Quotidiano - 24 gennaio 2013

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Comm. resp.: Stefano Di Traglia

PROPAGANDA ELETTORALE

Comm. resp.: Stefano Di Traglia

PROPAGANDA ELETTORALE

24 - 25 febbraio

ANNO IX - N° 18 - GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno al sistema sanitario regionale

L'Oscar del giorno lo assegniamo al sistema sanitario regionale. Ha subito tagli, ha visto alimentare polemiche e discussioni infinite, avrà anche i suoi problemi e la necessità della riorganizzazione ma, stante la classifica dei casi malasanità redatta dalla Commissione d'inchiesta parlamentare, vede solo due fatti denunciati dal 2009 al 2012. Dinanzi ai disastri di altre regioni, dove i casi denunciati e puniti dai giudici sono numerosi, il nostro sistema fa la sua bella figura. Un dato che ci porta ad assegnare l'Oscar al sistema e deve essere il viatico per la riorganizzazione funzionale dello stesso.

Il Tapiro del giorno a Rosario De Matteis

Il Tapiro del giorno lo diamo al presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. La sua amministrazione non sta stando segnali di particolare attività sul territorio. Da troppo tempo sembra essere caduta nella ragnatela dell'inazione e non sembrano esserci spiragli per il futuro anche perchè la programmazione che avrebbe dovuto accompagnare la proposta politica non appare nei documenti ufficiali. Anzi, con delibera di Giunta, lo scorso dicembre, si assicurano interventi solo per pochi capitoli. Questioni di ordinaria amministrazione.

CAMPOBASSO

Troppe le opere ferme in città Ma il Comune non riesce a dare risposte e soluzioni A PAG. 11

TRASPORTI

Gli autisti accusano il sindacato “Non difende nemmeno più i lavoratori” A PAG. 4

SANITÀ

Per il Molise solo due casi di malasanità dal 2009 al 2012 È il migliore risultato A PAG. 7


TAaglio lto

2 24 gennaio 2013

A Mario Pietracupa non è andato giù l’affondo del candidato presidente di Costruire Democrazia sull’appoggio manifestato a Paolo Frattura

“Romano parla di inciucio ma mi voleva con sè” CAMPOBASSO. “Non mi sorprende notare, come si evince tra le tante iniziative mediatiche, che la politica non è più occasione di confronto bensì 'campo di battaglia' dove chi vuole raggiungere il proprio obiettivo sarebbe capace di vendere l'anima al diavolo". Inizia così Mario Pietracupa la lettera di risposta a Massimo Romano che aveva bollato negativamente il suo passaggio nelle file del centrosinistra. "Adesso che la vecchia destra di Frattura, Patriciello e Mastella, con la proverbiale complicità di Ruta e Leva, ha finalmente gettato la maschera – aveva commentato Romano - spero siano chiare a tutti le ragioni per le quali ho il dovere di andare avanti. Le mie più sentite condoglianze a quella sinistra ahimè illusa che ancora sperava in un cambiamento". Piccata la risposta del presidente del Consiglio regionale. "Tra i tanti argomenti oggetto di polemiche in questi giorni scelgo una ricorrente dichiarazione del giovane e battagliero Consigliere regionale Massimo Romano e rivolgo allo stesso una domanda. Caro Massimo fino al giorno prima la tanto criticata decisione del sottoscritto ci siamo sentiti e mi hai legittimamente richiesto di fare un accordo col tuo gruppo veicolando, naturalmente non a titolo personale, l'intero mio partito. Sarebbe stato anche quello un inciucio o lo è solo quello con Paolo Di Laura Frattura? La verità e che ho scelto liberamente, in-

Ho scelto con gli amici di confluire nel centrosinistra per un progetto migliore e di condivisione sieme a tutti gli amici, di confluire nel centro sinistra per un progetto migliore e di condivisione. Non è mia abitudine fare polemiche ma quando si supera il limite ritengo sia necessario anche fare un po' di chiarezza anche perché i miei familiari, soprattutto i miei figli che sono in età matura, leggono e potrebbero avere un’idea distorta della realtà. Perdonami ma per me loro contano molto più di te. Agli altri non rispondo perché mi auguro lo facciano i cittadini molisani e, conoscendo la verve e l’aggressività che ti contraddistingue, per evitare problemi conservo la prova documentale di quanto dico”.

La replica.

“Nella sinistra ci si tura il naso per il listino” CAMPOBASSO. “Non mi stupisce che la classe dirigente (o ciò che resta di essa) del Partito Democratico e Frattura digeriscano anche le pietre e se ne freghino dei propri elettori: mi stupisce, mi rattrista e mi indigna, invece, che anche alcuni dirigenti dei partiti della presunta sinistra tacciono, turandosi il naso e facendo finta omertosamente di non vedere questi mastodontici conflitti d’interessi tra ruoli pubblici ed affari privati, che svendono una storia di sinistra con i suoi valori per un misero posto sul listino maggioritario, facendosi beffa degli elettori e dei valori della sinistra". E' quanto ha dichiarato Massimo Romano a seguito delle note vicende che hanno interessato il centrosinistra. "Dov’è finita la dignità di quelle persone perbene che hanno sempre militato a sinistra che ora si ritrovano ad accogliere amministratori di destra che hanno condotto le amministrazioni addirittura al dissesto finanziario?”

Il fatto. Dopo l’ingresso dei centristi

Sel e Pdci in difficoltà chiedono tutele sull’aspetto politico

CAMPOBASSO. Sull'ingresso dei centristi nella coalizione di Paolo Frattura, provenienti dalla coalizione che un anno fa portò al successo Michele Iorio, non pochi i distinguo nell'area di sinistra. Il coordinamento regionale di Sel Molise, dopo un lungo e approfondito dibattito, nel confermare la propria adesione al progetto politico di centrosinistra e alla leadership di Paolo di Laura Frattura, ha deciso di chie-

dere un incontro urgente agli altri partiti della coalizione per "esprimere la propria forte preoccupazione rispetto all’apertura alle forze centriste che potrebbe inficiare il profilo politico, culturale e programmatico dell’intera coalizione". Anche Il PDCI del Molise, nel riconfermare l’adesione al progetto politico avviato un anno fa con Paolo Di Laura Frattura, evidenzia oggettive difficoltà dovute alle mo-

difiche dello scenario in seguito all’apertura centrista e ritiene che tale iniziale progetto debba essere salvaguardato con una marcata connotazione della sinistra nello stesso. "L’apporto che l’allargamento della coalizione può dare alla vittoria su Michele Iorio e sul “sistema Molise” non può certamente essere ostaggio di personalismi e trasformismi dell’ultima ora, stravolgendo gli equilibri consolidati" .


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3 24 gennaio 2013

Convocato per oggi il tavolo regionale del centrosinistra chiamato ad assumere decisioni definitive su questioni ancora in sospeso

Alleanze, giornata decisiva CAMPOBASSO. E’ previsto in giornata il tavolo regionale del centrosinistra, chiamato ad assumere decisioni definitive sulle alleanze e sulla composizione del listino. I partiti della coalizione sono alle prese con la preparazione delle liste, ed al tempo stesso i vertici regionali dovranno trovare l’accordo sul programma. In giornata dovrebbe chiarirsi definitivamente il ‘caso’ Udeur. Nei giorni scorsi il commissario regionale Vincenzo Niro aveva incontrato il segretario regionale del Partito democratico Danilo Leva per verificare l’esistenza o meno dei presupposti per una intesa programmatica. Un confronto il cui esito sarebbe stato positivo, ma bisognerà attendere la decisione del candidato alla presidenza, Paolo Frattura, oltre che quella degli alleati. Ma il tavolo regionale oggi si occuperà anche della vicenda legata all’ingresso in coalizione della lista civica “Rialzati Molise”, guidata dall’ex Adc Mario Pietracupa. Un ingresso che ha suscitato qualche perplessità soprattutto in quella parte della coalizione puramente di sinistra. Sel, il partito guidato da Candido Paglione, in maniera compatta, chiederà garanzie ben precise agli alleati sull’attuazione del progetto program-

matico e culturale della coalizione, anche in seguito all’apertura inedita quanto inaspettata, ai centristi. Il sostegno alla candidatura di Paolo Frattura non è minimamente in discussione ma i vendoliani intendono fare in modo che la sinistra non scompaia dallo schieramento di centrosinistra. Altro nodo da sciogliere, è la composizione dell’ambìto listino. I vertici dei partiti non si sbottonano. Dalle poche indiscrezioni trapelate si sa che la casella che spetta all’Italia dei Valori potrebbe essere occupata dal consigliere regionale uscente Carmelo Parpiglia o da quello della provincia di Isernia Cosmo Tedeschi, mentre Sel rivendicherà il posto che gli spetta nel maggioritario. C’è poi il primo partito dello schieramento, il Pd, che sta ragionando sul nome da scegliere e la lista civica “Rialzati Molise”, che dovrebbe essere rappresentata proprio da Mario Pietracupa. Al momento si tratta, come detto, di indiscrezioni, ma l’ufficialità non dovrebbe tardare ad arrivare. Oggi potrebbe essere il giorno della verità. Il centrosinistra di Frattura è chiamato a decidere e sciogliere le ultime riserve, poi la campagna elettorale potrà finalmente partire in via ufficiale.

Sel chiede garanzie sul programma e un posto nel maggioritario, resta ancora aperto il caso Udeur

Pronta la squadra del candidato presidente, intanto i partiti lavorano per chiudere le liste

CAMPOBASSO. Il listino del presidente Iorio è pressoché fatto: Antonio Chieffo (Grande Sud), Giovancarmine Mancini (La Destra), Luigi Velardi (Udc), Angela Fusco Perrella o Nicola Cavaliere (Pdl). Sarebbero questi i nomi scelti dal governatore per la corsa alla Regione, nomi sui quali ci sarebbe la convergenza delle forze politiche della coalizione. Il quadro politico, nel centrodestra molisano è chiaro ed i partiti in queste ore sono impegnati nella composizione delle liste. Un lavoro che, secondo indiscrezioni procederebbe senza intoppi. Liste di qualità quelle che le forze politiche della coalizione starebbero mettendo a punto in vista della presentazione, prevista entro mezzogiorno di venerdì prossimo. Nel frattempo il candidato

Centrodestra, il listino è fatto

Antonio Chieffo (Grande sud) alla presidenza Michele Iorio continua a lavorare nella duplice veste di presidente della Regione e di aspirante governatore. In queste ore Iorio sta ultimando gli incontri con le forze politiche che lo sostengono e fonti a lui vicine parlano di un

Luigi Velardi (Udc)

Giovancarmine Mancini (La destra)

Nicola Cavaliere (Pdl) o Angela Fusco Perrella (Pdl)

presidente sereno, tranquillo, rinfrancato, dopo le tensioni degli ultimi giorni. L’abbandono dell’Adc è stato un duro colpo per Iorio, che pur essendo a conoscenza delle critiche mosse in questi mesi da Pietracupa, probabilmente non immaginava che sarebbe

arrivato a tanto, cioè a stringere l’accordo con Frattura. La sua reazione è stata veemente, definendo gli ex centristi di Pionati una massa di traditori. Ma dopo la sfuriata iniziale, il presidente ha riconquistato la proverbiale calma, riprendendo a lavorare per la sua

rielezione alla Regione. E poco importa se una parte degli alleati lo ha abbandonato o se persone a lui vicine gli hanno voltato le spalle: Iorio è convinto di farcela anche questa volta, consapevole di avere alle spalle una coalizione forte e soprattutto coesa.


