ANNO VIII - N° 284 - DOMENICA 16 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno al personale del “Vietri”
L'Oscar del giorno lo assegniamo al personale che opera per il migliore funzionamento della Camera iperbarica dell'ospedale Vietri di Larino. Questa volta, è stato possibile salvare la vita di un giovane senegalese proveniente dall’Ospedale di Atri, trasferito presso il Vietri per Intossicazione Acuta da Monossido di Carbonio. Non è la prima volta che si hanno interventi di questa portata anche se c'è da considerare l'importanza pure di quelli considerati di routine. E tutto questo mentre c'è chi pensa di tagliare ancora. Assurdo.
Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra
Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore regionale alle Attività produttive, Michele Scasserra. Il mondo produttivo avrebbe atteso l'approvazione della legge di riforma dei Nuclei industriali che non si è avuta per arrivare a un unico organismo territoriale. Poi, d'improvviso, ha pensato di potere mettere da parte lo stesso presidente Iorio con uno sguardo rivolto a Roma e uno alla presidenza stessa. Infine, un abboccamento anche con una parte del centrosinistra, legga si Costruire democrazia, per cercare, forse, una strada alternativa.
QUESTA LEGGE NON S’HA DA FARE
Il presidente Pietracupa mette il freno sulla proposta che prevede la cancellazione del listino ECONOMIA
Il lavoro è sempre più precario e mancano nuove possibilità
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REGIONE
Altissimi i costi per i fitti delle sedi istituzionali E il Romagnoli?
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A a N tale regala CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 cultura
Dove acquistare il libro
Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: 336 pagine Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia € 19,90 ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo
POLITICA
In vista dell’election day si sta lavorando sotto traccia ma sfuggono i problemi A PAG. 4
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2 16 dicembre 2012
Le spese folli della Regione vanno dai 71 euro al mese per un’autorimessa a Monteroduni ai quarantaseimila per i locali dell’assessorato alle Attività produttive
Riusciranno mai i consiglieri e il governo regionale a vergognarsi? CAMPOBASSO. Il consigliere regionale di sinistra Salvatore Ciocca, corrispondendo alla insopprimibile esigenza di uomo pratico e concludente, s’è chiesto correttamente, e saggiamente: “Spendendo 2 milioni e 737mila euro ogni 12 mesi solo per gli affitti, quante sedi della Regione Molise avremmo potuto realizzare? Foraggiare privati cittadini a suon di migliaia di euro ogni mese a chi giova?”. Da queste colonne lo andiamo chiedendo sono decenni. Inutilmente. Il foraggiamento è l’arcano insoluto di tutte le transizioni politiche (Destra, Sinistra, Centro) che hanno riguardato i governi della Regione. La rete dei beneficiari evidentemente è così radicata, così rafforzata nei vantaggi di cui gode, ed è così rimuneratrice a chi la foraggia, da non poter essere smantellata, neanche dinanzi alla evidente forzatura con cui da oltre 40 anni se ne parla, ma a vuoto. Né l’occhio della magistratura contabile e quello della magistratura ordinaria hanno mai posto attenzione a questo reticolo di interessi che si oppone alla ragione e alla sapienza di una sana e trasparente amministrazione del denaro pubblico. Soprattutto la magistratura contabile avrebbe dovuto, e dovrebbe, chiedere, e chiedersi: a quale utilità pubblica corrispondono da oltre 40 anni la marea di locazioni e il corri-
Gridano ancora vendetta i 6 miliardi all’amministrazione comunale di Campobasso nel 1985 per l’acquisto del terreno dell’ex “Romagnoli” per la costruzione della sede regionale, oggi “res nullius”, affronto alla logica e alle responsabilità amministrative spettivo in miliardi di lire (prima) e in milioni euro (adesso) che ingrossa i conti correnti di locatari storici (gente già carica di milioni di euro di suo) e di locatari d’accatto, sapendo che nel 1985 la Regione Molise ha versato 6 miliardi di lire al Comune di Campobasso per l’acquisto dell’area urbana corrispondente al terreno di gioco dello stadio “Romagnoli”, per essere destinata alla costruzione della sede regionale?
Hit Parade, trasmissione radiofonica che ebbe un largo larghissimo seguito per almeno una ventina d'anni nel nostro Paese. Una trasmissione capace di assurgere a fenomeno, fino a generare numerosi tentativi di applicazione dei propri meccanismi, per tacere dei tentativi di imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un disco accompagnerà uno dei protagonisti di questa rubrica.
Il leitmotiv. La Canzone da due soldi, lanciata nel 1954 da Wilma De Angelis sembra riecheggiare in Consiglio regionale
Quell’area del valore di 6 miliardi di lire nel 1985 attualmente è “res nullius”, affronto alla logica e alle responsabilità amministrative. Panta rei. Tutto scorre. Finché, a fine 2012, un consigliere regionale di sinistra libero da vincoli utilitaristici, anche politici, cultore di una saggezza che affonda radici nella genia contadina, la meno permeabile alle corruttele, rimette in discussione, cifre alla mano, lo scandalo delle locazioni regionali nella speranza che qualche autorevole coscienza si risvegli e sussulti alla notizia (documentata) che si configura nell'affitto mensile che la Regione Molise versa per lo stabile che ospita l'assessorato alle Attività produttive: 46mila e 113 euro al mese! “Attività più produttive di questa, per chi li incassa, francamente, non credo ve ne siano”, dice Ciocca. Come dargli torto. Come dargli torto allorché tira fuori il fitto degli uffici del Consiglio regionale in Via Colitto di 18mila euro mensili in aggiunta ai 12mila euro per i locali di Palazzo Moffa (il garage è a parte: mille e 320 euro al mese) e gli 11mila 929,72 euro al mese per altri locali ancora in Via Colitto. Non pago dell’enormità di queste cifre e della loro ingiustificata e ingiustificabile considerazione, il consigliere informa l’opinione pubblica (sempre che non si sia volatilizzata, cosa che temiamo sia ac-
Una "Canzone da due soldi" è il ritornello che sembra riecheggiare in queste ore in Consiglio regionale dopo la discussione sulla questione sanità. Il vecchio motivetto, lanciato nel lontano 1954 da Wilma De Angelis, sembra essere, per davvero, la Canzone che si ascolta dal giradischi consiliare. Due soldi di speranza e sono proprio quelli che sembrano essere rimasti visto e considerato che di prospettive sembrano esserne rimaste ben poche. Ed è stata propria l'assenza di qualsiasi programmazione a farne perdere le tracce. Ed è quello che, in questo momento, pesa di più. E la questione sanità ha rappresentato l'indicatore più evidente del livello più basso della politica molisana. "Nelle vecchie strade del quartiere più affollato (l'aula consiliare) verso mezzogiorno oppure al tramontar una fisarmonica e un violino un po' stonato (per l'assenza di programmi)
capita assai spesso d'ascoltar accompagnano un cantante d'occasione (qualche consigliere che rilancia) che per poco niente canta una canzon. E' una semplice canzone da due soldi (quelli rimasti)
caduta – ndr) dei 17mila e 430 euro che mensilmente la Regione versa per gli uffici del sub commissario e per la segreteria dell'assessorato alla Sanità in via Toscana, e altri 11mila 916 euro per ulteriori spazi dello stesso assessorato. Nella gara a chi, tra gli assessorati regionali, costi più all’erario, spicca l’Agricoltura con i suoi 25mila e 440 euro al mese. Mentre per gli uffici della Regione a Termoli vanno via ogni mese 14mila e 848 euro; a Isernia, invece, gli uffici regionali dislocati sui quattro piani dello stabile di via Farinaccio al contribuente molisano costano (solo!) 12mila 698 euro e 68 centesimi ogni trenta giorni. Un milione e mezzo inoltre se ne va all’anno per "pulizia, illuminazione, riscaldamento locali, spese condominiali, passi carrabili, fornitura acqua e rifiuti solidi urbani”. Ben oltre la ridicolaggine della cifra, rispetto a quelle che seppure alla rinfusa abbiamo riportato, e sono solo una parte che concorre ai 2 milioni e 737mila euro del monte locazione della Regione Molise, vanno registrati i 71 euro e 75 centesimi al mese per un’autorimessa a Monteroduni. Concludendo, riusciranno mai i consiglieri e il governo regionali a vergognarsi? E le magistrature a guardarci dentro? (Dardo)
che si canta per le strade dei sobborghi (del Molise) e risveglia in fondo all'anima i ricordi d'una dolce e spensierata gioventù (che aveva prospettive di futuro)". Come dire, Canzone da due soldi.
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3 16 dicembre 2012
Il centrodestra ci crede ancora Domani riunione dei capigruppo di maggioranza per confrontarsi sulla proposta elaborata dall’Udeur
CAMPOBASSO. La maggioranza, a parte qualche defezione, intende approvare la riforma della legge elettorale. E mentre il presidente del Consiglio Pietracupa invita tutti a concentrarsi prima sull’approvazione, in seconda lettura dello Statuto e poi sul Bilancio, i capigruppo consiliari del centrodestra hanno avviato il dialogo sulla legge elettorale, prendendo come base di confronto la proposta di legge elaborata dal consigliere dell’Udeur Niro e che attende ancora di essere assegnata alla Prima Commissione da lui presieduta. Un dialogo che è dunque a buon punto e che proseguirà anche domani, quando torneranno ad incontrarsi per fare il punto della situazione. Insomma, anche se ufficialmente dal centrodestra l’unico a sollecitare l’approvazione della legge elettorale è il consigliere Niro, ufficiosamente i partiti di maggioranza sono al lavoro per tentare di giungere all’elaborazione del provvedimento ed all’approvazione prima del voto, così come per altro aveva chiesto il presidente della Regione Michele Iorio. E sulla questione legata alla ristrettezza dei tempi a disposizione del Consiglio regionale, il capogruppo di Grande Sud, Antonio d’Aimmo precisa che, se la volontà politica c’è, la legge elettorale può essere approvata nel giro di poco tempo. “Lo ha fatto la Regione Lombardia in un giorno, non vedo per quale ragione non potremmo farlo anche noi”, dice. Già, ma l’assemblea legislativa di palazzo Moffa, a partire dal prossimo 20 dicembre ha tutta una serie provvedimenti da varare. Si parte il 20, appunto, con l’approvazione, in seconda lettura, dello Statuto. Poi dovrebbe aprirsi la sessione di Bilancio. Altro provvedimento che va varato entro la fine dell’anno. Ma secondo d’Aimmo ed altri espo-
Il consigliere d’Aimmo: in Lombardia hanno approvato la riforma in una giornata, non vedo perché non potremmo farlo anche noi
nenti della maggioranza, il Consiglio potrebbe sì occuparsi del Bilancio, come è giusto che sia, ma a margine potrebbe anche confrontarsi sulla legge elettorale, la cui approvazione, prima delle elezioni, risulta essere particolarmente utile ed importante. “Se si cambiano le regole portanti, come la riduzione da trenta a venti del numero dei consiglieri regionali – spiega ancora l’esponente di Grande Sud – vanno presi in considerazione anche tutti gli altri aspetti legati alla legge elettorale”. Il riferimento è al voto disgiunto, al listino, al numero delle preferenze, all’ipotesi del collegio unico, alle modalità di raccolta delle firme nonché alla soglia di sbarramento. Tutti punti di una legge elettorali che vanno affrontati con estrema chiarezza ed in tempi estremamente rapidi. Il centrodestra intende percorrere questa strada, malgrado le resistenze del presidente del Consiglio regionale che aveva chiarito che non avrebbe portato in Aula una proposta
di legge che non fosse pienamente condivisa. Allo stato attuale dei fatti, in effetti, la proposta c’è, ci stanno lavorando i capigruppo di maggioranza, ma l’opposizione sembra essersi tirata completamente fuori. Il centrosinistra, che non sembra essere particolarmente interessato all’argomento, malgrado la sua importanza per tutte le forze politiche, aveva già annunciato che non avrebbe partecipato al confronto, né fornito una propria idea di legge elettorale. Eppure la materia elettorale è argomento che appartiene a tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione ed il governatore Iorio aveva auspicato l’elaborazione e l’approvazione di una legge bipartisan prima delle imminenti regionali. Ma così non sarà, a quanto pare. Il centrosinistra non ha alcuna intenzione di collaborare, non volendo in nessun modo essere ‘accostato’ al governatore ed alla sua maggioranza, pur sapendo che non sarebbe così. Il presidente della Giunta, dal canto suo, aveva anche avvertito che, qualora non sarebbe stato possibile collaborare con la minoranza, il centrodestra sarebbe andato avanti ugualmente, quindi da solo, perché l’approvazione della legge elettorale è ormai diventata una priorità. Resta da vedere cosa accadrà nei prossimi giorni. Intanto per domani è fissata la riunione dei capigruppo di maggioranza, mentre nel frattempo la proposta di legge elaborata dall’Udeur dovrebbe approdare in Prima Commissione dove partirà l’iter che la condurrà all’Aula di palazzo Moffa. Insomma, non tutto è perduto. La riforma elettorale può ancora essere portata a termine. Ma si temono veti incrociati e ostacoli di natura procedurale che potrebbero rallentare l’iter per la sua approvazione. Una ipotesi, questa, che non è poi così remota.
