Quotidiano - 21 Febbraio 2012

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ANNO VIII - N° 43 - MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Daniele Toto

L’oscar del giorno a Daniele Toto, il rifondatore. L’uomo che, con estremo coraggio, ha raccolto quel che in Molise restava di Fli, dopo l’addio di Quintino Pallante, non solo ridonando linfa ad una pianta per lo meno smorta. Toto non si è limitato a prendere qualcuno, metterlo a capo del partito e tornare a Roma. Nossignore. Il vice coordinatore nazionale ha parlato alla gente, agli scontenti; ha avviato tesseramento e congressi, lanciato le ‘sue’ comunali ad Isernia, ricucito strappi e, soprattutto, raccolto nuovi adepti. E ha pescato nientemeno che in quella corazzata Pdl di Michele Iorio che, durante le scorse regionali, ha accolto sotto la sua ala proprio Pallante. Per Toto una doppia soddisfazione: schiaffo morale all’ex e oscar.

Il Tapiro del giorno a Pierluigi Lepore

Il fatto. Le banche hanno preso soldi al tasso dell’uno percento e sui mutui applicano l’8%

La questione. Gli istituti di credito hanno ottenuto dalla Bce 50 miliardi ma non li erogano alle imprese A PAG. 7

Il Tapiro lo assegniamo a Pierluigi Lepore candidato in pectore a segretario provinciale del Pdl. E' bastato che si spargesse la notizia della sua riproposizione alla guida del Popolo della Libertà che già si è avuta una prima fuga dal partito. Mentre c'è chi sostiene una presunta incompatibilità con il ruolo di commissario straordinario dello Iacp. Come fa un segretario politico di una forza politica a rappresentare un ente pubblico?

TERMOLI

Aggredisce l’ex consorte, 41enne in manette per maltrattamenti in famiglia A PAG. 11

CAMPOBASSO

Chiede soldi agli alunni per divise mai acquistate: professore condannato A PAG. 11

CRATERE

Proroga dello stato di criticità, attesa tra domani e giovedì la risposta del Governo A PAG. 8


TAaglio lto

2 21 febbraio 2012

Per Lepore scatta l’incompatibilità delle cariche

CAMPOBASSO. Le rotture interne al Pdl già provocano scossoni all'interno del partito di Alfano in vista del congresso provinciale di Campobasso previsto per la giornata di sabato. La presentazione di una sola lista per l'elezione del segretario, che vede candidato Pierluigi Lepore ha generato non poche ulteriori frizioni. Intanto, c'è chi già è

pronto a chiedere l'applicazione dell'articolo 3 del Regolamento sulle incompatibilità che recita: "Vi è incompatibilità tra la carica di coordinatore provinciale e di membro di una società a partecipazione regionale". Come dire che Lepore, alla luce di questa norma, in qualità di commissario straordinario dello Iacp di Campobasso è incompatibile. Certo,

potrebbe rimuoverla attraverso le dimissioni dalla stessa carica quantomeno comprensibile perchè un segretario di partito non può rappresentare un ente pubblico. E' stato lo stesso segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, a volere il Regolamento sulle incompatibilità alla luce dell'articolo 35 dello Statuto del partito. E' chiaro ed evidente, perciò, che Lepore si trova, oggi, nell'incompatibilità di potere ricoprire l'incarico di segretario provinciale del Pdl. Pare, che un grosso respiro di sollievo abbia interessato non pochi iscritti al partito nella speranza che lo stesso resti a reggere le sorti dell'Istituto case popolari abbandonando le velleità politiche di guidare il Pdl. Certo, non si leccano i baffi, invece, quanti lavorano all'interno dello Iacp che hanno avuto non poco di che lamentarsi della gestione commissariale. Allo stato, comunque, non è possibile conoscere le mosse di Pier-

Tra mille polemiche, il segretario in pectore del Pdl dovrà risolvere la questione del suo incarico allo Iacp prima di sabato luigi Lepore come, cioè, riterrà di sbrogliare l'incompatibilità prevista dall'articolo 3 del Regolamento del Pdl. Del resto, si tratta di un passaggio obbligatorio teso a scindere i ruoli di segretario di un partito politico e di responsabile di un ente a stretta derivazione regionale quale lo Iacp. In ogni caso, sembra pro-

prio che, politicamente, in pochissimi stiano auspicando la candidatura di Lepore e c'è già chi pensa sabato di "andare al m a r e " . M e n t r e sempre più numerose sono le proteste indirizzate al segretario nazionale Alfano per cercare una strada diversa rispetto alla candidatura a segretario di Pierluigi Lepore.

Il fatto. Il decreto è stato firmato nella giornata di ieri

Picciano commissario di Molise acque di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Michele Picciano è il nuovo commissario straordinario di 'Molise Acque'. L'ordinanza è stata firmata dal presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ritenendo Picciano figura capace di gestire l'importante organismo regionale vista la delicatezza della materia acqua. La nomina dell'ex presidente del Consiglio regionale, cade nel momento in cui più forte e sentita la questione legata alla materia dell'uso delle acque potabili. E Picciano potrebbe essere l'uomo giusto alla guida di 'Molise acque' per garantirne il futuro alla luce delle scelte fatte nel recente passato di considerare l'acqua come un bene pubblico. Esperienza ne ha acquisita tanta nel corso della sua attività politica che lo vede alla guida dell’Aiccre, l'associazione dei comuni italiani d'Europa, e come componente del consiglio di amministrazione del Formez. Proprio di recente, Michele Picciano, ha espresso in una lettera indirizzata ai Segretari di PDL, PD, Terzo Polo i “il convinto sostegno alla mozione unitaria sull’Unione euro-

pea, segnale politico importante che rilancia con forza la vocazione europeista del nostro Paese”. L’Aiccre ha sottolineato Picciano, “come ha più volte fatto di recente Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quanto la prospettiva della Federazione Europea sia l’unica via d’uscita dalla crisi economica, finanziaria e sociale che attanaglia l’Italia. Lo sforzo del governo Monti per abbattere il debito dell'Italia va sostenuto. Tuttavia, in assenza di adeguate iniziative europee per lo sviluppo, la recessione economica già in atto è destinata ad aggravarsi e a rendere insostenibile il debito pubblico. Il metodo intergovernativo ha mostrato i suoi limiti strutturali: gli interessi nazionali non possono e non devono prevalere sul bene comune europeo.

Nessun paese europeo può agire da solo: con un'economia integrata a livello europeo e con una moneta unica, i piani nazionali sono totalmente inadeguati a stimolare lo sviluppo”. Ora potrà guidare 'Molise Acque' con la maturata esperienza e con l'obiettivo di mantenere inalterata la struttura pubblica dell'azienda che è diventata, per qualità e garanzia di continuità del servizio, la vera risorsa del Molise.

L’esperienza politica e amministrativa hanno portato alla scelta dell’ex presidente


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3 21 febbraio 2012

Il commissario Daniele Toto, in vista dei congressi, sarà affiancato dal patron della Digis, Nicola Cesare

Malumori nel Pdl? Tanto c’è sempre Fli Gianluca Cefaratti e Stefano Perricone fanno il loro ingresso nel partito di Fini che alle amministrative di Isernia presenterà una lista con un proprio candidato sindaco

di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. La fuga dal Pdl è cominciata. E sebbene quelli di Fli dicano di non volere essere l’ancora di salvezza di nessun pentito dell’ultima ora (perché a pentirsene sono stati loro nella prima!) la massiccia presenza dei berlusconiani alla conferenza stampa del commissario regionale, Daniele Toto, qualcosa dovrà pur significare. Il sorriso stampato sul volto dell’uomo che si è accollato la pesante eredità lasciata dall’ex consigliere regionale, Quintino Pallante, la dice lunga sulla soddisfazione provata nell’essere riuscito a calamitare personaggi di spicco provenienti dalle fila del Pdl. Hanno già stracciato la tessera azzurra il presidente del consiglio provinciale di Campobasso, Gianluca Cefaratti e il consigliere comunale di Termoli, Stefano Perricone (eletto con Molise civile). Ma a guardare con attenzione in sala, si capisce che il nu-

Al tavolo, Daniele Toto con Massimiliano De Vito, Gino Di Silvestro e Donato D’Ambrosio mero è destinato a crescere. L’altra novità annunciata ieri pomeriggio all’hotel San Giorgio riguarda direttamente le elezioni amministrative di Isernia. Gli aspiranti sindaci del centro molisano più grande chiamato a rinnovare il proprio consiglio, dovranno infatti fare i conti con la lista civica che Fli ha intenzione

di presentare. Oltre alla sorella del governatore, Rosetta Iorio e il vincitore delle primarie del centrosinistra, ci sarà anche un terzo nome ‘supervisionato’ dal consigliere provinciale pentro, Gino Di Silvestro, che ha già annunciato la sua intenzione a volersi “rifare” dopo il flop delle regionali. A differenza della giovane promessa, Donato D’Ambrosio (consigliere a Palazzo Magno), c’è anche chi,

come il consigliere comunale di Ve n a f r o , Massimiliano Di Vito, guarda con grande simpatia agli scontenti del centrodestra. L’amico di vecchia data di Toto è, come lui, già proiettato in quel progetto terzopolista dai contorni ancora tutti da definire. Almeno fino all’appuntamento di Pietrasanta a cui anche i finiani del Molise guardano con un certo interesse (i moderati) e con un po’ di apprensione (chi vorrebbe rifondare An).

L’unica certezza per ora è che il commissariamento sta per finire. “Entro marzo – ha spiegato il vicecoordinatore nazionale – terminerà la campagna tesseramento, dopo di che ci saranno i congressi provinciali e regionali”. La parentesi Daniele Toto, comunque è già finita. Gli impegni parlamentari, infatti, lo hanno costretto a fare un passo indietro nella gestione di questa nuova fase che sarà seguita con maggiore attenzione (ma solo per questioni di vicinanza territoriale) dal patron della Digis, Nicola Cesare “che non è tra i candidati al vertice del partito in regione” come precisa il suo amico del Pdl, Salvatore Colagiovanni.

Berluscones in trasferta Iorio e Mazzuto a cena da Berlusconi

CAMPOBASSO. Il governatore della Regione, Michele Iorio, ha partecipato ieri sera a Milano (insieme al presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto), ad una cena con il presidente, Silvio Berlusconi su invito del segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano. All’incontro erano presenti anche altri presidenti di Regione e di Provincia. Nel corso del vertice “conviviale”, sono stati affrontati i principali temi dell’agenda parlamentare.

CAMPOBASSO. Momenti di futurismo o solo gesti di squisita cortesia? Tra i berluscones che hanno affollato ieri la conferenza di Fli, non c’è nessuno che vuole uscire allo scoperto. Ma la loro presenza una cosa la dice: che come minimo ci stanno pensando. Remo Grande, Carlo Perrella, Roberto

Crema, Antonio Columbro, Stefano Maggiani e Salvatore Colagiovanni avrebbero tutti una buona ragione per abbandonare la corte di Michele Iorio. La recente riconferma di Pierluigi Lepore, ad esempio, che ha lasciato senza poltrona i fedelissimi che per di più contano pure su un discreto bacino di voti. Ma potrebbe anche essere un ritorno alle origini di chi, la fusione tra An e Forza Italia, non l’ha mai digerita. Ad ogni modo la porta è aperta. I finiani del Molise guardano con simpatia alle new entry (Gianluca Cefaratti e Stefano Perricone) e ancor di più a chi con il loro progetto ci vorrà stare. AD

Largo ai giovani. In Molise il partito di Casini punta al rinnovamento Ad occuparsi della formazione nell’Udc molisana sarà Fiorenza Di Gosta: giovane, ma con una esperienza decennale alla Camera dei Deputati presso l’Ufficio Legislativo del Gruppo Parlamentare Unione di Centro per il terzo Polo, in qualità di funzionario responsabile delle Commisioni Affari Costituzionali e Giustizia. L’Udc in Molise apre ai giovani, affidando alla Di Gosta un ruolo centrale,

L’Udc molisana nomina Fiorenza Di Gosta responsabile alla formazione chiaro segno di rinnovamento nel partito. “Sono convinta – ha commentato proprio la Di Gosta - di poter riconoscere nei giovani l’essenza di questa inesauribile ricchezza. Perché solo puntando su di loro,

sulle idee, sulle proposte e sulle molteplici capacità, il partito ha modo di rinnovarsi, mantenendo sempre efficace e costruttivo il legame che lo unisce al territorio, prescindendo dunque da una dannosa difesa

dello status quo e dimostrando che la vera forza risiede nella partecipazione, nell’agire comune”. Un agire comune che deve essere sostenuto dalla formazione politica giovanile, per favorire l’ingresso di volti nuovi che siano preparati e in grado di compiere scelte consapevoli per il miglioramento della gestione del territorio.


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4 21 febbraio 2012

EMENDAMENTO GAZZETTA

Gli ex consiglieri regionali si tengono stretto il vitalizio

CAMPOBASSO. L’emendamento Gazzetta è passato sotto silenzio. Nessuno degli ottanta ex consiglieri regionali del Molise ha deciso di aderire alla nostra proposta, rendendosi disponibile a versare una quota del proprio emolumento nel Fondo di solidarietà che verrà ratificato nella seduta odierna del consesso regionale. Se Cristiano Di Pietro aveva auspicato la creazione di un conto corrente per finanziare la ripresa delle attività produttive agricole e zootecniche, noi de La Gazzetta avevamo allargato l’invito ben oltre la contribuzione volontaria dei consiglieri molisani e di qualche deputato, a Roma e Bruxelles, chiedendo agli amministratori del passato di contribuire direttamente alla soluzione dei danni causati dal maltempo. Le precipitazioni nevose delle scorse settimana infatti, hanno provocato danni quantificabili tra i 3 e i 5 milioni di euro, rendendo indispensabile l’intervento pubblico: è troppo chiedere agli ex consiglieri regionali di devolvere un’intera mensilità del loro vitalizio al Fondo di solidarietà? I politici in pensione ci costano 184mila al mese (più tasse) e se tutti avessero rinunciato all’assegno di febbraio, avrebbero sorretto il sistema industriale molisano in un momento di seria difficoltà. Invece siamo ancora qui, a denunciare un privilegio assurdo che indigna chi non ne gode, lasciando con i pugni in tasca chi, una volta acquisito, se lo tiene stretto. Alla faccia di coloro i quali, oggi, hanno avuto il coraggio e la dignità di privarsene. Se l’Italia dei valori recepirà la nostra richiesta di allargamento della contribuzione volontaria anche agli ex consiglieri, farà un ulteriore sgarbo alla Casta e un favore ai contribuenti, interessati alle sorti della loro regione più di chi, al vertice delle istituzioni, ha pensato più alle finanze personali che al pareggio di bilancio. Cirano

