QUOTIDIANO - 19 FEBBRAIO 2012

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ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Nico Romagnuolo

La mancata proroga dello stato di criticità post-sisma per il 2012 ha messo in subbuglio un po’ tutti, dalle popolazioni, passando per i sindaci, i lavoratori, fino ad arrivare alle istituzioni. Stavolta è il consigliere regionale delegato alla ricostruzione, Nico Romaguolo, ad alzare la voce nei confronti del governo Monti (definito “miope”, accanto alle ragioni burocratiche) che non si decide a firmare il provvedimento per l’anno in corso, generando un “caos gestionale” che, di fatto, rischia di insabbiare la ricostruzione. E questo, ad oltre nove anni dal sisma, non può essere permesso mentre noi ci permettiamo, invece, di consegnare al consigliere Romagnuolo l’oscar del giorno.

Il Tapiro del giorno a Salvatore Ciocca

Il Tapiro lo assegniamo al consigliere regionale di Rifondazione comunista, Salvatore Ciocca. Nel corso della settimana ha sollevato la questione di una presunta parentopoli in merito ad alcuni concorsi banditi da Molise Acque. Legittimo il suo agire politico, per carità, salvo vedere il seguito ma, altrettanto, avrebbe dovuto fare lo stesso dimettendosi da componente del Consiglio di gestione previdenziale nazionale della Cassa per geometri dove, pure percepisce un lauto compenso. Prima di guardare la pagliuzza in occhi altrui non sarebbe bene guardare anche la trave nei propri?

Verso il congresso. Il Popolo della Libertà vuole tornare ad affidare la segreteria a Pierluigi Lepore. Un danno politico TAGLIO ALTO

A venti anni da Mani Pulite l’ex pm Antonio Di Pietro si racconta alla Gazzetta A PAG. 5

A PAG. 3

TAGLIO ALTO

Fli a caccia del nuovo coordinatore Domani il commissario Toto in città A PAG. 2

CAMPOBASSO

Tentano il doppio colpo in un negozio del capoluogo: due ladri bloccati dalla Volante A PAG. 11


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Fli fa ancora i conti con il dopo Pallante di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Non ha alcuna intenzione di sbottonarsi. Un po’ per non rovinare la sorpresa, un po’ perché il suo ruolo da commissario glielo impone. Ma Daniele Toto è un politico. E come tale si comporta: dicendo e non dicendo, aggirando l’ostacolo e sperando di non trovare la sala vuota domani pomeriggio quando, all’hotel San Giorgio di Campobasso, incontrerà la stampa per parlare di come Fli intende riorganizzarsi dopo la vicenda Pallante. Perché se la neve è stato l’ultimo ostacolo sulla via che lo ha portato a Campobasso (la conferenza è slittata a domani a causa del maltempo), Fli ha decisamente passato momenti peggiori. Ma come per il ghiaccio in strada, anche nel partito di Gianfranco Fini sembra essere iniziato il disgelo. Il commissario spedito da Roma, quando l’allora coordinatore regionale Pallante

Domani pomeriggio il commissario Daniele Toto arriva a Campobasso

Il partito cerca il nuovo coordinatore regionale e si riorganizza con la campagna tesseramento e i congressi preferì Michele Iorio all’ex presidente della Camera, ha lavorato in sordina. Ma stando a quelle poche anticipazioni concesse, lascia intendere che le due fazioni nate durante l’ultima campagna elettorale non esistono più. “Era necessario – ci ha raccontato ieri – rimettere insieme tutte le anime del partito che si era diviso tra i sostenitori di Paolo Di Laura Frattura (il vincitore delle primarie del centrosinistra voluto anche dall’ex Fli, Tony Incollingo, poi candidato nella lista Alternativ@, ndr) e quelli dell’attuale presidente della Regione (Quintino Pallante, per l’appunto, recentemente ricompensato con la nomina al vertice dell’Arpa Molise). C’era da fare un lavoro preliminare, insomma, in vista del voto

amministrativo di Isernia. Ma soprattutto per le elezioni politiche che si svolgeranno da qui ad un anno. Adesso possiamo partire con la campagna tesseramento e poi si faranno i congressi da cui verrà fuori il nuovo rappresentante di Fli in Molise”. Oltre al vice coordinatore nazionale, saranno presenti anche i consiglieri provinciali, Gino Di Silvestro (Isernia) e Donato D’Ambrosio (Campobasso), il consigliere comunale di Venafro, Massimiliano Di Vito e il coordinatore regionale di Generazione Futuro, Gianni Meffe. Che sia questa la rosa degli aspiranti successori di Pallante?

La questione. Le carrozze Corbellini ristrutturate con i fondi europei da due anni erano ferme alla stazione di Campobasso Fallito il progetto iniziale per creare occasioni di lavoro

CAMPOBASSO. Il 24 gennaio la locomotiva Diesel D 343 di Pistoia, appartenente al Parco Rotabili Storici di Trenitalia S.p.A., ha recuperato a Campobasso le quattro carrozze Corbellini di 2ª classe ed il bagagliaio DI a due assi, attrezzato con gruppo elettrogeno. L’intero convoglio, in livrea storica castano Isabella, era in carico alla Divisione Trasporto Regionale Molise di Trenitalia, ma non circolante da oltre due anni poichè era scaduto di revisione. Il convoglio recuperato a Campobasso è denominato “Il treno del Parco Letterario Francesco Jovine” ristrutturato con fondi messi a disposizione dalla Provincia di Campobasso nel 2004 e prima della scadenza della revisione è stato più volte impiegato in itinerari turistici tra Campobasso e San Pietro Avellana Capracotta, sulla linea Sulmona-Carpinone attualmente "in sospensione di esercizio". Una storia che riapre, di fatto, la mai sopita polemica sul finanziamento del Parco letterario Francesco Jovine che, in Molise, si è tradotto nell'acquisto delle carrozze ferroviarie ma non ha prodotto praticamente

Il treno del parco “Jovine” se ne va al museo di Pistoia nulla nè, tantomeno, ha generato quell'indotto turistico per il quale, pure, si erano avuti i finanziamenti a pari di altre parti d'Italia. Infatti, le finalità del finanziamento comunitario, che la Provincia di Campobasso, in qualità di beneficiario dei fondi UE era chiamata a perseguire, muovevano su una sintesi ideale di interessi culturali, ambientali e turistici, costantemente ispirata alla fedele ricostruzione letteraria offerta dalle opere joviniane. La creazione di nuove figure professionali di stimolo per l’imprenditorialità giovanile, obiettivo primario del parco, doveva concretamente realizzarsi qualora si fosse assunta la consapevolezza che si trattava di gestione progettuale alquanto eterogenea. Così non è stato. Le iniziative dovevano interessare, prin-

cipalmente, i luoghi letterari di Agnone e Guardialfiera, poli di attrazione turistica, da anni gestori concreti di attività ispirate all’autore molisano, estendersi sulle tratte ferroviarie, sedi di incontri letterari e cene, e caratterizzarsi con percorsi naturalistici a cavallo capaci di rievocare il contenuto di un’importante opera di Jovine “La diligenza bianca”. La rete dei servizi doveva rappresentare il fulcro delle attività promozionali del parco. Queste ultime si sarebbero dovute articolare territorialmente in modo da garantire al turista una visita completa dei territori e delle ricostruzioni programmate sugli stessi: dalle rappresentazioni teatrali ai viaggi, dai convegni ai premi letterari ed alla festa del libro. Si crea in tal modo un circuito che non consente di differenziare

le fasce d’utenza in ragione del mero interesse letterario, ma vuole coinvolgere chiunque intenda scoprire il fascino di luoghi suggestivi. Nella rete degli eventi dovevano collocarsi le mostre fotografiche, la ricerca delle fonti del territorio e della popolazione - con particolare attenzione ai molisani che diffondono la nostra cultura all’estero - la ricerca di sapori e gusti tipici, da materializzare nella creazione di un ricettario di piatti e prodotti locali e, addirittura, di un liquore al quale dare lo stesso nome dell'autore al quale il Parco è stato dedicato. Da qualche settimana, invece, anche le carrozze ferroviarie sono state portate a Pistoia, dove si pensa di istituire un museo ferroviario. Da noi? Addio anche alle speranze del Parco diventato 'alla memoria'.


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3 19 febbraio 2012

Il fatto. Un partito che non ha aperto un confronto e presenta una lista per la direzione con trombati illustri

Il Pdl torna a puntare sullo ‘sbiadito’ Lepore CAMPOBASSO. Così, sabato prossimo, il Popolo della libertà in Molise tornerà a vedere alla sua guida il segretario uscente, Pierluigi Lepore. Una sola è, infatti, la lista che sarà presentata ai congressisti e che è capeggiata proprio dal commissario straordinario dello Iacp di Campobasso, Lepore. Sul piano politico, in molti, non si riescono a capacitare come sia possibile riassegnare il ruolo guida di un partito, quale il Pdl, di maggioranza in tutti gli enti a chi, pure, non ha fatto praticamente nulla nel cercare di strutturarlo ed organizzarlo sul territorio. Non una manifestazione, un incontro, un confronto. Solo tanto silenzio dopo la sua investitura a segretario provinciale a seguito delle dimissioni di Quintino Pallante. Da allora non è stato possibile conoscere quale linea politica abbia seguito il partito sul territorio nè, tantomeno, capire quali gli orientamenti sugli argomenti di maggiore rilievo per la vita sociale ed economica della regione. Tant'è, sabato ci sarà la riproposizione del nome di Pierluigi Lepore alla guida del partito di maggioranza relativa alla regione anche se di consensi ne ha persi nel corso di questi anni. Tra l'altro lo stesso Pierluigi Lepore, nella sua qualità di commissario straordinario dell'Istituto case popolari

Hit Parade, trasmissione radiofonica che ebbe un largo larghissimo seguito per almeno una ventina d'anni nel nostro Paese. Una trasmissione capace di assurgere a fenomeno, fino a generare numerosi tentativi di applicazione dei propri meccanismi, per tacere dei tentativi di imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un disco accompagnerà uno dei protagonisti di questa rubrica.

Il leit motiv. Nel corso di questi anni ben poco è stato prodotto a difesa del Molise e delle sue prerogative di crescita

CAMPOBASSO. Oggi la canzone gettonata della settimana è "Sono solo parole" di Luigi Tenco che sta bene interpretata dall'onorevole Sabrina De Camillis, del Pdl, che da tempo non fa sentire più la sua voce in merito ai gravi problemi della sua regione. Non è certo la sola, dirà qualcuno, ma è sicuramente ai primi posti. "Posso solo ripeterti ancora (all'elettore molisano) Sono solo parole. Sono solo parole. Le nostre sono solo parole, Sono solo parole. Sono solo parole parole parole parole. Sono solo parole". Si è già al quarto anno di legislatura ma nessun passaggio significativo a favore delle popolazioni molisane è stato possibile riscontrare. Davvero, sono state solo parole quella che si sono avute nel corso degli anni ma

Al congresso provinciale di Campobasso il Popolo della Libertà sembra voler riconfermare alla segreteria il commissario straordinario dello Iacp di Campobasso non ha brillato, altrettanto, per iniziative e programmi. E' incappato solo nella polemica legata ai rimborsi dei viaggi sempre più frequenti per la partecipazione a convegni che man mano si andavano svolgendo in Italia. Tutti punti a suo favore, evidentemente, tanto da riproiettarlo alla guida del Pdl anche se bisognerà attendere il voto di sabato. Con lui, nella squadra, una serie di nominativi che, di certo, non sembrano brillare sul piano politico e, non da ultimo, rimasti fuori dal Consiglio regionale come Michele Picciano. Ma un partito di maggioranza relativa non avrebbe dovuto splendere per tesi e ragionamenti? Non avrebbe dovuto cercare di dare una svolta rispetto al passato? Non avrebbe dovuto costruire sul territorio una nuova leadership politica? Interrogativi che alla luce della lista presentata, sono destinati a restare senza una risposta. E' pur vero che ogni popolo merita il governo che ha. Ma i tesserati e gli elettori del Pdl sembrano dover scontare oltremisura questa massima.

senza alcun costrutto. Una classe parlamentare che, di sicuro, ha rappresentato politicamente ben poco per non dire assumere un peso piuma all'interno dei due rami del Parlamento. Una volta perchè il governo era amico, un’altra perchè era neutro sta di fatto che le

La lista congressuale. Pierluigi Lepore Claudio Pian Nicola Cavaliere Maurizio Tiberio Michele Picciano Piero Urbano Giuseppe Giglio Elio Cardillo Piero Occhionero Lucia Ambrosio Alessandro Pascale Antonio Silvestri Tommaso Musacchio Maria Giov. Mastrobuono Anna Lemme Meliandro De Catia Giuseppe Boccarello

ragioni per pensare ad un futuro si sono ridotte al lumicino. Ma non ha preso i voti dei molisani? E allora c'azzecca proprio la canzone di Luigi Tenco "Sono solo parole" per dire, proprio, "parole, parole, parole" al povero Molise e ai non rappresentati cittadini molisani.