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Il fatto. In queste ore ognuno cerca di trovare possibili soluzioni all’interno dei partiti e dei movimenti dimenticando i problemi
CAMPOBASSO. Qualche riflessione, per confrontarsi un po’, cercando di capire dove stiamo andando anche alla luce dello strano silenzio che sembra essere caduto sulla regione nonostante le elezioni alle porte. Il problema è l’incapacità dei partiti a rappresentare i territori. I quali non esistono, alla faccia dei federalismi di vario tipo, tanto urlati, quanto poco praticati. Qualche esempio semplice. Iniziamo con il più semplice. Da anni ormai siamo obbligati a tenere accese le luci di posizione, viaggiando in auto sulle provinciali e sulle statali. Questa regola è stata imposta dalla Unione Europea, considerata la costante nebbiolina presente nei paesi nordeuropei. Il Sud dell’Italia, e dell’Europa, non c’entra nulla. Risulta solo destinatario di un provvedimento funzionale a territori diversi. Altro esempio, il Comune di San Gimignano, in Toscana, è stato costretto a licenziare circa 30 persone, in base alla legge che impone il numero di dipendenti in carico, in funzione del numero di abitanti. Peccato che quei 30 lavora-
La politica sembra disputare il torneo del gioco del silenzio tori davano vita ad una mole enorme di turismo culturale, che ora il sindaco non potrà più promuovere. Altro esempio di regola fissa ed uniforme, calata su un territorio che avrebbe bisogno dell’ esatto contrario, rispetto a quella regola. E ancora. Le Ferrovie dello Stato da anni investono risorse enormi sull’ alta velocità, trascurando il trasporto locale. Nota negativa: il Sud Italia ne risulta
L’intervento. di Michele Durante* Non facciamo gli ipocriti. Quando mai i partiti di centrosinistra hanno detto mezza parola sulle questioni programmatiche che abbiamo posto? I punti che ci dividono dal centrosinistra sono esattamente quelli sui quali i partiti del centrosinistra (compresa l’Italia dei Valori) hanno sempre evitato di confrontarsi. Prima di dire cosa si vuole fare per il futuro bisogna avere il coraggio di rendicontare cosa si è fatto in passato, se si vuole essere credibili. Vogliamo parlare di rimborsi elettorali? E’ al corrente Nagni che alle scorse regionali Costruire
altamente penalizzato e tutti i pendolari restano abbandonati a sé stessi. Trenitalia fa i suoi conti, come tutte le aziende che guardano solo ai bilanci; mentre nessuno, né stato centrale né governi locali, alza la testa a tutela di territori abbandonati al loro destino (il Mezzogiorno), o di segmenti sociali maltrattati (i pendolari). Si potrebbe andare avanti con moltissimi esempi. Ma resta comunque
il denominatore comune: l’assordante silenzio della politica, che avrebbe il dovere di far spegnere le luci alle auto del Cilento piuttosto che in Sicilia, di consentire al sindaco di San Gimignano di non licenziare chi consente fatturati calcolati in dodici volte il valore degli stipendi. Infine di riunire attorno ad un tavolo Trenitalia, ed altri organi preposti allo sviluppo dei trasporti, e cercare solu-
L’Italia dei valori si è distratta nell’ultimo periodo Democrazia vi ha rinunciato? O vogliamo parlare delle lottizzazioni delle poltrone in base alla tessera elettorale nelle partecipate? E’ al corrente Nagni che il segretario provinciale di Campobasso e primo dei non eletti alla regione dell’Idv siede in nel Cda di Fin Molise al pari dei suoi omologhi dei partiti del centrodestra, nominati in ruoli pubblici non in ragione di requisiti meritocratici bensì in base al criterio della tessera di partito? O parliamo di energia e rifiuti? Qual è la posizione dell’Italia dei Valori sul mega impianto di biomasse di Ma-
falda? O sul tema delle piccolo commercio e della liberalizzazione delle aperture dei centri commerciali? Come la pensa Italia dei Valori sulla grande distribuzione, ad esempio a Campobasso città? O sul tema del cemento: Nagni è informato o si è distratto mentre a Campobasso era in atto una operazione di cementificazione massiccia realizzata dall’impresa edile del consigliere regionale di Isernia (Tedeschi, ndr) del suo partito che ha costituito oggetto di denuncia ai competenti organi da parte di
zioni utili a risolvere i problemi di tutti (non solo di chi può pagare gli elevati costi dei biglietti tav). In questo quadro, dove le risposte sarebbero non urgenti, ma urgentissime, i gruppi politici giocano più partite: quella del litigio fine a sé stesso, quella tesa a garantirsi un seggio per la prossima legislatura, quella delle primarie. Ma ai problemi quotidiani chi pensa?
decine di associazioni campobassane per denunciare una colata di cemento su aree un tempo destinate a verde e servizi e con un vincolo di inedificabilità superato da accordi di programma posti in essere dalla precedente amministrazione di sinistra e completate da Gino Di Bartolomeo? E sul tema del conflitto d’interessi tra chi fa politica e chi ha interessi privati in settori direttamente collegati alle prerogative istituzionali dell’ente che ci si candida a rappresentare, cosa dice Italia dei Valori?. *Consigliere provinciale Costruire Democrazia
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16 dicembre 2012
Occupazione al lumicino Penalizzati i giovani A rischio numerose attività della Fondazione di Via Milano
Formez Molise Cultura: mancato rinnovo delle 20 collaborazioni
LA QUESTIONE
Un problema che non trova soluzioni mentre ad essere assente è una strategia programmatica d’azione “valvola di sfogo” della fuoriuscita migratoria si restringe, per una dinamica occupazionale che peggiora quasi ovunque in un’Europa in cui scarseggiano domanda e investimenti. È il lavoro che manca, la prima ragione del ricatto, dell’offesa alla dignità delle nuove generazioni, che rende tragica l’alternativa tra malaoccupazione e inoccupazione (e l’una e l’altra senza paracadute sociale), tra preca-
Attila, re degli unni detto il “flagello di dio” Coldiretti il flagello dell’agricoltura. Dopo aver preso la gestione del consorzio agrario interprovinciale di Campobasso – Isernia, che ricordiamo veniva da una amministrazione controllata durata una quindicina di anni, la Coldiretti appena dopo questo “straordinario risultato” annunciò, in varie riunioni e comunicati stampa, che ci fosse stato un rilancio della struttura e una forte affermazione sul territorio, tanto da dare enormi benefici agli agricoltori. Avvenne invece il contrario: vendite di strutture, agenzie chiuse, richieste di denaro ai conferitori di grano, e atti di pignoramento ad aziende in difficoltà anche per poche migliaia di euro. Riguardo al conservificio Valbiferno, alla Como, allo zuccherificio abbiamo assistito a silenzi assoluti o difese a dir poco imbarazzanti a favore di imprendi-
rietà e “spreco”. È il lavoro che non c’è che trasforma anche il lavoro che c’è, su cui nel nostro Paese si scaricano gli ulteriori effetti di un sistema fiscale iniquo e di un welfare squilibrato e incompleto, nel punto di caduta più drammatico della crisi. Senza, poi, entrare nel merito del lavoro che si perde e dei rischi ad esso connesso come le tante vertenze stanno a dimostrare.
CAMPOBASSO. E’ allarme rosso per la posizione lavorativa dei venti operatori del progetto Formez Molise Cultura che in questi giorni si sono visti non confermare il loro contratto di lavoro come collaboratori della Fondazione Cultura. La notizia giunge proprio nel momento in cui sede della Fondazione sita nell’ex Gil a Campobasso è pronta per una miriade di iniziative e che, dall’inizio delle sue attività, ha prodotto numerosi eventi e concerti che hanno fatto registrare il tutto esaurito, attraverso una collaborazione fattiva con il mondo della scuola e delle associazioni culturali presenti sul territorio. Senza contare l’enorme spazio espositivo presente nella struttura di Via Milano e le enormi potenzialità ancora tutte da esprimere nel campo delle politiche culturali e turistiche: un gioiello, dunque, che ha un enorme bisogno dei collaboratori in questione ma anche del supporto d’iniziative del variegato mondo associativo molisano. Il problema non riguarda direttamente la Fondazione diretta da Sandro Arco: si rende necessario l’intervento della la Giunta Regionale che potrebbe inserire gli operatori in questione, in progetti regionali finanziati dal Por Fesr Pai ed assegnarli alla Fondazione in questione, continuando così il loro importante percorso dopo essere stati coinvolti e formati sulla progettazione culturale. Intanto, proprio tra le attività della Fondazione, si annuncia per il 23 dicembre alle ore 19,30 un concerto sui canti di Natale dei Cori del Molise: per salutare il nuovo anno, invece, appuntamento il primo gennaio con il classico del Concerto di Capodanno nel Teatro Savoia di Campobasso. con la replica prevista il due gennaio nell’Auditorium di Isernia.