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4 24 gennaio 2013

Il punto La questione. In bilancio regionale non ci sono le poste per la copertura totale dei servizi relativi al 2012 Preoccupa la situazione per l’anno in corso

Il sindacato ha ancora ragione di essere?

Queste critiche, tuttavia, più che da una seria riflessione sul ruolo che possono ancora avere, oggi, le grandi organizzazioni rappresentative dei lavoratori, trovano facile alimento nelle forme degenerative che hanno troppo spesso segnato l’azione sindacale nel nostro paese. Non v’è dubbio, infatti, che ci sia un problema oggettivo di scollegamento fra sindacato e base dei rappresentati: problema che nasce dal vecchio collateralismo politico e che, in tempi più recenti, si è accentuato in un approccio alle vertenze sindacali più lobbistico che effettivamente rappresentativo degli interessi collettivi dei lavoratori. La base sindacale rispecchia sempre meno l'articolazione della società e coincide sempre meno con le categorie più deboli; la frammentazione e competizione tra sindacati rende poco conveniente, per il singolo sindacato, farsi carico degli interessi generali, rischiando di perdere iscritti. Il potere sindacale è spesso utilizzato a vantaggio di alcuni, poco meritevoli, e a danno di tutti. È anche un potere invadente, come dimostrato dai contratti collettivi del pubblico impiego, che sconfinano regolarmente in materie che sarebbero riservate alla legge. Il sindacato quindi deve recuperare un potere che nasce solo dalla sua natura di coalizione sociale, basata sulla rappresentanza democratica e la militanza e, quindi, non può pensare solo a una “manutenzione straordinaria” degli assetti degli anni ’80 o alla ricerca di un “principe” amico. Il sindacato deve rifondarsi come un’organizzazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici, qualunque sia il loro status contrattuale, cercando quindi un’estensione della sua rappresentatività. Il sindacato deve essere un soggetto politico e sociale al contempo. Il che non vuol dire trasformarsi in un partito ma, accettando pienamente la propria natura di parte della società, significa avere “un proprio punto di vista sulla società e sulla sua possibile evoluzione".

Trasporto pubblico, si coprano le passività CAMPOBASSO. "Stante l'insufficienza delle risorse previste nel Bilancio 2012 per il Trasporto pubblico locale, non si può garantire per le prossime mensilità la puntuale corresponsione delle spettanze. Tutto ciò in considerazione dell'impossibilità, allo stato, di fare ricorso al credito, causa attuale esposizione bancaria per crediti precedenti per circa 15 milioni". Così si era espresso il rappresentante della società Atm (Sati, Larivera e Trasporti Molise) nel corso del tentativo di conciliazione con i sindacati svoltosi in prefettura a Campobasso. Tentativo, però, fallito proprio per la mancanza dell'op-

@

Non sembra rispondere alle mutate condizioni del mercato del lavoro Occorre la svolta

L E T T E R E

CAMPOBASSO. Sempre più alte si levano le voci di denuncia nei confronti di un sindacato accusato di utilizzare il proprio potere interdittivo al solo fine di garantirsi la sopravvivenza. La premessa di questa denuncia è che la lunga fase storica che aveva giustificato il fenomeno sindacale si è ormai definitivamente esaurita, mentre la sfida dell’economia globalizzata richiede di liberare il campo da organismi intermedi che costituiscono un freno al libero sviluppo del mercato.

portuna copertura finanziaria dei costi sopportati dalle aziende che finiscono con il trovarsi in difficoltà nel pagamento degli stipendi. E' una delle storie che stanno accompagnando in questi giorni le imprese che operano nel settore del trasporto pubblico locale su gomma. Certo, maggiori le difficoltà per l'Atm che raggruppa tre aziende numericamente più grosse e che, per il mancato pagamento da parte della Regione, ha superato la soglia dell'indebitamento bancario. Le aziende più piccole, fino ad oggi, hanno sofferto di meno ma potrebbero avere le stesse ripercussioni a breve. Del resto, il bilancio 2012 per

il Trasporto pubblico locale non ha contemplato la totale copertura del servizio. Il pericolo alle porte, dunque, è reale. Perchè a fronte di quanto ancora avanzano le imprese si andrebbe a cumulare altro debito che porterebbe alla necessità di un nuovo ricorso al credito alle banche. Così, il caso dell'Atm potrebbe estendersi alle altre imprese operanti sul territorio con il fermo del servizio di trasporto pubblico locale su gomma e il mancato pagamento degli stipendi agli autisti. Una questione, quindi, che andrebbe complessivamente rivisitata per fare fronte, concretamente, a quanto si sta avendo in questi giorni.

redazione@lagazzettadelmolise.it

La Cgil ha perso iscritti e a nessuno importa

Cara Gazzetta del Molise, la cosa più assurda che possa capitare ad un lavoratore sottoposto a continui ricatti è che quando si rivolge ai propri rappresentanti per chiedere come muoversi, si sente dire che occorre pazienza, bisogna comprendere le ragioni dell’azienda, che il momento è difficile lo sappiamo troppo bene visto che da mesi non riusciamo a garantire nulla alle nostre famiglie. Sentirsi dire da sindacalisti di primo piano della Cgil e Ugl che non bisogna ricorrere al decreto ingiuntivo per non urtare l’azienda è scandaloso. Come fanno questi signori a parlare ancora di lavoro come possono il segretario della Filt Cgil, Simonetti e la segretaria generale della Cgil Molise, Mignelli a parlare di legalità e di comprender le ragioni dell’azienda e di non fare azioni troppo forti nei confronti della società. A costoro noi chiediamo con chiarezza “da che parte state? Con i lavoratori o con l’azienda? Dobbiamo pensare che abbiano fatto bene gli oltre 100 lavoratori che si sono cancellati dalla Cgil, non ci servono chiacchiere e pacche sulle spalle, a noi serve chi ci tutela e ci rappresenti. Inviterei la stampa a verificare le cose che diciamo,

dopo la fusione tra Sati Molise Trasporti e La Rivera, avevamo più volte richiesto interventi sindacali ed istituzionali a tutela nostra, per tutta risposta, è stato allontanato l’unica persona che si occupava di noi in maniera seria di dentro la Cgil senza una motivazione plausibile e con accuse totalmente infondate, è stata tutta una buffonata. Con queste credenziali è difficile rappresentare i lavoratori, la Cgil e la Ugl del Molise non rappresentano nemmeno se stessi ormai, ha ragione Grillo!!! Il nostro è uno sfogo, un grido di dolore, queste persone dovrebbero conoscere meglio cosa significa lavorare, cosa significa tribolare per lo stipendio, ma certo a loro non interessa nulla, non sanno nulla di come ci si sente la mattina alle 5 con il pensiero di dover garantire il pranzo e la cena, lor signori hanno la pancia piena e gli basta pavoneggiarsi in convegni che non servono a nulla ben truccati e vestiti a raccontare solo chiacchiere. Fate qualcosa, chi sente il dovere di aiutare i lavoratori, ci dia una mano, noi vogliamo recuperare la nostra dignità e difendere il lavoro, dateci una mano. Un gruppo di lavoratori ATM


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5 24 gennaio 2013

Il fatto. In Molise sono 14 le amministrazioni da rieleggere per scioglimento o scadenza

CAMPOBASSO. Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha fissato per i giorni di domenica 26 e lunedì 27 maggio la data di svolgimento delle consultazioni per l'elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali. In Molise sono 14 i Comuni interessati al voto e, tra questi, quelli di Isernia, di Venafro e di Larino i tre centri maggiori. Ma vi rientrano anche quelli di Guglionesi, Vinchiaturo e Montaquila. Cinque Comuni si trovano in amministrazione straordinaria. L'eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 9 e lunedì 10 giugno. Al voto saranno chiamati circa 60mila molisani per eleggere i rispettivi Sindaci e Consigli comunali in un momento di massima difficoltà proprio per le amministrazioni co-

I casi. Tra i centri maggiori: Isernia,Venafro, Larino e Guglionesi

Il 26 e 27 maggio i Comuni al voto munali alle prese con problemi di bilancio per i tagli continui del governo. Per questo proprio i Comuni sono preoccupati dalla mancanza di certezze in merito alla tenuta dei loro bilanci, minacciati da problemi di liquidità che potrebbero mettere in forse persino il pagamento degli impegni assunti e im-

Comuni

Abitanti

Isernia 22.150 Venafro (IS) 11.535 Larino (CB) 7.095 Guglionesi (CB) 5.411 Vinchiaturo (CB) 3.185 Montaquila (IS) 2.501 Colletorto (CB) 2.145 Oratino (CB) 1.529 San Massimo (CB) 818 Poggio Sannita (IS) 795 Sessano del Molise (IS) 763 Salcito (CB) 695 Ripabottoni (CB) 566 Montorio nei Frentani (CB) 474

prorogabili. Difficoltà che saranno oggetto della campagna elettorale soprattutto nei piccoli centri, Diverse le posizioni più politiche dei centri maggiori a partire dal Comune di Isernia dove il valzer e il rincorrersi di commissari e sindaco ha finito con il determinare uno stato, acuto, di tensioni che preannunciano una forte e tirata campagna elettorale. Così come anche a

Situazione attuale Amministrazione straordinaria Amministrazione straordinaria Guglielmo Giardino Bartolomeo Antonacci Amministrazione straordinaria Francesco Rossi Fausto Tosto Orlando Iannotti Amministrazione straordinaria Tonino Abate Palomba Amministrazione straordinaria Ugo Adduocchio Amministrazione straordinaria Paolo Carfagnini

Venafro dove la caduta dell'amministrazione è avvenuta proprio per questioni interne alla maggioranza fino alla lacerazione delle componenti interne. Mentre a Larino e Guglionesi, dove il centrodestra era riuscito alla controparte le amministrazioni, si riavrà lo scontro politico tra le due componenti così come è stato nel recente passato. In ogni caso, bisognerà che il

nuovo governo andrà ad allentare i vincoli del Patto di Stabilità per evitare che gli Enti locali stipulino i contratti con le imprese e poi non possano onorare tempestivamente gli impegni assunti; ridurre i tagli ai trasferimenti significa, altresì, potere garantire i servizi e gli interventi di sostegno alle famiglie ed alle fasce di popolazione più bisognose.

