Quotidiano - 24 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 171 - MARTEDÌ 24 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Michele Iorio

L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Regione, Michele Iorio. E' uno dei pochi, se non l'unico, ad essere arruolato a difesa dell'autonomia regionale. Mentre da più parti, compresa la sua, c'è chi gioca a nascondino, a pensare a ritorni anacronistici con l'Abruzzo o, addirittura, alla grande area con le Marche, il governatore continua a lavorare su proposte e soluzioni atte a garantire identità e autonomia. Non è il caso che la politica molisana pensi, su questo argomento, a fare squadra?

Il Tapiro del giorno a Danilo Leva

REGIONE Il Tapiro del giorno lo diamo al segretario regionale del Pd, Danilo Leva. Ha sottolineato che la Regione è incapace di autoriformarsi dimenticando che è in Consiglio da sei anni e che ha vissuto anche la stagione del nuovo Statuto approvato e, poi, gettato alle ortiche a febbraio scorso. Ma chi dovrebbe riformare la Regione i cittadini molisani che sono fuori dalle istituzioni oppure chi si è candidato per rappresentarli e, dunque, per assumere le dovute decisioni? Gli arcani della politica molisana.

È sempre aperto il confronto sui numeri dei consiglieri regionali A PAG. 5

AMBIENTE

La bufala delle torri eoliche nel sito archeologico di Altilia A PAG. 7

ECONOMIA

I dati di Unioncamere mettono in mostra una ripresa lenta A PAG. 4


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IL CASO

Chi vuole ‘affondare’ il Molise? CAMPOBASSO. Un Molise che dovrebbe andare in mille pezzi secondo qualcuno; altri che lo vorrebbero riattaccato all'Abruzzo; chi invece propende per la Daunia; altri per Benevento e Avellino. E noi assistiamo immobili a questo transitare di pseudo pensieri che vorrebbero cancellarci, di fatto. Attenzione, non è una questione di campanilismo la nostra. E' il senso di un territorio che vuole continuare a camminare con le proprie gambe, a potere pensare autonomamente rispetto ad altrui scelte, a manifestare la propria identità senza dovere essere abbinati ad altri e ricordati, per l'appunto, come terzi. E' pur vero, di contro, che occorre una nuova e rinnovata strategia politica e di programma capace di superare il brutto momento in cui viviamo. Per farlo, però, non bisogna fasciarsi il capo prima ancora di essere colpiti, non bisogna pensare che possano essere altri a farlo per noi. Il Molise ha le capacità e la forza per potere continuare a mantenere la sua autonomia ma occorre una classe politica, nel suo complesso, degna di questo nome. Voltandosi, per un attimo indietro, è facile imbattersi nelle opere realizzate senza distinzioni di colore politico. L'industrializzazione, i nuovi mercati per l'agricoltura, la viabilità sono alcuni dei punti che hanno qualificato l'azione politica nel recente passato. Poi? Il gioco dell'orticello da coltivare ha finito con l'annullare quanto di buono, pure, fatto. Spazzati via ideologi e partiti hanno finito con il prevalere le logiche dei singoli. Di chi, a tutti costi, doveva essere eletto consigliere regionale e pronto solo a tenere in pugno quei quattro voti conquistati o disponibili. Si è giocato in trenta fazzoletti di terra ma è venuto meno il senso della spazialità del territorio molisano tutto. Di pari, venendo meno lo spirito di coesione interna è caduto anche il senso di appartenenza a Roma dove la Regione non ha più trovato interlocutori pronti a difenderla al di la di posizioni politiche dei singoli. Tutti a 'sparare' contro. Oggi paghiamo quella sciagurata politica e se siamo messi in discussione e se costantemente veniamo tirati in ballo è perchè sanno tutti che siamo indifesi. Ecco, allora, la necessità di una nuova e rinnovata strategia politica capace di farci tornare a guardare avanti, al domani, a una nuova fase di sviluppo. Da questo non si può prescindere.

Occorre da subito una strategia politica e programmatica per rilanciare l’autonomia e la stessa nostra identità

La polemica. Si cerca di scaricare solo colpe sul presidente

Se Destri e Sinistri giocano contro CAMPOBASSO. Proviamo a ribaltare la questione: tutti gli attacchi che in queste ultime settimane sono stati fatti contro la Regione Molise altro non nascondono se non la voglia di vedere, questa Istituzione, confluire in altro o con altro territorio. A quanti seguono questo ragionamento, si affiancano "Destri" e "Sinistri" che continuano a minare la politica del presidente Michele Iorio per giustificare, poi, la necessità di confluire da altra parte. Un ragionamento gravissimo perchè mina la nostra stessa esistenza. In queste ore si sta lavorando, a livello regionale, per tamponare tutte le azioni del governo atte a smantellare servizi nel nome del risparmio. Ma è pensabile continuare su questa linea? Crediamo proprio di no. Ed allora forze politiche responsabili dovrebbero avere il coraggio di pensare a stringersi intorno

alla bandiera dell'identità molisana e lasciare perdere chimere di altre regioni o, peggio, di cercare di capitalizzare l'eventuale consenso elettorale che potrebbe venire dal dileggio del presidente Iorio. Questa non è politica è altro. Destri e Sinistri che in queste settimane chi con il solo silenzio chi con proposte le più disparate hanno pensato bene di sostenere la campagna mediatica perchè il Molise sparisca, dovrebbero fare attentamente un esame di coscienza. Questa Regione deve vivere e per farlo ha la necessità che la sua classe dirigente e politica, nel complesso dei colori politici, faccia per intero la sua parte. In campo vanno messe energie e idee forza per superare il momento di crisi e proiettare il territorio verso un futuro di nuovo sviluppo. E' facile, fin troppo, attaccare continuamente Michele Iorio e, di conseguenza,


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Sull’autonomia l’unico arruolato è Michele Iorio di Giuseppe Di Iorio

la Regione. Che lo si abbatta e poi? Qualcuno se l'è posta questa domanda? Crediamo proprio di no perchè altrimenti sarebbe davvero 'criminale' nei confronti di questa terra raccogliere un'idea similare. Le azioni del presidente è giusto che trovino sul terreno della critica politica il giusto e dovuto confronto. Quello che è ingiustificabile è che nascondendosi dietro colpe o presunte colpe del presidente si celino reconditi motivi che portano alla stessa distruzione dell'entità Regione. Allora, a Destri e Sinistri che giocano a questa 'guerra', noi poniamo ribaltata la domanda: il Molise deve esistere o no? Perchè è questo il vero motivo della battaglia da fare. Ed è su questo terreno che si andrà a giocare la partita futura. Gli uomini passano ma il Molise deve restare e, per farlo, deve potere contare su di una strategia politica e programmatica. Al momento, arruolato in questo schieramento, troviamo il solo Michele Iorio.

Gli uomini passano ma l’entità istituzionale deve restare È questo l’obiettivo

CAMPOBASSO. Nessuno si sogna di mettere in discussione la legittimità delle proteste ma pretendere di digerirle come si fosse alla vigilia di una rivoluzione è fuori dall'orizzonte politico. Difatti, proprio la mancanza di qualsiasi prospettiva politica dovrebbe essere al centro delle analisi di tutti i soggetti che lavorano per mettere almeno un freno a questa deriva criminale. Invece, ci troviamo al cospetto di lavori in corso incessanti per fondare partiti, la cui unica caratteristica è quella di criticare l'operato di quelli precedenti, oppure a candidature di ogni genere. Cosa sfugge, invece? La prospettiva politica. Ovvero, un programma comune capace di guardare al domani. Così tutti contro Iorio, in qualità di presidente della Regione, col più classico "dagli all'untore" travalicando, finanche, il buonsenso, infischiandosene dei danni politici inferti alla stessa autonomia territoriale. "Muoia Sansone con tutti i filistei", è il grido di battaglia di buona parte di un centrosinistra incapace, ormai, di una sua prospettiva programmatica. Assistiamo, così, ad una tempesta di parole sempre e comunque dirette contro la stessa persona. Legittima la protesta ed altrettanto lo è lo scontro dialettico. Ma tutto questo va sostenuto da proposte e programmi e non da slogan o, peggio, da ingiurie che finiscono con il rivoltarsi contro lo stesso Molise e, dunque, di tutti noi. La prevalenza della

Tutti gli danno addosso per giustificare l’annessione ad altra regione È gravissimo forma sui contenuti è sempre nefasta, soprattutto quando si dovrebbe indicare una strada per crescere. La fuga dai contenuti sembra essere un motivo di fondo della nostra politica regionale e certo ha a che vedere con il nervo scoperto del nostro ambiguo bipolarismo: l’estrema frammentazione delle posizioni all’interno dei due schieramenti. Al contrario, il Molise ha la necessità di trovare spazio, nei programmi e nella proposta politica, una rinnovata aspirazione all’interesse generale. Chissà che in un sistema in cui la solitudine dell’individuo di fronte alla difficoltà di poter essere decisore del proprio destino individuale, non possa trovare spazio una politica che ripercorra in forma nuova l’idea di interesse generale. Termine da declinare come concreto interesse del cittadino di accedere a strumenti e servizi in grado di permettere una scelta di vita e di lavoro che sia dettata più dalle aspirazioni e dalle attitudini e meno dai condizionamenti del territorio, della famiglia e del ceto di provenienza.


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Creati 2mila nuovi posti di lavoro in tre mesi, eppure la popolazione attiva cresce a ritmi maggiori: ormai sono 16mila i corregionali disoccupati CAMPOBASSO. L’occupazione è in aumento, ma ci sono sempre più disoccupati. Lo certifica l’indagine Excelsior, tenuta da Unioncamere e dal ministero del Lavoro, in riferimento alla situazione molisana. Secondo l’indagine Istat sulle forze di lavoro, nel primo trimestre del 2012 il mercato del lavoro regionale ha presentato, rispetto allo stesso periodo del 2011,

Molise

Una crescita

a t n e l o p p tro

Per Unioncamere si lavora di più, ciò nonostante il numero dei disoccupati aumenta un incremento delle forze di lavoro di 5 mila persone, anche per effetto di un innalzamento di quasi due punti e mezzo del tasso di attività; nello stesso tempo l’occupazione è risultata ancora in crescita, aumentando però di sole 2 mila unità: il maggiore incremento delle forze di lavoro rispetto a quello degli occupati si è quindi tradotto in un innalzamento del numero dei disoccupati, au-

mentati di 3 mila unità (2 mila donne e mille uomini) e il cui stock è arrivato a 16 mila unità. È aumentato anche il corrispondente tasso di disoccupazione, salito dall’11,4 al 13,2% (dall’8,6 al 10,9% in Italia), interessando però in misura molto diversa uomini e donne: per i primi passando dal 10 al 10,6%, per le seconde dal 13,4 al 17,1%.

