PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
24 - 25 febbraio
www.lagazzettadelmolise.it
ANNO IX - N° 43 - VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione- La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
TAaglio lto
2 22 febbraio 2013
La questione. Una città che viene ad essere distrutta dal punto di vista dell’urbanistica
CAMPOBASSO. Una città che non ha trovato quelle giuste attenzioni urbanistiche e, anzi, ha visto progettazioni confuse e un'aggressione mirata ai suoi spazi. Un centrosinistra che urbanisticamente Campobasso l'ha calpestata, non portandola mai più ad avere un vero Piano Regolatore, e che vede oggi il suo candidato alla presidenza, Paolo Frattura come tecnico progettista in alcune realizzazioni discutibili che mettono a rischio l'interesse pubblico. Noi chiediamo a Paolo Frattura di far sapere ai molisani se è vero che sia stato lui il progettista del tanto discusso Master Plan di Campobasso, che prevede la destrutturazione e un massiccio intervento urbanistico sul capoluogo regionale. Una colata di cemento di circa 60mila metri cubi. Noi chiediamo a Frattura se sia vero che uno dei candidati dell'Italia dei Valori, Cosmo Tedeschi, che sostiene la sua candidatura alla presidenza, è il proprietario della società immobiliare che dovrà realizzare trecento appartamenti a Campobasso in una zona originariamente destinata a verde pubblico. Basta dare un'occhiata al processo di cementificazione di Parco San Pietro di circa 60mila metri cubi di cemento al centro di Campobasso. Peraltro, la stessa Valutazione Ambientale Stra-
Il caso. Il centrosinistra non ha mai voluto l’approvazione del Piano regolatore
Quella cementificazione contro Campobasso
Le Torri di 35mila metri cubi e il Master Plan con 60mila vedono la firma del candidato a presidente, Paolo Frattura Parco San Pietro, di 60mila mc quella di Cosmo Tedeschi, Idv
tegica allegata al progetto, richiama chiaramente l’att e n z i o n e s u l l ’ i m p o rtanza ambientale del sito (pag. 37, IV capoverso), indicandone l’opportunità di preservarne le qualità. Valutazioni palesemente ignorate dal progetto che prevede invece la cementificazione e l’impermeabilizzazione della quasi totalità dell’area (oltre 25.000 mq su una superficie complessiva di circa 35.000 mq), lasciando a “verde” le sole fasce di rispetto a margine della viabilità e, forse, qualche aiuola. Noi chiediamo a Frattura se sia vero che lui stesso è proprietario o ha interessi diretti in due enormi stabili (dette le due torri) in cemento armato, ancora in co-
struzione, tra la zona Vazzieri e l'Università. Una costruzione di 35mila metri cubi inclusa dall'allora sindaco, Di Fabio nel Master Plan per il palazzo della Regione. E' questo il senso urbanistico che si vuole dare alla città di Campobasso, Capoluogo di Regione? E' questo il senso urbanistico che si vorrebbe esportare a Isernia e Termoli? Campobasso, invece, ha la necessità di ritrovare un vero e proprio rinascimento culturale e urbanistico a fronte di una politica più che decennale del centrosinistra in città che ha letteralmente smembrato l'immagine del capoluogo. A partire dalla gestione dei Prusst, di Massa memoria, alla realizzazione della bruttura urbanistica a Sant'Antonio Abate, dalle torri di cemento che svettano nei pressi dell'università fino al pensiero di quel Master plan, nato sotto la giunta Di Fabio, che avrebbe finito con lo snaturare la città all'altezza di piazza Savoia. Campobasso ha bisogno, invece, di ritrovare un senso urbanistico armonico e un rilancio attraverso idee di futuro di ben altro genere.
L’ex sottosegretario al Lavoro Musumeci presenta i candidati al Parlamento e alla Regione
La Destra accanto al presidente Iorio con coerenza CAMPOBASSO. Difesa dei servizi essenziali, defiscalizzazione per le attività produttive, sostegno dell’occupazione. Sono solo alcuni dei punti programmatici del candidato presidente Michele Iorio, condivisi da La Destra , scesa in campo con la coalizione di centrodestra. “Un centrodestra coeso, pulito, epurato da quei personaggi che sono andati via notte tempo per approdare all’altro schieramento per i propri interessi”, ha dichiarato Giovancarmine Mancini, segretario regionale del partito, candidato nel listino del governatore, che ieri ha incontrato i giornalisti per presentare i candidati delle liste
alla Regione. Erano presenti anche l’ex sottosegretario al Lavoro, Nello Musumeci ed i candidati alla Camera ed al Senato, Beccia e Santone. “Siamo pronti ad affrontare questa importante sfida – ha aggiunto Mancini – Una sfida tra il centrodestra ed il centro affari, visto che il centrosinistra non esiste più, ormai. Una battaglia tra chi ha a cuore le sorti del Molise e chi, invece, fa politica per affari”. E mentre Isabella Beccia, capolista alla Camera, ha espresso compiacimento, soddisfazione per aver rivisto “finalmente il mondo della destra ritrovarsi attorno ad un nuovo partito costruito su vecchi valori”, Nello Mu-
sumeci ha tenuto a sottolineare come la presenza della Destra nella coalizione di centrodestra sia dettata da un alto senso di responsabilità . “Abbiamo fatto una scelta precisa – ha spiegato – Vogliamo essere il valore aggiunto del centrodestra. Nel 2011 non eravamo al fianco di Iorio perché siamo stati lasciati fuori. Non abbiamo nulla da rimproverarci, nulla da farci perdonare. Se per gli altri l’alleanza è una somma numerica, per noi è un valore”, ha puntualizzato l’ex sottosegretario. E poi, sottolineando la necessità di
rilanciare il ruolo della politica, della “buona politica”, Musumeci ha attaccato frontalmente il leader del Movimento 5Stelle: “Grillo non ha una proposta politica, non ha la cura – ha denunciato – La politica è coma l’aria, come l’acqua e lo scontro non deve esserci tra la politica e l’antipolitica. E’ facile contestare per uno che non si è mai sporcato le scarpe. Noi della Destra siamo gli unici che non devono farsi perdonare nulla perché siamo sempre stati coerenti, onesti ed efficienti. Siamo accanto agli ultimi, a chi non ce la fa più”, ha concluso Musumeci.
TAaglio lto I propositi progettuali rischiano di modificare un assetto del territorio e la stessa qualità ambientale
3 22 febbraio 2013
Nel M atese, l e biom A Term asse oli, il b iodiese l
CAMPOBASSO. Non si può tacere su quanto ribolle nel far west della produzione di energia da biomasse. Troppi e troppo forti sono gli interessi coinvolti nel business. Nelle settimane passate vi sono state manifestazioni, assemblee, ricorsi, polemiche al calor bianco che esprimono un elevato livello di conflittualità scatenato dalla corsa a realizzare nuove centrali sulla spinta dei super incentivi. Questi ultimi, nonostante la quota di energia elettrica “verde” abbia superato gli obiettivi prefissati, sono stati semplicemente “limati” e resteranno sino al 2028. L’opposizione, oltre che dai temuti impatti degli impianti, è motivata anche dalla consapevolezza di essere in presenza di una truffa, a partire da quella etichetta “rinnovabili”. E' il caso della centrale a Campochiaro che ha visto primo attore proprio il candidato alla presidenza del centrosinistra, Paolo Di Laura Frattura. Definire “rinnovabile” l’energia delle biomasse appositamente coltivate (che richiede l’impiego di grandi quantità di energia fossile per la lavorazione dei terreni, la
Gli interessi dell’imprenditore Frattura vanno contro quelli pubblici Effetti negativi per l’agroalimentare a Bojano e per il turismo sulla costa produzione dei concimi chimici e dei pesticidi, i trasporti) ed equiparandola a fonti come il sole e il vento o le maree è di per sè fuorviante. Aggiungasi che le superfici utilizzate per produrre queste biomasse sono spesso sottratte all'agricoltura o alle bellezze ambientali come l'area del Matese. Come si fa a pensare ad uno sviluppo sostenibile e ambientale pensando a costruire una centrale di questo tipo? La messa a coltura di queste terre “vergini” provoca, poi, grandi emissioni di CO2. Al pari della centrale biodiesel che sarebbe dovuta sorgere in zona industriale a Termoli nonostante il rischio
di esondazione del fiume Biferno. A chiedere il finanziamento e l'autorizzazione per la costruzione della Biodiesel a Termoli, la società Bio.Com di Paolo Di Laura Frattura. Società che ha partecipato al bando dell'articolo 15 della Regione, ottenuto qualcosa come 500mila euro e, poi, dopo il diniego dell'autorizzazione a costruire da parte del Comune di Termoli è finita in causa con la Regione la quale ha chiesto indietro i fondi. Oggi la società Bio.Com è in liquidazione e il commissario liquidatore è Vittorio Del Cioppo anch'egli in corsa per le regionali con l'Italia dei valori a sostegno del candidato Frattura.
TAaglio lto
4 22 febbraio 2013
Il caso. Il sindaco di Trivento, Gianfranco Mazzei, contesta le scelte della coalizione TRIVENTO. L'inciucio politico all'interno del centrosinistra, con i tanti salti di quaglia, ha portato il sindaco di Trivento, Gianfranco Mazzei, ad uscire allo scoperto e, con un documento, ad invitare i cittadini a votare per il centrodestra di Michele Iorio. Lo ha fatto alla luce del dissesto finanziario del Comune nel 2008 prodotto dall'allora sindaco, Pasquale Corallo oggi candidato nella lista di Rialzati Molise, di Mario Pietracupa e Aldo Patriciello. "A Trivento per colpa del dissesto - scrive Mazzei ai suoi concittadini - stiamo pagando l'Imu al massimo, stiamo pagando l'addizionale comunale Irpef al massimo, stiamo pagando la tassa rifiuti raddoppiata senza avere in cambio ade-
“Il centrosinistra è snaturato Meglio votare per Iorio” guati servizi. Il responsabile di tutto questo non si chiama (come qualcuno vuol far credere) Gianfranco Mazzei, che sta lavorando insieme alla sua maggioranza da oltre tre anni per mettere a posto un Comune "ereditato in pessime condizioni", ma si chiama Pasquale Corallo che amministrando, con scelte sbagliate, ha portato il Comune di Trivento a dichiarare fallimento. Oggi Pasquale Corallo si can-
L’intervento. Domenico Di Lisa alla chiusura della campagna elettorale di Romano CAMPOBASSO. Una convention che chiude una campagna elettorale infuocata per Massimo Romano. In prima fila i candidati delle tre liste regionali, il senatore Astore, qualche volto noto dell’ambientalismo e della sinistra ex Ds. Sul palco, insieme a Romano, c’era Domenico Di Lisa, sindaco di Roccavivara, insieme ai candidati per le elezioni politiche, che ha fatto gli onori di casa aprendo la manifestazione con un suo applaudito intervento. Grande assente della serata, però, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che, impegnato in una riunione di giunta sull’emergenza rifiuti, è riuscito
In un momento storico caratterizzato da una così grave crisi, etica e sociale, è davvero desolante constatare quanto il dibattito politico sia limitato a temi di scarsa rilevanza per i Cittadini, temi deboli, utili solo per giustificare l’esistenza di una classe di pubblici amministratori dediti a curare il proprio, ristretto e spento, ambito di influenza. E’ mia intenzione, nei giorni che precedono immediatamente il responso delle urne, catturare l’attenzione e condurla su uno tra i tanti problemi di grandissima rilevanza e che attiene ad alcuni dei soggetti più indifesi che popolano le nostre città, i nostri paesi, persone spesso quasi ‘invisibili’ ai più, tanto sono estranei alla stessa vita della comunità in cui vivono. Si tratta dei ragazzi e delle ragazze adolescenti, in età lavorativa, collocati, magari da anni, nelle case di accoglienza situate nel territorio regionale. Ebbene, essi sinora sono stati lasciati alle cure delle comunità, quasi sempre gestite da privati, che, seppur caratte-
di centrosinistra, si sente politicamente disgustato di quanto accade. "A causa della candidatura di Corallo nel centrosinistra - aggiunge Mazzei - ho perso la fiducia nel mio ex schieramento e, a queste elezioni, ho deciso di votare i candidati del centrodestra. Spero tanto - rivolto ai cittadini di Trivento - che possiate comprendere e condividere la mia scelta andando anche a voi a votare per il centrodestra".