I N G I PU A C S IN TA

Mario Totaro

4.002,12

Italo Testa

2.546,64

Florenzio Anniballe

1.701,49

Paolo Nuvoli

4.002,12

Nicolino D'Ascanio

2.499,37

Nicola Valentini

1.701,49

Fernando Di Laura Frattura 4.002,12

Giovanni Di Stasi

2.487,34

Cesira De Sanctis

1.701,49

Antonio Di Rocco

4.002,12

Pasquale Di Lena

2.374,17

Michele Giambarba

1.701,49

Antonio Varanese

4.002,12

Domenico Lombardi

2.374,17

Antonino Sozio

1.701,49

Luigi Biscardi

3.843,19

Angelo Romano

2.374,17

Domenico Di Lisa

1.701,49

Nicolino Colalillo

3.843,19

Alfredo D'Ambrosio

2.210,95

Iolanda Maselli

1.694,42

Giuseppe La Valle

3.843,19

Giuseppe Caterina

2.210,95

Livia Franco

1.622,01

Enrico Santoro

3.843,19

Domenico Pellegrino

2.210,95

Bianchini De Angelis

1.601,34

Francesco Mancini

3.843,19

Eduardo Sassi

2.210,95

Eleonora Carrino

1.576,52

Norberto Lombardi

3.843,19

Elvio Di Girolamo

2.210,95

Tullio Farina

1.572,13

Florindo D'Aimmo

3.516,74

Maria Cupaioli

2.210,95

Antonio Martino

1.560,37

Edilio Petrocelli

3.516,74

Tecla Ciavarro

2.156,54

Giuseppe Gallo

1.448,01

Ettore Di Domenico

3.353,52

Marcello Veneziale

2.101,99

Angela Astore

1.448,01

Vittorio Rizzi

3.353,52

Alfonsina Di Marzo

2.066,74

Nunzio Ruta

1.392,52

Emilio Orlando

3.353,52

Franco Cianci

1.990,79

Giuseppa Gentile

1.322,10

Tommaso Di Domenico

3.028,97

Giuseppe Di Fabio

1.990,79

Diana Battista

1.134,59

Natalino Paone

3.027,07

Gaspero Di Lisa

1.984,61

Santone Mastroianni

1.134,59

Giovanni Di Giandomenico 3.027,07

Remo Di Giandomenico

1.907,58

Barbara Sajnaj

1.134,59

Costanzo D'Elia

3.027,07

Alfonso Di Iorio

1.904,28

Leila Ruggiero

1.134,59

Mario Verrecchia

3.027,07

Angelo Di Stefano

1.887,41

Maria Molinini

1.134,59

Antonio Del Torto

3.027,07

Basso Di Brino

1.843,05

Mariateresa Vavolo

1.134,59

Augusto Massa

3.027,07

Angela Civardi

1.787,50

Livia De Simone

1.134,59

Massimo Torraco

2.863,85

Luigi Occhionero

1.701,50

Addolorata Di Cesare

1.134,59

Antonio D'Ambrosio

2.618,18

Raffaele Vitiello

1.701,49

Maria Gasdia

1.134,59

Nicola Iacobacci

2.608,13

Salvatore Conte

1.701,49

Teresina Glave

1.100,77

Giovanni Di Pilla

2.567,46

Franca Scarano

896,53

Lente di ingrandimento

Mamma Rai, non ci soddisfa quello che dai di Odoardo Mazzola Ci assillano ormai da mesi, in tutte le fasce orarie, con un messaggio stucchevolmente ridondante, al punto tale da indurci a cambiare canale per tutelare la nostra quiete. Ci ricordano, a mo’ di tormentone, che il canone di abbonamento Rai è un tributo e, come per tutti i tributi, vi è l’obbligo di pagarlo. Giusto, più che giusto! Ma, a parte l’opinabilità sull’efficacia di un messaggio che fa ricorso ad un elemento coercitivo e che poteva essere calibrato in modo diverso, va osservato che le tasse, in uno Stato democratico come il nostro Paese, si pagano per avere servizi e, quando non li hai o non ti appagano, hai il sacrosanto diritto di protestare e di reclamare i tuoi diritti. Quello che noi, di qui appresso, con questa nota, intendiamo fare nei confronti del servizio pubblico della Rai nazionale e della Tgr Molise. Il Presidente della Regione, Michele Iorio, nel corso di una Seduta del Consiglio regionale e a proposito di una mozione che riguardava la Tgr Molise nel cui merito non

ci interessa entrare, si è lamentato dello scarso interesse che i dirigenti nazionali Rai riservano al Molise. Condividiamo appieno le doglianze di Iorio. Di casi, a testimonianza di come il Molise venga marginalizzato dai telegiornali Rai nazionali, ne potremmo citare a iosa, ad iniziare da come è stata trattata tutta la vicenda legata all’emergenza neve, al fatto di cronaca che ha riguardato l’incendio della casa del sindaco di Termoli che, se fosse avvenuto in un'altra regione, avrebbe avuto ben altro risalto. E questo, giusto per rimanere agli ultimi avvenimenti. Delle due l’una: o i responsabili locali dell’informazione Rai reputano non rilevanti certe notizie che riguardano il Molise e non ritengono, dunque, di segnalarle alle redazioni centrali, oppure il loro potere di chiedere ed ottenere spazio nei Tg nazionali è praticamente uguale a zero. Nell’uno o nell’altro caso, il Molise soffre di un deficit d’immagine sugli schermi Rai e, anche quando ha la fortuna di finirci, al danno si aggiunge la beffa, magari a seguito di qualche gaffes di geografia, come quella che ha visto protagonista di recente la conduttrice

di Uno mattina, secondo la quale Campobasso è il capoluogo della Basilicata. Ma anche la produzione dell’azienda di Saxa Rubra è avara nei nostri confronti. E mai possibile che la Rai non proponga ad un regista un territorio così bello dal punto di vista architettonico e paesaggistico - e dunque vocato naturalmente ad offrire una scenografia d’autore - per girarvi un film, una ficton o quant’altro? Tutte le regioni, da questo punto di vista, hanno la loro vetrina, la nostra no. C’è da rammaricarsi, poi, anche per quello che l’azienda non garantisce alla sua utenza molisana attraverso i telegiornali della Tgr Molise. Senza nulla togliere ai giornalisti, agli operatori di ripresa e a tutte le altre figure che vi lavorano e che fanno con professionalità il loro mestiere, è opportuno notare come le tre edizioni giornaliere della Tgr Molise siano estremamente selettive e riduttive di tutti gli eventi e le notizie di cui il territorio molisano, con i suoi centotrentasei Comuni, pure è prodigo. Insomma, l’adagio “di tutto, di più”, sembra aver ceduto il passo al “non tutto, di meno”.

Non ci è dato sapare quale ragione sovrintenda a tale impostazione, se cioè si tratti di una deliberata scelta editoriale, o la stessa sia riconducibile a carenza di personale e mezzi tecnici. Fatto sta che le emittenti televisive private riescono a spalmare i loro servizi in modo capillare sul territorio, seguono i fatti, tutti, anche quelli che accadono nella più sperduta contrada della regione, rincorrono la società molisana nelle sue innumerevoli sfacettuture. Sono diventate lo specchio della gente di questa ventesima regione, quello che una volta era Rai Molise e che ora non è più. Spiace constatare ciò, soprattutto da parte di quanti, come chi scrive, hanno visto nascere la Rai qui in Molise e sono stati testimoni del suo percorso di crescita, che è stato parallelo a quello di un’intera regione. Ma tant’è. Ah, dimenticavamo di ribadirlo! Il canone continueremo a pagarlo, non solo perché è un nostro dovere e siamo cittadini rispettosi delle norme, ma soprattutto perché crediamo nel servizio pubblico e nella sua inalienabilità.


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21 febbraio 2012

Non ha mai fatto nulla, mai dato nulla Sul suo nome non ci è stata data neppure la possibilità di esprimere un parere

Lepore, terremoto nel Pdl Perrella medita la fuga per aderire a Fli di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. La candidatura unica di Pierluigi Lepore a coordinatore provinciale del PdL sta scatenando un vero e proprio terremoto politico all’interno del partito. Una candidatura mal digerita da una nutrita schiera di iscritti perché, dicono, imposta direttamente da Roma. E nonostante gli appelli all’unità da parte di illustri esponenti del partito, sta per scoppiare una vera e propria bomba con effetti imprevedibili. In attesa del congresso provinciale, in programma per sabato prossimo, potrebbero aversi già le prime defezioni, i primi abbandoni. Un congresso che, dal punto di vista del risultato, sembra essere scontato, ma che riserverà sorprese per quanto riguarda gli assetti interni al Pdl. Chi non le manda certo a dire ai vertici regionali, ed allo stesso Lepore, è Carlo Perrella, consigliere provinciale del Popolo delle Libertà, che ha assunto una posizione chiara e netta nei confronti della candidatura dell’attuale commissario Iacp. Consigliere, che sta succedendo all’interno del Pdl? “E’ assurdo, sotto tutti i punti di vista, che debba rappresentarci una persona che non ha mai significato nulla, non ha mai dato nulla, mai fatto nulla per il partito. Non rappresenta nessuno, se non qualche amico a Roma, pare l’ex ministro Matteoli”. Lei insomma è con quanti dicono che la candidatura di Lepore sia stata calata

Il consigliere provinciale contesta duramente e senza mezze misure la candidatura alla carica di coordinatore di Campobasso direttamente dall’alto? “E’ così. Non c’è stata una scelta democratica, non ci è stata data nemmeno la possibilità di esprimere un nostro parere”. Come mai è l’unico candidato? “Non lo so. Pare che si stesse preparando una lista alternativa, ma poi da Roma sarebbe arrivato lo stop e quindi l’imposizione di Lepore come unico candidato”. La sua posizione è estremamente critica. Crede che in futuro questo episodio possa cambiare qualcosa, per quanto riguarda lei ed i suoi rapporti con il partito? “Le dico che in questo momento sto andando ad una conferenza stampa che Fli ha organizzato a Campobasso”. Che vuol dire, che lascia il Pdl per aderire al partito di Fini? “Non lo so, non ho ancora deciso… Sto valutando. Con me ci sono gli altri quattro consiglieri provinciali del Pdl. Ma io sto parlando, ovviamente, a titolo personale. Ma qui non si tratta solo della questione che riguarda Lepore”. C’è dell’altro? “Il Pdl ci ha sempre snobbati, non ci sentiamo tutelati. La gestione sul territorio è assolutamente inadeguata. Perché dovremmo continuare a stare in un partito che, almeno nel Molise, non esiste?” Quindi lei contesta tutta la gestione del partito… “Non condivido la po-

litica che il Pdl sta portando avanti sul territorio. Non mi riferisco al presidente della Regione, Iorio. Ci sono alcune situazioni a livello locale, tra cui quella di Bojano, che non vengono ancora risolte. Siamo letteralmente allo sbaraglio”. Che è successo al Comune di Bojano? “Io e Tonino Romano abbiamo costituito il gruppo del Pdl, dissociandoci dalla maggioranza. Il sindaco, senza tener conto dei risultati elettorali e soprattutto senza parlare, ha nominato la Giunta, ha fatto la sua programmazione, senza tener conto degli eletti. Abbiamo chiesto un chiarimento, un confronto al Pdl. E’ passato un anno e nulla si è mosso. Stiamo ancora aspettando. Qui l’unico problema, a quanto pare, è sistemare Picciano, Pallante…” Questa situazione potrebbe avere ripercussioni anche alla Provincia? “Potrebbe. Ne ho parlato anche con il presidente De Matteis. Rosario capisce il

problema non so se verrà anche lui, ma l’ho comunque informato del fatto che avrei partecipato alla conferenza stampa di Fli”. Si parla dell’abbandono anche di altri esponenti di spicco del Pdl. Lei che ne dice? “Credo che ci saranno molte sorprese nei prossimi giorni”. Dunque, per quanto la riguarda sembra di capire che è quasi certo il suo passaggio a Fli… “Sono orientato, ma voglio avere le idee chiare. Voglio conoscere la proposta del partito, il suo orientamento e la sua collocazione politica, a livello regionale. Insomma, prima di decidere voglio capire tanti aspetti. D’altra parte si tratta del mio futuro politico, no?”. Intanto il futuro del Pdl appare sempre più incerto. Il caso Lepore potrebbe rappresentare il colpo di grazia.

Questa situazione potrebbe avere ripercussioni anche sugli equilibri della maggioranza alla Provincia Non condivido molte scelte del partito sul territorio. Resta ancora aperta la vicenda al Comune di Bojano



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7 21 febbraio 2012

Il fatto. Sempre meno mutui e scoperti di conto rendono problematico lo sviluppo

La questione. Diventa difficile potere pensare ad investimenti in vista di una possibile ripresa

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Per le banche, è una legenda metropolitana. Per gli imprenditori, soprattutto del Sud e, in particolare in Molise, un incubo. Parliamo di accesso al credito. Un tema che in Italia riveste un ruolo importantissimo nei processi di sviluppo locale. "Il Paese, infatti, è caratterizzato da un sistema di banking market e da una struttura produttiva composta per lo più da Pmi con scarse possibilità di ricorso ai mercati finanziari" come si legge in uno studio sul credito realizzato dall’università Magna Grecia di Catanzaro. In altre parole, per finanziare la crescita economica in Italia, in mancanza di un sistema finanziario sviluppato, non si può che ricorrere al credito bancario. Recentissime indagini di Unioncamere e di Confcommercio sono giunte alla stessa conclusione: se il 48,7% delle piccole imprese italiane (con un massimo quindi di 249 addetti) ha riscontrato difficoltà di accesso al credito dovute alla crisi economica, molto più problematica è la situazione in Molise dove la quota supera il 55%. "Il problema potrebbe presentarsi in maniera molto più accentuata al termine della fase più pro-

Il punto. Da uno studio di Morgan e Stanley

Le banche ‘strozzano’ imprese e famiglie fonda della crisi, quando sarà importante presentarsi sul mercato per riottenere le quote perdute" si legge nell’indagine Unioncamere che prosegue: "La mancanza di investimenti e di innovazioni potrebbe causare allora la scomparsa di una quota consistente del tessuto produttivo italiano, soprattutto al Sud". In base ai dati, inoltre, il tasso medio in Italia per i prestiti concessi a breve termine è pari al 6,43%, ma lungo lo Stivale si riscontrano notevoli discordanze: mentre le città del Centro-Nord possono beneficiare di tassi intorno al 5%, in Molise si arrivano a pagare prestiti a breve termine con tassi fino al 9%. A Trento spetta la maglia rosa quale città con il tasso di interesse più basso d’Italia (5,4% per una durata di 18 mesi), a Campobasso si arriva a pagare per la stessa durata tassi superiori al 8,3%,

L’invito. Le associazioni di categoria chiedono l’intervento immediato del governo quasi 4 punti in più. La debolezza del sistema imprenditoriale molisano e l’elevata consistenza delle sofferenze, vengono solitamente indicate come le cause che determinano il divario nell’accessibilità del credito. Ma anche con questi tassi non competitivi, il credito è stato ristretto. Per questo le associazioni imprenditoriali hanno rivolto un appello al governo perchè smuova le banche affinchè allentino la stretta sul credito. Il timore, infatti, è che si arrivi ad un'asfissia creditizia.

