Quotidiano - 15 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 63 - GIOVEDÌ 15 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blobadv sede legale: via Boccaro, 3 - 80053 Castellammare di Stabia (NA) Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Blobadv Castellammare di Stabia (NA) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Cristiano Di Pietro

Post-sisma

“Molise fregato”

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Cristiano Di Pietro che ancora una volta torna a sottolineare la necessità di arrivare alla conclusione dei lavori di realizzazione degli acquedotti destro e centrale. Si tratta di due importanti opere chiamate a portare acqua sorgiva ai comuni del basso Molise. Proprio per questo c'è la necessità di procedere a chiudere in fretta i cantieri per garantire alle popolazioni interessate quel flusso idrico segno di civiltà perchè si tratterà di acqua non più depurata.

Il Tapiro del giorno a Giovanni Floris

La posizione Il presidente della Giunta reagisce duramente al provvedimento di Monti

Il fatto Il Governo ha riconosciuto un diritto per la criticità solo fino ad aprile

A PAG. 3

TERMOLI Il tapiro oggi lo assegniamo al collega e conduttore di Ballarò, il quale dovrebbe sapere bene che il contraddittorio è una delle basi del giornalismo e della democrazia. Il servizio pubblico non può gettare fango sulla nostra regione, alludendo a sperperi e ruberie, senza dare la possibilità al presidente della Giunta regionale o ad altri amministratori locali, di giustificare il proprio operato, di rendicontare sulle scelte e sui costi, al di là delle supposizioni della stampa. Giovanni Floris è un professionista dalle capacità indiscutibili ma, stavolta, è scivolato su una buccia di banana. Non si fa così, Giovanni!

In auto con l’eroina: pusher 26enne arrestato dai carabinieri A PAG. 10

PALATA

Maltrattamenti in famiglia: 31enne ammanettato e portato a Psichiatria A PAG. 10

CAMPOBASSO

Propone l’acquisto dell’enciclopedia ma viene molestato da un 60enne A PAG. 11


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2 15 marzo 2012

Il fatto. Va rivista la riorganizzazione ospedaliera per ridurre i posti letto e favorire i poliambulatori

CAMPOBASSO. Non più rinviabile un Piano di riorganizzazione che si ponga come obiettivo generale l’esplicitazione del percorso in atto di riorganizzazione e ammodernamento del Servizio Sanitario Regionale, nel rispetto del mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza, diretto a favorire la riqualificazione delle risposte assistenziali garantite alle persone. Per giungere a questo risultato bisogna pensare a una generale riorganizzazione strutturale dei macrolivelli assistenziali (area dell’assistenza collettiva; area dell’assistenza sanitaria distrettuale; area dell’assistenza ospedaliera) e all'innovazione del Servizio sanitario regionale. In Molise la rete dei presidi, pubblici e privati, che erogano assistenza ospedaliera è in larga parte ancora frutto di scelte effettuate negli anni ’80 ed è stata solo in parte riordinata negli anni ’90 per tenere conto dell’evoluzione degli indirizzi tecnico-scientifici che hanno guidato lo sviluppo dell’assistenza ospedaliera nei paesi industrializzati. In carenza, poi, di un Piano sanitario regionale la rete dei presidi, pubblici e privati, che erogano assistenza ospedaliera si è altresì sviluppata in modo non organico ed equilibrato sul territorio. In particolare la distribu-

Le indicazioni. Sviluppo della degenza diurna e articolazione dei servizi alle persone

Sanità, ripartire dai Lea e dalla medicina territoriale zione dei posti letto tra le varie specialità presenta lacune ed esuberi non solo a livello regionale, ma soprattutto nelle singole aree territoriali. Ecco perchè diventa necessario procedere alla concreta realizzazione di una rete di strutture e presidi ospedalieri in grado di coniugare efficacia delle risposte assistenziali, accessibilità ai servizi in tutto il territorio regionale, efficienza nell’impiego delle risorse. Da qui una puntuale riorganizzazione della rete ospedaliera all’interno della Regione basata sull’esigenza di prevedere la distribuzione regionale delle specialità cliniche in base al rispettivo tasso atteso di ospedalizzazione e al conseguente bacino potenziale di utenza, articolandone l’attivazione sul territorio secondo il livello di diffusione da perseguire: Ma anche per procedere, ove è prevista una riduzione dei posti letto per acuti, alla loro trasformazione in posti letto post acuzie (riabilitazione e lungodegenza) e alla conseguente riconversione delle attività, a garanzia di una

La questione.

più appropriata assistenza a favore del paziente e per sviluppare il governo clinico degli ospedali su base dipartimentale, al fine di coordinare la gestione sanitaria delle strutture omologhe o appartenenti alle macro-articolazioni delle discipline (area medica, chirurgica, materno-infantile, servizi) o complementari, in base alla articolazione e al numero delle specialità presenti nell’azienda sanitaria. Nel contempo, sviluppare la degenza diurna, mediante la trasformazione di posti letto di degenza ordinaria in posti letto di degenza diurna sviluppare le attività ambulatoriali programmate (day service), con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle liste di attese e di favorire la presa in carico della persona garantendo accompagnamento lungo le fasi essenziali del percorso diagnostico-terapeutico. Sono dei punti qualificanti per una concreta riorganizzazione del Servizio sanitario regionale che, ormai, non è più rinviabile. G.D.I.

Punti qualificanti per garantire un sistema di qualità ai cittadini e ridurre la mobilità passiva verso altre regioni

Il punto. Il documento di programmazione è approdato in quarta commissione regionale per una valutazione politica

De Bernardo: “Un confronto sereno sul piano sanitario”

Di Pietro: “Acquedotti, si rispetti il termine di consegna dei lavori” CAMPOBASSO. Sulla questione del mantenimento dei tempi di consegna dei lavori relativi alle opere degli acquedotti destro e centrale, torna ad intervenire il capogruppo dell'Italia dei valori, Cristiano Di Pietro. E' l'esponente dell'Idv, infatti, a sottolineare come sia importante, vista anche l'ingente spesa, di arrivare all'ultimazione dei lavori per garantire alle popolazioni basso molisane l'approvvigionamento di acqua di sorgente. "Detto questo - sottolinea Di Pietro - vengano almeno rispettati i termini ultimi di consegna lavori, rispettivamente il 15/05/2012 per l’acquedotto molisano destro e il 25/06/2013 per l’acquedotto molisano centrale. Sarebbe un atto dovuto e di correttezza e onestà intellettuale nei confronti dei cittadini. Dinanzi ad ulteriori ritardi - chiude l'esponente dell'Italia dei valori - noi dell’IDV saremo pronti a scendere nelle piazze per manifestare l’ennesima condanna politica al governo Iorio".

CAMPOBASSO. La quarta commissione regionale potrà avviare i lavori per discutere della bozza del Piano sanitario regionale 2012-2014. Già dalla prossima seduta, pertanto, la Commissione darà il via alla discussione del documento con l’audizione dell’assessore alla Sanità Filoteo Di Sandro. “Sono soddisfatto – ha affermato il presidente della commissione, Lucio De Bernardo – che sia stata accolta l’istanza avanzata all’assessore Di Sandro e al Commissario ad acta di coinvolgere la Commissione competente e il Consiglio regionale nella valutazione del Piano, nonostante la fase commissariale della sanità. In più occasioni, mi sono fatto portavoce della necessità di riconoscere alla politica il ruolo che le compete nelle decisioni e nel confronto democratico sulla proposta di riorganizzazione di un settore primario e strategico come quello sanitario. Ciò senza sminuire le competenze della struttura commissariale, né contravvenire

agli impegni, politicamente condivisi da maggioranza e minoranza, del Patto della Salute”. Nel corso dell’ultima seduta della IV Commissione, il presidente De Bernardo ha inteso ribadire l’indiscussa priorità che va riconosciuta alla discussione del Piano sanitario: “Occorre superare le criticità dell’attuale sistema dell’emergenza nei presidi ospedalieri regionali. Occorre anche qualificare il servizio, soddisfacendo appieno la richiesta del cittadino, e rendere, al contempo, più idonei i costi di gestione dell’offerta sanitaria. Ai colleghi commissari, chiedo un preciso impegno ed un grande senso di responsabilità che porti ad un confronto sereno, scevro da speculazioni politiche e che abbia come unico

obiettivo il raggiungimento del bene comune. Sarà opportuno – ha chiuso De Bernardo – fissare più sedute settimanali della Commissione, al fine di esautorare in tempi brevi la discussione, consegnando il documento al vaglio del Consiglio regionale per un ulteriore lavoro di revisione”.


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3 15 marzo 2012

Stato di criticità, stop di Monti La proroga fino ad aprile CAMPOBASSO. E alla fine la tanto temuta doccia fredda è arrivata: il governo centrale firmerà l’ordinanza di proroga dello stato di criticità, si ma solo fino al mese di aprile compreso. Un provvedimento che è piombato come una tegola sui sindaci del cratere sismico, i quattordici primi cittadini che avevano intuito che il silenzio di Roma era sospetto e che non lasciava presagire nulla di buono. Una tegola che è piombata anche sulla testa del presidente della Regione, Michele Iorio che si era battuto per ottenere una proroga fino alla fine del 2012. Sì, perché gli ‘accordi’ erano proprio questi. Invece, in maniera del tutto incomprensibile, il presidente del Consiglio Monti ha deciso che era ora di chiudere la fase straordinaria della ricostruzione. Come dire: ora il Molise cammini sulle proprie gambe, senza più stampelle. A diffondere la notizia è stato proprio il governatore, che si è detto insoddisfatto, “perché si accorciano eccessivamente i tempi per il passaggio all’ordinario – ha commentato – Una fase che è comunque nelle nostre possibilità ma che poteva essere gestita più utilmente avendo a disposizione tutto l’anno in corso per attuare i provvedimenti e le leggi regionali necessarie ed indispensabili alla sua concretizzazione”. Iorio si è detto insoddisfatto anche per come è stata affrontata l’intera vicenda del

Deluso e insoddisfatto Michele Iorio che contesta la decisione del governo Doccia fredda per i sindaci del cratere terremoto del Molise, “da parte di alcuni oppositori e disfattisti che forse hanno indotto lo stesso governo ad assumere questa decisione - ha accusato – In ogni caso va precisato che comunque andrà, il costo relativo alle strutture tecniche necessarie per

risolvere l’intera problematica sarà sicuramente superiore agli organismi che erano già a nostra disposizione, sia della Regione che dei Comuni interessati. Non mi hanno mai spaventato le sfide e pur avendo chiesto al governo un ripensamento, anche que-

sta volta saremo in grado di assolvere a tutti i nostri compiti per risolvere soprattutto il problema della ricostruzione che riguarda ancora tante famiglie molisane”, ha concluso Michele Iorio. Dichiarazioni, quelle rilasciate dal governatore, che lasciano trasparire la delusione, ma anche la preoccupazione per quello che accadrà in futuro. Un futuro che ora appare incerto, e pieno di difficoltà. La proroga dello stato di criticità, concessa fino ad aprile, può essere interpretata come una grossa presa in giro, perché con un mese a disposizione la Regione potrà fare ben poco. Va infatti ricordato che lo stato di criticità consente alla Regione di gestire le risorse di cui dispone in maniera autonoma, senza il timore di sforare il Patto di stabilità. Con la gestione ordinaria, invece, la situazione cambia radicalmente. Occorrerà perciò pensare ed approvare in tempi brevi una legge che disciplini le modalità ed i criteri per l’utilizzo dei fondi ancora a disposizione. Una corsa contro il tempo che va a tutto svantaggio delle popolazioni, delle imprese impegnate nella ricostruzione. Ora non resta che attendere la reazione dei sindaci del cratere sismico, che dovranno tentare di spiegare ai cittadini perché il governo ha deciso di dire stop. ma.sol.

La nota trasmissione televisiva di Rai 3 sbeffeggia il Molise.

Io non Ballarò Non ha lesinato critiche alla nostra regione la trasmissione televisiva della terza rete, Ballarò, condotta da Giovanni Floris. Dopo le strabilianti inchieste de La7, potevano i segugi della tv pubblica lasciarsi sfuggire l’occasione di una stroncatura senza contraddittorio della Giunta regionale? Ovviamente no. Parlare male del Molise e di Michele Iorio, anche senza citare esplicitamente il governatore, è uno esercizio facile e redditizio, almeno in termini di audience. Del resto qualche scon-

Un’inchiesta con poche cifre e priva di contradditorio, insulta la nostra regione e i progetti dell’autostrada, dell’aeroporto e di riordino della sanità

tento dal dente avvelenato lo si trova sempre. Prendiamo l’ex direttore regionale del settore Sanità, Roberto Fagnano che, dopo due vani anni trascorsi in via Toscana, da fresco trombato, non ha proprio trovato le parole per ricordare le manifestazioni spontanee e politicizzate che si succedono da mesi, ogniqualvolta si parla di chiusura di un solo, periferico ospedale. Che dire poi del celeberrimo Aeroporto di Cantalupo del Sannio? L’immagine di un trattore nel centro del comune suggerisce tutta l’impossibilità di realizzare un’infrastruttura per la mobilità moderna, a servizio di una società irrimediabilmente agreste. Siamo la sola regione a non avere uno scalo aeroportuale, ma diventa difficile accettare l’investimento milionario se lo si giustifica con la valorizzazione “del tartufo e della mozzarella”.

La Nasa, lo sappiamo, non ci invidia le risorse umane al servizio delle principali istituzioni pubbliche regionali. Tuttavia se a Roma non è arrivata notizia, magari a Cape Canaveral sanno dell’imminente appalto dei lavori per la realizzazione del primo tratto dell’autostrada San Vittore – Termoli. Per ora ci si fermerà a Campobasso, come da informativa del governatore Iorio nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. E il terremoto? La solita truffa della cricca amministrativa, con dieci anni di finanziamenti pubblici sperperati chissà come e chissà dove. Lo dice la Corte dei conti? Neanche per sogno, solo don Antonio Di Lalla, parroco di Bonefro, mai iscritto alla Democrazia cristiana. Una gran bella inchiesta, non c’è che dire. Per questo io non Ballarò. Paolo Palmi


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4 15 marzo 2012

Tra VICOLI e TAVOLI

Nel centro storico di Isernia o nei ristoranti giusti il sesso a pagamento è ormai una radicata consuetudine Sesso senza complicazioni: paghi e ti diverti. L’intramontabile successo della prostituzione sta in queste scarne e maniacali premesse. La certezza di un piacere fugace e trasgressivo per i clienti, il sogno di un arricchimento veloce per le donne. Pochi sanno infatti che la stragrande maggioranza delle meretrici si prostituisce volontariamente, senza coercizioni. Ciò non giustifica né cancella l’orrore della tratta di giovani ragazze dall’Est Europa né dall’Africa, ma getta una luce nuova sul fenomeno, ormai consueto anche in Molise. Se nel centro storico di Isernia gli approdi certi sono di dominio pubblico e le rotte del sesso facile abbondantemente frequentate, si può dire altrettanto dei ristoranti con doppio servizio: culinario ed erotico. Ricordate la trattoria Le tre sorelle sulla statale 17, all’altezza del bivio per Cantalupo nel Sannio? Lì vicino dovrebbe sorgere l’Aeroporto del Molise, ma ad oggi sono atterrati solo i Carabinieri, sgominando una vera e propria casa d’appuntamenti. Chiedendo in giro, tuttavia, si scopre facilmente come gli assidui frequentatori de Le tre sorelle non abbiamo rinunciato ai piaceri della carne, spostandosi sulla costa adriatica dove ammiccanti cameriere servono il dessert nelle camere di questo o quell’albergo, non lesinando nemmeno le toilette del ristorante stesso. Un via vai senza fine per un giro d’affari di svariate centinaia di migliaia di euro. Cirano

Il macello della morale.