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Agricoltura: Coldiretti come Attila Ora tocca ai consorzi di bonifica tori con società aventi sedi a Cipro, Mauritania e altre nazioni del mondo, invece di difendere gli agricoltori ai quali si spillano soldi per tessere e servizi vari. Beh! che dire …. Promuoviamo la filiera corta, Agrimercato a Campobasso via XXIV maggio spesi oltre 300 mila euro tra soldi pubblici e della stessa Camera di commercio, pochi mesi e poi? Chiuso. Coldiretti vince su CIA (confederazione italiana agricoltori ), impone il suo ”uomo” meglio dire il suo uomo fidato, anzi, colui disposto anche al sacrificio estremo! E gli imprenditori che credevano al progetto? Mandano all’aria tutto, delusi e rammaricati, vittime di un gioco perverso. A Campochiaro (zona industriale) un importante centro per analisi chimico-
fisiche e organolettiche per l’agroalimentare e non solo, polo importante anche per le regioni limitrofe, sembra destinato alla chiusura. Vogliamo parlare di come si svolgono le votazioni per il rinnovo delle cariche della Coldiretti? I vertici non partecipano alle assemblee, mandano i dipendenti a fare da moderatori, assemblee che spesso sono formate da numeri sotto la soglia del 10% gli aventi diritto, in più gli inviti arrivano ai soci in maniera differenziata ( alcuni meglio che non partecipano, altri quasi costretti, altri ricevono l’avviso con ritardo). Il 16 dicembre 2012, fra 2 giorni, elezioni ai consorzi di bonifica di Termoli e Larino, Coldiretti si attiva e presenta non una lista, ma due, anche con rappresentanti della CIA, solo che non ha più
gli uomini fidati, per completare le liste ci sono uomini che ragionano con il proprio cervello, potenzialmente pericolosi,… che fare? Intanto accaparrarsi più deleghe possibili, e poi inserire in lista qualche non avente diritto, se va male c’è motivo per il commissariamento! E con l’aiuto di qualche politico in cerca di prossimi consensi, si mette l’uomo giusto, al posto opportuno. Di Attila si dice che fosse un cannibale, mangiò i suoi figli arrostiti nel miele, si dice che avesse avuto tante mogli e centinaia di figli, di certo ebbe un grande regno, di altrettanto certo del regno non restò niente dopo la sua morte. Ovviamente ogni eventuale riferimento è puramente casuale! Domenico Zeoli (agricoltore in Larino)
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L E T T E R E
CAMPOBASSO. Si fa una gran fatica a commentare ogni bollettino che dal fronte del mercato del lavoro rimbalza mensilmente su giornali e televisioni sempre con lo stesso stanco titolo. “Un giovane su tre è disoccupato” è la “mezza verità” di una notizia che corre dietro a decimi di percentuali, mentre il tasso di occupazione (rimosso con un misto di pervicacia e ignoranza dall’opinione pubblica che conta) di giovani e donne ristagna o declina in mezzo Paese sotto i livelli della Grecia. Eppure, queste stesse statistiche, se lette con un minimo di attenzione e approfondimento, potrebbero evitare il rischio più grave che si corre in questa fase delicata, nella discussione lacerante intorno alla riforma del mercato del lavoro, peraltro da correggere e migliorare: far perdere di vista che la vera priorità del nostro Paese – e del suo Mezzogiorno, specialmente – è la strutturale carenza di occasioni di “buona occupazione”. Sul fronte meridionale, lavora meno di un giovane (under 35) e di una donna su tre. E sono numeri come pietre, dati da “primavere arabe”, si potrebbe dire in questi giorni di stagione e anniversari, poiché tutti i “calmieri” sociali vengono meno: i risparmi privati delle famiglie sono erosi, e lo testimonia il crollo dei consumi; la
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7 16 dicembre 2012
SANITÀ PRIVATA
In settimana le valutazioni della Conferenza Stato Regioni CAMPOBASSO. Potrebbero esserci nuove speranze per le strutture sanitarie private molisane per via del nuovo schema d’intesa che fissa i criteri per stabilire quali strutture saranno meritevoli o meno di far parte dei servizi sanitari regionali, all’attenzione della Conferenza Stato Regioni nella prossima settimana. La nuova versione che recepisce le proposte emendative presentate dalle Regioni fissa otto requisiti essenziali per l’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Un documento a parte verrà predisposto, invece, per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture socio sanitarie pubbliche e private. Il provvedimento - che attua quanto dettato dall’articolo 7,
Fissati otto requisiti sostanziali per il nuovo accreditamento delle strutture sanitarie
comma 1 del Patto per la Salute 2010-2012 - stabilisce l’istituzione di un tavolo di lavoro al ministero della salute entro 30 giorni dalla stipula dell’Intesa. Il tavolo che costituisce “riferimento e supporto” per lo sviluppo e l’applicazione del sistema di accreditamento nazionale definirà entro dicembre 2013 le modalità e i tempi di adeguamento ai contenuti del provvedimento. Nel documento sono stati individuate alcune caratteristiche comuni per l’accreditamento istituzionale/autorizzazione e sono stati stabiliti, per ciascuno degli otto requisiti o gruppi di requisiti, gli obiettivi da perseguire. Non solo, sono state anche definite le modalità di verifica che devono essere adottate dalle Regioni per garantire che effet-
tivamente le strutture siano dotate dei requisiti richiesti. Questi gli otto requisiti fissati: attuazione di un sistema di gestione delle strutture sanitarie per governare l’attività di cura e di assistenza; definizione della tipologia delle prestazioni e dei servizi erogati, e monitoraggio e valutazione delle performance erogate. E ancora, idoneità delle strutture e applicazione delle norme per la gestione e la manutenzione delle attrezzature; competenza del personale e comprovate capacità di comunicazione tra i professionisti e i pazienti; appropriatezza clinica e sicurezza; attuazione di processi di miglioramento e innovazione tecnico professionale e organizzativo e umanizzazione e personalizzazione delle cure.
STILI DI VITA E SALUTE. A cura del dott. Marco Tagliaferri. Diabetologo, nutrizionista, bioeticista marco.tagliaferri.bioetica@gmail.com
Olio extravergine di oliva: un patrimonio di salute L’uomo di oggi è sottoposto ad una aggressione continua da parte di sostanze dannose che creano una peculiare condizione ambientale interna chiamata Stress Ossidativo. Tali sostanze sono indicate con il termine di Radicali Liberi (RL) la cui presenza non controllata crea danni alle strutture cellulari che possono interessare anche il DNA, procurando, in tal caso, una mutazione genetica, cioè, una alterazione del patrimonio genetico cellulare. Oggi la ricerca scientifica ha dimostrato che lo Stress Ossidativo (SO) è causa di Tumori, Malattie cardiovascolari, Malattie metaboliche nonché dell’invecchiamento. Lo Stress Ossidativo, però, non è libero di agire incontrastato perché, per un meccanismo di autodifesa o di autoconservazione, nel nostro organismo coabitano sostanze Antiossidanti in grado di contrastare o meglio di impedire che tali
danni si realizzino. Pertanto, Radicali Liberi e sostanze Antiossidanti, quali la Vit.E ed i Polifenoli, convivono nel nostro organismo in un equilibrio instabile, suscitando una lotta continua tra forze contrapposte: Maggiore è la presenza di sostanze Antiossidanti, minore è il danno provocato dai Radicali Liberi. D’altronde il comportamento alimentare a cui siamo stati abituati nei decenni passati ha privilegiato alimenti di derivazione animale, a maggiore contenuto di grassi saturi, a fronte di una minore assunzione di grassi di derivazione vegetale, a maggiore contenuto di grassi poli e mono insaturi. E’certo che il tipo di grassi alimentari è importante nel modificare il profilo lipidico del Col-LDL e Col-HDL e dei Trigliceridi. In particolare, il consumo di grassi di tipo saturo, e tra questi soprattutto il laurico, miristico, e palmitico, unica
eccezione lo stearico, tutti abbondanti nei prodotti di origine animale, fa aumentare il Col-LDL. Viceversa, il consumo dei monoinsaturi, come l'acido oleico, fa diminuire il Col-LDL (Colesterolo cattivo) e tende a far aumentare il Col-HDL (Colesterolo buono), ed anche a ridurre i Trigliceridi. Stessa funzione è riservata ai Grassi Polinsaturi della serie Omega 3 ed Omega 6. Da quanto detto la Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari, Oncologiche, Metaboliche nonché dell’Invecchiamento
è delegata a sostanze che migliorano il Profilo Lipidico Aterogeno ed alle Sostanze Antiossidanti. L’Olio extravergine di oliva soddisfa in pieno i criteri di promozione della salute e di prevenzione delle malattie indicate in quanto è ricco di Ac. Grassi Mono insaturi, contiene una discreta quantità di Ac. Grassi Poli insaturi, ha una scarsa quantità di Ac. Grassi Saturi, contiene sostanze Antiossidanti. Resta giustificato, quindi, considerare l’Olio extravergine di oliva un “patrimonio di salute”.
8 16 dicembre 2012
Campobasso
Dissesto idrogeologico, dall’Ue multe in arrivo Il dissesto idrogeologico ha fatto, solo negli ultimi 4 anni, ben 80 morti. Ogni anno, con l’arrivo del maltempo, della pioggia soprattutto, l'Italia frana. E siccome i fondi per la prevenzione scarseggiano sempre (non calcolando che poi, per riparare ai danni, si spende tre volte tanto) la Commissione europea ha dato l'ultimatum al governo: o adeguate le vostre norme alla direttiva europea 60 del 2000 ed a quella del 2007, o vi arriverà una multa salata, nonché il blocco dei fondi europei, in caso di disastro naturale. Più che una minaccia, è una certezza, considerato che l’attuale esecutivo – che pure un piano straordinario d'intervento al Cipe l’aveva presentato lo scorso 5 dicembre - sta per fare i bagagli in vista delle elezioni. Negli intenti del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, c’era lo stanziamento di 1 miliardo e 600 milioni l’anno, come pure la richiesta alla Ue di revocare parzialmente il patto di stabilità per dare ossigeno agli enti locali. In tutto Clini ha stimato una spesa di 40 miliardi di euro in 15 anni per gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio nazionale. “Assumendo una scala di priorità basata sulle misure infrastrutturali e gestionali più urgenti – ha detto il ministro in una recente intervista a L’Espresso - tenendo conto della tipologia degli interventi, e considerando i tempi di realizzazione delle infrastrutture necessarie per la messa in sicurezza stimati in circa 15 anni, gli investimenti dovrebbero essere ripartiti tra: interventi pubblici per infrastrutture, reti o altre attività di competenza pubblica (60% pari a 1596 milioni/anno; investimenti privati (30% pari a 798 milioni/anno), che potrebbero essere sostenuti con credito di imposta a detrazione parziale dei costi; incentivi a favore di imprese, cooperative o associazioni che assumano la gestione e manutenzione delle aree agricole e boschive abbandonate (10% pari a 266 milioni/anno). La Strategia, con le misure per la prevenzione dei rischi e dei danni connessi agli eventi climatici estremi, rappresenta dunque una misura infrastrutturale per la crescita sostenibile dell'Italia, ad alto valore aggiunto e con effetti significativi per l'occupazione giovanile addizionale con effetti positivi a breve-medio termine sulle entrate e sulla riduzione del debito pubblico. Per quanto riguarda la spesa, tra il 1998 e il 2012 il ministero dell'Ambiente ha erogato in tutto circa 4,5 miliardi agli enti locali e le Regioni”.
Il ministro Clini si sveglia il 5 dicembre e presenta un piano al Cipe
A rischio quasi il 90% dei comuni italiani A partire dagli anni Ottanta, l'Italia subisce danni sempre più rilevanti, che costano mediamente 3,5 miliardi all'anno con effetti significativi per l'economia nazionale. Sulla base dei Piani di assetto idrogeologico (Pai) che risalgono al 2003, le aree ad elevata vulnerabilità per i rischi di frane e alluvioni rappresentano circa il 10% della superficie italiana (29.500 kmq) e riguardano l'89% dei comuni (6.631). La modificazione del regime climatico richiede prioritariamente l'aggiornamento dei Pai
L’Italia potrebbe essere sanzionata per non aver adeguato le norme alle direttive europee sulla prevenzione
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Campobasso
16 dicembre 2012
Approvati con determina dirigenziale l’avviso di asta pubblica ed i relativi allegati.
