Quotidiano - 16 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Sprint Italia Torre Annunziata (NA) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Fausto Tosto

L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di Colletorto, Fausto Tosto che, unitamente agli altri sindaci si dicono pronti a "marciare su Roma" contro la ventilata ipotesi del governo di prorogare lo stato di criticità post sisma solo fino ad aprile. Per i primi cittadini tale provvedimento sarebbe dirompente e impedirebbe qualsiasi possibilità di chiudere la fase della ricostruzione. La decisione è stata assunta nel corso di un incontro tenuto da quanti hanno la pesante responsabilità di completare la fase del completamento della ricostruzione.

Il Tapiro del giorno a Petraroia e Frattura

TERMOLI Il Tapiro del giorno lo diamo ai consiglieri regionali Michele Petraroia e Paolo Di Laura Frattura. Una lotta silenziosa, la loro, nel centrosinistra che, questa volta, passa attraverso l'associazione Ecodem che ha portato all'attenzione dei cittadini un incontro tra Frattura e Vitagliano in una paninoteca facendo pensare a chissà quali inciuci. "Forse è una puntata di Scherzi a parte", ha detto Frattura punzecchiando il consigliere che viaggia attraverso una serie di associazioni. Petraroia?

Assenteismo, blitz del Nas all’Asrem: 52 iscritti nel registro degli indagati A PAG. 11

CAMPOBASSO

Si ribalta con la microcar davanti alla stazione Traffico paralizzato A PAG. 11

LARINO

Tentano il furto in un’abitazione ma all’arrivo del proprietario se la danno a gambe levate A PAG. 11


TAaglio lto

2 16 marzo 2012

Mobiliterò i cittadini, le imprese, i tecnici Dobbiamo far sentire la nostra voce

Pronti a marciare su Roma Tosto: è vergognoso il modo in cui ci hanno trattati CAMPOBASSO. La proroga dello stato di criticità, concessa dal governo fino al prossimo mese di aprile compreso, come era prevedibile, ha suscitato la durissima presa di posizione dei quattordici sindaci del cratere sismico. I primi cittadini sono sul piede di guerra e stanno organizzandosi per pensare alle iniziative da assumere in segno di protesta contro l’annunciato provvedimento Il sindaco di Collotorto, Fausto Tosto, è deluso, anche se attende ancora l’ufficialità da Roma che non dovrebbe tardare ad arrivare. Sindaco, è andata male… “A quanto pare sì, anche se attendiamo la conferma ufficiale della decisione assunta dal presidente del Consiglio. Domani sera (stasera, ndr) alle 18 ci riuniremo a Santa Croce di Magliano per discutere della proroga concessa così, in questa maniera. Saranno presenti anche i sei sindaci della provincia di Foggia che sono nelle nostre stesse condizioni”. Un suo giudizio sul provvedimento “E’ una cosa davvero vergognosa , è incredibile il modo in cui siamo stati trattati”. Pare che il presidente del Consiglio Monti abbia detto che la legge non prevede questa fase, cioè, lo stato di criticità. Insomma, sarebbe stata fatta una forzatura, in passato da chi l’ha preceduto e proprio per evitare ulteriori problemi, il premier avrebbe deciso di concedere una proroga fino al mese di aprile…

“Ma questa è la legge di cui parla lui. C’è un’ordinanza della Protezione Civile di qualche anno fa secondo la quale lo stato di criticità doveva durare tre anni, per consentire una uscita morbida dall’emergenza e passare, poi, alla gestione ordinaria. Il terzo anno era il 2012, appunto. Invece, a quanto pare, sono state cambiate le carte in tavola”. Cosa è successo, secondo lei? “Secondo me c’è qualcosa che non va nei rapporti tra il governo centrale e la Protezione civile. Come noto, lo stesso governo ha deciso di ridimensionarla, limitandone il potere. Quindi una sorta di scontro ad alti livelli di cui noi abbiamo pagato le conseguenze. La Protezione civile si era espressa in maniera favorevole alla proroga fino alla fine del 2012”. Con poco più di un mese a disposizione in che modo si potrà intervenire? “E’ davvero difficile elaborare una legge regionale e decidere il da farsi in tempi così stretti. C’è da stabilire come strutturare tutti gli uffici sisma… La vedo davvero dura”. Avete intenzione di far sentire la vostra voce? “Per quanto mi riguarda dico da subito che mobiliterò i cittadini del mio comune, i tecnici, le imprese che stanno soffrendo in questo momento. I sindaci hanno fatto tutti i passaggi necessari, ci troviamo a questo punto, ora dobbiamo necessariamente organizzarci “. Alla luce dei risultati ottenuti, l’occupazione del Consiglio regionale avrebbe

L’attacco. Per il coordinatore regionale del Pdl

Di Giacomo: “E’il frutto della sinistra irresponsabile” CAMPOBASSO. "Ce l’abbiamo messa tutta, ma alla fine il governo dei tecnici ha deciso: proroga dello stato di criticità solo fino ad aprile! Con tutto quello che ne consegue". Lo sostiene il coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo, che sottolinea come tutto questo sia il frutto della politica del centrosinistra che ha finito con il condizionare le scelte del governo. "E mi viene da pensare - aggiunge il senatore - che questa è la naturale conseguenza dell’atteggiamento irresponsabile di alcuni squallidi personaggi della sinistra molisana che da anni hanno posto all’attenzione nazionale il Molise come terra di illegalità e di malaffare. E' il risultato ottenuto da questi "statisti di borgata". Il motto della sinistra è stato : denigrare, denigrare, denigrare. L’obiettivo raggiunto da questi personaggi di quart’ordine è che il Molise viene penalizzato sulla ricostruzione, sulla sanità (come dimenticare la richiesta di Di Pietro al Ministro della Salute di rimuovere Iorio da Commissario della Sanità?), sulla Protezione Civile. C’è in questa Regione una sinistra che si muove e si attrezza contro gli interessi dei molisani. E’ contro questi personaggi, nemici della nostra Regione, che bisogna combattere. Combattere loro chiude Di Giacomo - significa combattere i nostri denigratori".

Il primo cittadino di Colletorto annuncia la riunione dei comuni del cratere sismico prevista in serata a Santa Croce di Magliano per decidere le iniziative da assumere consentito di far arrivare la protesta a Roma con maggiore risonanza? “Il rinvio della seduta credo abbia reso l’idea della gravità della situazione. Il Consiglio regionale dovrà attivarsi immediatamente per portare in aula un ordine del giorno che affronti il problema”. E non potrà essere diversamente, visto che dovrà approvare una legge regionale che disciplini in via ordinaria la gestione del post-terremoto… “E’ così, dovrà legiferare in materia. Sarà una corsa ad ostacoli. Non credo che Iorio e la sua Giunta abbiano già una legge pronta che possa regolamentare l’intera materia. Sono pessimista sulla tempistica”. Cosa propone? “Intanto dirò ai colleghi sindaci di organizzare una iniziativa, una manifestazione eclatante. Tra l’altro era già nei piani attivarci qualora da Roma sarebbero arrivate notizie negative. In un certo senso eravamo già preparati al paggio. Quello che temevamo purtroppo si è verificato”. Pensate di andare a manifestare davanti a palazzo Chigi?

“L’intenzione è di andare tutti a Roma, sì”. Sindaco, a che punto è la ricostruzione nel suo comune? “La ricostruzione è al cinquanta per cento. Oggi io ho a disposizione dieci milioni di euro che non posso toccare. La contabilità è ferma e la mancata proroga dello stato di criticità non ci permette di sbloccare queste risorse”. Insomma, l’assurdo della situazione è questo: i fondi ci sono ma sono bloccati… “E’ il paradosso di questa situazione. In passato avevamo il problema inverso: avevamo gli strumenti a disposizione, eravamo operativi ma non c’erano le risorse”. Se mi permette, è meglio avere i fondi, anche se momentaneamente bloccati che non averne, non crede? “Sicuramente. Stare per tre mesi senza sapere di quale morte morire non è stato piacevole. Almeno ora conosciamo la situazione, ci attiveremo in attesa della legge regionale che consentirà di utilizzare le risorse di cui già disponiamo. Il Comune non si può fermare, deve andare avanti”.

Abbiamo le risorse ma sono bloccate a causa della mancata proroga. E’ una situazione assurda Siamo finiti in mezzo ad una sorta di guerra tra il governo centrale e la Protezione Civile


TAaglio lto

3 16 marzo 2012

La proroga-beffa Ora la parola passa alla Regione CAMPOBASSO. Il presidente della Regione sì è battuto con ogni mezzo a sua disposizione per indurre il presidente del Consiglio Monti a tornare sui propri passi, a rivedere la decisione di concedere la proroga di quattro mesi anziché di dodici. Una vera e propria battaglia in favore delle popolazioni terremotate del Molise che sarà difficile vincere. Ormai sembra che il premier abbia deciso ed anzi abbia anche pure puntualizzato che quanto fatto negli anni passati, in relazione allo stato di criticità, non fosse previsto da alcuna legge. Come dire: il governo ha voluto darvi una mano, ma sappiate che l’ha fatto in maniera del tutto arbitraria. Una posizione che tuttavia contrasta con quanto invece ha

STATO DI CRITICITÀ

Occorrerà varare una legge regionale che disciplini la ricostruzione in via ordinaria sempre sostenuto la Protezione Civile che, nella sua ordinanza, parlava della proroga dello stato di criticità fino alla fine del 2012. Insomma, due versioni contrastanti tra loro. Una diatriba dalla quale, tuttavia, emerge un unico risultato: la ricostruzione al momento è bloccata perché sono bloccate le risorse a disposizione dei comuni del cratere sismico. Bloccate perché lo stato di criticità avrebbe dovuto consentire proprio l’utilizzo dei fondi in via, diciamo, straordinaria, senza dover passare per il Patto di stabilità a cui la Regione deve sottostare.

Il fatto. Un incontro tra Frattura e Vitagliano in una paninoteca fa scattare l’allerta di Ecodem associazione vicina a Petraroia CAMPOBASSO. Siparietto da Scherzi a parte tra l'associazione Ecodem, vicina al consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia e il consigliere regionale, Paolo Di Laura Frattura, su di un incontro che quest'ultimo avrebbe avuto in una paninoteca con l'assessore Gianfranco Vitagliano. Per gli Ecodem "nel corso del vertice tenutosi a Campobasso, l’assessore regionale al Bilancio ed il consigliere regionale, Paolo Di Laura Frattura, avranno affrontato i temi di più stretta attualità dell’agenda politica, dal Nucleo industriale di Termoli allo Zuccherificio, passando per le spaccature del Pdl e per le società partecipate regionali, con l’occhio rivolto alla mancata proroga dello Stato di Criticità e ai futuri pronunciamenti del Tar Molise sui ricorsi elettorali". Una 'boutade' l'ha definita Frattura. "Così - ha risposto - tanto per riderci un pò su, gli Ecodem ritengono degni di un comunicato stampa un panino e una bottiglia d’acqua consumati dal sottoscritto in compagnia dell’assessore Vitagliano in una paninoteca nel primo pomeriggio di un normale giorno di lavoro? Con sorpresa scopro che gli Ecodem del Molise hanno ambizioni artistiche nel campo della comicità. Spicciola, purtroppo. Delle due l’una: o gli Ecodem si preparano ad una puntata di “Scherzi a parte” oppure credono davvero che l’operazione mediatica possa garantire un “ritorno” in termini d’immagine per qualche mestierante della politica, abituato forse ai confronti istituzionali nelle

Cosa accadrà in futuro, è facile prevederlo: la ricostruzione ripartirà, ma non subito. La Regione dovrà prima dotarsi, in tempi rapidi, di una legge che disciplini la ricostruzione in via ordinaria, individuando i criteri per l’assegnazione delle risorse, le priorità, l’organizzazione degli uffici sisma. Insomma, un lavoro estremamente impegnativo e corposo che richiederà i tempi tecnici, quelli, cioè previsti per legiferare. Un tema del quale sarà investito anche il Consiglio regionale. Perché cessando lo stato di criticità cessano anche i poteri del com-

missario delegato per la ricostruzione. La materia sarà di competenza consiliare ed il timore è che proprio in aula il provvedimento legislativo possa impantanarsi. A questo punto maggioranza ed opposizione dovranno necessariamente mettere da parte le divergenze di natura politica e partitica e lavorare per raggiun-

gere in tempi brevi un accordo. I sindaci dell’area dei cratere sismico si dicono estremamente preoccupati per la tempistica. Temono che la ricostruzione possa fermarsi a causa delle lungaggini della politica. Un lusso che i terremotati non possono davvero permettersi. Ma.sol.

Puntata di Scherzi a parte nel centrosinistra molisano

Per l’ex presidente di Unioncamere si tratta di “un’operazione mediatica per qualche mestierante della politica”

segrete stanze dove - inciuciando al riparo da occhi indiscreti - pensa di perseverare nella costruzione di quel modello d’impresa pubblico-privato, nato grazie anche alle intuizioni di insigni consulenti e professori, che ha portato l’economia di questa regione al punto in cui siamo oggi?". Ma per gli Ecodem, comunque, bisogna attendere l'esito della riunione. "In attesa di conoscere meglio gli esiti del confronto ai massimi livelli tra i due schieramenti politici regionali, si agisce, virtuosamente e positivamente, da opposti fronti per anticipare la caduta di Iorio in Consiglio Regionale in occasione del prossimo dibattito sulla mozione di sfiducia del centro-sinistra". Sempre una spiritosaggine è il tutto per Frattura. "Forse desiderosi di farsi conoscere meglio da qualche talent scout, gli EcoDem del Molise (?!) hanno reso noto, attraverso un comunicato stampa (del resto buon sangue non mente…), dell’avvenuto incontro istituzionale tra il sottoscritto e l’assessore Vitagliano. Comprendo la difficoltà e il malessere di chi, nonostante la fittissima rete di Comitati attivi soprattutto sotto il profilo comunicativo ma tutto sommato poco attrattivi in quanto ad interesse, non riesce a guardare oltre la spasmodica ricerca del proprio consenso, che diventa ragione di vita per il raggiungimento di status appannaggio di pochi. Non comprendo, invece, la ratio di una comunicazione così inutile ai fini del delicatissimo momento politico che il centrosinistra si prepara ad affrontare: sarà che il confronto elettorale è già iniziato?" Così un panino e una birra, per il centrosinistra, sono diventati motivo di ulteriore confusione in una coalizione che rischia, davvero di finire a Scherzi a parte.