“Intorno a Frattura costruito un nuovo sistema di potere”
a collegarsi in diretta tramite Skype. Per Di Lisa è stata “una campagna elettorale paragonabile a Davide contro Golia nella quale
L’intervento.
dida a consigliere regionale con il centrosinistra mentre alla Provincia era stato eletto con il centrodestra. Come si fa a votare Pasquale Corallo sapendo che a Trivento le tasse sono alle stelle perchè il Comune è andato in fallimento dopo la sua gestione? Come si fa a votare un centrosinistra a Trivento sapendo che Pasquale Corallo è candidato tra le sue fila?". Il sindaco Mazzei, eletto nella coalizione
abbiamo denunciato con forza il sistema di potere che si è costruito intorno a Paolo Frattura. Abbiamo il dovere ed il coraggio – ha sostenuto Di Lisa – di rom-
pere quegli schemi della politica che stanno saltando in Italia e nel Molise perché corriamo liberi da condizionamenti, da ricatti e da interessi particolari a cui daremo battaglia fino in fondo". Subito dopo da Napoli il collegamento con De Magistris . Infine l’intervento di Romano che ha sferrato l’attacco contro i cosiddetti intellettuali della sinistra molisana poiché avrebbero criminalizzato alcuni candidati e sostenitori provenienti dal centrodestra, a fronte di un silenzio nei confronti della composizione del centrosinistra. “Questa è una vergogna – ha sostenuto Romano – che si perpe-
tra ai danni dei cittadini molisani, non per questioni ideologiche ma per ragioni di ordine pratico. Se non ci si indigna di fronte alla candidatura del gruppo Patriciello, piuttosto che dell’Udeur di Mastella, se non ci indigna di fronte a questa macroscopica truffa elettorale, mi dite cosa deve succedere per risvegliare la dignità di un popolo?” Poi l’attacco al Movimento Cinque Stelle, rei di non aver denunciato l’inciucio tra centrosinistra e settori dell’ex centrodestra: “Sono stati del tutto silenti di fronte a questo mercato delle vacche, non hanno detto una parola».
Non lasciamoli soli rizzate da lodevole impegno sotto molti profili, nulla hanno potuto realizzare al fine di garantire uno sbocco occupazionale al momento del compimento del diciottesimo o del ventunesimo anno di età, allorquando ogni giovane donna ed ogni giovane uomo è costretto a lasciare la dimora. Nessun serio intervento regionale è stato posto in essere negli anni dalle competenti autorità onde assicurare a questa non irrilevante platea di Cittadini in stato di evidente disagio - a causa di problematiche in ambito familiare o di altri eventi negativi che hanno colpito le loro giovani vite - di non sentirsi privi del fondamentale diritto al lavoro, su cui è fondata la nostra Repubblica, la cui attuazione è indispensabile per condurre un’esistenza libera e dignitosa. Tutti si trovano -anche coloro che magari hanno conseguito un titolo di studioall’uscita delle comunità, all’improvviso soli, spaesati, privi di punti e persone di riferimento, e troppo spesso tale condi-
zione sfocia nell’uso di droghe, o nella commissione di fatti illeciti, con gli ovvi effetti negativi sul piano personale, e con i costi sociali ed economici conseguenti. Occorre quindi agire concretamente, con impegno e competenza adottando decisioni tempestive ed efficaci. Penso che tanto possa essere realizzato in tale campo, penso che una via utile -ed in tal senso sarà il mio impegno- potrebbe essere costituita dal coinvolgimento delle più importanti associazioni di settore, dalla Confindustria, alla Confcommercio, alla Coldiretti, solo per citare le più note, i cui aderenti potrebbero, sin dall’età adolescenziale dei soggetti interessati, essere indotti, in sinergia con le comunità di accoglienza e con il coordinamento della Regione, tramite opportuni sgravi fiscali, od altre forme di supporto pubbliche non necessariamente di ordine economiche -, ad inserire nelle varie realtà delle professioni e dei mestieri i ragazzi, in specie quelli maggiormente in difficoltà, dando loro in tal guisa una speranza, una
reale visione di un mondo diverso, caratterizzato da serietà di intenti e da un concreto sbocco lavorativo. Non serve molto, lo ribadisco, non è necessario pensare ad ampollosi protocolli di intesa, o ad accordi la cui stesura vada riservata a ben remunerati consulenti, nulla di tutto questo, occorre esclusivamente ingegno, empatia, competenza, capacità di muoversi e di leggere le esigenze del territorio, non disperdendo tante energie positive dei nostri giovani. Sollecito e chiamo sin d’ora a raccolta i responsabili degli organismi di categoria per fornire il loro contributo ad una Regione più giusta e moderna, contributo che sarà tanto più efficace per i giovani ed utile per le stesse associazioni, quanto più sarà partecipato, sereno e caratterizzato da un rapporto tra pari, all’interno del quale la parte pubblica, finalmente, non assuma più la veste del soggetto arrogante o censore. Io ci credo! Nunzia Lattanzio
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5 22 febbraio 2013
Il caso. Nel programma del centrosinistra invece di pensare a rafforzare la qualità del sistema pubblico si privilegiano altre scelte lontane dai cittadini
SANITÀ
CAMPOBASSO. Tra chi difende la sanità pubblica e chi invece vorrebbe trasformare la salute in una fonte di guadagno, ci sono in mezzo i cittadini. Spesso confusi sull'argomento o sedotti da una sanità privata che, a spese di quella pubblica, appare più rapida nell'offrire le prestazioni. Se questo disegno si avverasse, il danno più evidente sarebbe per le persone più deboli. Questo il quadro ad oggi. Sanità pubblica: Cardarelli n. 272, Isernia-Venafro n. 217, Agnone n.62, Termoli - Larino n. 280. Sanità privata: Neuromed di Pozzilli n.148, Cattolica n. 127, Igea di Isernia n.35, Villa Ester Boiano n. 57, Villa Maria n. 39. A questo quadro, la Regione ha cercato di porvi mano cercando di ristrutturare e riqualificare la parte pubblica e limitare quella privata che deve essere integrata nel sistema ma non prioritaria. Al contrario, invece, il centrosinistra sta portando avanti temi come l'istituzione del Policlinico universitario al posto dell'ospedale Cardarelli o il ripristino di reparti all'ospedale di Venafro semmai legati, in parte, al dipartimento di Neuroscienze di Neuromed. In questa maniera, però, verrebbe meno il senso stesso di sistema sanitario pubblico sul territorio. E' questo che si vuole? Mentre negli USA Obama cerca di dare garanzia di prestazioni al maggior numero di americani, noi rischiamo di andare esattamente nella direzione opposta e rischiamo di cadere nel baratro. Soprattutto in una situazione di crisi dove le persone senza lavoro aumentano e i redditi diminuiscono andrebbero, invece riconosciuti ai cittadini almeno alcuni diritti fondamentali, e tra questi in primo luogo la sanità. Se si ha un infarto o un ictus (due delle cause principali di morte) non si accende il computer per cercare offerte (low cost o meno) e non ci si reca al centro polispecialistico a basso costo. La vita è legata ai minuti che passano finché non si attiva il sistema di emergenza-urgenza che ci porta alla terapia intensiva o in sala operatoria di un ospedale pubblico. Ma se dovesse passare quel pensiero di sanità come tracciato fino a quando troveremo l’ambulanza e l’ospedale senza dovere far vedere prima la carta di credito?
Tra Policlinico e Neuromed salta la sanità pubblica Il fatto. È stato siglato da Paolo Frattura senza tenere conto dell’impatto sulle altre strutture
CAMPOBASSO. La demagogia non paga in sanità. Il candidato del centrosinistra Paolo Frattura ha firmato un patto per l'ospedale di Venafro senza rendersi conto che qualora dovesse essere messo in atto significherebbe spazzare via gli ospedali di Agnone e Larino e compromettere quelli di Campobasso, Isernia e Termoli. Non solo, ha parlato addirittura nel programma di rendere il Cardarelli un Policlinico universitario. Passaggi politicamente gravi per il sistema regionale. Oggi, invece, i cittadini attendono che scocchi l'ora delle decisioni e delle scelte. Ma per fare questo occorre avere un’idea di quale sanità si vuole in questa regione per i prossimi anni, partendo innanzitutto dai bisogni delle persone e non da quelli degli erogatori dei servizi. La politica deve dire su quali basi e quali criteri si riorganizza il sistema, come e con quali mezzi si trasferiscono le prestazioni, attualmente erogate inappropriatamente in regime ospedaliero, in regime territoriale-ambulatoriale. E a tracciare un quadro programmatico è stato il solo Michele Iorio che si è assunto l'onere di disegnare un percorso programmatico concreto e se-
Quel patto firmato a Venafro che distrugge i restanti ospedali sul territorio rio opponendosi anche, a muso duro, al piano predisposto dal commissario, Filippo Basso. Si deve potenziare, ma in alcuni casi si tratta anche di creare dal nulla, una medicina territoriale intesa come una filiera all’interno di ambiti territoriali ben definiti costituiti dagli attuali distretti socio-sanitari. Il punto focale è però prendere coscienza che, pur essendoci alcuni macro-problemi chiaramente identificabili dai numeri e fatti, inclusi nelle analisi, non è affrontando solo questi che si pongono le condizioni per un futuro di maggiore sostenibilità del Sistema sanitario regionale. Serve un sforzo eccezionale, esteso, continuo e prolungato nel tempo. Serve agire sulla dimensione strutturale del sistema, ma anche e soprattutto sui singoli processi produttivi, sulla gestione operativa degli ospedali, sulle pratiche
cliniche ed organizzative. Uno sforzo che trova il luogo naturale di esercizio nelle aziende, ma che deve essere stimolato, alimentato, mantenuto dagli organi tecnici ai quali spettano le funzioni di indirizzo e di controllo, di natura strategica però, non operativa. Ebbene questo è il momento per dimostrare che davvero si vuole cambiare. E la svolta programmatica sulla sanità di qualità l'ha sintetizzata il presidente Iorio a fronte della demagogia e degli interessi che attraversano altri schieramenti. Ai partiti deve restare l’indirizzo politico, la direzione di marcia che indichi quale Sanità è meglio per i cittadini. Per tutto il resto, i partiti con le loro fedeli truppe, si devono mettere da parte, e comprendere che fare politica significa essere al servizio della collettività, e che non è una scorciatoia per avere consenso e potere.
Il punto. Lo farebbe ancora oggi?
Quando Petraroia spingeva per tagliare i posti alle cliniche private
CAMPOBASSO. Era l'8 febbraio 2009 quando l'allora consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, in merito alla situazione Neuromed chiedeva all'assessore alla Sanità: "Perché non ha rescisso le convenzioni? Perché non le ha modificate? Perché nel Piano Sanitario non ha tagliato i posti letto alle cliniche private anziché accanirsi sugli ospedali pubblici? Perché ha proposto nel Piano Sanitario che le attività neurochirurgiche fossero confermate alla Neuromed? – chiedeva Petraroia - E se è vero che le
Stroke Unit salvano i cittadini dal rischio di morte perché 110 mila persone del Basso-Molise non hanno nessuna struttura e 85 mila abitanti della provincia di Isernia ne dovrebbero avere due a pochi chilometri l’una dall’altra? Sciolga la convenzione con la Neuromed se la ritiene inutile". Chissà se oggi, dopo l'abbraccio della famiglia Patriciello al candidato presidente del centrosinistra, Paolo Frattura, Michele Petraroia candidato nella lista del Pd sottoscriverebbe la stessa interrogazione?
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6 22 febbraio 2013
Il fatto. La Giunta regionale aveva tentato di ridurli di almeno il 25%
Il caso. La contestazione partita proprio dal padre del leader del centrosinistra
Fernando Di Laura Frattura in testa ai vitalizi degli ex CAMPOBASSO. Nella breve, anzi brevissima legislatura regionale, a far discutere sono stati anche i vitalizi agli ex consiglieri regionali. Nella fase di preparazione della nuova Finanziaria 2012, la Giunta regionale propose il taglio del 25% dell’assegno mensile degli ex consiglieri. La legge regionale numero 2 del 26 gennaio 2012, poi, approvata dal Consiglio regionale hq definitivamente tolto, inoltre, il futuro assegno a vita ai consiglieri dell’attuale legislatura, ai quali è stato anche ridotto lo stipendio del 10%, con una sforbiciata anche alle indennità dei dirigenti regionali. Un grande orgoglio per il presidente Iorio per le nuove norme anticasta e i tagli ai costi della politica fatti approvare. Ma ai 63 membri dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, presieduta dal democristiano Fernando di Laura Frattura – padre di Paolo, l’attuale leader del centrosinistra con un passato in Forza Italia – la riduzione della loro pensione non è andata proprio giù: “L’intervento che vanifica il diritto all’assegno vitalizio (posizione consolidata e legittimamente maturata) non è giuridicamente ammissibile”. Questo il passaggio chiave della diffida che l’associazione indirizzò al governatore molisano, al presidente del Consiglio regionale e anche al premier Monti, qualche settimana dopo la pubblicazione della Finanziaria sul bollettino. In poche parole: è un diritto acquisito intoccabile. E così i vitalizi non furono più toccati.
