Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
24 - 25 febbraio
ANNO IX - N° 17 - MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Costanza Carriero
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Costanza Carriero. Candidata nella lista del Pd alle regionali è stata da sempre nell'area Dem del partito ed ha lanciato già il suo programma che, di questi tempi, non è cosa di poco conto. Ha sempre privilegiato l'aspetto sociale della politica e proprio su questo tasto intende spingere per rilanciare quel senso di appartenenza e di programma che rafforza il senso della partecipazione. Questo per rimettere in gioco la responsabilità della buona politica, la sua capacità di governare, di fare scelte, di non rinunciando mai a ricercare il dialogo con le forze sociali.
Il Tapiro del giorno a Giuseppe Cimino
Il Tapiro del giorno lo diamo a Giuseppe Cimino assessore ai Lavori pubblici al Comune di Campobasso. Le strade della città sono tappezzate letteralmente da vere e proprie voragini e gli automobilisti costretti a vere e proprie gimkane per cercare di evitarle per non rompere braccetti o distruggere i pneumatici. Sotto i microfoni l'assessore Cimino ha candidamente ammesso di chiedere scusa ai cittadini per i disagi provocati e che il Comune si sarebbe attivato per cercare di chiudere quelle vistose buche. Ma un assessore non dovrebbe intervenire per prevenire?
ELEZIONI
Dai giudici escluse quattro liste per la Camera e due in corsa per il Senato A PAG. 3
REGIONE
REGIONE
Il Consiglio di Stato dichiara inammissibile il ricorso dell’Udc A PAG. 5
Non concepibile la chiusura degli sportelli Inps al martedì e al giovedì A PAG. 9
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Tel. 0874 63023 - Fax 0874 628074 e.mail: de_simone_lorenzo.rac@citroen.it
E D E S A V NUO
TAaglio lto
2 23 gennaio 2013
I L A N REGIO
Il commissario regionale ha illustrato i punti programmatici individuati dal partito. L’ultima parola spetterà a Paolo Frattura, chiamato a decidere in queste ore
Si va verso l’accordo Udeur-centrosinistra CAMPOBASSO. E’ durato circa tre ore il faccia a faccia che si è svolto ieri nella tarda mattinata tra il commissario dell’Udeur Vincenzo Niro e il segretario regionale del Partito democratico, Danilo Leva. Un incontro che è servito per verificare se esistano o meno i presupposti per un accordo programmatico tra l’Udeur e il centrosinistra in vista delle imminenti elezioni regionali. “Ho portato sul tavolo del confronto i sette punti individuati dal nostro partito e che sono alla base di un’eventuale intesa con il candidato presidente Paolo Frattura – ha dichiarato Niro al termine dell’incontro – Si tratta di temi a noi cari sui quali, devo dire che il segretario regionale del Pd ha mostrato ampia apertura. Forse solo su un punto si è riservato di riflettere, dopo aver sentito, naturalmente, anche il candidato alla presidenza della Regione”. E l’argomento che sarebbe rimasto in sospeso è proprio il primo della lista, ossia la necessità di ridurre il debito pubblico regionale, ormai alle stelle, con il conseguente snellimento dell’apparato burocratico regionale. Il partito di Mastella chiede inoltre
E H C I POLIT CAMPOBASSO. Costruire democrazia sarà presente, con una propria lista, alle elezioni politiche per il Senato. “E’ motivo di grande orgoglio e di emozione per me l’idea che un movimento giovane come il nostro, che ha dimostrato con i fatti l’etica della responsabilità, possa concorrere per il Senato”. Lo ha detto Massimo Romano nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due candidati a palazzo Madama: Michela Musacchio, oncologa, la prima donna capolista in as-
Lungo faccia a faccia tra Niro e il segretario del Pd Leva di inserire nel programma di governo una politica economica per rendere competitivo il sistema produttivo regionale, legalità e sicurezza, soprattutto nelle scuole e nei posti di lavoro, la difesa della sanità pubblica ed il sostegno alla ricerca, il potenziamento ed il consolidamento della rete infrastrutturale, soprattutto quella interna , politiche per la famiglia e per il lavoro, con particolare riferimento a quello giovanile. I due segretari si sono lasciati con l’impegno di risentirsi nel giro di poche ore. Entro oggi, al massimo, la coalizione di centrosinistra dovrà esprimere un giudizio sulle proposte programmatiche dell’Udeur. Se il parere sarà positivo, l’accordo elettorale si farà. “In caso contrario – ha annunciato il commissario regionale – siamo pronti anche a correre da soli. Questa eventualità non ci spaventa affatto, anzi, per assurdo per noi potrebbe essere anche un fatto positivo. Comunque aspettiamo di conoscere la decisione del centrosinistra prima di assumere una qualsiasi iniziativa. Noi siamo pronti, abbiamo già preparato
la nostra lista”, ha detto, sicuro di sé, Niro. Che poi ha anche precisato di non aver avuto alcun colloquio con il candidato alla presidenza del centrodestra, Michele Iorio, con il quale era alleato nel corso della precedente campagna elettorale. “Non si è fatto vivo nessuno, presumo che l’accordo con l’Udeur non interessi al centrodestra”, ha detto stizzito. E dunque, a sentire Niro, l’intesa tra l’Udeur e il centrosinistra di Paolo Frattura sembra essere cosa ormai certa. Il partito di Mastella andrebbe quindi ad ingrossare le fila della coalizione, dopo il recente ingresso anche degli ex Adc che ora hanno dato vita
alla lista civica “Rialzati Molise”. Due partiti dell’area moderata sosterranno la coalizione del centrosinistra, la terza forza centrista, la maggiore, l’Udc invece appoggerà Iorio. Mai e poi mai avrebbe potuto sostenere Frattura, come hanno tenuto a precisare sia il segretario Teresio Di Pietro che l’assessore regionale Luigi Velardi, coerenti sino alla fine.
Romano presenta i candidati Michela Musacchio e Adelchi Battista e annuncia: ce la possiamo fare
Costruire democrazia punta dritto al Senato Sulla ventilata candidatura di Cannata il leader del movimento spiega: il mio rapporto personale e politico con il rettore non è finito
soluto e Adelchi Battista, scrittore, artista poliedrico, storico, entrambi molisani. “Rappresentano due delle migliori espressioni molisane, due candidati di alto profilo che hanno accettato di metterci la faccia per rappresentare il Molise al Senato”, ha sottolineato, visibilmente soddisfatto il leader di Costruire democrazia che ha anche detto di credere nella possibilità che il movimento ce la possa fare a conquistare un posto a palazzo Madama.
Sulla ventilata candidatura del rettore Cannata, Romano ne ha sottolineato l’autorevolezza istituzionale, ma ha anche detto che non è mai stato tirato per la giacca. “Il mio rapporto personale e politico con il rettore non è finito”, ha chiuso, lasciando intendere che sarà candidato con lui alla Regione nel listino. I due candidati si sono presentati alla stampa illustrando i punti sui quali concentreranno il loro impegno per il Molise.
Per Michela Musacchio la difesa della sanità pubblica rappresenta un baluardo irrinunciabile, così come la tutela del territorio, con particolare riferimento al rischio inquinamento e la piena realizzazione del principio di parità di genere. Per Adelchi Battista, invece, attenzione puntata sui beni culturali del Molise, di cui la regione è ricca, ma anche sulla tutela del territorio. “La cultura non deve essere considerata una impresa per fare soldi, ma fonte di benessere e felicità degli esseri umani”, ha chiuso lo scrittore.
TAaglio lto
3 23 gennaio 2013
E H C I POLIT
Escluse le liste di Casapound, per carenza di firme, Io amo l'Italia con analoghe motivazioni, Mir (solo alla Camera) e Neutri per il simbolo
In tanti per pochi posti: ecco il Molise dei candidati Franco Giorgio Marinelli Michele Cocomazzi
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Giuseppe Caterina er Iulia Lemma m Antonio Ingr grro oia o Pierpaolo N a nni ag Maarililena N attiliilllii
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RA ME A C
ATO N E S
Arianna Bruzzone zz Carmine D’Adamo
CAMPOBASSO. Il Molise martoriato dalla crisi e dalle scelte governative si presenta frammentato e litigioso al cospetto delle elezioni politiche di febbraio. Una sfida totale giocata soprattutto sul marcamento a uomo dell’avversario politico e che mette a nudo la fragilità e le contraddizioni della scena politica molisana, dove sono saltati gli equilibri storici ormai decennali che saranno ridisegnati completamente dopo il doppio voto per le politiche e le regionali. Intanto gli esclusi dali giudici sono Casapound (sia alla Camera che al Senato) per carenza di firme e di qualche documento, Io amo l'Italia (sia alla Camera che al Senato) con analoghe motivazioni, Mir (solo alla Camera) per carenza di firme, e infine Neutri (che avevano presentato la lista solo alla Camera e sono stati esclusi perchè non erano collegati ad alcun simbolo). Salta inoltre la candidatura: quella di Franca Mignogna, numero 3 della lista Udc alla Camera. In questo quadro nel centrodestra si consumerà la sfida tra Pdl e la neoformazione Fratelli d’Italia: la ri-
Giulio T remonti Tremonti Valsecchi Francesco ra V alsecc aalsecchi Giovanni Petrecca Petrecca Giovanni Ninfa Sacco
ini rr e Bu on ni dio Sim erti au sa Cl Lui via B Sil
CAMERA DEI DEPUTATI
14 40 3
liste candidati ELETTI
SENATO DELLA REPUBBLICA
13 26 2
F Sandro Filoteo Di Sandro M Scardocchia Maria Scardocchia o lian itag nico V o e nc om ele D u nfra Gia ina Di lo Man l i r Pao Ma
Rober to Santone Roberto P asquale Biondi Pasquale
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Oscar Giannino Gia Pilar Saavedra Saavedra Fabio Scacciavilla Scaccia ciavillani ni
Michelaa Musacchio Adelchi Battista
liste candidati ELETTI
candidatura dell’uscente Sabrina De Camillis contro il gran visir delle Giunte Iorio, l’assessore Gianfranco Vitagliano e la sfida tutta isernina al Senato tra l’uscente Ulisse Di Giacomo, coordinatore regionale del Pdl contro il suo vice Filoteo Di Sandro. In mezzo amministratori del Pdl come Angelo Camele (sindaco di Bagnoli ) e Salvatore Colagiovanni (plurivotato consigliere comunale del capoluogo regionale) contro Marilina Di Domenico (testa pensante della giunta Di Fabio a Campobasso poi consulente regionale) e Paolo Manuele, sindaco di Civitacampomarano. Tra i ritorni nella politica attiva, invece, si registra quello di Isabella Beccia che ha accettato la candidatura alla Camera per La Destra di Francesco Storace che sarà capolista in Molise. Se Sparta piange, Atene non ride: nel centrosinistra il divario tra le forze politiche è rappresentato dall’appoggio dato al governo Monti e all’eventuale desistenza con la formazione che Monti ha messo in campo. Il Pd con le primarie ha candidato il suo giovane se-
gretario Danilo Leva alla Camera dei Deputati, insieme al consigliere provinciale Laura Vennitelli e al giovanissimo Luca Iosue, mentre al Senato Roberto Ruta si è assicurato il posto come capolista, seguito da Maria Antonietta Conti. La sfida sarà interna alla coalizione con Sel che alla Camera schiera Nichi Vendola, il sindaco di Montefalcone del Sannio Gigino D’Angelo e la bojanese Antonella Mainelli mentre al Senato candida l’architetto e storico Franco Valente insieme a Bice Valenti. Gli altri outsiders, fuori dalle due coalizioni che si sfideranno per il governo del Paese, sono essenzialmente tre. In primis la formazione di Mario Monti Scelta Civica, che alla Camera schiera l’ex presidente di Assindustria Molise ed attuale assessore regionale all’Industria Michele Scasserra (insieme a Giuseppe Carano e Giuditta Di Cristinzi), mentre al Senato ci sarà l’avvocato Franco Giorgio Marinelli, ex assessore delle giunte Iorio e consigliere regionale uscente, insieme all’assessore al comune di Termoli Michele
SEN AT O
D La anil Lu ura o Le ca Ve va Io nit su te e lli
Alberto Palumbo Alberto Silvana Di Benedetto
CA ME RA
Roberto Ruta Roberto Cont nt Maria Antonietta Conti
Franco V Valente alente a te el Bice Antonelli
Gianfranco Fini Gianmario Mariniello V eeronica Fortuna Fortuna na Veronica
Sab rina De Salv ato Angelo Cami re C lli C ola amel s giov e ann Ma i s Fr sim an o D ce sc ’On aD o ’A frio rd iè
Mario Fratipietro Fratipietro nello Depierro Depierro Antonello
Mic Scasserra Michele Scasserra Emanuele Carano Emanuele Giuditta Di Cristinzi
Silvio Berlusconi Ulisse liss Di Giacomo
Costanzo Pinti Emilio Pacitti
Cocomazzi. Al Senato l’agguerrita formazione di Massimo Romano, Costruire Democrazia, ha svelato l’asso nella manica, candidando Michela Musacchio, popolare medico oncologo e Adelchi Battista, scrittore e musicista, da poco rientrato a Campobasso dopo tanti anni vissuti a Roma. Infine Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia che sarà capolista alla Camera, seguito dal segretario dell’Italia dei Valori Pierpaolo Nagni e da Marilena Natilli, espressione dell’assemblea regionale di Cambiare si Può (Prc più movimenti civici). Con Ingroia al Senato sarà capolista l’ex sindaco di isernia e consigliere regionale Giuseppe caterina con l’avvocato venafrano Iulia Iemma. Infine il Movimento 5 Stelle che, dalla fine di dicembre, ha reso note le candidature ufficiali: per il Senato Arianna Bruzzone e Carmine D'Adamo, per la Camera Cosmo Bottiglieri,Riccardo Dell'Orco e Pasquale Casmirro. Tra le altre liste si segnala il Centro Democratico che alla camera candida Bruno Tabacci, l’Udc con Costanzo Pinti, Futuro e Libertà con Gianfranco Fini.
