Quotidiano - 14 ottobre 2012

Page 1

ANNO VIII - N° 230 - DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno ad Antonella Presutti e Simonetta Tassinari

L'Oscar del giorno lo assegniamo alle docenti Antonella Presutti e Simonetta Tassinari che hanno saputo trarre dal volume "Il Molise nel ventennio fascista", del nostro collega Giuseppe Saluppo, il senso della storia della regione in quel periodo. Con un andante mossoallegro la Tassinari ha messo in luce la figura del primo federale mentre con un articolato ragionamento, la Presutti ha tratteggiato la storia del secondo periodo del Regime fino alla fine del 1943. Una rilettura piacevole e veloce che ha caratterizzato la serata assicurandone il giusto peso culturale.

Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano

Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore regionale al bilancio, Gianfranco Vitagliano. Ancora una volta ha presentato in ritardo i documenti legati al documento finanziario alimentando polemiche che potevano essere evitate ed ha esposto allo scontro dialettico la stessa maggioranza. È da tempo che l'assessore non brilla per sagacia politica e, dopo avere decretato la fine dello iorismo, non ne ha azzeccata una. Così ancora ieri in Consiglio regionale fino a che ha preferito abbandonare l'aula non senza una punta polemica nei confronti dello stesso presidente Pietracupa.

REGIONE

Il Consiglio approva l’assestamento di bilancio Per le Comunità il riordino A PAG. 4

SANITÀ

I tagli pensati dai commissari dovrebbero fare riflettere la classe politica A PAG. 7

CAMPOBASSO

Parco San Pietro associazioni e cittadini si oppongono alla prevista cementificazione A PAG. 11


TAaglio lto

2 14 ottobre 2012

PERCHÈ SIAMO CON IL GOVERNATORE Dalla Lombardia alla Calabria Consigli inquisiti e sperpero di denaro tra gruppi e ostriche Il Molise, però, è sotto assedio. Un assurdo

In altre Regioni scandali e arresti Noi i ‘malamenti’ di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Questa volta il presidente della Regione, Michele Iorio, ha decisamente ragione. Il Molise non può essere bersaglio da parte di chicchessia senza che nessuno dica niente. Ancora una volta la rete politico mediatica che ormai da anni lavora contro il Molise si è messa in atto ed ha prodotto i suoi effetti nefasti e continua a farlo. Come se il Molise sia il 'male assoluto'. Come molisani siamo indignati e lo dovrebbe essere, per primo, tutta la politica. E' come se la Regione Molise fosse l'unica appestata d'Italia. In Lombardia ci sono 16 indagati in Consiglio regionale e un assessore è finito in cella. Del Lazio è preferibile non parlare. In Calabria sono stati sciolti non pochi Consigli comunali e, in primis, quello di Reggio Calabria. In Piemonte sotto accusa diversi consiglieri per le spese sostenute al pari di altre regioni italiane. Quattro i consiglieri regionali in Basilicata sotto inchiesta. In Sardegna rischiano di andare a processo venti consiglieri per le spese del Misto nella legislatura tra il

2004 e il 2008. Ma l'attenzione si sposta sul Molise anche se non ci sono indagati e nessun politico è finito in carcere. La stampa nazionale, con taglio moralista ed anti-sud, però, è pronta a riprendere il caso ed a gettare fango su una regione del Mezzogiorno. E nessuna parte politica ha ritenuto di dire la sua, di dimostrare che questo territorio, almeno per ora, è ancora integro sotto questo aspetto. Lo ha fatto ieri il presidente Michele Iorio nel corso di una conferenza stampa per sottolineare che anche nella sua maggioranza troppi sono stati i silenzi che, certamente, non fanno il bene della regione. Il gioco al massacro non fa il bene del Molise e dei molisani. E' un gioco perverso che fa male ai nostri interessi. E' un gioco che distrugge il senso della stessa autonomia regionale. Così non si va da nessuna parte e questo Iorio ha avuto il coraggio civile e politico per dirlo. Anche se oggi deve avere l'altrettanto coraggio di arrivare fino in fondo. E' il Molise a pretenderlo perchè non può passare per la Regione malfamata rispetto a chi, invece, lo è. E dove sono

gli altri che si trastullano nelle denunce un giorno sì e l'altro pure? Dove sono i consiglieri che si celano dietro presunte responsabilità di altri per gettare benzina sulle polemiche? Come molisani ci sentiamo offesi da questa politica che non fa il bene della nostra terra ma parteggia per la sua distruzione. Il Molise vuole e pretende di essere rispettato. Quando sbaglia è giusto che paghi. Ma non è possibile che dinanzi a quanto sta accadendo debba insorgere il solo Presidente della Giunta. In gioco non c'è una parte politica ma la sopravvivenza del Molise. Ed è questa la partita da giocare.

Il perverso gioco di troppi fa correre il rischio della perdita dell’autonomia Noi non ci stiamo

La lettera. Nonostante la carenza dei fondi, per Petraroia l’impianto va attivato

CAMPOBASSO. "Sollecito l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici ad attivare un’istruttoria con gli altri componenti della Giunta interessati per competenza (Energia, Agricoltura, Ambiente, Attività Produttive), la Terza Commissione Consiliare, l’Azienda Speciale Molise Acque, il Consorzio Industriale di Bojano-Campobasso, la Provincia di Campobasso, l’Arsiam ed i Sindaci di Guardiaregia, Sepino, San Polo Matese, Campochiaro e Bojano, avente ad oggetto l’utilizzo delle acque dell’Invaso di Arcichiaro". E' quello che sostiene il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. "Ricordo che l’importante opera pubblica è costata decine di milioni di euro, ha richiesto 18 anni di tempo per essere costruita (dal 1984 al 2002), ha avuto bisogno di altri 4 anni di prove prima di essere riempita, e

“Arcichiaro, una diga che deve potere funzionare” da 6 anni giace inutilizzata come pessimo esempio di sperpero di denaro pubblico. La ditta ASTALDI, nel passato era propensa a realizzare le condutture di adduzione dell’acqua nella piana anche con lo sfruttamento dello sbalzo altimetrico per attivare produzione di energia elettrica attraverso una Centrale Idroelettrica, pulita ed ecocompatibile rispetto ad inceneritori o impianti impattanti ipotizzati per la stessa area territoriale". Per Petraroia le difficoltà finanziarie del momento non devono impedire l'uso dell'impianto. "Non nascondo le difficoltà connesse alla finanza pubblica negli anni 2006-2012 che probabilmente hanno indotto la Regione Molise a ri-

nunciare a presentare un progetto di sfruttamento ed utilizzo delle acque della Diga di Arcichiaro, ma non è normale aver investito tanti fondi della collettività in un’opera pubblica senza che la stessa venga messa in condizione di restituire almeno parzialmente dei benefici alle popolazioni locali. Per queste ragioni - chiude il consigliere del Pd - sollecito l’Assessore competente per delega ad avviare un confronto col territorio per valutare l’opportunità di uso dell’acqua dell’invaso, la realizzabilità di una Centrale Idroelettrica e lo sfruttamento di una simile ricchezza per fini industriali ed agricoli".


TAaglio lto

3 14 ottobre 2012

IORIO AL CONTRATTACCO

Reagirò in maniera forte, basta con la denigrazione Opposizione “Si nasconde dietro il mutismo e preferisce l’attacco e gli insulti”

Maggioranza “Non mi sento difeso. Regna il silenzio, non c’è l’abitudine ad esporsi”

di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il presidente della Regione decide di ribellarsi, di dire basta e di reagire, reagire in maniera forte per difendere la sua immagine, ma soprattutto quella dell’intera regione contro un disegno, un progetto che punta a distruggere il Molise, ad annientarlo. Michele Iorio convoca una conferenza stampa urgente, la convoca all’ultimo momento mentre è in corso il Consiglio regionale per annunciare le sue prossime mosse e per denunciare la campagna di stampa denigratoria che è in atto da mesi nei suoi confronti e nei confronti del governo regionale. I giornalisti assiepati nella saletta attigua all’aula consiliare, ascoltano a prendono appunti. E’ un presidente amareggiato, contrariato e molto, molto arrabbiato. “ Reagirò in maniera pesante a questo stato di cose – esordisce – Non ci sto a questo sistema politico, sostenuto da organi di stampa nazionale, che con una serie di iniziative tende gettare discredito in maniera assolutamente ingiustificata, sul Molise, sul mio impegno personale e su quello dell’intera Giunta. Un discredito sollecitato, da evidenti e per niente occulti oppositori che si trovano qui, in regione”. Una campagna diffamatoria, una

Il presidente rompe il silenzio e annuncia battaglia nei confronti di quanti hanno messo in atto una campagna diffamatoria nei suoi confronti campagna di odio che va avanti da anni, esasperata nell’ultimo anno. “Ho vinto le elezioni ma sono stato accusato aver boicottato il voto – denuncia Iorio – Si è parlato di brogli, smentiti poi dai fatti. Ma nessuno ha detto più nulla e dunque è passato il messaggio secondo il quale le elezioni sono state vinte con il trucco”. Il governatore ormai è diventato bersaglio di attacchi frontali messi in atto da alcuni quotidiani e trasmissioni nazionali. Più volte è stato inseguito dagli inviati di Striscia la notizia, da Le Iene. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’annuncio della messa in onda, stasera su Raitre della puntata, l’ennesima, di Report dedicata alla gestione della Regione, considerata poco chiara,del governatore Iorio. Puntata che, dice il presidente, guarda caso va in onda due giorni prima della sentenza del Consiglio di Stato, chiamato a decidere sulle sorti dell’attuale legislatura. Un tempismo quantomeno sospetto per il governatore. “Ormai tutto quello che accade in Molise è riconducibile a Michele Iorio – dice - Sono stato investito dal Governo della carica di commissario per la sanità e per la ricostruzione, non perché lo avessi richiesto io. E vorrei anche ricordare che in dieci anni di gestione della ricostruzione post-sisma non ci sono state inchieste giudiziarie sul mio operato. La ricostruzione è stata condotta in maniera trasparente ed efficace. Invece c’è una continua diffamazione che provoca un danno reale al Molise, un Molise che rischia la propria autonomia. Siamo considerati quasi un incidente di percorso e le battaglie parlamentari portate avanti per la conquista dell’autonomia rischiano di risultare

vane. Purtroppo nessuno interviene in difesa della regione”. Parla con amarezza il presidente. Se la prende con l’opposizione, “che è muta e preferisce l’attacco e la denigrazione”, denuncia. Va avanti Iorio: “Sono descritto come un despota, come un malfattore, come un personaggio poco limpido – ricorda – Ho rinunciato a tutto per dedicarmi esclusivamente alla politica. Trent’anni di politica specchiata, condotta sempre con le mani pulite. Mai, nessun procuratore mi ha rivolto l’accusa di corruzione. Ma ormai nei miei confronti c’è un solo luogo comune: sono un presidente indagato, condannato in prima istanza per abuso d’ufficio. Nell’opinione pubblica è passato solo questo messaggio”. Lo sfogo del governatore va avanti. Si difende dall’accusa di familismo, ricordando che i suoi figli quasi devono nascondersi quando vanno in giro. “Il familismo è altra cosa – spiega– significa carriere politiche, società con prestanome, imprese. Questo è familismo. Tutto questo non è giusto”. Il presidente ne ha per tutti: per Di Pietro che utilizza tutti i question time alla Camera per denigrare il Molise in Parlamento “ma almeno lui accusa pubblicamente, ci mette la faccia, a differenza di quanti, invece, lavorano dietro le quinte”, riferendosi anche al consigliere Massimo Romano. E soprattutto il governatore ne ha anche per il centrodestra: “Non mi sento difeso dalla mia maggioranza - denuncia con estrema chiarezza – Regna il silenzio assoluto. Evidentemente c’è l’abitudine a non esporsi”. Il presidente della Regione rompe dunque il silenzio e decide di passare al contrattacco. E stavolta annuncia che non lascerà passare più nulla. Difenderà la propria immagine e quella dell’intera regione in tutte le sedi. La prima mossa sarà la probabile querela nei confronti della trasmissione Report che andrà in onda questa sera. La battaglia è solo all’inizio.


