Quotidiano - 22 Febbraio 2012

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ANNO VIII - N° 44 - MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Cristiano Di Pietro

La proposta del consigliere Idv di istituire un fondo di solidarietà per le imprese colpite dal maltempo, dove i politici possono versare una parte dei propri emolumenti, viene salvata e recepita dalla maggioranza. Nonostante le critiche, Di Pietro difende l’ordine del giorno a spada tratta, recependo pure i suggerimenti della Gazzetta. Così facendo permetterà alla Regione di racimolare qualche spicciolo dei 9 milioni di euro indispensabili per cancellare i danni del gelo, ma soprattutto costringerà i consiglieri regionali ad aprire il portafoglio. Siamo sicuri, infatti, che sarà lo stesso Cristiano a smascherare coloro i quali non devolveranno nemmeno un euro, facendo fare ai colleghi più tirchi una figura barbina.

Il Tapiro del giorno a Vittorio Moffa

Ancora una volta ci troviamo costretti a consegnare il tapiro del giorno al delegato regionale di Trenitalia, Vittorio Moffa. Agli Ecodem che gli chiedevano spiegazioni sui disservizi della tratta molisana, Moffa ha risposto dando la colpa al maltempo. In perfetto stile burocratico, ha inviato ben due note agli Ecologisti Democratici. Note che non sono piaciute né a loro, né a noi. “I pendolari molisani, i viaggiatori e gli studenti che si spostano in treno chiedono semplicemente di poter usufruire di locomotori adeguati, puliti, ordinati, con sistemi di riscaldamento o di raffreddamento in funzione, con servizi igienici civili e col rispetto degli orari di partenza e di arrivo”- ribattono gli Ecodem. Ed hanno ragione.

RIPALIMOSANI

Degrado urbano: cassonetti stracolmi al bivio di Santo Stefano A PAG. 10

CAMPOBASSO

Truffa del farro ad aprile si conclude la fase istruttoria Sentenza vicina A PAG. 11

CAMPOBASSO

Slot machine, gli esercenti negano di essere stati minacciati dagli imputati A PAG. 11


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2 22 febbraio 2012

Il caso. Dopo una serie di ritardi La questione. Necessaria anche La gestione. Positivi i risultati a conclusione i due acquedotti la nomina di un commissario posti in essere dai tecnici dal Biferno alla costa straordinario di Molise acque

Per il basso Molise l’acqua sorgiva di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Ancora un po' di pazienza per quei cittadini che attendono, nel basso Molise, di potere bere acqua sorgiva e non più potabilizzata dal Liscione. L'acquedotto Molisano centrale, infatti, dopo una serie di controversie dovute alla necessità di dover rivedere alcune situazioni con la correzione di parte del tracciato, ora può avviarsi verso la conclusione. E' stata un'interrogazione a risposta scritta indirizzata dal consigliere Cristiano Di Pietro all'assessore ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo, a riportare a galla la questione. E a rispondere proprio Molise acque stazione appaltante del progetto specifico del Molisano centrale ma anche dell'ammodernamento del ramo Destro i cui lavori sono stati chiusi a fine novembre scorso. Si tratta di due opere importanti per un territorio vasto come quello del Basso Molise che, fino a oggi, ha visto solo la possibilità di fare uso di acqua potabilizzata dall'invaso di Liscione. Con la conclusione delle due opere, invece, quelle popolazioni potranno beneficiare di acqua sorgiva al pari delle altre parti del territorio. Un passaggio epocale che va a chiudere una lunga parentesi fatta di alti e bassi fino

alla progettazione di un'opera che, a questo punto, diventa vitale per quelle aree. Si tratta, ora, di seguire gli ultimi passi di costruzione del Molisano centrale, per la quale opera è stato anche nominato un commissario straordinario, perchè possa essere coronata l'azione politica e tecnica che ha portato alla realizzazione di un'opera strategicamente importante. La speranza è che si possa giungere al più presto a porre la parola fine su un'opera fondamentale come le due progettate e appaltate da Molise acque. Con l'altrettanta speranza che altre opere possano essere messe in cantiere dopo il fin troppo lungo periodo di fermo dei lavori pubblici.

Il progetto. Manca solo il collaudo

Chiuso il Destro in funzione nei prossimi mesi

In esercizio a luglio 2013.

Il Molisano centrale per coprire 11 comuni e una spesa di 86 milioni CAMPOBASSO. Ben più complessa la storia dell'acquedotto Molisano centrale interessa 11 Comuni nella provincia di Campobasso, per i quali le portate di alimentazione sono sufficienti solo a coprire i fabbisogni civili per la popolazione residente. L'acquedotto, tramite due interconnessioni con gli acquedotti limitrofi del Molisano Destro e Molisano Sinistro, è dimensionato per il trasporto, in caso di deficit idrico, nei Comuni normalmente serviti dal Molisano Destro e Sinistro. In dettaglio il progetto prevede: - la ristrutturazione delle opere di captazione delle Sor-

genti del Biferno e relative opere di derivazione; - la condotta adduttrice principale in acciaio per circa 84 Km, con relativi rami secondari sempre in acciaio; - la condotta premente, con relativo impianto di sollevamento, da Larino Basso a Larino Alto; - il raddoppio di due condotte, in zona Montearcano, S.Martino e Campomarino; - quattro nuovi serbatoi ed interventi di adeguamento su altri tre; - una centrale idroelettrica presso Termoli; - il completamento della centrale di sollevamento di Greppa di Pantano con sistema di auto-

mazione e telecontrollo; - le condotte di interconnessione con Molisano sinistro e Molisano destro con annessi impianti di sollevamento; - gli interventi di sistemazione, drenaggio, presidio e difesa per limitare il dissesto idrogeologico ed il degrado ambientale. Il 22 febbraio 2007 i lavori relativi alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’opera venivano aggiudicati ad ATI Consorzio Cooperative Costruzioni (capogruppo mandataria) con Costruzioni Falcione Geom. Luigi Srl, Favellato Claudio Spa, Zurlo Domenico, Antonio e Raffaele Giuzio, per un importo di

CAMPOBASSO. L'ultimazione dei lavori per la ristrutturazione ed ottimizzazione dell'acquedotto molisano destro è stata certificata il 17 novembre 2011 e l'opera è in attesa di collaudo tecnico amministrativo. Il progetto riguardava l’adeguamento e ristrutturazione, con varianti anche sostanziali, dell’acquedotto esistente, realizzato anteriormente al 1969. È prevista l’installazione di un sistema di telecontrollo con misuratori di portata magnetici in ingresso e in uscita dai serbatoi partitori. Il CIPE, con delibera n. 152, approva il progetto definitivo per un importo di 30,5 Meuro, comprensivo di IVA, a fronte dell’importo di 25,8 di cui alla delibera n. 61/2003 di approvazione del progetto preliminare, e assegna alla Regione Molise un contributo massimo di 30,3 Meuro comprensivo di IVA, a valere sul FAS. Il 16 febbraio 2007 i lavori relativi alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori vengono aggiudicati in via definitiva all’ATI Consorzio Cooperative Costruzioni (impresa mandataria Mucafer Scarl assegnataria della quota lavori della CCC) con Costruzioni Falcione Geom. Luigi Srl (mandante), Istria Sviluppo Srl (mandante), Tramoter Appalti Srl (mandante), per un importo di aggiudicazione di 17,9 Meuro.

55,9 Meuro. Il Direttore Generale della Molise Acque approvava il quadro economico come rideterminato a seguito del ribasso d'asta, ai sensi del punto 2.2 della delibera CIPE n. 110/2006. Il 17 settembre2009 veniva sottoscritto l'accordo fra l'Impresa Appaltatrice, Molise Acque e il Commissario Straordinario, per il componimento del contenzioso insorto fra l'Impresa e la Sta-

zione Appaltante, che ha comportato il prolungato fermo dei lavori, il cui importo netto contrattuale sale a circa 56 Meuro. L’atto conciliativo prevedeva: la revoca della risoluzione contrattuale ed il conseguente ripristino del contratto d’appalto; il nuovo termine utile per l’esecuzione dei lavori nella misura di 14 mesi, decorrenti dall’ultimo verbale di consegna parziale; le condizioni per il riavvio dei lavori.


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3 22 febbraio 2012

Il fatto. A Campobasso è polemica per la presentazione di una sola lista che nasconderebbe la voglia di cristallizzare tutto

Pdl verso il congresso ma con tante fughe CAMPOBASSO. Qualcuno lo ha voluto definire come il congresso della 'normalizzazione', quello del Pdl che si terrà sabato a Campobasso. In corsa una sola lista che vede Pierluigi Lepore candidato alla presidenza provinciale. Così come c'è chi ha parlato di un congresso buono solo a mantenere in piedi gli stessi equilibri in vista delle prossime elezioni politiche tanto da portare alla ricandidatura i parlamentari uscenti. Così, è stato preferito ancora una volta Pierluigi Lepore che non ha mai dato problemi politici nell'assecondare queste scelte. In molti, però, hanno storto il muso e c'è già qualcuno che ha fatto le valigie chiedendo rifugio a Futuro e libertà. Mentre c'è chi ritiene di dovere attendere qualche altro mese prima di compiere il passo e il passaggio. Sul piano politico, infatti, viene contestata la scelta

La ricandidatura di Pierluigi Lepore è stata contestata dalla base e letta come una ‘normalizzazione’ di evitare il confronto e il dibattito su temi e questioni che interessano il partito e, di riflesso, la sua organizzazione sul territorio. La riproposizione di Lepore, pertanto, viene vista solo come una cristallizzazione dell'esistente per mantenere in essere i medesimi apparati. Il congresso di sabato, così, rischia di trasformarsi in un abulica passerella di interventi ma senza alcun costrutto. Eppure, per un partito di maggioranza proprio l'arena congressuale avrebbe dovuto significare un momento alto di discussione e di elaborazione di programmi e progetti. Un coinvolgimento massimo della base proprio per consentire al partito

di radicarsi maggiormente sul territorio ma, parimenti, di trarre da questo energie e uomini giusti per le prossime sfide elettorali e politiche. Al contrario, la classe egemone del Pdl ha preferito la strada della sua conservazione, del proprio mantenimento anche a costo di perdere qualche amministratore e tesserato per strada. Così Lepore, sul quale pende sempre l'eventuale caso di incompatibilità perché è anche commissario straordinario dello Iacp, potrà avere campo aperto in assenza di avversari. Più che di normalizzazione, bisognerebbe parlare di standardizzazione a tutto detrimento della politica.

La seduta di ieri è iniziata con solo cinque presenti.

Se i consiglieri latitano CAMPOBASSO. Gli inauditi ritardi con cui si avviano i lavori del Consiglio regionale del Molise sono una triste consuetudine. Anche ieri, a dispetto della convocazione dell’assise alle ore 10 e dei propositi di maggiore celerità palesati dal presidente Pietracupa, l’assemblea regionale è iniziata – di fatto – abbondantemente dopo le ore 11, quand’è arrivato il grosso degli eletti. Per onorare un incarico pubblico non è necessario essere puntuali, pur essendo tale caratteristica identificativa della serietà dei singoli e quindi, per estensione, dell’intera classe dirigente molisana. Da parte nostra registriamo un andazzo indecoroso, sintomatico di un pressappochismo preoccupante che sembra aver ormai contagiato un po’ tutti. All’apertura dei lavori risultavano presenti al-

Ritardi e lungaggini sviliscono il ruolo dell’assemblea, suggerendo un andazzo indecoroso e preoccupante che sembra aver contagiato tutti gli eletti l’appello solo cinque consiglieri (Chierchia, Di Pietro, Parpiglia e Tamburro), ma lo stesso presidente, con senso delle istituzioni poco diffuso tra i suoi colleghi, manifestava l’intento di “non aggiornare ancora i lavori”, nel tentativo di riaffermare un principio basico di ogni consesso: il rispetto reciproco, nelle discussioni più accese quanto nelle condotte più ovvie. Evidentemente, le confabula-

zioni divertite e improduttive, le ciance nei corridoi del potere solleticano i ritardatari più delle risposte ai problemi dei corregionali. Non si spiega altrimenti la latitanza dei più rispetto alle numerose interrogazioni a risposta orale e scritta, su temi dirimenti come la sanità, il fallimento dello Zuccherificio, le liberalizzazioni, gli appalti dell’Auditorium di Isernia, la Solagrital, l’Orchestra stabile del Molise, i trasporti, l’Ac-

Di Pietro e Cavaliere a braccetto CAMPOBASSO.Tra mugugni e smorfie d’insoddisfazione, alla fine maggioranza e minoranza condividono la stessa proposta.Vengono accorpati i due ordini del giorno (uno dell’Idv Di Pietro e l’altro dell’azzurro Cavaliere) volti a reperire le risorse necessarie a ripagare i danni – materiali e produttivi – causati dall’ondata di gelo della scorsa settimana. Via libera all’istituzione di un fondo di solidarietà a contribuzione volontaria, quindi, ma solo dopo aver sollecitato il governo nazionale e l’Europa, ottenendo i finanziamenti dovuti. La politica farà la sua parte, offrendo agli eletti (e ai comuni cittadini) la possibilità di versare una quota dei propri emolumenti alle imprese molisane: “Un gesto simbolico, piccolo. Una risposta di moralità da parte di noi politici – spiega Cristiano

Sul maltempo maggioranza ed opposizione si scontrano e si accordano. Un ordine del giorno condiviso per recuperare 9 milioni di euro Di Pietro – da affiancare all’attività dell’assessorato di ricognizione dei danni e di reperimento delle risorse primarie per far ripartire l’economia regionale”. Alla mediazione si è arrivati non senza patemi e dopo uno scambio reciproco di accuse. De Bernardo (Progetto Molise) e Niro (Udeur) hanno definito l’iniziativa dell’Idv “demagogica e propagandistica”, tesa a sfruttare “un dramma

per fini elettorali”. Cavaliere ha auspicato compattezza, mentre Frattura ha diffidato la Regione dalla sottrazione di denaro dagli investimenti per lo sviluppo economico.Vanno ora raggranellati 9 milioni di euro, magari convincendo il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, a stornare risorse anche in Molise e non solo in Abruzzo, come dichiarato il 17 febbraio scorso.

quedotto regionale, l’incendio delle ecoballe di Vinchiaturo e i canoni di locazione dello Iacp. Così Petraroia entrava in aula alle 11.10, Sabusco tre minuti prima. Tedeschi e Niro si contentavano di un’ora di indugio, mentre l’assessore Chieffo rispondeva a telefono, abbassando sbrigativamente quando Pietracupa sollecitava la sua risposta su Molise acque. Non sappiamo se sia possibile introdurre sanzioni di natura economica per chi arriva costantemente in ritardo, ma reputiamo opportuno un intervento atto a cancellare un abuso, da parte di 30 privilegiati, troppo spesso ignari della scarsa pazienza e dell’astio che lievita nei loro confronti tra i molisani. Cirano

di Aldo Fabio Venditto

I lavori dell’assemblea regionale hanno inizio alla presenza di soli cinque consiglieri. Di Pietro commenta: “Un Consiglio per pochi amici”

De Bernardo demolisce la proposta di un fondo solidale per le imprese avanzata dall’Idv: “Una trovata elettorale e perniciosa”. Poi si accascia, stremato dalla lettura, dopo aver chiarito all’umanità la differenza tra demagogia e filantropia. Erudito

Gran vociare in aula. Cavaliere si sganascia e Totaro lo rimbrotta: “Chi non vuole ascoltare può uscire dall’aula”. Dimettersi, no?

