ANNO VIII - N° 263 - GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
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L’Oscar del giorno ad Adriana Izzi
L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Adriana Izzi, consigliere comunale di Campobasso. Al fine di evitare ipotesi di strumentalizzazione sulla vicenda Solagrital, aveva predisposto, con altri consiglieri, un ordine del giorno di sostegno alle iniziative di lotta dei dipendenti dell'azienda avicola ed anche per dare maggiore forza alla rivendicazione rispetto allo stesso governo. Dopo l'intervento del sindaco, però, non è stato più andare a conclusione dell'argomento e il documento non è stato votato. Un'occasione persa per il Consiglio comunale di Campobasso che non riesce ad ergersi protagonista.
Il Tapiro del giorno a Mario Pietracupa
Il Tapiro del giorno lo diamo al presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. A parole aveva detto che l'assise avrebbe dovuto approvare la proposta di legge per il riordino della sanità, poi quella elettorale, poi...ma nulla di tutto questo si è avuto. Intanto la struttura consiliare resta in piedi ma nessun segnale viene da quei lidi. Come Totò, ognuno cerca casa e dimentica i problemi della gente. Toccava, però, proprio al presidente del Consiglio uscire dal ginepraio delle parole per giungere ad approvare qualche provvedimento. Ma tutto è rimasto in silenzio.
REGIONE
Sul Consiglio nuovo ricorso in Procura “Consiglieri usurpatori” A PAG. 7
POLITICA
ECONOMIA
I dati di Bankitalia mettono a nudo i settori dell’edilizia e dei servizi A PAG. 3
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Mazzuto a Storace “Iorio è il candidato del Pdl E voi che fate?”
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E D E S A V NUO
TAaglio lto
2 22 novembre 2012
La questione. Il sistema produttivo sta soffrendo per le intemperie internazionali e la fragilità strutturale
CAMPOBASSO. La tragica crisi dell’industria nella nostra zona ha avuto di recente una brusca accelerata, con una serie di casi eclatanti, che rischiano di impoverire ancora di più il territorio e lasciare un buon numero di famiglie nel dramma. Difficile dare ricette concrete, soprattutto quando le cose sono arrivate alle estreme conseguenze. Dove non si dovrebbe lasciarle mai arrivare, avendone tutte le possibilità. Ma è chiaro ed evidente che bisogna, seriamente, pensare ad un piano regionale industriale. La stessa presenza del presidente Iorio l'altra sera tra i lavoratori della Solagrital denota la necessità di fare presto su questa strada programmatica. "Abbiamo trovato solu-
Il fatto. La politica si sarebbe dovuta occupare sul piano programmatico dei problemi in agenda
Dalla crisi industriale non si esce senza idee zioni idonee anche al rilancio dell'azienda. La sinistra è nella massima confusione, il futuro di questo territorio non possiamo affidarglielo. E quando parlo di sinistra lo dico solo tra virgolette, per esprimere un concetto di oppositori. Di sinistra c'è ben poco. Mi sembra ci sia più un arrembaggio a raggiungere posizioni personali, nemmeno sulla base di discorsi programmatici, scelte coerenti e risposte concrete sui problemi. Al di là delle enun-
L’intervento. di Lucio Di Gaetano Tra aziende che chiudono, operai che perdono il posto di lavoro - o che lo conservano senza essere pagati - e consumi che crollano, la politica molisana continua desolatamente e colpevolmente a parlar d’altro. Eppure negli ultimi giorni altre realtà produttive importanti per il Molise si sono aggiunte al novero delle aziende in crisi, mentre per quelle in difficoltà già da tempo non sembra si sia trovata ancora una soluzione soddisfacente. In paziente attesa che la politica molisana abbandoni il tema “chi sarà candidato per cosa” e passi finalmente a discutere di “cosa vuol fare chi sarà candidato”, cerchiamo di comprendere meglio quello che sta succedendo, soffermandoci su una notizia che dovrebbe letteralmente terrorizzare il futuro Governatore e ridurre drasticamente il numero degli aspiranti a una per nulla desiderabile carica: l’annunciata chiusura del Carrefour Sannicola di Termoli. Perché una notizia del genere dovrebbe preoccupare così tanto? Perché la chiusura di un supermercato – specie un Carrefour – non è come la chiusura di una qualsiasi altra azienda. Le aziende attive nella distribuzione, infatti, risentono dei periodi di recessione sempre in ritardo
ciazioni, mi pare che nessuno abbia messo in campo una sola proposta concreta rispetto alle problematiche di questo momento. E, poi, ritengo che il Molise vive un momento storico difficile : bisogna essere prima convinti del mantenimento della sua autonomia e poi proporsi per governarlo". Ed ha ragione il presidente nel sottolineare la necessità di un documento programmatico e legato al territorio. Proprio oggi, infatti, serve anche un po'
di “buon regionalismo” o se si preferisce una capacità in più di analisi sul territorio e delle diverse realtà della realtà produttiva. Intendendo come tale, quindi non un prisma deformante, che spezzi in tante piccole sfocate immagini la “visione” del paese, e delle relazioni “globali” sempre più indissolubili con l'Europa e con il mondo. Ma al contrario, una lente di ingrandimento capace di vedere più in dettaglio, di cogliere ciò che forse si
Agroalimentare e caso Carrefour rispetto alle aziende manifatturiere e questo semplicemente perché le decisioni di consumo hanno un minor orizzonte di programmazione rispetto alle decisioni di investimento (in parole povere, dedichiamo un lasso di tempo estremamente breve alla decisione di effettuare o meno la spesa settimanale, mentre dedichiamo tanto tempo e rinunciamo molto più facilmente a un investimento in attività imprenditoriali o in azioni). Tra le aziende della distribuzione, inoltre, quelle che risentono per ultime della crisi sono proprio le imprese dell’alimentare: la gente deve pur sempre mangiare e i consumi in questo settore sono i meno sensibili alla congiuntura. Carrefour è la seconda più grande realtà al mondo - e la prima in Europa - nel mercato della Grande Distribuzione Organizzata; solo in Italia impiega oltre 23.000 persone e nel 2009 ha fatturato quasi 7 miliardi di Euro; quando un gruppo così importante pianifica l’apertura di un punto vendita lo fa dopo studi molto approfonditi; se programma una chiusura lo fa con ancor maggior attenzione, visto che tira una bella riga su investimenti non pro-
prio da due lire. La chiusura del Carrefour Sannicola significa, in altre parole, che uno dei players commerciali più grandi al mondo pensa che le variabili macroeconomiche di fondo in Molise siano peggiorate sensibilmente, tanto da far prevedere una flessione di lungo periodo nei consumi alimentari. La riduzione dei consumi alimentari è inequivocabilmente il più inquietante segnale di recessione che un sistema economico possa manifestare. Questo il problema. Come al solito però è il caso di chiedersi se c’è anche una possibile soluzione. Abbiamo di recente parlato di agroalimentare e di quanto questo settore possa essere il volano per la ripresa della nostra Regione. Abbiamo anche segnalato che la filiera in Molise è afflitta da una grave disarticolazione organizzativa che ne rende inefficiente il funzionamento e fa sì che gli agricoltori vendano il prodotto sotto-prezzo a una pletora di intermediari commerciali di cui si potrebbe fare a meno. Un possibile e utile intervento del Governo regionale potrebbe consistere proprio nella regia di un processo di razionalizzazione che fa-
muove, magari lentamente sotto un'apparente staticità. Un piano regionale, quindi, come strumento di osservazione utile, in una discussione come quella di nuovo necessaria sulle prospettive della economia produttiva dell'Italia: perché, proprio per la serietà della situazione da affrontare c'è bisogno di ricominciare, come nelle situazioni di imprese in crisi, da un serio e preciso inventario degli “asset” a disposizione.
vorisca la distribuzione del prodotto molisano in loco (a km 0, secondo un’espressione molto di moda), con cospicui guadagni in termini di prezzo sia per gli agricoltori, sia per i consumatori. Perché non cominciare proprio con l’ormai “ex-Carrefour”? Se fossimo un po’ più audaci del solito potremmo trasformare uno dei simboli del consumismo degli sprechi in un supermercato dell’alimentare “Made in Molise”, veicolando la produzione regionale su quegli scaffali. Dove prendiamo i soldi per cominciare? Beh, si potrebbe chiedere a Carrefour di contribuire con un finanziamento allo start-up del progetto in cambio di una “ritirata tranquilla”; si potrebbe, in alternativa o in aggiunta, ricorrere ai fondi appositamente stanziati dall’Unione Europea; si potrebbe, infine, chiedere ai lavoratori di scommettere su se stessi e aggiudicarsi la proprietà della nascente impresa magari costituendosi in cooperativa (e profittando, dunque, delle agevolazioni fiscali già previste dalla normativa). In fondo abbiamo prodotti di grande qualità, gente a spasso e un’area attrezzata che rischia, altrimenti, di trasformarsi in una cattedrale nel deserto. Sempre che non si voglia perdere anche quest’occasione e parlare ancora un po’ di primarie.
TAaglio lto
3 22 novembre 2012
Nei dati della Banca d’Italia la fotografia di un Molise in crisi CAMPOBASSO. Come un macigno arriva annualmente il rapporto sull’economia del Molise redatto dalla Banca d’Italia che afferma il ristagno dell’economia locale nei primi mesi dell’anno in corso, risentendo della perdurante debolezza della domanda interna e del sensibile calo delle vendite all’estero. Dati preoccupanti che rispecchiano, del resto, la realtà della cronaca quotidiana che vede vacillare numerose imprese della regione e vede innalzare il tasso di disoccupazione che, dopo un triennio di flessione, è aumentato rimanendo su livelli inferiori a quelli precrisi; così come il ricorso agli ammortizzatori sociali è rimasto su livelli elevati nel confronto storico. Una situazione che vede chiari segnali di deterioramento nell’industria con una diminuzione della dinamica delle vendite e per la quale gli imprenditori prevedono un prolungamento dell’attuale fase congiunturale sfavorevole. Un dato che si riflette sulla demografia d’impresa, secondo i dati di Infocamere-Movimprese, indica, per il Molise, un saldo negativo del 2,1 per cento tra le iscrizioni e le cessazioni nei primi sei mesi dell’anno in rapporto alle imprese attive alla fine del 2011. Male l’export: come negli anni precedenti il calo delle vendite all’estero si è concentrato nel comparto del tessile e dell’abbigliamento (–29,9 per cento), dovuto alla crisi del principale gruppo industriale della moda molisana, interessando, nel 2012, anche la chimica di base (–4,4 per cento) e la gomma e materie plastiche (–14,3 per cento). Solo le vendite all’estero di prodotti alimentari hanno invece mostrato una marcata crescita (23,5 per cento), sospinte dal buon andamento dell’industria pastaria. Nel settore delle costruzioni si è avuto un ridimensionamento dei livelli d’attività per effetto sia del calo della domanda di abitazioni sia della perdurante debolezza
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del comparto delle opere pubbliche. Secondo i dati di Infocamere-Movimprese, il tasso di natalità netto è stato pari a –1,8 per. I dati forniti dalle Casse edili regionali indicano, nel periodo gennaio-agosto, una diminuzione del 22,0 per cento delle ore di contribuzione del comparto (–11,9 per cento nel 2011). I risultati del sondaggio della Banca d’Italia, condotto su un campione di 19 imprese di costruzioni molisane, mostrano che i due terzi degli im-
prenditori hanno previsto, per il 2012, un livello della produzione in calo rispetto all’anno precedente mentre soltanto il 6 per cento si attende una crescita. Circa i tre quarti degli intervistati hanno dichiarato che l’occupazione media nel 2012 si ridurrà rispetto all’anno precedente. Negativi i dati del settore turismo: nel periodo gennaio-luglio 2012 le presenze turistiche in Molise sono diminuite del 15,3 per cento, dopo la ripresa registrata nel
Presentato ieri ad Isernia il rapporto annuale: male servizi, industria, turismo ed edilizia
2011; la dinamica negativa è stata più intensa per i flussi turistici provenienti dall’estero (–18,1 per cento; –15,1 per cento nel 2011). Gli arrivi in regione sono calati del 10,2 per cento. Dati negativi sul fonte dell’occupazione sulla base della Rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat: nei primi sei mesi del 2012 a fronte dell’aumento dell’1,0 per cento di occupati, il tasso di disoccupazione è salito ad 1,8 punti percentuali, riflettendo l’ingresso tra le forze lavoro di persone che, negli anni scorsi, né cercavano né erano disponibili a lavorare. La crescita ha interessato soltanto la componente maschile e ha riguardato tutti i settori produttivi ad eccezione di quello industriale (–4,5 per cento; –1,2 per cento nel 2011). Il recente sondaggio della Banca d’Italia su un campione di 61 imprese industriali e dei servizi con almeno 20 addetti mostra, per l’intero anno, una dinamica occupazionale sfavorevole; il saldo tra la quota di imprenditori che prevedono un calo dell’occupazione e quella di coloro che si aspettano un aumento è di quasi 20 punti percentuali. L’ultimo dato del Rapporto della Banca d’Italia riguarda il credito: dopo il progressivo indebolimento registrato nel corso del secondo semestre del 2011, la dinamica dei finanziamenti concessi alla clientela residente è divenuta negativa, riflettendo la contrazione dei prestiti al settore produttivo. La debole domanda delle imprese, per lo più finalizzata alla ristrutturazione del debito, si è associata a politiche creditizie ancora selettive. Il modesto andamento del credito alle famiglie consumatrici ha risentito soprattutto della diminuzione delle nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di abitazioni. Le difficoltà congiunturali si sono riflesse in un ulteriore deterioramento della qualità del credito che ha riguardato soprattutto le imprese.
