Quotidiano - 18 Gennaio 2012

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ANNO VIII - N° 14 - MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: P.zza della Vittoria, 3 - 86100 Campobasso Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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APPROVATO IL BILANCIO

L’Oscar del giorno ad Alberta De Lisio

Il voto alle prime luci dell’alba Tagliati i vitalizi già da questa legislatura, riduzione del 10% ai consiglieri e del 30% ai dirigenti. Introdotto il Reddito minimo garantito e ci sarà un solo Nucleo industriale

L'Oscar del giorno lo diamo alla dirigente del settore Avvocatura della Regione Molise, Alberta De Lisio per avere caparbiamente lottato con Unicredit per immettere nelle casse dell'ente qualcosa come oltre cinque milioni di euro. Unitamente al suo staff, ha risolto una questione che si trascinava dal lontano 1983 quando ancora era in essere la Cassa di risparmio molisana sacrificata, poi, sull'altare dell'economia nazionale dall'allora ministro Giovanni Goria per fare da 'cassa' all'operazione monte Orsini. Oggi, almeno, qualcosa di molisano ritorna nelle tasche dei molisani.

Il Tapiro del giorno a Cosmo Tedeschi

A PAG. 4 e 5

POST SISMA

Il tapiro lo diamo al consigliere regionale dell'Idv, Cosmo Tedeschi, che in Consiglio ha tenuto a sottolineare che per il suo ruolo gli dovrebbero essere assegnate le carte prima ancora dell'assunzione dei provvedimenti come se fosse un assessore. In più, in Consiglio, ha ritirato fuori la solita storia della Corte dei Conti ma è stato 'bastonato' dall'assessore Gianfranco Vitagliano che lo ha consigliato di studiare un po' di più vista l'inesperienza in Consiglio.

Ricostruzione, Monti risparmia sui commissari ma i lavori rischiano un rallentamento A PAG. 7

REGIONE

Il presidente Iorio chiamato a buttare a mare la ciurma e creare un vero ufficio di staff A PAG. 3

TERMOLI

Allarme bomba nella sede di Equitalia Ma era solo uno scherzo A PAG. 17


2 18 gennaio 2012

Il fatto. Il recupero a distanza Il ricordo. Si tratta di somme di quasi trent’anni e dopo un lungo che riportano in vita la storia ed estenuante braccio di ferro della Cassa di risparmio molisana

TAaglio lto La questione. Gli assessori pensano di beneficiarne per rimpinguare i propri bilanci

La Regione spunta da Unicredit 5 milioni di euro CAMPOBASSO. Quando la politica ritiene di muoversi secondo i canoni dovuti, i risultati si registrano. La Regione Molise è riuscita a recuperare somme per oltre 5 milioni di euro da una vicenda che era caduta nel limbo della storia e che riguardava la Cassa di risparmio molisana. Una banca tutta molisana finita sotto la mannaia dell'allora ministro Goria che servì da "cassa" per la Banca di Roma che riuscì nell'operazione acquisizione Monte Orsini. Il dopo, è storia nota. La vicenda dei cinque milioni di euro, riguarda la domanda di ammissione al passivo della procedura di liquidazione coatta amministrativa della Cassa di Risparmio Molisana Monte Orsini, per il credito di £. 25.298.000.000 vantato per rivalutazione monetaria e per differenza di interessi, dal 1979 1l 1986, sui conti intestati agli enti locali nell’ambito del rapporto di Tesoreria regionale. L’istanza di ammissione al passivo fu contestata dai commissari liquidatori e da tale contestazione è insorto il giudizio, conclusosi nel 2007 con sentenza della Corte di Appello di L’Aquila che si è pronunciata definitivamente nel giudizio di rinvio disposto dalla Corte Suprema di Cassazione nel 1998, riassunto dalla Banca di Roma S.p.A., quale cessionaria delle attività e passività della CARIMMO in liquidazione coatta amministrativa, nei confronti della Regione Molise. La Corte d’Appello ha condannato la Banca di Roma S.p.A., nella spiegata qualità, al pagamento in favore della Regione Molise delle somme dovute e risultanti dalla relazione del consulente tecnico d’ufficio nominato dalla Corte stessa. Una questione ormai trentennale, seguita negli anni da tutti i governi regionali, supportati dal prezioso apporto di vari avvocati del libero foro, da ultimo dell’Avv. Tributarista Franco Mancini. Infatti, dalla pubblicazione della su indicata sentenza ad oggi, a causa della difficoltà nell’operare i dovuti conteggi per effettuare la detrazione stabilita dalla Corte territoriale, sono intervenute numerose consultazioni tra gli originari difensori della Regione ed i competenti organi di Banca di Roma S.p.A., cessionaria delle attività e passività della CARIMMO in liquidazione coatta amministrativa e, poi, di Unicredit S.p.A. (a seguito dell’intervenuta incorpo-

razione), anche con l’avallamento di consulenze contabili. Le difficoltà di una convergenza sulla quantificazione dell’importo dovuto hanno impedito, di fatto, lo spontaneo adempimento, sicché, da ultimo, la questione è stata affidata nelle abili mani del Servizio Avvocatura Regionale che, a partire dalla primavera scorsa, ha seguito la vicenda con attenzione, arrivando a comunicare ad Unicredit S.p.A. (cessionario delle attività e passività di Banca Roma S.p.A.) che, in forza della normativa statale e regionale in materia di entrate patrimoniali degli enti pubblici, avrebbe attivato le procedure volte alla riscossione coattiva del credito regionale, per il tramite di Equitalia, nella misura quantificata Una mossa vincente e decisa a seguito della quale, finalmente, Unicredit si è mossa nella persona del responsabile dell’Avvocatura di Unicredit stessa, che ha incontrato il direttore dell’Avvocatura regionale, avvocato Alberta De Lisio, e il responsabile dell’Ufficio recupero crediti della medesima Avvocatura, avvocato Claudia Angiolini, definendo anche la somma in favore della Regione

per un importo che supera i cinque milioni di euro e rinviando il tutto alla Banca d’Italia per la necessaria validazione delle procedure per l’accreditamento della somma che, su sollecitazione sempre dell’Avvocatura regionale, dovrebbe avere comunque valuta 2011. Un successo della politica del dialogo fortemente sostenuta dal presidente Iorio e dell’efficienza della struttura regionale che sta monitorando il lavoro svolto da Unicredit e Bankitalia, pronta eventualmente a procedere immediatamente alla riscossione coattiva della somma. Di questi tempi...con la speranza che gli assessori non si tuffino su questa somma facendo proprio il motto: "Piatto ricco, mi ci ficco".

Grazie al lavoro dell’avvocatura interna, sarà possibile destinare questa cifra a spese d’investimento

La problematica.

Zuccherificio, il nodo si scioglierà giovedì

Nella prossima assemblea dei soci si potrebbe deliberare l’aumento di capitale. Al vertice di metà settimana è legata la speranza di tornare a produrre zucchero

CAMPOBASSO – Il prezzo dello zucchero è salito. Tanto da rendere conveniente la sua produzione. Ma allo stabilimento di contrada Pantano Basso si sono fatti trovare impreparati. La colpa, come spesso accade, non è certo dei lavoratori. Bensì della mancata attuazione del piano industriale di rilancio del 2010. Ecco perché, anche ieri mattina, una delegazione dello Zuccherificio del Molise ha presidiato palazzo Moffa durante la discussione del Rendiconto generale. Le maestranze, con alcuni sindacalisti, avrebbero voluto incontrare i capigruppo. Ma si sono dovuti ‘accontentare’ di un breve colloquio con l’assessore all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella. Il nodo, così come hanno confermato entrambe le parti, non si scioglierà prima di giovedì. Giorno in cui l’assemblea dei soci potrebbe ricapitalizzare le quote. Già, perché mentre il Consuntivo del 2010 è andato in porto, non c’è stato il tanto auspicato aumento di capitale che ha, di conseguenza, mandato in fumo le aspirazioni dei lavoratori di produrre zucchero per poi passare alle attività collaterali (produzione di energia da scarti di lavorazione, ad esempio) contemplati nell’arcinoto piano, che era stato benedetto anche dal mondo agricolo. “Miracoli non ne possiamo fare – ha cercato di rassicurare l’assessore Fusco Perrella parlando con i lavoratori – ma ho anche detto al presidente Iorio che mettervi in cassa integrazione non è conveniente nemmeno per noi. Quindi, prima di arrivare a qualunque conclusione, sforziamoci per trovare soluzioni alternative”. E infatti a breve dovrebbe essere convocato un tavolo di confronto per affrontare la problematica. AD


TAaglio lto Il caso. Dal dopo elezioni, il Governatore appare ‘prigioniero’ di consulenti e palafrenieri che minano la sua forza creatrice d’iniziative

L’invito. Il primo cambiamento

Da parte le segreterie, è l’ora dello staff CAMPOBASSO. Gli uffici di staff dovrebbero configurarsi come “strutture speciali” mentre al contrario, alla Regione Molise, sono state preferite strutture di segreteria vecchia maniera. L'ufficio di staff dovrebbe costituire un corpo agile e snello, dotato di elevate professionalità. All’opposto, le vecchie segreterie sono spesso lente, per non dire sempre, e di scarso livello perché, in molti casi, la nomina politica non costituisce un criterio meritocratico di selezione del personale; dovrebbero svolgere funzione di staff e di raccordo tra politica e amministrazione ma finiscono per occuparsi soprattutto degli affari spiccioli del presidente e degli assessori, con elevati costi per la collettività non sempre bilanciati, anche in questo caso per non dire mai, da un effettivo miglioramento della cura degli interessi pubblici. La maggior parte degli addetti a questi uffici, infatti, proviene dall’amministrazione regionale e, pur senza possedere una specifica professionalità, percepisce un compenso nettamente superiore ai propri colleghi di prima fascia addetti ad un dipartimento o ad una direzione generale. E, altrettanto spesso, finiscono con il separare la politica dal cittadino perchè non in grado di dare risposte. Ecco perchè sarebbe determinante realizzare l'ufficio di staff per assicurare il supporto agli organi politici e garantire il raccordo tra questi ultimi e la macchina amministrativa. Ciò sta a significare, da una parte, assistere, coadiuvare, consigliare i politici; dall’altra, contribuire ad assicurare la funzionalità e la flessibilità della “macchina amministrativa”. In questa maniera, le funzioni tendono ad essere distribuite per materia, dando origine a relazioni dirette - anche se non propriamente amministrative - con i cittadini. In generale, le segreterie seguono il “disbrigo degli affari correnti” del presidente, del vice presidente e di ciascun assessore. Ma senza portare a nessun risultato pratico. Al contrario, l’ufficio di staff deve essere capace di assistere il presidente nelle sue funzioni di rappresentanza nei confronti del consiglio, degli organi dello Stato, degli enti locali e della commissione europea. L’ufficio legislativo opera, assistendo, dal punto di vista giuridico legislativo, il presidente e la giunta regionale nelle diverse fasi dell’attività legislativa e regolamentare. Il servizio di controllo strategico verifica l’attuazione da parte dei direttori di dipartimento dei programmi impartiti dalla giunta ed il conseguimento degli obiettivi, conformemente ai propri indirizzi e politiche. Dal comitato per la programmazione il quale definisce “d’intesa” con il servizio di valutazione e controllo strategico, i parametri di misura per la verifica periodica dell’effettiva realizzazione degli obiettivi e dei programmi. E' questo quello che manca, oggi, al Presidente e,dunque, alla Regione Molise per garantire massima apertura ai cittadini con risposte possibili in tempi rapidi.

3 18 gennaio 2012

Iorio rinvigorisca l’azione di governo modificando l’assetto di Giuseppe Di Iorio

I tanti Hipnos che lo circondano, hanno finito con il frenarne la politica di indirizzo

CAMPOBASSO. Le elezioni regionali hanno sancito Michele Iorio presidente. Certo, con numeri inferiori alle messi alle quali il presidente ci aveva abituati nel passato. La ricerca delle responsabilità del taglio di tante spighe porterebbe molto lontano. Un dato, però, è incontrovertibile. A determinare questo raccolto inferiore a sempre è stata la chiusura, oseremmo chiamarla la blindatura, che molti suoi amici hanno finito con il praticare rispetto al mondo esterno, quello dei cittadini, quello degli elettori molisani. A parte, poi, i transfughi o i traditori dell'ultima ora. Proprio quanto si è venuto a determinare, sembrava potesse portare il presidente Iorio a prendere atto dell'accaduto e liberarsi, una volta per sempre, di questa inutile e, troppo spesso, dannosa zavorra. Al contrario, però, il massimo vertice della Regione sembra essere ricaduto nello stato di prigioniero delle sue stesse strutture. Ancora una volta a fagocitarlo sono state le pletore di segretarie e consulenti che continuano imperterriti a gironzolargli intorno. A scapito, spesso, dei suoi stessi dirigenti. Proprio l'inattesa perdita di consensi avrebbe dovuto portare il presidente Iorio a fare piazza pulita, a crearsi un vero e proprio ufficio di staff composto da non più di quattro dirigenti competenti per materia e capaci, soprattutto, di rapportarsi con i cittadini che chiedono la soluzione di problemi. E' mai possibile che un imprenditore qualsiasi debba fare il giro di tutte le segreterie per non ottenere nem-

meno una risposta? Ma se uno ha un problema, vero, con chi deve rapportarsi? In alcuni assessorati addirittura ci sono direttori che si sono creati a loro volta ulteriori segreterie. C'è il caso limite del tavolo tecnico ministeriale per la Sanità a Roma che ha visto giungere dal Molise alla Capitale un pulmino di dirigenti, un esercito senza cavare un ragno dal buco. Se ci fosse stato un ufficio di staff, unitamente al presidente dovevano partire due esperti in materia sanitaria e giuridica capaci di relazionarsi con i tecnici ministeriali. Parlare, insomma, la stessa lingua. Il presidente Iorio, sappiamo, è persona capace, tenace e, soprattutto, conosce il valore dell'autonomia del Molise. Non capiamo, allora, il perchè non riesca a scrollarsi di dosso la sindrome elettorale. Proprio quanto accaduto, invece, lo dovrebbe portare a liberarsi di quanti giocano a suo nome e finiscono, per assurdo, con il danneggiarlo oltre che bloccarlo nelle sue azioni. Presidente Iorio, spezzi gli influssi di tutti questi Hypnos (il dio del sonno) che l'hanno 'stordita', spesso, per farla vivere nei Sogni e torni a essere il fabbro di sempre, con la sua azione del creare, in modo che il metallo prenda varie forme e assicurare, così, possibilità di sviluppo a questa terra e, soprattutto, un futuro ai giovani ai quali lei si è sempre ispirato. Ha validi dirigenti intorno, ne faccia un ufficio di staff, si relazioni a essi e solo a essi, con tanto di risultati raggiunti, e accantoni la pletora di segretari e consulenti che non l'hanno portata da nessuna parte. Questo vuole da lei l'intero Molise che ha ancora fiducia nel suo operare.

La lettera.