CAMPOBASSO. Dopo pochi giorni dalle celebrazioni per la festa delle donne, il cinismo della modernità torna a farla da padrone. Su alcuni portali di annunci erotici è possibile trovare l’offerta, rivolta a donne residenti tra la Campania e il Molise, di 2mila euro per un provino hard. Il tape a luci rosse sarebbe pro-

2mila euro per un video porno Si moltiplicano sui siti di annunci hot, le offerte di denaro in cambio di prestazioni sessuali, ormai anche in Molise dotto dalla AAA899-production, una fantomatica casa di produzione di film a luci rosse amatoriali, di cui non v’è traccia su Google. Si legge nel testo dell’annuncio: “Selezioniamo signore, aspiranti attrici 19 - 50enni, interessate a scatti”, ovviamente erotici e “a viso celato da una mascherina. Si garantiscono buoni riscontri” economici “su prestazione occasionale in base alle varie esigenze”. Il testo è inequivocabile, vile già della prolusione e non lascia adito a dubbio allorquando snocciola le caratteristiche irrinunciabili delle candidate. Sono necessari curiosità ed interesse per il settore della pornografia o comunque della prostituzione, una discreta presenza fisica, l’assoluta libertà da impegni (che immaginiamo essere di natura sentimentale, onde evitare di trovarsi viso a viso con qualche fidanzato geloso)

La curiosità.

Il saggio di fine Ottocento

e una mentalità aperta. Dopo un primo incontro preliminare, si potrà discutere dei compensi, comunque congrui alle prestazioni erogate. Si va infatti da poche centinaia di euro ai 2mila, “secondo esigente di mercato”. Il tentativo di adescare ragazze per destinarle alla prostituzione è palese. Il video a viso coperto è la leva di un’offerta successiva, illegale quanto vergognosa. Questi imprenditori altro non sono che volgari profittatori, delinquenti adusi a macellare la morale comune, costringendo persone in gravi difficoltà economiche a vendere il proprio corpo. Aguzzini. Auspichiamo pronte indagini da parte delle autorità perché lo sfruttamento delle donne è un ignobile reato, nonché un business squallido da debellare sul nascere. Cirano

Ne La prostituzione: saggio di statistica morale del 1890, Giuseppe Tammeo denuncia il fenomeno delle donne di vita in Molise. Il mestiere più antico del mondo non ha conosciuto flessioni nei secoli, tant’è che già sul calare dell’Ottocento, nella nostra regione (allora unita all’Abruzzo) si contavano 382 prostitute ogni mille

abitanti. Rispetto alle altre realtà locali però, la meretrice “patentata dev’essere sostituita dalla prostituta clandestina”, la quale esercita il proprio sconcio mestiere nell’ombra, senza clamore, in virtù di “una semplicità di costumi difficile da trovare” ancora in altri luoghi. Come passa il tempo.

I numeri Sono 70mila circa le prostitute in Italia, quasi equamente suddivise tra italiane e straniere Si stima che almeno 2mila siano minorenni Il 65% lavora in strada Il 30% in albergo e le altre ricevono in appartamento Il 94,2% delle lucciole sono donne Il 5% sono transessuali e lo 0,8% sono travestiti

Sei prostitute su dieci arrivano dalla Nigeria Le altre si dividono tra Europa dell’Est (circa 25%) Sud America (10%) e Nord Africa Il 12% delle ragazze risultano sieropositive o comunque affette da malattie sessualmente trasmissibili. Su tutte le epatiti B e C Nel Belpaese si stimano 9 milioni di clienti Il 4% è minorenne mentre il 21% non supera i 25 anni L’80% dei clienti chiede rapporti non protetti Mediamente, ogni settimana, una lucciola ha 30 rapporti sessuali con costi variabili tra i 30 e alcune migliaia di euro Un giro d'affari di 90 milioni di euro al mese, oltre un miliardo l’anno Stando ad uno studio del Comitato parlamentare per la sicurezza (Copasir) dell’aprile 2009, il traffico di esseri umani costituisce la terza fonte di reddito per le organizzazioni criminali


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Cosib, il Pdl di Termoli: “C’è chi ha lavorato contro”

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. Su iniziativa del consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, è stata presentata una proposta di legge a favore delle associazioni combattentistiche e d'arma. La proposta vuole andare incontro a tali realtà in funzione del mutato contesto socioculturale. Si vuole così adeguare l'attuale quadro normativo per sostenere le associazioni impegnate nella promozione della memoria storica e della cultura della legalità attraverso eventi e manifestazioni. "E' molto importante - spiega Romagnuolo tutelare tutte le associazioni impegnate nella promozione di iniziative che rafforzano il senso dell'identità nazionale e possono trasmettere valori significativi tra le nuove generazioni. Un impegno assicurato da sempre dalle associazioni d'arma e combattentistiche; in tale contesto esprimo anche un messaggio forte di solidarietà per i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone detenuti in India e accusati di omicidio per i quali le istituzioni sono al lavoro per trovare, si spera, una soluzione positiva alla vicenda". Per il consigliere regionale, infatti, la Regione non può ignorare la presenza di queste benemerite associazioni che rappresentano una parte fondamentale della società molisana.

di Simone Coscia*

Ed infine il boomerang è tornato indietro o per dirlo come i usa dalle nostre parti “chi sputa per aria...” Le ultime pietose puntate della telenovela COSIB hanno dato l'ultimo colpo, e molto ben assestato, alla credibilità ed all'arroganza di coloro che sono alla guida del comune di Termoli. Personaggi che deridevano l'amministrazione Greco per il suo isolamento all'interno del COSIB e che lodavano gli ingiustificati commissariamenti lampo ed i colpi di mano sulle leggi istitutive dei consorzi industriali molisani, hanno di che auto-lodarsi per il servizio reso alla nostra comunità. Già perché grazie a quella meravigliosa legge regionale - che eliminava qualsiasi criterio di proporzionalità con le risorse impiegate nel consorzio e che ha permesso a comuni che non hanno devoluto al consorzio né un euro né un metro di terreno di contare come il comune che ne detiene il 90% del territorio - Termoli è di nuovo espulsa a calci dall'amministrazione della

CAMPOBASSO. Resta sempre alta la polemica dopo l'elezione del presidente del Nucleo industriale di Termoli. All'interno del centrodestra si è aperta una sordida lotta interna dopo la spaccatura avutasi anche a seguito delle vicissitudini congressuali del Pdl che hanno portato all'elezione di Mascio a presidente del Cosib. A chiedere un urgente incontro tra i segretari dei partiti del centrodestra è stato il coordinatore dell'Udc, Luigi Velardi che ha parlato chiaramente di una situazione non tollerabile e, per questo, da rivedere al più presto. Ma è la contrapposizione all'interno del Pdl a pesare sulle scelte e sulle azioni che sono seguite. Da Termoli si ha il sospetto che le determinazioni siano partite dalla stessa dirigenza regionale del partito e, dunque, gravi per la stessa attività politica sul territorio. Intanto si registra anche la presa di posizione del gruppo del Pdl al Comune di Termoli. “L’indirizzo del gruppo - si legge nel comunicato - così come della maggioranza all’interno del Comune di Termoli nella vicenda della elezione alla Presidenza di questo Ente era e rimane che tale ruolo venga assegnato ad una persona capace e di esperienza, espressione dell’Amministrazione comunale. Le motivazioni per un cambio netto di gestione e di politica industriale sono ben chiari a tutti ormai e sono evidenziate dalle cronache giudiziarie, dallo stato di fallimento economico del Cosib, così come dal grido di agonia di imprese e organizzazioni di rappresentanza degli industriali. Il consigliere Verini, capogruppo del Pdl, ha con determinazione seguito in questa vicenda la linea indicata dalla maggioranza, ulteriormente anche condivisa, nelle sue ragioni di principio e di merito, dai re-

Non si placa la polemica all’interno del partito di centrodestra mentre Velardi dell’Udc chiede un tavolo della coalizione

sponsabili regionali e provinciali del Pdl. Per tale ragione ha il nostro pieno e incondizionato appoggio e sostegno. Diversa ci appare la posizione di chi sembra voglia continuare ad operare contro la Città di Termoli. Quando si arriva a dover difendere e tutelare le ragioni di una popolazione bisogna sapere da che parte

stare e noi finora lo abbiamo fatto senza tentennamenti. Ci aspettiamo che tutti gli amministratori comunali chiariscano da che parte stanno e non si facciano strumentalizzare e usare al solo scopo di dividerci, perché noi siamo convinti della loro buona fede. Lavoriamo insieme per portare il seme della buona politica e della buona gestione all’interno del Cosib e facciamo insieme pulizia. Lo dobbiamo alla Città - chiudono i consiglieri del Pdl - ai lavoratori e alle imprese che lì operano." L'indirizzo del coordinamento regionale del Pdl è chiaro e al quale si addebita l'accaduto al Cosib.

redazione@lagazzettadelmolise.it

Il boomerang termolese zona di industrializzazione del Basso Biferno. Ma mentre nel caso dell'amministrazione Greco la manovra di accerchiamento di amministrazioni di opposto segno politico era stata favorita da una improvvida legge regionale appoggiata acriticamente dall'allora opposizione guidata dall'allora “altogridante” sig. Di Brino, oggi gli schiaffoni sono arrivati proprio dagli “amici degli amici” della tanto glorificata filiera istituzionale. Impuntandosi per regalare l'ennesimo strapuntino al solito personaggio multiseduto, che probabilmente doveva lasciare l'isernina poltrona autostradale ad altri autoctoni glutei, il grande Basso ha rimediato un'altra storica figuraccia, conclusa da patetiche ed irrilevanti dimissioni da un posto che non conta nulla. É pur vero che evangelicamente per i credenti è d'obbligo porgere l'altra guancia ma ci pare che nel caso della nostra città, visto il numero di schiaffoni presi dal momento del completamento della fi-

liera istituzionale, fra poco si esauriranno tutte le guance della maggioranza comunale. Un promemoria in ordine sparso: la svendita del conservificio ad un noto isernino con il conseguente blocco totale della produzione, la disastrosa situazione dello zuccherificio sempre sotto la direzione dell'isernino di cui sopra, il continuo parlare di Termoli-San Vittore quando i nostri amministratori sanno benissimo che l'unico tratto progettato è il Campobasso-San Vittore, il famoso teatro di De Matteis, l'abbandono del progetto dell'interporto, la paventata prossima trasformazione dello zuccherificio nella quinta centrale turbogas del Basso Molise ed infine lo sberlone del COSIB con la finale diluizione all'interno del grande consorzio regionale Se ora Termoli conta 1/12 dopo tutto questo forse al più conterà 1/50 ? Vorremmo che il nostro caro Basso con tutta la sua Maggioranza avesse ordunque un ALTO scatto d'orgoglio, avviando le procedure liquidatorie per l'uscita di Termoli

dal COSIB con la restituzione dei suoi territori o dell'equivalente controvalore. Questo renderebbe la nostra città di nuovo padrona del suo destino industriale e della scelta dei criteri urbanistici dei nuovi insediamenti, affrancandosi da quello che si prospetta come l'ultimo carrozzone regionale fallimentare capace di affondare definitivamente lo sviluppo dell'area di Contrada Rivolta del Re, dalla prospettiva di divenire la nuova discarica molisana. Ebbene, se a ciò non seguiranno concrete azioni politiche e giudiziarie, quello che avevamo prospettato in campagna elettorale “l'Alto Molise comanda, il Basso ubbidisce”, si trasformerà nel motto più umiliante: “l'Alto Molise comanda, il Basso subisce in silenzio” e crediamo che Termoli e la sua orgogliosa termolesità non meritino tale definitiva umiliazione. Con sincero affetto al nostro “offeso” Sindaco. *Partecipazione Democratica

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Romagnuolo: “Tuteliamo le associazioni d’arma”

15 marzo 2012

L E T T E R E

La proposta.

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7 15 marzo 2012

La questione. L’instabilità delle aree comporta interventi riparatori immediati

CAMPOBASSO. I movimenti franosi di queste ultime ore, che stanno interessando numerose arterie regionali, evidenziano i diversi aspetti dell’instabilità idrogeologica. Da tempo, del resto, che si discute in merito alla questione dissesto senza, però, mai giungere a una conclusione. Ci aveva provato, per la verità, il Consiglio regionale tanti anni fa ad istituire una Commissione tecnica chiamata alla valutazione dell'esistente e a individuare possibili fondi e progetti. Dopo poco, però, la commissione venne sciolta e non ci fu un passo in più. L'ottica, così come riportava l'allora presidente di quella, il consigliere Carlo Scasserra, era proiettata a individuare possibili strategie d'intervento ribadendo, ancora una volta, che agire in anticipo significava non solo ridurre il danno e le relative conseguenze, ma anche e soprattutto contenere i costi economici e quelli esistenziali di quanti vivono quotidianamente nelle aree a maggiore pericolosità. Si pensò, anche, di individuare un piano d’azione, condiviso da amministratori, esperti, ricercatori e associazioni, finalizzato ad affrontare le problematiche ambientali di aree sufficientemente vaste ed omogenee, secondo una logica integrata e multidisciplinare, tesa ad affrontare temi quali: la riduzione dell’inquinamento delle acque; la difesa idraulica e protezione dal dissesto idrogeologico; la rinaturalizzazione, miglioramento paesaggistico e valorizzazione ambientale; l'ottimizzazione delle risorse idriche, non per la sola finalità di rendere più vivibili ter-

Il fatto. Ad aggravare le situazioni le condizioni climatiche dell’ultimo mese

Dissesti idrogeologici, il Molise in difficoltà Ben 117 i Comuni interessati a fenomeni di disgregazione dei terreni che comporta il rapido peggioramento delle situazioni in essere