4 23 gennaio 2013
TAaglio lto
A rischio i Lea dopo la stretta del ministero CAMPOBASSO. Giro di vite sulle visite specialistiche e le analisi, mentre il parto indolore sarà inserito nei servizi forniti dal sistema sanitario nazionale, così come la cura per il gioco di azzardo patologico, che ormai riguarda oltre 800mila cittadini. Nobile l'obiettivo del ministro della Sanità, Renato Balduzzi: «Mettere un freno ai troppi esami prescritti, che spesso non servono e costano caro al Servizio sanitario nazionale». Peccato che, pare, non ci siano risorse per le Regioni. Gli sprechi sono duri a morire, dietro di essi si celano troppi intrallazzi, troppe rendite di potere. Vediamo di capirci qualcosa. Nel documento messo a punto dagli esperti del ministero della Sanità sui LEA ( che definisce i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, le circa seimila prestazioni e servizi garantite dalla sanità pubblica) si auspicano controlli su almeno il 5% delle ricette e obbligo per il medico di motivare la prescrizione pena l'inutilizzabilità della ricetta. Si prevede che passi a carico del Servizio sanitario anche la cura della ludopatia o gioco d'azzardo patologico (Gap): una dipendenza che, stando stando ai dati forniti dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), coinvolge il 3% della popolazione adulta, ovvero un milione e mezzo di italiani. Si incentiva inoltre la pratica del «parto indolore», anche se l'epidurale
Per l’Adoc Molise tocca “alla Regione tutelare i cittadini e non sottovalutare le esigenze di prevenzione” potrà essere messa a disposizione delle future mamme solo nelle strutture adeguatamente attrezzate. Ma nel nuovo panorama dell'offerta di sanità pubblica arriva anche il riconoscimento di altre 110 malattie rare, che da tempo attendevano di essere incluse, e cinque nuove patologie croniche ( enfisema polmonare e broncopolmonite cronica, le osteomieliti (patologie infiammatorie delle ossa), le malattie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante e la sarcoidosi). Una lista che doveva essere già aggiornata nel 2001 e che ora deve passare ancora il vaglio del ministero dell’economia e delle regioni, che hanno già detto chiaramente che di fondi non ce ne sono. Per fare spazio a tutti questi nuovi ingressi si è puntato sui risparmi che si potranno ottenere incidendo sulle prescrizioni di esami diagnostici inutili. Le Regioni dovranno attivare «programmi di verifica sistematica» e per farlo saranno aiutate sia dall'obbligo per i medici di indicare nella prescrizione «il quesito o il sospetto diagnostico» che la giustifica, sia da apposite linee guida, che arriveranno dopo il varo definitivo. Ma, come detto, pare che le Re-
gioni abbiano già bocciato i Lea su ogni fronte. La riduzione delle risorse per il 2013 e per il 2014 rendono, a giudizio delle Regioni, insostenibile la gestione della spesa sanitaria. Per questo, le regioni affermano a gran voce che nessuna riforma sarà possibile se prima non si troveranno i soldi. “L'Adoc Molise” - sostiene Nicola Criscuoli, responsabile dell'associazione “chiede alla Regione Molise di tutelare i cittadini e di non sottovalutare le esigenze di prevenzione, massima competenza e accessibilità, sia in termini di domanda di salute, che di spesa sanitaria. Fondamentale è e sarà richiedere e trovare le risorse per garantire la qualità dei servizi”. Sempre l’Adoc chiede alla Regione Molise e, soprattutto, al futuro governo regionale “di evitare in tutti i modi un ulteriore aumento delle aliquote Irpef. Occorre sanare i bilanci della sanità in altro modo come rivedere il sistema di partecipazione alla spesa sanitaria chiedendo di più ai redditi più alti e senza colpire quel ceto medio che paga le tasse, stabilire con certezza quali siano specificamente i livelli essenziali di assistenza e, soprattutto, razionalizzare ancora la spesa”.
L’invito. Il consigliere Petraroia all’Asrem CAMPOBASSO. "Considerato che nella legge di bilancio preventivo approvata il 10 gennaio scorso all’UPB n.511 sul capitolo n.39763 “Prestazioni di carattere sociale in favore di cittadini affetti da malattie rare e per la fornitura di alimenti aproteici” sono stati appostati 300 mila euro, sollecito il Direttore Generale ASREM, di concerto con i competenti uffici regionali degli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Sanità, ad impartire le conseguenti direttive alle farmacie per assicurare le coperture economiche in favore dei pazienti affetti da insufficienza renale che necessitano di alimenti aproteici". Lo sottolinea, in una nota indirizzata al direttore dell'Asrem, Michele Petraroia. "Ancora questa mattina alcuni malati sono stati costretti a pagare a proprie spese tali alimenti nonostante l’impegno assunto con l’adozione della Delibera di Giunta Regionale n.807 del 18.12.2012 e malgrado la pubblicazione sul BURM della manovra contabile 2013. E’ opportuno adoperarsi con
Alimenti aproteici, “si eroghino ai pazienti a titolo gratuito” tempestività per gli adempimenti amministrativi del caso - chiude Petraroia - per evitare ulteriori penalizzazioni a pazienti che spesso sono pensionati al minimo che non possono trovarsi nelle condizioni di impegnare l’equivalente dell’importo pensionistico mensile nel solo acquisto degli alimenti aproteici e nemmeno possono rischiare di aggravare la loro patologia fino a ricorrere alla dialisi".
Il fatto. Per l’Enel in Molise
Cresce la rete elettrica delle rinnovabili 973 i nuovi impianti CAMPOBASSO. Continua la crescita delle rinnovabili in Molise: nell’anno appena trascorso Enel ha connesso alla rete elettrica regionale 973 nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti “a zero emissioni”, per una potenza di oltre 38 megaWatt. Per il 99% per cento delle attivazioni si tratta di impianti fotovoltaici. In particolare, a Campobasso i nuovi impianti sono 744, per una potenza di oltre 30 MW. Gli impianti fotovoltaici sono 740, mente gli altri 4 sono da fonte idroelettrica, eolica, a biomasse e a biogas. A Isernia Enel ha allacciato 229 nuovi impianti, per una potenza complessiva di oltre 8 MW. Si tratta di impianti fotovoltaici e di un impianto eolico. “I dati testimoniano l’impegno di Enel a garantire il pieno rispetto degli standard qualitativi richiesti dall’Autorità per l’energia anche a fronte dell’elevato numero delle richieste di connessione. – commenta Alfonso Sturchio, Responsabile Enel Distribuzione Lazio, Abruzzo e Molise – Un risultato raggiunto grazie all’esperienza maturata, all’impegno costante sul fronte tecnico-autorizzativo ed al rapporto positivo con la Pubblica Amministrazione”. L’impegno di Enel a favore della “generazione distribuita” da fonti rinnovabili è testimoniato anche dagli interventi di potenziamento della rete elettrica e dai progetti per lo sviluppo delle smart grids, le “reti intelligenti” del futuro.
TAaglio lto
5 23 gennaio 2013
La questione. Il partito di Il caso. Per i giudici supremi Il fatto. Dopo l’attimo Casini aveva presentato ricorso non ci sarebbe stato nessun di attesa, si potrà continuare sulla questione delle firme fatto nuovo rispetto alla sentenza nella presentazione delle liste
Le elezioni regionali si faranno Inammissibile il ricorso dell’Udc CAMPOBASSO. E' stata scritta la parola fine sulla questione della sentenza emessa dal Consiglio di Stato sull'annullamento delle operazioni di voto delle Regionali dello scorso anno. Ieri, infatti, la quinta sezione del Consiglio di Stato, ha rigettato la richiesta di revocazione della sentenza in questione ritenendola inammissibile perchè non portava alcun fatto nuovo rispetto a quanto già in precedenza discusso. La richiesta era stata avanzata proprio dall'Udc che si era sentita penalizzata dalle decisioni del Tar prima e del Consiglio di stato poi in merito alla spillatura dei moduli di raccolta delle firme. L’Udc riteneva infatti che la raccolta delle firme fosse avvenuta in maniera regolarissima, "tanto che non ci troviamo affatto nella stessa condizione di chi le firme non ce le aveva e difatti non siamo stati a inficiare il voto delle elezioni, come si legge anche in entrambe le sentenze". La prima del Tar Molise, la seconda del Consiglio di Stato. "Il ricorso – aveva sostenuto Teresio Di Pietro – non è né un salva poltrone né una incongruenza rispetto a
Palazzo Spada sede del Consiglio di Stato. In basso, il segretario regionale dell’Udc Teresio Di Pietro
quello che sta accadendo ora con le alleanze per le Regionali. Semplicemente, riteniamo che debba essere fatto perché se passa il concetto che ragionevoli indizi possano portare all’esclusione delle liste, il gioco diventa pericoloso per tutti". Il riferimento è ai timbri di congiunzione sui fogli spillati l’uno con l’altro sui quali l’Udc ha raccolto le firme. "Per i giudici i timbri di congiunzione sarebbero stati apposti dopo. Ma si dovrebbe avere
Il pensiero. De Lellis ritiene che gli schieramenti in campo siano tutti omologhi
quantomeno la prova di questo". Ora, però, è stata scritta la parola fine. "L’avvocato Colalillo ha espresso soddisfazione per come ha potuto chiarire la nostra posizione davanti ai giudici, e noi stessi siamo soddisfatti per aver portato avanti questa iniziativa. Era un atto di fede e un dovere verso il nostro elettorato", ha dichiarato il segretario regionale, Teresio Di Pietro dopo avere appreso la decisione dei giudici amministrativi.
“La vera alternativa al sistema siamo noi”
CAMPOBASSO. E resta alto lo stato di tensione all'interno del centrosinistra per la scelta adottata sui partiti centristi da sempre vicini allo schieramento opposto. In maniera particolare la scelta fatta per il gruppo dell'ex Adc, Pietracupa. A prendere la palla al balzo è il candidato alla presidenza della Regione con la lista Rivoluzione Democratica, Antonio De Lellis. "Oggi siamo chiamati a ridare dignità a uno dei più alti impegni della persona umana: la politica; questo concetto, ormai abbandonato, appartiene ai cittadini ed invita tutti noi a renderci conto di quanto accade in
questa piccola regione. Ma la politica è anche un’arte severissima che impone coerenza, attaccamento alle radici culturali e sociali e onestà. Non dobbiamo accettare in silenzio quello che propinano i nostri candidati perché puro e mero attacco alla dignità del Molise. Il cerchio si chiude! Iorio e Frattura sono due facce della stessa medaglia. Fare politica – continua De Lellis – significa condividere con la collettività e incamminarsi insieme ad essa per l’attuazione delle scelte condivise. È doveroso cambiare ed è possibile solo farlo insieme ai cittadini. Per questo motivo, al profilo fa-
cebook, (Rivoluzione Democratica Molise) abbiamo messo a disposizione il nostro Manifesto elettorale: una lettura della crisi a livello regionale e un sunto di intenti e obiettivi “work in progress” tesi al rilancio della nostra Regione, attraverso il quale vogliamo raccogliere le vostre idee, i vostri suggerimenti e le vostre proposte. Discutere, partecipare, confrontarsi, programmare, organizzare, riunirsi in laboratori permanenti e assemblee è la base di un cammino comune, condiviso e unitario. Bisogna credere, cambiare si può. Un altro Molise è possibile”.
