Quotidiano - 25 Febbraio 2012

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ANNO VIII - N° 47 - SABATO 25 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Luigi Velardi

L'Oscar del giorno lo assegniamo all'assessore regionale Luigi Velardi. E' stato l'unico componente della Giunta a scendere, con decisione, al fianco del suo presidente. Non per una difesa d'ufficio del governatore, che è stata fatta con autorevolezza dal suo avvocato Arturo Messere, ma un intervento politicamente serio e forte per ribadire la sua vicinanza e, soprattutto, per rafforzarne il ruolo nel momento della bufera. I veri amici, del resto, si vedono nei momenti difficili. E Velardi, almeno, lo ha fatto.

Il Tapiro del giorno agli altri assessori regionali

I rimanenti cinque assessori della Giunta regionale, Fusco Perrella, Vitagliano, Di Sandro, Scasserra e Chieffo, invece, non hanno manifestato alcun pensiero di vicinanza al presidente Iorio. Un Tapiro pieno va proprio a loro che non hanno ritenuto di dovere dire nemmeno una parola, non di solidarietà e di facciata come fatto per telefono, capace di dare un segno forte all'esterno per dimostrare la compattezza dell'intero esecutivo intorno al presidente. Un silenzio che pesa e non dà un bel segnale politico. Dimenticando di essere, comunque, suoi collaboratori per delega.

Solo, come un povero Cristo Nessuno tra gli assessori regionali ha avuto la forza di schierarsi accanto a Iorio nel momento del bisogno di Ignazio Annunziata

attesa di un fantomatico giorno del giudizio che starebbe per arrivare. Ebbene sta accadendo quando di peggio si potesse

Quello che sta accadendo in queste ore è paradossale ed em-

prevedere. I topi scappano, ma, peccato per loro, la nave non

blematico. Azzardando la metafora, ricorda, per certi versi,

ha nessuna intenzione di affondare. Pochi conoscono vera-

la storia di Gesù Cristo, imprigionato e condannato a morte

mente Iorio. Quando c'è da lottare, quando c'è da stringere i

dai romani. Ricorderete tutti che, dopo averlo crocifisso, i ro-

denti, quando si prendono cazzotti in faccia, nessuno è più

mani cercavano gli apostoli, per far fare loro la stesa fine. Eb-

resistente di lui, (e di me).

bene, non ne trovarono nessuno. Tutti, a partire da Pietro, si

La sinistra molisana, forcaiola e inconcludente, spera di sba-

nascosero, negando di conoscere il Messia.

razzarsi di Iorio attraverso la via giudiziaria. Non lo possono

Lo ripetiamo, il paragone è azzardato e iperbolico, ma la mo-

battere alle elezioni, sperano che i giudici li sostituiscano. Ma

rale è la stessa. Quando si tratta di fare festa, tutti sgomitano

non andrà così. Iorio, in Appello, sarà certamente assolto,

per stare il più vicino al re della scena, quando, invece, arri-

perchè verrà dimostrato, al di là di qualunque dubbio, che la

vano i problemi, le stesse persone se la danno a gambe.

consulenza Bain & Company è stata un affare per la Regione,

Iorio come Cristo e gli apostoli come gli assessori regionali?

che, grazie ai consigli di quella società, ha risparmiato cen-

In queste ore frenetiche, dopo l'imprevista e ingiusta con-

tinaia di migliaia di euro. Pensare poi che con centomila euro

danna del presidente, sembrerebbe proprio di sì. Nessuno,

di consulenza si diventi dirigente della Bain significa non ca-

ma diciamo nessuno, tra gli assessori regionali si è scomo-

pire un'acca di economia e finanza. Davide Iorio è diventato

dato con dichiarazioni o comunicati di solidarietà. Solo Ve-

dirigente di quella società perchè si è laureato alla Luiss ed

lardi ha emesso una nota per la stampa, a 48 ore dalla

ha un curriculum stratosferico, non certo perchè la Regione

sentenza, forse perchè aveva intuito che la giunta stava

Molise ha dato centomila euro per una consulenza.

dando segnali di totale assenza, in un momento così delicato.

Fa comodo pensarlo, ai giudici e ai tanti nemici del presi-

Ma, tolto Velardi, c'è da dire che lo scenario è decisamente

dente, compreso quegli assessori che, in un momento così

devastante. Segnale che, attorno a Iorio, le cose non è che va-

delicato, lo hanno isolato.

dano così bene.

Ma la verità è un'erba che spunta sempre fuori quando la

C'è quasi la voglia di smarcarsi, il desiderio di allontanarsi, in

neve si scioglie. Aspettate e vedrete.


TAaglio lto

2 25 febbraio 2012

Il fatto. Al governo vengono chiesti indirizzi per la ridefinizione dei parametri legislativi

La proposta. Ai presidenti delle Giunte non va giù la linea adottata dal ministro

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Non si può solo parlare di rating, di cucitura degli strappi ai bilanci, di tagli quando si entra nel merito della sanità. Il Molise è in Piano di rientro ma, ormai, quasi tutte le altre Regioni sono già entrate o vi stanno facendo ingresso. Il punto focale è prendere coscienza che, pur essendoci alcuni macro-problemi chiaramente identificabili dai numeri e fatti, inclusi nelle analisi, non è affrontando solo questi che si pongono le condizioni per un futuro di maggiore sostenibilità dei Servizi sanitari regionali. Serve un sforzo eccezionale, esteso, continuo e prolungato nel tempo. Serve agire sulla dimensione strutturale del servizio regionale, ma anche e soprattutto sui singoli processi produttivi, sulla gestione operativa degli ospedali, sulle pratiche cliniche ed organizzative. Uno sforzo che trova il luogo naturale di esercizio nelle aziende, ma che deve es-

Sanità, da ridisegnare l’ossatura del servizio sul territorio sere stimolato, alimentato, mantenuto dagli organi tecnici, assessorati, advisor, tavoli di coordinamento. Ai quali spettano le funzioni di indirizzo e di controllo, di natura strategica però, non operativa. Un processo di sviluppo che vada oltre la gestione dell’emergenza attuale. Questa è la sfida per il nostro servizio regionale sanitario soggetto al Piano di rientro. Per fare ciò occorre, però, usare il Piano non solo come documento tecnico per identificare colpevoli, capri espiatori e spazi di razionalizzazione (e razionamento), ma soprattutto come strumento di valorizzazione delle potenzialità, di prefigurazione di scenari a cui tendere. Girando il ragionamento all’inverso: occorre cambiare non per risolvere tanti problemi, pur veri, ma soprattutto per ambire a costruire un Servizio sanitario regionale moderno, efficiente, innovativo. Può sembrare una questione di lana caprina, ma non lo è se consideriamo quanto sia importante nella motivazione delle persone la comprensione e la condivisione della ragione per cui vale la pena lavorare, impegnarsi al di là dei propri interessi individuali e di gruppo. Così come è, poi, anche l’occasione per delineare alcune grandi strategie direzionali di medio-lungo periodo quali scheletro della visione futura del Servizio sanitario regionale, di fronte ai temi ben conosciuti delle diseguaglianze e dei differenziali di efficienza ed innovazione. Non possono e non devono prevalere l’urgenza economica e le necessità burocratiche che, pure fino a oggi, hanno preso il sopravvento. La politica, nel bene comune dei cittadini e nella tutela della salvaguardia di una sanità efficiente e di qualità, deve tornare a fare la sua parte.

La Conferenza delle Regioni ha elencato i punti per poter continuare a garantire le attività

I dati in Molise

580.000 € Disavanzo 2001 - 2009

72.000 € Disavanzo 2009

224,44 € Disavanzo pro capite

L’invito. Per l’assessore Vitagliano

“Nuove regole per i Piani di rientro” CAMPOBASSO. Sulla questione dei piani di rientro e della necessità di una loro revisione, anche l'assessore al Bilancio della Regione Molise, Gianfranco Vitagliano, ha sostenuto che "il lavoro è in progress: intanto abbiamo definito la piattaforma delle Regioni. Speriamo che ci siano cambiamenti sul piano delle relazioni e che vengano garantiti alle Regioni i necessari finanziamenti. E' inutile negarlo, alcune Regioni sono in difficoltà per i piani di rientro dal deficit sanitario e per questo che un punto della piattaforma definita dai presidenti riguarda proprio la necessità di nuove regole per i piani di rientro". La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha definito, infatti, le linee di indirizzo per il confronto di merito con il Governo sul nuovo Patto per la Salute (2013-2015). Cinque le aree d’intervento prescelte, con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’appropriatezza dell’assistenza e i servizi resi ai cittadini: Cure primarie con lo sviluppo di forme associative complesse; lo sviluppo delle reti che permettano una maggiore presa in carico dei cittadini, soprattutto con riferimento alla cronicità e alla non-autosufficienza; una forte integrazione con il sistema socio-sanitario; nuove regole per i piani di rientro delle Regioni in disavanzo per assicurane l’effi-

cacia dal punto di vista della qualità dei servizi e del governo della spesa; la garanzia di investimenti adeguati per poter sostenere le innovazioni e l’ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie pubbliche. “Si tratta di una piattaforma – mette in risalto ancora Vitagliano con la quale tutte le Regioni sottolineano che l’universalità del servizio sanitario nazionale deve assicurare i livelli essenziali di assistenza (LEA), l’appropriatezza dei servizi resi e la garanzia dei relativi finanziamenti. In questo quadro le Regioni sono pronte a fare in fondo la loro parte promuovendo processi di riorganizzazione e di riqualificazione del sistema per assicurarne l’equilibrio economico. E’ fondamentale – conclude l'assessore Vitagliano - garantire un adeguato finanziamento per assicurare la sostenibilità dell’attuale sistema pubblico, pregiudicato dalle ultime manovre finanziarie, sono dieci anni, infatti, che il Fondo nazionale per la sanità è sostanzialmente lo stesso". Al Molise è stato riconosciuto il grande lavoro svolto ma oggi sono in piano di rientro anche la Puglia e il Piemonte oltre la Calabria, la Sicilia, l'Abruzzo, la Campania, ed il Lazio. Per il Veneto, se si va avanti così, tutte le regioni entreranno in piano di rientro. Ma i servizi sanitari chi li assicurerà?.


TAaglio lto La paranoia.

Le opposizioni afflitte da un male infido e pericoloso CAMPOBASSO. La politica può sempre e solo giocare su passaggi che hanno a che fare con la magistratura? La politica può solo giocare su falsi moralismi? Può, nel legittimo modo di argomentare, sparare all'impazzata? Sono interrogativi ai quali l'opposizione deve dare risposte dopo la sortita di queste ultime ore fatta dai consiglieri che danno vita alla coalizione per chiedere le dimissioni del presidente della Giunta regionale e, di fatto, riportare il Molise al voto. Legittimamente il confronto è il sale della politica fino a toccare anche lo scontro dialettico. Ma su questioni e programmi, su tesi e progetti non su situazioni che nulla hanno a che vedere con la politica. Sta di fatto che in una Regione come, del resto, il Paese che ha non pochi problemi di carattere finanziario, economico e sociale, dove manca lavoro, l’economia ristagna, dove manca gran parte delle infrastrutture che caratterizzano i moderni paesi, si parla di Iorio e della questione afferente la sentenza, invece che dei problemi della gente. Questo è il difetto di questo momento politico nel quale l’insufficienza del dibattito porta con se l’inaridimento della politica tout court. Questo non vuol dire che Michele Iorio non possa essere criticato, che la sua attività non può essere oggetto di censure. Ogni ruolo è essenziale al buon funzionamento dello stato “di diritto”. Nessuno può sottrarsi ai controlli o mancare di rispetto alle altre istituzioni. Ecco perchè riteniamo che le opposizioni in Consiglio regionale abbiano sbagliato strada nel caso in specie. Chiedere le dimissioni di un presidente della Giunta regionale, per un abuso d'ufficio che non presenta tutti i crismi penali, è lontano anni luce dalla concezione della politica che è, al contrario, passione civile, programmi, voglia di partecipare alla stesura di leggi capaci di venire incontro alle aspettative e alle esigenze dei cittadini. L'opposizione è altro e quella che si è presentata in conferenza stampa non sembra averne le caratteristiche nè, tantomeno, le sembianze.

3 25 febbraio 2012

Il caso. Iorio resta sereno dinanzi la sentenza ma il centrosinistra mostra il suo livore politico

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Una sentenza, quella emessa dai giudici del tribunale di Campobasso nei confronti del presidente della Regione, Michele Iorio, che continuerà a fare discutere. E ad essere messo in discussione, per l'appunto, è l'aspetto proprio del reato ascrittogli quello dell'abuso d'ufficio. Lo abbiamo scritto ieri e ci torniamo, sull'argomento, per amore di cronaca e di verità. Non ci capacita, infatti, il fatto che non si registra dolo in quanto posto in essere con le due delibere di Giunta regionale con le quali alla Bain e Co. (società multinazionale) sono state affidate altrettante consulenze per la costituzione della Società Molise autostrade e per la riforma della legge sanitaria. In effetti, il vantaggio, in questo caso per Michele Iorio, si sarebbe potuto definirsi ingiusto allorquando fosse stato prodotto non 'iure', cioè mediante un atto illegittimo, e quando fosse stato 'contra ius', cioè nel momento in cui lo scopo dell’abuso fosse stati contrario all’ordinamento giuridico. Per parlare di abuso d’ufficio, perciò, occorreva che l’evento fosse ingiusto in sé e non come semplice riflesso della violazione di norme o dell’omessa astensione sul voto riferiti al pubblico ufficiale, in questo caso al presidente Iorio. Tale ingiustizia si sarebbe avuta nel momento in cui la persona favorita avesse raggiunto un accrescimento patrimoniale contra 'ius', cioè con lo scopo dell’azione di voler

Tra le falci e i Martelli

La questione. La politica non riesce a pensare ai problemi della gente e a trovarne le soluzioni

Sul presidente un mare di fango e di inutili polemiche violare la norma vigente. Per cui, nonostante il massimo rispetto per una sentenza, non sembra proprio che ci sia stata alcuna violazione di legge o di regolamento o del dovere di astensione. Perchè gli atti posti in essere non sono stati diretti alla realizzazione di un danno ingiusto o di un vantaggio patrimoniale ingiusto. Certo, ci sarà spazio per i ricorsi successivi e il dibattito giuridico e tecnico si sposterà in altre sedi. In quella politica, però, non sembra esserci alcunchè. Perchè manca il fatto reale. E' pur vero che la sentenza ha alzato un polverone mediatico. Ma è altrettanto vero che la politica deve saper, innanzitutto, discernere i fatti. E in questo caso di fatti illeciti non ce ne sono.

Un abuso d’ufficio che non presenta dolo o violazione dell’interesse pubblico primario e della legittimità

Ci si può eccitare per una sentenza? Il pidiellino Manuele Martelli asserisce di sì, lasciando intendere che la condanna di Iorio per abuso d’ufficio abbia turbato emotivamente i suoi avversari, scatenando (immotivati) inturgidimenti a sinistra. L’eccitazione tuttavia, è anche una faccenda di meccanica quantistica e definisce la transizione di un sistema (diciamo politico) ad uno stato di maggiore energia (magari innescato dal possibile ritorno alle urne). Probabilmente la pulsione dei vari Frattura, Romano, Leva e Di Pietro è la seconda: il fremito per una inaspettata possibilità di strappare il Molise a Michele Iorio. Come dire, dopo tanti insuccessi, ecco l’ennesima occasione, sperando sia la volta buona. Cirano

La lettera.

