Quotidiano - 22 marzo 2013

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ANNO IX - N° 67 - VENERDÌ 22 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno al labrador ‘Task’

L'Oscar del giorno lo assegniamo al giovane labrador 'Task' che ha preso servizio nella specifica squadra antidroga della Guardia di Finanza del Molise. 5 anni, maschio e color miele, proviene dai Reparti del Corpo operanti in Calabria, dove si è distinto in numerosissime operazioni finalizzate a contrastare i traffici di stupefacenti. Sarà affiancato dall'altro esemplare di labrador che si chiama 'Oba'. Per la Guardia di Finanza si tratta di un aiuto fondamentale per stroncare il traffico di stupefacenti in Molise.

Il Tapiro del giorno a Paolo Di Laura Frattura

SANITÀ Il Tapiro lo diamo a Paolo Di Laura Frattura. Per assecondare alcuni partiti si sta avviando a dare vita ad una giunta composta da esterni. Ma non è stata fatta una battaglia per ridurre i costi della politica portando a 20 i consiglieri? Ed ora si vanno ad aggiungere altre 4 figure che o non sono state elette o dovranno dimettersi perché entrino i primi dei non eletti. Un non senso considerate le discussioni che ci sono state nel recente passato sull'argomento. Ma cosa dirà la sinistra dello schieramento, se è rimasto qualcosa di essa?

La Cattolica propone il contratto di solidarietà per evitare i licenziamenti ALLE PAG 4 E 5

SANITÀ

I commissari vanno per la loro strada e approvano il Piano A PAG. 2

CAMPOBASSO

Le cause che hanno portato alla chiusura dell’Ente Fiera A PAG. 9


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2 22 marzo 2013

La questione. Come nelle previsioni i due funzionari non hanno ritenuto di dovere ascoltare nemmeno il nuovo governo regionale Un disastro per il sistema sanitario

SANITÀ

CAMPOBASSO. La volontà di radere al suolo buona parte del sistema sanitario regionale era già insita nella decisione del Consiglio dei Ministri di nominare lo scorso 17 giugno Filippo Basso, in qualità di Commissario ad acta della sanità per l’adozione e l’attuazione degli obiettivi prioritari del piano di rientro e dei successivi piani operativi. Qualcuno, addirittura, ritenne di brindare dinanzi alla scelta del governo senza rendersi conto di quanto si stava mettendo in essere. Perchè va bene il ridisegno dell'ossatura, nei solchi pur rispondenti a restrizioni e a contenimenti della spesa, così come del resto accaduto in altre regioni, ma pur sempre coniugare l’austerity con la qualità dei servizi offerti all’utenza. Tale obiettivo, però, è stato mancato ed è questa la ragione alla base di un malcontento generale che raccogliamo quotidianamente su tutto il territorio. Nessuno mette in discussione la necessità di rimodulare la sanità molisana secondo quanto disposto dalla Spending Review ma non è possibile accettare i tagli inferti ai servizi in risposta a mere logiche contabili: la salute dei cittadini non può essere condizionata da calcoli ragionieristici. La necessità di ridurre la spesa pubblica deve colpire gli sprechi ovunque siano individuati ma non assestare colpi senza nemmeno conoscere la realtà del sistema molisano. I soli tagli pensati dai commissari aumenteranno i costi da destinare alla mobilità passiva verso i centri ospedalieri extraregionali e ridurranno gli ospedali molisani a scatole di cemento sottoutilizzate e non in grado di dare risposte adeguate alle richieste sanitarie dell’utenza, costretta a fuggire verso ospedali più efficienti delle vicine regioni. La proposta Basso relativamente alla rete ospedaliera oltre ad essere fortemente restrittiva, seguendo logiche esclusivamente ragionieristiche, individua un'unica direzione sanitaria, quale centro di gestione dell’intera offerta ospedaliera; un primo passo verso la riduzione dei presidi operativi oggi sul territorio regionale, fino ad arrivare all’istituzione di un unico ospedale, non tutelando così il diritto dei molisani all’accesso ad una sanità pubblica funzionale e vicina al cittadino.

Via libera dei commissari al Piano della Sanità La dichiarazione. Per l’ex assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro

"Quello che avevamo ipotizzato nei mesi scorsi si è verificato. I commissari Basso e Rosato con un blitz e fregandosene dei rappresentanti Istituzionali passati e presenti, hanno approvato con decreto il PSR inviandolo a Roma per il visto definitivo". E' quanto sostiene l'ex assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro. "Atto di estrema gravità, a pochi giorni dall'insediamento del nuovo Presidente della regione, un atteggiamento arrogante ha spinto i commissari a non aspettare nemmeno l'insediamento del Consiglio e della quarta Commissione magari anche solo per una informativa sul nuovo PSR. I commissari non si sono mai confrontati con i vertici Istituzionali della Regione ( presidente, consiglio, quarta commissione, assessore), disattendendo, in qualche modo, la propria funzione che era ed è quella di dover affiancare la Regione per la redazione dell'atto di programmazione e non quella di imporre decisioni e scelte così importanti magari seduti dietro una scrivania senza conoscere le realtà territoriali. Mai un confronto, mai una condivisione del percorso, fregandosene anche della Conferenza Permanente Regionale per la programmazione sa-

“È un atto di estrema gravità contro gli interessi molisani”

nitaria e per i servizi socio-sanitari che aveva espresso all'unanimità parere negativo". Per Di Sandro si tratta di una brutto passaggio istituzionale attraverso un atto di prepotenza che danneggerà la nostra Regione e il nostro servizio sanitario. "Con un comportamento nar-

cisistico - aggiunge l'ex assessore - pur di fare bella figura e dimostrare ai vertici ministeriali di essere bravi a tagliare i servizi, hanno dato una sforbiciata al Servizio Sanitario Regionale, che solo con il tempo si farà emergere e toccare con mano i danni. Sará penalizzato tutto il Sistema Sanitario Regionale soprattutto con riferimento alla rete ospedaliera con la chiusura di fatto di Venafro e Larino, il forte ridimensionamento di Agnone che chiuderà successivamente, la decisa rimodulazione degli stabilimenti di Termoli e del Cardarelli con la chiusura di reparti e con il relativo trasferimento ai privati. In sostanza una forte penalizzazione del pubblico a vantaggio in modo spudorato solo del privato, in particolare sui Posti Letto". In chiusura Di Sandro si pone l'interrogativo: a chi giova? "Seguirò costantemente tutta la questione opponendomi sia in termini personali che politici a questo scempio della sanità molisana che i commissari vogliono fare per finalità al momento incomprensibili".


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3 22 marzo 2013

Si accendono gli animi in vista del varo del nuovo esecutivo. Dura presa di posizione del consigliere regionale Niro: non mi dimetterò mai!

L’Udeur a testa bassa: no agli assessori esterni di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Partiti in fibrillazione in vista dell’ufficializzazione della Giunta regionale da parte del presidente Frattura. Un’attesa che starebbe per terminare, se il governatore terrà fede all’annuncio fatto ai giornalisti subito dopo la proclamazione. In quella sede aveva infatti assicurato che avrebbe varato l’esecutivo entro il fine settimana. Quindi dovremmo quasi esserci. Ad oggi, tuttavia, il presidente non avrebbe ancora incontrato i vertici dei partiti della coalizione. Lo assicura il commissario regionale dell’Udeur, Vincenzo Niro, riconfermato consigliere regionale anche per questa legislatura e che stavolta punta ad un posto nell’esecutivo. Consigliere, in attesa di conoscere la composizione della Giunta, cosa pensa dell’ipotesi della presidenza del Consiglio affidata alla grillina Patrizia Manzo? “Sarebbe una bella cosa. A me sembra una buona intuizione”. Tornando alla Giunta, il suo partito è stato convocato dal presidente? “No. Quando ci chiameranno risponderemo”. Quale futuro vede per lei in Consiglio regionale?

“Quello di consigliere. Dipenderà dalle scelte che il presidente assumerà”. Un suo giudizio sulla possibile nomina di almeno un assessore esterno. “Io non ho accettato, nel 2008, di entrare nella Giunta di Michele Iorio perché ritenevo e ritengo tutt’ora che una persona che non ha partecipato alla competizione elettorale, che non è stata scelta dal corpo elettorale, non possa entrare a far parte del governo regionale, anche per una questione economica. Non capisco come nella Regione Lombardia si faccia una Giunta di interni, pur avendo votato con le nuove norme che prevedono la riduzione del numero dei consiglieri regionali, ed invece qui in Molise ci sia questa corsa sfrenata a ragionare sugli esterni. La mia posizione è nota dal 2008. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole e fare le scelte che ritiene opportune”. Nel caso in cui lei dovesse essere chiamato a far parte dell’esecutivo si dimetterebbe da consigliere regionale? “Non l’ho fatto nel 2008. Non vedo perché dovrei farlo oggi”. Ma in questo modo resterebbe fuori dalla Giunta. “Può darsi che ci sia qualche

L’intervento. di Michele Petraroia* Il Molise barcolla sotto i colpi di un indebitamento pauroso che ha svuotato le casse regionali, dissestato il sistema sanitario, chiusi i cantieri e condannato ad una lenta agonia il sistema delle piccole imprese, l’agricoltura, il commercio, l’artigianato e l’edilizia. L’Università non regge i costi del riordino della riforma Gelmini, il tasso di disoccupazione per donne e giovani ci pone ai vertici delle statistiche nazionali, il Cardarelli è stato smantellato, le scuole di specializzazione post-laurea di medicina non sono mai partite, a fatica si tenta di salvare la campagna saccarifera 2013 e privi di strumenti si proverà a evitare l’annunciato tracollo della Solagrital. Occorrono almeno altri 15 mi-

altro al mio posto. Con il mio partito sono stati assunti impegni ben precisi, quindi è possibile che ci sarà un’ altra indicazione”. Cosa pensa dell’iniziativa dei due consiglieri del Movimento 5Stelle di rinunciare a gran parte delle indennità? “I parametri non li ho stabiliti io, ma li ha stabiliti la Conferenza Stato-Regioni. I grillini hanno deciso in questo modo? Bene. Devono lavorare con quello che hanno deciso di percepire. Mi auguro che con quella somma riescano a lavorare seriamente e con qualità e non in modo demagogico, giusto per rubare qualche consenso in più”. Lei dice che non si può lavorare con una somma così esigua? “Ma è chiaro”. Però il Consiglio regionale ha spese elevatissime… “Ai più sfugge un fatto: lo Stato ha imposto che nei novanta giorni successivi al primo insediamento è necessario adeguare il regolamento a quella che è la norma nazionale, concordata con la Conferenza Stato-Regioni. Se non si adegua il regolamento si incorre nel taglio dei trasferi-

E sulla scelta dei grillini di ridursi le indennità dice: è solo demagogia perché per lavorare bene occorrono risorse adeguate menti statali e siccome non possiamo permettercelo, credo che il primo atto che l’Aula dovrà adottare sarà proprio il nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio regionale e con esso quello dei Gruppi, con la rimodulazione delle indennità così come previste dalla nuova normativa. Questa è la situazione. La demagogia lascia-

Ai molisani non servono nuovi Oracoli lioni di euro per garantire il pagamento della cassa integrazione in deroga e servono con urgenza fondi per milioni di euro per finanziare i Piani Sociali di Zona e gli interventi di sostegno in favore delle famiglie in difficoltà che sopportano disagi terribili. Le speranze portate dal cambiamento primaverile restano prigioniere dei gravi errori del passato come un morto che afferra il vivo e gli impedisce di camminare con fiducia. Il Piano Sanitario 2013-2015 che svuota il sistema pubblico in favore dei privati, l’affidamento della gara nel trasporto su gomma per i prossimi 6 anni che merita una verifica, i ritardi nella ricostruzione post-sisma che frena l’impiego dei 346

milioni della Delibera CIPE per via di una pessima legge istitutiva dell’Agenzia di Protezione Civile e la pletora di nomine, enti, delibere di spesa e provvedimenti stravaganti, pregiudicheranno e condizioneranno pesantemente l’avvio dell’XI° Legislatura Regionale. Se il Molise vorrà uscire dalla palude in cui è stato condotto da 12 anni di governo del centrodestra, dovrà ritrovare le ragioni di un impegno istituzionale unitario, che chiami l’intero partenariato, le migliori energie professionali e l’intero Consiglio Regionale a lavorare con concretezza sulle emergenze aperte e su vertenze drammatiche. E’ illusorio pensare in un contesto in cui il Governo ha impugnato il Bilancio 2011 conte-

mola fuori perché si tratta di pura e semplice dialettica politica”. La prima seduta del Consiglio regionale quando si terrà? “Il prossimo 2 aprile. Aspettiamo di tornare in Aula e ricominciare a lavorare per affrontare e risolvere i tanti problemi ancora sul tappeto. Non c’è tempo da perdere”.

