Quotidiano - 15 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 257 - GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Vincenzo Niro

L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere regionale dei Popolari, Vincenzo Niro. In queste ore concitate degli ultimi atti del Consiglio regionale, è riuscito a presentare la proposta di una legge elettorale per spazzare via quella in essere che prevede, ancora, il listino. La nuova legge l'hanno approvata anche altre Regioni a partire da quelle che come noi torneranno al voto in maniera anticipata. In Molise, invece, sembra tutto più difficile e il percorso si fa sempre tortuoso. Perché i consiglieri non vogliono una nuova legge elettorale?

Il Tapiro del giorno a Michele Iorio

Il Tapiro del giorno lo diamo al presidente della Regione, Michele Iorio. Più volte ha avuto modo di ravvedersi sulla situazione interna al suo staff e a quanti lo circondano. È bastata una lieve scossa e tutti a lavorare contro il governatore che, nonostante tutto, ancora va correndo per difendere le ragioni del Molise sui tavoli romani. Ma mentre lo fa c'è chi lavora contro perchè pensa essere diventato generale. È possibile che non riesca a prendere i dovuti provvedimenti? È un medico e dovrebbe sapere che per essere bene allenato, e potere correre, ha necessità di buoni preparatori. Quelli che ha, al contrario, lavorano per infiacchirlo a partire dal coordinatore del suo partito.

REGIONE

Centrosinistra, Romano punta sul programma e contesta “le inutili classi dirigenti”

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di Giuseppe Saluppo Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

SANITÀ

Finalmente allo scoperto il lavoro dei commissari contro il sistema pubblico A PAG. 4

REGIONE

Alfano sul voto a febbraio “Senza election day si spenderanno 100 milioni in più” A PAG. 3


TAaglio lto

2 15 novembre 2012

La data delle elezioni? È imbarazzante. Del Molise non importa a nessuno

Pietracupa: “La riforma elettorale va condivisa e sostenuta da tutte le forze politiche” Il presidente del Consiglio regionale evidenzia la necessità del coinvolgimento pieno di tutti i partiti

CAMPOBASSO. La data delle elezioni è stata fissata, dunque la campagna elettorale può partire ufficialmente. Sarà una campagna elettorale all’insegna del freddo, con il rischio maltempo che incomberà sul voto. In Consiglio regionale, intanto regna l’incertezza. Non si sa ancora bene fino a che punto l’assemblea legislativa può legiferare, quali sono i suoi limiti. Una richiesta ufficiale, in tal senso, l’ha presentata il presidente Pietracupa al ministro dell’Interno Cancellieri che tuttavia non ha ancora fatto pervenire alcuna risposta. Presidente finalmente si conosce la data delle elezioni. Il Molise andrà alle urne in pieno inverno. “Una data davvero imbarazzante. E’ evidente che del Molise non importa nulla a nessuno”. Ora che c’è certezza sulla data del voto il Consiglio può, volendo, pensare alla riforma della legge elettorale. “La legge elettorale, per quanto mi riguarda, deve essere una legge condivisa, non fatta a colpi di maggioranza. Quindi si discuterà, si valuterà per trovare una condivisione, altrimenti ne usciremo a pezzi tutti. Credo che siamo

legittimati fino ad un certo punto a poter condizionare anche le future generazioni politiche”. Cosa vuole dire? “Voglio dire che la fase di scioglimento nella quale ci troviamo è molto delicata. La legge elettorale è un atto sensibile, è un atto che deve trovare la condivisione delle forze politiche e non solo dei consiglieri regionali, altrimenti si rischia di arrivare in Aula, ognuno con le proprie posizioni e sarebbe un macello”. Il presidente della Regione Iorio, intanto, sta premendo affinché la riforma elettorale venga fatta prima delle nuove elezioni. Lei cose ne pensa? “Ma di quale legge elettorale parliamo? Dov’è la proposta? Se c’è la valuteremo insieme”. Una bozza è già pronta. Iorio punta, tra le altre cose, all’eliminazione del listino, punto questo condiviso, almeno a parole da tutti. “Io dico: confrontia-

moci. Se c’è condivisione va benissimo, perché, in caso contrario, diventerebbe un problema”. Non sembra particolarmente interessato a questo tema. E’ così? “Sa cosa c’è? Si rischia di fare qualcosa per la quale la gente potrebbe anche accusarci. In questo momento qui, che è delicatissimo, mettere mano alla legge elettorale significherebbe rischiare anche di fare leggi particolari. Ora dobbiamo stare attenti”. Lei si è rivolto al ministro Cancellieri per capire fino a che punto il Consiglio può legiferare. “Il Governo deve assumersi le proprie responsabilità”. Non ha ricevuto ancora nessuna risposta? “Nulla. Non si sa nulla, zero”. Intanto il Consiglio non viene convocato. “Viene convocato solo se ci sono atti urgenti”. Ormai l’attenzione è rivolta alle elezioni… “E’ così. In Consiglio andranno solo provvedimenti che non hanno connotazione politica”. Presidente, i molisani eleggeranno venti consiglieri, oltre al presidente, giusto? “Dovrebbe essere così. Quando ci sarà l’indizione delle elezioni il Governo preciserà anche questo aspetto. Immagino ce lo comunicheranno prima. Presenterò un’altra istanza per avere chiarimenti a riguardo”. Il clima è davvero molto incerto e

confuso. “E’ allucinante. Sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio” La sento scoraggiato… “No, sono amareggiato perché dicono una cosa, poi ne fanno un’altra”. In questo clima così incerto come si stanno comportando le forze politiche presenti in Consiglio regionale? “Fino ad oggi si sono comportate bene, c’è un’assunzione di responsabilità, non c’è mai stata contrapposizione in Aula su atti che sono stati portati all’attenzione di tutti. C’è stata condivisione, non c’è mai stata guerra. Vorrei evitare che questa sorta di collaborazione si interrompesse”. Cosa accadrà nelle prossime settimane? “Al di là della risposta del ministro Cancellieri, la situazione è chiara, per quanto riguarda i poteri del Consiglio regionale. Le Regioni sono autonome, sotto questo profilo. La legge elettorale, però, è cosa diversa, è un atto sensibile che richiede piena condivisione da parte di tutte le forze politiche perché può creare conflitto e allontanare ancora di più i cittadini”. C’è qualche riunione in programma? “No. Cosa vado a dire alla conferenza dei capigruppo?” Presidente, è pronto ad affrontare una nuova campagna elettorale? Si candiderà di nuovo? “Non credo. Ci sto ancora pensando”.

Il clima che si è venuto a creare è allucinante: il Governo prima dice una cosa poi ne fa un’altra Se mi candido di nuovo? Non credo, ci sto ancora pensando


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3 15 novembre 2012

La questione. Il consigliere regionale di Costruire democrazia pensa al programma elettorale e non a Frattura

Il caso. L’Idv conferma la scelta fatta alla vigilia del vertice dei segretari dell’area per il candidato

Centrosinistra, Romano schiera il suo ‘esercito’ CAMPOBASSO. Pd e Idv continuano, nel centrosinistra, a caldeggiare la candidatura alla presidenza di Paolo Frattura. Mentre Massimo Romano, con Costruire democrazia, ha ribadito con forza che bisogna ripartire da un programma condiviso perchè in Molise "soffia ormai quel vento forte di cambiamento che sta spazzando via, un po’ dappertutto, ciò che resta di una vecchia e inadeguata classe dirigente, di destra e di sinistra, responsabile e complice di un disastro perpetrato da anni in danno della collettività, del territorio, dell’ambiente e delle risorse pubbliche in generale". Nel mentre Pierpaolo Nagni, a nome dell'Idv, ribadisce con forza che "sono controproducenti e inaccettabili gli atteggiamenti di chi prova a far melina e di chi mette in atto strategie di tensione mirate soltanto a costruire improbabili alternative. Non è più il tempo delle diatribe interne ed è per questo che rivolgiamo un appello di responsabilità a chi, avendo maggiore esperienza politica, potrebbe e dovrebbe essere capace di compiere gesti indicativi di intelligenza e generosità. L’Italia dei Valori - chiude Nagni - resta nella convinzione che attualmente nell’ambito del centrosinistra, esiste una classe dirigente che, anche nelle diversità che si sono palesate nell’ultimo anno, se solo per un attimo, decidesse di mettere da parte i livori guardandosi negli occhi, comprenderebbe facilmente quale patrimonio di energie e persona-

“Soffia il vento di cambiamento di una vecchia e inadeguata classe dirigente di sinistra e di destra” lità, giovani e meno giovani e capaci possiede". Ma sulle ragioni possibili dell'unità, interviene Mario Ferocino a nome di Costruire democrazia. “Il modo migliore per contrastare realmente la montante antipolitica dovuta, beninteso, a ragioni in massima parte fondate, è quello dichiarare ai cittadini innanzitutto cosa si vuole fare, e poi verificare chi è disposto a farlo. Su queste basi si può chiedere ad essi di aderire con un consenso partecipe ed un controllo su quello che si intende fare, soprattutto se si dice anche cosa si e' già fatto in passato. E’questa, dunque, la maniera per ridare speranze ai cittadini per una onesta e concreta gestione della cosa pubblica, da realizzarsi con chi condivide il percorso; e tutto ciò senza preclusioni o, per dirla con Massimo Romano, "senza alzare muri". Le Ragioni di una Unione, appunto, che abbia innanzitutto lo scopo di invertire un percorso non più proseguibile - chiude Ferocino - per una Regione che non ha bisogno di votare contro qualcuno, ma di votare per qualcosa”.

Il fatto. Dopo la sortita del ministro Cancellieri

Alfano: “Regionali anticipate, sperpero inutile di 100 milioni” CAMPOBASSO. Il Pdl sul piede di guerra per il mancato election day. A far andare su tutte le furie il segretario Angelino Alfano la decisione del Viminale di fissare al 10 e 11 febbraio la data delle regionali nel Lazio, in Lombardia e in Molise, anticipandole dunque di circa 50 giorni rispetto alle politiche. "Il governo rimedi ad un errore grossolano e madornale. Il Pdl non può dire di sì" - ha detto l'ex Guardasigilli. Se l'esecutivo non interverrà entro venerdì, è l'avvertimento di Alfano, il Pdl valuterà il da farsi "nel corso di sabato e domenica. Il Pdl ha aggiunto - non può dire di sì, perchè siamo in una

condizione di assoluta difficoltà economica, siamo alla ricerca dei soldi per gli alluvionati della Maremma e non possiamo metterci in ginocchio a una tassa civica di 100 milioni per un calcolo di Bersani. Da Bersani assistiamo a un gioco inaccettabile e il governo non può piegarsi a un calcolo così cinico del Pd per anticipare di 50 giorni le elezioni regionali e condannare l'Italia a 5 mesi di campagna elettorale''. ''L'ipotesi avanzata dal ministro Cancellieri di elezioni regionali della Lombardia, del Lazio e del Molise il 10 febbraio 2013 è del tutto sbagliata per molteplici ragioni''. Lo afferma in una nota il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. ''In primo luogo spiega - la rinuncia dell'election day, che potrebbe essere realizzato a marzo anticipando leggermente le elezioni politiche - il che non sarebbe un dramma per nessuno comporta un aggravio di spesa di circa 100milioni di euro: con quei 100milioni potrebbero essere risolti alcuni problemi delle forze dell'ordine. In secondo luogo - prosegue Cicchitto - si arriverebbe a far votare due volte nello spazio di due mesi circa 14 milioni di italiani. Tutto ciò inevitabilmente comporterebbe una sorta di spinta all'astensionismo e al grillismo. Insomma un colossale errore rispetto al quale ci auguriamo un netta correzione''.