TAaglio lto
6 23 gennaio 2013
CAMPOBASSO. Cinquemila posti di lavoro persi, mentre i mancati incassi dalla pubblica amministrazione sfiorano i 30 milioni di euro. Questi i dati che i rappresentanti dell'Acem Molise e i sindacati hanno messo sul tavolo del vertice nella sede della giunta regionale con il tavolo tecnico convocato dall’assessore ai lavori pubblici, Antonio Chieffo. Bisogna far ripartire il settore attraverso lo sblocco dei cantieri e il pagamento dei crediti vantati dalle aziende con gli enti locali: otto milioni di euro solo per gli imprenditori iscritti all’Associazione costruttori edili del Molise. Si tenterà, a breve, di fare partire almeno le opere già cantierate. La Regione deve cominciare a pensare seriamente a investire in infrastrutture. A partire dall'autostrada del Molise. Del resto l’edilizia è il settore più indicato per la ripresa economica della nazione: è un settore anticiclico, ha un grande indotto, rappresenta una fetta importante del Pil, circa l’11% ed è il motore della green economy. Bisogna intervenire con urgenza sulle infrastrutture, anche per permettere di recuperare il gap del sud Italia rispetto al nord e della nostra nazione rispetto al resto dell’Europa. Ma la sola
La questione. Già persi cinquemila posti di lavoro mentre le aziende avanzano 30 milioni di euro
Infrastrutture, unico snodo per rilanciare l’edilizia previsione della costruzione dell'autostrada non basta. Oggi l'Europa sta puntando sulla rete ferroviaria e il Molise risulta essere grande assente. Eppure è il tratto più corto di collegamento tra Adriatico e Tirreno. Perchè non sfruttare, allora, questo percorso e far vedere con un progetto reale e credibile che il territorio è appetibile? Anche alla luce della crisi economica che ha coinvolto lo scenario mondiale, si
profila un futuro per il nostro Paese in cui tra le linee guida da seguire vi sarà verosimilmente la necessità di programmare investimenti in infrastrutture e tecnologie e richiamare la sensibilità soprattutto delle istituzioni per pianificare, definire normative, sistemi di incentivazione e regole sempre più rivolte a favorire l'intermodalità e la crescita del trasporto ferroviario. E' anche questa una sfida che
puntata numero 6
sviluppo della regione, tramite l’identificazione di 5 o 6 opere urgenti, che possano dare un impulso allo sviluppo ed allo stesso tempo influenzare positivamente l’immagine del nostro territorio. Altresì, è necessario chiarire e velocizzare il processo di autorizzazione per queste opere, definire un programma di finanziamento realistico, massimizzando il ricorso al settore privato, ove possibile.
Invia le tue domande alla mail: dogtrainercb@gmail.com avrai gratuitamente utili consigli
la rubrica del dog trainer il mio amico a quattro zampe
la Regione deve portare nelle sedi competenti anche scommettendoci finanziariamente di proprio. Del resto, è ancora bassissima la spesa dei fondi europei che potrebbero trovare collocazione in tale genere di investimenti. Ecco perchè bisogna ripartire dagli investimenti in infrastrutture per sostenere la crescita economica. Occorre, dunque, riportare le infrastrutture al centro del programma per lo
I cinque sensi o forse sei del nostro cane Il suo olfatto è un vero fenomeno della natura
PRIMA PARTE Altro fondamentale è conoscere bene i sensi del cane. Non sono come noi. Loro hanno altri istinti e altri sensi. Per noi è importante la vista, il tatto, l’olfatto e l’udito e presumiamo che per il cane valga la stessa cosa e per tale ragione, spesso non lo comprendiamo e viceversa. Per il nostro amico il principale senso è l’OLFATTO, decine di volte più potente del nostro. Recettori olfattivi nel cane: 220 milioni. Nell’uomo: 5 milioni. Praticamente 44 volte maggiore. Il loro olfatto li indirizza in ogni cosa. Non per altro, un cucciolo appena nato è cieco e comunque riesce a trovare la mammella della mamma. Come fa? Segue l’odore e l’energia che emette la mamma. Anche le più minuscole particelle nell’aria servono al cane per orientarsi e cercare l’energia materna. Quindi il senso più importante resta l’olfatto. Il cane riconosce un luogo o altri animali e gli esseri umani semplicemente con l’odore che emettono. Ecco perché ci vengono vicino per annusarci se non ci conoscono. E’ strano, ma è la nostra carta d’identità per il cane. Lo stesso vale per i suoi simili. “Come ti chiami?” per il cane è un’annusata al retto e al muso. Sembra poco igienico, ma per il cane non è un problema. Non pensa queste cose. Non dobbiamo in-
fastidirci se appena conosciamo un cane, ci viene vicino annusandoci ovunque. E’il loro modo per stringerci la mano e se lo allontaniamo non avremo mai il suo rispetto e quindi la base per un buon rapporto. Per il cane non abbiamo un nome ma un odore che ci distinguerà dagli altri. La stessa cosa vale per i suoi simili e per i luoghi. Non riconosce un posto perché l’ha memorizzato visivamente come facciamo noi umani, ma solo ed esclusivamente tramite gli odori del posto e lasciati da lui stesso magari in un precedente passaggio o da altri animali. Basta il naso per guidarlo ovunque. Questo significa che non dobbiamo rimproverarlo se quando andiamo da qualche parte, si mette ad annusare ovunque. E’ il suo modo di capire dove si trova e memorizzarlo. Oppure quando resta fermo ad annusare le feci di un altro cane. Sta semplicemente ricavando informazioni. La stazza, il sesso, la condizione di salute, l’età in modo tale da studiare attentamente i suoi vicini e comportarsi nel modo giusto in un eventuale incontro ravvicinato. Non possiamo evitare di fargli fare questo, è la sua natura. E’ come se qualcuno ci dicesse di non guardare e stare con gli occhi chiusi. E’ innaturale per noi e lo stesso vale per i nostri amici. Altro senso del cane è il GUSTO.
I cani mangerebbero qualsiasi cosa. E alcuni lo fanno veramente. Parlare di gusto per il cane è sbagliato perché non assapora. E’ strano ma è così. Per il cane è gratificante la pasta scotta, un osso marcio, una cotenna vecchia e escrementi di altri animali. La lingua del cane ha meno papille gustative della nostra. Quante volte diamo a mangiare qualcosa al nostro cane e ci accorgiamo che non mastica? Come fanno ad assaporare? Con l’olfatto. Il cane compensa la mancanza di gusto con l’olfatto. Se il suo naso gli dice che quell’alimento è buono, lo mangerà di gusto altrimenti lo lascerà (raramente). L’UDITO. Partiamo da un dato: un adolescente umano riesce a percepire un suono fino a 20000 hz; il cane invece fino a 65000 hz. Sono anche molto bravi ad individuare la fonte del suono e la direzione. La forma delle orecchie agevola molto la capacità ricettiva dei cani, più sono alte e ampie e più l’udito sarà fine e preciso. I cani utilizzano questo senso non tanto per ascoltare la musica come facciamo noi, per esempio, ma per memorizzare ed associare un suono ad ogni situazione e ad ogni essere vivente collocandolo in un posto nella sua mente. Per esempio: un cane non capisce le nostre parole ma piuttosto i suoni che emettiamo. Esso associa ad un suono da noi emesso, “vieni”,
un comportamento e cioè quello di avvicinarsi a noi. Ma com’è possibile che a questa parola associ proprio quella azione che nella nostra lingua esprime il medesimo significato? Cioè, come fa un cane a capire che quando diciamo “vieni”, si deve avvicinare e starci vicino se non conosce la nostra lingua e quindi il suo significato?... è tutta questione di un buon addestramento.“Buon” addestramento…proprio così…molte persone conseguono lo stesso risultato ma adoperando la violenza sin da piccoli. In questi casi il cucciolo associa un maltrattamento alla parola “vieni” e per evitare altre botte e impaurito si avvicina. Questo trauma subito, lo si capisce dall’atteggiamento troppo remissivo del cane. Se chiamate un cane ed esso si avvicina contorcendosi in modo abnorme, quasi con la pancia a terra ed emettendo dei suoni simili ad un lamento.. allora ha subito qualche sorta di violenza e andrebbe riabilitato. E’ ovvio che il modo migliore è invogliarlo. Al suono che emettiamo deve nella sua mente crearsi un’immagine festosa e gioiosa e questo succede alla presenza del cibo. La miglior tecnica è quella di associarlo al cibo (premio) solo per le prime volte per poi ripeterlo e ripeterlo ancora fino alla perfezione. Il cucciolo viene da voi perché associa un suono ad un istinto.
TAaglio lto
7 23 gennaio 2013
La questione. Assindustria chiede alla politica un programma per i prossimi mesi
CAMPOBASSO. All’indomani della nomina del nuovo vertice, Confindustria Molise interviene nel dibattito politico in corso a livello regionale per chiedere ai candidati presidenti scesi in campo una politica che abbia maggiori competenze e che svolga finalmente un ruolo di servizio pubblico nei confronti dei cittadini e delle imprese. “Le imprese che rappresentiamo come Confindustria Molise - afferma Mauro Natale - stanno sopportando la crisi con grande senso di responsabilità e osservando tutte le regole, anche a costo di duri sacrifici personali. Per questo, guardando al futuro con la speranza di farcela - aggiunge Natale - auspichiamo una politica industriale che ridia competitività al nostro territorio, valorizzando finalmente quelle attività economiche - piccole, medie e grandi - che resistono e lottano per mantenere realmente intatto il livello di produzione e di occupazione”.
Il fatto. Da riorganizzare i Nuclei industriali che vanno raggruppati da tre a uno
“Le imprese attendono progetti fattibili e reali”
C'è ancora la necessità di approvare la proposta di legge della riduzione dei Nuclei industriali per farne uno solo al contrario dei tre oggi esistenti e diventati anacroni-
stici alla luce delle nuove linee di politica industriale. "Eccoci, allora, ancora una volta e a ridosso di un’altra consultazione elettorale, con i soliti temi e le solite richie-
ste: investire nelle infrastrutture di contesto, razionalizzare il sistema sanitario, diminuire il carico fiscale regionale, riformare i consorzi industriali, semplificare
l’architettura istituzionale regionale, migliorare l’accesso al credito, ridimensionare la spesa pubblica, far uscire la regione e gli enti locali dalla proprietà e dalla gestione di attività d’impresa, ridurre il peso della burocrazia per imprese e cittadini. Questi temi - lo preannuncio fin da ora saranno al centro di un documento di Confindustria condiviso dalla mia squadra di vicepresidenti, che sottoporremo presto all’attenzione dei candidati Presidenti. Concludo dicendo che la prossima Giunta regionale sarà chiamata a scrivere il nuovo POR per il periodo 2014 - 2020. Su questa importante programmazione, così come vuole l’Unione europea, ci aspettiamo di essere coinvolti per condividere con tutti gli attori sociali gli obiettivi di sviluppo della nostra regione".
COMUNICATO PREVENTIVO PER LA PROPAGANDA ELETTORALE CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PROPAGANDA ELETTORALE SU LA GAZZETTA DEL MOLISE COME DA DELIBERA AGCOM PER LE ELEZIONI POLITICHE DEL 24 E 25 FEBBRAIO 2013N. 666/12 E DI QUELLA PER LE ELEZIONI REGIONALI IN MOLISE, LOMBARDIA E LAZIO N.13/13. La testata giornalistica La Gazzetta del Molise con sede a Campobasso in via Normanno, 14, nell’ambito della propria autonomia ed in esecuzione delle leggi vigenti e dei regolamenti di attuazione, per la raccolta di propaganda elettorale per le elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013, porta a conoscenza degli utenti il seguente Codice di Autoregolamentazione: 1 - Nei trenta giorni consentiti dalla legge (10/12/1993 n. 515) l’Editore raccoglierà inserzioni elettorali da pubblicare su La Gazzetta del Molise secondo le regole tutte sottoindicate. 2 - Le inserzioni di propaganda elettorale dovranno essere relative a: a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi, b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi, delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; c) pubblicazioni di confronto tra i candidati. Tutte le inserzioni dovranno recare la seguente dicitura: “Propaganda elettorale”. Non saranno accettate inserzioni pubblicitarie elettorali pure e semplici e cioè le pubblicazioni esclusivamente di slogan positivi o negativi, di foto o disegni, di
inviti al voto non accompagnati da adeguata, ancorché succinta, presentazione politica dei candidati e/o di programmi e/o di linee, ovvero non accompagnati da una critica motivata nei confronti dei competitori. Per tali inserzioni vi è un espresso divieto legislativo. (art.2 legge 515/93). 3 - La richiesta di inserzione elettorale dovrà essere rivolta direttamente all’Editore o suo delegato; 4 - Le tariffe del modulo standard, secondo quanto disposto dall’art. 3 del Regolamento del Garante, sono quelle previste nel Documento analitico depositato presso la sede del quotidiano in via Normanno, 14 a Campobasso. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione in contanti, con assegno o a mezzo bonifico. Il mancato adempimento comporterà automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione. 6 - In osservanza delle regole di cui alla legge 10/12/93 n. 515 e degli emanandi regolamenti in attuazione, al fine di GARANTIRE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO IN CONDIZIONI DI PARITA’ e l’equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti interessati che ne abbiano esi-
genze informative o precedente carico pubblicitario di altra natura, spazio sufficiente all’esaurimento delle inserzioni regolarmente pagate, verrà attuata la seguente procedura: a) l’Editore comunicherà ai richiedenti l’eventuale mancanza di disponibilità alla pubblicazione per la data o le date indicate. L’Editore concorderà con l’inserzionista i tempi e gli spazi, se diversi da quelli richiesti, per la pubblicazione in altra data; se ciò non fosse possibile l’Editore procederà ad una riduzione proporzionale degli spazi richiesti onde garantire l’accesso a tutte la categorie interessate. b) Analogamente, qualora dovessero verificarsi fenomeni di accaparramento di spazi, l’Editore si riserva, per garantire concretamente la possibilità dell’accesso in condizioni di parità nonché l’equa distribuzione degli spazi tra tutti i soggetti che ne abbiano fatta richiesta, di ristabilire una pari condizione per i richiedenti, procedendo nel modo indicato nel precedente punto a). 7 - La vendita sarà effettuata presso l’Editore. Nei testi degli avvisi pubblicitari dovrà apparire il “COMMITTENTE RESPONSABILE SIG. (persona fisica)…”(come da
art.3, 2° comma, legge 10/12/93 n. 515). Gli ordini, come da art.3 legge 10/12/93 n.515, dovranno essere effettuati (e quindi firmati) da: a) i segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda, previa la loro identificazione ed attestazione della qualifica; b) i candidati o loro mandatari. Qualora il committente della propaganda elettorale a favore di uno o più candidati sia un gruppo, un’organizzazione, un’associazione di categoria, un movimento, un partito, etc., occorre la preventiva autorizzazione (scritta) del candidato o del suo mandatario. La fattura andrà emessa a: a) segretari amministrativi o delegati responsabili della propaganda; b) candidati o loro mandatari; c) organizzazione/associazione di categoria, etc., previa autorizzazione, come sopra indicato. 7 - L’Editore dovrà rifiutare richieste di propaganda elettorale da parte di Enti della Pubblica Amministrazione (come da art. 5 legge 10/12/93 n. 515). Per tutto quanto non meglio specificato si farà riferimento alla normativa vigente. Campobasso, 18 gennaio 2013
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Campobasso
23 gennaio 2013
L’indagine.
