Quotidiano - 18 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 285 - MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ai fautori dell’autonomia

L'Oscar del giorno lo assegniamo a quanti lottarono e riuscirono ad ottenere per il Molise l'autonomia regionale. Ieri l'evento ha toccato i 49 anni di vita e il prossimo si appresta a spegnere le 50 candeline. Alla faccia anche di quanti, invece, in questi ultimi mesi hanno cercato di assestare un duro colpo alla stessa capacità autonoma di funzionare. Diversi i tentativi per riportare il Molise ad essere una costola dell'Abruzzo o un suo fratello minore. Dimenticando che le possibilità avute nel tempo e gli investimenti diretti alla Regione non ci sarebbero stati senza l'autonomia. Anzi, oggi si torna a rischiare di dovere fare il giro per l'Aquila.

Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia

Il Tapiro del giorno lo diamo al consigliere regionale Michele Petraroia. Proprio in occasione della giornata che intende rafforzare l'idea dell'autonomia regionale, ha ritenuto uscire con una personale nota nella quale ritiene che la Regione, come ente istituzionale, anche se non vi fosse sarebbe lo stesso. Un ragionamento che non sembra avere capo né coda nel momento in cui ci sarebbe, invece, la necessità di rafforzare, fermo restando la rivisitazione dell'ossatura regionale, il senso di popolo attraverso l'autonomia. Sarà stata anche una forzatura storica il ricaccio degli antichi popoli italici, ma il fatto c'è.

SCUOLA

La Cgil “Veri mostri i plessi scolastici con più di mille alunni” A PAG. 4

POLITICA

Nagni replica a Costruire democrazia “I Romano boys fuori da ogni logica” A PAG. 5

REGIONE

Festeggiati i 49 anni di vita dell’istituzione “È cresciuta la società tutta” A PAG. 7


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Frattura annuncia la convention per domenica prossima CAMPOBASSO. Comincia a preoccupare il silenzio del Partito Democratico nel Molise circa le prossime consultazioni elettorali dopo lo sforzo organizzativo e politico delle primarie nazionali. A tredici giorni dalle primarie per le elezioni politiche non giungono voci da Via Ferrari che comunque, nell’immediato, dovrà uscire da un impasse derivante dalla concomitanza con le elezioni regionali. Intanto in questo versante Paolo Frattura, appoggiato ufficialmente dalla sola Micaela Fanelli nella segreteria regionale ma supportato dalle sezioni del Pd sul territorio, tira avanti per la sua strada e conferma la sua candidatura con una convention che si terrà probabilmente domenica prossima, lasciando libertà di decisione all’assemblea regionale del Partito Democratico che si riunirà venerdì per stabilire le prossime questioni urgenti. “Vado avanti, con serenità, nulla è cambiato rispetto al recente passato” afferma Frattura. Dovrebbe essere una convention senza bandiere di partito, una sorta di one-man show dove Frattura lancerà la sua candidatura, anche se il Partito Democratico deciderà di mollare il suo campione e puntare sull’alleanza con l’Udc, vista di non buon occhio dallo stesso Frattura. Con lui ci saranno pro-

Venerdì l’assemblea regionale dei democratici definirà la linea da seguire per le prossime elezioni babilmente gli stessi simboli dello scorso anno, senza Costruire Democrazia, ma con tre liste civiche di personaggi della società civile, della cultura e delle realtà locali. Un vasto schieramento che provocherebbe non pochi grattacapi nel caso il Pd decida l’alleanza con Casini nel Molise, data la spaccatura che si verrebbe a creare nei vertici e nella base del partito, chiamato peraltro a definire le candidature per la Camera ed il Senato, sapendo già di averle ipotecate viste le percentuali che si raggiungeranno in ambito nazionale. Si potrebbe delineare uno scontro alle prossime regionali, dunque, sempre più numeroso e difficile. La presenza (per ora) di personaggi come Paolo Frattura, Massimo Romano, Michele Iorio, la probabile candidatura del rettore Cannata che ancora non conferma ma neanche nega la sua entrata in politica nonchè quella di Antonio Federico, fanno della prossima campagna un appuntamento nuovo, nonostante i capelli grigi siano tanti sul versante del centrodestra. La

Romano: “Disposto a candidarmi a presidente senza paracadute” CAMPOBASSO. Dopo l'appello lanciato da Isernia Viva alla candidatura alla presidenza della Regione di Massimo Romano, il consigliere regionale raccoglie e rilancia: “Onorato del riconoscimento che Isernia Viva ha voluto esprimere alla mia persona e alle battaglie che da anni ci vedono impegnati a scardinare questo sistema di gestione della cosa pubblica dissennato, perdente e trasversale. Il fatto che autorevoli professionisti stimati nel Paese e all'estero, come il Dott. Laurelli, decidano di impegnarsi con spirito civico per cambiare le sorti di questo territorio e che scelgano di fare un passo indietro in favore di una mia candidatura rappresenta una grande responsabilità che sento di raccogliere auspicando che su di essa si registri la più ampia condivisione di forze civiche politiche e sociali che convergano su un progetto esecutivo di radicale cambiamento del sistema. Per parte mia sono disponibile a mettermi in gioco, senza alcuna garanzia di salvaguardia di poltrone e dunque senza il paracadute di seggi sicuri: per cambiare davvero e non per finta servono il coraggio e la determinazione, non i calcoli opportunistici e di corto respiro”.

fine del bipolarismo è avvenuta anche in chiave locale, dopo la smembramento dei poli che hanno fatto la storia politica recente dell’Italia: l’appuntamento elettorale di febbraio servirà a dare le nuove dimensioni ai poli in campo e a costruire nuovi protagonismi, ben sapendo che forse è l’ultima occasione per salvare l’autonomia di questa regione ed occorrerà una forte capacità di autogoverno e di autoriforma del sistema Molise che sarà necessariamente dura.

Il fatto. Si vuole essere alternativi ai due schieramenti

“Cambiare si può per rilanciare la sinistra” CAMPOBASSO. "In merito all’assemblea del movimento “Cambiare si può”, svoltasi a Campobasso il 15 dicembre, è Silvio Arcolesse a precisare alcuni passaggi politici e programmatici. "Cambiare si può” non va confuso col movimento degli “arancioni” di De Magistris. I due movimenti, infatti, pur condividendo temi importanti ( il che ci fa auspicare che possano confluire in un unico polo politico-elettorale in vista delle prossime elezioni politiche ) finora hanno seguito percorsi distinti; l’appartenenza a “Cambiare si può” è caratterizzata dall’adesione ai dieci punti del programma essenziale, integrati dalla risoluzione dell’assemblea del 15/12. Pertanto le relazioni che ci vengono attribuite con persone o movimenti estranei all’ispirazione di tali documenti ( che alleghiamo) sono da ritenersi

Assemblea del movimento per fare il punto della situazione puramente fantasiose". I partecipanti all'assemblea, infatti, ritengono che la situazione economica e sociale del Paese, che vede, sotto i colpi delle politiche neoliberiste, aggravarsi le condizioni delle masse popolari, dei giovani, dei soggetti deboli tutti, imponga di dar corso, con l’urgenza necessaria, alla costruzione di una aggregazione politica radicalmente alternativa al pensiero unico dominante; ritiene , inoltre, che tale aggregazione debba misurarsi, attraverso la presentazione di una propria lista, con la scadenza delle prossime elezioni politiche.


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3 18 dicembre 2012

Udc, Cesa forza la mano e si smarca da Iorio CAMPOBASSO. Niente sostegno alla candidatura di Michele Iorio alla Regione. C’è bisogno di rinnovamento e discontinuità rispetto al passato che impongono una scelta diversa rispetto alla leadership. In sintesi è quanto ha dichiarato il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, giunto in Molise per partecipare ad una manifestazione benefica a Macchia d’Isernia. Dichiarazioni che lasciano poco spazio ad interpretazioni. I vertici nazionali del partito hanno deciso che non sarà il governatore uscente il candidato da appoggiare alle prossime Regionali, gelando i vertici locali che invece sono da sempre molto vicini a Iorio, dal segretario regionale Teresio Di Pietro all’assessore regionale ai Trasporti Luigi Velardi, che ha sempre dimostrato lealtà al presidente Iorio. Le parole di Cesa ora complicano le cose, perché se a livello nazionale non è ancora chiara la linea politica che i centristi hanno deciso di seguire, a livello locale le cose sono ulteriormente complicate e francamente resta difficile immaginare uno scenario politico nel quale Velardi e Di Pietro abbandonino Iorio per sostenere, magari, un candidato appoggiato da Pd, partito col quale i centristi potrebbero stringere un accordo elettorale, a livello nazionale. Un quadro ancora estremamente incerto, ma il segretario regionale dell’Udc , Teresio Di Pietro, dà la sua chiave di lettura alle dichiarazioni di Cesa. “Le parole del nostro segretario sono dure – ammette – ma io credo che il suo scopo fosse quello di smuovere le acque. Nei confronti del presidente uscente c’è il massimo rispetto. Questo è fuori discussione, ma qui si sta creando una situazione davvero strana. Sì, perché il problema, in Molise, è che nessuno si espone, nessuno dice la sua. Io sono convinto che i pensieri reconditi non facciano bene a nessuno, soprattutto alla coalizione. Ecco, io credo che il segretario Cesa abbia voluto in qualche modo forzare la mano per capire cosa pensino gli alleati. Io mi chiedo se esiste il Pdl. Cosa sta facendo? Qual è la sua posizione? Noi vorremmo capire cosa pensano gli altri partiti della coalizione”. Alla domanda: cosa farà l’Udc in Molise, Teresio Di Pietro è molto generico.”Io sono il segretario regionale del partito e devo tutelarlo – spiega – E lo farò a tutti i costi”.

Ma in Molise il partito si avvia verso la spaccatura qualora i vertici nazionali dovessero togliere il sostegno alla candidatura del presidente uscente resio Di Pietro ostenti sicurezza, sa benissimo che la situazione che dovrà affrontare non è per nulla facile. Se davvero dovesse dare seguito al diktat di Cesa, è assai probabile che l’Udc si frantumerà. Una vera e propria diaspora che nel decreterà la fine. Iorio resta il candidato del Pdl e del centrodestra e se i centristi dovessero cambiare strada, necessariamente dovranno guardare a sinistra. Già, ma cosa penseranno i loro elettori, notoriamente non ‘ vicinissimi’ a quell’area? Il gioco di Cesa varrà davvero la candela? Di Pietro ha ancora un po’ di giorni per riflettere e decidere le sorti del suo partito. Già ma sono ben noti i rapporti che legano sia Di Pietro che l’assessore Velardi al governatore. Dunque seguire le indicazioni di Cesa, se resteranno quelle annunciate nel corso della sua ultima visita in Molise significherebbe quasi voltargli le spalle. “Il cuore è una cosa, la testa un’altra”, si limita a rispondere il segretario regionale. Ad ogni buon conto il prossimo 20 dicembre a Roma si terrà il Consiglio nazionale dell’Udc alla presenza dei segretari regionali e dei dirigenti di partito. In quella sede dovrebbero essere sciolte le riserve sulle future alleanze, anche perché qualche giorno più tardi dovrebbero essere sciolte le Camere e dunque resta davvero poco tempo per preparare la liste ed organizzare la campagna elettorale. I centristi si dicono intenzionati a creare una vasta area di moderati provenienti anche dal centrosinistra, ma sanno benissimo che soprattutto in Molise sarà un’impresa pressoché impossibile. E malgrado il segretario regionale Te-

Teresio Di Pietro non si sbilancia: il 20 dicembre l’assemblea nazionale scioglierà le riserve sulle future alleanze

Un programma e un progetto da discutere con la base E Teresio Di Pietro ha ritenuto sottolineare con maggiore forza il pensiero dell'Udc. “Come noto, nelle sue dichiarazioni alla stampa, l’on. Cesa, ha dichiarato che ormai è necessario dare discontinuità al Governo Iorio, pur confermando stima ed amicizia personale. Non credo, comunque, che tale posizione abbia suscitato sorpresa nel Presidente della Regione, poiché egli stesso, ultimamente, ha chiaramente preferito distanziarsi dai cosiddetti partiti tradizionali, evitando tavoli politici e di confronto con i propri alleati, dichiarando, in più circostanze, di preferire contatti diretti con la base. Però, per onestà politica, è doveroso, affrontare un confronto innanzitutto con gli attuali partiti alleati, a partire proprio dal Pdl, in quanto Partito di maggioranza; ma un problema sorge: il Pdl esiste ancora? E chi è l’interlocutore? Infatti, alla luce delle varie scissioni nazionali e costatate controversie locali, il Popolo della Libertà, rischia di implodere definitivamente. L’Udc conferma la sua volontà, comunque, ad adoperarsi per raccogliere in un centro moderato, partiti, movimenti, associazioni e singoli estimatori, per la stesura di un programma e di un progetto innovativo che possa cogliere direttamente le proposte della base e migliorare la qualità della vita, partendo dalla famiglia, mettendo al centro le persone.A tal proposito è inoltre chiaro, che l’Udc locale è aperta a ogni esperienza e percorso, ribadendo, ovviamente, quanto confermato da Cesa, ossia l’impossibilità di dialogare con partiti o movimenti integralisti, quali Sel ed Idv, dai quali siamo distanti in termini di valori, storia, tradizioni e cultura. Per quanto attiene, poi, ad alcune indiscrezioni che vedono la candidatura a Governatore del Rettore dell’Università, Giovanni Cannata, sponsorizzata dai centristi, mi preme precisare che tale attribuzione è frutto di fantasia, in quanto tale evenienza non è mai stata oggetto di discussione nel nostro Partito".