Il fatto. Si dovrà rinnovare il regolamento del Consiglio regionale e la nuova legge elettorale

Statuto: arriva il via libera del Consiglio dei Ministri CAMPOBASSO. La notizia è passata in sottordine rispetto al dibattito della campagna elettorale imperante di questi giorni ma il Molise, dopo due legislature che hanno fatto da sfondo all’iter della legge di riforma, ha ricevuto il lasciapassare dello Statuto regionale dal Consiglio dei Ministri che, lo scorso 18 gennaio, ha deliberato la non impugnativa della nuova ed importante carta costitutiva. Un testo sul quale non si sono registrati toni trionfalistici se non per la soddisfazione, dimostrata nel corso degli interventi nelle due sedute finali da parte , di aver concluso un iter avviato circa undici anni fa. Tra i primi adempimenti della prossima legislatura ci sarà la sfida tra le formazioni politiche per armonizzare

lo Statuto con il Regolamento del Consiglio regionale. In questo senso sarà curioso registrare nello scontro tra vincitori e perdenti nella prossima sfida, se saranno confermate le posizioni di ieri. Tra le priorità della vecchia maggioranza c’era la realizzazione di un nuovo regolamento che desse la possibilità alla maggioranza di attuare in tempi brevi i provvedimenti inclusi nel programma di governo, in forza dell’aver avuto mandato di realizzare direttamente dagli elettori, e alle opposizioni di controllare ed esprimere, senza ostruzionismi non democratici, la propria contrarietà. Così come tra le priorità ci sarà quella di mettere mano alla nuova legge elettorale, oggetto di scontro nell’ultimo scorcio della breve legi-

slatura anche all’interno della stessa maggioranza, tanto da bloccarne l’iter in prima commissione della proposta di Vincenzo Niro dell’Udeur. Molti dei vecchi inquilini di palazzo Moffa, probabilmente, non torneranno a sedere tra i banchi del parlamentino che vedrà solo venti consiglieri regionali e quattro assessori. Muteranno quasi sicuramente, dunque, le vecchie posizioni espresse dai protagonisti dell’ultima legislatura in base ai risultati conseguiti dalla rispettive sigle di partito e di movimenti. Il rischio è che le misure da adottare nei con-

fronti delle emergenze regionali si invischino in un lungo dibattito politico sul tema delle nuove riforme interne, condizionando tempi e determinando ritardi che il Molise non può assolutamente permettersi.



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SANITÀ

7 24 gennaio 2013

Malasanità, dati confortanti per il Molise Relazione di fine legislatura della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario

CAMPOBASSO. Sono 570 i casi di presunta malasanità che, dall’aprile 2009 al dicembre 2012, sono stati all’esame della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali della Camera, di cui CASI DI MALASANITA' IN ATTO 400 avrebbero ALL'ESAME DELLA COMMISSIONE "ERRORI SANITARI" portato alla Globali Presunti Errori Altro morte del paRegioni Totali Decessi Totali Decessi Totali Decessi ziente. I dati, il1 Piemonte 24 18 16 11 8 7 lustrati lunedì a 2 Valle d'aosta 0 0 0 0 0 0 Roma, nel corso 3 Liguria 22 14 15 8 7 6 della relazione di 4 Lombardia 34 13 24 10 10 3 fine legislatura, 5 Trenitino Alto-Adige 1 1 1 1 0 0 6 Veneto 29 16 19 12 10 4 non riguardano 7 Friuli Venezia-Giulia 3 2 2 1 1 1 direttamente i 8 Emilia Romagna 36 28 19 13 17 15 professionisti 9 Toscana 34 22 27 18 7 4 della sanità ma 10 Umbria 7 3 7 3 0 0 anche da episodi 11 Marche 4 1 3 1 1 0 63 42 35 21 28 21 di disservizi, ca- 12 Lazio 8 8 5 5 3 3 renze, strutture 13 Abruzzo 14 Molise 2 1 1 0 1 1 inadeguate, inef15 Campania 37 30 27 21 10 9 ficiente servizio 16 Basilicata 4 3 3 2 1 1 di eliambulanza, 17 Puglia 36 25 21 14 15 11 lunghe attese al 18 Calabria 107 87 87 71 20 16 117 84 72 49 45 35 pronto soccorso, 19 Sicilia 20 Sardegna 2 2 0 0 2 2 difficoltà di traTOTALE 570 400 384 261 186 139 sferimenti del paziente da un ospedale ad un altro, casi di infezioni perché il passaggio da uno stato di inteospedaliere. Il Molise, per i numeri grità fisica alla ‘malattia’ è netto e, allo espressi guarda positivamente questa stesso tempo, è più semplice ricostruire speciale classifica con due casi ed un deil nesso causale con una condotta colcesso, a fronte di casistiche disastranti posa”. che riguardano Calabria, Sicilia e Lazio. Anche se sono pochi in termini assoDallo studio della Commissione si luti i procedimenti per lesioni colpose evince un aumento significativo dei pro(85) e i procedimenti per omicidio colcedimenti penali per casi di, presunta poso (75), riferibili alla gravidanza e al malasanità ma anche un numero basparto, essi risultano tuttavia più rilevanti sissimo di condanne a fronte di un coin termini percentuali (circa il 10%). E spicuo numero di archiviazioni. Un dato l’analisi evidenzia che le Procure in cui che ha spinto la Commissione ad approla media nazionale viene superata sono fondire i dati delle Procure (aggiornati a tutte al Sud, con prevalenza delle regioni dicembre 2011). Quel che ne è emerso è Campania e Calabria, "anche se - sottoche i procedimenti per lesioni colpose a linea la commissione - a bilanciare quecarico di personale sanitario sono 901 e sto dato concorre la circostanza che alrappresentano circa l’1,68% sul totale dei cune eccellenze (Procure in cui la 53.741 procedimenti per lesioni colpose percentuale di sinistri è inferiore alla nelle circa 80 Procure della Repubblica media nazionale) sono anch’esse nelle valutate. In particolare 85 si riferiscono regioni meridionali (es. Bari, Caltanisad episodi registrati durante la gravisetta, l’Aquila, Lecce)". Ma i problemi danza. I procedimenti per omicidio coldella sanità italiana non si esauriscono poso a carico di personale sanitario sono nei casi di presunto errore e danno al 736. Rappresentano l’11,8% del numero paziente. Le maggiori criticità riscontrate complessivo di 6.586 procedimenti per riguardano una spesa sanitaria ancora omicidio colposo nelle circa 90 Procure troppo elevata con particolare incidenza della Repubblica valutate. del costo del personale che nel 2011 si Dall'analisi della commissione si rileva attesta al 32,2%. Debiti verso i fornitori inoltre una notevole differenza tra la perche producono interessi moratori che incentuale dei casi riferibili a ipotesi di cidono negativamente sui risultati d'esercolpa professionale: l’1,68% per le lesioni cizio. Sono questi gli altri errori sanitari e ben l’11,18% per l’omicidio. “Differenza che mostrano un’Italia divisa, in cui reche – spiega la commissione - potrebbe gioni in cui si spende di più per la sanità esser dovuta al fatto che, nel secondo sono anche quelle in cui la stessa è di caso, la lesione è più facilmente rilevabile peggior qualità.

Spesa sanitaria pubblica.

Nel Molise si spendono 2.172 euro all’anno pro capite CAMPOBASSO. Il Molise è la terza regione italiana per spesa sanitaria pubblica pro capite con 2172 euro, a fronte di una media nazionale pari a 1.842 euro, per un totale nel 2011 a circa 122 miliardi di euro, pari al 7,1% del Pil. Il dato proviene dalla ricerca dell’Istat “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, edizione 2013. La spesa sanitaria pubblica misura quanto viene destinato per soddisfare il bisogno di salute dei cittadini in termini di prestazioni sanitarie (inclusi tutti i suoi costi: servizi amministrativi, interessi passivi, imposte e tasse, premi di assicurazione e contribuzioni diverse). Valori molto inferiori si registrano in altri importanti paesi europei. A fronte dei circa 2.359 dollari per abitante, a parità di potere d’acquisto, spesi in Italia nel 2010, di poco inferiore alla spesa sostenuta dalla Finlandia (2.422 dollari) e poco più della Spagna (2.265 dollari), il Regno Unito spende quasi 2.857 dollari pro capite, mentre Francia e Germania superano i 3.000 dollari, con importi rispettivamente di 3.061 e 3.331 dollari. Il livello di spesa più alto si registra per i Paesi Bassi (4.050 dollari), quello più basso per la Polonia (995 dollari). Nel 2010 la spesa sanitaria pubblica in Italia è stata di 1.853 euro per abitante, in linea con quanto osservato per la ripartizione del Nord (1.850 euro); al di sopra del valore medio nazionale si colloca, invece, la ripartizione del Centro (1.930 euro), mentre per il Mezzogiorno la spesa pro capite è pari a 1.812 euro. La provincia autonoma di Bolzano registra la spesa pro capite più elevata (2.195 euro) seguita dalla Valle d’Aosta (2.179 euro) e dal Molise (2.172 euro); la spesa per abitante risulta più contenuta nel Veneto (1.744 euro), Sicilia (1.763 euro) e Abruzzo (1.774 euro). I livelli di spesa per abitante sono dunque molto variabili, a testimonianza sia di condizioni socio-economiche diversificate, sia di diversi modelli di gestione del sistema sanitario regionale. Su base nazionale, il 36,9 per cento della spesa sanitaria pubblica è destinato a servizi in regime di convenzione, mentre oltre la metà (56,7 per cento) riguarda la fornitura di servizi erogati direttamente. Anche a livello di singola regione, si riscontra una prevalenza della spesa per servizi sanitari forniti direttamente; si osserva, tuttavia, una quota più elevata di spesa per servizi in regime di convenzione per Lombardia (43,8 per cento), Campania e Lazio (41,5 per cento) e Puglia (40,8 per cento). In Italia, la spesa in convenzione è indirizzata in prevalenza verso l’assistenza farmaceutica (26,4 per cento), l’assistenza medica di base e specialistica (28,0 per cento) e le prestazioni fornite dalle case di cura private (22,8 per cento).

La nostra regione è al terzo posto dopo la provincia di Bolzano e la Valle d’Aosta


8 24 gennaio 2013

Campobasso

L’indagine.

Le principali tipologie di incidente In Molise, come nel resto d’Italia, la maggior parte degli incidenti stradali con lesioni a persone avviene tra più veicoli (426 incidenti); i restanti casi vedono coinvolti veicoli isolati (213 incidenti). Nell’ambito degli incidenti tra veicoli, la tipologia più diffusa è lo scontro frontale-laterale (192 casi con 6 morti e 344 feriti), seguita dal tamponamento con 112 casi, 2 morti e 200 persone ferite (Prospetto 8). Tra gli incidenti a veicoli isolati la fuoriuscita o sbandamento del veicolo rappresenta il

caso più diffuso, con 109 incidenti, 4 morti e 134 feriti. L’investimento di pedone riguarda l’8,0% degli incidenti, con 51 casi, nei quali una persona ha perso la vita e 59 sono rimaste ferite. Secondo l’indice di mortalità l’urto con ostacolo accidentale rappresenta la tipologia più pericolosa, con 5,7 decessi ogni 100 incidenti, seguita dallo scontro frontale (3,8%), dalla fuoriuscita o sbandamento del veicolo (3,7%) e dallo scontro laterale (3,5%).

Incidenti e persone infortunate secondo la natura. Molise - Anno 2011

Il confronto con i dati nazionali mostra qualche differenza nelle frequenze associate alle singole cause ma, nel complesso, non si evidenziano scostamenti di rilievo. Anche con riferimento alla mortalità associata alla natura dell’incidente,

emergono analogie tra il Molise e il resto del Paese. La quota più elevata di incidenti avviene tra due veicoli (58,2%), il 33,3% riguarda veicoli isolati mentre nel restante 8,5% risultano coinvolti 3 o più veicoli (Grafico 6).