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4 15 novembre 2012

La questione. Il decreto del governo sui posti letto negli ospedali, riapre le polemiche

CAMPOBASSO. Lo andiamo ripetendo da tempo ma solo oggi, a seguito dei tagli che il governo vuole fare ai posti letto negli ospedali, in molti se ne accorgono. La sensazione è che l’urgenza economica e le necessità burocratiche nei rapporti Stato-Regioni abbiano preso il sopravvento, e pur con tutti i distinguo di servizio sanitario regionale, in cui la leadership politica e tecnica è stata azionata in modo anche profondamente diverso, complessivamente si sia sfruttata al minimo una grande opportunità attraverso il Piano di rientro. Pur non sconfinando nella sola 'cerimonia' dovuta per legge, il Piano sembra prefigurare spesso interventi occasionali (una tantum), talvolta virtuali perché costruiti su informazioni formali e non sostanziali (si pensi alla questione dei Posti letto), anacronistici in alcuni aspetti (ad esempio la dotazione dei PL fissa o per specialità quale senso ha nell’epoca degli ospedali pensati per intensità di cura ed assistenza?). Si poteva fare meglio? Certo, nel costruire un Piano di rientro con più 'personalità' rispetto alla visione di un sistema sanitario regionale schematizzato e richiesto dalla burocrazia delle relazioni interistituzionali. Non a caso a ge-

Il caso. I ragionamenti economicisti distruggono il servizio pubblico a danno degli utenti

Sanità, dove portano le logiche perverse di commissari e tagli

L’intervento. di Nicola Criscuoli* Come è oramai noto, in tema di tagli alla sanità la legge n. 135/2012 indica come obiettivo una media complessiva di 3,7 posti letto per mille abitanti, di cui 0,7 deve essere dedicato a riabilitazione e lungodegenti e i restanti 3 per gli acuti. Entro il 31 dicembre, le Regioni dovranno indicare dove e come effettueranno la riduzione. Si dovrà passare nel prossimo triennio 20132015 a un rapporto di 3,7 letti ogni mille abitanti dall'attuale 4,2, la media nazionale. Alcune Regioni, come Emilia Romagna,Veneto, Toscana o Lombardia, hanno già avviato questa operazione, altre invece devono cominciare quasi da zero e non a caso sono quelle con maggior deficit, sotto piano di rientro. Il Molise dovrà eliminare circa 190 posti letto e molti servizi. Intanto, il Presidente del Consiglio Monti ha da tempo nominato l'ennesimo commissario ad acta decretando l’insuccesso della regione Molise governatore nella gestione del settore. Il compito del nuovo commissario (Filippo Basso), come confermato dal Ministro Balduzzi, è quello di affiancare il presidente della regione per attuare il Piano di rientro

Non dimentichiamo le esigenze dei cittadini-pazienti dal disavanzo sanitario. Insomma, continua a piovere sul bagnato in Molise per quanto riguarda la gestione sanitaria regionale. Si parla si un azzeramento – che già sarebbe iniziato - dei vertici Asrem (Azienda sanitaria regionale Molise) da parte della struttura commissariale. Intanto i vertici Asrem si sono difesi presentando un documento di 20 pagine che contiene il bilancio delle attività aziendali svolte fino a giugno 2012, da quando è stata avviata l’Azienda dopo la soppressione delle zone. Angelo Percopo, direttore generale dell’Asrem, ha dichiarato di aver portato avanti un percorso che oggi rischia di vanificarsi e sul bilancio di tre anni trascorsi ai vertici dell'Azienda sanitaria regionale, Percopo ha detto di aver operato bene e nel rispetto delle regole. E, secondo lui, “non è vero che la sanità di questa regione è malandata rispetto a quelle delle altre regioni”. Ma allora..dov'è la verità? Una cosa è certa: l’avvicendarsi di commissari e sub commissari arrivati in Molise

(con Iorio commissario si sono susseguiti Mastrobuono, Morlacco, Rosato e Basso) ha avuto un costo notevole per la nostra regione. Anche l'unione delle quattro le aziende territoriali avrebbe dovuto portare ad un risparmio che, tuttavia, non si è visto. Poi c'è da chiarire lo scandalo dei 130 infermieri, fisioterapisti e collaboratori assunti tramite raccomandazione negli ospedali di Termoli e di Larino. L’esborso dell’azienda sanitaria avrebbe superato, pare, i 20 milioni di euro fra il 2007 e il 2012, proprio negli anni dei tagli ai servizi. Insomma, non si riesce a comprendere da che parte è la verità ma una cosa è certa: il disavanzo sanitario accumulato negli anni in Regione e tutte le spese ad esso conseguenti sarà pagato sempre e comunque dai cittadini e dai malati molisani. E' fondamentale, invece, individuare le esatte responsabilità. Ed infatti, in questo contesto, in una recente indagine del Censis, emerge appunto che la sanità peggiora nelle Regioni in cui i Piani di rientro hanno imposto controlli rigidi della spesa e tagli a servizi e prestazioni: in queste Regioni si spende

stire il tutto sono arrivati i commissari. Al contrario, il Piano di rientro doveva essere un’occasione per ridefinire una visione di sistema, un’ambizione collettiva attorno a cui aggregare motivazione, senso di appartenenza, identità con il sistema. Per fare ciò occorreva usare il Piano non solo come documento tecnico per identificare colpevoli, capri espiatori e spazi di razionalizzazione (e razionamento), ma soprattutto come strumento di valorizzazione delle potenzialità, di prefigurazione di scenari a cui tendere. Bisogna lavorare per ambire a costruire un servizio sanitario regionale moderno, efficiente, innovativo. Era poi anche l’occasione per delineare alcune grandi strategie direzionali di medio-lungo periodo quali scheletro della visione futura del sistema regionale, di fronte ai temi ben conosciuti delle diseguaglianze e dei differenziali di efficienza ed innovazione rispetto ad altre realtà. A questo non hanno aspirato e lavorato i commissari ad acta che si sono avuti nel corso di questi anni e oggi ne scontiamo le conseguenze con la spada di Damocle della richiesta, da parte degli stessi, di 'mozzare la testa' ai vertici dell'Asrem.

meno rispetto al passato, ma per ora non si spende meglio. Aumenta, ovviamente, la spesa privata degli italiani in sanità: più 25,5% in dieci anni. Allo stesso tempo, circa un quinto degli italiani ha dovuto rinunciare a qualche prestazione sanitaria per motivi economici. La spesa cresce anche per l’impatto della partecipazione richiesta ai cittadini attraverso i ticket. In un contesto di crisi, all’aumento della spesa si accompagnano alcune rinunce: una media del 22% degli italiani dichiara di aver dovuto rinunciare ad alcune prestazioni sanitarie, come visite specialistiche o odontoiatriche, per motivi economici. Altri invece hanno scelto di affidarsi al pubblico. Questa tendenza però non ha impedito che continuasse ad aumentare la spesa sanitaria a carico delle famiglie, anche per l’introduzione dei ticket sulle prestazioni specialistiche e diagnostiche. L'Adoc Molise ribadisce la assoluta necessità di non sottovalutare le esigenze di prevenzione, massima competenza e accessibilità, sia in termini di domanda di salute, che di spesa sanitaria. *Responsabile Associazione dei consumatori ADOC Molise


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5 15 novembre 2012

Il fatto. Nel silenzio della classe politica molisana noi rilanciamo il tema

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Torniamo volentieri sulla questione del perchè è oggi più che mai necessario pensare o, meglio, ripensare al mantenimento dell'autonomia regionale. Lo facciamo alla luce del prezioso contributo che Lucio Di Gaetano ci ha fatto recapitare in redazione. Da tempo noi andiamo sostenendo la necessità, pur nel silenzio assordante di un'inutile classe politica, di un rinascimento del basso della "piccola patria" Molise. Di ripensare le finalità e l'ossatura istituzionale proprio alla luce della profonda crisi di questi anni. E lo facciamo con maggiore vigore perchè la realtà geopolitica delle cosiddette “Piccole Patrie” come il Molise – ossia di quelle micro-realtà territoriali definite su parametri storici, linguistici e territoriali sovente ben più ristretti degli effettivi limiti istituzionali delle entità statali in cui esse sono incluse – si pone oggi con forza all’attenzione della riflessione riguardante il futuro e il senso dell’Europa Unita e dello stesso modus vivendi occidentale. Ecco perchè il progressivo rinascimento “dal basso” delle Piccole Patrie, come il Molise, può essere inteso in questo quadro interpretativo di riferimento: si tratta di un tentativo di riappropriazione, a livello popolare, di un

Il perché. Diventare fratelli minori di altre realtà significa tornare ad avere il cappello in mano

Autonomia, sparire significa morire

vivere civile che lo Stato-nazione moderno ha in ultima analisi disatteso, e al quale l’Europa monetario-burocratica di Strasburgo non può in alcun modo rispondere e corrispondere.