stando residui attivi sovrastimati per centinaia di milioni di euro che una Giunta di 4 assessori possa risolvere problemi immani con le casse vuote. Le forze politiche si concentrino su questi temi e lascino alla baldanza degli studenti del Liceo Classico di Campobasso in gita scolastica in Grecia che questa mattina visitando DELFI interpelleranno il mitico Oracolo di quel luogo sui futuri assetti istituzionali del Molise. Nessun amministratore singolarmente potrà agire con efficacia se non si inserisce in un disegno organico unitario, collegiale e condiviso. Ai molisani serve il Noi, un messaggio d’insieme e una coesione istituzionale più che rivendicazioni individuali. *Consigliere regionale Pd


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4 22 marzo 2013

FOCUS Con il personale già ridotto potrebbero delinearsi cupi scenari

Il collasso dei servizi potrebbe essere la logica conseguenza delle decisioni

Sanità, i precari rischiano di finire tutti a casa CAMPOBASSO. Le Organizzazioni sindacali FP CGIL - CISL FP - UIL FPL, esprimono preoccupazione sulle gravi conseguenze che avrà la fuoriuscita in massa dei precari dalla Pubblica Amministrazione prevista per luglio. “Il dato molisano sui precari è allarmante, interi servizi essenziali si reggono su questi lavoratori” – così Nicola LALLI della CISL FP. “Le ultime news che arrivano dal confronto tra ARAN e Organizzazioni sindacali non sono positive, non sono state presentate proposte nuove e ciò a parere del sindacato non fa fare passi avanti nella soluzione del problema”, - così Susanna Pastorino FP CGIL. Nella proposta dell’ARAN non vengono presi in considerazione: la prosecuzione dei contratti in essere dopo la scadenza prevista dalla legge e la stabilizzazione programmata degli attuali precari. “Andare avanti così significa assumersi la responsabilità di una probabile esasperazione delle problematiche sociali, in quanto non solo non saranno rinnovati i contratti per i precari, ma si intaccherà la funzionalità degli stessi servizi, - così Tecla Boccardo Segretario Regionale UIL FPL. In particolare le OO.SS. sottolineano come il problema aggraverà ancora di più la delicata situazione in cui vive la sanità pubblica molisana, sostenuta da un gran numero di precari, la fuoriuscita dei quali comporterà oltre alla perdita di lavoro ma anche il collasso dei servizi sanitari offerti alla cittadinanza. Inoltre in considerazione di ciò e della dura critica alla sanità molisana riportata nell’ultima relazione della Corte dei Conti, rivolgiamo un appello anche ai vertici ASREM su una puntuale verifica della dotazione organica per la rilevazione delle effettive necessità oltre ad una obiettiva riorganizzazione che possa adeguatamente garantire i servizi sanitari, l’efficienza e l’efficacia della Sanità Pubblica.

La lettera.

“Caro Papa Francesco, ma come andranno avanti le famiglie?” CAMPOBASSO. Intanto i Cobas stanno percorrendo tutte le strade per scongiurare i licenziamenti e questa mattina alle ore 11 presso la Regione Molise con la presenza del Presidente neo eletto Paolo Di Laura Frattura ci sarà un tavolo per valutare se la procedura può avere una breve sospensione di 30 gg. e permettere al neoeletto presidente di programmare un intervento risolutivo. "La nostra iscritta Leonora - scrive Maria Luisa Di Bianco - ha ben pensato di scrivere al Papa e comunicare il suo semplice pensiero, pertanto vi siamo molto grati se voleste farvi portavoce di questa lettera che racchiude tanta sofferenza".

Il 19 marzo 1995 viene posta la prima pietra del "Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche" da Papa Giovanni Paolo II a Campobasso, e il 16 settembre 2002 fu inaugurato. La struttura in seguito, divenuta fondazione, è stata rinominata Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II. Nel 2010 la sede conta più di 700 studenti iscritti ai corsi di laurea triennali per le professioni sanitarie. La Cattolica è “planata” in Molise ad opera di molte persone di buona volontà per offrire qualità ed eccellenza nel campo oncologico e cardio chirurgico alla popolazione non solo molisana, ma ad un ampio bacino che comprendeva buona parte del nostro sud ed una parte del centro della penisola. Il giorno 3 gennaio 2013 dalla Fondazione Giovanni Paolo II°, ci è stata recapitata un’informativa, con la quale ci veniva segnalata la necessità di licenziare n° 47 infermieri. A settembre 2012 la Fondazione aveva avviato l’iter per CIGS in deroga e poi usufruito della formazione del per-

sonale in esubero, per scongiurare i licenziamenti. È un’esperienza commovente entrare nell’ospedale intitolato al Papa che ha voluto benedire il luogo della sofferenza, perché in questo luogo possa trovarsi la speranza di una vita futura vincendo il male o trovando la rassegnazione al proprio fato e sperare in una vita più vicino al Padre. Non esiste il farmaco o l’ospedale dell’immortalità ma, plaudendo alla elezione del Papa Francesco penso a un episodio: il naufrago che vede da lontano una nave e l’aspetta con ansia e gioia senza dimenticare il fatto che ancora è in balìa delle onde. Ecco perché ho deciso di scrivervi queste righe, perché ho visto in Voi la persona che può scongiurare i licenziamenti ed evitare che l’ospedale nel quale lavoro con tutti i miei colleghi, sia per noi la fine dei nostri progetti e per uno strano destino dia l’avvio al nostro calvario. Non mi sembra giusto che i malati oncologici che soffrono e vedono in noi la speranza per sconfiggere il male che li ha colpiti, debbano farsi carico dei nostri problemi ma, non si può permettere che la Fondazione Giovanni Paolo II chiuda. Licenziare 47 infermieri non è la soluzione ai problemi economici, così

come decurtare i nostri stipendi del 15% , va da se che se si licenzia di qui a breve la Fondazione chiude. Siamo tutti operatori giovani, con figli piccoli e spese da affrontare per tirare su la famiglia, vogliamo solo la serenità che a fronte degli immensi sacrifici che affrontiamo garantire ai nostri figli la dignità di una vita modesta. Non difendiamo incarichi di prestigio, non abbiamo carriere da percorrere, abbiamo solo la dignità di esseri umani che con orgoglio lavorano in un luogo di sofferenza che guadagnano uno stipendio. Se sprechi ci sono, bisogna trovarli in voci di bilancio non in linea e non abbiamo mai pensato che il valore umano potesse essere un deficit di bilancio licenziando. Vi chiedo un interessamento alla vicenda, vorrei darvi una carezza, un abbraccio, un segno di croce sulla fronte, un bacio che è segno della benedizione di Dio, come avete chiesto ai fedeli che vi hanno applaudito. Vi saluto il Signore Vi benedica sempre. Possa essere esempio per i ricchi che pensano solo a se stessi, mentre i poveri e gli oppressi vengono scacciati. Infermiera Leonora Pecoraro


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5 22 marzo 2013

Si pagano le colpe della mancata integrazione CAMPOBASSO. Su queste colonne siamo stati, purtroppo, buoni profeti: nell'indecisione di programmare un Polo della Salute a Campobasso con l'integrazione tra Cardarelli e Cattolica, dicevamo, si correva il rischio di sfasciare solo le due strutture con grave nocumento per i pazienti che ricorrono alle stesse. Ed è quello che sta accadendo in queste ultime settimane. Con pazienti operati in un centro e, poi, trasferiti nell'altro come se fossero dei pacchi postali. Con tutto quello che ciò significa e il danno, eventuale, alla salute dei pazienti. La politica non può dividersi, e lo abbiamo stradetto, tra favorevoli alla Cattolica o al Cardarelli. Qui bisogna agire, e subito. Dare vita al Polo della Salute senza se e senza ma. Altrimenti, il rischio per i pazienti è elevato al pari dello sfascio prodotto. E non ci si trinceri dietro il discorso dei costi, la cui ascesa pare inarrestabile. Si parla tanto di costi della salute. In verità si tratta dei costi indotti dalle malattie o dalla malattia che accompagna l’uomo sin

Da tempo sottolineiamo la necessità di un Polo della Salute capace di restituire vitalità alle due strutture sanitarie che gravitano sul territorio dai primi agli ultimi giorni della sua vita. Quello dell’aumento dei costi sanitari è sicuramente motivo di grande preoccupazione per i cittadini, i politici e gli stessi operatori sanitari. Qui bisogna partire, invece, da un altro presupposto: fare tutto quanto è medicalmente possibile per ristabilire la salute dei pazienti nella misura in cui ciò sia effettivamente possibile sulla base dei ritrovati più recenti della medicina. Una moderna politica sanitaria deve preoccuparsi di garantire non solo l’accesso al consumo di prestazioni sanitarie, ma anche di creare le condizioni per offrire alla popolazione pari opportunità di

fronte al mantenimento della salute e alle aspettative di vita. E il Polo della Salute a Campobasso dovrebbe servire a questo. L’efficienza di un sistema sanitario, infatti, la si misura anche in termini di risposte che sa dare quando un essere umano è colpito della malattia. Non dimentichiamolo e, soprattutto, non se lo dimentichino i politici e gli amministratori delle strutture sanitarie. Qui, lo ripetiamo, non siamo su opposte gradinate a tifare per una o per un'altra struttura perchè si andrebbero a rompere entrambe. Si parli di integrazione sana tra Cardarelli e Cattolica non dimenticando che al centro va posto il paziente e non le speculazioni di parte.

La risposta. Per evitare i licenziamenti a Campobasso

Il Centro Giovanni Paolo II pronto all’accordo di solidarietà Un accordo di solidarietà che preveda una riduzione fino ad un massimo del 15% della retribuzione globale lorda a tutto il personale per un periodo massimo di 3 anni; un nuovo contratto di lavoro coerente sia con la remunerazione attualmente riconosciuta dalla Regione sia con la personalità giuridica di diritto privato della Fondazione e con l’impegno a stabilizzare gli attuali contratti a termine, riconoscere un ad personam riassorbibile in conto futuri miglioramenti e la definizione degli acconti erogati sul tabellare e, inoltre, la costituzione di un tavolo di confronto periodico tra le organizzazione sindacali e la Fondazione Giovanni Paolo II sulle iniziative concordate Sono queste le proposte avanzate dalla Fondazione Giovanni Paolo II per salvare i 400 lavoratori e non procedere ad alcun licenziamento. Il Consiglio di Amministrazione ritiene ormai improrogabile procedere nella strada intrapresa ed auspica che le organizzazioni sindacali possano, nell’interesse di tutti i lavoratori, accettare le proposte avanzate che sono le uniche percorribili stante l’attuale situazione. La Fondazione Giovanni Paolo II continua a mantenere

fede al suo impegno per salvaguardare la struttura, motivato da una difficile situazione iniziata alla fine del 2011, proseguita nel 2012 e riproposta a inizio 2013, quando la Fondazione Giovanni Paolo II aveva già attuato un’attenta rivalutazione che ha portato, a fronte di un esubero di 47 infermieri, ad un ritiro degli esuberi del personale tecnico sanitario di radiologia medica. Una scelta obbligata per salvare il resto dei posti di lavoro e dare l’opportunità a tutti i cittadini del Molise di poter fare riferimento per la propria salute a ciò che può essere considerato a ragione un Polo di Eccellenza sanitario. La Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II (senza scopo di lucro) nasce per volontà dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per gestire il Centro di Ricerca e formazione ad alta tecnologia nelle Scienze Biomediche di Campobasso e per assolvere le funzioni statutarie relative all’assistenza sanitaria, alla ricerca e alla didattica indirizzate all’innalzamento del livello assistenziale di un bacino di utenza che comprende, oltre al Molise, province di regioni limitrofe. A seguito del Protocollo di intesa la Regione Molise aveva ri-

conosciuto all’Università Cattolica del Sacro Cuore la remunerazione delle prestazioni sanitarie erogate con gli stessi criteri adottati per le strutture sanitarie pubbliche; di conseguenza venne applicato al proprio personale un rapporto di lavoro sul modello contrattuale delle strutture sanitarie pubbliche. Per effetto dello stesso Protocollo, le tariffe di remunerazione erano quelle regionali classificate nella fascia a più elevata complessità; oltre a ciò la Regione Molise nel medesimo atto aveva previsto finanziamenti aggiuntivi per la copertura dei maggiori costi delle attività assistenziali legate alla Formazione e alla Ricerca, nonché eventuali integrazioni in analogia a quanto stabilito per le altre strutture sanitarie pubbliche. La Regione però non ha mai rispettato questi impegni modificando il sistema di remunerazione verso il basso, allineandolo sempre di più a quello delle strutture sanitarie private. L’Università Cattolica, fin dalla costituzione del Centro, aveva pubblicamente e ripetutamente fissato l’obiettivo di puntare al riconoscimento dello stesso in IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e

arrivò nel 2010 a costituire la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II (senza scopo di lucro), affidandogli la gestione del Centro; la costituzione della Fondazione avvenne a dicembre 2010 e assunse il 1° luglio 2011 la titolarità della gestione e dell’amministrazione del Centro. La Regione Molise negli ultimi anni di gestione ha posto in atto una strategia che puntava a ridimensionare le attività del Centro e i relativi finanziamenti; tale strategia, associata alla riduzione sensibile dei posti letto – che, dai 216 del 2001, ai 180 del 2003 e infine ai 129, ha di fatto destabilizzato già nella seconda metà del 2011 l’equilibrio finanziario della Fondazione stessa, aggravandolo ancora di più con ritardi nella puntualità dei rimborsi. L’ultima riduzione nei rimborsi in ordine di tempo è stata determinata dal Decreto ministeriale 18 ottobre 2012, che ha ulteriormente diminuito la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera. Il quadro generale sopra rappresentato ha prodotto pertanto un grave e progressivo depauperamento delle risorse. Infatti, la Regione Molise, non solo ha ridotto i letti ma ha anche imposto, in sostanza, il passaggio del