Sotto a chi tocca. La Farmacia comunale diVia Calabria in vendita, al modico prezzo di 2 milioni e 254 mila euro Sulla opportunità di non vendere uno dei gioielli di famiglia si sono sprecati dibatti e riflessioni; sono state suggerite varianti e proposte alternative, senza cavare il ragno dal buco Prova, eccome, l’amministrazione comunale di Campobasso a vendere la farmacia di Via Calabria. L’avviso di asta pubblica ed i relativi allegati sono stati approvati ed esplicheranno a breve i loro effetti. Ci prova, pertanto, sperando di incassare minimo il prezzo a base d’atta di 2.254, 359, 62 euro. Auspicio probabilmente condannato a restare tale. L’amministrazione di Palazzo san Giorgio sa che quel prezzo è destinato a scendere per diventare in una qualche misura appetibile all’acquirente e, sostanzialmente, penalizzante per le entrare municipali. Ma tant’è. Senza dimenticare che ci sarebbe da eccepire su chi ha stabilito, e su come sia stato stabilito, congruo quel prezzo a base d’asta per una farmacia del capoluogo regionale con un bacino di utenza che va ben oltre i confini comunali. Sulla questione si sono sprecati dibatti e riflessioni; sono state suggerite varianti e proposte alternative, senza cavare il ragno dal buco. La determinazione con cui si va verso l’alienazione apre scenari poco rassicuranti sulla trasparenza dell’operazione che fin dal nascere s’è ammantata del sospetto che si tratti di un percorso pilotato verso la conclusione che,
si dice (ma sono rumors, pertanto non accreditabili – ndr), sia nota e sia gradita al lotto di consiglieri ed assessori che più degli altri hanno preferito la vendita alle altre possibili soluzioni che miravano a mantenere al patrimonio comunale la farmacia in questione. Saranno gli esiti finali a chiarire gli arcani e a diradare i sospetti, oppure a confermarli. Tutto da dipanare, quindi: la prossima asta, le prime offerte, la commissione aggiudicatrice. La procedura di gara si basa sugli elementi che seguono che, come abbiamo detto, sono stati approvati con la determina 1880, del 4 ottobre scorso, del responsabile del settore farmacie, Vincenzo de Marco: prezzo a base d’asta non inferiore a 2.254.359,62 euro; il prezzo offerto consentirà l’acquisto della titolarità della farmacia, dei beni mobili, degli arredi e dei macchinari presenti all’interno dei locali, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano al momento della consegna dell’azienda - restano esclusi eventuali debiti o crediti antecedenti alla consegna dell’attività- ; in aggiunta al prezzo di aggiudicazione il futuro acquirente dovrà corrispondere il valore delle giacenze di magazzino secondo la stima effettuata in contraddittorio prima della con-
segna dell’azienda, nonché gli eventuali oneri accessori che saranno indicati nell’avviso di asta pubblica; il riconoscimento del diritto di prelazione, in forma singola o associata, ai dipendenti di ruolo delle farmacie comunali di Campobasso in possesso dei requisiti di legge, applicando – nel caso di presenza di più contendenti – una selezione tra i prelazionari sulla base dei titoli di studio, di carriera e di servizio, con le modalità indicate dagli articoli. 5 e 6 del Decreto del presidente del consiglio di ministri 298/1994; il riutilizzo del personale in servizio presso la farmacia oggetto di alienazione nelle altre due farmacie comunali che rimangono di titolarità del Comune e relativa conferma dei contratti individuali di lavoro attualmente in essere; nelle more dell’espletamento della procedura di gara si procederà ad incaricare il Servizio Patrimonio per la redazione di una perizia di stima che determinerà l’esatto canone di locazione dei locali in cui è ubicata la Farmacia in caso di eventuale contratto di locazione con il futuro acquirente; la cessione della titolarità della farmacia rimane in ogni caso subordinata alla condizione sospensiva del riconoscimento da parte dell’Asrem (in caso di mancato
riconoscimento, nessuna richiesta di risarcimento danni potrà essere avanzata nei confronti del Comune); la costituzione di una congrua garanzia fideiussoria a carico dei partecipanti al bando di gara,
escutibile a prima richiesta; il mantenimento della sede della Farmacia nella zona 9 della pianta organica approvata con delibera della giunta regionale 833 del 3 agosto 2009. Dardo
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10 16 dicembre 2012
Campobasso
Più sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale in favore del Comune capoluogo.
Commissari ad acta illegittimi Nella considerazione dei giudici amministrativi è prevalsa, a più riprese, la tesi secondo cui il commissario ad acta corrisponde a una lesione delle attribuzioni istituzionali dell’ente locale Il principio ormai è largamente affermato. La nomina da parte della Regione Molise dei commissari ad acta al comune di Campobasso per svolgere le funzioni sostitutive (ex articolo 21 del Testo Unico dell’edilizia) volte alla concessione del permesso a costruire, nella quasi totalità dei casi è illegittima. Nella considerazione dei giudici amministrativi è prevalsa, a più riprese, la tesi secondo cui la chiamata in causa del commissario ad acta corrisponde a una lesione delle attribuzioni istituzionali dell’ente locale. Nonostante a Campobasso, in specie, regni una gran confusione nel settore urbanistico. Se solo si tiene conto che il Prg di riferimento risale agli anni Settanta, e che un nuovo Prg studiato dal professore Beguinot sul finire degli anni Novanta, non ha avuto fortuna, in quanto bocciato dalla Regione, complice l’acquiescenza delle
giunte presiedute da Massa e da Di Fabio, viene facile considerare le sentenze del Tar un correttivo sostanziale all’esercizio delle competenze e delle responsabilità della pubblica amministrazione. Un discrimine che riporta al Comune il dirittodovere di amministrare e gestire il territorio e alla Regione una maggiore cautela nell’assecondare la richiesta e il ricorso alla nomina dei commissari ad acta. Le determinazioni del Tribunale Amministrativo Regionale del Molise in proposito sono ampiamente argomentate in fatto e in diritto. E gli effetti sono rilevabili nella opportuna rarefazione dei commissari ad acta nelle vicende urbanistiche ed edilizie del capoluogo regionale. Ma prima che il principio di illegittimità prendesse corpo nella misura e nella sostanza con cui è venuto affermandosi, le autorizzazioni a costruire per mano dei commis-
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sari si contano a decine e il risultato è nella cementificazione del territorio dentro e fuori il perimetro del centro urbano. Una deriva che ha prodotto danni anche sul piano estetico della città che, infatti, è un’accozzaglia indistinta di architetture, di stili costruttivi, di materiali edilizi e di colori. Priva di coerenza e ulteriormente destinata ad essere oggetto dell’autarchia progettuale in quanto, come abbiamo detto, il Prg in vigore è obsoleto e in prospettiva non se ne vede uno che possa adeguare lo sviluppo demografico e, soprattutto, le funzioni direzionali della città ai mutamenti sociali e culturali frattanto intervenuti. Mutamenti sicuramente in peggio, data la qualità di chi progetta e realizza, se confrontati col rigore degli urbanisti che hanno realizzato il quadrilatero Piazza Prefettura, Via Roma, Piazza della Vittoria, Viale Elena. C’è stata troppa tolleranza in passato sugli abusi, sulle concessioni di favore, sulle interpretazioni ad “Usum Delphini”del regolamento e delle norme edilizie. Purtroppo, solo casi sporadici, e per mera combinazione, sono finiti là dove dovrebbero tutti finire: dinanzi alla magistratura. Casi di poco conto, a fronte dello sfacelo che s’è creato nelle zone agricole dove sono state realizzate, passando stranamente inosservate, vere e proprie lottizzazioni. Un reato macroscopico che non è mai incappato nella rete della giustizia. Né l’amministrazione ha mai inteso muoversi a tutela dell’interesse della collettività, preferendo, dove ha potuto, e dove ha potuto e può, glissare o condonare. Sicché, dinanzi a tante incongruenze, pur magra che sia, non rimane che consolarsi con la decisione del Tar Molise nei confronti dell’uso e dell’abuso dei commissari ad acta. Dardo
Matese Arcobaleno: ambiguo il silenzio di certi partiti Il comitato cittadino lancerà oggi l’ultimo appello ai movimento in occasione dell’assemblea pubblica sulle biomasse e gli inceneritori BOJANO. Prosegue la battaglia del comitato Matese Arcobaleno in difesa del territorio matesino e contro l'installazione di centrali a biomasse e di inceneritori. E' stata infatti programmata per oggi pomeriggio un'assemblea pubblica dal titolo ‘Inceneritori e centrali a biomasse: i rischi per l’ambiente e per la salute dei cittadini’ che si svolgerà al cinema Moderno dalle 17. Tra i relatori, Mario Lucarelli (presidente del comitato), Bartolomeo Terzano (presidente Isde-Medici per l’ambiente di Campobasso), Sergio Zarrilli (pediatra Isde) e Gennaro Barone (presidente dell’Ordine dei medici di Campobasso). “Noi non ci fermiamo – scrivono dal comitato - andremo fino in fondo a questa battaglia per difendere il territorio, l'ambiente e la vocazione agroalimentare dell'area contro ogni forma di speculazione e di conflitto di interesse tra chi si candida a ruoli pubblici pur avendo, o avendo avuto, interessi privati di natura imprenditoriale”. Il riferimento è chiaramente alla querelle dei giorni scorsi con l'ex consigliere regionale Paolo Frattura. “Domani invieremo l'ultimo appello ai partiti, ai movimenti e ai rappresentanti istituzionali a dire con chiarezza, in vista delle prossime elezioni, cosa intendano fare sul tema biomasse e conflitti d'interessi. Ovviamente ci regoleremo, in termini elettorali, di conseguenza. In particolare quella richiesta la poniamo nuovamente a quei partiti che si richiamano in particolare all'ambiente, all'ecologia e alla denuncia dei conflitti d'interessi che, siamo costretti a verificare, continuano a tacere. Ed e' un silenzio molto ambiguo”.
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Campobasso
16 dicembre 2012
Martedì al Centrum palace di Campobasso.
Assemblea pubblica dei servizi sociali del Molise Legacoop, Concooperative e Agci incontrano politica, sindacati e cittadini per fare il punto sul welfare in regione CAMPOBASSO. Donne e uomini della cooperazione sociale molisana incontrano i cittadini, gli utenti e le loro associazioni, i sindacati e la politica per fare il punto sulla situazione del welfare nel Molise. L’appuntamento è fissato per martedì alle 16 al Centrum Palace di Campobasso. “In questi ultimi anni il sistema ha retto – scrivono i promotori De Fenza, Calleo e Cefalogli - i servizi sociali hanno funzionato grazie alla capacità di fare rete del terzo settore molisano: cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni di utenti e loro familiari, operatori comunali e degli uffici di piano sono stati in grado di assicurare i servizi nonostante l’incertezza e la scarsità di risorse. Il sistema ha retto soprattutto grazie
all’impegno del terzo settore e in particolare ai sacrifici dei soci lavoratori delle cooperative sociali. Per assicurare la continuità dei servizi spesso i soci delle cooperative sono costretti a ritarda la riscossione dei propri stipendi finanziando di fatto i servizi molisani. A fronte delle gravi difficoltà del settore, il movimento cooperativo molisano non ha scelto la facile strada della protesta, ma ha deciso di chiamare a raccolta tutti gli attori della rete per porre all’attenzione della intera classe dirigente molisana il tema del rilancio del welfare nella Regione. Siamo conviti che, pur nella durezza della crisi economica, il welfare non può continuare ad essere ridimensionato ma deve diventare una priorità, un investimento anti-
cicliclo per favorire l’inclusione, promuovere il benessere dei singoli e lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Sono previsti interventi dei presidenti regionali di Confcooperative e Agci, di operatori sociali, associazioni di utenti e del volontariato, amministratori di cooperative sociali, rappresentanti sindacali. L’incontro sarà moderato da Giovanni Cefalogli, presidente Legacoop Molise Ad oggi sono già pervenute numerose adesioni da parte degli altri soggetti del terzo settore, da associazioni di utenti e da operatori sociali di tutto il territorio. Per far fronte alla richiesta di partecipazione l’organizzazione ha predisposto un servizio pullman in partenza alle ore 14.30 da Termoli e da Isernia presso i rispettivi terminal.