L’intervento. di Lucio Di Gaetano* Il circuito politico-mediatico mette in questi giorni in prima linea lo scontro tra personalità. Lo show tra i candidati alle Primarie del PD a livello nazionale e il gossip quotidiano sul toto-candidato a livello regionale, trasformano la scommessa sul futuro del Paese e della Regione in scommessa sulla persona che dovrà incarnare il ruolo di leader, in una specie di immaginifica corsa alla ricerca del soggetto più telegenico. Purtroppo la realtà è molto più prosaica. Nel 2013 chiunque vinca avrà un’agenda di governo quasi “obbligata” dalle circostanze macroeconomiche e la differenza tra i leader potrà farla solo un fattore: la tempestività nel prendere i provvedimenti dovuti o, viceversa, la resistenza su posizioni di retroguardia e di difesa dell’indifendibile, condita dalla illusoria speranza che i problemi si risolvano da soli. Gli ultimi anni hanno dimostrato che è molto più facile – e meno impopolare – adottare la seconda posizione, attendendo che un Godot romano arrivi a risolvere i problemi. Come tutte le

Certo, ed ha ragione Di Gaetano, dobbiamo fare presto e subito attrezzandoci a vivere la sfida. Per farlo, però, occorrono strumenti nuovi e una politica capace di guardare al di fuori del

proprio gretto orticello. Per farlo, bisogna delimitare lo spazio di appartenenza dell’uomo entro confini spaziali, significa riconoscere la profondità della sua dimensione temporale, connet-

tendo il singolo al passato e al futuribile; parallelamente, la cancellazione dei confini in una visione globalizzata dello spazio, come le macroregioni, azzera la dimensione temporale dell’uomo, staccando il singolo dal passato e dal futuro. Alla luce di questo decisivo spunto heideggeriano o, se vogliamo con un esempio più semplice come il "Mondo piccolo" di Guareschi, possiamo ben comprendere perché i limiti identitari delle Piccole Patrie, a differenza di quelli più vasti delle macroregioni, possano e debbano concepirsi in relazione a una tradizione storica e a un’appartenenza linguistica: posto l’uomo come temporalità, e dunque ontologicamente connesso con la dimensione del tempo, i confini dello spazio d’esistenza comunitaria vengono delimitati da tale parametro. Nel ripensare questo sistema bisogna, poi, mettere in pratica quelle scelte che Lucio Di Gaetano bene mette in vista e all'attenzione di una fin troppo distratta classe politica regionale.

Cosa fare per il Molise scelte anche questa ha purtroppo un prezzo: e così, al crepuscolo del 2012, l’autonomia regionale del Molise finisce per essere messa seriamente in dubbio. Sono personalmente convinto che questo processo si possa ancora invertire a patto che chi vinca faccia almeno tre cose essenziali per evitare il baratro. Provo a elencarle: 1) Il bilancio della Regione Molise deve essere adeguatamente ristrutturato: su un budget annuale di 1,4 mld di euro figurano circa 1,35 mld ascrivibili a spesa cosiddetta “vincolata”, vale a dire danari il cui impiego è già determinato da norme di rango legislativo; il nuovo Governatore, insomma, avrà grossomodo 50 mln all’anno per gestire la Regione. Come si fa? Nemmeno Mago Merlino potrebbe riuscirci. Occorre dunque una immediata e approfondita analisi del bilancio regionale alla ricerca dei possibili interventi di revisione della spesa da effettuare prima di subito: chi in campagna elettorale prometterà fiumi di danaro per questa o quella emergenza senza individuare le fonti di finanziamento, semplicemente, mentirà. 2) Aziende in crisi, la soluzione non

può consistere nell’assistenza: Solagrital e Zuccherificio del Molise sono solo la punta dell’iceberg. Tutto il comparto industriale molisano soffre di uno stress commerciale e finanziario senza precedenti e la Regione dovrà occuparsene senza molti soldi a disposizione. Occorre che il nuovo Governatore abbia un piano d’intervento chiaro e, soprattutto, innovativo. Tanto per cominciare rivedrei gli strumenti a disposizione. Dovrebbe esser chiaro, ormai, che i danari buttati in ammortizzatori sociali e altre misure assistenziali non producono nulla e umiliano anche chi ne fruisce: con le stesse risorse - e attingendo ai fondi comunitari - si possono finanziare i lavoratori e i fornitori che abbiano la voglia e il coraggio di diventare imprenditori al posto di chi ha dimostrato di non saper stare sul mercato. Salviamo l’impresa, insomma, non l’imprenditore incapace. 3) Ridurre il carico fiscale regionale: la Regione Molise ha adottato l’aliquota massima per tutti i tributi – diretti e indiretti – di cui si avvantaggia. Non è concepibile che un’area territoriale economicamente fragile e sotto la pressione della concorrenza nazionale

ed estera sia soggetta ad un handicap così grave. Non ci sono i soldi? Aver aggravato il carico fiscale ha senz’altro contribuito alla crisi di molte aziende locali; crisi per le quali i soldi, a titolo di contributi straordinari o ammortizzatori sociali, gratta gratta, alla fine si trovano sempre: non sarebbe meglio trovarli prima per ridurre le tasse e risolvere il problema a monte? Quelle che ho sottolineato sono solo tre delle emergenze più immediate; ci sarebbe da fare anche molto altro e, soprattutto, a costo zero per il bilancio regionale. Chiedo allora: nel pieno rispetto delle legittime divergenze politiche tra i futuri candidati, delle alleanze, dei negoziati e delle convenienze di partito, c’è qualcuno che si rende conto che, se non ci si dà una mossa, il Molise finirà per non esistere più? A Palazzo Moffa, tra un vertice e l’altro, c’è qualcuno che ha voglia di occuparsi della Regione? Se c’è si faccia sentire, per favore, prima che sia troppo tardi. * Componente Cda Zuccherificio del Molise



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7 15 novembre 2012

I dati sono dell’Istat: le regioni del Mezzogiorno soffrono di più

DENATALITÀ

Nel Molise calo di nascite del 15% tra il 1995 ed il 2008 Il fenomeno della denatalità nelle regioni italiane prosegue senza fermarsi dal 2009. Lo confermano gli ultimi dati dell’Istat secondo cui sono stati 546.607 gli iscritti in anagrafe per nascita nel 2011, circa 15 mila in meno rispetto al 2010. L’incremento delle nascite che si era riscontrato a livello nazionale tra il 1995 e il 2008 è stato il risultato di opposte dinamiche territoriali: l’aumento dei nati si è registrato solo nelle regioni del Centro e del Nord, mentre al Sud e nelle Isole è proseguito il fenomeno della denatalità. In partico-

lare il Molise ha registrato, nel periodo 1995 – 2008 un tasso di denatalità di oltre il 15%, mentre si attesta al 5% la denatalità tra il 2008 ed il 2011. In tale periodo nelle regioni del Centro e del Nord si sono osservati incrementi compresi tra l’11% del Trentino-Alto Adige e il 30% della Lombardia. Un caso a parte è quello dell’Emilia-Romagna, che a metà degli anni Novanta mostrava il livello di fecondità più basso e che ha fatto registrare al 2008 oltre il 50% di nati in più. Nelle regioni del Mezzogiorno, al contrario, tra il

1995 e il 2008 è continuata la riduzione delle nascite con valori compresi tra -5% della Sardegna e -21% della Basilicata. Secondo l’Istat il calo della nascite dal 2009 è un fenomeno in parte riconducibile a un effetto “strutturale”: infatti, stanno via via uscendo dall’esperienza riproduttiva le babyboomers, ovvero le generazioni di donne nate a metà degli anni ’60, molto più numerose delle generazioni più giovani che via via raggiungono le età feconde, convenzionalmente fissate dai demografi tra 13 e 50 anni. Le cittadine stra-

niere hanno finora compensato questo squilibrio strutturale andando a riempire i “vuoti” di popolazione femminile ravvisabili nella struttura per età delle donne italiane. Inoltre, le cittadine straniere fanno in media più figli delle donne italiane. Negli ultimi anni si nota, tuttavia, una diminuzione della fecondità delle donne straniere. Quindi, a meno di una inversione di tendenza verso un deciso aumento della fecondità delle donne italiane, al momento difficile da immaginare, la diminuzione delle nascite è destinata ad accentuarsi.

La denuncia. Dopo il voto segreto in Senato

La Fnsi: “Vergognoso reintrodurre il carcere per i giornalisti”

ROMA.“I malpancisti forcaioli, dietro il muretto a secco del voto segreto chiesto da Lega e Api, hanno scritto una pagina vergognosa votando per la reintroduzione del carcere per i giornalisti, che veniva cancellato da una proposta di riforma dell’attuale normativa". E' il documento della Federazione della Stampa italiana dopo il maldestro voto dei senatori sulla legge che aboliva il carcere per reati della stampa. "La legge in discussione sulla modifica delle norme per i reati a mezzo stampa, a questo punto, non ha più alcun senso: è peggiorativa rispetto alla prece-

dente ed è in totale contrasto con la giurisprudenza europea. E’ inoltre incoerente con quanto votato nella stessa seduta dal Senato, quando era stato accolto un emendamento del Senatore Vita che precisava valore e portata della rettifica. Questo progetto di legge, è del tutto evidente, così non può più andare avanti. Il Presidente del Senato Schifani ha fatto bene a sospenderne l’esame per una riflessione, ma l’unica soluzione possibile è affossarlo definitivamente. In caso contrario – è certo – ci penserà la pubblica opinione. E i giornalisti saranno con essa in campo

con ogni azione possibile, la più nitida e ferma. C’è la pausa di riflessione del Senato, ma già domani, con la Conferenza dei Cdr convocata a Fiuggi, ogni ulteriore azione anche di categoria sarà possibile. Stupisce che i 131 parlamentari, nascosti dietro il voto segreto, non riescano a comprendere che la loro voglia di punire la stampa con il pugno di ferro diventerà la loro ossessione e la loro punizione. La libera informazione, in democrazia - chiude la nota della Federazione della Stampa - non è mai un nemico da abbattere.”

Ali Comuni molisani per sostenere l’efficienza delle amministrazioni CAMPOBASSO. Approvazione del bilancio di previsione e pluriennale, determinazione della quota associativa e proroga della Convenzione, questi i temi discussi ieri nella IV Assemblea dei Soci di ALI ComuniMolisani, l’Alleanza locale per l’innovazione che aggrega 128 Comuni, oltre alla Regione Molise ed alle due Province di Campobasso e Isernia, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs. 267/2000. I sindaci degli enti associati si sono riuniti nella Sala Costituzione della Provincia di Campobasso per l’appuntamento annuale, così come previsto dalla convenzione sottoscritta. L’assemblea è stata presieduta dall’Assessore regionale agli Enti locali, Antonio Chieffo, presidente delegato di ALI ComuniMolisani. Presenti anche il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e l’Assessore Clementino Pallante in rappresentanza

della Provincia di Isernia. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i risultati di un’analisi sull’utilizzo dei Servizi erogati da ALI in favore dei comuni associati e sui benefici conseguiti., in termini di qualità e costi. ALI, che dal 2007 è impegnata a garantire ai Comuni che la costituiscono supporto tecnologico, organizzativo e gestionale con l’intento di consentire loro operatività, incremento dell’efficienza ed economie di scala, ha inteso dimostrare che il rapporto quota associativa-servizi è di 1 a 6 per i Comuni che effettivamente utilizzano i servizi messi a disposizione. Attenzione particolare è stata riservata al nascente Sportello per le attività produttive di ALI ComuniMolisani, prima esperienza di ufficio associato dei Comuni, che ha già raccolto venti adesioni, nonché alle procedure di acquisti centralizzati, ovvero delle convenzioni stipu-

late per forniture di carta, cancelleria e sale da disgelo che consentono agli enti di effettuare acquisti di beni a prezzi vantaggiosi oltre che ad una notevole riduzione dei tempi e delle risorse impiegate per le procedure di acquisto. L’Assemblea ha poi approvato i documenti di bilancio dell’associazione e riconfermato la quota associativa versata dai Comuni nel 2011 anche per l’anno 2012. Nell’ottica delle modifiche apportate dai decreti legge in materia di federalismo fiscale e del perseguimento degli obiettivi di economicità nella gestione finanziaria dei singoli enti e potenziamento del backoffice comunale, ALI ha annunciato la progettazione e realizzazione di ulteriori servizi, proposta accolta favorevolmente

dall’Assemblea che ha quindi espresso la volontà di prorogare la validità della convenzione per ulteriori due anni. "La proroga della convenzione, approvata oggi dai Sindaci -ha dichiarato l’Assessore regionale Antonio Chieffo -testimonia la volontà dei nostri Comuni di perseguire la strada dell’associazionismo riconoscendo ALI quale strumento operativo per la realizzazione degli obiettivi di efficienza, innovazione e revisione della spesa imposti dal Governo".