TAaglio lto
4 22 novembre 2012
Il caso. Il settore è da tempo a corto di fondi e di strategie per il futuro
CAMPOBASSO. I dati Istat sul prodotto interno lordo fotografano per l'ennesima volta la crisi dell'edilizia, partita nel 2008 e mai terminata. La variazione congiunturale del secondo trimestre 2012 degli investimenti fissi lordi in edilizia è stata del -1,5%, rispetto al calo medio del Pil complessivo dello 0,8; il dato tendenziale (2° trimestre 2012 su 2° trimestre 2011) è invece del -6,3%, contro un Pil a -2,6 per cento. La recessione in edilizia ha eroso in cinque anni – secondo i dati dell'Ufficio studi Ance –, dal 2007 al 2012, il 25,8% degli investimenti in costruzioni (in valori reali). Una crisi che è arrivata dopo nove anni di crescita ininterrotta, dal 1999 al 2007, ma che ha riportato indietro il settore, sempre in valori reali, al livello più basso dal 1970 (elaborazioni Ance su dati Istat). In Molise come in tutta Italia, aumenta sempre di più la crisi dell’edilizia. Non si costruisce più. E i motivi sono tanti: le banche non erogano più mutui come prima, oggi non si fidano neanche di chi ha un lavoro, perché potrebbe perderlo o entrare in cassa integrazione. Quello delle costruzioni è quindi un settore altamente in recessione. Nella nostra regione, dal 2008, sono stati persi 7mila posti di lavoro, aumentando così i livelli di disoccupazione. In Molise abbiamo l’80% in meno di appalti cantierabili e gli appalti già presi dai costruttori non vanno avanti perché le amministrazioni non pagano gli stadi di avanzamento di lavoro. A questo punto sarebbe davvero utile sbloccare il patto di stabilità per i Comuni virtuosi su opere cantierabili per la messa in sicurezza del territorio e per la qualità urbana. La vulnerabilità del nostro territorio ad eventi sismici ed idrogeologici è elevata, e la quota di popolazione a rischio è molto alta. Molto, nei prossimi anni, dipenderà dalla capacità delle politiche pubbliche di creare un sistema di incentivi capace di accelerare il processo di riqualificazione. Si tratta di un’esigenza impellente, perché quelli che sono stati fino ad oggi i ritmi fisiologici di trasformazione del parco immobili non appaiono in alcun modo sufficienti a rispondere in maniera adeguata alle sfide poste dal cambiamento climatico, dall’esauribilità delle risorse, e dai costi (ambientali, finanziari e geopolitici) non più sostenibili delle fonti fossili.
I timori. L’Ance manifesta preoccupazione per i mancati appalti e soldi che non arrivano
Edilizia, bisogna ripensare a interventi e azioni Di appalti cantierabili
Posti persi in Molise dal 2008
L’intervento. di Vincenzo Cotugno L’ANCE Molise intende denunciare con forza l’esclusione dei lavori pubblici dal Decreto legislativo adottato dal Consiglio dei Ministri per il recepimento della Direttiva comunitaria sui ritardi nei pagamenti. Atteso da tempo, il Decreto prevede che per tutte le forniture di beni e servizi la PA è obbligata a corrispondere i pagamenti dovuti entro 30 giorni con la previsione, in caso di ritardi, di un interesse moratorio pari a 8 punti percentuali di spread sul tasso BCE. Una norma che non potrà essere applicata, tuttavia, per i lavori pubblici in quanto nel Decreto adottato dal Governo non si fa menzione specifica delle costruzioni. Si tratta di un fatto gravissimo, che ha provocato le proteste dell’ANCE nazionale nonché di Confindustria. L’impatto sul rapporto tra PA e imprese appaltatrici è notevole: in pratica, con il Decreto appena adottato si legittimano i ritardi della PA nei confronti delle imprese appaltatrici con evidente disparità di trattamento rispetto ad altre imprese fornitrici di beni e servizi comuni.
Ritardi nei pagamenti: inaccettabile l’esclusione dei lavori pubblici Ancora una volta si colpisce il settore delle costruzioni, da tempo nel mirino di un Governo che pare intenzionato a promuovere politiche recessive in ambito edilizio, fingendo di non comprendere che l’edilizia resta l’unico volano possibile in un’economia asfittica. Nell’ultimo anno abbiamo subito di tutto: prima la revisione delle rendite catastali, poi l’introduzione dell’IMU, quindi il freno agli investimenti in infrastrutture e la spending review che ha bloccato i conti di enti locali e partecipate: ora questo. E’ inaccettabile! Il nostro settore vive ore drammatiche, i fallimenti delle imprese si susseguono oramai a ritmo di uno al giorno e centinaia di operai vengono licenziati senza nessuna prospettiva di rientro o recupero nel breve periodo. Ma la cosa più grave che ci preme segnalare è la situazione in cui versano le tante piccole e piccolissime aziende molisane a conduzione familiare che operano, talvolta da generazioni, nel comparto edilizio. Si ratta di un patrimonio irrinun-
ciabile, che costituisce l’ossatura dell’economia locale, dove chi lavora quasi sempre coincide con chi fa impresa, con l’ovvia conseguenza che, in caso di crisi o fallimento, non ci saranno ammortizzatori sociali ad aiutare le famiglie rimaste senza lavoro. Il nostro sistema economico è al collasso: la recessione sta contraendo in maniera irreversibile i margini delle imprese e soprattutto sta sterilizzando quote di mercato che negli anni sono state conquistate a costo di enormi sacrifici e investimenti. Parliamo di danni per milioni di euro che nessuno potrà mai risarcire e che rischiano di impoverire irrimediabilmente il nostro sistema produttivo. Lanciamo, pertanto, un appello al Presidente della Regione e a tutte le forze politiche affinché facciano sentire l’appello disperato degli imprenditori edili nei saloni vellutati dei palazzi romani, nella speranza di restituire dignità alla nostra categoria divenuta bersaglio facile di scelte miopi e sconsiderate. * Vice Presidente ANCE Molise
TAaglio lto
5 22 novembre 2012
COMMERCIO
La confederazione dei commercianti è promotrice dell’iniziativa nazionale ‘Libera la domenica’ sostenuta anche dalla Cei per la raccolta di firme davanti alle chiese, domenica prossima
Aperture domenicali, Confesercenti: la legge va abrogata CAMPOBASSO. Arriva come una grossa tegola, proprio alla vigilia del periodo natalizio l’iniziativa ‘Libera la domenica’, la raccolta di firme che sarà organizzata davanti a tutte le chiese italiane per chiedere l’abrogazione della legge sulla liberalizzazione degli orari e delle aperture domenicali delle attività commerciali. Una vera e propria mobilitazione popolare nazionale che vuole sensibilizzare, meglio, spingere il Governo a rivedere quella legge tanto contestata. Una iniziativa che domenica prossima toccherà anche il Molise e
Sì, perché le piccole attività commerciali, già in difficoltà a causa della crisi, in Molise stanno via via chiudendo, perché non sono in grado di reggere la concorrenza rappresentata dai centri commerciali. Un grido d’allarme lanciato con forza ed in tempi non sospetti dalla Confesercenti che ha annunciato battaglia contro una legge che rischia di danneggiare in maniera irreversibile le attività commerciali del centro. “La situazione del Molise rispecchia in pieno quello che è il quadro nazionale – ha spiegato Graziano D’Agostino, direttore regionale della Confesercenti – La legge regionale del 2010 prima e il decreto del governo Monti poi hanno avuto un impatto estremamente negativo sulle piccole attività commerciali”. Critiche dunque alla nor-
chiuso i battenti. In Molise, nello stesso periodo di riferimento ha cessato l’attività il 20% delle aziende – ha detto – Un dato estremamente preoccupante che allo stato attuale non lascia margini per essere ottimisti”. L’iniziativa nazionale ‘Libera la domenica’ cade in momento particolare, alla vigilia del periodo natalizio. Per D’Agostino è casuale. “Si sa che il periodo natalizio è caratterizzato dalle aperture domenicali – dice – Non chiediamo che le attività restino chiuse in questo periodo, ci mancherebbe. Chie-
Il direttore regionale D’Agostino preoccupato: in Molise negli ultimi cinque anni il 20% delle piccole attività commerciali ha chiuso i battenti
che nei giorni scorsi era stata presentata dal vescovo della diocesi Campobasso-Bojano Brigantini nel corso di una conferenza stampa. Sotto accusa dunque le aperture domenicali delle attività commerciali. Una legge che da subito è finita nel mirino delle polemiche. Se la Chiesa dà una chiave di lettura antropologica, legata alla necessità che una famiglia ha di ritrovarsi almeno nelle giornate festive, le associazioni del commercianti che hanno aderito all’iniziativa danno anche una lettura di natura economica.
mativa vigente. “Quella regionale – precisa ancora D’Agostino – dispone l’apertura per 32 domeniche, a cui va aggiunta una deroga di ulteriori tre giornate affidata ai sindaci per esigenze particolari. Ciò vuol dire che siamo al 70% delle domeniche complessive”. Per la Confesercenti i provvedimenti adottati dal Governo e dalla Regione non hanno contribuito ad aumentare il volume di affari delle imprese commerciali. La situazione del commercio non è dunque migliorata. D’Agostino fornisce alcuni dati sullo stato del settore del commercio: “A livello nazionale, nel corso degli ultimi cinque anni 120 mila attività hanno
diamo che le aperture festive vengano bloccate nei cosiddetti periodi morti, consentendo alle famiglie di potersi ritrovare ed al tempo stesso non costringendo i negozianti a rimanere aperti. Non ci sembra di fare richieste impossibili – prosegue il vertice di Confesercenti – Chiediamo semplicemente che il settore venga regolamentato in maniera più equa, sia per gli imprenditori che per i lavoratori e le loro famiglie. La situazione, per quanto riguarda il Molise, sta precipitando – denuncia D’Agostino - Non è solo la concorrenza della grande distribuzione a creare grossi problemi alle piccole attività. Ci sono altri fattori, altrettanto incisivi, che stanno minando una situazione già critica. Mi riferisco all’au-
mento della disoccupazione, al calo dei consumi da parte delle famiglie ed all’accesso al credito, diventato sempre più difficile. Sono elementi negativi che hanno contribuito alla chiusura di molte attività commerciali. E quelle che ancora resistono versano in una situazione finanziaria estremamente difficile. C’è dunque la necessità di rivedere tutta la normativa che regolamenta il settore, affinché gli attuali squilibri vengano rimossi. La raccolta delle firme cha abbiamo organizzato, grazie anche al sostegno della Cei, vuole rappresentare un segnale forte nei confronti di chi governa il Paese e le Regioni. Contiamo di raccogliere oltre 50 mila adesioni per ridare dignità ai lavoratori, tranquillità alle loro famiglie e salvare, probabilmente, molte piccole attività commerciali che altrimenti andrebbero incontro a ‘morte’ sicura”, chiude il direttore regionale di Confesercenti.