TAaglio lto

4 16 marzo 2012

Un molisano contro i partiti di Aldo Fabio Venditto Più si avvicinano le elezioni, più i nostri amministratori si attivano, lanciano proposte, varano lavori di risistemazione del manto stradale, moltiplicando le comparsate qua e là. I giornali sono il modo più semplice per darlo a vedere, magari avanzando proposte che in qualche misura dovrebbero risolvere vecchie e nuove problematiche. Il senatore Giuseppe Astore, con una missiva pubblica, acchiappa due piccioni con una fava, essendo il dilemma della democrazia nei partiti materia interessante per eletti ed elettori. Parliamo ovviamente dell’articolo 49 della Costituzione, testo vago al punto da sembrare inutile: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Peccato che nulla si specifichi del come tale associazione dovrebbe avvenire, indicando quali comportamenti e quali prassi siano democratiche e quali no. In altri termini, non si capisce quando la democrazia del popolo organizzato in partiti lascia il passo alla partitocrazia. Ci fa piacere che Astore legga la Gazzetta, cogliendo gli spunti già lanciati da Michele Petraroia e dal sottoscritto, proprio da queste pagine. L’onorevole però è solo l’ultimo in ordine di tempo ad invocare l’attuazione dell’articolo 49 “per combattere l'antipolitica e ridare dignità e credibilità alla politica”, sperando non cada nel solito vulnus. Non c’è nulla da applicare infatti, essendo il testo della Carta rispondente alla realtà delle cose. Semmai la norma va riscritta, specificando come si deve partecipare alla definizione di apparati e proposte; cosa devono fare i partiti per non incorrere in sanzioni di ordine economico. Il senatore del Gruppo misto parte bene, annunciando “un disegno di legge volutamente snello, nell'intento di evitare le enunciazioni ridondanti e di facciata, per concentrarsi su alcuni salienti profili”. Quattordici articoli che puntano subito l’indice contro “gli apparati inutili e costosi, chiusi in se stessi, incapaci di intercettare i mutamenti e le istanze della società civile. Questa disaffezione – si legge ne ddl – si colloca entro un malessere profondo, sempre più radicato, che alimenta un sentimento tale, da investire irrinunciabili componenti della democrazia rappresentativa. A tutto questo occorre dare risposta”. Se vuoi che soggetti avidi ti diano ascolto, metti loro le mani in tasca suggerivo io tempo addietro. E infatti, “è giunto il momento di una regolamentazione giuridica dei partiti – continua il presidente di Partecipazione democratica – da conseguire attraverso un duplice obiettivo: la partecipazione democratica effettiva e la moralizzazione della contribuzione pubblica ai partiti”.

Il tesoriere, Luigi Luzi.

Il senatore Astore presenta un disegno di legge per regolamentare la vita interna degli apparati e i rimborsi elettorali La prima parte mi convince, sanando una manchevolezza che perdura da più di mezzo secolo. I partiti infatti non esistono ufficialmente (come spiega a latere Indro Montanelli) e pur essendo ormai chiara la funzione e il ruolo delle sigle partitiche nella società moderna, le leggi del nostro ordinamento giuridico sono vaghe, incerte, sfumate ad arte. Astore dice: se volete i rimborsi elettorali dovete diventare soggetti giuridici, sottoposti a leggi chiare e inequivoche. “La seconda sezione – prosegue il testo del parlamentare – modifica alcune disposizioni vigenti (recate dalla legge n. 515 del 1993 e dalla legge n. 157 del 1999) in tema di finanziamento elettorale. L'intento è commisurare il contributo finanziario statale al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la campagna elettorale, accertate come tali e regolari, in sede di controllo”. Insomma, spendi 5 e lo Stato te ne restituisce altrettanti, cancellando il finanziamento pubblico ai partiti, ancora e di fatto esistente a dispetto del referendum che lo ha abrogato nel 1993. Il rimborso, precisa Astore, sarà erogato a seguito di un accurato controllo della Corte dei conti, onde evitare nuove milionarie appropriazioni da parte dei tesorieri di partito, come l’ex Margherita Luzi. “Il problema – conclude l’ex Idv – è di far agire coloro che vogliono partecipare, coloro che chiedono potere”: ampliando la platea dei partecipanti quindi, diminuisce il rischio di partiti elitari ed economicamente bulimici. Non è una certezza matematica, ma l’ovvia conseguenza dell’applicazione della legge anche per chi, come i partiti, oggi prospera in barba alle regole. Difficile che il parlamento ratifichi una norma del genere, essendo ormai imminente il cortocircuito tra controllati e controllori. Berlusconi, D’Alema, Casini e company dovrebbero accettare verifiche più accurate, cedendo autorità a terzi, dopo anni di bagordi senza freno. Resta la meritoria azione di Giuseppe Astore, battitore libero e perciò (al momento) estraneo alle liturgie del palazzo.

Sottratti alla Margherita oltre 20 milioni di euro

Un tipo sveglio il deputato e tesoriere Luigi Luzi, avvezzo a gestire patrimoni ingenti e a sperperare senza ritegno. Secondi i pm che indagano sul caso, il titolare della cassa avrebbe sottratto almeno 20 milioni di euro al partito politico La Margherita, poi confluito nel Pd. L’ingente somma, figlia di una stima probabilmente al ribasso, è stata utilizzata per comprare e ristrutturare immobili. Sotto sequestro infatti, sono

finite una villa, cinque appartamenti e due milioni di euro, in aggiunta ad altri beni già bloccati e intestati a famigliari. Adesso La Margherita denuncia per diffamazione l’onorevole, che di onorevole ha poco. Gli ex dirigenti del partito chiedono un risarcimento in sede civile per i danni

d’immagine e per alcune esternazioni dello stesso Luzi, secondo il quale la gestione illecita dei fondi avveniva con il beneplacito dei big, Rutelli su tutti. Lusi ha chiesto di patteggiare una pena non superiore a un anno di carcere, con la sospensione della pena, aggiungendo: “Se parlo crolla la sinistra”.

L’articolo 49 della Costituzione è troppo vago, quasi inutile Giuridicamente i partiti non esistono, pur percependo milioni di euro senza rendicontare le spese sostenute Indro Montanelli.

Il profeta nero I partiti sono i pilastri della democrazia moderna. Se le fondamenta marciscono però, crolla tutto. In piena Tangentopoli, Indro Montanelli si scaglia contro gli onnipotenti apparati che gestiscono, senza controllo alcuno, la res publica. “La Costituzione italiana parla dei partiti di straforo – spiega il giornalista – non dando loro nessuna importanza. Non li riconosce come enti pubblici, sono soggetti privati. Però la nostra classe politica ha fatto del partito una specie di totem intoccabile e gli ha attribuito tutti i poteri con in più un diritto: il diritto di abusarne. Cosa accade ad un partito se ha tutti i diritti e la possibilità di abusane? Diventa una mafia, è inevitabile. E di cosa si nutre la mafia se non di tangenti? Ed è quanto esattamente accaduto”. Individuato l’illecito, continua Montanelli, “interviene la magistratura. Ciò che indigna è la necessità di ricorrere all’autorità giudiziaria per mettere un freno alla politica. In pratica alla fine, noi avremo le riforme istituzionali non per via politica ma per via giudiziaria e processuale”.


TAaglio lto

5 16 marzo 2012

UN S€COLO Il vitalizio dei consiglieri viene erogato dalla Regione per cent’anni

di

LA SEGNALAZIONE Spett. Redazione, non mi spiego come mai sia passata inosservata alle redazioni locali il tema della trasmissione nazionale “La vita in Diretta” su Rai 1. Nel pomeriggio del giorno 13 marzo nella trasmissione è stato mandato in onda un dettagliato servizio sui vitalizi dei consiglieri della Regione Molise (passate legislature) e sulla loro reversibilità per cento anni (un vero e proprio scandalo a dire della trasmissione). Considerato che TG e giornali ne hanno parlato, al tempo, relativamente alla loro abolizione dall’attuale legislatura, mi aspettavo qualche titolo in merito. Distinti saluti Michele Rocco

privilegi

Dopo la morte dell’eletto ne beneficiano mogli, figli e parenti CAMPOBASSO. Di fatto aboliti, fanno ancora discutere. I vitalizi dei consiglieri regionali del Molise hanno riempito e continuano a saturare pagine di giornali e palinsesti televisivi. Anche le signore del pomeriggio si interessano ormai degli sprechi della politica, paragonando le loro entrate a quelle insostenibili degli amministratori locali. La vita in diretta, sul canale uno, ha puntano (di nuovo) i fari sulla reversibilità delle pensioni, un privilegio già di per sé assurdo e addirittura ereditabile di padre in figlio. La legge è dell’aprile 1995 e prevede la cessione del trattamento economico da parte degli amministratori che hanno trascorso almeno una legislatura a palazzo Moffa, ad un famigliare qualunque. Cosa accade quando l’ex consigliere spira? Per le casse della Regione Molise molto poco, es-

sendo il 50% gli assegni comunque erogati a mogli, figli e persino ad altri parenti. Lo smacco vero tuttavia, riguarda la durata di questa concessione: esattamente un secolo. Per cento anni i cittadini molisani versano nelle tasche di pochi fortunati, centinaia di migliaia di euro per un eletto di cui, in molti casi, non conoscono nemmeno il nome. Con la cancellazione del vitalizio per gli amministratori abbiamo evitato il dissanguamento delle finanze regionali, fermo restano il silenzio assordante dei tanti, attualmente in carica e beneficiari dell’assegno, che a rinunciare al bonus non ci pensano proprio. I vari Leva, Petraroia, Totaro, ma anche Di Sandro, Marinelli, Fusco Perrella, Pietracupa, eccetera. Gente che si è battuta, deliberando l’eliminazione del vitalizio, ma che ancora lo incassa e che in futuro

lo devolverà ai propri famigliari. Una vergogna a cui porre rimedio, subito, onde evitare di fare la figurar barbina dei leghisti, i soli ad opporsi in parlamento alla riforma dei vitalizi di Stato decisa dall'Ufficio di presidenza della Camera e imposta da Mario Monti. Sarebbe meglio evitare di criticare Roma, diventando ladroni a casa nostra. Paolo Palmi

Come mai Leva, Petraroia, Totaro, Pietracupa, Fusco, Di Sandro e tutti gli altri non rinunciano già da ora alla reversibilità?

Lente di ingrandimento

di Odoardo Mazzola “Dopo aver incontrato i Sindaci dell’area del cratere e aver acquisito che gli stessi avrebbero comunque perseverato nell’intento di non consentire il regolare svolgimento dei lavori del Consiglio, ho deciso, per motivi di pubblica sicurezza e per evitare un ingiustificato scontro con conseguente possibile strumentalizzazione, di rinviare la seduta del Consiglio Regionale. Comunico pertanto che la seduta consiliare del 13.03.2012 è da ritenersi annullata. Cordialmente”. Dunque, l’intento da parte dei sindaci del cratere sismico di non consentire il normale svolgimento del lavori consiliari, motivi di pubblica sicurezza e ragioni di opportunità tese ad evitare un ingiustificato scontro con conseguente possibile strumentalizzazione, hanno determinato nel presidente Pietracupa la decisione che la seduta del Consiglio regionale dovesse essere annullata. Poteva farlo? Iniziamo con il dire che l’attuale Regolamento del Consiglio regionale non prevede l’istituto dell’annullamento della seduta consiliare, né che esso sia attribuito in capo al presidente del Consiglio al quale demanda, invece, il compito di intervenire in

Consiglio regionale annullato ius ad officium negato caso di tumulto in aula (art. 42): “Qualora sorga tumulto in aula e risultino vani i richiami del Presidente, questi abbandona il seggio ed ogni discussione si intende sospesa. Se il tumulto continua, il Presidente sospende temporaneamente la seduta oppure, se lo ritiene opportuno, la scioglie”. Lo stesso Regolamento assegna al presidente poteri di polizia (art. 34): “ I poteri di polizia del Consiglio sono esercitati in suo nome dal Presidente, che impartisce gli ordini necessari. Nessuna persona estranea al Consiglio od ai servizi relativi può introdursi nel settore dell'aula riservato ai Consiglieri. I commessi sono incaricati dell'osservanza dei regolamenti e, su ordine del Presidente, provvedono ad allontanare immediatamente chiunque turbi l'ordine. La forza pubblica non può entrare nell'aula se non per ordine del Presidente e dopo che sia sospesa o tolta la seduta”. Se il legislatore non ha previsto la possibilità di poter annullare un seduta consiliare è perché, verosimilmente, ha considerato primario lo ius ad officium degli eletti, in forza del quale ciascun consigliere ha, tra gli altri diritti, quello di ve-

dere celebrato un Consiglio regolarmente convocato. V'è da notare, al riguardo, che mai può essere impedito lo ius ad officium dei consiglieri (TAR Puglia, Lecce, 1.10.1987, n.936), per di più nel caso in cui, trattandosi di un organo elettivo, sia sostanzialmente impedito l'espletamento del mandato. Nel caso in specie, i sindaci avrebbero potuto impedire lo ius ad officium dei consiglieri, Pietracupa lo di fatto impedito. Senza entrare nel merito se l’iniziativa del Presidente Pietracupa sia giusta o sbagliata, va osservato che le valutazioni che lo hanno portato a disporre l’annullamento in via di autotutela rivestono carattere soggettivo e preventivo, nel senso che non è detto che l’azione dimostrativa dei sindaci avrebbe necessariamente impedito lo svolgimento dei lavori, ma, laddove ciò si fosse verificato, il Presidente avrebbe potuto e dovuto avvalersi delle prerogative a lui assegnate dai citati articoli 34 e 42 del Regolamento. In altri termini, mancherebbero, o comunque risulterebbero estremamente labili nell’atto di annullamento del Presi-

dente Pietracupa, i requisiti della congruenza della motivazione e dell’eccezionalità dell’evento che la giurisprudenza amministrativa pone come condicio sine qua non per procedere all’annullamento di una seduta consiliare. Nel passato sono stati innumerevoli i casi di azioni dimostrative del tutto simili a quella prospettata dai sindaci del cratere, azioni che hanno avuto luogo al di fuori di Palazzo Moffa e, perfino, nel parterre dello stesso, e che sono state sempre gestite con gli strumenti previsti dal Regolamento. In più di un occasione, infatti, è stata disposta la sospensione dei lavori e sono state ascoltate le ragioni dei dimostranti. In un intervista alla nostra Anna Maria Di Matteo, il Presidente del Consiglio ha dichiarato: “Non posso fare eccezioni, sennò, da domani mattina, chiunque abbia qualcosa da dire, qualcosa per cui protestare, viene qui e blocca i lavori. Ed io non posso consentirlo”. Pietracupa, forse, non ha calcolato che, avendo creato un precedente, da domani mattina, chiunque paventerà l’intenzione di protestare ed occupare il Consiglio, determinerà l’annullamento della seduta. Azione forte, Consiglio indebolito!



