febbraio nei confronti di tre venditori operanti sul territorio di Campobasso, gli stessi che ieri sera, 18 giorni dopo le decisioni dell’azienda nei loro confronti, sono comparsi in un servizio di Striscia la Notizia in quello che è un tentativo di mettere in atto un inganno nei confronti di potenziali clienti. I dettagli dell’accaduto vengono spiegati da Patrizio Barsotti, presidente di Vorwerk Folletto: «Giovedì 21 febbraio siamo venuti a conoscenza del fatto che mercoledì 20 feb-

la rubrica del dog trainer il mio amico a quattro zampe puntata numero 13 IL COMANDO: SEDUTO O GIÙ Abbiamo capito che per educare il nostro cane, dobbiamo dargli una giusta motivazione per fare in modo che non diventi per lui un obbligo stressante, ma un piacere. Tra i primi comandi che si insegnano al cane c’è il “seduto” o “giù”. Questo comando prevede l’azione da parte del cane di restare immobile e seduto di fianco a noi o di fronte in attesa di qualcosa. Badate bene di non fissarlo negli occhi ma di guardarlo e basta e accompagnare con un gesto l’emissione sonora. Per esempio indicando con l’indice verso il basso. In questo modo eviterete in futuro di emettere suoni ma impartire comandi con semplici gesti. Devo fare una precisazione sulla differenza tra il comando “giù” e il comando “fermo” che è sostanzialmente legato al tempo di sosta del cane e alla finalità educativa. Per intenderci: dire al cane di stare giù implica un periodo di sosta nella classica posizione seduta in attesa di qualcosa o di altro comando ed a volte è associato ad una conclusione positiva. Mentre il comando “fermo” impone al cane di stare in posizione allungata e rimanere fermo fino al successivo comando senza alzarsi e qualsiasi cosa noi stiamo facendo. Anche se incuriosito, non verrà a vedere cosa stiamo combinando finché non gli diamo il giusto impulso/comando. Di solito l’im-

braio una troupe di Striscia la Notizia è andata a consegnare la “Pigna” a un gruppo di nostri incaricati alle vendite di Campobasso. Siamo intervenuti immediatamente con le indagini interne e presso la clientela che sempre attiviamo in questi casi e, pur in assenza di elementi certi, ho avuto il sospetto che alcuni di quegli incaricati non si sia sempre attenuto a quella correttezza e a quella trasparenza che pretendo da chi lavora in Vorwerk Folletto. Così, la mattina di venerdì 22 febbraio ho sospeso i tre incaricati alle vendite di Campobasso (la sospensione dall’incarico di vendita è la nostra procedura in caso di sospetti di tale gravità) e nella stessa giornata ho scritto a Striscia la Notizia, pregando la redazione del programma di mettermi a parte di eventuali prove o documentazioni in loro possesso, così da permettermi di intervenire con provvedimenti defini-

tivi. Striscia la Notizia non mi ha mai risposto e ho appreso le prove ieri sera, dalla televisione. È chiaro che, a fronte a quanto mostrato lunedì sera da Striscia, oggi ho allontanato dall’azienda gli incaricati e sto valutando di adire le vie legali contro di loro per i danni d’immagine che il loro comportamento ha provocato alla società». «Ringraziamo la troupe di Striscia la Notizia per aver portato alla luce pratiche su cui Vorwerk Folletto, quando allertata, indaga sempre a fondo –prosegue Barsotti–. La nostra vigilanza è molto alta e indispensabile per tutelare un’azienda che in 75 anni si è conquistata la fiducia di una famiglia italiana su tre e che aderisce al codice etico più rigoroso d’Italia in materia di vendita a domicilio, quello dell’associazione di categoria Univendita. Ma serve anche a tutelare il lavoro degli oltre 4.000 agenti che

ogni giorno portano nelle case degli italiani un prodotto di alta qualità instaurando con la clientela un rapporto diretto e improntato alla fiducia». «Vorwerk Folletto è sul mercato da oltre 75 anni e i nostri prodotti sono scelti da una famiglia italiana su tre: di certo non si diventa Vorwerk Folletto a suon di pratiche scorrette o di trucchi da quattro soldi. Il passaparola e il rapporto diretto con i nostri clienti sono la nostra forza. È un patrimonio che mai avremmo potuto costruire senza una reputazione meno che specchiata e senza un rispetto assoluto nei confronti della clientela. Per questo non posso accettare la falsità contenuta all’inizio del servizio di Striscia la Notizia».

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L’importanza del comando e la giusta tecnica d’insegnamento porgli di stare fermo scaturisce da un atteggiamento negativo del cane. Capite bene che non è una punizione ma per un cane può sembrarlo perché per natura non riesce a stare fermo e immobile mentre per casa o in giro succedono tante belle cose da annusare. Quindi bisogna saper dare il comando “fermo” nel momento giusto e soprattutto quando supera certi livelli importanti di euforia o aggressività. Io lo definirei un rinforzo negativo in fase educativa puramente psicologico. Ma vediamo nel dettaglio come impartire bene il comando “giù o seduto” . E' indispensabile saperlo assegnare per il giusto controllo comportamentale. Strumenti: • Uno o più giochi con cui il cane gioca. • Bocconcini premio alimentari. Atteggiamenti: • Calmo assertivo del leader. • Evitare di fissare negli occhi il cane. • Evitare di fargli discorsi inutilmente. • Evitare il contatto fisico con il cane tranne nella fase finale di elogio. Tempi: • Almeno 10 minuti 1-2 volte al giorno o più distanziate di qualche ora. • Fino alla completa acquisizione semplicemente con un gesto e senza proferire parola. Azioni: • Tieni nella mano destra un gioco o il

bocconcino. La mano sinistra non è interessata. • Richiama l’attenzione del cane chiamandolo per nome, non devi raggiungerlo, deve venire lui da te. • Fagli riconoscere ciò che hai in mano ed invitalo ad appropriarsene pronunciando la parola “giù” ma senza cederglielo. • Continua solo se il cane è molto interessato, altrimenti sostituisci. • Poniti di fronte al cane, piegati “leggermente” in avanti, il braccio destro rilassato e con la mano indica verso il basso. • Fai in modo che per addentare l’oggetto sia costretto ad alzare la testa ed indietreggiare • Se si allontana disinteressato, sostituisci il gioco e torna al punto 2. Interrompi dopo qualche tentativo non riuscito, ripeterai tutto l’indomani. • Se il cane tende a piegare le zampe posteriori come per sedersi, continua nell’azione fino a quando è seduto completamente. Ricordati di ripetere ogni tanto “giù”. • Con il cane nella posizione di seduto dagli il gioco o il bocconcino (premio per ciò che ha fatto). Dagli una carezza di lato e non dall’alto e pronunciando un “rinforzo verbale”..per esempio “bravo” e senza pronunciare il suo nome.

• Allontanati di qualche passo, lasciandolo giocare o mangiare. • Ripeti per molte volte questi esercizi anche per molti giorni. • Se ti rendi conto che il cane non ha capito che per ottenere l’oggetto desiderato deve sedersi, prova a sbloccarlo toccandogli leggermente la coda verso il basso altrimenti interrompi, continuerai l’indomani. • Se ti rendi conto che il cane ha capito che per ottenere l’oggetto desiderato deve sedersi, ripeti l’operazione e, mentre piega le zampe posteriori, pronuncia la parola "giù" con tono sicuro. Dagli l’oggetto desiderato accompagnato da una carezza con la mano ed una parola di lode. • Quando il cane tenderà a sedersi alla sola vista dell’oggetto desiderato, devi pronunciare comunque il comando e l’elogio dopo premio. • Proseguendo negli esercizi la parola “giù” sarà sempre più naturale e meno scandita, ma sempre con lo stesso tono. • Si considera acquisito il comando quando, senza la vista dell’oggetto o del premio ed al solo gesto il cane si siederà. Per le prime volte, ogni esercizio eseguito correttamente dovrà essere accompagnato dai premi alimentari (bocconcini), fisici (carezze), verbali (bravo). In futuro basterà un premio solo dei tre.