TAaglio lto
7 22 novembre 2012
Usurpazione di cariche pubbliche e danno erariale: CAMPOBASSO. Mentre il presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa ha convocato la conferenza dei capigruppo per lunedì pomeriggio per decidere le prossime attività consiliari, si potrebbe aprire un nuovo fronte di polemiche e di clamorosi provvedimenti giudiziari, in base alle ultime decisioni del Tar Molise in effetti del ricorso presentato dagli avvocati Cima e Colucci. I due professionisti, infatti, ad integrazione dell’esposto presentato il 7 novembre 2012 hanno depositato presso la Procura della Repubblica di Campobasso, copia della sentenza, nella quale il TAR Molise ha dichiarato improcedibile il ricorso di un candidato non per ragioni di merito, ma in quanto “l’elezione per il rinnovo degli organi regionali svoltasi il 16 e 17 ottobre 2011 è stata interamente caducata e deve essere rinnovata…”, per cui “…non è possibile correggere – neppure virtualmente – un risultato ritenuto integralmente illegittimo e annullato in via giurisdizionale”. In particolare, si legge nella decisione: “ …Il ricorso principale e i connessi motivi aggiunti sono improcedibili, stante il sopravvenuto difetto d’interesse.… La decisione giurisdizionale di annullamento di un provvedimento amministrativo, la quale, secondo un principio di carattere generale, esplicherebbe effetti soltanto fra le parti in causa acquista invece efficacia “erga omnes” nel caso di atti amministrativi a contenuto generale e inscindibile (quale è la proclamazione degli eletti in un’elezione regionale), nei quali effetti dell’annullamento per un vizio che riguardi il provvedimento nel suo insieme, non sono circoscrivibili ai
Palazzo Moffa soli ricorrenti, posto che un atto sostanzialmente e strutturalmente unitario a contenuto generale non può esistere per taluni e non esistere per altri. L’effetto è, di regola, l’eliminazione definitiva di detto atto dal mondo giuridico con conseguenze (positive o negative, dirette o indirette) anche per i soggetti che, sebbene rimasti estranei al processo, si trovino in una condizione di cointeresse, contro interesse, ovvero di mero coinvolgimento fattuale (cfr.: T.a.r. Sicilia Palermo III, 20.12.2011 n.2407)”. Per i due legali dunque, sia il Consiglio regionale che i singoli consiglieri dovrebbero prendere atto di quanto statuito, assumendo le conseguenti determinazioni nel rispetto della legge. “A codesta Procura – si legge nella nota inviata agli organi di stampa - toccherà di valutare gli eventuali profili di illecità penale nel caso di permanenza in carica.” L’integrazione della documentazione presentata in Procura potrebbe creare valutazioni tali da far tremare i polsi sia agli inquilini di palazzo Moffa che agli assessori in carica: si prevedrebbero infatti reati come l’usurpazione di cariche pubbliche oltre che danno erariale quantificabile in milioni di euro.
Gli avvocati Cima e Colucci hanno presentato un’integrazione all’esposto alla Procura della Repubblica
La polemica. Il segretario del Pdl ribatte all’intervento di Francesco Storace che vede maldipancia romani rispetto al presidente
Mazzuto: “Iorio è il candidato La Destra cosa vuole fare?” CAMPOBASSO. Il coordinatore provinciale del Pdl, Luigi Mazzuto, ha inteso commentare le dichiarazioni rilasciate dal segretario nazionale de ‘La Destra’, Francesco Storace durante la sua ultima visita in Molise, riguardanti "fantomatici" veti posti dal Popolo della Libertà sulla ricandidatura di Michele Iorio alla guida della Regione: “Michele Iorio è l’unico candidato del centrodestra in Molise alle prossime elezioni regionali – ha dichiarato Mazzuto – e quindi è anche, o meglio soprattutto, il candidato del Pdl. La sua investitura non è avvenuta a livello politico ma nell’urna elettorale perché Mi-
chele Iorio è stato eletto governatore del Molise non attraverso un golpe, ma per decisione democratica. Il Tar prima ed il Consiglio di Stato poi hanno ribaltato la volontà popolare esclusivamente per vizi di forma e non per responsabilità di Michele Iorio. Di conseguenza l’elettorato ha già conferito a Michele Iorio la carica di candidato alla presidenza della Regione Molise. Mi sembra che Storace – ha proseguito il coordinatore provinciale del Pdl – dopo qualche periodo di incertezze, abbia chiarito a livello nazionale la collocazione del suo partito all’interno della coalizione di centrodestra, prova ne è l’ul-
tima tornata elettorale in Sicilia, dove ha sostenuto la candidatura del candidato Musumeci (La Destra). Anche in Molise mi era sembrato vi fosse più di qualche segnale di convergenza con il Pdl e con il centrodestra, non capisco questo dietrofront, né vorrei che la posizione rispetto a Iorio fosse solo un pretesto per collocare in Molise il suo partito fuori dal centrodestra”. Quindi Mazzuto conclude: “In un clima di forte incertezza puntare con decisione sin da subito su Iorio per la leadership della coalizione è una scelta coerente e saggia, oltre che ineludibile, mentre a sinistra si naviga a vista, senza individuare
né un lido, né un nocchiero. Lo schieramento opposto sta dimostrando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’inadeguatezza a guidare una Regione che ha bisogno di programmazione, non certo di approssimazione. Ed anche la dialettica politica che si è registrata all’interno del centrodestra, è un esercizio democratico che ha concesso al governatore uscente di essere ancor più autorevole all’interno dello schieramento. Per il bene del Molise e dei molisani è giunto il momento di riunire le forze attorno ad un uomo che ha già maturato esperienza politica, autorevole a Roma, già investito dal Pdl nazionale, che ha già dimostrato morigeratezza nella gestione della cosa pubblica e un grande amore per la sua gente. Requisiti riscontrabili in Iorio e non in altri”.
8 22 novembre 2012
Campobasso
La lettera di una mamma preoccupata. Le maestre della scuola materna di via Ungaretti raccomandano di far indossare maglioni perché dalle 12 il riscaldamento viene ridotto Gentile direttore, sottopongo alla sua attenzione un episodio a mio parere molto grave. Sono la mamma di una bambina che frequenta la scuola materna di via Pirandello a Campobasso. Questa mattina ho sentito la maestra di mia figlia pronunciare queste parole: "Fate indossare una maglia in più ai vostri figli perché da mezzogiorno viene ridotto il riscaldamento. Il Comune è moroso con l'azienda di distribuzione del gas tanto che gira voce che addirittura da gennaio verrà interrotta l'erogazione del metano. Noi non abbiamo la possibilità di accedere alla centrale termica". Ora io mi chiedo come sia possibile accettare questa cosa. Penso che oggi sia inconcepibile che i genitori debbano essere in ansia per la salute dei propri figli quando sono a scuola. L'ambiente che dovrebbe tu-
Il Comune moroso lascia al freddo i suoi bambini telarli. Immagino che questa sia la conseguenza dell'operato di questa nostra classe politica che a livello nazionale pensa a fare solo tagli alle realtà locali. Professori che guardano ai numeri e non al benessere dei cittadini. Ma il nostro sindaco cosa fa? Oltre a lamentarsi penso che potrebbe fare qualcosa. Perché non riduce il riscaldamento negli uffici comunali? Lì vi sono soltanto gli adulti i quali sono in grado di rivedersela da soli. Ma i bambini delle
scuole materne no. Non riescono a capire quando è il caso di indossare una maglia in più. Mi rivolgo a lei, gentile direttore, a nome anche di tutti i genitori preoccupati per la salute dei propri figli affinché tramite il suo giornale l'amministrazione cittadina venga sollecitata ad attuare tutto ciò che è possibile per sanare questa scandalosa situazione. La civiltà di un popolo si misura sul grado di attenzione che viene riservata ai più giovani.
Conservatorio Perosi, oggi l’inaugurazione dell’anno accademico
Ridimensionamento scolastico, la Jovine non ci sta La riorganizzazione della popolazione scolastica nei diversi circoli didattici lascia insoddisfatto l’unico vero istituto comprensivo del capoluogo CAMPOBASSO. Fa discutere il nuovo ridimensionamento scolastico messo in atto dall’amministrazione comunale e quella provinciale. Sul piede di guerra soprattutto genitori, insegnanti, l’associazione San Giovanni e gli alunni dell’istituto comprensivo ‘Jovine’ del capoluogo di cui palazzo Magno discuterà la riorganizzazione domani. “Contestiamo – scrivono dalla scuola diretta dalla
professoressa Anna Gloria Carlini - la totale mancanza di attenzione verso l’unico istituto comprensivo reale e presente in città. L’unica scuola nuova con parametri a norma di legge e dove i rappresentanti eletti hanno trovato forza ed eccellenza per emergere nei propri ambiti”. Quello che la dirigente Carlini non si spiega è la disparità di trattamento tra la sua Jovine e gli altri istituti di Campo-
basso. “Su 32100 alunni (tra bambini e ragazzi) e 5 circoli (D’Ovidio, Colozza, Petrone, Montini e Jovine) – scrive - a noi è stato concesso di restare con 619 iscritti. Pretendiamo la medesima considerazione ed il medesimo peso. Siamo convinti che tale segnalazione aiuti tutti gli amministratori a redigere un piano nuovo, migliore, equanime e meritevole della nostra approvazione”.
Il conservatorio di musica Lorenzo Perosi di Campobasso, in onore di Santa Cecilia, organizza per oggi la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 201213. L’evento avrà luogo dalle 17 nell’aula magna dell'Università degli Studi del Molise. Apriranno la manifestazione il presidente, Giovanni Cannata ed il direttore, Antonio Iafigliola. Seguirà il concerto sinfonico dell’orchestra del conservatorio diretta dal maestro Lorenzo Castriota Skanderbeg che farà eseguire musiche di Ludvig van Beethoven (Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Do Maggiore, op. 15 Allegro con brio - Largo - Rondò: Allegro scherzando Pianoforte: Stefano Colonna Sinfonia n. 2 in Re Maggiore, op. 36 Adagio molto, Allegro con brio - Larghetto - Scherzo: Allegro - Allegro molto)
Campobasso
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22 novembre 2012
In aula anche i dipendenti ‘discriminati’ della Codisal.
