Quotidiano - 20 gennaio 2013

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ANNO IX - N° 15 - DOMENICA 20 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. e Fax 0874.493870 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Monaco

L'Oscar del giorno lo diamo al sindaco di Capracotta, Antonio Monaco. Ieri lo avevamo stuzzicato assegnandogli il Tapiro perché fermi risultavano gli impianti di Monte Capraro come non aggiornato il sito dello stesso Comune. Con garbo ha ritenuto dare risposta a quanto da noi scritto. Un fatto non consueto, negli ultimi tempi, per chi impegnato in politica a qualsiasi livello. Ha spiegato le ragioni che hanno portato al ritardo nell'apertura degli impianti accogliendo, di pari, la tirata di orecchie per il sito fermo. Quando si parla è sempre positivo.

Il Tapiro del giorno a Stefano Maggiani

Il Tapiro del giorno lo diamo a Stefano Maggiani. A Campobasso è arrivato il segretario del suo movimento nazionale, Fare Italia, per sostenere la candidatura a presidente di Michele Iorio. Il segretario regionale, ovvero Maggiani, ha deciso di appoggiare Massimo Romano sostenendo che trattandosi non di un partito le posizioni possono essere le più frastagliate. Eppure, non più tardi di un anno fa era stato proprio Maggiani ad essere candidato in una lista di appoggio proprio al presidente uscente. Legittimo qualsiasi cambiamento, ma qui sembra tutto un valzer.

POLITICA

Pietracupa, Tamburro e Bizzarro appoggiano Frattura Pian lascia il Pdl A PAG. 3

REGIONE

I giovani molisani preoccupati per il costo degli studi e il futuro A PAG. 7

SANITÀ

Al nuovo governo regionale il compito di riorganizzare il sistema A PAG. 5


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2 20 gennaio 2013

Maggiani lascia Iorio e ‘bacchetta’anche Fare Italia CAMPOBASSO. Ed è polemica anche per la posizione assunta da Andrea Ronchi di Fare Italia che è giunto in Molise per sottolineare la vicinanza con la candidatura di Michele Iorio. Ma il responsabile regionale Stefano Maggiani, in una nota, ha ribadito che la volontà di dare vita ad una lista in Molise per "lavorare insieme ad altri amici del centro destra alla costruzione di una Lista Civica che, in virtù di programmi, idee e persone coinvolte, sta dialogando in modo proficuo con il candidato Presidente Massimo Romano". “Fare Italia in Molise - aggiunge Maggiani - nel pieno rispetto della democrazia, ha deciso di lasciare ai suoi aderenti libertà di co-

A Campobasso era giunto il segretario politico del suo movimento per sostenere il presidente “Non siamo un partito” scienza per le prossime elezioni amministrative e politiche. Mi dispiace che Ronchi non abbia avuto la delicatezza di telefonarmi per comunicarmi la sua venuta e per, eventualmente, invitarmi al bel dibattito che si è svolto con il Vescovo Campobasso Bregantini, al quale sono arrivato dopo che lui era già andato via. Credo sia la prova evidente che sia intervenuto a livello personale e non per Fare Italia che, Vi rammento, da Statuto così si definisce: non e’ un partito ma un’asso-

ciazione aperta a chi condivide i valori del centrodestra a prescindere dai partiti di appartenenza e vuole costruire la casa comune dei popolari italiani. Mi risulta che ieri Ronchi sia venuto a titolo personale su invito di un Movimento Cattolico per il quale nutro profondo rispetto perchè che opera nel sociale per aiutare gli altri, pertanto, sono certo che non abbia voluto approfittare di questa situazione per parlare politica e, se l’ha fatto, ha espresso una sua legittima

opinione in rappresentanza di sé stesso. Certamente, alcuni amici di Fare Italia sceglieranno legittimamente di votare ed impegnarsi per il Presidente Iorio, ma lo faranno a titolo personale. Mi sento assolutamente coerente con le mie idee e con il mio percorso politico ed umano, ero uscito un anno e mezzo fa dal PdL, mi sono candidato con una lista civica per il Presidente Iorio, al

quale credo di aver sempre dimostrato la mia correttezza e al quale ho portato più di qualche voto; ho aderito all’Associazione Fare Italia proponendo il rinnovamento del Centro Destra… a mio parere non si è realizzato e, quindi, voglio credere in un patto generazione che vada al di là di questi Partiti, per i quali nutro rispetto ma dei quali non condivido i metodi".

Lettera al presidente.

Da anni (inutilmente) invito il centrosinistra a definire il progetto politico, il programma, a selezionare una classe dirigente coerente, onesta, credibile, capace, eticamente ineccepibile. Un progetto che soprattutto (ma non solo) in questa regione rappresenterebbe una vera e propria “rivoluzione”, e che in verità è (dovrebbe essere) la normalità: rompere con il clientelismo ed il trasformismo, valorizzare le competenze e le professionalità, riformare la pubblica amministrazione, astenersi dal prendere parte in favore di cordate economiche e a scrivere chiare regole del gioco, impegnarsi ad adottare decisioni finalizzate a soddisfare gli interessi generali dei cittadini e basarsi su considerazioni obiettive finalizzate al raggiungimento dell’interesse comune tralasciando qualsiasi altro fattore che esprima posizioni personali, familiari, corporative, clientelari o di qualsiasi altra natura, eliminare gli sprechi ed i privilegi della politica. In definitiva ho cercato di sollecitare (l’ultimo tentativo l’ho fatto insieme ad un manipolo di amministratori locali a settembre) il centrosinistra a ridare senso e dignità alla politica, ad impegnarsi per riformarla radicalmente, a ridare speranza in un futuro migliore

Caro “compagno” Iorio

a quei tanti giovani, tanti talenti, competenze, professionalità, di cui pure disponiamo, che sono costretti a fare le valige e a trovare fortuna altrove, determinando la “morte” certa del Molise.

Naturalmente, il mio invito è caduto letteralmente nel vuoto. Nessun esponente del centrosinistra ha avvertito l’esigenza di discutere di queste “amenità”. Del resto non avevo alcun dubbio che sarebbe andata così. Non mi resta che prenderne atto. In questi anni, ma soprattutto negli ultimi mesi, è imperversata la “campagna acquisti” del centrosinistra. Si sono ingrossate a dismisura le fila di coloro che hanno cambiato casacca folgorati sulla “via di Damasco” e di coloro che dopo un “lungo e profondo travaglio interiore” sono approdati sulla “flotta del centrosinistra”. Tanto che oggi, e nelle prossime ore, non ci sarà bisogno di alcuna sollecitazione per completare la “transumanza”. Si sa che quando la nave affonda i topi scappano. Da Forza Italia è fuggito Frattura per assurgere a capo del centrosinistra e ormai non si contano più (ci vorrebbe un giornale intero solo per elencarli e mi dispiacerebbe dimenticarne qualcuno) quelli che cercano scialuppe di salvataggio dopo aver gozzovigliato a spese delle finanze regionali e provocato l’affondamento della nave. Dopo la disamministra-

zione, questa regione si avvia a mettersi nelle mani della malavita organizzata. Di fronte a questo “esodo biblico” mi sono sforzato di dare fondo alla mia memoria ed ho ricordato che nel 1995 tu sei stato eletto proprio nelle fila del centrosinistra. Lo ricordi anche tu? E ricordi quando agli inizi del 1998, con il suo voto determinante, Ruta ti ha consentito di ribaltare Veneziale e diventare Presidente? Siccome la nave del centrosinistra la cui “ciurma”, proveniente dal centrodestra e dal centrosinistra, è a te molto familiare per averla tu guidata per lungo tempo in entrambi gli schieramenti, ha bisogno di un capitano sicuro ed autorevole, ti rivolgo un caloroso appello perché tu ti assuma il gravoso compito di farla salpare e navigare senza traumi. So di chiederti uno sforzo suppletivo ma solo tu puoi navigare in queste secche. Se accetterai la intera comunità molisana te ne sarà grata. Saluti Domenico Di Lisa


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I L A N REGIO

3 20 gennaio 2013

Presentata la lista civica degli ex Adc: raggiunto l’accordo con il centrosinistra

“Rialzati Molise”, Pietracupa sta con Frattura CAMPOBASSO. L’Adc in Molise non esiste più, ha lasciato il posto alla lista civica “Rialzati Molise”, che sosterrà il candidato alla Regione del centrosinistra, Paolo Frattura. L’annuncio è stato dato dall’ormai ex vice segretario nazionale del partito di Pionati, il presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa , nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche i due consiglieri Tamburo e Bizzarro. “Tanto tuonò che piovve”, ha esordito Pietracupa per ricordare che da mesi stava sostenendo la necessità di sostenere un progetto di larghe intese in Consiglio regionale. Quelle larghe intese che ora si sono concretizzate in un accordo programmatico con quella parte del centrosinistra che sostiene Paolo Frattura. Una decisione che, seppure nell’aria, lascia un po’ interdetti, essendo stata l’Adc una delle forze politiche che ha sostenuto Michele Iorio nel corso della precedente campagna elettorale. “Una scelta difficile – ha spiegato il presidente del Consiglio – Qui nessuno rinnega il passato, guai a farlo. Ho vissuto una

E H C I T I L O P di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Filoteo Di Sandro e Gianfranco Vitagliano, i Fratelli d’Italia molisani. Il primo sarà candidato al Senato, il secondo alla Camera dei deputati. Gli assessori regionali lasciano dunque il Pdl ed aderiscono al movimento politico fondato dagli onorevoli Meloni e Crosetto. Un Di Sandro insolitamente euforico, felice, in alcuni momenti anche emozionato quello che ieri si è presentato davanti ai giornalisti assieme al suo compagno di viaggio, Vitagliano. Proprio lui, Di Sandro, l’assessore impassibile, che non lascia trasparire alcuna emozione, ieri sembrava un’altra persona. Come rinato, rigenerato da una esperienza che, ha detto, comunque andranno le cose, sarà entusiasmante. Di Sandro ha riposto

Il presidente del Consiglio: il centrodestra non ha recepito la nostra richiesta di cambiamento. Non c’erano più le condizioni per garantire l’appoggio al governatore

Claudio Pian lascia l’incarico all’interno del Pdl CAMPOBASSO. Intanto, proprio a seguito di quanto deciso dall'Adc, Claudio Pian ha rassegnato le dimissioni immediate ed irrevocabili dalla carica di vice-coordinatore vicario del Popolo della Libertà per la provincia di Campobasso. La vicinanza alle posizioni del gruppo che fa capo al presidente del Consiglio regionale, ha portato Pian a fare il relativo passo.