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Campobasso

13 marzo 2013

La proposta shock della introduzione dell’eco pass del consigliere Ambrosio va presa in considerazione

La città, per uscire dallo stallo, deve misurasi con la realtà e trovare soluzioni originali Risorse straordinarie per tamponare il degrado estetico e funzionale che più di ogni altra deficienza si mostra in tutta la sua intrinseca volgarità L’evento. Voluto da mons.Bregantini

In Cattedrale la Santa Messa per il nuovo Papa

Campobasso non è certo Milano, Roma o Napoli, né altra megalopoli italiana. E’ solo una modesta entità urbana e demografica ma non per questo impedita di cullare per sé un destino meno gramo e un futuro senza la speranza che molte cose che attualmente mancano (la sede regionale, un piano per lo sviluppo urbano ed edilizio) o languano (il piano della mobilità urbana e sub-urbana, un serio piano commerciale e un progetto di sviluppo territoriale) possano realizzarsi. Allo stato delle cose Campobasso è una Non Città, ovvero un contesto urbano senza alcuna gerarchia, senza un modello di sviluppo, senza una destinazione. Forzare questo contesto è un’impresa titanica, ma il tentativo va fatto, cominciando dalla ricerca delle risorse finanziarie per correggere le distorsioni più evidenti, quantomeno per tamponare il degrado estetico e funzionale che più di ogni altra deficienza si mostra in tutta la sua intrinseca volgarità. Idee tangibili purtroppo tardano ad affacciarsi sullo scenario politico e amministrativo nella loro auspicabile organicità. Idee spontanee, invece, probabilmente estemporanee, ma non per questo non valide, al contrario non difettano. Un cespite particolarmente generoso di proposte si sta rivelando il consigliere comunale Michele Ambrosio, autore di suggeri-

menti e iniziative che hanno toccato nella loro varietà la toponomastica (ch’è indice d’ordine, eccome!); l’assistenza sociale (la social card); il recupero e la valorizzazione della scultura L’Albero della Vita, opera del compianto Gino Marotta, esponente dell’avanguardia italiana del Novecento, ponendoli come viatico per un traguardo estetico di cui la città è stata testimone ed oggi è nella miseranda veste d’imputata; la riduzione del numero e del costo delle commissioni consiliari, primo elemento di spending review e, ultima in ordine di tempo, l’introduzione dell’eco pass, delle zone a traffico limitato, della congestion charge eccetera, quale accezione di interventi multipli per stabilire uno standard di qualità della vita in cui siano assicurati tra l’altro la mobilità, il contenimento dell’inquinamento dell’aria e una drastica riduzione dell’impatto ambientale. “La proposta”, sottolinea con vigore Ambrosio, “dopo la valutazione della commissione consiliare, dovrebbe seguire uno studio di fattibilità per valutarne anche l’aspetto economico e gestionale (l’installazione di varchi a controllo elettronico nei punti di accesso alla città per tutti i veicoli in entrata con l’esclusione di quelli dei residenti, dei disabili, dei veicoli di pubblica utilità, dei veicoli ad emissione zero)”. Un si-

stema di controllo del traffico siffatto, secondo il consigliere che sa guardare lontano, che ha coraggio di esporsi e di esporre, che non disdegnerebbe una investitura al vertice dell’amministrazione che venisse dal basso, cioè da un’opinione pubblica liberata dai vincoli politici e partitici, dicevamo, un sistema siffatto, garantirebbe un gettito per le casse comunali di circa quattro milioni l’anno (al lordo delle spese di gestione), “ che consentirebbe tutta una serie di interventi quali il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, la riqualificazione del verde urbano, degli spazi pedonali e, da non trascurare, anche una boccata d’ossigeno all’occupazione”. Proposta quindi da prendere in considerazione, da mettere a registro da parte della maggioranza consiliare prima che vada, con un misero bagaglio di opere alle spalle, di nuovo all’esame dell’elettorato. Un’amministrazione accorta sa misurasi con la realtà e trovare soluzioni originali quale indubbiamente sono le idee del consigliere Ambrosio. Diversamente la città affoga nel pantano delle banalità quotidiane, delle incertezze programmatiche, delle convenienze reciproche di gruppi sociali, economici e culturali usi ad agire in regime di monopolio. Dardo

Campobasso. L’attesa del nuovo Papa che verrà eletto nei prossimi giorni dai 115 porporati elettori, riuniti in Conclave nella Cappella Sistina, da questo pomeriggio, si fa motivo di preghiera e comunione anche tra i fedeli molisani. Per l’occasione l’arcivescovo metropolita di Campobasso - Bojano, S.E. mons. Giancarlo Maria Bregantini, ha radunato ieri mattina , alle ore 12,00, presso la Cappella dell’Episcopio, in via Mazzini, a Campobasso, tutti i presbiteri, dipendenti della Curia, e fedeli tutti, per vivere questo momento solenne per la Chiesa Cattolica, con la recita delle Litanie dei Santi, il grande Inno allo Spirito Santo, Veni Spiritus Creator, sostando davanti a Gesù Eucaristico, per invocare la benedizione di Dio sulla sua Chiesa, ringraziando per il servizio svolto da Benedetto XVI e affidando alla Sua Grazia il futuro pontificato. Alle 16.30, di ieri infatti, i 115 cardinali elettori sono entrati in processione nella cappella affrescata da Michelangelo, e dall'"Extra omnes!" e saranno tagliati fuori dal mondo. A quel punto solo i segnali di fumo, il loro colore, la loro tempistica daranno indicazioni alle migliaia di fedeli e mass media di tutto il mondo sul primo Conclave dell'evo moderno che si svolge con un Papa (emerito) ancora in vita.

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Campobasso

Il fatto. È stato presentato nella sede di Campobasso il progetto destinato a far conoscere il Codice della strada

L’Aci ha offerto corsi gratuiti di guida per gli stranieri Prosegue anche nel 2013 il progetto dell’ACI che offre 1.000 corsi gratuiti di guida sicura all’anno per tre anni agli stranieri che guidano nel nostro Paese, i quali diffonderanno in famiglia e nelle comunità nazionali il valore del rispetto del Codice delle Strada. L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari esteri, dal Ministero della Cooperazione internazionale e integrazione e dal Ministero degli Affari regionali, turismo e sport. Il progetto è sostenuto da SARA Assicurazioni e da ACI Global. Fino ad oggi sono circa 1.500 gli automobilisti stranieri nominati “Ambasciatori di Sicurezza Stradale”. “La sicurezza stradale non è una questione di razza o di colore della pelle ma un obiettivo che perseguiamo anche con questa iniziativa improntata ai valori dell’accoglienza e dell’integrazione”. Lo ha detto Luciano MATTEO (Vice Presidente AC Campobasso) Gli stranieri rischiano il doppio sulle strade del nostro Paese, dove il 6,4% degli automobilisti italiani è coinvolto in un incidente all’anno mentre per gli stranieri la percentuale sale fino al 13,5%. Se argentini, francesi e tedeschi superano di poco la media italiana, tunisini, ucraini, romeni, marocchini e moldavi sono esposti a un pericolo maggiore. I più a rischio sono gli egiziani, i peruviani, gli albanesi e i cinesi. Difformità di abitudini e di comportamenti rappresentano quindi un pericolo per l’intera collettività, con pesanti ripercussioni economiche oltre che sociali: gli incidenti stradali nel 2011 hanno compor-

tato in Italia 3.860 morti, 292.019 feriti e un danno sociale per oltre 28 miliardi di euro, pari a circa il 2% del PIL. Gli stranieri residenti nel Paese sono 4,75 milioni, di cui 2,6 muniti di patente (1,4 milioni l’hanno conseguita con una scuola guida in Italia). Possiedono più di 2,7 milioni di automobili e oltre 250.000 moto. La sicurezza stradale è pertanto un obiettivo da perseguire guardando anche ai conducenti stranieri che per lavoro o per turismo circolano in Italia. In quest’ottica ACI ha lanciato una grande iniziativa, sostenuta da SARA Assicurazioni e ACI Global: un progetto che prevede 1.000 corsi gratuiti di guida sicura l’anno per tre anni e la realizzazione di un call center multilingue per consulenza legale e tecnica sui problemi legati alla mobilità. I corsi si svolgono presso il centro ACI-SARA di Vallelunga, uno dei più moderni e attrezzati in Europa. Il progetto ha preso il via lo scorso anno e fino ad oggi circa 1.500 automobilisti stranieri sono stati nominati “Ambasciatori di Sicurezza Stradale”. Anche nel 2013 sono previste 18 giornate, ciascuna con 60 “allievi” che raggiungeranno Vallelunga con pullman messi a disposizione dall’organizzazione. I corsi si svolgono nei fine settimana e i partecipanti sono selezionati dalle comunità nazionali in modo che ogni gruppo abbia una composizione omogenea, l’Automobile Club di Campobasso ha fissato la data del 17 marzo prossimo per il proprio corso. Unica condizione il possesso della patente di guida. Ai corsi assiste sempre un rappresentante della Polizia Stradale. Prevedono una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato. E’ possibile chiedere di partecipare anche compilando un modulo sul sito www.aci.it Superato il corso, i 3.000 stranieri selezionati diventano così “Ambasciatori di sicurezza stradale” presso le proprie famiglie e le rispettive comunità nazionali, impegnandosi a promuovere il rispetto delle regole e, in particolare, l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), dei seggiolini omologati per il trasporto dei bambini, degli auricolari e dei sistemi viva-voce per il cellu-

