Quotidiano - 15 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 205 - SABATO 15 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Luigi Mazzuto

L'Oscar del giorno lo assegniamo al segretario provinciale di Isernia del Pdl, Luigi Mazzuto. Alla manifestazione di ieri a Campobasso del suo partito è sembrato già certo di quanto si andava dicendo nel corso della riunione. Tanto sicuro che è stato colto dal fotografo mentre pensava ai nuovi scenari. O, forse, a quello che potrebbe accadere ancora dopo la decisione del governo di sopprimere la Provincia pentra. Un volo onirico per accompagnare le nuove fortune del partito e l'intervento del 'Capitano coraggioso' assessore alla Programmazione.

Il Tapiro del giorno ai consiglieri regionali Parpiglia, Di Donato e Monaco

SANITÀ Il Tapiro del giorno lo assegniamo a un bel trio formato dai consiglieri regionali Parpiglia, Di Donato e Monaco. Pur di andare contro Iorio hanno dimenticato che, in primis, sono rappresentanti di un'istituzione che, al di là del presidente di turno, non può essere scavalcata da nessuna, come nel caso della sanità. Altrimenti, se non hanno niente da fare in quell'aula allora ingiustificata è la loro presenza e il pagamento del loro lauto emolumento mensile. Non sarebbe il caso di alzare la voce a difesa dei molisani e, legittimamente, fare il punto politico sul passato?

Finalmente la sveglia Per il Piano, il Consiglio convocato il 24 settembre A PAG. 3

PROVINCE

Il riordino va fatto entro il 24 ottobre Addio a Molisannio e Moldaunia A PAG. 5

ECONOMIA

Iorio a Napoli al convegno per il Sud “Velocizzare l’uso dei fondi europei” A PAG. 4


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2 15 settembre 2012

Con Basso e Rosato ci siamo sentiti informalmente ma non abbiamo ricevuto alcuna bozza di piano

“Sul piano sanitario mi auguro prevalga il buonsenso. Commissari e Consiglio devono dialogare” Il presidente della Quarta Commissione, Lucio De Bernardo, auspica un confronto sereno in Aula sulle proposte elaborate

Il lavoro della Commissione approderà a palazzo Moffa il prossimo 24 settembre

di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il lavoro svolto dalla Quarta Commissione sul piano sanitario approderà in Consiglio regionale il prossimo 24 settembre, come secondo punto iscritto all’ordine del giorno. Lo ha deciso ieri la Conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Pietracupa non appena ricevuto proprio dalla Commissione il documento conclusivo. In Aula si svilupperà il dibattito su un tema che sta scatenando accese polemiche. Il presidente della Commissione, Lucio De Bernardo, si dice soddisfatto del risultato raggiunto. Presidente,finalmente la Commissione ha concluso il lavoro legato al piano sanitario. “Ha concluso il lavoro sulle proposte di piano sanitario. Si tratta di proposte perché io non avevo il compito di elaborare un piano. In Commissione abbiamo presentato delle idee che possano essere di supporto ai commissari che dovranno redigere il piano sanitario e servire da approfondimento per i consiglieri in Consiglio regionale”. Si può parlare, allora di proposte integrative?

“Non esiste un piano, però. Ufficialmente non c’è. Esiste un solo documento, quello elaborato dalla Commissione. Questa è la situazione”. Quanto tempo la Quarta Commissione ha impiegato per realizzare il lavoro? “Abbiamo cominciato nel mese di aprile con le audizioni. Abbiamo ascoltato circa sessanta tra associazioni, università, dirigenti Asrem, sindacati, rappresentanti di ordini, comitati civici. Man mano abbiamo elaborato delle proposte dividendo il piano in macro aree. Il lavoro, una volta completato, è stato presentato all’attenzione del presidente del Consiglio Pietracupa e della conferenza dei capigruppo”. L’obiettivo è quello di portare il documento all’attenzione dell’Aula. “Il Consiglio approfondirà questi argomenti, ma ce ne saranno anche tanti altri che non abbiamo affrontato, come Commissione. Abbiamo posto l’accento

su quelli che sono gli elementi più importanti di un piano, su cui va posta maggiore attenzione per evitare sovrapposizioni di reparti negli ospedali, per sostenere l’eliminazione degli sprechi”. Nel frattempo resta aperta la vicenda legata ai commissari inviati dal governo per approvare il piano e che non hanno avuto alcun incontro con la Commissione. “Ci siamo sentiti informalmente. Ho informato sia Basso che Rosato del fatto che stavamo portando a termine il nostro lavoro e che glie lo avrei inviato per un approfondimento da parte loro. Ma non ho rivolto loro alcun invito ufficiale a partecipare all’audizione. Lo avevo fatto con l’altro commissario, Morlacco, e lui aveva ritenuto di non partecipare, perché aveva fatto sapere di rispondere solo al ministro che lo aveva inviato in Molise e non alla Regione. Così avevo invitato il commissario Iorio che ha partecipato alle audizioni”. Invece i due commissari non hanno dato alcuna indicazione, non si sono fatti sentire? “No. Né hanno prodotto alcun elemento di valutazione. Cioè non abbiamo ricevuto una bozza di piano sanitario, non ci è stato fornito alcun documento, contrariamente a quanto ha fatto Morlacco che ha fatto pervenire una bozza di piano”. Il Consiglio regionale aprirà il dibattito sulle proposte della Commissione. Poi secondo lei cosa ac-

cadrà? Quali scenari si prefigurano? “Io spero che tra persone di buonsenso che rappresentano le istituzioni ci sia un confronto sereno, propositivo sulle proposte del Consiglio. Proposte che dovranno trovare riscontro in un piano che abbia una sostenibilità economica e che in qualche modo favorisca gli interessi dei cittadini, dei pazienti. Questo è ciò che auspico e sono certo che i commissari, seppure con un mandato rigido, possano in qualche modo dar voce al Consiglio regionale”. In caso contrario? “Verrebbe approvato un piano sanitario calato dall’alto che immagino sarebbe davvero deleterio per i cittadini, perché potrebbe non rispondere a quelle che sono le aspettative di una sanità efficiente, capace dare risposte ai pazienti”. Cercherete il dialogo, la mediazione con i due commissari? “Il buonsenso ci porta a ragionare in questi termini, almeno per quanto mi riguarda sarà così. Ogni tentativo è utile per giungere ad un risultato condiviso. Certo, per essere d’accordo bisogna essere in due. Comunque tutti noi consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione vogliamo raggiungere questo obiettivo. Non vogliamo essere esautorati di una funzione che ci spetta. E’ un nostro obbligo nei confronti dei cittadini puntare all’approvazione di un piano condiviso. Io credo che il confronto non possa esserci negato, poi sulla soluzione finale, è chiaro che bisognerà discutere”.

L’unico documento in circolazione è quello che abbiamo elaborato nel corso di circa cinque mesi di lavoro I consiglieri non vogliono essere esautorati dal loro ruolo. Hanno un obbligo nei confronti dei cittadini


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La questione. La sveglia ha spinto il Consiglio a fissare la riunione al 24 settembre per definire il Piano regionale del comparto

Il caso. Ci sono ancora alcuni consiglieri che si augurano che provveda l’incaricato del Governo Un assurdo

Sanità, le linee del commissario non fanno il bene dei cittadini di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Sanità, e se domani ci trovassimo ancora più a terra? E' l'interrogativo che si pone in queste ore alla luce della netta chiusura del commissario Filippo Basso alle richieste di confronto che, pure, sono venute dai componenti della quarta commissione regionale in merito alla stesura del Piano sanitario. Ciò a significare, di avere piena volontà e manifesta intenzione di volere fare tutto da solo privando, di fatto, il Consiglio delle sue prerogative di legge e di programma. Per intanto, registriamo positivamente la convocazione del Consiglio regionale per il 24 settembre con all'ordine del giorno la proposta del Piano sanitario licenziata dalla quarta commissione. E' un primo segnale in attesa di vedere l'atteggia-

mento dei singoli esponenti politici in aula. Nell'attesa della seduta, però, non possiamo distogliere il pensiero da quanto potrebbe mettere in pratica il commissario. Così potrebbe restare in piedi una sola struttura ospedaliera e, con molta probabilità, l'integrato Cardarelli-Cattolica. Tutt'intorno, invece, il vuoto cosmico. Potrebbe essere questo lo scenario prospettato dal commissario in linea con quanto già delineato dallo stesso governo con i tagli imposti al settore della sanità. Per questo, e solo per questo, abbiamo ritenuto di portare alla ribalta il problema chiedendo ai consiglieri regionali, al di la delle appartenenze politiche e dei giudizi sull'operato dei vertici regionali, di far rispettare l'integrità istituzionale della Regione. Altrimenti, era questo il senso del nostro ragiona-

mento, i consiglieri regionali avrebbero fatto bene a dimettersi tutti. Perchè se un commissario, con tutti i poteri che si vuole, è sovrano rispetto ad un'assemblea legislativa allora è il caso di rivedere l'intero sistema politico e amministrativo. E' chiaro che i prossimi giorni saranno di attesa rispetto alla seduta del Consiglio regionale prevista per il 24 settembre. E' evidente che tutti i consiglieri regionali si inseriscano nel dibattito con coscienza di causa e con l'obiettivo di garantire ai cittadini molisani una sanità di qualità. E' auspicabile che tutti i consiglieri ribadiscano la volontà che la programmazione è questione istituzionale e che non può essere toccata da nessuno. Il confronto con la struttura commissariale va bene ma travalicarne il senso no. E questo passaggio che sia ben chiaro.

L’interrogazione.

Parpiglia: “Cattolica, il centro non va ridimensionato” CAMPOBASSO. Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori Carmelo Parpiglia non molla sulla questione dell'ex Cattolica. "Dall'incontro tenutosi lo scorso 31 agosto tra la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II e i sindacati Cgil, Cisl e Uil - scrive Parpiglia - si anticipa come, a pagare, siano, ancora una volta,soltanto i lavoratori. La Fondazione sostiene che l'unico modo per superare il momento di crisi sia l'incontrovertibile licenziamento di cinquantadue unità lavorative. Nello specifico, la riduzione di personale riguarderebbe, per ora, soltanto gli infermieri professionali ma non possiamo avere certezza che il ridimensionamento non andrà a colpire, in futuro, anche altre categorie". Il consigliere Parpiglia invita la Regione Molise "ad utilizzare tutti gli strumenti in suo possesso al fine di sollecitare una soluzione che escluda l'ipotesi di licenziamenti. L'annunciata Cig, infatti, rappresenta un'azione di tamponamento, di sostegno, certo, ma non è risolutiva del problema".