Solagrital, i sindaci del Molise sprovincializzino la vertenza Salta il numero legale sull’ordine del giorno che impegnava Di Bartolomeo a farsi promotore dell’apertura di un tavolo istituzionale a livello nazionale di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Solagrital, Arena, Sam, Gam, Codisal, Avicola e molti altri ancora. Tanti nomi per indicare la stessa cosa: l’azienda di Bojano, la crisi che sembra insuperabile e le sue maestranze infuriate che avanzano ormai svariate mensilità arretrate. Ieri mattina la questione è approdata in consiglio comunale a Campobasso dove, nel pomeriggio, per l’assenza del numero legale non è stato approvato un ordine del giorno che impegnava il sindaco Di Bartolomeo a farsi promotore, assieme alle altre istituzioni locali, dell’apertura di un tavolo istituzionale che, a livello nazionale, potesse trovare il modo, permanente e concreto, per rilanciare la filiera avicola di questa regione. Quattro donne, le consigliere Niro, Cancellario, Izzi e Neri sono state le prime firmatarie dell’odg approdato in aula dopo aver ascoltato le ragioni della nutrita delegazione della Codisal, presente ai lavori dell’assise, per aver subito una disparità di trattamento ingiustificabile. Il ramo commerciale dell’azienda oggi commissariata, non è stato infatti assimilato dalla Gam, la ‘nuova’ società presieduta da Pontarelli e partecipata dalla Regione Molise per il 97%. In pratica tra gli ex dipendenti della Solagrital, e nonostante le rassicurazioni del governatore Iorio che a luglio escluse l’ipotesi di una trattativa ad hoc per queste 23 persone, non tutti sono stati inglobati nella Gam. Questo significa che se domani, come promesso sempre da Iorio e dal commissario Tacchilei, saranno pagati gli arretrati, i dipendenti della Codisal (che pure avanzano 3 mesi di stipendio) non vedranno il becco di un quattrino. Per di più non potranno nemmeno
usufruire degli ammortizzatori sociali: per loro c’è una cassintegrazione in deroga che scade il 31 dicembre. Dopodiché il nulla. E non stiamo parlando di novizi, ma di gente che ha iniziato a lavorare a Bojano anche nei primi anni ’80. Il tentativo delle consigliere di palazzo San Giorgio era proprio quello di portare fuori dai confini regionali la vertenza, “giacché l’amministrazione campobassana – come ha detto Niro – non può essere assente, del resto la vicenda riguarda anche un centinaio di suoi cittadini”. Con la delegazione Codisal, c’era anche il consigliere provinciale Perrella che ha auspicato l’arrivo di finanziamento nazionali ed europei (sfruttando la ex legge Prodi) “per salvaguardare i posti di lavoro. Occorre arrivare all’unità di crisi del ministero dello Sviluppo economico prima che sia troppo tardi. Confidiamo che Di Bartolomeo convochi tutti i sindaci del Molise (molti dei quali hanno già deliberato questo stesso ordine del giorno) per riorganizzare l’azienda e tutelare i suoi dipendenti”. Sullo sfondo di questa proposta, restano mille interrogativi: che fine hanno fatto i fondi pubblici che negli anni sono stati dati ai manager privati? Perché, se il pollo tira di più durante la crisi, l’azienda è così indebitata? Cosa ne sarà degli esuberi che hanno avuto contrattini di pochi mesi e sempre durante le campagne elettorali? E soprattutto quand’è che la Regione Molise – rischiando i soldi dei contribuenti - uscirà definitivamente di scena lasciando che la Solagrital inizi a camminare sulle proprie gambe? In mattinata, intanto, è passato con 8 voti favorevoli anche l’odg dei consiglieri del Pd relativo all’applicazione della legge regionale 30 del 2009 (quello sul sostegno all’industria del mattone attraverso tecniche di bioedilizia e fonti energetiche alternative, nonché a favore dell’edilizia sociale e scolastica) e alla modifica della delibera comunale numero 2 del 2010 che non tutelava adeguatamente edifici e monumenti storici – oltre chiaramente al centro murattiano – di Campobasso.
Il retroscena.
Big Gino e il ‘ghe pensi mi’ in salsa molisana Oggi il primo cittadino di Campobasso ha detto che sarà a Roma con i colleghi sindaci per portare la questione Solagrital all’attenzione del governo. Nessun dettaglio è trapelato in queste ore. Un fatto strano considerata l’attenzione che c’è attorno alla vicenda. Esattamente non si sa da chi Di Bartolomeo sarà ricevuto, ma in tutti i casi la missione capitolina risponde alla richiesta delle quattro consigliere donne che ieri avevano presentato un ordine del giorno (vedi articolo in pagina) per sprovincializzare la vertenza. Ordine del giorno che purtroppo non è stato votato nel pomeriggio per l’assenza del numero legale. L’inspiegabile mancata partecipazione degli inquilini di maggioranza a palazzo San Giorgio risponderebbe all’ennesimo diktat del sindaco “che pur di non votare e far votare un nostro odg – come ha spiegato l’esponente di Citt@dinoi, Izzi, - ha detto in aula che lui non è Gesù, che risolverà da solo e facendo l’ennesimo show a cui ormai ci ha tristemente abituati”. Di Bartolomeo, insomma, avrebbe assunto questo atteggiamento per non dare soddisfazione alla consigliera Neri e alle tre fondatrici del coordinamento civico L’ascolto. Le uniche, in città, ad aver mosso un dito anche in favore di quei cento dipendenti del capoluogo che lavorano a Bojano. L’astuzia del primo cittadino servirebbe anche a prendersi i meriti quando, venerdì, si tornerà in aula. Ma il boomerang gli è già tornato in faccia: strumentalizzare una faccenda tanto spinosa per antipatie personali è ingiustificabile per chi ha la pretesa di governare un capoluogo di regione. AD
10 22 novembre 2012
Campobasso
Palazzo San Giorgio informa.
Tarsu, dal Comune rassicurano: solleciti bonari In merito all’invio di solleciti di pagamento della tassa rifiuti 2011 da parte del Comune di Campobasso, l’amministrazione rassicura scrivendo che “si tratta di solleciti bonari, inviati ai contribuenti per i quali, dal sistema informativo comunale, non risulta effettuato, in tutto o in parte, il pagamento delle rate alle scadenze indicate. Gli invii sono stati effettuati tramite raccomandata a/r per garan-
tire il buon fine della spedizione, dal momento che non si aveva certezza dell’effettivo recapito degli avvisi inviati con posta ordinaria nel mese di maggio 2011. Si è riscontrato tuttavia che, a causa di un’anomalia di tipo informatico nella registrazione dei dati dei pagamenti, in alcuni casi il sistema ha generato il sollecito anche in presenza dell’effettivo pagamento. Pertanto si invitano i contribuenti interessati a
contattare l’ufficio Tributi del Comune, il quale provvederà tempestivamente ad annullare il sollecito, dopo aver riscontato l’avvenuto pagamento. La richiesta, oltre che allo sportello sito in piazza Cuoco n. 22 (lun.mer.-ven. ore 10,30 – 12,30 – mar.-gio. ore 16,00 – 17,30) può essere inviata a/fax al n. 0874317238 oppure a/posta elettronica all’indirizzo mail t r i b u t i @ c o m u n e. c a m p o basso.it.
Marotta raccontato da chi lo ha conosciuto A pochi giorni dalla scomparsa dell’artista campobassano la commemorazione nella galleria Artes di viale Elena
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Oggi pomeriggio alle 17 nella sede di Artes Contemporanea, in Viale Elena n. 60, a Campobasso, si terrà una commemorazione del compianto artista molisano Gino Marotta, recentemente scomparso a Roma. Interverranno: Franco Valente, Dante Gentile Lorusso, Michele Carroccia, Walter Genua, Adalberto Cufari, Isabella Astorri, ed altri intellettuali, artisti molisani, storici e critici d’arte che daranno il loro contributo per onorare la memoria del grande artista molisano. Marotta, è stato uno dei protagonisti indiscussi dell’arte contemporanea internazionale, punto di riferimento di giovani leve e caposcuola di un’arte personalissima e singolare. Con tecniche d’avanguardia, i metacrilati, materiali apparentemente freddi, l’artista è riuscito a creare opere d’arte che spaziano da alberi fantastici a animali esotici, formando un Eden psichedelico di grande spessore artistico.
Nasce l’unione interregionale degli Ordini forensi del centro adriatico Coordinerà iniziative comuni tra gli Ordini di Abruzzo, Marche, Molise e Umbria E’stata costituita presso il Tribunale di Pescara l’Unione Interregionale degli Ordini Forensi del Centro-Adriatico, organismo di coordinamento tra gli Ordini degli Avvocati appartenenti ai distretti di Abruzzo, Marche, Molise ed Umbria, che rappresentano complessivamente 15.198 iscritti. La finalità del nuovo soggetto è quella di "favorire la consultazione ed il raccordo fra i Consigli degli Ordini Forensi su temi e problemi di interesse inerenti la Giustizia e l'esercizio della professione di avvocato, al fine di assumere intese e deliberazioni che consentano unità di comportamento e di indirizzi nel rispetto dell'autonomia e delle competenze istituzionali dei singoli Ordini". L'Unione potrà nominare commissioni di studio, organizzare corsi di preparazione e aggiornamento, assumere iniziative di utilità e di interesse per gli iscritti, partecipare ad attività culturali e scientifiche. E', inoltre, aperta ai rapporti con gli Ordini di altri distretti e con altre Unioni, con le quali si potranno promuovere iniziative comuni di interesse professionale. I lavori dell'assemblea, alla presenza dei rappresentanti di tutti gli Ordini interessati, sono stati aperti dall'Avv. Donato Di Campli, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Pescara e sono proseguiti con la relazione dell'Avv. Francesco Marozzi, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno. Nomina per acclamazione del presidente e del vicepresidente dell'organismo, rispettivamente nelle persone dello stesso Avv. Francesco Marozzi e dell'Avv. Carlo Orlando, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Perugia.
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Campobasso
22 novembre 2012
Domani al Cardarelli.
Corso base di tossicologia per la nascita del centro antiveleni Alla fondazione Giovanni Paolo II.
Chirurgia oncologica, otto incontri per scoprire le nuove frontiere L’ospedale Cardarelli di Campobasso
Il primo passo per l’istituzione, anche in Molise, di un centro antiveleni a valenza nazionale. È questo l’obiettivo alla base del corso di tossicologia clinica in programma a Campobasso domani dalle 8 nella sala conferenze dell’ospedale Cardarelli. Un momento formativo, il primo del genere in regione, promosso ed organizzato dall’unità operativa complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, in collaborazione con la Sitox (Società Italiana di Tossicologia) ed il Centro antiveleni di Pavia. “Avvalendoci della competenza e riconosciuta professionalità dei medici della Fondazione Salvatore Maugeri Irccs, non intendiamo promuovere il classico convegno auto celebrativo, utile solo all’acquisizione di crediti formativi, ma un vero e proprio percorso di formazione altamente specializzante per la presa in carico dei pazienti con intossicazione acuta”, ha spiegato il dottor
Nel giorno individuato per le elezioni primarie, il 25 novembre, si celebra anche la “giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. Purtroppo in un Paese che si reputa civile e democratico, questo fenomeno estremamente negativo ha registrato, nel 2011, un aumento del 6,7% rispetto all’anno precedente e ben 127 donne sono morte per le violenze subìte. Anche il dato 2012 non è incoraggiante, considerando che vi sono state già 100 vittime. Inoltre dai dati Istat ben 14
Angelo Camillo, direttore del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Campobasso. Suddiviso in quattro steps di lavoro, il corso, destinato al personale medico e paramedico operante in area critica, tratterà i fondamenti di tossicologia clinica, il percorso diagnostico, la decontaminazione dai veleni e gli aspetti organizzativi legati alle intossicazioni acute. Senza tralasciare le esercitazioni su casi simulati di pazienti intossicati e test di verifica finale per tutti i partecipanti al corso. “Quello di venerdì prossimo non sarà un semplice ed isolato convegno medico – ha concluso il Primario del Pronto Soccorso del Cardarelli – ma l’inizio di un percorso formativo che già prevede un ulteriore Corso di tossicologia di II livello, finalizzato alla creazione, anche in Molise, di un nostro Centro Antiveleni, che speriamo possa realizzarsi in stretta e proficua collaborazione con l’Asrem, l’Università e l’Arpa”.