8 15 novembre 2012

Campobasso

Cgil contro l’austerità, pochi in piazza a Campobasso Doveva essere una giornata di mobilitazione speciale anche nel Molise la manifestazione di ieri indetta dalla Cgil a Campobasso quella che ha visto la presenza di qualche decina di dirigenti sindacali ed una pattuglia di esponenti del centrosinistra, sostare dinanzi l'ingresso dell Prefettura in Piazza Pepe. L'indizione di uno sciopero generale di 4 ore, in concomitanza con la giornata di mobilitazione europea indetta dalla CES, Confederazione europea dei sindacati, dal titolo: 'Per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità, è stata bypassata da lavoratori e studenti del capoluogo

regionale che incuranti dei crocicchi dinanzi il palazzo di governo hanno preferito passare oltre, a differenza dei loro colleghi che in decine di migliaia in quasi tutte le città italiane hanno manifestato, creando non pochi problemi anche di ordine pubblico. Il sindacato, attraverso il suo segretario regionale Erminia Mignelli ha prodotto un documento consegnato in mattinata al prefetto Di Menna, in cui sono individuate le principali vertenze che coinvolgono decine di aziende tessili, metalmeccaniche ed agroalimentari molisane, in una situazione di ‘‘vacatio” politica, chiedendo al neo-

prefetto di Agnone di farsi portavoce presso il Governo nazionale della situazione di profonda crisi che il Molise sta attraversando.

Cambio al vertice.

Ugl Molise, Libertone nuovo segretario CAMPOBASSO. Nicolino Libertone è il nuovo segretario generale dell’Ugl Molise. Libertone nella sua semplicità ma, con determinazione e impegno, è conosciuto come sindacalista di prima linea, è stato e continua ad essere a fianco di tutti i lavoratori, perché, è un lavoratore. La sua attività sindacale è nata nell’azienda, dove tuttora lavora come autista, la Seac di Campobasso. A lui spetterà il compito, certamente non facile in questo momento, di guidare la confederazione regionale nei prossimi anni, che si presentano difficili, sia per la situazione economica più generale, sia per le annose vicende che riguardano il territorio molisano. Il segretario dell’unione territoriale di Campobasso, Luigi Santella esprime soddisfazione per il nuovo incarico che l’amico Nicolino e stato chiamato a ricoprire, confermando la massima collaborazione al fine

di affrontare le difficoltà che il mondo lavorativo sta vivendo in questo momento di forte crisi economica. Libertone sostituisce Antonio D’Anolfo, quest’ultimo chiamato a ricoprire l’incarico di segretario nazionale Ugl – Metalmeccanici.

Protestano anche i consorzi di bonifica Il prefetto Di Menna informato dai sindacati di categoria della rottura del tavolo di trattativa sul rinnovo del contratto scaduto quasi un anno fa CAMPOBASSO. Ieri hanno scioperato anche i consorzi di bonifica del Molise, della Campania del Lazio e dell’Abruzzo. La giornata di mobilitazione interregionale, inserita in quella nazionale, ha permesso alla Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil di portare le ragioni della protesta all’attenzione della prefettura di Campobasso. Di Menna è stato così informato della rottura del tavolo delle trattative sul rinnovo del Ccnl scaduto quasi un anno fa (era il 31 dicembre del 2011) e che ha portato la categoria a manifestare. “Nei tavoli di confronti nazionali – scrivono i sindacalisti - tenutesi tra le nostre organizzazioni di settore e lo Snebi (associazione che rappresenta i consorzi di bonifica), l’atteggiamento mostrato dalla controparte è stato di totale chiusura al dialogo, con posizioni inaccettabili che prevedono una vacanza contrattuale per tutto il 2012, propone incrementi salariali per il triennio 2013 -2015 incapaci di recuperare la perdita del potere di acquisto delle retribuzioni nonché l’impossibilità di definire miglioramenti sulla parte normativa del Ccnl. La difficoltà di rinnovo del contratto di settore si ripercuote in maniera più pesante nella nostra regione dove diventa difficile ragionare sulla contrattazione di secondo livello. Risulta quindi indispensabile superare le difficoltà e contrastare i tentativi e gli atteggiamenti inaccettabili che compromettono l’esito positivo del Ccnl che rappresenta lo strumento indispensabile e insostituibile di tutela dei diritti dei lavoratori”.


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Campobasso

15 novembre 2012

La proposta dell’associazione Tedeschi.

Famiglia Carrozza sfrattata: “L’Iacp crei un conto per abbattere il debito” Un nucleo numeroso e disagiato rischia di finire in strada. Ennesimo appello all’Istituto case popolari dopo la ‘latitanza’ delle istituzioni regionali CAMPOBASSO. “L’unico intervento delle istituzioni molisane in favore della famiglia Carrozza è consistito nell’avvio delle procedure di sfratto dalla casa popolare in cui vive, pur conoscendo la situazione di disagio in cui versa un nucleo familiare con un reddito bassissimo e sei minori, di cui una bimba affetta da una patologia molto grave che da mesi è ricoverata prima a San Giovanni Rotondo e ora al Bambin Gesù di Roma”. E’ un’accusa molto pesante quella mossa dall’associazione Tedeschi di Campobasso che da tempo segue con attenzione le vicende di questa famiglia che pubblicamente aveva chiesto aiuto al Comune

Di Falco

di Campobasso e alle istituzioni regionali. Il 30 agosto scorso, come molti ricorderanno, la stessa, assieme al vicepresidente della commissione Lavoro, Michele Petraroia, aveva segnalato la problematica alla Regione Molise, alla Prefettura, al Comune, all’Asrem e all’Iacp. “Purtroppo ad oggi – scrivono Monica Di Tota e Mariachiara D’Amico - al di là di rassicurazioni generiche, le istituzioni non hanno mosso un dito per abbattere il debito di 6mila euro maturato con l’Iacp, per approntare un intervento mirato e personalizzato alla famiglia con i servizi sociali, per individuare un’abitazione più ampia e consona alla patologia che co-

stringe la bimba malata ad aver bisogno di una camera sterile solo per sé. E’ vero che la crisi indurisce i cuori, ma c’è da rabbrividire di fronte ad una vicenda simile”. Da qui l’ennesimo appello dell’associazione all’Istituto autonomo di case popolari affinché comunichi gli estremi di un conto corrente specifico vincolato all’estinzione del debito della famiglia Carrozza con l’impegno ad individuare un alloggio popolare più adeguato

alle esigenze di quel nucleo familiare. Se l’Iacp comunicherà tali estremi bancari ogni cittadino, ente pubblico o privato, associazione o amministrazione, potrà versare un importo volontario finalizzato all’abbattimento dell’esposizione debitoria. Una proposta che speriamo sinceramente il nuovo commissario, Francesco Di Falco, vorrà prendere seriamente in considerazione. AD

La foto notizia...

L’accusa.

Amianto a Campodipietra, Barra: dal sindaco né risposte, né soluzioni Il consigliere comunale Idv attacca il primo cittadino per aver gestito male i fondi arrivati nelle casse municipali senza tener conto che la bonifica di contrada Selva doveva essere una priorità CAMPODIPIETRA. Desta preoccupazione la presenza della copertura di amianto sul tetto dell’ex azienda Fasolino, in contrada Selva. Qualche settimana fa il consigliere comunale dell’Idv, Giovanni Barra, aveva presentato un’interrogazione al sindaco per quei 2mila metri quadri di lastre di eternit mal conservate. Ma stando a quanto racconta il dipietrista, Cefaratti si sarebbe limitato a snocciolare un po’ di dati sia sulle richieste fatte dalla sua amministrazione alla Regione per lo smaltimento, sia sulla corrispondenza avuta con il responsabile del sito finito all’asta. “Non una parola – dice oggi Barra – sulla pericolosità dell’amianto per i cittadini di Campodipietra, certificata, è questo Cefaratti l’ha omesso, anche dall’Arpa, che già nel 2006 considerava altamente rischiosa la zona”. Insomma, a quanto racconta il consigliere di minoranza, il Comune avrebbe gestito male i soldi che pure sono arrivati in questi anni

nella casse municipali (vedi Jazz in Campo e altre manifestazioni). “Ancora una volta – ha concluso Barra – il sindaco ha eluso la domanda e ancora una volta abbiamo avuto riscontro del suo disinteresse per i problemi del nostro territorio. Nei giorni scorsi, grazie alle mie sollecitazioni è stato eseguito un nuovo sopralluogo sul sito interessato, dall’Arpa Molise e forestale. Quanto ancora dovremo aspettare per vedere tutelata la salute dei cittadini di Campodipietra?” AD

“Non abbiamo soldi nemmeno per un gelato” Gino Di Bartolomeo

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Campobasso

15 novembre 2012

Piano neve, tavolo in prefettura Ieri riunione nel palazzo di governo per verificare i servizi predisposti a fronteggiare eventuali emergenze Si è tenuta ieri in prefettura la consueta riunione per il coordinamento dei servizi e degli interventi da porre in essere per far fronte alle situazioni di emergenza conseguenziali alle precipitazioni nevose.All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Anas, della Provincia, dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici, dei vigili del fuoco, del servizio 118, dell’Enel, del Comune di Campobasso e della Sea. Presenti anche il commissario straordinario del Comune di San Massimo e il direttore generale della società che gestisce gli impianti della

funivia della località sciistica di Campitello Matese . Nel corso della riunione è stata fatta una attenta verifica dei piani e dei servizi predisposti, volti a prevenire o fronteggiare anche eventuali emergenze connesse alle precipitazioni nevose. In particolare è stata rappresentata la necessità di sensibilizzare i cittadini, sia del capoluogo che dei comuni della provincia, ad una sempre più forte collaborazione con gli uffici competenti al fine di porre in essere interventi mirati ad una pronta risoluzione delle problematiche segnalate.

La nota del segretario del PdCi Molise.