TAaglio lto

4 14 ottobre 2012

Rendiconto e Assestamento

Via libera dell’Aula CAMPOBASSO. Scintille in Consiglio regionale, chiamato ieri ad approvare il rendiconto per l’esercizio finanziario 2011 e l’assestamento di Bilancio per l’anno in corso. I due documenti contabili sono stati approvati a maggioranza, non senza l’annunciato scontro tra maggioranza ed opposizione. In apertura dei lavori l’Aula ha espresso vicinanza ed affetto nei confronti del consigliere del Pd, Francesco Totaro, reduce da un infarto e che ieri è tornato a casa dopo una breve degenza in un ospedale di Roma. Il primo punto all’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del rendiconto finanziario, per il quale l’opposizione ha presentato una pregiudiziale, riferita al ‘buco finanziario di 8 milioni di euro’, come l’ha definito il consigliere Romano, della Gam. Il centrosinistra ha chiesto un chiarimento rispetto alla situazione finanziaria della società partecipata, denunciando, per l’occasione, anche la carenza di documenti allegati al bilancio. E’ stato l’assessore alla Program-

I documenti contabili approvati dalla maggioranza Scontro tra Vitagliano e Frattura mazione Vitagliano a finire nel mirino della minoranza, accusato di aver snobbato i lavori della Prima Commissione e di non aver provveduto, attraverso la struttura del suo assessorato, ad inviare in tempo utile tutto il carteggio utile a dare ai consiglieri la possibilità di prenderne visione. La replica del diretto interessato non si è fatta attendere. Vitagliano ha spiegato le motivazioni della sua assenza ai lavori della Commissione, legate alla necessità di doversi occupare della vicenda legata alla Solagrital ed ha anche chiesto all’opposizione di ritirare la pregiudiziale. Richiesta che non è stata accolta. Ma a far scoccare la scintilla ci ha pensato il leader del centrosinistra Paolo Frattura che nel suo intervento ha accusato l’assessore di essere un mil-

lantatore, uno che dice solo bugie. La reazione di Vitagliano è stata veemente: ha battibeccato a lungo con il suo interlocutore, e mentre il presidente Pietracupa minacciava di sospendere la seduta per intemperanza da parte dei due protagonisti, l’assessore ha abbandonato infuriato l’aula per farvi rientro solo mezz’ora più tardi. Al termine del ‘siparietto’, il Consiglio ha respinto la pregiudiziale. L’opposizione ha poi abbandonato l’Aula, mentre la maggioranza approvava il rendiconto.

Ricorsi, Frattura tenta di aggirare l’ostacolo CAMPOBASSO. Cresce l’attesa per quella che sarà la decisione del Consiglio di Stato, chiamato, il prossimo 16 ottobre, a pronunciarsi sui ricorsi elettorali presentati sulle elezioni regionali. E mentre, secondo indiscrezioni, la sentenza potrebbe slittare di qualche giorno, il leader dell’opposizione, Paolo Frattura, interviene sui ricorsi, su quello presentato da alcuni consiglieri regionali di centrodestra che auspica un ritorno esclusivamente per quanto riguarda un ritorno alle urne per il maggioritario. Una posizione, che non sarebbe piaciuta affatto agli altri consiglieri di centrosinistra, tra i quali starebbe crescendo l’irritazione ed il dissenso nei confronti del loro presunto, a questo punto, leader. Una furbata, come qualcuno l’ha definita per tentare il colpaccio. Consigliere, lei condivide questa ipotesi? “La tesi dei consiglieri De Bernardo, Niro e Marinelli sostiene che, chi anche se illegittimamente ammesso, ha il consenso elettorale, è giusto che rimanga in Consiglio regionale. Cosa diversa per chi ha indirettamente goduto del beneficio del voto espresso a favore

Sull’assestamento di Bilancio sono stati presentati emendamenti ed ordini del giorno. Quelli del centrosinistra sono stati bocciati. Il documento contabile è stato approvato con il voto contrario delle opposizioni. La votazione è arrivata nel tardo pomeriggio. Prima della chiusura dei lavori il Consiglio ha iscritto, e dopo un breve dibattito approvato, all’unanimità la proposta di legge che detta disposizioni urgenti per la liquidazione e l’estinzione delle comunità montane. Un provvedimento che ha trovato la piena condivisione dell’Aula. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Iorio per una legge, ha detto attesa da anni. ma.sol.

Irritazione nel centrosinistra per la posizione assunta dal leader della coalizione che condivide la tesi di alcuni ricorrenti del centrodestra

“Sì al ritorno alle urne solo per il maggioritario” del candidato illegittimamente espresso. I tre ricorrenti chiedono in sostanza di congelare la situazione rispetto ai consiglieri eletti con espressione evidente del voto e semmai, dicono, torniamo al voto solo per il listino maggioritario, per evitare che ci sia un beneficio indiretto a favore di qualcuno dei candidati presidente. Rispetto a questa ipotesi ho detto di non avere difficoltà nel rispettare, eventualmente, questa determinazione, dando la disponibilità a partecipare ad un ritorno alle urne solo per quanto riguarda il maggioritario. Diventerebbe una specie di ballottaggio”.

Al termine della seduta il Consiglio ha approvato la proposta di legge che detta disposizioni urgenti per la liquidazione e l’estinzione delle Comunità montane

Non crede che questa sua posizione potrebbe non piacere, anzi sicuramente non piacerà agli alleati di centrosinistra? “Io penso che una soluzione di questo tipo potrebbe riportare serenità nell’ambiente, rimandando la valutazione sulle larghe intese, direttamente ai cittadini che a quel punto si esprimerebbero liberamente a favore dell’una o dell’altra ipotesi di governo per i prossimi anni”. Consigliere, ricordiamo però che all’interno del centrosinistra non c’è accordo sulla sua leadership, in caso di ritorno anticipato alle urne. Non

è che lei in qualche modo tenta di aggirare l’ostacolo? “No, no… Assolutamente no. Questo non deve essere un modo per baipassare il problema. Se questo dovesse essere, allora come non detto. Io non voglio ipotecare assolutamente nulla, né venire meno alla possibilità di qualunque altro competitor, meglio ancora alla volontà dei cittadini di scegliere un altro candidato presidente. E’ una valutazione che io facevo sui ricorsi , non auspicando l’una o l’altra soluzione. La mia valutazione era esclusivamente rispetto ai ricorsi del centrodestra che si fa sempre più pressante rispetto ad ipotesi risolutive, come governo istituzionale, di larghe intese. Nessuna blindatura, nessuna autoprotezione perché sono abituato alla competizione elettorale, nel rispetto delle regole.” ma.sol.


TAaglio lto

5 14 ottobre 2012

Sedi inutili a Roma e a Bruxelles e cassa regionale vuota Sappiamo per certo che i beni patrimoniali della Regione Molise corrispondenti alle due sedi romane di Via del Pozzetto e di Via Nomentana, alla sede di Bruxelles, all’immobile ex Enel di Via Genova, allo stabile dell’ex Hotel Roxy, alla Palazzina Santoro di Via IV novembre a Campobasso, al Palazzo Iadopi d’Isernia, all’area urbana corrispondente all’ex campo sportivo Romagnoli e al terreno in agro di Termoli destinato all’Interporto, ammontano ad oltre 25 milioni di euro. Beni, alcuni utili e utilizzati, altri inutili ed altri inutilizzati. Un campionario di scelte che danno la misura dell’improvvisazione, degli opportunismi e dei favoritismi con cui, ad libitum, si sono fatti investimenti immobiliari nel corso degli anni. L’acquisto del terreno dell’ex Romagnoli, ad esempio, risale al 1985, ed è stato pagato oltre 6 miliardi di lire al Comune di Campobasso con l’esplicita e dichiarata destinazione a sede regionale. Sappiamo per certo inoltre che la Regione Molise spende ogni anno circa 3 milioni di euro per il fitto di decine di appartamenti e strutture privati per gli assessorati (Industria, Agricoltura, Lavoro, Sanità e Turismo), per l’Autorità di Bacino, per l’Ispettorato regionale delle Foreste e per gli uffici decentrati ad Isernia. Anche questa è una mappa indicativa dell’assenza totale di programmazione e di razionalizzazione delle risorse finanziarie, nonché una delle più provocatorie e inaccettabili dimostrazioni di sperpero di denaro pubblico. Con 3 milioni di euro all’anno fatti confluire sui conti correnti

dei privati (e succede da oltre 40 anni), la Regione Molise avrebbe potuto costruire sedi e uffici propri, realizzando una sostanziale patrimonializzazione e riservandosi una proficua disponibilità di denaro. Questo quadro di beni e di costi ha spinto il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, a chiedere al presidente del Consiglio, Mario Pietracupa, se la Giunta Regionale intenda o meno avviare un piano di tagli dei costi sui fitti delle sedi attraverso un’oculata razionalizzazione degli spazi e degli uffici; di essere informato

di opportunità di impiego per i giovani e per i disoccupati di lunga durata. Una interrogazione circostanziata da cui, volendo, si possono ricapitolare i tempi e i modi che hanno portato all’attuale situazione di difficoltà gestionale dell’ente, lasciando emergere in modo chiaro e inequivocabile le ragioni vere per cui si preferisce spendere da oltre 40 anni 3 milioni di euro e non costruire la sede; le ragioni vere per cui sono

se il governo regionale ritenga opportuno dismettere le sedi di Bruxelles e di Roma; di essere messo a conoscenza se è stato approntato un piano di vendita e/o di utilizzo per i terreni di Termoli dove doveva sorgere l’Interporto, per i locali dell’ex Hotel Roxy di Campobasso, per Palazzo Iadopi di Isernia e per l’ex campo sportivo Romagnoli di Campobasso; di sapere se la Regione Molise intenda adottare una scelta di recupero di risorse pubbliche dalla dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato per investire tali importi sui servizi sociali comunali, sull’assistenza per i non autosufficienti e sulla creazione

per cui parte sostanziale dei fitti ha dovuto riguardare anche Isernia. Volendo. L’interrogazione, per quanto circostanziata nei dati numerici e nei riferimenti topografici, appare estremamente debole sotto l’aspetto politico. Una sorta di compitino svolto da Petraroia, preoccupato di non andare oltre la superficie delle cose, in cui omette vistosamente di incalzare il governo regionale sul perché è stato acquistato lo stabile dell’ex Roxy, sul perché sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per l’allestimento del master-plan della città di Campobasso e per il bando internazionale per l’ideazione della nuova sede sul Romagnoli senza darvi alcun se-

ne o i g e R a he l c do e a r r e g d n u i l c a es on sia d n è e n r o b le a m N n e o v s o r n e i al p ed i s t e n e m l m e state acquiu n ol m e i l state le sedi di Roma e di Brug e r a g a p xelles (e proprio quelle); le ragioni vere di

Hit Parade, trasmissione radiofonica che ebbe un largo larghissimo seguito per almeno una ventina d'anni nel nostro Paese. Una trasmissione capace di assurgere a fenomeno, fino a generare numerosi tentativi di applicazione dei propri meccanismi, per tacere dei tentativi di imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un disco accompagnerà uno dei protagonisti di questa rubrica.

