ANNO IV - N° 292 - VENERDÌ 23 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it - E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO
L’OSCAR DEL GIORNO AL CORECOM
Dal 1 gennaio il Corecom agirà come una “vera” Authority a salvaguardia dei mezzi di informazione e comunicazione e, soprattutto, degli utentispettatori. La convenzione triennale, firmata con l’Agcom pochi giorni fa, assegna alcune importanti funzioni all’organo di garanzia regionale che riguardano la tutela dei minori, il diritto di rettifica e la possibilità di decidere, ad esempio, nelle controversie tra consumatori e compagnie telefoniche senza ricorrere alla giustizia ordinaria. Un’ottima notizia per i cittadini meno abbienti che non possono permettersi di sostenere il peso economico di un’eventuale causa e anche per lo stesso Corecom che riceve l’oscar del giorno.
IL TAPIRO DEL GIORNO AI CAMPOBASSANI PIGRI
Siamo ultimi. E ci meritiamo il tapiro. Come campobassani: pigri, obesi e dalle gambe atrofizzate. A dircelo è il V rapporto sulla Mobilità sostenibile messo a punto da Euromobility. Ultimi nei servizi di trasporto pubblico. E questo dovrebbe portarci a consegnare il tapiro alle istituzioni, a chi il servizio non lo garantisce. Ma no. Noi il tapiro lo diamo ai campobassani. Perché? Semplice: secondo quale balzana idea si dovrebbero potenziare i trasporti se a Campobasso si prende l’auto anche per andar sotto casa a fare la spesa? Perché pensare ad un servizio di car sharing o biciclette pubbliche se neanche il caro benzina riesce a convincerci che nel negozio in centro non è che ci dobbiamo entrare proprio con l’auto? A noi, campobassani dal fondoschiena pesante, consegniamo un bel tapiro. Magari a quattro ruote.
CAMPOBASSO
TERMOLI
CAMPODIPIETRA
Truffò decine di anziani: l’Appello conferma la pena per una rom abruzzese
Colto da infarto alla fine del turno di lavoro: nulla da fare per un operaio Fiat
Commenta articolo di cronaca su Facebook minacciando i carabinieri: 19enne nei guai
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L’obiettivo. Un’organica proposta quella chiesta alla Regione dalle associazioni di categoria
Il perchè. Semplificazione e snellimento parametri importanti per le opere pubbliche
Edilizia, si punta alla legge per rilanciare il comparto
CAMPOBASSO. La materia delle opere pubbliche è stata interessata negli ultimi anni da profonde e radicali modificazioni, sia a livello comunitario che a livello nazionale, che hanno determinato una totale innovazione della disciplina di settore. Da qui, ora, la necessità di un'organica proposta di legge in materia anche in Molise. a sollecitarlo erano state, nei mesi passati, anche le associazioni di categoria per restituire vitalità al settore. Numerosi sono stati infatti gli interventi normativi attraverso i quali si è operato il ridisegno delle procedure finalizzate all’affidamento degli appalti pubblici, onde consentire di operare nell’ambito di regole certe, trasparenti e garanti dell’effettiva concorrenza fra imprese. L’attuazione dell’articolo 117 della Costituzione rappresenta un’occasione notevole per definire un quadro normativo regionale esaustivo e coerente con le direttive comunitarie, con le norme costituzionali e con quelle della legislazione statale che continuano ad essere applicabili. Dal punto di vista della tecnica normativa, oggi, l’intendimento sarebbe quello di organizzare l’ordinamento normativo regionale in materia, analogamente a quanto avviene in sede nazionale, mediante una legge che enunci principi e che rinvii a disposizioni regolamentari per il completamento della disciplina. In termini generali, pertanto, l’obiettivo cui dovrebbe tendere la legge regionale sui lavori pubblici è quello di creare un quadro normativo di riferimento stabile, definito e completo, nel rispetto delle peculiarità proprie delle Re-
gioni e nell’ottica di un auspicabile contesto di maggior autonomia e responsabilità degli enti locali e della valorizzazione e della crescita di tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nel processo di realizzazione di un’opera pubblica. Parallelamente a questo, l’obiettivo più rilevante che una nuova legge dovrebbe prefiggersi è quella di conseguire una più rapida conclusione delle opere attraverso forme di semplificazione e snellimento procedurale, che si rendono necessarie in quanto alcune procedure appaiono troppo onerose quando sono riferite alla maggior parte dei lavori che vengono realizzati dagli enti locali e che sono di entità tale da non giustificare, in termini di costi-benefici, l’attivazione di tutti gli adempimenti attualmente previsti dalla disciplina statale. Tali forme di snellimento e semplificazione passano attraverso la previsione di un sistema di programmazione delle opere più flessibile di quello sancito dalla legge 109/94, di procedure di affidamento semplificate per le attività tecniche ed i lavori di minore importo, di semplificazione delle forme contrattuali, della conferenza di servizi per la valutazione dei progetti in
un unico momento da parte di tutti i soggetti che devono esprimersi a riguardo, di procedure contributive meno rigide di quelle attualmente in vigore e di tutte le altre che dovranno esser più puntualmente definite nella relazione ai singoli articoli della proposta. G.D.I.
La situazione. Le scelte fatte dal consigliere regionale hanno finito con il favorire il duo
Petraroia organico a Leva e Ruta Il Pd resta appeso a un filo Due volte alle Primarie poi l’abbandono di D’Ascanio al suo destino
CAMPOBASSO. Le vicende interne al Partito democratico riaprono la questione legata al duo Leva -Ruta che, da questo momento per sintetizzare, chiameremo RuLe che in inglese, guarda caso, significa "regnare", "comandare". Ad essere organico a questo gioco, pur senza specifiche colpe volute, è proprio Michele Petraroia. L'ineffabile consigliere regionale, ancorato alla sinistra dell'area, nato su basi sindacali è stato lo strumento, involontario, delle manovre del famoso duo della politica moli-
sana. Mentre questo puntava a dar vita a Paolo Frattura come candidato alla Presidenza, Michele Petraroia si buttava nell'arena delle primarie spezzando una possibile alleanza con chiunque, della stessa area, si fosse posto in gioco. Tanto che nella corsa alla candidatura, per il Pd nelle sue diverse sfaccettature, si son posti in tre: D'Ambrosio, D'Ascanio e, per l'appunto, Petraroia. Favorendo, in questa maniera, il passaggio automatico al turno successivo di Frattura proprio ciò che non desiderava l'ex sindacalista della Cgil. A gioco fatto, però, non gli è rimasto altro se non mettersi sull'attenti e, seppure digrignando i denti, dire: "Obbedisco". Ma il novello Garibaldi non si accorgeva che a ridere a 32 denti era proprio il duo RuLe per essere riusciti
nell'impresa grazie all'operazione allestita dal buon Michele. Già in precedenza, però, lo stesso Petraroia aveva assicurato la stura ai due esponenti politici del partito di Bersani, anche se Ruta si celava sotto la Margherita di Alternativ@, sia nelle recenti elezioni provinciali di Campobasso, sia nel momento in cui si era posto come alter ego di Danilo Leva nelle primarie per la scelta del segretario regionale del Pd. Petraroia, in entrambi i casi, è stato il vero sponsor del duo RuLe lasciandogli, per davvero, campo e mano liberi per poter governare e comandare nel partito. E' chiaro ed è evidente che a Petraroia non può essere direttamente addebitato nulla. Ha cercato di rappresentare una certa sinistra, spesso alquanto vetera, all'interno del Pd finendo con il facilitare il gioco altrui. E, giocoforza, è diventato organico al duo RuLe che oggi ha le redini in mano del partito seppure dopo averlo ridotto al lumicino. Ben
TAaglio lto La delibera Cipe che stanzia un miliardo e 350 milioni di euro ottiene l’ok della Corte dei Conti Iorio: presto l’avvio dei cantieri di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. Il 2011 si chiude con una buona notizia per i molisani e per il presidente della Regione, Michele Iorio: i soldi per la realizzazione dell'autostrada del Molise ci sono. Dunque l’opera sarà realizzata. A darne notizia è lo stesso governatore, che non nasconde la soddisfazione per l’importante obiettivo centrato. "La Corte dei Conti ha vistato la delibera Cipe da un miliardo e 350 milioni di euro - annuncia, compiaciuto, il presidente della Regione - La somma da oggi è definitivamente acquisita anche grazie al parere favorevole dell'attuale governo”. Un sostanziale via libera, quello dato dalla Corte dei Conti che consente al progetto di proseguire il suo iter. "Al finanziamento mancano duecento milioni di euro previsti dal decreto Infrastrutture- spiega ancora Iorio - Ma il problema è già superato. La prossima tappa è rappresentata dall'ottenimento del parere, da parte del ministero dell'Ambiente, sul progetto tecnico. Un parere che stiamo attendendo e che dovrebbe arrivare a giorni. Successivamente la documentazione, insieme a quella fornita dal ministero delle Infrastrutture, sarà inviata al Cipe per il via libera al progetto", dice Iorio. Insomma, risolto l'aspetto economico, quello più importante, ora la Regione dovrà occuparsi dell'aspetto pratico, se lo si può definire così, come spiega lo stesso presidente: "Ci occuperemo della gara esecutiva, cioè quella che consentirà di aprire i cantieri, che credo partiranno al massimo fra tre mesi". Parole pronunciate dal governatore con orgoglio e compiacimento. "Si tratta della vittoria del Molise - sottolinea - Chi ha sostenuto e continua a sostenere che il progetto dell'autostrada non sarebbe mai partito è stato smentito clamorosamente da un risultato di cui andare tutti fieri". Ottime notizie, dunque per un progetto del quale si parla da anni e che può finalmente partire. Ma le novità positive non finiscono qui, perché il governatore
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Autostrada Obiettivo centrato annuncia, inoltre, lo sblocco, da parte del governo centrale, dei fondi destinati al trasporto pubblico locale. "Correvamo il serio rischio di vederci decurtato l'intero importo destinato inizialmente - dice Iorio - Certo, non abbiamo raggiunto in pieno l'obiettivo prefissato, perché si tratta comunque di apportare tagli, soprattutto al
settore ferroviario, perché per il trasporto su gomma avevamo già apportato i tagli ed i correttivi necessari". I presupposti per essere fiduciosi sembrano esserci tutti.
Il punto. L’anno che sta per aprirsi sarà impegnativo per la maggioranza Il presidente della Regione potrà contare sull’appoggio del centrodestra Primo appuntamento l’approvazione del Bilancio
Il governatore suona la carica “Andremo avanti con decisione”
CAMPOBASSO. La coalizione di centrodestra è compatta, pronta ad affrontare il primo banco di prova, rappresentato dall’approvazione del Bilancio. La convocazione del Consiglio regionale non c’è ancora, ma secondo indiscrezioni dovrebbe essere fissata prima della fine dell’anno. Una votazione che, tuttavia, non riserverà sorprese. Il presidente della Regione Iorio si dice certo della tenuta della sua maggioranza. Una maggioranza che al momento appare granitica, senza defezioni. E d’altra parte non potrebbe essere diversamente, visto che le forze politiche che sostengono il governatore hanno ottenuto tutte la giusta visibilità. In più, Iorio ha già fatto sapere che ci sarà il riconoscimento anche per quegli
eletti che non hanno ottenuto un posto nell’esecutivo e per quanti, pur avendo contribuito in maniera pesante alla sua rielezione, sono rimasti fuori dal Consiglio regionale. Per tutti, insomma, ci sarà la ‘ricompensa’. Che tradotto in termini più semplici significa l’assegnazione dei vertici di alcuni enti sub-regionali. Le nomine non dovrebbero tardare ad arrivare. In effetti una prima nomina è stata fatta, anche in tempo di record ed è quella del presidente dello zuccherificio del Molise. E’ toccato ad Antonio Di Rocco, ex assessore all’Agricoltura, ricoprire l’ambìto incarico. Il presidente, in questo modo, sa di poter contare su una maggioranza larga, pronta
a sostenerlo anche nelle decisioni difficili che dovranno essere assunte nel corso del prossimo anno. Nessuno potrà tirarsi indietro, anche e soprattutto per senso di responsabilità nei confronti dei molisani. “Sarà un 2012 difficile per tutti noi. Dobbiamo andare avanti con decisione”, ha già pronosticato il governatore, immaginando di dover adottare provvedimenti impopolari, indispensabili per fronteggiare la crisi che morde anche qui nel Molise. Anzi, qui forse più che altrove. E per fare questo il governatore dovrà contare necessariamente sull’appoggio di tutte le forze politiche di centrodestra. Gran parte dell’opposizione si è detta disponibile ad offrire il proprio contributo che il presidente di certo non rifiuterà. amdm
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Il fatto. Il Governo sblocca i fondi destinati alle Regioni Sventato il blocco delle corse sul territorio
Evitata la lenta agonia del trasporto locale CAMPOBASSO. L'intesa tra governo e Regioni sul trasporto pubblico locale restituisce ossigeno anche al Molise. L'esecutivo si è impegnato a stanziare con un decreto entro dicembre altri 314 milioni di euro e a trovarne ulteriori 86 milioni. Per il Molise significa recuperare qualcosa come due milioni di euro per il trasporto ferroviario e una decina per quello su gomma. I tagli delle precedenti manovre finanziarie avevano ridotto il finanziamento storico di circa 2,1 miliardi di euro a 400 milioni di euro. La manovra del governo Monti aveva trovato 800 mi-
Il Molise aveva già definito il Piano minimo per garantire linee e percorrenze lioni di euro che, sommati ai 400 già previsti, portavano il finanziamento a 1,2 miliardi di euro. Con l'intesa siglata, quindi, si aggiungerebbero altri 400 milioni per arrivare a un totale di circa 1,6 miliardi complessivi. "Abbiamo raggiunto un livello minimo di risorse - si legge nella nota di Palazzo Chigi - siamo ancora in una situazione difficile e il lavoro proseguirà per la riqualificazione dei servizi, ma abbiamo fatto passi avanti importanti". Per l'assessore regionale al Bilancio, Gianfranco Vitagliano, è stata definita una base di intesa sul trasporto locale che dovranno garantire la
piena efficienza dei servizi. "A ciò si aggiunge l'impegno del governo per la fiscalizzazione del trasporto locale a partire dal 2013. Un risultato importante che consentirebbe di fare una programmazione pluriennale del servizio. Siamo di fronte alla necessità di lavorare alla riqualificazione del sistema, che è indispensabile per garantirne la sostenibilità. Una strada peraltro - ha proseguito Vitagliano che come Regione Molise noi abbiamo già affrontato e delineato con l'applicazione del Piano dei servizi minimi di trasporto attraverso il quale abbiamo verificato i numeri e messo a punto il documento capace di collegare le risorse all'impegno forte per una razionalizzazione del servizio". La Regione intende, ora, procedere su questa strada e chiudere la partita del trasporto pubblico locale con la gara d'appalto per l'individuazione del gestore unico capace di contenere le spese e garantire continuità ali servizi.