Presidente, non deluda le nostre aspettative

Caro Presidente Iorio, abbiamo preso spunto dal giorno del suo compleanno, per farle gli auguri più sentiti come cittadini di questa regione e fiduciosi di quel cambio di passo che lei stesso ha promesso a noi tutti all'indomani della sua elezione. Oggi, però, con amarezza rileviamo che non è cambiato nulla. Le porte della Giunta regionale sono sistematicamente chiuse; i suoi consulenti continuano a girovagare per i corridoi come se rappresentassero loro l'istituzione; diventa difficile poterla avvicinare nonostante, sappiamo bene, le sue doti umane prima che politiche. Chi l'ha chiusa al mondo esterno non ha fatto il suo bene nelle passate elezioni nè, tantomeno, fa il suo bene politico oggi. Lei conosce meglio di noi la politica e sa che questa ha necessità di scatti di passione, di calore umano, di contatto. Connotati che nulla hanno a che vedere con il freddo e grigio rappresentati da troppo spesso pallidi consulenti o segretariati vari. Noi abbiamo fiducia nel suo operare politico e, per questo, le chiediamo uno scatto di orgoglio capace di tranciare queste sbarre che la circondano e aprirsi alla gente a quella stessa gente che la continua a guardare come l'unico faro in un mare scuro e torbido dove diventa sempre più difficile il navigare. Noi saremo al suo fianco nel momento in cui si libererà di queste catene che imprigionano la sua voglia di fare per rilanciare questo nostro, adorato Molise. Un gruppo di cittadini


TAaglio lto

4 18 gennaio 2012

In Consiglio

I lavori a palazzo Moffa. Saltano i vitalizi e viene previsto un taglio del 30% ai dirigenti. Introdotto il Reddito minimo garantito, l’accorpamento gestionale delle seggiovie e un solo Nucleo industriale

Passa il bilancio della parsimonia e morigeratezza CAMPOBASSO. E' stata la prima, vera occasione di confronto, meglio di scontro, tra maggioranza ed opposizione, dall'inizio della legislatura. La sessione di Bilancio si è aperta ieri mattina e gli spunti polemici da parte della minoranza, come da copione, non sono mancati. Ma alla fine, tutto e è filato liscio ma è stato necessario attendere le prime ore del nuovo giorno per chiudere la partita. La maggioranza, dopo un lungo conclave, ha accolto anche parte degli emendamenti presentati dalle opposizioni. Innanzitutto il vitalizio per i consiglieri non ci sarà più a partire da questa legislatura e sarà il primo caso in Italia. Si passerà dal sistema retributivo a quello contributivo per potere beneficiare di un fondo pensionistico. Sarà applicata la decurtazione del 10 percento allo stipendio del consigliere e dell’assessore e chi vuole, potrà arrivare fino a una decurtazione del 50 percento così come chiesto dall’Idv. Un taglio del 30 percento sarà applicato anche allo stipendio dei dirigenti. Accolti anche gli emendamenti riguardanti la presenza di un solo Nucleo industriale sul territorio regionale, il Reddito minimo di inserimento per i disoccuparti e l’accorpamento delle seggiovie di Campitello Matese e Capracotta. Sono stati questi i punti principali che, accolti dalla maggioranza, sono entrati all’interno del maxiemendamento che ha aperto le porte al finale della lunga discussione in aula. I lavori, infatti, si erano aperti con l'esame del rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2010, documento che, dopo un articolato dibattito era stato approvato con 17 voti a favore e 12 contrari. Nel pomeriggio, anche alla presenza del presidente della Regione, rientrato nel frattempo da Roma, l'aula aveva ripreso il dibattito sul documento di finanza pubblica, il documento politico e strategico della Regione. La maggioranza, ad ogni modo, ha risposto in maniera compatta. Nessuna defezione, dunque, anche se non sono mancate piccole scaramucce. In aula, ieri, c'era un Bizzarro insolitamente vivace, spiritoso, che con una sua battuta ha fatto irritare, e non poco, l'assessore Vitagliano, già particolarmente nervoso. Il centrosinistra, recitando la parte che spetta all'opposizione, ha criticato il governo regionale, accusandolo di essere poco trasparente e di non aver prodotto documenti importanti, quali i bilanci delle società partecipate. Accuse alle quali sia Iorio che Vitagliano hanno replicato senza difficoltà. Poi, la lunga riunione interna al centrodestra e il voto finale alle prime luci dell’alba.

Lo scontro. Tirata d’orecchie al dipietrista

Tedeschi a ruota libera E Vitagliano lo bacchetta: non sei un ragioniere

L’assessore Gianfranco Vitagliano e, in basso, Cosmo Tedeschi

CAMPOBASSO. Ha polemizzato per l'assenza in aula del presidente della Regione e dell'assessore Vitagliano, che si era assentato qualche istante salvo poi riapparire e prendere posto tra gli scranni riservati alla Giunta. Il capogruppo dell'Italia dei Valori, Cosmo Tedeschi, è partito il quarta. "Gli unici che si occupano del Bilancio e con i quali oggi non possiamo parlare", aveva lamentato, pur sapendo che l'assessore c'era e che il governatore era a Roma per partecipare ad un incontro importante col presidente del Consiglio dei ministri, Monti. E come aveva già fatto nel corso di una conferenza stampa, qualche giorno prima, anche ieri il dipietrista ha tirato nuovamente fuori la relazione della Corte dei Conti, riferita al debito di 367 milioni di euro. "Un debito che avete fatto voi, del centrodestra, dal 2002 in poi, per operazioni finanziarie pericolose", ha accusato. "La situazione in cui si trova il Molise è gravissima. Io non ci sto più!", ha minacciato l'esponente di opposizione. Che per l'occasione ha anche avanzato la sua proposta, ossia quella di rinegoziare i debiti “che voi avete contratto”, con un tasso dell'uno per cento ed uno spread minimo. Il tutto per un risparmio di circa 15 milioni di euro. Riferimenti anche alla sanità, alle tante vertenze aperte.

Tedeschi, con tono deciso, ha detto di pretendere di essere informato, coinvolto dall'esecutivo ogni qualvolta si assumono scelte importanti, manco fosse pure lui un assessore o un esponente di maggioranza. Come era prevedibile, la replica dell'assessore alla Programmazione è stata decisa ed anche pungente. Vitagliano è salito in cattedra ed ha dato una lezione a quelli come Tedeschi che "hanno ancora poca esperienza", rispolverando tutto il bagaglio accumulato in anni ed anni di amministratore regionale. "Ma è possibile che devo dire sempre le stesse cose? Purtroppo è così", ha sospirato, con aria quasi affranta. "Vengo dipinto come il mago Houdini, quello che tende a celare e nascondere per non far capire nulla alla minoranza", ha detto Vitagliano. “E alla maggioranza", ha ironizzato il consigliere Bizzarro, scatenando la veemente reazione dell'assessore, poi rientrato nei ranghi. Vitagliano ha poi invitato Tedeschi e gli altri consiglieri a fare i politici, non i ragionieri, ricordando come la relazione della Corte dei Conti, quella di cui parlava il dipietrista, era una cosa ormai superata e che non ha avuto alcuna conseguenza sui conti della Regione. Una regione che, ha ribadito con sicurezza l'assessore, sta benissimo. Infine l'invito all'intero Consiglio regionale ad avviare, subito dopo la chiusura della sessione di bilancio, un confronto sulle riforme istituzionali. "Se ci riusciremo, vuol dire che avremo fatto un atto storico per la nostra regione", ha concluso l'assessore.


TAaglio lto

5 18 gennaio 2012

TAGLI ALLA CASTA

Più propaganda che risparmi di Aldo Fabio Venditto

Ipse dixit Cancellare i vitalizi dei parlamentari è “una istigazione al suicidio” Alessandra Mussolini

CAMPOBASSO. Strappare un applauso o incidere efficacemente? Rispondere a questa domanda è determinante per indicare l’obiettivo che s’intende conseguire e, allo stesso tempo, per mutare l’invito alla collaborazione nel modus operandi degli amministratori regionali. Il Bilancio è infatti l’unica occasione per tagliare i costi della politica molisana. Dopo mesi di annunci, promesse elettorali, cifre e accuse reciproche, lungo è stato il braccio di ferro tra maggioranza ed opposizione per definire l’effettiva entità della riduzione. Un’azione doverosa, auspicata ad ogni latitudine amministrativa eppure sempre rinviata. Il Consiglio regionale del Molise è chiamato ora ad esprimersi su due proposte, di segno opposto e distinte tanto nella forma quanto nella sostanza, presentate dalla maggioranza di centrodestra e dall’opposizione. Il primo raffronto nella Commissione presieduta da Vincenzo Niro non ha colmato la distanza tra la volontà di rimodulare i compensi degli amministratori, contenuta nella manovra Iorio – Vitagliano e la smania della minoranza che punta ad un’aggressione convinta dei privilegi della casta. Una dirimpetto all’altra si affrontano due

Qui centrodestra

Il centrodestra lavora di cesello, mentre la minoranza brandisce la scure Tra i due eccessi si poteva conseguire un risultato migliore, abbandonando le fazioni politiche e restituendo credibilità amministrativa all’intero consesso

filosofie antitetiche: il presidente della giunta parla di “riduzione”, Frattura di “tagli”; non è un semplice distinguo etimologico, semmai la risultanza di una sapiente strategia di comunicazione. Il duo Iorio – Vitagliano intende usare il bisturi, intaccando il ventre molle del palazzo per recuperare risorse da destinare a settori focali della macchina amministrativa. Un lavoro di cesello, una incisione marginale e niente affatto invasiva nel copro del Bilancio regionale. Dirimpetto l’opposizione – riaffermato il ruolo di Frattura quale coordinatore delle varie anime – punta alla crociata per compattarsi ulteriormente e avvallare la presunta diversità, tanto sbandierata prima del voto di ottobre 2011, rispetto al ‘sistema’ governativo. Così il centrosinistra punta all’obiettivo massimo, protocollando emendamenti nei quali si chiede un taglio del 50% delle indennità dei consiglieri, la cancellazione dei vitalizi e dei premi di reintegro lavorativo, degli assegni e dei bonus. Via tutto, con un colpo di spugna addirittura maggiore di quanto ipotizzato dagli stessi amministratori nella passata legislatura. Un gesto insincero e vagamente promozionale, inquadrabile in

un’azione di disturbo piuttosto che nella volontà di convergere su una misura concreta. Una strategia sindacale, irricevibile in sede dibattimentale. In compenso, c’è la possibilità di continuare a battibeccare anche dopo il voto sull’occasione sprecata: perché i tagli del 10% sono poco casa, ma il 50% lambisce l’utopia. Si poteva arrivare al 30, applaudendo tutti. Invece siamo sempre qui a chiederci chi sia più furbo: colui che la spara grossa per fare bella figura con i propri elettori o chi, potendo, si limita ad interventi di poco conto?

Qui centrosinistra Rinunce francescane Quando il troppo, storpia

Pochi sacrifici collettivi ma il Riduzione segnale volontaria c’é

-10%

fino al 50% “Noi proponiamo – spiega Vincenzo Niro, presidente della I Commissione consiliare – una riduzione degli emolumenti di tutti gli eletti in Consiglio regionale del 10% e siamo i soli in Italia a farlo. In aggiunta, offriamo la possibilità di rinunciare ad un’ulteriore quota dei propri compensi e su base volontaria, fino ad un massimo del 40%. Il denaro restituito ritorna a disposizione della Programmazione economica e quindi dei molisani tutti. Cancelliamo anche i vitalizi – continua l’esponente del-

l’Udeur – da subito, senza toccare quelli già erogati poiché impossibile a norma di legge. Sul tema della riduzione dei costi della politica non accettiamo lezioni dal centrosinistra, soprattutto dopo il confronto della scorsa settimana in I Commissione, dove la proposta originaria del centrodestra è stata riscritta per andare incontro a quanto chiesto da Frattura. Continuare a sostenere che gli interventi non sono sufficienti vuol dire fare demagogia, abusando della nostra disponibilità al dialogo”.

La riduzione dei costi della politica è uno dei cavalli di battaglia del centrosinistra targato Frattura. Le proposte della minoranza sono contenute negli emendamenti agli articoli 9 e 10 della legge Finanziaria, recanti in calce la firma di tutti i consiglieri, senza eccezioni. L’ipotesi avanzata dal centrosinistra prevede il taglio del 50% dell’indennità degli eletti e il livellamento dei compensi, fatta eccezione per il presidente della giunta (a cui è concessa una maggiorazione salariale del 5%) e per gli assessori (+2%). Ciò vorrebbe dire che nel collegato tra la retribuzione dei consiglieri regionali del Molise e i depu-

tati della Repubblica, il rapporto scenderebbe dall’attuale 60 al 30/35%. Parallelamente si auspica la cancellazione di ogni tipo di bonus e del premio di reintegro lavorativo per gli amministratori non rieletti, nonché degli assegni vitalizi erogati dalla Regione Molise. “Una proposta chiara e inequivocabile – spiega Danilo Leva – senza trucchi né compromessi”. Un primo passo, gli fa eco Paolo Fr a t t u r a , “prima di affrontare con l e

-50%

Via i bonus

sedute tematiche preannunciate da Vitagliano, il capitolo delle partecipazioni totalitarie e non della Regione negli enti”.



PPrimo iano

7 18 gennaio 2012

Ricostruzione, Monti licenzia i commissari Il governo congela le strutture e gli uffici sisma nati nelle regioni colpite da calamità naturali per tagliare sui costi Il pericolo è di rallentare i lavori di completamento

Iorio: chiederò un tavolo tecnico CAMPOBASSO – Oltre al sub commissario, Nicola Romagnuolo, anche il presidente della Regione, Michele Iorio (commissario alla ricostruzione) non ha preso bene la decisione della chiusura della struttura commissariale e delle contabilità speciali. “Si tratta di un provvedimento assurdo e inconcepibile che disattende quanto necessario per completare la ricostruzione post-sisma in un momento decisivo per le comunità e con la certezza delle risorse disponibili e autorizzate dalla Corte dei Conti. La situazione gravissima che va a crearsi in base a quanto annunciato nella nota della Protezione Civile rende a questo punto indispensabile un nuovo provvedimento di emergenza. Nelle prossime ore chiederò un tavolo tecnico con il governo nazionale per individuare la soluzione più appropriata ed evitare di bloccare il lavoro che la Regione sta portando avanti da anni con impegno e sacrificio”.