Il leitmotiv. Le note della canzone “Tuppe tuppe Mariscià” sembrano echeggiare nei corridoi dei palazzi regionali

CAMPOBASSO. E' stata la Guardia di Finanza, in questi giorni, a rovistare nelle carte delle segreterie dei gruppi politici alla Regione Molise sulla scia di quanto sta accadendo in altre parti d'Italia. Un rumoreggiare interno e una scelta, quella della magistratura, per controllare se anche dalle nostre parti è successo qualcosa. E, pare, che tra i corridoi regionali si sentano riecheggiare le note di quella canzone scritta nel 1958 "Tuppe Tuppe Mariscià". Perchè? Ascoltiamo qualche nota. "Nisciuno cchiù fatica a stu paese (troppo parassitismo e politica), 'a gente nun ragiona (a vedere quanto accaduto in altre regioni) 'sta cosa nun pò ghí, no, nun pò ghí...no (tanto che si va rovistando tra le carte) e si nisciuno parla, mo parl'i'... Tuppetuppe marisciá'... arapite, sò' n'amico (che fa entrare nei meandri delle spese) Mo ve conto mo ve dico pec-

ché só' venuto ccá...Tuppe-tuppe marisciá'... arapite marisciá'!". E le note si spandono per i corridoi dei gruppi consiliari regionali che stanno conoscendo il passo dei finanzieri pronti a leggere carte e passare al

Le interrogazioni “pro forma” del consigliere Petraroia non approdano a niente

guito, e sul perché da oltre 40 anni si spendono 3 milioni di euro all’anno per arricchire i privati, depauperando le risorse pubbliche e i cittadini molisani. Un’interrogazione “pro forma”, per un oppositore ed un’opposizione all’acqua di rose. Petraroia che non affonda il coltello nella scandalosa gestione delle risorse regionali e ipotizza addirittura che la Regione possa e debba vendere il terreno del Romagnoli acquistato per la sede regionale perché se ne possa avvantaggiare il costruttore privato, lascia finalmente capire perché sono accaduti e accadono vicende e fatti strani, e la sottesa partecipazione delle opposizioni alla politica dello sperpero. Al consigliere che sa tutto e che interviene su tutto segnaliamo che, per effetto della politica dello sperpero, non è da escludere che la Regione nel mese di novembre non sia in grado di pagare gli emolumenti al personale. Così come non è stata in grado di assolvere al debito di 26 milioni di euro nei confronti delle banche locali che hanno anticipato il pagamento dei crediti vantati dalle ditte del Trasporto regionale. Prosit! Dardo

setaccio le spese. Come c'è l'altrettanta necessità di andare a valutare quanto posto in essere dalla dirigenza che troppo spesso si cela dietro proprio la politica. "...Arapite mariscià!"



TAaglio lto

7 14 ottobre 2012

La questione. L’approccio economicista dovrebbe fare riflettere sulle azioni in essere

CAMPOBASSO. Oggi a dominare nel sistema sanitario è un approccio prevalentemente di tipo economicistico. E basta, per tutto, la situazione venutasi a creare con i commissari ad acta voluti dal governo. A prendere le decisioni importanti riguardanti ad esempio la gestione e la conduzione di un ospedale pubblico sono in primo luogo gli amministratori. A dettare legge, verrebbe voglia di dire, sono gli economisti sanitari. Eppure, c'è chi plaude, a livello politico in Molise, nel registrare queste posizioni solo perchè presunte responsabilità vengono dal passato. Mentre si espone, addirittura, che le risorse sprecate per un paziente rischiano di privare un’altra persona delle cure necessarie, o perlomeno che questo giorno non sarebbe tanto lontano. Ben vengano le razionalizzazioni nell’offerta di prestazioni sanitarie. Il problema è che con le tendenze in atto attualmente, il confine tra razionalizzazioni e razionamento non è poi così netto. Si rifiuterà (o si rifiuta già ora) di somministrare un farmaco ad un paziente di una determinata età perché troppo caro oppure si rinuncia ad eseguire un esame diagnostico perché troppo co-

Il caso. C’è ancora chi spinge perché i commissari programmino al posto della politica

Sanità, la politica governativa mette a rischio i servizi

stoso. Oppure ancora si rinuncia a ricoverare nel reparto cure intense una persona in là con gli anni. Figurarsi dopo le cure che saranno imposte dai commissari con la scomparsa, sicura, di tre ospedali e la restrizione delle prestazioni per Neuromed e Cattolica. Sono tendenze estremamente pericolose che sono destinate a lasciare il segno: il ra-

Una parte regionale gode nel vedere la casa bruciare per riscaldarsi

L’economia strozzata dalla burocrazia di Camillo Viti Fare l’ imprenditore è una impresa titanica. Qualsiasi giovane che vuole creare una piccola impresa si ritrova la strada sbarrata dalla burocrazia. In un’epoca moderna nella quale tecnologia ha fatto passi da gigante è inconcepibile che la pubblica amministrazione sia ancorata a disposizioni ormai sepolte dalla polvere del tempo. E sistematicamente , quando un cittadino si accinge a compiere i primi passi , la mannaia della burocrazia s’intromette a valanga d’un ipotetico sogno creando un clima impossibile. Istanze, autorizzazioni versamenti vari ed altre diavolerie mettono in crisi profonda il richiedente. Lo sballottamento da un ufficio all’altro fa andare in bestia il malcapitato cittadino , reo di voler creare lavoro. Questo sarebbe il minimo. C’è dell’altro. Giornate intere a girare uffici per ottenere il tanto sospirato via. Questa processione, prolungata nel tempo, mette K.O.

l’imprenditore “in fieri”. Fuor di dubbio tutto questo scoraggio il cittadino che “ sic et sempliciter” dice addio al suo progetto con l’amaro in bocca. Non si può continuare a ripetere che l’iter burocratico deve fare il suo corso. Con una politica sempre più assente nel contesto sociale d’una realtà è la riprova che non c’è nessuna volontà di cambiare le cose. Non ci vorrebbe molto tempo adeguare le disposizioni a qualcosa di più moderno e veloce. I tempi cambiano e con essi si dovrebbero cambiare il modo d’operare in un contesto sociale proiettato sempre più in un futuro fatto di evoluzione. A proposito di quanto abbiamo scritto della lentezza elefantiasi raccontiamo la disavventura d’uno sfortunato amico che per una la richiesta di una concessione dalle 10 del mattino è ritornato a casa solo alle 14. E’ questa senza dubbio una enormità che va eliminata. La meccanizzazione della pubblica amministrazione non può più attendere.

zionamento delle cure sta già forse diventando una realtà e una medicina a più velocità pure. I medici sono stati in prima linea in questi anni a difendere e, soprattutto, a dispensare una medicina di qualità per tutti sulla base del principio dell’equità di accesso al sistema sanitario. Oggi, purtroppo, la pressione per contenere la spesa per la salute, rischia di minare le solide fondamenta su cui si fondava il sistema sanitario. E non è consentito a nessuno appoggiare linee di tendenza che viaggiano diametralmente all'opposto rispetto alle reali esigenze dei cittadini molisani. Se una parte della politica gode nel vedere bruciare la casa dei molisani alimentando le fiamme del fuoco solo per accusare altri, non si rende conto che in questa maniera, tra le mani, farà ritrovare ai molisani il nulla. E' questo il gioco sporco che si sta registrando in queste ore e che non serve al mantenimento di quei servizi e prestazioni a favore della popolazione molisana.

Il fatto. Auguri di pronta guarigione da La Gazzetta

Totaro torna a casa dopo l’infarto avuto a Roma CAMPOBASSO. Il consigliere regionale del Pd, Francesco Totaro è tornato a casa. L'esponente politico, ricordiamo, che era stato colpito da un infarto una settimana fa, è stato dimesso dall'ospedale romano dove era stato ricoverato all'alba di sabato scorso. Le condizioni di salute del politico di San Martino in Pensilis in questi giorni sono notevolmente migliorate e nelle ultime ore i medici hanno dato il via libera per le dimissioni. Totaro è così potuto tornare nella sua abitazione e nel suo paese. Prima di lasciare l'Aurelia Hospital il consigliere è stato sottoposto ad un ultimo controllo da parte di un ortopedico perché al momento del malore era caduto dal letto procurandosi una frattura ad una mano. Il consigliere all'alba di sabato scorso, mentre era in un albergo di Roma per poter partecipare all'assemblea del Partito Democratico, si era sentito male, ma era riuscito ad avvisare un suo collaboratore. Un gesto che gli ha praticamente salvato la vita. I soccorsi infatti furono tempestivi e in poco tempo sul posto arrivò una ambulanza per il trasportato in ospedale dove fu subito sottoposto ad un'angioplastica. Con l'occasione torniamo a formulare al consigliere regionale i migliori auguri di pronta guarigione.


8

Regione

14 ottobre 2012

L’assessore regionale Gianfranco Vitagliano dice che solo nel Molise è negata l’opportunità di cura garantita in tutte le regioni.

Per sperare di farla franca, facciamoci venire l’infarto dalle 8 alle 14 Negli ospedali molisani dopo l’orario canonico cessano le prestazioni di angioplastica e di cardiochirurgia Colpo di scena! L’assessore regionale Gianfranco Vitagliano ha impietosamente scoperchiato la pentola della Sanità molisana mettendo a nudo uno degli aspetti più delicati e complessi, ovvero la precaria assistenza cardiologica. Peccato lo abbia fatto tardivamente. E tardivamente abbia preso il coraggio di esporsi come amministratore e come cittadino e nella doppia veste rendersi protagonista di un disvelamento che nel sistema dei media molisani stranamente (ma non troppo) non ha mai trovato motivo per essere trattato. Nel decidersi a parlare siamo convinti abbia inciso il malanno cardiaco di cui è stato vittima un collega consigliere dell’opposizione nel corso di un simposio politico a Roma. “Se il male lo avesse colto a San Martino in Pensilis, alle 4 della mattina, che sarebbe successo?” s’è chiesto Vitagliano. Da questo interrogativo ha lasciato trasparire una realtà e una verità che mettono i brividi. Il malcapi-

tato consigliere sarebbe morto. Infatti, a quell’ora del giorno, il sistema sanitario regionale è aut. Esempio. “A Termoli, alle 14 di ogni giorno feriale finiscono il turno bravi operatori sanitari e cessa la possibilità di vedersi curare l’infarto con l’angioplastica coronarica. E, siccome, questa situazione riguarda l’intero territorio regionale, da quell’ora in poi si cerca disperatamente la possibilità di ricovero negli ospedali dell’Abruzzo e della Puglia, con rischi enormi per una malattia il cui superamento è legato terribilmente alla rapidità dell’intervento”. Così a Termoli. “ A Campobasso, gli infartuati in arrivo al Cardarelli vengono trasferiti ad Isernia (insieme agli operatori) per l’angioplastica, mentre alla Cattolica (lì a due passi dal Cardarelli – ndr), dopo l’orario canonico cessano le prestazioni di angioplastica e di cardiochirurgia”. Si deduce che per sperare di sopravvivere ad un accidente cardiaco e circolatorio è bene che non capiti fuori dagli