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4 18 dicembre 2012

La questione. La Flc Cgil Il caso. In piedi resterebbero torna a ribadire l’inconsistenza plessi scolastici da oltre mille del piano delle Province alunni didatticamente sbagliati

Il fatto. Si chiede alla Regione di riformulare l’assetto così come previsto

Scuola, un dimensionamento caotico CAMPOBASSO. E' la Cgil Flc a denunciare il piano di dimensionamento scolastico come impostato sul territorio regionale. Parte dalla Provincia di Isernia che ha approvato una proposta di dimensionamento in netto contrasto con le norme che disciplinano la materia prevedendo, tra l’altro, l’accorpamento della Scuola Media “Andrea d’ Isernia”con l’istituto Comprensivo “Ignazio Silone”; l’accorpamento della Scuola Media “Giovanni XXIII” con la scuola primaria di San Lazzaro; l’accorpamento della scuola primaria “San Giovanni Bosco” con la scuola primaria S. Pietro Celestino ed il Comune di Fornelli. "Un'operazione fatta senza alcuna logica di continuità verticale, in maniera completamente avulsa dalla realtà territoriale", è il commento di

Sergio Sorella. Al pari, la Provincia di Campobasso si appresta ad approvare un piano di dimensionamento "fatto di evidenti criticità teso più agli interessi di campanile di alcuni sindaci, piuttosto che ad un organico riordino dell’offerta formativa territoriale".

Per la Flc Cgil, però, "la Regione Molise non ha stabilito gli indirizzi entro i quali realizzare l’offerta formativa territoriale, in base ai principi ispiratori per l’attuazione del titolo V della Costituzione, non ha individuato le priorità legate alla rete di trasporti ter-

ritoriali, ai servizi aggregati dei vari comuni, all’istituzione dei poli scolastici per far fronte all’emergenza dell’edilizia scolastica, all’individuazione dei poli liceali, tecnici e professionali da realizzare a livello locale". Il timore, ancora, è la proliferazione degli istituti

omnicomprensivi che non tengono conto della sentenza della Corte Costituzionale che rimanda alla necessità di aggregare le scuole con un piano omogeneo e non disarticolato. "Si creano scuole mostro con oltre 1200 alunni, disinteressandosi della rete di comunicazioni; si penalizzano le aree interne e le minoranze linguistiche con istituzioni ingestibili per dimensioni o per ampiezza territoriale; non si tiene in considerazione i curricoli verticali sui quali sono nati gli istituti comprensivi". Per queste motivazioni si chiede alla Giunta regionale ed al Consiglio regionale di approvare un provvedimento di dimensionamento che tenga conto delle regole che disciplinano la materia per evitare che il sistema scuola possa subire un'ulteriore mortificazione.

Il fatto. Nel pomeriggio incontro con i Sindaci sui 4 sportelli chiusi e i 27 che funzioneranno a singhiozzo

L’Ugl lancia l’ultimo appello per salvare gli uffici postali di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Ci prova, come ultimo atto, l'Ugl a chiamare a raccolta oggi pomeriggio a Campobasso i parlamentari e gli amministratori di quei Comuni dove le Poste hanno tagliato gli uffici oppure ne funzioneranno a singhiozzo. Ne sono 4 quelli tagliati, tra cui Santo Stefano frazione di Campobasso già cancellato, mentre altri 27 funzioneranno a giorni alterni o due giorni la settimana. La scomparsa progressiva degli uffici postali diffusi sul territorio (perché questo non è che l’inizio…) è cosa preoccupante: fa sì che luoghi e strutture geografiche (le Poste) radicati nel DNA di ciascun peculiare paesaggio urbano, con alcune loro funzioni “sociali” (gli anziani che ritirano direttamente la pensione, senza imposizione di accrediti automatici; la possibilità che essi hanno, anziani, di andare presso l’ufficio abbastanza vicino a casa in un luogo comunque “famigliare”, dove conoscono l’impiegato, magari chiedono qualche consiglio sul risparmio, come impie-

garlo…)… ebbene tutto questo sembra che debba scomparire del tutto (perché già lo è, quasi scomparso, ma non ancora del tutto). Se la modernizzazione e il risparmio sulla spesa (ammesso che sia vero) impone scelte drastiche che cambiano antropologicamente il vissuto delle relazioni sociali con gli enti pubblici di un luogo (le Poste, il Comune, gli uffici delle imposte, dell’Enel, del gas… di ogni servizio) è pur vero che va ripensato e progettato con un’alternativa credibile a quel “luogo di servizi” che viene estirpato in quest’epoca di globalizzazione: cioè è sufficiente l’accredito automatico della pensione con un prelievo in bancomat? (…e se voglio avere qualche informazione? … se quel luogo era un punto “di comunicazione” nel quale individuavo un impiegato, un funzionario di mia fiducia?…e pure un punto di “socialità”, dove trovare persone dello stesso quartiere, borgo, paese…); è sufficiente l’uso di internet dalle abitazioni (per chi ne è in grado, creando luoghi virtuali di comunicazione, come la mail o blog come que-

sti, che francamente hanno tutti i limiti che possiamo immaginare…)? Già in passato studiosi, sociologi, avevano lanciato il loro grido di allarme per l’inizio della scomparsa che stava avvenendo nei piccoli paesi di montagna degli uffici postali (tra l’altro in un contesto storico di allora dove la funzione delle Poste era strategica nella vita di ciascuno; non come ora che le Poste cercano di vendere allo sprovveduto cliente un po’ di tutto: dai titoli finanziari, ai libri, giocattoli, telefoni, cd e non sappiamo che altro…). Perché, la scomparsa dell’ufficio postale locale significa appunto perdere la possibilità di un contatto diretto (raggiungibile, a piedi, in bicicletta…) con un luogo che dà “servizi”, in un contesto non anonimo ma di conoscenza diretta tra “fornitore” e “cliente”. Oggi, purtroppo, il tutto è diventato realtà.

Il sindacato tenta in questa maniera di mobilitare le parti interessate dai provvedimenti che mirano a razionalizzare la spesa


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5 18 dicembre 2012

La questione. Il Molise rischia di tornare al voto con il vecchio sistema e con un listino ormai anacronistico e inutile

CAMPOBASSO. Il Molise rischia di tornare al voto con la vecchia legge del 1968. Nessun passo in avanti, infatti, si è avuto sotto il profilo della proposta di legge per riformare la legge. eppure, tra il 2005 e il 2007, biennio che si sarebbe dovuto caratterizzare per una rigorosa “messa a regime” e il completamento del nuovo sistema elettorale regionale, attraverso l’approvazione di leggi regionali capaci di sostituire la disciplina vigente, si è assistito, invero, ad un preoccupante silenzio. Ma fino a dove può spingersi la regione con la sua legge elettorale in assenza di una legge quadro statale e soprattutto in assenza di statuto regionale? A chiarire il punto

Il caso. In commissione giace la proposta di Vincenzo Niro ma è lo stesso presidente del Consiglio a rallentare

Legge elettorale, un fronte sul quale tutto tace controverso è intervenuta la Corte Costituzionale, con sentenza 196 del 2003; in tema di elezione dei Consigli regionali, la potestà normativa appartiene ormai, a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, alle regioni. Inoltre, soggiunge la Corte, per l’esercizio di tale potestà, non è necessario attendere che lo Stato detti i principi quadro, in quanto la legislazione regio-

L’intervento. di Pierpaolo Nagni* Non amando toni concitati e aggressivi, rimanendo nell’ambito di un corretto scambio di opinioni, risponderò, punto per punto, alle accuse che qualche Romano’s boy” sguinzagliato nelle ultime ore, ha rivolto contro l’IdV. Innanzi tutto, mi preme ricordare a costui che, soltanto 9 mesi fa, abbiamo sottoscritto, tutti insieme, Italia dei Valori e Costruire democrazia comprese, un programma condiviso. Da parte nostra non c’è mai stata la volontà di evitare il confronto in merito alle azioni programmatiche nonostante, in questi mesi, abbiamo dovuto tristemente assistere ad uno starnazzare ai microfoni e ad uno sgomitare continuo davanti alle telecamere mirato a dimostrare chi fosse il più bello e il più bravo. Secondo punto: siamo perfettamente a conoscenza del fatto che Costruire Democrazia abbia rinunciato ai rimborsi elettorali e gliene rendiamo atto per quanto si tratti di una somma, tuttavia, risibile. L’Italia dei Valori, essendo un partito nazionale e non una piccola comunità locale, ha investito quei fondi per svolgere attività politica anche se con qualche distorsione dovuta ad errori di singoli uomini e della quale abbiamo fatto ammenda. Aldilà di questo, però, vorremmo ri-

nale può disciplinare le nuove materie, ricavando i principi fondamentali desumendoli dalla preesistente legislazione statale. Nella citata sentenza, la Corte chiarisce anche un ulteriore aspetto: le regioni, in assenza dei nuovi statuti, possono modificare la disciplina statale vigente in “aspetti di dettaglio”, per tutto quanto non direttamente o indirettamente implicato dall’art. 5 L.cost. 1/99.

In altre Regioni le questioni su cui le assemblee si sono trovate perlopiù a dibattere, si sono basate su temi comuni: l’alternativa secca tra il mantenere il premio di maggioranza al vincente, valutando eventualmente se eliminare o meno il “listino “del Presidente; un ritorno, quanto mai coraggioso, ai collegi uninominali, favorendo una maggiore aderenza tra territorio ed eletti; la pro-

Le domande le poniamo noi a Durante, il Romano’s boy cordare che l’Italia dei Valori è anche il partito che sta raccogliendo le firme per il referendum finalizzato all’abrogazione del finanziamento ai partiti e all’abrogazione della diaria ai parlamentari. Referendum per i quali avremmo gradito la sottoscrizione anche da parte di Costruire Democrazia. Terzo punto: si, abbiamo scelto, in quota all’opposizione di Fin Molise, il nome dell’avv. Domenico De Angelis, nostro segretario provinciale di Campobasso e dirigente nazionale di Arco Consumatori, persona integerrima e capace, anche professionalmente, di svolgere quello che dovrebbe essere il ruolo di opposizione di un ente: controllare che le maggioranze non abusino del loro potere e operino con correttezza ed onestà. A Durante chiedo quale poteva essere l’alternativa? Lasciare Fin Molise senza controllo? A chi avrebbe giovato questo? Forse a qualche gradito ospite delle vostre convention ? Quarto punto: parliamo anche di energie e rifiuti. Più volte l’Italia dei Valori si è espressa in merito. Più volte è intervenuta, anche presentando interrogazioni parlamentari e portando la questione di Mafalda all’attenzione del governo nazionale e non solo del comune interessato. Ribadiamo a chi, forse per distrazione

o forse per malafede, non ne fosse ancora a conoscenza, la nostra posizione: prima di qual si voglia autorizzazione crediamo sia necessario dare vita ad un piano di zonizzazione serio che tenga conto delle naturali vocazioni delle aree interessate. Crediamo anche che in ambito nazionale, oltre che regionale, debbano essere rafforzati i meccanismi di controllo. Restiamo, ad ogni modo, contro gli insediamenti di grosse dimensioni. Sempre in materia di energia vorrei ricordare che l’Italia dei Valori marciava contro le centrali nucleari mentre altri gestivano il settore giovanile dell’UDC. Quinto punto: in merito ai centri commerciali, posso rispondere a titolo personale senza scomodare l’Italia dei Valori. Grazie all’azione dell’allora giunta comunale Massa, della quale facevo parte in qualità di Assessore al Commercio, abbiamo destinato la grande distribuzione in una sola area della città raggiungibile da ogni direzione evitando così il fastidioso via vai di mezzi pesanti in città. Lo abbiamo fatto seguendo e stabilendo regole ferree, in un contesto legislativo rispetto al quale chi non si è regolamentato ha, oggi, centri commerciali ovunque così come è accaduto per la città di Termoli. Il regolamento complessivo da noi utilizzato è stato preso come punto di riferimento in molte altre

blematica della frammentazione, alimentata soprattutto dall’assenza di soglie di sbarramento per i partiti che entrano in una coalizione. E in Molise? L'unica proposta presentata è quella del consigliere Vincenzo Niro. Ma ci sono le volontà per discuterla prima che scada la possibilità per il Consiglio di legiferare? Visti i tempi di movimento dell'assise, pare proprio di no.

città come esempio di equa distribuzione tra i piccoli e i grandi esercizi commerciali. Abbiamo fatto tutto questo superando anche indagini giudiziarie, provocate da qualche imprenditore interessato, per le quali non è stato necessario neppure il rinvio a giudizio e che hanno, anzi, stabilito la correttezza dell’iter seguito da quella amministrazione. Sesto punto: noi non ci siamo distratti neppure rispetto ai fatti riguardanti Parco San Pietro. Iniziativa avviata dall’allora sindaco Giuseppe Di Fabio votata allo sviluppo di quell’area e non, certamente, al degrado. La famiglia Tedeschi da generazioni costruisce in Molise nell’edilizia pubblica e in quella privata senza nessuna ombra così come, ci pare, la famiglia Romano da generazioni svolge attività professionali e politiche, immaginiamo, senza ombre. Infine, settimo punto: siamo convinti che sul conflitto di interessi la battaglia sia seria e per questo, saremo al fianco di Costruire Democrazia a denunciare posizioni che possano destare sospetto laddove amministratori possano determinare nel proprio ruolo o in quello dei “familiari” conflitti di competenze. E con questo, chiudiamo la questione augurandoci di essere stati chiari! *Segretario regionale IdV Molise