CAMPOBASSO – Se fino ad oggi i fondi per la ricostruzione post terremoto sono passati per le strutture commissariali, con l’arrivo del governo tecnico la musica è cambiata. Il premier Mario Monti ha infatti bloccato la proroga di un altro anno dello stato di criticità nei territori colpiti da calamità naturali. Questo significa mettere la parola fine al funzionamento stesso delle varie strutture e degli uffici sisma nati dopo l’ottobre del 2002 nei singoli paesi. Così facendo salteranno parecchie poltrone in Molise, come pure nelle altre regioni colpite da eventi simili. Risparmiando soldi, ma col rischio di ulteriori ritardi sul completamento dei lavori. Un paio di settimane fa, come molti ricorderanno, il Cipe aveva stanziato ulteriori 346 milioni di euro (ci riferiamo alla delibera approvata nell’ambito del Piano per il sud). E questo aveva fatto ben sperare sull’ultimazione della ricostruzione. Che, si badi bene, non è in discussione; ma che po-

trebbe subire slittamenti in vista di una riorganizzazione complessiva della macchina. Proprio per snellirla e senza pesare sulle tasche dei contribuenti a cui importa il quando e un po’ meno il come. Il primo a saltare sarebbe il consigliere regionale di Progetto Molise delegato per la ricostruzione, Nicola Eugenio Romagnuolo, che infatti ieri ha fatto la voce grossa contro la decisione assunta con una nota inviata dalla Protezione Civile a firma del capo dipartimento, Franco Gabrielli. “Nel documento – come spiega lo stesso Romagnuolo - lo stop sarebbe motivato dalla mancata ‘bollinatura’ degli atti da parte del dipartimento per l’Economia e le Finanze, in sostanza da problemi procedurali che al momento non consentono di prorogare lo stato di criticità”. Con le contabilità speciali congelate, insomma, non resterà che attendere ulteriori sviluppi o provvedimenti da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri. Lapidario il commento di Romagnuolo, che nelle novità introdotte vede solo gli aspetti negativi. E infatti dice: “Si tratta di una decisione paradossale che provocherà gravissimi disagi agli uffici comunali e regionali, ma a cui il presidente Iorio sta cercando di mettere una pezza. Il governatore si è già attivato presso gli uffici centrali al fine di individuare una soluzione al problema. Ci troviamo di fronte a un errore gravissimo commesso da un governo tecnico che da un lato, parla di rigore e di spese oculate, e dall’altro di sviluppo. Ma se davvero questo si vuole fare ,bisogna assicurare le risorse e le premia-

Il consigliere delegato al post sisma, Romagnuolo, rischia la poltrona e critica il provvedimento lità alle regioni e non paralizzare le attività amministrative, in questo caso nelle aree colpite da calamità naturali come il Molise. E’ il modo peggiore di operare per le nostre comunità in un momento di crisi e di incertezza. Paghiamo di più con le nuove tasse e non otteniamo nulla in cambio se non mille vincoli come nel caso della ricostruzione. Confidiamo nelle azioni del presidente Iorio affinché nei prossimi giorni ci sia un ravvedimento rispetto a tale operato anche per continuare a garantire i tecnici presso le strutture Coc, figure oggi ancora più indispensabili con la certezza delle risorse finanziarie”. Assunta Domeneghetti

Il governatore Iorio: ho chiesto la velocizzazionedelle procedure per l’appalto della Termoli-San Vittore

Il Mezzogiorno per l’Europa, il governo incontra presidenti e sindaci del sud CAMPOBASSO – Regioni e capoluoghi del sud a colloquio con il governo (presente il premier Monti con i ministri Barca, Clini, Passera e Profumo), al quale hanno partecipato ieri a Roma anche il governatore del Molise, Michele Iorio, e il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, oltre ai presidenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Al centro dell’incontro, ancora il documento “Il Mezzogiorno per l’Europa”, il cui esame era iniziato lo scorso 15 dicembre. “È stato un confronto molto utile – ha commentato il presidente Iorio – perché, tra le altre cose, ha visto la riconferma da parte del governo di un’ampia disponibilità ad attuare tutti gli impegni assunti nell’accordo Eurosud, stilato con la Commissione Europea, e nel Piano per il Sud. Per quanto riguarda il Molise – ha sottolineato il governatore – ho rappresentato l’esigenza di finalizzare l’obiettivo di rilancio infrastrut-

turale della regione, attraverso la velocizzazione delle procedure per l’appalto della Termoli-San Vittore ormai giunte a conclusione”. Inoltre, “si è stabilito che, nell’ambito delle politiche di rilancio del Mezzogiorno, si rafforzerà il rapporto Regioni-Governo attraverso i singoli ministeri per le varie problematiche che riguardano la questione della difesa del suolo, lo sviluppo, l’università e ricerca, la scuola, i nuovi modelli di governance del territorio e gli aiuti alle imprese. Si sta ragionando – ha concluso Iorio – su come attuare nuovi modelli di aiuto alle imprese per sostenerne l’attività e quindi la ripresa dell’occupazione”. Il sindaco di Campobasso, Di Bartolomeo, infine, ha richiesto “la revisione, sia pure parziale, del patto di stabilità per rilanciare le capacità di investimento che possono avere le amministrazioni comunali”.


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Regione

18 gennaio 2012

Scuola: docenti in movimento nel Meridione I dati del ministero dell’Istruzione smentiscono lo spauracchio leghista: è al sud che si registra maggiore mobilità Più stabile l’offerta formativa al nord Carenza di posti, assunzioni sempre più difficili. Due fattori che influenzano in maniera forte il panorama scolastico nazionale in termini di mobilità. Ovvero della dinamicità di insegnanti che ‘emigrano’ da un capo all’altro della Penisola per trovare sistemazione. I dati, forniti dal ministero dell’Istruzione, danno un quadro chiaro del fenomeno, analizzato per gradi: elementari, medie e superiori.

Così, i numeri generali descrivono movimenti che coinvolgono il 6,2% di docenti in media. Evidenziando, inoltre, una ripartizione che vuole in mobilità il 4,3% degli insegnanti delle elementari, il 9% di quelli delle medie e il 5,3% delle superiori. Scendendo al livello delle macroaree, la tabella (elaborata da www.repubblica.it) rivela come a cambiare luogo di lavoro sia il 5,5% degli insegnanti al nord Italia, il 6,3% al centro ed

il 6,8 al sud. Cosa significhi tutto ciò è resto detto. In pratica la garanzia di maggiore stabilità – in termini di lavoro nonché, proiettato il tutto sugli scolari, di continuità didattica – è più garantita in Lombardia piuttosto che in Molise. Insomma. Addio al mito – commenta Repubblica – dei docenti meridionali che ‘rubano’ il lavoro a quelli del nord. Ovvero: fine dello spauracchio, cavallo di battaglia della Lega.

Nessuna, o minima, ripercussione, dunque per le scuole del nord che n on subirebbero alcun impoverimento del corpo docenti per le cosiddette ‘toccate e fughe’ di docenti meridionali, pronti (ancora secondo la Lega) a chiedere il trasferimento al sud dopo pochi anni di lavoro altrove. Su 3mila e 500 istituzioni scolastiche e 16mila plessi, il movimento dei ‘furbetti’ meridionali interesserebbe solo un plesso su 23. Un quadro generale in cui il Molise si pone al di sopra della media nazionale, pur restando tra le regioni del sud a subire meno variazioni nei corpi docenti. In pratica il è il 4,1% degli insegnanti delle

elementari a muoversi, contro il 9% delle medie ed il 6,6% di quelli delle superiori. Per un totale del 6,6% di spostamenti in media. Dati che rivelano come la media nazionale sia mantenuta (addirittura con un – 0,2%) solo per le elementari. Superato il dato italiano, invece, per quanto concerne gli altri gradi d’istruzione. Niente a che vedere, ovviamente, con il 10,7% di mobilità che interessa le scuole medie calabresi. Certo è che, a questo punto, è chiaro come una buona parte di docenti molisani sia costretta ad emigrare per cercare lavoro e dare senso ad una vita di formazione.

Vertenza ‘Vigilanza Aquila’ La Uiltucs accusa: l’azienda ignora i problemi. Siamo al paradosso in uno dei settori più delicati

Contraffazione alimentare, la Coldiretti Molise all’incontro di domani a Roma CAMPOBASSO – Ci sarà anche la Coldiretti Molise, con il presidente De Angelis e il direttore Milo, all’incontro di domani a Roma sulla contraffazione alimentare. Il meeting, promosso dalla commissione parlamentare di inchiesta sui Fenomeni della Contraffazione e della Pirateria in campo commerciale, si terrà nella sede della Coldiretti, in via XXIV Maggio, a partire dalle 10. Prevista, tra le altre, le presenze del ministro per le Politiche Agricole, Mario Catania, il Procuratore Antimafia, Pietro Grasso, il Sostituto Procuratore al Tribunale di Napoli, Donato Ceglie e il presidente nazionale della Coldiretti, Sergio Marini. Durante l’evento, sarà illustrata la prima relazione sulla contraffazione nel settore alimentare, elaborata dalla citata Commissione parlamentare.

CAMPOBASSO – Tiene ancora banco la vertenza dell’istituto di vigilanza “Aquila”. La Uiltucs Molise, con il segretario generale, Pasquale Guarracino, accusa l’azienda e l’amministratore unico, Tommaso Di Nardo, di non “affrontare e non risolvere problemi dei dipendenti, incancreniti da anni e, rispetto alle legittime istanze di chiarimento inoltrate dalla Uiltucs”, non hanno “intenzione di discutere di una parte rilevante dei problemi dei dipendenti, ma di averne già parlato con altri e diversi soggetti”. Per Guarracino “siamo al paradosso nel settore della vigilanza privata, uno dei più delicati, dati i pericoli e le difficoltà che ogni giorno si trovano ad affrontare le guardie particolari giurate, anche le questioni più elementari previste dal contratto collettivo nazionale di settore, trovano scarsa applicazione”. In particolare, per la Uiltucs sono quattro le questioni aperte: “Oggi i lavoratori dell’istituto non sanno, nonostante diversi accordi sindacali, quando verrà loro pagata la retribuzione; non è dato sapere che fine ha fatto il Trattamento di fine rapporto di ciascun lavoratore, destinato ai fondi pensionistici, ma mai versato dall’istituto o versato solo in piccolissima parte, negli anni scorsi, ai fondi stessi; le guardie particolari giurate sono ancora in attesa delle divise e l’inquadramento del personale dipendente ed i livelli assegnati ai lavoratori non sempre corrispondono alle previsioni contrattuali: per tali questioni – conclude il sindacato – verranno attivate le azioni opportune innanzi agli organismi preposti alla tutela dei diritti dei lavoratori”. Infine, la Uiltucs “si dichiara pubblicamente disponibile ad effettuare tutte le riunioni necessarie alla risoluzione di questi e di tutti gli altri problemi che coinvolgono attualmente l’istituto”.


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Regione

18 gennaio 2012

All’esame dei vertici dell’Asrem la possibilità per il Cardarelli di utilizzare i locali del centro di cura Giovanni Paolo II

Sanità: la soluzione è nell’integrazione tra pubblico e privato? Come conciliare l’esigenza di garantire prestazioni sanitarie di qualità con la necessità di contenimento dei costi? Lavori in corso in Regione per studiare strategie compatibili con il Piano di Rientro. Una delle ipotesi al vaglio è quella di integrare l’attività dell’ospedale Cardarelli di Campobasso con quella della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II. Nello specifico, la proposta sottoposta al vaglio dei vertici dell’Asrem riguarda la possibilità di utilizzare un blocco funzionale, attualmente in disuso, presso la Fondazione, per servizi attualmente erogati nel nosocomio del capoluogo. I vantaggi sarebbero innegabili: un risparmio in termini di costo, limitando gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza del Cardarelli, e una assistenza da parte del personale Asrem con standard strutturali notevolmente superiori. L’intenzione sarebbe quella di creare un polo di eccellenza, per innalzare il livello qualitativo,

ed integrare pubblico e privato per dare una risposta concreta al problema della razionalizzazione. “Per questi motivi si è ritenuto di dover proporre all’Asrem la realizzazione di uno ‘studio di fattibilità’ finalizzato a realizzare un’integrazione strutturale - funzionale tra i due stabilimenti ospedalieri - ha commentato l’assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro - che possa rappresentare una soluzione innovativa ad uno degli annosi problemi del Cardarelli, come ad esempio quello dell’adeguamento strutturale, e che sia in grado di produrre effetti positivi per gli utenti che ne beneficeranno. La via indicata potrebbe essere in grado di fornire un’efficace risposta alle necessità territoriali costituendo, per il prossimo futuro, un polo di attrazione anche per l’utenza extra regionale. Mi auguro,

pertanto, che lo studio di fattibilità fatto dall’Asrem fornisca un’idea più precisa del possibile percorso da intraprendere. Solo con scelte innovative e coraggiose il nostro Sistema Sanitario Regionale troverà la via del risanamento”.

Di Sandro: “Trovare la via del risanamento con scelte innovative e coraggiose”

Chierchia (Psi): “Cattolica di nuovo sotto assedio” Era il 14 settembre 2010: un fiume di gente sfilava per le strade del centro di Campobasso, una lunga fiaccolata per salvare la Cattolica. Un corteo da far tremare i polsi, fatto di cittadini, rappresentanti politici e religiosi, ma anche malati ed i loro familiari, oltre agli ex pazienti, quelli che ripetevano di essersi salvati grazie alla Cattolica. Ora Gennaro Chierchia, consigliere regionale del Psi, lancia di nuovo l’allarme: i ridimensionamenti sarebbero già in agguato, sotto forma di reparti chiusi e medici ai quali non sarebbe

Velardi incontra il delegato di Trenitalia Niente demagogia e presenzialismo sui trasporti. E’ il monito lanciato dall’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, che ha così risposto alle critiche del consigliere comunale Augusto Massa. “Di proclami non ne ho mai fatti sbotta l’assessore - l’unica cosa che ho sempre fatto è impegnarmi su tutti i tavoli al fine di salvaguardare al massimo gli interessi dei molisani”. In quest’ottica si è svolto, nella sede dell’assessorato, il tavolo tecnico sul trasporto ferroviario regionale con il dele-

gato delle Ferrovie per lo Stato spa, Vittorio Moffa, alla presenza dei dirigenti e funzionari regionali dei servizi preposti. All’ordine del giorno della riunione le questioni legate al trasporto su rotaie, per garantire un servizio di qualità in regione, e la rivisitazione delle condizioni generali del contratto di servizio con Trenitalia. “A tal proposito - spiega Velardi - attendiamo l’incontro previsto con il numero 2 di Trenitalia, Francesco Cioffi, insieme al quale discuteremo sulle nuove strategie da mettere in campo in materia di trasporto ferroviario regionale”.

L’assessore replica alle critiche del consigliere Massa: “No a demagogia e presenzialismi, serve collaborazione da parte di tutti”

Il consigliere regionale lancia l’allarme ridimensionamenti ed annuncia iniziative a sostegno del Centro stato rinnovato il contratto. Ed allo stesso tempo Chierchia annuncia l’intenzione di farsi portatore di una iniziativa analoga a quella di quel famoso settembre. “Il Centro dell’Università Cattolica - commenta preoccupato Chierchia - è di nuovo sotto assedio. Oggi è inammissibile pensare alla chiusura di tale Centro che ospita pazienti provenienti anche da altre Regioni e per questo costituisce una risorsa capace di generare anche un indotto”.

Nel tavolo tecnico in assessorato si è discusso del servizio ferroviario e delle condizioni del contratto con le ferrovie Velardi, smorza poi le polemiche ricordando che il problema dei trasporti non è sorto ieri: “E’ atavico e parte da lontano, a ritroso nei decenni; ebbene, il consigliere Massa da amministratore regionale prima e da Sindaco di Campobasso, Presidente della Provincia di Campobasso e Senatore poi, cosa ha fatto assieme ai suoi colleghi di centro sinistra per portare giovamento al settore? Non ricordo, a tal proposito, nessun provvedimento sostanziale o tuttora fondamentale da lui proposto o portato a compimento in materia di trasporto pubblico. In questa difficile fase c’è bisogno di attenzione e collaborazione da parte di tutti, se tali atteggiamenti positivi perverranno, nel pieno rispetto delle parti, sarò ben felice di cooperare assieme a chiunque vorrà , come me, risolvere questi problemi”.