Centro da struttura del versante pubblico a quello privato, non tenendo più conto della complessità dovuta alla tipologia di prestazioni e alle attività di Ricerca e Formazione, per cui di fatto ha considerato il Centro (da un punto di vista dei rimborsi), una casa di cura privata applicando lo stesso trattamento giuridico e tariffario. Tutto ciò, associato alla mancanza di un Piano Sanitario Regionale che consenta un Programma di rilancio della struttura e al mancato accordo di Budget 2012, nonché il silenzio della Regione sul definitivo accreditamento della struttura, ha costretto la Fondazione a riconfigurare l’organizzazione del Centro per ridurre sensibilmente i costi, sia sul versante dei servizi come sul versante del personale. È quindi stata avviata una prima procedura di licenziamento (relativa a 48 unità) a luglio 2012 ritirata a settembre 2012 a seguito di concessione della Cassa Integrazione in deroga associata al training on the job. La mancata proroga della autorizzazione della formazione sul lavoro ha costretto la Fondazione a riavviare la procedura di licenziamento nel gennaio 2013 al fine di mettere in sicurezza la gestione finanziaria salvaguardando circa il 90% dei posti di lavoro.



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7 22 marzo 2013

La questione. La crisi congiunturale stritola le imprese commerciali

CAMPOBASSO. La crisi economica e le difficoltà delle famiglie non si sono certo allentate con l'inizio del 2013. Quello che è ben noto a tutti è certificato oggi anche dalla crisi del commercio - che ovviamente fatica a crescere o addirittura a sopravvivere vista la scarsa domanda e l'impossibilità dei consumatori di sostenere gli acquisti. Non a caso, secondo l'allarme lanciato da Confesercenti, nei primi due mesi del 2013 sono spariti quasi 10mila esercizi commerciali. Le aperture sono crollate del 50%, dato peggiore degli ultimi 20 anni. Ogni giorno spariscono in media 167 imprese commerciali. Secondo l'Associazione "se continua così, nel 2013 sarà una ecatombe con un saldo negativo di 60mila imprese". Confesercenti sottolinea che "nel commercio non si riesce più a fare impresa". Alla luce dei dati sopra espo-

Il caso. Va rivisitata anche la legge regionale di settore perché inadeguata

Vendite in picchiata e piccoli esercizi giù

I commercianti auspicano un assessorato unico Lavoro e Attività produttive CAMPOBASSO. In vista del varo della nuova Giunta regionale, il Presidente della Confcommercio Paolo Spina ha scritto al nuovo Presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura, per chiedergli di raggruppare in un unico assessorato le deleghe del lavoro, della formazione professionale e delle attività produttive, al fine di generare nuova crescita per le imprese ed aiutarle ad affrontare la crisi. “Auspichiamo che nella composizione e strutturazione del nuovo Esecutivo, Lei tenga conto dell'opportunità di raggruppare in un unico assessorato le deleghe in settori e materie strettamente interconnessi e richiedenti, per riaccendere realmente la macchina dello sviluppo, un “soggetto attuatore” che dia vita a percorsi coerenti, tenendo sempre a mente un quadro unitario delle complesse situazioni che possono influire – in positivo e in negativo - sulla crescita dei vari comparti”, questa la motivazione espressa da Spina a supporto della proposta di Confcommercio. “Siamo certi infatti che una organizzazione unitaria assicurerebbe la giusta integrazione e armonizzazione tra le politiche dei tre settori, consentendo poi quella rapidità non solo in senso decisionale, ma anche, a seguire, in senso operativo, necessaria a dare concretezza a scelte che, in questo periodo di recessione, debbono essere incisive ma al contempo veloci. La perdita di tempo prezioso e la dispersione di energie tra i gangli della burocrazia e del pensiero non univoco, potrebbe avere infatti ricadute altamente negative sulla possibilità di alcune imprese di superare il difficile momento”, continua Spina. “Le associazioni come Confcommercio e i loro iscritti, da parte loro, hanno bisogno di un interlocutore unico, affidabile, coerente, che possa dare ascolto ai suggerimenti che possono arrivargli direttamente dal mondo produttivo e trasformarli, auspicabilmente, in politiche mirate per generare nuova crescita e nuovo benessere”.

sti, l'Associazione sottolinea le "ovvie conseguenze negative su economia e occupazione nel nostro Paese" se davvero l'anno si dovesse chiudere con le saracinesche definitivamente chiuse su 60mila negozi. Anche i pubblici esercizi vivono un momento disastroso: in questi due mesi ne hanno chiuso più di 9.500 Tra bar, ristoranti e simili, per un saldo finale negativo di 6. Che la ripresa del settore sia lontana emerge non solo dalla disparità tra la chiusura e l'apertura di nuovi esercizi, che genera il saldo negativo, ma anche dalla sola dinamica di questo secondo fattore. Occorrono anche soluzioni e sostegni da parte della politica regionale a partire dalla revisione della legge

in materia. Negozi nuovi e più attrattivi nei centri storici e nelle vie cittadine a maggiore vocazione commerciale, sistemi di sicurezza innovativi, attenzione per l’ambiente, strumentazione d’avanguardia e bancarelle moderne e coordinate nei mercati rionali, mentre si fa strada il più moderno e-commerce. È questo il futuro che deve prevedere la Regione per il piccolo commercio made in Molise. Un futuro agevolato anche attraverso un nuovo bando che rivitalizzi e riqualifichi i piccoli e piccolissimi esercizi commerciali, offra possibilità di lavoro per chi vuole aprire nuovi esercizi - con una particolare attenzione alle donne - e risollevare dalla crisi il piccolo commercio.

La replica. Così il presidente Paolo Spina

“Nessun Porcellum alla Confcommercio” CAMPOBASSO. In questi giorni ci siamo interessati della questione legata al nuovo Statuto della Confcommercio ed abbiamo sottolineato alcune perplessità che ci sono venute alla lettura del documento e allo stesso svolgimento dell'assemblea che avrebbe dovuto vedere il massimo coinvolgimento degli associati. Per correttezza giornalistica ospitiamo volentieri la replica del presidente di Confcommercio, Paolo Spina. Gentile direttore, in riferimento all’articolo pubblicato dalla Gazzetta nella giornata di ieri dal titolo “Commercianti, lo Statuto diventa un nuovo Porcellum?”, inerente le procedure e i contenuti adottati per il nuovo Statuto di Confcommercio passo ad elencarle le inesattezze contenute nello stesso. -Viene affermato che il documento approvato consentirebbe al Presidente di rimanere in carica praticamente a vita. Nulla di più falso. Il nuovo Statuto, infatti, prevede espressamente che il Presidente di Confcommercio possa restare in carica per un massimo di due mandati consecutivi, contrariamente al vecchio, che non escludeva la possibilità di una carica a “tempo indeterminato”. -Il documento in questione, peraltro, rappresenta un adeguamento puntuale e preciso dello Statuto provinciale alle indicazioni nazionali, tanto che vi è stata una delibera di approvazione da parte

dei vertici nazionali di Confcommercio, che le invio in allegato. Dunque nessun tipo di “discrezionalità” può essere imputato alla associazione che ha sede a Campobasso. -Nel pezzo si adombra, tanto per quel che concerne le dinamiche di approvazione, quanto per quel che riguarda alcuni contenuti della “Carta” normativa, una certa mancanza di democraticità da parte di Confcommercio. In primo luogo, viene detto che sono stati pochi gli iscritti messi in condizione di partecipare alla votazione delle nuove norme. Anche qui, nulla di più inesatto. La nostra associazione ha pienamente assolto a tutte le procedure volte ad assicurare trasparenza e democraticità. La convocazione dell’assemblea per procedere al voto è stata opportunamente pubblicizzata su tutti gli organi di informazione locale (il suo compreso) e tramite comunicazione agli associati. Questi ultimi, poi, hanno avuto ed hanno a disposizione copia dell’atto statutario presso la segreteria di Campobasso della Confcommercio, dove potevano e possono prenderne visione, nonché estrarne copia. -Infine, il nuovo sistema di votazione, che prevede accanto al voto per il singolo associato con il criterio “una testa, un voto”, un voto in più per ogni presidente di categoria ogni dieci iscritti nel suo “settore”, non va a diminuire il grado di democraticità dell’istituzione, ma anzi, come è facile comprendere, rafforza la dirigenza qualora voglia far valere il proprio punto di vista rispetto a quello del Presidente in carica.


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Campobasso

22 marzo 2013

L’assessore abruzzese Morra presto in Molise per una strategia comune sui trasporti ferroviari.

Alta velocità: l’Abruzzo chiede l’alleanza con il Molise Sono passati circa centocinquanta anni dalla costruzione della prima linea ferroviaria che attraversava il Molise lungo la costa adriatica, collegando Venezia a Brindisi dove i vagoni venivano imbarcati per giungere addirittura fino in India, attraverso il canale di Suez. Un fatto che oggi sembra essere quasi fantascienza ma che mette a nudo lo stato dei trasporti su rotaia nel Mezzogiorno. Su quest’argomento però il dibattito sembra es-

sere arrivato ad un buon punto dopo l’allarme riguardante un progetto della Regione Puglia che punta sulla direttrice tirrenica, bypassando Abruzzo e Molise, per collegarsi alla linea dell'Alta velocità e della possibilità da parte di Trenitalia della costruzione di un nuovo troncone della linea superveloce che arriverebbe fino ad Ancona. E’ di ieri infatti la notizia che la Regione Abruzzo stia spingendo per convincere sia Trenitalia che il com-

petitor Ntv che l'Alta velocità ferroviaria non può avere Ancona come capolinea della linea adriatica. Per fare questo occorre fare squadra con il Molise e con le Marche: la nuova mossa della Regione è questa, in attesa che l'ad di Trenitalia, Mauro Moretti fissi la data dell'incontro sollecitato dal governatore Gianni Chiodi. Intanto a muoversi per primo è stato l'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra: “Nei prossimi giorni sarò in

Molise per parlare con il neo presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e con il mio omologo assessore ai Trasporti, che credo debba essere ancora nominato visto che le elezioni sono state appena effettuate. Per ora siamo ai contatti personali, attivati attraverso alcuni amici, ma presto saranno rapporti stretti». Morra non vede altra strada per uscire dall'andamento lento in cui sembra essersi cacciato l'Abruzzo: “Dobbiamo fare squadra e,

nello stesso tempo, lavorare all’interno della nostra regione. Ho apprezzato molto l'ultimo intervento della Cna abruzzese, così come quelli precedenti di Federalberghi e delle quattro Unioncamere. Sappiamo che da soli non si possono cambiare le sorti di scelte già prese, per questo chiamiamo a raccolta le regioni adriatiche. Anche con le Marche il dialogo continua. Intanto la mia prima priorità in questo momento è di rafforzare il nostro sistema”.