Il punto. CAMPOBASSO. Sono circa 25mila le frane rilevate in regione che danno una chiara idea dell’entità del dissesto idrogeologico in Molise. Il dissesto idrogeologico rappresenta per il nostro Paese un problema di notevole rilevanza, interessando oltre il 70% dei comuni italiani. Tra i fattori naturali che predispongono il territorio a frane e alluvioni, rientra senza dubbio la conformazione geologica e geomorfologica, caratterizzata da un’orografia giovane e da rilievi in via di sollevamento. Tuttavia il rischio idrogeologico è stato fortemente condizionato dall’azione dell’uomo e in particolare dalle scelte poco attente nella pianificazione dell’uso del suolo: l’abusivismo edilizio nelle aree di espansione naturale dei fiumi, il disbosca-

ritori altrimenti destinati al degrado socio-economico, ma per innescare un processo di promozione e sviluppo del territorio e, quindi, intervenire in prospettiva di investimenti e non di spesa, considerata meramente improduttiva. Il tutto, però , è rimasto sulla carta e i danni sono stati evidenti nel corso degli ultimi anni. Ora, poi, la contrazione della spesa pubblica rende an-

Sono 25mila i movimenti franosi nel territorio mento dei versanti, la mancata manutenzione dei corsi d’acqua, la cementificazione e la rettificazione dei fiumi, il prelievo abusivo di inerti dagli alvei fluviali, hanno sicuramente aggravato il dissesto e messo ulteriormente in luce la fragilità del territorio italiano. Inoltre, gli effetti sempre più evidenti dei mutamenti climatici, che determinano una alternanza di momenti di grave siccità e di fenomeni meteorologici avversi improvvisi e intensi, amplificano il pericolo che si verifichino eventi calamitosi. Per

quanto riguarda il Molise sono ben 117 i Comuni potenzialmente interessati a fenomeni franosi e, nell'ultimo trentennio, sono stati spesi per il ripristino delle situazioni calamitose ben 350 milioni di euro. Il fattore maggiormente responsabile dell’instabilità dei versanti è caratterizzato dalla natura litologica dei terreni. Gran parte del Molise è costituito da argille. E’ stato calcolato che queste coprono una superficie di 3.560 Kmq sui 4.618 dell’intero territorio regionale. Si suddividono in due tipi, uno costituito pre-

cora più problematici gli interventi e il dissesto delle strade, dovute alle frane, è praticamente raddoppiato. A questo punto, però, va ripensata complessivamente l'ossatura del sistema di difesa del territorio alla luce, proprio, delle situazioni di dissesto andate aumentando nel corso degli anni e, particolarmente, in questo che ha visto abbondanti precipitazioni. G.D.I.

valentemente da argille di colore grigioazzurro (si può notare ad esempio nei pressi di Castelbottaccio e Lucito) ed un altro caratterizzato da una forte componente calcarea (si riscontra ad esempio a ridosso degli abitati di Oratino, Castropignano e Campobasso). Altri fattori determinanti i fenomeni franosi sono l’evoluzione neotettonica, le condizioni climatiche, l’azione dell’acqua cadente e dilavante, la forte acclività della parte bassa di alcuni versanti, la sismicità, le continue modificazioni della rete drenante e delle pendenze d’asta (deviazioni, approfondimenti, riempimenti e svuotamenti del fondovalle), il disboscamento intenso, l’abbandono generalizzato dei terreni coltivati.


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Regione

15 marzo 2012

Il fatto Secondo uno studio della Cgia di Mestre, nelle casse molisane, nei prossimi quattro anni, non entreranno più di 32 milioni di euro

Previsione Irpef, magro bottino per la Regione CAMPOBASSO – Non entreranno più di 32 milioni di euro nelle casse molisane dal gettito dell’Irpef dei prossimi 4 anni. Lo ha rivelato uno studio della Cgia di Mestre che ha analizzato le ricadute sul territorio con lo sblocco delle aliquote (la simulazione considera lo sblocco dal 2013 su tutti i redditi fino a un massimo dell’1,4%; per i redditi superiori ai 15mila euro, l’aliquota potrà a salire sino al 2%, e dal 2015 al 3%). L’imposta sul reddito delle persone fisiche dovrebbe portare complessivamente 16,6 miliardi di euro. E’ questo il bottino del federalismo fiscale che potrebbe essere consegnato alla Regioni. Con un incremento per contribuente su scala nazionale pari a 355 euro. “A beneficiarne sarebbero soprattutto Lombardia, Veneto e Lazio dove è maggiore il differenziale tra quanto incassato nel 2010 e quanto potrebbe arrivare nel 2015 –

spiega Giuseppe Bortolussi – Se invece guardiamo all’incremento per contribuente a guidare il ranking è la Lombardia dove per la pressione aumenterà di 422 euro a testa”. Il via libera al decreto sul federalismo regionale potrebbe portare nelle casse dei governatori italiani una cifra in progressivo aumento a partire dallo sblocco delle aliquote fissato al 2013: se nel 2010 i bilanci delle regioni hanno contabilizzato 7 miliardi e 155 milioni, nel 2013 potrebbero incassarne 8,647 per passare agli 11,645 del 2014 e ad un massimo di 16 miliardi e 640 milioni nel 2015. In termini assoluti la parte del leone spetta a Lombardia (da 1 miliardo 607 milioni del 2010 a 4 miliardi e 32 milioni del 2015 pari a un più 2 miliardi e 425 milioni) seguita dal Lazio (da1,043 a 2,047 con più 1,004 miliardi) e

dall’Emilia Romagna (da 820 milioni a 1,711 miliardi con più 890 milioni). Diversamente, in Molise e Basilicata, l’incremento di gettito in valore assoluto al 2015 non supererà rispettivamente i 32 milioni di euro e i 78 milioni. Nel 2015 il gettito dell’addizionale regionale Irpef per contribuente, nel Lazio, potrebbe arrivare a 710 euro; a seguire la Lombardia con 702 euro per contribuente e la Liguria con 637 euro. Chiudono la graduatoria dell’Irpef regionale la Puglia con 501 euro, la Basilicata con 486 euro e la Calabria con 481 euro, ampliamente al di sotto del valore medio nazionale (622 euro per contribuente). Gli incrementi maggiori, tra il 2010 e il 2015, potrebbero riguardare Lombardia, Veneto e Toscana rispettivamente con un più 422 euro, più 420 euro e più 402 euro per contribuente; gli aumenti minori potrebbero riscontrarsi in Abruzzo, Molise e Calabria.

Incontro romano dell’Upi sul decreto Monti. Colagiovanni: “Sono enti che offrono servizi. I parlamentari cosa danno?”

Abolizione delle Province? “Tagliamo chi non produce” CAMPOBASSO – Il ‘no’ secco all’abolizione delle Province è un bagaglio che il Molise si porterà dietro questa mattina a Roma. I presidenti della provincia di Isernia e di Campobasso (Mazzuto e De Matteis), saranno nella capitale per dar manforte al fronte contrario al decreto Monti. Con loro il presidente dell’Uprom, l’Unione delle province molisane, Salvatore Colagiovanni. E proprio a lui è affidato il compito di portare la voce di chi è convinto che “per risanare l’economia sono altri i tagli da fare”. Non alle Province, che producono servizi, “ma ai parlamentari”. Il calcolo alla base è semplice: “Le Province incamerano 175 euro di tasse pro capite dando

183 euro di servizi. I parlamentari ci costano 13mila euro l’anno: quanto danno?”. Al dato tratto dal ‘buonsenso’ economico, ce né un altro prettamente formale. Ovvero “l’incostituzionalità del decreto. Fior di costituzionalisti sono all’opera e regioni come Toscana, Marche ed Emilia Romagna hanno presentato ricorso”. Ciò perché “una riforma della costituzione non si può attuare con un decreto legge. Bisogna ci siano i quattro passaggi alle Camere per approvarlo”. Così, il ‘colpo di mano’ del governo tecnico “si regge sul nulla. SG

S e m p re p i ù t a s s e Quasi 412 milioni di euro versati alle varie amministrazioni non bastano a frenare il debito pubblico e a garantire servizi decorosi CAMPOBASSO. Nel 2011 i tributi versati dagli italiani alle varie amministrazioni sono aumentati dell'1,2% rispetto al 2010, per un totale di 411.790 milioni di euro. Resta ancora troppo alta l'evasione, tanto da relegare il nostro paese all’ultimo posto in Europa. Ottimisti gli 007 dell’Agenzia delle entrate che contano di recuperare altri 472 milioni dagli immobili fantasma, oltre un milione di case sconosciute all’Erario.Nonostante gli sforzi fatti per combattere la lotta all'evasione, l'Italia si è aggiudicata la maglia nera in Europa, per un totale di tasse non versate prossimo ai 180 miliardi di euro l'anno.

Dietro di noi la Germania, la Francia, la Gran Bretagna e la Spagna. L’unica notizia positiva sta nell’incremento degli incassi che, però, potrebbe essere il risultato dei ritocchi imposti dal governo centrale e dalle amministrazioni regionali, provinciali e comunali. Più soldi infatti, non vuol dire più contribuenti né migliori servizi. Tra le voci soddisfacenti del bilancio pubblico troviamo le entrate fiscali derivanti dai giochi, cresciute del 10,1% (+1.209 milioni di euro) e in particolare del Lotto (+30,2% pari a +1.578 milioni di euro).


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Campobasso

15 marzo 2012

L’unica isola pedonale della città potrebbe essere nuovamente chiusa Nelle prossime due settimane il flusso veicolare in centro sarà monitorato

CAMPOBASSO – Se nei prossimi 15 giorni i tecnici comunali e i vigili urbani si accorgeranno che a piazza Pepe non sostano automobili, il Comune di Campobasso potrebbe anche fare marcia indietro sulla contestatissima decisione di riaprire al traffico l’unica isola pedonale della città. A dare la notizia è l’assessore all’Ambiente di palazzo San Giorgio, Nicola Cefaratti, che sta seguendo personalmente la faccenda, dopo che il primo cittadino ha smesso di interloquire con il comitato promotore dell’affollata assemblea cittadina di sabato scorso. Assemblea

Piazza Pepe, il Comune (forse) ci ripensa in cui è stata ribadita l’inutilità della decisione assunta dal sindaco Di Bartolomeo, che con la creazione di una zona a disco orario credeva di poter risollevare l’economia al centro storico. Le prossime due settimane saranno insomma decisive. Allo studio lo sviluppo dei flussi veicolari in tutto il centro cittadino. Dire oggi cosa succederà è impossibile, giacché tutto è legato ai risultati che emergeranno dal monitoraggio.

Due le ipotesi: o che tutto venga lasciato così com’è; oppure che piazza Pepe sarà chiusa di nuovo. L’altro fronte caldo riguarda corso Vittorio Emanuele, finito nell’occhio del ciclone per un deficit di comunicazione. Di Bartolomeo non ha mai avuto intenzione di riaprirlo definitivamente alle auto. “Si trattava di una scelta obbligata a causa delle abbondanti precipitazioni nevose”. AD

Palazzo San Giorgio: la “bocciofila Di Bartolomeo” L’assenza del numero legale mette fine al consiglio. Cd: “Chiederemo agli organi di controllo di risponderci sulla spesa dell’emergenza neve” CAMPOBASSO – Sono trascorsi trenta giorni e di cifre nulla. Trenta giorni dall’interrogazione presentata dall’opposizione sull’emergenza neve ed in consiglio il sindaco Di Bartolomeo si è limitato a parlare di “strumentalizzazione politica” in merito alle richieste di Costruire democrazia. Cosa è accaduto durante le grandi nevicate di febbraio? Quali fondi sono stati messi in campo per arginare l’emergenza? Quanto ci è costato? Questi, in sintesi, gli interrogativi posti dal capogruppo Michele Durante al primo cittadino di Campobasso. Capogruppo cui la risposta di Gino Di Bartolomeo, ieri in consiglio comunale, non è andata giù. “Abbiamo presentato il documento il 3 febbraio”. Da allora nulla. “Chiedevamo dati e cifre”. Ma niente. Così, scaduti i trenta giorni in cui l’amministrazione comunale è tenuta a rispondere alle interrogazioni consiliari, Cd annuncia: “Ci rivolgeremo agli organi di controllo”. Che sia la Corte dei Conti o la Prefettura, non è dato saperlo. Per ora,

quel che è certo, è l’imminente richiesta d’accesso agli atti di palazzo San Giorgio da parte dell’opposizione. Anche perché “la risposta banale del sindaco è un’offesa all’intera città che ha il diritto di sapere”. Sapere se, per far fronte ai venti e più centimetri di neve caduti, siano stati spesi 1,2milioni di euro, come vociferato: “Non lo sappiamo. Non ci hanno risposto”, chiosano in Cd. Consiglio animato per metà, quello di ieri, caduto per mancanza di numero legale ancor prima di affrontare la vicenda sanitaria e l’ipotesi di accorpamento Cattolica – Cardarelli. Di sanità,

però, se n’è parlato nella prima parte con il ‘no’ secco ed unanime alla previsione di riduzione dell’età limite per le cure pediatriche. Da quattordici a sei anni. Un dato “in controtendenza – ha affermato Adriano Izzi (Citt@dinoi) – rispetto alla richiesta sempre più forte di specializzazione in medicina”. Già, perché a quel punto la palla passerebbe ai medici generici. La proposta nazionale, però, va vagliata. E a chiarirlo sono i consiglieri Musenga – direttore del distretto sanitario di Campobasso -, Niro, D’Alessandro e Colagiovanni per la maggioranza. Critici, ma concordi nel mantenimento dei limiti attuali, Battista, Massa ed il resto dell’opposizione. Dalla pediatria alla vicenda delle decine di sfratti lamentati da occupanti di alloggi Iacp. Ordine del giorno proposto dal centrodestra e rinviato alla fine del consiglio, in prima istanza, per poi essere vanificato dall’intervento ‘curativo’ del sindaco: “Ho una convenzione con l’Istituto”. SG

Nagni: quando c’era lui… Sullo sviluppo sostenibile il segretario regionale dell’Idv ‘riabilita’ l’ex sindaco Massa CAMPOBASSO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del segretario regionale dell’Idv, Pierpaolo Nagni, sulla riapertura al traffico delle isole pedonali che dopo l’assemblea cittadina di sabato scorso scrive: “E’ stata una serata garbata e molto interessante, quella organizzata dal comitato, che ha scoperto, senza urlare, i nervi deboli dell’amministrazione comunale di Campobasso. Per chi, come me, ha già amministrato questa città prendendosi responsabilità di scelte forti, vedere una società civile che, educata e vigile, fa sentire la sua voce esponendo la sua opinione, intuendo che il senso civico non è solo quello che siamo abituati a richiedere agli altri, non può che riempirmi di gioia. Finalmente il cittadino, nella sua pienezza, sta per riprendersi un ruolo dal quale sembrava avere abdicato. Credo, però, sia giusto ricordare che, già dal 2007, la giunta Massa, di cui ho avuto l’onore di far parte, parlava di città orizzontale, di sviluppo sostenibile, di recupero edilizio, di pedonabilità, di cittadino, di consumatore, di tutto quello che ho ascoltato e sentito nell’ambito della serata al convitto ‘Mario Pagano’. Sono stati anni illuminati che, però, la città ha liquidato con troppa fretta e senza analizzare con attenzione quanto stava accadendo. Ho ricevuto minacce, lettere anonime, denunce ed etichette che non mi sono mai appartenute solo per aver tirato dritto sull’ ipotesi di una città che doveva essere protagonista della sua crescita e non farsi dettare tempi e modalità dal mercato. L’architetto Emilio Natarelli, scorbutico nel suo carattere ma diretto e competente, pensava, già allora, ad una città diversa capace di guardare alle esperienze del nord in materia di armonia, modernità e vivibilità del contesto urbano. Commissari ad acta, trappole varie e poteri lobbisti frenarono, in parte, quel disegno e la cittadinanza restò sorda e disinteressata... Campobasso resta una passione vera anche se non sempre ricambiata. Veder crescere ed animarsi una associazione cittadina colta e propositiva non potrà che far bene a tutti… Forza e coraggio. Andate avanti!”


