Quotidiano - 23 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 237 - MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Chieffo

L'Oscar del giorno lo assegniamo all'assessore regionale, Antonio Chieffo. I suoi passaggi in merito al ridisegno dell'ossatura istituzionale regionale sono stati chiari. Del resto, ha spinto molto anche sulla legge di riordino del sistema delle Comunità e ieri, in Consiglio, ha posizionato la questione della Provincia di Isernia come un fatto prioritario nella rilettura del territorio. Su questo, infatti, si gioca la più grossa partita legata alla stessa sopravvivenza della Regione. E la discussione posta in agenda lo sta a dimostrare.

Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra

CALCIO Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore all'industria, Michele Scasserra. Proprio nel momento in cui si torna a parlare dello Zuccherificio, sembra proprio che l'esponente di Giunta sia al di fuori della discussione sovrastato dal suo collega nell'esecutivo, Gianfranco Vitagliano. Una situazione che non giova all'individuazione di una linea programmatica e strategica. Così come non è riuscito a ridurre il numero dei Nuclei industriali che continuano a restare tre. Forse, un po' più di celerità nelle decisioni non farebbe male.

Imbimbo presenta le dimissioni ma Capone non le accetta e gli dà fiducia

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REGIONE

Iorio a Roma “Il sistema regionalistico non va punito Ha dato tanto allo sviluppo” A PAG. 2

ECONOMIA

L’indebitamento costante delle famiglie fa rischiare il collasso sociale A PAG. 7


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2 23 ottobre 2012

La questione. Sull’assetto in periferia resta sempre aperto il dibattito anche alla luce degli scandali maturati

Iorio: “Non siano lesi i principi regionalistici” CAMPOBASSO. “L'attuale momento politico, caratterizzato da tensioni ingenerate giustamente nell'opinione pubblica da vicende decisamente esecrabili, non può non riconoscere che, nella storia dell'Italia unita, il periodo che ha visto le Regioni protagoniste nello svolgere un ruolo importante nella cosa pubblica e nel fornire servizi ai cittadini, sia coinciso con la maggiore crescita della democrazia, della partecipazione e dell'evoluzione civile e sociale dell’ Italia. Concordo con chi dice che bisogna superare l'emotività degli scandali e comprendere il ruolo strategico che le Regioni hanno, sia per la crescita e il rinnovamento dell'Italia sia per l'attuazione delle politiche europee. L’ Europa, infatti, vede nelle Regioni, in maniera tacita e consolidata, degli interlocutori privilegiati e di grandi capacità operative". Lo ha detto il Vice Presidente della Conferenza delle Regioni, Michele Iorio, intervenendo, in mattinata, a

Il presidente della Giunta ribadisce in un convegno a Roma le ragioni che portarono anni fa alla fase costitutiva delle Regioni Roma, presso la “Sala della Regina” di Montecitorio, all'incontro voluto dall'Associazione "Italiadecide" sul tema "Lo Stato in periferia e l'assetto del governo regionale e locale". Il presidente Iorio è intervenuto in rappresentanza del sistema delle Regioni su specifico invito del Presidente dell'Associazione "Italiadecide", Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei Deputati. Hanno partecipato all'incontro 40 personalità selezionate come i Prefetti (era presente anche il Prefetto di Campobasso, e quelli di Napoli e Torino), il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick, alti magistrati della Corte dei Conti, i vertici di Confindustria, oltre agli esponenti apicali di vari Mini-

steri. Sono intervenuti anche il Ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, e della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi. "Ho condiviso - ha detto ancora Iorio - la riforma del Titolo V della Costituzione, anche se non appartengo all'area politica che l’ha varata. Non mi sfugge, però, che essa ha trovato in questi anni un Parlamento che non ha saputo darle pieno compimento con una Camera delle Autonomie, che fermasse tentativi di riaccentramento o di lesione dei principi regionalistici. Mi auguro che in futuro l'argomento possa essere ripreso con una giusta serenità di approccio al dibattito sull'architettura istituzionale, e non sia mosso dagli scandali e dalla necessità di fare risparmio a tutti i costi ".

Lunedì prossimo la presentazione a Campobasso.

Nasce il Manifesto per il Molise prossimo futuro CAMPOBASSO. Critica allo iorismo e al trasversalismo, selezione di una nuova classe dirigente, abolizione dei vitalizi, dimezzamento dell’indennità e del numero dei consiglieri regionali per “una sfida che prima di essere politica è culturale”. Con questi presupposti è nato il “Manifesto per il Molise prossimo futuro”, progetto programmatico che porta la firma di Domenico Di Lisa (Sindaco di Roccavivara), Gigino D’Angelo (Sindaco di Montefalcone nel Sannio), Domenico Santorelli (Sindaco di Trivento) e dell’agnonese Sergio Sammartino, che sarà presentato lunedì prossimo a Campobasso nella sala convegni della Biblioteca Provinciale “Albino”. Per i sottoscrittori del documento “Il berlusconismo prima e lo iorismo poi hanno fallito non a causa del giudizio etico, morale, politico espresso dalla società ma solo perché sono venute meno le risorse attraverso le quali si è alimentato un sistema fatto di piccoli e grandi privilegi, di sprechi finalizzati alla creazione e mantenimento del consenso.” Per Di Lisa che guarda alle nuove elezioni con ottimismo esse devono diventare “una reale occasione di partecipazione e di cambiamento di prospettiva: grazie all'immaginazione della società civile e ai valori democratici prioritari dell'uguaglianza e della prospettiva

“pubblica” c’è un futuro che può essere diverso e migliore del presente. Una spinta propulsiva gestibile da forze progressiste che nel passato recente e meno recente, è stata tuttavia bruciata e sperperata con logiche conservatrici, per mancanza di dialogo con le categorie sociali e di un’opposizione coraggiosamente esemplare. Le ultime elezioni amministrative, e le stesse regionali dell’ottobre scorso, hanno sancito la crisi profonda e forse irreversibile del centrodestra. Tuttavia gli elettori non hanno premiato il centrosinistra perché non ritenuto alternativo al centrodestra. Non a caso crescono l’astensionismo ed i movimenti anti partiti.” Per uscire dagli errori del passato e per dare impulso alla voglia di cambiamento, per i sottoscrittori del Manifesto occorre “Prima ancora del Programma, un Progetto che affronti il problema dei problemi – la creazione di posti di lavoro – e scardini una logica politica che non ha usato il lavoro come strumento di liberazione e realizzazione dell’uomo e del cittadino ma come arma di ricatto che nega il diritto di scelta e di cittadinanza. Un progetto che espliciti l’organizzazione dei servizi (salute, scuola, trasporti, organizzazione istituzionale, cultura, pubblica amministrazione) in funzione esclusiva della salvaguardia dei

diritti degli utenti, ponendo fine al clientelismo per premiare i meriti, le capacità, l’impegno. Per questo – affermano i primi quattro sottoscrittori del documento - è indispensabile azzerare questo ceto politico ed individuare e selezionare da subito, e con strumenti democratici, una vera e nuova classe dirigente. Quello che chiediamo è una rottamazione seria, non legata all'anagrafe ma alla competenza e alla capacità di immaginazione.” Il Manifesto chiama in causa le forze politiche del centrosinistra, senza fare nomi:” Opporsi a Iorio, in base a politiche di alleanze ormai logore e tuttavia riemergenti nel centrosinistra, non consente di costruire un'alternativa al sistema. Più che proporsi come gestione “diversa” dello stesso sistema, denunciando chi lo ha praticato e rappresentato, bisogna immaginarne un altro: la nostra storia recente è piena di finti oppositori, e per questo tutto resta come prima. Lo iorismo è soprattutto un sistema di continuità ideologica e politica. Le alleanze costruite a tavolino non hanno futuro, funzionano solo se sono il naturale terreno di incontro e di condivisione di un progetto politico e programmatico chiaro e vincolante su due o tre punti programmatici fondamentali, in grado di indicare una strategia di uscita dall’attuale situazione, di moti-

Domenico Di Lisa tra i firmatari del documento: “Una sfida che prima di essere politica, è culturale” vare e mobilitare quelle forze individuali e collettive che aspirano al cambiamento. Una sfida - si afferma nel documento che prima di essere politica è culturale.” Un documento che chiama in causa tutte le forze politiche, sindacali e datoriali della regione su argomenti di estrema urgenza come la riorganizzazione istituzionale, la creazione della macroregione, il taglio degli enti inutili, la riforma del sistema sanitario regionale, la scuola e l’università, un piano energetico ed ambientale regionale, fragilità del sistema economico, gestione dell’acqua pubblica. Argomenti che saranno dibattuti lunedì prossimo nella Biblioteca Albino di Campobasso e che saranno sicuramente oggetto di dibattito politico sin dalla settimana prossima.


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3 23 ottobre 2012

il Consiglio si mobilita per la Provincia di Isernia

TAGLI

mozione a l a z n a r o i g a a mag nferenza v o o C r p a l p l a a d a l e u t i L’A oni forn i z a c i d n i e l mento a e c p r s i o p c e c c ’a e l r l a e ch e dice no i l a c o l e i m o delle Auton

CAMPOBASSO. La Provincia di Isernia va salvaguardata, deve rimanere in vita perché la sua cancellazione rappresenterebbe anche il segnale di una progressiva cancellazione dell’intera Regione Molise. Il Consiglio regionale ha detto no al disegno riordino complessivo delle Province messo in atto dal Governo. Ed ha approvato a maggioranza (con il sì del consigliere della Federazione della Sinistra Ciocca) una mozione che recepisce le indicazioni fornite dalla Conferenza delle Autonomie locali del Molise, riunita qualche giorno fa per affrontare la questione. La mozione, approvata con quattordici sì, tre astensioni (Romano, Di Donato e Frattura) e quattro no (Leva, Di Pietro, Parpiglia e Petraroia), nel condividere le posizioni espresse dalla Conferenza delle Autonomie locali, dà mandato al presidente della Giunta ed alla Giunta a trasmettere il documento al Governo entro oggi, così come chiesto dal Consiglio dei ministri. Un tema, quello legato al riordino delle Province italiane, di strettissima attualità e che ha animato un articolato dibattito in Consiglio regionale. La maggioranza ha condiviso in pieno l’orientamento espresso dalla Conferenza delle Autonomie, secondo la quale si può ridurre la spesa pubblica anche lasciando in vita la Provincia di Isernia. La sua cancellazione e l’accorpamento con quella di Campobasso, è stato detto in Aula, determinerebbe il generale impoverimento del territorio. A rischio sarebbero non solo i servizi, ma i piccoli centri, già alla prese con il grave fenomeno dello spopolamento. Dalla maggioranza è stato ribadita con forza la necessità di difendere la Provincia. “In questo modo difendiamo anche l’autonomia dell’intera regione che sembra essere particolarmente a rischio”, è stato detto. Ad assistere ai lavori c’era anche il presidente Luigi Mazzuto, visibilmente preoccupato per il futuro dell’ente di via Berta. La mozione votata dall’Aula non farà certo cambiare idea al Governo, che ha già disegnato la mappa degli accorpamenti. Ma di certo rappresenta un segnale politico importante per ribadire che il Molise c’è e vuole continuare ad esserci. Critici gli interventi della minoranza, con Cristiano Di Pietro (Idv) che ha ricordato come il suo partito sia stato da sempre convinto della necessità di eli-

L’emendamento dell’esponente del Pd è stato respinto dal centrodestra

Ciocca vota a favore con il centrodestra, Romano, Di Donato e Frattura si astengono

Petraroia: sì alla Provincia unificata, eliminiamo gli enti sub-regionali

minarle tutte le Province e non una si e l’altra no. Per Romano (Costruire democrazia) la Regione è ormai in ritardo sia per salvaguardare l’autonomia della Provincia che quella della Regione. Respinto, con l’astensione dell’Idv e del consigliere Ciocca l’emendamento presentato dal consigliere Petraroia che prevede la presenza di una sola Provincia. Il Consiglio regionale è stato aggiornato al prossimo 31 ottobre. Alle 9,30 ci sarà la commemorazione delle vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia, con due soli interventi in Aula da parte della maggioranza e dell’opposizione. I consiglieri si recheranno successivamente a San Giuliano per partecipare alla cerimonia pubblica. I lavori riprenderanno alle 15,30 con la trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno. amdm

CAMPOBASSO. E’ stato respinto l’emendamento presentato dal consigliere del Pd Michele Petraroia. Un documento che, nel prendere in considerazione l’ipotesi della Macro regione Adriatica, prevedeva la presenza di una sola Provincia, e la soppressione di tutti gli enti sub-regionali. Il riassetto amministrativo locale prevedeva il definitivo superamento delle Comunità montane lo scioglimento delle società consortili provinciali, dell’Uprom, dell’Uncem, il trasferimento del patrimonio immobiliare, delle partecipazioni societarie e del personale alla Provincia unificata di Campobasso ed eventualmente alle nuove Unioni dei Comuni o alla Regione. “E’ preferibile che il Molise sia più coraggioso, perché rischia di apparire antistorico– ha detto il consigliere, nel suo intervento reso all’Aula – Restiamo ancora abbarbicati ad un modello amministrativo superato dai fatti. Siamo ad un passaggio epocale, è il momento di scelte importanti”, ha ribadito l’esponente di opposizione, secondo il quale è necessario togliere di mezzo gli enti strumentali della Regione per ottimizzare le risorse destinate all’unica Provincia che resterebbe in vita. Una proposta, la sua, che come era prevedibile ha trovato la ferma opposizione della maggioranza e i dubbi dei dipietristi e Ciocca che si sono astenuti.