CAMPOBASSO. Otto appuntamenti, il primo dei quali ieri, per parlare di chirurgia oncologica con esperti e docenti universitari della Cattolica di Campobasso in occasione del seminario di aggiornamento sul tema. “L’incontro di oggi (ieri per chi legge, ndr) – ha detto Camillo Cavicchioni, direttore del dipartimento di oncologia e dell’Uoc di chirurgia oncologica e generale della fondazione Giovanni Paolo II – ha svelato quali sono i confini della nuova frontiera della chirurgia oncologica, secondo cui è ora possibile realizzare interventi meno demolitivi e ricostruttivi, permettendo al malato di beneficiare di un trattamento meno invasivo e più naturale”. La fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II si pone come centro di eccellenza sotto il profilo della ricerca scientifica e della cura oncologica e partecipa al policlinico universitario ‘A.Gemelli’ al trattamento multidisciplinare del cancro del retto, sia per quanto attiene il trattamento chirurgico sia per quanto riguarda l’integrazione radio chemio terapica. In particolare la fondazione è l’unico centro di radio terapia del Molise in cui si può effettuare un trattamento radio e chemio terapico completo per la forma tumorale al retto extra-peritonale.
Primarie nel solco del rispetto della donna milioni di donne, di cui 1 milione e 400 mila su ragazze di età inferiore ai 16 anni, sono state oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica e, purtroppo, il grado reale di denuncia è molto basso. Con la violenza sulle donne, i fondamentali diritti della vita vengono negati, la libertà di ognuna, la integrità fisica, la
libertà di potersi muovere senza avere paura ma, in particolar modo, la dignità stessa della persona è minata. La diseguaglianza tra uomini e donne si appalesa anche con questo fenomeno degenerativo, di subalternità e di dominio di un sesso sull’altro. Cambiare la mentalità e la cultura dell’oggi, è sicura-
mente un inizio, ma non basta; è necessario prevenire, proteggere le vittime ma anche punire severamente i colpevoli di tali mostruisità. Occorre un intervento fermo delle Istituzioni, di ogni ordine e grado, dove anche l’evidente e necessario salto di civiltà nelle relazioni tra uomini e donne rappresenta
un modo per impegnarci tutti per una presa di coscienza di quanto accade e affinchè non succeda più. Con questo impegno, il Coordinamento Provinciale di Campobasso dell’”Italia. bene comune” condivide e aderisce alla “giornata mondiale contro la violenza sulle donne” invitando a partecipare alle primarie della coalizione di centrosinistra per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per riscrivere l’Italia anche su questa delicata problematica.
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Comune, torna il commissario
Isernia
15 22 novembre 2012
Il caso. In Prefettura non notificata la sentenza del Tar
In Comune arriva il commissario: è Erminia Ocello
ISERNIA. Ieri mattina si è ufficialmente insediato il nuovo commissario straordinario del Comune di Isernia, dottoressa Erminia Ocello, nominata lo scorso 9 novembre con decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La sentenza non sarebbe stata ancora notificata al prefetto. Eppure c'è chi nel centrosinistra resta convinto che la priorità per il sindaco è quella di convocare il Consiglio per
fare in modo che l'organo, in un modo o nell'altro, entri in funzione. E su questo nessun giudice potrebbe di certo condannare il primo cittadino. Uno dei sostenitori di questa tesi è Italo Spagnuolo Vigorita, giurista e assessore nella giunta "tecnica" che De Vivo aveva varato subito dopo le elezioni ma che di fatto non ha potuto nemmeno insediarsi. Ma ci sono, come detto, i problemi "tecnici" che per ora tagliano la testa al toro. Infatti sembra che la sentenza del Tar ancora non sia stata notificata al Prefetto di Isernia e quindi di fatto De Vivo ancora non è tornato nel pieno possesso dei poteri di sindaco. Ma fonti della Prefettura, riportate da alcuni organi di stampa, dicono che non è così: basta la sentenza del Tar per rimettere in sella il sindaco, non servirebbe la notifica alla Prefettura. Insomma un guazzabuglio dal quale sembra difficile uscire. Una situazione che starebbe mettendo a dura prova la pazienza di Ugo De Vivo che alla fine potrebbe anche fare una mossa a sorpresa: dimettersi, accogliendo l'invito che gli viene da parte di alcuni esponenti del centrodestra, rimandando gli isernini al voto ed uscendo dalla scena politica.
Sui tratturi la Coldiretti attende la Regione ISERNIA. Coldiretti Molise chiede all’assessore regionale all’Agricoltura, Angela Fusco Perrella, di indire un incontro per discutere del rinnovo delle concessioni per l’utilizzo dei tratturi da parte degli agricoltori. La richiesta del maggiore sindacato agricolo regionale è contenuta in una missiva che il presidente regionale di Coldiretti, Amodio De Angelis, ha inviato all’assessore Fusco. “Considerato l’avvicinarsi della scadenza delle concessioni per l’utilizzo dei suoi tratturali – scrive De Angelis – le chiediamo di indire, a breve, un incontro per discutere della questione. Come Lei sa nei prossimi giorni diverse concessioni per l’utilizzo dei suoi tratturali andranno in scadenza e resta l’incertezza, da parte degli attuali concessionari, del rinnovo della stessa”.La richiesta del presidente giunge a seguito di un incontro che la Coldiretti ha avuto lo scorso ottobre con i vertici regionali della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali che avevano sollevato alcune eccezioni al rinnovo. Nel corso dell’incontro furono evidenziate le esigenze delle imprese agricole per l’utilizzo delle superfici tratturali, finalizzate alla produzione di colture agrarie, così come previsto nella legge regionale, nel rispetto dell’ambiente e dello
L’interrogazione.
Di Pietro: “Sulla Css bisogna fare chiarezza” ISERNIA. Il leader dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro ha presentato un’interrogazione indirizzata al Ministro della Salute in merito alla questione della Cooperativa Servizi Sanitari di isernia i cui operatori, in una recente comunicazione inviata al direttore della Coop CSS, al direttore dell’Asrem , all’assessore alla sanità della Regione Molise , al Prefetto di Campobasso , al direttore dei distretti sanitari, hanno comunicato che a far data dal 5 novembre u.s. non saranno effettuate le prestazioni sanitarie a loro assegnate a causa della mancata elargizione delle loro spettanze per periodi che variano da due a otto mensilità. La cooperativa Servizi Sanitari di Isernia riveste un’ importante funzione, con particolare riferimento alle categorie più deboli o a rischio di emarginazione, attraverso la gestione di servizi a carattere infermieristico riabilitativo e a tal fine ha investito risorse e professionalità. Indubbia è infatti la qualificazione dei suoi operatori, sottoposti ad un controllo serrato e ad un processo di continuo aggiornamento che, però, da mesi, non ricevono più gli stipendi e, già lo scorso marzo, hanno annunciato di aver dato mandato ad un avvocato per presentare decreti ingiuntivi contro la stessa cooperativa e l’Asrem, per vedersi riconoscere dal giudice sia le spettanze arretrate che le spese sostenute. In merito alla questione CSS, anche la segreteria regionale della Fp – Cgil è intervenuta chiedendo un incontro al presidente della Giunta Regionale, all’assessore alla programmazione e all’assessore alla sanità per discutere delle difficoltà derivanti dalla stretta creditizia e per trovare una soluzione che potesse salvaguardare i 400 posti di lavoro nel settore. A quell’istanza non è giunta, però, alcuna risposta. “Appare chiaro – ha scritto l’on. Di Pietro – che in questo modo verrà meno la possibilità di garantire ai cittadini molisani le adeguate prestazioni di assistenza . Occorrono urgenti iniziative atte non solo a salvaguardare i 400 posti di lavoro nel settore socio sanitario educativo ma anche a garantire la continuità del servizio sia in termini quantitativi che qualitativi”.
Un francobollo per ‘consacrare’ la N’docciata stesso tracciato tratturale; il tutto commisurato alle esigenze della Soprintendenza per la tutela di un bene storico, culturale e ambientale che i tratturi rappresentano. Pur registrando la disponibilità al dialogo mostrata dalla Soprintendenza, l’incontro non ha tuttavia consentito di giungere ad una soluzione condivisa del problema, tanto che l’incontro si concluse con l’intesa di approfondire la questione.
AGNONE. Uno dei più spettacolari riti del fuoco del folclore italiano, la '''Ndocciata'' di Agnone, comparirà sul un francobollo da 60 centesimi la cui emissione è prevista per il 7 dicembre, alla vigilia dell'edizione dell'8 dicembre prossimo; la processione sarà poi reiterata nella scadenza tradizionale del 24 dicembre. Come altri antichi riti del fuoco legati al solstizio d'inverno, infatti, la 'Ndocciata' si inserisce nelle celebrazioni cristiane del Natale.
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Termoli
22 novembre 2012 Il fatto. Il documento del Comitato
Zuccherificio, i lavoratori chiedono garanzie Il 14 novembre l'assemblea dei lavoratori ha espresso voto favorevole all'ipotesi di accordo quadro del 22 ottobre tra la regione Molise, lo zuccherificio e le organizzazioni sindacali. Durante l’assemblea i sono stati momenti di tensione e dibattito acceso tra tutti i presenti, soprattutto tra quelli rimasti in forza alla s.p.a., forse è la prima volta che ciò avviene, ma il tema era troppo importante. Parecchi lavoratori hanno contestato alle RSU aziendali poca comunicazione durante l’iter della trattativa, alla fine il voto è arrivato. All'accordo c'è la netta contrarietà degli addetti all'ufficio agricolo, in quanto dovrebbero trasformare il loro contratto di lavoro da subordinato ad autonomo con tutte le incognite, di dover sostenere le spese previdenziali ed altro, soprattutto in questo periodo di crisi. Ci chiediamo come si possa mettere a partita IVA ben 6 impiegati, sapendo benissimo l’importanza strategica di tale ufficio. Ma fin dalla prima audizione in prima commissione regionale l’A.D. Alfieri sugli impiegati agricoli si è mosso nella direzione di cancellare tale ufficio. Ricordiamo a tutti (e soprattutto all’opinione pubblica che tale ufficio funge da trade-union tra azienda e bieticoltori, cioè quelli che seminano le barbabietole). Inoltre e non da meno c’è l'incognita a chi sarà ceduto il ramo confezionamento zucchero e i relativi 4 lavoratori destinati al ramo, come previsto dall'accordo sindacale, e quale saranno le garanzie sia sul piano contrattuale che sul futuro occupazionale. Speriamo che tale ramo d’azienda non finisca nelle mani di qualche amico collegato con la politica, auspichiamo che tale reparto venga ceduto a qualche azienda del settore a carattere nazionale. Ci auguriamo che i 13 lavoratori ,come prevede l'accordo, accetteranno la mobilità incentivata, soprattutto tra coloro che fanno parte della newco, così facendo consentiranno a chi adesso è in cassa integrazione (attual-
mente dei 27 lavoratori: 17 sono in cassa integrazione a zero ore, 6 dell'ufficio agricolo più 4 lavoratori sono con il prolungamento del distacco) di poter rientrare al più presto al lavoro, a tal fine esortiamo l'azienda e le organizzazioni sindacali di accelerare il più possibile l'iter per evitare il disagio per i lavoratori che si troveranno con un reddito pressoché dimezzato. La regione Molise, come promesso, si faccia garante anche in prima persona, affinché vengano erogate le somme in tempi rapidi evitando i ritardi che sicuramente il ministero del lavoro avrà. Si chiede a tutti i soggetti interessati, i partiti politici, i sindacati, la regione ecc. che vigilino sulla stesura e il controllo sulla esecuzione del bando di gara affinché chi compra garantisca la continuità aziendale, con la continuazione della produzione della barbabietola e che l’azienda (la prima ad insediarsi nel lontano 1969 nel nucleo industriale di Termoli) non venga svenduta. Ci auguriamo che il tutto avvenga in piena trasparenza, senza più industriali amici o improvvisati, e che l'operazione, non sia solo di carattere finanziario per sfruttare eventuali contributi finanziari ed evitare come in passato che la nostra regione , sia terra di conquista, sfruttando e depredando il territorio per poi andare via lasciando solo disoccupazione e miseria. Chiunque può vedere le quantità di aziende del nucleo industriale di Termoli in crisi o chiuse con trasferimento delle produzioni al nord dopo aver usufruito di tutto quello che era possibile avere. Ricordiamo infine al Presidente Iorio e all’ass.re Vitagliano le loro dichiarazione il giorno dopo l’accordo del 06.07.2012 tra azienda, regione e sindacati:”nessuno sarà lasciato solo” vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Il Comitato Lavoratori dello Zuccherificio del Molise S.p.A.