Il caso. Il consigliere provinciale passato al centrosinistra. Il centro trignino non presente nemmeno in Regione

TRIVENTO. Con le dimissioni da consigliere provinciale di Pasquale Corallo, Trivento non ha più una sua rappresentanza politica. E' completamente scomparsa dalla carta politica non avendo più nemmeno un suo consigliere in Consiglio regionale. Cancellata, di fatto, una realtà. Pasquale Corallo, già sindaco di Trivento

Pasquale Corallo

Le dimissioni di Corallo hanno privato Trivento di qualsiasi rappresentanza e uno dei responsabili politici della crisi finanziaria del Comune che ha portato lo stesso al dissesto, accettando la candidatura alla Regione nella lista di Rialzati Molise ha ritenuto doversi dimettere dalla Provincia per lasciarlo al sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni. E tutto questo, raccontano i soliti maligni, per raccogliere qualche benevolo voto di preferenza nel basso Molise. E tutto questo ha portato a far perdere a Trivento tutta la sua rappresentanza. In Regione, fino a qualche anno fa, la presenza del consigliere Antonino Molinaro aveva portato a far ottenere al centro trignino non poche risorse finanziarie per una serie di iniziative sul territorio. In dieci anni di attività consiliare, l'operato di Molinaro ha consentito la realizzazione di importanti opere pubbliche a partire dal

consolidamento di Casale San Felice, della costruzione della strada CasoneCivitacampomarano, del centro polifunzionale così come della realizzazione della Caserma dei carabinieri, dei lavori per il campo sportivo e per le scuole. Un flusso finanziario consistente che ha garantito, nel tempo, la realizzazione di importanti infrastrutture che ancora oggi sono sotto gli occhi di tutti. Era questo il senso della rappresentanza e della rappresentatività a livello regionale ma anche in quello provinciale che ha consentito lo svolgersi di iniziative e azioni a favore del territorio triventino. Oggi, di colpo, Trivento sparisce dalla cartina geografica politica dopo che Pasquale Corallo ha deciso prima di cambiare casacca di schieramento e, poi, lasciare addirittura il seggio cedendolo al sindaco di Mafalda. Un abbandono

che peserà enormemente sugli equilibri dello scacchiere politico lasciando completamente fuori Trivento che non ha rappresentanza nemmeno in Consiglio regionale. Un'area che rischia ancor di più la marginalizzazione territoriale nel momento in cui bisogna ancora rincorrere quanto accaduto in Comune per le note vicissitudini che hanno accompagnato la dichiarazione dello stato di dissesto. Senza più rappresentanti politici nelle due massime istituzioni diventa assai difficile potersi muovere e avere quei giusti e dovuti riconoscimenti indirizzati ad un'area interna che ha ancora bisogno di conoscere investimenti e progetti. E la ciliegina sulla torta è stata posta propria da Pasquale Corallo con le sue dimissioni da consigliere provinciale.


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Campobasso

22 marzo 2013

Le cose che avrebbero dovuto far grande il Molise e non sono state.

Gli uomini e gli enti che hanno affossato la Cittadella dell’Economia Il seminario.

Risorse informatiche, tecnologie da conoscere Selvapiana è un deserto, un luogo in disfacimento, un sogno in dissolvimento, una speranza vanificata L’accrocco umano è stato di primissima qualità politica e amministrativa. Mai prima era capitato di annoverare allo stesso tavolo di lavoro i rappresentanti della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, del Comune capoluogo di regione, dell'Unione delle Camere di commercio del Molise e del Patto Territoriale del Matese: Michele Iorio, Nicolino D'Ascanio, Peppe Di Fabio, Paolo di Laura Frattura ed Enrico Colavita col dichiarato intento di “arricchire il destino del Molise e di realizzare crescita e sviluppo”. Obiettivo di cotanta nobiltà politico-amministrativa era: rendere la Cittadella del’Economia di Selvapiana il luogo della crescita programmata e della coesione socio-economica. Ambizioso il progetto; ambiziosi gli uomini che se ne facevano carico. Il punto di saldatura era la valorizzazione delle potenzialità economiche, della cultura e dei saperi (manifatturieri) molisani. Appunti e riflessioni elencati in bella copia in un convegno che solo qualche anno fa è stato tenuto a Campobasso sullo sviluppo sostenibile e partecipativo. Alcuni uomini di quell’accrocco istituzionale sono tutt’ora protagonisti della vita pubblica molisana, seppure a ruoli invertiti (Iorio e di Laura Frattura), altri fuori della scena (D’Ascanio e Di Fabio) ma con una scia di atti e provvedimenti alle spalle che ancora incidono sulle strategie realizzate e realizzabili, altri ancora

(Colavita) apparentemente ai margini, ma con un peso specifico importante essendo stato un tempo antagonista e altro tempo sodale dell’attuale neo presidente regionale, comunque una presenza incombente nell’area della Sinistra. Quell’accrocco, come stiamo facendo cenno, appena qualche anno fa è stato protagonista di un annuncio di progresso e di fattività amministrativa dinanzi, si pensi un po’, ad operatori economici della Serbia, ospiti con propri stand, progetti e proposte alla convention di Selvapiana, per dare un costrutto alla ipotesi di una collaborazione transnazionale nata da una serie di iniziative poste in essere da Unioncamere Molise (leggasi Frattura), dal Patto Territoriale del Matese per l’Occupazione (leggasi Colavita), dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dalla rete dei Patti Territoriali italiani, in sinergia con la Regione Molise (leggasi Iorio). Dinanzi al Gotha della politica e dell’economia del Molise riunito nella speranza (taluni nella convinzione) che il passo da compiere meritava attenzione e partecipazione, garantito dalla massiccia presenza di vertici istituzionali e di realtà territoriali dotate di risorse, di uomini, di mezzi, di progetti e di prospettive, tutto quadrava a meraviglia. Il convegno infatti era il compimento di un percorso ragionato e comparato. Difatti, nel corso dei lavori il Molise è stato raccontato in tutte le sue migliori peculiarità che i vari Io-

rio, D’Ascanio, Di Fabio, di Laura Frattura e Colavita rappresentavano, ciascuno per un verso o per l’altro (per una peculiarità e per l’altra), con un target di credibilità certificato dalla personale esperienza di amministratori. Cui si aggiungevano i prodotti, i brevetti, i progetti in esposizione, distribuiti sui quattromila mila metri quadrati dell'area fieristica. Alle corte. A Selvapiana hanno discusso tutti, e di tutto. Hanno discusso gli uomini delle istituzioni, le associazioni di categoria, le organizzazioni sociali, l’università, le Agenzie di lavoro, finanche le singole testate giornalistiche con una ampiezza di argomentazioni che mai avrebbe lasciato immaginare che il seguito sarebbe stato un flop, un terribile flop. Selvapiana ora è un deserto, un luogo in disfacimento, un sogno in dissolvimento, una speranza vanificata. Se Iorio, bocciato dalle urne ha colpe, non di meno le hanno condivise i Frattura, i D’Ascanio, i Di Fabio e i Colavità. A ruoli invertiti, Frattura e Iorio, hanno tempo e modo di chiarire gli arcani che si portano dietro, di cui non hanno mai dato conto. Difatti, sulle defaillance, hanno solo taciuto o fatto finta di niente. Fidando nella memoria corta, cortissima, dei molisani ai quali, a ruoli invertiti, Frattura e Iorio si apprestano a replicare la commedia della propria vicenda umana e politica. Il Molise? Come le stelle, rimane a guardare. Dardo

CAMPOBASSO. Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la Camera di Commercio di Campobasso, un interessante seminario sul Cloud Computing, l’insieme di tecnologie che permettono la fornitura di risorse informatiche e tecnologiche attraverso servizi accessibili tramite la rete. L'incontro rivolto a imprenditori e professionisti, ha segnato il primo passo verso una nuova frontiera della comunicazione: grazie alla piattaforma e-learning dell’Università degli Studi del Molise, l’ente camerale ha consentito ai partecipanti di poter seguire in diretta l'evento, in audio e video, comodamente da casa o dal proprio studio attraverso un PC . I partecipanti hanno potuto porre quesiti in qualsiasi momento con l’utilizzo di Twitter e tutto ciò ha reso l’incontro interattivo e bidirezionale. Ma non è tutto! Per tutti quelli che non hanno potuto seguire l'evento in diretta, la registrazione sarà mantenuta on line collegandosi al link http://www.youtube.com/watch?v=aPk7768lwHs Tale modalità apre la strada ad altri momenti di informazione e formazione che la Camera di Commercio intende sperimentare soprattutto per agevolare gli imprenditori che, pur volendo seguire gli eventi, hanno spesso difficoltà a presenziare direttamente nella sede camerale. L’importanza dei nuovi strumenti tecnologici che possono aiutare le imprese e semplificare il quotidiano è stata l’elemento centrale del seminario che ha messo in luce i vantaggi offerti dal Cloud in termini di costi, contenuti, sicurezza dei dati, scalabilità, continuità del servizio. Al tempo stesso l’attenzione è stata focalizzata sulla cultura dell’innovazione, vale a dire sul superamento del vecchio modo di concepire il lavoro: più lavoratori “mobili” padroni del proprio tempo, che attraverso le tecnologie Cloud possono avere prestazioni lavorative più efficienti con un incremento della produttività, una riduzione delle attività di back office e la possibilità di sfruttare i tempi morti.

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Campobasso

22 marzo 2013

Petrollino lascia la Ugl Poste “Il sindacato rifletta sui nuovi tempi” Con una nobile lettera di commiato il rappresentante sindacale ritiene che vada ripensato il ruoto dell’associazionismo CAMPOBASSO. Michelangelo Petrollino non è più il segretario della Ugl Poste. Ha ritenuto rassegnare le dimissioni dalla carica con una nobile lettera di commiato. "Dopo una lunga e difficile riflessione , lo scorso 11 marzo ho inoltrato al Segretario Nazione le mie irrevocabili dimissioni dalla Segre-

teria Regionale del Molise. Questa decisione assunta con molta difficoltà , nasce da una serie di circostanze che negli ultimi tempi mi hanno fatto giungere a questa determinazione. La situazione politica Nazionale e locale , mi spinge a fare una seria considerazione sulla nostra responsabilità di

non aver colto al meglio le istanze della gente , di non aver capito che forse dovevamo maggiormente ascoltare e rispondere alle istanze del Paese. Da qui la consapevolezza di una necessaria ed attenta riflessione che nei prossimi mesi farò circa il futuro e la eventuale possibilità di tor-

Il congresso Cisl. Nel pomeriggio a Campobasso

“L’azienda postale in Molise vive tra confusione e caos” CAMPOBASSO. Questo pomeriggio alle ore 17,00 presso il Ristorante Villa dei Conti in Contrada Macchie a Campobasso, si dà il via al VI° Congresso Regionale della CISL – Poste. Il Segretario uscente Franco Battista nella sua relazione metterà alla luce le emergenze insolute da tempo rinviate dall’Azienda che

sono essenzialmente due: la carenza di personale alla sportelleria e le notevoli criticità nel recapito. Le Poste molisane vivono una condizione intollerabile e di caos, l’Azienda non vuole iniziare un confronto serio. La CISL – continua Franco Battista - insiste nel chiedere un’assunzione di responsabilità da

parte dell’Azienda Poste Italiane, chiediamo con forza una svolta per le Poste molisane, per allontanare lo spettro sempre più opprimente di una condizione di stallo e di paralisi del sistema. Il Congresso – dichiara Antonio D’Alessandro Segretario Territoriale di Campobasso è l’occasione per discutere e sviluppare i temi, le problematiche della categoria, le tesi congressuali e infine con il dibattito scaturiranno i programmi del SLP-CISL, inoltre il Congresso è un grande momento di democrazia diretta è l’occasione per eleggere il Consiglio Direttivo Regionale, necessario non solo per l’espressione del voto e l’elezione dei candidati ma anche e soprattutto, per l’approvazione del programma che si andrà a costruire insieme. Al Congresso Regionale sarà Presente il Segretario Nazionale della CISL – Poste, Bruno Pinto.

nare a dare un contributo alla Organizzazione. Ringrazio di cuore quanti mi sono stati vicino in questi anni di attività sindacale , quanti mi hanno sostenuto e a tutti mando un forte in bocca al lupo per le prossime sfidanti iniziative che vedranno impegnati il fronte sindacale spero unitario".

michelangelo petrollino

Petrella Tifernina.