Il Mezzogiorno rialza la testa da noi la crisi persiste

e m o c e e m u s s a Chi Nel terzo trimestre del 2012 le imprese che operano in Molise hanno programmato di effettuare complessivamente 580 assunzioni, corrispondenti a un tasso di entrata di poco superiore a 14 assunzioni ogni mille dipendenti. Questo valore si discosta di poco dalla media nazionale ma risulta molto più basso di quello che si rileva complessivamente nel Sud e nelle Isole (20,6 assunzioni per 1.000 dipendenti) e colloca in questo trimestre il Molise in 12a posizione fra le regioni italiane nella graduatoria dei tassi di ingresso (la prima è la Valle d'Aosta con il 37,7 per mille, l'ultima è la Lombardia con l'8,9). Questa minore intensità della domanda di lavoro del Molise rispetto alle altre aree del Mezzogiorno è determinata da un minore rilievo delle assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale. Queste sono poco più di un terzo delle assunzioni totali previste nella regione (contro più del 50% in media nel Sud e Isole) e risultano in forte diminuzione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Anche le assunzioni "non stagionali" vedono una contra-

L’aumento degli occupati è stato determinato solo da quelli alle dipendenze (+2 mila unità), mentre gli indipendenti (tra i quali sono comprese alcune componenti “deboli”, quali collaboratori e partite Iva) sono rimasti praticamente invariati. Sia per gli uni che per gli altri le variazioni settoriali in valore assoluto si misurano nell’ordine delle mille

I settori in espansione (quote % sulle assunzioni con contratto a tempo determinato) Turismo

21%

zione, seppur più contenuta. Secondo la classe dimensionale delle imprese, le assunzioni programmate in Molise Costruzioni per il 3° trimestre 2012 si ripartiranno per circa due terzi in imprese con meno di 50 dipendenti e per circa un terzo in aziende di maggiori dimensioni. Questa distribuzione Alimentare riflette il rilevante peso delle imprese di piccola dimensione nel sistema pproduttivo reCommercio gionale. Dal punto di vista territoriale, circa il 71% delle assunzioni proAltre industrie grammate in Molise si concentrerà in provincia di Campobasso, area che presenta un tasso di entrata pari a 14,6 per mille. In provincia di Isernia (dove Servizi operativi è previsto il 29% delle assunzioni) questo e avanzati indicatore si attesta invece al 13,2. Circa il 77% degli assunti in Molise nel terzo trimestre troverà impiego nell'area aziendale della produzione di beni e servizi, quota che supera di quasi 3 punti la media nazionale. Metalmeccanica Tra le altre aree aziendali, la più Servizi rilevante è quella Altri servizi alle persone commerciale e delle vendite (7% del totale).

18%

16% 12% 10% 8% 6%

4%

5%

o tutt’al più delle 2 mila unità. In particolare tra i dipendenti gli occupati aumentano sia nell’industria che nei servizi (+2 mila e +1.000 unità circa), mentre calano di mille unità in agricoltura. Del tutto contrapposte anche le variazioni di uomini e donne: 2 mila in più i primi, alcune centinaia in meno le seconde.

Emergenza precari Le assunzioni ”stabili”, cioè a tempo indeterminato, previste dalle imprese del Molise saranno pari a circa 160 unità, vale a dire il 28% del totale, quota ampiamente superiore alla media del Mezzogiorno (17%) e a quella nazionale (20%) . Anche in Molise, come nel resto del Paese, la maggioranza assoluta delle assunzioni continuerà però ad aver luogo con un contratto a tempo determinato (sia esso stagionale o di altro tipo) che sarà proposto a 340 lavoratori, pari al 58% degli assunti totali previsti nel trimestre. In poco più del 60% dei casi, queste assunzioni a tempo determinato saranno destinate a soddisfare esigenze produttive di carattere stagionale, mentre le restanti saranno effettuate per coprire altre esigenze di breve periodo, quali picchi di attività (20%), sostituzione di personale assente (6%) e periodi di prova in vista di nuove assunzioni (14%). La quota delle altre tipologie contrattuali (apprendistato, inserimento e altre) non supera invece il 14% del totale.Tra queste non sono però compresi il lavoro interinale e le modalità contrattuali diverse dal lavoro dipendente, alle quali si fa cenno nel paragrafo relativo alle altre opportunità di lavoro.

I nuovi contratti

58% 28% 18% A tempo determinato

A tempo Apprendistato, indeterminato inserimento, altri

Sotto l'aspetto della distribuzione settoriale, le 580 assunzioni previste in Molise nel terzo trimestre 2012 si ripartiranno in misura uguale fra industria (costruzioni comprese) e servizi. Tra i comparti industriali si prevedono circa 100 assunzioni nelle costruzioni, circa 90 nelle industrie alimentari e una quarantina nella metalmeccanica. Nei servizi le assunzioni si concentreranno soprattutto nel turismo e nella ristorazione (130 unità, pari al 22% del totale regionale) e nel commercio (70 unità e 13%).


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La questione. La Corte costituzionale ha sancito il numero di 20 componenti l’assise

CAMPOBASSO. "In questo caso noi dobbiamo esprimere oggi la necessità di adeguare, assolutamente prima della scadenza legislativa, il numero dei Consiglieri così come prescrive la legge, a 20, 4 Assessori, etc., anche perché le conseguenze del non allineamento, che sono anche possibili perché siamo assolutamente autonomi dal punto di vista statutario a decidere il numero dei Consiglieri, è sempre possibile ma comporterebbe dei danni finanziari rispetto ai trasferimenti dello Stato che non ci possiamo sicuramente consentire. Allora io direi, se è possibile, affrontiamo lo Statuto ma tenendo presente che comunque entro i termini previsti dalla legge noi dobbiamo approvare una iniziativa che comporti la riduzione così come prevista dalla legge". Con queste parole, nella seduta del Consiglio regionale del 1 febbraio 2012, il presidente della Giunta, Michele Iorio, era intervenuto in aula per sottolineare la necessità e l'urgenza di affrontare la questione del numero dei componenti dell'assise per allinearsi al dettato della legge nazionale. Oggi ci ha pensato

L’avvertimento. Era stato il presidente Iorio il 1 febbraio scorso a sollecitare la proposta

Se il Consiglio regionale dimentica le sue funzioni la Corte costituzionale a ribadire come l'autonomia regionale non possa travalicare quelli che sono gli orientamenti di uno Stato. Pertanto, gli effetti del decreto Tremonti, trasformato poi in legge, sono da applicare. I consiglieri regionali in Molise dovranno essere 21 e non più 30. Al di là dell'approvazione del nuovo Statuto, quindi, resta la necessità di prendere atto di quanto previsto dalla legge in materia e al primo Consiglio regionale utile procedere di conseguenza per non esporre la Regione a decurtazioni possibili di trasferimenti statali. In queste ore, dunque, bene farebbero i consiglieri regionali ad occuparsi della problematica e a stilare

Per il Pd è necessaria l’autoriforma

un articolato di legge per recepire quanto già previsto dalla legge in vigore e ribadito dalla Suprema corte. Del resto, continuano ad esercitare il loro mandato e ad essere regolarmente pagati e, quindi, farebbero bene a dedicare qualche ora del loro prezioso tempo alla stesura della proposta di legge da portare in Consiglio per l'approvazione.

CAMPOBASSO. “Si tratta di una sentenza salutare per la nostra Regione, che fino ad ora – afferma Leva – ha dimostrato di essere incapace di autoriformarsi. Ritengo che abbiamo vissuto per troppo tempo al di sopra delle nostre possibilità e oggi scontiamo appieno gli effetti della crisi e della mancate scelte. Tale pronuncia impone una riduzione della spesa e rappresenta un primo passo verso la riforma complessiva della pubblica amministrazione. È giunto il momento della responsabilità – continua il segretario del Partito Democratico – Bisogna riparametrare la spesa ed eliminare gli sprechi per il bene del Molise e, quindi, dei molisani. Adesso tocca alle forze politiche aprire un confronto sulla nuova legge elettorale, proprio alla luce della sentenza della Suprema Corte”.

L’intervista. L’esponente di Sel commenta la decisione della Consulta

Tagli agli eletti, Monaco: aboliamo anche il listino CAMPOBASSO. Consiglio regionale a ventuno consiglieri, ormai è ufficiale, dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale. E in Molise si accende il dibattito politico tra chi è favorevole e chi, invece, è contrario. Tra i favorevoli, si schiera, in prima fila, il consigliere regionale di Sel, Filippo Monaco, che a riguardo non ha dubbi. Consigliere Monaco, un giudizio sul pronunciamento della Consulta. “Sono felicissimo. Non solo: io propongo anche l’abolizione del listino maggioritario”. Bella proposta… “Ritengo che la parola, come ho sempre sostenuto, spetti ai cittadini e quindi chi ha la fiducia del popolo siede in Consiglio regionale. Chi non ce l’ha, va a casa. Basta con il gratta e vinci”. C’è chi sostiene che il taglio del numero dei consiglieri rappresenterà una sorta di scrematura, di selezione, all’interno dei partiti. “Mah… Può essere. Sono convinto che

ridurre il numero dei consiglieri sia stata una decisione saggia ed appropriata, soprattutto rispetto alla situazione di degrado in cui si trova la politica i cui costi sono arrivati alle stelle. Quindi credo sia assolutamente giusto un ritorno alla moralità. Vorrei ricordare di essere stato il primo a proporre l’abbattimento dei vitalizi e la riduzione degli emolumenti attraverso una mozione”. Insomma lei dice che è necessario avviare un’opera di moralizzazione della politica oltre che di tagli alle spese. “Senza dubbio. E’ giusto lanciare segnali positivi ai cittadini che vadano proprio verso quella direzione”. Secondo lei gli eletti nei partiti cosiddetti minori, alla luce della mannaia che sta per abbattersi sul Consiglio regionale, rischiano di più rispetto agli altri di non essere rieletti? “Se devo essere sincero, a me personalmente non me ne può fregare di

meno. Cioè io non ne sto facendo una questione di carattere personale. Io dico che bisognava farlo, è stato fatto e va benissimo. Poi, se domattina sono in grado di fare politica, anche all’interno di un piccolo partito ed ho il consenso, posso anche prendere tremila voti. Se il consenso non ce l’ho, vado a casa. Non c’è problema”. Non è più solo una questione di partiti, allora. “La gente è sempre più legata alle persone e meno ai partiti”. Quando si parlò per la prima volta di ridurre il numero dei consiglieri regionali, parliamo del governo Berlusconi, il presidente della Regione Iorio, pur riconoscendo la necessità di tagliare i costi della politica, si era detto preoccupato perché a suo giudizio un Consiglio di venti consiglieri non potrà svolgere nel migliore dei modi le proprie funzioni. Lei cosa pensa? “Non penso affatto che venti consi-

glieri siano pochi. Penso siano giusti per una regione come il Molise. Il rapporto tra numero di abitanti ed eletti è importante. Non possiamo permetterci un rapporto di uno ogni diecimila abitanti, mentre la Lombardia ne ha uno ogni centomila”. Tagli al numero dei consiglieri e gli assessori? “Andrà rivisto sicuramente anche quello, non c’è dubbio. E’ arrivato il momento di fare sul serio. La politica è chiamata a fare la propria parte”. amdm