Angelo Percopo

orari ospedalieri. Diversamente si è nelle mani di Dio. “In queste condizioni” dice Vitagliano “si negano, e non solo ai molisani, opportunità di cura garantite in tutte le regioni”. In tutte le regioni. Tranne il Molise. Che per colpa della Regione pare si sia condannato a questa come ad altre incommendevoli circostanze. Infatti è colpa della Regione se nella sanità si è prodotto un disavanzo enorme tale da indurre il governo di Roma a decidere il commissariamento del comparto: una sottrazione di autonomia e di responsabilità che in prima battuta ha fatto credere si trattasse di una soluzione necessaria e giusta, per arrivare, poi, alla conclusione che il rimedio si va mostrando peggiore del male. Da Roma nel Molise una successione di personalità che non ha portato finora ad alcuna conclusione né è stata mai data dimostrazione di lungimiranza organizzativa e amministrativa come si aspettava, oltre che necessaria. Commissari e sub-commissari, la cui opera risanatrice tarda ad emergere mentre crescono i punti morti della struttura sanitaria regionale lasciata in balia del disavanzo che non decresce, e di procedure burocratiche che la vanno debilitando nella sua residua, ultima, possibilità di ripresa. Commissari e sub-commissari sottratti ad ogni controllo, giudizio, e attribuzione di responsabilità. Diversamente non sarebbe possibile – come afferma Vitagliano – che solo nel Molise, a differenza di tutte le altre regioni in Italia, si possa impunemente negare la possibilità di cura ad ogni ora del giorno e della notte al malcapitato colto da infarto o da un qualsiasi altro insulto cardiocircolatorio. Vitagliano in proposito: “Non posso credere

Gianfranco Vitagliano

che, in un sistema sanitario che ci costa quasi 600 milioni all’anno, non si trovino risparmi e risorse per garantire a tutti un’adeguata terapia intensiva cardiologica nei tre ospedali regionali (Agnone, Larino e Venafro non fanno testo ?- ndr)”. Francamente, siamo noi cittadini che non possiamo credere si sia arrivati al punto che un’assessore tra i più autorevoli del governo Iorio dichiari la sua incredulità e debba appellarsi al buon cuore, e non all’obbligo, del sub-commissario Basso e del manager dell’Asrem Percopo perché sia posto in essere “un intervento risolutivo che incida sull’organizzazione sanitaria regionale e garantisca a tutti la risposta più adeguata scientificamente alle emer-

genze cardiache, per tutte le 24 ore”. Vitagliano omette di dire però chi ha creato scientemente questa situazione nei presidi ospedalieri, chi l’ha di fatto messa in piede, chi la difende, e a chi giova. Se lo avesse fatto, lo avremmo sinceramente apprezzato. Invece, in questa storia assolutamente straordinaria si ha la conferma di ciò di cui sì è sempre sospettato: di trovarci di fronte ad un piano per distruggere la sanità pubblica in favore di quella privata. La incredulità di chi ha avuto ed ha tutt’ora il potere tra le mani e la responsabilità di averlo usato male (visto lo stato dell’arte), non sfugge al sospetto che faccia parte del gioco. Non ci resta che piangere. A.Cu.


9

Regione

14 ottobre 2012

L’iniziativa in piazza.

Terremoto, cosa fare quando arriva? Anche Campobasso dedica due giorni alla prevenzione aderendo alla campagna nazionale sulla riduzione del rischio sismico eugenio astore

CAMPOBASSO. C’è anche Campobasso tra le città che hanno aderito alla campagna nazionale sulla riduzione del rischio sismico. Due giorni, ieri e oggi, in piazza Municipio per parlare di prevenzione con i volontari dell’Avis e della Protezione civile “ma anche per testare la preparazione dei cittadini – come ha spiegato il coordinatore tecnico nazionale, Eugenio Astore – sul piano di protezione civile del proprio comune di appartenenza. Molti infatti non sanno quali sono le aree di attesa o non conoscono i comportamenti da evitare per non essere d’intralcio ai soccorritori. Ecco perché è indispensabile informarsi sul piano e pretendere, nel caso l’amministrazione non l’abbia ancora predisposto (il nostro è pubblicato sul sito del Comune di Campobasso, ndr), che lo faccia”. Oltre al materiale informativo distribuito, davanti al municipio è stata ripercorsa la storia dei principali eventi sismici di questa regione. Bambini e curiosi si sono fermati a leggere i cartelli stesi come panni al sole e le indicazioni su cosa fare in caso di forti scosse. Campobasso, come del re-

sto tutto il Molise, è particolarmente sensibile alla problematica. Lo choc per quanto accaduto il 31 ottobre del 2002 a San Giuliano di Puglia ha lasciato aperta una ferita che più delle celebrazioni, sono azioni concrete come questa a poterla curare. Imparare a prevenire e a ridurre i danni dei terremoti è un compito che riguarda tutti. Per questa ragione è neces-

sario condividere con parenti e amici le informazioni in proprio possesso e iniziare, fin da subito, a compiere quei piccoli gesti (allontanare mobili pesanti da letti e divani; fissare saldamente specchi, quadri e librerie, imparare dove e come chiudere gas, acqua e luce, tenere in casa una cassetta di pronto soccorso eccetera) che possono salvarti la vita. AD

Un congresso coerentemente scientifico, opportunamente “interdetto” ai politici e alla loro leggerezza dialettica. Sette sessioni (Insufficienza renale e diabete: due importanti malattie del cuore – Comorbilità e strane coincidenze – Cuore e batticuore – Il trattamento dell’ipertensione nella pratica clinica quotidiana: dall’efficacia alla sostenibilità – Hot problem in cardiologia – Ruolo dell’immagine non invasivo nelle cardiopatie – Il ruolo della riabilitazione cardiologica oggi); due lezioni magistrali (Moli-sani, la fase due - Nuovi farmaci per il trattamento dell’angina cronica stabile) e una tavola rotonda (La ricerca di “senso” nella malattia) il 13 e 14 ottobre, presso il Centrum Palace di Campobasso, hanno dato vita al quarto congresso della Società italiana di cardiologia della ospedalità accreditata (Sicoa) d’Abruzzo e Molise incentrato sul tema :”Innovazione per migliorare la pratica clinica”. La medicina volta al futuro è indubbiamente incentrata sulla innovazione e nella continua evoluzione della tecnologia applicata alla scienza medica, ma è anche introspezione, umanizzazione, capacità d’indagine clinica. Non a caso uno degli interventi ha riguardato specificatamente i conflitti e le sinergie che sussistono tra la politica sanitaria e/o il giuramento d’Ippocrate. L’introduzione ai lavori del congresso da parte del presidente Italo Testa

La sanità, quella vera, si è confrontata nel quarto congresso Sicoa Abruzzo e Molise su “Innovazione per migliorare la pratica clinica” ha dato sull’argomento una prima impronta e un primo contributo di alto profilo scientifico e culturale. Va detto subito, e convintamente, che il congresso ha espresso il meglio della classe medica d’Abruzzo e Molise, catalizzato dal responsabile scientifico Mimmo Gattozzi al quale, per la maestria medica e per le grandi qualità umane che lo distinguono, sono andati unanimi apprezzamenti e il sentito ringraziamento dei relatori. Due giornate dense, vissute con notevole partecipazione e interesse, da cui la sanità è uscita emendata dei problemi “politici e gestionali” che l’affliggono, per ritrovarsi responsabilmente tesa a misurarsi sull’evoluzione delle tecniche d’indagine, sulla pratica clinica, sulla necessità di non perdere mai il “senso” nella malattia. Un congresso coerentemente scientifico, opportunamente “interdetto” ai politici e alla loro leggerezza dialettica. Ha giovato in misura evidente e palpabile alla densità degli argomenti e alla loro trattazione. In ognuna delle sette sessioni in cui s’è dipanato il congresso sono emersi aspetti il cui largo spettro, come ad esempio trat-

tando delle “strane coincidenze delle comorbilità”, ha dischiuso orizzonti poco noti e poco praticati, ma di notevole portata medica e scientifica. Per la chiarezza delle esposizioni, per il continuo intrecciarsi di valori scientifici e umani, i lavori sono risultati gradevoli e comprensibili anche ad una platea non propriamente medica il che, come nelle edizioni precedenti, pare essere un preciso segno distintivo degli organizzatori. Il compendio più nitido di questa integrazione tra scienza medica e valori filosofici ancora una volta s’è avuto con la tavola rotonda in cui il vescovo Bregantini ha interagito con i dottori Barone, Ciglia, Di Tommaso, Flocco, Lamedica, con il professore Lombardi e con l’avvocato Arturo Messere, tutti tesi alla ricerca di “senso” nella malattia. L’avvocato Messere, da laico, ha trattato con acume e libertà di pensiero dell’eutanasia e dell’uso corretto che se ne può e se ne deve fare, aprendo un fronte delicato e complesso verso cui muove un massa crescente di gente. Dicevamo dei partecipanti in qualità di relatori e di moderatori. Per l’Abruzzo:

Marco Bucci, Carlo Ciglia, Francesco Cipollone, Faustino Massimiliano e Giancarlo Traisci; da Ancona Riccardo Sarzani; da Bari Nicola Maggialetti; da Brescia Gianni Troise; per il Molise: Francesco Alessandrini, Gennaro Barone, Andrea Bianco, Maurizio Brigante, Bruno Carabellese, Addolorata Carcagnì, Maria Rosaria Cristofaro, Franco D’Ascenza, Enrico Maria De Filippis, Giovanni De Gae-

tano, Domenico De Santis, Giuseppe Di Cienzo, Gaetano Di Rienzo, Mimmo Gattozzi, Gianfranco Giglio, Michele Lamedica, Ennio Lubrano, Giorgio Marcello, Piermaurizio Morgantini, Quintino Parisi, Carlo Pedicino, Pierluigi Pilone, Francesco Potito, Dino Ricci, Giuseppina Sallustio, Vincenzo Salvatore, Matteo Santamaria, Maurizio Taglialatela, Italo Testa, Francesco Versaci e Nico Zarrelli.

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD. Info: 0874 438918 - fax 0874 318087 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it


10

Campobasso

14 ottobre 2012

Notte bianca sabato a Campobasso I dettagli della manifestazione saranno annunciati a metà settimana CAMPOBASSO. Era nell’aria già da qualche settimana. Ora però c’è l’ufficialità: la notte bianca si farà. L’appuntamento è fissato per sabato, e a parte il nome diverso dato alla manifestazione (Tutto in una notte), lo schema proposto è più o meno quello a cui, da qualche anno, ci si è abituati. Concerti, sfilate di moda, punti ristoro e ovviamente negozi del centro aperti fino all’alba. Le strade interessate sono quelle comprese tra via Mazzini e piazza Savoia: quattro gli eventi di maggiore richiamo dislocati, oltre che davanti all’ex hotel Roxy, anche in piazza Prefettura, piazza della Vittoria e sull’area dell’ex stadio Romagnoli.

Appuntamento in Provincia.

Forum dei giovani, domani la prima assemblea

I dettagli saranno annunciati la prossima settimana. Ad animare il cuore della città ci ha pensato la King Comunication, che tra mille difficoltà sta tentando di coinvolgere quante più attività commerciali possibili chiedendo un contributo per le spese e offrendo, in cambio, la pubblicità. Il Comune, infatti, non sponsorizzerà la manifestazione (il suo patrocinio è gratuito) ma si limiterà a garantire la presenza dei vigili urbani e la pulizia delle strade il mattino seguente. Ha fatto uno sforzo in più la Provincia che invece pagherà gli artisti. AD

Per tutta la settimana a palazzo Chiarulli.