Suggestive visite alla chiesa di San Giorgio Petrella

Sabato 23 e Domenica 24 Marzo 2013, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 è possibile ricevere le visite guidate del suggestivo centro medievale di Petrella Tifernina, del Palazzo Girardi e della Chiesa di San Giorgio Martire. A curare l’organizzazione delle giornate FAI l’Associazione Culturale Mysteria Templi che da diversi anni si impegna nella promozione della cattedrale romanica di Petrella e del suo affascinante borgo. A fare da guida turistica ai visitatori saranno impegnati anche gli alunni delle Scuole Medie dell’Istituto Comprensivo “L.Girardi” di Petrella Tifernina, con il progetto “Apprendisti Ciceroni”. E per concludere le due intense giornate dedicate al FAI, domenica 24 marzo alle ore 19, presso la Sala Museale del paese, tutti i visitatori potranno assistere al concerto di musica classica di Danilo Simeone, promosso sempre dall’Associazione Culturale Mysteria Templi.


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Campobasso

22 marzo 2013

Sant’Elia a Pianisi. A chiederlo è il gruppo di opposizione anche alla luce del caso della Materna

“Un Consiglio comunale sulla questione delle scuole” SANT'ELIA A PIANISI. "Riferendo quanto appreso dai medici dell’Ufficio Igiene Pubblica dell’Asrem di Campobasso, ma anche per una maggiore precauzione e sicurezza, riteniamo opportuno consigliare all’amministrazione comunale di non abbassare la guardia e gestire con attenzione e responsabilità la situazione di emergenza della scuola Materna, invitando ad osservare le necessarie prescrizioni e i dovuti accorgimenti fino a quando la stessa Asrem – in base ai controlli commissionati all’Arpa (sulla cui attendibilità la maggioranza sembrerebbe nutrire dubbi!) - non autorizzerà la revoca dell’ordinanza del “divieto assoluto” di utilizzo dell’acqua per il consumo umano nell’asilo comu-

nale". Così i componenti il gruppo di opposizione al Comune di Sant'Elia a Pianisi. "Anche a fronte dell’esito negativo (e non può che farci piacere leggerlo) del controllo effettuato per conto del Comune dalla ditta Ecogreen, gestore del servizio idrico nel nostro paese. Abbiamo richiesto la convocazione di un consiglio comunale sull’argomento e proporremo di rinunciare al gettone di presenza. Con l’intento di discutere in una sede istituzionale sulla delicata questione e per meglio comprendere anche le cause che hanno determinato la contaminazione dell’acqua erogata nell’asilo di via Martiri d’Ungheria; senza, peraltro, puntare il dito contro nessuno, trattandosi di problemi che possono ve-

rificarsi per una serie di circostanze esterne, ma per essere certi che non si ripetano. Esprimiamo rammarico per non aver visto affisso, nei giorni scorsi, nella scuola Materna, né in paese, l’ordinanza emessa dal sindaco il 12 Marzo 2013. Riteniamo, che tale informazione, invece, era dovuta. In primo luogo per rispetto dei genitori e dell’intera comunità; anche per motivi di sicurezza pubblica (facendo in modo che ai bambini fossero forniti dalla scuola o dai genitori stessi - liquidi igienizzanti per pulire le manine o che si evitasse di lavare le stoviglie in loco); e soprattutto per correttezza, considerato che, qualche mese fa, la popola-

zione e gli stessi genitori sono stati fortemente sollecitati a partecipare ad un consiglio comunale sul Piano di Dimensionamento scolastico (pur sapendo che il governo regionale, prima delle elezioni, non avrebbe messo mano alla proposta di ridimensionamento!!!). Crediamo che i bambini e la tutela della loro salute meritino, anzi, anche più attenzione rispetto a tanti problemi che vedono riuniti noi adulti intorno ad un tavolo per trovare soluzioni concrete. Nel ricordare a noi stessi e agli altri rappresentanti comunali che l’amministrazione della cosa pubblica è prima di tutto servizio alla comunità e non gestione privata o perseguimento di interessi personali".

Il convegno. L’iniziativa rientra nell’ambito dei progetti della prima conferenza internazionale Si terrà a Campobasso oggi e domani, a partire dalle ore 9.00 presso l’Aula Magna del Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise in Via Manzoni, il seminario “La tratta degli esseri umani: il fenomeno della scomparsa delle vittime e la proposta di una metodologia comune di ricerca europea” Il seminario è organizzato dalla Consigliera di Parità della Regione Molise all’interno del progetto Pro-Adria. L’iniziativa rappresenta la prosecuzione del primo evento Pro-Adria,finanziato dalla Regione Molise, ossia della I Conferenza internazionale “Le politiche per la cooperazione e la sicurezza nell’Area Adriatica”, tenutasi il 17 e 18 gennaio 2011. L’evento vedrà la partecipazione del Rettore dell’Università degli Studi Giovanni Cannata, del Preside della Facoltà di Giurisprudenza Gianmaria Palmieri che ospitano le due giornate di lavori, nonché il Presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura e numerose Autorità locali tra le quali la Prefetture e la Questura, che hanno condiviso l’ini-

La brutta storia della tratta degli uomini Ci si interroga all’università ziativa,la Direzione regionale Comando Vigili del Fuoco del Molise e le Forze dell’ordine. Tra i relatori sono presenti numerosi esperti tra i quali il Gen. Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma che ha seguito i casi più eclatanti della cronaca nera degli ultimi trent’anni. Inoltre ci saranno numerosi altri contributi da parte: del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri,del Ministero della Giustizia,dell’Università degli Studi del Molise attraverso il contributo del prof. Francesco Petrillo, dell’’Associazione Penelope,dell’AMPL, della CERIS, di on-The ROAD, e di professori ed esperti dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi. Tra le problematiche emerse dopo le due giornate di lavoro del 17 e 18 gennaio 2011 vi fu il fenomeno della tratta degli esseri umani ,rispetto al quale si è

valutato di organizzare quest’anno il secondo evento. Nello specifico, il fenomeno della tratta degli esseri umani ed in particolare il fenomeno ad essa collegato della scomparsa delle vittime, rappresenta un complesso fenomeno transnazionale che affonda le radici nella vulnerabilità di fronte alla povertà, nell’assenza di una cultura democratica, nella disuguaglianza di genere e nella violenza contro le donne, nelle situazioni di conflitto e postconflitto, nella scarsa integrazione sociale, nella mancanza di opportunità e di chance occupazionali, nell’accesso ristretto all’istruzione, nel lavoro minorile e nella discriminazione. Se da un lato il fenomeno della tratta trova un argine nelle politiche di contrasto, dall’altro, l’aspetto più grave ossia la scomparsa di molte vittime sta interessando molto gli Stati e la Commissione

Europea poiché risulterebbe legata anche ad altri traffici illegali quali ad es. il traffico di organi,la prostituzione, l’accattonaggio,che apportano notevoli entità di ricchezze alla criminalità organizzata internazionale. In relazione a ciò la strategia dell’UE per l’eradicazione della tratta degli esseri umani (2012 – 2016) sottolinea la necessità di formare i professionisti che operano sul campo ed è questo uno dei punti principali della direttiva che emerge con tutta evidenza dalla maggior parte delle risposte fornite alle consultazioni sulla presente strategia. Inoltre la strategia precisa che i meccanismi di formazione e i programmi mirati e specializzati sulla tratta di esseri umani e fenomeni ad essa collegati devono essere uniformi e coerenti. Gli operatori che sono quotidianamente coinvolti nel contrasto

di questi fenomeni devono ricevere un’adeguata formazione. La Commissione precisa che sarà rafforzato il discorso della formazione indirizzata alle autorità giudiziarie e ai servizi di polizia transfrontalieri, guardie di frontiera, funzionari degli uffici immigrazione e asilo, pubblici ministeri, avvocati, magistrati e funzionari degli organi giurisdizionali, ispettori dell’edilizia abitativa, del lavoro, della sanità, dei servizi sociali e della sicurezza, organizzazioni della società civile, operatori sociali e del mondo giovanile, associazioni dei consumatori, sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, agenzie di lavoro temporaneo, agenzie di collocamento e personale consolare e diplomatico così come soggetti più difficilmente raggiungibili, quali i tutori e i rappresentanti legali e i servizi di assistenza ai minori e alle vittime.


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Isernia

22 marzo 2013

Il caso. Posto di lavoro in bilico per 48 unità

Carsic, i dipendenti rischiano di essere licenziati

VENAFRO. Sempre più critica la situazione dei dipendenti del Carsic di Venafro. Dopo le proteste degli ultimi mesi per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati, ora dovranno affrontare un nuovo incubo: il taglio del personale. La struttura che si occupa della riabilitazione dei disabili ha infatti annunciato l’avvio della

procedura di mobilità, che nel giro di quattro mesi dovrebbe portare al licenziamento di 48 dipendenti. La decisione è una diretta conseguenza del nuovo piano di rientro sanitario: i posti letto accreditati scendono dai 200 garantiti fino al 2012 ai 120 previsti per quest’anno. Problemi anche per i pazienti: in breve tempo quelli in esubero dovranno essere dimessi. Né aiuta la situazione finanziaria – spiegano i vertici del Carsic in una nota inviata ai sindacati, alla Asrem e all’assessorato regionale al lavoro -: il 2011 si è chiuso con una perdita di 42mila euro, mentre per il 2012 i dati provvisori parlano di un ulteriore calo fino a 250mila euro. Tra le cause il mancato aggiornamento delle rette regionali, ferme al 2005, e i ricoveri che non hanno mai raggiunto i 200 posti letto accreditati, mentre il numero dei dipendenti è rimasto pressoché costante. Martedì pomeriggio a Venafro è prevista un’assemblea sindacale: si parlerà ancora di stipendi arretrati, ma questa sarà anche l’occasione per cominciare a discutere con i lavoratori della mobilità e delle eventuali contromisure da adottare. Sempre la settimana prossima potrebbe esserci un incontro con la proprietà.

Il corso.

Riseva Mab, terza sessione per gli accompagnatori Nei giorni 23 e 24 marzo 2013, con inizio alle ore 9.00, avrà luogo presso la Riserva MAB di Montedimezzo (Is), la terza sessione del Corso di Qualifica per Accompagnatori Sezionali, organizzato dalla Commissione Regionale Molise per l’Escursionismo ( OTTO) del Club Alpino Italiano; la sessione in oggetto riguarda l’accertamento delle competenze ed il livello di apprendimento delle conoscenze, acquisite durante tutto l’iter formativo e riguardanti sia la base tecnico-culturale comune, che la formazione tecnica specialistica. Rispetto alla prima e ad alla seconda trance del Corso, il cui inizio risale a circa un anno fa, tale sessione dovrà verificare se i 24 partecipanti hanno acquisito le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie alla preparazione ed alla conduzione in sicurezza di un’escursione di tipo T, E, EE ( turistica, escursionistica, per escursionisti esperti), grazie alle loro rispettive esperienze, allo studio della cartografia e delle tecniche di orientamento con bussola ed altimetro, alla lettura della segnaletica dei sentieri. Molto intenso il programma delle due giornate, che vedranno di nuovo la partecipazione del Direttore del Corso, Filippo Di Donato, Accompagnatore Nazionale di Escursionismo e

dell’Ispettore ANE, Felice Flati. I corsisti hanno condotto, nel corso dell’anno, un approfondito tirocinio in ambiente, che ha previsto, per ogni partecipante, l’organizzazione e la gestione di due escursioni sezionali e due uscite dedicate alla pratica degli argomenti trattati nel corso, sotto la guida di un tutor titolato AE. Durante questa sessione del 23 e del 24 marzo, nella Riserva MAB di Montedimezzo, il Vice Responsabile del Cnsas Molise, Dott. Pasquale Santilli terrà una lezione in aula sulle modalità di attivazione della catena del soccorso in ambiente montano ed impervio, tramite 118; subito dopo, è prevista per i corsisti una verifica pratica ed una verifica teorica, con test culturali, tecnici ed una discussione finale sul tema “ Preparazione ed esecuzione di una escursione di tipo T, E, EE”. Auguri quindi a tutti gli aspiranti ASE (Accompagnatori Sezionali di Escursionismo), qualifica indispensabile per acquisire, assieme ad un’intensa attività in sezione, il titolo di Accompagnatore di Escursionismo di 1° livello, tramite apposito e successivo Corso di Formazione. Franco Passarella Commissione OTTO Escursionismo

La denuncia.