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Gli istituti di credito italiani hanno ottenuto più fondi per finanziare lo sviluppo CAMPOBASSO. Secondo un rapporto della banca d’affari Morgan Stanley le banche italiane sarebbero quelle che più hanno usufruito, finora, dei fondi lanciati dalla Bce e che avrebbero dovuto consentire il finanziamento della ripresa economica attraverso nuove possibilità di mutui a imprese e famiglie. Il meccanismo triennale di fondi emesso dalla Banca Centrale Europea lo scorso dicembre, con prestiti al tasso agevolato dell’1%, ha già concesso alle banche italiane 50 miliardi di euro, coprendo così il 90% delle esigenze di finanziamento complessivo degli istituiti di credito italiani per l’anno in corso. A cosa è servito - si chiedono però imprese e famiglie - il generoso maxi-prestito all'1% da 500 miliardi della Bce alle banche europee? Dove sono finiti quei soldi? Come sono stati utilizzati? Perché non arrivano all'economia reale? E cosa ne sarà dell'altra iniezione che a breve la Bce somministrerà ancora all'Europa malata? Solo che i finanziamenti alle imprese sono stati ridotti anzichè aumentare proprio a seguito del massiccio intervento della Banca centrale europea. Tra l'altro, mentre il sistema bancario italiano si è approvvigionato di risorse all'uno percento, l'euribor è pari all'1,66 percento quei pochi soldi che vengono dati dalle banche per mutui e quant'altro conosce un tasso in Molise dell'8 percento. Una vera e propria mazzata per imprese e famiglie che hanno sempre più difficoltà a poter beneficiare di soldi freschi da immettere nelle proprie casse per nuovi investimenti. Guardando da vicino la classifica delle banche italiane in merito all’utilizzo dei fondi Bce, il rapporto di Morgan Stanley ha dichiarato che Unicredit ha già preso 12,5 miliardi di euro, seguita subito dopo da Intesa San Paolo con 12 miliardi e Monte dei Paschi di Siena con 10 miliardi. I dati del rapporto Morgan Stanley, rileva il Financial Times, sottolineano ancora una volta la centralità dell’intervento delle banche nei meccanismi di emergenza finanziaria di alcuni paesi europei. Solo che di liquidità verso imprese e famiglie non ha trovato pari rispondenza in termini di liquidità. Nonostante l'intervento del direttore generale della Banca d'Italia, Visco, che ha richiamato l'attenzione degli istituti di credito sulla situazione in essere e la necessità di concedere 'ossigeno' alle aziende nessun passo in avanti è stato fatto. Si tratta di un grave colpo per il sistema economico molisano alle prese, proprio, con la mancanza di liquidità.


8 21 febbraio 2012

Regione

Ad oltre 50 giorni dalla scadenza, si attende la proroga dello stato di criticità per il 2012

Post-sisma, entro giovedì la risposta del governo I 14 sindaci del cratere hanno incontrato il prefetto e il presidente Iorio, il quale proseguirà nella “trattativa” con il governo: con l’attenzione e la sensibilità di Monti si arriverà a una soluzione CAMPOBASSO – Due giorni. Tanto è il tempo che i 14 sindaci del cratere dovranno attendere per sapere se il governo Monti firmerà la sospirata proroga dello stato di criticità per il 2012 per completare la ricostruzione post-sisma dopo che il governatore Iorio ha inviato una nota al governo in cui, con tutta probabilità, ha illustrato le modalità con le quali ridurre i costi di gestione per i Comuni che non rientrano nell’area del cratere, intervenendo quindi, sulla gestione ordinaria. La risposta di Palazzo Chigi dovrebbe arrivare tra domani e giovedì. “In questa settimana – ha confermato Iorio – avrò nuovi, e spero definitivi incontri con il Governo. Mi auguro che questa condizione, che di fatto ha bloccato la ricostruzione post-sisma in Molise, possa trovare soluzione positiva. Questo sicuramente per i sindaci e per la struttura commissariale, chiamati a far fronte ad una serie di necessità impellenti, ma anche e soprattutto per le imprese e per i cittadini che sono quelli che più pagano i ritardi e i danni della mancata proroga. Sono certo però, conoscendo l’attenzione e la sensibilità del Presidente Monti che si giungerà ad una risoluzione”. Prima però, i primi cittadini hanno incontrato il Prefetto

di Campobasso, Stefano Trotta, per ribadirgli tutte le loro preoccupazioni per la mancata firma del provvedimento che comporterebbe una serie di conseguenze poco piacevoli, soprattutto per le circa 2mila persone ancora “accampate” nelle casette di legno con l’impossibilità far fronte alla spese per l’assistenza, nonché al pagamento delle utenze domestiche. Nel caso in cui la risposta del governo non dovesse arrivare o essere negativa, la prossima settimana i sindaci terranno un nuovo vertice e incontreranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Catricalà, senza escludere azioni eclatanti. E, a questo punto, dopo oltre 50 giorni dalla scadenza della proroga dello stato di criticità valido per lo scorso anno e dopo i fondi “freschi” del Cipe (delibera da 346 milioni) che vanno ad aggiungersi agli oltre 800 già spesi, non si può più aspettare anche perché, assistere al “duello” tra Monti ministro dell’Economia e Monti premier, è controproducente per tutti. Antonio Di Monaco

Parla il sindaco di San Giuliano di Puglia

Barbieri: pronti ad incontrare il sottosegretario Catricalà CAMPOBASSO – Il presidente del Comitato sindaci del cratere, Luigi Barbieri, non abbassa la guardia e rilancia dopo l’incontro con il Prefetto Trotta e il governatore Iorio: “Chiediamo di conoscere le motivazioni ufficiali per le quali il governo non ha ancora firmato il provvedimento e, nel caso in cui non avremo risposta, lunedì torneremo a riunirci e siamo pronti anche ad incontrare il sottosegretario Catricalà e non escludiamo ulteriori ed eclatanti azioni di protesta. Il commissario Iorio – aggiunge il sindaco di San Giuliano di Puglia, Comune simbolo del sisma del 2002 –, che nei prossimi giorni sarà ancora a Roma, ha inviato una nota al Governo nella quale, presumibilmente, sono state illustrate le modalità con le razionalizzare le spese di gestione nei Comuni che non rientrano nel cratere sismico”. Basterà a convincere il premier Monti a firmare l’agognata proroga e a non fermare la ricostruzione post-sisma?

La testimonianza del primo cittadino di Castellino del Biferno

Fratangelo: luce, acqua e gas a rischio per il villaggio Arcobaleno CAMPOBASSO – Lui, come sempre, è uno dei sindaci più “pressanti” e anche stavolta non si è smentito affatto, manifestando la rabbia e la delusione per la mancata proroga allo stato di criticità post-sisma. Anzi. Enrico Fratangelo, primo cittadino di Castellino del Biferno, ricorda che “si parla di risorse bloccate che rientrano nella contabilità speciale (esercizio extra bilancio) e sono quindi fuori dal patto di stabilità e per questo non possono essere impiegate. Questo significa che il villaggio Arcobaleno (le casette che sorgono nell’isola amministrativa nota anche come ‘Castellino nuovo’, ndr) potrebbe non ricevere più le utenze di luce, acqua, gas e quant’altro perché non potremmo pagare le bollette. Inoltre, abbiamo l’asilo in costruzione i cui lavori sono fermi e questo influenza negativamente anche l’attività commerciale che vi sorge a fianco”. Fratangelo solleva poi una problematica che, a conti fatti, rappresenta una delle cause per cui i costi della ricostruzione sono lievitati in maniera così significativa: “Non tutti i tecnici assunti dai Comuni per il terremoto svolgono la funzione per la quale sono stati reclutati, comportando un costo ancora maggiore per le amministrazioni”. E allora, l’impegno solenne è uno e uno solo: “Ci batteremo fino all’ultimo, finché tutti i terremotati non rientreranno nelle loro case”.


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Regione

21 febbraio 2012

Sanità: Di Sandro ‘debutta’ in IV Commissione L’assessore regionale alla sua prima audizione con l’organismo consiliare Ha debuttato ieri, in IV Commissione, l’assessore alla Sanità Filoteo Di Sandro, alla sua prima audizione con l’organismo consiliare. All’attenzione dell’assise, presieduta dal consigliere Lucio De Bernardo, una discussione sul

Il dubbio Intanto, l’opposizione chiede chiarezza sulla integrazione del servizio pubblico con il privato

servizio in generale, sul commissariamento e sul contenimento della spesa. Il nuovo Piano sanitario verrà redatto dalla struttura commissariale e poi portato al tavolo tecnico a Roma. Di Sandro si è impegnato a proporre ai commissari la possibilità di far visionare la bozza del documento alla IV Commissione e al Consiglio regionale, prima della sua redazione definitiva. Lo stato attuale delle cose, infatti, fa sì che il ruolo della parte politica sia, al momento depotenziato. Nel frattempo, si moltiplicano gli interventi di chi chiede chiarezza sulla direzione che la sanità prenderà nella nostra regione. Ad animare il dibattito, la proposta di Di Sandro di un accorpamento tra i servizi del Cardarelli di Campobasso e quelli della Fondazione Giovanni Paolo II. Una proposta che ha già de-

Una mela per amico E’ vero che ‘una al giorno toglie il medico di torno’? La risposta nel convegno della fondazione Giovanni Paolo II E’ proprio vero il detto ‘una mela al giorno toglie il medico di torno’? A dare risposta al quesito, cercando di fornire basi scientifiche a quello che da sempre è un principio ispirato al buonsenso, proveranno i Laboratori di Ricerca della Fondazione Giovanni Paolo II, in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, in provincia di Trento. Il convegno dal titolo “Ricerca e Salute: una Mela per la Vita”, vede il contributo dei ricercatori nostrani, con il progetto epidemiologico Moli-sani e i colleghi del nord progetti di ricerca di genetica agraria, sostenuti da una straordinaria

Ricercatori molisani e altoatesini insieme per elaborare nuove ‘strategie alimentari’

vocazione territoriale. L’obiettivo è quello di studiare il ruolo delle mele nell’ambito dell’alimentazione personalizzata, che consente, attraverso gli studi della biomedica, di elaborare strategie alimentari su misura. Nella giornata di domani, dalle 9.30 alle 12 nell’aula Crucitti della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II di Campobasso, il convegno con gli interventi di Giovanni de Gaetano, direttore dei Laboratori di Ricerca, Licia Iacoviello, responsabile del progetto Moli-sani, Fulvio Mattivi, Riccardo Velasco e Kieran Tuohy del Centro ricerca e innovazione della Fondazione Edmund Mach. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, che proprio in questi giorni ha lanciato un’ iniziativa originale per celebrare febbraio, mese della vita: la consegna di un albero di mele ad ogni bambino nato a Campobasso nel mese di febbraio.

stato malcontento tra le fila dell’opposizione di palazzo Moffa, con il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, che ha tuonato contro il provvedimento e l’esponente di Costruire Democrazia, Massimo Romano, che chiede chiarimenti anche sulla convenzione tra l’ospedale Vietri di Larino ed il Bambin Gesù. Niente campanilismi, solo la necessità di comprendere in quale modo il sistema pubblico si integrerà con le strutture private. “Non vorrei – ha commentato proprio Romano - che in questi anni il dibattito che si è sviluppato sul ruolo e sul futuro dei piccoli ospedali fosse solo lo specchietto per le allodole per nascondere il vero tema che era ed è lo smantellamento del sistema sanitario pubblico che vede nell’Ospedale Cardarelli il presidio regionale per eccellenza”.

Abbattiamo le barriere Al Cardarelli di Campobasso open day nel reparto di Rianimazione Porte aperte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. È una iniziativa dalla portata sperimentale che vedrà nella giornata di domani la celebrazione della Santa Messa del mercoledì delle Ceneri proprio dove sono ricoverati i pazienti con le situazioni più delicate. L’esperimento è la replica di quello dell’anno precedente, quando, sempre su iniziativa dell’arcivescovo della Diocesi di Campobasso - Bojano, monsignor Giancarlo Bregantini, era stato introdotto nello stesso reparto il periodo della Quaresima. Una reparto dove, immancabilmente, si creano relazioni triangolari intense tra medici, familiari e malato. L’obiettivo promosso con queste giornate di preghiera è quello di eliminare tutte le barriere fisiche, temporali e relazionali inutili alla cura della persona assistita, con una attenzione alla dimensione di ogni individuo che consenta un trattamento personalizzato dei singoli casi.

Puntiamo i riflettori sulle buone pratiche! Moli-sani: il progetto di prevenzione che tutto il mondo ci invidia Progetti di eccellenza, iniziative straordinarie che, come, il fuoco, ardono sotto la cenere di quel generalizzato sentimento di scoramento provocato dall’attuale crisi economica. Quel senso di frustrazione che agli occhi dei molisani si acutizza, fino a determinare una sorta di fatalismo che paralizza ogni iniziativa. E’ questo il modo più sbagliato di reagire ai difficili tempi che ci attendono. Lo ha ribadito il vice presidente della II Commissione consiliare, Michele Petraroia, che ha invitato ad accendere i riflettori sulle buone pratiche e i poli di successo ospitati dal Molise, nonostante la recessione in atto. “Nella nostra regione, c’è un progetto, sostenuto da 30 giovani ricercatori. Giovani in gran parte della nostra terra, che da anni sono impegnati a costruire una

banca dati medica su un campione di 25 mila pazienti che ha rari paragoni nella comunità scientifica internazionale. Un lavoro di elevato rilievo che punta su due assi strategici da combinare virtuosamente in una sola direttrice di sviluppo: la tutela della salute dei cittadini e gli effetti benefici della dieta mediterranea. Con un simile numero di persone costantemente monitorate in un territorio così piccolo, c’è una forte attendibilità dei dati medici, epidemiologici, diagnostici e delle principali cause scatenanti delle patologie. E indicando i benefici di un’alimentazione salutistica basata sulla dieta mediterranea si promuove il sistema imprenditoriale molisano e meridionale che ruota sulle filiere di pasta, pane, olio, pomodoro, latte e vino”. Per questo è stato proprio

Petraroia a sollecitare, nei giorni scorsi, una attenzione da parte della Giunta regionale nei confronti di una iniziativa che, sia detto senza trionfalismi, il mondo ci invidia. Il monitoraggio condotto dagli studiosi, coinvolge il 15% della popolazione regionale: 25 mila persone. Innegabili i risvolti in termini di prevenzione delle patologie tumorali connesse con i rischi ambientali, genetici ed alimentari. La richiesta del consigliere regionale del Pd, rivolta all’Assessorato alla Ricerca ed alla Innovazione, è la verifica, di concerto con la Finmolise, delle modalità tecniche che consentirebbero di sbloccare 3 milioni e 500 mila euro già disponibili per progetti di studio e potenziare il gruppo dei 30 ricercatori, agevolando così l’occupazione in comparti di eccellenza e innovazione.


