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ANNO VIII - N° 255 - MARTEDÌ 13 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Nicola Cavaliere
L'Oscar del giorno lo assegniamo al capogruppo del Pdl alla Regione Molise, Nicola Cavaliere. Mentre il coordinatore regionale del suo partito, Ulisse Di Giacomo, ha lanciato strali sulla ricandidatura di Michele Iorio, Cavaliere è stato uno dei pochi ad uscire allo scoperto per sostenere il nome del presidente uscente. Mentre in tanti che hanno ottenuto prebende di rilievo preferiscono nascondersi o, peggio, fomentano avversioni alla candidatura di Iorio, il capogruppo regionale ha avuto il pregio politico di non rinnegare. Di questi tempi non è poco.
Il Tapiro del giorno ad Angelo Fratangelo
Il Tapiro del giorno lo diamo ad Angelo Fratangelo responsabile dell'ufficio Ragioneria della Provincia di Campobasso. In questi giorni, presso l'amministrazione, è scoppiato il caso di un dipendente, al quale era stato applicato il ritiro del quinto dello stipendio fino allo scorso mese di febbraio, ma che, inopinatamente, tale trattenuta è stata portata avanti fino ad ottobre. Una dimenticanza che ha privato il dipendente di una parte del proprio stipendio senza ragione di causa. Ora chi ristornerà il dipendente?
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E D E S A V NUO
TAaglio lto
2 13 novembre 2012
La questione. Affondato il tentativo posto in essere dal senatore contro il governatore
CAMPOBASSO. Il coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo, pur restando politicamente praticamente solo all'interno del suo stesso partito, continua a ripetere la necessità delle primarie per scegliere il candidato presidente per la corsa alle Regionali. Dimenticando che già in corsa c'è l'uscente presidente Michele Iorio. Quest'ultimo è stato chiaro: intendo portare a compimento la mia azione politica anche per salvaguardare l'identità e l'autonomia della Regione che in troppi vorrebbero demolire. E per questo ha già issato la bandiera elettorale forte del suo carisma e anche della sua preparazione politica. Perchè è proprio questo il punto più forte del presidente Iorio. Proprio nel momento in cui c'è la necessità di tornare a fare politica occorrono figure in grado di dare sostanza a un nuovo raggruppamento politico. La gente è stufa delle solite litanie, dei congressi fatti sulla carta, dei sotterfugi e dei tradimenti. Ha necessità di idee e punti programmatici capaci di far uscire questo nostro Molise da una profonda crisi. Michele Iorio da politico
Il fatto. In questo momento occorre la concretezza delle azioni e dei programmi
Iorio verso la riconferma Di Giacomo resta al palo
navigato ha rilanciato con forse l'idea del mantenimento dell'autonomia regionale garante dei futuri progetti. Senza identità o, peggio, un Molise che torna a svolgere il ruolo del "fratello minore"
L’intervento. di Antonio Monaco* Gli attacchi mediatici di killeraggio politico nei confronti dell’Italia dei Valori e più in particolare al nostro Presidente Onorevole Antonio Di Pietro ci portano a fare delle riflessioni. Le conclusioni a cui giunge l’Italia dei Valori di Isernia sono ben diverse da quelle che sono apparse sugli organi di informazione. Quelle che sono state definite le operazioni immobiliari dell’Onorevole Di Pietro sono tutte operazioni lecite. Non risulta da nessuno atto, né risultano aperte indagini giudiziarie, dalle quali emerge un uso distorto delle risorse finanziarie del partito. L’onorevole Di Pietro, come chiunque altro libero cittadino, ha fatto gli investimenti che ha ritenuto opportuno fare, con le disponibilità finanziarie la cui provenienza è dimostrata da atti e documenti pubblicati sulle reti internet. Chiunque può consultarli e rendersi conto delle ingiuste ed infamanti accuse che gli sono state rivolte. Se poi qualcuno ha prove di corruzione o altro le tiri fuori, immediatamente. Nel corso della trasmissione televisiva che ha messo in cattiva luce il nostro partito, sono state intervistate due per-
Il coordinatore del Pdl aveva proposto le primarie per scegliere il candidato
Perché va difesa la posizione di Antonio Di Pietro sone, due accusatori storici di Di Pietro, che nel passato sono stati condannati, anche in Cassazione, per diffamazione e per gli stessi fatti che oggi stranamente tornano alla ribalta. Dico stranamente perché sono state riprese notizie vecchie di anni e ciò accade in un panorama politico italiano molto delicato, dove l’Italia dei Valori ha assunto un ruolo importante di condanna e di opposizione a scelte di macelleria sociale fatte da un Governo tecnico a danno delle classi sociali più deboli della società italiana, non intaccando minimamente i potenti poteri economici e bancari italiani. Le operazioni di demolizione dell’Italia dei Valori iniziano, guarda caso, proprio quando i sondaggi elettorali danno in crescendo il nostro partito, un partito anti sistema, che incute timore a forze politiche storiche che vogliono continuare a mantenere in vita un sistema politico deviato da tatticismi che mirano solo a conservare posizioni compromesse da una politica perdente. L’Onorevole Di Pietro ha condotto in questi mesi una durissima opposizione al Governo Monti. Di Pietro è quello che va sistematica-
mente a rompere le uova nei panieri. Va alla ricerca della verità. Va avanti con coraggio in nome dei valori sani della società, a difesa delle fasce sociali più deboli. Di Pietro è inutile volerlo nascondere, è un personaggio scomodo nel panorama politico italiano, dove gli inciuci, gli accordi trasversali la fanno da padrone. Di Pietro ha sempre avuto il coraggio di dire sacrosante verità mettendosi, spesso, contro tutti e tutto. Ma da sempre, i fatti gli hanno dato ragione. Questi meriti sono innegabili. Questo è il Di Pietro che ha creato l’Italia dei Valori. Questa figura di uomo politico capace di assumere posizioni anti – sistema, capace di portare avanti con caparbietà ineguagliabili battaglie di civiltà, dalla tutela delle acque, al nucleare, al legittimo impedimento, alla difesa dei diritti dei lavoratori messi a dura prova dalla modifica dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e così via. Fin quando il nostro Presidente porterà avanti queste battaglie noi saremo al suo fianco. Il nostro Presidente in questi giorni ha ammesso che ci sono stati degli errori. L’Italia dei Valori di Isernia gli ri-
dell'Abruzzo che a sua volta è minore anch'esso delle Marche significa spezzare definitivamente le ali a qualsiasi progetto di rilancio. Michele Iorio lo ha detto con forza come ha anche detto di volersi scrollare di dosso quella zavorra politica, alla quale ha pure dato in termini di posti di comando e che oggi preferirebbe altri uomini, e di volere ricostruire un'ossatura istituzionale in grado di vincere le nuove sfide di sviluppo. Ha avuto il coraggio di farlo alla Piana dei Mulini ed oggi deve trovare l'altrettanta forza per porre in agenda quelle linee politiche capaci di far guardare al Molise il suo futuro. Le sirene delle primarie non contano anche perchè seguono altri percorsi e guardano ad altri lidi. La gente ha la necessità di ritrovare la concretezza dei fatti e mettere da parte l'ora dei giochi sotterranei. A partire proprio dal coordinamento regionale del Pdl.
volge un invito. Faccia pulizia. Verifichi immediatamente tutte le movimentazioni finanziarie dei gruppi regionali del’IDV. Se ci sono dubbi o sospetti o irregolarità butti fuori dal partito le cancrene. Non guardi più al pacchetto di tessere e al pacchetto di voti degli Scilipoti di turno. Guardi e dia fiducia alle persone, alle tante persone oneste, che hanno creduto nella sua linea politica. Queste persone saranno sempre al suo fianco per continuare a condurre ulteriori battaglie di civiltà. Poco conta se portano cento tessere o solo quella personale. Il partito non vive di tessere, ma di consensi degli elettori. Il consenso lo otteniamo solo con l’onestà e la trasparenza, raccogliendo la fiducia della gente. Per la scelta dei candidati alle prossime competizioni elettorali, il nostro Presidente ha dato delle indicazioni molto significative. I candidati saranno scelti dai territori, dai cittadini, attraverso una grande consultazione sulle reti internet. Sono certo che in questo modo l’Italia dei Valori farà le migliori scelte ed il partito ne beneficerà in termini di consensi nonostante gli inaccettabili attacchi di killeraggio mediatico. *Segretario provinciale Idv Isernia
TAaglio lto
3 13 novembre 2012
Il tema deve entrare nell’agenda del Consiglio regionale
Legge elettorale, la riforma è necessaria Intanto maggioranza e opposizione sembrano non essere particolarmente interessati all’argomento CAMPOBASSO. La riforma elettorale deve entrare prioritariamente nell’agenda del Consiglio regionale. Una riforma sulla quale il presidente della Regione, Michele Iorio, sta imprimendo una forte accelerazione, puntando all’approvazione del provvedimento prima che il Molise torni alle urne. La data delle elezioni non è stata ancora fissata, il Governo non ha ancora sciolto le riserve ma ormai, sia centrodestra che centrosinistra starebbero premendo affinché le elezioni si svolgano ad aprile, in concomitanza con il voto delle altre due Regioni, Lazio e Lombardia e con il rinnovo del Parlamento. Votare in pieno inverno, come era stato ipotizzato dal ministro dell’Interno, a gennaio, per il Molise rappresenterebbe un grosso problema, a causa delle condizioni climatiche particolarmente avverse su gran parte del territorio regionale che potrebbero impedire agli elettori di esercitare il loro diritto-dovere al voto. Ed in attesa che il Governo fissi la data del voto, la politica molisana è chiamata ad approvare la riforma della legge elettorale in tempi brevi. Una necessità dettata dalle recenti modifiche introdotte dal Consiglio dei ministri, recepite dalle Regioni, compreso il Molise. Il Consiglio regionale ha infatti deliberato la riduzione del numero dei consiglieri che da trenta passeranno a venti, oltre al presidente. Una modifica che dunque andrebbe disciplinata da una nuova legge elettorale che, tra le altre ‘innovazioni’ si occupi anche di questa forte riduzione del numero degli eletti decisa dall’Aula di palazzo Moffa. Il presidente Iorio ha già pronta la sua proposta, che tra le altre cose pre-
Cavaliere sostiene Iorio: subito la riforma elettorale E sulla candidatura del governatore dice: è legittima, è l’unica sul tavolo CAMPOBASSO. Il capogruppo alla Regione del Pdl Nicola Cavaliere rientra tra quelli che la riforma elettorale la vogliono. In tempi non sospetti aveva sottolineato la necessità di una riforma all’attuale sistema, considerato ormai superato. Ora l’occasione di dire la sua gli viene servita su un piatto d’argento dal presidente della Regione Iorio che sta premendo affinché la riforma venga approvata prima dello svolgimento delle elezioni. Consigliere, il governatore ha intenzione di procedere in tempi strettissimi con la riforma. Lei cosa ne pensa? “Penso sia giusto. La legge elettorale va riformata”. Il Pdl ha avviato un confronto al proprio interno e con le altre forze del centrodestra su questa delicata materia? “Per il momento non ancora. Preferiremmo conoscere prima la data delle elezioni per poi procedere. In questo mo-
mento viviamo una fase particolarmente incerta, per cui ogni iniziativa potrebbe risultare inadeguata. E poi vorrei ricordare che una riforma di questa portata deve essere necessariamente condivisa, deve appartenere a tutte le forze politiche, affinché appartenga a tutti. Dunque anche il centrosinistra dovrebbe cominciare ad interrogarsi su quello che vuole fare”. Iorio avrebbe già pronta la legge di riforma che, tra le novità prevederebbe l’eliminazione del listino. Lei condivide questo passaggio? “Certo. Lo condivido al 101%. Sono sempre stato un proporzionalista convinto. Ora abbiamo finalmente la possibilità di abolire l’odiato listino”. Consigliere cosa pensa della candidatura del presidente Iorio? “La sua candidatura è legittima senza ombra di dubbio ed è l’unica, al momento sul tavolo”. Lei dunque la condivide, malgrado l’alt del coordinatore regionale del Pdl che ha invitato ad evitare fughe in avanti. “La posizione espressa è a titolo personale. Condivido la posizione di Iorio e se Di Giacomo non mi volesse più del Pdl mi candiderei con un altro partito”. Lei è tra quelli che ha deciso di schierarsi con Iorio fino in fondo, visto che qualcuno gli ha già voltato le spalle. “Sto con lui ma poi, guardi, in realtà Iorio gode di un larghissimo consenso. E’ bene non fermarsi alle apparenze. La realtà è ben diversa. La gente non sempre dice ciò che pensa. Io lo faccio senza alcun problema”.