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4 19 febbraio 2012

Lanciamo la sfida a Sandro Arco e apriamo un dibattito Lasciate gestire al nuovo ente, le visite agli scavi regionali Tra gli obiettivi manifesti e prioritari dell’azione di coordinamento della Fondazione guidata da Sandro Arco, non v’è traccia dell’archeologia. L’Orchestra stabile del Molise e le polemiche con alcuni esponenti del conservatorio Perosi, sembrano aver paludato l’azione dell’ente. La vitalità e l’estraneità alle liturgie burocratiche dell’apparato parastatale, invece, sono un elemento indispensabile al Molise per fare di più e meglio. Se la Fondazione ha un ruolo di coordinamento, organizzazione e promo-

Intervenga la Fondazione Molise Cultura zione delle iniziative musicali regionali, in tandem con il conservatorio di Campobasso, perché non auspicare una partnership analoga con la Sovraintendenza per i beni culturali del Molise? La struttura della Fondazione potrebbe restituire dignità turistica ai siti archeologici, organizzando e gestendo tour didattici e/o turi-

stici, con cadenza mensile e professionalità di vaglia. Per contro, la Sovraintendenza potrebbe dedicarsi agli studi e alla manutenzione delle strutture, coinvolgendo la creatura di Sandro Arco in convegni, progetti ed eventi, indispensabili per trasformare ‘ruderi in abbandono’, nell’ossatura su cui poggiare la Cultura di domani. afv

SE LA NEVE SOMMERGE LA STORIA Le abbondanti precipitazioni hanno causato il crollo di una tettoia nel sito archeologico di San Vincenzo al Volturno Ieri i primi interventi di messa in sicurezza di Aldo Fabio Venditto

Gli scavi. Tra il XVIII e XIX secolo, l’abbazia viene depredata Nel 1832, un contadino locale scovò un ambiente sotterraneo completamente affrescato ribattezzato Cripta di Epifanio Nel 1935 la Soprintendenza dell’Aquila restaurò gli affreschi danneggiati dall’umidità La seconda guerra mondiale e i relativi bombardamenti, danneggiarono gravemente gli scavi Tra il 1955 e il 1965, vennero riedificati ex-novo alcuni edifici e vennero recuperati numerosi reperti marmorei Nel 1979 la Sovraintendenza del Molise avviò scavi nei pressi della Cripta di Epifanio Nei primi anni Ottanta emersero circa 200 siti databili tra la preistoria e il medioevo Nell’ultimo ventennio l’area oggetto di indagini è triplicata

CAMPOBASSO. La Sovrintendenza per i beni archeologici del Molise è intervenuta nell’area di San Vincenzo al Volturno, a seguito del crollo di una tettoia avvenuto qualche giorno fa. Ne dà notizia Franco Valente, pubblicando sul suo blog una minuta cronologia delle operazioni. “Il direttore generale Gino Famiglietti avrebbe potuto seguire due strade: lasciare che tutto seguisse l’ordine naturale delle cose e poi vedere a chi attribuire le responsabilità – si legge – oppure intervenire immediatamente per evitare un aggravarsi della situazione. E’ stata scelta la seconda via. Ieri mattina alle ore 10,30 è stato effettuato un puntuale sopralluogo da parte dei funzionari ministeriali di Venafro. Alle ore 12 sono stati decisi gli interventi immediati negli uffici di Isernia e alle 13 è stato dato il nulla osta da Campobasso per interpellare la prima impresa specializzata che avesse maestranze e attrezzature per intervenire”. Già dal primo pomeriggio è stata individuata la società adatta e ieri mattina alle 8, “l’impresa ha

cominciato a puntellare la prima parte delle strutture – scrive Valente – nelle parti maggiormente a rischio, avendo cura di garantire anche la sicurezza di chi vi lavora”. Lo stesso architetto ammette che l’entità del compito non è straordinaria, se fin da ieri mattina, prevedeva mezza giornata di lavoro “per mettere in sicurezza tutta l’area della cripta di Epifanio, della chiesa di S. Vincenzo Minore e del Refettorio”. Bisognerà comunque fare presto, per “garantire che tutte le strutture siano adeguatamente puntellate prima della pioggia prevista per la giornata di lunedì 20 febbraio”. Il crollo, causato dalle abbondanti precipitazioni nevose delle ultime settimane, ha riaperto il dibattito sullo stato di abbandono dei beni culturali, archeologici e non, nella nostra regione. I fondi scemano di anno in anno e le straordinarie peculiarità storiche molisane rischiano l’oblio. Gli insediamenti abitativi e i luoghi di culto vanno difesi e promossi: su un altro sito web dedicato all’abbazia di San Vincenzo al Volturno, l’architetto Davide Monaco spiega come “le prime vicende del monastero siano rac-

contate nel codice miniato Chronicon Vulturnense, conservato nella biblioteca apostolica vaticana. Il cronista che all’epoca ha redatto l’opera era un monaco di nome Giovanni, che potrebbe essere stato l’abate del monastero verso il 1130 circa”. In pratica, l’insediamento benedettino sorge sulle rovine di un centro tardoromano che, tra il V e il VI secolo, fornì le rovine alla costruzione del luogo di culto. Vale la pena visitare l’abbazia, anche virtualmente (www.sanvincenzoalvolturno.it) e ricordare alla Soprintendenza archeologica che tra i suoi compiti spiccano “attività di tutela, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio della regione Molise. Oltre al restauro, alla conservazione e alla fruizione dei beni archeologici che ha in consegna”. È ipotizzabile, invece di avvallare il degrado di un tesoro difficilmente replicabile altrove, gestire e promuovere l’archeologia molisana in partnership con altre strutture pubbliche e private? O preferiamo che la neve sommerga, con le inefficienze del presente, anche lo splendore del passato?


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19 febbraio 2012

Sono soddisfatto di quello che ho fatto L’inchiesta era doverosa ma nessuno ha tratto insegnamento da quella vicenda

Mani Pulite, la tristezza di Antonio Di Pietro: “Nulla è cambiato” di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Mani Pulite, vent’anni dopo. Cosa è cambiato, da allora, qual è la situazione attuale. Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, ex magistrato, l’uomo simbolo dell’inchiesta che fece crollare la prima Repubblica, che portò alla luce Tangentopoli, traccia il bilancio degli effetti prodotti da quella inchiesta. Un bilancio tutt’altro che positivo, perché, a suo giudizio, tutti gli sforzi messi in campo dal pool che lavorò per scoperchiare quel sistema di corruzione, di commistione tra politica e affari, sarebbero stati vanificati. Insomma poco, se non addirittura nulla sarebbe cambiato dal quel 17 febbraio 1992. Un bilancio triste per l’ex pm, come conferma nell’intervista rilasciata alla Gazzetta del Molise. Di Pietro, a distanza di venti anni da Tangentopoli, qualcosa è cambiato nel nostro Paese? “Direi proprio di no. Anzi, credo che la situazione sia peggiorata rispetto a venti anni fa, purtroppo”. Perché? “Perché in questi venti anni, da una parte si sono create barriere per impedire la scoperta dei reati. Addirittura molti reati sono stati derubricati, facendo passare per fatti leciti quelli che invece erano assolutamente illeciti. In sostanza la corruzione non solo non è stata estirpata, ma anzi si è rafforzata, ramificata grazie alla mala politica che ha radici molto profonde”. A cosa si riferisce? “Dico soltanto che l’unico provvedimento anti-corruzione è fermo alla Camera. E’ evidente che non c’è l’interesse a colpire in maniera decisa reati come quello della corruzione”. Ci fu all’epoca anche chi se la prese proprio con voi magistrati… “Infatti ci fu il tentativo di far far passare tra l’opinione pubblica il messaggio se-

Il bilancio dell’ex pm a distanza di venti anni da Tangentopoli La situazione è peggiorata La corruzione è radicata condo il quale la colpa dell’inchiesta fosse dei magistrati e non dei ladri che rubavano”. Si sente soddisfatto dei risultati prodotti dall’inchiesta giudiziaria? “Sicuramente sì per quanto riguarda l’iniziativa in sè, perché io venti anni fa portai avanti una inchiesta doverosa . Mi sento come quel medico che ha fatto la diagnosi. al paziente. L’Italia è malata di un tumore che si chiama corruzione. Ma la cura per combatterlo non è stata applicata. Sono soddisfatto di aver fatto il mio dovere, ma insoddisfatto del fatto che si doveva trarre spunto da quello che avevamo scoperto per evitare che si verificasse di nuovo, in futuro, una nuova Tangentopoli. Ed invece non è stato fatto”. Ricordiamo ancora tutti l’immagine che fece il giro del mondo in cui lei, durante l’ultima udienza, tolse la toga. Da quel momento si dimise dalla magistratura… “Ho dovuto dimettermi perché si stava cercando di criminalizzare l’operato della magistratura, il mio operato. Quindi ho dovuto dedicare il mio tempo a correre nei tribunali a difendermi da accuse infamanti”. Perché scelse la politica? “Sono dovuto scendere in politica per poter dimostrare che quella inchiesta era fatta bene e che non ero io il colpevole di quelle indagini ma ero invece colui che doveva condurle. Insomma le mie dimissioni erano nate dalla necessità per difendere me stesso. Un vero e proprio paradosso tutto italiano”. Onorevole, parliamo del Molise che lei conosce bene. Qual è il livello di cor-

ruzione nella nostra regione? “Il Molise fa parte dell’Italia e come in tutta Italia c’è tanta brava gente che fa i sacrifici tutti i giorni per poter portare avanti la propria famiglia e tenere alta la dignità di quel territorio. Ma c’è purtroppo anche il furbacchione, il malfattore di turno che ne approfitta. Forse, per il bene della democrazia, per il bene del Molise, ci dovrebbe essere un maggiore ricambio generazionale sia nella classe politica che in quella che determina le sorti economiche della regione”. Insomma le dice che sarebbe opportuno azzerare la vecchia classe dirigente, soprattutto politica per ripartire… “Sì, credo sia una necessità per tutto il nostro Paese”. Prevede che in Italia possa esserci un’altra Mani Pulite, della stessa

Mi dimisi da magistrato per difendermi Ci fu il tentativo di far passare il messaggio secondo cui i colpevoli erano i magistrati La situazione in Molise? Occorrerebbe un ricambio generazionale in politica e in chi gestisce l’economia regionale

portata di quella che venti anni fa provocò un vero e proprio terremoto politico e che segnò la scomparsa di molti partiti? “Mah… Io credo che già in questo momento sia in atto un altro scossone simile a quello di Tangentopoli. Non sono più i magistrati a provocarlo ma i professori. Però mi pare che il sistema della politica stia nuovamente implodendo”. Quindi lei cosa proporrebbe? “Non credo che si possa andare alle prossime elezioni senza una modifica delle legge elettorale. Va necessariamente modificata la legge sul finanziamento ai partiti, senza tralasciare la necessità di ridurre il numero dei parlamentari. Io credo che siamo già nel bel mezzo di uno scossone come quello provocato da Mani pulite”. Le conseguenze, stando alle previsioni di Antonio Di Pietro, potrebbero sfuggire a qualsiasi previsione. Il mondo politico italiano, dunque, è ancora nella bufera.



PPrimo iano

7 19 febbraio 2012

Il consigliere delegato alla ricostruzione, Romaguolo: ci troviamo di fronte ad un caos gestionale La Regione ha già trasmesso tutte le integrazioni richieste e rappresentato la gravità della situazione

Post-sisma, febbraio sta finendo e la proroga per il 2012 se ne va

CAMPOBASSO – Febbraio sta finendo e la proroga dello stato di criticità per il 2012 se ne va. In pieno clima festivaliero, il ritornello adattato della nota canzone dei Righeira “L’estate sta finendo” ci sta a pennello su quanto (non) sta accadendo a Palazzo Chigi, con il premier Monti che non si decide a firmare il provvedimento che permetterebbe di completare la ricostruzione (che ha generato un flusso di denaro superiore al miliardo di euro) nei 14 comuni del cratere colpiti dal sisma del 31 ottobre del 2002. Inoltre, resta ancora insoluta la questione della restituzione dei contributi in 48 rate da parte degli 8mila dipendenti pubblici della provincia di Campobasso, equiparandone il trattamento a quello dei lavoratori del settore privato. Il consigliere regionale delegato alla ricostruzione, Nico Romagnuolo, torna a farsi sentire sull’argomento e non usa parole tenere nei confronti del Governo nazionale: “Sono innumerevoli i disagi che si segnalano nei paesi: ritardi nei lavori, ritardi nei pagamenti alle ditte edili appaltatrici, ritardi in tutte le procedure che riguardano il post-sisma; in altre parole ci troviamo di fronte a un vero caos gestionale”. Una situazione “inaccettabile e incomprensibile”

considerando che due anni fa “il Governo nazionale aveva già previsto questa proroga quando, con il passaggio da ‘stato di emergenza’ a ‘stato di criticità’ era stata stabilita una durata di almeno tre anni, compreso il 2012 per poi ragionare sul futuro”. Tutto ciò non è avvenuto “per mere ragioni burocratiche e la miopia del Governo – attacca Romagnulo – con i conseguenti ritardi nella firma del provvedimento, nonostante la Regione abbia già trasmesso tutte le integrazioni richieste e rappresentato la grave situazione creatasi”. Inoltre, “grazie all’impegno del presidente Iorio, le risorse (346 milioni di euro dal Cipe) sono finalmente disponibili e permettono di completare i lavori con il relativo rientro delle famiglie ancora residenti in alloggi provvisori”. In questo contesto, “non servono le polemiche – ammette il consigliere –, ma come al solito assistiamo a prese di posizione pretestuose e strumentali, atteggiamenti lesivi dei diritti delle comunità terremotate e dichiarazioni prive di senso da parte di chi contribuisce solo a creare confusione ipotizzando tempi e modalità diverse da quelle richieste della Regione che, è bene ribadirlo, sono esclusivamente quelle di prorogare l’attuale ordinanza”. E allora, “non è possibile – conclude Romaguolo – che ora un governo tecnico rimanga sordo alle nostre legittime richieste. Bisogna fare in modo che possa ascoltare la voce delle aree colpite dal sisma attraverso la necessaria proroga dello stato di criticità”. E, ad oltre un mese e mezzo dalla scadenza della proroga precedente (31 dicembre 2011), con l’inverno di mezzo che con il Molise non è quasi mai clemente, c’è da avercene piene le scatole. Antonio Di Monaco

Appuntamento domani alle 11

I 14 sindaci del cratere incontrano il Prefetto CAMPOBASSO – I 14 sindaci dei Comuni del cratere si affidano al Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, per ottenere dal Governo la firma del provvedimento di proroga dello stato di criticità per il 2012 che consentirebbe di completare la ricostruzione post-sisma. L’appuntamento è per domani alle 11 nella sede prefettizia di Campobasso. Finora sono trascorsi 50 giorni dalla scadenza della proroga dello stato di criticità valido per lo scorso anno: il premier, Mario Monti, non si decide ad apporre il suo autografo sul provvedimento e la ricostruzione rischia di incepparsi dopo i fondi “freschi” del Cipe (delibera da 346 milioni) che vanno ad aggiungersi agli oltre 800 già spesi. Tutto questo comporterebbe una serie di conseguenze poco piacevoli, soprattutto per le circa 2mila persone ancora “accampate” nelle casette di legno con l’impossibilità far fronte alla spese per l’assistenza. Per le grane in vista per gli altri soggetti, è presto detto: impossibilità di operare attraverso la contabilità speciale del Commissario delegato, con ripercussioni negative sul sistema amministrativo/finanziario; di proseguire con i cantieri in corso (già contrattualizzati) per l’assenza delle figure professionali specifiche e la conseguente mancanza di condizioni per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori e di aprire nuovi cantieri già finanziati con le risorse disponibili. Quanto basta per aggiungere peggio al peggio. Adimo