lare e i pericoli della guida sotto l’effetto di alcol e droghe. L’iniziativa ha avuto fin da subito il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Cooperazione Internazionale e Integrazione, e del Ministero degli Affari Regionali, Turismo e Sport, oltre che il sostegno delle ambasciate e di tutti i rappresentanti delle varie comunità nazionali e internazionali. E’ il primo progetto di questo tipo in Europa. “La sicurezza stradale non è una questione di razza o di colore della pelle – dichiara il Vice Presidente dell’AC Campobasso, Luciano MATTEO – ma un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia e quello di Campobasso perseguono anche con questo progetto formativo, improntato ai valori dell’accoglienza e dell’integrazione. La cultura della sicurezza è la nostra chiave di volta per una mobilità responsabile e realmente sostenibile”. “Destinare risorse alla sicurezza stradale – afferma il presidente di SARA Assicurazioni, Rosario Alessi – è per noi un investimento doveroso e intelligente. Non solo perché siamo la Compagnia ufficiale dell’ACI, ma anche perché lo riteniamo il modo migliore per contribuire a contenere i costi dei risarcimenti che il sistema assicurativo italiano sopporta”. Una ricerca condotta tra gli Ambasciatori della Sicurezza finora individuati dall’ACI rileva come l’85% di questi sia ben consapevole del proprio ruolo nella diffusione dei valori di responsabilità alla guida, prudenza e rispetto delle regole all’interno della comunità di appartenenza. Il 95% ritiene utile la formazione ricevuta e il 98% giudica “ottima” l’esperienza vissuta. Gli istruttori del Centro di guida sicura ACI-SARA di Vallelunga hanno riscontrato un netto miglioramento delle capacità degli allievi stranieri, con una crescita della consapevolezza dei rischi sulla strada e la correzione delle cattive abitudini al volante. I temi che hanno suscitato più interesse sono stati la giusta velocità in curva oltre al corretto utilizzo dei freni e del sistema ABS. Numerose le autorità presenti alla Conferenza Stampa: l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Campobasso – Rita Colaci – unitamente al dr. Isidoro La Farciola responsabile della sicurezza stradale della Provincia, il Vice Prefetto dr.ssa Cristina Marzano, l’Isp. Giovanni Del Zingaro della Polizia Stradale di Campobasso.


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Campobasso

13 marzo 2013

La denuncia. Conferenza stampa dei consiglieri comunali di Costruire Democrazia

“L’area dell’ex Roxy va bonificata Proliferano colonie di ratti” CAMPOBASSO. Si è tenuta, nella piazza antistante l’ex hotel Roxy di Campobasso, la conferenza stampa dei consiglieri comunali di Costruire democrazia e di Citt@ di Noi Durante, Coralbo, Cuomo e Izzi. I rappresentanti dei due movimenti civici, insieme ad alcuni residenti della zona, hanno manifestato alla stampa ancora una volta il grave degrado dell’area dell’ex Hotel Roxy di Campobasso, di proprietà della Regione, e hanno voluto rappresentare il disagio ormai forte che vivono i cittadini della zona costretti a combattere con armi proprie un’incuria e un abbandono diventati intollerabili e al limite della salubrità ed igienicità della vita. “Siamo qui a rappresentare – ha affermato il capogruppo di Costruire democrazia Michele Durante – i diritti dei cittadini di Campobasso abbandonati completamente dall’istituzione comunale ma anche da quella regionale. Questo è un caso emblematico di un degrado cittadino oggettivo, di un pericolo igienico-sanitario reale dovuto soprattutto al fatto che i ratti stanno praticamente inva-

dendo da tempo i palazzi circostanti. Non è possibile ammettere un degrado così forte specie se si tratta del centro cittadino. Chiediamo quindi al Sindaco Di Bartolomeo di emettere, nei confronti della proprietà dell’immobile e quindi della Regione, una specifica ordinanza sindacale attraverso la quale vengano messe in opera tutte le azioni di intervento al fine di tenere in assoluta pulizia l’area descritta; al fine di provvedere alla disinfestazione periodica da ratti e striscianti in funzione dell'igiene e della salute pubblica e a procedere alla manutenzione, anche straordinaria, dell'edificio visti i continui distacchi di pezzi di intonaci, cornicioni e altro materiale.” “E’ dal 2010 che ci battiamo con i cittadini affinchè tale area venga messa in sicurezza e, se l’unica azione messa in campo è stata quella di costruire una palizzata di legno senza alcun tipo di controllo igienico-sanitario successivo, affermiamo ancora una volta il nostro schierarci al fianco dei nostri concittadini a difesa della salute e della tutela ambientale”.

Il caso. È stato l’assessorato all’Ambiente a dare mandato per uno studio sulla popolazione degli ungulati CAMPOBASSO. L'evoluzione della distribuzione del cinghiale sul territorio provinciale è stata caratterizzata negli ultimi anni da un andamento sorprendente, tanto per l'ampiezza dei nuovi territori conquistati, quanto per la rapidità con cui il fenomeno si è verificato". Lo sostiene l’assessore all’Ambiente della Provincia di Campobasso, Alberto Tramontano. Le cause che hanno favorito l'espan-

Troppi i cinghiali sul territorio L’analisi della Provincia sione e la crescita delle popolazioni sono legate a molteplici fattori. Tra questi, le immissioni a scopo venatorio, iniziate negli anni '50, hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale. La Provincia

di Campobasso, da sempre attenta alle problematiche connesse con la presenza della specie sul territorio, ha intrapreso negli anni una serie di iniziative volte alla riduzione delle densità attraverso l'uso di metodologie "ecologiche" quali la cattura e la traslocazione degli esemplari in soprannumero, il foraggiamento dissuasivo. Purtroppo, il conflitto di interessi legato alla presenza del cinghiale sul territorio, unitamente ad alcune obiettive difficoltà di ordine tecnico (connesse ad esempio alla stima quantitativa delle popolazioni) rende la gestione di questa specie particolarmente complessa. E' per tali motivi che la Provincia di Campobasso, nel raccogliere le istanze avanzate

dalle comunità locali e dalle associazioni agricole di categoria, ha inteso avviare, con la collaborazione dell'Università degli Studi del Molise, un percorso metodologico finalizzato al controllo della specie basato essenzialmente su criteri di tipo scientifico nel quale si prevede, in primo luogo, la conoscenza del fenomeno e, quindi, la distribuzione e la dinamica delle popolazioni della specie sul territorio esaminato. "L’area oggetto dello studio è l’Oasi di Protezione "Monte Vairano" che, negli ultimi anni, ha evidenziato fortissime criticità sia per quanto riguarda gli ingenti danni arrecati dalla specie alle colture agricole disseminate intorno all'Oasi di Protezione stessa

che per quanto concerne i ripetuti impatti di tali animali con le autovetture in circolazione avvenuti, in particolare, lungo la rete viaria locale". I risultati della ricerca saranno presentati questa mattina, presso la sala del Consiglio della Provincia di Campobasso, dal Responsabile scientifico del progetto dell'Università degli Studi del Molise Prof. Giuseppe Maiorano e dall’Assessore all’Ambiente della Provincia di Campobasso Alberto Tramontano. Alla stessa, parteciperanno inoltre i sindaci dei comuni di Campobasso, Baranello, Busso, Oratino, i rappresentanti delle associazioni venatorie,degli agricoltori e delle associazioni ambientaliste.


Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile


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Isernia

13 marzo 2013

Il caso. Nonostante gli interventi terapeutici

Investito, muore il 77enne ricoverato dal 21 febbraio

ISERNIA. Il 21 febbraio scorso Damiano Biasella, 77 anni di Isernia, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali lungo corso Garibaldi, tra la villa comunale e la scuola san Giovanni Bosco. Fu investito da una Fiat Panda, condotta da un ragazzo di 20 anni. Il pensionato cadde battendo la testa a terra. Perse sangue. Il giovane che lo urtò con l’utilitaria si fermò a prestare soccorso. Gli agenti della Volante, intervenuti sul posto, lo sottoposero anche ai test per rilevare tracce di droga o alcol; diedero entrambi esito negativo. Al pronto soccorso del Veneziale di Isernia a Biasella fu diagnosticata un’emorragia interna, tale da richiedere il ricovero in un reparto di neurochirurgia. Per lui l’inizio di un’odissea. Nella nostra regione non si trovò un posto letto disponibile – come denunciato da Lucio Pastore, primario

La manifestazione.