TAaglio lto

7 16 marzo 2012

La questione. Anacronistico conservare i tre Consorzi alla luce dei problemi strutturali

La storia. Nel passato positivi sono stati i risultati raggiunti dalle strutture territoriali

L’indicazione. Da prevedere la costituzione di un’agenzia regionale per lo sviluppo

Nuclei industriali, urge la riforma di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. La globalizzazione e la crescente competitività dei mercati internazionali impone non solo alle imprese, ma anche alle strutture del territorio una sorta di riprogettazione. Un'evoluzione che da un lato assecondi i cambiamenti dell'economia e, dall'altro, dia risposte sempre più concrete ai bisogni dei soggetti che nel territorio stesso operano. Interlocutori naturali diventano, così, i Consorzi industriali che sono i primi ad essere chiamati a questa evoluzione. In Molise ne esistono ancora tre e appaiono, ormai da tempo, anacronistici. La loro costituzione, grazie a parlamentari accorti come Girolamo La Penna ma anche lo stesso Florindo D'Aimmo al quale si deve il primo e unico Piano strategico di sviluppo, è stata a suo tempo una componente essenziale per l'industrializzazione e lo sviluppo economico di buona parte del Molise. Tale contributo ha permesso la realizzazione di infrastrutture, di servizi e l'individuazione di soluzioni logistiche a sostegno delle imprese. Oggi, però, va giocata una diversa partita. Una proposta potrebbe es-

sere quella di trasformare l’attuale sistema consortile in agenzia di sviluppo capace di attrarre imprese e facilitare la crescita del territorio, evolvendo il concetto di insediamento pensando alla permanenza e al sistema e non solo all’occasione puntuale. Il sistema consortile attraversa una fase problematica nella quale i soci dovranno fare un esame di coscienza per capire come divenire più efficaci anche rivedendo la propria mission. Di sicuro, nel tempo, hanno svolto un ruolo importante ma ora i Consorzi non corri-

spondono più alle esigenze delle imprese, hanno un’attività limitata e non sono delle agenzie di sviluppo. Le tre strutture in piedi risultano piccole e hanno costi notevoli. Allora la soluzione è quella che siano accorpati, facendo sinergie e abbattendo i costi, così da diventare grandi per farsi più efficienti. Diventare enti importanti per garantire agilità nel fornire risposte e candidarsi a essere espressione dell’operatività sul territorio. E la Regione, dovrà avere un ruolo importante, quello di evitare affollamento e sovrapposizioni di competenze. E' questa la sfida che si pone per garantire ai settori produttivi di potere contare su di una salda agenzia di sviluppo capace di fare ipotizzare una nuova fase di progresso.

La sfida. Occorrono decisioni rapide e agili per consentire al mondo produttivo di trovare risposte adeguate alla nuova realtà

Il caso.

Smettiamola con inutili polemiche di Luigi Velardi* La mia risposta ai Sindaci del basso Molise ha il solo scopo di chiarire la mia personale posizione, e quella dell’UDC, sulla vicenda Cosib. Francamente il comunicato dei Sindaci pare suscitato da uno spirito polemico che non posso condividere, anche perché il mio intervento era ed è nel segno della ricomposizione, istituzionale e politica, per la tutela degli interessi dell’intero territorio e non di una parte solamente : in questo senso Termoli è una parte omogenea e non trascurabile di questa area e non si capisce come si possa pensare alla tutela e promozione del territorio isolando la sua città più importante. In maniera molto pacata, nel mio comunicato stampa, ho cercato di spiegare questa posizione che non contempla alcun scontro di interessi, ma che prende , invece, atto di una realtà , e cioè che le maggiori forze imprenditoriali, la spinta propulsiva anche nel campo dei servizi, muove da Termoli e si espande al territorio circostante. Dobbiamo essere , tutti insieme ,consapevoli che non ci sarà futuro per le aree industriali senza un ruolo maggiore delle forze imprenditoriali ed un ridimensionamento della gestione politica.

Il mio partito è impegnato solo su questo aspetto e non prende, di certo, posizione nelle diatribe interne al PDL, anche se sono pienamente consapevole delle manovre poste in essere per conseguire obiettivi che vedono la vicenda Cosib strumentale a ben altro. Non mi riconosco, perché non appartengono alla mia storia politica, in concezioni di egemonia politica , perché non ho mai preteso alcuna sudditanza, né mai chiesto alcuna sudditanza politica o atto amministrativo a tutti i sindaci che hanno firmato il comunicato. Non mi riconosco nei ruoli di manipolatore di opinioni e coscienze; né di padrino di cordate politi-

“Ma davvero con le azioni poste è stata garantita la stabilità di un ente come quello del Cosib?

che ; né di aspirante in erba di ruoli di leadership .Mi limito semplicemente a fare ciò che ritengo giusto : in questa vicenda la solidarietà a Di Brino si deve leggere come appoggio al Sindaco di Termoli, che è tutore massimo degli interessi della città, e non ad un esponente di una parte del PDL. Infine, vorrei chiedere ai Sindaci se davvero ritengono di aver realmente garantito la stabilità di governo dell’Ente, in assenza dei rappresentanti di Termoli. Io sono convito del contrario e sento, sinceramente , di rivolgere loro un appello a riaprire, insieme a Di Brino, il dialogo per trovare una soluzione condivisa, che può essere il risultato politico di un confronto come pure di una revisione organica della legge sui consorzi. In vicende come questa a nulla servono le polemiche , che per quanto mi riguarda vanno subito messe da parte, e, soprattutto, non sarebbe segno di saggezza e di lungimiranza rifiutare il confronto sulle ragioni di Termoli, che vanno considerate perlomeno su un livello di pari dignità istituzionale . Sono solo queste le ragioni che mi hanno indotto a richiedere un tavolo di confronto fra i partiti di maggioranza. *Coordinatore regionale Udc


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Regione

16 marzo 2012

Il fatto. Le richieste dell’assessore parzialmente soddisfatte da Trenitalia Nuove assunzioni alle biglietterie, maggiore pulizia nelle stazioni e nei vagoni, ma soprattutto 200mila euro di cofinanziamento per riammodernare i treni

CAMPOBASSO – Una lista di problemi irrisolti. Si è presentato così l’assessore Luigi Velardi, all’incontro di ieri con il responsabile nazionale del trasporto regionale di Trenitalia, Francesco Cioffi. L’ingegnere si è mostrato estremamente disponibile ad individuare soluzioni celeri e concrete per colmare le lacune mostrate in Molise dalla gestione Trenitalia. Diverse le novità emerse. Alcune anche piuttosto importanti, ma non del tutto risolutive delle infinite problematiche che investono da anni la rete ferroviaria molisana con le consuete e gravi ripercussioni sull’utenza. Tanto per cominciare Velardi ha fatto presente a Cioffi il sovraffollamento dei treni, i continui ritardi, l’orario impreciso, le condizioni indecorose delle stazioni, la pulizia dei vettori e il deficit di comunicazione che troppo spesso si registra tra Trenitalia e i suoi clienti. L’assessore ha anche evidenziato l’assenza di una piccola officina per le riparazioni e la normale manutenzione. Questo punto è particolarmente rilevante giacché ‘costringerebbe’ Trenitalia ad assumere una paio di operai (esattamente come hanno fatto nelle Marche) ed evitare che per un banale cambio di olio si aspettino i comodi della Campania, dove i nostri vagoni vengono portati per i guasti. “Finalmente, dopo il recente rinvio dovuto al maltempo – ha spiegato Velardi a margine dell’incontro - siamo riusciti ad incontrare il responsabile nazionale di Trenitalia, così da portare alla sua attenzione quanto quotidianamente accade sulle nostre ferrovie e nelle nostre stazioni. Anzitutto, per ciò che riguarda la carenza di personale nelle biglietterie, Trenitalia ci ha assicurato che procederà ad una manifestazione di interesse attraverso un avviso di mobilità interna per reperire nuovo personale da destinare a tale servizio, dando priorità a dipendenti molisani dislocati in altre Regioni, così da regolarizzare il servizio sportelli anche il sabato e la domenica. Prossimi miglioramenti si avranno sulla pulizia dei vettori e delle stazioni, ambienti che saranno sottoposti a più intensi controlli da parte nostra e della stessa Trenitalia. Passando a

Disagi ferroviari, ‘spuntata’ la lista di Velardi questioni più rilevanti in tema di qualità del servizio, prosegue Velardi, ci è stato assicurato che Trenitalia ha raggiunto un accordo con i propri fornitori, grazie al quale ogni Regione avrà garantita un’elevata percentuale dei Minuetto sulle proprie tratte. Grazie a questo patto le ricadute sul servizio regionale saranno certamente positive dato che si potranno fornire molti più servizi attraverso Minuetto, con la conseguente possibilità di aggiungere locomotori e alleviare gli episodi

di sovraffollamento nei momenti nevralgici e di maggiore utilizzo dei treni da parte dei molisani. Per ciò che attiene alla tratta da e per Roma, qualora neanche con questi interventi si riuscirà ad avere una soluzione ottimale, vaglieremo in ultima istanza anche l’ipotesi di eliminare la fermata di Cassino”. Molto significativa è poi l’intesa raggiunta tra Regione e Trenitalia, attraverso un impegno di cofinanziamento pari a 200mila euro, grazie al quale si provvederà entro il 2012 a riammodernare tutti i

treni che percorrono i binari molisani. “Nello specifico - ha concluso Velardi, con l’operazione ‘decoro’ promossa da Trenitalia e che sarà presentata a fine marzo, saranno presentati al pubblico i vettori 663 e 668 che hanno ricevuto un restyling totale in termini di allestimento e di qualità delle prestazioni”. Francesco Cioffi, ha invece aggiunto che “nonostante determinate situazioni specifiche, il Molise risulta dalle nostre statistiche

una Regione con servizi al di sopra della media nazionale, in termini di indici di gradimento, ma ci impegneremo comunque per compensare i disservizi che l’assessore Velardi ci ha evidenziato puntualmente. Queste segnalazioni, infatti, ci pervengono da tutte le Regioni d’Italia e ci consentono di intervenire in maniera efficace e tempestiva. Interverremo a breve in Molise sull’aumento dei nostri organici impiegati presso gli uffici, sulla pulizia delle stazioni e dei vettori e grazie ai nostri accordi con i partner e fornitori potenzieremo l’utilizzo dei Minuetto e cercheremo di assolvere sempre al meglio al quotidiano impegno a cui siamo chiamati.” AD

E non si esclude la cancellazione della fermata di Cassino

Vertenza Dec, spiragli di luce dopo le minacce di sciopero La società che pulisce i locali della fondazione ‘Giovanni Paolo II’ ha pagato una delle mensilità arretrate e ha anche chiesto un tavolo con i sindacati di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO – La situazione della Dec sta lentamente tornando alla normalità. I dipendenti della società che pulisce i locali della Fondazione di ricerca ‘Giovanni Paolo II’, hanno appena ricevuto la mensilità di dicembre. L’azienda, guidata dai fratelli De Gennaro (arrestati pochi giorni fa a Bari) ha inoltre chiesto ai sindacati un incontro che dovrebbe tenersi tra il 21 e il 23 di questo mese. Il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio (e tra qualche giorno scatterà anche quello di marzo) non è l’unica questione da affrontare. Franco Spina, segretario della Filcams, ha già fatto sapere che avanzerà un chiarimento anche per il paventato taglio del 35% del personale. Senza scartare l’ipotesi che la Fondazione, giacché è il committente, paghi direttamente gli operai (un po’ come avviene nel pubblico nei casi di insolvenza) senza passare per la Dec.

“Tutto è legato a questo vertice – ha spiegato il sindacalista – ma non possiamo escludere la possibilità di rivolgerci al prefetto e alle istituzioni regionali affinché trovino, con noi, una soluzione. E’ impensabile che una struttura come quella di Campobasso resti senza operai che puliscono i locali, che svolgono piccole attività di manutenzione o senza un bar”. Sebbene di sciopero Spina non abbia mai parlato apertamente, è evidente che quella è la via da seguire nel momento in cui un’azienda non paga i suoi dipendenti. Anche perché queste 50 persone rischiano di non avere nemmeno i soldi per la benzina e quindi di non poter raggiungere il posto di lavoro. Chi invece non ha ancora ricevuto alcuna risposta, sono le maestranze della Gener sevice. In questo caso si tratta della società che ha vinto la gara d’appalto indetta dal Comune di Campobasso per la pulizia dei

suoi uffici, per quelli del tribunale e per il canile. Come possa palazzo San Giorgio non avere la necessaria copertura finanziaria nel momento in cui ha indetto un bando, è un mistero. La Gener service lamenta proprio questo, anche se poi a pagarne lo scotto sono sempre i lavoratori. Il segretario Spina, che sta seguendo con attenzione anche quest’altra vertenza (come pure quella di Eldo, della Gs, della Benetton e parecchie altre per le quali arriverà una proposta operativa complessiva da parte del sindacato la prossima settimana) ha annunciato l’ennesima protesta: “Siamo alle solite – ha detto ieri – e se non si minaccia lo sciopero i soldi non arrivano”. Come per la Fondazione, il nodo da sciogliere è sempre uno: ma per quale ragione il committente volta la testa dall’altra parte quando le società a cui ha affidato i servizi non liquidano i suoi occupati?


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Campobasso

16 marzo 2012

Di Bartolomeo non ci sta: “Solo strumentalizzazioni” Il sindaco all’opposizione: “Le spese del piano neve? Tutto rendicontato alla Protezione civile”

CAMPOBASSO – Solo strumentalizzazioni politiche. Gino Di Bartolomeo non ci sta a passare per quello che non dà risposte alla città. E contro le accuse dell’opposizione si scaglia in modo deciso. Partendo innanzitutto da quell’emergenza neve che ha afflitto il capoluogo di regione durante il mese di febbraio. Emergenza e piano che sono stati oggetto di una mozione presentata da Costruire democrazia nella scorsa seduta d e l l ’ a s s i s e. “Volevamo i dati e non ci ha risposto”, tuonavano dall’opposizione. “I dati e le spese sono pubblici, depositate presso l’ufficio La-

vori pubblici del Comune e presso la Protezione civile”, attacca Di Bartolomeo. “Dovevamo rendicontare ogni quattro giorni. Perché non avrei dovuto renderli pubblici?”. La ‘non risposta’ lamentata da Cd, quindi, diventa un’azione d’attacco “alla demagogia dell’opposizione”. Sfatato anche il mito degli 1,2 milioni di euro spesi (dicitur) per far fronte all’emergenza neve. “Siamo sui 500mila, è tutto documentabile”. Altra vicenda, quella di piazza Pepe e della zona disco orario, su cui il primo cittadino ribadisce: “Stiamo constatando il traffico veicolare, qualora ci accorgessimo che si tratta sempre delle stesse auto, allora potremmo chiuderla”. Altra vicenda spinosa, quella degli sfratti di occupanti di alloggi Iacp. “Ho convocato la Regione e l’Iacp per trovare una soluzione”, conclude Di Bartolomeo. “Gli incontri proseguiranno. Stiamo pensando di rateizzare i fitti arretrati, mentre ho chiesto alla Regione di aumentare il fondo di sostegno ai fitti”. SG

Pesca sportiva, via alle sospensioni La misura, disposta dalla Provincia, consentirà il ripopolamento dei corsi d’acqua CAMPOBASSO – Novità importanti da Palazzo Magno per gli amanti della pesca sportiva. Il presidente dell’ente di via Roma , Rosario De Matteis, ha infatti annunciato la sospensione temporanea dell’attività in questione: una diposizione volta a consentire l’effettuazione delle operazioni di ripopolamento dei corsi d’acqua che rientrano nella competenza provinciale. Questi, nel dettaglio, i periodi interessati: da oggi a sabato 17 marzo la pesca sportiva sarà chiusa in tutti i corsi d’acqua, laghi compresi, di competenza della Provincia ad esclusione del fiume Trigno e degli altri tratti concessi per l’espletamento di tale pratica. Il provvedimento sarà attivo – secondo le stesse modalità – anche dal 5 al 7 aprile e dal 3 al 5 maggio.

