ANNO VIII - N° 288 - VENERDÌ 21 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
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L’Oscar del giorno a Giovanni De Gaetano
L'Oscar del giorno lo assegniamo al professore Giovanni De Gaetano. Ha portato avanti nel corso di questi anni il progetto epidemiologico Moli-sani che in questi giorni è stato pubblicato sulla rivista internazionale Atherosclerosis. Si tratta di uno studio che ha interessato oltre 20mila molisani tracciando il quadro epidemiologico regionale. Il professore del Centro medico della Cattolica ora lascerà il Molise anche se la sua opera professionale resterà a testimoniare il lungo lavoro fatto sul territorio per capire l'evoluzione di talune patologie che sembrano particolarmente interessare i molisani.
Il Tapiro del giorno ai Sindaci assenti
Il Tapiro del giorno lo diamo ai Sindaci della Conferenza per la sanità che non hanno ritenuto presentarsi in occasione della discussione sul piano sanitario presentato dai commissari ad acta. Solo una decina quelli che hanno risposto alla convocazione del presidente Di Bartolomeo. Eppure è questa la sede per dire la propria su di un piano che mette al tappeto la sanità molisana. E chi più dei sindaci dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini e dei territori amministrati? Qualcuno dice che per la Conferenza non sono previsti gettoni. Speriamo che le assenze non siano dovute a questo aspetto.
REGIONE
Ammortizzatori in deroga, il Consiglio definisce le nuove strategie
ATTUALITÀ
Randagismo, la prevenzione trova spazio nel piano elaborato dalla Giunta
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A a N tale regala CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 cultura
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SANITÀ
Sindaci assenti alla conferenza chiamata a discutere il documento di Filippo Basso A PAG. 5
TAaglio lto
2 21 dicembre 2012
Il Consiglio regionale approva un ordine del giorno di Petraroia che chiede l’impegno della somma residua stanziata dal Governo in favore degli edili, degli avventizi della Solagrital e dello Zuccherificio e dei disoccupati
La nota
Quella legge elettorale che nessuno vuole La farsa delle firme CAMPOBASSO. In Consiglio regionale nessuno pensa più di tanto a rivedere la legge elettorale. E così ancora una volta l'elettore si troverà dinanzi il listino e la farsa della raccolta delle firme. Interessa a qualcuno? Eppure il voto non è libero se esso non può determinare gli eletti con la presentazione di liste e listini bloccati, che vengono automaticamente eletti a prescindere dalla volontà dell’elettore, il cui voto viene automaticamente trasferito dalla lista votata ai candidati presidenti, anche se non votati, essendo possibile solo l’eventuale voto disgiunto ma essendo impossibile l’astensione. Ed il voto non è neppure segreto se si costringono centinaia di migliaia di cittadini a pronunziarsi pubblicamente sottoscrivendo le liste come presentatori, dovendosi presumere che chi presenta una lista intenda poi anche votarla, a meno di non riconoscere che quella delle firme è una vera e propria farsa politica. Una farsa che, in Molise, ha già prodotto due scioglimenti di Consiglio regionale e un terzo si è salvato perchè il divario tra i due candidati presidenti era più alto delle liste che sarebbero state cancellate. Infine, il dovere civico del voto viene di fatto impedito o comunque scoraggiato se l’elettore non riesce a trovare sulla scheda elettorale il simbolo del partito dal quale si sente in qualche modo rappresentato, come inevitabilmente avviene in ragione della difficoltà di presentare le migliaia di firme autenticate necessarie per accedere alla scheda elettorale. Un sistema che viola anche l’art. 51 della Costituzione, per il quale “Tutti i cittadini…possono accedere …alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge”, laddove per requisiti vanno intesi quelli intrinseci al candidato (a cominciare dall’art. 56 Cost. per la Camera e dall’art. 58 Cost. per il Senato) e non quelli delle estrinseci come le firme di presentazione, non citate in nessuna norma della Costituzione, che invece, con l’art. 49, chiaramente delega ai partiti il compito di selezionare e proporre le candidature attraverso cui i cittadini possono “concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Ciò che sta avvenendo dal 1994 in poi è un continuo e crescente furto di Democrazia, ad opera di tutti i partiti che sono dentro il sistema (sia ben chiaro, nessuno escluso, neppure quelli che protestano e magari digiunano ogni volta e sino a che gli conviene, fregandosene di tutti gli altri e tralasciando invece di attaccare la viziosità del sistema); questi partiti (gli insider) in tutti i modi impediscono a chi ne è fuori (gli outsider) di accedere al vaglio del consenso popolare. Ma fanno anche di peggio, perché incassano i rimborsi elettorali anche per i cittadini che si siano astenuti e per i partiti che non abbiano raggiunto la soglia di accesso a monte (le firme) o a valle (i quorum), con ciò realizzando, oltre che un furto di democrazia, anche un vero e proprio furto di denaro pubblico. Il Consiglio regionale avrebbe potuto porre mano, almeno, a questo passaggio.
Ammortizzatori sociali in deroga, 5 milioni per i lavoratori del Molise CAMPOBASSO. Il ministero del Lavoro ha stanziato 10 milioni di euro destinati agli ammortizzatori sociali in deroga in favore dei cassintegrati, disoccupati e lavoratori del Molise posti in mobilità ma la regione corre il rischio di perdere la metà di questa cifra, per il mancato impegno di cinque milioni di euro per difficoltà procedurali. Per evitare che ciò si verifichi, il Consiglio regionale, su sollecitazione del consigliere del Pd Michele Petraroia ha approvato un ordine del giorno che affronta il problema, impegnando l’assessore regionale al Lavoro a definire con la massima urgenza ed in accordo con le organizzazioni sindacali, le modalità per l’applicazione del decreto ministeriale al fine del riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga al settore edile, agli avventizi, ai collaboratori delle agenzie interinali degli studi professionali, agli addetti del settore del terziario e dei servizi, nonché ai disoccupati che non sono in possesso dei requisiti previsti per accedere ai trattamenti ordinari e speciali previsti dalle normative in vigore. L’ordine del giorno impegna inoltre la Giunta regionale ad attivarsi presso il ministero del Lavoro per evitare il disimpegno dei cinque milioni di euro, indicando,
L’assessore Chieffo annuncia l’avvio del monitoraggio su tutte le opere pubbliche condotto da un gruppo tecnico di lavoro istituito presso l’assessorato in alternativa l’utilizzo delle risorse residue come accantonamento per il Molise a valere sul 2013. “La devastante crisi economica, sociale e produttiva si è accentuata ulteriormente, provocando la paralisi del settore edile e forti contrazioni in tutti gli altri comparti – ha denunciato Petraroia nel suo intervento in Aula – Sussistono le condizioni legislative, regolamentari ed amministrative per impegnare i cinque milioni di euro residui assegnati dal Governo in favore degli operai edili, avventizi della Solagrital e dello Zuccherificio, nonché i disoccupati addetti al terziario e delle agenzie interinali”, ha concluso l’esponente del Pd, auspicando il voto unanime dell’Aula in favore del provvedimento presentato con urgenza. Una posizione unitaria, quella espressa dal Consiglio regionale che ieri, in apertura dei lavori ha votato l’iscrizione e l’immediata discussione dell’ordine del giorno
di Petraroia, ordine del giorno, lo ricordiamo, approvato all’unanimità. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Chieffo che ha riferito del vertice che si era svolto la sera precedente in Prefettura alla presenza dei rappresentanti sindacali e degli imprenditori edili per affrontare la gravissima crisi che investe il settore. “Abbiamo stabilito che subito dopo Natale partirà il monitoraggio su tutte le opere pubbliche, affidato ad un gruppo tecnico di lavoro istituito presso l’assessorato – ha annunciato l’assessore – La situazione è drammatica e quella dei lavoratori del comparto è estremamente grave, visto che non beneficiano degli ammortizzatori sociali. E’ dunque necessario vigilare costantemente ed avere il quadro chiaro della situazione”, ha concluso Chieffo, annunciando il voto favorevole all’ordine del giorno.
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3 21 dicembre 2012
Il Consiglio vara il nuovo Statuto
Via libera dell’Aula con il sì della maggioranza e dell’Idv. Chierchia e Ciocca votano contro, l’opposizione si astiene
Non mancano i distinguo: Niro e Tamburro contestano il presidenzialismo spinto, meglio il modello assembleare CAMPOBASSO. Approvato, ieri, in seconda lettura e quindi in via definitiva, lo Statuto della Regione Molise. A votare a favore la maggioranza ed il Gruppo dell’Idv. Contrari i consiglieri di minoranza Ciocca e Chierchia, astenuti tutti gli altri esponenti di opposizione. Il via libera è giunto intorno alle quattordici, dopo un articolato ed animato dibattito in Aula. Ad aprire il confronto la relazione del presidente della Prima Commissione, Vincenzo Niro che ha ricordato l’importanza del provvedimento che il Consiglio si apprestata a votare. “E’ uno degli atti più importanti e delicati giunti all’attenzione dell’Aula – ha dichiarato – Un atto che entrerà nella storia della nostra Regione”. Niro ha ripercorso le tappe della vicenda, dove non sono mancati i problemi ed anche i tentativi di boicottaggio messi in atto da alcuni esponenti politici. “Oggi tutti noi dobbiamo assumerci la responsabilità di approvare un documento che regolerà la vita politica ed istituzionale della Regione. Abbiamo portato a termine un lavoro particolarmente impegnativo che ha richiesto uno sforzo enorme. Lo Statuto che ci accingiamo ad approvare in via definitiva ha superato ogni censura di legittimità costituzionale”, ha precisato il consigliere di maggioranza. Ma al tempo stesso l’esponente dell’Udeur è tornato nuovamente sulla necessità di approvare la legge elettorale. “Dobbiamo confezionare, prima di tornare al voto, un pacchetto di norme
che garantiscano la governabilità della Regione”. E poi non sono mancate le polemiche. Niro ha ammesso di non condividere alcuni punti dello Statuto, rilanciando il modello assembleare, “l’unico, a mio avviso, capace di assicurare la più ampia partecipazione politica di tutte le forze presenti sul territorio”. No dunque al presidenzialismo considerato troppo spinto, con la figura di un governatore che accentra nelle proprie mani ampissimi poteri. D’accordo anche il consigliere dell’Adc, Riccardo Tamburro, che nell’annunciare il proprio voto favorevole ha espresso rammarico per l’occasione persa dalla Regione. “Il presidenzialismo pieno e completo ha forse svolto bene il proprio ruolo in quel momento storico – ha ricordato – Ora, però, la situazione è nettamente cambiata e noi ci troviamo in una condizione che non è più al passo con i tempi, rispetto a quindici anni fa”. Ma tant’è. Il Consiglio aveva la necessità di approvare lo Statuto per evitare ulteriori problemi con il Governo. Insomma si è dovuto adeguare in fretta e furia, tralasciando quegli aspetti, importanti, sottolineati da molti esponenti politici, sia di maggioranza che di opposizione. A proposito di quest’ultima, i consiglieri Chierchia e Ciocca hanno votato contro. Il primo non condivideva la presenza degli assessori esterni, previsti dal nuovo Statuto, il secondo era contrario alla riduzione a venti del numero dei consiglieri perché penalizzerà le for-
La seduta aggiornata al 28 dicembre per la proroga delle nomine negli enti sub-regionali
La questione. I partiti hanno dimostrato scarso interesse nei confronti della Carta fondamentale della Regione
Un’approvazione contraddistinta dalle polemiche CAMPOBASSO. L’approvazione dello Statuto è stata contrassegnata da polemiche partite anche dai banchi della stessa maggioranza. Il presidente della Prima Commissione,Vincenzo Niro, nella sua relazione resa all’ Aula ha criticato l’atteggiamento assunto dalle forze politiche che avrebbero dimostrato scarso interesse nei confronti di una materia, che invece è estremamente importante. In effetti, nel corso dell’intervento di Niro, molti consiglieri erano assenti, altri chiacchieravano tranquillamente, incuranti del caos che stavano provocando. L’esponente dell’Udeur ha infatti definito imbarazzante il comportamento dei partiti, invitandoli ad un atteggiamento più responsabile. Il presidente Pietracupa, raccogliendo lo sfogo di Niro, ha minacciato di sospendere la seduta e addirittura di non riconvocarla, riconoscendo il disinteresse dimostrato da molti consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione. L’approvazione dello Statuto, attesa da anni, è passata quasi in sordina. Eppure la Carta fondativa della Regione contiene innovazioni importanti, che puntano alla riduzione consistente dei costi della politica, con il taglio del numero dei consiglieri e di quello degli assessori. Ma ancora molto c’è da fare, come hanno ammesso sia i consiglieri di maggioranza che di opposizione. Nel mirino soprattutto il presidenzialismo, considerato ormai superato. L’intenzione dell’Aula è quella di realizzare un modello di tipo assembleare. Ma su questo aspetto il presidente della Regione Michele Iorio non sarebbe d’accordo ed anzi difenderebbe con decisione l’attuale modello. Comunque ora la Regione ha il nuovo Statuto. Eventuali modifiche potranno essere apportate nel corso della nuova legislatura.
mazioni politiche minori che in questo modo resteranno fuori dal Consiglio. Un modo per ridurre drasticamente non soltanto i costi della politica ma, a giudizio dell’esponente di sinistra, la partecipazione democratica di tutti i partiti. Infine lo show di Cristiano Di Pietro che, pur annunciando il voto favorevole allo Statuto, ha attaccato il presidente Iorio, per altro assente per impegni istituzionali, tirandolo più volte in ballo ed usando nei suoi confronti termini poco appropriati, suscitando la reazione del capogruppo del Pdl, Nicola Cavaliere che si è schierato in difesa del governatore, invitando il dipietrista a moderare i toni e chiedendo all’Aula maggiore sobrietà. Al termine del dibattito tutto è andato come previsto. Il Molise ha la sua Carta fondativa che entrerà ufficialmente in vigore all’atto della promulgazione. La seduta è stata aggiornata al prossimo 28 dicembre. All’ordine del giorno la proroga delle nomine negli enti subregionali, i cui organi scadranno il 31 dicembre. Il presidente Pietracupa ha precisato che il Consiglio, per ovvi motivi, non può procedere con le nomine e dunque dovrà soltanto votare la proroga. Sarà la nuova assemblea legislativa ad occuparsene. Dunque tutto rinviato al 2013. I commissari, i tanti commissari, possono dormire sonni tranquilli ancora per molti mesi.