Vedute di Ferrazzano, oggi inaugura la mostra

De Matteis: luogo d’incontro per il dibattito e la condivisione di esperienze tra i ragazzi, le associazioni, le consulte e le istituzioni italiane ed europee Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis e l’assessore al lavoro, Salvatore Micone, informano che la prima assemblea del Forum dei giovani è convocata per domani pomeriggio alle 16 e 30 nella sala del consiglio dell’ente. Per l’occasione verranno illustrate le modalità di partecipazione e gli obiettivi per i quali il Forum si costituisce. “Il Forum dei giovani – ha spiegato De Matteis - è un organismo a carattere consultivo e propositivo, che svolgerà le sue attività in piena autonomia

politica e decisionale al fine di permettere il miglior raggiungimento delle finalità per le quali si costituisce. Il Forum

Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 438918 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

vuole essere uno strumento di confronto e di rappresentanza giovanile, un luogo d’incontro per il dibattito e la condivisione di esperienze tra i giovani, le associazioni giovanili, le consulte, le istituzioni italiane ed europee. Il Forum, dunque, intende proporsi quale piattaforma di riferimento ed espressione dei giovani del nostro territorio”. “Grazie al Forum – ha aggiunto l’assessore Micone – i ragazzi potranno portare avanti molteplici iniziative che vanno dall’organizzazione di eventi allo sviluppo e diffusione dei nuovi sistemi comunicativi, per fare qualche esempio. Sicuramente la partecipazione rappresenterà un’occasione di crescita personale e professionale grazie al confronto e interazione con altri giovani”.

FERRAZZANO. Sarà inaugurata oggi alle 12 la mostra di pittura ‘Ferrazzano… in casa’ nei locali di palazzo Chiarulli. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con la proloco locale, sarà visitabile per tutta la settimana fino a domenica 21 ottobre dalle 17 alle 20 e, previo appuntamento al numero 3357306824, anche al mattino o in altri orari.


11

Campobasso

14 ottobre 2012

Ai tre fratelli caduti in guerra il viale che va al castello Angiolo, Carlo e Silvio Pistilli Sipio ricordati per sempre nella parte storicamente più suggestiva della città

CAMPOBASSO. Era ora. Il Comune di Campobasso ha, finalmente, dato un nome a quella parte di strada che s'inerpica dall'altezza della via Matris fino a toccare viale della Rimembranza. E' stata, infatti, intitolata alla memoria dei tre fratelli Pistilli Sipio caduti nella Prima guerra mondiale. Così nella targa sono stati incisi i nomi del tenente Pistilli Carlo, classe 1893: 93°fanteria caduto il 19-1-17, q.10 Vertoiba per asfissia per scoppio di bombarda, medaglia di bronzo; al capitano Pistilli Silvio, classe 1895: 419a c.mitr. mod 907, caduto il 21-8-17 h.9, q.130 Hermada, scheggia di granata, medaglia d'argento e al

tenente Pistilli Angiolo, classe 1889, deceduto nel dopoguerra per le conseguenze di gravi ferite. Il tributo pagato dal Molise nel primo

conflitto mondiale fu piuttosto elevato: su un popolazione di poco più di 300.000 abitanti, i richiamati furono 45.775, i morti 5.355, i feriti

22.225, i mutilati 2.312 con 4 medaglie d'oro, una croce dell’Ordine militare di Savoia, 308 d'argento e 450 di bronzo. Infine, si contavano

4.020 orfani. Statisticamente la regione Molise era al secondo posto tra quelle italiane per avere pagato un prezzo tanto alto e sanguinoso. "...Che agiscano i deputati facciano sentire a chi di dovere la voce di figli, felinamente buttati come cenci sulla strada", poche righe estrapolate dalla lettera di un prigioniero molisano in Germania, Ricciotti Montalbò, che sarebbe divenuto consigliere provinciale nel 1920, rendono esemplificativi i pensieri espressi in quel dopoguerra dove ancora si covavano quei rancori dovuti al senso di abbandono riscontrato nelle ore più buie e grigie.

L’iniziativa.

Parco San Pietro: partiti e movimenti dicono no alla cementificazione Conferenza stampa congiunta questa mattina alle 11 e 30 nel cantiere di via Giambattista Vico

CAMPOBASSO. Partiti e movimenti civici hanno convocato una conferenza stampa per divulgare una nota congiunta sulla questione della cementificazione di Parco San Pietro. Cementificazione affidata alla ditta Tedeschi che fa capo al consigliere regionale dell’Idv, Cosmo Tedeschi. Costruire Democrazia, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle Molise - Meet up Campobasso, Wwf, Legambiente, Fare Verde, associa-

zione Malatesta, Codacons, Ecodem e Laboratorio Progressista hanno dato appuntamento per questa mattina alle 11 e 30 nel cantiere di via Giambattista Vico a Campobasso per ribadire il loro secco no a questa ennesima lottizzazione che cancellerà una delle ultime aree verdi esistenti nel centro cittadino. “L’area interessata ai lavori tra via San Giovanni ed il terminal autobus – come spiegava qualche settimana fa il re-

sponsabile regionale di Fare Verde, Simone Cretella - fino alla rotatoria di via Vico, è un’area di pregio ambientale, ricca di innumerevoli specie arboree ad alto fusto che costituiscono un ricco ecosistema umido boschivo e floristico (come si evince dalla Valutazione ambientale strategica del 27 luglio 2012 condotta dalla Geoservizi) che, anziché essere valorizzato sarà spazzato via per far posto all’ennesima spianata di cemento ed asfalto. Con inevitabili ripercussioni sul microclima presente nella zona. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un parco denominato ‘Casa Clima’, che presentava spiccati connotati ecosostenibili come ampi spazi verdi, aree per lo sport,

aiuole, giardini pensili, arbusti di pregio eccetera, tutto splendidamente ed artisticamente rappresentato su plastici e variopinte mappe ma che non saranno realizzati. La costruzione avviata, che interessa un’area di ben 35mila mq, non avrà nulla a che vedere con

Auguri a

Tonino Crudele

per il suo compleanno

dai bisnonni, nonni, zii e parenti tutti

°

tutto ciò, ma sarà l’ennesima sfilza di palazzoni dormitorio. Perché il Comune non vigila sulla effettiva rispondenza tra i progetti iniziali e ciò che verrà effettivamente costruito? Chi si assumerà le responsabilità di eventuali future calamità?”



ANNO VIII - N° 230 - DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

La tua copia del libro “Il Molise nel ventennio fascista” a Isernia puoi trovarla all’EDICOLA

DELLA STAZIONE insieme alla tua copia de La Gazzetta del Molise L’EDICOLA

DELLA STAZIONE effettua e riceve bonifici per l’estero Piazza della Repubblica Isernia

Piano antineve, arrivano i soldi



15

Isernia

14 ottobre 2012

Il fatto. Per il coordinatore provinciale dell’Italia dei valori

Monaco: “Una manovra del governo deleteria” Leggo sbalordito le anticipazioni del Governo Monti relative alla legge di stabilità che a breve andrà all'esame del Parlamento. Non c'è un segnale che va nella direzione della crescita, della occupazione, dello sviluppo, della ricerca. Nulla. Solo tasse. Siamo di fronte ad un ennesimo caso di arroganza fiscale, a scapito dei più deboli, con lo scopo di recuperare 2 miliardi di euro. Altri oneri fiscali a carico delle famiglie. Uno Stato che rinnega le sue stesse norme, come la carta fondamentale dello statuto dei diritti dei contribuenti, tradita da una norma retroattiva. Il Governo tenta di illuderci buttando fumo negli occhi. Promette la riduzione delle due prime aliquote irpef dal 23% al 22% e dal 27% al 26%. e abbatte la scure sulle detrazioni di imposta a danno di milioni di contribuenti e prevede anche un aumento delle aliquote IVA, di un punto dal 10 all'11% e dal 21 al 22%, con le conseguenti contrazioni dei consumi che da sempre hanno contraddistinto queste manovre. Ma la cosa gravissima è che Monti metterà mani alle detrazioni di imposta

per i redditi superiori a 15mila euro, prevedendo un tetto massimo di 3mila euro alle detrazioni spettanti con una franchigia di 250 euro per ogni categoria di oneri. Il Governo vuol far credere di darci qualcosa allungando una piccola mano, ma contestualmente infila nelle nostre tasche uno spaventoso tentacolo a DIECI mani a succhiare e prelevare altro denaro, I tagli alle detrazioni avranno effetto retroattivo in deroga allo statuto del contribuente perché le riduzioni decorreranno dal 1 gennaio 2012, mentre la riduzione delle aliquote irpef andrebbe in vigore dal 2013 (e quindi i contribuenti ne beneficeranno nell'anno 2014, quando presenteranno la dichiarazione dei redditi per il 2013). Monti ci chiama a pagare da subito con la riduzione delle detrazioni, poi ci dice di aspettare il 2014 con la speranza che le parole date vengano mantenute. Una cosa è certa, che questi interventi fanno parte di un pacchetto che non aiutano a rilanciare i consumi delle famiglie, anzi produrranno un effetto contrario. Nè può convincere l'illusionismo di Monti che pare voglia tutelare i redditi al di sotto dei 15mila euro. Non

è proprio così perchè questi redditi generalmente già beneficiano di un totale azzeramento delle imposte per detrazioni per lavoro dipendente o carichi di famiglia. Questa ennesima manovra è forse più pesante delle altre, di una gravità assoluta perché lascia ancora intatti i grandi patrimoni e va a cercare risorse presso milioni di piccoli contribuenti italiani. Saranno circa 15 milioni i contribuenti interessati da questa stangata . Da non dimenticare tante altre iniquità previste dalla legge di stabilità, come ad esempio l'aumento dell'IVA per le prestazioni socio - assistenziali, dal 4 al 10%, che graverà sui servizi sociali e sugli anziani (ad esempio, su una retta di una casa di riposo di mille euro mensili graverà per ben 60 euro cioè 720 euro l'anno, per non parlare della abolizione di taluni sistemi di forfettizzazione del reddito delle società agricole, un settore che meriterebbe una diversa attenzione piuttosto che una forte penalizzazione e per finire alla tassazione delle rendite di invalidità. Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti. Questa è la politica del Governo

Monti !!! Bastonare sempre e comunque i più deboli Meno male che In Parlamento abbiamo l'Italia dei Valori che finora ha fatto una dura opposizione al Governo Monti. Questa opposizione deve essere ancora più dura nei confronti di questa ennesima manovra, meglio dire batosta per gli italiani onesti, quelli che ogni giorno tirano la carretta con estreme difficoltà. Sono certo che l’Italia dei Valori, come di consueto fare sentire la voce di milioni di italiani stanchi di questa austerity che colpisce sempre gli stessi e forse è veramente giunto il momento della mobilitazione di piazza. Antonio Vincenzo Monaco Coordinatore Idv sanità

Il caso. Il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, tranquillizza le imprese dopo la delibera del Cipe