La discussione. Nei percorsi di evangelizzazione
Tema caldo al CafèTeologico “Convivenza o matrimonio?” Secondo appuntamento con il CafèTeologico questa sera, alle ore 20.45, presso i locali del laboratorio per la Nuova evangelizzazione della Chiesa di “Gesù Crocifisso” in Termoli. Tema della serata: "Convivenza o matrimonio?" Domanda di grandissima attualità davanti alla quale spesso non si riesce a trovare una risposta che renda ragione di tutti i valori
in gioco. A far luce sull’argomento sarà don Cristiano Marcucci, responsabile della pastorale familiare della diocesi di Pescara-Penne e dei Consultori territoriali UCIPEM e CIF. Al termine dell’intervento avrà luogo il dibattito tra i partecipanti che avranno l’occasione di formulare delle domande al relatore.
L’interrogazione.
Petraroia incalza “Sugli avventizi Alfieri faccia chiarezza” TERMOLI. "Viste le diverse istanze del Coordinamento degli Avventizi e la nota del presidente della Giunta Regionale del 29.10.2012 indirizzata all’Amministratore Delegato dello Zuccherificio, Dott. Alberto Alfieri, con cui si sollecita il responsabile aziendale a trasmettere una comunicazione all’Assessorato Regionale al Lavoro, all’attenzione del dirigente preposto Dott. Vincenzo Rossi, per attivare le procedure per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga a n. 9 avventizi storici con un’anzianità media di 15/20 anni e oltre, chiedo all’Amministratore Alfieri ad attivarsi in tal senso per non penalizzare delle famiglie già provate da difficoltà e disagi". Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. "Per lo Zuccherificio non sono previsti oneri aggiuntivi e la cassa in deroga è un istituto nazionale che almeno per il periodo settembre – dicembre consentirebbe ai 9 lavoratori di percepire un reddito modesto ma prezioso. Non agevolare una simile procedura di legge arrecando un danno sociale ed economico agli interessati sarebbe oltremodo deprecabile, e ingiustificabile. Tra l’altro in caso di omissione la Giunta Regionale avrebbe l’obbligo di intervenire nei confronti dell’Autorità di Vigilanza insediata presso la Procura della Repubblica di Larino e dovrebbe aprire un’istruttoria tesa ad accertare le modalità con cui viene gestita la procedura concorsuale e la New-Co dello Zuccherificio. Per evitare tali problematicità è sufficiente definire un’intesa in sede di Assessorato al Lavoro per far accedere ai benefici degli ammortizzatori sociali in deroga gli avventizi e ribadendo il valore delle loro elevate competenze tecnico-professionali da utilizzare e valorizzare anche per il futuro, senza sostituirle con più costose ed inefficienti aziende di manutenzione esterne".
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Termoli
22 novembre 2012
Il caso. Per la ricostruzione da noi il governo ha bloccato i tecnici nei Comuni e a Foggia no
I sindaci del cratere: “Applicare al Molise le norme fatte per la Puglia” mente, la suddetta legge regionale prevede la possibilità per i Comuni interessati di avvalersi del personale già in servizio presso gli stessi nei periodi di stato d’emergenza/criticità; CONSTATATO che non risultano più sussistenti i ventilati motivi di incostituzionalità che hanno portato alla emanazione della Legge Regionale del Molise n° 12 del 30.04.2012 avente ad oggetto: “Istituzione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile” ed, in particolare, le modalità di reclutamento del personale utile alla prosecuzione degli interventi di ricostruzione post-sisma 2002; CHIEDONO al Presidente della Giunta RegioTERMOLI. Sulla vicenda dell'impossibilità di potere continuare ad utilizzare il personale tecnico in servizio per la ricostruzione, dopo la decisione del governo, i Sindaci del Cratere hanno scritto alla Regione per chiedere la modifica della legge approvata a seguito di tale decisione. I sindaci del cratere: LETTO il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri
relativo al Consiglio n° 54 del 16.11.2012 da cui si evince, tra l’altro, che è stata decisa la non impugnativa della Legge Regionale della Puglia n° 27 del 25.09.2012 avente ad oggetto: “Prosecuzione della ricostruzione postsisma 2002 nell’area della Provincia di Foggia e seconda variazione al bilancio di previsione 2012”; CONSIDERATO che, sostanzial-
La manifestazione.
Celebrata la Virgo Fidelis L’Arma vicina al territorio TERMOLI. Tutti i vertici delle forze armate e delle forze dell'ordine cittadine riunite insieme alle autorità politiche e istituzionali dei comuni di Larino e Termoli in cattedrale per celebrare la Virgo Fidelis. Arma dei carabinieri in gran spolvero a mezzogiorno per la festa della Patrona della quarta forza armata dello Stato, con i comandanti di compagnia, di recente insediati e buona parte del personale militare, graduato e sottufficiale, oltre agli ufficiali. Ad officiare la funzione religiosa nel Duomo il vescovo della diocesi bassomolisana Gianfranco De Luca. Virgo Fidelis è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII. Il titolo di Virgo Fidelis, proposto con voto unanime dai cappellani militari dell'Arma e dall'Ordinariato militare per l'Italia, era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele) dall'arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone che nel 1949 era ordinario mi-
litare. L'arcivescovo compose anche il testo della Preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis. La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber. In prima fila il sindaco Di Brino dalla parte destra, con il comandante Nichilo e il capitano Dominici della compagnia frentana, il vice questore Santoli e dietro il tenente della Finanza Rinaldi. Accanto al sindaco di Larino Giardino, il vice sindaco termolese Ferrazzano, il comandante della Guardia costiera Manganiello. Dietro ancora la delegazione della polizia municipale adriatica. Presenti le associazioni combattentistiche d'armi e i soci della sezione dei carabinieri in congedo, oltre a militari in grande uniforme. Un modo per rinsaldare il vincolo e il legame verso una delle istituzioni in cui da sempre i cittadini ripongono maggiore fiducia e che non a caso viene chiamata anche Benemerita.
nale, agli Assessori Regionali e ai Consiglieri regionali di assumere, con urgenza, ogni iniziativa finalizzata alla modifica della Legge Regionale n° 12/2012 in modo da permettere ai Comuni interessati di poter utilizzare, come per i Comuni pugliesi, il personale già in servizio alla data di cessazione dello stato di criticità, garantendo, in tal modo, l’immediata ripresa delle attività di ricostruzione post-sisma, purtroppo interrotte per garantire lo svolgimento delle “note” procedure concorsuali poste in essere dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Restano in attesa di immediato riscontro e sono disponibili ad un incontro per meglio esplicitare la propria richiesta.
Il fatto. Asfalto inesistente
Terminal bus, l’opposizione chiede il nuovo tappetino TERMOLI. I consiglieri di opposizione, con primo firmatario Francesco Caruso, hanno presentato una mozione urgente al Sindaco per chiedere la sistemazione del manto stradale nella zona di ingresso del terminal bus. Da diverso tempo, una grossa buca, sta mettendo a rischio la sicurezza degli autobus in transito e quella dei cittadini, che potrebbe causare danni fisici ai passeggeri, viste le oscillazioni degli stessi veicoli. Il terminal bus è un biglietto da visita importante per la città, una zona giornalmente frequentata dai numerosi pendolari che si recano al lavoro per motivi di lavoro o di studio, cittadini oltre che turisti, ed è inconcepibile che continui ad essere in uno stato di degrado ed abbandono. Senza contare, che questa situazione se non risolta, potrebbe essere oggetto di possibili contenziosi con il Comune
18 22 novembre 2012
Spettacolo
In scena Re Placido Oggi e domani al Teatro Savoia, il primo dei tre spettacoli del cartellone provinciale 2012 di Charles N. Papa CAMPOBASSO - In attesa di capire come evolverà lo stallo della programmazione al teatro Savoia da parte della Provincia di Campobasso, oggi e domani in scena il primo dei tre spettacoli previsti sino alla fine di dicembre. Sarà “Re Lear” di e con Michele Placido che aprirà la stagione 2012. In scena in doppia serata come ormai consuetudine da anni, la pièce del grande bardo scava negli angoli più bui dell’essere umano: “Re Lear esplora la natura stessa dell'esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo.” La tragedia, scritta da Shakespeare nel 1605, è diretta dallo stesso Placido con Francesco Manetti.Completano il cast: Brenno Placido (il
Matto), Gigi Angelillo (il Conte di Gloucester), Margherita Di Rauso (Goneril), Francesco Bonomo (Edgar), Francesco Biscione (Conte di Kent), Linda Gennari (Regan), Giulio Forges Davanzati (Edmund), Giorgio Regali (Re di Francia), Peppe Bisogno (Duca di Albany), Alessandro Parise (Duca di Cornovaglia), Riccardo Morgante (Duca di Borgogna) e Gerardo D’Angelo (Oswald). Che la cultura non sia molto ‘coccolata’ in questo periodo è evidente, che però addirittura si programmi una stagione di soli tre spettacoli e che non si sappia ancora come si possa dirimere la questione in uno stato di spending rewiew, è davvero sconfortante. La cultura è un diritto, la conoscenza crea consapevolezza, decidere di tagliarla, vuol dire offrire sabbie mobili. I prossimi spettacoli previsti: 4/5 dicembre “Questa sera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini; 18/19 dicembre “Ben Hur” di Gianni Clemente, con Nicola Pistoia. Info 0874311565.
Festa. Mercoledì prossimo
“Pane e pace” alla biblioteca Albino per l’appuntamento Uli Agenda. Vasco Rossi al cinema
Aperitivo. Domani e sabato
Degustazioni e dj set nei club del capoluogo
Doppia serata al Cafè Prestige con musica e cabaret
CAMPOBASSO - Oggi alle 17.00 concerto sinfonico dell’orchestra del conservatorio Perosi, nell’aula magna della facoltà di Economia. Dirige Lorenzo Castriota Skanderbeg. CAMPOBASSO - Dalle 19.30 al bar Centrale è “Aperitiv dinner”. Musica dj La Guardia. CAMPOBASSO - Stasera dalle 20.00 l’aperitivo in musica al Move club. Play dj Kalibro70. CAMPOBASSO - “Vasco live kom 011” in programma oggi al multiplex Maestoso. Spettacoli ore 18.30 e 21.15. Ingresso euro 15,00.
ERRATA CORRIGE SEPINO - La Incas produzioni, comunica che il laboratorio teatrale “Favelas” sulla comicità involontaria, tenuto da Angelo Pisani (del duo Pali & Dispari), si terrà al teatro Santo Stefano di Sepino, dal 30 novembre al 3 dicembre, e non, come erroneamente scritto ieri, dal 22 al 25 novembre. Posti ancora disponibili (max 18), iscrizione euro 250,00. Info 08741865188 328604261.
CAMPOBASSO - Riferimento del weekend nel capoluogo, per la stagione 2012/13 è il Cafè Prestige. Il venerdì (nei cicli annuali quest’anno e appannaggio del cocktail bar della zona industriale) è serata aperitivo, live e dj set con il concerto dei Billypickers e il set di Andrea Rizzi. Sabato, la serata cabaret con Antonio D’Ausilio (quello di Manu!).
CAMPOBASSO - “Ti racconto un libro” rinnova l’appuntamento mercoledì 28 novembre alla biblioteca Albino con lo scrittore napoletano Antonio Pascale. Presenterà “Pane e pace”, storia di tre generazioni attraverso il rapporto con la terra e il cibo.