Neurochirurgia, pochi i posti letto Nonostante in Molise ci siano ben due reparti di neurochirurgia, in grado di soddisfare le esigenze di due milioni di abitanti, ci sono voluti tre giorni per trovare un posto letto libero, nonostante la gravità del caso”. Lo ha detto Lucio Pastore, primario facente funzioni del pronto soccorso di Isernia, alle prese con un altro caso delicato. Una paziente di 89 anni è stata infatti ricoverata al Veneziale per un’emorragia alla testa, causata da una caduta. “Un caso così complesso – ha proseguito il responsabile del reparto d’emergenza isernino – necessita di un monitoraggio costante in un reparto di neurochirurgia. Ma per l’ennesima volta abbiamo dovuto chiedere la disponibilità di posti letto in altre regioni. Solo dopo tre giorni si è trovata una soluzione in Molise, ma la mancanza di risposte immediate – ha concluso Pastore – rischia di causare seri problemi ai pazienti, come del resto già accaduto in passato”.

L’appello. Al Comune di Isernia

Casapound: “Fermiamo la presenza dei circhi” Isernia. “Circo: gli animali non si divertono”. E’ questo il testo dello striscione affisso a Isernia da La Foresta che Avanza, il gruppo ecologista di CasaPound Italia, per protestare contro l’arrivo in città del circo Orfei, che vanta nella propria pubblicità di esibire “più di cento animali”.“Gli animali esibiti nei circhi sono spesso costretti a vivere in spazio angusti e sottoposti a trattamenti inaccettabili, con uso di veri e propri strumenti di contenzione e tortura, come le catene. Riteniamo che il diritto a un’esistenza dignitosa, proprio di esseri capaci di provare emozioni e di percepire dolore, non possa essere sacrificato per il divertimento di pochi e per questo ci sembra barbara la pratica di sfruttare gli animali in spettacoli che appaiono tanto più insensati, se si pensa come sia in Italia sia altrove vi siano circhi di prestigio che non esibiscono animali, a dimostrazione di come si possa fare intrattenimento di alta qualità senza provocare sofferenza e violare la dignità di nessuno”. La Foresta Che Avanza, conclude la nota, ‘’si impegnerà in una campagna di sensibilizzazione, promuovendo una raccolta firme contro la presenza di circhi con animali ad Isernia. Viste le imminenti elezioni, chiediamo inoltre ai futuri candidati sindaci di appoggiare questa nostra battaglia, affinché si possa giungere, come già è accaduto ad esempio a Bolzano, all'emanazione di una delibera comunale che vieti a questi ‘baracconi ambulanti della sofferenza’ di esibirsi nel territorio del capoluogo Pentro’.


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Termoli

22 marzo 2013

Il caso. In 46 plessi scolastici del Basso Molise l’iniziativa benefica

Donacibo, seimila bambini protagonisti della solidarietà Termoli. Dall’11 al 16 marzo in 46 plessi scolastici del Basso Molise 6507 bambini con le loro famiglie sono stati protagonisti della VII edizione del Donacibo, iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà, che consiste nel donare generi alimentari non deperibili per essere successivamente distribuiti a famiglie bisognose. L’iniziativa nel Molise è stata coordinata dal Centro di Solidarietà e Carità Basso Molise e dal Banco di Solidarietà di Guglionesi, due associazioni che assistono mensilmente circa 190 famiglie nella zona di Termoli, Guglionesi, Campomarino, Portocannone, Larino e Casacalenda, mediante la fornitura gratuita a domicilio dei prodotti alimentari. I bambini, con le rispettive famiglie, di fonte alla proposta di un gesto di carità si sono sentiti chiamati in causa: ognuno ha donato quello che ha potuto in questo momento davvero difficile. Così in alcune scuole le mamme, non po-

tendo fare la spesa per il Donacibo, hanno donato il latte che normalmente danno ai propri figli, a testimonianza che nel nostro popolo resiste non solo un grande senso di condivisione dei bisogni, ma anche il desiderio di un’educazione per i propri figli che ha come orizzonte il mondo, che guarda oltre il proprio particolare per abbracciare anche il bisogno di chi magari non si conosce. Quest’anno hanno aderito i tre circoli didattici di Termoli comprendenti le scuole dell’infanzia e primarie e le scuole secondarie di primo grado, l’Istituto Comprensivo V. Cuoco di Petacciato e Benedetto Croce di S. Giacomo degli Schiavoni, l’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, l’Istituto Comprensivo di Campomarino, l’Istituto Comprensivo di Castelmauro con i comuni di Lucito, Lupara e Guardialfiera, l’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi, raccogliendo quasi l’8% in più rispetto all’anno scorso, per un totale di 3.718 kg; di seguito riportiamo i dati delle singole scuole:

Il fatto.

Piano di spiaggia, il Comune è in regola TERMOLI. In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 5/2006, che prevede l’obbligo da parte dei comuni costieri di redigere un apposito Piano di spiaggia, strumento urbanistico con cui i Comuni disciplinano l'utilizzo dei tratti di demanio marittimo ricadenti nel territorio comunale al fine di garantirne la migliore fruibilità e produttività degli arenili, il Comune di Termoli ha provveduto nel corso degli anni a dare seguito a tutti gli adempimenti propedeutici all’adozione del Piano, tra cui l’acquisizione della Valutazione Ambientale Strategica (Vas), in modo da snellire e rendere più efficace l’azione amministrativa. La Vas è un processo finalizzato ad integrare considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi per migliorare la

qualità decisionale complessiva. In particolare, l'obiettivo principale della Vas è valutare gli effetti ambientali dei piani o dei programmi prima della loro approvazione, durante ed al termine del loro periodo di validità, in modo da sopperire alle mancanze di altre procedure parziali di valutazione ambientale, introducendo l'esame degli aspetti ambientali già nella fase strategica. A distanza di un anno, la Regione Molise ha inoltrato all’ufficio Demanio del Comune l’avvio di tale procedimento, indispensabile per l’adozione finale del Piano di spiaggia, che successivamente dovrà essere adottato in Consiglio comunale per poi essere definitivamente approvato in Regione, nel rispetto dei tempi tecnici previsti dalla legge in caso di eventuali osservazioni prodotte.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

La proposta. Così Filippo Monaco

“Vicenda Carrefour, perché non pensare a una cooperativa?” TERMOLI. "Sono ormai venti giorni che il supermercato della catena Carrefour, ubicato presso il centro commerciale San Nicola, ha abbassato le serrande e non si intravvedono proposte concrete all’orizzonte. Gli stessi lavoratori, giustamente, lamentano le tante promesse ricevute che però non hanno ancora portato a soluzioni certe". Lo sostiene il consigliere regionale, Filippo Monaco. "Come pronosticato in un precedente comunicato la chiusura del Carrefour ha messo in difficoltà anche le altre attività commerciali del San Nicola, con evidente aumento del danno sotto il profilo occupazionale. Incontri, riunioni di tavoli tecnici, contatti con altre ditte più o meno interessate, ma poi: il nulla, anzi una cassa integrazione che certo non può riuscire gradita ai lavoratori ai quali, ovviamente, va tutta la mia solidarietà. Purtroppo non ho soluzioni in tasca, posso solo rilanciare l’ipotesi che avevo tratteggiato a fine novembre perché credo nella capacità dei lavoratori molisani di rimboccarsi le maniche e affrontare anche le sfide più difficili. Ritengo che, data la perdurante assenza di interesse da parte di aziende nazionali o internazionali a rilevare l’attività, andrebbe presa in considerazione la possibilità di gestire la struttura in maniera cooperativistica, anche se per fare questo occorrerebbe che gli stessi lavoratori dipendenti fossero disposti a trasformarsi in soci lavoratori ed impegnarsi personalmente anche nella gestione imprenditoriale. Sono anche certo della disponibilità da parte dei rappresentanti delle associazioni di cooperative ad affrontare l’argomento e dare le giuste indicazioni per mettere in piedi un’esperienza innovativa che possa dare risposta alle esigenze dei lavoratori e della grande distribuzione".

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Termoli

17 22 marzo 2013

La decisione. Del giudice del tribunale di Larino

La proposta. Dalla sezione di Sel

“Alla Fiat illegittime le decurtazioni contro gli iscritti Fiom”

“Il turismo, settore da rinvigorire e rilanciare”

TERMOLI. Ennesima sconfitta della dirigenza aziendale Fiat al Tribunale di Larino. Il presidente Vincenzo Turco ha rigettato l'opposizione della Fiat di Termoli e confermato il verdetto di primo grado del giudice del lavoro di Larino Aldo Aceto di accoglimento del ricorso della Fiom-Cgil del Molise in merito alla illegittimità delle decurtazioni contributive a danno dei 200 operai dell'azienda iscritti al sindacato. Turco ha deciso a favore dei lavoratori dell'azienda automobilistica appartenenti all'organizzazione che dallo scorso anno si sono visti decurtare in busta-paga una somma di circa 200 euro. Lo scorso mese di ottobre, il Tribunale del lavoro aveva accolto in primo

grado il ricorso della Fiom Molise ma i legali della casa automobilistica torinese avevano presentato una opposizione che ieri, a conclusione dell'udienza, non è stata accolta. Il segretario regionale dell'organizzazione, Giuseppe Tarantino, sin da subito aveva denunciato l'accaduto accusando l'azienda di condotta illegittima, antisindacale e annunciato una battaglia legale. Lo stesso Presidente ha ordinato alla Fiat di ripristinare la retribuzione percepita in precedenza mentre gli arretrati saranno trattati nell'udienza del prossimo 17 aprile, nell'udienza sui ricorsi individuali dei lavoratori. "Siamo molto soddisfatti di questa vittoria perché il presidente del Tribunale di Larino nel giudizio di opposizione ha emesso una sentenza di conferma del decreto ex art. 28 sulle discriminazioni retributive attuate dalla Fiat nei confronti degli iscritti alla Fiom, in tutto 200 operai. E' andata bene e ne siamo lieti". Intanto, sempre dallo stabilimento di Rivolta del Re si odono ancora sirene di cassa integrazione per il mese di aprile. Lunedì 15 lo stabilimento rimarrà chiuso per interno, mentre martedì 16 aprile rimarranno a casa solo gli operari dei reparti motoristici 8 e 16 valvole.

Il fatto.

Raffica di colpi da pistola su di una saracinesca TERMOLI. Incredibile escalation criminale a Termoli. Furti, scippi, rapine, spaccio di droga e adesso anche una raffica di colpi di pistola sparati contro la saracinesca di un'attività commerciale, la lavanderia di via Sturzo. Movimento di polizia, residenti ed esercenti, con questi ultimi due particolarmente impauriti e intimoriti da quanto sta accadendo in un quartiere tranquillo come quello che ruota attorno a scuole e tribunale.

Gli agenti hanno recuperato i proiettili all'interno del negozio, avviando le analisi balistiche della scientifica. Non si sa se questo gesto sia di natura intimidatorio oppure una semplice e stupida bravata, anche se la titolare negli ultimi tempi aveva già subitola visita dei ladri sia nella propria abitazione che nella stessa lavanderia. Toccherà agli agenti del commissariato dipanare la matassa.

TERMOLI. "Il turismo è una delle attività più redditizie in Italia, intere nazioni vivono di turismo e per una città con le splendide caratteristiche naturali e storiche di Termoli è una risorsa fondamentale: è quindi apprezzabile la volontà di "fare di più". Lo sostiene Sinistra e Libertà di Termoli in una nota. "È un errore peró pensare di far crescere il settore solo con la comunicazione. Le istituzioni e, per primo il comune, devono creare le condizioni giuste per permettere ai cittadini di investire nel turismo. È una questione di bellezza urbanistica, pulizia, verde e decoro, organizzazione e spazi. Finchè si fanno muretti in cemento grigi, si installano panchine anonime senza verde attorno e si piantano palme secche non c'è "promozione" possibile per colmare il divario anche semplicemente con le città vicine. Noi di SEL Termoli stiamo lavorando a un programma di investimenti, piccoli ma numerosi e mirati, e a diverse proposte innovative per trasformare Termoli in una vera destinazione turistica di prima classe perchè il turismo può dare lavoro e reddito a tanti e rendere la città più sana e bella". Il primo obiettivo per stimolare i molti giovani che vogliono investire è far nascere un turismo fuori stagione perchè nessuno può più permettersi di dedicare tempo e denaro ad attività che funzionano solo tre mesi l'anno. È fondamentale, ad esempio, individuare ed allestire spazi prestigiosi, come Palazzo d'Avalos a Vasto, e organizzare calendari ed eventi culturali, artistici e di divertimento durante tutto l'anno. "Inoltre una città che ambisca ad essere una meta turistica non può permettersi di non avere zone di verde pubblico in centro, giardini e aree ombreggiate dove i termolesi possano aprire locali e organizzare attività. Il turismo estivo, motore dell'economia termolese, ha urgente bisogno di interventi concreti come la riorganizzazione degli spazi per mettere in collegamento i due litorali con il centro commerciale e storico della città con cura estetica e attenzione al dettaglio, senza dimenticare la soluzione di problemi storici quali il depuratore, i cantieri navali, etc... Questi sono solo alcuni esempi del programma a cui stiamo lavorando grazie alle nostre competenze nel settore basate sullo studio e le esperienze professionali. Non è più tempo di fare politica senza contenuti per poi chiamare esperti e consulenti esterni a sopperire. In Italia e a Termoli c'è bisogno di chi conosce i problemi reali e ha idee su come risolverli, in Comune c'è già un assessore al turismo, ci aspettiamo che faccia grandi cose per la città, se ha bisogno di idee noi siamo a disposizione gratuitamente".