10 21 febbraio 2012

Campobasso

Il fatto I dati forniti dall’Arpam rivelano un quadro incoraggiante: “Siamo l’unica regione a poterla esportare”

Acqua in Molise: tanta e di qualità Ora difendiamola “Siamo l’unica regione in Italia che può esportare acqua”. Lo ha detto il commissario dell’Arpa Molise Quintino Pallante durante la presentazione dello studio condotto dall’agenzia regionale per la protezione ambientale sul sistema idrico provinciale. Nei locali della sede di Selva Piana, l’agenzia regionale ha fornito i dati dello studio riferito all’anno 2011. Un focus sulle acque sotterranee, in pratica, quanto snocciolato da Pallante, dal direttore del dipartimento di Campobasso, Arturo Lucci, dal responsabile dell’area monitoraggio, Alfonso Scocca e da Alberto Ludovico. Circa 200milioni di metri cubi all’anno d’acqua lasciano il Molise in direzione Campania, Puglia e Abruzzo in regime di convenzione che “porta al Molise un guadagno irrisorio”. Una mole consistente che non sta solo a significare la bontà del ‘prodotto’ molisano. Al dato confortante, infatti, si unisce una responsabilità gravosa: “Abbiamo il compito - ha aggiunto Scocca - di garantire la qualità dell’acqua”. Il che significa continuare a monitorare il sistema idrico sotterraneo per evitare che una risorsa “anche socioeconomica” sia sperperata. Monitoraggio, però, non vuol dire solo evitare inquinamento ma anche “controllare lo stato di salute del ter-

ritorio”. E’ evidente, a questo punto, la necessità che un’intesa istituzionale allargata si crei per “continuare con l’opera di garanzia”. Necessità ma anche obbligo di legge. E’ a livello mondiale che “viene richiesta consapevolezza e sensibilità sul corretto sfruttamento di tutte le risorse, perseguendo l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale”. E per questo, il dipartimento di Campobasso dell’ArpaM a partire dall’anno 2004, “ha intrapreso tutte le azioni tecniche finalizzate al monitoraggio chimico-fisico e quantitativo di tutti i corpi idrici sotterranei”. Sono otto i corpi idrici presi in considerazione. Di tutti solo uno di essi (Piana del fiume Trigno) ha evidenziato uno stato chimico negativo ed una scarsa quantità. Tuttavia, dal lungo lavoro di laboratorio, ed effettuato in loco, il dato emerso è chiaro: nel complesso, l’acqua del Molise è buona e abbondante.

2012: l’anno europeo dell’acqua Forum e conferenze vedranno l’Ue in prima linea sui temi della gestione, della purezza e della rarefazione del bene primario New World Water Day Educational. Alias: ‘Il Mondo è assetato perché abbiamo fame’. Questo il titolo della giornata mondiale dell’acqua che si terrà il prossimo 22 marzo. Un’iniziativa che va di pari passo con quanto elaborato dalla Commissione Ue sul tema, compresa la dichiarazione del 2012 ‘Anno dell’Acqua’. Una decisione presa sulla scorta di precise azioni che l’Unione ha deciso di intraprendere. A partire dalla presentazione, entro l’autunno, del Blueprint for Europe’s Water, ovvero la ‘bibbia’ comunitaria in materia di gestione e consumo dell’acqua. Ancora. Si terrà a maggio una conferenza a tema: “European Green Week”. Tre le due iniziative, ci sarà a marzo il VI forum mondiale del Consiglio mondiale dell’acqua a Marsiglia. Appuntamenti che danno il senso dell’attenzione verso un tema da sempre in dibattuto sia in termini di qualità che di quantità. Così, ai problemi ormai atavici della purezza, vanno aggiunti quelli pressanti della scarsità e rarefazione dell’acqua.


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Campobasso

21 febbraio 2012

L’uomo è stato colto in flagranza di reato dai carabinieri: scattano le manette

Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 41enne CAMPOBASSO – Un incubo che l’aveva tormentata per tanto, troppo tempo. Fino al giorno in cui ha deciso di reagire, ponendo fine ai deliri di un consorte – dal quale si era già separata - aggressivo e prepotente. Dopo l’ennesima prevaricazione subita, la donna ha infatti allertato immediatamente il 112, denunciando quelle sopraffazioni ripetute, che l’avevano indotta a temere per la sua stessa incolumità. Ad intervenire, con la solita prontezza, sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Termoli: i militari hanno infatti arrestato l’uomo, colto in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia.

Alle spalle del 41enne, residente a San Giacomo degli Schiavoni, si è così chiusa la porta del carcere di Larino. A finire nei guai anche un 43enne di Torremaggiore, ammanettato dagli uomini dell’Arma in servizio a Montenero di Bisaccia in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Bari: l’uomo, ospite della comunità terapeutica ‘Red 7 Novembre’ doveva infatti scontare la pena di due mesi di reclusione per il reato di evasione. Un 33enne di Petacciato è stato invece segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti dopo esser stato sorpreso dalle autorità in pos-

sesso di un grammo di hashish, sequestrato al termine degli accertamenti. Toccherà ad un minorenne termolese, invece, rispondere del reato di furto: le indagini condotte dai militari del centro adriatica avrebbero infatti individuati nel ragazzo il presunto responsabile del ‘colpo’ denunciato dal titolare di una sala giochi del posto, che aveva visto scassinate alcune macchinette per il videopoker presenti all’interno del proprio esercizio commerciale. Violenza privata e simulazione: questa l’accusa per un 43enne di Termoli, denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile.

Giudiziaria

Chiede i soldi per la divisa, professore condannato Si era fatto consegnare dagli studenti 50 euro per acquistare del materiale scolastico Un anno e sei mesi di reclusione, il risarcimento del danno ed il pagamento delle spese processuali. E' questa la pena inflitta dal giudice Scarlato ad un professore dell'istituto Alberghiero di Bojano. Ieri, la sentenza di primo grado nel Tribunale di Campobasso. L'uomo, nel 2007, si era fatto consegnare da ciascun studente del primo anno 50 euro per l'acquisto dei camici da utilizzare durante le lezioni. Divise che avrebbe dovuto ordinare ad una ditta che però non aveva ricevuto nessuna richiesta. Circostanza

emersa a seguito della verifica dei genitori dei ragazzi che non erano entrati in possesso di nessun camice. E proprio a fronte di tali controlli il professore aveva deciso di denunciare il furto della somma di denaro che aveva raccolto, circa 3mila euro. Per il docente è così scattata la denuncia di appropriazione indebita e calunnia. Per lui, ieri, il pubblico ministero Antonella Cirelli ha chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Richiesta a cui si è associato l'avvocato di parte civile Costantino D'Angelo con l'aggiunta del risarcimento del danno. Ha chiesto invece l'assoluzione il difensore dell'oggi 53enne, il legale Katia Amoroso.

Tentato furto e minaccia, a marzo la sentenza per un 40enne Abbreviato condizionato alla perizia per il 40enne di Campobasso finito nei guai lo scorso gennaio per tentato furto e minaccia ad un pubblico ufficiale. Si tonerà in aula per il giudizio il prossimo 6 marzo quando verranno ascoltati due medici che hanno già visitato l'imputato difeso dall'avvocato Carmine Verde. Il 40enne è stato ammanettato dai carabinieri dopo aver tentato di forzare lo sportello di una autovettura non di sua proprietà. Portato dai militari in caserma, l'uomo ne avrebbe minacciato uno. Quest'ultimo, ascoltato nella precedente udienza, ha confermato di essere stato il destinatario delle ingiurie dell'imputato. A parlare dinanzi al giudice Scarlato, il 30 gennaio, anche il 40enne che ha ribadito di essere stato strattonato dagli uomini dell'Arma. Come sostenuto dal suo difensore, l'imputato soffrirebbe di disturbi psichici e fisici.

Gli sviluppi investigativi delle forze dell’ordine avrebbero infatti appurato che l’uomo, già noto alle autorità, al termine di un diverbio scaturito da futili motivi avrebbe minacciato e ingiuriato una donna del posto. Il balordo, si sarebbe procurato volontariamente delle lesioni ad una mano, incolpando la donna dell’accaduto.

In quattro fuggono alla vista dei militari, resta viva l’ipotesi del ‘colpo’ sventato

Auto sospetta in paese, i cittadini allertano l’Arma SAN GIULIANO DI PUGLIA - Un’auto sospetta sorpresa ad aggirarsi per le vie del paese, la segnalazione che scatta puntuale per informare le autorità di quella presenza insolita. C’è ancora molto da chiarire nella vicenda accaduta l’altra notte a San Giuliano di Puglia, dove i carabinieri sono intervenuti per appurare la natura dell’allarme lanciato dalla comunità locale. Proprio mentre i militari erano in procinto di intercettare l’automobile in questione, i quattro occupanti della vettura hanno improvvisamente abbandonato il mezzo, riuscendo a fuggire per le campagne circostanti. Gli uomini dell’Arma, ad ogni modo, sarebbero riusciti a bloccare un pugliese, attualmente in stato di fermo: gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire l’accaduto e, soprattutto, di conoscere il motivo reale di quella ‘visita’. Nei confronti dell’uomo sono già partite le pratiche per la richiesta del foglio di via obbligatorio, mentre le ricerche si stanno ora concentrando sugli altri tre presunti complici. Non si esclude, al momento, che il quartetto potesse essere impegnato in una fase di ‘perlustrazione’ con l’obiettivo di portare a termine un furto ai danni di una tabaccheria del posto; ipotesi, quest’ultima che verrà confermata o smentita in via definitiva soltanto dai prossimi sviluppi investigativi.



ANNO VIII - N° 43 - MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio

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L’Oscar del giorno a Antonio Cardillo L’oscar ad Antonio Cardillo, consigliere comunale del Pdl, che ha avuto il coraggio civile di dissociarsi dal suo partito, appiattito sulla disinvolta e demenziale difesa d’ufficio di Giulio Castiello, alter ego di Melogli, responsabile della magnifica e puntuale gestione del piano neve. Bravo Cardillo. Hai avuto l’onestà intellettuale di dire un bel No ad una posizione politica ed amministrativa indifendibile. Ma i politici sono veramente capaci di tutto. Votarono compatti a Montecitorio la balla spaziale di Ruby nipote di Mubarak e oggi votano a Isernia per difendere la posizione indifendibile di Castiello. Berlusconi proteggeva la sua bella marocchina, Melogli protegge il suo fido braccio destro e sinistro. Un oscar meritato per Cardillo che non ha mandato il suo cervello all’ammasso.

Il Tapiro del giorno a Gianni Fantozzi Il primo Tapiro della settimana a Gianni Fantozzi, il Paniz di Palazzo San Francesco. Così come il deputato bellunese sostenne che Ruby era la nipote di Mubarak, il capogruppo del Pdl al comune di Isernia, con la stessa foga oratoria, ha pubblicamente difeso l’indifendibile gestione Castiello. Certo il dirigente multiuso del comune di Isernia non è né il nipote di Mubarak, né l’amico di Berlsconi, ma è ‘culo e camicia’ con Melogli e tanto è bastato a Fantozzi per partire in quarta e difendere l’indifendibile, dimenticando, e questo è grave, gli insulti di Castiello ai consiglieri del Pdl e ai giornalisti. Non ci sei piaciuto Gianni, a tutto c’è un limite e tu lo hai travalicato.

VENAFRO

Caso Pece, l’imprenditore scomparso chiama la fidanzata Intanto spunta l’ipotesi racket A PAG. 14

CASTEL S.VINCENZO

Crolli nel sito archeologico Di Cicco: finita la fase critica ora servono infrastrutture A PAG. 15

ISERNIA

Polemica neve, approdano in consiglio le critiche alla gestione dell’emergenza A PAG. 15


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Isernia

21 febbraio 2012

“Per noi è la persona giusta, necessario affidarsi a un uomo lontano dalle logiche di partito”

Comunali, De Vivo in corsa per le primarie Il movimento “Isernia Cambia” lancia la candidatura del presidente dell’Ordine degli avvocati ISERNIA. Dopo quello di Giovanni Muccio, presidente del Guerriero Sannita, spunta un altro nome per le primarie del centrosinistra: è quello del presidente dell’Ordine degli avvocati Ugo De Vivo. Lo propone il movimento “Isernia Cambia”, che ha tra i suoi ispiratori Marco Pietraroia, Emanuele Centracchio, Caterina Avicoli e Francesco Annunziata. “Puntiamo a sostenere una figura seria e credibile capace di rompere gli schemi ed innescare un processo di cambiamento onde restituire ad Isernia la dignità di capoluogo di provincia. La città di Isernia merita di più ed ha bisogno di una classe dirigente in grado di imprimere fiducia nel futuro dopo tanti anni di oblio e

di navigazione a vista. Per queste ragioni il movimento civico “Isernia cambia”, i cui esponenti non hanno avuto alcuna militanza politica, ritiene necessaria la candidatura di un uomo nuovo fuori dalle logiche strettamente partitiche e capace di interpretare il desiderio di cambiamento rivolto alla politica in generale. E’ possibile unire la nostra comunità attraverso un modo diverso di intendere la politica affinchè essa torni ad essere passione, disinteresse, tensione morale, lontana dall’idea del “potere per il potere”. Una politica nuova che parli un linguaggio chiaro ed efficiente, connessa con i problemi reali della società. Lavoro, lotta alla povertà ed alle inegua-

glianze, qualità ambientale, efficienza dei servizi, crescita e sviluppo sono le priorità di una nuova ed incisiva azione di governo così da recidere ogni legame con metodi obsoleti che hanno ridotto la politica a sole azioni di nomine e poltrone. Riteniamo, pertanto, lo strumento delle primarie un metodo di partecipazione democratica dal basso che consentirà anche ad Isernia di conoscere l’onda lunga di Milano , Cagliari e di tutto il resto del paese. Il movimento “Isernia cambia” , costituito da numerosi rappresentanti della società civile, intende partecipare alle elezioni primarie e propone all’Avvocato Ugo De Vivo di scendere in campo”.

Salvatore Pece si sarebbe allontanato perché impaurito da richieste di pizzo

Giochi praticamente fatti nel centrodestra: aumentato i consensi per l’assessore

Imprenditore scomparso, spunta la pista del racket

Progetto Molise e Molise Civile: “Rosa Iorio candidato ideale”

VENAFRO. Si riaccendono le speranze di ritrovare Salvatore Pece, il commerciante di 34 anni che gestisce una pescheria a Venafro. Lo scorso week end ha telefonato alla fidanzata, rassicurandola. Si allenta così la tensione: si temeva un gesto estremo, invece il giovane avrebbe detto che al piú farà ritorno a casa. Deve solo sistemare alcune cose. Le ricerche dei carabinieri

vanno comunque avanti. Nel frattempo crescono gli appelli degli amici di Facebook: “Chi ha notizie di Salvatore si facia vivo”, scrivono. Altri lo invitano a tornare a casa. Intanto sulle cause del suo allontanamento spuntano nuove ipotesi. Stando al sito “altocasertano.wordpress.com” gli inquirenti starebbero lavorando sull'ipotesi che il giovane abbia ricevuto richieste di pizzo da parte della criminalità organizzata. "Probabilmente – si legge sul sito - nell’ultimo periodo le richieste di tangente divenivano sempre più insistenti e con esse aumentavano anche le minacce. In questo contesto si potrebbe spiegare il perché del gesto del commerciante, che forse preso da un forte momento di sconforto e non sapendo come risolvere la situazione si sia dato momentaneamente alla fuga."