Concorso ‘Cuoco’: premiati i vincitori Chiara Ferrara del liceo ‘Galanti’ si è aggiudicata i mille euro offerti dalla famiglia De Marinis di Civitacampomarano Educazione popolare, istruzione pubblica e formazione della coscienza nazionale nel pensiero di Vincenzo Cuoco questo il tema del concorso che ha chiuso le manifestazioni in programma per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. L'iniziativa, organizzata dalla Prefettura di Campobasso, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale del Molise e con l’associazione culturale 'Vincenzo Cuoco', è terminata ieri con la premiazione dei vincitori. Il concorso, indirizzato alle scuole secondarie superiori, aveva lo scopo di ribadire l'importanza che il Cuoco ha avuto nella storia risorgimentale meridionale e, in particolar modo, nel Molise. Ricordarne l'importanza mettendo in evidenza il suo pensiero a 360° gradi: un uomo che ha contribuito alla diffusione del concetto di educazione popolare. Infatti Lugi Biscardi, presidente dell'associazione 'Vincenzo Cuoco' ha così ricordato la sua figura: "L'idea di educazione popolare che va a fondersi con quella della pubblica istruzione e pone le basi per la nascita di una cultura nazionale legata alla creazione di un'identità unitaria". Con queste parole ha ribadito l'importanza del "più grande intelletto nato in Molise ma che - ha proseguito - proprio in regione è stato dimenticato". Il suo intervento, un'excursus storico della figura cuochiana, ha evidenziato l'apporto dato alla storia risorgimentale anche attraverso la sua maggiore opera sulla rivoluzione napoletana del 1799, la cui analisi - ha sottolineato Biscardi - "portò il Cuoco a credere che fosse necessario un nuovo programma politico nazionale". Il concorso prevedeva l'assegnazione al vincitore di un premio di mille euro offerto dalla famiglia De Marinis di Civitacampomarano (Cb), paese natale di Vincenzo Cuoco. Il primo posto è andato alla studentessa Chiara Ferrara del liceo Giuseppe Maria Galanti (classe 4^ D) e Pamela La Farciola del liceo classico Mario Pagano (classe 2^ D). Entrambe, inoltre, hanno ricevuto due medaglie inviate dal Presidente della Repubblica che ha parlato di un'iniziativa "valida per le finalità che l'hanno animata. Un progetto che ripercorre la storia del risogimento italiano e che sottolinea l'importanza di un'istruzione unversale, pubblica e uniforme". Infine, attestati di merito sono stati consegnati agli studenti Michael Messina (istituto tecnico Leopoldo Pilla di Campobasso, 4^ C), Gian Antonio Russo (liceo classico Mario Pagano di Campobasso, 3^ A), Silvia Molinari e Carla Rossi (liceo classico Gennaro Perrotta di termoli, 3^ C) e Donatella Petrillo (liceo scientifico Santa Croce di Magliano). MP


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Campobasso

16 marzo 2012

Il fatto Nonostante la generosità dell’avvocato Pistilli, il monumento resta inaccessibile ai fedeli Riceviamo e pubblichiamo

Per i luoghi di culto le preghiere non bastano Il vescovo Bregantini aveva promesso anche la riapertura di San Giorgio

CAMPOBASSO. Con uno slancio di generosità ma anche di amore per la propria città, Alberto Pistilli Sipio ha ritenuto di destinare 225mila euro ai lavori di ristrutturazione della chiesa di San Bartolomeo a Campobasso. Un ricordo anche del padre, il podestà Renato, artefice del progetto di risistemazione generale della Collina Monforte. A distanza di tre mesi, però, la chiesa resta desolatamente chiusa. Eppure, c'era stata la solenne garanzia, da parte del vescovo Bregantini, che la stessa sarebbe stata riaperta al culto. In attesa di potere fare la stessa cosa per quella di San Giorgio. Del resto, si tratta di due monumenti simbolo della città di Cam-

pobasso che dovrebbero essere conosciuti da quanti s'inerpicano sulla stradina che porta al Castello. Per i visitatori, per i turisti e per l'intera cittadinanza. La collina Monforte, nel suo insieme, deve ritrovare l'antico sfoggio e renderla fruibile a quanti ne intendano apprezzare le bellezze storiche e naturalistiche. Non è possibile più che la chiesa di San Bartolomeo resti chiusa nonostante l'apprezzabile sforzo economico dell'avvocato Pistilli. Che quella di San Giorgio non possa essere un punto di riferimento per la città non dimenticando che al suo interno c'è la statua del santo protettore. Che il castello Monforte continui a restare un crocevia di antenne,

le più disparate, come se fosse un porta oggetti. Che la Via Matris sia lasciata nell'abbandono più totale. Nomi, simboli, luoghi che rappresentano il senso stesso della città di Campobasso e che, per questo, meritano massima attenzione e il giusto e dovuto apprezzamento. La lettera del nostro lettore, che pubblichiamo a lato, rappresenta il pensiero di tantissimi campobassani. Ed è per questo che noi rilanciamo con forza la necessità che il vescovo Bregantini decida per l'apertura di San Bartolomeo ma anche per San Giorgio e che l'amministrazione comunale intervenga sui luoghi che deve conservare nell'interesse della città.

Cosa succede alla chiesa di San Bartolomeo di Campobasso? A distanza di quasi tre mesi dalla fine dei lavori di ristrutturazione della casa canonica e di ripavimentazione dell’antico luogo di culto come mai, lo stesso, non viene aperto al pubblico? Chi scrive, ma anche altri abitanti sia del centro storico che di altri quartieri, più volte hanno trovato le sue porte chiuse. Eppure il nostro arcivescovo Bregantini, nel discorso tenuto alla cerimonia di riconsacrazione del 26 dicembre, sembrava avesse dato per scontato l’utilizzo del monumento a scopi di spiritualità, culturali e di accoglienza affidando la struttura al gesuita padre Alberto. Uso logico quanto ovvio ma che, all’atto pratico, non viene effettuato nonostante, e ciò mi consta personalmente, ci siano famiglie intenzionate a farci celebrare battesimi e matrimoni nella riscoperta, è evidente, di vecchie consuetudini. In una città in cui vi è un centro storico lasciato a se stesso e in cui i rapporti interculturali fra le varie entità extranazionali, che pure vi vivono, ancora non si sviluppano in maniera concreta non sarebbe il caso di utilizzare subito tale sito come riferimento, tra l’altro, per momenti aggregativi e di conoscenza delle varie comunità? E poi, non ci si chiede se il finanziatore privato di questi lavori discendente, peraltro, di antiche famiglie della città, sia gratificato da tale stato di cose dopo quelle intenzioni che si stanno dimostrando delle semplici enunciazioni di principio? Le ingenti somme spese e l’impegno della Soprintendenza ai Beni Architettonici per riportarvi le opere d’arte di pertinenza, tutte restaurate, non giustificano, certamente, lo stato attuale delle cose il quale, oltretutto, comincia a essere irriguardoso verso una comunità che tanto ha dato e tanto dà alla Chiesa e alle sue Istituzioni. Nicola Felice

Ieri in Provincia il convegno sull’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo con esperti provenienti da tutta Europa CAMPOBASSO – Negli ultimi anni, l’aspettativa di vita è cresciuta e con essa è migliorato anche lo stato di salute grazie alla maggior attenzione alle abitudini di stile e alimentari quotidiane. Si snoda attraverso queste certezze l’“Anno europeo dell’Invecchiamento attivo e della solida-

Gli europei vivono e restano in salute più a lungo, condividendo l’esperienza lavorativa, svolgendo un ruolo attivo nella società e cogliendo tutte le opportunità che ne derivano

Anziani dinamici e gratificati rietà tra le generazioni” (il 2012, appunto) che è stato anche il tema dell’incontro che si è tenuto ieri nella sala consiliare della Provincia e al quale hanno partecipato diversi esperti provenienti da altrettanti Paesi del Vecchio continente. In particolare, sono intervenuti all’evento patrocinato anche dall’Università del Molise e dall’Antenna locale della Commissione Europea “Europe Direct”, il professor Nicola Ferrara, ordinario di Medicina Interna e Geriatria e direttore del Centro di ricerca e formazione in Medicina dell'Invecchiamento; Enzo Ziccardi, responsabile “EURelations GEIE”; Katarzyna Lasocha esponente del “Globanet” – Polonia; Adriana Izzi, dirigente scolastico dell’Itas “Pertini”; Swetlana Dominniq Sass (Germania); Car-

mela Basile, referente locale di “Europe Direct”, Mauro Calice e Paolo Stanziale responsabili del progetto europeo “Progress 2ward healty ageing in Europe”, oltre al presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Cefaratti. L’invecchiamento attivo – è stato ribadito – rappresenta un’occasione per riflettere su come oggi gli europei vivono e restano in salute più a lungo e cogliere le opportunità che ne derivano. A beneficiarne sono la generazione del “baby-boom” e gli anziani di domani, i quali possono restare occupati e condividere la loro esperienza lavorativa, continuare a svolgere un ruolo attivo nella società e vivere nel modo più sano e gratificante possibile. Inoltre, è importante mantenere la solidarietà tra le ge-

nerazioni, considerando l’aumento esponenziale del numero delle persone anziane. La sfida per la politica, quindi, è di migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e di condurre una vita autonoma, intervenendo sul lavoro (come sta accadendo in questi giorni con le febbrili trattative tra il ministro Fornero e i sindacati) e sulle pensioni, rendendole finalmente dignitose per tutti, oltre che sull’assistenza sanitaria, i servizi sociali, l’istruzione per gli adulti, il volontariato, gli alloggi, i servizi informativi o i trasporti. Per sanare una sperequazione sociale che dura ormai da troppo tempo e che non è degna di un Paese che vuole ancora definirsi “civile”. Antonio Di Monaco


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Campobasso

16 marzo 2012

Il fatto Nonostante la generosità dell’avvocato Pistilli, il monumento resta inaccessibile ai fedeli Riceviamo e pubblichiamo

Per i luoghi di culto le preghiere non bastano Il vescovo Bregantini aveva promesso anche la riapertura di San Giorgio

CAMPOBASSO. Con uno slancio di generosità ma anche di amore per la propria città, Alberto Pistilli Sipio ha ritenuto di destinare 225mila euro ai lavori di ristrutturazione della chiesa di San Bartolomeo a Campobasso. Un ricordo anche del padre, il podestà Renato, artefice del progetto di risistemazione generale della Collina Monforte. A distanza di tre mesi, però, la chiesa resta desolatamente chiusa. Eppure, c'era stata la solenne garanzia, da parte del vescovo Bregantini, che la stessa sarebbe stata riaperta al culto. In attesa di potere fare la stessa cosa per quella di San Giorgio. Del resto, si tratta di due monumenti simbolo della città di Cam-

pobasso che dovrebbero essere conosciuti da quanti s'inerpicano sulla stradina che porta al Castello. Per i visitatori, per i turisti e per l'intera cittadinanza. La collina Monforte, nel suo insieme, deve ritrovare l'antico sfoggio e renderla fruibile a quanti ne intendano apprezzare le bellezze storiche e naturalistiche. Non è possibile più che la chiesa di San Bartolomeo resti chiusa nonostante l'apprezzabile sforzo economico dell'avvocato Pistilli. Che quella di San Giorgio non possa essere un punto di riferimento per la città non dimenticando che al suo interno c'è la statua del santo protettore. Che il castello Monforte continui a restare un crocevia di antenne,

le più disparate, come se fosse un porta oggetti. Che la Via Matris sia lasciata nell'abbandono più totale. Nomi, simboli, luoghi che rappresentano il senso stesso della città di Campobasso e che, per questo, meritano massima attenzione e il giusto e dovuto apprezzamento. La lettera del nostro lettore, che pubblichiamo a lato, rappresenta il pensiero di tantissimi campobassani. Ed è per questo che noi rilanciamo con forza la necessità che il vescovo Bregantini decida per l'apertura di San Bartolomeo ma anche per San Giorgio e che l'amministrazione comunale intervenga sui luoghi che deve conservare nell'interesse della città.

Cosa succede alla chiesa di San Bartolomeo di Campobasso? A distanza di quasi tre mesi dalla fine dei lavori di ristrutturazione della casa canonica e di ripavimentazione dell’antico luogo di culto come mai, lo stesso, non viene aperto al pubblico? Chi scrive, ma anche altri abitanti sia del centro storico che di altri quartieri, più volte hanno trovato le sue porte chiuse. Eppure il nostro arcivescovo Bregantini, nel discorso tenuto alla cerimonia di riconsacrazione del 26 dicembre, sembrava avesse dato per scontato l’utilizzo del monumento a scopi di spiritualità, culturali e di accoglienza affidando la struttura al gesuita padre Alberto. Uso logico quanto ovvio ma che, all’atto pratico, non viene effettuato nonostante, e ciò mi consta personalmente, ci siano famiglie intenzionate a farci celebrare battesimi e matrimoni nella riscoperta, è evidente, di vecchie consuetudini. In una città in cui vi è un centro storico lasciato a se stesso e in cui i rapporti interculturali fra le varie entità extranazionali, che pure vi vivono, ancora non si sviluppano in maniera concreta non sarebbe il caso di utilizzare subito tale sito come riferimento, tra l’altro, per momenti aggregativi e di conoscenza delle varie comunità? E poi, non ci si chiede se il finanziatore privato di questi lavori discendente, peraltro, di antiche famiglie della città, sia gratificato da tale stato di cose dopo quelle intenzioni che si stanno dimostrando delle semplici enunciazioni di principio? Le ingenti somme spese e l’impegno della Soprintendenza ai Beni Architettonici per riportarvi le opere d’arte di pertinenza, tutte restaurate, non giustificano, certamente, lo stato attuale delle cose il quale, oltretutto, comincia a essere irriguardoso verso una comunità che tanto ha dato e tanto dà alla Chiesa e alle sue Istituzioni. Nicola Felice

Ieri in Provincia il convegno sull’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo con esperti provenienti da tutta Europa CAMPOBASSO – Negli ultimi anni, l’aspettativa di vita è cresciuta e con essa è migliorato anche lo stato di salute grazie alla maggior attenzione alle abitudini di stile e alimentari quotidiane. Si snoda attraverso queste certezze l’“Anno europeo dell’Invecchiamento attivo e della solida-

Gli europei vivono e restano in salute più a lungo, condividendo l’esperienza lavorativa, svolgendo un ruolo attivo nella società e cogliendo tutte le opportunità che ne derivano

Anziani dinamici e gratificati rietà tra le generazioni” (il 2012, appunto) che è stato anche il tema dell’incontro che si è tenuto ieri nella sala consiliare della Provincia e al quale hanno partecipato diversi esperti provenienti da altrettanti Paesi del Vecchio continente. In particolare, sono intervenuti all’evento patrocinato anche dall’Università del Molise e dall’Antenna locale della Commissione Europea “Europe Direct”, il professor Nicola Ferrara, ordinario di Medicina Interna e Geriatria e direttore del Centro di ricerca e formazione in Medicina dell'Invecchiamento; Enzo Ziccardi, responsabile “EURelations GEIE”; Katarzyna Lasocha esponente del “Globanet” – Polonia; Adriana Izzi, dirigente scolastico dell’Itas “Pertini”; Swetlana Dominniq Sass (Germania); Car-

mela Basile, referente locale di “Europe Direct”, Mauro Calice e Paolo Stanziale responsabili del progetto europeo “Progress 2ward healty ageing in Europe”, oltre al presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Cefaratti. L’invecchiamento attivo – è stato ribadito – rappresenta un’occasione per riflettere su come oggi gli europei vivono e restano in salute più a lungo e cogliere le opportunità che ne derivano. A beneficiarne sono la generazione del “baby-boom” e gli anziani di domani, i quali possono restare occupati e condividere la loro esperienza lavorativa, continuare a svolgere un ruolo attivo nella società e vivere nel modo più sano e gratificante possibile. Inoltre, è importante mantenere la solidarietà tra le ge-

nerazioni, considerando l’aumento esponenziale del numero delle persone anziane. La sfida per la politica, quindi, è di migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e di condurre una vita autonoma, intervenendo sul lavoro (come sta accadendo in questi giorni con le febbrili trattative tra il ministro Fornero e i sindacati) e sulle pensioni, rendendole finalmente dignitose per tutti, oltre che sull’assistenza sanitaria, i servizi sociali, l’istruzione per gli adulti, il volontariato, gli alloggi, i servizi informativi o i trasporti. Per sanare una sperequazione sociale che dura ormai da troppo tempo e che non è degna di un Paese che vuole ancora definirsi “civile”. Antonio Di Monaco



ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno ad Antonio Bianchi

L'oscar del venerdì ad Antonio Bianchi, Patron della nuova Ittierre, che ieri ha incontrato i rappresentanti delle aziende dell'indotto per lanciare l'ambizioso progetto di una filiera produttiva da far nascere nell'ambito del distretto industriale del Molise.Un progetto ambizioso che dovrà necessariamente essere supportato dalla Regione, perchè Bianchi ha intenzione di far crescere e sviluppare tutto il grande indotto che ruota attorno alla Ittierre, per far decollare il marchio Made in Molise.E, per dare un riscontro concreto ai suoi progetti, si è detto già disponibile a portere in Molise parte delle produzioni e della logistica della Albisetti. Un in bocca al lupo a Bianchi.