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Campobasso

18 gennaio 2012

Ladri in azione ieri mattina in via Fraticelli: rubati gioielli e contanti

Un appartamento nel mirino dei malviventi: indagano i carabinieri

Allarme furti, altro colpo in pieno giorno CAMPOBASSO – L’allerta è di nuovo ai livelli massima. I topi d’appartamento, dopo aver messo a dura prova le aree del basso Molise e della periferia campobassana, sono tornati a colpire nel capoluogo. Nella mattinata di ieri, infatti, i malviventi hanno svaligiato un appartamento di via Fraticelli, a Vazzieri. Un’incursione rapida quanto efficace: approfittando dell’assenza dei proprietari, i furfanti si sono introdotti in casa dopo aver scassinato la porta blindata dell’abitazione ed in pochi minuti hanno fatto razzia di tutto ciò che si poteva depredare; gioielli e danaro contante in primis. Dopo il blitz, i ladri hanno abbandonato lo stabile senza dare nell’occhio, riuscendo a svanire nel nulla con il bottino – ammontante a diverse migliaia di euro – senza che nessuno potesse notare la loro presenza. I malcapitati inquilini si sono accorti del furto solo al loro rientro, denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine. Sulla ‘scena del crimine’ sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del comando provinciale di Campobasso, che hanno già avviato le indagini del caso.

S.O.S. (Storie di Ordinario Squallore)

Rifiuti, anche in città gli effetti dello sciopero del servizio di ritiro

Stando ai primi risvolti investigativi, sembrerebbe che i malfattori siano stati talmente abili da non lasciare impronte digitali o altre tracce del loro passaggio: una circostanza che farebbe dunque pensare ad un ‘colpo’ perpetrato ad arte da una banda di veri e propri professionisti. Ipotesi che spiegherebbe anche, almeno in linea teorica, come i ladri abbiano potuto agire indisturbati sul pianerottolo del condominio, senza fare alcun rumore, né destare sospetti negli altri residenti. Difficile stabilire, invece, se possa trattarsi dello stesso sodalizio criminale già in azione sul territorio locale nelle scorse settimane: negli ultimi tempi, infatti, l’hinterland campobassano è stato oggetto delle mire di malfattori stranieri (basti pensare ai quattro slavi arrestati da carabinieri e polizia ai primi di gennaio al termine di uno spettacolare inseguimento) quanto di predoni provenienti da regioni limitrofe. Sull’episodio indagano adesso gli uomini dell’Arma, nella speranza di rinvenire elementi utili ad inchiodare i responsabili, che per il momento non hanno ancora volti, né nomi. RedKro

CAMPOBASSO – Scene da un’altra Napoli. La ‘due giorni’ di sciopero convocata dai sindacati di categoria - Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel in particolare – del settore rifiuti rende manifeste le proprie conseguenze anche in città. Cassonetti pieni, stracolmi, e immondizia lasciata per strada in una cornice di assoluto degrado e massimo squallore: sono questi gli effetti della sospensione temporanea del mento sulla questione. “Si tratterà di una servizio – che dogestione momentanea nell’attesa della prevrebbe riprendere parazione del bando per l’affidamento”. Innella giornata odierna somma, non proprio un futuro chiaro per la – reso dagli operatori bibliomediateca di Campobasso. Intanto ambientali delle prosegue la raccolta firme sostenuta dalla aziende private. società civile. “Ho sentito il sindaco dire Alla base dello scioche si deve attendere il bando – ha compero il mancato acmentato lo scrittore Pierpaolo Giannubilo cordo tra sindacati e . Mi sembra in contraddizione con la deliNell’elenco dei cittadini Confindustria sul bera che, a quanto pare, parla solo di meritevoli della provincia nuovo contratto nazioaffidamento al comune”. Circa due mesi e di Campobasso che oggi rinale, scaduto ormai da mezzo e il futuro della bibliomediateca sarà ceveranno – nel convento tredici mesi. cosa fatta: almeno si spera. della Madonna della Libera a Cercemaggiore – i diplomi di onorificenza dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” conferiti dal Capo dello Stato, c’è anche il capitano del Comando Provinciale dei Carabinieri, Nicola Gismondi. Con l’occasione, ci RICCIA – Rubinetti a secco dalle centrale di sollevamento. L’avviso scusiamo (oltre che con i 8:30 di questa mattina, sia nel cen- è del Comune che, citando una nostri lettori) con l’alto uftro urbano sia negli acquedotti ru- nota dell’azienda Molise Acque, ficiale che ieri abbiamo rali, a causa dei lavori di ristruttu- precisa che il ripristino del flusso definito “caporale” per un razione dell’acquedotto molisano idrico dovrebbe avvenire in giormero errore di distrazione. destro, in corrispondenza della nata.

Bibliomediateca: continua la raccolta firme CAMPOBASSO – Attenzione ancora alta sulla vicenda della bibliomediateca di viale Manzoni. Dopo la delibera di internalizzazione emanata dalla giunta comunale, ora è la raccolta firme in corso a mantenere tesa la vicenda. Centinaia le firme raccolte presso la struttura, per far sì che la cooperativa Altrimedia continui a gestire la struttura come fatto sinora e come in programma fino a marzo 2012. Per quella data, infatti, è previsto il passaggio di consegne che vedrà subentrare, alla guida della bibliomediateca, il comune di Campobasso stesso. Questione di “risparmio”, ha affermato il sindaco Di Bartolomeo in più d’una occasione. Sottolineando come ad ora “la spesa in tre anni è pari a circa 300mila euro”. Internalizzare il tutto varrebbe utilizzare risorse già “in dotazione”. La cosa, però, non aveva convinto né la cooperativa né la politica, scesa in campo al fianco dei gestori. Dal candidato a governatore del Molise, Antonio Federico (Movimento 5 Stelle), a Emanuele Martelli (Pdl). Tutti contro la decisione dell’esecutivo di palazzo San Giorgio. E proprio da Palazzo che, in seguito, è giunto un ulteriore chiari-

I bidoni colmi di rifiuti su via Pirandello

RICCIA

Rubinetti a secco dalle 8 e 30 di oggi

RETTIFICA


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Campobasso

18 gennaio 2012

Giudiziaria

Rapinò il negozio Acqua & Sapone, l’Appello riduce la pena Abbandonò il figlio neonato in soffitta, ad aprile davanti al gup Slitta al prossimo 26 aprile l’udienza davanti al gup per decidere sull’eventuale rinvio a giudizio della donna che abbandonò il suo bambino in soffitta subito dopo averlo partorito. Sul suo capo pende l’accusa di tentato infanticidio. Davanti al giudice anche il padre della 40enne. Per il sostituto procuratore Fabio Papa avrebbe aiutato la figlia a disfarsi del piccolo. La donna, che da qualche mese ha terminato un percorso terapeutico, finì nei guai nell’aprile del 2010, dopo aver partorito da sola, e dunque senza assistenza medica, in casa. Subito dopo abbandonò il neonato nella soffitta del suo palazzo. Ma una inquilina dello stesso stabile udì un pianto arrivare dal sottotetto. Fu allora che venne scoperto tutto. La 40enne, gia madre di un’altra bambina di nove anni, è assistita dagli avvocati Carmen Di Iorio e Daniele Di Gregorio, mentre il padre, dal legale Costantino D’Angelo. Proprio un impedimento di quest’ultimo ha visto spostare da parte del giudice Pepe l’udienza ad aprile.

In primo grado, lo scorso giugno, era stato condannato a 5 anni di reclusione e al pagamento di una multa di 800 euro per rapina a mano armata. Ieri, l’Appello del Tribunale di Campobasso, a distanza di un anno dai fatti, ha riformato la sentenza, riducendo, per S.I., la pena a 3 anni di reclusione. In aula, il procuratore generale Claudio Di Ruzza aveva chiesto la conferma del pronunciamento di primo grado. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Massimiliano De Filippis, l’assoluzione o in subordine la riduzione della pena sostenendo la mancata prova dell’uso dell’arma da parte del suo assistito, contestando, inoltre, il fatto di non essere mai riuscito, nonostante le richieste avanzate, a vedere i video del giorno dell’accaduto. Dunque una derubricazione del reato in furto. Il 36enne, nel gennaio del 2011, entrò nel negozio Acqua & Sapone del capoluogo intimando la consegna dell’incasso. Riuscì a portare via un bottino di 2000 euro e a fuggire a bordo di un’auto sulla quale lo aspettavano la compagna e la loro figlia di un mese. Nella circostanza intervenì un poliziotto in borghese che inseguì il mezzo del pregiudicato riuscendo a prendere il numero di targa. La coppia fu fermata all’altezza del bivio di Campochiaro. A margine del pronunciamento della Corte d’Appello, presieduta dal giudice Iusulauro, l’avvocato De Filippis ha annunciato che lette le motivazioni valuterà un eventuale ricorso in Cassazione.

Operazione Oro e incenso, la giovane molisana coinvolta collabora Ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Teresina Pepe, la giovane di Campobasso coinvolta nell’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Procura della Repubblica di Catania sul commercio delle cosiddette smart-drugs. Assistita dall’avvocato Stefano Sabatini,

la ragazza ha collaborato. Presentata in proposito anche della documentazione e la richiesta di scarcerazione al Tribunale del Riesame. Come la giovane, sono altre 18 le persone arrestate. Le indagini degli inquirenti hanno permesso di evidenziare un vero e proprio traffico illecito di droghe sintetiche - in particolare can-

didascalia

nabinoidi di sintesi, alcuni dei quali già catalogati come stupefacenti, altri invece di nuova origine - preparate con materie prime proveniente dalla Cina prima di essere lavorate con altre sostanze ed essere immesse nel commercio nazionale e internazionale come prodotti leciti, che venivano venduti al dettaglio in specifici

esercizi commerciali come profumatori per ambiente Le investigazioni condotte dai carabinieri del Nas di Roma e Catania in collaborazione con l’Agenzia delle dogane si sono concluse anche con il sequestro di 12 attività commerciali e due distributori automatici posti all’interno degli stessi locali; chiuso anche il sito internet dell’azienda che sarebbe la vertice della presunta organizzazione. Le sostanze venivano vendute in negozi presenti nelle province di Campobasso, Roma, Torino, Vicenza, Frosinone, Bologna, Alessandria, Reggio Emilia, Asti e Padova.


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ISERNIA

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L’Oscar del giorno a Florindo DiLucente Oscar del giorno all’assessore provinciale al turismo Florindo Di Lucente. Mentre la maggioranza rischia il tracollo, lui ottiene un altro importante risultato: prima del rinvio della seduta il consiglio provinciale ha dato il via libera alla realizzazione della pista di pattinaggio sui ghiaccio a Capracotta. Un piccolo risarcimento alla stazione turistica altomolisana che neanche quest’anno è riuscita ad aprire gli impianti di risalita. La cosa strana, ma fino a un certo punto, è che ieri Di Lucente ha ricevuto elogi solo dalla minoranza. La “sua” maggioranza di fatto ha taciuto. Delle due, una: o non piace chi lavora, oppure al povero Di Lucente è stato dato il preavviso di “sfratto” dall’esecutivo.

Il Tapiro del giorno a Valletta e Latino Oggi, per non fare torto a nessuno, di tapiri ne assegniamo due. Vanno ad Alessandro Valletta e Antonio Valletta, neo consiglieri provinciali, almeno a parole. I due ieri si sono seduti per la prima volta tra i banchi della maggioranza (hanno preso il posto dei neo assessori Antonio Tedeschi e Gaetano Marucci), ma il loro ingresso non è stato ancora ufficializzato. Nel momento in cui si doveva procedere con la surroga, il consiglio – su richiesta di Alleanza di Centro - è stato rinviato. Se ne parlerà alla prossima seduta. Si consolino con il tapiro.

AGNONE

Agevolazioni fiscali, Iacovone: una zona franca per salvare l’alto Molise A PAG. 15

CAPRACOTTA

Cambiamenti climatici, a rischio la vegetazione che cresce in alta quota A PAG. 15

ISERNIA

Biblioteca comunale, venerdi la presentazione del libro di Carosella A PAG. 15



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Isernia

18 gennaio 2012

Salta il consiglio, alla Provincia si apre la crisi Il fatto A breve confronto in maggioranza per trovare un’intesa anche in vista del congresso del Pdl ISERNIA. Non è un colpo da kappaò, ma ora il presidente della Provincia di Isernia vacilla. La decisione dell’Adc di chiedere un rinvio strategico del consiglio di fatto apre la crisi in seno alla maggioranza. La richiesta di rinvio è stata avanzata da Alfredo Ricci. E la conta è stata impietosa: 14 consiglieri hanno votato a favore, 2 si sono detti contrari, mentre in 3 si sono astenuti. All’Adc non è andata giù la decisione unilaterale, presa dal presidente Mazzuto, di sostituire due assessori. Lo ha fatto senza consultare gli alleati. E loro se la sono presa, se è vero che lo scorso week end il coordinatore provinciale di Alleanza di Centro, Enzo Mancini, ha chiesto l’azzeramento dell’esecutivo. E non è il solo. Anche altri big del Popolo della Libertà (lo stesso partito di Mazzuto) da tempo chiedono lo stesso, da tempo manifestano il loro dissenso, vogliono che l’azione politico-amministrativa dell’ente di via Berta faccia il “tagliando”: Antonio Potena, Angelo Camele, Camillo e Roberto Di Pasquale sono solo alcuni degli scontenti. E poi ci sono Romeo De Luca e Antonio Conti. A loro si aggiungono ora i due consiglieri dell’Adc, Ricci e Cicerone. Insomma: i numeri per mettere Mazzuto all’angolo del ring ci sono. Il presidente, dal canto suo, per prima cosa ha detto che quella del rinvio, senza prima procedere con la surroga dei consiglieri, non è stata una bela idea. Sull’azzeramento dell’esecutivo si è detto possibilista, ma fino a un certo punto. Per lui una cosa del genere frenerebbe l’azione amministrativa dell’ente. Il presidente della Provincia ha comunque detto che in effetti è giunta l’ora di rimettersi al tavolo e discutere. Urge una soluzione per uscire dall’impasse. Il congresso provinciale del Pdl, previsto a fine gennaio, a questo punto è una lama a doppio taglio: potrebbe rimettere le cose a posto, oppure far crollare per sempre una

Isernia, venerdì presentazione del libro di Alfredo Carosella ISERNIA. Venerdì prossimo, alle ore 17:30, nella Biblioteca Comunale “Michele Romano”, sarà presentato il libro «Sono nato quando mi hai preso in braccio», scritto da Alfredo Carosella. Interverranno il sociologo e scrittore Antonio Grano e l’attore Flavio Brunetti che leggerà alcuni brani dell’opera. Condurrà la serata culturale il giornalista Mauro Gioielli. Il volume di Carosella racconta, in chiave autobiografica, le difficoltà che una coppia incontra quando decide d’adottare un bambino. «È una storia vera – dichiara l’autore –. È un tuffo nell’amore, un riflettore acceso su un mondo che non sa o non vuole rispondere alle richieste degli ultimi». Alfredo Carosella è architetto. Molisano di nascita (Campobasso 1965), vive a lavora a Portici.