Macoretta: con Frattura per coerenza come un anno fa Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario regionale del PdCi, Nicola Macoretta: Il Partito dei comunisti

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italiani ha sottoscritto con responsabilità la volontà di stare nel centrosinistra e di essere parte attiva della politica regionale e quell’idea di futuro, che oggi a distanza di un anno e dopo il cammino giudiziario che ha restituito dignità all’esercizio del diritto di voto compiuto che ribadiamo con coerenza il sostegno a Paolo di Laura Frattura a capo della coalizione di cen-

trosinistra. La scelta del PdCi di stare nel centronisinistra sia a livello nazionale che regionale trasmette tutto il coerente lavoro politico svolto fin ora. La condivisione piena di un percorso finalmente nuovo, che possa finalmente restituire ossigeno ai molisani e che sia scevro da individualismi e tatticismi, che sia tarato sui bisogni veri e sulle rispo-

ste serie da fornire con competenza e professionalità, che non sia quella guerra tra poveri che oggi si disegna ancora una volta in una ripetizione di schemi che non è rispettosa affatto dei bisogni veri della nostra regione: questo il progetto che ci appassiona. Il PdCi Molise è convintamente dalla parte del Molise e dei molisani”.


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Campobasso

15 novembre 2012

Il caso. Pullman sostitutivo stracolmo e una pendolare ha rischiato di non poter fare rientro a casa

CAMPOBASSO. Un vero e proprio romanzo quello che può essere scritto sulle ferrovie molisane e che quotidianamente trova nuovi capitoli. L'ultimo si è avuto ieri sera. Il treno in partenza per Roma delle ore 17,01, parte sistematicamente in ritardo perchè bisogna attendere che il mezzo arrivi da Benevento e, dunque, non è pensabile partire prima di una mezz'ora. Il pendolare che deve effettuare un breve tragitto cosa fa? Pensa bene di salire sul pullman sostitutivo che da Campobasso parte per Isernia alle ore 17,30. A questo punto, però, cosa accade? Che i pendolari che escono dal lavoro entro le 17,15 fanno la corsa per salire sul mezzo su gomma. E qui cade l'asino. Perchè, nel frattempo, tutti i posti a sedere risultano occupati. Tanto che il conducente è costretto a non fare salire più nessuno. Ora, chi deve raggiungere Isernia o Venafro, può benissimamente attendere il treno in par-

Ferrovie, l’incredibile odissea per scendere a Cantalupo

tenza per Napoli delle ore 18. E chi, invece, deve arrivare in un paese alla cui stazione il treno non ferma? Rischia di restare a Campobasso e

di doversi far venire a prendere. Così stava accadendo ieri sera a una pendolare che doveva raggiungere Cantalupo del Sannio. Sul pullman

nessun posto disponibile ma il treno per Napoli in quella stazione non ferma. Così è intervenuta la Polizia ferroviaria e tra il tira e il molla il dirigente di Trenitalia è riuscito ad ottenere l'autorizzazione acchè il treno fermasse a Cantalupo per consentire alla signora di poter raggiungere il proprio paese di residenza. Ma è concepibile che tutto questa arricchisca un ennesimo capitolo delle ferrovie molisane in pieno 2012? E' concepibile che si parli di trasporto pubblico e questi sono i risultati? Eppure è un sistema che costa alla comunità qualcosa come 20 milioni di euro l'anno. Non sarebbe male una diversa programmazione e un'Agenzia chiamata al controllo.

Autoscuola nel mirino della Polizia Sequestrati documenti contraffatti e valori bollati illecitamente compilati

Giornata mondiale del diabete, Aiello relatore alla biblioteca del Senato

La Polizia di Stato, nell’ambito dell’ attività mirata al contrasto del fenomeno della contraffazione di titoli abilitativi alla guida di veicoli a motore, ha operato il sequestro di un ingente quantitativo di documenti contraffatti e valori bollati illecitamente compilati. La Squadra di Polizia Giudiziaria della locale Sezione

Polizia Stradale ha effettuato il suddetto sequestro presso un’autoscuola della provincia di Campobasso. Il valore dei titoli sequestrati al titolare dell’autoscuola è pari a svariate migliaia di euro. Nei confronti del responsabile, denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, sono in corso ulteriori indagini.

Il dottor Antimo Aiello, direttore della Uoc di diabetologia ed endocrinologia dell’ospedale A. Cardarelli di Campobasso oggi, in occasione della Giornata mondiale del diabete sarà relatore in un convegno di scena a Roma alla biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” (15,30-18,00). Obiettivo dell’incontro è mettere intorno a un tavolo i principali attori del mondo del diabete, istituzioni, società scientifiche, medici e ricercatori, per fare il punto della situazione sulle strategie di prevenzione del diabete e delle sue terribili complicanze, ma anche per valutare gli effetti dei recenti cambiamenti economici sulla gestione dell’assistenza e sulla necessità della ricerca. “La prevenzione delle complicanze” il tema della relazione del dottor Antino Aiello.


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Isernia

15 novembre 2012

Il caso. L’intervento della parlamentare Idv

Di Giuseppe: “Cosa è successo alla cooperativa Css?” ISERNIA. “La Cooperativa Servizi Sanitari di Isernia è una cooperativa sociale, sorta nel Giugno del 1995, con lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità promuovendo un più alto livello di qualità della vita e l’integrazione sociale di cittadini deboli o a rischio di emarginazione come minori, anziani, disabili, emigrati e tossicodipendenti, attraverso la gestione di servizi a carattere infermieristico riabilitativo”. – così l’On. Anita Di Giuseppe dell’IdV –. “La cooperativa, dotata di operatori altamente qualificati, offriva la copertura dei servizi di interesse sociale, sanitario, riabilitativo ed infermieristico a tutto il territorio della provincia di Campobasso.

Questo oggi non avviene più, poichè gli operatori della Cooperativa CSS, non ricevendo da tempo gli stipendi, hanno sospeso le attività ed hanno reso noto ai responsabili della Cooperativa e all’ASREM di essersi rivolti ad un avvocato per presentare decreti ingiuntivi contro le stesse, sperando di vedersi così riconosciuti dal Giudice sia gli stipendi arretrati, che le spese sostenute". – prosegue il deputato molisano – “ In questo modo, un importante servizio è stato sottratto ai cittadini e 400 persone competenti si sono ritrovate senza lavoro e tutto questo perché? Perché la classe dirigente molisana, con la sua indifferenza verso le problematiche sociali, si è mostrata interes-

sata più al contenimento della spesa, che nel garantire i diritti ai lavoratori e ai cittadini. Ho presentato quindi un’interrogazione parlamentare, per chiedere al Ministro quali iniziative di sua competenza intenda adottare per tutelare i posti di lavoro e per continuare a garantire ai cittadini molisani le adeguate prestazioni socio-sanitarie”. – conclude l’onorevole Di Giuseppe -.

Il fatto. Il centro medico alla conferenza di Cernobbio

Sindacale. Assemblea Fiom a Pozzilli

Ricerca sanitaria, buon risultato per Neuromed

Se la Fiat non investe futuro incerto per la Proma Ssa

“La ricerca è fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese e la rete degli Ircss svolge un ruolo di primo piano per il servizio sanitario tanto che i risultati si traducono in benefici assistenziali e clinici per i malati”, così il ministro Balduzzi in apertura della Terza Conferenza Nazionale sulla Ricerca Sanitaria che si è conclusa ieri a Cernobbio. Un momento fondamentale di confronto tra tutti gli attori del settore sanitario sullo stato e sugli indirizzi di sviluppo della Ricerca sanitaria in Italia. Un appuntamento cui non poteva mancare l’IRCCS Neuromed, l’Istituto Neurologico di Pozzilli (IS), che da oltre 30 anni si distingue nel campo delle neuroscienze con progetti che attirano l’attenzione del panorama scientifico a livello mondiale. Basti pensare ai numerosi protocolli d’intesa stipulati con Università e prestigiosi Enti di Ricerca che hanno consentito, e tuttora consentono, di portare avanti sperimentazioni che puntano a superare le frontiere note della medicina tradizionale. Tra le più importanti attività del 2012, è di particolare rilievo l’attivazione del Centro di Genetica e Biologia Molecolare già impegnato in diversi progetti di ricerca legati alle Malattie Rare; nel mese di giugno è stato

presentato il Centro di Neurocibernetica “Cyberbrain”, polo d’innovazione dedicato alla ricerca sul cervello e alla robotica applicata alla biologia. Risale poi ad agosto l’acquisizione di una Risonanza Magnetica 7 Tesla, una tecnologia con prestazioni finora inedite che renderanno possibile la fine mappatura delle funzioni motorie, di quelle del linguaggio e della visione, la misura delle strutture e delle funzioni cerebrali a livello di singole colonne neuronali e la visualizzazione dei processi alla base dell’attività mentale dell’uomo. Le ricerche scientifiche fondate sulle nuove facilities potranno essere sviluppate, con evidenti ricadute cliniche, a vantaggio dei pazienti. Manca meno di un mese, infine, all’inaugurazione di un Laboratorio per la sperimentazione dell’alfa-immunoterapia che lavorerà sul trattamento dei tumori cerebrali in collaborazione con l’ITU (Istituto per gli Elementi Transuranici) del Centro Comune di Ricerche della Commissione Europea. Questi, solo alcuni dei progetti di ricerca attivati nel 2012 e mirati a rafforzare la competitività dell’IRCCS Neuromed sia a livello nazionale che in ambito internazionale.

POZZILLI. All'assemblea organizzata dalla Fiom nello stabilimento Proma Ssa del nucleo industriale di Pozzilli si è discusso della situazione Fiat e, in particolare, dei riflessi sull'indotto. All'incontro di martedì ha preso parte anche Michele De Palma, responsabile nazionale del gruppo Fiat per il sindacato metalmeccanico: “Siamo molto preoccupati per gli operai della Proma Ssa perché l’azienda lavora soprattutto per Pomigliano e per la Panda. I volumi di produzione promessi da Marchionne non ci sono stati e inevitabilmente ne risentirà anche l’indotto. È il caso che le istituzioni intervengano: il settore occupa oltre un milione di persone in Italia”. L’azienda di Pozzilli impiega oltre 250 dipendenti. Da un paio di giorni sono rientrati in fabbrica dopo un periodo di cassa integrazione, ma già si parla di un nuovo stop forzato: “Le notizie che ci arrivano dai colleghi di Cassino e Pomigliano – dice Nicandro Iannarelli, rsu Fiom alla Proma Ssa – non sono incoraggianti. Si parla di un nuovo periodo di cassa integrazione già a fine mese. Si lavorerà pochissimo anche a dicembre. Significa che lo stipendio si ridurrà notevolmente. Per noi operai sarà un Natale molto triste”. Al nucleo industriale di Pozzilli non soffre solo la Proma. Il dramma del lavoro che non c’è riguarda quasi tutti: “Il nucleo di Pozzilli – afferma Giuseppe Tarantino, segretario regionale della Fiom – sta morendo nell’indifferenza generale della politica. In questi anni abbiamo chiesto la convocazione di diversi tavoli per rilanciarlo, ma si sono ottenuti solo ammortizzatori sociali. Il settore metalmeccanico sta morendo, insieme a tanti posti di lavoro”.