Il Tapiro del giorno a Giovanni Muccio

ISERNIA Il Tapiro del venerdì a Giovanni Muccio candidato sindaco del movimento del Guerriero Sannita che ha fatto l'annuncio ma che poi è sparito.Si è limitato a lanciare richieste di alleanza a Laurelli e Mazzocco, ma la verità è che Muccio, dopo la sua 'sparata' iniziale si è praticamente eclissato da Isernia.Lui sembra che viva a Campobasso e non s'è capito cosa abbia a che spartire con Isernia. Speriamo che ce lo faccia capire nei prossimi giorni, se troverà la forza di tornare nel capoluogo pentro, visto che lo vuol governare da sindaco.

L’appello di Izzo: “Il paleolitico diventi un museo statale” A PAG. 14

ISERNIA

Filiera agricola regionale: il coordinamento all’assessore provinciale Calenda A PAG. 15

ISERNIA

Elezioni amministrative: la candidatura di Rosa Iorio piace alle donne A PAG. 14


14 16 marzo 2012

Isernia

“Finora ha lavorato molto bene, merita di diventare il sindaco del capoluogo di provincia”

Comune Isernia, le donne stanno con Rosa Iorio Maria Michela Niro: “Una candidatura al femminile forte, che rappresenta un segno di civiltà” ISERNIA. “Un sindaco donna a Isernia? Se non ora, quando? L’interrogativo lo pone Maria Michela Niro, consigliere Comunale di Campobasso e Presidente della Commissione Politiche Europee: “Il sindaco di donne, uomini e giovani” questa è la definizione che Rosa Iorio vuole per se stessa e che merita, sicuramente, per come la conosco io. L’attuale assessore ai Lavori Pubblici della giunta Melogli è il candidato ufficiale del PdL alle prossime Comunali di maggio. Una Donna pronta alla sfida per lo scranno più alto di Palazzo San Francesco, pronta a continuare in alcune opere deliberate dalla giunta, che sta per scadere, volute e costruite, anche o soprattutto, grazie al suo lavoro. La sua è una delle poche candidature forti, al femminile, della storia molisana. Lanciare un donna, come lei, come sindaco è assolutamente un segnale di civiltà, sembra la migliore risposta a quella sommaria e superficiale descrizione che della terra di Molise fece Giorgio Bocca nel suo libro “L'Inferno - Profondo sud, male oscuro”. In maniera consona allo stile di vita dell’assessore, sobrio e positivo in ogni scelta, la candidatura è stata ufficializzata proprio l’8 marzo. Bene, bel modo concreto di vivere un anniversario, bell’omaggio al sacrificio ed alle conquiste faticose delle vere belle Donne. Non è un caso neanche che fino al 10 aprile si potrà visitare, presso il nuovo Auditorium di Isernia, la mo-

stra espositiva intitolata "Le donne che hanno fatto l'Italia" e che documenta come le donne abbiano determinato il processo di unificazione e la crescita della nazione. Per la politica di genere il sindaco “Rosa” sarebbe un bel passo avanti. Soprattutto in un territorio proprio dove è stato necessario imporre, a Luigi Mazzuto, di inserire donne all’interno della giunta provinciale di Palazzo Berta. Solo il 6,62 per cento dei comuni molisani ha un sindaco donna. Ma ora è il momento delle donne, capaci di seguire la loro vocazione senza inutili proclami ma con grande fermezza, senza curarsi dei devianti rumori di fondo. Forse perché nella loro natura femminile da sempre sanno che senza il valore dell’amore tutto il mondo va in fallimento, nella loro concretezza vanno avanti sapendo ascoltare dentro e fuori se stesse e regalando e confrontando le proprie intuizioni. Le nuove generazioni hanno bisogno di modelli. Servono ai giovani e servono alle donne, due soggetti lasciati finora fuori dalle sfide della leadership. Una sana emulazione tra madri e figli da secoli crea, fa la storia e l’economia, può dare forza collettiva e rinforzare una forma di autostima, che potremmo chiamare di genere ma che è fondamento per il genere umano. E in tempo di crisi quanto ce n’è bisogno? Perciò è giunta l’ora per Isernia di tingersi di “Rosa”, del resto “se non ora .. quando?”.

Izzo chiede ai politici molisani di attivarsi per chiedere il riconoscimento

Il Paleolitico deve diventare un museo statale ISERNIA. In una nota inviata alla classe politica regionale, il segretario regionale della Uilbac, Emilio Izzo, chiede alle autorità di attivarsi affinché il paleolitico diventi un museo nazionale. “La storia dell’incredibile sito preistorico di Isernia è nota a tutti Voi, così come conosciuta dai cittadini di Isernia, del Molise, dell’Italia e del mondo intero. Le più importanti riviste scientifiche, le più conosciute emittenti televisive, i media tutti hanno trattato lungamente nelle loro redazioni del significato unico nel panorama mondiale del ritrovamento paleolitico di “Isernia La Pineta”. Egregi rappresentanti delle istituzioni, in considerazione del lungo tempo trascorso dalla scoperta ad oggi, in considerazione dell’importanza mondiale del giacimento paleolitico di Isernia, in considerazione dell’approssimarsi dell’ultimazione dei lavori del costruendo “Museo del Paleolitico”, imponente struttura di rilevanza internazionale, mi appello alla vostra sensibilità affinché, nell’immediato, si attivino, ognuno per le proprie competenze, al fine di avviare le procedure atte alla richiesta ed all’ottenimento del riconoscimento, per il complesso architettonico molisano, di “Museo nazionale statale del Paleolitico” secondo i tettami dell’ordinamento vigente e secondo le aspettative dei cittadini del mondo. Questa richiesta, più che motivata, andrebbe a colmare un’altra triste lacuna, che vuole la regione Molise priva di un solo museo con tale riconoscimento. E quale struttura se non quella che insiste sullo stesso ritrovamento di Isernia, unico al mondo, meriterebbe di più l’invocato riconoscimento? Personalmente, per quello che può servire, sarò grato per tutto quanto potranno e vorranno fare”.

Olimpiadi di matematica, il liceo scientifico di Isernia conquista la finale nazionale ISERNIA. Il dirigente scolastico del liceo scientifico Majorana di Isernia, Eugenio Silvestre, comunica che a seguito della fase regionale delle olimpiadi di matematica svoltasi a Campobasso presso il liceo scientifico 'Romita', la squadra del liceo isernino, guidata dal professore Domenico Cinocca, si è qualificata per la finale nazionale

che si terrà a Cesenatico dal 3 al 6 maggio. Componenti Squadra: Milano Marco (capitano); Boriati Simone; Caroselli Anya; Milano Francesco; Rossi Gabriele; Donadio Antonio; Barbato Paolo; Nannarelli Matteo; Quaranta Claudio. Lo studente Francesco Milano si è qualificato per la finale nazionale individuale di Cesenatico.

La Camera di Commercio a disposizione per i chiarimenti

Mediazione obbligatoria anche per gli incidenti e le liti condominiali ISERNIA. Il 20 marzo 2012 è la data fissata per la partenza della seconda tranche della mediazione obbligatoria, che questa volta vede in pole position le liti condominiali e i sinistri stradali. Ciò significa che non è più possibile ricorrere in giudizio se prima non è stato esperito il tentativo di mediazione. Materie, queste, che si aggiungono agli altri casi di obbligatorietà della mediazione, quali diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, contratti assicurativi, bancari e finanziari, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa. Il procedimento di mediazione obbligatoria è, ai sensi del decreto legislativo 28/2010, condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Pertanto, se la causa inizia senza passare prima per la mediazione, l’avvocato della controparte potrà eccepirne l’improcedibilità. Molteplici, in sintesi, i vantaggi che la mediazione offre: celerità – un procedimento dura in media 4 mesi – professionalità – il mediatore è un esperto in possesso dei requisiti tecnico-professionali e morali – riservatezza – tutto quanto detto durante il procedimento resta riservato e coperto da segretezza, che si estende anche al personale dell’organismo dinanzi ala quale si svolge il procedimento - economicità – le spese del procedimento sono notevolmente contenute rispetto alla giustizia ordinaria e, se si partecipa al procedimento e si accetta la proposta, si evita di dover pagare somme corrispondenti al contributo unificato dovuto per il giudizio. Inoltre, sono previsti diversi benefici fiscali sugli atti del procedimento di mediazione. Per maggiori informazioni, consultare il sito www.camcomisernia.net oppure contattare la Camera di commercio di Isernia.


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Isernia

16 marzo 2012

Fuori Adriano e Benedetto Iannacone e Marco Valvona. Le deleghe passano al primo cittadino

Venafro, il sindaco Cotugno vara il nuovo esecutivo In giunta Chiara Capobianco, Alfonso Cantone, Caludio Petrecca e Nicandro Boggia tenzioso, Pari Opportunità, Politiche della Famiglia e del Lavoro; Claudio Petrecca, Lavori Pubblici e Manutenzione, Protezione Civile; Alfonso Cantone, Polizia Municipale, Arredo Urbano e Agricoltura; Nicandro Boggia, Viabilità, Segnaletica stradale, Traffico e Trasporti. Le deleghe appartenenti agli assessori della precedente Giunta Comunale sono state momentaneamente assunte dal Sindaco Nicandro Cotugno. Non è escluso, dunque, che nei prossimi giorni l’esecutivo venga allargato. Si era parlato anche dell’ingresso di un esterno. Ma per ora i fatti dicono che il primo cittadino di Venafro intende arrivare a fine legislatura a ranghi ridotti.

VENAFRO. Crisi finita al Comune di Venafro? Lo scopriremo nei prossimi giorni. Per ora c’è solo questa certezza. Con proprio decreto il Sindaco di Venafro ha nominato una giunta composta da quattro assessori. Il Sindaco ha nominato: Chiara Capobianco; Claudio Petrecca; Alfonso Cantone; Nicandro Boggia. In pratica restano fuori Marco Valvona, Benedetto Iannacone e Adriano Iannacone, componenti del precedente esecutivo che per vari motivi hanno preso le distanze dalla maggioranza in carica. Gli incarichi ai predetti Assessori comunali sono gli stessi precedentemente assegnati agli assessori; quindi, Vicesindaco l’Assessore Chiara Capobianco, con competenze per Cultura, Biblioteca, Con-

Coordinerà la filiera agricola regionale

Prestigioso incarico per l’assessore provinciale Filomena Calenda ISERNIA. L’Assessore alle Pari Opportunità, Politiche Sociali e Politiche per gli Anziani Filomena Calenda è stata nominata coordinatore regionale della Filiera Agricola Italiana dal coordinamento femminile nazionale F.Agr.I. La F.Agr.I, che non si prefigge fini di lucro, si ispira ai valori della dottrina sociale della Chiesa Cristiana, riaffermando nella sua azione la dignità della persona umana ed impegnandosi per la divulgazione della cultura della solidarietà. La F.Agr.I, inoltre, ispira la sua azione all’adozione di misure che, intese a valorizzare l’agricoltura italiana in tutte le sue espressioni professionali e territoriali, comportino per tutte le componenti rurali, il riconoscimento pieno di quei valori morali e culturali che sono fondamento e alimento della civiltà dei popoli. Ad oggi alla Filiera sono iscritte circa 110.000 persone tra agricoltori, imprese agroalimentari, imprese agroindustriali e pensionati. “Sono entusiasta – ha dichiarato l’Assessore Calenda – di poter mettere a disposizione la mia esperienza amministrativa a beneficio della Filiera. Mi impegnerò a favorire la valorizzazione della donna e dei giovani in agricoltura attraverso l’organizzazione di eventi, volti alla diffusione della cultura e delle tradizioni agricole, ma anche enogastronomiche del nostro territorio”.

Agnone, all’Italo Argentino presentazione del romanzo di Maurizio Picariello

Campagna informativa dell’ente camerale di Isernia rivolta ai giovani

Ecco come difendersi dalle truffe su internet

ISERNIA. Il Presidente Brasiello informa che la Camera di Commercio di Isernia ha aderito al progetto “Giovani consumatori nel web” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere, finalizzato a rendere i ragazzi consapevoli dei rischi in cui possono incorrere quando acquistano on line beni e servizi e quando scambiano informazioni attraverso la Rete. E-mail sospette, virus traditori, venditori fantasma, siti “tarocchi” di istituti di credito possono trarre in inganno anche il più esperto dei cybernauti. Sin da subito il progetto lancerà una campagna informativa sul web, con l’obiettivo di raggiungere i navigatori attraverso i social network e i motori di ricerca più popolari. Tra questi, non poteva mancare Facebook, dove è stata aperta la fan page “Giovani consumatori nel web” nella quale sarà possibile

AGNONE. Dopo il successo dell'incontro con Carmine Berardo, il secondo appuntamento di quest'anno, proposto dal Centro studi Alto Molise, è dedicato alla presentazione del romanzo di Maurizio Picariello “Prima che tutto accadesse", che si terrà nel Foyer del Teatro Italo Argentino, ad Agnone, do-

trovare l’Abc della navigazione sicura. Nella pagina gli utenti potranno condividere articoli, link, consigli e approfondimenti per imparare a navigare e acquistare on line, evitando inganni e raggiri e proteggendo il computer dai temutissimi virus che potrebbero danneggiarne i dati in maniera irreversibile. Non solo, gli utenti della Rete saranno anche informati attraverso annunci nelle pagine di ricerca di Google e banner nei siti più frequentati dai ragazzi. Grazie a questo progetto è stata realizzata la guida “Naviga senza rischi. Leggi questa guida!” disponibile sul sito www.unioncamere.gov.it ed è stata programmata un’attività formativa ad hoc per i docenti appartenenti agli istituti di istruzione secondaria, con l’obiettivo di promuovere l’iniziativa.

mani 17 marzo alle 18,00. Non sarà una solita presentazione, ma un vero e proprio spettacolo che l'autore (scrittore, artista e performer) dedicherà al pubblico agnonese. Un'altra iniziativa di grande spessore culturale, quella proposta dal Centro studi Alto Molise.