Nuove iniziative del Comune

Mostra d’arte contemporanea all’Auditorium

maggioranza tutt’altro che coesa. Tra l’altro per il vertice provinciale del partito si fa il nome di Antonio Potena. Potrebbe trovare il sostegno degli ex forzisti. L’avversario dovrebbe essere Alessandro Altopiedi, vicino all’assessore provinciale Filoteo Di Sandro. Ma per ora ogni discorso appare prematuro. Certo è che la crisi alla provincia, il congresso del Pdl e le Comunali di primavera sono tutti discorsi incatenati tra loro. Trovare l’equilibrio non sarà facile. Tornando al consiglio provinciale, va detto che la surroga dei consiglieri non c’è stata. Latino e Valletta si sono seduti tra i banchi della maggioranza, ma di fatto ancora non hanno ottenuto il via libera. Se ne parlerà durante il prossimo consiglio provinciale. Potrebbe essere convocato a fine mese: Sarà passata la tempesta? A inizio seduta, comunque, un risultato importante c’è stato: via libera unanime al polo neve dell’Alto Molise. Significa che la proposta dell’assessore Florindo Di Lucente è passata: a breve inizieranno i lavori per realizzare una pista di pattinaggio si ghiaccio a Capracotta. Un altro tassello verso lo sviluppo turistico dell’area.

L’ultimatum L’Adc chiede e ottiene il rinvio Mazzuto sempre più solo: o azzera la giunta o tutti a casa

ISERNIA. La giunta comunale, tramite il direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Isernia (Maci), Pietro Campellone, intende allestire una mostra d’arte contemporanea presso il foyer del nuovo Auditorium. A tal fine l’esecutivo ha chiesto a Campellone d’attivarsi presso l’amministrazione provinciale per ottenere in comodato d’uso le numerose opere che si trovano attualmente in giacenza presso i locali del Museo. La mostra contribuirebbe a far conoscere maggiormente gli artisti che hanno esposto al Maci e le loro opere, tutte di indiscutibile rilevanza nel panorama dell’arte contemporanea. Inoltre, la giunta ha di recente dato il proprio assenso anche ad una mostra del pittore e scultore italo-americano Meo Carbone, che a giorni esporrà nel medesimo foyer del nuovo Auditorium.

Risultati preoccupanti dalla ricerca internazionale condotta al Giardino della flora di Capracotta

Cambiamenti climatici, allarme per la vegetazione d’alta quota CAPRACOTTA. Dopo dieci lunghi anni di ricerca e monitoraggio, il progetto internazionale G.L.O.R.I.A. ha dato i suoi primi frutti. E’ di questi giorni la pubblicazione dei risultati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Climate Change(http://www.nature.com/nclimate/index .html). Lo comunicano Giovanni Pelino & Angela Svanisci. “Il progetto di ricerca, partito nel 2001, si prefiggeva di dimostrare scientificamente l’esistenza del riscaldamento del clima e verificare gli effetti che provoca sulla flora e la vegetazione di alta quota. Il Dipartimento S.T.A.T. della Università del Molise e il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, insieme ad altri 16 gruppi di ricercatori che lavorano in altrettante regioni montuose europee, hanno aderito al progetto e fornito un sostanziale contributo al raggiungimento di importanti risultati ecologici su scala continentale. Sessanta le vette montuose europee monitorate per un decennio attraverso dati di temperatura e censimenti della flora. Nell’ Appennino centrale è stata posta sotto osservazione la catena della Majella e recentemente è stato inserito anche il massiccio del Matese: una stazione di rilevamento si trova nei pressi della cima del Monte Miletto. Gli scienziati hanno riscontrato, su scala europea, il fenomeno chiamato termofilizzazione. Consiste nella contrazione degli habitat alto montani che subiscono, a causa del continuo aumento della temperatura dell’atmosfera, una costante riduzione della loro estensione e uno sconvolgimento della struttura della loro vegetazione. Le piante tipiche delle quote più basse, a causa del riscaldamento del clima, riescono a spingersi e a crescere a quote più elevate entrando in competizione diretta con la vegetazione delle vette. Questo sconvolgimento degli equilibri naturali potrebbe determinare la scomparsa di alcune specie di alta quota che, osteggiate dalle nuove arrivate e dalle mutate condizioni ambientali, potrebbero estinguersi in tempi brevi.

Anche Iacovone propone una legge speciale che preveda agevolazioni fiscali

Sì alla zona franca per salvare l’Alto Molise AGNONE. L’ex sindaco di Castelverrino ed ex esponente della Comunità montana Alto Molise, Albino Iacovone, parla delle iniziative di Enzo Delli Quadri e dell’Associazione Almosava circa la riunificazione Alto Molise–Alto Sangro– Alto Vastese, in ultimo la intervista rilasciata circa la sua proposta per salvare i piccoli centri di questa area. “Credo anch' io – scrive Iacovone - che questo processo di aggregazione sia un fatto ineludibile se vogliamo continuare ad avere qualche speranza di sopravvivenza e qualche opportunità per i nostri giovani di rimanere nel territorio e/o area ove si è cresciuti e compiuti gli studi elementari, medi e superiori e da qualche anno anche universitari (per quelli che hanno scelto la Università del Molise ). Del resto lo

stesso dettame legislativo che parte dalla prima riforma delle autonomie locali ( legge 142/90) , per arrivare a quelle del 2011 ( leggi 128 e 148) creano questa opportunità e spingono in tale direzione. La strada è già tracciata anche dagli ultimi provvedimenti adottati sia dal Governo Berlusconi, che al Governo Monti, che dalle proposte di legge in materia di soppressioni delle Province, in discussione al Parlamento Italiano. Credo, anche, che una simile aggregazione di territori debba essere accompagnata da una sorte di legge speciale che li consideri, appunto, come dice Delli Quadri, "aree franche" con tutte le agevolazioni fiscali ed altre provvidenze da far giungere con corsie preferenziali date le peculiarità che essi ( territori) hanno. Credo, anche, che

questo percorso non sarà facile e soprattutto breve , sia perchè è difficile smuovere una apatia e una rassegnazione che mi sembrano latenti nelle nostri popolazioni, sia - soprattuttoper gli ostacoli che saranno frapposti da quei soggetti, organismi e istituzioni miranti alla conservazione dello status quo e quindi di fette di potere. Comunque bisogna crederci e provarci e bisogna dare atto, in questo momento, all' impegno che l' Associazione Almosava sta producendo in tal senso. E’ importante, comunque, una forte azione di tipo culturale ed informativa non indifferente per addentrarsi in progetti e prospettive diverse e che l' evoluzione dei tempi consegnerà ai giovani. Quindi l’ assioma “ giovani e coesione” rivestirà una fondamentale importanza”.


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Termoli

18 gennaio 2012

Morte di Gheorghe Radu, inizia il processo LARINO – Prende il via il processo penale presso il Tribunale di Larino per accertare le responsabilità connesse con la morte sul lavoro di un migrante rumeno, Gheorghe Radu, deceduto a 35 anni nelle campagne di Campomarno nel mentre caricava cassoni di pomodoro. Indagati il conduttore del fondo agricolo, il titolare della ditta di Torremaggiore e un suo collaboratore. Sarà il processo a far luce sull’evento, individuare ed eventualmente perseguire i responsabili, ma è opportuno che il Molise si stringa intorno alla moglie e alla figlia di Gheorghe Radu che con dignità e coraggio stanno cercando giustizia e verità. Maria ha avuto la forza d’animo di battersi nonostante i disagi di essere rimasta sola e con una figlia a carico, in un paese straniero che gli aveva voltato le spalle. Non si è piegata. Ha continuato ad accudire un’an-

ziana di Torremaggiore e contestualmente non si è fermata ai primi ostacoli. E’ riuscita ad ottenere il riconoscimento dei propri diritti dall’INAIL e si è mobilitata per far giungere il sacrificio del marito a livello nazionale perché non accadesse ad altri lavoratori di essere abbandonati in un cunetta per paura di essere arrestati perché clandestini. E riuscita a mettere una croce e portare dei fiori nella campagna di Nuova Cliternia dov’è morto Gheorghe, tenere iniziative in collaborazione col parroco, con associazioni e movimenti, per scuotere le coscienze dei molisani e aprire uno squarcio su ciò che di amaro accade quotidianamente sotto i loro occhi nell’indifferenza generale. Maria si è costituita parte civile nel processo insieme a Valentina, affidandosi allo studio legale Genovese-Losito di Campobasso. La donna sarà in aula

Statuto dei comuni del basso Biferno: se ne discute in consiglio CAMPOMARINO - Domani alle 17 in prima convocazione si riunisce il Consiglio comunale che dovrà discutere su nove argomenti in agenda, comprese Mozioni, interpellanze ed interrogazioni. Tra gli argomenti da discutere per l’approvazione o meno: la modifica dello Statuto dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno, riapertura dei termini de regolamenti per la definizione agevolata della TARSU e ICI, l’approvazione dello schema di convenzione con il Comune di Petacciato per il progetto Life + Maestrale, modifica del regolamento per i lavori, servizi e forniture da eseguirsi in economia. In caso di seduta deserta il Consiglio e riconvocato in seconda sessione il 24 Gennaio sempre alle 17.

durante il processo e mostrerà a tutti la compostezza di una richiesta di giustizia per la morte di Ghoerghe ma anche per le condizioni di sfruttamento, clandestinità e umiliazione in cui si trovano decine di migliaia di migranti. In questi anni grazie a ristretti nuclei di associazioni di volontariato, operatori dell’informazione e persone sensibili, abbiamo accompagnato, sostenuto e lottato insieme a Maria e Valentina. Continueremo a farlo per ciò che ci sarà possibile così che l’Italia, il Sud ed il Molise, consapevoli del proprio passato di emigrazione e sicuri che i diritti umani non siano merce ma dignità inalienabile di ogni persona, mostrino il volto dell’accoglienza, della solidarietà, dell’integrazione e dell’uguaglianza. Michele Petraroia

L’appello del consigliere regionale Petraroia: “Non lasciamo sole Maria e Valentina”

MolisExtra, sabato la presentazione del logo LARINO - Sabato alle 10, presso la Sala della Comunità di Largo Pretorio, si terrà la cerimonia di presentazione del logo vincitore del concorso bandito dall’associazione MolisExtra per la realizzazione del simbolo che d’ora in avanti rappresenterà tutti si suoi associati in Italia e nel mondo, quale marchio identificativo dei prodotti agroalimentari tipici molisani. L’evento è organizzato da MolisExtra, associazione senza scopo di lucro che punta alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico della regione Molise, attraverso la rivalutazione economica e sociale dei prodotti enogastronomici tipici, primo fra tutti l’olio extravergine di oliva. Nei locali del Centro di Servizio per il Volontariato Il Melograno sarà una giuria appositamente incaricata a selezionare e rendere pubblico il logo vincitore, il cui autore riceverà in

Unità dei cristiani, al via la settimana di preghiera

BASSO MOLISE Avrà luogo da oggi al 25 Gennaio prossimo, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani che, proposta nel 1910 e sviluppata negli anni, vuole essere un tempo di grazia teso al dialogo alla preghiera e alla testimonianza per l’unità dei cristiani. A più di cento anni dalla Conferenza Missionaria Internazionale di Edimburgo, riconosciuta come l’inizio del Movimento ecumenico moderno, cui parteciparono oltre mille delegati tra Anglicani e Protestanti, la tensione missionaria che riunì quei cristiani può aiutarci a riflettere sulla relazione che esiste tra missione e comunione nella vita dei cristiani. "L'ecumenismo - come affermava l’allora Card. Ratzinger - è un atteggiamento fondamentale, è un modo di vivere il cristianesimo. Il desiderio e l'impegno per l'unità dipende dalla struttura dello stesso atto di fede, perché Cristo è venuto per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi". L’appuntamento sarà anticipato dall’invito ai fedeli a vivere un momento di riflessione personale o comunitario sul tema “Dio allora pronunciò tutte queste parole: “Non uccidere”, in riferimento alla “Giornata di riflessione Ebraico-Cristiana”. “Tutti saranno trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore” (cfr. 1 Cor 15,51-58) è il tema scelto per l’ottavario di quest’anno. Il programma vedrà quattro momenti di riflessione, uno per Forania, a iniziare dalla Zona Pastorale di Termoli, presso la parrocchia Sant’Antonio, alle 18 di oggi. Gli altri incontri si svolgeranno a Guglionesi, alle 18 del 23 Gennaio; Bonefro, alle 17 del 24 Gennaio e Larino (Cattedrale), alle 17,30 del 25 Gennaio.

premio una fornitura di duecento bottiglie di olio extravergine d’oliva, offerta dai produttori associati di MolisExtra, che potrà essere devoluta in beneficienza ad enti socialmente utili come una mensa scolastica o una casa di risposo per gli anziani. L’incontro offrirà inoltre l’occasione per discutere sul ruolo da attribuire ai prodotti enogastronomici ed alle risorse storiche, artistiche e paesaggistiche di cui il territorio è ricco, e che indubbiamente rappresentano il volano per l’economia della regione Molise ma che purtroppo stentano ancora ad affermarsi. Durante l’evento saranno inoltre esposti al pubblico tutti i bozzetti inediti ed originali frutto della creatività artistica degli alunni che frequentano le Scuole primarie e secondarie di I Grado e agli Istituti di Istruzione secondaria superiore della regione Molise.

Una fiaba per non dimenticare gli Angeli di San Giuliano SAN GIULIANO DI PUGLIA – Sono ancora aperte le iscrizioni al premio letterario per fiabe “Angeli di San Giuliano” giunto alla seconda edizione. Un premio istituito per ricordare i 27 bambini e la maestra della scuola "Jovine" morti durante il terremoto dell’ottobre 2002. Il tema della fiaba è di libera scelta e la partecipazione è gratuita, aperta a tutti: scuola primaria, secondaria e privati, sia in gruppo che singoli. I concorrenti non dovranno spedire materiale cartaceo ma è sufficiente inviare lo scritto via e mail all’indirizzo angelisangiuliano.fiabe@gmail.com. L’utimo giorno utile per inviare il materiale è fissato all’11 Marzo. Il premio letterario è organizzato dal Il Comitato “Vittime della Scuola” con al sostegno e al contributo del’Amministrazione comunale.