Tares, la piccola Imu su rifiuti e servizi Se qualcuno ha appena digerito l’Imu (per pagarla c’è tempo ancora fino a domani) forse è perché non sa che a gennaio debutterà una nuova imposta comunale. Il nome di questo ‘mostro’ è Tares (ta-
La nuova imposta comunale si calcolerà in bvase alle dimensioni della casa riffa comunale sui rifiuti e i servizi), prenderà il posto di Tarsu e Tia e sarà calcolata in base alla grandezza della pro-
pria abitazione. Tra l’altro quella di gennaio sarà solo la prima rata del nuovo balzello che si pagherà anche ad aprile, luglio e ottobre. Oltre a sostituire le imposte sui rifiuti, Tares introduce un ulteriore tassazione sui proprietari di casa per far pagare i cosiddetti servizi indivisibili comunali come l’illuminazione, l’anagrafe, il verde pubblico, etc. Facile immaginare che ora, nei Comuni, ci sarà un
certo caos per organizzarsi rispetto a delle novità introdotte solo di recente. I sindaci dovrebbero ottenere un proroga fino a giugno, ragion per cui le rate di luglio o ottobre potrebbero risultare pesantucce. Arrivano, intanto, i primi dati sull’Imu sulle seconde case: il 55,95% dei Comuni ha alzato l'aliquota di base. Tra gli aumenti si segnala che il 7,97% dei Comuni italiani (quasi uno su dieci) ha optato per l'aliquota massima al 10,6 per mille. E' quanto risulta da uno studio della Consulta dei Caf nel quale si analizzano le de-
cisioni del 98,85% dei Comuni. Le case di abitazione, comunque, sono state meno colpite dal caro-saldo Imu. Ad aumentare l'aliquota di base, rispetto all'acconto, sono stati però il 27,92% dei Comuni. Tra questi 257 centri (il 3,21%) ha optato per l'aliquota massima al 6 per mille. Ci sono tuttavia dei Comuni che hanno anche abbassato le aliquote di base e dunque in questi casi il saldo sarà più leggero dell'acconto. Per le case di abitazione sono 562 Comuni (il 7,62% del totale), mentre per le seconde case sono 143 (1,78%).
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Isernia
15 16 dicembre 2012
Il fatto. A saltare sarebbero i contratti di formazione On The Job
Ittierre, forti timori dopo il no al contratto di sviluppo ISERNIA. In assenza dello strumento contratto di sviluppo, per oltre 40 milioni di euro, verrebbe spazzata l'occupazione alla Ittierre per la fine dei contratti on the job. Il contratto di Sviluppo “Innovazione ed investimenti per un modello industriale di eccellenza nel settore della moda e del “Made in Italy” nel centro-sud Italia” era stato presentato dall'azienda ai sensi del Decreto n.24/2011. Lo stesso, però, non ha trovato capienza finanziaria da parte del governo. Per queste ragioni, era stato sollecitato il Governo, il Ministro dell’Industria e l’Agenzia INVITALIA S.p.A. ad istruire l’unico “Contratto di Sviluppo” esclusivamente regionale presentato il 18.01.2012 dall’ITTIERRE S.p.A. per un investimento complessivo di 48 milioni di euro, di cui 8,3 con fondi pubblici e 39,7 milioni a carico del privato. Il progetto era teso ad acquisire lo stabilimento produttivo, concentrare anche le licenze e le attività del Gruppo Albisetti S.p.A. a Pettoranello del Molise, consolidare il fatturato, incrementare l’occupazione diretta che al 30.06.2012 si assesta sulle 687 unità, investire in un “Sistema Moda del centro-sud d’Italia” e riorganizzare una filiera tessile con laboratori diffusi sul territorio attraverso una riacquisizione e redistribuzione di commesse che oggi sono realizzate all’estero. Agli uffici tecnici, commerciali e finanziari dell’Agenzia INVITALIA S.p.A. e delle competenti sedi ministeriali, spettava il compito di verificare la fattibilità del progetto, valutare l’attendibilità dello stesso e la tenuta in termini industriali, bancari e occupazionali. Tenuto conto che la normativa sui “Contratti
di Sviluppo” agevolano le regioni meridionali collocate nell’Obiettivo “ Convergenza” e penalizzano quelle del centro-nord, tra cui il Molise, non vorrei che tra tante emergenze, cali dello Spread, crisi globale ed incertezze politiche, sul progetto riguardante il nostro territorio regionale non si attivasse col rigore necessario l’istruttoria di legge al fine di accertare l’accoglibilità o meno dello stesso. "La Regione Molise - sostiene Petraroia risente della drammatica crisi economica in atto in misura maggiore di altre realtà perché conta un elevato numero di occupati nel terziario pubblico, nei servizi e nelle attività produttive connesse con la pubblica amministrazione, e nei settori della sanità, della scuola e del sociale, oggetto delle manovre finanziarie dell’ultimo triennio. A fronte di consistenti perdite di occupati nel pubblico impiego, nel para-pubblico, e nei comparti economici connessi con i trasferimenti nazionali, non si registrano compensazioni nel settore privato, nel manifatturiero, nell’agricoltura e nell’industria. La somma di questi due fattori moltiplica i rischi di implosione del “Sistema Molise” e soffoca i timidi segnali di reazione positiva di un territorio costretto a sopportare un salasso in termini di riconversione del proprio modello occupazionale in un arco temporale ristrettissimo. Le generali difficoltà in cui versa l’Italia hanno offuscato il dramma del Mezzogiorno ed il Molise risospinto nell’area “competitività” malgrado i propri indicatori economici, aggiunge il danno alla beffa con minori sostegni, condizioni meno favorevoli ed incentivi ridotti".
Il caso. Si discuterà il 18 dicembre
Teodoro ricorre al Consiglio di Stato “De Vivo non è sindaco” ISERNIA. La sospensiva della decisione del Tar, che ha rimesso in sella il sindaco Ugo De Vivo, sarà discussa martedì 18 dicembre dal Consiglio di stato. A presentare il ricorso, il consigliere del Pdl Raffaele Teodoro, che non ritiene le motivazioni addotte dal Tar plausibili per riconsegnare le chiavi della città a Ugo De Vivo. Da qui la richiesta della sospensiva della sentenza di primo grado in attesa che in seconda istanza i giudici possano entrare nel merito. IL 18, unitamente al ricorso di Teodoro sarà discusso anche quello presentato dall'Avvocatura dello Stato a nome del ministero degli Interni maggiormente chiamato in causa dalla sentenza del Tar per avere troppo frettolosamente sciolto il Consiglio comunale senza entrare nel merito della bontà delle dimissioni dei consiglieri del centrodestra.
Scapoli, domani la presentazione della Via Francigena SCAPOLI. Lunedi’ 17 dicembre alle ore 10,30 presso l’aula consiliare del comune di Scapoli si svolgera’ una conferenza stampa di presentazione del progetto “via Francigena del Molise”, prenderanno parte: il presidente del consiglio regionale del molise Mario Pietracupa, la dottoressa Alessandra Nacca del ministero del Turismo, la prof.ssa Anna Trono dell’universita di Lecce, l’onorevole Pelino , il sindaco di Scapoli Renato Sparacino comune capofila, l’architetto Franco Valente storico esperto coordinatore del progetto. Nell’occasione saranno consegnati anche i primi paletti identificativi dei vari percorsi.
16 16 dicembre 2012
Termoli Il fatto. Grazie all’Iperbarica del Vietri
Salvato in extremis un senegalese avvelenato da monossido
L’iniziativa. Così l’associazione Cuore Molisano
Sciopero della fame contro i tagli di Filippo Basso TERMOLI. Pur con un evitabile difetto di comunicazione, è iniziata ieri mattina la campagna di sensibilizzazione pubblica - al di là delle conferenze stampa - dell'associazione di cardiopatici (e non) Cuore Molisano, che mira a dare battaglia sul piano di riordino della sanità e della rete ospedaliera in Molise. Il presidente Liberato Di Felice e i componenti del direttivo hanno allestito un punto firma all'interno dell'ospedale San Timoteo, l'istituzione sanitaria che loro vogliono tute-
lare ad ogni costo. Cinquemila le sottoscrizioni che vorrebbero consegnare al Quirinale alla vigilia di Natale, come annunciato la scorsa settimana. Al via oggi anche lo sciopero della fame, ma non nella sede di via Molise, dove si è recata a vuoto anche l'onorevole Sabrina De Camillis. Tuttavia una linea di frontiera per la difesa dei diritti alla salute, sia per chi ha patologie croniche, sia per chi gode buona salute.