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Regione

19 febbraio 2012

Reddito Minimo di Cittadinanza subito! L’associazione ‘Giuseppe Tedeschi’ dà la sveglia alla Giunta Gli sfratti degli inquilini morosi dello Iacp, il disoccupato che sale sul tetto a Guardialfiera, sono gli ultimi esempi balzati agli onori della cronaca di un disagio reale, affrontato giorno dopo giorno dalle famiglie molisane. Sono forse solo la punta dell’iceberg, di una realtà sommersa fatta di gente costretta a vivere alla giornata. Fatti che dimostrano che il lamentarsi di non riuscire ad arrivare a fine mese è ormai obsoleto, appartiene a giorni che si ricordano come felici. In Molise, troppe le famiglie che iniziano il mese con la certezza di non avere soldi.A gennaio il Consiglio regionale ha istituito il Reddito Minimo di Cittadinanza, demandano alla Giunta regionale il compito di stabilirne le modalità di attuazione, per contenere in qualche modo lo stato di difficoltà dei nuclei familiari, all’interno dei quali i genitori hanno perso il lavoro, sono fuori dagli ammortizzatori sociali, e si sono ritrovati da un giorno all’altro senza stipendio o più semplicemente sono disoccupati di lungo corso ed ora con gli aumenti dei prezzi sono arrivati davvero alla canna del gas. Famiglie spesso numerose, di cui fanno parte anziani non autosufficienti, persone diversamente abili e bambini. Senza l’intervento della Giunta regio-

LEGGE REGIONALE 26 gennaio 2012, n. 2. Art. 49 (Reddito minimo di cittadinanza) 1. E' istituito il Reddito minimo di cittadinanza per i nuclei familiari privi di ogni altra e diversa tipologia di entrate, con priorità verso le famiglie più numerose e nei confronti di nuclei di cui fanno parte anziani non autosufficienti, persone diversamente abili e bambini. nale, dunque, il Reddito Minimo rischia di rimanere un’affermazione di puro principio. Monica Di Tota, vice presidente dell’associazione ‘Giuseppe Tedeschi’, chiede all’esecutivo regionale di far presto e sollecita i Comuni ad intraprendere ogni iniziativa istituzionale che possa servire ad accelerare i tempi. Sono proprio i sindaci a ritrovarsi di fronte ai drammi quotidiani dei cittadini. Nessuno meglio di loro conosce le piccole storie, che non finiscono mai sui giornali, degli eroi silenziosi che combattono per la sopravvivenza.

In cantiere la riforma degli ammortizzatori sociali Dal Governo Monti le novità per chi il lavoro non lo ha più

La nuova riforma del lavoro, alla quale sta lavorando il Governo Monti - oltre a mettere mano ai modelli contrattuali ed a creare più opportunità di occupazione per donne, giovani e lavoratori anziani - ha in programma una profonda revisione degli ammortizzatori sociali. Davanti ai colleghi europei il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha illustrato un piano per chi il lavoro non lo ha più, da mettere però in pratica nel lungo periodo, a causa della crisi economica. L’idea è quella di ridurre l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria ed intervenire con un sussidio di disoccupazione più consistente. La cassa ordinaria, invece, sarà limitata ai casi di effettivo reinserimento dei lavoratori in azienda.

Troppe le situazioni di disagio in regione: occorre far presto

2. La Giunta regionale, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, acquisito il parere congiunto delle Commissioni consiliari Lavoro e Politiche sociali e sentite le confederazioni sindacali, emana un regolamento che disciplina l'accesso ed il funzionamento dello strumento di tutela. 3. Nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2012, nell'ambito dell'UPB 511 (Politiche sociali), è istituito specifico capitolo. La Giunta regionale, entro il termine di cui al comma 2, individua la relativa copertura finanziaria.

Ricostruire investendo nella conoscenza Sorella (Flc – Cgil) chiede il rinnovo del contratto collettivo per il comparto scuola L’emendamento al Decreto ‘Milleproroghe’ che prevedeva per il comparto scuola lo slittamento al 31 agosto 2012 del termine per la maturazione del pensionamento, se approvato, avrebbe potuto dare risposta alle istanze dei precari, liberando 3 mila e 500 posti da utilizzare per le stabilizzazioni. Il segretario regionale della Flc – Cgil, Sergio Sorella, tuona contro la riforma delle pensioni: “Se non si cambia questa situazione i nati nel 1952 potranno andare in pensione dopo ben 5 anni rispetto a quelli del 1951! Una palese ingiustizia!” Una ingiustizia che non è la sola per gli insegnanti ed il personale Ata. “Per le retribuzioni dei lavoratori della conoscenza – prosegue Sorella - pur essendo erose, non sono previste forme di recupero: gli scatti d’anzianità sono stati bloccati, il contratto è stato congelato fino al 2015. Il contratto è un diritto, non un privilegio. Le retribuzioni non possono impoverirsi drasticamente. In questo modi si scoraggia chi sta cercando di fare il proprio dovere in un contesto decisamente difficile visti i tagli e le riduzioni di organici”. Il sindacato invoca un rinnovo del contratto collettivo ed il ripristino degli scatti di anzianità, un aumento della retribuzione mensile e la cancellazione della riduzione dello stipendio per i primi 10 giorni di malattia. Anche questo è un modo per ricostruire l’Italia: riconoscendo l’importanza dei dipendenti della scuola e dando fiducia al settore della conoscenza con gli opportuni investimenti.


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Regione

19 febbraio 2012

Non è chiaro l’atteggiamento che si chiede di prendere agli enti locali, in particolare ai comuni che hanno più sofferto a causa dei disservizi Non c’è regione italiana che non si appresti a chiedere all’Enel e a Trenitalia il risarcimento del danno procurato alle rispettive popolazioni dal blackout energetico (gas e luce) e dagli enormi ritardi dei treni

Molisani: buonisti o privi di spirito di corpo? CAMPOBASSO – Non c’è stata regione italiana, da Nord a Sud, che non abbia dovuto fronteggiare l’emergenza neve e ghiaccio di un inverno mai così rigido e siberiano. La cronaca s’è tinta di drammi e di esaltazioni. Il dramma della perdita di vite umane e l’esaltazione di atti di coraggio e di eroismo per soccorrere gente in difficoltà. E non c’è Regione italiana che non si appresti a chiedere il risarcimento del danno procurato alle rispettive popolazioni da black out energetici (gas e luce) e dagli enormi ritardi ferroviari. Forse con un’eccezione: il Molise. Ma non è detto poi che anche il buonismo molisano non ceda al diritto-dovere di salvaguardare la salute e la vita della gente, l’efficienza dei maggiori servi sociali, e le casse locali. Mentre gli amministratori molisani tentano di trovare un comune denominatore da utilizzare contro Enel e Trenitalia, colpevoli di aver lasciato senza energia elettrica per diversi giorni paesi, frazioni, contrade, e viaggiatori al “freddo e al gelo” su treni fermi o con ore di ritardo, il resto dell’Italia ragiona, si organizza, si confronta e decide di passare al contr’attacco. Nella impostazione di

azioni amministrative che tendono a stabilire e a quantificare il danno subìto sono soprattutto le Amministrazioni provinciali e l’Associazione dei comuni (Anci) a fare da collante. L’accusa a Enel e a Trenitalia (che sono l’emblema delle privatizzazioni) è: soppressione di pubblico servizio. Mobilitazione anche delle associazioni dei consumatori. Il fronte delle rivendicazioni s’allarga a vista d’occhio e cresce l’entità degli indennizzi ai cittadini e dei rimborsi agli enti locali che hanno sopperito con propri mezzi, con proprio personale e con proprie risorse alle pesanti carenze nella fornitura di luce e gas: in una parola, una class action. E’ un diritto da esercitare e, più che un diritto, un dovere in uno Stato in cui i diritti spesso sono un optional. Nel Molise non è chiaro l’atteggiamento che si vuole venga preso da parte degli enti locali e, in particolare, dei comuni che più hanno sofferto delle inefficienze dell’Enel. Non è chiaro perché finora le Province non hanno mosso un dito verso l’ipotesi di una class action, altrettanto l’Anci e non si hanno notizie dal fronte delle associazioni dei consumatori. Tutto è lasciato alla iniziativa

Dopo i rinvii dovuti al maltempo, la conferenza delle Regioni e delle Province autonome tornerà a riunirsi sul patto per la salute martedì e mercoledì a Roma. All’attenzione di governatori e presidenti, la prosecuzione del dibattito già avviato sul documento nelle sedute precedenti. Disquisizione sulle nuove disposizioni da adottare dal sistema sanitario nazionale alla luce anche del decreto liberalizzazioni

dei singoli, se vorranno. Buonismo o scarso spirito di corpo? Sta di fatto che seppure con altre motivazioni e per altre ragioni, il consigliere regionale Michele Petraroia (non è colpa nostra se dobbiamo rifarci sempre a lui essendo il solo a prendere iniziative), ha giudicato opportuno appellarsi a tutte le forze economiche, sociali, politiche e sindacali del Molise, perché agiscano con determinazione nei confronti del Consiglio dei ministri e del parlamento, per ottenere la modifica della legge sulla Protezione Civile. Diversamente nota Petraroia – “non avremo un quadro di certezze finanziarie per mettere in sicurezza il territorio dopo quest’ondata di maltempo e non sapremo con quali fondi pagare i danni agli allevatori, agli agricoltori, ai commercianti, agli artigiani e a tutte le imprese colpite e messe in ginocchio da una calamità naturale eccezionale”. Sono due, quindi, i fronti della rivendicazione: quello privato, nei confronti dei maggiori gestori di luce e gas (Enel) e dei trasporti (Trenitallia), e quello pubblico, nei confronti del Consiglio dei ministri e del parlamento. Dardo

Fusione Cardarelli - Cattolica: il no di Petraroia Il consigliere regionale categorico: “Stop all’operazione. Essere commissariati non vuol dire subire scelte discrezionali”

Unire il Cardarelli e l’ex Cattolica è un’azione che registra consensi ma anche tante opposizioni. A partire da quella del consigliere regionale Michele Petraroia che, in una nota, non va per le lunghe rivolgendosi all’Asrem in modo chiaro: “Fermi il progetto di fusione”. Nota giornalistica ma, soprattutto, diffida ufficiale (da parte del consigliere) inviata al commissariato ed alla dirigenza dell’azienda sanitaria. E ciò perché la necessità è quella di evidenziare “le molteplici emergenze connesse con l’aumento dei posti letto alle strutture private”. Ancora. “Si coinvolga il sub commissario nella risoluzione dei problemi più urgenti del pronto soccorso nei principali ospedali di Campobasso, Termoli e Isernia”. Sub commissario chiamato anche a fare una ricognizione “sullo stato di criticità in cui versano le strutture sanitarie regionali con le carenze d’organico e sale operatorie prive di agibilità”. A questo punto, l’Asrem “consegni tale documentazione all’assessore alla Sanità per far aprire un confronto con sindacati, amministrazioni locali, le forze sociali e comitati spontanei”. Insomma, concertazione è la parola d’ordine. Basta con “scelte unilaterali che hanno messo a repentaglio i livelli essenziali di assistenza. Basta con provvedimenti assunti senza renderne conto a nessuno”. Anche perché essere commissariati non vuol dire avere “un alibi per scelte discrezionali, inadeguate e sbagliate, che non risolvono i veri problemi che assillano il sistema”. Coinvolgimento e trasparenza, è ciò che chiede Petraroia. In modo che il Molise “conosca dati, numeri, posti letto, risorse, personale e organizzazione del servizio”. Un sistema da registrare, dunque, e che non può continuare a subire “scelte gravissime come quella dell’ipotizzata fusione tra Cardarelli e ex Cattolica”.

E a Roma si parla di patto per la salute Due giorni di incontri per la conferenza delle Regioni All’attenzione anche la ripartizione dei fondi 2012 varato dal governo Monti - e proposta di ripartizione tra gli enti territoriali delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitari nazionale nell’anno 2012. Questo

l’ordine del giorno, mentre in Molise scoppia la polemica sulla decisione di unificare le due strutture ospedaliere del Cardarelli e della Cattolica. Dibattito e polemica che,

neanche troppo abilmente, nascondono il tema di fondo: la necessità di superare al più presto il regime di commissariamento del comparto in regione.


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Campobasso

19 febbraio 2012

A volte basta una parolina a cambiare le cose: il valore sinallagmatico a Palazzo san Giorgio CAMPOBASSO – Non tocca a noi stabilire quanta legittimità è garantita dalla determinazione dirigenziale dell’area 6 (settore Ced) del Comune di Campobasso, assunta il 19 ottobre 2011 col numero di repertorio 1971. Tocca invece rendere noto come si è amministrato (e si amministra) a Palazzo san Giorgio, e quali sono gli esiti. Vale a dire, come sia stato possibile una trattativa privata per un determinato importo,sottoscrivere il contratto, e poi fare in modo che quell'importo lieviti a dismisura, quasi il triplo, a discrezione del dirigente, e con il tacito avallo dell’amministrazione. Stiamo riassumendo per sommi capi capi la situazione che nel 2005 si è creata nella gestione della rete interna di “trasmissione dati” del comune (problemi: lentezza nello scambio di informazione tra i server; scarsa velocità di trasmissione nell’accesso ad internet; eccessivo costo annuo dei canoni e dei consumi per le linee di collegamento tra le sedi comunali), motivo per cui è stato ritenuto necessario fare un'indagine di mercato, accentando il progetto redatto da una nota ditta di Termoli che si impegnava a realizzare “una rete senza fili (wireless)per il collegamento delle sedi comunali tra di loro, per un investimento totale di 100.000 euro oltre Iva 20%, da pagare attraverso la corresponsione, da parte del Comune, di un canone mensile, per la durata di 36 mesi”. Agli esperti delle procedure amministrative sugli appalti risulterà evidente la correttezza o meno dell'operazione. Al cittadino contribuente probabilmente no, allorché viene a sapere che “al momento del collaudo della rete wireless, il totale dell’investimento risulta maggiorato rispetto a quello indicato nel contratto del 2005, in virtù di nuove implementazioni richieste, per un totale di 199.889 euro”. Nuove implementazioni richieste? Da chi? Per quali ragioni? Interrogativi senza risposta, mentre è chiaro come l’acqua di fonte che un progetto-programma dell’im-