Importi netti mensili
Fernando Di Laura Frattura
4.002
Nicolino D'Ascanio
2.499
Nicola Valentini
1.701
Mario Totaro
4.002
Giovanni Di Stasi
2.487
Cesira De Sanctis
1.701
Paolo Nuvoli
4.002
Pasquale Di Lena
2.374
Michele Giambarba
1.701
Antonio Di Rocco
4.002
Domenico Lombardi
2.374
Antonino Sozio
1.701
Antonio Varanese
4.002
Angelo Pio Romano
2.374
Domenico Di Lisa
1.701
Luigi Biscardi
3.843
Alfredo D'Ambrosio
2.210
Iolanda Maselli
1.694
Nicolino Colalillo
3.843
Giuseppe Caterina
2.210
Livia Franco
1.622
Giuseppe La Valle
3.843
Domenico Pellegrino
2.210
Bianchini De Angelis
1.601
Enrico Santoro
3.843
Eduardo Sassi
2.210
Eleonora Carrino
1.576
Francesco Mancini
3.843
Elvio Di Girolamo
2.210
Tullio Farina
1.572
Norberto Lombardi
3.843
Maria Cupaioli
2.210
Antonio Martino
1.560
Edilio Petrocelli
3.516
Tecla Ciavarro
2.156
Giuseppe Gallo
1.448
Ettore Di Domenico
3.353
Marcello Veneziale
2.101
Angela Astore
1.448
Vittorio Rizzi
3.353
Alfonsina Di Marzo
2.066
Nunzio Ruta
1.392
Emilio Orlando
3.353
Franco Cianci
1.990
Giuseppa Gentile
1.322
Tommaso Di Domenico
3.028
Giuseppe Di Fabio
1.990
Diana Battista
1.134
Natalino Paone
3.027
Gaspero Di Lisa
1.984
Santone Mastroianni
1.134
Giovanni Di Giandomenico
3.027
Remo Di Giandomenico
1.907
Barbara Sajnaj
1.134
Costanzo D'Elia
3.027
Alfonso Di Iorio
1.904
Leila Ruggiero
1.134
Mario Verrecchia
3.027
Angelo Di Stefano
1.887
Maria Molinini
1.134
Antonio Del Torto
3.027
Basso Di Brino
1.843
Mariateresa Vavolo
1.134
Augusto Massa
3.027
Angela Civardi
1.787
Livia De Simone
1.134
Massimo Torraco
2.863
Luigi Occhionero
1.701
Addolorata Di Cesare
1.134
Antonio D'Ambrosio
2.618
Raffaele Vitiello
1.701
Maria Gasdia
1.134
Nicola Iacobacci
2.608
Salvatore Conte
1.701
Teresina Glave
1.100
Giovanni Di Pilla
2.567
Florenzio Anniballe
1.701
Franca Scarano
896
Italo Testa
2.546
L’intervento. di Domenico Di Lisa* La scuola, l’Università, la conoscenza, la cultura, sono essenziali per far recuperare competitività al sistema Paese e al Molise. Nella società della conoscenza e della globalizzazione, la scuola è il principale motore e ascensore di mobilità sociale e di esercizio del futuro, se il sistema formativo pone al centro la crescita culturale dei giovani e l’acquisizione di un bagaglio di conoscenze, competenze ed abilità, spendibili sul mercato del lavoro. E’ esattamente il contrario dell’attuale organizzazione della scuola molisana.
Scuola, università e cultura Ne sono l’esempio le pluriclassi, giustificabili solo in casi davvero eccezionali, che si cerca testardamente, ed inutilmente, di conservare in un contesto di riduzione progressiva di alunni, organici e tempo scuola, o con classi composte da pochissimi alunni ai quali viene negata la possibilità di socializzare, di confrontarsi e, perché no, di competere. Va dunque messa in cantiere la creazione di una rete di poli scolastici facili da raggiungere dai piccoli comuni e in grado di garantire formazione e socializzazione. L'Università fino ad ora non è riuscita ad evitare al Molise una crisi dell’appa-
rato produttivo senza precedenti, soprattutto del comparto agroalimentare, con evidenti limiti di interazione con le vocazioni del territorio e con il sistema produttivo regionale. L’incrocio innovazione-territorio è la chiave di tutta la nuova impostazione di politica industriale della UE, che pone proprio l’accento sulla necessità di creare una nuova società della conoscenza a partire da una forte accelerazione delle capacità di tradurre la ricerca in innovazione, ma nel contempo di diffonderne i risultati sul territorio, anche attraverso una nuova alleanza fra autonomie universitarie e autonomie regio-
nali. Da qui la necessità di riflettere sulla politica fin qui seguita dall’Università del Molise, che ha puntato più ad incrementare il numero degli studenti e a polverizzare la presenza territoriale dell’Università, che a creare una struttura di eccellenza, magari con una minore gamma di offerta formativa, ma in grado di fungere da elemento di attrazione di utenza dalla nostra regione e da tutto il Paese. *Candidato Vincere per cambiare e Democratici per il Molise
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7 22 febbraio 2013
“La politica urlata non mi appartiene Sto indicando soluzioni e percorsi” CAMPOBASSO. Stiamo purtroppo assistendo oltre che ad una maleducata campagna pubblicitaria politica con troppi manifesti affissi fuori posto, anche ad un volar di stracci maleodoranti fra esponenti di fare politiche. E’ un crescendo rossiniano di parole pesanti ed inappropriate, j’accuse che fanno intravedere livore ed rancore e chi parla con toni bassi rischia di essere un marziano. E’ uno sbracamento che non fa onore a chi fa politica anche perchè non si comprende che in tal modo la gente non saranno messi in grado di discernere fra i programmi e quale comunità tentare di costruire. In questi giorni, così, è stato proprio il presidente uscente della Giunta, Michele Iorio, a restituire dignità alla politica fatta di idee e programmi. Una politica nuova, ma che resti all'interno degli schemi partitici, perché la sola democrazia possibile è quella garantita proprio dai partiti. Senza questi non esiste vera democrazia. E vera democrazia non può esserci con i tanti saltimbanchi dell'ultima ora. Iorio, in questi giorni, ha parlato ai cittadini di questioni importanti e ha dimostrato di avere idee
Il presidente Iorio ha rimesso in campo idee e passione civile per cancellare i saltimbanchi e le solite brutture di chi è senza progetti
Dopo il Patto per il Lavoro e il Sociale, è l’agricoltura un passaggio fondamentale
“Un nuovo sviluppo passa per la ripresa dell’edilizia”
“Più forza ai prodotti molisani per superare le difficoltà” CAMPOBASSO. Sulla questione agricola Michele Iorio ha ribadito la necessità di un secondo tempo per garantire un nuovo sviluppo. "Parafrasando l’efficace slogan che avete scelto a livello nazionale, “un’Italia che fa l’Italia- ossia una via italiana allo sviluppo”- mi piace riassumere il nostro programma elettorale in “un Molise che fa il Molise ossia una via molisana allo sviluppo”. Abbiamo in questi anni lavorato per creare le infrastrutture materiali e immateriali per generare crescita e sviluppo. Nel settore agricolo, che abbiamo ritenuto essere non solo una struttura economico-produttiva valida, ma anche un elemento identitario e storico culturale, abbiamo profuso grosse energie finanziarie ed operative per modernizzarlo, ampliarne le capacità produttive, qualificare la presenza degli operatori su un mercato sempre più esigente ed aperto. Penso ai programmi per l’innovazione in agricoltura, per l’ampliamento del reddito attraverso nuove possibilità di intervento per le aziende agricole, all’incentivo ai giovani per iniziare nuove attività o per rilevare quella della propria famiglia. Ma ricordo anche la realizzazione dell’irrigazione del basso Molise, l’acquedotto molisano centrale, e tante altre iniziative che per ragioni di tempo non elenco. Evidentemente, in un mondo che cambia, quanto fatto è la base di ciò che ancora si deve fare. Ho letto il documento che mi avete presentato, ne condivido pienamente gli obiettivi e le strategie che avete individuato per realizzarlo. E questo non certo per il periodo elettorale, ma perché in questi anni ho dato dimostrazione pratica di avere ascoltato le vostre istanze e di aver orientato in modo adeguato le azioni di governo. Dunque, non ho problemi a
chiare sui programmi elettorali che, poi, dovranno essere attuati e non restare dei meri annunci elettorali. Michele Iorio ha messi i puntini sulle "i" e ha parlato di questioni concrete come la rivisitazione dell'IMU, un Patto triennale per il Lavoro, la messa a punto di una politica di maggiore accessibilità al credito da parte delle piccole e medie imprese e una nuova politica fiscale, che non aggredisca sempre e solo le stesse fasce di popolazione, nonchè politiche finalizzate a garantire il sociale e le fasce meno abbienti come anche nuove linee per il turismo. Passaggi che hanno portato tanti cittadini a riavvicinarsi a quella politica che parla di sviluppo, capace di mettere in campo idee e passione, perché solo la passione non potrà mai essere un mestiere. Iorio ha compreso, anche, che la gente non è stanca della politica, "la gente è stanca di certa politica urlata. La gente vuole sapere dove bisogna andare, quale deve essere l'immediato futuro del Molise e del territorio. La nostra politica vuole essere una politica pacata, ragionata, dove ci si confronta".
CAMPOBASSO. Tra gli ultimi appuntamenti elettorali, quelli con i costruttori edili dell'Acem. "Il Molise e l’Italia non potranno mai uscire dalla crisi in atto se prima non porranno come evento pregnante del proprio futuro la crescita e lo sviluppo, anteponendoli all’asettico rispetto delle regole di bilancio, dei Patti di Stabilità e dei programmi di tagli indiscriminati dei servizi.
Subito la centrale unica di Committenza e l’utilizzo del Fondo di rotazione dover immaginare ancora un percorso insieme che ci veda finanziare la legge regionale per l’orientamento e il sostegno al consumo dei prodotti agricoli stagionali e di qualità, ma anche un grande programma, che già abbiamo messo a punto, per la valorizzazione delle risorse ambientali, enogastronomiche, oltre che culturali e sociali della regione. Raccolgo e faccio mio il pressante invito rivolto al raggiungimento di una maggiore efficienza amministrativa della macchina pubblica. Purtroppo in questi anni molte nostre azioni sono state rallentate, se non addirittura depotenziate, dai passaggi burocratico-amministrativi. Dobbiamo necessariamente cambiare. Dobbiamo mettere a punto una nuova struttura che fonda le esperienze positive dell’assessorato regionale all’agricoltura e dell’Arsiam, e dia operatività, efficacia e tempestività alle azioni e alle progettazioni che andremo a porre in essere. Non possiamo più permetterci il costo ormai insopportabile di perdita di tempo, di tortuosi percorsi burocratici e di rallentamenti dell’azione dovuti a passaggi tra le varie strutture competenti. Insieme a voi dovremo “fare quel Molise che fa il Molise” concorrendo così “a fare quell’Italia che fa l’Italia” ed è obiettivo di tutti.
Il nostro programma elettorale è caratterizzato da questa impostazione: generare nuovo sviluppo, nuova occupazione, quindi nuova capacità reddituale per sostenere un realistico nuovo benessere e permettere agli Enti Locali, alla Regione e allo Stato di avere maggiori entrate senza danneggiare i cittadini. Per quanto riguarda il sistema delle imprese abbiamo immaginato due strategie sostanziali, che partono dall’ esigenza di consentire la liquidità ad ogni azienda attraverso pagamenti il più possibile puntuali e confacenti alle loro esigenze, per arrivare alla sburocratizzazione del sistema degli appalti pubblici attraverso la piena operatività della Centrale Unica di Committenza, che già abbiamo istituito con legge e che per varie condizioni, perplessità e contrarietà ancora non parte, ma che è nostra intenzione rendere immediatamente e pienamente operativa. Pensiamo all'utilizzo del Fondo di Rotazione, già previsto per legge, che ci consentirà, come abbiamo sperimentato per altri settori, di poter sopperire ai ritardi di pagamento di cui soffrono le imprese. Ciò tramite un istituto bancario, da ricercare sul mercato, che anticipi le risorse con gli interessi in massima parte a carico dell'Ente "ritardatario" e in minima parte dell'azienda beneficiaria".