Niro plaude alla proposta “lodevole e intelligente” di Cristiano Di Pietro. Poi chiede al consigliere Idv “di ritirarla, perché altrimenti voterò contro”. Schizofrenico


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4 22 febbraio 2012

Il Molise riscopre lo SCONTRINO di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Secondo la Guardia di finanza e autorevoli quotidiani nazionali, da qualche anno il Molise sarebbe tra le regioni italiane con le maggiori percentuali di evasione fiscale. Si stimano livelli di elusione tra il 50 e il 65%: ciò vuol dire che almeno la metà dei nostri corregionali froda regolarmente lo Stato italiano e le istituzioni locali, versando meno del dovuto. Circa una settimana fa, un blitz delle Fiamme gialle nel cuore di Napoli ha evidenziato irregolarità nell’82% degli esercizi commerciali controllati, con un impennata degli incassi rispetto alle cifre dichiarate del 985%. Stessa sorte è toccata alla fine del 2011 agli esercenti di Cortina d’Ampezzo dove, a dispetto del costo della vita, la sola presenza degli agenti ha triplicato le ricevute d’acquisto dei beni di lusso. Noi de La Gazzetta abbiamo inteso controllare se fenomeni analoghi si verificano anche nelle tre cittadine molisane: da giovedì 16 febbraio e per tutta la giornata di ieri, ci siamo recati nei bar del centro per sorseggiare qualche caffè e verificare, di persona, l’emissione dello scontrino. Nessuna sorpresa. Ogni volta che ci siamo avvicinati al registratore di cassa, dopo aver pagato abbiamo ritirato la ricevuta, senza dover mai sollecitare il rilascio della stessa. Una buona notizia soprattutto per i titolari degli esercizi commerciali in questione, i quali avrebbero rischiato una multa non inferiore ai 516 euro e la sospensione dell’attività da 3 giorni lavorativi ad un mese. Alla sanzione amministrativa infatti, si somma quella pecuniaria poiché – secondo il legislatore – una semplice ammenda non sarebbe sufficiente a interrompere comportamenti frodatori, mentre il danno economico derivante dallo stop forzato delle ven-

Tra il 16 e il 21 febbraio i giornalisti della Gazzetta hanno appurato se i locali pubblici della nostra regione emettono regolarmente lo scontrino fiscale La consumazione. Ci siamo recati nei bar del centro per bere due semplici caffè A Campobasso. Corso Mazzini, 142 Corso Vittorio Emanuele II, 35 Corso Vittorio Emanuele II, 45 Piazza Cuoco, 15 Piazza della Vittoria, 7 Piazza Pepe, 27 Piazza Prefettura, 16 Via Principe di Piemonte, 35 Viale Elena, 40 Viale Elena, 46 Contrada S. Giovanni In Golfo, 86 A Isernia. Piazza Andrea d’Isernia Piazza della Repubblica Via XXIV Maggio, 213 A Termoli. Piazza Garibaldi, 9 Corso Nazionale, 73 L’ESPERIMENTO CONTINUERÀ ANCHE QUESTA SETTIMANA

La sola presenza della Guardia di finanza nel cuore di Napoli, ha generato un aumento della fatturazione del 985% dite incentiverebbe maggiormente una condotta contributiva coerente con le indicazioni di legge. In caso di reiterazione, si può perfino arrivare alla chiusura definitiva dell’attività commerciale. Infine una curiosità. La grande distribuzione non rilascia scontrini con valore fiscale, essendo la trasmissione degli incassi effettuata per via telematica all’Agenzia delle entrate. La ricevuta ha il solo fine di offrirci la prova dell’avvenuto pagamento, onde evitare estenuanti discussioni all’uscita del centro commerciale. Secondo il Fisco, la lotta all’evasione

deve giocoforza valutare tutti i parametri della produzione di ricavi e delle conseguente capacità di spesa: se il contribuente, inteso come persona fisica o meno, non rispetta gli indici predeterminati, è soggetto ad accertamenti contabili. In campana quindi, perché anche un caffè può costare caro agli esercenti molisani.

sione.

le dell’elu dio mondia

Sul po

IL TEST

ate s r e v n o n e s s In Italia le ta del Pil valgono il 17%

Justice torio di Tax Per l’osserva orgi ag m i ttadin ria. Ma ci Network, i ci sieri e ss ta % nell’indust le 12 al i al ic e sui rg iz le al rv mente smo, dove si 21% nei se , come il turi dio ri sa, dove 337 o po U tt l i se gl Su e ne o. ri ch no ra do all’E sono an llari sfuggono l’Italia, e un interesdi dollari) e miliardi di do di pera il 50%”. ar ili m dell’Istat offr 80 o (2 un le o si er ra m o. B t’anni fa, l’eva anche il tti al Fisc Lo stesso nu 1981/82: tren iliardi sottra poil m n im di 8 co le ar 23 al ili lo n m sa lle co er ila ra terza 28 m a somm sante pa tare in circa io. at la ricchezz rno lordo, sf si poteva valu te ito nazionale Secondo l’Ist in ne dd o o si re tt l do de o i Pr nt l pu de o % ha tt o fi– 17 sione ste vale il ro. “Si calcola di lire, pari ad decenni, l’elu miliardi di eu dell’istituto re che in tre di te l o en id vu rando i 275 es iò pr C ntemente il plicata. sso di eluspiegato rece nnini – un ta scale è quintu va io G al co a, ri ur En lt di statistica, 30% in agrico poste pari al sione delle im

L’impronta territoriale.

Se Meridione fa rima con evasione

Più la ricchezza scema e più l’evasione sale. In alcune aree della penisola sembrerebbe fisiologico compensare livelli economici più bassi che altrove, con dichiarazioni fiscali omissive, in parte o anche totalmente. Nel Meridione i tassi di elusione fiscale raddoppiano nel raffronto con il Settentrione, suggerendo l’immorale prassi di un fenomeno sociale, acquisto se non giustificato dalla stragrande maggioranza degli italiani: se i balzelli sono (considerati) iniqui Lombardia 12,5% e la pressione fiscale esagerata, divincolarsi dalla Emilia Romagna 19,0% stretta dello Stato è un modo per sopravvivere, restituendo alla politica ingorda il maltolto di un diVeneto 19,6% sagio economico e sociale cronico, da combattere Friuli Venezia Giulia 24,7% con i soliti espedienti. C’è chi non paga il canone, chi non rilascia lo scontrino o la ricevuta, chi soLazio 25,0% stituisce ai contratti una stretta di mano e chi, a Piemonte 26,1% dispetto delle ultime norme varate dal governo Monti, usa solo contanti. Trentino Alto Adige 26,2% Insomma, lo Stato sembra riscuote meno laddove Media italiana 26,4% latita maggiormente, non potendo garantire l’agiatezza assistenzialista a cui il sud sembra essere Toscana 27,6% assuefatto, fino ad esigerla come un diritto inalienabile. Valle d’Aosta 27,6% L’assioma lo suggerisce il sociologo Luca Ricolfi, Marche 28,0% il quale denuncia “il sacco del nord” in nome di una contabilità ufficiale neanche lontanamente Abruzzo 30,5% conforme alla realtà delle cifre. Queste ultime, per Umbria 37,5% inclinazione analitica, tendono all’oggettività e smascherano chi fa il furbo, cercando di ignorare Liguria 42,3% gli equilibri di cassa imposti dal federalismo. Basilicata 48,4% A fronte di una media nazionale di evasione del 26,4% nel 2010, i più scaltri sarebbero i calabresi MOLISE 50,9% (più di 8 su 10 frodano l’amministrazione finanSardegna 51,3% ziaria), seguiti dai siciliani (63,4%) e da campani, pugliesi, sardi e molisani (50,9%). All’opposto, in Puglia 52,0% Lombardia quasi tutti pagano i propri conti con Campania 55,3% l’Erario (12,5%), magari sbuffando e inneggiando contro Roma ladrona, ma versando i tributi dovuti Sicilia 63,4% con lodevole puntualità. Calabria 85,3% Inquieta notare come, tra le regioni del centrosud, solo il Lazio abbia livelli di evasione al di sotto della media italiana. Evidentemente l’impronta *da Il sacco del nord, territoriale c’è e si vede. afv

La geografia degli evasori*

Luca Ricolfi


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5 22 febbraio 2012

La nomina non ha niente a che vedere con la mia mancata rielezione all’interno del Consiglio regionale

Picciano a Molise Acque “Nessuna ricompensa Un incarico meritato” di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Prima giornata da commissario straordinario della Molise Acque per Michele Picciano. Ieri ha preso ufficialmente possesso del suo ufficio, ha cominciato a rendersi conto di come è organizzata l’intera struttura. Lo incontriamo proprio mentre si appresta a fare il suo ingresso all’interno dell’ente di contrada Cese. Picciano, allora, come si sente? E’ emozionato? “In ogni incarico si provano sensazioni nuove, c’è sempre un pizzico di emozione per le cose che si vanno a fare per la prima volta. Ma sono sensazioni che durano poco, passano in fretta. Devo rimboccare le maniche e mettermi subito al lavoro per essere all’altezza di questo nuovo compito”. Del suo incarico alla Molise Acque si parla da settimane. Un incarico che non è una sorpresa… “Sono stato chiamato dal presidente della Regione Iorio a ricoprire questo ruolo di responsabilità e sono veramente soddisfatto. Spero di dare il meglio di me stesso per il bene della comunità molisana”. Lei dovrà guidare un ente che gestisce una risorsa importante come quella dell’acqua. Un ruolo di rilievo. “Io credo che Molise Acque sia l’ente più importante della regione, perché gestisce un settore di grande importanza per la collettività molisana. Il tema delle risorse idriche è argomento del quale si discute a livello nazionale ed internazionale. Pertanto migliorare il servizio significa dare una riposta in termini di sussidiarietà alle popolazioni del Molise ed a quelle delle altre regioni”. Lei si è appena insediato, quindi non ha ancora avuto modo di rendersi conto della situazione. Ma un’idea se la sarà fatta, comunque… “Il primo impatto è stato molto positivo. Ci sono buone professionalità, ho trovato una bella accoglienza, quindi la prima im-

Parla il neo commissario straordinario della società che gestisce le risorse idriche Guiderà la transizione pressione è stata sicuramente soddisfacente”. Cosa risponde a quanti hanno bollato la sua nomina come un risarcimento, da parte del presidente Iorio, per la sua mancata rielezione in Consiglio regionale? “No, no… Secondo me dobbiamo smetterla con questa storia. Tutti quelli che hanno partecipato alle elezioni hanno contribuito alla vittoria del centrodestra e del presidente Iorio. Il fatto di essere eletto o non essere eletto è un fatto secondario. Poi vorrei ricordare di essere portatore di duemila voti. Abbiamo concorso tutti alla pari. Quindi non c’è stata nessuna riconoscenza nei miei confronti”. Perché allora il presidente Iorio ha affidato proprio a lei l’incarico? Dopotutto avrebbe potuto affidarlo ad un altro esponente politico… “In questa fase credo abbia scelto me per la mia esperienza maturata sul campo. Io ho risposto con grande senso istituzionale e di servizio. Ma tengo a precisare che questa nomina non ha niente a che vedere con la mia mancata elezione. Gli altri sono stati eletti e fanno i consiglieri regionali. Io, evidentemente, faccio altro”. C’è stata delusione per la sua mancata rielezione a palazzo Moffa? “Più che delusione rammarico . Ma chi fa politica deve essere abituato alle vittorie e anche alle eventuali sconfitte, vengono messe in conto, comunque”. Dalla presidenza del Consiglio regionale al vertice di Molise Acque. Due incarichi completamente differenti… “Io ho ricoperto incarichi di responsabilità a vari livelli. Vorrei ricordare che a ventuno anni ero già assessore alla Provincia

Il commento. Le critiche dell’Italia dei Valori

“Nulla di nuovo, nulla è cambiato” “Apprendiamo dagli organi di informazione locali che l’ex presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, è stato nominato commissario straordinario presso Molise acque. Non è certo la prima volta che accade un fatto simile, abbiamo fatto l’abitudine ai rinviati a giudizio e ai trombati, nominati presidenti o commissari di qualche ente pubblico. Ma con Lepore e Picciano ci siamo davvero superati: a vent’anni da mani pulite, guardiamo fuori dalla finestra e ci accorgiamo che poco o nulla è cambiato. Il mondo continua a girare sempre allo stesso modo”. Cristiano Di Pietro

di Campobasso, con delega al Personale, che è uno dei settori strategici. Poi sono stato assessore regionale, occupandomi nel tempo di ben quattordici deleghe importanti, quali l’Agricoltura, Attività produttive ,Formazione professionale, Politiche sociali . Sono tutti incarichi di responsabilità. Spero di essere all’altezza anche di questo nuovo ruolo che il presidente Iorio ha voluto affidarmi. La mia intenzione è quella di amministrare con la massima tranquillità ed in particolare con la massima trasparenza, ricordando sempre che chi amministra deve farlo in un palazzo di vetro, dove ci si deve specchiare tutti”. Cosa prevede la nomina a commissario straordinario della Molise Acque? “In questa fase il mio incarico racchiude i poteri della presidenza e del consiglio di amministrazione fino alla elezione dei nuovi organi”. In quanto tempo saranno eletti? “Mah… questo non glie lo so dire. Spetta al governatore indicare il presidente, men-

tre i due componenti del consiglio di amministrazione vengono eletti dal Consiglio regionale”. Insomma, a lei toccherà guidare l’ente in questa fase di transizione… “Sì, fino all’insediamento dei nuovi organi”. Dopo qualche mese di pausa torna attivamente al lavoro… “ Non sono mia stato alla finestra, come qualcuno ha detto. Ho continuato a fare politica. Ricordo che sono tuttora presidente dell’Aiccre, sono l’unico esponente dell’Italia che rappresenta gli enti locali e le Regioni a livello europeo. Pertanto non ho mai interrotto la mia attività. In più faccio parte del consiglio di amministrazione del Formez, il centro studi della Presidenza del Consiglio dei ministri, in stretto collegamento con il ministro della Finzione pubblica. Non mi sono mai fermo, mai abbattuto”. L’ex presidente del Consiglio regionale si prepara, così, a ripartire.