Il fatto. L’esclusione della lista del sindacato è stata sanzionata dal tribunale di Campobasso CAMPOBASSO. Tutto da rifare per le elezioni delle Rsu all'Asrem. Il Tribunale civile di Campobasso, con Ordinanza depositata il 13 agosto 2012 ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dalla UGL, difesa e assistita dall’avvocato Vincenzo Iacovino del foro di Campobasso accertando il diritto dell’associazione sindacale a partecipare alle elezione per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie presso l’azienda sanitaria regionale del Molise tenutesi il 5.6. e 7 marzo 2012 dalle quali la stessa UGL era stata erroneamente esclusa a causa dell’illegittima delibera adottata dal Comitato dei Garanti. Il riferimento è alla decisione assunta il 27.2.2012 dal Comitato dei Garanti a seguito di specifico reclamo promosso av-

Elezioni Rsu all’Asrem, va reintegrata l’Ugl verso l’esclusione della lista presentata dalla UGL. Dopo una prima votazione che accoglieva il suddetto reclamo, il Comitato procedeva ad una seconda votazione, annullando la prima e deliberando – questa volta – nel senso della reiezione della domanda proposta dal rappresentante della UGL. Il Giudice di Campobasso, coerentemente con gli orientamenti giurisprudenziali ( Cass. civ. sent. 9909 del 24.4.2007) in materia di decisioni assunte dagli organi decidenti di natura collegiale, riconosceva che – anche in

quell’occasione – il Comitato dei Garanti non poteva annullare la prima votazione compiuta e procedere ad una seconda votazione poiché “Costituisce regola comune a tutti gli organi decidenti di natura collegiale quella secondo cui l’iter procedimentale decisionale si arresta con l’espressione della volontà assembleare nella prima votazione”. Nel merito, coerentemente a quanto sostenuto dalla difesa della ricorrente, il Giudice di Campobasso affermava che la prima votazione era priva di qualsiasi vizio for-

male e procedurale; conseguentemente disponeva che: “la seconda votazione non poteva essere compiuta, con l’effetto di far rivivere la prima”. Sempre in adesione ai motivi evidenziati dalla difesa della ricorrente, il Giudicante ammetteva la sussistenza del requisito dell’urgenza nella tutela cautelare richiesta dalla UGL per l’esercizio dei propri diritti sindacali. Per l’effetto, il Tribunale del capoluogo Molisano, accoglieva la domanda proposta dalla Ugl, accertava il diritto di quest’ultima a partecipare alle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie presso l’ASREM del 5.6. e 7 marzo 2012, sospendendo gli effetti e l’efficacia dei risultati di tali operazioni elettorali.


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4 15 settembre 2012

La risonanza. Il presidente al convegno a Napoli sulla crisi che attanaglia il Sud

CAMPOBASSO. Si è parlato di Sud, di imprese, di una crisi senza precedenti dal dopoguerra, ieri alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Il convegno, promosso da Regione Campania, Commissione Europea e Confindustria, in collaborazione con le altre Regioni del Mezzogiorno, ha avuto come tema: ''Piano europeo. Crescita per il Sud''. Alla due Tavole rotonde hanno partecipato, tra gli altri, Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, insieme ai suoi colleghi di Sardegna, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Ed ancora: Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei, Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'Industria e l'Imprenditoria, Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, Gianfranco Polillo, sottosegretario all'Economia, Enrico Bondi, commissario di Governo per la razionalizzazione della spesa. “Vedo - ha detto Michele Iorio - che sono state fatte scelte importanti, come la concentrazione delle risorse su pochi obiettivi, meglio definiti. C'e anche un tentativo di migliorare i tempi di utilizzo. Sono state cambiate le regole di funzionamento. Con la riprogrammazione dei fondi Ue attraverso il Piano di coesione e di azione. Ma c'e' da fare di piu'. Sulla

L’invito. “Individuiamo i colli di bottiglia per sbloccare i fondi e aprire i cantieri”

Iorio: “Sui fondi europei vanno velocizzati i tempi” (BEI) che vanno concentrati su poche priorità strategiche: accesso al credito, infrastrutture di rete, innovazione industriale e turismo di qualità, anche con strumenti innovativi quali fondi in garanzia e Project Bond. Per far tornare il Sud un luogo in cui sia possibile investire e fare impresa, sono anche indispensabili riforme e azioni per garantire legalità, Stato di diritto, efficienza e semplificazione amministrativa. E, tra gli obiettivi del Piano crescita, vi è quello di dare risposte rapide alla massa crescente di giovani disoccupati che deve poter avere carta i fondi sono stati sbloccati. Eppure, non si aprono i cantieri. Perche'? Individuiamo i colli di bottiglia ed interveniamo! Se necessario, utilizziamo poteri straordinari e sostitutivi. Diversamente non se ne viene a capo''. Un Sud che, come è stato sottolineato, è la prima frontiera per la difesa dell'Italia e dell'Euro. Se riparte il Mezzogiorno riparte il Paese. Il Piano deve muovere da un utilizzo sempre migliore dei fondi regionali e degli investimenti della Banca europea per gli investimenti

anche la prospettiva di creare un'impresa realizzando idee e progetti. E' nel Sud Italia che sono presenti talenti, intelligenze, capacità imprenditoriali e un patrimonio storico, culturale e ambientale senza uguali e dove si concentrano oltre l'80% dei fondi regionali europei ancora disponibili. Data la particolarità del momento, occorre mettere in campo tutte le risorse e le forze disponibili per vincere una sfida vitale, nella quale la Commissione europea è pronta a fare la sua parte. Dall’incontro di Napoli, è venuta anche l’idea di una misura ''salva imprese'', una proposta al Governo e all'Europa, per le aziende che soffrono, non per debiti, ma perché vantano crediti nei confronti della Pubblica amministrazione a causa del ritardo nei pagamenti. Elemento di garanzia con gli istituti di credito potrebbe essere la Regione, che diventerebbe garante presso gli istituti di credito Nel convegno di ieri si è parlato anche delle piccole e medie imprese, il pezzo più importante del sistema Paese e soprattutto del Mezzogiorno, che produce reddito ed occupazione.

L’intervento. Per la Cgil continua a regnare la confusione nonostante i nuovi propositi del ministro di Sergio Sorella* In questi giorni sono terminate le operazioni di nomina a tempo determinato del personale docente ed ATA. Dopo la stipula di contratti a tempo indeterminato per 120 docenti, gli Ambiti territoriali degli Uffici scolastici hanno provveduto a nominare il personale supplente. Le difficoltà in cui le scuole si trovano derivano innanzitutto dalla mancata nomina del personale di segreteria poiché il ministero vorrebbe riconvertire il personale docente inidoneo a tale mansione. Si tratta di un provvedimento, ingiusto, vessatorio e irrispettoso nei confronti di docenti che hanno gravi patologie. Nella tabella, un riepilogo (conside-

Scuola, bisogna garantire prima la continuità ai precari rando i posti interi e gli spezzoni accorpati) delle nomine fatte. Questi numeri dimostrano, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che le disponibilità per le immissioni in ruolo erano superiori a quanto consentito dal ministero. Confermano che tanti precari, con il loro lavoro, garantiscono il funzionamento della scuola pubblica molisana. Pertanto, parlare di concorsi, senza aver prima garantito un piano di stabilizzazione di questo personale, è semplice propaganda.

In Molise, il paradosso è anche un altro! Restano inevase le richieste delle famiglie sia di avere un tempo scuola adeguato sia di togliere le classi pollaio. A Montaquila, in provincia di Isernia, i genitori sono costretti a rivolgersi al TAR per chiedere lo sdoppiamento di una classe di 34 alunni con un disabile, allocata in ambienti angusti che non rispettano gli standard previsti dalle regole in vigore. L’Ufficio scolastico regionale deve, conformandosi alle norme che stabiliscono lo sdoppiamento delle

classi superiori a 27 alunni, concedere una classe in più. Le leggi vanno applicate. E’ prioritario tener conto delle condizioni nelle quali si trovano gli alunni nel fare scuola. Situazione simile c’è a Tufara, dove l’Amministrazione scolastica provinciale non ha concesso lo sdoppiamento di una pluriclasse con 19 alunni, mentre le regole fissano che sopra i 18 alunni le pluriclassi si sdoppiano. Oggi una delegazione di genitori si è recata dal dirigente dell’USP per chiedere di sanare tale caso. Intanto a Campobasso le scuole sono ancora chiuse. Lo ripetiamo: abbiamo bisogno di meno propaganda e più azioni concrete; il diritto all’istruzione passa anche attraverso organici funzionali, risorse adeguate, classi non affollate. La scuola pubblica molisana merita rispetto ed attenzione. * Segretario regionale Flc-Cgil


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5 15 settembre 2012

Il fatto. Di Giacomo è tornato a chiedere il seggio al Senato e Vitagliano fa un pensierino alla Camera

Il Pdl prova la conta ma la sala resta praticamente vuota CAMPOBASSO. Nel mentre il senatore Ulisse Di Giacomo torna a reclamare il mantenimento del posto a palazzo Madama, ieri pomeriggio il Pdl ha cercato di fare il punto della situazione nel corso di un incontro tenuto presso la sala della Costituzione della Provincia a Campobasso. Al tavolo: Ulisse Di Giacomo, Pierluigi Lepore e Luigi Mazzuto. Nel parterre: l'avvocato Umberto Colalillo, l'assessore Gianfranco Vitagliano, il presidente della Provincia, Rosario De Matteis. Pochissimi, però, si sono portati all'incontro segno distintivo di un calo di adesioni al partito di Alfano e, soprattutto, la diffi-

denza di quanti legati al presidente Michele Iorio che avrebbe intrapreso la strada della costruzione di un nuovo soggetto politico di stampo autonomistico. Un disegno strategico che mira a rafforzare il progetto politico legato allo sviluppo del Molise bistrattato dalle ultime decisioni del governo. Ieri sera, invece, il Pdl ha cercato di 'scimmiottare' politicamente quello che Iorio aveva ritenuto di fare a Piana dei Mulini dove ad accorrere erano state 1.500 persone. In sala a Campobasso, invece, poco più di settanta persone segno evidente di un Pdl che, svuotato dei suoi principali attori, rischia di restare un guscio vuoto. Di Giacomo, legittimamente, è tor-

nato a chiedere la ricandidatura mentre l'assessore Gianfranco Vitagliano, che ultimamente si è dato alla lettura di Kipling (Capitani coraggiosi? Il libro della Giungla?), aspirerebbe, e da tempo, a sedere in Parlamento visto e considerato che sbarrata è la strada alla presidenza della Regione. Se la foto del tavolo di ieri sera rappresenta la realtà, è facile prevedere lo schieramento del partito di Alfano alle prossime elezioni politiche. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, il risultato che si prospetta non sembra essere dei migliori. Del resto, il Pdl privo di Iorio in formazione è ben poca cosa e l'incontro di ieri sera è assai sintomatico.