La questione. Larino dovrà pagare la sanzione
Il Comune di Termoli non ha sforato il Patto di stabilità TERMOLI. Con decreto pubblicato lo scorso 28 novembre dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 278) è stato sancito l'elenco ufficiale degli enti locali che non hanno rispettato il patto di stabilità 2011. I comuni che rientrano in questa tabella saranno costretti a rinunciare a una parte dei trasferimenti che lo stato eroga in periferia, una decurtazione che funge quasi da penalità, visto che viene rappresentata dalla differenza tra l'obiettivo mancato e lo sforamento effettuato. Un doppio danno, poiché è chiaro che a non rispettare il patto di stabilità sono enti
che hanno problemi di carattere finanziario. In Molise ve ne sono solo due, Larino e Venafro e nel nostro piccolo possiamo dire che l'attuale amministrazione comunale di Termoli per il secondo anno consecutivo, dopo l'esercizio 2010, è riuscita a centrare l'obiettivo. Tra i comuni in quasi dissesto finanziario anche centri importanti come Messina e persino Torino. Il comune guidato da Piero Fassino ha avuto una sanzione di quasi 39 milioni di euro. Venafro e Larino si aggirano poco più e poco meno sui 250mila euro.F
La manifestazione. A Campomarino
I Presepi nel Borgo ospitano la nona edizione della maratona di solidarietà Telethon
Il Centro Iperbarico di Larino ha salvato la vita di un giovane senegalese proveniente dall’Ospedale di Atri, trasferito presso il Vietri alle 3 del mattino del 15-12-12, per Intossicazione Acuta da Monossido di Carbonio. I tecnici del Centro Iperbarico, coordinati dal Dr Giovanni Di Lauro, Anestesista di guardia, hanno sottoposto il paziente ad una prima seduta di Medicina Iperbarica. “Le condizioni del senegalese, critiche all’arrivo, sono nettamente migliorate - dichiara la Dott.ssa Lallo – nelle prossime ore sarà sottoposto ad altre due sedute di Ossigeno Terapia Iperbarica. Siamo già soddisfatti dei risultati, infatti i livelli di carbossiemoglobina sono normalizzati”. Non è il primo risultato del Centro Iperbarico di Larino. Ma il destino del Vietri di Larino è segnato! Nel corso dell’ultimo anno si è scritto molto sul Vietri di Larino, hanno scritto giornalisti, politici, sindacalisti, medici. È giusto che scrivano anche i pazienti, è giusto che sia riportata anche la loro voce. Sono un paziente curato presso il Vietri da anni per cui lo conosco bene, conosco bene la sua storia. Periodicamente sono sottoposto a dei cicli di camera iperbarica, ho notato, negli ultimi anni, un netto salto di qualità, gli operatori di camera iperbarica sono competenti e gentilissimi, anche dopo aver trascorso la notte al lavoro per urgenze. Ho percepito negli ultimi mesi un graduale miglioramento delle prestazioni in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi. Il merito è della ASReM che, dopo aver effettuato la ricognizione delle risorse professionali e tecnologiche esistenti, dopo aver valutato le reali necessità operative e la reale domanda da parte del bacino di utenza, ha attivato un processo graduale di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse abbattendo i costi. Tra le innovazioni segnalo l’individuazione di un anestesista di riferimento per la camera iperbarica, specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia Iperbarica. Responsabile del Centro Iperbarico è la Dott.ssa Pina Lallo, collaboratrice del Dr Romeo Flocco, Responsabile del Servizio di Anestesia, Rianimazione, Medicina del Dolore e Ossigeno Terapia Iperbarica di Larino e di Campobasso. L’ho conosciuto, è un professionista disponibile, sempre misurato, un po’ british, con le sue grandi doti umane: un medico che coniuga l’animo ormai d’altri tempi con il pragmatismo hi-teck dei nostri giorni. Gli ho chiesto “Che futuro avrà il Vietri?” Mi ha risposto: “Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi anche la brezza sarà preziosa”. La ASReM, nell’ultimo anno, ha potenziato l’attività del Vietri dimezzando i costi: scusate se è poco! Ma il destino del Vietri di Larino è segnato! E. Catena
Seconda giornata di apertura, oggi, per la mostra de “I Presepi del Borgo” nel centro storico di Campomarino. Oltre 100 presepi, 450 miniature, angeli, campane e una mostra nella mostra: la maternità tra occidente ed oriente, due mondi a confronto! In questa 9^ edizione, ospite gradita la maratona di solidarietà TELETHON 2012, perché aiutare il prossimo ci rende migliori! Con questa certezza, invitiamo a partecipare alla raccolta fondi in favore della ricerca scientifica, visitando le opere presepiali in esposizione per le vie e nelle cantine del borgo. Dalle 17.00 alle 20.00, gustando i dolci tipici, le frittelle ed il buon vino caldo aromatizzato.
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Termoli
16 dicembre 2012
Il caso. Il quarantenne di Cerignola si era dileguato nelle campagne del basso Trigno
Arrestato il terzo bandito della rapina al portavalori TERMOLI. Sono già due gli uomini finiti in manette per l'assalto al portavalori della società Aquila avvenuto ieri mattina sull'autostrada A14, tra i caselli di Vasto Sud e Vasto Nord. Dopo il tentativo di speronamento accaduto a metà mattina a Montefalcone nel Sannio, con tre dei rapinatori fuggiti nella 'macchia', episodio che ha determinato il ritrovamento di 220mila euro (30mila erano già stati recuperati a San Salvo) e di tre armi usate nell'assalto del commando al furgone blindato, i cara-
binieri di Trivento hanno arrestato ieri sera un uomo di 40 anni di Cerignola, portato poi in carcere a Campobasso. Il pregiudicato è stato bloccato e ammanettato mentre girovagava per le campagne di di Trivento, nei pressi della statale Trignina. A inchiodarlo le mani sporche di sangue e il rinvenimento di un guanto simile a quelli ritrovati nello Scudo con cui tentava di fuggire insieme a due suoi complici. Probabile, dunque, che gli altri due componenti
della banda di otto uomini fuggiti a piedi dopo lo scontro con i carabinieri siano nel triangolo tra Trivento, Montefalcone e Roccavivara. Il 40enne è stato prima condotto a Bojano, nella sede della compagnia, poi in carcere a Campobasso. Un altro uomo è stato fermato nel vastese, ritenuto uno dei basisti per colpo. Nel furgone c'erano 600mila euro e 3mila franchi svizzeri. Le indagini sono affidate ai magistrati Enrica Medori e Francesco Prete.
Il fatto. Una struttura funzionale quella di Montenero di Bisaccia
Inaugurato il nuovo mercato coperto MONTENERO DI BISACCIA. E’ stato inaugurato questa mattina il Mercato Coperto ristrutturato di Montenero di Bisaccia. Al taglio del nastro, che fa seguito ai lavori di riqualificazione della struttura e dell’area circostante, erano presenti il Sindaco Nicola Travaglini, il Vicesindaco Giuseppe Di Pinto, gli assessori Magagnato, Murazzo e Marchesani, i consiglieri comunali, i sacerdoti don Elio Moretti e don Stefano Chimisso, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e gli esercenti presenti con un proprio spazio all’interno del mercato. Questi ultimi hanno potuto riaprire i banchi di vendita già nella mattinata di oggi. “Esprimo, a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale – ha affermato Travaglini nel suo intervento inaugurale – grande soddisfazione per la riapertura al pubblico di questo edificio, soprattutto perché quest’opera è il frutto di uno dei primi atti che abbiamo messo in cantiere dopo il nostro insediamento. Nell’Aprile del 2010, infatti, ho firmato la richiesta di finanziamento all’indirizzo della Regione Molise, proprio per dare una nuova veste e un nuovo decoro a questa struttura. Dopo pochi mesi, precisamente nel mese di
Settembre del 2010, ho ricevuto una lettera dal Presidente Michele Iorio che mi annunciava la concessione del finanziamento di 250.000 Euro dedicato, appunto, alla riqualificazione sia del Mercato Coperto che dell’area circostante. Dopo gli ormai canonici tempi burocratici, di progettazione, di gara e di affidamento lavori, siamo giunti a compimento di quest’opera, che rappresenta per il nostro paese non solo un punto di vendita al dettaglio, ma anche un vero e proprio luogo di aggregazione e socializzazione. I lavori realizzati, sono consisti nella rimozione della vecchia pavimentazione e nella posa in opera di una nuova, nella realizzazione di nuovi impianti idrici, elettrici e fognanti, nella nuova illuminazione, nella realizzazione di pozzetti per la raccolta delle acque e nel rivestimento della facciata interna; sono stati inoltre sostituiti tutti gli infissi e sono stati realizzati servizi igienici adeguati all'utilizzo di ogni tipologia di utenza. All’esterno è stata inoltre ristrutturata la facciata, è stato realizzato un tratto di rete fognante, nuovi marciapiedi e una nuova pavimentazione. Mi piace sottolineare che, grazie ad
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di Giuseppe Saluppo
una proficua attività di dialogo con gli esercenti, è stato possibile garantire loro la giusta continuità nelle attività di vendita, attraverso un’opportuna sistemazione degli operatori stessi in singoli locali situati nei pressi del Mercato o, comunque, nelle vicinanze della centralissima Piazza della Libertà. Un ringraziamento particolare lo rivolgo agli ingegneri, ai tecnici comunali, alla ditta che ha realizzato i lavori, all’assessore Angelo Magagnato e al geometra del Comune Nicola Caserio; questi ultimi, in particolare, hanno lavorato quotidianamente e con grande determinazione per arrivare a restituire questo bellis-
simo Mercato Coperto ai monteneresi. Concludo questo breve saluto ricordando che la nostra Amministrazione, a differenza di quanto tentano di far credere alcune persone, ha già realizzato molti lavori da quando si è insediata, rispondendo a numerose esigenze della cittadinanza; tante altre opere, poi, sono in cantiere. Avremo cura, come abbiamo fatto sino ad oggi, di informarvi puntualmente sul lavoro che svolgiamo quotidianamente nell’interesse esclusivo della cittadinanza”. Al termine della cerimonia, l’Amministrazione ha rivolto gli auguri per le festività natalizie a tutti i presenti.
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ANNO VIII - N° 284 - DOMENICA 16 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
Serie D, il Termoli in trasferta con l’Angolana L’Agnone riceve l’Ancona, l’Isernia la Samb Dopo il turno di sosta forzata, a causa del maltempo, il Termoli torna in campo e lo fa nella trasferta di Città Sant’Angelo (ultima dell’anno e del girone d’andata.). I giallorossi, imbattuti da nove giornate, cercano contro la Renato Curi Angolana il risultato pieno per non perdere contatti con il vertice della classifica, e soprattutto in vista anche del recupero della gara casalinga contro l’Amiternina che si giocherà il prossimo mercoledì. La società presieduta da Cesare in settimana ha svincolato sei calciatori:Bonanno,Felici, Di Vito, De Curtis, Riella e Testa. Bisogna ottimizzare al meglio le risorse anche perché il mercato in entrata non sembra essere ancora chiuso. Così, dopo gli arrivi di Mandorino,Fusaro, Spagna e Marchesano, il diesse degli adriatici De Filippis potrebbe riservare qualche altro colpo importante. Il Termoli quindi non nasconde più le proprie ambizioni e del resto i risultati maturati sul campo nel girone d’andata la dicono lunga sulle qualità del team allenato da Giacomarro. A pag. 21
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Fidal Molise, pubblicato il calendario della stagione invernale 2013 Finalmente si riprende! Per la verità, non si era mai fermata, ma l'attività invernale di atletica leggera è ormai stata ufficializzata con la pubblicazione del calendario invernale 2013. La stagione ufficiale del nuovo anno è introdotta da un prologo davvero prestigioso, il Trofeo Di Nunzio, che si svolgerà a Piana dei Mulini, in agro di Colle d'Anchise, il 23 dicembre. Nella stessa località, si disputerà anche la prima giornata del calendario con un altro appuntamento di rilievo, i Campionati regionali individuali di cross, in programma il 13 gennaio 2013. La stagione è ricca di appuntamenti anche in pista : già domenica 20 gennaio si terrà la prima prova regionale dei campionati italiani di lanci al campo Nicola Palladino di Campobasso - e si concluderà il 24 febbraio a Carovilli con la Festa del cross e l'ultima prova sia dei CdS ragazzi e cadetti sia del Grand Prix 2013. A pag. 22
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Seconda divisione - girone B Mancheranno Bussi e Lacheheb: l’attacco sarà affidato all’inedita coppia Di Vicino-Konate
Campobasso, a Fondi per allungare la serie positiva I rossoblù, reduci da tre risultati utili consecutivi, sono attesi da un nuovo scontro diretto I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20.