Un’opportunità irripetibile per il capoluogo Di Bartolomeo deve invertire la china Siamo all’80° posto nella classifica inerente la qualità della vita di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Il più cospicuo finanziamento mai erogato nella storia della Repubblica alla Regione Molise, 1milardo 350milioni di euro, è manna dal cielo soprattutto per Campobasso. Dopo le tiritere del sindaco Di Bartolomeo sull’esiguità delle risorse di palazzo San Giorgio, ora si potrà investire senza patemi, intervenendo sui malumori dei cittadini e degli amministratori che sorreggono (per ora) Big Gino. Negli ultimi anni, il capoluogo molisano ha collezionato record negativi a ripetizione, perdendo posizioni in tutte le classifiche connesse alla qualità della vita: secondo Il Sole 24 ore, dopo l’eccellente 33° posto del 2009, Campobasso è precipitata all’80° gradino nel confronto con le altre
cittadine italiane. A passo di gambero, perdiamo terreno principalmente nei settori dell’Ordine pubblico, dell’Ambiente, della Salute e nei Servizi essenziali, in primis i trasporti. L’ultimo punto, addirittura, ci vede fanalino di coda in quanto a mobilità sostenibile, confermando la maglia nera già conquistata lo scorso anno. Nel capoluogo di regione mancano le aree pedonali (e le poche che ci sono tendono a scomparire), piste ciclabili reali, autobus ecologici, mentre il tasso d’inquinamento dei veicoli in circolazione non induce ottimismo per la quantità di Co2 immessa nell’aria. Facciamo addirittura peggio di Foggia dove, a dispetto del risultato, si annota qualche timido tentativo di car e bike sharing, ovvero di condivisione dell’automobile o della bi-
Le priorità restano l’ordine pubblico, i servizi essenziali e la mobilità storico tallone d’Achille molisano cicletta. La nota dolente resta comunque la mancata pianificazione del traffico, in riferimento alla crescita esponenziale del numero di autovetture per chilometro quadrato. Secondo Euromobility l’esempio da seguire è quello di Torino, dove il trasporto pubblico eccelle, il livello di sicurezza delle strade è molto alto e i tassi di inquinamento atmosferico crescono più
lentamente nel raffronto con altre realtà. A tal proposito, Riccardo Canesi, presidente dell’istituto a cui è stata affidata l’indagine, rimarca “l’importanza di spingere con maggiore convinzione sull’innovazione e su una nuova cultura della mobilità che renda più vivibili le nostre città”. Per farlo occorrono inventiva, buone idee e meno lamentele. Quello che fino ad ora è mancato a Campobasso, oltre al danaro.
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5 23 dicembre 2011
Valuteremo di volta in volta gli atti che ci saranno presentati e poi voteremo La nostra posizione è molto chiara
Tedeschi: l’opposizione sarà dura ma costruttiva nell’interesse dei molisani di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il dibattito che si è sviluppato in Consiglio regionale sulle linee programmatiche del presidente della Regione, Michele Iorio, ha offerto spunti di riflessione, soprattutto in relazione alla posizione che hanno assunto le forze politiche di minoranza. Se da un lato il Pd, per bocca del capogruppo, Danilo Leva, ha fatto sapere che non ci sarà collaborazione nei confronti del governo regionale sulle scelte che assumerà per arginare la crisi. Tutti i buon i propositi, enunciati nel corso dell'inaugurazione ufficiale della nuova legislatura, sembrano essere finiti nel dimenticatoio. Ha stupito la posizione assunta dall'Italia dei Valori, notoriamente sempre estremamente critica e poco costruttiva nei confronti del governo di centrodestra. Il capogruppo, Cosmo Tedeschi, conferma la linea politica decisa dal partito. Consigliere, l'IdV stavolta ha stupito tutti per la disponibilità al confronto, alla collaborazione con il governo Iorio… "Siamo persone corrette, che guardano agli interessi dei molisani". Quindi voterete i provvedimenti che
Parla il capogruppo dell’Italia dei Valori che annuncia l’apertura al dialogo nei confronti di Iorio la maggioranza porterà in aula? "Valuteremo di volta in volta gli atti che ci verranno presentati e poi decideremo se votarli o meno. Una cosa è certa: non appoggeremo mai, ed anzi ci batteremo, contro l'adozione di provvedimenti poco trasparenti e che vanno contro l'interesse del Molise, come la gestione dello zuccherificio". A cosa si riferisce? "Mi riferisco, in particolare, alla nomina del presidente dell'industria saccarifera". Non le piace Di Rocco? "Non si tratta di piacere o meno. Di Rocco non è un tecnico, serviva una persona esperta, capace di risollevare le sorti dello zuccherificio". Di Rocco è stato assessore regionale all'Agricoltura… "E' un político, non è un esperto. Facendo quella nomina la Regione ha perso credibilità". Come giudica la posizione, estremamente intransigente del Pd che ha detto a chiare lettere che non collaborerà con il governo regionale? "Rispetto le posizioni di tutti. Evidentemente il consigliere Leva ha le sue motivazioni per assumere quella linea politica, non si fida". Allora l'opposizione non ha
una linea comune su questo tema? "La coalizione avrà la stessa linea politica, su questo aspetto non ci sono dubbi". Il primo banco di prova sarà l'approvazione del Bilancio. Che farà l'IdV? "In questo momento non posso dire se voteremo o meno il documento contabile perché non ne conosciamo l'impostazione, i contenuti. Quando ci sarà consegnata la copia valuteremo". Intanto, in una nota, il consigliere Cristiano Di Pietro annuncia una opposizione costruttiva, ma dura ed implacabile. "Le inchieste giudiziarie che coinvolgono il presidente Iorio ed alcuni componenti della sua Giunta faranno il loro corso e, avendo fiducia nel ruolo della magistratura non sprecheremo energie per fare la caccia alle streghe - dice - Non ci limiteremo a presentare interrogazioni ma saremo protagonisti con numerose proposte di legge. Daremo il nostro contributo affinché lo Statuto regionale, approvato durante la scorsa legislatura, venga revocato al più presto e riscritto. Non sprecheremo occasione per ricordare a Iorio i suoi impegni - chiude Di Pietro - Vigileremo attentamente sull'operato di questo governo regionale, senza mai perdere di vista il nostro ruolo di ferma opposizione e mantenendo sempre la barra dritta".
Non condividiamo la scelta di nominare Di Rocco alla guida dello zuccherificio del Molise Il Bilancio? Decideremo quando ci sarà consegnata copia del documento contabile
PPrimo iano
7 23 dicembre 2011
Firmata la convenzione tra l’Agcom e l’ente molisano per la garanzia e il controllo dei mezzi di comunicazione
Il Corecom diventa Authority CAMPOBASSO – Dal 1° gennaio prossimo anche il Molise avrà la sua Authority per la garanzia e il controllo dei mezzi di comunicazione. Lo scorso 14 dicembre, infatti, è stata firmata una convenzione (della durata di tre anni) tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e il comitato regionale per le Comunicazioni Molise per “l’esercizio delle funzioni delegate in tema di comunicazioni”. Esse sono indicate all’articolo 4 e, oltre alla tenuta del Roc (Registro degli Operatori della Comunicazione), riguardano: la tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale; il diritto di rettifica; il tentativo di conciliazione nelle controversie tra l’ente gestore del servizio di comunicazioni elettroniche e, in caso positivo, la funzione di arbitrato senza ricorrere alla giustizia ordinaria. Per lo svolgimento di tali compiti nel corso del primo anno, l’Agcom
Dal 1 gennaio scattano le funzioni delegate come la tutela dei minori, il diritto di rettifica e l’arbitrato nelle controversie senza ricorrere alla giustizia ordinaria assegnerà al Corecom una somma di quasi 52mila euro. Il presidente del comitato molisano, Federico Liberatore, presentando la convenzione, ha ricordato come l’ente “svolga
iniziative di consulenza e sostegno al Consiglio regionale, ma ne resta indipendente” e abbia “gestito oltre 500 controversie tra utenti e compagnie telefoniche, attraverso un servizio di
consulenza gratuito, che hanno fruttato circa 160mila euro di somme non dovute da parte degli stessi utenti-consumatori”. Anche il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa,
giudica con favore l’operato del Corecom, precisando che “esiste un rapporto di sinergia senza interferenza” e che il “monitoraggio, soprattutto della comunicazione elettronica, deve puntare a preservare le nuove generazioni dalle insidie. Siamo ben lieti di elargire risorse se fossero utilizzate in questo senso. La produttività – ha osservato il presidente di Palazzo Moffa – non deve essere intesa come una risorsa per la collettività e non nel ritrovarsi con dieci centesimi dopo averne investito uno”. Per potenziare e rendere ancor più fruibile questo strumento, si pensa all’attivazione di un numero verde, oltre ad una conferenza permanente dell’informazione locale preceduta però da un convegno (con tutta probabilità da tenersi a fine gennaio) al quale parteciperà il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò. Adimo
Governo e autonomie: braccio di ferro alle porte La Lega autonomie Molise scrive al premier: “E’ dagli enti locali che bisogna avviare la ripresa economica” CAMPOBASSO – Dalle autonomie locali parte la riscossa dell’Italia. Lo sanno in molti. Lo sa Filippo Poleggi, segretario regionale della Lega Autonomie Molise che, ieri, ha presentato un documento di ‘commento’ alla manovra Monti. Non vere e proprie critiche, più che altro si tratta d suggerimenti al presidente del Consiglio dei ministri. Poleggi parte da un assunto: i comuni, le autonomie locali, sono il motore della crescita. E ad essa bisogna pensare una volta archiviata la fase d’emergenza. Alla base del ragionamento, dunque, una domanda: che si fa dopo il superamento della crisi economica? Per ora nessuno lo sa. Gli inni alla rinascita si sprecano, ma nel dettaglio ancora non sono ben chiare le azioni da intraprendere. E la Lega, in tal senso, ritiene lungimirante iniziarne a parlare. Partendo da un fatto concreto e che rischia di minare la base della crescita futura: “Nella manovra Monti c’è una chiara limitazione della libertà degli enti locali”. Poleggi chiarisce, sottolineando sì la necessità di tagli e di evitare “megalomanie inutili. Tuttavia resta fondamentale il principio di autonomia degli enti locali, in quanto in esso c’è la capacità politica rapportata al territorio”. Ovvero: gli amministratori di un comune conoscono a fondo la propria realtà, dunque chi meglio di loro può sapere cosa è necessario fare per far crescere il territorio? “Prendiamo l’Imu (la vecchia Ici). E’ la tassa che costituisce un fondo autonomo non vincolato per i comuni. Il che vuol dire soldi da investire. Solo che, ad ora, la manovra Monti trattiene una buona percentuale del gettito a beneficio dello Stato”. Cosa che, di fondo, acuisce le “limitazioni per gli enti locali”. Secondo punto: “E’ necessario rivedere i parametri del patto di stabilità”. La mannaia che, oramai, incombe sui bilanci di
quasi tutti gli enti locali, è “da riconsiderare. Bisogna dare la possibilità agli enti virtuosi di investire i fondi che, altrimenti, restano bloccati dal patto”. E ciò per un semplice ragionamento: “Disponibilità economica alla mano, i comuni sarebbero capaci di avviare prima dello Stato le manovre per la ripresa economica”. A ciò si associa un terzo punto. Ovvero la necessità che il Governo dia ascolto al territorio. E ciò a mezzo la costituzione di tavoli di concertazione in cui si acquisiscano le istanze dei comuni e si metta in piedi una rete virtuosa amministrativa con tre passaggi fondamentali: la programmazione e legiferazione, affidata
alla Regione; il coordinamento, in appalto alle Province; l’attuazione, appannaggio dei comuni. “C’è da definire – aggiunge Poleggi – chi fa cosa. Se no si rischia di avere riunioni imposte (tipo l’Anci) in cui nessuno sa cosa fare”. Riorganizzare il governo del territorio, dunque, ed evitare gigantismi. Il pensiero va alla forza centripeta eser-
citata dalle metropoli o le grandi regioni d’Italia a discapito delle piccole realtà territoriali. Una serie di suggerimenti, dunque, inviati al Governo e che prendono spunto da una verità per lo più inconfutabile: sono gli enti locali ad avere il polso reale della situazione sull’intero territorio italiano. SG
La manovra è legge Astore, nell’annunciare il suo voto favorevole in Senato, ha auspicato che il governo Monti arrivi al termine della legislatura per fare le riforme e recuperare credibilità in Europa ROMA – La manovra di Mario Monti è legge. Ieri il premier ha ottenuto la fiducia in senato: 257 sì, contro 41 no, ben 24 voti in meno rispetto ai 281 ottenuti lo scorso 17 novembre. Oltre alla Lega che aveva ampiamente preannunciato il parere contrario, si sono aggiunti anche i voti dell’Idv, Svp e Union Valdotaine. E proprio da un ex dipietrista del Molise due giorni fa era arrivato questo commento. Il senatore Giuseppe Astore, oggi nel gruppo Misto, era intervenuto a Palazzo Madama
auspicando che il provvedimento fosse solo “il primo passo di un procedimento riformatore che deve accompagnare l’azione del governo fino alla scadenza naturale della legislatura. È fondamentale – aveva detto Astore - che le prossime misure debbano puntare alla crescita, senza la quale ogni manovra rischia di essere inutile”. Con l’ok del parlamentare molisano alla manovra salva Italia, è stato anche invitato il governo tecnico ad impegnarsi con una forte lotta al-
l’evasione fiscale ed alla corruzione, un taglio della spesa corrente ed ai costi della politica affinché siano rapportati all'entità della spesa medesima . “Nelle fasi successive – ha concluso Astore - l’azione del governo dovrà orientarsi alle necessarie e non più rimandabili riforme istituzionali e costituzionali ma soprattutto alla formulazione di una nuova legge elettorale. Solo in questo modo l’Italia recupererà la credibilità internazionale anche in considerazione del proprio ruolo europeo”.