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Termoli

18 gennaio 2012

Era stato accusato di interruzione di pubblico servizio

Assolto ufficiale giudiziario del tribunale Il fermo per essersi rifiutato di recapitare cartelle esattoriali del Comune TERMOLI – Assolto con formula piena. Questa la sentenza emessa ieri pomeriggio dal giudice della sede staccata di Termoli del Tribunale di Larino nei confronti di Giovanni De Rosa, il responsabile dell’ufficio notifiche dello stesso ufficio giudiziario. L’ufficiale giudiziario salto alle cronache nel Dicembre del 2007 quando De Rosa si rifiutò, per il secondo giorno consecutivo, di recapitare 316 cartelle esattoriali del Comune relative a tributi da pagare (Ici e Tarsu) per una somma complessiva di tre milioni di euro. L’Amministrazione

Equitalia, allarme falsa bomba nella sede di Termoli Allarme intorno alle 13 di ieri nella sede di Equitalia di Termoli per una telefonata anonoima che annunciava la presenza di un ordigno. La telefonata è stata fatta alla sede centrale di Roma e l’allarme è scattato immediatamente per motivi precauzionali e anche sulla scorta di quanto già accaduto in varie sedi dell’Italia. Immediatamente in Via Vittorio Emanuele III i locali sono stati fatti evacuare dagli agenti del Commissariato, diretti dal Vice Questore Maria Santoli, raggiunti poco dopo ndai colleghi della Digos diretti dal Questore Francesco Lagrasta. Dopo che dipendenti e clienti avevano lasciato i locali, dopo un sopralluogo all’esterno dell’edificio gli agenti hanno controllato tutti gli uffici ma del pacco bomba nessuna traccia. Si è trattato certamente di uno scherzo anche se le forze dell’ordine non abbassano la guardia visti i recenti precedenti.

Sanità e disagi: in agitazione i medici Fimmig TERMOLI – Il segretario regionale della FIMMIG, Giancarlo Totaro, ha comunicato che il sindacato medico ha proclamato lo stato di agitazione per i prossimi 28 e 29 Gennaio. “La proclamazione dello stato di agitazione a livello nazionale è già avvenuta – dice il dottor Totaro -. La ragione dello sciopero è quello di mettere in evidenza la necessità di modernizzare il sistema dell’assistenza primaria, medicina di base, continuità assistenziale, 118, medicina penitenziaria senza penalizzare la categoria e con essa i cittadini. Un altro punto importante è la riforma del nostro ente previdenziale, che deve fare i conti con i nuovi criteri contributivi e di contabilità dai quali scaturisce una penalizzazione dei nostri rendimenti previdenziali e pensionistici”.

Fogne: al via i lavori in via Corsica TERMOLI – Sono iniziati in Via Corsica i lavori per realizzare la condotta fognaria per le acque bianche, che rientrano nell’intervento denominato “Tutela delle acque e gestione risorse idriche Primo stralcio”. Le operazioni, che interesseranno il tratto di strada che va dal Centro commerciale “Il Punto” fino alla rotatoria situata in corrispondenza dell’Oviesse, dureranno all’incirca 45 giorni.

comunale preme per incassare quei soldi ma De Rosa ritiene che il suo ufficio non può recapitare quelle ingiunzioni anche, tra le motivazioni, per la carenza di personale. Arrivano i carabinieri all’ora comandati dall’ex capitano Fabio Muscatelli che avviano una indagine che alla fine sfocia in una accusa d’interruzione di pubblico servizio. Giovanni De Rosa su disposizione del Gip viene posto agli arresti domiciliari dove resterà per alcuni giorni per essere poi scarcerato. Al tempo ci furono interrogatori anche di avvocati che

quell’ufficio frequentano giornalmente e tutti avrebbero ammesso che aveva funzionato regolarmente. Poi i primi dibattimenti del processo e ieri pomeriggio la piena sentenza di assoluzione. Ora, al di la della sentenza di assoluzione, chi ripagherà il funzionario del Tribunale dell’onta ricevuta con gli arresti seppur domiciliari? Comunque Giovanni De Rosa è rimasto sempre uomo integerrimo e ha camminato a testa alta, forte della sua serietà di uomo e professionalità. Certamente questa è una vicenda che non terminerà qui.

Giudice di Pace a rischio: venerdì l’incontro anti-soppressione TERMOLI – E’ notizia di questi giorni la pubblicazione sul sito del Ministero di Grazia e Giustizia dello schema di Decreto Legislativo sulla “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie – uffici dei Giudici di Pace, con il quale vengono dichiarati soppressi gli uffici del Giudice di Pace le cui competenze territoriali vengono attribuite “ope legis” ai corrispondenti uffici territoriali, tra cui quello di Termoli; gli unici uffici del Giudice di Pace che non verranno soppressi saranno quelli ove attualmente hanno sede i circondari di Tribunale e nello specifico Larino, Campobasso e Isernia. La chiusura della sede del Giudice di Pace di Termoli comporterebbe enormi disagi ed aggravio dei costi per l’accesso alla giustizia da parte dei cittadini sia termolesi che residenti nei paesi limitrofi, altresì, l’accesso alla giustizia finirebbe per essere negato ai ceti meno abbienti come pure si renderebbe difficoltoso anche il semplice raggiungimento della sede in considerazione della peculiarità orografica del territorio, della rete viaria insufficiente ed in cattive condi-

zioni e della scarsa presenza di collegamenti adeguati. Per questo motivo, l’avvocato Annibale Ciarniello, quale consigliere del gruppo PDL al Comune di Termoli, su mandato del sindaco Di Brino, il quale più volte si è pronunciato contro la soppressione della sede termolese, ha proposto un incontro per venerdì 20 Gennaio, alle 17 presso la Sala Consiliare dell’Ente, al quale ha invitato il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, il presidente della Provincia, Rosario De Matteis, l’assessore alla Programmazione e Bilancio, Gianfranco Vitagliano ed i indaci del comprensorio, al fine di verificare la possibilità di mettere in atto le attività volte a tutelare il sistema giustizia nel basso Molise attraverso il mantenimento in vita del Giudice di Pace di Termoli. Nel corso dell’incontro sarà valutata la fattibilità di un'associazione consortile dei Comuni che, sostenendo una spesa esigua, magari con l'aiuto della Regione Molise, potrebbero salvare l'ufficio del Giudice di Pace a Termoli con i conseguenti vantaggi del caso.

Avis in festa, Antonio Reale nominato cavaliere TERMOLI – Il locale Direttivo dei donatori di sangue dell’Avis gioiscono alla notizia che oggi verrà nominato Cavaliere dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, conferito da Presidente della Repubblica Napolitano, il donatore Antonio Reale. Sarà il Prefetto di Campobasso Stefano Trotta a consegnare il riconoscimento. La cerimonia si terrà alle 10,30 a Cercemaggiore nel Santuario Madonna della Libera presso il convento dei padri Cappuccini Domenicani. Il riconoscimento ad Antonio Reale è dovuto anche alla sua grande generosità ed altruismo: negli anni si è sottoposto a 129 donazioni tra sangue, plasma e piastrine. Reale si aggiunge al nutrito elenco degli avisini della sezione termolesi insigniti del cavalierato: Odero Bisacci, Michele i Domenico, Giovanni Amoruso, Rocco Di Palma, Michele Fanelli, Rocco De Gregorio, Rossana Di Blasio e Vittorio Balducci. Essere donatori è innanzitutto riscoprire l’essenzialità, non solo delle cose ma dell’intera esistenza affinché si possa ritornare a parare di valori veri. Essere solidali nel mantenere questo impegno nel tempo fa del donatore un uomo eccezionale. Donare e continuare a donare è come vivere una vita all’infinito.


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Spettacolo

18 gennaio 2012

Compagnia Stabile, il cartellone Cinque spettacoli al teatro comunale di Bojano dal 22 gennaio La seconda stagione termina il 30 marzo con la pièce “Suerte” di Charles N. Papa BOJANO - La Compagnia Stabile del Molise presenta la seconda stagione teatrale, a partire dal prossimo 22 gennaio. Cinque spettacoli al teatro Comunale di Bojano dove si svolgono anche i corsi della “Scuola di recitazioneteatro, cinema, fiction”. Il cartellone, allestito in collaborazione con l’amministrazione comunale, prende il via domenica 22 gennaio alle 19.00 con “L’ammazzo col gas” di Roberto D’Alessandro. L’autore, in coppia con Maria Lauria, forma il duo de I Picari. Giovedì 9 febbraio alle 21.00, in scena Silvia Siravo in “Teresa” di Jorge Amado, il monologo è ispirato al racconto dello scrittore “Teresa Batista stanca di guerra”, narra la vita avventurosa di Teresa, chiamata anche “l’encantada” come la divinità della mitologia afro-brasiliana. Lo spettacolo è prodotto da Nicola Piovani (premio Oscar per “La vita è bella”) con la Compagnia della luna. Domenica 26 febbraio alle 19.00, un pò fuori dagli schemi, in scena Domenico Lannutti e Gaby Corbo in “Comikesk”, cabaret e acrobazie. Uno spettacolo che fonde comicità,

magia, acrobazia, trasformismo, poesia e follia. Un imbonitore con un prologo esilarante annuncia la venuta di un Mago. Un numero di danza acrobatica prepara la scena , arriva il Mago e inizia un viaggio tra risate e profumi. Il mago della Maiella, il mago che tiene lontano la iella, con l'aiuto della sua assistente Gaby darà prova dei suoi poteri e cercherà di vendere al pubblico il suo rimedio contro la iella "Il profumo della Maiella". Sabato 17 marzo alle 21.00, sarà la nuova produzione della Compagnia Stabile a salire sul palco per “La locandiera” di Carlo Goldoni. In scena Paola Cerimele e Lino D’Ambrosio (della Compagnia), Raffaello Lombardi, Gianluca Marcellusi e Armando Pizzuti, il mitico Santilli di “Notte prima degli esami”, di Fausto Brizzi, del 2006. Si chiude venerdì

Tradizioni in musica

A sinistra l’ingresso del teatro a Bojano, sopra Paola Cerimele e Lino D’Ambrosio

30 marzo alle 21.00 con “Suerte” con Alessio Di Clemente. Il monologo è tratto dal romanzo di Giulio Laurenti.

L’avvio della stagione a Bojano, va così’ ad integrare l’offerta in regione con i cartelloni di Guglionesi, Campobasso, Termoli. Previsto abbonamento a cinque spettacoli euro 40,00, ingresso in

L’Altrotheatro, la mostra

Giuseppe ‘Spedino’ presenta (e suona) il suo libro a Roma ROMA - Al circolo “Gianni Bosio” in via Sant’Ambrogio in Roma, venerdì 20 gennaio, verrà presentato il volume “Acqua e jerve in comune”, di Giuseppe Moffa e Antonio Fanelli. Il lavoro, che scava nella tradizione in musica di Riccia, è già stato presentato in Molise e con successo. Il lavoro va a ritroso e riscopre quanto la musica, nella vita contadina di Riccia, sia stata fondamentale e quanto abbia sottolineato, per festeggiare o per ammorbidire, vari stati emozionali del quotidiano. andro Portelli (circolo Gianni Bosio) e Serena Facci (Università di Roma "Tor Vergata"). Al termine della presentazione, il concerto di Moffa alle 22.00.

Il regista Ugo Ciarfeo espone presso la Galleria oggetti e costumi di scena TERMOLI - Prosegue presso la galleria civica la mostra “10 anni di Teatro a Termoli di Ugo Ciarfeo”. Il regista molisano sancisce il suo radicamento sul territorio, con questa mostra che mette in risalto la vitalità artistica di Ciarfeo e di quanto questa, sia contagiosa verso tutti coloro che approcciano l’arte teatrale. Sono esposti manifesti, oggetti, costumi di scena degli spettacoli organizzati e diretti da Ugo Ciarfeo e la compagnia L’Altrotheatro, in oltre cento repliche in dieci anni. La mostra resterà aperta fino al 22 gennaio, 9.00/13.00 e 17.00/20.00, fino al primo spettacolo della compagnia: “Salomè”, in scena il 21 e 22 gennaio.

sala euro 10,00 e 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Poltroncine numerate e assegnate in prevendita. Per altre informazioni si può contattare la segreteria al 3498779800.

Appuntamenti CAMPOBASSO - Domani alle 11.00 presso ITAS “Pertini” in via Scardocchia, incontro con il giornalista e scrittore Pino Ciociola sul tema “La cronaca e la vita”. ISERNIA - Venerdì all 17.30 presso la biblioteca comunale “Michele Romano”, verrà presentato il libro di Alfredo Carosella “Sono nato quando mi hai preso in braccio”. ISERNIA - Venerdì alla birreria Holzhaus, live del duo dei Cyborgs. CAMPOBASSO - Venerdì alla discoteca Red Passion è serata caraibica. Dj Tony B. SANTA CROCE DI MAGLIANO - Sabato al bar Pilla, live dei Cafè Wha!. CAMPOBASSO - Sabato alla discoteca Alexander, torna in qualità di ospite, una delle voci più belle della radiofonia italiana, Ylenia da Radio 105 (foto). Resident djs, Raf, Angelo, Uptown, Ciakko, Diego Colangelo. Info 337667648. CAMPOBASSO - Sabato al Red Passion, special guest i dj Nari & Milani.


ANNO VIII - N° 14 - MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Il Campobasso ha ingaggiato Rega dall’Avellino

L’Agnone cercherà il riscatto nel prossimo match interno

Ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti in casa Campobasso e anche questa settimana c’è stata una novità: ha svolto il suo primo allenamento con il gruppo l’ultimo arrivato in casa rossoblù Ferdinando Rega. Operazione tempestiva eseguita dal ds Molino che in mattinata ha svolto la trattativa con il centrocampista e nel pomeriggio è arrivata la firma. In tal modo Rega ha potuto lavorare già ieri con i suoi nuovi compagni di squadra. Si tratta di un esterno destro, classe ’90, proveniente dall’Avellino. Il tornante sempre ieri aveva rescisso con la società irpina ed immediatamente il Campobasso lo ha ingaggiato. In questa stagione in prima divisione non ha mai timbrato il cartellino con i biancoverdi, ma l’anno scorso è stato presente in 16 circostanze, realizzando anche un gol. Nella stagione 2009/2010, sempre nelle file dell’Avelino ma in serie D, ha totalizzato 32 presenze e 4 reti. Dal 2007 al 2009 è stato in forza alla Santegidiese in Interregionale. Rega sarà a disposizione già dalla gara di domenica quando il Campobasso riceverà al Selva Piana l’Aprilia. A PAG. 20

Nonostante il mancato appuntamento con la vittoria, in casa Olympia Agnonese il punto raccolto domenica al Civitelle contro un rinnovato Miglianico è stato accolto positivamente dagli altomolisani anche se resta un pizzico di amarezza per un approccio alla partita sbagliato che ha condizionato l’avvio tutto in salita dei granata come conferma il capitano Antonio Orlando: “Era una partita che potevamo e dovevamo vincere, però si è messa subito male e siamo stati bravi a recuperarla quindi, tutto sommato, possiamo dire che è un punto guadagnato. Sicuramente non siamo partiti bene, abbiamo avuto un approccio non degno della nostra squadra. Dobbiamo aggredire gli avversari con il coltello tra i denti e questo non è accaduto,abbiamo pagato caro l’inizio e per fortuna siamo stati bravi a pareggiare, non sfruttando al meglio però qualche occasione nel secondo tempo per chiudere in nostro favore l’incontro”. Da ieri la squadra è tornata al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato. A PAG. 21