L’AVVERSARIO
Iuliano Cattenari Petrassi Candrina Boi Minadeo Marino Esposito Curcio Rais Pascucci D’Allocco Di Libero Mauriello Mazza Grillo Santaguida Konate Morante Di Vicino
Parte oggi il Capuano bis per i laziali
Giorgio Di Vicino
E’ partita nel pomeriggi di ieri l’operazione Fondi. Il Campobasso sarà impegnato questo pomeriggio al Purificato nel secondo scontro diretto consecutivo nella penultima gara dell’anno. I rossoblù, reduci da tre risultati utili consecutivi e dalla vittoria di domenica scorsa contro l’Aversa, proveranno ad allungare la striscia positiva. Ma soprattutto cercheranno di tenersi alle spalle la formazione laziale, squadra fanalino di coda del girone B e dietro di tre lunghezze rispetto ai molisani. In settimana sulla panchina del Fondi è tornato Eziolino Capuano, dopo la fallimentare gestione Provenza, anche se la tifoseria di casa sembra non aver gradito il rientro del trainer campano. I
rossoblù hanno lavorato in settimana con maggiore serenità rispetto al passato, ma sempre con la dovuta concentrazione e determinazione, consapevoli dell’importanza della gara odierna. Mister Vullo ha alcuni problemi di formazione, soprattutto nel reparto offensivo. Mancheranno, infatti, lo squalificato Bussi e l’infortunato Lacheheb. Il trainer siciliano confermerà il modulo da trasferta, il 44-1-1, e dovrebbe schierare lo stesso undici provato nell’amichevole del giovedì. In porta andrà Iuliano. La difesa sarà composta da Minadeo e Marino al centro, con Pascucci a sinistra e uno tra Candrina e Petrassi a destra. In mediana dovrebbero agire Rais e
COSI’ IN CAMPO AL ‘PURIFICATO’ ALLE 14.30 4-4-1-1
3 PASCUCCI
5 MARINO 1 IULIANO
6 MINADEO 2 CANDRINA (PETRASSI)
ALLENATORE: Vullo
11 ESPOSITO 8 RAIS
9 KONATE 10 DI VICINO
4 CURCIO
7 DI LIBERO (MAURIELLO)
SQUALIFICATI: Bussi
INDISPONIBILI: Forgione, Lacheheb ARBITRO: Rizzo di Siena ASSISTENTI: Gori di Arezzo e Argentieri di Viterbo
Curcio, anche se D’Allocco ha recuperato la forma migliore. Altro ballottaggio ci sarà sulla corsia di destra dove si contenderanno una maglia da titolare Di Libero e Mauriello, con il primo in leggero vantaggio, mentre a sinistra sarà confermato Esposito che sta attraversando un ottimo momento di forma. In avanti l’inedita coppia Di Vicino-Konate. Il talentuoso fantasista agirà alle spalle dell’ivoriano, svariando su tutto il fronte offensivo. Una coppia che non garantisce pesantezza e profondità, ma sicuramente maggiore qualità. Dovrebbe accomodarsi nuovamente in panca Daniele Morante, pronto a fornire il suo contributo qualora ce ne fosse bisogno.
BERRETTI
Importante successo sull’Arzanese Il Campobasso torna al successo superando, nella 13^ giornata di campionato, l’Arzanese. I rossoblù hanno battuto i campani, all’antistadio Acli, per 2-1 in virtù dei gol realizzati da Cerio e Palmieri. Grazie a questo successo la formazione di mister Rienzo scavalca proprio l’Arzanese in classifica generale portandosi a 15 punti, mentre i campani restano fermi a 13. rs
Comincia dal Campobasso la nuova avventura di Ezio Capuano sulla panchina del Fondi. La sfida contro i molisani, che precedono i rossoblù in classifica di sole tre lunghezze, appare di fondamentale importanza per la compagine Mister Capuano tirrenica, chiamata a non sbagliare per non perdere altro terreno in classifica e per dare inizio nella maniera migliore all’ “atto secondo” del tecnico salernitano; e per la gara odierna non mancano certo novità. Infortunati Cucciniello, Giardina, D’Anna e De Giorgi, squalificato Rizzo, tra i giocatori prescelti spiccano due elementi della Berretti: si tratta del difensore Giovanni Mancini, classe ’94, alla sua seconda convocazione in prima squadra, e dell’ attaccante Marcello Fava, classe ’95, quest’ ultimo per la prima volta con il gruppo della Seconda Divisione. Pienamente recuperati i centrocampisti Cannoni e Rossini. Questi i diciotto calciatori convocati per la gara con i molisani:Bernasconi, Cannoni, Capecchi, Chiarini, Colella, Esposito, Fava, Fedi, Gasparri, Guidone, Mancini, Marotta, Mucci, Naglieri, Palumbo, Prisco, Rossini, Tamasi.
16^ GIORNATA
CLASSIFICA
AVERSA N. - HINTERREGGIO CHIETI - APRILIA FONDI - CAMPOBASSO GAVORRANO - SALERNITANA MARTINA F. - PONTEDERA MELFI - BORGO A BUGGIA. POGGIBONSI - L’AQUILA TERAMO - FOLIGNO V. LAMEZIA - ARZANESE
SALERNITANA PONTEDERA APRILIA L’AQUILA * MARTINA FRANCA CHIETI (-1) GAVORRANO POGGIBONSI FOLIGNO TERAMO * ARZANESE VIGOR LAMEZIA MELFI BORGO A B. AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO (-2) HINTERREGGIO FONDI
PROSSIMO TURNO 22 dicembre - ORE 14.30 APRILIA - AVERSA NORMANNA ARZANESE - CHIETI BORGO A B. - MARTINA F. CAMPOBASSO - MELFI FOLIGNO - POGGIBONSI HINTERREGGIO - FONDI L'AQUILA - V. LAMEZIA PONTEDERA - GAVORRANO SALERNITANA - TERAMO
2-3
* UNA GARA IN MENO
34 29 28 26 25 22 22 21 20 19 19 17 17 14 14 12 12 9
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Sport
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Calcio serie D
Al Civitelle arriva l’Ancona Dopo due trasferte consecutive l’Olympia Agnonese torna a giocare in casa, i granata sono a caccia della vittoria che manca da oltre un mese Tra le sfide di cartello della penultima giornata del girone d’andata spicca, senza dubbio, la gara del Civitelle tra l’Olympia Agnonese e l’Ancona. I granata, dopo due trasferte consecutive dalle quali è arrivato un solo punto, tornano a giocare al cospetto del pubblico amico a caccia di una vittoria che manca da più di un mese. Certo il calendario non agevola le intenzioni del team di Corrado Urbano che questo pomeriggio affronterà l’Ancona, formazione partita con l’intento di vincere il campionato. I dorici stanno deludendo le attese della vigilia e nelle ultime settimane si è assistito in casa biancorossa ad una vera e propria rivoluzione dell’organico: sono andati via Ambrosini, Olcese, Traini, Torta e Alvino e sono arrivati i due ex Isernia Artiaco e Palumbo, poi Carezza ed Eramo. Insomma ci saranno sicuramente tante novità oggi nell’undici titolare dell’Ancona
I tifosi dell’Ancona
con Gentilini che sembra intenzionato a schierare un 4-4-2 con Ingari e Artiaco in avanti per la prima volta insieme. Il tecnico marchigiano è salito in settimana sul banco degli imputati, alla luce dei risultati non troppo brillanti della sua squadra, e la sua panchina scotta sempre di più: Agnone potrebbe essere l’ultima spiaggia ed in caso di sconfitta sembra essere già pronto il sostituto, Marco Lelli. Novità potrebbero esserci anche
I tifosi agnonesi
in casa granata, innanzitutto in difesa dove dovrebbe debuttare l’ultimo arrivato l’ex Chiavari Stefano Di Berardino che ha scontato il turno di squalifica. Resta inoltre un’incognita nel tridente offensivo: Keità, che in settimana non si è allenato per via di un problema al ginocchio, potrebbe dare forfait, al fianco di Sivilla e Pizzutelli dunque potrebbe essere impiegato l’under Leonetti che domenica a Jesi ha sostituito proprio l’attaccante di colore dopo l’infortunio. Ma Urbano potrebbe riservare anche una mossa a sorpresa, inserendo in avanti capitan Orlando. Insomma tante sorprese dall’una e dall’altra parte ma sicuramente la certezza è quella di uno spettacolo assicurato sul campo, a meno che la neve non decida di cadere copiosa e rovinare la festa. Al Civitelle arbitrerà l’incontro Daniele Gozzi della sezione di Siena. ANPA
L’Isernia riceve la Sambenedettese E’ trascorsa un’altra “settimana di passione” in tezza e spirito di sacrificio. Certo l’avversaria casa Isernia e al momento continua a non es- non renderà facile la vita a capitan Panico e serci alcuna certezza sul futuro della società compagni, visto che si tratta di una delle princibiancoceleste. La squadra però continua a svol- pali candidate alla vittoria del campionato: la gere con professionalità il proprio dovere e la ri- Sambenedettese. Il team marchigiano è al momento in seconda posizione prova c’è stata mercoledì ad alle spalle della capolista San Arezzo, nonostante l’uscita di Cesareo e può vantare di un scena dalla Coppa Italia, la organico di tutto rispetto con formazione pentra è stata proun attacco super dove Shiba tagonista di una grande prova. (10 gol) e Naploano (8 reti) Reduce da quattro sconfitte stanno facendo la differenza. consecutive l’Isernia deve asIl tecnico Palladini dovrebbe solutamente tornare a far schierare regolarmente in punti per evirare di scivolare campo l’ultimo arrivato il cennella zona pericolosa della trocampista Onesti prelevato classifica. Il tecnico Scagliarini dall’Amiternina. Al Lancelsembrerebbe intenzionato a lotta dirigerà l’incontro Nicola riproporre lo stesso undici che De Tullio della sezione di è sceso in campo mercoledì ad Bari. Arezzo e che ha dato dimoAP strazione di grande compatMassimo Scagliarini tecnico dei pentri
16^ GIORNATA
CLASSIFICA
AMITERNINA - FIDENE ASTREA - CELANO ISERNIA – SAMBENEDETTESE JESINA - MACERATESE O. AGNONESE - ANCONA RECANATESE - VIS PESARO R.C. ANGOLANA - TERMOLI SAN CESAREO - CIVITANOVESE SAN NICOLO' - CITTA' DI MARINO
SAN CESAREO
33
SAMBENEDETTESE
31
MACERATESE
29 *
TERMOLI
28 *
ANCONA
27
VIS PESARO
25
ASTREA
24 *
O. AGNONESE
22
JESINA
21
PROSSIMO TURNO 22 dicembre - ORE 14.30
CIVITANOVESE
20
AMITERNINA
18 *
CELANO- SAN CESAREO MACERATESE- O. AGNONESE MARINO-AMITERNINA SAMB.- RECANATESE CIVITANOVESE- ANGOLANA TERMOLI-SAN NICOLÒ ANCONA- ASTRE FIDENE-ISERNIA VIS PESARO- JESINA
ISERNIA
18
CELANO
17
FIDENE
14
ANGOLANA
11
MARINO
9
RECANATESE
9
SAN NICOLÒ
6
* una gara in meno
Il Termoli fa visita all’Angolana, mercoledì ancora in campo per il recupero Dopo il turno di sosta forzata, a causa del maltempo, il Termoli torna in campo e lo fa nella trasferta di Città Sant’Angelo (ultima dell’anno e del girone d’andata.). I giallorossi, imbattuti da nove giornate, cercano contro la Renato Curi Angolana il risultato pieno per non perdere contatti con il vertice della classifica, e soprattutto in vista anche del recupero della gara casalinga contro l’Amiternina che si giocherà il prossimo mercoledì. La società presieduta da Cesare in settimana ha svincolato sei calciatori:Bonanno,Felici, Di Vito, De Curtis, Riella e Testa. Bisogna ottimizzare al meglio le risorse anche perché il mercato in entrata non sembra essere ancora chiuso. Così, dopo gli arrivi di Mandorino,Fusaro, Spagna e Marchesano, il diesse degli adriatici De Filippis potrebbe riservare qualche altro colpo importante. Intanto la società ha ingaggiato nelle scorse ore Fabiano Miraglia, esterno di centrocampo classe 1993, che ha iniziato la stagione con il Fortis Trani. Cresciuto nelle giovanili del Bari nella stagione 2010/11 passa al Matera dove disputa il campionato Berretti e tre gare in II Divisione. La scorsa stagione veste la maglia dell'Aversa Normanna dove oltre al Campionato Berretti conta una presenza in II Divisione prima di passare a gennaio all'Irsinese Matera in Serie D. Il Termoli quindi non nasconde più le proprie ambizioni e del resto i risultati maturati sul campo nel girone d’andata la dicono lunga sulle qualità del team allenato da Giacomarro. In terra abruzzese bisognerà però non commettere passi falsi contro una squadra invischiata al momento nella zona play out e che oggi vedrà debuttare l’ultimo arrivato, l’ex difensore dell’Agnone Scampamorte. Per quanto riguarda i precedenti tra le due squadre, la Renato Curi Angolana, considerando le due società dalle quali è nata, è stata una delle società che ha incontrato più volte il Termoli. I precedenti sono stati ben 28 di cui 12 col Città Sant´Angelo, 9 con l´Angolana e 7 con la Renato Curi. In Serie D il Termoli non ha mai vinto a Città Sant´Angelo. Nei 10 precedenti incontri infatti ha pareggiato per 7 volte e perso nelle altre tre. A dirigere l’incontro sarà Tommaso Diomaiuta della sezione di Albano Laziale. AP
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Sport
16 dicembre 2012
Fidal Molise
Stagione invernale 2013, pubblicato il calendario Si inizia il 13 gennaio con i campionati regionali individuali di cross, prestigioso prologo il 23 dicembre con il Trofeo Di Nunzio Finalmente si riprende! Per la verità, non si era mai fermata, ma l'attività invernale di atletica leggera è ormai stata ufficializzata con la pubblicazione del calendario invernale 2013. La stagione ufficiale del nuovo anno è introdotta da un prologo davvero prestigioso, il Trofeo Di Nunzio, che si svolgerà a Piana dei Mulini, in agro di Colle d'Anchise, il
23 dicembre. Nella stessa località, si disputerà anche la prima giornata del calendario con un altro appuntamento di rilievo, i Campionati regionali individuali di cross, in programma il 13 gennaio 2013. La stagione è ricca di appuntamenti anche in pista : già domenica 20 gennaio si terrà la prima prova regionale dei campionati italiani di lanci al
Il neo presidente della Fidal Matteo Iacovelli
campo Nicola Palladino di Campobasso - e si concluderà il 24 febbraio a Carovilli con la Festa del cross e l'ultima prova sia dei CdS ragazzi e cadetti sia del Grand Prix 2013, per quanto riguarda le manifestazioni in regione (a marzo ci saranno i Campionati italiani sia di cross che su pista indoor a Monza, Ancona e Rocca di Papa).