8 23 dicembre 2011
Il governatore risponde per le rime alle critiche del numero uno di Assindustria
Iorio: “Falcione pensa solo al suo orticello”
Ha risposto per le rime, il governatore del Molise, Michele Iorio alle affermazioni del presidente di Assindustria, Edoardo Falcione, sull’incontro avvenuto in Giunta con le parti sociali e sulle critiche alla dichiarazioni programmatiche. Impressioni, quelle del presidente degli industriali “dettate più da esigenze di bottega che dalla consapevolezza degli impegni che sono stati realmente assunti. Per quanto mi riguarda in quell’incontro ho ricevuto dalla forze sociali ed imprenditoriali, forse anche le più fresche e le più giovani che rappresentano altrettante imprese del territorio, una grande disponibilità al dialogo, alla comprensione del momento di difficoltà e al cammino che ho proposto di avviare”. Le critiche del numero uno dell’associazione industriali ricalcano, a detta di Iorio, quelle del Pd e di Frattura. Lo ha sottolineato proprio il giorno dopo aver ricevuto la notizia dell’approvazione della Corte dei Conti al finanziamento del Cipe, un miliardo e 340 milioni di euro, della cui concretezza il centrosinistra aveva dubitato. “La politica - commenta Iorio - ha il compito di accompagnare le aziende con il necessario
L’attacco:“Qui si naviga a vista” Una relazione programmatica, quella del Governatore Iorio, che non ha convinto Assindustria. Tanto che il presidente degli industriali, Edoardo Falcione, non ha esitato a muovere critiche a quella che è stata definita una gestione vecchio modello, senza le scelte coraggiose che il momento richiede. “La sensazione è che si navighi a vista” - ha commentato. No alla presenza della politica nella gestione delle aziende, subito la dismissione delle quote societarie di partecipazione della Regione nelle industrie molisane, immediata riduzione dei costi della casta e centralità dell’impresa. Difesa a spada tratta della sanità privata e degli imprenditori che la gestiscono, a parere di falcione, in maniera assai più qualificata rispetto al servizio pubblico. Il riordino sanitario non deve penalizzare coloro che hanno investito nel settore. Servono immediatamente interventi per rendere le imprese molisane competitive con quelle delle altre realtà economiche. Falcione risponde per le rime a Iorio che lo ha accusato
Regione
Il presidente critica il programma del nuovo governo regionale e chiede interventi immediati a favore delle imprese di parlare come il Pd e come Frattura: “La mia posizione politica non c’entra nulla. Ho solo voluto tutelare la dignità del ruolo che devono avere le imprese per lo sviluppo del Molise. Di quegli imprenditori che tutti i giorni si impegnano ad affrontare i problemi del mercato chiedendo solo di essere liberi da condizionamenti”. Falcione precisa la valenza del proprio intervento, finalizzato anche a ribadire gli esiti della riunione tra Iorio e le parti sociali: “Dalle notizie diffuse il giorno dopo, sembrava che la riunione avesse trovato tutti d’accordo, mentre, come potrebbero raccontare i presenti, toni e conclusioni dell’incontro sono stati molto diversi da quelli riferiti”.
intervento pubblico. Ferma restando, al di là delle chiacchiere, la nostra piena disponibilità ad arretrare non appena uno o più imprenditori vorranno fare delle proposte di rilevazione delle quote pubbliche. Ad ogni modo posso assicurare che non abbasseremo la guardia e nessuno, né imprese e né lavoratori, sarà lasciato al proprio destino. Questo e non altro è il ruolo della politica ed il compito che siamo chiamati a svolgere. Rigettiamo la deriva liberista di un mercato senza regole che mi sembra Assindustria voglia prospettare come elemento salvifico. Un liberismo che oggi più che mai segna il passo, evidenziandosi come concezione economica e sociale inadeguata e retrograda”. Iorio ha poi concluso ribadendo la volontà di collaborare con tutte le parti sociali, Assindustria compresa: “Continuiamo il nostro lavoro sulla fiducia che i cittadini ci hanno recentemente riconfermato e che ci hanno dimostrato nei lunghi anni di governo trascorsi”.
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Regione
23 dicembre 2011
Stabilizzazione precari della scuola udienza rinviata a Larino Anche in Molise, come nel resto d’Italia, lo scorso agosto, la Flc Cgil, ha depositato i ricorsi di docenti ed Ata nei quali si chiedeva la stabilizzazione del rapporto di lavoro e il riconoscimento dei diritti alla progressione della carriera maturata, con conseguente risarcimento del danno. In Regione sono stati 200. Proprio in virtù di tale azione, il governo Berlusconi ha realizzato un piano di stabilizzazione straordinario che la scorsa estate ha registrato l’entrata in ruolo di 65 mila precari in tutta Italia, 430 nel solo Molise. Purtroppo,
Più occupati in un mercato senza regole Il bilancio della Tarricone Sicurezza Srl a colloquio con i sindacati CAMPOBASSO – Come tutti i settori, anche la sicurezza, la vigilanza privata ha le sue regole da far rispettare. Così, la riunione tenutasi mercoledì tra la Tarricone Sicurezza Srl e la Fisascat Cisl Molise, va considerata come un passaggio d’obbligo in termini di garanzia per i lavoratori nel contesto globale dell’“imbarbarimento del mercato del lavoro”. Nella riunione sono state fornite, si legge in una nota, “le informazioni relative ai servizi che si vanno a sviluppare,e sono stati elencate tutte le modifiche tecnologiche e le implicazioni professionali che da tale utilizzo emergono”. Di qui un’opera di formazione, garantita dall’azienda, con periodici corsi di aggiornamento
professionali”. Le buone notizie, per l’agenzia di vigilanza privata, non sono mancate. A partire dall’aumento del numero degli occupati. Ciò non toglie, però, la presanza di “preoccupazioni dovute alla modalità di espletare le gare che vedono assegnare servizi di vigilanza a prezzi stracciati, senza alcun rispetto delle tabelle salariali firmate dalle parti sociali nella sede del Ministero del lavoro”. In calce anche la sottoscrizione dell’accordo siglato il 13 maggio nel quale si erano affrontati e definiti “gli argomenti legati all’organizzazione del lavoro, al lavoro straordinario, alla retribuzione e programmazione, il calendario delle ferie e il rimborso spesa del poligono”.
La neve blocca le strade: “Colpa dell’Anas” Uilpa e Adoc contro la scelta di affidare il servizio spazzaneve a ditte esterne CAMPOBASSO – Erano sessanta i lavoratori stagionali Anas addetti allo sgombero delle strade dalla neve. Sessanta operatori “formati” e specializzati che, ad ora, restano a casa mentre le strade del Molise diventano “impraticabili”. Tutto ciò perché l’Anas ha deciso di affidare lo sgombero e la pulizia delle tratta di sua gestione a ditte esterne. Ad accusare l’azienda autostrade sono l’Uilpa Anas Molise del segretario regionale Carmine Battaglia e l’associazione dei consumatori Adoc. Due note separate eppure accomunate dallo stesso argomento: i disagi del maltempo. Disagi previsti e prevedibili – le nevicate “erano state annunciate da tempo”, dice l’Adoc – ma che hanno trovato l’Anas impreparata. Il perché è spiegato nel dettaglio da Battaglia. Ovvero la “de-
cisione, contestabile e contestata, del compartimento Anas di dare l’incarico ad imprese esterne all’Anas stessa di occuparsi, al bisogno, del servizio di sgombero neve sulle strade molisane”. Aziende che, continua l’Uilpa, avrebbero addetti “che si occupano addirittura di agricoltura o giardinaggio” e quindi “incompetenti”. Così, le styrade dell’isernino diventano “pericolose”, mentre il personale esperto “già in forza all’Anas negli ultimi venti anni” resta a casa “senza lavoro”. Il traffico si blocca ed aumentano le difficoltà per i pendolari. La soluzione, conclude Battaglia, è una sola: “Affidare in via esclusiva ai 60 lavoratori stagionali fino ad ora responsabili del servizi, lo sgombero neve, escludendo definitivamente le imprese attualmente affidatarie”.
però, restano fuori ancora migliaia di lavoratori che, a causa dei tagli degli ultimi anni e dell’allungamento dei tempi di pensionamento, rischiano di venire espulsi dal sistema scolastico La vertenza avviata dal sindacato nel 2010 mantiene tutta la sua attualità. A tal riguardo, nei giorni scorasi, il giudice di Larino, nel pronunciarsi sui primi 23 ricorsi patrocinati dalla Flc Cgil, ha ravvisato la necessità di attendere la Consulta, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale delle norme che consentono l’assunzione di pre-
cari su posti che si rendono vacanti e disponibili ogni anno. Mentre è attesa per i pronunciamenti dei giudici di Campobasso e Isernia (previsti tra marzo e novembre 2012). In ogni caso, tutti coloro che non hanno intrapreso in precedenza la vertenza, entro il 31/12/2011, possono inviare una raccomandata A.r. al Miur per impugnare i contratti scaduti. Entro 270 giorni dalla raccomandata, poi, occorrerà procedere davanti al giudice del lavoro competente per territorio. Tali termine sono perentori, pena l’improcedibilità del ricorso.
Nasce la Seida, Leva s’indigna Per il segretario regionale Pd si tratta dell’ennesimo risarcimento a qualche scontento della propria squadra CAMPOBASSO – Cos’è la Seida? E soprattutto: chi la paga? Il segretario regionale del Pd se lo chiede . Anzi, lo chiede al presidente Michele Iorio; lui che aveva promesso di tirare la cinghia e tagliare i fondi alla Casta. Così annunciava il governatore. Se non che, a far balzare sulla sedie Danilo Leva ci ha pensato la notizia per cui Regine e Autorità di bacino dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno, in compagnia dell’Istituto europeo “Pegaso Onlus, hanno dato vita all’Agenzia internazionale per lo sviluppo del Sud Europa. La Seida, per l’appunto, con sede a Pozzilli. Un “centro di ricerca e sviluppo nei settori dell’acqua, suolo, energie e delle infrastrutture”, si legge nella nota del segretario Pd che, quindi, si chiede se non sia “un inutile doppione rispetto alle competenze di comuni, Province e Regione”. In pratica, “l’ennesimo ente che va ad appesantire il carrozzone regionale, in barba ad ogni esigenza della pubblica amministrazione di tagliare il superfluo”. “Iorio con una mano toglie e con l’altra dà”, aggiunge Leva, “proseguendo la sua politica di risarcimento nei confronti di qualche scontento della propria squadra all’indomani della tornata elettorale”. Il neo presidente della Seida “concorreva nel Pdl per un posto in consiglio regionale – conclude -. Considerata la mancata elezione, è giunto prontamente il contentino, con annessa lauta ricompensa: ora Iorio faccia chiarezza”.
Trecentomila euro in spese legali:“La Regione cambi rotta” Il consigliere Petraroia invita Iorio a tagliare le spese inutili e dice “abbiamo avvocati nostri che lavorerebbero gratis” CAMPOBASSO – Perché chiamare professionisti esterni quando una pratica la si può sbrigare in casa? Perché convenzionare avvocati a ‘progetto’ quando si può far riferimento all’ufficio legale regionale? Per dirla al popolo: perché spendere quasi 700mila euro in parcelle a studi legali ed all’Avvocatura dello Stato quando lo stesso lavoro potrebbe essere fatto a costo zero? Se lo chiede il consigliere regionale Michele Petraroia in un documento attualissimo, visti i tempi di crisi. Il vicepresidente della commissione regionale al Lavoro, parte proprio dalle spese legali affrontate da palazzo Moffa nel biennio 201011 per concludere con la richiesta di una legge finanziaria che sappia dare risposte alle difficoltà economiche stringenti. Specie in regime di tagli ai trasferimenti statali. Specie in vista della compilazione del bilancio di previsione 2012.
Questo il primo banco di prova per Iorio e compagni. La prova del nove di quanto affermato in campagna elettorale e dopo. Ovvero, la tenuta dell’impegno preso di tagliare i costi inutili della politica e dell’amministrazione pubblica. Nella nota si legge, quindi, come “a mero titolo esemplificativo” Petraroia faccia leva sulla “media annuale di 300 mila euro sostenute dalla Regione per consulenze legali esterne”, nel mentre “sono presenti in pianta organica regolarmente inquadrati e retribuiti dei legali che gratuitamente avrebbero potuto sostenere almeno parte del contenzioso affidato a professionisti esterni”. L’esortazione, in conclusione, è a limitare, per il futuro, “il coinvolgimento dell’Avvocatura dello Stato e di studi professionali a pagamento per risparmiare su base annua fondi che possono essere destinati a finalità di pubblica utilità”.
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Campobasso
23 dicembre 2011
Inaugurato ieri il nuovo edificio che ospita i bambini e i ragazzi dell’istituto
Alla cerimonia anche il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa: segnale positivo da accogliere con fiducia
La De Sanctis riapre le porte agli scolari FERRAZZANO – Il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, nella mattinata di ieri, ha partecipato all’inaugurazione della rinnovata scuola Media, Primaria e dell’Infanzia ‘Francesco De Sanctis’ di Ferrazzano. “Quello che lanciamo oggi è un messaggio importante – ha esordito Pietracupa –. L’inaugurazione di una nuova scuola
rientra nell’ambito di quei compiti che una vera amministrazione ha svolto, svolge e continuerà a svolgere in futuro. Un evento che non deve essere definito come eccezionale perché rientra nei nostri compiti di gestori della cosa pubblica, dunque nell’ordinaria amministrazione. Riaprire una scuola oggi – ha proseguito – soprattutto una
struttura così moderna, che dall’inizio del nuovo anno potrà riaccogliere gli studenti della scuola Primaria, delle Medie ed anche i piccoli della scuola dell’infanzia, è un segnale positivo, da accogliere con fiducia”. Per questo, “alle nuove generazioni non possiamo solo trasferire messaggi negativi, altrimenti questi ragazzi non avranno nem-
meno la forza e la voglia di cambiare le cose che non vanno. A loro vanno invece inviati segnali diversi, di rilancio. Lo faremo – ha concluso Pietracupa – in-
sieme al presidente Iorio con il quale lavoreremo in sinergia affinché questa legislatura sia quella della ripresa e, soprattutto, dei giovani’.
Per i turisti, da quest’anno, diverse novità: snowpark, piscina e centro estetico
Da qualche settimana è iniziata la differenziata ma Caiazzo (Sel) punta il dito contro l’amministrazione: “Campagna timida se non assente”
Campitello Matese, impianti sciistici aperti
Bojano, raccolta porta a porta senza informazione BOJANO – Nella frazione Castellone di Bojano, da qualche settimana, è iniziato il processo di raccolta differenziata. A breve il servizio sarà esteso anche nel resto della città matesina.Un cambiamento, come commenta Gianluca Caiazzo, rappresentante di Sinistra ecologia e libertà epocale. “Questo ha comportato, nella borgata di Castellone, alla rimozione dei tradizionali cassonetti dalle strade ma - prosegue Caiazzo – la campagna informativa purtroppo è stata timida se non del tutto assente. Infatti il servizio è partito senza illustrare ai cittadini, soprattutto i meno giovani, le modalità di riciclaggio”. Differenziare, e bene, è diven-
tato uno slogan per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Inoltre il porta a porta, che prevede il periodico ritiro a domicilio della spazzatura attraverso un dettagliato calendario settimanale, risulta essere il metodo più funzionale per incrementare la percentuale di rifiuti destinati al riciclaggio. Ma l’esponente di Sinistra ecologia e libertà ritiene che “affinché il servizio possa funzionare al meglio nei prossimi mesi, mi auguro che si parta con una campagna di informazione che coinvolga i cittadini attraverso assemblee pubbliche o magari utilizzando anche il sito internet del comune di Bojano”.