Prevenzione oncologica, la Lilt organizza una giornata in piazza Anche quest’anno la “Lilt - Sezione di Isernia” aderisce alla XII edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, uno dei principali appuntamenti primaverili della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’evento ha come obiettivo informare correttamente, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la Prevenzione rappresenta oggi lo strumento più efficace, l’arma vincente contro i tumori. Sabato 16 e Giovedì 21 marzo 2013, dalle 9.00 alle 13.00, i volontari della LILT saranno presenti sulla Villa comunale di Isernia, presso il Mercato Campagna Amica, per offrire una bottiglia di olio extravergine di oliva, accompagnata ad un utile opuscolo ricco di informazioni sui corretti stili di vita con consigli e ricette di importanti chef nazionali, in cambio di un modesto contributo a sostegno delle attività promosse dall’associazione. Una sana e corretta alimentazione è infatti un alleato indispensabile per la nostra salute. La “dieta mediterranea”, celebre per le sue virtù salutari, comprende frutta fresca, verdura e cereali, pesce, poca carne, e soprattutto l’olio extravergine di oliva, noto per le sue qualità protettive nei confronti di vari tipi di tumore (in particolare dell’apparato digerente e del carcinoma della mammella). Per questo l’olio extravergine d’oliva è stato eletto testimonial storico della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della LILT. Quest’anno, a fianco della LILT scende in campo la Fondazione Campagna Amica che rappresenta, da sempre, un punto di riferimento per la valorizzazione dei prodotti dell’agricoltura italiana, garantendone la loro genuinità, freschezza e qualità. Un modo concreto per diffondere, anche in questa occasione, il messaggio per una sana e corretta alimentazione.

facente funzioni del presidio d’emergenza isernino –; il più vicino era a San Giovanni Rotondo. Ma nel frattempo le condizioni dell’uomo si aggravarono. Fortunatamente il Neuromed si rese disponibile ad accogliere il paziente. In queste settimane nella clinica di Pozzilli è stato fatto il possibile per strapparlo alla morte, ma nel week end il suo cuore ha smesso di battere. Come da prassi il reato ipotizzato nei confronti del giovane che lo ha investito – tutelato dall’avvocato Oreste Scurti – è destinato a variare da lesioni a omicidio colposo. Un episodio simile si è verificato pochi mesi fa. Alla fine di dicembre perse la vita Fernando Fantozzi, isernino di 55 anni. Stava attraversando la strada in via Occidentale, a un centinaio di metri dal luogo in cui è stato investito Damiano Biasella. I suoi funerali si sono tenuti ieri alla cattedrale di Isernia.

Il fatto. Si è distinta alla grande, come al solito, la squadra molisana

Tirreno Trade, premiata l’Associazione Cuochi di Isernia Si è distinta alla grande la squadra dell’Associazione Cuochi della Provincia di Isernia, protagonista (il 6 e 7 febbraio) della manifestazione Tirreno Trade, svoltasi il 6 e 7 febbraio presso il complesso fieristico di Carrara, in Toscana. La missione della Tirreno Trade è quella di promuovere l'ospitalità, la ristorazione e il turismo, attraverso iniziative professionali di vasto interesse, capaci di coinvolgere tutti gli operatori dei rispettivi settori di attività. Dopo un’adeguata fase di preparazione, i portacolori pentri, guidati da Adriano Cozzolino, chef dell’Hotel Dora di Pozzilli e presidente dell’Associazione Cuochi della Provincia di Isernia, si sono confrontati ad armi pari con i colleghi delle altre regioni, portando a casa un palmares di assoluto rispetto: medaglia d’oro per Daniel Filippovic, chef pasticciere de “La Fenice” di Isernia, che ha strabiliato con la sua creazione, una vera e propria scultura commestibile; medaglia d’oro per Enrico Chirico, chef de “I Tre Scugnizzi” di Valmontone, con la sua scultura in pasta di sale; medaglia d’argento per Lodian Permeti, chef dell’Hotel Dora, con il suo piatto “mediterraneo”; meda-

glia di bronzo per lo chef junior Adriano Cozzolino, che ha proposto una squisita zuppetta di pesce dell’Adriatico. Giunta alla 33° edizione, la Tirreno Trade può a buon diritto collocarsi tra le più qualificate e significative Mostre del settore. Il bacino di utenza comprende tradizionalmente tutto il centro Italia, ma ogni anno si allargano i confini. La nuova edizione della Mostra Convegno Tirreno Trade, svoltasi come di consueto nei locali del complesso fieristico Carrara Fiere, ha accresciuto successo delle edizioni precedenti, tanto che gli operatori commerciali che hanno affollato i quattro padiglioni espositivi del Complesso Fieristico di Carrara durante i cinque giorni della manifestazione sono stati oltre cinquantamila. La Mostra Tirreno Trade, vero punto di riferimento per il settore dell’ospitalità dell’intero centro Italia, è in grado di offrire una vasta panoramica delle innovazioni turistiche, commerciali ed alberghiere. Una caratteristica peculiare che continua a richiamare migliaia di operatori economici è la massiccia presenza di associazioni di categoria, espositori sempre

più numerosi e qualificati, convegni e tavole rotonde sugli argomenti di attualità, degustazioni, concorsi internazionali, dimostrazioni, restano la chiave del successo della manifestazione. Se tavole rotonde e convegni hanno consentito di aggiornarsi sulle ultime tendenze, la possibilità di vedere l’opera i più grandi maestri della ristorazione si è rilevata uno stimolo senza pari per tutti i visitatori. I settori merceologici della Tirreno Trade coprono tutto il panorama dell’offerta, sia di prodotti che di attrezzature e servizi per ristoranti, alberghi, bar, pasticcerie, pizzerie, panificatori, gelatieri e comunità.


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Termoli

13 marzo 2013

Il fatto. In piazza i sindacati dei lavoratori

L’operazione.

Carrefour, la protesta dei dipendenti “Noi, abbandonati”

I Carabinieri arrestano un ladro seriale Numerosi i furti fatti

TERMOLI. I lavoratori in cassa integrazione del Carrefour, che ha chiuso i battenti come ipermercato a Termoli a fine febbraio, non accettano più chiacchiere, ma vogliono i fatti. Al di là degli ammortizzatori sociali, ottenuti anche perché c’è stata la disponibilità della multinazionale francese ad anticipare le somme per conto del ‘pubblico’, la prospettiva di avere un posto di lavoro dentro la piattaforma alimentare del centro commerciale Sannicola è ormai solo una vana speranza. Ci sono davvero poche chance di risollevare le sorti dello shopping center che sorge sulla statale 87 sannitica. La conferma è venuta nel confronto franco con cui le parti sociali e una delegazione di dipendenti ex Carrefour in cassintegrazione hanno chiesto al vice sin-

daco di Termoli Enzo Ferrazzano quale fosse l’evoluzione del gruppo top secret interessato a rilevare la piattaforma alimentare dismessa a fine febbraio.La riunione si è avuta al culmine di una manifestazione di protesta, animata in piazza Sant’Antonio con la bandiere delle organizzazioni sindacali, fischietti e un cordone significativo di polizia e carabinieri.Cori e slogan con cui incitare l’amministrazione a uscire allo scoperto. Purtroppo, nella riunione in sala giunta, Ferrazzano ha ammesso che il Conad Adriatico, questo il nome del gruppo contattato dall’assessore alle attività produttive Scasserra, aveva avanzato richieste irricevibili, come 4 anni di affitto gratis ed eventuali perdite d’esercizio a carico del comune, oltre ad aver comunicato per le altre sedi ben 150 esuberi.Doccia fredda, dunque, sui cassintegrati. L’unico punto di sintesi, legato anche a una richiesta di rilancio del centro commerciale provenuta dai titolari delle altre attività, è una convocazione futura che coinvolgerà la Regione Molise, tutte le associazioni di categoria del commercio e i sindacati, oggi rappresentati da Daniele Capuano (Filcams-Cgil) e Pasquale Guarracino (Uiltucs Molise).

Il caso. Si aggirava in un discount di Montenero

Fermato un rumeno con un coltello a serramanico MONTENERO DI BISACCIA. Si aggirava in un discount del centro trignino con un coltello a serramanico fuori ordinanza, di quelli che non si possono asoslutamente portare in giro. Protagonista della vicenda un giovane romeno, che è stato segnalato immediatamente da alcuni clienti che si trovavano all'interno del supermercato. Immaginiamo il volto sbigottito e lo stupore della gente nel vedere l'arma bianca in possesso dell'immigrato. Da qui la decisione di avvertire subito i ca-

rabinieri, che con una pattuglia della locale stazione sono giunti sul posto e hanno invitato il ragazzo a uscire con loro senza dare problemi, per poi portarlo in caserma. La vicenda si è conclusa con lo spavento dei consumatori, ma anche grazie alla loro preziosa opera di segnalazione, i militari hanno potuto denunciare a piede libero il romeno per porto abusivo d'arma da taglio, che ovviamente gli è stata sequestrata. Tra manico e lama (quest'ultima di 12 centimetri), il coltello era lungo 22 centimetri.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