Acsi Molise.
Ginnastica ritmica.
A Campitello Matese il festival nazionale della katana
Oggi a Bojano il torneo regionale allieve
La coppia Ottati e Bracciante
Ha preso il via questo fine settimana a Campitello Matese la nona edizione del Festival Nazionale della Katana, manifestazione questa di rilevantissimo interesse organizzata dal Comitato regionale ACSI del Molise e patrocinata dalla Regione Molise assessorato allo sport e dal Comitato Regionale ACSI del Molise. La manifestazione, si concluderà oggi. Una geniale manifestazione, che vedrà nel complesso a Campitello Matese oltre 400 atleti provenienti da ben otto Regioni d’Italia (Molise, Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Lazio, Umbria, Marche) che si contenderanno il prestigioso premio della katana. L’idea promossa ed organizzata come si diceva dal Comitato Regionale ACSI del Molise, vuole anche dare una mano al turismo molisano se è vero che grazie al Consorzio Turistico Molise Promozione di Casacalenda verranno alloggiati negli alberghi di Campitello un elevatissimo numero di atleti ed accompagnatori. Molte le discipline presenti all’evento
tra cui spiccano karate, kung fu wu shu, danza sportiva, balli di gruppo, aerobica, zumba, krav maga. E’ prevista anche una gara nazionale di karate (kata) ed una sempre nazionale di dimostrazioni sportive. Nell’ambito della manifestazione, si terrà il consueto Convegno molto interessante sull’apporto dello sport ACSI al turismo molisano. Molti anche i tecnici presenti, tra i quali Trezza, Di Nicola, Ianiro, Mozzillo, Pezzella, Del Viscio, Lamargese, Russo, Brondolone, Pagnano, Battista, Sebastiano, Provvidenti, Fanelli, Di Ridolfo, Caroprese, De Gregorio Anna Laura, D’Agostino Marilena, Ottati, Bracciante, Muraro, Risi, Volpe, Barbato,Verderame e tanti altri. Presiederà all’evento, come sempre, il presidente regionale ACSI Molise Aida Romagnuolo. In particolare, tra gli ospiti presenti a Campitello Matese, ci saranno i maestri Ciccio Ottati e Rosaria Bracciante, ma anche il pluricampione di balli latino americano Gaetano Adinolfi.
Oggi a Bojano si svolgeranno, a partire dalle ore 16.00, prima il Torneo Regionale Allieve che nella prima prova ha visto salire sul primo gradino del podio Marika de Libero e sul terzo Sara di Cristofaro, a seguire si svolgerà la Gymnaestrada Manifestazione a carattere non competitivo aperta oltrechè alle discipline agonistiche di ginnastica ritmica e artistica a tutti i settori trai quali trampolino elastico,aerobica ed infine la ginnastica per tutti o GpT che, come dice il nome stesso e come è ben specificato sul sito Nazionale Federale in Programmi/Regolamento, è una branca della ginnastica generale che comprende attività propedeutiche e simili alla Ritmica/Artistica ma non è considerata Disciplina Olimpica. Nella Gymnaestrada ,che inizierà alle ore 18, scenderanno in pedana tutte le 50 ginnaste della JAD ,la promettente preagonistica e le nuove arrivate sulla scia dei successi delle più esperte e titolate che hanno vinto tutti i Campionati FGI Regionali,Interregionali nonchè quelli Confsport Nazionali ed Internazionali dal 2010 ad oggi.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - La Luna ti guarda storto: in famiglia, con le donne di casa non t'impuntare, ma pensa al lavoro. Mercurio sostiene le intese oltreoceano, ma se hai deciso di trascorrere il Capodanno all'estero è ora di prenotare il tuo last minute. Urano ti ricarica, ti rende abile scattante. Giove incoraggia: allarghi il portafoglio clienti, il fatturato. Birichini a caccia: Venere è promettente! Toro - Se devi affrontare una situazione la Luna del giorno è disponibile nei tuoi confronti. Migliorano le entrate economiche: Giove in seconda casa è un asso. Anche gli investimenti sono al riparo dalle speculazioni. Complicata la vita sentimentale per le unioni datate, i fidanzati incerti: Venere è una megera. Volano sulle ali dell'astro notturno gli innamorati felici. Gemelli - La Luna del giorno è favorevole: aumenta le tue certezze interiori, la sensualità. I rapporti coi colleghi, i soci sono improntati alla polemica: tu dici una cosa, loro sono pronti a ribattere. Se non ascolti quel che dicono rischi di andare fuori tema: Mercurio è diabolico. Venere migliora la salute, con le colleghe ci sai fare, una in particolare sbava per te! Eros: Marte è ardente. Cancro - Riscuoti la stima di chi ti circonda. Gentile, affabile, conquisti le persone che incontri sulla tua strada. Dietro la scrivania sei abile: Mercurio ti offre soluzioni vincenti che piacciono al capo, ai clienti. Alcuni sono in aperta polemica col partner: la Luna contraria alza i toni, cerca se puoi di non perdere le staffe. Venere protegge le unioni felici. Marte spegne la carica erotica. Leone - Queste giornate rivestono un'importanza fondamentale per il lavoro: Mercurio sostiene gli imprenditori; Marte chi lavoro in ufficio, segue un'attività di routine. Impegnati di più nei rapporti familiari: fra breve è Natale, coi parenti anziani stabilisci una tregua. La Luna ti rende socievole con le colleghe, le amiche. Venere agita le coppie acciaccate!
AGENDA
Scorpione - Alcuni incontrano gli amici, i parenti che non vedono da tempo; altri decidono di andare in montagna: gli sport invernali sono sempre gettonati. La Luna nel terzo campo ha tante proposte. Nettuno regala idee creative agli artisti, ai pubblicitari: la nuova campagna lancio è uno sballo! I single vanno a ruba come il pane, le coppie tubano: Venere e Marte si corteggiano. Sagittario - Mercurio migliora le tue prestazioni professionali: in ufficio, nella professione hai le idee chiare, le tue proposte piacciono ai superiori, i clienti. Nello studio fai passi avanti, se cerchi un impiego mai dire mai. Urano difende gli imprenditori, porti a casa nuovi ordini, più fatturato. Venere scatena dubbi, timori fra coppie datate. L'eros ha conosciuti tempi migliori. Capricorno - È in arrivo un imprevisto favorevole, una situazione che ti consente di ottenere qualcosa sul lavoro: Plutone è abile a ribaltare la posta in gioco. Giove segue il lavoro in ufficio, per qualcuno sono in arrivo gratificazioni. Serata speciale per l'amore: la Luna, Venere e Marte si corteggiano, in coppia, fra fidanzati e single è una festa. Acquario - Mercurio ti regala una giornata dal ritmo favorevole. Sei lucido, riesci a individuare i percorsi migliori per raggiungere il successo: le novità, del resto non mancano. L'astro ti offre anche un ricco programma: inviti dagli amici, gite in montagna, scegli quello che preferisci. L'amore vive un momento difficile: Venere contraria scuote la tua unione. Pesci - Ti prendi cura dell'aspetto fisico, del look, dell'estetica: Venere afferma che puoi dare un tocco elegante, originale al tuo abbigliamento, sopratutto se hai un appuntamento interessante. Plutone assicura strette di mano, trattative a lieto fine. Non mancano le polemiche in famiglia: Mercurio è noioso. Serata intrigante per l'amore, l'eros: Cupido e Marte sono i tuoi angeli custodi.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
COMUNALE 2 Via XXIV Maggio, 180 Tel. 0874.66811
FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
CIPOLLA (di appoggio) Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091
Municipio Tel. 0865.50601
Municipio 0874.4051
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Vergine - Ti impegni per la famiglia, le persone che hai accanto: la Luna amica ti rende migliore. Nel lavoro fai passi avanti: Plutone incoraggia gli imprenditori, Saturno assicura svolte agli incontri in agenda. Se porti avanti un'attività a gestione familiare, i rapporti coi parenti che lavorano con te sono tesi: Mercurio è spigoloso.Vola l'amore, caldo l'eros: Venere e Marte si corteggiano. Bilancia - Mercurio ti spiana la strada per raggiungere meglio e prima i tuoi obiettivi: i venditori allargano il portafoglio clienti, il fatturato, i colloqui di lavoro fanno ben sperare. Gli studenti alle prese con interrogazioni, prove scritte escono vincenti da ogni verifica. La Luna scatena uno tsunami con le donne di casa, la dolce metà. Marte abbassa la temperatura sotto il piumone!
ORARI
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 07:38** 11:09** 12:05** 06:28* 07:27* 09:26* 12:11* 14:14* 15:20* 07:27** 08:23** 10:08** 14:10 15:53 17:00 13:16 14:11 16:13 17:11 19:03 20:00 18:00 19:00 21:00 19:30 21:21 22:18 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA
A Natale a l a g e r a r u t l cu
di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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