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4 21 dicembre 2012
La questione. Lo studio condotto su 20.885 molisani è stato pubblicato sulla rivista internazionale Atherosclerosis
SANITÀ
CAMPOBASSO. L’onda “T” del nostro elettrocardiogramma, una delle caratteristiche che vengono misurate quando si effettua quell’esame, può essere una spia di una particolare condizione clinica chiamata “Sindrome Metabolica”. L’osservazione, emersa da uno studio condotto dai Laboratori di ricerca della Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso, potrebbe aprire la strada ad una più precisa individuazione delle persone che corrono un rischio più elevato di essere colpite da malattie cardiovascolari. La Sindrome Metabolica colpisce circa 14 milioni di Italiani. Non è una vera patologia, ma un in-sieme di alterazioni del nostro metabolismo che possono elevare il rischio di diabete e malattie car-diovascolari. I fattori che compongono la Sindrome Metabolica sono diversi: un li-
Sindrome metabolica, l’osservazione della Cattolica vello di trigliceridi superiore alla norma; un livello troppo basso di colesterolo HDL (quello chiamato “buono”); una pressione arteriosa superiore al normale; un livello di glicemia a digiuno superiore al normale ed infine un girovita eccessivo, cioè un accumulo di grasso nella zona addominale. Se una persona presenta almeno tre di queste alterazioni, allora la Sindrome Metabolica è presente. Lo studio, condotto dai ricercatori di Campobasso su 20.885 abitanti del Molise, tutti partecipanti al Progetto epidemiologico Moli-sani, è stato pubblicato sulla rivista internazionale Atherosclero-
sis. “Tra la miriade di dati raccolti dal Moli-sani – dice Livia Rago, medico, principale autore della ri-cerca – ci sono anche gli elettrocardiogrammi e varie misurazioni biometriche, come peso, circonferenza della vita, pressione e molte altre. La nostra idea è stata quella di verificare ed approfondire l’ipotesi che possa esistere una relazione tra alcuni fattori di rischio cardiovascolare e l’elettrocardiogramma. E abbiamo trovato che una deviazione dell’asse dell’onda T è associata con due dati importanti: la circonferenza addominale e la pressione arteriosa”.
Si tratta di due elementi che sono spesso il risultato di un cattivo stile di vita, fatto di alimentazione sbagliata e sedentarietà. E’ come se lasciassero la loro “firma” sul cuore. “Quello dell’onda T – dice Giovanni de Gaetano, direttore dei Laboratori di Ricerca - può essere un segnale legato alla Sindrome Metabolica che potrà rivelarsi utile nell’individuare meglio le persone a rischio. Cercheremo ora di esplorare a fondo questa relazione e capire se la presenza di una devia-zione dell’asse dell’onda T possa aiutarci ad individuare chi corre maggiore pericolo di essere colpito da una malattia
cardiovascolare”. “Con questa ricerca – commenta Fabio Badilini, un ingegnere che ha contribuito allo studio con la sua compagnia AMPS-LLC di New York, che sviluppa software per l’analisi di segnali biomedici - esploriamo una frontiera innovativa della prevenzione. Al di là dei tradizionali fattori di rischio che tutti conosciamo, dal colesterolo all’ipertensione, stiamo sviluppando con i ricercatori molisani la possibilità di individuare nuovi mezzi per caratterizzare il rischio cardiovascolare individuale. Pro-prio quello che il progetto Moli-sani ha come obiettivo principale”.
Il fatto. La Giunta regionale ha approvato la delibera attuativa
“Randagismo, un piano per la prevenzione e il contrasto”
CAMPOBASSO. La Giunta Regionale ha provveduto all’approvazione del Piano triennale per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno del randagismo quale strumento di indirizzo e programmazione per le politiche di settore e per le azioni di contrasto al fenomeno. L’assessore regionale alla Sanità e Politiche Sociali Filoteo Di Sandro ha più volte incontrato, nei mesi scorsi, i membri del Tavolo regionale sul randagismo (rappresentati Regionali ed ASReM ed esponenti delle principali Associazioni animaliste), i quali, unitamente alle Forze di Pubblica Sicurezza, hanno collaborato alla stesura definitiva del Piano, condividendone i contenuti. Nella nostra Regione, fino ad oggi, molto era stato fatto sul piano dell’at-
tività legislativa, mentre poco si era fatto per la prevenzione (il 90% delle risorse spese ad oggi è per il mantenimento delle realtà esistenti che si sono create nel tempo in Regione). Con questo atto si passa da una fase emergenziale, che aveva portato la nostra Regione sui media nazionali per le negative vicende legate ai canili abusivi e alla diffusione del fenomeno del randagismo sul territorio, ad una fase di prevenzione e gestione delle criticità programmata nel tempo. Il piano prevede l’attuazione di sette principali linee di intervento come: potenziamento dell’anagrafe canina attraverso progetti realizzati in ogni Comune; adozioni certificate (con contributi per le associazioni animaliste impegnate); campagne
di informazione per i cittadini; corsi di formazione per Amministratori locali e Forze di Polizia; ammodernamento e/o realizzazione di canili e micro-canili comunali; implementazione del pronto soccorso ASREM; sostegno ai Comuni che prendono in cura i cani di quartiere. "Il Piano pertanto - ha detto l'assessore Filoteo Di Sandro - sarà incentrato, principalmente, sulla sensibilizzazione degli Amministratori locali, delle Forze di Polizia e dei cittadini; sul potenziamento dell’anagrafe canina; sul controllo delle nascite (attraverso una campagna di sterilizzazione) e sulla realizzazione di micro canili comunali (con l’obbiettivo di creare un punto di ricovero provvisorio per le degenze post-operatorie e per la pro-
filassi prima dell’adozione che saranno promosse dalle associazioni animaliste in seguito a convenzioni con i Comuni). La nostra Regione, per la prima volta, disporrà di un Piano completo che sia in grado di organizzare tutti gli interventi necessari per prevenire, combattere ed arginare il randagismo, al fine di garantire sicurezza per i cittadini, risparmio economico per i Comuni e benessere degli animali".
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21 dicembre 2012
Conferenza dei Sindaci: nulla di fatto vuto partecipare alla conferenza, un numero esiguo per avere valenza sia politica che territoriale. Amaro il commento dei presenti, tra cui il sindaco del capoluogo regionale Luigi Di Bartolomeo, ma anche quello di Travaglini (Montenero di Bisaccia), Carosella (Agnone) e Simonelli (Toro). Storicamente la conferenza ha registrato sempre enormi problemi di partecipazione ma quello di ieri mattina era un appuntamento importante per tentare di dare una sterzata alle indicazioni contenute nel Piano Sanitario regionale redatto dal vicecommissario Filippo Basso. L’ipotesi sull’assenza dei primi cittadini potrebbe essere riferita alla visione pletorica che si possiede di quest’organismo, oggi stretto tra Consiglio Regionale, Giunta Regionale, Direzione Asrem e struttura commissariale anche se, qualche mali-
La proposta di Piano Sanitario da Voi elaborata, ha suscitato numerose reazioni, da parte di mass-media ed esponenti politici, quasi tutte focalizzate sui tagli al sistema ospedaliero. Poco clamore, purtroppo, hanno provocato le novità inerenti la Medicina del Territorio ed in maniera specifica il Servizio di Continuità Assistenziale: nella malaugurata ipotesi venisse attuato il Vostro Piano Sanitario, l’operazione di ridimensionamento delle sedi e degli organici della Continuità Assistenziale determinerebbe lo smantellamento del servizio con un ulteriore impoverimento dell’offerta sanitaria per i cittadini di questa regione. Il modello organizzativo proposto dal Piano prevede la riduzione dei presidi di CA attraverso la cancellazione e l’accorpamento delle sedi dalle attuali 52 a 25 con un organico di 92 medici a fronte dei circa 200 che attualmente operano su tutto il territorio regionale. Questo “piano di riordino” che assomiglia più ad un “razionamento” che ad una “razionalizzazione” comporterà grosse difficoltà specialmente per i pazienti più fragili: gli anziani, i malati cronici ed oncologici rischieranno di non avere risposte al loro domicilio o saranno costretti a rivolgersi alle strutture ospedaliere; questo in contrapposizione alle attuali linee guida ministeriali, orientate
gno afferma che essendo un organismo senza gettoni di presenza, verrebbe mal visto da molti. Ipotesi che non bastano però a giustificare un’inerzia che sa di colpevolezza. Poche le decisioni adottate dai presenti alla riunione: la conferenza si riunirà agli inizi del nuovo anno per tentare di redigere un documento da inviare al Consiglio regionale e alla struttura commissariale nel quale saranno contenute le criticità del Piano Sanitario e le possibili variazioni richieste.