Il capogruppo alla Regione del Pdl appoggia la linea del presidente uscente: se Di Giacomo non mi vorrà, mi candiderò con un altro partito
vede l’abolizione del listino. Un punto, questo su cui, almeno a parole sembrano essere tutti d’accordo, ma poi, nei fatti, bisognerà verificare chi, davvero la vuole l’eliminazione del listino. La riforma va dunque fatta senza esitazione, ma prima delle elezioni, per dotare la regione di una legge elettorale che possa rispondere alle mutate esigenze del territorio e della politica. I partiti al momento non si sbilanciano. A parte qualche iniziativa singola, come quella dell’Udeur che ha presentato alla stampa la propria proposta di legge elettorale, per il resto sembra che sull’argomento non ci sia particolare interesse, forse perché manca la data certa delle elezioni, ma non sarebbe una motivazione valida per non affrontare la materia che invece risulta essere particolarmente importante e non più rinviabile. Ad ogni modo il governatore andrà avanti e presto chiamerà a raccolta la propria maggioranza alla quale chiederà di uscire allo scoperto. Il centrodestra molisano dovrà chiarire se questa riforma la vuole. Una riforma che tuttavia deve essere condivisa, bipartisan affinché tuteli tutte le forze politiche. In questo senso l’appello lanciato dal governatore, qualche mese fa a tutti i partiti, compresi quelli di opposizione, a collaborare per il bene dell’intera regione potrebbe rivelarsi particolarmente indicato ed utile. Starà al centrosinistra decidere se raccoglierlo o meno. Nel caso di risposta negativa dovrà assumersi le responsabilità della propria scelta.
TAaglio lto
4 13 novembre 2012
Ferrovie, subito un’Autorità regionale
I numeri
CAMPOBASSO. Chi viaggia lo sa: i treni arrivano in ritardo, vengono anticipati o posticipati talvolta senza valutare le conseguenze sulla tratta, vengono soppressi, hanno tempi di percorrenza lunghissimi, versano in condizioni di degrado, sono sovraffollati. La nostra redazione è subissata giornalmente da e-mail di protesta non da ultimo per quanto accaduto ancora ieri a Isernia con il treno rotto e le conseguenze del caso per i pendolari. Eppure il servizio costa qualcosa come 18 milioni di euro l'anno e sarebbe
milioni di €
Le risorse che annualmente lo Stato trasferisce alla Regione per il servizio
€ per abitante
Il costo del servizio per abitante. IL PIÙ ALTO D’ITALIA
€ per treno km
Il costo sostenuto per ogni chilometro di tratta ferroviaria
L’intervento. di Michele Petraroia* L'Assessore regionale al Bilancio, Gianfranco Vitagliano, non ha firmato l'ultimo Verbale d'Intesa sulla Solagrital lasciando questo compito al Presidente della Giunta e agli Assessori Scasserra e Fusco Perrella. Tecnicamente il percorso individuato per trasferire i fondi pubblici alla GAM srl e alla Solagrital scarl per pagare i salari ai lavoratori e le spettanze agli allevatori, lascia adito a dubbi giuridici e rilievi normativi che ad oggi non sono stati risolti. In termini più generali non è chiaro con quale capitalizzazione la GAM srl, società partecipata esclusivamente dalla Regione, riuscirebbe a subentrare nella gestione aziendale assicurando continuità alla filiera avicola. Nella migliore delle ipotesi seguendo questa strada si allungherebbe la vita dello stabilimento solo di qualche mese senza riuscire a offrire garanzie al personale e men che meno ad alleva-
I continui disservizi per treni rotti e in ritardo, devono spingere la politica a pensare ad un organismo di controllo e programmazione stata necessaria una politica gestionale più attenta al comparto locale, perché è inaccettabile trovarsi sempre dinanzi gli stessi problemi. Forse, bisognerebbe prendere ad esempio quanto fatto in Trentino per una tratta locale. Tale ferrovia è diventata in Italia un esempio da seguire, una dimostrazione vivente del fatto che, se si organizzano bene le cose e si investe mentalmente ed economicamente sul treno, i risultati non mancano e la gente considera tale mezzo utile ed indispensabile, sia per i propri trasferimenti per lavoro e studio, sia per motivi di svago, turismo e divertimento. Un esempio di ciò che si potrebbe realizzare anche da noi, solo se ci fosse veramente la voglia di farlo. Alla Regione devono andare i compiti di programmazione, assegnazione del servizio e
controllo, alle società la gestione. Le alternative ci sono la Regione svolga il suo compito di programmazione, affidamento e controllo; costituisca un’Autorità regionale indipendente con il compito di programmare e assegnare il servizio sugli indirizzi stabiliti dalla Regione e svolgere i controlli. Ma ciò che più serve di più è investire risorse per il trasporto regionale anche attraverso il proprio bilancio. Bisogna infine aprire una vertenza con il governo nazionale per equilibrare le risorse destinate al trasporto ferroviario regionale. Ad oggi infatti al Molise arrivano dallo Stato 9,30 euro a chilometro, mentre alla Puglia ne arrivano 16 e alla Campania 14,5. Una sfida che va lanciata anche seguendo le tracce dell'Unione europea in materia di ferrovie.
Vertenza Solagrital finita in un vicolo cieco Nessuno sa cosa fare tori, trasportatori, avventizi e indotto. Nell'ipotesi peggiore, salta tutta l'operazione di riorganizzazione del comparto avicolo regionale con effetti sociali devastanti per il Medio Molise. L'intervento della magistratura potrà fare chiarezza su vicende oscure, gestioni disinvolte ed errori amministrativi palesi, ma non risolverà la vertenza. Non sarà la Procura della Repubblica a pagare le cinque mensilità pregresse ai lavoratori, e non saranno le carte bollate a restituire il lavoro agli operai. Con una campagna elettorale aperta, la vertenza per le sue dimensioni rischia di essere l'elemento dirimente del regolamento di conti veemente che si è aperto nel centrodestra, oltre a costituire lo schermo per facili populismi giustizialisti di chi non conosce il dramma della disoccupazione e del disagio. Da sei mesi, sollecito la Regione Molise, i Sindacati, il
Comune di Bojano e le rappresentanze locali, a spostare la vertenza a Roma per obbligare il Governo Nazionale a intervenire per salvare la più importante filiera avicola meridionale. Solo al tavolo ministeriale si potranno assicurare risposte ai 406 avventizi, visto che le proposte di riassunzione per queste figure si fermano a 50 - 70 unità. E gli altri 350 che non hanno diritto alla cassa integrazione e alla mobilità che fine fanno ? Se la GAM riassume i 260 dipendenti a tempo indeterminato e nel giro di qualche mese avrà problemi produttivi, potrà ricorrere alla cassa integrazione si o no, e per quanto tempo ? I lavoratori dell'azienda collegata CODISAL collocati da tempo in CIGS che fine faranno? Per affrontare nodi così complessi, a mio avviso, serve l'aiuto solidale del Governo Nazionale, anche perchè manca un interlocutore vero a livello locale, non c'è
un imprenditore vero disposto a rilevare l'azienda ed il confronto si regge solo sulle spalle della Regione Molise che non ha i mezzi economici, i margini d'agibilità e gli strumenti per risolvere una vertenza così difficile. Non è che chi ha causato il disastro nella filiera avicola non risolve il problema, si rifiuta di attivare il negoziato in sede ministeriale ed attende che siano i lavoratori a far saltare tutto ? Non è che c'è qualcuno interessato ad accollare le colpe del fermo della Solagrital sulle spalle dei lavoratori ? Visto che non si potrà pretendere in eterno che centinaia di operai vadano al lavoro senza essere retribuiti, staranno pensando che prima o poi, gli operai si rifiuteranno, stopperanno la produzione e si ritroveranno additati come unici colpevoli di una macchinazione diabolica ? *Consigliere regionale Pd
TAaglio lto
5 13 novembre 2012
Elezioni regionali nel prossimo Consiglio dei Ministri 20% 17% 16%
12% 11%
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La data per le prossime elezioni regionali sarà discussa nel prossimo Consiglio dei ministri. La notizia viene dal ministro Cancellieri che parlando con i giornalisti al termine del convegno su economia e legalità organizzato da Confindustria a Imperia. "Ne abbiamo discusso solo in maniera molto superficiale - ha detto il ministro - e torneremo a parlarne nel prossimo Consiglio dei ministri.” Intanto il sito Affari Italiani.it ha pubblicato un sondaggio della società Gsp – SN sull’intenzioni di voto nel Molise riguardanti le elezioni nazionali. Secondo quanto emerge dalle rilevazioni di Scenaripolitici.com il primo partito è il Pdl con il 20% ma in flessione di due punti, seguito dall’Idv (e questo nonostante gli scossoni interni al partito) con il 17% (+1%). Tallona il partito di Di Pietro il Pd al 16%. Seguono M5S con il 12% e l’Unione di Centro con l’11%. Intanto nella giornata di venerdì è stata notificata la sentenza del Consiglio di stato ai consiglieri regionali. Se si dovesse applicare l'attuale normativa che vuole le elezioni entro i 90 giorni si finirebbe con l'arrivare a domenica 24 febbraio. E' chiaro, però, che tocca al ministero degli Interni confermare la data del voto o se questa va accorpata alla data delle elezioni politiche.