Il party universitario da martedì al Move club CAMPOBASSO - Come da tradizione, in ogni città universitaria, esiste la serata dance che in qualche modo è collegata agli studenti e al loro svago. Nel capoluogo da martedì prossimo, il Move club (via Garibaldi) si terrà il “Party universitario”. L’inaugurazione vedrà in consolle i dj Luca Donatone, Fefè Cobucci e Paul C.
ANNO VIII - N° 263 - GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Coppa Italia serie D, l’Isernia batte la Samb e approda ai quarti
Calcio a 5, under 21: l’Aesernia tra le grandi del campionato
L’Isernia volta in fretta pagina e torna a sorridere. Dopo la sconfitta interna con l’Ancona, la formazione pentra è scesa di nuovo in campo ieri al Lancellotta dove ha affrontato un’altra “big” del girone, la vice-capolista Sambenedettese, nella valevole per l’accesso diretto ai quarti di finale della Coppa Italia. I biancocelesti sono arrivati a questa sfida dopo aver battuto, nell’ordine, il Real Hyria, l’Olympia Agnonese ed il Fidene. Per la gara valida per l’accesso ai quarti di finale della competizione tricolore il tecnico Farina, assente in panchina causa squalifica, ha dovuto fare i conti con assenze importanti, quelle del difensore centrale Varchetta e dell’attaccante Panico. Il trainer dei pentri, in vista anche del difficile impegno di campionato di domenica prossima, l’atteso derby di Termoli, ha dato spazio a qualche giocatore meno utilizzato nel corso della stagione. A pag. 21
Insieme ai successi della prima squadra, capolista nel girone D della serie B, le soddisfazioni in casa Aesernia arrivano anche dalla Under 21 che, al primo anno di attività, sta ottenendo risultati assolutamente inaspettati in un girone, quello campano, tra i più difficili della categoria, piazzandosi con 15 punti in otto partite appena alle spalle di corazzate come il Napoli calcio a 5 e i vicecampioni d’Italia del Napoli Santa Maria. Merito di un gruppo di ragazzi di buona qualità e di una guida tecnica, quella di mister Alessandro Di Gregorio, che ha saputo amalgamare al meglio le qualità del’organico. Poi, il valore aggiunto, si chiama Leo Melfi, pivot classe ’92 e già protagonista nelle gare di serie B, autore di 17 gol nelle cinque gare disputate. In più due turni di Coppa superati con il prossimo avversario che si chiama Pescara. Insomma risultati lusinghieri per una società che conta molto sul settore giovanile: “Siamo davvero soddisfatti di come si sta comportando la nostra under 21 – dice il Presidente Antonio Di Franco. A pag. 22
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Sport
22 novembre 2012
Lega Pro - seconda divisione
Lupi,Vullo vuol pescare in organico e nella Berretti Giorni di intenso lavoro per mister Vullo e per lo staff tecnico rossoblù. Il trainer siciliano, dopo i disastri fatti registrare dalla squadra nella trasferta di Lucca, vuole rendersi conto, in maniera approfondita, del materiale umano a sua disposizione. Operazione sempre complicata durante il lavoro di routine. E così l’allenatore sta facendo svolgere ai suoi delle partitelle contro la Berretti per vedere all’opera quegli elementi che non sono stati impiegati sino a questo momento. Ieri l’intera rosa è stata divisa in due gruppi: in mattinata hanno lavorato all’antistadio i giocatori cosiddetti titolari, quelli che sono scesi quasi sempre in campo. Nel pomeriggio, invece, la restante parte ha sostenuto un’ami-
Giorni di amichevoli per i rossoblù con lo staff tecnico concentrato ad individuare elementi che possano dare una mano fino alla riapertura del mercato di gennaio chevole contro la formazione di Rienzo. Sono scesi in campo i vari Perra, Mazza, Di Bartolomeo, Santaguida, Bramanti e molti elementi che si allenano con i rossoblù da tempo, ma che non sono ancora tesserati.
L’obiettivo è quello di individuare giocatori che possano dare una mano in questo momento delicato e sino alla riapertura del mercato. Sono stati visionati anche i due under Ferro e Gagliardi, giunti martedì nel capoluogo di regione. I due non hanno convinto e dovrebbero essere rispediti al mittente. L’occasione è stata utile anche per vedere all’opera alcuni elementi della Berretti che sono considerati interessanti. Per alcuni di loro non è da escludere la promozione in prima
Mister Vullo
squadra. A svolgere il ruolo di osservatori nel pomeriggio di ieri sono stati mister Vullo, il dg Ciccone, il presidente Capone e capitan Minadeo. Oggi si replicherà il programma ma a parti invertite. Coloro i quali hanno sostenuto l’amichevole ieri pomeriggio, questa mattina terranno il normale allenamento. Mentre gli altri saranno impegnati nel pomeriggio nel test con la Berretti. Quando si inizierà a provare la formazione anti Foligno. Per molti addetti ai lavori quella di domenica sarà una sorta di ultima spiaggia. Il Campobasso non può permettersi un altro passo falso, altrimenti la situazione da difficile diventerebbe drammatica. L’avversario di turno, nelle cui file milita l’ex attaccante rossoblù Pietro Balistreri, ha superato un momento difficile ed ora naviga nelle zone medie della classifica. I molisani, però, non potranno far altro che inseguire il successo.
Ieri gli ‘osservatori’ sono stati il tecnico, Ciccone, Capone e Minadeo Oggi nuovo test per provare la formazione anti Foligno Mercato.
In tarda serata l’accordo con Pignalosa e Di Vicino
Di Vicino
Come previsto è arrivato nel pomeriggio di ieri nel capoluogo di regione. Il presidente Capone prima è stato presente all’antistadio Acli durante l’amichevole dei rossoblù ed ha svolto il ruolo di osservatore insieme a mister Vullo, Ciccone e capitan Minadeo. Successivamente si è spostato nella segreteria del Selva Piana dove è stato a colloquio con Di Vicino e Pignalosa. Per la verità il patron già in mattinata aveva parlato con i due presso l’hotel Don Guglielmo e aveva già dato mandato al segretario Rosati di preparare i contratti con i due calciatori. Nel pomeriggio si sono messi a punto gli ultimi dettagli anche se solo in tarda serata il centrocampista e l’attaccante si sarebbero legati al Campobasso sino a fine stagione.
Si tratta di due rinforzi importanti per i rossoblù che sicuramente alzeranno il mediocre tasso tecnico della squadra. Di Vicino è quasi pronto per l’esordio, mentre Pignalosa è leggermente più indietro nella preparazione. Ad ogni modo entrambi hanno nelle gambe almeno una mezz’ora e potranno fornire, già a partire da domenica, il loro contributo alla causa. Intanto, come anticipato ieri, l’attaccante Sciarra non fa più parte della rosa. Non è possibile la rescissione del contratto in quanto il giocatore è in prestito dal Pescara. A gennaio tornerà alla squadra madre che lo girerà a qualche altro club di Lega Pro, ma per il momento il calciatore ha lasciato il capoluogo di regione. rs
Pignalosa
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Sport
22 novembre 2012
Calcio serie D
L’Isernia conquista i quarti di finale
Il match winner Luca Fucci
La squadra pentra al Lancellotta ha superato di misura la vice-capolista Sambenedettese L’Isernia volta in fretta pagina e torna a sorridere. Dopo la sconfitta interna con l’Ancona, la formazione pentra è scesa di nuovo in campo ieri al Lancellotta dove ha affrontato un’altra “big” del girone, la vice-capolista Sambene-
dettese, nella valevole per l’accesso diretto ai quarti di finale della Coppa Italia. I biancocelesti sono arrivati a questa sfida dopo aver battuto, nell’ordine, il Real Hyria, l’Olympia Agnonese ed il Fidene.
LA NUOVA CLASSIFICA
Ieri anche due recuperi di campionato
SAN CESAREO
Due recuperi ieri nel girone F. Il primo è stato quello tra Astrea e Vis Pesaro, gara valevole per la undicesima giornata di campionato e sospesa lo scorso 11 novembre al 45’ del primo tempo per impraticabilità del campo.La partita è terminata con il risultato di 1-1. L’altra gara invece, relativa alla decima giornata, è stata quella tra il Città di Marino e la Civitanovese, terminata 2-2 ma da ripetere in virtù della decisione del giudice sportivo che ha riconosciuto l’errore tecnico. Questa volta la Civitanovese ha avuto la meglio, imponendosi con il risultato di 1-3.
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SAMBENEDETTESE
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MACERATESE
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TERMOLI
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ANCONA
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ASTREA
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VIS PESARO
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O. AGNONESE
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AMITERNINA
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JESINA
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CIVITANOVESE
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CIVITANOVESE
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RECANATESE
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CELANO
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SAN NICOLÒ
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CITTA’ DI MARINO
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Per la gara valida per l’accesso ai quarti di finale della competizione tricolore il tecnico Farina, assente in panchina causa squalifica, ha dovuto fare i conti con assenze importanti, quelle del difensore centrale Varchetta e dell’attaccante Panico. Il trainer dei pentri, in vista anche del difficile impegno di campionato di domenica prossima, l’atteso derby di Termoli, ha dato spazio a qualche giocatore meno utilizzato nel corso della stagione. Farina si è affidato ad un 4-4-2 con Buk tra i pali, in difesa al centro Fusaro e Ruggieri, con i giovani Ricci e Nicolai ad agire sulle corsie laterali. A centrocampo Palumbo e Fucci sono stati impiegati sugli esterni, con al centro De Giambattista e Velardi, in avanti invece spazio alla coppia d’attacco formata da Vinciguerra ed Artiaco. Ed è proprio la punta ex Campobasso a propiziare la rete del vantaggio dei padroni di casa al diciottesimo: Artiaco dalla destra in area serve lateralmente Fucci, Aquino rie-
sce a deviare il pallone, ma l’esterno pentro arriva ugualmente sul pallone ed insacca alle spalle di Piagnerelli. L’Isernia tiene in mano il pallino del gioco, la Sambenedettese non riesce a creare manovre offensive e sono i pentri a rendersi più volte pericolosi. Allo scadere del primo tempo gli ospiti colpiscono un palo con Disanto. Nella ripresa la Samb prova a rendersi pericolosa in un paio di occasioni ma i padroni di casa non stanno a guardare e all’undicesimo sfiorano l’opportunità di raddoppiare: Artiaco entra in area rossoblu' dalla sinistra e solo, davanti a Piangnerelli, spara incredibilmente sull'esterno della
rete. Trascorrono cinque minuti e sono ancora i padroni di casa vicini al raddoppio: De Giambattista con un delizioso tocco serve Artiaco che, entrato in area, tutto solo davanti a Piagnerelli spara incredibilmente alto. Al ventunesimo la Samb resta in dieci per l’espulsione per proteste di Montefusco e al trentottesimoi marchigiani restano in nove per il rosso, sempre per proteste, di Aquino. Allo scadere viene mandato anzitempo a fare la doccia anche l’isernino Tortora con un doppio giallo. Il triplice fischio spalanca le porte dell’Isernia verso i quarti di finale. ANPA
Respinto il ricorso del Celano, la Samb si tiene i tre punti Il giudice sportivo ha respinto il ricorso presentato dal Celano per la gara, valevole per la nona giornata, tra il team abruzzese e la Sambenedettese, vinta dai marchigiani per 2-1 La partita è stata sospesa al 40' del secondo tempo, per 4 minuti, a causa delle intemperanze dei duecento tifosi rossoblù presenti al "Picone" e rei di aver colpito con una moneta l’assistente dell’arbitro, caduto poi a terra accusando dolore alla gamba. Il Celano aveva chiesto che
alla società Sambenedettese fosse inflitta la punizione sportiva della perdita della gara o, in subordine, la ripetizione della stessa a causa del comportamento dei tifosi ospiti che avrebbe influito sul regolare svolgimento della stessa. Per il giudice sportivo però il reclamo è infondato e pertanto è stato rigettato. Si legge nel comunicato ufficiale: “ La tesi sostenuta dalla reclamante è contraddetta dallo stesso Direttore di gara, il quale, nonostante gli spiace-
voli episodi provocati dai sostenitori della società ospitante, ha riferito, nel referto di gara, che la gara si era svolta regolarmente (" terminato il lancio di oggetti riprendo la gara e la stessa termina regolarmente"). Pertanto, poichè il referto di gara gode di fede privilegiata è da concludere nel senso che i fatti descritti dalla reclamante non abbiano influito sul regolare svolgimento della gara ed in particolare sulla direzione della stessa”. redsport
Tre gare Pedalino (Amiternina) Due gare Romansky (Maceratese) Una gara Varchetta (Isernia) Pellegrino (O.Agnonese) Piccioni (San Nicolò) Vitale (Celano) Riste (Recanatese) Forlano (RC Angolana) Dominici (Vis Pesaro) Torta (Ancona) Loreti (Città di Marino)
Simboli (Città di Marino) Rivera (Città di Marino) Carminucci (Sambenedettese) Aquino (Sambenedettese) Cremona (Vis Pesaro) Brugiapaglia (Recanatese) Allenatori Una gara Cifaldi (San Nicolò) Chiappana (Fidene) Bordoni (RC Angolana) Ammende Euro 800,00 alla Recanatese
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22 novembre 2012
Calcio a 5 Under 21
Aesernia a sorpresa tra le grandi del campionato Il presidente Di Franco: “Siamo soddisfatti anche perchè nessuno dei ragazzi aveva fatto esperienza in un torneo così impegnativo” Insieme ai successi della prima squadra, capolista nel girone D della serie B, le soddisfazioni in casa Aesernia arrivano anche dalla Under 21 che, al primo anno di attività, sta ottenendo risultati assolutamente inaspettati in un girone, quello campano, tra i più difficili della categoria, piazzandosi con 15 punti in otto partite appena alle spalle di corazzate come il Napoli calcio a 5 e i vicecampioni
Il presidente Antonio Di Franco
d’Italia del Napoli Santa Maria. Merito di un gruppo di ragazzi di buona qualità e di una guida tecnica, quella di mister Alessandro Di Gregorio, che ha saputo amalgamare al meglio le qualità del’organico. Poi, il valore aggiunto, si chiama Leo Melfi, pivot classe ’92 e già protagonista nelle gare di serie B, autore di 17 gol nelle cinque gare disputate. In più due turni di Coppa superati con il prossimo avversario che si chiama Pescara. Insomma risultati lusinghieri per una società che conta molto sul settore giovanile: “Siamo davvero soddisfatti di come si sta comportando la nostra under 21 – dice il Presidente Antonio Di Franco – anche perché, pur contando sulle qualità dei nostri ragazzi, nessuno di loro aveva esperienza in un campionato impegnativo come l’under 21 nazionale. Invece, dopo
le prime due sconfitte iniziali, sono arrivate ben sette vittorie consecutive tra coppa e campionatoed una sola sconfitta contro il Napoli santa Maria che hanno reso felici un po’ tutti. Fa piacere vedere questa crescita della squadra e il divertimento dei ragazzi nello scendere in campo. Adesso abbiamo tre confronti molto duri contro Napoli, Traiconet e Sala Marcianise che sono le tre migliori del raggruppamento, ma l’importante sarà fare bella figura confrontandoci contro squadre più forti”
Arti marziali.