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Spettacolo

22 marzo 2013

Molise Cinema L’undicesima edizione del concorso si terrà dal 6 all’11 agosto a Casacalenda di Charles N. Papa

CASACALENDA - Quando il cinema arriva nei piccoli centri. L’undicesima edizione di “Molise Cinema” si terrà a Casacalenda dal 6 all’11 agosto prossimi, al termine dell’evento, “Molise Cinema tour” porterà in molti altri paesi molisani, i film che fanno parte della sezione itinerante. Ad oggi, sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2013 del festival. Le sezioni a tema sono cinque. Paesi in corto, la sezione dedicata ai cortometraggi internazionale (max 25 minuti), Percorsi, l’ambito dei corti italiani con particolare attenzione a quelli più innovativi, Frontiere, il concorso internazionale dei documentari che sviluppano il concetto di confine ed il rapporto tra popoli e culture, Paesi in lungo, la sezione internazionale dedicata ai lungometraggi, ma solo per opere prime o seconde, Paesi animati, la novità di questa edizione dedicata al cinema

d’animazione. La scadenza per inviare i lavori è il 1° giugno, tutte le informazioni e la scheda per le iscrizioni sul sito dell’evento (molisecinema.it) ma i film possono essere inviati anche attraverso il servizio Filmflynet. L’importanza di un concosro come questo, va sempre accompagnata e supportata con la presenza di cultori e non, dell’arte del cinema. Questo accade da ormai dieci anni, perchè l’evento si è radicato in Molise e tra gli operatori del settore. Sono sempre tante le presenze di spettatori e di protagonisti del grande schermo. La sei giorni, ha un fitto programma, che vedrà interagire e presenziare in looco, attori e registi, attraverso incontri, mostre, concerti, spettacoli, presentazione di libri, video arte. La direzione artitica è di Federico Pommier Vincelli. Tutte le altre informazioni atraverso l’ufficio stampa al numero 0688972779.

Tutto pronto per la finale di Arezzo Wave Molise ISERNIA - La finalissima regionale di Arezzo Wave 2013, si terrà domenica 24 marzo a partire dalle 18.30 presso la birreria Holzhaus. Saranno 20 i minuti a disposizione per le quattro band che si esibiranno per accedere al concorso nazionale e rappresentare il Molise: Acid Tales, Ottovolante, Cos’ e jazz, Blues ash of Manhattan. Altre info 0874778284.

La stagione teatrale all’auditorium “Unità d’Italia” sabato presenta il penultimo spettacolo in cartellone ISERNIA - La stagione teatrale 2012/13 all’auditorium “Unità d’Italia” di Isernia, ha preso il via il 20 dicembre 2012. Sul palco della struttura, sono passati personaggi come Bruno Colella, Giorgio Albertazzi, Carlo Giuffrè, Sebastiano Somma, Claudio Santamaria, Filippo Nigro. Sabtao 23 marzo in scena Tosca D’Aquino e Gea Martire in “Il mio cuore nelle tue mani” di Manlio Santarelli. Si chiude il 20 aprile con Enzo Gragnaniello in “L’erba cattiva non muore mai”. Info 3474000384. Ingresso euro 35,00 (poltronissima), euro 27,00 (poltrona), euro 22,00 (platea).

Il 30 marzo Raoul Bova ad Isernia ISERNIA - La Pasqua ad Isernia si festeggia il 30 marzo all’hotel Europa con la partecipazione straordinaria di Raoul Bova (la presenza è prevista per le 0.30). Solo musica revival, anni ‘70, ‘80, ‘90. Info 3391258438.

I live di questa sera Due i live di questa sera. Nel capoluogo al Libertine Caffè Boutique (via D’Amato), il concerto di Nancy Cardo &the New Nervous Tic band. Il gruppo ha da poco pubblicato (autoprodotto) il nuovo disco.Ad Isernia alla birreria Holzhaus, il Bivio di Sessano, è il progetto, nonchè un disco, di Carlo Fantini e Giovanni Petta. Il disco, uscito l’estate scorsa, vede tra i musicisti, Ellade Bandini, drummer italiano tra i più importanti.

Appuntamenti. Tutto il weekend CAMPOBASSO - Oggi dalle 19.00 al Plaza Cafè (piazza san Francesco), aperitivo in musica. In consolle Jackie Brown. CAMPOBASSO - Alla birreria Pulp (via Duca D’Aosta), questa sera dalle 19.00 degustazione di bufala e musica di Kalibro. CAMPOBASSO - Al Caffè Marconi (via Marconi, 84), oggi dalle 20.00 degustazione di prodotti locali e musica di Horacio.

CAMPOBASSO - Stasera al Move club (via Garibaldi) serata dance con i dj Alex C. e Andrea Barletta. CAMPOBASSO - Il venerdì del Cafè Prestige (Colle della Api, 110) oggi dalle 21.00 è aperitivo e a seguire in consolle Nazario Stinziani. ISERNIA - Domani al Big Apple disco club (via S.Ippolito) ospite il dj Lino Di Meglio. Resident Larry, Diego Capece.


ANNO IX - N° 67 - VENERDÌ 22 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Basket giovanile, prosegue senza sosta l’attività della Cestistica Campobasso

Grande riconoscimento per Nicla Corvacchiola I complimenti del Termoli calcio

Procede senza soluzione di continuità l’attività giovanile della Cestistica Campobasso. Un’attività che sta regalando tantissime soddisfazioni alla società del capoluogo che ha visto incrementare il numero di ragazzi ed i successi con le varie squadre giovanili che si stanno ben comportando nei campionati di appartenenza. Tutto ciò ha fatto in modo che un partner storico come l’Accademia Britannica della famiglia Di Stefano - Ricciardi sposasse ancora una volta il progetto che la società di Mimmo Sabatelli sta tenendo in piedi con tanti sacrifici. Ed è proprio grazie agli sponsor come l’Accademia Britannica, che non fa mai mancare il suo aiuto, che il lavoro può procedere con tanta tranquillità. Mimmo Sabatelli responsabile del settore giovanile parte proprio da qui: “Anche quest’anno l’Accademia Britannica ha deciso di dare la sua collaborazione al settore giovanile della Cestistica e la ringraziamo per la fiducia attestata così come ringraziamo tutti coloro che ci sono da sempre vicini”. A pag. 22

Prestigioso riconoscimento per la dottoressa Nicla Corvacchiola, commercialista e revisore dei conti affermata, termolese doc, da anni residente a Pescara dove esercita la professione, che Mercoledì 20 Marzo ha ricevuto la “menzione speciale” dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio in riferimento alla seconda edizione del Premio Nazionale Letteratura del Calcio “Antonio Ghirelli” nella categoria “Economia e Management” per la pubblicazione “La gestione delle società sportive nell’era del calcio business” , volume scritto a quattro mani insieme al collega Giuseppe Febbo. “Un giusto riconoscimento alla competenza e professionalità della dottoressa Corvacchiola a cui vanno i complimenti miei e di tutta la società A.S.D. TERMOLI CALCIO 1920, siamo fieri di annoverare tra le nostre fila una eccellenza di questo calibro un orgoglio per il Termoli Calcio e per l’intera città. A pag. 22



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Sport

22 marzo 2013

Lega Pro - seconda divisione

Il Campobasso potrà sfruttare il momento negativo del Martina La squadra pugliese è reduce da un periodo no e rischia di essere risucchiata nella lotta per la salvezza: ieri consueta amichevole per il gruppo di Vullo Prosegue la preparazione del Campobasso in vista della seconda trasferta consecutiva. Dopo l’ottimo pari di Lamezia i rossoblù sono intenzionati a proseguire il momento positivo e cercheranno in Puglia di centrare il sesto risultato utile consecutivo. Impresa certamente non agevole, ma comunque alla portata dei lupi. I prossimo avversari dei molisani non stanno attraversando un buon momento e la squadra di Vullo potrebbe approfittarne. Ieri il trainer siciliano ha fatto svolgere ai suoi il consueto test infrasettimanale, utile per valutare lo stato di forma raggiunto dal gruppo e provare nel contempo uomini e schemi per domenica. Contro il Martina dovrebbe mancare solo il centrocampista Rais, appiedato per un turno dal giudice sportivo, ma alle prese anche con alcuni problemi di salute. Al mediano sardo è stato concesso di tornare a Cagliari, vista la pausa pasquale, per curarsi nel miglior modo possibile.

La scomparsa.

Giorgio Di Vicino

Il presidente della Lega Macalli ricorda Mennea

Giorgio Di Vicino è alle prese con l’influenza, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni e il fantasista dovrebbe essere regolarmente in campo contro il Martina. Mister Vullo non dovrebbe stravolgere la squadra scesa in campo a Lamezia, anche se tutti i dubbi di formazione saranno sciolti solo alla vigilia dell’incontro. Una gara che rappresenterà la prima di sette finali per il

Campobasso che poi sarà impegnato tre volte in casa e altrettante in trasferta. Sarebbe fondamentale uscire indenni da Martina per poi avere l’opportunità di preparare nel migliore dei modi il rush finale vista la pausa che osserverà il campionato per le festività di Pasqua. Quest’oggi è in programma l’ultima seduta di allenamento prima della rifinitura di domani mattina, al termine della quale ci sarà la partenza per la Puglia.

Mario Macalli, Presidente della Lega Pro assieme ai vertici e a nome della stessa Lega, si stringe al dolore della famiglia e ricorda Pietro Mennea, scomparso oggi. “Pietro Mennea ha scritto pagine indimenticabili nel libro dello sport - ha dichiarato Mario Macalli - che ha Pietro fatto vivere emozioni inMennea tense e con orgoglio lo abbiamo seguito nelle sue memorabili imprese. La Lega Pro ed i suoi club lo ricordano con affetto e stima, e lo ringraziano per quanto ha dato allo sport e per come ha portato in alto il nome dell’Italia nel mondo”.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI

ALLIEVI

10^ GIORNATA DI RITORNO BENEVENTO-APRILIA LATINA-ARZANESE PERUGIA-AVELLINO ASCOLI-AVERSA NORMANNA FONDI-CHIETI TERAMO-FOLIGNO CAMPOBASSO-FROSINONE Squadra in riposo: L'AQUILA

GIOVANISSIMI

9^ GIORNATA DI RITORNO 1-0 2-0 3-0 1-2 1-1 1-2 1-0

FROSINONE-AVERSA NORMANNA FONDI-BENEVENTO CHIETI-LATINA PESCARA-MELFI CAMPOBASSO-TERAMO APRILIA-VIRTUS LANCIANO LECCE-L'AQUILA

9^ GIORNATA DI RITORNO 1-1 0-2 0-2 1-0 2-3 3-0 5-0

BARLETTA-AVELLINO ARZANESE-CHIETI BENEVENTO-JUVE STABIA MELFI-CAMPOBASSO BARI-SORRENTO ANDRIA-VIRTUS LANCIANO LECCE-AVERSA NORMANNA

PROSSIMO TURNO (23.03.2013)

PROSSIMO TURNO (24.03.2013)

PROSSIMO TURNO (24.03.2013)

AVELLINO-AVERSA NORMANNA FOLIGNO-BENEVENTO ASCOLI-CAMPOBASSO LATINA-FONDI CHIETI-L'AQUILA APRILIA-PERUGIA ARZANESE-TERAMO Squadra in riposo: FROSINONE