Il caso. La Consigliera di Pari opportunità interviene sul bando della Protezione civile
Lembo: “Commissioni concorso, continuano a mancare le donne”
CAMPOBASSO. Sono davvero rammaricata – afferma in una nota la Consigliera di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo - nel constatare che ancora oggi, a distanza di anni dall’introduzione della legge n. 29 del 1993 e s.m., la quale impone che un terzo dei posti nelle commissioni di concorsi sia riservato alle donne, tale norma venga violata. Il riferimento della Consigliera Lembo è relativo alla Determine del Direttore della Protezione Civile Giuseppe Giarrusso con le quali quest’ultimo ha provveduto a nominare le Commissioni esaminatrici dei candidati al concorso a 218 posti a tempo determinato presso la struttura da lui diretta, nelle quali, delle poche donne presenti
una sola è presidente, una componente e due non componenti, relegate al ruolo di “segreterio”.Precisamente: delle 8 commissioni costituite, 5 sono illegittime, poiché in violazione con l’art 61 del D.lgs n.29/1993 e s.m.che recita: “Le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro riservano alle donne almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso…….”. La norma in questione – continua la Lembo-è diretta a tutelare la parità dei sessi nell’accesso al Pubblico Impiego, assicurando coerentemente le Pari Opportunità anche in ordine alla composizione di dette commissioni. La stessa norma è volta quindi a tutelare un interesse dello Stato comunità all’effettiva partecipazione delle donne ai processi decisionali pubblici. Con la presente nota la Consigliera sottolinea la gravità di tali atteggiamenti che denotano la scarsa considerazione e la mancanza di fiducia nelle capacità femminili a ricoprire
ruoli di maggiore responsabilità. E’ sconcertante constatare ancora oggi, nonostante le numerose norme in materia di pari opportunità che riguardano il Pubblico Impiego, che ci siano ingiustificabili resistenze ed una totale ignoranza in materia, frutto di un ancora perseverante e vergognoso maschilismo che viene mascherato quotidianamente da un falso interesse all’uguaglianza di genere. A tale proposito, tra le norme più recenti, sono da ricordare: l’art 7 del D lgs n.165 del 2001 (“Le amministrazioni pubbliche garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro”), la legge n. 125 dl 1991, recepita nel Codice delle Pari Opportunità (Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198) che all’art 48 impone a tutte le Pubbliche Amministrazioni di predisporre i piani triennali di azioni positive finalizzati a rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità di lavoro e nel lavoro e favorire l’inserimento delle donne nei settori e
nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate, la legge GolfoMosca ( legge n.120/2011), sulla obbligatorietà della presenza femminile nei C.d.a., e tante altre norme dirette a tutelare la rappresentanza di genere. Sebbene l’apparato normativo sia vasto e frammentario, non lascia spazio a nessun dubbio interpretativo e, nel caso di violazione, le sanzioni sono molto severe. Ben vengano concorsi pubblici –prosegue la Lembo- finalizzati a dare occupazione soprattutto in momenti di grave crisi economica e caratterizzati da un alto tasso di disoccupazione soprattutto giovanile e femminile, purchè accompagnati da interventi volti a garantire ai lavoratori la tutela dei propri diritti. Per questo conclude la Consigliera- non mi stancherò mai di promuovere a tutti i costi ogni azione finalizzata a salvaguardare i diritti di tutti i lavoratori sia nel settore pubblico che in quello privato. Il lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione e, come tutti i diritti, va difeso con ogni mezzo messo a disposizione dalle leggi.
TAaglio lto
7 13 novembre 2012
Decreto Balduzzi: ospedali molisani declassati?
Senza un accordo con le regioni confinanti il Cardarelli rischia il 2° livello Se fino ad oggi la corsa contro il tempo del sistema sanitario regionale era dovuta al rientro dal debito sanitario, autentico calvario che di fatto ha sancito minori servizi e maggiori tasse per i cittadini molisani, entra in gioco nelle prossime settimane il regolamento sui nuovi standard ospedalieri, previsto dalla spending review di Monti, e inviato alle Regioni dal ministro Balduzzi in vista della necessaria intesa alla Conferenza Stato Regioni. Un’incombenza che riporterebbe a zero la programmazione sin qui compiuta e che vedrà il commissario Filippo Basso, nell’immediato futuro, impegnato nel disegnare le nuove linee guida dell’atto aziendale dell’Asrem nonché la predisposizione del nuovo Piano Sanitario Regionale, alla luce delle nuove regole imposte dal Ministero. Stando ai dati in nostro possesso il Molise, in base al numero dei suoi abitanti, per attivare o confermare (nel caso dell’ospedale regionale Cardarelli di Campobasso) la presenza di presidi di II° livello, dovrà andare ad un accordo interregionale con le regioni confinanti entro il 30 giugno 2013, mentre per Isernia e Termoli (avendo un bacino d’utenza compreso tra gli 80mila ed 150 mila abitanti) gli ospedali rischierebbero, pur in presenza di standard e specialità adeguate, di essere considerati presidi di base. Ma vediamo cosa stabilisce il nuovo regolamento in merito alla tipologia di strutture ospedaliere in ordine di complessità e che rende inutile qualsiasi presa di posizione contraria, che ancora si avverte in
modo residuale nel basso Molise. Il regolamento stabilisce che saranno considerati presidi di base, le strutture aventi bacino d’utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti. Dovranno essere dotate di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità con servizio di supporto in rete di guardia attiva. Ci saranno poi i presidi di I livello (oggi Termoli e Isernia): ovvero strutture aventi bacino d’utenza tra 150.000 e 300.000
abitanti. Saranno sede di DEA di I° livello. Sono strutture che dovranno essere dotate di un notevole numero di specialità con servizio medico di guardia attiva. Devono essere presenti o disponibili in rete h 24 servizi di radiologia con Tac ed ecografia, laboratorio, servizio immunotrasfusionale. Infine i presidi di II livello (oggi il Cardarelli di Campobasso): ovvero strutture con bacino d’utenza tra 600.000 e 1.200.000 abitanti. Saranno do-
tate di strutture di DEA di II° livello. Questi presidi sono riferibili alle Aziende ospedaliere, ospedaliero universitari ma anche a determinati IRCCS. I presidi in questione dovranno possedere tutte le caratteristiche di quelli di I° livello ma in più dovranno essere dotate di strutture in grado di affrontare discipline e patologie più complesse. Una regolamentazione che corre il rischio di non essere coadiuvata e rappresentata dalla politica lo-
cale in campo nazionale, stando lo stato di cose nel Consiglio regionale del Molise e il perdurare del commissariamento e che, dato il taglio del decreto, potrebbe contribuire a creare ulteriori forti disarmonie in un territorio privo di infrastrutture e di un sistema di trasporti adeguato, causando minori diritti per chi abita nelle aree interne e montane. MO
Il punto. Posti letto già diminuiti ma per il governo dovranno ancora scendere
In riferimento agli articoli apparsi nei giorni scorsi, su alcuni organi di informazione, con i quali si stimava un taglio percentuale dei posti letto per la rete ospedaliera regionale pari al 33,2 per cento, a seguito delle stringenti previsioni dettate dal Decreto 95/2012, ipotizzando di conseguenza la drastica compromissione della garanzia di assistenza per i cittadini molisani, interviene l’assessore regionale alla Sanità Filoteo Di Sandro. "In un settore tanto delicato quale quello della tutela della salute e dell’offerta dei servizi ospedalieri è necessario che ci sia, da parte di tutti, correttezza di informazione; non bisogna infatti, a fronte di una situazione difficile, come quella che stiamo attraversando, creare eccessivo allarmismo tra la popolazione, pertanto mi sembra doveroso precisare che le notizie riportate appaino in parte imprecise laddove si stima un taglio di posti letto per una percentuale pari al 33,2 per cento. Allo stato attuale in realtà, il numero di posti letto in Regione è pari a 1283. Con l’adeguamento allo standard del
Di Sandro: “I tagli da fare ci spingono a rafforzare la medicina territoriale” I NUMERI Anno
Popolazione
P.L. per 1000 abitanti
Numero P.L. totali
2007 2008 2009 2010 2011
320.074 320.838 320.229 319.780 319.780
5,8 5,3 5,1 4,9 4,0
1.848 1.711 1.620 1.565 1.283
Dati forniti dall’Advisor KPMG
Rimodulazione ex DL.95/2012 - L.135/2012 2013
319.780
3,7 posti per mille abitanti, imposto dalla legge di revisione della spesa pubblica, i posti letto ospedalieri regionali saranno ridotti a 1183. La normativa dettata a livello nazionale - chiude Di Sandro - sicuramente richiede un sacrificio forte alle regioni
3,7
1.186
ed in particolare al Molise; in tal senso la Regione sarà chiamata ad intervenire nel contesto di una nuova programmazione dell’assistenza ai cittadini, implementando i servizi sul territorio e l’assistenza domiciliare e riducendo il ricorso a ricoveri non necessari".
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Campobasso
13 novembre 2012
CAMPOBASSO. Parte oggi sul territorio dell’Asrem la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2012-2013, curata dal dipartimento di prevenzione. L’Asrem ha provveduto a distribuire i vaccini ai centri vaccinali situati presso i distretti socio sanitari e ai medici di medicina generale, ove si procederà esclusivamente alla somministrazione del vaccino e non alla consegna. Nella prima fase della
Campagna antinfluenzale, da oggi si somministrano i vaccini campagna antinfluenzale saranno vaccinati esclusivamente gli ultrasessantacinquenni e i bambini affetti da gravi patologie, appartenenti ad una delle categorie a rischio individuate dal ministero della Salute. “La prevenzione dell'in-
fluenza e delle sue numerose complicanze ha un risvolto sociale ed economico importante. La campagna di vaccinazione garantisce, oltre la salute della popolazione, una contrazione dei ricoveri nelle strutture sanitarie e una riduzione di decessi evitabili”.
Incontro oggi a Trivento alle 19.
Psr, agricoltura sociale per far crescere il Molise Fusco Perrella: contribuisce a migliorare la qualità della vita
TRIVENTO. Si svolgerà oggi nella sala conferenze della comunità montana Trigno medio Biferno alle 19 il quarto appuntamento del ciclo ‘Fai crescere il Molise con l’agricoltura sociale’. Agricoltura, inclusione sociale, servizi terapeutico-riabilitativi e alla prima infanzia. Questo il focus degli incontri divulgativi sul territorio che ha l’obiettivo di promuovere le Misure 3.1.1 Diversificazione verso attività non agricole e 3.1.2 Sostegno alla creazione ed allo
sviluppo di microimprese del Psr 2007/2013. “L’agricoltura sociale – spiega l’assessore al ramo, Fusco Perrella - predilige la vendita diretta dei prodotti, sceglie sempre la filiera corta, sviluppa le relazioni sociali, rafforza la rete territoriale. In altre parole, essa contribuisce al miglioramento della qualità di vita della popolazione e consente alle aziende agricole molisane di innovare, introducendo nella propria attività una serie variegata di servizi
da erogare ai cittadini. La Regione Molise intende cogliere l’effettivo potenziale dell’agricoltura sociale e valorizzarlo in maniera adeguata, attraverso un ciclo di incontri sul territorio che consentirà di ravvivare la consapevolezza e il dibattito sull’argomento, illustrandone i vantaggi. Sarà un momento di confronto fra quanti si occupano del tema da prospettive diverse, avviando collaborazioni tra il mondo agricolo e il sistema socio-sanitario”.
Oggi e giovedì uffici Inps chiusi Si rende noto che, a causa delle assemblee del personale indette rispettivamente dalle organizzazioni sindacali Rdb e Rsu e Cgil, Cisal e Uil, le sedi Inps di Campobasso, Termoli e Larino resteranno chiuse al pubblico nell'intera giornata di oggi e giovedì.