La scelta del presidente è ricaduta sulla mia persona per l’esperienza maturata sul campo in molti anni La mia gestione sarà improntata sulla tranquillità e sulla trasparenza come se fossi in un palazzo di vetro



PPrimo iano

7 22 febbraio 2012

Sicurezza sul lavoro: la commissione parlamentare in Molise Di lavoro si muore, e non è una novità. In Italia le morti bianche ammontano a circa mille all’anno, con una indice di infortuni sul lavoro pari, invece, a 750mila in dodici mesi. Questi i dati generali emersi, finora, dal lavoro della commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dal senatore Oreste Tofani e composta dal collega Paolo Nerozzi. Al tavolo, che ieri in Prefettura a Campobasso, ha incontrato le istituzioni e le parti sociali della Regione, i due hanno valutato il livello di sicurezza raggiunto in regione nell’ambito dello screening avviato in tutta la Penisola. “Non siamo qui per un motivo particolare”, ha sottolineato lo stesso Tofani al termine delle audizioni. A riferire alla commissione sono stati la Regione, con l’assessore alla Sanità Filoteo Di Sandro, il procuratore generale della Corte d’Appello di Campobasso, Antonio La Rana, e Valentino Difalco, per l’Inail. Istituto che, inoltre, ha fornito i dati dell’ultimo quinquennio anticipando le proiezioni del 2011, ancora in corso di elaborazione. Non sono mancate le forze dell’ordine, con i carabinieri, e i vigili del

Ieri in prefettura Incontri con la Regione, l’Asrem, l’Inail e le parti sociali per monitorare lavoratori e datori di lavoro sul rispetto del Testo Unico del 2008 fuoco, cui s’è aggiunta l’Asrem, i sindacati e le associazioni di settore. Dall’agricoltura all’artigianato; dal commercio all’industria. Insomma, un intero territorio ascoltato dai rappresentanti del governo centrale che hanno fornito un quadro della situazione definito “positivo”. A dirlo è stato, ancora una volta, il senatore Tofani. Un trend positivo, quello del Molise, invitato però a fare il punto della situazione almeno su un paio di vicende. A partire dalla necessità di collaborare per aumentare non tanto la sicurezza sui luoghi di lavoro, quanto la formazione in materia di pre-

venzione. E in tal senso il “rinnovo del comitato regionale di sicurezza è un passo decisivo”. Come decisiva è “la collaborazione e l’interesse mostrato dalle organizzazioni di categoria”. Quel che fa storcere il anso alla commissione è altro. Ovvero la constatazione che “dobbiamo rivolgere i nostri sforzi non tanto verso le grandi imprese che, dotate di mezzi finanziari, si sono adeguate alla norma. Quanto alle piccole imprese, quelle in cui si vede il datore di lavoro lavorare fianco a fianco con l’operaio”. E’ lì che bisogna agire. SG

In Molise si muore andando a lavoro Viabilità e regolamentazioni delle macchine agricole tra i problemi sollevati dal presidente Tofani anche su base regionale Qui non si muore per lavoro. Il dato preoccupa Tofano, in quanto sposta l’attenzione su altro. In pratica, dei sei morti registrati nel 2011 - dati ancora non ufficiali forniti dall’Inail -, “solo uno è morto sul posto di lavoro. Due erano artigiani che si spostavano. Gli altri sono deceduti mentre si recavano a lavorare”. Chiaro che, a questo punto, per il Molise “è importante parlare di sicurezza della viabilità”. Un problema non solo legato a chi si reca a lavoro, ma anche “per tutti i cittadini. Ma non voglio andare oltre, sono cose che non mi competono”. Un indice che allarga la disputa ad altri ambiti. Tra questi l’agricoltura. Nel Molise agroalimentare ci si muove spesso con trattori. E proprio tali mezzi “sono deregolamentati. Anche un dodicenne può portare un trattore, purchè non cammini sulle strade”. Nessuna revisione prevista, nessuna patente. Dato, però, che “160 morti all’anno, su mille in tutta Italia, si verificano in agricoltura”, diviene necessario “porre rimedio. Per questo abbiamo chiesto al ministro delle Infrastrutture di pensare ad un patentino per i trattori e all’obbligo di revisione”. Ultimo passaggio affidato a Nerozzi e focalizzato sulle malattie professionali in aumento “perché sono aumentate le patologie prese in considerazione dalle analisi Inail”.


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Regione

22 febbraio 2012

Dopo i disservizi registrati nelle scorse settimane, il direttore regionale di Trenitalia risponde agli Ecodem che però considerano inadeguate le sue precisazioni

Ferrovie, sui ritardi Moffa se la prende con la neve CAMPOBASSO – Dovrebbe buttarsi in politica il direttore regionale di Trenitalia, Vittorio Moffa. Come un abile rappresentante del popolo, l’ingegnere, ha infatti imparato ad aggirare l’ostacolo, pur di non rispondere alle sollecitazioni poste - nel caso specifico dall’associazione degli Ecologisti democratici. Dopo i frequenti disagi registrati nelle scorse settimane sulla tratta CampobassoRoma, Moffa si è preso la briga di spiegare il suo punto di vista, inviando due note agli Ecodem e indirettamente a tutti quei pendolari che hanno subito i disservizi. Tanto per cominciare Moffa ritiene che sulle interruzioni alla circolazione a partire dal 3 febbraio la colpa è solo da imputare al maltempo. Come è noto la neve ha costretto Rfi a sopprimere tutti i treni del Molise anche per le giornate successive. Lasciando letteralmente a piedi gli utenti. L’ingegnere ci tiene però anche a far sapere che la ripresa della circolazione dei treni è avvenuta gradualmente e che, salvo complicazioni, tutto sarebbe tornato alla normalità. Con la seconda nota, inviata questa volta alla vice presidente Ecodem, Elisabetta Brunetti, Moffa giustifica il ritardo registrato il 15 febbraio un po’ per l’effetto neve, un po’ per

un’anomalia accertata dal personale a cui hanno posto rimedio con due autobus sostitutivi che da Cassino (dove il treno è arrivato accumulando quasi 2 ore e mezzo di ritardo) hanno riportato a casa i viaggiatori molisani. Ma queste spiegazioni non hanno soddisfatto gli Ecodem che hanno così replicato: “Dalle risposte di taglio burocratico si evince il persistere di una grave sottovalutazione dei diritti degli utenti e della dignità del Molise come territorio meritevole di un servizio ferroviario moderno, efficiente e simile a quello assicurato in altre regioni italiane. I pendolari molisani, i viaggiatori e gli studenti che si spostano in treno chiedono semplicemente di poter usufruire di locomotori adeguati, puliti, ordinati, con sistemi di riscaldamento o di raffreddamento in funzione, con servizi igienici civili e col rispetto degli orari di partenza e di arrivo, senza avventure ottocentesche o da film di Sergio Leone con fermi assurdi, assenze di notizie alle stazioni e ritardi incredibili immotivati. In altri periodi storici il vettore del treno era quello più sicuro in caso di maltempo e non il primo a bloccarsi. Ciò ha a che fare con tagli a investimenti e soppressioni ingiuste che calpestano i diritti delle nostre comunità”.

Maltempo: “L’inadeguatezza di Fs” Dopo l’emergenza, la Filt Cgil incalza Trenitalia, Rfi e chiede l’intercessione di Velardi: “Parli al ministro Passera” Le nevicate scorse hanno avuto il chiaro tratto della straordinarietà. Lo sanno tutti. Lo sa anche la Cgil che, tuttavia, ha comunque puntato l’attenzione sulle deficienze riscontrate nel contesto sì emergenziale, ma che comunque consegnano “l’inadeguatezza del sistema dei trasporti ferroviari”. Un sistema messo a dura prova, per ultimo, dalla decisioni comunicata da Rfi di “soppressione del Reparto movimento di Campobasso”. Una chiara volontà di “ridurre personale e capacità organizzativa nella nostra Regione”. In una nota indirizzata all’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, il segretario della Filt Cgil, Giorgio Simonetti, fa il punto della situazione non andando

A seguito della richiesta dei sindacati,Trotta apre le porte alla contrattazione tra le parati

E sugli arretrati il prefetto convoca il tavolo Non ha perso tempo la Prefettura di Campobasso. A stretto giro dalla richiesta avanzata da Filt Cgil, Fit Csil, Uil trasporti ed Ugl trasporti, Stefano Trotta ha convocato i sindacati, le aziende Atm e Gtm e l’assessore ai Trasporti della Regione Molise, per giovedì. Tutti attorno al tavolo per “discutere dei mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti delle aziende convocate”, comunica il segretario Cigl, Giorgio Simonetti. “Cercheremo di trarre profitto dalla opportunità offerta dalla convocazione del Prefetto e dalla presenza dell’assessorato, per chiedere il completamento del finanziamento del trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano su gomma”, ha sottolineato il segretario regionale. Concertazione necessaria, dunque, specie alla luce del fatto “che la giunta regionale non ha previsto nel bilancio preventivo, il completo finanziamento del settore, facendo mancare circa 7milioni di euro dal totale delle risorse, per lo svolgimento dell’esercizio”. Tagli radicali che preoccupano, considerato il già incerto futuro dei lavoratori, messi a dura prova dai ritardi nel pagamento dei salari. “Ricordiamo – conclude Simonetti in una nota - che la rete, era stato decurtata solo un anno fa, del 33% dei chilometri totali”.

per le lunghe. Partendo dalla necessità di “revocare la decisione presa” e puntando, al contempo, sull’analisi dei disagi specie alla luce “della sua richiesta di incontro con il ministro Passera”. Segno che “anche l’amministrazione regionale ha piena consapevolezza della inadeguatezza del servizio reso da Trenitalia e da Rfi”. “La nostra sensazione – prosegue Simoneti - è che la conclamata inadeguatezza del servizio ferroviario in regione, appaia evidente non solo in condizioni meteo difficili, ma anche in condizioni di tutta normalità”. “Carenze e disorganizzazione strutturali”, non derivate dall’emergenza, e che hanno visto Trenitalia “fuggire dalle proprie responsabilità” fino ad “arrendersi in modo poco onorevole di fronte alla preannunciata, ma parzialmente avverata, situazione meteo difficile”. Una condizione “conseguente alla politica miope di continua riduzione

degli organici che, nel Molise, ha raggiunto quote patologiche”. Il blocco delle assunzioni e le assunzioni a tempo “dalle regioni limitrofe” si sommano ai “ritardi dei treni e all’anzianità dei mezzi usati”. Difficoltà che Trenitalia “ha eluso sospendendo completamente la circolazione dei treni”. Una decisione “puerile”, chiosa Simonetti. Per tutte queste motivazioni, a Velardi la Cgil chiede di interpellare il ministro ai Trasporti, in modo da esprimere “tutta la contrarietà, degli utenti e dei lavoratori alla politica iniqua e perdente di trasferimento di tutte le risorse alle linee dell’alta velocità, deprimendo le linee regionali che assolvono al servizio universale”. Linee che “dovrebbero essere poste al servizio dell’utenza che lavora, che produce, che studia e che ha diritto alla mobilità, utilizzando, per scelta o per necessità, il trasporto collettivo”.


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Regione

22 febbraio 2012

Il fatto Dal sindacato le proposte per rilanciare lo stabilimento e garantire l’occupazione

Flai - Cgil: “Lo Zuccherificio del Molise non si tocca” Chiunque tenterà di interrompere la missione produttiva dello Zuccherificio del Molise, dovrà fare i conti con il sindacato. Fatta questa premessa, la Flai Cgil, però, non ha potuto fare a meno di ripercorrere, nel bene e nel male, la vicenda che in questi ultimi anni ha riguardato lo stabilimento saccarifero di Termoli. A cominciare proprio dal 2005, quando la Commissione Europea decise per la riduzione del 50% della produzione di zucchero in Europa. Un vero e proprio terremoto per gli impianti produttivi italiani. Proprio da allora è incominciata la lotta per mantenere in vita l’unico stabilimento del centro sud, garantendo così la sopravvivenza di un indotto che comprende oltre agli operai, i bieticoltori di altre quattro regioni insieme a quella molisana: Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata. Molti gli errori commessi in questi anni dal socio pubblico e dal partner privato. Ora però bisogna cambiare musica: occorrono garanzie per i bieticoltori ed investimenti in termini di innovazione e di ampliamento delle superfici coltivate. Punto primo: l’abbattimento dei costi energetici. Per essere competitivo lo Zuccherificio dovrà raggiungere il traguardo dell’autonomia. Con un piano industriale ed investimenti di lungo periodo, si tranquillizzerà l’intera filiera produttiva, oltre a garantire le condizioni ottimali per rendere appetibile l’azienda così avviare una procedura amministrativa, una gara pubblica anche di carattere europeo, per l’individuazione di un investitore privato. In questo modo la Regione potrebbe rientrare dei capitali impegnati negli anni. Il presupposto di questa operazione di salvataggio è l’unità di intenti di tutti i soggetti coinvolti, per rilanciare l’impianto, garantendo una prospettiva occupazionale stabile, all’insegna della giustizia, dell’equità e della trasparenza.

La soluzione

Un piano industriale ed investimenti di lungo periodo per tranquillizzare la filiera produttiva

La mission romana dell’assessore Fusco Nella capitale l’incontro politico - istituzionale al ministero dell’Agricoltura Mentre fioccano le interrogazioni e le proposte sul futuro dello Zuccherificio del Molise, l’Esecutivo regionale non resta a guardare. Questa mattina alle 11 una delegazione guidata dell’assessore all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella, sarà ricevuta dal ministro del comparto, Claudio Catania. Un incontro politico - istituzionale che vedrà presenti assessori e dirigenti di Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata, le regioni coinvolte nell’indotto che conferisce all’impianto termolese le bietole. Al ministro i molisani spiegheranno perché si è deciso di mantenere in vita lo stabilimento e scommettere ancora una volta sulla bontà degli investimenti, a tutela di un settore che, come sottolineato da molti, potrebbe fungere da traino all’intero comparto agroalimentare del territorio. L’appuntamento successivo sarà in Molise, il 27 febbraio, con il tavolo tecnico - al quale parteciperanno anche i bieticoltori - per fare il punto sugli esiti del vertice romano.

Ferrante e Della Seta chiamano in causa il ministro Catania Interrogazione urgente dei senatori del Pd per chiedere provvedimenti in favore del comparto I senatori del Pd, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, hanno presentato una interrogazione parlamentare urgente al ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Mario Catania, sulle prospettive della filiera bieticolo - saccarifera italiana e me-

ridionale, con specifico riferimento allo stabilimento di Termoli. L’aumento del prezzo mondiale dello zucchero ha reso inadeguate le scelte adottate in precedenza dalle politiche comunitarie di settore, che avevano incentivato lo smantellamento della filiera saccarifera europea. Bisogna cambiare strategia, salvaguardando ed incentivando gli impianti italiani ancora in attività, con ricadute positive sul comparto agricolo, evitando salassi finanziari per importare zucchero dall’estero. Lo Zuccherificio del Molise è l’unico impianto in attività del Mezzogiorno, intorno al quale ruota un indotto di oltre mille addetti e la Regione Molise ha la innegabile necessità di agire all’interno di un coinvol-

gimento istituzionale ampio, chiamando in causa il Governo nazionale, il Parlamento e la altre regioni del centro sud coinvolte. Per tutte queste ragioni, i senatori del Pd hanno chiesto quali orientamenti il Ministero competente intende mettere in atto per agevolare i produttori di bietole, sostenere le aziende di trasformazione e includere nella programmazione 2014 2022 fondi in favore del settore. Per coordinare le scelte sulle prospettive del comparto zucchero italiano, sarà necessario costituire un tavolo tecnico nazionale, aperto alle organizzazioni professionali agricole, alle associazioni dei bieticoltori, ai sindacati unitari nazionali e alle rappresentanze delle regioni e dei 4 stabilimenti rimasti in attività.