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Sport

11 gennaio 2012 Impiantistica sportiva nel capoluogo di regione

Se volete uccidere lo sport informate i cittadini Vazzieri buio, senza riscaldamento e con i canestri rattoppati: vergogna! Non è la prima volta che interveniamo sull’argomento. Anche se le nostre denunce non hanno sempre sortito gli effetti desiderati. Adesso, però, la situazione è divenuta insostenibile. E non è più tempo di eufemismi. Servono parole forti, anche scomode, ma la verità non può più essere sottaciuta. L’impiantistica sportiva a Campobasso sta vivendo la sua stagione peggiore. L’amministrazione comunale sembra essere sorda alle grida di protesta e di disagio che si stanno levando dalla miriade di società sportive che ormai non riescono più a sopportare una situazione disastrosa. Probabilmente è solo il risultato di un’oculata programmazione politica, volta a cancellare

tutto ciò che è rimasto di sociale nella città delle sei torri. Si sta cercando di smantellare la cultura, un esempio lampante è dato dalla vicenda della bibliomediateca comunale, solo punta di un iceberg di un settore giammai considerato dai governanti di Palazzo San Giorgio. Stesso il cliché utilizzato per lo sport. Fenomeno di aggregazione sociale come nessun altro. Le strutture di Campobasso, quelle di gestione comunale, sono completamente abbandonate. Sorvoliamo sul degrado presente a Selva Piana, dove l’antistadio e lo stadio versano nell’incuria, nella sporcizia e nel degrado più totale. Concentriamo, invece, l’attenzione, per l’ennesima volta, sul palazzetto

di Vazzieri. Struttura utilizzata da numerose società del capoluogo. Domenica sera si è svolta una gara di serie B di basket femminile e la Women’s Campobasso ha ospitato il Pesaro. Il pubblico presente, compresi tifosi e giornalisti ospiti, è rimasto letteralmente sbigottito dalla situazione in cui è stato costretto ad assistere ad un match di livello nazionale. La struttura era semibuia e ben cinque riflettori sono risultati non funzionanti. La palestra era gelida e l’impianto di riscaldamento mal funzionante. Ciò ha costretto numerose persone ad abbandonare l’incontro per l’impossibilità di restare in un luogo ghiacciato e le atlete presenti in panchina hanno do-

Un’immagine che mostra 2 dei 5 fari non funzionanti nell’impianto vuto indossare pesanti giubboni per ripararsi dal freddo, tra l’ilarità e la pena dei presenti. Infine la retina di un canestro era bucata ed ha creato imbarazzo agli arbitri, costretti a fare gli straordinari per verificare l’assegnazione dei punti. All’intervallo lungo Luigi Majella, presidente della squadra locale, si è armato di scotch ed ha provveduto in prima persona a riparare alla meglio la retina. Questo anche per evitare pesanti multe alla sua società. Cosa che prima o poi succederà, sia per la scarsa illuminazione, sia per l’irregolarità dei canestri. Una situazione vergognosa che non può essere più tollerata. Sia per i disagi che pro-

voca, sia per la nefasta immagine che viene esportata della città di Campobasso. E’ giunto il momento che il popolo dello sport, appartenente alle più svariate discipline, si unisca e faccia sentire con fermezza la propria voce ad un’amministrazione comunale che sta mandando in rovina l’intero settore. Se necessario anche con una petizione pubblica. Il limite è stato ampiamente superato e la misura è colma. Lo sport cittadino deve riappropriarsi della propria dignità e le strutture devono avere un decoro. Sempre. Non solo quando sono in programma le passerelle preelettorali. Mimmo di Iorio

Lega Pro - Seconda Divisione Si tratta di un esterno destro, classe ‘90, prelevato dall’Avellino Ieri la ripresa degli allenamenti: assenti solo D’Anna e Cenciarelli: rientrato Giannattasio Ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti in casa Campobasso e anche questa settimana c’è stata una novità: ha svolto il suo

Il centrocampista Rega ingaggiato ieri dal Campobasso nella foto con la maglia dell’Avellino

Campobasso, preso Rega Cosco mister dell’Andria

primo allenamento con il gruppo l’ultimo arrivato in casa rossoblù Ferdinando Rega. Operazione tempestiva eseguita dal ds Molino che in mattinata ha svolto la trattativa con il centrocampista e nel pomeriggio è arrivata la firma. In tal modo Rega ha potuto lavorare già ieri con i suoi nuovi compagni di squadra. Si tratta di un esterno destro, classe ’90, proveniente dall’Avellino. Il tornante sempre ieri aveva rescisso con la società irpina ed immediatamente il Campobasso lo ha ingaggiato. In questa stagione in prima divisione non ha mai timbrato il cartellino con i biancoverdi, ma l’anno scorso è stato presente in 16 circostanze, realizzando anche un gol. Nella stagione 2009/2010, sempre nelle file dell’Avelino ma in serie D, ha totalizzato 32 presenze e 4 reti. Dal 2007 al 2009 è stato in forza alla Santegidiese in Interregionale. Rega sarà a disposizione già dalla gara di domenica quando il Campobasso riceverà al Selva Piana l’Aprilia. All’allenamento di ieri si sono registrate solo due assenze: quella di Simone D’Anna, che ha fatto pervenire un nuovo certificato medico, e quella di Cenciarelli che sta curando l’infortunio al ginocchio fuori città. Iuliano, Altobello, Posillipo, Piano e Triarico restano ai margini della

squadra e ancora non è ben chiaro quale sia il loro obiettivo. Sembrerebbe che alcuni avrebbero trovato una nuova sistemazione, ma nessuno ancora ha contatto la società di Capone. Giannattasio è finalmente rientrato nel capoluogo di regione e ieri pomeriggio ha svolto lavoro differenziato in quanto ancora alle prese con un risentimento muscolare. Tra venerdì e sabato dovrebbe arrivare l’atteso transfert di Ioime che quindi potrebbe esserci già contro l’Aprilia. Altrimenti se ne riparlerà la prossima settimana. Dopo le ultime operazioni di mercato al momento non dovrebbero esserci altri movimenti in entrata. Anche se il ds Molino ha fatto sapere di aver cercato Antonio Minadeo. Ciò per sopperire alle continue assenze del centrale

La carriera di Rega

Mateo, nuovamente alle prese con un infortunio muscolare. Tra le parti potrebbe esserci un incontro a breve, ma tenendo presente il trattamento ricevuto dal ripese in estate e considerando che ha già preso un impegno con il presidente Falcione, crediamo che sia complicato condurre in porto l’operazione. Mateo si è sottoposto nel pomeriggio di ieri ad ecografia e nella giornata odierna ci sarà il responso. Tuttavia si

GLI ARBITRI DELLA 24^ GIORNATA Campobasso-Aprilia Celano-Aversa Normanna Fondi-Chieti Fano A.J.-Gavorrano Arzanese-Giulianova Vibonese-L’Aquila Perugia-Melfi Ebolitana-Neapolis Isola Liri-Paganese Milazzo-Vigor Lamezia Riposa: Catanzaro

Cangiano di Napoli Dei Giudici di Latina Bellutti di Trento Cifelli di Campobasso Baldicchi di Città di Castello Maresca di Napoli VaIIorani di S.Benedetto del Tr. Formato di Benevento D’Iasio di Matera Sacchi di Macerata

teme un lungo stop per il centrale uscito malconcio dal match di Giulianova. Intanto l’ex tecnico del Campobasso Vincenzo Cosco ha firmato ieri con l’Andria, formazione che milita nel girone B della Prima Divisione. dim

GIUDICE SPORTIVO 1 GARA Mariosi (Isola Liri) Carbonaro (Giulianova) Moretto (Melfi) Carboni (Catanzaro) Corsino (Ebolitana) De Pascale (Ebolitana) Giudice (Ebolitana) Pulina (Gavorrano) Benci (Milazzo) Loiacono (Paganese Doukara (Vibonese Ammende Ebolitana (€ 500,00)


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Sport

18 gennaio 2012

Calcio Serie D

Agnonese, vietato sbagliare

Capitan Orlando (foto Greco)

Dopo il pari con il Miglianico, altra gara interna per i granata che riceveranno la Recanatese Nonostante il mancato appuntamento con la vittoria, in casa Olympia Agnonese il punto raccolto domenica al Civitelle contro un rinnovato Miglianico è stato accolto positivamente dagli alto-

molisani anche se resta un pizzico di amarezza per un approccio alla partita sbagliato che ha condizionato l’avvio tutto in salita dei granata come conferma il capitano Antonio Orlando: “Era una

partita che potevamo e dovevamo vincere, però si è messa subito male e siamo stati bravi a recuperarla quindi, tutto sommato, possiamo dire che è un punto guadagnato. Sicuramente non siamo partiti bene, abbiamo avuto un approccio non degno della nostra squadra. Dobbiamo aggredire gli avversari con il coltello tra i denti e questo non è accaduto,abbiamo pagato caro l’inizio e per fortuna siamo stati bravi a pareggiare, non sfruttando al meglio però qualche occasione nel secondo tempo per chiudere in nostro favore l’incontro”. Da ieri la squadra è tornata al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato. La formazione di Corrado Urbano giocherà di nuovo in casa e questa volta è assolutamente vietato sbagliare: avversaria di turno sarà la Recanatese: “Sicuramente un’altra partita difficile contro un’altra diretta concorrente per la salvezza. Sappiamo che ci aspetta un girone di ritorno duro, per noi è iniziato un nuovo campionato; tutte le squadre nel mercato di riparazione si sono rinforzate rispetto al girone d’andata incontreremo avversarie nuove. Dobbiamo pensare partita dopo partita e cercare di affrontare qualunque squadra con la giusta attenzione e determinazione cercando di sbagliare il meno possibile”.

Isernia FC

Gaudino verso il ritorno L’espulsione rimediata domenica scorsa a Teramo dall’esperto portiere dell’Isernia Fc Massimo Marconato ha indotto la società ,pentra presieduta da Gianni Monfreda, ad accellerare le procedure per il tesseramento dell’ex Pescara Matteo Gaudino che dunque, a distanza di qualche settimana, tornerà a vestire la casacca biancoceleste. L’estremo difensore potrebbe quindi debuttare domenica prossima nella sfida contro la Renato Curi Angolana.

Mercato: Alessandro Vitale, portiere classe 1993, ex Roccella e Real Sersale (Eccellenza calabrese), è l’ultimo colpo di mercato messo a segno dall’Olympia Agnonese. La firma dell’under, che si sta allenando con il resto del gruppo da diversi giorni, è arrivata nella giornata di ieri. Il gio-

vane calciatore ha convinto staff tecnico e societario e va dunque a rinforzare il pacchetto degli under granata, contendendosi la maglia numero uno attualmente nelle mani di un altro giovane portiere,l’ex Sesto Campano Marcello Fabbi. AP

Calcio a 5 serie B

Il derby molisano è bianconero Il Venafro ha sconfitto tra le mura amiche per 5-2 il Five Campobasso Nella seconda giornata di ritorno del Campionato nazionale di Serie B il Venafro Calcio a 5 vince con carattere e merito il derby molisano: fra le mura amiche i bianconeri si impongono per 5 a 2 contro il Five Campobasso e consolidano, così, il quarto posto in classifica. Il match è stato intenso e gradevole, per le belle e veloci giocate che ambedue le squadre hanno prodotto, sia in fase offensiva, che nelle chiusure nella propria metà campo. I campobassani hanno affrontato i padroni di casa in maniera molto aperta, decisi a portare a casa il risultato più prestigioso. Gli uomini di Mister Terenzi, però, hanno dimostrato di avere maggior carattere ed esperienza, controllando bene la partita e accelerando al momento giusto. Anche quando al 15' del primo tempo hanno perso per espulsione il brasiliano Cuculicchio, uomo d'ordine e di manovra del gioco di Mister Terenzi, hanno retto bene contro l'assalto avversario nei due

minuti in inferiorità numerica, per poi sfiorare il goal con Cavalcante su ripartenza. Una prestazione impeccabile dei giovani Under 21 Natale e Tomei, che insieme agli innesti di Prete, finalmente di nuovo in campo dopo l'infortunio, Martellino e Negri, ha permesso ai più esperti Cavalcante e Lucas di guidare il team di casa verso la vittoria contro il team campobassano, che ha dimostrato di essere agguerrito e tenace. A fine partita il Mister del Venafro, Luca Terenzi, commenta con soddisfazione la gara: “Una grandissima prova dei ragazzi, soprattutto una prova di carattere, visto che abbiamo perso presto Cuculicchio per espulsione: a mio avviso il cartellino rosso è stato ingiusto, però purtroppo è andata così. Tutti hanno dimostrato di avere un grande cuore, un grande carattere. Al di la del risultato la cosa più bella è aver vinto in questo modo il derby”. Al contrario deluso dal risultato il co-

I festeggiamenti dopo il 5 a 2

ach del Five Campobasso, Marco Sanginario: “Una partita molto combattuta, giocata da entrambe le formazioni in maniera egregia. Probabilmente ha vinto la maggior concentrazione della squadra venafrana; qualche scelta della direzione arbitrale dubbia, però tutto sommato è stata una bella gara da vedere. Siamo

stati in partita fino a 3 minuti dalla fine, quando un nostro giocatore ha commesso una grande ingenuità. L'unico rammarico che la maggior parte dei goal subiti sono stati occasionati più da nostri demeriti, che dalla bravura degli avversari. Comunque complimenti agli avversari, a Luca Terenzi e al Presidente Scarabeo”.


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Sport

18 gennaio 2012

Basket femminile serie B . Orfana della Vargiu e della Ermito la squadra di coach De Florio ha ceduto le armi al Pesaro

La Castorani in campo nonostante le precarie condizioni fisiche

Inizia male il 2012 per la Women’s Non inizia bene il 2012 per la Women’s Basket Campobasso, lo Sport’s School Pesaro riesce nell’ impresa e rifila alle locali un 53 a 79. All’andata le campobassane erano andate a violare il parquet delle marchigiane per 47 a 75, quindi per soli due punti hanno conservato la differenza canestri a proprio favore. In un palazzetto gelido, “ma senza neve fuori”, le locali prive della play Vargiu e della lunga Ermito e con la Castorani in campo nonostante i guai fisici che la affliggono da prima della sosta natalizia, sono scese sul parquet con l’intenzione di fare la propria parte. L’inizio è promettente e un 6 a 0 lascia ben sperare. Coach De Florio è costretto ad inventare un quintetto d’emergenza con Mary Vettese, chiamata a ricoprire un ruolo non suo sotto le plance dove se la deve vedere con l’ex Fornaro, Marchi, Ciminelli, Costantino e Morselli. Con il trascorrere dei minuti le pesaresi cominciano a far valere la loro compattezza e, facendo forza sulla panchina lunga,

cominciano a mettere punti nel carniere. Il primo quarto si chiude con il risultato di 10 a 16. Al rientro la musica non cambia, coach De Florio fa ruotare le altre “idonee”, dentro Mary Maiella e chiama a contribuire anche Flavia Castorani, ma dal versante pesarere la Braida e la Biagini continuano nel rendere più cospicuo il vantaggio. Si va al riposo lungo con il risultato di 26 a 38. La musica nei restanti quarti non cambia. Le marchigiane con il minimo sforzo riescono a incrementare il risultato. Alla sirena finale il tabellone segna 53 a 79 e per la Women’s è la seconda sconfitta patita in questo campionato. Ora bisogna pensare al prosieguo della stagione, mancano tre gare alla fine della fase regolare e di queste una sola è interna contro la capolista Civitanova Marche. Occorre sperare che l’infermeria cominci a sfoltirsi, l’interezza del roster è necessario per continuare a proseguire verso gli obiettivi d’inizio stagione.