16 16 marzo 2012

Termoli

L’amministrazione assegnerà l’area a chi saprà sviluppare meglio l’offerta turistica

Campomarino, dal Comune le concessioni demaniali CAMPOMARINO – Il responsabile del servizio Demanio marittimo rende noto che l’Amministrazione comunale intende rilasciare per l’anno in corso concessioni demaniali marittime per finalità turistico – ricreative, secondo la procedura di comparazione tra eventuali più richiedenti a ciascuna singola concessione. L’assegnazione avverrà a favore del soggetto che offrirà maggiori garanzie dell’utilizzazione dell’area per un uso di interesse pubblico, tenendo anche conto del legame della spiaggia con gli interessi della collettività comunale e dei servizi che saranno offerti. Per il rilascio d nuove concessioni la preferenza è data alle richieste che presentino attrezza-

ture non fisse e completamente amovibili. La concessione avrà durata stagionale dal 1 Aprile al 30 Settembre e possono presentare le domande esclusivamente: i titolari di esercizi pubblici con finalità ricettive antistanti l’arenile sprovviste dei servizi spiaggia; le Associazioni che praticano attività inerenti gli sport acquatici, eventualmente affiliate anche a Federazioni nazionali riconosciute dal Coni; i titolari di attività turistiche adiacenti alle aree da mettere a bando o nelle immediate vicinanze. Le domande di partecipazione, in busta chiusa consegnata a mano o con raccomandata con ricevuta di ritorno, devono pervenire all’Ufficio protocollo del Comune entro le 12 del 30 Marzo.

Carcere di Larino, istruzione a rischio

LARINO - Sono passati diversi giorni dal nostro precedente intervento sulla questione della sezione scolastica carceraria ma sembra che l’amministrazione comunale sia totalmente sorda agli appelli. Sarebbe bene far notare al Sindaco che quanto si semina oggi si raccoglierà domani: evidentemente deve essere così certo di non proseguire nella carriera politica da tirare dritto per la sua strada.

Chissà se la pensano allo stesso modo gli altri Consiglieri della maggioranza, quelli che pensano di riproporsi alle prossime elezioni! Intanto noi facciamo presente ai cittadini che per via di questo comportamento scellerato si rischia, con gli anni, di perdere gli istituti superiori di Larino: questo della sezione carceraria potrebbe essere il primo passo verso un loro progressivo smembramento ed accorpamento ad altre realtà. E visto che oggi l’amministrazione comunale non prende l’iniziativa, qualcosa cercheremo di fare noi insieme alle altre forze di opposizione che vogliano collaborare per il futuro di Larino. Prossimamente parleremo con le istituzioni scolastiche e vedremo quali strade si potranno percorrere, nel limite di quanto è possibile a delle forse di opposizione. Ovviamente la collaborazione dell’amministrazione è sempre gradita, sperando di non creare troppo disturbo. Circolo PD Larino

Scuola, interrogazione della Di Giuseppe (Idv) ROMA - “Volendo tenere sempre alta l’attenzione sui problemi della scuola Italiana, abbiamo depositato oggi due nuove interrogazioni in Commissione Cultura.” – cosi l’On. Anita Di Giuseppe. La prima interrogazione riguarda la nuova modalità per certificare la disabilità degli alunni, finalizzata all’ottenimento dell’insegnante di sostegno. In sostanza accade che i tempi per l’espletamento di tutta la procedura non coincidono con quelli della programmazione scolastica, e questo penalizza soprattutto le famiglie dei disabili con difficoltà minori, che sono costrette a rinunciare alla certificazione per evitare lungaggini burocratiche. “Per andare incontro alle esigenze dei ragazzi disabili e delle loro famiglie – scrive la Di Giuseppe, abbiamo chiesto di evitare questo iter farraginoso”. Nell’altra interrogazione si chiede al Ministro quali provvedimenti intenda adottare per risolvere il sovraffollamento delle aule, visto che diversi edifici scolastici italiani non hanno i requisiti richiesti dalla normativa in materia di sicurezza. “In particolare, noi dell’Italia dei Valori, chiediamo che venga rispettato il D.P.R. 20 Marzo 2009 che prevede per le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, comprese le scuole per l’infanzia che accolgono alunni con disabilità, un numero di alunni non superiore a 20. Purtroppo – conclude l’Onorevole Di Giuseppe - in alcune aule, comprese quelle con alunni disabili, sussiste una condizione di grave sovraffollamento, che rende complessa la tutela .

Pineta di Campomarino, arriva il finanziamento CAMPOMARINO – La Regione ha stanziato 120mila euro per gli interventi di recupero e valorizzazione della Pineta del Lido che da diverso tempo è in uno stato di degrado. L’Amministrazione comunale al iù presto presenterà una bozza di progetto con i lavori che saranno eseguiti e, tra questi, percorsi interni e passaggi al mare, e interventi per scongiurare il pericolo di incedi. Dunque il polmone verde presto cambierà aspetto e ai turisti e residenti verrà “consegnata un’area più funzionale alle loro esigenze sperando, di conseguenza, di sensibilizzare gli stessi ad avere un maggior rispetto per l’Ambiente, conservando il decoro e la bellezza della pineta stessa”.

Nuovo appuntamento con i Venerdì in biblioteca LARINO - "La Biblioteca nell'era di Internet" è il tema del Venerdì in Biblioteca di oggi. Ospite e relatore sarà dottor Vincenzo Lombardi, direttore della Biblioteca Provinciale "Albino" di Campobasso. Il tema della conferenza è strettamente legato alla finalità per cui è nata l'iniziativa larinese, quella cioè della valorizzazione del patrimonio culturale proprio della biblioteca. L’appuntamento organizzato dal Lions frentano è per le 18 nella Biblioteca di Palazzo Ducale.

Condono, la scadenza prorogata al 30 giugno CAMPOMARINO – L’Amministrazione comunale comunica ai possessori di immobili nel proprio territorio, che il termine per aderire al condono per il mancato o errato pagamento dell’imposta comunale sugli immobili e ella tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per gli anni 2007 – 2010, è stato prorogato al 30 Giugno prossimo. Coloro i quali volessero definire bonariamente la propria posizione, anche in assenza di una specifica comunicazione ricevuta, potranno rivolgersi all’Ufficio Tributi del Comune in Viale Marconi, dopo aver fissato un appuntamento telefonando allo 0875 – 865130.


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Termoli

16 marzo 2012

Non bisogna intralciare i percorso del Consorzio per il futuro economico del Molise

Cosib, D’Aimmo: bisogna ricompattare le parti

TERMOLI – Anche il Consigliere regionale Antonio D’Aimmo dice la sua sulla vicenda del Cosib richiamando le parti all’unità. “Nella vituperata Prima Repubblica, a livello nazionale si era pensato ai Consorzi Industriali come strutture specializzate che con il contributo di varie figure realizzassero crescita e nuovo sviluppo sui territorio in cui incidevano. Quella classe politica a tal fine si pregiava di individuare nei vertici di queste strutture personalità rappresentative e autorevoli che potessero dare impulso agli ambiziosi obiettivi delle stesse cercando di coinvolgere tutte le istituzioni e le forze sociali presenti e operanti su quella data area geografica. Così ovviamente fu per il Cosib di Termoli – scrive D’Aimmo - che nato con Decreto del Presidente della Repubblica del 1967 impegnò personalità e professionalità rilevanti ottenendo grandi successi in ter-

mini di attrazione di imprese e di crescita delle stesse. A tal fine i vertici del Consorzio venivano indicati previa una corale condivisione e ampia discussione da parte di tutti i componenti dell’Ente. Il principio guida in poche parole era: “Se il Presidente doveva rappresentare tutti, il Presidente doveva essere possibilmente espressione di tutti”. L’ultima elezione del Presidente del Cosib pare sfuggire in modo

eclatante a questa impostazione di condivisione e di coralità. Una parte dei soci si è contrapposta ad un’altra giungendo ad un’elezione di maggioranza e costituendo nell’ente di fatto una minoranza che guarda caso rappresenta territorialmente la quasi totalità del Consorzio stesso. Mi auguro – continua il Consigliere regionale - che queste forzature realizzate non intralcino il percorso del Consorzio che

Domani Lyrics and reality nella biblioteca comunale TERMOLI - L’Assessorato alla Cultura del comune e la Scuola di Lingua British School della città Adriatica, in occasione delle manifestazioni organizzate nel quadro della “Giornata Mondiale della Poesia”, domani alle 17,30, nella Biblioteca comunale “G. Perrotta”, si svolgerà la manifestazione “Lyrics and reality. La canzone come poesia e specchio della realtà”. Gli studenti del Corso

First Certificate, livello B 2, del Consiglio d’Europa, della scuola d’inglese British School, guidati dalla direttrice Rosa Maria Marino e dall’insegnante di madrelingua irlandese Susan Keane, declameranno i testi originali, con relativa traduzione in italiano, alcune canzoni. “E’ con vero piacere che plaudo all’iniziativa – ha detto l’assessore Michele Cocomazzi –. Ancor più

Notizie in breve TERMOLI – E’ tutto pronto per l’inizio dei lavori per completare l’asilo nido di Via Volturno. La Giunta municipale ha infatti approvato il progetto redatto dall’architetto Laura Papariello. In totale ammonta a 180mila euro l’erogazione impegnata, e di questa 140mila per i lavoro e 39mila per somme a disposizione dell’Amministrazione.

TERMOLI – E’ tutto pronto per l’inizio dei lavori per completare l’asilo nido di Via Volturno. La Giunta municipale ha infatti approvato il progetto redatto dall’architetto Laura Papariello. In totale ammonta a 180mila euro l’erogazione impegnata, e di questa 140mila per i lavoro e 39mila per somme a disposizione dell’Amministrazione.

proprio in questo momento è chiamato a svolgere un ruolo ancor più importante per il futuro economico del Molise. Non abbiamo bisogno di ulteriori divisioni. Abbiamo invece necessità di confrontarci sui problemi veri delle aziende e del Basso Molise. Solo così potremo dire di aver dato impulso ad una buona politica industriale; solo così potremo essere capiti dalla gente e da coloro i quali quotidianamente debbono affrontare il mercato e le sue problematiche. Occorre unità e non divisione, occorre discussione, decisione e azione concreta nell’ambito di un dialogo che coinvolga tutti e renda tutti responsabili del futuro economico-produttivo del basso Molise e dell’intera regione. Mi auguro che prevalga il buon senso e con esso la buona politica. Capisco alla luce di quanto espresso l’amarezza e la delusione del Sindaco di Termoli Antonio Di Brino che vede

Mi auguro si trovino margini per un graduale ricomposizione capace di rendere ognuno impegnato in un ruolo di rilievo la sua città e il proprio territorio non rappresentato in seno ad un Ente di cui è “azionista di riferimento”. E comprendo anche la sua decisione – conclude -, tuttavia mi auguro si trovino i margini per un graduale ricomposizione di un assetto che possa essere da tutti accettato e capace di rendere ognuno impegnato in un ruolo di rilievo”.

Presentazione corsi sulla sicurezza dei prodotti ittici

accolgo con soddisfazione l’idea di poter celebrare l’evento all’interno della nuova biblioteca comunale, al fine di intessere rapporti di interscambio culturale con le innumerevoli agenzie presenti sul territorio L’iniziativa è stata ideata, promossa e curata dalla dottoressa Maria Assunta Fazzano, collaboratrice Formez del progetto Molise Cultura della Regione Molise.

Studenti dell’Alfano portano in scena Le voci di dentro TERMOLI – Gli studenti del Liceo Scientifico "Alfano " anche oggi e domani saranno sul palco del Teatro Lumiere per metter in scena lo spettacolo teatrale “Le voci di dentro” liberamente rielaborato dal testo di Eduardo de Filippo. Lo spettacolo sarà arricchito con canzoni e balletti che ricostruiscono il contesto storico in cui è ambientata la commedia del grande attore napoletano. La commedia, nell'ambito del Progetto "Il filo di Arinna - conoscere il teatro" è stata rivisitata e allestita dai docenti Lucia Lucianetti, che è anche la coordinatrice, Maria Teresa Covatta e Carolina Rucci, e dalle maestre esterne Antonella De Blasiis e Alessandro di Palma. Gli studenti delle scuole di Termoli e dei paesi limitrofi assisteranno agli spettacoli mattutini: oggi e domani alle 8,30 e 10,30, mentre uno spettacolo serale per il pubblico è previsto questa sera alle 20,30. Per tutti l’ingresso è libero.

TERMOI - Quali sono le regole dettate dall’Unione Europea per gli alimenti ittici? Tutte le norme per la sicurezza e l’igiene dei prodotti ittici sono alla base dei primi corsi di formazione sui Regolamenti Europei, che la Camera di Commercio di Campobasso ha organizzato in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Termoli, il Servizio Veterinario dell’Asrem - sezione di Termoli - e la Federcopesca Molise. Questa mattina alle 10,30, presso la Capitaneria di Porto di Termoli, verrà presentato alla stampa il primo corso sulla buona prassi igienica per i prodotti della pesca e sulla sicurezza dei prodotti ittici immessi sul mercato, riservato ai titolari e dipendenti delle imprese della pesca. Il percorso formativo andrà ad approfondire le tematiche più rilevanti per la buona gestione di un’attività ittica. Gli addetti verranno, infatti, preparati: sulle procedure di registrazione e tracciabilità; su come identificare i punti critici della propria attività ed eseguire regolarmente controlli su di essi; sulla collaborazione attiva con le autorità competenti nelle azioni tese a ridurre i rischi che minacciano la sicurezza degli alimenti; sulla predisposizione dei manuali inerenti la buona prassi igienica da adottare per la propria attività.


