Quotidiano - 19 luglio 2012

Page 1

ANNO VIII - N° 167 - GIOVEDÌ 19 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno ad Antonietta Balante

L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Antonietta Balante titolare del lido La Conchiglia d'oro di Campomarino. Anche se questa stagione turistica non sembra essere una delle migliori per la crisi economica imperante, Antonietta sta dando il meglio sul lido attraverso l'organizzazione di speciali eventi che hanno portato la cover di Claudio Baglioni, che già si è esibita, mentre per domani è prevista la cover di Renato Zero. Un plauso ad Antonietta che gestisce con dovizia e cura il lido.

Il Tapiro del giorno a Danilo Leva

UNIVERSITA’ Il Tapiro lo diamo al segretario regionale del Pd, Danilo Leva che sulla questione Moody's ha blaterato come al solito sul declassamento della Regione Molise dimenticando che questa agenzia sta distruggendo il tessuto economico italiano. Avrebbe dovuto spingere, invece, per protestare contro le decisioni di una struttura che stanno mettendo in seria difficoltà il sistema Italia. E non è un bene 'sparare' sempre sulla Regione solo per questioni politiche.

Gli studenti preoccupati per il caro libri e l’instabilità economica familiare A PAG. 4

REGIONE

Iorio a Roma a confronto per la sanità “Il governo riconosce i nostri conti” A PAG. 2

REGONE

Il presidente Pietracupa pronto a convocare il Consiglio ripetutamente A PAG. 5


TAaglio lto

2 19 luglio 2012

CAMPOBASSO. Sette milioni e mezzo di euro che avrebbero dovuto portare il lago di Guardialfiera ad essere un punto di riferimento per il turismo sportivo. Al contrario, invece, sono stati spesi senza una finalizzazione giudicando i fatti. Per sostenere l'operazione venne costituita una società consortile attualmente in essere. Poi una serie di interventi su di una bacino che non ha e nè può avere una sua dimensione costante nel tempo. La portata del fiume Biferno, infatti, non è stabile e continuativa e, a volte, ha carattere torrentizio. La risorsa tratta a monte per destinarla ad usi umani, non consente di garantire una portata d'acqua nell'alveo tale da garantire il livello costante nel bacino. Ma se proprio si volesse realizzare con sicurezza impianti o siti per le attività sportive, si arriverebbe alle porte del paese di Guardialfiera. E non è finita. La mancata bonifica dei terreni sui quali insiste l'invaso, ha determinato la cristallizzazione di

Guardialfiera, sette milioni per sport impraticabili piante e alberi esistenti che rendono pericoloso lo sport acquatico. Delle vere e proprie guglie capaci di perforare il legno delle imbarcazioni. Senza considerare, poi, il fatto che non si ha ancora l'esatta conoscenza del collaudo definitivo delle opere viarie che interessano lo stesso bacino acquifero. Eppure, proprio a partire dallo stanziamento sembra che più di qualcuno abbia creduto alla

Il caso. I progetti per diporto e nautica inattuabili per la morfologia del lago

La questione. Il presidente della Regione incontra il commissario per la spending review CAMPOBASSO. “Al di la delle valutazioni complessive che faremo alla fine dell’iter di verifica sul Decreto del Governo riguardante la revisione della spesa pubblica, si può dire certamente positivo e proficuo l’incontro avuto con il Commissario Bondi circa il costo della sanità del Molise”. Così il presidente della Regione Michele Iorio al termine dell’incontro avuto ieri, presso il Ministero dell’Economia, con il Commissario del Governo per la spending review, Enrico Bondi, sui costi e le spese complessive del Sistema Sanitario del Molise. Finalmente, e questo passaggio va aggiunto, senza la pletora di dirigenti

Iorio: “Sanità, il governo riconosce i nostri conti”

della struttura assessorile che negli anni passati hanno seguito la vicenda creando non pochi dei problemi che oggi si pagano. Dall’incontro sono emersi molti aspetti positivi e vari elementi negativi per il Molise, “ma ho potuto – ha detto Iorio - evidenziare a Bondi le varie peculiarità della nostra regione. Precisazioni che potranno determinare alcune possibili correzioni della tabella dei costi dei servizi sanitari molisani. Ho visto con piacere che le nostre considerazioni sono state ampiamente recepite dal Commissario che si è impegnato per la modifica di alcuni dati che riducono l’impatto economico dei provvedi-

L’intervento. Franco Veltro* "Il sistema sanità nel prossimo futuro (anni 2020-2030) avrà costi sempre più crescenti per fronteggiare le relative problematiche di salute i cui determinanti principali sono ambientali.La popolazione umana non è interessata o motivata a cambiare le proprie nocive abitudini (fumo, alcol, iperalimentazione, sedentarietà, follie nella guida dei mezzi privati tra cui il mancato uso della cintura o del casco o imprudenze, ecosistema nocivo, ecc) e il rimedio sanitario è costoso. Si avrà bisogno sempre più di centri altamente specializzati, mentre scompariranno, come già successo in tutti i paesi industrializzati, i piccoli ospedali. Da recenti indagini sui

Il fatto. L’invaso non è stato mai pulito e oggi è pericoloso proprio per il fondale

possibilità di realizzazione di un qualcosa che era nella sola mente dell'ideatore. Oggi, però, qualcuno deve pure tirare le somme che sono state investite su quell'area. Il villaggio realizzato ha conosciuto il sequestro per motivi di sicurezza mentre ha stentato anche la costruzione del percorso pedonale e a cavallo che avrebbe dovuto rendere appetibile l'area. Sta di fatto che proprio la Regione dovrebbe andare a valutare cosa è stato fatto in tutti questi anni e come, soprattutto, sono stati spesi i soldi stanziati. Sette milioni e mezzo di euro non sono bruscolini e avrebbero, per questo, dovuto assicurare almeno una dignitosa cornice a livello di immagine.

menti del Decreto governativo sulla gestione dei servizi non sanitari assicurati dall’Asrem”. Successivamente si è passati quindi ad un discorso più complessivo che ha visto l’espressione di alcune anticipazioni da parte del Commissario Bondi sulla valutazione dei costi dell’Ente Regione Molise. In proposito il presidente Iorio ha potuto sottolineare i tanti interventi posti in essere negli anni, e negli ultimi mesi in particolare, dal Governo regionale tesi a riorganizzare e ridurre le spese di tutta la struttura amministrativa regionale e del funzionamento dei suoi organi istituzionali. “Anche qui – ha sottolineato il pre-

sidente - il dialogo è stato molto franco e preciso ed ho potuto trovare nell’interlocutore molta disponibilità all’ascolto. Ho quindi invitato il Commissario a venire in Molise per discutere con lui singolarmente le voci di spesa che riguardano sia la sanità che l’intera macchina amministrativa della Regione. Ciò per avere un’idea complessiva e diretta della nostra realtà territoriale. Solo così potremo giungere in maniera più adeguata e consapevole a cogliere quello che dovrebbe essere, ma che ancora non è, l’obiettivo finale di tutti noi nell’attuare la revisione della spesa pubblica: la determinazione dei costi standard in base ai

Perché bisogna puntare su sistemi di qualità sistemi di sanità vi è di più. La sanità pubblica nel prossimo decennio avrà 4 parole chiave:1) CONSUMER I pazienti “studieranno” la propria sanità e si informeranno sempre più sul web. I pazienti saranno sempre più consapevoli su quali servizi e quali cure stanno pagando, di tasca propria o indirettamente. Fra erogatori di prestazioni e fruitori del sistema sanitario la competizione sarà proprio sulla comunicazione ai cittadini-pazienti. I sistemi sanitari più costosi saranno quelli che difettano in competenze professionali e buona comunicazione.2) DIGITAL HEALTH. L'utilizzo crescente di strumenti e "reti"

tecnologiche consentirà ai pazienti di comunicare informazioni sul proprio stato di salute o di riceverne in tempo reale per esempio sulla gestione della terapia: dal proprio contesto di vita o di lavoro. Si consulteranno online i contenuti, razionalizzati e organizzati, di studi, pareri, procedure, linee-guida, protocolli e modalità di rimborso con un forte impatto sulle terapie che verranno utilizzate". 3) TRASPARENZA. La crescente mole di informazioni online e la loro crescente disponibilità faranno sì che sarà il paziente a selezionare le strutture dove potersi curare sulla base dei risultati otte-

quali dovrà essere costruita per i prossimi anni tutta la gestione dei servizi pubblici sanitari e non operati dalle singole realtà regionali”. Il presidente Iorio ha poi riferito che la struttura tecnica regionale farà pervenire entro domani all’ufficio del Commissario Bondi, per quanto riguarda la sanità, alcuni dati statistici utili alla correzione di varie voci di spesa nei documenti in disponibilità del Ministero che riguardano il Molise. Il presidente Iorio era accompagnato dal direttore Amministrativo dell’Asrem, Gianfranca Testa e Alessandro Petrella dirigente dell’Azienda sanitaria regionale.

nuti in una determinata patologia. Le aziende sanitarie e il personale che vi opera dovranno confrontarsi sempre e comunque misurarsi con il mercato, modificando in tempi brevi gestione e organizzazione.4) GESTIONE INTEGRATA. La sanità sarà sempre più un network integrato dove al centro vi saranno i medici territoriali ( il medico di medicina generale, di distretto e di servizi territoriali), i servizi sanitari territoriali, gli ospedali che saranno sempre meno e sempre più specializzati e intorno le società di assicurazione che avranno sempre più un ruolo sempre più "importante". *Direttore Centro salute mentale Campobasso


TAaglio lto

3 19 luglio 2012

Il caso. La Regione declassata al pari di altre dall’Agenzia di rating che non molla la presa sul sistema economico

CAMPOBASSO. Dopo il declassamento da parte dell'Agenzia di rating Moody's dell'Italia e di numerosi enti locali e istituzioni pubbliche, anche la Regione Molise non si è salvata. Fra gli enti locali si segnala come per le provincie autonome di Trento e Bolzano il rating scenda da A1 ad A3, così come per Cassa del Trentino. Queste peraltro sono le uniche entità a livello amministrativo locale - assieme alla Lombardia (passata da A2 a Baa1) - che rimangono, per diverse ragioni, al di sopra del rating sovrano italiano. Allo stesso livello (Baa2) dell’Italia scendono da A3 le regioni Basilicata, Liguria, Umbria, Veneto, Puglia, Sardegna, Sicilia, oltre alle città di Milano, Siena e Venezia. Più in basso del rating sovrano scendono le regioni Abruzzo e Piemonte (da Baa1 a Baa3), Calabria, Lazio, Molise e Campania (da Baa2 a Baa3), oltre alle città di Civitavecchia (da Baa1 a Baa3) e Napoli (da Baa3 a Ba1). Ora sarebbe il caso, come Regione, di procedere con la diffida nei confronti della nota Agenzia di rating che 'evidentemente non ha tenuto conto del percorso di risanamento che

L’indicazione. Non si può restare a guardare e denunciare quanto sta accadendo in queste ore

Moody’s attacca l’Italia e non lascia il Molise abbiamo avviato da tempo e che ci consentirà, entro la fine di quest'anno, di ridurre di circa il 30 per cento l'indebitamento pro capite dei molisani. Diventa difficile capacitarsi della superficialità con cui ha agito Moody's. Forse voleva punire l'Italia ma avrebbe potuto fare dei distinguo tra le situazioni delle diverse Regioni. Invece, ha preferito fare di tutt'erba un fascio e questo non è giusto. L'abbassamento del rating sarebbe avvenuto sulla base di dati ormai obsoleti senza tenere affatto conto dei danni che una scelta del genere potrebbe causare. Quanto accaduto significa che siamo al centro di una guerra finanziaria che non è possibile accettare anche perchè si rischiano danni incalcolabili per la stessa Regione. E il Molise non può subire questo affronto con danni enormi per la sua stessa economia.