Solo una decina i primi cittadini contro il piano del commissario
Basso e Rosato avete impoverito la medicina generale a spostare risorse dall’Ospedale al territorio. La vicenda assume aspetti paradossali se si analizzano i metodi e le motivazioni che hanno determinato il Vostro agire: giustificare il drastico ridimensionamento della Continuità Assistenziale con l’applicazione dell’art. 64 dell’Accordo Collettivo Nazionale, ripreso dall’art. 23 dell’Accordo Decentrato Regionale, in ossequio all’istituto del rapporto ottimale che individua i parametri numerici per definire, sulla base della reale presenza, il rapporto abitanti residenti/medici convenzionati, appare chiaramente errato. Più volte i Tribunali della Repubblica Italiana (TAR Calabria sentenza n° 329/2010; TAR Lazio sent. n°9909/2007; Consiglio di Stato sent. n°241/2009) hanno sentenziato che tale rapporto è da riferirsi alla postazione di Continuità Assistenziale nella sua unicità e che il rapporto 1 medico ogni 3500 abitanti deve essere inteso come medico in servizio e non come medico in organico. Alla luce di queste sentenze, la corretta applicazione degli articoli di cui sopra obbligherebbe la regione Molise ad aumentare di alcune unità i presidi di CA, altro che tagli! Sarebbe alquanto singolare voler perseverare sulla linea trac-
ciata dal Piano Sanitario trascurando o ignorando leggi e sentenze dello stato italiano costringendo i medici, loro malgrado, a far ricorso alla via giudiziaria per far ripristinare la legalità. Altro punto, sinceramente discutibile, è la proposta di istituire una Centrale unica di chiamata per la CA. E’ un vero controsenso che in un momento di grosse difficoltà economiche si vada ad aggiungere un ulteriore centro di costo di cui si fa fatica a percepirne l’utilità. Le novità previste dal Decreto Balduzzi, che saranno recepite dal prossimo ACN, introducono il ruolo unico e le aggregazioni mono e multiprofessionali finalizzate all’assistenza H24 nelle quali i medici di CA saranno attori protagonisti. In un contesto simile non si vede che ruolo possa avere la Centrale unica di chiamata a meno di non voler essere coerenti fino in fondo e prevederla h24, coinvolgendo quindi tutta la Medicina Generale! Si fa notare, infine, che il rapporto diretto col paziente è una delle peculiarità della Medicina Generale e al tempo stesso uno dei suoi punti di forza che verrebbe sicuramente inficiato dall’interposizione di un “centralino”. Ultima considerazione: l’attuazione di questo Piano Sanitario significherebbe
la “morte” lavorativa di decine di medici attualmente impegnati come sostituti di CA; si tratta di colleghi che hanno vinto un regolare concorso per l’accesso al corso triennale di formazione in Medicina Generale, il cui numero di posti è stabilito proprio in base al fabbisogno previsto. In pratica, le istituzioni hanno stabilito un patto con questi medici garantendogli un avvenire lavorativo a seguito del conseguimento di una formazione specifica. Ora gli si dice: “Spiacenti, ci siamo sbagliati, i nostri calcoli erano inesatti, cambiate i vostri programmi”. Istituzioni serie evitano tali accadimenti, cercano di rispettare i patti. Anche da queste cose, non solo da freddi calcoli economici, deriva il grado di fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni; allo stesso tempo è fondamentale che, chi è deputato a governare processi importanti abbia l’umiltà di confrontarsi e rapportarsi con gli operatori del settore prima di prendere decisioni che avranno un impatto pesante sul sistema sanitario regionale. FIMMG continuità assistenziale Isernia
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L E T T E R E
CAMPOBASSO. Quello che poteva essere un momento importante di coesione territoriale e politica nei confronti di misure ministeriali che stanno mettendo a rischio importanti servizi sanitari sul territorio, determinando minori diritti e nuove povertà, si è rilevato un clamoroso buco nell’acqua. Il riferimento è alla Conferenza dei sindaci per la programmazione sanitaria, organismo dell’Asrem che ha il compito di esprimere pareri per la Giunta regionale relativamente ai progetti di Piano sanitario regionale ma anche alle proposte di legge e schemi di regolamento in materia sanitaria, agli schemi di atti relativi all'integrazione socio-sanitaria e agli accordi con l'Università. Ieri mattina nella sala riunioni dell’Asrem di via Petrella i sindaci presenti sono stati solo una decina sui centotrentasei che avrebbero do-
L E T T E R E
SANITÀ
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& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA
A Natale a l a g e r a r u t l cu
di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
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7 21 dicembre 2012
Contributi sisma, l’Ue richiede indietro i soldi LA QUESTIONE
CAMPOBASSO. "Restituite le tasse che vi sono state tagliate dopo alluvioni, eruzioni e terremoti": la mannaia della Commissione europea si abbatte su 12 regioni colpite da calamità dal 1990 a oggi, compreso il Molise. La notizia arriva come una bomba sulla testa delle imprese e dei professionisti del "cratere" sismico: c'è la conferma che a Bruxelles è stata aperta una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia perché avrebbe erogato "illegalmente delle misure ascrivibili ai casi di aiuto di Stato", con "il rischio che possa incidere o abbia inciso sugli scambi" con gli altri paesi europei. Nel mirino ci sono Sicilia (terremoto 1990 ed eruzione Etna 2002); Piemonte, Lombardia, EmiliaRomagna, Liguria, Toscana e Veneto (alluvione 1994); Marche e Umbria (terremoto 1997); Molise e Puglia (terremoto 2002) e, infine, Abruzzo (terremoto 2009). Il provvedimento è stato pubblicato l'11 dicembre scorso sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed è un lungo atto d'accusa al governo, passato e presente. Per quanto riguarda il Molise, i tecnici di Bruxelles "deplorano le autorità italiane" perché non hanno notificato la decisione dell'agevolazione alla Commissione e, in seguito, di non aver risposto o di averlo fatto in maniera evasiva rispetto ai chiarimenti richiesti. E invita l’Italia "a trasmettere eventuali osservazioni e a fornire qualsiasi informazione che possa essere utile ai fini della valutazione delle misure di aiuto in questione, entro il termine di un mese dalla data di ricezione della presente". Quindi la minaccia: qualora la Commissione "dovesse giungere alla conclusione che l’aiuto con-
Per la commissione di Bruxelles si sarebbe configurato l’aiuto di Stato a svantaggio di altre imprese
Il caso. Il Molise non ha aderito al programma “ert@home”
Terapia a domicilio per la sindrome di Hunter, la segnalazione dell’Osservatorio Malattie Rare
cesso illegalmente dalle autorità italiane non sia compatibile con il mercato interno, può decidere di emettere un’ingiunzione di recupero adottando una decisione definitiva negativa". A quel punto "le autorità italiane sarebbero quindi tenute a recuperare gli aiuti ritenuti incompatibili", cioè a chiedere indietro al 100% le agevolazioni fiscali concesse nel tempo con varie norme come, nel caso abruzzese, l'emendamento introdotto, nel novembre 2011, nella legge di Stabilità dall'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta. Con quell'articolo si prevedeva che le imposte sospese dal 6 aprile 2009 al 30 giugno 2010 dovessero essere restituite in 120 rate con una decurtazione del 60%: una decisione che oggi viene rimessa in discussione e che potrebbe dare il colpo di grazia all'economia e all'occupazione del territorio.
CAMPOBASSO. Il Molise è tra le nove regioni in Italia che in campo sanitario non ha adottato il trattamento a domicilio della terapia per la sindrome di Hinter, Fabry e Gaucher. La segnalazione arriva dall’Osservatorio Malattie Rare che, insieme alla nostra regione, segnala la mancanza del programma “ert@home”, avviato nel 2008, anche in regioni come l’Emilia Romagna, la Toscana, la Liguria, il Piemonte e poi Trentino, Veneto, Umbria e Valle D’Aosta. “Per dei genitori trovarsi di fronte alla diagnosi di sindrome di Hunter, o mucopolisaccaridosi tipo II, è già di per sé un dramma – afferma l’agenzia - si tratta di una malattia genetica rara da accumulo lisosomiale, progressiva, che danneggia molti organi. Dal momento della diagnosi c’è una sola strada, infondere al figlio l’enzima mancante, una volta a settimana, per tutto il resto della vita. Si chiama terapia enzimatica sostitutiva, è a base di idursulfasi prodotta da Shire ed è disponibile dal 2006.” La terapia viene iniettata con un’infusione lenta che dura mediamente tre ore. È l’unica in grado di ridurre l’accumulo dei materiali di scarto nelle cellule, rallentando, se non prevenendo, il danno ai tessuti e agli organi. “Se al dolore assoluto per la malattia di un figlio non c’è rimedio – sostiene l’Osservatorio - ci sarebbe però, almeno, la possibilità di ridurre i disagi e anche i costi economici che gravano su queste famiglie favorendo lo svolgimento della terapia a domicilio. Purtroppo però non tutte le Regioni sono ugualmente attente e solerti. Mentre dunque la terapia si muove verso il paziente evitandogli disagi, le Regioni, che dovrebbero facilitare questo incontro, frappongono ostacoli. Eppure il programma – conclude l’agenzia - non solo migliora significativamente la qualità della vita per le famiglie e l’aderenza alla terapia ma permette anche alle regioni che lo accolgono di risparmiare sui costi di gestione di questi pazienti.” Non si conosce l’incidenza della malattia nella regione, al momento, ma attendiamo con serenità risposte in merito da parte degli organi interessati.
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Campobasso
21 dicembre 2012
Salute mentale e territorio: calo ricoveri e TSO. Il 10% dei giovani soffre di disturbi.
Un anno di Centro di Salute Mentale: i dati del seminario Di Bartolomeo: “Chiedo ai Comuni del distretto di autotassarsi per completare i lavori al Csm”. Di Sandro: “I tagli dei ‘professori’ romani stravolgono la Salute Mentale. No a trasferimento da pubblico a privato dei reparti” Una nuova frontiera nell'approccio alla salute mentale è possibile. Anzi, è già nel mirino da tempo. Questo quanto emerso dal seminario tenutosi al Centrum Palace Hotel di Campobasso per il primo anno di attività del Centro di salute mentale cittadino. Un momento per tirare le somme di quanto messo in campo, sia dal punto di vista assistenziale che promozionale del benessere psicofisico; ma anche un'opportunità - per addetti ai lavori e cittadini - per prendere coscienza di come quanto portato avanti sinora in termini di messaggio anti stigma, sia qualcosa di già attivo sul territorio nazionale. Azioni di cui Campobasso, il Dipartimento di salute mentale ed il Csm, sono protagonisti, esempi di buone prassi che risollevano l'immagine di una Sanità (quella regionale) tutt'altro che 'sana'. A testimoniarlo sono stati gli interventi del responsabile dell'Ufficio Salute Mentale del Ministero, Teresa Di Fiandra, e della professoressa Mirella Ruggeri dell'Università di Verona. Una prima parte introdotta dal direttore del Dsm di Campobasso, Franco Veltro, il quale - dopo i saluti di rito e la lettura di un messaggio di 'sostegno' del presidente della giunta regionale Michele Iorio - ha forniti i dati di nove mesi di attività intensa. Si parte da un assunto: "Ogni anno scopare un a città di 60mila abitanti per suicidio in Europa". E ancora: "La depressione è ormai la seconda patologia al mondo per costi". Questo a livello generale. Per quanto concerne, invece, la vicenda Campobasso, si è registrata una "diminuzione dei ricoveri che appartengono alla nostra area (190 nel 2011; 149 nel 2012)". Al calo dei ricoveri che su Campobasso si attestano a 105 (139 nel 2012) va sommata "l'assenza di ritorno", ovvero di utenza che richiede prestazioni dopo essersi sottoposta ad un trattamento, e una dimi-
nuzione dei trattamenti sanitari obbligatori. Tutto ciò per un bacino globale di più di 2mila abitanti (distretti sanitari di Campobasso-Trivento e Bojano-Riccia). Altro dato interessante, quello delle patologie diagnosticate e curate: psicosi 42% dei casi; depressione 13%; sindromi e stati ansiosi 11%; disturbi di personalità 9%; da alcol droghe e dipendenze 5%; ritardo mentale 3%. Numeri che lasciano emergere ben due verità: lo 'spostamento' sul territorio dei servizi di salute mentale (Csm in particolare) ha contribuito ad un maggiore 'controllo' a migliore intervento e più puntale prevenzione/promozione della salute mentale. D'altro canto va rilevato come ancora qualche passo avanti va fatto - in termini di promozione - per intervenire sul 10% di utenza giovane (18-29 anni) registrata ad ora e sul 27% di utenza con età inferiore ai 64 anni, esterna - quindi - a quella fascia d'età superiore in cui il naturale invecchiamento può agevolare la comparsa di disagi mentali. Ci vuole un'azione culturale, capace di far capire alla società che la salute mentale non è "malattia" ma "benessere", una condizione di cui tutta la società ha bisogno. E per questi motivi, al Csm - dal direttore Veltro e dal registra William Mussini - sono stati ideati due video: un cortometraggio sulla struttura cittadini, dal titolo 'Benvenuti al Csm di via San Lorenzo', ed una pubblicità contro lo stigma della salute mentale e gli stereotipi relativi alla schizofrenia. Sensibilizzazione, dunque, che non può essere portata avanti senza l'aiuto ed il supporto delle istituzioni locali. Vena polemica, nei confronti del Commissariato alla Sanità, invece, quella dell'assessore regionale Filoteo Di Sandro che ha ricordato come "abbiamo messo su una consulta perma-
nente regionale della Salute Mentale ed abbiamo costituito un piano ascoltando il territorio. Poi arrivano i professori da Roma e stravolgono le cose". Dalla salute mentale, in senso stretto, l'assessore regionale è passato alla Sanità in senso lato, osservando come il piano preveda tagli "assurdi" che contemplano, tra le altre cose, "la presenza di soli 8 posti letto in Medicina all'ospedale di Agnone" o lo "spostamento della Chirurgia vascolare del Cardarelli alla Cattolica. Bisogna salvaguardare il pubblico che va sì integrato con il privato (con le eccellenze come la Neuromed e la Cattolica), ma non si può sostituire l'uno all'altro". La parola, quindi, al dottor Franco Veltro che ha illustrato il Documento programmatico del Csm di Campobasso, concentrandosi sulla necessità che i servizi debbano lavorare "per soddisfare i bisogni degli utenti e non per le malattie". Per far ciò, è necessario "definire strumenti capaci di rilevare i bisogni e di capire se essi sono soddisfatti o meno". A ciò si associa l'opportunità stringente di realizzare "piani individuali di trattamento", ovvero - nel complesso - una metodologia che trova nel documento clinico sociale il suo pezzo forte, lì dove si stabilisce chi fa cosa e come, si sancisce il diritto di cittadinanza e alla salute fisica; vicenda fondamentale “se consideriamo che i nostri pazienti
muoiono 7-10 anni prima di quanto potrebbero". Relazione tra strutture territoriali e Dsm/Csm è stato il tema trattato dal presidente della cooperativa sociale Nuove Prospettive, ente convenzionato con l'Asrem per la gestione del Csm di Campobasso. Dal presidente Enzo Palazzo un bilancio "positivo dell'esperienza Csm". Cooperative al centro della salute mentale anche nell'intervento del presidente di Laboratorio Aperto, Patrizia Russo. A lei il compito di accendere le luci sulla nuova strada che la cooperazione e la collaborazione tra enti di tipo B e Csm deve percorrere per sdoganarsi dall'assistenzialismo. "Laboratorio aperto, ad esempio, si è costituito di piccole cellule al suo interno che aspirano a fare impresa a parte; non a dipendere solo da finanziamenti pubblici e dai ritardi burocratici; ma ad entrare in un libero mercato, concorrenziale, e riuscire a creare profitti e, con essi, posti di lavoro duraturi per utenti ed operatori".