Termoli

17 15 novembre 2012

Dopo la chiusura dell’ala della Rsa

Inchiesta sanità, le indagini proseguono a tutto campo LARINO. Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sulla sanità da parte delle Procure di Larino e Campobasso e stavolta nel mirino degli uomini guidati dal capitano Antonio Forciniti è finita la Rsa del Vietri, struttura che ospita i malati di una certa età in lungodegenza. Uno dei tre nuovi filone d’indagine avviati dagli inquirenti sul polo ospedaliero frentano, insieme alla Camera iperbarica e alla convenzione sul Bambino Gesù.I militari del nucleo antisofisticazione e sanità sono stati impegnati ieri per buona parte del pomeriggio, con ispezioni e sopralluoghi all’interno della Residenza sanitaria assistita diretta da Cosimo Dentizzi, dove hanno sequestrato un’ala in via di completamento.Sono stati acquisiti tutti i documenti tecnici per i lavori effettuati nella sezione del Vietri che una volta ospitava i reparti di Medicina e Pediatria. La Rsa del Vietri è la prima ad essere aperta in Molise nel programma di riconversione e

potenziamento delle riabilitazioni sul territorio, alle dirette dipendenze del distretto zonale che vede al vertice Giovanni Giorgetta. I carabinieri del Nas hanno chiesto anche l’ausilio del responsabile del servizio urbanistica ed ambiente del comune di Larino, l’architetto Giuseppe Mammarella, per verificare se i lavori erano stati autorizzati secondo la normativa vigente. Al momento nella struttura pubblico-privata sono ospitati 12 degenti che in base al reddito pagano una retta differenziata per prestazioni assistenziali, ma era stato autorizzato anche l’ampliamento per portare la Rsa fino a 40 ospiti. Anche sul tenore di tali prestazioni sono indirizzate le indagini del Nas. Tutto questo potrebbe portare all’iscrizione nel registro degli indagati di numerose persone, da quelle che hanno autorizzato o meno i lavori, al personale e ai dirigenti.

Il caso. Dopo le indagini condotte dai carabinieri

Chiuso il giallo della 49enne di Tavenna “Scelta personale quella di andare via” TAVENNA. E’ chiuso il giallo della 49enne Mariangela Faustini. A due settimane e mezzo dalla scomparsa della donna di origini trentine dall’abitazione di Tavenna in cui viveva con il 56enne Giuseppe Di Paolo, la Procura di Larino ha deciso di chiudere il caso. I carabinieri della compagnia di Termoli hanno smesso di indagare sull’allontanamento della Faustini, poiché le ricerche seguite alla

telefonata che la 49enne ha fatto alla madre giovedì scorso hanno confermato che si tratta di una scelta personale, quella di fuggire dal Basso Molise e di stabilirsi altrove in compagnia di un altro uomo. A vuoto, dunque, la serie di appelli dello stesso Di Paolo, che aveva paventato anche l’ipotesi di farla finita nel qual caso avesse perso irrimediabilmente la donna.

La denuncia.

“L’attraversamento pedonale a via Pertini è altamente pericoloso” TERMOLI. Alcuni residenti di contrada Airino e molti clienti del centro commerciale ‘La Fontana’ si lamentano del fatto che ogni volta si recano a piedi nello shopping center inizia per loro una vera odissea. Troppo pericolosi gli attraversamenti pedonali in quel tratto di strada che segna la fine di via Madonna delle Grazie e l’inizio di via Pertini. Nonostante le segnalazioni e le lettere di protesta indirizzate all'amministrazione comunale, nessuna risposta si è avuta tanto che la situazione di pericolo continua a restare la stessa. “Io sono stata in diversi posti del Nord Italia - dice una signora - per non parlare dell’estero, e francamente lì c’è una cultura diversa, di rispetto verso il pedone, appena si sta manifestando l’idea di attraversare la strada sulle zebre subito si fermano, persino i ciclisti, qui da noi ma soprattutto al Sud, e non ne faccio una questione campanilistica, non si fermano nemmeno se viene giù un terremoto, anzi se ti vedono che stai per attraversare accelerano pure, una vergogna!”. Arriva un’altra testimonianza da un altro consumatore. “Io ci vengo spesso a piedi perché abito qui vicino, mi dovete credere, arrivano a velocità sostenuta nonostante ci sia il semaforo e devi fare molta attenzione perché si corre il serio rischio di non essere visti. Una situazione davvero illogica, qui prima o poi ci scappa la tragedia”. Una giovane signora ci ricorda un fatto accaduto a lei qualche mese fa. “Stavo andando anche io con il passeggino e mio figlio dentro, ho attraversato le strisce e una macchina proveniente da Termoli centro a velocità elevata ha dovuto frenare così bruscamente che è uscito persino il fumo dell’auto. Sono restata impietrita e spaventatissima e lo stesso mio figlio si era spaventato soprattutto per il forte rumore della frenata”.


18 15 novembre 2012

Spettacolo

La lacrime del Savoia La mini-stagione teatrale, si ferma a dicembre in regime di spending rewiew sulla cultura di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Torna la programmazione teatrale del Savoia, e sino a dicembre prevede tre spettacoli. In uno scenario in cui è ancora incerto il futuro della programmazione all’ex teatro Margherita, la provincia annuncia un cartellone che prende il via il 22 novembre (con replica il 23), con una tragedia di William Shakespeare “Re lear”. Di e con Michele Placido (ora sul grande schermo con “Viva l’Italia”), il testo del grande bardo viene parafrasato alla vita moderna ed alla sua fine: “Il palcoscenico in cui si muovono i nostri personaggi, è la distruzione del mondo. La storia di Lear è la storia dell’uomo, la storia di civiltà che si credono eterne ma che fondano il loro potere su resti di altri poteri, in un continuo girotondo di catastrofi e ricostruzioni, di macerie costruite su macerie.” Queste le note di regia. Placido si cimenta in una tragedia che, seppur cruda e dura, resta pur sempre fantasia e comunque, solo un modo per riflettere all’uscita del teatro. Il 4 e 5 dicembre, la storica coppia Mariano Rigillo e Anna Maria Rossini della com-

pagnia Molière, arrivano sul palco del teatro Savoia con “Stasera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello. Le note esplicano: “La novella di riferimento è una storia di amori e gelosie. Da questi conflitti si sviluppa un gioco di grandi equilibrismi e di raffinatissime trovate metalinguistiche.” Il 18 e 19 dicembre si spazia sulle vicende di un ex stuntman, che per campare fa il centurione per i turisti, davanti al Colosseo. “Ben Hur” di Gianni Clemente con NicolaPistoia, in un racconto graffiante che affronta temi come il razzismo e la precarietà con momenti seri e allegri. I prezzi della stagione vanno da euro 25,00 della platea, ai 22,00/15,00 del I ordine, 20,00/12,00 del II e 17,00/12,00 del III. L’abbonamento a questi primi tre spettacoli è di euro 65,00. La mini-stagione del Savoia, ha un futuro certo solo sino alla fine dell’anno, poi, a seguito dei tagli e al cambio di competenze che il governo Monti ha deciso, tutto passa dalla Provincia al Comune. Un fermo che, si spera, resti solo una pausa tecnica, quello di dicembre.

Concerto. Alla Konig-Ludwig

Il sax di Scannapieco questa sera alla birreria bavarese Rassegna. Al teatro Savoia

Proiezione. “Il viaggio”

Umberto Bruno dirige Gli Armonici

Oggi anteprima presso cinema “Otto&mezzo”

CAMPOBASSO - Sabato al teatro Savoia, la programmazione concertistica dell’associazione “Amici della musica”, prevede il concerto dell’orchestra da camera Gli Armonici, diretti da Umberto Bruno. Musiche di Sollima, Respighi e Rota. Ingresso euro 14,00. Prevendita dalle 17.00 di sabato al botteghino del Savoia. Sipario ore 18.30.

CAMPOBASSO -Stasera alla birreria KonigLudwig (vico Percettore), concerto di Daniele Scannapieco,talento del sax a tra i più richiesti in ambito nazionale ed internazionale. Tra le sue collaborazioni, Dee Dee Bridgewater e Stefano Bollani. Ha un suo quintetto High Five 5et con il quale ha inciso sei album. Info 3382313027.

La moda dell’aperitivo tra musica e degustazioni ISERNIA - Questa sera presso il cinema “Otto&mezzo”, anteprima del corto “Il viaggio”, di Maurizio Santilli e Alfredo Arciero. La produzione è di Incas e Gruppo Tedeschi. Il 20 novembre si replica al multiplex Maestoso di Campobasso.

CAMPOBASSO - Aperitivo al profumo di caffè al Move questa sera. Degustazione dalle 20.00, musica di Pippo Venditti. Info 3209269928. ISERNIA - Al discobar La Strada dalle 21.00 “Benvenuto novello”. Aperitivo e cena con proposta dello chef. Musica di Sally Cangiano. Info 0865450021. CAMPOBASSO - Torna la proposta after dinner al Plaza cafè. Domani dalle 20.00, play Luca Basilico.