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7 18 dicembre 2012

La questione. La Regione dal 1963 è cresciuta grazie alle scelte che sono state fatte

CAMPOBASSO. La Regione Molise ha festeggiato ieri i suoi 49 anni di vita in attesa di potere spegnere le candeline del mezzo secolo il prossimo anno. “L’iniziativa – ha spiegato il Presidente della Regione Michele Iorio - si pone all’interno della IX Festa del Molise – 49° Anniversario dell’Autonomia Regionale (istituita con Legge regionale n.3 del 2004) e si prefigge l’obiettivo di rievocare il percorso che portò, attraverso i secoli, il popolo molisano a godere di un’autonomia regionale all’interno dell’architettura istituzionale della Repubblica. Le migliori menti della cultura, dell’economia e della politica del Novecento di questa terra si spesero per proporre e veder quindi accettato un progetto di autonomia gestionale e amministrativa del territorio che ebbe come frutto una legge Costituzionale che istituiva la XX Regione d’Italia e le dava quindi la possibilità di costruire il proprio futuro. Un esempio di unità di intenti e di capacità operativa ci viene da una classe dirigente avveduta e lungimirante fatta di cittadini,

Il caso. Oggi, però, c’è chi cerca di bruciare quanto costruito in mezzo secolo

Festeggiati i 49 anni di vita dell’autonomia sindaci, consiglieri provinciali ed esponenti della cultura (tra cui Camposarcuno e Masciotta), che proprio 90 anni fa, nel 1922, nell’Aula Magna del Convitto “Mario Pagano” di Campobasso, diede vita al “primo Congresso regionale molisano” aprendo così un percorso coraggioso e coinvolgente che portò, 41 anni dopo, nel 1963, il Parlamento repubblicano a riconoscere al Molise il traguardo più ambito: la libertà di costruire il proprio avvenire. Oggi più che mai l’autonomia regionale rappresenta un valore da esaltare, da proteggere e da utilizzare per superare e vincere le tante negatività della crisi internazionale in atto”. La manifestazione di rievocazione si è tenuta al teatro Savoia di Campobasso alla presenza dell'attore, Michele Placido che ha letto anche alcuni brani del libro di Nicola Mastronardi, "Vitelieu".

Per il presidente Iorio, quello dell'autonomia fu l’inizio di un percorso di autodeterminazione e di autoresponsabilizzazione di un territorio che poté così finalmente scrivere il proprio futuro attraverso progetti, iniziative e programmazioni a medio e lungo periodo. Una conquista che consentì di avviare uno sviluppo concreto e tangibile che elevò il tenore di vita di tutti, consentendo anche una maggiore professionalizzazione e crescita culturale attraverso specifiche iniziative, tra cui l’istituzione dell’Università degli Studi del Molise. L’autonomia è stata per il Molise sinonimo di sviluppo e di miglioramento della vita, ma è stata anche una risposta forte per frenare, fino ad arrestare, lo spopolamento che aveva visto nel dopoguerra ogni centro della regione ridurre di almeno due terzi i propri resi-

denti. Credo sia giusto riflettere su questa conquista e comprendere che proprio l’autonomia da altri territori ci consente, oggi come ieri, di poter ancora una volta, nel mezzo di una crisi così dura, immaginare un futuro possibile che sia sostenibile e confacente alle nostre specificità demografiche, territoriali, storiche, economiche e sociali. Autonomia non vuol dire certamente isolamento; dobbiamo, come stiamo facendo, lavorare insieme ad altre regioni e ad altre realtà, anche non italiane, per creare nuovi servizi e gestire meglio quelli già esistenti. Un percorso - ha chiuso Iorio - che stiamo seguendo ponendovi però a base una identità regionale forte e ormai matura che rende assolutamente antistorico immaginare qualsiasi forma di regressione e di cedimento di poteri".

Il fatto. Rivissuti i momenti di un lontano periodo per mantenere l’identità di un popolo

CAMPOBASSO. Al Teatro Madrassi di Udine, centinaia di molisani emigrati negli anni '50 e '60 in Friuli Venezia Giulia hanno rivissuto con commozione le tradizioni culturali, folkloristiche, spirituali e religione della loro terra d'origine. L'Associazione locale di Molisani e Abruzzesi in Friuli ha infatti promosso, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale del Molise e il Comune di Udine, una conferenza sulle ‘Tradizioni culturali molisane’ accompagnata dalle note della musica tipica del gruppo ‘Il Tratturo’. Presenti all'incontro il presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Maurizio Franz, nonché numerosi amministratori locali. Il presidente dell'Associazione Molisani e Abruzzesi del Friuli, Roberto Fatigati, ha caldamente ringraziato Pietracupa per essere presente, da ormai diversi anni, ad una manifestazione che unisce e preserva un legame forte che nemmeno anni e chilometri riescono a cancellare, quello dell'identità molisana. "Questa sera - ha detto il Presidente Pietracupa – tre regioni sono unite per riconoscersi in un'unica identità. Un trinomio che ci vede insieme nel difendere le nostre origini e le nostre diversita' dalle quali partiamo per sostenere l'autonomia regionale. Noi tutti vi

A Udine di scena gli emigrati d’un tempo Fatigati che da anni ci vuole qui a Udine, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Nazario Pagano il quale anche se assente a causa di impegni istituzionali, ha con il suo messaggio ribadito la vici-

nanza agli amici dell'Associazione Molisani e Abruzzesi. Ringrazio altresì il gruppo Il Tratturo del maestro Mauro Gioielli che rivisita musiche della tradizione popolare".

Il caso. Disattivata l’elettrificazione siamo grati per tutto quello che avete fatto nonostante lontani dalla vostra terra - ha continuato Pietracupa rivolgendosi ai corregionali - e siamo grati al Friuli per aver accolto tutti voi. La presenza del collega Franz, caro amico che profonde passione nell'assolvimento del suo compito ed e' impegnato nella difesa dei valori di autonomia non solo della sua regione ma anche delle nostre, esalta ancor di più il senso di solidarietà e accoglienza comune alle nostre genti. Questa serata racchiude un profondo messaggio di amicizia tra i nostri territori che oltre all'attaccamento alla cultura tipica racchiude in se la passione. Quella passione che viene profusa in ciò che viene fatto quotidianamente e nelle iniziative promosse dall'Associazione. Ringrazio per questo il Presidente

Trasporto pubblico locale, ancora tagli per le ferrovie CAMPOBASSO. E' ancora il Forum del trasporto pubblico locale del Molise a farsi interprete dei problemi legati al settore. Così il responsabile, Filippo Poleggi, ha scritto una nota al responsabile nazionale dell'associazione. "Prendiamo atto che il confronto, con l’esame delle nostre proposte di emendamenti al disegno di legge, continua affidato al Sottosegretario dott. Guido Improta. Ci pare l’occasione utile per porre all’attenzione due problemi evidenziati dalla Filt CGL Molise. Il sindacato membro del nostro Forum segnala che Rete Ferroviaria Italia intende disattivare l’elettrificazione sulla tratta Termoli – Guglionesi, l’unico tratto elettrificato della rete ferroviaria molisana funzionale al Nucleo Industriale di Termoli. Mentre trattiamo per il completamento dell’elettrificazione della rete nazionale ci pare questo orientamento di RFI di assoluta ed evidente contraddizione. Segnaliamo anche che Trenitalia intende ridurre il servizio di pulizia sui treni molisani dopo che da poco tempo era stato ritrattato e ristrutturato dalla ditta appaltatrice prevedendo addirittura il personale viaggiante sulla tratta Campobasso – Roma".


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Campobasso

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Supermarket dello spaccio in un piccolo negozio della città

Cono d’Ombra: l’operazione antidroga dei carabinieri di Campobasso Si chiama Cono D’Ombra l’operazione antidroga della compagnia dei carabinieri di Campobasso coordinati dal capitano Gismondi. 4 arresti, tre obblighi di dimora con divieto di uscita nelle ore notturne, e 14 perquisizioni nella notte tra domenica e lunedì. Questo il bilancio dell’attività investigativa partita da confidenze. Le indagini sono iniziate qualche mese fa dopo aver individuato lo spacciatore sulla piazza del capoluogo. Un quarantenne incensurato proprietario di una attività commerciale in una traversa di via XXIV Maggio. Via Capriglione da vicolo anonimo si era trasformato in una delle piazze più rifornite della città in fatto di sostanze stupefacenti. Vendite giornaliere, al dettaglio, dopo appuntamenti codificati. Il narcotraffico partiva sem-

pre dal rifornimento a Napoli, ogni giorno e tutti i giorni del calendario, nessuno escluso festivi compresi. L’operazione, il cui nome che prende spunto proprio dall’anonimato del quartiere, ha visto impiegati 30 mezzi delle forze dell’ordine, 60 uomini e 2 unità cinofile del Nucleo antidroga di Chieti, un labrador nero e un pastore tedesco super addestrati. Cocaina, hashish e la più economica eroina, ma anche compresse di subotex. Le pasticche utilizzate da chi è in terapia di riabilitazione. Insomma c’era di tutto per ogni esigenza. In pochi mesi sono stati recuperati oltre 200 grammi di droga. Nella sola mattinata di lunedì invece sono stati sequestrati circa 50 grammi.

Quella di ieri è la terza operazione messa a segno in un anno dai carabinieri di Campobasso e pone nuovamente l’accento sull’allarme droga. Sempre più spesso le forze dell’ordine hanno a che fare con ultraquarantenni. Non sono le solite ragazzate di giovanissimi alla ricerca di sensazioni forti. Si è di fronte ad una delle peggiori piaghe della società difficile da combattere. “Mai abbassare la guardia – dice il capitano Gismondi a margine della conferenza stampa. La nostra è e sarà sempre una lotta senza quartiere”.

L’appello del consigliere comunale, Coralbo, al primo cittadino per dare un tetto a chi non sa dove dormire oppure ha uno sfratto pendente e non può più aspettare la consegna degli alloggi di via Facchinetti

Emergenza abitativa: Di Bartolomeo affronti il problema

“È ormai dal lontanissimo 14 luglio del 2009, ovvero dal giorno in cui l’amministrazione Di Bartolomeo si è insediata in consiglio comunale, che i nostri concittadini sentono ripetere che saranno assegnati nuovi alloggi comunali per giovani coppie e categorie svantaggiate”. E’ un duro commento quello del consigliere di palazzo San Giorgio, Michele Coralbo, che sull’emergenza abitativa dice: “La risposta che l’amministrazione ha saputo dare alle esigenze dei nostri concittadini come sempre si è rivelata inutile, insufficiente e del tutto inadeguata. Se mai ce ne fosse stato bisogno anche in

questo ambito si è svelata tutta l’inadeguatezza politica e di governo di questa amministrazione, che non sa dare nessuna risposta concreta e tangibile ai bisogni reali dei campobassani. Sull’altare delle politiche della casa sono state sacrificate tutte le possibilità di sviluppo sostenibile della città, sull’onda del populismo più spudorato sono state soffocate tutte le politiche sociali e territoriali. Esempio lampante di questa disfatta sono le ormai famose case comunali di via Facchinetti. Decantate dal 2009, dei 60 alloggi nemmeno l’ombra. I primi 30 sono stati bloccati dal cosiddetto patto di stabilità (come se si trattasse di un fulmine a ciel sereno o di un provvedimento che tocchi solo la nostra città), gli altri 30 alloggi dovevano essere realizzati a scomputo delle opere di cementificazione che interessano l’accordo di programma firmato dall’asse Di Fabio-Di Bartolo-

meo, ma anche in questo caso i lavori sono partiti con colpevole ed inspiegabile ritardo, e solo grazie alle sollecitazioni di associazioni, cittadini e movimenti civici come 5 stelle Molise e Costruire Democrazia. Ma il delirio politico non conosce fine e cosi mentre ci sono famiglie in mezzo ad una strada che letteralmente non sanno dove andare a dormire la giunta comunale decide di vendere 4 alloggi comunali dislocati tra via S. Giovanni, via Sardegna, e via Sicilia. Si poteva pensare di scalare le graduatorie per l’assegnazione degli alloggi o di utilizzare quegli stessi alloggi come case parcheggio per i più bisognosi. Invece no la “politica del sociale” messa in campo da questa amministrazione ha deciso di vendere a cifre ben al di sotto del prezzo di mercato i su citati alloggi (parliamo di circa 1.000 euro per metro quadro). Qualcuno potrebbe dire: utilizze-

remo quei soldi per aiutare le classi disagiate. Direbbe ancora una volta una colossale bugia. I soldi delle vendite infatti saranno interamente incassati dalla Regione Molise, che promette (ovviamente con accordi verbali e per le vie brevi) di restituire quei soldi al comune capoluogo per la realizzazione di nuovi alloggi comunali. Anche questa delibera grida vergogna, ma essendo il tempo della polemica e della denuncia abbondantemente superato, l’invito che dall’opposizione e dal buon senso il gruppo di Costruire Democrazia lancia direttamente al sindaco Di Bartolomeo è di stralciare dal piano delle alienazioni questi quattro immobili e di far scalare le graduatorie comunali per dare nel giro di poche ore un alloggio a chi adesso non sa dove dormire oppure ha uno sfratto pendente e non può più aspettare la consegna degli alloggi di via Facchinetti”.