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Campobasso
21 dicembre 2012
Il caso. Dopo l’approvazione del Bilancio
Comune, tutto tace La città langue
CAMPOBASSO. Tutto tace a palazzo San Giorgio. Dopo il 'botto' del bilancio di previsione nulla si è più mosso a livello politico. Segno che l'amministrazione continua a bat-
tere il passo ma senza una sua progettualità. Così a risentirne è proprio la città di Campobasso che da troppo tempo, ormai, appare senza una reale guida. E non può essere portato sempre a giustificazione il fatto che non ci sono soldi. Sarà in parte pur vero, ma la verità è che ad essere assente è la capacità di avere un disegno di prospettiva. Una città che langue e che non riesce a ritrovarsi. Un bilancio ingessato dal Patto di stabilità e senza che si sia giunti a una qualche contromossa finanziaria per garantirsi, almeno, piccoli movimenti. Così come ferma appare la macchina amministrativa a partire dal settore dell'urbanistica. Un procedere giorno per giorno che ha finito con l'annichilire anche le sparute forze di opposizione racchiuse, anch'esse, nel proprio guscio a ripetere: quando c'eravamo noi. Il dramma vero di Campobasso, invece, è che sono ormai venti anni che non conosce più un provvedimento lungimirante e capace di farla uscire dalle secche. Senza Piano regolatore, priva di una qualche ipotesi di sviluppo, depotenziata nel suo stesso ruolo di capoluogo di regione ha ben pochi piedi sui quali potersi poggiare. E l'incessante cantilena quotidiana del lamento costante contribuisce, ulteriormente, a rendere ancora più difficile la situazione. Qualcuno, però, se ne accorge?
Il fatto. La manifestazione premiata
La Sagra dei Misteri tra le Meraviglie CAMPOBASSO. La Sagra dei Misteri è una delle 100 Meraviglie d'Italia. Dopo oltre un anno dal decollo del progetto, in cui l’Italia è stata palcoscenico dell’iniziativa Meraviglia Italiana promossa dal Forum Nazionale dei Giovani si è tenuta ieri a Roma la premiazione delle Meraviglie Italiane vincenti. Tra queste, per l'appunto, la Sagra dei Misteri unica manifestazione molisana premiata. Il focus principale del progetto è stato realizzare un itinerario con un alto impatto storico culturale, attraverso la selezione delle Meraviglie Italiane a cui è stato conferito il bollino del progetto. 4500 le candidature, 16 le tappe percorse dal tour su tutto il territorio nazionale, 3.000.000 gli accessi al sito “Meraviglia Italiana” confermano quanto sia stata apprezzata l’iniziativa e come ne sia stato percepito il valore. In un momento storico come quello attuale che vede l’Italia in forte cambiamento e in lotta per il proprio futuro, è importante e significativo ritrovare, nel successo dell’iniziativa, il senso di appartenenza e la voglia di preservare i valori storici e paesaggistici che sono il denominatore comune dell’Italia tutta. I risultati dell’iniziativa vogliono anche evidenziare quanto il Turismo – unitamente ad Arte e Cultura –siano la naturale vocazione economica dell’Italia che deve essere preservata e allo stesso tempo alimentata, soprattutto tra i giovani. Secondo la FIPE, infatti, oltre il 63% degli impiegati nel settore turistico, circa 600mila lavoratori, ha meno di 40 anni e il 30% meno di 30. Si tratta in prevalenza di donne (57%) di cui oltre il 66% ha un contratto a tempo indeterminato. Il problema, però, è che proprio il turismo legato alla Sagra dei Misteri non riesce a trovare una sua finalizzazione e sbocco così come, invece, in altre parti d'Italia.
LETTERA DALLA FINE DEL MONDO.
Caro amico sconosciuto, se stai leggendo queste righe, sei uno dei sopravvissuti alla fine del mondo, almeno per come lo conoscevamo noi. Forse ti sei rifugiato a Bugarach, sui Pirenei, dove la profezia del consiglio comunale ha deciso che solo lì si sarebbe salvato qualcuno. Beh, sai già con chi prendertela. Forse sei rimasto intrappolato nella rete virtuale dei social network a leggere i tweet del Papa sull'Apocalisse. Se così fosse, ti basta spegnere il pc per mettere fine alle tue sofferenze. Forse ti sei fatto ibernare dal tuo sindaco, sì, quello che non ha soldi neanche per un gelato, e non si veste mai di rosso per non violare i copyright sui personaggi di Striscia la notizia. In ogni modo fratello, sei salvo. Alcuni caffè si gustano, ma questa mattina hai poco tempo per la colazione, devi pensare a come sopravvivere nel nuovo mondo. Io non so se ti trovi come nel 1938, quando, Orson Welles si mise a raccontare alla radio le cronache di un'invasione aliena. Oppure sei giunto al termine naturale della calendarizzazione Maya, famosa rivista di calendari sexy fallita il 20 dicembre 2012. Forse sei solo a metà della vita del Sole, che finita la sua evoluzione sta iniziando a perdere idrogeno e ha deciso di farla finita, non come quelle giacche e cravatte che a 4/5 della loro decadenza erano ancora qui a perdere ossigeno dalla bocca ed
a prendere non si sa cosa dal di dietro. In ognuno di questi casi ti spiegherò dettagliatamente come riuscire a vivere in questa nuova era. Bastano 5 regole fondamentali ed ognuna di queste non contiene alcuna proibizione, al contrario delle regole conosciute finora: 1) Impara ad ascoltare e verificare di persona la realtà che ti viene trasmessa dai media, se ancora esistono. 2) Ricorda che hai diritto al rimborso dell'Imu, ma dubito tu abbia ancora una casa. 3) Fai di tutto per lasciare il tuo mondo migliore di come l’hai trovato, viaggia e vedi più che puoi, ma cerca di evitare i Monti, spostati al mare. 4) Gli alieni sono tra noi, pieni di botulino e col parrucchino, o pieni di babbà di Iannetta, stai in guardia. 5) Ricorda che quest'anno il ‘mayale’ si uccide tra febbraio e marzo, se vuoi un quinquennio prolifico.
Sembra poco, bastano queste 5 regole per costruire daccapo un mondo migliore. Caro amico del futuro, ritieniti fortunato, sei uno dei pochi che può vivere in un nuovo modo di pensare e vedere le cose. Sei sopravvissuto! Ma se ancora accendi la tv e rimbalzi da Bruno Vespa a Maria De Filippi, muori per andare a lavorare, santifichi le feste solo imprecando, vomiti panettoni e torroni elettorali e ti accorgi che intorno a te c'è gente che cerca di assicurarsi solo la salvezza del proprio culo, amico, non sei sopravvissuto affatto. Se sei ancora circondato da consiglieri fraudolenti che posero la loro intelligenza non al servizio della verità ma della frode e dell'inganno, non sei affatto sopravvissuto. La fine non è mai la fine se non ha un nuovo inizio. Ma si può andare avanti così? Ma... ya! Joll
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Campobasso
21 dicembre 2012
Il caso. Da tempo manca un lampione per illuminare il piazzale
L’area stazione priva di luce Un brutto biglietto da visita Il fatto. Un sistema a garanzia delle imprese
L’Acem ha stipulato un accordo con Telemat per le gare d’appalto
Sarà anche una stazione ferroviaria dai toni dimessi ma è pur sempre un luogo d'interscambio e di movimento di persone. Tra l'altro nel bel mezzo dello spartitraffico è stata piazzata la pensilina di fermata per gli autobus cittadini che tanta gente accoglie nelle ore di punta. Eppure, è l'area meno illuminata della città. E' possibile che accada tutto questo da mesi e che nessuno abbia ritenuto di intervenire? E' l'interrogativo che in redazione hanno posto non pochi cittadini e pendolari che in quell'area ci transitano in diverse ore della giornata. E' chiaro che il pericolo maggiore è rappresentato dalle ore serali e notturne quando l'intero piazzale presenta un'illuminazione fioca che non garantisce la necessaria sicurezza. Possibile che dal Comune si faccia finta di ignorare il fatto? E' pur vero che il buio che regna nella zona impedisce di vedere ma, scherzi a parte, resta il problema in tutta la sua gravità. Non sarebbe l'ora che a palazzo San Giorgio qualcuno provvedesse a risolvere il problema? E' impensabile presentare, tra l'altro, un così brutto biglietto da visita per quanti pendolari frequentano l'area stazione.
CAMPOBASSO. Aperto il concorso bandito dalla Camera di Commercio di Campobasso in collaborazione con il Comitato per l’imprenditoria femminile: l’iniziativa “in rosa” ha lo scopo di premiare la migliore tesi di laurea quinquennale ad indirizzo economico dedicata all’approfondimento delle tematiche relative all’analisi e alla valorizzazione della donna nel mondo del lavoro, dell’impresa e della famiglia. Sono ammesse a partecipare al bando le laureate delle aree economiche che abbiano conseguito il diploma di laurea quinquennale con tesi discusse dal 1.6.2011 fino al 15.12.2012, con votazione di almeno 105/110. Sono escluse coloro che abbiano ottenuto premi in base a bandi analoghi di altre Camere di Commercio e, in generale, del sistema camerale. L’ammontare della borsa di studio è pari a € 4.000,00 e offrirà alla vincitrice la possibilità di formarsi e acquisire competenze nell’ambito delle attività di supporto e promozione dello sviluppo dell’imprenditorialità femminile, collaborando con la Segreteria del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Campobasso per un periodo di sei mesi. “Con queste iniziative vogliamo dare un riconoscimento al mondo femminile - afferma Amodio De Angelis, Presidente della Camera di Commercio di Campobasso- con il preciso intento di far
CAMPOBASSO. L’ACEM (Associazione Costruttori Edili del Molise) ANIEM, allo scopo di aiutare anche economicamente le imprese associate in un momento durissimo per il settore, per l’anno 2013 metterà a disposizione dei soci un nuovo servizio. Infatti, è stato stipulato un accordo con la Società TELEMAT che consentirà alle sole imprese iscritte di usufruire gratuitamente della banca dati degli appalti delle gare pubblicate sull’intero territorio nazionale, inerenti tutte le categorie di opere generali o specializzate, per l’anno 2013, tramite il sito internet dell’Associazione. Il sistema Telemat raccoglie tutte le informazioni utili per partecipare agli appalti, ovunque pubblicate, 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, le classifica e le distribuisce puntualmente ai propri abbonati tramite i sistemi informatici più moderni. Alcuni di questi, come il servizio Dossier Gare (ovvero il ritiro della documentazione di gara), il servizio Sopralluoghi o il servizio Cauzioni, sono strettamente connessi alle procedure di
partecipazione. Ma oltre a ciò, è stata sviluppata attività di supporto ad altissimo livello professionale come: i Corsi di formazione sulle gare da tenere all' interno delle aziende per il personale dell' Ufficio Gare e per i Venditori; i Seminari di formazione; le Consulenze Legali e normative fino ad intervenire sugli Enti appaltanti per modifiche alle condizioni riportate nel bando, per inoltrare ricorsi all' Ente stesso e al TAR, nonché un agile servizio on line sulla legislazione esistente e relative interpretazioni; una esauriente Rassegna Stampa on Line personalizzata su tutto ciò che riguarda il mondo degli appalti; una ricca banca dati con migliaia di Concessioni Edilizie rilasciate dai comuni del nord Italia; segnalazioni di servizi forniti da terzi che ci paiono raccomandabili per la serietà dei proponenti e decisamente interessanti per il tipo di offerta rispetto a quello che offre generalmente il mercato, come ad esempio le Certificazioni di qualità e le Visure camerali.