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Campobasso

15 marzo 2012

La ragazza era stata sorpresa dai militari con la droga nell’auto

A spasso con l’eroina, giovane pusher nei guai TERMOLI - Sedeva tranquillamente alla guida della propria auto sulla statale 16, quando dinanzi ai suoi occhi ha visto alzarsi la paletta dei carabinieri che gli intimavano l’alt. In quel momento, la spensieratezza si è improvvisamente trasformata in panico e per una 26enne del posto la giornata si è conclusa nel peggiore dei modi. Al personale del nucleo operativo e radiomobile non era infatti sfuggita l’apparente sicurezza mostrata dalla ragazza, che in realtà sembrava voler nascondere qualcosa. Un sospetto pienamente confermato nel corso del controllo, risalente ai primi di marzo, effettuato dalle autorità. In quella circostanza, le meticolose verifiche portate a termine dagli uomini dell’Arma avevano infatti per-

messo di rinvenire circa quattro grammi di eroina accuratamente nascosti all’interno della vettura. Così, dopo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Larino, i militari hanno fatto scattare le manette attorno ai polsi della giovane, già censita, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma non è tutto. Perché altri due importanti interventi sono stati conclusi dai carabinieri guidati dal tenente Vittorini con la supervisione del capitano Maceroni. Nell’ambito delle attività volte a reprimere il fenomeno dello spaccio, un 28enne di Guglionesi è stato infatti segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore di stupefacenti. Il ragazzo, fermato durante un controllo stradale a San Giacomo degli

Schiavoni, è stato trovato in possesso di oltre 3 grammi d’eroina. A finire ne guai anche un 25enne residente a Roma, sorpreso dai militari con 3,1 grammi di hashish e 2,6 grammi di marijuana: al termine degli accertamenti di rito per lui è inevitabilmente scattata la denuncia. Operazione, quelle conclusa dagli uomini dell’Arma, che rientrano nell’ambito dei servizi atti a prevenire e contrastare i reati connessi al traffico e all’uso di sostanze stupefacenti sul territorio locale. Attività che continueranno senza sosta anche nelle prossime ore con l’obiettivo di stroncare un fenomeno che purtroppo sembra ormai interessare in maniera diffusa anche la nostra regione. RedCro

Gli uomini dell’Arma a presidio del territorio per contrastare il dilagare del fenomeno

Violazione di domicilio con violenza sulle cose: denunciati quattro romeni

Spaccio, i carabinieri implementano i controlli TERMOLI - Nonostante i brillanti risultati raggiunti dall’Arma locale, l’intensa attività di contrasto al traffico e al consumo di sostanze stupefacenti nell’hinterland bassomolisano sta continuando senza alcuna sosta. Dopo gli arresti e le denunce avvenute negli scorsi mesi ai danni di diversi pusher operanti nell’area del campobassano, tra i quali alcuni di origine straniera, i carabinieri hanno infatti continuato a presidiare le principali arterie della zona per contrastare in modo ancor più incisivo lo spaccio di droga. Nel corso delle verifiche portate a termine nelle ultime ore i militari hanno passato al setaccio diverse automobili, tra cui quella che avrebbe ospitato al suo interno alcuni soggetti sui quali si starebbero adesso concentrando ulteriori approfondimenti investigativi da parte delle autorità. Era stato proprio un controllo simile, per dinamiche e contesto, a permettere di individuare ed assicurare alla giustizia, lo scorso febbraio, un giovane pusher bassomolisano che al termine delle indagini e delle perquisizioni effettuate dalle autorità risultò essere in possesso di cinque grammi di eroina e ben quindici bottiglie di metadone. Nello stesso mese, inoltre, a finire nei guai anche un commerciante tunisino sorpreso dagli uomini del Norm con circa 260 grammi di cocaina puris-

Ennesima operazione anti-droga dell’Arma

sima, un fucile da caccia e 10mila euro in contanti presumibilmente frutto dell’attività di spaccio condotta dall’uomo nei principali luoghi di ritrovo della città. Risultati che confermano tutta l’importanza e l’efficacia del lavoro portato a termine dalle forze dell’ordine sul territorio locale, nell’ottica di contrasto e prevenzione ad una delle più drammatiche ‘piaghe sociali’ attualmente imperversanti. RedCro

CAMPOBASSO – Assediavano luoghi di culto, centri commerciali e incroci stradali della città per dare impulso alla propria opera di accattonaggio. L’attività condotta da dodici rumeni nel capoluogo è però terminata in seguito all’intervento della Squadra Volante di Campobasso, che ha rintracciato e sottoposto ad ulteriori controlli gli stranieri nel corso di uno dei numerosi servizi di controllo. Otto di loro, tra i quali due donne, sono stati trovati dagli agenti in un’area verde attrezzata, mentre gli altri quattro si erano insediati nel garage di una villetta disabitata dopo averne sfondato una porta vetrata. Le verifiche condotte dai poliziotti in collaborazione con l’Ufficio immigrazione hanno permesso di identificare i soggetti in questione, tutti senza fissa dimora, e di avviare così le pratiche per l’emissione di dieci decreti di allontanamento dal territorio nazionale. Quattro dei romeni intercettati, inoltre, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente per violazione di domicilio con violenza sulle cose. RedCro

Lite ‘rosa’ in pieno centro, interviene la Polizia CAMPOBASSO – Uno sguardo di troppo, qualche parola ‘sopra le righe’, poi la lite degenera. Fino alle mani. Alcune ragazzine sono state protagoniste l’altra sera di un acceso diverbio in pieno centro, sedato soltanto grazie all’intervento degli agenti di Squadra Mobile e Volante. Lo scontro sarebbe avvenuto per futili motivi: sembra, infatti, che una delle giovani coinvolte abbia fissato per qualche istante in direzione del gruppetto della

‘rivale’, scatenandone così le ire. Un primo schiaffo, poi il caos. Mentre il parapiglia infuriava nella frequentatissima piazza dei Cannoni, la vittima ha perso il proprio cellulare, subito raccolto da una terza ragazza presente sulla scena della faida. I poliziotti, allertati immediatamente attraverso il centralino del 113, sono per fortuna riusciti a porre fine alle ostilità e a recuperare il telefonino che nel frattempo una delle altre due minori

coinvolte aveva nascosto a casa della nonna. La vittima, intanto, ha presentato denuncia in Questura e ha ottenuto tre giorni di prognosi al pronto soccorso dell’ospedale. Le ragazzine, dopo gli accertamenti del caso condotti a via Tiberio, sono state affidate ai genitori. La vicenda è stata ovviamente segnalata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. RedCro


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Campobasso

15 marzo 2012

Avance sessuali su un giovane, 60enne finisce sotto processo Ha preso il via ieri, nel tribunale di Campobasso, il processo che vede imputato un 60enne del capoluogo di atti sessuali nei confronti di un 24enne del posto. I fatti risalgono al 2010 quando il giovane, un rappresentante di libri, si recò a casa dell’uomo per vendere una enciclopedia. Mostrandosi particolarmente gentile, il 60enne accolse il giovane facendolo accomodare. Ad un certo punto, però, secondo quanto denunciato dal ragazzo, l’uomo bloccò con forza

Abuso d’ufficio, Florio torna in tribunale Due i testimoni, uno dell’accusa, l’altro della difesa, ascoltati ieri in tribunale a Campobasso durante l’udienza che vede imputati per abuso d’ufficio l’ex manager dell’Asrem Sergio Florio ed il professore Roberto Palmieri, ex presidente del Nucleo costituito per valutare l’attività svolta all’interno dell’Azienda sanitaria regionale dall’ingegnere partenopeo. Il primo, ex direttore generale della Sanità per la Regione Molise ha parlato delle modalità di costituzione della Commissione addetta alla valutazione dell’operato dei direttori generali in decadenza e dunque delle delibere di Giunta che ne disciplinavano la composizione. Il professor Savino Cannone, direttore della Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II ha ribadito di ricordare di aver parlato con Florio della necessità di certificare la qualità dell’operato svolto dall’Asrem

ma di non sapere a chi fosse stato affidato il lavoro. Per la Procura, l’ingegnere avrebbe illegittimamente affidato ad una società napoletana un incarico per certificare la qualità dei servizi dell’azienda sanitaria. Socio al 50% della srl che nel 2004 ottenne il lavoro, proprio Palmieri, nominato dalla Regione Molise presidente del Nucleo nel 2006. Per l’accusa, dunque, la presenza di incompatibilità dei ruoli. Per la difesa dei due imputati rappresentata dagli avvocati Messere, legale di Florio e Costanzo, di Palmieri, nessun reato. In particolare, Messere, ha sempre evidenziato come l’incarico alla società napoletana sia stato affidato prima della determina regionale che istituisse il Nucleo di valutazione e che la società napoletana avesse un compito di assistenza e non di consulenza. Si tornerà in aula ad aprile.

Turbogas, gli ultimi testi della difesa in aula ad aprile Per assenza di uno dei difensori, l’udienza del processo Turbogas che si sarebbe dovuta tenere stamani, è stata rinviata al prossimo 4 aprile. In quella data verranno ascoltati gli ultimi testi della difesa, dunque verrà chiusa la fase istruttoria e verrà fissata la discussione con conseguente sentenza. Battute finali, pertanto, del processo sulla realizzazione della centrale Turbogas in Basso Molise. A parlare, nell’ultima udienza sono stati gli ex assessori regionali al Bilancio ed Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Edoardo Falcione ed Antonio Chieffo. Entrambi (testi della difesa) hanno cercato di chiarire alcuni passaggi legati all’iter di approvazione della centrale che comunque era già iniziato prima del loro arrivo in Giunta. Ad essere ascoltati, inoltre, diversi dirigenti, tra cui il direttore delle Opere idrauliche della Regione Molise che nel 2001 aveva condotto uno studio che confermava il pericolo di esondazione nell’area destinata alla Turbogas. Proprio sulla base di tale relazione la Regione aveva preso l’impegno di portare avanti dei lavori, compiuti solo in parte. Sei gli imputati a vario titolo per abuso di ufficio e falso ideologico: il presidente della Regione Molise Michele Iorio, l’assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano ed i due dirigenti della Sorgenia (società che gestisce la Turbogas) Massimo Orlandi e Francesco Dini.

sulla sedia il 24enne iniziando a toccarlo. Quest’ultimo riuscì però a divincolarsi e a fuggire dall’appartamento. Una volta fuori chiamò le Forze dell’Ordine raccontando l’accaduto. Ieri, dinanzi il collegio penale presieduto dal giudice Russo, la costituzione delle parti. A difendere il 60enne è l’avvocato Angelo Piunno, mentre il giovane, costituitosi parte civile, è assistito dall’avvocato Demetrio Rivellino. Si tornerà in aula il prossimo 19 settembre.

Beccato con la cocaina, ad aprile il patteggiamento Patteggiamento per il 41enne di Campobasso arrestato dagli agenti della Mobile a fine febbraio perché trovato in possesso di 200 grammi di cocaina. L’udienza è fissata per il prossimo 3 aprile dinanzi il giudice Maria Rosaria Rinaldi. Assistito dagli avvocati Demetrio Rivellino e Federico Sarli, l’uomo, di professione autista, era stato beccato dalla Polizia mentre stava percorrendo la strada che da Isernia conduce nel capoluogo. Alla vista degli agenti aveva effettuato una inversione di marcia, manovra che aveva insospettito i poliziotti che di conseguenza lo inseguirono. Una volta fermato, notando un atteggiamento di nervosismo, effettuarono una perquisizione del furgono e nel suo giubotto, poggiato sul sedile, trovarono la droga: cocaina purissima già suddivisa in dosi, e dal valore di circa 30 mila euro, pronta per essere venuduta. Appena dopo il controllo, ai polsi del 41enne scattarono le manette e la detenzione nel penitenziario del capoluogo.

Incontro interregionale tra le associazioni degli utenti della salute mentale di Campobasso, Isernia e Benevento

Facciamo il punto: da soli non si va da nessuna parte CAMPOBASSO – E’ stata la giornata degli utenti. Di chi vive il disagio mentale non come una piaga ma come dovrebbe essere affrontato: una semplice malattia. “Cosa ha di diverso dal diabete?”, si sono chiesti, tra le altre cose, i rappresentanti delle associazioni che martedì sera hanno preso parte all’incontro ‘Facciamo il punto’, promosso dagli utenti della salute mentale di Campobasso. Il summit, tenutosi al Centro di salute mentale cittadino, ha visto la partecipazione del direttore del distretto sanitario di Campobasso, Carlo Musenga, del direttore del Dipartimento di salute mentale e del Csm, Franco Veltro, e del presidente della consulta comunale della salute mentale, Sergio Di Vico. Ma protagonisti sono stati gli utenti. Tre associazioni, nell’ottica di un incontro interregionale che ha visto la presenza dell’associazione Liberamente insieme di Campobasso, della L.U.N.A. di Isernia e La

Clessidra di Benevento. Testimonianze e linee guida per un cammino comune, in vista dell’incontro del 20 aprile a Firenze tra le associazioni di otto regioni italiane nell’ottica della creazione di un coordinamento nazionale degli utenti della salute mentale. Gianpietro Petrone, Antonella Albanese e Giannina Di Florio, hanno rappresentato Campobasso all’interno del percorso comune fatto non solo di assistenza ma di ricerca dei mezzi per garantirsi un futuro. Così, l’impiego nei lavori di artigianato della cooperativa Laboratorio Aperto hanno fatto il paio con quelli di rilegatoria dell’associazione Luna, del presidente Damiano Di Lonardo, di Gina D’Agnillo e Annalisa Carbone, completandosi con il giornalino della salute mentale sviluppato dalla Clessidra a Benevento, così come testimoniato da Giovanni Repola e Mario Zollo. Un primo passo verso non solo l’autonomia ma, soprattutto, il riconoscimento di “essere parte della società”.


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ANNO VIII - N° 63 - GIOVEDÌ 15 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Raffale Mauro L'oscar del giorno a Raffaele Mauro che, dopo giorni di silenzio rigido ed assoluto, ha fatto sentire la sua voce, o meglio la sua penna, con un bel maxi-manifesto di cui, sinceramente, sentivamo la mancanza da un bel pezzo. Infatti Mauro ci aveva abituato alle sue esternazioni emblematiche contro il mondo della politica e degli affari, tutte a forma di maxi-manifesti. Dopo le regionali, il black out, oggi il ritorno in campo per una nuova avventura a caccia della poltrona più prestigiosa della città, quella da sindaco. Peccato che, durante la sua assenza, i maxi-manifesti li ha attaccati Gianni D'Uva, ricorrendo a Totò. Spettacolo assicurato a Isernia con una guerra a colpi di manifesto tra i due puristi della politica cittadina.