La denuncia. Sono tre consiglieri regionali a chiedere la revoca degli incarichi CAMPOBASSO. “La posizione di Domenico De Angelis e Michele Cocomazzi resta incompatibile perchè membri del Consiglio di Amministrazione della Finmolise Sviluppo e Servizi Srl e che risultano tuttora iscritti all’ordine degli avvocati, inoltre Michele Cocomazzi ricopre contemporaneamente la carica di assessore presso il Comune di Termoli”. E' quanto sostengono i consiglieri Monaco, Romano e Di Donato. Per questo, è stata inviata un’informazione di incompatibilità al Consiglio dell’Ordine degli avvocati perché si possa esaminare

La polemica.

Leva: “I conti pubblici vanno comunque rivisti”

CAMPOBASSO. "Il Molise è sempre meno affidabile a causa dell’incapacità di governare palesata dal centrodestra". Questa la constatazione espressa dal segretario regionale del Partito Democratico, Danilo Leva, alla luce della pubblicazione del nuovo rapporto stilato da Moody’s. "Solo lo scorso ottobre la nota agenzia di rating aveva tagliato la sua valutazione sul Molise, declassandolo dal grado A2 al livello Baa2. Oggi la regione scende di un ulteriore gradino. Pertanto, si attesta quale ente considerato inaffidabile in termini

di capacità di pagare i propri debiti. Il recente rapporto – aggiunge Leva – certifica che l’affidabilità creditizia del Molise, che già possedeva un livello di valutazione al di sotto di quello nazionale, subisce un ulteriore deterioramento, che si traduce in una maggiore incertezza per il futuro. Il giudizio di Moody’s non fa altro che palesare come l’andamento dei conti pubblici in Regione non abbia subito alcun miglioramento e dunque non funzioni. Tale situazione è da addebitare all’incapacità del centrodestra di mettere in campo, da un lato, politiche di riforma della pubblica amministrazione e, dall’altro, politiche economico-industriali volte alla crescita e allo sviluppo. Siamo, ormai da oltre dieci anni in un pantano, - conclude Leva - in una situazione di stallo da cui si può uscire soltanto se torniamo subito alle urne”.

“De Angelis e Cocomazzi incompatibili in Finmolise”

la posizione dei due avvocati e, se nel caso, prendere le misure previste. Stesso contenuto per il Collegio Sindacale della Finmolise Srl, perché possano valutare se l’art. 21 dello Statuto della loro società sia in contrasto con quanto affermato nell’art.3, primo comma del Rdl 1578/33. Secondo i 3 consiglieri “L’attribuzione della doppia carica (si fa riferimento a Michele Cocomazzi) determinerebbe, infatti, un conflitto di interessi, in quanto, l’amministratore comunale non potrebbe perseguire gli scopi della società ed anche del Comune, eventual-

mente in contrasto tra loro. La “ratio” di tale incompatibilità – continua la nota – risiede nell’esigenza di impedire che possano concorrere, all’esercizio delle funzioni, soggetti portatori di interessi configgenti con quelli del Comune o i quali si trovino comunque in condizioni che ne possano compromettere l’imparzialità”. Nel caso di De Angelis, invece, “è da verificare se sia possibile che un libero professionista che abbia patrocinato cause e quindi sia stato latore di situazioni configgenti con quelle della società, possa diventare membro del

Consiglio di Amministrazione della stessa”. Nella stessa nota viene evidenziato come “ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge regionale n.16 del 2 agosto 2002 sono incompatibili e non possono far parte degli organismi di cui all’art. 1 della presente legge: a) gli assessori comunali; … g) coloro che prestano attività di consulenza presso gli enti interessati alla nomina o alla designazione; h) coloro che hanno vertenze giudiziarie in corso con gli Enti presso i quali la nomina o la designazione avviene”.


TAaglio lto

4 19 luglio 2012

L’Università del Molise L’ateneo guidato dal rettore Cannata non si schioda dalla bassa classifica

dal Sole 24 ore Le pagelle alle università.

CAMPOBASSO. L’Unimol non convince gli osservatori de Il Sole 24 ore e non brilla nella classifica degli atenei italiani stilata dal noto quotidiano economico. L’Università guidata dal 1995 dal rettore Giovanni Cannata si piazza solo in 42esima posizione (su 60 istituti superiori), surclassata dal Politecnico di Milano, ma anche da Trieste, Modena, Pavia, Trento, Ferrara e via discorrendo. Tutti poli di formazione di piccole dimensioni, eppure ambiti dagli studenti di mezz’Europa. La qualità dell’insegnamento è la vera discrepante e, per giunta, evidenzia una netta spaccatura tra il Nord e il Sud del Paese: dietro l’Unimol che conquista 379 punti, infatti, troviamo i due atenei romani (Roma tre e La Sapienza), Foggia, Cassino, Catania, Sassari, Catanzaro, Cagliari, Messina, Bari, Macerata, Lecce, Te-

ramo, Napoli, Chieti e Palermo. Il fatto è che perdiamo il treno del Settentrione, perdendo terreno sugli indicatori che stabiliscono la qualità della produttività scientifica, ovvero la percentuale di docenti e ricercatori presenti nei progetti di ricerca e nei bandi del ministero, per poi passare alle valutazioni del Civr (il Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca) e alla capacità di conquistare le risorse distribuite dall'Europea. Solo successivamente si approda alla didattica, analizzando il numero di studenti in regola con i crediti formativi in base all'anno di iscrizione e, da non sottovalutare, le performance occupazionali dei laureati. Capire quanti ex studenti hanno un impiego stabile e remunerativo dovrebbe guidare la scelta di ogni ragazzo, subito dopo il diploma, onde evitare vicoli ciechi e alte probabilità di disoccupazione.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Milano politecnico Trieste Modena e Reggio Emilia Pavia Trento Torino Politecnico Ferrara Genova Firenze Perugia Siena stranieri Padova Siena Parma Piemonte orientale Napoli II università L'Aquila Ancona Venezia Iuav Pisa Udine Benevento Camerino Torino Varese Insubria Bari Politecnico Bologna Venezia Ca' Foscari Viterbo Tuscia Urbino

31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60

Napoli "Federico II" Roma "Tor vergata" Brescia Basilicata Milano Verona Reggio Calabria Della Calabria Salerno Milano-Bicocca Bergamo MOLISE Roma Tre Foggia Cassino Catania Sassari Catanzaro Cagliari Roma "La Sapienza" Messina Bari Macerata Lecce Teramo Stranieri di Perugia Napoli Orientale Chieti-Pescara Palermo Napoli Parthenope

L’indagine. Lo studio ha passato in rassegna le problematiche legate al prosieguo degli studi CAMPOBASSO. La maggioranza degli studenti molisani è preoccupata della propria situazione economica, che si riversa sullo stato d’animo e porta ad un ridimensionamento delle proprie ambizioni. Una cospicua percentuale si dimostra comunque fiduciosa, mentre chi vuole rendersi indipendente dai propri genitori auspica un maggiore sostegno da parte di aziende (29%), cala la fiducia nelle istituzioni (11%). Soffrono la mancanza di stabilità, sono preoccupati dal caro libri, la maggioranza non riesce a pagarsi da solo l’affitto e le tasse universitarie. Gli studenti del Molise sono sempre piu’ in ansia per il loro futuro. In un momento di crisi economica come quella attuale, ben 6 studenti su 10 sono preoccupati per il costo della vita. Cio’ genera nei giovani studenti frustrazione, rassegnazione, ma anche vogli di reagire e non abbattersi di fronte alle difficoltà. Poco più della metà (53%) cerca di mantenersi indipendente durante il corso di studi, svolgendo lavoretti part time o impegnandosi sui libri per garantirsi borse di studio. Per uscire dalla crisi, i giovani si aspettano un maggior supporto più dalle aziende che dalle istituzioni, alle quali chiedono valori come solidarietà (62%) e meritocrazia (58%). E’ quanto emerge da uno studio pro-

Gli studenti preoccupati per il caro libri e l’instabilità mosso da Ottica Avanzi con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) condotto su circa 150 studenti universitari molisani, compresi tra i 19 ai 26 anni, attraverso un monitoraggio on line sui principali social network – Facebook, Twitter e You Tube – blog, community e forum, realizzato per verificare lo stato d’animo degli studenti di oggi e capire le loro principali problematiche. Con quale atteggiamento si approcciano gli studenti universitari al futuro? Quasi la metà (48%) si dichiara assolutamente pessimista per la mancanza di stabilità. Altri (23%) sono preoccupati dal non potersi garantire un futuro all’altezza delle proprie ambizioni. Su molti forum e blog, la frase ricorrente e’ appunto “Temo che tutti i sacrifici e le rinunce che sto facendo per studiare non vengano ripagati al momento di trovare lavoro”. Basse percentuali, invece, da parte di coloro che si professano speranzosi nel riuscire comunque ad emergere grazie alle proprie qualità (8%) e fiduciosi nel futuro e nelle istituzioni (6%).

Quali sono le mancanze principali dei giovani, avvertite durante il periodo universitario? Per 6 studenti su 10 (58%) la mancanza principale e’ quella legata ai soldi. Difficoltà economiche legate principalmente al caro affitti (29%), all’aumento del costo dei libri (21%), all’impossibilita’ di coprire al meglio le spese accessorie mensili (13%) e al caro trasporti (10%). Cosa genera nei giovani questo periodo storico, contraddistinto da mancanze ed incertezze? Frustrazione (34%) e rassegnazione (29%) sono gli stati d’animo piu’ ricorrenti, mentre una quota cospicua di studenti (22%) reagisce positivamente di fronte alle problematicità, manifestando la propria voglia di reagire e non arrendersi dinanzi alle difficoltà. Quali sono i valori sui quali puntano gli studenti? Solidarieta’ (62%), onestà (44%) e meritocrazia (58%) sono quelli piu’ citati dai giovani studenti universitari. Quanti sono gli studenti che cercano di mantenersi indipendenti durante gli studi? Nonostante la crisi, il 52% degli

studenti molisani, con un alta maggioranza di fuorisede, cerca di pagarsi da solo le spese, mentre il resto dei monitorati si fa mantenere dai genitori (42%). Come si autofinanziano gli studenti indipendenti? Principalmente svolgendo lavoretti part time (24%), mentre altri si impegnano nell’avere voti alti per usufruire di borse di studio (16%), e sono sensibili a iniziative e ricercano promozioni rivolte direttamente a loro (19%). Da chi si aspettano di ricevere maggior sostegno gli studenti? Se i genitori rimangono il punto di riferimento principale per quasi la metà degli studenti (45%), una considerevole quota di studenti ritiene che siano le aziende a doversi mostrare maggiormente sensibili verso di loro (31%). Una percentuale abbastanza alta, frutto probabilmente della nuova strategia messa in piedi da sempre più aziende e volta al marketing meritocratico. Da considerare la poca fiducia nei confronti delle istituzioni (6%); solo il 12% degli studenti si aspetta riforme e manovre rivolte a loro.