ISERNIA. Mentre nel centrosinistra si lavora per la scelta dei candidati da proporre alle primarie, nel centrodestra aumentano di giorno in giorno le quotazioni di Rosa Iorio, assessore comunale ai lavori pubblici. Anche Molise Civile e Progetto Molise si schierano senza indugi dalla sua parte. In una nota congiunta si legge: “Non facciamo fatica a riconoscere al Pdl la responsabilità di indicare, attraverso un suo esponente, il candidato a Sindaco di Isernia. Chiediamo però che si tratti di una personalità che abbia esperienza amministrativa, che abbia saputo dimostrare di saper lavorare in squadra e che sia concretamente rappresentativa ed interprete di tutte le anime della coalizione di centrode-

stra. La città si trova in una fase importante della sua storia. Sicuramente tutti i partiti e le liste civiche avrebbero ottimi nomi da proporre, tutti validi e di rilievo. Occorre però pragmatismo politico. Anche all’interno del Pdl ci sono nomi importanti e di competenza. Questo non è in discussione. Però bisogna fare sintesi ed è opportuno convergere su una personalità che abbia vari requisiti e che sia da tutti accettata. Caratteristiche queste che possono essere ritrovate nell’attuale Assessore ai Lavori Pubblici di Isernia, Rosetta Iorio, che in questi anni ha ben lavorato, dimostrando grandi capacità gestionali, duttilità, lungimiranza e soprattutto voglia di compiere scelte per la città, sulla base di una comune

condivisione tra gli eletti e le varie forze politiche in Consiglio Comunale. Rosetta Iorio è un esponente del Pdl e se quest’ultimo la vorrà indicare saremo pienamente disponibili ad appoggiarla, ritenendola il Sindaco di cui, in questo momento storico, la città di Isernia ha bisogno”.

Stasera a “La Strada” musica, gag comiche e scenografie con vicoli e personaggi partenopei

Isernia, risate e originalità con il Carnevale napoletano ISERNIA. Nell’assenza totale delle istituzioni ci ha pensato l’associazione Noi 80 a colmare un vuoto. Dopo anni di silenzio, il gruppo guidato dal dinamico Angelo Ricci, ha rilanciato il carnevale a Isernia. Ma quest’anno non ha voluto organizzare il carnevale per bambini, in modo da lasciare spazio alle tante iniziative private che sono nate in questi anni. Ha pensato però

agli adulti. Con idee originali. Per questo Carnevale, infatti, si lasciano le lontane terre “do Brasil” delle scorse edizioni, per giocare in casa con uno stravagante Carnevale tutto napoletano. Una meravigliosa serata presso La Strada-Isernia, passeggiando in una suggestiva scenografia dei vicoli napoletani, animati dallo storico gruppo partenopeo “Sona Mo’” e divertenti gag

comiche tra Sciantose alla finestra, Vasciaiole, Maghi, Cartomanti e l'immancabile Pulcinella a seguire uno speciale Dance Revival & Commerciale ..... e per finire original scruppelle per tutti. Vestiti o non, tutti sono invitati a questo strambo Carnevale. Ingresso € 10,00 – Info e prevendita noi80 366 4462290, La Strada 0865 450021


Isernia

15 21 febbraio 2012

Isernia. Ieri consiglio comunale monopolizzato dalle critiche sugli interventi nei gironi critici

Emergenza neve, Fantozzi spala le polemiche Il capogruppo del Pdl: “All’inizio i problemi ci sono stati, ma poi abbiamo fatto meglio che altrove” ISERNIA. Approda in consiglio comunale l’emergenza neve. Ieri mattina, nell’aula consiliare del Comune di Isernia, dure critiche da parte delle minoranze al piano neve. Ma anche alcuni consiglieri di maggioranza hanno contestato la gestione della fase dell’emergenza. Sobria come sempre, la riflessione di Gianni Fantozzi, capogruppo del Pdl: “Sono stati evidenti i problemi con i quali ci si è dovuti confrontare. Superata la prima empasse, però, tutto ha cominciato a funzionare, gli interventi hanno avuto una loro logica e hanno iniziato a produrre gli effetti desiderati. La città è stata oggetto di una nevicata, intensa e copiosa, durata circa 48 ore. Ciò naturalmente ha creato inconvenienti che non nascondiamo, ma nei giorni immediatamente successivi, grazie all’abnegazione e allo spirito di servizio delle persone chiamate ad intervenire, sono stati ridotti notevolmente i disagi, a partire dalle borgate e frazioni per finire al centro città dove, nel giro di qualche giorno, le strade sono state rese transitabili e i marciapiedi sicuri. Non dobbiamo e non possiamo, per onestà intellettuale, sottacere il ruolo avuto dal Presidente Iorio che immediatamente, proprio a causa dell’eccezionalità dell’evento che ha colpito l’intero Molise, s’è attivato ponendo a carico della Regione tutte le spese afferenti gli interventi e successivamente, dopo la conferenza Stato-Regioni, ha ulteriormente disposto fondi per il nostro Comune.

Non mi pare di aver ascoltato in quest’aula il doveroso riconoscimento a tale azione del Presidente, bensì solo critiche strumentali agli interventi che l’amministrazione ha posto in essere. È tipico dell’opposizione guardare la pagliuzza nell’occhio della nostra maggioranza, trascurando la trave negli occhi di altre amministrazioni come quelle dell’Emilia Romagna e delle Marche. Tanto per citare alcune cifre, dirò che l’amministrazione comunale di Isernia ha messo in campo circa 70 veicoli, nella stragrande maggioranza di privati giacché il suo parco mezzi non poteva autonomamente affrontare l’emergenza; ha fatto spargere per le strade del territorio urbano quasi 300 tonnellate di sale, impegnando circa 150 persone, per complessive 11.000 ore di lavoro. A conferma della bontà dell’intervento, invito i consiglieri a fare una passeggiata presso il terminal di Le Piane, dove si può vedere un muro di neve alto circa 10 metri, frutto del deposito di parte di quella rimossa dalle strade. Nel contempo non si può sottacere qualche difetto di comunicazione e qualche esternazione fuori dalle righe, che certamente non hanno contribuito a rasserenare gli animi. Qualcuno poteva e doveva risparmiarsi toni provocatori anche nei confronti della stampa e dedicarsi con maggiore, proficuo impegno alla risoluzione delle enormi problematiche che di volta in volta si presentavano: vale sempre l’adagio che il silenzio è d’oro”.

Dopo i danni provocati dalla neve, il sindaco Di Cicco invita le istituzioni a intervenire per rendere finalmente fruibile tutta l’area archeologica

San Vincenzo, tutti in campo per salvarlo CASTEL SAN VICNENZO. “Avevamo recentemente ribadito la necessità di dotare il sito archeologico di San Vincenzo al Volturno almeno di quelle infrastrutture di servizio atte all’accoglienza turistica. Questo, a nostro giudizio, permetterebbe all’intero territorio di generare quelle opportunità di sviluppo finora rimaste solo sulla carta. I danni creati dalle recenti nevicate ad una parte della copertura degli scavi fanno tuttavia riflettere sulla precarietà in cui, finora, sono state vissute alcune vicende legate alla funzionalità dell’area archeologica che ha un innegabile bisogno di essere tutelata in tutte le sue parti, perché rappresenta un tesoro di inestimabile valore”. Così il sindaco di Castel San Vincenzo, Domenico Di Cicco, che interviene sulla questione riguardante il crollo di una parte della copertura degli scavi archeologici di San Vincenzo al Volturno dovuta alle abbondanti nevicate che hanno flagellato anche il Molise. Il primo cittadino, che non intende polemizzare sulla responsabilità dell’accaduto impuntandole sostanzialmente al maltempo, plaude al fatto che la Soprintendenza sia intervenuta con estrema celerità per porre rimedio al danno, “evitando così l’aggra-

varsi di una situazione che è di per se già difficile. Fa inoltre piacere vedere come il problema abbia sollevato l’interesse della collettività – prosegue Di Cicco – ed abbia spinto centinaia di persone che frequentano i social network più conosciuti a scendere in campo per la tutela di un bene che è patrimonio dell’umanità. Ora, però, è tempo di vedere concretamente cosa fare per dare un volto compiuto al nostro sito archeologico. È tempo, cioè, che si realizzino quelle infrastrutture che negli anni sono state solo annunciate e mai veramente create. Abbiamo bisogno di certezze per poter guardare con un po’ di fiducia al futuro, ed il sito archeologico di San Vincenzo al Volturno rappresenta una delle pochissime occasioni per sviluppare l’economia del nostro territorio. Naturalmente – conclude il sindaco – c’è bisogno di una programmazione dello sviluppo locale che sia estremamente calzante con le effettive potenzialità del territorio. Una programmazione in cui i comuni devono giocare un ruolo fondamentale, soprattutto perché rappresentano l’ultimo baluardo verso quella desertificazione socioeconomica che avanza imperterrita laddove non ci sono strumenti per contrastarne gli effetti”.

Tarantismo molisano, Mauro Gioielli presenta il suo ultimo libro ISERNIA. Carovana Popolare, a cura dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, sabato 3 marzo, a partire dalle 18, presso la Sala Parrocchiale della Cattedrale di Larino presenta il libro “Tarantismo Molisano”, dello studioso isernino Mauro Gioielli (casa editrice Palladino, Campobasso). Introdurrà Walter Santoro. Interverranno l’autore e Noretta Nori dell’Accademia Nazionale della Danza di Roma. unzionali alla presentazione verranno eseguite tarantelle molisane: “L’arije du Casale” di Santa Croce di Magliano a cura dell’Associazione Musicando (Tonino Martino, Nicolangelo Licursi); “Tarantella di Collotorto” (versione di Matteo Forte e Pasquale Simone e dei Cantori della Memoria di Larino); la”Spallata” di Acquaviva Collecroce a cura di Angelo Pannacchione.

Venafro, De Angelis presenta i suoi libri VENAFRO. Due nuovi libri di Filippo De Angelis, “E non è mai troppo lungo il giorno” (Edizioni Eva - Venafro, 2011) e “Er resto... so’ accessori” (La stanza del Poeta - Gaeta 2012), saranno presentati a Venafro, Palazzo IACP, Vicolo dei Battenti (Piazza dell’Annunziata), giovedí 23 febbraio, alle ore 17,30. Sono previsti, dopo i saluti delle autorità presenti, interventi degli scrittori Amerigo Iannacone, Aldo Cervo e Giuseppe Napolitano. Moderatore l’architetto venafrano Franco Valente. Sarà presente l’Autore. Filippo De Angelis, nato a Pietraforte, frazione di Pozzaglia Sabina (RI), nel 1949, vive a Venafro. È Tenente Colonnello dei Carabinieri, in aus. È laureato in Scienze dell’Amministrazione. Prima di questi ultimi due libri, aveva pubblicato, nel 2010, la raccolta di poesie nel dialetto del suo paese di origine “Peraforte de ’na ota e de mo’”.


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21 febbraio 2012

Termoli

Cuccia categorico: “No allo smantellamento dei poliambulatori” BASSO MOLISE – Oltre alle voci sugli accorpamenti o ridimensionamenti degli ospedali, un altro argomento in questi giorni continua a far discutere: il possibile smantellamento di alcuni poliambulatori. Su ques’ultimo argomento è intervenuto il dottor Leonardo Cuccia, segretario regionale e vice presidente nazionale del Sumai. “Non può passare inosservato il grido di dolore del Sindaco di Montenero di Bisaccia e non possiamo che unirci al coro. Lo smantellamento dei Poliamulatori – dice Cuccia -, già iniziato da alcuni anni: nel 2008 erano due anni che non venivano pubblicati nuovi turni orari e nel 2012 non viene pubblicato ancora nulla. Ma ai nostri reiterati reclami purtroppo mai si sono fatti sentire veramente i Sindaci dei comuni letteralmente massacrati dall’as-

sistenza specialistica territoriale! Come sperano i nostri sub Commissari, complici e conniventi, di rientrare dall’enorme debito se non dico, potenziando il Territorio, ma addirittura lo massacrano. Ecco perché ho usato il termine di complici e conniventi – dice ancora il segretario -, perché non posso credere che loro, gli esperti che vengono da noi, non sono neanche in grado di leggere i numeri che pubblica (ormai da anni) il settimanale “Il Sole 24 ore sannit”, da dove risulta evidente anche a un ignorante come me che laddove il Territorio fa parte della “cenerentola” con le prestazioni specialistiche al minimo in tutta Italia (come nel Molise che ha solo un terzo delle ore pro capite che ha in media il resto dell’Italia, quella civile), lì ci sono più ricoveri (e tra questi nel Molise abbiamo il record degli im-

propri), e così che i nostri esperti mandati a Roma pensano di risolvere i nostri problemi, non se ne sono ancora accorti che in pieno contrasto con il piano sanitario nazionale siamo ancora una regione fortemente ospedalocentrica? Ed io continuo a sentire che si parla solo di Ospedale, ma ai Sindaci non glielo dicono i loro concittadini di quanta attesa c’è nelle visite della Medicina Specialistica? Mi viene in mente una proposta – conclude Cuccia -, perché qualche Sindaco, ma che sia veramente interessato ai suoi cittadini e non per demagogia (il dubbio viene!) non organizza una tavola rotonda sull’argomento: sanità e territorio, quale lo stato dell’arte, luci e ombre. Tanto per dimostrare che anche loro non sono “complici e conniventi”, come dicevamo appunto”.

Unione Comuni, l’opposizione chiede un consiglio monotematico GUGLIONESI – Il futuro dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno vista la permanente mancata elezione del presidente. I consiglieri Pace, Marcantonio, Carissimi, Ambrosano, Ciuffolo, Pollice, Tomei e D’Onofrio hanno proposto un ordine del giorno per “sollecitare con forza gli organi di Giunta e di Consiglio comunale affinché intervengano per una definizione rapida della elezione del presidente e del revisore dei conti. Inoltre propongono al Consiglio dell’Unione dei comuni di redigere un programma comune per l’erogazione di servizi, che vada al di la degli interessi di parte e dei partiti, al fine di attuare e rilanciare l’offerta di alcuni servizi essenziali da parte dell’Ente e indire, entro 20 giorni dalla data del Consiglio comunale, una pubblica assemblea, allargata a tutti i Consiglieri comunali dei Comuni dell’Unione, da tenersi presso il cinema teatro Fulvio, per discutere quali servizi offrire ai cittadini per garantire una maggiore efficacia ed efficienza degli stessi, assicurando un risparmio concreto dei costi amministrativi”.

Danni in agricoltura, rush finale per le segnalazioni MONTEMITRO - In considerazione delle eccezionali nevicate che hanno interessato il Molise dal 3 al 13 Febbraio scorsi, l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Molise procederà ad effettuare il monitoraggio dei danni alle produzioni, alle strutture aziendali ed alle infrastrutture connesse all'attività agricola nel territorio molisano. Le segnalazioni dei danni subiti dovranno essere presentate ai Comuni nel cui ambito territoriale ricade l'azienda, dalle Organizzazioni professionali agricole e/o dai privati, con l'utilizzo di un apposito modulo predisposto dall'Assessorato regionale all'Agricoltura, disponibile presso i Comuni e le Associazioni di categoria del comparto agricolo e scaricabile anche dal sito del comune di Montemitro. Le segnalazioni pervenute ai singoli Comuni, corredate della documentazione prevista, vanno inoltrate alla competente struttura operativa di Campobasso dell'Assessorato all'Agricoltura, Foreste, Pesca produttiva. improrogabilmente entro il 28 Febbraio.