Lo straordinario caso di una trattativa privata iniziata nel 2005 porto di100mila euro strada facendo si è raddoppiato. Casi del genere hanno sempre sollevato polemiche e perplessità. Non nel nostro caso, però,in cui tutto è filato liscio. Tanto è vero che gli iniziali 100milaeuro d’investimento, passati a 199.889 euro, sono lievitati ancora,fino a raggiungere l’importo di 250mila759 euro oltre Iva, in virtù del fatto che “sia il progetto generale presentato dalla ditta sia il contratto stipulato il 30 maggio 2005, prevedevano la possibilità di introdurre variazioni migliorative in aggiunta, per cui, con determinazione dirigenziale 3202 del 21 dicembre2006 si procedeva ad integrare la convenzione 1162 del 2005, introducendo ulteriori migliorie ed espansioni della rete wireless comunale, portando così l'investimento ad un totale di 250mila euro, oltre IVA”. Capita l’antifona? Sicché la ditta termolese che aveva assicurato di risolvere i problemi di collegamento di rete per 100mila euro, si trova a concludere il lavoro alla “modica” cifra di 250mila euro,oltre Iva. La “finezza” di questa operazione è racchiusa in una parola dal sapore esotico: sinallagmatico. E’ stato sufficiente, infatti,attribuire (ma con quale autorità e da chi?) un valore sinallagmatico alla determinazione dirigenziale 3202 del 21dicembre 2006 per giustificare che il progetto-programma

dell’importo iniziale di100mila euro si concludesse a 250mila euro. Come sia possibile che una determinazione dirigenziale trasformi un’indagine di mercato e la successiva trattativa privata in un contratto sinallagmatico (ovvero in un contratto a prestazioni corrispettive) sarebbe il caso lo spiegassero i revisori dei conti di Palazzo San Giorgio e la sempre più silente e defilata segreteria generale. Tanto più che questa storia non è finita il 21dicembre 2006, ma è continuata in un crescendo rossiniano a colpi di determinazioni dirigenziali quali la3382, del 31 dicembre 2008, che ha generato un ulteriore aumento di133.333 euro - Iva esclusa- dovuto a “ulteriori implementazioni strutturali nell’ambito del progetto generale di cui alla convenzione1162 del 2005 e successiva determinazione dirigenziale 3202 del 21 dicembre2006”; e la determinazione dirigenziale 2754 del 31 dicembre2010 con cui alla ditta termolese “sono stati affidati ulteriori servizi complementari per un importo complessivo di 35.628 euro - Iva inclusa”. In tutta questa (all’apparenza) complicata vicenda, la ditta in questione ha avuto l’accortezza di includere ed ottenere anche la manutenzione della rete, per un costo stimabile in circa il 10% delvalore dell’investimento, con copertura manutentiva “full risk”(inclusa la manutenzione pre-

Approvazione del master plan e dell’Accordo di programma

Neve e gelo? La seduta del 6 febbraio nulla per gravi difetti nella convocazione Una maggiore opera di verità sui problemi di convivenza servirebbe al sindaco per essere meno compromesso in questo turbine di vicende e di faccende politico-amministrative che ne stanno minando la credibilità e la popolarità CAMPOBASSO - Il 6 febbraio 2012 doveva essere il giorno dell’approvazione della sede regionale sul terreno dell’ex campo sportivo “Romagnoli” (per una superficie utile di circa 8mila metri quadrati), di un parco urbano con verde attrezzato sull’intera area attualmente occupata dal campo sportivo, di un sistema di parcheggi sotterranei interconnessi con la viabilità urbana, di standard urbanistici, con servizi urbani interrati, riservati agli investimenti privati (per una superficie utile di circa 8mila metri quadrati) e di un collegamento viario conla tangenziale esterna per l’accesso interrato al sistema dei parcheggi. Una grande, decisiva, svolta al destino (fin qui cinico e puri baro) della città capoluogo, con l’obiettivo di renderla tale non solo nella accezione formale, quanto nella sostanza.

Sede regionale,parco pubblico, parcheggi interrati, collegamenti viari e una progressiva sistemazione territoriale con al centro l’area più nobile della città (Piazza Prefettura, Via Roma, Piazza Savoia, Viale Elena), sono gli interventi che il consiglio comunale avrebbe dovuto affrontare e deliberare ma il freddo, il gelo, la straripante precipitazione nevosa di quei giorni hanno impedito. Non solo neve e ghiaccio, però. Il 6 febbraio il consiglio comunale non si sarebbe tenuto comunque. La convocazione infatti era nulla, per errori grossolani da parte degli organi preposti alla verifica delle procedure. Lo hanno fatto rilevare i consiglieri Ambrosio e Durantedal versante della maggioranza e dell’opposizione. Non è la primavolta e, forse, non sarà l’ultima, in cui le strutture comunali daranno esempi di scarsa atten-

zione e competenza. Il danno che ne stavenendo al sindaco, all’amministrazione e alla cittadinanza è grave nella forma e nella sostanza. Altro che colpa dei dissidenti e delnumero legale che viene a mancare! Forse, una maggiore opera di verità servirebbe al sindaco ad esseremeno compromesso in questo turbine di vicende e di faccende politico-amministrative che ne stanno minando la credibilità e la popolarità. Dito puntato ultimamente sui cinque consiglieri (Ambrosio,Cancellario, Columbro, Gesualdo e Niro) che gli chiedono meno chiacchiere e più fatti. Meglio sarebbe che desse invece un senso compiuto ai rilievi in merito alle carenze degli assessori (Chiedo,pertanto, che per una maggiore efficacia ed efficienza

ventiva e correttiva ed i costi dei pezzidi ricambio). Basta così? Manco per sogno. Il 19 ottobre 2011, con unanuova determinazione dirigenziale, la numero 1971, sull’abbrivo della indagine di mercato fatta nel 2005 è stato deciso “di approvare la proposta tecnico/economica “Servizi di manutenzione della rete Wan”,nonché la successiva comunicazione del 6 ottobre 2011 relativa alla variazione dell’aliquota Iva; di aderire alla proposta economica così come formulata, che prevede la manutenzione della rete Wan per un periodo di anni tre, a far data dal 1 gennaio 2011 (ovvero con data retroattiva - ndr), a fronte di un pagamento annuo di 43.800 euro (Iva compresa); di impegnare la somma complessiva di 43.800 euro sul capitolo 855 del bilancio corrente, nonché la medesima somma sulrelativo capitolo del bilancio pluriennale 2012 e 2013 e di dare al presente atto (ovvero alla determinazione dirigenziale 1971 del 19ottobre 2011 - ndr) valore sinallagmatico, sicché lo stesso, firmato dalle parti, si intenda stipulato ai sensi di legge. Tutto per opera e virtù sinallagmatiche. Dardo

dell'azione amministrativa le signorie loro assicurassero quotidianamente la loro presenza collaborativa presso il gabinetto sindacale, per un tempo non inferiore alle 2 ore – lettera del 16 marzo 2011) e dei consiglieri di maggioranza, ai quali, dopo aver sottolineato e ricordato le propri e autorevoli e “autoritarie” prerogative di primo cittadino, il sindaco Di Bartolomeo ha concluso con la necessità di “Attivare un nuovo processo che trovi la sua forza nella condivisione della missione istituzionale attraverso l’attivazione di un percorso coerente ed efficace volto a potenziare l’attività di governo (lettera del 24novembre 2010)”. Vecchi vizi e vecchie storie, quindi, di un'amministrazione che, ripetiamo, si mostra inadeguata ad affrontare la particolare transizione storica in cui alla crisi economica sarebbe necessario rispondere con determinazione, utilizzando soprattutto l’Accordo di programma con la Regione, e i pochi altri strumenti di finanza pubblica. Il 6 febbraio poteva segnare la svolta e invece ha confermato l’inadeguatezza degli amministratori e delle strutture interne di Palazzo san Giorgio. Ora ci vorranno altre settimane, se non mesi, per riaprire il discorso dovendo temere che nel frattempo, il poco di buono costruito intorno al problema della sede (e connessi), potrebbe di nuovo franare. Sì, nella insipienza di una parte cospicua della maggioranza e nello strumentalismo dell'opposizione. I cosiddetti dissidenti di ciò si preoccupano. Aragion veduta. Dardo


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Campobasso

19 febbraio 2012

Malviventi bloccati e identificati dagli agenti, scattano le denunce

Allarme furti, due ladri nella rete della Volante CAMPOBASSO – Era stato lo stesso proprietario del negozio, dopo aver visto la sua attività saccheggiata due volte nel giro di poche ore, a lanciare l’allarme. Dopo la chiamata inoltrata al centralino del 113, le pattuglie della Volante erano partite alla caccia dei malviventi, che si erano impossessati della merce destinata alla vendita esposta sugli scaffali dell’esercizio commerciale. Il tempestivo intervento degli agenti, giunti sulla

scena del crimine con la solita prontezza, ha consentito di bloccare i responsabili del duplice colpo. Dopo le formalità di rito e gli accertamenti del caso, per i due ladri è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria competente. Un episodio che conferma tutta l’importanza e l’efficacia della collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini nell’ottica di contrasto e prevenzione alle attività illecite perpetrare sul territorio locale.

Giudiziaria

Acqua avvelenata in un condominio Tocca all’ultimo testimone dell’accusa Sarà ascoltato prima l’ultimo testimone dell’accusa, poi toccherà a due della difesa. Venerdì prossimo si tornerà nuovamente in aula nel Tribunale di Campobasso per il processo a carico di Mirella Palombo, la compagna di Antonio Stillavato, l’uomo condannato in primo grado, nel novembre del 2007, a 3 anni e 10 mesi per tentata strage, danneggiamento ed avvelenamento di acque. Pena confermata in Appello nel settembre del 2009. La donna, assistita dagli avvocati Roberto D’Aloisio ed Ernesto Incollingo, sarebbe responsabile, in concorso, di quanto accaduto nell’agosto del 2003 a Termoli. Durante quell’estate, in una cisterna di acqua potabile di un condominio di via Montecarlo fu versato del gasolio. Una quarantina le persone prese di mira da Stillavato, il quale non viveva all’interno del palazzo ma era solo proprietario di un garage nello stabile. In quella circostanza, l’uomo, disabile, forzò il lucchetto posto a sigillo della cisterna, svuotando successivamente all’interno il contenitore di gasolio. Obiettivo, forse per questioni personali, un avvelenamento collettivo che avrebbe potuto provocare una vera e propria strage. Quel giorno alcuni condomini, aprendo i rubinetti, notarono che l’acqua era oleosa ed aveva uno strano odore, ma soprattutto, un residente affacciato al balcone vide dei movimenti strani ed in particolare che Stillavato, con l’aiuto della compagna, apriva la cisterna. Immediatamente fu allertato il 113 e gli agenti trovarono sul posto, l’oggi 70enne, poco dopo i fatti. Dunque, i giudici dovranno stabilire se ci sono state condotte colpose anche da parte della donna, che si era sempre dichiarata estranea alla vicenda.

Si tornerà in aula mercoledì per chiudere la fase istruttoria e passare alla discussione

Bain & Co, attesa per la sentenza Ancora un teste della difesa da ascoltare, poi la fase istruttoria del processo denominato Bain & Company, che vede imputato per abuso d’ufficio il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, verrà chiusa e si passerà alla discussione. Si tornerà in aula mercoledì prossimo. In giornata i giudici del collegio penale del Tribunale di Campobasso dovrebbero esprimersi. Nel mirino della Procura due delibere di Giunta che nel 2003 hanno affidato alla multinazionale Bain & Co consulenze per circa centomila euro e relative all’esecuzione dello studio di prefattibilità della Termoli – San Vittore ed al riordino della sanità. Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Papa, gli incarichi ottenuti dalla società avrebbero consentito l’avanzamento di carriera, all’interno della stessa, del figlio del presidente della Regione. Lo scorso novembre, nel palazzo di Giustizia di viale Elena riascoltato l’ex presidente del Nucleo di Valutazione della Regione, Tocci, che rispondendo alle domande dell’avvocato Messere ha ribadito come l’organo che dirigeva, con riferimento allo studio della Termoli-San Vittore, inizialmente avesse espresso parere negativo perché mancava della documentazione. Le carte, successivamente prodotte dalla Bain e dalla Regione, condussero ad un secondo parere invece positivo. A parlare, sempre nella precedente udienza, anche l’allora assessore ai Lavori Pubblici Chieffo che ha confermato le precedenti dichiarazioni rese con il vecchio collegio. Nella circostanza, in evidenza, come il ritardo nella consegna degli elaborati fosse stato concertato con la Regione e legato a questioni procedurali. Infine, ascoltato un ingegnere del Cipe che già in passato aveva sottolineato come il lavoro della Bain fosse stato ottimo e sottopagato.

Il marketing sbarca sul web: il blog diventa il mezzo privilegiato

Moda: la nuova tendenza è il fashion blogger CAMPOBASSO – Quello dei blog, la nuova frontiera dell’informazione sul web, è un fenomeno che, col tempo, ha preso sempre più piede in Italia. Dopo la prima diffusione americana nel 1997 (il 18 luglio è stato scelto come data di nascita simbolica del blog), nel nostro Paese è divenuto di moda nel 2001. Il blog generalmente è gestito da una persona o da un Ente, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in un diario online, non solo considerazioni e opinioni, ma anche immagini e video. Molti ‘blogger’ sono giornalisti, altri semplicemente persone che amano scrivere. Tutti però con la passione per un determinato settore o argomento da condividere con gli altri. Anche in regione ce ne sono diversi. Tra quelli sconosciuti e coloro che si stanno affermando, c’è la fashion

blogger Manuela Garofalo. In pochi mesi, il suo blog ha collezionato oltre 30mila visualizzazioni ed anche vari ‘follower’, tra giornalisti ed esperti di moda e comunicazione. Inoltre, è l’unica molisana in gara per diventare testimonial e reporter europea per un noto brand di moda. E allora, quali sono i punti di forza per raggiungere il successo in questo campo? Nel caso della Garofalo, determinanti sono stati la passione per la moda e la preparazione e, forse, anche l’aver impostato un blog 'bilingue' (inglese e italiano). Sul suo ‘diario’ è possibile leggere le ultime novità del mondo della moda, i nuovi talenti ed una rubrica settimanale ("Weekly In and Out"), in cui si trovano commenti su ciò che è ‘in’ o ‘out’ ovviamente nel settore moda. Ma i blog, come noto, spaziano su tanti argomenti, lasciando libera la fantasia e l’inventiva di tutti coloro i quali vogliono creare nuovi legami virtuali e, chissà, anche reali.



ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Gino Famiglietti L'oscar del giorno va al dirigente della Sovrintendenza regionale, Famiglietti, che dopo essersi beccato un bel tapiro, per i ritardi nel paleolitico. ha capito che aria tirava per lui e, battendo ogni record, ha fatto ripristinare in tempi record la tettoia crollata per la neve nel sito di San Vincenzio. Famiglietti ha compreso che con la Gazzetta non si scherza, il nostro giornale porta sempre il conto a chi viene a pappare lauti stipendi dirigenziali in Molise. Liberi di farlo, ma noi li teniamo d'occhio e, siccome Famiglietti ha capito l'antifona, gli diamo un bell'oscar. Gli è andata meglio della sua collega Russo, trasferita in Etruria ad occuparsi di Etrsuchi. I Sanniti la salutano. By. by.

Il Tapiro del giorno a Domenico Testa Il Tapiro della domenica a uno che si chiama Domenico. Non è uno scherzo, ma una diabolica coincidenza. Si parla chiaramente del presidente del consiglio comunale, Domenico Testa, che ha avuto la brillante idea di convocare l'assise civica per domani mattina, alle 8,30. Gatta ci cova. E' chiaro che questo significa puntare alla nullità della seduta per mancanza del numero legale. Conoscendo i consiglieri comunali di Isernia, che arrivano in ritardo anche quando l'assise comincia alle 16, figuriamoci quando i lavori cominciano di mattina presto. Conoscendo l'ordine del giorno, e cioè la sfiducia per Melogli e Castiello sull'emergenza neve, Testa ha voluto dare una mano all'amministrazione, offrendo l'opportunità e la scusa di assentarsi ai baldi rappresentanti della maggioranza.

VENAFRO

Imprenditore scomparso: le prime segnalazioni da Benevento e Caserta A PAG. 15

ISERNIA

Comunali: il movimento ‘Isernia Viva’ in campo con l’ex assessore Laurelli A PAG. 14

VENAFRO

In tre lasciano la maggioranza A rischio la poltrona del sindaco Cotugno A PAG. 14


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Isernia

19 febbraio 2012

Paleolitico, Izzo accusa: “Ritorsioni contro di me” ISERNIA. Ieri mattina, presso l’area archeologica del Paleolitico di Isernia, davanti al cantiere del costruendo Museo del Paleolitico, Emilio Izzo, segretario Uil Beni Culturali ha tenuto una conferenza stampa sullo stato dei lavori: a fine marzo dovrebbero essere ultimati. Ma soprattutto ha parlato di “oscure vicende che in queste ore mi stanno coinvolgendo”. Izzo ha detto che sono state cambiate le chiavi della serratura per non consentirgli piú l’accesso alla struttura. Si tratterebbe di una sorta di punizione, poiché avrebbe fatto entrare le telecamere di “Presa diretta”, che hanno documentato lo stato dell’opera: dopo decenni di lavori e miliardi di spese il museo ancora non apre. “Sento anche voci che parlano di un mio allontanamento dal Molise. Ma io non mi arrendo: continuerò a combattere in difesa dei beni culturali della mia regione”. Alla conferenza hanno partecipato tanti cittadini e il giornalista del programma di Rai 3 “Presa Diretta” Domenico Ian-

Al sit in davanti al museo in costruzione c’era anche Domenico Iannacone di “Presa Diretta”

Il segretario regionale della Uilbac: “Vogliono mandarmi via perché ho denunciato gli sprechi” nacone, autore dei servizi sulla cementificazione ad Isernia. Il giornalista di origine molisana ha detto di tenere alta l’attenzione sul paleolitico. Ha detto che nella sua redazione, dopo quel servizio sono arrivate tante email. In molti si sono interessati a questo sito archeologico, tra i piú importanti al mondo. Per il giornalista il giacimento di La Pineta va valorizzato: potrebbe attirare milioni di visitatori, garantendo lavoro ai giovani e sviluppo economico a questa terra.

“Assurdo prendersela con chi lotta contro lo sperpero di denaro pubblico”

Comune: tre consiglieri e un assessore hanno abbandonato la maggioranza

Paleolitico, solidarietà al sindacalista da partiti, associazioni e cittadini

Venafro, a rischio la poltrona di Cotugno

ISERNIA. Il segretario regionale della Uilbac, Emilio Izzo, continua a ricevere attestati di solidarietà per la sua lotta agli sprechi e per il suo impegno nel promuovere il patrimonio storico del Molise. Scrive Francesco Tufano: “È incredibile!!!! Se qualcuno lamenta uno spreco evidente deve aspettarsi ritorsioni o vendette che possono pregiudicare la sua attività lavorativa ed il suo futuro. Questo significa, per tutti coloro che vorrebbero denunciare sprechi, che è più opportuno tenere la bocca chiusa tenendosi ben stretto il proprio posto di lavoro e lasciando ai propri concittadini gli oneri derivanti da questo modo assurdo di amministrare i beni del popolo. Io solidarizzo con l'amico Emilio Izzo che ha fatto parlare "Presa Diretta" del caso del Paleolitico di Isernia perchè lui non vuole denunciare nessuno ma vuole solo fare in modo che ci si sbrighi a portare a compimento un'opera che è iniziata 30 anni fa ed è costata fino ad ora 30 miliardi di lire. Lo fa perchè ama quella materia e perchè è consapevole che da quel sito potrebbero scaturire opportunità imprenditoriali e ricchezze per la nostra città”. Solidarietà e sostegno anche da Tiziano Di Clemente, coordinatore regionale del Partito comunista dei lavoratori, che ieri mattina ha partecipato al sit in davanti al paleolitico, insieme a diversi cittadini e a rappresentanti di associazioni quali il Rotary: “Si tratta – scrive Di Clemente - di difendere il diritto all’inchiesta popolare e giornalistica sugli scempi e le irrazionalità di un potere locale e centrale che, da un lato devasta e spreca risorse pubbliche in cemento, per opere che servono solo al profitto della borghesia palazzinara e alle cricche, dall’altro priva i beni culturali della tutela e della valorizzazione in termini di fruibilità pubblica. 55 milioni di euro per uno spropositato auditorium adatto a Roma e non ad Isernia, una cattedrale nel deserto peraltro incompiuta e senza che si sappia nulla sul suo futuro, mentre il museo del paleolitico (anch’esso destinatario di circa 15 milioni di euro) continua a rimanere un bene comune “nascosto” alla collettività. La legge del profitto per pochi guida questi scandali”.

VENAFRO. Traballa la poltrona del sindaco di Venafro Nicandro Cotugno. Ora può davvero parlarsi di crisi. Il gruppo di Alleanza, che nei giorni scorsi aveva chiesto al primo cittadino di rilanciare l’azione amministrativa, anche attraverso l’azzeramento dell’esecutivo, non avendo ricevuto risposte, ha deciso di sbattere la porta e andarsene. In quattro hanno detto addio alla maggioranza: Raimondo Santilli, Marco Valvola (assessore comunale all’urbanistica), Luigi Viscione e Sergio Petrecca. “Ci consideriamo svincolati da tutti gli obblighi verso la maggioranza che attualmente supporta il sindaco Cotugno, ponendoci in posizione autonoma e critica”, hanno dichiarato agli organi di informazione. Ma il diretto interessato a quanto apre non vuole saperne di questa storia. Avrebbe detto che preferisce un ritorno alle urne piuttosto che cedere ai ricatti. A questo punto il rischio di una fine anticipata del mandato diventa un’ipotesi concreta. Difficilmente Cotugno riuscirà a trovare il sostegno di Città Nuova e de Il Patto.

Comunali,“IserniaViva” in campo con Laurelli ISERNIA. Alla sala gialla della Provincia è stato presentato il movimento “Isernia Viva”: farà il suo esordio alle Comunali di Isernia. Il gruppo è guidato da Giuseppe Laurelli e Ottavio Balducci. Il candidato sindaco dovrebbe essere proprio Laurelli, già assessore comunale. Isernia Viva scendi in campo perché “i cittadini che non vogliono piu # stare in silenzio. Per anni sono stati a guardare la propria città progressivamente ridotta ad un dormitorio, senza prospettive di lavoro, con la totale assenza di stimoli culturali che fanno di Isernia il fanalino di coda delle province italiane. Una città che nell’ultimo decennio non ha fatto

altro che anticipare il preoccupante declino economico e sociale che oggi investe l’Italia. Dove, dietro le promesse di uno sviluppo mai realizzato, si è consentito uno scempio urbanistico senza precedenti che ha avvantaggiato pochi e danneggiato tutti. È colpa anche nostra se Isernia ha progressivamente privato i suoi cittadini della speranza di poter vivere e prosperare nella propria terra, facendo conto soprattutto sul proprio valore e non sulla benevolenza dei potenti di turno. Una città rinnovata nella volontà e negli uomini: noi ci vogliamo riuscire. Staniamo le volontà. Costruiamo le strategie. Facciamo rete di menti. E di cuori. Insieme”.


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Isernia

19 febbraio 2012

I carabinieri di Venafro non escludono che l’allontanamento sia legato a questioni lavorative

Imprenditore scomparso, il cerchio si stringe Riscontrate tracce della sua presenza nei paesi a ridosso tra le province di Benevento e Caserta VENAFRO. Ancora senza esito le ricerche di Salvatore Pece, il 34enne che gestiva una pescheria a Venafro: i carabinieri hanno inviato la sua foto alle forze dell’ordine di tutta Italia. Ma per ora non ci sono notizie. Le ultime novità riguardano il telefonino. Prima di spegnersi ha agganciato una “cella” in provincia di Benevento. Potrebbe trovarsi lì, oppure in provincia di Caserta. In effetti il giovane, dopo aver parcheggiato il furgone davanti

alla stazione di Vairano Scalo, sarebbe salito su un treno diretto verso sud. I carabinieri della compagnia di Venafro in queste ore ascoltato parenti, amici e persone che hanno avuto a che fare con il giovane, anche per motivi di lavoro. Ed è proprio questa la pista battuta maggiormente dai militari dell’Arma venafrana. Il suo allentamento potrebbe in qualche modo essere collegato a questioni inerenti la sua impresa. Il giovane gestisce due

pescherie: una ad Alife, il suo paese, e l’altra a Venafro, aperta il 6 gennaio. I carabinieri tengono in considerazione soprattutto questa ipotesi, ma non ne escludono altre. Il biglietto ritrovato nella pescheria di Venafro sembra essere ambiguo. Fa temere un gesto estremo, ma anche un ritorno del giovane. Lo sperano i suoi genitori e la sua fidanzata. Lo sperano i tanti amici che hanno lanciato appelli anche su internet.

Ordinanza del sindaco per tutelare i pedoni

Ghiaccio e neve in caduta libera, “chiuso” il centro storico di Pesche PESCHE. In seguito alla consistente precipitazione nevosa che in alcuni punti del territorio ha oltrepassato i centocinquanta centimetri di altezza creando dei consistenti accumuli sui tetti, il sindaco di Pesche Ido De Vin-

centi, anche alla luce di improvvisi fenomeni di caduta di neve e lastre di ghiaccio dai tetti che costituiscono fattori di rischio per i cittadini che transitano nel Centro Storico e nelle zone immediatamente a valle; e considerato che sussistono evidenti difficoltà anche per il traffico urbano, al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità, ha deciso di vietare il transito veicolare nelle vie del centro storico, nonché limitare il transito pedonale e vietare la sosta pedonale nelle zone ricadenti al di sotto dei cornicioni, balconi, terrazzi o altre sporgenze onde garantire la sicurezza alle persone. E' fatto obbligo agli utenti pedonali delle vie pubbliche, di transitare, per quanto possibile, al centro della strada e di non sostare nelle zone ricadenti al di sotto dei cornicioni, balconi, terrazzi o altre sporgenze.

L’opera dei Marinelli scoperta a Gaeta alla presenze del presidente dela Camera Fini

Agnone, una campana per l’unità d’Italia

Il sindaco ringrazia istituzioni e volontari

Emergenza neve, Scapoli torna alla normalità SCAPOLI. il Sindaco di Scapoli ha disattivato il Centro Operativo Comunale, attivato in seguito all’emergenza neve. Nell’occasione un ringraziamento particolare Renato Sparacino ha voluto rivolgerlo a quanti si sono distinti nei momenti più delicati con spirito di abnegazione ed altruismo e tra questi, in modo particolare ai Responsabili della Protezione Civile Regionale che con tanta professionalità hanno gestito l’evento straordinario, al Prefetto di Isernia, sempre disponibile in prima persona, ai Vigili del Fuoco che hanno saputo affrontare e risolvere le tante criticità con tempestività e grande competenza, agli Operatori del 118 che hanno agito in condizioni impossibili, al gruppo della Protezione Civile Comunale, a tutti i concittadini di Scapoli che hanno saputo comprendere le difficoltà del momento e senza aspettare di essere chiamati, si sono adoperati generosamente, ai preziosi collaboratori, agli operai spalatori e conducenti di mezzi meccanici, ai componenti il C.O.C. operativi H.24. Un particolarissimo ringraziamento il Sindaco ha voluto rivolgerlo al Comandante della Stazione Carabinieri di Colli a Volturno, Maresciallo Perretta e a tutti gli uomini dell’Arma che insieme a lui hanno affrontato e risolto a Scapoli situazioni estremamente delicate.

AGNONE. Avviandoci alla conclusione dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell' Unità Nazionale l'Amministrazione Comunale di Gaeta scopre una campana commemorativa, opera della millenaria fonderia Marinelli, posizionata come monumento sonoro nella centrale Piazza Trieste. Dopo la solenne benedizione dell’Arvivescovo di Gaeta S.E. Berardo D’Onorio ne scocca i primi rintocchi il Presidente della Camera dei Deputati l’On.Gianfranco Fini, affiancato dal Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, il Sindaco della Città, Antonio Raimondi e il Comandante della Guardia di Finanza. La bellissima campana è fittamente decorata con un ricco e minuzioso bassorilievo, opera della scultrice Paola Patriarca Marinelli che ha tratto ispirazione da dipinti storici che narrano

della cruenta, tragica battaglia. Il bronzo artistico suona la nota Re naturale, ha peso di kg 170, diametro di cm65 ed è collocato al centro della Piazza su un elegante, solido castello in ferro. Non distante sono state inaugurate due grandi targhe, sempre della fonderia Marinelli che riportano " la Preghiera per la Patria" e "la Preghiera della Guardia di Finanza". Il lungo intervento, precisissimo e accorato del Presidente della Camera rafforza il valore e il sacrificio di Gaeta e dei suoi abitanti nelle vicende che portano all' Unità. All'On. Fini il Presidente della Provincia Cusani ha consegnato una miniatura della storica Campana dell'Unità d’Italia che sarà a breve collocata in Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Napolitano a conclusione dei festeggiamenti del 150° Anniversario.