Dove avvengono gli incidenti Nel 2011, in Molise si sono verificati 332 incidenti sulle strade urbane (pari al 52,0% del totale), che hanno causato 3 morti (15,8% del totale) e 495 feriti (49,1% del totale) (Prospetto 3). I restanti 307 incidenti (pari al 48,0% del totale) sono avvenuti su strade extraurbane, provocando 16 morti (84,2% del totale) e 513 feriti (50,9% del totale). A livello nazionale invece, la frequenza degli incidenti verificatisi sulle strade urbane è maggiore (76,4%) di quella degli incidenti occorsi sulle strade extraurbane (23,6%). Analogamente a quanto si osserva a livello nazionale, in Molise l’indice di mortalità mostra che gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane. In particolare, si verificano 14,3 decessi ogni 100 incidenti in autostrada e 5,4 decessi ogni 100 incidenti nelle strade statali extraurbane. Risultano meno gravi gli incidenti che avvengono sulle strade urbane, con 0,9 morti ogni 100 incidenti.
Prospetto 3. Incidentalità secondo l’ambito stradale. Molise, Anno 2011, valori assoluti e indice di mortalità
Per quanto riguarda il tipo di strada, il maggior numero di incidenti si registra sulle strade a una carreggiata a doppio senso di marcia ma l’indice di
Prospetto 5. Incidenti per provincia, caratteristica della strada e ambito stradale. Molise, Anno 2011, valori assoluti e composizioni percentuali
mortalità per incidente assume il valore massimo sulle strade a doppia carreggiata (6,7 morti ogni 100 incidenti) (Prospetto 4)
Prospetto 4. Incidentalità secondo il tipo di strada. Molise, Anno 2011, valori assoluti e indice di mortalità
Quando avvengono gli incidenti Il numero di incidenti stradali con lesioni a persone e il numero di feriti si distribuisce in modo uniforme tra i giorni della settimana, tranne il sabato quando si registra un aumento (Prospetto 6). Tuttavia gli incidenti
In relazione alla caratteristica della strada, la quota più elevata di incidenti avviene lungo un rettilineo stradale, sia sulle strade urbane (40,1% del totale) sia su quelle extraurbane (36,6% del totale). Nell’ambito stradale urbano, gli incidenti che si verificano in corrispondenza di incroci rappresentano il 30,7%
del totale, seguono quelli che avvengono nei pressi di una intersezione (13,9%). Nelle strade extraurbane gli incidenti che occorrono in curva sono il 24,4%, seguiti da quelli accaduti in corrispondenza di una intersezione, che rappresentano il 19,2% (Prospetto 5). Con riferimento alle strade urbane, in pro-
vincia di Campobasso gli incidenti che si verificano lungo un rettilineo costituiscono il 39,6% del totale, in provincia di Isernia il 42,2%. In relazione alle strade extraurbane, invece, la quota di incidenti che avvengono lungo un rettilineo è pari al 37,5% del totale a Campobasso e al 34,4% a Isernia.
più gravi sono quelli che si verificano nei primi giorni della settimana, con un picco il mercoledì, quando la percentuale di morti è pari al 26,2%, rispetto al 5,3% registrato il giovedì e il venerdì.
Prospetto 6. Incidenti, morti e feriti per giorno della settimana. Molise,Anno 2011, valori assoluti e composizioni percentuali
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Campobasso
23 gennaio 2013
Il caso. Dal 7 gennaio la sede di Campobasso ha deciso che martedì e giovedì non si effettuano relazioni con il pubblico
Assurda la chiusura degli sportelli Inps per i pensionati sociali e gli invalidi Dal 7 gennaio l’Inps di Campobasso tiene chiusi per due giorni a settimana (martedì e giovedì) lo sportello informazioni riservato agli invalidi civili ed ai pensionati sociali. Siamo di fronte a un vero e proprio caso di esclusione sociale e di interruzione di pubblico servizio, ancorché ad un affronto al diritto civico e al buonsenso, reso ancora più evidente dalla tenuta in esercizio di tutti gli altri sportelli della sede, cinque giorni su cinque. Chiediamo: ma l’orario di un ufficio pubblico pagato con i soldi dei cittadini non dovrebbe valere per tutti? Accade dunque che i cittadini che hanno in corso una domanda di invalidità civile o di assegno sociale (come già detto, si tratta di fasce particolarmente vulnerabili), già penalizzati dalla loro condizione sanitaria e/o economica, siano ulteriormente gravati di diffi-
coltà rispetto agli altri utenti. Ma al danno la beffa. Perché, chiamando il centralino dell’Inps (08744801 e il codice per gli orari), non si hanno notizie né informazioni sulla chiusura dello sportello riservato agli invalidi civili e ai pensionati sociali. Per cui, i malcapitati, una volta arrivati all’Inps, trovano la sgradita, ingiusta, e intollerabile sorpresa: martedì e giovedì chiuso. Tutto ciò in netto contrasto con la bugiarda, irridente, esposizione di cartelli nella sala d’attesa secondo cui i disabili avrebbero la precedenza agli sportelli. Classica turlupinatura, per giunta di un Istituto che dei valori sociali dovrebbe essere interprete e attento esecutore. Pertanto, una volta all’interno della sede, gli utenti di Serie B (invalidi civili e pensionati sociali) sono costretti a tornare il
giorno dopo o a fissare un appuntamento - udite udite - a ora di pranzo: dalle 13.30 alle 15.30 o, in alternativa, dalle 9 alle 12 dei suddetti giorni di chiusura (martedì e giovedì). Di grazia, perché non tenere aperto normalmente lo sportello spostando il funzionario dell’ufficio “appuntamenti”?
Misteri del pubblico impiego, resi viepiù insopportabili dalla contrazione di un servizio di rilevanza sociale e sanitaria in favore di una categoria e di una fascia sociale notoriamente deboli e spesso emarginate. Dimenticavamo: la logica e il buonsenso non hanno cittadinanza nella pubblica am-
ministrazione. Dal che ne deriva che i cittadini della provincia che avessero la sventura di doversi recare all’Inps di Campobasso (unica sede per la trattazione delle pratiche di invalidità civile) ne devono subire passivamente le conseguenze. Per costoro un doppio disagio, un doppio viaggio ed una doppia fila (visto che il giorno dopo c’è sia la fila del giorno di chiusura che quella normale) per avere un’informazione o una rassicurazione sullo stato della domanda di pensione che, data la tipologia, nessuno vorrebbe avere, ed i cui tempi di accoglimento superano abbondantemente l’attesa di un anno. Questa che raccontiamo e storia di ordinaria inciviltà amministrativa, su cui la Prefettura - ma non solo - dovrebbe intervenire, prima di registrare un qualche episodio di esasperazione.
Il fatto. Sul marocchino pendeva un mandato di cattura per traffico di stupefacenti CAMPOBASSO. E.S.Z., classe 1989, di origine marocchina, era latitante dal gennaio 2009, dopo essere sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione “UMBRA MAGHREB” condotta dai Finanzieri del G.O.A. di Campobasso. E’ stato tratto in arresto a Venezia, lo scorso 21 gennaio, dove era sbarcato da una nave commerciale proveniente dalla Grecia. Privo di do-
La Finanza arresta un latitante dal 2009 coinvolto nell’operazione Umbra Maghreb cumenti, la sua vera identità è stata individuata grazie alle moderne e sofisticate tecnologie (banche dati, rilevamenti fotodattiloscopici, ecc.) in uso alle Forze di Polizia. A suo carico, pendeva un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Il servizio del Nucleo PT di Campobasso si era infatti concluso nel 2009 con 9 arresti (a fronte di 10 analoghe misure disposte dalla competente Autorità Giudiziaria), numerosi indagati e circa 30 Kg. di hashish complessivamente sequestrato. E.S.Z. fino a
ieri era quindi l’unico latitante; pensava di averla fatta franca: non aveva fatto i conti con la determinazione investigativa dei Finanzieri molisani, i quali, lungi dal considerare “chiuso” il contesto investigativo, non hanno mai smesso di monitorare ogni spunto o traccia potenzialmente connessa all’indagine, alimentando contestualmente -e con costanza- le Banche Dati in uso alle Forze di Polizia. L’uomo, attualmente a disposizione dell’A.G., sconterà ora il suo debito con la giustizia, al pari degli altri soggetti coinvolti.
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Campobasso
23 gennaio 2013
La questione. Il Comitato ha incontrato il presidente Iorio che ha ribadito la validità del professionista
“De Santis non va spostato dal reparto di maternità” CAMPOBASSO. Il Presidente della Regione Michele Iorio ha ricevuto ieri mattina i promotori della petizione di cittadini che chiedono la riconferma del Professor Marco De Santis nella carica di Direttore della UOC di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso. “I motivi di quello che possiamo definire “moto popolare”, che non ha precedenti a memoria, -scrivono i promotori nella lettera che accompagna le 5048 firme di cittadini aderenti all’iniziativa- sono da ricercarsi nel netto ed inconfutabile mi-
glioramento della qualità dei servizi offerti dalla UOC di Ostetricia Ginecologia, sotto l’attenta guida del prof. Marco De Santis”. “Debbo dire che sono a conoscenza dell’evidente miglioramento dell’operatività e del clima di collaborazione instauratasi in questa struttura dopo l’arrivo del Prof. De Santis –ha detto il Presidente Iorio-. Una condizione che aveva già determinato in noi un convincimento ad impegnarci per proseguire il rapporto con lo stesso professionista, ma questo grosso “moto popolare” debbo dire ci incoraggia ad adoperarci per questo
obiettivo. L’adesione alla vostra iniziativa di un così elevato numero di cittadini sot-
tolinea anche la bontà e la lungimiranza della scelta che a suo tempo sostenemmo
dell’arrivo al Cardarelli di un grande professionista quale è il prof. De Santis”.
Il fatto. La comunicazione è stata data dai Cobas
Il caso. Così il consigliere comunale
Forestali, riaperti i termini per presentare le domande
D’Anchise: “Lascio il Pd dopo l’accordo con Pietracupa”
CAMPOBASSO. Il COBAS forestali dopo la riunione tenuta con l'Assessore regionale Fusco Perrella informa che sono stati riaperti, con Deliberazione di Giunta regionale, i termini di presentazione delle domande di cui alla DGR n. 882 del 29 luglio 2008, per la formazione di un elenco degli operai forestali qualificati per le attività di cantieristica forestale e antincendio boschivo. Possono presentare domanda: • Coloro che hanno prestato
la propria attività lavorativa in qualità di operaio qualificato (ex addetto alle colture arboree) nell’ambito dei can-
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tieri gestiti in nome e per conto della Regione Molise nel periodo 01.08.2008 – 31.12.2011; • Coloro che pur in possesso degli adeguati requisiti professionali, non hanno presentato la domanda entro i termini previsti dalla citata DGR; • Coloro che pur avendo presentato la domanda entro i termini di cui alla citata DGR, ritenessero di doverla rettificare essendo incorsi in eventuali errori od omissioni. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 Gennaio 2013.
CAMPOBASSO. "L'ultima decisione assunta dal Pd molisano di fare l'accordo con il gruppo Pietracupa, mi porta a chiudere la porta perchè ritengo scellerata questa scelta politica". Così il consigliere comunale di Campobasso del Pd, Maurizio D'Anchise, già assessore nella giunta precedente di centrosinistra, nella lettera inviata al partito. Al momento aderisce al gruppo Città di Noi di Adriana Izzi. "Resto con l'anima nel Pd e mi sento vicino alle posizioni del segretario Bersani ma vivendo in Molise non posso condividere il suo appello al voto utile. Nulla di personale con Pietracupa, Tamburro e compagni ma è una questione politica. Siamo stati sempre su fronti opposti e non capisco come oggi da Iorio si ritrovino accanto a noi. Una scelta, quella di accoglierli, che non è stata discussa da nessuno se non da soliti nomi. Questa non è la democrazia interna consona al Pd, per questo me ne vado".