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Campobasso

22 febbraio 2012

Finita l’emergenza maltempo i cassonetti della differenziata sono ancora stracolmi di immondizia

La neve va, i rifiuti restano: degrado al bivio di Santo Stefano RIPALIMOSANI – La neve, stavolta, non può essere un’attenuante. Eppure, a Ripalimosani, un po’ di ghiaccio accumulato davanti ai cassonetti per la raccolta differenziata sembra costituire un ostacolo insormontabile per il ritiro della spazzatura. L’emergenza maltempo, temperature rigide a parte, è ormai alle spalle e la situazione che regna nei pressi del bivio di Santo Stefano – dove i rifiuti ormai tracimano dagli appositi contenitori - appare del tutto priva di giustificazioni. Stracci, bottiglie in plastica e vetro, cartoni ed altri scarti sono indiscussi protagonisti in una cornice di degrado ed incuria che non giova certo all’immagine e alla vita della comunità locale. La segnalazione, giunta direttamente da un nostro lettore, dimostra quanto a cuore i cittadini abbiano tematiche di così attuale importanza: un fattore che dovrebbe spronare ulteriormente gli ‘addetti ai lavori’ a correre ai ripari e porre così fine alla spiace-

vole circostanza. Altro giro, altra ‘meta’. Siamo a Campobasso, in via Berlinguer. Chi si è trovato a transitare da quelle parti nelle ultime settimane non ha potuto fare a meno di notare lo stato fatiscente in cui versano i marciapiedi. Mattonelle sgretolate o saltate dalla propria sede sono finite sull’asfalto della carreggiata, probabilmente come conseguenza delle operazioni di sgombero neve dell’ultimo periodo. La condizione non certo eccelsa di molte strade locali, è ben noto, rappresenta una sorta di problematica atavica per la città, ma le casse dell’amministrazione comunale – che pur aveva provveduto nei mesi scorsi a riasfaltare alcune arterie, salvo poi ‘dimenticare’ la segnaletica orizzontale – non sembrano vivere un momento particolarmente felice: che anche questo deterioramento rientri nella stima dei danni causati dal maltempo?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Fedeli al volante: le auto invadono il piazzale del Castello

CAMPOBASSO - Dopo la neve, la corsa al parcheggio. A infrangere i programmi di quanti, nei giorni scorsi, avevano pensato di trascorrere qualche ora nella suggestiva cornice del Castello Monforte, ci ha pensato il poco senso civico di alcuni automobilisti che - probabilmente in procinto di partecipare alla funzione religiosa nella chiesa di Santa Maria Maggiore - hanno praticamente reso inservibile il passaggio verso lo storico monumento cittadino posteggiando le proprie vetture nel piazzale antistante il monumento.

La salute mentale sbarca sul web CAMPOBASSO - Una giornata d'incontro ed approfondimento su un tema di grande importanza sociale. Si terrà domani alle 18, nei locali dei Grandi magazzini teatrali, la presentazione del sito web "La Fabbrica della rete", evento promosso dal Centro di salute mentale di Campobasso e dalla cooperativa Laboratorio Aperto, in collaborazione con l'associazione Promosam. A fare da cornice alla presentazione ufficiale momenti di intrattenimento con musica dal vivo (con il BlueTime Quartet), di Action Painting (a cura del maestro Mario Serra) e gastronomia.

Le Ceneri, inizio Quaresima di Mons. Gabriele Teti L'origine di questa celebrazione risale all'antica forma penitenziale. Originariamente, infatti, il sacramento della penitenza non veniva celebrato con le modalità attuali, ma aveva una forte dimensione pubblica, e la celebrazione “delle ceneri” costituiva il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli, che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del giovedì santo. Col tempo, il gesto dell'imposizione delle ceneri si è esteso a tutti i fedeli, non solo ai pubblici penitenti. Il duplice significato delle ceneri lo ricaviamo dalla Bibbia: in primo luogo, è il segno della debole e fragile condizione dell'uomo. In secondo luogo, la cenere rappresenta anche il segno estremo di chi si pente del proprio peccato e decide di riprendere il cammino verso il Signore. La semplice ma coinvolgente liturgia del mercoledì delle ceneri conserva questo duplice significato espresso nelle formule di imposizione: “ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai” e, quella più usata oggi, “convertiti e credi al Vangelo”. Il digiuno quaresimale ha certamente una dimensione fisica: oltre l'astinenza dal cibo, può comprendere altre forme, come la privazione del fumo, di alcuni divertimenti, della televisione. Tutto questo però non è ancora la realtà del digiuno; è solo il segno esterno di una realtà interiore, un rito che deve rivelare un contenuto salvifico. Il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo sono giorni di digiuno totale dal cibo. I venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza dalla carne e dai cibi ricercati o costosi mentre, negli altri venerdì dell'anno, i fedeli possono sostituire l'astinenza dalla carne con altre opere di carattere penitenziale. Al digiuno sono tenuti i fedeli dai diciotto anni compiuti ai sessanta incominciati; invece, all'astinenza dalla carne i fedeli che hanno compiuto i quattordici anni. Anche coloro che non sono tenuti all'osservanza del digiuno, i bambini e i ragazzi, vanno formati al genuino senso della penitenza cristiana. Per l'inizio dell'itinerario quaresimale, la liturgia propone un brano del cosiddetto “discorso della montagna”, riguardante tre delle più importanti

pratiche religiose dell'ebraismo; l'elemosina, la preghiera e il digiuno. Ciascuno di esse è visualizzata pittoricamente mediante una metafora di carattere ironico e finalizzata a evidenziare il lato sbagliato. Questi atteggiamenti sono accomunati (come molti altri simili) da sciocca vanità e da futile esteriorità e, in quanto tali, sono ripudiati da Gesù. L'insegnamento di Gesù è finalizzato non soltanto a biasimare ogni verbalismo, ogni ritualismo e ogni efficientismo finalizzato all'esteriorità ma,soprattutto, a richiamare all'interiorità, alla spiritualità del cuore. E' nel cuore, nell'intimo della persona, che si realizza l'ascolto della parola di Dio e si celebra l'incontro personale con Lui. Gesù ha insegnato il rifiuto dell'esteriorità con alcune metafore, come quelle della “mano destra” che tiene celato il suo agire alla sinistra, quella della “profumazione del capo” che cancella dalla folta e lunga capigliatura degli orientali ogni altro odore, e quella della camera e della sua “ porta chiusa”. Il significato di tutte queste metafore è stato ben esplicitato da Sant'Ambrogio mediante uno splendido insegnamento esegetico e spirituale: intendi per "camera” non il luogo delimitato da pareti in cui viene rinchiusa la tua persona, ma la “cella” che è dentro di te, dove sono racchiusi i tuoi pensieri e si agitano i tuoi sentimenti. E' li che si può stabilire con Dio il dialogo e intrattenersi in comunione con lui. Questo è vero e avviene perché, come ci assicura Gesù, “il Padre tuo vede nel segreto”. Nel “segreto” del cuore il Padre vede, ci ascolta e ci parla. Infine, è da tenere in mente che l’insegnamento di Gesù aveva un profondo significato per i “commedianti” della giustizia religiosa del suo tempo e che, purtroppo, suona attualissimo anche nel nostro tempo, in cui siamo soverchiati dalle parole di tanti falsi e ipocriti maestri, dalle immagini, dall'effimero e dal futile, che ci portano ovunque, ma sempre lontano dal “cuore”, dalla Verità. Per questo non dobbiamo mai dimenticare che la Verità è una sola, quella che conduce alla Vita eterna, percorrendo con coraggio e lealtà la retta Via ogni giorno, ogni giorno della nostra vita.


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Campobasso Il prossimo 3 aprile dovrebbe concludersi la fase istruttoria con l’audizione degli ultimi quattro testi della difesa. Si passerà dunque alla discussione in attesa del pronunciamento dei giudici del collegio penale del Tribunale di Campobasso. Si tratta del processo cosiddetto della ‘truffa del farro’, iniziato nel 2007 e che vede imputati per bancarotta fraudolenta l’ex consigliere regionale Antonino Molinaro e gli imprenditori Claudio Favellato e Antonio Federico Di Marzio. Ieri, nel palazzo di giustizia di viale Elena, a parlare quattro testi. Il primo, un produttore di impianti di stoccaggio di pasta ha riferito di aver fornito materiale per circa 2 miliardi e mezzo di lire. Importo pienamente saldato dall’azienda Agrifar, di proprietà di Favellato. Ascoltato poi un consulente tecnico che, dal 2003 al 2006, incaricato da Molinaro, stimò la consistenza degli investimenti fatti dalla Nuova Europa 2000, cooperativa che si occupava della produzione di paste e che fu rile-

22 febbraio 2012

Truffa del farro, verso la sentenza Si avvia alla fine il processo che vede accusato anche l’ex consigliere regionale Antonino Molinaro

vata dalla Agrifar. Per l’ingegnere, tutti i beni mobili avevano un valore di circa 9 miliardi. Ed ancora. Il legale rappresentante di un’azienda pugliese ha sottolineato di aver ricevuto il corrispettivo di

Castelverrino, assenza in Consiglio comunale, il Tar dà ragione a Iacovone

quanto fornito. Infine, un ex dirigente esperto di pastifici ha confermato di aver consigliato, nel 2000 e dunque prima del fallimento della cooperativa, su richiesta di Molinaro e in cambio di piccoli rimborsi spesa,

quali modifiche apportare allo stabilimento per poter produrre pasta di semola a livello industriale. Tutti elementi che dovrebbero far luce su quanto finito nel mirino della Procura: falsi accer-

tamenti sulla regolare esecuzione delle opere, fatturazioni inesistenti e un’indebita percezione di fondi pubblici da parte di alcune società cooperative legate alla produzione di farro e derivati.

Processo Slot machine, esercenti negano di essere stati minacciati Sette i titolari di attività commerciali ascoltati ieri in Tribunale a Campobasso durante una nuova udienza del processo sulle slot machine. Gli esercenti hanno ribadito di non essere mai stati minacciati dagli imputati. In particolare, due commercianti hanno riferito di aver ricevuto la visita di un concorrente fornitore di slot che aveva consigliato loro di cambiare gestore perché ‘presto, chi aveva dato in concessione le macchinette sarebbe finito nei guai’. Sottolineato, inoltre, sempre dagli esercenti, che gli imputati avevano rispettato tutte le regole del mercato. Otto gli imputati. Due le parti civili. Tutti, a vario titolo devono rispondere di associazione per delinquere, minaccia, violenza ed estorsione. Reati che per la direzione distrettuale antimafia della Procura del capoluogo sono stati perpetrati al fine di dar vita ad un vero

Il Tribunale Amministrativo regionale per il Molise, con sentenza n.48/2012 , ha accolto il ricorso proposto dagli ex consiglieri comunali Albino Iacovone e Adelmo Zarlenga contro il Comune di Castelverrino. Annulata, di conseguenza la deliberazione del Consiglio comunale del dicembre del 2007 con la quale i due ricorrenti e l ‘intero gruppo di minoranza “ Rinascita di Castelverrino” erano stati dichiarati decaduti per non aver preso parte, senza giustificata, a tre sedute ordinarie del Consiglio stesso, tutte convocate nella giornata di domenica mattina. Iacovone e Zarlenga hanno lamentato la scelta del sindaco di convocare sistematicamente l’assise di domenica, in assenza di particolari ragioni, impedendo di fatto la partecipazione, tenuto conto che si trattava di un giorno di riposo. Le stesse assenze oggetto di contestazione ricadrebbero di domenica (22.4.2007; 15.7.2007 e 30.9.2007) sicchè alla luce delle modalità di convocazione del Consiglio comunale non potrebbero considerarsi ingiustificate. Per i consiglieri, dunque, ‘l’assenza non sarebbe stata indice di disinteresse per le attività del consiglio ma rappresenterebbe la legittima reazione di fronte ad un abuso perpetrato dal sindaco che attraverso la sistematica convocazione dell’assise in giorno festivo avrebbe impedito alla minoranza di svolgere in modo assiduo la funzione di controllo sulle attività ed i deliberati dell’ente, come peraltro reiteratamente denunciato dal capogruppo Iacovone con diffide e dichiarazioni a verbale. Illogicità e pretestuosa, poi, la richiesta di invio del certificato medico per giustificare l’assenza CAMPOBASSO – “Percorsi innovativi di formazione:spead una seduta, atteso che l’esponente Iacorimentare nell’Impresa”: questo il tema dell’incontro orgavone aveva già inviato, a giustificazione della nizzato dalla Confcommercio di Campobasso. L’iniziativa terza assenza consecutiva dal consiglio coche si terrà alle 10 nella sede di Colle delle Api - ha l’intento munale, certificazione dell’Ufficio del Giudi condividere con le aziende i primi risultati raggiunti nella dice di Pace di Isernia – presso i cui uffici fase sperimentale del progetto “Sviluppare professionalità: presta servizio – attestante l’assenza dal lapercorsi innovativi di formazione”. Il programma è stato avvoro per motivi di salute ininterrottamente viato dall’associazione lo scorso settembre grazie al fondo dal 17.9.2007 al 23.10.2007”. For.te che ha permesso così di organizzare corsi di formaDunque, sulla base di una serie di motivazione destinati a tutte le imprese. I percorsi, a titolo gratuito zioni, il Tar ha accolto il ricorso con conseperché finanziati dal fondo paritetico interprofessionale guente annullamento della deliberain og(che è alimentato dalla quota di contributi integrativi Inps), getto, condannando il Comune di sono finalizzati a rafforzare le conoscenze su normative, Castelverrino, in persona del sindaco pro procedure, sicurezza, competenze relazionali e comunicative tempore, alla rifusione in favore dei ricorche consentono di sviluppare professionalità. L’incontro di renti, in solido tra loro, delle spese di giudizio domani sarà utile per fare il punto della situazione e verifiche si liquidano complessivamente in euro care la rispondenza dell’offerta formativa ai bisogni delle 3.000,00 di cui euro 900,00 per diritti, euro stesse imprese, per poter orientare in modo sempre più 2000,00 per onorari ed euro 100,00 per spese. puntuale ed efficace i contenuti dei corsi.

Imprese e formazione, domani l’incontro della Confcommercio

e proprio monopolio nel settore delle ‘slot machine’. Controllare tutta la gestione del settore dei giochi elettronici: questo l’obiettivo dei malviventi che con violenze, pressioni continue ed intimidazioni costringevano in maniera prevaricatoria le malcapitate vittime all’installazione degli strumenti della ditta “Slot machine Molise”, regolarmente registrata ed usata dal gruppo come copertura. In un caso in particolare, i criminali avrebbero addirittura dato fuoco all’attività commerciale di una delle vittime pur di costringerla ad assecondare i loschi piani. In breve tempo i malfattori erano riusciti a mettere in piedi un giro d’affari di quattro milioni di euro nel solo 2010: il 10% andava al gestore degli apparecchi e all’esercente presso cui erano installati le macchinette.

Confmolise, sì alla compensazione dei crediti per rilanciare l’economia CAMPOBASSO – Un’ipotesi vantaggiosa per le imprese locali quanto per la pubblica amministrazione. Confmolise ritiene interessante la proposta del tributarista molisano Franco Mancini sulla compensazione tra i tributi locali - regionali, in primis Irap, provinciali e comunali - e i crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione. L’associazione sottolinea come l’idea sia meritevole di attenzione soprattutto perché “nella nostra regione - spiega il presidente Giuseppe Montesanto - la pubblica amministrazione incide molto sull’economia locale e il sistema è praticamente bloccato. L’idea di ipotizzare meccanismi a costo zero che evitino drenaggi di liquidità alle aziende molisane già provate e, nel contempo, permettano loro di essere tranquilli negli adempimenti e negli obblighi tributari mi sembra interessante e promettente” La Confmolise ha già avviato rapporti con professionisti di primissimo livello in Molise per studiare soluzioni utili per le imprese associate e per l’economia, come ha sottolineato lo stesso Montesanto: “La crisi non permette alla pubblica amministrazione di far fronte, in tempi ragionevoli, ai propri impegni economici e nel contempo non concede respiro alle imprese sulle proprie pretese tributarie”.