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Campobasso
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Domande impossibili per accedere al Tfa: denunciato il rettore e la commissione La prova scritta non sarebbe conforme alle direttive del Miur. Un aspirante professore è andato in procura CAMPOBASSO. Lo scorso 18 ottobre all’università degli Studi del Molise si è svolta la prova scritta per accedere al Tfa (tirocinio formativo attivo) per l’insegnamento di tecnologia alle scuole medie. Quando le buste con i quesiti sono arrivate sui banchi degli aspiranti professori, si è scatenata una rumorosa protesta in quanto le domande non sarebbero conformi alle direttive del ministero dell’istruzione. Molti ricorderanno che, in quell’occasione, la commissione giudicatrice è stata difesa a spada tratta dal rettore, Giovanni Cannata, che pur di non ammettere che i membri non si erano attenuti agli indirizzi del Miur, ha preferito dare degli ‘asini’ a chi in quel momento
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di Giuseppe Saluppo
sosteneva la prova. Uno dei partecipanti, Claudio De Tommaso, ha denunciato il rettore, la commissione e chiesto la sostituzione di quest’ultima per le incredibili domande poste che qui di seguito pubblichiamo: “il candidato scriva l’algoritmo per la preparazione del conglomerato cementizio per un uso a sua scelta. Non trascuri di descrivere: la differenza tra algoritmo e programma; la definizione di calcestruzzo secondo le norme Uni En e le caratteristiche di tutti i singoli componenti; qual è il suo ciclo produttivo e cosa è la classe di resistenza di un calcestruzzo. Domanda 2: il candidato descriva cosa è un Gps cartografico. Inoltre immagini di essere in possesso di un’immagine aerea o satellitare di un sito di sua conoscenza e descriva le operazioni che deve compiere per poter utilizzare questa immagine al fine di descrivere su di essa l’itinerario di un sopralluogo effettuato con il Gps. Non trascuri di descrivere: la differenza tra dato raster e dato vector; il significato dell’acronimo Gps. Domanda 3: il candidato descriva in cosa consiste un impianto fotovoltaico da realizzarsi in un sito di sua conoscenza. Inoltre immagini che i pannelli siano disposti in più file parallele e descriva gli accorgimenti tecnici e tecnologici soprattutto in funzione dei rischi di ombreggiamento. Non trascuri di descrivere: i metodi di rappresentazione più idonei, gli elaborati grafici necessari e le eventuali sue conoscenze sulla teoria delle ombre”. Poco preparati loro, o chi ha preparato i quesiti? Questo lo deciderà la magistratura. AD
La nota del professor Trabucco.
I tentennamenti della Corte Costituzionale sulle Province Dopo il rinvio dell'udienza della Corte costituzionale sui ricorsi di otto Regioni che avevano impugnato il decreto salva Italia, riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del professore Daniele Trabucco (università di Padova): “Era già nell’aria e alla fine la notizia ha trovato conferma: la Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sul sistema elettorale delle Province e, dunque, sulla loro natura di enti locali territoriali di secondo livello, e sul trasferimento delle funzioni statali e regionali (ora esercitate dalle amministrazioni provinciali) ai Comuni, ha deciso di rinviare a nuovo ruolo i ricorsi di otto Regioni italiane in attesa che il procedimento sul riordino/riduzione avviato dal Governo sia completato. Ritengo, però, sia utile un’attenta riflessione su questo rinvio operato dal giudice delle leggi. A me sembra che, nel caso specifico, siamo in presenza di un decreto del Presidente con scopi meramente dilatori, ossia finalizzato a differire il più possibile questioni scomode e dal forte impatto politico-istituzionale. In base al principio che regola l’attività della Corte costituzionale, la corrispondenza tra quello che è richiesto e quello sui cui verte la decisione, nulla impediva al giudice delle leggi di assumere una decisione su aspetti come quello della natura dell’ente e delle funzioni che, sul piano normativo, sono già consolidati. Infatti, il decretolegge del Governo Monti sul riordino, approvato nell’ultima seduta del Consiglio dei Ministri, non incide né sulla qualificazione giuridica delle Province, quali articolazioni della Repubblica con rappresentanza politica di secondo grado (se non in relazione al numero dei consiglieri provinciali), confermando in questo modo l’impianto del salva Italia (decreto-legge n. 201/2011), né interviene sulla titolarità delle funzioni statali e regionali, ma oggi delegate alle Province, che dovranno essere riallocate a livello comunale. Proprio la mancanza di una decisione in materia da parte della Corte, sebbene perfettamente legittima sotto il profilo procedurale, avrebbe in realtà aiutato a fare chiarezza circa le diverse problematiche emerse in questi mesi, collegate agli interventi normativi dell’Esecutivo e, forse, avrebbe consentito al legislatore di capire quali limiti, se la Corte li avesse ravvisati, non possono essere oltrepassati dalle fonti interne subordinate alla Costituzione quando mettono mano all’ordinamento degli enti locali. Peccato, perché sarebbe stata una bella occasione”.
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Campobasso
Lavori pubblici, il fallimento della gestione associata Il consiglio comunale di Macchia Valfortore recede dalla convenzione sottoscritta con le amministrazioni di Sant’Elia a Pianisi, Monacilioni e Pietracatella Incontro venerdì a Pietracatella.
Una veduta di Macchia Valfortore
MACCHIA VALFORTORE. Il Comune di Macchia Valfortore ha deciso di recedere dalla convenzione sottoscritta il 9 maggio scorso con i sindaci di Sant’Elia a Pianisi, Monacilioni e Pietracatella per la gestione associata dell’ufficio Lavori Pubblici ed Espropriazioni. Troppe difficoltà nell’attuazione del progetto, così spiegano oggi dall’amministrazione guidata da Nicola Zingaro, alla base del dietrofront giustificato, tra le altre cose, anche dall’assenza di quel risparmio di spesa paventato nell’accordo. A quanto raccontano dal municipio pare che i provvedimenti relativi ai lavori pubblici dovessero essere inoltrati al responsabile unico, il geometra Salvatore Garofano, perché provvedesse alla materiale adozione degli stessi e questo comportava un forte rallentamento nelle attività dell’ufficio. “Tra le altre motivazioni risultanti nel testo della delibera – come leggiamo nella nota - la constatazione che l’ufficio associato, come costituito, non ha consentito il raggiungimento degli obiettivi inizialmente prefissati e, in alcuni casi, addirittura ha rallentato il lavoro dei singoli uffici comunali, non consen-
Zingaro: servizio rallentato senza avere alcun risparmio economico tendo il conseguimento di alcun risparmio di spesa; da precisare, inoltre, che tra l’ufficio tecnico comunale e il responsabile dell’ufficio associato è venuto meno il rapporto di stima e fiducia reciproca, compromettendo la possibilità di collaborazione tra gli stessi. Gli amministratori hanno evidenziato, altresì, che, per la delicatezza ed importanza del settore lavori pubblici, appare maggiormente proficua una gestione interna dello stesso, la quale garantisce un più attento perseguimento dell’interesse della collettività locale. Pertanto anche in ragione delle recenti modifiche introdotte dalla spending review, il quale non contempla più tra le funzioni fondamentali quella dei lavori pubblici, si è ritenuto opportuno recedere dalla convenzione che prevedeva la costituzione del-
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l’ufficio unico, mantenendo in vita le altre, relative alla gestione in forma associata”. Ha espresso voto non favorevole il capogruppo dell’opposizione Carozza, che ha pertanto contestato la scelta. Nel corso dell’assise comunale il primo cittadino, Nicola Zingaro, inoltre, ha ribadito che si è trattato di una scelta necessaria per non ostacolare il lavoro degli uffici comunali. Ha aggiunto, inoltre, che prima di arrivare a una tale determinazione, si è più volte chiesto di apportare qualche correttivo alla convenzione, ma, non essendo stata accolta tale richiesta è stato necessario procedere al recesso. A questo riguardo Zingaro ha anche spiegato che il decreto 95/2012, nella rimodulazione delle funzioni, non prevede che vi sia un responsabile unico per ciascun servizio, lasciando ampia autonomia ai Comuni nella scelta delle modalità di gestione dei servizi medesimi.
Lutto in casa De Lisio E’ deceduta a Campobasso la signora Laura D’Onofrio, madre della dirigente della Regione Molise, Alberta De Lisio. Le più sentite condoglianze dall’editore Ignazio Annunziata e tutta la redazione de La Gazzetta del Molise.
Randagismo e adozioni, i ragazzi della primaria a lezione dall’Enpa PIETRACATELLA. Secondo l’associazione italiana dei medici veterinari nel 2013 saranno a rischio abbandono 250mila cani. Basti pensare che solo in questi ultimi tre mesi sono finiti in strada o al canile il 37% in più di animali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel sud Italia il fenomeno è addirittura più preoccupante anche perché la cultura dell’adozione non ha ancora preso piede. Ecco perché l’ente nazionale di protezione animali del Molise si recherà a Pietracatella questo venerdì per parlare con i ragazzi della scuola primaria in occasione della giornata dell’affettività uomo-animale. “Il progetto – come leggiamo nel comunicato stampa che ci hanno inviato dall’Enpa - è indirizzato a fornire ai ragazzi informazioni sulle varie razze canine (illustrandone caratteristiche sia fisiche che caratteriali), migliorare i fondamenti della comunicazione animale (come ad esempio capire cosa ci sta dicendo il nostro cane), a conoscere i diritti degli animali e all’adozione responsabile (come scegliere il proprio cucciolo e cosa comporta avere un amico a 4 zampe). Inoltre, l'iniziativa vuole promuovere – partendo proprio dalla scuola - un nuovo modo di intendere il rapporto uomo-animale, evitando fenomeni di abbandono e maltrattamento cui assistiamo molto spesso”. La Giornata dell’affettività uomo-animale vuole proprio stimolare l’incontro tra queste due realtà nel modo più sano ed armonioso possibile. Inoltre, in relazione alla campagna randagismo 2012, promossa dall’Enpa, il Comune di Pietracatella ha approvato una convenzione per la prevenzione del fenomeno e per tutela degli amici a 4 zampe. È infatti risaputo che molto spesso il randagismo ha rappresentato una spesa onerosa a carico dei Comuni, ma l'amministrazione ha intenzione di favorire l’adozione attraverso politiche volte a migliorare la sensibilità dei cittadini - come in questo caso anche attraverso le scuole - verso il fenomeno e ad accrescere le pratiche di adozione degli animali.
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Campobasso
13 novembre 2012
Il seminario venerdì alla Camera di Commercio.
Imprese verso la digitalizzazione, il countdown è già iniziato Amodio De Angelis
CAMPOBASSO. Il processo di razionalizzazione delle spese e di smaltimento delle pratiche burocratiche è in corso da tempo alla Camera di Commercio di Campobasso che ora comunica che anche per le imprese iscritte all’albo gestori ambientali è stato avviato questo processo di digitalizzazione. E’ noto, infatti, che già dalla prossima estate le pubbliche amministrazioni non potranno più
accettare o effettuare le comunicazioni in forma cartacea nei rapporti con le imprese. Pertanto, per venire incontro alle esigenze di semplificazione amministrativa e per arrivare preparati alla data del 1° luglio 2013, la sezione regionale dell’albo intende organizzare un incontro formativo, destinato chiaramente alle proprie iscritte, sull’utilizzo del sistema Agest telematico. Per
ottenere gratuitamente il dispositivo di firma digitale occorre compilare e inviare il modulo disponibile su www.cb.camcom.it indicando anche la partecipazione al seminario. I vantaggi dell’impiego delle procedure telematiche e le modalità operative di funzionamento delle stesse saranno illustrate venerdì dalle 11 nella sala convegni dell’ente camerale di Campobasso.