5

TAaglio lto

19 luglio 2012

La seduta è stata convocata per il 30 luglio e andrà avanti fino all’esaurimento dell’odg

Pietracupa: il Consiglio in riunione ad oltranza

L’attività non si fermerà Il presidente analizza la situazione all’indomani della decisione del Consiglio di Stato di evitare la sospensiva e puntare al merito

di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. La decisione del Consiglio di Stato di non prendere in considerazione la concessione della sospensiva e di puntare direttamente al merito sui ricorsi elettorali, in qualche modo sembra aver ridato all’attività dell’assemblea legislativa nuovo slancio. Niente sospensiva, certo ma il Consiglio regionale andrà avanti, non si fermerà. E’ la linea assunta dal presidente Mario Pietracupa, deciso a mettere in campo ogni sforzo affinché la temuta paralisi della massima istituzione della regione non si verifichi. Presidente, in attesa che il Consiglio di Stato si pronunci sui ricorsi elettorali, l’attività a palazzo Moffa proseguirà regolarmente, anche in assenza della sospensiva? “Sì, certo. Abbiamo fatto ulteriori approfondimenti sulla nostra legittimazione a continuare l’attività che non è solo quella relativa all’urgenza e all’indifferibilità degli atti, intesa in senso strettissimo”. Avete chiesto ulteriori pareri su quanto dispone la legge 2 del 2002, quella applicata all’indomani della sentenza di annullamento del Tar? “Ci siamo rivolti all’Avvocatura dello Stato che ha confermato la validità della legge 2, ma ha anche chiarito il concetto di atto urgente ed indifferibile, che è rife-

rito alla funzione propria dell’ordinaria amministrazione. Si tratta di tutti quegli atti che necessariamente devono essere portati a compimento, atti amministrativi e non politici”. Quindi a questo punto l’attività del Consiglio può andare avanti a pieno ritmo. “Ho già chiarito questa posizione. Ho già chiesto ai presidenti delle Commissioni di licenziare tutti gli atti in giacenza, in modo che possano essere iscritti all’ordine del giorno”. Quando sarà convocata la prima seduta utile? “Il prossimo 30 luglio e ad oltranza fino all’esaurimento di tutto l’ordine del giorno”. Quindi anche più di una giornata di lavori? “Certo, presumo che saremo impegnati per due, o tre giorni, finché non avremo finito il nostro lavoro”. Niente ferie questa estate? “Il Consiglio non chiuderà. Non credo ci siano le condizioni, vista la situazione , non ce lo possiamo proprio permettere. Chiudiamo per ferie? Ma stiamo scherzando? In passato l’attività è stata sospesa perché la situazione era

assolutamente differente. Chiuderemo solo dal 13 al 19 agosto ma per motivi strettamente tecnici, visto che c’è il Ferragosto di mezzo. Il Consiglio, voglio ribadirlo, non fermerà la propria attività”. Qualcuno ha detto che senza la sospensiva i consiglieri avrebbero lavorato a ritmo ridotto, pur percependo le indennità piene. “Anche su questo aspetto vorrei fare un chiarimento: i consiglieri, tutti quanti, sono in Consiglio ogni giorno. Partecipano alle Commissioni, ai lavori. Dal 17 maggio, giorno della sentenza del Tar, dopo un primo momento di disorientamento, non si sono mai fermati”. A questo punto anche in assenza della sospensiva tutto sta procedendo senza problemi. Non è comunque cambiato nulla, in sostanza. “Non cambia nulla in effetti. L’unica differenza sta nel fatto che la sospensiva avrebbe consentito al Consiglio regionale di compiere anche atti politici. Devo dire che su tutta questa vicenda mi sento confortato dal sostegno del Prefetto di Campobasso, che è uomo di Stato di altissimo spessore. Mi auguro resti qui in Molise il più a lungo possibile. In questa fase così delicata non ha mai fatto mancare il suo appoggio. Sta condividendo l’impostazione che ho dato, cioè quella di non compiere atti politici ed anzi ha anche spronato l’esecutivo ed il Consiglio a licenziare leggi di riforma,come quella delle Comunità montane, altrimenti c’è gente che resta in mezzo ad una strada. Non dimentichiamo che per la spending review, entro

sessanta giorni bisognerà assumere decisioni sulla situazione degli enti locali. Dobbiamo avere il coraggio di decidere”. Come intende muoversi, in relazione alla selezione dei provvedimenti da portare in Consiglio? “Ho dichiarato che non esiste una preventiva verifica da parte dell’Ufficio di Presidenza. Sulla base di questo principio gli atti verranno iscritti tutti quanti, previo passaggio alla Conferenza dei capigruppo che non avrà potere decisionale. E’ un passaggio previsto dallo Statuto che va dunque rispettato. Non ho trovato nessuna obiezione a riguardo, c’è stata piena condivisione da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, ed è un fatto importante che voglio sottolineare, perché rafforza ancora di più il senso di appartenenza alla istituzione. La politica in questo momento non ci interessa, come già dichiarato”. Non crede che comunque possa esserci qualche problema in relazione alla natura degli atti che approderanno in aula? “Se qualcuno avrà da ridire sulla natura degli atti, considerandoli impropri , potrà sollevare i propri dubbi, poi sarà il Consiglio a pronunciarsi, come è giusto che sia. Iscriveremo anche le mozioni e gli ordini del giorno”. Ma non hanno un contenuto, un indirizzo politico? “Sì, ma sono atti che prevedono un intervento deliberativo del Consiglio, perché riferiti all’attività della Regione”. Allora appuntamento fissato al 30 luglio. “Sì, dal 30 luglio ad oltranza. Mi affido e mi rimetto al buonsenso dei consiglieri e dei presidenti delle Commissioni. Gli atti che pervengono possono essere esaminate anche a Ferragosto. Dipende da loro e non da me. Io ci sarò”.

Secondo un parere dell’Avvocatura gli atti urgenti sono anche quelli legati all’ordinaria amministrazione Palazzo Moffa non chiuderà per ferie: solo qualche giorno a ridosso di Ferragosto



TAaglio lto

7 19 luglio 2012

La questione. Le eccezionali nevicate hanno compromesso non pochi edifici storici

Il fatto. Il ministero non ha stanziato i soldi necessari a quanto accaduto in Molise

L’indicazione. Ora bisogna riprogrammare l’asse Fas destinato alla Cultura

Danni ai monumenti, non ci sono fondi CAMPOBASSO. "Perchè il Molise non potrà beneficiare dei fondi che il Ministero dei Beni Culturali ha stanziato per quei monumenti che hanno subito danni a causa del maltempo invernale?" E' la domanda che torna a porre il consigliere regionale, Michele Petraroia. Le eccezionali nevicate di febbraio 2012 hanno prodotto danni per un ammontare di 1.800.000,00 euro. In particolare si sono registrati danni nell’antica Abbazia di san Vincenzo al Volturno in un sito di incomparabile valore storico per un milione di euro, 300 mila euro per l’area archeologica Civitelli di Campochiaro, 175 mila euro per Saepinum-Altilia, 130 mila euro per i siti di Larino e somme minori per Campobasso, Isernia e Pietrabbondante. "Prendo atto con rammarico

- aggiunge Petraroia - che dal 7 marzo 2012 non c’è stato alcun riscontro della Regione all’istanza del Ministero dei Beni Culturali ed esprimo preoccupazione per i rischi a cui sono esposte aree archeologi-

L’Idv sui trattamenti in deroga “Non strumenti provvisori ma continuativi” CAMPOBASSO. Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro, ha presentato un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione Molise con delega alle Politiche del lavoro, Michele Iorio, per avere chiarimenti in merito ai trattamenti in deroga previsti per i lavoratori dall’accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni del 12 febbraio 2009 nell’ambito della quale è stata stabilita la concessione di ammortizzatori sociali, quali la cassa integrazione guadagni e le indennità di mobilità e di disoccupazione giovanile, in deroga rispetto alla normativa in vigore. In seguito all’Accordo quadro tra Regione e parti sociali del giugno scorso, sono stati definiti i criteri di accesso agli ammortizzatori che sembrano essere stati garantiti per tutta la durata dell’anno in corso, ma desta preoccupazione l’incertezza per i beneficiari dei trattamenti, soprattutto alla luce della riforma del lavoro promossa dal ministro Fornero. Tale riforma prevede infatti, tra le altre cose, l’eliminazione della mobilità e l’istituzione dell’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASPI) che in pratica andrà a sostituire le indennità di mobilità e di disoccupazione. “Condividiamo la necessità di utilizzare strumenti che possano assicurare a tutti coloro che hanno perso il lavoro una forma di sostegno al reddito – ha dichiarato Cristiano Di Pietro - ma siamo anche consapevoli del fatto che questa sia una misura transitoria, per di più condizionata dalla quantità di risorse finanziarie effettivamente disponibili. La proroga del sostegno economico, stabilito dagli accordi regionali, avrà infatti una durata massima fino al 31 dicembre 2012 ed è quindi prossima alla scadenza. Con una crisi incisiva e duratura è facile prevedere che le ripercussioni persisteranno verosimilmente per i prossimi tre anni. Per queste ragioni – ha continuato l’esponente dell’IdV – abbiamo chiesto a Iorio, in qualità di delegato alle politiche del lavoro, se non ritenga opportuno farsi parte diligente presso il governo proprio in considerazione delle rilevanti novità introdotte in materia di mercato del lavoro dalla riforma Fornero”.

che straordinarie che meritano di essere tutelate e valorizzate. A tal proposito, colgo l’occasione per sollecitare i Ministeri dei Beni Culturali e della Coesione Territoriale a riscontrare l’allegata nota del

12.07.2012, circa la momentanea esclusione del Molise dal riparto di 406 milioni di euro sui Poli Museali Nazionali Meridionali deliberati dal CIPE nella seduta del 23 marzo 2012".

Tra mancati interventi di salvaguardia del patrimonio archeologico regionale a seguito della nevicata del febbraio scorso per carenza di fondi regionali, ingiuste esclusioni ministeriali che penalizzano ed umiliano il Molise e riprogrammazione dei fondi FAS regionali sull’Asse “Cultura” non concordati né col Ministero competente e né in sede di Commissione Consiliare, rischiamo di mettere a repentaglio i nostri siti più importanti senza che per gli stessi ci sia un giusto percorso di valorizzazione, fruibilità e attivazione di quelle interessanti ricadute sociali, economiche ed occupazionali, assolutamente indispensabili per un territorio che deve reindividuare un modello di sviluppo che esalti le proprie potenzialità.

Il caso. L’assessore all’Ambiente sottolinea gli sforzi regionali

Velardi: “Finanziamenti per smaltire l’amianto” CAMPOBASSO. L’assessore regionale all’Ambiente, Luigi Velardi, sottolinea che “Grazie ad un nostro provvedimento, che ha visto un impegno economico di circa 530.000 euro, i privati che chiesero nel 2005 un contributo per rimuovere l’amianto dalle proprie abitazioni, vedranno concretizzarsi il finanziamento. Abbiamo inteso dare priorità ai cittadini, in questa fase, portando ad esaurimento la graduatoria esistente ormai da sette anni. Sono state inoltre finanziate anche 7 istanze che provenivano da altrettante attività produttive, presenti nella graduatoria apposita. L’intervento rientra nelle azioni previste dalla Legge Regionale n.20 del 7 maggio 2003, inerente “Interventi urgenti per la bonifica dell’amianto”, con la quale la Regione ha

inteso favorire la rimozione del materiale contenente amianto e nella Delibera di Giunta Regionale del 31 maggio 2005 con cui è stato approvato il bando “Avviso pubblico per la concessione di contributi a favore di soggetti pubblici e privati per interventi urgenti di bonifica dell’amianto”. Siamo estremamente sensibili alla questione legata allo smaltimento ed alla bonifica amianto, difatti stiamo riprogrammando alcune risorse economiche, così da poterle destinare in futuro anche all’esaurimento della esistente graduatoria delle aziende che attendono il contributo per bonificare i propri stabilimenti, oppure per contribuire parzialmente all’investimento che gli imprenditori hanno autonomamente sostenuto per risanare le proprie strutture”.