Il partito dei frustati e la condanna eccitante Non mi sono mai dilettato in esperimenti di genesi politica. Eppure, questa volta, l'ho fatto. E mi sono convinto che, semmai dovesse esistere un partito che riunisca tutti, ma proprio tutti, questo dovrebbe chiamarsi ''Il Partito dei Frustrati''. E, in Molise, sicuramente avrebbe la maggioranza. Ho assistito a un teatrino aberrante, messo in scena per festeggiare la condanna di Michele Iorio, in primo grado. Ebbene sì. Per festeggiare. Perché in Molise, al posto di festeggiare vittorie elettorali, successi politici, soddisfazioni varie ed eventuali, si festeggia una condanna, si augura la galera, si gode per un sentenza. Evidentemente, scarseggiando altre forme di piacere, qualcuno se lo provoca in maniera diversa. E, forse, bisogna anche essere comprensivi, per evitare che la frustrazione evidente che attanaglia qualcuno, possa sfociare in altre patologie, ancora più gravi. Eppure, occasioni valide per ''mettere da parte'' Michele Iorio, negli ultimi venti anni, ce ne sono state a volontà. Ma, guarda un pò, nessuna si è dimostrata valida. E, allora, accade anche che l'incapacità di quelle forze politiche, frustrate, si trasforma in tifoseria da stadio, delegando ai giudici, con le sentenze, ciò che non si è stati capaci di fare, con i voti. Così nasce il godimento. E si gode, pensate un pò, in attesa che qualche giudice metta in galera Michele Iorio. La Magistratura accerterà eventuali colpe, certo. Ma, non dimentichiamolo, esiste la presunzione d'innocenza che, in Italia, grazie a Dio, è riconosciuta e garantita dalla legge. E, fino al terzo grado di giudizio, Michele Iorio è e resta innocente. Deve essere sfuggito questo particolare alla crocchia di arrapati da condanne. Non avrei mai immaginato che una condanna potesse eccitare. Eppure, in Molise, c'è sempre da ricredersi. Ed eccoci qui, con il Partito dei Frustrati e la condanna eccitante. Manuele Martelli Coordinamento Provinciale PDL


TAaglio lto

4 25 febbraio 2012

Famiglie che dichiarano la presenza di problemi relativi all’inquinamento dell’aria e agli odori sgradevoli nella zona in cui abitano per regione Anni 2010 e 2011 (per 100 famiglie della stessa zona) 60

Nel Belpaese il 36,8 per cento delle famiglie segnala problemi di inquinamento In Molise invece, calano le lamentele e i rilievi certificano la purezza dell’ambiente

INQUINAMENTO DELL’ARIA 2010

50

2011

35 30

ODORI SGRADEVOLI 2010

2011

25 40 20 30 15 20 10 10

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Fonte: Istat. Indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana”

CAMPOBASSO. “La libertà è come l’aria – diceva Luigi Sturzo. Si vive nell’aria e se è viziata, si soffre. Se l’aria è insufficiente, si soffoca e se manca si muore”. L’Istat certifica l’intuizione del teorico del partito popolare italiano, divulgando un dossier sul tema della contaminazione ambientale. Secondo le elaborazioni analitiche, nel corso del 2011, il 36.8 per cento delle famiglie italiane ha denunciato problemi relativi all’inquinamento dell’aria e il 19 per cento ha lamentato la presenza di odori sgradevoli. “Questa forma di inquinamento rappresenta è tra le principali in ambito urbano – si legge nello studio – anche se la concentrazione di inquinanti e odori sgradevoli varia considerevolmente da città a città, in relazione alla densità abitativa, alle attività economiche,

nonché al traffico stradale”. Tuttavia, il confronto con i dati nazionali relativi al 2010 palesa un miglioramento della situazione in buona parte delle regioni, sia per quanto concerne la contaminazione dell’aria, sia per eventuali e consequenziali olezzi. Tali considerazioni sembrano estranee al Molise, essendo la nostra regione al secondo posto in Italia per i livelli d’inquinamento dell’aria e all’ultimo per le segnalazioni dei cittadini di cui sopra. In pratica, tra valori reali e percezione dei residenti, non c’è posto migliore per riempirsi i polmoni delle due province molisane. I dati svelano una riduzione degli agenti contaminanti di 2.5 punti rispetto al 2010, mentre la flessione delle lagnanze è addirittura superiore (2.7).

Ciò vuol dire che, a dispetto dei tanti problemi connessi alla produzione di sostanze inquinanti industriali o allo stoccaggio in discarica dei rifiuti, il Molise difende egregiamente il proprio status di territorio incontaminato. Al contrario, quasi una famiglia su due nel Settentrione dichiara di percepire problemi di inquinamento atmosferico, con un picco del 49.2 per cento in Lombardia. Tra le regioni del Centro, il Lazio presenta il valore di disagio più elevato (45,1 per cento) con tassi paragonabili alla Campania, condannata al fondo della classifica dal perdurare dell’emergenza spazzatura. Sarà interessante, una volta ultimati i lavori dell’inceneritore di Acerra, misurare l’efficacia della soluzione confrontando i tassi odierni a quelli futuri.

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ACC N I M E

Qualsiasi sostanza immessa direttamente o indirettamente dall’uomo nell’ambiente è considerata inquinante. Tra le più pericolose ci sono le polveri sottili (PM10) che, a causa delle dimensioni ridotte, penetrano facilmente oltre la laringe e perciò possono causare gravi patologie respiratorie. Stesso discorso per il monossido di carbonio, gas incolore, inodore e insapore prodotto dalla combustione: per via della sua tossicità, la normativa europea prevede valori limite di concentrazioni in aria. Il benzene (C6H6) è il più semplice dei composti organici aromatici e al contempo il più utilizzato. Su scala industriale viene prodotto attraverso processi di raffinazione del petrolio e trova impiego principalmente nella produzione di plastiche, resine, detergenti, pesticidi. Infine occhio ai metalli pesanti come arsenico, cadmio, cromo, mercurio, nichel, piombo, tallio, e vanadio.

USE A C LE

L’inquinamento dell’aria è principalmente il risultato dell’utilizzo delle fonti energetiche fossili. Sono queste ultime infatti, all’origine di emissione inquinanti come il gas serra: tra le cause principali troviamo gli impianti di produzione energetica, di massa ma anche privata, per il riscaldamento degli ambienti. Altamente contaminanti sono tutte le attività di trasformazione industriale come le raffinerie e gli impianti siderurgici, i processi produttivi relativi a metalli, cemento, laterizi, prodotti chimici, eccetera. Lo stoccaggio dei rifiuti (in particolare l’incenerimento e il conferimento in discarica) e il traffico veicolare, completano la mappa delle principali fonti di contaminazione ambientale.

Il naso elettronico.

L’Arpa conferma gli ottimi risultati Sul sito web dell’Arpa – l’Agenzia regionale per la protezione Ambientale del Molise, guidata da Quintino Pallante – è possibile consultare i rilievi della varie centraline, dislocate sul territorio per monitorare la qualità dell’aria. L’ultimo aggiornamento è datato 22 febbraio e conferma quanto già scritto: a Campobasso, Isernia e Termoli i livelli di polveri sottili sono abbondantemente nelle norma, compresi tra i 29 e i 68 microgrammi. Ciò vuol dire che l’aria è ottima nella cittadina pentra e buona nel capoluogo e sulla costa adriatica: non ci sono pertanto rischi per la salute dei cittadini. Per suggerire un parallelo con le metropoli di Roma e Milano, dove l’aria risulta di norma insalubre, è opportuno valutare la scala proposta a latere. Il colore rosso denota “effetti sulla salute” dei più e “rischi sanitari importanti” per i soggetti deboli, come bambini, anziani o adulti affetti da patologie respiratorie. Pericoli di fatto inesistenti nella nostra regione. Eccellente o accettabile La qualità dell’aria è soddisfacente con poco o nessun rischio per la popolazione Mediocre La qualità dell’aria è modesta; alcuni soggetti particolarmente sensibili potrebbero avvertire alcuni disturbi Insalubre per i gruppi sensibili I soggetti appartenenti ai gruppi sensibili possono avvertire effetti sintomatici che compromettono la loro salute Insalubre Tutti i soggetti possono incominciare ad avvertire effetti sulla salute. I membri dei gruppi sensibili possono invece andare incontro a rischi sanitari più importanti Molto insalubre Stato di allarme: tutti i soggetti possono incorrere in rischi sanitari rilevanti Pericolosa Stato di emergenza: l’intera popolazione può essere coinvolta


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TAaglio lto

25 febbraio 2012

L’imposta sulla prima casa penalizzerà soprattutto le persone anziane perché non potranno beneficiare di detrazioni

“Aliquote Imu, il Comune cercherà di limitare gli aumenti previsti” di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il Comune di Campobasso è già al lavoro per dare attuazione al decreto Salva Italia del governo Monti che ha reintrodotto l’Imu, l'imposta sulla prima casa e su tutti gli altri immobili di proprietà. Un provvedimento che è stato da più parti contestato ma che tuttavia dovrà trovare piena attuazione. Con l'assessore comunale al Bilancio, Aldo De Benedittis, abbiamo affrontato l'argomento, anche per capire se per i Comuni ci saranno reali benefici dal punto di vista delle entrate. Assessore ci spiega in cosa consiste il provvedimento varato dal governo che introduce l'Imu? "In sostanza viene reintrodotta l'imposta sulla prima casa, l'ex Ici . C’è poi quella già applicata alle seconde abitazioni ed agli immobili che hanno destinazione diversa da quella abitativa". Quali sono le aliquote stabilite? "Per la prima casa l'aliquota è fissata nello 0,4%, con un 'oscillazione che va dallo 0,2 minimo ad un massimo pari allo 0,6. Per le altre abitazioni e gli altri immobili, insomma per tutte le altre proprietà, l'aliquota è dello 0,76 con la possibilità di essere aumentata o diminuita dello 0,3". Come si sta organizzando il Comune? "Attualmente stiamo facendo delle simulazioni, perché, chiaramente, con l'introduzione di questa imposta lo Stato non ci darà più neppure un centesimo. Già in passato i trasferimenti erano esigui, ma ora non arriveranno più risorse. Dovremo vedere come fare". Com'era la situazione prima, quando, cioé l’imposta sulla prima casa era stata abolita? "Quando è stata abolita l'Ici gli introiti derivavano dall'imposta sulle seconde case e sugli altri immobili di proprietà. Lo Stato integrava con un fondo di perequazione il mancato gettito rappresentato dall'Ici . Ora

L’assessore al Bilancio Aldo De Benedittis annuncia le novità introdotte dal decreto del governo di Mario Monti è chiaro che, con l'introduzione dell'Imu quei trasferimenti non vengono più assegnati ai Comuni". Secondo lei la decisione del governo di reintrodurre la tassazione sulla prima casa comporterà problemi ai cittadini? "Sicuramente è una tassa in più. Secondo noi penalizzerà maggiormente gli anziani, perché non possono beneficiare delle detrazioni previste per i figli a carico. La legge prevede infatti una detrazione di 200 euro direttamente e di 50 euro per ogni figlio a carico fino a 26 anni”. Con l’introduzione dell’Imu il governo ha anche deciso una revisione delle rendite catastali… “Sì. C’è stato un aumento del 60% , già in passato c’era stato un incremento pari al 5% . Ora il governo ha stabilito che non era sufficiente, passando al 60%”. Il Comune di Campobasso può già prevedere quale sarà il gettito dell’intera operazione? “In passato il gettito previsto dall’Ici e dalle imposte su tutti gli altri immobili di proprietà si aggirava sui 10 milioni di euro. Attualmente non è possibile ancora fare una stima, ma presumo che l’importo sia leggermemte superiore, in virtù dell’aumento delle rendite catastali”. Come si muoverà l’amministrazione comunale? Saranno avviate verifiche a tappeto? “Stiamo lavorando. Dovremmo approvare le aliquote ordinarie prima del bilancio, che dovrebbe essere approvato entro giugno”. Ci sono delle abitazioni, qui a Campobasso, che risultano sconosciute al Catasto e quindi anche al Fisco? “Dovremo fare una serie di verifiche e non solo in relazione all’Imu. Faremo ac-

In precedenza il gettito ammontava a 10 milioni di euro. Ora la somma dovrebbe essere di poco superiore

certamenti anche in relazione alla tassa sui rifiuti. Dovremo raggiungere un accordo con l’Agenzia delle Entrate per verificare se ci sono gli evasori e dove si trovano. Abbiamo consumi spropositati di acqua in alcune contrade. La Molise Acque fattura 10 milioni di euro ed il Comune ne fattura all’incirca la metà. Insomma ci sono delle situazioni da verificare”. Assessore, torniamo all’Imu, il Comune ha già stabilito l’aliquota da applicare? “Personalmente non vorrei apportare alcun aumento, ma dobbiamo ancora capire qual è la situazione. I Comuni hanno comunque la possibilità di diminuire o aumentare l’aliquota, entro i limiti previsti. Ma non credo che si possa applicare aliquote troppo basse, vista la situazione. Se vogliamo mantenere determinati servizi, le risorse da qualche parte devono pur arrivare”. Sono state fissate già le scadenze per il pagamento dell’imposta?

Le aliquote dovremmo deciderle prima dell’approvazione del bilancio prevista entro il prossimo mese di giugno

“I termini per i pagamenti pare siano rimasti gli stessi, quindi in teoria a giugno si dovrebbe pagare la prima rata e a dicembre la seconda. Ma mancano i decreti di attuazione che dovrebbero arrivare a breve”. Le entrate derivanti dall’Imu in che modo verrebbero utilizzate dal Comune? “Intanto c’è da dire che, purtroppo, ogni giorno che passa arrivano sentenze per debiti pregressi delle precedenti amministrazioni e che siamo costretti a pagare per evitare pignoramenti. Cercheremo di utilizzare le somme in investimenti. Interverremo sulle strade danneggiate dalla recente nevicata, individueremo le priorità, visto che le risorse a disposizione del Comune sono davvero esigue”. Cosa pensa della decisione del governo di reintrodurre l’imposta sulla prima casa? “Purtroppo dobbiamo fare tutti i sacrifici. Posso anche approvare in parte la decisione di Monti, ma non posso approvare il fatto che la politica abbia delegato governo di tecnici a fare ciò che avrebbe dovuto fare. Sono contrariato, su questo punto”.