Domani alla biblioteca Albino.
Mio padre votava Berlinguer, Pino Roveredo ospite di Ti racconto un libro CAMPOBASSO. Scrive al padre, si confessa. Ma mentre lo fa lancia parole che si schiantano come sassate contro le coscienze. È questa la forza narrativa di Pino Roveredo, scrittore straordinario che torna con ‘Mio padre votava Berlinguer’, un romanzo
in cui l’autore, in una sorta di parentesi confessionale con il genitore, finisce per mettere a nudo se stesso e la realtà, quella che era e quella che invece è oggi, con un inevitabile rammarico, mai scontato, per la dipartita dal mondo di alcuni dei pila-
stri ideali di una volta. L’appuntamento è in programma domani alle 18 e 30 nella sala conferenze della biblioteca provinciale Albino di Campobasso. Il giorno dopo, giovedì 15 novembre alle ore 9 e 30, lo scrittore incon-
trerà gli studenti del liceo scientifico Romita di Campobasso per l’appuntamento ‘Salvarsi con la scrittura’ che si svolge nell’ambito di ‘Lezioni d’autore’.
Chi è l’autore? Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che
operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, Schizzi di vino in brodo (2000), Ballando con Cecilia (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Todi. Bompiani ha pubblicato Mandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo,
Premio Anmil, Premio “Il campione”), Capriole in salita (2006), Attenti alle rose (2009). Cara creatura ha vinto il Premio Torre di Castruccio 2008. Attenti alle rose ha vinto i premi: La Lizza d’oro di Massa Carrara e il Premio “Giuseppa Giusti” di Monsummano.
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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MaggiOpposizione per rilanciare la città
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Isernia
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La questione. Dopo la sentenza del Tar tutti puntano ad un governo di larghe intese
Comune, si punti sull’armonia per rilanciare lo sviluppo cittadino Dopo la sentenza del Tar, cosa fare? Dai commenti della sentenza, provenienti sia dagli stessi interessati, che dall’ opinione pubblica, stanno emergendo varie ipotesi risolutive. La più realistica mi sembra quella della ricostituzione del Consiglio comunale uscito dalle urne. Tale mia modesta convinzione scaturisce dal seguente ragionamento: se le dimissioni non sono valide, perchè presentate prima della convalida, è come se non fossero state mai presentate ed allora, sembra logico e pacifico, che vengano riconvocati tutti i consiglieri risultati proclamati eletti, per procedere all' esame e verifica delle condizioni di eleggibilità ( se in tale seduta consiliare risulterà e verrà dichiarato ineleggibile qualche consigliere, si procederà alla surroga). Credo che tale soluzione sia la più rispondente anche alle affermazioni del TAR. In caso dovesse prevalere la tesi della convocazione dei primi non eletti in sostituzione dei 17 consiglieri dimissionari ( decisione che, in sostanza, spetterebbe solo al Sindaco De Vivo, unico che può convocare i Consiglieri - il Ministero dell' Interno, infatti, può dare, per il principio di leale collaborazione, soltanto un parere - non vincolante - a riguardo), potrebbero aprirsi ulteriori scenari giudiziari, con il risultato di tenere ancora bloccata o sub judice l' attività amministrativa. Io rimetterei ( anzi, sono quasi certo che dopo la sentenza del TAR non possa essere diversa-
Il caso. La riorganizzazione
L’ufficio scolastico verso la cancellazione Territorio depauperato
mente ) i Consiglieri comunali tutti al loro posto, ritenendo che saranno ben lieti di conservare la carica, senza dimettersi nuovamente, di gestirla civilmente, liberi dall’ ingombrante invadenza di un PDL ormai liquefatto. Tutti sanno che il Consigliere comunale eletto non ha vincolo di mandato e risponde solo ed esclusivamente ai suoi elettori e all’ interesse della collettività amministrata. Isernia tornerà ad avere il Sindaco De Vivo e un Consiglio comunale, di diversa estrazione, ma in sereno ed equilibrato rispetto delle rispettive funzioni. Tanti auguri, Isernia e Molise! Albino Iacovone
La delibera sul bilancio è a firma di Lombardi ISERNIA. Al fine di chiarire alcune notizie riportate oggi dalla stampa, il Comune di Isernia dichiara che la delibera n. 84 dell’8 novembre scorso non è stata adottata dal dott. Annunziato Vardè bensì dal sub commissario vicario, dott.ssa Gio vanna Lombardi, che ha agito con i poteri del commissario straordinario, assente in quanto tenuto ad esercitare le funzioni di prefetto della provincia di Ragusa. Ciò risulta inequivocabilmente dall’originale dell’atto deliberativo benché, a causa di temporanee difficoltà di inserimento dei dati attraverso il software telematico, la copia della deliberazione pubblicata sul sito web comunale appaia conforme solo nei contenuti interni e non già nella prima e nell’ultima pagina del documento. Nelle prossime ore, i tecnici informatici provvederanno a sanare l’involontaria anomalia.
Lettura e gioco in biblioteca Durante questa settimana, nei locali della biblioteca comunale “Michele Romano”, si terranno due incontri dedicati alla lettura e al gioco. Oggi, alle ore 17, riprenderanno gli appuntamenti del progetto “Nati per Leggere”, letture ad alta voce per bambini fino a sei anni. Giovedì 15 novembre, dalle ore 16 alle ore 20, si svolgerà un torneo di giochi da tavolo, inserito nel cartellone di “Stasera si gioca! Settimana del Gioco in Scatola 2012”, organizzato dalla Hasbro.
ISERNIA. Il Governo ha cancellato la Provincia di Isernia e l'Ufficio scolastico rischia di essere accorpato a quello di Campobasso o dell'Aquila. A storcere il naso genitori e docenti che hanno subito avviato una protesta, poiché sarebbero costretti a spostarsi addirittura fuori regione per sbrigare qualsiasi pratica. Portavoce è l'assessore provinciale all'Istruzione Antonio Tedeschi che si dice pronto alle barricate e ha indetto, per la prossima settimana, un incontro col provveditore Montaquila e i dirigenti scolastici per studiare le possibili mosse da mettere in atto per scongiurare la chiusura dell'ufficio. "Tagliare ed eliminare per sempre l'Ufficio territoriale scolastico di Isernia - ha dichiarato Tedeschi - rappresenterebbe una perdita grave per il territorio. I tagli andavano fatti, ma con raziocinio. Esprimo il mio sostegno a favore di docenti e dirigenti scolastici e prometto una battaglia su questa tematica. Non possiamo essere sempre depauperati di quello che la storia e le battaglie politiche e dei cittadini sono riuscite a conquistare. Ora dobbiamo dire basta". Intanto l'Uprom prova a salvare la Provincia e ieri ha convocato a Campobasso la delegazione parlamentare molisana per spingere il Governo a tornare sui suoi passi. "Chiediamo alla nostra delegazione parlamentare di votare contro il decreto Monti, altrimenti - ha detto il presidente dell'Uprom Salvatore Colagiovanni - ci candideremo per entrare noi in Parlamento a cambiare le cose". Alla riunione hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Campobasso, De Matteis, insieme ai componenti del suo esecutivo, e il presidente della Provincia di Isernia, Mazzuto: "Siamo solo all'inizio perché a rischio c'è la sopravvivenza della Regione", ha dichiarato.
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Termoli
Il caso. La denuncia delle associazioni animaliste coinvolgono Facciolla, Plescia e Mascio
Per la Carrese ai sindaci tre avvisi di garanzia SAN MARTINO IN PENSILIS. "In questo momento la squadra mobile di Campobasso mi ha notificato un'avviso di garanzia per abuso d'ufficio, per aver organizzato la carrese 2012. Non pensavo di poter vivere sentimenti di felicità nell'essere formalmente indagato. Venderò la mia pelle, quella della carrese e quella dei Sanmartinesi, molto cara!". Con questa clamorosa rivelazione di Vittorino Facciolla, annunciata su Facebook, esplode la grana delle Carresi. I sindaci di San Martino in Pensilis, Portocannone e Ururi, Vittorino Facciolla, Luigi Mascio e Gino Plescia hanno ricevuto un avviso di garanzia per l’ipotesi di abuso d’ufficio in relazione allo svolgimento delle corsa dei carri che si svolgono tradizionalmente tra il 30 aprile e la tarda primavera di ogni anno, in corrispondenza delle festività patronali. A indagare, dopo la presentazione di alcuni esposti, la squadra mobile della questura di Campobasso che stanno valutando la presunta violazione della norma comunitaria recepita anche nel nostro Paese che vieta le manifesta-
zioni con cavalli e buoi su strada asfaltata.Un colpo tremendo a una delle rassegne più sentite del Basso Molise e dell’intera regione. A ‘inguaiare’ i primi cittadini e i comitati organizzativi sono state le associazioni animaliste, che hanno posto il problema del mancato rispetto della legge, provando anche a bloccare le stesse Carresi. Una grana in più che si aggiunge nei tre paesi, al di là dell’aspetto squisitamente penale, poiché metterebbe a dura prova l’allestimento di tracciati alternativi, come per esempio fatto lo scorso 14 agosto a San Martino in Pensilis, dove per la Carrese estiva dimostrativa gli animali sono stati fatti correre solo sul Tratturo. Un eventuale trasloco fuori dalle mura dei Paese delle manifestazioni significherebbe dare un colpo mortale all’evento più atteso dell’anno e anche al grande richiamo turistico che suscitano, ma dalla stessa voce dei sindaci è emersa la chiara volontà di non andare avanti più a colpi di ordinanza, visto che potrebbero aggravare la loro posizione nell’inchiesta aperta alla Procura di Larino.
L’interrogazione.
Di Pietro: “Ricostruzione, quanti e quali somme?”
SAN GIULIANO DI PUGLIA. “Le somme per il completamento del percorso di ricostruzione della delibera Cipe del 3 agosto 2011, sono state assegnate e trasferite al Comune di San Giuliano di Puglia? E, se si, a quanto ammonta l’importo, ovvero la quota parte, da destinare al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali riconosciuti alle parti civili, vale a dire ai familiari delle vittime del crollo della scuola Jovine?” A chiederlo il leader dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro in una nuova interrogazione indirizzata al Ministro per lo Sviluppo in merito alle risorse assegnate alla Regione Molise dalla delibera Cipe del 3 agosto 2011, per il completa-
mento del percorso di ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del 2002. Successivamente alla delibera Cipe, con deliberazione di giunta pubblicata sul Bollettino Ufficiale del 15 ottobre 2011, la Regione Molise annunciava l’attuazione di tale delibera, il conseguente trasferimento delle risorse e l’assegnazione delle somme per il risarcimento danni patrimoniali riconosciuti alle parti civili con sentenza della Corte di Cassazione. “Ad oggi però – ha sottolineato Di Pietro nel testo dell’interrogazione - risulta che le provvisionali ai familiari delle vittime del crollo della scuola Jovine, parti civili nei tre gradi di giudizio, non siano ancora state pagate”.