Basket serie C regionale

Olimpia inarrestabile in casa

Terza vittoria consecutiva per il Ripa

A Vazzieri non si passa. Dopo Penne, Campli ed Isernia, tocca anche a Vasto pagare dazio, contro un’Olimpia bellissima per più di due tempi e sofferente negli ultimi dieci minuti dove ha dovuto stringere i denti tantissimo prima di portare a casa un successo che vale come il platino. In questo modo la sconfitta di Penne è stata archiviata nel migliore dei modi. Sabatelli, prima della partita, chiede ai suoi ragazzi aggressività e difesa ed i giocatori lo accontentano al meglio. Su Florio la marcatura è asfissiante e questo porta l’esperto play a non giocare con la sua consueta calma. In difesa le maglie si stringono al meglio, mentre in attacco la scelta dei tiri è buona. Vasto è sorpresa dall’inizio arrembante dei molisani che chiudono il primo quarto sul 23-15 in proprio favore. Nella seconda frazione ci si aspetta una reazione degli ospiti che caricano di falli da subito Petrone e compagni. Il problema dei biancorossi è che dalla lunetta la mira è imprecisa e questo non fa diminuire il passivo. Anzi, il divario aumenta, visto che i campobassani continuano a trovare la retina del canestro con precisione chirurgica. Dall’arco Scotto e De Vincenzo sono dei cecchini, mentre sotto canestro l’onesto Calcagni si fa valere con rimbalzi e punti che danno linfa a tutta la squadra. Si va al riposo lungo sul 44-28. Nell’intervallo le urla di Minora sono pazzesche. Gli spogliatoi del PalaVazzieri rimbombano a tal punto che Vasto esce trasformata dalla pausa. I primi minuti del terzo quarto, però, sono ancora a favore dei bianchi che toccano anche un vantaggio di 22 punti. Quando la partita sembra in ghiaccio, ecco che Minora trova in Dutto l’elemento in grado di segnare da qualsiasi posizione. Non solo. Una difesa a tutto campo insistita costringe l’Olimpia a regalare palloni su palloni. Questo rimette in gara i vastesi che a dieci minuti dalla fine sono ancora vivi (64-32). Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma. Da una parte c’è una squadra, quella di casa, che difende con i denti il vantaggio acquisito, anche se le energie profuse durante i primi venticinque minuti incominciano a venire meno. In questo modo scende la qualità dei tiri presi in attacco e sale la concessione di canestri facili, soprattutto ad un Dutto immarcabile. Nonostante tutto, Sabatelli trova aiuto prezioso dalla panchina con il contributo dei vari Amatista, Fazioli e Romito (a proposito, ben tornato) che piazzano dei canestri vitali. Nei minuti finali Vasto arriva a meno tre grazie a due bombe di Florio e palla in mano a causa dei numerosi errori dai liberi di Petrone (1/2) e di un Elio Scotto (1/4) stranamente impreciso. A 30 secondi dal termine, sull’82-79, Dutto penetra e subisce un contatto non visto dal duo arbitrale. Dall’altra parte Scotto si prende un antisportivo dallo stesso Dutto ed i successivi tiri liberi della guardia mettono la parola fine (84-79) ad una gara spettacolare ed intensa, giusto antipasto di quelli che saranno i playoff che si Coach Mimmo Sabatelli giocheranno in primavera.

Al ritorno tra le mura amiche della Maccabi Arena, dopo due trasferte, la Visure Online Ripalimosani allunga a tre la striscia di vittorie consecutive ma stavolta deve sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un Nereto che combatte strenuamente fino agli ultimi minuti del tempo supplementare prima di lasciare i due punti ai gialloblù. Coach Filipponio in settimana ha avvertito i suoi ragazzi che i dieci punti in classifica degli abruzzesi non rispecchiano il loro reale valore e che sarà una partita dura da portare a casa. Le prime battute non fanno che confermare le aspettative: Ripa va subito sul 5-0, ma in 40 secondi si è di nuovo in parità sul 5-5 grazie a 5 punti di Di Vico. Sul 7-7 gli ospiti operano un controbreak che li conduce sul 7-12, ma prima Cannavina e Chukwuka e poi Fiorilli con un contropiede ricuciono lentamente il piccolo gap portando il punteggio sul 13-14. Alla tripla di Keliauskas risponde Santella con la stessa moneta, Antonelli realizza i suoi primi quattro punti del match e le due squadre vanno al primo riposo sul 20-17 per i satiri.Coach Filipponio cerca di mischiare un po’ le carte nella seconda frazione di gioco, alternando difese a uomo e a zona nell’intento di limitare le realizzazioni del nuovo acquisto Di Vico (la scorsa stagione in forza al Lucera in C Dilettanti) e di Keliuskas, e così è Minora a caricarsi sulle spalle i suoi mettendo a referto 9 punti consecutivi. Lo stesso cerca di fare coach Di Giacobbe, ma in attacco i ripesi trovano buone soluzioni affidandosi alla buona vena realizzativa di Cannavina, all’energia e alla freschezza del giovane Muccino e alla fisicità di Chukwuka. È un quarto in cui le difese delle rispettive squadre sicuramente non brillano per aggressività e determinazione: ne beneficia così lo spettacolo, con il tabellone che sulla sirena vede le due squadre sul 47-43 per i padroni di casa. L’equilibrio regna sovrano anche nel terzo periodo. Si giunge così all’ultimo riposo corto con un contropiede confezionato da Santella e Muccino e due liberi di Keliauskas che inchiodano il punteggio sul 62-62. Nell’ultima frazione i satiri danno finalmente la sensazione di poter riuscire pian piano a costruire quel vantaggio decisivo per portare a casa il match: Antonelli, Chukwuka e Cannavina conducono Ripa al massimo vantaggio sull’82-72 a 3’19” dalla fine, ridotto a sei lunghezze sull’84-78 dopo una bomba di Minora quando mancano ancora 1’50” da giocare. C’è un time-out Ripa, ma Keliauskas fa subito 84-80 e in attacco Cannavina si vede sanzionare un inspiegabile fallo tecnico: ancora il lituano realizza i due liberi che ne conseguono e in 40” secondi Nereto è a -2. Gli spettri del match contro Penne tornano ad aleggiare sulla Maccabi Arena: Cannavina tenta di spazzarli via andando a conquistarsi un fallo e realizzando uno dei due liberi a sua diposizione , ma in questo momento viene fuori tutto il talento di Keliauskas che senza alcun timore piazza la tripla dell’84-84 quando mancano 40” alla sirena finale. Ancora una volta coach Filipponio si trova a dover disegnare una rimessa per la vittoria: stavolta è Santella a buttarsi nel cuore della difesa ospite, ma il ferro sputa fuori incredibilmente quello che sembrava un canestro ormai realizzato; Chukwuka strappa per ben due volte il rimbalzo, ma gli dei del basket decidono che non è ancora il momento di scrivere la parola fine su questo incontro e i due tiri da sotto del colored clamorosamente non trovano la retina: è overtime. Un contraccolpo psicologico per i gialloblù sarebbe una giusta conseguenza degli ultimi minuti che li hanno visti prima allungare sul +10 e poi avere la chance di chiudere la pratica con tre tiri allo scadere, senza riuscirvi. Ma l’orgoglio e lo spirito dei satiri sono le fondamenta della reazione rabbiosa che, dopo qualche istante in cui le due squadre sono ancora appaiate, spinge Santella, Antonelli e Fiorilli a piazzare il decisivo parziale di 8-0 che spegne le velleità degli abuzzesi di riprendere la via di casa con i due punti in tasca. 99-91 recita il tabellone dopo 45 minuti di un match certamente non avaro di emozioni ed in bilico fino alle ultimissime battute. I ragazzi di Filipponio forse avrebbero potuto incanalare la contesa su altri binari già dai primi minuti, ma hanno dovuto fare i conti con un Nereto coriaceo e combattivo che darà filo da torcere a molte squadre da quì in avanti. Di certo si è avuta l’ennesima conferma del carattere e della combattività dei satiri soprattutto nei momenti in cui i palloni scottano e c’è da tirar fuori gli artigli. Nel prossimo impegno i gialloblù viaggeranno alla volta di Teramo per affrontare il Penta Basket di coach Stirpe, quintetto a cui il decimo posto in classifica certamente non rende giustizia vista la caratura dei suoi elementi e pertanto voglioso di ottenere quei punti che gli consentano di risalire in graduatoria.


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Campobasso

TRENI

Mattino Pomeriggio

Ariete CAMPOBASSO-TERMOLI

Sera

(DIRETTI)

Partenza 06:00 06:48 09:40 12:20 14:15 17:18 17:40 21:00

Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

Arrivo 07:42 08:34 11:15 14:11 15:50 19:03 19:30 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 15:00 16:17 17:18 18:40 20:48

La Ricetta Ceci con i maccaroncelli - 350 gr. di ceci - 150 gr. di maccaroncelli - 200 gr. di coscia di manzo - 25 gr. di lardo - 25 gr. di pancetta affumicata una cipolla - 2 cucchiai di olio d'oliva - prezzemolo - abbondante sedano - peperoncino rosso calabrese - sale Mettete a bagno per una intera notte i ceci. Il mattino seguente preparate un battuto con il lardo, la pancetta ed un po di prezzemolo e fatelo liquefare al fuoco in una pentola di terracotta con l'aggiunta di un mestolo d'acqua calda. Unite, quindi, i ceci, la cipolla, il sedano, la carne tagliata a cubetti di quattro o cinque centimetri di lato, il peperoncino rosso sminuzzato e coprite con acqua; versate anche l'olio e salate. Lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto e con l'aggiunta di altra acqua se occorre, per circa tre ore poi versate i maccaroncelli, tagliati a pezzetti di non più di tre o quattro centimetri di lunghezza, ed aggiungete pure un buon tocco di prezzemolo tritato grossolanamente. Fate bollire fino a completa cottura della pasta. Lasciate raffreddare un po prima di servire.

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:36 21:00

Gemelli 21 mag - 21 giu

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza 05:20 12:11 12:43 14:10 14:29 17:11 17:29 19:30

Arrivo 09:15 15:20 16:01 16:58 17:30 20:00 20:15 22:25

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

COMUNALE 3 (di appoggio) Via Toscana, 24 Tel. 0874.65873

TERMOLI Farmacia di turno

Partenza 05:17 06:28 13:16 14:15 18:00

AUTOBUS

DI TORO P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Toro 21 apr - 20 mag

CAMPOBASSO-NAPOLI

(NON DIRETTI)

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ISERNIA Farmacia di turno DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55 (NON DIRETTI)

Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:39 17:53 19:03 20:30 22:38

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

CAMPOBASSO Farmacia di turno

21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Se darete un’opportunità alle vostre emozioni probabilmente verrete ampiamente ricompensati durante la quale potrà succedere davvero di tutto. Accantonate qualche progetto lavorativo per dare spazio alla vita vera e demandate qualcosa a dei collaboratori se ne avete, almeno fino a quando potete permettervelo! Toro - Se vi trovate in difficoltà per qualcosa che avete appreso nei giorni passati ma che non volete assolutamente rivelare alle persone che avete affianco per non farle preoccupare, allora dovrete essere molto scaltri ma soprattutto dovrete imparare a nascondere il vostro stato d'animo, altrimenti vi converrà essere il più sinceri possibile! Gemelli - In questa giornata potrebbe saltarvi alla mente qualche ricordo che vi spingerà a considerare con più serietà alcune questioni che in precedenza avevate accantonato, credendo che non meritassero interesse da parte vostra. Per fortuna avete avuto modo di cambiare idea e questo è molto importante per il vostro futuro! Cancro - Solitamente, quando prendete una decisione, non cambiate mai opinione, non tornate sui vostri passi e cercate di difendere le vostre scelte anche quando avete palesemente errato! Siete fatti in questo modo ma oggi, avrete l'occasione di cambiare, almeno per una volta, per cui prendete la palla al balzo se volete che le persone non pensino male su di voi! Leone - Se state provando in queste giornate a smuovervi dalle vostre solite e ferree posizioni allora significa che avete incontrato qualcuno di davvero speciale in grado di farvi cambiare idea.Quasi certamente sarà più importante questo tipo di traguardo piuttosto che l'affare che state portando a termine, visto che non è una cosa da niente riuscire nell'impresa! Vergine - Sapete benissimo quanto poter spingere le vostre idee e quanto insistere con le persone che non le condividono. Tuttavia non avrebbe senso cercare di far cambiare opinione a chi non ha alcun rilievo sulle vostre scelte o che comunque non possono influenzarle, quindi non sprecate fiato inutilmente e soprattutto non mettetevi contro chi potrebbe tornare utile un giorno! Bilancia - In questa giornata cercate di valutare la reazione di una persona in particolare, a proposito di una questione che vi riguarda molto da vicino, poiché in questo modo potrete valutare quanto questa tenga a voi! E' una analisi semplice che impegnarà un pochino della vostra attenzione ed in seguito vi sarà utile per sapere come comportarvi! Scorpione - Oggi sarete molto controllati e non vi farete assalire da quell'ansia che ogni tanto vi prende e non vi fa ragionare chiaramente sulle questioni più svariate, anche quelle più semplici, di facile soluzione! Forse è vero che avete bisogno di vacanze, come vi dicono i vostri colleghi o le persone a cui volete bene, ma al momento dovete accontentarvi di quello che avete! Sagittario - In questa giornata sarà inutile chiedersi troppi perché visto che comunque non troverete le risposte alle vostre domande nel momento e nel luogo esatto nel quale le vorreste trovare. Esse infatti arriveranno sempre in ritardo, sempre un attimo dopo, quando non vi occorreranno più, quindi tanto vale pensare al da farsi piuttosto che a quello che avreste potuto sapere. Capricorno - In questa giornata sarete colti da qualche sospetto a proposito delle storie che vi ha raccontato una persona. Siete ancora indecisi se crederci oppure no. Tuttavia non avete alcuna ragione di non credere se non vi hanno mai mentito e se non avete alcuna prova indiziaria. Le sensazioni nel vostro caso non sono infatti sufficienti! Acquario - Oggi troverete molto irritanti alcune persone che non hanno alcun senso di responsabilità, o che comunque non si preoccupano affatto di quello che potrebbe accadere in conseguenza di un determinato loro comportamento. Il consiglio per non irritarvi troppo, è di stare in loro compagnia il meno possibile, senza fare loro la lezione del giorno! Pesci - In questa giornata avrete voglia di fare un po' di shopping, senza pensare troppo a quello di cui abbiate bisogno e a quello di cui invece non avete assolutamente bisogno! Così facendo vi divertirete senz'altro di più e non avrete rimorsi una volta tornati a casa, per aver preso qualcosa che forse non vi servirà per i prossimi mesi!



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