TAaglio lto
8 22 febbraio 2013
Di Pietro padre e figlio, una politica contro la Regione Molise LA QUESTIONE
Tra interpellanze e question time per attaccare Iorio hanno finito per far sfigurare la nostra terra mentre altrove scattavano gli arresti a fare tutto e il contrario di tutto. Non è stata una bella immagine quella offerta sul proscenio nazionale. E se questo accadeva a livello nazionale con il parlamentare Di Pietro lo stesso accadeva in Regione con il consigliere Di Pietro. Questa volta Cristiano. Un intreccio familiare di posti politici, parlamentare e consigliere regionale, che pesa, invece, sui bilanci delle singole istituzioni. E il Molise? Il Molise ne è uscito con le ossa rotta. Certo, qualcuno dirà: ma sono stati denunciati anche alcuni
chissà quale Molise. E tutto questo mentre in altre Regioni si succedevano scandali reali, arresti di consiglieri, avvisi di garanzia, magna magna in non pochi gruppi consiliari, tra i quali quello proprio dell'Idv nel Lazio. Come se non bastasse, oggi Di Pietro torna con un'altra interrogazione alla Camera su Iorio. E la storia non sembra finire. O è agli sgoccioli?
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Trasporti su gomma, pensare anche ai piccoli concessionari
tratti attraverso le cessioni di credito regionale relative al mancato pagamento delle competenze riguardanti il secondo semestre 2010. Credito bancario da esse utilizzato per il finanziamento della gestione ordinaria dei servizi e a cui è stato possibile accedere solo grazie alla cessione di proprie garanzie personali, visto il netto rifiuto, da parte degli istituti di credito, di ac-
cettare le varie proposte regionali di accollo del debito. Si assisterà, parimenti, alla cessazione delle attività collegate, quali il noleggio con conducente svolto con autobus e vetture, che spesso, oltre che affiancarsi erano anche di sostegno al TPL, con la conseguente cancellazione dalla C.C.I.A.A. di circa venticinque ditte. Una realtà politico-amministrativa re-
gionale, più equa e solidale, meno sbilanciata da favoritismi personali, si sarebbe preoccupata di tutelare e garantire le piccole Aziende, riconoscendo ad esse la validità del loro operato negli ultimi cinquant’anni, se non altro perché hanno svolto e svolgono lo stesso lavoro delle grandi a costi nettamente inferiori. Si arriva con la stessa sfrontatezza anche a giustificare, paradossalmente e con la complicità di qualche sindacato accomodante, un operato dannoso nei confronti dei lavoratori tutti, laddove si arriva ad identificare il normale pagamento dello stipendio come una vittoria sindacale. Continuare su questa strada non porterà a risolvere i problemi di mobilità della nostra Regione, ancor meno quelli riguardanti la voce di spesa ad essa relativa in quanto la Regione medesima sarà oggetto di continui ricatti non fronteggiabili che faranno lievitare considerevolmente i costi del TPL nel prossimo futuro. Paolo Calzolaro
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Da oltre due anni le aziende di trasporto molisane minori stanno subendo, in silenzio, ciò che la Regione ha deciso di perpetrare a loro danno con la realizzazione di un bando di gara, strutturato in modo irrispettoso del contesto socio economico della nostra regione, senza la possibilità, da parte loro, di essere coinvolte in nessun modo nelle scelte che le riguardano. Anzi vivendo con ansia e trepidazione una realtà priva di futuro. Infatti troppo spesso, in questi ultimi tempi, si è fatto passare per ostruzionismo la contrarietà, dei piccoli vettori del trasporto pubblico locale, al bando di gara che presto assegnerà al gestore unico l’intera rete dei servizi nel Molise. La ragione è che si vuole mascherare, dolosamente, il fatto che da tale situazione deriverà la scomparsa delle piccole società di trasporto, che oltre al TPL, svolgono anche altri servizi: scolastici, turistici, e di noleggio, con la conseguente inevitabile perdita del posto di lavoro per molti dipendenti e familiari addetti. La contrarietà dei piccoli vettori è più che giustificata, anzi è un grido di disperazione per ciò che si sta realizzando. Tra qualche mese si troveranno senza lavoro e con una esposizione bancaria pesantissima, da gestire in proprio fino al 2017 (quattro anni), per i debiti con-
casi non propriamente brillanti. Ma a quale prezzo? E quale cura si è inteso offrire ai cittadini del Molise? Quali idee poste sul tavolo in materia di sanità o di infrastrutture? Quali? Nessuna. Il solo attacco alle ragioni di una presidenza, di un governo regionale, di una gestione con l'assunzione di responsabilità che nessuno si sarebbe preso. Ma nei question time alla Camera Di Pietro Antonio ha sfoderato parole grosse e forti tanto da fare pensare a
L E T T E R E
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L E T T E R E
CAMPOBASSO. E' stato quasi un atteggiamento definibile "rancoroso" quello adottato dall'Italia dei valori nei confronti del presidente della Giunta regionale del Molise e, in definitiva, contro lo stesso Molise. Question time a ripetizione alla Camera, interrogazioni, interpellanze, richieste di voto anticipato quasi che il Molise fosse la terra più malgovernata in Italia, come se gli stessi molisani fossero una specie di sanguisughe pronte a succhiare tutto. E' stata l'attività dell'onorevole Antonio Di Pietro alla Camera a fare segnare una vera e propria marea di queste tappe che avranno, di certo, ingenerato a chi non conosce il Molise che questo fosse quasi simile a quelle aree che comparivano nei film western. Dove non c'era legge e lo sceriffo di turno, in questo caso Michele Iorio, pronti
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Campobasso
22 febbraio 2013
La replica. Il presidente Rosario De Matteis definisce inutile e pretestuoso l’intervento di Ioffredi
“L’interesse della Provincia è quello di rilanciare il Savoia”
tore cultura fu tolto alle Province in un primo momento, poi è rimasta la materia per un anno (fino al 31-12-2013) ma senza fondi. Pertanto, non sono solito scendere in polemiche sterili, ma credo che l’estensore del pensiero non abbia la minima contezza delle norme e della mole di lavoro che l’ente, le due Fondazioni e la Regione Molise abbiano svolto per salvare il teatro, i dipendenti e la cultura in generale. Per tutelare l’interesse collettivo siamo riusciti a riaprire la stagione peraltro già annunziata in conferenza stampa e sul palco
Perchè il cittadino si senta veramente rappresentato e perchè la democrazia non sia una vuota espressione:
del Savoia a Natale, quindi non vedo cosa ci sia di clientelare nell’aver recuperato fondi ed aver completato una stagione che finisce a maggio. D’altra parte, lo spettacolo si terrà martedì sera a spoglio terminato e non mi risulta che né io né il direttore artistico Siravo, né Sandro Arco, né gli attori siamo candidati. Io credo piuttosto che l’esponente di Sel abbia inteso diffondere parole in libertà, cercando di trovare uno spiraglio per fare una politica volgare, inciuci che vede solo lui, per avere un minimo di visibilità in un terreno che non è
votami!
Con la mia nota disponibilità, tipica di un uomo del popolo e col tuo impegno di elettore, potremo fare veramente grandi cose per il nostro Molise!
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forse il suo. D’altra parte, tra centinaia di candidati e di politici anche di spessore, il sig. Ioffredi è stato l’unico a distinguersi con una nota che ha del paradossale. Di conseguenza, noi stiamo lavorando per assicurare lavoro ai dipendenti della Fondazione, lo spettacolo alla gente e scuramente chiedo ai cittadini di godersi gli spettacoli dando meno retta a frasi senza senso. Pertanto, io invito il candidato a studiare, a documentarsi prima di pronunciare illazioni per le quali potrebbe essere chiamato a rispondere in altre sedi”.
Mandatario elettorale: dott. Giuseppe Boccarello
Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, in merito agli articoli servizi resi noti da alcuni organi di informazione circa le dichiarazioni sul teatro Savoia da parte del candidato di Sel Nico Ioffredi, replica quanto segue: “Non è stato mai un mio modo di fare politica, quello dei contentini elettorali, né una strategia che mi appartiene. L’interesse della Provincia è stato sempre legato al mantenimento del Teatro e della stagione, ed abbiamo espresso questo concetto per mesi, sia in conferenze stampa, sia pubblicamente sul palco, sia nei tavoli e sia agli spettatori-abbonati. Persino Michele Placido difese il Savoia in una conferenza prima del suo spettacolo di 3 mesi fa. Purtroppo la chiusura era una conseguenza dettata da nome nazionali, vale a dire, la competenza del set-
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Campobasso
22 febbraio 2013
Il fatto.
Ferrovie, non più comprensibili i ritardi di Trenitalia in Molise CAMPOBASSO. Nonostante i continui disagi, la tratta Roma-Campobasso non compare nella mappa di Legambiente che ha appena annunciato le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia. Si chiama Pendolaria l’ultima campagna dell’associazione dedicata alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno. Perché la vita dei pendolari, purtroppo, non migliora, ma si fa sempre più incerta. Quest’anno, infatti, a fronte di tagli del servizio e aumenti del prezzo dei biglietti in diverse regioni, i disagi per i fruitori del trasporto pubblico su ferro sono largamente aumentati, complici governo e amministrazioni regionali. Alla triste classifica presentata pochi giorni fa da Legambiente (che vede la Circumvesuviana al primo posto) seguirà una giornata di mobilitazione in programma il 18 dicembre per chiedere più treni per i pendolari, nuove carrozze e servizi migliori. “Quella dei treni per i pendolari è una vera e
propria emergenza nazionale - dichiara il vice presidente di Legambiente, Edoardo Zanchini - di cui nessuno sembra intenzionato a occuparsi. Negli ultimi anni il servizio in larga parte delle Regioni è andato peggiorando per la riduzione e l’incertezza delle risorse, che ha portato ad avere treni sempre più affollati, in ritardo e con le solite vecchie carrozze. Per chi si muove in treno ogni giorno la situazione è spesso disperata, con autentici drammi giornalieri che si vivono sulle linee del Lazio, della Campania, del Veneto. E’ vergognoso che gli stanziamenti erogati dalle Regioni per questo servizio siano stati talmente risibili da risultare in molti casi inferiori alle spese per i gruppi consiliari. La nostra mobilitazione a fianco dei pendolari punta a cambiare questo stato di cose, Governo e Regioni devono impegnarsi concretamente per migliorare il trasposto pubblico su ferro”. Ma la rete molisana andrebbe rivista e rivisitata completamente.
La questione.
Social Card, la proposta di Ambrosio approda in Commissione CAMPOBASSO. "Nella prossima seduta della commissione consiliare “sicurezza sociale” sarà discussa la proposta, formulata dallo scrivente consigliere, sulla integrazione economica della “carta acquisti” o “social card” per i cittadini residenti nel capoluogo di regione". Lo sostiene il consigliere comunale Michele Ambrosio. "La “carta acquisti” prevede l’erogazione di €. 40,00 al mese a fa-
vore dei cittadini con età anagrafica superiore a 65 anni ed ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni, che versano in condizioni di particolare disagio economico e cioè con reddito inferiore a €. 6.701 lordo annuo (515 euro al mese). Un aiuto, anche se esiguo e comunque non più sufficiente, che stante alla normativa vigente può essere integrato con risorse proprie da parte dei Comuni e della Re-
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gione. Per dare una risposta concreta alle centinaia di famiglie residenti nel capoluogo di regione che purtroppo già soffrivano una condizione di disagio economico, aggravata oggi da un contesto di crisi e di sofferenza, si chiederà alla commissione competente ed alla giunta municipale, di prevedere nel prossimo bilancio uno specifico capitolo di spesa stanziando le risorse necessarie per l’incremento dell’attuale importo della “social card” oltre che di attivarsi con una campagna di sensibilizzazione diretta agli operatori economici della città affinchè favoriscano iniziative promozionali nei confronti dei titolari della suddetta “carta acquisiti”.
Campobasso.
Anziana scippata, la Polizia blocca un 22enne rumeno CAMPOBASSO. Il personale della Polizia di Stato è intervenuta in una strada di Campobasso ove era stato segnalato uno scippo ai danni di una anziana signora. Sul posto gli equipaggi della Volante appuravano che la donna, pochi minuti prima, aveva subito il furto della propria borsa ad opera di un giovane ragazzo, il quale, dopo essersi avvicinato furtivamente insieme ad un altro ragazzo alla malcapitata, le aveva strappato la borsa dalle mani con tale violenza da rompere il manico che rimaneva nelle mani della vittima. Le due pattuglie intervenute, acquisita una dettagliata descrizione degli autori dello scippo, si ponevano immediatamente alla ricerca dei due ragazzi che nel frattempo si erano dati alla fuga. Grazie alla scrupolosa attività di ricerca effettuata, veniva rintracciato e fermato in una strada vicina un ragazzo rumeno di circa 18 anni, dai tratti somatici e dall’abbigliamento perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima; il predetto, alla vista delle pattuglia, aveva peraltro accelerato il passo, cambiando improvvisamente strada per far perdere le proprie tracce. L’anziana signora , alla vista del giovane, riconosceva senza ombra di dubbio l’autore dello scippo che, vistosi scoperto, ammetteva le proprie responsabilità e riconsegnava la borsa e il suo contenuto al personale operante. Il predetto forniva, inoltre, esaustive indicazioni che permettevano di identificare e rintracciare anche il complice di anni 22, anch’esso di nazionalità rumena. Condotti i due ragazzi presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, si procedeva all’arresto dell’autore per il reato di scippo e si deferiva in stato di libertà il complice per il concorso nel medesimo reato.