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Termoli

19 febbraio 2012

Poliambulatorio: Va salvaguardato Il sindaco Travaglini ha chiesto un incontro urgente con Percopo e Giorgetta MONTENERO DI BISACCIA – Ci sono problemi nei servizi del poliambulatorio cittadino e il sindaco, Nicola Travaglini, e ha chiesto un incontro congiunto urgente con il Direttore Generale dell’Asrem Angelo Percopo e il

Direttore di Distretto Asrem Giovanni Giorgetta. “Ritengo necessario ed urgente – ha spiegato Travaglini – fare chiarezza sui servizi erogati dal Poliambulatorio di Montenero di Bisaccia. La struttura sanitaria presente in

Maltempo e agricoltura: ecco come segnalare i danni MONTENERO DI BISACCIA – Il Comune di Montenero di Bisaccia informa che sono disponibili i moduli per la segnalazione dei danni causati in agricoltura dalle eccezionali nevicate verificatesi dal 3 al 13 Febbraio scorsi. I moduli possono essere ritirati presso l’Ufficio Tecnico e presso l’Ufficio Protocollo del Comune, oppure scaricati dal sito Internet istituzionale: www.comune.montenerodibisaccia.cb.it Le segnalazioni pervenute in Comune, corredate della documentazione prevista, saranno inoltrate alla competente struttura operativa di Campobasso dell'Assessorato all'Agricoltura, Foreste, Pesca produttiva, improrogabilmente entro il 28 Febbraio 2012.

paese si è sempre distinta per la qualità delle prestazioni fornite sia ai pazienti locali che a quelli provenienti dai paesi limitrofi e da fuori regione. Per questo motivo credo si debba salvaguardare ad ogni costo l’operatività di un

Poliambulatorio che, in un momento difficile come questo, potrebbe subire un’ingiustificata diminuzione nell’offerta dei servizi stessi. Credo che la garanzia del mantenimento delle prestazioni erogate dal Poliambulatorio

Notizie in breve GUGLIONESI – Sono iniziati ieri i festeggiamenti del Carnevale con la filata “Mascherando 2012” organizzata dalla Pro Loco Gerundio. Ogi a partire dalle 15,30 si replica con i cari allegorici, gruppi in maschera e tanto divertimento e sorprese. SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Questo pomeriggio alle 16,30 presso i locali della Casa Canonica si terrà “Carnevalissimo 2012”, manifestazione organizzata dalla Parrocchia “Maria SS.del Rosario”. La festa è dedicata a ragazzi e bambini e sarà allietata da un animatore. LARINO - Si svolgerà oggi la celebrazione della “Giornata del malato”. L’evento, rimandato nei giorni scorsi a causa dell’emergenza neve, si terrà nella Cattedrale “San Pardo” con inizio alle 17 con la recita del Santo Rosario. Seguirà la Celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Gianfranco De Luca, vescovo della diocesi di Termoli - Larino e, successivamente la fiaccolata per le strade cittadine.

Il nostro avvocato presso Dio, il Signore Gesù Strettamente legata alla Grazia divina è l’intercessione del Signore Gesù presso il Padre celeste per tutti gli uomini che lo riconoscono come personale Signore e Salvatore. Quest’opera di intercessione è iniziata sin dalla sua vita terrena,quando pregò per i suoi discepoli affinché fossero preservati dal maligno ed intercedette, proprio nel momento peggiore della sua vita, per i suoi nemici che lo avevano condannato alla croce. L’apostolo Giovanni nella sua prima lettera afferma che “...se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Cristo Gesù, il Giusto” ( 1ª Giovanni capitolo 2 versetto 1). Questo non vuol dire che l’apostolo ci invita a peccare, ma egli conosceva molto bene la natura umana, i peccati sono purtroppo un’amara realtà, tra l’altro non avrebbe avuto senso il sacrificio di Cristo se così non fosse. Egli sapeva che nessun uomo è perfetto perciò abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile da parte di colui che è la perfezione, Cristo Gesù. L’efficacia della sua intercessione presso il trono di Dio è rappresentata dalla preghiera che fece per l’apostolo Pietro, affinché il Padre celeste non permettesse che la fede dell’apostolo crollasse. Non c’è per noi consolazione più grande sapere che abbiamo un avvocato che ci difende davanti al tribunale di Dio, sapere che non c’è nessuna situazione in cui il Signore Gesù non possa intervenire. “Padre, perdona loro”, fu il suo modo di intercedere sul Calvario per i nemici che lo avevano crocifisso e pienamente soddisfatti erano ancora lì ad osservare il modo in cui la sua vita innocente si spegneva. L’intercessione era, dunque, fatta per persone che erano talmente indegne dal meritare un mi-

nimo riguardo da parte di Gesù; eppure, egli esaminò a fondo i suoi nemici per trovare in loro qualcosa che potesse giustificarli, ma non riuscì a trovare altro motivo a loro discolpa se non l’ignoranza. Molti di coloro per i quali il Signore Gesù intercedette dalla croce furono perdonati, ciò è dimostrato dal fatto che egli aveva ordinato ai discepoli di predicare l’Evangelo “cominciando da Gerusalemme” (Atti degli Apostoli) e quando, dopo la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, Pietro accusò i presenti che “per mano d’iniqui” avevano ucciso Gesù inchiodandolo alla croce, tremila, fra coloro che erano stati personalmente accusati di complicità nel delitto, diventarono credenti in Cristo e furono battezzati nel suo nome. Era la risposta alla preghiera di Gesù. La sua intercessione non è diventata meno efficace ora che è seduto alla destra del Padre, ma la sua costanza, la sua perseveranza, e soprattutto il suo amore, la rende sempre viva. Nella sua infinita sapienza chiede le cose migliori per tutti coloro che si rivolgono a lui, ciò di cui essi hanno effettivamente bisogno. La prima intercessione di cui il peccatore ha bisogno è sicuramente il perdono e Cristo nella sua infinita sapienza, intercede proprio per questo. Dopo il suo intervento nessuna intercessione appare imperfetta davanti al trono di Dio. “Ogni cosa che chiedete nel mio nome, la farò” (dal Vangelo di Giovanni) è la promessa di Gesù, poiché solo lui ha dato se stesso per la remissione dei nostri peccati ed è il solo che può difendere il peccatore davanti al Padre celeste. Tutte le invocazioni, tutte le richieste di aiuto possono arrivare al trono della Grazia di Dio solo per mezzo

di Montenero – conclude Travaglini -, oltre alla collocazione geografica strategica del presidio stesso, possa inoltre evitare la mobilità di utenti del basso Molise verso la vicina regione Abruzzo ”.

Chili di pane buttato lungo la Bifernina BASSO MOLISE – Alcuni soci di Ambiente Basso Molise hanno trovato nei pressi di uno svincolo della Bifernina decine e decine di chili di pane, ben imbustati, di tutti i tipi e dimensioni, buttati in un fosso. Oltre al pane sono stati rinvenuti pneumatici, plastica, giocattoli, pezzi di camion e auto. Lo ha comunicato il presidente dell’associazione ecologista, Luigi Lucchese, che commenta duramente la nuova scoperta. “Che un miliardo di persone non ha da mangiare è risaputo, nel nostro Molise sono centinaia le persone che ogni giorno si recano alle varie mense “dei poveri”. Negli ultimi 35 anni lo spreco alimentare nel mondo è aumentato del 50%. Non va meglio in Italia: lo spreco di prodotti alimentari ancora commestibili ammonta a 20 milioni di tonnellate, pari a un valore di mercato di 37 miliardi di euro. Ogni anno finiscono delle discariche o negli inceneritori il 19% del pane; il 4% della pasta; il 39% dei prodotti freschi come latte, uova, carne, mozzarella, yoghurt e il 17% della frutta e della verdura. Una autentica vergogna”. Lucchese è amareggiato perché vede degli alimenti distrutti anche se perfettamente commestibili e fa una giusta riflessione che alla fine è una condanna. “Non è permesso sfamare i propri simili, nemmeno con quella parte di prodotto che ancora fa bella mostra esposto ad arte, con cura tale da accattivare i palati più esigenti. Ormai, a saracinesche abbassate, il povero addetto alla rimozione del cibo rimasto invenduto, effettua quotidianamente il macabro rito della distruzione del pane. Mentre, sempre più italiani e non, si mettono in fila alla mensa dei poveri”.

suo e tra le braccia del suo amore e della sua misericordia troviamo sicurezza, pace, gioia e certezza. E’un’attività d’amore instancabile che terminerà solo quando non saremo più sulla terra. Intanto è una grande sicurezza sapere di avere un avvocato , Cristo Gesù, presso il Padre celeste che ci difende notte e giorno dalle accuse di Satana. Versetto del giorno: “qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Lui”, (1ª Giovanni cap.5 vers.15). Chiesa Cristiana Evangelica Colle Macchiuzzo, Via delle Orchidee, Termoli Via dei Grecis Isernia www.evangelicatermoli.org. info@evangelicatermoli.org


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Termoli

19 febbraio 2012

Incendio alla villa del sindaco: indagini serrate TERMOLI – Continuano incessantemente le indagini da parte delle forze dell’ordine per fare chiarezza sull’incendio di natura dolosa che ha interessato la villetta “Mamma Gasperina” del sindaco Antonio Basso Di Brino. Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia municipale e Vigili del fuoco,ognuno secondo competenza continuano a vagliare ogni aspetto della vicenda. In primo luogo l’autore del gesto,

che secondo una testimonianza sarebbe stato visto allontanarsi dai pressi della villetta di campagna poco dopo è scoppiato l’incendio, e successivamente il motivo del gesto che ai più, Di Brino in testa, pare possa essere una intimidazione. Esclusa al momento l’opera di malavita organizzata che di solito colpisce duro e non avverte: se fosse stato questo il mandante la villetta non esisterebbe più; restano le piste del

rancore di una o più persone o che si sia trattato di un balordo. Tutte le forze dell’ordine impegnate a sciogliere la matassa sono state convocate dal Pm Luca Venturi in una riunione fissata per martedì pomeriggio presso il Tribunale di Larino. Il magistrato ha lo scopo di accertare quanti e quali elementi le varie forze dell’ordine hanno in loro possesso per tracciare un bilancio della situazione.

Incendio doloso: “Di Brino dica da chi dobbiamo difenderci” TERMOLI - Abbiamo espresso piena solidarietà, sul profilo personale, al Sindaco Di Brino per il vile gesto subito. Riteniamo che il ricorso alla violenza e l'aggressione alla sfera familiare e domestica siano da condannare sempre, senza riserve. Tuttavia, non possiamo tacere le gravi preoccupazioni che sul piano politico emergono, alla luce delle ipotesi seguite dagli inquirenti e per le stesse gravissime parole espresse dal Sindaco e dall'Assessore Ferrazzano. Entrambi fanno riferimento chiaro e diretto a ritorsioni ed intimidazioni collegabili ad affari urbanistici o anche economici, relativi alle attività delle società partecipate dal Comune. La minoranza di

questo Consiglio, recependo la viva preoccupazione dei cittadini termolesi ed al fine di rendere l'attività del Comune sempre più trasparente e forte, chiede al Sindaco Di Brino di spiegare e denunciare pubblicamente le sacche di possibile malaffare che a suo dire starebbero tentando di condizionare l'attività amministrativa. Chi sta cercando di intimidire l'amministrazione comunale e perché? Quali sono i grossi affari che potrebbero indurre gente senza scrupoli a mandare un segnale di questa grave portata? Il Sindaco ha affermato di stare conducendo una propria personale battaglia per la legalità e la trasparenza, e che non si lascerà fermare da questi fatti. Crediamo che l'intera città debba sapere contro chi, il Sindaco sta conducendo questa battaglia. Se di trasparenza e legalità si tratta, la minoranza non farà mancare il suo contributo: ma evocare spettri senza nome, significherebbe strumentalizzare e non vogliamo credere che questo sia l'intento. La battaglia per la trasparenza si fa senza nascondere nulla ai cittadini. Se qualcuno è nemico di Termoli, abbiamo il diritto di saperlo per difenderla tutti insieme. Il Sindaco non si limiti a fare allarmismo: denunci senza paura e ci troverà pronti a proteggere gli interessi di questa città contro ogni forma di speculazione.

Presentato Glocale semestrale di storia e scienze sociali TERMOLI - E’ stata presentata il nuovo numero di “Glocale”, il semestrale edito da “Il bene Comune”. I contenuti del semestrale, diretto dal dottor Gino Massullo, spaziano in diversi ambiti di ricerca, quali: turismo, demografia, economia e storia del territorio molisano.. La rivista è stata presentata dal professor Saverio Russo, docente di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Foggia, mentre l’evento è stato coordinato dal professor Rossano Pazzagli, docente di Storia Moderna

presso l’Università del Molise. Questa nuova edizione è stata curata da Ilaria Zilli, docente di Storia Economica all’Unimol. All’incontro che si è svolto nella Galleria civica, organizzato in collaborazione tra la Biblioteca comunale “G.Perrotta” di Termoli e l’Università degli Studi del Molise, sono intervenuti l’assessore alla Cultura, Michele Cocomazzi, il Coordinatore del centrosinistra regionale, Paolo Di Laura Frattura e l’Assessore regionale al Bilancio, Gianfranco Vitagliano.

Corpo della Pittura: oggi l’apertura della mostra TERMOLI – Verrà inaugurata alle 19 di oggi, presso l’Officina Solare Gallery in Via Marconi, la Mostra d'arte contemporanea collettiva il “Corpo della Pittura. L’esposizione delle opere degli artisti Fabio Castellano, Anna Maria Petruccelli e Sonia Petruccelli, curata da Tommaso Evangelista, resterà aperta fino al 2 Marzo e si può visitare tutti i giorni dalle 19 alle 20,30.