Progetto Moli-sani, donne protagoniste in un calendario Oggi la presentazione della ricerca promossa dall’associazione Cuore sano. Un incontro tra scienza e popolazione giunto alla settima edizione CAMPITELLO MATESE – Impianti aperti a Campitello. Funivie Molise, l’azienda che gestisce gli impianti, da ieri ha ufficialmente dato inizio alla stagione sciistica 20112012. L’utilizzo dell’innevamento artificiale e le nevicate dei giorni scorsi, anche se non abbondanti, hanno permesso l’apertura della maggior parte degli impianti. Quest’anno, inoltre, la località montana si presenta in una nuova veste. Potenziati determinati servizi, sicuramente essenziali, in una località che si presenta come meta del turismo invernale. Infatti tutti gli hotel sono stati dotati di piscina e centro benessere e la possibilità di usufruire di un centro estetico. In più è stato allestito uno snowpark e determinata la riapertura di locali che hanno fatto la storia di Campitello Matese.
CAMPOBASSO – Il calendario 2012 dell’associazione Cuore - sano di Campobasso ha come protagonista le donne. Il progetto Moli-sani, giunto alla settima edizione, quest’anno parla al femminile. L’iniziativa sarà presentata oggi, in una conferenza stampa alle 11, nell’aula Crucitti della fondazione Giovanni Paolo II. All’incontro interverrà il presidente dell’associazione, Vincenzo Centritto. Mese per mese, sfogliando il calendario Moli-sani, conosceremo le donne della regione che hanno permesso la realizzazione di questo studio epidemiologico. Negli anni, sono state oltre 12 mila le donne che hanno preso parte allo studio. Per realizzare il calendario ne sono state scelte 12, una per ogni mese. In particolare la preferenza è caduta sulle fasce anziane della popolazione.
L’associazione culturale Sei Torri di Campobasso con la realizzazione delle fotografie ha voluto essere al fianco dei ricercatori. Il progetto infatti continua ad essere importante all’interno della ricerca scientifica mondiale. Per capirlo, all’esecuzione di quest’anno, hanno contribuito non solo benefattori, imprenditori, aziende ed enti locali molisani ma anche altre regioni d’Italia e d’Europa. Così con questo calendario 2012 il progetto Moli-sani vuole parlare delle donne con la voglia di imparare, con problemi di salute e anziane con la loro esperienza. Tutte invisibili in una medicina ufficiale esercitata da uomini e rivolta a loro, ma che oggi, attraverso quest’iniziativa, si avvicina al mondo femminile.
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Campobasso
23 dicembre 2011
Minaccia le autorità su Facebook: 19enne nei guai Frasi minatorie nei confronti dei carabinieri, scatta la denuncia RICCIA – Una vicenda che parte da lontano. Più precisamente dalle indagini condotte dai carabinieri di Riccia su alcuni furti avvenuti nel fortorino. Un percorso investigativo che aveva portato, al termine di accertamenti serrati, alla denuncia di tre molisani individuati dai militari come i responsabili degli episodi incriminati: furto e ricettazione i reati contestati al sodalizio. A poco più di un mese di distanza, affiorano nuovi sviluppi sul caso. Perché nelle scorse gli uomini dell’Arma hanno denunciato per minaccia a pubblico ufficiale un 19enne di Campodipietra che sul proprio profilo di Facebook aveva pubblicato un articolo giornalistico inerente all’episodio, ‘arricchendolo’ però di proprio pungo con commenti minatori nei confronti delle stesse autorità e del’autore
del testo. Impegnati sul territorio locale anche i carabinieri di Montagano, che nel corso di un normale servizio di controllo hanno fermato quattro donne romene, tutte pregiudicate e residenti a Napoli, beccate ad aggirarsi per le vie del paese - ed in particolare nei pressi del parco giochi e dell’ufficio postale locali - con fare sospetto. Una di loro, in particolare, è stata sorpresa mentre era dedita a chiedere l’elemosina nonostante portasse in braccio il figlio di soli 21 mesi: per lei è scattata le denuncia e dovrà ora rispondere di impiego di minori nell’accattonaggio. Insieme alle altre tre ‘colleghe’ – e ad un altro rumeno 25enne che aveva tentato di allontanarsi a bordo di un’auto alla vista delle forze dell’ordine – è stata segnalata alla Questura per l’emissione del foglio di
via obbligatorio. A finire nei guai anche un 24enne di Santa Croce di Magliano ed un rumeno di 18 anni, entrambi pregiudicati, che i carabinieri della stazione locale hanno denunciato per furto aggravato al termine delle indagini relative alla sottrazione di un televisore e di un computer da un esercizio commerciale del posto.
Tragedia in Fiat, operaio muore d’infarto durante il turno TERMOLI – Avrebbero dovuto essere le ultime ore di lavoro prima delle festività natalizie. Ma la sorte, beffarda, aveva in serbo tutt’altro destino per Antonio Cerio, operaio 47enne impiegato nell’Unità tecnologica elementare 205 della Fiat di Termoli. Poco prima della fine del turno lavorativo, l’uomo avrebbe infatti accusato un malore improvviso: nonostante i primi soccorsi ricevuti all’interno dell’infermeria della struttura, il quadro clinico del lavoratore sarebbe precipitato nel giro di pochi, concitati istanti. Vano, purtroppo, l’immediato arrivo dell’ambu-
lanza; inutile ogni tentativo di rianimazione: l’operaio si è spento, probabilmente a causa di un infarto fulminante. Non sarà certo un Natale di gioia e sorrisi, questo, nello stabilimento di Rivolta del re. Nessuna luce, nessun ornamento: a brillare saranno solo le lacrime. RedKro
A Guglionesi, invece, il personale del Nas ha ispezionato un’attività ambulante dedita alla vendita di prodotti ittici. Al termine degli accertamenti i militari hanno sequestrato quaranta molluschi privi di bollo sanitario certificante il passaggio da centro autorizzato ed una bilancia sprovvista di bolli metrici.
Schianto sulla Ss 645, il maltempo probabile causa CAMPOBASSO – Attimi di paura, ieri pomeriggio, sulla Fondovalle Tappino. Poco dopo le 15, infatti, un’auto che stava procedendo sull’arteria ha improvvisamente cominciato a sbandare prima di finire contro il guardrail. Difficile stabilire le cause del sinistro, ancora in via d’accertamento, anche se non si
esclude al momento che l’automobilista – uscito illeso dall’incidente - possa aver perso il controllo della vettura proprio a causa dell’asfalto reso viscido dalle precipitazioni nevose delle ultime ore. Nonostante il violento impatto e la dispersione di numerosi detriti sull’asfalto, la circolazione non ha subito particolari rallentamenti.
GIUDIZIARIA
Truffò decine di anziani, l’Appello conferma la pena per una rom La Corte d’Appello di Campobasso, presieduta dal giudice Iesulauro, ieri mattina, ha confermato la pena per una rom di origini abruzzesi. In primo grado, lo scorso febbraio, era stata condannata a quattro anni e sei mesi di reclusione per aver truffato numerosi anziani residenti nel capoluogo molisano. La donna, difesa dall’avvocato Giuseppe Fazio, si trova attualmente agli arresti domiciliari. Di etnia rom, un paio di anni fa, riuscì, con la complicità di alcune compagne, a raggirare decine di persone. La 40enne, che giungeva a Campobasso dalla regione confinante, strada
facendo si cambiava d’abito indossando giacca e gonna e spacciandosi per medico, assistente sociale o tecnico del comune entrava in azione. Si presentava nelle abitazioni dei malcapitati cercando di conquistare la loro fiducia. Una volta entrata in casa chiedeva, dopo un pò, di alzarsi per aprire la porta alle complici le quali, mentre lei continuava ad intrattenere l’anziano di turno, ripulivano l’appartamento. Dopo numerose segnalazioni ed un identikit, i carabinieri del capoluogo, in collaborazione con quelli abruzzesi riuscirono ad individuare la banda.
Operazione Slot machine, al via il processo Si è aperto ieri nel Tribunale di Campobasso, il processo denominato ‘slot machine’. L’udienza, però, è stata rinviata al prossimo gennaio perché la mancata notifica della citazione a giudizio di una persona offesa. Otto gli imputati. Due le parti civili. Tutti, a vario titolo dovranno rispondere di associazione per delinquere, minaccia, violenza ed estorsione. Reati che per la direzione distrettuale antimafia della
Procura del capoluogo sono stati perpetrati al fine di dar vita ad un vero e proprio monopolio nel settore delle ‘slot machine’. Controllare tutta la gestione del settore dei giochi elettronici: questo l’obiettivo dei malviventi che con violenze, pressioni continue ed intimidazioni costringevano in maniera prevaricatoria le malcapitate vittime all’installazione degli strumenti della ditta “Slot machine Molise”, regolarmente registrata ed usata
dal gruppo come copertura. In un caso in particolare, i criminali avrebbero addirittura dato fuoco all’attività commerciale di una delle vittime pur di costringerla ad assecondare i loschi piani. In breve tempo i malfattori erano riusciti a mettere in piedi un giro d’affari di quattro milioni di euro nel solo 2010: il 10% andava al gestore degli apparecchi e all’esercente presso cui erano installati le macchinette.
ANNO IV - N° 292 - VENERDÌ 23 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it L’OSCAR DEL GIORNO A GABRIELE VENDITTI
L'oscar del giorno all'ancor giovane e valido scrittore e studioso isernino Gabriele Venditti, già conosciuto come autore di un'opera prima di successo, La vita gratis, romanzo edito da Mondadori, e oggi tornato in cronaca per il suo racconto romanzato sui fatti della controrivoluzione borbonica di Isernia, nel 1860. Com'è oramai arcinoto, Isernia si distinse al contrario. Infatti mentre tutto il Sud inneggiava ai Garibaldini che lo liberavano dalla tirannia Borbonica, la città pentra fu teatro di una sanguinosa rivolta anti-libertà, fomentata dal vescovo borbonico Saladino, che costò la testa (perchè gliela tagliarono) a diverse camice rosse. Venditti, oltre che affermato autore, è anche il direttore della biblioteca Romano di Isernia. Un oscar per lui.
IL TAPIRO DEL GIORNO ALL’ANAS
ISERNIA
Il Tapiro quest'oggi lo merita l'Anas che ieri, brillando per la sua totale assenza, ha mandato il tilt tutto il traffico da e per Isernia. E' bastata una spolverata di neve per mettere in crisi tutta la viabilità dell'Isernino. Eppure le previsioni avevano avvertito. Ci sarà neve. Nonostante gli avvisi, nessun mezzo spargisale dell'Anas si è visto sulle strade della provincia. Così che una nevicata da un paio di centimetri ha mandato in tilt l'intero sistema viario provinciale, dalla Trignina, alla tangenziale di Isernia, per finire con la classica salita di Castelpetroso sulla statale 17. Neanche un automezzo o un uomo dell'Anas s'è visto e noi gli diamo il Tapiro.
VENAFRO
POZZILLI
Ufficio del giudice di pace a rischio soppressione Cotugno dice no Abolizione delle Province, Mazzuto attacca il governo: “Provvedimento incostituzionale” A PAG. 14
Delegazione romena in visita nella provincia Tessile e sanitario i settori d’interesse A PAG. 15
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Isernia
23 dicembre 2011
Multe salate della Polizia stradale ai camionisti sprovvisti di catene
Neve, traffico in tilt sulla Trignina e sulla Statale 17 Caos ieri mattina a Isernia: i tir di traverso hanno paralizzato la circolazione Incidente a Pettoranello
Emigrazione, mostra visitabile fino al 21 gennaio ISERNIA. Il Comune informa che la mostra documentaria “Partono i ba¬stimenti: l’emigrazione ita¬liana nelle Americhe” rimarrà ad Isernia fino al 21 gennaio prossimo. L’ingresso è libero e l’apertura al pubblico va dalle ore 9 alle ore 13, dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi. L’esposizione è stata curata da Francesco Ni¬cotra nell’ambito delle celebrazioni programmate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 150° anniversario dell’unità nazionale. Nicotra, noto studioso di storia dell’emigrazione, è direttore per l’Italia della National Italian American Foundation. La mostra, allestita nel foyer del Nuovo Auditorium, in corso Risorgi¬mento, ripercorrere le vicende dell’emigrazione italiana oltre Atlantico e fa rivivere momenti che riconducono alle nostre radici e alla nostra identità di popolo che ha conosciuto il “grande esodo”. Il percorso tem¬porale va dalle prime drammatiche traversate degli ultimi due decenni dell’ottocento, fino a quelle della prima metà del novecento. I pannelli testimoniano la difficile vita nelle Little Italies, documen¬tano gli episodi di discriminazione (Sacco e Vanzetti), ripropongono la drammaticità dei severi e spesso mortificanti controlli a Ellis Island, con¬sentono di leggere alcune commoventi lettere scritte dagli italiani emi¬grati in Ar¬gentina e in altre lontane terre dell’America del nord e del sud. Il pubblico ha la possibilità pressoché unica di osservare da vicino una straordinaria raccolta di fotografie, manifesti, giornali, spartiti musicali e reperti inediti.
Ingresso gratuito
Disagi nelle prime ore di ieri mattina a Isernia. Una spolverata di neve ha mandato il traffico in tilt. Non solo nel centro abitato, ma anche e soprattutto sulla Trignina e sulla statale 17, nella zona di Castelpetroso. Diversi camion, sprovvisti di catene, sono rimasti bloccati. Per consentire ai Vigili del fuoco di rimettere i mezzi pesanti in carreggiata la strada è stata chiusa al traffico per circa un’ora. Nel frattempo sono intervenuti i mezzi spartineve e spargisale. La situazione è gradualmente tornata alla normalità, anche perché ha smesso di nevicare. In azione anche la Polizia stradale, che ha regolato il trafficom e prestato assistenza nei punti più critici. Passata l’emergenza, sono scattati i provvedimenti. Dieci camionisti sono stati multati perché viaggiavano senza catene a bordo. Si parla di verbali per un importo complessivo di circa duemila euro. Un incidente, in tarda mattinata, si è verificato nella zona di Pettoranello. Due persone sono rimaste lievemente ferite. Scuole chiuse, ieri, a Pietrabbondante e Carovilli. Ritardi per i pendolari che hanno dovuto raggiungere Isernia.
Province, scontro frontale con il governo Il presidente Mazzuto alla riunione dell’Upi: “Abolizione incostituzionale, venderemo cara la pelle” ISERNIA. Il Presidente della Provincia di Iser- lunghissima fase di caos istituzionale a completo nia, Luigi Mazzuto, ha partecipato all’assemblea discapito dei servizi e delle funzioni rese alle costraordinaria dei Presidenti di Provincia e dei munità locali; evidenzia come queste disposizioni Presidenti dei Consigli provinciali, convocata a investono un livello di governo che occupa 56.000 Roma dall’Unione Province Italiane (Upi). I rap- dipendenti del cui destino sembra non interespresentanti delle Province hanno deciso di inter- sare nessuno; rileva che le disposizioni aggiuninoltre, ulteriori incertezze sulle rompere i rapporti con il Governo fino a quando gono, non saranno chiare le decisioni che si intendono potenzialità di investimento delle Province, già portare avanti rispetto alla riforma di questi enti. gravate dai tagli e dai limiti imposti dal Patto di Stabilità. Inoltre, è stato stabilito di indire per il 31 gennaio del 2012 una giornata di mobilitazione straordinaria dei 107 Consigli Provinciali. Al termine dei lavori l'Assemblea dell’Upi ha votato al- Indetta per il 31 l'unanimità il seguente ordine del giorno: l’as- gennaio la giornata semblea ribadisce la valutazione assoluta- di mobilitazione mente negativa delle straordinaria disposizioni del decreto legge "Salva Ita- di tutti i consigli lia" che riguardano le Province; considera in- provinciali italiani costituzionali le norme che svuotano un livello di Governo previsto dalla Costituzione e democraticamente eletto; considera del tutto inaccettabile il commissariamento delle Province che dovrebbero andare al voto nel 2012, poiché il provvedimento è lesivo del diritto dei cittadini di eleggere democraticamente i propri rappresentanti; sottolinea che le disposizioni del Decreto Legge determinano l'avvio di una
Natale e Capodanno, musei aperti a Isernia e Venafro ISERNIA La cultura non va in vacanza. A Natale e Capodanno, fa sapere la Soprintendenza, a Isernia resterà regolarmente aperto al pubblico il museo nazionale di Santa Maria delle Monache. È tra l’altro prevista una visita guidata alla mo-
stra dal titolo: “Uomini, dei ed eroi nell’antica Aesernia”. Questi gli orari di apertura il 25.12.2011 e il 01.01.2012: dalle ore13,30 alle ore 19,30. Apertura festiva anche a Venafro, dove i visitaroi potranno ammirare il prezioso
materiale custodito nel museo di Santa Chiara. Anche in questo caso è prevista una visita guidata alla mostra: Vita pubblica e privata nella colonia di Augusto. Apertura il 01.01.2012 dalle ore 13,30 alle ore 19,30.
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Isernia
23 dicembre 2011
Il primo cittadino incontrerà istituzioni e avvocati per trovare una soluzione
Giudice di pace a rischio soppressione, il sindaco di Venafro corre ai ripari VENAFRO. Soppressione dell’ufficio del Giudice di Pace a Venafro. Il sindaco, Nicandro Cotugno, fa alcune precisazioni. “Mi sono recato personalmente presso gli uffici giudiziari preposti per informarmi e, per il momento non esiste alcun provvedimento ufficiale. Da indiscrezioni, sembrerebbe che nell’ultima seduta del Consiglio dei Ministri, il Governo Monti abbia emanato un decreto legislativo sulla riorganizzazione di tutti gli uffici dei Giudici di
Pace, presenti sul territorio nazionale. Il decreto legislativo, che ancora non è possibile visionare, a quanto pare, riguarderebbe tutti gli uffici dei Giudici di Pace dei comuni non provincia: se ne deduce che il decreto interesserebbe realtà anche molto più grandi e popolose di Venafro. (Sulmona, Gaeta, San Giovanni Rotondo ecc…) L’accusa, assolutamente gratuita, che mi è stata rivolta, dovrebbe essere mossa a tutti i sindaci dei co-
La protesta
Cotugno in campo per evitare la chiusura dell’ufficio giudiziario
muni interessati (Agnone, Boiano, Riccia, ecc…), visto che nella nostra Regione resterebbero solo gli uffici di Isernia e Campobasso. Sicuramente, in questo momento regna una certa confusione, dal momento che si parla di abolire le province da un lato e attribuirvi maggiore peso da un altro. Sembrerebbe altresì, il condizionale è d’obbligo, che il citato decreto dia la possibilità a più comuni di consorziarsi per mantenere in loco l’ufficio accollandosi tutte le spese necessarie, dalla retribuzione del giudice a quelle del personale impiegato. Fatto un rapido calcolo, per mantenere la struttura di Venafro servirebbe una cifra di 400500mila euro all’anno. Una somma considerevole che, per
le risorse finanziarie del nostro Comune, sarebbe difficile sostenere. Ad ogni buon conto, nei prossimi giorni, su invito degli avvocati di Venafro presenti all’interno del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Isernia, Moscardino e D’Orsi, incontrerò gli avvocati di Venafro per confrontarci sulla questione”.
Accordi in vista nel tessile e nel settore sanitario
Delegazione rumena a caccia delle eccellenze della provincia di Isernia POZZILLI. Si è da poco conclusa la visita in Molise di una Delegazione rumena proveniente dal Distretto di Mehedinti e guidata dall’europarlamentare, nonché Vice Presidente del Partito Popolare europeo, Jean Marian Marinescu. La delegazione, di dieci persone, composta dall'Ing. Marius Balu Presidente del Consiglio distrettuale di Mehedinti, dal Vice Presidente Andi Nodit, da
quattro Consiglieri, da due funzionari tecnico-amministrativi e da due giornalisti, ha trascorso due giorni nel nostro territorio per conoscere da vicino tutte le best practise molisane nei settori del tessile e della sanità, campi in pieno sviluppo in Romania. Pertanto, il gruppo ha trascorso un’intera giornata presso le strutture del Neuromed per conoscere da vicino le pratiche cliniche, il personale medico, gli stru-
Musiche di Natale con IlTratturo ISERNIA. Tre i concerti che “Il Tratturo” terrà in Molise nei prossimi giorni. Stasera, alle 21, la etnoband si esibirà nel “Concerto di Natale” a Filignano, presso la Chiesa dell’Immacolata. Il 26 dicembre, alle ore 18, il gruppo terrà l’annuale “Concerto di Santo Stefano” a Campobasso, nella “Sala-Mostre AxA” della Palladino Company (casa editrice Palladino). Il 30 dicembre Il Tratturo chiuderà la stagione 2011 con il “Concerto di fine anno” a Montenero Valcocchiara, nella Chiesa della Vergine di Loreto. «Eseguiremo un repertorio di brani a tema religioso – ha dichiarato la cantante del gruppo, Ivana Rufo –. Dalle notissime canzoni natalizie di Sant’Alfonso de’ Liguori a quelle che raccontano i miracoli di San Nicola, Santa Lucia e Sant’Anna. Non mancheranno i canti narrativi sull’infanzia di Gesù e, ovviamente, le novene e le antiche pastorali molisane per zampogna e ciaramella». Lo spettacolo che “Il Tratturo” propone da tanti anni durante le feste natalizie vanta un numero altissimo di repliche. Infatti, è stato tenuto in oltre 600 chiese di tutta l’Italia (e anche all’estero), fra cui la Basilica di Collemaggio a L’Aquila, la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere a Roma e la Basilica di Sant’Antonio a Padova.
menti utilizzati nonché le linee di ricerca, i laboratori e gli specialisti impegnati nella ricerca sanitaria e, non da ultimo, il polo didattico con la sua offerta formativa rivolta non solo agli studenti universitari ma anche ai professionisti della salute. La visita si è posta come un primo step conoscitivo finalizzato alla possibilità di collaborazioni e scambi tra le realtà sanitarie del Distretto di Mehe-
dinti e Neuromed. Per il settore tessile, la delegazione ha visitato l’Ittierre di Pettoranello, dedicando interesse ai modelli aziendali in essere presso la rinomata azienda. Immancabile, infine, un incontro con il Presidente della Camera di Commercio di Isernia e la Regione Molise, che ha favorito e organizzato la visita della delegazione di concerto con le aziende coinvolte.
Borghi d’eccellenza, aderisce anche Agnone AGNONE. L’assessore comunale al turismo, Giuseppe Attadeno, informa che anche ad Agnone si sono incontrati sindaci e loro delegati di alcuni comuni molisani per dare origine alla associazione de “I Borghi d’eccellenza del Molise”. Facendo seguito ad analoghi incontri avvenuti a Frosolone e Scapoli, gli amministratori hanno firmato un protocollo d’intesa relativo allo sviluppo turistico. L’associazione de “I Borghi d’eccellenza del Molise” comprende comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti e con una popolazione nel Borgo antico che non superi i 2mila abitanti. Il patrimonio edilizio deve essere esteticamente omogeneo per qualità urbanistica (accessi, percorsi ecc) ed architettonica (armonia dei volumi e dei materiali). L’amministrazione aderente all’associazione deve manifestare una volontà ed una politica di valorizzazione del proprio patrimonio intervenendo sulla circolazione automobilistica nel borgo (chiusura/limitazioni) con creazione di parcheggi esterni, sul rinnovamento e abbellimento delle facciate, sull’illuminazione pubblica, sugli spazi pubblici e cura del verde pubblico. Dovrà stimolare lo sviluppo turistico
favorendo l’offerta ristorativa-alberghiera insieme alla presenza di artigianato d’arte e attività commerciali correlate. Inoltre, l’amministrazione dovrà curare l’aspetto promozionale (punti informativi, guide, segnaletica appropriata) e di animazione (spazi e strutture per eventi, organizzazione di manifestazioni permanenti o temporanee). Partendo dai quattro comuni iniziali (Agnone, Frosolone, Scapoli facenti parte delle “Bandiere arancioni Tci” e Oratino facente parte de “I Borghi più belli d’Italia”) l’associazione è stata estesa ad altri comuni (attualmente Civitacampomarano, Provvidenti, Monteroduni, Carovilli, Fornelli) per un totale complessivo di 12 borghi. E’ stato nominato un Comitato scientifico di supporto composto dall’architetto Valente, dall’etno-musicologo Patavino e dall’ esperto d’arte Gentile Lorusso. E’ intervenuta alla presentazione dell’associazione la senatrice Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il patrimonio culturale euromediterraneo e Vice-presidente nazionale Anci, che ha auspicato l’utilizzo di finanziamenti dell’Unione europea per lo sviluppo turistico dei comuni dell’ associazione.
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Termoli
23 dicembre 2011
Il Prc: solidarietà e sostegno ai lavoratori della Fiat di Termoli Il Circolo PRC “Peppino Impastato” di Campobasso, esprime solidarietà ai lavoratori dello stabilimento FIAT di Termoli che in queste ore si sono costituiti in Comitati e che procederanno nei prossimi giorni ad una raccolta firme tra i dipendenti per chiedere l’abrogazione dell’accordo del 13 Dicembre scorso, in cui si ratifica l’estensione del “modello Pomigliano” a tutti gli stabilimenti del gruppo. Il PRC ritiene che la decisione, da parte dell’azienda, segni un pesante peggioramento delle condizioni di lavoro all’interno della fabbrica oltreché un attacco senza precedenti ai diritti fondamentali come quello di scio-
pero e di libera iscrizione al sindacato. Dal 1° Gennaio, infatti, i sindacati che non hanno firmato l’accordo non avranno più rappresentanza in FIAT e questo significherà niente più delegati, fine dei permessi, cancellazione delle iscrizioni e delle relative trattenute. “Ribadiamo quindi scrive il segretario del circolo Paolo Di Lella -, il nostro pieno sostegno all’iniziativa dei suddetti Comitati ritenendo che tale azione, a prescindere dal riconoscimento della legittimità giuridica da parte degli organi preposti, costituisca un indubbio avanzamento dal punto di vista politico e della coscienza di classe”.