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Campobasso
22 febbraio 2013
I problemi del turismo sono anche altri, e ancora più gravi. Manca una legge quadro
Le pro-loco vogliono una legge regionale ad hoc che le renda protagoniste vere sul territorio Sono le pro-loco ad alzare la voce per sollecitare una legge regionale che le metta nella condizione di essere soggetti responsabili delle attività turistiche locali e, nell’insieme, la giusta platea su cui impostare e discutere la politica turistica regionale. Che vadano riformate in senso dinamico, con una maggiore connotazione giuridica e con maggiori possibilità di svolgere attività di promozione e di sviluppo delle risorse turistiche sul territorio non c’è dubbio. Limitarsi a questo aspetto lasciando nella indeterminatezza tutto il resto dell’apparato organizzativo e gestionale del turismo, sarebbe la conferma di un errore che dura ormai da decenni, da quando sono stati devitalizzati e marginalizzati gli Enti provinciali per il turismo e l’Azienda si soggiorno di Termoli; da quando l’assessorato al turismo ha badato a gestire le risorse di cui dispone (sempre di meno e sempre meno mirate) e non a mettersi, ventre a terra, ad elaborare un legge di riforma dell’intero comparto. Le pro-loco avvertono disagio e pertanto chiedono di essere liberate dai laccioli che le imbrigliano ancorché “vittime” di una grave penuria di risorse finanziarie che la Regione a malapena è riuscita in passato ad assicurare e che
Sollecitata un’intesa tra l’assessorato regionale al turismo e la direzione regionale del ministero dei Beni culturali per la valorizzazione e la gestione dei siti archeologici e dei beni monumentali da parte delle pro-loco ora non è più nelle condizioni di farlo. Forse nasce da qui e si consolida la richiesta di una legge di riforma che le riguardi e tenga soprattutto conto di ciò di cui hanno bisogno per essere concretamente un soggetto turistico concludente. Una maggiore identità giuridico-amministrativa, ad esempio, che aiuti le pro-
loco ad uscire dallo stereotipo di una sorta di comitato feste, leggermente più sofisticato. Alcune delle pro-loco molisano in effetti lo sono, altre cercano di non esserlo, e altre non lo sono in quanto riescono a leggere e a interpretare il territorio in cui agiscono con una profondità culturale apprezzabile. Vero è che a dif-
ferenziarle molto dipende dalle tradizioni locali e, soprattutto, dalle dotazioni storico e archeologiche sui cui possono fondare l’attività. Molto dipenderà da come la Regione vorrà definirle nell’albo regionale e dotarle di personalità giuridica per farne un punto d’interlocuzione propositivo e organizzativo. Così come sono e per ciò che riescono a fare, le pro-loco non hanno meriti particolari né particolari riconoscimenti. Ma conservano tutte un notevole spirito operativo che, se bene incanalato e assistito, può sicuramente aiutare il Molise vocato al turismo, a crescere. Il consiglio comunale di Campobasso ha individuato nella pro-loco cittadina una delle poche leve che ancora gli rimane per sollevare la città dall’astenia in cui vegeta, ma se verrà ricompresa nel pastone regionale, con mezzi e strumenti operativi limitati, andrà ad aggiungersi alle tante cose inutili che Campobasso annovera e tollera da sempre. Un suggerimento non privo d’interesse postula una eventuale intesa tra l’assessorato regionale al turismo e la direzione regionale del ministero dei Beni culturali per la valorizzazione e la gestione dei siti archeologici e dei beni monumentali, là dove sussistono, da parte delle pro-loco. Dardo
L’iniziativa. Nell’antico palazzo Ducale risalente alla fine del 1800
MONTAGANO. Antico palazzo ducale risalente alla fine del 1800 , in una atmosfera di pace e tranquillità a due passi da Campobasso , sotto l’antico campanile della Chiesa Madre in un contesto murattiano fantastico, è nato a Montagano per scelta degli eredi della famiglia Colamartino, un semplice ma funzionale Bed & Breakfast. Anticamente era organizzato in una unica abitazione destinata alla famiglia, originaria dell’Emilia , che scelse di stabilire la propria residenza in questo Comune, vicino alle centrali idroelettriche del fiume Biferno. Infatti il nonno Michele , responsabile delle centrali elettriche dell’allora società
A Montagano un semplice e funzionale Bed e Breakfast per il piacere di una sosta di gestione dell’energia, decise di stabilirsi a Montagano acquistando questo antico fabbricato. Dopo una prima ristrutturazione , realizzò lo stabile che tutt’oggi insiste sulla piazza mercato, lungo la scalinata che viene presidiata dai leoni in bronzo (Via Rampa dei Leoni). Negli anni a seguire il palazzo ha subito diverse modifiche fino ai giorni nostri quando l’erede Michelangelo, ha deciso di adibire una parte a sua dimora, mentre un’altra , su idea della figlia Adriana, alla realizza-
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zione di un’ area dedicata agli ospiti. La denominazione di OLD CLOCK , antico orologio o anche antico campanile, sta a significare la vicinanza della Chiesa Madre con il prestigioso campanile su cui spicca il grande orologio che scandisce il tempo con il classico suono dei rintocchi. Dalle camere arredate con gusto ed eleganza, si può ammirare lo splendore del massiccio del Matese mentre, spostando di poco lo sguardo , ci si ritrova immersi in decine di comuni che circondano la città Capoluogo.
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“Frattura distruttivo per Isernia e provincia”
Isernia
15 22 febbraio 2013
L’intervento. Il presidente della Provincia sottolinea la negatività del progetto politico
Mazzuto:“Vi spiego perché l’elezione di Frattura sarebbe una iattura per il Molise, in particolare per la Provincia di Isernia” “Una eventuale quanto improbabile elezione di Paolo Di Laura Frattura alla presidenza della Regione sarebbe una iattura per il Molise, in particolar modo per la Provincia di Isernia”. Il presidente dell’Ente di Via Berta e coordinatore provinciale del Pdl, , Luigi Mazzuto, sferra il suo attacco frontale al candidato del centrosinistra spiegando quelle che a suo avviso sono le motivazioni per cui un isernino non potrebbe e non dovrebbe mai votare per Frattura. “Siamo stati costretti in un recente passato a difendere la sopravvivenza della Provincia di Isernia dagli attacchi che sono giunti dal Governo guidato da Mario Monti. Il centrodestra molisano, in assoluta solitudine, ha condotto una feroce battaglia per garantire che il territorio potesse essere adeguatamente rappresentato sotto il profilo istituzionale. Non solo non abbiamo incassato la solidarietà della controparte politica, ma abbiamo dovuto preservare le posizioni conquistate e consolidate in 40 anni di autonomia anche dalle aggressioni del centrosinistra, con il leader dell’Idv An-
tonio Di Pietro che s’è battuto per la chiusura di via Berta e con gli esponenti nazionali del Pd che, sulle Tv di Stato, si sono interrogati sulla necessità che una Regione come il Molise dovesse sopravvivere. In tutto ciò Paolo Di Laura Frattura, da presidente della Camera di Commercio di Campobasso, si è speso affinché l’ente camerale isernino fosse soppresso e fagocitato dall’istituzione da lui presieduta. Inoltre, nella remota e sciagurata ipotesi che il centrosinistra vincesse le elezioni regionali, non annovererebbe esponenti isernini in grado di rappresentare adeguatamente le istanze dei cittadini di questa parte di Regione. Affinché i sacrifici compiuti dai fondatori della nostra Provincia non siano vanificati dalla inettitudine di improvvisati politicanti, confido nel senso di responsabilità dell’elettore isernino che rinnoverà la fiducia al presidente Michele Iorio, l’unico in grado di garantire, anche a Roma, autorevolezza e rispettabilità alla voce del popolo molisano” ha concluso il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto.
Il caso. La polemica. E’ l’assessore Di Lucente a bacchettare l’ex collega
“Tedeschi fa demagogia sui bandi per il lavoro” ISERNIA. Duro l'intervento del neo assessore Andrea Di Lucente in merito all'ex esponente di Giunta, Antonio Tedeschi candidato nella lista di Rialzati Molise. "Si era fatto già notare a pochi giorni dalla presentazioni delle liste quando, assessore ancora in carica di Centrodestra alla Provincia di Isernia, aveva pensato bene di saltare il fosso, per passare armi e bagagli con lo schieramento di Frattura, con buona pace degli elettori che avevano riposto la loro fiducia in un giovane di belle speranze. Oggi, l’ineffabile Antonio Tedeschi, nel frattempo sollevato dall’incarico di Assessore provinciale, e candidato tra i “rialzati” del Molise, dà ulteriore prova di sé e del rinnovamento che propugna, agitando tra i giovani di Agnone e non solo, un bando per l’orientamento e la formazione del quale non ha e non potrebbe avere alcuna gestione. Poiché ritengo che, specie in tempi come questi, sia finanche offensivo illudere centinaia di giovani, carpendone la buona fede nel punto più dolente, il bisogno di lavoro, mi corre l’obbligo, quale Presidente della Provincia di Isernia, di spiegare di cosa si tratta. Si tratta di un bando approvato dalla Regione Molise (Determinazione del D.G. n. 1153/2012), nell’ambito delle politiche giovanili e pubblicato sul B.U.R.M. n. 32, edizione straordinaria, del 21.12.2012, rivolto all’occupabilità di 100 giovani molisani, disoccupati o
inoccupati di età inferiore a 35 anni, da individuare tra le province di Campobasso e isernia (60 e 40), attraverso un percorso di orientamento e accompagnamento al lavoro. Al termine di tale percorso è prevista la concessione di incentivi alle imprese che intendono assumere i partecipanti ai tirocini, per un importo di € 8.000,00 per ogni assunzione realizzata, ovvero la concessione di incentivi laddove i tirocinanti, al termine della fase di orientamento, decidano di avviare iniziative imprenditoriali. Occorre evidenziare che al termine stabilito dal bando risultano presentate circa 2.000 domande che dovranno essere selezionate, secondo criteri rigidamente predeterminati, da due specifiche commissioni tecniche, che opereranno presso l’Assessorato alle Politiche del Lavoro della Regione Molise, delle quali, ovviamente, non fa parte né il candidato Antonio Tedeschi né alcuno dei suoi familiari, come pure qualche giovane ha riferito in buona fede. Quanto al modo di catturare il consenso, esso si commenta da sé. Il sig. Tedeschi faccia pure la sua campagna elettorale ma cerchi di parlare di programmi e contenuti, se ne è capace, piuttosto che vendere a buon mercato ciò di cui non dispone. Francamente, con tanti problemi da risolvere, il Molise non ha davvero bisogno di questi nuovi venditori porta a porta".
Colella: “Un freno ad Equitalia” Martedì 19 febbraio, il Presidente della Commissione Tributaria Provinciale dell’Aquila ha sospeso le nuove intimazioni di pagamento dei carichi tributari notificate una settimana fa da Equitalia Centro alla Società Sorgente Santa Croce s.p.a.. <<Equitalia continua ad insistere con le notifiche degli avvisi di pagamento delle vecchie imposte della precedente gestione della Società – afferma l’Avv. Luca Silvestri, difensore della Società Sorgente Santa Croce s.p.a. – pur non avendo i giudici tributari ancora mai emesso una pronuncia definitiva sulla questione da noi posta dell’applicabilità del beneficio fiscale dell’abbattimento tributario al 40% a tutti coloro i cui debiti sono stati sospesi a causa del sisma abruzzese, a prescindere dalla loro ubicazione nel cratere. Sembra quasi che abbia fretta di far cassa, a prescindere dalla risoluzione del sottostante principio di diritto.>>. Le intimazioni di pagamento, infatti, costituiscono gli atti prodromici alla fissazione ed alla pubblicazione di un nuovo avviso d’asta che però, dopo la decisione di martedì, non potrà ovviamente essere emesso. L’Ing. Camillo Colella, amministratore della Sorgente Santa Croce e candidato alla presidenza della Regione Molise nelle prossime elezioni regionali, ha dichiarato: <<Sono soddisfatto dell’ulteriore freno che i giudici hanno posto ad una riscossione che, secondo me, in situazioni come quella della Santa Croce, prima ancora di essere illegittima, è lontana dai cittadini e dai contribuenti perché non ascolta i loro problemi reali e le loro richieste, anche quando sono giuste e a prescindere dal fatto che lo siano, mettendo a rischio realtà imprenditoriali sane come la nostra. E’ anche questo atteggiamento che voglio cambiare col mio impegno pubblico>>.