esperienza straordinaria, rappresentata dal rapporto diretto con i consiglieri regionali”. Cosa ha spinto i centristi a compiere questa scelta? Pietracupa: “L’Adc , a livello nazionale, è confluita nel Pdl. Abbiamo ritenuto che non fosse il caso

perché con il centrodestra molisano non c’erano le condizioni per rinnovare l’accordo elettorale”. Condizioni che, evidentemente, sembrano esserci tutte con il centrosinistra: il punto cruciale è rappresentato dalle riforme. “Riteniamo vada fatto un percorso nuovo – ha aggiunto Pietracupa – Rispetto ad un anno e mezzo fa le cose sono molto cambiate. Quello che è cambiato è la volontà e l’esigenza di rinnovamento, l’impostazione di un percorso nuovo. Ma nel centrodestra non c’è stata nessuna volontà di apertura alla nostra esigenza”. E poi la questione leadership, quella che probabilmente ha fatto traboccare un vaso già colmo: “C’è stata la decisione, da parte di qualcuno, di riproporsi alla Regione senza coinvolgere i partiti. Non potevamo accettare questa im-

posizione – ha puntualizzato il presidente - Ho chiamato Iorio, in queste ultime ore e gli ho detto la verità, cioè che sarebbe stato difficile ricreare l’accordo, anche perché la nostra base, gli iscritti ci hanno chiesto un segnale forte di discontinuità. E’ quindi arrivato il momento di lanciare un messaggio nuovo, di cambiamento” Al momento Pietracupa, Bizzarro e Tamburro non risultano candidati. Ed alla domanda se Pietracupa avrà un posto nel listino di Frattura, il diretto interessato si è limitato a rispondere: “Non ho trattato nulla, né per me, né per gli altri”. A livello nazionale massima libertà, ognuno potrà decidere in piena autonomia chi sostenere per la corsa al Parlamento. marianna sole

I due candidati al Parlamento si presentano alla stampa e annunciano: a livello locale sosterremo Iorio

Di Sandro e Vitagliano, i Fratelli d’Italia molisani tanta fiducia nella nuova iniziativa politica, perché “lì ancora conta la parola data, la stretta di mano, la partecipazione”. E poi, di contro, ha spiegato le ragioni che l’hanno indotto a chiudere definitivamente con il Pdl, all’interno del quale ha sempre assunto una posizione critica, non condividendone più l’organizzazione, la gestione. “Un partito dove non vale la meritocrazia, dove non ci sono spazi per i giovani, dove esiste solo la politica del pensiero unico”, è stata la denuncia, forte dell’assessore alla Sanità. Che così ha colto al volo l’occasione che gli si è presentata con la nascita del movimento po-

litico. Un movimento che comunque resta nel centrodestra, da cui Di Sandro, nella sua lunga storia politica, non si è mai allontanato. “Una scelta di cuore, ma anche una scelta di coraggio e di libertà – ha detto con enfasi l’assessore – Siamo pronti a portare avanti la madre di tutte le battaglie per la libertà, per il rinnovamento della classe politica e dell’autonomia del Molise”. Non sono mancate le critiche all’indirizzo dei vertici nazionali del Pdl che saranno candidati da capolista, in Molise: Alfano alla Camera e molto probabilmente Berlusconi al Senato. “Il Molise

non è terra di conquista – puntualizza l’assessore – Senza paura andremo avanti, per creare finalmente un nuovo centrodestra. Sarà una bella sfida”. Qualche stilettata ogni tanto ai due parlamentari uscenti, che secondo Vitagliano nel corso del loro mandato non avrebbero rappresentato il Molise e le sue esigenze. Nei prossimi giorni saranno presentati gli altri candidati, tra cui spicca il nome di Marilina Di Domenico, alle spalle un passato da centrosinistra, che sarà la candidata numero due, alla Camera, dopo Vitagliano. A livello locale Fratelli d’Italia appoggerà la candidatura di Michele Iorio. “Sono del centrodestra, voterò e sosterrò Michele Iorio. Nessuna indecisione ma tanta determinazione”, ha chiarito Filoteo Di Sandro, vera anima del movimento qui nel Molise.


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4 20 gennaio 2013

L’invito. È il presidente di Assindustria a chiedere alla politica maggiore impegno

CAMPOBASSO. All’indomani della nomina del nuovo vertice, Confindustria Molise interviene nel dibattito politico in corso a livello regionale per chiedere ai candidati presidenti scesi in campo una politica che abbia maggiori competenze e che svolga finalmente un ruolo di servizio pubblico nei confronti dei cittadini e delle imprese. “Le imprese che rappresentiamo come Confindustria Molise - afferma Mauro Natale stanno sopportando la crisi con grande senso di responsabilità e osservando tutte le regole, anche a costo di duri sacrifici personali. Per questo, guardando al futuro con la speranza di farcela - aggiunge Natale - auspichiamo una politica industriale che ridia competitività al nostro territorio, valorizzando finalmente quelle attività economiche piccole, medie e grandi - che resistono e lottano per mantenere realmente intatto il livello di produzione e di occupazione”. C'è ancora la necessità di approvare la proposta di legge della riduzione dei Nuclei industriali per farne uno

L’indicazione. Nella riscrittura del Por chiesta una maggiore collaborazione

“Occorre una nuova politica industriale” industriali, semplificare l’architettura istituzionale regionale, migliorare l’accesso al credito, ridimensionare la spesa pubblica, far uscire la regione e gli enti locali dalla proprietà e dalla gestione di attività d’impresa, ridurre il peso della burocrazia per imprese e cittadini. Questi temi lo preannuncio fin da ora - saranno al centro di un documento di Confindustria condiviso dalla mia squadra di

solo al contrario dei tre oggi esistenti e diventati anacronistici alla luce delle nuove linee di politica industriale. "Eccoci, allora, ancora una volta e a ridosso di un’altra consultazione

elettorale, con i soliti temi e le solite richieste: investire nelle infrastrutture di contesto, razionalizzare il sistema sanitario, diminuire il carico fiscale regionale, riformare i consorzi

vicepresidenti, che sottoporremo presto all’attenzione dei candidati Presidenti. Concludo dicendo che la prossima Giunta regionale sarà chiamata a scrivere il nuovo POR per il periodo 2014 - 2020. Su questa importante programmazione, così come vuole l’Unione europea, ci aspettiamo di essere coinvolti per condividere con tutti gli attori sociali gli obiettivi di sviluppo della nostra regione".

La necessità di riformare i nuclei industriali è diventata impellente per favorire la ripresa produttiva

L’iniziativa. Il convegno domani a Campobasso organizzato da Ali Molise

I Comuni si consorziano per l’energia sostenibile CAMPOBASSO. "Presentazione dei Seap: metodologie adottate, obiettivi e risultati; prospettive e step successivi" questo il tema del Convegno, organizzato da ALI ComuniMolisani in collaborazione con il GAL Molise Verso il 2000, che si terrà domani, nella Sala Costituzione della Provincia di Campobasso, in via Milano, alle ore 09.30. Oggetto dell’incontro la consegna, ai primi cinquantotto Comuni della Provincia di Campobasso aderenti al progetto europeo "Patto dei Sindaci", del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP), documento chiave che definisce le politiche energetiche che ciascun Comune intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi di sostenibilità energetica fissati dall'Unione europea. I Seap saranno consegnati ufficialmente ai Sindaci firmatari del Patto per l'approvazione in Consiglio comunale e successiva trasmissione alla

La presentazione dei Seap è l’occasione per lanciare il Patto dei Sindaci per una nuova realtà Commissione di Bruxelles. Nei mesi scorsi, infatti, ALI ComuniMolisani, riconosciuta dalle istituzioni europee ente di supporto per i Comuni aderenti al "Patto dei Sindaci", ha curato la realizzazione delle attività progettuali, il coordinamento delle attività del Patto presso la Commissione europea, le procedure di avanzamento e gli adempimenti richiesti per la partecipazione dei Comuni al progetto. Nel corso del convegno, che si terrà alla presenza di autorità ed esperti in materia, saranno illustrati non solo i risultati delle analisi fino ad oggi condotte, ma anche gli sviluppi futuri delle politiche energetiche previste dalla

nuova programmazione comunitaria. "Questo evento - ha dichiarato il Presidente delegato di ALI ComuniMolisani, assessore regionale Antonio Chieffo - è reale testimonianza della sensibilità che il territorio della Regione Molise sta sviluppando intorno al tema delle politiche energetiche. L'interesse e l'impegno dimostrato dagli amministratori locali ha aggiunto l'assessore -rappresentano il giusto presupposto per la realizzazione degli obiettivi di transizione verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Questa iniziativa, su base volonta-

ria, impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia".


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5 20 gennaio 2013

La questione. Il nuovo governo è chiamato ad elaborare una vera programmazione

In Molise vanno garantiti i livelli minimi di assistenza

Le proposte di piano che sono state prodotte non sono garanti di servizi di qualità per i cittadini

di Vittoria Gentile Sono un medico di Continuità Assistenziale e sono disgustata dalla recente manovra regionale per risanare il debito enorme che la Regione Molise è riuscita a fare in questi anni di malgoverno della Sanità. Si è deciso pertanto di tagliare lo stipendio, non solo dei Medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta ma anche di noi Guardie mediche del 20%, ora, secondo queste eccelse menti, com'è possibile paragonare stipendi di 9000 euro e più dei colleghi generalisti e dei pediatri con i 2300-2500 dei medici di Continuità Assistenziale? Senza contare che questi ultimi si trovano a lavorare per lo più di notte,e, in alcune sedi, in veri e propri tuguri, senza

In carenza, poi, di un Piano sanitario regionale la rete dei presidi, pubblici e privati, che erogano assistenza ospedaliera si è altresì sviluppata in modo non organico ed equilibrato sul territorio. In particolare la distribuzione dei posti letto tra le varie specialità presenta lacune ed esuberi non solo a livello regionale, ma soprattutto nelle singole aree territoriali. Ecco perchè diventa necessario procedere alla concreta realizzazione di una rete di strutture e presidi ospedalieri in grado di coniugare efficacia delle risposte assistenziali, accessibilità ai servizi in tutto il territorio regionale, efficienza nell’impiego delle risorse. Da qui una puntuale riorganizzazione della rete ospedaliera all’interno della Regione basata sull’esigenza di prevedere la distribuzione regionale delle specialità cliniche in base al rispettivo tasso atteso di ospedalizzazione e al conseguente bacino potenziale di utenza, articolandone l’attivazione sul territorio secondo il livello di diffusione da perseguire: Ma anche per procedere, ove è prevista una riduzione dei posti letto per acuti,

alla loro trasformazione in posti letto post acuzie (riabilitazione e lungodegenza) e alla conseguente riconversione delle attività, a garanzia di una più appropriata assistenza a favore del paziente e per sviluppare il governo clinico degli ospedali su base dipartimentale, al fine di coordinare la gestione sanitaria delle strutture omologhe o appartenenti alle macro-articolazioni delle discipline (area medica, chirurgica, maternoinfantile, servizi) o complementari, in base alla articolazione e al numero delle specialità presenti nell’azienda sanitaria. Nel contempo, sviluppare la degenza diurna, mediante la trasformazione di posti letto di degenza ordinaria in posti letto di degenza diurna sviluppare le attività ambulatoriali programmate (day service), con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle liste di attese e di favorire la presa in carico della persona garantendo accompagnamento lungo le fasi essenziali del percorso diagnosticoterapeutico. Sono dei punti qualificanti per una concreta riorganizzazione del Servizio sanitario regionale che, ormai, non è più rinviabile.