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Campobasso
23 gennaio 2013
Il fatto. Il pressapochismo dell’amministrazione alla base della situazione odierna
L’assessore si scusa con la città piena di buche sull’asfalto CAMPOBASSO. E alla fine, dinanzi i microfoni, l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Cimino ha ritenuto di dovere chiedere scusa ai cittadini di Campobasso per non essersi occupato per tempo delle buche che sono, ormai, voragini lungo le strade. Strade dissestate con buche che mettono a rischio la circolazione dei mezzi. Che siano nuove o datate, importa poco: sono tante, troppe, aumentano di giorno in giorno e nonostante qualche intervento effettuato in emergenza e a macchia di leopardo, la situazione rimane sempre sul filo della voragine, o dentro o fuori. Buche e strade, un binomio purtroppo inscindibile. Il maltempo dei giorni scorsi ha peggiorato le condizioni del manto stradale di molte arterie comunali. Da troppi anni, infatti, si procede con rattoppi precari; ora è venuto il momento che un’amministrazione efficiente decida di dedicare maggiori ri-
sorse alla manutenzione straordinaria stradale al fine di una soluzione definitiva e globale delle molte criticità oggi esistenti e costantemente peggiorate al primo maltempo. E' necessaria una riflessione sulla necessità di aumentare le risorse stanziate per le asfaltature straordinarie annuali. Inutile ricordare che una
sola buca della strada, oltre ad un senso di inciviltà che trasmette, è essa stessa fonte inesauribile di incidenti e non soltanto per pedoni e motociclisti ma anche per automobilisti spesso costretti a vere e proprie gesta eroiche per evitarla con la conseguenza di generare, sovente a seguito di una sola manovra, tutte le premesse per un incidente stra-
dale. Al contrario, lo stato di pressapochismo da parte di troppe Amministrazioni, che si sono succedute, impegnate a “tappare” qua e là la disomogeneità del manto stradale o le buche vere e proprie con interventi tampone non ha risolto nulla se non la pura e vera emergenza e che palesa molto spesso la sua fragilità. Sulle stesse, è pur vero, sono manifesti gli effetti, distruttivi, dei lavori privati eseguiti su arterie di proprietà comunale. In quest’ottica sarebbe davvero utile varare una bozza di protocollo, da sottoscrivere congiuntamente tra comune, associazioni di categoria, sindacati, enti privati per prevedere un copione ben preciso da seguire, dal primo colpo di trapano all’ultima gittata di bitume, per evitare che territorio stradale, pubblico, paghi costi fin troppo alti per interventi altrui.
La manifestazione. Le carni del suino sono sempre più ricche di grassi buoni e meno di colesterolo TRIVENTO. presso il centro polifunzionale di Trivento, si è svolta la seconda edizione della “La spezzatura del Maiale”. L’evento, che ha riscosso un grande successo di pubblico, è stato organizzato dal Comune di Trivento e dalla Federcarni Molise - in collaborazione con
La spezzatura del maiale, una tradizione fatta rivivere dalla Federcarni a Trivento la Regione Molise. Alle 15.00, i Maestri Macellai del Molise e i Maestri Macellai di Trivento -
coordinati dal presidente regionale Federcarni, Michele Natilli, tra la curiosità e l’interesse del numerosissimo pubblico, hanno lavorato le carni di un intero maiale, allestendo oltre 70 preparazioni diverse (dalle più tradizionali, alle più innovative ed “alternative”). A seguire si è svolta la tavola rotonda sul tema: “Il maiale nel gusto della tradizione”. Dopo la presentazione del dottor Francesco Montecarlo, e i saluti del neo presidente della Coldiretti del Molise, Vittorio Sallustio, il professor Giampaolo Colavita ha illustrato le più recenti acquisizioni scientifiche in tema di qualità e sicurezza delle carni suine, con particolare riferimento alle caratteristiche tecnologiche. La dottoressa Filomena Pizzuto, biologa nutrizionista,
ha sfatato il pregiudizio che fa delle carni suine un alimento pesante, spiegando come, invece, esse siano sempre più ricche di grassi buoni e meno di colesterolo. Successivamente, il Presidente Federcarni, Michele Natilli, ha illustrato nel dettaglio le fasi dell’allestimento delle preparazioni gastronomiche e i loro ingredienti, dispensando utili consigli per cucinarle nella maniera migliore. Subito dopo la benedizione degli animali, da parte di monsignor Di Tella, e l’accensione del fuoco di Sant’Antonio (altro importante rito legato alla tradizione molisana del maiale), i tanti presenti hanno potuto gustare la tipica frёssórё molisana (cicoletti di maiale con “peperolessa” sottaceto).
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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14 23 gennaio 2013
Isernia
Firmato il Pisu per il Parco agricolo urbano del venafrano ISERNIA. È stato sottoscritto presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise, l'Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio e il partenariato proponente il Progetto Integrato per lo Sviluppo Urbano “"Parco Agricolo Urbano - Terre del Venafrano"Il Progetto è stato candidato dal Comune di Venafro nell’ambito della Strategia regionale per lo Sviluppo Locale per le aree urbane ed è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 22 del 15 gennaio 2013. Il programma degli investimenti previsto nel PISU, è finalizzato alla valorizzazione turistica dell'area attraverso interventi volti a migliorare la interconnessione tra spazi urbani e spazi rurali, favorendo lo sviluppo di un’offerta di servizi legata allo “Sport e al benessere”. Gli interventi da individuare nell'ambito del PISU interessano i Comuni di Venafro, Conca Casale, Pozzilli e Sesto Campano. Complessivamente, oltre 7,3 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell’area del PISU “Parco Agricolo Urbano Terre del Venafrano””. Sempre ieri è stato sottoscritto l'Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il partenariato proponente il Progetto Aree Interne “PAI Valorizzazione delle risorse naturali e culturali del lago di Castel San Vincenzo”. Il Progetto è stato candidato dal Consorzio Turistico Castrum Samnie nell’ambito della Strategia regionale per lo Sviluppo Locale per
le aree interne ed è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 26 del 15 gennaio 2013. Il programma degli investimenti previsto nel PAI, è finalizzato alla valorizzazione turistica dell'area attraverso interventi volti a tutelare la qualità ambientale ed il patrimonio archeologico, storico-culturale e paesaggistico, a riqualificare i centri storici e a realizzare centri servizi necessari funzionali alla promozione turistica. Gli interventi da individuare nell'ambito del PAI interessano i Comuni Castel San Vincenzo, Scapoli e Cerro al Volturno. Complessivamente, oltre 1,8 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell’area del PAI “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali del lago di Castel San Vincenzo”. Nello specifico, 554 mila euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, delle aree archeologiche e dei centri storici; circa 60 mila euro per l'attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzati alla promozione dell’occupazione e a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 13 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell'intero Progetto integrato. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell’ambito del settore degli “Schemi idrici”, della “Depurazione” e della “Raccolta differenziata” per un importo complessivo di oltre 457 mila euro.
L’iniziativa.
La scuola di teatro Cast incontra Wertmuller ISERNIA. Per i ragazzi della Scuola di Teatro C.A.S.T. di Isernia, dopo l’incontro con Maria Basile Scarpetta dello scorso 8 novembre, continuano gli appuntamenti con personaggi di spicco della televisione e del teatro italiano. Questa volta è toccato a Massimo Wertmuller incontrare i giovani allievi della Scuola di Teatro di Isernia, diretta da Salvatore Mincione Guarino e Giovanni Gazzanni. Il noto attore, che ha preso parte al convegno che si è tenuto presso la Provincia di Isernia, dal titolo “Dal Risorgimento alla Repubblica. Storie di cittadinanza.”, si è dimostrato subito disponibile e ha risposto alle tante domande che i ragazzi gli hanno rivolto. Importante il messaggio che Wertmuller ha voluto lanciare ai ragazzi che si stanno avvicinando al mondo del teatro: "Essere attore è un mestiere per cui bisogna imparare e migliorarsi sempre. Bisogna dedicarsi a questo lavoro con passione e dedizione. Senza improvvisazioni, con grande umiltà. Non è finire sui giornali o essere riconosciuti per strada ad essere impor-
tante. Infatti, le più grandi soddisfazioni, il più grande divertimento, ma soprattutto il vero successo, si ricavano dal riuscire a vincere la sfida con il personaggio e condividere questa emozione con lo spettatore". Tutti entusiasti i ragazzi della Scuola di Teatro C.A.S.T., che hanno apprezzato i consigli e l’enorme disponibilità dell’ attore, che poi hanno ammirato anche esibirsi in una lettura teatrale inerente al tema del seminario e dal titolo “Voci del Risorgimento italiano”. Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti della Scuola di Teatro, ci assicurano Salvatore Mincione Guarino e Giovanni Gazzanni, le sorprese non sono finite, infatti si sta lavorando ad un incontro con Lello Arena, che dovrebbe tenersi nel mese di Febbraio. Quindi continua senza sosta l’attività della compagnia C.A.S.T. che oltre a mettere in scena spettacoli nel Piccolo Spazio Libero “Il Proscenio”, mira a diventare sempre più un punto di riferimento culturale per la città di Isernia.
Il fatto. Tra Alto Molise e Mainarde
Sviluppo locale, via libera ai progetti per 34 Comuni ISERNIA. Il Progetto Integrato Territoriale “Alto Molise e Mainarde” è stato candidato dalla Agenzia SFIDE S.c.a.r.l nell’ambito della Strategia Integrata per lo Sviluppo Locale ed è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 16 del 15 gennaio 2013. Il programma degli investimenti previsto nel PIT, è finalizzato a favorire l'istituzione dei sistemi turistici locali quali sistemi funzionali e organizzativi, ai servizi per il turismo e lo sviluppo di un Sistema locale di offerta turistica che coinvolga i 34 comuni aderenti. Nel dettaglio il progetto territoriale concorre a: favorire la sostenibilità ambientale delle politiche di sviluppo; a promuovere la mobilità sostenibile; a completare e potenziare le infrastrutture per il miglioramento dell’accessibilità e fruibilità degli attrattori culturali e naturali; a organizzare e promuovere l’Offerta Turistica Locale. Gli interventi da individuare nell'ambito del PIT interessano i Comuni di Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Castelverrino, Chiauci, Civitanova del Sannio, Frosolone, Macchiagodena, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Roccasicura, San Pietro Avellana, Sant'Angelo del Pesco, Sant'Elena Sannita, Sessano del Molise,Vastogirardi, Acquaviva d'Isernia, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Filignano, Forlì del Sannio, Fornelli, Montaquila, Montenero Valcocchiara, Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno, Pizzone, Scapoli Complessivamente, oltre 18 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell’area del PIT “Alto Molise e Mainarde”. Nello specifico, 9 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla realizzazione di reti e collegamenti per la mobilità, servizi ICT, valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, efficienza energetica, prevenzione dei rischi, miglioramento accessibilità, uso sostenibile delle risorse naturali, e turismo sostenibile ; oltre 800 mila euro per l'attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzate alla promozione dell’occupazione e, a favorire la nascita di nuove imprese; circa 205 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell'intero Progetto integrato. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell’ambito del settore degli “Schemi idrici”, della “Depurazione” e della “Raccolta differenziata” per un importo complessivo di oltre 7,9 milioni di euro.
Isernia
15 23 gennaio 2013
Capracotta maestra di sicurezza in montagna Domenica 20 gennaio 2013, a Capracotta, il Cnsas Molise ha organizzato, nell’ambito del progetto nazionale SICURI in MONTAGNA, una giornata di sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale; valanghe, scivolate su ghiaccio ed ipotermia. Di fondamentale importanza per la riuscita della manifestazione è stato l’aiuto e la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, nella persona del dott. Luciano Sammarone, Comandante provinciale del CFS, assieme agli agenti della locale stazione di Capracotta – Pescopennataro– Agnone; dei Carabinieri della stazione del paese ospitante, di Agnone ed Isernia, accompagnati dal Comandante Campobasso. Anche il Questore della città di Campobasso ha sostenuto tale evento con la sua adesione, affiancato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza. Hanno partecipato, inoltre, il Presidente regionale del Club Alpino Italiano, dott. Pierluigi Maglione, l’Associazione Nazionale Carabinieri e gli Autieri di Pescopennataro, la sottosezione dell’ANC ed il Collegio dei Maestri di Sci di Capracotta, lo Sci Club e la locale Proloco. Il Sindaco di Capracotta (Is), dott. Antonio Monaco, ha dato inizio alla manifestazione, porgendo i saluti di tutta la sua Giunta e ponendo l’accento sulla rilevanza dell’iniziativa e la necessità di ribadire l’importanza della presenza sulle piste dei tecnici del Cnsas, indispensabili nella loro attività di prevenzione e sicurezza, oltre che d’immediato intervento in caso d’incidenti. A seguire, Mariano Arcaro, Delegato regionale del Cnsas Molise, dopo aver chiesto agli astanti di osservare un minuto di silenzio per i due colleghi abruzzesi, deceduti nel pomeriggio di giovedì 17 gennaio a causa di una estesa valanga, che li ha travolti su Monte Pratello (AQ), ha ricordato come, negli anni passati, le giornate di
SICURI con la NEVE abbiano fatto registrare una preoccupante situazione, caratterizzata soprattutto da diffuse carenze a livello della preparazione personale e nell’uso dell’attrezzatura d’auto soccorso, oltre che da una scarsa percezione e valutazione del rischio; in questo senso, Arcaro ha ribadito l’importanza di far crescere la consapevolezza personale, accompagnata sempre da un indispensabile bagaglio tecnico. A volte anche solo la consultazione di un bollettino niveo-meteorologico può salvare una vita: a questo proposito il dott. Sammarone, proveniente dal Soccorso Alpino del CFS, ha illustrato il servizio Meteomont, fornito dal Corpo Forestale dello Stato. Il dott. Fabio Neri, medico del Cnsas Molise, ha intrattenuto la platea con un’interessante relazione sui rischi di trauma in montagna, soffermandosi in particolare sull’ipotermia, corollario poco conosciuto e sicuramente sottovalutato, spesso anche dagli stessi medici del 118.