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Termoli
22 febbraio 2013
Il fatto. I militari della sezione operativa navale intervengono a Montenero di Bisaccia
La Finanza sequestra una discarica abusiva
Una discarica abusiva “a cielo aperto” è stata individuata e sequestrata nelle ultime ore dai Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Termoli. L’area, di oltre 4000 metri quadri, è ubicata in agro del comune di Montenero di Bisaccia, tra il tratto autostradale dell’A/14 e la rete ferroviaria. Sparpagliati alla rinfusa, i militari hanno rinvenuto rifiuti di varia tipologia, natura e pericolosità, riconducibili a scarti di lavorazioni edili, elettrodomestici, batterie e materiali ferrosi in avanzato stato di usura. Tre persone, responsabili a vario titolo del sito, sono state denunciate alla competente Autorità
Giudiziaria di Larino per le violazioni previste e punite dal Decreto L.vo nr. 152/2006 in materia di illecita gestione di rifiuti. Il servizio, coordinato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, si aggiunge ad altre due analoghe operazioni condotte nelle ultime settimane dallo stesso Reparto. A Termoli e Guglionesi, infatti, in due distinte attività, la Sezione Operativa Navale di Termoli aveva già sottoposto a sequestro circa 150 metri cubi di rifiuti (scarti di potatura, materiali di risulta e scarti di demolizione) abbandonati in maniera incontrollata lungo strade e sentieri di periferia. Due responsabili, prontamente individuati dai Finanzieri, sono stati segnalati all’A.G. per le medesime fattispecie di reato di cui al vigente “Codice in materia ambientale”. Le attività di prevenzione e controllo a tutela dell’ambiente proseguiranno senza soluzione di continuità nell’intera circoscrizione operativa, con azioni capillari finalizzate a reprimere ogni tipologia di infrazione, connessa all’incontrollato abbandono di rifiuti ed agli eventuali traffici illeciti connessi.
Avis, presidente Ianieri TERMOLI. E' stato eletto ieri sera presso la sala convegni dell'ASREM il nuovo Presidente dell' Avis comunale di Termoli, già ex amministratore del sodalizio, Mario Ianieri. Ecco le sue prime parole: "Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata. La Presidenza di un'Associazione importante come AVIS è un'esperienza che dà una grande emozione ma anche una grande responsabilità. L'aspettativa è che l'Associazione possa crescere sia all'interno sia all'esterno, nei confronti delle Istituzioni, del mondo del volontariato e del settore trasfusionale". Il Consiglio ha anche votato, su proposta del Presidente, il Comitato esecutivo. Esso risulta così composto: VITTORIO DURANTE, vicepresidente vicario ANTONIO SCIANDRA, vicepresidente ANTONIO REALE, segretario generale LUCIO DE SERIIS, amministratore JEAN GATLEY, segretaria CONSIGLIERI ZACCARELLA MICHELE SCARANO SILVIO
SILVERI GABRIELE CAMPOLIETI ANTONIO CARUSO LUIGI DI PASQUO GIANCARLO RANALLI CARMINE SAVINO GRAZIANO DI DOMENICO MICHELE RUCCI FRANCO VITICONTE SANDRA IEZZI JOHNNY FLORINDO CRESCITELLI ANTONIO IEZZI SIMONETTA IANIERA FRANCESCA IOVINE ACHILLE BAGNOLI NICOLA D’ANGELO SEBASTIANO AMOROSO CORRADO (Silveri) CAPRARA GIOVANNI (Sciandra FANELLI MICHELE PETRILLO NUNZIO DI CARLO MARIO SARRI FRANCESCO BARILE MICHELE ZANOTTI LUIGI
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
Il caso.
Agenda 21, il Comune s’interroga sul da farsi TERMOLI. Novità in materia di politica ecologica al comune di Termoli. L’agenda 21 convince ma non fino in fondo l’amministrazione comunale di Termoli e così, nonostante ci sia stata uno stanziamento negli anni scorsi di fondi per 35mila euro, la giunta Di Brino vuole vederci chiaro se proseguire nell’impresa ‘ambientale’. Nel luglio del 2009 l’amministrazione Greco approvava il Piano Esecutivo di Gestione stimando una spesa di circa 22mila per lo svolgimento del percorso di Agenda 21. Lo stato attuale del processo richiede un più accurato approfondimento sulla scorta, da un lato, degli esiti dei processi già svolti con successo da parte delle municipalità italiane all’avanguardia sulla materia, e dall’altro sugli aggiornamenti prodotti dal Summit della Terra (Earth Summit Rio +20) tenutosi nel 2012 - si legge nell’ultimo provvedimento - pertanto si rileva l’opportunità di rinviare il processo di Agenda 21 Locale ad una fase successiva al lavoro di sintesi e condivisione resosi necessario dal progresso della materia a livello nazionale e sovranazionale. Altri 13,749 euro vennero impegnati alla fine del 2009, quando l’amministrazione di centrosinistra era già stata commissariata. Per questa ragione, si è deciso poter revocare l’assegnazione delle risorse precedentemente stimate, anche al fine dell’eliminazione di residui passivi di bilancio. Nessun abbandono del programma di sostenibilità ambientale urbana, tuttavia, perché nella delibera viene previsti che le risorse precedentemente assegnate al processo di Agenda 21 Locale potrebbero essere riproposte, ma sulla base di una attenta e successiva valutazione da effettuarsi a seguito del progresso della materia a livello nazionale e sovranazionale.
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Termoli
17 22 febbraio 2013
Il fatto. Il presidente Iorio agli operatori del San Timoteo
“Il diritto alla salute dei molisani non va toccato”
TERMOLI. "Mi sono battuto, mi batto e mi batterò insieme alla coalizione di centrodestra per difendere il diritto del Molise e dei molisani alla salute, a non vedere chiudere il 50% della rete ospedaliera regionale, a ricevere nella loro terra, senza i "viaggi della speranza" di dieci anni fa, cure adeguate alle proprie patologie, ad avere residenze per anziani in numero compatibile con la popolazione residente". Così il presidente Michele Iorio nel corso dell'incontro che si è svolto all'hotel Meridiano. "E' questa la battaglia che faremo anche nel prossimo quinquennio, senza promettere tutto a tutti, come fa il mio oppositore Frattura, illustrando sempre lo stesso programma ai cittadini di Venafro, come a quelli di Campobasso o di Larino, o ancora nelle strutture private convenzionate”. Un passaggio importante, in cui ha voluto rimarcare l’obiettivo di qualificare l’offerta sanitaria nei tre ospedali principali: Isernia, Campobasso e Termoli. “Mi impegno ufficialmente, qualora venga eletto, a garantire il massimo impegno affinché nella città di Termoli sia presente un ospedale efficiente e dotato di tutti i reparti, strutture e personale necessario per svolgere ogni tipo di urgenza e per offrire l’assistenza adeguata a tutti e permettere ai pazienti con patologie più specialistiche di ricevere i più opportuni trattamenti con adeguati supporti e collegamenti, per evitare inutili e dannose attese ed altrettanto dispendiose trasferte extraregionali: mi impegno verso i giovani per aiutarli nel loro ingresso nel mondo del lavoro, agevolandoli nei percorsi burocratici,
L’ex stabilimento della Pomolì acquistato dall’Aom
assisterli e supportarli con tutti i mezzi a mia disposizione per rendere concreto il loro sogno di vita e lavoro;mi impegno a tutelare gli anziani nella fase più fragile della loro vita favorendo la creazione di strutture di assistenza socio-sanitarie per cercare in tutti i modi di migliorare la loro qualità di vita; infine, mi impegno a favorire lo sviluppo turistico di tutta la costa molisana, potenziando tutti i percorsi turistici, migliorando in particolare la qualità delle strutture ricettive con la conseguente crescita economica ed incremento dei posti di lavoro”. Due i parametri che Iorio ha elencato per far capire dove la razionalizzazione cieca della spesa sanitaria porterebbe, come nelle idee di Basso e anche del ministro Balduzzi, fermato dallo stesso Iorio nella conferenza Stato-Regioni: emodinamica con 650mila abitanti (il doppio del Molise) e il dimezzamento delle postazioni del 118.
Pesca, i contributi per il fermo biologico TERMOLI. Contributi a favore dei pescivendoli che non hanno lavorato nel periodo del fermo biologico. Sono stati stanziati dalla delibera di Giunta regionale n. 90 del 15 febbraio 2013 che ha previsto gli "interventi a favore dei commercianti al minuto di prodotti ittici in base a quanto stabilito alla legge regionale n.19 del 10 settembre 2006". Nei prossimi giorni verranno pubblicati i bandi per accedere a tali misure. Il beneficio riguarda tutti i commercianti che
GUGLIONESI. L’AOM, l'Associazione Ortofrutticola molisana, ha investito un milione seicento cinquantamila euro per rilevare all’asta fallimentare del Tribunale di Larino lo stabilimento dell’ex Pomolì, di proprietà di Remo Perna, l’obiettivo è quello di rimettere in produzione l’impianto già da questa campagna lavorando 250 mila quintali di pomodoro, tutto locale, divisi tra cubetto e passato in asettico e pelati in barattoli da mezzo chilo, un chilo e tre chili, e soprattutto con l’assunzione di 140 unità lavorative tra stabili e stagionali. “Uno sforzo importante quello che abbiamo fatto – dice Matteo Falcucci presidente dell’AOM – in un periodo di crisi come questo, che però darà respiro sia ai produttori sia a chi trasforma il prodotto, non solo, la nostra intenzione è di lavorare prodotto esclusivamente locale e metterci sui mercati europei e nazionali”. L’AOM ha inoltre investito un milione e cento mila euro per eliminare la copertura in amianto dello stabilimento, e per ricoprirlo con pannelli fotovoltaici in modo da essere autosufficienti nella produzione anche di energia elettrica “questa è un’innovazione – continua Falcucci – che ci permetterà di ridurre da subito i costi dell’energia elettrica. Intanto la produzione aumenterà già nel 29014 con 500 mila quintali di prodotto da lavorare, per arrivare all’assunzione di 150 unità lavorative tra stabili e stagionali, rimettendo in moto anche la filiera del pomodoro, in altre parole, facendo entrare nel circuito produttivo anche i produttori di piantine locali, in modo da avere effettivamente una filiera chiusa in Molise. Un sospiro di sollievo dunque, per i produttori di pomodoro molisano, che potranno contare su una gestione condivisa dello stabilimento, con programmi colturali certi, l’investimento, a totale carico dell’associazione, terminerà nel 2015, anno in cui lo stabilimento andrà a regime. Speriamo solo che i politici che si accingono a governare questa Regione si rendano conto di quanto sia importante l’agricoltura locale, sia nel mantenimento della qualità, che nello sviluppo dell’occupazione.
hanno interrotto l'attività nel periodo del fermo pesca e quindi non hanno potuto vendere il pescato locale. Il rappresentante dell'Associazione Operatori Ittici Molisani, Nicola Perfetto, che si è interessato in prima persona della problematica, ringrazia il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo per aver sostenuto con impegno e sensibilità la questione e permettendo così di riconoscere il contributo.