TERMOLI. La tenacia e la costanza investigativa della stazione Carabinieri di Termoli ha permesso di incastrare un ladro seriale di Termoli che negli ultimi mesi aveva messo a segno moltissimi colpi nel centro costiero molisano, ma anche a San Salvo e Vasto; F.V., 42enne da Larino, incensurato, era ricercato da tempo dai Carabinieri di Termoli come il ladro del lungomare, per aver commesso numerosissimi (si parla di oltre 100 denunce ricevute tra il 2012 e i primi mesi del 2013) furti commessi sulle auto lasciate in sosta sul lungomare. La tecnica del ladro era ormai nota agli uomini del Luogotenente Piero De Carlo: l’uomo si recava, specialmente nei fine settimana, sul lungomare nord di Termoli a bordo della propria autovettura Fiat Panda di colore blu in compagnia del cagnolino; giunto sul posto teneva sotto controllo i movimenti delle persone, in particolare runners o semplici passeggiatori in spiaggia, che lasciavano sul proprio automezzo borse, borselli o cellulari per dedicarsi all’attività preferita. Quindi colpiva, spesso rompendo i vetri delle autovetture con una candela d’accensione per auto, impossessandosi di denaro contante, cellulari e carte di pagamento; l’uomo era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza di vari istituti di credito di Termoli mentre effettuava prelievi dagli sportelli automatici utilizzando i bancomat rubati, spesso tenuti nel portafoglio unitamente al codice pin (cosa da evitare assolutamente!) per cui la sua sagoma, caratterizzata dalla testa pelata, era conosciuta dai militari della Stazione di Termoli che però non erano mai riusciti a beccarlo. Questo fino a domenica mattina, quando il Maresciallo Aiutante Filippo CANTORE, effettivo alla locale Stazione Carabinieri, durante un servizio in abito borghese specificamente finalizzato alla prevenzione dei furti, passeggiando su lungomare in bicicletta come un comune turista, notava la Fiat Panda di colore blu transitare a bassa velocità; il sottufficiale riconosceva il mezzo e decideva di seguirlo. Dopo poco la Panda si arrestava e ne usciva il F.V. il quale, avvicinatosi ad un automezzo in sosta, con la solita tecnica ne infrangeva un finestrino impossessandosi con celerità di un portafoglio lasciato incustodito; a questo punto interveniva il Maresciallo Cantore che riusciva ad immobilizzare l’uomo ed a contattare i colleghi in divisa del Nucleo Radiomobile, facenti parte del medesimo dispositivo, con l’ausilio dei quali il ladro veniva portato in caserma. A questo punto, certi di avere in mano l’uomo che stavano cercando di tanto tempo, gli inquirenti decidevano di eseguire una perquisizione presso l’abitazione del prevenuto, sita in Larino: qui venivano rinvenuti e sequestrati telefoni cellulari, occhiali da sole, portafogli, carte di credito, fotocamere e navigatori satellitari per un valore di oltre 10.000 euro; il prevenuto veniva tratto in arresto per furto aggravato e continuato e ricettazione e tradotto presso la casa circondariale di Larino. Attualmente sono quattro gli episodi di furto che sono stati ricondotti al F.V., tra i quali i furto di un bancomat e il conseguente prelievo di contanti per oltre 7.000 euro ai danni di un commerciante 54enne termolese; ma gli accertamenti sono tuttora in corso e gli inquirenti sono sicuri che riusciranno ad individuare responsabilità dell’arrestato in ordine a numerosi altri furti.

Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo


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Termoli

13 marzo 2013

Il caso. L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza

Corruzione per 2 posti al mercato

CAMPOMARINO. Nel corso dell’estate 2011 i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Termoli conducevano indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Larino, aventi per oggetto reati contro la Pubblica Amministrazione commessi da appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Campomarino. Tali indagini, articolatesi anche in intercettazioni telefoniche, hanno portato alla contestazione, nei confronti di tre persone (due appartenenti alla Polizia Municipale ed uno all’amministrazione locale) dei reati di concussione, corruzione ed istigazione alla corruzione. Per uno dei tre indagati, il Procuratore Ludovico Vaccaro, ha chiesto l’applicazione di misura cautelare detentiva. Il GIP del Tribunale di Larino – riqualificando i fatti come ipotesi di corruzione consumata e tentata – con ordinanza emessa in data 8.3.2013 ha applicato al detto indagato – che interrogato preventivamente dallo stesso GIP, si era avvalso della facoltà di non rispondere – la misura interdittiva della sospensione dalle funzioni per il termine massimo

Il fatto.

Zuccherificio, confermata la campagna saccarifera

di due mesi. Le vicende oggetto del procedimento riguardano la gestione del mercato estivo dei venditori ambulanti, la raccolta di voti per le elezioni del consiglio comunale di Campomarino e la regolamentazione del comando del Corpo di Polizia Municipale di Campomarino per il periodo successivo al pensionamento del precedente comandante: per ciascuna di tali vicende questo Ufficio ha contestato all’indagato ora sospeso dal servizio l’abuso delle sue pubbliche funzioni e lo sviamento delle stesse per interessi egoistici e privatistici. Lo stesso, infatti – secondo l’ipotesi accusatoria posta a fondamento della richiesta di misura cautelare – avrebbe ricevuto da un venditore ambulante, per la promessa di un posto nel mercato estivo degli ambulanti, la somma in contanti di Euro 800; avrebbe, inoltre, utilizzato il proprio ruolo in occasione della redazione degli atti relativi ad un sinistro stradale – per la cui dinamica aveva mostrato interesse un assessore – per pretendere favori dallo stesso esponente della Giunta di Campomarino per la questione della regolamentazione della fase successiva al pensionamento del precedente comandante del Corpo di Polizia Municipale; promettendo, altresì, per lo stesso scopo (il provvisorio comando del Corpo di Polizia Municipale) di attivarsi per la raccolta di voti per il vicesindaco dello stesso Comune. "E’ impegno di questo ufficio - scrive il Procuratore Vaccaro - la pronta definizione del procedimento".

TERMOLI. Si diradano le nebbie sulla campagna saccarifera 2013, confermata anche per quest'anno allo Zuccherificio di Termoli. Sarà di transizione, come quella dello scorso anno, ma leggermente più abbondante. In questi giorni si procede con le semine primaverili e per luglio si darà il via alla trasformazione delle barbabietole. "Se le condizioni meteorologiche saranno buone - fanno sapere rappresentanti sindacali ci attesteremo sui 300 mila quintali di prodotto per seimila ettari seminati". La nuova stagione di lavoro si concentrerà nei mesi di luglio e agosto, in questo periodo parte la manutenzione degli impianti. Quella in preparazione è l'ultima produzione prima della vendita dell'impianto locale. Il prossimo 21 marzo è prevista una riunione tra sindacati, amministratori dell'azienda e proprietà per discutere dell'avvio della procedura di mobilità per i 15 esuberi e dell'eventuale rientro al lavoro dei primi stagionali.

Disagio sociale, una serie di manifestazioni per la promozione dei diritti dei più deboli TERMOLI. Anche quest’anno il M.S.P. Italia, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale Ente di Promozione Sociale, l’Associazione Insieme sul Sentiero, realtà di genitori interessati e appassionati al tema di una educazione autentica e la Scuola Primaria Paritaria N.M. Campolieti hanno organizzato un momento di sensibilizzazione rivolto in modo particolare alle scolaresche, ma anche a tutti i cittadini. In particolare il progetto vuole aiutare a focalizzare gli innumerevoli casi di disagio sociale esistenti e ad individuare delle possibilità di reinserimento nella vita civile partendo da alcune offerte presenti sul territorio. Lo scopo dell’associazione M.S.P. è quella di promuovere ed incentivare l’incremento dello scambio sociale attraverso la divulgazione del buon vivere, l’organizzazione di manifestazioni promozionali

amatoriali di natura ludico sportiva, culturale, di aggregazione sociale, di sostegno alle fasce a rischio e/o meno abbienti. L’idea nasce dalla volontà di promuovere i diritti dei minori, italiani e non, attraverso lo sport, il divertimento e il gioco. Lo sport educa a importanti valori quali amicizia, solidarietà, lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto degli altri, capacità di affrontare i problemi, ma anche interdipendenza. Tutti principi, questi, alla base dello sviluppo. L’evento si svolgerà oggi presso Piazza Giovanni Paolo II con il seguente PROGRAMMA: Dalle ore 9.00 presso il palazzetto dello sport i ragazzi delle scuole aderenti, primarie e secondarie di I

grado, assisteranno ad una dimostrazione di basket in carrozzina e scherma in carrozzina. Alle ore 11.30 è previsto un incontro dibattito sul tema “Disagio e Integrazione” che si terrà presso la struttura progettuale situata in piazza Giovanni Paolo II. Interverranno per approfondire tale tematiche: Fernanda DE GUGLIELMO Assessore alle Politiche sociali, Dott. Gianni PINTO Vice direttore della CARITAS di TERMOLI-LARINO, Dott. Nicola Malorni Psicologo Analista dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Coordinatore del centro V.A.T.M.A. Termoli Don Benito GIORGETTA, Fondazione IKTUS onlus, Mirella MILANI, embro Giovanni XXIII, Responsabile Casa Famiglia Termoli, olando D’ANTONIO Presidente SCUOLA E LAVORO Soc. Coop. Consortile Termoli.