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Campobasso

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Il commento.

Un errore la costituzione dell’agenzia In sede di esame della proposta di legge sull’istituzione dell’Agenzia di Protezione Civile il 30 aprile scorso, insieme ai colleghi di centrosinistra e tra non poche titubanze di consiglieri del centrodestra, evidenziai l’inutilità di una struttura che rischiava di replicare in peggio l’esperienza del Dipartimento Nazionale diretto da Guido Bertolaso che hanno indotto il Governo a superare l’autonomia e l’autoreferenzialità di un Organo dello Stato che spaziava in ogni settore e per qualsiasi evento. Chiesi di tener conto della norma quadro di riordino approvata in Parlamento e di confermare

Protezione civile, concorso sospetto: il blitz della mobile Sequestrate dalla Polizia 100 mila pagine che sono ora al vaglio degli inquirenti. Presi di mira le commissioni e i vincitori Un concorso, quello dei tecnici della ricostruzione post sisma che potrebbe avere un epilogo diverso, non previsto. Ieri mattina, poco dopo l’arrivo dei dipendenti della struttura dell’agenzia regionale della Protezione Civile, il blitz della squadra mobile di Campobasso. Sequestrati oltre 50 mila documenti e altrettanti, tra delibere e verbali, inerenti la prova d’esame a rilevanza pubblica, per il reclutamento dei professionisti che dovrebbero curare le ultime fasi della tanto criticata ricostruzione nell’area del cratere e zone limitrofe. Sembrerebbe che una lettera anonima corroborata da segnalazioni dei partecipanti abbia dato avvio all’inchiesta. Messi in forte dubbio le norme e le procedure concorsuali. L’indagine curata dal procuratore D’Alterio e coordinata dal capo della mobile Annicchiarico

e dall’ispettore Oriente mira a sventrare atti di presunta illegalità e illegittimità. Mezzogiorno di fuoco, dunque, in via Sant’Antonio Abate. Aria tesa e nervosismo al primo piano dell’immobile. Poco dopo le 12 i militari hanno portato via un numero considerevole di fascicoli a bordo di un furgone e due auto anonime della polizia del capoluogo. Alcune indiscrezioni giurerebbero che i risultati del concorso erano già noti prima dell’esame. Non solo, sono stati sollevati vizi di illegalità, adottate procedure non regolari per i vincitori del concorso. Presi di mira anche le commissioni esaminatrici e nelle ultime ore sembrerebbe che al procuratore interessi e, anche parecchio, sapere come è stato utilizzato il budget della Protezione civile che ammonta a circa 5 milioni di euro.

un’organizzazione del servizio regionale di protezione civile come struttura dipartimentale della Presidenza della Giunta con attribuzioni limitate alle calamità naturali e/o a situazioni emergenziali con un numero selezionato di addetti altamente specializzati. Suggerii di evitare commistioni con la ricostruzione post-sisma perché a distanza di 10 anni le prerogative, i poteri ed il personale, andavano restituite ai comuni che se le vedono assegnate dalla Costituzione. Si sostenne che la nuova Agenzia avrebbe accelerato i tempi dell’istruttoria dei progetti sbloccando con tempestività i 346 milioni di fondi della Delibera CIPE, e con questa forzatura si impose l’immediata iscrizione in Aula, l’esame e l’approvazione del testo, nonostante l’avversione aperta di alcuni Sindaci dell’area del cratere. Sono trascorsi 7 mesi e mezzo dall’istituzione dell’Agenzia e la ricostruzione post-terremoto è bloccata per via della selezione delle assunzioni del personale tecnico non ancora completata, i comuni sono rimasti fermi in attesa della Protezione Civile, i 346 milioni sono nel cassetto, le imprese edili falliscono per mancanza di liquidità e i lavoratori del settore sono a casa senza lavoro né disoccupazione. A ciò si aggiunge il rilievo mosso con

diverse istanze, esposti, diffide, interpellanze e mozioni circa i criteri riferiti ai bandi per la selezione dei 218 addetti da assumere su cui registro con amarezza l’assenza di riscontri formali da parte della Giunta. In particolare sollecitai con forza già dal 25 giugno 2012 la revoca in autotutela del Bando per la copertura di n. 19 posti di categoria B1 di cui n. 15 riservati alle categorie protette come da legge 68/1999, perché il collocamento obbligatorio per invalidi non può essere sottoposto a ulteriori selezioni ma bisogna rispettare il disposto delle norme in vigore. Inoltre avevo protestato con la Giunta Regionale con nota formale sulla composizione delle Commissioni con specifico riferimento a dirigenti di Assessorati che rischiavano di paralizzarsi in attesa del completamento delle prove di esame. Prendo atto che questa mattina sono stati sequestrati gli atti del concorso con esiti imprevedibili. E non nascondo la preoccupazione sui tempi di completamento della ricostruzione post-terremoto che potrebbero ulteriormente slittare viste le difficoltà dell’Agenzia. A tal proposito sollecito la Giunta Regionale a modificare la legge istitutiva e riassegnare ai comuni le competenze, di fatto e di diritto, inerenti il post-sisma. Michele Petraroia

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Campobasso

L’associazione Polpetta onlus ha rinnovato la tradizione del motogiro cittadino e della solidarietà per i ragazzi delle case famiglia di Campobasso e Ripalimosani

I Babbi Bikers consegnano doni nel ricordo di Piero Ioffredi In via Trento fino al 6 gennaio

Presepi e Misteri in mostra a Campobasso

Una grande festa, quella che sabato pomeriggio ha visto protagonisti nelle strade di Campobasso circa ottanta motociclisti vestiti da babbo Natale: i Babbi Bikers. Ad organizzare l’ennesima edizione dell’evento, la prima senza il suo ideatore, Piero Ioffredi, è stata l’associazione “Polpetta onlus” nata in suo ricordo. La carovana rombante, insieme ad un trenino per i più piccini, si è mossa dal bar Pulp e ha portato la propria allegria in città con il classico motogiro che ha avuto l’ultima tappa in piazza Prefettura. Ad attendere il gruppo “in rosso” i ragazzi delle case famiglia Don Giovanni Battista di Campobasso e Pinocchio di Ripalimosani ai quali sono stati consegnati i doni.

“Oltre agli intervenuti – hanno spiegato i responsabili dell’associazione -, vogliamo ringraziare anche la ditta Ortuso, l’oleificio Colavita e l’Antica tabaccheria per averci sostenuto con la donazione di generi alimentari che saranno consegnati alle case famiglia. Ringraziamo Zarrilli elettrodomestici per il buono sconto sull’acquisto dei televisori che saranno installati alla Don Giovanni Battista. Un grazie di cuore anche ai bambini della scuola di via Leopardi che hanno raccolto e confezionato regali da donare in beneficenza. Infine, vogliamo ringraziare i vigili urbani del capoluogo che ci hanno scortato durante tutta la manifestazione”.

Mercoledì nella sala Nervi del Vaticano.

Bregantini, pellegrini e zampognari da Benedetto XVI Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 438918 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

Mercoledì dalle 10 e 30 l’arcivescovo di Campobasso–Bojano, Bregantini, presenzierà agli auguri di Natale in Vaticano alla presenza di papa Benedetto XVI. Con padre Gancarlo anche gli zampognari di San Polo Matese guidati da Tonino Romano ed una delegazione di pellegrini del santuario Madonna della Libera di Cercemaggiore accompagnati dai padri domenicani e dal rettore del santuario cercese, padre Gaetano Cangiano. Tutti insieme riformuleranno l’invito al santo padre per la sua visita in Molise nel 2013.

CAMPOBASSO. E’ stata inaugurata sabato al museo dei Misteri di Campobasso la mostra ‘Presepi&Misteri’ che raccoglie le opere di Giovanni Teberino e le foto della sfilata di Corpus Domini scattate da Roberto de Rensis. Un folto pubblico ha assistito al taglio del nastro, a cui ha preso parte anche don Romano, cappellano militare, che ha benedetto le opere e augurato a tutti serenità e fratellanza. Un momento commovente è stato quello in cui Teberino, ha ricordato la figura di Franco Praitano, noto presepista campobassano recentemente scomparso a cui è stata dedicata l’esposizione “Franco – ha detto - non è stato un semplice costruttore di presepi, il suo lavoro veniva svolto con amore, umiltà e semplicità, la sua lezione è questa e va declinata anche nella vita quotidiana”. L’esposizione quest’anno si fregia di un prestigioso riconoscimento che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto consegnare per questa iniziativa che sarà visitabile fino al 6 gennaio.


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Campobasso

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L’operazione del comando provinciale della Gdf di Campobasso

Finanziari a caccia di scontrini e ricevute Controllate 140 attività nella provincia: riscontrate infrazioni nel 20% dei casi. Sequestrati anche articoli di cancelleria Fine settimana intenso per i 50 militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, che hanno dato corso ad un articolato piano coordinato di controllo economico del territorio che ha interessato diverse aree urbane della Provincia, dal capoluogo, all’area frentana fino al basso Molise. Nel corso delle ispezioni, pattuglie di finanzieri in divisa hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in abiti civili – sono state contestualmente impegnate nel controllo sulla regolare emissione di

scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico dell’area interessata. Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate nella specifica prospettiva di utilizzare i dati caldi acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario. La mappatura del territorio e le correlate analisi di rischio sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio mirare ben più approfondite attività ispettive o di indagine

(anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di infedeltà fiscale. Si evidenzia che il piano coordinato appena concluso ha avuto quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici regolari dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche lo scopo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente svantaggiati rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie. Accanto alle più tipiche attività di polizia economica e finanziaria, i finanzieri hanno anche monitorato i comparti re-

Sovraffollamento carceri, parte dal Molise la protesta di Aldo Di Giacomo Il presidente dell’associazione ‘Cultura e Solidarietà’, in sciopero della fame, visiterà tutte le regioni italiano per sensibilizzare sul problema giustizia CAMPOBASSO. Il presidente dell’associazione ‘Cultura e Solidarietà’, Aldo Di Giacomo, è già al sesto giorno di sciopero della fame. La sua protesta va nella direzione di chiedere alla politica di interessarsi al problema giustizia e al sovraffollamento carceri in Italia. per questa ragione Di Giacomo ha iniziato un giro di conferenze stampa che lo vedrà presente in tutte le regioni d’Italia. “Gli oltre nove milioni di processi pendenti – come si legge nel comunicato - rendono impossibile continuare a sottoporre a processo penale alcuni reati quali ad esempio immigrazione clandestina, diffamazione, reati legati ad alcuni tipi di droghe ecc. imprescindibile dunque sarebbe una depenalizzazione di questi reati seguita da una amnistia”. Di Giacomo è al secondo sciopero della fame (il primo terminato a giugno con ricovero in ospedale dopo 30 giorni); dal primo si è avuto sicuramente un segnale tangibile che è quello del ddl approvato alla Camera, lo stesso dovrà passare al Senato per l’approvazione definitiva, sulle misure alternative alla detenzione, il quale prevede l’introduzione nel codice di procedura penale dell’istituto della messa in prova, della sospensione del processo in assenza dell’imputato ed un introduzione

nel codice penale e nelle norme complementari di pene detentive non carcerarie. Questo ddl va sicuramente inteso come un segnale concreto verso un cambio di politica sul sistema giustizia, resta ancora molto da fare ma la strada intrapresa era sicuramente quella giusta. Con le dimissioni di Monti è quasi certa la mancata approvazione al Senato segnando cosi di fatto la scomparsa del ddl. Intendimento del presidente Di Giacomo è quello ti tenere in vita il ddl in oggetto e fare prevedere una seria depenalizzazione. Punto ulteriore è quello della congestione delle carceri con 68mila detenuti presenti a fronte di 43mila. Le carcere Italiane vivono una situazione di illegalità: detenuti ammassati in spazi insufficiente; carenza di poliziotti penitenziari , di educatori, medici, psicologi, obbligati a vivere in condizioni disumane tutto questo nel più assoluto silenzio della politica. Per questo il presidente incontrerà i leader ti tutti i gruppi politici. Lo stesso ha iniziato il suo giro di conferenze stampa dal Molise e proseguirà martedì 18 in Basilicata il giorno successivo nel Lazio. Lo sciopero della fame continuerà fino a quando non si approverà il ddl sulle misure alternati e non si avrà l’impegno del mondo della politica a risolvere questa problematica.

lativi all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme, dalla pirateria fino alla tracciabilità dei beni posti in vendita –specie nel settore elettrico ed elettronico-, in un’ottica finalizzata ad impedire la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi. Sono state 140 le attività complessivamente controllate dai militari, con una incidenza di infrazioni nel comparto relativo al regolare rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale, pari a circa il 20%. Ed ancora, oltre 1000 articoli di cancelleria sono stati sequestrati dai finanzieri in quanto privi delle indicazioni in lingua italiana, a beneficio del consumatore finale (con particolare riferimento ai rischi), così come previsto dall’art. 107 del D.Lgs. nr. 206/2005. Le attività sono state coordinate dal comando provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