Unione dei Comuni del Basso Biferno, quale futuro? Come consigliere comunale di Guglionesi, uno degli otto Comuni che fanno parte dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno”, dopo la lunga pausa primaverile/estiva, mi sarei aspettato una ripresa delle attività e dei programmi dell’ente …come la nomina del nuovo Presidente, la nomina del revisore ecc… ed invece tutto tace e quello che è più bello che nessuno dice nulla. In un momento di forte crisi economica, questa tornata amministrativa è di importanza fondamentale non solo per il futuro dell’Unione, ma soprattutto per l’idea del futuro Comune Unico a cui l’Unione doveva e deve tendere. Durante la passata legislatura, soprattutto per merito di Sindaci ed amministrazioni diverse, si è iniziata una discussione sulla necessità ineludibile di giungere il più presto possibile al decollo delle attività gestite direttamente dall’unione sempre piu’ nell’ottica di una ottimizzazione dei costi nella gestione e miglioramento dei servizi resi al cittadino (vedasi raccolta differenziata). Allora, tutti i politici locali sia della maggioranza che dell’opposizione si sono spesi a favore di una struttura sovracomunale che doveva decollare, molti sono stati i tentativi di provare una pianificazione del territorio (attraverso progetti comuni e congiunti) che prospettasse una soluzione ai problemi di viabilità e molti ancora sono stati i tentativi tendenti ad illustrare ai cittadini lo sviluppo futuro di questa nostra valle. L’entusiasmo iniziale, però, è andato sempre più affievolendosi fino a mettere in evidenza con chiarezza le fratture esistenti tra i sindaci dei comuni che pur tuttavia appartengono oggi quasi tutti allo stesso schieramento politico. Il trasferimento delle funzioni e dei servizi all’Unione, come era negli auspici di tutti (servizio vigilanza, le STU, consorzio dei servizi, servizio affissioni, verde pubblico, trasporto pubblico…), non si è verificato; anzi quel po’ che si era tentato di fare partire si è fermato.. oggi addirittura non si riesce a nominare il Presidente (fermo da aprile 2011) e perfino il Revisore dei Conti. Dov’è l’unico ufficio che gestisca le questioni socio assistenziali o quello, ad esempio, delle affissioni o dei servizi di trasporto pubblico o quello dei tributi? Dov’è l’unico ufficio di urbanistica, che pianifichi la gestione e lo sviluppo del territorio dell’ Unione nell’abito della valle del Biferno e del suo nucleo Industriale, che possa dire la sua anche nelle scelte che la Regione si appresta a prendere su questi grandi temi. L’Unione dei Comuni ha o no su questo argomento una visione univoca e la capacità di incidere su questa scelta? Secondo me, oggi più che mai, dobbiamo renderci conto della necessità di ragionare in termini sovracomunali, cercando di avere una visione più ampia ed un progetto per il futuro sviluppo della zona in modo tale che vi sia più armonia fra i vari settori della vita comunitaria e che si possa realizzare una comunità veramente a misura
d’uomo. E’ chiaro,infatti, anche ai più profani che le problematiche legate all’industrializzazione, alla viabilità ed alla mobilità in genere, all’ambiente, alla cultura, all’istruzione ed allo sport, all’inserimento dei nuovi residenti sono identiche e quindi vanno risolte non più nel chiuso degli uffici del proprio Comune entrando, a volte, in collisione con le scelte e le decisioni del Comune vicino né tantomeno affidando il proprio futuro ad aree geografiche vicine, perché dobbiamo essere noi ad avere forza politica e a far valere le nostre ragioni in ambiti più ampi. Questo è possibile farlo solamente se saremo uniti, se riusciremo a creare delle strutture che governino il territorio in modo globale, perché il territorio si governa meglio quando si ha una visione complessiva e quando esiste un unico centro di governo. I servizi offerti ai cittadini sarebbero meglio organizzati e a costi inferiori; le tariffe uniformate; lo sviluppo urbano potrebbe essere più ordinato e meglio distribuito sul territorio; la viabilità meglio gestita e anche negli altri settori si potrebbero avere miglioramenti. Un Comune di oltre 30.000 persone avrebbe molta più voce in capitolo nei confronti di altre istituzioni o di altri Enti. Si avrebbero economie di scala che potrebbero permettere un generale miglioramento della vita dei cittadini. Ma allora, qualcuno potrebbe chiedersi, perché non si pensa a realizzarlo? Chi ostacola che ciò avvenga rispetto ad un processo che era ben iniziato? In questo impasse ogni Amministrazione continua la sua politica, proponendo o approvando varianti al Piano Regolatore o Piani Casa che permetteranno di realizzare sul territorio centinaia e centinaia di nuovi appartamenti con tutte le conseguenze immaginabili sui servizi.Dunque, mentre negli incontri politici e pubblici si sostiene che è necessario lavorare con un’ottica unitaria, nella realtà dei fatti non sempre e non tutto viene pianificato o concordato a livello sovracomunale e quindi la stessa Unione dei Comuni rischia il fallimento se il nuovo Presidente (che speriamo venga nominato al piu’ presto) e la nuova Giunta non riusciranno a trovare un accordo e a dare una spinta ulteriore al raggiungimento dell’obbiettivo finale: Il futuro dell’Unione dei Comuni come Comune Unico. Con questa appello come Consigliere comunale e come gruppo consiliare di opposizione di uno dei comuni dell’Unione, vogliamo sottolineare che l’dea di Unione non è assolutamente da rigettare, anzi è una grandissima opportunità nel concetto di risparmio dei costi della politica oltre che per una migliore funzionalità della macchina burocratica locale, e quindi facciamo appello a tutto il consiglio dell’unione affinchè si ritorni a parlare di futuro dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno e si dia nuova linfa e forza ad un progetto partito qualche anno fa. Marcantonio Pasquale Gruppo consiliare Continuità per il Futuro
Il Grande Esule d’Alessandria Dalla terra della lontana Alessandria ove Egli giace, ma non riposa, con l'aria afosa dell'Africa Egiziana, odo una voce, che pare narrare con il sibilo del vento il Suo tormento: «Voi che mi vedeste nelle trincee del Carso, insieme ai fanti, avete forse paura del feretro che serra un sonno eterno? Cadde sì la mia Dinastia romano-illiro-sabauda, con grande inganno, non con il senno, e quel che mi accora è la lontananza dalla Patria mia. Eppure sento che vi è chi mi ricorda, e spero an-
Presentata la 28esima edizione del presepe vivente MONTENERO DI BISACCIA – E’ stata presentata la ventottesima edizione del Presepe Vivente. Oltre al sindaco Nicola Travaglini erano presenti gli assessori Angelo Magagnato e Giuseppe Murazzo, il consigliere Pasqualino D’Ascenzo e il presidente della Pro Loco Frentana Emanuela Manes. Il Sindaco nel suo intervento ha ricordato i lavori che hanno permesso di allargare l’area dedicata alle scene. “Mi preme sottolineare – ha poi affermato Travaglini – che l’Amministrazione comunale crede molto in questa manifestazione perché la ritiene, da sempre, un veicolo eccezionale di promozione del nostro territorio; per questo motivo abbiamo deciso di investire 20.000 euro di fondi comunali, seppur in un momento delicato della nostra economia, per riqualificare l’intera area e per dare di conseguenza nuova linfa al Presepe Vivente di Montenero”. Al presidente della Pro Loco, Emanuela Manes, è toccato il compito di illustrare le novità che caratterizzeranno l’edizione 2011 del Presepe Vivente. “Il Presepe Vivente – ha detto tra le altre cose – è un appuntamento tradizionale per Montenero, fa quasi parte del Dna dei monteneresi. Quest’anno c’è però un valore aggiunto, che è dato innanzitutto dal prolungamento del percorso, con l’interessamento dell’area che precede le grotte arenarie, ma anche e soprattutto dall’opera di riqualificazione dell’intera zona prevista dal Comune: ringrazio quindi il Sindaco e l’Amministrazione comunale per aver creduto in questo progetto e per averci investito molto. Un ringraziamento lo rivolgo anche ai 200 volontari, tra figuranti e maestranze, senza i quali questo Presepe non esisterebbe”. Infine Mans ha annunciato che anche quest’anno 21 figuranti locali parteciperanno come ospiti al Presepe di Matera. Il Presepe verrà inaugurato alla mezzanotte di domani e poi si potrà visitare il 26 Dicembre e il 1 Gennaio dalle 17 alle 20, mentre il 6 Gennaio alle 14,30 muoverà il corteo dei Magi e la rappresentazione si potrà visitare dalle 17.
Diretta Rai per la Natività in scena a Piedicastello GURDIALFIERA – La 25^ edizione del Presepe vivente di "Piedicastello" sarà salutata domani mattina alle sette e mezzo, con la diretta televisiva Rai 3, nell'ambito di "Buongiorno Regione". L'antologia del Natale è costellata nell'antico e lieto borgo, dove ogni anno si respira il fiato di Betlemme e dove la terra si fa cielo. Pittoresche e nuove suggestioni si ramificano nelle scene e nella geografia della salvezza, in un labirinto di vicoli fra poggioli odorosi di cacio e di fritti. Gli abissi vertiginosi di insignificanze mondane. e profane della società, trovano nel meditato itinerario del Presepe, il campionario della riflessione ed il senso semplice e profondo della venuta del Verbo di Dio nella carne umana e nella storia. La totalità di un popolo, in un miracolo di fusione, sarà ripreso e telediffuso ancora da Rai¬3, venerdì, in diretta, col telegiornale delle ore 14.
cora di tornare un giorno all'alveo mio, insieme agli Avi, per dormire tranquillo al Pantheon il giusto sonno». Sacre ossa del Re Imperatore Vittorio Emanuele III e di Elena Sua Sposa, dolce Signora della carità, ormai da quattro anni e tredici lustri, in commovente riverenza, terra straniera asilo ancora vi dà. Riposo in Patria a Voi d'una meschina orda di gente codarda la viltà, Ceneri illustri, nega, la Divina Legge violando dell'umanità. Sacre ossa dell’Eroe del Piave e della dolce Elena (di purissimo sangue albanese!) sì cara e venerata, riposate in pace nei vostri avelli. Sacrilega dei vili l'offesa è vana: d'Italia dei migliori figli trovate voi attorno del pensiero i fiori più belli! Tiberio Occhionero
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Termoli
23 dicembre 2011
Tunisino disperso, continuano le ricerche in mare Non si esclude che il corpo di Fathi M’Baya sia rimasto incastrato sotto gli scogli contro cui è finito il motopesca
TERMOLI – Dopo quattro giorni dal naufragio del motopesca “Sarago”, che è costata la vita al pescatore tunisino Mohamed Ben Abdelouahed, non si hanno ancora notizie del suo collega, il 46enne Fathi M’Baya, dato per disperso. Purtroppo anche eri il mare in tempesta non ha permesso che la motovedetta della Guardia Costiera uscisse in mare anche se le ricerche sono continuate per tutta la ghiornata via terra. Varie pattuglie hanno perlustrato gli arenili sia della costa termolese che quella di Campomarino ma senza risultati positivi. Correnti marine a parte, a questo punto, non è escluso che il corpo di Fathi M’Baya possa essere rimasto incastrato nella scogliera frangiflutti nei pressi dove l’imbarcazione si è inabissata. Nei giorni subito dopo la tragedia i sommozzatori hanno
scandagliato la zona ma con quasi visibilità zero a causa dei marosi che sollevavano la sabbia dal fondale. Questa mattina, sempre condizioni meteo permettendo, la Motovedetta salperà nuovamente le ancore mentre da terra continueranno le ricerche con la speranza che il mare restituisca il corpo dello sventurato. Intanto il magistrato Luca Venturi che segue le indagini, ha dato il via libera alla riconsegna ai familiari della salma di Mohammed Abwelhed, il cui corpo è stato ritrovato subito dopo il nubifragio. Il corpo dell’uomo è stato sottoposto ad ispezione cadaverica che ha confermato il decesso per annegamento. La salma è stata quindi trasferita a Napoli e imbarcata su una nave diretta in Tunisia dove verrà tumulata a Chebba.
Inaugurata la nuova sede della biblioteca TERMOLI – Dopo un periodo di chiusura di un servizio essenziale per la città, ieri mattina è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca comunale che da Via XX Settembre è stata trasferita in Via Fratelli Brigida. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Antonio Di Brino, l’assessore Michele Cocomazzi, il consigliere di maggioranza Bruno Verini e l’ingegnere Giacci oltre ai dipendenti della stessa struttura; per l’occasione è stato presentato anche il sistema Hotspot Wi Fi che sarà fruibile
dagli utenti. Per accedere a questo servizio bisogna registrarsi presso la Biblioteca compilando il modulo di adesione (che si può scaricare dal sito del Comune http://www.comune.termoli.cb.it/ alla voce “Il Comune informa”) da richiedere all’addetto al servizio e presentare un documento di riconoscimento valido: il servizio sarà attivato dopo 24 ore dalla richiesta di registrazione. La Biblioteca comunale è aperta al pubblico tutti i giorni, esclusi festivi e prefestivi, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
“Il Presepio” 2011 Oggi l’inaugurazione della mostra al castello Svevo TERMOLI - La tradizione continua e quest’anno apre la 13^ edizione della Mostra dei Presepi artistici presso il Castello Svevo a cura dell’Associazione Amici del Borgo Vecchio. L’inaugurazione è prevista per questo pomeriggio alle 17 alla presenza dei presepisti Quest’anno per la benedizione ci sarà don Ulisse Marinucci, responsabile della Caritas Diocesana (con sede nel Borgo) mentre il Coro “Soli Deo Gloria” diretto dal M° Paolo Tarantino allieterà con alcuni canti natalizi introducendo nel clima natalizio contestualmente alla visita dei Presepi esposti. I Presepi presenti, per lo più di artisti termolesi, offrono una visione qualitativa superiore agli anni precedenti, questo a conferma che negli anni si é cresciuti nella certezza di fare sempre meglio. Ai visitatori si darà la possibilità di votare i Presepi più belli assegnando i premi in palio della Giuria popolare. Ci sarà inoltre, come ormai da diversi anni, una Giuria di Esperti che assegnerà altri premi. Gli organizzatori ricordano che mercoledì 28 Dicembre dalle 17,30 alle 20, sarà la giornata dedicata alle visite dei diversamente abili, grazie anche all’aiuto dei volontari della Misericordia.
Miccoli (Cgil): ennesima tragedia sul lavoro che colpisce i più umili TERMOLI – “La tragedia in mare, che lunedì ha stroncato la vita del tunisino Mohamed Abwelhed e del suo connazionale Fathi M’Baya, rappresenta l’ennesima tragedia sul lavoro che, come spesso accade, colpisce i più umili e i più poveri”. Con queste parole il segretario confederale della CGIL Molise, Antonello Miccoli, è vicino alle framiglie dei due pescatori ritenendo che dinanzi tale sofferenza la commozione non basta: bisogna, al contrario, riflettere con attenzione su come le politiche della sicurezza vengono declinate nei luoghi ove si svolgono le attività lavorative. “In tale ottica – continua Miccoli -, anche a bordo delle navi da pesca, diviene fondamentale determinare l’individuazione e la valutazione dei rischi; nel contempo vanno elaborati e rafforzati gli interventi migliorativi ed il monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e delle attrezzature”. Il segretario confederale ribadisce che il processo di prevenzione, deve inoltre tener conto delle opera-
zioni di pesca per ognuno dei diversi armamenti utilizzati nelle varie marinerie Italiane. Infatti per il comparto della pesca diviene ancor più delicato valutare il rischio legato sia all’organizzazione del lavoro che allo stato di usura delle attrezzature di bordo; così come diviene fondamentale monitorare il grado di informazione e formazione professionale del marittimo imbarcato.”Se questo ulteriore incidente, che segue di pochi mesi quello altrettanto grave accorso allo Zuccherificio, non servirà a dare un impulso vero alla diffusione della cultura della sicurezza, ci ritroveremo a piangere altri feriti ed altri morti. La civiltà di un Paese – conclude Antonello Miccoli - non si misura dalla ricchezza prodotta ma dalla capacità di porre al centro la dignità della persona: occorre allora garantire risorse umane e finanziarie adeguate, affinché l’intera normativa sulla sicurezza acquisti valore sostanziale e non meramente formale”.
Arriva Babbo Natale per i bambini meno fortunati TERMOLI - Grande il successo per i maestri artigiani del vetro e del legno di murano che stanno dando sfoggio di se nei tanti appuntamenti che li vedono protagonisti della seconda fase di Termoli in vetrina. La galleria del Centro Commerciale Sannicola, ha ospitato i due maestri, Stefano e Gianni, che sono stati in grado di creare davanti agli occhi dei clienti, lavorazioni artistiche di grande pregio come: statuette del presepio, madonnine, decori natalizi e molto altro ancora. , un evento unico ideato in previsione del Natale per suggerire non solo idee creative ma anche per mettere in mostra le bellezze del nostro Paese che esponiamo a livello internazionale. L’intera mostra - mercato ha fatto da sfondo ad un evento ancora più significativo denominato Una Letterina per Babbo Natale. Dall’ 8 Dicembre infatti, a tutti i bambini è stato chiesto di scrivere la propria letterina di Babbo Natale indirizzandola ai bambini meno fortunati e che soffrono nel mondo. Tantissimi i pensieri dei più piccoli che affollano la galleria del Sannicola, molti si rivolgono ai colpiti dall’alluvione a Genova, altre ai bambini che soffrono la fame e sono vittime della guerra e della violenza; un segnale forte che punta a lanciare un messaggio di solida-
rietà a coloro che sono meno fortunati. Le letterine rimarranno in esposizione fino alle 16 di oggi, quando Babbo Natale, per ringraziare i più piccoli del loro impegno e del loro gesto così significativo, arriverà presso la galleria del Centro, e per ringraziare tutti i bambini donerà loro un regalo speciale! Un piccolo segno per i più piccoli, ma importante per non dimenticare anche nei giorni di spensieratezza, la vicinanza con tante persone meno fortunate di noi.
Un augurio particolare
le bolle di ruggine delle foto di Tutolo assumano vita nuova, diventino fosfeni in movimento e fantasia in libertà. Ovviamente, essendo il sottoscritto solo un modesto osservatore, e come tale lontanissimo dalle capacità critiche degli esperti che “aiutano” nella decodifica dell’arte, non riesco a interpretare tutti i particolari e le cromaticità che la “macchina” di Tutolo sa cogliere. Ciò nonostante, invito, chi ha la possibilità, “a fare un salto” al Kon-Tiki; i pochi minuti di osservazione – soprattutto se mentalmente liberi da condizionamenti critici – costituiranno rilassamento per il corpo, ricchezza per la mente e genuina ricarica per l’anima. Mi sembra un buon regalo (a costo zero!) che possiamo farci per il Santo Natale, ed è questo l’Augurio che faccio ai cittadini termolesi di buona volontà; a quelli cioè, che sanno ancora scegliere tra un film-panettone costoso e una magnifica mostra gratuita. Buone feste a tutti. Matteo Cilla .