La situazione. Molisannio, Moldaunia tutto superato dalla legge come gli spostamenti dei Comuni

CAMPOBASSO. Le Province: istruzioni per l’uso. Non è uno scherzo, ma una guida alla riforma delle Province che il Ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha pubblicato sulle pagine web. Patroni Griffi spiega, innanzitutto, gli aspetti fondamentali del cambiamento. Sono attribuite alle Province le funzioni di indirizzo e di coordinamento delle attività dei Comuni, con le seguenti funzioni: pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell’ambiente, per gli aspetti di competenza; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione, classificazione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente; programmazione della rete scolastica e gestione dell’edilizia scolastica relativa alle scuole secondarie di secondo grado. A sostegno del Decreto “Salva Italia”, resta confermata la soppressione della Giunta provin-

Province soppresse, il riordino va fatto entro il 24 ottobre ciale e gli organi di governo saranno esclusivamente il Consiglio provinciale e il Presidente della Provincia. Il ministro espone poi i criteri che sono alla base del riordino: le nuove Province devono possedere entrambi i requisiti minimi demo-territoriali fissati dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 luglio 2012. Tali requisiti sono: dimensione territoriale (non inferiore a 2.500 Km2) e popolazione residente (non inferiore a 350.000 abitanti). Fanno eccezione: le Province in cui sono ubicati capoluoghi di Regione; le province confinanti soltanto con province di altre regioni e con le province destinate a trasformarsi in città metropolitane; le Province autonome di Trento e di Bolzano. I Comuni possono attivare iniziative tese al loro spostamento da una circoscrizione all’altra, ma non si consente alla Provincia di raggiungere i requisiti minimi con l’aggregazione di altri Comuni, in quanto

i requisiti devono essere posseduti dalla Provincia alla data di adozione della deliberazione del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2012. Addio, dunque, per quanto ci riguarda come molisani, anche alla possibilità di allargamento del territorio con le varie ipotesi di Molisannio, Molisedaunia ed altre formule di cui si è ampiamente parlato negli ultimi mesi. Nella guida, infine, sono indicate le procedure: deliberazione da parte del Consiglio dei ministri dei requisiti minimi per il riordino ( la deliberazione è stata approvata il 20 luglio 2012 e pubblicata in G.U il 24 luglio 2012); approvazione, nel rispetto dei criteri deliberati, di ipotesi di riordino da parte dei Consigli delle autonomie locali (CAL) o degli analoghi organi di raccordo presenti in ciascuna Regione interessata, nel rispetto dei criteri fissati dal Governo e invio delle ipotesi di riordino alle Regioni; proposta di riordino elaborata dalle Regioni sulla base delle ipotesi dei CAL

e successiva trasmissione al Governo (in caso di mancata deliberazione da parte dei CAL, le regioni inviano comunque al Governo una propria proposta di riordino). Il tutto dovrà avvenire entro il 24 ottobre 2012, dopo di che un atto legislativo di iniziativa governativa perfezionerà il riordino delle Province. Un percorso, dunque tracciato e ben definito, che lascia poco spazio di manovra a quanti vorrebbero deroghe in funzione delle peculiarità dei rispettivi territori. Proprio ieri l’altro, a Roma, presso la sede del Dipartimento delle Funzione Pubblica, i rappresentanti delle Regioni hanno incontrato il ministro Patroni Griffi. “E’ stato un incontro tecnico, il Governo ha intenzione di proseguire sulla strada del riordino, ma ci sono problemi da risolvere”, ha affermato il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, intervenuto all’incontro nella sua qualità di Vicepresidente della Confe-

renza. “Tra le questioni poste dai Presidenti delle Regioni - ha proseguito Iorio - vi è problema delle piccole regioni, come Molise e Basilicata, che resterebbero con una sola provincia e chiedono di averne due. Ma abbiamo chiesto anche chiarimenti su alcuni aspetti procedurali come, ad esempio, cosa accadrà alle attuali Province allo scadere del termine per il riordino”. “Ci sono però anche altri problemi - ha evidenziato Iorio tra i quali il rapporto tra il riordino delle Province e il riassetto degli uffici periferici dello stato, nonché il quadro normativo di riferimento. Il Governo vuole, comunque, chiudere tutta la partita entro il 31 dicembre”. E’ chiaro che se il Governo dovesse insistere sulla sua posizione inflessibilità, come tutto lascia presupporre, l’unica strada da percorrere per la Provincia di Isernia sarebbe quella del ricorso alla Corte Costituzionale.



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7 15 settembre 2012

Consiglio a 20, le proposte di Pietracupa e Iorio CAMPOBASSO. Detto fatto. Il presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa aveva annunciato, nel corso di una conferenza stampa, di voler procedere in tempi strettissimi alla riduzione dei consiglieri regionali che dagli attuali trenta passeranno a venti. Ed ha mantenuto fede all’annuncio fatto pubblicamente ai giornalisti. Infatti è passato meno di un mese da quando il prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, aveva inviato una nota a Pietracupa, informandolo della necessità di affrontare la questione legata al taglio del numero degli eletti a palazzo Moffa, così come prevedono gli obblighi imposti dal governo centrale. Il presidente del Consiglio non ha perso tempo, mettendosi al lavoro, presentando una proposta di legge di modifica statutaria che disciplina con precisione l’intera materia. Un provvedimento che prevede la riduzione a venti del numero dei consiglieri ed un esecutivo composto di soli quattro assessori. Sparisce la

Il presidente del Consiglio propone la modifica statutaria, quello della Giunta il recepimento della normativa nazionale figura del sottosegretario, viene disciplinata la Conferenza delle autonomie locali, anche in previsione dell’annunciata abolizione della Provincia di Isernia. Insomma una proposta di legge che recepisce le norme emanate dal Governo in materia di finanza pubblica, norme che puntano alla riduzione della spesa, meglio conosciute, nel loro insieme, come spending review. Contemporaneamente all’iniziativa istituzionale assunta da Pietracupa, c’è quella del presidente della Regione Iorio che ha presentato una propria proposta di legge, molto più snella, che prevede, più semplicemente il recepimento del taglio dei consiglieri. Due provvedimenti, uno istituzionale, l’altro politico, che hanno come unico obiettivo quello di ridurre in maniera

Gianluca Cefaratti è il nuovo segretario provinciale di Futuro e libertà CAMPOBASSO. E' Gianluca Cefaratti, attuale presidente del consiglio provinciale e sindaco di Campodipietra, il segretario provinciale di Campobasso di Futuro e libertà. E' stato eletto ieri sera al termine del congresso. Un momento di confronto del partito di Gianfranco Fini che ha ritenuto soffermarsi sulle problematiche attuali. Negli ultimi decenni l’Italia si è fermata - è stato sostenuto dagli intervenuti - molti imprenditori hanno guardato il proprio ombelico, hanno puntato sulle briciole che restavano dal loro lavoro, con sguardo miope sul mondo, senza misurarsi con il futuro che si è materializzato nelle forme della globalizzazione e della crisi. Tanti giovani hanno trovato sul cammino intrapreso ostacoli a volte insuperabili, un sistema piombato dalla burocrazia e dalla gerontocrazia e si sono adeguati, inseguendo demagogia e falsità. Hanno rincorso, in salita, scampoli occupazionali, rinunciando spesso a inclinazioni personali, sogni, creatività: non sono riusciti a diventare famiglia, né a comprarsi una casa, né a guardare con serenità alla propria esistenza. In questo contesto, il monito principale va alla classe dirigente del paese , affinché ponga rimedio alle conseguenze derivate dal disinteresse egoistico con cui per troppi anni ha guidato l’Italia. Per questo, Futuro e libertà rilancia con forza la necessità di una nuova visione politica con la creazione di un'area politica nazionale.

drastica, così come ha previsto il Governo, il numero degli eletti a palazzo Moffa. Sull’iter da seguire per giungere a questo risultato i pareri e le posizioni politiche si sprecano. C’è chi dice che non c’è bisogno di una proposta di legge e che basta semplicemente recepire le indicazioni della normativa nazionale. C’è chi invece sostiene la necessità di andare a modificare lo statuto regionale vigente che tuttavia non fissa il numero dei consiglieri. Insomma, pareri discordanti che stanno generando una vera e propria baraonda. E così, malgrado la confusione e le polemiche che attorno al tema si stanno scatenando, Pietracupa e Iorio hanno deciso di mettere dei punti fermi, proponendo due soluzioni, diverse nell’iter ma

uguali nella finalità. Quindi, nessun trucco, nessun trappolone, come aveva ipotizzato l’opposizione. I due presidenti intendono procedere senza alcuna esitazione. Le due proposte di legge approderanno presto in Consiglio regionale. A quel punto ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. I consiglieri saranno chiamati ad uscire allo scoperto e a dire chiaramente se vogliono o meno che la mannaia si abbatta sull’affollata Aula di palazzo Moffa.

Presentati i due provvedimenti che presto approderanno nell’Aula di palazzo Moffa

marianna sole

La precisazione. Sulla richiesta di candidatura alla presidenza della Regione

Di Pietro: “L’Udc non viaggia su iniziative estemporanee” CAMPOBASSO. E' il segretario regionale dell'Udc, Teresio Di Pietro ad entrare nel merito della questione sollevata negli ultimi giorni in merito ad un'ipotesi di candidatura alla presidenza della Regione di un elemento del partito centrista. "Entrando nella questione regionale, si sta sollevando un gran dire sull’Udc molisano e sugli ingressi al proprio interno, di Amministratori e nuovi simpatizzanti, rappresentando ed immaginando un nuovo scenario politico che assolutamente non trova nessun fondamento di verità nei fatti. Questa atten-

zione, ovviamente, ci onora e ci rende felici, perché conferma l’appeal che il nostro Partito possiede sul territorio, frutto di un lungo lavoro, della coerenza sempre mostrata e della costante disponibilità al confronto con tutti. Ciò testimonia anche, quanto detto a Chianciano: “Il nostro è un Partito aperto”. Però, è necessario ricordare a tutti, che il nostro Partito deve considerare precisi indirizzi e regolamenti, che devono essere osservati, rispettati meticolosamente, senza confusioni di ruoli, in modo da evitare iniziative

estemporanee di qualche solista. È pacifico, infatti, che le adesioni all’Udc, sono regolamentate dagli Organi regionali, eletti democraticamente in appositi congressi, in Molise come in tutta Italia. A riguardo, in data odierna, registro soltanto la richiesta di adesione del Vice-Presidente del Consiglio Regionale, Franco Giorgio Marinelli, richiesta di cui prendo atto con enorme piacere e gioia, considerata la personale stima ed amicizia che nutro nei suoi confronti da tanto tempo. Mi riservo, comunque, di informare a breve sull’argomento il Segretario Nazionale, come sempre fatto, ed in quella occasione mi confronterò anche sulla linea che il nostro Partito dovrà seguire in caso di eventuali elezioni anticipate, giacché queste costituirebbero un evento straordinario e non programmato".


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Regione

La battaglia.

Eolico ad Altilia, Adoc: il ministro Ornaghi fermi questo scempio

CAMPOBASSO – Anche l’Adoc nazionale scende in campo nella battaglia contro l’installazione di pale eoliche nel sito archeologico di Saepinum-Altilia in Molise, il quale “ha un immenso valore storico-culturale che va protetto e valorizzato. Anche alla luce del ritrovamento di due ville Sannite – afferma l’associazione dei consumatori – siamo profondamente convinti che l’installazione delle pale eoliche nel suddetto sito non debba avvenire. In tal senso apprezziamo particolarmente l’operato del comitato promotore, di cui fa parte anche l’Adoc Molise, sceso in campo per difendere la propria storia, e del giornalista Gian Antonio Stella che, anche nel recente articolo pubblicato sul Corriere della Sera lo scorso mercoledì 12 settembre, ha sottolineato l’importanza storica e culturale della zona interessata e portato alla luce una situazione complessa”. L’associazione, inoltre, “valuta la possibilità di essere presenti come auditori sensibili ad uno dei due processi che stanno per iniziare, il 27 settembre e il 9 ottobre prossimi. Per il momento chiediamo al ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, di intervenire a difesa dell’immenso valore culturale della zona in questione. Riteniamo che il recupero e la valorizzazione di tali zone, anche a fini turistici, possa rappresentare un importante viatico per la ripresa economica locale e nazionale. Il turismo religioso e culturale – conclude l’Adoc nazionale – potrebbe diventare un business chiave, in grado di attrarre milioni di turisti, italiani e stranieri”. Adimo

La curiosità.