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4 23 ottobre 2012 Il caso. Continua l’acceso dibattito sulla puntata di domenica 14 ottobre su accadimenti regionali CAMPOBASSO. E' sempre la trasmissione Report andata in onda sulla terza Rete Rai domenica 14 ottobre a tenere banco. Diverse le letture date all'ennesimo snocciolare di dati sul Molise anche se sempre gli stessi. Tanto da fare apparire la trasmissione come una sorta di 'pistola' mediatica puntata contro la Regione in termini di istituzione. Ed è quello che non è andato giù a molti. Non è possibile far passare il Molise nella sua intierezza come una terra nella quale i 'mascalzones' sono all'ordine del giorno, dove la corruttela corre sovrana e impera il più bieco dei presidenti. Sono stati questi i passaggi che non sono andati giù a molti ed hanno alimentato un dibattito a tratti anche vivace e concreto. Il Molise vuole continuare il suo per-

Se Report diventa una ‘pistola’contro il Molise corso di autonomia e non essere assoggettato ad altrui voleri e, per giunta, a seguito di iniziative che ne squalificano il ruolo e l'immagine per trovare la giustificazione della sua scomparsa. C'è la necessità, questo è altrettanto vero, che si corregga il tiro su alcuni argomenti e proble-

L’intervento. Premesso che ho sempre odiato le domande con risposte vincolanti (niente di personale nel caso di specie), direi subito che tutto ciò che informa è più necessario che utile, ma non basta. Caro Ettore, avrei molto da dire ma comincio a scocciarmi. Se ritrovi un po’ delle mie cose troverai già tante risposte, ripetermi che senso avrebbe? Allora aggiungo solo qualcosa di nuovo, forse. Questi approfondimenti servono nell'immediato, poi si fermano, ti lasciano da solo nella tua realtà a fare i conti con quelli che si sono sentiti attaccati, guarda il mio caso. E allora, se lo spettacolo va avanti, perché in fin dei conti di spettacolo si parla (siamo in televisione, non dimentichiamo che per ascolti si fa di tutto), chi resta a proteggerti? Quell’altra parte di molisani che non si sente coinvolta? Allora sono preoccupato fortemente, a parte qualche buon amico e qualche pacca sulle spalle, sono escluso e tagliato fuori da tutto il mio lavoro, che è anche il mio sentire. E qui ritorna il mio personale ritornello: è il sistema Iorio o piuttosto un sistema Molise? A mio modesto e personalissimo parere, ci troviamo difronte ad un territorio che si comporta tutto (fatte salve le sempre più rare eccezioni) come il presidente. E allora perché chiamare Report, chiamiamo uno psichiatra e facciamoci curare! Perché non c’è reazione? Perché siamo tutti collusi. Perché non ci scandalizziamo? Perché ci siamo autoesonerati dalle vergogne, ne siamo parte attiva, non ci accorgiamo nemmeno più di essere portatori insani di schifezze. Sarei più propenso per la seconda risposta

matiche proprio per preservarne l'autonomia e le possibilità di nuovo sviluppo. E' evidente, di pari, che messaggi mediativi forti come quelli espressi nel corso della trasmissione portano tutti da un'altra parte che non è quella della conservazione dell'identità regio-

nale. Su questi temi sarebbe il caso che si aprisse il dibattito ma con serietà e con mente sgombra da fantasmi e pregiudizi. Il Molise ha la necessità di ritrovare una sua fisionomia istituzionale attraverso la rilettura del suo apparato per far sì che si possa, finalmente, liberarlo di

La verità è che tutti hanno contribuito allo sfacelo cambiando solo il NO con il SI e "infangato" con "fotografato". Ma il Molise tutto, non Michele Iorio perché di sistema Molise si parla, ripeto, non di sistema Iorio, troppo comodo. Chi ha tenuto in piedi tutto questo? Il centro destra? Ma fatemi il piacere! Tutti hanno contribuito allo sfacelo. Chi in questi anni si è indignato per i tanti ospedali, per i miliardi rubati ai Beni Culturali, per le innumerevoli fonti energetiche selvagge, per i nuclei industriali sorti come funghi, per la Cattolica privata copia del Cardarelli pubblico, per gli inquinamenti ambientali a Termoli e a Venafro, rei di tante morti, per miriadi di stradine interpoderali asfaltate anche se portano a tre soli fabbricati, per una cementificazione selvaggia da far invidia al miglior Caltagirone, all’imperante e sconcertante “Cementorium”, ai campi di calcio cittadini a misura d’uomo smantellati selvaggiamente, ai fiumi e torrenti mortificati e soffocati da immani e ingiustificate colate di cemento, a chiesette come quella di Pietro l’eremita e al suo tratturo tangente, affogate dalle nuove e oscene costruzioni, al vecchio e glorioso stadio Romagnoli cancellato per far posto ad altro cemento così come per il rione “Alcatraz-Vazzieri”…..E’ andata bene a tutti, destra e sinistra con i loro amici ed elettori costruttori, destra e sinistra con i loro simpatizzanti vogliosi di un ospedale sotto casa, a desta e a sinistra con una scuola per ogni bambino e magari davanti al portone di casa, destra e sinistra uniti

da elettori desiderosi di centri commerciali, scatoloni senz’anima ma rifugio per tanti (di destra e di sinistra) a discapito di strade cittadine ormai testimoni di funerali di esercizi chiusi e passeggiate collettive da zombi, destra e sinistra in comitati di affari, destra e sinistra in commissioni, enti, consorzi, nuclei di valutazione …..Ma cosa c… dobbiamo aggiungere ancora?! E’ andata bene a tutti (?!) e continuiamo a parlare di sistema Iorio! IPOCRITI! Caro Ettore, potrei continuare per ore, troppe ne ho viste e troppe ne ho combattute, ma i molisani volevano e vogliono così, i molisani sono così (a dire il vero, ogni mondo è paese a vedere cosa accade intorno!). Ma a me piace parlare anche di onestà intellettuale e professionale. Quando la Gabanelli (che personalmente spesso adoro) chiude il servizio dicendo più o meno: Iorio per il quarto mandato? Dio mio no! Bene, è bastato questo per farmi un’idea diversa della professionista, un’idea che conferma come una rete è controllata e tu, la Gabanelli di turno, volente o nolente, cadi nel banale con dichiarazioni di matrice politica. Cosa c’entra la giornalista d’inchiesta con dichiarazioni personali? E poi, allora è vero che è stato infangato tutto il Molise: un’altra elezione di Iorio non sarebbe possibile solo se lo stesso venisse votato dai molisani? Quante volte, dopo i vari turni elettorali susseguitisi nel tempo, incontrandoci per strada tra rari esempi (forse) di soggetti fuori dal coro, ci si

pastoie burocratiche e sovrapposizioni di strutture che ne hanno finito con il presentarlo con una veste non consona. Sono queste le basi sulle quali far nascere il dibattito per individuare quelle soluzioni capace di traghettarlo sulla rotta che porta al futuro.

chiedeva e si chiedeva chi avesse votato Iorio ricevendone sempre un candido no a fronte di percentuali bulgare?! Chi allora l’aveva votato, nessuno a sentire le risposte, eppure tre molisani su quattro lo faceva! Ed era proprio certo che quello che avevi difronte, quello fuori dal coro, non stesse mentendo?! E siamo sicuri che tu medesimo non stessi imbrogliando anche te stesso! Con quella dichiarazione deontologicamente non corretta, la Gabanelli non ha veramente infangato tutto il Molise (sempre fatte salve……)? CERTO CHE SI ED E’ GIUSTO COSI’ PERCHE’ E’ COSI’, ma non continuate a parlarmi di Michele Iorio e del suo sistema, parliamo del Molise e di quello che siamo. E che vogliamo. Schifezze, omertà, complicità, favori, agi. A volte basta anche e semplicemente un biglietto omaggio per assistere alla prima del “Cementorium” magari seduto accanto al vip di turno! Caro Ettore va bene, basta così? Con stima, Emilio. P.S. Pensierino della sera: fare un Report sul sistema Iorio come lo chiamano tutti, sistema Molise come lo intendo io di questi tempi di “disgrazie” l’ho trovato fin troppo semplice; come mai una cosa del genere non si è vista negli anni di fulgore del sistema Iorio-Molise? Forse ci mangiavano tutti? Troppo forte il governo Berlusconi, troppo forte anche per le reti centro-sinistra? Quale stampa non ci ha guadagnato (persino rai3 è scesa in campo per difendere Rete 4 dal satellite)? Meditate gente, meditate. Emilio Izzo


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5 23 ottobre 2012

La questione. Nonostante gli inviti la classe politica regionale dimentica la programmazione

Sanità, troppi tagli distruggono il servizio

redazione@lagazzettadelmolise.it

Va valorizzata la struttura del “Vietri” di Larino zare una struttura moderna, accogliente, capiente e sicura. Dicevo della viabilità: in quegli anni c’era l’Ospedale con tutti i reparti funzionanti, ma era difficoltoso raggiungerlo o raggiungerlo rispettando gli standards stabiliti dalla Legge; oggi al contrario finalmente si sono realizzate comode strade ma l’Ospedale di Larino non c’è più. Non c’è più sulla carta s’intende, ma il suo ridimensionamento si avverte appena varchi il bellissimo ingresso principale per recarti a fare visita al tuo congiunto ricoverato in uno dei pochissimi reparti, testimonianza di un tempo che fu. Poche persone per le visite, poco personale all’ingresso, lunghi e spaziosi corridoi pulitissimi che nell’attraversarli ti danno tutto il tempo per ripensare a come è peggiorata la sanità in questi ultimi anni in questa parte di Molise. Tutto in ordine, tutto nuovo, una completa toponomastica ti guida verso i reparti dove appena giunto noti subito, conoscendo bene altre realtà, come qui a Larino quel poco che è rimasto funziona ancora bene. L’eccellente rapporto medico-paziente-familiari, la cura e la professionalità del personale tutto, l’edu-

cazione, la pulizia, l’assistenza al malato, persino il mangiare. Io sono uno di quelli che ha sempre notato ed evidenziato la pulizia dell’Ospedale di Larino che ha pochissimi confronti credo in Italia. E se permettete non è poco!! In tutto questo va dato merito agli operatori professionali che con amore e grande senso civico, contribuiscono a tenere alto il nome di quel che resta di questo Ospedale che non meritava questo trattamento. Sui volti di queste splendide persone, noto delusione e amarezza per come tante professionalità sono state negli anni e con gli ultimi provvedimenti adottati, “umiliate” dalla politica mentre i sacrifici di tanti operatori a nulla sono serviti per evitare al Vietri questo tragico immeritato destino. Poi quando ci parli ti accorgi subito che allo scoramento e alla sfiducia che oggi impera nei confronti di chi non ha saputo gestire, loro rispondono con un sorriso e con la disponibilità e generosità che sempre li ha caratterizzato. L’Ospedale di Larino è anche questo! Allora da amministratore di questo territorio martoriato non solo sotto l’aspetto sanitario, mi chiedo se anch’io

nel mio piccolo ho delle colpe. Magari bisognava intervenire prima, anticipare i tempi, riconvertire, mobilitarsi per evitare di arrivare a queste condizioni. Non lo so. L’appello che da cittadino oltre che da amministratore voglio fare a chi ha grosse responsabilità circa quanto sta avvenendo, al Presidente Iorio al Consiglio Regionale tutto e quindi alla politica (quella nobile) al servizio dei cittadini è di cercare quantomeno di valorizzare questa importante struttura che oggi c’è ed è costata quello che è costata. Lasciare al nosocomio dei reparti di eccellenza, punto di riferimento del basso Molise e di tutta la Regione sarebbe già un riconoscimento giusto e dovuto allo storico Ospedale di Larino, ai cittadini di tutto il basso Molise ed alle professionalità che quotidianamente con il loro impegno e il loro altruismo contribuiscono ad elevare gli standards qualitativi della nostra sanità. Ridare slancio ai Distretti sanitari sul territorio per far funzionare meglio gli Ospedali. Alla politica le soluzioni, a questi operatori un affettuoso grazie. Giovanni Gianfelice ex Sindaco di Santa Croce di Magliano

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Per motivi familiari frequento da oltre un mese l’Ospedale di Larino, reparto Riabilitazione, e ogni volta che arrivo davanti al nosocomio di fronte alla bellissima struttura in c.a. penso che se magari si trovasse in un altro posto sarebbe stato più apprezzato e soprattutto più usufruito, valorizzato e difeso dai cittadini e dalle Istituzioni. Appena parcheggio l’auto rimango colpito da quel silenzio surreale che circonda l’Ospedale che in un tempo non troppo lontano, era funzionale, super affollato da pazienti e dai familiarii che da tutto il basso Molise vi si dovevano recare per tutte le problematiche connesse alla sanità, percorrendo strade impervie e tortuose, e nei periodi invernali mettendo seriamente a rischio la propria incolumità perché costretti a raggiungere l’Ospedale più vicino, l’Ospedale del territorio, il Vietri di Larino. La vecchia struttura appariva obsoleta e sottodimensionata in quegli anni, rispetto alle frequenze ed ai ricoveri, tanto che le necessità imposero la costruzione del nuovo Ospedale. Non entro volutamente nel merito dei tempi di realizzazione a tutti noti ed ai costi più che quintuplicati per il suo completamento. Di fronte alle miliardarie ruberie personali di oggi, comunque quei soldi sono serviti a realiz-

di portare avanti da tre anni a questa parte. Per giungere, ove possibile, a creare un sistema che vede un perno centrale dove concentrare le equipe specializzare per le cure ad alta intensità con gli interventi più complessi e nelle altre strutture concentrare gli interventi più semplici e la cura dei pazienti dimessi dal perno centrale. Uno sforzo progettuale per garantire al cittadino quello che non accade oggi: ovvero la continuità di cura. E, infine, battersi a Roma perchè al Molise venga riconosciuto lo stesso trattamento fatto ad altre regioni perchè è inammissibile scontrarsi contro quel muro di ostracismo fatto da mattoni portati da quanti non hanno a cuore le sorti di questa terra e la salute dei suoi abitanti. Ecco perchè chiediamo alla politica molisana di mettere, finalmente, le carte in tavola e chiarire cosa intende fare per riorganizzare un sistema che non è più sostenibile.