TERMOLI - Ho rivisto con piacere, in esposizione presso il caffè Kon-Tiki, la personale fotografica dell’artista termolese Antonino Tutolo, che avevo avuto l’opportunità di osservare nella Galleria Civica durante la scorsa estate. Per la verità, “rivedere” una mostra non mi entusiasma più di tanto; tranne che non si tratti delle opere di Tutolo; perché le fotografie dell’amico Antonino hanno questa caratteristica: si vedono sempre per la prima volta, prestandosi a letture sempre diverse. All’intensità dei colori e all’irrealtà delle forme, basta una differente esposizione, una riflessione di luce diversa, un approccio “nuovo” dell’osservatore – o più semplicemente un ambiente meno formale e più rilassato – perché
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Spettacolo
23 dicembre 2011
Attesa per il live dei Planet Funk al Blue Note music club il 28 dicembre
Sarà un Natale anti crisi? Le proposte dei locali sono tante e differenziate per prezzi e spessore artistico
Oscar e Tapiri
Le proposte dei locali per le feste natalizie, sono, come ogni anno, di varia natura e per tutte le tasche. Si va dal club dove si entra con poco meno di euro 10,00 (con consumazione), ad ingressi oltre i 20.00 euro, e si parla di teatro o di concerti classici. Su tutti però, impera il non convenzionale, il meno formale ‘trovarsi in via Ferrari’, dove il nomadismo circolare, porta a girovagre in pochi metri e si trovano almeno 12 attività da piazza Pepe e sino in via Cannavina. Se insomma, si vuol parlare di crisi, la si può intravedere nel fatto che il centro è sempre pieno di giovani, con sigaretta e bicchieri in mano, fuori dai pub per chiacchierare e scegliere poi, se andare a concludere la serata in discoteca. Tra i live attesi, i Planet Funk sono quello che fa più rumore. La band di Alex Neri e Sergio Della Monica sarà per la prima volta in Molise. Il live sarà un viaggio musicale che parte da “Shine on” e termina con “La kriptonite nella borsa”, il film di Cotroneo per il quale hanno inciso “These boots are made for walkin”. Altre info 3298006841. chp
CAMPOBASSO - Questa sera alle 20.00 al teatro Savoia si terrà la serata “Oscar e Tapiri 2011”. L’evento è realizzato dalla Gazzetta del Molise ed è la classifica annuale di chi ha meritato i nostri ‘premi’ durante tutto l’anno. L’ospite della serata sarà Rosalia Porcaro, la Natasha de “L’ottavo nano” che cantava la hit “Sesso senza cuore”. Si esibirà inoltre, alla chitarra classica, Michele Di Maria. Ad ogni invitato verrà consegnato una copia del volume “2011, un anno di Gazzetta”.
Dellera all’Holzhaus ISERNIA - Stasera dellera, il bassista degli Afterhours, sarà live alla birreria Holzhaus, per presentare il suo primo album da solista “Colonna sonora originale”.Con lui sul palco il violinista Rodrigo D’Erasmo. L’evento è realizzato in collaborazione con l'Associazione "Musica e Cultura - Danilo Ciolli" di Carovilli
Arriva Babbo Natale TERMOLI - I maestri artigiani del vetro e del legno di Murano che in questi giorni stanno dando sfoggio della loro manualità prersso il centro Sannicola, hanno catturato l’attenzione dei più piccoli, ad ogni appuntamento. Ed è proprio ai più più piccoli, che è dedicata la giornata odierna, ad essi infatti, era stato chiesto (dall’ 8 dicembre) di scrivere una letterina per Babbo Natale. Tutti gli scritti resteranno visibili sino alle 16.00 di questo pomeriggio, quando arriverà Santa Claus per ringraziare i piccini e donare loro un pensierino.
In breve CAMPOBASSO - Oggi alle 17.00 in Provincia verrà presentato il libro di poesie di Rossella Menotti “De natura et hominum natura”. ISERNIA - Stasera alle 22.00 all’Hotch Potch, Rockabilly live. BOJANO - Oggi al Tijuana cafè, after dinner in musica, selezioni musicali a cura di Manu. CAMPOBASSO - Stasera la serata del venerdì al Move club. In consolle FRangetta, Andrea Barletta e Alex. JELSI - Torna il collettivo “Alfredo4” (foto), con un mini tour invernale. Il nuovo spettacolo si intitola “La fine del mondo” e andrà in scena a Jlesi il 26 dicembre e il 1° gennaio 2012. Il 31 invece, in scena al Martur resort, subito dopo la mezzanotte.
“Il bardo della libertà” LARINO - Martedì 27 dicembre, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Provinciale Pasquale Albino a Campobasso, alle ore 17.30, Norberto Lombardi presenterà il nuovo volume della collana dei Quaderni sulle Migrazioni dal titolo: "Il bardo della libertà. Arturo Giovannitti (1884-1959)". Il bardo della libertà, così Giuseppe Prezzolini amava definire Arturo Giovannitti, figlio di genitori piccolo borghesi, lasciò a diciassette anni il Molise nel 1901 per trasferirsi in Nord America. Negli Stati Uniti si avvicinò alle organizzazioni socialiste italiane e al movimento anarco-sindacalista degli Industrial Workers of the World. La sua fu sempre una partecipazione attiva, sia come giornalista che come attivista e poeta, alle lotte di lavoro che agitarono la società americana nei primi anni del secolo scorso. I contributi degli specialisti delle due sponde dell’Atlantico, contenuti nel volume pubblicato dall’editore Iannone, analizzano in modo preciso le radici antropologiche e la formazione culturale e civile di Arturo Giovannitti, oltre a meglio precisare il ruolo da lui avuto nelle dinamiche sociali dell’epoca con la sua produzione letteraria in inglese e italiano. Il caso di Giovannitti si pone così come un insolito esempio di emigrazione colta capace di fornirci un’originale chiave interpretativa della vita sociale e culturale statunitense dei primi decenni del Novecento.
Il magazine on-line premia Il Rumore del Fiore di Carta
Inedito misterioso dei Radiohead che circola in rete
Secondo BEAT BEAT THEORY il disco Lesson 3 / How to live without sense, della band molisana Il Rumore del Fiore Di Carta è tra i migliori 10 dischi italiani dell'anno nella Top Ten Indie Italia, al terzo posto, dopo Verdena e Paolo Benvegnù e seguiti da Daniele Silvestri e Brunori Sas. Dopo Origami62 e Fallen anche LESSON3 verrà distribuito in Giappone, insomma un anno ricco di belle soddisfazioni.
Si intitola “How Do You Sit Still?” (altri dicono “Putting Ketchup in the Fridge”) e probabilmente fu scartato durante la preparazione di "The Bends" (1995). Dopo tutti questi anni, eccolo spuntare magicamente in rete, su YouTube (da cui sta girando un po' dappertutto). A noi sembra autentico, lo stile è quello e la voce di Thom è inconfondibile. Prendiamolo come un regaluccio di Natale anticipato...Untitled Bends Era Radiohead Song (How Do You Sit Still)?
ANNO IV - N° 292 - VENERDÌ 23 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
www.lagazzettadelmolise.it SERIE D, COVELLI SARA’ IL REGALO DI NATALE DELL’ISERNIA Ciccio Covelli resta ad Isernia, almeno per il momento. Insieme al portiere Massimo Marconato sta continuando a svolgere gli allenamenti sotto lo sguardo vigile del tecnico Pasquale Logarzo che ha avuto anche un confronto con i due calciatori che fino a qualche giorno fa sembravano destinati a fare le valigie così come hanno già fatto gli altri compagni Alessandrì, Causio, Pollidori, Maruggi, Giuliano e Mingione. L’attaccante calabrese, che i rumors davano vicinissimo all’Ancona, per ora resta un giocatore dell’Isernia così come l’estremo difensore che sembrava ad un passo dal vestire la casacca dell’Andria. Alla ripresa degli allenamenti, nel 2012, i tifosi biancocelesti sperano che questi due giocatori possano continuare la loro avventura in terra pentra e dare il loro fattivo contributo alla causa, cercando di arrivare il prima possibile ad una tranquilla salvezza. L’ultima gara a Riccione, nonostante le numerose assenze, ha dato dimostrazione che l’Isernia c’è, è viva e vuole continuare a lottare. Segnali di speranza che il presidente del club pentro Gianni Monfreda auspica possano essere alimentati dall’arrivo di nuove forze economiche in grado di garantire un futuro sereno alla società. A PAG. 21
VOLLEY, DI FRANCO DELLA FENICE PREMIATO AL FILM FESTIVAL Premio speciale della critica. Questo il riconoscimento ottenuto dal centrale della Cicchetti Isernia Max Di Franco nella serata di gala dell’International Sport Film Festival, rassegna cinematografica sportiva giunta alla sua 33^ edizione ed andata in scena lunedì sera al teatro Politeama di Palermo. La manifestazione, coordinata da Vito Maggio e diretta da Roberto Marco Oddo, si svolge in collaborazione con il Coni, la Figc LND e gli Enti Locali, e rappresenta un appuntamento di rilievo internazionale per il settore. Ben quattro le sezioni del concorso (Cortometraggi, Lungometraggi, Paralimpico e Football Film) con 95 film iscritti in rappresentanza di 18 nazioni partecipanti. Dopo la nomination per la miglior sceneggiatura con “Il bambino che sogna”, il posto tre dei biancazzurri si è visto attribuire il premio speciale 'Gregorio Napoli', riconoscimento della critica legato alla storia del suo filmato. Quella, cioè, di un bambino che, nella vita, ha saputo inseguire i propri sogni, come quello di diventare un giocatore di volley ai massimi livelli. A PAG. 22
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23 dicembre 2011
Lega Pro - Seconda Divisione. Ieri mattina il presidente Capone ha fatto visita alla squadra per formulare gli auguri
Imbimbo: il settore giovanile è l’unica ancora di salvataggio
Mister Imbimbo
Il tecnico rossoblù ha effettuato il punto della situazione prima delle vacanze di Natale Ha fatto visita di buon ora alla squadra nella mattinata di ieri. Il presidente Ferruccio Capone ha voluto augurare personalmente al gruppo rossoblù buone feste. Un incontro sereno e all’insegna del buon umore, al termine del quale calciatori e staff tecnico hanno fatto ritorno nelle proprie abitazioni per trascorrere le festività natalizie. Unico assente il capitano Alberto Quadri, ormai sempre più lontano dal capoluogo di regione. Il divorzio è ormai scontato, così come l’ingaggio del centrocampista Viscido, che si è allenato in questi giorni insieme al gruppo. I rossoblù torneranno a lavorare martedì 27 dicembre per riprendere il richiamo di preparazione. In vista della lunga sosta che attende il Campobasso, il campionato riprenderà domenica 8
gennaio, abbiamo effettuato un primo punto della situazione con il tecnico Eduardo Imbimbo, partendo dall’analisi delle quattro gare in cui è stato sulla panchina del lupo. ‘La squadra è molto giovane – ha esordito il mister – e quando si allenano i ragazzi possono succedere tante cose, anche superare traguardi impensabili. Quando sono arrivato avevo previsto di ottenere 5 punti in queste 4 gare: tabella quasi rispettata, visto che ci manca una sola lunghezza. Con i giovani bisogna avere pazienza perché all’improvviso possono sbocciare e ritrovare una marcia in più.’ Il tecnico, poi, non si è detto pentito del suo approdo in Molise. ‘Sono giunto nel calcio che conta, in una grande piazza e in un girone qualificato. E’ un’esperienza che auguro a tutti i miei
colleghi. Se dovessi tornare indietro, sicuramente accetterei di nuovo quest’incarico, perché un allenatore che non vuole migliorarsi e mettersi in gioco, non può fare questo lavoro. Mi sembra logico sfruttare le occasioni.’ Per Imbimbo la salvezza del calcio, a livello generale, soprattutto in questo periodo di crisi, non può che essere il settore giovanile. ‘Io vengo dal settore giovanile in cui sono stato per otto anni. Credo che il calcio giovanile sia l’unica ancora di salvataggio, ma investendo il giusto sotto tutti i punti di vista: ci devono essere le giuste potenzialità e poi con il lavoro le società potranno essere in grado di trovarsi in casa i giocatori.’ RS
L’intervento.
Ghirelli: in Lega Pro nessun sospetto sul calcioscommesse "In Lega Pro non ci sono sospetti di partite truccate". E' quanto ha affermato il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli in una lunga intervista in esclusiva concessa alla tramissione "Csiamo su Odeon" in onda lunedì sera. "Il gioco fraudolento è un cancro, noi siamo l'unica Lega in Italia ad aver fatto un accordo con Sportradar, un'agenzia che ci monitora ogni settimana di partite truccate. Contemporaneamente chiediamo anche la collaborazioni di dirigenti e tesserati. Noi come Lega Pro faremo di tutto per combattere contro il gioco sporco" ha concluso Ghirelli.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISISMI BERRETTI
ALLIEVI
1^ GIORNATA DI RITORNO AVELLINO-ANDRIA BAT ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA FROSINONE-BARLETTA SORRENTO-FOGGIA APRILIA-FONDI CELANO-LATINA CAMPOBASSO-PAGANESE
GIOVANISSIMI
13^ GIORNATA 3-0 0-0 2-1 2-1 2-3 2-1 0-4
13^ GIORNATA
ARZANESE-FROSINONE AVELLINO-NEAPOLIS MUGNANO BENEVENTO-APRILIA FONDI-CELANO ISOLA LIRI-L'AQUILA CAMPOBASSO-AVERSA N. VIRTUS LANCIANO-LATINA
0-2 1-1 2-4 5-3 2-1 0-2 1-1
AVELLINO-PAGANESE AVERSA NORMANNA-BENEVENTO EBOLITANA-NOCERINA JUVE STABIA -NEAPOLIS MELFI-ARZANESE NAPOLI-FOGGIA CAMPOBASSO-SORRENTO
PROSSIMO TURNO (14.01.2012)
PROSSIMO TURNO (08.01.2011)
PROSSIMO TURNO (15.01.2012)
BARLETTA-APRILIA AVERSA NORMANNA-AVELLINO FONDI-CAMPOBASSO ANDRIA BAT-CELANO LATINA-FROSINONE FOGGIA-ISOLA LIRI PAGANESE-SORRENTO
APRILIA-CHIETI AVERSA NORMANNA-BENEVENTO CELANO- CAMPOBASSO FROSINONE-AVELLINO L'AQUILA-VIRTUS LANCIANO LATINA-ARZANESE NEAPOLIS MUGNANO-FONDI
NOCERINA-ARZANESE EBOLITANA-AVELLINO NAPOLI-BENEVENTO JUVE STABIA -FOGGIA CAMPOBASSO-NEAPOLIS AVERSA NORMANNA-PAGANESE MELFI-SORRENTO
CLASSIFICA
CLASSIFICA
FROSINONE AVELLINO APRILIA LATINA FOGGIA SORRENTO CELANO
APRILIA FROSINONE AVELLINO AVERSA N. LATINA BENEVENTO LANCIANO ARZANESE
36 28 26 24 24 24 19
FONDI ISOLA LIRI PAGANESE BARLETTA AVERSA N. CAMPOBASSO ANDRIA BAT
19 19 14 14 12 11 8
Sosp. 1-1 1-2 1-0 1-3 1-0 0-9
CLASSIFICA 29 28 24 24 22 17 16 15
CHIETI L'AQUILA ISOLA LIRI FONDI CAMPOBASSO NEAPOLIS CELANO
15 15 14 13 8 7 5
NAPOLI JUVE STABIA BENEVENTO FOGGIA SORRENTO EBOLITANA NOCERINA
35 29 26 26 24 23 22
Il presidente dell’Auxerre chiede una colletta per Cisse
Genoa: i tifosi vogliono la cacciata Malesani
Tornano a farsi insistenti in Francia le voci di un possibile ritorno di Djibril Cisse all'Auxerre, club in cui la punta della Lazio e' cresciuta calcisticamente. A parlare ieri e' stato il tecnico Laurent Fournier: 'Penso che se si crede a Babbo Natale si puo' credere a Cisse. Sarebbe bello per noi. Niente e' impossibile'. Il presidente del club ha pensato di lanciare una sottoscrizione tra i 15mila tifosi, chiedendo '100 euro ciascuno'. Con queste premesse, Cisse rischia di restare a Roma.