Eolico ad alta quota, il futuro è oggi L’energia del vento sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno energetico mondiale. Basterebbe installare le turbine ad alta quota e in maniera uniforme su tutto il pianeta. Non è fantascienza, l’eolico ad alta quota esiste ed è dimostrato che è in grado di sfruttare l’energia del vento in maniera molto più efficace rispetto a quelle piazzate sulla terra o in mare. Dopo il collaudo del prototipo a giorni, si passerà a una fase produttiva accelerando la corsa a questa fonte alternativa. I ricercatori hanno calcolato che i venti di superficie possono generare sino a 400 terawatt di energia, mentre considerando quelli globali se ne potrebbero ottenere 1800 (il fabbisogno del pianeta attualmente è di 18 terawatt di potenza). Naturalmente per ottenere risultati del genere, le turbine eoliche dovrebbero essere distribuite uniformemente lungo tutta la superficie terre-

stre, sia sul suolo che in mare (pale offshore), in maniera tale da sfruttare al massimo l’energia fornita dal vento. Le difficoltà sarebbero economiche e gestionali, ma forse in futuro si riusciranno a superare anche quelle e le energie rinnovabili prenderanno definitivamente il posto del petrolio.


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Regione

15 settembre 2012

Notizie dall’Europa.

Barroso: moneta unica processo irreversibile Castelpetroso.

Pensionati della Cgil in festa CASTELPETROSO. Lunedì alla Fonte della Astore di Castelpetroso si svolgerà la Festa regionale di libertà organizzata dallo Sp Cgil del Molise. L’iniziativa, promossa per presentare il mensile del sindacato dei pensionati, giunta ormai alla quinta edizione, vedrà la partecipazione di circa 500 persone. Sanità e politiche sociali saranno al centro del dibattito che vedrà la presenza della segretaria generale, Carla Cantone

STRASBURGO. Come ogni anno in occasione della ripresa dei lavori del Parlamento Europeo il presidente della Commissione, Josè Manuel Barroso, ha tenuto mercoledì il Discorso sullo Stato dell’Unione. Crisi economica e democrazia i temi fondanti dell’intervento; Barroso ha ribadito l’integrità e l’irreversibilità della moneta unica ed ha anticipato che a dicembre verrà presentato il ‘libro blu’ che conterrà le linee guida per il futuro e gli interventi che possono prevedere modifiche dei trattati. “il Presidente Barroso ha ribadito ciò che è stato affermato

Barroso

da Mario Draghi la scorsa settimana. – ha commentato Patriciello – al centro dell’azione c’è il controllo delle banche; la Commissione europea ha infatti adottato formalmente la proposta legislativa che istituisce il meccanismo unico di vigilanza delle banche dell’eurozona dando alla Banca Centrale Europea poteri di sorveglianza su circa 6000 istituti di credito. Barroso ha altresì posto l’accento sulla lotta all’evasione fiscale che può portare miliardi nelle casse dei Governi. Ha sottolineato come fosse giunto il momento per i paesi europei di riconoscere

l’impossibilità di trattare individualmente i problemi del presente, per poi definire la sua visione di una vera unione economica, basata su un’unione politica, sotto forma di una federazione di Stati nazionali”. Per ciò che concerne la vigilanza delle banche è stato adottato un pacchetto legislativo, due regolamenti, con cui vengono conferiti con uno poteri di sorveglianza alla BCE e con l’altro vengono considerati interventi più ampi in materia di Unione Bancaria. Per Barroso bisognerà dare la massima priorità ai provvedimenti legislativi al fine di garantire l’integrità dell’euro. Un plauso è stato rivolto dal Presidente della Commissione Europea alla decisione della BCE di intervenire sui mercati secondari. No ai vertici ‘che prendono decisioni importanti, ma che poi vengono minati il giorno dopo dalle stesse persone che le hanno prese’, ha affermato Barroso sottolineando che la Commissione ha presentato un progetto legislativo sui partiti politici europei per contribuire a promuovere la ‘democrazia europea complementare alla democrazia nazionale’. Ha aggiunto che è il momento di avere dei partiti politici veramente transnazionali e chiesto che ciascuno partito proponga un candidato alla carica di prossimo Presidente della Commissione europea.

Bregantini domenica su Rai 1 CAMPOBASSO. L’arcivescovo di Campobasso–Bojano, GianCarlo Bregantini, interverrà in diretta su Rai Uno, nel programma 1 Mattina in famiglia, domenica dalle 8,20 alle ore 8,40 sul provvedimento preso dal Tribunale dei Minori di Reggio Calabria per un minore 16enne, figlio di una delle tante famiglie di 'Ndrangheta più influenti del luogo, sull’affidamento “del minore al servizio sociale per inserirlo subito in una comunità da reperirsi fuori dalla Calabria”. Durante la trasmissione si discuterà del tema dell’allontanamento di un figlio della mafia, opportunità e ipotesi di interventi alternativi.

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Campobasso

15 settembre 2012

Dopo il vertice di ieri in prefettura.

Antincendio, proroga in arrivo: big Gino quasi salvo CAMPOBASSO. I piedi puntati del sindaco Di Bartolomeo sulla questione antincendio stanno muovendo qualcosa. Almeno adesso c’è la certezza che a Roma hanno preso in considerazione la sua decisione di sospendere l’attività didattica. Seriamente. Due giorni fa sulla scrivania del primo cittadino è arrivata una nota dal

Il ministero dell’Interno conferma l’incontro di mercoledì per modificare il decreto 151 Il sindaco riaprirà le scuole a rischio non appena avrà la carta in tasca ministero dell’Interno che conferma quello che il fuciliere aveva già annunciato: e cioè che mercoledì 19 la Cancellieri incontrerà i vertici del corpo dei Vigili del fuoco e del Miur per modificare il decreto 151. Quello che obbliga le scuole di tutto lo stivale a possedere la certificazione antincendio prima di aprire. Decreto che è stato già prorogato due volte (l’ultima a dicembre 2011) i cui tempi saranno allungati ulteriormente per un periodo ancora da decidere.

A seguito di questa comunicazione il prefetto di Campobasso, Trotta, ha ritenuto opportuno convocare ieri pomeriggio il sindaco nel tentativo di agevolare l’apertura degli istituti della città già da lunedì. Ma big Gino non si schioda di un millimetro e ha detto che prima di avere la carta in tasca non farà partire l’anno scolastico. Per tutelarsi da eventuali problemi e non per tutelare gli studenti che faranno il loro ingresso a scuola con qualche giorno di ritardo e soprattutto con le dita incrociate. AD

La provocazione.

CAMPOBASSO. Dopo l’ordinanza sindacale di sospensione dell’attività didattica a Campobasso, Cittadinanzattiva, Ecodem e associazione Prima persona intervengono sulla questione scrivendo che “migliaia di alunni e studenti di ogni ordine e grado rischiano di vedersi negato il diritto allo studio garantito dagli articoli 3 e 33 della Costituzione, per via di impedimenti oggettivi che precludono l’apertura delle scuole”. Il sindaco ha disposto il rinvio dichiarando di essere in attesa di un provvedimento nazionale di proroga che libera da responsabilità i colleghi italiani per eventuali problemi di sicurezza negli edifici scolastici. “Acquisito che la proroga auspicata dal sindaco non

A lezione nei prefabbricati per non negare il diritto allo studio Ecodem, Cittadinanzattiva e Prima persona lanciano la sfida al governo in attesa di qualcuno che possa fare chiarezza sulla questione scuole sicure giunga (ma come fanno a dirlo se le riunione in cui si deciderà se e per quanto tempo concederla deve ancora svolgersi? Ndr), ci permettiamo di chiedere al ministro dell’istruzione se sia giusto che migliaia di studenti perdano l’anno scolastico”.Già il vicepresidente della seconda commissione consiliare regionale, Michele Petraroia, aveva sollevato ufficialmente la questione ma ad oggi su una problematica delicata di questo livello regna un caos generale con un totale di-

simpegno istituzionale della Regione Molise e del governo nazionale, “come se i ragazzi molisani fossero figli di un Dio minore. Per le scriventi associazioni la sicurezza negli edifici scolastici non si discute, ma se tale possibilità non dovesse sussistere in uno dei 20 capoluoghi regionali italiani, si può rimanere inermi di fronte a migliaia di alunni e studenti impossibilitati a studiare per carenza di strutture e di locali idonei? Provocatoriamente chiediamo

un decreto legge ad hoc con cui il Cdm impegni la Protezione Civile ad allestire dei moduli provvisori per assicurare l’esigibilità degli artt. 3 e 33 della Costituzione sul territorio molisano, preannunciando plateali forme di prote-

ste a livello nazionale qualora dovesse perpetuarsi una disattenzione umiliante del ministro dell’istruzione nei confronti della nostra regione e della città di Campobasso che preclude ai nostri alunni e studenti il diritto allo studio”.

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Campobasso

15 settembre 2012

L’ultima polemica.

Nuove strisce blu, Cefaratti: così si usano i parcheggi più economici L’assessore alla mobilità spiega la strategia del Comune per far utilizzare i posti auto a pagamento di viale Manzoni Ma senza alternative i cittadini capiranno?

di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. “I nuovi parcheggi a pagamento? Li abbiano fatti per far utilizzare il più possibile quelli super economici di viale Manzoni”. Taglia corto l’assessore comunale alla mobilità, Nicola Cefaratti, che intervene “dopo aver sentito e letto di tutto in questi giorni” sulla polemica delle nuove strisce blu, spiegando che la strategia messa a punto a palazzo San Giorgio non è un modo come un altro per fare cassa, quanto piuttosto per evitare che i 200 posti auto a 10 centesimi l’ora nei pressi della biblioteca universitaria restino vacanti. “La delibera del 6 settembre – ha detto Cefaratti a telefono – va nella direzioni di incentivare l’uso del parcheggio che da un nostro monitoraggio risulta poco sfruttato. Ed è un peccato perché, come molti ricorderanno, il prezzo per un’ora di sosta lì è stato progressivamente ridotto. Nonostante tutto non si fermano più di una quarantina di auto al giorno. Ecco perché abbiamo pensato che facendo pagare per le 35 strisce di fronte 50 centesimi l’ora, automobilista lascerà più volentieri la sua macchina dove sa di poter risparmiare”. Peccato che il guidatore campobassano non voglia risparmiare. Vuole proprio parcheggiare gratis! Magari arrivando con la propria auto sotto il negozio. Questa azione coercitiva servirà a fargli cambiare rotta? In altre città ha funzionato sebbene, questa scelta, resti un’imposizione. Lo è per una ragione molto semplice: la mobilità cittadina va programmata of-

frendo alternative anche a chi la macchina non vuole o non può utilizzarla. Allora sì che il cittadino non deve inalberarsi appena una striscia da bianca diventa azzurra. Purtroppo a Campobasso non c’è nemmeno una pista ciclabile. Non c’è un autobus notturno e l’unica isola pedonale è diventata un enorme parcheggio. Se dal Comune non capiscono che devono offrire un ventaglio di opzioni, non potranno nemmeno lamentarsi del fatto che gli amministrati storcono il muso ogni volta che devono sganciare soldi per parcheggiare.