AZIENDA SANITARIA REGIONALE MOLISE Via U. Petrella 1, - Campobasso

AVVISO DI GARA L’Azienda Sanitaria Regionale Molise rende noto che è stata indetta gara a procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i, per l’affidamento del servizio di verifiche di sicurezza elettrica sulle apparecchiature biomediche, monitoraggio ambientale delle sale operatorie e gestione del Servizio Ingegneria Clinica dell’A.S.Re.M per la durata di anni sei con possibilità di rinnovo per un ulteriore triennio, precisando che l'aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art.83 del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i. a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara. L’importo complessivo a base di gara comprensivo dell’eventuale periodo di rinnovo è di € 15.300.000,00, IVA esclusa ed oltre gli oneri della Sicurezza fissati in € 306.000,00 e non soggetti a ribasso. Le offerte, con l’allegata documentazione, compilate come prescritto dal Disciplinare di gara, dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 15/01/2013 all’Ufficio Protocollo della ASReM , Via Ugo Petrella n.1, 86100 Campobasso. Il testo integrale del bando di gara è stato spedito in data 05/12/2012 all’Ufficio della CEE e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tutta la documentazione di gara è stata pubblicata sul sito internet: “www.asrem.org”. Per ogni informazione in merito, le Ditte interessate possono rivolgersi all’U.O.C. Patrimonio ed Economato – Tel. 0874-409647/638. IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Angelo Percopo)



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La Francigena, via di sviluppo turistico


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18 dicembre 2012

Il fatto. L’associazione Borghi d’eccellenza lancia la nuova prospettiva turistica

Deposta la prima targa segnaletica del tratto molisano della via Francigena SCAPOLI – Le note dell’inno di Mameli suonate dalla zampogna del maestro Franco Izzi hanno ufficializzato la consegna della prima targa segnaletica del ratto molisano della via Francigena al sindaco di Scapoli Renato Sparacino. Un momento storico per l’intera regione che vede concretizzare un’idea e un progetto di promozione turistica nata grazie all’intuizione dei Borghi d’Eccellenza del Molise che ha sin creduto da subito in questo progetto stringendo una profonda collaborazione con l’architetto Walter Di Paola responsabile della pianificazione delle vie Francigene del sud Italia. “Il Molise è un importante nodo e collegamento stradale tra la Capitale e il percorso che conduce a Gerusalemme quindi era impensabile che la via Francigena del sud Italia non attraversasse il nostro territorio. Tutti dobbiamo credere in questo progetto nato dalla base e portato avanti con grande determinazione che potrà segnare in positivo il futuro del nostro Molise – ha dichiarato il presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa –“. “E’ un progetto notevole per il Molise e per l’intero centro-sud Italia. Una risorsa che appartiene solo a noi e ai nostri territori e che fa parte della nostra storia che racchiude in se una valore eccezionale che nessuno ci potrà mai copiare. E’ per questo che è nato all’interno del parlamento un gruppo di lavoro pro Francigena che ha racchiuso in se diversi onorevoli che hanno deciso di comune di lavorare affinché un simile progetto prendesse piede, forma e sostanza – ha spiegato l’onorevole Sabrina De Camillis – “. “Questo tipo di

itinerario sarà il futuro e la fortuna del Molise. E’ una grande occasione ma bisognerà stare attenti nel progettare l’intero percorso, cercando di evitare il più possibile sperperi e sprechi di denaro pubblico. La Regione Molise ha stanziato circa 5 milioni di euro per il settore della tutela della storia, archeologia, percorsi ed itinerari storici, e in questo finanziamento troverà senza dubbio posto anche il progetto del tratto molisano della via Francigena – ha sottolineato l’assessore regionale Gianfranco Vitagliano –“. “Abbiamo creduto nella validità dell’iniziativa sin da subito ma ci mancava forse un po’ di entusiasmo, un po’ di passione. Bene oggi voi ci avete trasmesso un forte entusiasmo, forti emozioni che riporterò ben volentieri a Roma e all’at-

tenzione del Ministro Gnudi. Oggi mettiamo in cantiere il primo mattoncino della via Francigena molisana ma il mio sogno è quello di vedere l’ultimo mattoncino che sarà la riprova dell’avvenuta trasformazione di un sogno in una realtà viva e concreta. A tal proposito come Dipartimento del turismo a breve convocheremo un tavolo tecnico con tutte le regioni attraversate dalla via Francigena del sud Italia per programmare al meglio lo sviluppo dell’idea progettuale. Noi ci crediamo fortemente in questa idea vincente e la nostra presenza qui oggi ne è la più lampante dimostrazione – ha evidenziato la dottoressa Alessandra Nacca del Dipartimento del turismo di Roma –“ . “Fino a ieri abbiamo lavorato nella messa in sicurezza e nella mappatura del tracciato da Roma fino al confine con il Molise, da oggi inizieremo il medesimo lavoro con il tratto molisano della via Francigena, affinché si giunga al più presto alla riqualificazione di tutto il percorso che si snoda dalla Capitale fino ad Otranto. Oggi si sono poste le basi per far si che il progetto Francigena vada avanti e prosegua il suo obiettivo di promozione storico-culturale delle peculiarità e ricchezze del nostro Meridione – ha detto l’architetto Walter Di Paola responsabile del progetto vie Francigene del sud Italia –“. “Con la cerimonia ufficiale di oggi si da il via anche all’istituzione dell’associazione della via Francigena che avrà come sed operativa il comune di Scapoli. Quello che ai più poteva sembrare solo un’idea oggi finalmente si è trasformata in realtà grazie al lavoro fattivo di un gruppo di persone che ha creduto nella validità di un’idea innovativa che potrà far compiere al Molise davvero un salto di qualità nella promozione e divulgazione storico-turistica dei suoi piccoli ma grandiosi tesori – ha concluso Maurizio Varriano coordinatore regionale dei Borghi d’Eccellenza del Molise –“.


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Isernia

18 dicembre 2012

Pescopennataro, Agnone e Chiauci i comuni protagonisti di tre eventi di grande richiamo Il simposio della pietra di Pescopennataro, collegato al dono dell’abete natalizio in Vaticano, la presentazione del libro di Gioconda Marinelli sulla millenaria fonderia pontificia di Agnone e la giornata di Chiauci nel prestigioso salone “Di Liegro” a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. E’ stato un fine settimana all’insegna della cultura molisana quello appena trascorso. Anche un’occasione d’incontro per le delegazioni molisane con la folta comunità di corregionali residenti nella Capitale. Il weekend ha registrato, in apertura, la presenza del simposio di Pescopennataro in piazza Garibaldi, sul Gianicolo, ubicazione che ha sostituito all’ultimo momento quella di piazza di Siena (ville Borghese), certamente meno felice a causa del periodo invernale. Una location prestigiosa, che sottolinea la crescita di popolarità per le attività collegate alle preziose pietre del borgo altomolisano. All’iniziativa ha collaborato anche l’associazione “Forche Caudine”, il circolo dei molisani a Roma, tramite il vicepresidente, l’avvocato Donato Iannone, funzionario di un ente pubblico nella Capitale. Nel pomeriggio di venerdì 14, presso il salone della sede romana della Regione Molise, nella centralissima via del Pozzetto, è stato presentato il libro “L’uomo che fondeva le campane” di Gioconda Marinelli, omaggio alla sua famiglia, in particolare al padre, simbolo della dedizione alla millenaria arte campanaria. Davanti ad un pubblico qualificato, è stata particolarmente toccante la testimonianza dell’ingegner Vito Alfonso Gamberale, il quale non ha voluto mancare all’appuntamento per ricordare il suo grande amico Pasquale Marinelli. Sono poi intervenuti il critico Antonio Picariello, che ha inquadrato il libro nella dimensione letteraria, la giornalista Maria Stella Rossi, che ha raccontato la “costruzione” del testo e l’attrice Barbara Amodio, la quale ha letto alcuni brani in forma scenica e in modo particolarmente efficace. Ha moderato Giampiero Castellotti, giornalista, presidente dell’associazione “Forche Cau-

Bilancio positivo per la “tre giorni” molisana a Roma dine”. Presenti in sala, tra gli altri, lo stilista Sebastiano Di Rienzo, la scrittrice Nicoletta Pietravalle, il filosofo Antonio Rainone, l’avvocato Donato Iannone e numerosi componenti della famiglia Marinelli. Sabato è stata la volta della giornata sulle “Memorie storiche e artistiche di Chiauci e delle sue Chiese”, come recita il titolo del libro della professoressa Adelaide Trabucco sul piccolo centro altomolisano. L’evento s’è svolto nella prestigiosa sala Di Liegro a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, dove nei mesi scorsi s’è svolto un analogo evento con la comunità di Duronia, sempre promosso dall’associazione “Forche Caudine”. Impeccabilmente coordinata da Simonetta D’Onofrio e Silvio Rossi, la giornata ha registrato gli interventi di Egildo Di Pilla, sindaco di Chiauci, di monsignor Domenico Angelo Scotti, vescovo della diocesi di Trivento, di don Pietro Paolo Monaco, parroco dei comuni di Pescolanciano e di Chiauci, di Giampiero Castellotti, presidente di “Forche Caudine” e di Antonino Di Iorio, studioso novantenne che ha incantato la folta platea con l’attenta ricostruzione storica dei luoghi. L’iniziativa ha goduto di un’appendice ludica: l’intermezzo musicale a cura del gruppo folcloristico “I cap’dannar”, proseguito con successo per le vie del centro storico di Roma, da piazza del Pantheon, passando per piazza Navona fin sotto l’abete molisano in Vaticano. Una promozione simpatica, efficace e genuina del nostro Molise.

Il fatto. Dopo le denunce dell’azienda

Caso Ittierre, Vittorio Monaco prosciolto dalla diffamazione ISERNIA. Il Giudice del Tribunale di Isernia, Dott. Ruscito ha sciolto la riserva e ha rigettato il ricorso proposto dalla ITTIERRE contro Vittorio Monaco, con il quale l’azienda tessile di Pettoranello chiedeva l’inibizione a pubblicare articoli di stampa dal contenuto, ritenuto dalla ITTIERRE, diffamatorio. "Dunque una vittoria completa, limpida e dirompente che, in ben sette pagine, censura addirittura l’azienda tessile, la quale è dichiarata carente di legittimazione attiva nella richiesta di inibitoria (pag.2, comma 2). Il Giudice chiarisce, inoltre, che Vittorio Monaco, ex dipendente della “vecchia” ITTIERRE, ha seguito sin dalla fase che portò alla procedura di amministrazione straordinaria le vicende che interessarono la Società ed i suoi dipendenti, attivandosi pubblicamente al fine di difenderne e tutelarne i diritti (pag.1, comma 4)". Nella sentenza (pag. 2 commi 5, 6 e 7) si sostiene, altresì, il richiamo all’art. 21 della Costituzione ed all’art. 8 della Legge sulla Stampa, ricordando i diritti ivi sanciti e riferiti alla libertà di pensiero, di scritto e di informazione, ricordando in modo specifico che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. In buona sostanza il Giudice riconosce a Vittorio Monaco che gli articoli pubblicati hanno inteso mettere in luce le pretese negatività della

gestione aziendale della ITTIERRE, mediante l’utilizzazione di un linguaggio anche notevolmente colorito e pungente, ma non connotato da alcuna volgarità (pag. 6, comma 6). Addirittura, il Giudice Ruscito segnala che la stessa ITTIERRE ha riconosciuto la veridicità di parte significativa dei dati posti a fondamento delle argomentazioni svolte da Vittorio Monaco e sulla base dei quali egli ha giustificato i commenti nettamente critici e negativi pubblicati sulla gestione aziendale della “nuova IRRIERRE” come ad esempio la perdita di bilancio e la C.I.G.S. per 550 dipendenti (pag. 6 comma 7). In conclusione il Giudice riconosce la scriminante del diritto di critica e giudica insufficienti gli elementi emersi nell’istruttoria, per poter ipotizzare il rischio di danni per la ITTIERRE, riconducendoli al predetto diritto di critica, di informazione e di satira, oltre che nell’interesse pubblico ad una corretta informazione. "Dunque - chiude Vittorio Monaco - una vittoria anche contro chi intendeva forse mettere il bavaglio ad un “grillo parlante” che intendeva ed intenderà sollecitare l’attenzione di tutti su una vicenda industriale che nelle prossime settimane potrebbe avere delle evoluzioni estremamente negative a causa delle notizie che giungono dall’interno dell’azienda stessa.

A Roccamandolfi.