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Spettacolo

13 marzo 2013

Queste donne Penultimo appuntamento al teatro Comunale di Bojano domani sera di Charles N. Papa BOJANO - La terza stagione teatrale della Compagnia Stabile del Molise, domani sera giunge al penultimo appuntamento con “Gli uomini preferiscono le tonte” (regia di Marco Simeoli, già collaboratore di Gigi Proietti). Al Comunale di Bojano, una esilarante commedia in cui, tutti gli aspetti psicologici delle donne, tutte le loro tortuose deduzioni e ogni loro titubanza, viene realizzata in una serie di gag e di risvolti inaspettati, grazie all’interpretazione di Barbara Foria, Alessandra Sarno, Giulia Ricciardi e Bruno Cabrerizio. La Ricciardi è anche autrice del testo e lo produce con la Foria e con il Taetro dei Satiri di Roma. L’alternarsi delle caratteristiche fem-

minili porta in scena dalle tre attrici, è un crescendo di situazioni paradossali, inverosimili. Lo spettacolo, il terzo (ma ne manca uno) della programmazione 2013 andrà in scena alle 21.00 di domani sera, il botteghino aprirà alle 18.00 per la prevendita. Informazioni 3498779800. L’ultimo spettacolo è previsto il 20 aprile “Il soldato sbruffone” di Tito Maccio Plauto (tradotto da Michele Di Martino) con gli allievi della scuola di recitazione del Teatro Comunale di Bojano: Mina Cappussi, Maira Colacci, rolando Giancola, Sabina Iadarola,Chiara Iannaccone, Mariangela Lombardi, Federica Prezioso, Davide Rinaldi, Giulia Ruggiero. La regia è di Paola Cerimele, responsabile della Compagnia Stabile del Molise. (foto).

Al cinema Sant’Antonio torna la rassegna “Peppino D’Adamo” TERMOLI - L'associazione culturale “Frentania Teatri” organizza l’ottava edizione della rassegna cinematografica intitolata a Peppino D’Adamo. La scelta dei film è un lavoro bilaterale tra i responsabili del cinema Sant’Antonio e quelli della Frentania Teatri. Al via oggi con il film di Daniele Ciprí “E’ stato il figlio” con Toni Servillo. Film pluripremiato alla 69 mostra del Cinema di Venezia. A seguire, sempre di mercoledi e fino alla fine di Aprile: “La parte degli angeli”, “La scoperta dell’alba”, “La bicicletta verde”, “Qualcosa nell’aria”, “Buon anno Sarajevo”, “Quartet”. Spettacoli ore 18.30 e 21.00, ingresso euro 5,00.

“Luna” affianca il disagio psichico ISERNIA - Oggi alle 17.00 presso l’aula magna dell’Itis di Isernia verrà presentato il lavoro dell’associazione “Luna”, una Onlus che svolge la sua attività nel settore della prevenzione, cura e riabilitazione psicosociale. Verranno presentati i lavori e i laboratori della Onlus e alle 18.45 la compagnia Cast porta in scena “Al massimo...Troisi”. Info 3385826231.

Duo live Marco Grisanti e Asuka Sezaki CAMPOBASSO - Sabato alle 18.30 al teatro Savoia l’associazione “Amici della musica” presenta il duo Marco Grisanti (pianoforte) e Asuka Sezaki (violino). Musiche di Kreisler, Brahms, Poulenc, Ravel. Ingresso euro 10,00.

Agenda. Appuntamenti del weekend CAMPOBASSO - Oggi al Mama’s Cafè (via Scardocchia) “Heineken party”. Play Pietro Rama. CAMPOBASSO - Domani alla birreria Pulp (via Duca D’Aosta) “Electroswing night”, dopodomani “Sushi bar”, in consolle Invernomuto. (foto) CAMPOBASSO - Venerdì al Plaza Cafè (piazza San Francesco), aperitivo e musica dalle 19.00, play Daniele Pascale. CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige (Colle delle api, 110) venerdì con aperitivo e se-

lezioni in musica di Antonio Martino. CAMPOBASSO - La serata dance del Move club (via Garibaldi) è quella del venerdì. In consolle Alex C. e Andrea Barletta. MIRABELLO SANNITICO - Sabato al Coyote Ugly (ctr San salvatore) live della Night fever band, scaletta rigorosamente anni ‘70/’80. CERCEMAGGIORE - Sabato al ristorante Il cacciatore è “Infinity night”. In consolle Enzo Cardo, Adamo, Femix.


ANNO IX - N° 59 - MERCOLEDÌ 13 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Cip Molise, ‘I Guerrieri della Luce’ hanno conquistato la serie A

L’appuntamento, questa mattina ‘La giornata di studio sullo sport etico”

In soli quattro anni di attività passare dal debutto in serie C alla promozione in serie A vincendo i play-off promozione a mani basse. E’ questa in estrema sintesi la straordinaria carriera sportiva de I Guerrieri della Luce, unica formazione molisana di torball. Mai come in questo caso il traguardo della serie A è andato a premiare l’impegno di un gruppo di ragazzi, coordinati dall’allenatrice Mariella Procaccini, che sin da subito ha creduto nel progetto di portare tra i confini regionali la disciplina del torball. Pian piano questo straordinario gruppo di amici, sia dentro sia fuori dal campo, ma di assoluti professionisti in primis è riuscito a colmare, attraverso un duro ma costante percorso di crescita e di allenamenti, il divario con le società più quotate non solo in Italia ma anche in Europa. La trasformazione da semplice “larva” in “farfalla” è giunta grazie al sostegno e al supporto anche e soprattutto morale che la squadra ha sempre avuto sia da tutta la famiglia del Cip Molise. A pag. 22

La pastorale diocesana per il Turismo, Sport e Tempo Libero, diretta da Mario Ialenti, nella promozione di iniziative inerenti lo sport come promozione di evangelizzazione nelle nuove culture del tempo libero e sport, organizza una giornata di studio rivolta al mondo della scuola, istruzione di secondo grado e al mondo universitario. La giornata di studio dal tema “LO SPORT ETICO”, si terrà questa mattina alle ore 9,30 presso l’auditorium Celestino V in via Mazzini, 80 a Campobasso. A presiedere l’indirizzo di saluto l’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. Mons. GianCarlo Bregantini e il Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura che consegneranno “ Il Manifesto Etico dello Sport” a tutte le rappresentanze di Atleti. Interverranno inoltre, Giuliana Petta, direzione Regionale Scolastica, Giovanni Cannata, Rettore UNIMOL, Guido Cavaliere Presidente Regionale CONI e gli atleti Rachid Berradi , e Andrea Lalli, molisano, titolo di campione europeo per la Corsa Campestre. A pag. 22



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Sport

13 marzo 2013

Lega Pro - seconda divisione

Lupi, smaltita l’euforia si pensa solo al Lamezia Smaltita la sbornia dell’euforia che inevitabilmente ha circondato i rossoblù nelle ore successive l’impresa di domenica, il gruppo ha ripreso nel pomeriggio di ieri gli allenamenti. Il compito maggiore di mister Vullo al momento è far dimenticare ai suoi la vittoria sulla capolista per fare in modo che l’attenzione venga puntata esclusivamente su questo complicato finale di stagione. Ora viene il difficile perché i rossoblù, pur essendo usciti momentaneamente dalla zona rossa, restano impelagati nella zona calda. Otto squadre racchiuse in soli due punti testimoniano l’incertezza del momento e la necessità per i molisani di continuare sulla strada intrapresa. Soprattutto perché la squadra del capoluogo di regione è attesa da due trasferte consecutive: la prima con il Lamezia per uno scontro diretto, la seconda a Martina Franca. Tornando al match vinto con la Salernitana, continuano a far discutere in città le commoventi parole di capitan Minadeo. Con il centrale rossoblù abbiamo iniziato l’analisi dallo strepitoso gol realizzato sotto la nord: “E’ stato un bel gol, anche se ne ricordo altri importanti come quelli con Sora e Giugliano che mi hanno procurato belle sensazioni. Questo, però, mi resterà nel cuore soprattutto perché sono agli sgoccioli. Per un campobassano segnare in queste gare è il sogno di una vita. C’è stato un momento durante la partita in cui mi sono tornati alla

Ieri la ripresa degli allenamenti: i rossoblù sono attesi ora da due trasferte consecutive. Minadeo è tornato sul match di domenica: segnare in certe gare è il sogno di una vita per un campobassano mente vecchi ricordi che mi hanno portato anche alla commozione. Alla mia età e nella mia città si gioca per queste soddisfazioni, non più per lo stipendio. Io gioco per questi momenti e ho la fortuna di viverli da protagonista. Poi, ripeto, chiudere la carriera in questo modo era sempre stato il mio sogno.”