PPrimo iano

7 25 febbraio 2012

Il consigliere regionale di Sel, Filippo Monaco, ha presentato una mozione al governatore Il caso. Per Antonio Francioni, grazie alla delibera di giunta 10/2012, si passa dal 20 al 50% dello stipendio base (110mila euro, come riportato sul sito internet) arrivando a 55mila euro rispetto ai 32mila precedenti

Dirigenti regionali Il premio di risultato è più che raddoppiato CAMPOBASSO – Il decreto Salva-Italia del Governo Monti ha disposto la pubblicazione on line della situazione patrimoniale e dei redditi dei manager pubblici e dei direttori generali, fissando il tetto a 294mila euro, pari al compenso del primo presidente della Corte di Cassazione. La Regione Molise (così come tutte le altre istituzioni) dovrà adeguarsi quanto prima, non solo dal punto di vista della trasparenza ma, sembra, anche da quello del trattamento economico riservato alle figure professionali in questione. Il consigliere regionale di Sel, Filippo Monaco, infatti ha presentato una mozione che impegna il governatore a “rivedere i parametri con cui si stabilisce il trattamento economico per l’incarico di reggenza della direzione generale della Salute”, come stabilito nella legge regionale numero 10 del 23 marzo 2010 che prevede “un tetto massimo per la retribuzione di risultato, pari al 20% della retribuzione di posizione” e non al 50% come stabilito nella deli-

La domanda

Il decreto Salva-Italia

La Regione dovrà adeguare i compensi dei manager pubblici al tetto dei 294mila euro bera di giunta numero 62 del 10 febbraio scorso, “in cui si affida l’incarico di responsabilità, in posizione di titolarità, della direzione generale della Giunta regionale al dirigente regionale Antonio Francioni”. Il dirigente in questione, secondo quanto pubblicato sul sito Internet della Regione Molise, è dipendente di ruolo dal 1° ottobre 1983, direttore generale dal 21 marzo 2007 e “presta servizio presso la struttura: lavoro, formazione professionale, promozione e tutela sociale, istruzione,politiche agricole-forestali e politiche della montagna, pesca produttiva”. Il suo compenso, riportato alla voce “Operazione Trasparenza 2011”, si compone di uno stipendio tabellare di 110mila

A quali meriti particolari si deve questo aumento non previsto dalla legge 10 del 2010?

euro, uno stipendio base di 43.310 euro e un premio di risultato 2009 pari a 22mila euro per un totale lordo annuo di 175.310 euro. Ora, stando alla legge regionale 10/2010, i 22mila euro del premio di risultato rappresentano esattamente il 20% dello stipendio base (o tabellare). Mentre, se fosse applicata la delibera di giunta regionale 62/2012 (che sul sito non è dato consultare se non dietro richiesta di accesso agli atti), il premio di risultato salirebbe al 50% dello stipendio base schizzando a quota 55mila euro. Francioni, quindi, percepirebbe 32mila euro in più per un (ipotetico) totale annuo lordo pari a 197.310 euro. E allora, la domanda sorge spontanea: ma a cosa è dovuto questo aumento del premio di risultato al dirigente in questione? Ad oggi, ufficialmente, non è dato sapere. E, visto il particolare momento economico che dovrebbe invitare tutti a dare una mano a chi ha di meno, quest’ennesimo spreco è davvero un pugno nello stomaco. Antonio Di Monaco

Di Pietro lunedì mattina a Campobasso L’appuntamento è fissato alle 10 e 30 a Palazzo Moffa CAMPOBASSO – “Se non volete andare tutti a casa votate la fiducia, o abbozzate e mangiatevi questa minestra”. Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, che lunedì alle 10:30 sarà a Campobasso e incontrerà la stampa nella sede del Consiglio regionale, ha negato la fiducia alla Camera al Governo Monti sull’approvazione del decreto Milleproroghe (convertito in legge dal decreto 216 del 2011). “Questo Parlamento non ha la fiducia del governo e quindi questo invoca il voto di fiducia per coprire la propria incapacità di legiferare – ha proseguito l’ex pm –. Il governo non c’è, stanno tutti a mangiarsi i cornetti, quello che si decide lo si decide fuori. I parlamentari sono soldatini che devono alzare la mano senza neanche sapere quello che votano. Molti di quelli che ora stanno in maggioranza erano all’opposizione l’anno scorso e votarono contro il Milleproroghe ritenendolo una minaccia alla democrazia: ora lo votano e basta. Qui non si tratta di fiducia al governo, ma di un Paese che non ha fiducia né nel Parlamento né nel Governo. Il governo Monti – ha concluso Di Pietro – non sta affrontando il Paese reale, ma semplicemente ambisce alla quadratura dei conti nell’interesse di una piccola casta di banche, finanza e imprenditori”.


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Regione

25 febbraio 2012

Sul Bur Molise due bandi per interventi in difesa degli habitat naturali

Le ‘buone azioni’ per tutelare il paesaggio

I beneficiari Per la misura 216: Gli imprenditori agricoli singoli o associati proprietari o detentori, in base a legittimo titolo, di terreni agricoli dove effettueranno gli interventi e che siano in grado di assumere gli impegni pluriennali previsti dalla misura. L’importo complessivo del progetto non potrà essere superiore a 100 mila euro.

Per la misura 223:

Due milioni di euro per interventi di ripristino e valorizzazione Tutelare il paesaggio agrario e la biodiversità, tramite azioni di ripristino e salvaguardia degli habitat naturali, per difenderli dal degrado, dall’abbandono e dall’incuria e dai fenomeni di erosione del dissesto idrogeologico. Negli obiettivi del Piano di Sviluppo Rurale 20072013 rientrano anche i provvedimenti destinati ad investimenti non produttivi e all’imboschimento di superfici non agricole. Nel prossimo Bollettino Ufficiale della Regione Molise figureranno i bandi pubblici relativi alle misure 216 e 223, che prevedono azioni di protezione della biodiversità e degli habitat agro-forestali. Una strategia mirata, contro l’invasività della presenza dell’uomo sul territorio, che vuole conservare le bellezze regionali, ma anche intraprendere azioni virtuose per far sì che la Natura resti ‘amica’ e non ci si rivolti contro, riversando di colpo la sua furia contro gli esseri umani. Nello specifico, la misura 216 ha l’obiettivo di finanziare per 1 milione di euro gli investimenti non produttivi sui terreni agricoli: creazione e ripristino di spazi naturali e semi naturali, di muretti a secco ed attrezzature in zone collinari e montane, di fasce tampone vegetale lungo i corsi d’acqua e migliora-

mento del paesaggio rurale e la creazione di corridoi ecologici, costituzione e riqualificazione di zone umide ed investimenti aziendali non produttivi per le Aree natura 2000. La misura 223, prevede 1 milione di euro di risorse complessive per l’imboschimento di superfici non agricole, privilegiando le aree nelle quali sussiste un elevato rischio di dissesto risultante dai Piani di Assetto Idrogeologico, quelle ricomprese nei principali bacini idrografici con copertura forestale inferiore al 10% della media regionale e quelle di collina irrigua e rurale, dove la creazione zone forestali riveste un elevato valore ecologico. La raccolta delle domande di contributo (invio e rilascio telematico) avrà inizio a partire dal sedicesimo giorno dalla data di pubblicazione dei bandi sul Burm e terminerà il 30 aprile. I bandi sono disponibili sul sito della Regione Molise www.regione.molise.it nella sezione “Bandi e Gare” oppure nella sezione dedicata al “Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013”. Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il Servizio Valorizzazione e Tutela della Montagna e delle Foreste dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, ai numeri: 0874 429453 - 0874 429474.

…e le buone pratiche per salvaguardare i prodotti agricoli L’Idv sollecita l’emanazione della disciplina per l’etichettatura di origine obbligatoria La tutela dei prodotti agricoli italiani al centro dell’ordine del giorno presentato dall’Idv ed accolto dal Governo Monti, che si è impegnato a mettere in campo azioni di controllo a garanzia della qualità delle importazioni e per evitare il rischio di contraffazioni. Tuttavia, dal partito di Di Pietro è stata definita come inaccettabile la proroga di un anno del compito affidato al Dicastero agricolo della promozione delle iniziative necessarie ad assicurare la qualità delle produzioni e dei prodotti immessi nel territorio nazionale. Sul punto è intervenuto il deputato Ignazio Messina, responsabile nazionale del Dipartimento Idv Agricoltura e Pesca, commentando i lavori in Aula sul decreto Milleproroghe. “E’ un atteggiamento attendista che non possiamo permetterci in questo momento difficile per il nostro

settore agricolo. Inoltre – spiega Messina - considerato l'accordo recentemente approvato tra l'Unione Europea ed il Marocco sulla liberalizzazione dei prodotti agricoli e della pesca che rischia di penalizzare fortemente l'agricoltura italiana e tutte le colture euro-mediterranee, è sempre più urgente che il Governo dia maggiore priorità agli interessi dei nostri produttori locali che faticano a competere sul mercato e a reggere l'urto della concorrenza delle economie emergenti”. Ora più che mai, dunque, l’Italia dei Valori ritiene necessario che l’esecutivo emani i decreti interministeriali previsti dalla legge n. 4 del 2011 sull’etichettatura di origine obbligatoria, promuovendo anche sui tavoli europei la salvaguardia dei prodotti agricoli italiani, la cui eccellenza è riconosciuta anche a livello internazionale.

I soggetti privati o le persone fisiche e giuridiche di diritto privato, le autorità pubbliche quali Comuni e loro associazioni e le Amministrazioni separate (demanio pubblico).

Fusco Perrella: “Misure importanti per la difesa dell’ambiente” Gli interventi contrasteranno anche i rischi connessi al dissesto idrogeologico Le misure 216 e 223 appartengono a quelle previste dall’Asse 2 del Piano di Sviluppo Rurale. Tra gli obiettivi primari, quello della tutela e della prevenzione, intese come salvaguardia del paesaggio e prevenzione dei rischi connessi al dissesto idrogeologico. “Si tratta di due misure importanti per l’equilibrio dell’ecosistema e la difesa dell’ambiente – ha commentato l’assessore all’Agricoltura Angiolina Fusco Perrella – I bandi, che hanno ciascuno una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, consentiranno di contrastare i fenomeni di dissesto idrogeologico e di tutelare la bellezza naturale del nostro paesaggio. Sono interventi concreti e tangibili, orientati alla salvaguardia delle nostre risorse primarie, tramite i quali sosterremo gli imprenditori agricoli, garantendo una maggiore valorizzazione del territorio e dell’ambiente, indispensabile per lo sviluppo del turismo rurale ed ecocompatibile”. Innegabili, infatti, i benefici connessi alle azioni che promuovono il ripristino del paesaggio: essere circondati dalla bellezza fa bene ai turisti ed anche ai molisani.


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Regione

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Giornata della mobilità giovanile: per la prima volta in Molise In primo piano lo sviluppo di una cultura della conoscenza per ‘sopravvivere’ al mondo del lavoro globalizzato CAMPOBASSO – Quali le politiche per orientare i giovani al mondo del lavoro? Cosa fare per formare i ragazzi nella realtà globalizzata? Le prime risposte sull’argomento sono arrivate nella Giornata della mobilità internazionale promossa ieri dalla Provincia di Campobasso. Tema centrale dell’incontro: il lavoro giovanile, come comprendere le prospettive occupazionali di un mondo sempre più complesso e globalizzato. Non solo nuove tecnologie e mobilità, sotto i riflettori, ma soprattutto il processo di trasformazione che sta interessando tutti, che coinvolge sia gli Stati (come sistema sociopolitico e culturale) che i territori intesi come regioni. Da qui la necessità di promuovere, a livello locale, tutti quegli strumenti utili per orientare e formare i giovani. La giornata di ieri quindi, è stata una buona occasione per presentare ai giovani e al mondo associativo locale una panoramica di alcune delle più interessanti opportunità di lavoro (stage, volontariato e studi) al momento presenti in Ue. Il pre-

sidente della Provincia, Rosario De Matteis, ha sottolineato l’importanza dell’evento presentandolo come “una prima panoramica delle reti di informazione europea”. Migliorare le conoscenze e le competenze dei giovani è prioritario e, anche palazzo Magno, si muove in questa direzione. Come ha sottolineato

De Matteis infatti “a breve sarà inaugurato il Forum provinciale dei giovani”. Al centro degli interventi della mattinata, inoltre, le politiche europee giovanili, in programma per i prossimi anni (2013 – 2020). Il principale problema emerso è proprio la disinformazione sulle prospettive di studio e di lavoro da poter prati-

care all’estero. Di fronte alla mancata conoscenza delle opportunità, il nostro territorio risulta essere, così, svantaggiato rispetto ad altri. L’iter formativo dei giovani è cambiato e l’Europa deve impegnarsi a fornire delle risposte per dare non solo presente ma soprattutto futuro. Diverse le iniziative che verranno

portate avanti: dalla semplificazione per accedere ai bandi di concorso europei alla creazione di un progetto Erasmus unico. Opportunità e prospettive, dunque, che concorrono, in qualche modo, a sciogliere gli interrogativi dei giovani che si affacciano su un mercato allargato e complesso.

Pietracupa: “Il sostegno ai nostri ragazzi è trasversale alla politica”

Patriciello: “Siete i padroni del vostro futuro”

Dare fiducia è la ricetta ‘prescritta’ dal presidente del consiglio regionale

L’invito dell’europarlamentare venafrano a fare rete con l’Ue

Rivolgersi ai giovani in maniera “diretta” è un obbligo, ormai, delle istituzioni. E l’iniziativa di ieri in Provincia ha parlato ai ragazzi in maniera chiara di “opportunità di studio, di lavoro e possibilità di fare esperienza all’estero”. Così il presidente del consiglio regionale Mario Pietracupa, presente alla Giornata della mobilità giovanile. “Premetto – ha sottolineato – che i nostri ragazzi vengono fuori da scuole e Università che funzionano bene e di cui andiamo fieri”. Quel che bisogna invece “coltivare con maggiore continuità” sono “le occasioni di confronto sereno e civile, le opportunità per crescere”. “Quella di oggi è una di queste: iniziative che, e questo è il

punto, devono essere trasversali alla politica”. Già, perché l’interesse delle istituzioni “deve infatti essere quello di far crescere la generazione che rappresenterà i cittadini e la classe dirigente di un territorio”. In questo contesto, “la Giornata della mobilità internazionale offre spunti, contenuti e anche soluzioni”. L’importante è “rapportarsi con i giovani direttamente, cioè nel linguaggio che preferiscono, senza essere autoreferenziali e, soprattutto, senza fare del facile disfattismo per fare presa sull’audience, perché loro, i giovani, hanno bisogno di fiducia, di prospettive e di proposte concrete”. Fiducia nella società e, in primis, “in voi stessi, negli interlocutori che troverete sul vostro cammino. Tutti potete e dovete dare il vostro contributo in un processo che deve partire dal basso”. Un esempio? “Quando qualcosa non funziona, avete il diritto e il dovere di riferirlo”. Infine, “vi invito a non perdere l’entusiasmo così come io non lo perdo ogni volta che vi incontro perché le vostre idee e sono per me uno spunto anche per migliorare l’attività politico-istituzionale”.