ANNO VIII - N° 44 - MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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L’Oscar del giorno a Enzo Mancini

L'oscar del giorno ad Enzo Mancini, segretario provinciale dell'Adc, che ha praticamente dato il via libera alla candidatura di Rosetta Iorio a sindaco di Isernia per il centrodestra. Dopo Udc, Molise Civile, Progetto Molise e Giovani per Borgate di Domenico Chiacchiari, è arrivato così anche il visto di Alleanza di Centro, il partito che in Molise e in provincia di Isernia ha una bella posizione e fa riferimento al presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa. Per Rosetta ora deve solo arrivare il benestare del Pdl, ma è scontato.

Il Tapiro del giorno a Marco Amendola Il Tapiro del giorno a Marco Amendola, dirigente del Pd di Isernia, che ha fatto capire a Isernia e a tutto il Molise cosa siano e quale valore abbiano le Primarie in casa del Partito Democratico. In sostanza, Amendola, con una e-mail, poi smentita, comunicava allegramente a tutti, che il candidato delle Primarie era l'avvocato Ugo De Vivo, su cui avrebbero dovuto puntare tutti i partiti dell'alleanza di Centrosinistra. Una decisione presa dall'alto (Leva) e fatta passare come la candidatura di un movimento civico. Così si fa. E i voti non sono importanti, vedi Frattura.

SAN VINCENZO AL V.

Sui crolli all’abbazia Emilio Izzo punta il dito contro Franco Valente A PAG. 14

ISERNIA

Maltempo, dalla Provincia il sollecito a chiedere il rimborso per i danni subiti A PAG. 15

ISERNIA

Cervi affamati alla periferia di Pizzone salvati da morte certa A PAG. 15


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Isernia

22 febbraio 2012

Mancini: “Facciamo un passo indietro, per noi è prioritario essere compatti e vincere”

L’Adc scioglie le riserve: Rosa Iorio candidato ideale Anche il partito di Pionati pronto a sostenere l’assessore ai Lavori pubblici alle comunali

ISERNIA. Rosa Iorio: avanti tutta. Anche l’Adc dice sì alla sua candidatura. In realtà il segretario provinciale di Isernia, Enzo Mancini, non lo dice chiaramente. Ma lo fa capire. Perché nelal sua nota stampa fa riferimento ai due movimenti politici che l’altro giorno hanno indicato chiaramente l’assessore comunale uscente: “Progetto Molise e Molise Civile – scrive Mancini - due movimenti che da sempre hanno contribuito in maniera determinante alle vittorie del centrodestra, hanno posto, per la Città di Isernia, un problema serio che non va sottovalutato. Innanzitutto condi-

vidiamo l’atteggiamento di non chiedere nulla per se stessi ma di muoversi nell’interesse dei cittadini; in politica chi si comporta così non fa un passo indietro ma due in avanti perchè pone le condizioni per poter dialogare senza pregiudizi né condizionamenti di sorta. La città di Isernia merita attenzione ai massimi livelli ed un candidato sindaco che possa rappresentare tutti e che sappia interpretare i segnali che vengono dal basso, con esperienza e capacità di risoluzione dei problemi. Anche noi rinunciamo a proporre nostre indicazioni, pur avendo nominativi di spessore e prestigiosi ma siamo

pronti, come sempre, a dare il nostro contributo leale e determinante per confermare un sindaco di centro destra alla guida della Città capoluogo di provincia. Il nostro obiettivo prioritario è quello di aggregare tutti e al più presto sul candidato che possa rappresentarci degnamente ricordando a noi stessi ed a tutti gli alleati che quando si va uniti non c’è traguardo che possa esserci precluso. Un invito, pertanto, al PDL, partito cui senz’altro spetta la massima responsabilità di indicare il candidato sindaco ad ufficializzarlo con la massima celerità per un confronto che, se le caratteristiche sa-

ranno quelle già indicate dagli amici rappresentanti delle liste civiche, non potrà essere che rapido e risolutivo. Abbiamo necessità di iniziare a lavorare sul programma, tutti insieme, con determinazione e grande umiltà e, soprattutto, senza condizionare il nostro appoggio ad alcun tipo di garanzia. Vinceremo se andremo tutti uniti e se sapremo convincere gli elettori che il nostro progetto politico è attuale e siamo in grado di governare con spirito di coesione ed attenzione ai problemi della gente. Tutte cose che sono alla nostra portata e, quindi, ci lasciano ben sperare per il futuro.

Prorogata la scadenza. Il centrosinistra al lavoro per correre unito

Riceviamo e pubblichiamo

Primarie, slitta la presentazione dei candidati

Sui crolli all’abbazia Izzo puntellaValente: “Ti agiti, cosa nascondi?”

ISERNIA. Il comitato promotore delle Primarie per Isernia ha accolto la richieste della Federazione della sinistra di prorogare di due giorni il termine di presentazione delle candidature per le primarie, che slitta a sabato 25. Il comitato delle primarie ha recepito l’istanza avanzata dalla Fds di apportare alcune modifiche al regolamento al fine di consentire il massimo della partecipazione alla consultazione popolare. “Il comitato promotore, in ogni caso, continuerà a lavorare affinché il centrosinistra possa trovare il massimo della unità in modo da potere mettere in piedi una coalizione ampia e forte in grado di vincere la sfida delle prossime elezioni amministrative di Isernia”. Stando ad alcuni “rumors”, le primarie potrebbero addirittura saltare. Il centrosinistra potrebbe sostenere compatto Ugo De Vivo, proposto da “Isernia Cambia”. Intanto sulle elezioni di maggio interviene il segretario regionale dei Comunisti italiani Gianni Montesano: “A Isernia sarebbe importante che il centrosinistra non si

divida alle prossime elezioni amministrative. La città ha bisogno di una svolta politica centrata sulla trasparenza e sull’onestà, sulla buona e seria amministrazione e su un’idea di rilancio del capoluogo. Questo è possibile se ci si presenta davanti agli elettori con la possibilità di vincere contro un centrodestra radicato ma che in questi ultimi anni ha perso pezzi ed è attraversato da profonde divisioni. Sarebbe utile che tutte le forze politiche possano confermare le ragioni dello stare insieme nell’interesse degli isernini, evitando incomprensioni e divisioni. L’unità dello schieramento è un valore aggiunto che può dare alla città la speranza del cambiamento tanto atteso. Lo strumento delle primarie può essere funzionale alla compattezza dello schieramento, ma ha bisogno di regole chiare e condivise, altrimenti si possono ancora percorrere altre strade. In ogni caso, per quanto riguarda la Federazione della sinistra, sarà il coordinamento cittadino ad esprimersi in merito”.

Isernia, il consiglio comunale ricorda il sindaco Maria Marracino ISERNIA. In chiusura del consiglio comunale dell’altro ieri, su proposta del consi¬gliere Franco Capone, è stata ricordata con un minuto di raccogli¬mento la figura di Maria Marracino, scomparsa nei giorni scorsi e sindaco di Isernia dall’11 marzo 1972 al 4 dicembre dello stesso anno. Prima di lei solo un’altra donna

aveva ricoperto tale carica, vale a dire Dora Montesoro (25 luglio 1963, 21 novembre 1964). «Entrambe – ha dichiarato in aula il presidente del consiglio Domenico Testa – sono ancora oggi un esempio per le altre donne molisane che si dedicano alla politica attiva».

di Emilio Izzo “Dopo le note vicende dei crolli delle coperture a San Vincenzo al Volturno denunciate dallo scrivente, e dopo l'allontanamento della soprintendente Russo, in attesa di quello del direttore regionale Famiglietti, c'è stato un curioso agitarsi dell'architetto Franco Valente il quale, nonostante fosse acerrimo nemico del direttore Famiglietti, è corso in suo aiuto dichiarando pubblicamente di come fosse stato celere nell'intervenire. A parte il fatto che la fine subita dalla Russo è legata molto a queste vicende e lo stesso dicasi per il direttore, non fosse altro per il fatto che l'allarme è stato dato proprio da chi scrive perchè la dirigenza era al caldo, ma solo ieri l'altro qualcuno è andato sul posto (dal mio invito al ministro ‘alzate il culo!’) per le verifiche e solo ieri qualcuno puntella. Come puntella? Questo alla conferenza stampa fra qualche giorno. E allora perchè questo aiuto esterno? Come poteva l'architetto venafrano non essere preoccupato e contestualmente esultare per l'intervento del direttore Famiglietti. I due erano sotto pressione, il primo perchè incalzato dal ministero dopo le mie missive di denuncia, il secondo perchè, volutamente ha tenuto nascosto che i cedimenti non riguardano solo le due porzioni di San Vincenzo Minore come da me evidenziato, bensì anche i lucernai in plastica che insistono direttamente sulla cripta sottostante di San Vincenzo Maggiore e sugli affreschi che, come risaputo, sono stati reallizzati sotto la sua direzione con fondi regionali e corposissima parcella! Il gioco facile quanto evidente è stato quello di trovare l'accordo fra i due (fino a qualche giorno prima acerrimi nemici, vedi disastro castello di Venafro) al fine di reggersi l'un l'altro esaltando l'immediato intervento! Che campioni! E ancora vanno in giro a fregersi di essere paladini dei Beni Culturali! Un bel tapirone in coppia”.


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Isernia

22 febbraio 2012

Gli indennizzi sono destinati alle attività e alle produzioni agricole compromesse dal maltempo

Emergenza neve, arriva il rimborso per i danni subiti L’assessore provinciale Del Basso sollecita gli imprenditori a presentare le domande ISERNIA. In considerazione delle eccezionali nevicate che hanno interessato il Molise dal 3 al 13 Febbraio, l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Isernia Francesco Del Basso sollecita i cittadini a compilare il modello elaborato dall’As-

sessorato all’Agricoltura della Regione Molise per il monitoraggio dei danni alle produzioni, alle strutture aziendali ed alle infrastrutture connesse all’attività agricola nel territorio provinciale. “Le segnalazioni dei danni

subiti – ribadisce Del Basso – dovranno essere presentate ai Comuni nel cui ambito territoriale ricade l’azienda, dalle Organizzazioni professionali agricole e/o dai privati, mediante l’utilizzo dell’apposito modulo predisposto dall’Assessorato

Soddisfatto l’assessore Taccone

La Provincia di Isernia salva decine di cervi ISERNIA. Gli interventi per fronteggiare l’emergenza maltempo messi in campo dalla Provincia di Isernia sul territorio hanno interessato anche la fauna selvatica. Personale operativo del Settore Ambiente dell’Amministrazione provinciale, a seguito delle intense precipitazioni nevose che hanno interessato l’intera Regione, ha rilevato la presenza di alcune centinaia di cervi che, a causa della difficoltà di reperire cibo, erano scesi dalle alture delle Mainarde nelle vallate, spingendosi fino alla periferia del comune di Pizzone che ricade nel versante molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. In accordo con il Presidente del Pnalm, Giuseppe Rossi, e con le competenti Autorità, l’Assessore provinciale Gino Taccone ha eseguito un sopralluogo nell’area per valutare la problematica ed elaborare eventuali interventi. “Preoccupato dalle condizioni di salute dei cervi, il cui tentativo di scendere ad altitudini minori per potersi nutrire, – ha dichiarato l’Assessore Taccone – era stato vanificato dalla presenza, anche nelle vallate, di imponente massa nevosa, è stata allertata la Protezione Civile Regionale che si è subito resa disponibile. In collaborazione con il Responsabile del Centro Funzionale di Campochiaro, Antonio Cardillo, si è così optato di sorvolare sull’area con l’elicottero della Protezione Civile Regionale, in primo luogo, per individuare l’esatta collocazione dei branchi e, successivamente, procedere al lancio di foraggio”. L’Ufficio Tecnico della Provincia ha anche allestito una unità operativa nel territorio di Pizzone. Il personale del Settore Ambiente, della Polizia Provinciale, della Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, delle Guardie del Pnalm, del soccorso Alpino e gli operatori del servizio veterinario dell’ASREM di Isernia hanno contribuito alla missione di salvataggio degli animali. Decine di rotoballe di fieno sono state acquistate dall’Amministrazione Provinciale e lanciate dall’elicottero. Dopo le operazioni di foraggio sono stati predisposti nell’area ulteriori controlli da parte degli agenti della Polizia Provinciale, al fine di evitare atti di bracconaggio per l’eccessiva vicinanza degli ungulati alle sedi stradali. “La mia struttura Assessorile

– ha inteso sottolineare l’assessore Taccone – monitorerà con continuità gli spostamenti di questa bellissima popolazione di Cervidi, al fine di valutare il loro stato e quindi effettuare, eventualmente, altre somministrazioni di foraggio. Sia in qualità di Assessore Provinciale con delega all’Ambiente, sia quale consigliere del Direttivo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è mio forte intendimento ringraziare la Protezione Civile Regionale e, in particolar modo, il Direttore Generale arch. Giuseppe Giarrusso e il dott.Antonio Cardillo, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Commissario Straordinario della Zona Pre-Parco Enzo Pontarelli, il Comandante della Polizia Provinciale, col. Ezio Stefanelli, e tutte le altre Autorità che hanno coadiuvato il mio Ufficio in questa eccezionale operazione di tutela ambientale”. Soddisfatto il Presidente Luigi Mazzuto per gli interventi messi in campo dalla Provincia a favore della fauna selvatica.“La presenza di questi animali sul territorio provinciale – ha precisato Mazzuto – è un indicatore importante dello stato di salute di cui gode il nostro ambiente naturale. È nostro compito istituzionale e soprattutto morale salvaguardarlo e destinarvi risorse ed attenzioni.Tali interventi contribuiscono a completare quel processo di tutela e di sviluppo integrato del territorio intrapreso da questa Amministrazione”.

regionale all’Agricoltura, disponibile presso i Comuni e le Associazioni di categoria del comparto agricolo e scaricabile anche dai siti www.regione.molise.it e www.provincia.isernia.it. Le segnalazioni pervenute ai

singoli Comuni, corredate della documentazione prevista, vanno inoltrate alla competente struttura operativa di Campobasso dell’Assessorato all’Agricoltura, Foreste, Pesca produttiva improrogabilmente entro il 28 Febbraio p.v.”

Cesarino Monti: “Fuori i nomi di chi ha provocato questo degrado”

Canile di Poggio Sannita, interrogazione al Senato Il senatore Cesarino Monti ha presentato un’interrogazione sul canile di Poggio Sannita. Lo dice Paola Suà, presidente dell'Ugda, l’associazione animalista che già si è occupata di quella situazione. "Ringraziando sentitamente il senatore per l'azione intrapresa – afferma Suà- aggiungo che, in un Paese di diritto quale il nostro, è scandaloso che si debba lottare fino a un'interrogazione parlamentare per avere giustizia e venire a capo di una vicenda che è sotto gli occhi di tutti da anni. Confido nei Ministri interpellati perchè vogliano non solo dare una doverosa risposta al popolo animalista italiano che resta in attesa, ma anche e soprattutto intervenire con una soluzione definitiva". Nell’interrogazione il senatore oltre a parlare di “situazione delle scandalose condi-

zioni dei cani nel rifugio abusivo di Poggio Sannita”, chiede di sapere “per quale motivo ai cani di una struttura abusiva posta sotto sequestro amministrativo sanitario siano stati applicati i microchip a nome dei gestori e non del sindaco, nonostante l'impegno assunto da Ugda e da altre associazioni a svuotare la struttura e la disponibilità a collaborare, a tal fine, con il primo cittadino, e chi abbia dato tale ordine; se risulti al Governo l'ammontare dei fondi stanziati dal bilancio della Regione Molise per il randagismo e in quale modo vengano utilizzati, considerato che la situazione del randagismo nella regione è totalmente fuori controllo; quali siano e a chi siano imputabili le responsabilità che negli anni hanno portato all'emergenza di Poggio Sannita”.

Isernia, gli studenti del Classico incontrano lo scrittore Petta ISERNIA. Sarà una giornata importante, sabato 25 febbraio prossimo, per gli alunni del Liceo Classico “O. Fascitelli” di Isernia. Alle 11,30 sarà infatti ospite della scuola, nella sede di Viale dei Pentri (Auditorium), lo scrittore Adriano Petta, che terrà una conferenza su “Ipazia, vita e sogni di una scienziata del IV secolo”, che è anche il titolo di un suo libro. L’evento, organizzato dalla prof.ssa Angelica Zappitelli, che sarà la coordinatrice, con il beneplacito del Preside, prof. Michele Siravo, si preannuncia di grande interesse. Adriano Petta, nato a Carpinone nel 1945, vive da alcuni decenni a Ladispoli (Roma). Romanziere, studioso di storia della scienza e medievalista, ha dedicato parte degli ultimi vent’anni alle ricerche per i suoi romanzi storici. Il suo romanzo storico “Ipazia. Vita e sogni di una scienziata del IV secolo sul tema di cui parlerà sabato prossimo a Isernia, ha riscosso un grande meritato successo di vendita e di critica e ha richiamato la presenza dell’autore in numerosissimi incontri in tutta Italia.


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Termoli

22 febbraio 2012

E’ contenuto in un emendamento al progetto di conversione in legge

Federcoopesca: “Inopportuno dividere i sistemi di pesca” “Dividere per legge tra i diversi sistemi di pesca il quantitativo massimo di cattura di tonno rosso è una scelta del tutto inopportuna". Lo afferma il presidente della Federcoopesca - Confcooperative Massimo Coccia commentando i contenuti dell’emendamento al Ddl di conversione in legge (Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale) che vorrebbe riservare per legge il 33% del totale della quota di tonno rosso assegnata annualmente dalla Ue all'Italia in favore dei segmenti palangaro, tonnara fissa e pesca sportiva. “Sarebbe una inaccettabile imposizione legislativa, sconveniente visto che ogni anno la quota concessa dall'Iccat all'Unione europea, e da quest'ultima all'Italia, può variare anche sensibilmente” prosegue

Coccia che evidenzia i possibili rischi di ledere chi utilizza il sistema di pesca a circuizione. “Imprese strategiche nel comparto e che in questi anni hanno faticosamente lottato per assicurare lavoro e stabilità” afferma il presidente. Se dovesse passare questo emendamento, precisano dala Federcoopesca - c’è il rischio che molte aziende escano dal mercato, infliggendo un ulteriore duro colpo ad una filiera, duramente provata dalle restrizioni comunitarie. “Occorre, invece, fare fronte comune – sostiene Coccia -, e lottare tutti assieme, ciascuno secondo le proprie prerogative, per offrire alle imprese italiane nuove opportunità di lavoro e di reddito; e questo sia per coloro già oggi praticano questa pesca, sia soprattutto per coloro

che desiderano farlo ma che, per via di norme eccessivamente rigide e di una politica troppo orientata verso un ambientalismo talvolta "insostenibile", finora non lo hanno potuto fare. Occorre conseguire risultati di crescita per tutti e salvaguardare una tradizione antica ed una produzione, la nostra, di assoluta eccellenza. Siamo convinti che il ministro Catania interverrà nella giusta direzione.".

Il documento prevede che una quota di tonno rosso sia a favore dei segmenti palangaro, tonnara fissa e pesca sportiva

Vertenza Agecontrol: buona la prima

ROMA - Piena riuscita dello sciopero Nazionale nella società Agecontrol S.p.A. indetto per l’intera giornata di oggi da Fai Cisl, Flai Cgil , Uila Uil. Agecontrol è una S.p.A. che applica il CCNL dell’Industria alimentare, è interamente partecipata dall’Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) i cui controlli sul campo sono, appunto, demandati all’Agecontrol, che allo scopo si avvale di un organico di 260 dipendenti di cui ben 160 con qualifica di Ispettore. Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali e dalle RSU per protestare contro la unilaterale disdetta

del Contratto aziendale da parte della dirigenza Agecontrol e la proclamata volontà della stessa di procedere a tagli delle retribuzioni accessorie nell’ordine del 10-15%. Di fronte a tale intollerabile e arrogante posizione aziendale i lavoratori hanno risposto aderendo in massa alla prima azione di sciopero manifestando la volontà di proseguire la lotta fino al raggiungimento dell’obiettivo del rinnovo del Contratto. Nel corso della vivace manifestazione dei lavoratori davanti al MIPAAF una delegazione delle segreterie nazionali e delle RSU è stata ricevuta dalla vice capo di Gabinetto dottoressa Donatella Ferrera che si è impegnata a riferire al capo di Gabinetto, e quindi al Ministro, il significato della protesta e le richieste avanzate dalla delegazione sindacale che si sintetizzano nel reperimento dei fondi necessari al rinnovo contrattuale all’interno del bilancio Agecontrol attraverso una accurata razionalizzazione delle spese e, qualora ciò non bastasse, ad uno stanziamento aggiuntivo da parte di Agea. La dottoressa Ferrera si è impegnata a riferire in tempi brevi alle segreterie nazionali i risultati dell’intervento Ministeriale.

Rifiuti, si sverserà a Guglionesi ACQUAVIVA COLLECROCE – La Giunta municipale ha deliberato i procedere alla stipula della convenzione con la Guglionesi Ambiente relativa al conferimento dei rifiuti solidi urbani nella vasca dell’impianto di smaltimento in località Imporchia Vallone Cupo di Guglionesi, per l’anno 2012. Allo stresso tempo l’esecutivo ha deciso di nominare responsabile del procedimento il geometra Monica Perrotta, responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Acquaviva Collecroce, incaricandola della tipula delle convenzioni.

‘Diritti al colore’, studenti di San Giacomo protagonisti SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – I ragazzi delle scuole sono stati presenti con propri lavori alla X edizione del Concorso di disegno “”Diritti al colore” organizzato dalla Fondazione Malagutti. Lo ha comunicato l’assessore comunale alle Politiche educative e scolastiche, Angela Barcone, la quale ha sottolineato che la Fondazione Malagutti Onlus ha ringraziato il Comune di San Giacomo degli Schiavoni e tutti coloro che hanno contribuito al buon esito della “X Edizione del Concorso Diritti a Colori”. Al Concorso internazionale hanno partecipato 11.720 bambini con 8712 disegni, e anche i bambini di San Giacomo per la prima volta si sono resi protagonisti dell’evento: i loro disegni sono visibili sul sito www.dirittiacolori.it. La Giuria che ha selezionato i disegni è stata presieduta dal professor Walter Moro, esperto in Arte Infantile, docente delle Belle Arti di Brera e membro dell’ufficio di Presidenza del Consiglio Nazionale della Pubblica Istru-

zione. L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione per ringraziare i volontari che hanno permesso la realizzazione dei laboratori di disegno: Attila Di Cecco, Elena Flocco, Morena Lizzi, Antonietta Marsilio, Rosina Marsilio, Nicol Rosati e Imma Vitale. L’amministrazione, infine, ringrazia particolarmente tutti i bambini che hanno partecipato e che sono stati i veri protagonisti dell’evento. La Fondazione Malagutti ha invitato le scolaresche di San Giacomo a partecipare anche alla prossima edizione.

San Felice del M., indetta la gara per i lavori all’acquedotto rurale SAN FELICE DEL MOLISE – L’acquedotto rurale ha bisogno di lavori di rifacimento e l’Amministrazione comunale ha indetto una gara cottimo fiduciario, con esperimento di gara informale, per l’affidamento degli interventi. L’importo complessivo dei lavori è 73.509,01 di cui 71.343,26 per lavori soggetti a ribasso, e 2.165,75 euro per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA al 10%. L’appalto verrà assegnato con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara. Il termine ultimo per presentare le offerte è il prossimo 29 Febbraio.


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Termoli

22 febbraio 2012

Gesto di balordi o un avvertimento tra le ipotesi

Tagliate le gomme all’auto del genero del sindaco Daniele Di Vito, attuale dirigente comunale agli Affari legali, si era occupato precedentemente di Urbanistica TERMOLI – Dopo l’incendio nella casa di campagna del sindaco Antonio Basso Di Brino, ora è stato preso di mira il genero, Daniele Di Vito, dirigente del municipio agli affari legali ed ex dirigente all’Urbanistica. Nei giorni scorsi ignoti hanno tagliato due pneumatici della sua autovettura che è stata anche rigata su una fiancata. La scoperta è stata fatta di sera dallo stesso Di Vito all’uscita dagli uffici comunali. Un altro episodio in-

quietante che si aggiunge a quello accaduto giovedì scorso a “Villa Gasperina”, la residenza di campagna del primo cittadino a Rio Vivo. Dopo questo episodio si potrebbe rafforzare l’ipotesi che sia l’incendio di matrice dolosa alla villetta che la foratura dei pneumatici possano essere collegati al settore dell’Urbanistica: pista che gli inquirenti hanno percorso poco dopo l’incendio di “Villa Gasperna”. E a questi due episodi si aggiunge anche quello

accaduto al Consigliere comunale di opposizione e coordinatrice regionale dell’Api, Erminia Gatti, che si è vista l’auto di famiglia fatta oggetto di lancio di pietre. Tornando alla villetta incendiata, nella Procura della Repubblica di Larino il pm Luca Venturi ha tenuto un vertice con i rappresentanti delle forze dell’ordine per fare il punto della situazione e valutare anche l’episodio che ha visto vittima il genero del Sindaco.

Palestra Schweitzer, ultimati lavori all’impianto di riscaldamento TERMOLI - Sono stati ultimati i lavori per la sistemazione dell’impianto di riscaldamento e degli interventi effettuati all’interno della palestra utilizzata dalla scuola media Schweitzer, già in uso da ieri mattinata. Lo ha comunicato l’assessore comunale ai lavori pubblici Vincenzo Sabella, il quale sottolinea come i lavori di manutenzione straordinaria sono stati possibili a seguito di una deliera della Giunta municipale.

Sla: ecco il programma attuativo TERMOLI - L’assessore alle Politiche Sociali, Fernanda De Guglielmo, porta a conoscenza degli interessati che, a seguito di approvazione da parte della Giunta regionale del Molise, del “Programma Attuativo per i malati di SLA – Supporto ai pazienti ed alle famiglie delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica nella Regione Molise”, è possibile presentare la relativa istanza di accesso al programma dal 21 Febbraio al 1 Marzo prossimo, presso l’Ufficio Protocollo del comune. La modulistica necessaria per ulteriori informazioni può essere reperita presso l’Ufficio Servizio Sociale comunale o presso l’Ufficio di Cittadinanza o consultando il Programma sul sito: www.regione.molise.it, area tematica “Politiche Sociali”, alla voce “Avvisi e Notizie”.

Contratto a termine, accolti i ricorsi degli operai Fiat

Messaggio del Vescovo e celebrazione dell’imposizione delle ceneri

TERMOLI - Il giudice del Tribunale del lavoro ha accolto i ricorsi presentati da alcuni lavoratori della Fiat di Rivolta del Re, che hanno ottenuto l’assunzione a tempo indeterminato. Tutto l’iter è stato patrocinato dallo studio legale Vincenzo Iacovino, e seguito dal sindacato Slai Cobas che ha dato notizia delle sentenze. Il tribunale ha da un lato annullato i contratti di somministrazione intercorsi con la società Adecco Italia Spa, ritenendo diversamente costituito il rapporto di lavoro a tempo indeterminato direttamente in capo alla Fiat Powertrain Technologies Spa. Il Tribunale ha accolto inoltre anche altri ricorsi, annullando il termine apposto ai contratti a tempo determinato con conversione di questi ultimi in contratti a tempo indeterminato.

TERMOLI - “Carissimi fratelli e sorelle, il cammino verso la Pasqua che anche quest’anno intraprendiamo, è un ulteriore possibilità che l’Amore di Dio ci offre per entrare nel Mistero di Riconciliazione compiuto una volta per sempre nella Pasqua del Signore e celebrato nella comunità cristiana ogni domenica. Ci sentiamo raggiunti dalla pressante supplica dell’apostolo Paolo che la chiesa ci ripropone proprio nel giorno di inizio della quaresima “vi supplico, nel nome di Cristo lasciatevi riconciliare con Dio” (2Cor 5,20)”. Inizia in questo modo l’intenso Messaggio che il vescovo diocesano Monsignor Gianfranco De Luca ha indirizzato e donato alla Chiesa locale di Termoli - Larino in occasione del Mercoledì delle Ceneri, inizio del cammino quaresimale. Con questo tempo liturgico la Chiesa offre l’occasione di un cammino di conversione, di penitenza e di preghiera per favorire la scoperta di Dio e la relazione filiale che ci lega alla sua paternità. Nel ricordare che alla penitenza esteriore dell’imposizione delle ceneri deve necessariamente corrispondere una “lacerazione del cuore” fatta da scelte di coraggioso perdono, rinnovato spirito di docilità e generosa disponibilità all’ascolto della Parola di Dio, oggi il Vescovo presiederà presso

Termoli nel medioevo, incontro all’Officina Solare Domani alle 18,45, nei locali dell’Officina Solare Gallery di Via Marconi, ci sarà un incontro sul tema: Termoli nel medioevo. Relatori saranno Angelo Pasqualini e Sergio Sorella, autori, insieme a Costantino Felice, dell’opera edita da Donzelli che ha proiettato la città di Termoli nel circuito della storia nazionale. Per il prossimo futuro sono previsti altri cinque incontri sul tema “Termoli, Storia di una città”

la parrocchia di San Timoteo, alle 18, la celebrazione del sacro rito che segnerà l’inizio dell’itinerario quaresimale. Si ricorda che per antica tradizione la Chiesa indica per questo giorno l’impegno del digiuno e dell’astinenza dalle carni. Si consiglia di devolvere l’equivalente di queste privazioni per aiutare i più bisognosi: “La carità copre una moltitudine di peccati” (1 Pietro 4,7). Il testo integrale del Messaggio è possibile trovarlo consultando il sito diocesano: www.diocesitermolilarino.it


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Spettacolo

22 febbraio 2012

Tognazzi in scena La stagione teatrale a Larino prende il via con un testo di Ibsen LARINO - Il dottor Stockmann, anche se è un personaggio dell’800, risulta attuale con le tematiche che ricorrono nel testo di Ibsen, portato in scena da Gianmarco Tognazzi. Lo spettacolo, rientra nel cartellone teatrale del Risorgimnento di Larino. Quattro gli spettacoli previsti, il primo, “Quando sono nato io” di e con Dado, previsto il 4 febbraio, è stato posticipato al 3 marzo. Sabato 25 febbraio Tognazzi calca il palco del centro frentano con “Un nemico del popolo”. L’adattamento teatrale è di

Eduardo Erba e Armando Pugliese. La pièce riscuote successo in tutta Italia, Tognazzi è convicente in un testo così forte, nessun legame con le altre attività artistiche dell’attore, nulla che possa contaminare l’attuale passo in scena. Tognazzi, impegnato al cinema e in tv, riesce a districarsi nei vari ruoli scelti, ed in ognuno di questi, con convinzione. La “Frentana teatri” propone l’8 marzo “Land Rover” con Gianfranco Berardi, che cura la regia e Gabriella Casolari . Il 23 marzo “Orlando furiosa-

mente rotolando” con Enrico Messina, tratto da “Hruodlandus”.Si chiude il 31 marzo con Dado. Poche date certo, ma l’intenzione è quella giusta. Una programamzione, seppur minima, il Risorgimento merita di averla. Pertanto, se questo primo anno riceverà consensi, sarà un buon viatico per la prossima stagione, magari aumentando il numero degli spettacoli. Abbonamenti euro 65,00 e 55,00 per il primo settore, 55,00 e 45,00 per il secondo. Ingresso euro 20,00. Info 3288730540. Tra le collaborazioni artistiche più importanti di Tognazzi, quella con Gassman

Degustazione

In scena questo weekend

CAMPOBASSO - Sarà il dj toscano Luca Agnelli l’ospite di sabato prossimo alla discoteca Alexander. Classe ‘77,. Agnelli inizia al Billionaire di Briatore la sua carriera, oggi è un dj ed un produttore, i suoi remix sempre più richiesti. Personalizza i suoi set suonando la batteria elettronica. Info 337667648.