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La continuità assistenziale abbandonata a se stessa tutela alcuna, con auto proprie spesso rigate dal teppistello di turno con la conseguente manutenzione a spese proprie. Tutto ciò essendo spesso considerati medici di serie B e meri servitori del popolo. Si parla tanto di potenziare il territorio e le proposte che si leggono prevedono nella grande maggioranza il coinvolgimento dei MMG,vedi l'esempio degli H24, in cui i colleghi generalisti dovrebbero recarsi a turno a fare cosa? A visitare pazienti già seguiti dai propri medici, non conoscendone la storia clinica e con la conseguente richiesta di esami (magari inutili) e aumento ulteriore degli sprechi nella sanità?

In verità le azioni da intraprendere sarebbero tante e diverse, dovrebbero essere guidate dalla razionalità e dal buon senso, da studi e controlli Veritieri e Seri della spesa sanitaria stessa, si vedrebbe che i veri sprechi sono negli Ospedali (privati soprattutto), nei ricoveri inappropriati, in una classe dirigenziale inetta che si spartisce i soldi nostri per 'auto premiarsi' di obiettivi mai raggiunti, in una dirigenza Asrem totalmente assente e disinteressata per ciò che succede al suo interno; in un sistema clientelare che ha fatto della Sanità una fucina di voti di scambio. Per non parlare di dirigenti della sanità andati in pen-

sione che con petulanza pretendono di avere contratti di consulenza che incredibilmente (considerato il debito sanitario) gli vengono concessi in barba alle possibilità di crescita dei giovani. Tutto ciò è vergognoso. E noi dovremmo immolarci per continuare a mantenere tutto questo? Perché questa classe dirigenziale che ha portato la Sanità regionale allo sfacelo, non taglia il proprio super stipendio non dico del 20%, ma anche solo del 10% considerato il numero abnorme di dirigenti che abbiamo? Quando inizierà una seria programmazione sanitaria, e si finirà di 'spremerci' come limoni? Grazie

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. Piano del commissario Basso o non piano, la verità è che non è più rinviabile un Piano di riorganizzazione che si ponga come obiettivo generale l’esplicitazione del percorso in atto di riorganizzazione e ammodernamento del Servizio Sanitario Regionale, nel rispetto del mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza, diretto a favorire la riqualificazione delle risposte assistenziali garantite alle persone. Per giungere a questo risultato bisogna pensare a una generale riorganizzazione strutturale dei macrolivelli assistenziali (area dell’assistenza collettiva; area dell’assistenza sanitaria distrettuale; area dell’assistenza ospedaliera) e all'innovazione del Servizio sanitario regionale. In Molise la rete dei presidi, pubblici e privati, che erogano assistenza ospedaliera è in larga parte ancora frutto di scelte effettuate negli anni ’80 ed è stata solo in parte riordinata negli anni ’90 per tenere conto dell’evoluzione degli indirizzi tecnico-scientifici che hanno guidato lo sviluppo dell’assistenza ospedaliera nei paesi industrializzati.

L E T T E R E

SANITÀ

Il fatto. Riorganizzare il comparto per ridurre gli sprechi e investire nelle strutture


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6 20 gennaio 2013

La “Divina Commedia” illustrata da Pettinicchi è stata fatta a pezzi Per arredare la scalinata d’ingresso e il primo piano di Palazzo Magno

Così facendo, è stato dequalificato anche l’atto amministrativo col quale, encomiabilmente, è stato deciso di dotare il patrimonio pubblico di un considerevole valore culturale

CAMPOBASSO. Nessun rispetto per l’arte di Antonio Pettinicchi e per l’Artista. La Provincia di Campobasso ha deciso di smembrare le opere che compongono una delle sue produzioni pittoriche di maggior pregio e contenuto (l’illustrazione de “La Divina Commedia”) per “arredare” la scalinata d’ingresso e i corridoi del primo piano di Palazzo Magno. L’unità figurativa dell’opera dantesca che il Maestro campobassano ne ha fatto, è stata miseramente destrutturata e resa una sequenza caotica di quadri senza alcun nesso fatto salvo, naturalmente, il valore artistico in sé di ogni composizione esposta. Chi ha deciso questo affronto, questa offesa all’Arte e all’Artista, deve avere scarsa sensibilità e scarsa cultura. Deve non aver compreso la grandezza artistica

di Pettinicchi nell’interpretare pittoricamente l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso e la imprescindibilità di essere vista e interpretata in modo unitario. Farne oggetto di arredamento è una sorta di blasfemia, oltre che una dimostrazione di superficialità da cui però discende, come diciamo, la decomposizione di un’opera la cui pregevolezza è tutta racchiusa nella sequenza delle immagini, nella scansione Inferno, Purgatorio e Paradiso. Ciò che Pettincchi ha realizzato non è affatto azzardato dire sia paragonabile alla grandezza dell’illustrazione de “La Divina Commedia” fatta da Dorè: una pietra miliare, un compendio poetico. Pertanto, l’encomiabile decisione di acquisire al patrimonio provinciale l’opera di Pettinicchi, è stata inopinatamente macchiata da questo che appare un evidente errore nel momento in cui, peraltro alla rinfusa, è stato deciso di farne un mezzo e un modo per rendere più interessanti le pareti interne di Palazzo Magno. Uno smembramento, una lacerazione, che dicono quanto sia qualunquistico il livello di chi, amministrando il bene pubblico, non si preoccupi dei danni che produce con le sue limitate risorse culturali andando,

come in questo caso, a manomettere una dotazione artistica di assoluto valore. Così facendo, come abbiamo accennato, è stato dequalificato anche l’atto amministrativo col quale, encomiabilmente, è stato deciso di dotare il patrimonio pubblico di un considerevole valore culturale. Tutto era ipotizzabile, avendo la disponibilità dell’opera di Pettinicchi, tranne che se ne facesse oggetto di arredo. Vogliamo sperare ci sia la maniera per recuperare all’errore commesso con qualcosa che rimetta assieme ciò ch’è stato smembrato e sia dato al pubblico in tutta la straordinaria sua bellezza e in tutto il suo interesse artistico e culturale. Un’altra dotazione di rilevante interesse storico e documentale è nelle mani della Provincia: l’archivio fotografico di Leonardo Tartaglia, in arte “Lefra”. Preoccupa finora il fatto che non sia stato utilizzato per una pubblicazione che fotograficamente ripercorra il cammino socio-economico-culturale del Molise degli ultimi cinquant’anni. E non vorremmo - se tanto dà tanto - fosse oggetto di manomissioni e/o di smembramento.

la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista

Per acquistare il libro

336 pagine € 19,90

CAMPOBASSO Via Normanno, 14 ‐ presso La Gazzetta del Molise dal Lunedì al Venerdì ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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A.Cu.


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7 20 gennaio 2013

La questione. La mancanza di prospettive mette in agitazione il mondo giovanile alle prese con gravosi problemi

CAMPOBASSO. La maggioranza degli studenti molisani è preoccupata della propria situazione economica, che si riversa sullo stato d’animo e porta ad un ridimensionamento delle proprie ambizioni. Una cospicua percentuale si dimostra comunque fiduciosa, mentre chi vuole rendersi indipendente dai propri genitori auspica un maggiore sostegno da parte di aziende (29%), cala la fiducia nelle istituzioni (11%). Soffrono la mancanza di stabilità, sono preoccupati dal caro libri, la maggioranza non riesce a pagarsi da solo l’affitto e le tasse universitarie. Gli studenti del Molise sono sempre più in ansia per il loro futuro. In un momento di crisi economica come quella attuale, ben 6 studenti su 10 sono preoccupati per il costo della vita. Ciò genera nei giovani studenti frustrazione, rassegnazione, ma anche voglia di reagire e non abbattersi di fronte alle difficoltà. Poco più della metà (53%) cerca di mantenersi indipendente durante il corso di studi, svolgendo lavoretti part time o impegnandosi sui libri per garantirsi borse di studio. Per uscire dalla crisi, i giovani si aspettano un maggior supporto più dalle aziende che dalle istituzioni, alle quali chiedono valori come solidarietà (62%) e meritocrazia (58%). E’ quanto emerge da uno studio promosso da Ottica Avanzi con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) condotto su circa 150 studenti universitari molisani, compresi tra i 19 ai 26 anni, attraverso un monitoraggio on line sui principali social network – Facebook, Twitter e You Tube – blog, community e forum, realizzato per verificare lo stato d’animo

Il caso. La crisi congiunturale piega i redditi delle famiglie e mette in ansia i nostri ragazzi

Studenti molisani preoccupati per il futuro La notizia. Lo sostiene Michele Iorio

“Rimborsata una quota della tassa universitaria” IL SONDAGGIO

48% si dichiara pessimista per la mancanza di stabilità

23% sono preoccupati dal non potersi garantire un futuro all’altezza delle proprie ambizioni

8% si professano speranzosi nel riuscire comunque ad emergere grazie alle proprie qualità

CAMPOBASSO. "Mi ero personalmente e pubblicamente impegnato, a luglio, a dialogare con la rappresentanza studentesca del Molise e a recepire la proposta di rimborsare una quota della tassa universitaria, aumentata per volontà del governo centrale". Così il presidente della Regione, Michele Iorio, in merito all'impegno a suo tempo assunto con la rappresentanza degli studenti universitari. "Il bonus, finalmente, è realtà. Pubblico la delibera di Giunta, del

degli studenti di oggi e capire le loro principali problematiche. Con quale atteggiamento si approcciano gli studenti universitari al futuro? Quasi la metà (48%) si dichiara assolutamente pessimista per la mancanza di stabilità. Altri (23%) sono preoccupati dal non potersi garantire un futuro all’altezza delle proprie ambizioni. Su molti forum e blog, la frase ricorrente è appunto “Temo che tutti i sacrifici e le rinunce che sto facendo per studiare non vengano ripagati al momento di trovare lavoro”. Basse percentuali, invece, da parte di coloro che si professano speranzosi nel riuscire comunque ad emergere grazie alle proprie qualità (8%) e fiduciosi nel futuro e nelle istituzioni (6%). Quali sono le mancanze principali dei giovani, avvertite durante il periodo universitario? Per 6 studenti su 10 (58%) la mancanza principale è quella legata ai soldi. Difficoltà economiche legate principal-

31.12.2012, con la quale la Regione Molise trasferisce la somma di euro 300.000 all'Ente per il diritto allo studio universitario, con la finalità di erogare un Bonus - quale contributo straordinario - per l'acquisto di testi universitari. L'ESU, entro 30 giorni, provvederà ad emanare un Avviso pubblico contenente i termini e modalità di concessione del Bonus. Un esempio concreto di dialogo costruttivo tra le Istituzioni e gli studenti".

mente al caro affitti (29%), all’aumento del costo dei libri (21%), all’impossibilità di coprire al meglio le spese accessorie mensili (13%) e al caro trasporti (10%). Cosa genera nei giovani questo periodo storico, contraddistinto da mancanze ed incertezze? Frustrazione (34%) e rassegnazione (29%) sono gli stati d’animo più ricorrenti, mentre una quota cospicua di studenti (22%) reagisce positivamente di fronte alle problematicità, manifestando la propria voglia di reagire e non arrendersi dinanzi alle difficoltà. Quali sono i valori sui quali puntano gli studenti? Solidarietà (62%), onestà (44%) e meritocrazia (58%) sono quelli più citati dai giovani studenti universitari. Quanti sono gli studenti che cercano di mantenersi indipendenti durante gli studi? Nonostante la crisi, il 52% degli studenti molisani, con un alta maggioranza di fuorisede, cerca di pagarsi da solo le spese, mentre il resto dei mo-

nitorati si fa mantenere dai genitori (42%). Come si autofinanziano gli studenti indipendenti? Principalmente svolgendo lavoretti part time (24%), mentre altri si impegnano nell’avere voti alti per usufruire di borse di studio (16%), e sono sensibili a iniziative e ricercano promozioni rivolte direttamente a loro (19%). Da chi si aspettano di ricevere maggior sostegno gli studenti? Se i genitori rimangono il punto di riferimento principale per quasi la metà degli studenti (45%), una considerevole quota di studenti ritiene che siano le aziende a doversi mostrare maggiormente sensibili verso di loro (31%). Una percentuale abbastanza alta, frutto probabilmente della nuova strategia messa in piedi da sempre più aziende e volta al marketing meritocratico. Da considerare la poca fiducia nei confronti delle istituzioni (6%); solo il 12% degli studenti si aspetta riforme e manovre rivolte a loro.