Infine, Nicola Caldararo, Capostazione del Cnsas di Isernia, ha affrontato con competenza le problematiche concernenti le tecniche di autosoccorso, ponendo l’accento sull’ importanza della presenza, nel bagaglio di ogni alpinista, del dispositivo Artva, di una sonda e di una pala, adatta all’ambiente innevato e soprattutto dell’utilizzazione corretta di tali dispositivi. Affermazione che può suonare disarmante nella sua semplicità, ma che nasce dall’evidente constatazione che spesso i frequentatori della montagna non ne conoscono l’uso. A tal fine, dopo le interessanti lezioni teoriche, i tecnici del Cnsas Molise hanno dato vita a Prato Gentile, Stazione sciistica di Capracotta, conosciuta ed apprezzata in particolare per lo sci di fondo, ad una serie di dimostrazioni pratiche, relative ai dispositivi suddetti, catturando l’attenzione di un uditorio numeroso ed attento, nonostante le condizioni meteo davvero proibitive.
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Termoli
23 gennaio 2013
La questione. Oltre mille litri di greggio dispersi a poche miglia dal parco marino di Punta Penne
Sversamento di petrolio in osservazione la Rospo mare TERMOLI. Uno sversamento di petrolio, di circa mille litri, registrato nei pressi dell'impianto Rospo Mare al largo della costa di Termoli, ha allertato ieri la Direzione Marittima di Pescara. La chiazza di idrocarburi è stata avvistata dall’equipaggio della nave di stoccaggio Alba Marina, al campo petrolifero Rospo Mare, al largo delle coste tra Abruzzo e Molise. Lo riferisce la 'Edison', impresa che opera presso le piattaforme petrolifere. La stessa società riferisce che è scattata la procedura di emergenza e che la produzione è stata subito fermata. Stanno operando le squadre del campo Rospo Mare e la Capitaneria di Porto. Per non permettere alla macchia di petrolio di allargarsi utilizzate delle panne di contenimento per cercare di circoscriverla. Ha operato in mare anche una squadra di subacquei per verificare la presenza di danni alle tubature conduttrici dell'impianto. La situazione è monitorata anche dal Nucleo Aereo
della Guardia Costiera. "Non sembrano esserci ad ora danni apparenti nello specchio di mare al largo delle coste fra l'Abruzzo e il Molise, verso le Tremiti". Lo ha detto il capitano di vascello, Luciano Pozzolano, direttore marittimo dell'Abruzzo e del Molise della Direzione Marittima Guardia Costiera, in merito ai risultati del monitoraggio aereo. Secondo Pozzolano si tratta di greggio. Intanto il Wwf lancia l'allarme sull'incidente occorso alla piattaforma Rospo Mare, campo petrolifero a largo tra Vasto e Termoli. "Si tratta del secondo incidente in meno di 8 anni racconta Fabrizia Arduini, responsabile petrolio del Wwf Abruzzo - nell'agosto del 2005 ci fu una falla tra i tubi di carico e centinaia di litri finirono in mare: si sfiorò il disastro ambientale nel vero senso della parola". Ora la preoccupazione degli ambientalisti è l'entità del danno attuale: "Mille litri sono una tonnellata e non è uno scherzo, visto che siamo a poche miglia dal parco marino
di Punta Penne. Direi che questo è un monito, un presagio proprio ora che riprende il suo cammino il progetto di ampliamento previsto del decreto Sviluppo di Passera. Nel 2010 la Prestigiacomo bloccò il progetto, Passera lo ha riaperto, e si tratta di aprire altri 4 pozzi, di cui uno orizzontale. Insomma, c'é al-
larme". Il campo petrolifero offshore di Rospo Mare è situato a circa 12 miglia dal porto di Termoli. È in produzione dal 1982 e fino ad oggi ha estratto 92 milioni di barili di olio. Gli impianti di produzione sono gestiti da Edison in qualità di operatore al 62% e in joint venture con Eni al 38%.
Il caso.
Il fatto. Venerdì consiglieri in aula
La piscina comunale riaprirà a settembre
Consiglio comunale sulle crisi occupazionali
TERMOLI. La piscina comunale riaprirà a settembre, con ogni probabilità. La certezza l'avremo solo quando saranno riattivati i corsi, vero, ma il viatico alla ristrutturazione dell'impianto di via Asia è stata la bocciatura del ricorso presentato al Tar Molise dalla Termoli nuoto contro l'Ati Hydro Sport H20 e il comune di Termoli. Un dispositivo reso noto alla fine della scorsa settimana, ma che ieri in tarda mattinata ha visto il sindaco Di Brino voler approfondire nei motivi che hanno indotto a 'resistere' davanti ai giudici del collegio amministrativo del capoluogo per difendere gli interessi della collettività rispetto all'istanza cautelare con cui si voleva sospendere l'affidamento della nuova gestione e di conseguenza bloccare anche i lavori di rimozione della copertura in eternit dal tetto dell'impianto.
Insieme al primo cittadino, la struttura che si è occupata di gestire il bando di gara per la piscina comunale (dirigenti Di Vito e Cravero), i due titolari delle società che hanno vinto l’appalto come Ati Hidro Sport H20, l’avvocato Giuliano Di Pardo e i componenti della sesta commissione consiliare sull’Ambiente Nicola Sciarretta e Angelo Farina, oltre all’assessore Augusta Di Giorgi. Un outing pubblico sulle cause e le prospettive portate avanti sull’annosa vicenda della piscina comunale, che ha visto Di Brino togliersi qualche sassolino dopo la vittoria al Tar Molise. Tra gli elementi di maggior interesse l’annuncio dei due dirigenti sportivi riguardo i tempi di intervento per la rimozione dell’eternit da tetto della struttura e la possibile riapertura dei corsi, che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di settembre.
TERMOLI. A un mese esatto dalle elezioni regionali il presidente del consiglio comunale Alberto Montano ha convocato per venerdì prossimo una seduta del consiglio comunale. L'assemblea consiliare dovrà affrontare una serie di argomenti rinviato lo scorso 21 dicembre, quando a margine della discussione e del voto sull'ordine del giorno per l'ospedale San Timoteo, la maggioranza preferì aggiornare la seduta piuttosto che esaurire tutti i punti all'ordine del giorno. Oltre alle mozioni e un altro ordine del giorno, sulle riunioni per le crisi occupazionali, vi sono due argomenti di carattere urbanistico, con le proposte di cessioni delle aree afferenti l'istituto tecnico industriale di Termoli (alla Provincia) e quella della parrocchia del Sacro Cuore (alla diocesi). L'orario di convocazione è fissato per le 17.30.
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Termoli
23 gennaio 2013
La replica. Il Comitato Civico Frentano sottolinea le incongruenze dell’amministrazione
“Il sindaco Giardino si erge su una torre di scartoffie” E’ sempre così, quando non si hanno argomenti ci si arrampica sugli specchi. Il Sindaco di Larino, Giardino, si arrampica su una torre di scartoffie dalla quale estrae vuote promesse come quelle che fece cinque anni fa. Così il primo cittadino risponde all’Associazione “Comitato Civico Frentano” che, a suo dire, rivolge critiche strumentali in concomitanza delle nuove elezioni all’Amministrazione da lui capeggiata. Il Sindaco è stato, evidentemente, troppo “impegnato” in questi anni per non accorgersi che la disistima della nostra Associazione ha marciato di pari passo con la sua azione amministrativa. E’ di una gravità inaudita, però, che il suo staff lo abbia tenuto all’oscuro di quanto si andava dicendo! A proposito, a cosa è servito lo staff? Il Sindaco Giardino, come un mago tira fuori il coniglio da un cilindro, esibisce ben 50 milioni di Euro piovuti su Larino per merito suo, ma non è stato capace di trovarne neppure un migliaio da destinare a contributo spese per salvare il “Vietri” con il ricorso al TAR che, va ricordato ancora una volta, si è rifiutato di sottoscrivere e che è stato finanziato con una colletta fatta dai cittadini. Come abbia lottato per la sopravvivenza del nostro ospedale, Dio solo lo sa! Ma, se lo volesse, potrebbe spiegarcelo in un pubblico confronto. Anche perché dei miracoli di cui va parlando non si è accorto nessuno, neppure i morti: basti andare a constatare come è ridotto il cimitero, del quale questa
Amministrazione si è occupata solo con riguardo al suo ampliamento… Quanto alla mancata costruzione del nuovo edificio scolastico per l’Istituto Tecnico Agrario, i signori dell’Associazione sanno benissimo che le competenze in materia sono della Provincia (parte della famosa filiera: se ne ricorda, Sindaco?) ma l’individuazione dell’area su cui realizzarlo spetta al Comune, ergo all’attuale Amministrazione la quale, come Ponzio Pilato, ha scelto di non decidere con la conseguenza che i Licei sono ancora nell’ex complesso ospedaliero ad oltre dieci anni dal sisma. Il fatto, poi, che l’Amministrazione Giardino non abbia proferito parola neppure in merito al nuovo Piano Sanitario, deleterio per il “Vietri” e per l’intero territorio del Basso-Molise, la dice lunga sulla “veemenza” con cui ha difeso e difende l’ospedale. Non lo ha fatto neanche adesso che la paternità del Piano è del Commissario ad acta Filippo Basso e non del suo “mentore”, Michele Iorio. Un silenzio, perciò, ancor più biasimevole! Fortunatamente almeno l’Amministrazione di Termoli “s’è desta”! sperando che questa volta non ci si fermi ad una lettera d’intenti ma si proceda fino all’annientamento di quella sciagura chiamata riorganizzazione sanitaria. E dunque, poiché la parola dovrà necessariamente e legittimamente tornare al futuro Consiglio Regionale di prossima elezione, ci si aspettano, anche dai candidati, impegni precisi e limpidi in merito ad un argomento,
la sanità, di importanza prioritaria per la nostra Regione in generale e per ciascun territorio in particolare. Fino a questo momento l’unica certezza è che il Centro-Destra (privo di qualsivoglia credibilità) continua a predicare bene: incandidabilità di coloro che hanno provocato dissesto nelle amministrazioni, discontinuità all’insegna del rinnovamento, liste senza indagati e condannati e altri buoni propositi; ed a razzolare male riproponendo gli autori del dissesto della nostra regione, in larga parte inquisiti e condannati, senza un benché minimo progetto che aiuti il Molise ad uscire dal baratro ma sbandierando le solite menzognere promesse. Il Centro-Sinistra, dal canto suo, dà come sempre il “meglio” di sé ostentando la massima democrazia con l’indizione delle primarie salva poi la ricusazione dell’eletto (forse imprevedibilmente), da parte di qualche altro competitore della stessa coalizione, con motivazioni tardive atte solo a giustificare la propria egoistica ambizione di proporsi egli stesso come candidato presidente, spiegando che la sua collocazione è “oltre”. Sembra di vedere uno di quei criceti che corrono, corrono in una ruota per restar piantanti sempre lì: all’opposizione. Eh si! Probabilmente la spaccatura del Centro-Sinistra determinerà, ahi noi, il ritorno del “monarca”. Anche questa volta la politica sta dando uno spettacolo caoticamente riprovevole! Associazione “Comitato Civico Frentano”
Giampaolo Tagliaferri, un uomo e un medico con una formazione umanistica Venerdì 4Gennaio 2013 sono stati celebrati i funerali del Prof. Giampaolo Tagliaferri, un uomo al quale la mia mente è sempre andata da quando, nel 1996, ha lasciato l’Ospedale. Un vuoto colmato in tutti questi anni dai ricordi, dall’affetto e dalla stima verso il Medico che ha sempre accompagnato da Maestro i miei passi nel reparto di chirurgia e nella sala operatoria del San Timoteo, dove era giunto nell’aprile del 1974. Ricordo perfettamente la mia prima telefonata al Professore una sera di gennaio del 1975 quando, giovane medico che voleva fare il chirurgo, mi sono fatto coraggio ed ho composto il suo numero di casa per presentarmi. La sua risposta, calma e rassicurante, fu il primo segnale positivo che divenne realtà quando mi disse “Mi venga a trovare in Ospedale.” Quell’incontro fu il primo passo del mio futuro professionale. Il prof. Tagliaferri, mentre illustravo le ragioni del mio orientamento, mi ascoltò con attenzione e al tempo stesso, con la discrezione che gli apparteneva, mi valutò. Al termine dell’incontro mi disse: “Domani venga in re-
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di Giuseppe Saluppo
parto con il camice e cominciamo.” Quella notte quasi non dormii: un varco mi era stato aperto e ora non mi rimaneva che completare gli studi con il Corso di specializzazione in chirurgia. Dal giorno dopo ebbe inizio la mia vita ospedaliera, al fianco non soltanto di un ottimo Primario ma anche di un garbatissimo Maestro di chirurgia e di vita dal quale non ho mai sentito una voce fuori dalle righe o un tono che suonasse da rimprovero, ma sempre e soltanto parole che infondendo coraggio ti invitavano ad essere attento, preciso e al tempo stesso deciso. Va riconosciuto al compianto Professore l’avere creato l’équipe di Chirurgia, che senza ombra di dubbio si pose come punto di riferimento per un ampio bacino territoriale; l’essere stato un esempio: non soltanto per il tratto umano che lo caratterizzava verso i pazienti, ma anche per la sua assidua e costante presenza in ospedale; e infine un signore nei rapporti con i famigliari dei pazienti. Desidero aggiungere che non c’è stata domenica o
giorno festivo trascorsi senza una sua presenza, fatta di ore, in reparto; né distrazione di alcun genere verso le esigenze e il futuro del Reparto e dell’Ospedale nel suo complesso: il Prof. Tagliaferri, medico che aveva fatto proprio e viveva il giuramento di Ippocrate, nutriva l’ambizione di farne un complesso avanzato. E così fu. Voglio infine ricordare che al mio Primario non mancava quella formazione umanistica che lo rendeva capace di catturare l’attenzione di quanti hanno avuto l’opportunità di ascoltarlo in un qualche convegno. Ora il Prof. Tagliaferri non c’è più: se n’è andato senza clamore, nel silenzio e con il silenzio proprio dei galantuomini. Rimane però in me, e sono sicuro in quanti e a qualunque titolo lo hanno conosciuto, il ricordo di una persona e di una medico che mi hanno fatto crescere dando, al tempo stesso, all’Ospedale “San Timoteo” qualità e prestigio con una indubbia ricaduta sulla Città. Addio Professore! Il tuo allievo Michele Malerba
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Spettacolo
23 gennaio 2013
Non solo Mozart Terzo spettacolo in programma al teatro Fulvio di Guglionesi questa sera di Charles N. Papa GUGLIONESI - Un imberbe Mozart, appena quindicenne, che passa in Italia, e resta un mese a Napoli con la sua famiglia, nel 1770. La conoscenza dei musicisti che danno il là all’opera buffa di lì a venire. L’influenza del giovane virgulto austriaco in seguito all’ascolto delle composizioni di Ciccio De Majo, saranno presenti nelle sue grandi opere. L’atmosfera della musica che si ascolta per strada, con musici e strumenti, daranno corpo a produzioni come “Don Giovanni” e “Le nozze di Figaro”. Un mondo immaginario nello spettacolo “Mozart e Pulcinella”, in scena questa sera al teatro Fulvio di Gu-
glionesi (il terzo), nell’ambito del cartellone 2013 della Frentania taetri che vedrà un improbabile incontro tra Pulcinella, Re Ferdinando e Mozart, sono momenti esilaranti accompagnati dalla ricca produzione musicale napoletana e da riarrangiamenti classici del genio musicale. Lo spettacolo di Gianni Aversano, ha la regia di Franco Palmieri. In scena l’autore, Andrea Carotenuto, Paolo Sasso, Domenico De Luca. Il prossimo spettacolo è previsto il 7 febbario “Clan Macbeth” di Daniele Scattina, segue “Fullin legge Fullin” il 21 febbraio e si chiude il 5 marzo con “Mollisani” di Walter Santoro. Ingresso euro 15,00 ridotto euro 7,00. Il Fulvio è in via Usconio. Altre informazioni 3894390397.