8

Regione

19 luglio 2012

Acqua del rubinetto, al 73% dei campobassani piace Buona, controllata ed economica: sono queste le principali ragioni per utilizzare il bene comune

CAMPOBASSO. Da diversi anni l’associazione Aqua Italia fotografa il consumo di acqua degli italiani. La ricerca del 2012 attesta che quasi il 73% dei campobassani utilizza quella che sgorga dal rubinetto. Di questi, il 38,6% la beve sempre o quasi, il 24,8% degli intervistati occasionalmente e solo il 9,6% raramente. l'acqua a km zero è preferibile per la sua sono la bontà, perché è sottoposta a maggiori controlli rispetto a quella imbottigliata e anche perché costa meno. In particolare, poi, il 17,6% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell'acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, scelta dall'11,9%

Il rapporto sul sito del Comune CAMPOBASSO. Sul sito del Comune di Campobasso è possibile scaricare il rapporto sulla qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto della città tra il 2009 e il 2011. Qui sono stati infatti illustrati i risultati delle analisi

di laboratorio eseguite su campioni d’acqua prelevati dalle reti idriche comunali nel triennio. Le acque distribuite dalle reti idriche comunali di Campobasso sono molto buone e sicure. Il Comune, proprietario e gestore delle

reti, garantisce la qualità delle acque fornite alle proprie utenze attraverso: le buone pratiche di gestione, i controlli ispettivi delle opere (di captazione, di accumulo, di trasporto e distribuzione) e i controlli analitici.

degli intervistati seguita con gran distacco dagli apparecchi con filtro per l'eliminazione del cloro che conquistano il 3,2% delle preferenze e dai sistemi di refrigerazione o gasatura che si attestano all'1,9%. Nel dettaglio,

il 37,2% di chi possiede un sistema di affinaggio dell'acqua ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica ma il 27,4% non conosce l'esistenza di questa opportunità.

Cefaratti: “L’acqua in modo trasparente” CAMPOBASSO. Ecco cosa ha detto l’assessore all’Ambiente, Nicola Cefaratti, dopo la pubblicazione del rapporto: “L’acqua distribuita dalla nostra rete idrica cittadina è sottoposta a frequenti e accurati controlli per assicurare il rispetto di una normativa che mette in primo piano la salute dei cittadini. L’acqua può essere usata con molta tranquillità, come quella in bottiglia, come bevanda e per tutti gli usi domestici. A garanzia della salute la legge prevede un oppio sistema di controllo dell’acqua potabile. Il responsabile della ualità dell’acqua fornita alle proprie utenze è, in primo luogo, il gestore dell’acquedotto (il Comune, Molise Acque) che è tenuto a controllare l’acqua e le infrastrutture per la captazione, l’accumulo ed il trasporto. Gli altri controlli, indipendenti da quelli che fa il gestore, sono effettuati dall’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, l’Asrem. Tutta la filiera di produzione è sottoposta ai controlli: i prelievi per le analisi vengono effettuati all’origine, in modo da valutare le caratteristiche dell’acqua alla fonte, quindi nelle opere di trasporto, di accumulo e nelle reti di distribuzione fino alle utenze, per garantire che l’acqua mantenga le caratteristiche di idoneità lungo tutto il suo percorso fino alle nostre case. In base ai risultati dei tanti esami analitici possiamo ribadire che le acque sono oligominerali, povere di sodio, non bicarbonatiche, non calciche, non magnesiache, non solfatate.


9

Regione

19 luglio 2012

Polemica a Campodipietra.

Jazz in Campo, Barra (Idv): era proprio necessario? Dopo l’aumento dell’Irpef deliberato dalla giunta Cefaratti, il consigliere comunale attacca: quei soldi potevano essere usati per altri scopi CAMPODIPIETRA. Il consigliere dell’Italia dei Valori al Comune di Campodipietra, Giovanni Barra, torna a parlare dell’aumento dell’Irpef deliberato dalla giunta Cefaratti e che, così come sottolineato dallo stesso sindaco, avrà decorrenza retroattiva, per essere precisi dal 1 gennaio 2012. Pertanto nella prossima busta paga la trattenuta potrà arrivare anche oltre i 100 euro. “Una vera e propria mannaia per le famiglie – attacca Barra - ma immagino che tale operazione sia stata compiuta dal sindaco a cuor leggero dal momento che né lui né la maggior parte dei componenti della sua giunta risiedono nel paese che (pur-

troppo) amministrano. Ad ogni modo la delibera avente per oggetto l’aumento dell’imposta era stata inserita, vale la pena di ricordarlo, nei punti di discussione del consiglio antecedente a quello per l’approvazione del bilancio 2012 e, il sindaco, forte della convinzione che nessuna decisione della giunta possa essere ribaltata in consiglio, ha considerato come già incassate le somme preventivate. Neppure la dura replica del sottoscritto è bastata ad evitare il saccheggio del Comune nei confronti dei cittadini di Campodipietra. A fronte di una penalizzazione così forte di questi ultimi, non posso fare a meno di citare la manifestazione estiva

Gianluca Cefaratti

‘Jazz…in Campo’ per la quale il Comune spenderà tra i 33 e i 40mila euro. Ora, senza nulla togliere al ciclo di eventi previsti dalla rassegna, credo che in un momento così delicato, di fronte alla evidente necessità di fare cassa del Comune (e bisogna an-

Sindacale.

Vertenza Dec, firmati i decreti ingiuntivi a favore dei lavoratori I dipendenti della società che si occupa della pulizia dei locali della Cattolica non vengono pagati da marzo e avanzano cinque mesi di stipendi CAMPOBASSO. Finalmente una buona notizia nelle vertenza che, da mesi, le Organizzazioni Sindacali UILTuCS Molise, FILCAMS Molise e FILLEA Molise, nelle persone dei Segretari Generali, Pasquale Guarracino, Franco Spina e Pasquale Sisto, ed i lavoratori stanno portando avanti nei confronti della Società DEC s.p.a., colpevole di non pagare i suoi dipendenti addirittura dal mese di marzo 2012. Nonostante le proteste, i solleciti e la sensibilizzazione dell'opinione generale, fino ad oggi né la Società DEC s.p.a., né la Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II, committente dell'appalto di Global Service, gestito dalla DEC s.p.a., avevano provveduto ad alleviare il crescente disagio dei lavoratori, ormai in credito di ben 5 mensilità. Neanche il senso di responsabilità dei lavoratori, che hanno continuato a prestare regolarmente la propria attività, onde consentire l'adeguato funzionamento dei servizi in una struttura importante qual è la Fondazione, ha mosso le acque e sbloccato i pagamenti. I lavoratori, pertanto, ormai al limite, si sono ri-

volti al Tribunale di Campobasso, in funzione di Giudice del Lavoro - dando mandato all'Avvocato Gianluca De Michele, del Foro di Campobasso, che li ha seguiti per l'intera durata della vertenza - per vedere riconosciuto il proprio diritto di credito e nei giorni scorsi il Tribunale di Campobasso ha emesso i decreti ingiuntivi provvisoriamente esecutivi, notificati lo scorso 17 luglio, sia nei confronti della DEC s.p.a., che nei confronti della Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II, riconosciuta obbligata in solido con la DEC s.p.a., per il pagamento delle mensilità di marzo, aprile e maggio 2012 ai dipendenti. Le Organizzazioni Sindacali di categoria, a questo punto, sperano vivamente che la Dirigenza della Fondazione si astenga dal fare opposizione agli atti di ingiunzione e provveda al pagamento dei lavoratori, ormai da troppo tempo senza stipendio. Il più ampio apprezzamento, da parte delle Organizzazioni Sindacali e dei lavoratori, va all'operato dell'Avvocato Gianluca De Michele, che ha agito con estrema celerità e puntualità, ottenendo un risultato da tutti tanto atteso.

cora appurare il perché di tale necessità), sia necessario riflettere attentamente sulla opportunità o meno di affrontare una spesa del genere per dedicarsi allo svago oppure non sia più saggio utilizzare i soldi per altre finalità. A proposito di tali fondi, nella deli-

bera di giunta, n. 56, il sindaco riferisce che ‘per le vie brevi, sono stati promessi contributi dalla Regione Molise e dall’amministrazione provinciale di Campobasso’ Sappia il sindaco Cefaratti, che sarà mia premura verificare, anche attraverso i rappresentanti dell’Idv in Provincia e Regione, la veridicità di tale affermazione, per sgomberare il campo da ogni dubbio e perplessità. Andrò fino in fondo per sapere se è vero che i due enti corrisponderanno un contributo al Comune di Campodipietra, quando e in che misura. Se così non fosse, va da sé che Cefaratti tornerà ancora a mettere subdolamente le mani in tasca ai cittadini”.

San Stefar, la Regione firma l’accordo con Abano Terme CAMPOBASSO. Ieri la Regione Molise ha firmato l’accordo per l’accredito della San Stefar alla società Abano Terme. Le organizzazioni sindacali, nel riconfermare l’azione positiva nei confronti della società che ora gestisce i centri ex San Stefar del Molise, chiedono alla società un incontro urgentissimo al fine di definire le posizioni dei lavoratori in scadenza contrattuale.

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD. Per informazioni: 0874 318092 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it


10

Campobasso

19 luglio 2012

La convenzione. Palazzo Magno aderisce alla campagna promossa da Legambiente

per il recupero e la trasformazione delle sostanze vegetali di scarto CAMPOBASSO. La Provincia di Campobasso ha aderito alla campagna di AzzeroCO2 e Legambiente recall. Si tratta di promuovere il recupero delle biomasse di scarto attraverso la loro raccolta e trasformazione in energia rinnovabile. Il recupero di sostanze vegetali di scarto (olio vegetale esausto, potature urbane, manutenzione boschiva, scarti agricoli o zootecnici) è considerato dal nostro ordinamento come misura idonea per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2020 dalla Commissione Ue. La Provincia di Campobasso, con la firma della convenzione, si impegna a promuovere la campagna sul proprio territorio, a coordinare le attività istituzionali e a sensibilizzare gli enti territoriali per accelerare il processo di raccolta degli scarti e trasformazione in materie prime ed energia rinnovabile,

del territorio e del Paese.” La campagna Recall coinvolgerà anche i singoli cittadini, a questo proposito la presidente di Legambiente Molise, Mariassunta Libertucci, ha tenuto a sottolineare l’importanza della partecipazione individuale, di come un semplice gesto di ciascun cittadino, possa contenere una grande valenza di cambiamento e di rispetto delle regole di convivenza civile. Unanimemente il presidente della Provincia, Rosario De Matteis e l’assessore all’Ambiente, Alberto Tramontano, hanno assicurato un supporto convinto ad una campagna, che sviluppandosi a costo zero per l’ente territoriale, sarà basata soprattutto sulla promozione di una serie di attività che, debitamente coordinate e incentivate, potranno portare al Molise benefici ambientali ed economici.

Energia dalle biomasse, la Provincia ci crede a partire dall’olio vegetale esausto. “Il progetto che AzzeroCO2 e la Provincia di Campobasso hanno messo in cantiere – ha

dichiarato Vincenzo Ventricelli, coordinatore della campagna Recall di AzzeroCO2 dimostra la possibilità di realizzare un modello energetico

Il messaggio del presidente.