ANNO VIII - N° 257 - GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Serie D. Il presidente Cesare soddisfatto del Termoli: “Dobbiamo restare umili”

Fidal Molise, domani le elezioni: Ciallella e Iacovelli in corsa per la presidenza

Il Termoli non sembra conoscere ostacoli. La squadra di Giacomarro contro la Sambenedettese ha messo a segno la quinta vittoria consecutiva che è valsa il terzo posto in classifica, traguardo assolutamente di prestigio per la matricola molisana. Il presidente dei giallorossi Nicola Cesare non nasconde la soddisfazione per quello che sta facendo la sua squadra: “Penso che le parole più giuste per descrivere la prestazione del Termoli siano sofferenza e cuore. Abbiamo giocato contro una grande squadra che ha cercato in tutti i modi a riequilibrare il risultato, abbiamo giocato con ordine, il nostro portiere è stato bravo in diverse circostanze e alla fine credo che abbiamo portato a casa tre punti meritati”. Indubbiamente il Termoli sta vivendo un momento magico. Quindici punti raccolti in un mese sono un bottino da far venire i brividi. A pag. 21

La Federazione di atletica leggera in Molise sta per aprire un nuovo corso. Dopo la chiusura dell’era targata Mario Ialenti domani si terranno le elezioni per il rinnovo del Comitato regionale FIDAL per il Molise. Due giovani si contenderanno la massima carica: si tratta di due volti noti al mondo sportivo regionale e che da sempre si occupano di atletica sotto vari aspetti. I candidati alla carica di presidente sono Stefano Ciallella, con un passato da atleta di spicco ed attuale presidente della S.C. Promosport, e l’avvocato Matteo Iacovelli, consigliere del Comitato uscente e dirigente della Polisportiva Molise. C’è grande attesa di conoscere gli esiti delle urne: una cosa è certa il vincitore sarà un giovane ed in quanto tale gli auspici sono che possa dare slancio e vigore ad una delle federazioni sportive più longeve della nostra regione. Hanno presentato inoltre la propria candidatura alla carica di consigliere regionale FIDAL, Cinzia Calabrese, Filippo Cantore, Agostino Caputo, Pasquale Di Fabio, Antonio Izzi, Catia Libertone, Vittorino Mucci, Luca Rosa, Giovanni Santoro e Massimiliano Terracciano. A pag. 22


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Sport

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Lega Pro - seconda divisione

Lupi,Vullo lavora sulla tattica e sulla psiche Allenamento lungo nella mattinata di ieri per il Campobasso che sta preparando la trasferta di Lucca dove incontrerà il Borgo a Buggiano. Mister Vullo ha lavorato intensamente con i suoi, prima sotto l’aspetto atletico, poi sotto il profilo tattico. Il neo trainer rossoblù sta cercando di far comprendere al gruppo i propri schemi e i movimenti che pretende durante la partita. Vullo sta conoscendo anche a fondo gli elementi che ha disposizione per poi poter effettuare le giuste valutazioni insieme al direttore sportivo in sede di mercato. All’allenamento di ieri hanno preso parte tutti, ad eccezione di Fassari, ancora influenzato. Pertanto la buona notizia riguarda il fatto che domenica, in un decisivo scontro diretto, mister Vullo avrà tutti gli uomini a sua disposizione. Mentre nelle file dei toscani mancheranno gli squalificati Di Giusto e Moretti, oltre ai due tecnici Masi e Nenci. Proprio in vista del prossimo match di campionato, il Campobasso effettuerà un’amichevole questo pomeriggio. Alle 14.30 al Selva Piana i rossoblù affronteranno il San Martino in Pensilis, squadra di 1^ categoria. Presumibilmente il trainer siciliano proverà all’inizio lo stesso undici che ha ben figurato domenica scorsa contro il Martina Franca. Mentre nella ripresa saranno provati, soprattutto per testarne le

Ieri lungo allenamento per i rossoblù Oggi amichevole contro il San Martino in vista dello scontro diretto di domenica contro il Borgo a Buggiano: il neo trainer avrà tutti gli uomini a sua disposizione

Mercato.

In prova nel pomeriggio due under da valutare

Il dg Michele Ciccone

Minadeo in azione

condizioni fisiche, Di Vicino e Pignalosa. Certo è che mister Vullo chiederà ai suoi la massima concentrazione e la necessaria attenzione in vista di un incontro che sarà già de-

terminante per questa prima parte di stagione. Venerdì ci sarà l’ultimo allenamento settimanale, mentre sabato mattina la rifinitura prima della partenza per Lucca.

Ieri è stato a Roma a colloquio con alcuni procuratori e in serata ha fatto rientro a Campobasso. Il dg Michele Ciccone si è messo subito sotto per cercare di rinforzare l’organico rossoblù. Di Vicino e Pignalosa dovranno mettersi in condizione, ma il loro valore è indiscutibile. Questo pomeriggio arriveranno un paio di under che saranno visionati da Ciccone e Vullo. L’operatore di mercato sta ripetendo di non voler ingaggiare nessuno senza averlo prima valutato attentamente perché in questo momento non si possono sbagliare scelte. Il direttore generale ha già in mente il programma per gennaio, quando si riaprirà il mercato. Ma per il momento bisogna fare di necessità virtù e scovare il meglio di ciò che si ha a disposizione. Gli under che giungeranno questo pomeriggio vengono dalla D, ma non è detto che possano essere utili alla causa. Per questo saranno valutati attentamente.

La riflessione sulla 39^ edizione della Su & Giù

Il turbinio dei sorrisi Ed improvvisamente le bandiere si sono spiegate mentre le transenne hanno cominciato a vibrare ed il gazebo ha provato a staccarsi da terra. Tutto è avvenuto quando i battistrada hanno messo piede sul campo di atletica leggera “Nicola Palladino”. E’ così che l’anima e l’ideatore di questa fantastica favola di sport ha inteso salutare la trentanovesima edizione della Su e Giù, quella del sorriso, dell’abbraccio. L’edizione che ha fatto segnare il nuovo record di partecipazione. L’edizione che ha sancito la supremazia dell’entusiasmo e dell’ottimismo. Quelle centinaia di palloncini, liberati alla partenza dai disabili e dai ragazzi della Virtus, sono riusciti non solo a superare la cortina di fumo che avvolgeva i partecipanti, ma anche ad illuminare i volti di chi ha ben pochi motivi ed occasioni per sorridere. Per la prima volta in migliaia hanno fatto da cornice e stretto, in un simbolico e commosso abbraccio, chi consuma le proprie giornate in solitudine ed affida alla immaginazione una vita serena e spensierata. E così, in un battito di ciglia, al ritmo di una fibrillazione emotiva alimentata dalle note della splendida canzone di Modugno, “La lontananza”, si è consumato

il passaggio sul primo tratto del percorso. Neanche il tempo di metabolizzare il momento, che ci si è trovati sulla pista rossa di Campobasso dove il gabbiano, in attesa sulla grande roccia d’ingresso, ha accolto tutti con eleganza e semplicità ed invitato ognuno a provare l’ebbrezza del soffice calpestio su quell’impianto che tanti campioni ha ospitato. Poi verso la Foce. Un tappeto di foglie che si sono arrese alla stagione autunnale, ha disegnato il passaggio in uno dei luoghi più amati, meta di giovani amanti e di allegre e chiassose compagnie, ed indirizzato i partecipanti verso il cuore antico della città. Ai piedi della scalinata d’ingresso, le forti braccia degli atleti virtusini hanno compiuto l’ennesimo miracolo: hanno messo le ali alle carrozzine e regalato la sensazione del volo a chi forse mai ha avvertito la carezza del vento fra i capelli. Ed il borgo antico è esploso in un turbinio di note, canti, schiamazzi, colori, … sorrisi. Via S. Antonio Abate, piazza dell’Olmo, Fondaco della farina, piazzetta Palombo, porta S. Antonio Abate, porta Nuova, porta Mancina, porta San Paolo, porta S. Leonardo, dismessi i panni di una quotidiana

riservatezza, hanno vestito quelli della festa, delle occasioni importanti ed accolto con entusiasmo e simpatia la coinvolgente e chiassosa fiumana. Ed infine, l’imponente statua di San Giorgio, solo da poche settimana a sovrastare la piazza centrale di Campobasso, adornata con la bandiera della Virtus, ha festeggiato ed indirizzato al traguardo ognuno dei partecipanti. Un evento da incorniciare e da posizionare nella bacheca dei ricordi più belli; una edizione, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Campobasso e dall’Assessorato allo Sport della Regione Molise, che resterà nel cuore di chi l’ha partecipata; una Su e Giù che è riuscita a trasmettere emozioni forti e ad unire in un unico abbraccio migliaia di volti. Roberto Palladino


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Calcio serie D

Termoli, sofferenza e cuore Il Termoli non sembra conoscere ostacoli. La squadra di Giacomarro contro la Sambenedettese ha messo a segno la quinta vittoria consecutiva che è valsa il terzo posto in classifica, traguardo assolutamente di prestigio per la matricola molisana. Il presidente dei giallorossi Nicola Cesare non nasconde la soddisfazione per quello che sta facendo la sua squadra: “Penso che le parole più giuste per descrivere la prestazione del Termoli siano sofferenza e cuore. Abbiamo giocato contro una grande squadra che ha cercato in tutti i modi a riequilibrare il risultato, abbiamo giocato con ordine, il nostro portiere è stato bravo in diverse circostanze e alla fine credo che abbiamo portato a casa tre punti meritati”. Indubbiamente il Termoli sta vivendo un momento magico. Quindici punti raccolti in un mese sono un bottino da far venire i brividi. Il numero uno del sodalizio giallorosso però sa che bisogna continuare a lavorare con umiltà e non lasciarsi trasportare dalle facili illusioni: “Abbiamo vinto contro la Sambenedettese, abbiamo strappato i tre punti a Pesaro e a

GIUDICE SPORTIVO Tre gare Cimmino (Città di Marino) Due gare Labriola (Ancona) Sibilia (San Cesareo) Una gara Carpani (Sambenedettese) Falco (Termoli) D’Angelo (Termoli) Moretti (Civitanovese) Vespa (Angolana) Allenatori Due gare Ippoliti (Città di Marino) Ammende Euro 600,00 Angolana Euro 500,00 Città di Marino Euro 200,00 al Termoli Euro 200,00 Jesina

Nicola Cesare con l'ex presidente del Campobasso Adelmo Berardo

Il presidente Cesare è soddisfatto: “Se continuiamo a rimanere umili, potremo toglierci ancora qualche bella soddisfazione”

Civitanova, abbiamo vinto contro la capolista San Cesareo, risultati che non sono frutto del caso. Il gruppo sta mostrando coraggio, cuore e determinazione. La partenza con il freno a mano è ormai lontana, bisogna dare atto alla società di essere stata sempre al suo posto e non aver preso decisioni affrettate e bisogna fare un plauso anche a mister Giacomarro ed al diesse De Filippis che sono sempre andati dritti per la loro strada, senza farsi condizionare da nulla. Se l’umiltà continuerà a farla da padrona sia all’interno della società che durante gli allenamenti allora sono convinto che potremo toglierci ancora qualche altra soddisfazione”. La squadra sta lavorando sodo in vista della trasferta in casa del Fidene. Al Salaria Sport Village la squadra di mister Giacomarro insegue la sestina vincente. Per l’occasione l’allenatore dei giallorossi recupera al centro della difesa Nando Giuliano che ha scontato un turno di squalifica ma dovrà rinunciare a Falco e D’Angelo fermati per una gara dal giudice sportivo. ANPA

Città Di Marino-Civitanovese, gara da ripetere La gara tra il Città Di Marino e la Civitanovese, valevole per la decima giornata e terminata con il risultato finale di 2-2 dovrà essere ripetuta per errore tecnico. L’episodio “incriminato” riguarda l’errore arbitrale che ha consentito al giocatore della Civitanovese Filopati di restare in campo nonostante avesse rimediato il doppio giallo. Nel comunicato ufficiale le motivazioni: “Esaminato il rapporto di gara e rilevato che l'arbitro ha riconosciuto l'errore tecnico nel quale è incorso, attestando che al 24' minuto del secondo tempo al predetto calciatore era stata comminata la seconda ammonizione alla quale, per mero errore, non aveva fatto seguito il provvedimento di espulsione rilevato che lo