“Pagate le spettanze per il piano antineve” ISERNIA. In merito alla questione alle proprie attività. Questa mattina, piccole e medie imprese già forte- plessa la risoluzione di tale probledelle spettanze vantate da parte di – ha continuato Mazzuto – ho rice- mente provato dalla crisi economica matica il terremoto in Emilia Romagna che ha dirottato verso l’area del quanti hanno messo a disposizione vuto personalmente rassicurazioni e produttiva in atto. Al ritardo si aggiunge l’incapacità cratere fondi pari a 500 milioni di mezzi e risorse umane per il supe- da parte del responsabile del’Agenramento delle criticità legate all’ec- zia di Protezione Civile Molise, del Governo di mantenere fede agli euro che l’Unione Europea aveva cezionale nevicata dell’inverno 2012, l’arch. Giuseppe Giarrusso, in me- impegni proclamati all’indomani inizialmente riconosciuto allo Stato il Presidente della Provincia di Iser- rito all’avvenuta firma della delibera delle avversità meteorologiche, con italiano proprio per l’emergenza nia Luigi Mazzuto ha così dichiarato: Cipe, con la quale viene assegnata uno stanziamento iniziale di 18 mi- neve. Un quadro poco rassicurante “Sono mesi che sono vigile sulle una prima tranche di fondi alle Re- lioni di euro per far fronte all’emer- per quanti sono sull’orlo della bangenza in tutta Italia, via via ridotto carotta per aver investito in quelmosse del Governo in merito all’as- gioni. Un ritardo che ha purtroppo para- fino a 9 milioni circa. Come se non l’occasione anche nella speranza di segnazione ai dipartimenti regionali della Protezione Civile dei fondi per lizzato ulteriormente il settore delle bastasse, a rendere ancora più com- fare cassa in un momento storico di gravi difficoltà economisaldare imprenditori che che. hanno impegnato uomini e A tutti loro va la mia somezzi nell’emergenza neve. lidarietà. Non celo la mia Sono consapevole delle impreoccupazione, restando mani difficoltà che numeal contempo fiducioso – ha rose aziende coinvolte in concluso Mazzuto – delle questa vicenda stanno atrassicurazioni giunte dalla traversando proprio a ISERNIA. E' l'associazione Ecodem a tornare a scrivere al prefetto di Isernia sull'ampliastruttura regionale della causa della mancanza di limento della discarica di Tufo Colonico. "La sollecitiamo a chiarire qual è la posizione del CoProtezione Civile. Sono, quidità per dare seguito mune di Isernia in riferimento alla Determina n. 231/2012 della Regione invece, profondamente Molise con cui è stato deciso di autorizzare l’ampliamento della discarica di pessimista sulla possibilità per l’inverno che sta per TUFO COLONICO di Isernia per ulteriori 584 mila metri cubi di rifiuti. Le riarrivare di poter predicordiamo che il Servizio Ambiente della Comune di Isernia non partecipò alla sporre un efficiente Piano Conferenza di Servizio che si tenne il 15.12.2008 come si evince dagli atti alNeve. Questa impossibilità legati alla Delibera della Giunta Regionale n. 185 del 02.03.2009. Tra i rifiuti di programmare le attività previsti Le segnaliamo le ceneri pesanti, scorie e polveri, fanghi composti, plafuture nella nostra Provincia è determinata da stica e gomma, CDR e varie sostanze riportate nell’allegato D Parte IV del D. una politica immotivata di Lgs. N. 152/2006. Con nostra nota del 9 ottobre abbiamo sollecitato un chiatagli che già sta causando rimento all’Assessore Regionale all’Ambiente, inoltrandoLe la comunicazione le prime gravi disfunzioni per conoscenza, ma stante il rilievo della Determina n. 231 pubblicata sul di un sistema civile e soB.U.R.M., Le chiediamo di rassicurare i cittadini confermando gli avvenuti acciale finora organizzato e funzionante”. certamenti ed i conseguenti pareri positivi degli uffici comunali interessati".

Ecodem al prefetto: “Discarica, quale la posizione del Comune?”



17

Termoli

14 ottobre 2012

Botte da orbi tra donne rumene in piazza TERMOLI. Botte da orbi tra donne in piazza Bega a Termoli. Un racconto fornito da alcuni testimoni molto spaventati, che l'altra sera tra le 21 e le 21.30, nei pressi dei portici, almeno quattro ragazze, dall'apparente etnia romena, stando a quanto si sono dette con estrema foga, se le sono date di santa ragione tra di loro, non lesinando schiaffi, pugni, tirate di capelli, calci e urla tanto da far accorrere molta gente anche in un orario in cui chi non esce è rincasato da tempo. I motivi del “duello” rusticano, stando a quanto ci ha detto una persona che ha assistito al pe-

staggio tra le quattro donne, dovrebbe essere stato causato da questioni passionali, una di loro avrebbe insidiato l'uomo di una delle altre ragazze che hanno dato vita alla rissa. Tanto spavento soprattutto per la violenza dei contatti tra le litiganti, che davvero non si sono risparmiate nel colpirsi anche in modo proibito, stando a quanto ci hanno riferito. Non sappiamo se per sedare la rissa si stato necessario far accorrere le forze dell'ordine o se proprio per evitare di aggiungere guai su guai, le immigrate hanno abbandonato il campo prima dell’arrivo di qualche pattuglia a sirene spiegate.

Il fatto.

Ultimo giorno per la Fiera d’ottobre

LARINO. Così come un grande circo che porta in scena il suo ultimo spettacolo, consapevole che l’indomani il carrozzone salperà per un'altra città, così oggi la Fiera d’Ottobre vivrà del suo ultimo spettacolo prima di chiudere i battenti per i prossimi trecentosessanta giorni, fino alla nuova inaugurazione. Cinque giorni che, come non è fin troppo scontato attendersi, ha saputo riportare Larino al centro della grande famiglia del “cratere”. Una cittadina dove la storia vuole che avvenissero i grandi scambi commerciali sulla rotta del Tratturo e ancor prima degli antichi romani. Dove la prima tipologia era molto locale e figlia della cultura agricola del tempo ma che ha saputo evolversi e trasformarsi ritagliandosi un proprio ruolo nello scacchiere nazionale. Un grande lavoro di comunicazione, nell’epoca del “farsi vedere” ha agevolato la risposta del pubblico che complice il tempo, anche se a tratti incerto, non è mancato ne nelle arterie cittadine per la parte del mercato pubblico, ne al botteghino dell’area fieristica/espositiva. La Fiera, come è più volte stato rimarcato

nel corso dei convegni è un’opportunità. Prima di tutto commerciale/economica ma anche fortemente culturale del territorio e di Larino e complice la grande macchina organizzativa della ditta Uni.com.m affiancata dal Comune di Larino ha saputo rispondere celermente e professionalmente ai ritardi che si erano creati. Raccogliendo le prime impressioni a caldo si è capito come il pubblico si aspetti sempre molto dalla Fiera d’Ottobre e lo testimoniano i kilometri che molte volte percorrono per venire fin a Larino e allo stesso tempo il ricevere feedback positivi sulla riuscita della stessa, offre spunti propositivi per il continuo miglioramento di un appuntamento che è un vero volano di economia e cultura per questo territorio. La testimonianza più diretta è la rappresentazione storica “Come eravamo” organizzata dal CAR Larino e che ha accompagna (da ieri e per tutto oggi) i visitatori nella fiera che era, con animali, costumi e spaccati della vita di un tempo. Larino e la Fiera d’Ottobre sono tutto questo e molto altro. Oggi orario continuato dalle 9.00 alle 22.00.

Il caso.

Scoperto un terzo ceppo di epoca romana TERMOLI. Un terzo e più imponente ceppo di ancora dell'epoca romana si trova sui fondali termolesi. Di dimensioni gigantesche rispetto ai due reperti già portati in superficie, questo cimelio sarà presto recuperato con un'altra missione speciale del nucleo sommozzatori carabinieri di Bari. L'annuncio, dicevamo, è stato dato nel corso dell'incontro "Un mondo sommerso nel mare di Termoli", in programma al liceo artistico Jacovitti di Termoli. Ieri grazie a relatori preparati si è discusso dei recenti ritrovamenti al largo di Termoli, che incentivano nuove indagini. Sono intervenuti Rosalia Ruggiero, Lucia Checchia e Antonio Mucciaccio, illustrando gli elementi didattici e culturali del progetto Atlantide, Antonietta Caruso e Silvana De Gregorio, docenti di Conservazione dei beni culturali e Maurizio Perrotta, curatore delle riprese cinematografiche.

A Guglionesi la festa di Sant’Adamo per la vendemmia GUGLIONESI. Si svolgerà oggi a Guglionesi la festa di Sant’Adamo della vendemmia, una ricorrenza che cade nel mese di Ottobre in coincidenza con la nuova stagione della vendemmia. Una festa organizzata dal Comune di Guglionesi, dal Parroco e dal Comitato Feste e che quest’anno vedrà esibirsi dapprima i The Barf, una giovane formazione rock di Guglionesi e a seguire il live de La Piccola Underground Orchestra proveniente dal vicino Abruzzo, non nuova nella zona, che proprio grazie alla qualità del repertorio che propone è stata capace di farsi apprezzare nelle diverse Piazze dove si è esibita. Un repertorio folk balcanico ad animare una festa che prenderà il via alle ore 18.00 con la rito religioso in chiesa e proseguirà fino alle ore 22.00 circa quando ci saranno i fuochi d’artificio offerti dal Comitato Feste.



ANNO VIII - N° 230 - DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Calcio serie D, di scena il derby tra Agnonese ed Isernia, il Termoli ospite della Civitanovese Riflettori puntati questo pomeriggio sul Civitelle di Agnone dove andrà in scena l’atteso derby della provincia pentra tra l’Olympia Agnonese e l’Isernia Fc. Le due squadre si sono già affrontate qualche settimana fa in occasione dei trentaduesimi di finale della competizione tricolore ed allora ad accedere al turno successivo fu la squadra biancoceleste con un rotondo successo. Il campionato, si sa, è un’altra storia e a questo appuntamento la squadra di casa si presenta con una imbattibilità che dura da inizio torneo, con il miglior attacco del girone e con un secondo posto in classifica che la dice lunga sul buon momento che sta vivendo la formazione di mister Corrado Urbano. L’Agnonese tra l’altro è già uscita indenne dal primo derby stagionale al Cannarsa di Termoli dove è riuscita a strappare un ottimo pareggio. A PAG 21

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Basket serie C regionale, l’Ennebici Campobasso ospite dell’Atri E’ stata una settimana tranquilla quella che si sta concludendo in casa dell’Ennebici Basket Campobasso. La vittoria ottenuta su Ripalimosani ed il primo posto in classifica hanno dato maggiore serenità alla squadra allenata da Mimmo Sabatelli che sa benissimo che questa domenica ci sarà un esame molto difficile da superare. Si viaggia verso Atri dove ci si imbatterà in una squadra che ha sempre reso la vita difficile a chiunque quando gioca sul proprio parquet. Rosario Filipponio, chioccia del gruppo molisano, fa il punto della situazione: “Il momento è buono. Diciamo che ci troviamo in una fase di piena crescita. Siamo partiti tardi come stagione ed ad Isernia si è visto questo ritardo. Ora le cose vanno meglio e stiamo conoscendo bene i due stranieri, soprattutto Wilson che è l’ultimo arrivato”. A PAG 22


20

Sport

14 ottobre 2012

Seconda divisione - girone B Imbimbo schiererà lo stesso undici di Aprilia: Iuliano in campo dopo il nuovo accordo

Lupi, a Gavorrano a caccia di punti e con il dubbio Forgione Il centrocampista ha accusato un problema al piede nella rifinitura di ieri mattina L’AVVERSARIO

I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19.