Il gol di Minadeo sotto la nord

GLI ARBITRI DELLA 27^ GIORNATA Arzanese – Melfi Aversa N. – Foligno Gavorrano – Fondi Hinterreggio – Martina F. L’Aquila – Borgo a B. Poggibonsi – Aprilia Salernitana – Pontedera Termoli – Chieti V.Lamezia – Campobasso

Infine Minadeo ci svela un piccolo retroscena riguardante gli amici che vestivano domenica la casacca della Salernitana: “Gli avversari mi hanno fatto i complimenti e mi hanno detto belle parole, ma erano anche incavolati perché mi hanno riferito che si sentivano che li avrei puniti.”

Gentile di Lodi Magnani di Frosinone Zappatore di Taranto Baldicchi di Città di Castello Melidoni di Frattamaggiore Ceccarelli di Rimini Benassi di Bologna Ripa di Nocera Inferiore Reni di Pistoia

GIUDICE SPORTIVO 2 gare Sandomenico (Arzanese) 1 gara Ferrari (Aprilia) Amadio (Aprilia) D’Antoni (Borgo a B.) Caso (Arzanese) Marano (Aversa N.) Montervino (Salernitana) Caciagli (Borgo a B.) D’Antoni (Borgo a B.) Aliperta (Hinterreggio) Infantino (L’Aquila) Gambino (Martina F.) Ammende Campobasso (€ 1.500)

L’analisi.

Perrone: sognavo di chiudere la stagione da imbattuto Mister Perrone

“Sognavo di chiudere la stagione da imbattuto, dispiace non esserci riuscito”. La sconfitta subita dai granata contro il Campobasso impedirà alla Salernitana ed al suo allenatore di centrare un altro preziosissimo record. Carlo Perrone, dunque, dovrà accontentarsi di esser riuscito a cancellare il primato di Giuliano Sonzogni e di aver eguagliato quello di Gipo Viani. A prescindere dai record, però, la prima sconfitta stagionale dell’era Perrone ha fatto emergere un pericoloso – ma forse anche fisiologico – calo di condizione da parte della capolista che nelle ultime tre giornate si è fatta recuperare sette punti dall’inseguitrice Pontedera. Un aspetto che non preoccupa il tecnico granata il quale, dopo il 90esimo, è apparso comunque sereno e fiducioso per il prosieguo di stagione. “Il gol ha rotto gli equilibri, perché il risultato più giusto sarebbe stato lo 0-0. È stata una brutta partita nella quale gli attacchi sono stati ben neutralizzati dalle difese. Le occasioni migliori le avevamo avute noi, ma loro c’hanno creduto di più, forse perché avevano più bisogno di punti. La squadra vince e perde nel suo complesso, chi ha giocato c’ha messo impegno. Abbiamo fatto un passo indietro perché oltre all’impegno c’è bisogno anche della testa.

In breve.

Macalli: lavoriamo affinchè ci siano stadi adeguati Un tavolo tecnico tra i sindaci e lo sport più radicato nelle città e nelle periferie italiane, per studiare modalità più sostenibili, strutture a basso impatto, ecocompatibili e inclusive. "E' stato un confronto proficuo su temi che stanno a cuore alla Lega Pro come gli stadi senza barriere e quelli sostenibili - afferma Macalli - La Lega Pro lavora affinché ci sia un'impiantistica sportiva ad hoc con stadi adeguati, che siano anche strutture polivalenti. La nostra richiesta rivolta al Presidente dell'Anci è quella di un tavolo tecnico che coinvolga i Sindaci e i Presidenti dei nostri club per una più forte sinergia". Graziano Delrio ha confermato che l'obiettivo della Lega Pro coincide con quello dell'ente di riferimento dei primi cittadini. "Siamo disponibili a promuovere una più radicata cultura sportiva sul territorio - ha dichiarato Delrio - a lavorare in sinergia e a promuovere un tavolo tecnico per un programma condiviso con i Sindaci e i club".


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Sport

13 marzo 2013

Cip Molise. La formazione di torball ha vinto meritatamente i play off promozione CAMPOBASSO - In soli quattro anni di attività passare dal debutto in serie C alla promozione in serie A vincendo i play-off promozione a mani basse. E’ questa in estrema sintesi la straordinaria carriera sportiva de I Guerrieri della Luce, unica formazione molisana di torball. Mai come in questo caso il traguardo della serie A è andato a premiare l’impegno di un gruppo di ragazzi, coordinati dall’allenatrice Mariella Procaccini, che sin da subito ha creduto nel progetto di portare tra i confini regionali la disciplina del torball. Pian piano questo straordinario gruppo di amici, sia dentro sia fuori dal campo, ma di assoluti professionisti in primis è riuscito a colmare, attraverso un duro ma costante percorso di crescita e di allenamenti, il divario con le società più quotate non solo in Italia ma anche in Europa. La trasformazione da s e m p l i c e “larva” in “farfalla” è giunta grazie al sostegno e al supporto anche e soprattutto morale che la squadra ha sempre avuto sia da tutta la famiglia del Cip Molise, con in testa il presidente Donatella Perrella, sia dai massimi rappresentanti della federazione di appartenenza, la Fispic. Molto vicino alla compagine molisana da sempre anche il presidente della Fispic nonché ex capitano della nazionale Sandro Di Girolamo che è stato uno dei primi a complimentarsi con I Guerrieri della Luce tramite un sms inviato dopo qualche ora dal termine delle gare dei play-off promozione. Una grande soddisfazione che I Guerrieri e la loro allenatrice ancora non riescono a metabolizzare. «Prima di partire per Avellino dove si sono svolti i play-off promozione ci eravamo ripromessi di voler scrivere la storia del nostro sport e dello sport molisano in genere sul campo. Per come si erano messe le cose, primi con tre punti sulle seconde classificate dopo la prima fase del torneo di serie B, avevamo capito in anticipo che tutto propendeva per la nostra vittoria. Tutto era a nostro favore malgrado non sia mai facile imporsi a simili livelli. Per questo ho detto ai miei ragazzi o adesso o mai, o si fa la storia o si muore! Mi ero così sbilanciata - ha

siamo rientrati tra le migliori dodici squadre d’Italia. Noi siamo fortemente orgogliosi di portare il nome del Molise in lungo e in largo per l’Italia, e non solo, ora vorremmo anche che il Molise sia orgoglioso di noi!». Ma la storia de I Guerrieri della Luce potrebbe avere un ulteriore capitolo molto interessante. Dopo la serie A perché non fare un pensiero anche alla coppa Italia? Il 23 e 24 marzo, infatti, a Campobasso al PalaUnimol si svolgeranno le finali della manifestazione tricolore che vedrà confrontarsi le migliori sei squadre italiane tra le quali I Guerrieri della Luce. «Abbiamo appena due settimane per smaltire la stanchezza dei play-off e per ritrovare concentrazione e stimoli per affrontare al meglio anche la coppa Italia. Aggiudicarsi la coppa Italia sarà decisamente più proibitivo che vincere i playoff, ma ormai conosciamo la ricetta per vincere contro qualsiasi tipo di avversario, vale a dire la compattezza e l’armonia che regna nella nostra società! Il bello dei miei ragazzi è che continuamente comunicano tra di loro e che ormai sono diventati una vera e propria famiglia e che hanno acquisito il piglio della grande squadra che lotta e non si da mai per vinta fino alla fine. Il loro obiettivo è la vittoria, scendono in campo per vincere e per far ciò ricorrono a tutte le loro energie fisiche e nervose. Solo così si rispetta anche e soprattutto l’avversario e chi come noi compie dei sacrifici quotidiani per poter praticare lo sport a simili livelli. Come allenatrice non resta che invitare tutti gli sportivi molisani a sostenerci al PalaUnimol il prossimo 23 e 24 marzo nelle finali di coppa Italia per poi festeggiare insieme anche il titolo ottenuto sul campo della serie A». L’sms inviato dal presidente della Fispic ed ex capitano della nazionale di torball Sandro Di Girolamo Sapere che siete in serie A mi emoziona tantissimo, pensando al primo giorno che abbiamo messo su la squadra del Campobasso! Che gioia che mi avete dato! Siete fioriti campioni! La vittoria è tutta vostra e lo meritate per la vostra serietà. Auguri di cuore Sandro.