L E T T E R E

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. La politica deve modificare il suo ruolo. Deve dire quale sanità vuole assicurare al cittadino molisano. A partire dall'opposizione, che appare sempre più senza strategie alla luce delle recenti sortite sulla questione. Non è possibile parlare di Michele Iorio abbinandolo a tutto come se fosse una sorta di prezzemolo. Forze politiche responsabili dovrebbero dire come e in che misura intervenire attraverso proposte e progetti. E non in termini di convenienze economiche ma partendo dai bisogni dei pazienti. Per questo, siamo a sollecitare linee progettuali indirizzate a canoni di una buona sanità. C'è la necessità che il sistema sanitario molisano vada rivisto nel suo complesso. A ispirare la revisione, però, non può essere solo il risparmio economico, non si può ridurre tutto alla soppressione di qualche primariato, peraltro pure buono. Vanno, invece, aumentati i controlli sia sui finanziamenti che sulle strutture. Serve una razionalizzazione basata sulla qualità, l'efficacia degli interventi e la sicurezza dei pazienti. Puntare con decisione ad un nuovo modello di ospedalizzazione come la dirigenza dell'Asrem sta cercando

Il fatto. I commissari pronti a far sparire gli ospedali di Agnone, Larino e Venafro



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7 23 ottobre 2012

La questione. La crisi latente contribuisce a peggiorare le situazioni di bilancio

Il caso. In Molise in cinque anni la percentuale è salita di oltre 45 punti

Il fatto. Di mezzo si sono messe pure le banche che hanno ristretto il credito

Famiglie indebitate, cresce il numero CAMPOBASSO. La crisi non accenna a passare e i conti della famiglie italiane sono ancora in rosso. La notizia però, è che l’esposizione debitoria aumenta in tutto il paese e il Molise non fa eccezione. Dalla fine del 2008 agli ultimi mesi del 2011, l’indebitamento medio degli italiani è aumentato del 36,4%, per complessivi 503 miliardi di euro. Una cifra spaventosa perché identificativa di una debolezza sociale in continua espansione, un lento smottamento dal benessere all’indigenza. Ai primi posti di questa triste classifica troviamo le grandi città come Roma (29.287 euro) e Milano (28.251 €), ma è il dato medio ad allarmare, sfiorando nel complesso i 20mila euro. Lo svela una ricerca dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre: “L’esposizione debitoria – si legge nelle conclusioni – è di norma causata dall’accensione di mutui per l’acquisto della casa, dai prestiti per l’acquisto di

beni mobili, dal credito al consumo e dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili”. In Molise, agli oltre 360 milioni di deficit pubblico, si aggiungono le difficoltà finanzia-

“Molise Incanto”, il coro che onorerà la messa per San Pio CAMPOBASSO. Il progetto culturale, voluto dall’Associazione “Molise InCANTO”, presieduta da Tiziana Martinelli, ha l’obiettivo di mettere insieme in un grande ed unico coro le esperienze di almeno trenta cori provenienti da altrettanti comuni del Molise. La prima tappa di questo progetto vedrà l’animazione, da parte del “Grande Coro del Molise inCANTO”,della Messa Solenne delle ore 11.00, di domenica 28 ottobre, che si terrà nella nuova Chiesa di San Pio di Pietralcina a San Giovanni Rotondo. Sarà questa la prima uscita ufficiale del “Grande Coro”. L’iniziativa è stata sostenuta e patrocinata dalla Presidenza della Regione Molise, dall’Arcidiocesi di Campobassso-Bojano, dalle Province di Campobasso ed Isernia e dai Comuni di provenienza dei vari cori. Saranno presenti alla Conferenza Stampa di domani, il presidente della Regione, Michele Iorio, il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, oltre ovviamente, al presidente dell’Associazione “Molise InCANTO”, Tiziana Martinelli, e la direttrice artistica del “Grande Coro”, Sabina Mascia. Queste ultime illustreranno nel dettaglio le varie tappe dell’ambizioso progetto artistico-musicale.

rie dei cittadini, figlie di un’economia piccola e ancorata ai prestiti di Stato. Recentemente Cosmo Tedeschi (Idv) dichiarava lo stato di cassa della Regione Molise: “L’attuale situazione debitoria è

367 milioni e 536mila euro, ovvero il 47% in più rispetto al 2005. È il dato proveniente dalla documentazione scritta fornita dalla Corte dei conti con una delibera del 2011”. In una condizione diffusa di

ristrettezza, ogni nucleo famigliare della provincia di Campobasso ha debiti (in media) per 12.143 euro che scendono a 10.030 in provincia di Isernia. Negli ultimi tre anni, la crisi ha acuito del 33,8% nel capoluogo e del 36,9% nella città pentra l’esposizione debitoria dei molisani. Cifre ben al di sotto della media nazionale, anche se – stando all’analisi della Cgia Mestre – ci sarebbe poco da gioire. “La quota di indebitamento medio è dettata soprattutto dalle politiche di investimento dalle famiglie abbienti, le quali – spiega Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia Mestre – potendo vantare redditi notevoli, hanno decisamente intensificato l’accensione di mutui per l’acquisto o la ristrutturazione di beni immobili”. Non è comunque il caso del Molise, dove l’erogazione dei prestiti bancari è in caduta libera e i mutui si rinegoziano per mancanza di liquidità e non per investire nuovamente.

Il fatto. I rilevamenti sono stati già effettuati. A novembre il documento

Qualità dell’aria, all’Arpa la fase della zonizzazione CAMPOBASSO. Con riferimento ai numerosi articoli relativi alla mancanza di una zonizzazione del territorio molisano ai fini della valutazione della qualità dell’aria, con Decreto n. 270 del 15 ottobre 2012 il Presidente della Regione Molise ha affidato ad Arpa Molise l’incarico di predisporre una bozza di piano di zonizzazione del territorio molisano ai sensi del D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 155 recante “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”. L’Agenzia, che ha garantito con costanza il monitoraggio ed il controllo sul territorio molisano, predisporrà

il documento entro il prossimo 2 novembre, avvalendosi dei dati relativi alla qualità dell’aria in suo possesso rinvenienti dalla rete fissa di monitoraggio e dalle periodiche e mirate campagne di monitoraggio. "Giova sottolineare - si legge nella nota dell'Agenzia - il ruolo di Arpa nella prevenzione oltre che nel controllo ambientale ed in tal senso l’Agenzia, in virtù di professionalità specifiche e sulla base della storicità di dati analizzati confluiti nel primo Inventario delle Emissioni della Regione Molise, può sicuramente offrire una collaborazione rilevante nella fase di pianificazione di azioni e nello sviluppo di piani e programmi che interessano il territorio molisano".


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23 ottobre 2012

Campobasso

In piazza per difendere il lavoro e i cittadini L’ipotizzata modifica al sistema pensionistico delle forze di polizia, delle forze armate, dei vigili del fuoco e del soccorso pubblico porta oggi il comparto a protestare

CAMPOBASSO. Oggi le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza dell’Ugl, della Siulp, Cisl, Sappe, Sap, Sapaf e Uil hanno indetto una manifestazione di protesta a carattere regionale “contro la pervicace volontà del governo –come leggiamo nel comunicato - di non riconoscere la specificità degli operatori del settore, nell’ambito dell’emanando regolamento di armonizzazione del sistema previdenziale dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico”. La protesta che si svolgerà davanti a tutte le presidenze delle Regioni è in programma a Campobasso dalla 9 alle 13 in via IV novembre. “Il governo – proseguono - senza un vero confronto con noi ha ipotizzato una modifica al sistema pensionistico con la quale si prevede l’innalzamento dell’età media degli operatori con conseguenti ricadute negative sull’operatività del servizio e, quindi, sulla sicurezza dei cittadini

e sulla salute degli appartenenti al comparto. Il risultato sarà poliziotti sempre più vecchi e sempre meno sicurezza per i cittadini! Tutto ciò sta avvenendo in netto contrasto: con i principi contenuti nella norma sulla specificità del comparto che prevede di tenere conto della condizione peculiare del personale e delle loro condizioni di impiego operativo altamente rischioso, che presuppone il costante possesso di particolari idoneità psico¬fisiche; con le indicazioni contenute nell’ordine del giorno, approvato dal Parlamento lo scorso mese di maggio, che impegna il Governo ad incontrare le rappresentanze sindacali per un confronto sul regolamento delle pensioni”. La sicurezza dei cittadini e l’incolumità dei poliziotti potrà essere seriamente messa a rischio dai provvedimenti che il governo sta attuando o intende attuare, senza conoscerne l’incidenza sull’efficienza e sull’efficacia del sistema sicurezza del paese. Noi non possiamo accettarlo anche nell’interesse dei cittadini.

Sicurezza, Di Pietro: basta tagli indiscriminati Approvato un ordine del giorno del consigliere regionale Idv per richiamare l’attenzione del governo sulla grave situazione che sta affrontando il comparto CAMPOBASSO. Su proposta di Cristiano Di Pietro, il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che intende richiamare l’attenzione sulla grave situazione che sta affrontando il comparto sicurezza dopo la decisione degli ennesimi tagli da parte del governo Monti. Domani, infatti, scenderà in piazza il personale appartenente alla categoria per dire no ad una riforma iniqua e ingiusta che tra le altre cose sottrae risorse necessarie per fornire un servizio pubblico efficiente. La scure della revisione della spesa, infatti, non sta risparmiando nessuno, neanche le forze dell’ordine indispensabili per garantire la sicurezza dei cittadini. In perfetta continuità con il governo Berlusconi, che aveva già operato pesantissimi tagli, Monti e la sua compagine ministeriale hanno varato una manovra che prevede il blocco del turn-over con la successiva perdita di migliaia di operatori per ciascun settore: circa 37 mila unità tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. Questo del blocco – ha sottolineato Di Pietro - è un provvedimento che va ad aggiungersi agli oltre 4 miliardi di euro già sottratti al settore delle forze dell’ordine, perciò stamattina ho chiesto al Consiglio di fare pressione sul Governo nazionale per scongiurare i tagli lineari e indiscriminati che avranno ripercussioni pesantissime sia per gli operatori che per la sicurezza dei cittadini. Non si può parlare di ordine pubblico e poi razionalizzare la spesa intervenendo su stipendi, straordinari, divise e carburante. Come si fa a garantire la sicurezza dei cittadini e la presenza sul territorio se le volanti non hanno i soldi per la benzina? Il Consiglio Regionale del Molise deve fare voti al governo nazionale affinché questo riconosca la funzione svolta dalle forze dell’ordine, superando innanzitutto il problema del precariato ed introducendo misure di sostegno per i nuclei familiari con reddito basso. Inoltre bisogna dare avvio alla previdenza complementare al fine di garantire una pensione dignitosa a tutti i lavoratori del comparto, ma soprattutto bisogna ripensare all’età pensionabile, perché è inaccettabile pretendere che queste persone possano prestare servizio fino a 65 anni. Questo è il settore - ha concluso il consigliere regionale che ha subito la maggiore riduzione di fondi da parte del governo nazionale e come al solito oltre al danno la beffa: l’organico è molto al di sotto delle reali necessità, ma ai pochi addetti rimasti viene richiesto di continuare a garantire gli stessi standard sia in materia di interventi che di presenza sul territorio.


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Campobasso

23 ottobre 2012

Il fatto. Alcune doghe in alluminio si sono staccate ieri attorno alle 12 Studenti infuriati: le tasse aumentano ma non la sicurezza e i controlli

Cede il controsoffitto all’università: nessun danno CAMPOBASSO. Le aule sono state evacuate e le lezioni sospese per l’intera giornata. Si corre ai ripari dopo il crollo del controsoffitto ieri mattina alla facoltà di giurisprudenza di viale Manzoni, dove, attorno alle 12, i numerosi studenti che affollavano l’università hanno udito un tonfo rumoroso. Alcune doghe in alluminio, su un corridoio vicinissimo alle aule, si sono infatti staccate piombando fragorosamente sul pavimento e mandando in tilt la struttura.

Nessun danno alle persone, il controsoffitto è stato inoltre velocemente riparato in giornata. Ma una pioggia di critiche è piombata addosso al rettore, Giovanni Cannata, dai ragazzi della federazione dei Giovani comunisti di Campobasso: “Non è la prima volta che gli edifici universitari sono protagonisti di questi crolli inaspettati, La Fgci Molise e il Partito dei Comunisti italiani si sentono fortemente indignati per questi ripetuti crolli. L'università del Molise

di certo non può piangere miseria,considerando anche il continuo aumento delle tasse universitarie. La Fgci chiede con forza che vengano intraprese misure di sicurezza adeguate e che mai più si verifichino eventi di questo genere. Frequentare l'università deve essere un attività sicura e confortevole sia per chi studia sia per chi ci lavora”. Intanto i tecnici sono già al lavoro per verificare le condizioni di stabilità della struttura.

La nota degli Ecodem.

Rione San Pietro: si apra un dialogo CAMPOBASSO. La tutela del verde pubblico, della vivibilità urbana, del recupero delle aree degradate, della ristrutturazione del centro storico e dell’adozione di un piano regolatore generale della città compete agli amministratori comunali e regionali, e non alle associazioni ambientaliste. Se a Campobasso è ancora in vigore un piano degli anni Settanta, antiquato e inadeguato, è responsabilità degli amministratori locali che nel corso dei decenni non l’hanno aggiornato e non degli Ecodem. Le associazioni ambientaliste non possono che appellarsi alle istituzioni competenti con petizioni, istanze e manifestazioni pubbliche. Ed è ciò che gli Ecodem hanno sempre fatto in difesa dell’ex-Romagnoli, polmone verde di Campobasso, dell’idea del recupero dei quartieri periferici e del centro storico, con proposte di pedonalizzazione per piazza Pepe, via Ferrari, per corso Vittorio Emanuele e per altre aree da destinare alle famiglie, agli anziani e ai bambini, liberandole dal transito delle automobili. Oggi gli Ecodem insieme a tanti movimenti civici, associazioni degli utenti e forze democratiche, pongono all’atten-

zione del Consiglio comunale di Campobasso e degli assessori regionali competenti, la richiesta di aprire un dialogo su rione San Pietro per capire cosa succederà in una fascia di terreno verde che separa la stazione ferroviaria, dalla centralissima via Mazzini e dal Terminal bus. Quali altri atti si sollecitano ai cittadini e alle loro associazioni? Di quali poteri sono investiti gli Ecodem in materia urbanistica? Evidentemente ci preme salvaguardare un idea di città vivibile, in cui confrontarsi sul numero degli appartamenti invenduti, sull’entità del patrimonio immobiliare esistente e su ciò che serve al bene comune e ciò che può essere aggiuntivo e non essenziale. Abbiamo esposto correttamente le nostre posizioni e sollecitato il Consiglio comunale di Campobasso, la giunta municipale e gli assessori regionali che seguono queste materie, e ci attendiamo un loro riscontro ed una loro azione istituzionale di chiarimento. Se non lo faranno ne risponderanno all’opinione pubblica, alle loro coscienze e alla libera stampa.

L’iniziativa del Cidi ‘Allora che ci faccio nel mare’.

Scuola, tre incontri per incentivare il dialogo tra studenti e insegnanti Tre appuntamenti per parlare di scuola. E’ l’iniziativa del Cidi di Campobasso che ha programmato due giorni di dibattito tra studenti e insegnanti che comincerà oggi alle 17 nell’auditorium della scuola Pertini per concludersi domani mattina al liceo Romita (alla presenza del numero uno del Cidi, Domenico Chiesa che alle 11 sarà poi alla Pertini) “Migliaia di studenti – scrivono dal Cidi del capoluogo - che in tutta Italia da Torino a Gela chiedono di arricchire il dialogo e lo fanno anche attraverso lettere agli insegnanti: questo è il motivo ispiratore di “…allora che ci faccio nel mare”, il libro a cura del Gruppo Asai , che i nostri studenti molisani hanno analizzato ed approfondito e da cui sono scaturite interessanti ed imperdibili considerazioni. Nevralgico sarà il contributo assicurato dal professor Domenico Chiesa, già presidente nazionale del Cidi e presidente del forum delle associazioni del Piemonte e dalla professoressa Caterina Gammaldi, componente della segreteria nazionale del Cidi, i quali ci traghetteranno nella comprensione delle ennesime scommesse che la scuola pubblica italiana dovrà essere in grado di fronteggiare e dei processi di insegnamento-apprendimento che sappiano autenticamente dare risposte concrete agli studenti nel loro percorso al fine del conseguimento del successo formativo.

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Campobasso

23 ottobre 2012

Contro il carovita arrivano i gruppi di acquisto popolare Gli ordinativi nella sede del Prc ogni mercoledì e venerdì CAMPOBASSO. Anche Campobasso ha il suo Gruppo di acquisto popolare (Gap). Si tratta di una bella e utile iniziativa anticrisi che permette a gruppi di persone dello stesso quartiere di acquistare prodotti alimentari a chilometri zero e a prezzi calmierati.

Ogni mercoledì e venerdì dalle 18 alle 21 nella sede di Rifondazione Comunista in via Monte Sabotino, 1 si raccolgono gli ordinativi che verranno distribuiti il sabato dalle ore 9 alle 13. Questi i prodotti disponibili: pane, pangrattato, zucchine (1 euro al chilo), mozzarella di bufala (euro 9,50 al

chilo con ricottina omaggio), ricotta da 300 grammi (euro 1), provola affumicata (euro 7 al chilo), Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano (euro 0,80 al litro), olio extravergine (4,50 al litro), 500 grammi di pasta fresca (euro 0,90), caciocavallo (euro 8 al chilo) e formaggio primo sale (6 euro al kg).

L’appuntamento.

L’iniziativa della biblioteca ‘Albino’.

Tra mito e storia: immagini e suggestioni della pittura vascolare greca

Renato Lalli, raccolta firme per intitolargli una strada

La presidente della società italiana per la protezione dei beni culturali Isabella Astorri organizza un convegno sul seguente tema: «Tra mito e sto-

ria immagini e suggestioni della pittura vascolare greca». L’incontro si svolgerà nell’Aula Magna del convitto «M. Pagano». L’appuntamento è per giovedì 25 ottobre alle ore 18. Relatrice del convegno Gabriella Di Rocco Università LUMSA di Roma. Il rettore del locale convitto Francesco Fasciano farà gli onori di casa con un indirizzo di saluto rivolto alla platea presente nell’aula. La presidente della SIPBC Onlus Molise Isabella Astorri sarà presente al tavolo dei lavori. Questo è un regolare invito che noi rivolgiamo al pubblico campobassano.

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Lo storico, scomparso un paio di anni fa, è stato fino all’ultimo uno degli intellettuali più attivi di Campobasso CAMPOBASSO. Da qualche giorno la biblioteca provinciale ‘Albino’ di Campobasso ha iniziato a raccogliere firme per intitolare una strada della città a Renato Lalli. Lo storico campobassano, scomparso pochi anni fa, era infatti una presenza fissa nelle iniziative culturali del capoluogo. “Il riconoscimento – scrivono oggi i promotori - ci sembra un atto dove-

roso e forse naturale verso uno dei più importanti intellettuali molisani del Novecento sia per i meriti di natura culturale che il professore ha accumulato nel corso della sua esistenza sia per aver ricostruito con completezza e padronanza critica la nascita e lo sviluppo delle istituzioni molisane fino al conseguimento dell’autonomia regionale. Un uomo, infine, che ha percorso la seconda metà del Novecento dando prova di esemplari doti di intelligenza, di cultura, di eticità, di disponibilità umana e di misura”. Per firmare basta recarsi all’accettazione della biblioteca.


Campobasso

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23 ottobre 2012

Acqua, bollette salate. Adoc: il Comune faccia chiarezza Sono tantissimi i cittadini che in questi giorni si sono rivolti all’Adoc Molise dopo aver ricevuto salatissime bollette dell’acqua probabilmente a causa del notevole tempo intercorso tra le due letture che ha comportato lo sforamento per alcuni utenti dell'aliquota superiore. “Per la questione delle tariffe – scrive il responsabile regionale dell’associazione, Nicola Criscuoli – stiamo cercando da tempo una soluzione. A tutt’oggi, purtroppo, non esiste ancora una autorità nazionale dell´acqua, come per l'elettricità, il gas e le telecomunicazioni e, pertanto, la periodicità della lettura dei contatori non è controllata da alcun ente o istituto”. Tuttavia il Dpr del 29 aprile 1999 aveva predisposto uno ‘schema generale di riferimento’ per la stesura della ‘carta di servizio’ da parte delle aziende acquedottistiche. Lì si legge che la lettura dei contatori deve essere effettuata almeno due volte l’anno, ma ogni azienda si è regolata come voleva e, fra quelle che hanno emanato la carta di servizio, poche prevedono due letture l’anno. “Nella maggior parte dei casi – spiega ancora l’avvocato - come nel nostro capoluogo, è prevista una lettura periodica, senza, però, alcuna specificazione. Lo schema di riferimento aggiunge anche che, almeno nei casi di collocazione in proprietà privata del contatore, è assicurata all’utente la possibilità di autolettura e comunicazione dei consumi, ma anche questa disposizione è ignorata. Intanto le difficoltà economiche aumentano e i distacchi dovrebbero essere vietati perché una famiglia non ha alternative alla mancanza

Giovannitti’s day, così il Molise rievoca il sindacalista Ad un mese esatto dal centenario del pronunciamento del suo appello alla giuria (tribunale di Salem, Massacchussets, 23 novembre 1912) a Campobasso sarà organizzata una giornata di rievocazione della figura di Arturo Giovannitti. Diversi gli eventi in programma domani: al Comune di Campobasso (ore 16) ci sarà la cerimonia di intitolazione di una strada, alle 17 e 30 al teatro del loto ci sarà la conferenza stampa del Tour americano de L'Autodafè del camminante e alle 18,15 l’anteprima istituzionale, per i consigli regionali, provinciali e comunali riuniti, della nuova edizione dello spettacolo che sarà presentato negli Stati Uniti, dal'11 al 23 novembre. Interprete principale dello spettacolo diretto da Stefano Sabelli sarà Diego Florio nella ruolo di Arturo Giovannitti. Lo spettacolo rientrerà nelle manifestazioni ufficiali promosse dal comitato per il centenario del bread and roses strike (Sciopero del pane e delle rose).

dell'acqua potabile che, ovviamente, è un servizio universale e che non può mancare nelle nostre case. A ciò si aggiunga che spesso le famiglie sono incolpevoli perché in Italia la bolletta dell'acqua è ancora ripartita secondo criteri discutibili come la superficie dell´appartamento o in parti uguali; solo raramente in modo più razionale, secondo il numero dei componenti della famiglia”. Attesa l'importanza dell'argomento e l’incidenza sulle tasche dei cittadini campobassani, l'associazione Adoc chiede al sindaco e all’Aasessore al ramo di informare al più presto l'intera cittadinanza sulle modalità di effettuazione delle letture dei contatori.

L’associazione dei consumatori del Molise chiede al sindaco di applicare la disciplina in tema di lettura e autolettura dei contatori

Il messaggio del presidente De Matteis.

Teatro e talenti molisani vanno tutelati “Attraverso questa splendida produzione teatrale “L’Autodafè del Camminante”, frutto dell’impegno, del lavoro e della professionalità del Teatro del Loto di Ferrazzano, diretto da Stefano Sabelli, è stato possibile valorizzare e riscoprire la figura di uno tra i più grandi poeti e sindacalisti di origine molisana, Arturo Giovannitti e con essa l’immagine della nostra regione che, così, riecheggia a livello internazionale. Ho sempre considerato l’arte – afferma il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis - in ogni sua espressione, dunque il teatro, come una forma di crescita per il territorio dal punto di vista turistico, economico, culturale. Il teatro possiede una capacità di rappresentazione della realtà di-

retta ed immediata. Forse alcune sensazioni ed emozioni, che riescono a darci certe immagini, non potrebbero essere suscitate da nessun’altra forma di espressione artistica. Probabilmente perché la comunicazione che si stabilisce tra attore e spettatore è profonda e completa. Per tale ragione il teatro va tutelato, così come vanno valorizzati i talenti della nostra terra che intendono percorrere questa carriera. Mi permetto di affermare, con un pizzico d’orgoglio, che il Molise è ricco di promettenti attori, attrici e registi. Ritengo che il territorio della Provincia di Campobasso, per la sua configurazione urbanistica, per l’unicità della sua natura e per la ricchezza della sua storia dei tanti paesi che la compongono,

è stata ed è sempre più location ideale per rappresentazioni e spettacoli teatrali. Basti pensare ai tanti borghi medievali, alle montagne incontaminate e alle coste meravigliose. Occorre però esportare i nostri prodotti al di fuori dei confini territoriali al fine di far conoscere la nostra terra utilizzando come veicolo principale la cultura e le sue rappresentazioni. Anche per questo ho inteso investire e sostenere l’internazionalizzazione del progetto, contribuendo alla realizzazione della tourneè nordamericana dello spettacolo. Dopo cento anni – conclude De Matteis - possiamo finalmente rivivere il momento dalla memorabile arringa difensiva di Arturo Giovannitti del novembre 1912”.


Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile


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Isernia

23 ottobre 2012 Il fatto. La struttura ospita 170 disabili

Al Carsic pagati gli stipendi Restano le incognite VENAFRO. Tra le strutture socio sanitarie accreditate dalla Regione c’è anche il Carsic di Venafro, istituto di riabilitazione che ospita attualmente all’incirca 170 disabili. E’ stato un anno difficile per la struttura, alle prese, in particolare, con i problemi relativi al pagamento degli stipendi dei suoi circa 140 dipendenti. Le problematiche legate ai ritardi nella corresponsione delle retribuzioni ha provocato, nel corso dei mesi, uno stato di agitazione dal quale solo adesso i lavoratori stanno venendo fuori, grazie al pagamento degli stipendi che ha consentito alla proprietà di mettersi in pari. Ma per quanto tempo? Si chiedono i dipendenti del Carsic. Alcuni dei quali hanno sollevato molti dubbi sulla causa di questi ritardi che, secondo indiscrezioni, non sarebbero imputabili all’Ente regionale. Ma la que-

stione principe resta sempre quella strutturale. Una sede che risale al 1800, nel cuore del centro storico di Venafro. Una struttura – lamentano ospiti, familiari e personale – non più idonea a garantire servizi di qualità. Resta dunque in piedi l’ipotesi di un trasferimento, del quale però, stando a quanto trapela dall’istituto, i vertici del centro non parlano ben volentieri. Un trasferimento ormai necessario – gridano invece i dipendenti – che intravedono, per il Carsic, un futuro tutt’altro che roseo. Alla Regione, o al Comune, il compito, dunque, di individuare un possibile sede alternativa che possa ospitare il centro di riabilitazione, in modo da garantire ai lavoratori e ai disabili un futuro più sereno e tranquillo, puntualità nella retribuzione permette di guardare al futuro".

Il fatto.

Vino Pentro, successo per la Fiera a Macchia Nello splendido scenario del castello di Macchia d'Isernia , con la coreografia dei crociati e trinitari , ospiti della famiglia Iorio-Frisari , che dimostra sempre sensibilità per manifestazioni atte alla promozione della cultura e del turismo, si è tenuta la presentazione del bando " I gioielli d'Italia ". La presentazione, a cura dei Borghi d'Eccellenza del molise, come ormai siamo abituati , ha visto una nutritissima partecipazione da più parti d'Italia e di specie: Molise, lazio, Campania , Puglia, Abruzzo, rispettivamente con i propri rappresentanti provinciali e sindaci quali in primis Pietra Montecorvino, Baselice, Piedimonte Matese, Capranica, Palestrina, Vasto , Carunchio con la nutritissima delegazione Molisana. Presenti al convegno anche il consigliere Izzi per la regione molise che ha ribadito la vicinanza dell'intero consiglio regionale alle manifestazioni e alle promozioni progettuali dei borghi, il consigliere Colalillo per la provincia di campobasso. Dopo i saluti di rito del sindaco Nicolina Del Bianco, il tavolo dei relatori composto da : La dott. Antonella Appulo del ministero del turismo, il presidente di Restipica , Fabrizio Montepara, il coordinatore dei Borghi Maurizio Vasrriano e l'architetto Franco Valente hanno finemente illustrato il bando e perché partecipare. La dott. Appulo, si è soffermata nella presentazione tecnica del bando rimarcando la vicinanza del ministro Gnudi ad una terra come la nostra ancora sconosciuta ma piena di bellezze ancora incontaminate. Il presidente Montepara spinto da una curiosità tipicamente

abruzzese non ha potuto che tessere lode per l'iniziativa di conoscenza del territorio attraverso l'arte , la storia , la cultura, non dimenticando che l'enogastronomia è e deve essere un tutt'uno e quindi integrarsi col progetto dei Borghi d' eccellenza. lo stesso si è ripromesso di proporre un marchio di riconoscimento che possa trasferire il Molise in termini di conoscenza in Italia ed in Europa. Franco Valente ha proposto con il suo solito fare, una carrellata di gioielli molisani dando un senso ed una logica al precorso nel territorio caratterizandolo con la conoscenza dell'arte, della storia e della cultura molisana che è la cultura della vera Europa. Le conclusioni del coordinatore dei Borghihanno rimarcato il concetto della partecipazione della programmazione dal basso , senza considerare la grande manifestazione d'affetto che l'intera popolazione sta dimostrando nei confronti della associazione stessa, bacchettando affettuosamente quella politica che finalmente ha inteso essere vicina ad ogni manifestazione d'interesse per la propria terra auspicando una cospicua partecipazione al bando anche ai fini del riconoscimento del lavoro dei piccoli borghi che non hanno assolutamente nulla da invidiare a realtà ben più grandi e già ampiamente promosse. I veri gioielli d'Italia si trovano nei borghi , nelle piccole entità e pertanto salvaguardare la tipicità è doveroso per ogni amministrazione con la necessità di far rete e ampliare un nucleo interpretativo già di per sé importante.

Oli lubrificanti.

Circoliamo fa il punto in piazza dei risultati raggiunti Arriva a Isernia il tir di “CircOLIamo”. Oli lubrificanti usati, rischi per l’ambiente e opportunità per l’economia nazionale e locale: questi i temi principali della conferenza stampa che si terrà domattina alle 11 in piazza Andrea d’Isernia, nella sala conferenze a bordo del tir di CircOLIamo, alla presenza del commissario straordinario dott. Annunziato Vardè e di Antonio Mastrostefano, direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. L’evento rappresenta la seconda tappa molisana della campagna educativa itinerante “CircOLIamo” organizzata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Segretariato Sociale Rai, che nell’arco di due anni toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati e ottimizzarne la raccolta. Dalle 9 alle 11, a bordo del grande tir promozionale che sosterà in piazza Andrea d’Isernia, è previsto l’incontro con i ragazzi delle scuole, che parteciperanno agli educational loro dedicati; i ragazzi si fermeranno al villaggio allestito dal Consorzio per giocare al “Gioco dell’Olio” imparando, divertendosi, a rispettare l’ambiente e il proprio territorio. Nel corso dell’incontro con la stampa verranno resi noti i dati di raccolta degli oli lubrificanti usati in Molise e in particolare nella Provincia di Isernia. Il Consorzio proporrà, insieme ai relatori, le soluzioni ad eventuali difficoltà o inadempienze. L’olio lubrificante usato è un rifiuto pericoloso che deve essere smaltito correttamente. Se utilizzato in modo improprio può essere estremamente dannoso per l’ambiente e per la salute umana: basti pensare che 4 kg circa di olio – il cambio di un’auto – se versati in mare posso coprire una superficie grande quanto un campo di calcio.


Isernia

15 23 ottobre 2012

Il caso. Dopo le dichiarazioni di Piscicelli

Di Pietro: “Appalto dell’auditorium, querelo i bugiardi” ISERNIA. “O Piscicelli si è inventato una panzana, e in questo caso dovrà rispondere di diffamazione aggravata, oppure qualcuno ha millantato il mio nome e allora va individuato». Il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, non lascia correre. Le affermazioni dell'imprenditore della cricca rilasciate a Repubblica in merito a una presunta pressione dell'ex ministro delle Infrastrutture per l'affidamento dei lavori

di costruzione dell'Auditorium di Isernia suonano troppo gravi. Sia se Piscitelli ha detto il falso, sia altri (Bertolaso?) hanno fatto il nome di Di Pietro.«In entrambi i casi - replica Antonio Di Pietro - ho dato mandato ai miei legali di procedere nei confronti di Piscicelli sia se si tratti di diffamazione sia se si tratti di millantato credito, giacché io non so chi siano queste persone né chi si sia occupato dell'appalto”.

La manifestazione.

Economia e turismo, un binomio positivo per il territorio La crisi economica nazionale ed internazionale è al centro delle preoccupazioni dei governi e delle famiglie. Gli uni cercano di trovare soluzioni capaci di assicurare un ritorno ad una crescita del benessere diffuso, le altre devono far fronte alle esigenze sempre in aumento in particolare dei giovani, che vogliono preparasi al futuro o cercano una sistemazione lavorativa sicura, e degli anziani che hanno bisogno soprattutto di sevizi. Per avere un quadro generale della situazione e per analizzare le prospettive obiettivamente e sinceramente possibili nella nostra Regione Molise e nella Provincia di Isernia l’Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche “Il Glicine” ha organizzato per giovedì 25 ottobre 2012 un incontro su economia e turismo con il Presidente della Camera di Commercio, Artigianato e Agricoltura di Isernia, Luigi Brasiello, di recente eletto anche alla Presidenza dell’Unioncamere del Molise, con l’Assessore al Turismo della Provincia di Isernia, Florindo Di Lucente e con il Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca. Questi due rappresentanti del mondo imprenditoriale e politico di Isernia vennero a Carovilli già nel 2009 sono in grado, pertanto, di presentarci un quadro della situazione con le sue modificazioni che sono intervenute nel corso degli ultimi anni e sono anche pronte ad affrontare in modo aperto e sincero le domande che saranno poste dai presenti. “In un momento di grande incertezza – ha dichiarato Luciano Scarpitti, Presidente dell’Associazione “Il Glicine” – mentre attendiamo di sapere se l’amministrazione regionale potrà continuare o no, se la Provincia di Isernia sarà cancellata o accorpata o riorganizzata e con le ele-

zioni nazionali alle porte, potrebbe apparire inutile affrontare questi temi. Al contrario io credo che proprio coloro che costituiscono la base della Società, cioè i cittadini che affrontano giorno dopo giorno le difficoltà che nascono da decisioni prese altrove, devono effettuare una “Presa di coscienza dei problemi e delle opportunità future”. Questo, in particolare – ha aggiunto Scarpitti - è il compito principale delle associazioni: offrire ai cittadini occasioni di riflessione e di approfondimento che li mettano in grado di fare pressioni sulla politica, oggi contestata aspramente perché inefficiente ed incapace di risposte adeguate alle esigenze. In questo quadro, alle istituzioni si chiede di progettare il futuro economico del Molise, indicando le opportunità di sviluppo e le occasioni di lavoro per i nostri giovani, e di impegnarsi per la riuscita del progetto orientando e guidando le fasi successive”. L’incontro, organizzato in collaborazione con la locale Pro Loco “Monteferrante”, con la Società Operaia di Mutuo Soccorso, che quest’anno ha compiuto il 125° dalla nascita, con Il Circolo Sociale, altra istituzione più che centenaria, e con il sostegno dell’Unicredit di Carovilli, si terrà a Carovilli il 25 ottobre nella sala della Società Operaia alle ore 17,30; i temi saranno: SITUAZIONE E PROSPETTIVE DELL’ECONOMIA MOLISANA e SVILUPPO TURISTICO NELLA PROVINCIA DI ISERNIA. All’incontro, al quale può partecipare chiunque sia interessato, sono invitati soprattutto i sindaci, che sono i più vicini alla cittadinanza e che nell’occasione potranno porre quesiti ed ottenere risposte.

La curiosità.

Gustavo Pirone trova un fungo di 885 grammi

Trovato un fungo porcino di 885g da Pirone Gustavo nel comune di Isernia,nei boschi incantevoli della nostra regione, dove la natura incontaminata la rendono così incantevole e così ricca di preziosi alimenti! Crediamo sia tra i più grandi ritrovati in zona.


16 23 ottobre 2012

Termoli

Il fatto. Mentre si pagano fior di quattrini i vertici aziendali, chi ha lavorato da sempre chiede equità

Zuccherificio, gli avventizi non vogliono restare fuori

E timori per il futuro dei dipendenti fuori dalla newco TERMOLI. "I lavoratori stabili dello Zuccherificio del Molise ,in distacco temporaneo e quindi non trasferiti alla newco, sono consapevoli che oggi potrebbe essere una giornata decisiva in quanto ci sarà presso la giunta regionale di via Genova a Campobasso l'incontro tra la regione, l'azienda e le parti sociali per decidere del loro futuro. Non possiamo vivere con l'incertezza di aspettare se ogni 15 giorni ci viene prorogato il distacco. I lavoratori chiedono innanzitutto il rispetto degli impegni che la regione Molise che aveva assunto sia con la firma dell'accordo del 06/07/2012 e sia con l'emendamento votato a larga maggioranza in consiglio regionale dove si impegnava a garantire per i 27 distaccati la piena rioccupazione anche presso la newco. Ricordiamo le parole del Presidente Iorio in quella occasione “Nessuno sarà abbandonato”. Non siamo certo Noi la causa del dissesto finanziario che attraversa l'azienda e non accettiamo di dover pagare colpe commesse da altri. Ancora oggi non conosciamo quali siano stati i criteri usati per individuare i 27 lavoratori in “esubero”. Noi non ci consideriamo degli esuberi in quanto continuiamo a svolgere le mansioni come abbiamo sempre fatto negli ultimi 20/30 anni, anzi possiamo tranquillamente affermare che invece c'è carenza di personale visto il largo uso di personale avventizio, stagionale ed interinale. Chiediamo quindi parità di trattamento e di , come per i 74 lavoratori, essere trasferiti alla newco l'unica che può garantire la continuità aziendale nella produzione dello zucchero".

TERMOLI. "Preso atto della totale non curanza da parte dell’Azienda e delle Istituzioni competenti nei riguardi della situazione dei lavoratori avventizi dello Zuccherificio del Molise, si è costituito il Coordinamento dei Lavoratori avventizi dello Zuccherificio del Molise, istituito in difesa dei diritti fondamentali di tali lavoratori. Il Coordinamento è costituito da circa una trentina di dipendenti dello Zuccherificio che con alte professionalità ed esperienza, hanno permesso il corretto funzionamento degli impianti nel corso degli anni di vita dello stabilimento basso-molisano. Tali lavoratori ricoprono il ruolo di: manutentori, nel periodo di inter-campagna saccarifera (fermo degli impianti); capo-turno, capo-reparto ed ispezione meccanica, elettrica e strumentale, nel periodo di campagna saccarifera per un periodo complessivo che mediamente si aggira dai 6 mesi fino ai 10 mesi annui. Tale Coordinamento si propone di denunciare a gran voce il mancato rispetto dei diritti e degli accordi sindacali vigenti nello Zuccherificio. Infatti l’Azienda nel corso della campagna 2012, ignorando in modo barbaro ed arbitrario, con il tacito assenso del governo regionale (socio di maggioranza), il diritto di precedenza alla riassunzione annuale, l’accesso agli ammortizzatori sociali e soprattutto il diritto al lavoro ed alla conoscenza dei piani aziendali in relazione alla posizione di tali lavoratori, ha dimostrato di non credere nel rilancio futuro dell’Azienda ripartendo dalla qualità e dall’affidabilità dei propri dipendenti. Nel corso degli anni, l’assunzione degli avventizi ricopriva un intervallo temporale che andava da gennaio a marzo, grazie al diritto di precedenza, strumento derivante da accordi sindacali, che fornisce stabilità e continuità lavorativa in quanto garante delle riassunzioni anno dopo anno dei lavoratori. Nel 2012, al contrario degli anni passati, i lavoratori avventizi sono stati assunti per una metà nel mese di maggio e per la restante parte a campagna iniziata nel mese di luglio,quindi con notevole ritardo, per mezzo dell’agenzia interinale Life In. Ciò ha prodotto un’interruzione lavorativa con lo

Zuccherificio del Molise S.p.A., con la consequenziale perdita del diritto di precedenza. L’assunzione con la Life In ha prodotto inoltre la perdita di tutti i restanti diritti maturati con lo Zuccherificio, creando delle difficoltà lavorative per i dipendenti e generando ad esempio uno stato di disorientamento e di paura per un ipotetico non rinnovo contrattuale (alcuni contratti hanno avuto durata di tre giorni). Come Coordinamento degli avventizi ci chiediamo come sia possibile annullare con un repentino colpo di spugna, un accordo sindacale sicuramente ancora in essere che ha tutelato i lavoratori per tanti anni. Ci chiediamo perché un’Azienda indebitata per milioni di euro appalti l’assunzione del proprio personale a una società terza sicuramente più costosa del reparto risorse umane tutt’oggi presente nell’organigramma aziendale. A nostro avviso tali fondi potevano essere impiegati per la manutenzione degli impianti, quest’anno ridotta all’ossocon la conseguente perdita di sicurezza in un impianto già logoro e necessitante per il suo funzionamento di molta manutenzione fatta a regola d’arte, com’è sempre avvenuto negli anni precedenti. Ci domandiamo qual è il futuro piano aziendale riservato ai lavoratori avventizi, poiché quest’anno per la prima volta sono stati licenziati nel mese di agosto, svolgendo quindi per la campagna 2012 dai 40 giorniai tre mesi di lavoro, a differenza dei 6-10 mesi degli scorsi anni (a discapito dei lavori di messa in sicurezza e pulizia dell’impianto). Ci chiediamo il motivo dell’indifferenza delle Istituzioni nei confronti della nostra situazione. Come Coordinamento dei Lavoratori avventizi dello Zuccherificio del Molise CHIEDIAMO risposte chiare da parte delle Istituzioni competenti e dell’Azienda e altresì vogliamo: Il ripristino immediato del diritto di precedenza mai decaduto effettivamente (diritto da esercitare anche da eventuali futuri acquirenti); Il raggiungimento delle giornate annuali in un numero tale da permettere l’accesso agli ammortizzatori sociali; La riassunzione diretta con lo Zuccherificio del Molise o eventuali acquirenti dell’Azienda senza il tramite delle agenzie interinali; La tutela del reddito per mezzo degli ammortizzatori sociali in deroga e/o l’inserimento in percorsi di formazione e lavoro, riqualificazione e/o nuove specializzazioni professionali; Il sostegno al reddito per mezzo di accordi nazionali che prevedano l’accesso a benefici economici, previdenziali anche per gli avventizi, come tra l’altro è avvenuto nella riconversione degli altri zuccherifici; Il reinserimento lavorativo in altre aziende con risposte in termini generali su un qualsiasi sbocco occupazionale, con scadenze precise e chiare. Infine CHIEDIAMO in tempi brevi il riconoscimento come soggetto nei prossimi tavoli istituzionali dove si deciderà, assieme alle sorti dello Zuccherificio, quello di decine di lavoratori e famiglie oltre che di un intero territorio. Certi di una Vostra sollecita risposta, Augurandoci che lo Zuccherificio del Molise possa tornare ad essere un punto di riferimento per il sistema produttivo regionale continuando a svolgere l’attività saccarifera come negli ultimi quarant’anni, Vi porgiamo distinti saluti.


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Termoli

23 ottobre 2012

La manifestazione. La scelta è stata fatta dal Comune

Successo per l’edizione della strada a mille colori MONTENERO DI BISACCIA. Successo oltre le aspettative per la prima edizione del concorso “Una strada dai mille colori”, la manifestazione dedicata ai disegni su strada, promossa dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Montenero di Bisaccia in collaborazione con la dott.ssa Daniela Di Gregorio, che si è tenuta nel pomeriggio di ieri. Ben quarantaquattro ragazzi, iscritti alla Scuola secondaria di primo grado, si sono confrontati singolarmente o in gruppo nella realizzazione di disegni di fantasia, creati su una delle strade principali di Piazza della Libertà, nelle immediate adiacenze della villa comunale. Armati di gessetti colorati forniti dagli organizzatori, i bambini si sono buttati a capofitto nella realizzazione delle rispettive opere, cercando di proiettare

al meglio sull’asfalto i disegni che avevano in mente. Allo scadere del tempo assegnato per la realizzazione dei disegni la giuria, composta dal presidente Domenico Porfido, dall’insegnante Loredana Giaccio, dal pittore Luciano Laezza e dalla dott.ssa Paola D’Aulerio, ha passato in rassegna tutte le rappresentazioni grafiche decretando il vincitore sulla base di criteri appositamente individuati, come ad esempio l’applicazione del concetto di prospettiva; è stata inoltre espressa la volontà di attribuire un premio simbolico ai migliori disegni realizzati da studenti frequentanti la prima, la seconda e la terza classe della scuola secondaria di primo grado. Il primo premio, del valore di € 50,00, è andato al disegno n. 12, raffigurante il Santuario della Madonna di Bisaccia. Il secondo ed il terzo premio sono andati rispettiva-

Il capitano Dominici subentra al maggiore Andriulli al vertice LARINO. Cambio di guardia ai vertici della Compagnia Carabinieri di Larino: al maggiore Antonio Andriulli (trasferito ad altro incarico presso il Comando della Legione Carabinieri Molise) è subentrato nei giorni scorsi il Capitano Alessandro Dominici. L’ufficiale nato a Sesto San Giovanni (Mi) proviene dal comando del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia (OT), incarico che ricopriva dal 2009. L’Ufficiale ha iniziato la carriera nell’Arma nel 1994 arruolandosi come allievo Maresciallo; conseguita la promozione a Maresciallo è stato destinato nel 1996 presso la Stazione Carabinieri di Scano Montiferro (OR). Nel 1998 ha partecipato alla missione T.I.P.H. (Temporary International Presence in Hebron). Nello stesso anno, al rientro dalla missione, è stato ammesso ai corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena quale Allievo Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, venendo promosso Sottotenente del Ruolo Nor-

male in servizio permanente effettivo al termine del biennio d’istruzione ed intraprendendo il successivo triennio presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Nel settembre del 2003, al termine dell’intero ciclo di formazione durante il quale ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, è stato destinato al III Battaglione Allievi Carabinieri di Iglesias (CA) quale Comandante della 6^ Compagnia nel grado di Tenente. In tale periodo, precisamente nel 2004, ha conseguito dapprima la laurea di I livello, quindi quella di II livello in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Nel settembre del 2005 è stato trasferito per assumere l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Quartu Sant’Elena (CA). Dall’ottobre 2006, sino al novembre 2009, è stato Comandante della Compagnia Carabinieri di Mondovì (CN).

Pro loco, un motore per il turismo Pro loco: Un motore per l’economia del turismo locale. Questo quanto è emerso nell’ambito dei tre giorni del work Shoop di Loano (Sv), salvo alcune problematiche più o meno simili presentate da alcune pro loco, dalle alpi all’etna, durante i dibattiti. Più volte è stato sottolineato il rapporto non proprio istituzionale, tra gli enti locali e le pro loco, tanto che, è stato richiesto un intervento dell’Unpli, affinché l’Anci, vigili che il protocollo d’intesa venga rispettato e non ignorato. Altri temi trattati sono stati: Protocollo d’intesa col le Poste Italiana, un grande accordo che snellisce ancora di più, quelle attività istituzionali delle Pro Loco. Accordo con ConfCooperative, un eccellente protocollo d’intesa pensato per i nostri giovani pro loco, disoccupati. Altro tema, che fa onore e merito alle Pro Loco è l’accredito all’Unesco dell’Unpli; una nuova prospettiva per la rete pro loco. I lavori iniziati nel pomeriggio di venerdì nel pomeriggio e, si sono conclusi alle h. 13.00 di Domenica, moderatore il giornalista Ottavio Tra-

versa; Sono intervenuti esponenti della politica locale e nazionale: assessore al turismo della Regione Liguria: Angelo Bellingeri, il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza , Senatrice Patrizia Bugnano relatrice in Commissione “Industria, commercio e turismo” di un disegno di legge sul riconoscimento giuridico delle pro loco “ attualmente in commissione”. I Lavori sono stati aperti dal Molisano, Ivan Perriera - Il Turismo Itinerante. L’esperto internazionale in pianificazione strategia e organizzazione per le destinazione turistiche, nazioni, città e territori: Josep Ejarque “ Le Pro Loco di fronte alla sfida: Accoglienza, cambiare per non sparire” Il Prof. Giancarlo Dall’Ara, esperto internazionale di marketing turistico e dell’accoglienza. Al termine dei lavori, l’assemblea ha votato rinnovando la fiducia al presidente uscente, confermando Presidente Nazionale dell’Unpli, Claudio Nardocci. Ai lavoro, a rappresentare la Pro Loco di Termoli: il Presidente Luciano Calignano e Michele Lattanzio "addetto alla segreteria".

mente al disegno n. 7 ed al disegno n. 2. A tutti i ragazzi è stato consegnato un attestato di partecipazione. Nel corso della premiazione che si è tenuta nella sala consiliare, il presidente della giuria Domenico Porfido ha ringraziato l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Marchesani per aver promosso questa bella iniziativa, tributando inoltre un grande plauso all’impegno profuso dalle dott.sse Daniela Di Gregorio, Serena Morrone ed Enza Sacchetti.

L’intervento.

“I ragazzi disabili hanno gli stessi diritti degli altri” Il Movimento civico “Uniti per Montenero” ha posto il problema sulla sostituzione di una materia di insegnamento con un'altra poco indicata; supponendo che il resto funzioni, in verità è tutto un marasma; è un istituto che agisce per volere di tre o quattro personaggi che operano non in funzione dell’istruzione e della educazione dei ragazzi ma in base alla loro tranquillità, come dire, fate quello che volete purchè non mi rompete le... Applicano leggi inesistenti, ignorano le circolari e i decreti ministeriali o le disposizioni del superiore Ministero insomma la scuola viene gestita a loro immagine e simiglianza. E come sempre chi ne soffre di più sono sempre i più deboli. I problemi di inizio anno scolastico si ripropongono puntuali, come sempre. Per gli alunni con disabilità cambia unicamente la data, ma le questioni e le situazioni si reiterano, si ripetono, si ripropongono puntualmente. Si potrebbe già iniziare a scrivere oggi il pezzo che sarà pubblicato il prossimo anno scolastico. Tutto legalmente, tutto stabilito dal Collegio Docenti per carità, però leggendo le direttive del superiore Ministero si apprende che per la formazione delle classi, per l’assegnazione dell’insegnante di sostegno bisogna sentire, a parte, il personale specializzato, anche i genitori, completamente ignorati. Già, cosa vai a perdere tempo con gente ignorante che a stento sa firmare. Può anche essere ma la sofferenza, il dolore non vengono compresi soltanto da laureati o diplomati. Vi posso garantire e non soltanto a voi, quelle creature che vengono viste con un senso di fastidio hanno tanto da dire e da insegnare basta fermarsi un attimo togliendosi di dosso quella scorza dura costituita da egoismo e ignoranza PS. Per i genitori l’importante è che alla fine dell’anno siano promossi. Cosa ve ne fate di un ragazzo che arriva al diploma e chiede se DAVVERO si scrive con l’apostrofo o no.!!!!!!! Dante Di Cintio (Presidente Associazione “Una Mano per la Vita” – Onlus)



ANNO VIII - N° 237 - MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Rino Iuliano e Antonio Minadeo

Il Tapiro del giorno alla Maronea e alla Cerrese

In nove mesi di assenza dal rettangolo da gioco aveva probabilmente accumulato tanta rabbia. Che si è tramutata in voglia e adrenalina. Così domenica Rino Iuliano ha assunto le vesti di un extraterreste, alzando un muro davanti la propria porta. Per la disperazione dei giocatori de L’Aquila e del proprio allenatore che ha fine partita ha paragonato il portierone rossoblù addirittura a Gigi Buffon. Le sue qualità non le scopriamo certamente oggi, ma la sua performance è stata sopra le righe. Tanto che il Selva Piana gli ha tributato applausi e cori. Cosa che non si vedeva da tempo. Lo stesso il pubblico ha fatto per capitan Minadeo, ma questo fa meno notizia visto che si tratta del beniamino di casa. Autore anche lui di una prova maiuscola e generosa. Il capitano è rimasto in campo gli ultimi dieci minuti nonostante un infortunio perché i rossoblù avevano terminato i cambi. Portiere e difensore hanno impedito al Campobasso di capitolare. E per questo Iuliano e Minadeo meritano il nostro Oscar del giorno.

Sono trascorse sette giornate nel campionato regionale di Eccellenza e due squadre sono ancora ferme al palo con lo zero in classifica, un fardello che comincia a diventare pesate: si tratta dell’Acquaviva Cerrese e della Maronea di Montefalcone nel Sannio. Numeri da brividi per entrambe le squadre che fino a questo momento non sono riuscite a mettere a segno neanche una vittoria. Per l’Acquaviva Cerrese le reti realizzate sono 6, nulla a confronto di quelle subite, ben 23. Ha saputo fare di peggio la Maronea che, a fronte di 5 gol messi a segno, ne ha incassati la bellezza di 34, in sole sette partite, insomma una media che non lascia scampo. Se non si cambierà subito registro è molto probabile che le due formazioni siano le candidate principali alla retrocessione in Promozione. Insomma questo campionato di Eccellenza sembra abbastanza mediocre e se si pensa che neanche una corazzata come il Bojano si trovi, dopo le prime sette partite, a punteggio pieno questo la dice lunga sulle grandi difficoltà che si troveranno a dover affrontare le squadre che lottano per la salvezza. In attesa che arrivino tempi migliori alla Maronea e alla Cerrese va il Tapiro sportivo di questa giornata.


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Sport

23 ottobre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione Terminata la gara con L’Aquila mister Imbimbo ha dato mandato al segretario Gianfranco Rosati di preparare una lettera di dimissioni dall’incarico. Prima il dirigente Giovanni Palladino, poi il vicepresidente Gaudiano Capone hanno cercato, invano, di far cambiare idea al tecnico. E’ stato necessario l’intervento del presidente Ferruccio Capone che le ha respinte una prima volta. Ciò spiega anche l’assenza del trainer in sala stampa dopo la gara e l’improvvisa apparizione di patron Capone. Nel pomeriggio di ieri Eduardo Imbimbo ha ripresentato alla

Imbimbo si dimette ma la società non accetta Il tecnico avrebbe chiesto rinforzi per restare al timone società le sue dimissioni che sono state nuovamente respinte. Chiaro e condivisibile l’intento del tecnico: quello di tutelare la sua professionalità e i sacrifici effettuati dalla passata stagione e sino a questo momento. Il trainer

rossoblù avrebbe posto anche delle condizioni per restare al timone: ingaggio di almeno cinque elementi e svincolo di sette giocatori. L’allenatore, mortificato e deluso dopo la prestazione di domenica dei rossoblù, correrebbe

il rischio, a breve, di pagare per tutti se la situazione non cambiasse. Ciò lo ha spinto alle dimissioni che, come detto, sono state respinte dalla società. Che pertanto sarebbe pronta ad accontentarlo. A giorni, dunque,

potrebbero esserci importanti novità di mercato. Dal momento che non bisogna attendere necessariamente dicembre per la riapertura della campagna acquisti, ma si può operare sul mercato degli svincolati. mdi

Spettacolo indecente, Capone all’attacco Campobasso vergognoso, salvato da Iuliano e Minadeo. Capone ammette gli errori sulla scelta degli under: ‘Alcuni credono di essere in villeggiatura’ Squadra che non vince da sette turni, penultima in classifica, ma soprattutto senza idee e costrutto. Una formazione senza capo né coda, costruita male e fatta di gente che oltre ad evidenti limiti tecnici non mette in campo nemmeno il cuore. Per fortuna che ci sono i reduci: Iuliano, Minadeo e Marino hanno evitato al Campobasso di capitolare domenica contro L’Aquila, squadra che avrebbe meritato ampiamente il successo. Solo una superba prova dell’estremo difensore ha evitato l’ennesima figuraccio. Ma lo spettacolo è stato indecente: mai un tiro verso

la porta avversaria, ma nemmeno un’azione costruita. Una gara giocata sempre nella propria metà campo. Elementi che non solo non hanno mai disputato questa categoria, ma crediamo nemmeno le scuole calcio, viste le evidente carenze mostrate. Un disastro che ha reso necessario domenica pomeriggio l’intervento del presidente Capone in sala stampa: “In questo momento non prendiamo decisioni – ha esordito il patron – perché la società deve essere tranquilla e nello stesso tempo chiede a tutti di mantenere la calma. Il momento è dei peg-

I Capone con Imbimbo e Pagliarini prima della gara con L’Aquila

8^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 8^ GIORNATA Aprilia - Teramo 19' (2T) Marfisi 26' (2T) Diakite 46' (2T) Gomes

3-0

Borgo a B. - Arzanese 3-0 1' (1T) Dimas 7' (1T) D'Antoni (Rigore) 20' (2T) D'Antoni Campobasso-L’Aquila 0-0 Chieti - Gavorrano 5' (1T) Mungo (C) 5' (2T) Lo Sicco (G) 32' (2T) Gurma (G) 50' (2T) Gurma (G)

1-3

Pontedera-Poggibonsi 0-0

Foligno - V. Lamezia 1-1 35' (1T) Vassallo (F) 18' (2T) Mangiapane (R) (V) Hinter.o - Salernitana 0-2 44' (1T) Gustavo 28' (2T) Mancini Martina F. - Fondi 2-4 14' (1T) D'Anna (F) 24' (1T) D'Anna (F) 38' (1T) Gambino (M) 43' (1T) Guidone (F) 17' (2T) Mangiacasale (M) 20' (2T) Guidone (Rigore) (F) Melfi - Aversa N.

giori, sia per il calendario, sia per gli infortuni, ma soprattutto per alcune carenze strutturali, principalmente dei nostri under. Abbiamo, invece, avuto il piacere di riscoprire la bravura Rino Iuliano e soprattutto – lo dico a voce alta – del nostro capitano Minadeo. Gli anziani si stanno rivelando fondamentali e perciò ringrazio Iuliano, Minadeo e lo stesso Marino.” Tutti sono reduci dalle passate stagioni, segno che quest’anno si è sbagliato il mercato, e il presidente Capone non si nasconde: “Mi assumo la responsabilità perché abbiamo sbagliato qualcosa sul mercato, soprattutto a livello di under. In questo momento, però, non possiamo fare niente, ma dobbiamo attendere dicembre per rimediare.” Problema non solo di under, a nostro avviso, dal momento che gli stessi Rais e D’Allocco si stanno rivelando non all’altezza della situazione, mentre Konate è stato preso, consapevolmente, con un infortunio che si portava dietro dalla passata stagione. Il patron, però, continua a battere sul discorso dei fuori quota e nel contempo conferma la fiducia allo staff tecnico e al direttore sportivo: “In questo momento cambiare sarebbe un errore per-

0-0

APRILIA - TERAMO BORGO A B. - ARZANESE CAMPOBASSO - L’AQUILA CHIETI - GAVORRANO FOLIGNO - V. LAMEZIA HINTERREGGIO-SALERNITANA MARTINA F. - FONDI MELFI - AVERSA N. PONTEDERA - POGGIBONSI

ché ci siamo resi conto che gli under non stanno dando quanto ci aspettavamo. Anche da un punto di vista fisico il loro rendimento è scadente: ci sono ragazzi che credevano di fare una villeggiatura a Campobasso, senza rendersi conto che si tratta di una piazza importante nella quale bisogna dare tutto.” Oggi riprenderà il lavoro e ci sarà molto da discutere nello spogliatoio rossoblù. O probabilmente, in preda alla rassegnazione, si preferirà sorvolare e iniziare il lavoro in vista della trasferta di Salerno. A fine conferenza il presidente Capone ha ribadito la sua intenzione, entusiasmante per alcuni, poco credibile per altri, di costruire la cittadella dello sport: “A giorni incontrerò il sindaco Di Bartolomeo – ha concluso il patron – per discutere di una convenzione a medio – lungo termine. Dovrà essere almeno di 15 anni per permetterci di ristrutturare lo stadio e portarlo alla sua piena capienza, di costruire un campo per gli allenamenti e altre strutture fondamentali. Verificheremo questa disponibilità dell’amministrazione e, da soli o con altri amici, cercheremo di portare avanti il progetto della cittadella.” dim

CLASSIFICA 3-0 3-0 0-0 1-3 1-1 0-2 2-4 0-0 0-0

PROSSIMO TURNO 28 ottobre - ORE 14.30 ARZANESE - PONTEDERA AVERSA NORMANNA - CHIETI FONDI - MELFI GAVORRANO - FOLIGNO L’AQUILA - MARTINA FRANCA POGGIBONSI - BORGO A BUGGIA. SALERNITANA - CAMPOBASSO TERAMO - HINTERREGGIO VIGOR LAMEZIA - APRILIA

APRILIA PONTEDERA POGGIBONSI SALERNITANA MARTINA FRANCA CHIETI (-1) L’AQUILA GAVORRANO TERAMO ARZANESE AVERSA NORMANNA BORGO A B. MELFI FOLIGNO CAMPOBASSO (-2) VIGOR LAMEZIA FONDI HINTERREGGIO

22 17 15 14 14 12 12 11 11 11 10 7 7 6 5 5 5 3

CLASSIFICA MARCATORI 6 reti Ferrari (Aprilia; 2 rigori) Improta (L'Aquila; 2 rigori) 5 reti De Sousa (Chieti; 1 rigore) Grassi (Pontedera; 2 rigori) Ginestra (Salernitana) 4 reti Sandomenico (Arzanese; 1 r) D’Antoni (Borgo a B.; 2 r.) Guidone (Fondi; 1 rigore) Infantino (L’Aquila; 1 r.) Gambino (Martina Franca) 3 reti Morante (Campobasso) 1 rete Minadeo (Campobasso) Konate (Campobasso) Sciarra (Campobasso)


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Sport

23 ottobre 2012

Calcio serie D

Giornata d’oro per le molisane Torna al successo l’Agnonese che strapazza in trasferta la Recanatese e si rilancia in classifica in piena zona play off La sconfitta nel derby con l’Isernia è stata getIl giovane granata Pizzutelli autore tata alle spalle. La readi una doppietta (foto Azzi) zione chiesta da mister Corrado Urbano c’è stata e si è fatta vedere. L’Olympia Agnonese con una grande prestazione ha espugnato il non facile campo della Recanatese, trascinata da un super Pizzutelli autore di una doppietta. Il giovane attaccante under granata, alla sua quarta rete stagionale, è il simbolo di una squadra in grande forma dove i calciatori in età di riceverà gli abruzzesi del San Lega stanno facendo la diffeNicolò. renza e chiunque viene chiaProsegue il momento d’oro mato in causa dal proprio aldell’Isernia che domenica ha lenatore da il massimo, in messo a segno la quarta vitqualunque momento della toria consecutiva, tra campiopartita. nato e Coppa Italia. Contro la Il team alto molisano non è sorpresa del girone Astrea, più una sorpresa del girone F che fino ad allora aveva suma una piacevole realtà che bito una sola sconfitta per si diverte a giocare a calcio e mano della Sambenedettese,, che fa divertire chi assiste la squadra di Francesco Faallo spettacolo granata. Gli rina ha confermato i miglioalto molisani, per quanto ramenti già mostrati in prefatto vedere fino ad ora, poscedenza, sia sotto il profilo sono certamente ambire ad del gioco che caratteriale. un posto nei play off, un traL’allenatore campano sta guardo che sarebbe la giusta svolgendo un ottimo lavoro ricompensa per un gruppo ed con un gruppo completauna società che stanno dimomente nuovo, che aveva bisostrando di svolgere un ottimo gno di tempo per amalgalavoro in questo campionato. marsi e venir fuori. Ora però Domenica si torna a giocare bisognerà proseguire la maral Civitelle e sulle ali dell’encia positiva ed in tal senso la tusiasmo l’Olympia Agnonese