Iorio: la mafia perse anche quella volta CAMPOBASSO. Domenica 19 luglio 1992, alle ore 16.58, due mesi dopo la strage di Capaci, un altro boato scosse Palermo, la Sicilia e l’Italia intera. Ancora una volta la mafia aveva colpito lo Stato al cuore uccidendo dei suoi indomiti e fieri servitori: il Giudice Paolo Borsellino e i suoi cinque agenti di scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Ancora una volta sembrò che la mafia avesse prevalso sullo Stato democratico attraverso il feroce “spegnimento” di una delle sue fiamme più vive. Ma ancora una volta la mafia in verità perse. Se pensava con quell’ennesima bomba di annientare il lavoro di Borsellino, come aveva fatto prima per Falcone; se credeva di cancellare il loro esempio, se sperava di ammutolirne il grido di giustizia che si alzava dalle loro inchieste ed azioni quotidiane, beh si sbagliava grandemente. Borsellino e Falcone denunciarono solitudine negli ultimi periodi del loro impegno prima di essere uccisi. Un isolamento che evidentemente creò loro grande disagio e dolore, forse anche inquietudine e dubbi. Ma dopo il “bagno del Martirio”, come qualcuno definì il loro assassinio, una grande folla di cittadini palermitani, siciliani, italiani e quindi molisani, li cinse in un abbraccio ideale facendoli entrare per sempre tra gli eroi di questo Paese, tra i modelli da indicare alle generazioni future, tra coloro i quali hanno gettato le basi perché la civiltà italiana fosse con il tempo reale e all’altezza della sua storia millenaria, nonché dei valori che si professano nella sua Costituzione. A vent’anni da quel momento ancora una volta l’Italia libera, onesta, lavoratrice, democratica e lungimirante si stringe intorno a Paolo Borsellino e ai suoi agenti ringraziandoli per l’esempio che ci hanno dato, per lo sprone a cambiare le cose che non vanno, per la determinazione a non arrendersi alle negatività, per la volontà di servire gli ideali in cui si crede fino all’estremo sacrificio. Quegli ideali fanno dell’Italia una grande Paese perché costruito con il sangue di grandi eroi come Borsellino, Falcone e tanti altri che hanno dato la vita per lottare contro la criminalità, le ingiustizie, le prevaricazioni e le violenze.

integrato, sostenibile, condiviso e rispettoso dell’ambiente e indica un percorso virtuoso che, ci auguriamo, verrà seguito da altre località

L’iniziativa.

Via D’Amelio, cerimonia commemorativa a Cercemaggiore CERCEMAGGIORE. In occasione del ventennale della strage di Via D’Amelio, si terrà una cerimonia commemorativa oggi alle 18 nel convento della Madonna della Libera a Cercemaggiore, alla presenza del prefetto vicario di Campobasso, Paola Galeone, del magistrato, Stefano Calabria, del generale della Guardia di Finanza, Fernando Verdolotti, del comandante provinciale dei Carabinieri di Campobasso, Ferdinando Lombardi, del professor Giovanni Cerchia e di diversi esponenti dell’Anpi e di Libera. Oltre a ricordare la figura di Paolo Borsellino, si parlerà anche del partigiano di Campobasso, Giuseppe Barbato, ucciso dai nazifascisti il 30 settembre 1944 a Centallo di Cuneo in Piemonte. All’evento parteciperà il figlio che assieme a Paolo Papotti dell’Anpi si soffer-

meranno sul sacrificio di tanti uomini e donne che si sono battuti per la nostra libertà. Con Paolo Borsellino caddero 20 anni fa in via D’Amelio gli agenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, che non esitarono a proteggere un magistrato considerato dalla mafia ‘un cadavere in cammino’. E si ricorderà la giovane collaboratrice di giustizia Rita Atria, che rompendo con la famiglia e fidandosi di Borsellino, una settimana dopo la strage si uccise. La commemorazione vuole testimoniare il ricordo di personalità, figure e agenti di polizia che sono morti per uno Stato democratico, libero e civile, perché non scenda l’oblio e non cali la notte su questi eventi, e su questi uomini e donne di cui dobbiamo essere fieri.


11

Campobasso

19 luglio 2012

Ricatta una giovane e le chiede ‘sesso’, atteso l’interrogatorio di garanzia Il commerciante arrestato dalla Mobile dovrebbe essere ascoltato stamani nel carcere di via Cavour Si svolgerà probabilmente nella tarda mattinata di oggi l’interrogatorio di garanzia di Giovanni Canderolo, il 36 finito in manette per estorsione e violenza sessuale tentata. L’uomo è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Campobasso nei pressi della chiesa di Santa Maria a Quadrano a Gildone nella notte tra lunedì e martedì. Commerciante, incensurato, Canderolo, per gli investigatori, era follemente inna-

morato della sua vittima, una 28enne che lo scorso 10 luglio si è rivolta alla Polizia per denunciare quanto le era accaduto. Il giorno prima aveva ricevuto una lettera anonima in cui le si intimava di versare 5000 euro altrimenti un video che la ritraeva in atteggiamenti intimi con un uomo sarebbe stato pubblicato su youtube. Senza esitazione, dunque, la giovane ha raccontato tutto facendo scattare le indagini. Nella missiva era indicato come corrispondere la

somma richiesta, ossia rivolgendosi al Canderolo. La ragazza ha quindi contattato il 36enne che inizialmente si è mostrato ignaro di tutto, poi, dopo poche ore l’ha cercata affermando di aver ricevuto a sua volta disposizioni. E’ iniziata così una trattativa con il finto intermediario. Si è cercato di abbassare il prezzo, mentre Canderolo si è offerto addirittura di prestare dei soldi alla giovane, fissando un primo incontro all’ex abbeveratoio di Gildone. L’appuntamento è però sfumato. Nessuno si è presentato a ritirare il denaro. Il giorno successivo, il 36enne ha riferito alla ragazza di aver ricevuto un’altra lettera e di averle anticipato 1700 euro. Dinanzi allo sconcerto della giovane per quel gesto, Canderolo ha sottolineato che il debito sarebbe stato estinto se avessero trascorso la notte insieme. La 28enne ha dunque fissato un

nuovo incontro e su suggerimento degli agenti di Polizia si è dimostrata particolarmente disponibile. Sia la giovane che il commerciante si sono ritrovati nel posto prestabilito. L’uomo è salito sull’auto della ragazza e dopo poco ha iniziato a toccarla. A quel punto sono intervenuti i

poliziotti che precedentemente si era nascosti dietro dei cespugli. Immediatamente Canderolo è stato condotto in Questura, poi è stato trasferito nel carcere del capoluogo. Intanto, il 36enne, assistito dagli avvocati Sellitto e Messere potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.

La fotonotizia.

Ferrazzano, borgo della spazzatura?

Edilizia scolastica, in arrivo 4 milioni di euro Beneficeranno dei fondi 11 comuni della provincia di Campobasso e 12 di Isernia Ammontano a circa 4 milioni di euro i finanziamenti destinati, in Molise, agli interventi urgenti per la messa in sicurezza, la prevenzione e la riduzione dei rischi connessi alla vulnerabilità degli elementi, anche strutturali, degli edifici scolastici. A beneficiarne saranno 23 comuni, 11 in Provincia di Campobasso, 12 in quella di Isernia. A tal proposito, ieri, nella Prefettura del capoluogo, firmata una convenzione che regolerà i rapporti tra l’Amministrazione statele e gli Enti destinatari delle risorse. A sottoscrivere il documento il Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche Campania-Molise, i presidenti delle due Province ed i sindaci. “Si tratta della seconda fase a seguito della delibera Cipe dello scorso 20 gennaio – ha sottolineato il provveditore Giovanni Guglielmi – Assegnati ulteriori finanziamenti per gli interventi di edilizia scolastica. Noi ci occuperemo dell’alta sorveglianza e della verifica del programma. Il Molise è tra le prime regioni a firmare, quindi, appena ci

sarà il decreto ministeriale, probabilmente entro due o tre mesi, avvieremo gli appalti. I fondi in questione – ha ag-

giunto – non dovrebbero ricadere nel patto di stabilità e dunque rischiare di essere bloccati”

FERRAZZANO. Come mai i cassonetti di Ferrazzano traboccano di spazzatura? La curiosa fotonotizia, che ci è stata inviata da un nostro lettore, testimonia la disattenzione dell’amministrazione Fratianni verso uno dei borghi più belli del Molise. Un borgo che proprio durante il periodo estivo si riempie di turisti che mai vorrebbero assistere ad uno spettacolo tanto indecoroso. Speriamo che il sindaco corra presto ai ripari.



ANNO VIII - N° 167 - GIOVEDÌ 19 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it



15

Isernia

19 luglio 2012

Danilo Leva punta l’indice: “Il centrodestra ha dimostrato la sua irresponsabilità”

La Corte dei conti sanziona Isernia per lo sforamento del patto di Stabilità ISERNIA. La Corte dei conti ha depositato il parere sullo stato delle casse comunali di palazzo San Francesco, dopo lo sforamento del patto di Stabilità per l’anno 2010. L’autorità di controllo conferma quanto denunciato nei giorni scorsi da Ugo De Vivo e Danilo Leva, il quale pone nuovamente l’accento sulle conseguenze che patirà la comunità di Isernia a causa della decisione: “La Corte dei conti – afferma il segretario regionale del Partito democratico – certifica che ci saranno delle sanzioni pesanti in termini di taglio agli investimenti, blocco del turn over e alle assunzioni. E a farne le spese saranno esclusivamente i cittadini del capoluogo pentro. La situazione, oggi, è resa ancor più grave dall’assenza di una guida politica, quale un sindaco democraticamente eletto, che nella sua azione amministrativa avrebbe avuto sicuramente maggior autorevolezza nella difesa delle esigenze della comunità. Questo è l’ennesimo regalo del centrodestra, che non ha perso occasione per dimostrare la propria irresponsabilità, lasciando la città nelle mani di un commissario esclusivamente per rispettare logiche partitiche e di bottega”. Leva è però un fiume in piena e continua la sua arringa accusatoria scagliandosi contro l’ex primo cittadino, Gabriele Melogli “che continua

Appuntamento in Provincia con il neonato Comitato per la difesa dell’ente

a difendere l’indifendibile – attacca il consigliere regionale – mentre le penalizzazioni dovranno essere introdotte nel documento del 2013. Il Fondo Sperimentale di Riequilibrio subirà una riduzione del 3 per cento delle entrate correnti registrate nell’ultimo rendiconto di gestione. Ma in ballo c’è anche il presunto sforamento del Patto per il 2011. Se quest’ultimo dovesse essere accertato nell’anno in corso – conclude Leva – le sanzioni potrebbero essere ancor più pesanti”. E sarebbero guai grossi.

ISERNIA. Stamane alle ore 10, presso la sala Giunta della Provincia di Isernia, avrà luogo l’ennesima conferenza stampa in difesa dell’ente di via Berta. Ci saranno il presidente del Consiglio provinciale e quello del Comitato per la Difesa della Storia, della Cultura, dei Confini e dell’Autonomia della Provincia di Isernia e della Regione Molise, per illustrare gli scopi che si prefigge il neonato comitato e dei motivi di adesione della presidenza del Consiglio al medesimo.L’occasione sarà propizia per illustrare le iniziative di protesta e di lotta che il Comitato sta organizzando al fine di scongiurare l’eliminazione della seconda Provincia molisana. “In considerazione degli importanti temi e del ruolo fondamentale che gli organi di informazione hanno non solo per la diffusione degli stessi, bensì in quanto parte attiva di un processo di democrazia e di conservazione di quanto conquistato – si legge in una nota a firma di Lauro Cicchino ed Emilio Izzo – si prega di intervenire anche con idee propositive”.