Iuliano Cattenari Cerreti Boi Minadeo Candrina Di Libero Colantoni Esposito Curcio Rais Forgione Mannoni Mazza Sciarra Di Bartolomeo Morante Santaguida D’Allocco

Buso: vogliamo vincere davanti ai nostri tifosi

Il centrocampista Cosimo Forgione

Un solo dubbio per mister Imbimbo alla vigilia della gara con il Gavorrano, match valevole per la 7^ giornata di campionato e che segna la seconda trasferta consecutiva per il Campobasso. Forgione, nella rifinitura di ieri mattina, ha accusato un problema ad un piede. Le condizioni del centrocampista saranno valutate solo alla vigilia dell’incontro, quando si deciderà se rischiarlo o meno. Per il resto il tecnico rossoblù schiererà lo stesso undici sceso in campo ad Aprilia e che ha fornito ampie garanzie. Stessa formazione anche a causa delle assenze: Modica non ci sarà perché squalificato, mentre Konate, come noto, non è

stato convocato essendo alle prese con più infortuni che dovranno essere valutati con attenzione in settimana. L’attaccante Bussi è sulla via del completo recupero e potrebbe tornare disponibile a partire dalla prossima gara, così come Marino che nri giorni scorsi ha raggiunto l’accordo con la società, firmando il nuovo contratto. La stessa cosa farà il portiere Iuliano lunedì. L’estremo difensore è stato convocato e difenderà i pali della porta del Campobasso. La difesa sarà composta da Minadeo, Boi e Candrina, con Colantoni ed Esposito sulle corsie laterali. In mediana opereranno Fogione, Rais e D’Allocco, men-

COSI’ IN CAMPO AL ‘MALSERVISI’ ALLE 15.00 5-3-1-1

3 ESPOSITO 10 RAIS

4 CANDRINA 1 IULIANO

8 D’ALLOCCO

5 MINADEO 6 BOI

2 COLANTONI

ALLENATORE: Imbimbo

11 MORANTE 9 SANTAGUIDA

7 FORGIONE (DI LIBERO)

SQUALIFICATI: Modica

INDISPONIBILI: Bussi, Marino, Konate ARBITRO: Soricaro di Barletta ASSISTENTI: Granci di Città di Castello e Trasarti di Teramo

tre Santaguida supporterà in avanti l’unica punta Morante. Se Forgione non dovesse farcela il suo posta sarà preso da Di Libero. I molisani proveranno ad invertire la tendenza negativa e soprattutto a raccogliere qualche punto lontano dalle mura amiche. Non sarà certo un match agevole, dal momento che i toscani scenderanno in campo con il coltello tra i denti, essendo ancora alla ricerca della prima vittoria davanti al pubblico amico. Ad arbitrare la gara tra Gavorrano e Campobasso sarà il sig. Soricaro di Barletta, coadiuvato da Granci di Città di Castello e Trasarti di Teramo. dim

BERRETTI

Prima vittoria per i rossoblù di Rienzo Prima vittoria in campionato per la Berretti del Campobasso nella 4^ giornata di campionato. I rossoblù hanno superato 3-2 il Latina all’ultimo secondo di gioco. I laziali sono passati in vantaggio in avvio di match e i molisani hanno raggiunto il pari con Fraracci. Nella ripresa nuovo vantaggio per il Latina e gol del pari all’83° di Mauriello. Nell’ultima azione è arrivata la rete di Mauriello per il definitivo 3-2. Primi tre punti in classifica per la squadra di Rienzo.

GAVORRANO – Riparte la caccia al primo successo casalingo: il Gavorrano di mister Buso si prepara ad affrontare il Campobasso. Al Malservisi-Matteini il match valevole per la 7^ giornata del campionato di Lega Pro Seconda Divisione, mette di fronte due squadra con qualche problema realizzativo. Nella passata stagione il Campobasso riuscì a infliggere la prima sconfitta casalinga al Gavorrano, con un successo per 2-1. Un precedente che non lascia tranquillo mister Buso, anche se all’epoca, sulla panchina dei rossoblù toscani sedeva Guido Pagliuca. Torna tra i convocati l’attaccante Mastroianni, mentre resta fuori Peluso per un piccolo problema alla coscia. Nessuna squalifica da scontare per i minerari. «Veniamo da due pareggi, oggi vogliamo cercare di vincere davanti ai nostri tifosi – ha dichiarato Mister Buso –. Il Campobasso è una squadra che, come noi, punta alla salvezza. Sono esperti, con pochi giovani. Noi cercheremo di mettere in pratica ciò che stiamo cercando di migliorare, dobbiamo essere più incisivi davanti, trovare più profondità. La squadra sta bene, è in salute, i ragazzi sono tutti disponibili». Ecco l’elenco dei convocati per la gara contro il Campobasso. PORTIERI: Paride Addario, Mattia Lanzano. DIFENSORI: Andrea Alderotti, Alessio Fatticcioni, Gregorio Mazzanti, Daniele Messina, Sebastiano Miano, Gianluca Romiti, Antonio Tognarelli. CENTROCAMPISTI: Simone Della Latta, Giulio Grifoni, Fabrizio Lo Sicco, Matteo Nicoletti, Fabio Rosati, Nicolas Zane. ATTACCANTI: Mario Gurma, Ferdinando Mastroianni, Filippo Moscati, Manuel Nocciolini, Tommaso Paci. (il giunco.net)

7^ GIORNATA

CLASSIFICA

ARZANESE - HINTERREGGIO AVERSA N. - VIGOR LAMEZIA FONDI - APRILIA GAVORRANO - CAMPOBASSO L’AQUILA - FOLIGNO MARTINA F. - MELFI POGGIBONSI - CHIETI SALERNITANA - BORGO A BUGGIA. TERAMO - PONTEDERA

APRILIA PONTEDERA CHIETI (-1) MARTINA FRANCA POGGIBONSI TERAMO L’AQUILA SALERNITANA ARZANESE GAVORRANO AVERSA NORMANNA MELFI VIGOR LAMEZIA BORGO A B. FOLIGNO HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2) FONDI

PROSSIMO TURNO 21 ottobre - ORE 15.00 APRILIA - TERAMO BORGO A B. - ARZANESE CAMPOBASSO - L’AQUILA CHIETI - GAVORRANO FOLIGNO - V. LAMEZIA HINTERREGGIO - SALERNITANA MARTINA F. - FONDI MELFI - AVERSA N. PONTEDERA - POGGIBONSI

16 13 12 11 11 11 10 8 8 7 6 6 4 4 4 3 3 2


21

Sport

14 ottobre 2012

Calcio serie D

Agnonese-Isernia, derby tutto pentro I pronostici sono a favore del team di Urbano, ancora imbattuto in campionato ma occhio agli uomini di Farina che tenteranno il colpaccio così come accaduto in Coppa Italia Riflettori puntati questo pomeriggio sul Civitelle di Agnone dove andrà in scena l’atteso derby della provincia pentra tra l’Olympia Agnonese e l’Isernia Fc. Le due squadre si sono già affrontate qualche settimana fa in occasione dei trentaduesimi di finale della competizione tricolore ed allora ad accedere al turno successivo fu la squadra biancoceleste con un rotondo successo. Il campionato, si sa, è un’altra storia e a questo appuntamento la squadra di casa si presenta con una im-

battibilità che dura da inizio torneo, con il miglior attacco del girone e con un secondo posto in classifica che la dice lunga sul buon momento che sta vivendo la formazione di mister Corrado Urbano. L’Agnonese tra l’altro è già uscita indenne dal primo derby stagionale al Cannarsa di Termoli dove è riuscita a strappare un ottimo pareggio. Dal canto suo invece l’Isernia di mister Francesco Farina, rinvigorita dalla prima vittoria stagionale arrivata domenica scorsa e che è valsa il salto in classifica a quota sei punti in compa-

Al Civitelle prevista una rappresentanza di tifosi isernini

7^ GIORNATA

CLASSIFICA

ANCONA - FIDENE ASTREA - AMITERNINA CELANO - CITTA' DI MARINO CIVITANOVESE - TERMOLI JESINA - RECANATESE MACERATESE - SAMBENEDETTESE O.AGNONESE - ISERNIA R.C.ANGOLANA - VIS PESARO SAN CESAREO - SAN NICOLO'

VIS PESARO MACERATESE O.AGNONESE ANCONA SAN CESAREO SAMBENEDETTESE ASTREA JESINA AMITERNINA TERMOLI ISERNIA RECANATESE ANGOLANA S.N ICOLÒ CIVITANOVESE FIDENE CELANO CITTÀ DI MARINO

PROSSIMO TURNO 8^ giornata AMITERNINA - SAN CESAREO CITTA' DI MARINO - ANCONA FIDENE - MACERATESE ISERNIA - ASTREA RECANATESE - OLYMP. AGNONESE SAMBENEDETTESE - JESINA SAN NICOLO' - R. CURI ANGOLANA TERMOLI - CELANO VIS PESARO - CIVITANOVESE

13 13 12 12 11 11 11 10 8 6 6 6 6 5 4 4 3 1

gnia del Termoli, è una squadra ancora in cerca di un suo equilibrio ma che, domenica dopo domenica, sta compiendo passi importanti in tal senso. Insomma sulla carta i pronostici sembrerebbero a favore dell’undici di casa ma il derby, si sa, è una gara aperta ad ogni risultato e, tra l’altro, i due allenatori si conoscono talmente bene, e si sono affrontati per decenni da avversari, che sanno per-

fettamente come prevenire le mosse ed adottare le giuste contromisure. Entrambe insomma ci tengono a portare a casa il bottino pieno: l’Agnonese per confermarsi ai vertici della classifica, l’Isernia per rilanciarsi ulteriormente dopo un avvio di campionato sottotono. Per la sfida di oggi entrambi i tecnici potranno contare sugli interi organici a

propria disposizione e i relativi undici dovrebbero in linea di massima essere gli stessi visti in campo nell’ultimo turno. Prevista una cornice di pubblico degna dell’appuntamento con il Civitelle gremito in ogni ordine di posto. A dirigere la gara è stato designato il fischietto abruzzese Alessio Chiavaroli della sezione di Pescara. ANPA

Il Termoli ospite della Civitanovese Il calendario non sembra essere stato troppo benevolo con il Termoli che in questo avvio di stagione ha dovuto affrontare nell’ordine squadre come Jesina, Agnonese, Ancona e Maceratese. Quest’oggi è la volta di un’altra avversaria ostica, la Civitanovese, che non ha avuto una partenza di campionato entusiasmante: il team guidato da mister Cornacchini (la cui panchina traballa da alcune settimane) a sorpresa è al momento quart´ultima in classifica con 4 punti all’attivo, 2 gol fatti e 4 subiti. Tre dei quattro punti conquistati fino ad ora li ha ottenuti tra le mura amiche, grazie a tre pareggi su tre gare e ad una difesa solida risponde un attacco poco prolifico: due reti realizzate in sei gare sono un dato che lascia spazio a qualche perplessità, visto il valore dell’organico marchigiano. Questo però non deve lasciare spazio a facili illusioni in casa Ter-

moli. La squadra di Giacomarro sa che ogni partita deve essere affrontata con il piglio giusto ed il team giallorosso, che insegue la vittoria da oltre un mese, non può permettersi scivoloni. Per la gara di oggi il tecnico giallorosso dovrà rinunciare in difesa a capitan Corazzini, fermato per un turno. Per il resto tutti a disposizione del tecnico adriatico per la delicata sfida odierna. L´unico pre-

cedente tra Civitanovese e Termoli risale al 1994 quando i rossoblù marchigiani vinsero per 1-0. Quella stagione si concluse per il Termoli con un sorprendente terzo posto alle spalle di Tolentino e Nereto e a due punti di vantaggio proprio sulla Civitanovese che si classificò quarta. A dirigere l’incontro sarà Gianmarco Capezzi della sezione di San Giovanni Valdarno. AP


22

Sport

14 ottobre 2012

Basket serie C regionale

L’Ennebici ospite dell’Atri Momento positivo in casa campobassana, la squadra di coach Sabatelli ha fatto bottino pieno in questo avvio di stagione e quest’oggi tenterà di allungare la serie favorevole E’ stata una settimana tranquilla quella che si sta concludendo in casa dell’Ennebici Basket Campobasso. La vittoria ottenuta su Ripalimosani ed il primo posto in classifica hanno dato maggiore serenità alla squadra allenata da Mimmo Sabatelli che sa benissimo che questa domenica ci sarà un esame molto difficile da superare. Si viaggia verso Atri dove ci si imbatterà in una squadra che ha sempre reso la vita difficile a chiunque quando gioca sul proprio parquet. Rosario Filipponio, chioccia del gruppo molisano, fa il punto della situazione: “Il momento è buono. Diciamo che ci troviamo in una fase di piena crescita. Siamo partiti tardi come stagione ed ad Isernia si è visto questo ritardo. Ora le cose vanno meglio e stiamo conoscendo bene i due stranieri, soprattutto Wilson che è l’ultimo arrivato”. A caldo, dopo la vittoria contro il Maccabi Ripalimosani, coach Sabatelli si era detto non contento della prestazione. Quale è il tuo punto di vista a riguardo? “Dal mio punto di vista dico che non abbiamo giocato una partita intensa per quaranta minuti. Siamo andati a corrente alternata. Facciamo cinque minuti buoni che alterniamo ad altri molto ne-

Basket giovanile.

Rosario Filipponio

gativi. Contro Ripa, però, abbiamo trovato una squadra che non dava punti di riferimento e questi sono fattori che non vanno tralasciati. Alla fine però devo dire che abbiamo vinto di quindici punti che non sono pochi”. Guardando la prossima sfida, che squadra è Atri? “Rispetto agli altri anni Atri ha perso dei pezzi importanti. Il problema è sempre lo stesso, ovvero che Atri ha un

campo davvero ostico. Loro hanno tradizione e sono seguiti da un numeroso pubblico. E’ il primo banco di prova importante per noi dopo Isernia. Sicuramente la condizione nostra è in crescita e questo lo vedremo da subito”. A proposito di condizione, quando ti potremo vedere in campo insieme ad Antonelli? “Luca Antonelli sta bene e ci sarà. La mia condizione non è ancora ottima, visto che io ho saltato una settimana di allenamenti. Potrei esserci però anche io, ma devo chiarire la mia posizione. Io devo fare da supporto ai più piccoli che sono Panichella e Lagonigro che si trovano in mano una squadra di un certo tipo. Non sarà semplice per loro gestire tutto questo ed il mio compito è quello di fare da chioccia ad entrambi. Bisogna stare vicino a questi giocatori oltre al fatto che cercherò di essere il collante tra coach e giocatori”. Per concludere, dove può arrivare questa squadra? “E’ una domanda che mi si fa spesso. Noi dobbiamo volare bassi in questo momento. Dobbiamo puntare ai primi sei posti. Sappiamo che non ci dobbiamo nascondere, ma abbiamo il compito di lavorare tantissimo per raggiungere dei risultati importanti”.

Fise Molise.

Conferenza stampa di fine quadriennio olimpico Ieri a Campobasso il presidente uscente della Fise Molise, Daniele Gagliardi, ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha tracciato il bilancio del quadriennio olimpico appena trascorso. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno collaborato fattivamente e a stretto contatto con il presidente Gagliardi. Nella giornata di lunedì 15 ottobre si provvederà ad eleggere il nuovo direttivo della Fise Molise in prima convocazione alle ore 10 in seconda alle ore 12 solo per coloro che hanno diritto al voto.

Oggi il Campobasket Cup Riprendono gli scambi fra i settori giovanili con società di altre regioni d'Italia, a seguire ci sarà il match dei campobassani contro il San Vito Ortona

Umberto Anzini

Al PalaFerentinum, nello storico 'fortino' ai piedi di Ferrazzano da cui si domina la città di Campobasso, quest’oggi andrà in scena l' ennesimo evento organizzato dall'ASD Campobasket (Centro Minibasket Mens Sana Campobasso) denominato 'Campoba-

sket Cup' riservato alla categoria giovanile under 14 (nati negli anni 1999/2000). Alle 15 prima palla a due fra i ragazzi campobassani 'padroni di casa', diretti da Umberto Anzini e i coetanei dell'ASD Invicta Potenza. A seguire la perdente incrocerà la rappresentativa Usb Lucera e Daunia Basket School di Torremaggiore (FG). Questi ultimi rimarranno ancora in campo per disputare la terza sfida in programma contro la vincente della partita inaugurale. Questo tipo di kermesse cestistica, riproposta negli anni passati in diverse occasioni sia sul parquet casalingo che in trasferta e soprattutto in concomitanza delle partite previste nel calendario della prima squadra (DNC e poi DNB), si è

rivelato uno straordinario strumento di crescita e di confronto in grado di fare incontrare per un proficuo scambio di esperienze ragazzi e rispettivi staff tecnici che altrimenti, nella loro normale attività regionale, non avrebbero mai avuto modo di misurarsi fra loro. Esperienze che non riguardano solo il momento tecnico sportivo ma risultano conivolgenti anche sul piano culturale. I ragazzi dell'ASD Invicta Potenza (denominazione che non lascia indifferenti gli appassionati lucani in quanto questa società porta il nome storico di un'esperienza cestistica che ha gettato le basi per lo sviluppo del basket potentino, anch'esso, putroppo, vittima illustre della crisi che stà am-

morbando tutto lo sport nazionale) saranno a Campobasso fin dal mattino. Visiteranno il centro storico e pranzeranno con i ragazzi campobassani prima di trasferirsi al Palazzetto. Tutto nello spirito di amicizia e di collaborazione. Queste iniziative nascono in pieno autonomia societaria e trovano sempre entusiamo nei rispettivi referenti dei team che vi partecipano, a loro volta, disponibili a ricambiare l'ospitalità. Un bel pomeriggio di sport che si concluderà con la partita di serie C regionale (Abruzzo-Molise) fra il Campobasket ed il We're Basket San Vito / Ortona che potrebbe consentire alla squadra del capoluogo di conquistare la prima vittoria in questo esordio di stagione.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Giornata priva di grandi eventi, ma tendenzialmente positiva, in quanto avrete la possibilità di assecondare l'impellente bisogno di riposo. Il buonumore rilassa e semplifica la vita: stabilite di essere allegri, a prescindere da ciò che accade! Se amate qualcuno che esita, rispettate i suoi tempi; se siete voi ad esitare, chiedetevi se è vero amore o se è solo desiderio di rivalsa. Toro - Che bella, questa Luna in Vergine. Il notturno satellite vi rende allegri, spensierati, vogliosi di inventarvi qualcosa da condividere con gli amici di sempre e con chi amate. In testa avete soprattutto un viaggetto, progetto che coltivate da qualche tempo. Gli impegni sono numerosi, qualcuno anche faticoso, ma niente riesce a scoraggiarvi. E i risultati parlano da soli! Gemelli - Avete in mente grandi progetti, ma non trovate l'appoggio delle persone che vi interessano, e vivete questa situazione come un vero tradimento. Ma forse è che, come al solito, vi gettate anima e corpo in progetti troppo ambiziosi. Fate attenzione a non esagerare con gli sforzi e, se dovete sollevare oggetti particolarmente pesanti, non esitate a chiedere una mano. Cancro - Le geometrie astrali odierne, favoriscono i contatti con altre persone e vi rendono popolari. Dotati di un forte magnetismo personale sarete corredati anche di una notevole immaginazione che tuttavia non perderà mai di vista l'aspetto pratico delle cose. Riceverete notizie importanti. Godrete di una forma strepitosa: non tralasciate l'occasione per praticare uno sport. Leone - Il denaro volerà dalle vostre tasche: si prevedono uscite di denaro per imprevisti vari, forse per guasti tecnici. Sarà il caso di tenere una guardia alta e di rinviare a data da destinarsi spese e affari importanti. In amore aleggerà un'aria inquieta, capricciosa; il cuore potrebbe essere distratto da molteplici interessi, potreste sentire insofferenza per le situazioni di sempre.

AGENDA

Scorpione - La Luna, in promettente angolazione, si prodiga per garantirvi una giornata serena e rilassante. Inizia sotto buoni auspici. Potreste sentirvi avvolti da un forte desiderio di approfondire la vostra dimensione spirituale. Serata sostanziosa per chi è felicemente in coppia che ritroverà slanci sopiti grazie a uno straordinario livello di comunicazione col partner. Sagittario - Luna agitata sopra il vostro cielo, oggi: il notturno satellite vi complica la vita. Difficile dire come andrà a finire, molto probabilmente con un nulla di fatto e con un po' di tensione e confusione. Inutile dire che il vostro stato d'animo, poco propenso alle relazioni umane, oggi mal si concilia con le esigenze del vostro partner. Rimandate qualche impegno, rilassatevi. Capricorno - Con il bel trigono lunare e assistiti anche dai favorevoli influssi di Venere e Mercurio, non potete lamentarvi. Situazione, quindi, promettente. Fate leva soprattutto sulla lucidità mentale e sulla vostra grinta, e vedrete che ogni ostacolo sparirà come d'incanto. Anche in campo affettivo potete contare su potenti raccomandazioni astrali. Gite, viaggi per molti di voi. Acquario - Di novità in grado di movimentarvi questo sabato non ne mancano di certo; ma oggi, tutto sommato, ne fareste volentieri a meno. Le idee sono confuse e non siete in grado di mettere a punto le strategie più adeguate. Pazientate! Anche se siete stabilmente in coppia, sentite il bisogno di qualcosa di nuovo e di diverso: per qualcuno la voglia di evasione si farà acuta. Pesci - Bè, non si può certo affermare che questa Luna in Vergine vi sia amica. Troppi gli inciampi, troppi gli intoppi che la sua opposizione vi provoca. Con conseguenze decisamente poco gradevoli, soprattutto nella vita coniugale e in quella familiare. Concentrate la vostra attenzione e il vostro impegno sulla sfera spirituale. Al momento è l'unico modo per provare a rilassarvi.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno DI TORO P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018

ISERNIA Farmacia di turno

SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

COMUNALE 3 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Toscana, 24 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65873 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Continuano le strepitose opportunità, in particolare se siete nati a settembre; potrete sviluppare un'idea o un progetto ambizioso anche se comporta qualche margine di rischio, i profitti saranno ottimi. In amore, state dando il meglio di voi stessi per far felice il partner e usate le armi che vi sono più congeniali: humour, intelligenza, dialettica e soprattutto fantasia! Bilancia - Non aspettatevi molto da questo giorno, perchè rimarreste inevitabilmente delusi. Colpa di Venere e Luna nel dodicesimo campo, con spiacevoli conseguenze soprattutto a carico del vostro umore, oggi davvero troppo ansioso e intollerante. Non temete di affrontare un argomento, per voi piuttosto spinoso, con la persona che amate. Meglio mettere subito le cose in chiaro.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI 5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00

TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)

23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ 5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30

VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA

00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)

7.40 9.15 15.25 18.20

9.10 10.45 16.55 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 (anche festivo) 18.30 20.35 (festivo)

12.40 16.05 20.00 22.05

13.50 17.15 21.10 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso le Edicole di: Piazza della Vi oria - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze adelmolise.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.