“Il consiglio europeo è attento alla vicenda”. Lo ha sottolineato l’europarlamentare Aldo Patriciello ieri alla giornata della mobilità giovanile organizzata a palazzo Magno. Al rappresentate Ue, il compito di allargare il dibattito sul mercato del lavoro ormai da intendere allargato oltre i confini nazionali. Ma oltralpe i giovani italiani c’erano da un pezzo grazie a progetti quali Erasmus per studenti e imprenditori. Ancora. Per giovani laureati ci sono programmi come “Gioventù in azione che quest’anno avrà tre progetti dedicati all’occupazione”. In materia di formazione all’estero, poi, “ci sono il programma Comenius e Leonardo Da Vinci; e per gli adulti c’è il programma Gruntvig”. “Proprio l’Erasmus - aggiunge Patriciello - lo voglio precisare, ha subito un incremento di budget per il periodo 2014-2020 e garantirà 19 miliardi di euro da destinare a programmi di mobilità giovanile, compresi stage, tirocini, e dunque opportunità di lavoro nelle istituzioni europee”. Alla luce di tutto ciò, è evi-

dente che “occorre mettersi in rete con l’Ue e con i portali dedicati dall’Unione stessa ai giovani al fine di sfruttare tutte le numerose opportunità messe a disposizione”. Mettersi in rete anche in modo reale: “In qualità di parlamentare europeo da anni ho avviato una politica tesa ad informare i cittadini su quanto succede in Europa attraverso una newsletter ed i moderni mezzi tecnologici. Voi siete possessori i del vostro futuro ha concluso Patriciello parlando ai giovani presenti - oltre che del vostro presente sfruttate, condividendo con i vostri coetanei europei, le opportunità pensate per voi”.


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Campobasso

25 febbraio 2012

CAMPOBASSO – L’elevata percentuale di anziani in Molise imporrebbe l’attivazione di un’iniziativa istituzionale comune tra Governo, Regione e amministrazione di Campobasso per recuperare l’ex casa di riposo Pistilli. Si tratta di una struttura, posta nel centro della città e messa in sicurezza con ingenti finanziamenti pubblici, che resta, al momento, indisponibile. A rispolverare la questione è stato il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, che ieri, con una nota, ha sollecitato un raccordo tra gli attori coinvolti affinché riaprano l’edificio, potenzialmente già disponibile, “ per ospitare una casa di riposo, una residenza sanitaria assistita, una sede multifunzionale per associazioni di comunità e di volontariato, per accogliere migranti, diversamente abili o persone non autosufficienti. Non intendo soffermarmi – ha detto sulle responsabilità istituzionali, le omissioni e i ritardi di una pubblica amministrazione matrigna che ingolfa gli ospedali di persone bisognose solo di un’iniezione o un flebo, e lascia degradare un’ex casa di riposo che potrebbe accogliere 80 ospiti, col doppio beneficio di alleviare i disagi al presidio ospedaliero regionale Cardarelli e potenziare quella medicina territoriale di cui si parla da decenni ma è del tutto carente ed evanescente in Molise”. La lettera che Petraroia ha scritto è indirizzata anche all’as-

La denuncia La struttura di via Garibaldi abbandonata dopo la ristrutturazione Petraroia chiede lumi per evitare lo sperpero di ingenti risorse pubbliche

Ex casa di riposo Pistilli, denaro buttato? sessore regionale alle Politiche sociali, Filoteo Di Sandro, che raggiunto telefonicamente ci ha chiesto di richiamarlo tra qualche giorno per tutte le delucidazioni. Cosa che faremo. Ma al momento resta il fatto che – come evidenzia anche il consigliere piddino – già in passato si era ipotizzato di far nascere una Rsa nell’ex casa Pi-

stilli. Cosa che avrebbe avuto ricadute positive anche in termini occupazionali. Ma questo obiettivo non è stato mai centrato “con la nefasta conseguenza che l’immobile versa in stato di abbandono e le istituzioni hanno archiviato la questione, con scarso rispetto per la mole di risorse pubbliche impiegate nella sua risistemazione. Per queste ragioni

Assofarm: “Le farmacie comunali sono una risorsa” Dall’associazione la richiesta di un incontro con il sindaco di Campobasso per scongiurare la vendita delle strutture Chi pensava che la decisione di Di Bartolomeo di non vendere le farmacie potesse mettere a tacere la polemica, si sbagliava. L’argomento resta sotto i riflettori del dibattito cittadino. E gli interventi dei consiglieri comunali Marilina Niro e Adriana Izzi lo ha dimostrato. Dalle due è giunto anche una sorta di l’indirizzo da seguire per l’amministrazione. Ovvero l’indizione di un consiglio comunale che riprenda il discorso e faccia capire il perché “del dietrofront così repentino” dopo “l’accelerata che s’era registrata sula decisione di vendere”. Ma c’è dell’altro. Gli atti che erano stati preparati per la vendita, infatti, pare non specificassero se ad essere ceduta sarebbe stata solo la licenza o anche la struttura, che poi è di proprietà del Comune. Insomma. Qualcosa andava e va chiarito. Anche per le associazioni di categoria. Solo ieri, infatti, dall’Assofarm di Venanzio Gizzi è giunta una nota contraria alla cessione delle strutture. L’annuncio del cambio di rotta di palazzo San Giorgio - in seguito ad un accordo trovato con l’Asrem sula mantenimento delle spese per gli im-

piegati - non deve aver convinto l’associazione che ha chiesto un incontro al primo cittadino sulla vicenda. In una nota, Gizzi si dice “stupito da tale scelta che è in controtendenza con quanto avviene ormai nel nostro paese dove gli enti locali individuano nelle farmacie pubbliche, oltre ad un riferimento economico, lo strumento per osservare e programmare da vicino le politiche sanitarie sul territorio”. Ancora. Il decreto sulle liberalizzazione, secondo l’Assofarm, “rivaluta il ruolo delle farmacie comunali quale strumento necessario per la concorrenza e il superamento dei monopoli”. Inoltre, “la farmacia dei servizi, in fase di attuazione, costituirà un momento essenziale per il completamento del ciclo della salute dei cittadini”. Un contesto che anche farmacie di Campobasso dovranno prendere in considerazione. Per cui, “l’amministrazione comunale, portando avanti l’atto di vendita, dismetterà un patrimonio che è di tutta la collettività, di tutti i cittadini ed i risultati conseguenti non porterebbero i giusti vantaggi ma un impoverimento generale”.

– conclude il consigliere regionale - mi preme sottoporre alle autorità di governo nazionale, regionali e comunali l’esigenza di riflettere sull’opportunità di recuperare quei locali e in caso di impossibilità di destinarli a Rsa, utilizzarli come casa di riposo, offrirla per ambulatori di cura per i non autosufficienti o per i diversamente abili, metterla a di-

sposizione dei bambini come luogo di socializzazione o dei migranti giunti recentemente dalla Libia e dall’Africa. Si apra un confronto positivo per costruire a quattro mani una soluzione condivisa, innovativa e utile, che valorizzi un bene di pubblica utilità e lo restituisce alla collettività”. Assunta Domeneghetti

“Piazza Pepe torni pedonale” Oggi incontro del Comitato per chiedere il ripristino del divieto di transito e la revisione del piano della mobilità cittadina I dati ci sono e oggi il comitato li anticiperà. La situazione smog nel centro cittadino di Campobasso, giura il consesso spontaneo nato per la pedonalizzazione di piazza Pepe, è tutt’altro che serena. Così, l’incontro di oggi con i media promette di fornire un quadro chiaro a supporto della tesi secondo cui piazza Pepe (ex piazza Prefettura) “deve tornare pedonale”. La transitabilità era stata decretata con delibera di giunta comunale durante le festività natalizie. Un provvedimento temporaneo, aveva detto palazzo San Giorgio, per venire in contro alle esigenze dei commercianti della zona. Poi la disposizione s’è prolungata, anche gra-

zie ad una “raccolta di duemila firme” annunciata dal sindaco Di Bartolomeo. Da allora, la piazza è divenuta non solo carrabile ma anche parcheggio a tempo. Cosa che non va, per il comitato che, quindi, chiederà il ripristino dell’area pedonale e non solo. Sotto i riflettori anche alcune proposte di revisione della mobilità in tutta la zona centrale di Campobasso fatte dai membri del comitato: Wwf Molise, associazione Centro Storico, associazione Malatesta, Legambiente Molise, Unione degli Studenti, Fare Verde Campobasso, Movimento 5 Stelle Molise, Circolo Sel Campobasso, Costruire Democrazia.

Olimpiadi di matematica, lo Scientifico protagonista Sono stati il professore Samuele Mongodi, della scuola Norma di Pisa, e il professore Daniele del Signore, dell’organizzazione delle Olimpiadi di matematica, a tenere uno stage in materia al liceo scientifico ‘A. Romita’ di Campobasso. L’evento, che si concluderà questa mattina, è stato indirizzato agli studenti delle scuole superiori della regione e ha previsto, nel corso delle tre giornate, lezioni teoriche di aritmetica, combinatoria, geometria, algebra ed esercitazioni per la risoluzione dei quesiti delle Olimpiadi della matematica. Ultimo appuntamento oggi, dunque, con la simulazione di una gara a squadre in previsione delle gare ufficiali che si svolgeranno, sempre presso la sede del liceo scientifico, il 29 febbraio (gara individuale) e il 9 marzo (gara a squadre).


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Campobasso

25 febbraio 2012

Toro. Conducente in ansia allerta il 112

Troppa fiducia nel navigatore, automobilista si perde sull’interpoderale CAMPOBASSO – Non sempre la tecnologia aiuta. Ne sa qualcosa lo sventurato forestiero che nella tarda serata di giovedì si è smarrito per le campagne del campobassano dopo aver seguito le indicazioni del navigatore satellitare installato sulla propria auto. L’uomo - che in quel momento stava viaggiando in compagnia della moglie e del figlio - si è infatti arenato con la vettura lungo una strada interpoderale nei pressi del comune di Toro, non riuscendo più ad orientarsi. In preda al panico, il conducente ha contatto il 112 per segnalare il

Forestiero si arena con la propria vettura nei pressi di Toro, lo salvano i carabinieri proprio disagio: una telefonata – quella inviata al centralino dell’Arma – connotata da una forte inquietudine: l’automobilista, infatti, non è riuscito a chiarire in maniera esatta la propria posizione, piombando quindi in uno

stato d’ansia ancora più profondo. C’è voluta tutta l’esperienza dei militari e l’efficacia della centrale operativa del Comando provinciale dei carabinieri di Campobasso per scongiurare il peggio. Attraverso il servizio di localizzazione delle chiamate, che consente di visualizzare su una mappa l’esatta posizione delle utenze telefoniche, le autorità sono riuscite a rintracciare il disperso e ad inviare sul posto i soccorsi. Lieto fine a parte, per il malcapitato automobilista quello in terra molisana non sarà certo un viaggio da ricordare.

Allarme furti: altri colpi in basso Molise

Tenta di evirarsi, 70enne salvato dai medici

TERMOLI – Sembra non avere termine l’escalation di furti che sta interessando ormai da diverse settimane l’hinterland bassomolisano. Nelle ultime ore, infatti, ignoti malviventi hanno preso di mira due esercizi commerciali situati nei pressi del terminal bus di Termoli. In piena notte, i ladri hanno fatto breccia in un bar della zona, prima, e successivamente in un altro negozio: dopo aver scassinato le serrature dei rispettivi ingressi, i malfattori si sono introdotti nei locali facendo incetta di soldi e merce destinata alla vendita. Quando i proprietari si sono accorti di quanto accaduto, i furfanti erano già lontani. Le autorità sono a lavoro per cercare di ricostruire con esattezza l’accaduto, nel tentativo di dare volti e nomi certi ai responsabili.

CHIETI – Ha cercato di evirarsi, molto probabilmente in preda ad una crisi depressiva. Un settantenne originario del Molise ha rischiato di morire dopo aver impugnato un coltello per ferirsi nella parte sottostante l’addome: solo il provvidenziale intervento dei soccorsi ha permesso di fermare la copiosa

Spaccio, nei guai un 26enne I carabinieri gli trovano addosso cocaina e hashish: denunciato Beccato con le mani nel sacco. A finire nei guai per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti è stato il giovane termolese P.N.: il 26enne è stato infatti sorpreso dai carabinieri con due grammi di cocaina e quattro di hashish. Al termine degli accertamenti di rito, il ragazzo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Larino. Per il 24enne C.S., trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina, è scattata invece la segnalazione alla Prefettura di Campobasso. I militari in servizio a Campomarino, invece, hanno denunciato un 30enne del posto per il reato di porto illegale di coltello di genere proibito.

L’anziano, in preda ad una crisi depressiva, si trova ora in prognosi riservata emorragia e trasportare d’urgenza l’anziano in ospedale. Sono stati i medici dell’ospedale di Chieti a operare l’uomo: un intervento durato diverse ore, che ha ad ogni modo permesso di scongiurare l’amputazione dell’arto, comunque lesionato permanentemente a seguito del trauma.

Giudiziaria.

Processo ‘slot machine’, esercenti negano minacce e pressioni Alcuni esercenti chiesero l'installazione delle slot machine, altri decisero di toglierle. Nessuno, però, fu mai minacciato. Anche durante l'udienza di ieri, nel palazzo di Giustizia di Campobasso, è emerso che non vi è stata alcuna pressione ai titolari delle attività commerciali da parte degli imputati. In particolare, una ragazza ha raccontato di un unico fatto di 'violenza' avvenuto in un locale del capoluogo tra il proprietario dello stesso ed uno dei giovani coinvolti nel processo. Uno screzio legato, solo ed esclusivamente,a piccole

'gelosie'. Otto gli imputati. Due le parti civili. Tutti, a vario titolo devono rispondere di associazione per delinquere, minaccia, violenza ed estorsione. Reati che per la direzione distrettuale antimafia della Procura del capoluogo sono stati perpetrati al fine di dar vita ad un vero e proprio monopolio nel settore delle ‘slot machine’. Controllare tutta la gestione del settore dei giochi elettronici: questo l’obiettivo dei malviventi che con violenze, pressioni continue ed intimidazioni costringevano in maniera prevaricatoria le malcapitate vit-

time all’installazione degli strumenti della ditta “Slot machine Molise”, regolarmente registrata ed usata dal gruppo come copertura. In un caso in particolare, i criminali avrebbero addirittura dato fuoco all’attività commerciale di una delle vittime pur di costringerla ad assecondare i loschi piani. In breve tempo i malfattori erano riusciti a mettere in piedi un giro d’affari di quattro milioni di euro nel solo 2010: il 10% andava al gestore degli apparecchi e all’esercente presso cui erano installati le macchinette.


Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso. Il metodo del Triage è utilizzato all’arrivo di tutti i pazienti in Pronto Soccorso, dove l’accesso alle cure non avviene sulla base dell’ordine di arrivo ma sulla gravità delle loro condizioni. In questo ambito permette di stabilire un ordine tra i soggetti che vi giungono, dando le apposite cure prima ai casi più gravi e di seguito ai meno gravi. Il grado di urgenza di ogni paziente è rappresentato da un codice colore assegnato all’arrivo, dopo una prima valutazione messa in atto da un infermiere specializzato e preposto a questo compito. Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem aprirà, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto i sintomi della patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a livello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze. L’istituzione dell’ambulatorio dei codici bianchi intende centrare una serie di importanti traguardi: oltre a ridurre i tempi di attesa per i casi con minore priorità e garantire una maggiore fluidità per i pazienti in condizioni più gravi (codici contrassegni dai colori rosso e giallo e verde), consentirà di raccogliere alcune informazioni (tipologia della domanda, area di provenienza), che potranno essere utili per poter programmare in futuro una risposta territoriale. L’obiettivo quindi è anche di far comprendere all’utenza la differenza tra il ricorso al Pronto Soccorso, necessario nei casi di emergenza e urgenza, e l’utilizzo dei servizi territoriali, che rappresentano il percorso assistenziale più idoneo nei casi di lieve gravità. Presso il Pronto Soccorso si registra, soprattutto nelle ore centrali della giornata, un eccessivo afflusso di pazienti definiti, secondo i criteri di accesso (triage) come codici bianchi. Tali pazienti spesso sono costretti a lunghe attese, nei casi in cui i medici del P.S. sono impegnati nel trattamento di pazienti più gravi. Questi pazienti potranno continuare ad attendere il loro turno o potranno scegliere di avvalersi del nuovo servizio ambulatoriale.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di rintracciabilità telefonica dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 tutti i giorni esclusi i prefestivi e i festivi.

L’Asrem aprirà, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. Non si paga il Ticket per la visita.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00 e, dalle 8:00 alle 20:00 nei giorni prefestivi e festivi. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO

paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO

paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE

paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO

il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)

All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).

e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra

o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.


ANNO VIII - N° 47 - SABATO 25 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

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L’Oscar del giorno a Vincenzo Bucci L'oscar del giorno se lo merita tutto il bravo e ruspante Vincenzo Bucci, che da sempre si è conteso il posto da pupillo del sindaco con il super 'faccio tutto io' dirigente Castiello. Ebbene è arrivata anche l'ora di Bucci, infatti Melogli, motu proprio, lo ha nominato assessore alle sport, infischiandosene delle indicazioni dei partiti del centrodestra che avrebbero voluto l'allargamento della giunta seguendo altri criteri. Invece Melogli ha fatto di testa sua e, sulla falsariga di Castiello, ha premiato l'onestà, la trasparenza e il rigore morale ed etico di un amico e compagno di lunghe e appassionate serate culturali passate a parlare di politica, filosofia e res pubblica.

Il Tapiro del giorno a Luciano Sposato Il tapiro se lo becca in fronte, per non dire altro, Luciano Sposato, vice Danilo Leva e vero stratega della sinistra isernina. Infatti, dopo aver spinto come un treno per far approvare anche all'Idv l'ipotesi Primarie, ora si è rimangiato tutto e le ha allegramente annullate. Ma gli isernini cosa devono pensare di un tale modo di fare politica? Si decide tutto a tavolino, passando sopra la testa e sopra la dignità di migliaia di persone. Il Pd non è mai stato un partito, a Isernia, dov'è nient'altro che la succursale della bocciofila di Fornelli, guidata e amministrata come un condominio da Danilo Leva.

ISERNIA

Elezioni comunali: accantonate le primarie, resta l’ancora De Vivo A PAG. 14

POGGIO SANNITA

Frana Verrino: dopo le aziende agricole, a rischio anche le abitazioni A PAG. 14

VENAFRO

Crisi al Comune, Sorbo suggerisce la ‘soluzione’ per Cotugno: dimissioni A PAG. 15


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Isernia

25 febbraio 2012

Le altre novità Al suo posto in consiglio entra Civardi. A Teodoro affidata la Protezione civile

Comune Isernia, Bucci nominato assessore

ISERNIA. Clamoroso al Comune di Isernia. Il mandato amministrativo è ormai agli sgoccioli, ma con proprio decreto, il sindaco Gabriele Melogli ha ampliato il numero degli assessori della giunta municipale di Isernia, che passano da cinque a sei. Il nuovo componente dell’esecutivo è Vincenzo Bucci, a cui è stata assegnata la delega allo sport, già di competenza dell’assessore Raffaele Teodoro al quale, in sostitu-

zione, Melogli ha affidato la delega alla protezione civile. Bucci, per accettare l’incarico, dovrà dimettersi da consi¬gliere comunale. Al suo posto subentrerà Giovanni Civardi, primo dei non eletti nella lista dell’Udc. “Da anni – ha dichiarato il neo assessore – mi occupo di sport e intervengo alle riunioni di giunta come consigliere comunale, senza alcuna indennità ma solo per dare il mio contributo di am¬ministratore real-

Il centrosinistra ufficializza Ugo De Vivo

Svelato il segreto di Pulcinella: le primarie non si fanno piú ISERNIA. Svelato il segreto di Pulcinella: le forze politiche del centrosinistra, “dopo numerosi incontri, convengono di correre unite alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Isernia e indicano l’Avvocato Ugo De Vivo alla carica di candidato Sindaco. L’ampia convergenza della coalizione sulla persona dell’Avvocato Ugo De Vivo, di fatto, annulla il percorso delle Primarie indette per l’11 Marzo”. Ma la base non l’ha presa bene. La scelta imposta dall’alto ha fatto infuriare, anzi “indignare”, tante persone. Tra queste spicca Giovanni Muccio, presidente del Movimento del Guerriero Sannita. Lui (ma anche Alberto Gentile), le primarie si devono fare: “Il Guerriero Sannita ritiene che le primarie indette a Isernia dagli stessi leader si devono a questo punto effettuare. Tra l'altro, il Guerriero Sannita ritiene che Paolo Di Laura Frattura quando è stato proposto sempre dai medesimi leader non ha avuto problema a partecipare alle primarie. Per cui il Movimento Regionale del Guerriero Sannita, chiede all'Avvocato De Vivo, di sottoporsi anch'esso al giudizio del cittadino elettore.

ISERNIA. A seguito della vicenda del Museo Paleolitico di Isernia rimbalzata tra le cronache degli organi di informazione regionali e nazionali, il Presidente del Consiglio Regionale, Mario Pietracupa, afferma quanto segue: “Credo che il problema della fruibilità del nostro patrimonio storico, culturale ed artistico non debba essere considerato di secondaria importanza né tantomeno essere gestito in maniera rigida e protocollare. La vigilanza di una tale ricchezza è giusto che sia affidata alla Soprintendenza competente che, a sua volta, deve attivarsi al fine di fornire ai cittadini la possibilità di accedere a luoghi di notevole

Colpo a sorpresa del sindaco Melogli: gli ha affidato la delega allo sport mente impegnato. Ho quindi maturato la neces¬saria esperienza sia nel settore che m’è stato affidato dal sindaco sia per quel che concerne i metodi

operativi della giunta. Già in passato Melogli m’aveva proposto la delega allo sport, ma solo ora ho deciso di accettarla per continuare a lavorare in modo

Frana Poggio Sannita, aziende agricole isolate POGGIO SANNITA. Problemi seri per il dissesto idrogeologico che ha interessato la strada provinciale Verrino, nel territorio di Poggio Sannita. Il sindaco Tonino Palomba ha scritto al ministero dell’Ambiente, alla Regione, alla Provincia e al prefetto di Isernia per spiegare qual è la situazione: “La S.P. n. 73 “Verrino”, interessata nei giorni scorsi da un gravissimo dissesto idrogeologico, risulta essere un’arteria di assoluto rilievo per i residenti, per il Comune e per la sua stessa storia, tenendo conto dei nuclei familiari,

Il fatto Il sindaco lancia l’allarme: “Non è un caso isolato, anche le case sono a rischio”

delle aziende agricole e zootecniche, delle attività produttive, dei Tratturi e delle numerose contrade servite dalla stessa. Questo asse viario può essere un elemento fondamentale per il rilancio e lo sviluppo del territorio, collegando vari comuni altomolisani a “Sprondasino” sito considerato strategico per tutta l’area. Per questi motivi, dato atto della assoluta gravità del dissesto, si chiede che venga intrapresa ogni utile iniziativa atta ad un ripristino, se non immediato, quanto meno prossimo e sufficientemente sicuro delle condizioni di transitabilità con messa in sicurezza di abitazioni e strutture connesse all’attività agricola. Inoltre si ribadisce, come già ripetutamente segnalato ai vari livelli istituzionali, che l’evento non è da considerarsi un fenomeno isolato ma rientra in un vasto dissesto che da anni interessa tutto il versante compreso fra le contrade Scalzavacca e Castel di Croce fino alle sponde del fiume Trigno e potrebbe aggravarsi interessando le abitazioni limitrofe, le strade comunali della zona e la S.S. n. 650 “Fondo Valle Trigno”.

Pietracupa:“Paleolitico, valorizziamo le nostre ricchezze” importanza storica e di invidiabile bellezza, soprattutto a chi lavora nel campo dell’archeologia o è semplicemente amante della storia. Questo senso della cultura – continua il Presidente Pietracupa - porta tali persone a percorrere migliaia di chilometri per apprezzare le peculiarità dei Beni dell’antichità. Mi sembra, così come affermato dal Presidente Iorio, che la Regione Molise abbia fatto grandi sacrifici in questi anni per il raggiungimento dell’obiettivo caro a tutti, ossia

l’apertura dei siti storici molisani. Non ha mai burocratizzato il sistema pur di venire incontro alle esigenze dei Beni Culturali. Noi abbiamo la necessità di interloquire con persone flessibili e disponibili ma soprattutto crediamo nel valore della nostra storia e siamo fieri ed orgogliosi di poter mostrare quanto possiamo fare nell’interesse della Regione. Senza voler criticare nessuno, penso che non possa essere ignorata la disponibilità dichiarata dalle diverse Istituzioni a fare gioco

di squadra per l’interesse di tutti. Miglioriamo, per questo, la fruibilità e cerchiamo di utilizzare quel valore aggiunto, tipico di noi molisani, che può dare una spinta importante al nostro sviluppo. Apprezziamo – conclude il Presidente del Consiglio Regionale - la disponibilità di quelle donne e di quegli uomini che sia per ruolo che funzioni e per passione vanno molto al di là delle loro competenze mettendo gratuitamente al servizio della collettività il proprio tempo libero per

mostrare le bellezze da noi custodite e la storia che si evince dai ritrovamenti. A loro va il mio ringraziamento per l’impegno profuso in questi anni e il personale invito a continuare in quest’opera di studio e promozione del territorio. A chi puntualizza invece, con linguaggio burocratico le competenze di questi ultimi, va il mio invito a stabilire un rapporto di collaborazione ancora maggiore e un percorso condiviso di dialogo e non di contrapposizione”.


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Isernia

25 febbraio 2012

Venafro. Si voterà solo nel 2013, necessaria una ‘exit strategy’ per salvare il salvabile”

Sorbo: “Cotugno si ritiri e ci faccia amministrare” Crisi al Comune: Città Nuova invita Il Patto e i dissidenti e trovare un’alternativa al sindaco

VENAFRO. Sulla crisi in seno all'Amministrazione comunale guidata da Nicandro Cotugno interviene il capogruppo di Città Nuova Antonio Sorbo: ““Venafro sarà” ormai si è trasformata in “Venafro fu”. Al di là di possibili aggiustamenti, di nuove intese che possono intervenire nei prossimi giorni e che potrebbero anche far rientrare, soltanto formalmente, la crisi politica in atto, è chiaro che il re è nudo. Nessuna cosmesi politica può ormai più nascondere il fallimento di questa amministrazione. Per quattro anni il sindaco ha cercato, spesso riuscendovi anche grazie a qualche “aiuto esterno”, di nascondere l'inconsistenza della sua azione amministrativa dietro proclami, comunicati stampa, annunci seguiti poi sempre dal nulla. Oggi il dissenso di cinque esponenti

Venafro. Parla l’ex assessore

Iannacone: “Ecco perché ho deciso di dimettermi” VENAFRO. Questa la sintesi della lettera di Benedetto Iannacone con cui annuncia al sindaco Cotugno le sue dimissioni: “L’azione amministrativa del Comune è frenata, bloccata quasi completamente dal giorno dopo le elezioni regionali dell’ottobre scorso, poche riunioni di giunta, qualche riunione di maggioranza, nessun obiettivo programmato. Ricordo solo che, nei pochi incontri di maggioranza, tutti abbiamo preso coscienza della gestione fallimentare di questa amministrazione e quasi tutti abbiamo sostenuto la necessità di ridare slancio all’azione amministrativa, anche attraverso l’azzeramento dell’esecutivo, e di individuare pochi obiettivi possibili e realizzabili nel corso di fine legislatura. Registro ad oggi solo una presa di posizione a muso duro che non ha consentito un dialogo costruttivo e forse risolutorio per arginare la crisi politica in atto, si è arrivati invece alla presentazione delle dimissioni di un assessore e alla restituzione di incarichi da parte dei consiglieri che fanno riferimento al gruppo “Alleanza”. La situazione si presenta difficile ed incerta. Sono convinto, così come richiesto anche dagli altri amici, che “un tagliando” in corso d’opera andava fatto. Mio malgrado sono convinto che non sia giusto continuare ad occupare una postazione di visibilità non condividendo più il percorso e in presenza di numeri che portano 11 consiglieri su 10 a modificare l’assetto democratico che porta nell’impossibilità di fare e di agire davvero per il bene della nostra collettività. Non intendo demandare ad altri il tentativo di amministrare la nostra Città. Sono sereno, ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’Amministrazione, ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi, il mio tempo, la mia modesta professionalità, ho adempiuto a quanto di mia competenza con passione, ho affrontato con la serenità di sempre tante problematiche anche complesse (dimensionamento scolastico – dissesto finanziario –Corte dei Conti – emergenza scolastica – scuola Colonia Giulia – problemi sportivi -.) Tante le cose ancora da fare (sistemazione palestra e uffici via Colonia Giulia € 300.000,00- messa in sicurezza edificio scolastico Ceppagna € 500.000,00- scuola Camelot o diverso utilizzo € 2.485.000,00- dissequestro locali scuola Via Colonia Giulia- impiantistica sportiva ecc.) –tutti finanziamenti disponibili ed ottenuti solo su mio ed esclusivo interessamento. Rassegno con serenità le dimissioni nell’intento di mettere a disposizione il mio ruolo di Assessore nella speranza che il mio gesto possa essere utile a risolvere la crisi politico-amministrativa nel solo ed esclusivo interesse della nostra Città”.

importanti dell'Amministrazione nasce proprio dalla constatazione e dalla consapevolezza che Venafro, scegliendo questa maggioranza, ha buttato via quattro anni, tanti ne sono trascorsi dall'insediamento di questa amministrazione, durante i quali non è stato risolto (e in certi casi nemmeno affrontato) nessuno dei grandi problemi che attanagliano la nostra città. Anzi, in questi anni se ne sono aggiunti molti altri che ci condannano a vivere il periodo più buio della nostra storia dal dopoguerra ad oggi. Il problema ora è capire cosa fare da qui alle prossime elezioni che, purtroppo, si terranno soltanto nella primavera del 2013. Ritengo che bisogna chiarire innanzitutto chi è in questo momento opposizione e chi è maggioranza. Spero che nel consiglio comunale

che si terrà la prossima settimana qualche risposta in questo senso arrivi. Nel frattempo è mia intenzione chiedere un incontro da tenersi nelle prossime ore con i rappresentanti del gruppo de “Il Patto” e con i cinque dissidenti della maggioranza per verificare se esistono i presupposti per gestire in modo condiviso i prossimi passi da fare e per scegliere una comune “exit strategy” che ci consenta di archiviare definitivamente la triste esperienza dell'amministrazione di Nicandro Cotugno evitando ulteriori danni alla Città che ne ha subiti già troppi da chi oggi ancora è alla guida del Comune. Spero in una presa di coscienza da parte di Nicandro Cotugno. Spero che prenda atto del suo fallimento, chieda scusa alla città e si dimetta ritirandosi dalla scena politica”.