Ambientamente, due giorni tra etica, scienza e ambiente ISERNIA. Da venerdì 20 a sabato 21 luglio, presso la biblioteca comunale Michele Romano di Isernia, si svolgerà il primo meeting internazionale di bioetica ecologica dal titolo Ambientamente. L’evento è promosso dall’Istituto Italiano di Bioetica con il patrocinio della European Center for Bioethics and Quality of Life - UNESCO Chair Bioethics Italian Unit al quale si aggiunge il patrocinio FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri). La prima sessione si aprirà alle ore 16 del venerdì e sarà presieduta da Raffaele Prodomo attuale presidente della sezione campana dell’Istituto Italiano di Bioetica; dopo i saluti di S. E. mons. Visco, vescovo di Isernia, del presidente dell’ordine dei medici di Isernia Sergio Tartaglione e di Gennaro Barone presidente dell’ordine dei medici di Campobasso, Romuald Krajewsky, presidente dell’UEMS, European Union of Medical Specialists, terrà una lectio magistralis su Etica e Scienze medico-ambientali: il futuro della terra nelle nostre mani. Al termine dalle 17.00 alle 19.00, presieduta da Clotilde Punzo, si svolgerà la tavola rotonda dal tema Bioetica e Ambiente da dove, verso dove, alla quale interverranno Raffaele Prodomo, Maria Antonietta La Torre, segretaria della sezione campana dell’Istituto Italiano di Bioetica, e Pasquale Giustiniani titolare della Cattedra di Bioetica nella Facoltà di giurisprudenza della Seconda Università di Napoli. La seconda sessione si aprirà sabato mattina alle 9.00 con una tavola rotonda dal tema Salute umana e ambiente, moderata da Eugenio Capezzuto (IIB), alla quale prenderanno parte Armando Poggi, manager sanitario, Matteo Paone, esperto in economia, Zlatko Fras, Past President and Liasion Officier UEMS, Maurizio Benato, Vicepresidente Fnomceo, Giovanni Intra Sidola, esperto di estetica e pedagogia della Cattedra UNESCO in Bioethics Italian Unit e Sergio Tartaglione

per le conclusioni.Dopo una passeggiata ecologica, in una ridente cittadina limitrofa, si aprirà alle 16.00, presieduta da Maria Antonietta La Torre, la terza ed ultima tavola rotonda dal tema Istituzioni e Ambiente, alla quale parteciperanno Miroslava Vasinova Presidente European Center for Bioethics and Quality of Life UNESCO Chair in Bioethics Unit, Lorenzo Chieffi, ordinario nella facoltà di Giurisprudenza SUN, Tania Pappalardo, biologa genetista, Ignazio Schinella, ordinario di teologia morale, PFTIM sez. S. Tommaso – Napoli. Perché un convegno di Bioetica Ecologica? La questione ecologica è oggi più che mai attuale. La Dichiarazione dell'UNESCO sulla Bioetica e i Diritti Umani sottolinea, infatti, la necessità di proteggere le generazioni future, compreso il loro patrimonio genetico, così come, pure, la necessità di tutelare l'ambiente, la biosfera e della biodiversità, bell’orizzonte del “bioterritorio”. Accertata la responsabilità dell’uomo per le numerose ferite inferte all’ambiente, bisogna pur riconoscere che l’uomo stesso è in grado di cercare le necessarie soluzioni ai problemi. Si rende necessaria la solidarietà e la giustizia nella cura dell'ambiente, auspicando da parte degli amministratori e di tutti i cittadini la dovuta responsabilità nella cura della nostra casa: la terra. In questo senso lo sviluppo sostenibile deve essere letto ed attuato come lo sviluppo integrale di tutta la persona, compresa la sua dimensione fisica, psicologica, culturale e spirituale-morale. Così si configura l’ ecologia umana che ha al centro della sua riflessione la dimensione etico-antropologica, cioè l’uomo e le sue azioni. Il futuro dipenderà da come gli uomini, le comunità e le

nazioni sceglieranno liberamente di affrontare insieme i problemi. Il convegno, inoltre, si svolge all’indomani della Conferenza Rio+20 realizzata dal 20 al 22 giugno 2012, organizzata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a venti anni di distanza dal Vertice della Terra di Rio de Janero del 1992, con l’obiettivo generale di rinnovare l’impegno politico per lo sviluppo sostenibile, verificando lo stato di attuazione degli impegni internazionali assunti negli ultimi due decenni. La conferenza rappresenta una sfida importante che mira, attraverso uno sforzo congiunto da parte dei governi e della intera società civile, a raggiungere obiettivi comuni e tutelare gli equilibri del pianeta, verso un nuovo assetto per lo sviluppo sostenibile globale e per l’umanità. Il Molise è tra le regioni considerate più “vivibili” d’Italia e questo grazie anche alla politica energetica che punta già da qualche tempo sul rinnovabile con una percentuale di energia da fonti rinnovabili sempre in incremento. Certo non mancano le ferite causate da una forte cementificazione, ma la presenza di grosse aree verdi, la presenza del Parco Nazionale del Lazio, dell’Abruzzo e del Molise, l’ospitalità degli abitanti, le misure di valorizzazione a favore dell’ambiente e del territorio ne fanno, ad ogni modo, una regione a forte vocazione ecologica, come peraltro mostrano gli antichissimi insediamenti paleoantropologici. Ecco perché Isernia è sembrata ideale per dar vita al 1° meeting di bioetica ambientale che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe essere il primo di una lunga serie e, perché no, di un Festival annuale, dedicato al viver bene e responsabile del vivente umano nella biosfera.


16

Termoli

19 luglio 2012

Col windsurf rischia di annegare TERMOLI. Ieri pomeriggio un giovane impegnato a fare windsurf a Termoli ha perso il controllo della tavola e della vela ha rischiato di finire contro le scogliere frangiflutto nei pressi del lido Il Pirata. Il mare mosso non ha facilitato

le operazioni di salvataggio da parte dei bagnini e il giovane è stato a rischio di annegamento. Poi, invece, la bravura degli uomini preposti al salvataggio hanno consentito di trarre in salvo il giovane termolese.

Pd: “Grave la chiusura delle Poste al Lido” Con la pubblicazione dell’elenco dei mille uffici postali pronti alla chiusura, assistiamo ad una azione da parte di Poste italiane senza precedenti . Il Molise, poi, subisce un taglio profondo se si considera che ben sette seguiranno quella sorte e uno di questi risulta essere quello con sede in Campomarino lido. In tempi di magra anche Poste italiane fa la sua spending review chiudendo uffici che, sulla carta, non raggiungono il rapporto costi/benefici standard, ma senza la giusta valutazione, sulla posizione strategica, sulla copertura del territorio a cui sono destinati e alla popolazione di riferimento, si rischia – anzi è certezza - ancora una volta di far pagare lo scotto solo a coloro i quali hanno più difficoltà a muoversi e alle fasce più deboli, per esempio i pensionati.

È innegabile il disagio vero a cui si andrà incontro per via della massiccia presenza di turisti a Campomarino lido durante il periodo estivo, che fa lievitare ad oltre 80 mila persone la nostra cittadina, e che non avranno più a disposizione l’ufficio postale del lido, costretti a salire in paese con le conseguenze del caso. Il problema è urgente e non va sottovalutato, prendendo sin da ora le dovute misure al fine di scongiurare, nel prossimo futuro, la chiusura dell’ufficio postale. Come Consigliere e Capogruppo del Partito Democratico nel Comune di Campomarino sollecito l’Amministrazione ad attivarsi da subito con tutti i mezzi a disposizione, facendo sentire a gran voce la contrarietà su questa scelta inopportuna e spiegando le ragioni degli abitanti del lido sia invernali che estivi.

Arte contemporanea, la LVII del premio Termoli TERMOLI. La LVII edizione del Premio Termoli d’arte contemporanea è dedicata ai confini sempre più aperti che separano le ricerche visive della pittura eseguita con mezzi tradizionali da quelle che si servono di programmi e strumenti informatici, che oggi si configurano come una vera e propria pittura digitale. Rapidamente le separazioni tra tecniche antiche e nuove tecnologie si fanno sempre più labili e nella mostra, infatti, saranno presenti artisti che perpetuano e rinnovano il gesto secolare della pittura in vari modi, dalle tecniche più antiche, agli strumenti fotografici, fino ai programmi digitali che imitano con grandissima verosimiglianza le diverse tecniche pittoriche, dall'olio al pastello, fino all'acquarello e all'aerografo con una notevole velocità esecutiva e una sempre più straordinaria interazione tra la mano e i programmi, resa possibile anche dalle tavolette grafiche e dai nuovi schermi touch-screen. Su questa linea, non a caso molti artisti alternano le diverse forme espressive a seconda delle esigenze, passando dai pennelli fatti di legno e setole ai pennelli elettronici dei programmi informatici. La rètina, che metaforicamente lega l’occhio e le visioni dei diversi artisti e i display

dei nuovi tablet elettronici ad altissima risoluzione, è eletta dunque a immagine simbolica della mostra del 2012, che indagherà come la storia dell’arte si rinnovi e si trasformi nella continuità dei suoi generi, dal paesaggio al ritratto, fino a una rivisitazione della mitologia, attraverso la pittura, il disegno, il digitale e la fotografia, territori confinanti di questa nuova visione. Così il Premio vuole dare un ampio quadro di questa situazione complessa e in costante trasformazione presentando artisti, italiani e internazionali, di tendenze e generazioni diverse, attivi su più versanti e forme espressive e capaci di mescolare media e stili, di legare il passato al futuro, grazie alla forza millenaria e sempre nuova della creazione visiva, fondamento basilare della percezione e della costruzione umana del mondo. Parallelamente alla mostra, negli spazi sarà aperta al pubblico una selezione di opere provenienti dalle collezioni della Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Termoli. L'evento si terrà domenica 22 luglio 2012 ore 19 conferenza di presentazione e inaugurazione della mostra nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea- Piazza Sant’Antonio, 2 – Termoli

Il fatto.

Caso Sciarretta, in tribunale per una nuova causa TERMOLI. Continua la saga che vede il Comune di Termoli avere ”un occhio” di riguardo nei confronti del Capitano Ugo Sciarretta che dopo essere stato lontano dal servizio per ben 5 anni, il 15 Maggio scorso l’ufficiale della Polizia Municipale nel rientrare in servizio, aspettandosi legittimamente di ritornare ad avere il ruolo in precedenza ricoperto, si è visto invece destinato a rivestire un ruolo di ben diversa natura, e tutt’altro che equivalente a quanto da sempre ricoperto, ritrovandosi ad essere preposto presso l’ufficio contenzioso che si occupa dei ricorsi amministrativi per le violazioni al codice della strada -, presso la sede del Comune di Termoli. Quindi il Cap. Sciarretta oltre a vedersi destinato a tutt’altre mansioni rispetto a quelle in precedenza rivestite, si è visto anche “confinare” presso un ufficio del Comune di Termoli, e come se non bastasse, senza più alcun vigile – né sottoposto né tantomeno di pari grado - a coadiuvare il proprio lavoro, ritrovandosi quindi in una posizione completamente differente da quando di agenti della Polizia Municipale ne coordinava oltre 20. Tale situazione ha portato il Cap. Sciarretta a doversi rivolgere per l’ennesima volta all’Autorità Giudiziaria, ricorrendo ad essa per chiedere un provvedimento d’urgenza finalizzato a riconoscergli la giusta e legittima posizione lavorativa, che egli ritiene dovuta, così come già più volte gli è stata riconosciuta da tutte le precedenti Autorità Giudiziarie adite, dallo stesso, negli anni passati – Un’Ordinanza del Giudice Unico di Lavoro del 2006; Una Sentenza del Giudice Unico di Lavoro del 2008; ed Una Sentenza della Corte d’Appello Sez. Lavoro del 2011 – ma a cui mai il Comune di Termoli ha dato applicazione ignorando quanto la Giustizia ha sempre riconosciuto al Capitano. E questo, quindi, l’ennesimo tentativo di Sciarretta per vedersi riconoscere quella giustizia che ormai da quasi un decennio chiede che venga fatta sulla sua posizione, e che spera che venga riconfermata – così come nei precedenti - nel procedimento in corso, dallo stesso promosso, e che avrà inizio con l’udienza di Mercoledì 25 Luglio presso il giudice unico del lavoro del Tribunale di Larino.