Festa dell’Anziano per rinsaldare i vincoli sociali Anche quest’anno Roccamandolfi ha festeggiato l’anziano. L’evento si è svolto nella giornata di domenica, aprendosi con la celebrazione della messa alle ore 11:30 nella parrocchia di San Giacomo Maggiore. Dopo la funzione, l’amministrazione comunale e gli anziani del paese hanno raggiunto il “Centro Parrocchiale Don Pasquale Prioriello” per degustare prodotti tipici locali, il tutto accompagnato da canti e balli popolari. Durante i festeggiamenti è stato proiettato un video storico concernente l’evoluzione culturale del paese, dalla comparsa del primo televisore alle sue conseguenze sui comportamenti sociali dei cittadini, che oggi, in una società sempre più frenetica ed inquieta, lascia poco spazio ai rapporti umani. La giornata si è conclusa con la premiazione del 2° Torneo di Badminton, conosciuto anche come “Volano” il più veloce sport di racchetta, organizzato dal Professor Michele D’Amico. L’Amministrazione Comunale è pienamente soddisfatta del successo della festa., divenuta ormai un consueto appuntamento, quale momento significativo di aggregazione socio-culturale, di appartenenza e partecipazione comune. Incontrarsi con gli anziani – dichiara il primo cittadino Giacomo Lombardi – è un’occasione ricca di ricordi e di speranza, perché sul loro volto, spesso provati dalla sofferenza e dalla solitudine, si legge tanta serenità e tanta fiducia nella vita, che amano e apprezzano quale unico ed insostituibile valore. Gli anziani – continua il sindaco Lombardi – rimangono una presenza importante e significativa per la comunità di Roccamandolfi, perché hanno alle spalle e nel cuore un cammino ricco di esperienza e di saggezza che devono trasmettere alle nuove generazioni, quale insegnamento di vita per una crescita migliore. L’Amministrazione comunale ringrazia quanti hanno partecipato e i giovani volontari che hanno contribuito all’organizzazione e realizzazione dell’evento, dando appuntamento all’anno prossimo.


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Termoli

18 dicembre 2012 TERMOLI. Con le risorse ridotte al lumicino, anche i rapporti tra gli enti si deteriorano. Il Prefetto di Campobasso è dovuto correre ai ripari, convocando un vertice nella mattinata di ieri, per affrontare la questione dell’erogazione idrica. L’Azienda speciale Molise Acque, infatti, con una missiva ha intimato ai comuni e ai vari consorzi che utilizzano l’oro blu nella nostra regione di pagare i corrispettivi per la fornitura erogata, altrimenti entro qualche giorno potrebbe addirittura arrivare a sospendere il flusso.All’origine la necessità di reperire denaro per coprire il costo del-

l’energia elettrica, che evidentemente la stessa Molise Acque non riesce più a gestire in assenza dei contributi provenienti dal territorio. La comunicazione è stata inviata a numerose realtà, non sappiamo se a tutte o solo a chi è in notevole arretrato nel mettersi in regola con la fornitura. Fatto sta che dinanzi a un ultimatum che pareva davvero serio, il prefetto Di Menna non ha voluto perdere tempo e ha chiamato i responsabili degli enti più esposti per cercare di trovare una soluzione al problema ed evitare disagi alle popolazioni e alle imprese, sia agricole che industriali.

Acqua, i Comuni non pagano le bollette idriche

La manifestazione. Due gli appuntamenti pubblici: a San Giuliano di Puglia e Termoli

Primaria Campolieti, il concerto di Natale Quest’anno la Corale della Scuola Primaria Paritaria “N.M.Campolieti”, diretta dal maestro Tiziano Albanese, ha tenuto il tradizionale concerto natalizio che negli anni precedenti veniva offerto solo ai familiari, in due appuntamenti pubblici: a San Giuliano di Puglia, nella Scuola Primaria “gli Angeli di San Giuliano”, in occasione delle manifestazioni per il decennale del terremoto e a Termoli, presso la Chiesa di San Timoteo. Il Coro, in entrambe le occasioni, ha eseguito il seguente repertorio di canti natalizi, in diverse lingue, a una e due voci: Chisa Africa, O tannenbaum Germania, Nanita nana Spagna, The little drummer boy U.S.A., Gli angeli nelle campagne Francia, Astro del ciel Austria, Gam gam Ebraico antico, In notte placida Francia Italia, Go tell it on the mountain Afro-americano. Joy to the world Inghilterra, Tu scendi dalle stele Italia, Happy Xmas (war is over) Inghilterra. Due momenti diversi, ma uniti dallo stesso contenuto e dal medesimo metodo: non un spettacolo, ma un momento di ascolto e riflessione sull’Avvenimento più grande dell’umanità e cioè l’incarnazione di Dio nella storia dell’uomo attraverso la nascita di Gesù Bambino e della permanenza della Sua presenza anche oggi. A San Giuliano di Puglia, erano presenti soprat-

tutto gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Francesco Jovine” di Bonefro, oltre al Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Fantetti, la Coordinatrice della Scuola Primaria “Gli Angeli di San Giuliano”, tutte le maestre, il Parroco, il Sindaco e alcuni genitori della Campolieti. Qui è stato particolarmente significativo l’interazione fra gli alunni, fatta di sguardi, stupore, gestualità ritmica e soprattutto di commozione per quei loro coetanei che oggi sono in Paradiso e ai quali il concerto era dedicato. Neanche a Termoli sono mancate le emozioni. In una Chiesa di San Timoteo, gremitissima per l’occasione, molte lacrime di commozione hanno bagnato il viso di genitori, nonni, amministratori, ma anche di

comuni intervenuti, per il messaggio proveniente dalla voce dei bambini e per la bellezza che è stata espressa attraverso l’attenzione al maestro, l’ordine, il silenzio, la sintonia e l’unità fra le voci. Il Concerto si è concluso con i ringraziamenti ai presenti, ai bambini, al maestro Albanese e a tutte le insegnanti, da parte della coordinatrice didattica Antonella Dirella. Inoltre ci sono stati i saluti del Parroco don Benito Giorgetta e del Presidente dell’Ente Gestore Carmine De Gregorio che ha annunciato la partenza, a gennaio, del progetto di sperimentazione musicale che prevede la pratica di alcuni strumenti musicali che potrebbe far nascere una “piccola orchestra Campolieti”.

La lettera. È quella dell’ex sindaco di Santa Croce di Magliano, Giovanni Gianfelice

Variante di Bonefro, le troppe e inutili chiacchiere di De Matteis Le giustificazioni del Presidente della Provincia circa la “variante all’abitato di Bonefro” oggetto di discussione in questi ultimissimi giorni, non trovano nessun riscontro leggendo gli Atti approvati dall’Ente di Via Roma. De Matteis si ostina a mentire sapendo di mentire, nasconde la verità perché conosce le regole e , sa perfettamente che non poteva con un semplice deliberato giuntale, cambiare una programmazione regionale, approvata e finanziata quasi 10 anni fa e che tra le altre cose prevedeva quel tratto di strada utilissimo ai cittadini dei Comuni del cratere per raggiungere Campobasso e le aree interne del Molise.

De Matteis mente ancora una volta quando dice che ha preso impegni nella riunione di Bonefro a cui lui invitato non ha nemmeno partecipato e dove il consigliere del territorio nel suo intervento ha fatto trapelare ai presenti (il sottoscritto non era tra loro), l’impressione di essere addirittura contrario alla realizzazione dell’opera richiamando un termine molto di moda in questi ultimi tempi, un po’ per convenienza un po’ per scaricarsi delle proprie responsabilità; la spending rewiev di Monti. La sua risposta caro Presidente, diventa offensiva quando afferma che lo scrivente “rappresenta solo se stesso”, dimenticando voluta-

mente che sono stato amministratore e che in quella veste ho cercato sempre di ascoltare per prima quelli che come lei dice “rappresentavano solo se stessi”, poi tutti gli altri. Ma il mondo è bello perché è vario!! Aggiungo ancora egregio Presidente che sono un cittadino che paga le tasse, quelle istituite dai suoi amici al Governo e quelle che lei da quando amministra la Provincia ha aumentato a dismisura, senza nulla dare in cambio in termini di servizi; lo stato di degrado della rete viaria e di quello scolastico è sotto gli occhi di tutti. Continua a mentire Presidente quando ci vuol far credere che la strada

intende realizzarla, tant’è che l’ha dapprima spostata in un fantomatico elenco che mai vedrà la luce e successivamente con l’ultima delibera addirittura cancellata dal Programma triennale delle Opere Pubbliche 20132015. Quando potrebbe appaltarla, seppur sforzandomi non sono riuscito a capirlo, alla luce del Consiglio Regionale che dovrebbe integrare finanziariamente il progetto oramai sciolto e che nel 2015 la sua legislatura si può dire conclusa. Evidentemente prevede una sua ricandidatura e una sua rielezione! In bocca al lupo Presidente!!! Io sono sempre più convinto che in tutta questa storia lei ha la facoltà (purtroppo per noi) di non realizzarla la sospirata “variante”, ma (purtroppo per lei) sbaglia di grosso se pensa solo minimamente di tapparci la bocca. Buon Natale Presidente!!! Giovanni Gianfelice


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Termoli

18 dicembre 2012

Il fatto. Un apposito Piano di controllo economico

La Finanza controlla a tappeto le aree urbane commerciali TERMOLI. Nei giorni 14 e 15 dicembre, oltre 50 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, hanno dato corso ad un articolato “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che ha interessato diverse aree urbane della Provincia, dal Capoluogo, all’area frentana fino al basso Molise. Nel corso delle ispezioni, pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono state contestualmente impegnate nel controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico dell’area interessata. Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economicofinanziario”. La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei

cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”. Si evidenzia che il “Piano Coordinato” appena concluso ha avuto quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche lo scopo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie. Accanto alle più tipiche attività di polizia economica e finanziaria, i Finanzieri hanno anche monitorato i comparti relativi all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme, dalla “pirateria” fino alla tracciabilità dei beni posti in vendita –specie nel settore elettrico ed elettronico-, in un’ottica finalizzata ad impedire la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi. Sono state 140 le attività complessivamente controllate dai militari, con una incidenza di infrazioni nel comparto relativo al regolare rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale, pari a circa il 20%. Ed ancora, oltre mille articoli di cancelleria sono stati sequestrati dai Finanzieri in quanto privi delle indicazioni in lingua italiana, a beneficio del consumatore finale (con particolare riferimento ai “rischi”), così come previsto dall’art. 107 del D.Lgs. nr. 206/2005. Le attività sono state coordinate dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

La premiazione.

Cerimonia conclusiva del progettoTermoli’s got Talent Grande successo per la cerimonia conclusiva del progetto Termoli’s got Talent. Vince per la categoria gruppi La Scuola di danza Studio 3 Ballet di Termoli, mentre per la categoria singoli vince la giovanissima cantante Antonella Gianquitto! Assegnata anche la Menzione speciale alla Scuola di Ballo Emozioni Latine per la bravura e le emozioni che ha saputo trasmette al pubblico. Oltre 200 atleti hanno partecipato al progetto, mettendo in luce le loro qualità e il loro impegno, alternandosi in esibizioni di altissimo livello dal ballo al canto al musical e dando vita ad un programma completo e inedito che ha coinvolto giovani e giovanissimi uniti all’insegna dello sport, del divertimento e del rispetto delle regole. Alla Cerimonia di premiazione erano presenti le tante associazioni che hanno aderito al progetto, e ciascuna è stata premiata con una targa segno dell’impegno e della sensibilità dimostrata. Due i vincitori sanciti dalla giuria popolare che hanno ricevuto il trofeo di Termoli’ s got talen: La scuola di danza Studio 3 Ballet guidata dall’ insegnate Sara Marziali per la categoria gruppi e Antonella Gianquitto per la categoria singoli. A dimostrazione della loro bravura i vincitori si sono esibiti nelle loro specialità ricevendo gli applausi e gli omaggi di tutte le altre associazioni presenti. Conclude la giornata di premiazione l’esibizione dell’associazione Emozioni Latine che ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria per la bravura e le emozioni che è stata in grado di donare agli spettatori. Ecco tutti i talenti che hanno partecipato a Termoli’s got Talent premiati per l’impegno e la sensibilità dimostrata: Circolo Tennis, Associazione Sportiva Dilettantistica Peter pan, Associazione Sportiva Dilettantistica Dynamic karate Termoli, Green Corpus, Maria Nardone, Noel Ricci, Studio Danze 1, Elvira Di Pilla, Giada Caprioli, Jasmin Tarricone, Associazione Sportiva Dilettantistica L'Isola Che non c'è, Luca Braccia, Marco Cicchitti, Studio Ballett, Rossana Ruberto. Il grandissimo successo del progetto sottolinea ancora una volta la grande forza dei giovani nelle attività sportive e come l’impegno e la fiducia reciproca siano motore di cambiamento positivo nei confronti della realtà che ci circonda.

Il cane dà fastidio al vicino, deve andare via Le Associazioni animaliste ENPA e LA CASA DI SNOOPY insorgono ed esprimono profondo disappunto per il provvedimento emesso dal Tribunale di Larino con cui la Magistratura ha disposto l’allontanamento immediato di un cane di proprietà della sig.ra Occhionero Patrizia dall’abitazione di quest’ultima. I Giudici hanno ritenuto valide le doglianze espresse da un vicino di casa che si lamentava del fatto che il cane in questione abbaiasse incessantemente di giorno e di notte. A nulla, purtroppo, sono valsi tutti i tentativi messi in atto dai legali della proprietaria del cane e dell’associazione LA CASA DI SNOOPY tese a dimostrare il contrario di quanto sostenuto dalla ricorrente. "Il provvedimento de quo sostengono i rappresentanti MArini

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di Giuseppe Saluppo

e Calvanese - rappresenta pertanto un pericolosissimo precedente in virtù del quale chiunque sia semplicemente infastidito dalla presenza del cane del vicino potrebbe sentirsi legittimato a ricorrere alla magistratura per ottenerne l’allontanamento coattivo. Quanto sopra in senso completamente contrario alla tendenza nazionale che sempre più invece è incline a riconoscere e tutelare anche i diritti esistenziali degli animali in ragione delle loro caratteristiche etologiche, nonché in evidente contrasto anche con la nuova normativa (che sarà pubblicata a giorni sulla Gazzetta Ufficiale) che dispone espressamente che nessun regolamento condominiale può vietare il possesso o la detenzione di animali da compagnia".