Il Tapiro del giorno a Danilo Leva Il tapiro del giovedì a Danilo Leva, segretario della bocciofila del Pd di Fornelli, che, in un impeto di sincerità, ha lanciato il suo anatema contro la Asrem, chiedendo di ritirare il bando che prevede le assunzioni con la Long List.Era prevedibile, conoscete uno più acuto e sagace di Danilo che, di fronte ad una disoccupazione giovanile drammatica, chiede di chiudere le porte alle assunzioni di diplomati e laureati?Noi non lo conosciamo. Forse non siamo esperti di comunicazione, ma Danilo Leva batte tutti. Dice sempre la cosa giusta al momento giusto........Per favorire la vittoria del redivivo De Vivo non poteva cominciare meglio.

MENO MALE CHE CI SONO LORO ISERNIA

Unità d’Italia: anche la Provincia protagonista a Roma A PAG. 14

ISERNIA

Verso il voto: oggi i comizi elettorali di De Vivo e D’Uva A PAG. 15

ISERNIA

Abusi sessuali su minori: chiesti sette anni per il procuratore Pasquini A PAG. 15


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Isernia

14 marzo 2012

L’avvocato Mastronardi ha chiesto il diritto di replica. Sentenza attesa per il 21 marzo

Pedofilia, chiesti sette anni per Pasquini Il pm non fa sconti al procuratore accusato di abusi sessuali su quattro minorenni ISERNIA. Chiesta una condanna di sette anni per Andrea Pasquini, il procuratore sportivo di origini toscane accusato di violenza sessuale nei confronti di quattro minorenni che frequentavano la comunità “Valentino Mazzola” di Miranda. La richiesta è

stata formulata ieri pomeriggio dal pubblico ministero Federico Scioli. Il legale di fiducia di Pasquini, Franco Mastronardi, ha chiesto il diritto di replica. Ciò ha indotto il collegio giudicante ad aggiornare l’udienza al 21 marzo prossimo. Pasquini attualmente è rin-

Ieri visita istituzionale al comando

Emergenza neve, il prefetto Piritore elogia l’operato dei Vigili del fuoco isernini ISERNIA. Ieri il Prefetto di Isernia, Filippo Piritore, si è recato in visita istituzionale nella sede Centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Nel corso dell’incontro il Prefetto ha preso visione della sede del Comando e dei principali automezzi e delle attrezzature in dotazione. Si è poi intrattenuto con tutto il personale riunito in aula conferenze, ove il Comandante ha illustrato le principali attività istituzionali svolte, con particolare riferimento agli interventi di soccorso effettuati nella recente emergenza dovuta all’eccezionali nevicate che hanno interessato la provincia Pentra lo scorso mese di febbraio. Il Prefetto ha ringraziato i Vigili del Fuoco per l’impegno e la pofessionalità dimostrata, ancora una volta, nel portare a termine oltre 2300 interventi in aiuto alla popolazione in difficoltà nell’arco di tre settimane.

chiuso nel carcere di Chisinau, capitale della Moldavia. Fu arrestato nel novembre del 2010 con accuse analoghe a quelle mosse nei suoi confronti. Non a caso l’avvocato Mastronardi parlò di “strane analogie” tra il caso di Miranda e quello di Chisinau. Un processo influenzerà l’altro? Mastronardi non lo esclude. La vicenda che ruota intorno alla comunità “Valentino Mazzola” risale al 2008. Pasquini fu arrestato dalla Squadra mobile. Sotto la lente degli investigatori una serata

trascorsa dai ragazzi a casa del procuratore, all’epoca cassiere della comunità. Riservò loro attenzioni morbose oppure si limitò a dare loro ospitalità, consentendo loro di vedere un film? Non si sa. Certo è che Pasquini si è sempre detto innocente, anzi di essere vittima di un complotto. L’ultima parola spetta ai giudici. Tra una settimana la decisione.

Questa mattina incontro all’hotel Europa Nel pomeriggio tocca a D’Uva

Lavoro, De Vivo incontra sindacati e associazioni ISERNIA. Il candidato sindaco di Isernia Ugo De Vivo ha ufficialmente aperto il cantiere programmatico. Ed ha dato avvio, già nei giorni scorsi, ad una serie di incontri con le parti sociali. Forte della convinzione che in questo particolare momento di crisi economica la politica non può essere sorda alle esigenze della popolazione, l’avvocato De Vivo intende raccogliere le istanze che provengono dalla società e dal mondo imprenditoriale, abbattendo definitivamente le barriere esistenti tra la pubblica amministrazione e la gente comune. Solo con il coinvolgimento di tutti e, dunque, con la mobilitazione delle migliori energie si può puntare alla crescita della città e alla creazione di occasioni di lavoro. Isernia ha le giuste potenzialità per puntare ad uno sviluppo reale: basta solo ritrovare una guida amministrativa seria e capace. Nell’ottica della partecipazione e del pieno coinvolgimento dei cittadini e di tutte le parti sociali ed economiche all’elaborazione del programma di rilancio della città, Ugo De Vivo ha scelto di avviare una serie di appuntamenti con i rappresentanti di associazioni e istituzioni. Il primo incontro, du-

rante il quale saranno affrontate tali tematiche, è in programma oggi, alle ore 10.30, presso l’Hotel Europa di Isernia. All’iniziativa, oltre al candidato sindaco Ugo De Vivo, prenderanno parte gli esponenti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, unitamente ai rappresentanti dell’ente camerale pentro e di Assindustria. Intanto sempre oggi, alle ore 16, in piazza Giustino D'Uva, si terrà una conferenza stampa di presentazione della candidatura a Sindaco di Isernia di Gianni D'Uva, della lista civica "D'Uva Sindaco”.

Guerriero Sannita in campo per le comunali

Appello di Muccio a Mazzocco, D’Uva e Laurelli: “Candidatevi con me” ISERNIA. Il Guerriero Sannita, continua nella sua più umile genuinità a formare la sua lista alle comunali di Isernia, con la speranza di riuscire e rappresentare la fascia più debole della società isernina. “A questo punto – dice Giovanni Muccio – rivolgo un accorato appello a D’Uva, Mazzocco e Laurelli che autonomamente vogliono scendere in campo alle comunali di Isernia, di convergere su l’unica lista che ha una valenza regionale, come quella che mi

onoro di rappresentare…il Movimento Regionale del Guerriero Sannita e avere la bontà e la consapevolezza di riconoscere l’unico che rappresenta il popolo povero e cioè il Guerriero Sannita. Solo se si ha, l’umiltà, l’avvedutezza, che il Guerriero Sannita, può sbaragliare tutto e tutti e guardare al futuro prossimo politico regionale, di fare un passo indietro e riconoscere al Guerriero Sannita, la sua forza d’animo e la speranza di cambiare gli eventi, dove liste

civiche potranno per la prima volta nella storia d’Italia, conquistare un comune capoluogo di provincia. Il Guerriero ci crede…..ora non resta che ci crediate anche voi e se siete d’accordo, incontriamoci, nella più totale umiltà per decidere come meglio affrontare la situazione e sbaragliare il campo, ma soprattutto un occhio alle eventuali prossime consultazioni regionale”.


Isernia

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15 marzo 2012

Riconoscimenti ai lavori dell’Andrea d’Isernia, del Manuppella e di Tikanè Assiem

Unità d’Italia, Provincia di Isernia protagonista a Roma Tre opere molisane premiate ed esposte alla mostra inaugurata dal presidente Napolitano ISERNIA. La Provincia di Isernia sarà presente nella mostra intitolata ‘Il 150° si racconta: le manifestazioni celebrative’ con tre lavori. L’esposizione, all’interno della quale sono state selezionate le opere più significative realizzate in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, verrà inaugurata domani alle 18.30 a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le tre opere provenienti dalla provincia di Isernia, che saranno esposte al Vittoriano, sono state realizzate e premiate nell’ambito del progetto ‘Fieri di essere Italiani’ organizzato dall’ente di via Berta. L’annuncio della presenza di questi lavori all’interno della mostra capitolina è stato dato ieri dal presidente della Provincia Luigi Mazzuto, che sarà presente anche all’inaugurazione della mostra, dal Presidente del Consiglio Lauro Cicchino e dal consigliere provinciale An-

All’ordine del giorno anche il dimensionamento scolastico

Isernia, torna a riunirsi il consiglio provinciale ISERNIA. Il Presidente del Consiglio Provinciale di Isernia, Lauro Cicchino, ha convocato l’assise di via Berta, in seduta straordinaria, alle ore 9,30 di domani in prima convocazione e alle ore 9,30 del 20 marzo 2012 in seconda convocazione, per trattare i seguenti argomenti: Interrogazione a firma del Consigliere A. Sorbo (nota prot. n. 5660/2012) avente ad oggetto “Concessione in uso locali della sede provinciale al Commissariato straordinario dell'area contigua al Parco Nazionale” (art. 71 Reg. Consiglio prov.le); Approvazione verbali sedute precedenti del 17 e 31 gennaio 2012 (art. 69 Regolamento Consiglio provinciale; Comunicazione rimodulazione Giunta (art. 46 del TUEL); Comunicazione al Consiglio in merito alla deliberazione della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Molise - relativa all'esito delle verifiche sul Bilancio di Previsione 2011; Nomina Collegio Revisori dei Conti per il triennio 2012-2014. Art. 234-241 del D.Lgs 267 del 18/08/2000; Mozione a firma dei Consiglieri A. Sorbo e M. Cuzzone (nota prot. n. 5661/2012) sul nuovo piano provinciale di dimensionamento scolastico (art. 75 Reg. Consiglio prov.le).

gio di integrazione”. Soddisfatto per il lavoro, i risultati ottenuti e per il coinvolgimento degli alunni delle scuole nel progetto ‘Fieri di essere Italiani’ il consigliere Antonio Sorbo. “L’evento – ha dichiarato Sorbo – arriva al termine di un percorso iniziato lo scorso novembre su mandato che mi è stato affidato dal Consiglio provinciale in qualità di vicepresidente della Commissione provinciale Pubblica Istruzione. Con il progetto ‘Fieri di essere Italiani’ siamo riusciti a organizzare 2 convegni, 2 mostre e un concorso per le scuole. Abbiamo coinvolto 20 istituti scolastici che hanno prodotto, attraverso l’impegno di 500 ragazzi, 30 lavori che sono stati giudicati da Commissioni di altissimo livello”. Il Presidente del Consiglio Provinciale Lauro Cicchino ha infine sottolineato l’unità di intenti realizzata in questa occasione tra la maggioranza e l’opposizione di via Berta.

tonio Sorbo che ha coordinato, con la collaborazione dell’agenzia Ascos, il progetto ‘Fieri di essere Italiani’. “Le tre opere – ha spiegato Mazzuto – sono state premiate nel corso della manifestazione denominata ‘Processo ai Borboni’. Due di queste sono state prodotte dalle scuole isernine: l’Andrea di Isernia ha presentato quadri, vasi e piatti in ceramica che raffiguravano i personaggi dell’unità d’Italia; l’istituto d’Arte Manuppella ha ideato una macchina fotografica del tempo realizzata in rame e denominata ‘150 scatti di storia’. La terza opera che verrà esposta a Roma è stata donata dall’associazione Tikané Assiem. Si tratta di un vestito realizzato da ragazze Rom in cui sono rappresentati i tre colori della bandiera italiana. Questa opera – ha concluso il Presidente – è stata particolarmente apprezzata dagli organizzatori della mostra romana perché trasmette un messag-

Il comitato assegna i tapiri: nel mirino il Comune di Sesto Campano

Comunità per minori, polemiche a Roccapipirozzi ISERNIA. In risposta al tapiro assegnato per le polemiche in corso a Roccapipirozzi, riceviamo e pubblichiamo questa risposta da parte del comitato civico della frazione di Sesto Campano: “I cittadini di Roccapipirozzi meritano l’oscar del giorno per come si stanno difendendo, con civiltà e senza minacciare sfracelli o disordini, dai soprusi di un sindaco e di un’amministrazione comunale che, facendo leva su sentimenti di facile presa sull’opinione pubblica, li sta privando, con un non ben precisato scopo, dell’unica struttura pubblica presente sul loro territorio che accoglie ancora servizi pubblici. I cittadini di Roccapipirozzi consegnano due tapiri: il primo al sindaco e all’Amministrazione comunale di Sesto Campano che si permettono di gestire la cosa pub-

blica come se fosse cosa privata senza trasparenza e condivisione alcuna. I cittadini non contestano l’iniziativa di accogliere la comunità dei minori non accompagnati dai 15 ai 18 anni provenienti sembra dal nord Africa (se qualcuno si fosse degnato di parlare del progetto avremmo tutti le idee un po’ piú chiare), ma la totale mancanza di informazione ai cittadini ed il metodo usato nella scelta dell’edificio che dovrebbe ospitare la comunità gestita da una cooperativa di Cassino. Il secondo tapiro a chi si permette di sputare sentenza senza conoscere la verità ma diffondendo notizie approssimative e menzognere offendendo una intera comunità che è sempre stata disponibile verso il dialogo ed i bisognosi”.

Oggi Venafro ricorda le vittime del bombardamento VENAFRO. Oggi Venafro si ferma per ricordare le vittime del bombardamento del 15 marzo 1944. Questo il programma delle celebrazioni ufficiali volute dal Comune: ore 11,00: raduno in piazza Cimorelli; h. 11,30: Santa Messa officiata da s.e. mons. Visco – chiesa “Ss. Annunziata”; 12,30 (circa)processione dalla chiesa dell’Annunziata verso piazza Cimorelli; h. 12,40 (circa)– in piazza Cimorelli - presso le lapidi della casa comunale - deposizione prima corona e

inno di Mameli (deposizione corona dall’Associazione nazionale carabinieri nucleo volontariato e protezione civile); h. 12,45 (circa) – processione per le vie cittadine (da piazza Cimorelli- via Plebiscito – Corso Campano – via Roma) arrivo in piazza Vittorio Veneto presso monumento ai caduti; h. 13,00 (circa)– discorso sindaco - deposizione seconda corona presso il monumento ai caduti ed esecuzione del silenzio.