17

Termoli

19 luglio 2012

Gli ecologisti: “Perché il Comune vuole privatizzare parco La Penna?” Il Circolo degli Ecologisti Democratici di Termoli ritiene sbagliato privatizzare il PARCO COMUNALE “Girolamo La Penna” deliberato dall’Amministrazione DI BRINO il 24 maggio scorso con la Delibera n. 185 e chiede la revoca del Bando per l’affidamento del servizio di gestione per un importo di 600 mila euro più IVA. Un polmone verde in una città è un bene pubblico da salvaguardare, potenziare e rendere fruibile con un impegno diretto della struttura comunale che eviti ogni ipotesi di privatizzazione.

Nessuno può disporre a proprio piacimento e senza alcun confronto democratico con le associazioni, i circoli sportivi ed i cittadini che utilizzano il Parco, di sottrarlo unilateralmente al patrimonio pubblico per consegnarlo nelle mani di un privato, per questo riteniamo utile che si sospenda l’avviso di gara, come chiede il Consigliere Regionale, Michele Petraroia, con propria nota, di pari data, indirizzata all’Assessore Regionale all’Ambiente, e si apra un dibattito sul futuro del Parco Comunale con tutti i cittadini e soggetti interessati.

“Respira la collina” è il nuovo ciclo dell’estate larinese LARINO. Inizierà oggi il ciclo dell’estate larinese che riprende l’abituale insegna di “Respira la Collina” per dare senso partecipativo all’ascolto della voce dei poeti, Umberto Cerio, Pietro Picucci e Pasquale Di Lena con la conversazione e la lettura di poesie in forma di atto sacrificale emesso da “Il cuore dell’autore”. Tutta la forza creativa della ricerca poetica dei tre autori verrà condivisa con il pubblico della collina larinese. La voce dei poeti larinesi nella diversità delle loro composizioni darà modo di respirare la forza dell’atto creativo che nel cuore del poeta è sublime e vitale offerto agli ascoltattori come un passaggio necessario per comprendere il nostro tempo epocale, la nostra condizione di uomini e donne sottratti spesso dalla meccanica quontidiana all’apprezzamento dalla

semplice osservazione dei tempi lenti e salubri della vita . Il cuore dell’autore, dunque, come un respiro di collina indica all’ascoltatore il senso buono e tranquillo da cogliere per poter condividere un’esistenza sociale fatta di rispetto e amore per la vita o forma di autodifesa dall’informazione micidiale dei mass media che dal cuore del poeta sfoga in altro modo le stesse notizie e le rende visioni umane fatte di anima e spirito e non solo materia informativa da vendere o da acquistare. Conduttore A. Picariello, Villa Zappone ore 19.00. Per esigenze organizzative l’incontro del 25 Luglio tra i conferenzieri Pasquale Lallo, Guerino Trivisonno e Antonio Picariello con tema “La fotografia” , verrà anticipato a Domenica 22 Luglio ore 20 , Villa Zappone.

cci e u n i r a M e l e i Dan le e h c i M e d a l l Isabe i domani spos

TERMOLI - Giorno tra i più importanti della loro vita per l’avvocato Daniele Marinucci e la dottoressa Isabella de Michele che domani 19 luglio si unico in matrimonio. La cerimonia religiosa si terrà alle 11 nella chiesa “Gesù Crocifisso” a Termoli, e sarà concelebrata da Don Giuseppe Caserio e Frà Vincenzo Bencivegna. A Daniele e Isabella, ai loro genitori, giungano i più sentiti auguri da parenti, amici e colleghi di lavoro. Un augurio particolare anche da parte della redazione.

A Montecilfone ancora case inagibili dal sisma

Salve è un cittadino di Montecilfone che vi scrive!!! Vi volevo segnalare il problema di una casa disabitata e inagibile ( diventata inagibile causa terremoto 2002 ) . In pratica la questione e' semplice nel 2002 con il terremoto la casa e' stata recintata causa inagibilita' e rischio crollo!!! Chiaramente in tutti questi anni nessuno a fatto niente x curarsi di questa causa !!! Arriviamo nel mese di aprile 2012 dopo tanti anni si e' staccato un costone di casa... dove son venuti giu' pezzi di calcinacci.. e chiaramente il comune a promesso a noi cittadini l'abbattimento della casa nel giro di 1-2 mesi con ruspe ed escavatori . Nel frattempo il comune ha transennato la casa in maniera grottesca con dei pezzi di legni patetici che anche dei bambini gli potrebbero levare!!! ORA LUGLIO 2012 il comune non ha mantenuto le promesse dicendo che non ci sono i fondi !!!! Cosa tutta strana visto che stanno asfaltando pezzi di strada nei pressi di campagna e addirittura stanno costruendo una fontana in via circonvallazione! Ora il problema che vi segnalo e' che sopratutto di notte, che ancora tutt'oggi, si staccano pezzi di muro, cadono tegole calcinacci.. nel cuore della notte.... e con le finestre aperte per questo caldo torrido.. ci spaventiamo molto (anche perchè pensiamo che fosse qualche ladro ad introdursi nelle nostre case, anke se il comune a transennato la casa in maniera grottesca con dei pezzi di legni patetici. Che qualsiasi persona potrebbe accedere all'interno della casa ( vi segnalo anche che sono presenti delle faine e una mamma gatta con 3 gattini all'interno della casa). Comunque la casa e' in MONTECILFONE corso Skanderberg 58, grazie .


18 19 luglio 2012

Spettacolo

Teatro e musica Oggi seconda serata per “Jazz in campo” e prima della rassegna teatrale al parco di San Giovanni A Campobasso questa sera, prende il via il cartellone del “Festival nazionale del teatro popolare e della tradizione”. Gli appuntamenti si terranno al parco di via Lombardia alle 21.00. Oggi alle 19.00 l’apertura nel centro della città, alla e 20.30 al parco “Il bando medievale” con il corteo storico Givanna I D’Angiò di Colletorto e alle 21.00 lo spettacolo di danze tradizionali “Il viaggio misterioso” a cura dell’Asd Balletto del Molise. Venerdì “la lettera di mammà” con la regia di Maria Laura Sansone e la compagnia i Malriusciti di campobasso. Martedì 24 luglio “La viggilie di Natale”, regia di Antonio Potere e la compagnia i Marruccini di Chieti. A Campodipietra “Jazz in Campo”, dopo la prima serata di ieri con Brian Blade, oggi ha in serbo due altri concerti. L’apertura è affidata ai Blue Time 4et, gruppo composto da Chiara Izzi, Nicola Corso, Marco Mancini e Donato Cimaglia. La Izzi è reduce dalla vittoria per voci nuove del

Montreaux Jazz Festival. La band ha all’attivo un cd e vari riconoscimenti in ambito internazionale. Il clou della serata sarà il live di Carolina Brandes, cantautrice e compositrice, la Brandes vive la sua vita artistica tra Roma e Francoforte. Con lei sul palco Peter De Girolamo, Pierpaolo Ranieri, Davide Pettirossi. Domani, apre la Zampognorchestra, ensemble che sfrutta le potenzialità sonore della zampogna in modo meno convenzioanle ed eseguendo brani di grande impatto sonoro. Sul palco Giuseppe Moffa, Aldo Iezza, Paolo Licastro, Antonello Di Matteo. Alle 22.00 il live del Claudio Filippini trio. Il pianista pescarese (classe 1982) vanta un progresso artistico al fianco di grandi nomi del jazz. Con lui sul palco Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo. Ogni sera alle 18.30 mostra di vinili con degustazione di thè.

“Nati per leggere”

Letture per piccoli, nuovo appuntamento alla biblioteca Albino Disco. Il sabato al Blue Note

Teatro. In scena a Sepino

Il party in piscina domani sera all’Oasi

Parla “La sposa perplessa” di Palma Spina

CASTELLINO DEL BIFERNO - Il venerdì disco, si concretizza con il party alla piscina della discoteca Oasi a Castellino del Biferno. Domani è Beach party, in consolle Antonio Sacco, Flavio Emme, Gianmarco Pascale, Femix. RIPALIMOSANI - Il sabato dance si realizza al Blue Note. Sabato 21 luglio è White party, un trionfo di bianco per la notte più cool. Info 087439530 - 337667648.

SEPINO - La rassegna “...in teatro” presso il teatro Santo Stefano di Sepino, il 29 luglio mette in scena il terzo spettacolo “La sposa perplessa” di e con Palma Spina. L’autrice ed attrice molisana, realizza un monologo tra i suoi scritti, più esilaranti. Il 7 agosto il cartellone prevede “Molise, Italia, Mondo” con Marco Caldoro e Diego Florio. Si chiude il 26 agosto con la compagnia Le maschere nude.

CAMPOBASSO - Si rinnova domani l’appuntamento con “Nati per leggere”, letture per piccoli, nel giardino della biblioteca Albino. L’incontro con i volontari della lettura è alle 17.00. Il progetto è realizzato dalla Regione Molise e dall’associazione culturale pediatri Molise.


ANNO VIII - N° 167 - GIOVEDÌ 19 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Isernia, Farina: “Nel calcio c’è crisi e punteremo principalmente sulle motivazioni”

Calcio a 5, sarà ancora serie B per la Five di mister Sanginario

Il lungo mese di consultazioni è terminato. L’Isernia Fc ha scelto il suo allenatore: Francesco Farina. Dopo l’esperienza in Eccellenza alla guida del Campobasso 1919, il successore di Pasquale Logarzo, torna su una panchina di D. Nonostante la lunga esperienza accumulata i questi anni l’entusiasmo e le motivazioni non mancano:“Sono contento della scelta. Isernia è una piazza importantissima, mi sono confrontato diverse volte con la squadra pentra, non a caso l’esperienza calcistica che mi ha “segnato” particolarmente riguarda la stagione 2002/3 quando ero giovanissimo ed ho perso un grande campionato contro l’Isernia di Pane ed io ero alla Viribus Unitis. Con questa città, con i tifosi, con la dirigenza c’è sempre stato un ottimo rapporto quindi ritengo che Isernia rappresenti una tappa fondamentale in questo punto della mia carriera”. L’Isernia punta sui giovani e Farina è l’uomo giusto nel posto giusto. A PAG. 21

Dopo un periodo di silenzio e di incertezze, ma soprattutto di intenso lavoro organizzativo dal parte del dg Griguoli, il Five Campobasso ha presentato regolare domanda di iscrizione al prossimo campionato nazionale di serie B: per il secondo anno consecutivo, dunque, la squadra del capoluogo di regione parteciperà ad un campionato nazionale di calcio a 5. Ancora una volta il main sponsor, la Albanese Perforazioni, ha contribuito in maniera decisiva per il compimento delle pratiche necessarie ai fini dell’iscrizione. Come sempre Gennaro Albanese, recentemente nominato presidente onorario del club molisano, si è mostrato imprenditore serio e voglioso di investire nello sport locale: è grazie soprattutto all’impegno della famiglia Albanese che il pubblico di Campobasso potrà continuare a godere dello spettacolo del grande futsal. Non va dimenticato, però, l’apporto di altri importanti sponsor fra cui la Premier Power di Marco Pulitano e l’Accademia Britannica di Angelo Di Stefano oltre una serie di altre realtà. A PAG. 22


20

Sport

19 luglio 2012

Lega Pro

E’il giorno della verità: nel pomeriggio organici e gironi di prima e seconda divisione