Provincia, domani il via Alla stagione della pesca Oggi uffici aperti per agevolare gli utentisindaco

ISERNIA. Il Settore Ambiente della Provincia di Isernia rende noto che domani 26 febbraio 2012 aprirà la stagione della pesca. In base a quanto stabilito nel calendario ittico, la chiusura è stata, invece, fissata al 7 ottobre 2012. Il Settore Ambiente ed Energia della Provincia di Isernia per facilitare gli interessati, in via straordinaria, terrà aperto al pubblico l'Ufficio Pesca anche oggi 25 febbraio 2012 dalle ore 8 alle 13,30. Si ricorda, inoltre, che sarà consentita la pesca dei salmonidi, dei ciprinidi e di tutte le altre specie previste dalla legge regionale numero 7 del 30 luglio 1998. Per la regolamentazione completa è possibile consultare il calendario ittico 2012 cliccando sul link sottostante: http://www.provincia.isernia.it/images/stories/ambiente/ caccia_e_pesca/calendario_ ittico_2012.pdf

Preso a Sesto Campano: multa record

Pescatore di frodo nei guai SESTO CAMPANO. Gli agenti della Polizia Provinciale nel corso di un controllo di routine in agro di Sesto Campano lungo le rive del fiume Volturno in località Acqua Sulfurea – Mulino Pentine hanno accertato la presenza di un pescatore abusivo. Si tratta di uomo di 34 anni di origine rumena intento a pescare con una nassa, attrezzo non consentito. Il 34enne, inoltre, pescava nelle acque del fiume Volturno in epoca di divieto. A seguito di accertamenti, l’uomo è risultato sprovvisto di regolare licenza di pesca e sanzionato, per irregolarità riscontrate, con una ammenda di euro 309,00.


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Termoli

25 febbraio 2012

Organizzato dall’Arsiam, si svolgerà il 10 marzo a Guglionesi

Campionato regionale potatura, aperte le iscrizione Sei molisani, tra cui due studenti di Larino e Riccia, passeranno alla fese nazionale di Ascoli Piceno LARINO – Sono aperte le iscrizioni all’ottava edizione del Campionato regionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico. E quest’anno la competizione aprirà le porte alla decima edizione della kermesse nazionale che si chiuderà con la Coppa dei Campioni. L’Arsiam (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Molise) di Larino ha aperto nei giorni scorsi i suoi uffici anche per la consegna dei moduli di iscrizione all’ottavo Campionato regionale di potatura che si terrà il prossimo 10 Marzo a Guglionesi presso l’azienda Antonio De Lisio. Prenderanno parte alla competizione gli olivicoltori e quei potatori di tutta la regione Molise che avranno voglia di mettersi in competizione e scoprire i segreti

del mestiere dei colleghi molisani. Perché il Campionato di potatura è sì una gara, ma soprattutto un modo per promuovere l’olivicoltura e migliorare tutte le tecniche che portano alla produzione dell’olio extravergine di oliva molisano. Le domande di iscrizione dovranno essere presentate presso la sede dell’Arsiam di Larino (Piazza dei Frentani, 14) entro il prossimo 8 Marzo. La competizione vedrà la partecipazione come giurati del professore Davide Neri (Università di Ancona) e del professore Sebastiano Delfine (Università del Molise). Saranno sei i molisani iscritti all’ottava edizione del Campionato a prendere parte alla fase nazionale che assegnerà il premio “Forbici d’Oro”: i primi 4 professionisti valutati dalla giuria

e due studenti, uno proveniente dall’Istituto tecnico agrario di Larino e uno proveniente dall’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Riccia. Quest’ultima scuola si affianca per la prima volta a quella frentana (ormai storica collaborazione con l’Arsiam) nel Campionato regionale di potatura. I sei molisani vincitori della gara regionale il 23 e 24 Marzo parteciperanno alla gara nazionale che si terrà ad Ascoli Piceno per la conquista del decimo premio “Forbici d’Oro”. E nella giornata di domenica 25 Marzo, proprio per festeggiare i primi 10 anni del Campionato nazionale ci sarà la “Coppa dei Campioni della potatura”: i primi tre classificati di ognuna delle dieci edizioni del premio “Forbici d’Oro” si daranno

Irrigazione, disagi in tutto il basso molisani TERMOLI - E’ toccato all’assessore Fusco Perrella, nell’ambito dell’ultimo consiglio regionale, fornire una risposta al consigliere Cristiano Di Pietro, firmatario di un’interrogazione in merito alla questione dell’irrigazione del basso Molise con le Acque dei fiumi Biferno e Fortore. In particolare il consigliere IdV chiedeva delucidazioni

sugli appalti dei lavori per sapere se questi, come previsto dallo Schema Idrico Mol Irrigazione del Basso Molise con le Acque dei fiumi Biferno e Fortore, fossero effettivamente iniziati il 15 Settembre dello scorso anno. Alla risposta dell’assessore Fusco Perrella, che ha sostanzialmente ammesso colpevoli ritardi da parte della Regione e del Ministero competente, il consigliere Di Pietro ha replicato sottolineando come il ritardo di oltre sei mesi, registrato per problemi burocratici, non sia tollerabile in una situazione di emergenza. “Tale rallentamento – ha fatto notare - va ad aggravare la già difficile condizione degli agricoltori molisani che meritano risposte e soluzioni concrete al problema dell’irrigazione del Basso Molise”.

battaglia per l’ambito premio. Alla vigilia della decima edizione sono quattro i molisani che hanno diritto alla partecipazione di questo campionato: i campioni d’Italia Pardo Di Tommaso (edizione 2008) e Michele Ricci (2009) e i terzi classificati Giovanni Vizzarri (2010) e Giuseppe Campitelli

(2005). Ma il gruppo molisano potrebbe incrementarsi anche con la prossima competizione del 23 e 24 Marzo. Il Campionato regionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico è una manifestazione organizzata dall’Arsiam con il patrocinio del Comune di Guglionesi.

Facciolla ricandidato a sindaco di San Martino in Pensilis SAN MARTINO IN PENSILIS – Presto si tornerà alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale nel centro basso molisano, e il Partito Democratico ha ufficializzato la candidatura del sindaco uscente Vittorino Facciolla. Il locale direttivo del PD ritiene che la ricandidatura “frutto di un percorso politico ricco di contributi e di alto rispetto dei principi democratici, é garanzia sia di esperienza, professionalità e capacità amministrativa che una chiara indicazione di continuità dell’ottimo operato posto in essere dall’intera giunta comunale”. Il partito certo che “la candidatura di Facciolla riuscirà’ ad aggregare attorno a sé il maggior numero di forze politiche del centro sinistra e di esponenti della società civile di San Martino in Pensilis”.

Torna Il Mare d’Inverno: a tutela delle spiagge CAMPOMARINO – Domani anche nella cittadina balneare si terrà “Il Mare d’Inverno”, operazione di cura e salvaguardia dei litorali italiani promossa dall'associazione Fare Verde, giunta quest’anno alla sua 20^ edizione. L’Operazione si svolgerà anche quest’anno sul litorale nord di Campomarino nel tratto compreso tra il “Mambo Bar”ed il depuratore, un tratto di particolare pregio, ricco di bellissime dune naturali ed habitat di diverse specie volatili. L’obiettivo che Fare Verde si prefigge é monitorare lo stato di salute delle spiagge, abbandonate a se stesse nel periodo invernale, e "riscoperte" in tutto il loro degrado solo con l’approssimarsi della stagione balneare. Le operazioni di pulizia degli scorsi anni, che hanno coinvolto decine di spiagge in tutta Italia e migliaia di volontari , hanno segnalato situazioni allarmanti su molti litorali, non ultimi quelli molisani, che nel periodo invernale si trasformano in vere e proprie discariche che spesso necessitano di radicali operazioni di bonifica; basti

pensare al preoccupante fenomeno riscontrato proprio sul litorale di Campomarino, dell'invasione delle cassette in polistirolo generalmente utilizzate dagli operatori del settore ittico, chiaramente gettate in mare aperto e riversate sulle spiagge dalle mareggiate. L’invadenza della plastica e degli imballaggi in tutte le sue forme, bottiglie, sacchetti, materiali usa e getta e contenitori di ogni tipo, ricorda l’assoluta necessità di ridurre consumi e sprechi, il primo passo da intraprendere da cittadini ed amministrazioni pubbliche per affrontare in maniera decisiva la problematica rifiuti che ovunque è destinata ad assumere dimensioni drammatiche. Prevista anche per quest’anno, ormai felice consuetudine, la partecipazione dei volontari dell’Associazione Ambiente Basso Molise e della Protezione Civile di Campomarino. Aderisce all’iniziativa anche il Movimento 5 Stelle con i principali “Meet Up” della regione, nell’ambito delle iniziative legate al “Progetto zero”(rifiuti). Per riscoprire il fascino del mare

d’inverno e passare una mattinata all’insegna della tutela dell’ambiente e della salvaguardia del nostro territorio,Fare Verde invita amministratori, cittadini ed associazioni a partecipare alla giornata ecologica. L’appuntamento di domani mattina è nei pressi del “Mambo Bar” dalle 9,30.


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Termoli

25 febbraio 2012

Pesca e disagi, per la Di Giuseppe “è positiva la risposta del Governo” TERMOLI - “Il settore ittico italiano è interessato da profondi cambiamenti che da diversi anni incidono sulle prospettive di sviluppo delle imprese”. L’onorevole Anita Di Giuseppe, capogruppo dell’Italia dei Valori in XIII Commissione commenta così la presentazione di una risoluzione a firma IdV in Commissione Agricoltura. “Il Governo ha risposto positivamente alle nostre sollecitazioni ed ora ci auguriamo che sia dato seguito agli impegni presi”. La deputata di Campomarino fa riferimento ad alcuni dati. “L’ultimo decennio ha visto crolli verticali delle catture (- 49 % circa), del personale imbarcato (- 38 % circa) e dei ricavi (- 31 %). A fronte di uno scenario tanto preoccupante, il

settore della pesca ha subito anche una grave riduzione dei finanziamenti nazionali pari al 77 % degli stanziamenti corrisposti tra il 2000 e il 2011. Le difficoltà del settore ittico sono da tempo note. Ciononostante, il decreto legge n.78 del 2010 predispose un taglio del 36 % dei fondi per l’attuazione del piano nazionale per la pesca marittima e la legge comunitaria 2010 introdusse il regime Iva del 10 % sul carburante per la pesca costiera. La questione del caro gasolio è particolarmente importante dato che l’aumento del prezzo industriale del carburante determina un aggravio medio per imbarcazione pari a 9mila euro l’anno. Nonostante il Governo abbia recentemente chiarito che le forniture di car-

burante debbano rimanere esenti da Iva per quanto riguarda le imbarcazioni da pesca costiera, il problema del caro carburante pesa notevolmente su costi e sui ricavi degli imprenditori. Con questa risoluzione, abbiamo voluto quindi impegnare il Governo a mettere in atto un piano d’interventi nel settore ittico e a valorizzare il prodotto italiano favorendo la tracciabilità del pesce d’importazione. Il Governo s’impegna continua l’Onorevole - a ripristinare lo sgravio contributivo per un’aliquota pari all’80 % in favore dell’occupazione della gente di mare, e a mettere in campo gli ammortizzatori sociali necessari a lenire le difficoltà delle imprese del settore ittico in un periodo di crisi eco-

Ospedale, Fiat e tribunale: si torna in consiglio TERMOLI – Il prossimo martedì alle 17,30 in prima e mercoledì alle 18,30 in seconda convocazione, si riunisce in seduta straordinaria il Consiglio comunale. All’ordine del giorno ben 22 argomenti tra mozioni ed ordini del giorno da trattare. Ta questi: l’incontro sindaco Fiat Termoli; ospedale civile S. Timoteo; "salvaguardia dell'Adriatico e del territorio termolese dall'estrazione di idrocarburi; situazione Uffici giudiziari nel comune - soppressione della sezione distaccata di Termoli del Tribunale di Larino. E ancora: intitolazione dello stadio; risparmio energetico ed impianti fotovoltaici; contributi associazioni culturali, sportive, turistiche, sociali"; assegnazione sede ad associazioni che operano attività di promozione della città; situazione cantieri navali srl; soppressione Trenitalia dei treni notturni a lunga percorrenza con sosta alla stazione di Termoli.

Notizie in Breve TERMOLI - La Giunta comunale ha deliberato l’attivazione delle procedure di gara d’appalto pubblica per individuare la ditta specializzata che si occupi della pulizia e della manutenzione della spiaggia in vista delle vacanze di Pasqua e data anche l’affluenza di cittadini che in questi giorni, dato il miglioramento climatico, stanno alimentando l’affluenza sull’arenile: 113mila euro è l’importo a base d’asta. TERMOLI – Il Consiglio direttivo dell’AVIS comunica a tutti i donatori che domani l’Assemblea annuale dei soci. I lavori si svolgeranno nella Sala convegni del nuovo ospedale San Timoteo a partire dalle 9,30. TERMOLI – La Capitaneria ha diramato una chiamata per un marittimo con la qualifica di marinaio, da imbarcare a bordo del Moto Pesca “Febe” iscritto nelle matricole di Mazara del Vallo. Gli interessati dovranno presentarsi negli uffici della Capitaneria entro le 8 di lunedì 27 Febbraio muniti di: libretto di navigazione – foglio di ricognizione; tesserino d’iscrizione nel registro pescatori; certificato medico di visita preventiva d’imbarco.

nomica generale e di crisi settoriale di portata emergenziale”. Infine, Di Giuseppe, conferma che il Governo si è dichiarato disponibile a valutare la possibilità di recuperare i fondi già

stanziati per l’emergenza del caro gasolio e si augura che questo “valutare” si traduca presto in un impegno concreto a favore degli imprenditori.

Fiat, reintegrati i lavoratori di Melfi: la soddisfazione della Fiom

La Fiom Cgil del Molise, la RSA ed i delegati Fiom dello Stabilimento Fiat di Termoli esprimono soddisfazione per la sentenza del Tribunale di Potenza che reintegra i tre lavoratori di Melfi e condanna l'Azienda per comportamento antisindacale. “La Corte d'Appello di Potenza ha accolto il ricorso

della Fiom, confermando così la condanna alla Fiat Sata di Melfi per comportamento antisindacale e disponendo il reintegro sul loro posto di lavoro di Giovanni Barozzino, Antonio La Morte e Marco Pignatelli, confermando il primo decreto emesso dal Tribunale di Melfi. La Fiom esprime la sua più profonda soddisfazione per la sentenza, soprattutto alla luce dei gravi atti di discriminazione contro i nostri iscritti e i nostri delegati che si stanno verificando in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Il licenziamento dei tre lavoratori di Melfi del Luglio 2010 è stato, infatti, il primo gravissimo attacco al diritto di sciopero, alla dignità e alle libertà di chi lavora condotto nell'ambito del nuovo modello Marchionne”. Infine il sindacato si riserva di valutare se richiedere i danni morali.

Al Lumiére in scena ‘Filumena Marturano’ TERMOLI – Torna il teatro al Lumiere. Questa sera alle 21 l’Associazione culturale “Teatro Minimo” di Sant’Agapito metterà in scena “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo. I biglietti, che avranno un costo di 6 euro ciascuno e saranno numerati, possono essere acquistati in prevendita presso la sede della Pro-Loco di Termoli, in Piazza Sant’Antonio nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. I biglietti rimanenti potranno essere acquistati questa sera dalle 19.30, direttamente al botteghino del Teatro Lumiére.