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Spettacolo
22 febbraio 2013 CAMPOBASSO. Le attività al Tetaro Savoia di Campobasso sono salve. Il Presidente della Regione, Michele Iorio, nella sua veste di Presidente della Fondazione Molise Cultura, e il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, nella qualità di Presidente della Fondazione Savoia, hanno firmato un Protocollo di Intesa tra le due Fondazioni che, tra le altre cose, consentirà di tenere aperto il Teatro Savoia e di fargli ospitare una serie di eventi di grande importanza e qualità artistica. "Sono molto soddisfatto di questo giorno -ha detto il Presidente Michele Iorio- perché ci consente di presentare il lavoro svolto in questi anni dal nostro Governo regionale, in un settore che riteniamo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico del Molise. Innanzitutto tracciamo un percorso di sinergia tra le due Fondazioni, Molise Cultura e Savoia, che come primissimo e importantissimo effetto pratico, vedrà scongiurare la chiu-
Iorio firma l’accordo con la Provincia di Campobasso “Teatro Savoia, riferimento per la cultura regionale”
sura, prevista per la fine dello scorso anno, dell'antico e prestigioso Teatro di Campobasso, punto di riferimento culturale per l'intera regione. Non solo, ne
rilanciamo il ruolo inserendolo in un cartellone di eventi di grande valore artistico che vede il coinvolgimento di rivelanti professionisti di fama nazionale
Si riparte con il cartellone Sino a maggio saranno cinque le piéce in doppia serata con tante novità
di Charles N. Papa CAMPOBASSO - La programmazione del teatro Savoia per il 2013, completa il mini cartellone del 2012, con i tre spettacoli del mese di dicembre. Altre cinque piecé in programma dal 26 febbraio al 15 maggio, 400mila euro circa (messi sul piatto da Regione e Provincia), per proseguire con la programmazione e pagare gli stipendi dei lavoratori sino ad ora, in ferie forzate. L’intenzione è, a fine anno, chiudere la Fondazione Savoia, e accorpare tutte le maestranze nella Fondazione Molise Cultura, diretta da Sandro Arco. Il nuovo cartellone è stato presentato ieri dal direttore artistico Edoardo Siravo presso l’ex Gil in via Milano. Il primo appuntamento è fissato per il 26 e 27 febbraio con un cult cinematografico e teatrale “La cena dei cretini” di Francis Veber. Sul palco Zuzzurro & Gaspare, alias Andrea Brambilla (che cura anche la regia) e Nino Formicola. La resa teatrale,
per chi ha visto il film del 1998, è uguale, il duo comico rende bene l’atmosfera del salone di lusso dove il presunto cretino, ribalta la situazione messa in atto da ricchi annoiati. Il 12 e 13 marzo “Gli innamorati” di Carlo Goldoni, con Isa Brazizza e Selvaggia Quattrini. Attesa la doppia rappresentazione di “Finchè morte non ci separi”, scritta, diretta ed interpretata da Carlo Buccirosso, ‘compagno’ cinematografico e teatrale di Vincenzo Salemme. La commedia di Buccirosso, è comicamente notevole, e risulta un piacevole spaccato sul rapporto di Don Guglielmo ed i suoi fedeli. Il 16 e 17 aprile Giuseppe Pambieri (classe ‘44) presenta “La coscienza di Zeno” di Tullio Kezich dal romanzo di Italo Svevo. Si chiude il 14 e 15 maggio con uno spettacolo tutto molisano, scritto da Palma Spina ed interpretato da Simone Vaio e Marco Caldoro “Una pura formalità”. Informazioni e abbonamenti 0874311565.
Gli appuntamenti del venerdì nel capoluogo CAMPOBASSO -Oggi al Dopolavoro ferroviario alle 21.30, concerto di Bassvoice project. Ingresso ai tesserati. CAMPOBASSO - Dalle 19.30 questa sera al Plaza Cafè, aperitivo in musica. Selezioni di Daniele Pascale. CAMPOBASSO - Alla birreria Pulp stasera
dalle 19.00 “Aperitivo di qualità”. CAMPOBASSO - Questa sera dalle 22.30 al JS bar di via P. di Piemonte “Soul vibes”. Set di Jackie Brown e Pietro Mignogna keys live. CAMPOBASSO - Stasera la serata dance del Move club (via Garibaldi). In consolle Alex C. e Andrea Barletta.
e di molti giovani molisani". Il Presidente Iorio ha poi ricordato l'impegno profuso dal suo Governo nel volere la creazione, e quindi l'operatività, di una specifica Fondazione di caratura regionale dedicata alla Cultura nel suo complesso, insieme alla realizzazione dell'Orchestra Stabile del Molise e di una serie di altre iniziative, alcune già concretizzate e altre in programmazione a medio e lungo termine. Iorio ha poi sottolineato il finanziamento, e quindi l'avvio pratico, del PAI cultura che contiene una serie di progetti innovativi, ambiziosi e validi che vanno dalla Film Commission a tante iniziative che interessano i siti di valore storico e che vedono protagoniste le giovani professioni presenti nel Molise.
La stagione dei concerti
L’ex Gil, una struttura che sopperisce alla carenza di luoghi di cultura CAMPOBASSO - Undicimila mq, tre piani, parcheggio sotterraneo per 100 auto, ampio terrazzo con bar, grandi saloni per mostre, museo, laboratori, auditorium di 260 posti a sedere. Una struttura mastodontica, in pieno centro cittadino (via Milano), che sicuramente sopperisce alla mancanza endemica di luoghi di cultura. L’ex Gil, sede della Fondazione Molise Cultura, è un polo culturale che, nelle intenzioni, vuole aggregare tutte le forme d’arte esistenti in regione e dare loro, un palco, un posto dove poter esprimere la propria personalità artistica. Tra le attività in essere, la stagione sinfonica e lirica 2013, diretta da Fernnando Raucci, con la consulenza musicale di Michele Gennarelli e quella artistica di Flavio Emilio Scogna. Saranno tredici i concerti previsti sino a dicembre. Il primo si terrà in doppia serata, a Campobasso il 22 marzo al teatro Savoia e il 23 a Roma. Evento in collaborazione con il Festival di Pasqua di Roma. Sarà eseguito il Requiem in re min K 626. Sul palco il coro Musicanova e Angela Nisi (soprano), Dionisia Di Vico (mezzo soprano), Flavio Emilio Scogna (direttore).
Il Blue Note caraibico RIPALIMOSANI - Domani al Blue Note, El Doggy e Diddy Cruz, il duo conosciuto come Grupo Extra. Una serata di bachata, merengue urbano e una miscela di ritmi che vanno dal reggaeton, kuduro, hip hop, salsa. I due musicisti provengono dalla Repubblica Dominicana. Informazioni 3296509450.
ANNO IX - N° 43 - VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Nuoto, ottimi risultati per la Hidro Sport al Gran Prix Olimpico
Cip Molise, I Guerrieri della Luce hanno visitato anche il liceo artistico Manzù
Piccoli Hidro crescono! Si è conclusa egregiamente, oltre le migliori aspettative dei tecnici Oriente, Spina, Cucoro, De Lucia, Di Soccio e Cirino, la prova degli Esordienti A e B al primo appuntamento del Gran Prix Olimpico, che si è tenuto domenica 17 febbraio presso l’impianto privato di Campodipietra. In quasi tutte le gare nuotate, i 400 stile, i 100 dorso e i 200 rana, in entrambe le categorie e in ambedue i settori, quello maschile e quello femminile, il podio si è tinto dei colori della Hidro e numerose sono state le doppiette: il bottino finale è stato di ben 20 medaglie, di cui 11 d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo. Le prestazioni delle giovanissime “cuffiette gialle” sono state soddisfacenti e i miglioramenti cronometrici evidenti. Tali risultati, assieme al grande impegno posto negli allenamenti, fanno sperare nel salto di qualità, la prossima stagione, nel nuoto dei ”grandi”. A pag. 22
Seconda tappa del tour de I Guerrieri della luce nel capoluogo di regione. Mercoledì mattina capitan Giuseppe Celli e compagni sono stati ospiti del Liceo artistico “Manzù” in qualità di ambasciatori dello sport paralimpico regionale. Gli atleti del Cip Molise hanno incontrato una delegazione degli alunni del “Manzù” ed hanno fatto vedere loro dal vivo le caratteristiche e le peculiarità del torball. Notevole l’interesse suscitato nei giovani “artisti”, tanto è vero che dopo la spiegazione delle regola basi effettuata dall’allenatrice Mariella Procaccini diversi sono stati gli alunni e le alunne che hanno voluto cimentarsi in prima persona in una partita di torball, dando così vita ad un vero e proprio torneo tra classi all’interno del “Manzù”. Malgrado le oggettive difficoltà di chi per la prima volta si benda gli occhi e partecipa ad una gara sportiva tutti gli alunni coinvolti si sono divertiti e ripromessi di sostenere dagli spalti capitan Giuseppe Celli e compagni nel delicato compito che li attenderà il prossimo 23 e 24 marzo al PalaUnimol a Campobasso: la finale della Coppa Italia. A pag. 22
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Sport
22 febbraio 2013
Lega Pro - seconda divisione
Campobasso, Ciccone fiducioso: ho sempre creduto in questo gruppo Il direttore generale dei rossoblù è proiettato alla prossima gara: ‘Domenica ci aspetta un altro match di fondamentale importanza e da vincere a tutti i costi’ Si avvicina a grandi passi un altro appuntamento fondamentale per il Campobasso, come del resto saranno tutte le gare da qui al termine della stagione. Il match di domenica con il Gavorrano, però, ha rilevanza maggiore, sia per il morale del gruppo, sia perché si giocherà davanti al pubblico amico dove i molisani non possono più sbagliare. Il gruppo è consapevole di questo e sta lavorando con sacrificio e abnegazione. Ieri c‘è stato il consueto test infrasettimanale che è servito allo staff tecnico per valutare le condizioni del gruppo e provare l’undici da schierare domenica. Con molta probabilità mister Vullo manderà in campo la stessa formazione che ha battuto l’Aprilia, anche se bisogna valutare attentamente le condizioni di Esposito e Bussi, ancora non al top della condizioni. Il trainer siciliano avrà a disposizione l’allenamento di questa mattina e la rifinitura di domani per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Il gruppo sta attraversando un buon momento e anche l’umore della truppa è buono. Tutti credono nella salvezza, ad iniziare dal direttore generale Michele Ciccone: “Ho sempre creduto in questa squadra e continuerò a crederci fino alla fine. La salvezza è alla nostra portata e proseguendo su questa strada potremo centrare il bersaglio. Domenica abbiamo un’altra gara importante da vincere a tutti i costi per restare incollati
Lega Pro.
Ghirelli: noi precursori dei tempi, dal 2014 si cambia Il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera. Questi i temi salienti riportati da TuttoLegaPro.com: “In Lega Pro abbiamo anticipato i tempi: Macalli è il dirigente calcistico più giovanile e innovativo che ci sia in Il dg Ghirelli giro. Lui ed io siamo in perfetta sinergia, pensando al futuro. La nostra riforma è già realtà. Dopo un campionato di transizione, il prossimo, dal 2014 si cambia. Abbiamo inoltre introdotto il principio del budget. Le società subiranno un controllo sistematico, trimestrale. Chi sforerà il budget ne subirà le conseguenze, a livello finanziario. Puntiamo sui giovani. Tre nomi? Dico Filippo Falco del Lecce, Leonardo Gatto del Pisa e Lorenzo Degeri della Cremonese. Seconde squadre in Lega Pro? Il campionato della Lega Pro ha una sua specificità, è unico in Europa. Le seconde squadre toglierebbero spazio e ossigeno vitale alle nostre realtà”.