La campionessa olimpica Rosalba Forciniti oggi ad Isernia Il Comitato Regionale “Molise Judo” ha organizzato per questa mattina, alle ore 11, presso l’Auditorium di Isernia in Corso Risorgimento, la “Giornata Olimpica”. L’evento, cui parteciperanno numerose classi degli Istituti Scolastici del capoluogo pentro, si prefigge di aiutare ad educare i giovani ai valori dello sport attraverso l’incontro con i campioni. Ospite della manifestazione sarà la campionessa atleta del Gruppo Sportivo Carabinieri, Car. Sc. Forciniti Rasalba, Medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. Seguirà la proiezione delle immagini di alcuni degli incontri della nostra rappresentante in
occasione della rassegna olimpica, un dibattito con eventuali domande degli ospiti ed una breve esibizione di judo dell’atleta azzurra. La campionessa, che ha portato lustro ai colori italiani dimostrando il suo valore e la sua determina-
zione ai recenti giochi, si sta adoperando, altresì, fattivamente nella campagna di raccolta fondi per il sostentamento dei bisognosi bambini di Haiti. Interverranno autorità politiche, militari e religiose.
Arti marziali.
Successo a Montenero per il Trofeo Italia 2012 Si è concluso con la vittoria della società La Gentile Arte di Sant’Arpino (Caserta) il Trofeo Italia di Ju-Jistu che si è disputato lo scorso 18 novembre presso il PalaSport di Montenero di Bisaccia. L’evento di rilevanza nazionale del settore Ju-Jistu è stato organizzato dal Centro Provinciale Sportivo Libertas di Campobasso, e patrocinato dalla Regione Molise (Assessorato allo Sport), dalla Provincia di Campobasso, dal Comune di Montenero di Bisaccia, dal CONI C.P. di Campobasso, con la supervisione dell’ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI Centro Nazionale Sportivo Libertas, della Federazione Italiana Judo Lotta Karate ed Arti Marziali (Fijlkam) e dell’Associazione Italiana Ju-Jitsu (Aijj). La manifestazione diretta da 20 ufficiali di gara disposti su tre aree di competizione e coordinata dal Supervisore Aijj e responsabile ufficiali di gara Raffaele De Gennaro di Napoli, ha visto la partecipazione di numerose società provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Numerosi gli incontri in tutte le categorie del Duo Games (classe: ragazzi, esordienti, speranze, juniores e seniores), e nel criterio Fighting System che, come da regolamento internazionale, ha visto gli incontri nelle classi esordienti, speranze, juniores e seniores di tutte le categorie di peso. Soddisfatti i Tecnici della Nazionale Italiana Ju-Jitsu presenti all’evento ed il Presidente Nazionale Aijj Dario Quenza, che hanno elogiato la perfetta direzione di gara e la correttezza e professionalità di tutti gli istruttori delle società, un vero esempio di fair-play nonostante i durissimi incontri di gara. Premio Fair-play del Centro Nazionale Sportivo Libertas alla società La Gentile Arte e premio speciale al maestro Pino Meli della società Studio Sport Palermo consegnati dal Consigliere Nazionale Libertas Giuseppe Bracone. Grande soddisfazione del sindaco del Comune di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini (affiancato anche da altri assessori del Comune) che ha ringraziato lo staff organizzatore ed in particolare l’Associazione Nazionale AiJJ che, per il quinto anno consecutivo, ha scelto la città di Montenero di Bisaccia per l’evento di punta della disciplina. Presenti alle premiazioni il dirigente FinMolise Teresio Di Pietro per la Regione Molise, il Presidente del Coni Campobasso Antonio Rosari ed il Presidente Libertas Molise Maria Di Vincenzo.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - L'attenzione che normalmente dedicate ai doveri quotidiani oggi appare un po' affievolita: magari è soltanto il frutto di una passeggera stanchezza. Visti i ritmi che tenete, è prevedibile che ci siano dei momenti in cui vi fermate a tirare il fiato. Prendetevela comoda, se e quando serve; niente ha più valore del vostro benessere, perciò gli impegni e i problemi possono attendere. Toro - "Aiutati che il ciel t'aiuta", recita il proverbio. E se è vero che le stelle in questo momento non vi sostengono, è vero anche che il primo passo dovreste farlo voi! Al lavoro mancano collaborazione e complicità. Impegnatevi al massimo per rasserenare l'atmosfera! Se tenete al partner e al rapporto di coppia, non è questo il giorno più adatto per sollevare questioni. Gemelli - E' difficile conservare il consueto self-control e comportarsi opportunamente in pubblico, specie quando la Luna in Pesci vi tiene il muso, come in questi giorni. Vi trovate esposti, vostro malgrado, a giudizi e battutine pungenti: incassate senza rilanciare! La forma fisica non è soddisfacente e l'umore è altalenante: dieta, riposo e divertimento sono le medicine migliori. Cancro - Vera panacea di allegria, divertimento e leggerezza, l'odierna Luna nei Pesci è ideale per dare libero sfogo al vostro desiderio di evasione: chiacchiere, scambi, spostamenti, il tutto condito con allegria, disinvoltura e divertimento. Tutto andrà per il meglio in amore, se avete un buon rapporto di coppia. Splendido giorno anche per i single, corteggiati come non mai. Leone - Giornata generosa di suggestioni e di idee: avrete voglia di cambiamenti, di novità e di gettarvi in qualche impresa straordinaria. La Luna in Pesci vi aiuterà a capire dove conviene convogliare le vostre energie e come perfezionare un vostro progetto lavorativo. Giornata emozionante anche per l'amore; stare accanto alla persona amata vi farà sentire al settimo cielo.
AGENDA
Scorpione - In trigono al vostro segno, la Luna vi garantisce una giornata brillante. Prendetevi un po' di tempo per far visita ad un amico. Investite parte delle vostre energie in un progetto forse poco realistico, ma che vi sta molto a cuore. La situazione sentimentale è in continua evoluzione; meglio non dare niente per scontato e non fare progetti a lungo termine. Flirt per i più giovani. Sagittario - La Luna, dissonante, crea qualche disagio al vostro temperamento attivo e festaiolo. In compenso, avete buone carte da giocare. Se dovete difendere i vostri spazi da ingerenze esterne, fate appello alla vostra convinzione interiore. Dormite molto ma non riposate bene? Aiutate il vostro organismo con un'attività fisica costante ma che non sia ripetitiva negli esercizi. Capricorno - Avete il pieno successo delle stelle per realizzare i vostri progetti, sia a livello privato che lavorativo: vi accorgerete di avere una marcia in più, e di poter ottenere facilmente quanto vi sta a cuore in questo preciso momento! Fiuto e abilità consentiranno a molti di voi di concludere ottimi affari. Essere amabili non può farvi che bene e facilitare i rapporti con gli altri. Acquario - Determinazione e forza di volontà sostengono le vostre scelte; agite con rapidità, allontanate gli eventuali dubbi e tenete la situazione in pugno. Si prevedono ottime prestazioni negli affari: potrete prendervi delle soddisfazioni, dimostrando a tutti chi siete. In serata, abbandonatevi alle suggestioni di un rapporto romantico, lasciandovi condurre per mano dal partner. Pesci - Tutto si sta muovendo in senso positivo: forma fisica, affari, denaro, amore. Avete l'impressione che la ruota della fortuna vi voglia bene! E' infatti un buon momento. Come avete capito le premesse per la riuscita ci sono tutte, basta aggiornare le conoscenze e non aver paura di rischiare. La vita a due, gli amori appena sbocciati, promettono di diventare solidi e appaganti.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
MANZONI SAN LAZZARO Via Manzoni Alessandro, 89 Via Tedeschi G., 39 Tel. 0874.97070 Tel. 0865.299310 GRIMALDI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Marconi Guglielmo, 3/5 centralino 0865.4421 Tel. 0874.311259 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Meteo
Vergine - Giornata in salita, ma non priva di buone notizie. Una questione legale che si trascinava da tempo potrebbe risolversi a vostro favore. Dovrete pensare bene a come investire un inaspettato gruzzoletto che rimpingua le vostre tasche. E in amore? Più propensi a flirtare piuttosto che a impegnarvi in relazioni durature, vi troverete di fronte qualcuno con le stesse "inclinazioni". Bilancia - Efficienza e capacità di programmazione devono diventare i vostri punti di forza se volete risolvere una situazione che comincia a preoccuparvi. Successi e gratificazioni in arrivo per chi opera in settori scientifici o si occupa di progettazione. Potete contare su un'ottima forma fisica, tuttavia cercate di non disperdere troppe energie in attività stancanti e faticose.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00
NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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