Vini bianchi molisani abbinati a mozzarella DOP CAMPOBASSO - Sapere quel che si mangia, e abbinare con cognizione di causa. Venerdì 24 febbraio presso l’Enotria, si terrà una serata di degustazione con abbinamenti tra vini bianchi molisani e mozzarella di bufala campana DOP. Sarà il pubblico a decidere quale vino si sposa perfettamente con il gusto della mozzarella ed il vino premiato parteciperà al concorso nazionale indetto dal Consorzio di tutela. Docente Mimmo Di Placido. Info 087496500.

Luca Agnelli all’Alexander

Teatro in regione con “Comikesk” ,“E’ frate gemelle” e “Terza classe” Tre appuntamenti teatrali questo weekend in regione. A Bojano al comunale in scena Domenico Lannutti con “Comikesk”. Ingresso euro 10,00 info 3498779800. Ad Isernia al Proscenio in replica 24 e 25 febbraio “E’ frate gemelle” di Salvatore Mincione tratto da “I menecmi” di Plauto. Sempre ad Isernia domenica 26 febbraio la compagnia “Terza classe” porta in scena “E asciuto o’ parrucchiano” (foto) alla sala teatro della Provincia.

Musica. A Jelsi Danilo Sacco

Il ballo dell’uomo-orso JELSI - L’appuntamento annuale con “La ballata dell’uomo orso” organizzata dall’associaizone “Gli orsi volanti”, quest’anno avrà un ospite d’eccezione, Danilo Sacco, l’ex cantante dei Nomadi, uscito dal gruppo a fine 2011. Il direttore artistico dell’evento, Pierluigi Giorgio, riprende una collaborazione con Sacco che si è già tenuta in occasione della trasmissione “Geo&Geo”. Sacco, dopo essere succeduto ad Augusto Daolio nei Nomadi, torna ad essere un solista e a breve pubblicherà un nuovo disco con una nuova band. La ballata si terrà sabato 10 marzo e Sacco sarà l’ospite d’onore, mentre a luglio a Santo Stefano Belbo verrà presentato il nuovo spettacolo di Giorgio, una narrazione su Cesare Pavese con intervento canoro di Danilo Sacco.


ANNO VIII - N° 44 - MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Lega Pro. Campobasso, ieri la ripresa del lavoro Sabato mattina la partenza per la Sicilia

Coppa Italia, inizia l’avventura interregionale per il Termoli di mister Di Lena

Dopo settimane di assenza il Campobasso è tornato ad allenarsi nel capoluogo di regione. Ieri la ripresa del lavoro per i rossoblù che hanno svolto la seduta presso l’antistadio Selva Piana, sgombrato dalla neve nei giorni scorsi. Tutti presenti all’appello, ad eccezione degli infortunati Ioime e Falcone. Il primo sta ancora recuperando dalla pericardite rimediata nel match di Perugia, il secondo ha subito, invece, una distorsione alla caviglia. La ripresa degli allenamenti è stata positiva ed il gruppo ha evidenziato una gran voglia e soprattutto tanta determinazione. Ingredienti questi fondamentali per affrontare il duro periodo che attende i molisani. Come ripetuto più volte sarà un mese intenso, condito da gare ogni tre giorni e da una lunga serie di scontri diretti. Per questo il gruppo di Imbimbo sta cercando di ricaricare le batterie, dopo il lunghissimo stop per neve, per farsi trovare preparati agli appuntamenti che verranno. A PAG. 20

La gioia ed i festeggiamenti per aver vinto la Coppa Italia regionale, a discapito del Campobasso 1919, sono stati ben presto accantonati per riprendere a lavorare in vista della fase nazionale della competizione tricolore. Questo pomeriggio per il Termoli inizia una nuova ed avvincente avventura e per la gara di andata del primo turno degli spareggi interregionali la squadra di mister Paolo Di Lena riceverà al Cannarsa il Sulmona, formazione ostica che ha vinto la competizione abruzzese superando in finale la Rosetana. La prossima avversaria dei giallorossi è indubbiamente una delle protagoniste indiscusse del torneo abruzzese: la squadra del Presidente Maurizio Scelli infatti sin dall’estate non ha nascosto i propri obiettivi, vale a dire primeggiare e lottare per salire di categoria. A servizio di questo progetto la società ha costruito uno staff di assoluto valore, a partire dal tecnico Spina, passando per i prestigiosi dirigenti di caratura nazionale (Ivano Bonetti e Walter Cinciripini). A PAG. 22


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Sport

22 febbraio 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Il Campobasso ha voglia di tornare in campo Dopo settimane di assenza il Campobasso è tornato ad allenarsi nel capoluogo di regione. Ieri la ripresa del lavoro per i rossoblù che hanno svolto la seduta presso l’antistadio Selva Piana, sgombrato dalla neve nei giorni scorsi. Tutti presenti all’appello, ad eccezione degli infortunati Ioime e Falcone. Il primo sta ancora recuperando dalla pericardite rimediata nel match di Perugia, il secondo ha subito, invece, una distorsione alla caviglia. La ripresa degli allenamenti è stata positiva ed il gruppo ha evidenziato una gran voglia e soprattutto tanta determinazione. Ingredienti questi fondamentali per affrontare il duro periodo che attende i molisani. Come ripetuto più volte sarà un mese intenso, condito da gare ogni tre giorni e da una lunga serie di scontri diretti. Per questo il gruppo di Imbimbo sta cercando di ricaricare le batterie, dopo il lunghissimo stop per neve, per farsi trovare preparati agli appuntamenti che verranno. Domenica si viaggerà alla volta di Milazzo per affrontare una squadra che in classifica generale ha gli stessi punti della compagine del capoluogo. I siciliani sono reduci dalla sconfitta di Giulianova e vorranno vendicare l’insuccesso in terra abruzzese, ma anche quello del girone di andata a Campo-

Ieri la ripresa degli allenamenti per i rossoblù che stanno già pensando alla gara in terra siciliana basso. Si preannuncia, pertanto, una gara equilibrata ed incerta. Nell’ambiente rossoblù si spera che la lunga inattività non incida in maniera pesante sul ritmo partita. Oltre a Ioime e Falcone saranno assenti anche Viscido ed Esposito che devono scontare un turno di squalifica.

Il Campobasso proseguirà gli allenamenti in mattinata per tutta la settimana e fino a venerdì. Sabato mattina è prevista la partenza per Milazzo. Il gruppo rossoblù raggiungerà la Sicilia in aereo e la società sta decidendo ancora se partire da Roma o da Napoli. RS

Sabato mattina la partenza per l’Isola Domenica mancheranno i portieri Ioime e Falcone, oltre a Viscido ed Esposito

Oggi quattro recuperi Sono in programma questo pomeriggio ben quattro recuperi per il girone B della seconda divisione. Si tratta di gare importanti, sia per la salvezza, sia per la lotta per play off. Il celano riceve il Giulianova che si è rilanciata dopo la vittoria interna con il Milazzo. Per gli abruzzesi è una delle ultime chance per non perdere definitivamente il treno salvezza. Il Fano riceve l’Aprilia e con un successo potrebbe tirarsi definitivamente fuori dalla zona play out. L’Isola Liri, penultima in classifica, ospiterà il Lamezia, terza forza del campionato: gara dall’esito, sulla carta, scontato. Conclude il quadro dei recuperi il derby abruzzese tra Chieti e L’Aquila: match particolare e sentito dalle due tifoserie. RS

In campo alle 14.30 Celano - Giulianova Chieti - L’Aquila Fano A. J. - Aprilia Isola Liri - Vigor Lamezia

Il brasiliano Cruz

L’avversario di turno. I siciliani dovranno fare a meno del difensore Lanzolla, appiedato dal giudice sportivo

Il Milazzo vuol vendicare la sconfitta dell’anadata

Bucolo, capitano del Milazzo

A Selva Piana si imposero i molisani per 2-1

Il Milazzo, prossimo avversario del Campobasso, è reduce dalla pesante sconfitta rimediata domenica a Giulianova. Quarta sconfitta, dunque, nelle ultime sei sfide per i mamertini, che restano impelagati in piena zona playout. Rispetto alla seconda metà del girone di andata sta mancando un pò di personalità in trasferta: restano appena dieci i punti raccolti lontano dal "Grotta Polifemo". Domenica nuovo scontro

salvezza con il Campobasso: non ci sarà Lanzolla. Il quarto ko nelle ultime sei gare rende ovviamente deficitario il bilancio del girone di ritorno, con quattro punti ottenuti in sei gare, in decisa controtendenza dopo una seconda metà del girone di andata di tutto rispetto (nelle prime undici uscite della gestione Catalano sono stati ben diciannove i punti conquistati). I mamertini non riescono quindi ad abbandonare la zona play-out ma conser-

vano sette punti di margine sulla terzultima. Le formazioni che li seguono in classifica devono però recuperare alcune gare e potrebbero rifarsi sotto. Domenica prossima un altro scontro salvezza con il Campobasso. L’imperativo è quello di vendicare la sconfitta del-

l'andata per non complicare ulteriormente la corsa salvezza. Il responsabile tecnico Nicola Trimarchi ed il centrale difensivo Nicola Lanzolla saranno costretti a guardare il match dalla tribuna, per via della squalifica comminata dal Giudice Sportivo. (Messinasportiva)

GLI ARBITRI DELLA 30^ GIORNATA Aversa Normanna-Melfi Celano-Catanzaro Chieti-Gavorrano Fondi-Ebolitana Isola Liri-Giulianova Milazzo-Campobasso Paganese-L’Aquila Perugia-Aprilia Vibonese-Arzanese Vigor Lamezia-Neapolis Riposa: Fano A.J.

Pezzuto di Lecce Bellotti di Verona De Faveri di San Donà di Piave Todaro di Palermo Pelagatti di Arezzo Zivelli di Torre Annunziata Castrignanò di Roma 2 Coccia di San Benedetto del T. Vallorani di San Benedetto del T. Fanton di Lodi

GIUDICE SPORTIVO 2 gare D’Aniello (Giulianova) 1 gara Catinali (L’Aquila) Lanzolla (Milazzo) Quadri (Catanzaro) Martinelli (Isola Liri) Cossu (Fano) Incoronato (Arzanese) Allenatori 6 gare Buso (Gavorrano) 1 gara Trimarchi (Milazzo) Ferrazzoli (Neapolis) Battistini (Perugia) Baldassarri (Fano) Ammende Ebolitana (€ 500,00)


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Sport

22 febbraio 2012

Calcio serie D

L’Isernia nella tana della Sambenedettese Trasferta proibitiva oggi per la squadra di Pasquale Logarzo che proverà a fare lo sgambetto alla temibile vice capolista Dopo il successo ottenuto domenica nella partita interna contro la Santegidiese, per l’Isernia non c’è tempo per tirare il fiato. La squadra di Pasquale Logarzo sarà attesa questo pomeriggio da una delle trasferte più dure del girone di ritorno, infatto questo pomeriggio i biancocelesti saranno impegnati sul campo della vicecapolista Sambenedettese che ha quattro punti di ritardo dal Teramo e che al cospetto del pubblico di casa ha perso una sola volta, collezionando ben sette vittorie

CLASSIFICA SERIE D - GIRONE F Teramo Calcio* Sambenedettese* Ancona* Civitanovese* Isernia * Atletico Trivento** Jesina* San Nicolò* * Recanatese** Vis Pesaro ** Olympia Agnonese* * Atessa Val di Sangro ** Riccione* Santegidiese* Luco Canistro ** R.C. Angolana* Miglianico* * Real Rimini *

e due pareggi. Il tecnico dell’Isernia domenica ha ricevuto dalla sua squadra risposte importanti: “Il maltempo ha creato qualche problema e non solo a noi. E’ naturale che prima della partita con la Santegidiese avevo qualche timore perché ci siamo allenati solo negli ultimi tre giorni e per il resto invece abbiamo lavorato per oltre una settimana al palazzetto. *Una gara in meno Devo dire che i ragazzi sotto questo aspetto sono stati **Due gare in meno bravi, intelligenti, hanno giocato più con la testa che con le gambe e credo si sia visto”. Ora sulla strada dei pentri c’è un’avversaria tosta ma guai a partire ARBITRI 22^ GIORNATA GIRONE F sconfitti:“Non è che la Sambenedettese abbia già vinto la partita con noi. Ci sono novanta Jesina-Ancona Lazzeri di Arezzo minuti da giocare sul campo. Sappiamo che af-

52 48 47 44 39 32 31 31 28 28 26 25 25 21 19 18 16 4

fronteremo una grande squadra che è reduce Miglianico-Riccione Sassoli di Arezzo da una lunga serie di risultati positivi. SicuraO.Agnonese-Pesaro Di Stefano di Brindisi mente ci aspetta una partita difficile ma noi la dobbiamo affrontare con consapevolezza e seReal Rimini-Teramo Fracassi di Campobasso renità”. Mancano ancora 4,5 punti per la salvezza, dopodichè si può cominciare a soAngolana-Atessa Fiorini di Frosinone gnare. Logarzo però preferisce non fare voli Sambenedettese-Isernia Proietti di Terni pindarici:“La matematica ancora non sancisce la nostra salvezza, quando ci sarà ufficialSan Nicolò-Trivento Marcolin di Schio mente allora penseremo a qualcosa in più ma fino ad allora non dobbiamo pensare a nienin difesa al centro Maglione e Digno con gli under Ricci t’altro. Ho detto sempre ai ragazzi che dobbiamo giocare e Tracchia sulle corsie laterali. A centrocampo in meogni partita con la mentalità di una squadra che si deve diana Cordisco e Manzillo affiancati da Di Pastena e salvare”. Rubino. In attacco riconfermatissima la coppia formata Per quanto riguarda l’undici titolare Logarzo sembreda Covelli e Panico. rebbe intenzionato a riconfermare la stessa formazione ANPA che ha battuto la Santegidiese con Marconato tra i pali,

Il Trivento fa visita al San Nicolò Finalmente si torna in campo. Per l’Atletico Trivento l’esame con il San Nicolò, avversario del pomeriggio nel recupero della ventiduesima giornata, è di quelli importanti. Gli abruzzesi, infatti, hanno un solo punto in meno rispetto ai gialloblù e, al pari dell’undici guidato da Max Agovino, non hanno giocato nelle ultime tre domeniche. In precedenza, i biancazzurri, avevano collezionato ben sette risultati utili consecutivi (tre vittorie e quattro pareggi). Ecco perché la sfida che andrà in scena al Comunale di Piano d’Accio a Teramo nasconde più di un’insidia per la squadra del presidente Edoardo Falcione. Oltre al valore dell’avversario, infatti, bisognerà capire quanto la sosta avrà influito sulla testa e sulle gambe dei calciatori. Per l’Atletico, escluso Palumbo, tutti gli altri sono a disposizione e per questo mister Agovino, visto il successivo impegno di Recanati, farà un po’ di turnover. “Quella con il San Nicolò non sarà una sfida semplice – ha affermato il trainer gialloblù – sia perché loro sono davvero una buona squadra, sia perché dopo una sosta così lunga non sarà semplice riprendere. Tuttavia servirà un giusto approccio alla partita da parte dei ragazzi se vogliamo portare a casa un risultato positivo”. Abbiamo lasciato due settimane fa il Trivento vittorioso con una cinquina contro il fanalino di coda Real Rimini. La squadra di Massimo Agovino è chiamata a dare continuità ai propri risultati dopo un periodo non troppo positivo, sicuramente al di sotto delle aspettative, i gialloblù vogliono riprendere a marciare per tentare di riagganciare la zona play off, obiettivo alla portata del team di patron Falcione. Una sfida importante per la classifica e per il mo-

rale. Una sfida che il Trivento vuole fare sua per sferrare un attacco deciso alla zona playoff. Il San Nicolò, si sa, è avversario tosto( precede in classifica i molisani di un punto) che cercherà di bissare il successo dell’andata quando, sotto di due gol, riuscì a ribaltare il risultato e a portare a casa i tre punti. Quelli, però, erano altri tempi.Eccezion fatta per Palumbo, tutti i giocatori sono a disposizione di mister Agovino che sceglierà solo alla fine chi mandare in campo. L’undici che scenderà in campo in terra teramana dovrebbe essere foramto da Celi tra i pali, in difesa al centro Varchetta e Fusaro con Ligorio e Sabella nel ruolo di esterni. A centrocampo spazio a Siciliano, Monti e Tammaro con De Stefano e Guglilmi che dovrebbero agire in avanti alle spalle della punta Aquaro.