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Quando sul Molise c’è solo accanimento mediatico CAMPOBASSO. Ci risiamo: il Molise, il piccolo Molise, ancora una volta trova spazio, addirittura, nelle pagine del Corriere della Sera. Quale onore, penserà qualcuno. Altrochè: è finito alla ribalta nazionale, qualche giorno fa, portato come esempio di malaffare, di una Regione che consente lo scempio ambientale. Proprio così. I giornalisti Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella che sembrano essere particolarmente attenti a quello che accade nella nostra piccola regione, stavolta hanno tirato fuori un vero e proprio caso, gridando allo scandalo. Il titolo dell’articolo che ha occupato quasi l’intera pagina: “Quelle pale eoliche come grattacieli davanti alla piccola Pompei dei sanniti”. Un articolo-denuncia sul via libera ottenuto dalla società che ha deciso di realizzare un parco eolico sul crinale della Castagna, che in linea d’aria dista circa otto chilometri dal sito archeologico di Altilia. I due giornalisti, oltre a prendersela con la Soprintendenza per aver concesso il proprio sì, buttano nella mischia, ma non è una novità, anche il presidente della Regione, Michele Iorio, che avrebbe dato il proprio “indecente appoggio al progetto”, testuali parole. In realtà sia il presidente della Giunta regionale che il Consiglio si opposero, approvando una delibera che diceva no alla installazione delle 16 torre eoliche. Provvedimento che fu impugnato dalla società costruttrice prima dinanzi al Tar e successivamente al Consiglio di Stato, ottenendo ragione. Ma del diniego di Iorio e dell’intero Consiglio nell’articolo non v’è traccia. Appare chiaro ed evidente come ormai sia stata ingaggiata, e non da oggi, una vera e propria guerra mediatica nei confronti del Molise, in particolare

Ancora un articolo sulla stampa nazionale: stavolta per denunciare lo scempio ambientale

del suo presidente. Anzi l’impressione che se ne ricava è che si voglia colpire il governatore attraverso il danno d’immagine che si fa ad una intera regione. Così è stato fatto per la ricostruzione postterremoto, quando i molisani furono dipinti, dalla stampa nazionale, come una banda di scrocconi, di gente pronta ad approfittare di una tragedia immane come quella del terremoto, per risistemare le proprie case, le attività commerciali. E Iorio sarebbe stato il principale responsabile dello sperpero di denaro pubblico. Così sta accadendo

La polemica. Partecipazione democratica torna a denunciare i ‘guasti’ interni alla coalizione CAMPOBASSO. "Il caldo dei giorni scorsi ha liberato le inibizioni di tanti esponenti del centrosinistra molisano e così ora è tutto un fiorire di autocandidati presidenti senza macchia e senza paura". Lo sostiene Simone Coscia, a nome di Partecipazione democratica, il gruppo che fa capo al senatore Giuseppe Astore. Lo fa alla luce dei nomi che sono rimbalzati in questi ultimi giorni per il possibile candidato a presidente

per la sanità. Malgrado gli sforzi messi in campo dal governo regionale per ripianare il pesante deficit, che pure altre Regioni hanno accumulato negli anni, i tecnici ministeriali si stanno dimostrando inflessibili, estremamente ri-

gidi nei confronti del Molise, adducendo motivazioni pretestuose per decidere il rinvio, l’ennesimo, del tavolo tecnico. Rinvio che vuol dire un danno gravissimo, permanendo il blocco dei fondi Fas deciso dal Governo. Insomma, per il Molise non ci sono sconti e viene da ringraziare, per questo, quanti, proprio dal Molise partono in ‘missione’ alla volta della Capitale, con l’unico obiettivo: quello di demolire l’immagine di Michele Iorio, senza rendersi minimamente conto che così facendo danneggiano solo ed esclusivamente l’immagine ed il futuro del Molise. Questa non è opposizione, perché l’opposizione va esercitata nella sede istituzionale appropriata, l’aula di palazzo Moffa. E’ lì che la minoranza deve fare la propria parte, ma in maniera leale e trasparente. Organizzare incontri carbonari a Roma per ottenere udienza da parte di qualcuno che ‘conta’ al quale riferire di presunte malefatte di Iorio, ha l’unico effetto di dare del Molise l’idea di una regione litigiosa, solo fonte di problemi oltre che di costi. “Tanto vale sopprimerla, sarebbe un problema in meno”, potrebbe venire in mente a chi governa il Paese. E vista la situazione, l’idea potrebbe trasformarsi in atto concreto.E’ questo che vogliono i detrattori nostrani? La risposta, per quanto ci riguarda, è sì. Senza ombra di dubbio.

“Nel centrosinistra è un fiorire di candidati a presidente”

del centrosinistra. A quello di Paolo Frattura, infatti, potrebbe contrapporsi quello di Massimo Romano o candidato terzo. Da qui la posizione di Partecipazione democratica che ribadisce come sia necessaria, invece, la fase programmatica. "E nel centrosinistra? Sarà il clamoroso calo di consensi di Iorio che consiglia al centrosinistra di polverizzarsi per evitare di vincere anche le prossime elezioni? Anche a noi di Partecipazione Demo-

cratica sarebbe piaciuto partecipare a questo divertente gioco estivo (al massacro!), proponendo il “nostro” candidato presidente della Regione Molise nell'attesa della sentenza chiarificatrice del Consiglio di Stato. Ma, nonostante la scelta del candidato presidente e soprattutto la condivisione dei nomi dei candidati del suo listino siano una scelta importante, preferiamo dare il nostro contributo alla creazione di un'unica coalizione

partendo da un punto di vista completamente diverso. B i sogna redigere ed approvare preventivamente la lista delle cose da fare per il Molise che immaginiamo nel futuro, scrivere fin d'ora il programma elettorale sulla base del quale si chiede la delega a governare ai cittadini di questa regione maltrattata da decenni di clientelismo e cura di interessi particolari. Non ci è mai piaciuta la pratica della creazione di un programma elet-

torale dell'ultimo secondo, dove è previsto tutto ed il contrario di tutto senza alcuna discussione e condivisione con gli elettori. Per questo Partecipazione Democratica chiude Coscia - vuole rendere pubblici alcuni punti salienti sulla base dei quali deciderà il suo appoggio e la sua partecipazione ad una coalizione elettorale, discutendo con tutte quelle forze politiche e sociali che manifesteranno interesse di condivisione".


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Regione

24 luglio 2012

Il fatto. Il ministero dell’Istruzione ha diramato la circolare per comporre gli organici e per il personale Ata

Scuola, a rischio altri 80 posti CAMPOBASSO. "Nei giorni scorsi il MIUR ha emanato la C.M. n. 61 del 18 luglio 2012 riguardante le indicazioni per la costituzione dell'organico di fatto dei docente e degli ATA per il prossimo anno scolastico. Nonostante le iniziali promesse del ministro che si era impegnato ad aumentare il numero del personale valutando le richieste delle scuole, si sono confermati, drammaticamente, i numeri già stabiliti". Lo sostiene il segretario della Cgil scuola, Sergio Sorella."Il rischio è che, nonostante le timide aperture previste nella C.M. n. 61, nulla cambi nelle scuole molisane perchè non è stato dato nemmeno un posto in più e sono stati confermati i tagli di 39 docenti e 40 ATA". Per il sindacato, poi, nella circolare ci sarebbero molte parole sull’integrazione, sugli spazi, sulla sicurezza, sulla professionalità ma nessuna disponibilità ad aumentare gli organici per far funzionare meglio le scuole. In essa si prevede: l'attivazione delle risorse per garantire l'insegna-

mento dell'ora alternativa alla religione cattolica; il rispetto delle norme sulla sicurezza; la necessità che le dotazioni previste per la scuola dell'infanzia non siano utilizzate su altri gradi di scuola; le risorse necessarie a garantire il mantenimento dell'orario di lezione dell'anno precedente nella scuola primaria (le 30 ore anche nelle classi quarte laddove sono state ridotte nel diritto); l'obbligo a dotarsi dell'ufficio tecnico in tutti gli istituti tecnici e professionali in presenza di esubero nel ruolo degli ITP; per le dotazioni organiche del personale educativo, la garanzia della stessa dotazione di fatto dello scorso anno; per i DSGA, i soprannumerari rimarranno in servizio nelle scuole dove hanno prestato servizio nel 2011-2012; dovrà essere garantito l'organico dei collaboratori scolastici necessario a coprire in tutte le sedi e plessi l'orario di funzionamento della scuola. "Il giudizio complessivo, comunque, non può che essere

negativo - sottolinea ancora Sorella - perché non si danno le risposte adeguate alle scuole né sul versante del personale docente, né su quello del personale Ata per garantire la funzionalità del servizio. Infatti molte scuole molisane hanno richiesto la conferma delle 30 ore nella scuola primaria, lo sdoppiamento delle classi, un incremento di collaboratori scolastici e di assistenti tecnici, il rispetto della normativa sulla sicurezza. Gli uffici scolastici provinciali si sono trincerati dietro ai numeri assegnati dal ministero ed hanno risposto negativamente. Tutto ciò comporterà ulteriori riduzioni di organici che non consentiranno alle scuole di rispondere alle richieste delle famiglie con l’impossibilità di realizzare gli obiettivi prefissati nel piano dell’offerta formativa. E’ ora - chiude Sorella - che l’Ufficio scolastico regionale si faccia sentire nei confronti del MIUR e provveda ad ottenere altre risorse da ripartire equamente tra le due province".

L’iniziativa.

Per le nevicate di febbraio, l’Adoc pensa al contributo CAMPOBASSO. L'Adoc comunica di aver siglato, unitamente ad altra associazioni, un importante accordo che prevede un contributo straordinario per le famiglie colpite dai disagi causati dalle eccezionali nevicate del febbraio scorso. “A titolo di responsabilità sociale d’impresa” - spiega Nicola Criscuoli, responsabile regionale dell'associzione - “l'Enel ha concordato la corresponsione di un contributo economico per i disagi subiti per interruzioni superiori ai 3 giorni e mezzo, in aggiunta a quanto previsto dalla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ARG/elt 198/11. Il contributo, commisurato alla durata dell’interruzione, del valore di 90 euro ogni ulteriori 24 ore successive ai tre giorni e mezzo, va ad aggiungersi ai 300 euro dell’indennizzo già previsto dalla delibera AEEG, fino ad un massimo di 650 euro.”. L’iniziativa è rivolta agli intestatari di una fornitura di elettricità ad uso domestico residente allacciate alla rete Enel, qualunque sia il loro venditore di energia elettrica. L’erogazione delle somme avverrà a seguito di una specifica richiesta che gli interessati potranno inoltrare tramite le associazioni firmatarie. I moduli saranno disponibili presso la sede dell' Associazione ADOC le domande dovranno essere inoltrate entro il 31 dicembre 2012. La sede dell'Adoc regionale è situata a Campobasso alla Via Conte Verde n. 3.


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Campobasso

24 luglio 2012

La zona nord di Campobasso con i rubinetti a secco Un guasto alla conduttura ha determinato la chiusura del flusso idrico Il progetto.