I ‘Guerrieri della Luce’ volano in serie A spiegato il tecnico Procaccini - perché ero fortemente convinta delle potenzialità dei miei ragazzi e dell’ormai elevato livello di esperienza e tecnico-tattico maturato negli ultimi anni di militanza sia in serie C sia in serie B e in numerosi tornei anche di livello internazionale. Avevo detto a Giuseppe, Tiziano e Domenico che dovevano scendere in campo con determinazione e giocare con intelligenza e concentrazione massima, e così è andata». Sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, 25 punti all’attivo e dieci punti di vantaggio sul Latina e undici sull’Avellino terza classificata. Questo il rollino di marcia che I Guerrieri della Luce hanno fatto segnare sul tabellone della palestra di Avellino che ha funto da cornice ideale per questo storico risultato che pone il torball al vertice assoluto dello sport a squadre dell’intera regione Molise. «L’unico aspetto che mi preoccupava di questa trasferta era il fatto che eravamo l’unica squadra a poter schierare solo tre giocatori sia a referto sia in campo, non avendo a disposizione nessun cambio. La pressione nervosa e fisica che hanno dovuto sopportare i miei ragazzi è stata davvero micidiale, ma nonostante

tutto sono stati più forti delle avversità, più forti degli avversari, più forti di tutti. L’aver vinto contro società che militano da anni in cadetteria e che possono contare su di un bacino di atleti molto più ampio del nostro non fa che rendere ancor più grande il traguardo tagliato da I Guerrieri della Luce. Nello sport come nella vita non si improvvisa nulla e se oggi possiamo festeggiare la serie A con tutti i nostri amici, tifosi e sostenitori è solo perché abbiamo creduto in un progetto che ha come scopo primario di far avvicinare a questo sport il più ampio numero di ragazzi e ragazze anche vedenti, visto che il regolamento del torball permette ad un vedente per squadra di poter scendere in campo. Abbiamo compiuto sacrifici immensi per giungere in serie A, togliendo tempo alle famiglie e a volte anche al lavoro e auto tassandoci per poter affrontare le trasferte e le spese che ogni squadra deve affrontare per poter svolgere in tranquillità un campionato di livello nazionale, ma ci auguriamo di cuore che ora sia le Istituzioni locali sia la classe imprenditoriale molisana possano darci una concreta mano per poter affrontare con più tranquillità la serie A visto che

L’appuntamento. Campobasso. Giornata di studio sullo Sport Etico. La pastorale diocesana per il Turismo, Sport e Tempo Libero, diretta da Mario Ialenti, nella promozione di iniziative inerenti lo sport come promozione di evangelizzazione nelle nuove culture del tempo libero e sport, organizza una giornata di studio rivolta al mondo della scuola, istruzione di secondo grado e al mondo universitario. La giornata di studio dal tema “LO SPORT ETICO”, si terrà questa mattina alle ore 9,30 presso l’auditorium Celestino V in via

Questa mattina ‘La giornata di studio sullo sport etico” Mazzini, 80 a Campobasso. A presiedere l’indirizzo di saluto l’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. Mons. GianCarlo Bregantini e il Presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura che consegneranno “ Il Manifesto Etico dello Sport” a tutte le rappresentanze di Atleti. Interverranno

inoltre, Giuliana Petta, direzione Regionale Scolastica, Giovanni Cannata, Rettore UNIMOL, Guido Cavaliere Presidente Regionale CONI e gli atleti Rachid Berradi , campione di atletica e integrazione "Italiano grazie alla scuola e ai compagni" e Andrea Lalli, molisano, titolo di campione eu-

ropeo per la Corsa Campestre. Il Presidente regionale della FIDAL, Matteo Iacovelli consegnerà il riconoscimento all’atleta molisano Andrea Lalli. Lo sport è una scuola di vita dove si forgia il carattere, dove si assapora il sapore amaro della sconfitta e le gioie del successo. Lo sport Etico è un

ponte fra CONI e CEI come afferma mons. Mario Lusek direttore Nazionale per la pastorale sociale del Turismo, sport e tempo libero della CEI. Questo il senso de “Il Manifesto Etico dello Sport”, unire i valori etici, cristiani e sportivi: sfida educativa; rigenerare la cultura dello sport; mezzo di crescita e contatto con la società. Il percorso dedicato allo sport, avviato lo scorso 20 febbraio, culminerà il prossimo 6 Aprile 2013 con la celebrazione della “Pasqua dello Sportivo”.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Giornata molto interessante per la maggior parte di voi, sia in termini di successo professionale che di guadagni. Oggi, oltre alla Luna, sbarca nel vostro segno anche Marte, il pianeta che simboleggia la grinta, la passionalità, lo spirito d'iniziativa (fino al 20 aprile). Dal lavoro allo sport, dagli affari alla vita affettiva, tutto andrà nella direzione sperata! Sport in primo piano. Toro - Se non carburate e tutto vi appare più faticoso del solito, staccate la spina e mettetevi a riposo. Nel lavoro dovrete essere ben organizzati per tenere sotto controllo la distrazione, il nervosismo e la forza polemica, dannosa per l'immagine. Sarete pretenziosi col partner o con l'amore in genere, chiedendo di più di quanto alla luce della realtà le circostanze possano dare. Gemelli - Eccellenti novità potranno bussare alla vostra porta. Gli astri che contano assicurano infatti energie, determinazione, autorevolezza e anche un buon numero di soddisfazioni personali. La vita di coppia gode di un momento fortunato in cui tutto dovrebbe andare bene. Il lavoro e le questioni professionali vi chiedono uno sforzo: impegnatevi e fate decollare nuove proposte. Cancro - La Luna vi rema contro: dubbi e sospetti che credevate superati potrebbero tornare alla ribalta. Il vostro fiuto forse non sbaglia del tutto, ma è anche vero che, in questo momento, rischiate di vedere situazioni e persone in modo troppo negativo. Siate obiettivi! La serata porterà ventate di novità nella vita di molti di voi, in particolare tra i più giovani in attesa di nuovi incontri. Leone - Potrebbero presentarsi le giuste opportunità per far emergere le vostre doti e qualità al momento non utilizzate. Sul lavoro, l'importante è avere anche un solo obiettivo e portarlo sino in fondo: andate sul concreto e non sbaglierete mai la strada. In amore, se il vostro sentimento è ricambiato, avrete ottime chance di ottenere più di quanto avreste mai sperato.

AGENDA

Scorpione - Ottime opportunità sul fronte professionale, dove avrete modo di realizzare qualcosa che durerà nel tempo. Lievitano i risparmi, grazie alle entrate e alla vostra abilità nell'amministrarle. Un po' di movimento fisico gioverà anche ai più pigri tra voi, in vista della bella stagione; se non sapete cosa fare, inforcate la bicicletta e datevi da fare pedalando tra le strade del vicinato. Sagittario - Per una giornata d'amore, da spendere con la persona del cuore, cogliete al volo le divertenti opportunità offerte dalla Luna in Ariete. Piccoli colpi di fortuna, sorprese, doni graditi, un mare d'emozioni, in cui naufragare col partner. Se siete soli, sappiate che ci sono momenti magici in serbo per voi, tanto che rischierete di ritrovarvi in due o addirittura in tre. Capricorno - Non fatevi condizionare dalla Luna negativa, tanto meno dalle parole maligne che una persona a voi vicina potrebbe dire. Non scendete a compromessi e prendete le dovute distanze da gente non proprio sincera; alle parole preferite le azioni! Mostratevi gentili e comprensivi con la persona amata. Non abusate di cibi pesanti che potrebbero incidere sulla vostra digestione. Acquario - I buoni segnali celesti, oggi, non mancano. Anche se raggiungerete qualche ambizioso traguardo professionale non abbandonate la prudenza; qualche imprevisto si nasconde, infatti, dietro l'angolo. Siete soli? Affascinanti e disponibili vi sentirete a vostro agio vicino a persone nuove che gradiranno molto il vostro interesse. Siete in coppia? Vi aspetta una nottata esplosiva. Pesci - Giornata senza infamia e senza lode, anche perché forse vi state un po' accontentando dei traguardi raggiunti. La fortuna non è proprio alle stelle ma, se ben giocate, anche le vostre opportunità non saranno da poco. Datevi subito da fare! Il vostro bisogno d'amore è veramente molto forte e, in più di un'occasione, vi porterà ad un compromesso. Ma voi cederete con gioia.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

CIPOLLA Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

PAOLO (di appoggio) Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327

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Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

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AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

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Meteo

Vergine - Umori altalenanti mettono a dura prova le coppie datate, o forse è solo il risveglio della vostra voglia di novità e di avventura? Grande smania di cambiamento, anche sul fronte lavoro: siete insofferenti e stanchi di pazientare. Le novità arriveranno da dove meno ve lo aspettavate. Stanchezza fisica non sempre giustificata. Per fortuna le finanze vi porteranno il sorriso. Bilancia - Giornata no. Gelosie e brutti presentimenti vanno allontanati senza indugi. Senza motivo, possono tornare a galla timori e ansie che pensavate ormai superati: parlatene con un amico fidato. Sul lavoro apparite così scostanti e ombrosi da scoraggiare qualunque tentativo d'avvicinamento da parte dei colleghi. E le critiche fioccano! Regalatevi una serata casalinga.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 (1)

NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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