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L’Oscar del giorno alla Berretti del Campobasso per il gesto di sportività

Il Tapiro del giorno all’Ennebici

Molti episodi di violenza hanno caratterizzando il calcio giovanile nelle ultime settimane. Si sono accesi i riflettori dei media su una problematica in continua ascesa e che preoccupa l’opinione pubblica. Sabato, però, la Berretti del Campobasso e il proprio allenatore Carmine Rienzo si sono resi protagonisti di un gesto di sportività e di fair play che va rimarcato. Nel match contro l’Arzanese i rossoblù hanno dimostrato che nel calcio possono ancora contare i valori come la lealtà e l’onestà. L’episodio: in seguito ad un rinvio della difesa dell’Arzanese, la sfera è giunta ad un giocatore rossoblù che al volo, e senza guardare, l’ha depositata in rete; nella circostanza il portiere ospite era a terra, colpito da una pallonata. I molisani prima hanno chiesto al direttore di gara di non convalidare il gol, ma il fischietto, a norma di regolamento, non ha potuto far altro che assegnarlo. E allora mister Rienzo ha chiesto ai suoi di restare fermi per permettere all’Arzanese di segnare e riequilibrare la partita. Un gesto nobile che va rimarcato, soprattutto perché accaduto tra formazioni giovanili. Quelle che dovranno rappresentare il futuro del calcio.

L’ultima vittoria in casa risale al lontano 10 novembre con il Campli. Da allora qualcosa sembra essersi inceppato in casa dell’Ennebici Campobasso che ha perso, strada facendo, la brillantezza mostrata ad inizio stagione. La squadra del capoluogo era partita sotto i migliori auspici: otto vittorie consecutive (di cui una tavolino con l’Isernia nella prima giornata) avevano fatto sognare i tifosi locali che ora invece sembrano essersi risvegliati da un incubo: tra le mura amiche Scotto e compagni, negli ultimi due mesi, hanno avuto un rendimento a dir poco disastroso: quattro sconfitte su quattro incontri, intervallate da un successo a Pesacara, e sabato scorso ancora un tonfo a Sulmona. Neanche il cambio in panchina, con la coppia De Vivo-Filipponio chiamata a sostituire Sabatelli, ha sortito gli effetti sperati. L’Ennebici è scivolata a metà classifica, superata dalle cugine Isernia e Termoli e quasi raggiunta dal Campobasket. Insomma un finale di 2012 peggiore non poteva esserci per il team campobassano che deve assolutamente ritrovare motivazioni, bel gioco e anche un pizzico i fortuna che non guasta mai. In attesa della auspicata svolta arriva però il tapiro del giorno.


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Sport

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Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, continua la risalita Vullo sempre più decisivo La risalita del Campobasso sembra essere senza sosta. Domenica i rossoblù, nella nuova e vincente versione Vullo, hanno inanellato il quarto risultato utile consecutivo, condito da tre vittorie e un pareggio. Una situazione del genere non si verificava da tempo immemore e, come al solito, sono i numeri a fotografare meglio di qualunque altra cosa la situazione. Nella ultime quattro giornate i rossoblù hanno subito un solo gol e questo è forse l’aspetto maggiormente rassicurante. Ne hanno, poi, realizzati sette: e questo è un vero e proprio miracolo rispetto all’astinenza da gol che affliggeva i molisani sino al mese scorso. Ma più che di miracolo sarebbe opportuno parlare di intelligenza e sagacia. E’ inutile nascondere che Michele Ciccone e Salvatore Vullo hanno dato una netta sterzata alla stagione, costruendo, in pochissimo tempo, un Campobasso vincente. Il primo con tre acquisti ha aggiunto qualità al gruppo, il tecnico, grazie alla sua esperienza e alla sua bravura, ha letteralmente stravolto un gruppo depresso e perdente.

Di Vicino in azione a Fondi

Il mister, insieme al dg Ciccone, ha dato una sterzata alla stagione del Campobasso che ha acquisito una mentalità vincente Ieri sono ripresi gli allenamenti, domani il test con la Berretti: sabato arriva il Melfi Senza inventarsi nulla, ma con opportunismo e intelligenza ha dato alla squadra una sua fisionomia e una mentalità vincente. Domenica, tra gli undici titolari, c’era solo una novità rispetto alla precedente gestione tecnica. Di Vicino è sicuramente un elemento importante, ma da solo non poteva certamente fare miracoli. Mister Vullo è passato ad un più equilibrato 4-4-2, con piccole varianti, ed ha messo ogni tassello al posto giusto: è probabilmente questo il vero miracolo. Oltre ovviamente ad un diverso approccio del gruppo che ora ha acquisito convinzione e autostima. La netta vittoria sul derelitto Fondi ne è la testimonianza. Basti pensare che si è trattato della prima vittoria esterna del 2012 ed è arrivata proprio nell’ultima possibilità che si presentava. Domenica il Campobasso è riuscito a dare continuità ai propri risultati e a proseguire quel processo di crescita iniziato quattro giornate fa. Sono giunte anche molte conferme dai singoli: Iuliano è una vera e propria saracinesca e il suo intervento nel primo tempo è valso quanto un gol. La difesa è sempre più impene-

16^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 16^ GIORNATA Aversa N.-Hinterreg.

0-0

Chieti - Aprilia 3-1 15' rig. Ferrari (A), 45' rig. e 47' De Sousa (C), 60' Mungo (C)

Martina F. - Pontedera 0-1 68' rig. Grassi (P) Melfi - Borgo a B. 27' Dimas (B)

trabile, con la coppia Minadeo-Marino che ha trovato un’ottima intesa. Candrina si sta confermando su buoni livelli sulla corsia di destra, mentre Pascucci è la piacevole sorpresa (anche in questo caso la scoperta, e il merito, è di mister Vullo). Rais si sta rivelando un elemento straordinario: anche in precedenza aveva mostrato buone cose, ma adesso è diventato indispensabile nell’economia della squadra. Ancora una volta è stato lui il migliore in campo e rispetto al match con il Teramo ha arricchito la sua prestazione con un gol e un assist. Ancora una volta positive le prestazioni di Curcio e Di Libero, mentre Esposito sta confermando il suo stato di grazia: completamente trasformato dalla cura Vullo e sempre più decisivo. Ovviamente sulle sue prestazioni ha inciso il cambio di ruolo. Per Di Vicino gli aggettivi sono ormai terminati e domenica il fantasista ha realizzato il suo primo gol in rossoblù. Ottima prestazione anche per Konate, tra i migliori in campo, autore del gol dell’ex e di due assist. Gli allenamenti sono ripresi già ieri mattina, visto che il prossimo turno è in programma sabato. I rossoblù riceveranno il Melfi per l’ultima gara dell’anno e del girone di andata. Questa mattina ci sarà una nuova seduta, mentre domani pomeriggio l’amichevole con la Berretti, anticipata questa settimana di un giorno.

0-1

Fondi - Campobasso 45' Rais (C), 89' Konate (C), 90' Di Vicino (C)

0-3

Poggibonsi - L’Aquila 2-0 78' rig. e 86' Pera (P)

Gavorrano-Salernit. 38' Guazzo (S), 51' Perpetuini (S), 74' Moscati (G), 79' Gurma (G), 81' Ginestra (S)

2-3

Teramo - Foligno 5' e 27' Bucchi (T), 30' Gaeta (F), 42' Patierno (T)

3-1

V. Lamezia -Arzanese 1-1 79' Tommasini (A), 90' Mangiapane (VL)

AVERSA N.- HINTERREGGIO CHIETI - APRILIA FONDI - CAMPOBASSO GAVORRANO-SALERNITANA MARTINA F. - PONTEDERA MELFI - BORGO A BUGGIA. POGGIBONSI - L’AQUILA TERAMO - FOLIGNO V.LAMEZIA - ARZANESE

CLASSIFICA 0-0 3-1 0-3 2-3 0-1 0-1 2-0 3-1 1-1

PROSSIMO TURNO 22 dicembre - ORE 14.30 APRILIA - AVERSA NORMANNA ARZANESE - CHIETI BORGO A B. - MARTINA FRANCA CAMPOBASSO - MELFI FOLIGNO - POGGIBONSI HINTERREGGIO - FONDI L'AQUILA - VIGOR LAMEZIA PONTEDERA - GAVORRANO SALERNITANA - TERAMO

SALERNITANA PONTEDERA APRILIA L’AQUILA CHIETI (-1) MARTINA FRANCA POGGIBONSI GAVORRANO TERAMO FOLIGNO ARZANESE VIGOR LAMEZIA BORGO A B. MELFI CAMPOBASSO (-2) AVERSA NORMANNA HINTERREGGIO FONDI

34 32 28 26 25 25 24 22 22 20 20 18 17 17 15 15 13 9

In breve.

Scadenze Co.Vi.Soc., ieri i pagamenti La scadenza era fissata per il 16, ma dal momento che si è trattato di un giorno festivo è slittata a ieri. Le società, entro il giorno 16 del secondo mese successivo alla chiusura del secondo bimestre (31 ottobre), devono documentare alla FIGC - Co.Vi.So.C., secondo le modalità e le procedure stabilite dalla FIGC, l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Inps (già Enpals) e Fondo Fine Carriera per detto bimestre, in favore dei tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati. Pertanto ieri il presidente Ferruccio Capone ha provveduto ad ottemperare alle prescrizioni.

Quinto mandato per Macalli Mario Macalli è stato riconfermato alla guida della Lega Pro. Il presidente ha ottenuto 42 voti. Alla votazione hanno partecipato le 69 società di Lega Pro. "E' un successo positivo, che non è stato facile - ha detto Macalli poco dopo la sua proclamazione. - Ringrazio i club che mi hanno dato la fiducia. Domani saremo subito al lavoro per ripagarla".

CLASSIFICA MARCATORI 11 reti Grassi (Pontedera; 3 rigori) De Sousa (Chieti; 3 rigori) 9 reti Ferrari (Aprilia; 4 rigori) Ginestra (Salernitana; 1 r.) 8 reti Guidone (Fondi; 4 rigori) Improta U. (L'Aquila; 3 r.) Dimas (Borgo a Buggia.) 7 reti Infantino (L'Aquila; 1 r.) D'Antoni (Borgo a B.; 2 r) 3 reti Morante (Campobasso) 2 reti Minadeo (Campobasso) Konate (Campobasso) 1 rete Esposito(Campobasso) Bussi (Campobasso) Lacheheb (Campobasso) Rais (Campobasso) Di Vicino (Campobasso)


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Sport

18 dicembre 2012

Calcio serie D L’Agnonese blocca sul pari l’Ancona ma non vince da quasi due mesi. Ennesimo tonfo dell’Isernia che ora è nei play out

Il Termoli si ferma dopo nove giornate, domani di nuovo in campo per il riscatto La squadra di Giacomarro, dopo l’inattesa sconfitta in casa dell’Angolana, proverà ad invertire la rotta nel recupero casalingo contro l’Amiternina

La sconfitta che non ti aspetti in un momento particolarmente favorevole. Dopo nove risultati utili consecutivi si è interrotta bruscamente a Città Sant’Angelo, contro la Renato Curi Angolana, la marcia di avvicinamento alla vetta del Termoli. La squadra di Giacomarro è apparsa irriconoscibile rispetto alle precedenti uscite e dopo il doppio svantaggio ha perso completamente la bussola (e l’espulsione nervosa di Maglione ad inizio del secondo tempo ne è la dimostrazione). Evidentemente la sosta forzata del turno precedente ha “spezzato” il ritmo e la magia giallorossa. In casa Termoli però non si fanno drammi: se è vero che ora i punti che separano il team adriatico dalla vetta sono otto, è altrettanto vero che c’è

16^ GIORNATA AMITERNINA- FIDENE ASTREA- CELANO ISERNIA-SAMBENEDET. JESINA- MACERATESE O. AGNONESE- ANCONA ANGOLANA-TERMOLI RECANATESE-V. PESARO S. CESAREO-CIVITANOV. SAN NICOLÒ- C.MARINO

ancora una carta da giocare, domani pomeriggio nel recupero casalingo contro l’Amiternina e valevole per la quindicesima giornata. Una gara fondamentale per voltare pagina e ripartire in vista della chiusura del girone d’andata sabato al Cannarsa contro il San Nicolò. In casa Olympia Agnonese il bicchiere continua ad essere mezzo pieno. La squadra di Corrado Urbano al Civitelle ha strappato un ottimo pareggio

I numeri del girone F

Resta apertissima la lotta al vertice

CLASSIFICA 0-1 0-0 0-5 0-3 2-2 2-1 2-1 2-1 0-2

PROSSIMO TURNO 22 dicembre - ORE 14.30 CELANO- SAN CESAREO MACERATESE- O. AGNONESE MARINO-AMITERNINA SAMBENEDETTESE- RECANATESE CIVITANOVESE- ANGOLANA TERMOLI-SAN NICOLÒ ANCONA- ASTRE FIDENE-ISERNIA VIS PESARO- JESINAA