Il dg Ciccone
alla zona salvezza.” Ciccone, come prevedibile, non è voluto entrare nelle questioni societarie: “Noi pensiamo al campo, ad allenarci e a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo.” La società rossoblù ha comunicato che i biglietti relativi alla gara interna contro il Gavorrano di domenica 24 febbraio 2013 possono essere acquistati al botteghino dello stadio il giorno stesso della partita.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI
ALLIEVI
GIOVANISSIMI
6^ GIORNATA DI RITORNO
6^ GIORNATA DI RITORNO
1-3 ASCOLI-APRILIA 4-3 TERAMO-AVERSA NORMANNA 2-3 CAMPOBASSO-BENEVENTO 2-2 PERUGIA-CHIETI (28-03-13) AVELLINO-FOLIGNO 1-1 ARZANESE-FROSINONE 0-0 FONDI-L'AQUILA Squadra in riposo: LATINA
AVERSA NORMANNA-BENEVENTO MELFI-CHIETI TERAMO-FONDI VIRTUS LANCIANO-FROSINONE LATINA-L'AQUILA PESCARA-CAMPOBASSO APRILIA-LECCE
PROSSIMO TURNO (23.02.2013)
PROSSIMO TURNO (24.02.2013)
PROSSIMO TURNO (24.02.2013)
L’AQUILA-ARZANESE BENEVENTO-AVELLINO APRILIA-CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA-FONDI FROSINONE-LATINA FOLIGNO-PERUGIA CHIETI-TERAMO Squadra in riposo: ASCOLI
L’AQUILA-AVERSA NORMANNA APRILIA-PESCARA FONDI-LATINA CAMPOBASSO-MELFI FROSINONE-TERAMO CHIETI-VIRTUS LANCIANO LECCE-BENEVENTO
BENEVENTO-AVELLINO ANDRIA-BARLETTA AVERSA NORMANNA-CHIETI ARZANESE-JUVE STABIA MELFI-SORRENTO BARI-VIRTUS LANCIANO LECCE-CAMPOBASSO
CLASSIFICA LATINA AVELLINO FROSINONE APRILIA TERAMO PERUGIA FOLIGNO FONDI
6^ GIORNATA DI RITORNO 2-0 0-0 3-0 0-2 0-0 2-0 1-0
VIRTUS LANCIANO-ARZANESE SORRENTO-AVERSA NORMANNA AVELLINO-BARI BARLETTA-BENEVENTO JUVE STABIA-MELFI CHIETI-CAMPOBASSO ANDRIA-LECCE
CLASSIFICA 39 38 37 36 34 33 33 28
CHIETI BENEVENTO ARZANESE AVERSA N. CAMPOBASSO L’AQUILA ASCOLI
23 23 23 20 16 15 0
AVERSA N. LECCE FROSINONE PESCARA BENEVENTO TERAMO LATINA
0-0 1-0 2-4 0-3 5-1 5-0 0-3
CLASSIFICA 43 41 37 37 34 33 30
APRILIA L’AQUILA CHIETI MELFI CAMPOBASSO V. LANCIANO FONDI
30 22 22 17 16 8 2
JUVE STABIA BENEVENTO LECCE BARI AVELLINO ANDRIA ARZANESE
46 40 39 36 34 33 23
V. LANCIANO SORRENTO MELFI CHIETI AVERSA N. CAMPOBASSO BARLETTA
22 22 22 21 12 12 8
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Sport
22 febbraio 2013
Nuoto. I giovanissimi atleti hanno conquistato 20 medaglie: 11 ori, 4 argenti e 5 bronzi
Gran Prix Olimpico: ottimi risultati per la Hidro Piccoli Hidro crescono! Si è conclusa egregiamente, oltre le migliori aspettative dei tecnici Oriente, Spina, Cucoro, De Lucia, Di Soccio e Cirino, la prova degli Esordienti A e B al primo appuntamento del Gran Prix Olimpico, che si è tenuto domenica 17 febbraio presso l’impianto privato di Campodipietra. In quasi tutte le gare nuotate, i 400 stile, i 100 dorso e i 200 rana, in entrambe le categorie e in ambedue i settori, quello maschile e quello femminile, il podio si è tinto dei colori della Hidro e numerose sono state le doppiette: il bottino finale è stato di ben 20 medaglie, di cui 11 d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo. Le prestazioni delle giovanissime “cuffiette gialle” sono state soddisfacenti e i miglioramenti cronometrici evidenti. Tali risultati, assieme al grande impegno posto negli allenamenti, fanno sperare nel salto di qualità, la prossima stagione, nel nuoto dei ”grandi”. La gara si è aperta in modo trionfale per la compagine Hidro, che ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza in tre staffette su quattro: un fantastico oro è stato, infatti, conquistato in primis dalla 4x50 misti EsA maschile (Le Donne-Del Papa-BeniniIannantuono), seguita magistralmente dalla 4x50 misti EsA femminile (Hantjoglu-PiedimonteComodo-Colanzi) e, infine, dalla 4x50 misti EsB maschile (Comodo-Storto-Borrelli-Sabella). Dunque, un grande entusiasmo ha travolto fin da subito tutto il team della Hidro, entusiasmo che ha accompagnato gli atleti nel corso dell’intera mattinata ed ha contribuito a rendere ancor più piacevole il gusto della vittoria nelle gare individuali. Per gli Esordienti A, nel settore maschile, si è distinto Alessandro Benini, che ha agguantato per ben due volte il podio, classificandosi al secondo posto prima nei 400 stile e poi nei 100 dorso, chiusi rispettivamente in 4’57” e 1’10”. Per Alessandro, grande stagione e buone speranze per il suo esordio nella squadra Assoluti nella prossima stagione. Prestazione da oro è stata quella di Nicola Del Papa, che ha nuotato brillantemente i 200 rana in 3’03”. Due bronzi sono stati poi aggiunti al medagliere Hidro da Andrei Iannantuono, entusiasmante nei 400 stile (5’24”), nuotati con grande grinta fin dalla prima vasca, e da Alfonso Le Donne, altrettanto soddisfacente nella prova dei 100 dorso (1’14”). Nel settore femminile, la migliore performance è stata quella di Siria Piedimonte, oro nei 200 rana (3’11”) e bronzo nei 400 stile (5’38”): anche per lei grandi aspettative per la
prossima stagione con la squadra dei “grandi”, soprattutto nella sua specialità, la rana. Hanno centrato il podio anche Elena Colanzi, che ha trionfato su tutte nei 400 stile (5’13”), così come Caterina Hantjoglu, prima nei 100 dorso (1’16”), per un soffio davanti alla sua compagna di squadra, Melissa Comodo (1’17”); infine, Martina Pollutro, che si è aggiudicata un terzo piazzamento nei 200 rana, chiudendo la gara in 3’14”. Bilancio positivo anche per i piccoli atleti della categoria Esordienti B. Nel settore maschile, sono andate in scena le brillanti prove di Giuseppe Borrelli, che ha collezionato un oro nei 400 stile (5’45”) e, subito dopo, ha portato a casa un argento nei 100 dorso (1’31), alle spalle del compagno di squadra Patrick Comodo, che ha nuotato un ottimo 1’27”. Per quest’ultimo, anche un bronzo nei 400 stile, siglati in 5’52”. Hanno difeso altrettanto degnamente i colori della Hidro le giovanissime ondine Fiorella Colanzi, protagonista assoluta nei 200 rana (3’46”), e Giorgia Ciampitti, anche lei autrice di una prova da oro, ma nei 400 stile (6’22”). Ottimi riscontri cronometrici, infine, per gli Esordienti A Lucia Benini, Elena Galasso, Rebecca Liberatore, Rebecca Mileti, Francesca Santoro, Mara Terriaca, Valentina Tinaburri, Giulia Tomasi, Andrea Felice, Luca Fraraccio, Lorenzo Limonino e Antonio Santillo e per gli Esordienti B Alice Di Monaco, Laura Nawratil, Vito Accinni, Jacopo Giancola, Matteo Orlando, Davide Sabella, Maxim Sardella e Giuseppe Storto. Continua, dunque, l’onda di successi della società del Presidente Oriente, il quale, al di là delle singole prestazioni, ci ha tenuto a sottolineare lo spirito di squadra che ha contraddistinto tutti gli atleti durante la gara. “I nostri ragazzi sono supportati da uno staff eccezionale che lavora quotidianamente all’interno della nostra Scuola di Nuoto Federale. I risultati sono evidenti agli occhi di tutti, ma noi continuiamo con umiltà il nostro percorso basato sull’impegno costante. Non dobbiamo dimenticare che alcuni degli atleti che hanno preso parte a questa manifestazione, una parte dei quali si allena nelle piscine di Frosolone, Agnone e San Giuliano, stanno vivendo le loro prime esperienze da agonisti e, nonostante ciò, gareggiano con grinta e impegno e soprattutto mostrano ottime potenzialità, lasciando ben sperare per il futuro”. Il prossimo appuntamento agonistico per la Hidro è il “IV Trofeo Emmedue”, che si terrà sabato 23 e domenica 24 nella piscina privata di Campodipietra.
Cip Molise.
“I Guerrieri della Luce” sono stati ospiti del liceo artistico “Manzù” di Campobasso CAMPOBASSO – Seconda tappa del tour de I Guerrieri della luce nel capoluogo di regione. Mercoledì mattina capitan Giuseppe Celli e compagni sono stati ospiti del Liceo artistico “Manzù” in qualità di ambasciatori dello sport paralimpico regionale. Gli atleti del Cip Molise hanno incontrato una delegazione degli alunni del “Manzù” ed hanno fatto vedere loro dal vivo le caratteristiche e le peculiarità del torball. Notevole l’interesse suscitato nei giovani “artisti”, tanto è vero che dopo la spiegazione delle regola basi effettuata dall’allenatrice Mariella Procaccini diversi sono stati gli alunni e le alunne che hanno voluto cimentarsi in prima persona in una partita di torball, dando così vita ad un vero e proprio torneo tra classi all’interno del “Manzù”. Malgrado le oggettive difficoltà di chi per la prima volta si benda gli occhi e partecipa ad una gara sportiva tutti gli alunni coinvolti si sono divertiti e ripromessi di sostenere dagli spalti capitan Giuseppe Celli e compagni nel delicato compito che li attenderà il prossimo 23 e 24 marzo al PalaUnimol a Campobasso: la finale della Coppa Italia. Alla manifestazione era presente anche una delegazione dell’Uic Molise con in testa il presidente Marco Condidorio che ha sottolineato l’importanza dell’integrazione sociale dello sport e la serietà e la professionalità con cui gli atleti paralimpici si allenano e si preparano a disputare i vari campionati sia a livello locale sia a livello nazionale. Il prossimo appuntamento vedrà la formazione de I Guerrieri della Luce ospite degli alunni del Liceo scientifico europeo del Convitto nazionale “Mario Pagano” martedì 26 febbraio a partire dalle ore 9.30.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - La Luna in quadratura crea tensioni e problemi nelle relazioni con amici e colleghi, ma anche con la persona che amate. Mettete da parte l'aggressività, le rivendicazioni; se ci sono motivi di attrito con chi vi circonda, cercate di chiarirli in seduta stante con tranquillità e diplomazia. Mantenete costante il livello di idratazione: bevete quindi spesso e mangiate frutta fresca. Toro - E' un ottimo momento, le vostre idee circolano in modo produttivo per gli affari e il lavoro: un successo inaspettato potrà gratificare non poco chi lavora nello spettacolo o in un altro settore artistico. Cupido, in felice alleanza e complicità con la Luna, regala alle coppie stabili momenti particolarmente felici in amore. Giornata piacevole e non impegnativa anche per i singoli. Gemelli - Potrete compiere significativi progressi e ottenere sostanziosi riconoscimenti nel lavoro: giocate bene le vostre carte, impegnatevi a fondo e il successo non potrà mancarvi, in particolare se la vostra attività richiede inventiva, simpatia predisposizione ai contatti. Sole e Venere aumentano la vostra socievolezza, ma anche il vostro già notevole potere di seduzione. Cancro - Tutto sta andando per il verso giusto, in special modo la sfera professionale: non fatevi sfuggire una proposta interessante, anche se in un primo momento non vi apparirà tale. Una parata di stelle favorevoli non vi farà mancare neppure occasioni per viaggiare, allacciare nuove amicizie, approfondire argomenti nuovi e affascinanti. Giorno fortunato anche per l'amore. Leone - E' il momento di approfondire un problema familiare che avete trascurato, e che necessita ora di una rapida soluzione. Nonostante abbiate fama di persone energiche e molto agguerrite, dovrete faticare molto per mantenere un perfetto autocontrollo. E in amore? Vi sentirete come su di un otto volante: uno stato d'animo che influirà senz'altro sul vostro rapporto affettivo.
AGENDA
Scorpione - Protetti e coccolati dagli astri, darete il meglio di voi stessi in fatto di allegria, comunicativa e fascino. Se volete, potrete approfittare di un viaggio di lavoro per unire l'utile al dilettevole, e raggiungere quell'accordo desiderato. Sentirete forte, repentina, irresistibile la necessità di comunicare tutto l'amore al vostro partner, sia emotivamente che fisicamente. Sagittario - Vi verrà la smania di fare dei cambiamenti. Siete invitati invece ad attendere, a non farvi prendere dalla fretta: questo non è il momento. Fate leva sulla pazienza e sull'autocontrollo! Sul lavoro vi troverete, con qualche timore, a dover giocare a carte scoperte. Invece, al di là delle previsioni, arriverà un aiuto insperato e provvidenziale. Molto divertenti i programmi serali. Capricorno - Controllati, sospettosi e distanti, nei rapporti con gli altri mettete in mostra il lato più spinoso del vostro carattere: la freddezza con cui oggi liquidate una discussione è comunque una corazza per mascherare il disagio. Clima un po' opaco: fate i bravi col partner, accontentatevi di fare il minimo indispensabile, riposate il più possibile e difendete il vostro equilibrio. Acquario - Non si può dire che le energie siano soddisfacenti in questi giorni, segno che dovete staccare la spina, sbollire le situazioni più stressanti e prendervi una pausa ristoratrice che consenta al fisico di ricaricarsi. La serata sarà ricca di situazioni allettanti e stuzzicanti, e chi ha voglia di correre sulle montagne russe dell'amore non avrà che l'imbarazzo della scelta. Pesci - Con i trigoni della Luna in Cancro e Saturno, avete le carte in regola per trascorrere una giornata stupefacente. L'amore, ad esempio, riprende quota e smalto: i progetti di coppia importanti prendono forma, i nuovi incontri rendono felici i single e i più giovani. Viaggerete, vi divertirete con gli amici, troverete le soluzioni migliori per risolvere qualunque problema.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
NERILLI Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373
DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891
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Meteo
Vergine - Le stelle si allineano per regalarvi un giorno tranquillo. In campo professionale gli astri promettono grandi soddisfazioni, ma vi chiedono anche un serio impegno: è il momento di consolidare la vostra posizione portando a termine i lavori in corso. L'amore vi sorride e anche il campo finanziario è illuminato dalle stelle. Tanti gli inviti e le proposte per la serata. Bilancia - La Luna vi rende un po' nervosi. Dovete prendere decisioni nell'ambito lavorativo e avete la sensazione di non sapere che pesci pigliare; in realtà, chiedendo consiglio ad un collega con maggiore esperienza, ve la caverete egregiamente. Vi verrà forse chiesto un piccolo sacrificio dalla persona che amate; sappiate però che in prospettiva vi attende una grande realizzazione.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE