Quotidiano - 24 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 238 - MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Annunziato Vardè

L'Oscar del giorno lo assegniamo al commissario prefettizio del Comune di Isernia, Annunziato Vardè. Consegnerà sei alloggi di edilizia popolare in un momento di difficoltà per le famiglie e per gli stessi enti locali. Un modo per testimoniare la vicinanza dell'amministrazione ai ceti meno abbienti e, proprio l'assegnazione degli alloggi, è un motivo che segue questa linea. È anche l'occasione per formulare al commissario Vardè i migliori auguri per essere stato nominato prefetto a Ragusa città che raggiungerà nei prossimi giorni.

Il Tapiro del giorno a Filippo Basso

LAVORO Il Tapiro del giorno lo diamo al commissario ad acta della sanità, Filippo Basso. Secondo i calcoli ragionieristici impostati dal governo, i primi ad essere tagliati sono proprio i precari che per anni hanno avuto contratti con le vecchie Asl e, poi, con l'Asrem. Un modo per garantire continuità in alcuni servizi vista l'impossibilità di nuove assunzioni. Chissà se ci saranno ancora coloro i quali pronti a spellarsi le mani per i provvedimenti commissariali pur di andare contro qualcuno. E questo, è solo uno dei primi atti.

I precari dell’Asrem ‘tagliati’ dal commissario È solo il primo atto A PAG. 2

ZUCCHERIFICIO

La Giunta regionale individua il percorso per salvare 27 dipendenti A PAG. 3

SANITÀ

Sistema d’emergenza cardiologica, l’appello dei medici di settore A PAG. 5


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La questione. Ricorrono al giudice del lavoro quanti hanno avuto un contratto con l’Asrem

CAMPOBASSO. Da diversi anni centinaia di lavoratori precari prestano attività lavorativa alle dipendenze della Asrem (già ASL n.1,2,3,4) assicurando l’ordinario funzionamento dei servizi sanitari. La Asrem e la Regione Molise avevano avviato, legittimamente, la procedura volta alla stabilizzazione dei lavoratori precari aventi i requisiti di legge. Il Commissario, nominato dal Ministero, al fine di gestire la fase di rientro della spesa sanitaria molisana, ha bloccato le procedure ritenendolo in contrasto con il piano di rientro. I lavoratori, che negli anni e nel frattempo hanno contribuito ad assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, stanchi della loro precarietà hanno costituito diversi comitati che unitamente ad alcune sigle sindacali si sono rivolti agli avvocati Vincenzo Iacovino e Vincenzo Fiorini al fine di far valere ogni loro ragione in Tribunale rivendicando il loro diritto al posto di lavoro. Non è che uno dei primi esempi del lavoro svolto in regione dai commis-

Il fatto. Primo effetto della manovra pensata dal funzionario governativo spedito in Molise

I precari della sanità tagliati dal commissario

sari ad acta nominati dal ministero. Da tempo, su queste colonne, stiamo portando avanti con forza la necessità che la politica torni a fare la

politica: ovvero, ad assumersi responsabilità e decisioni al fine di evitare pericolosi interventi surrogatori come nel caso dei lavoratori precari. Lo

stesso potrebbe ripercuotersi nella stesura del piano di razionalizzazione ospedaliera con l'intento di cancellare le strutture di Agnone, Larino e

Venafro e ridurre le prestazioni sanitarie a Neuromed e Cattolica. Un taglio generale e generalizzato nel più stretto rigore della linea economicista del governo in materia anche sanitaria. Quanti si sono spellati le mani, a livello politico e sindacale, nell'incoraggiare i commissari ad andare avanti sulla strada disegnata dal governo oggi possono prendere atto di questo primo passaggio. In attesa degli altri che, pure, sono già in calendario. E nemmeno l'ospedale "Cardarelli" sembra che possa uscire con migliori risultati dalle idee del commissario ad acta. Ci sarà ancora chi continuerà ad insistere nell'osannare i commissari? Ci saranno ancora quanti si spelleranno le mani perchè le responsabilità sono pregresse? Quando di sanità pubblica ne sarà rimasta veramente ben poca, chissà se continueranno nel battimani.

Il fatto. Stasera la presentazione a Campobasso

Il progetto costitutivo della banca di Credito cooperativo “Sei torri” CAMPOBASSO. Sarà presentato questa sera alle ore 17,30, presso la sala Celestino V della Curia Arcivescovile di Campobasso, il progetto di costituzione della “Banca Sei Torri” – Banca di Credito Cooperativo di Campobasso. Le nuove condizioni economiche e sociali e la crisi che attanaglia le economie, anche le più evolute, ha portato i grossi istituti bancari prima a fondersi tra loro, per creare economie di scala, e poi a correre sempre meno rischi (anche a causa di regole stringenti nella concessione del credito). Viviamo quindi oggi un disagio sociale che non risparmia più nessuno. Se a ciò si aggiunge la spinta tecnologica delle procedure che ha portato sempre di più l’utente a non vivere la banca come un partner di iniziative a cui chiedere sostegno ma come un’entità astratta che dà un servizio spersonalizzato privo ormai delle sue caratteristiche più

“umani”, appare evidente la necessità di realizzare un progetto del tutto nuovo. Una banca di Campobasso e per Campobasso, una cosiddetta “banca del Territorio”, con tutti i vantaggi che ne derivano: il localismo, la solidarietà,la partecipazione, la centralità della persona, la crescita economica del contesto in cui opera come assoluta priorità, la promozione della cultura. Il Comitato Promotore della Banca Sei Torri è costituto da: Marcello Palmieri, Natalina Giannaccaro, Michele Antonio Viola, Giuseppe Cappiello, Nicola Cesare, Stefano Corsi, Alessio Apice, Mauro Del Cioppo, Nicola Iafelice, Stefano Maggiani, Manuel Manocchio, Piero Petrecca, Mario Pizzuti, Admo – Centro servizi per il Volontariato, Asec Confersercenti. Il Collegio dei Garanti è invece costituito da Antonio Di Vincenzo, da Giuseppe Iacobacci e da Giuseppina Panichella. Il progetto della costitu-

zione della Banca di credito cooperativo si inserisce anche in un momento di grande difficoltà per famiglie e imprese che vedono sempre più restringersi il credito da parte degli istituti che operano sul territorio. Una stretta creditizia che pesa e che rischia di bloccare il sistema economico molisano. La possibile nascita di istituti cooperativi potrebbe fungere da supporto alla ripresa del settore produttivo mancando in Molise da anni una banca veramente locale a dispetto del passato quando oltre alla Banca popolare c'era anche la Cassa di Risparmio. Poi, il tonfo del settore creditizio e il crollo del sistema.

In un momento di difficoltà per imprese e famiglie un istituto che si fonda sul territorio


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Il fatto. Siglato l’accordo tra le parti sociali per salvaguardare i posti di lavoro

Il fatto. Al momento in cassa integrazione in attesa che l’impianto torni alla produzione piena

Zuccherificio, prima intesa per i 27 dipendenti rimasti fuori CAMPOBASSO. E’ stato siglato, presso la Giunta regionale, alla presenza degli Assessori alle Politiche Agricole, Angiolina Fusco Perrella, alle Attività Produttive, Michele Scasserra e al Bilancio e Programmazione, Gianfranco Vitagliano, l’accordo quadro tra la Regione Molise, lo Zuccherificio del Molise e le Organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di ricercare un’intesa programmatica sulle problematiche occupazionali dello Zuccherificio stesso, con particolare riferimento alla gestione dei ventisette dipendenti attualmente distaccati presso il Nuovo Zuccherificio del Molise. L’accordo quadro siglato ieri sarà recepito attraverso successivi specifici accordi. Le parti hanno concordato di prevedere il ricorso allo strumento della Cassa integrazione guadagni straordinaria a favore dei ventisette lavoratori. In base all’accordo sottoscritto, lo Zuccherificio si impegna ad attivare la procedura necessaria ad ottenerne l’ottenimento. Inoltre lo Zuccherificio, le Organizzazioni sindacali e la Regione predisporranno per i ventisette lavoratori strumenti utili a gestire la fase di tutela e rioccupabilità, verificando tutte le condizioni tecniche, organizzative e produttive possibili. Il presidente della Regione, Michele Iorio, ha espresso soddisfazione per il raggiunto accordo che dà compimento anche alle indicazioni del Consiglio Regionale e che consente all’azienda di poter operare con rinnovato dinamismo conseguendo gli obiettivi di crescita e di posizionamento stabile sul mercato previsti nel Piano industriale. “Nessuno è stato lasciato solo –ha conclusocome ci eravamo impegnati a fare e contestualmente abbiamo dato un futuro allo Zuccherificio del Molise e alla catena bieticolo-saccarifera di questa regione”. Iorio ha quindi ringraziato tutti coloro i quali hanno operato per questo risultato “evidenziando senso di responsabilità e voglia di dare un domani allo stabilimento senza arrecare, per questo, danni non sopportabili ai lavoratori”.

Il caso. I tecnici che hanno redatto il documento sono passati alla cassa

CAMPOBASSO. Fece scalpore, qualche settimana fa, la notizia della parcella da 800mila euro presentata alla cassa dello Zuccherificio dai tecnici che hanno predisposto il concordato preventivo che è dinanzi ai giudici del tribunale di Larino, dove si è svolta la prima adunanza dei creditori. Il supporto tecnico, al super tecnico e super pagato amministratore delegato, è stato dato dall'advisor finanziario Accuracy e degli avvocati Donato Bruno e Stanislao Chimenti, quest'ultimo commissario straordinario dell'Ittierre. Una parcella che ha fatto tremare i polsi in un'azienda a rischio crack ed in attesa di conoscere l'esito del concordato preventivo. Ora, finalmente, pare che qualcuno all'interno dell'azienda abbia posto il problema dinanzi a quanto sta accadendo. Anche perchè, poi, per il piano di concordato della Solagrital i supporti tecnici hanno chiesto una parcella di 10mila euro ed è stato redatto da un avvocato molisano e da un docente dell'Unimol. E allora,

Per il piano di concordato una parcella da 800mila euro C’è chi non vuole pagarla quanto costa tutto questo fiorire di nomine esterne all'azienda? E chi ha consentito che si potesse avere tutto questo? Per il piano presentato sarebbe ragionevole attendersi un valore di recupero compreso tra il 70% e il 90% dei debiti del gruppo, rappresentati dall'esposizione verso i fornitori e le banche. Il piano prevedeva che venisse costituita una newco, come poi fatto con il trasferimento di 27 unità lavorative ma senza un apparente e preciso piano, la quale prendesse in affitto il ramo d'azienda di produzione, comprese le quote zucchero, con un affitto di circa 1,5 milioni all'anno pagato allo Zuccherificio, al quale resterebbe in capo l'attività di confezionamento. Lo stesso Zuccherificio, poi, sembrerebbe interessato ad un contratto con la tedesca Sudzucker, alla quale avrebbe ceduto in conto la-

vorazione larga parte delle quote zucchero. La newco, infine, potrebbe venire poi ceduta a terzi. E' questo lo scenario che sembra venire fuori dall'azione intrapresa in questi mesi dal nuovo vertice dello Zuccherificio di Termoli. Non sappiamo quanto una parte della politica c'entri, cosa abbia fatto in merito e perchè stia lavorando in questa direzione. Al momento, però, continuiamo a registrare la presentazione alla cassa di parcelle per un'azienda in difficoltà. E la cosa grave è che i soldi dei molisani finiscano nelle tasche di soggetti esterni alla regione. Una riflessione la politica vera, quella capace di guardare al domani e ai reali interessi dei molisani, dovrebbe pure farla. Speriamo che chi ha pensato di sospendere il pagamento della fattura mantenga forte fino alla fine.