Imprenditoria femminile, l’iniziativa in rosa della Camera di commercio di Campobasso emergere e promuovere le eccellenze “rosa” del nostro territorio. La collaborazione tra il Comitato dell’Imprenditoria femminile e la Camera di Commercio ne è una prova: lavorando in sinergia si è in grado di valorizzare il “genere” femminile che deve segnare la differenza nel mondo del lavoro perché l’entusiasmo delle donne, la loro passione e caparbietà affiancati ad una valida preparazione contribuiscono, senz’altro, ad una qualificata crescita aziendale e territoriale.” Alle parole del Presidente De Angelis si aggiunge una riflessione di Concetta Iacovino, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio -“ Il premio per la migliore tesi di laurea sulla valorizzazione della donna nel mondo del lavoro, dell’impresa e della famiglia, è una iniziativa che va nella direzione di riconoscere il merito di donne laureate che hanno scelto di occuparsi di un tema molto caro a noi del Comitato. Un’occasione interessante anche per la vincitrice che potrà vivere direttamente un periodo di formazione e affiancarci nelle attività che porteremo avanti con l’Ente camerale. Un altro piccolo passo
avanti per aumentare la visibilità delle tante donne che si impegnano ogni giorno, in tutti i campi e i tutti i settori, per garantire la crescita non solo economica, ma anche etica e sociale del nostro territorio“. Per partecipare al concorso la candidata dovrà inviare alla Camera di Commercio di Campobasso - Piazza della Vittoria, 1, 86100 Campobasso la domanda di partecipazione da compilare utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito www.cb.camcom.it a cui va allegata la tesi, le note di sintesi dei contenuti della tesi e le conclusioni cui l’autrice è pervenuta. Gli stessi documenti possono essere inviati in un unico file al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: cciaa@cb.legalmail.camcom.it evidenziando nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: “Premio tesi di Laurea Imprenditoria Femminile”: Le domande dovranno pervenire entro il 28 dicembre 2012. Ulteriori chiarimenti e/o informazioni possono essere richiesti alla Segreteria del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile di Campobasso, presso la Camera di Commercio di Campobasso:
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Campobasso
21 dicembre 2012
Il caso. Dopo i lavori alla piazzetta di Cesare Battisti il danno alla pianta
Quella sequoia che oggi non giganteggia più Cade anche uno degli ultimi simboli di Campobasso verde: la sequoia gigante di piazza Cesare Battisti. Aveva subito già l'amputazione della parte alta. Ora, invece, è sopraggiunta la morte. Malgrado l’intervento degli operai del Comune la situazione è andata sempre più peggiorando, raggiungendo l’attuale stato. Anni fa, erano i Vigili del Fuoco a salire fino in cima per addobbarla nelle imminenze delle festività natalizie. Era davvero uno spettacolo risalire via Mazzini e vedere quell’enorme punto luminoso che ti accoglieva ogni volta che giungevi in centro. Poi i lavori di sistemazione della piazzetta che hanno peggiorato la situazione fino a determinarne lo stato comatoso. Così come è successo agli alberi di corso Bucci quando alcuni alberi secolari sono stati tagliati. La crisi che ha attanagliato la sequoia di piazza Ce-
sare Battista è senza dubbio il risultato di una serie di concause che hanno attaccato l’apparato radicale. Già il fatto, poi, che è stata tagliata la punta dimostra il fatto che l’essenza arborea stava attraversando un forte momento di crisi. Come detto alla base dell’attuale stato vegetativo ci potrebbero essere diverse causa, tra le quali la più importante potrebbe essere quella del mancato arrivo di ossigeno alle radici. A questo, probabilmente, si potrebbe essere aggiunto un marciume intorno alle radici o forse qualche tipo d’intossicazione proveniente o dall’utilizzo di detersivi o da sostanze chimiche di qualche genere. I recenti lavori approntati proprio nell’area prospiciente lo stesso albero hanno contribuito, insieme alle altre concause, a mettere in crisi la sequoia. Che ieri ha esalato il suo ultimo respiro.
La manifestazione.
La mostra.
Selia Band, l’esibizione dei giovani per il Natale 2012 a Sant’Elia a Pianisi Ad annunciarlo il direttore scolastico Giovanna Fantetti Sant’Elia a Pianisi – Pietracatella. Si conclude questa prima parte dell’anno scolastico con le esibizioni dei giovani alunni delle classi di strumento musicale dell’I.C. Sant’Elia a Pianisi, maggiormente noti come Selia Band. La novità di questo Natale 2012 non è tanto nel repertorio, composto dai tipici brani della tradizione, ma nell’organico; infatti, oltre alla normale presenza degli strumenti a tastiera, percussione, clarinetti e ottoni assisteremo, per la prima volta, all’unione di coro e orchestra. Ad annunciarlo, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Fantetti, da quest’anno anche reggente dell’I.C. Bonefro che ha dichiarato – Nonostante il carico di lavoro maggiore, poiché Dirigente di sei scuole, tra area frentana e fortore, abbiamo cercato insieme ai docenti di strumento musicale, di rendere queste esibizioni nata-
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di Giuseppe Saluppo
lizie ancora più accattivanti. Infatti, oltre al normale organico della Selia Band, ormai di circa settanta alunni, avremo un Coro di oltre venti bambini composto dalle classi 5^ dei plessi di Sant’Elia a Pianisi e Pietracatella che si troveranno a vivere un’esperienza musicale davvero particolare. L’invito a partecipare è aperto a tutta la cittadinanza e gli appuntamenti previsti sono due: giovedì 20 dicembre 2012 ore 17:30 a Pietracatella presso la Chiesa Parrocchiale - venerdì 21 dicembre ore 18:30 presso il Centro Caritas di Sant’Elia a Pianisi. Nuovi traguardi musicali, quindi per un Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale in continuo movimento come quello di Sant’Elia a Pianisi, che ricordiamo è stato più volte premiato in concorsi nazionali in formazioni orchestrali e con solisti.
La fotografia di Brasiliano L’Associazione Culturale Fotografica ‘Sei Torri – Tommaso Brasiliano’ di Campobasso, presenta una mostra fotografica dal titolo: ‘RACCONTI FOTOGRAFICI’ dal 21 dicembre 2012 al 7 gennaio 2013 presso il Circolo Sannitico, Piazza G. Pepe n 30 a Campobasso. Orari: 10:13:30 / 16:0020:30. Poesie, canzoni, libri, film, eventi...in una parola: emozioni! Emozioni che nelle nostre menti si trasformano in immagini indelebili, in brividi che ci pervadono ad ogni nuova visione. ....è da questa conquista emotiva che siamo partiti col nostro progetto fotografico, dove ognuno di noi ha scelto un testo intimamente significativo.
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LA PROVINCIA CORREGGE IL TIRO
Isernia
15 21 dicembre 2012
Il caso. L’ente non sarà più all’interno del Nucleo industriale, Sopros, Trigno-Sinello e università
La Provincia esce da quattro società partecipate ISERNIA. Si è chiusa la partita delle società partecipate della Provincia di Isernia. Il Consiglio provinciale, infatti, ha approvato l'uscita da quattro società: Consorzio industriale Isernia-Venafro, Sopros, società Trigno-Sinello e Consorzio universitario. Polemiche si erano avute già in occasione del bilancio previsionale perchè mancavano i dati del conto economico degli ultimi tre anni di Agenis e del Trigno-Sinello, mentre da quest'anno è negativo il conto economico del Moligal (-41.505,00 euro) mentre continua a persistere ed anzi cresce negli anni la situazione negativa dei conti del Consorzio industriale (quest'anno il conto economico è negativo per 724.574,00 euro) per il quale la Provincia paga
28 mila euro l'anno. Il recesso dalle partecipate comporterà un risparmio per l'ente di 87 milioni di euro. Mentre per l'alienazione delle quote della società Sopros sarà possibile recuperare altri fondi. Soddisfazione è stata espressa dall'opposizione che ha sottolineato più volte, nel corso dei passati Consigli, la necessità per l'ente di uscire dalle società per evitare un bagno di soldi da potere destinare ad altre attività maggiormente confacenti all'istituzione. E' anche un chiaro segnale di richiamo per la Regione perchè provveda a rivedere l'assetto istituzionale degli organismi sul territorio al fine di potenziare gli stessi in vista di un nuovo processo di sviluppo.
La solidarietà. A Izzo dal segretario Minicucci
Se gli occhi non li usiamo oggi per vedere, li useremo domani per piangere I nostri silenzi conniventi sono pagati a caro prezzo da altri; prima o poi si ritorceranno contro di noi. E allora sarà troppo tardi. Una virtù che dovremmo fare nostra e vivere è l’indignazione “un’abitudine rara al giorno d’oggi. Il 15 dicembre un nostro dirigente Emilio Izzo della UILBAC ha subito l’inspiegabile fermo, no forse è più opportuno dire sequestro, da parte degli organi di polizia dello Stato del Vaticano, perché reo di aver varcato i confini di stato, considerando che non ha avuto neanche il tempo di porre in essere quanto precedentemente e pubblicamente divulgato. Il criminoso piano architettato da Emilio era deporre ai piedi dell’abete bianco - donato dalla Regione Molise a S.S. Benedetto XVI peraltro senza chiedere il consenso dei molisani -, un foglio che voleva richiamare una maggiore attenzione ai doni del creato, accompagnato da un mazzetto di fiori artificiali ma, ha trovato un comitato di accoglienza tutt’altro che ospitale. Vorrei mettere in evidenza quello che secondo me è un grave problema della giustizia, non solo italiana, l'abuso di potere che alcuni componenti delle forze dell'ordine possono mettere in atto, aiutate dalla legge che dà loro più attendibilità di un cittadino qualunque, davanti ad un giudice. Sicuramente e per fortuna non tutte le forze dell'ordine sono così e c'è chi vive il suo ruolo come un servizio al cittadino e non come un
mezzo per compiere abusi di potere; ma attenzione anche a non semplificare tutto con la storia delle mele marce: mi vengono in mente gli episodi del G8 di Genova, in cui centinaia di poliziotti scatenarono la loro cieca brutalità, probabilmente senza pari nella storia delle democrazie occidentali, nei confronti di cittadini inermi per le strade di Genova, alla Diaz e a Bolzaneto. La maggior parte di loro se l'è cavata, i pochi condannati hanno subito pene blande perché in Italia non esiste il reato di tortura. Erano centinaia di mele marce o c'è un problema più profondo? Ecco, non vorrei che i tutori della legge che compiono onestamente e spesso a rischio della loro vita il loro dovere servissero da scudo per chi invece ha tutt'altra idea del rapporto polizia/cittadino, quasi che non si potesse accusare i secondi per non mancare di rispetto ai primi, non si tratta di essere a favore o contro la polizia come istituzione, che ovviamente è necessaria, ma contro gli abusi che commettono alcuni appartenenti alle forze dell’ordine e come detto non certo tutti. Se le nostre leggi prevedono la libertà di espressione e di parola, sicuramente quanto accaduto al nostro Emilio Izzo deve farci riflettere ed allertarci e porci la domanda se ciò che è accaduto il 15 dicembre a Roma è a favore di qualsiasi concetto minimo di democrazia e stato di diritto. Giuseppe Minicucci, segretario regionale Uil
La denuncia.
Polveri sottili, la piana di Venafro va controllata Dopo l’ennesima denuncia pervenuta dalle Mamme per la Salute onlus per gli ulteriori sforamenti dei livelli di guardia di polveri sottili registrati nella piana di Venafro, torna nuovamente sull’argomento il consigliere regionale di Costruire democrazia Massimo Romano. Nei mesi scorsi Massimo Romano aveva denunciato, insieme all’ex procuratore di Larino Nicola Magrone, la lettera-denuncia del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che aveva preannunciato l’apertura di una procedura d’infrazione comunitaria per la violazione, da parte della Regione Molise, dell’obbligo di zonizzazione del territorio ai fini ambientali. Dopo aver sminuito l’accaduto, parlando di un “formale inadempimento”, il Presidente della Regione provvedeva ad incaricare l’Arpa di predisporre il predetto piano di zonizzazione con decreto n. 270 del 15 ottobre 2012, ossia oltre 7 mesi dopo la lettera di Clini e guarda caso poche ore dopo la denuncia del Consigliere Romano. Ma della zonizzazione (prevista da decreto entro 15 giorni) non c’è ancora neanche l’ombra, al pari del Registro Tumori. Dopo l’ennesima denuncia di ennesimi sforamenti, Romano torna sull’argomento: “la mozione consiliare per sollecitare la zonizzazione e la istituzione del registro sono rimaste lettera morta, nel disinteresse dei più. Segno che questa classe dirigente non muove un dito per affrontare i problemi della salute connessi all’ambiente e anzi ne ostacola la soluzione. Gli esempi della omessa zonizzazione e della omessa istituzione del registro ne sono la prova provata. Quando – conclude Romano – i cittadini sentiranno questi signori che da anni non muovono un dito e anzi fanno di tutto per impedirne l’istituzione nominare l’ambiente e la salute in campagna elettorale, sono autorizzati a partire con le pernacchie? IO credo proprio di sì.”
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Termoli
21 dicembre 2012
Il fatto. Oggi i consiglieri del centrosinistra non si presenteranno in aula
“Non saremo in Consiglio con chi ha sfasciato la sanità” Il risultato.
Pesca, nella legge di stabilità la cassa integrazione TERMOLI. "Non parteciperemo a un consiglio comunale farsa dove prim'attori saranno Di Brino e Montano, corresponsabili dello sfascio della sanità nel Molise. Quale garanzia potranno mai dare?". Con questo incipit la minoranza di centrosinistra al comune di Termoli ha dichiarato che dopo aver partecipato ai lavori dell'assise civica di domani pomeriggio prima che si arrivi alla discussione dell'ordine del giorno sul piano sanitario molisano e sul San Timoteo si alzerà e si sposterà tra gli spettatori". Un piglio deciso, con cui è stata annunciata questa scelta che mira a indebolire il significato politico di un consiglio comunale che il centrodestra vorrebbe egemonizzare. Un dissenso che Marinucci, De Lena, Giuditta, Caruso, Di Blasio, Russo e Paradisi hanno manifestato con un volantino in cui è stato messo nero su bianco il loro pensiero.