18 25 febbraio 2012

Comikesk, teatro multicolore

Spettacolo Clubbing, l’ospite di oggi

Il dj Luca Agnelli stasera con il suo set all’Alexander

La stagione del comunale di Bojano domani presenta uno spettacolo di cabaret, magia e acrobazia

CAMPOBASSO - Proseguono i weekend con nomi importanti nel panorama house italiano ed internazionale alla discoteca Alexander. Stasera, nella main room salirà il dj e produttore italiano Luca Agnelli. Già altre volte ospite al club di Colle della api, Agnelli continua la sua carriera collezionando successi sia come autore che come remixer. I suoi set sono sempre particolari, spesso si propone sui dischi con la batteria elettronica. Completano la consolle Raf, Pippo Venditti, Gianni De Vivo, Lucky Ortoni. Omaggio donna sino alle 0.30. Per altre informazioni 337667648.

In scena. Due compagnie amatoriali BOJANO – La programmazione teatrale che la Compagnia stabile del Molise realizza al comunale di Bojano, prosegue domani con “Comikesk”, spettacolo ricco di contaminazioni d’arte che si sviluppa tra magia, acrobazia, trasformismo e cabaret. Sul palco Domenico Lannutti e l’acrobata Gaby Corbo. Il mago della Maiella sarà il fulcro dell’intera vicenda. Una storia che mette in risalto quanto la cialtroneria e i creduloni, imperino in alcune parti della società. La commistione di generi, crea un effetto surreale che permea tutta la pièce. Il cartellone 2012, sabato 17 marzo, prevede il quarto spettacolo in programma. Sarà un classico di Carlo Goldoni ed è la nuova produzione della Compagnia stabile del Molise: “La locandiera”. Sul palco Paola Cerimele, Raffaello Lombardi, Lino D’Ambrosio, Gianluca Marcellusi e Armando Pizzuti, il giovane attore isernino già vi-

sto nel film di Brizzi “Notte prima degli esami” dove interpretava il mitico Santilli ed ora, in forza al gruppo teatrale di Bojano. La stagione si chiude venerdì 30 marzo con “Suerte” di Alessio Di Clemente tratto dal romanzo di Giulio Laurenti. La CSDM, è diretta da Edoardo Siravo, ed è composta dagli attori Lino D’Ambrosio, Paola Cerimele e Silvia Siravo. Tra le attività collaterali, vi è la scuola di recitazione, con lezioni tenute da Maria Di Biase e Corrado Nuzzo, Eduardo Di Iorio, Mariagrazia Lombardi e Luciano D’Ambrosio. Le lezioni si tengono a palazzo Colagrosso, ma il crollo del tetto, avvenuto in questi giorni, potrebbe far spostare la location per le lezioni future. Il teatro comunale è in via Roma (ex Dolce vita). Ingresso euro 10,00. Posti numerati assegnati in prevendita. Informazioni e prevendita 3496779800.

Concerto. Gli “Amici della musica” alle 18.30 al teatro Savoia

Il Quartetto di sassofoni Accademia CAMPOBASSO - Il programma degli “Amici della musica” prosegue con il quindicesimo concerto (ne mancano altri 6) della stagione 2011/12. Oggi alle 18.30 al teatro Savoia si esibirà il Quartetto di sassofoni Accademia. Sul palco Gaetano Di Bacco, Enzo Filippetti, Giuseppe Berardini e Fabrizio Paoletti. Eseguiranno musiche di Gershwin, Francaix, Singelèe e due opere prime in prima esecuzione di due artisti contemporanei: “Fiume notturno” di Luca Salvatori e Terranean meditation” di Lawrence Dillon. Ingresso euro 10,00 e ridotto 5,00. Prevendita oggi dalle 17.30 al botteghino del teatro. Altre informazioni 3283393664.

“Terza classe” domani alla Provincia, al Proscenio “E’frate gemelli” oggi

ISERNIA - Al Proscenio oggi e domani, le repliche di “E’ frate gemelli” di Salvatore Mincione. Ultime due serate per questo spettacolo il 3 e 4 marzo. Domani alla sala teatro della Provincia, la compagnia “Terza classe” presenta “E’ asciuto pazzo o parrocchiane” (foto) di Gaetano Di Maio con la regia di Patrizia Civerra. Spettacolo ore 18.00, informazioni 3663709881.

Agenda. La movida del weekend BOJANO - Stasera alla Fonte del ghiro live acustico di Antonio Federico e Fabio Di Criscio dei Mushma. ISERNIA - Oggi presso Le Cave l’atteso ospite della serata è Fabrizio Corona. LARINO - Stasera al teatro Risorgimento “Un nemico del popolo” con GIanmarco Tognazzi da un testo di Henrik Ibsen. CAMPOBASSO - Oggi alla discoteca Red Passion Sunglasses night, ingresso omaggio per chi indossa occhiali da sole. CAMPOBASSO - La stagione teatrale del Savoia, ha in cartellone il 28 e 29 febbraio “Lo scarfalietto” con Lello Arena.


ANNO VIII - N° 47 - SABATO 25 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, nuova gara casalinga per l’Agnone che ospiterà al Civitelle il Riccione

Basket DNB, ancora una brutta sconfitta per la Mens Sana Campobasso

Il punto conquistato mercoledì al Civitelle contro la Vis Pesaro è stato accolto positivamente in casa Olympia Agnonese. Dopo tre sconfitte consecutive era necessario tornare a far punti e muovere la classifica. Il tecnico dei granata Corrado Urbano più che per il risultato è soddisfatto della prestazione della sua squadra: “Abbiamo creato tantissime occasioni e ci è mancato solo il gol. Abbiamo fatto una buona partita anche alla luce del fatto che erano tre settimane che non scendevamo in campo. La squadra ha avuto un buon approccio alla gara, abbiamo lavorato abbastanza bene sulle corsie esterne, ci è mancata lucidità negli ultimi sedici metri ma abbiamo fatto credo tutto quello che era nelle nostre possibilità. In questo momento del campionato mettere in cassaforte un punto e muovere la classifica credo sia importantissimo”. Dal reparto difensivo sono giunte indicazioni importanti. Urbano sottolina l’importanza di non aver preso gol dopo un periodo non facile. A PAG. 21

Nel recupero della 4^ giornata di ritorno del campionato di serie B nazionale la Mens Sana al Palavazzieri ha perso uno scontro importante in chiave salvezza nella sfida contro il Bernalda ed ora, dopo la sedicesima sconfitta stagionale, la posizione play out dei campobassani si complica ulteriormente. I padroni di casa, privi di una delle pedine fondamentali come Benassi, fuori per infortunio, hanno dovuto stringere i denti affidandosi alle giocate dei vari Cornejo, Tagliabue e Dal Fiume, gli unici giocatori di categoria in un roster infarcito di giovani. Alla fine delle ostilità gli ospiti si sono imposti con il punteggio di 91-69. A dispetto del divario finale, il match è stato combattuto dai molisani almeno fino ai primi minuti della terza frazione, quando nonostante la Mens Sana avesse chiuso sul -12 la prima metà di gara, è riuscita a riportarsi fino al -7 guidata dai canestri del giovane Cardinale e di Dal Fiume ed a rimanere in scia fino alla metà del terzo quarto. A PAG. 22


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Sport

25 febbraio 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, problemi di formazione per mister Imbimbo Modica non è stato convocato Assenti anche Viscido, Esposito, Ioime e Falcone. Dal’inizo Fassari, Bertozzini, Licciardi e La Porta

Alle dieci in punto il gruppo rossoblù si ritroverà al Selva Piana per partire alla volta di Napoli. Alle 14.15 è in programma il volo che porterà i molisani a Catania: dal centro siciliano si viaggerà verso Milazzo che dista circa 100 km. L’umore del gruppo è ottimo e i rossoblù non vedono l’ora di scendere in campo per la 30^ giornata di campionato. Una voglia comprensibile visto che i molisani non disputano una gara ufficiale dal lontano 5 febbraio, giorno del pari di Perugia. Il match nell’Isola sarà il primo di una lunga serie di scontri diretti

Todini in azione per il Campobasso che dovrà affrontarlo con la dovuta concentrazione e la necessaria cattiveria agonistica. Le due formazioni hanno gli stessi punti in graduatoria, ma la compagine del capoluogo ha 2 gare in meno rispetto ai siciliani e soprattutto 2 punti di penalizzazione. Se da un lato la

BERRETTI

Lupetti impegnati in casa del fanalino di coda Ancora una gara esterna per la Berretti del Campobasso che questo pomeriggio sarà impegnata sul rettangolo da gioco dell’Andria Bat. I molisani sono reduci dalla sconfitta rimediata sette giorni fa a Sorrento, ma quest’oggi avranno la concreta opportunità di tornare al successo dopo un lunghissimo periodo di astinenza. La formazione di Di Giacomo, infatti, sarà di scena sul campo dell’ultima della classe. Le due squadre sono divise da soli 4 punti.

squadra di Imbimbo è intenzionata a tornare a casa con un risultato positivo, dall’altra i rossoblù locali cercheranno un pronto riscatto dopo l’inopinata sconfitta di Giulianova. Il Milazzo ha 27 punti in graduatoria, frutto di 6 vittorie e 9 pareggi, ben 12 sono state le sconfitte. La squadra di Catalano ha subito 31 gol, realizzandone 23 per una media inglese di -20. Per gli isolani sarà quasi fondamentale la vittoria di domani per non essere risucchiati definitivamente nella zona play out. Stesso discorso per il Campobasso che, però, dovrà recuperare

CLASSIFICA FROSINONE AVELLINO SORRENTO APRILIA LATINA FOGGIA CELANO FONDI BARLETTA ISOLA LIRI PAGANESE AVERSA N. CAMPOBASSO ANDRIA BAT

45 35 35 32 29 28 23 23 23 22 21 18 12 8

tasio, Todino, Rega, Cruz, Mazza, Bruno, Baldares, La Porta, Fassari e Fazio. Al tecnico mancano entrambi gli esterni difensivi e pertanto l’allenatore dovrà reinventarsi parte del reparto arretrato. I dubbi di formazione saranno sciolti solo alla vigilia del match, anche se dovrebbero essere Fassari e Bertozzini ad occupare le corsie laterali, con Licciardi in mediana al posto di Viscido. Ad arbitrare la gara tra Milazzo e Campobasso sarà il sig. Zivelli di Torre Annunziata, coadiuvato da Calcopietro di Ostia Lido e Pellegrini di Roma 2. RS

ben 3 gare. I rossoblù non conquistano una vittoria dal lontanissimo 4 dicembre, quando la squadra di Imbimbo espugnò il campo di Isola Liri. In oltre due mesi e mezzo c’è stato qualche pareggio positivo e poi solo sconfitte. Per il match di domani mister Imbimbo avrà numerosi problemi di formazione. Mancheranno gli squalificati Esposito e Viscido e gli infortunati Modica, Ioime e Falcone. Modica non ha recuperato e non risulta nella lista dei convocati che invece è composta da Senatore, Compare, Forgione, Volpicelli, Mateo, Bertozzini, Scudieri, Cirillo, Licciardi, Giannat-

STATISTICHE CAMPOBASSO (2 pt di penalizzazione) PT

G

V

N

P

GF

GS

MI

27

25

7

8

10

23

29

-15

MILAZZO

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 30^ GIORNATA - GIRONE B Gara

Arbitro

Assistente 1

Assistente 2

Perugia - Aprilia

Coccia (S.Benedetto del T.)

Serpilli (Ancona)

Raimondi (Fermo)

Vibonese - Arzanese

Vallorani (S.Benedetto del T.)

Rizzo (Barcellona PdG)

Ruggirello (Trapani)

Milazzo - Campobasso

Zivelli (Torre Annunziata)

Calcopietro (Ostia Lido)

Pellegrini (Roma 2)

Celano - Catanzaro

Bellotti (Verona)

Pellegrini (Arco Riva)

Ponzeveroni (Padova)

Fondi - Ebolitana

Todaro (Palermo)

Passero (Roma 1)

Chiocchi (Foligno)

Chieti - Gavorrano

De Faveri (S. Donà di Piave)

Dal Cin (Conegliano)

Toniato (Bassano del Gr.)

Isola Liri - Giulianova

Pelagatti (Arezzo)

Tudisco (Catania)

Santoro (Catania)

Paganese - L’Aquila

Castrignanò (Roma 2)

Messina (Catania)

Maspero (Como)

Aversa N. - Melfi

Pezzuto (Lecce)

Atta Alla (Roma 1)

Delle Foglie (Bari)

V.Lamezia - Neapolis

Fanton (Lodi)

Palazzo (Taranto)

Orsini (Casarano)

PT

G

V

N

P

GF

GS

MI

27

27

6

9

12

23

31

-20

Gare di recupero

Mercoledì si torna in campo Arriva l’Ebolitana Mercoledì si tornerà in campo per recuperare alcune gare rinviate le scorse settimane per il mal tempo. Il Campobasso riceverà al Selva Piana l’Ebolitana, sperando che tra cinque giorni nil terreno da gioco sia sgombro da neve. Nello stesso giorno si giocheranno anche Isola Liri – Melfi, Chieti-Catanzaro e Celano-Arzanese. Di seguito le designazioni arbitrali: CAMPOBASSO - EBOLITANA ISOLA LIRI - MELFI CHIETI - CATANZARO CELANO - ARZANESE

Mister Imbimbo

Fanton di Lodi Fogliano di Perugia Lanza di Nichelino Bietolini di Firenze


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Sport

25 febbraio 2012

Calcio serie D

L’Agnonese proiettata alla sfida con il Riccione Dopo il pari con la Vis Pesaro un’altra gara al Civitelle per molisani Il punto conquistato mercoledì al Civitelle contro la Vis Pesaro è stato accolto positivamente in casa Olympia Agnonese. Dopo tre sconfitte consecutive era necessario tornare a far punti e muovere la classifica. Il tecnico dei granata Corrado Urbano più che per il risultato è soddisfatto della prestazione della sua squadra: “Abbiamo

creato tantissime occasioni e ci è mancato solo il gol. Abbiamo fatto una buona partita anche alla luce del fatto che erano tre settimane che non scendevamo in campo. La squadra ha avuto un buon approccio alla gara, abbiamo lavorato abbastanza bene sulle corsie esterne, ci è mancata lucidità negli ultimi sedici metri ma abbiamo fatto credo tutto quello

Corrado Urbano

che era nelle nostre possibilità. In questo momento del campionato mettere in cassaforte un punto e muovere la classifica credo sia importantissimo”. Dal reparto difensivo sono giunte indicazioni importanti. Urbano sottolina l’importanza di non aver preso gol dopo un periodo non facile:“La cosa che mi interessava di più era la reazione della difesa perché questa è la nostra più grande lacuna da quando è iniziato il campionato, alla prima occasione che creano gli avversari ci puniscono. Con la Vis Pesaro abbiamo rischiato poco o nulla e questo è certamente un segnale incoraggiante”. Ed intanto domani al Civitelle arriva il Riccione, avversaria in lotta per la salvezza come i granata. Nella seconda gara casalinga consecutiva è assolutamente vietato sbagliare:“E’ una grande chance per tornare al successo. Non mi piace questo piccola luce di sconforto che leggo sul volto dei miei giocatori, capisco il momento ma credo che al di là di qualche piccola imperfezione questa squadra ha dimostrato di avere grosse potenzialità”. ANPA

Curiosità

L’ex granata Milozzi torna in Argentina

Il bomber argentino Matias Horacio Milozzi come riportato dal sito argentino "derabonaalangulo.arg" ripartirà dal campionato Primera Metropolitana B (equivalente Serie C1). Il club che potrebbe assicurarsi l'argentino è il Nueva Chicago di Buenos Aires. Milozzi dichiara: "Mi mancava tanto la mia Argentina, ero da troppo tempo fuori e volevo ritornare a casa. La mia stagione migliore? Con Brindisi e Olympia Agnonese". In questa stagione bomber Milozzi ha giocato in Piemonte nell'Aquanera: "E' stato un casino - dichiara -, a tutti noi calciatori ci avevano parlato di una società seria che puntava ai play-off per la Serie C2, invece poi abbiamo avuto molti problemi sia per gli stipendi che per altro. Ero stato contattato dal Derthona e dal Chieri in Serie D ma ho preferito ritornare nel mio paese”.