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Spettacolo

16 marzo 2012

Riciclare diventa arte e rimodula il pensiero consumistico Sul palco. All’Holzhaus

di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Nel mondo capovolto d’oggi, dove tutto è appeso all’apparenza, dove essere è opaco e apparire diventa l’essenza della vita, parlare del riciclo, di un consumo diverso di oggetti quotidiani che fuggono l’usa e getta, sembra quasi paradossale. Sono in molti che la raccolta differenziata la fanno, e la fanno con coscienza, noncuranti di quello che invece, la maggior parte della società, vede come un atteggiamento ‘diverso’, inusuale. Anche se una recente indagine afferma che l’essere umano sopravvive a tutto, anche quando gli oceani avanzeranno e copriranno molte città, ciò non distoglie chi, già oggi, vede nel riciclo, anche una forma d’arte, oltre che un riutilizzo di oggetti e materie da immondizia. Domani inaugura la mostra ‘Riciclo’ presso Palla-

Inaugura domani la collettiva ‘Riciclo’ presso Palladino company con quattro artisti molisani, Casertano, D’Alessandro, Della Porta, Di Lallo

Stasera concerto dei Iotatola per il venerdì live ISERNIA - Serena Ganci e Simona Norato formano il duo Iotatola. Provenienti da due esperienze artistiche diverse, il jazz e il rock, le due giovani cantautrici, in poco meno di un anno, hanno pubblicato un disco e sono state ‘coccolate’ dalla critica specializzata. Stasera saranno live alla birreria Holzhaus che, ancora una volta, si caratterizza per la costanza dei suoi appuntamenti.

Stage. Al via il corso

Tecniche di ripresa e di montaggio

dino company. Sono quattro artisti molisani: Justine Casertano, Simona D’Alessandro, Antonio Della Porta e Donatella Di Lallo che realizzano, in concreto, una doppia forma d’arte, quella dell’arte e dell’artigianato con il riciclo che aderisce al pensiero sostenibile contro il consumismo. . ‘Riciclo’ è una nuova sensibilità artistica che ruota intorno al concetto di riutilizzo di materiale povero in un’ottica che non prevede

una realizzazione fine alla sola percezione visiva o mentale dell’arte, ma che sfocia nella realtà di oggetti che cambiano destinazione d’uso attraverso l’intuizione degli artisti’. Quindi una semplice idea che diventa una grande realtà per il diverso smaltimento di oggetti destinati alla pattumiera. La mostra inaugura domani alle 19.00 nella sala AxA di Palladino nella zona industriale del capoluogo alla presenza degli artisti e delle loro opere e i responsabili regionali di Legambiente. E’ una sfida dunque, questa mostra, alla superficiale visione di coloro che fanno dell’usae getta una forma quotidiana di vita. Riprendono così vita bicchieri e piatti di plastica, orecchini, collane, bottigliette, borse, vasi, e tanti altri oggetti d’uso comune che improvvisamente, diventano inutili e senza più una destinazione d’uso.

Mostra. Prosegue l’evento nel nuovo auditorium di Isernia

Uno sguardo sul lavoro femminile con “Le donne che hanno fatto l’Italia” sino al 10 aprile

CAMPOBASSO - Al via “Cinema shot”, stage di tecniche di ripresa, tecnologie di ripresa, differenze di camere pro e contro, creazione di un set cinematografico, post produzione con l'uso di software NLE adobe premiere, photoshop after effects. Il corso è partito l’8 marzo ed ha 12 partecipanti per un totale di 40 ore totali. Info 3288236820.

ISERNIA - E’ stata inaugurata il 10 marzo presso il nuovo auditorium la mostra “Le donne che hanno fatto l’Italia”, iniziativa programmata dall’Unità tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo la mostra sull’emigrazione dello scorso dicembre, l’auditorium si ripropone con altrettanto vigore per questa nuova iniziativa. L’evento si è già svolto con successo al Complesso monumentale del Vittoriano di Roma e al castello Ursino di Catania. Visitabile ogni giorno dalle 9.00 alle 14.00, la mostra resterà aperta sino al 10 aprile.


ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, Isernia: l’attaccante biancoceleste Ciccio Covelli suona la carica

Serie D, il Trivento di mister Agovino è atteso da due trasferte consecutive

L’Isernia sta affinando la preparazione in vista della trasferta di Miglianico. In terra abruzzese l’undici di Pasquale Logarzo proverà ad allungare la serie positiva di risultati che dura ormai da sette giornate. L’avversaria di turno è di quelle abbordabili, almeno sulla carta, ma guai a sottovalutare una squadra in caduta libera, con un piede già in Eccellenza e due punti di ritardo dal Canistro, vale a dire dai play out. Il finale di stagione insomma, a prescindere dalle squadre che si incontreranno, si preannuncia davvero insidioso. Per fortuna almeno il periodo “tosto”, fatto di continui incontri ravvicinati, è stato finalmente gettato alle spalle. Nell’ultima settimana l’Isernia è stata messa a dura prova, affrontando nel giro di pochi giorni due avversarie in corsa per i play off: la Sambenedettese ed il san Nicolò. Da questi due incontri i pentri ne sono usciti indenni e con quattro punti in cassaforte che valgono oro in termini di classifica. A PAG. 21

Nessuna amichevole ieri pomeriggio per l'Atletico Trivento che al Comunale di contrada Acquasantianni ha svolto un allenamento tattico e poi una partitella a ranghi misti. Tutti a disposizione del tecnico Massimo Agovino, compreso l'under Palumbo ormai in fase di completo recupero.Dodici punti messi in cassaforte nelle ultime quattro partite, contro il Luco Canistro, prossima avversaria, i gialloblù proveranno a inanellare la cinquina questo l'obiettivo del centrocampista trignino Matteo Monti, che è poi il pensiero di tutta la squadra: “E’ chiaro che quando si vince il morale è alto e c’è la possibilità di lavorare con serenità. In ogni caso non dobbiamo sottovalutare l’avversario ed essere concentrati per tutti e novanta i minuti se vogliamo allungare la striscia positiva. Non sarà semplice portare via punti, ma adesso per noi le partite sono tutte finali e dovremo sempre vendere cara la pelle per raggiungere l’obiettivo che ci compete”. A PAG. 21


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Sport

16 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi in emergenza per la gara con il Gavorrano Il riscatto che ci si attendeva dopo la sconfitta di Catanzaro c’è stato. Il Campobasso ha ottenuto un prezioso e meritato punto sul difficile campo del Fano. Seppur i molisani non abbiano giocato la loro migliore partita, sono riusciti, con cuore e carattere, a portare a casa un punto utile sia per la classifica, sia per il morale. Dopo lo sforzo profuso in questi quindici giorni, che ha portato in classifica, ben sette punti la squadra di Imbimbo adesso è leggermente affaticata. Questa mattina, alla ripresa degli allenamenti (ieri è stato concesso al gruppo un giorno di riposo), si farà la conta degli acciaccati. Cruz e La Porta non sono in buone condizioni fisiche, mentre Modica sta recuperando ancora la forma migliore. In più domenica mancheranno Viscido e Fassari, entrambi squalificati: il primo per due

In breve

Cucchi torna a parlare del Campobasso Riccardo Cucchi

Saranno assenti Viscido e Fassari squalificati e in più bisognerà valutare le condizioni di La Porta e Cruz, usciti malconci dal match di Fano giornate, il secondo per una. Dunque domenica con il Gavorrano il Campobasso sarà in vera e propria emergenza. E bisogna considerare che poi il mercoledì successivo i molisani saranno attesi dallo scontro diretto con il Celano che si giocherà al Selva Piana: due gare casalinghe a distanza di tre giorni per la compagine del capoluogo che dovrà provare a sfruttare il fattore campo. Come ripetuto più volte i rossoblù dovranno conquistare davanti al proprio pubblico i punti salvezza. La

Cruz in azione

quota per la permanenza in seconda divisione si è leggermente alzata e ai molisani dovrebbero mancare ancora 8 punti per la sicurezza di conservare la categoria. Mister Imbimbo è tornato sul match di domenica, cercando di analizzare gli aspetti che non hanno funzionato: “Nel primo tempo non siamo stati all’altezza della situazione – ha dichiarato il tecnico – e non riuscivamo a ripartire a dovere. Molto meglio nella ripresa, quando ci siamo sistemati anche tatticamente. Alla fine grazie a tanto cuore, alla determinazione e al carattere, siamo riusciti a raggiungere il pareggio. Credo che il risultato sia stato per noi meritato, perché abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine. Il pareggio assume un rilievo maggiore se consideriamo che è stato ottenuto contro un’ottima squadra, imbottita di giocatori d’esperienza.” Come detto i rossoblù saranno in emergenza in vista della gara di domenica contro il Gavorrano e il tecnico dovrà fare di necessità virtù. “Spero di recuperare qualcuno tra gli acciaccati, anche perché domenica avremo due squalificati e siamo a corto di uomini. Il nostro intento – ha concluso il trainer – è quello di fare più punti possibili tra le mura amiche.” dim

Il 22 agosto 1982 il Campobasso ospitava in casa la Fiorentina: il campionato era quello di serie B e Scorrano & company si imposero per 1-0 sui viola. Una giornata storica non solo per i rossoblù, ma anche per Riccardo Cucchi. Fu, infatti, la sua prima radiocronaca per ‘Tutto il calcio minuto per minuto’. Così Cucchi scrive sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “E’ un pezzo di storia, del Campobasso e uno straordinario ricordo personale: è stata la mia prima radiocronaca, in assoluto. Resterà scolpita nella mia memoria.” A distanza di trent’anni Riccardo Cucchi tornerà a parlare di Campobasso. Grazie ad una nuova rubrica, in onda da ieri sera su Radio Rai, che si chiama ‘Zona Cesarini’. Sarà trasmessa tutti i mercoledì sera alle ore 21.30 e racconterà le storie, i personaggi e il calcio dei campanili dei tornei di prima e seconda divisione. E ancora le curiosità, le passioni, le tradizioni delle città e dei club di Lega Pro. Magari l’inconfondibile voce di Riccardo Cucchi potrà tornare a portare fortuna al Campobasso. Proprio come ai tempi che furono. mdi

GIUDICE SPORTIVO 2 GARE Viscido (Campobasso) 1 GARA Tamasi (Fondi) Garaffoni (L’Aquila) Simonetti (Milazzo) Fassari (Campobasso)

Gragnaniello (Aversa ) Chiarini (Fondi) Strumbo (Milazzo) Allenatori 1 GARA Rodolfi (Melfi)

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI

ALLIEVI

8^ GIORNATA DI RITORNO CAMPOBASSO-APRILIA CELANO-AVELLINO ANDRIA BAT-AVERSA NORMANNA BARLETTA-FOGGIA SORRENTO-FONDI FROSINONE-ISOLA LIRI LATINA-PAGANESE

GIOVANISSIMI

8^ GIORNATA DI RITORNO 0-7 1-0 1-0 2-3 1-0 6-0 2-1

VIRTUS LANCIANO-APRILIA ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA AVELLINO-BENEVENTO L’AQUILA-CELANO ARZANESE-CHIETI LATINA-NEAPOLIS MUGNANO FONDI-CAMPOBASSO

8^ GIORNATA DI RITORNO 2-0 1-1 1-1 2-0 1-0 1-0 3-0

AVELLINO-ARZANESE FOGGIA-EBOLITANA NAPOLI-MELFI BENEVENTO-NEAPOLIS AVERSA NORMANNA-NOCERINA JUVE STABIA - CAMPOBASSO PAGANESE-SORRENTO

PROSSIMO TURNO (17.03.2012)

PROSSIMO TURNO (18.03.2012)

PROSSIMO TURNO (18.03.2012)

FONDI-ANDRIA BAT AVELLINO-BARLETTA ISOLA LIRI-CAMPOBASSO PAGANESE-CELANO FOGGIA-FROSINONE AVERSA NORMANNA-LATINA APRILIA-SORRENTO

APRILIA-ARZANESE CHIETI-AVELLINO BENEVENTO-FONDI CELANO-ISOLA LIRI NEAPOLIS MUGNANO-L'AQUILA FROSINONE-LATINA AVERSA NORMANNA-VIRTUS LANCIANO

SORRENTO-AVELLINO ARZANESE-AVERSA NORMANNA FOGGIA-BENEVENTO MELFI-JUVE STABIA NOCERINA-NAPOLI EBOLITANA-CAMPOBASSO NEAPOLIS MUGNANO-PAGANESE

CLASSIFICA

CLASSIFICA

FROSINONE SORRENTO AVELLINO APRILIA LATINA FOGGIA BARLETTA

APRILIA AVELLINO LATINA FROSINONE AVERSA N. ARZANESE LANCIANO BENEVENTO

51 39 38 38 35 31 26

CELANO PAGANESE FONDI ISOLA LIRI AVERSA N. ANDRIA BAT CAMPOBASSO

26 24 23 23 18 14 12

0-2 1-0 3-0 6-0 0-0 8-0 1-2

CLASSIFICA 46 44 44 42 38 32 28 28

CHIETI ISOLA LIRI FONDI L’AQUILA CAMPOBASSO CELANO NEAPOLIS

25 25 23 21 11 10 8

NAPOLI JUVE STABIA BENEVENTO FOGGIA SORRENTO NOCERINA EBOLITANA

51 49 42 39 37 35 30

ARZANESE AVERSA N. AVELLINO NEAPOLIS MELFI PAGANESE CAMPOBASSO

29 27 20 14 14 10 6


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Sport

16 marzo 2012

Calcio serie D

Isernia, Covelli suona la carica “La lotta al quinto posto sarà tra noi ed il Trivento, abbiamo lo scontro diretto in casa e tre punti di vantaggio in classifica per cui dobbiamo essere bravi a mantenere questo ritmo positivo” L’Isernia sta affinando la preparazione in vista della trasferta di Miglianico. In terra abruzzese l’undici di Pasquale Logarzo proverà ad allungare la serie positiva di risultati che dura ormai da sette giornate. L’avversaria di turno è di quelle abbordabili, almeno sulla carta, ma guai a sottovalutare una squadra in caduta libera, con un piede già in Eccellenza e due punti di ritardo dal Canistro, vale a dire dai play out. Il finale di stagione insomma, a prescindere dalle squadre che si incontreranno, si preannuncia davvero insidioso. Per fortuna almeno il periodo “tosto”, fatto di continui incontri ravvicinati, è stato finalmente gettato alle spalle. Nell’ultima settimana l’Isernia è stata messa a dura prova, affrontando nel giro di pochi giorni due avversarie in corsa per i play off: la Sambenedettese ed il san Nicolò. Da questi due incontri i pentri ne sono usciti indenni e con

quattro punti in cassaforte che valgono oro in termini di classifica come conferma anche l’attaccante dei biancocelesti Francesco Covelli: “Quella contro il San Nicolò è stata una gara difficile. Venivamo da una partita durissima giocata mercoledì a San Benedetto che ha messo a dura prova le nostre energie. Siamo stati bravi a portare a casa il bottino pieno che ci permettono di rimanere ben saldi al quinto posto. Usciamo indenni da queste due importanti partite e questo ci da ancora più forza perché sappiamo che possiamo giocarcela contro chiunque”. Raggiunta la matematica salvezza in serie D per l’Isernia si sono spalancate ufficialmente le porte dei play off. Il team di Pasquale Logarzo resta ancorato al quinto posto, l’ultimo utile per la post season, ma la sensazione comune è che bisognerà sudare tanto per mantenere questa posizione insidiata dal Trivento. E a questo punto anche per

Due gare Nutricato (Luco Canistro) Zannini (Recanatese) Forlano (Angolana)