Confrontarsi con il muro dei Pink Floyd, abbatterlo e ricostruirlo secondo i criteri della R-Evolution band
Vittorio Sabelli e la R-Evolution band, a breve pubblicheranno “The dark side of the wall”, con doppia citazione dei Pink Floyd e che esplica in modo eloquente di cosa tratta. La destrutturazione di “The wall”, scritto da Roger Waters, e la ricomposizione secondo la nuova idea di Sabelli, il quale, vuole scoprire il lato oscuro del muro dei Pink Floyd e riproporlo con la propria tecnica. Saranno 26 i brani che andranno a comporre il disco, la cui uscita è prevista per marzo prossimo. Per sostenere le spese, Sabelli si è affidato al crowdfunding, ovvero una raccolta fondi attraverso la piattaforma MusicRaiser. Per contribuire alla raccolta, c’è tempo sino al 16 febbraio.
Cartellone teatrale CAMPOMARINO - Sabato scorso la compagnia “L’Altrotheatro”, diretta da Ugo Ciarfeo, ha inaugurato la stagione teatrale 2013 presso l’auditorium della scuola media di Campomarino. In programma altri cinque spettacoli: “Spettri” di Henrik Ibsen (16 febbario, foto), “Poesie di scena” (23 febbraio), “La mandragola” di Niccolò Machiavelli (9 marzo), “Spirito allegro” di Noel Coward (6 aprile), “Partita a quattro” di Nicola Manzari (20 aprile).
Genesi quartet al dopolavoro ferroviario CAMPOBASSO - Il primo album di Giovanni Francesca è uscito all’inizio del 2012. “Genesi”, un raccordo musicale tra rock, elettronica, archi, è ancora un live d’effetto. Il chitarrista, in tour con il suo quartetto, sarà live venerdì al dopolavoro ferroviario. Con lui sul palco Alessandro Tedesco, Davide Costagliola, Giampiero Franco. Ingresso ai tesserati. Info 3495307315.
Agenda. Gli appuntamenti del weekend CAMPOBASSO - Oggi al Mama’s cafè (via Scardocchia) “Party antisfiga”. In consolle Pietro Rama. CAMPOBASSO - Venerdì alla birreria Pulp (via Duca D’Aosta) è “Jamon de bellota”. Aperitivo dalle 19.00 e set (solo vinile) con Flavio Liguori. CAMPOBASSO - Alla birreria bavarese Konig Ludwig (vico Percettore), venerdì concerto di Eddie Valiant trio. On stage Peter Cornacchia, Marco Lucci, Manuel Bastioni. Info 3382313027. CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige (zona industriale) venerdì aperitivo dalle 21.00, cena sino
alle 23.00. A seguire dj set di Aissiv Oidar e Marco Uptown. Info 3292456711. CAMPOBASSO - La serata di punta del Move club (via Garibaldi) è il venerdì. L’appuntamento dance è con Alex C., Andrea Barletta, Luca Pizzuti, Emanuele Di Re. CAMPOBASSO - “De visu circus” è la serata del venerdì al Kamaloca (C/da Colle delle Api,19). In consolle Andrea Palazzo, Mario Tallari, Andrea Dir, Alessandro Stanziano. SANTA CROCE DM - Al pub La Pantera, sabato live della rock band Cafè Wha!. (foto)
ANNO IX - N° 17 - MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Basket, serie C regionale: la condensa ha fermato il derby di Ripa sul 65 pari
Saggia decisione degli arbitri per il Maccabi
Sul punteggio di 65-65 e con soli quarantacinque secondi da giocare, è stata sospesa, causa condensa, la partita tra il Maccabi Ripalimosani e l’Ennebici. Una decisione coraggiosa, ma tutto sommato giusta, dal momento che l’umidità creata sul campo, causa blocco del riscaldamento, stava procurando non pochi problemi ai giocatori che hanno disputato un derby dai contenuti agonistici altissimi. La decisione, alla fine, è stata presa da entrambe le squadre che in collaborazione con i direttori di gara hanno deciso di fermarsi per evitare serie conseguenze a livello di infortuni. Questo comporterà la ripetizione della gara che dovrà nuovamente essere rigiocata per intero. Parlando di come è andato l’incontro si può dire che sono state tante le emozioni. Il Maccabi dei giovani parte benissimo. Difesa, precisione al tiro e contropiede. Sono questi gli ingredienti messi in mostra dai gialloblu che in pochissimo tempo creano un solco che sembra impossibile da ricucire. A pag. 22
Il tanto atteso derby di C Regionale tra Visure Online Ripalimosani ed Ennebici Campobasso termina con un nulla di fatto, ovvero con un (non) risultato che, ad opinione di chi scrive, si annovera tra gli annali della pallacanestro: un pareggio! In realtà il match è stato sospeso a soli 45”dal termine sul 65-65 con una saggia decisione della coppia arbitrale De Stefano - Chiacchiari che, dopo aver valutato coscienziosamente per diversi minuti la situazione con i dirigenti e gli allenatori delle due squadre, ha propeso per una sospensione dell’incontro vista la pericolosa condensa creatasi sul campo da gioco della Maccabi Arena a causa di un improvviso guasto dell’impianto di riscaldamento della struttura di Parco Morgione. Decisione quanto meno opportuna, in quanto la scivolosità del terreno di gioco avrebbe potuto mettere a serio rischio l’incolumità degli atleti e rovinare, per soli 45 secondi, quello che per 39 minuti e 15 secondi era stato un incontro vibrante. A pag. 22
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Sport
23 gennaio 2013
Lega Pro - seconda divisione
Campobasso, la difesa sul banco degli imputati Sono ripresi con qualche muso lungo gli allenamenti del Campobasso. Nel pomeriggio di ieri il gruppo si è ritrovato al Selva Piana e prima di iniziare la seduta di lavoro è stato impegnato nel consueto faccia a faccia con lo staff tecnico. Sono stati analizzati quegli aspetti che non hanno pienamente convinto nell’ultimo turno di campionato, ma sono state evidenziate anche le note positive. Tra le cose da migliorare c’è sicuramente la difesa. Il pacchetto arretrato sembra essere diventato il tallone d’Achille della squadra di Vullo, complice, a nostro avviso, anche il nuovo modulo utilizzato dal trainer che prevede una difesa a tre. Nelle ultime 3 gare di campionato i molisani hanno incassato ben 7 gol, troppi per una squadra che vuole salvarsi. E’ migliorato, invece, lo score dell’attacco visto che, sempre nelle ultime 3 giornate, sono stati realizzati 5 gol. Inevitabile, a nostro giudizio, il ritorno alla difesa a quattro, schieramento che ha fornito
Di Vicino torna a disposizione
Il reparto arretrato, complice anche il cambio di modulo, ha subito 7 gol nelle ultime 3 gare. Domenica sarà ancora emergenza viste le squalifiche dei centrali Minadeo e Petrassi Domani amichevole all’antistadio maggiori garanzie e che ha consentito ai rossoblù di conquistare 10 punti in 4 gare tra fine novembre e metà dicembre. Il pacchetto arretrato, però, modulo a parte, continua ad essere in emergenza. Domenica mancheranno Minadeo e Petrassi, entrambi espulsi nel match di Poggibonsi e appiedati ieri per un turno dal giudice sportivo. Rientrerà quantomeno Marino, insieme a Rais e Di Vicino. Nel match del Selva Piana con il Chieti dovrebbe essere assente anche Curcio, uscito dopo sei minuti in Toscana e alle prese con un risentimento muscolare. Quella di domenica per i molisani sarà una gara decisiva. Occorrono necessariamente punti per fornire ossigeno ad una deficitaria classifica e per evitare che le dirette concorrenti scappino. Al momento la salvezza diretta dista 8 lunghezze, mentre i play out sono lontani 4 punti. Il programma d’allenamento prevede una seduta mattutina nella giornata odierna, mentre domani pomeriggio ci sarà il consueto test infrasettimanale, questa volta contro una formazione di Promozione.
GLI ARBITRI DELLA 21^ GIORNATA Borgo a B. – Teramo Melfi – Poggibonsi Campobasso – Chieti Fondi – L’Aquila Aprilia – Hinterreggio Martina F. – V.Lamezia Pontedera – Foligno Salernitana – Arzanese Gavorrano – Aversa N.
Intagliata di Siracusa Fiore di BarIetta Marchesini di Legnago Bindoni di Venezia Lazzeri di Arezzo Todaro di PaIermo Zappatore di Taranto Oliveri di PaIermo Paolini di AscoIi Piceno
Rais rientrerà dalla squalifica
GIUDICE SPORTIVO 6 gare Montervino (Salernitana) 4 gare Sembroni (Aprilia) 1 gara Avagliano (Aversa N.) Fricano (Aversa N.) Scalzone (Aversa N.) Minadeo (Campobasso) Petrassi (Campobasso) Rinaldi (Salernitana) Carcione (L’Aquila) Pomante (L’Aquila) Calderini (Aprilia) Aprea (Arzanese) Nocciolini (Gavorrano) Di Dio (Martina F.) Cuomo (Melfi) Dermaku (Melfi) Righini (Teramo) Ammende Salernitana (€ 15.000) Aversa N. (2.500)
In breve.
Stangata sulla Salernitana e su Montervino
Montervino
Il giudice sportivo si è abbattuto sulla Salernitana e su Francesco Montervino. L'ex centrocampista del Napoli è stato squalificato per ben sei partite. Si legge nel comunicato: "espulso per doppia ammonizione, entrambe per condotta non regolamentare; il medesimo in occasione della segnatura della rete raggiungeva la zona sottostante la tribuna occupata dai sostenitori della squadra avversaria, si aggrappava alla stessa e rivolgeva, con volgare gestualità, frasi ingiuriose verso i tifosi sputando più volte verso gli stessi; tale comportamento provocava la reazione dei tifosi locali e l'ulteriore reazione dei tifosi ospiti con conseguenti incidenti descritti in separata sede. Tale comportamento, deprecabile e del tutto ingiustificato, si manifesta di particolare gravità per le conseguenze che dallo stesso sono derivate. Anche la società di Lotito subirà le conseguenze dei fatti di Aversa. Il club campano dovrà pagare una multa di ben 15.000 €. La società granata ha annunciato tramite una nota che presenterà reclamo avverso questa decisione.