SAN CESAREO SAMBENEDETTESE MACERATESE* ANCONA TERMOLI* VIS PESARO ASTREA* O. AGNONESE JESINA CIVITANOVESE ISERNIA CELANO AMITERNINA* FIDENE ANGOLANA MARINO RECANATESE SAN NICOLÒ

contro la quotata Ancona ma resta il rammarico per aver sciupato il doppio vantaggio, facendosi recuperare dagli avversari. La squadra granata, ancora una volta, dimostra di esaltarsi con le grandi. Infatti contro avversarie più “titolate” gli agnonesi riescono ad esprimersi al meglio. Resta però un dato da non sottovalutare: l’Olympia Agnonese non festeggia la vittoria da quasi due mesi, un periodo di tempo forse un po’ troppo lungo per una squadra che ci ha abituati a ben altri risultati. Sabato l’ultima occasione del girone d’andata ma il calendario non è di certo dei più favorevoli visto che i granata andranno a far visita ad una delle squadre favorite per la vittoria del campionato, la Maceratese. Tonfo quasi annunciato dell’Isernia che contro la vice-capolista Sambenedettese ha cercato di limitare i danni ma alla fine ne è uscita fuori una cinquina che è sintomatica del brutto momento che sta vivendo la squadra biancoceleste che avverte il peso della crisi societaria. Del resto la rosa continua a smantellarsi e gli under in campo aumentano sempre di più. L’inesperienza alla fine paga e la classifica dei pentri, che fino a qualche settimana fa era tranquilla, comincia a farsi scottante con la zona play out che ormai è un dato di fatto dopo le cinque sconfitte consecutive incassate. In attesa di sapere se ci saranno degli sviluppi sul fronte societario, al momento vige l’incertezza più totale, la squadra lavorerà per preparare l’ultima gara del 2012 e l’ultima trasferta del girone d’andata, quella di Fidene. ANPA

36 34 32 28 28 25 25 23 21 20 18 18 18 17 14 12 12 6

* UNA GARA IN MENO

Ad una giornata dal termine del girone d’andata San Cesareo, Samb e Maceratese sono in corsa per il titolo di campione d’inverno La capolista San Cesareo continua a marciare spedita ma sempre con il fiato sul collo della Sambenedettese e della Maceratese (che il 30 dicembre recupererà la gara con l’Astrea). I laziali sabato, nell’ultima gara del 2012, proveranno ad aggiudicarsi il titolo di campioni d’inverno ma sempre con un occhio rivolto alle inseguitrici che non mollano. Giornata ricca di reti la penultima del girone d’andata che ha registrato la realizzazione di venticinque reti, frutto di sette vittorie (di cui ben quattro in trasferta) e due pareggi (uno solo a reti inviolate, quello tra Astrea e Celano). Il risultato a sorpresa della sedicesima giornata arriva da Città San’Angelo dove il Termoli, imbattuto da nove turni, cade sotto i colpi della Renato Curi Angolana che strappa ai giallorossi punti preziosi per tentare la scalata fuori dai play out. E’ terminato in parità l’atteso confronto tra l’Agnonese e l’Ancona, un risultato che rispecchia l’anda-

mento del campionato delle due squadre che sono tra quelle che hanno ottenuto più volte in segno x, otto i molisani e sette i marchigiani. I dorici, come il Termoli, scivolano a -8 dalla capolista San Cesareo che ha battuto all’ultimo minuto la Civitanovese fermata dopo quattro vittorie consecutive. Tutto facile per la Samb che ha rifilato una cinquina esterna ad un’Isernia in crisi, reduce da cinque sconfitte consecutive. Vince in scioltezza anche la Maceratese che ha steso la Jesina: non segna Melchiorri, ma ci pensa Negro con una delle 4 doppiette di giornata. Le altre le hanno firmate Pazzi della Samb, Pagliuca della Renato Curi Angolana ( rispettivamente contro le molisane Isernia e Termoli) e Casimirri del Città di Marino, alla seconda doppietta consecutiva. Nell’altro derby marchigiano la Recanatese ha ritrovato la vittoria che mancava da tre mesi, battendo in rimonta la Vis Pesaro. AP


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18 dicembre 2012

Volley femminile serie B2

L’Effesport lascia le briciole al Mesagne La squadra pentra ha superato in casa le pugliesi per 3-1 mettendo in cassaforte punti preziosi per risalire la classifica Il capitano Morena Muzzo

L’Europea 92 Isernia impone ancora una volta la “legge” del PalaFraraccio e supera il Mesagne conquistando tre punti che permettono di risalire in classifica e portarsi a ridosso della zona play-off. Comincia bene l’incontro la squadra molisana che al primo time-out tecnico è avanti di due punti (8-6), ma qualche errore di troppo al servizio e in ricezione

permette alle pugliesi di restare agganciate (16-15 alla seconda sospensione obbligatoria) potendo sfruttare anche le buone percentuali in difesa. Addirittura il Mesagne arriva a superare le padrone di casa (19-21) che però si riprendono subito e dal 20-22 piazzano il break vincente di cinque punti con due punti di capitan Muzzo ed il muro vincente della Afeltra dopo una ottima difesa della Boffa. Nella seconda frazione di gioco l’Europea 92 parte subito forte e ha già un buon divario al primo tempo

tecnico (8-2) sfruttando il turno di servizio della D’Ercole. Qualche errore di troppo permette alle ospiti di avvicinarsi (16-12), ma senza mai mettere in discussione il finale del set nel quale si rende protagonista la Carlozzi. Terzo set tutto da dimenticare per le isernine che forse si rilassano un po’ troppo e subiscono la voglia di far bene delle avversarie che al primo stop imposto dal regolamento sono in vantaggio di un punto (7-8) e poi dilagano, approfittando di una serie in-

Centro sportivo italiano

“Sport e Disabilità Cognitiva”al centro di un convegno a Campobasso

Il Comitato Provinciale di Campobasso del Centro Sportivo Italiano e la Direzione Regionale dello Special Olympics Molise, nell’ambito del progetto “Anche tu per Sport” hanno organizzato sabato, presso il Palazzetto dello Sport in C.da Selva Piana, un incontro finalizzato a promuovere sport ed i corretti stili di vita. All’interno, presente un’area attrezzata per il “Prova lo Sport”, con un campo da mini calcio, uno da minibasket, uno da minivolley, un campo di calcio balilla umano e dei tavoli da tennistavolo ha permesso ai ragazzi di cimentarsi nelle diverse discipline ludico sportive. Erano presenti diverse personalità del mondo della politica e dello sport, il Consigliere Regionale Riccardo Tamburro, il Consi-

gliere Regionale Michele Pietraroia, l’Assessore Comunale del Comune di Campobasso Pasquale Colarusso, il Dirigente Scolastico Prof. Sergio Genovese ed il Presidente del Coni Provinciale Antonio Rosari; ognuno per il proprio ruolo ha voluto dare un contributo alla corretta gestione del problema dei diversamente abili risaltando in particolare l’ importante ruolo che il CSI Comitato di Campobasso, e per esso il Presidente Igino Tomasso, sta svolgendo per alleviare le difficoltà di tale problema. La mattinata si è sviluppata in due momenti: il primo con “Prova lo Sport” per gli alunni con disabilità che sono stati seguiti da tecnici ed animatori del CSI) e successivamente si è dato spazio al convegno.

finita di errori delle padrone di casa in tutti i fondamentali (8-16), e riaprendo così la partita. Ma al rientro in campo nel quarto parziale, dopo un primo momento di sbandamento (0-3), la squadra di coach Caliendo ricomincia a giocare, facendo pesare il maggior tasso tecnico. Alla prima sosta obbligatoria l’Europea 92 è già a avanti di tre punti che, in un batter d’occhio, diventano nove al secondo tempo tecnico (16-7), con la gara che si chiude con la passerella finale delle molisane.

Karate. Campionati internazionali

Sandonni e Di Niro, due medaglie per il Molise

Di Niro sul podio Sabato e domenica si sono svolti a Napoli gli Internazionali di Karate. Più di mille atleti hanno partecipato a questo grande evento annuale che ha visto la presenza di tantissime società sportive. Anche il Molise è stato presente con due atleti campobassani della S.S. Budokan Karate Campobasso, precisamente Sandonnini Lisa e Alessandro Di Niro. Ottima la prestazione dei due campobassani la prima ha conquistato una bella medaglia di bronzo nella categoria giovanile mentre il secondo si è aggiudicato un bellissimo argento solo dietro al campione del mondo ed europeo padrone di casa. Soddisfazione per il tecnico Raffaele Sandonnini e tutto lo staff della società spotiva campobassana.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Il periodo è stancante e i risultati non sempre vi ripagano degli sforzi compiuti. Molti degli impegni che state affrontando attualmente, però, daranno i loro frutti in futuro. Quindi non siate impazienti e consolatevi pensando che ciò che seminate oggi, lo raccoglierete domani! Gli astri dell'amore scatenano in molti di voi forti passioni ma anche pericolosi fuochi di paglia.

Toro - Organizzate qualcosa di speciale per la giornata, una circostanza che favorisca nuove conoscenze, per esempio. La vostra mente è quasi completamente sgombra da pensieri opprimenti, molto sollecitata dalla fantasia che proviene dall'esterno, da un campo visivo più vasto rispetto a quello del solito ambiente. Alla grande la vita di coppia, speciali i programmi degli amici. Gemelli - Giornata piuttosto spigolosa, soprattutto per l'umore: basterà un nulla per polemizzare e un lieve malessere per lamentarvi in continuazione. Converrà cancellare qualche impegno e dedicare una bella fetta del vostro tempo al riposo e al relax! Modificate le vecchie abitudini se non sono più adatte e fate tutto il possibile per non guastare la serata alla persona amata. Cancro - La nebbia si dirada e cominciate a vedere chiaro in una questione sentimentale che vi teneva sulle spine: ritorna finalmente la fiducia in voi stessi. Se avete il cuore libero e siete nati a giugno, preparatevi a nuovi incontri. Tutti apprezzeranno la vostra prontezza, la vostra velocità e la simpatia trascinante nei rapporti. I più fortunati si metteranno in viaggio, per una vacanza. Leone - Giornata movimentata e ricca di sorprese, soprattutto per quanto riguarda certe questioni personali e sentimentali che vi stanno a cuore. Al lavoro, sarete particolarmente creativi ed energici e non vi accontenterete di risultati mediocri. L'incontro casuale con un ex vi riserverà delle belle emozioni, e potreste decidere di dare una nuova chance alla vostra storia.

AGENDA

Scorpione - Tutto sta procedendo per il verso giusto, in special modo la vita affettiva: ciò che farete insieme a chi amate avrà un gusto speciale. Con la posizione della Luna, la giornata potrebbe vedervi frizzanti e vogliosi di fare qualcosa di diverso dal solito. Voi nativi dello Scorpione sarete molto affascinanti e sentirete addosso gli occhi altrui. Complimenti per i successi nel lavoro! Sagittario - Non è un momento molto produttivo, almeno sul piano materiale. Potreste, dunque, rendere un po' meno sul lavoro, forse a causa della scarsa motivazione o di una perdita di interesse nei confronti di ciò che fate. In effetti, la mente spazia da altre parti, nelle festività ad esempio, ma anche nell'amore e nei divertimenti: i vostri argomenti preferiti in questo periodo. Capricorno - Il cielo presenta un gioco d'aspetti favorevoli: vi daranno una carica notevole di entusiasmo e di intraprendenza, e premieranno con il successo le iniziative che prenderete in questo venerdì. Aspettatevi quindi risultati brillanti nello studio e nel lavoro. Attendetevi anche una serata emozionante, tinteggiata di rosso, per quanto riguarda l'amore e la vita di coppia. Acquario - Giornata ideale per mettere a frutto le vostre capacità pratiche e per approfittare di qualche buona opportunità. Osate! Operando con metodo e originalità, otterrete risultati più che lusinghieri anche sotto il profilo finanziario. La felicità di coppia è un bene di grandissimo valore che va difeso a spada tratta da qualsiasi tentativo d'intrusione di amici o parenti. Pesci - L'idea vincente è dietro l'angolo: se avete un'attività autonoma date ascolto alla fantasia perchè vi fornirà materiale più che positivo da sviluppare. Parliamo di vita privata. Il vostro bisogno di libertà sarà condiviso anche dal partner, con il quale realizzerete qualcosa di speciale per l'intero weekend. Se siete soli trasformerete un'amicizia in un legame più profondo.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

COMUNALE 2 Via XXIV Maggio, 180 Tel. 0874.66811

FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123

CIPOLLA (di appoggio) Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Giornata uggiosa, per via della Luna dissonante in Pesci: riceverete visite non del tutto gradite che turberanno la vostra privacy e non gradirete i programmi della giornata del partner. Se lo shopping è nei vostri piani, toglietevi pure qualche capriccio, ma state attenti alle spese eccessive. Un po' di ginnastica e una cena a casa di amici, risolverà ogni cosa. Bilancia - Rimboccatevi la maniche e datevi da fare: in questo momento è possibile raggiungere traguardi di un certo livello! In famiglia, tra gli amici, siete dei solidi punti di riferimento, merito anche del vostro carattere. Se avete un vita di coppia soddisfacente, questa funzionerà ancora meglio e, quel che più conta, secondo le vostre personali aspettative. Doni, dimostrazioni di affetto.

ORARI

Campobasso

Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 07:38** 11:09** 12:05** 06:28* 07:27* 09:26* 12:11* 14:14* 15:20* 07:27** 08:23** 10:08** 14:10 15:53 17:00 13:16 14:11 16:13 17:11 19:03 20:00 18:00 19:00 21:00 19:30 21:21 22:18 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:42 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:32 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE



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