Favorire la cooperazione, il progetto camerale

CAMPOBASSO. "Si comunica cha a causa di una improvvisa ed imprevista rottura di una importante condotta idrica della Città, in uscita dal serbatoio di C.da Calvario, alcune zone della città ( Quartiere CEP, Via Labanca, Via XXIV Maggio, Via IV Novembre, C.da Feudo e zone limitrofe, C.da S.Giovanni in Golfo) sono rimaste senza acqua. L'Amministrazione comunale, sin dal tardo pomeriggio di ieri 22 luglio si è adoperata per effettuare sia la riparazione, sia per alimentare con condotte alternative una buona parte della zona rimasta senz'acqua. Presumibilmente e con condizioni meterologiche accettabili, l'erogazione verrà ripristinata nel primo pomeriggio di oggi 23 luglio. L'Amministrazione si scusa per il disagio anche se dipeso da cause non imputabili all'Amministrazione stessa". Così il freddo comuni-

cato dell'amministrazione comunale di Campobasso, diramato nella mattinata di ieri, per cercare di giustificare quanto è accaduto. Ma è possibile che ancora una volta la macchina amministrativa si sia lasciata trovare in difetto? Che ancora una volta diventa difficile potere eseguire qualsiasi operazione in tempi rapidi e più che accettabili? E, poi, ma che fine ha fatto l'impianto di telerilevamento delle perdite che, pure, avrebbe dovuto fare bella mostra di se? Eppure, proprio attraverso questo sistema di sensori sarebbe possibile individuare con immediatezza il guasto lungo le tubature delle condotte idriche. Invece, la strumentazione non è stata mai posta in servizio. Perchè? Così, ancora una volta, si è dovuto procedere a tentoni con l'inevitabile disguido che si è riversato per la popolazione di un'area cittadina assai estesa. E, per giunta, in un giorno festivo con molti pendolari del mare che, una volta tornati a casa, hanno scoperto l'amara sorpresa di non potere fare la doccia. Così un corri corri verso amici e familiari, residenti in altre zone della città, per potersi, almeno, lavare. Qualcuno, infine, meno fortunato è dovuto restare a casa senza potersi lavare. Un intero quartiere improvvisamente a secco e un Comune affaticato a cercare la perdita e, poi, per turare la falla. Un bel quadretto, non c'è che dire.

La Camera di Commercio di Campobasso sta realizzando sul territorio provinciale un progetto innovativo “Promozione della cooperazione con le Istituzioni Scolastiche e universitarie, e potenziamento all’orientamento nei settori tecnico-scientifici”, promosso da Unioncamere, che rientra tra le iniziative di alternanza scuola-lavoro e di orientamento al lavoro rivolte ai giovani delle scuole superiori del territorio. Tra le azioni contemplate dal progetto è stata attivata, ed attualmente in fase di realizzazione, quella relativa ai tirocini di carattere internazionale, nell’ambito della quale sette scuole della provincia hanno avuto l’opportunità di beneficiare del finanziamento delle attività di tirocinio degli studenti, attraverso la candidatura dei progetti di stage ad un bando pubblico. Nel prossimo mese di ottobre sarà organizzata la seconda iniziativa, di orientamento al lavoro, intitolata “Job Day – La Giornata del Lavoro”, finalizzata ad avvicinare i giovani al mondo produttivo, accrescerne le capacità di scelta e agevolarne la transizione al lavoro, ispirata ad esperienze già consolidate nei Paesi anglosassoni, del“Job shadow” (“lavoro ombra”). Per un giorno i ragazzi affiancheranno un “lavoratore in azione” in imprese private, enti pubblici, professionisti, seguendone le attività per poter acquisire una conoscenza di carattere globale di quel lavoro-mestiere. Le esperienze di Job shadow coinvolgeranno all’incirca 40 studenti, a livello provinciale, e altrettanti lavoratori e saranno realizzate nell’arco di una settimana nel mese di ottobre dal 1°al 13 ottobre 2012. Gli studenti, dell’età compresa tra i 15 ed i 18

anni, saranno individuati dalle scuole in considerazione delle loro motivazioni e disponibilità ad effettuare l’esperienza di affiancamento in azienda. A conclusione delle attività di Job shadow sarà organizzata dalla Camera di Commercio di Campobasso la “Giornata del lavoro e del fare impresa”, un evento speciale che prevede il coinvolgimento attivo degli studenti e dei soggetti del mondo produttivo che hanno aderito all’iniziativa. Per l’imprenditore, professionista, artigiano o lavoratore partecipare al JobDay potrà permettere di realizzare una «vetrina» del proprio lavoro, beneficiando dei canali promozionali della Camera di Commercio, oltre che ricoprire un ruolo sociale importante, offrendo agli studenti, spesso demotivati, una opportunità di

formazione e orientamento che potrà aiutarli a definire con maggiore consapevolezza il proprio futuro scolastico o professionale. La figura del “mentor” aziendale, che non dovrà coincidere necessariamente con il titolare, ma potrà essere anche un lavoratore dipendente dotato di esperienza nel proprio settore, sarà determinante per l’efficace organizzazione e del JOB DAY presso il proprio ambiente di lavoro.

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10 24 luglio 2012

Campobasso

Campi elettromagnetici, i timori dei comitati di Cercemaggiore CAMPOBASSO. E' partito dalle note trasmesse nello scorso mese di maggio dal Comitato Rinascimento Civico Cercese e dal Comitato per la Difesa di Santa Maria a Monte sull’installazione, sostituzione o manutenzione di ripetitori radiotelevisivi ed antenne di telefonia nel Comune di Cercemaggiore con cui si sollecitano chiarimenti istituzionali circa la presenza di impianti elettromagnetici sul territorio comunale, il consigliere regionale, Michele Petraroia, per conoscere le iniziative che la Regione intende adottare. Il timore degli abitanti, infatti, è rappresentato dagli impianti elettromagnetici di radiodiffusione, antenne di telefonia e parabole televisive. "Chiedo quali iniziative sono state assunte dai competenti

Assessorati alla Sanità e all’Ambiente sulle problematiche in oggetto, anche in raccordo con le attività intraprese dall’ASREM e dall’ARPAM Molise; Quali provvedimenti si intendono assumere per effettuare un attento monitoraggio ed un rigoroso controllo sul territorio del Comune di Cercemaggiore teso ad accertare la presenza di installazioni di radiodiffusione, acquisire se sono state rinnovate tutte le autorizzazioni di legge, verificare i possibili rischi di inquinamento elettromagnetico e rassicurare i cittadini sul piano della tutela della salute e della salvaguardia dell’art.9 della Costituzione, della legge n.24/2004, della legge regionale n.20/2006 e delle altre normative in vigore".

La questione è stata posta anche a prefetto e Regione

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L’iniziativa. L’organizzazione è di Sicurform

Mobilità internazionale, partono i progetti europei Il forum a Campobasso CAMPOBASSO. Proseguono le iniziative e gli eventi del progetto internazionale “EVS: Shaping the Future of Youth!” (nell’ambito del programma europeo “Youth in Action”). Il progetto, a cura dalla Sicurform Italia di Campobasso, grazie al contributo della Commissione Europea e in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani, prevede la presenza contemporanea in Molise -dal 20 al 26 luglio 2012di 15 rappresentanti di organizzazioni ed associazioni pubbliche e private, provenienti da 7 diversi Paesi Europei. Lo scopo dell’iniziativa è quello di gettare le basi per la costruzione di una buona e duratura partnership internazionale, finalizzata alla realizzazione di futuri progetti europei nei settori della mobilità internazionale, della formazione e della lotta alla disoccupazione giovanile. Un’intera settimana articolata in dibattiti, conferenze, planning contest, round¬table, serate interculturali, workshop e incontri pubblici con giovani, studenti e associazioni, che vuole essere una piattaforma di confronto e discussione tra i partecipanti (italiani e stranieri) circa le scelte formative, professionali, di volontariato e di mobilità giovanile, oltre i confini personali e geografici. Ampio spazio è stato dedicato al tema dell’internazionalizzazione con l'obiettivo di ampliare le opportunità di formazione e lavoro, favorendo la mobilità all'estero in ogni sua piega, sviluppando la dimensione europea dell'istruzione, incrementando lo scambio di informazioni e di esperienze sia lavorative che formative oltre confine. A tale scopo martedì 24 luglio dalle ore 9 alle ore 13,30 è programmato l’incontro pubblico “Round-table with local institutions and organizations in Campobasso”, presso la sala del Consiglio Regionale del

Molise (in via IV Novembre a Campobasso). L’evento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio regionale del Molise, intende realizzare una tavola rotonda di confronto tra i rappresentanti delle istituzioni molisane, dell’associazionismo, del volontariato e della scuola, al fine di approfondire, grazie alla diretta partecipazione degli ospiti stranieri, le opportunità che l’Europa offre per la costruzione di più moderne ed innovative politiche pubbliche per i giovani. Uno straordinario momento per consentire lo scambio di buone prassi e l’avvio di un efficace partenariato europeo tra gli enti locali, l’associazionismo molisano e le organizzazioni internazionali coinvolte.

Auguri. Tanti auguri a Gianluca D'Alessio per il conseguimento della laurea magistrale in Scienze politiche e di Governo presso l'Università degli studi del Molise, sede di Isernia. "La dedico ai miei genitori Arturo e Nunziatina e a mio fratello Nicola". Auguri dalla redazione de La Gazzetta del Molise.


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Campobasso

24 luglio 2012

La burocrazia-lumaca colpisce ancora.

Ha un figlio Down e da mesi non percepisce l’accompagnamento CAMPOBASSO – La burocrazia-lumaca della sanità colpisce ancora. E non su una questioncella da poco: l’indennità di accompagnamento per un genitore il cui figlio ha la sindrome di Down. L’uomo, residente in un comune della provincia di Campobasso, si è rivolto alla commissione medica per gli invalidi civili dell’Asrem con la relativa certificazione medica che, una volta inoltrata all’Inps,

dà diritto alla liquidazione dell’assegno. Ad oggi sono trascorsi ben cinque mesi da quel giorno e dell’indennità di accompagnamento dell’Inps ancora nessuna traccia. Un ritardo abissale considerando che nel caso in questione non è necessaria la visita medica (bastano delle semplici analisi) che, comunque, viene fissata entro tre mesi dalla stessa Asrem.

L’intervento. di Marilina Niro Gli esercenti dei locali pubblici del Centro Storico di Campobasso hanno lanciato lo slogan “Questa città non è una casa di riposo”. Mi ricorda il mitico film dei fratelli Coen “Non è un paese per vecchi”, peccato che l’anagrafe dica il contrario. Il presidente Apem (Associazione Pubblici Esercizi Molise), Paolo Santangelo, dichiara “Per il Comune le attività di bar, pub e ristoranti non servono a nulla. Vuol dire che l’occupazione, il lavoro, gli introiti fiscali ed amministrativi che queste aziende garantiscono, anche al Comune di Campobasso, sono niente rispetto alla necessità di trasformare la città in una grande casa di riposo, silenziosa e quieta”. Ha ragione, Campobasso non è un ospizio, ma è una città dinamica di cittadini che al mattino si recano al lavoro con mansioni di responsabilità, è una città di famiglie con bambini che hanno il diritto di essere sereni, di cittadini giovani che devono poter costruire il futuro anche allegramente, ma non irresponsabilmente, è una città di cittadini che hanno il diritto di non essere traumatizzati e stressati dalle notti selvagge del nostro centro storico. Gli esercenti dei locali del centro storico di Campobasso insistono con-

Una storia di ordinaria discriminazione che ha come protagonista una persona (non un soggetto) che ha la sindrome di Down, la quale non è una malattia, ma una condizione genetica. Per cui, ogni persona (con o senza la sindrome di Down) ha una propria personalità, un proprio carattere, proprie preferenze e quant’altro che gli derivano dal vissuto personale: in ciò la sindrome di

Down avrà il suo peso, ma non determinerà una tipologia di persone. E allora, non resta che mettere fine a questa vicenda, invitando chi di dovere a inoltrare (o sollecitare, se necessario) all’Inps la certificazione medica presentata dal genitore, i cui diritti – oltre soprattutto a quelli del figlio – non possono essere seppelliti dalla solita burocrazia pachidermica. Adimo

Il Centro Storico che non mi piace tro l’ipotetico, ma mai realizzato, provvedimento dell’amministrazione comunale che prevede la chiusura anticipata delle attività di un’ora per questioni di ordine pubblico: “La città non è dei residenti del centro storico, noi offriamo un servizio a tutta la popolazione, anche da fuori. Questa città sarebbe un mortorio senza il nostro lavoro”. Che strani i residenti del Centro Storico, osano lamentarsi! E di che cosa? Delle urla, delle bottiglie di vetro che rotolano, delle risse, dei cori farneticanti, dei motorini che di notte sfrecciano in tutte le direzioni … ma sono ragazzi che hanno il diritto di riempire il vuoto generazionale. Intanto il portavoce del sindaco spiega: “Abbiamo altre priorità al momento, c’è un bilancio da approvare e ad oggi prevale la volontà di riprendere il discorso a settembre”. Bene! Come gli esami di riparazione, il nostro sonno è rimandato a settembre. Gli esercenti dei locali pubblici, ancora loro, questa volta a ragione, si lamentano dell’apertura al traffico di Piazza Prefettura, chiesto dai commercianti “diurni”, che ha creato una difficile convivenza tra tavolini all’aperto e auto che sostano nel piazzale antistante la Prefettura, la Cattedrale e il Teatro Savoia. Il via vai di auto va avanti fino a tarda notte, in realtà dovrebbero lasciare l’area comp l e t a m e n t e sgombera dopo le 20. Io, cittadina e semplice consigliera, non voglio fare retorica, non voglio puntare l’indice, voglio difendere anche la categoria degli esercenti. Ma pretendo l’ordine pubblico. Sono convinta che Campobasso non sia una città che può chiudere alle 21.00, nè che possa essere mili-

tarizzata, ma che anzi debba poter avere una vita vivace, anche notturna. Vivace per l’allegria, la musica, la cultura, la socialità, che non sia fatta solo di ubriachezza e schiamazzi. Pretendo l’ordine pubblico. L’ordine pubblico e la sicurezza, di cui non possono farsi carico gli abitanti del centro storico, per quanto costretti a provarci, ma neanche i gestori dei locali ed i vigili urbani. L’ordine pubblico è di competenza del Questore che lo delega alle forze dell’ordine, come la tutela di tale sicurezza è affidata al Prefetto. Loro fanno il possibile e sono prontissimi a fare di più. Vogliamo ordine, sicurezza e salute pubblica. Il Sindaco ne deve essere garante. Sono convinta che la soluzione non sia, banalmente, la chiusura anticipata di un’ora, ma che il problema sia molto più complesso. Se i protagonisti della movida pensano che il vuoto diurno si possa colmare con la sfida del rumore notturno in cui vince chi emette più decibel, il problema è più complesso. Queste persone si sentono autorizzate a tutto perché a loro modo sono convinte, e vogliono convincere, di quanto sia meglio che di notte non esista nessuna regola, che non esista ordine pubblico. Ma sia meglio per chi? Penso, in qualità di amministratrice comunale e di cittadina residente del Centro Storico, che il meglio sia combattere e pretendere l’applicazione delle regole del vivere civile. L’ordine pubblico è di competenza delle forze dell’ordine, ma la regolamentazione dell’inquinamento acustico è invece una competenza amministrativa. L'esigenza di tutelare il benessere pubblico dallo stress acustico urbano è garantita da una legge dello Stato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 1991) che impone ai Comuni di suddividere il proprio territorio in classi acustiche in funzione della destinazione d’uso delle varie aree (residenziali, industriali, ecc.) stabilendo poi, per ciascuna classe, i limiti delle emissioni sonore tollerabili. Il Piano di Zo-

nizzazione Acustica o, per meglio dire, la classificazione acustica del territorio è il risultato della suddivisione del territorio urbanizzato in aree acustiche omogenee. Per ciascuna area omogenea, definita in relazione alla sua destinazione d’uso, viene associata una delle sei classi previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1997, recante “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”. La definizione delle classi acustiche e dei valori limite ad esse associati è la seguente: 1 aree particolarmente protette (Centri Storici) 2 aree prevalentemente residenziali, 3 aree di tipo misto. 4 aree di intensa attività umana, 5 aree prevalentemente industriali, 6 aree esclusivamente industriali. L'obbligo, da parte dei Comuni, di redigere la classificazione acustica del proprio territorio, non è stato da tutti rispettato. Per questo motivo la legge n. 447/95 recante “Legge quadro sull'inquinamento acustico” ha introdotto due importanti novità. La prima riguarda l'obbligo da parte delle Regioni di predisporre dei criteri in base ai quali i Comuni procedano alla classificazione del proprio territorio nelle zone previste dalle vigenti disposizioni per l’applicazione dei valori di qualità (art. 4, comma 1/a). La seconda è quella di stabilire i poteri sostitutivi in caso di inerzia dei Comuni o degli Enti competenti, stabilendo altresì le modalità, le scadenze, le sanzioni, nonché l'obbligo di procedere alla classificazione acustica per i Comuni che adottano nuovi strumenti urbanistici. Arthur Schopenhauer scriveva: “Il chiasso è la più impertinente di tutte le interruzioni, poiché interrompe, anzi perfino spezza i nostri pensieri. Ma dove non vi è nulla da interrompere, il chiasso non sarà avvertito in modo particolare” (Parerga e paralipomena, 1851). In Comune c’è anche chi sente, ascolta, ode ed avverte il chiasso. Questa sarà la mia, la nostra battaglia.



ANNO VIII - N° 171 - MARTEDÌ 24 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Isernia

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Troppi politici di sinistra non difendono la Provincia di Isernia

Izzo ai compagni: rossi di vergogna ISERNIA. Emilio Izzo rompe gli indugi e va all’attacco dei politici e degli amministratori che non prendono parte alla difesa della Provincia di Isernia. Il fondatore del Comitato per la difesa della storia, della cultura, dei confini e dell’autonomia della Provincia di Isernia e della Regione Molise, ha inviato una nota polemica alla stampa, nella quale denuncia l’immobilismo della sinistra, troppo timida nel criticare Monti e la spending review. “Personalmente – scrive Izzo – per quanto come già dichiarato anarchico con simpatie marxiste, rimango con una stretta nello stomaco nel vedere come tanti compagni, che su questi temi si sono spesi e battuti con me e più di me, rimangano fuori con motivazioni dell’ultima ora, tanto da far trapelare concretamente che una lotta è giusta e democratica solo se la pensano e dicono loro, non fa niente se l’avevano detto 40 anni fa, loro sono progressisti, sono al passo con i tempi, una nuova

costituzione si può scrivere salvo quella parte che loro sposano oggi, domani si vedrà, costituzione ballerina e a comando”. Per contro, il garibaldino difensore di via Berta incontrerebbe “tanta gente che con la voglia pulita di capire, di confrontarsi, con gli occhi spauriti e l’animo atterrito da notizie negative e pilotate – continua – sentono forte il desiderio di non farsi sopraffare e aderiscono con tenerezza e speranza ad un comitato che invece di prospettive ne dà. E allora cuore, fegato, coraggio, attaccamento, senso di appartenenza, rispetto della storia, della costituzione, delle lotte, delle conquiste, di noi, dei nostri figli, di quelli che verranno dopo di noi e sapranno giudicare, sapranno scrivere nuove pagine di storia riportando in esse delle nostre battaglie a difesa del giusto, allora in strada senza se e senza ma. Consegniamo ai posteri – conclude – una bella pagina di rivendicazioni e non permettiamo loro di riportare sui libri delle nostre povertà intellettuali e della nostra vigliaccheria”.

Una troupe della trasmissione di Rai 3 “Geo &Geo” seguirà l’intera manifestazione

Presentato il festival della Zampogna di Scapoli

CAMPOBASSO. “C’è necessità che la Regione Molise in quanto istituzione sia più vicina alle manifestazioni storiche del Molise che devono essere tutelate e salvaguardate. Manifestazioni come quella di Scapoli che andrà in scena nel prossimo fine settimana riescono a portare il nome del Molise al di fuori ei confini regionali, portando nel contempo un flusso turistico in regione di notevole rilevanza". Così ha aperto la conferenza stampa di presentazione della XXXVI mostra mercato & Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli il sindaco Renato Sparacino tenutasi ieri mattina in Consiglio regionale. “Quello che vorremmo fare nell’edizione targata 2012 è il recupero dell’internazionalità del Festival. Per questo abbiamo già posto in essere un progetto internazionale - continua il sindaco - con il grande musicista spagnolo Hevia che chiuderà il festival con un concerto eccezionale la sera del 29 luglio. Abbiamo voluto dare una chances ai nostri giovani e a quelli dell’Asturia, regione dalla quale proviene Hevia, grazie ad un progetto a livello europeo per

far avvicinare i giovani allo studio e allo sviluppo della zampogna. A livello locale abbiamo creato l’albo dei suonatori di zampogna, con tanto di tesserino e divisa ufficiale di Scapoli, e l’albo degli artigiani creatori di zampogna di Scapoli. Così facendo abbiamo creato, per così dire, un marchio di qualità che ci differenzia da tutti gli altri". Alla conferenza stampa era presente anche il presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa. “La Regione Molise è grata a Scapoli per quanto fatto nelle passate edizioni e per quanto fatto per la 36° edizione di quest’anno visto il globale momento di crisi che stiamo attraversando tutti. Il festival di Scapoli non è solo dei suoi abitanti o della provincia di Isernia, ma è un patrimonio di tutti noi molisani che dobbiamo assolutamente puntare sulle eccellenze che sono presenti sul tutto il nostro territorio". Tra le assolute novità di quest’anno ci sarà la presenza in loco di una troupe televisiva della nota trasmissione di Rai 3 “Geo & Geo” che seguirà l’intero arco della manifestazione.

670mila euro finanziano la ricerca genetica nella nostra regione

Telethon e Neuromed insieme contro l’Huntington POZZILLI. La Commissione medico scientifica internazionale ha assegnato i fondi 2012 per le malattie genetiche e tra i progetti finanziati c’è anche quello di Ferdinando Squitieri dell’Istituto Neuromed di Pozzilli. La notizia ha spinto Telethon a finanziare con ulteriori 48mila euro la ricerca scientifica in Molise, portando così a 670 mila euro i fondi totali stanziati ad oggi da Telethon nella regione. Il progetto neofinanziato riguarda una grave malattia neurodegenerativa di origine genetica, quella di Huntington, devastante non solo dal punto di vista clinico, ma anche sociale. La malattia, infatti, inizia in genere tra i 35 e i 45 anni con bruschi sbalzi d’umore, irritabilità, depressione, ma anche difficoltà nella guida, nell’imparare cose nuove o nel prendere una decisione.Inoltre si possono presentare cambiamenti nella scrittura e movimenti involontari delle dita, dei piedi, del viso o del tronco, ma anche disturbi dell’equilibrio e del coordinamento motorio con accentuato rischio di cadute.In Italia si stima siano circa 6mila i pazienti e 18mila le persone a rischio: ogni persona affetta, infatti, ha una possibilità su due di trasmettere il difetto genetico a ciascuno dei suoi figli, indipendentemente dal sesso. All’interno di una famiglia la diagnosi di malattia di Huntington può quindi rappresentare una vera e propria bomba a orologeria per tutte le persone potenzialmente a rischio. Attualmente non esiste una cura per questa malattia, né dei biomarcatori affidabili: scopo del progetto di ricerca coordinato da Ferdinando Squitieri è studiare il ruolo di una particolare proteina presente nel sistema nervoso, il TGFbeta1, i cui livelli risultano ridotti a seguito del difetto genetico. In particolare, i ricercatori proveranno a capire se il dosaggio del TGFbeta 1 possa diventare un indicatore affidabile per valutare la progressione e la gravità della malattia. Per maggior informazioni sulla malattia di Huntington si può consultare la sezione dedicata del sito di Telethon e visionare il cortometraggio “Il turno” con la regia di Filippo Soldi e il sostegno di Rai Cinema. Il video racconta la storia di Charles Sabine, giornalista inglese portatore del difetto genetico responsabile della malattia di Huntington. Complessivamente, i progetti di ricerca sulle malattie genetiche finanziati da Telethon sull’intero territorio nazionale sono stati 44, per un totale di 11 milioni e 167mila euro. Molti dei progetti finanziati sono multicentrici, saranno cioè svolti in sinergia da più gruppi distribuiti sul territorio nazionale: in totale sono 66 i laboratori coinvolti.


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Termoli

24 luglio 2012

Di Brino: “La società Tua ci lascia debiti per 900mila euro” TERMOLI. Ufficialmente la società urbana Tua '"Trasformazione Urbana Adriatica SpA'" non esiste più ma ha lasciato in dote, all'amministrazione comunale di Termoli, qualcosa come 900mila euro di debiti. L'atto di scioglimento, quello del 18 luglio scorso da parte del Consiglio comunale. Ora gli atti, come ha detto il sindaco Di Brino "saranno inviati alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica e gli organi competenti potranno così accertare se ci siano state delle responsabilità erariali". La Tua nacque il 23 dicembre 2003, e il capitale sociale era inizialmente di 100mila euro per portare a termine progetti nel settore urbanistico ed opere pubbliche. ''E' una societa' che non ha portato a nulla - ha spiegato il primo cittadino -, solo a debiti'. Il Comune si aggiudicò il 60 per cento delle azioni, e la restante parte a carico dello Iacp, l’Istituto Autonomo case popolari. Avrebbe dovuto procedere alla riqualificazione di piazza del Papa, del parcheggio multipiano interrato di piazza Sant’Antonio, anche questa iniziativa curata dalla Tua,e ad altri interventi sul ter-

ritorio comunale. Ma anche le gare d’appalto, quella del terminal bus e del parco comunale, e l’affidamento alla Tua, nel 2008, degli adempimenti per la redazione dei Pisu. A stilare la relazione tecnica, il presidente dell'Ordine dei commercialisti, Franco D'Abate nella quale è stato anche ricostruito il quadro finanziario. "Negli esercizi dal 2004 al 2010 la società ha recuperato utili pari a zero. I maggiori ricavi li ha avuti nel 2005, per effetto delle vendite delle cubature. In seguito i ricavi provengono dal Comune, che dà alla società 100mila euro. La parte più rivelante dei costi è legata in particolare ai gettoni di presenza, per 502mila euro circa. Le somme venivano tra l’altro prese non dagli utili della società, ma da anticipazioni di cassa bancarie. Si è creato nel corso del tempo un disavanzo di ben 900mila euro. L’amministrazione comunale, dal canto suo ha versato diverse migliaia di euro nel corso degli anni, per le singole iniziative". Ora, il capitolo Tua è definitivamente chiuso ma resta aperto quello del ripiano dei debiti.

L’iniziativa. La vigilanza è stata rafforzata per assicurare cittadini e turisti da insidie di ogni genere

Capitaneria di porto, controlli a tappeto per un’estate sicura TERMOLI. La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Termoli ha intensificato, nel pieno della stagione estiva, l’attività di vigilanza e controllo sul litorale molisano con particolare riferimento alla tutela della sicurezza della balneazione ed al rispetto delle norme sulla filiera della pesca ed in materia di uso del demanio marittimo. Nel pomeriggio di ieri la motovedetta CP885 ha soccorso lungo il litorale nord all’altezza del “grattacielo” un’imbarcazione da diporto a vela con tre persone a bordo partita da Ortona che in corso di navigazione è stata investita dal fortunale che ha interessato anche la città di Termoli. Nel trascorso fine settimana il personale imbarcato sul battello pneumatico GC 200 ha individuato, e quindi sanzionato, cinque conduttori di altrettante unità da diporto che navigavano nella zona di mare entro i 300 metri dalla costa riservata alla balneazione e due unità che invece erano sprovviste della prevista documentazione di bordo. In materia di filiera della pesca gli uomini della Capitaneria di

Porto di Termoli hanno invece effettuato sul litorale molisano, nelle giornate dal 19 al 22 luglio, a similitudine di quanto effettuato su scala nazionale, un’apposita operazione complessa, denominata “Audax”, condotta sia via mare che via terra, Nell’ambito di tale attività è stato constatato l’utilizzo a bordo di tre motopescherecci, al rientro dalla battuta di pesca, di reti non consentite, con misura inferiore alla minima. Tali reti sono state sequestrate ed a ciascuno dei tre comandanti è stata elevata la prevista sanzione amministrativa di 4.000 euro. Un veicolo stradale adibito al trasporto di prodotti ittici ed un punto vendita al dettaglio hanno violato le norme sulla tracciabilità del pescato; un altro veicolo non ha invece garantito il rispetto della prevista temperatura per il corretto mantenimento dei prodotti ittici; un titolare di un ristorante deteneva invece, per somministrazione al pubblico 13 Kg di vongole prive di bollo sanitario. Via mare è stata invece verificata l’avvenuta localizzazione nella fascia di mare riservata alla balneazione, di cinque attrezzi da pe-

sca denominati “nasse”, che sono state sequestrate. L’operazione sulla filiera della pesca ha comportato, nel complesso, l’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di 38.000 euro ed il sequestro di 8 attrezzi da pesca e circa 140 Kg. di pescato. Intensa è stata altresì l’attività di verifica sul demanio marittimo. A Campomarino sono stati eseguiti, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria di Larino, sequestri in quattro stabilimenti balneari stagionali per avvenuta installazione non autorizzata di strutture varie e posizionamento di ombrelloni in numero superiore al consentito. Oltre al sequestro è scattata, nei confronti dei vari titolari, la prevista denuncia penale. Un altro concessionario è stato infine denunciato per cambio d’uso di parte di area demaniale marittima senza la prescritta autorizzazione ed un altro per istallazione, nella propria area, di una recinzione non autorizzata. Sempre sul versante del controllo del territorio sono state elevate in ambito portuale n. 83 sanzioni per violazione al codice della strada.


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Termoli

24 luglio 2012 L’incontro. Oggi a Termoli i responsabili delle strutture dell’area

TERMOLI. Su invito del Presidente dell’Euroregione Adriatica, Michele Iorio, saranno oggi a Termoli, nella Sala Consiliare, alle ore 17.00, per un incontro sulle strategie da mettere in atto per lo sviluppo dell’area adriatica, i vertici del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e il Forum delle università Uni-Adrion. Saranno presenti anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Giovanni Cannata, il Sindaco di Termoli, Antonio Basso Di Brino e i Presidenti delle Camere di Commercio di Campobasso e di Isernia, De Angelis e Brasiello. Prevista anche la partecipazione del Vicepresidente dell’Euroregione Adriatica (Presidente della Contea di Dubrovnik e Nertva), Nikola Dobroslavic. “L’Euroregione Adriatica- si legge nella lettera di invito del Presidente Iorio ai vertici dei tre Forum- da anni, esercita la propria attività nel segno di una reale integrazione dei territori che si affacciano sull’Adriatico, valorizzando le peculiarità e le potenzialità degli at-

Euroregione adriatica, strategie per crescere tori istituzionali che vi appartengono e consolidando la cooperazione nel segno della crescita socio-economica. Il Consiglio Europeo del 24 Giugno 2011 ha invitato gli Stati Membri a continuare, in cooperazione con la Commissione Europea, il lavoro di elaborazione di una possibile strategia macroregionale Adriatico-Ionica, individuando un vero e proprio piano di azione che dovrà prevedere obiettivi definiti, misurabili e ad effettivo valore aggiunto per i territori e i Paesi di riferimento. Ormai da anni, alcune importanti organizzazioni e network hanno consolidato sul campo rapporti di cooperazione nelle diverse aree di competenza ed hanno contribuito ad integrare realtà territoriali, molto diverse, in un sistema di partenariato economico e sociale che ha di fatto creato le condizioni necessarie per una programmazione strategica e di lungo periodo. Credo sia opportuno confrontare le diverse esperienze e farle interagire per consolidare questo comune percorso. Per questo motivo, in qualità di Presidente dell’Euroregione Adriatica, sento la necessità di promuovere un incontro che metta intorno ad un tavolo i rappresentanti dei Forum attivi nell’area Adriatico-Ionica, approfondendo le tematiche che saranno alla base della futura strategia e dando voce a tutti gli attori che negli anni hanno condotto azioni di cooperazione interregionale e transnazionale nell’area in questione. Sarà anche un’opportunità di confronto per valutare possibili forme di collaborazione e per delineare posizioni e proposte comuni da sottoporre alla Commissione Europea e ai Governi nazionali.

La manifestazione. A Petacciato

Life maestrale, lo studio sui pipistrelli

L’iniziativa.

Pesce fritto in piazza Ottimo successo a Portocannone

TERMOLI. I pescatori termolesi dell’Organizzazione Produttori Pesca “O.P. SAN BASSO” il giorno dopo la “degustazione del pesce fritto” organizzata a Portocannone intendono esprimere la loro grande soddisfazione per la buona riuscita dell’evento grazie all’accoglienza ed alla cortese disponibilità ricevuta con entusiasmo dalla popolazione di Portocannone. Sono state distribuite innumerevoli vaschette di frittura mista preparata dagli stessi pescatori con il pescato dell’Adriatico che i partecipanti all’evento hanno potuto degustare comodamente in Piazza Skanderberg nel corso di una serata piacevole allietata da musica dal vivo. Si conclude così positivamente la terza tappa del “mini tour” della “O.P. SAN BASSO” che ringrazia così per la preziosa ed efficace collaborazione l’amministrazione comunale di Portocannone ed il comando dei Vigili Urbani del paese. L’invito per tutti adesso è per la prossima tappa del “ frittura mini tour” che sarà il prossimo venerdì 27 luglio a Difesa Grande presso il Bar Panoramik.

Oltre cinquanta persone si sono ritrovate, sabato 21 u.s., al Centro di Educazione Ambientale di Petacciato al fine di partecipare all’ incontro di educazione e divulgazione ambientale sui pipistrelli nell’ambito del progetto LIFE MAESTRALE. La serata è stata organizzata da Ambiente Basso Molise in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise beneficiari del progetto. Alle 21.00 è partita la bat night: una passeggiata in compagnia dei pipistrelli per scoprire i segreti di questi particolari animali attraverso l’ascolto degli ultrasuoni da loro emessi, in ambiente naturale, e sfatare miti e leggende. La notte magica alla ricerca degli ultrasuoni dei pipistrelli è stata condotta dalla dott.ssa Federica Roscioni dell’Università del Molise. L’incontro è stato molto piacevole, i partecipanti sono stati molto proattivi e sono stati conquistati dalla scoperta di questi affascinanti animali; la serata è stata ricca di domande interessanti a dimostrazione del fatto che tramite la conoscenza anche specie poco “amate” se spiegate possono diventare amiche. A conclusione della manifestazione un delicato rinfresco a base di anguria ha deliziato i tanti partecipanti.



ANNO VIII - N° 171 - MARTEDÌ 24 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Serie D, ancora un grande ingaggio per il Termoli: arriva Miani

Canoa, continuano le escursioni in Molise grazie al campus del Cus

La rosa del Termoli, in vista della stagione 2012/2013, comincia a delinearsi e se il buon giorno si vede dal mattino, la matricola giallorossa, visto il mercato, ha tutte le carte per dire la sua in questa stagione. Il diesse Pino De Filippis ed il tecnico Mimmo Giacomarro hanno dato priorità assoluta al reparto offensivo e sin dall’inizio nelle intenzioni del club giallorosso c’era la volontà di ingaggiare due pedine di qualità. Detto, fatto. Nel fine settimana il club capitanato dal presidente Nicola Cesare ha messo a segno un importante colpo di mercato: il diesse De Filippis infatti ha portato in giallorosso il bomber Simone Miani. L´attaccante romano, classe 1983, la scorsa stagione in serie D col Città di Marino, ha giocato in precedenza con Albalonga (15 gol), Arrone (15 gol), Orvietana (17 gol), Rieti (20 gol) e Val di Sangro (capocannoniere con 27 gol) in serie D, una stagione col Pisa in C1 e con Latina, Rosetana, Vigor Lamezia, Foligno e Chieti in C2. A PAG. 21

La nuova sezione del Cus Molise, “Be Green”, continua ad organizzare escursioni nei luoghi più suggestivi del Molise, alle prese con sport meno praticati ma senza dubbio più belli. La sezione “Be Green”, come dice il nome stesso, è nata dall’esigenza di voler praticare sport a contatto con il verde, all’aria aperta e con lo spirito di compagnia e aggregazione. Senza naturalmente dimenticare il fattore sportivo in se per se. Ebbene dopo le visite al “Ripa dei Forti Village”, questa volta i ragazzi del Campus estivo, in compagnia degli istruttori, si sono recati presso la “Piana dei Mulini”, Colle D’Anchise (CB), per praticare l’escursione in canoa presso il canale, fiume Biferno, che portava l’acqua alle vecchie pale del mulino. La giornata, resa possibile soprattutto grazie alla collaborazione con Molise Avventura, ha riscosso un successo inaspettato e ha visto la partecipazione, anche dei più piccoli, che grazie alla clemenza del tempo, hanno goduto di una splendida giornata. A PAG. 22


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Sport

24 luglio 2012

Lega Pro - seconda divisione Giovedì dovrebbe esserci la conferenza stampa della società in cui si presenteranno alcuni volti nuovi

Il ds è stato ieri nella Capitale a colloquio con i dirigenti della Roma per concludere l’acquisto del giovane Carbone

Il Campobasso prende forma Multineddu scatenato Ingaggiati gli attaccanti Morante, Rais, Perra, Bussi e il difensore Boi Si sta trattando con Pergamena, D’Aniello, La Vista e Berardi Sabato partirà ufficialmente la stagione 2012/2013 del Campobasso: i rossoblù inizieranno il ritiro di Civitella Licenza, località in provincia di Roma, ma ai confini con l’Abruzzo. Prima dell’avvio della nuova annata, la terza consecutiva tra i professionisti per il Campobasso, la società rossoblù tornerà a parlare, dopo una lunga assenza. E’ in programma, infatti, quasi sicuramente per giovedì, una conferenza stampa della proprietà che coglierà l’occasione per presentare ufficialmente il nuovo direttore sportivo Gianfranco Multineddu e alcuni dei nuovi acquisti. Il neo ds è letteralmente scatenato sul mercato, anche perché il tempo è poco e a breve dovrà essere definita la rosa che, comunque, si sta iniziando già a formare con giocatori di spessore. Andiamo con ordine partendo dal nome più altisonante. L’attacco girerà intorno a Daniele Morante, centravanti classe ’79, che non ha certamente bisogno di presentazioni. Per lui una carriera tutta in C1, con la parentesi di due annate in serie B con Treviso e Cosenza. Ha fatto parte anche della rosa della Lazio, agli albori, senza però essere mai impiegato. E’ reduce dall’esperienza con il Prato in C1 dove ha collezionato, da gennaio, 6 presenze ed un gol. “E’ un acquisto – ha detto il ds Multineddu – che ci auguriamo possa farci fare alcuni punti in più.” Ingaggiato dal Selargius la mezza punta Nicola Rais. Si tratta di un classe ’85 che ha trascorso la sua carriera tra i campi di D e C2. Multineddu lo conosce per averlo avuto alle dipendenza con il

Giorgio La Vista

Daniele Morante

Cisco Roma e di lui ha detto: “Sarà una sorpresa perché sino a questo momento ha fatto meno di quanto poteva.” Altro acquisto sardo è Manuele Perra, attaccante, classe ’89, reduce dall’esperienza nella serie A lituana con il Tauras. Per lui tanta serie D nel recente passato. La Sardegna è terra di conquista per Multineddu e dall’Isola ha prelevato anche Federico Boi. Si tratta di un difensore, nato nel ’91, reduce anche lui, come Rais, dall’esperienza con il Selargius. Si tratta di una scommessa per il direttore sportivo: “E’ un elemento di grande prospettiva, un giocatore importante – ha dichiarato – e lo dico ora, in tempi non sospetti.” Acquistato anche l’attaccante Cristiano Bussi, classe ’89, la passata sta-

gione in forza all’Isola Liri. Per lui anche un’esperienza in C1 con il Lanciano. Questi sono gli ingaggi già definiti, mentre molteplici sono le trattative in corso. Per la porta si avvicina l’estremo difensore Pergamena, classe ’92, del quale abbiamo già riferito nei giorni scorsi. Per il centrocampo si sta cercando di chiudere con D’Aniello (anche se il regista sembra vicino alla Jesina), classe ’80, reduce dall’esperienza con l’Aversa. Curriculum lungo ed importante per il mediano che può annoverare una presenza in serie A con l’Empoli e 26 in B tra Salernitana e Empoli. Si tratta anche con Giorgio La Vista, centrocampista del ’79, anche lui con una carriera importante alle spalle: 7 anni di serie B con Fermana, Ascoli, Bari

e Pescara. La passata stagione ha militato nelle file della Santegidiese. Si sta cercando di raggiunge l’accordo anche con Simone Berardi, centrocampista centrale del’79: per lui la passata stagione 28 presenze ed un gol con il Latina in Prima divisione. Berardi ha vissuto la sua carriera interamente sui campi di C1 tra San Marino, Paganese, Potenza e Latina. Sempre più vicino, come da tempo annunciato, l’ex capitano Tonino Minadeo. Ieri pomeriggio il ds Multineddu è stato a colloquio con i vertici della Roma per cercare di strappare alla società capitolina il giovanissimo difensore Carboni. Si tratta di un classe ’93 che si è messo in mostra nella Primavera giallorossa. Oggi, infine, il direttore sportivo sarà a Pescara per chiudere altre operazioni. Almeno dai nomi fin qui elencati la rosa del Campobasso dovrebbe essere estremamente competitiva, anche se Multineddu vuol mantenere un profilo basso: “Speriamo di fare bene, cercando di mantenere il più possibile i piedi per terra. Avremo, però, bisogno anche dell’apporto del pubblico perché ritengo che le divisioni non facciano bene all’ambiente. Tutti uniti potremo raggiungere l’obiettivo della salvezza.” Alla conferenza stampa di giovedì, oltre a Multineddu, dovrebbero essere presentati anche i tre sardi Rais, Perra e Boi, mentre non ci sarà Morante, attualmente in ritiro a Coverciano, e si spera di poter portare il giovane Carbone. dim

Società.

Si profila il ritorno di Bruno Iovino nella dirigenza Potrebbe profilarsi un clamoroso ritorno nel capoluogo di regione. Si tratterebbe di un acquisto eccellente per il Campobasso, visto il ricordo che ha lasciato e il lavoro che ha svolto. Bruno Iovino, nonostante le numerosissime richieste, tutte da categorie superiori, potrebbe

riprendersi il ruolo di Direttore generale del Campobasso. I suoi rapporti con il presidente Capone sono sempre stati cordiali e la società si è spesso avvalsa dei suoi consigli e delle sue dritte. Ricordiamo che dopo l’esperienza in D con il Campobasso, Iovino ha lavorato con la Nocerina

contribuendo alla promozione in B della società campana. Un primo contatto tra le parti c’è già stato: ora si attende la trattativa vera e propria che, come detto, potrebbe riportare Iovino nel capoluogo di regione. rs

Bruno Iovino


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Calcio serie D

Termoli, un attacco a cinque stelle L’ingaggio della punta Simone Miani completa il pacchetto avanzato del club giallorosso La rosa del Termoli, in vista della stagione 2012/2013, comincia a delinearsi e se il buon giorno si vede dal mattino, la matricola giallorossa, visto il mercato, ha tutte le carte per dire la sua in questa stagione. Il diesse Pino De Filippis ed il tecnico Mimmo Giacomarro hanno dato priorità assoluta al reparto offensivo e sin dall’inizio nelle intenzioni del club giallorosso c’era la volontà di ingaggiare due pedine di qualità. Detto, fatto. Nel fine settimana il club capitanato dal presidente Nicola Cesare ha

messo a segno un importante colpo di mercato: il diesse De Filippis infatti ha portato in giallorosso il bomber Simone Miani. L´attaccante romano, classe 1983, la scorsa stagione in serie D col Città di Marino, ha giocato in precedenza con Albalonga (15 gol), Arrone (15 gol), Orvietana (17 gol), Rieti (20 gol) e Val di Sangro (capocannoniere con 27 gol) in serie D, una stagione col Pisa in C1 e con Latina, Rosetana, Vigor Lamezia, Foligno e Chieti in C2. Un attaccante che farà coppia con l’altro grande acquisto Enrico Bartolini un calciatore di valore assoluto che è sceso di categoria per abbracciare l’ambizioso progetto del Termoli Calcio. Il 31enne attaccante di Forlimpopoli, dalla lunga esperienza nei professionisti, è giunto in riva all’Adriatico dopo una stagione in Seconda Divisione di Lega Pro, a Fano, dove in trentadue partite ha messo a segno nove reti. Insomma due nomi che, almeno sulla carta,

L’appuntamento.

Oggi stage al Cannarsa per scegliere gli juniores

La rosa dei senior è quasi al completo. Bisogna rinforzare il pacchetto degli under e a tal proposito la società giallorossa ha organizzato un raduno. Questo pomeriggio, a partire dalle ore 16, presso lo Stadio "G. Cannarsa", si terrà uno stage finalizzato alla selezione di calciatori classe 1994, 1995 e 1996 per la prossima stagione del Campionato Nazionale Juniores.

sono una garanzia in termini di qualità ed esperienza. Due colpi sensazionali che lasciano intendere come il Termoli non voglia assolutamente recitare il ruolo della matricola nel prossimo campionato di serie D. AP

Calciomercato.

Samb, arriva l’attaccante Carmine Guglielmi Curiosità.

Ancona, la prima rete è di Borrelli Le “big” del campionato sono già al lavoro. Al via la nuova stagione dell’Ancona 1905. Con lo staff tecnico al completo, con mister Gentilini e il ds Obbedio a fare gli onori di casa, si sono radunati domenica all’hotel Duemila di Monsano i 20 convocati biancorossi. Il primo allenamento nel pomeriggio sul campo delle Cozze, sotto l’occhio attento e curioso di un buon numero di tifosi e di una nutrita rappresentanza della Curva Nord, che ha salutato i biancorossi con cori e fumogeni. Allenamento d’approccio con esercizi atletici e tecnici e partitella finale. Il primo gol della stagione è stato del calciatore moli-

sano Davide Borrelli. L’ex Teramo e Trivento si è subito messo in evidenza, mostrando una discreta condizione fisica ma soprattutto una gran voglia di lavorare. Il giocatore di Guglionesi sicuramente sarà una delle pedine fondamentali dello scacchiere a disposizione del neo tecnico Gentilini. Intanto il club dorico ha ufficializzato ieri l’accordo con il centrocampista Federico Del Grosso. Il nuovo arrivato in casa Ancona è nato a Giulianova nel 1983, ha giocato l’anno passato nel Giulianova in C2, ma vanta numerosissime presenze in C1, con Pro Patria, Ternana e lo stesso Giulianova. redsport

L’inizio del ritiro pre-campionato è stato contrassegnato da due colpi di mercato in casa Sambenedettese. Il primo acquisto è l’attaccante Carmine Guglielmi, classe '85, che ieri mattina, accompagnato dall'agente Costantino Parisi, ha raggiunto la sede del club rossoblù sottoscrivendo il contratto e mettendosi a disposizione di mister Palladini. L’attaccante di Mirabello Sannitico ha messo a segno negli ultimi due anni di serie D 23 reti in totale con le maglie di Atletico Trivento e Ancona. Il secondo, ed altrettanto importante innesto, è quello del difensore Mattia Montefusco, classe '88, proveniente dal Gubbio. Il giocatore andrà a rinforzare il reparto centrale della retroguardia rossoblù; la scorsa stagione ha collezionato 4 presenze in Serie B proprio con la compagine umbra.


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24 luglio 2012

I ragazzi del Campus estivo, in compagnia degli istruttori, si sono recati presso la “Piana dei Mulini” di Colle D’Anchise per praticare l’escursione in canoa presso il fiume Biferno

Canoa.

“Be Green”, continuano le escursioni in Molise La nuova sezione del Cus Molise, “Be Green”, continua ad organizzare escursioni nei luoghi più suggestivi del Molise, alle prese con sport meno praticati ma senza dubbio più belli. La sezione “Be Green”, come dice il nome stesso, è nata dall’esigenza di voler praticare sport

a contatto con il verde, all’aria aperta e con lo spirito di compagnia e aggregazione. Senza naturalmente dimenticare il fattore sportivo in se per se. Ebbene dopo le visite al “Ripa dei Forti Village”, questa volta i ragazzi del Campus estivo, in compagnia degli istruttori, si sono recati presso la “Piana dei Mulini”,

Colle D’Anchise (CB), per praticare l’escursione in canoa presso il canale, fiume Biferno, che portava l’acqua alle vecchie pale del mulino. La giornata, resa possibile soprattutto grazie alla collaborazione con Molise Avventura, ha riscosso un successo inaspettato e ha visto la partecipazione, anche dei più piccoli, che grazie alla clemenza del tempo, hanno goduto di una splendida giornata ed hanno potuto avvicinarsi e conoscere la splendida disciplina della canoa nella più totale sicurezza. Prendere parte all’escursione è stata un’esperienza davvero emozionante, i bambini, ma anche gli istruttori, hanno provato una sensazione unica e nuova quale quella di avere a che fare con la canoa all’interno

di un corso d’acqua, che seppur tranquillo presenta le problematiche del caso. Uno sport fatto anche di coordinazione tra tutte le pagaie dei componenti per seguire la direzione desiderata. Sin dalle prime ore del mattino i collaboratori e istruttori canoisti si sono messi in moto pieni di entusiasmo, per regalare a tutti i partecipanti il reale spirito della canoa, fatto di passione, determinazione, dedizione, sacrificio ma anche di tanti sorrisi e gioie. Al termine della mattinata era visibile la soddisfazione in tutti coloro che hanno preso parte all’escursione dai più piccoli a più grandi. A breve la giornata dedicata alla canoa verrà ripetuta cercando di offrire un servizio

A breve partiranno iniziative rivolte ai più grandi e per coinvolgere anche le famiglie sempre migliore. In conclusione, “Be Green” ha lo scopo, come detto, di fare sport all’aperto, nei prossimi giorni sono in programma altri eventi. A breve partiranno iniziative anche per i più grandi e per coinvolgere anche le famiglie.


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso Mattino

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Biscotto a caponata Ingredienti: pane casareccio biscottato olio d’oliva origano aceto aglio sale peperoncino rosso Tempo di preparazione: circa 10 minuti Preparazione: Spezzate a grossi pezzi il pane biscottato ed immergetelo in una scodella piena d'acqua; toglietelo subito ed asciugatelo con un tovagliolo; conditelo con un filo d'olio, aceto, origano, sale e strofinatevi su un peperoncino rosso ed uno spicchio d'aglio. Si può omettere l'aceto e spezzettare un pomodoro maturo sul «biscotto» incorporandovi un pò di sugo.

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 18:20 20:05 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

CAMPOBASSO Farmacia di turno CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio) P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ISERNIA Farmacia di turno

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

A D N E AG

Leone

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Cancro 22 giu - 22 lug

23 lug - 23 ago

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Gemelli 21 mag - 21 giu

ATM

Municipio Tel. 0865.50601

TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

Toro 21 apr - 20 mag

AUTOBUS

Campobasso: (Terminal) 6,10

Numeri utili

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

Capricorno 22 dic - 20 gen

DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Nella giornata non vi sentirete molto mondani ma vorrete comunque partecipare ad un evento per vedere cosa accada e come si potranno sviluppare alcune relazioni personali e professionali. Dovrete essere lodati per questo, da quanti non si sarebbero mai aspettati un atteggiamento simile, soprattutto perché molto maturo. Toro - In questa giornata avrete bisogno del contatto con una persona che vi infonde tanta tranquillità ma soprattutto sicurezza, con la quale però ultimamente avete discusso. Di certo vi scuserete anche se non ne avete bisogno e se la persona in questione vi assicurerà che non avete provocato alcuno scompenso! Gemelli - In questa giornata andare troppo dietro ad una persona potrebbe comportare alcuni disguidi con il vostro partner o con un vostro parente o un amico. Smettetela di fidarvi alla cieca di qualcuno che vi promette la luna, perché nessuno fa mai nulla per nulla, quindi scoprirete presto cosa vogliano da voi. Cancro - Se cercherete di entrare in contatto con una persona, riuscirete anche a convincerla delle vostre idee soprattutto per un progetto che avevate in mente da tempo ma che non riuscirete a realizzare proprio a causa del fatto che non trovavate nessuno che vi appoggiasse. Ebbene, non avrete questo problema se riuscirete a giocarvi le vostre carte! Leone - Nella giornata riuscirete finalmente a capire perché una persona che vi sta particolarmente a cuore si comporti nel modo in cui si comporta, non lasciandovi altra alternativa che non quella di evitarla, fino ad oggi. Vi verrà rivelato l'arcano mistero, ma poi starà a voi attivarvi per rimediare come potete alla situazione creatasi per errore. Vergine - In questa giornata potreste perdere per strada un po' di informazioni poiché sarete sicuramente distratti da qualcuno o da qualcosa proprio mentre una persona vi starà spiegando per bene ciò che dovrete fare. Ebbene, siccome vi capita spesso di non dare retta agli altri che si impegnano a parlarvi, oggi ne pagherete le conseguenze! Bilancia - In questa giornata vi dovrete proprio concedere una possibilità poiché siete in grado di realizzare qualsiasi cosa quando vi impegnate. Per questo motivo dovreste essere un tantino più oculati nello scegliere anche le persone che vi affiancheranno in modo tale da non distrarvi durante il vostro percorso. Scorpione - Nei giorni scorsi qualcuno ha fatto qualcosa per voi in modo totalmente spontaneo e senza che nemmeno abbiate avuto modo di chiedere. Insomma, qualcuno di speciale ha realizzato un vostro desiderio ed il minimo che possiate fare in questa giornata sarà ringraziarla e donare qualcosa di voi stessi, magari un po' di cuore! Sagittario - Oggi è possibile che abbiate bisogno di qualcuno che vi specifichi il perché ed il per come di alcune questioni che andrete ad affrontare in un prossimo futuro, solo che non sempre avrete la capacità necessaria per cogliere al volo certe sfumature, per questo chiedete di nuovo invece di far passare il treno di fronte a voi senza prenderlo! Capricorno - Se ultimamente non siete stati molto romantici forse è giunto proprio il momento di rimediare poiché le persone che vi sono vicino hanno proprio bisogno di sentirsi importanti per voi e di sentirvi dire qualcosa di dolce e sensibile che non sia però copiato da una canzone o da una poesia. Qualcosa che vi venga dal cuore, anche se molto semplice! Acquario - Ci sono delle opportunità per voi oggi in campo sociale, nel senso che in questa giornata potreste acquisire molta visibilità e le persone che vi saranno intorno di interesseranno a voi in modo incondizionato, per quello che dite e che esprimete. Finalmente avete ciò che desiderate, pertanto sappiate fare di questo dono qualcosa di importante. Pesci - Solitamente sapete prendere le persone che vi sono vicino in modo delicato e non invadente, altre volte invece piombate su di esse con una tale aggressività che non vi si addice, anche perché non è vostra intenzione. Potrebbero venire a crearsi delle incomprensioni in questa giornata, quindi cercate di essere il più sinceri possibili ma soprattutto spontanei.



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