"Hanno partecipato e contribuito allo sfascio della sanità, bene necessario e indispensabile della nostra comunità molisana. Hanno obbedito al capo Michele e non si sono mai opposti, mangiando al tavolo della spartizione degli incarichi altamente retribuiti". E via discorrendo, con giù una lista delle eventuali prebende: per Montano si va dai20mila euro per fare il presidente del consiglio comunale (ruolo che a detta del centrosinistra non lo impegnerebbe molto), ai 76mila per l'incarico di responsabile dell'osservatorio per la qualità dei servizi sanitari e gli ultimi 15mila per il posto nel Cda della società Autostrade. Per Di Brino, invece, viene sbandierato un cursus honorum fatto di debacle, come l'addio al tribunale, al ruolo di Termoli nel Cosib e di massima autorità sanitaria locale; l'incarico da funzionario ospedaliero, di consigliere regionale in pensione e docente universitario.
TERMOLI. "E’ in corso in corso di approvazione al senato la legge di stabilità che nonostante la grave crisi economica vede lo stanziamento di 30 milioni di euro per il rifinanziamento della cassa integrazione nel settore della pesca nel 2013". Lo sostiene la Federcoopesca Molise, Domenico Guidotti. "Il rifinanziamento della CIGS nel settore della pesca rappresenta un gesto di grande sensibilita' che tiene conto, anche in questo finire di legislatura, della grave crisi che sta affrontando il settore. Dare una adeguata copertura ad interventi di sostegno al lavoro e' strategico in un comparto che fatica trovare un ricambio generazionale e lamenta un grave calo occupazionale (con -38% di addetti negli ultimi dieci anni) e di reddito, che nei primi sei mesi del 2012 ha fatto registrare un -30%, con due imprese ittiche su quattro che rischiano di non raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio, un gioco di squadra che premia il lavoro svolto dall’Alleanza delle Cooperative Italiane della pesca, composta da agciagrital, federcoopesca-confcooperative e lega pesca".
La rievocazione. A Guardialfiera la 27edizione
Il Presepe vivente a Piedicastello “Piedicastello”, villaggio antico piantato sulla roccia, è luogo pensante; è un’anima che sogna il segreto della vita. A “Piedicastello”, Guardialfiera, città antica e nuova, respira il suo tempo lontano in un intreccio di nostalgie e di attese. Ventisei anni fa, venne ai giovani l‘idea di trasfigurare questo fiabesco scenario, in Betlem, in un lembo di Galilea per il tempo di Natale. Nacque uno dei primi presepi viventi nel Molise. Sicché, nella rincorsa di scalini, casupole, in un labirinto di vicoli e di piazzoli, a Piedicastello - da allora - sotto un brulicare di stelle, si rinnova ogni anno “la storia più grande della terra, la più grande dei cieli; la più interessante storia dell’umanità” (Peguy). Nell’ingenuità bucolica, dentro l’antico villaggio, odoroso di cacio e di fritti: alabardieri, vasai, mugnai, tavernieri, filanti, fabbri, cestai, arrotini, fornai, speziali, pascià, spaccapietre, orafi, caldarrostai, ciabattini, mercanti, pecorai e sapienti in Sinagoga, in quest’universo incantato – si alza anche ogni anno, un pensiero di riflessione e di comparazione con gli abissi vertiginosi di insignificanze presenti nella storia di oggi. Nella purità della grotta - ricavata all’interno della cripta, sotto il poderoso colonnato della Cattedrale, dinanzi al proscenio e nella personifica-
zione del messaggio di quel Cristo, lattante e infreddolito, respinto già a Betlemme da sovrani e locandieri - il cuore, lì, adora e riflette. Riflette quest’anno sui poveri che aiutano altri poveri senza dimora, sugli infreddoliti, gli ingannati, i meno abili che non riescono ad organizzare la speranza. Riflette sul massacro sociale,sul dramma di tante famiglie che perdono lavoro nella piana di Venafro, nello zuccherificio, alla Solagrital. Ricorda quei tanti giovani dell’86, padri dei giovani di oggi, animatori nuovi del Presepe, che, per loro merito a Piedicastello, sa ancora prevalere sulla festa delle zucche e sulle contraddizioni di una società che vorrebbe far a meno di Dio. Il cuore, nel Presepe di Guardialfiera, medita e prega sulla generazione martoriata dalla precarietà, sulle coppie divise, i figli palleggiati. Sul cielo oscurato da nubi e attraversato dai lampi degli “ismi” (soggettivismo, individualismo, relativismo, ateismo). Ma il cuore, a Natale, vorrebbe pure tornare all’infanzia cristiana, con “la poesia”, con una bella poesia, come questa di Salvatore Quasimodo, Nobel 1959, morto a 67 anni nel 1968. Testo immediato e tenero che si espande in un interrogativo inquietante: Cristo è venuto invano?
“Natale. Guardo il presepe/ dove sono i pastori appena giunti alla stalla di Betlemme. / Anche i Magi nelle lunghi vesti/ salutano il potente Re del mondo./ Pace nella finzione e nel silenzio del figuranti e delle stelle. / Pace nel cuore di Cristo in eterno. / Ma v’è pace nel cuore dell’uomo? / Anche con Cristo, e son venti secoli, / il fratello si scaglia sul fratello. / Chi avverte la pace e il pianto, ora, di quel Bimbo sulla paglia?” vds
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Termoli
21 dicembre 2012
Il progetto. Ridisegnato uno degli snodi più pericolosi
L’ingresso sud vedrà una nuova sistemazione TERMOLI. Uno dei punti di maggiore criticità della viabilità di Termoli sarà messa in sicurezza entro l’estate prossima. L’ingresso a sud della città, con l’innesto di statale 87 e statale 16 insieme all’area artigianale fanno confluire un numero di veicoli enorme ogni giorno. Per questa ragione, raschiando il fondo del barile delle risorse pubbliche e sfruttando un contributo a titolo di eco-ristoro di Sorgenia per 70mila euro, l’amministrazione Di Brino riuscirà a ridisegnare la circolazione nei pressi del centro commerciale ‘Il Punto’, uno degli snodi più pericolosi dell’assetto viario adriatico, dove sovente accadono incidente stradali anche dalle serie conseguenze. L’opera pubblica sorgerà su suolo interamente comunale e prevedrà anche l’allesti-
mento di arredo urbano e la razionalizzazione degli attuali spazi che conducono alle traverse interne della cosiddetta zona auto portuale. L’intervento si è reso necessario perché in quel tratto camion, pullman e automobili spesso rimangono bloccati in ingorghi fastidiosi e perché gli attraversamenti di carreggiata sono davvero arrischiati, non essendoci corsie di decelerazione. Il progetto è stato presentata dal sindaco Di Brino, dall’assessore Sabella e dal dirigente Belpulsi.Un’occasione in cui è stato anche riferita la situazione nella scuola di Rio Vivo, chiusa per i cortocircuiti verificatisi negli ultimi giorni. A causare il doppio principio d’incendio la linea elettrica ormai obsoleta, che sarà sostituita durante le prossime vacanze natalizie.
La manifestazione. A Campomarino
“La tana dei biricchini” all’asilo nido per festeggiare il Natale TERMOLI. Questa sera, alle ore 17, all’ASILO NIDO di CAMPOMARINO “LA TANA DEI BIRICCHINI” arriva BABBO NATALE per festeggiare il NATALE con i bambini ospiti della struttura. All’evento parteciperanno, oltre ai bimbi, le loro famiglie, il Sindaco Gianfranco Cammilleri, gli Amministratori dell’Ente, gli Operatori e gli Amministratori della Cooperativa Sociale Sirio che gestisce il servizio. A cento giorni dall’apertura della struttura, l’occasione festiva offre l’opportunità di effettuare una ricognizione sulle attività svolte, sui risultati raggiunti e sulle prospettive future. Fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, da sempre particolarmente attenta e sensibile alle problematiche dell’infanzia e delle famiglie del comprensorio, le attività dell’Asilo Nido di Campomarino, sono state avviate agli inizi di settembre 2012, con un viatico certamente poco favorevole evidenziato dallo scetticismo generale sulla riuscita della iniziativa, anche alla luce del ridottissimo numero di bimbi iscritti. E’ grazie alla perseverante azione dell’Ammi-
nistrazione Comunale che ha visto il Sindaco impegnato in prima fila per attività di promozione oltre che alla adozione di provvedimenti per rispondere al meglio alle esigenze delle famiglie, che oggi si può constatare la riuscita dell’iniziativa. Infatti, gradualmente, si sono registrate diverse iscrizione di bimbi all’asilo nido e oggi si è raggiunto un numero adeguato tale da consentire il funzionamento della struttura. Per l’occasione, va sottolineato, che la scommessa è stata vinta anche grazie alle elevate professionalità, messe in campo dalla cooperativa SIRIO, che hanno creduto sulla bontà dell’iniziativa e che, con abnegazione, attaccamento al lavoro e continuo impegno quotidiano, hanno riscosso apprezzamenti e conquistato la fiducia dei genitori che gli affidano ogni giorno i loro bimbi. Per gli inizi del prossimo anno sono già pervenute altre richieste di iscrizione, con queste premesse, le prospettive per il 2013 sono più che ottimistiche, sicuramente si potrà raggiungere l’obiettivo di portare a regime la struttura.
Termoli.
Cresce la paura per i furti nelle abitazioni TERMOLI. Ancora allarme per i furti in appartamento a Termoli. La volante del commissariato di polizia è stata chiamata ieri sera, poco dopo l'ora di cena, in un'abitazione di via dei Pruni, dove i ladri incuranti del maltempo che imperversava sulla città erano riusciti poco prima a penetrare da una finestra, arrampicandosi sul retro di un palazzo, e una volta dentro hanno aperto con la fiamma ossidrica una cassaforte, trafugandone il contenuto. A scoprire il furto il proprietario che rientrando a casa ha visto che c'era qualcosa che non andava, poiché non riusciva ad aprire la porta. I malviventi, prima di andarsene, avevano sbarrato l'ingresso con un divano.
Di Giandomenico e Dalla Torre assolti in Appello TERMOLI. L’ex sindaco di Termoli Remo Di Giandomenico e il dirigente Alfredo Dalla Torre sono stati assolti alla corte d’appello di Campobasso dall’accusa di falso ideologico, dopo la condanna ad un anno in primo grado dell’ottobre 2011 al tribunale di Larino. La vicenda si riferisce all’assunzione degli ausiliari del traffico per l’estate 2005. A chiedere l’assoluzione perché il fatto non sussiste è stato lo stesso Procuratore generale. La difesa dei due imputati era affidata agli avvocati Antonio De Michele e Ruggiero Romanazzi. In questo stesso processo era già stato assolto in primo grado, dal giudice monocratico Maria Paola Vezzi il capitano della polizia municipale di Termoli, Ugo Sciarretta.
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Esprimi la tua preferenza: - Michele IORIO - Paolo DI LAURA FRATTURA A L L E - Massimo ROMANO IO D SONDAGG MOLISE - Candidato MOVIMENTO CINQUE STELLE L E D A T T - Altro (una preferenza di tuo gradimento) GAZZE Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica redazione@lagazzettadelmolise.it.
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Spettacolo
21 dicembre 2012
Natale, piatto ricco mi ci ficco Gli appuntamenti che esaltano la voglia di divertirsi...nonostante tutto di Charles N. Papa
Crisi. Parola d’uso comune di questi tempi, derisa a volte dalla voglia/diritto al divertimento. In barba ai problemi che noi tutti abbiamo, la parte ludica della vita viene assicurata dal dovere ad esercitarla, in quanto dovuta dalla vita stessa. Pensiero forse un pò forzato, ma sancito dalla proposta natalizia, fatta di musica e serate a tema, che ognuno ha diritto a vivere. Club e discoteche, impoverite dalla spending review, si organizzano per dare quanto più possibile ai propri clienti (come tutti i commercianti), offrendo appuntamenti di varia natura e per tutte le tasche. Ecco dunque che, in generale, viene scelto un posto dove si ha la libertà a muoversi senza la costrizione del biglietto d’ingresso, ma questo non distoglie dallo spessore della proposta che, se valida, viene sancita dalla spesa al botteghino, dopo attenta visione di tutti
gli altri eventi in programma in regione. Qui forse si crea la restrizione economica, che sfocia nella scelta forzata di una o due serate, nell’affollamento di inviti festivalieri. La serata speciale, quella di Natale, al momento vede quattro proposte organizzate nel capoluogo. Tutte con ospiti. Il Cafè Prestige sceglie il dj Bruno Bolla per “Extrabeat”, il Move club e la Soupy records realizzano il live dei francesi Joking, il Blue Note ripropone un classico che da più di vent’anni tiene la pista, il “Funkydrome”, con la presenza del dj/musicista Nicola Conte, la discoteca Alexander ospita i dj Livio & Roby. Tanta musica dunque, ma anche teatro come al Loto di Ferrazzano, dove il cartellone “A modo mio” prevede, dal 26 al 30, concerti e pièce, con ospiti a sorpresa. Saranno dunque pochi i soldi per poter seguire tutto, ma varrà certamente la pena scegliere il luogo e le persone con cui condividere queste feste di Natale.