Convocata per martedì una riunione degli inquirenti dal pm Luca Venturi

Zuccherificio, salvaguardare l’occupazione TERMOLI - “In dolce attesa”. Questa è la domanda che si pongono i consiglieri di minoranza del comune di Portocannone, Antonio Vigliotti e Angelo Musacchio, sulla vicenda che sta colpendo lo stabilimento saccarifero di Termoli . “Ogni giorno leggiamo su quotidiani locali affermazioni di politici regionali dove continuano a mettere in risalto le possibilità di ripresa della produzione di zucchero e dei suoi derivati, presso lo stabilimento molisano, ma poi quando andiamo a confrontare la realtà quotidiana dello stesso stabilimento si nota, con molto rammarico, una confusione di notizie al dir poco vergognosa su tutta la vicenda. E allora i due amministratori pongono alcune domande. Si continuerà a produrre zucchero insieme con i suoi derivati? Che fine faranno tutti i nostri concittadini di Portocannone che lavorano presso lo stesso stabilimento, sia con contratto a tempo indeterminato e sia con quello stagionale? Gli agricoltori, le ditte specializzate in manutenzione e pulizia e soprattutto i trasportatori che fine faranno? Quale sarà, sempre se esiste, il progetto di riqualificazione della stessa? Ci sarà una nuova Turbogas? Queste sono solo alcune delle domande che stanno veramente a cuore non solo a noi consiglieri di minoranza del comune di Portocannone ma a tutta la comunità Molisana. Ma oggi, proprio perché non ci è chiara questa situazione, vorrei proporre un mio personale pensiero su tutta questa vicenda che a colpito lo stabilimento - continua il consigliere Vigliotti -, l’intenzione di chi si trova oggi nei piani alti del governo regionale è quella di verificare se esiste una possibilità di salvare capra e cavoli, cioè riuscire a salvare, prima di tutto, la propria faccia di politico di alto rango, e poi quella, presso i suoi elettori, per la possibile riconferma.Tutto facile per chi oggi ha il vero potere nella nostra regione, il tutto si è dato inizio con una delibera regionale che ha avallato la ricapitalizzazione fino a 15 milioni di euro per salvare lo stabilimento, una bella ondata di denaro pubblico, poi tramite i quotidiani e le televisioni locali compiacenti a loro stessi, ribadiranno e attaccheranno con forza, la fallimentare gestione del socio privato, uomo messo sempre dagli stessi politici alla massima poltrona dello stabilimento, cioè il famoso “Marchionne del Molise“, alla quale, gli obbligheranno ad uscire dal direttivo, mi auguro senza un conguaglio economico, e poi prenderanno e soprattutto faranno perdere del tempo prezioso a tutti gli organi decisionali, tramite le costituzioni di varie commissioni, solo per attendere la decisione del TAR del 17 Maggio, sulla vicenda del riesame della tornata elettorale che è stata effettuata a Novembre 2011. Spero – conclude Vigliotti - che questo mio pensiero siano solo una fantasia di un cittadino che ha nel cuore il proprio territorio e i suoi concittadini, ma purtroppo, a volte la realtà supera la stessa fantasia e mi auguro che tutti gli Amministratori e i Politici Regionali e Nazionali, dimostrino con i fatti, il loro vero attaccamento al territorio, lavorando esclusivamente per la salvaguardia dell’occupazione e al benessere di tutti noi, lasciando fuori bandiere e quant’altro”.



ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Lega Pro, ancora riposo forzato per il Campobasso che è alla ricerca di un campo per allenarsi

Volley serie A2, la Fenice riceve il Genova per la giornata biancazzurra

Il rientro del Campobasso nel capoluogo di regione dipenderà dal reperimento di un campo sgombro da neve che possa ospitare i rossoblù per gli allenamenti. Con molta probabilità la squadra di Imbimbo sarà ospitata all’antistadio Selva Piana, ospite dei Lupi Molinari. Ieri mattina, infatti, la dirigenza della squadra di Barometro ha provveduto a liberare il rettangolo da gioco. Todino & co. in tal modo potrebbero allenarsi in mattinata quando la struttura è libera. Almeno queste sono le intenzioni. Se tale soluzione dovesse andare in porto gli allenamenti riprenderebbero già domani, in caso contrario gli atleti torneranno nel capoluogo di regione nella giornata di martedì e presumibilmente torneranno ad allenarsi in palestra. Al momento, però, appare più plausibile la prima soluzione. I molisani dovranno preparare in settimana la delicata sfida di domenica che sicuramente andrà in scena. I rossoblù saranno impegnati a Milazzo nel primo di una lunga serie di scontri diretti. A PAG. 20

L’incontro casalingo con il Genova è alle porte. Questa settimana, finalmente, il roster al completo ha lavorato in vista dell’incontro con i liguri. “È un momento cruciale della stagione – spiega il tecnico della Cicchetti Isernia Romano Giannini – la squadra gode di ottima salute ed ogni avversario che incontriamo sulla nostra strada, fino alla fine del campionato, ci fa realizzare sempre più ciò che possiamo realmente essere. In questo stesso periodo, durante la passata stagione, Isernia era nella medesima posizione, con due punti in più all’attivo (29 contro 27). Nella tabella di marcia, quindi, siamo indietro, ma la storia insegna che la determinazione è il motore che permette di ottenere i migliori risultati. Pertanto il nostro obiettivo è quello di ottenere quattordici punti dagli incontri che ci attendono, cifre che, probabilmente, vanno oltre le nostre reali necessità per l’aggancio alla zona play off”. PAG. 21


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Sport

19 febbraio 2012

Lega Pro - Seconda divisione

Lupi, si cerca un campo per gli allenamenti Il rientro del Campobasso nel capoluogo di regione dipenderà dal reperimento di un campo sgombro da neve che possa ospitare i rossoblù per gli allenamenti. Con molta probabilità la squadra di Imbimbo sarà ospitata all’antistadio Selva Piana, ospite dei Lupi Molinari. Ieri mattina, infatti, la dirigenza della squadra di Barometro ha provveduto a liberare il rettangolo da gioco. Todino & co. in tal modo potrebbero allenarsi in mattinata quando la struttura è libera. Almeno queste sono le intenzioni. Se tale soluzione dovesse andare in porto gli allena-

Se l’antistadio Selva Piana sarà disponibile si tornerà al lavoro già nella giornata di domani Berretti sconfitta a Sorrento menti riprenderebbero già domani, in caso contrario gli atleti torneranno nel capoluogo di regione nella giornata di martedì e presumibilmente riprenderanno ad allenarsi in palestra. Al momento, però, appare più plausibile la prima soluzione. I molisani dovranno preparare in settimana la delicata sfida di domenica che sicuramente andrà in scena.

I rossoblù saranno impegnati a Milazzo nel primo di una lunga serie di scontri diretti. I siciliani hanno gli stessi punti del Campobasso in classifica generale e pertanto la sfida assumerà un valore particolare. Mister Imbimbo cercherà di preparare la sfida nei minimi dettagli, tenendo conto anche degli assenti. Domenica mancheranno

29^ GIORNATA

CLASSIFICA

APRILIA - PAGANESE ARZANESE - CHIETI CAMPOBASSO - CELANO RINV. CATANZARO - AVERSA N. EBOLITANA - FANO GAVORRANO - VIBONESE GIULIANOVA - MILAZZO L'AQUILA - ISOLA LIRI MELFI - FONDI RINV. NEAPOLIS - PERUGIA RIPOSA: VIGOR LAMEZIA

PERUGIA VIGOR LAMEZIA CATANZARO L’AQUILA PAGANESE GAVORRANO ARZANESE CHIETI APRILIA AVERSA N. (-1) NEAPOLIS (-2) FONDI GIULIANOVA (-2) FANO (-5) CAMPOBASSO (-2) MILAZZO VIBONESE EBOLITANA (-1) MELFI (-4) ISOLA LIRI (-2) CELANO

PROSSIMO TURNO 26 febbraio - ORE 14.30 AVERSA NORMANNA - MELFI CELANO - CATANZARO CHIETI - GAVORRANO FONDI - EBOLITANA ISOLA LIRI - GIULIANOVA MILAZZO - CAMPOBASSO PAGANESE - L'AQUILA PERUGIA - APRILIA VIBONESE - ARZANESE VIGOR LAMEZIA - NEAPOLIS RIPOSA: FANO

Esposito e Viscido, che devono scontare ancora un turno di squalifica, oltre al portiere Ioime che sta recuperando dai problemi di salute. Il tecnico potrà contare sulle prestazioni di Senatore e La Porta, quest’ultimo è scalpitante e sembra avere già una buona condizione fisica.

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BERRETTI. E’ tornata in campo nel pomeriggio di ieri la Berretti del Campobasso per la 6^ giornata di ritorno di campionato. I rossoblù sono stati sconfitti per 2-1 dal Sorrento, su uno dei campi più difficili del raggruppamento. RS

Serie D. La gara di oggi si giocherà a Capriati al Volturno vista l’indisponibilità, causa neve, del Lancellotta

L’Isernia di Logarzo torna in campo per ricevere la Santegidiese L’Isernia è l’unica delle molisane a scendere in campo questo pomeriggio nel turno valevole per la 23^ giornata di campionato. La neve ha concesso una tregua in Molise ma gli strascichi delle copiose precipitazioni continuano a creare problemi, soprattutto sull’impiantistica sportiva. La squadra di Pasquale Logarzo infatti si è allenata per oltre una settimana in palestra e solo negli ultimi giorni ha potuto svolgere regolari sedute su un rettangolo verde. Il club pentro è stato però costretto ad emigrare a Capriati al Volturno e l’impianto sportivo del centro in provincia

22^ GIORNATA GIRONE F Ancona-Real Rimini Teramo-Sambenedettese Atessa -Recanatese rinv.29/2 Riccione-Jesina Civitanovese-Renato Curi Isernia-Santegidiese L.Canistro-Agnone rinv. 7/3 Trivento-Miglianico rinv. 29/2 V.Pesaro-S.Nicolò rinv.29/2

di Caserta ospiterà questo pomeriggio la gara tra i biancocelesti è la Santegidiese. Il terreno di gioco è in sintetico ma per il team pentro non dovrebbero esserci grossi problemi visto che Covelli e compagni si allenano tutti i giorni presso l’antistadio di Le Piane che presenta caratteristiche simili. Per la sfida contro gli abruzzesi il trainer dei biancocelesti po-

CLASSIFICA Teramo Sambenedettese Ancona Civitanovese Isernia Atletico Trivento San Nicolò Jesina Recanatese Vis Pesaro Olympia Agnonese Atessa Val di Sangro Riccione Santegidiese Luco Canistro R.C. Angolana Miglianico Real Rimini

51 47 44 43 36 32 31 28 28 28 26 25 25 21 19 17 16 4

trebbe riproporre lo stesso modulo visto all’opera nell’ultima e vincente uscita di campionato contro la Civitanovese, un 4-42. L’unico dubbio riguarda il posto lasciato vuoto da Pettrone, approdato nelle scorse settimane all’Arzanese in Lega Pro. Dunque l’undici anti Santegidiese dovrebbe vedere Marconato tra i pali, in difesa al centro Digno e Maglione con gli under Tracchia e Ricci nel ruolo di terzini. In mediana Cordisco agirà al fianco di Manzillo, mentre sulle corsie laterali dovrebbero essere impiegati Di Pastena e uno tra Rubino e Parisi, in avanti la collaudata coppia offensiva formata da Panico e Covelli. I vibratiani sono reduci da tre sconfitte consecutive e sicuramente non renderanno la vita facile al team molisano che, dal canto suo, è intenzionato ad allungare la serie positiva per cercare di mantenersi ancorato alla quinta posizione in classifica, importantissima in chiave play off. Isernia- Santegidiese sarà diretta da Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. ANPA

Atletico Trivento.

I gialloblù riprenderanno lunedì gli allenamenti Lavoro allo Sporting Club per l’Atletico Trivento che ha chiuso la settimana sotto lo sguardo attento del prof Walter Brandoni. Il secondo rinvio consecutivo porterà la squadra di nuovo sul campo nella giornata di domani quando agli ordini di mister Agovino si preparerà la sfida di recupero con il San Nicolò in programma mercoledì. Un match di fondamentale importanza per la rincorsa agli spareggi promozione che sono l’obiettivo stagionale. I mezzi e le potenzialità di certo non mancano alla formazione trignina per centrare il grande traguardo.

Bisegna e Guglielmi


21

Sport

19 febbraio 2012

Volley maschile serie A2 Coach Giannini: “E’ un momento cruciale per noi” Al PalaFraraccio questa sera sarà giornata biancazzurra L’incontro casalingo con il Genova è alle porte. Questa settimana, finalmente, il roster al completo ha lavorato in vista dell’incontro con i liguri. “È un momento cruciale della stagione – spiega il tecnico della Cicchetti Isernia Romano Giannini – la squadra gode di ottima salute ed ogni avversario che incontriamo sulla nostra strada, fino alla fine del campionato, ci fa realizzare sempre più ciò che possiamo real-

Fenice, sfida impegnativa contro il Genova mente essere. In questo stesso periodo, durante la passata stagione, Isernia era nella medesima posizione, con due punti in più all’attivo (29 contro 27). Nella tabella di marcia, quindi, siamo indietro, ma la storia insegna che la determinazione è il motore che permette di ottenere i migliori risultati. Pertanto il nostro obiettivo è quello di ottenere quattordici punti dagli incontri che ci attendono, cifre che, pro-

babilmente, vanno oltre le nostre reali necessità per l’aggancio alla zona play off”.Dopo l’importante vittoria di Cantù nella seconda di due trasferte consecutive, la formazione pentra torna finalmente a giocare al cospetto del caloroso pubblico di casa dove questa sera ospiterà il Genova, una delle squadre più attrezzate del girone, nonostante l’attuale classifica non rispecchi pienamente il valore del sestetto ligure. I precedenti tra le squadre vedono al momento in vantaggio i liguri con tre vittorie su cinque match. All’andata, i pentri hanno subito una sconfitta per 3-1. Nell’impianto amico, i biancazzurri questa sera cercheranno di pareggiare i conti in tutti i sensi. Per il tecnico isernino Giannini si ripresenta fortunatamente l’opportunità di poter contare sull’organico al completo. Il probabile starting six dei molisani vedrà in cabina di regia Davide Saitta, con il centrale caraibico Cardona, ormai confermato nel ruolo di opposto. Al centro il tandem formato da Di Franco e Sesto. Laterali il capitano Fiore e Mengozzi, con il finlandese Poikela

Volley femminile serie B2

pronto a subentrare così come il turco Çayir che, dal canto suo, è l’elemento di stabilità della formazione pentra, utilizzato sino a questo momento come jolly sia nel ruolo di opposto che in quello di schiacciatore. Libero è Emanuele Spampinato.Dall’altro lato della rete il Genova, squadra allestita per fare un campionato di livello e con alle spalle un roster di tutto rispetto, presenterà, agli ordini di coach Del Federico, il regista Nuti con opposto il bulgaro Yordanov. Al centro la coppia composta da Pecorari e Polidori. All’ala l’ungherese Meszaros ed il cubano naturalizzato Ruiz. Li-

bero è Rizzo.Per questa sera la società molisana ha indetto la ‘giornata biancazzurra’: per l’occasione quindi non saranno considerati validi gli abbonamenti e gli accrediti. Rimarranno invariati, invece, gli ingressi gratuiti e gli sconti per i ragazzi fino a quattordici anni. Fondamentale per i pentri l’apporto del pubblico di casa che non ha mai fatto mancare il proprio calore alla squadra. A dirigere l’incontro, che avrà inizio alle 18.00, sarà la coppia arbitrale composta da Mariano Gasparro e Alessandro Alessandro. Webcronaca su http://www.fenicevolleyisernia.it/diretta.php.