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4 24 ottobre 2012

La Regione Molise velocizzi il Piano per l’occupazione CAMPOBASSO. La crisi in atto e le polemiche si stanno avendo sulla questione lavoro, dovrebbe spingere la Regione Molise ad accelerare sul nuovo piano per il lavoro. Si parla di 5 milioni di euro che potrebbero destinati al sostegno dell’occupazione in Molise, con interventi rivolti principalmente a giovani, donne, disoccupati e inoccupati di lungo periodo. Le misure e gli strumenti individuati per mettere in opera il nuovo piano regionale per il lavoro sono molteplici, tra cui: progetti di formazione, riqualificazione e ricollocazione dei disoccupati, dottorati e percorsi di alta formazione all’interno delle imprese, incentivi per l’appren-

distato finalizzati a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Nelle previsioni, interventi specifici per le categorie più in difficoltà: saranno investite risorse per contrastare la disoccupazione femminile che raggiunge dei livelli molto elevanti in Molise, così come è stata individuata una precisa misura rivolta al mercato del lavoro regolare degli immigrati. Il nuovo piano regionale sembra vedere destinare il 40% delle risorse impegnate ai giovani per sostenere il loro inserimento nel mondo del lavoro. Il piano metterà a disposizione anche, attraverso la cassa integrazione, misure specifiche per coniugare il sostegno con il

reddito e gli interventi di orientamento, formazione e incentivazione per il reinserimento nel circuito dell’occupazione. L’obiettivo finale è quello di fare crescere il lavoro in quantità e in qualità. Nella realizzazione di questo nuovo piano regionale per il lavoro, poi, l’intento è quello di semplificare il più possibile le procedure burocratiche per garantire l’attuazione dello stesso in tempi brevi. Infatti, si tratta di un vero e proprio piano straordinario, che si rende indispensabile per affrontare i problemi del mercato del lavoro nella regione Molise, che con la crisi economica di questo ultimo periodo si sono ulteriormente aggravati.

Sarebbero pronti 5 milioni da destinare al sostegno delle iniziative per la realizzazione di opportunità di lavoro

Il fatto. La manifestazione dinanzi la sede del Consiglio regionale

Le forze di Polizia in piazza “Troppi tagli al settore” L’intervento. di Michele Petraroia* Il 22,7 per cento dei giovani italiani non studia e non lavora. Siamo terzultimi in Europa e nel Sud la percentuale cresce a livelli intollerabili. In Molise sono tanti i giovani rassegnati che non si iscrivono al collocamento, rinunciano a frequentare corsi professionali e non continuano gli studi. Le Agenzie Interinali offrono poche opportunità, i concorsi pubblici sono eventi più unici che rari, le collaborazioni a progetto diminuiscono, l’autoimpiego regredisce ed il mondo delle professioni rimane inaccessibile ai comuni mortali visto che è nelle mani di vere e proprie dinastie familiari. In questo contesto con laureati che si umiliano a fare anticamera per strappare un impegno finto, un lavoro non retribuito o un'esperienza che si

CAMPOBASSO. "Cittadini aiutateci a difendere la vostra sicurezza". Con questo slogan, le sigle sindacali di polizia di Stato, polizia penitenziaria, corpo forestale e vigili del fuoco con il sostegno e l'adesione dei Cocer dei carabinieri, Finanza, esercito, marina e aeronautica, sono scesi in piazza per protestare contro gli sprechi di denaro pubblico, "i politici corrotti che usano le risorse pubbliche come beni di loro proprietà; i tagli indiscriminati alla sicurezza, alla difesa e al soccorso pubblico; e il blocco del turn-over nel settore della sicurezza". I manifestanti hanno protestato davanti alla

sede del Consiglio regionale per richiamare l'attenzione della classe politica ai problemi della categoria. Analoghe manifestazioni si sono tenute in tutta Italia. "Siamo stanchi di essere presi in giro dal Governo e dai politici che promettono miglioramenti ogni volta che siamo prossimi alle elezioni - così tutte le sigle sindacali presenti -. Per la fine dell'anno sono previsti tagli di personale ma non è prevista, la loro sostituzione. Su 1.000 poliziotti che entrano - hanno spiegato i sindacati 5000 se ne vanno ogni anno in pensione con il rischio che alcuni distaccamenti vengano chiusi".

La Fornero deve rispettare chi aspetta in silenzio consuma tra fotocopie e call center, il Ministro Fornero anzichè scusarsi per l'inefficacia delle istituzioni, si lascia andare ad affermazioni inopportune ed ingiuste verso i giovani. Il Governo ha gli strumenti per agevolare l'ingresso di nuove competenze nel mondo del lavoro pubblico e privato. Basterebbe aprire le porte delle attività professionali superando Ordini medievali che preservano solo i figli d'arte. Nella pubblica amministrazione sarebbe sufficiente un emendamento di due righe per vietare la pluralità di incarichi ai soliti noti. Il Presidente nazionale INPS guadagna un milione di euro annui svolgendo più lavori anche diversi tra loro ( dirigente ospedaliero, revisore contabile, ecc. ). Il Presidente delle Ferrovie

a 78 anni percepisce più emolumenti e l'elenco di chi cumula prestazioni, redditi, indennità e pensioni, e' talmente lungo che e' impossibile non vederlo. Ci sono commercialisti anche in Molise con una mole di commesse e di curatele fallimentari, revisioni contabili e consulenze, per non parlare di studi tecnici, ingegneri o architetti, che fanno man bassa di progetti in un circuito chiuso e di cui si ignorano le regole. Il Governo potrebbe prevedere il divieto di cumulo tra pensione e attivitaà professionale oltre un certo reddito. Potrebbe stabilire per legge il limite massimo di 200 mila euro annui quale compenso dei dirigenti e dei manager pubblici vietando doppi incarichi e rendendo incompatibile per quel periodo la continuità della

Altro slogan dei manifestanti: "La sicurezza è un diritto e non si taglia" . "Quello che chiediamo - hanno aggiunto i manifestanti - è una riforma ordinamentale delle carriere e dei percorsi professionali in linea con la revisione del modello organizzativo per costruire un sistema armonico, moderno e più funzionale al raggiungimento degli obiettivi di maggior tutela dei cittadini. Chiediamo, infine, rispetto e dignità, strumenti per continuare a servire i cittadini". Tra le figure più carenti vi sono gli ispettori e i sovrintendenti di polizia che hanno un'importante funzione di ufficiali giudiziari.

professione privata. In realtà in Italia prospera una gerontocrazia oligarchica che coinvolge magistrati contabili, baroni universitari, super-tecnici e manager pubblici o privati che opera a propria discrezione nelle banche, nelle aziende e negli incarichi ministeriali senza rendere mai conto dei propri risultati. Troppo facile ergersi a censori dei giovani laureati quando si percepiscono consistenti introiti da pluriconsulenze, incarichi universitari e attività dirigenziali. Ministro Fornero se non riesce a rinunciare a nulla di ciò che ha, si ritenga fortunata e rispetti in silenzio la sofferenza di tanti genitori che vedono invecchiare i propri figli da disoccupati dopo averli fatti laureare con grandi sacrifici. *Consigliere regionale Pd


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5 24 ottobre 2012

La questione. A sollecitare il Centro un convegno tenuto a settembre

Il caso. Oggi è l’associazione dei cardiologi molisani a rilanciare tale necessità

Il perché. I tanti decessi causati dalle patologie del cuore spingono ad accelerare il tiro

Cardiologia, urge la rete d’emergenza

I principi cui l’organizzazione si deve ispirare sono quello di equità e di qualità. Equità: deve essere garantita alla massima quota possibile della popolazione del Molise la possibilità di accesso all’angioplastica primaria, che rappresenta il miglior trattamento dell’infarto se effet-

Nel recente passato l’attività della Comunità Cardiologica Molisana è stata oggetto di attenzioni non certo positive da parte della stampa nazionale e locale. Mi riferisco alla pubblicazione dei risultati del Programma Valutazione Esiti dell’Age.Na.S. sulla mortalità a 30 giorni dopo IMA (Infarto Miocardico Acuto) ed alle recenti segnalazioni sulla cattiva gestione dell’infarto miocardico in Molise. In qualità di Presidente Regionale ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), ma soprattutto come medico che si trova a lavorare giornalmente in prima linea nella gestione dei pazienti infartuati, mi preme puntualizzare alcune questioni sull’argomento. Vorrei spiegare ai pazienti molisani gli sforzi che quotidianamente facciamo per cercare di dar loro un processo assistenziale adeguato nonostante le difficoltà in cui ci troviamo ad operare ma, soprattutto, ciò che si potrebbe e dovrebbe fare affinché essi possano avere cure ottimali. Come scientificamente provato, l'infarto miocardico si cura al meglio tanto prima arriva all'attenzione dei sanitari e, laddove necessario, tanto prima si effettua una procedura di angioplastica in una sala di emodinamica. L’arrivo entro 2 ore si può trattare egualmente con dei farmaci (se non esistono controindicazioni) o con l’angioplastica primaria. Se arriva in ritardo allora l’unica opzione valida è l’angioplastica.

durrebbe la qualità complessiva dell’intervento, poiché l’esecuzione in centri a basso volume e scarsa esperienza non garantisce risultati superiori alla terapia medica. Almeno per i pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST, il

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L’ultimo treno per il Molise per un centro di qualità A gennaio di quest'anno la situazione per la gestione dell’infarto miocardico acuto era questa: l’emodinamica di Isernia non era funzionante per mancanza di personale, la sala di emodinamica dell’ospedale Cardarelli chiusa da 11 anni, l’emodinamica della Fondazione Giovanni Paolo II aperta soltanto di giorno, dal lunedì al venerdì, senza assicurare le prestazioni di emergenza e, infine, l’emodinamica di Termoli chiusa per rinnovo dei macchinari. Dover gestire un paziente con infarto miocardico, in questa situazione, risultava assolutamente difficoltoso per il medico e, ovviamente, rischioso per il paziente. A marzo la Direzione Generale dell'ASREM, con l’intenzione di avviare un processo di riorganizzazione nell’ambito cardiologico, stipulava un contratto col Prof. Francesco Versaci, medico di provata esperienza nel campo dell'emodinamica, per coordinare i reparti di cardiologia degli Ospedali Cardarelli e Veneziale. E’ stato subito riattivato il Servizio di Emodinamica dell'Ospedale di Isernia e, successivamente, anche quello dell’Ospedale di Termoli riprendeva la sua attività. Soltanto al Cardarelli, Ospedale Regionale con il maggior bacino di utenza e con più alta complessità assistenziale, l'Emodinamica è ancora chiusa. Ma i nosocomi di Termoli ed Isernia e la Fondazione Giovanni

Paolo II non sono in grado di assicurare un servizio di emodinamica attivo 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno. La gestione delle urgenze che si verificano durante la notte o durante i giorni festivi è, a tutt'oggi, affidata al caso ed alla buona sorte, ovvero alla disponibilità ed alla buona volontà, anche oltre l’orario di servizio, di Sanitari e Personale Paramedico in grado di eseguire procedure interventistiche nei due Centri di Emodinamica di Termoli ed Isernia. Quando non si riesce a trovare questa disponibilità, bisogna trasferire il paziente fuori regione, con tutti i rischi che ciò comporta. In pratica, non esiste in Molise un piano organizzativo strutturato che assicuri al paziente infartuato arrivato all’ospedale di Agnone, Campobasso, Isernia, Larino, Termoli o Venafro le migliori opzioni terapeutiche a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno dell’anno. Probabilmente siamo rimasti l'unica Regione italiana a non avere una Rete per l'Emergenza Cardiologica (sistema attivo da numerosi anni nella maggior parte delle Regioni Italiane). Come Rappresentante dei Medici Cardiologi Ospedalieri mi auguro che, quanto prima, anche la nostra Regione possa avere una propria Rete delle Emergenze per la cura dell'infarto e che il Piano Sanitario, ridefinito dai Commissari, tenga presente le esigenze per

la tutela della salute dei pazienti molisani organizzando un Centro di riferimento (Centro Hub) che necessariamente dovrà essere localizzato presso il Presidio Ospedaliero di Campobasso (dotato di DEA di II livello). La riorganizzazione della Rete delle Emergenze Cardiovascolari è un processo che deve coniugare la produzione in salute con il risparmio in termini di gestione delle risorse. E' una necessità fortemente sentita e condivisa da tutti i Medici Cardiologi della Regione che si trovano spesso ad operare in condizioni di estrema difficoltà senza riuscire ad offrire sempre ai pazienti quanto loro dovuto, ovvero le possibilità terapeutiche ottimali. Per questo dobbiamo tutti lavorare affinché, almeno per i livelli essenziali di assistenza relativi alla cura dell'Infarto Miocardico Acuto, non esistano più regioni di serie A e regioni di serie B ed anche un paziente molisano colpito da infarto sia affidato ad un percorso terapeutico standardizzato e ben definito. Per realizzare ciò bisogna, però, avere il coraggio e la dignità di lasciarsi dietro le spalle, almeno per una volta, logiche politiche o campanilistiche e lavorare tutti, Amministratori, Commissari e Medici, intorno ad un tavolo nell'interesse dei nostri Pazienti. *Presidente Regionale ANMCO Molise

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di Gianludovico Magri*

tuata entro 90- 120 minuti dalla diagnosi. Qualità: l’efficacia dell’angioplastica è fortemente dipendente dalla sua esecuzione nei tempi raccomandati ed in laboratori con adeguate dotazioni tecnologiche ed esperienza specifica: un’attivazione inappropriata di laboratori ri-

trasferimento deve avvenire al centro idoneo più vicino: non è accettabile che i trasferimenti avvengano verso centri più distanti, per consuetudini in contrasto con le indicazioni delle Linee-guida, poiché il ritardo nel trattamento determinerebbe inevitabili eventi avversi sui pazienti trasferiti. La rete per l’infarto, patologia che più volte al giorno si presenta nella nostra regione, potrebbe divenire di fatto modello collaudato di gestione di tutte le emergenze-urgenze di tipo cardiologico-cardiochirurgico. La rilevanza clinica di tale strutturazione in rete è tale da aver fatto coniare la definizione di “terapia organizzativa”, in grado di ridurre mortalità e morbilità nelle più gravi patologie cardiovascolari acute. E' questa la strada che va percorsa e rilanciata lo scorso settembre dal convegno internazionale sulle patologie cardiovascolari e oggi dall'Anmco.

L E T T E R E

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. La necessità di un'organizzazione di una rete interospedaliera per l’emergenza cardiologica era stata palesata anche nel corso del convegno tenutosi a Campobasso lo scorso 29 settembre voluto dai dottori Bianchi e Iorio. Oggi è l'associazione dei medici cardiologi del Molise a rilanciare sul tema perchè i cittadini molisani possano beneficiare di un servizio di qualità e, soprattutto, tempestivo. Del resto, la Rete per l'emergenza cardiologica determina consistenti vantaggi in termini di riduzione di mortalità e morbilità, in particolare nel caso dell’infarto miocardico acuto con ST sopraslivellato; tale obiettivo è raggiungibile attraverso: l’aumento del numero dei pazienti riperfusi; l’aumento del numero di pazienti ad alto rischio trattati con angioplastica primaria;- la riduzione al minimo del ritardo alla riperfusione.



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7 24 ottobre 2012

Secondo Confartigianato basterebbe il 25% del personale regionale L’invito di Sel

“Solagrital,Tacchilei incontri i lavoratori ormai allo stremo” BOJANO. La recente nomina a Solagrital del commissario governativo, Danilo Tacchilei, riapre uno spiraglio nella complicata vertenza che coinvolge la Solagrital di Bojano. L’annunciata azione di revisione globale, che prevede la salvaguardia del ciclo produttivo ed il rispetto delle scadenze per i lavoratori, unitamente all’operazione della FinMolise, disponibile ad intervenire con un’iniezione di 5 milioni di euro per la ripresa produttiva dell’intera filiera avicola, rappresentano due passaggi fondamentali per gli sviluppi futuri e per la sopravvivenza stessa dell’azienda bojanese. "Ci rendiamo conto - sostiene il circolo di Bojano di Sinistra e libertà - che il momento è drammatico e che i lavoratori sono oramai allo stremo delle forze e della sopportazione, pronti e decisi a tutto, saldi nel proposito di operare un fermo produttivo a partire da oggi se non si procederà, come previsto nella famosa delibera della FinMolise, al saldo di tutte le spettanze arretrate". Per questo motivo, il circolo Sel di Bojano esorta il Commissario Governativo Tacchilei ad incontrare al più presto le maestranze Solagrital per informare dei rischi e delle soluzioni che si prospettano.

"Invitiamo Danilo Tacchilei - prosegue la nota - ad un’operazione verità rispetto allo scenario presente e a quello futuro dello stabilimento di Bojano. Al contempo, esortiamo i lavoratori a non dividersi, a rimanere uniti e continuare a mobilitarsi, anche in previsione di una manifestazione generale nella quale coinvolgere parti sociali, istituzioni, rappresentanti di categoria e associazioni civiche e politiche dell’intera città. Mai come ora è fondamentale riaprire il confronto duro e serrato con tutti i soggetti interessati, Commissario Governativo in primis, affinché non solo siano rispettati gli impegni assunti verso i lavoratori Solagrital, ma soprattutto perché sia coinvolto il governo nazionale, tramite i ministeri interessati". Per la salvezza dell’azienda appare sempre più importante un piano industriale serio e fattibile; ciò implica una revisione globale anche e soprattutto dal punto di vista del management. Serviranno dei privati disposti ad investire ed è più che mai necessaria la tutela e la salvaguardia dei posti di lavoro, nonché le garanzie sociali per coloro che malauguratamente dovessero trovarsi fuori dai futuri processi produttivi.

CAMPOBASSO. Fioccano i numeri e le statistiche sulle Regioni italiane, frutto di interesse mediatico dettato dagli ultimi scandali e dal dibattito nazionale riguardante le autonomie regionali. Sono i numeri dettati dall’ufficio studi della Confartigianato e pubblicati sulle pagine del Corriere della Sera, questa volta, riguardante l’eccesso di personale presso le nostre Regioni. Impietosi come sempre, se presi nella crudezza dei numeri, il rapporto afferma che su ogni tre persone impiegate una sarebbe di troppo. Per il Molise, per esempio, resisterebbe soltanto il 25% del personale attualmente in servizio: 680 dipendenti su 902 sarebbero superflui, potrebbero restare in servizio solo 222. Secondo la Confartigianato per assimilarsi al modello più virtuoso delle piccole Regioni ordinarie la Campania, dovrebbe tagliare ben 4.746 impiegati su 7.501. Ma lo studio non risparmia neppure alcuni degli enti considerati più virtuosi, come l'Emilia Romagna, la Toscana e il Veneto, che potrebbero fare a meno rispettivamente del 31,9, del 34,4 e del 20,7 per cento del personale. In queste sole tre Regioni, seguendo il criterio adottato dall'uf-

Il costo procapite è di 178 euro per ogni molisano, il Lombardia solo 23 euro ficio studi dell'organizzazione degli artigiani, ci sarebbero circa 2.500 esuberi. Per non parlare di situazioni come quella dell'Umbria, dove risulterebbe in eccesso addirittura il 54,8 per cento del personale: dieci punti più rispetto alla Calabria. Anziché le attuali 78.679 unità in servizio, ne sarebbero sufficienti 54.283. Con un risparmio enorme: due miliardi, 468 milioni e 300 mila euro l'anno . Cifra che equivale al 28 per cento dell'addizionare regionale dell'Irpef. Tagliando il personale in eccesso nelle Regioni, insomma, ogni cittadino italiano potrebbe risparmiare 41 euro l'anno di tasse, ma con differenze enormi: dagli 8 euro del Veneto agli 82 della Basilicata, fino ai 705 (settecentocinque) della Valle D'Aosta. Niente di nuovo, il problema sarebbe particolarmente grave al Sud. Non a caso la stessa Corte dei conti, in un recentissimo rapporto, cita come significativa anche la situazione della Campania "che fa registrare, nel 2008 una consistenza più che

doppia rispetto alla Regione Lombardia, dato che persiste nel 2010 nonostante la riscontrata flessione del 7,73 per cento". Lo studio della Confartigianato rimarca che la Regione Campania, con il 59 per cento degli abitanti della Lombardia, ha il 126 per cento dei suoi dipendenti. Interessante il dato tra personale dirigente e non dirigente: in Molise c'è un dirigente ogni 10,7 impiegati, un dato che permette uno squilibrio del costo procapite della Regione Molise che grava sui suoi abitanti. Nel Molise, infatti, si tocca il massimo per le Regioni ordinarie, con 178 euro per far fronte alle retribuzioni del personale regionale a carico di ogni cittadino, contro una media di 45 euro e un minimo, riscontrato sempre in Lombardia, di 23 euro. In Sicilia gli stipendi dei dipendenti regionali per 346 euro su ciascun abitante dell'isola: più del doppio rispetto ai 162 euro della Sardegna. Numeri che su un governo nazionale di taglio ragionieristico potrebbero suscitare enorme attenzione.


8 24 ottobre 2012

Campobasso

Domenica la prima nella nuova chiesa di Pietralcina.

Il coro polifonico del Molise… inCANTA

CAMPOBASSO. Il ‘Grande coro polifonico Molise inCANTO’ è stato presentato ieri mattina. La prima, quella ufficiale, ci sarà domenica alle 11 nella nuova chiesa di San Pio di Pietralcina a San Giovanni Rotondo. La cerimonia religiosa sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali di Padre Pio Tv, Telenorba e Trsp. L’iniziativa è stata sostenuta e patrocinata dalla presidenza della Regione Molise, dall’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, dalle Province di Campobasso ed Isernia e dai Comuni di provenienza dei vari cori. Sono intervenuti alla conferenza stampa di ieri, il presidente della Regione, Michele Iorio, il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, insieme al direttore dell’ufficio di musica sacra della diocesi di Campobasso-Bojano, don Giuseppe Graziano, oltre ovviamente, al presidente dell’associazione ‘Molise InCANTO, Tiziana Martinelli, e il direttore artistico del ‘Grande Coro’, Sabina Mascia. “Questo è il Molise che ci piace vedere e sostenere – ha detto il presidente Iorio - una terra di antichi valori capace di creare cultura, solidarietà e occasioni di socializzazione e condivisione. Quest’evento rappresenta un esempio valido di un Molise positivo che vuole crescere anche attraverso le sue risorse artistiche e vuol farsi conoscere ad un pubblico sempre più ampio. Iorio ha anche sottolineato la corale collaborazione di diverse istituzioni che hanno saputo – ha detto concertare la loro azione per sostenere questa iniziative le sue finalità culturali, sociali e religiose”.

Notizie dall’Europa.

Patriciello: occorrono politiche industriali coerenti e coordinate da parte degli Stati membri STRASBURGO. Riprendono i lavori al parlamento europeo. I deputati, riuniti in sessione plenaria dal 22 al 26 ottobre, discuteranno di bilancio e competitività dell’economia europea, al fine di individuare e promuovere nuove iniziative di sviluppo tenendo presente le peculiarità di ciascun territorio. E’ stata presentata infatti una proposta di legge che va a sostenere le piccole e medie imprese nello sviluppo di strategie di internazionalizzazione efficaci e per sfruttare al meglio le opportunità del mercato globale. “Il rafforzamento della competitività a livello internazionale delle piccole e medie imprese e la riduzione al minimo indispensabile degli oneri normativi che gravano su di esse sono indispensabili per arrecare un beneficio generale all’economia europea e per auspicare l’uscita dalla crisi. – spiega Aldo Patriciello che ha presentato un parere in materia – Nell’Ue le Pmi rappresentano il 99% di tutte le imprese e tra il 2002 e il 2010, l’85% dei nuovi posti di lavoro creati nell’Ue proveniva dalle Pmi; dunque è evidente il grande impatto che le piccole e medie imprese hanno sull’economia europea. In Europa, però, manca un contesto favorevole allo sviluppo del potenziale imprenditoriale e della competitività, soprattutto perché le politiche industriali degli Stati membri variano notevolmente da un paese all’altro. La strategia ‘Europa 2020’ prevede già tra i suoi obiettivi il rilancio dell’economia e una crescita sostenibile, ma per raggiungere tali risultati, occorrono politiche industriali coerenti e coordinate da parte degli Stati membri. Pertanto, si rendono necessari mutamenti profondi e strutturali del sistema industriale dell’Ue, per rafforzare la competitività delle imprese europee, anche fuori dal mercato unico così da poter beneficiare delle numerose

opportunità di crescita offerte fuori dall’Unione. Fino ad ora diverse sono state le iniziative volte a promuovere una cultura internazionale d’impresa, penso all’Erasmus per imprenditori che permette lo scambio di informazioni e buone pratiche tra i maggiori centri di eccellenza. Tanto deve essere ancora fatto ma sono sicuro che con un po’ di tempo riusciremo a tracciare la gusta linea d’azione che permetterà agli Stati membri e all’intera Europa di riemergere con una nuova e migliore competitività”. Il Bilancio, quello 2013 e quello 2014-2020, saranno oggetto di discussione in aula.. I deputati della commissione bilanci sostengono che i governi nazionali dovrebbero diminuire l’entità delle loro richieste, prima di inoltrarle. Il bilancio del Parlamento sarebbe ridotto di 8,9 milioni di euro rispetto alla proposta della Commissione. Ciò rappresenterebbe un aumento in linea con l’inflazione dell’1,9% rispetto al 2012, ma una diminuzione in termini reali, poiché i costi extra per l’ingresso della Croazia, non presenti nel bilancio di quest’anno, riducono i fondi a disposizione per le altre voci. Nel progetto di risoluzione, che rappresenta una parte del contributo del PE al summit di novembre dedicato al quadro finanziario multi-annuale, si invitano i capi di Stato e governo a non ridurre gli importi proposti dalla Commissione e a aumentare gli investimenti in competitività e ricerca, lasciando almeno inalterati i livelli di spesa per la politica agricola e quella regionale. I deputati adotteranno inoltre una risoluzione legislativa per chiedere alla Commissione di presentare proposte concrete per riformare il capitolo delle risorse proprie derivate dall’Iva, per far sì che sia versata direttamente nel bilancio comunitario per ridurre così il livello totale dei contributi finanziari nazionali.


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Campobasso

24 ottobre 2012

In piazza della Vittoria è arrivato il tir del Coou che oggi sarà a Isernia.

Oli usati, ecco come smaltirli di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. La campagna educativa itinerante del Consorzio obbligatorio degli oli usati (Coou) ha fatto tappa anche a Campobasso. Ieri mattina in piazza della Vittoria, dopo l’incontro con i ragazzi delle scuole, si è parlato soprattutto di come vengono smaltiti i lubrificanti usati e dell’assenza, sul territorio comunale, di un centro ad hoc, all’interno dell’isola ecologica, per il conferimento di questi rifiuti pericolosi. “Disincentiviamo fortemente il fai da te – ha spiegato il direttore delle strategie, comunicazione e sistemi del Coou, Antonio Mastrostefano – ma per raccogliere il 100% degli oli usati abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Dal semplice cittadino all’ente locale. Il nostro progetto, che toccherà 59 province italiane (oggi tocca a Isernia), va proprio in questa direzione. E’ bene chiarire che il contatto con i lubrificanti della propria auto (ma anche di barche e mezzi agricoli) rappresenta un pericolo per la salute umana. Il consiglio è quello di far eseguire l’operazione al proprio meccanico, che raccoglierà il rifiuto, successivamente rigenerato dal Consorzio. Così facendo evitiamo nuove importazioni di petrolio e dannosissime dispersioni nell’ambiente”. Durante la conferenza stampa l’assessore comunale, Nicola Cefaratti, ha annunciato (per l’ennesima volta!) l’imminente avvio della raccolta differenziata a Campobasso e della risistemazione dell’isola ecologica dove, attualmente, vengono raccolti correttamente solo gli oli vegetali (quelli utilizzati in cucina) ma non quelli

Un po’ di numeri.

I lubrificanti sono considerati rifiuti pericolosi. L’isola ecologica di Campobasso non ha ancora un raccoglitore ad hoc quindi per sbarazzarsene occorre rivolgersi obbligatoriamente alle officine minerali. E per questo ha chiesto anche una mano al Coou che potrebbe fornire all’amministrazione il raccoglitore per i lubrificanti esausti. Campo-

994 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte dalla provincia di Campobasso nel 2011 su un totale di 1115 tonnellate recuperate nella regione Molise 431mila tonnellate di olio lubrificante immesse sul mercato italiano nel 2001. Di queste 189.267 sono state raccolte dal Coou In 28 anni di attività il Coou ha raccolto 4,72 milioni di tonnellate di olio usato 4 chili di olio – cioè il cambio di una normale auto – se versati in acqua possono coprire una superficie grande quanto un capo di calcio 2,9 miliardi di importazioni sono state risparmiate negli ultimi anni

basso, comunque, non è l’unica città, a non essersi ancora adeguata agli obblighi di legge. Ma per una volta sarebbe bello fare da apripista.

Il Consorzio obbligatorio degli oli usati Il Coou è la prima agenzia ambientale nazionale dedicata alla raccolta differenziata di cui fanno parte le imprese che, anche in veste di importatori, immettono sul mercato oli lubrificanti. Operativo dal 1984, il Coou è un soggetto giuridico di diritto privato senza fini di lucro. Coordina l’attività di 72 aziende private di raccolta e di 6 impianti di rigenerazione diffusi sul territorio nazionale. Si occupa anche della informazione e della sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematiche della corretta gestione degli oli usati, che sono rifiuti pericolosi. Sulla base del principio che “chi inquina paga”, i costi sostenuti dal Consorzio per svolgere le proprie attività sono annualmente ripartiti (al netto dei ricavi della vendita dell’olio usato) tra le imprese consorziate, in modo proporzionale alle quote di mercato detenute.


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Campobasso

24 ottobre 2012

Tufara, la fortezza che vorrei Siamo a Tufara nel Medioevo. Uomini robusti lavorano giorno e notte, tirano su pietre enormi. Stanno per costruire un castello, quello che rimarrà alla storia con il nome di Fortezza Longobarda. Dopo mille anni questo enorme edificio situato al centro del paese sembra un gigante che sta per svegliarsi e diventare di nuovo il centro dell’interresse della cittadinanza. Se questa potrebbe sembrare una favola, la realtà non è molto diversa: la costruzione simbolo di Tufara oggi è oggetto dell’iniziativa dal titolo “La Fortezza che vorrei”. Negli ultimi anni la Fortezza Longobarda è stata oggetto di interventi che hanno portato a conclusione la fase di ristrutturazione dell’edificio con l’investimento di notevoli fondi pubblici. E' quindi pronta per poter essere utilizzata nell’interesse e nel vantaggio di tutti. Sono state anche avanzate varie ipotesi di utilizzo quale sede di un centro di documentazione visiva ed esposizione museale delle tradizioni locali e delle peculiarità ambientali dell’area,

ma a tutt’oggi ancora non è stato definito con chiarezza quale sia il destino di questo importante monumento. E’ per questo che il Consiglio Comunale di Tufara con Delibera n. 18 del 06-08-2012 ha approvato all’unanimità una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a coinvolgere i cittadini di Tufara nella scelta del miglior utilizzo della Fortezza Longobarda at-

Il progetto dell’Auser Molise.

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traverso la presentazione di idee e proposte. I consiglieri promotori, Giuseppe Faioli, che ha proposto l’iniziativa, e Giannantonio Palmieri, per la maggioranza, in questa fase si stanno occupando di di promuovere l’idea attraverso un questionario che si compone di un’unica domanda e di alcune possibili scelte introdotte a seguito dell’evento di presentazione dello scorso 24 agosto in cui in molti hanno segnalato delle proposte che da subito sono state prese in considerazione. Ma i cittadini oltre a indicare quale delle alternative sia la migliore tra quelle previste nel questionario, avranno anche la possibilità di fare una libera proposta che vada ad integrare le risposte già date oppure farne una alternativa alle stesse. I questionari potranno essere

Cittadini protagonisti dello sviluppo turistico del paese

consegnati ai promotori dell’iniziativa in busta chiusa oppure presso la sede municipale, da depositare in apposita urna entro e non oltre il 20 dicembre 2012. I dati raccolti, verranno in seguito presentati e discussi in una seduta monotematica aperta del Consiglio Comunale o in

un’Assemblea pubblica e successivamente verrà redatto un progetto a partire dall’ipotesi d’uso che più rappresenta le esigenze di sviluppo del territorio, in modo da restituire definitivamente alla comunità ed ai suoi visitatori la piena fruibilità del suo più importante monumento.

Filo della solidarietà, oggi la presentazione Sarà presentato domani alle 11 nella sala “Arturo Giovannitti” della Cgil Molise in via Tommaso Mosca 11, il progetto ‘Filo della solidarietà’ promosso dall’associazione Auser regionale. Alla luce della crescente povertà su tutto il territorio italiano e soprattutto nel Molise, l’Auser ha infatti destinato i proventi della raccolta del 5 per mille all’acquisto di prodotti alimentari da distribuire alle famiglie economicamente in difficoltà attraverso il coinvolgimento dei volontari dei circoli Auser presenti su tutto il territorio molisano.

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Campobasso

24 ottobre 2012

Il libro.

La Fressora, il rituale e la tradizione L’ultimo lavoro dato alle stampe da Michele Natilli è un progetto editoriale nato con l’intento di raccontare, analizzare e valorizzare uno dei patrimoni gastronomici, storici e culturali più importante della nostra regione. Di quel Molise rurale, a completa vocazione contadina che oggi, nel secondo decennio del terzo millennio, sta rivalutando - a causa della grande crisi economica che ha rimesso pesantemente in discussione l’attuale sistema di sviluppo - la propria storia e il proprio passato. Un passato accantonato troppo in fretta dalla generazione dei “consumi”, della “rete” e dei “servizi”, illusa di poter costruire presente e fu-

turo sulla base di un benessere fragile perché sprovvisto di radici, che ora sta tornando di grande attualità. E la frёssorё, non è nient’altro che il simbolo di un’epoca che, al netto delle naturali difficoltà causate da povertà e miseria in un contesto che non aveva ancora conosciuto il veloce progresso del dopo guerra, va presa come modello per le ricchezze umane e territoriali che ha saputo valorizzare. Per la capacità dei molisani di sopravvivere alle avversità facendo di ogni necessità virtù, con un grande carattere, un invidiabile spirito di adattamento e per l’abilità, tipica di chi ama e non rinnega la propria terra e i suoi frutti, di trarre il meglio dalle situa-

zioni a vantaggio non solo di se stessi, ma dell’intera comunità. La monografia, perché di tale si tratta, approfondisce i risvolti sia tecnici che sociologici del fenomeno e ripercorre le varie fasi di un rito che oggi, seppur in tono minore, si ripropone in tante famiglie molisane. Dall’allevamento del maiale al “sacrificio”, fino alla tanto attesa frёssorё descritta accuratamente nella sua proverbiale preparazione, nella sua capacità di unire le persone e di valorizzare al massimo le ricchezze del proprio lavoro. Un rituale denso di significati antropologici che, come scrive nella prefazione Pasquale Di Lena, è anche un inno al maiale, un animale che, non avendo il tempo di chiedere, sa solo dare. Per Natilli la frёssórё non è solo una pietanza ricca di gusto e di energia, ma anche un condensato di valori quali la famiglia e la condivisione del cibo; il mangiare insieme che suggella e rafforza i valori della solidarietà e dell’appartenenza. E’ un’opera per tutti. Non solo per i cultori del tema e per chi ha voglia di apprendere una serie di nozioni utili alla preparazione di un piato ricco e genuino, ma anche per chi ha voglia di conoscere da vicino e da un punto di vista differente il passato, il presente e il futuro di una regione piccola ma ancora tutta da scoprire. Chi vorrà, potrà gustare la frёssórё in occasione dell’incontro annuale organizzato dalla Federcarni Molise per il prossimo 18 novembre (che quest’anno si terrà presso la sede della Confcommercio a Campobasso) , nel corso del quale si parlerà delle ripercussioni che la crisi economica sta avendo sui consumi di carne e di come si stanno modificando le nostre abitudini alimentari.

La crisi si allunga, lo dice Bankitalia

L’Italia avrà un Pil negativo nel 2013 con le stime riviste al ribasso, ma nel corso del prossimo anno ci sarà comunque l’uscita dalla recessione. Lo afferma il bollettino economico di Banca d’Italia che ricorda le previsioni dei principali analisti: -2,4% nel 2012, in linea con il governo, e -0,7% nel 2013 contro il -0,2% del governo.Cala in Italia il costo del credito e, secondo la Banca d’Italia, i tassi applicati dalle banche a famiglie e imprese, i quali restano “superiori alla media dell’area” euro. Secondo il documento, “i criteri di concessione” dei prestiti “sono più favorevoli rispetto a quelli assai restrittivi di inizio anno”.



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Isernia

24 ottobre 2012 Il caso. I dipendenti continuano nella protesta

“Stipendi al Carsic, ancora non pagati Ora basta” VENAFRO. I lavoratori del centro di riabilitazione Carsic di Venafro tornano a lamentare i ritardi nel pagamento degli stipendi. "A tutt'oggi - scrivono in una nota - i lavoratori aspettano la corresponsione della retribuzione del mese di settembre. Inoltre non imputano alla Regione o al Comune di individuare una possibile sede alternativa che possa ospitare il centro di riabilitazione, in quanto il Carsic è una struttura privata e quindi spetta alla proprietà fornire una struttura idonea agli ospiti e al personale". Gli stessi dipendenti della struttura di riabilitazione tornano a denunciare una situazione diventata insostenibile. Al centro della protesta gli ormai cronici ritardi nel pagamento delle spettanze. I lavoratori si dicono mortificati ed umiliati per i disagi che scaturiscono dal consueto slittamento della retribuzione.

Non riescono a far fronte ai propri debiti, mutui, utenze e quant’altro, ma soprattutto hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Un quadro inconcepibile – denunciano con una nota congiunta i sindacati – specie alla luce del fatto che la Asrem continua a corrispondere con puntualità e regolarità le spettanze all’azienda. Un problema quest’ultimo, più volte denunciato. I lavoratori non capiscono come mai, seppure incassando i soldi della Asrem, il Carsic non paghi con puntualità gli stipendi. Per questo i dipendenti si appellano agli organi competenti, chiedendo un puntuale monitoraggio da parte dell’assessorato regionale alla Sanità e della stessa Asrem affinchè si garantisca una gestione aziendale corretta e trasparente che porti alla regolare corresponsione delle mensilità.

L’operazione.

La Finanza ‘visita’ la Provincia per le spese della politica

Il fatto. Domani la presentazione

In biblioteca il volume “Auf Wiedersehen Claretta” ISERNIA. Domani, alle ore 17:30, nella biblioteca comunale “Michele Romano”, verrà presentato il volume “Auf Wiedersehen Claretta” di Gunther Langes. Presenti il curatore Nico Pirozzi e i professori dell’università del Molise Giovanni Cerchia e Giuseppe Pardini. Modera Gabriele Venditti. “Auf Wiedersehen Claretta” è la vera storia di come, 69 anni fa, si arrivò all’incontro fra Claretta Petacci e Benito Mussolini dopo l’8 settembre 1943. Ma è anche l’inedito racconto di un piano di fuga che, attraverso le montagne del Tirolo e il successivo ingresso clandestino in Svizzera, avrebbe potuto sottrarre al loro tragico de-

stino il duce e la sua amante. A scriverlo è stato l’uomo che il generale delle SS Karl Wolff volle come autista e accompagnatore di Petacci, da Merano a Gargnano, sul lago di Garda. Un documento che getta uno squarcio di luce sulla vita privata di quello che fu, assieme a Hitler, l’uomo più potente e temuto del vecchio continente, sve landone una dimensione umana sconosciuta al grande pubblico. Ma anche un’inedita pagina di storia che, a distanza di quasi settant’anni dagli eventi, svela alcuni dei punti oscuri che fecero da sfondo all’ultimo atto della storia del fascismo.

Assegnazione di sei alloggi

Via Santa Maria la nuova strada

ISERNIA. Domani, alle ore 15, il Commissario Straordinario del Comune di Isernia, Annunziato Vardè, procederà all’assegnazione di sei alloggi di edilizia residenziale pubblica, ubicati in località San Lazzaro. In seguito a specifica comunicazione intervenuta da parte del Commissario Straordinario dell’IACP, Giovanni Fantozzi, si procederà alla verifica dei requisiti per i sei assegnatari, ognuno dei quali sceglierà il proprio alloggio in ordine di graduatoria generale. Infine, Vardè firmerà i verbali d’assegnazione.

Con deliberazione n. 59 del 18 ottobre, il commissario straordinario del Comune di Isernia, prefetto Annunziato Vardè, ha provveduto a denominare e a classificare una nuova strada, un tratto che unisce via San Leucio con via Emilia. La nuova strada, realizzata in località San Leucio, è stata chiamata “Via Santa Maria” ed è stata classificata quale «Strada locale (tipo F)» ai sensi del codice della strada. La denominazione assegnata è stata suggerita da alcune famiglie residenti nella zona ed è stata ritenuta, fra quelle proposte, la più attinente e di minore discordanza con i nomi delle vie limitrofe.

ISERNIA. Prosegue l'attività di controllo della Guardia di Finanza sugli enti locali per valutare le spese della politica. Così anche allaProvincia di Isernia si sono presentati ieri mattina 4 ufficiali ed agenti della Guardia di Finanza di Isernia incaricati dalla procura della Repubblica di indagare sulle spese dell'ente presieduto da Luigi Mazzuto con particolare attenzione ai soldi destinati agli amministratori ed eventualmente ai gruppi consiliari. Negli uffici finanziari si sono trattenuti fino a circa le 12,30, oltre tre ore nelle quali hanno anche assunto informazioni dal dirigente del settore amministrativo e finanziario e dagli impiegati addetti ai servizi interessati dai controlli. Sono andati via portando con sè quattro voluminosi faldoni con determine, delibere e altra documentazione relativa alle indennità di carica, gettoni di presenza, rimborsi chilometrici e spese per le missioni erogate a favore degli amministratori. Per quanto riguarda le spese dei gruppi, invece, non hanno potuto portare via niente in quanto nel bilancio preventivo della Provincia di Isernia per i gruppi sono previsti da tre anni complessivamente cinquemila euro per tutti i gruppi, che sono una dozzina (quindi spetterebbero circa 400 euro a gruppo annualmente), ma in questi anni non è stato speso nemmeno un euro di questi soldi.


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Termoli

24 ottobre 2012

Spaccio di droga, i carabinieri arrestano un 20enne TERMOLI. Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termoli hanno tratto in arresto un giovane, A.P. di anni 20 di Termoli, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. I militari erano impegnati in un servizio mirato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel pieno centro cittadino, hanno quindi tenuto d’occhio le zone frequentate dai

giovani, e proprio nei pressi delle strade adiacenti la stazione ferroviaria hanno notato movimenti di ragazzi. L’intervento è quindi scattato nei confronti delle persone che, con atteggiamenti e movimenti strani, destavano il sospetto dei Carabinieri e, proprio nel caso del giovane, il controllo è risultato positivo. A seguito della perquisizione infatti, estesa anche al domicilio dello stesso, sono state rinvenute, occultate

Lo studio? Resta ancora un sentiero impervio Arrendersi allo sconforto o testimoniare che è possibile una bella esperienza dello studio? Fermarsi all'analisi del perché i docenti lascino spento ciò che era spento oppure risvegliare il gusto della conoscenza? Acconsentire che i compiti diventino uno scontro in famiglia o trasformarli in risorsa per genitori e figli? Come fare dello studio una bella esperienza che risvegli il gusto della conoscenza? L’associazione "INSIEME SUL SENTIERO", in collaborazione con la Scuola Primaria Paritaria N.M. Campolieti di Termoli, organizza l'incontro-dibattito e presentazione del libro dal titolo: Studiare missione impossibile? che si terrà domani sera alle ore 19.00, presso il Cinema Sant'Antonio di Termoli. Interverrà il prof. Rosario Mazzeo, autore del libro, studioso dei processi e della metodologia dell’insegnamento-apprendimento, della valutazione formativa, dell’organizzazione scolastica. Riportiamo un estratto dall’introduzione del libro. “Eccoli, con la penna in bocca e un libro in mano, seduti (più o meno) davanti ala tavolo

della sala o al banco si scuola. Dicono che stanno studiando. Forse!. Aprono il libro, leggono, sottolineano…., ma non sembra che abbiamo intenzione di apprendere. “Fanno” studio, ma non imparano a conoscere la realtà con il suo fascino e il suo mistero. Chi sono? Molti dei nostri alunni e alcuni dei nostri figli….. trascinati reagiscono in vista di interrogazioni, voti, esami; solo alcuni -pochisi applicano veramente: agiscono, si rivelano e si mantengono vivi nello studio. Come mai? La risposta è complessa perché ci sono di mezzo la libertà, la maturazione dell’individuo, il contesto famigliare, sociale e scolastico….” Questo è solo l’assaggio di quello che può essere un’occasione per tutti per discutere su un tema che la maggior parte di studenti e famiglie vivono. Il volume si interroga sulle possibili strade da percorrere per rendere testimonianza ai ragazzi che è possibile una bella esperienza dello studio. In che modo? L'autore cercherà di dare risposte costruttive a queste e altre domande, che puntualmente si ripresentano in famiglia e a scuola.

La manifestazione.

Presentato il “Progetto Martina” sulle malattie tumorali giovanili Riprende l’attività di divulgazione scientifica con i giovani degli Istituti Superiori di Termoli. Viene presentato il “Progetto Martina” che si propone di parlare ai giovani delle malattie tumorali, delle cause e delle possibilità di prevenzione delle infezioni. Durante il periodo adolescenziale le occasioni per una possibile infezione sono numerose e informare i giovani sul modo corretto di fare prevenzione è un dovere di noi tutti. Nel corso dell’incontro verrà ribadita la positività di alcune buone e semplici abitudini volte a mantenere un corretto ed equilibrato stile e, allo stesso tempo a fare prevenzione. Non fumare, limitare l’assunzione di bevande alcoliche, evitare l’eccesso di peso aumentando l’attività fisica, mangiare più verdura e frutta fresca e ridurre il consumo di grassi. Questi suggerimenti, che corrispondono alle direttive eruropee per la prevenzione del cancro, verranno riproposti nel corso degli incontri Lions. Gli appuntamenti di sensibilizzazione si svolgeranno in diversi Istituti scolastici grazie al contributo volontario di medici competenti che illustreranno quali armi la nostra intelligenza può utilizzare per combattere un nemico temibile come il cancro.

in contenitori di metallo, alcune dosi di eroina in “pietre” nonché alcune dosi già confezionate per complessivi 15 grammi di stupefacente, 0.7 grammi di hashish, tre boccettine di metadone, materiale per il confezionamento e la preparazione (carta, cellophane) contenitori in latta, tre bilancini di precisione. Per il giovane è scattato l’arresto per la violazione del reato di detenzione ai fini dello spaccio.

L’interrogazione.

Di Giuseppe: “Il governo non trascuri gli infortuni nella pesca” ROMA. “ Un altro incidente sul lavoro è avvenuto nel mondo della pesca, risale infatti a poco più di una settimana fa la morte di un marinaio di 47 anni, deceduto a largo delle coste riminesi mentre stava lavorando su un peschereccio. Sono tanti, troppi, gli incidenti sul lavoro che vedono protagonisti i pescatori italiani”. – così l’On. Anita Di Giuseppe dell’IdV – “Come non ricordare le recenti morti di altri due pescatori, uno quarantaseienne e uno trentatreenne, o come si possono dimenticare gli innumerevoli infortuni dei quali nulla si sa, perché non riportati dalla cronaca? Eppure, nonostante quanto accade, il Governo non si decide ad emanare il decreto attuativo per la pesca che, dopo quattro anni, ancora non viene armonizzata con il Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. Prosegue il deputato Dipietrista – “ Su tale argomento ho presentato un’interrogazione parlamentare, è fondamentale tutelare i luoghi di lavoro, un Paese civile ha il dovere di garantire una normativa chiara nell’interesse dei lavoratori. Quello del pescatore è un mestiere pericoloso, quindi a maggior ragione il comparto necessita di leggi che gli consentano di svolgere queste attività in sicurezza. La richiesta al Ministro è quella di emanare, al più presto, i regolamenti attuativi del Testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”. – conclude l’On. Di Giuseppe .


Termoli

17 24 ottobre 2012

Sequela di multe agli esercizi commerciali TERMOLI. Dopo l'entrata in vigore del nuovo regolamento sull'occupazione del suolo pubblico, la polizia municipale dalla fine di agosto ha intensificato i controlli, specie nelle aree del centro storico, dove insistono il maggior numero di tavolini all'aperto. Complice un clima che ad ottobre ha fatto recuperare parzialmente agli operatori turistici la possibilità di ampliare la propria clientela, anche se in periodo di bassa se non bassissima stagione, diverse le attività di somministrazione e ristorazione che hanno approfittato di questo scorcio iniziale mite della stagione autunnale per lasciare anche 'fuori ordinanza', ossia ad autorizzazioni scadute, tavolini, sedie e panche. Tuttavia, nessun occhio di riguardo da parte degli agenti della polizia amministrativa, che stamani hanno operato un minuzioso e scrupoloso controllo. Quindici le attività risultate non in regola, ossia con il permesso ormai decorso sull'occupazione del suolo pubblico. Elenco alla mano, i vigili urbani hanno girato per l'intera zona murratiana, contravvenzionando chi non era 'a posto' con un verbale da 159 euro.

Il fatto. Proiettato un video sull’attività dei pompieri di Lecce

Sisma 2002, Casacalenda plaude ai Vigili del fuoco

Grande partecipazione di pubblico all'interessante incontro organizzato dalla meritoria Società Operaia di Casacalenda, che ha voluto riportare alla memoria delle genti kalendine i drammatici momenti vissuti appena dopo l'infausto terremoto del 2002. L'evento, ha dichiarato nel corso del dibattito il dinamico ed onnipresente presidente della Società Operaia Michelangelo Ramacieri, ha voluto rappresentare un momento d'incontro e di solidarietà insieme a tutti i nostri concittadini, per ricordare il tragico terremoto del 2002 che tanta sofferenza e sconforto produsse nelle famiglie. Durante la serata, è stato proiettato un'inedito filmato realizzato dall'emerito comando dei vigili del fuoco di Lecce, unico e straordinariamente originale, che circa dieci anni orsono fu inviato ad una delle promotrici della serata e

cioè ad Aida Romagnuolo, che ne è stata la gelosa custode. Infatti - ha sottolineato Ramacieri - la squadra leccese fu una delle prime a raggiungere il territorio kalendino e non poco fu il conforto che ci offrirono, encomiabili. A Casacalenda - ha proseguito Ramacieri - i vigili del fuoco hanno da subito provveduto alla messa in sucurezza di diversi edifici, hanno aiutato psicologicamente la popolazione oltre ad aver asostenuto tante famiglie a recuperare i propri oggetti personali dalle proprie abitazioni. La visione del filmato - ha concluso Ramacieri - è stata davvero emozionante, di una rarità unica, perchè ci ha fatto rivivere quei momenti tristi e tragici che hanno colpito il Molise. L'incontro che abbiamo realizzato - ha invece concluso Aida Romagnuolo - moderatrice del vivace dibattito, ha voluto rappresentare un profondo momento di riflessione, affinchè le istituzioni e le amministrazioni siano sempre più vigili ed attente al fine di garantire una maggiore salvaguardia dei cittadini, perchè spesso, l'egocentrismo affaristico prende il sopravvento a discapito delle persone e, la tragedia che è successa a San Giuliano di Puglia, forse, anche se nel dubbio, l'ha dimostrato. La Società Operaia di Casacalenda, molto attiva e propositiva, sta programmando altri interessanti appuntamenti per i prossimi mesi.

La lettera.

Il sindaco di Larino si guardi intorno per qualificare la città Caro sindaco Guglielmo Giardino, mi chiamo Nicola D’Ambrosio, sono nato a Larino, abito a Pioltello, dal 26 luglio al3 settembre, con mia madre, ho trascorso le ferie a Larino, una città piena di cultura etradizioni che dopo l’evento sismico del 31 ottobre 2002 riprende lentamente vitanonostante le difficoltà che una riparazione con miglioramento sismico comporta conedifici secolari costruiti con pietre e malta. Questa dovrebbe essere un’occasione per dare a Larino non solo un nuovo aspetto maanche un senso di maggior pulizia delle strade.La mancanza di decoro, per chi ritorna al proprio paese natio e i turisti, lascia unbrutto ricordo che offusca le bellezze di Larino: monumenti, chiese, palazzi, repertiarcheologici, anfiteatro, villa Zappone, ecc. senza tralasciare le tradizioni e la culturalocale. In Via Circonvallazione 86 nel bordo del marciapiede ci sono due buche per lo scolodelle acque. Dalle immagini fotografiche riprese prima e dopo la pioggia di fineagosto si può notare come la sporcizia, sterpaglie, bottiglie di plastica, lattine,trasportate dall’acqua ostruisca le due aperture impedendone il regolare scorrimento.Quella sporcizia che si vede nelle immagini è lì dal 26 luglio, ciò lascia presupporreche fino al giorno della pioggia nessun operatore ecologico è passato per la consuetapulizia della strada. Perché?C’è inoltre una grave ripercussione sull’ambiente, le bottiglie di plastica come anchele lattine inquinano, si decompongono in tempi lunghissimi, centinaia di anni. A Pioltello una volta a settimana puliscono le strade, un cartello verticale segnala ilgiorno in cui è vietato parcheggiare le automobili per permettere la pulizia dellestrade.A Larino in Via Circonvallazione non ho notato questa segnaletica, perché? Lunedì 2 settembre, prima di ripartire per Milano, ci siamo recati in Comuneall’ufficio tecnico, mancando la persona interessata, Sig. Giovanni Lapenna,l’impiegata ha preso nota, si spera che ci sia stata la giusta attenzione, non vorremmoil prossimo anno trovare la stessa situazione. Il problema del decoro urbano riguarda anche parti del paese, per esempio, salendoverso la piazza da Via Circonvallazione sul lato destro del marciapiede tra i pini sinotano bottiglie di vario tipo, carta, sacchetti di plastica ecc..Qualcuno durante lefeste o al bar acquistando bibite butta le lattine nel giardino deturpando l’ambiente,uno spettacolo indecoroso. Forse necessita una campagna di sensibilizzazione per richiamare i cittadini e alcunivisitatori, dotati di poco senso civico, al rispetto dell’ambiente.Inoltre, qualche cestino, che riporta un richiamo a non buttare le cose per terra, messonei punti critici potrebbe ridurre il problema. Infine, vorrei farle presente che il sito internet del Comune di Larino non riporta gliorari di ricevimento per il pubblico degli uffici, né del Sindaco né degli assessori,mancano le email del Sindaco, assessori, dirigenti e uffici comunali.Se il sito internet vuol essere lo “strumento di dialogo tra il Comune e la città” èbene che i cittadini possano sapere quando e dove dialogare con chi li amministra ono? Le invio il collegamento del sito del Comune di Pioltello nel quale ogni cittadino puòconoscere gli orari di ricevimento degli uffici comunali, Sindaco e assessori nonchéle loro email.Lavoro presso la Biblioteca Comunale di Pioltello, (a Larino conosco NapoleoneStelluti con il quale ho avuto diversi scambi di informazioni riguardanti la bibliotecadi Larino) curo la pubblicazione sul sito del Comune degli eventi riguardanti laBiblioteca. Nicola D’Ambrosio


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Spettacolo

La musica come collante sociale Raffaele Spidalieri domani al teatro Savoia, live benefico per Dissonanza di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Come sempre, la musica diventa il collante tra buoni intenti e azioni concrete. Domani sera al teatro Savoia, Raffaele Spidalieri sarà live per una serata a scopo benefico, a favore dell’associazione “Dissonanza” di Don Franco D’Onofrio, parroco di San Massimo. Il progetto messo su dal parroco, parte dalla musica. L’intento è di creare un laboratorio musicale, spunto per aggregare giovani sulla fast line, per far trovare loro, nuove passioni attraverso la musica, per distorglierli dalla strada, dalle dipendenze, dalle devianze che si parano nella vita. L’idea ha trovato subito partner tra artisti molisani come musicisti, attori, dj, scrittori. Ci saranno una serie di inziative che Don Franco vuole realizzare subito. Domani la prima. Il cantautore campobassano Raffaele Spidalieri, ha subito accolto l’invito di aderire

al progetto, e ragala il concerto di domani sera. “Sono qua” è la performance che si terrà al Savoia, con Spidalieri sul palco, Diego Perugini, Alessandro Cristofori, Luca Ravagni, Guido Pietrella, Gianluca Meconcelli. Alla serata partecipa la Provincia, regalando il Savoia per il concerto. L’incasso, al netto delle spese, verrà devoluto all’associazione “Dissonanza”. L’interesse sociale dell’idea iniziale, va considerata per la sua peculiarità, per la forza che dovrebbe avere tra i giovani che intendono farsi ‘guidare’, per quelli a cui, tendere una mano, significa trovare una che forse, incerta, ma vogliosa, ha bisogno di trovare un’ancora di salvezza per scrollarsi di dosso errori, mancanze, errori, decisioni sbagliate. A breve verranno comunicate tutte le date del progetto, di quello che sarà l’evoluzione sociale nel breve termine.

“ARTes”, nuovo spazio espositivo CAMPOBASSO - “RESTART – Permanenze/Evoluzioni” è la mostra che inuagura “ARTes”, il nuovo spazio espositivo in via Elena 60. La mostra è curata dai critici d’arte Tommaso Evangelista e Silvia Valente. Saranno 19 gli artisti ospiti con le loro creazioni. L’inaugurazione è prevista sabato 27 ottobre alle 18.30. Info 3457824464.

Per Arturo Giovannitti, una strada a suo nome nel capoluogo e un tour negli States con Diego Florio CAMPOBASSO - Oggi alle 16.00 presso il Comune di Campobasso, si terrà la cerimonia di intitolazione della strada ad Arturo Giovannitti. Alle 17.30 presso il teatro del Loto di Ferrazzano la conferenza stampa dello spettacolo interpretato da Diego Florio e alle 18.30, l’anteprima dello spettacolo nella versione che verrà portata in tour in America dal 12 al 23 novembre. Saranno 11 le rappresentazioni che lo spettacolo, diretto da Stefano Sabelli, si terranno Tra New York, Broadway, Connecticut, New Jersey e Massachusetts.

Appuntamenti. Lungo weekend in musica CAMPOBASSO - Questa sera duo in acustico live al Konig-Ludwig, la birreria bavarese di vico Percettore. Sul palco i Radio Kaos, Peter Cornacchia e Marco Florio. In scaletta Neil Young, Crosby-stills&nash, Beatles, Pink Floyd, Creedence Clearwater Revival, John Lennon, The Who. CAMPOBASSO - Il Mama’s cafè questa sera presenta “Party spritz”. In consolle Pietro Rama. CAMPOBASSO - Domani al Move club la serata aperitivo dalle 20.00, in consolle Kalibro. CAMPOBASSO - Venerdì dalle 21.30 al Dopolavoro ferroviario, dj set e stregonerie varie. RIPALIMOSANI - I Playson de Cuba saranno live venerdì al Blue Note per la serata caribica. Ingresso euro 10,00 (vale omaggio all’Alexander sabato).

La tournèe della R-Evolution band FAENZA - Vittorio Sabelli e la sua R-Evolution band questa sera saranno live allo Zingarò club di Faenza (via Campidori,11). Sul palco , con il musicista molisano, Lorenzo Paesani, Graziano Brufani, Oreste Sbarra. Ingresso libero, concerto dalle 22.00.

Il venerdì al discobar La Strada ISERNIA - Torna il venerdì al discobar La Strada, evento che negli anni scorsi è stato riferimento per lungo tempo per la movida isernina e non solo. Venerdì 26 ottobre “Tutto in una notte” (come il film di John landis del 1985), cena spettacolo con Francesco Pasquali, speaker di Radio Dimensione Suono, con lui si canta e si balla. Info 0865450021 3331515243.


ANNO VIII - N° 238 - MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Serie D, il Termoli è concentrato già sul prossimo impegno di campionato

Basket, serie C regionale: corsa inarrestabile per l’Ennebici di coach Sabatelli

Il Termoli si gode il secondo successo consecutivo e si appresta a vivere un’intensa settimana di lavoro nella speranza che il team giallorosso possa calare il “tris” e dare una svolta al campionato. A piccoli passi la squadra di Giacomarro comincia la marcia di avvicinamento ai piani alti della classifica ed ora sono cinque le lunghezze che separano i giallorossi dalla vetta. Contro il Celano la squadra di mister Domenico Giacomarro ha sofferto più del dovuto ma ha cercato a tutti i costi la vittoria per dare continuità al successo di Civitanova. Con un rigore trasformato da Bartolini alla mezz´ora della ripresa il Termoli si è aggiudicato il match contro il Celano. I giallorossi hanno avuto diverse occasioni da rete ma c´è voluto un calcio di rigore per andare in vantaggio e chiudere la contesa. L’allenatore analizza proprio questo aspetto sul quale la squadra deve migliorare: “Cerchiamo di avere sempre quelle cinque, sei palle gol utili per chiudere la partita. A PAG. 21

Quarto successo consecutivo per l’Ennebici che supera in casa il Roseto al termine di quaranta minuti davvero sofferti. Nonostante un gioco non spumeggiante, alla fine, i locali sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio, grazie soprattutto ad un terzo quarto in cui i biancoblu si sono scrollati di dosso pensieri di ogni sorta ed hanno iniziato a giocare una pallacanestro efficace che ha portato i giusti frutti. Onore delle armi va dato al team abruzzese che ha disputato una partita pulita ed ordinata, senza dare punti di riferimento ai rivali, con un Centola che ha creato scompiglio con le sue penetrazioni ed i suoi continui cambi di ritmo. Nei primi dieci minuti la difficoltà maggiore del team di casa sta nella regia. Panichella esce immediatamente per due falli commessi in meno di un minuto, mentre Lagonigro appare nervoso e troppo fuori dal match. In questo modo le guardie trovano il canestro con azioni individuali, mentre Wilson rimane troppe volte isolato dal gioco. A PAG. 22


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Sport

24 ottobre 2012

Lega Pro - seconda divisione

Lupi, ripresa burrascosa e infermeria affollata Si è presentato regolarmente agli allenamenti mister Imbimbo dopo le dimissioni respinte dalla società, notizia fornita in esclusiva nella giornata di ieri. Dimissioni che restano congelate e sono condizionate al rafforzamento dell’organico, presupposto posto da Imbimbo per restare in sella. La ripresa degli allenamenti è stata burrascosa. Tecnico e direttore sportivo si sono fatti sentire all’interno dello spogliatoio, cercando di scuote un gruppo che, però, palesa forti limiti tecnici e di personalità e su cui poco incidono le strigliate. Al momento complicato, di prestazioni, risultati e classifica, va ad aggiungersi un’infermeria piena. Un piccolo bollettino di guerra quello stilato ieri a Selva Piana: Konate è ancora a Bologna per curarsi, rientrerà solo la prossima settimana e sarà assente a Salerno; Forgione, uscito nuovamente dopo pochi minuti domenica per il problema al ginocchio, si sottoporrà questa mattina agli accertamenti necessari. Fermi ai box anche Minadeo, problema alla coscia sinistra (oggi svolgerà l’ecografia), e Iuliano. Il portiere, protagonista assoluto della gara contro L’Aquila, ha un risentimento alla spalla, ma non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante. E’ tornato ad allenarsi con il gruppo il difensore Boi. In queste condizioni, fisiche e mentali, i rossoblù hanno iniziato a preparare la difficile trasferta di Salerno. Oggi ci sarà una seduta mattutina, mentre domani si svolgerà allenamento pomeridiano presso l’antistadio Acli: è saltata l’amichevole con il Ripalimosani che si disputerà la prossima settimana. I PROSSIMI AVVERSARI. Da ieri si pensa al Campobasso. La Salernitana – si legge su Resport.it – si è ritrovata alle ore 15 allo stadio Arechi, come sempre a porte chiuse, per la ripresa degli allena-

Ieri è iniziata la preparazione in vista della trasferta di Salerno : mister, le cui dimissioni restano congelate, e ds si sono fatti sentire nello spogliatoio. Fermi ai box ci sono Iuliano, Minadeo, Forgione e Konate, mentre è tornato ad allenarsi Boi

L’Aquila esonera Graziani Torna Ianni

Maurizio Ianni

Un’azione della gara di domenica scorsa menti in vista di una gara che potrebbe regalare ai granata la quinta vittoria consecutiva, e ci sarà anche Ivan Dazzi. Il portiere ex Salerno Calcio, infatti, ieri ha firmato con la società di Lotito e Mezzaroma e sarà dunque (almeno in partenza) il vice di Iannarilli. Dazzi ha bruciato in extremis il più esperto Gegè Rossi, a testimonianza della grande fiducia che

GLI ARBITRI DELLA 9^ GIORNATA Arzanese - Pontedera Aversa N. - Chieti Fondi - Melfi Gavorrano - Foligno L’Aquila - Martina F. Poggibonsi - Borgo a B. Salernitana - Campobasso Teramo - Hinterreggio V.Lamezia - Aprilia

Dalle altre sedi.

Dei Giudici di Latina Illuzzi di Molfetta Ceccato di Bassano Del Grappa Vesprini di Macerata Lazzeri di Arezzo Ferrari di Mestre Bietolini di Firenze Morreale di Roma 1 Baroni di Firenze

viene riposta nell’attuale numero uno granata. Intanto ieri mattina è partita anche la prevendita dei tagliandi, con le consuete modalità ed ai prezzi standard, per Salernitana-Campobasso di domenica che inizierà alle 14.30, con mezz’ora d’anticipo rispetto all’orario fin qui in vigore in Lega Pro. dim

GIUDICE SPORTIVO 1 gara Colussi (L’Aquila) Infantino (L’Aquila) Caso (Arzanese) Menchinella (Foligno) Vassallo (Foligno) Giunchi (Poggibonsi) Tafi (Poggibonsi) Fatticcioni (Gavorrano) Allenatori 2 gare Quarta (V.Lamezia) Ammende Salernitana (€ 200)

L'Aquila Calcio 1927 comunica di aver deciso ufficialmente di sollevare Archimede Graziani dall'incarico di allenatore della prima squadra. La decisione è stata presa nella tarda serata di ieri. La guida della squadra è stata ora affidata a Maurizio Ianni. Per Ianni si tratta di un ritorno sulla panchina aquilana: il tecnico infatti aveva già guidato i rossoblù nella seconda parte della stagione 2010/2011 (subentrato a marzo a Leonardo Bitetto aveva poi condotto la squadra fino alla semifinale play-off con il Prato) ed in quella 2011/2012 rimanendo in carica fino allo scorso mese di marzo. L’Aquila Calcio ringrazia Archimede Graziani per la serietà nel lavoro svolto questi mesi e gli augura le migliori fortune professionali.

Lega.

Domenica il fischio d’inizio ci sarà alle 14.30 Domenica le gare di Lega Pro subiranno un cambio di orario in seguito al ritorno dell’ora solare (la notte tra sabato e domenica le lancette dovranno essere spostate un’ora indietro). Le gare avranno inizio alle ore 14.30 su tutti i campi di Lega Pro e tale orario resterà in vigore sino al 31 marzo quando si tornerà a giocare alle ore 15.00. Dunque il match tra Salernitana e Campobasso avrà inizio alle 14.30.


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Sport

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Calcio serie D

Il Termoli con la testa al Città di Marino La squadra giallorossa è tornata al lavoro per preparare la seconda gara casalinga consecutiva Il Termoli si gode il secondo successo consecutivo e si appresta a vivere un’intensa settimana di lavoro nella speranza che il team giallorosso possa calare il “tris” e dare una svolta al campionato. A piccoli passi la squadra di Giacomarro comincia la marcia di avvicinamento ai piani alti della classifica ed ora sono cinque le lunghezze che separano i giallorossi dalla vetta.

Giacomarro: “Voglio una squadra che abbia personalità, una sua identità e credo che fino ad oggi lo abbiamo dimostrato” CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F.

Contro il Celano la squadra di mister Domenico Giacomarro ha sofferto più del dovuto ma ha cercato a tutti i costi la vittoria per dare continuità al successo di Civitanova. Con un rigore trasformato da Bartolini alla mezz´ora della ripresa il Termoli si è aggiudicato il match contro il Celano. I giallorossi hanno avuto diverse occasioni da rete ma c´è voluto un calcio di rigore per andare in vantaggio e chiudere la contesa. L’allenatore analizza proprio questo aspetto sul quale la squadra deve migliorare: “Cerchiamo di avere sempre quelle cinque, sei palle gol utili per chiudere la partita. Rispetto a Civitanova, dove abbiamo fatto una grande partita sotto il piano della cat-

tiveria agonistica e determinazione, con il Celano siamo stati più “molli” però la cosa importante erano i tre punti e in questo senso la missione è stata compiuta. Non dobbiamo mai dimenticare che questo gruppo è completamente nuovo e ha bisogno di lavorare tanto, con grande abnegazione e sacrificio, cercando ogni settimana di correggere i difetti e migliorare sotto tanti punti di vista”. Ora la squadra di Giacomarro avrà una settimana di tempo per preparare il prossimo impegno di campionato. Ancora una gara al Cannarsa da sfruttare nel migliore dei modi. Avversaria di turno sarà il Città di Marino, fanalino di coda del girone. In casa giallorossa è severamente vietato

abbassare la guardia perché come afferma lo stesso allenatore questo tipo di partite possono nascondere maggiori insidie: “Fa parte dell’indole umana. Purtroppo nel calcio quando abbassi l’intensità in una partita fai fatica a giocare, come è successo contro il Celano. Il mio augurio è che la squadra possa vincere abbinando ai risultati il bel gioco. Io voglio una squadra che abbia personalità, una sua identità e credo che fino ad oggi lo abbiamo dimostrato. Magari non tutte le domeniche siamo stati bravi a finalizzare al meglio le occasioni create ma sono comunque soddisfatto di come la squadra sta lavorando”. ANPA

Curiosità.

Agovino al Potenza, ieri primo allenamento

8 Stefanelli 3 rig. (Jesina) 6 Melchiorri (Maceratese) Molinari (Amiternina) 5 Sivilla (O.Agnonese) Shipa (Sambenedettese) Cremona 1 rig. (Vis Pesaro) 4 Miani 1 rig. (Termoli) Keita (Agnonese) Artiaco (Isernia) Bartolini (Termoli) Pizzutelli (O.Agnonese) Ruffini 3 rig. (Ancona) Di Jorio (Astrea) 3 Panico (Isernia) Ambrosini 1 rig (Ancona) Costantino (San Nicolò) Vespa (Angolana) Covelli (Fidene) Iacoponi (Recanatese) Pazzi (Sambenedettese) Tajarol 1 rig. (San Cesareo) Del Vecchio (San Cesareo) Napolano (Sambenedettese) Sorrentino (Fidene) 2 D’Angelo (Termoli) Vinciguerra (Isernia) Bugaro (Vis Pesaro) Sparvoli (Ancona) Borrelli (Ancona) Olcese (Ancona) Lazzarini (Celano) Cremona (Vis Pesaro) Dema (Celano) Mancini (San Cesareo) Siclari (San Cesareo) De Paolis (San Cesareo) Di Marino (Recanatese) Quadrini (Città Di Marino) Santoni (Sambenedettese) Simonetta (Astrea) Antonelli (Celano) Coccia (San Nicolò) Paoli (Vis Pesaro) Ramacci (Astrea) Sebastianelli (Jesina) Di Marino (Recanatese) Pirro (Città Di Marino) 1 per le molisane: Scampamorte (O.Agnonese) Pifano (O.Agnonese) Di Lollo (O.Agnonese) Lunardo (Isernia) Leonetti (Agnonese) Orlando (Agnonese) Cianni (Termoli) Falco (Termoli) Cianni (Termoli) Felici (Termoli) Nicolai (Isernia) Palumbo (Isernia) Ricamato (O.Agnonese)

Una sfida senza dubbio ardua per E’ partita ufficialmente ieri, con la presentazione alla stampa ed il il tecnico campano che erediterà primo allenamento, la stagione di una squadra col morale sotto i tacMassimo Agovino sulla panchina chi e che nelle prime otto partite di del Potenza. Come già anticipato in campionato ha ottenuto quattro esclusia la scorsa settimana sulle punti ed incassato ben sei sconfitte colonne della Gazzetta del Molise che l’hanno relegata nei bassifondi l’ex tecnico di Olympia Agnonese della classifica di un girone “extraed Atletico Trivento ha deciso di terreste” dove sono in lotta per la tuffarsi in questa nuova e difficile vittoria del campionato squadre come Ischia, Matera, Neapolis, avventura. Il Città di Potenza, squadra che Brindisi, Bisceglie, Foggia e Tamilita nel girone H della serie D ha ranto. AP conquistato sabato contro il Taranto la sua prima vittoria in campionato. Dopo l’esonero più di un mese fa dell’allenatore Sergio La Cava (che aveva rimediato quattro sconfitte in cinque gare) la panchina era stata affidata momentaneamente al mister in seconda Alberigo Volini, in attesa di troAgovino con il presidente vare il tecnico giusto Capobianco che è stato dunque individuato dalla società lucana.


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Sport

Basket serie C regionale

Quarta vittoria consecutiva per l’Ennebici Campobasso Nonostante una gara non brillante, il team di Sabatelli ha superato tra le mura amiche il Roseto Quarto successo consecutivo per l’Ennebici che supera in casa il Roseto al termine di quaranta minuti davvero sofferti. Nonostante un gioco non spumeggiante, alla fine, i locali sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio, grazie soprattutto ad un terzo quarto in cui i biancoblu si sono scrollati di dosso pensieri di ogni sorta ed hanno iniziato a giocare una pallacanestro efficace che ha portato i giusti frutti. Onore delle armi va dato al team abruzzese che ha disputato una partita pulita ed ordinata, senza dare punti di riferimento ai rivali, con un Centola che ha creato scompiglio con le sue penetrazioni ed i suoi continui cambi di ritmo. Nei primi dieci minuti la difficoltà maggiore del team di casa sta nella regia. Panichella esce immediatamente per due falli commessi in meno di un minuto, mentre Lagonigro appare nervoso e troppo fuori dal match. In

questo modo le guardie trovano il canestro con azioni individuali, mentre Wilson rimane troppe volte isolato dal gioco. Ad ogni modo, senza troppe difficoltà, l’Ennebici chiude i primi dieci minuti sopra 18-14. Nel secondo periodo la musica non cambia. In regia ci sono le difficoltà maggiori, tanto che ad un certo punto Sabatelli è costretto a ricorrere a Scotto come play. Dall’altra parte, intanto, due bombe di Veneri danno uno scossone agli adriatici che in silenzio si fanno sotto per poi mettere la freccia, tanto da andare al riposo lungo sul 31-35. Alla ripresa la situazione sembra farsi peggiore, visto che Centola, uscito dalla panchina, incomincia a bombardare da tre. Fortunatamente per i molisani, Di Nunzio e Scotto rispondono con la stessa moneta sonante e questo consente alle due formazioni di stare sempre sul filo dell’equilibrio.

Equilibrio che viene interrotto da Elio Scotto. La guardia incomincia a segnare da ogni angolo del campo rompendo la parità e dando un break consistente ai suoi compagni che all’ultima curva si presentano con un gap di vantaggio discreto (5851). Gli ultimi dieci minuti sono caratterizzati dallo scioglimento di Roseto, demolita dai colpi di Scotto e dai rimbalzi offensivi, conditi da canestro, di un Calcagni davvero solido, bravo a sostituire un Wilson poco produttivo. Gli ultimi cinque minuti sono purissimo garbage time. Wilson rientra in campo e segna qualche punto che fa aumentare il suo fatturato, ma che non migliora una prestazione non sufficiente, mentre dall’altra parte del campo è Centola l’ultimo ad arrendersi. Il match si chiude sull’81-70 per Scotto e compagni, ma l’impressione è che la squadra deve lavorare tantissimo per trovare il giusto affiatamento.

Basket serie C regionale.

II Campobasket centra il primo successo L'ultimo incontro casalingo contro il San Vito Ortona aveva dato segnali positivi e la certezza che presto sarebbe arrivata la prima vittoria nel campionato di serie C regionale (Abruzzo-Molise) per il Campobasket. L'appuntamento con il primo successo stagionale non si è fatto attendere. Nel quarto turno disputato sabato sera a Sulmona contro la squadra di coach De Angelis il Campobasket di Umberto Anzini ha incamerato i due punti in palio, importantissimi soprattutto per il morale di una squadra giovane e ancora in crescita. Nel centro peligno la formazione campobassana, per l'occasione

accompagnata dai dirigenti Nicola Di Marzo ed Enzo Pompei, dopo avere subito nei primi venti minuti di gioco la squadra di casa trainata dal duo Marzoli - Giammarco (39-31 al riposo lungo) ha tirato fuori gli artigli negli ultimi due tempi: sotto la guida di capitan Nicolas Vera (top scorer di serata con 20 punti) ben sostenuto da un sempre più tonico Marino (15 punti per lui) e dal rientrante Carlozzi che a referto ne messi 12 conditi da un buon numero di rimbalzi, dopo aver impattato al 30° sul 49-49 ha chiuso l'incontro con un margine di nove lunghezze (70-61). Degno di nota il contributo dato da

tutto il roster che continua ad alzare il margine di miglioramento con il passare delle settimane. Soddisfatto il coach Umberto Anzini: “Sono molto soddisfatto, ho a disposizione un bel gruppo che si allena bene e lavora tanto durante la settimana e non può fare altro che continuare a crescere. Praticamente questa era la seconda partita in cui avevo tutti disponibili”. Prossimo impegno sabato al PalaFerentinum (palla a due alle 18.30) contro il Pescara Basket che in questo turno ha rimediato un pesante scivolone sul proprio parquet ed è ancora ferma al palo in classifica generale.

Volley femminile serie B2.

Gioia al tie-break per l’Effe Sport Prima vittoria, seppur al tie-break per l’Europea 92 al termine di una partita altalenante. La squadra isernina, infatti, domina la prima frazione di gioco, subisce un netto cale alla fine del secondo parziale e in tutto il terzo, ma poi si riprende nel quarto e chiude il quinto set in maniera esaltante e a dir poco imbarazzante per le partenopee. La squadra di coach Caliendo ha messo in mostra un ottimo muro ed una battuta davvero efficace, accusando, invece, ancora qualche difficoltà di intesa tra le giocatrici, in particolare nelle combinazioni tra la palleggiatrice e le centrali. “Tutte cose normali con un gruppo quasi completamente rinnovato e che – spiega il vice-presidente dell’Europea 92, Michele Sacchetti – troveranno una soluzione con il lavoro in palestra e il numero delle partite che disputeremo”. L’approccio all’incontro per la formazione di casa (che finalmente schiera la centrale Tomassetti) è di quelli giusti. Mileno distribuisce bene il gioco e la battuta fa danni nella ricezione ospite. Al primo time-out tecnico il vantaggio è già importante (8-3) e non diminuisce alla seconda sosta (16-11); poi le isernine allungano, chiudendo il set in scioltezza. La seconda frazione è giocata a “strappi” dalle due formazioni. Dopo il primo tempo tecnico (8-6), l’Europea 92 allunga fino al 10-6, per poi subire un primo ritorno delle partenopee (10-11). Due muri di Afeltra, inframmezzati da un ace di capitan Muzzo riportano le padrone di casa avanti (15-11). A questo punto, però, inspiegabilmente si “spegne la luce” nel campo isernino e la Megaride ne approfitta per far suo il parziale con le pentre incapaci a reagire. Il terzo set è il peggiore della squadra di Caliendo. Sempre ad inseguire (5-8 e 11-16), le molisane commettono una serie incredibile di errori a ripetizione con il Napoli bravo ad approfittarne senza dover forzare più di tanto nei fondamentali. Ma al cambio di campo, la “strigliata” dell’allenatore dell’Europea 92 fa bene alle giocatrici che sembrano ora tornate quelle del primo set. Dopo una prima parte di parziale più equilibrata, dopo il primo time-out tecnico (8-6), le padrone di casa allungano con decisione. Due ace consecutivi (complice il nastro) della Tomassetti e il muro di Mileno e Afeltra portano a otto i punti di vantaggio alla seconda sosta obbligatoria (16-8); premono sull’acceleratore le isernine (20-9) e vanificano in tal modo il tentativo di reazione finale delle ospiti. Si va così al tie-break, ma il quinto set non ha proprio storia. Grazie a difesa e contrattacco e ad una battuta vincente della Carlozzi, l’Europea 92 si porta subito sul 7-0; la reazione ospite è sterile (7-1), tanto che le isernine allungano ancora fino all’11-1, chiudendo poi lp’incontro su un errore ospite provocato da una insidiosa battuta della Mileno.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Iniziamo con un buon consiglio: evitate le distrazioni che potrebbero disperdere i vostri sforzi. Impegnati in mille faccende, avete poco tempo per la persona amata. Prendetevi una serata di libertà e dedicatele qualche attenzione in più. Giornata ideale per una seduta in un centro benessere: sauna, bagno turco, massaggi, per togliervi di dosso stanchezza e impurità. Toro - Vivete le vostre emozioni più intense con chi volete. Potreste scegliere di viverle con il partner di sempre e favorire le gioie dell'eros. Potreste decidere di divertirvi in compagnia degli amici, conoscere gente interessante e scoprire che tra di loro c'è una persona che vi trova terribilmente attraente. Se svolgete un'attività creativa vi sentite pieni di verve. Gemelli - Giornata movimentata e caratterizzata da situazioni e umori grigi. Avrete momenti di vivacità, avvenimenti gradevoli, ma anche imprevisti e malumori, come per altro succede sempre nelle giornate di tutti noi. Qualche problema in più, in questo giorno, potrebbe riguardare l'ambito professionale. Le persone vicine sapranno cosa fare per farvi ritrovare il sorriso. Cancro - Luna vi sostiene alla grande. Oggi non avete limiti! Puntate dritti ai vostri obiettivi e centrate con sicurezza anche i più arditi: niente puo' fermarvi. Vi viene proposto un viaggio di lavoro all'estero? Trovate il modo di portare anche il vostro partner, certo non ve ne pentirete. Deliziosi, di vostro gradimento i programmi serali degli amici. Leone - Giornata un po' spenta, dal ritmo un po' sonnacchioso. Ma, memori delle difficoltà e delle tensioni da poco superate, sapete accontentarvi: le idee sono ancora un po' confuse e non sapete bene qual è la strada migliore da imboccare. Le condizioni di salute sono nella norma, ma dovreste prendervi un po' di tempo per voi stessi, per recuperare serenità ed equilibrio.

AGENDA

Scorpione - Apparite molto seducenti oggi! Usate al meglio questa qualità: intensificate gli appuntamenti, agite, sfoderate il migliore dei vostri sorrisi e non dimenticatevi che anche per voi l'amore è molto importante. Le persone che vi vogliono bene vi apprezzeranno ancora di più se il vostro cuore è sereno e libero da impulsi angoscianti. Buoni affari per molti di voi. Sagittario - L'impazienza e l'approssimazione potrebbero essere la trappola in cui sarà più facile cadere in questo giorno. Per evitare le insidie dei pianeti, o comunque, per limitare i danni, prendete l'abitudine di rifare quello che avete fatto anche se vi sembra che sia già perfetto e non abbia alcun bisogno di revisioni. Visto il passaggio lunare, vietato trascurare partner e salute. Capricorno - E' forte, oggi, il sostegno delle stelle. E' tempo di dare il via a progetti innovativi, importanti, tali da migliorare posizione e guadagni, e dare una bella sferzata alla vostra vita. Non siate timidi, proponete le vostre idee! Questo giorno, inoltre, vi promette solennemente che potrete trascorrere una serata tranquilla, e anche piuttosto gradevole sotto il profilo sentimentale. Acquario - Questioni finanziarie in primo piano. Fate bene i conti prima di lanciarvi in spese selvagge che potrebbero sforare il budget. E' infatti forte, in questo momento, la tentazione di spendere: per divertirvi e soddisfare un lungo elenco di voglie improvvise. L'amore arricchirà la vostra vita, riempirà la serata di molti di voi, solleverà l'umore fino a livelli di ottimismo incredibile. Pesci - Il lavoro v'impone qualche sacrificio non troppo gradito; ma, nel contempo, avrete la possibilità di consolidare la vostra posizione. Per stare più tranquilli, cercate di sistemare una volta per tutte ciò che è rimasto in sospeso. In amore, la tattica di scappare quando la cosa rischia di diventare importante non funziona più, ora che avete trovato qualcuno che fa sul serio.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

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Meteo

Vergine - Potranno verificarsi alti e bassi d'umore a causa dei contrasti lunari. Il lavoro è più faticoso del solito e irritante; avete la sensazione che nessuno riesca a comprendervi e cercate soluzioni che al momento non si trovano. Se siete in coppia, sarete più attenti del solito alle esigenze della persona amata. Se siete singoli, un incontro porterà brividi intensi nella vostra vita. Bilancia - La sfera professionale manda chiari segnali di rinnovamento. Le posizioni astrali odierne stimolano l'ambizione, per questo vi rendete conto da soli che è necessario accelerare i tempi: non è più possibile rinviare o tergiversare! In amore assecondate quel sano desiderio di inventarvi situazioni stimolanti con cui stuzzicare il partner. La manovra vi riuscirà a meraviglia.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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