Il fatto. Per le piattaforme in mare
L’Edison dovrà pagare l’Ici al Comune Qualcosa come 8 milioni TERMOLI. Le piattaforme petrolifere costruite in mari territoriali e non in acque internazionali erano soggette a Ici. E’ questo il contenuto della decisione epocale presa dalla commissione tributaria regionale che in secondo grado ha dato ragione al comune di Termoli contro la società Edison, titolare degli impianti di estrazione degli idrocarburi al largo della costa adriatica molisana. Una vertenza di cui si è cominciato a discutere a metà degli anni novanta e che dieci anni dopo, nel 2005, ha fatto partire il primo accertamento dall’allora amministrazione Di Giandomenico per il quinquennio 1999-2004. La somma riconosciuta al comune di Termoli al netto delle sanzioni è di circa 8 milioni di euro, importo che cresce sino a 21 milioni se consideriamo le annualità dal 2005 ad oggi. La sentenza è immediatamente eseguibile, come hanno dichiarato il sindaco Di Brino e il legale D’Amario, ma si attende il quasi certo ricorso in Cassazione per considerare definitivamente in cassa quei soldi. Non è escluso che per accelerare la partita e per pianificare anche il rientro delle imposte degli anni a venire si avvii una transazione, come hanno fatto trapelare i due nella conferenza stampa in cui è stata illustrata questa decisione. Come già riferito nell'articolo di ieri, il sindaco Di Brino punterà a spendere questi soldi, che si spera arrivino il più in fretta possibile, per il decoro urbano e le strade.
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Termoli
13 novembre 2012
‘Ammortamento alla francese’, condannata una banca
LARINO. E’ stata pubblicata il 3 maggio 2012 dal Tribunale di Larino –Sezione distaccata di Termoli – a firma del Giudice Dott.ssa Barbara Previati,una importantissima sentenza,e precisamente la n.119/2012. Si tratta della prima sentenza emessa da un Giudice Togato del Tribunale in tema di illegittimità del piano di ammortamento applicato ai contratti di mutuo fondiario. La causa,intrapresa da un imprenditore di Termoli e patrocinata dall’Avv. Carmine de Benedittis del Fòro di Campobasso nell’anno 2009 (anche responsabile dell’Associazione dei Consumatori ADUSBEF di Campobasso), aveva
L’iniziativa. Alle cantine D’Uva
Un brindisi per San Martino Ogni mosto si fa vino
lo scopo di richiedere all’istituto bancario,che aveva acceso il mutuo in favore dell’imprenditore termolese,la restituzione degli interessi pagati in più a causa dell’applicazione del cosiddetto “ammortamento alla francese” alla restituzione rateale del mutuo. Il Giudice Barbara Previati ha dichiarato illegittimo tale sistema di ammortamento poiché,come giustamente sostenuto dall’attore,il tasso di interesse stabilito nel contratto di mutuo non era stato rispettato dall’istituto bancario dal momento che il maggior tasso di interesse pagato veniva nascosto nel piano di ammortamento “alla francese” applicato dalla banca che,con tale piano di ammortamento, aveva illegittimamente capitalizzato l’interesse pattuito. Difatti,la C.T.U. predisposta dal Giudice ha accertato che l’attore aveva sborsato ben 15.000,00 Euro circa in più rispetto alla somma che avrebbe dovuto pagare se fosse stato adottato dall’istituto bancario l’ammortamento semplice o “all’italiana”,ovvero senza alcuna capitalizzazione con rate costanti di pari quota interessi e pari quota capitale. Il Giudice ha quindi condannato il mutuante al rimborso della suddetta somma,oltre interessi,spese di C.T.U. e spese legali,riconoscendo all’istituto bancario il solo tasso legale in sostituzione del tasso di interesse contrattuale,applicando l’art.1284 del codice civile,poiché l’istituto bancario non aveva rispettato il tasso pattuito applicando,di fatto,l’interesse ultra-legale illegittimo.
Il fatto. Manifestazione a Santa Croce di Magliano
L’Idv rilancia sul referendum “Il lavoro va salvaguardato” SANTA CROCE DI MAGLIANO. Continuano gli incontri sul territorio organizzati da Cristiano Di Pietro. Sabato sera è stata la volta di Santa Croce di Magliano, dove il consigliere regionale e l’onorevole Anita Di Giuseppe hanno incontrato la cittadinanza insieme al consigliere comunale Vincenzo Giordano. Referendum, situazione dell’Italia dei Valori ed elezioni regionali sono state le questioni che hanno catturato l’interesse del pubblico, curioso di sapere soprattutto quando si andrà a votare in Molise. E proprio dalla data delle elezioni è partito l’intervento di Cristiano Di Pietro, il quale ha evidenziato che per legge la sentenza di annullamento delle elezioni del 2011 è immediatamente eseguibile, perciò si può e si deve tornare al voto il prima possibile. A questo proposito l’IdV ha già presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno che però continua a tergiversare senza convocare i comizi elettorali. A livello nazionale –ha proseguito Di Pietro- continueremo a fare opposizione in virtù della forza propositiva che ci contraddistingue: continueremo a batterci per il ripristino dell’articolo 18 e per l’abrogazione dell’articolo 8 così come concepito da Berlusconi; e continueremo ad insistere sull’abolizione del
finanziamento pubblico ai partiti e sull’eliminazione della diaria dei parlamentari. A livello regionale il nostro obiettivo è sicuramente quello di arrivare a governare per metterci alle spalle la gestione fallimentare di Michele Iorio. La nostra concezione di politica è lontana anni luce da quella a cui siamo stati abituati in Molise; dobbiamo dire basta all’esercizio del potere per scopi personali e cominciare a pensare all’interesse di tutti e noi di quei pochi, magari non eletti, ma subito nominati in società partecipate. Le conseguenze di dieci anni di Iorismo sono disastrose, basti vedere l’ulteriore taglio alla sanità con relativa diminuzione dei posti letto; anche noi avevamo proposto tagli, ma ai vitalizi ed alle indennità dei dirigenti, peccato che per il presidente e la sua giunta questi sono gli unici tagli che non possono essere fatti. L’indirizzo politico dell’Italia dei Valori –ha sottolineato la Di Giuseppe- è completamente diverso da quello di Monti, basti considerare la nostra posizione su due temi fondamentali come la scuola e l’agricoltura. Il governo, infatti, si ricorda della scuola pubblica solo quando si parla di tagli, mentre noi rivendichiamo la sua importante funzione sociale.
Grande successo di pubblico per il “brindisi del Capodanno del vino” con San Martino in cantina, l’evento del Movimento Turismo Vino per brindare al nuovo anno agricolo che si è tenuto domenica 11 novembre 2012. A mezzogiorno in contemporanea nelle cantine di tutto lo stivale a suon di calici, si è degustato insieme ai produttori le nuove grandi annate da invecchiamento ma anche vino novello e castagne. Una tradizione dalle antiche origini, quella del giorno di San Martino: l’usanza vuole che proprio l’11 novembre nelle campagne si festeggiasse il raccolto e, con la nuova annata agraria, il rinnovo dei contratti. E’ con questo spirito che anche le cantine MTV hanno accolto i visitatori tra degustazioni, pranzi con il vignaiolo e numerose attività fino al tramonto. Nel Molise l’evento si è tenuto presso le Cantine D’Uva, una delle aziende socie del Movimento turismo del vino Molise. Angelo D’Uva e la sua famiglia ha infatti aperte le porte della sua cantina per brindare insieme ai numerosi enoappassionati giunti da tutta la regione e dalle regioni limitrofe. Il brindisi di mezzogiorno è stato fatto con il nuovo vino rosato ottenuto da uve Montepulciano realizzato dall’enologo Donato Di Tommaso, spillato per l’occasione direttamente dalla botte. Il brindisi è stato seguito dalla conviviale presso l’Agriturismo i Dolci Grappoli dove sono stati serviti piatti tradizionali e innovativi accompagnati dai vini dell’azienda. L’evento è stato allietato dai versi divini e dai canti popolari dell’associazione Afra di Larino. A dicembre ci sarà un altro importante evento del Movimento turismo del vino Molise, ovvero Natale in Cantina. Le cantine socie apriranno le porte al popolo degli enoturisti che saranno accolti nella magica atmosfera del Natale. Oltre a brindare e festeggiare la chiusura di un anno pieno di soddisfazioni e l’arrivo di una nuova stagione ricca di attraenti iniziative, gli enonauti potranno dedicarsi agli acquisti natalizi in un clima di festa.
Stesso discorso vale per l’agricoltura, punto inesistente nell’agenda governativa, ma sempre presente nel capitolo tagli. Per noi l’agricoltura è il carro che tira l’economia, produce beni alimentari di qualità e rappresenta senza dubbio il modo migliore per salvaguardare il paesaggio attraverso la manutenzione del territorio. Con la legge di stabilità –ha proseguito la parlamentare- il governo ha deciso di risparmiare a fare cassa andando a colpire ancora una volta il settore agricolo e quello dell’istruzione, quando invece poteva scegliere di eliminare enti inutili come le tante società partecipate dallo stato la cui unica funzione è quella di succhiare soldi allo stato. In merito alla questione delle province, il governo ha perso un’occasione d’oro per eliminarle tutte; le loro competenze sono così ridotte da poter essere tranquillamente svolte dai comuni che rappresentano gli enti territoriali più vicini ai cittadini. Le scelte sbagliate –ha concluso la Di Giuseppe- penalizzano tutti; lo abbiamo sperimentato a livello nazionale con Berlusconi e Monti, ma soprattutto in Molise con la gestione di Michele Iorio: sanità e ricostruzione post-terremoto sono gli esempi più chiari di come sia stato utilizzato il denaro pubblico.
ANNO VIII - N° 255 - MARTEDÌ 13 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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L’Oscar del giorno alla Su e Giù e a Vittorio Esposito
Il Tapiro del giorno alla società del Bojano
La consueta festa del popolo. Tra i soliti suoni e colori è andata in scena la 39^ edizione della Su & Giù ed è stato l’ennesimo successo. Un appuntamento fisso per i molisani che per nulla rinuncerebbero alla manifestazione più sentita del’anno. Perché fornisce a tutti la possibilità di essere protagonisti. La magia si è ripetuta e Campobasso è tornata a tingersi, nella consueta domenica di metà novembre, di gialloblù. Meritato il nostro Oscar del giorno che questa volta vogliamo sdoppiare. Lo consegniamo anche a Vittorio Esposito per il suo, nuovo, gesto di sportività che ben si sposa che i valori incarnati dalla Su & Giù. Il talentuoso fantasista di San Martino, oltre a fare il mostro in campo, si fa notare anche per lealtà. La passata stagione, con la casacca del Termoli, sbagliò volontariamente un rigore che era stato concesso generosamente dal direttore di gara. Domenica a Gambatesa ha mandato in rimessa un calcio d’angolo perché era stato lui stesso l’ultimo a toccare la palla e l’ha restituita agli avversari nonostante l’arbitro avesse concesso il corner. Tanto di cappello ad un ragazzo che fa il fenomeno con la palla, ma a cui non fa difetto l’onestà.