Doppia serata per “E’arrivata l’apocalisse”, in scena oggi e domani al teatro Savoia CAMPOBASSO - Oggi e domani al teatro Savoia in scena “E’ arrivata l’apocalisse”, commedia scritta e diretta da William Mussini. “La paura per la fine del mondo, pur essendo razionalmente respinta dai più, genera comunque un timore scaramantico negli uomini e questo rende lo spettacolo ancora più coinvolgente per il pubblico”. Sul palco, un cast tutto molisano formato da Marco Caldoro, Mariacarmela Di Tommaso, Azzurra De Gregorio, Daniela Ialicicco, Michele Manocchio, Barbara Petti, Palma Spina, Fancesco Vitale, Max Vitolo, Salvatore De Santis e con la partecipazione della ballerina Ilaria Barone. Info 3288236820. Ingresso euro 10,00/17,00.
Eurodance. Gli anni ‘90 al Blue Note RIPALIMOSANI - Gli inossidabili anni ‘90 prendono forma questa sera al Blue Note con una ‘one night’ che vedrà sul palco due star della dance di quel periodo, Regina e Nathalie Aarts, voce dei Soundlovers. Due figure di spicco che hanno lasciato hit evergreen nelle storia della musica internazionale. Regina con “Killing me softly” dei Fugees raggiunge l’apice della popolarità per terminare poi nelle Sister di Chiambretti qualche anno fa. I Soundlovers sono un progetto tutto italiano con successi che si dilatano nel tempo fino ai giorni nostri. La serata dopo i live prevede dj set a tema. Per informazioni e prenotazioni 3383188333.
Simone Sala live al Cafè Prestige CAMPOBASSO - Il venerdì del cafè Prestige oggi prevede il live di Simone Sala (pianoforte) e di Pierluigi Barbato (basso), Gillan Capra (batteria), Michele D’Asaro (percussioni),a seguire dj set. Domani il concerto dei Linq quartete e martedì “Extrabeat”, il party di Natale. Info 3292456711.
Il vintage party del Big Apple ISERNIA - Vintage sempre attuale, in tutti campi. Nella musica, le produzioni di 20 o 30 anni fa, sono sempre fagocitate da moderne produzioni e figlie di strategie di marketing mirato. Domani al Big Apple di Isernia il party anni ‘80, prevede una scaletta rigorosamente attinenente al periodo indicato. Organizza il gruppo “Noi ‘80”.
La festa di Molise Natzione CAMPOBASSO - Dal social network alla festa. Sarà domenica 23 dicembre il party di “Molise Natzione” presso il pub Ragnarok (via del castello) a partire dalle ore 22.00. Durante la serata saranno organizzati giochi, estrazioni, video-proiezioni.
Il Power Duo unplugged al Mama’s Cafè CAMPOBASSO - Domani sera al Mama’s cafè live del Power duo, Oreste Sbarra e Sally Cangiano. A seguire dj set di Helveg. Info 08743338379704.
ANNO VIII - N° 288 - VENERDÌ 21 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Serie D, Agnone: Urbano predica umiltà e chiede a tutti di restare con i piedi per terra
Tennistavolo: bilancio di fine anno positivo per Romualdo Manna
L’ultima vittoria dell’Olympia Agnonese risale al lontano 28 ottobre quando al Civitelle fu piegato il San Nicolò. Da allora, e sono passate sette giornate, la squadra di Corrado Urbano non ha più assaporato il gusto della vittoria, seppure in più di una circostanza è stata vicinissima al successo come domenica scorsa contro l’Ancona. In casa granata però il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno anche se è arrivata qualche critica, francamente ingiusta, per i risultati ultimamente conseguiti nei confronti soprattutto dell’allenatore, a nostro avviso invece uno dei principali artefici di questo incredibile girone d’andata. L’Olympia Agnonese è una bella realtà del Molise e non bisogna dimenticare che è stato impiegato un budget limitatissimo in vista della disputa di un campionato che punti alla salvezza diretta. A pag. 21
Alla vigilia dell’ultima gara individuale dell’anno solare, che si terrà il 22 dicembre a Cortemaggiore, l’atleta bojanese ha già ottenuto successi importanti che vale la pena ripercorrere. Nel primo torneo nazionale a Torino il 15 e 16 Settembre, ha riportato un quinto posto nella gara di seconda categoria ed una medaglia di bronzo nella TOP 16 assoluta, battendosi al la pari con i più forti atleti del paese. I risultati migliori tuttavia sono arrivati nel campionato di serie A2, dove Romualdo veste la maglia del CUS Torino che, per mancanza di fondi, quest’anno ha dovuto cedere la sua squadra di A1. Quando manca infatti una sola gara al termine del girone di andata, il matesino sfiora una media dell’80% di vittorie conseguite sul totale degli incontri disputati, confermandosi il più forte giocatore della sua squadra e tra i primi di tutto il campionato. A pag. 22
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Sport
21 dicembre 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, stamane la presentazione del nuovo sponsor SOCIETA’. Nel miglior periodo dell’anno per il Campobasso, arrivano importanti novità anche a livello societario. Il sodalizio di contrada Selva Piana ha, finalmente, individuato il nuovo sponsor per la corrente stagione sportiva. Lo ha annunciato la stessa società in un comunicato stampa, indicendo una conferenza stampa per questa mattina, alle ore 10.00 nella sala stampa dello stadio “per illustrare le prossime strategie societarie, per la presentazione di nuovi partner che affiancheranno la proprietà, per ringraziare tutti i collaboratori per il lavoro che stanno svolgendo e per gli auguri natalizi.”
Alle 10 si terrà una conferenza stampa al Selva Piana in cui sarà annunciata la collaborazione con un imprenditore avellinese Ancora non sono note le generalità del nuovo sponsor, ma è certo che si tratti di un imprenditore avellinese. Sono, dunque, tramontate le ipotesi Falcione e Bucci. Nella conferenza stampa di questa mattina saranno svelati tutti i dettagli dell’operazione. SQUADRA. Il gruppo ha svolto ieri mattina l’ultimo allenamento settimanale,
prima della gara di domani pomeriggio. Al Selva Piana, per l’ultima gara dell’anno e del girone d’andata, arriverà il Melfi. Alla seduta di ieri l’unico assente è stato il francese Lacheheb, il quale non prenderà parte al match contro i lucani. Saranno, invece, a disposizione D’Allocco, Candrina e Di Libero che hanno recuperato dai rispettivi ac-
Il presidente Capone
ciacchi. Nella rifinitura in programma questa mattina saranno sciolti gli ultimi dubbi di formazione. Il gruppo è concentrato e carico al punto giusto in vista dell’ennesimo scontro diretto di questo periodo. Un nuovo risultato positivo potrebbe portare i molisani fuori dalla zona rossa e sarebbe un vero e proprio miracolo, considerando la situazione disa-
strosa di un mese fa. INIZIATIVE PER SABATO. La società, per incentivare la presenza di pubblico allo stadio per l’importante gara di domani, ha stabilito prezzi popolari. Per la curva nord ci sarà il prezzo unico di 7 €, mentre per la tribuna laterale pagheranno 10 € i genitori dei ragazzi delle scuole elementari e medie. rs
STATISTICHE CAMPOBASSO (-2)
Amara Konate
Il gruppo è pronto per la sfida di domani con il Melfi
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PROGRAMMA GARE E ARBITRI 17^ GIORNATA - GIRONE B Gara
Arbitro
Assistente 1
Assistente 2
Aprilia - Aversa N.
Rossi (Rovigo)
De Meo (Foggia)
Quitadamo (Modena)
Arzanese - Chieti
Ferrari (Mestre)
Lanotte (Barletta)
Abruzzese (Foggia)
Borgo a B. - Martina F.
Cangiano (Napoli)
Amato (Castellammare di S.)
Curatoli (Napoli)
Campobasso - Melfi
Strocchia (Nola)
Annunziata (Torre Annunziata)
Torre (Chieti)
Foligno - Poggibonsi
Petrone (Roma 1)
Calcopietro (Ostialido)
Stazi (Ciampino)
Hinterreggio - Fondi
Vesprini (Macerata)
Manco (Vibo Valentia)
Zinzi (Catanzaro)
L’Aquila - V.Lamezia
Di Ruberto (Nocera In.)
Mertino (Torre Annunziata)
Sbrescia (Castellammare di S.)
Pontedera - Gavorrano
Illuzzi (Molfetta)
Perissinitto (San Donà di Piave))
Lipizer (Udine)
Salernitana - Teramo (dom. ore 15.00)
Aversano (Treviso)
Miceli (Prato)
Di Lorenzo (Prato)
BERRETTI
Lupetti domani ad Avellino Gara, sulla carta, proibitiva Gara sulla carta proibitiva quella di domani per la Berretti del Campobasso. I rossoblù, per la 14^ giornata di campionato, penultima del girone di andata, saranno di scena sul rettangolo da gioco della capolista Avellino. I molisani sono reduci dalla vittoria interna contro l’Arzanese ed hanno raggiunto una dignitosa posizione di classifica con 15 punti. E’ normale che domani pomeriggio non sarà semplice per gli uomini di Rienzo che, tuttavia, proveranno ad uscire a testa alta dal campo dei campani.
CLASSIFICA AVELLINO FOLIGNO FROSINONE PERUGIA LATINA APRILIA BENEVENTO FONDI CAMPOBASSO TERAMO CHIETI L’AQUILA ARZANESE AVERSA N. ASCOLI
27 25 23 22 21 20 17 17 15 15 14 13 13 10 0
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Sport
21 dicembre 2012
Calcio serie D
L’Agnonese deve rimanere con i piedi a terra Mister Urbano: “Da un po’ di tempo vedo attorno a questa squadra troppe aspettative e credo che sia necessario che venga riportata nella sua giusta dimensione” L’ultima vittoria dell’Olympia Agnonese risale al lontano 28 ottobre quando al Civitelle fu piegato il San Nicolò. Da allora, e sono passate sette giornate, la squadra di Corrado Urbano non ha più assaporato il gusto della vittoria, seppure in più di una circostanza è stata vicinissima al successo come domenica scorsa contro l’Ancona. In casa granata però il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno anche se è arrivata qualche critica, francamente ingiusta, per i risultati ultimamente conseguiti nei confronti soprattutto dell’allenatore, a nostro avviso invece uno dei principali artefici di questo incredibile girone d’andata. L’Olympia Agnonese è una bella realtà del Molise e non bisogna dimenticare che è stato impiegato un budget limitatissimo in vista della disputa di un campionato che punti alla salvezza diretta. Per il momento il ruolino di marcia dei granata rispecchia fedelmente gli obiettivi posti dalla società ma probabilmente nell’ambiente più di qualcuno ha cominciato a sognare e, a detta del tecnico Corrado Urbano, la squadra è stata forse caricata di maggiori aspettative e questo ha finito con il destabilizzare tutto: “Probabilmente chi ci segue è stato abituato troppo bene. Qualche mugugno ci può stare, vincevamo due a zero e ci siamo fatti recuperare però avevamo di fronte un’avversaria che deve vincere il campionato e continuo a sostenere che noi dobbiamo restare con i piedi a terra e continuare a guardare il nostro obiettivo che è quello della salvezza. Non dobbiamo perdere di vi-
Lega Nazionale Dilettanti. Il neo rieletto presidente si rivolge a tutte le società ed ai tesserati
Festività natalizie, l'augurio di Tavecchio
Urbano con il presidente Masciotra
sta la realtà e quelle che sono le nostre problematiche. Ricordo che la mia squadra è molto giovane ed è spesso incappata in errori di inesperienza. Se poi, dopo il pareggio con l’Ancona e alla luce degli ultimi risultati, si vuole per forza trovare un colpevole, è chiaro che l’allenatore è sempre il primo a salire sul banco degli imputati, fa parte del gioco. Io in questo senso non ho alcun problema e vado avanti per la mia strada. Ripeto da un po’ di tempo a questa parte vedo attorno a questa squadra troppe aspettative e credo che l’Agnonese debba essere riportata nella sua giusta dimensione. Noi all’inizio del campionato siamo partiti benissimo, andando oltre le più rosee aspettative. Quest’anno è stato investito un budget limitatissimo, meno ancora degli anni scorsi, la società è stata brava ad individuare under bravissimi
che stanno facendo la differenza. Probabilmente siamo stati fin troppo bravi ed abbiamo fatto perdere, in più di qualcuno, la misura reale della squadra”. Domani l’Olympia Agnonese chiuderà il girone d’andata e si congederà dal 2012 con una delle gare più impegnative del calendario: la trasferta a Macerata dove Keita e compagni affronteranno una delle candidate alla vittoria del campionato. Mister Urbano è consapevole delle insidie che nasconde questo incontro ma sa anche che la sua squadra, come sempre, giocherà a viso aperto:“La Maceratese corre forte e tra l’altro deve recuperare ancora una partita per cui è potenzialmente in corsa per insidiare il primato del San Cesareo. Cercheremo di giocare la partita come sappiamo fare noi, sperando di portare a casa i tre punti”. ANPA
ARBITRI 17^ GIORNATA 22-12-12. ANCONA-ASTREA
Simone Serani (Monza)
CELANO- SAN CESAREO
Vito Mastrodonato (Molfetta)
CITTA’ DI MARINO-AMITERNINA
Arcangelo Vingo (Pisa)
CIVITANOVESE- ANGOLANA
Pierluigi Mazzei (Brindisi)
FIDENE- ISERNIA
Giuseppe Celentano (Torre Annunziata)
MACERATESE- AGNONESE
Lorenzo Maggioni (Lecco)
SAMBENEDETTESE-RECANATESE
Riccardo Annaloro (Collegno)
TERMOLI- SAN NICOLO’
Stefano Viola (Bari)
VIS PESARO-JESINA
Andrea Moraglia (Verona)
Auguri a tutti per un Natale di serenità e un felice anno nuovo. Desidero ringraziare di vero cuore l'Assemblea dei Delegati della L.N.D., che ha espresso unanime consenso alla mia rielezione alla Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti per il quadriennio olimpico 2012-2016. Un ringraziamento sentito anche ai Consiglieri del Direttivo uscente che, insieme a me, hanno condiviso il percorso degli ultimi anni, segnato dalla collaborazione, dal confronto e dal raggiungimento di obiettivi che hanno avuto l'importante ruolo di rafforzare la capacità istituzionale della Lega. L'Assemblea della L.N.D. ha concluso il lungo percorso elettorale dei Comitati, delle Divisioni Nazionali e del Dipartimento Interregionale e si chiuderà definitivamente in occasione dell'Assemblea Federale Elettiva del 14 Gennaio 2013. Il consenso ottenuto costituisce certamente la più bella testimonianza nei confronti dell'intensa attività svolta fra il 2008 e il 2012 e rappresenta, al tempo stesso, un atto di fiducia verso il neo-eletto Consiglio Direttivo, che saprà certamente rispondere, attraverso un profilo consapevole e responsabile, alle aspettative e agli interessi delle Associate. La Lega Nazionale Dilettanti si metterà da subito al lavoro per affrontare le questioni oggetto del programma per il prossimo quadriennio, da portare avanti nel rispetto del quadro normativo e regolamentare e delle dinamiche di carattere economico. Da parte mia, continuerò a trasmettere al mondo dilettantistico l'esperienza maturata in tanti anni e la linea operativa che ha sempre contrassegnato la mia carriera: confronto e azione politica per conquistare successi sempre più significativi. Buone Feste a tutti, con l'auspicio sincero e affettuoso che il nuovo anno veda realizzati i desideri di ognuno di noi.