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Termoli

15 marzo 2012

A tutela dell’occupazione e del reddito ad ogni livello, dipendente e autonomo

Agricoltori della Fima sfilano con i lavoratori Fiom ROMA - E’ stata ricorrente la domanda fatta dai tanti giornalisti presenti lungo il corteo della Fiom: “Che ci fate voi agricoltori a Roma con i lavoratori?”. La risposta non poteva essere diversa: “Oggi la tutela del lavoro e del reddito ad ogni livello, dipendente e autonomo, e’ una priorità per tutti. E siamo pronti a sostenere altre iniziative perche’ il tema della giustizia sociale e di un’ equa distribuzione dei redditi non puo’ lasciare insensibile nessuno. Ci saremmo augurati che alla manifestazione avessero aderito tutte le organizzazioni sindacali agricole le quali nelle interviste riconoscono la natura strutturale della crisi, ma pensano che sia suffi-

ciente dichiararla senza scendere in campo”. Lo ha dichiarato Saverio De Bonis, Coordinatore della Fima, Federazione Italiana Movimenti Agricoli, in occasione della manifestazione dei lavoratori in cui erano presenti delegazioni di agricoltori di molte regioni e per il Molise erano presenti esponenti del Comitato spontaneo agricolo "Uniti per non morire". “Gli agricoltori non ce la fanno perché per produrre cibi sani spendono più di quello che guadagnano - ha sottolineato De Bonis - ma i prodotti agricoli valgono sempre meno, mentre i consumatori pagano il cibo a caro prezzo. Di fronte a questo scenario il governo non può opprimerci di tasse e chi si strac-

Amministratore di condominio, iscrizioni in scadenza

BASSO MOLISE - Entro il 30 Marzo è ancora possibile iscriversi al Corso in Amministratore di condominio che si terrà a Termoli in Via Cile, presso la sede della Confcommercio Campobasso. I principali obiettivi formativi del progetto: conseguire competenze specifiche sul settore, conoscere e approfondire la normativa che riguarda il condominio e la gestione condominiale, apprendere e valutare le diverse problematiche che sorgono nella vita condominiale, imparare a gestire l'assemblea e mantenere buoni rapporti con i condomini. Al termine del Corso della durata di 30 ore verrà rilasciato un attestato di frequenza a tutti i partecipanti. Per ulteriori informazioni, rivolgersi agli uffici della Confcommercio in Via Cile, 1 (tel 0875 704928). Email: campobasso@confcommercio.it

cia le vesti per il ruolo politico che assumono i lavoratori, dovrebbe ripensare alla propria azione. Legittimare lo scippo subito dagli agricoltori, che sì impoveriscono, a favore delle industrie e della grande distribuzione, le uniche che ci guadagnano, é inaccettabile per la società italiana”. E’ arrivato il momento di richiamare l’attenzione. “L’ allarme che abbiamo lanciato a Roma di fronte a migliaia di consumatori inconsapevoli prosegue il coordinatore - supera i confini corporativi ed investe altre sfere comuni: la salute, l’ ambiente, il paesaggio, il presidio del territorio, oggi sempre più compromessi come il lavoro”. La questione ormai assume rilevanza di

carattere generale. Il comparto agricolo é strategico ma alcuni aspetti sono sottovalutati. “Bisogna, dunque, lottare insieme per uscire dalla crisi - ha concluso dal palco della piazza romana il portavoce degli agricoltori - e tornare ad un mercato orientato alla so-

cietà, in cui il cibo diventi un bene comune e l’ uomo abbia un ruolo centrale senza consentire a nessuno di calpestare la dignità, i diritti e la democrazia. Salvaguardare l’agricoltura significa tutelare il bene comune; perché la terra è bene comune!

Alla biblioteca ‘G. Perrotta’ la giornata mondiale della poesia TERMOLI - In occasione delle manifestazioni organizzate nel quadro della “Giornata Mondiale della Poesia”, promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, sabato 17 Marzo, alle 17,30, nella Biblioteca comunale “G. Perrotta”, si svolgerà l’evento intitolato: “Lyrics and reality. La canzone come poesia e specchio della realtà”, un progetto realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune e la Scuola di Lingua British School di Termoli. Il 17 Marzo in Irlanda si celebra la festa nazionale dedicata a San Patrizio che, unitamente a San Columba di Iona e Santa Brigida d'Irlanda, è il patrono del Paese. Gli studenti del Corso First Certificate, livello B 2, del Consiglio d’Europa, della scuola d’inglese British School, guidati dalla direttrice Rosa Maria Marino e dall’insegnante di madrelingua irlandese Susan Keane, in tale occasione declameranno i testi originali, con relativa traduzione in italiano, delle canzoni: Earth song (Michael Jakson), Imagine (John Lennon), Father and son (Cat Stevens), Blowing in the wind (Bob Dylan), Sunday Bloody Sunday (U2), Biko (Peter Gabriel), Here’s to you, Nicola and Bart (Joan Baez). In merito a questa iniziativa interviene l’assessore alla Cultura, Michele Cocomazzi. "E’ con vero piacere che plaudo all'iniziativa “Lirycs and reality. La canzone come poesia e

specchio della realtà”, organizzata in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia. Ancor più accolgo con soddisfazione l'idea di poter celebrare l'evento all'interno della nuova biblioteca comunale, al fine di intessere rapporti di interscambio culturale con le innumerevoli agenzie presenti sul territorio. La coincidenza della Giornata Mondiale della Poesia con la festa nazionale irlandese permetterà, per il tramite della British School, di declamare versi in madre lingua appartenenti a testi e autori memorabili della musica internazionale, da qui analizzando e facendo emergere messaggi e principi sacrosanti della convivenza civile". Durante l’evento saranno proiettati i relativi video e discussi importanti contenuti, come, ad esempio, la pena di morte, con l’ingiusto sacrificio, negli USA degli anni Venti, di Sacco e Vanzetti, al fine di coinvolgere e sensibilizzare il giovane pubblico a queste importanti tematiche ancora oggi attuali. Si tratta del primo di una serie di eventi che saranno successivamente proposti all’interno dei locali della nuova struttura bibliotecaria termolese, inaugurata a fine dicembre scorso. L’iniziativa è stata ideata, promossa e curata dalla dottoressa Maria Assunta Fazzano, collaboratrice Formez del progetto Molise Cultura della Regione Molise.

Al via il corso di training autogeno e tecniche autodistensive BASSO MOLISE - Dopo la felice parentesi del doppio seminario organizzato a Santa Croce di Magliano e a San Martino in Pensilis, su “l’ansia e lo stress” e i metodi per conoscerli e contrastarli, il discorso entra nel vivo con l’inizio del nuovo “Corso di Training autogeno e Tecniche Autodistensive” gestito dallo Studio di Psicologia clinica di Larino delle dottoresse Maria Felicia Vizzarri e Maria Bizzarro. Il corso che si svolgerà a Termoli presso il Centro Benessere e salute “Cam Living” in Via dei Pini, a partire dal prossimo 17 Marzo, si rivolge a chiunque voglia migliorare il proprio stato di salute e benessere, ma allo stesso tempo, se praticato correttamente e costantemente, può consentire di raggiungere

un addestramento al cambiamento psicofisico, migliora il contatto con se stessi e rappresenta una risorsa dalle immense potenzialità per aiutare la mente sia a migliorare le quotidiane performances che ad alleviare disagi psicosomatici di vario tipo. Il corso prevede un lavoro in gruppo sulla base di 8 incontri a cadenza settimanale, caratterizzati da brevi introduzioni teoriche seguite da esercitazioni pratiche guidate che permetteranno agli iscritti di sperimentare ed apprendere la tecnica. Per maggiori informazioni e per iscrizioni contattare telefonicamente: dottoressa Maria Bizzarro 329.1328974; dottoressa Maria Felicia Vizzarri 349.6073145, oppure mandare una mail a studiopsi.larino@gmail.com


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Termoli

15 marzo 2012

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha ritenuto il balzello illegale

Imposta sui rifiuti: chi ha pagato l’Iva deve essere rimborsato ROMA - La Cassazione ha finalmente stabilito che la tassa sui rifiuti solidi urbani è di fatto una tassa e non una tariffa; di conseguenza hanno applicato l’iva su un importo dove non doveva essere applicata in quanto appunto “tassa”. Vediamo ora alcuni passaggi di altre decisioni - sentenze. Con la Sentenza numero 238/2009 la Corte Costituzionale nel rilevare la natura tributaria di TARSU e TIA, in particolare: “7.2.3.6. – […] Non esiste, del resto, una norma legislativa che espressamente assoggetti ad IVA le prestazioni del servizio di smaltimento dei rifiuti […]. Se, poi, si considerano gli elementi autoritativi sopra evidenziati, propri sia della TARSU che della TIA, en-

trambe le entrate debbono essere ricondotte nel novero di quei “diritti, canoni, contributi” che la normativa comunitaria (da ultimo, art. 13, paragrafo 1, primo periodo, della Direttiva n. 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006; come ribadito dalla sentenza della Corte di giustizia CE del 16 settembre 2008, in causa C-288/07) esclude in via generale dall’assoggettamento ad IVA, perché percepiti da enti pubblici “per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità” ha di fatto inequivocabilmente escluso l’imponibilità ai fini IVA di codesta Tassa o Tariffa. Pertanto tutti gli utenti hanno diritto al rimborso del 10% dei 10 anni retroattivi; inoltre control-

lando sul sito “Federconsumatori” si evince che chi richiede il rimborso (che come al solito arriverà, lentamente ma arriverà) bloccherà di fatto l’Iva sulle prossime

Lommano: il Molise ha bisogno della Lega Sannita TERMOLI - “Una piccola Regione come il Molise ha assoluta urgenza di poter contare su una grande Lega Sannita a difesa delle sue classi sociali più deboli e più a rischio. Pensavamo di essere inutili, superflui, forse di troppo, ma è il popolo a chiamarci. E, quando il popolo chiama, bisogna seguirlo”. Così il leader della Lega Sannita Lorenzo Lommano sul ritorno del suo Movimento nella scena politica regionale dopo un incontro avuto a Termoli con i suoi dirigenti del basso Molise. “In questi mesi di assoluta riflessione ma anche di assoluto silenzio per organizzare la Lega Sannita sul territorio molisano – ha continuato Lommano – abbiamo capito che mai come in questo momento di grande sofferenza per le famiglie, per i giovani, per gli anziani e per i disoccupati, è necessario nel Molise la presenza di un forte attivismo politico capace di scuotere la coscienza dei cittadini e, nessuno meglio della Lega Sannita, è nelle condizioni di poter interpretare questi bisogni. Ce ne diranno di cotte e di crude – ha proseguito Lommano – ma noi ci fidiamo totalmente dei cittadini, di coloro che hanno a cuore le sorti di una Regione che, anche grazie al supporto della Lega Sannita, riuscirà a superare questo gravissimo momento sociale, economico e politico. Da oggi – ha concluso Lommano – la Lega Sannita torna ad essere protagonista della scena politica molisana, perché così vogliono i cittadini in uno scenario sociale totalmente cambiato e di totale indifferenza nei confronti dei grandi partiti politici tradizionali”.

TERMOLI – La Capitaneria di Porto ha diramato la chiamata per un marittimo, con la qualifica di marinaio, da imbarcare a bordo del Motopesca “Marpesca” iscritto alle matricole di Termoli dislocate a Pescara. Gli interessati dovranno presentarsi presso gli uffici della Capitaneria entro le 8 di domani, venerdì 16 Marzo, muniti di: libretto di navigazione – foglio di ricognizione, tesserino d’iscrizione nel registro pescatori, certificato medico di visita preventiva d’imbarco. TERMOLI – Questo pomeriggio alle 18,45, presso l’Officina Solare Gallery in Via Marconi, si terrà il quarto incontro sull’opera: Termoli, Storia di una città. Tema dell’incontro: L’Unità d’Italia. Dalla crisi devozionale alle associazioni assistenziali. Relatori saranno Angelo Pasqualini e Sergio Sorella autori, insieme a Costantino Felice, dell’opera edita da Donzelli che ha proiettato la città di Termoli nel circuito della storia nazionale.

Marò, la solidarietà della Fimmg TERMOLI – Da ieri il personale addetto al centro prelievi del poliambulatorio di Termoli indosserà una piccola coccarda gialla in segno di solidarietà ai due militari italiani ingiustamente detenuti in India, aderendo alla iniziativa lanciata dalla Marina Militare Italiana. Lo comunica il segretario regionale della FIMMG, dottor Giancarlo Totaro, il quale indosserà il segno della libertà per “i nostri marò a nome di tutti i medici della continuità assistenziale, del 118, della medicina territoriale - ambulatoriale, della medicina penitenziaria, come espressione di patriottismo e di speranza per una giustizia dovuta a uomini che sono stati arrestati mentre indossavano una divisa che rappresenta l'intera nazione italiana”. Totaro coglie l’occasione anche per lanciare un invito a tutti i medici e dipendenti ospedalieri e del poliambulatorio di Termoli ed al suo responsabile, dottor Luigi Leone, ad aderire all'iniziativa indossando la coccarda gialla.

fatture. Chi non lo fa si troverà a continuare a pagare tutto come prima perché, come capita solo in Italia, gente come anziani o fasce inferiori che non conoscono i loro

diritti non ne usufruiscono “in automatico”, ma solo se se ne accorgono e fanno richiesta. Sono oltre 6 milioni le famiglie residenti in circa 2000 comuni italiani, che, dal 1999 al 2008, hanno dovuto pagare l’IVA di troppo sulla tassa sui rifiuti, e che oggi devono avere indietro quanto versato in più del dovuto. La stima di tale spesa non è affatto di poco conto: secondo quanto indicato dall’ultimo rapporto APAT, è stimabile che, tra famiglie ed aziende, la partita viaggi intorno ai 200-230 milioni di Euro all’anno. Ad esempio: per una famiglia che paga 250eEuro l’anno, quindi, la restituzione corrisponderebbe a 25 euro l’anno, che vanno moltiplicati per il numero di anni in cui si è pagata .

Commercio, pubblicato il bando per assegnare i posteggi liberi TERMOLI - L’Amministrazione comunale, su iniziativa dell’assessore al Commercio Vincenzo Ferrazzano, con determina dirigenziale, ha approvato il bando e la relativa domanda per l’assegnazione dei posteggi liberi o temporaneamente non occupati (spuntisti) per i mercati dell’anno in corso. Nel comune di Termoli i posteggi liberi o temporaneamente non occupati dai titolari delle relative concessioni sono assegnati giornalmente, durante il periodo di non utilizzazione da parte dei titolari, ai soggetti legittimati a esercitare il commercio su aree pubbliche che vantino il più alto numero di presenze effettive nel mercato di cui trattasi. Sono considerati posteggi liberi quelli non assegnati ad alcun operatore; per quanto concerne quelli temporaneamente non occupati ci si riferisce a quelli per i quali l’operatore titolare del posteggio non è presente nell’ora d’inizio delle vendite. L’assegnazione dei posteggi liberi o temporaneamente non occupati è effettuata giornalmente sulla base dei criteri previsti dal bando. Le aree e i giorni deputati alla vendita sono indicati come di seguito: Mercato rionale di Via Fratelli Brigida (tutti i giorni) settore alimentare e prodotti agricoli dalle 8.alle 14; Mercato rionale di Via Inghilterra (tutti i giorni) settore alimentare e prodotti agricoli dalle 8 alle 14; Mercato settimanale del martedì di ogni settimana, settore non alimentare dalle 8 alle 14; Mercato mensile del 1° sabato di ogni mese settore alimentare e non alimentare dalle 8 alle 14. Al fine di consentire la pulizia e la riapertura del traffico cittadino, l’area mercatale dovrà essere sgombrata entro le 14,30. I titolari di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche, che intendono partecipare alle operazioni, devono presentare o far pervenire al servizio Protocollo generale del Comune apposita domanda per l’inserimento nella graduatoria relativa all’assegnazione dei posteggi liberi o temporaneamente non occupati; per le domande pervenute a mezzo postale farà fede la data di spedizione.


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Spettacolo

Giuffrè al Savoia Sabato e domenica in scena “Questi fantasmi “ di Eduardo De Filippo di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Uomo di teatro come Eduardo De Filippo (figlio di Eduardo Scarpetta) forse non se ne intravedono al giorno d’oggi. I suoi lavori restano per sempre, perchè ogni suo testo viene rappresentato in ogni cartellone teatrale che ne coglie l’essenza tragicomica. Nato nel 1900 e morto nel 1984, De Filippo raccoglie successo e fama tra teatro, cinema e televisione con il fratello Peppino e la sorella Titina. Sicuramente la sua commedia più nota è “Natale in casa Cupiello”, del 1931, ma in scena sabato al Savoia, è un testo del 1946 “Questi fantasmi”. Quest’opera fu la prima a portare il teatro di De Filippo all’estero, andò in scena infatti a Parigi, e, nle 1962 divenne un film interpretato da Vittorio Gassman e Sofia Loren.

L’arte di De Filippo non conosce confini, il suo eloquio, anche quando è in dialetto, viene recepito da chiunque, a tutte le latitudini. La forza interpretativa ed

emozionale di De Filippo, lo rende immortale. Tra le sue mitiche pose, quella del caffè sul balcone, resta nella memoria di tutti. Tra coloro che omaggiano negli anni De Filippo, oltre alla famiglia (Luca, Peppino) Carlo

Giuffrè sabato e domenica dirige ed interpreta “Questi fantasmi”. La stagione teatrale del Savoia dunque in doppia proposta, come tutto il cartellone, porta in scena una pièce che, ovviamente, accontenta la sala, gli abbonati, e chi si recherà a teatro per scelta sulla singola serata. Qui non si cade sulla poca disponibiltà economica per realizzare tutta la stagione, uno spettacolo come questo, sarebbe stato scelto a prescindere. La programmazione ha ancora due spettacoli prima di chiudere. Il 28 e 29 aprile “Lavori in corso” di Caludio Fava, con David Coco e Maurizio Marchetti per la regia di Ninni Bruschetta e “Le troiane”, una coproduzione Fondazione Teatro Savoia e Fondazione Molise Cultura. Altre info 0874311565.

Libri. Da ieri “Io sono la guerra”

Repliche. Al Proscenio

In tutto le librerie il nuovo lavoro di Adelchi Battista

Nel weekend al Comunale di Bojano

CAMPOBASSO - Edito da Rizzoli, è da ieri in tutte le librerie “Io sono la guerra” di Adelchi Battista, autore campobassano, ora impegnato nella promozione di questo lavoro, che ripercorre il giugno del 1943, giorno dopo giorno, attraverso un implacabile racconto in presa diretta, l’autore ricostruisce le drammatiche settimane in cui, nelle stanze del potere ma anche nelle case della gente, l'Europa si scopre ferita e non distingue più tra eroi, vittime e carnefici: la guerra è ovunque, la guerra è di tutti.

ISERNIA - Il piccolo spazio de il Proscenio (meno di 100 posti), prosegue con la rassegna teatrale 2012. Terzo spettacolo in programma (in replica ad ogni weekend per l’intero mese) è “A’ bonanema ‘e mammà” di Salvatore Mincione tratto da un testo di Peppino De Filippo. Spettacoli in programma il 17, 18, 23 e 25 marzo. Info 3392694897. BOJANO - Sabato 17 marzo al teatro comunale di Bojano in scena “La locandiera” di Carlo Goldoni. Sul palco Paola Cerimele, Raffaello Lombardi, Lino D’Ambrosio, Gianluca Marcellusi e Armando Pizzuti (foto). Ingresso euro 10,00 info 3498779800.

Teatro studenti al Lumière

Spettacoli mattutini sino a sabato, domani serale per il pubblico TERMOLI - Gli studenti del liceo scientifico “Alfano” di Termoli, portano in scena “Le voci di dentro”, libero adattamento del testo di Eduardo De Filippo. Da oggi e sino a sabato, due spettacoli mattutini al cinema Lumière alle 8.30 e alle 10.30, unico spettacolo serale per il pubblico, domani alle 20.30. Lo spettacolo è arricchito da canzoni e balletti.


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Coppa Italia, storica impresa del Termoli che è approdato alle semifinali

Volley, serie A2: ufficializzato l’esonero di Giannini Dalù potrebbe essere il nuovo coach

Al Cannarsa il pubblico delle grandi occasioni, con una piccola rappresentanza ospite, ha fatto da cornice ad un appuntamento storico per il Termoli che meritatamente accede alle semifinali delle fasi nazionali della Coppa Italia di Eccellenza. Forti del 2-2 maturato in terra sarda, gli uomini di mister Paolo Di Lena sono stati abili a mantenere sempre in mano le redini del gioco e a concedere poco o nulla agli avversari. Il primo tempo è vivace con diverse occasioni create dall’una e dall’altra parte. Partono arrembanti gli ospiti, costretti ad inseguire alla luce del risultato maturato nella gara di andata. Nelle battute iniziali è Sanna a rendersi pericoloso ma il Termoli risponde con le iniziative insidiose di Ambrosecchia e Ciurlia. I giallorossi di casa intorno al ventesimo minuto reclamano per un calcio di rigore su un presunto fallo commesso in area sull’attaccante Crispino. A PAG. 21

Gian Domenico Dalù potrebbe essere il nuovo coach della Fenice Isernia. Dopo l’esonero di Romano Giannini nella tarda serata di martedì la società presieduta da Mimmo Chicchetti potrebbe decidere di affidare la conduzione della squadra ad un tecnico che conosce abbastanza bene questo campionato dal momento che nella passata stagione in A2 ha guidato il Gela fino all’esonero avvenuto a marzo 2011 e nella stagione 2008-9 è stato l’allenatore dei Lupi Santa Croce dove però non ha terminato il campionato poiché esonerato nel finale. Il quarantaseienne tecnico veronese, con un passato da giocatore, ha iniziato la sua carriera in B1 ad Oristano nel ’95 poi nella stagione successiva si è confrontato con il mondo femminile dove ha allenato il Tortolì ed il Potenza in A2 nel 2002-3. L’anno successivo torna alla pallavolo maschile e alla guida dell’Arborea compie il salto di categoria dalla B1 alla B2. A PAG. 22


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Sport

15 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Campobasso, che cuore Raggiunto il Fano all’ultimo respiro

1-1

FANO Orlandi

1

Ioime

Misin

2

Bertozzini

Colombaretti

3

Esposito

Muratori (70° Noviello)

4 5

Forgione

6 7 8

Viscido

Mucciarelli (76° Antonioli) Cossu Russo Zebi Innocenti

9 Cazzola 10 Marolda 11 All. Baldassarri ARBITRO: Giallanza di Catania

Ammoniti: I rossoblù, in inferiorità Marcatori: 40° Mucciante numerica, hanno pareggiato al 91° grazie ad un eurogol di Fassari: indovinate tutte le sostituzioni di Imbimbo

Un Campobasso tutto cuore ha strappato un preziosissimo punto sul difficile campo del Fano. Per il recupero della 28^ giornata di campionato i rossoblù hanno affrontato nel pomeriggio di ieri una diretta concorrente per evitare i play out. La gara si era messa male per la formazione di Imbimbo che, invece, contro ogni pronostico, è riuscita a raggiungere il pari, tra l’altro strameritato, all’ultimo respiro. La squadra del capoluogo si è recata nelle Marche in formazione rimaneggiata, viste le assenze dello squalificato Mateo e dell’infortunato Modica. Il tecnico campano ha schierato i suoi con il 4-2-3-1 dirottando Bertozzini al centro della difesa a far coppia con Scudieri e Forgione ed Esposito a presidiare le corsie laterali. Viscido e Licciardi hanno operato davanti la difesa, mentre Todino, a sinistra, La Porta, a destra, e Fazio, al centro, hanno supportato l’unica punta Cruz. L’avvio non è stata dei migliori per il Campobasso che ha fatto fatica ad entrare in partita. Nel primo quarto d’ora i padroni di casa hanno sfiorato per due volte il vantaggio. Al 2° minuto con Innocenti, il cui colpo di testa è finito fuori, e al 14° con Cazzola che tutto solo davanti a Ioime si è fatto intercettare la conclusione. I molisani si sono fatti vivi solo al 20° grazie al solito Todino che direttamente da calcio di punizione ha impegnato l’estremo di casa. Il Fano ha cercato di impostare la partita, mentre il Campobasso ha provato a sfruttare le ripartenze. Ma nel corso del primo tempo gli uomini di Imbimbo hanno fatto fatica a ribaltare le azioni, presentandosi raramente dalle parti di Orlandi. I frutti della maggiore pressione offensiva vengono raccolti dal Fano al 40°: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Zebi, svetta di testa Mucciarelli che infila la sfera all’incrocio dei pali superando l’incolpevole

CAMPOBASSO

Scudieri Fazio (46° Fassari) Licciardi (72° Di Nardo) Cruz Todino (87° Cirillo) La Porta Imbimbo Ammoniti: Viscido Espulsi: 78° Viscido, 92° Fassari Marcatori: 91° Fassari

un gran tiro indirizzato alIoime. Immediata la risposta del Campol’incrocio dei pali. L’esulbasso che un minuto più tardi potrebbe tanza, legittima, costa caro pervenire al pareggio. Azione straripante all’autore del pari che becca di La Porta che, dopo aver superato due avil secondo giallo e lascia i versari, serve Vuscido che calcio di prima suoi in nove per i cinque intenzione, ma la sua conclusione fa la minuti di recupero. Non barba al palo. succede null’altro e i rossoNell’intervallo mister Imbimbo striglia a blù portano a casa un meridovere i suoi ed estromette Fazio dalla contatissimo e preziosissimo tesa per far posto a Fassari. Mossa che si ripunto. velerà azzeccata. Succede ben poco in avvio Soddisfatto a fine gara il di ripresa se si esclude una conclusione di presidente Capone, il quale, La Porta, tra i più vivaci, che impegna il però, non le manda a dire portiere Orlandi. Il Fano va vicino al radalla terna arbitrale: “Il risuldoppio al 68°: azione personale di Cazzola tato di parità è giustissimo, che serve Misin sul cui tiro Ioime compie ma alla fine abbiamo giocato un autentico miracolo. Mister Imbimbo toin 10 contro 12. L’arbitraggio glie uno spento Licciardi per far posto a Di Dichiarazioni al veleno a fine è stato scandaloso e il diretNardo. Al 75° è proprio quest’ultimo ad angara da parte del presidente tore di gara ha fatto la diffedare vicinissimo al gol: traversone di FasCapone renza, rischiando di far desari e colpo di testa di Di Nardo con la sfera generare la partita.” che si stampa sulla traversa. Al 78° il CamOra si torna al lavoro in vista di una pobasso resta in dieci per l’ingenua espulnuova battaglia: domenica al Selva Piana sione di Viscido, mandato anzitempo sotto arriverà il Gavorrano. la doccia per proteste. Ma è proprio questo mdi episodio che fornisce la spinta decisiva ai molisani. All’88° è Cirillo a far gridare al gol, ma il suo tiro è salvato sulla porta da un difensore avversaIn basso a sinistra l’attaccante La Porta, risultato essere a fine gara rio. Il gol è nell’aria e arriva al tra i migliori in campo nelle file del Campobasso 91°: in seguito ad un calcio di A destra il tecnico Eduardo Imbimbo che ha avuto il merito di punizione di La Porta la sfera indovinare le sostituzioni che si sono poi rivelate decisive ai fini giunge a Fassari che fa partire del risultato

Il risultato di parità è giusto, ma l’arbitraggio è stato scandaloso; alla fine abbiamo giocato in 10 contro 12

RECUPERI

CLASSIFICA

FANO - CAMPOBASSO 40° MUCCIARELLI, 91° FASSARI

1-1

GIULIANOVA - AVERSA N. 83° MORGA (R)

1-0

L’AQUILA - MILAZZO

0-0

MELFI - FONDI

0-0

PROSSIMO TURNO 18 marzo - ORE 14.30 APRILIA - CHIETI AVERSA N. - V. LAMEZIA CAMPOBASSO - GAVORRANO CATANZARO - L'AQUILA CELANO - MELFI FANO - ISOLA LIRI GIULIANOVA - NEAPOLIS MILAZZO - ARZANESE PAGANESE - EBOLITANA PERUGIA - FONDI RIPOSA: VIBONESEE

PERUGIA CATANZARO VIGOR LAMEZIA L’AQUILA PAGANESE CHIETI GAVORRANO APRILIA ARZANESE AVERSA N. (-1) FANO (-5) GIULIANOVA (-2) FONDI CAMPOBASSO (-2) MILAZZO VIBONESE (-1) NEAPOLIS (-2) MELFI (-4) ISOLA LIRI (-2) EBOLITANA (-1) CELANO

68 66 63 58 53 51 49 45 42 39 39 37 37 35 33 31 29 29 27 25 16


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15 marzo 2012

Calcio Eccellenza- Coppa Italia fasi interregionali

Il Termoli approda alle semifinali

Il prossimo avversario.

Ora il Bisceglie sulla strada dei giallorossi

Giornata storica per la squadra di Paolo Di Lena che centra il prestigioso traguardo superando al Cannarsa la Torres grazie alla rete di Crispino

Il match winner Daniele Crispino

Al Cannarsa il pubblico delle grandi occasioni, con una piccola rappresentanza ospite, ha fatto da cornice ad un appuntamento storico per il Termoli che meritatamente accede alle semifinali delle fasi nazionali della Coppa Italia di Eccellenza. Forti del 2-2 maturato in terra sarda, gli uomini di mister Paolo Di Lena sono stati abili a mantenere sempre in mano le redini del gioco e a concedere poco o nulla agli avversari. Il primo tempo è vivace con diverse occasioni create dall’una e dall’altra parte. Partono arrembanti gli ospiti, costretti ad inseguire alla luce del risultato maturato nella gara di andata. Nelle battute iniziali è Sanna a rendersi pericoloso ma il Termoli risponde con le iniziative insidiose di Ambrosecchia e Ciurlia. I giallorossi di casa intorno al ventesimo minuto reclamano per un calcio di rigore su un presunto fallo commesso in area sull’attaccante Crispino. Nel finale dei primi quarantacinque

minuti Esposito, già pericoloso in precedenza, trova nuovamente il pronto intervento in porta dell’ex Campobasso Deliperi che sventa il pericolo, chiudendo sullo 0-0 la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Termoli spinge il piede sull’acceleratore e dopo due minuti la conclusione velenosa di Esposito si stampa sulla traversa, dopo dieci minuti è di nuovo l’attaccante giallorosso, scatenatissimo, a sciupare un’altra ghiotta occasione per portare in vantaggio la sua squadra. Il fantasista

Nel finale di gara Esposito sbaglia di proposito il rigore dopo che il portiere ospite Deliperi ha incrociato le braccia per protesta

del Termoli però si fa perdonare alla mezz’ora quando serve un invitante pallone in area a Crispino che non fallisce l’occasione con il gol, mettendo così una seria ipoteca sulla semifinale della competizione tricolore. Nel recupero un episodio che sicuramente passerà alla storia del calcio termolese: Esposito, “massacrato” per tutta la partita dalla difesa della Torres viene atterrato in area da Mura, per il direttore di gara è calcio di rigore ma le proteste dei sardi sono vibranti, su tutte quella del portiere Deliperi che con un gesto poco sportivo incrocia le braccia al momento del tiro dal dischetto di Esposito che di proposito sbaglia il calcio di rigore,dando una bella “lezione” all’estremo difensore ospite. Prosegue il momento d’oro il team del presidente Nicola Cesare che vola in vetta alla classifica della massima serie di calcio regionale con dieci vittorie consecutive alle spalle ed anche in Coppa Italia dove il Termoli vuole arrivare sempre più in alto. AP

L'ultimo scoglio da superare per giungere in finale si chiama Bisceglie. La corazzata pugliese ha superato ai quarti di finale il Soverato ed ora punta dritta alla finale anche perchè attualmente è terza in classifica nel campionato di Eccellenza pugliese a quota 54 punti a 12 lunghezze di distacco dalla capolista Monopoli, ormai lanciatissima verso la serie D. Una squadra composta da elementi di esperienza, molti di essi provenienti anche da categoria superiore, che sicuramente non renderà vita facile al Termoli che però ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. redsport

Calcio a cinque serie B

Il Venafro pensa in grande Il team di Luca Terenzi vivrà un altro anno in questo campionato ma sogna la serie A2 in un nuovo palazzetto dello sport Nella nona giornata di ritorno del campionato nazionale di Serie B, il Venafro Calcio a 5 dilaga 9 a 3 contro la formazione ospitante del Fratelli Cambise, con una prova spettacolare di grande carattere, in cui nulla ha dato la possibilità all'avversario di ottenere un successo contro questo Venafro. La squadra molisana si porta a 36 punti confermando la sua possibilità di partecipazione ai play-off per la serie A2. Davanti al numeroso pubblico ospite, il Venafro ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra temibile, giocando a viso aperto

una partita difficile e mai scontata, ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. Va sottolineato che soprattutto gli under-21 della Scarabeo Calcio a 5 hanno disputato una gara eccezionale. Molto soddisfatto della prova della sua squadra mister Luca Terenzi: “La squadra ha disputato una gara che non esito a definire perfetta. Tanta determinazione, impegno e lucidità unite alla bravura del nostro portiere Tomei non ci hanno fatto sfuggire il bottino pieno questa volta. Sotto il profilo difensivo siamo stati praticamente perfetti e se non avessimo sciupato alcune facili

realizzazioni avremmo dilagato ancor di più. Sono davvero molto soddisfatto di tutti i ragazzi, nessuno escluso, ma bisogna mantenere alta la concentrazione. Le ultime partite saranno le più difficili della stagione ma le affronteremo a viso aperto consapevoli delle nostre forze.” Insomma, un risultato che da fiducia e che permetterà di pensare serenamente alla presenza nella prossima serie B oppure agli eventuali play-off per l'accesso all'A2. A questo proposito non va dimenticato che la squadra si sta guadagnando sul campo il diritto di poter giocare in una struttura degna

di campionati di tale livello: il progetto del nuovo Palascarabeo sta proseguendo il suo iter burocratico e la squadra venafrana, che sta portando in alto il nome della città, davvero merita di poter farsi ammirare in partite del genere in una struttura degna di questo nome. Il primo Marzo la società di Nicandro e Gabriele Scarabeo ha versato la quota per avviare i sondaggi idrogeologici necessari per l'ottenimento dei permessi a costruire per la realizzazione della struttura polivante che potrebbe portare un notevole indotto positivo a tutta la regione.

Cavalcante in azione


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Sport

15 marzo 2012

Volley maschile serie A2

Coach Giannini si congeda da Isernia Non è uno scherzo di carnevale fatto in ritardo, né tantomeno un pesce d’aprile arrivato prima del tempo. Lo avevamo già anticipato ieri sulle nostre colonne: Romano Giannini non è più l’allenatore della Fenice Volley Isernia. La società pentra ha infatti deciso di esonerare il trainer marchigiano alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Reggio Emilia. Ed effettivamente la notizia ha dell’incredibile se si pensa che mancano solo quattro giornate al termine della regular season e la squadra isernina dovrà giocarsi tutte le carte a sua disposizione per evitare la retrocessione, vista la delicata posizione di classifica in cui attualmente si trova. Quando le cose non vanno per il verso giusto, in ogni sport e a qualunque categoria, a pagare per tutti, spesso e volentieri anche ingiustamente, è l’allenatore. E’ il caso di Romano Giannini che si è sempre messo in discussione in questi mesi e non si è mai sottratto alle proprie responsabilità, soprattutto quando ci sono stati momenti davvero difficili. Il coach marchigiano sin dall’inizio della stagione ha dovuto far fronte a tanti problemi; non è un mistero che la squadra sia partita con qualche handicap in organico e nel corso del tempo le lacune si siano amplificate in maniera sempre più evidente. Giannini ha cercato di tirare fuori dalla squadra il lato migliore e la Fenice ha sopperito alle oggettive carenze qualita-

tive con il carattere, la grinta e la determinazione, armi che l’hanno contraddistinta in questa stagione anche al cospetto di squadre dagli organici importanti. La notizia dell’esonero ha spiazzato un po’ tutti, in primis l’allenatore stesso che non si aspettava di essere messo alla porta proprio nel momento più delicato della stagione: “Questa decisione mi ha colto di sorpresa. Dopo un girone di andata diciamo così “triste e penoso” sono rimasto in sella alla moto e ho spinto veloce nel girone di ritorno dove abbiamo fatto undici punti e con quattro gare ancora da disputare potevamo giocarcela. Chi fa questo lavoro sa che può succede di incappare in un esonero, per me è stata la prima volta ma, come in ogni cosa, c’è sempre la prima volta l’importante è andare avanti ed essere sempre positivi”. Qual è il ricordo più bello che conserverà di questa avventura isernina? “Ce ne sono tanti. Dal mio arrivo ad Isernia credo di aver dato tanto e di aver ricevuto altrettanto dalla squadra. Il momento che non dimenticherò mai è quello del saluto nello spogliatoio: ho provato una forte emozione nel respirare un’aria di commozione. Io che parlo sempre tanto, questa volta sono andato via senza dire una parola, mi è bastato guardare i ragazzi”. Ha qualche rimpianto alla luce di quanto accaduto? “No, rifarei tutto quello che ho fatto perché sono convinto di

aver dato il massimo di quello che potevo”. Da parte dei tifosi c’è stata sempre massima stima e rispetto per lei sia come allenatore ma soprattutto come uomo. Cosa si sente di dire loro? “Mi dispiace per la prova indegna di domenica contro il Loreto e ho avuto modo di scusarmi pubblicamente dalle pagine di Facebook. In queste ore sto ricevendo tanti attestati di stima e

questo mi lascia pensare che, al di là dei risultati, a fare la differenza è il lavoro e lo spirito di abnegazione che ho sempre messo in questo mestiere. Tra me ed i tifosi c’è stata e ci sarà sempre stima reciproca, li ringrazio per il sostegno che ci hanno sempre dato, soprattutto nei momenti difficili, e li ringrazio per aver condiviso con me questa esperienza”. ANPA

Ho sempre dato il massimo e non ho rimpianti Ringrazio tutti i tifosi che hanno condiviso con me questa esperienza Non dimenticherò mai la commozione che ho provato nello spogliatoio quando ho salutato i ragazzi

Dalù potrebbe essere il nuovo trainer della Fenice Gian Domenico Dalù potrebbe essere il nuovo coach della Fenice Isernia. Dopo l’esonero di Romano Giannini nella tarda serata di martedì la società presieduta da Mimmo Chicchetti potrebbe decidere di affidare la conduzione della squadra ad un tecnico che conosce abbastanza bene questo campionato dal momento che nella

passata stagione in A2 ha guidato il Gela fino all’esonero avvenuto a marzo 2011 e nella stagione 2008-9 è stato l’allenatore dei Lupi Santa Croce dove però non ha terminato il campionato poiché esonerato nel finale. Il quarantaseienne tecnico veronese, con un passato da giocatore, ha iniziato la sua carriera in B1 ad Oristano nel

’95 poi nella stagione successiva si è confrontato con il mondo femminile dove ha allenato il Tortolì ed il Potenza in A2 nel 2002-3. L’anno successivo torna alla pallavolo maschile e alla guida dell’Arborea compie il salto di categoria dalla B1 alla B2. Poi, come detto, l’esperienza toscana al Santa Croce in A2, poi nel 2009-10 a Cagliari in B1.

Attualmente Dalù è alla guida del Potenza in B1 e questo aspetto potrebbe complicare le trattaive per il suo arrivo in biancazzurro. Intanto ieri la squadra ha svolto l'allenamento serale agli ordini del vice coach Francesco Sacchinelli che, però, potrebbe nelle prossime ore decidere di abbandonare il club pentro. AP


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso

TRENI

Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Budino alla genovese Ingredienti:

Per la balsamella:

150 gr Vitella di latte 130 gr Un petto di pollo 50 gr Prosciutto grasso e magro 30 gr Burro 20 gr Parmigiano grattato 3 Uova Odore di noce moscata Un pizzico di sale.

30 gr Farina 30 gr Burro 20 gr Parmigiano grattato 2 dl Latte

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00

PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327 PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

Toro - In questa giornata dovreste un attimino tentare di prendere più sul serio quello che le persone intorno a voi cercheranno di dirvi nonostante le parole usate non siano molto eloquenti. Vedrete che alla fine dei conti il vostro centro d'attenzione si sposterà da una parte all'altra senza pensarci troppo. Gemelli - Sarete sempre al centro dei pensieri delle persone che vi sono vicino in questa giornata e questo dovrebbe farvi rifettere soprattutto sulle vostre relazioni e sui vostri comportamenti dell'ultimo periodo. Una lezione importante potreste imparare da queste giornate su quanto aspettarvi da coloro che amate e che vi amano senza condizioni. Cancro - In questa giornata le vostre reazioni potrebbero essere sempre le stesse quando incontrerete un ostacolo. Infatti, invece di saltarlo ed andare avanti, vi tirerete indietro e questo potrebbe essere davvero terribile per le persone che resteranno a guardarvi e che si aspetteranno un vostro comportamento più maturo! Leone - Qualche volta preferite vivere nell'illusione, pur di non affrontare determinati discorsi e per non sentirvi dire la verità! Ma di certo non vi risparmieranno anzi, troveranno un modo o l'altro per rimproverarvi o per farvi del male anche solo a parole, in nome di una sincerità che non sempre apprezzate! Non potete pretendere più di quello che avete, nè lamentarvi per quello che non avete! Vergine -

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

ISERNIA Farmacia di turno SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Toro 21 apr - 20 mag

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Tritate colla lunetta la vitella, il petto e il prosciutto e poi metteteli in un mortaio insieme col burro, col parmigiano, con un pezzetto di midolla di pane inzuppata nel latte e pestate moltissimo il tutto per poterlo passare dallo staccio. Ponete il passato in una catinella ed aggiungete tre cucchiaiate di balsamella, che, per questo piatto, farete della consistenza di una pappa; unite al medesimo le uova e l'odore e mescolate bene. Prendete uno stampo liscio di latta, ungetelo tutto con burro e ponete in fondo al medesimo, tagliato a misura, un foglio di carta ugualmente unto col burro; versateci il composto e cuocetelo a bagno-maria. Dopo sformato, levate il foglio e sul posto di quello spargete un intingolo composto di un fegatino di pollo tritato e cotto nel sugo. Servitelo caldo e se vi verrà ben fatto, lo sentirete da tutti lodare per la sua delicatezza. Però qui viene opportuno il dire che tutti i ripieni di carni pestate riescono più pesanti allo stomaco di quelle vivande che hanno bisogno di essere masticate perché, come dissi in altro luogo, la saliva è uno degli elementi che contribuiscono alla digestione.

CAMPOBASSO Farmacia di turno

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Ariete - In questa giornata non sarete molto d'accordo con una persona che si rapporta con voi in modo assolutamente poco chiaro e poco onesto a vostro parere. Non potete ancora scoprire quale sia la verità ma cercarla è sempre meglio che fare finta che tutto vada bene quando invece non è vero.

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Bilancia - E' passato tanto tempo dall'ultima volta in cui avete provato ad approcciare qualcuno, così tanto che forse vi siete dimenticati come si fa! In questa giornata quindi, potreste anche fare un po' di pratica, senza impegno e senza aspettarvi grandi risultati! Potreste comunque divertirvi e ritrovare un vecchio passatempo con il quale dilettarvi! Scorpione - Oggi la comunicazione avrà un ruolo molto importante, come sempre. Voi siete di quelli che preferite sempre dirle le cose, anche apertamente, piuttosto che fare lo sforzo di tenerle dentro, evitando di ferire qualcuno. Per questo dovrete trovare le parole adatte ed essere molto chiari nella vostra esposizione, altrimenti rischierete di sembrare paraventi e nessuno crederà alla vostra sincerità d'animo! Sagittario - In questa giornata potreste essere messi di fronte ad un bivio. Sostanzialmente si tratterà di scegliere se continuare a comportarvi sempre nella stessa maniera,oppure avere il coraggio di rivoluzionare la propria quotidianità, cercando di costruire qualcosa di concreto che possa aiutarvi a migliorare e a far stare bene anche le persone che vi sono vicino! Capricorno - Tutte le ragioni che addurrete per giustificarvi potrebbero non essere sufficenti oggi per convincere la persona che amate o un vostro amico della vostra innocenza a proposito di una vostra mancanza, quindi sarà bene cercare di mantenere un basso profilo ed attendere che passi anche questa bufera e ricominciare daccapo! Acquario - Questa sarà una giornata molto attiva, che vi vedrà protagonisti e che non vi deluderà dal punto di vista lavorativo, in quanto prenderete molti contatti, che potrebbero rivelarsi utili a breve, quando dovrete concludere in fretta un'affare e vi serviranno delle competenze che non avete e dell'esperienza che parimenti, vi manca! Pesci - Forse in questa giornata non tutto andrà secondo i vostri piani ma, ciò che andrà nel verso giusto andrà proprio a gonfie vele! E' meglio ottenere un risultato alla volta se di questa portata, quindi non potete lagnarvi di non essere stati adeguatamente ricompensati per i vostri sforzi, profusi a più non posso in questo periodo!



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