La scorsa settimana il presidente del Bojano Nicola Giancola ha riconsegnato la squadra di calcio nelle mani del sindaco del paese matesino Antonio Silvestri. I problemi sono ormai noti in una piazza che in passato ha rappresentato un esempio per tanti club più blasonati con decine e decine di soci, modello Barcellona, pronti a dare il proprio contributo al calcio cittadino. Purtroppo l’attuale situazione economica ha messo in ginocchio tante aziende e l’amministrazione comunale bojanese deve far fronte in questo momento ad emergenze ben più gravi (vedi la vicenda dei lavoratori della Solagrital). La domanda a questo punto nasce spontanea: perché avviare un campionato con ambizioni di vittoria e pertanto presumibilmente dispendioso economicamente pur sapendo che già a novenre non si hanno le risorse necessarie per mandare avanti il progetto? Evidentemente il calcio a Bojano è destinato a scomparire, del resto neanche la tifoseria ha mostrato attaccamento ai colori biancorossi visto che, nonostante la società abbia messo in vendita l’abbonamento annuale a soli 25 euro, sono state sottoscritte poco più di una quaranta tessere.
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Sport
13 novembre 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, nuova prestazione ma vecchio risultato Cambiando l’ordine degli addenti il risultato non cambia. Con gli stessi uomini, ma con una prestazione diversa, il Campobasso non ha mutato la sostanza: nessun punto da aggiungere alla deficitaria classifica dopo l’11^ giornata di campionato. Questa volta ci si è messa anche la sfortuna a condizionare la prova dei rossoblù. Che sicuramente è stata differente rispetto alla precedenti, ma che non ha fruttato ugualmente punti. La nuova disposizione tattica e maggiori motivazioni fornite dal tecnico Vullo, hanno generato un’inversione di tendenza. Il Campobasso è stato ordinato in campo, tatticamente non ha sbagliato molto e si è reso pericoloso dalle parti della porta avversaria, cosa che non accadeva da tempo immemore. Resta la difficoltà ad andare in gol, vuoi per sfortuna, vuoi per limiti tecnici, vuoi per inesperienza e paura. Fatto sta che l’ultimo gol del Campobasso risale esattamente ad un mese fa: il 14 ottobre Minadeo ha realizzato l’ultima rete
Nonostante i passi in avanti i rossoblù restano ultimi. Piace il nuovo modulo, mentre preoccupa la difficoltà ad andare a segno: l’ultimo gol è stato realizzato da Minadeo un mese fa della stagione nella trasferta di Gavorrano terminata 2-2. Eppure domenica i molisani hanno creato alcune limpide azioni da rete, ma non sono state capitalizzate per le ragioni che abbiamo esposto. Morante è stato impreciso e a volte irritante per il suo andamento lento, Marino ha colpito una traversa, Di Bartolomeo ha avuto paura di far gol, mentre su Konate è stato bravo il portiere ospite. E così il Martina ha portato a casa, forse immeritatamente, l’intera posta in palio e i rossoblù si apprestano ora a vivere una nuova settimana di passione. L’ultimo posto in
Rais in azione nel match di domenica
I GOLEADOR DELLA 11^ GIORNATA Arzanese - Foligno 31' (1T) Roghi (A) 19' (2T) Cotroneo (F)
1-1
Aversa N. - Teramo 22' (1T) De Martino
1-0
Cbasso-Martina F. 2' (1T) Gambuzza
0-1
Gavorrano-Poggibonsi 2-0 33' (1T) Nocciolini 34' (1T) Fatticcioni Hinterreggio - Chieti 23' (1T) De Sousa
0-1
L’Aquila - Melfi 10' (1T) Conte (M) 27' (2T) Agnello (L)
1-1
Pontedera - Borgo a B. 1-0 46' (1T) Grassi Salernitana - Aprilia 3-0 7' (1T) Ginestra (Rigore) 13' (1T) Guazzo 51' (2T) Perpetuini Vigor Lamezia - Fondi 1-0 19' (1T) Mangiapane
classifica non fa certamente bene al morale del gruppo e pertanto il lavoro di mister Vullo, oltre che tattico, dovrà essere anche psicologico. Nonostante domenica ci siano stati segnali di reazione e di risveglio. Il 4-4-2 ha fornito maggiori garanzie, nonostante siano stati evidenti i consueti limiti di una squadra che dovrà essere rinforzata prima che sia troppo tardi. Sopra la media le prove di Minadeo e Konate, mentre buone sono state quelle di Rais e D’Allocco. Morante ha fatto bene in fase di sponda, male sotto l’aspetto delle conclusioni. Il pubblico continua a beccarlo esclusivamente per il suo atteggiamento arrogante. Evidente che difetti in umiltà, nonostante le sue performance non siano brillanti. Questo pomeriggio riprenderanno gli allenamento in vista dello scontro diretto di domenica prossima: a Lucca la squadra di Vullo affronterà il Borgo a Buggiano che in classifica generale è avanti di due punti (in realtà le due squadre sarebbero a pari merito se ai molisani non fossero state inflitte le 2 lunghezze di penalizzazione). Sarà necessario un risultato positivo per restare incollato al carrozzone. dim
11^ GIORNATA ARZANESE - FOLIGNO AVERSA N. - TERAMO CAMPOBASSO - MARTINA F. GAVORRANO - POGGIBONSI HINTERREGGIO - CHIETI L’AQUILA - MELFI PONTEDERA - BORGO A B. SALERNITANA - APRILIA VIGOR LAMEZIA - FONDI
Ciccone a Firenze a caccia di giocatori Oggi arriva Pignalosa?
Il dg Ciccone
E ‘in giro per l’Italia il direttore generale Michele Ciccone a caccia di giocatori che possano fare al caso del Campobasso. Ieri è stato a Firenze dove ha avuto contatti con molti procuratori dai quali attende ora delle risposte. Sfumata la pista Allegretti, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, per le esose richieste del calciatore. “Con Allegretti ho avuto contatti nei giorni precedenti – ha dichiarato Ciccone – ma abbiamo abbandonato questa strada perché a noi servono giocatori consoni alla causa.” In giornata il dg riceverà alcune conferme, mentre nel pomeriggio potrebbe vedersi al Selva Piana Gaetano Pignalosa. Si tratta di un attaccante, classe ’81, con un curriculum importante: Avellino, Giugliano, Potenza e Sorrento alcune piazze in cui ha giocato, sempre tra i professionisti, ed è reduce dal’esperienza della passata stagione con l’Aprilia in seconda divisione. Ciccone ha contattato anche alcuni under che possano fare al caso del Campobasso e nelle prossime ore ci saranno novità in merito. “Prenderemo solo giocatori pronti per questa piazza e cercheremo di riportare la gente allo stadio. Sinceramente – ha continuato Michele Ciccone – domenica mi è venuto lo sconforto nel vedere la curva vuota. La ricordavo strapiena con i cori che partivano dal riscaldamento della squadra. Proveremo a ricreare l’entusiasmo perché Campobasso lo merita. Personalmente avevo anche altre opportunità, ma non ho potuto dire di no a questa città.” Nel pomeriggio, alla ripresa delle sedute, ci sarà anche Di Vicino, sul cui tesseramento si deciderà nelle prossime ore. Il suo valore è indiscutibile, ma la condizione fisica è approssimativa. Potrebbe tornare in forma tra circa quindici giorni. mdi
CLASSIFICA 1-1 1-0 0-1 2-0 0-1 1-1 1-0 3-0 1-0
PROSSIMO TURNO 18 novembre - ORE 14.30 APRILIA - PONTEDERA BORGO A B. - CAMPOBASSO CHIETI - L’AQUILA FOLIGNO - HINTERREGGIO FONDI - ARZANESE MARTINA F. - GAVORRANO MELFI - SALERNITANA POGGIBONSI - AVERSA N. TERAMO - V.LAMEZIA
Mercato.
APRILIA PONTEDERA SALERNITANA MARTINA FRANCA GAVORRANO CHIETI (-1) POGGIBONSI L’AQUILA TERAMO AVERSA NORMANNA VIGOR LAMEZIA MELFI ARZANESE FOLIGNO BORGO A B. FONDI HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2)
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CLASSIFICA MARCATORI 8 reti De Sousa (Chieti; 2 rigori) Grassi (Pontedera; 3 rigori) 7 reti Improta (L'Aquila; 3 rigori) Ginestra (Salernitana; 1 r.) 6 reti Ferrari (Aprilia; 2 rigori) Guidone (Fondi; 3 rigori) 5 reti Dimas (Borgo a Buggia.) Gurma (Gavorrano) Infantino (L'Aquila; 1 r.) Gambino (Martina Franca) Arrighini (Pontedera) 3 reti Morante (Campobasso) 1 rete Minadeo (Campobasso) Konate (Campobasso) Sciarra (Campobasso)
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Sport
13 novembre 2012
Calcio serie D
Isernia, prosegue il momento magico La squadra di Farina ha espugnato il campo di Celano: diciotto punti per i pentri, gli stessi che ha la corazzata Ancona prossima avversaria Una formazione pentra
11^ GIORNATA
CLASSIFICA
ANCONA- AMITERNINA 2 - 3 ASTREA- VIS PESARO SOSPESA CELANO- ISERNIA 2 - 3 CITTÀ DI MARINO- FIDENE 1 - 2 CIVITANOVESE- RECANATESE 1 - 1 JESINA- R.C. ANGOLANA 3 - 0 MACERATESE- SAN NICOLÒ 4 - 1 AGNONESE- SAN CESAREO 1 - 1 TERMOLI- SAMB. 2 - 1
SAN CESAREO
PROSSIMO TURNO 18 novembre - ORE 14.30
L’Isernia continua a volare. Non è più una sorpresa ma una piacevole realtà la squadra di Francesco Farina che anche a Celano è riuscita a strappare tre punti preziosissimi per la lunga corsa verso la salvezza. I pentri stanno vivendo un momento magico: nelle ultime sette partite hanno ottenuto sei vittorie, di cui una nel derby di Agnone, ed hanno raggiunto un traguardo importante in Coppa Italia dove, contro la Sambenedettese, si giocheranno l’accesso ai quarti di finale il prossimo mercoledì. E pensare che questa squadra è stata costruita in ritardo
rispetto alle altre formazioni e fino all’ultimo istante la stessa iscrizione al campionato era stata a rischio. I problemi economici della società restano ma la squadra continua a fare il suo dovere e a regalare soddisfazioni ad un pubblico che, forse, dovrebbe far sentire maggiormente il proprio calore ad un gruppo che sta facendo enormi sacrifici. L’Isernia, dopo undici giornate, ha diciotto punti in classifica gli stessi di una corazzata come è l’Ancona, prossima avversaria in campionato. Dopo lo scivolone dello scorso turno l’Olympia Agno-
nese ha rialzato subito la testa ed è riuscita a bloccare al Civitelle la capolista San Cesareo. La formazione di Corrado Urbano ha tenuto testa ad una squadra ben organizzata e pericolosa, sfiorando in più di una circostanza il colpaccio. Un punto che quindi è stato accolto con soddisfazione, vista soprattutto la caratura dell’avversaria che fino a questo momento ha perso una sola partita, a Termoli tra l’altro. In casa granata si guarda con orgoglio ad una classifica che vede l’Agnonese nei piani alti ma l’obiettivo prioritario resta la salvezza e quindi bisogna guardare con tranquil-
AMITERNINA - MACERATESE FIDENE - TERMOLI ISERNIA - ANCONA RECANATESE - CELANO R. C.ANGOLANA – O.AGNONESE SAMB. - CIVITANOVESE SAN CESAREO - ASTREA SAN NICOLO' - JESINA VIS PESARO - CITTA' DI MARINO
lità ad ogni impegno domenicale a partire dal prossimo a Città Sant’Angelo contro la Renato Curi Angolana, avversaria almeno sulla carta alla portata degli alto molisani. Si sta godendo il suo momento di gloria il Termoli che, dopo il successo “satellitare” nell’anticipo di sabato sulla Sambenedettese, si è guadagnato la terza posizione in classifica. I numeri non lasciano spazio a molti commenti: la squadra di Domenico Giacomarro è tra le più
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MACERATESE
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SAMBENEDETTESE
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TERMOLI
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ASTREA*
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ISERNIA
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SAN NICOLÒ
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4 * Una gara in meno
in forma del girone, del resto è reduce da sei risultati utili consecutivi di cui cinque vittorie di fila e può vantare una delle migliori difese ed attacchi del girone. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra giallorossa è tornata al lavoro per preparare nel migliore dei modi la trasferta di Fidene. Nel Lazio la matricola molisana spera di allungare ulteriormente la serie positiva e di restare agganciata al treno dei play off. ANPA
Calcio a 5 serie B.