Mister Agovino

L’Agnonese riceve la Vis Pesaro Esame di maturità quest’oggi per l’Olympia Agnonese. Dopo due gare casalinghe consecutive, nelle quali è arrivato un solo punto, e soprattutto la lunga sosta legata alla neve, la squadra di Corrado Urbano proverà ad invertire la rotta in occasione di una partita importante in chiave salvezza. La vittoria casalinga manca dal lontano 18 dicembre e contro la Vis Pesaro la squadra alto molisana è chiamata a risalire la china ma dovrà fare i conti con un’avversaria che venderà cara la pelle: i pesaresi, partiti con ambizioni diverse, si ritrovano a lottare per la salvezza; gli attuali 28 punti in classifica(due in più rispetto ai molisani) al momento consentono ai marchigiani di restare fuori dalla zona play out ma la classifica è davvero corta ed un passo falso potrebbe costare caro. Ecco perché in vista di un finale di stagione che si preannuncia tutto in salita la Vis Pesaro ha optato per un cambio di panchina, con la speranza che si possa dare una svolta positiva alla stagione: dopo l'esonero qualche settimana fa di Simone Pazzaglia, il nuovo allenatore della Vis Pesaro è Ferruccio Bonvini, ex calciatore che di recente ha allenato la Berretti della Carrarese per poi prendere la prima squadra dopo l'esonero di Tazzioli. Due assenze in casa granata, quella di Pifano che dovrà scontare l’ultima delle tre giornate di squalifica e di capitan Orlando alle prese con una contusione alla caviglia. Dunque l’undici alto molisano dovrebbe essere formato da Fabbi in porta, in difesa al centro Scampamorte e D’Agostino con Simone e Pellegrino nel ruolo di terzini. Centrocampo a tre con D’Ambrosio, Ricamato e Galliano mentre il tridente offensivo dovrebbe essere formato da Sivilla, Keita e Partipilo. PA


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Sport

22 febbraio 2012

Calcio Eccellenza

Termoli, inizia la nuova avventura Questo pomeriggio i giallorossi ospiteranno al Cannarsa il Sulmona per l’andata del primo turno degli spareggi interregionali della Coppa Italia

Corazzini e Crispino

La gioia ed i festeggiamenti per aver vinto la Coppa Italia regionale, a discapito del Campobasso 1919, sono stati ben presto accantonati per riprendere a lavorare in vista della fase nazionale della competizione tricolore. Questo pomeriggio per il Termoli inizia una nuova ed avvincente avventura e per la gara di andata del primo turno degli spareggi interregionali la squadra di mister Paolo Di Lena riceverà al Cannarsa il Sulmona, formazione ostica che ha vinto la competizione abruzzese superando in finale la Rosetana. La prossima avversaria dei giallorossi è indubbiamente una delle protagoniste indiscusse del torneo abruzzese: la squadra del Presidente Maurizio Scelli infatti sin dall’estate non ha nascosto i propri obiettivi, vale a dire primeggiare e lottare per salire di categoria. A servizio di questo progetto la società ha costruito uno staff di assoluto valore, a partire dal tecnico Spina, passando per i prestigiosi dirigenti di caratura nazionale (Ivano Bonetti e Walter Cinciripini). La rosa è di valore assoluto, con una batteria di attaccanti da categoria superiore (l’ex prof scuola Juventus Fabrizio Cammarata, la rivelazione ungherese ex WestHam Bàlint Bajner, il miglior fuoriquota della regione e stella della rappresentativa juniores Villiam Pizzi, ed i micidiali Luca Di Genova e Marco Fideli). A centrocampo spiccano le potenzialità dei vari Bolzan, De Angelis, Cau e dell’ex Trivento Iaboni, senza dimenti-

Il cammino in Coppa delle due formazioni Termoli Prima fase Termoli–Maronea 5-0 Roccasicura–Termoli 1-5 Fornelli–Termoli 1-2 Ottavi di finale Bojano–Termoli 4-3, 0-1 Quarti di finale Vastogirardi–Termoli 0-3, 1-1 Semifinale Turris S. Croce–Termoli 0-1 Finale Termoli-Campobasso 7-6 dcr (2-2 dts)

Sulmona Prima fase Amitermina-Sulmona Sulmona-Castel di Sangro

0-1 5-0

Seconda fase Guardiagrele-Sulmona Sulmona-Sporting Tullum

1-1 5-3

Finale Rosetana-Sulmona

1-4

care l’ottimo impianto difensivo, diretto magistralmente dal portiere capitano Alfredo Meo. Una squadra molto votata all’attacco quella abruzzese, difatti mister Spina predilige quasi sempre uno schieramento a 3 punte e dunque al Cannarsa lo spettacolo questo pomeriggio è assicurato. AP

La formula

La finalissima si disputerà a Roma il prossimo 19 aprile e quest’anno verrà trasmessa in diretta su Rai Sport Sat E’ iniziata la volata per la conquista della 46^ Coppa Italia riservata alle formazioni di Eccellenza. Le 19 vincenti delle rispettive fasi regionali si affrontano suddivise in un tabellone ad eliminazione che porterà alla finale di Roma del 18 aprile. In palio, oltre all’ambitissima promozione diretta in Serie D, il trofeo conquistato lo scorso anno dall’Ancona nella finale vinta contro il Città di Marino. Inizia dunque un viaggio che, nell’arco di oltre due mesi, accenderà i riflettori sulle formazioni di punta del calcio regionale italiano, un’avventura che quasi con “spirito epico” ha l’obiettivo di conquistarsi un posto nella storia. La Coppa Italia Dilettanti, istituita dalla LND nella stagione 1966/67, è un trofeo storico e unico al tempo stesso, visto che la fase nazionale (che fino al 1999/00 prevedeva anche una finale incrociata tra le vincenti della Coppa di Serie D e quelle provenienti appunto dalle regioni) anche quest’anno, nella gara di finale, vivrà il suo palcoscenico in televisione con la trasmissione in diretta su Rai Sport. Nel primo turno, le diciannove squadre vincitrici le fasi regionali della Coppa sono state divise in 3 gironi da 3 squadre e 5 abbinamenti da due. Va specificato che nei triangolari la squadra che riposa è stata decisa tramite sorteggio, mentre riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima

gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato Ia prima gara in trasferta. Nelle gare ad abbinamento, invece, risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di persistente parità, saranno battuti direttamente i rigori. Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie D 2012/2013, tale titolo sarà riservato all'altra squadra finalista di Coppa Italia. Nell'ipotesi in cui entrambe le finaliste, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l'ammissione al prossimo Campionato di Serie D è riservata alla vincente di apposito spareggio fra le società eliminate in semifinale o alla semifinalista soccombente, qualora l'antagonista abbia anch'essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione alla prossima Serie D. La fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti ha preso il via mercoledì 15 febbraio e, da quella data, si giocherà ogni fino alla finale, in programma a Roma, il 18 aprile.

L'ex Trivento Iaboni è uno dei giocatori di punta del Sulmona


Meteo Campobasso Mattino

CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

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La Ricetta Branzino marinato all’avocado Ingredienti per 4 persone: 400 g filetti di branzino puliti e senza spine 2 avocado maturo 1 spremuta di 5 limoni 3 pomodori grossi ramati 1 cipolla piccola rossa coriandolo, o prezzemolo, tritato 4 cucchiai olio extravergine d'oliva 1 peperoncino rosso fresco e 1 verde dolce 2 cucchiai aceto di mele pepe verde sale Preparazione: In un piatto grande mettere i filetti di branzino aggiungi il sale e pepe, versa sopra il succo dei limoni. Copri con la pellicola trasparente e metti in frigo a farlo marinare per 2 ore circa. Taglia i pomodori a meta' ed elimina i semini, poi tagliali a dadini, taglia a dadini piccoli la cipolla dopo averla spellata e mettila insieme ai pomodori in una ciotola. Prendi i peperoncini lavali, asciugali e togli i semini e affettali e mettili in una ciotolina con aceto, olio e coriandolo. Spella l'avocado e taglialo a meta', elimina il nocciolo, poi taglialo a fettine, versa sopra il limone rimasto e aggiungi il sale. Dopo la marinatura sgocciola bene il pesce e mettilo nel piatto che poi porterai a tavola. Aggiungi al branzino il pomodoro e cipolla, metti le fette di avocado intorno al pesce e infine irrora il pesce con l'olio di peperoncini e coriandolo.

Numeri utili

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

GRIMALDI (di appoggio) Via Marconi Guglielmo, 3/5 Tel. 0874.311259

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

MANZONI Via Manzoni Alessandro, 89 Tel. 0874.97070

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Ariete 21 mar - 20 apr

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

ISERNIA Farmacia di turno DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:36 18:00 21:00

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

CAMPOBASSO Farmacia di turno

Oroscopo

ORARI

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Qualsiasi siano i vostri piani fate in modo che tutto sia fantastico e che niente possa urtare il vostro entusiasmo. Le persone che vi sono vicino e che non provano altrettanto, alla fine si dovranno conformare per forza di cose al vostro stato e sicuramente saranno più partecipi in serata, proprio quando darete il meglio di voi e sarete al vostro massimo splendore! Toro - La giornata potrebbe iniziare molto bene, in quanto tutto quello che avevate preventivato di fare lo farete e il vostro ultimo progetto si sta rivelando un successo. Peccato soltanto che nel corso delle ore incontrerete qualcuno che vi farà scendere un po’ d’umore ed allora sì che sarete ben legittimati a scoraggiarvi. Comunque non mollate, di persone così ne incontrerete ancora molte e vi dovete temprare! Gemelli - Tutta la giornata la trascorrerete a pensare se sia giusto o meno intraprendere una certa attività, senza pensare tuttavia che più passa il tempo e più perderete l’occasione di vedere realizzato il vostro progetto se non vi date una mossa! Inutile pensare troppo quando l’unica cosa che si può fare per accertare la validità della propria idea è mettersi in gioco oppure no! Cancro - Non avete ancora superato certi ricordi e questo potrebbe rendervi particolarmente sensibili in cui qualcuno potrebbe mettervi di fronte a fatti compiuti che potrebbero ferirvi ed acuire quel senso di inadeguatezza che ogni tanto provate. Le persone intorno a voi potrebbero seriamente preoccuparsi di quello che vi sta accadendo, nonostante non ve ne sia il bisogno. Leone - La vostra reattività odierna potrebbe essere dovuta ad un nervosismo accumulato nelle giornate appena trascorse, che forse vi hanno fatto riflettere su alcuni rapporti che oggi potrebbero vedere la propria conclusione o che comunque potrebbero essere ridimensionati. Solitamente non siete molto aggressivi, ma oggi che ve ne sarà la necessità non vi farete neppure incitare! Vergine - In questa giornata avrete dei dubbi in merito alla vostra posizione professionale o finanziaria, chiedere alla banca o ai vostri superiori purtroppo non vi servirà a nulla, poiché troverete soltanto uno scoglio in più. Dovreste essere voi più bravi a mantenere i conti ed essendo più ordinati, anche la vostra mente sarà più elastica e si abituerà a certi schemi per non avere sorprese! Bilancia - Dal punto di vista professionale non potete lamentarvi in quanto farete il vostro dovere senza troppi sforzi e nessuno verrà a rimproverarvi per qualcosa che non quadra come invece è successo nei giorni scorsi. Finalmente c’è un po’ di pace, che potreste sfruttare per intrattenere rapporti personali con i colleghi e rafforzare certe amicizie o semplici collaborazioni! Scorpione - Anche se in questa giornata il collega vi chiederà l’ennesimo favore, non è detto che dobbiate concederlo per forza. Infatti ci sono parecchie questioni che dovrete affrontare prima di potervi prestare in aiuto a qualcun altro. Prima dovete pensare a voi stessi e solo in un secondo momento potrete soddisfare qualche richiesta. Sagittario - Oggi qualcuno potrebbe mettervi alla prova ma questo non influenzerà più di tanto il vostro modo di fare poiché siete sempre convinti che la spontaneità alla fine paghi, ed è effettivamente quello che accadrà a voi stessi. Sicuramente il vostro essere così naturali nel parlare vi renderà più credibili, almeno per questa volta, anche se direte qualche piccola bugia. Capricorno - In questa giornata tutti i frutti che non avete avuto modo di ottenere in passato, li potrete ottenere con qualche piccolo espediente poiché è giusto che vi sia dato quanto vi spetta. Vi dovete fare furbi in questo mondo, altrimenti è possibile che si vada a finire sempre per terra. Siete capaci di rialzarvi, ma è sempre meglio giocare d’anticipo per certe questioni. Acquario - Durante il vostro periodo di riposo vi siete sicuramente schiariti le idee a proposito di faccende che continuavate a rimandare. Se ora è tempo di cambiamento, non potete continuare a dormire ma al contrario dovreste seriamente impegnarvi per fare tutto quanto in vostro potere per migliorarvi. Anche se questo vorrà dire deludere qualcuno, non significa che poi queste persone non possano tornare sui propri passi. Pesci - Il vostro senso di inadeguatezza ogni tanto torna a farsi sentire nonostante abbiate intorno persone di cui potete fidarvi e che vi amano qualsiasi cosa facciate. Sarebbe improprio infatti sgridare qualcuno soltanto perché vi siete svegliati male ed avete bisogno di prendervela con il prossimo. Sfogatevi in altro modo, ad esempio andando in palestra o urlando al postino che non deve più sbagliare buca delle lettere!


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