Cala il costo del petrolio ma non quello della benzina I prezzi fermi nonostante il tonfo sul mercato del Mediterraneo Inevitabile lo scontro tra consumatori e compagnie CAMPOBASSO. Dopo i due euro al litro delle scorse settimane, nessuno si aspettava che il prezzo dei carburanti restasse fermo nonostante il calo delle quotazioni del petrolio registrato nelle ultime ore. Due giorni fa, in un colpo solo, si è registrata una riduzione di oltre 50 dollari la tonnellata. I prezzi alla pompa, invece, fatta eccezione per una nuova limatura al ribasso apportata da Esso, restano fermi. Inevitabile l'ennesimo scontro tra le grandi compagnie petrolifere e i consumatori. A rilanciare la polemica sono le testate specializzate Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana che segnalano come “c’è stato un vero e proprio tonfo sul mercato del Mediterraneo per il prezzo internazionale della benzina. Nel giro di una settimana i prezzi internazionali sono scesi rispettivamente dell'equivalente di 5,4 centesimi (benzina) e 1 centesimo (gasolio) al litro, senza che i prezzi alla pompa ne risentissero in modo sensibile. Nel fine settimana è dunque lecito aspettarsi una riduzione dei prezzi di almeno tre centesimi sulla benzina e di un centesimo sul gasolio”. Ieri mattina però non si sono registrate variazioni rilevanti, eppure i margini lordi

continuano a salire e si attestano ormai a circa 2 centesimi al di sopra della media dei tre anni precedenti. Viste le resistenze dei petrolieri, la speranza che il prezzo dei carburanti possa tornare a scendere come da tempo chiedono le associazioni dei consumatori sembra essere legata esclusivamente alla possibilità che il governo dia il via libera al decreto del Ministero dello Sviluppo che fa ricorso al meccanismo dell'accisa mobile per compensare l'extragettito Iva, con un impatto per gli automobilisti compreso tra 1 e 2 centesimi. Il tema sarà al centro anche della manifestazione indetta dalle organizzazioni dei consumatori per martedì prossimo a Montecitorio. Al governo le associazioni chiedono di mettere immediatamente in campo una serie di misure che vanno dalla “lotta all'evasione fiscale destinando l'extra gettito a ridurre” le tasse alla “realizzazione dell'accisa mobile” per la benzina, da un'efficace “vigilanza sull'andamento dei prezzi e delle tariffe” all'introduzione “anche nel settore dei servizi pubblici locali di misure a favore delle fasce reddituali più deboli mediante il sistema delle tariffe sociali”.



ANNO VIII - N째 205 - SABATO 15 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Un pericoloso passo indietro



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Isernia

15 settembre 2012

Dopo i tagli la città di Isernia rischia di sprofondare negli anni ISERNIA. Il taglio della Provincia, il venir meno, possibile, di uffici e rappresentanze sembra far ripiombare tutto negli anni più 'pesanti' della storia della città. E ci è tornato alla mente il brano, contenuto nel libro L'Inferno scritto da Giorgio Bocca. "Ho conosciuto il profondo sud molti anni fa, alla fine degli anni cinquanta, quando lavoravo all'Europeo. C'era stata una sommossa in una città del Molise di cui sentivo per la prima volta il nome, Isernia: voleva diventare capoluogo di provincia, di una provincia sassosa e povera e il governo di Roma non capiva perché. Neppure io capivo quando ci arrivai su una corriera sgangherata che andava a carbonella, su per una strada in terra battuta verso quella città abbandonata a sé, dimenticata da dio e dalla Provvidenza, che voleva diventare provincia. Un bombardamento a tappeto delle fortezze volanti americane l'aveva distrutta, pare l'avessero scambiata per Montecassino, estrema difesa dei tedeschi, chi è nato con la jella addosso non se ne libera né in pace né in guerra. Sulla vicenda della provincia negata e desiderata, uno dei sogni che fa la gente povera

dimenticata fra montagne povere, c'era poco da capire, quelli con cui parlavo negli uffici o per strada vivevano una loro esaltazione che ora ricordo vagamente. Ma ricordo bene lo sgomento di quel primo incontro con il profondo sud, l'unica locanda, i suoi ospiti di rispetto, le due prostitute. Per entrare nella locanda si scendevano cinque gradini sotto trofei di cipolle e peperoncini e si era nello stanzone del camino e del pranzo, separato dalla cucina da una tenda rossa. La donna gatta con occhi grigi nel volto pallido, affilato, stava accucciata al suo posto, vicino al camino non ospite ma parte della locanda, come le sedie, i tavoli, le tovaglie a scacchi bianchi e blu, i bicchieri di vetro spesso, la tenda rossa sulla porta della cucina, l'odore di grasso e di spezie. Era passato da poco mezzogiorno e gli ospiti di rispetto erano già ai loro tavoli, un breve saluto e poi ognuno alla sua melanconia: il sostituto procuratore della repubblica che andava e veniva da Napoli, un professore di ginnasio, due tecnici del genio civile, un commesso viaggiatore, il cronista del nord venuto per la rivolta".

Il caso. Dopo le polemiche dei mesi scorsi

Torrente Rava, interviene la Regione

VENAFRO. Per il torrente Rava la Regione pronta ad intervenire. "Il finanziamento di 2 milioni di euro, rientra in un pacchetto di iniziative approvate dal CIPE nella seduta del 20 gennaio 2012 e ricadenti nel c.d. dissesto idrogeologico, la cui gestione è stata affidata dal Ministero al dott. Cosentino all’uopo nominato Commissario

straordinario. Gli interventi inseriti all’interno del programma sopraccitato trovano al momento quale unico ostacolo, la mancanza di fondi da parte del Ministero, il quale non ha ancora trasferito sul conto speciale aperto dal Commissario presso la Banca d’Italia le quote di competenza. Ciò nonostante al fine di mettere in sicurezza il torrente Rava soprattutto nel tratto che interessa il centro abitato di Venafro, l’Assessore Chieffo ha disposto uno stanziamento straordinario per la pulizia degli argini. L’intervento di pulizia dell’argine del torrente, assicura l’Assessore Chieffo sarà eseguito quanto prima, mentre per gli interventi strutturali sugli argini del Rava occorrerà attendere le disposizione del Commissario straordinario Cosentino".

La manifestazione.

Presentata da Vardè la ‘Corrisernia’ S’è tenuta ieri mattina, presso la Sala “Raucci” del Comune di Isernia, la conferenza stampa di presentazione della VII edizione della Corrisernia, gara podistica valida come XIV memorial “M. Di Placido” e XXI Trofeo Città di Isernia. L’evento, organizzato dall’associazione sportiva Nuova Atletica Isernia, è in programma domenica prossima, 16 settembre. Tutte le gare partiranno da piazza della Repubblica. L’incontro con la stampa è stato aperto dal Commissario Vardé che ha sottolineato l’importanza della Corrisernia, elogiando gli organizzatori e augurando a tutti i partecipanti e al pubblico di vivere una felice giornata di sport nella città di Isernia. Il presidente della Nuova Atletica Isernia, Agostino Caputo, dopo aver annunciato che saranno oltre seicento gli iscritti alle diverse gare, ha informato sulla novità di quest’anno: la corsa all’americana, alla quale parteciperanno nomi noti del mezzofondo italiano e straniero. La manifestazione, dopo il ritrovo alle 15:45, inizierà con la gara per i bambini e i ragazzi. A seguire, la podistica competitiva di 9 km e quella non competitiva di 3 km. Infine la corsa all’americana, valida come VII Trofeo Matese, con partenza alle 19.

Al Comune decadute le posizioni organizzative Il Commissario Straodinario Vardè, con deliberazione n. 38 del 13 settembre, ha preso atto dell’avvenuta decadenza, dal 1° aprile 2012, delle posizioni organizzative del Comune di Isernia, con conseguente interruzione degli effetti giuridici ed economici. Contestualmente, il Commissario ha anche dichiarato cessato, con decorrenza immediata, un incarico di dirigente fuori dotazione organica (ex art. 110 del Tuel 267/2000).


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Termoli

15 settembre 2012

Di Brino: “Un centinaio le salme che saranno spostate nell’ossario”

TERMOLI. "Voglio tranquillizzare le famiglie. Le uniche salme che sposteremo saranno quelle senza un’identità precisa, con loculi e bare senza nome. Sono circa un centinaio i corpi incogniti". Così il sindaco di Termoli Antonio Di Brino nella conferenza stampa per spiegare quanto accaduto in merito alle polemiche sui loculi. "Nel 2010 – ha detto ancora Di Brino – il commissario prefettizio ha emanato una delibera di consiglio che prevedeva le esumazioni delle salme che avevano trascorso oltre 35 anni nei loculi e non avevano un contratto per rimanere 99 anni in quel determinato posto. La nostra amministrazione si è attivata per verificare quali fossero i defunti con questi requisiti. Il problema è che in molti casi, i parenti possessori della concessione non dispongono dei documenti necessari. A qualcuno mancano le ricevute di versamento al Comune, altri non riescono a ritrovare il contratto. Per questo abbiamo stabilito che non ci saranno esumazioni di questi corpi". Il sindaco, poi, si è soffermato sulle

intenzioni dell'amministrazione in merito al cimitero. "La precedente amministrazione – ha aggiunto Di Brino – aveva avuto l’idea di un project financing per la realizzazione di 660 nuovi loculi e un buon numero di cappelle gentilizie. La procedura era però viziata da irregolarità e per questo abbiamo dovuto attendere i ricorsi, entrambi persi, da parte della ditta che avrebbe dovuto svolgere i lavori. Ritengo comunque che l’idea della Giunta Greco fosse buona, per questo abbiamo intenzione di riproporla, naturalmente evitando vizi di legittimità. Lunedì incontrerò la maggioranza per ripresentare il progetto. Oltre a questo, non abbandoneremo l’idea di un nuovo spazio all’interno del cimitero per ospitare altre bare". Il sindaco ha parlato, poi, di altri tre problemi della città; l’affidamento a privati del parco comunale, del Terminal bus e della piscina di via Asia. Il parco e il Terminal, entrambi precedentemente affidati alla società Tua e poi ripresi in mano dal Comune, saranno presto affidati ai privati. Per il parco, "non può rimanere in quelle condizioni e il Comune non ce la fa a gestirlo – ha spiegato la scelta il sindaco – Nel bando viene richiesto di apportare dei miglioramenti al parco. Inoltre, se i vincitori faranno investimenti superiori ai 600mila euro, verranno esentati dal canone annuale per il primo decennio". Gara pubblica in arrivo anche per il Terminal. "Il bando uscirà a breve. Vale lo stesso discorso del parco, visto che attualmente è un costo ed è in stato di totale abbandono. Potrebbero nascere tante cose: un chiosco, la biglietteria, un punto di ristoro".

Un project financing per realizzare 600 nuovi loculi Il fatto.

Caccia, nell’ambito territoriale immessi fagiani e lepri

L’intervento. La realizzazione dell’Enel a Termoli

Fotovoltaico sui tetti Quattro nuovi impianti Roma- Enel Green Power consolida la sua posizione sul mercato fotovoltaico in Italia con l’entrata in esercizio di sei nuovi impianti su tetto situati tra Abruzzo e Molise, mentre Esse – la joint venture paritetica con Sharp – ne avvia due in Campania. Grazie all’entrata in esercizio dei nuovi impianti la capacità installata totale di EGP nel solare sale a oltre 140 MW. I quattro impianti di Termoli, in provincia di Campobasso in Molise, hanno una capacità installata totale di oltre 2,3 MW, mentre quello di Casoli, in provincia di Chieti, e quello di Nocciano in provincia di Pescara, entrambi in Abruzzo, hanno una capacità installata totale di 1,5 MW circa. L’entrata in esercizio di questi nuovi impianti su tetti di capannoni industriali che, a regime, produrranno più di 4,5 milioni di kWh, eviterà l’emissione in

atmosfera di oltre 2.300 tonnellate di CO2 all’anno. ESSE - la joint venture paritetica tra EGP e Sharp per lo sviluppo del fotovoltaico nell’area del Mediterraneo – ha messo in esercizio due impianti per complessivi 1,5 MW circa di capacità installata. Si tratta degli impianti di Colbuccaro (Acerra 2) e Montegranaro (Acerra 1) entrambi in Campania. Gli impianti realizzati sui tetti di 8 capannoni agricoli, produrranno annualmente più di 1,8 milioni di kWh, evitando così l’emissione in atmosfera di oltre 900 tonnellate di CO2 all’anno. Gli impianti sono stati realizzati utilizzando i moduli a film sottile prodotti dalla fabbrica catanese della 3Sun, la joint venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. Con l’entrata in esercizio dei due nuovi impianti, la capacità installata dalla jv sale a oltre 20 MW.

Il Presidente Tito Lastoria ed il Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia n°2 Termoli portano a conoscenza dei cacciatori molisani che sono stati effettuati, sul territorio dello stesso A.T.C. nel periodo Aprile – Maggio – Giugno, ripopolamenti con n° 740 lepri e n° 4000 fagiani. Le immissioni sono state effettuate in tutti i 38 comuni ricadenti nell’ambito, e precisamente n°20 lepri e n° 100 fagiani per comune. Il sistema adottato è stato quello dei recinti elettrificati di pre-ambientamento. Per poter verificare l’efficacia o meno del suddetto ripopolamento, si chiede agli amici cacciatori di riconsegnare presso l’A.T.C. i bottoni auricolari delle lepri abbattute ed indicare le zone di abbattimento. "Raccomandiamo: di osservare tutte le norme e le accortezze per la massima sicurezza, il massimo rispetto per l’ambiente, di effettuare i giusti prelievi per conservare un perfetto rapporto terrItorio-selvatici".


Termoli

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15 settembre 2012

Smi di Mafalda, Di Pietro: “Una situazione confusa” “Riconversione pericolosa per il territorio. Occorrono certezze per i lavoratori e tutela dell’ambiente” La risposta.

Dopo aver presentato due atti di sindacato ispettivo, uno a marzo 2010 e l’altro a luglio 2012, in merito alla chiusura e alla riconversione dell’azienda molisana Società Meridionale Inerti (Smi), il presidente dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro torna sull’argomento indirizzando un’interrogazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, al fine di segnalare, ancora una volta, la drammatica situazione dei lavoratori della SMI il cui futuro occupazionale resta ancora incerto. Il piano di sviluppo industriale della DAFIN, come si evince dal "Progetto Mafalda" pubblicato sul sito web della società, prevedeva infatti soltanto un generico impegno al reimpiego di parte delle unità lavorative della SMI, senza specificarne il numero e le modalità contrattuali. Di Pietro ha poi affrontato anche la questione legata ai rischi di una riconversione, affidata alla Dafin spa, società commerciale autorizzata, prima dal Comune di Mafalda e poi dalla Regione Molise, a realizzare un impianto a biomasse. Entrambe le autorizzazioni sono state,però, annullate da una sentenza del Tar Molise,

la201000179 del 08/04/2010, concernente "Approvazione schema convenzione per realizzazione impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili". Il Consiglio di Stato inoltre, con la sentenza 201101979 del 31/03/2011, ha respinto l'appello presentato dalla DAFIN S.p.A., confermando quanto stabilito dal TAR e rilevando, tra l’altro, che non esistono analisi dettagliate ed esaustive dell’impatto ambientale generato dall’impianto, ma solo informazioni lacunose rilevando, altresì, che la ricaduta di sostanze inquinanti potrebbe compromettere la tutela del bosco e del fiume Trigno. “Esiste la concreta possibilità – ha denunciato Di Pietro - che l’impianto progettato possa essere gradualmente trasformato in un inceneritore che brucia combustibile derivato da rifiuti (CDR), come già si è verificato per l’impianto di Pozzilli. Occorre valutare attentamente l’opportunità di portare avanti tale progetto di riconversione che mina l’integrità di un’area di importanza comunitaria – ha concluso - producendo sostanze altamente nocive per l’ambiente e la salute dei cittadini, e compromettendo anche le attività economiche locali”.

Dall’Hospice un nuovo progetto psico sociale SANTA CROCE DI MAGLIANO. Questa mattina, l’Associazione Amici dell’ Hospice Madre Teresa Di Calcutta Onlus di Larino, presenta il progetto dal titolo: “Interventi di sostegno psico-sociale domiciliare e di gruppo per l’elaborazione del lutto”. Lo scopo di questo progetto che, l’Associazione Amici dell’Hospice, presenta alle ore 10:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Santa Croce di Magliano, è quello di: promuovere una maggiore capacità di adattamento alle difficoltà della vita; prevenire disagi psichici e malattie psicosomatiche; fornire sostegno morale e diminuire l’isolamento sociale delle persone in lutto; favorire la cultura della solidarietà e del cordoglio nel Molise; promuovere la riflessività personale su se stessi e

sugli altri, in modo da agire tenendo sempre conto della realtà con l'Altro. Dopo un breve periodo dall’evento luttuoso, mentre la realtà sociale riprende i suoi ritmi quotidiani, colui che ha subito la perdita di una persona cara si trova ancora, spesso, in una grande sofferenza: lo smarrimento e la rabbia che ne derivano possono generare un senso di solitudine con cui spesso è difficile “Con-vivere”. Con il seguente lavoro, si intende intervenire su questa forma di disagio che, nell’ esperienza di volontariato a sostegno delle famiglie dei pazienti terminali, l’Associazione suddetta, ha notato come elemento costante nel tornare a “Ri-vivere” dopo la perdita del proprio caro.

“La Pro Loco? A Termoli funziona ed anche bene” TERMOLI. "Quando si ignora tutto il lavoro svolto in silenzio dalle Pro Loco, potrebbe nascere il sospetto: “la nostra pro loco non fa’ nulla”. Invece quando sembra che una pro loco dorma o impegnata in un trasloco in campagna, ecco che arriva il riscontro con grande soddisfazione, del contributo che una pro loco ha dato per il proprio territorio". Lo sostiene la segreteria della Pro loco di Termoli.Il canale Progetti UNPLI con i suoi circa 600 video è diventato un vero e proprio archivio online consultato da ogni parte del mondo (ogni giorno circa 700 contatti). In questi giorni ha raggiunto le 270 mila visualizzazioni di filmati in circa due anni di attività. Oltre a raccogliere le videointerviste realizzate dallo staff dei progetti UNPLI, il canale ha iniziato a raccogliere contributi video realizzati dalle Pro Loco o semplici appassionati dei temi promossi dal canale: riti, feste, tradizioni, racconti, leggende, artigianato e molto altro ancora. Per informazioni su come inviare ancora altri contributi: progetti@unpli.info. Per visualizzare il canale basta cercare su YouTube la parola “Progetti UNPLI” o andare al seguente link www.youtube.com/user/ProgettiUNPLI. Inoltre ad inizio giugno 2012 si è svolta a Parigi la 4° Assemblea degli Stati parte della Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Grazie ai progetti e ai risultati ottenuti sul campo con le numerose iniziative per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale immateriale italiano, l’UNPLI ha ottenuto un importante riconoscimento da parte dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) come consulente del Comitato Intergovernativo previsto dalla Convenzione. Si tratta di un importante traguardo per l’UNPLI visto l’impegno che è stato profuso in questi ultimi anni proprio nella sensibilizzazione delle Pro Loco e delle comunità locali sui temi legati alle potenzialità dei beni immateriali ma anche alla loro fragilità. Un traguardo che non sarebbe stato possibile raggiungere senza la grande passione ed il cuore delle tante persone che danno vita ad una pro loco!!!


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Spettacolo

15 settembre 2012

Live

I Taraf de Gadjo live a Lanciano domani a Bibliosà, il salotto dell’editoria

La stagione fredda dei club molisani di Charles N. Papa

LANCIANO - La musica popolare dei Taraf de Gadjo, sarà protagonista domani a Bibliosà, il salotto dell’editoria. Il concerto si terrà alle 21.30 in piazza Pace. La musica accompagna le letture e le degustazioni di prodotti tipici, come da programma.

Corso di educazione della voce e dizione L’associazione “Molise cultura” organizza domani, un corso di dizione ed educazione della voce, rivolto a tutti coloro che, non solo per lavoro, hanno intenzione di migliorare il modo di parlare. Un corso che risulta interessante proprio perchè spesso, non si usa il giusto modo di esprimersi, soprattutto in ambito lavorativo.

Balli di gruppo CAMPOBASSO - Marted’ 25 settembre al dopolavoro ferroviario del capoluogo, si terrà la prima riunione per l’organizzazione del programma di balli gruppo 2012/2013.

Questa sera l’ultima serata dance del Blue Note di Ripalimosani sarà “Mexican party” dopo “Hawaian party” di sabato scorso. Sarà il prologo per l’apertura dell’Alexander la settimana prossima. La discoteca di Colle delle api è pronta ad una nuova stagione di eventi e e ospiti che hanno dato lustro a quella passata. Il gruppo di lavoro è lo stesso, con l’inserimento di alcuni dj della nuova generazione house campobassana. Primo ospite dj Provenzano, da Radio M2o. Il 22 inaugura anche il Red Passion, club che ha bisogno di ritrovare lo spazio che merita tra la movida molisana. L’anno scorso, la creazione della seconda sala ha dato un pò di vitalità alla programmazione. Quest’anno si parte subito con un ospite, Francecso Monte, tronista di “Uomini e donne”, un pò come dire qual é l’intenzione delle ospitate. Alla stessa data apre alla nuova stagione anche il kamaloca club. Intanto il maltempo ha causato vari spostamenti di eventi organizzati all’aperto. La “Festa di fine estate” prevista in cda Casale a Mascione di Campobasso, è stata rinviata al prossimo weekend, con gli stessi ospiti, Pino Campagna e la Danilo’s band. Il live dei Noflaizon di domani a Riccia, spostato di una settimana. In forse anche lo spettacolo di domani in piazzetta Palombo “Molise, Italia, Mondo”.

Stasera ultima per il Blue Note la settimana prossima aprono Alexander e Red Passion in attesa dei cartelloni teatrali

Libri. “Ti racconto un libro” da ottobre

Si sta approntando il nuovo palinsesto invernale CAMPOBASSO - La fame culturale, quella della lettura, durante l’inverno, è sfamata dall’Uli (unione lettori italiani) con “Ti racconto un libro”, un marchio che in Molise si rinnova ogni anno e sempre con successo. Ad esso, il “Premio Buldrini” conferisce spessore e interesse per la duplice fascia d’età a cui è rivolto, giovani e adulti. In attesa della nuova stagione, al via nel mese di ottobre, ci si prepara agli appuntamenti che la coordinatrice, Brunella Santoli, appronterà per tutti coloro che della lettura, non possono farne a meno. In questi giorni è in fase di ultimazione la preparazione del cartellone invernale che andrà avanti sino alla primavera prossima.