L’Aesernia è inarrestabile e ancora in vetta alla classifica
Il tecnico Fausto Scarpitti
Sogna l'Aesernia, ancora da sola in vetta alla classifica del girone D della serie B. L'esame di maturità contro la terza della classe, ancora imbattuta, è stato superato a pienissimi voti dalla formazione del duo Scarpitti-Matticoli che si è imposta per 5-1 su un campo difficilissimo in maniera larga e convincente con una prestazione a tratti ai limiti della perfezione. Ormai i biancocelesti sono una vera e propria realtà e partita dopo partita stanno affinando i propri meccanismi di gioco. Nelle scorse gare era mancato solo un qualcosina: un Cavalcante all'altezza della sua fama ed un Marro padrone della categoria. La trasferta di Sammichele era un vero e proprio trappolone per i pentri: squa-
dra esperta, rinforzata con l'innesto di Martins Correa, imbattuta e reduce da un pareggio stretto contro il Molfetta. Ci si sarebbe aspettati così una gara sofferta, invece, tranne i primi 5 minuti dove il Sammichele ha creato qualche grattacapo con il pivot Favalli, ma mai impensierendo Fagner Gallon, l'Aesernia ha preso le misure e il dominio del campo. Alla fine Aesernia giustamente in trionfo per una vittoria importantissima e meritata, ma anche inattesa nelle proporzioni: "Abbiamo giocato una grandissima gara - dice mister Scarpitti - è venuto fuori il match che ci aspettavamo e i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che avevamo preparato
in setimana. Ora però sfruttiamo la sosta per ricaricare le batterie e teniamo i piedi ben saldi a terra perchè il campionato è ancora lungo e molto equilibrato".
Lutto in casa pentra Il Presidente, i dirigenti, lo staff tecnico e tutti calciatori si stringono intorno al nostro allenatore Massimiliano Matticoli e agli amici Maurizio, Alessandro e Lorella per la prematura scomparsa dell'adorata mamma.
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13 novembre 2012
L’evento.
La carica dei seimila, si ripete la magia della Su e Giù La stracittadina ha fatto registrare, anche quest’anno, il record di partecipanti Tutto come da copione. Un copione nel quale ogni anno i protagonisti crescono a dismisura. Sono stati circa seimilia e cinquecento i partecipanti alla 39^ edizione della Su e Giù, un numero da record per la stracittadina molisana che a Campobasso è diventata ormai un appuntamento irrinunciabile nel mese di novembre. La Su e Giù ama ogni anno vestirsi di nuovi significati e così quest’anno è diventata “La corsa del sorriso”. È l’accessorio più bello, che la signora di 39 anni poteva rispolverare per questo compleanno ed è quello che la Virtus ha chiesto di portare con se a tutti i partecipanti. Non sono mancati attimi di commozione: il percorso infatti quest’anno è stato “dirottato” verso il campo di atletica leggera di Fontanavecchia, intitolato a Nicola Palladino, uno degli ideatori della Su e Giù scomparso prematuramente pochi anni fa. Un omaggio doveroso, un simbolico saluto, a chi ha contribuito negli anni alla crescita di questa manifestazione e che ha speso anima e corpo per portare avanti gli ideali e i valori del Gruppo Sportivo Virtus. Altra novità ha riguardato il traguardo, simbolico ed emozionante anch’esso, quest’anno fissato davanti ad una riscoperta statua del patrono della città di Campobasso, San Giorgio. AP
Calcio a 5 serie B.
La Five Campobasso è tornata al successo Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Finalmente la Five Campobasso, oltre al gioco, riesce a trovare i tre punti che risultano determinanti in chiave salvezza. Privi dello squalificato D’Alauro e dell’infortunato De Simio, mister Sanginario deve fare a meno anche di Michele Buongusto che dopo pochi minuti di gioco è costretto a lasciare il terreno di gioco. Anche la squadra ospite, combattiva e ben messa in campo, risulta rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche. Il tema tattico della partita sembra essere subito molto chiaro: la Five Campobasso a cercar di fare il gioco e il Giovinazzo a cercar di pungere in contropiede. E’ proprio la squadra pugliese ad approfittare di un errore dei locali e portarsi in vantaggio con uno splendida ripartenza finalizzata dal capitano bianco verde Gatti. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e prima Bomber Lalli, su perfetto schema da calcio d’angolo, e poi Lombardi con una rete da sogno portano in vantaggio i rosso blu. Da segnalare nella prima frazione di gioco l’ottima prova di Federico Terriaca e di Marco Tomeo. La seconda frazione di gioco vede ancora i ragazzi di Mister Sanginario avere il pallino del gioco, infatti Antonio Lalli, con un tiro a volo, gonfia di nuovo la rete ospite. Capitan Caiazzo e compagni a questo punto spingono sull’acceleratore e Antonio Di Stefano con un doppio passo salta un avversario e sfiora la rete sul secondo palo. Sono ancora molte le occasioni da rete non finalizzate dalla Five prima che Cristian Passarelli (ancora una prova ottima del folletto campobassano) ponga fine all’incontro finalizzando un ottima ripartenza delle “frecce rosso-blu”: Matteo Fusco – Michele Lombardi. Soddisfatto mister Marco Sanginario: “Siamo contenti per la vittoria, queste sono le partite da vincere per raggiungere la salvezza, ora ci attende una dura settimana di lavoro in considerazione della sosta prevista per sabato prossimo”.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Una questione personale vi preoccupa e rischia di condizionare anche il vostro lavoro. Chiedete consiglio ad una persona amica: saprà aiutarvi. Ma non deprimetevi, se non vi sentirete dire ciò che speravate; indorarvi la pillola non servirebbe a niente. Non lasciate che i vostri problemi personali finiscano con l'influire sui risultati professionali. Non è facile, ma dovete riuscirci. Toro - A consolarvi delle difficoltà che state attraversando nella vita privata provvedono i successi e i consensi che state raccogliendo sul lavoro. Non chiudetevi nel vostro orticello e tenete in dovuto conto le esigenze di chi vi vive a fianco. Se trascorrete molte ore davanti al computer, gli occhi potrebbero essere stanchi, gonfi. Applicateci impacchi di eufrasia: starete subito meglio. Gemelli - Tensioni con le persone di casa e qualche conto che non torna. Ma voi siete troppo presi su altri fronti. Avete in mente solo gl'impegni sociali che in questi giorni si susseguono a raffica, al resto penserete poi. Periodo positivo sotto il profilo sentimentale. Nonostante ciò, l'intesa col partner ha bisogno di una piccola "messa a punto" per diventare ancora più sincera e profonda. Cancro - Quattro pianeti importanti tifano per voi. Grazie a tanta munificenza planetaria, sogni e desideri potrebbero trasformarsi in splendida realtà! Avete il cuore libero? Si prevedono nuove conoscenze, tra le quali forse si cela l'anima gemella che state ancora cercando. Il consiglio è di tenere gli occhi bene aperti. Opportunità magnifiche nel lavoro, se avete un'attività autonoma. Leone - Giornata piuttosto movimentata, all'insegna di colpi di scena che, molto probabilmente, non saranno tutti piacevoli. Ci vuole pazienza: non date retta al primo venuto e seguite solo il vostro buon senso: è il modo migliore per evitare guai. Un po' di malinconia vela il vostro stato d'animo? Reagite organizzando qualcosa con gli amici; il buonumore tornerà in un istante.
AGENDA
Scorpione - Un vero trionfo, con la Luna nel segno e anche in congiunzione al Sole. Non limitate le vostre pretese: oggi potete chiedere la Luna! Ogni settore, ogni situazione si giova di tanta generosità astrale; vi sembra, infatti, di vivere in una fiaba. Sul lavoro tutto procede come da copione; non solo, la situazione potrebbe addirittura andare oltre le vostre più rosee aspettative. Sagittario - Giornata sottotono, caratterizzata da molti impegni da onorare e anche con una certa sollecitudine, mentre voi avreste bisogno dei vostri tempi. Non fatevi bloccare da dubbi e indecisioni: decidete la strategia da seguire e passate all'azione. Volete darvi uno stile di vita più salutare, ma avete le idee confuse sulle scelte da fare? Basterà chiedere lumi a chi ne sa più di voi. Capricorno - Non fatevi fuorviare dal consiglio interessato di una persona che, oltretutto, neppure conoscete bene. Procedete dritti per la vostra strada. Avete le capacità sufficienti per cavarvela da soli! In campo privato, lasciate parlare il vostro cuore. Ci impiegherete un attimo per recuperare la complicità e la tenerezza di sempre con la persona amata. Bei programmi serali. Acquario - Le ostilità planetarie aumentano, rendendo sempre più faticoso il normale svolgimento anche delle attività quotidiane. Lo stress si fa sentire. E potrebbe indurvi in errore, specie se dovete occuparvi di questioni di una certa complessità. Una passeggiata rilassante è l'occasione ideale per raccogliere le idee e sciogliere ogni tensione; respirate a fondo, mentre camminate. Pesci - La Luna continua a corteggiarvi da un affine segno di Acqua, regalandovi equilibrio, serenità e armonia; insomma, non avete di che lamentarvi. Potete contare su un acume e un intuito fuori dalla norma, grazie ai quali dirimete una controversia. Non rifiutate inviti e proposte: fatevi più belli che potete e uscite a divertirvi. Interessanti occasioni d'incontro dietro l'angolo.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
GRIMALDI FORTINI Via Marconi Guglielmo, 3/5 P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0874.311259 Tel. 0865.414123 GIAMPAOLO (di appoggio) Ospedale Veneziale Piazza Pepe Gabriele, 39 centralino 0865.4421 Tel. 0874.94076 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Vergine - L'allegria, oggi, non vi manca e neanche la voglia di incontrare gente nuova: avete una gran voglia di ampliare la cerchia delle vostre amicizie. C'è più di un pianeta che fa il tifo per il vostro segno. Vietato indugiare, dovete cogliere l'attimo! Se una persona vi ha rapito il cuore e non avete ancora avuto il coraggio di dichiararle i vostri sentimenti, oggi è la giornata giusta. Bilancia - In casa i conti non tornano e ciò v'indispettisce e vi preoccupa al tempo stesso. Mantenete la calma: dovete capire cosa c'è che non va. S'impone una riunione di famiglia, è l'unico modo per valutare la situazione e passare alle contromosse. Avete un'attività professionale autonoma? Questo giorno vi porta eccellenti opportunità non solo di successo, ma anche di guadagno.
ORARI
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio
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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00
NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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