Una gara Conversano (Miglianico) Capuano (R.Rimini) Scipioni (S.Nicolò) Grossi (Miglianico) Berardi (Luco Canistro) Pietrucci (Santegidiese) Di Giannantonio (Angolana) Ricci (Isernia) Berra (Angolana)

l’attaccante dell’Isernia la sensazione è che la lotta sarà proprio tra le due cugine molisane: “In questo momento abbiamo sette punti di vantaggio sul San Nicolò e tre sul Trivento che continua a rimanere con il fiato sul collo e a questo punto credo la lotta per il quinto posto sarà

Trivento, si ferma Monti Per il centrocampista gialloblù l’ecografia di ieri ha fatto emergere una lesione al retto femorale Nessuna amichevole ieri pomeriggio per l'Atletico Trivento che al Comunale di contrada Acquasantianni ha svolto un allenamento tattico e poi una partitella a ranghi misti. Tutti a disposizione del tecnico Massimo Agovino, compreso l'under Palumbo ormai in fase di completo recupero.Unico assente il centrocampista Matteo Monti che mercoledì alla ripresa degli allenamenti ha rimediato un infortunio. L’ecografia ha rilevato una lesione di ventuno millimetri al retto femorale. Una brutta tegola per i gialloblù che per alcune settimane dovranno fare a meno del centrocampista ex Campobasso. Dodici punti messi in cassaforte nelle ultime quattro partite, contro il Luco Canistro, prossima avversaria, i gialloblù proveranno a inanellare la cinquina questo l'obiettivo del centrocampista trignino Matteo Monti, che è poi il pensiero di tutta la squadra: “E’ chiaro che quando si vince il morale è alto e c’è la possibilità di lavorare con serenità. In ogni caso non dobbiamo sottovalutare l’avversario ed essere concentrati per tutti e novanta i minuti se vogliamo allungare la striscia positiva. Non sarà semplice portare via punti, ma adesso per noi le partite sono tutte finali e dovremo sempre vendere cara la pelle per raggiungere l’obiettivo che ci compete”. Il campionato è ormai alle battute finali. I risultati ottenuti fino a questo momento hanno permesso ai gialloblù di avvicinatrsi al quinto posto, ora distante tre punti. Dunque

GIUDICE SPORTIVO

sarà decisivo lo scontro diretto con l'Isernia: “Noi dobbiamo arrivare a quel giorno pronti a fare questo salto di qualità. Dobbiamo giocare partita per partita cercando di dare il massimo senza pensare a chi è sotto o sopra in classifica ma guardando solo in casa nostra. Se facciamo quello che sappiamo fare a livello di squadra, giocare contro di noi sarà dura per tutti. Abbiamo una grande arma che è il gruppo, dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro e continuare su questa strada. Penso che alla fine i risultati si vedranno. E' vero che l’Isernia corre veloce in questo momento ma c'è anche il Trivento. I playoff li meritiamo”. redsport

tra noi ed il Trivento. Abbiamo lo scontro diretto in casa alla terz’ultima giornata e tre punti di vantaggio in classifica, quindi siamo leggermente avvantaggiati e dobbiamo essere bravi a mantenere questo ritmo fino alla fine”. ANPA

Fonseca (Atessa) Frulla (Jesina) Chicco (Recanatese) Nicolosi (Sambenedettese) Casalese (San Nicolò)

Calcio Eccellenza

Il rigore di Esposito finisce sulle pagine nazionali Vittorio Esposito, attaccante del Termoli e punta di diamante della squadra giallorossa, continua a stupire e a far parlare di sé. L’episodio che lo ha reso protagonista mercoledì nella gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro la Sassari Torres al Cannarsa di Termoli, nella quale il team di mister Di Lena si è guadagnato l’accesso alla semifinale, è finito alla ribalta delle cronache nazionali che ieri hanno dato ampio spazio al “rigore sportivo” calciato dal bomber molisano. Il Termoli, già in vantaggio di un gol, ha beneficiato allo scadere del match di un calcio di rigore molto generosamente concesso dal direttore di gara. Il portiere della Torres Simone Deliperi, in segno di protesta, ha incrociato le braccia nel momento in cui dal dischetto Esposito era pronto a calciare. Vista la circostanza l’attaccante del Termoli ha ben pensato di calciare un rigore “sportivo” mandando la palla di proposito lontanissima dalla rete, verso la bandierina del calcio d’angolo tra lo stupore generale prima e poi tra gli applausi del pubblico presente sugli spalti. AP


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Sport

16 marzo 2012 Volley maschile serie A2.

Roberto Fant è il nuovo coach della Cicchetti Isernia Il tecnico torinese,ex Perugia, avrà il compito di guidar la squadra verso la salvezza nelle quattro gare che restano al termine della regular season Dopo l’esonero martedì sera di coach Romano Giannini e le dimissioni presentate mercoledì dal suo assistente Francesco Sacchinelli la Fenice Isernia ha scelto il suo nuovo allenatore. Per la dirigenza presieduta da Mimmo Cicchetto questi ultimi due giorni sono stati intensi poiché la società ha sondato diverse piste in cerca del sostituto di Giannini. In un primo momento sembrava fatta per l’ex Santa Croce Gian Domenico Dalù ma il suo attuale rapporto lavorativo che lo lega al Potenza in B1 ha

fatto sfumare la trattativa. E così il club biancazzurro ha virato su Roberto Fant. Quarantaseienne, torinese di nascita, Fant nella scorsa stagione ha guidato il Perugia in A2 ma il suo rapporto con il club umbro si è interrotto a dicembre. Nella precedente stagione 2009-10 ha vissuto un’importante esperienza in A1 alla guida del Pineto dove però è stato esonerato nel corso della stagione. Nel suo curriculum figurano, tra le altre, esperienze sempre in A1 ma come secondo a Roma e Piacenza ed una sta-

Volley.

gione a Crema in A2. A Fant spetterà l’arduo compito di guidare la Cicchetti Isernia verso la salvezza a quattro giornate dal termine della regular season. Il nuovo coach dei pentri dovrà rimboccarsi le maniche senza tirare il fiato dal momento che avrà pochissimo tempo a disposizione per preparare la difficile trasferta di Reggio Emilia, una partita da vincere a tutti i costi per risalire la china e sperare nella rincorsa verso la salvezza. AP

Cip Molise- tennistavolo in carrozzina.

Prosegue il magic moment della Nuova Pallavolo

Maurizio e Brandimarte ai campionati italiani

Il team di coach De Cesare ha superato l’ostico Pescolanciano mentre in prima divisione le campobassane hanno conquistato l’accesso ai play off Giuseppe Maurizio Continua la serie incontri positivi per la Nuova Pallavolo che dopo il turno di riposo dello scorso fine settimana, ha finalmente recuperato l'ultima partita del girone di andata contro l'ostica formazione del Pescolanciano. Mercoledì sera le ragazze di coach di Cesare sono scese in campo per affrontare l'unica formazione che era riuscita a mettere in crisi le titolate squadre del Cus Molise e del Cluc Termoli. Per fortuna le campobassane non si sono fatte trovare impreparate e sono riuscite a mettere in cassaforte anche gli ultimi 3 punti che mancavano per completare la classifica del girone di andata portandosi a +7 dalle dirette concorrenti. I primi due set sono stati vinti con punteggi bassi anche se ogni azione è stata combattuta, merito dell'esperienza delle sorelle Caldararo, ancora una volta in campo con una grinta e determinazione. La differenza ancora una volta l'ha fatta il servizio con un break di 9 punti con di Cesare P. in battuta seguita a ruota da Francesca Santoro e Erika Lima (nel 2° set); pochissimi errori e molta precisione, fatta eccezione per il terzo ed ultimo set finito 25-20 dove le ragazze della Nuova Pallavolo si sono un pò adagiate ed ovviamente il Pescolanciano non è stato a guardare. L'attenzione ora è tutta puntata sulla gara di domenica quando alle 18.00 presso il Palazzetto dello Sport di Agnone la Nuova Pallavolo sarà protagonista contro il Cluc Termoli di Mauro Palli, della finalissima della Molise Volley Cup. Le campobassane scenderanno in campo determinate per por-

tare a casa il trofeo; il Termoli è stato già affrontato in campionato con risultati positivi (vittoria per 3-0) ma questa è tutt'altra storia, sarà partita secco e non ci sarà modo e tempo di provvedere agli errori compiuti. Intanto le ragazze della prima divisione hanno conquistato l'accesso ai play off battendo la capolista Pallavolo Riccia in un bellissimo match vinto per 3-1 durante il quale la perfetta gestione tattica di coach de Soccio e la bravura delle giovani pallavoliste hanno messo in ginocchio un Riccia dilaniato da troppe importanti assenze. Ottima prestazione di Greta Ferro con un invidiabile score in attacco e ancora una volta determinante l'apporto di Di Maio e Lima ben servite dalla palleggiatrice Antenucci.

Giuseppe Maurizio, originario di Guglionesi, ed il giovane Andrea Brandimarte, originario di Termoli, sono i rappresentanti dello sport paralimpico del Molise ai campionati italiani di tennistavolo in carrozzina che sono in corso di svolgimento da ieri a Lignano Sabbiadoro. Per Giuseppe Maurizio, ormai veterano delle finali nazionali e tra i migliori atleti d’Italia, è l’ennesima sfida in campo nazionale, mentre per Andrea Brandimarte è, in assoluto, la prima esperienza a simili livelli. Giuseppe Maurizio gareggerà nel torneo singolo, doppio al fianco di Andrea Brandimarte, e nella competizione Open, mentre Andrea Brandimarte sarà schierato anche nel raggruppamento Giovanili. “Quest’anno non parto con i favori dei pronostici – ha rimarcato Giuseppe Maurizio – visto che dopo l’esperienza e lo stage che ho vissuto per un mese in Cina ho avuto pochissime occasioni per allenarmi in maniera seria. Tutto quello che verrà sarà comunque un grande risultato visto le premesse della vigilia. Sono molto contento, invece, per Andrea che si appresta a vivere il suo debutto in campo nazionale nel tennistavolo in carrozzina. Mi auguro che questa esperienza possa spronarlo ancor di più a proseguire negli allenamenti e a coltivare anche questo sport al di la del basket”.


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso

TRENI

Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Ceci con la pasta Ingredienti: 350 gr. di ceci 150 gr. di maccaroncelli 200 gr. di coscia di manzo 25 gr. di lardo 25 gr. di pancetta affumicata una cipolla 2 cucchiai di olio d'oliva prezzemolo abbondante sedano peperoncino rosso calabrese sale Preparazione: Mettete a bagno per una intera notte i ceci. Il mattino seguente preparate un battuto con il lardo, la pancetta ed un po di prezzemolo e fatelo liquefare al fuoco in una pentola di terracotta con l'aggiunta di un mestolo d'acqua calda. Unite, quindi, i ceci, la cipolla, il sedano, la carne tagliata a cubetti di quattro o cinque centimetri di lato, il peperoncino rosso sminuzzato e coprite con acqua; versate anche l'olio e salate. Lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto e con l'aggiunta di altra acqua se occorre, per circa tre ore poi versate i maccaroncelli, tagliati a pezzetti di non più di tre o quattro centimetri di lunghezza, ed aggiungete pure un buon tocco di prezzemolo tritato grossolanamente. Fate bollire fino a completa cottura della pasta. Lasciate raffreddare un po prima di servire.

Numeri utili

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327 PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Toro 21 apr - 20 mag

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

ISERNIA Farmacia di turno SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

CAMPOBASSO Farmacia di turno

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Ariete - Oggi vi potrete finalmente prendere la pausa che stavate aspettando da tempo e che di certo non vi eravate presi in passato quando invece vi era realmente servito. In questo periodo siete già piuttosto riposati in quanto avete allentato i ritmi, ma di tanto in tanto dedicare un po’ di tempo in più a se stessi fa sempre bene allo spirito ed anche a chi vi sta intorno. Toro - Quando si dice la sopportazione…..! La vostra pazienza non è ben allenata, quindi in giornata quando avrete a che fare con persone alquanto complicate dal punto di vista caratteriale è possibile che non siate bene in grado di gestire la situazione. Per queste ragioni fatevi scortare sempre da qualcun altro che sappia come procedere in vostra vece! Gemelli - Un soffio di vento porterà via questa giornata nella quale tanti saranno gli impegni e di certo non a tutti potrete promettere il meglio di voi stessi. Ma il tempo potrebbe scorrere veloce anche perché siete talmente tanto sereni ed appagati, felici e gioiosi che qualsiasi cosa vi troverete a fare la farete senz’altro volentieri! Cancro - L’acqua quieta corrode i ponti e voi ne sapete qualcosa soprattutto perché anche voi siete sempre abbastanza pacati e remissivi ma siete in grado di sferrare degli attacchi inattesi che lasciano il vostro interlocutore privo di argomenti. In sostanza ciò che vi troverete a fare oggi sarà proprio rispondere ad un attacco personale ricevuto nei giorni scorsi da persone poco simpatiche! Leone - L’oggetto del vostro contendere in questo periodo potrebbe essere una persona così come un affare che ormai state corteggiando da tempo ed al quale avete dedicato così tanto tempo che ora pretendete vada tutto a buon fine. Non avete tutti i torti ma non avete fatto i conti con le persone che vi sono intorno e che preferirebbero vedervi impegnati in qualcos’altro, tanto da ostacolarvi in ogni modo. Vergine - Le parole hanno sempre il loro peso per voi ma in questa giornata dovreste fare attenzione più ai gesti. Dite di essere dei grandi osservatori ma non è sempre così, poiché spesso vi lasciate prendere dal momento e lasciate chiusi gli occhi per tendere bene le orecchie. Dovreste verificare se il verbo corrisponde letteralmente alla realtà! Bilancia - La dolcezza vi piace ma quando diventa quasi ossessiva preferite starne molto alla larga. In questa giornata troverete vicino a voi per caso una di quelle persone che non vi piacciono affatto e che parlano ed agiscono per luoghi comuni. Non ce la farete proprio ad assecondarli, anche se questo volesse dire indisporli al punto da dirvelo in faccia. Scorpione - Di tanto in tanto prestarsi per qualche scherzo giocoso può essere una buona risposta al piattume dell’abitudine. Pertanto cercate di farvi coinvolgere in qualcosa che non sia troppo serioso, anche se vi piace mantenere sempre un certo decoro. Pur restando abbastanza defilati riuscirete comunque a fare la vostra parte, divertendovi e facendo divertire. Sagittario - Non restate troppo nascosti in questa giornata agli occhi delle persone che vi vogliono bene e che vorranno stare con voi. Anche se avrete degli impegni infatti, non significa che non possiate dedicare del tempo a coloro che solitamente vi affiancano moralmente e spiritualmente, regalandovi amore ed affetto incondizionato. Capricorno -

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Acquario - Nella giornata di oggi se farete bene i vostri calcoli potrete raggiungere il vostro obiettivo nonostante non siate poi così motivati. Delle volte non basta la passione per qualcosa a fare in modo che questa si avveri, è necessaria anche un po’ di scaltrezza e di astuzia. Non dovete essere delle volpi, ma almeno ragionare per logica. Pesci - I compromessi non vi dispiacciono quando vi accorgete di non poter giungere a quello che volevate in un tempo congruo, pertanto in questa giornata se vi proporranno un accordo non sarete di certo voi a rifiutare. Vi toccherà tuttavia fare i conti con le persone che vi circondano e che avete coinvolto per convenienza!


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