ANNO VIII - N° 205 - SABATO 15 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, i biancocelesti di Farina sono pronti alla sfida con il San Nicolò

Basket-serie C, l’Isernia del presidente Ricci ha ingaggiato Antonio Cardinale

Ancora una trasferta per l’Isernia Fc. La squadra di Francesco Farina, dopo il rocambolesco pareggio di Recanati, sarà attesa domani dalla insidiosa gara a Teramo contro il San Nicolò, reduce dal poker rifilato al Fidene. Per l’occasione il tecnico dei pentri recupera l’under Nicolai, che sembra aver superato i problemi fisici, e in attacco Palumbo che ha scontato il turno di squalifica ma dovrà ancora una volta fare a meno in avanti di Artiaco, che deve ancora saldare il suo debito con la giustizia sportiva. L’ex esterno del Trivento dovrebbe far parte dell’undici titolare e nel tridente offensivo dovrebbe agire al fianco di Vinciguerra e Panico. Farina ha valutato alcune soluzioni tattiche in questi giorni e non è da escludersi anche un cambiamento di modulo. In settimana il tecnico dei pentri ha lavorato sodo,curando soprattutto la fase difensiva. Sei gol presi in due partite infatti sono un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato. A PAG. 21

Lo scorso mercoledì l’Isernia di coach Cardinale, dopo il solito allenamento pomeridiano,è scesa in campo in serata per affrontare a Ripalimosani la squadra del Maccabi ,avversaria del prossimo campionato di Serie C . Un'amichevole svolta in tardo pomeriggio, tesa a testare i primi equilibri di squadra e a cercare una prima amalgama ad una squadra rinnovata in alcuni posti chiave e per questo il coah Cardinale è stato molto soddisfatto per la prestazione della sua squadra. La squadra del presidente Ricci ha sviluppato il solito gioco in velocità fatto di tanta transizione e giochi in lettura ,che sono stati la caratteristica vincente della squadra dello scorso anno. Nell’ occasione è stato inserito nell’organico il nuovo acquisto Antonio Cardinale,che ben ha figurato nello scorso campionato di serieB con la Mens Sana Campobasso.La forte guardia/ala ,si è subito inerita nei meccanismi di gioco dimostrando grande duttilità di gioco offensivo ma soprattutto doti di buon difensore,che vanno a colmare una delle lacune del Globo Isernia. A PAG. 22


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Sport

15 settembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, probabile una rivoluzione in vista del Poggibonsi Ancora molti dubbi assillano la mente di mister Imbimbo alla vigilia del match con il Poggibonsi. L’allenamento di ieri, l’ultimo settimanale, non è servito per dipanare la matassa. Il tecnico avrà tutti gli uomini a sua disposizione, anche se alcuni non al top, ad eccezione dello squalificato Di Bartolomeo. Modica e Konate hanno recuperato dai rispettivi acciacchi e saranno a disposizione dell’allenatore. I dubbi, come sempre, ri-

Problemi di formazione per mister Imbimbo che dovrebbe cambiare uomini e modulo per la gara di domani guardano gli under. Come riferito ieri mister Imbimbo dovrebbe operare una minirivoluzione, sia di uomini, sia di modulo. Si passe-

rebbe ad un 4-4-1-1 con la difesa composta da Boi ed Esposito laterali, con Minadeo e Candrina al centro. In mediana dovrebbero

STATISTICHE CAMPOBASSO PT

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1

0

1

2

4

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POGGIBONSI PT

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4

2

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0

3

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Konate ha recuperato, ma potrebbe partire dalla panchina

andare D’Allocco e Rais, con Di Libero e Forgione sulle corsie laterali. Uno tra Sciarra e Konate supporterà in avanti l’unica punta Morante. Si tratta, comunque, solo di ipotesi e la rifinitura di questa mattina dovrebbe essere utili per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Oggi si deciderà anche sul futuro dei due portieri in prova Menegatti e Zanier. Anche se dovesse arrivare il tesseramento, sembra improbabile la convocazione di uno dei due per il match di domani. I rossoblù si sono allenati con determinazione in settimana e domani scenderanno in campo con il coltello tra i denti per riscattare la brutta sconfitta

di domenica scorsa. L’avversario di turno, però, non è dei più agevoli da affrontare. Il Poggibonsi è ancora imbattuto e nelle prime due giornate di campionato ha ottenuto una vittoria, all’esordio sul campo del Fondi per 3-2, ed un pareggio, lo scorso turno contro il Martina Franca. Si tratta di una squadra ostica e quadrata che riesce ad esprimersi al meglio fuori casa, quando può sfruttare le ripartenze. Ad arbitrare la gara tra Campobasso e Poggibonsi, in programma alle 15.00 al Selva Piana, sarà il sig. Paolini di Ascoli Piceno, coadiuvato da Di Meo di Foggia e Prenna di Molfetta. rs

La vicenda. La Questura ha chiesto di aumentarne il numero allo stadio, il patron non vuole ottemperare ed ha manifestato l’intenzione di abbandonare il campionato

Questione steward, Capone minaccia il ritiro E’ scoppiata l’ennesima grana in casa Campobasso. Tanto per gradire e per non perdere l‘abitudine alle polemiche. Come al solito il presidente Capone è entrato a gamba tesa, lasciando da parte la diplomazia, che non gli si addice, ma preferendo la provocazione, come è nel suo stile. Così dinanzi alla richiesta della Questura del capoluogo di aumentare il numero degli steward presenti durante le gare casalinghe del Campobasso, il patron del lupo ha minacciato di ritirare la squadra del campionato. Il numero uno del sodalizio di contrada Selva Piana ha espresso l’intenzione di non voler ottemperare alle richieste della Questura. Di seguito riportiamo il comunicato stampa integrale con il quale il presidente è entrato nel merito della vicenda. “La scrivente società, con la presente per contestare quanto ordinatoci con il verbale di cui in oggetto. Preme evidenziare che il decreto del

Il presidente Capone

Ministro dell’ Interno del 08/08/2007 obbliga ed ordina alle società un servizio di steward, presso le strutture ove si disputano le manifestazioni sportive, con la presenza di un steward ogni 250 spettatori. Considerato che lo stadio Nuovo Romagnoli dove la scrivente disputa le gare casalinghe del campionato di Lega Pro,

ha una capienza di 3.998 posti, la scrivente è obbligata nel rispetto del decreto del Ministro dell’Interno del 08/08/2007 ad effettuare un servizio di sicurezza con la presenza di n° 14 steward e non 30 come prescritto nel verbale oggetto di contestazione. Considerato che la scrivente nel pieno rispetto delle istituzioni è intenzionata a rispettare le leggi che regolano la materia, con la presente comunica di non essere intenzionata ad aderire alle richieste di cui al verbale oggetto della presente contestazione, sopratutto perché c' è un maggior aggravio di costi pari ad € 1.500,00 che per tutta la durata del campionato ammonta a circa 25.000,00.Considerato la richiesta da parte della questura nella persona del Primo Dirigente Dott. De Paolis Agostino, di un maggior numero di steward rispetto a quanto previsto dal decreto del Ministro Dell' Interno del 08/08/2007. Qualora non ci venisse consentito l' utilizzo dell’ esatto numero del personale

addetto ( n° 14 steward ) con l’immediata rettifica del verbale da voi redatto,si preannuncia che la Società Nuovo Campobasso Calcio non prenderà più parte al campionato di Lega Pro. Tale decisione scaturisce anche dal fatto che è parso di capire dovrebbero giungere alla scrivente ben due sanzioni per le gare già svolte, pari ad € 33.333,00 ciascuna, il che può far intendere di non volerci consentire di continuare a fare calcio pur nel pieno rispetto delle leggi. Al presidente Macalli vanno le nostre scuse per tale decisione. C’è bisogno di una corretta e saggia interpretazione delle leggi anche da parte delle istituzioni, che in questo caso appare evidente essere in contrasto con la legge e cosa ancora più grave contro una società dal glorioso passato calcistico. Considerato che forse questo è quello che le istituzioni volevano ottenere, allora Signori noi togliamo il disturbo.” Con osservanza il Presidente Ferruccio Capone


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Sport

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Calcio serie D

L’Isernia proiettata alla sfida con il San Nicolò Per la trasferta teramana il tecnico Farina recupera Palumbo e Nicolai che dovrebbero far parte dell’undici titolare Ancora una trasferta per l’Isernia Fc. La squadra di Francesco Farina, dopo il rocambolesco pareggio di Recanati, sarà attesa domani dalla insidiosa gara a Teramo contro il San Nicolò, reduce dal poker rifilato al Fidene. Per l’occasione il tecnico dei pentri recupera

l’under Nicolai, che sembra aver superato i problemi fisici, e in attacco Palumbo che ha scontato il turno di squalifica ma dovrà ancora una volta fare a meno in avanti di Artiaco, che deve ancora saldare il suo debito con la giustizia sportiva. L’ex esterno del Trivento

ARBITRI 3^ GIORNATA GIRONE F Amiternina-Vis Pesaro (Palermo di Bari) Ancona-Celano (Pietropaolo di Modena) Astrea-Fidene (Naccari di Messina) Jesina-Termoli (Celentano di Taranto) Maceratese-Civitanovese (Scarica di C. di Stabia) O. Agnonese-Città di Marino ( Mastrodonato di Molfetta) Renato Curi A.-Recanatese (La Posta di Frosinone) San Nicolò-Isernia (Costantini di Ascoli Piceno) San Cesareo-Sambenedettese (Pillitteri di Palermo)

dovrebbe far parte dell’undici titolare e nel tridente offensivo dovrebbe agire al fianco di Vinciguerra e Panico. Farina ha valutato alcune soluzioni tattiche in questi giorni e non è da escludersi anche un cambiamento di modulo. In settimana il tecnico dei pentri ha lavorato sodo,curando soprattutto la fase difensiva. Sei gol presi in due partite infatti sono un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato. Se la squadra ha reagito bene dal punto di vista offensivo, dovrà fare altrettanto domenica anche in difesa come conferma lo stesso allenatore dell’Isernia: “L’importante era sbloccarci in classifica e, al di là di qualche recriminazione, abbiamo ottenuto un punto in trasferta che comunque è importante. Sono contento della prestazione dei ragazzi, della prova di orgoglio sfoderata dopo la brutta sconfitta incassata nella prima di campionato. Andiamo a Teramo cer-

cando di fare contro il San Nicolò un buon risultato. L’importante era sbloccarci anche sotto il profilo dei gol, a Recanati ne abbiamo fatti tre, ora dobbiamo stare più attenti a non subirli”. ANPA

Serie D-Campionato Juniores Si scaldano i motori in vista del prossimo campionato nazionale Juniores di serie D dove le molisane sono state inserite nel raggruppamento della passata stagione, il girone H; dunque non si registrano novità di rilievo per la stagione 2012/2013. Lega Nazionale Dilettanti ha stilato la composizione degli 11 raggruppamenti del campionato Juniores Nazionale e er la stagione ormai alle porte l’organico è stato chiuso a 150 squadre. Il Termoli, l’Olympia Agnonese e l’Isernia Fc sono state inserite nel girone H insieme a formazioni dell´Abruzzo e delle Marche. Per l’Abruzzo quattro i team ai nastri di partenza: Amiternina (AQ), Celano Marsica (AQ), San Nicolò (TE), Renato Curi Ango-

Prima in casa per ilTermoli, Agnonese ed Isernia fuori Il torneo degli under prenderà il via oggi, il primo derby della stagione è in programma al Civitelle il 6 ottobre lana (PE). Per le Marche ben sette squadre: Ancona (AN), Civitanovese (MC), Jesina (AN), Maceratese (MC), Recanatese (MC), Sambenedettese (AP), Vis Pesaro (PS). Il campionato prenderà il via quest’oggi e nella prima giornata ci sarà l’ esordio in trasferta per l’Olympia Agnonese e l’Isernia Fc che saranno attese rispettivamente dalle sfide marchigiane contro Civitanovese

e Recanatese. Inizio di campionato tra le mura amiche per il Termoli che riceverà gli abruzzesi della Renato Curi Angolana. Per assistere al primo derby della stagione bisognerà attendere la quarta giornata, in programma il prossimo 6 ottobre: al Civitelle andrà in scena la sfida tra l’Olympia Agnonese ed il Termoli. AP