Jurgi Filopati ha abbandonato il terreno di gioco al 30' minuto del secondo tempo per sostituzione; rilevato che, ai sensi di quanto disposto dalla regola 12 del Regolamento del Giuoco del Calcio, il calciatore che riceve una seconda ammonizione nel corso della stessa gara deve essere espulso dal terreno di gioco; ritenuto che l'errore dell'arbitro ha avuto influenza sulla regolarità di svolgimento della gara; pertanto il giudice sportivo dichiara irregolare per errore tecnico dell'arbitro la gara di cui in oggetto e ne ordina la ripetizione”. redsport

L’organo di giustizia sportiva ha riconosciuto l’errore arbitrale


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Sport

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Fidal Molise

Ciallella e Iacovelli in corsa per la presidenza La Federazione di atletica leggera in Molise sta per aprire un nuovo corso. Dopo la chiusura dell’era targata Mario Ialenti domani si terranno le elezioni per il rinnovo del Comitato regionale FIDAL per il Molise. Due giovani si contenderanno la massima carica: si tratta di due volti noti al mondo sportivo regionale e che da sempre si occupano di atletica sotto vari aspetti. I candidati alla carica di presidente sono Stefano Ciallella, con un passato da atleta di spicco ed attuale presidente della S.C. Promosport, e l’avvocato Matteo Iacovelli, consigliere del Comitato uscente e dirigente della Polisportiva Molise. C’è grande attesa di conoscere gli esiti delle urne: una cosa è certa il vincitore sarà un giovane ed in quanto tale gli auspici sono che possa dare slancio e vigore

Domani si terranno le elezioni per il rinnovo del comitato regionale e verranno consegnate anche le Querce al merito sportivo Matteo Iacovelli

Stefano Ciallella

ad una delle federazioni sportive più longeve della nostra regione. Hanno presentato inoltre la propria candidatura alla carica di consigliere regionale FIDAL, Cinzia Calabrese, Filippo Cantore, Agostino Caputo, Pasquale Di Fabio, Antonio Izzi, Catia Libertone, Vittorino Mucci, Luca Rosa, Giovanni Santoro e Massimiliano Terracciano. La Fidal Molise ha asse-

gnato le Querce per il merito atletico per il biennio 20112012 a diverse persone che, a vario titolo, si sono distinte per la vicinanza all'atletica leggera. Un primo drappello di premiati ha già ricevuto il riconoscimento nel corso della presentazione della Su&Giù: si tratta di Carmine Dato e Roberto Palladino, rispettivamente presidente e direttore tecnico del G.S. Virtus di Campobasso, ai quali è

andata la quercia di II grado, e di Dino Mucci, tecnico e marciatore della stessa società, che ha ricevuto la quercia di I grado. Altre personalità di primo piano hanno conseguito il riconoscimento, che però verrà consegnato nel corso dell'assemblea regionale venerdì, presso la sala CONI di Campobasso. Si tratta di Francesco De Lellis, presidente della Polisportiva Molise (quercia di II grado),

Francesco Pietrunti, presidente dell'AMA Campobasso, Daniela Sellitto, fiduciario tecnico regionale e campionessa europea master della velocità, Carlo Santella, atleta della Polisportiva Molise e giudice sportivo, Vittorio Del Cioppo, revisore dei conti del Comitato regionale, e Pasquale Di Lena, esperto del settore enogastronomia per Casa Italia Atletica e animatore di iniziative promozionali sport-produzione molisana (tutti quercia di I grado). Un riconoscimento speciale (quercia di III grado) è stato assegnato dalla Federazione anche a Giancarlo Bregantini, vescovo di Campobasso, per il suo impegno costante nel mondo dello sport e dell'atletica in particolare: padre Giancarlo ritirerà il premio il 22 novembre perché assente domani. AP

Curiosità.

Atletica.

L’ex Fenice Isernia Saitta convocato in Nazionale

Soddisfazioni internazionali per il Venditti Team

E’ stato uno dei protagonisti nella passata stagione della salvezza in serie A2 della Fenice Volley Isernia, poi non iscrittasi al campionato. Le sue qualità tecniche non sono passate inosservate ed ora per Davide Saitta si spalancano le porte della Nazionale. Il palleggiatore siciliano, attualmente in forza al Molfetta, è stato convocato dal tecnico degli azzurri Mauro Berruto per una serie di stage, con l’intento di osservare da vicino i giovani talenti del volley italiano e che siano pronti ad indossare la casacca della Nazionale in vista delle prossime Olimpiadi di Rio De Janeiro 2016. Il primo raduno si svolgerà nei giorni 26 e 27 novembre prossimi presso il Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" di Roma. AP

Ancora un successo internazionale per il Venditti Team di Termoli, dopo solo sei giorni dalla vittoria alla Indonesia Half Marathon con Johndan Kiplimo Maru a Richmond negli Stati Uniti nella Anthem Richmond Marathon ha trionfato la 27enne Aziza Aliyu del Venditti Team con il tempo di 2h40’21”. L’allieva del tecnico molisano Pasquale Venditti dopo aver corso la prima metà gara in compagnia dell’atleta russa Irina Alexandrova transitando al 21,097 km in 1h21’35” ha poi accelerato correndo in solitudine fino al traguardo finale, al secondo posto si è piazzata la russa Alexandrova con 2h43’42”, al terzo posto l’atleta etiope Woynishet Abebe con 2h45’32”, al quarto posto Loring Crowley con 2h49’49” ed al quinto posto Shannon Miller con 2h53’00”, entrambe atlete statunitense. Aziza Aliyu era già negli Stati Uniti per partecipare alla Maratona di New

York che poi è stata annullata a causa dell’uragano Sandy. La maratona maschile è stata vinta dal keniano Kipkoech Ruto con il crono di 2h15’14” Gli oltre 18.700 partecipanti, di cui 6000 hanno corso la maratona, lungo il percorso sono stati allietati dalla musica dal vivo di 28 band musicali e dagli applausi di decine di migliaia di spettatori.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In viaggio, in vacanza o in famiglia, siete una fonte inesauribile di trovate e di buonumore: un carosello di emozioni e iniziative bollenti caratterizzeranno questo giovedì. Mettete la vostra energia al servizio di uno scopo sociale e circondatevi di persone animate dallo stesso interesse. La vita sentimentale potrebbe offrirvi moltissimo, se foste meno distratti. Toro - Non sarà una giornata di tutto riposo, zeppa com'è di imprevisti e contrattempi, ma con intelligenza potrete riuscire a tenere testa a tutto. L'intervento tempestivo di un amico vi aiuterà a riprendere in mano il controllo della situazione. A parte qualche piccolo screzio, la vita di coppia procede spedita: avete tanti interessi in comune e non manca un ardente trasporto fisico. Gemelli - Il partner reclama attenzioni ma siete molto, troppo concentrati sui vostri interessi per dargli udienza: bizze e capricci oggi non sono da sottovalutare. Dalla vostra avete ottimismo e fortuna, muovetevi con disinvoltura e coglierete i successi che meritate. Se l'immagine non vi soddisfa, provate a fare dei ritocchi. Senza strafare, puntate su uno stile elegante e originale. Cancro - Nella scalata al successo niente può fermarvi: siete pieni di energie, pronti a mettere al tappeto gli avversari e a imporre senza condizioni le vostre regole. Ogni tanto ricordatevi che non siete soli, considerate anche le esigenze altrui! Il desiderio di stabilità affettiva potrebbe portarvi a forzare le decisioni del partner; non mettetelo alle strette, dategli il tempo di riflettere. Leone - Complice la Luna in Sagittario, si alza il volume dell'umore e siete pronti per imprese straordinarie. Preparatevi a festeggiare un successo professionale, una conquista amorosa, un'impresa riuscita! Parliamo di vita privata. Con un coraggio da leoni, scioglierete gli indugi e vi lancerete in una dichiarazione amorosa che fino ad ora vi aveva creato un grosso imbarazzo.

AGENDA

Scorpione - Una mossa coraggiosa potrebbe fruttarvi un bel guadagno e gettare le basi per una maggiore stabilità futura. Scacciate l'indecisione e non spaventatevi di fronte all'impegno che nuove responsabilità comportano! Parliamo d'amore. Se siete in fase di rodaggio, è naturale che ci siano dei problemi legati alla convivenza, comunque risolvibili con piccole regole e buona volontà. Sagittario - I vostri giudizi, oggi, sono spesso dettati dall'impulsività: non rovinate la vostra immagine sociale con sconvenienti prese di posizione. Giornata speciale per la sfera sentimentale, vi potete divertire col partner. Astri favorevoli, tra cui la Luna, agiranno come veri catalizzatori di occasioni uniche anche in campo professionale. Inviti, proposte, novità importanti. Capricorno - Certi catenacci si sbloccano ed è saggio studiare nuove strade da percorrere: la vostra natura pratica favorisce ogni iniziativa. Piccole invidie sono comunque da mettere in conto, ma la Luna in XII casa vi farà scoprire chi trama alle vostre spalle. Programmate qualche intervento al vostro aspetto, vi metterà di buon umore e appagherà quel tanto di vanità che c'è in voi. Acquario - Luna e Venere, che vi rendono sensuali ma anche creativi e costruttivi, portano una gran voglia di scambi affettuosi con partner e con gli amici. Pure nell'ambiente di lavoro i buoni influssi si fanno sentire e, anche se Mercurio vi gira le spalle, le gratificazioni non mancano. Scagliate le frecce che avete nel vostro arco per colpire il bersaglio preferito: avete una mira perfetta. Pesci - Carriera in primo piano. Al lavoro rispettate la volontà di soci e collaboratori e siate ben disposti ad ascoltare il parere degli altri. Se riuscirete a tenere a bada la confusione che aleggia in voi adesso, potrete essere al centro di circostanze utili per condurre a buon fine i progetti desiderati e stabilire ottimi contatti. Le relazioni affettive vivono una fase di intensa vitalità.

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Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

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GRIMALDI FORTINI Via Marconi Guglielmo, 3/5 P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0874.311259 Tel. 0865.414123 GIAMPAOLO (di appoggio) Ospedale Veneziale Piazza Pepe Gabriele, 39 centralino 0865.4421 Tel. 0874.94076 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

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Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Se la giornata si prospetta "moscia", la compagnia delle persone care saprà ravvivarla; amici e familiari sono un ottimo antidoto contro la noia. Può essere una buona giornata per analizzare ciò che ultimamente vi angustia o vi inquieta. Se siete in coppia, accogliete gli apporti offerti da nuove conoscenze: il rapporto ha bisogno di aria fresca per riacquistare brillantezza. Bilancia - Saprete dare il meglio di voi in vari campi. Con stelle alleate che garantiscono benessere e vitalità sessuale trascorrerete una giornata davvero "speciale". Chi è stabilmente in coppia si sentirà ancora più unito grazie a un maggior scambio di tenerezze e di confidenze. Per i single non si esclude un'attrazione degna di nota: incontrare il grande amore è possibilissimo!

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

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