Le persone coinvolte Nel 2011, in Molise l’84,2% dei morti e il 66,7% dei feriti in incidente stradale è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti; le persone trasportate rappresentano il 10,5% dei morti e il 27,5% dei feriti; sono pedoni il 5,3% dei morti e il 5,8% dei feriti. L’indice di gravità, che in media risulta pari a 1,9 morti per 100 feriti, è pari a 2,3 per i conducenti e si riduce fino a 0,7 per le persone trasportate (Prospetto 9). Tra i maschi, la quota di conducenti morti o feriti risulta pari, rispettivamente, a 94,1% e 78,9%; per i conducenti di sesso femminile non si

Conducenti, persone trasportate e pedoni morti e feriti per classe di età. Molise, Anno 2011, valori assoluti e composizioni percentuali

riscontrano morti mentre la quota dei feriti si riduce a 49,6%. I passeggeri donne costituiscono il 50,0% dei morti e il 41,3% dei feriti mentre per i maschi le percentuali scendono, rispettivamente, a 5,9% e 17,7%. Anche riguardo ai pedoni la quota percentuale è maggiore per le donne che per gli uomini, sia con riferimento ai morti che ai feriti. L’indice di gravità risulta più elevato tra i maschi che tra le femmine: 2,8 morti ogni 100 feriti per i primi contro 0,5 morti per 100 feriti per le seconde.

Morti e feriti in incidente stradale e indice di gravità (a) per categoria di utente e sesso. Molise, Anno 2011, valori assoluti e composizioni percentuali

In Molise, come in Italia, i passeggeri morti e feriti risultano particolarmente concentrati nelle classi di età più giovani (under 24). Tra i pedoni non si registrano decessi mentre la quota maggiore di feriti si risconta nella classe di età 45-64 anni, pari al 30,0% del totale. L’indice di gravità mostra come siano le persone di età compresa tra i 25 e i 44 anni a correre il rischio di morte più elevato, sia tra i conducenti che tra le persone trasportate (morte o ferite). In particolare, tra i conducenti l’indice di gravità, per la classe 25-44 anni assume il valore di 4,8 per 100 infortuni mentre per le persone trasportate scende a 3,6 (Prospetto 11).

Prospetto 11. Indice di gravità degli incidenti stradali per categoria di utente e classe di età. Molise,Anno 2011

Tra i conducenti deceduti a seguito di incidente stradale i più colpiti in Molise sono le persone tra 25 e 44 anni (56,2% del totale), seguiti dai 45-

64enni (24,9% del totale). Tale concentrazione nelle medesime classi di età si conferma anche per i conducenti rimasti feriti (Prospetto 10).


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Campobasso

24 gennaio 2013

Il caso. A soffrire sono le associazioni che hanno garantito fino ad oggi le relative attività

Cultura, nel bilancio comunale “bambole non c’è una lira” CAMPOBASSO. Dal bilancio del Comune spariti tutti i contributi, seppur minimi, da sempre garantiti alle associazioni culturali che operano sul territorio. Non possono valere, a giustifica della decisione, eventuali e probabili (ma neanche questi sono stati evocati a giustificazione) motivi di emergenza finanziaria. Il taglio è stato netto, perentorio, e non ha generato alcun imbarazzo. Vuol dire che l’interesse culturale dei consiglieri comunali (senza eccezione alcuna) è pari a zero. D’altronde, l’esame analitico di ciò che fanno e dicono da quando si sono insediati esplica una povertà assoluta di idee, di passioni, di tensioni che non siano legate al proprio particolare politico, alla cura della propria immagine, al sistema delle cointeressenze economiche attra-

verso l’uso smodato delle commissioni delle quali sarebbe interessante, e sicuramente illuminante, conoscere gli argomenti trattati e le conclusioni tratte. Se non hanno niente da nascondere, e di che vergognarsi, sarebbe oltremodo corretto che mettessero in rete il numero delle riunioni e il lavoro svolto, dalla prima all’ultima. Ad occhio e croce l’insieme umano del consiglio comunale costa alla collettività campobassana circa un milione e duecentomila euro l’anno. Sarebbe stato sufficiente che si fossero ridotto di un ventesimo gli emolumenti per dare ossigeno alle maggiori, accreditate, e insostituibili associazioni culturali che tengono vivo il tessuto sociale cittadino e meno intorpidite le menti: prima fra tutte l’oltre quaran-

tennale attività degli Amici della Musica. Ancora meglio sarebbe se decidessero di dimettersi in blocco dando modo, con quel milione e duecentomila euro l’anno che senza alcuna dignità finisce nelle loro tasche, di alimentare gli scopi sociali e culturali che permangono in vita. L’aspetto più offensivo di quanto è accaduto e

l’impassibilità con la quale i consiglieri comunali hanno assorbito le perplessità (per non dire altro) degli operatori culturali dinanzi alla comunicazione che non avrebbero ricevuto un euro di contributo. Questa assenza di reattività va presa e annotata in aggiunta a tutte le altre carenze intellettuali con cui, dal momento del

loro insediamento a Palazzo san Giorgio, i consiglieri comunali di Campobasso sono diventati l’emblema, il marchio, il sigillo dello scadimento politico, sociale e culturale della città. Tant’è che l’aver cancellato il capitolo di bilancio relativo alle attività culturali non ha procurato una protesta che una. E aspettiamo di peggio.

L’interrogazione. Il consigliere Michele Durante

“Perché sono ancora fermi i lavori del contratto di quartiere San Giovanni?” CAMPOBASSO. Il consigliere comunale di Costruire Democrazia Michele Durante ha presentato una interrogazione al Sindaco di Campobasso Di Bartolomeo a proposito del Contratto di Quartiere S.Giovanni. “Non ci interessa ripercorrere la storia di questa opera pubblica - dichiara Durante la cosa che invece va spiegata è perché, dopo aver sbloccato il finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture, aver siglato la convenzione con Lo IACP come ente attuatori dei lavori per non incidere sul patto di stabilità, oggi, a distanza di quasi un

anno dall'aggiudicazione dei lavori in appalto, tutto è ancora fermo. Sono moltissime le famiglie che vivono disagi di ogni genere, e che pagano canoni di affitto da libero mercato prosegue Durante - e purtroppo non vedono realizzate quelle opere che da tempo dovevano essere concluse. Non sta a me decidere cosa fare, questo tocca al Sindaco, però non è possibile continuare a rimandare. I soldi ci sono, l'appalto pure, chiedo che si dia corso alle operatività, nell'immediatezza, per far partire i lavori.”

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Campobasso

24 gennaio 2013

Il caso. I tagli del governo non possono essere portati a giustificazione della mancata programmazione sul territorio che soffre per l’inerzia

Provincia, da tempo l’attività langue Idee ferme al palo CAMPOBASSO. Anche l'attività dell'amministrazione provinciale di Campobasso, ormai, sembra essersi ridotta al lumicino se non ,addirittura, scomparsa da qualche tempo a questa parte. E, tra l'altro, non migliori sembrano le prospettive vista la delibera di Giunta regionale n.267 approvata lo scorso 21 dicembre 2012 che prevede la sola copertura delle spese funzionali, della pianificazione territoriale, la programmazione per la scuola mentre chiede alla Regione di finanziare le altre voci. Non un'iniziativa, negli ultimi tempi, ha portato a far brillare della propria presenza l'amministrazione provinciale di Cam-

pobasso. Ci si sarebbe atteso più di qualche cosa, dopo l'esperienza maturata da Nicola D'Ascanio, da quella che ne ha fatto seguito a guida Rosario De Matteis. Ad oggi è venuta meno proprio la programmazione sul territorio e l'interesse politico di risvegliare attività produttive e aree interne alle prese con una pericolosa decadenza. Tutto questo non c'è stato e oggi l'attività latita con risultati sicuramente non positivi per il territorio provinciale. Al tirar delle somme, però, il rischio è che i ritardi nella fase programmatica, aggravati da quest'ultima decisione espressa nella delibera di dicembre, rischiano di compro-

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mettere qualsiasi azione a favore dello sviluppo territoriale. E non ci si può nascondere sempre e comunque dietro il dito della mancanza di soldi per celare l'assenza di una strategia progettuale. Altrimenti si corre il rischio di seguire, filo filo, quanto sta avendosi a palazzo San Giorgio. Un andante, quello di palazzo Magno, che finisce con il coinvolgere l'intera struttura anche perchè non sono esenti dal discorso i dirigenti che non hanno garantito all'amministrazione De Matteis quel salto di qualità da tanti atteso. Se le premesse per il 2013 dovessero essere quelle rappresentate nella delibera 267, l'anno appare più che gravido di preoccupazioni. Anche perchè sembra, ormai, svanito anche l'entusiasmo che aveva accompagnato la compagine dopo l'esito elettorale. Alla messe di voti non ha fatto seguito l'altrettanto messe di proposte e azioni concrete.

L’accordo.

Due milioni di euro per la valorizzazione dei borghi bifernini CAMPOBASSO. È stato sottoscritto, ieri 22 gennaio presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione Molise, l'Accordo di Programma tra il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il partenariato proponente il Progetto Aree Interne “Medio Sannio e Alto Biferno”. Il Progetto è stato candidato dall’Unione dei Comuni del Medio Sannio nell’ambito della Strategia regionale per lo Sviluppo Locale per le aree interne ed è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 25 del 15 gennaio 2013. Il programma degli investimenti previsto nel PAI è finalizzato alla valorizzazione turistica dell'area attraverso interventi volti a tutelare la qualità ambientale a riqualificare i centri storici e i borghi rurali minori e l'intero sistema territoriale comprese le attività esistenti che tengono in vita il territorio e sono in grado di mantenervi la popolazione con una adeguata qualità della vita. Gli interventi programmati nell'ambito del PAI interessano i Comuni di Castropignano, Casalciprano, Duronia, Fossalto, Molise, Pietracupa, Salcito, S. Angelo Limosano, S. Biase, Torella del Sannio. Complessivamente, oltre 2,9 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell’area del PAI “Medio Sannio e Alto Biferno_”. Nello specifico, oltre 1,5 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti al risparmio energetico, alla valorizzazione del patrimonio storico culturale e naturalistico e dei centri storici; circa 132 mila euro per l'attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzate alla promozione dell’occupazione e, a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 30 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell'intero Progetto integrato. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell’ambito del settore degli “Schemi idrici”, della “Depurazione” e della “Raccolta differenziata” per un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro.


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Campobasso

24 gennaio 2013

L’interrogativo. L’amministrazione comunale dovrebbe indicare il da farsi

Quelle opere incompiute rimaste senza risposte CAMPOBASSO. Tante ancora le opere pubbliche continuano a restare ferme a Campobasso senza un perchè. Nè, tantomeno, l'amministrazione comunale è riuscita dare una spiegazione su quanto sta accadendo e, soprattutto, sul perchè queste opere non riescano a trovare la conclusione. A che punto è la progettazione della metropolitana leggera Ripalimosani-Boiano, per la quale sono stati erogati oltre 800 mila euro; semmai verrà realizzata e, se realizzata, in quanto tempo? Perché mai si sono spese altre centinaia di migliaia di euro per la progettazione del nuovo Tribunale di Campobasso e dell’opera, però, non se ne parla più e si sono perse le tracce? Che fine ha fatto il milione e 900mila concesso dalla Regione Molise per la realizzazione di un parcheggio e di un’area a verde attrezzata a Selvapiana? Quale fine, ancora, il milione e 300mila euro (fondi regionali 2008) per il sotto-

passo di Via Mazzini che, stando la complessità e la delicatezza dell’intervento, s’è avvalso anche della consulenza della Essen Italia? Come mai dal 2008, ovvero da quattro anni ad oggi, non è stato speso un euro, che uno, degli 11 milioni per il traforo cittadino con cui collegare il terminal delle autocorriere con Via Insorti d’Ungheria e Via S. Antonio dei Lazzari? Quei soldi non utilizzati a quello scopo sono recuperabili e se sì, per quale altra destinazione e fra quanti anni saranno messi in cantiere?

zione?

La Tangenziale Nord

Che fine hanno fatto i 220mila euro destinati dalla Regione al Comune per la realizzazione dello svincolo di Santo Stefano sulla fondovalle Rivolo? E della tangenziale Nord cosa ha dire l'amministrazione comunale visto e considerato che resta ancora un disegno nel nulla? Sono interrogativi che abbiamo già posto e che riproponiamo proprio perchè riteniamo queste opere fondamentali per supportare lo sviluppo della città.

Dove è finito il finanziamento regionale (600 mila euro) destinato al recupero ambientale dello Scarafone nonostante a destra e a manca si cianci demagogicamente di parchi pubblici, di verde attrezzato, di spazi destinati alla socializza-

Il Sottopasso

Il Parco Scarafone

Il Terminal

Il Rivolo


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Isernia

24 gennaio 2013

L’intervento. Il consigliere Izzi

La questione. Si spera nella decisione del governo

“Alla più importante azienda della moda i riguardi dovuti”

Ittierre, si guarda all’approvazione del contratto ISERNIA. Il Contratto di sviluppo è un punto fondamentale da raggiungere per la Ittierre per la piena ripresa produttiva. Questo, prevede 40 milioni di euro di risorse private provenienti dalla stessa Ittierre e otto milioni messi in campo dallo Stato. Ma i vertici dell’industria di Pettoranello guardano anche ad altre strade, attraverso ulteriori possibilità di finanziamento proprio grazie all’aiuto della Regione. "E' vero che il Ministero ha assicurato la copertura soltanto ai progetti relativi alle Regioni in obiettivo "convergenza", trasferendo così il complessivo onere per i contratti di sviluppo degli altri territori direttamente alle Amministrazioni locali. La Regione Molise, però, anche in relazione al fatto che sono stati presentati soli due progetti, ha avviato, con il Ministero dello Sviluppo econo-

mico, un'importante trattativa per addivenire ad un accordo di cofinanziamento degli oneri, di cui ai medesimi, ottenendo la disponibilità di massima del Ministero a finanziare l'80% dell'intero contributo. Il Molise, tra l'altro, è stata l'unica regione in competitività che ha deciso di cofinanziare i propri contratti di sviluppo". era stata questa l'assicurazione fornita dall'assessore regionale alle Attività produttive, Michele Scasserra, sulla questione Ittierre. "Adesso si attende, da parte di Sviluppo Italia - conclude Scasserra - soltanto la valutazione tecnica del progetto di Ittierre, la cui istruttoria risulta già avviata. Intanto, le quote che la Regione Molise dovrà investire nel progetto sono già state impegnate dalla Giunta regionale con apposita delibera".

Obiettivo: migliorare la sostenibilità ambientale e l’economia del territorio

L’Unione Europea investe 2,75 milioni di Euro sul progetto “The Issue” Miglioramento della sostenibilità ambientale attraverso nuove tecnologie spaziali, attenzione verso la salute, sviluppo sostenibile della viabilità, del traffico e dell’economia del territorio. Sono queste le principali tematiche affrontate nel corso della conferenza del progetto Europeo “THE ISSUE: traffico, salute e ambiente. Soluzioni intelligenti per una maggiore sostenibilità economica e urbanistica”. La conferenza, che sarà inaugurata il 23 gennaio presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise a Isernia, è organizzata da Sviluppo Italia Molise in collaborazione con l’Università degli Studi del Mo-

lise, E-geos ed i 13 partner internazionali del progetto. La Conferenza darà modo ai quattro principali partner del progetto, ossia l’Università di Leicester (Uk), l’agenzia Sviluppo Italia Molise con l’Università degli Studi del Molise, la regione di Mazovia (Polonia) e le regioni Midi-Pyreneese Aquitaine (Francia), di presentare i risultati preliminari dell’analisi di scenario e gli avanzamenti dei diversi pacchetti di lavoro che sono stati finanziati dalla Comunità Europea con un importo pari a 2,75 milioni di euro in tre anni. Partito il

ISERNIA. “Occorre sbloccare il Contratto di sviluppo della Ittierre per garantire a una delle più importanti industrie della moda italiane la possibilità di effettuare nuovi investimenti e restare competitiva sui mercati nazionali ed esteri”. Lo ha detto il consigliere regionale e dirigente nazionale dell’Udc, Domenico Izzi, intervenendo nella trattativa che Regione Molise, sindacati nazionali e la stessa Ittierre stanno portando avanti con il Governo nazionale. L’Ittierre dà lavoro in Molise a oltre 600 dipendenti, a cui si aggiungono quelli dell’indotto e della filiera tessile collegata in altre regioni italiane. Dopo un periodo negativo dovuto a vicende interne e agli effetti della crisi internazionale, l’industria di Pettoranello sta riprendendo il cammino con nuovi marchi e nuove energie. “In un momento in cui i dati della disoccupazione, soprattutto al Sud, hanno raggiunto livelli drammatici – ha aggiunto Izzi – occorre che il Governo nazionale si faccia carico di tutelare quelle realtà industriali, come l’Ittierre, che possano dare nel tempo sviluppo al territorio e sostegno all’occupazione”. La questione legata allo sblocco del Contratto di sviluppo dell’Ittierre è stata affrontata in più di una occasione anche durante i lavori della Seconda Commissione regionale di cui Izzi è uno dei componenti. “Occorre fare quadrato fra tutte le forze politiche in campo per raggiungere l’obiettivo di sbloccare il Contratto di sviluppo – ha proseguito Izzi – mi farò portavoce con gli altri vertici nazionali dei mio partito per lavorare in questa direzione”. L’esponente dell’Udc ha lanciato anche un appello alle parti sociali: “A tutte le sigle sindacali – ha concluso Domenico Izzi – dico di impegnarsi a sostenere l’Ittierre e l’attuale proprietà nella trattativa con il Governo con l’obiettivo di rilanciare la filiera tessile in Molise e nel Mezzogiorno e a garantire la tutela di tutti i posti di lavoro”.

primo dicembre del 2011, il progetto giungerà infatti alla fine del suo percorso solo il 30 novembre del 2014, con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita dei cittadini attraverso tre importanti momenti. 1 - Valutare le potenzialità di crescita sostenibile della rete di trasporto delle singole regioni. 2 - Identificare le priorità scientifiche ed economiche per lo sviluppo sostenibile delle aree urbane. 3 - Definire potenziali progetti congiunti grazie allo scambio di esperienze tra i principali partner del progetto. E una volta realizzati assicurarsene la continuità.


Isernia

15 24 gennaio 2013

La provocazione. Occorrerebbero piani strategici nuovi e lungimiranti

Ma basta la Provincia per risolvere i problemi? ISERNIA. Sulla questione delle Province, come entità istituzionali, in redazione ci è arrivata una lettera che apre un interessante quadro. "E così alla fine le Province si sono salvate ancora una volta. Immagino quanto sia grande la soddisfazione del presidente Mazzuto e degli altri sostenitori della Provincia di Isernia che hanno visto raggiunto l’obiettivo dopo mesi di impegno profuso in una difesa che all’inizio sembrava disperata, ma che invece alla lunga si è rivelata vincente. Pertanto, che dire se non chapeau e congratulazioni al Presidente per essere riuscito a salvare la propria Provincia. Certo, dinanzi a questo risultato, anche inaspettato visto che le Province si sono trovate forse come non mai dinanzi allo spettro della loro soppressione/riorganizzazione, delle domande vengono spontanee, o dovrebbero venire, a tutti quei cittadini che vivono fuori dai palazzi della politica. E’ stata una vera vittoria o si è trattato semplicemente dell’ennesimo aborto di una riforma istituzionale tanto sbandierata, non solo dal governo Monti, ma da tutti quei governi, di destra e di sinistra, che l’hanno preceduto e che ne hanno fatto un cavallo di battaglia elettorale? Con la conservazione della Provincia di Isernia la collettività molisana in genere ne guadagna? All’uomo

della strada, cioè a colui che quotidianamente combatte contro gli effetti di una crisi sempre più profonda, interessa maggiormente il mantenimento della Provincia o un sistema amministrativo più snello ed efficiente, un livello delle tasse più in linea con quello dei servizi erogati, minore burocrazia e meno sprechi? Il Molise ha più bisogno della Provincia di Isernia (ma lo stesso discorso vale pari pari anche per quella di Campobasso) o di un vero, concreto piano di sviluppo del territorio, soprattutto di quello alto molisano? Questa vittoria è stata la vittoria dei cittadini molisani nel loro complesso o semplicemente di una ristretta cerchia di persone (politici, amministratori, funzionari pubblici) che in qualche modo si sono visti attaccati un proprio interesse? Perché il tema soppressione delle Province suscita così tanta attenzione, mentre quasi nulla si è detto del costante aumento del loro numero nel corso degli anni quando sono passate dalle 95 del 1974 alle attuali 110? Sono queste le domande alle quali il Presidente Mazzuto e i sostenitori delle Province in genere dovrebbero dare una risposta adeguata e soddisfacente per evitare che i cittadini pensino di trovarsi dinanzi all’ennesima vittoria di Pirro. Pietro Simonelli

Il fatto. Per lo sci alpino tutto è pronto per ripartire

Capracotta, da domani le piste forse aperte “Ma i controlli erano necessari per la sicurezza” CAPRACOTTA - «Vorrei partire con una buona notizia per tutti gli appassionati di sci alpino che frequentano di solito la stazione di Capracotta. Da venerdì e per l’intero fine settimana le piste torneranno ad essere aperte al pubblico così Capracotta potrà offrire ai suoi visitatori sia la possibilità di sciare sull’anello di fondo sia sulle piste da sci alpino - ha sottolineato Luciano D’Andrea, maestro di sci di Capracotta iscritto al Collegio dei Maestri di sci del Molise -». Seppur in parte, dunque, rientra la polemica che negli ultimi giorni ha avuto gli onori delle prime pagine degli organi di stampa locali anche e soprattutto per il cospicuo numero di distette di turisti nelle strutture ricettive del paese alto molisano proprio a causa della chiusura delle piste. «La questione delle piste da sci alpino di Capracotta è radicata nel tempo. La società Funivie del Molise ha deciso di voler lasciare aperti gli impianti solo nel fine settimana, venerdì, sabato e domenica, nonostante l’amministrazione comunale si stia impegnando da tempo per aggiungere qualche altro giorno.

Noi di Capracotta non riusciamo a comprendere come mai in Molise ci siano figli e figliastri. Perché porre maggiore attenzione alla stazione di Campitello Matese e meno in quella di Capracotta? Perché trattare Capracotta come una stazione di serie B? A Capracotta c’è un piccolo impianto di risalita che porta con se costi di gestione limitati ma che, nel contempo, permette all’intera stazione di poter offirire ai turisti un programma più variegato di attività sportiva, sia fondo sia sci alpino. Perché voler negare a Capracotta questa opportunità? Così facendo si va a danneggiare l’immagine turistica del paese e della sua rinomata montagna - ha rimarcato D’Andrea -. Per fortuna la stagione di sci di fondo si è aperta regolarmente senza nessun tipo di intoppo, garantendo in pieno la richiesta dei turisti. Quello che vorremmo è che chi di dovere ponesse maggiore attenzione sulle potenzialità turistiche e promozionali di Capracotta e della sua lunga tradizione sciistica sia di fondo sia di sci alpino - ha concluso il maestro Luciano D’Andrea - ».


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Termoli

24 gennaio 2013

Il fatto. Dopo lo sversamento in mare, continuano i controlli sulle cause

Rospo mare, la società minimizza il Wwf palesa forti timori Il commento. Così Paolo Marinucci

“Il territorio non può essere sempre stuprato” Archivio

TERMOLI. Uno sversamento di mille litri di idrocarburi si è verificato al largo di Termoli, nei pressi delle piattaforme del campo petrolifero offshore Rospo Mare gestito dalla Edison. A segnalare la chiazza è stato in tarda serata l’equipaggio della nave di stoccaggio Alba Marina. Immediatamente sono scattate le procedure d’emergenza con i mezzi antinquinamento coordinati dall’alto da un velivolo della Guardia Costiera. La chiazza è stata isolata con le apposite panne di contenimento e separata dall’acqua con le sofisticate apparecchiature rec-oil. L’emergenza, secondo la Direzione Marittima di Abruzzo e Molise, sarebbe rientrata. Come sottolinea Luciano Pozzolano dalla Guardia Costiera: "Né i sommozzatori, né il sorvolo con i mezzi aerei hanno rilevato altre chiazze di greggio nei paraggi della piattaforma per l’estrazione del petrolio Rospo Mare al largo delle coste adriatiche tra Vasto e Termoli". Resta tuttavia la preoccupazione di ambientalisti e cittadini per un incidente dalle dinamiche

ancora poco chiare e che potrebbe ripetersi con conseguenze più devastanti. Il WWF ricorda infatti che è già la seconda volta in otto anni che si verifica uno sversamento nell’area. Ciononostante si continua a trivellare in Adriatico, aprendo addirittura a nuove esplorazioni, come quelle concesse alla multinazionale irlandese Petroceltic. Il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo chiede chiarezza sulle dinamiche dell’incidente: "Occorre accertare al più presto le cause, individuare i responsabili, verificare il livello delle misure di sicurezza attive sulle piattaforme e sulla nave di appoggio, e valutare infine gli eventuali danni ambientali. I rischi delle attività di estrazione, stoccaggio e trasporto degli idrocarburi sono sempre più evidenti e devono far riflettere sul tentativo di deriva petrolifera che, fortemente propagandata nella proposta di Strategia Energetica Nazionale, il ministro Passera vuole impartire al Belpaese".

Il caso. Per evitare la chiusura dell’attività

Vertenza Carrefour, si spera in due gruppi stranieri TERMOLI. Tiene ancora banco la vertenza Carrefour al comune di Termoli. anche se l'assessore Michele Scasserra, ha avviato contatti con altri due gruppi. Se le sollecitazioni della proprietà sono risultate infruttuose, così non è stato per l'assessore, che ha due gruppi alimentari disposti a rilevare la superficie ora occupata dal Carrefour.

Questo mandato esplorativo dovrebbe portare nel giro di qualche giorno a un incontro tra le parti, con Regione, Comune, Sannicola e probabili 'dealer', in cui discutere anche tutte le misure utili al rilancio del punto vendita. Nei prossimi giorni ci saranno anche incontri propedeutici tra Comune e Anas per la questione della viabilità sulla statale 87 all'altezza del centro commerciale.

TERMOLI. "Siamo stanchi di vedere stuprato il nostro territorio, quello marino e quello terrestre. Non è più concepibile “passare sopra” a fatti che minano in primo luogo la salute del nostro ambiente e del nostro territorio e in secondo luogo la nostra vita stessa con l’immissione diretta e indiretta di inquinanti nella catena alimentare". Lo sostiene il consigliere comunale Paolo Marinucci. "Lo sversamento di petrolio nel mare Adriatico necessita di chiarezza sul perché è successo e soprattutto sulla possibilità che possa riaccadere. Ma soprattutto conferma il nostro “no” alle trivellazioni in mare e a terra. L’impatto sull’ambiente marino dell’inquinamento da petrolio ha sempre avuto effetti drammatici: gli uccelli e i mammiferi marini rimangono facilmente invischiati dalle masse oleose che si accumulano sulle coste o che stratificano sulla superficie del mare. Da quello che riporta il WWF Abruzzo sembra ci siano già dei volatili che presentano petrolio sulle piume. Quello che vogliamo sapere oggi è che tipo di idrocarburo è stato versato in mare. Chiediamo al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente di portare informazioni al più presto in Commissione Ambiente per riferirci quello che è successo. Sappiamo infatti che dal tipo di idrocarburo dipendono il grado di tossicità e quindi quello di inquinamento. Soprattutto chiediamo al Sindaco che si faccia promotore con gli altri Comuni interessati e con la Regione Molise di un intervento deciso e forte per la tutela di questo territorio mediante una denuncia agli organi competenti perché chi ha causato questo accaduto inizi a renderne conto alla popolazione. Confidiamo che il Sindaco non si tiri indietro come già fatto per la nostra richiesta di costituzione di parte civile nel processo “Open Gates”. La difesa del territorio si fa sempre, non solo quando è “politicamente” o meglio “elettoralmente” conveniente. Chiediamo inoltre al Sindaco che si faccia promotore perché gli enti di competenza, raccogliendo la denuncia del WWF Abruzzo, promuovano una serie di controlli mirati per scongiurare la possibilità di un nuovo fatto simile, interessando la Regione e il Ministero all’Ambiente e valutando le concessioni date e gli ampliamenti in atto".


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Termoli

24 gennaio 2013

Il fatto. I controlli si rendono necessari per garantire la sicurezza dei cittadini

Varchi elettronici nel borgo antico dal 1° marzo TERMOLI. Prosegue l’attività portata avanti dall’Amministrazione comunale per la realizzazione del nuovo sistema di varchi elettronici installati in prossimità delle due entrate del Borgo Antico di Termoli, al fine di regolamentare, controllare e rilevare in maniera più capillare gli accessi dei veicoli al suo interno. I varchi elettronici sono un sistema informatico integrato per il controllo degli accessi e il rilevamento delle presenze dei flussi veicolari nelle zone a traffico limitato delle città. Il sistema tecnologico assicura il controllo automatico delle autorizzazioni di accesso e il rilevamento automatico delle infrazioni rivelandosi quindi un efficace strumento per ottimizzare la politica in materia di mobilità e gestione del traffico urbano. Con i varchi elettronici viene reso più efficiente il controllo, infatti, al passaggio del veicolo la telecamera registra il numero della targa e lo invia al sistema di controllo che verifica se il mezzo appartiene alla categoria di utenti che hanno diritto all’accesso nella Ztl. I dati e le immagini del transito verranno registrate in un apposito archivio accessibile solo

ed esclusivamente da personale della P.M. che dopo aver controllato e validato ogni singolo transito rilevato avvierà il processo sanzionatorio ai veicoli non autorizzati. Dal 30 gennaio, con l’attivazione dei varchi, avrà inizio un periodo di pre-esercizio, della durata di trenta giorni, sotto il controllo della Polizia Municipale che presidierà i varchi di accesso alla Ztl. Dal 1° marzo 2013 i transiti e la sosta dei veicoli non autorizzati verranno sanzionati ai sensi dell’articolo 7 c. 9 e c. 14, nonché dell’art. 158 c. 2 lett. I – L e c.6 del codice della strada, corrispondenti ad un importo pari a € 80,00 + € 41,00. A tal motivo, si invitano i residenti e gli utenti che hanno necessità di transitare/sostare nella Ztl A1 a fornire i dati di identificazione del veicolo scaricando la modulistica dal sito internet del comune di Termoli http://www.comune.termoli.cb.it/, sul quale è consultabile anche il disciplinare. La stessa documentazione è reperibile direttamente recandosi presso la sede del comando di Polizia Municipale sito in piazza Olimpia, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.

L’iniziativa.

Sicurezza del territorio, l’Amopol promuove un corso specialistico TERMOLI. Interessante seminario di studi presso la Vida Welness di Termoli organizzato dalla Amopol (l’associazione molisana polizia locale ) dove i relatori tra cui il presidente regionale Domenico Esposito, Roberto Colella Direttore del Criminal lab Laboratorio di Criminologia ed Intelligence, il vice presidente Pietro Cappella hanno discusso con i presenti dopo i saluti del presidente di argomenti come la Crime Mapping e Sicurezza urbana e le Tecniche di interrogatorio e rilevazione della menzogna. "L'associazione Amopol - ha detto il presidente Esposito - già da tempo si è data da fare per creare spazi informativi che potessero accrescere la professionalità degli operatori in senso ampio ma sopratutto degli appartenenti

chiaramente come ogni buona associazione. L'Amopol non esclude argomenti o pone limiti alla partecipazione negli eventi che riguardano la sicurezza del territorio e del luogo e della persona nel senso ampio, tanto è vero che oggi qui ritroviamo la presenza di altre forze dell'ordine dalla Polizia di stato ai Vigili del Fuoco e anche dei Carabinieri che hanno ritenuto importante parlare di questi argomenti. A Termoli c'è stato un grande impegno da parte del vice presidente Pietro Cappella e perché pensiamo che questa zona del Molise rappresenta non solo i due terzi del prodotto interno lordo della nostra regione, ma probabilmente anche il focolaio di ogni infiltrazione malavitosa che proviene dalle regioni limitrofi e non solo".

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

L’accordo. In arrivo 7 milioni

Termoli, porta del Molise I finanziamenti CAMPOBASSO. Sarà presentato in mattinata in Comune il Progetto Integrato per lo Sviluppo Urbano “Termoli Porta del Molise”.Il Progetto è stato candidato dal Comune di Termoli nell’ambito della Strategia regionale per lo Sviluppo Locale nelle aree urbane ed è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 20 del 15 gennaio 2013. Il programma degli investimenti previsto nel PISU, è finalizzato migliorare l’accessibilità e la qualità della vita nell’area urbana del Comune di Termoli, attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali volti a favorire la mobilità e la riqualificazione degli spazi pubblici ed alla implementazione di progetti per il risparmio energetico. Complessivamente, oltre 7 milioni di euro verranno destinati allo sviluppo del territorio dell’area del PISU “Termoli Porta del Molise”. Nello specifico, oltre 4 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali volti alla riqualificazione delle aree urbane e all’efficientamento energetico; circa 352 mila euro per l'attivazione di politiche a favore dei giovani, finalizzati alla promozione dell’occupazione e, a favorire la nascita di nuove imprese; oltre 81 mila euro per attivare azioni di raccordo e di standardizzazione delle procedure ai fini di una gestione coordinata e semplificata dell'intero Progetto integrato. Intervento cardine finanziato nell’ambito del PISU è quello relativo alla “Riqualificazione del Lungo Mare Nord” che attiva risorse pubbliche per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro. A tali interventi si aggiungono quelli da realizzare nell’ambito del settore degli “Schemi idrici”, della “Depurazione” e della “Raccolta differenziata” per un importo complessivo di oltre 2,6 milioni di euro.

Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo


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Spettacolo

Cultura, polveri bagnate In attesa di capire le sorti del Savoia, cartelloni a Bojano, Guglionesi e Campomarino di Charles N. Papa La ‘morte annunciata’, è avvenuta. La programmazione teatrale della Provincia al teatro Savoia, resta quella micro del mese di dicembre, con tre spettacoli, poi il vuoto. Ad oggi nulla ancora si sa di come si possa sbrigliare la matassa tra Regione, Provincia e Fondazione Molise Cultura diretta da Sandro Arco. Una cosa è certa, chi ne paga le conseguenze, sono solo gli spettatori, defraudati del diritto alla cultura. Nel frattempo, grazie alla volontà e all’impegno di pochi volontari, sono in essere cartelloni teatrali a Bojano, Guglionesi e Campomarino. La Compagnia Stabile del Molise, con la direzione artistica di Paola Cerimele ed Edoardo Siravo, si propone con la terza stagione al teatro Comunale di Bojano. Iniziato il 12 gennaio, il cartellone prevede, il 2 febbraio “Il matrimonio può attendere” con Diego Ruiz e Francesca Nunzi per la regia di Nicola Pistoia. Seguono: “Donna abitata da memoria” (19 febbraio) con Paola Gassman (foto) e il pianoforte di Simone Sala; “Gli uomini preferiscono le tonte” (14 marzo) di Marco Simeoli con Barbara Foria e Ales-

sandro Sarno; “Il soldato sbruffone” (20 aprile) di Plauto con gli allievi della scuola di recitazione del Comunale di Bojano. Al teatro Fulvio di Guglionesi, la “Frentania teatri” (un’idea di Giandomenico Sale) ha realizzato il cartellone 2013 con 6 spettacoli e con inzio il 2 gennaio. Ieri il terzo spettacolo “Mozart e Pulcinella”, i prossimi: “Clan Macbeth” (7 febbraio) di Daniele Scattina con Marzia Tedeschi; Fullin legge Fullin” (21 febbraio) di e con Alessandro Fullin e, in chiusura “Mollisani” il 5 marzo. All’auditorium della scuola media di Campomarino, il regista Ugo Ciarfeo, da anni presente sul territorio e sempre con pochissimi fondi, riesce a mettere in piedi una serie di spettacoli con la sua compagnia “L’altrotheatro”. Questa volta con il supporto del Comune del paese bassomolisano. Tanta buona volontà, molto impegno, ma mancano compagnie e nomi di grido, spettacoli di un certo spessore che il Molise certamente meriterebbe. L’arte, in senso puro, è bella tutta, dunque le proposte sono allettanti, ma al momento, la cultura in regione, ha le polveri bagnate.

Agenda. Eventi del weekend

Aperitivo e dj set per il fine settimana Rassegna. Al Dopolavoro

I live del venerdì

I corti di questa sera per “Cinemolisani”

Eddie Valiant e Genesi quartet

CAMPOBASSO - Seconda serata per la rassegna ideata da William Mussini “Cinemolisani...il corto indipendente”. Dalle 21.30 saranno tre i cortometraggi proiettati al Dopolavoro ferroviario: “The damned”, “Il mio amico Luca” e “La vita di un uomo”. Il cartellone (che ha preso il via giovedì scorso), terminerà il 31 gennaio. Ingresso euro 5,00. Info 3495307315.

CAMPOBASSO - Oggi alla birreria Pulp (via Duca D’Aosta) è “Arrocksticino Italy style”. CAMPOBASSO - Questa sera al Ragnarok (viale Del castello) live di Dove sta Zazà. CAMPOBASSO - Domani al cocktail bar L’angolo Divino (viale Del castello), aperitivo dalle 20.30 e cena sino alle 23.00, dj set Edoardo Furno. CAMPOBASSO - Il venerdì del Cafè Prestige (zona industriale)è un classico del fine settimana. Aperitivo e cena e a seguire dj set con Aissiv Oidar e Marco Uptown. CAMPOBASSO - Al Kamaloca il venerdì è “Devisucircus”. In consolle Andrea Palazzo, Mario Tallari,Alessandro Stanziano e Andrea Dir. BARANELLO - Sabato al Barocco cafè (largo Zullo), set di Jackie Brown feat. Pietro Mignogna.

Il sabato nei club CAMPOBASSO - Due i live in programma domani nel capoluogo.Alla birreria Konig Ludwig l’Eddie Valiant trio in una session acustica e al Dopolavoro ferroviario il Genesi Quartet.Al Dlf l’ingresso è per i soli tesserati.

CAMPOBASSO - Regina del sabato, la discoteca Alexander si conferma come il dancefloor più frequentato dalla movida molisana. La formula, con 12 dj che si alternano nelle due sale (house e commerciale) è sempre vincente. Info 337667648. ISERNIA - Le serate vintage continuano ad essere gradite dal popolo della notte. Sabato il Big Apple presenta la one night dedicata all’Astro Lounge, locale che ha segnato, sul finire dei ‘90, le notti isernine, grazie ad una proposta musicale curata e di tendenza.


ANNO IX - N° 18 - GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Calcio a 5, serie B: sconfitta meritata per la Five Campobasso

Basket, serie C regionale: il Campobasket ha ritrovato il successo

Buona prestazione ma sconfitta meritata quella maturata a Cercola contro la Traiconet Monti di Procida da parte di Capitan Caiazzo e compagni, che privi dello squalificato Michele Lombardi perdono contro una squadra ben messa in campo e con ottime individualità. Primo tempo abbastanza equilibrato con maggior possesso palla dei campani e rosso blu pungenti in ripartenza. Si chiude 2 a 1 il primo tempo con la rete di Passarelli per i molisani che finalizza un perfetto schema da calcio d’angolo. Nella seconda frazione di gioco i primi minuti risultano fatali per la Five Campobasso che in meno di 40” riesce a subire ben due reti. A questo punto cala il sipario con la Traiconet che gestisce saggiamente il risultato fino alla fine dell’incontro. Da registrare nel finale alcuni ottimi interventi dell’estremo difensore dei Monti di Procida Gerardo Amoruso, ex Scarabeo Venafro, che nega la gioia della rete prima a Fusco e poi a De Simio. A pag. 21

‘Una vittoria che i ragazzi hanno ottenuto mettendoci il cuore. Venivamo da una settimana in cui abbiamo lavorato con qualche difficoltà sotto l'aspetto fisico. Abbiamo pagato la sosta prolungata del periodo natalizio e, in particolare, la partita di Campli in cui abbiamo forzato senza avere fatto un lavoro preparatorio. Sarebbe stato un peccato perdere sul nostro campo dopo avere gestito bene e con la giusta confidenza Roseto per metà partita.’ Questo il commento ‘a caldo ‘ di coach Anzini che inquadra bene la condotta di gara dei campobassani di nuovo privi di Andrea Anzini in panca solo per onore di firma. Dopo un avvio a spron battuto la Italcom chiude le ostilità a metà gara sul punteggio di 36 – 24, dopo avere ricacciato indietro una mini-rimonta degli ospiti nel finale del primo periodo. Nella terza frazione Roseto sembra più concentrata ed infila un break di 8-0 riaprendo completamente il match. Al 4° di frazione impatta sul 38 pari e nel minuto successivo con una bomba di Centola si porta avanti sul 40-41. A pag. 22



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Sport

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Lega Pro - seconda divisione

Campobasso ad un bivio Domenica occorrono i punti Seduta mattutina nella giornata di ieri per il Campobasso che sta lavorando sodo nel tentativo di ritrovare la forma migliore. Mister Vullo sta operando anche sulla psiche di un gruppo che è parso depresso dopo l’ennesima sconfitta stagionale. Domenica è in programma una prova d’appello, una sorta di finale che i rossoblù non potranno fallire. Occorrono necessariamente punti per fornire ossigeno alla deficitaria classifica e per far in modo di restare incollati alla zona salvezza. Un ennesimo passo falso potrebbe essere deleterio per l’intera stagione. Il trainer siciliano continua a fare i conti con i numerosi problemi di formazione. Con il Chieti il reparto emergenza, come noto, sarà la difesa per la concomitante assenza di Minadeo e Petrassi, entrambi appiedati per un turno dal giudice sportivo in seguito

I rossoblù stanno preparando il match con il Chieti che rappresenterà una sorta di finale Questo pomeriggio amichevole all’antistadio per provare uomini e schemi in vista degli abruzzesi alle espulsioni di Poggibonsi. Rientreranno, però, Marino, Rasi e Di Vicino, tutti elementi indispensabili nello scacchiere tattico. Soprattutto il fantasista napoletano avrà l’onore di prendere per mano la squadra in questo momento delicato e decisivo della stagione. Domenica, a prescindere da ogni discorso di natura tattica, sarà fondamentale che i molisani mettano in campo determinazione, voglia di vincere e cuore. La salvezza dovrà passare necessariamente per il

campo amico e pertanto non sono consentiti passi falsi. Questo pomeriggio lo staff tecnico proverà uomini e schemi in vista del match con il Chieti nella consueta amichevole di metà settimana: questa volta all’antistadio Acli arriverà una formazione di Promozione. Intanto la società ha comunicato che i biglietti relativi alla gara interna contro il Chieti di domenica 27 gennaio 2013, possono essere acquistati al botteghino dello stadio il giorno stesso della partita.

Mercato, dalle altre sedi.

L’attaccante Croce al Melfi Peluso all’Aversa,Viola e Carraro al Gavorrano Il Melfi ha ingaggiato un nuovo attaccante. Si tratta di Antonio Croce, foggiano, prima punta forte fisicamente, classe 1986, ha trascorso la prima parte della stagione a Messina, mentre lo scorso anno ha disputato il campionato con il Celano (Seconda Divisione) realizzando 12 reti. Croce – riporta TuttoLegaPro – vanta esperienze in Lega Pro anche con le maglie di Vis Pesaro, Fermana, CarpeneAntonio Croce dolo, Cassino e Pro Vasto. A comunicare la conclusione della trattativa è stata la stessa società lucana tramite una nota. *** Nell'ambito dell'operazione che ha portato l'attaccante del Gavorrano, Maurizio Peluso, classe '85, all'Aversa Normanna, ha fatto il percorso inverso il centrocampista Luigi Viola: 18 presenze ed una rete in stagione con la maglia granata. *** L'U.S. Gavorrano comunica tramite una nota ufficiale di aver acquisito le prestazioni dell'attaccante Federico Carraro (classe 1992), proveniente dall’ACF Fiorentina con la formula del prestito temporaneo

Calcio a 5, serie B.

Sconfitta meritata per la Five Campobasso Sanginario: “Abbiamo affrontato una squadra ben organizzata, ora pensiamo al Molfetta”

Il tecnico Marco Sanginario

Buona prestazione ma sconfitta meritata quella maturata a Cercola contro la Traiconet Monti di Procida da parte di Capitan Caiazzo e compagni, che privi dello squalificato Michele Lombardi perdono contro una squadra ben messa in campo e con ottime individualità. Primo tempo abbastanza equilibrato con maggior possesso palla dei campani e rosso blu pungenti in ripartenza. Si chiude 2 a 1 il primo tempo con la rete di Passarelli per i molisani che finalizza un perfetto schema da calcio d’angolo. Nella seconda frazione di gioco i primi minuti risultano fatali per la Five Campobasso che in meno di 40” riesce a subire ben due reti. A questo punto cala il sipario con la Traiconet che ge-

stisce saggiamente il risultato fino alla fine dell’incontro. Da registrare nel finale alcuni ottimi interventi dell’estremo difensore dei Monti di Procida Gerardo Amoruso, ex Scarabeo Venafro, che nega la gioia della rete prima a Fusco e poi a De Simio. Migliori in campo Giovanni Maggio per i campani e capitan Caiazzo per i rosso blu. Questo il commento del tecnico della Five CB Marco Sanginario: “Sconfitta meritata al cospetto di una squadra ben organizzata, abbiamo impostato la partita senza alzare barricate e la maggiore velocità della Traiconet ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo due settimane per lavorare e preparare la prossima partita

contro il Real Molfetta, i pugliesi sono una grande squadra ma in casa dobbiamo fare punti per raggiungere prima possibile la salvezza matematica”.

Caiazzo


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Sport

24 gennaio 2013

Basket, serie C regionale. Il coach del Campobasket è tornato sul successo ottenuto dalla sua squadra contro il Roseto

‘Una vittoria che i ragazzi hanno ottenuto mettendoci il cuore. Venivamo da una settimana in cui abbiamo lavorato con qualche difficoltà sotto l'aspetto fisico. Abbiamo pagato la sosta prolungata del periodo natalizio e, in particolare, la partita di Campli in cui abbiamo forzato senza avere fatto un lavoro preparatorio. Sarebbe stato un peccato perdere sul nostro campo dopo avere gestito bene e con la giusta confidenza Roseto per metà partita.’ Questo il commento ‘a caldo ‘ di coach Anzini che inquadra bene la condotta di gara dei campobassani di nuovo privi di Andrea Anzini in panca solo per onore di firma. Dopo un avvio a spron battuto la Italcom chiude le ostilità a metà gara sul punteggio di 36 – 24, dopo avere ricacciato indietro una mini-rimonta degli ospiti nel finale del primo periodo. Nella terza frazione Roseto sembra più concen-

Anzini:“Vittoria col cuore” trata ed infila un break di 80 riaprendo completamente il match. Al 4° di frazione impatta sul 38 pari e nel minuto successivo con una bomba di

Centola (il migliore degli abruzzesi e top scorer con Vera con 24 punti personali) si porta avanti sul 40-41. I padroni di casa accusano fatica. Carlone e Ranauro non sono al top ma stringono i denti portando il match alla penultima sirena sul 48-49 ancora per gli adriatici. Anche gli arbitri di serata non sono in grande forma. Fischiano con evidente margine di errore e le loro sviste innervosiscono un po’ gli attori sul parquet. A risentirne di più è la squadra di casa che non intende farsi sfilare la posta in palio. Nell’ultimo periodo sono ancora i rosetani a dettare il ritmo aprendo un margine di +8 (48-56). Alla Italcom non resta che prendere risorse dalla

volontà e dal cuore. Il conteggio dei falli si appesantisce per i campobassani. Carlozzi e Sacco sono costretti a difendere con la massima attenzione per evitare l'uscita anzitempo ma lo sforzo viene premiato. La Italcom mette sul piatto della bilancia un perentorio 8-0 che porta la firma di Ranauro e Marino sul 56-56 a quattro giri di lancette dalla fine. Negli ultimi minuti Vera mette dentro una bomba pesantissima portando il vantaggio sul + 3 (63-60) che con caparbietà la squadra di coach Anzini riesce a mantenere fino alla sirena finale, evitando i 'rischi' del ricorso al fallo sistematico (che decima, inevitabilmente, Ro-

seto) e due fischi quasi consecutivi sul tiratore dall'arco fischiati, con coraggio, a Vera e Carlone. Regalo di ben 6 liberi per la squadra ospite che avrebbero potuto solcare un baratro difficilmente colmabile. Tuttavia la Italcom pesca ancora energie mentali e resiste fino alla fine colpendo dalla lunetta quel tanto che basta per chiudere il match che termina sul risultato finale di 68-65. Alla fine soddisfazione con testa e , soprattutto, muscoli pronti alla prossima trasferta vs S.Vito/Ortona in programma nell'anticipo di sabato, con ogni probabilità, sul neutro di Lanciano per indisponibilità dell'impianto della società ospitante.

Il Globo Isernia- Campli basket 84-92 d.1.t.s. Lotta sino al termine dell'incontro il Globo Isernia contro la fortissima Campli cedendo solo alla fine di un tempo supplementare disputato dalla squadra isernina in evidente difficoltà fisica/tecnica con in campo Bisciotti atleta del 1996 e negli ultimi 2 minuti con addirittura Fuschino 97. Alla squadra di casa mancava per una improvvisa influenza Berardi e Trentini lamentava ancora i postumi di un trauma al ginocchio che lo costringe a non fare allenamento da 2 settimane. Eppure la squadra di Coach Cardi-

nale vende cara la propria pelle...dopo un 1 quarto di assestamento si porta in vantaggio e ci rimane sino a 2 minuti dal termine quando Montuori prende per mano la propria squadra e la porta alla vittoria. Non basta il cuore ai giocatori isernini che hanno nel play Triggiani (anno 94)un ottimo trascinatore e difensore su Montuori(sino a quando resta in campo x falli) .Buona la partita comunque di Rodriguez-Facci Cardinale e Trentini che tutti in doppia cifra si disimpegnano alla grande sia in attacco che in difesa...ma

l.uscita per falli di Ceparano(ancora al 10% dopo 1 allenamento e 6 mesi dall'ultima gara ufficiale)Triggiani Facci condanna pesantemente il Globo che subisce le ingiuste decisioni degli arbitri che nei momenti importanti del match trovano sempre il modo di sanzionare i giocatori isernini.Onore ai vincitori ,che per qualità tecnica certamente non hanno bisogno di aiutini particolari,ma Il Globo nonostante la sconfitta esce a testa alta da una partita che li vede moralmente vincitori. L’adetta stampa Silvia Cazzone

Cardinale, coach dell'Isernia

Isernia Basket: Triggiani 12, Ceprano 4, Cardinale 14, Rodriguez 21, Trentini 16, De Santis 5, Facci 12, Fuschino , Bisciotti . All. Cardinale Campli Basket: Palantrani 3, Montuori 24, Gaeta 24, Malavolta 5, Petrucci 22, Moretti 4, Negrini 10, Girella , Pulsoni NE, Isidoro NE. All. Castorina Parziali: 15-21, 21-15, 21-17, 14-18


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Rimarrete delusi da un programma della giornata meno divertente del previsto, o da una telefonata tanto attesa che non arriverà. Alla fine comunque, una tranquilla serata con gli amici vi ripagherà dell'amarezza e vi risolleverà completamente il morale. Attenzione a non compiere voli pindarici con la fantasia: è il caso di perseguire mete più concrete e raggiungibili. Toro - Via, andate dritti alla meta senza esitare; la Luna è dalla vostra parte e lascia intravedere tutta una serie di prospettive quanto mai allettanti. Anche Venere tifa per voi: favorisce le avventure sentimentali, e così sarà soprattutto per i single e i più giovani. Non pretendete di più, datevi veramente da fare e sarete i protagonisti di tanti cambiamenti, successi! Belle novità. Gemelli - Un pizzico di buon senso moltiplicherà le vostre capacità operative, facendovi intervenire con decisione nelle situazioni in cui manca chiarezza o il giusto input per far decollare un progetto che vi preme. La Luna nel secondo campo, non vi farà mancare occasioni per migliorare i guadagni, tanto meno attimi di poetico abbandono col partner, o con una persona nuova. Cancro - La Luna nel vostro segno vi regala una grande inventiva, che potete sfruttare per programmare qualcosa di divertente da fare con la persona che vi fa battere il cuore. Sarete bravissimi a proporre quest'iniziativa e verrete ricompensati da una convinta adesione! Vi sentirete in ottima forma psicofisica e quindi affronterete ogni cosa con la giusta grinta e fermezza. Leone - Gli astri colorano di verde il semaforo posto lungo la vostra strada. Non potrete certo lamentarvi di questo giorno che si apre con molte novità! Sarà notevole lo spirito d'iniziativa e l'intraprendenza, che vi aiuteranno a portare a termine una delicata questione... Anche l'intuito sarà stimolantissimo: potrete benissimo intendervi con il partner senza bisogno di parlare.

AGENDA

Scorpione - La Luna vi consente di mostrare le vostre caratteristiche migliori, sia nello studio che nel lavoro. Ci sarà un'occasione, in particolare, che vi permetterà di mettere in mostra il vostro notevole coraggio. Qualcuno ne rimarrà stupito! Se siete in coppia, l'intesa vivrà un giorno di felice armonia: andrete incontro alle esigenze del partner, potrete divertirvi come più vi piace. Sagittario - Dovrete sudare sette camicie, per portare a termine una faccenda rimasta in sospeso, che necessita di impegno, fermezza e senso pratico. La Luna in Cancro riesce comunque ad aiutarvi, regalandovi opportunità e soluzioni vincenti. Pronta risposta alle cure mediche, specialmente se state seguendo una terapia naturale: i benefici saranno immediati e quasi sorprendenti. Capricorno - Potreste sentirvi un po' giù di tono, anche senza avere un motivo preciso per lamentarvi. Se questo è il vostro reale stato d'animo odierno, conviene rimandare qualche impegno e ritagliarvi una bella fetta di tempo libero da dedicare a voi stessi: al riposo, al dolce far niente. I legami d'amore vi coinvolgeranno sia dal punto di vista romantico che passionale Acquario - Oggi le vostre parole non cadranno nel vuoto e saranno seguite sia nella professione sia quando parlate con la gente che vi è vicina da un punto di vista personale. Avete la Luna nel sesto campo. Il vostro modo di fare è carismatico e incuriosisce parecchie persone del sesso opposto! Otterrete la fiducia e la confidenza di quanti verranno a contatto con voi. Buone intuizioni. Pesci - Al contrario di quanto successo nei giorni scorsi, voi dei Pesci siete oggi di ottimo umore. La Luna è in aspetto di trigono con il vostro segno e vi fornisce gli strumenti per mostrare le vostre caratteristiche migliori. Saprete come mostrarvi gradevoli in tutti i contesti della giornata, professionali e non! Divertentissimi i programmi serali. Incontri magici per i single.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105

FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123

CARUSO (di appoggio) Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

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Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

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Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

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Vergine - Avrete una bella dose di carisma. La Luna in Cancro forma un bel sestile con il vostro segno: siete pronti a intrecciare nuove amicizie, o a entrare in nuovi contesti sentimentali, non appena se ne presenta l'occasione. Giorno quanto mai favorevole per l'attività professionale: comunicativa e inventiva vi consentiranno di mettervi in luce, di ottenere appoggi insperati. Bilancia - Non sarà facile, per voi Bilancia, venire a patti con le vostre responsabilità. La Luna è quadrata al vostro segno e vi da' l'impressione che molti dei compiti che vi sono affidati non siano all'altezza delle vostre capacità. Questo non significa che non dovete eseguirli! Il nervosismo che mostrerete non sarà gradito nè dai superiori nè dalla persona che vi ha rapito il cuore.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:42 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:32 19:30 20:39 22:54 (1)

NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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