Dalle altre sedi.
Colpi di mercato per Arzanese e Hinterreggio Colpo dell'Arzanese che si è assicurata dall'Andria Bat, via Carpi che detiene la proprietà del cartellino, il talento offensivo, classe '92, Gianmarco Mascolo. Per il giocatore – si legge su TuttoLegaPro.com - sarebbe un ritorno, visto che ha già vestito la maglia del club di Arzano nella scorsa stagione collezionando 29 presenze e 6 reti. All'Hinterreggio si è assicurata le prestazioni di due giovani: Esperimento e Maggio. Il terzino Vittorio Nocerino, classe ’92, insieme alla punta Gianmarco Mascolo, classe ’92 stanno per ritornare all’Arzanese: entrambi provengono dall’Andria.
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Sport
23 gennaio 2013
Basket, serie C regionale
La condensa ha fermato il derby La gara tra Ripa e Ennebici è stata sospesa a quarantacinque secondi dalla sirena finale Sul punteggio di 65-65 e con soli quarantacinque secondi da giocare, è stata sospesa, causa condensa, la partita tra il Maccabi Ripalimosani e l’Ennebici. Una decisione coraggiosa, ma tutto sommato giusta, dal momento che l’umidità creata sul campo, causa blocco del riscaldamento, stava procurando non pochi problemi ai giocatori che hanno disputato un derby dai contenuti agonistici altissimi. La decisione, alla fine, è stata presa da entrambe le squadre che in collaborazione con i direttori di gara hanno deciso di fermarsi per evitare serie conseguenze a livello di infortuni. Questo comporterà la ripetizione della gara che
Il tanto atteso derby di C Regionale tra Visure Online Ripalimosani ed Ennebici Campobasso termina con un nulla di fatto, ovvero con un (non) risultato che, ad opinione di chi scrive, si annovera tra gli annali della pallacanestro: un pareggio! In realtà il match è stato sospeso a soli 45”dal termine sul 65-65 con una saggia decisione della coppia arbitrale De Stefano - Chiacchiari che, dopo aver valutato coscienziosamente per diversi minuti la situazione con i dirigenti e gli allenatori delle due squadre, ha propeso per una sospensione dell’incontro vista la pericolosa condensa creatasi sul campo da gioco della Maccabi Arena a causa di un improvviso guasto dell’impianto di riscaldamento della struttura di Parco Morgione. Decisione quanto meno opportuna, in quanto la scivolosità del terreno di gioco avrebbe potuto mettere a serio rischio l’incolumità degli atleti e rovinare, per soli 45 secondi, quello che per 39 minuti e 15 secondi era stato un incontro vibrante, appassionante e dai toni agonistici accesi, seppur non sempre spettacolare dal punto di vista tecnico, come forse in ogni buon derby che si rispetti. Guardando l’aspetto positivo, per tutti gli appassionati ci sarà l’opportunità di gustarsi un appetitosissimo “remake” non appena le due società ad-
dovrà nuovamente essere rigiocata per intero. Parlando di come è andato l’incontro si può dire che sono state tante le emozioni. Il Maccabi dei giovani parte benissimo. Difesa, precisione al tiro e contropiede. Sono questi gli ingredienti messi in mostra dai gialloblu che in pochissimo tempo creano un solco che sembra impossibile da ricucire. I primi dieci minuti dei locali sono da antologia con l’Ennebici che rimane assente e colpevole di non essere ancora con la testa in gara. Molinaro, Cannavina e Santella prendono a sassate i cugini ed in poco tempo ecco servito il 29-14 che sa quasi di sentenza definitiva. Nei secondi dieci minuti Petrone
e soci partono con un 6-0 che sa tanto di sveglia. Gli ospiti provano a mettere fieno in cascina, ma il gioco non riesce, visto che il Maccabi controlla bene il vantaggio affidandosi alle mani sapienti di un Cannavina che con gli anni migliora come il vino. In questo modo si arriva al riposo con i ripesi in vantaggio 38-28, ma con la consapevolezza che l’Ennebici non è ancora morto. Ed infatti nel terzo quarto le cose vanno decisamente meglio per i campobassani che trovano punti importanti da Antonelli e da Petrone, con quest’ultimo che alterna giocate pregevoli ad altre meno valide. Campobasso, addirittura, riesce a sorpas-
sare salvo poi ritornare sotto grazie alle giocate dei soliti Cannavina e Di Cesare. L’ultimo periodo è appassionante. I sorpassi e controsorpassi sono all’ordine del minuto con Fall che si scopre realizzatore di razza. E’ il senegalese, insieme ad un Calcagni superreattivo, a creare un vantaggio di cinque punti a meno di un minuto e mezzo dal termine. Sembra fatta, ma l’Ennebici perde due palloni in attacco causa anche la condensa, mentre dall’altro lato Santella infila una bomba ed un jumper dalla media che incastonano il punteggio sul 65-65 a quarantacinque secondi dalla fine. Il resto è già passato alla storia.
Saggia decisione degli arbitri per il Ripalimosani diverranno ad un accordo sulla data del recupero che cadrà quasi sicuramente in un giorno infrasettimanale. Il resoconto dell’incontro ha visto i padroni di casa comandare le operazioni in pratica per 39’, con gli ospiti in grado di mettere il naso avanti soltanto al primo e al trentatreesimo minuto prima che si desse vita ad un finale punto a punto con le due squadre impegnate a sorpassarsi ad ogni possesso. Primo quarto fantasmagorico: 0-2 dopo 40” e 23-8 dopo 7’ con i ripesi che annichiliscono gli avversari segnando da ogni dove e con ogni tipo di soluzione. Un ritmo vertiginoso e percentuali che non possono essere mantenute all’infinito. Infatti, dopo un primo quarto chiuso sotto di 15 (29-14), i campobassani salgono di tono soprattutto sotto le plance e, complice qualche palla persa di troppo da parte dei satiri, ricuciono parzialmente il gap grazie all’atletismo che impongono nell’area pitturata i due colored Fall e Wilson. In un match dal punteggio bassissimo, Ripa riesce a mantenere ancora un buon te-
soretto alla seconda sirena (3828) beneficiando della serata di grazia di Santella e Cannavina. Al rientro dalla pausa lunga, la musica non sembra cambiare di molto: Wilson, Fall e Antonelli mantengono in linea di galleggiamento Campobasso mentre Ladomorzi trova importanti risposte da tutto il quintetto che alterna soluzioni nell’area pitturata con Cannavina e Serafini a conclusioni fuori dai 6,75 con Di Cesare e Molinaro. Se non fosse per due tecnici sanzionati un po’ troppo fiscalmente dai due fischietti forse Ripa avrebbe chiuso il terzo quarto con un margine più importante del +5 (53-48) che lampeggia sul tabellone sulla terza sirena. Nell’ultimo quarto la tensione sale alle stelle e si inizia a segnare con il contagocce. Fall è il designato per gli ospiti a cantare e portare la croce, supportato sporadicamente da Petrone. Ripa subisce un parziale di 6-0 che riporta Campobasso avanti (53-54) dopo un’infinità quando mancano 6’alla fine. Come ci si attendeva, finale al cardiopalma nel quale i satiri, approfittando dell’esauri-
mento del bonus falli degli ospiti, si affidano saggiamente alla lunetta per tornare ad incasellare punti preziosi. A 1’35” dalla sirena l’Ennebici è avanti di 5 (60-65) con la sensazione che possa aver dato un’importante spallata alle sorti del match, ma Santella non è d’accordo e prima trafigge la retina avversaria con una bomba su un perfetto assist di D’Amico e poi, dopo una palla recuperata in difesa da Muccino, inventa dall’angolo un fade-away che si deposita candidamente nel canestro ospite. 65-65 e 45” da giocare, time-out Filipponio e palla in mano Campobasso nella metà campo ripese: Fall nel tentativo di battere il suo diretto avversario scivola e il gesto richiama l’atten-
zione dei due arbitri che, adducendolo alla condensa in via di formazione sul campo, interrompono in via cautelativa per qualche istante il match, nell’attesa che, ripristinato il guasto all’impianto di riscaldamento, si possa riprendere il gioco. Così purtroppo non è i due fischietti, dopo circa 15 minuti di colloqui con i rappresentanti delle due compagini, ritengono con l’accordo di tutti che non ci siano le condizioni di sicurezza necessarie per l’incolumità degli atleti e rimandano tutti negli spogliatoi sul 65-65. Al più presto, previo accordo tra i due sodalizi, verrà fissata una nuova data per il recupero dell’incontro.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Grazie all'appoggio della Luna tutto andrà alla grandissima! Ovunque voi siate, con la vostra simpatia calamiterete l'attenzione di tutti. Con uno sforzo minimo potrete raggiungere un traguardo di prestigio, con un pizzico di fantasia ridare slancio e interesse al rapporto di coppia. Generose dimostrazioni d'affetto vi verranno tributate da una persona conosciuta di recente. Toro - Non concentratevi sulle difficoltà, evitate gli stati d'animo negativi e introducete maggiore leggerezza nei pensieri. Provate ad essere più solleciti nei confronti di chi può avere bisogno di voi; frequentate persone positive e aperte al dialogo. Giornata produttiva: il lavoro procede in modo scorrevole e, volendo, riuscirete a stabilire scambi costruttivi con gli altri. Bene l'amore. Gemelli - Andate al massimo. Con dei transiti così favorevoli sarà difficile starvi al passo! Siete d'eccellente umore, circondati d'affetto e d'interesse da parte di colleghi e amici: potrete sfornare idee geniali, stabilire buone tattiche d'affari, contattare persone interessanti. Accettate senza tante storie un invito per una cena o per un'uscita serale con gli amici del cuore, vi divertirete! Cancro - Il lavoro procede spedito, anche se l'esperienza consiglia di non abbassare la guardia e di applicarsi con attenzione ad ogni vostra faccenda. Chiarita una questione controversa, realizzerete un'idea operando con il naturale acume. Attrazioni improvvise vi colgono di sorpresa, mandando il cuore in tilt. Se siete liberi da legami non c'è motivo per non lasciarsi andare. Leone - Per quanto la Luna si schieri a vostro favore, causa l'opposizione di Marte, mantenete l'equilibrio evitando qualsiasi eccesso. E' giusto pensare in grande, ma i facili entusiasmi, almeno dal punto di vista economico, andrebbero moderati. Attenzione alle questioni di cuore: non è il momento di impuntarsi, ma di essere concilianti e propositivi. Novità e qualche imprevisto.
AGENDA
Scorpione - State lentamente ritrovando la normalità, fatta di serenità e di equilibrio, anche se avrete ancora a che fare con qualche ostacolo da superare. Energia e tenacia "lavorano" attivamente per trovare una soluzione. Gli imprevisti diventeranno vantaggi. Se lavorate a contato con il pubblico, tenete a mente che il cliente ha sempre ragione; quindi, gentilezza e sorriso in ogni caso. Sagittario - Aspetti planetari contrastanti mettono in forse le aspettative della giornata. Chi troppo vuole si ritrova con un pugno di mosche: uomo avvisato... Vivaci e socievoli, potreste però non godere dei vostri successi a causa di una larvata insofferenza. Parlate a cuore aperto e con sincerità alla persona che amate, tenendo invece fuori tutte le persone che vorrebbero dire la loro. Capricorno - Potreste avvertire la necessità di fare cambiamenti e di modificare relazioni che ormai, forse, sembrano essere più un intralcio che altro. Date seguito ai progetti di viaggi o di nuovi interessi e non fatevi risucchiare troppo dagli impegni! Non sarà un banale raffreddore a mettervi in difficoltà, tuttavia non trascuratelo ed evitate di esporvi alle pericolose correnti d'aria. Acquario - Grazie alla Luna in Leone, rafforzata dalle armoniose confluenze di Marte, la giornata nel lavoro come nello sport, non potrebbe avere un impulso migliore: sarete lucidi mentalmente, rapidi di riflessi, ricolmi di energia da spendere come vorrete. La serata si prospetta piacevole, arricchita da incontri stimolanti; i vostri progetti e le vostre aspirazioni non verranno deluse. Pesci - Sotto il tiro della Luna in Gemelli, tensione e nervosismo vanno tenuti strettamente sotto controllo: mettete in conto un pizzico di freddezza nei rapporti interpersonali, disguidi finanziari, problemi con i mezzi di trasporto. Mostratevi comprensivi col partner. Concedetevi una giornata all'insegna del relax e del riposo, recupererete energia utile da spendere in momenti migliori.
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Vergine - La Luna in Gemelli, disarmonica al segno, stuzzica la vostra innata diffidenza suscitando tensioni e problemi sia in amore che nel lavoro. Se tenete al vostro lavoro, agite con intelligenza e fate immediatamente dietrofront sugli errori. Limitate, se non riuscite proprio a farne a meno, il fumo, gli alcolici e le sostanze eccitanti. E diminuite anche il consumo di caffè. Bilancia - Il passaggio della Luna in Gemelli espande a macchia d'olio la vostra presa sugli altri. Nuove conoscenze da non sottovalutare, iniziative vincenti, proposte di viaggio. Divertirsi insieme alle persone care aiuta a sciogliere le tensioni! Nonostante la sicurezza che ostentate, in amore prevale la diffidenza: è un ostacolo da rimuovere per fare breccia e garantirvi la vittoria.
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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
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TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:42 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:32 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
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IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
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