I tifosi genoani sono infuriati dopo la debacle di Napoli e chiedono al presidente Preziosi l'esonero di Malesani. Nei siti piu' letti dalla tifoseria si moltiplicano le richieste di sostituire il tecnico. 'Malesani vattene' e' uno degli inviti piu' morbidi, accompagnati da disamine sul lavoro che ha svolto. Nessuno lo ha difeso. Si ironizza anche sul commento di Malesani nel dopo gara quando ha detto: 'Piu' di cosi' non si poteva fare'.
ARZANESE AVELLINO AVERSA N. NEAPOLIS PAGANESE CAMPOBASSO MELFI
19 13 13 10 6 6 5
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23 dicembre 2011 CALCIO SERIE D
Isernia, Covelli come regalo Sotto l’albero di Natale i tifosi pentri vorrebbero che l’attaccante rimanesse in biancoceleste Ciccio Covelli resta ad Isernia, almeno per il momento. Insieme al portiere Massimo Marconato sta continuando a svolgere gli allenamenti sotto lo sguardo vigile del tecnico Pasquale Logarzo che ha avuto anche un confronto con i due calciatori che fino a qualche giorno fa sembravano destinati a fare le valigie così come hanno già fatto gli altri compagni Alessandrì, Causio, Pollidori, Maruggi, Giuliano e Mingione. L’attaccante calabrese, che i rumors davano vicinissimo all’Ancona, per ora resta un giocatore dell’Isernia così come l’estremo difensore che sembrava ad un passo dal vestire la casacca dell’Andria. Alla ripresa degli allenamenti, nel 2012, i tifosi biancocelesti sperano che questi due giocatori possano continuare la loro avventura in terra pentra e dare il loro fattivo contributo alla causa, cercando di arrivare il prima possibile ad una tranquilla salvezza. L’ultima gara a Riccione, nonostante le nume-
rose assenze, ha dato dimostrazione che l’Isernia c’è, è viva e vuole continuare a lottare. Segnali di speranza che il presidente del club pentro Gianni Monfreda auspica, con l’arrivo del nuovo anno, possano essere alimentati dall’arrivo di nuove forze economiche in grado di garantire un futuro sereno alla società e soprattutto alla squadra che, nonostante le numerose difficoltà, ce la sta mettendo tutta per regalare ai suoi tifosi la permanenza in questo campionato, una serie D inseguita per otto lunghissimi anni. Sotto l’albero di Natale il numero uno dell’Isernia si augura possa ricevere quegli aiuti promessi e mai ricevuti così da poter festeggiare, con i suoi tifosi, il regalo più importante: quello di continuare a mantenere vivo il calcio isernino, cosa non di poco conto, specialmente in questo momento di grande difficoltà, per tutti. ANPA
Il Trivento fermato dalla neve
Tutto pronto per la Festa del Giovane Calciatore 2011 Il Settore Giovanile e Scolastico della Figc regionale, in collaborazione con le Delegazioni Provinciali della Federazione Italiana Giuoco Calcio LND del Molise, ha organizzato la Festa del Giovane Calciatore 2011, riservata alla categoria “piccoli amici”(nati negli anni 2003-45-6). Si tratta di un momento di aggregazione ma sarà anche l’occasione per le società sportive di festeggiare il Natale insieme ai propri ragazzi alle famiglie ed ai rappresentanti della FIGC regionale. E’ stata prevista la dislocazione della “festa” in tre diverse sedi della regione, in modo tale da
Montenegro in azione
Il sintetico del Comunale imbiancato a causa della nevicata notturna, ha costretto l'Atletico Trivento ad un giorno di riposo. E' saltata, dunque, l'amichevole in programma ieri pomeriggio contro il Bojano di mister Varanese. Tempo permettendo la formazione di mister Agovino tornerà a lavorare questa mattina prima del rompete le righe per le festività natalizie. Alla ripresa del campionato l'8 gennaio c'è la trasferta in casa della lanciatissima Sambenedettese che in questa prima parte di campionato è riuscita a mettere insieme trentacin-
FIGC Settore Giovanile e Scolastico Molise
agevolare la partecipazione di tutte le società nella sede a loro più vicina. Si partirà il 27 dicembre, alle ore 16.00, a Campobasso presso il PalaUnimol in località Vazzieri, mentre il 29 dicembre la festa si svolgerà ad Isernia, alle ore 10.00, presso il PalaFraraccio in via XXIV Maggio, e a Montenero di Bisaccia, nel pomeriggio alle 16.00, presso il locale Palazzetto dello sport. Durante la manifestazione si terranno mini incontri di calcio, cinque contro cinque (con sostituzioni “volanti”), su campi di dimensioni ridotte, e con un tempo di gioco della durata di dieci minuti ciascuno con rotazione tra le squadre.
que punti ed è quarta in classifica ad una sola lunghezza dalla Civitanovese e a due dall'Ancona. Un campionato fin qui eccellente per i rossoblù che hanno tutte le intenzioni di mantenersi in alto. Il Trivento, dal canto suo, dovrà cercare di allungare la striscia positiva di risultati in trasferta per rimanere in zona playoff. Nel 2012, tra l'altro, i trignini avranno il compito di migliorare il ruolino di marcia interno che non è stato brillantissimo fino a questo momento. Le premesse ci sono tutte, non resta che attendere il riscontro del campo. Il coordinatore federale Valente ed il responsabile attività di base Mastrogiacomo
Avvocato di Paulinho: “Ci sono contatti con l'Inter”
Roma: Baldini elogia Luis Enrique
''Sono mesi che l'Inter segue Paulinho, ma non abbiamo firmato nulla d'ufficiale''. Tiago Dark, avvocato che cura gli interessi del centrocampista del Corinthians obiettivo di mercato anche della Roma, ammette i contatti con i nerazzurri. Al club paulista andrebbero 5 milioni di euro, mentre l'offerta economica fatta al giocatore, rivela Dark, ''ci ha fatto felici, ma il problema e' che Paulinho vuole giocare la Libertadores con il Corinthians, quindi fino a luglio non vorrebbe partire''.
'Luis Enrique 'italianizzato'? Gli italiani hanno tanti modi di giocare, ma se si fa riferimento al vecchio concetto di catenaccio, non riesco proprio a capire come lo si possa definire cosi''. Dopo la vittoria a Bologna, il direttore generale della Roma, Franco Baldini, difende il tecnico giallorosso. 'Tutto quello che di buono aveva fatto vedere secondo me lo sta confermando. Anzi, sta andando anche oltre le aspettative perche' sta reggendo bene un impatto pesante'.
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23 dicembre 2011
Volley maschile serie A2
Di Franco, il ciak è quello giusto! All’international Film Festival di Palermo il giocatore della Fenice Isernia ha ricevuto il premio speciale della critica Premio speciale della critica. Questo il riconoscimento ottenuto dal centrale della Cicchetti Isernia Max Di Franco nella serata di gala dell’International Sport Film Festival, rassegna cinematografica sportiva giunta alla sua 33^ edizione ed andata in scena lunedì sera al teatro Politeama di Palermo. La manifestazione, coordinata da Vito Maggio e diretta da Roberto Marco Oddo, si svolge in collaborazione con il Coni, la Figc LND e gli Enti Locali, e rappresenta un appuntamento di rilievo internazionale per il settore. Ben quattro le sezioni del concorso (Cortometraggi, Lungometraggi, Paralimpico e Football Film) con 95 film iscritti in rappresentanza di 18 nazioni partecipanti. Dopo la nomination per la miglior sceneggiatura con “Il bambino che sogna”, il posto tre dei
biancazzurri si è visto attribuire il premio speciale 'Gregorio Napoli', riconoscimento della critica legato alla storia del suo filmato. Quella, cioè, di un bambino che, nella vita, ha saputo inseguire i propri sogni, come quello di diventare un giocatore di volley ai massimi livelli. Del resto, la carriera di Di Franco è partita da quella famosa “letterina” inviata alle principali società di A1, che la Sisley Treviso ha fatto divenire realtà. Un messaggio forte, il suo, soprattutto per i giovani. ‘I campioni non si costruiscono in palestra, ma nascono dall’anima, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, una visione, un sogno’. In questa frase posta a chiusura del filmato è, tra l’altro, racchiusa la sintesi della sceneggiatura dell’intero cortometraggio (e della vita del centrale della
Fenice). “E’ stata una bellissima esperienza – racconta il giocatore siciliano – e mi ha fatto veramente piacere ricevere un riconoscimento per la sceneggiatura, che è la storia della mia vita. Devo ringraziare soprattutto Roberto Oddo che mi ha spinto a partecipare. Credo molto che elementi come la voglia di fare e la determinazione nel cercare di ottenere quello che desideriamo più di tutto siano la chiave di volta per realizzare i sogni, che ognuno di noi ha nel cassetto. Io ci sono riuscito e non nascondo che ancora oggi continuo a sognare e a pormi nuovi traguardi da raggiungere. La partecipazione al festival è stato il primo piccolo passo per la realizzazione di un grande progetto che è quello di far diventare il ‘bambino che sogna’ un vero e proprio film".
Nuoto
Basket divisione nazionale B
Portami al minibasket, successo per la Mens Sana Domenica pomeriggio, prima del match di DNB, nell’ambito del progetto ‘Portami al minibasket’ avviato ormai da qualche anno, si è svolto un incontro amichevole fra i ragazzi della Mens Sana Campobasso nati negli anni 2000-2001 e 2002 ed i loro coetanei dell’Amatori Pescara. Le tantissime tute biancoverdi, in pari numero fra maschietti e promettenti fanciulle, hanno dato vita ad un appassionante sfida seguita dai numerosi genitori presenti sugli spalti del Vazzieri, giunti anche dal capoluogo abruzzese. Al termine, prima di
lasciare spazio alle prime squadre, scambio di gadgets, foto ricordo e merenda collettiva con la promessa di rivedersi ancora nel prossimo mese di aprile, in occasione del match previsto in calendario nel girone di ritorno di DNB “E’ un progetto a lunga scadenza- a parlare è Umberto Anzini che con Tania Ferrazza cura le evoluzioni cestistiche delle giovani tute biancoverdi ‘che sta dando frutti molto incoraggianti. I ragazzi hanno la possibilità di confrontarsi con realtà di fuori regione e di seguire la prima squa-
Il momento della premiazione
dra, trovando stimoli per migliorarsi. E’ un progetto che serve anche a sprovincializzare il nostro movimento, ad impedire che l’attività del minibasket rimanga ristretta dentro i confini regionali. Noi continuiamo a puntare sempre di più sui giovani. Stiamo crescendo una bella nidiata di ragazzi che crescono a pane e basket e che fra qualche anno saranno pronti ad incrementare il numero degli atleti di Campobasso e della regione, con le carte in regola per affrontare campionati nazionali. Voglio sottolineare che domenica, con un grande atto di coraggio e di fiducia, la società ha messo a disposizione di coach Di Pasquale ben 5 under 19. Questo rappresenta un record per la storia del basket di questa città degli ultimi 20 anni impreziosito dal fatto che alcuni di loro hanno giocato tanti minuti e altrettanto bene nel giorno del loro debutto. Non è mai accaduto che un numero così alto di atleti molisani venisse iscritto a referto in un campionato di serie B che, questa società intende continuare ad onorare anche in coerenza con gli enormi sacrifici fatti in questi mesi. Abbiamo sempre puntato sulla linea verde e la situazione attuale che vede in difficoltà tutto il mondo dello sport impone un’ accelerazione in questa direzione, ormai obbligata per tutti”. Intanto ieri al Palaferentinum si è tenuta una festa di tutto il settore giovanile delle ‘tute biancoverdi’ della Mens Sana Campobasso per il tradizionale scambio degli auguri di Natale.
Pioggia di medaglie per gli atleti termolesi E’ stata l’ultima uscita del 2011 ed ha confermato ancora una volta grande bravura, affiatamento e tempi di rilievo al cospetto di una concorrenza di ottima qualità. E nonostante il numero esiguo di partecipanti all’ultima spedizione, la classifica ha regalato un piazzamento importante ai Master della Termoli Nuoto che tornano da Modugno con l’ennesima scorta di medaglie ed applausi. In terra pugliese la squadra allenata da Giorgio Petrella ha conquistato la bellezza di undici medaglie (nove “ori” e due “argenti”) che ha fatto salire in classifica i colori termolesi partiti alla volta di Modugno con una decina di atleti al seguito e finiti diciottesimi in classifica sulle 38 società partecipanti. Nel dettaglio,
qui di seguito elenchiamo i principali risultati della Termoli Nuoto Master al 5° Trofeo “Santa Claus” di Modugno: Giorgio Petrella (M35), primo nei 50 farfalla (27.93) e primo nei 50 stile (25.68), Fortunato Colonnetta (M45), primo nei 50 farfalla (31.23) e primo nei 50 stile (28.32), Antonella Storto (M50) prima nei 100 rana (1.49.65) e prima nei 50 stile (39.05), Gina Palmieri (M30) prima nei 50 stile (30.63) e seconda nei 100 misti (1.16.84), Tiziana Leone (M35) prima nei 50 stile (30.81) e prima anche nei 100 misti (1.18.65) e Iolanda D’Ambrosio (M50) seconda nei 100 rana (2.13.90). Alla spedizione di Modugno hanno partecipato anche Nicola Di Fonzo (M30), Sandro Ianieri (M45) e Rossella Ebreo (M25).