Sportello Linguistico, la presentazione a Palazzo di città

Medicina in pericolo, la denuncia del Fimmig BASSO MOLISE – Sull’argomento dei possibili tagli dei servizi sanitari nei poliambulatori, e nel caso specifico alla denuncia fatta dal Sindaco di Montenero di Bisaccia, il sindacato medico Fimmig esprime la propria compartecipazione alla preoccupazione espressa dal primo cittadino montenerese. E sulla querelle interviene il segretario regionale del sindacato Giancarlo Totaro, il quale denuncia la situazione per la medicina distrettuale e dei poliambulatori del basso Molise. “I medici di questo sindacato – inizia Totaro - avevano già lanciato l’allarme sui possibili tagli sanitari perpetrati dalla Asrem, contenuti nell’atto aziendale, fortemente penalizzante per le attività territoriali del bassomolise ed in particolare per il distretto di Termoli - Larino. Il Sindaco di Montenero ha partecipato con il sottoscritto alla riunione tecnico - politica in cui con forza si sottolineava che l’atto aziendale Asrem, se è vero che ferisce gli ospedali bassomolisani di Termoli e Larino, sicuramente assesta un fendente mortale alle attività territoriali dei poliambulatori che sono il cuore delle attività specialistiche di base, a cui potrebbero seguire ulteriori tagli alla medicina generale ed alla guardia medica lasciando tutti i piccoli paesi senza una reale assistenza”. Poi il segretario rivolge un appello al sindaco di Montenero affinché si coalizzi e coinvolga tutti i sindaci dei piccoli comuni afferenti ai servizi del poliambulatorio di Montenero, “dando la disponibilità dei medici a lottare insieme per la difesa della sanità territoriale, che nelle programmazioni regionali di tutta Italia è incentivata promossa per il basso costo e la vicinanza alle popolazioni assistite, e ci si renda conto che politicamente non pagherà appoggiare solo le lobbies ospedaliere a discapito dei cittadini dei piccoli comuni che costituiscono il 99 per cento delle realtà amministrative della regione Molise”. In merito al documento prodotto dai Sindaci del bassomolise ed i medici, riuniti in assemblea a Termoli, Totaro sottolinea e denuncia pubblicamente che l’incontro che sarebbe dovuto seguire con il presidente Iorio fino ad oggi “non è avvenuto e non è stata data alcuna comunicazione ulteriore ai membri della "commissione tecnico - politica" dopo che l’incontro è saltato per motivi (giustificati) personali del governatore, se c’è l’intenzione da parte di qualche lobbies di insabbiare ed anestetizzare la giusta protesta dei cittadini bassomolisani i medici di questo sindacato non ci stanno e saranno attuate tutte le forme legittime di protesta per difendere il diritto dei cittadini ad avere gli stessi servizi sanitari previsti per Campobasso ed Isernia. Si coglie questa occasione conclude Totaro - per sollecitare il Sindaco di Termoli a volersi attivare per mantenere le promesse fatte pubblicamente ai colleghi del basso Molise per sollecitare e attuare l’incontro con il governatore Iorio”.

URURI - Si terrà questo pomeriggio alle 16, nella sala consiliare del Comune, il convegno di presentazione del progetto dello Sportello Linguistico area Arbëreshe. In particolare saranno presentati al pubblico il calendario Arbëresh e la cartolina digitale realizzati dagli operatori dello Sportello. L’incontro sarà anche occasione di confronto con la popolazione di Ururi e i parlanti Arbëresh, da qui il titolo “Ancorati al passato ma con lo sguardo verso il futuro”. Al tavolo dei relatori si susseguiranno gli interventi del Sindaco, Luigi Plescia, della professoressa Fernanda Pugliese, della dottoressa Angela Carafa che curerà la presentazione del calendario unico. Seguirà la presentazione del calendario Arbëreshe cartolina digitale a cura delle operatrici Lia Glave e Serena Frate. Ci sarà un momento dedicato alla musica della tradizione Arbëresh con l’esibizione del gruppo ‘Yllazët të rëgjënda’ e a seguire la lettura di brani e poesie con Guido Tartaglione, Luisa de Rosa e Gianni Frate. Non mancherà l’omaggio al poeta Arbëresh Leonardo Tartaglione e un omaggio a Michele Scorrano. Chiuderà il convegno l’intervento dell’assessore Luisa Iannacci.


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Termoli

21 febbraio 2012

“La pesca italiana ha bisogno di un nuovo progetto” La cooperazione chiede al ministro Catania una conferenza nazionale per uscire dalla crisi TERMOLI - “È sempre più urgente la formulazione di una nuova politica della pesca italiana capace di farla uscire dalla marginalità, di renderla coerente con i principi comunitari, di tutelare l’economia delle imprese, difendere l’occupazione, assicurare la sostenibilità delle attività di cattura; una nuova strategia complessiva che scaturisca da una conferenza nazionale della pesca in cui sia possibile sviluppare un confronto ampio ed approfondito con tutti gli attori della filiera”. È questa la richiesta avanzata dalla cooperazione della pesca, aderente all’Alleanza delle Cooperative Italiane, al Ministro Catania durante il convegno inaugurale del Big Blu, il Salone del Mare inaugurato sabato scorso alla Fiera di Roma. Nell’intervento unitario è stato sottolineato come la conferenza non

deve essere un traguardo, ma il trampolino da cui rilanciare il settore recuperando competitività, redditività, capacità di creare ricchezza e lavoro nel rispetto dell’ambiente. “La grave situazione delle imprese, l’evoluzione del quadro normativo comunitario, la drastica e rapida riduzione di qualsiasi spazio di tolleranza, lo stato preoccupante di diversi stock ittici, la riduzione degli strumenti di sostegno, l’evoluzione dello sforzo di pesca in Mediterraneo: tutto concorre a comporre un nuovo quadro da affrontare con una strategia complessiva che parta dalla revisione critica della struttura e dei processi produttivi del settore, e che definisca modelli e strumenti utili non per affrontare le continue emergenze, ma a sviluppare interventi organici finalizzati a ridare un futuro alla pesca italiana”,

hanno dichiarato i presidenti delle tre associazioni Giampaolo Buonfiglio (AGCI Agrital), Massimo Coccia (Federcoopesca - Confcooperative) ed Ettore Ianì (Lega Pesca). La cooperazione ha anche richiamato l’attenzione del Ministro sui problemi dell’applicazione di norme comunitarie, alcune delle quali non risultano adeguate alla realtà dei nostri mari e della nostra flotta, con criticità operative evidenti non solo per i pescatori ma anche per l’Amministrazione e l’Autorità marittima. “Non crediamo sia giusto rassegnarci per l’eternità all’effetto di norme sbagliate, sebbene non si debba dimenticare la realtà che rende, ad oggi, impossibile immaginare proroghe o deroghe - hanno detto i presidenti -. Se nell’applicazione delle norme emergono problemi non risolvibili, questi devono es-

sere monitorati ed evidenziati alla CE, al PE, e posti alla base di una proposta di modifica dei regolamenti. Un tavolo istituzionale capace di individuare e monitorare queste criticità, pertanto, costitui-

sce oggi una priorità, come priorità è quella di sviluppare una incisiva azione a Bruxelles per evitare che ulteriori problemi scaturiscano dal processo di riforma della PCP in atto”.

Attivo il servizio per il rilascio del contrassegno per gli invalidi

Confmolise alla pubblica amministrazione: “Compensiamo i crediti con i tributi”

TERMOLI - Il Comando della Polizia Municipale sta procedendo al ritiro di tutti i contrassegni per gli invalidi rilasciati sul territorio comunale, al fine di poterli sostituire con ulteriori diversamente conformati, utili a garantire e rendere maggiormente fruibili le agevolazioni previste dalla vigente normativa per la sosta e circolazione dei veicoli a servizio delle persone invalide. Per questo motivo , è richiesta la collaborazione di tutti i titolari dei permessi, i quali sono invitati a consegnare il contrassegno in loro possesso presso l’ufficio della Polizia Municipale, a partire da questa mattina, a giorni alterni, dove verrà sostituito in tempo reale: l duplicato sarà rilasciato dopo la verifica dei requisisti richiesti per legge. I contrassegni, dei quali si accerterà la mancata invalidità, saranno ritirati dagli agenti della municipalizzata, così come previsto dalla normativa. L’amministrazione comunale comunica inoltre che per ulteriori informazioni sugli orari d’ufficio è possibile contattare i referenti del servizio,Il Luogotenente Michele Gianquitto eil Brigadiere Capo Gaetano Accardo, al numero: 0875 712253.

TERMOLI - Confmolise Impresa ritiene molto interessante e meritevole di attenzione l’idea proposta dal noto tributarista molisano Franco Mancini in merito alla compensazione tra tributi locali (regionali, in primis Irap, provinciali e comunali) e crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione. “Il sistema è praticamente bloccato, specie nella nostra regione dove la pubblica amministrazione incide molto sull’economia locale dice il presidente di Confmolise Impresa, Giuseppe Montesanto -. Ipotizzare meccanismi, a costo zero, che evitino drenaggi di liquidità alle già provate aziende molisane e nel contempo permettano loro di essere tranquilli negli adempimenti e negli obblighi tributari mi sembra un’idea interessante e promettente. Confmolise Impresa ha avviato un costruttivo rapporto con professionisti di primissimo livello nel Molise, come l’avvocato Franco Mancini. In questo modo pensiamo a soluzioni utili per le imprese associate e per la nostra economia. Il mondo sta cambiando e, anche nei rapporti con le istituzioni non ci si deve limitare solo ad un ascolto passivo o a mero presenzialismo. Dobbiamo portare idee e progetti che aiutino il sistema a superare questo difficile momento. D’altronde la crisi è forte, morde ogni giorno di più e la pubblica amministrazione non riesce a far fronte in tempi ragionevoli ai propri impegni economici. Nel contempo però non con-

Balneari, sospesa la prima rata per lo smaltimento rifiuti TERMOLI – Buone notizie per i titolari degli stabilimenti balneari che hanno ricevuto la cartella di accertamento per la tassa rifiuti solidi urbani per il periodo 2007 – 2011. L’amministrazione comunale ha incaricato i responsabili dell’Ufficio Tributi di sospendere il pagamento della prima rata. Ora non resta che4 definire la pratica e nel frattempo la prima rata è congelata.

cede respiro alle imprese sulle proprie pretese tributarie. Quanto accaduto in Molise con l’emergenza neve rende ancora più di pressante attualità la necessità di trovare soluzioni che diano respiro agli operatori economici molisani. L’avvocato Franco Mancini ha ben precisato che questo tipo di ipotesi, ossia la compensazione tra crediti e tributi locali, va comunque definita a livello di governo centrale. Ma tenuto conto che non si è avuto sinora alcuna misura per i danni causati dagli eventi nevosi di qualche giorno fa Confmolise Impresa crede che la Regione Molise possa farsi portavoce presso il Governo di questa istanza e fare in modo che la stessa, ragionevole e motivata, possa essere accolta in tempi brevi dall’esecutivo nazionale”.

Le due Italie nel convegno Rotary TERMOLI - "1861 - 2011: le due Italie e una unità sofferta". Questo il tema del convegno organizzato dal Rotary Club della città, adriatica che si terrà venerdì prossimo alle 17,30 nell’Aula magna dell’Istituto "E. Majorana". I lavori inizieranno con i saluti del presidente della sezione termolese Basilio Ciucci e l’intervento del sindaco Antonio Di Brino. A seguire cin sarà l’introduzione del professor Antonio Mucciaccio e poi la relazione del docente di Storia Moderna e Storia del Risorgimento nell’Università Europea di Roma, Massimo Viglione, nonché ricercatore dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Cnr.



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Sport

21 febbraio 2012

Lega Pro - Seconda divisione La squadra di Imbimbo inizierà a preparare la trasferta di Milazzo: sarà il primo scontro diretto visto che i siciliani hanno gli stessi punti dei molisani

Campobasso, finalmente si torna a lavorare in città Riprenderanno questa mattina gli allenamenti per il Campobasso che tornerà nel capoluogo di regione dopo una lunga assenza. Finalmente le sedute di lavoro inizieranno ad essere regolari, in modo tale che i rossoblù potranno preparare la gara di domenica nel migliore dei modi. Il gruppo di Imbimbo si allenerà presso l’antistadio in sintetico di Selva Piana che nel pomeriggio di ieri è stato definitivamente sgombrato dalla neve. Todino & soci svolgeranno le sedute sempre di mattina per tutto l’arco della settimana, ad eccezione di giovedì quando si dovrebbe organizzare una gara amichevole. Lo staff tecnico sottoporrà gli atleti ad un duro lavoro atletico in questi primi giorni della settimana, visto che nelle scorse settimane il maltempo ha condizionato gli allenamenti. I molisani sono intenzionati ad affrontare con determinazione 30 giorni, a partire da domenica, di infiniti scontri diretti. Sarà un mese non solo impegnativo, ma soprattutto

Cruz in azione

Riprendono questa mattina gli allenamenti per i rossoblù che svolgeranno le sedute presso l’antistadio Selva Piana

Giustizia sportiva.

Dalle altre sedi.

Ieri il TNAS ha ricevuto l’istanza della società Ieri il TNAS ha ricevuto l’istanza del Campobasso, che aveva già annunciato tale provvedimento, in merito alla penalizzazione di due punti che si riferisce ad accadimenti relativi alla passata stagione. Come si ricorderà il Campobasso fu assolto in primo grado dalla Disciplinare, ma condannato in secondo dalla Corte di Giustizia Federale. Ora il ricorso, curato dagli avvocati Chiacchio e Cozzone, avverso alla Figc. Di seguito i contenuti del provvedimento. La Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio Srl ha fatto istanza di arbitrato nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio. La controversia ha per oggetto l’accertamento e la declaratoria dell’illegittimità e dell’infondatezza della decisione della Corte di Giustizia Federale, con riferimento sia alla mancata affermazione della preliminare inam-

missibilità del ricorso proposto dal Procuratore Federale avverso la delibera di proscioglimento della società pronunciata, in primo grado, dalla Commissione Disciplinare Nazionale, sia all’accoglimento nel merito del reclamo medesimo, con conseguente irrogazione alla società ricorrente della penalizzazione di due punti in classifica, in esito ai deferimenti della stessa Procura Federale a carico della società, a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in ordine alle violazioni (art. 85, lett. c, paragrafi IV e V delle NOIF, in relazione all’art. 10, comma 3, del Codice di Giustizia Sportiva e all’art. 90, comma 2, delle NOIF) ascritte al suo legale rappresentante pro-tempore Gaudiano Capone per non aver questi provveduto al pagamento a propri tesserati degli emolumenti relativi ad alcune mensilità.

I GOLEADOR DELLA 29^ GIORNATA Aprilia-Paganese 7' (1T) Criaco 26' (1T) Croce M. 33' (2T) Lacheheb Arzanese-Chieti 28' (2T) Pepe 42' (2T) Sabbatini 46' (2T) Alessandro

3-0

0-3

Campobasso-Celano Rin Catanzaro-Aversa N. 1-0 6' (2T) Carboni Ebolitana - Fano 2-4 32' (1T) Nazzani (E) 45' (1T) Bartolini (F) 6' (2T) Berretti (F) 15' (2T) Zebi (F) 19' (2T) Corsino (E) 46' (2T) Bartolini (F)

Gavorrano-Vibonese 3-2 18' (1T) Nohman (G) 37' (1T) Mastroianni (V) 27' (2T) Mastroianni (V) 36' (2T) Fioretti (Rigore) (G) 41' (2T) Pucciarelli (G) Giulianova-Milazzo 3-1 8' (1T) D'Aniello (Rigore) (G) 1' (2T) Morga (Rigore) (G) 13' (2T) Morga (G) 44' (1T) Nicastro (M) L’Aquila - Isola Liri 0-0 Melfi - Fondi Rin Neapolis- Perugia 1-2 38' (1T) Zanchi (Autorete) 29' (2T) Moscati (P) 43' (2T) Clemente (P)

natura muscolare, che comunque dovrebbe recuperare in tempo per domenica. La più lunga trasferta della stagione per il Campobasso inizierà sabato mattina e i rossoblù si recheranno a Milazzo con l’aereo. Il match in terra siciliana sarà preceduto da un minuto di raccoglimento: la Figc, su indicazione del presidente del Coni, ha disposto che in occasione delle gare di tutti i campionati in programma da lunedì 20 febbraio e fino a lunedì 27 febbraio, venga effettuato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa dei tre militari italiani caduti ieri in Afghanistan. RS

determinante ai fini della stagione. Come ripetuto più volte si giocherà ogni tre giorni e si affronteranno quasi tutte squadre che navigano nelle zone medio basse della classifica. Per questo sarà fondamentale determinazione, concentrazione, ma anche coraggio. Si partirà domenica con la sfida al Milazzo, reduce dalla sconfitta di domenica a Giulianova. I siciliani hanno gli stessi punti in classifica del Campobasso, ma avranno l’opportunità di giocarsi questo scontro diretto davanti al pubblico amico. Mister Imbimbo dovrà rinunciare ad Esposito e Viscido che devono scontare ancora un turno di squalifica. In dubbio Modica, alle prese con vari acciacchi di

29^ GIORNATA

CLASSIFICA

APRILIA - PAGANESE 3-0 0-3 ARZANESE - CHIETI RINV. CAMPOBASSO - CELANO 1-0 CATANZARO - AVERSA N. 2-4 EBOLITANA - FANO 3-2 GAVORRANO - VIBONESE 3-1 GIULIANOVA - MILAZZO 0-0 L'AQUILA - ISOLA LIRI RINV. MELFI - FONDI 1-2 NEAPOLIS - PERUGIA RIPOSA: VIGOR LAMEZIA

PERUGIA CATANZARO VIGOR LAMEZIA L’AQUILA PAGANESE GAVORRANO CHIETI APRILIA ARZANESE AVERSA N. (-1) FANO (-5) GIULIANOVA (-2) FONDI NEAPOLIS (-2) CAMPOBASSO (-2) MILAZZO VIBONESE EBOLITANA (-1) MELFI (-4) ISOLA LIRI (-2) CELANO

PROSSIMO TURNO 26 febbraio - ORE 14.30 AVERSA NORMANNA - MELFI CELANO - CATANZARO CHIETI - GAVORRANO FONDI - EBOLITANA ISOLA LIRI - GIULIANOVA MILAZZO - CAMPOBASSO PAGANESE - L'AQUILA PERUGIA - APRILIA VIBONESE - ARZANESE VIGOR LAMEZIA - NEAPOLIS RIPOSA: FANO

Ebolitana, via Giacomarro In pole c’è Pepe Domenico Giacomarro è vicino all'esonero. L'allenatore dell'Ebolitana potrebbe pagare a caro prezzo l'ennesimo capitombolo, stavolta col Fano tra le mura amiche del Dirceu (4-2). L'esonero è imminente ed al posto di Giacomarro dovrebbe salire in sella Alfonso Pepe, già tecnico eburino nei mesi scorsi. Resport.it

61 55 53 49 46 45 40 39 39 34 30 30 29 29 27 27 27 23 20 19 13

CLASSIFICA MARCATORI 24 reti Fioretti (Gavorrano; 7 rigori) 18 reti Clemente (Perugia; 4 rigori) 13 reti Orlando L. (Paganese; 1 rigore) 12 reti Ceccarelli (Aprilia; 3 rigori) Masini S. (Catanzaro; 2 rigori) Mancosu (V. Lamezia; 4 rigori) 11 reti Balistreri (Perugia/CB; 3 rigori) Doukara (Vibonese) 4 reti Todino (Campobasso) 2 reti Forgione, Cruz (Campobasso)


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Sport

14 febbraio 2012

Serie D Domani si torna in campo con l’insidiosa trasferta in casa della Sambenedettese

Ciccio Covelli

CLASSIFICA SERIE D - GIRONE F Teramo Calcio* Sambenedettese* Ancona* Civitanovese* Isernia * Atletico Trivento** Jesina* San Nicolò* * Recanatese** Vis Pesaro ** Olympia Agnonese* * Atessa Val di Sangro ** Riccione* Santegidiese* Luco Canistro ** R.C. Angolana* Miglianico* * Real Rimini *

52 48 47 44 39 32 31 31 28 28 26 25 25 21 19 18 16 4

*Una gara in meno **Due gare in meno

L’Isernia sorride e consolida il quinto posto La lunga e forzata sosta rappresentava alla vigilia un’incognita per l’Isernia che in queste settimane si è allenata in palestra, spezzando radicalmente il ritmo partita. La squadra di Logaro era chiamata dunque ad un’importante prova domenica e sul neutro di Capriati al Volturno(vista l’indisponibilità del Lancellotta ancora ricoperto di neve) i biancocelesti contro la Santegidiese, diretta concorrente per la salvezza, hanno risposto positivamente con un 3-0 che non ha bisogno di ulteriori commenti., di contro gli abruzzesi sono incappati nella quarta sconfitta consecutiva che a questo punto mette a serio rischio la classifica. Per i pentri sono andati a segno tutti e tre gli attaccanti Covelli, Panico e Vano, a dimostrazione dell’ottimo stato di forma che stanno vivendo i giocatori offensivi dell’Isernia. Il team del presidente Gianni Monfreda ha messo a segno l’undicesima vittoria stagionale, la sesta casalinga che arriva dopo quella importantissima, nell’ultima gara gio-

Importante vittoria interna per la squadra pentra che ha superato la Santegidiese mettendo così in cassaforte tre punti preziosi in chiave play off cata dinanzi al pubblico amico, sulla quotata Civitanovese. Insomma per l’Isernia prosegue il momento positivo e grande merito va attribuito senza dubbio al tecnico Pasquale Logarzo che da quando è arrivato sulla panchina pentra ha collezionato una serie di risultati positivi(ben nove consecutivi) incassando una sola sconfitta, tra l’altro in casa della capolista Teramo. L’arrivo di Logarzo ha sicuramente dato una marcia in più all’Isernia che probabilmente aveva bisogno di una guida tecnica e di regole e disciplina che Logarzo sta dando a questa squadra. Ora biso-

CLASSIFICA MARCATORI 16 : Masini (Teramo) 14 : Stefanelli ( Riccione) 13 : Bucchi(Teramo) 12: Keita (O. Agnonese) Ambrosini (Ancona) 11: Bellucci(Vis Pesaro) Arcamone(Teramo) 10 : Traini(Civitanovese) 9 : Aquaro (Atletico Trivento)Napolano (Sambenedettese) Pazzi (Sambenedettese),Genchi(Ancona) 8 : D’Ambrosio (O. Agnonese), Panico(Isernia)

7 : Covelli(Isernia), Galli (Santegidiese) Gabrielloni (Jesina) 6 : Lalli (San Nicolò), Parmigiani (R.C. Angolana),Buonocore (Riccione) Spinaci (Civitanovese), Santoni (Ancona), Zonghetti (Vis Pesaro), 5 : De Stefano(Trivento) Isotti (R.C. Angolana) Bonaventura (Civitanovese), La Vista (Santegidiese), Patti (Santegidiese), Di Paolantonio (San Nicolò), Arce (San Nicolò), Marchetti(Recanatese)D’Angelo(Atessa)

gnerà proseguire lungo questa scia, cercando di mantenere ben salda la quinta posizione che in questo momento rappresenta un posto nei play off. Neanche il tempo di tirare un po’ il fiato che domani si torna nuovamente in campo per il recupero della 22^ giornata: l’Isernia sarà attesa dalla insidiosa trasferta in casa della Sambenedettese che domenica ha fermato sul pari in trasferta la capolista Teramo, confermando e soprattutto rilanciando le proprie ambizioni di vittoria del campionato. ANPA

Il calcio italiano in lutto Su invito del presidente del CONI Gianni Petrucci, la Federcalcio ha disposto un minuto di raccoglimento prima di tutte le gare in programma da domani e fino a domenica 26 febbraio compresa per commemorare la scomparsa dei tre militari italiani morti ieri in Afghanistan.

Acsi Molise

Fitet Molise

Clamoroso, ceduto il titolo nazionale di C1 Oggi la presentazione del Il 12 febbraio è passato ma nessuno ha contattato la società del TT Campobasso per risolvere il suo problema, quale? Non avere un impianto sportivo nella città di Campobasso nel quale poter svolgere non solo gli allenamenti ma soprattutto gli incontri casalinghi del campionato nazionale di serie C1, di serie C2 e di tutti i match dei tornei giovanili. «E’ trascorso un altro mese ma le cose non sono cambiate, anzi sono peggiorate! Dal 23 dicembre la mia società e i miei ragazzi non si allenano più e, nel contempo, nessuno si è preoccupato di risolvere il nostro problema malgrado mi sia rivolto a tutte le Istituzioni locali. Abbiamo capito che ai nostri politici locali non interessa affatto il tennistavolo. Sono sicuro che se la nostra fosse stata una società di calcio si sarebbero mossi tutti, Comune, Provincia e Regione. Mio malgrado - ha rimarcato il presidente Bernardo Cosimi - sono stato costretto a mantenere la mia minaccia, vale a dire portar via il titolo nazio-

nale di C1 dalla città capoluogo di regione visto che la stessa città ci ha mostrato totale indifferenza. D’ora in poi giocheremo e ci alleneremo a Petrella Tifernina dove ci hanno accolto benissimo e senza nessun tipo di difficoltà. A buon intenditor poche parole!».

Memorial Marcello Canonico

Questo pomeriggio, con inizio alle ore 16,00 precise, presso la Sala Gialla della Provincia di Isernia sita in Via Berta, si terrà una conferenza stampa dove verrà illustrata l'ottava edizione del Memorial Nazionale ACSI di Karate Marcello Canonico, gara nazionale organizzata dall'A.S.D. karate Team Isernia e coordinata dall'arbitro nazionale Giuseppe Di Lemme. La grande manifestazione, gode del patrocinio della Regione Molise assessorato allo sport, del Comitato Regionale ACSI del Molise e del settore karate della Fijlkam molisana presieduta da Giovanni Brunetti. “Questa gara - ha dichiarato Peppe Di Lemme che tra l'altro è anche componente della giunta provinciale esecutiva del CONI di Isernia - è uno degli avvenimenti e degli appuntamenti più interessanti del karate italiano considerata la partecipazione delle migliori società sportive a livello nazionale, e quindi, dei migliori atleti tra cui tantissimi campioni anche a livello internazionale oggi in circolazione. Desidero ancora una volta ringraziare, ha invece concluso Aida Romagnuolo presidente regionale dell'ACSI Molise che sarà presente alla conferenza stampa, il comune di Miranda per averci consentito ancora una volta di utilizzare il loro Palasport e tutti quei sodalizi provenienti dal Molise e da tutt'Italia che con la loro presenza, onoreranno non solo l'ACSI molisana ma anche la società organizzatrice e la nostra splendida Regione Molise che ha sete di questi ottimi avvenimenti”. Alla conferenza stampa, come ormai succede da sempre, sarà presente il responsabile nazionale del settore karate dell'ACSI dott. Lorenzo Lommano.


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Sport

21 febbraio 2012

Volley maschile serie A2

La Fenice Isernia strappa due punti preziosi al Genova Nella nona giornata di ritorno del campionato di volley maschile di serie A2 per la Cicchetti Isernia arrivano due punti importanti nella sfida contro quotato Genova, punti preziosi che si vanno ad aggiungere ai tre messi in cassaforte la domenica precedente nella lunga trasferta di Cantù. Resta però un pizzico di rammarico per la formazione pentra che avrebbe potuto chiudere in anticipo, e con un risultato diverso, il match con i liguri. La gara è stata molto combattuta, sin dalle primissime battute: ai primi affondi degli ospiti la Cicchetti risponde per le rime con Mengozzi e Di Franco ispirati e alla prima sospensione sono i locali avanti (8-7). La Carige soffre in ricezione e Isernia si fa sentire a muro (16-13). Fiore e Sesto colpiscono in attacco, imitati da Cardona, la Carige si disunisce, Yordanov è un pò fuori dal gioco e la squadra di casa allunga (21-15). Il finale è tutto di marca molisana per il conclusivo 25-17. All'inizio del secondo parziale la squadra genovese prova a scuotersi: a metà set sono sempre i biancoblù guidati da Del Federico avanti (16-13) con Meszaros che

Seconda vittoria consecutiva per la squadra pentra che contro i liguri ha sfoderato un’ottima prova al termine di un match molto combattuto e conclusosi con un tie break in favore dei padroni di casa

punge in attacco assieme a Yordanov. La Cicchetti però non si da per vinta e rientra nel finale di set (2021). La Carige resta avanti sino (2321), poi subisce un break di (3-0) che fa volare Isernia sul (24-23). I gneovesi annullano la palla set, poi con Benito Ruiz hanno l'opportunità di portarsi in parità sul (25-24). Isernia però è lucida, annulla la palla set e con un altro break di (3-0) chiude(27-25) per la gioia del pubblico di casa che come al solito non ha fatto mancare il proprio so-

stegno in occasione di una gara importantissima. Il punteggio resta in equilibrio anche nel terzo parziale (8-7, 1614) con Genova sempre in avanti e pronto per la rimonta. Yordanov, Benito Ruiz e Meszaros crescono e la Carige riesce a contenere la reazione di Isernia (21-18). Giannini inserisce Cayir per Cardona, ma la musica non cambia e i genovesi accorciano le distanze chiudendo 25-22. Coach Del Federico all'inizio del

quarto conferma Nonne ed Ainsworth, il collega Giannini conferma la fiducia a Cayir. Saitta gestisce molto bene il gioco per la Cicchetti, dall'altra parte Nonne cambia un pò le carte in tavola e serve con costanza i suoi attaccanti (8-7, 16-14) Carige. Spampinato si infortuna in un recupero difensivo e al suo posto entra De Caria. Poi all'improvviso l'equilibrio si spezza con un turno di battuta di Meszaros che mete in apprensione la ricezione della squadra di casa. Un break di (8-0) che fa volare la Carige sul (22-16). Yordanov non si fa pregare nel finale e i biancoblù impattano il risultato chiudendo 25-18. Nel tie break è la Cicchetti ad uscire dai box con grande aggres-

sività. Due servizi vincenti di Fiore portano i locali sul (4-1). Mengozzi e Sesto combinano bene con Saitta e anche Cayir si fa sentire. La Carige prova a restare a galla appoggiandosi ai suoi tre attaccanti principali Yordanov, Meszaros e Benito Ruiz, ma Isernia non demorde (84). Del Federico fa rientrare Nuti per Nonne, la gara si accende Isernia lotta su ogni palla per tenere a distanza i biancoblù e ci riesce sino alla fine. La Cicchetti chiude 15-9 un tie break a senso unico e compie un altro passo verso il traguardo salvezza e domenica si viaggia alla volta di Molfetta dove i pentri affronteranno la rivelazione assoluta di questo torneo, una delle squadre attualmente in corsa per la vittoria del campionato.

Coach Giannini: il merito va a tutta la squadra, ogni elemento risponde prontamente quando è chiamato in causa Al termine della sfida del Palafraraccio volti sorridenti in casa Cicchetti Isernia. Vincere contro una delle squadre più organizzate del girone non era facile. Soddisfazione da parte del tecnico della formazione pentra Romano Giannini: “Una bella vittoria. All’inizio della partita pensavamo che, anche solo un punto, contro una corazzata come Genova sarebbe andato bene. Invece, i ragazzi hanno dato vita ad un incontro completamente diverso. Certo, un po’ di rammarico può starci, ma le partite sono fatte di episodi. Abbiamo giocato bene i primi due parziali, poi loro si sono aggiudicati il terzo e il quarto set. Tra il quarto e il quinto ho chiesto una cosa ai miei ragazzi: ‘è tempo di vincere un tie-break’. Mi hanno accontentato. Siamo partiti benissimo e ben venga questa vittoria. Merito va a tutta la squadra. Ottimo è stato l’apporto di De Caria, così come quello di Cayir, buona la prova di squadra sia al servizio che in difesa. Ogni elemento del gruppo risponde prontamente quando è chiamato in causa. Prendo sempre spunto dagli allenamenti e cerco di trasmettere loro, al meglio, i segnali che ricevo in settimana”. Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore il centrale dei biancazzurri Max Di Franco è soddisfatto della prestazione della squadra: “È stata una gran bella partita: in questo momento la squadra è in forma ed ottiene buoni risultati. Contro Genova siamo stati veramente bravi. Forse ci siamo distratti un po’ nel quarto set, poi, però, siamo riusciti a ripartire e a conquistare due punti importanti. Loro hanno grosse individualità, ma, allo stesso tempo, hanno messo in mostra dei difetti di amalgama”.

Di Franco e Saitta


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Sport

21 febbraio 2012

Basket femminile serie B Nazionale

La Women’s vittoriosa a Fermo La squadra di coach De Florio grazie al successo in terra marchigiana conferma la vetta della classifica Dopo ben tre settimane di stop dovuto alle avverse condizioni atmosferiche, la Women’s Campobasso riesce ad archiviare la settima giornata di ritorno del campionato nazionale di serie B Femminile. Le campobassane, in una serata che vede coach De Florio senza la Castorani in partenza a causa di una caduta sul ghiaccio e della Vettese prima e della Ermito dopo, durante la gara per via di infortuni, va a segno in quel di Fermo contro la German Giochi con il risultato finale di 51 a 54. Tempra e carattere sono venuti fuori in un match che va avanti a fasi alterne con il risultato

Basket maschile divisione nazionale B

Ancora un ko per la Men Sana

E’ davvero un periodo nero per la Mens Sana Campobasso che è uscita sconfitta dalla trasferta di Rieti con il pesante passivo di 89-64. Un duro ko per il team di coach Di Pasquale che arriva a distanza di tre giorni dalla battuta d’arresto casalinga contro il Martina Franca nel recupero infrasettimanale. Il tecnico dei biancoverdi Di Pasquale ha dovuto fare di necessità virtù, con un roster che ha visto la presenza in panchina di atleti giovanissimi come Panichella, Carlone, Libertucci, Iapalucci e Gramegna. I "big" della squadra hanno fanno il possibile, Dal Fiume, Benassi (miglior realizzatore della serata), Tagliabue e Cornejo vanno in doppia cifra, ma alla fine il punteggio è stato troppo severo, con un distacco che si è fatto enorme al termine del secondo quarto. Con questa vittoria i laziali salgono a quota 24 nel girone C della Divisione Nazionale B, la Mens Sana Campobasso, invece, resta terzultima con 12 punti all’attivo.

che si mantiene sull’equilibrio ed in cui le molisane hanno, nel finale anche cinque punti di margine a proprio favore. Coach De Florio attinge un grande contributo anche dalla panchina e le lupette così riescono a portare a casa i due punti con grande fiducia per la seconda fase quella ad orologio. “Le ragazze hanno mostrato una grande voglia di vincere e sono state ricambiate con un successo meritato”, commenta a referto chiuso il Presidente Maiella e continua “ Roberto (il coach) e le ragazze sono una mente ed un corpo, sanno cosa vogliono” La vittoria sul Fermano

La Ciminelli in azione

Basket proietta le biancorosse alla vetta del girone, con certezza matematica del secondo posto ma in attesa dell’incontro tra l’altra capolista FE.BA. Civitanova e il Pesaro, gara dalla quale scaturirà la griglia definitiva per la seconda fase (gara fissata per domenica 19 febbraio alle ore 18,00).

Basket serie C regionale

L’Olimpia sconfitta nel derby con il Termoli Prima sconfitta interna stagionale per l’Olimpia Campobasso che viene superata dall’Airino Termoli (83-85) al termine di quaranta minuti che sono stati il giusto prologo di una partita di playoff. Dopo la sosta durata quindici giorni, entrambe le squadre iniziano il match con il freno a mano tirato. Termoli inizialmente soffre a rimbalzo, concedendo secondi tiri ai locali che ne approfittano immediatamente. Dall’altra parte, dopo che Di Lembo prende in mano i suoi, non si riesce a giocare in velocità. Tutto questo rende il primo quarto frammentario e pieno di errori da una parte e dall’altra con gli ospiti che chiudono sopra di un solo possesso (15-18). L’inizio del secondo periodo vede protagonista immediato Giangiacomo De Vincenzo che piazza due bombe in un amen che sembrano rinvigorire il team di Sabatelli. E’, però, un fuoco di paglia. I termolesi giocano un basket incentrato sul fosforo di Di Lembo, sull’energia dell’ultimo arrivato Dukanovic e sulla qualità di Michele Bertinelli che continua ad avere risorse incredibili, nonostante l’età non sia proprio giovanissima. In questo modo i campobassani vanno in tilt, subendo più possessi nella propria metà campo, in considerazione dei troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari che toccano anche un margine di dodici punti di vantaggio. Sul finire di tempo, si sveglia Ognjenovic che con un paio di canestri di classe manda la sua squadra al riposo lungo sotto solamente 32-41. Alla ripresa delle ostilità, l’Olimpia ricuce immediatamente lo strappo. Ognjenovic, Petrone e Scotto infilano da tre senza troppi problemi, coadiuvati da Calcagni che sotto canestro fa la voce grossa. In difesa le maglie si stringono come d’incanto e la Mim incomincia a perdere lucidità. Si arriva ad un 54-51 e tecnico a Di Lembo che sembrerebbe far svoltare la partita verso la via di Campobasso. E’, però, una mera illusione, in quanto Termoli si rimette in sesto grazie a Bertinelli. Un suo gioco da quattro punti, accompagnato da un altro siluro di Colasurdo, fanno chiudere il terzo quarto sul 56-62 per gli ospiti. Gli ultimi dieci minuti sono intensissimi. L’Airino si affida esclusi-

vamente alla vena realizzativa di Bertinelli che da tre sembra Steve Kerr ed alla regia sapiente di un Di Lembo che rimane un lusso per la categoria. Sull’altro versante i campobassani fanno fatica, ma con le unghie rimangono attaccati al match. Si arriva, così, all’ultimo minuto con Panetta e compagni sopra 80-84 e palla in mano. Cicculli, con un passaggio azzardato, regala il pallone al pubblico di casa quando mancano 28 secondi sul cronometro. Sabatelli chiama subito timeout. La squadra di casa gioca per De Vincenzo che spara una bomba che fissa lo scorse sull’83-84 con sedici secondi da giocare. Scotto fa fallo sistematico su Di Lembo che dalla lunetta sbaglia il primo tiro e realizza il secondo. Con 12 secondi da giocare, l’Olimpia ha la palla per la vittoria, ma Scotto si fa stoppare da tre dall’infinito Bertinelli. La palla si innalza e viene presa da Calcagni che dalla lunetta e in sospensione prova a pareggiare. Il suo tiro si infrange sul secondo ferro ed in questo modo l’Airino tira un sospiro di sollievo, andando a compiere un’impresa, visto che a Vazzieri, in passato, sono cadute squadre del calibro di Isernia, Campli e Vasto. Per l’Olimpia rimane il rammarico di non aver sfruttato un’occasione importante con l’aggravio della percentuale ai tiri liberi (14/25) davvero modesta e che deve far riflettere i giocatori.

Coach Mimmo Sabatelli


Meteo Campobasso Mattino

CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Crema fritta Farina 40 gr Latte 500 ml Limoni la scorza di mezzo Maizena 40 gr Uova tuorli, 3 Vanillina 1 bustina

Zucchero 100 gr ..per l'impanatura e per friggere: Olio di semi di arachide, q.b. Pangrattato q.b. Uova sbattute, 2

Per preparare la crema fritta iniziate con la preparazione della crema pasticcera, utilizzate le dosi di questa ricetta seguendo il procedimento che trovate cliccando qui. Fate cuocere bene la crema fino a che avrà una consistenza piuttosto compatta, a questo punto versatela in una teglia che avrete ricoperto di pellicola trasparente e stendetela di modo che abbia uno spessore di 2 cm circa (noi per questa quantità abbiamo utilizzato una teglia quadrata di cm 22x22). Livellate bene la crema con una spatola e poi lasciatela raffreddare in un luogo fresco e asciutto per circa 2 ore (non riponete la crema in frigorifero e non copritela, altrimenti rimarrà molto umida). Quando la crema sarà ben fredda trasferitela su un tagliere e tagliatela a cubetti o a losanghe, aiutandovi con un coltello affilato. Passate ogni pezzetto di crema prima nel pangrattato, coprendola bene su tutti i lati, poi nell’uovo sbattuto e poi ancora nel pangrattato. Friggete i bocconcini di crema in olio di semi di arachide ben caldo, fino a che saranno dorati. Scolateli con una schiumarola e ponete la crema fritta su della carta assorbente per far perdere l’olio in eccesso. Con questa dose otterrete circa 40 bocconcini di crema fritta!

Numeri utili

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

GRIMALDI (di appoggio) Via Marconi Guglielmo, 3/5 Tel. 0874.311259

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

MANZONI Via Manzoni Alessandro, 89 Tel. 0874.97070

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Ariete 21 mar - 20 apr

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

ISERNIA Farmacia di turno DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:36 18:00 21:00

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

CAMPOBASSO Farmacia di turno

Oroscopo

ORARI

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Comincerete la giornata con tanto entusiasmo, grazie allo sprint di Mercurio, ma si succederanno alti e bassi da capogiro. Invece di prendervela con chi non c’entra, pensate a come rifarvi. La fretta, oggi, è più che mai cattiva consigliera, soprattutto se ci sono troppi argomenti dati per scontati, che meriterebbero di venir chiariti con calma.

Toro - Le stelle vi aiutano donandovi tanta energia e una gran voglia di divertirvi: corse a piedi o in bicicletta, qualche vasca in piscina, coperta, ovviamente! discoteca, cinema… Per i meno giovani, la serata inizia in tono minore, ma l’umore tenderà a migliorare con il passare delle ore: e vi ritroverete tra le braccia di un affascinante ammiratore. Gemelli - Vorreste una giornata tutto riposo e relax, ma isolarvi dal mondo intero non sarà cosa facile! Cercate quindi di non arrabbiarvi se la famiglia o il partner chiedono troppo ed evitate di stare in mezzo alla confusione che potrebbe irritarvi… Qualcuno vi regalerà un viaggio: fate le valigie. Cancro - Con la persona amata, tutto va a gonfie vele, nessun segreto o nessun dubbio a rovinare la fiducia reciproca e la serenità di coppia, ma in fondo al vostro cuore vi rimane un po’ di insoddisfazione… come mai? La Luna opposta vi consiglia di salvaguardare maggiormente la vostra autonomia, magari uscendo con gli amici. Leone - Ci vuole poco ad essere simpatici, ottimisti e pieni di fascino… chi riuscirà a resistervi? Nessuno: e avrete solo l’imbarazzo della scelta, anche se probabilmente, una persona speciale ha già invaso il vostro cuore. Sensibilità e capacità di comunicare vi aiutano soprattutto nei rapporti con i figli: riuscirete a farvi ascoltare senza alzare la voce. Vergine - Scontenti del vostro lavoro, ascoltate interessati la proposta di un amico: ma vi sembrerà di cadere “dalla padella nella brace”! Non preoccupatevi troppo: presto tutto si risolverà per il meglio. Con il partner, impegnatevi nel dialogo, lasciando perdere la tentazione di distrarvi con una “scappatella” di breve durata, che, alla lunga, vi lascerebbe l’amaro in bocca.

Bilancia - Luna, Mercurio e Marte limitano fascino e sex appeal. Non sarà facile convincere la persona che vi fa battere il cuore a passare con voi l’intera giornata, all’aria aperta o appartati, e tanto meno tirare fuori il meglio di voi. Buona fortuna a chi deve affrontare un lungo viaggio. Ricordate che la prudenza non è mai troppa. Scorpione - Cercate di staccare la spina veramente, non per modo di dire: lontani dall’ufficio, dai problemi familiari e dai vicini invadenti, non vi sarà difficile ritrovare forma fisica e buon umore. E’ arrivato il momento di fare progetti a lunga scadenza con la dolce metà… ma siete sicuri di volerlo veramente? Sagittario - Se volete andare d’accordo con il partner, cercate di non essere troppo ostinati, magari contro ogni logica: la dolce metà non è più disposta a tollerare la vostra prepotenza… quindi pensateci bene prima di aprire bocca. Momento propizio per iniziare una dieta disintossicante: consultate le pagine gialle e segnatevi il nome di qualche dietologo. Capricorno - Grazie alla Luna nel segno, vi godete l’armonia in famiglia e l’allegra compagnia di amici: e questa domenica passerà tranquillamente, anche se in fondo sognate qualcosa di più emozionate. Approfittate del tempo libero a disposizione per occuparvi di voi stessi: ci voleva proprio anche perchè ultimamente vi siete completamente trascurati. Acquario - Cupido movimenta la vostra vita sentimentale: incontri mozzafiato, avventure piccanti, nuove possibilità. Accantonate timidezza e rimorsi di coscienza e datevi da fare, anche se per l’amore, quello vero s’intende, dovrete ancora aspettare. Evitate di tirare in ballo certe questioni, soprattutto se non riguardano direttamente voi. Pesci - E’ arrivato il momento di cambiare vita: avete a disposizione tempo ed energie per osare, per provare nuove emozioni, per vivere esperienze indimenticabili, anche se un po’ distanti dal vostro modo di pensare e di vedere le cose. Non date ascolto ai pettegolezzi e sceglietevi il partner che piace a voi, non quello che secondo la gente, è un buon partito.


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