Atletica

Oggi aTermoli ci saranno i campionati di corsa campestre

Week end di riposo per le ragazze dell’Effe Sport Fine settimana di riposo per la Fonte del Benessere. In questo week-end, infatti, il calendario del campionato di serie B/2 femminile prevede una sosta in concomitanza con le finali della Coppa Italia di Serie A/1 maschile che si svolgono al PalaLottomatica di Roma e per le ragazze del club presieduto da Mauro De Toma c’è la possibilità di tirare un po’ il fiato. Anche perché il sodalizio pentro è stato l’unico del girone H a scendere sempre in campo nelle ultime due settimane, sopportando anche viaggi piuttosto tribolati a causa della neve, come quello di domenica scorsa a Potenza, finita con la vittoria per 3-0 della compagine lucana. Le altre squadre, invece, proprio a causa del maltempo, hanno non hanno disputato gli incontri in programma che stanno recuperando proprio in questi giorni. Dando un’occhiata alla classifica dopo sedici giornate, comunque, poco o nulla dovrebbe mutare per la Fonte del Benessere che, in qualunque modo vadano le gare di recupero, conserverà la sesta posizione con 25 punti conquistati finora grazie ad otto vittorie ed altrettante sconfitte. Coach Caliendo ha concesso qualche giorno

di riposo alle sue ragazze che torneranno in palestra all’inizio della prossima settimana per preparare la gara casalinga di sabato prossimo, 25 febbraio, quando, alle ore 18.30, ospiteranno la Volalto Caserta, sestetto che all’andata si aggiudico l’incontro al tie-break.

Coach Nello Caliendo

Il percorso della gara Questa mattina con inizio alle ore 10.00, si svolgeranno a Termoli nel parco comunale, i campionati di società di corsa campestre. La manifestazione, organizzata dal Comitato Regionale Fidal Molise e curata nei minimi dettagli dallo staff tecnico dei Runners Termoli, vedrà la partecipazione di tutti gli atleti e delle società molisane. Al termine saranno proclamate vincitrici, per le otto categorie previste, le società che avranno sommato il maggior punteggio secondo un meccanismo di assegnazione in relazione all'ordine di arrivo ed alla categoria di appartenenza. La gara si svolgerà all'interno del parco comunale di Termoli, un'area verde di circa 13 ettari nel cuore della città. Si divide in quattro zone: bambini con giochi e tanto verde rilassante, attività sportive con campi da tennis, calcetto, minigolf, pallavolo, pallacanestro, teatro verde all'aperto che ospita oltre 2000 posti a sedere e verde con laghetto artificiale, boschetto, giardino tropicale. Il parco è dotato di due accessi d'ingresso posti a 200 metri di distanza uno dall'altro che conducono in due ampi parcheggi dai quali si puo' proseguire a piedi fino al laghetto artificiale (zona di partenza della gara) dove è presente un bar con bagni. Per raggiungere il parco bisogna percorrere la vecchia ss16 (ora via Corsica) fino alla rotonda del centro città (con fontana e rosa dei venti) girare a sinistra per chi viene da Campobasso a destra per chi viene da Isernia. Percorrere via del molinello per circa 200 metri per trovare alla sinistra il primo ingresso al parco.


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Sport

19 febbraio 2012

Coni Campobasso

Al via il progetto Crescere con lo Sport L’iniziativa, nata dall’idea del comitato provinciale, è rivolta alla scuola primaria ed è in corso di svolgimento presso il III circolo del capoluogo di regione Ha preso il via la quinta edizione del Progetto “Crescere con lo Sport”, ideato e promosso dal Comitato Provinciale del Coni di Campobasso. L’iniziativa è rivolta alla Scuola Primaria ed è in corso di attuazione presso

il III Circolo di Campobasso, scelto come scuola destinaria del Progetto. L’attività prevede un programma di educazione motoria attraverso la pratica degli sport tradizionali ed è rivolta agli alunni della scuola ubicata in un

quartiere popolare della periferia della città, priva di palestra e di attrezzature sportive. Il fine ultimo è, in sostanza, quello di prevenire il disagio minorile attraverso lo sport, promuovendo i giochi tradizionali attraverso un percorso educativo-didattico intenzionale per permettere ad ogni alunno di conoscere, accettare e sviluppare le proprie capacità motorie sotto forma ludica, in un clima di serenità. All’occhio comune, i giochi tradizionali divertono semplicemente, ma all’educatore appare chiara la loro valenza nello sviluppo di tutte le capacità coordinative speciali; per la sua dinamicità e variabilità questo tipo di attività induce il bambino a trovare soluzioni nuove, stimolandone la creatività e favorendo l’acquisizione di nuovi schemi motori. La corsa con i sacchi, il tiro alla fune, un due tre stella, regina reginella, palla rimbalzata, la campana sono solo alcuni dei tanti giochi che la fantasia di piccoli e grandi hanno prodotto per un sano divertimento. L’attività proposta risponde ai prin-

cipi della polivalenza (favorire lo sviluppo di tutte le aree della personalità), della multilateralità (favorire una base motoria ampia ed integrata) e della partecipazione (creare le condizioni affinché tutti gli alunni indipendentemente dal loro livello di capacità motoria possano prendere parte ai giochi in maniera attiva). In questo contesto si colloca il Comitato Provinciale Coni di Campobasso che ha selezionato un gruppo di istruttori federali, nell’ambito dello Staff Tecnico del Comitato stesso, che svolge attività motoria con gli alunni della scuola. In virtù del principio “nessuno escluso” che muove tutte le attività promozionali del CONI, sono coinvolti tutti gli alunni delle classi prescelte, secondo un calendario stilato in accordo con il dirigente della scuola, per un numero di partecipanti pari a circa 500 unità. “Crescere con lo Sport” si concluderà con una manifestazione finale, in programma nel mese di maggio, a cui parteciperanno tutti i protagonisti del progetto.

Ginnastica

Si terrà oggi a Bojano il campionato di categoria regionale Al via oggi a Boiano alle ore 10.00 il Campionato di Categoria Regionale che vedrà in gara le due piccole allieve di Enza Fusco Genoino ed Ilenia Pasquale oltre che Alessia di Rosa e Veronica Iavasile,al loro primo appuntamento della Stagione 2012 . Questa gara varrà come qualificazione per la fase successiva e cioè quella Interregionale Sud Italia si svolgerà ad Avellino il mese prossimo. A seguire il Campionato di Specialità, che vedrà le più esperte Maria Pia Di Iorio (cat.Junior)

e Daniela Fagliarone (cat.Senior),avvicendarsi in pedana con le ex compagne allenate dalla Prof.Boccaccio. Questa gara varrà come qualificazione per la fase successiva e cioè quella Interregionale Sud Italia si svolgerà ad Bari il mese prossimo. Le ginnaste di punta quest'anno porteranno i colori della ASD Bovianum della professressa Antonella Policella DTRR Molise della Federazione Ginnastica d'Italia. Si tratta di un altro salto in avanti per le ginnaste molisane, soprattutto per Alessia di Rosa e Veronica Iavasile che fanno parte anche del Centro Tecnico Regionale della FGI Molise.

Di Iorio,Fagliarone e Di Rosa,Iavasile


Meteo Campobasso Mattino

CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Bombe e pasta siringa Ingredienti: Acqua, grammi 150. Farina d'Ungheria o finissima, grammi 100. Burro, quanto una noce. Sale, una presa. Odore di scorza di limone. Uova, n. 2 e un rosso. Zucchero a velo Preparazione: Mettete al fuoco l'acqua col burro e il sale e quando bolle versate la farina tutta a un tratto e rimestatela forte. Tenete la pasta sul fuoco fino a che la farina sia ben cotta (10 minuti) rimovendola sempre; poi levatela dalla cazzaruola e stiacciatela alla grossezza di un dito perché si diacci bene. Cominciate a lavorarla per tempo da prima con un rosso d'uovo e quando l'ha incorporato aggiungete una chiara ben montata, poi un altro rosso e, lavorandola sempre col mestolo, un'altra chiara montata e così di seguito se la dose fosse doppia o tripla della presente. A forza di lavorarlo il composto deve riuscire in ultimo fine come un unguento. Se si tratta di bombe gettatelo in padella a cucchiaini dandogli la forma rotonda; se desiderate la pasta siringa fatelo passare per la canna a traverso a un disco stellato, e tagliatelo via via alla lunghezza di 9 a 10 centimetri. Quando avrà perduto il primo bollore spolverizzatela di zucchero a velo. Il doppio di questa dose potrà bastare per otto o dieci persone.

Numeri utili

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

GRIMALDI (di appoggio) Via Marconi Guglielmo, 3/5 Tel. 0874.311259

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

TERMOLI Farmacia di turno D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

MANZONI Via Manzoni Alessandro, 89 Tel. 0874.97070

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Ariete 21 mar - 20 apr

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:36 18:00 21:00

ISERNIA Farmacia di turno DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

CAMPOBASSO Farmacia di turno

Oroscopo

ORARI

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata se riuscirete a portare a termine un progetto di certo non potrete parlare di fortuna poiché non è la fortuna che vi ha assistito durante tutto il vostro percorso ma è stato il vostro impegno e la vostra dedizione. Per questa ragione qualsiasi successo odierno andrà attribuito esclusivamente alla vostra bravura!

Toro - Avete delle mansioni da svolgere in questa giornata e non le potrete, né dovrete, rimandare poichè indispensabile per la vostra crescita personale farle ed adempierle da soli. Troppo comodo sarebbe lasciare che qualcun altro se ne occupi al vostro posto, anche perché la difficoltà si supererebbe grazie ad interventi fortuiti e fortunati! Gemelli - In questa giornata non dovrete fare altro che osservare le persone che vi sono vicino e già in questo modo riuscirete perfettamente a capire cosa essi vogliano dirvi o cosa vogliono che voi facciate. Chiedervelo sarebbe troppo facile e non si otterrebbe lo stesso risultato nella crescita del rapporto se non si porranno un po’ di ostacoli sulla via verso la serenità! Cancro - Nella giornata odierna troverete qualche difficoltà nell’approccio con le persone che non avete mai visto prima d’ora poiché vi sentirete un tantino in imbarazzo. Questo è normale se dovete raccontare ad uno sconosciuto i vostri problemi o se comunque dovete parlare con loro di qualcosa di intimo, quindi non preoccupatevi poiché non siete voi gli anormali! Leone - Le persone in questo periodo sembrano snobbarvi o addirittura ignorare le vostre richieste e questo vi da molto fastidio soprattutto in considerazione del fatto che non si possono rimandare taluni appuntamenti e che pertanto vi occorrono delle informazioni in modo chiaro e veloce. Forse non sempre si può pretendere dagli altri ma in queste occasioni si.

Vergine - Non siete dei presenzialisti quindi in questa giornata non vi farà particolarmente piacere partecipare a degli eventi mondani. Tuttavia in queste occasioni noiose da un certo punto di vista, potreste trovare qualcuno che colpirà la vostra attenzione e che di certo non si lascerà sfuggire l’opportunità di conoscervi meglio! Bilancia - Avete proprio bisogno di riposare in questa giornata, quindi meno vi lascerete coinvolgere in progetti paralleli e meglio sarà per il vostro fisico. In caso contrario vi porterete gli strascichi del vostro colpo di testa per un po’ di tempo e non sarete in grado di essere presenti a numerosi appuntamenti galanti e mondani ai quali vi sarebbe piaciuto partecipare.

Scorpione - Ci sono delle persone intorno a voi che non vi dicono in realtà che cosa pensano perché hanno paura della vostra reazione o che semplicemente vogliono assecondarvi per gentilezza. In entrambi i casi è comunque errato continuare a vostra volta a fare finta di nulla poiché state alimentando un rapporto falso e basato sulla menzogna. Sagittario - In questa giornata le persone che incontrerete vi daranno sicuramente una mano a comprendere meglio le dinamiche che vi si presenteranno. Infatti non sempre sarete così immediati con le persone ed in particolare non sempre vi andrà di assecondare coloro che non saranno molto chiari nell’esporsi per una o l’altra idea in quanto vi suonerà strano.

Capricorno - Le vostre promesse in questa giornata saranno molto importanti per le persone che vi sono vicino e che hanno delle aspettative nei vostri confronti. Ovviamente non dovete mica fare finta di poter mantenere la vostra parola se non ci sono i presupposti, tuttavia basterà essere onesti per far comprendere agli altri la propria posizione. Acquario - Forse avete altri pensieri per la testa in questo periodo ma questo non vi esula dal prendere delle decisioni molto più coerenti di quelle che avete preso fino a questo momento. Infatti in ambito personale avete fatto numerose gaffe alle quali dovreste rimediare al più presto e che non dovreste prendere assolutamente come esempio per il futuro. Pesci - Avete forse paura che qualcuno possa alterare lo stato di quiete nel quale vi trovate ma sarete voi che finirete per alterarlo se preferirete stare rintanati in casa piuttosto che uscire fuori dal guscio e godervi tutto quello che è intorno a voi. Non potete mica continuare in questo modo se nessuno vi rimprovererà per il vostro metodo.


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Da questa schermata puoi scegliere le categorie di tuo interesse e se vuoi essere avvisato da un messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostare le notifiche sull’iPhone ogni volta che verrà pubblicata una notizia di tuo interesse. Per le configurazioni dovrai selezionare il simbolo in alto a destra (nel cerchio).

4 Gli articoli o gli elementi multimediali contrassegnati come “Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchio nella figura in alto) e potrai visualizzarli anche in assenza di connessione a internet.

A breve sarà possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it


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