ORARI DELLE GARE

SOSTE

dal 15 settembre 2012 dal 6 ottobre 2012 dal 31 ottobre 2012 dal 2 febbraio 2013 dal 2 marzo 2013 dal 6 aprile 2013

8 dicembre 2012 (gironi a 12 squadre) 15 dicembre 2012 (gironi a 12 e 14 squadre) 22 dicembre 2012 Festività Natalizie 29 dicembre 2012 Festività Natalizie 9 febbraio 2013 Torneo Viareggio (gironi a 12 e 14 squadre)

ore ore ore ore ore ore

16.00 15.30 14.30 15.00 15.30 16.00

Salvatore Cardamone, tecnico della Juniores del Termoli


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Sport

15 settembre 2012

Basket serie C

Colpo dell'Isernia, arriva Antonio Cardinale Dopo l’amichevole con il Ripalimosani, oggi di nuovo in campo per un test contro il Cassino Lo scorso mercoledì l’Isernia di coach Cardinale, dopo il solito allenamento pomeridiano,è scesa in campo in serata per affrontare a Ripalimosani la squadra del Maccabi ,avversaria del prossimo campionato di Serie C . Un'amichevole svolta in tardo pomeriggio, tesa a testare i primi equilibri di squadra e a cercare una prima amalgama ad una squadra rinnovata in alcuni posti chiave e per questo il coah Cardinale è stato molto soddisfatto per la prestazione della sua squadra. La squa-

dra del presidente Ricci ha sviluppato il solito gioco in velocità fatto di tanta transizione e giochi in lettura ,che sono stati la caratteristica vincente della squadra dello scorso anno. Nell’ occasione è stato inserito nell’organico il nuovo acquisto Antonio Cardinale,che ben ha figurato nello scorso campionato di serieB con la Mens Sana Campobasso.La forte guardia/ala ,si è subito inerita nei meccanismi di gioco dimostrando grande duttilità di gioco offensivo ma soprat-

tutto doti di buon difensore, che vanno a colmare una delle lacune del Globo Isernia. In questa partita si sono ben disimpegnati anche i giovani in prova De Santis e Altieri con i quali la compagine pentra sta cercando un difficile accordo ,visti i tempi di recessione economica ed i grossi sacrifici che si appresta a fare la dirigenza isernina. La prossima amichevole si terrà quest’oggi al Palafraraccio alle ore 18 contro la formazione di serie D del Cassino.

Atletica.

Anche la Podistica Castellino alla mezza maratona di Stoccolma

Calcio regionale.

Spareggi Eccellenza, definiti gli accoppiamenti Nel corso della riunione del Consiglio Direttivo delle Lega Nazionale Dilettanti, svoltasi ieri nella sede di Piazzale Flaminio a Roma, è stato effettuato il sorteggio integrale per area per definire gli accoppiamenti degli Spareggi tra le seconde classificate nei campionati di Eccellenza (la regione Abruzzo è stata inserita nel Centro per equilibrare il numero delle società partecipanti). Per determinare l'ordine di svolgimento delle gare di andata e ritorno si è adottato il criterio per cui la prima estratta gioca la prima partita tra le mura amiche, mentre per quanto riguarda l'ordine del secondo turno, qualora entrambe le squadre avessero giocato la prima in casa, la Segreteria LND provvederà al sorteggio. Il calendario prevede la disputa dei due turni a partire dal 26 maggio per poi terminare il 16 giugno 2013. in palio ci sono 7 posti nella prossima Serie D.

Area Nord. A) Piemonte Valle d'Aosta A-Lombardia B B) Veneto A-Lombardia C C) Liguria-Piemonte Valle d'Aosta B D) Friuli Venezia Giulia-vincente CPA Trento vs CPA Bolzano E) Veneto B-Lombardia A

Area Centro. F) Toscana A-Marche G) Abruzzo-Emilia Romagna B H) Umbria-Emilia Romagna A I) Sardegna-Lazio A L) Lazio B-Toscana B Quest’oggi la Podistica Castellino vivrà un altro indimenticabile momento di sport e questa volta ciò accadrà in un luogo molto distante dai nostri confini regionali. Infatti, il presidentissimo Pasquale Di Fabio guiderà la piccola delegazione di atleti biancoblu alla volta della Svezia. Nella penisola scandinava

tre atleti della Podistica Castellino si ritroveranno ai nastri di partenza per l'edizione 2012 della mezza maratona di Stoccolma. Nutrito il numero dei partecipanti, oltre 16000, per una gara ricca di fascino che ha richiamato atleti da ben settantuno nazioni diverse. "Non è la prima volta che atleti della nostra società si cimentano in competizioni internazionali, -

ha dichiarato con evidente soddisfazione il presidente Di Fabio - gareggiare fuori dai confini nazionali procura sempre un piacere particolare in chi affronta questo genere di viaggi che diventano il modo ideale e più sano per provare a penetrare altre abitudini e identità culturali." La partenza della gara è prevista per il pomeriggio alle ore 16.00 locali.

Area Sud. M) Calabria-Puglia N) Campania A-Sicilia B O) Molise-Campania B P) Basilicata-Sicilia A

Il programma degli accoppiamenti del secondo turno:

vincente B -vincente E vincente C -vincente D vincente A -vincente G vincente H -vincente L vincente I -vincente F vincente P -vincente M vincente O -vincente N


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso

TRENI

Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Ragù alla Potentina Ingredienti per 4 persone: gr. 600 di carne di maiale in una sola fetta gr. 70 di pancetta affumicata a fette gr. 500 di pomodori freschi gr. 25 di pecorino grattugiato gr. 25 di pecorino tagliato a pezzettini gr. 50 di lardo o strutto vino bianco secco olio 1 spicchio d'aglio, prezzemolo, noce moscata e peperoncino rosso in polvere sale Preparazione: In una ciotola preparare un miscuglio ottenuto con un trito di prezzemolo e aglio unito a un pizzico di peperoncino, un pò di noce moscata e pecorino grattugiato e in pezzettini. Battere bene la fetta di carne di maiale per spianarla, cospargerla con il miscuglio preparato, stendervi la pancetta, arrotolarla e legarla come un grosso involtino. Rosolarla in un tegame con un soffritto preparato con il lardo, o lo strutto, e qualche cucchiaio di olio e bagnarla di tanto in tanto con il vino bianco. Appena la carne avrà preso colore versare nel tegame anche i pomodori, spellati, privati dei semi e tagliati a pezzetti, salare e portare a cottura a fuoco basso per 2 ore circa. A cottura terminata, sistemare la carne in un piatto da portata, tenerla al caldo e servirla a parte come secondo, mentre con il sugo passato al setaccio condire della pasta fresca preferibilmente fatta in casa.

Numeri utili

CAMPOBASSO Farmacia di turno CIPOLLA Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

PAOLO (di appoggio) Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ISERNIA Farmacia di turno

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Cancro 22 giu - 22 lug

ATM Leone

AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Campobasso: (Terminal) 6,10 Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

23 lug - 23 ago

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

Vergine 24 ago - 22 set

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli

AUTOBUS

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Toro 21 apr - 20 mag

21 mag - 21 giu

Municipio Tel. 0865.50601

TERMOLI Farmacia di turno CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233

Ariete 21 mar - 20 apr

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

Capricorno 22 dic - 20 gen

DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - La pressione che esercitate sugli altri non è plausibile, soprattutto oggi. Piuttosto dovreste pensare ad esercitare un po’ di pressione su voi stessi in quanto non siete riusciti ancora a manifestare i vostri sentimenti ad una persona e questo è da vigliacchi, visto che si tratta solo di parlare con qualcuno che già ha una propensione nei vostri riguardi! Toro - Stranamente non siete ancora riusciti ad ottenere quello che volevate e questo, congiuntamente ad un po’ di nervosismo, potrebbe costituire un motivo di umore nero per questa giornata. Tuttavia avete ancora grandi speranze che non vi abbandonano mai, quindi non mollerete la presa fino a che non sarete riusciti nel vostro intento. Gemelli - Anche nel momento peggiore potete contare sulle persone che vi amano, quindi perché non farlo oggi che otterrete delle notizie incredibili? Dovete gioire e con voi dovete far gioire anche coloro che non vedevano l’ora di potervi vedere così attivi ed allegri, pieni di vita e propositivi per il vostro futuro insieme a loro! Cancro - Nella tarda mattinata di quest’oggi una telefonata potrebbe scombussolare tutti i vostri piani e finire per alterare il vostro umore già messo a dura prova da coloro che non hanno grande rispetto per il prossimo. Per una questione di rispetto potreste mandare all’aria un affare e qualcuno potrebbe darvi contro, ma non coloro che vi somigliano e credono nell’onestà. Leone - Di tanto in tanto vi concedete una pausa e questo è il momento giusto per voi per godervi la vita. Dire stop a tutto quello che non vi va è sicuramente il modo migliore per ricaricare le batterie dunque, in questa giornata potrete dedicarvi al vostro benessere senza pensare troppo a ciò che potrebbe darvi soltanto delle noie! Vergine - In questa giornata straordinaria inizierete a pensare più concretamente al vostro futuro ed inizierete anche a vederlo costruirsi lentamente. Ciò vi darà modo di poter riflettere e di fare le scelte migliori, proprio come avreste voluto in passato ma non avete potuto fare. Avete ancora molta strada ma non siete tipi che si scoraggiano facilmente! Bilancia - Chiunque oggi voglia farvi desistere dal vostro progetto originario dovrà entro breve ricredersi e questo compito spetterà sempre a voi che con delle parole suadenti dovrete saper assestare i colpi giusti. Avere dalla propria parte chi si stima e si ama è troppo importante in questo momento per non provarci almeno! Scorpione - Anche se ultimamente avete più pensato al vostro lavoro piuttosto che al vostro matrimonio o al partner o alla vostra famiglia, tutte queste persone difficilmente vi gireranno le spalle se avrete bisogno di loro, anche solo per parlare, nonostante voi invece vi siate negati. Questo vi insegnerà che l’altruismo non va a comando! Sagittario - Avete avuto giornate difficili ma ora è tempo di porre rimedio a tutto quello che non vi è andato giù e potrete farlo soltanto con enorme pazienza e chiamando a raccolta tutto il vostro potenziale. Ci sono abbastanza probabilità che riusciate in tutto quello che vorrete fare ma dovete crederci, anche più di chi vi sta intorno! Capricorno - Quando il gioco non vale più la candela dovete mollare e lasciare perdere, senza incaponirvi inutilmente su una causa persa. Non potete pagare gli errori altrui né i vostri commessi in passato e di cui vi siete già abbastanza pentiti. È tempo di nuove sfide, non di riaprire capitoli vecchi della propria vita! Acquario - Piuttosto che riflettere troppo sul futuro, concentratevi sul presente che sarà la fonte maggiore di soddisfazione! Se non vi adopererete per avere una giornata splendida con le persone che amate significa proprio che vi piace non fare nulla per voi stessi e compatirvi quando invece potreste ottenere il mondo intero! Pesci - Ogni volta che le persone che vi sono intorno vi fanno una proposta voi vi spaventate ma non la valutate mai negativamente, anzi non la valutate affatto. Solo dopo giorni e giorni vi ricordate che forse qualcuno vi aveva detto qualcosa a proposito di una questione ed allora vi viene da riflettere e pensare. Magari oggi potreste accelerare questo processo!



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