Gaudiano Capone

Questa mattina, alle ore 13, presso la sede della Figc a Roma, si terrà la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, anche i ricorsi avverso la non ammissione ai campionati professionistici 2012/2013 e la definizione degli organici della Lega Pro. Sarà dunque il giorno della verità, anche se è certa la riammissione del Campobasso al torneo di seconda divisione, come ripor-

tato su queste colonne già nella giornata di martedì, quando la Co.Vi.Soc., esaminato preliminarmente il ricorso della società di Capone, aveva fornito un parere positivo. Sarà un giorno importante perché, dopo il Consiglio Federale della Figc, a cui spetta decidere gli organici, ci sarà il Consiglio Direttivo della Lega Pro che renderà noti i gironi e soprattutto le regole che disciplineranno i

Multineddu è il nuovo ds rossoblù E’ Gianfranco Multineddu il nuovo direttore sportivo del Campobasso. Già da tempo si erano avviati i contatti tra le parti e il dirigente laziale ha atteso lo sviluppo della situazione societaria prima di accettare l’incarico. Visto che nei giorni scorsi la Co.Vi.Soc., come da noi riportato, ha fornito, ufficiosamente, il parere positivo all’iscrizione dei rossoblù al campionato di seconda divisione, Multineddu ha raggiunto l’accordo con la società del presidente Capone. Ovviamente manca ancora l’ufficialità della notizia, ma questa non è una novità, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Vale a dire dopo il pronunciamento della Consiglio Federale della Figc che quest’oggi emanerà gli organici di Lega Pro. Multineddu, classe 1958, ha una grande esperienza dei campionati professionistici e il suo curriculum è molto lungo. Nelle varie società non ha occupato solo il ruolo di direttore sportivo, ma anche di direttore generale e team manager. Pertanto c’è da scommetterci che a Campobasso sarà una sorta di tuttofare. La passata stagione ha lavorato con il Fondi, formazione inserita nello stesso girone del Campobasso, mentre due anni fa era alla Colligiana, sempre in seconda divisione. Dal 2007 al 2009 era al servizio del Pescara in prima divisione. Il curriculum è dalla sua parte e, partendo da questo presupposto, si può affermare che la società ha iniziato con il piede giusto. Poi, ovviamente, sarà sempre il campo ad emettere i giudizi inappellabili.

Lunga esperienza per il dirigente laziale che la passata stagione ha operato a Fondi: anche due anni con il Pescara in prima divisione. E’ già al lavoro con mister Imbimbo per il ritiro che dovrebbe tenersi nell’avellinese Gianfranco Multineddu

Gianfranco Multineddu ha conseguito l’abilitazione a direttore sportivo l’11 maggio 2011 discutendo la tesi: “Un lavoro entusiasmante dalla 2^ categoria alla 1^ divisione”. Il neo ds ha già iniziato il suo lavoro con la società del capoluogo e

nella giornata di ieri ha avuto fitti contatti con mister Imbimbo e con la dirigenza. Il primo tassello da inserire riguarda l’organizzazione del ritiro che, quasi sicuramente, dovrebbe tenersi nell’avellinese. rs

prossimi tornei. Sicuramente ci saranno due gironi di seconda divisione, ma non è dato sapere ancora da quante squadre saranno composte. L’auspicio è che non si vada verso la soluzione delle eccessive retrocessioni, così come paventato, altrimenti sarebbe un ennesimo campionato farsa. A seguire, nel pomeriggio, ci sarà il Consiglio Direttivo della Lega Pro per stabilire i gironi.

Il curriculum.


21

Sport

19 luglio 2012

Calcio serie D

Isernia, inizia l’era targata Francesco Farina L’allenatore campano è il successore di Logarzo sulla panchina biancoceleste

In questo momento c’è una grossa crisi nel calcio e noi abbiamo bisogno di cambiare un po’ i valori, puntando soprattutto sulle motivazioni

Il lungo mese di consultazioni è terminato. L’Isernia Fc ha scelto il suo allenatore: Francesco Farina. Dopo l’esperienza in Eccellenza alla guida del Campobasso 1919, il successore di Pasquale Logarzo, torna su una panchina di D. Nonostante la lunga esperienza accumulata i questi anni l’entusiasmo e le motivazioni non mancano:“Sono contento della scelta. Isernia è una piazza importantissima, mi sono confrontato diverse volte con la squadra pentra, non a caso l’esperienza calcistica che mi ha “segnato” particolarmente riguarda la stagione 2002/3 quando ero giovanissimo ed ho perso un grande campionato contro l’Isernia di Pane ed io ero alla Viribus Unitis. Con questa città, con i tifosi, con la dirigenza c’è sempre stato un ottimo rapporto quindi ritengo che Isernia rappresenti una tappa fondamentale in questo punto della mia carriera”. L’Isernia punta sui giovani e Farina è l’uomo giusto nel posto giusto: “Il presidente Monfreda mi ha prospettato

un progetto incentrato sulla valorizzazione dei giovani, un campionato in cui c’è da raggiungere la salvezza. Sono consapevole che ci sarà da lavorare tanto. In questo momento c’è una grossa crisi nel calcio e noi abbiamo bisogno di cambiare un po’ i valori, nel senso che abbiamo bisogno di

giocatori motivatissimi che dopo ogni partita ed ogni allenamento escono dal campo con la maglia sudata. Siamo un po’ in ritardo sul mercato, due anni fa di questi tempi a Trivento ero già partito per il ritiro, ma sono sicuro che insieme al direttore sportivo Agliano ci muoveremo bene,

lui è ambizioso, ha voglia di emergere e di fare le cose per bene”. Tra l’allenatore ed il presidente Monfreda si è instaurato subito un feeling e Farina spera che anche con la tifoseria scatti subito la scintilla: “Ai tifosi posso promettere di impegnarmi al massimo e di lavorare notte e giorno per questo progetto. Nel nostro lavoro il risultato è una variabile, talvolta positiva, talvolta negativa. La cosa importante è dare sempre il massimo, dopo Trivento ho ritrovato questa categoria e farò di tutto per raggiungere il traguardo prefissato dalla società. La famiglia Monfreda in questi ultimi due anni ha fatto dei sacrifici enormi per il calcio ad Isernia e quindi va ripagato per questo. Mi è bastato guardalo in faccia dieci giorni fa ,quando ci siamo incontrati, e c’è stato subito un feeling per cui era già stato raggiunto un accordo. Poi siamo entrambi partiti per le vacanze e l’accordo ufficiale è stato solo rimandato”. ANPA

Calciomercato serie D.

L’Ancona inserisce nel suo organico altri due importanti tasselli. Il direttore sportivo Obbedio e il vice presidente Mancini hanno vestito di biancorosso Davide Borrelli, centrocampista offensivo, e Luca Sparvoli, esterno d’attacco. Borrelli (classe 1985), calciatore nativo di Guglionesi, nelle ultime due stagioni ha giocato con il Teramo (56 partite, 10 gol),e precedentemente aveva indossato la maglia dell’Atletico Trivento mentre Luca Sparvoli è un under nato nel 1993. Ha militato nella scorsa stagione con il Miglianico,

L’ex Trivento Borrelli ingaggiato dall’Ancona collezionando 24 presenze e 3 gol, uno dei quali segnato proprio all’Ancona, nella partita giocata sul neutro di Castelfidardo e conclusasi con la vittoria dell’Ancona per 7 a 1. I due nuovi acquisti sono stati presentati martedì alla stampa e ai tifosi( nella foto un momento della conferenza). redsport


22

Sport

19 luglio 2012

Calcio a 5

Five Campobasso: è ancora serie B Il budget è ridotto rispetto a quello dell’anno scorso ma comunque idoneo a garantire a mister Sanginario una rosa completa ed in grado di portare a casa la salvezza Dopo un periodo di silenzio e di incertezze, ma soprattutto di intenso lavoro organizzativo dal parte del dg Griguoli, il Five Campobasso ha presentato regolare domanda di iscrizione al prossimo campionato nazionale di serie B: per il secondo anno consecutivo, dunque, la squadra del capoluogo di regione parteciperà ad un campionato nazionale di calcio a 5. Ancora una volta il main sponsor, la Albanese Perforazioni, ha contribuito in maniera decisiva per il compimento delle pratiche necessarie ai fini dell’iscrizione. Come sempre Gennaro Albanese, recentemente nominato presidente onorario del club molisano, si è mostrato imprenditore serio e voglioso di investire nello sport locale: è grazie soprattutto all’impegno della famiglia Albanese che il pubblico di Campobasso

potrà continuare a godere dello spettacolo del grande futsal. Non va dimenticato, però, l’apporto di altri importanti sponsor fra cui la Premier Power di Marco Pulitano e l’Accademia Britannica di Angelo Di Stefano oltre una serie di altre realtà che stanno permettendo al sodalizio rossoblu di continuare a vivere il sogno. Il Five Campobasso si appresta dunque ad affrontare il suo secondo campionato di serie B. Il budget è senz’altro ridotto rispetto a quello dell’anno passato, ma comunque idoneo a garantire a mister Sanginario una rosa completa, in grado di portare a casa la salvezza. Si punterà principalmente sulla riconferma del gruppo dei campobassani che hanno ben figurato nella scorsa stagione dimostrando, tra l’altro, un

enorme attaccamento alla maglia; la rosa verrà inoltre puntellata con altri elementi locali per i quali c’è già l’accordo di massima con la società anche se vanno ancora apposte le firme sui cartellini. Verranno messi sul mercato i “big” acquistati la scorsa stagione: su tutti il centrale Rafael Henrique Salomao, autore di una grande seconda parte di stagione al Me.Co. Potenza in serie A2 e Paulo Sergio Santos, per tutti Paulinho, vera bocca di fuoco del Five Campobasso prima e della Bng Ecobas Matera dopo. Senza dimenticare altre due colonne della compagine rossoblù: Albert Gumiero e Guilherme Del’Andrea, artefici di un’ottima stagione 2011/2012. Infine, il giovane portiere Daniele Albanese è stato ceduto in prestito all’Aesernia. Gennaro Albanese

Cus Molise. Il Cus Molise ha organizzato, in collaborazione con l’associazione studentesca universitaria “Omnia Unimol”, la prima edizione del torneo promozionale di Beach Volley “Cus Molise”, con il patrocinio della Provincia di Campobasso e della Consigliera di Parità della Regione Molise. Il torneo, come da regolamento per le manifestazioni di beach volley, è auto-

Beach volley a Campobasso In contrada Pesco Farese è in corso di svolgimento la kermesse che si concluderà il prossimo 26 luglio rizzato dalla FIPAV. Dal 16 al 26 luglio si svolgerà la manifestazione di beach, presso il campo di gioco

adiacente la palestra Fit For Fun in c.da Pesco Farese Ripalimosani ( zona industriale Campobasso). L’orario di svolgimento delle gare è previsto dalle ore 16.30 alle 23.00. L’orario potrebbe sembrare particolare considerando il caldo ma il campo da gioco è sempre coperto dall’ombra a partire dalle prime ore del pomeriggio. Iscrizioni aperte dal 6 luglio, sino al termine ultimo previsto in sabato 14. Il torneo si snoda in tre categorie: 2 x 2 Maschile; 2 x 2 Femminile e 3 x 3 amatoriale. Una scelta vasta per chiunque volesse decidere di partecipare e divertirsi in compagnia. In particolare la categoria 3 x 3 amatoriale sarà all’insegna dell’allegria con atleti meno pratici dello sport, pronti a mettersi in

gioco. Ogni categoria avrà il suo prezzo d’iscrizione (prezzi modici dai 25 ai 40 euro massimo ), i suoi premi e le sue peculiarità per lo svolgimento della competizione. Il Cus Molise all’atto dell’iscrizione consegnerà a tutti gli iscritti la canotta ufficiale della manifestazione, oltre ad

un buono sconto nominale del 15% offerto dal centro Benessere Matrix Beauty City. I moduli per l’iscrizione possono essere ritirati presso la segreteria del Cus Molise al “PalaUnimol”, la palestra Fit For Fun e al centro Benessere Matrix in via Garibaldi.




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.