TERAMO-APRILIA AVERSA NORMANNA-CHIETI VIRTUS LANCIANO-PESCARA L'AQUILA-FONDI BENEVENTO-FROSINONE LATINA-CAMPOBASSO MELFI-LECCE

JUVE STABIA-ANDRIA CAMPOBASSO-ARZANESE CHIETI-BARI VIRTUS LANCIANO-BARLETTA SORRENTO-BENEVENTO AVERSA NORMANNA-MELFI AVELLINO-LECCE

CLASSIFICA

CLASSIFICA

CLASSIFICA FROSINONE AVELLINO LATINA FOLIGNO APRILIA PERUGIA TERAMO FONDI

47 44 44 43 42 40 37 35

BENEVENTO CHIETI AVERSA N. ARZANESE CAMPOBASSO L'AQUILA ASCOLI

32 28 26 24 23 21 0

LECCE AVERSA N. PESCARA TERAMO LATINA FROSINONE BENEVENTO

50 50 43 42 39 38 38

APRILIA L’AQUILA CHIETI CAMPOBASSO MELFI V.LANCIANO FONDI

34 23 23 19 18 12 2

JUVE STABIA LECCE BENEVENTO BARI ANDRIA AVELLINO SORRENTO

51 48 45 42 40 37 26

1-1 1-2 1-1 1-0 4-1 4-0 2-0

MELFI ARZANESE CHIETI V.LANCIANO AVERSA N. CAMPOBASSO BARLETTA

26 25 25 22 18 12 9


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Sport

22 marzo 2013

Basket giovanile

Prosegue l’attività della Cestistica Tante soddisfazioni per la società del capoluogo di regione che ha visto incrementare i ragazzi e i successi Procede senza soluzione di continuità l’attività giovanile della Cestistica Campobasso. Un’attività che sta regalando tantissime soddisfazioni alla società del capoluogo che ha visto incrementare il numero di ragazzi ed i successi con le varie squadre giovanili che si stanno ben comportando nei campionati di appartenenza. Tutto ciò ha fatto in modo che un partner storico come l’Accademia Britannica della fa-

miglia Di Stefano - Ricciardi sposasse ancora una volta il progetto che la società di Mimmo Sabatelli sta tenendo in piedi con tanti sacrifici. Ed è proprio grazie agli sponsor come l’Accademia Britannica, che non fa mai mancare il suo aiuto, che il lavoro può procedere con tanta tranquillità. Mimmo Sabatelli responsabile del settore giovanile parte proprio da qui: “Anche quest’anno l’Accademia Bri-

Mimmo Sabatelli

tannica ha deciso di dare la sua collaborazione al settore giovanile della Cestistica e la ringraziamo per la fiducia attestata così come ringraziamo tutti coloro che ci sono da sempre vicini”. Parlando di campionati giovanili come stanno andando le cose a questo punto della stagione? “Per quanto riguarda il campionato under 15 siamo primi in classifica e stiamo facendo un grande lavoro. Stiamo organizzando in queste settimane amichevoli con Pescara e Vasto per cominciare a prepararci al meglio e per confrontarci con realtà esterne. Ricordo che questo è lo stesso gruppo che è andato a Bormio lo scorso anno alle fasi nazionali e che sta crescendo tanto”. Oltre all’under 15, come vanno le altre formazioni del settore agonistico? “L’under 17 sta andando anche essa oltre le più rosee aspettative. I ragazzi sono terzi e sono una squadra che è stata assemblata do poco come anche l’under 14”. Ci sono dei giocatori su cui si può lavorare per il futuro? “Sicuramente ci sono dei ragazzi che possono cercare di fare una carriera buona. Qualcuno come Del Cioppo è stato

Il riconoscimento.

individuato come riserva a casa nazionale del 1998. Oltre a Del Cioppo ci sono prospetti molto interessanti che stanno crescendo in maniera esponenziale e questo ci fa molto piacere”. Tanti bravi giovani, ma anche dei validi istruttori alle loro spalle. Senza un buon “manico” non si va da nessuna parte. E’ d’accordo? “Gli istruttori vanno alla grande. Tutti quanti stiamo lavorando più del dovuto rispetto a quella che è la norma. Stiamo facendo un lavoro serio e mirato ed i ragazzi ci credono in quello che viene proposto loro. De Vivo allena l’under 17 e l’under 14 con Nicola D’Alessio come assistente. Siamo soddisfatti ed il lavoro inizia dal minibasket dove Mario Greco, Rita Pirosanto e Nicola D’Alessio stanno facendo dav-

vero un bel lavoro. I frutti si stanno vedendo”. In prima squadra hanno esordito Antenucci e Romagnoli. Come inizio non è male! “Questo è il nostro obiettivo. Lo abbiamo fatto in passato con De Vincenzo che ora sta in serie B. Romagnoli ed Antenucci stanno assaporando la prima squadra, ma sotto c’è un lavoro che ci permetterà di avere altri giovani da lanciare”. Per chiudere, quando potremo vedere una squadra fatta da soli campobassani? “E’ questo il mio scopo e della società. Vorrei fare una squadra con sette o otto ragazzi del posto. Penso che tra un paio di anni potremo avere diversi campobassani nella prima squadra. Sono convinto che ci riusciremo. Gli ingredienti ci sono tutti per realizzare questo sogno”.

Fitet Molise.

A due giornate dal termine il TT Campobasso guida la graduatoria della serie C2 maschile

Gli auguri del Termoli a Nicla Corvacchiola Prestigioso riconoscimento per la dottoressa Nicla Corvacchiola, commercialista e revisore dei conti affermata, termolese doc, da anni residente a Pescara dove esercita la professione, che Mercoledì 20 Marzo ha ricevuto la “menzione speciale” dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio in riferimento alla seconda edizione del Premio Nazionale Letteratura del Calcio “Antonio Ghirelli” nella categoria “Economia e Management” per la pubblicazione “La gestione delle società sportive nell’era del calcio business” , volume scritto a quattro mani insieme al collega Giuseppe Febbo. “Un giusto riconoscimento alla competenza e professionalità della dottoressa Corvacchiola a cui vanno i complimenti miei e di La Corvacchiola tutta la società A.S.D. premiata da Galliani

TERMOLI CALCIO 1920, siamo fieri di annoverare tra le nostre fila una eccellenza di questo calibro un orgoglio per il Termoli Calcio e per l’intera città. A breve La Dottoressa sarà invitata a Termoli per presentare questa importantissima pubblicazione”, queste le parole del presidente del Termoli Calcio Nicola Cesare. Infatti la dottoressa Corvacchiola oltre a prestare la sua preziosa opera di fiscalista per importanti società nazionali ed internazionali nonché per società di calcio professionistiche, da qualche anno segue anche la fiscalità della A.S.D. Termoli Calcio 1920. La cerimonia del premio, intitolato al compianto giornalista scomparso un anno fa, si è svolta il 20 marzo a Milano presso la "Sala Montanelli" nella sede di RCS.

Massimo Forni in azione

CAMPOBASSO. Ancora quattro punti a disposizione in chiave promozione e in chiave salvezza per le formazioni che prendono parte al campionato regionale di serie C2. In testa prosegue il duello a distanza tra la capolista TT Campobasso, a 16 punti, e la seconda lo Shalom Petrella Tifernina, a 14 punti. Altrettanto emozionante e altalenante la sfida per evitare la retrocessione in serie D tra il TT Isernia e la Fly Sport Inail Molise di Guglionesi ambedue a quattro punti e all’ultimo posto della graduatoria provvisoria. Le due ultime giornate di campionato, dunque, saranno fondamentali per completare la griglia promozione e retrocessione.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Non è questo il giorno migliore per avviare iniziative o per approfondire interessi nuovi di un certo impegno; rinviate a tempi e ad astri migliori ciò che è importante ma non urgente. Parliamo d'amore: siate attenti alle esigenze del partner e non estraniatevi dalla vita della persona amata. Eliminate qualche vostra cattiva abitudine e dedicate al sonno le ore necessarie. Toro - Fate uso dell'intelligenza, dell'abilità organizzativa e dell'immaginazione che, oggi, certo non vi faranno difetto; ciò darà un notevole impulso alla vostra attività professionale. Ottimo giorno per mettervi in viaggio, specialmente se la meta riserva emozionanti esperienze o se appaga un vostro intimo desiderio. Gli amici vi adorano ma non pretendete troppo da loro. Gemelli - Nel lavoro gli astri faranno sì che si avvicini la conclusione di affari che vi stanno particolarmente a cuore: le vostre aspettative e i vostri desideri saranno presto esauditi! Stress in vista per gli studenti, dovuto ad un impegno extra; siate perseveranti e vedrete che i risultati non tarderanno. La vita affettiva è in fase di ripresa e un nuovo passatempo vi intriga sempre più. Cancro - Secondo giorno di primavera con quattro pianeti, fra cui la Luna, schierati dalla vostra parte. Siete allegri, scattanti, vivaci, effervescenti! Mercurio amico potrebbe stimolare la vostra parlantina, che potreste sfruttare a puntino per perorare una causa che avete a cuore. Il vostro comportamento col denaro, in questo periodo, deve essere oculato, abile ma anche audace. Leone - Se avete un'attività autonoma badate a non prendere decisioni intempestive che potrebbero provocare più danni che vantaggi. Pianificate pure i vostri interventi, ma mettete tutto in chiaro: le vostre azioni devono svolgersi alla luce del sole, perché le manovre oscure vi si potrebbero rivoltare contro. Siete in coppia? Non dovrebbero mancare dolcezza e intimità.

AGENDA

Scorpione - Giornata stimolante e produttiva. Saprete imporvi nelle situazioni più intricate e con le persone più difficili da trattare; oltre a ciò, riuscirete a dare il meglio di voi stessi in ogni situazione, farvi notare da qualcuno che conta e ottenere così validi appoggi per quanto riguarda il lavoro. Serata intensa e divertente da condividere con il partner e una simpatica comitiva d'amici. Sagittario - Non lesinate mai sull'impegno necessario per raggiungere determinate mete professionali: se volete ottenere un certo risultato, dovete rimboccarvi le maniche e mettere in conto un po' di fatica. Momento adatto per risanare il bilancio, fare chiarezza in una questione che vi sta dando del filo da torcere, occuparvi maggiormente del benessere fisico e del vostro aspetto. Capricorno - Giornata un po' movimentata, passerete dall'euforia al nervosismo in più di un'occasione. L'umore sarà un po' basso se non dedicherete del tempo al vostro benessere fisico e ad una questione familiare. Siete in coppia? Non tirate troppo la corda. Siete single? Eventi importanti si profilano al vostro orizzonte: potreste venire rapiti dal vento impetuoso dell'amore! Acquario - Mostratevi pazienti e ben disposti a provare e a riprovare fino a che il risultato finale sarà in tutto e per tutto quello desiderato e progettato. La natura non ha mai fretta nelle sue creazioni, prendete esempio da essa! Giorno perfetto per chi opera alle dipendenze altrui: i vostri meriti saranno riconosciuti, in qualche caso anche in modo tangibile con denaro sonante. Pesci - Non c'è miglior situazione della vostra per entrare a pieni voti nel campo dei migliori: se vi si dovesse dare un voto, vi meritereste dieci e lode. Giocate, quindi, le vostre carte con tutta l'abilità che vi si riconosce! Vi sentite realizzati sotto il profilo sentimentale. E' l'amore che fa muovere il mondo e voi vi sentirete in grado di spostare, se necessario, l'intero universo!

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

COMUNALE 2 Via XXIV Maggio, 180 Tel. 0874.66811

DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

CIPOLLA (di appoggio) Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

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Meteo

Vergine - Ottimi i rapporti con gli amici: la vostra sensibilità, la vostra simpatia e le vostre argomentazioni vi renderanno ricercati e, in molti casi, anche corteggiati. In ambito lavorativo, la bontà e la validità delle vostre opinioni verranno riconosciute dai vostri compagni di lavoro e dai vostri clienti. L'amore c'è, ma al momento i vostri interessi sono convogliati in un'altra direzione. Bilancia - Ricordate che non esiste solo l'acceleratore, ma anche i freni. Non sprecate energie e denaro in attività che in questa giornata vi farebbero solo perdere tempo prezioso; fate un qualche cosa per voi stessi e vi sentirete subito meglio. In ambito privato, il bisogno di puntellare il rapporto di coppia potrebbe indurvi ad esagerare con le pretese e le richieste di attenzioni.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:45 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:22 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 (1)

NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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