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Campobasso

20 gennaio 2013

Troppi parti cesarei in Italia: il 43% è ingiustificato Idelcostiricovero Nel Molise la percentuale scende al 29% Nel Molise, pur con le dovute eccezioni, il ricorso al parto cesareo appare congruo rispetto alle schede di dimissione ospedaliera con una percentuale del 72%. Una percentuale che la pone in linea con regioni come la Toscana, l’Emilia Romagna ed il Piemonte, ma lontana dalla regioni considerate benchmark come Veneto, Liguria, Friuli, Valle d’Aosta e la Provincia di Trento. Nel 2010 sono stati 1885 i parti naturali e primi parti cesarei con una percentuale del 6,95% di parti con diagnosi di posizione anomala del feto. Sono stati invece 124 i parti cesarei con diagnosi di posizione anomala del feto a fronte di una percentuale del 33,95% di parti cesarei sul totale dei parti registrati nell’anno di riferimento. I numeri della ricerca arrivano dopo che, il 12 gennaio 2012 scorso, l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) ha segnalato formalmente ad alcune Regioni, e per conoscenza al Ministero della Salute, problemi di validità delle informazioni contenute nelle schede di dimissione ospedaliera (SDO) con procedura di parto cesareo, in alcune strutture sanitarie, per quanto riguarda le diagnosi di “Posizione e presentazione anomala del feto”. Il fenomeno interessava in particolare la Regione Campania e con minore estensione le Regioni Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. In particolare la condizione “Posizione e presentazione anomala del feto”, che è fortemente associata al taglio cesareo ed ha una frequenza nazionale dell’8% circa, risultava in al-

cune strutture molto rappresentata, raggiungendo in molti casi valori superiori al 20% ed in alcuni addirittura superiori al 50%. Questi valori sono incompatibili con la distribuzione di questa condizione al parto nella popolazione e hanno quindi fatto sorgere il sospetto di una utilizzazione opportunistica di questa codifica, non basata su reali condizioni cliniche. Sulla base della segnalazione di Agenas, la Direzione generale della Programmazione sanitaria ha approfondito il problema su tutto il territorio nazionale utilizzando i dati SDO 2010, rilevando una situazione del tutto paragonabile a quella segnalata da Agenas. Il Ministero della Salute ha quindi attivato un’azione di controllo campionario mirato alle dimissioni per primo parto cesareo con diagnosi di “Posizione e presentazione anomala del feto”, allo scopo di verificare se le informazioni contenute nelle SDO corrispondessero all’effettiva documentazione presente nella cartella clinica; ciò in considerazione del fatto che, in base alla normativa vigente, le SDO costituiscono parte integrante della cartella clinica e devono pertanto contenere informazioni veritiere e documentate clinicamente. Ad oggi sono state esaminate 1117 cartelle (il 34% del campione da esaminare) provenienti da 32 strutture ospedaliere collocate in 19 regioni e province autonome italiane. Restano da verificare 2155 cartelle, appartenenti a strutture presenti in Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia; le cartelle cliniche della P.A. di Bol-

Le risorse impegnate in un ricovero ospedaliero possono essere quantificate attraverso la Tariffa Unica Convenzionale (TUC), determinata da decreto del Ministro della Salute e periodicamente aggiornata, che rappresenta la tariffa massima da corrispondere alle strutture accreditate e che viene utilizzata per stabilire i meccanismi di pagamento della mobilità sanitaria tra le Regioni. In base alla TUC 2011, un ricovero ospedaliero per parto naturale, in regime ordinario con degenza superiore ad 1 giorno, ha una tariffa pari a 1318,64 euro, mentre la stessa tipologia di ricovero per parto cesareo ha una tariffa di 2457,72 euro. Ogni parto cesareo condotto in assenza di indicazione clinica, comporta quindi un impegno di spesa non necessario pari a 1139,08 euro.

zano, invece, non sono state ancora esaminate perché in lingua tedesca. Nel 43% delle cartelle esaminate è stata rilevata una non corrispondenza con le informazioni riportate nella SDO. Dall’analisi emerge come il rischio di non corrispondenza delle informazioni tra SDO e cartella clinica sia un problema importante, sia come diffusione che come entità, su tutto il territorio nazionale; fanno eccezione delle quattro regioni e una Provincia autonoma (Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, PA di Trento) in cui la percentuale di non corrispondenza è inferiore al 5% e che quindi potrebbero essere considerate come “aree benchmark” per le altre Regioni.

COMUNICATO PREVENTIVO PER LA PROPAGANDA ELETTORALE CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PROPAGANDA ELETTORALE SU LA GAZZETTA DEL MOLISE COME DA DELIBERA AGCOM PER LE ELEZIONI POLITICHE DEL 24 E 25 FEBBRAIO 2013N. 666/12 E DI QUELLA PER LE ELEZIONI REGIONALI IN MOLISE, LOMBARDIA E LAZIO N.13/13. La testata giornalistica La Gazzetta del Molise con sede a Campobasso in via Normanno, 14, nell’ambito della propria autonomia ed in esecuzione delle leggi vigenti e dei regolamenti di attuazione, per la raccolta di propaganda elettorale per le elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013, porta a conoscenza degli utenti il seguente Codice di Autoregolamentazione: 1 - Nei trenta giorni consentiti dalla legge (10/12/1993 n. 515) l’Editore raccoglierà inserzioni elettorali da pubblicare su La Gazzetta del Molise secondo le regole tutte sottoindicate. 2 - Le inserzioni di propaganda elettorale dovranno essere relative a: a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi, b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi, delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; c) pubblicazioni di confronto tra i candidati. Tutte le inserzioni dovranno recare la seguente dicitura: “Propaganda elettorale”. Non saranno accettate inserzioni pubblicitarie elettorali pure e semplici e cioè le pubblicazioni esclusivamente di slogan positivi o negativi, di foto o disegni, di

inviti al voto non accompagnati da adeguata, ancorché succinta, presentazione politica dei candidati e/o di programmi e/o di linee, ovvero non accompagnati da una critica motivata nei confronti dei competitori. Per tali inserzioni vi è un espresso divieto legislativo. (art.2 legge 515/93). 3 - La richiesta di inserzione elettorale dovrà essere rivolta direttamente all’Editore o suo delegato; 4 - Le tariffe del modulo standard, secondo quanto disposto dall’art. 3 del Regolamento del Garante, sono quelle previste nel Documento analitico depositato presso la sede del quotidiano in via Normanno, 14 a Campobasso. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione in contanti, con assegno o a mezzo bonifico. Il mancato adempimento comporterà automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione. 6 - In osservanza delle regole di cui alla legge 10/12/93 n. 515 e degli emanandi regolamenti in attuazione, al fine di GARANTIRE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO IN CONDIZIONI DI PARITA’ e l’equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti interessati che ne abbiano esi-

genze informative o precedente carico pubblicitario di altra natura, spazio sufficiente all’esaurimento delle inserzioni regolarmente pagate, verrà attuata la seguente procedura: a) l’Editore comunicherà ai richiedenti l’eventuale mancanza di disponibilità alla pubblicazione per la data o le date indicate. L’Editore concorderà con l’inserzionista i tempi e gli spazi, se diversi da quelli richiesti, per la pubblicazione in altra data; se ciò non fosse possibile l’Editore procederà ad una riduzione proporzionale degli spazi richiesti onde garantire l’accesso a tutte la categorie interessate. b) Analogamente, qualora dovessero verificarsi fenomeni di accaparramento di spazi, l’Editore si riserva, per garantire concretamente la possibilità dell’accesso in condizioni di parità nonché l’equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti che ne abbiano fatta richiesta, di ristabilire una pari condizione per i richiedenti, procedendo nel modo indicato nel precedente punto a). 7 - La vendita sarà effettuata presso l’Editore. Nei testi degli avvisi pubblicitari dovrà apparire il “COMMITTENTE RESPONSABILE SIG. (persona fisica)…”(come da

art.3, 2° comma, legge 10/12/93 n. 515). Gli ordini, come da art.3 legge 10/12/93 n.515, dovranno essere effettuati (e quindi firmati) da: a) i segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda, previa la loro identificazione ed attestazione della qualifica; b) i candidati o loro mandatari. Qualora il committente della propaganda elettorale a favore di uno o più candidati sia un gruppo, un’organizzazione, un’associazione di categoria, un movimento, un partito, etc., occorre la preventiva autorizzazione (scritta) del candidato o del suo mandatario. La fattura andrà emessa a: a) segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda; b) candidati o loro mandatari; c) organizzazione/associazione di categoria, etc., previa autorizzazione, come sopra indicato. 7 - L’Editore dovrà rifiutare richieste di propaganda elettorale da parte di Enti della Pubblica Amministrazione (come da art. 5 legge 10/12/93 n. 515). Per tutto quanto non meglio specificato si farà riferimento alla normativa vigente. Campobasso, 18 gennaio 2013


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Campobasso

20 gennaio 2013

La politica dell’ente capofila del Piano sociale di zona sollecita critiche e perplessità

Assistiti a secco e arredi nuovi per il personale A Palazzo san Giorgio quando si vuole che le cose vadano come più torna comodo, non ci sono logiche e continenze amministrative che tengano Scarsi i fondi a disposizione del Piano sociale di zona; del tutto insufficiente pertanto l’assistenza a chi ne ha diritto e bisogno. Eppure, qualcuno ha preferito spendere parte di quei pochi soldi a disposizione per cambiare sede agli uffici del Piano e, soprattutto, per arredarli. Gli uffici passano dunque da Via Cavour (locali ritenuti inadeguati sia alle esigenze proprie dell’Ufficio di Piano sia ai colloqui protetti tenuti dalle assistenti sociali e dalla psicologa dell’Ambito per la mancanza di spazi e per la commistione con i servizi ed il personale del Settore politiche sociali) a Via Muricchio (ex Onmi). Il passaggio alla nuova sede (ritenuta adeguata sia alle esigenze proprie dell’Ufficio di Piano sia ai colloqui protetti tenuti dalle assistenti sociali e dalla psicologa dell’Ambito) ha preteso che si procedesse alla fornitura in leasing della durata di 36 mesi (al costo di 216,76 euro mensili) di 5 scrivanie sago-

Degrado vuol dire servizi inadeguati, decadenza complessiva dell’arredo urbano, crisi dei luoghi e dei meccanismi della socializzazione tradizionale, ma soprattutto sensazione che nello spazio pubblico non ci siano più regole. Che chi è, o si sente, più forte possa fare

mate Dx modello Quicker con cassettiera portante interna a 3 colori; 5 poltrone operative con braccioli e contatto permanente plastiche grigio; 3 armadi con 2 ante piene alte e serratura modello Quicker; 1 tavolo per riunioni rettangolare su amboni serie Quicker; 12 sedie fisse senza braccioli; di 5 postazioni utente (pc, monitor, telefono) e di 1 switch (al costo di 229,90 euro mensili); di un’apparecchiatura multifunzionale (stampa, scansione, copiatura al costo di 179,35 euro mensili). Tutto questo ambaradam porta ad un spesa di circa 8mila euro, e per tre anni. Che, stando la penuria endemica di risorse finanziarie in favore degli indigenti, che crescono a vista d’occhio per effetto della crisi economica, avrebbero fatto estremamente comodo per rendere la vita meno amara a centinaia di assistiti. Gli stessi, come diciamo, che nell’area dell’Ambito territoriale in cui opera il Piano sociale di cui il comune di Campo-

basso è l’ente capofila, aumentano a vista d’occhio e non vengono assistiti come sarebbe giusto e doveroso che fossero. Si dice, per mancanza di risorse. Che poi, come vediamo, vengono utilizzate per cambiare sede al Piano e per arredare gli uffici. Modo peggiore di muoversi e di decidere non poteva esserci. Lo si è fatto sull’abbrivo di una considerazione a sua volta fortemente discutibile, quella,

cioè, che gli spazi di Via Cavour fossero inadeguati si pensi un po’, oltre che per carenza di spazio, anche per via della commistione con i servizi ed il personale del Settore politiche sociali (!). I servizi e il personale del Settore politiche sociali hanno totale attinenza con i servizi e il personale dell’Ufficio di Piano sociale. Affermare il contrario è una forzatura logica e amministrativa. Ma tant’è. A Palazzo san Giorgio

quando si vuole che le cose vadano come più torna comodo, non ci sono logiche e continenze amministrative che tengano. Il risultato pratico di questa operazione si risolve pertanto nella piena comodità degli operatori, che avranno scrivanie e poltrone comode, e nell’ulteriore impoverimento degli assistiti. Plauso al sindaco e all’intera amministrazione! Dardo

La Città e il Degrado ciò che vuole, ubriacarsi, sporcare, fare chiasso, occupare pezzi di via o interi marciapiedi, minacciare e attaccare

briga, mostrandosi prepotente a proprio piacere. Assai più che una domanda di semplice “sicurezza” in senso forte, dunque, la condizione di degrado sollecita piuttosto il bisogno, anche simbolico, di sentire che nella città – rappresentazione primaria della vita collettiva – vige ancora un ordine complessivo e un’autorità capace di farlo rispettare. (Una polizia municipale massicciamente sulle strade rappresenta la possibilità strategica per un continuo capillare contatto tra la cittadinanza e l’autorità comunale, un modo essenziale per far sentire la presenza di un ordine). Per caso, siamo a Campobasso? (Dardo)

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Campobasso

20 gennaio 2013

In cassa altri 71mila euro dalla vendita di relitti stradali e piccoli lotti di terreno

Il mattatoio e l’auditorium non hanno trovato acquirenti (i possibili interessati aspettano che cali il prezzo a base d’asta) Nessun riconoscimento al servizio patrimonio, eppure i dati statistici sono lì a dimostrare essere un riferimento produttivo all’interno dell’organizzazione municipale E’ toccato ancora una volta al servizio patrimonio di Palazzo san Giorgio fare da contrappeso finanziario al bilancio comunale intascando questa volta poco (appena 71 mila euro) dalla vendita di alcuni appezzamenti di terreno e di alcuni relitti stradali. Poco rispetto agli altri lotti da cui l’amministrazione negli ultimi anni ha ricavato somme ragguardevoli che superano i 5 milioni di euro. Merito incondizionato va dato alla struttura che annovera il rigore del geometra Michele De Lisio, la sua opera “missionaria” alla ricerca di terreni e fabbricati da recuperare al bene pubblico, la lungimiranza della responsabile del servizio, Rosa D’Imperio, e la concreta dirigenza di Rodolfo Cocozza. Nomi poco gettonati all’interno del falansterio municipale, dove prevalgono chiacchiere e distintivi, ma tremendamente efficienti. Cui però nessuno degli amministratori ha finora avuto la decenza di attribuire un tangibile riconoscimento economico o, quanto meno, un pubblico attestato di stima che lo compensasse. Eppure i

dati statistici sono lì a dimostrare che il servizio patrimonio è un riferimento produttivo all’interno dell’organizzazione municipale , un esempio virtuoso di come il concetto di servizio pubblico debba essere svolto e interpretato. La messa all’incanto dei beni patrimoniali è il risultato di un lavoro massacrante di ricerca, di accatastamenti, di valutazioni periziali che solo la professionalità dei protagonisti riesce puntualmente a realizzare e a portare a termine. Nell’ultimo lotto dei beni patrimoniali in vendita non hanno avuto riscontro, cioè richiesta di acquisto, il fabbricato (ex mattatoio ) e l’area di pertinenza e l’annesso relitto stradale in

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Piazzale Palatucci (importo a base d’asta 1.460.000,00 euro), e il fabbricato da ultimare (auditorium) e le relative pertinenze in Corso Bucci, all’interno del complesso edilizio “La città nella città” edificato dalla Di Biase Costruzioni (importo a base d’sta 910.000,00 euro). Proposte di rilevante portata, cui gli eventuali interessati aspettano che l’importo a base d’asta cali secondo le regole delle vendite all’incanto. Infatti, non sono mancate richieste di notizie, soprattutto fuori dai confini molisani, che preludono a successivi eventuali interventi. I 71mila e passa euro corrispondono alla vendita di un relitto stradale all’incrocio di Via Sant’Antonio dei Lazzari con Via Labanca; di un terreno in Via Garibaldi e di un relitto stradale in Via Sant’Antonio Abate. Situazioni che si trascinavano da decenni riportate alla legalità e, come si può constatare, a una inopinata redditività. Dardo

Il punto.

La Molisana, una crescita costante e nuovi investimenti Dall'aprile 2011 al dicembre 2012 la crescita è stata esponenziale: La Molisana del Gruppo Ferro è passata, infatti, dallo 0,3% al 3,3% nel mese di Dicembre di quota di mercato Italia (dati Iri). Un successo che la proprietà accoglie con soddisfazione ed il consueto aplomb: un ulteriore tassello importante che rinnova l'impegno, stimola gli intelletti e guarda a nuovi investimenti. L'amministratore delegato, Giuseppe Ferro, raccoglie i <numeri> che danno la sua azienda in grande ascesa, non nasconde la gioia e già pensa al da farsi. <Alla luce dei risultati ufficiali - racconta l'Ad - considerando il piazzamento al quinto posto per vendite a volume de La Molisana nel mese di dicembre, abbiamo programmato nuovi investimenti per il valore di dieci milioni di euro nel corso del 2013. Andremo a rendere ipertecnologico il reparto del Confezionamento, accenderemo il nuovo impianto di Trigenerazione ed inaugureremo il nuovo magazzino aziendale per 28mila posti pallet>. Un'azienda ad altissimo profilo sia dal punto di vista tecnologico sia da quello delle risorse umane e professionali con l'arrivo di nuovi manager di grande esperienza . La Molisana del Gruppo Ferro continua in tal senso anche il suo valido percorso interattivo con il consumatore che <aiuta> la stessa azienda a recepire gli imput per raggiungere la fidelizzazione. L'approccio col web è un'altra valida certezza dell'azienda pastaia che è reduce dal primo premio vinto in occasione del concorso nazionale DMAwards

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Campobasso

20 gennaio 2013

Migranti: nel Molise solo tre ritorni assistiti Antenna del progetto europeo è la Presidenza del Consiglio Regionale, l’Aiccre e la Consigliera di Parità Sono stati solo tre, nello scorso anno, i ritorni volontari assistiti di migranti in Molise relativi al Progetto "Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito RIRVA fase IV ", cofinanziato dal Fondo Europeo per i Rimpatri 2011 e dal Ministero dell'Interno, promosso dal Consorzio nazionale Idee in Rete, dal Consiglio Italiano per i Rifugiati e dall' Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Nel Molise, la Rete territoriale RIRVA si compone di 11 realtà pubbliche e private di entrambe le Province ed è guidata dalla Presidenza del Consiglio regionale, che svolge per tutti gli aderenti

la funzione di "antenna regionale" con il sostegno della Federazione AICCRE Molise e l'Ufficio della Consigliera di Parità regionale. Nell'arco del periodo 2009/2012, su tutto il territorio nazionale, si sono realizzati 1276 ritorni volontari assistiti di migranti. Il Ritorno Volontario Assistito (RVA) è la possibilità che viene offerta a specifiche categorie di migranti, caratterizzati da particolari elementi di vulnerabilità, di ritornare in modo volontario e consapevole nel proprio Paese di origine con un aiuto logistico e finanziario per il viaggio e, una volta a casa, a seconda dello specifico pro-

getto, per la reintegrazione sociale e lavorativa con l'erogazione di beni e servizi. La Rete NIRVA, che conta ormai circa 300 aderenti interistituzionali di contatto con i migranti in tutta Italia, opera con il coordinamento di realtà di riferimento regionali denominate "antenne", che assicurano la gestione della Rete a livello regionale, svolgono un ruolo di riferimento e sostegno delle attività delle realtà aderenti, forniscono consulenza diretta ai migranti sulla misura del ritorno volontario assistito, in sinergia con il Coordinamento nazionale di Progetto.

Il fatto. A Matera domani e dopodomani si svolgerà l’importante manifestazione

CAMPOBASSO. A Matera, la splendida città dei "sassi", lunedì 21 e martedì 22 prossimi ci sarà anche una delegazione di cuochi molisani capitanati dallo chef Domenico Ruggeri, l'intrepido ed

Lo chef Mimmo Ruggeri con buffettista Antonio Caruso

Domenico Ruggeri guiderà i cuochi molisani al concorso gastronomico attivissimo presidente dell'Associazione Cuochi Campobasso e Responsabile degli

chef dell'ACSIGOLA Molise, per prendere parte al "XVI° Concorso Gastronomico della Cucina Calda nella Ristorazione", manifestazione questa di rilevantissimo interesse culinaria alla quale è prevista la partecipazione di ben 18 rappresentative di cuochi provenienti da tutt'Italia. I cuochi molisani riferisce Oscar Scarano giovane e promettente chef di Trivento tra i più attivi organizzatori e desiderosi di partecipare all'evento - saranno una ventina a

dimostrazione del nostro interesse e della nostra voglia di confrontarci con le altre realtà italiane, una voglia matta di metterci in discussione e continuare a portare avanti il progetto tanto desiderato dal nostro presidente Ruggeri che, com'è noto, da anni ormai mira a valorizzare la cucina molisana e soprattutto a far crescere noi giovani cuochi molisani. Il nostro obiettivo - continua il presidente Ruggeri - è quello di voler far nascere una vera e propria scuola di cuochi molisani, una alta scuola di specializzazione di chef molisani che, sostanzialmente, hanno come primo obiettivo

l'utilizzo di prodotti enogastronomici tipicamente molisani, prodotti di nicchia che vanno dall'altissima qualità del nostro pesce termolese invidiatoci da tutti, ai prodotti della terra come carne, insaccati, caciocavalli, ricotte, verdure, pasta, vini, tutti prodotti in Molise. A Matera conclude Ruggeri - farò in modo che i nostri ragazzi diano il meglio di loro stessi, consapevoli che, da un sano confronto, potranno apprendere molte cose dagli chef delle altre Regioni italiane presenti ma anche, offrire agli altri la possibilità di degustare la bellissima ed ottima cucina molisana.


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Isernia

15 20 gennaio 2013

Il caso. Il sindaco di Capracotta Antonio Monaco spiega la chiusura

“Monte Capraro, il fermo dovuto al necessario collaudo” CAPRACOTTA. In merito alla mancata apertura degli impianti di Monte Capraro è il sindaco di Capracotta, Antonio Monaco, ad illustrarne le ragioni anche alla luce del Tapiro che gli avevamo dato. Cara La Gazzetta, Accetto il giusto tapiro che oggi mi avete assegnato, perchè su alcune cose avete perfettamente ragione e il vostro tapiro è sempre un benefico stimolo a fare sempre qualcosa di più e sempre meglio. Spesso chi amministra non vede cose che altri notano. Mi riferisco al mancato aggiornamento di alcune notizie sul nostro sito internet, tra cui le condizioni di innevamento e provvederemo subito. Non voglio giustificarmi per altri ritardi, perchè le responsabilità sono sempre di tutti e me ne assumo senza reticenze una parte. Mi preme però ricordare che dopo una estenuante trattativa con la Regione Molise gli impianti di Monte Capraro sono stati affidati alla società Funivie Molise

S.p.A. Il mio ruolo in questi giorni non è potuto essere diverso da quello di sollecitare continuamente la società ad attivarsi. E' comunque doveroso ricordare anche che gli impianti sono stati chiusi per due stagioni invernali e la loro riapertura ha richiesto una notevole mole di lavoro. Sono stati già assoggettati ad un pre-collaudo e tra le cose da fare, c'è un collaudo, quello della sciovia, che può essere fatto solo quando c'è neve e la neve è arrivata in abbondanza nella giornata di venerdì. Questo ulteriore collaudo, è stato fortemente sollecitato ieri stesso presso gli organi competenti dello Stato, USTIF di Pescara, ed è stato programmato per lunedì prossimo. Mi è parso doveroso fare le suddette precisazioni perchè in questi mesi ho lavorato tantissimo per giungere all'apertura degli impianti, per questo non voglio riconoscimenti, perchè ho fatto solo il mio dovere di

amministratore. Mi sembrava una battaglia persa, a volte ho avuto forti scoramenti. non mi sono mai arreso ed il mio sogno di rivedere gli impianti aperti oggi si sta avverando. Ripeto, non voglio riconoscimenti, ma questa gratificazione del tutto personale me la voglio godere. Quanto all'impegno dell'amministrazione comunale questo è stato sempre dimostrato in tantissime occasioni. A Prato Gentile, tanto per fare un esempio, da quando è attivata la prima nevicata, di modiche dimensioni, si è sempre sciato per la gioia degli appassionati dello sci di fondo, peccato che delle cose buone poi non se ne parli. Capracotta oggi ospiterà anche una importante iniziativa voluta dal CAI riguardante propria la sicurezza sulle piste di sci, ospitiamo l'evento con piacere.

In merito all'apertura del nuovo reparto Sezione Zero alla Casa circondariale di Isernia, è il segretario regionale Sinappe, Michele Renzi, a scrivere una lunga lettera al Provveditore

In gioco la sicurezza degli agenti Signor Provveditore, è con grande stupore che la scrivente segreteria regionale in data odierna è venuta a conoscenza tramite la direzione della C.C. di Isernia che è intenzione dell’Amministrazione Penitenziaria, di voler aprire il reparto finito di ristrutturare nel mese di Settembre 2012 c.d. “Sezione Zero”. La scrivente organizzazione sindacale, non può sottacere dinanzi a tali scelte, perché con tali decisioni si mette in gioco la sicurezza degli operatori penitenziari che prestano servizio presso la C.C. di Isernia, infatti negli ultimi dieci giorni si sono verificate ben due aggressioni ai danni di due poliziotti penitenziari da parte di due detenuti con patologie psichiatriche, riportando serie conseguenze fisiche e psicologiche. Si mette in gioco la serenità e il benessere di quel personale che si ritrova ad operare in assoluto abbandono con più posti di servizio da vigilare a causa della gravissima carenza di organico e senza alcun sistema di sicurezza da poter utilizzare in caso di necessità, in più e non per ultimo in ordine di importanza, allo stato attuale con solo due reparti funzionanti, sempre causa delle carenze organiche, vengono espletati turni massacranti di otto ore e in tante occasioni anche da nove o dieci ore, i riposi settimanali stanno diventando sempre più un miraggio e sono innumerevoli i giorni di congedo ordinario da fruire da parte del personale degli anni 2013, 2012 e 2011. Ma i Dirigenti dell’Amministrazione, non pensano ai diritti del personale di polizia penitenziaria, non si preoccupano della loro sicurezza e di tutti quegli operatori esterni che quotidianamente

fanno ingresso negli Istituti penitenziari, ma si interessano, pur di percepire i loro cospicui incentivi, di aumentare i posti detentivi e aprire nuovi reparti così come si vuol fare presso l’istituto di Isernia. Ma fino a quando regnerà questa indifferenza nei confronti della Polizia Penitenziaria? Fino al giorno in cui non si verifichi un’evasione (come quella già accaduta presso la C.C. di Isernia diversi anni orsono), aggressioni (come quelle già verificatesi negli ultimi giorni) o altri clamorosi eventi critici, e solo quel giorno i Dirigenti dell’Amministrazione si sveglieranno dal loro profondo letargo e guariranno dalla loro cecità e si ricorderanno che all’interno degli istituti penitenziari ci sono essere umani fatti di carne ed ossa come loro, ci sono uomini e donne che con grande senso del dovere e spirito di abnegazione indossano una divisa che onorano ogni giorno, ma al verificarsi di questi incresciosi episodi vengono sempre presi come capi espiatori, additandoli come chi non ha saputo espletare il proprio dovere, persone da accusare e condannare e alle quali si debba per forza far pagare colpe non proprie, senza domandarsi il perché il fatto è accaduto, senza assumersi le proprie responsabilità che sarebbe un grande gesto di umanità (ma ad oggi raro dal vedersi), senza domandarsi il perché in un istituto invece di esserci 50 o 60 dipendenti, con otto o nove dipendenti per turno di servizio così come dovrebbe essere l’istituto di Isernia, ce ne sono appena 35 al massimo 40, con turni di servizio espletati da tre, quattro al massimo cinque persone, rischiando ogni giorno sulla propria pelle e ringraziando il Signore, che alla fine del turno si faccia rientro dalle proprie famiglia sani e salvi.

No, Signor Provveditore, noi come Si.N.A.P.Pe. non siamo disposti a porgere il nostro fianco a questa situazione, non siamo disposti a restare muti e indifferenti dinanzi a tali scelte, perché qui si sta parlando della vita e della salute di esseri umani, di persone che hanno il sacrosanto diritto di lavorare in assoluta sicurezza e serenità, e la S.V., così come i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria devono porre in essere ogni sforzo affinché ciò sia reso possibile, senza mettere a serio rischio la sicurezza di nessuno. Tenuto conto di quanto rappresentatole, la scrivente segreteria regionale chiede 1 1. Che il reparto in questione non venga aperto, a condizione che vengano inviate almeno n°10/15 unità di Polizia Penitenziaria che rinforzino l’attuale organico; 2 2. Un imminente incontro con la S.V. presso l’Istituto di Isernia, con le Organizzazioni Sindacali e la Direzione dell’Istituto per discutere della tematica in questione; DICHIARA CHE

Qualora quanto chiesto non verrà preso in considerazione e verrà confermata la decisione di apertura del reparto alle attuali condizioni organiche, verranno indette conferenze stampa così come quella svolta il 30.11.2012 alla presenza di tutti gli organi di stampa locali e regionali per dare visione alla situazione in cui versa l’istituto pentro, verranno organizzate manifestazioni di protesta davanti al PRAP di Pescara e all’istituto di Isernia dandone la massima divulgazione agli organi di stampa e verrà richiesta di udienza al Signor Prefetto della provincia di Isernia.



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Termoli

20 gennaio 2013

L’appello. Dal segretario cittadino, Antonio Sciandra

“Nel listino del Pd occorre la presenza di un termolese” TERMOLI. Il segretario di circolo Antonio Sciandra, che in alcuni avevano dato già per dimissionario, rimane ancora sulla tolda di comando del Pd cittadino ed esercitando fino in fondo questo ruolo ha deciso di lanciare un guanto di sfida alla segreteria regionale. "Termoli merita di avere una rappresentatività di pari dignità come gli altri centri più importanti del Molise, Campobasso e Isernia - afferma Sciandra - in questi due capoluoghi il Partito democratico registra le candidature al primo posto al Senato e alla Camera con Roberto Ruta e Danilo Leva, per riequilibrare la situazione il Pd deve permettere che ad entrare nel listino maggioritario di Paolo Frattura sia un esponente di Termoli, altrimenti

ancora una volta il nostro territorio sarebbe stato privato di un suo diritto". Un ragionamento che in termini lineari come si suol dire non fa una grinza, ma che potrebbe andare a sconvolgere determinati equilibri consolidatisi negli ambienti regionali. Oggi è in programma una conferenza tematica in città e siamo certi che queste dichiarazioni del segretario di circolo adriatico non passeranno inosservate. Anche l'altra sfida lanciata alcune settimane fa, quando Sciandra rincarò la dose smentendo le sue dimissioni e chiedendo l'apertura di una sede, non furono accolte con il massimo del favore.

Pista dei go-kart cessata l’attività agonistica TERMOLI. Un vero o un semplice arrivederci con la passione dei go-kart a Termoli? Non ne conosciamo il motivo, perché l'atto non è consultabile al suo interno, ma con proprio decreto, una forma non molto usuale adottata dal sindaco Basso Antonio Di Brino, è stata

cessata l'attività della Pista con veicoli speciali denominata Go Kart e Super Motohard e cessazione dell'esercizio pubblico del bar annesso. Il provvedimento è stato pubblicato appena due giorni fa sull'albo pretorio del comune di Termoli.

Il caso. Imprenditore straniero

Non versa i contributi previdenziali, denunciato TERMOLI. Un altro imprenditore edile straniero residente a Termoli pizzicato dall'Inps di Campobasso a non versare completamente i contributi previdenziali per i propri dipendenti. Destinataria dell'ennesima diffida inviata dall'istituzione di via Zurlo stavolta è una donna originaria della Repubblica Ceca, B. P. le sue iniziali, che risiede in una zona periferica a nord della città adriatica. Più i rischi di sanzioni amministrative e penali di una certa gravità che l'ammontare dell'inadempienza, ma su questo l'Inps è irremovibile. Infatti secondo la normativa vigente, la donna rischia una condanna fino a tre anni e oltre mille euro di multa. Diversi i casi di imprenditori esteri, quasi tutti dell'est, che evadono i contributi ai dipendenti e poi risultano anche irreperibili per le notifiche, con gli enti che sono costretti a spedire tutto in Comune.

Il fatto. Il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata dall’Asd Termoli

Piscina, gara regolare TERMOLI. Il sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino l'aveva annunciato nella conferenza sulla situazione finanziaria del Comune. Si è discussa al Tar Molise la richiesta di sospensiva della Termoli Nuoto contro l'affidamento della gestione della piscina comunale all'Ati Hydro Sport H20 e i giudici del capoluogo hanno rigettato la richiesta cautelare che mirava a bloccare l'aggiudicazione della gara d'appalto dell'impianto di via Asia. Ad annunciarlo è stato proprio il primo cittadino, appena venuto a cono-

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di Giuseppe Saluppo

scenza della sentenza dal legale che ha curato la posizione del Comune, l'avvocato Giuliano Di Pardo. "Il Tribunale amministrativo regionale del Molise ha ritenuto infondata la richiesta di sospensiva presentata dall'Asd Termoli Nuoto contro l'affidamento della gestione della piscina comunale all'Ati Hydro Sport H20 risultata aggiudicataria della gara d'appalto bandita dall'amministrazione comunale di Termoli. I giudici del collegio hanno inoltre già espresso in sede cautelare un primo

sommario giudizio di merito, rilevando una carenza di fondatezza sia del ricorso incidentale che di quello principale. L'amministrazione si dichiara soddisfatta per questo risultato che finalmente potrà sbloccare l'affidamento della gestione e nei tempi più rapidi possibili intervenire per risanare la piscina comunale e riavviare l'attività sportiva". "Ancora una volta chi ha agito contro gli interessi della città e ha dimostrato di non avere a cuore quelli della cittadinanza ha avuto torto", commenta il sindaco Basso Antonio Di Brino.

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ANNO IX - N° 15 - DOMENICA 20 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Basket, serie C regionale: sale l’attesa per il derby di questa sera tra Ripa e Ennebici Primo impegno del 2013 tra le mura amiche per la Visure Online Ripalimosani ed è di quelli col botto: alla Maccabi Arena sarà derby contro l’Ennebici Campobasso che, dopo alcuni passi falsi verso la conclusione dello scorso anno, sembra aver ritrovato una certa continuità di risultati e che sicuramente vorrà proseguire la sua striscia positiva. Il compito, tuttavia, non sarà facile per la truppa allenata dal duo Filipponio - De Vivo. Di fronte troveranno un Maccabi sicuramente voglioso di riscattare l’evitabilissima sconfitta di domenica in quel di Roseto, ma soprattutto proiettato ad ottenere quella prima vittoria di prestigio contro una delle prime sette della classe che stanno facendo praticamente un campionato a sé e che, considerata l’evidente spaccatura del torneo in due grossi tronconi, avrebbe un valenza esponenziale. A pag. 22

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La squadra di Ladomorzi cerca il colpaccio Quella di Filipponio è a caccia di continuità Sarà sicuramente un derby dalle mille emozioni quello che si giocherà a Ripalimosani tra il Maccabi e l’Ennebici Campobasso. La formazione del presidente Franco Mancini è reduce da una striscia positiva di tre successi e vuole continuare a scalare posizioni in classifica. L’ostacolo ripese, però, è tra i più duri che vi siano, soprattutto in considerazione della forza del team di coach Ladomorzi quando gioca tra le mura amiche. In una partita che sarà condensata da ben sette ex, sarà fondamentale avere l’approccio giusto per non incorrere in situazioni che potrebbero essere compromettenti nel prosieguo gara. Il coach Rosario Filipponio, uno dei tanti ex passati dall’altra parte della staccionata, evidenzia come la settimana appena andata in archivio sia stata molto buona. A pag. 22



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Sport

20 gennaio 2013

Seconda divisione - girone B Alcuni giocatori scenderanno in campo in Toscana seppur in precarie condizioni fisiche

Un Campobasso falcidiato sarà di scena a Poggibonsi Numerosi problemi di formazione per Vullo che sarà costretto a fare di necessità virtù L’AVVERSARIO

Polidori: Quello odierno sarà un impegno difficile

Iuliano in azione

Impegno sulla carta proibitivo quello odierno per il Campobasso che sarà di scena sul rettangolo da gioco del Poggibonsi. Soprattutto in considerazione delle gravi assenze con le quali dovrà fare i conti la formazione molisana. Mancheranno, come noto, gli squalificati Cattenari, Marino, Rais e Di Vicino. In più non sono in perfette condizioni fisiche Iuliano, Minadeo, Pascucci Di Libero e Curcio: alcuni alle prese con l’influenza, altri con acciacchi fisici. Tutti, però, stringeranno i denti e scenderanno in campo questo pomeriggio. Il trainer siciliano dovrà fare di necessità virtù e con molta

probabilità sarà costretto a schierare un under in più. Ci sono ancora molti dubbi sulla formazione che scenderà in campo, che saranno sciolti solo alla vigilia dell’incontro. Tuttavia l’undici di partenza dovrebbe essere il seguente: Iuliano tra i pali. Difesa composta da Boi e Pascucci sugli esterni, con Minadeo e Petrassi al centro. In mediana dovrebbero agire Curcio e D’Allocco, con Di Libero ed Esposito a presidiare le corsie laterali. In avanti Fella a supporto di Majella. L’unica cosa certa al momento dovrebbe essere il modulo: Salvatore Vullo dovrebbe tornare al 4-4-1-1, schieramento da trasferta

che ha sempre dato i suoi frutti nella gestione dell’allenatore siciliano. Si tratta di un momento delicato nella stagione dei rossoblù, non solo per la precaria classifica, ma anche per le spiacevoli situazioni societarie che si sono susseguite in settimana con due ammende di 10.000 euro ciascuna. Minadeo & co. cercheranno di reagire, soprattutto per fornire ossigeno alla graduatoria e restare incollati al treno salvezza. Ad arbitrare la gara tra Poggibonsi e Campobasso sarà il sig. Olivieri di Palermo, coadiuvato da Di Guglielmo di Ariano Irpino e D’Albore di Caserta.

COSI’ IN CAMPO AL ‘LOTTI’ ALLE 14.30 4-4-2

1 IULIANO

3 PASCUCCI

10 ESPOSITO

5 PETRASSI

8 D’ALLOCCO

6 MINADEO

4 CURCIO

2 BOI

11 MAJELLA

9 FELLA

20^ GIORNATA

CLASSIFICA

ARZANESE - GAVORRANO AVERSA N. - SALERNITANA CHIETI - FONDI FOLIGNO - MELFI HINTERREGGIO - PONTEDERA L'AQUILA - APRILIA POGGIBONSI - CAMPOBASSO TERAMO - MARTINA F. VIGOR LAMEZIA - BORGO A B.

SALERNITANA APRILIA PONTEDERA POGGIBONSI L’AQUILA CHIETI (-1) TERAMO MARTINA FRANCA GAVORRANO FOLIGNO BORGO A B. ARZANESE VIGOR LAMEZIA MELFI HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2) AVERSA NORMANNA FONDI

PROSSIMO TURNO 27 gennaio - ORE 14.30

7 DI LIBERO

SQUALIFICATI: Cattenari, Marino, Rais, Di Vicino INDISPONIBILI: Forgione, Lacheheb, Konate ARBITRO: Olivieri di Palermo ASSISTENTI: Di Guglielmo di Ariano Ir., D’Albore di Caserta

Il tecnico giallorosso Polidori ha analizzato il momento della squadra giallorossa con l'attenzione rivolta alla gara interna di oggi che vedrà i giallorossi opposti al Campobasso. Mister cinque gare alla guida dei Leoni con un andamento di due vittorie, due pareggi ed una sconfitta. “Al di là delle oggettive difficoltà riscontrate nella prima gara della mia gestione contro l'Arzanese, sono contento del lavoro che sto portando avanti con tutto lo staff tecnico. La squadra mi sta agevolando il compito di "esordiente" perchè hanno sempre risposto alla grande ad ogni impegno sia durante la settimana che la domenica. Oggi arriverà un Campobasso bisognoso di punti. "Sarà un impegno difficile perchè loro verranno a giocarsi importanti chance per portare via punti in chiave salvezza. Dal canto nostro abbiamo preparato la gara come tutte le altre puntando sulla massima concentrazione ed attenzione. Loro avranno alcuni squalificati ma il Campobasso ha una rosa molto ampia e quindi per noi non cambia nulla. La nostra forza dovrà essere la consapevolezza che possiamo fare bene contro qualsiasi avversario". L'organico a disposizione. "Non ci sarà Dierna per squalifica ed approfitto per fare i miei complimenti per la professionalità e sempre maggiore qualità da lui dimostrata in questi anni di militanza tra le fila del Poggibonsi: al suo posto giocherà Panariello che farà coppia con Salvatori. Inoltre Cicali è in via di recupero mentre Scicchitano è pienamente recuperato. Restano da valutare le condizioni di Dal Bosco".