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Sport
21 dicembre 2012
Tennistavolo
Bilancio di fine anno positivo per Romualdo Manna Con le prossime gare l’atleta bojanese spera di scalare la classifica nazionale, fino a scendere sotto la posizione numero sei che rappresenta il suo record personale BOJANO – Alla vigilia dell’ultima gara individuale dell’anno solare, che si terrà il 22 dicembre a Cortemaggiore, l’atleta bojanese ha già ottenuto successi importanti che vale la pena ripercorrere. Nel primo torneo nazionale a Torino il 15 e 16 Settembre, ha riportato un quinto posto nella gara di seconda categoria ed una medaglia di bronzo nella TOP 16 assoluta, battendosi al la pari con i più forti atleti del paese. I risultati migliori tuttavia sono arrivati nel campionato di serie A2, dove Romualdo veste la ma-
glia del CUS Torino che, per mancanza di fondi, quest’anno ha dovuto cedere la sua squadra di A1. Quando manca infatti una sola gara al termine del girone di andata, il matesino sfiora una media dell’80% di vittorie conseguite sul totale degli incontri disputati, confermandosi il più forte giocatore della sua squadra e tra i primi di tutto il campionato. Le vittorie più significative sono quelle con Niagol Stoyanov (numero 6 nella clas ifica nazionale individuale), Nicola Di Fiore (n 8), Lorenzo Ragni (n 10) e
Antonio Tatulli (n 11), che militano rispettivamente nelle squadre di Bologna, Brescia, San Marino e Reggio Emilia. Il CUS Torino è stabile al terzo posto, dopo il Reggio Emilia e il Modena, ma il campionato è ancora molto lungo. Alla luce di questi risultati Romualdo conta di salire presto in classifica, sperando che dalla tredicesima posizione, possa inserirsi tra i primi dieci pongisti italiani e continuare fino a scendere sotto la posizione numero 6, che rappresenta il suo record personale.
Romualdo e Leonardo Manna
Coni Campobasso. Era stata annunciata come una festa dello sport molisano e così è stata. La casa dello sport regionale, il Coni, ha funto da scenario ideale alla premiazione della prima edizione del concorso giornalistico sportivo intitolato alla memoria del compianto Pietro Fasolino. Studenti, insegnanti, genitori, elementi di spicco dello sport regionale, autorità sportive e politiche hanno partecipato con trasporto ad un’iniziativa che ha avuto il merito di porre l’attenzione su tutte quelle discipline sportive
Prima edizione “Pietro Fasolino”, premiati gli studenti-giornalisti molisani All’appuntamento è stato presente anche il presidente nazionale dell’ordine Enzo Iacopino che non trovano il meritato e giusto risalto sugli organi di stampa locale. Ospite d’eccezione della cerimonia è stato il presidente dell’Ordine dei giornalisti nazionale, Enzo Ia-
Il presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti Iacopino
copino, che ha rivolto parole di incoraggiamento alle giovani penne presenti in platea. “Il giornalista non può sapere tutto e la riprova è che solo oggi ho compreso che cosa fosse la monta americana, vale a dire una disciplina del mondo equestre. I miei ricordi vanno a quando andavo a scuola e uno dei miei insegnanti di educazione fisica, materia che spesso viene sottovalutata nel mondo scolastico, riuscì con sacrificio a costituire una società di atletica leggera. Bene, ancora oggi dopo che è trascorso diverso tempo noi giovani studentiatleti dell’epoca siamo ancora in stretto contatto. E’ il bello dello sport che unisce e non divide mai. Sono sicuro che ci sarà una seconda edizione di questo meritevole concorso e posso senza dubbio sostenere che sarò onorato di poter essere invitato nuovamente
come ospite per premiare i giovani studenti molisano – ha concluso il presidente Iacopino –“. Commenti positivi sono giunti anche dal presidente del Coni Molise, Giudo Cavaliere, e dal presidente del Coni Campobasso, Antonio Rosari, che insieme al suo staff hanno sin da subito creduto nell’iniziativa. Ambedue i presidenti hanno sottolineato sia il valore culturale sia quello comunicativo del concorso che ha avuto il merito di riuscire a coinvolgere gli studenti che attraverso l’opportunità di un concorso sono riusciti ad esprimere la loro passione per una disciplina che ha permesso loro di crescere sia come atleti sia come persone. Parlando delle premiazioni, il podio della categoria scuola media è stato così composto: 1° classe terza media dell’I.C. “A.Ricciardi” di Palata con l’elaborato dal titolo Domenico Antonio Casolino,
un mito dello sport; 2° classificata Benedetta Marinelli della seconda media dell’I.C. “L.Girardi” di Petrella Tifernina con l’elaborato del titolo Lo sport che ci rende migliori; 3° Marcella Sammartino classe 3° C della scuola media “Igino Petrone” di Campobasso con l’elaborato dal titolo Cambiando canale il risultato non cambia. Il podio della categoria scuola superiore è stato così composto: 1° classificata Arianna Correra della 4° ATA dell’Itis “G.Marconi” di Campobasso con l’elaborato dal titolo Uno sport da esplorare; 2° classificata Nicole Franatgelo della V BTA dell’Itis “G.Marconi” di Campobasso con l’elaborato dal titolo La monta americana, un modo da scoprire; 3° classificata Ginevra Sallustio dell’ASD Le Onde di Campobasso con l’elaborato dal titolo Ascolto al movimento.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Giornata tutta orientata al positivo: la Luna in transito nel vostro segno v'infonde buonumore e vi ricopre con un manto di tenerezza. Cogliete al volo un'occasione! Chi vuole favorirvi, è pronto a scendere in campo vicino a voi. Saprete unire l'utile al dilettevole. Partecipando attivamente alla vita di società, otterrete agganci utili per la vostra professione. Regali inattesi. Toro - Forse rimarrete un po' spiazzati e delusi nel prendere atto che persone e situazioni possono essere diverse da come vi sono sempre apparse. Al lavoro sembrate inarrestabili ma oggi, se potete, concedetevi un attimo di respiro. Patti chiari e amicizia lunga: buttatevi pure in una nuova impresa, se ci credete, ma pretendete che tutto sia fatto secondo le regole. Rilassatevi. Gemelli - E' il momento giusto per darsi da fare in ambito sociale, inserendovi in ambienti che vi siano di stimolo culturale e personale. Dedicate un po' di tempo a voi stessi, alla cura dell'aspetto e concedetevi un acquisto sfizioso. E in amore? Fedeli più per abito mentale che per reale affiatamento col partner, potreste ricevere un'insolita proposta da un ammiratore sfacciato. Cancro - Rimboccatevi le maniche e imparate a far buon viso a cattivo gioco; miscelando diplomazia ed astuzia otterrete presto una bella rivincita. Mettete a frutto le vostre capacità e studiate le prossime mosse da fare per battere la concorrenza. Se avete qualche disturbo di stomaco legato ad una cattiva digestione, dopo il pasto sostituite la frutta cruda con quella cotta. Leone - Grazie alle incoraggianti opportunità professionali che vi si stanno aprendo davanti, potete guardare al futuro con fiducia ed ottimismo. Investirete in un progetto vantaggioso, senza lasciarvi spaventare dalla fatica che comporta. Molto bene l'amore. Sarà difficile persino per voi non tradire l'emozione di fronte a chi manifesta apertamente e senza falsi pudori i propri sentimenti.
AGENDA
Scorpione - Siete particolarmente attivi e decisi a raggiungere i vostri obiettivi, ma non disdegnate i consigli di chi può aiutarvi. Godrete di una speciale sagacia strategica che vi potrà tornare utile sotto molti punti di vista: saprete farne uso intelligente per rendervi più interessante la vita. Anche se avete a disposizione buone energie, cercate di non chiedere troppo al vostro fisico. Sagittario - Non sottovalutate le vostre capacità, perciò approfittate dei nuovi contatti per promuovere al meglio la vostra immagine professionale. Sostenuti da vari aspetti positivi viaggiate leggeri e soddisfatti, consapevoli delle vostre abilità. Frequentate persone che abbiano i vostri stessi interessi; come ben sapete, per voi l'amore è imprescindibile da un buon feeling mentale. Capricorno - Anche se il Sole sbarca nel vostro segno, la giornata si annuncia impegnativa. Un buon consiglio: non fatevi prendere la mano dalla fretta, dall'incertezza, dall'insoddisfazione. Molto cose volgono al meglio, ma non tutto andrà come desiderate! Non cercate fuori di casa chi può consolarvi, la strada è pericolosa. Rilassatevi e rimandate le questioni più importanti a lunedì. Acquario - Un dono inatteso e gradito, accompagnato dalla lettera di un amico di cui avevate perso le tracce, vi riempie il cuore di gioia e di ricordi. Fate di tutto per creare un'occasione d'incontro con una persona che ha significato molto per voi. Sarete più indaffarati che mai, ma la competenza che mostrate nel vostro lavoro vi farà guadagnare la stima di colleghi e superiori. Pesci - Il cielo sopra di voi vi rende particolarmente estrosi e creativi. Drizzate le antenne: il vostro intuito non sbaglierà! Tenetevi pronti ad approfittare di un evento inatteso per consolidare la vostra posizione sociale. In campo privato potete cullarvi nella beata sensazione che nasce dal sentirvi amati per ciò che siete; fantasiosi, sognatori e... grandi pasticcioni.
AUTOBUS
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Meteo
Vergine - Non smentirete la vostra fama di persone dotate di senso pratico; con un'occhiata saprete distinguere un buon affare da uno meno vantaggioso. In famiglia, il vostro intervento sarà utile a placare gli animi, perchè saprete razionalizzare il problema. Per ora in amore non aspettatevi granchè. Non puntate sulle stelle: al momento non vi considerano! Meglio accontentarsi. Bilancia - L'opposizione della Luna fa prevedere una giornata in salita, più a causa del vostro malumore che per gli eventi che dovrete affrontare. Per contrastare il nervosismo, non crogiolatevi in casa: uscite, incontrate amici, scambiate opinioni. Sensibilità ai cambiamenti climatici; pur senza eccedere, mantenetevi dinamici, la pigrizia abbassa la reattività del vostro organismo.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
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Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
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Sera
Notte
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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 07:38** 11:09** 12:05** 06:28* 07:27* 09:26* 12:11* 14:14* 15:20* 07:27** 08:23** 10:08** 14:10 15:53 17:00 13:16 14:11 16:13 17:11 19:03 20:00 18:00 19:00 21:00 19:30 21:21 22:18 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:42 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:32 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE