Quotidiano - 24 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 265 - SABATO 24 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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L’Oscar del giorno ai sanitari della Cattolica

L'Oscar del giorno lo assegniamo ai sanitari del dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva della Cattolica di Campobasso. Un paziente, durante un’esame, improvvisamente si è sentito male e i sanitari presenti si sono subito accorti che si trattava di arresto cardiaco. Dapprima è stato soccorso dal personale dell’ambulatorio, che, contemporaneamente ha avvisato gli specialisti del Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva che, arrivati dopo pochissimi minuti, hanno supportato la ventilazione mediante intubazione orotracheale ed eseguito un massaggio cardiaco esterno fino al momento in cui è stata rilevata un’attività cardiaca spontanea e valida. Il paziente, così, si è salvato.

Il Tapiro del giorno a Danilo Leva

Il Tapiro del giorno lo diamo al segretario regionale del Pd, Danilo Leva. Qualcuno vuole che potrebbe essere proprio lui il candidato da buttare per la presidenza alla Regione nel tentativo, ultimo, di recuperare Massimo Romano che, ormai, sta già impostando la sua campagna elettorale come presidente. Ma a mare, a questo punto, andrebbe Paolo Frattura scaricato da un po' tutti. Ma la candidatura di Leva non va giù proprio a una parte dello stesso Pd per gli scarsi risultati avuti dal partito nelle ultime competizioni elettorali. Può, allora, essere il candidato alla presidenza con tutti i problemi della Regione?

REGIONE

Sulla confusione politica in Consiglio chiesto l’intervento del ministro

ATTUALITÀ

Scuola, in regione tagliate 21 dirigenze Un Piano che fa discutere

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Il presidente Michele Iorio “I tecnici stanno danneggiando il Molise” A PAG. 5


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FOCUS L’eccezione del Molise in attivo di 30 milioni grazie a Neuromed e Cattolica

Mobilità sanitaria Giro d’affari da 3,8 mld l’anno CAMPOBASSO. A tanto ammonta il costo della mobilità che coinvolge ogni anno più di 860 mila cittadini che "emigrano" in altre Regioni per farsi curare. In media 7,4 ricoveri su 100 sono di pazienti non residenti. Il conto lo paga per più del 40% il Sud a vantaggio delle "casse" del Nord. Il Molise costituisce una eccezione positiva, infatti è l’unica regione di tutto il Centrosud d’Italia che ha i conti in attivo. Il suo bilancio è positivo per trenta milioni di euro. In sostanza, ogni anno il Molise spende per chi va a curarsi fuori 53 milioni e 654 mila euro, mentre incassa dalle altre regioni 83 milioni e 621mila euro. I trenta milioni in più sono addebitabili per la gran parte all’attività del Neuromed di Pozzilli e per il resto alla Cattolica. Ma è l’Istituto di Pozzilli è il motore trainante degli incassi extraregione della sanità molisana. Lo dice Luciano Fassari del Quotidianosanità.it: “Il fenomeno della mobilità sanitaria, ovvero di coloro che si spostano (in molti casi forzatamente) per farsi curare fuori dal proprio territorio regionale, ha coinvolto tra il 2006 e il 2010, secondo una nostra elaborazione sui dati SDO del Ministero della Salute, quasi 4,5 mln italiani che in media risultano essere 860 mila all’anno. Un giro d’affari che nel 2011 si è aggirato intorno ai 3,8 miliardi di euro e che vede nella maggior parte dei casi i pazienti del Sud migrare verso le strutture del CentroNord. Ecco una fotografia sia dal punto di vista economico che da quello dei ricoveri ordinari e per day hospital. Nel 2011 vale 3,8 miliardi di euro. Lombardia ed Emilia Romagna le Regioni che ci guadagnano di più Ammonta a 3,8 miliardi di euro il valore complessivo della mobilità sanitaria. Ma se il saldo totale è zero, da Regione a Regione e soprattutto dal Sud e Nord le cose cambiano. E non poco. I dati economici sulla mobilità sanitaria elaborata dalle Regioni evidenziano come il fenomeno riguardi soprattutto i pazienti delle Regioni meridionali e quelle in Piano di rientro che ‘migrano’ verso nord. Nello

specifico a presentare dei saldi passivi sono 12 regioni su 21, (da notare come dalle Marche in giù, a parte il Molise tutte le regioni hanno saldi in passivo). Nello specifico dovendo fare un’analisi dei saldi della mobilità (la differenza tra crediti e debiti) per Regione emerge che il passivo più alto è quello registrato dalla Campania, con 311 milioni da versare ad altre Regioni. A seguire troviamo la Calabria (-238,9 mln), la Sicilia (197,5), la Puglia (-177,2 mln) e il Lazio (-139,6 mln). Ma chi è invece che guadagna di più dal fenomeno? In testa c’è la Lombardia che dovrà ricevere dalle altre Regioni un ammontare di 492,4 mln di euro. Bene va anche all’Emilia Romagna che segue a + 342,4 mln. Saldo positivo anche per la Toscana (+121,6 mln) e il Veneto (+87 mln). Quasi 860.000 persone all’anno si spostano dal proprio territorio di residenza per farsi curare Il fenomeno della mobilità sanitaria ha coinvolto tra il 2006 e il 2010 quasi 4,5 mln italiani che in media risultano essere 860 mila all’anno. Nonostante dall’analisi del dato grezzo risulti una diminuzione dell’8,8% delle persone curate fuori dal proprio territorio (dalle 901.715 unità del 2006 si è passati alle 821.804 del 2010, la mobilità non è calata. Questo è dovuto al fatto che nei 5 anni presi in esame è sceso anche il numero dei ricoveri totali di circa il 12% (dai 12,6 mln del 2006 si è giunti agli 11,1 mln del 2010). Infatti, se si esamina la percentuale della mobilità sanitaria rapportata al totale dei ricoveri si scopre come il dato della mobilità sia addirittura cresciuto, dal 7,1% del 2006 ci si è attestati al 7,4% nel 2010. Insomma, la mobilità in assoluto cala, ma se si considera che scende anche il numero dei ricoveri si scopre che la percentuale di persone che vengono ricoverate fuori dalla propria regione in realtà non scende per niente, anzi sale. I dati, elaborati da Quotidiano Sanità sui rapporti SDO del Ministero della Salute tra gli anni 2006 e 2010 evidenziano anche le tipologie generali per cui si sce-

glie di farsi curare fuori dalla proprio territorio di appartenenza. In primis, troviamo i ricoveri per acuti in regime ordinario che nel 2010 hanno rappresentato il 65,1% della totale, poi vi sono i ricoveri per acuti in day hospital che si attestano al 26,8% e che seguono al 5,3% i ricoveri per riabilitazione in regime ordinario.

Mobilità attiva per ricoveri ordinari Il Centro-Nord attrae di più. In testa Lombardia ed Emilia Romagna. Il caso Molise, eccezione nel Centrosud CAMPOBASSO. Ma dove vanno gli 860 mila italiani che ogni anno scelgono di andare a curarsi fuori dalla loro regione? Circa due italiani su tre decidono di recarsi al centro nord. Se si considerano il numero di dimissioni per acuti in regime ordinario nel 2010 al primo posto troviamo la Lombardia con 105.286 dimissioni di pazienti non residenti, ben il 19,7% del totale nazionale per questa tipologia di ricovero. Sul secondo gradino del podio si attesta l’Emilia Romagna a quota 79.081 (il 14,7% del totale), al terzo posto il Lazio con 56.942 dimissioni, seguito da Toscana e Veneto. Da notare che solo in Lombardia ed Emilia Romagna si effettuano il 34,4% delle dimissioni totali. Girando l’obiettivo se si analizza il fondo della graduatoria si trova la Valle d’Aosta con 1.579 dimissioni di pazienti non residenti, seguita dalla Sardegna con 3.895 dimissioni, dalle Pa di Trento e Bolzano e dalla Calabria. Fin qui il dato grezzo sul numero di dimissioni, ma non cambia molto se si analizzano le dimissioni dei pazienti non residenti in rapporto ai ricoveri totali. Le percentuali che emergono infatti segnalano come siano sempre le Regioni del Centro-Nord ad essere più attraenti, anche se con qualche sorpresa.

Ecco la prima. In testa alla classifica, sempre dati 2010, troviamo il Molise (26,7%) e la Basilicata con il 15,1%, cui seguono però Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Marche. La Lombardia si schiera a metà classifica con l’8,5% ma è la Regione che effettua in assoluto più ricoveri (105.286) di pazienti non residenti. In fondo alla classifica della mobilità attiva troviamo invece cinque regioni meridionali. La Sicilia risulta la regione con il valore più basso (1,8%), segue la Sardegna con l’1,9%, la Campania (2,4%), la Calabria (2,9%) e la Puglia (3,9%). Volendo ulteriormente approfondire l’analisi raffrontando i dati tra il 2006 e il 2010 si scopre anche che alcune regioni centro-settentrionali come Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche hanno aumentato le loro percentuali di mobilità attiva mentre altre come l’Abruzzo, il Lazio e la Calabria hanno diminuito il numero di ricoveri di cittadini non residenti. Mobilità passiva per ricoveri ordinari. In Basilicata un paziente su 4 si fa ricoverare fuori dalla Regione Abbiamo visto dove vanno gli italiani che decidono di farsi curare fuori dal proprio territorio di residenza, ma da


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Golpe romano dell’assessore al ‘nulla’ Un obbrobrio targato Filoteo Di Sandro CAMPOBASSO. Fino ad adesso nessuno s’era accorto che esistesse. Nessuno aveva capito cosa faceva e, soprattutto, nessuno se ne interessava. Praticamente l’assessore alla Sanità della Regione Molise, al secolo Filoteo Di Sandro, avrebbe potuto continuare a vivere nell’ombra, sepolto dall’anonimato e dal silenzio di una non funzione come la sua, totalmente oscurata dal Governatore Iorio, commissario alla Sanità, e dai due subcommissari nominati dal Governo. Da qui la definizione di assessore al nulla. Diciamoci la verità, Iorio, forse perché non sapeva cosa fargli fare, aveva deciso di neutralizzarlo, parcheggiandolo nel garage chiuso della sanità molisana. Abbandonato come un vecchio relitto, anche se poi Di Sandro, che si sappia, non ha mai rinunciato a stipendio, indennità, segreteria e tutto il resto. Insomma, un quartier generale e uno Stato Maggiore a sua disposizione, ma senza un esercito. Perché i soldati, quelli veri, sul campo li comandano Iorio e i sub-commissari. E qui una tiratina di orecchi se la merita anche il Presidente che, quella delega al

nulla, se la poteva anche risparmiare. Forse perché in preda alla noia e all’apatia, Di Sandro che ti fa? Si inventa una proposta Top Secret di rimodulazione del Piano Sanitario regionale e la spedisce a Roma all’attenzione del Tavolo tecnico. Una proposta che, senza tener alcun conto di quello che stanno facendo i sub commissari e senza tener conto delle direttive emanate dal Ministro Balduzzi, avrebbe l’ambizione di disegnare il nuovo volto degli ospedali molisani. Indovina come? Semplicissimo tagliando e ridimensionando senza alcun criterio tangibile o, per lo meno, con criteri tutti da interpretare. E qui occorre fare chiarezza. Balduzzi lo ha sottolineato più volte: i tagli e i ridimensionamenti vanno fatti sulle strutture obsolete, passive e non utilizzate al cento per cento. Inoltre, escludendo le strutture sanitarie che producono un flusso attivo nel bilancio della mobilità sanitaria. E il Molise è un caso unico in Italia. Grazie al Neuromed e in parte minore alla Cattolica,

la nostra regione produce un attivo nel bilancio della mobilità di circa trenta milioni. Ovvero sono fonti di ricchezza per un bilancio sanitario disastrato. Cosa dovrebbe fare, quindi, un amministratore accorto? Presto detto: potenziare quelle strutture che attraggono utenza extraregionale e portano soldi nelle casse della Regione Molise. Che ti fa, invece, Di Sandro? Nella sua proposta (segreta) di piano taglia i posti letto proprio al Neuromed, quello che è il Bancomat della sanità molisana. Invece di potenziare le capacità di accoglienza dell’Istituto di Pozzilli, ne riduce le possibilità di acquisizione di utenti e di rimborsi extraregionali che potrebbero ridurre il rosso cronico della sanità molisana. Bravo Di Sandro, è così che si amministra. Ma l’assessore ci permetta una domanda: perché tutti quei posti letto ad un reparto in particolare del Veneziale? Chi è il primario? 1 – Continua Ignazio Annunziata

La nota. dove provengono? Secondo i dati, due pazienti su tre sono residenti al centro sud. Oltre al numero assoluto, però, in questo quadro è preferibile utilizzare come cifre le percentuali che emergono dal rapporto tra pazienti curati fuori regione e residenti ricoverati per acuto in regime ordinario. In testa alla graduatoria del 2010 c’è la Basilicata che ha una percentuale di pazienti ricoverati fuori regione sul totale dei residenti ricoverati pari al 23,1. Segue la Valle d’Aosta con il 22% e il Molise con il 19,3%. Numeri elevati anche per la Calabria (17%) e l’Abruzzo (16,6%). Subiscono meno il fenomeno della mobilità passiva la Lombardia (3,7%), la Pa di Bolzano col 4,6%, la Sardegna (5,1%) e l’Emilia Romagna con il 5,7%. Volendo fare una comparazione tra il 2006 e il 2010 si nota come in Regioni come la Liguria e la Calabria, ma soprattutto in Abruzzo vi sia stato un peggioramento delle performance, con le percentuali di mobilità passiva in crescita.

Mobilità attiva per day hospital. Piace di più il centro nord Oltre ai ricoveri ordinari per acuti, che occupano il 65,1% del totale della mobilità sanitaria, vi è un’altra tipologia di attività, quella per acuti in day hospital che prende una fetta importante della mobilità totale, bel il 26,8%. In questo caso si tratta di una mobilità sanitaria che si esplica spesso verso regioni limitrofe ma che con un ammontare complessivo al 2010 di 220.143 ricoveri segnala come il fenomeno sia ampio e nonostante un

calo del numero assoluto rispetto al 2006 (dove erano state 244.394 le prestazioni in day hospital effettuate sui non residenti), la percentuale dei pazienti curati fuori regione sui residenti ricoverati è passata in media dal 6,4% del 2006 al 7,4% del 2010. In ogni caso il fenomeno vede sempre le regioni del centro nord essere più attraenti, il 61,1% delle dimissioni di pazienti non residenti si verifica nelle regioni centro settentrionali. In cima alla classifica per numero di dimissioni nel 2010 troviamo il Lazio a quota 38.007, seguito dalla Lombardia (27.462), dall’Emilia Romagna con 25.132 e dalla Toscana con 21.041. In fondo alla graduatoria invece si posiziona la Valle D’Aosta con 333 dimissioni per attività di day hospital, la Sardegna con 624, seguita dalle Pa di Trento e Bolzano e dalla Calabria. Confrontando i numeri del 2010 con quelli del 2006 si scopre come alcuni enti locali abbiano accresciuto la loro mobilità attiva. In primis il Friuli Venezia Giulia, seguito da Liguria, Toscana e Marche. Mobilità attiva in calo invece nelle Pa di Trento e Bolzano e in Umbria.

Mobilità passiva per day hospital. Al Sud si emigra di più Se si prende ad esame la mobilità passiva per l’attività di Day Hospital al 2010 si scopre come siano maggiormente concentrati al centro sud i pazienti che si muovono per farsi curare. In testa alla classifica del rapporto tra dimessi non residenti sui ricoveri totali troviamo il Molise con il 19,9% seguito dall’Abruzzo col 18,1%. Al terzo

posto la Basilicata con il 17,9% cui succede la Calabria con il 17,5%. Scarsa mobilità passiva si trova invece in Sicilia (3,7%) e Sardegna (4,7%) forse anche a causa delle difficoltà di mobilità essendo le regioni due isole. Poca mobilità anche nella Pa di Bolzano, in Lombardia e nel Lazio. Confrontando i numeri con quelli del 2006 si scopre come il fenomeno sia cresciuto soprattutto in Abruzzo (dall’11,7% del 2006 al 18,1% del 2010), ma anche in Umbria dove la mobilità passiva è passata dal 12,5% del 2006 al 17,4% del 2010 e in Calabria. Nella maggioranza delle regioni, però, si è assistito ad una frenata del fenomeno, soprattutto in Valle d’Aosta, Pa di Trento, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Puglia. I casi speciali. Basilicata e Molise: alta mobilità sia passiva che attiva. Abruzzo perde posizioni Da una lettura più approfondita dei numeri si scopre poi come vi siano alcune realtà regionali dove il fenomeno della mobilità sanitaria, sia attiva che passiva è molto elevato. Stiamo parlando della Basilicata e del Molise, regioni in cui le percentuali sono molto elevate. Insomma, le due regioni attraggono si molti pazienti ma ne vedono anche scappare parecchi. Altro caso, riguarda l’Abruzzo che tra il 2006 e il 2010 ha peggiorato sia l’indice della mobilità attiva sia quello della mobilità passiva diventando al contempo una regione meno attrattiva e in cui i pazienti preferiscono sempre di più andare a curarsi fuori dal proprio territorio.

Vaccini, le scorte dell’Asrem sono sufficienti CAMPOBASSO. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asrem dispone da ieri di una scorta di vaccini per la campagna antinfluenzale 2012-2013 adeguata a rispondere alle necessità della popolazione molisana. In queste ore il Dipartimento di Prevenzione della Asrem sta provvedendo, così da garantire una capillare distribuzione, alla consegna dei vaccini presso i Poliambulatori, i Distretti e i Medici di Medicina Generale che hanno aderito alla campagna vaccinale. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asrem ricorda che il vaccino antinfluenzale è gratuito per coloro che hanno compiuto 65 anni e per i cosiddetti soggetti "a rischio", ossia quanti - adulti e bambini - hanno delle patologie croniche a carico dell'apparato respiratorio e circolatorio, per chi ha malattie a carico degli organi emopoietici, per chi è affetto da diabete, sindromi da malassorbimento intestinale e fibrosi cistica. E' sempre gratuita per chi è ricoverato in strutture per lungodegenti; per i familiari dei soggetti ad alto rischio; per gli operatori sanitari e d'assistenza; per gli addetti ai servizi di pubblica utilità; e per il personale a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus antinfluenzale, come i medici veterinari e gli addetti ai macelli.


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Catricalà, datti da fa’! CAMPOBASSO. Appaiono sempre più spenti i lanternini che illuminavano l’attività del Consiglio regionale del Molise, organo che lasciato nell’imbarazzo da sentenze giudiziarie e silenzi ministeriali, prosegue nella sua non attività, determinando per molti osservatori solo ulteriori spese per la collettività molisana mentre resta tesissima la situazione dell’economia regionale. Con molta probabilità, come recita un comunicato della Presidenza del Consiglio, sarà il presidente Pietracupa, lunedì prossimo, “al fine di fornire una corretta e compiuta informazione circa le attività del Consiglio regionale del Molise e di altri argomenti che possono essere di pubblico interesse”, ad illustrare alla stampa l’attuale situazione. Proprio su queste attività esiste un esposto alla Procura della Repubblica di Campobasso da parte degli avvocati Angelo Walter Cima e Pietro Colucci, che denunciando reato di usurpazione di potere politico (art. 287 c.p.) ovvero di usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.), hanno consegnato nei giorni scorsi una sentenza del Tar Molise, che ribadisce la caducità dell’organo assembleare regionale. Per i due professionisti l’unica attività realmente improrogabile che potrebbe svolgere l’aula di Palazzo Moffa «è costituita dall’approvazione del bilancio, la cui mancanza paralizzerebbe l’operatività degli uffici regionali». Lo spinoso argomento è stato più volte preso in esame dal consigliere regionale del Pd Michele Petraroia che, proprio due giorni fa, con un’ulteriore nota inviata al Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà, nonché ai Ministri Gnudi e Cancellieri, ha sollecitato un provvedimento specifico da parte del Consiglio dei Mini-

Caos istituzionale, esposti alla Procura della Repubblica, crisi economica: il Molise aspetta un intervento del Governo La letter@.

Il nostro esposto non è frutto di partiti Egr. Direttore, in relazione alle dichiarazione rese dal Presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa nell’intervista pubblicata in data odierna (ndr. 23 novembre 2013) sulla Gazzetta del Molise precisiamo che l’esposto è frutto di un’iniziativa da noi presa in qualità di cittadini, anche se muniti di competenze specifiche, per cui non solo non riceviamo compensi di alcun genere, ma sottraiamo tempo ed energie al nostro lavoro. Certamente, poi, il numero degli avvocati “in giro”è assai elevato, ma lo è probabilmente anche quello dei consiglieri regionali, che, a differenza dei primi, liberi professionisti, sono pagati con danaro della collettività Distinti saluti Angelo Cima Pietro Colucci

stri che faccia chiarezza sullo stato del Consiglio regionale del Molise. “ Il Governo – scrive l’esponente del Pd - adotti un provvedimento specifico di chiarimento formale sul Molise perché con le elezioni programmate al 10 marzo 2013 mancano ancora tre mesi e oltre, e in questo lasso temporale i cittadini hanno il diritto di sapere se la Giunta e/o il Consiglio Regionale hanno ancora margini di funzionalità per l’approvazione del bilancio 2013, per la legge elettorale e/o per le altre incombenze. Qualora il Consiglio dei Ministri – conclude Petraroia - reputi che sussistano gli estremi giuridici, normativi e costituzionali, commissari la Regione Molise, ma eviti il protrarsi di una paralisi istituzionale umiliante, avvilente e di assoluta gravità che lede la dignità di un’intera comunità ed espone gli ammini-

stratori in carica a ricorsi giudiziari e a dubbi interpretativi sulle loro prerogative e funzioni.” Sulla vicenda, inoltre, sono da chiarire alcuni aspetti, in mancanza di conferme da parte del Ministero, ovvero la se competenza formale sulla materia è in capo al Consiglio dei Ministri, si tratta di capire se un’eventuale ipotesi di reato a chi andrebbe ascritto e quale sede giudiziaria sarebbe competente ad istruire il procedimento. Al di là degli aspetti giuridici e giudiziari che ruotano intorno all’attività del Consiglio regionale (e a quelli della Giunta Regionale), occorre ridare serenità, governo e responsabilità certe ad una regione che affronta una crisi totalizzante e devastante. A Palazzo Chigi conoscono gli atti riferiti alla Regione Molise, sono edotti sulla pubblicazione della Sentenza del Consiglio di Stato e hanno ricevuto più volte solleciti scritti e verbali sulla situazione di paralisi in cui versa sia il Consiglio che la Giunta regionale. L’impressione è che la campagna elettorale ormai alle porte non dia alcuna garanzia e che anzi possa ampliare, forse per sempre, quel distacco tra cittadini ed istituzioni che nel corso degli anni, da semplice episodio analizzato dai sociologi, è divenuto realtà. OM

Il presidente Pietracupa giovedì ospite di un convegno ad Aosta

Molise – Valle d’Aosta: particolarismi a confronto

I particolarismi regionali di Valle d'Aosta e Molise a confronto in una conferenza organizzata dal Consiglio Valle, giovedì 29 novembre, alle 21, alla Biblioteca regionale di Aosta. All'incontro, a cui sarà ospite il presidente del Consiglio regionale del Molise Mario Pietracupa, interverranno il presidente della Regione, Augusto Rollandin, la presidente del Consiglio Emily Rini e lo sto-

rico valdostano Giuseppe Rivolin. ''Siamo molto onorati di ospitare in Valle d'Aosta il collega Pietracupa - commenta la presidente Rini - all'interno della Conferenza dei Parlamenti regionali abbiamo avuto modo di confrontarci e di condividere percorsi che in un momento molto delicato per le Re-

gioni, soprattutto per quelle più piccole, sono più che mai necessari. Credo che la serata sarà anche un'occasione per molti valdostani di conoscere non soltanto una realtà come quella del Molise, ma di ritrovare l'attualità della nostra autonomia e del nostro particolarismo''.


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24 novembre 2012

Difenderò con ogni mezzo a mia disposizione e senza esitazione i diritti dei molisani

“Il Molise gravemente danneggiato. Dal Governo atti incostituzionali” di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. Quando è troppo è troppo! Il presidente della Regione Iorio stavolta non usa mezzi termini per qualificare l’atteggiamento discriminatorio assunto dal Governo nei confronti del Molise alle prese, come noto, con l’attuazione del piano di rientro dal deficit. Il governatore è intenzionato a farsi valere, anzi, meglio, far valere gli interessi ed i diritti, evidentemente calpestati, di una intera regione. Lo fa da solo ormai, visto che la politica molisana sembra essersi arresa senza condizioni. A margine della conferenza dei presidenti delle Regioni, svoltasi a Roma, Iorio ha denunciato la situazione di estrema difficoltà in cui la Regione si è venuta a trovare per effetto dei provvedimenti che lo Stato ha adottato nei suoi confronti. Presidente, lei ha usato toni particolarmente duri per qualificare l’atteggiamento assunto dal Governo Monti nei confronti del Molise. “I toni sono necessariamente duri e continueranno ad esserlo, perché il Molise sta ricevendo dei danni enormi da un atteggiamento che io ritengo in qualche modo anche preconcetto nei nostri riguardi”. Lei dice che il Governo è prevenuto nei confronti della nostra Regione? “Oltre ad essere prevenuto nei nostri confronti è il sistema che non regge”. Lei ha avuto modo di far presente questa situazione a margine della Conferenza dei presidenti. “Sì, certo. Ritengo sia del tutto inusuale e soprattutto incostituzionale che un presidente di Regione venga sostituito per l’approvazione del piano sanitario. Non si è mai verificata una cosa simile”.

Il presidente Iorio non ci sta e batte i pugni: pronto a far valere i diritti della Regione dinanzi al capo dello Stato Napolitano Dalla vicenda della sanità derivano, a cascata, altri problemi, tra cui il blocco dei fondi Fas. “Per una serie di queste conseguenze noi riceviamo un danno enorme di oltre duecento milioni di euro che non possiamo utilizzare né per sistemare il pregresso, né per pagare i fornitori e nemmeno per rendere qualitativamente più efficace il riordino che stiamo eseguendo”. Lei ha avuto anche modo, in diverse occasioni, di contestare le risultanze dei tavoli tecnici, convocati per esaminare lo stato di attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario. “Io contesto il metodo, perché il tavolo tecnico dovrebbe essere di supporto alla Regione. Questo supporto va realizzato attraverso la nomina di advisor che finora ci sono costati cinque milioni di euro. Tecnici individuati dal ministero e che la Regione paga. La collaborazione tavolo tecnico-advisor-Regione, a distanza di molti anni, non ha prodotto alcun risultato positivo”. A questo punto non si sente più garantito, pensa che il Molise non sia garantito. Per questo ha annunciato di rivolgersi al capo dello Stato, per chiedere l’istituzione di un giurì d’onore. “Sto preparando una relazione puntuale, rivolta al presidente del Consiglio, ai ministri della Salute e dell’Economia su quanto sta accadendo. Se non ci saranno risposte altrettanto puntuali, mi rivolgerò al presidente della Repubblica Napoli-

tano”. Parlando di quanto sta accadendo in Molise, tra tanti problemi, almeno una buona notizia c’è e riguarda lo sblocco dei pagamenti per i dipendenti della Solagrital, reso possibile grazie al suo intervento. “Stiamo lavorando anche per immaginare un rilancio complessivo dell’attività. Intanto alcune cose le abbiamo già decise e quindi gli impegni sono stati mantenuti”. Presidente, dopo la sentenza di annullamento delle elezioni emessa dal Consiglio di Stato si è venuta a creare una situazione di estrema incertezza. Il Consiglio regionale è fermo, l’esecutivo invece continua a lavorare perché i problemi da affrontare sono tanti. Lei aveva sollecitato l’approvazione della riforma della legge elettorale, ma non essendoci convergenza da parte delle forze politiche, Pietracupa ha annunciato che non intende portare l’argomento all’attenzione dell’Aula. “Penso che sarebbe utile fare la riforma elettorale. Ne parleremo in Consiglio regionale e credo anche che il Consiglio abbia tutti i titoli per poter continuare a lavorare”. Sono stati presentati alcuni ricorsi per usurpazione. In-

Sul rientro dal deficit contesto il metodo adottato dal tavolo tecnico che non è in nessun modo di supporto Paghiamo cinque milioni gli advisor nominati dal ministero che ad oggi non hanno prodotto alcun risultato

somma i consiglieri sarebbero tutti abusivi. Lei cosa pensa? “Sui ricorsi non mi pronuncio perché non sono competente. So che esiste una legge regionale e che il Consiglio regionale può sicuramente adottare i provvedimenti e continuare a legiferare”. Le va di parlare della campagna elettorale e della sua ricandidatura? “Cosa vuole sapere?” Cosa pensa dell’incarico affidato all’ex ministro Fitto di seguire la campagna elettorale del Pdl molisano? “Penso sia un fatto positivo perché Fitto ha un ruolo autorevole. Credo possa essere propedeutico al rilancio del partito, qui in Molise”. Sbaglia chi lo considera un commissario? “Sì, sbaglia. Non è un commissario. E’ un responsabile politico indicato dalla direzione nazionale per seguire le vicende del Molise”. Lei andrà avanti per la propria strada, affrontando una nuova campagna elettorale. Molti esponenti del centrodestra sostengono la sua candidatura, convinti del fatto che al momento lei sia l’unico che possa continuare a gestire una situazione così difficile come quella molisana. “La cosa non può che farmi piacere. Sono convinto che in questa fase particolarmente delicata ci sia bisogno di difendere il Molise, la propria identità, la propria autonomia. Lo farò con ogni mezzo a mia disposizione e senza esitazione”.


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6 24 novembre 2012

Scuola, saltano 21 dirigenze Che confusione CAMPOBASSO. La Provincia di Campobasso ha chiuso il capitolo relativo al Piano di dimensionamento scolastico anche se troppe sono ancora le lacune. Innanzitutto si è proceduto a ridurre le dirigenze scolastiche da 62 a 41 con inevitabili ricadute negative. La situazione di un unico Dirigente su più istituti comprensivi, articolati in diversi plessi, “non può non comportare la limitazione del ruolo alle essenziali funzioni burocratiche, in un processo di progressivo impoverimento professionale e di rinuncia all’implementazione delle innovazioni”. D’altra parte ciò che sfugge a molti è che la scuola, per realizzare equità ed efficacia (cfr Rapporto sulla

scuola 2011 della Fondazione Agnelli), deve avere la dimensione e il clima di una comunità, come la descrive la legislazione vigente (DPR 249/98): “una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale”. Solo una scuola che abbia il proprio Dirigente scolastico presente, si raccordi con le agenzie educative del territorio e sia dimensionata sul quartiere nel quale è nata, può continuare a svolgere anche l’insostituibile funzione sociale che le è propria, essendo l’unico e forse l’ultimo baluardo di integrazione sociale per tanti ragazzi a rischio di quella deriva che, a partire dall’abbandono e dalla dispersione scolastica, prelude a forme di marginalità e illegalità.

CAMPOBASSO. I giornalisti italiani hanno proclamato, per il 26 novembre prossimo, la giornata del silenzio dell’informazione per protestare contro il progetto di legge sulla diffamazione, in discussione al Senato, che si va configurando come un disegno di aggressione a un’intera categoria professionale senza riparare eventuali lesioni della dignità e dell’onore delle persone per errori o orrori di stampa. Si tratta di una protesta inevitabile dopo l’emendamento approvato oggi, in contrasto anche con il Governo che aveva opposto un suo no tecnico per l’incostituzionalità sostanziale di norme che modificano irritualmente il codice penale, le regole sulla stampa e non garantiscono equilibrio tra diritti costituzionalmente protetti: quello all’informazione indipendente e libera dovuta ai cittadini e la tutela della dignità delle persone. Con il carcere possibile solo per tutti i giornalisti italiani, alimentando differenze e disparità di attenzione, si crea un mostro giuridico che non risolve alcun problema di interesse pubblico. Di contro si realizza, con un atto di ingiustizia palese, una minaccia e una grave intimidazione che mortificano il giornalismo investigativo tutto, limitandone possibilità di ricerca e proposta di verità. Per queste ragioni, per richiedere al Parlamento, in adesione piena ai principi costituzionali di convivenza, di bloccare questo disegno di legge insensata e brutale e perché sia riformata la legislazione sulla libertà dei cittadini e dei giornalisti, introducendo la rettifica documentata, vincolante e riparatrice, e

Chi è preposto a tutelare il territorio deve sapere che verrà meno un fattore di tutela e di sviluppo, con costi davvero incomparabili rispetto al risparmio di oggi e danni irreparabili che si conteranno e valuteranno solo negli anni futuri. Poi, c'è la questione, altrettanto non secondaria, della gestione delle scuole. Nel piano si propongono 10 mega scuole con oltre 1000 alunni, a Termoli, a S. Croce di Magliano, a S. Martino in Pensilis, a Boiano e a Campobasso. si uniscono scuole di piccoli centri con altre vicine ai centri maggiori. Sintomatica la scomparsa dell’I.C. di Petrella, di Montefalcone, di Castelmauro, di Portocannone e di Ururi. Si procede con voli pindarici per ag-

Funzionari costretti a reggere più realtà territoriali pregiudicando la stessa attività istituzionale gregare alla ”Montini” di Campobasso, la scuola di Castellino del Biferno. Ma anche quelle di Duronia, Castropignano e Fossalto a Baranello e non già a Torella del Sannio. A quanto pare neanche una sentenza della

Corte Costituzionale contribuisce a fare chiarezza, anzi, al contrario, sembra che proprio alla luce delle “non” risposte ufficiali da parte dei nostri amministratori, ci sia ancora maggior confusione e indeterminatezza.

Il fatto. Lunedì la protesta dopo il voto della Camera che reintroduce il carcere per l’articolista

I giornalisti si fermano contro la legge liberticida il Giurì per la lealtà dell’informazione, i giornalisti sono chiamati allo sciopero nella giornata di lunedì 26. I giornalisti italiani si asterranno dal lavoro con le seguenti modalità: i giornalisti dei quotidiani, dei service e delle strutture sinergiche nazionali e locali si asterranno dal lavoro nella giornata di lunedì 26 novembre per impedire l’uscita dei quotidiani nella giornata di martedì 27 novembre; i giornalisti delle agenzie di stampa si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di lunedì 26 novembre alle ore 07.00 di martedì 27 novembre; i giornalisti delle testate web e dei siti on¬line, ancorché collegate a testate stampate, quotidiane o periodiche, si asterranno dal lavoro dalle ore 06.00 di lunedì 26 novembre alle ore 06.00 di martedì 27 novembre. I comitati ed i fiduciari di redazione delle stesse testate e degli stessi siti sono chiamati a verifi-

care, con le rispettive direzioni, la possibilità di oscurare nella stessa giornata la parte informativa della testata o del sito sostituendola con comunicati, immagini illustrative ed informazioni sulle iniziative sindacali per il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini all’informazione; i giornalisti free¬lance, i collaboratori ed i corrispondenti si asterranno dal lavoro secondo le modalità previste per i giornalisti della testata per la quale prestano la loro opera; i giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di lunedì 26 novembre; i giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata analogica e digitale, nazionale e locale, dei giornali telematici, dei siti web, dei portali internet e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro a partire dalle ore 06.00 di lunedì

26 novembre alle ore 06.00 di martedì 27 novembre. Nel corso della manifestazione del silenzio, nelle emittenti radiotelevisive, saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta previsti da eventuali accordi aziendali. Pertanto, si prevede che non vada in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei comitati di redazione in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravità e interesse per l’utenza; i giornalisti dei periodici parteciperanno alla giornata del silenzio con astensione dalle prestazioni e sospensione dell’aggiornamento degli eventuali siti web della loro testata il giorno 26 novembre p.v. I comitati e fiduciari di redazione delle testate periodiche sono altresì chiamati a richiedere la pubblicazione sul primo numero utile della loro testata di comunicati sulle motivazioni della giornata del silenzio e a sollecitare le rispettive direzioni perché siano fatti conoscere ai lettori i motivi della protesta".


TAaglio lto

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La questione. L’associazione dei Comuni invita i sindaci ad agire ricorrendo al Tar

CAMPOBASSO. Il Comitato direttivo nazionale Anci ha deliberato il 16 novembre scorso a Firenze di sostenere ed affiancare i Comuni che intendono procedere, tramite ricorso giurisdizionale, avverso i valori IMU ed ICI pubblicati in data 15 ottobre 2012 dal Ministero dell’economia e delle Finanze. L'Anci sosterrà e affiancherà i Comuni che intendono ricorrere al Tar sui valori Imu e Ici pubblicati dal Ministero dell'economia. Secondo l'Anci il percorso seguito dal Mef comporta "un assetto finanziario insostenibile e presumibilmente derivante da problemi nelle quantificazioni delle diverse componenti". L'Associazione nazionale dei comuni punta il dito in particolare su: i cambiamenti nel calcolo dell'Ici 2010 dei singoli comuni, senza che sia intervenuta alcuna innovazione nei documenti contabili di base; l'inclusione nel

Il fatto. Le amministrazioni non possono fungere da cassieri del governo

L’Anci si scaglia contro l’Imu “Valori esagerati e fuorvianti”

Fiom Cgil: “LaTelecom si impegni sui posti di lavoro alla Ceit Impianti” CAMPOBASSO. Il 21 novembre si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico l'incontro riguardante la Ceit Impianti che, dal 2013, perderà le attività di manutenzione e implementazione della rete tlc nei territori di Roma e di Campobasso. Tali attività, svolte in appalto per Telecom Italia, occupano circa 90 lavoratori del Lazio e del Molise che, a causa del cambio appalto, corrono il serio rischio di perdere il posto di lavoro. Le OOSS hanno chiesto alle Istituzioni presenti (MSE e Regione Lazio) di intervenire nei confronti di Telecom Italia e delle imprese di rete che dovrebbero subentrare alla Ceit Impianti negli appalti per salvaguardare l'occupazione e affinché non vengano disperse competenze professionali di eccellenza che operano in tali territori da anni. La Fiom Cgil ha puntualizzato che un'azienda come Telecom Italia, che detiene una rete per la quale gli utenti ancora pagano un canone, non può essere considerato un soggetto privato qualsiasi: il Ministero deve intervenire pesantemente affinché le sue scelte commerciali di quest'azienda non si trasformino, come sempre, in problemi occupazionali e, conseguentemente, in un servizio sempre più scadente. Il canone di cinque miliardi di euro pagato ogni anno dagli utenti dovrebbe essere utilizzato proprio per svolgere quelle attività di manutenzione della rete, sulle quali Telecom Italia chiede lo sconto ogni tre anni, e non per fare dividendi o sanare il debito che si porta dietro da quando è stata privatizzata. Il Ministero si è impegnato ad attivarsi nei confronti di Telecom Italia e delle imprese di rete affinché venga salvaguardata l'occupazione, con particolare attenzione ai territori indicati. La Ceit Impianti si è impegnata invece a congelare la procedura di cassa integrazione per cessata attività aperta la scorsa settimana fino al nuovo incontro con il Mise per verificare, con le OOSS, se ci sono passi avanti. Il tavolo rimane aperto e verrà riconvocato entro la metà di dicembre. Nei prossimi giorni prosegue comunque la mobilitazione dei lavoratori.

valore dell'Imu comunale degli immobili di proprietà comunale non utilizzati per fini istituzionali e relativa riduzione delle risorse; l'attribuzione di quote di gettito potenziale in eccesso realizzabili, secondo il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in occasione del saldo di dicembre e non direttamente derivabili dai pagamenti in acconto. L'Anci, viene sottolineato, "coordinerà le azioni sul territorio e agirà ad adiuvandum nei ricorsi presentati dai Comuni o dalle Anci regionali". Per i Comuni che intendono agire autonomamente in giudizio attraverso proprie tutele legali (avvocatura del Comune o propri legali), l'Associazione renderà disponibile la bozza

di ricorso, gli elementi tecnici sia giuridici che quantitativi per supportare le richieste che gli Enti intendono sottoporre all'autorità giudiziaria, e coordinerà le azioni di tutela. Per i Comuni che non dispongono di autonoma tutela legale le Anci regionali cureranno l'adesione al ricorso all'interno del proprio territorio facendo proprie ed unificate in tal modo tutte le istanze dei Comuni Molisani. Questi Comuni sono invitati a prendere direttamente contatto con questa Associazione al numero 0874.97666. I comuni che intendono avvalersi, invece, direttamente del supporto Anci possono contattare la dott.ssa Francesca Proia, tel. 06.68816246, mail: finanzalocale@gmail.com.

Il caso. Bocciata la decisione Inpdap che prevedeva rientri forzati

Contributi post sisma, possibili rate più piccole CAMPOBASSO. Con la sentenza n. 731/12 il Tribunale di Campobasso, in accoglimento del ricorso proposto dalla Flc Cgil Molise per conto di 130 iscritti, ha disposto che la restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma deve avvenire secondo le modalità (numero di rate ed importi) di cui all'Ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3253/2002. Ricordiamo i fatti: una circolare dell’Inpdap nel 2011 aveva stabilito che la restituzione dei contributi sospesi nella provincia di Campobasso per il terremoto del 2002, doveva avvenire a tappe forzate entro il 2015 e non più con la rateizzazione più lunga disciplinata in precedenza. Ciò ha determinato una decurtazione in busta paga di 130 - 200 euro mensili per ogni lavoratore del pubblico impiego, a seconda della propria posizione stipendiale. "Si è trattato di un atto arbitrario ed illegittimo. Non si può decidere d’imperio di modificare una modalità di restituzione già determinata in precedenza". Lo sostiene la segreteria della Flc Cgil. Infatti il giudice di Campobasso scrive, tra l’altro, nella sentenza: “Dalla rateizzazione più favorevole alle nuove e più gravose modalità di restituzione sono passati ben 10 anni (2002-2012) senza che la P.A. (neppure tempestivamente dopo l’emanazione della normativa di interpreta-

zione autentica che è del 2006) abbia modificato le regole di recupero. Pertanto il ricorso va accolto in relazione alla suddetta domanda di obbligo per la P.A. resistente di procedere al recupero secondo le modalità stabilite nell’o.p.c.m. citata” La Flc Cgil Molise invita la Pubblica Amministrazione a non porre in essere azioni dilatorie, opponendosi a tale sentenza, poiché ciò determinerebbe un ulteriore contenzioso con spese da imputare all’intera collettività. Si può anche seguire l’esempio dell’Università del Molise dove, in presenza di un contenzioso analogo, l’Amministrazione, d’intesa con le RSU e le Organizzazioni sindacali, ha predisposto un atto di transazione, firmato dai docenti e dal personale, nel quale si ripristinano sostanzialmente le precedenti ritenute. "Si tratta di un esempio virtuoso realizzabile anche dalle altre Amministrazioni pubbliche, perché in tale maniera si pone fine al contenzioso e si ripristinano regole non penalizzanti per i lavoratori. Intanto - chiude la nota della segreteria sindacale - tutti i lavoratori della scuola interessati, potranno rivolgersi presso le nostre sedi per presentare ricorso ed ottenere il giusto riconoscimento del diritto alla dilazione lunga nella restituzione dei contributi sospesi per il sisma".


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Campobasso

Campo-lieto: firmato il protocollo d’intesa tra diocesi e cooperative Integrazione e lavoro: su questi binari corre il progetto del vescovo Bregantini che ha ceduto la sua terra alle associazioni di promozione sociale per soggetti svantaggiati e, contemporaneamente, livelli di istruzione e formazione- lavoro. L’arcidiocesi di Campobasso- Boiano per tali finalità, ha concesso in comodato d’uso gratuito, per quindici anni, circa 12 ettari di terreno terreni ubicati a Campolieto, alle cooperative per la realizzazione di attività produttive e formative in favore di soggetti svantaggiati che saranno coinvolti nel progetto. Il primo passo è quello di garantire agli immigrati e alle persone svantaggiate presenti nella comunità forme autonome di sostentamento per passar e poi, e questo è l’auspicio, a forme reddituali. Il modello che sarà sperimentato a campo lieto sarà ripreso anche in altre realtà locali, sognando e ipotizzando il Molise come un Campo-lieto

CAMPOBASSO. E’ stato firmato giovedì il protocollo d’intesa tra la diocesi di Campobasso e le cooperative sociali ‘I colori della vita’, ‘Cibele’ e ‘Sirio’. La sottoscrizione è solo il primo passo verso la realizzazione del progetto Campo-lieto che interesserà la popolazione del piccolo comune. L’idea è infatti quella di rivitalizzare il tessuto sociale e lavorativo locale con attività agricole, commerciali ed artigianali con il coinvolgimento di giovani e soprattutto degli stranieri presenti nella struttura di accoglienza di Campolieto, ma che tende a dare opportunità a tutti i territori molisani che vogliono mettersi in discussione ripartendo dalla valorizzazione della terra. Le attività programmate nel progetto, mirano ad offrire opportunità di lavoro con inserimento e inclusione sociale

Baranello fa la differenziata, parte la sperimentazione Per tre mesi i cittadini conferiranno i rifiuti nell’isola ecologica che utilizza innovativi sistemi di telelettura BARANELLO. La sperimentazione inizierà martedì nel piccolo territorio di Baranello che sarà interessato, per i prossimi tre mesi, dal pro-

getto pilota ‘Baranellofaladifferenziata’. Si tratta di un sistema alternativo alla raccolta rifiuti porta a porta, capace di ridurre costi di trasporto e

personale attraverso i sistemi di telelettura a distanza che permettono la gestione dei ritiri solo quando necessario. Eco control Gsm è infatti una vera a propria isola ecologica autonoma e autosufficiente nella gestione e controllo del materiale depositato mediante rilevatori di peso, volume e posizione. Il progetto pilota prevede: l’isola di prossimità completa installata nelle vicinanze della casa comunale; l’isola Ecoil per la raccolta dell’olio esausto e l’isola Ecoschool, installata nell’istituto scolastico. Lunedì l’iniziativa sarà presentata alle 10 al Comune e. L’idea è infatti quella di ri

Oggi al nido di via Verga.

Seminario per educatori della prima infanzia Il Comune di Campobasso, in collaborazione con la Regione Molise terrà oggi un seminario formativo per educatori della prima infanzia dalle ore 15 e 30 alle ore 19 e 30 al nido comunale Bianconiglio di via Verga. Le attività di formazione saranno rivolte a 40 partecipanti, in qualità di referenti ed operatori dei servizi educativi per la prima infanzia maggiormente rappresentativi sul territorio regionale molisano. Il seminario sarà coordinato dai ricercatori dell’istituto degli Innocenti di Firenze, altamente qualificati con una esperienza maturata nel campo della ricerca educativa attinente all’infanzia. Le tematiche che saranno affrontate riguardano i rapporti tra educatori dei nidi, le famiglie e le scuole dell’infanzia. Al fine di creare una maggiore solidarietà verso i bambini e più ricche opportunità sul piano formativo, l’ asilo nido comunale e le scuole dell’infanzia, oltre a garantire un rapporto di stretta collaborazione con la famiglia, ricercheranno un’intesa educativa con le Istituzioni del territorio atta a sviluppare e a garantire una integrazione dei bambini nell’ambiente in cui vivono.


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Campobasso

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Dipendenti comunali al freddo: per Big Gino devono arrangiarsi Dopo la denuncia degli impiegati dell’ufficio economato e statistica il sindaco si ‘vendica’ ignorando le loro richieste CAMPOBASSO. L'amministrazione comunale di Campobasso si "scotta" ancora sui termosifoni. Dopo la discutibile scelta di ridurre il riscaldamento nelle scuole materne, decide addirittura di lasciare al freddo i

dipendenti dell'ufficio Economato e Statistica. Quello che da luglio scorso è situato nel palazzo di proprietà dell’amministrazione in viale del Castello. Un bell’edificio di tre piani, vicino porta San Paolo, ristruttu-

Il palazzo di proprietà del Comune in viale del Castello

rato di recente, che avrebbe dovuto ospitare il Laboratorio di criminologia. Da settembre gli impiegati sollecitano l'allaccio del metano. Senza grande successo, però. Abbiamo verificato di persona che la temperatura all'interno delle stanze è davvero gelida. Per riscaldarsi gli impiegati hanno provveduto autonomamente a collegare delle stufette elettriche armandosi di cavi e ciabatte di loro proprietà. Una soluzione tampone che purtroppo non ha prodotto effetti positivi perché più volte è saltato il contatore dell'energia elettrica, lasciando tutti senza luce e riscaldamento. Gli impiegati esasperati continuano a fare pressioni sui dirigenti affinché provvedano a fare ciò che è di loro competenza: creare,

cioè, condizioni di lavoro idonee. Ma almeno fino a ieri non hanno ricevuto risposta. Raccontano che si sentono abbandonati a loro stessi in una grande e inospitale struttura, decisamente sovradimensionata per le unità lavorative che oggi vi operano. Gli stessi hanno inutilmente rivolto un appello anche alle forze politiche comunali. Ma il sindaco Di Bartolomeo è sembrato decisamente scocciato dall'iniziativa dei lavoratori di denunciare il

fatto, alcune settimane fa, ad un tv locale nel corso di un servizio dedicato al Laboratorio di criminologia di cui restano le costose apparecchiature abbandonate nelle stanze. Sulla questione ci torneremo, anche per capire come sono stati spesi, inutilmente, soldi pubblici. Intanto ci auguriamo che l'amministrazione provveda al più presto a rendere confortevoli i locali dell'ufficio Economato e Statistica. silva

Oggi l’anniversario della morte della donna che sfidò la ‘ndrangheta. Esattamente tre anni fa veniva barbaramente uccisa a Milano, Lea Garofalo, dopo il tentativo andato a vuoto, proprio nella ‘tranquilla’ Campobasso (il 5 maggio dello stesso anno) di far spartire la collabo-

Lea Garofalo e il coraggio di dire no ratrice di giustizia che aveva osato sfidare la ‘ndrangheta. In questo anniversario, l’associazione Tedeschi vuole ricordare il coraggio di questa donna che “sapeva troppi segreti sulle cosche crotonesi e la criminalità organizzata” e che aveva tentato, inutilmente, “di far capire la fragilità dei programmi di protezione”. L’anniversario coincide anche con l’uscita del libro del giornalista molisano, Paolo De Chiara, ‘Il coraggio di dire no’. Leggiamo, dalla prefazione di Enrico Fierro: [...] la storia di Lea Garofalo, di questo ci parla. Di una vita violenta vissuta in un clima di perenne e quotidiana violenza. Un’esistenza

dove la tenerezza, l’affetto, la comprensione non hanno mai trovato spazio. Forse, ma questo lo si avverte leggendo il libro e soffermandosi a riflettere sulle pagine più dense, alla fine della sua vicenda umana. Lea aveva capito che una vita violenta non è più vita e per questo aveva chiesto aiuto. Allo Stato, a questa cosa incomprensibile e troppo lontana per una ragazza di Calabria, allo Stato come unica entità cui aggrapparsi in quel momento. Perché quando rompi con la famiglia, quando vuoi venirne fuori, diventi una infame, una cosa lorda, la vergogna per il padre, i fratelli, il marito. E la vergogna si lava con il sangue.

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24 novembre 2012

Campobasso

L’Aci fa servizio a domicilio per chi non può recarsi agli sportelli L’iniziativa rivolta ai diversamente abili non prevede costi aggiuntivi per le pratiche CAMPOBASSO. I cittadini impossibilitati a recarsi agli sportelli dell'Aci possono richiedere direttamente, o tramite l'associazione di rappresentanza, l'espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o presso la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, istituto di pena, comunità, ecc.) senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l'espletamento della pratica. “I servizi a domicilio del Pra – ha spiegato Giulia Volpe, conservatore del Pra di Campobasso - sono finalizzati all'effettuazione di alcune pratiche automobilistiche, quali i trasferimenti di proprietà, accettazioni di eredità, perdite di possesso, duplicati del certificato di proprietà. Proprio ieri ci siamo recati a casa di una signora affetta da grave disabilità per trascrivere una accettazione di eredità”. “I servizi dell’Aci – ha illustrato Giovanni Caturano, direttore degli Automobile club Campobasso e Isernia - possono essere richiesti per qualsiasi forma di consulenza in materia di mobilità e per richiedere la tessera Aci e altri servizi locali. Per i cittadini e automobilisti disabili, l’Aci ha definito negli ultimi anni una serie di prodotti e servizi. Oltre al Pra a domicilio per il disbrigo delle pratiche automobilistiche, sono stati programmati gli incontri periodici nell’ambito del progetto ‘Aci per il sociale’ a favore delle categorie

più deboli, tra cui disabili, extracomunitari ed anziani, per fornire loro suggerimenti e consigli per la soluzione dei problemi in automobile. Una specifica sezione del sito www.aci.it è dedicata ai disabili, con vademecum e guide pratiche per documenti e attestati. Il soccorso stradale Aci 803.116 ha attivato una procedura con cui sordi e muti possono richiedere l’intervento di un carro-attrezzi tramite sms, ricevendo in forma testuale le informazioni sul soccorso. L’Automobile Club rafforza il suo impegno sociale con il lancio della tessera ‘Aci… inoltre’, che costa meno delle altre carte associative ma propone gli stessi vantaggi integrati da un mix di servizi per disabili, come l’invio di due mezzi di soccorso (uno per l’auto e l’altro per l’automobilista), l’assistenza sani-

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taria in viaggio, la disponibilità di un veicolo sostitutivo o il rimborso delle spese di rientro a casa in caso di grave guasto meccanico. La tessera ‘Aci inoltre’ può essere richiesta direttamente alle associazioni dei disabili presenti sul territorio molisano - partner fondamentali per la continua messa a punto della gamma di servizi - che possono contattare gli Automobile Club Campobasso e Isernia per sottoscrivere le specifiche convenzioni. L’impegno dell’Aci a livello nazionale e sul territorio molisano discende, oltre che da una specifica sensibilità alla problematica dei disabili e al loro diritto alla mobilità, anche dall’applicazione della nuova metodologia Caf che l’Automobile Club Campobasso sta sperimentando a livello locale e basata, tra l’altro, sull’ascolto costante ed attento degli stakeholder di riferimento. Nell’ambito dell’applicazione del metodo Caf, l’Automobile Club Campobasso ha già realizzato diverse iniziative con gli studenti dell’istituto scolastico ‘Sandro Pertini’ con il coordinamento della dirigente scolastica Adriana Izzi e con gli anziani coordinati dal referente Andrea Zilembo. Era previsto anche un progetto in favore dei disabili che purtroppo per il momento è stato rinviato a causa dei tagli nella pubblica amministrazione, ma che - come ha confermato il direttore Caturano – è già stato progettato e sarà realizzato nel corso del prossimo anno. L’analisi dei risultati ottenuti con queste iniziative rappresenterà il punto di partenza per l’Aci Campobasso per elaborare e progettare nuove iniziative finalizzate alla educazione e alla sicurezza stradale sul territorio molisano.

Notizie dall’Europa.

Rotti i negoziati sul Bilancio, Patriciello: l’accordo sarà trovato BRUXELLES. Importanti novità arrivano dall’ultima Sessione Plenaria del Parlamento Europeo tenutasi nei giorni scorsi a Strasburgo. Mercoledì è stato affrontato il problema del Bilancio 2013. Alcuni Stati membri, una minoranza, si sono rifiutati di sostenere il bilancio rettificato 2012 creando una rottura dei negoziati annuali sul bilancio 2013. Anche il Presidente del Parlamento, Martin Schulz, ha chiesto a tali Stati di cambiare posizione in merito in quanto si andrebbe a bloccare la procedura di presentazione del nuovo documento economico-finanziario europeo per l’anno prossimo. “Il Presidente Schulz – afferma l’on. Patriciello - ha fatto riferimento alla causa principale dell’attuale situazione di stallo nei negoziati annuali di bilancio, ossia la decisione di una minoranza di Stati membri di bloccare tali negoziati, rifiutandosi di adottare un bilancio rettificato dalla Commissione al fine di consentire il pagamento di finanziamenti impegnati, nonostante la promessa dello scorso anno di agire prontamente per porre rimedio a carenze di questo tipo. Un impegno che è stato preso da tutti gli Stati membri con una dichiarazione firmata un anno fa e con la quale Consiglio e Parlamento avrebbero dovuto esortare la Commissione europea a presentare importi aggiornati in bilancio al fine di far fronte agli impegni presi per diversi stanziamenti. Un bilancio insomma che potesse chiudere i conti del 2012 per poi passare al nuovo anno”. La Commissione presenterà un nuovo progetto di bilancio venerdì; successivamente, riprenderanno i negoziati tra Parlamento e Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che dovrà essere approvato nel corso della sessione plenaria del 10-13 dicembre.


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Campobasso

24 novembre 2012

Il fatto. Colto da arresto cardiaco durante un controllo medico: salvato dagli specialisti della fondazione ‘Giovanni Paolo II’

Un fortuito caso di buona sanità Se la malasanità fa spesso notizia, resta purtroppo nell’ombra il grande senso di responsabilità dei tanti operatori sanitari che giornalmente svolgono il loro lavoro con assoluta professionalità, amore e rispetto per i pazienti. Oggi, raccontiamo una bella storia che ha come protagonista il signor Fernando di Campobasso. Un uomo che, qualche settimana fa, si

CAMPOCHIARO. Questa mattina nella base aerea della Protezione Civile del Molise a Campochiaro avrà luogo un’attività pratica di formazione e movimentazione del personale del servizio regionale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e del reparto volo della Polizia di Stato di Pescara, che ha messo a disposizione un aeromobile Agusta-Bell AB212. La convenzione sottoscritta tra il ministero dell’Interno e il Cnsas aveva previsto, infatti, delle esercitazioni congiunte ogni 6 mesi. L’ultima si era tenuta il 3 e 4 dicembre del 2011. Di certo allora nessuno poteva prevedere quanto sarebbe accaduto di lì a poco nel mese di febbraio 2012, mese durante il quale continue ed abbondanti nevicate avrebbero interessato tutto il centro sud d’Italia e quindi anche il Molise. In quella occasione i tecnici del

è recato nell’ambulatorio di cardiologia della Fondazione Giovanni Paolo II per un controllo. Il paziente, durante l’esame, improvvisamente si è sentito male e i sanitari presenti si sono subito accorti che si trattava di arresto cardiaco. Dapprima è stato soccorso dal personale dell’ambulatorio, che, contemporaneamente ha avvisato gli specialisti del dipartimento

di Anestesia e Terapia Intensiva che, arrivati dopo pochissimi minuti, hanno supportato la ventilazione mediante intubazione orotracheale ed eseguito un massaggio cardiaco esterno fino al momento in cui è stata rilevata un’attività cardiaca spontanea e valida. Trasportato d’urgenza in rianimazione il paziente è stato sottoposto poi a tutti i

trattamenti medici del caso. Il signor Fernando oggi è ancora ricoverato, ma sta bene ed è completamente fuori pericolo. La cosa importante è che non ha subito alcun danno cerebrale ed è stato proprio lui che ha voluto raccontare la sua storia anche per ringraziare i medici che gli hanno salvato la vita. L’avvenimento ha riacceso i riflettori su quanto impor-

tante e vitale sia avere soccorsi tempestivi nel momento in cui si viene colti da arresto cardiocircolatorio. Le manovre salva-vita possono essere apprese grazie al corso Bls promosso alla fondazione e aperto a tutti. Per partecipare si può consultare il sito www.fondazionegiovannipaoloii.it, oppure telefonare al numero: 0874.312.361

Esercitazione nella base aerea di Campochiaro L’aggiornamento è finalizzato a perfezionare l’interoperabilità tra Polizia e speleologi Cnsas avevano effettuato numerosi interventi, coadiuvati dall’ elicottero della Polizia di Stato, proveniente da Pescara. L’elicottero, attrezzato con pattini da neve ed atterrato nella apposita piazzola presso il dipartimento della Protezione civile di Campochiaro, dopo aver imbarcato i tecnici del Cnsas, era stato utilizzato per continui interventi nelle zone impervie della Regione, non raggiungibili tramite viabilità ordinaria. La maggior parte degli interventi, a volte anche di carattere specificatamente sanitario, come nel caso dell’anziano dializzato di

Sesto Campano, impossibilitato a raggiungere l’ospedale di Venafro, aveva riguardato principalmente il soccorso di pastori ed animali, rimasti isolati negli alpeggi in montagna. L’aggiornamento è quindi finalizzato a mantenere e perfezionare un adeguato livello di interoperabilità tra le due organizzazioni, alla ricerca di utili strategie volte a garantire un’elevata capacità operativa congiunta, sia nei casi di calamità naturali e delle grandi emergenze, come quelle che abbiamo ricordato, che nelle operazioni Sar (Search and Rescue) e cioè di ri-

cerca e soccorso in luoghi montani, impervi o difficilmente raggiungibili, anche tramite aeromobili, messi a disposizione dal Settore Aereo della Polizia di Stato, attraverso i Reparti volo idonei alle operazioni di ricognizione, perlustrazione o di trasporto di squadre e materiali Cnsas, spesso in stretta collaborazione con il 118. In una Regione come il Molise, a prevalenza montuosa e caratterizzata da aree ad alto grado di rischio ed inaccessibilità, i soccorsi in ambiente impervio rappresentano un’attività ordinaria e non solo

straordinaria, sia a risoluzione degli incidenti e degli infortuni in montagna, nell’esercizio di attività sportive o ricreative alpinistiche, escursionistiche o speleologiche, che nello svolgimento di attività professionali e/o lavorative, svolte in ambiente ostile. A conferma di quest’affermazione, bisogna sottolineare che il Reparto volo della Polizia di Stato di Pescara, già precedentemente all’emergenza neve, aveva partecipato con il Soccorso Alpino Molisano anche alle ricerche di un’anziana donna, scomparsa nel luglio scorso a Gildone.



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DELLA STAZIONE insieme alla tua copia de La Gazzetta del Molise L’EDICOLA

DELLA STAZIONE effettua e riceve bonifici per l’estero Piazza della Repubblica Isernia

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Isernia

24 novembre 2012 Il fatto.

In aula ci saranno i consiglieri che si erano dimessi

De vivo convoca il Consiglio per il 28 novembre ISERNIA. Ieri mattina, dopo il suo nuovo insediamento e l’immediata convocazione del consiglio comunale, il sindaco De Vivo ha incontrato la stampa. È stata l’occasione per chiarire alcuni aspetti delle vicende legate alla fase successiva al deposito della sentenza del Tar Molise. De Vivo ha dichiarato che il questi giorni non ha mai avuto incertezze. Rispettoso delle istituzioni, però, ha atteso che il prefetto disponesse la cessazione della gestione commissariale, cosa che è avvenuta solo ieri. "Riguardo ai contenuti della sentenza – ha aggiunto –, non ho di certo perso tempo. M’ero fatta una opinione sufficientemente precisa sulla decisione del Tar, ma ugualmente ho ritenuto di chiedere il parere d’un amministrativista di fama, l’avvocato Vittorio Italia, che ha confortato le mie idee". Il sindaco ha, poi, comunicato che per la riu-

L’evento. ISERNIA. Oggi e domenica a Civitanova del Sannio avrà svolgimento la seconda edizione del White Wedding Luxury, l'esclusivo party di portata interregionale che D'Amico Arreda ha voluto ideare per festeggiare i futuri sposi nel raffinato showroom molisano. Non si tratta della solita fiera ma di un salotto elegante nel quale interagire con i più prestigiosi operatori del settore suddivisi per categorie e per aree geografiche. Miss Molise Annalisa Ciarlante sarà la madrina della manifestazione, condotta da Pietro Rama, e sulla passerella gli abiti del rinomato atelier molisano Di Toro saranno indossati, in via eccezionale, proprio da Le Ragazze di Miss Italia. Il taglio del nastro è previsto alle ore 16.00 e sarà effettuato dal presidente di Unioncamere Molise, Luigi Brasiello, dal presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, assieme, ovviamente, a Miss Molise. L’iniziativa d’eccellenza, infatti, in questa situazione economica assai difficile vuole essere anche uno stimolo per l’economia del territorio, grazie anche

nione dell’assise civica del prossimo 28 novembre sono stati convocati i trentadue consiglieri eletti a maggio; di fatto ripartendo dal momento della interruzione della consiliatura. Pure la composizione della giunta sarà inizialmente la stessa, allo scopo d’avviare senza ulteriori indugi l’attività amministrativa, ma subito dopo aprirà un confronto con tutte le forze presenti in Consiglio, per dare alla città un esecutivo che risponda anche ad esigenze politiche. Cinque gli argomenti in agenda: 1. Convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale; 2. Elezione del presidente del consiglio; 3. Giuramento del sindaco; 4. Comunicazione dei componenti della giunta comunale e presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato; 5. Elezione della commissione elettorale comunale.

Gli studenti in piazza contro i tagli di Monti alla scuola La protesta studentesca intrapresa lunedì 29 ottobre ed estesasi a tutti gli istituti della provincia dopo il corteo cittadino di martedì 30 e l’assemblea unificata di mercoledì 31 ha come principio fondante la contestazione e la disapprovazione delle politiche intraprese dal governo in materia di istruzione e della proposta di legge 953 sull’autogoverno delle scuole, che di fatto permetterebbe inopportune ingerenze nei consigli scolastici da parte di fondazioni e organizzazioni esterne, le quali entrerebbero fattivamente nel sistema scolastico in quanto enti finanziatori. Per quanto riguarda le scelte di revisione economica avanzate dal governo tecnico riteniamo che in momenti di instabilità e di precarietà politica, sociale ed economica come quello attuale sia necessario preservare, se non incrementare, la qualità della scuola pubblica, intesa come matrice unica, insostituibile e inalienabile di coscienza per le nuove generazioni, effettive protagoniste della ricrescita e del futuro della società. I tagli di 384 milioni previsti dalla legge di stabilità e dalla spending review e la proposta del ministro Profumo ai sindacati dei professori, che prevede la sottrazione di ulteriori 480 milioni dai fondi di istituto e da quelli per il “miglioramento dell’offerta formativa” in cambio di un dietrofront del governo sul blocco degli scatti di anzianità dei docenti, sono il presagio dell’infelice sorte della scuola pubblica, destinata a un depauperamento che avrà pesanti conseguenze, a breve e a lungo termine, sulla formazione degli studenti italiani. Passando ad analizzare l’evoluzione e la situazione attuale della mobilitazione da noi avviata è necessario ribadire che dopo l’assemblea studentesca unificata sopracitata, dalla quale è scaturito un documento che dichiarava la sospensione temporanea dello sciopero mattutino in prospettiva di un dialogo aperto con i docenti e l’individuazione di forme di protesta congiunte, è stato impossibile instaurare un confronto costruttivo tale da permettere l’attuazione di mobilitazioni comuni e sostenibili da entrambe le parti che non presuppongano un danneggiamento reciproco delle stesse. Gli studenti del liceo scientifico “E. Majorana” di Isernia

White Wedding Luxury Un esclusivo party per i futuri sposi allo spessore degli operatori selezionati e alle numerose aziende coinvolte. Il nutrito programma prevede anche la partecipazione di diversi artisti, non solo molisani: Chiara Ruocchio, giovane cantante che proprio in questi giorni ha lanciato il suo primo singolo sui network nazionali; Federica D’Antonino cantante lirica del conservatorio Perosi di Campobasso; Esaccordi Dissonanti, elegante quartetto laziale; la violinista Sara Petrella; le giovanissime Imola Prezioso, Sara Aiello e Tusca Tavaniello per un ensemble di arpe; i ballerini Francesca Santangelo e Luca Morale della scuola di ballo TangoArté. Tra le simpatiche curiosità di questa edizione figurano La Corona di Miss Italia, che sarà in bella mostra grazie alla Gioielleria Lombardi, e l’ospitalità gratuita nella struttura alberghiera Domus

Area di Bagnoli del Trigno per tutte le coppie che ne hanno fatto richiesta. A conclusione della manifestazione, domenica sera, saranno assegnati anche tre viaggi premio dall’agenzia viaggi Havana Travel. Il party, organizzato da Francesco Tomasso in collaborazione con Ag Più Più, continuerà per 365 giorni grazie agli aggiornamenti e alle novità pubblicate dagli operatori sulla pagina facebook www.facebook.com/WhiteWeddingLuxury. Il programma dettagliato prevede: sabato 24 novembre - ore 16.00, Taglio del nastro e aperitivo inaugurale; ore 17.30, Performance musicale Esaccordi Dissonanti; ore 19.00, Performance musicale con Sara Petrella al violino; ore 20.00, Sfilata abiti da cerimonia Renzo Di Toro con Le Ragazze di Miss Italia e la partecipazione dei ballerini Francesca Santangelo

e Luca Morale; ore 21.00, Serata danzante con la scuola di ballo TangoArté. Domenica 25 novembre - ore 16.00, Aperitivo di Benvenuto, ore 17.30, Performance Musicale Ensemble di arpe con Imola Prezioso, Sara Aiello e Tusca Tavaniello; ore 18.30, Performance musicale Esaccordi Dissonanti; ore 19.30, Performance musicale con Sara Petrella al violino; ore 20.00, Sfilata Alta Moda Sposa di Di Toro Sposa con Le Ragazze di Miss Italia e la partecipazione delle cantanti Chiara Ruocchio e Federica D’Antonino. L’ingresso, ovviamente, è gratuito.


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Isernia

24 novembre 2012

Il caso. Il diniego all’ammissione del Contratto di sviluppo mette in allarme la politica

“Ittierre, cosa succederà dopo il no del ministero” ISERNIA. "Visto l’allegato riscontro del Prefetto di Isernia in cui si trascrive la comunicazione di diniego del Ministero dello Sviluppo Economico all’ammissione al Contratto di Sviluppo presentato dall’Ittierre SpA, e stante il recente deliberato della Giunta regionale e l’imminente scadenza del periodo di cassa integrazione straordinaria per i n. 687 addetti, al fine di evitare ulteriori problematicità, sollecito i competenti assessori regionali alle Attività pro-

duttive e alla Programmazione ad intervenire con somma urgenza su una questione di estremo interesse sociale". Così il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. Intanto resta il problema già segnalato dallo stesso consigliere a luglio scorso quando aveva posto la questione di pari trattamento tra tutti i territori italiani da parte del Governo segnalando le difficoltà occupazionali regionali che già vedono in sofferenza vari comparti economici di assoluto

Al grido di “ARRESTATE I VIOLENTATORI DEL TERRITORIO“, oggi ci recheremo a Vairano Scalo, in provincia di Caserta, per sostenere la lotta che i comitati, i movimenti ed i sindaci del casertano, unitamente ad altri soggetti molisani, stanno portando avanti al fine di scongiurare la costruzione di una centrale turbogas nel comune di Presenzano di 810 megawatt. Più che di una centrale, bisogna parlare di un vero e proprio mostro, piazzato nel bel mezzo dell’ex pianura fertile dei comuni del casertano, vicino al fiume Volturno, dove già insiste, prepotentemente, una centrale Enel idroelettrica che, con il suo invaso, ha trasformato irreversibilmente il clima, la flora e la fauna di quelle zone. Una Pianura Padana del sud dove, invece che il sole della Campania, campeggia la nebbia nordica, dove anche le piccole lontre arrancano e gli animali da cortile e da latte “sopravvivono”. Dove una volta c’era una bella montagna a ridosso del ridente (ex) paesino di Presenzano, oggi, nonostante i milioni di euro erogati al comune, nulla si è fatto per mimetizzare quegli odiosi giganteschi tubi verdi che percorrono interamente il crinale per trascinare acqua da monte a valle e viceversa. Un patrimonio paesaggistico pesantemente compromesso e che potrebbe definitivamente soccombere con la realizzazione della centrale voluta dal colosso Edison e, colpevolmente, da amministratori traditori del loro territorio e della loro gente. Ma anche di altre genti,

rilievo quali l’edilizia, l’agricoltura, il socio-sanitario, l’agroindustria ed il metalmeccanico. "Spetta all’Agenzia Invitalia - aveva aggiunto Petraroia accertare i presupposti di ammissibilità del Contratto di Sviluppo dell’ITTIERRE S.p.A. E sulla base delle definizioni positive o negative di tali presupposti, spetterà conseguentemente alle istituzioni di governo nazionali, regionali e locali, individuare possibili linee di intervento a salvaguardia della filiera tessile molisana.

Ciò che non può accadere è che il Molise venga penalizzato da un atteggiamento inspiegabile del Governo Nazionale che ritiene di non istruire in sede centrale alcune vertenze che riguardano il nostro territorio (FIAT, Zuccherificio, Arena-Solagrital, ecc.). Per questo sollecito la Giunta Regionale e la Prefettura di Isernia a porre ufficialmente la questione nelle competenti sedi ministeriali nazionali con la necessaria forza e determinazione".

In piazza contro la centrale turbogas di Presenzano quelle limitrofe, le stesse che non sono state coinvolte in questa scelta scellerata e che oggi, nonostante la loro avversità, si vedono costrette a subire un oltraggio mai desiderato. Fra questi, non secondi, troviamo anche le popolazioni del Molise, in particolare della provincia di Isernia, del venafrano, della valle del Volturno le quali non saranno risparmiate dall’aggressione e si vedranno trascinate nella morsa di un’aria rarefatta ed altamente inquinata già in odore di polveri sottili e di diossina. E che dire del fiume Volturno, uno dei più importanti d’Italia, un fiume che ha fatto la storia del risorgimento nazionale, linfa vitale per uomini, animali, pesci e soprattutto per quell’economia ridotta al lumicino data dall’agricoltura, una volta fiore all’occhiello del centro sud? Cosa resterà di questo corso d’acqua già preda di delinquenti avvelenatori con i loro versamenti pericolosi dopo che, l’ennesima sconfitta dell’uomo, permetterà agli affaristi di turno di sfruttare le sue acque per scopi, non sempre chiari, e per far funzionare il “megamostro”? E allora, difronte all’assassinio dell’ambiente, alla distruzione del paesaggio, all’oltraggio delle semine, all’avvelenamento dell’aria, allo stupro

dei fiumi e del suo ecosistema, all’aggressione vigliacca di uomini e donne e alla cancellazione della storia, non restiamo inermi, muoviamo quel che rimane del nostro sentire e portiamoci con convinzione a Vairano e Presenzano consapevoli di dover far fronte ad un attacco senza pari al nostro vivere. Coinvolgiamo i nostri amici, parenti, vicini, corregionali e non, facciamo in modo che domani alle 9 di mattina, i nostri cugini campani possano sentirsi abbracciati da uomini, donne e bambini ultimi difensori di un bene non barattabile. Domani potrà essere il giorno buono per vedere anche il sindaco di Presenzano prendere la parola e dire di aver commesso un grave errore, di voler riparare e di battersi affinché le carte colpevolmente prodotte riprendano la strada del ritorno, così come si conviene ad un rappresentante della cosa pubblica e ad un cittadino esemplare. Se così non sarà, noi continueremo la lotta ad oltranza e senza cedimenti, lui ne avrà vergogna e colpa vita natural durante. E noi non dimenticheremo! Emilio Izzo Segretario UilBa


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Termoli

24 novembre 2012

La questione. Dopo le polemiche la risposta dell’azienda

Cantieri navali: “Non c’ stato alcuno sversamento in mare” TERMOLI. "Con grande stupore abbiamo letto, in ritardo, di presunti inquinamenti, evidenziati da un video che circola in rete". Parte da questo assunto il responsabile della Cantieri navali di Termoli, Enzo Arienti dopo le polemiche di questi giorni circa presunti scarichi in mare. "Nei fatti, abbiamo appaltato la “riclassifica” del ns. pontone/piattaforma galleggiante, certificazione sca-

duta qualche tempo addietro, per il noleggio dello stesso ed una auspicata ripresa dell’attività. La ditta esecutrice dell’opera improvvidamente, ma non illegalmente, abusivamente o con inquinamento di alcunché, nella esecuzione della pulizia interna delle casse che contengono solo l’acqua aspirata dal mare e la conseguente fanghiglia che si sedimenta, ha ritenuto di riversare a mare quanto raccolto e stoccato con del fu-

sti. Questa operazione di solito viene eseguita in automatico dalle pompe del pontone durante la normale attività. Per meglio chiarire: il pontone/piattaforma galleggiante (alla stregua di qualsiasi bacino galleggiante presente in quasi tutti i porti del mondo) per affondare (varare le navi) aspira acqua (e purtroppo fanghiglia); per riemergere (alare le navi) espelle con pompe l’acqua (e fanghiglia).

Ovviamente aspettiamo sereni le analisi disposte dall’ ARPA. Circa poi il fusto semisommerso (e non sul fondo) ancora galleggiante, chiuso, evidentemente perso da qualche nave (ci sono già stati altri ritrovamenti anche da parte delle Forze dell’ Ordine) non siamo assolutamente responsabili, come pure di cassette di polistirolo ed altro che si accumulano nell’angolo del molo a martello per effetto della risacca".

Il fatto. Giudicata critica la situazione politica

Le manifestazioni.

Mafalda, il Pd attacca la Giunta comunale

Di Pietro in basso Molise per rilanciare l’azione del partito

MAFALDA. La minoranza consigliare del comune di Mafalda, insieme al locale gruppo PD, calca la mano sulla già critica situazione della giunta comunale. Dopo la presa di posizione del gruppo misto nato in seno alla maggioranza che si è allontanato dalle scelte politiche della giunta Riccioni, e le recenti dimissioni del consigliere di maggioranza Simigliani che rivolge pesanti accuse all'operato della giunta comunale di Mafalda, è evidente uno scollamento della giunta Riccioni. L'ultimo consiglio comunale ha rischiato di saltare a causa della mancanza del numero legale, con sul tavolo ancora calde le dimissioni del consigliere uscente e la scelta, per ora, del gruppo misto di non partecipare alle scelte amministrative della giunta reggente, ed è chiaro che il sindaco Riccioni ha serie difficoltà a tenere stretto ciò che rimane della sua maggioranza.

In quello stesso consiglio il gruppo di minoranza ha richiamato l'attenzione sulle motivazioni addotte da Simigliani nella sua lettera di dimissioni volendo invitare i consiglieri a riflettere sulle scellerate scelte amministrative del comune: accensione di mutui per opere di poca utilità pubblica, gare di appalto discutibili, elargizione di contributi tout court, avversione all'unico investimento che potrebbe garantire lavoro nell'area la centrale a biomasse. Tutti atti che vedono protagonisti e quindi responsabili i consiglieri e non gli assessori che non votano in consiglio comunale in quanto dimissionari all'atto della costituzione dello stesso. “La situazione è al limite della governabilità” dichiara il segretario del PD di Mafalda, “una giunta che non ha più l'appoggio di un terzo del proprio consiglio dovrebbe fermarsi a riflettere sulla propria capacità amministrativa e politica”.

TERMOLI. In Basso Molise oggi doppio appuntamento con il leader dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro. In mattinata, alle ore 12, presso l’hotel Mistral di Termoli (Via C. Colombo 50), il presidente IdV terrà, infatti, una conferenza stampa in merito all’attuale quadro politico regionale e nazionale mentre, nel pomeriggio, alle ore 18:00, prenderà parte, insieme all’on. Di Giuseppe, ad un incontro pubblico presso la sala consiliare di Piazza Duomo a Larino nell’ambito del quale incontrerà la cittadinanza per affrontare i temi legati alla situazione politica in vista delle prossime elezioni regionali. All’evento parteciperanno anche i consiglieri regionali Cristiano Di Pietro, Cosmo Tedeschi e Carmelo Parpiglia ed i locali rappresentanti comunali, Laura Giannone e Antonio Di Bello. A fare gli onori di casa, Stefano Mancinelli, coordinatore regionale Giovani IdV e Antonio Vecchio, Presidente del circolo IdV di Larino.


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Termoli

24 novembre 2012

La questione. Conferenza stampa dei vertici dell’azienda saccarifera

Zuccherificio, la dirigenza fa il punto della situazione TERMOLI. Secondo le associazioni dei bieticoltori, costrette da sempre a mediare tra coltivatori e azienda, allo Zuccherificio del Molise si è compiuto un vero miracolo. Il sigillo al compimento della missione sarà l'approvazione del preconsuntivo che il consiglio d'amministrazione è chiamato a varare, con un fatturato da 52 milioni di euro e un utile che in modo prudenziale viene stimato in 2,5 milioni. Altro fattore di vanto, che i presidenti delle varie confederazioni interprofessionali hanno voluto evidenziare, è il pagamento già avvenuto di tutti i coltivatori di barbabietola, evento che non si era mai verificato e che pone lo Zuccherificio del Molise al vertice in Italia. Tutte premesse importanti per garantire il futuro della filiera saccarifera e del bacino bieticolo. "Uno stabilimento completamente abbandonato", questo il giudizio di Alfieri su cosa ha trovato al suo insediamento. In sette mesi si sono convinti i creditori a portare in concordato gli oltre cento milioni di euro, l'omologa è prevista per il 18 dicembre, e subito dopo

sarà pubblicato il bando di cessione dello Zuccherificio, che conterrà garanzie occupazionali e di produzione sul territorio per almeno altri sei anni, fino al 2018. Secondo i tempi espressi, a marzo potrebbe già essere presentato il nuovo proprietario, che verrà scelto su avviso ad evidenza pubblica internazionale. Chiaro che a risollevare le sorti dello stabilimento hanno contribuito i rialzi del prezzo di mercato dello zucchero, ma soprattutto una gestione industriale propria, che ha mostrato finalmente di avere margini per non essere in perdita strutturale ogni anno. Non è un caso se ad oggi sono già partite le semine autunnali e il totale delle superfici nel 2013 supererà di poco la campagna appena trascorsa, perché si sarà nell'ultimo (si spera) esercizio di transizione. I bieticoltori hanno anche richiesto un ultimo sforzo, quello per liquidare gli altri soldi della campagna 2011, per cui si rischiò la sommossa alla cerimonia di accensione dei forni di luglio, 1,8 milioni di euro in mano al commissario straordinario Mileti. "Adesso si lavorerà

a sei mani per mettere a punto il bando di cessione - ha riferito Alfieri - di cui esiste già una bozza ma è così complesso che non sarà pronto prima di fine anno". E se è vera la previsione sul nuovo compratore, a marzo ci sarà la primavera dello Zuccherificio, ottenuta contro tutto e contro tutti. Infine, una nota sulla questione dei lavoratori avventizi. Se martedì prossimo a Roma è in programma il tavolo

finale per l'accordo sui 27 dipendenti in esubero, che alla fine della fiera tali non saranno, visti i vari scivoli predisposti, sugli stagionali Alfieri è stato categorico. Per tornare allo status precedente si dovrà tornare a produrre zucchero su quantità diverse, per allungare il periodo di trasformazione industriale, anche su questo occorrerà attendere di conoscere quello che sarà il piano del futuro acquirente.

Il caso. Per non avere appoggiato Tabacci alle Primarie

Il dubbio.

La Gatti ‘scaricata’ dall’Api di Rutelli

Quale sarà la sorte della nuova caserma del Corpo Forestale?

TERMOLI. Erminia Gatti, dopo la sortita sulle primarie per indicare il nome di Renzi, nonostante la sua vicinanza all'Api e, dunque, a Tabacci, non è tardata la presa di posizione dello stesso comitato che sostiene la corsa dell’ex presidente della giunta regionale della Lombardia. “E' stata una grave mancanza di rispetto da parte della federazione del Pd del Basso Molise quella di invitare, in rappresentanza di Bruno Tabacci, la dottoressa Erminia Gatti che non ha né il ruolo né il compito di rappresentare nessuno”. Lo rendo noto l'ufficio stampa del Comitato nazionale Tabacci – Italia concreta”. “Nell'organizzazione di questo incontro non è stato coinvolto né il Comitato nazionale “Tabacci – Italia Concreta”, né il nostro rappresentante locale. Non si capisce, quindi, per quale ragione sia stata convocata la dottoressa Gatti. E' evidente che di questo triste episodio coinvolgeremo anche il Comitato dei garanti delle primarie “Italia bene comune”, conclude la nota del Comitato Tabacci.

TERMOLI. Quale sarà la sorte della nuova caserma del corpo Forestale dello Stato che ormai è da diversi anni in via Torino, nel quartiere di Porticone a Termoli? E' questa la domanda che i componenti della quarta commissione consiliare dei Lavori pubblici hanno formulato ieri sera al comandante provinciale Scica e a un delegato del Provveditorato alle Opere pubbliche. Una iniziativa assunta dal consigliere comunale Pdl Francesco Rinaldi, che dopo aver trattato la questione del digitale terrestre, sta portando avanti altri 'dossier'. Nell'audizione in sala giunta è stato spiegato step dopo step cosa la Forestale intenderà farne del nuovo presidio territoriale, che non sostituirà come si era detto tempo fa il comando stazione di Petacciato Scalo, ma potenzierà la presenza delle guardie ambientali sul territorio. Già nell'estate scorsa, dopo aver risolto alcune beghe burocratiche, la Forestale con la squadra boschiva si era insediata per in caserma per fronteggiare al meglio l'emergenza. C'è anche un fattore condizionante che si chiama crisi, o spending review, a seconda di come la si veda, perché chiedere l'attivazione di un nuovo comando in una fase dove lo Stato sta facendo esattamente l'opposto è come chiedere la luna, ma non si dispera di riuscirvi.


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Spettacolo

24 novembre 2012 Informazione

Oggi per la “Giornata della malattia di Parkinson”, incontro al teatro del Loto

FERRAZZANO - Per la “Giornata della malattia di Parkonson”, oggi al teatro del Loto incontro ludico/informativo. Con la presentazione del Prefetto della Fondazione Neuromed Marcello Palmieri, il via alle 17.00. Si proseguirà con il dr. Nicola Modugno, Responsabile Centro per lo Studio e la Cura della Malattia di Parkinson e Disordini del Movimento, IRCCS Neuromed, e poi con una esibizione di pianoforte solo di Piera Paola Staffieri e Simone Sala. Alle 18.00 seminario “Le arti circensi come mezzo di assistenza e riabilitazione per il Parkinson”, alle 18.30 laboratorio teatrale interattivo con il pubblico e alle 19.00 esibizione dei pazienti dell’associazione Parkin-zone.

Questa sera FIRENZE - Alla libreria Rinascita alle 18.00 (Viuzzo delle case nuove), presentazione del libro dello scrittore di Agnone Andrea Cacciavillani “Sogni a bassa risoluzione”. CAMPOBASSO - Alle 18.30 al teatro Savoia, concerto del Quartetto di Venezia. Musiche di Boccherini, Beethoven, Schumann. ISERNIA - Al Proscenio alle 21.00 in scena “Al Massimo...Troisi”, di Salvatore Mincioen Guarino. CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige alle 21.00, lo show di Antonio D’Ausilio. (foto) ROMA - I Taraf de Gadjo stasera live al Margot a San Lorenzo. AVELLINO - Alle 22.30 all’Indian bikers (via Fiume ,3), concerto di Cafè Wha! CAMPOBASSO - Alla discoteca red Passion oggi lo showcase del rapper milanese Emis Killa. Presenterà l’album “L’erba cattiva”. CAMPOBASSO - L’Alexander presenta “Saturday night”. Due piste, sala fumatori, parcheggio riservato. ISERNIA - Stasera al Big Apple disco club serata dance. In consolle Pietro Caranci, Diego Capece, Pietro Mucciarone.

Michele Placido al capezzale del Savoia di Charles N. Papa CAMPOBASSO - L’agonia del teatro Savoia pare crescere sempre più. Al suo capezzale, Michele Placido con “Re Lear”, il primo dei tre spettacoli previsti nella micro stagione 2012. L’incontro con la stampa, normalmente per parlare della pièce, inevitabilemente verte sul tema della paventata ipotesi dello stop alla cultura presso il teatro Savoia da parte della Provincia in stato di spending rewiew: “So che avete subito tagli alla cultura, e ringrazio chi ci ha scelto e il direttore artistico Edoardo Siravo. Tutti vogliono recitare a Campobasso e qui al Savoia, quest’anno ci siamo riusciti solo in tre, grazie a tutti.” Per un attimo la curiosità sullo spettacolo prende il sopravvento e, vista la versatilità di Placido, anche come regista, spiega: “Ho fatto molti spettacoli di Shakespeare e, al momento, stiamo valutando se farne una versione cinematografica per chi non verrà mai a teatro e una versione per le scuole. La contemporaneità di Lear va tramandata.” La parentesi su Lear dura poco, è lo stesso Placido che si collega allo stato attuale dell’Italia parafrasando una parte dello spettacolo: “Quando uno stato, come quello nostro, di Monti, si sta frantumando, cerchiamo tutti di aggregarci attorno a lui. Questo è esemplare. Se si togliesse di mezzo Monti, ma non perchè mi piaccia, non so cosa succederebbe in Italia. Come nello spettacolo, Lear si fa da parte e le tre figlie non reggono l’unità del popolo. Frantumato il Regno, Lear va giù, verso la follia.” Ad ognuno le considerazioni del caso, ma pare terribilmente uguale la vicenda Lear /Monti. Il discorso torna sulla situazione del momento e sui dubbi di quanto possa aver fatto o poteva fare questo Governo: “Ha fatto i conti” risponde perentorio Pla-

Il primo dei tre spettacoli per la stagione 2012 tra dubbi, paure ed incertezze, sul futuro della cultura e dei lavoratori del settore cido e prosegue senza mezzi termini: “Ha aggiustato i conti, ma per me è un Governo di ragionieri. Forse ora ne abbiamo bisogno, ma non credo che siano le persone giuste per andare avanti. Ci vuole più umanità, un minimo di ideologia dietro le cose e di passione politica, e loro non ne hanno. Loro non hanno fiducia negli italiani, ci sfiduciano e pensano che aggiustando i numeri tutto funzioni. I giovani non si trovano con i numeri ed ora non sono a proprio agio. E in Lear, la battuta finale racchiude tutto questo pensiero ‘bisogna dire quello che sentiamo, non quello che ci conviene’. Una mobilitazione come il teatro Valle serve, ma sino ad un certo punto,oggi, a distanza di un anno, non si vede uno sbocco. Il teatro ha bisogno di capire dove vuole andare, che progetto ha. Su questo ci deve essere una persona, o più persone, che si assumono questa responsabilità. Qui al Savoia ci vuole chiarezza, perchè lo merita, ma, come in Lear, bisogna stare attenti, perchè si rischia l’anarchia”. L’incontro con i giornalisti non finisce, l’assessore provinciale alla cultura Tramontano segna la disponibiltà di Placido ad una breve dichiarzione prima dello spettacolo, sul rischio chiusura del Savoia e poi replica: “Putroppo il teatro Savoia ri-

schierebbe di chiudere perchè il decreto del Governo Monti stabilisce che le Provincie non possono più gestire la Cultura in Italia. Verrebbe sciolta la Fondazione Savoia, e contestualmente, i lavoratori e i dipendenti della struttura, si troverebbero senza lavoro dal 1° gennaio 2013. Noi stiamo facendo il possibile perchè ciò non accada, ma dobbiamo dar seguito alle indicazioni ministeriali e sono già pronte le lettere di licenziamento. L’unica via di fuga in questo quadro confuso, è che la Regione ridia alla Provincia la delega per la Cultura. Io ho proposto alla Provincia di fare un incontro pubblico al Savoia sperando di scuotere chi può decidere.”

E’ un Governo di ragionieri Non credo che siano le persone giuste per andare avanti Il teatro ha bisogno di capire dove vuole andare e che progetto ha Ci vuole chiarezza


ANNO VIII - N° 265 - SABATO 24 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, dopo le fatiche di coppa l’Isernia è concentrata sul derby con il Termoli

Volley femminile, serie B2: l’Effe Sport a caccia del riscatto contro Turi

Il tempo per tirare il fiato non c’è. Dopo la difficile gara di Ancona domenica scorsa, e quella altrettanto impegnativa di mercoledì contro la Sambenedettese, l’Isernia è attesa da un altro impegno proibitivo: il derby di Termoli. La Coppa Italia ha messo a dura prova le energie fisiche dei pentri ma, di contro, ha alimentato ulteriormente quelle mentali come conferma il vice allenatore Massimo Scagliarini: “Siamo soddisfatti, per noi la Coppa Italia è una manifestazione prestigiosa, siamo tra le prime otto formazioni della Nazione e questo non solo è motivo di orgoglio ma ci da la possibilità di farci conoscere e di avere la giusta visibilità, per questi ragazzi rappresenta una vetrina importante. Contro la Sambenedettese, che è la vice capolista del campionato, abbiamo creato tanto e sciupato tantissime occasioni da rete. L’importante però era vincere e ancora una volta questa squadra ha dimostrato grande carattere e grande attaccamento a questa maglia”. A pag. 21

Qualche giorno a rimuginare sulla inattesa sconfitta di Casoli di domenica scorsa, ma poi tutta l’attenzione si è spostata sulla gara casalinga di questa sera contro il Turi. Così è trascorsa la settimana dell’Europea 92 Isernia che, dopo due trasferte di fila (Montella e Casoli) che hanno fruttato quattro punti, torna a giocare nel PalaFraraccio per la settima di andata del campionato di serie B/2 femminile. Alle ore 18.30, la squadra allenata da Nello Caliendo se la vedrà con l’ostica formazione dell’Acqua Amata Turi che occupa la quarta posizione in classifica, proprio alle spalle della zona play-off, con 13 punti ottenuti grazie a quattro vittorie e due sconfitte. Di nove punti, invece, è composto il bottino dell’Europea 92 che in sei giornate ha ottenuto tre successi ed altrettante battute di arresto. “La compagine pugliese che si presenta in Molise è sicuramente da temere, avendo tra le proprie fila atlete che hanno alle spalle campionati di serie superiore. A pag. 22


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Sport

24 novembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, lungo summit ieri tra Capone, Ciccone e Vullo Dare una svolta alla stagione è ormai diventata un’ossessione per il Campobasso. Il ritornello viene ripetuto con puntualità alla vigilia di ogni partita. Domani si scenderà in campo per la 13^ di campionato e i molisani sono già, da qualche settimana, all’ultima spiaggia. L’inopinata sconfitta di domenica scorsa ha lasciato cicatrici profonde e strascichi polemici. Per questo la società sta affrettando i tempi di intervento sul mercato. Attendere gennaio, come andiamo ripetendo da più d’un mese, potrebbe essere troppo tardi. Così nei giorni scorsi è stato tesserato Di Vicino che sicuramente potrà fornire il proprio contributo alla causa, in termini d’esperienza e di tasso tecnico. E’, invece, sfumato definitivamente l’affare Pignalosa: l’attaccante non ha accettato l’offerta della società e già nella serata di giovedì ha lasciato il capoluogo di regione. Il dg Michele Ciccone non si è perso d’animo e si è rimesso immediatamente al lavoro cercando le alternative possibili. Ieri pomeriggio c’è stato un lungo summit nella segreteria del

Presentata al patron una lista di giocatori che non rientrano nei piani tecnici. Domani arriva il Foligno dell’ex Balistreri Selva Piana con il presidente Capone che ormai quasi quotidianamente è presente a Campobasso. Ciccone e mister Vullo hanno presentato al patron una lista di nomi di calciatori che non rientrano nei piani tecnici. In più sono state effettuate valutazioni per quel che concerne il mercato in entrata. Lontano dalle operazioni di mercato i rossoblù hanno cercato la giusta concentrazione in vista della delicata sfida di domani. Quando al Selva Piana arriverà il Foligno dell’ex Balistreri. Un avversario ostico che dopo aver superato un periodo difficile ha ingranato la marcia giusta. Gli umbri sono reduci da ben sette risultati utili consecutivi dopo aver perso 4 delle prime 5 gare di campionato. La squadra di Monaco ha 14 punti in classifica generale, frutto di 3 vittorie e 5 pareggi: 4 sono state, in-

vece, le sconfitte stagionali. I biancoazzurri hanno realizzato 15 gol subendone 17, per una media inglese di -7. Da tenere d’occhio la coppia di attaccanti composta da Balistreri e Gaeta: entrambi hanno realizzato 3 gol con l’ex rossoblù a segno in una circostanza su calcio di rigore. Disastroso, come noto, il cammino del Campobasso che non solo è ultimo in

Il presdiente Capone

rombo di centrocampo. Potrebbe essere una soluzione positiva per dare una mano in avanti a Konate e Morante. Questa mattina è in programma la seduta di rifinitura prima del consueto ritiro pre partita. Ad arbitrare la gara tra Campobasso e Foligno sarà il sig. Gentile di Lodi, coadiuvato da D’Albore di Caserta e Opromolla di Salerno.

classifica con 5 punti, ma detiene il triste primato di peggior attacco del raggruppamento con solo 6 gol all’attivo. Su questo reparto ha lavorato alacremente in settimana mister Vullo, cercando delle soluzioni alternative anche dal punto di vista del modulo. Di Vicino, che dovrebbe fare il suo esordio in rossoblù, giocherà più vicino alle punte svolgendo il ruolo di vertice alto del

STATISTICHE CAMPOBASSO (-2) PT

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V

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P

GF

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5

12

1

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7

6

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FOLIGNO PT

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3

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PROGRAMMA GARE E ARBITRI 13^ GIORNATA - GIRONE B Gara

Arbitro

Assistente 1

Assistente 2

Aprilia - Martina F.

Fanton (Lodi)

Trasarti (Teramo)

Granci (Città di Castello)

Arzanese - Teramo

Mainardi (Beragamo)

Raparelli (Albano Laziale)

Abruzzese (Foggia)

Borgo a B. - Gavorrano

Piscopo (Imperia)

Gentilini (Rugo di Romagna)

Tamburini (Faenza)

Campobasso - Foligno

Gentile (Lodi)

D’Albore (Caserta)

Opromolla (Salerno)

Hinterreggio - Poggibonsi

Di Ruberto (Nocera Inf.)

Barbetta (Albano Laziale)

Pollaci (Palermo)

L’Aquila - Aversa N.

Lacagnigna (Caltanissetta)

Menicacci (Viterbo)

Andreoli (Cesena)

Pontedera - Melfi

Formato (Benevento)

Mertino (Torre Annunziata)

Monetta (Salerno)

Salernitana - Fondi

Soricaro (Barletta)

Grillo (Molfetta)

Prenna (Molfetta)

V.Lamezia - Chieti

Intagliata (Siracusa)

Rizzo (Barcellona P.diG.))

Allegra (Messina)

BERRETTI

Lupetti a Frosinone per una gara proibitiva Gara proibitiva per la Berretti del Campobasso. Questo pomeriggio i rossoblù, per la 10^ giornata di campionato, faranno visita al Frosinone. I laziali sono secondi in classifica a quota 19 punti, dietro solo alla battistrada Avellino. La squadra di mister Rienzo è reduce dalla sconfitta interna della settimana scorsa patita contro l’Aversa Normanna. Il divario tecnico tra le due squadre è notevole e pertanto questo pomeriggio i lupetti cercheranno di limitare i danni. rs

CLASSIFICA AVELLINO FROSINONE PERUGIA FOLIGNO CHIETI FONDI TERAMO APRILIA LATINA BENEVENTO ARZANESE CAMPOBASSO AVERSA N. L’AQUILA ASCOLI

23 19 15 15 14 14 13 12 11 9 9 8 7 6 0


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Sport

24 novembre 2012

Calcio serie D

Dopo il trionfo in coppa ora l’Isernia pensa al Termoli Le energie fisiche dei pentri sono state messe a dura prova in questi giorni

Scagliarini: “La vittoria sulla Samb ci ha dato morale, questa squadra è determinata ed ottiene sempre ciò che vuole”

Il tempo per tirare il fiato non c’è. Dopo la difficile gara di Ancona domenica scorsa, e quella altrettanto impegnativa di mercoledì contro la Sambenedettese, l’Isernia è attesa da un altro impegno proibitivo: il derby di Termoli. La Coppa Italia ha messo a dura prova le energie fisiche dei pentri ma, di contro, ha alimentato ulteriormente quelle mentali come conferma il vice allenatore Massimo Scagliarini: “Siamo soddisfatti, per noi la Coppa Italia è una manifestazione prestigiosa, siamo tra le prime otto formazioni della Nazione e questo non solo è motivo di orgoglio ma ci da la possibilità di farci conoscere e di avere la giusta visibilità, per questi ragazzi rappresenta una vetrina importante. Contro la Sambenedettese, che è la vice capolista del campionato, abbiamo creato tanto e sciupato tantissime occasioni da rete. L’ i m p o r t a n t e però era vincere e ancora una volta questa squadra ha dimostrato grande carattere e grande

attaccamento a questa maglia”. Il successo nella competizione tricolore e che è valso l’accesso ai quarti di finale rappresenta sicuramente un’iniezione di fiducia, utilissima per affrontare al meglio il Termoli, squadra che gode di ottima salute ed in stato di grazia da oltre un mese e mezzo: “La vittoria sulla Sambenedettese ci da tanto morale, soprattutto dopo la prestazione non brillante contro l’Ancona. Questi ragazzi sono determinati ed ottengono sempre ciò che vogliono, in tal senso la prestazione di mercoledì in Coppa ne è la dimostrazione. Domenica ci attende una partita importante, non solo per noi ma per tutta la piazza isernina, la affronteremo così come abbiamo giocato tutte le nostre partite fino a questo momento”. In vista del derby del Cannarsa il tecnico Francesco Farina dovrà fare i conti in difesa con l’assenza di Varchetta squalificato. Contro il Termoli l’allenatore dei biancocelesti sta provando nuove soluzioni tattiche, non è da escludersi che il modulo proposto domenica scorsa contro l’Ancona venga accantonato per ritornare al più offensivo 4-3-3. Nella rifinitura di oggi il trainer campano scioglierà gli ultimi dubbi. ANPA

ARBITRI 13^ GIORNATA GIRONE F. ANCONA - R.C. ANGOLANA Massimiliano Ortuso (Ciampino) CELANO - SAN NICOLO' Marco Castello (Potenza) CITTA' DI MARINO - RECANATESE Francesco Iovine (Napoli) CIVITANOVESE - AMITERNINA Raffaele Agro' (Terni) FIDENE - SAMBENEDETTESE Stefano Viola (Bari) JESINA - ASTREA Vincenzo Sommese (Nola) MACERATESE - SAN CESAREO (oggi) Luca Candeo (Este) O. AGNONESE - VIS PESARO Antonello Mangino (Tivoli) TERMOLI - ISERNIA Nicola Scarpini (Arezzo)

Solo 115 ticket disponibili per il settore ospiti Continuano le restrizioni al Cannarsa per le tifoserie avversarie A seguito delle consuete riunioni delle commissioni di sicurezza in merito alle manifestazioni sportive, è stato stabilito che per la gara tra Termoli e Isernia sono disponibili solo 115 biglietti per il settore ospiti . I biglietti della tribuna ospiti del Cannarsa saranno venduti esclusivamente in prevendita a Isernia a cura della società Isernia F.C. fino alle ore 19,00 di oggi.

Anticipo satellitare.

Maceratese-San Cesareo in onda oggi in diretta tv A due settimane dallo spettacolo offerto da Termoli e Sambenedettese, le telecamere di Rai Sport si accendono su un altro big match del girone F: Maceratese-San Cesareo. Questo pomeriggio, alle ore 13.30, Luca Pisinicca e Franco Peccenini commenteranno in diretta su Rai Sport 1 l'attesa gara. I laziali si presentano a questo importante banco di prova da primi della classe, in virtù del successo contro l'Astrea di domenica scorsa per 21 (gol di Delvecchio e Tajarol) maturato tra le mura amiche quasi allo scadere. La formazione di mister Ferazzoli condivide insieme alla Samb il record di reti segnati fino ad ora, ben 26, e si conferma quale seconda migliore difesa con soli 10 centri subiti, dietro la Vis Pesaro prima a quota 8 in questa speciale graduatoria. I padroni di casa, dal canto loro, inseguono la vetta distante soli 4 punti e puntano diritti all'obiettivo promozione. Ma per centrarlo devono vincere proprio contro la neopromossa San Cesareo, vera rivelazione di questo inizio di stagione. La squadra di Di Fabio, che viene da un pareggio per 2-2 in rimonta sul campo dell'Amitermina, non potrà schierare Romanski per squalifica, espulso proprio lo scorso fine settimana in Abruzzo, ma potrà contare su un nuovo arrivo: si tratta del trentaquattrenne Gianluca Segarelli. Il club biancorosso rinforza così la sua mediana con un centrocampista esperto che già oggi potrebbe fare il suo esordio. Per Segarelli, svincolatosi dopo due anni in Lega Pro con la casacca dell'Alessandria, esperienze anche con Cesena, Foligno, Padova, Ancona, Vis Pesaro e Perugia. redsport


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Sport

24 novembre 2012

Volley femminile serie B2

L’Effe Sport riceve il Turi Dopo la sconfitta di Casoli la squadra di coach Caliendo oggi cerca il riscatto tra le mura amiche Qualche giorno a rimuginare sulla inattesa sconfitta di Casoli di domenica scorsa, ma poi tutta l’attenzione si è spostata sulla gara casalinga di questa sera contro il Turi. Così è trascorsa la settimana dell’Europea 92 Isernia che, dopo due trasferte di fila (Montella e Casoli) che hanno fruttato quattro punti, torna a giocare nel PalaFraraccio per la settima di andata del campionato di serie B/2 femminile. Alle ore 18.30, la squadra allenata da Nello Caliendo se la vedrà con l’ostica formazione dell’Acqua Amata Turi che occupa la quarta posizione in classi-

fica, proprio alle spalle della zona play-off, con 13 punti ottenuti grazie a quattro vittorie e due sconfitte. Di nove punti, invece, è composto il bottino dell’Europea 92 che in sei giornate ha ottenuto tre successi ed altrettante battute di arresto. “La compagine pugliese che si presenta in Molise è sicuramente da temere, avendo tra le proprie fila atlete che hanno alle spalle campionati di serie superiore. Ma sono convinto che le nostre ragazze possano fare risultato pieno, soprattutto – afferma il presidente del club pentro, Mauro De Toma, provando a dare la

carica alle sue giocatrici – se riusciranno ad evitare quei black-out psicologici che a volte ci condizionano oltremodo, come successo a Casoli. L’importante è aver subito dimenticato la partita dello scorso turno oppure utilizzarla per trovare ancora maggior grinta da mettere in campo. Ritengo, infatti, che tecnicamente l’Europea 92 possa giocarsela con qualunque squadra del nostro girone”. Nessun problema per coach Caliendo per la formazione che dovrebbe essere composta come al solito da Annalisa Mileno palleggia-

Il presidente Mauro De Toma

trice, Valeria Carlozzi opposto, Marianna Tomassetti e Filomena Afeltra centrali, Morena Muzzo e Lucia D’Ercole schiacciatrici, Daniela Boffa libero, con Mariangela Tretola, Marta Dmytryskyn,

Dina Salpietro, Ilaria Fraraccio, e Greta Gasbarro in panchina. A dirigere l’incontro la coppia formata da Gianluca Delvecchio di Foggia e Armando Minetti di Bari.

Basket serie c regionale.

L’Ennebici cerca il riscatto in Abruzzo della partita di domenica scorsa, e così è stato. Gli allenamenti dei campobassani sono stati più duri del solito con coach Sabatelli che ha voluto mettere di proposito sotto torchio i suoi giocatori per tenere altissima la concentrazione in vista della trasferta di oggi contro il fanalino di coda Pescara (palla a due alle ore 18) e dei prossimi incontri che saranno davvero molto tosti. Il play Rosario Filipponio fa il punto della situazione: “E’ stata una settimana pesante dopo stimolante per i campobassani di coach Anzini una sconfitta come quella che sono sempre più intenzionati a ricoprire il contro San Vito Ortona, ruolo di squadra arcigna e determinata pronta visto che non eravamo a colpire ad ogni eventuale calo di attenzione da abituati a perdere. E’ parte delle avversarie di turno, specie sul prostata una battuta d’arreprio campo. Con la leadership di Nicolas Vera, sto che è servita a qualla costanza di Stefano Carlone (classe 1994) cuno che era diventato che viaggia con numeri di assoluto rispetto troppo euforico. E’ stata (sempre in doppia cifra e a Termoli ha sfiorato una settimana tosta con il trentello), i lunghi Carlozzi e Cordisco e il coach che ci è andato l'energia di Andrea Anzini, Ranauro, Marino, dentro con le ramanzine. Fiorilli e Sacco e la voglia di fare tanta espeHa battuto molto sugli rienza di Conte, l'auspicio è quello di assistere aspetti caratteriali. Se ad una partita combattuta ed avvincente fino non giochiamo al 100% all'ultimo possesso. Appuntamento al PalaFeperdiamo con chiunque. rentinum alle 19.30. Ingresso libero. Dopo la sconfitta interna maturata contro San Vito Ortona era chiaro che la settimana che volge al termine sarebbe stata molto dura per l’Ennebici. Lacrime e sangue, avevamo scritto al termine

La Italcom al PalaFerentinum affronta il Basket Pescara La vittoria di sabato sul parquet di Alba Adriatica è stata una salutare iniezione di fiducia per la Italcom di Umberto Anzini. La settimana è trascorsa fra allenamenti e terapie per recuperare tutti dagli acciacchi patiti negli ultimi turni. Una buona notizia è il rientro di Raffaello Piano che ha ripreso ad allenarsi. Nell’anticipo serale del decimo turno del torneo di serie C regionale (Abruzzo-Molise), al PalaFerentinum arriva il Pescara Basket con un roster che annovera giocatori di categorie superiori come Febo, Salvatore e D'Alessandro la cui presenza non lascia dubbi sulle aspirazioni della formazione adriatica diretta da coach Bartoccini che ad oggi ha steccato una sola volta sul parquet di Campli. Compito arduo sulla carta ma

Domenica scorsa non ci siamo aiutati in mezzo al campo. Siamo stati scollegati ed abbiamo perso”. Pensa che sia stata salutare questa battuta d’arresto? “Assolutamente sì. Queste sconfitte vengono in un momento importante della stagione, ma non irreparabile. Per me noi abbiamo giocato contro una formazione molto buona, anche se penso che non è stata ottenuta contro una diretta concorrente per i primi quattro posti”. Oggi si viaggia verso Pescara contro una squadra ultima in classifica. E’ l’occasione giusta per ripartire? “Arriva una partita da non sottovalutare. Noi li abbiamo visti giocare due volte. Sono tutti ragazzi che mettono parecchia energia. Se non chiudi la gara subito, rischi di portarteli sino alla fine con tutti i rischi del caso. Ricordo che dopo avremo due partite contro Termoli e Pescara tutte e due in casa e non possiamo proprio fallire”.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Si muovono intorno a voi occasioni vantaggiose ma delicate, che dovrete gestire con diplomazia e classe. Solo così ne raccoglierete i frutti! In famiglia, cercate di essere più flessibili, accettando, per il quieto vivere, qualche compromesso. Una situazione intrigante stuzzica la vostra curiosità e vi spinge ad approfondire una nuova conoscenza, ma non farete troppo sul serio.

Toro - Non aspettatevi fuochi d'artificio in questo giorno. Il gioco leale è sempre quello che, alla fine paga di più, sia con gli amici che con gli estranei; in particolare cercate di essere sinceri e anche un po' altruisti con coloro che vi sono più vicini. Al mattino, un bicchiere di acqua tiepida a digiuno è un ottimo depurante. Dopo averlo bevuto, aspettate un po' prima di fare colazione. Gemelli - La Luna, amica, vi garantisce l'ottimismo e l'allegria sufficienti ad affrontare con il giusto spirito le incombenze e le piccole contrarietà. Tenderete a trascurare le amicizie di vecchia data per coltivare quelle più recenti: ne vale la pena? Che siate soli o in coppia, gli astri fanno ben sperare in un lieto fine, ma occorreranno dosi massicce di romanticismo e tenerezza. Cancro - La Luna v'infastidisce, ma se guardate alla realtà con occhi sgombri da pregiudizi, potrete raccogliere, lungo la via, ottime occasioni. Nelle questioni pratiche come nelle faccende private, sforzatevi di adattarvi alle circostanze. Nuove esigenze all'interno della coppia generano qualche incomprensione, meglio prenderne atto e trovare un compromesso. Rilassatevi. Leone - Giorno davvero positivo. Merito soprattutto dell'amichevole Luna in Ariete: intelligenza, circostanze fortunate e istinto viaggiano a braccetto, una simbiosi che vi consente di superare ogni vostra ansia e di realizzare ottime cose. Con la persona amata il feeling si approfondisce e la relazione si consolida; cominciate a pensare seriamente al vostro futuro insieme.

AGENDA

Scorpione - Il cielo vi suggerisce di assecondare le vostre fantasie. Via libera dunque alla creatività nelle questioni pratiche e al romanticismo nel privato. Venere (nel segno) avrà effetti positivi sul vostro carattere, rendendovi più socievoli. Per testare il vostro fascino, giocate a sedurre. Ma è un gioco pericoloso: potreste ritrovarvi emotivamente più coinvolti del previsto! Sagittario - Il giorno vi vede di buon umore: siete molto creativi e ci si può fidare di voi per l'organizzazione dei divertimenti. Se non vi verrà dato ascolto, siate voi a farvi avanti e a far notare che si potrebbe fare esattamente quello che avete in mente voi! Avete simpatia e comunicativa da vendere, cosa che vi tornerà utile sia nelle questioni pratiche che in quelle private. Capricorno - Incapaci di escogitare una soluzione idonea di fronte ad un problema, seppure banale, finite per rendere tutto terribilmente più difficile; cercate di recuperare il vostro spirito pratico ed evitate di sprecare tempo ad analizzare troppi dettagli. In campo affettivo, basterà fare un passo l'uno verso l'altro, mettendo da parte l'orgoglio, e l'atmosfera si profumerà di magica intimità. Acquario - L'armonia della Luna vi fornisce un valido aiuto in quelle situazioni dove un pizzico di intuizione può darvi grande vantaggio: sensibili e percettivi, riuscite a prevedere le mosse dell'interlocutore e giocare d'anticipo. Non avrete alcun timore di sbagliare! Seguite, quindi, le vostre ispirazioni senza lasciarvi condizionare dal giudizio degli altri. Rapporti affettivi appaganti. Pesci - Siete pieni di buoni propositi: vi ripromettete di fare questo e quello. Benissimo, perchè i progetti non mancano e trovate anche gli strumenti necessari per tradurre in realtà i vostri propositi. Non vi mancano neppure le idee per elaborare nuovi progetti. Acquisti indovinati e vantaggiosi. Vita affettiva ricca e appagante, specie dal punto di vista della sicurezza.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

NERILLI Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

MANZONI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Manzoni Alessandro, 89 centralino 0865.4421 Tel. 0874.97070 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Sebbene la giornata non prometta meraviglie in fatto di divertimento, in compenso aleggia un senso di pace, grazie ad un solido equilibrio emotivo. Atmosfera serena, ideale per dedicarsi al lavoro o a voi stessi: massaggi e cure di bellezza. Non è escluso che il desiderio di prendere una strada tutta vostra non possa essere realizzato; naturalmente però, ci vuole coraggio. Bilancia - La Luna non vi sostiene, e la vostra simpatia non basta a salvarvi dalle grinfie di un superiore inflessibile o dal disbrigo di compiti noiosissimi. Un viaggio o uno spostamento andrebbe rimandato, in modo che possiate partire più tranquilli. La voglia di evasione potrebbe portarvi ad uscire dal seminato per dedicarvi alla "caccia di frodo". Ma i "guardacaccia " vigilano. Attenti.

ORARI

Campobasso

Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


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IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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