ALLENATORE: Vullo

Pesante l’assenza di Di Vicino

APRILIA - HINTERREGGIO BORGO A B. - TERAMO CAMPOBASSO - CHIETI FONDI - L’AQUILA GAVORRANO - AVERSA N. MARTINA F. - V. LAMEZIA MELFI - POGGIBONSI PONTEDERA - FOLIGNO SALERNITANA - ARZANESE

43 34 33 29 28 28 28 27 26 25 24 24 23 20 20 16 15 12


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Sport

20 gennaio 2013

Basket, serie C regionale

Grande attesa per il derby degli ex Questa sera alla Maccabi Arena si affronteranno il Ripalimosani di Ladomorizi e l’Ennebici di Filipponio

QUI RIPALIMOSANI Primo impegno del 2013 tra le mura amiche per la Visure Online Ripalimosani ed è di quelli col botto: alla Maccabi Arena sarà derby contro l’Ennebici Campobasso che, dopo alcuni passi falsi verso la conclusione dello scorso anno, sembra aver ritrovato una certa continuità di risultati e che sicuramente vorrà proseguire la sua striscia positiva. Il compito, tuttavia, non sarà facile per la truppa allenata dal duo Filipponio - De Vivo. Di fronte troveranno un Maccabi sicuramente voglioso di riscattare l’evitabilissima sconfitta di domenica in quel di Roseto, ma soprattutto proiettato ad ottenere quella prima vittoria di prestigio contro una delle prime sette della classe che stanno facendo praticamente un campionato a sé e che, considerata l’evidente spaccatura del torneo in due grossi tronconi, avrebbe un valenza esponenziale. Nonostante non abbiano quasi mai sfigurato in questo tipo di match, i ragazzi di Ladomorzi ora meritano un riconoscimento che venga dal campo e non si accontenteranno di disputare l’ennesima buona partita contro un avversario di rango senza ottenere due punti. Dal punto di vista tecnico gli ospiti hanno sicuramente molte frecce al loro arco: ottima perimetralità con i cecchini Scotto e Petrone, grossa solidità ed atletismo sotto le plance con gli stranieri Wilson e Fall, tanta energia in cabina di regia con il giovane Panichella che la scorsa estate aveva praticamente vestito il gialloblù prima del dietrofront che lo spinse ad accasarsi a Campobasso. Ripa non snaturerà la sua identità costruita su un sistema di gioco ormai collaudato che coinvolge tutti i membri del quintetto, prendendo spunto ed energie dalla difesa che domenica dovrà con-

QUI ENNEBICI

Ladomorzi, tecnico del Ripa cedere davvero molto poco se si vorrà portare a casa un risultato importante. Ai neofiti il pronostico parrebbe scontato: 20 punti in classifica i campobassani, l’esatta metà i ripesi, da un lato elementi di esperienza e di categoria superiore assemblati in un team che reciti un ruolo da protagonista, dall’altro un manipolo di giovanissimi supportati da pochi “senatori” ma animati da tanto orgoglio e da un estremo senso di appartenenza ai colori che vestono che hanno come obiettivo la salvezza e la valorizzazione dei primi. Proprio questo sarà il fattore che spingerà numerosissimi sostenitori sugli spalti per non perdersi quello che sarà anche una sorta di amarcord per molti giocatori, dirigenti e componenti dei rispettivi staff tecnici che a più riprese, in questi anni, hanno incrociato i propri destini con l’altra sponda o hanno lavorato gomito a gomito per anni sotto l’egida dell’una o dell’altra maglia. Nel rettangolo di gioco, però, non ci sarà spazio per ricordi o sentimentalismi, sarà gara vera come ogni derby che si definisca tale. Per gli amanti della palla a spicchi e non, l’imperdibile appuntamento è dunque per questa sera alle ore 18.00 alla Maccabi Arena di Ripalimosani.

Sarà sicuramente un derby dalle mille emozioni quello che si giocherà a Ripalimosani tra il Maccabi e l’Ennebici Campobasso. La formazione del presidente Franco Mancini è reduce da una striscia positiva di tre successi e vuole continuare a scalare posizioni in classifica. L’ostacolo ripese, però, è tra i più duri che vi siano, soprattutto in considerazione della forza del team di coach Ladomorzi quando gioca tra le mura amiche. In una partita che sarà condensata da ben sette ex, sarà fondamentale avere l’approccio giusto per non incorrere in situazioni che potrebbero essere compromettenti nel prosieguo gara. Il coach Rosario Filipponio, uno dei tanti ex passati dall’altra parte della staccionata, evidenzia come la settimana appena andata in archivio sia stata molto buona: “La settimana trascorsa è andata bene anche grazie alla vittoria maturata contro Isernia. Domenica non avremo Di Cristofaro, mentre Elio Scotto sembra essere recuperato dopo l’infortunio avuto nel derby. A livello di scelte non ho ancora deciso. Sto verificando anche le condizioni di Luca Antonelli che potrebbe essere utile”. A Ripalimosani i valori spesso si annullano per tanti motivi. E’ d’accordo con questa tesi? “Assolutamente si. Non solo per il fattore del derby i valori si annullano, ma anche per il loro campo. Nessuno meglio di me lo può dire, visto che ci ho giocato per anni. Lì c’è un ottimo pubblico e negli anni passati abbiamo fatto delle imprese contro squadre più forti. In quel campo determinati valori non vengono fuori. Dobbiamo essere tosti sin dall’inizio”. Un aspetto importante sono i tiri liberi. Mai come quest’anno la squadra è imprecisa dalla lunetta. Avete lavorato per risolvere il problema? “Abbiamo dedicato tantissimo tempo ai tiri liberi in settimana. Abbiamo fatto delle sedute particolari. Penso che sia una

questione di testa. Contro Isernia Scotto ha fatto 1 su 4 così come Wilson 2 su 12 e sono cose che non ci stanno. Speriamo di tranquillizzarci. Nei momenti caldi i tiri liberi contano e contro Isernia abbiamo vinto, anche perché loro hanno fatto peggio di noi. In campi importanti i liberi sono fondamentali”. Quale è il vostro obiettivo da ora sino ad aprile? “Si pensa ad una gara alla volta. Ora abbiamo Ripa ed Atri e penso che la prima gara sia una prova importante. Campli lì ci ha vinto all’ultimo secondo e con una bomba”. Parlando di pubblico che cosa ti auguri? “Sicuramente verranno delle persone da Campobasso e quindi credo che ci sarà il tutto esaurito. Poi dobbiamo considerare che ci sono sette ex giocatori di Ripa che stanno con noi, tra cui anche il sottoscritto, senza pensare al fatto che io ho cresciuto dei loro ragazzi e i più anziani come Cannavina, Santella e Di Cesare hanno giocato per squadre di Campobasso. Poi Ladomorzi ha allenato l’Olimpia vincendo anche un campionato. Siamo sicuri che vada tutto liscio. Sarà compito mio e di Fabio Ladomorzi fare in modo che ogni cosa vada al proprio posto. Alla prima cosa spiacevole che oltrepassi i valori dello sport sono sicuro che fermeremo la partita”.

Filipponio, coach dell'Ennebici

Atletica.

Oggi la prima prova regionale dei campionati italiani di Lanci Nella giornata odierna presso il Campo comunale "Nicola Palladino" si svolgerà la I prova Regionale dei Campionati Italiani di Lanci. Pos-

sono partecipare gli atleti e le atlete delle categorie Seniores, Promesse, Master M/F in regola con le vigenti disposizioni in materia di tessera-

mento. Il Settore Tecnico ha inserito, altresì, una manifestazione per la categoria Cadetti e Cadette con in programma tutti i lanci (martello,

disco, giavellotto e peso). Il termine per le iscrizioni era fissato per venerdì ore 12,00. La seconda prova è prevista per il giorno 03 febbraio 2013.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - E' giunto il momento di pensare molto più intensamente a una persona che vi ronza intorno da un po' o alla quale siete voi a ronzare intorno. Sappiate che gli sguardi non bastano e che i vostri in particolare non sono così decifrabili. Dunque dovrete farvi avanti, parlare, spiegarvi e chiarire, tutto in una volta e tutto d'un fiato. Toro - In questo momento siete un po' vulnerabili. E' accaduto qualcosa che di certo ha scombussolato i vostri piani e che ha buttato giù il vostro umore, ma niente paura. Bisogna soltanto aspettare di adeguarsi alla nuova situazione e voi avete bisogno più degli altri di tempo perché la concretezza vi spinge a riflessioni più drastiche. Gemelli - Anche se cercherete di essere disponibili ed aperti con tutte le persone con le quali oggi avrete a che fare non è detto che riusciate davvero a soddisfare il loro ego e non è detto che riusciate ad evitare degli scontri, non tanto con voi ma tra di loro. Cercate di guardare dal di fuori e di restarne fuori, senza dare giudizi, altrimenti vi tireranno in mezzo. Cancro - Se siete sicuri di conoscere le persone che avete intorno non dovreste avere nulla da temere oggi affidando loro un compito delicato che vi sta molto a cuore. Nel caso contrario vi consigliamo di fare molta attenzione e di mantenere alta la guardia, perché incomprensioni e malintesi potrebbero riempire la vostra giornata, già piena di altri impegni rognosi! Leone - Visto che le stelle iniziano ad interessarsi anche di voi, sarà bene in questa giornata tentare la fortuna. Potete intraprendere nuove vie e tentare il tutto per tutto perché avete dalla vostra parte l'energia che fino ad ora vi è mancata. Ritroverete quell'intraprendenza che più di una volta vi ha portato grandi novità, soprattutto in amore!

AGENDA

Scorpione - Coloro che in questa giornata vi affiancheranno avranno di certo bisogno di un aiuto nello sviluppo del vostro ultimo progetto e questo vuol dire che impiegherete il doppio del tempo piuttosto che farlo da soli. Molto presto poteste riscattare questo favore e al cento per cento sapete già cosa chiedere in cambio. Sagittario - Visto che vi sentite così vicino alle persone che amate, potreste tentare di far accettare loro alcuni compromessi, con pazienza e un po' di intuizione. Qualcuno vi farà i complimenti per le vostre abilità che potreste utilizzare in tutt'altro campo che in quello sentimentale anzi, se le usaste per la vostra professione, in questo momento sareste al di là della barricata! Capricorno - Se siete piuttosto interessati ancora a quello che succede nella vita di un vostro ex amante o ex amico, questa sarà la giornata giusta per ricevere gratuitamente delle informazioni, senza che il vostro interlocutore sappia mai perché vi interessa così tanto! Potreste avere dalle soddisfazioni inimmaginabili, ma poi vi pentirete un po' di aver gioito! Acquario - Se avete scoperto come dare un senso alle vostre giornate e renderle da monotone ad avventurose, allora avete davvero scoperto l'oro, in quanto per voi avere una scarica di adrenalina ogni giorno è importantissimo, quasi come respirare. Di tanto in tanto fate finta di nulla e che non vi interessi, ma è così e non potete negarlo! Pesci - Questa sarà una giornata senza nuvole, con un cielo limpido e l'aria respirabile a pieni polmoni. Questo vuol dire metaforicamente che avete campo libero ovunque e che non vi saranno intoppi nel momento in cui vorrete prendere importanti decisioni oppure fare qualcosa di davvero decisivo per la vostra vita sentimentale.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105

FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123

CARUSO (di appoggio) Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Il vostro spirito di adattamento è davvero ammirevole, soprattutto considerando che ultimamente avete scoperto un nuovo lato di voi che non conoscevate che consiste nel riuscire ad estraniarvi da situazioni che non vi si addicono, invece di sbraitare come facevate in precedenza. A piccoli passi vi avviate verso il miglioramento. Bilancia - Sentite dentro di voi la possibilità di dare vita ad un nuovo progetto, tutto vostro, che vi permetterà di entrare in contatto con tante persone e che vi sarà senz'altro di aiuto per migliorare il vostro altruismo. Pertanto non perdete tempo con chi vuole tenervi legati a tutti i costi ad una realtà che inizia a starvi stretta in ogni ambito della quotidianità.

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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