Terza vittoria consecutiva per l’Isernia e seconda per il Termoli

8^ GIORNATA

CLASSIFICA

AMITERMINA- SAN CESAREO 0-2 MARINO- ANCONA 1-1 FIDENE- MACERATESE 3-0 ISERNIA- ASTREA 2-1 RECANATESE- O. AGNONESE 0-3 SAN NICOLO’- R.C.ANGOLANA 0-1 SAMBENEDETTESE- JESINA 3-2 TERMOLI- CELANO 1-0 VIS PESARO- CIVITANOVESE 2-1

SAMBENEDETTESE

17

SAN CESAREO

17

VIS PESARO

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PROSSIMO TURNO 28 ottobre - ORE 14.30 ANCONA - RECANATESE ASTREA - R.C. ANGOLANA CELANO - SAMBENEDETTESE CIVITANOVESE - FIDENE JESINA - AMITERNINA MACERATESE - ISERNIA O. AGNONESE - SAN NICOLO' SAN CESAREO - VIS PESARO TERMOLI - CITTA' DI MARINO

gara in casa della Maceratese rappresenta un banco di prova importante per il team pentro. La prima di due gare casalinghe consecutive ha avuto gli esiti sperati. Dopo aver strappato i tre punti alla Civitanovese, il Termoli ha concesso il bis e, contro il Celano, ha trovato un’altra vittoria seppure in modo sofferto, grazie al rigore trasformato da Bartolini. I giallorossi non hanno brillato sotto il profilo della qualità del gioco e anche della cattiveria, poco male alla fine quello che contava era mettere in cassaforte altri tre punti fondamentali per risalire la classifica e posizionarsi nella “colonna sinistra”. Insomma il Termoli sembra aver ingranato la marcia giusta ed ora i giallorossi saranno attesi da un altro impegno al Cannarsa da sfruttare nel migliore dei modi. Avversaria di turno sarà il Cottà Di Marino, fanalino di coda del girone F. ANPA

I giocatori del Termoli festeggiano con i tifosi

ANCONA

16

O. AGNONESE

15

ASTREA

14

JESINA

13

MACERATESE

13

TERMOLI

12

ISERNIA

12

RENATO CURI

10

AMITERMINA

8

FIDENE

7

RECANATESE

6

SAN NICOLO’

5

CELANO

4

CIVITANOVESE

4

CITTA’ DIMARINO

3

Lega Nazionale Dilettanti.

Tavecchio: “I nostri campi siano sempre più verdi” Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio ha rilasciato importanti dichiarazioni al Giornale dell'Architettura durante l'inaugurazione de il padiglione dedicato all'impiantistica sportiva promosso in collaborazione con BolognaFiere all'interno del Saie 2012 (salone internazionale dell'edilizia). Nell'ambito del calcio dilettantistico infatti si riscontrano alcune difficoltà che trattengono molte società dall'ammodernamento dei campi: “Il problema principale è quello del credito. Gli enti locali sono proprietari del 95% dei campi da calcio per dilettanti, ma no si prestano non dico a pagare di tasca propria il riallestimento, ma neppure a prestarsi Carlo Tavecchio come garanti presso un istituto bancario. Le società di calcio non sono in grado di pagare un intervento in contanti e spesso neppure di offrire garanzie fideiussorie proprie. Quindi o il campo non si fa, o l'onere del credito ricade tutto sulle imprese, che già tanto hanno investito in ricerca e sperimentazione. È sbagliato, perché in un Paese come l'Italia un buon campo di calcio è un valore aggiunto per la comunità. E se non si può fare nulla ne va di mezzo la salute dei nostri ragazzi, spesso costretti a giocare su superfici imperfette in terriccio, cemento o ghiaia. L'ecosostenibilità è un fattore importante. È una questione di coscienza: quando si posano 150 tonnellate di prodotto derivato da pneumatici riciclati, e lo si posa tale e quale, è come se piantassimo degli idrocarburi direttamente nel terreno. Abbiamo chiesto che questi materiali fossero depurati dai metalli pesanti, dagli idrocarburi policiclici aromatici e fossero nobilitati, incapsulati. Si tratta di una tecnologia sviluppata in Italia, poi copiata da tutti”. redsport


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Sport

23 ottobre 2012

Calcio a 5 serie B

L’Aesernia ritrova il sorriso La squadra pentra riscatta la precedente sconfitta superando in casa il Conversano per 8-2 L’Aesernia vendica, sportivamente parlando, la battuta d’arresto rimediata nella seconda giornata di campionato a Marcianise. I biancoazzurri mandano al tappeto con un sonoro 8 a 2 l’Azzurri Conversano. Prestazione maiuscola degli uomini allenati da Scarpitti e Matticoli che sin dai primi minuti di gioco hanno messo alle corde la compagine avversaria. I padroni di casa partono con il quintetto composto da Gallon, Palumbo, Marro, Cavalcante e Grana. Il Conversano risponde con Grieco, Renna, Fanelli, Caradonna e Sciannamblo. L’Aesernia rischia il “bonus” dei falli cumulativi, arrivando a cinque nel giro di sette minuti. Al nono i biancoazzurri passano in vantaggio con Melfi che in-

Ottimo pari ottenuto dagli uomini di mister Marco Sanginario nella difficile trasferta di Molfetta contro la prima della classe. Dopo un primo tempo del tutto equilibrato ci ha pensato il solito Edson, l’italo brasiliano in forza al Real Molfetta, a sbloccare il risultato con un bolide dai 15 metri, complice anche una fortuita deviazione di capitan Caiazzo che comunque risulterà tra i migliori in campo dei rossoblu. La reazione dei molisani però è da grande squadra, prima Cristian Passarelli e poi Antonio Lalli

crocia perfettamente di sinistro su assist di Cavalcante. Due minuti più tardi, causa fallo di mano di Caradonna, i locali raddoppiano su calcio di rigore con Grana. I biancoazzurri dilagano con Peluso che, appena entrato in campo, sigla una splendida doppietta. Gli ospiti reagiscono a pochi istanti dal duplice fischio. Da tiro libero Berardi accorcia e, ad un sol secondo dal termine della prima frazione di gioco, Sciannamblo segna con un bel colpo di tacco. Nella ripresa continua il monologo isernino. Mister Masi prova la carta dell’uomo di movimento che, però, porta solo alla goleada dell’Aesernia. Grana, dopo pochi istanti, colpisce in pieno l’incrocio dei pali mentre Palumbo si

divora un gol tutto solo davanti all’estremo difensore ospite. L’ex Scarabeo Venafro si riscatta poco più tardi quando, su un delizioso assist di Marro, deposita la sfera nel sacco. Il Conversano cerca di reagire ma ormai è solo destinato a fare la figura dello sparring-partner. Marro, nel giro di pochi minuti, beffa due volte la retroguardia ospite su azione di contropiede. A chiudere in bellezza, a fissare il punteggio sull’8 a 2, ci pensa Grana. Il brasiliano, soprannominato “Mazinho”, supera l’estremo difensore ospite su perfetto assist di Cavalcante. Vittoria importante per gli isernini che sabato prossimo saranno ospiti del Five Campobasso in un derby che si preannuncia spettacolare.

L'esultanza al gol di Melfi

La Five Campobasso ferma la capolista

Un buon risultato in vista del derby di sabato prossimo alla palestra Sturzo

La Five Campobasso

Fusco

hanno sfiorato la rete che puntualmente è arrivata 3 minuti dopo su azione da manuale dei campobassani: rilancio perfetto di D’Alauro, sponda aerea di Antonio Di stefano e gol al volo da antologia di Matteo Fusco. A questo punto il Real Molfetta sembrava accusare oltremodo il

colpo e al di là di un tiro libero su fallo molto contestato, inizia un vero e proprio monologo targato Five Campobasso. Antonio Lalli di testa divora un gol già fatto, Antonio Caiazzo a volo finalizza un perfetto schema da calcio d’angolo ma è bravissimo il portiere locale a deviare in fallo laterale, ancora bomber Lalli con una prodezza bali-

stica gira in porta un pallone aereo che termina di poco a lato, ad un minuto dalla fine Di Stefano si fa parare un tiro libero e subito dopo il portiere del Molfetta, sempre su Di Stefano, compie la classica parata salva risultato. Contro la prima della classe, dunque, un ottimo punto da parte dei molisani che aiuta a tener alto il morale ma soprattutto

si è contenti per il gioco espresso e per le azioni da rete create, come conferma il tecnico Marco Sanginario: “Dobbiamo iniziare a credere di più nei nostri mezzi, abbiamo una squadra giovane fatta di gente locale e molto inesperta ma abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà tutti e sabato a Molfetta lo abbiamo dimostrato”.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Proseguendo il suo transito nel segno dell'Acquario, la Luna continua a sorridervi. Il notturno satellite stravede per voi e vi regala una giornata radiosa! Sul lavoro non fatevi distrarre dai voli pindarici e cercate di volare più basso, al livello dei comuni mortali. I vostri risultati, comunque, miglioreranno. Dedicate una bella fetta del vostro tempo a chi vuole veramente bene. Toro - Non fatevi troppe illusioni: rimarreste quasi certamente delusi e con l'amaro in bocca. La quadratura della Luna non vi lascia molti margini! Vi toccherà riorganizzare la vostra giornata e rivedere, o forse addirittura rinunciare, ad un progetto. Non tirate la corda, siete dotati di una resistenza superiore alla media, ma non esagerate. Alla fine rischiate di pagare un conto salato. Gemelli - Dall'Acquario, la Luna vi fa vedere il mondo nelle tonalità del rosa. Senza dimenticare il sostegno di Giove e Urano. Giornata memorabile! Progetti, soprattutto pratici, che magari vi trascinate dietro da molto tempo, trovano il giusto epilogo. L'amore riprende quota, vivacità e interesse, sempre che vi sforziate di tenere a bada nervi e lingua... Viaggi, spostamenti per molti. Cancro - Lentamente la situazione sta rientrando nei ranghi, consentendovi, finalmente, di tirare un po' il fiato; avete bisogno di rilassarvi un po'. Non preoccupatevi delle questioni che reclamano la vostra attenzione, se potete delegatele ad altri. Parlate, spiegate, comunicate: non pretendete che gli altri capiscano solo per intuizione o per intervento divino. Otterrete molto di più! Leone - L'ostilità lunare continua a farsi sentire e vi dà del filo da torcere, anche perchè vi rende insicuri, indecisi, incapaci di decidere alcunchè. Questa condizione di inadeguatezza, per voi insolita, v'innervosisce oltremisura. E in amore? Pur di sfuggire a un chiarimento col partner, vi rifugiate nelle piccole incombenze quotidiane convincendovi della loro improcrastinabilità.

AGENDA

Scorpione - Se non fosse per le scocciature che da qualche giorno vi vengono dall'ambiente familiare, tutto procederebbe senza scosse nè problemi. Il fatto è che voi continuate ad ignorare una questione che invece andrebbe risolta quanto prima. Dati i pressanti impegni, accuserete un po' di stanchezza; cercate almeno di trovare il tempo per concedervi una passeggiata rilassante. Sagittario - Più favorevole che mai, la Luna è sempre in luminoso sestile dall'Acquario. E potete ancora contare sui promettenti appoggi del Sole e di Marte! Tanta benevolenza planetaria vi regala quasi uno stato di grazia. Siete in totale armonia con tutti! Emozioni scoppiettanti, in amore. Che la vostra sia una coppia storica o di fresca data, poco importa: vivrete momenti indimenticabili. Capricorno - Ricevete inaspettatamente una discreta somma di denaro sulla quale non avevate fatto alcun conto. E adesso vi chiedete come impiegarla. Se non siete degli esperti in materia, molto meglio girare il quesito a chi dell'argomento se ne intende. In campo amoroso conferme e gratificazioni non mancheranno; che siate in coppia o single, vi aspettano emozioni da sballo! Acquario - Dal punto di vista astrologico potete stare tranquilli, la giornata ha imboccato la direzione giusta e tutto procede senza scosse. La notizia che un vecchio amico ha una sorpresa in serbo per voi vi metterà sicuramente di buonumore. Per i cuori infranti, il momento è importante: nei paraggi si aggira qualcuno che appare molto ben disposto a curare le vostre ferite. Pesci - Il lavoro v'impone qualche sacrificio non troppo gradito; ma, nel contempo, avrete la possibilità di consolidare la vostra posizione. Per stare più tranquilli, cercate di sistemare una volta per tutte ciò che è rimasto in sospeso. In amore, la tattica di scappare quando la cosa rischia di diventare importante non funziona più, ora che avete trovato qualcuno che fa sul serio.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

ISERNIA Farmacia di turno

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847

DI TORO (di appoggio) P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

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Stazione Ferroviaria Tel. 892021

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TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

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Meteo

Vergine - Migliorando la sintonia con i colleghi, la professionalità ne trarrà beneficio, con risultati discreti; l'umore sarà più gioioso del solito. Scoprirete che un sorriso o una parola gentile a volte hanno la capacità di aprire tutte le porte chiuse. Siate pronti a riposizionare il tiro, se vi accorgete che le vostre previsioni non coincidono con la realtà dei fatti. Siate più flessibili! Bilancia - Prosegue la fase positiva che vi vede sempre sotto il mantello protettivo della Luna in Acquario: siete simpatici e affascinanti come non mai. Ma non manca anche la giusta dose di buonumore, l'ideale per organizzare un'uscita con gli amici. Qualunque sia la situazione che vi trovate ad affrontare, anche la più ardua e complessa, state certi che ne uscirete a testa alta.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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