Trivento

Ginnastica ritmica

La partita con il Miglianico si recupera il prossimo 7 marzo Trivento- Miglianico, gara valida per la ventitreesima giornata e rinviata già una volta a causa del maltempo, si giocherà mercoledì 7 marzo e non il 29 febbraio. Le due società, di comune

accordo, hanno deciso di posticipare l’impegno. Così il prossimo match interno per i gialloblù sarà contro l’Olympia Agnonese domenica 4 marzo in un derby che, come sempre,

ARBITRI 24^ GIORNATA GIRONE F Santegidiese-Atessa

Lacalamita di Bari

L.Canistro-Vis Pesaro

Massimi di Teramo

Sambenedettese-Angolana

Boggi di Salerno

Recanatese-A. Trivento

Robilotta di S.Consilina

Miglianico-Teramo

Pagliardini di Arezzo

Real Rimini-Civitanovese

Suaria di Milano

Jesina-Isernia

Farinelli di Roma 1

San Nicolò-Ancona

Serra di Torino

O. Agnonese-Riccione

Buonocore di Nola

si preannuncia sfida interessante. Prima, però, capitan Corradino e compagni dovranno vedersela sul campo della Recanatese, contro una squadra tosta che venderà cara la pelle. I leopardiani di Omiccioli, hanno in classifica 28 punti con ventuno partite giocate (due le gare da recuperare) e nessuna intenzione di fare regali ai molisani. L’Atletico, dal canto suo, avrà la possibilità di riscattare subito il passo falso rimediato contro il San Nicolò nel recupero di mercoledì. La squadra di Agovino sosterrà questa mattina l’allenamento di rifinitura nel quale il tecnico di San Giuseppe Vesuviano scioglierà i dubbi su quella che dovrà essere la formazione anti-Recanatese. Poi la truppa gialloblù partirà alla volta delle Marche dove andrà alla ricerca di una grande impresa.

Al via domani il corso di formazione interregionale di giudice di gara Il Comitato Regionale Molise in collaborazione con i Comitati Regionali Campania,Abruzzo e Puglia organizza un Corso Giudici Interregionale di Ginnastica Ritmica. Il Corso sarà diretto dalla Direttrice Tecnica e di Giuria Regionale Confsport Italia Molise Prof.ssa Enza Fusco Genoino. Il Corso seguirà le linee guida ed i Programmi Nazionali della Confsport Italia relativi alla stagione sportiva 2011/2012. Il Corso si svolgerà oggi e domani ed avrà una durata complessiva di circa 18 ore che saranno suddivise tra teoria, prove video e prove di giudizio “live” in palestra, e comprenderà anche la guida nella compilazione delle fiches ovviamente in presenza di min/max 1 ginnasta per partecipante al corso.


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Sport

25 febbraio 2012

Basket divisione nazionale B

CLASSIFICA

Mens Sana, prosegue il momento negativo Per la squadra di coach Di Pasquale è arrivata, contro il Bernalda, la sedicesima sconfitta stagionale Nel recupero della 4^ giornata di ritorno del campionato di serie B nazionale la Mens Sana al Palavazzieri ha perso uno scontro importante in chiave salvezza nella sfida contro il Bernalda ed ora, dopo la sedicesima sconfitta stagionale, la posizione play out dei campobassani si complica ulteriormente. I padroni di casa, privi di una delle pedine fondamentali come Benassi, fuori per infortunio, hanno dovuto stringere i denti affidandosi alle giocate dei vari Cornejo, Tagliabue e Dal Fiume, gli unici giocatori di categoria in un roster infarcito di giovani. Alla fine delle ostilità gli ospiti si sono imposti con il punteggio di 91-69. A dispetto del divario

finale, il match è stato combattuto dai molisani almeno fino ai primi minuti della terza frazione, quando nonostante la Mens Sana avesse chiuso sul 12 la prima metà di gara, è riuscita a riportarsi fino al -7 guidata dai canestri del giovane Cardinale e di Dal Fiume ed a rimanere in scia fino alla metà del terzo quarto. E’ stata però l’unica vera e propria fiammata dei padroni di casa, rimasti costantemente sotto dal primo all’ultimo minuto. Nel corso degli ultimi 15’ di gioco infatti i limiti nelle rotazioni per i ragazzi di coach Di Pasquale sono venuti fuori tutti, così come il grande mestiere e la tecnica superiore del Ber-

Agrigento Martina Franca R.Calabria Roseto Pescara Rieti Potenza Francavilla Bisceglie Scauri Roma Agropoli Bernalda Palestrina Campobasso Corato Giugliano

40 32 30 30 26 24 24 22 22 20 20 20 18 14 12 10 0

nalda, in grado di chiudere chirurgicamente ogni tentativo di rimonta ed raddoppiare letteralmente il vantaggio negli ultimi 4 minuti di gioco grazie ai canestri e alle triple pesantissime di Russo, Giuffrida, Longobardi e Cota. Nelle fila della Mens Sana da rimarcare l’ottima prova dell’argentino Cornejo autore di 18 punti. Dopo il match di giovedì sera il team biancoverde del capoluogo resta terzultimo in classifica a quota 12, la compagine allenata da coach Binetti, invece, si porta a 18 punti, avvicinandosi al terzetto formato da Roma, Scauri ed Agropoli fermi a 20. AP

Basket serie C regionale

Volley femminile serie B2

L’Effe Sport riceve il Caserta Dopo la sosta concessa dal calendario, si torna a giocare nel girone H del campionato di serie B/2 femminile. Per la Fonte del Benessere Isernia la diciassettesima giornata, quarta di ritorno, prevede la sfida casalinga contro la Volalto Caserta, compagine di rango, che occupa la quarta posizione in classifica, precedendo le isernine di sei punti, alla luce anche della vittoria per 3-0 ottenuta giovedì in casa contro il Vasto nel recupero della partita del sedicesimo turno non disputata dalle campane a causa del maltempo. Cominciato il campionato con grandi ambizioni, la squadra casertana affidata a coach Massimo Monfreda (vecchia conoscenza del volley molisano, avendo allenato in passato sia in B/1 che in A/2 maschile ad Agnone) ha dovuto fare i conti con un po’ di infortuni che hanno condizionato alcune prestazioni; ma nell’ul-

Il presidente Mauro De Toma

timo periodo le cose vanno decisamente meglio, tanto che ormai la Volalto si è portata a ridosso della zona play-off. Nella gara di andata, la Fonte del Benessere uscì battuta dal campo campano, portando a casa comunque un punto, non senza qualche recriminazione per l’essere stata in vantaggio 2-1 nel conto dei set e non essere riuscita a chiudere l’incontro nella quarta frazione di gioco. Per cui nella squadra allenata da coach Nello Caliendo c’è tutta la voglia di riscattare quella sconfitta, ma anche di conquistare una vittoria di prestigio dopo la sconfitta subita quindici giorni fa sul campo del Potenza. “Attualmente la nostra classifica è abbastanza tranquilla, con 25 punti e ben dieci lunghezze di vantaggio sulla zona-retrocessione, ma – afferma il presidente del club pentro, Mauro De Toma – sarebbe fondamentale tornare alla vittoria e a far punti per centrare prima possibile l’obiettivo che ci siamo posti, la salvezza, e non rischiare di arrivare al finale di stagione con l’affanno”. Per quanto riguarda la formazione, coach Caliendo dovrebbe schierare Montemurro palleggiatrice, Muzzo opposto, Tomassetti e Santagata centrali, Ricciardi e Cassili schiacciatrici, Boffa libero, e Dakay, Salpietro, Fraraccio, Cutone, Ciao e D’Aloisio in panchina. Arbitri saranno Luigi La Torre di Chieti e Mattia Di Gregorio di Pescara. Prima dell’inizio dell’incontro, su disposizione della Federazione Italiana Pallavolo, verrà osservato un minuto di silenzio per rendere omaggio ai tre militari italiani caduti in Afghanistan per un tragico incidente.

L’Olimpia battuta a Campli Doveva essere la partita della rinascita ed invece si è tramutata in un bruttissimo stop. A Campli l’Olimpia perde pesantemente il confronto(70-52) contro una diretta pretendente per i playoff e complica maledettamente la sua posizione di classifica che sino a sabato scorso era assolutamente invidiabile. A preoccupare sono soprattutto le cifre offensive della squadra di Sabatelli che in Abruzzo ha sparato a salve. Il 3/17 da tre ed il pessimo 14/25 dalla lunetta, che bissa quanto già visto nella gara con l’Airino, sono solo due delle concause che hanno portato a questo scivolone. Solamente nel primo tempo i campobassani hanno retto contro la forza della squadra dell’ex Stura, andando all’intervallo sotto di cinque punti (36-31). Nei secondi venti minuti, invece, è andato tutto a rotoli. I diciannove punti di squadra messi a referto la dicono tutta sulla sterilità offensiva dei molisani, legati ad attacchi individuali contro la zona. Inoltre, a tutto questo, va aggiunta la tremenda serata al tiro di Scotto (0/8 dal campo) che ha privato il team di una bocca di fuoco di tutto rispetto. Tra gli uomini affidati a Mimmo Sabatelli a salvarsi è il solo Ognjenovic, peraltro top scorer di serata, con venti punti realizzati conditi da ben sedici rimbalzi catturati. Tempo per leccarsi le ferite, comunque, non ce n’è, visto che già da questo sabato i campobassani potranno cercare il riscatto sul parquet del giovane Pescara che conta tra le sue fila ragazzi che si allenano anche con la prima squadra di serie B, oltre a Liberatori che fa la chioccia a questi atleti.


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TRENI

Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

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Notte

La Ricetta Fagioli alla paesana Ingredienti per 4 persone: -

gr. 300 di fagioli rossi secchi 2 patate gr. 300 di broccoli gr. 100 di pasta tipo ditali 1 cotenna di maiale 1/2 bicchiere di olio d'oliva sedano semi di finocchio selvatico aglio sale

Preparazione:

Lasciare a bagno i fagioli per una notte. Quindi metterli in una pentola, possibilmente di coccio, con molta acqua, una testa d'aglio intera, il sedano, qualche seme di finocchio selvatico, salare e bollire a fuoco moderato per circa 2 ore. Aggiungere la cotenna di maiale tagliata a pezzetti, le patate sbucciate e tagliate a dadini e condire con l'olio. Dopo mezz'ora, aggiungere anche i broccoli e continuare la cottura per circa 15 minuti. Infine buttare giù la pasta. Mescolare spesso e, se necessario, aggiungere dell'acqua calda. A fine cottura versare nei piatti e lasciare riposare per 5 minuti. Prima di servire versare dell'altro olio su ogni piatto.

Numeri utili

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:36 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

NERILLI Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373 MANZONI (di appoggio) Via Manzoni Alessandro, 89 Tel. 0874.97070

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

ISERNIA Farmacia di turno DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Ariete 21 mar - 20 apr

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

CAMPOBASSO Farmacia di turno

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata cercate di emanciparvi dalle persone che fino ad oggi vi hanno consigliato cosa fare e cosa non fare, non perché esse siano in mala fede ma soltanto perché è giunto il tempo per far capire loro che potete benissimo cavarvela anche senza il fiato sul collo. Cercate di ottenere dei risultati che non siano diretta conseguenza di parole altrui. Toro - Avete una gran fretta di fare e produrre, solo che non avete considerato bene l’ampiezza del mercato che volete ricoprire. Questo vostro modo di essere troppo affrettati vi porterà senza ombra di dubbio a commettere qualche azione avventata perché la cosa che vi interessa di più in questo periodo è senza dubbio il denaro. Gemelli - Il vostro periodo “no” in amore dovrebbe essere passato ormai, pertanto in questa giornata dovreste riflettere sul perché siate sempre voi a creare dei problemi. Vi piace avere una relazione movimentata, ma forse così è addirittura troppo. Non stuzzicate il partner poiché questo potrebbe alla fine cantarvene quattro! Cancro - Avete rivolto abbastanza attenzione in questo periodo al vostro partner o ai vostri figli o ai vostri genitori? Se la risposta è “no” oppure siete incerti, allora sarà meglio in questa giornata recuperare ed avvantaggiarsi sul futuro. Cercate sempre di essere pronti a partire con il piede giusto nei rapporti perché è molto più importante che finire la serata in bellezza. Leone - In questa giornata sarete un tantino monotoni poiché non avrete voglia di fare nulla di nuovo mentre è ben possibile che la persona che vi sia affianco muoia dalla voglia di fare qualcosa di diverso. Questa incompatibilità potrebbe portare voi a fare uno sforzo oppure portare l’altro ad allontanarsi per proprio conto e sapete bene che ne saranno capaci! Vergine - In questa giornata ci potrebbero essere delle novità riguardanti la vostra carriera ma questo non vi distoglierà dai vostri pensieri romantici e dal fatto che prestate molta più importanza alla vita sentimentale che a quella professionale, almeno al momento. Non siate troppo rigidi con voi stessi e provate ad essere un pochino più elastici in entrambi i settori. Bilancia - In questa giornata qualcuno, tanto per cambiare, potrebbe indispettirvi ed alla fine potreste anche non farcela più a sopportare. Di certo in questo caso lo scontro sarà inevitabile, anche perché non è detto che coloro che vi sono intorno riescano a trattenersi a loro volta dal rinfacciarvi ciò che secondo loro non va. Scorpione - Nelle giornate passate avete riflettuto sull’opportunità di cambiare qualcosa nella vostra vita ed eventualmente di renderla un pochino meno incerta ed in balia dei vostri istinti? Se lo avete fatto di certo significa che siete già un passo in avanti e che di certo potete contare sulla vostra tenacia per ottenere ciò che fino a questo momento non siete riusciti ad ottenere: la serenità! Sagittario - In questa giornata tentate delle vie alternative per raggiungere i soliti obiettivi, perché potreste scoprire delle strade molto più semplici e veloci per ottenere quello che avete in mente. Fate sempre la parte di coloro che vogliono essere onesti e corretti e va bene, ma di tanto in tanto qualche piccola scorciatoia potete prenderla anche voi. Capricorno - Non c’è assolutamente nulla di male a prendere in considerazione nuove opportunità per la vostra carriera, anche se vi siete appena stabilizzati. Infatti, nonostante il periodo poco favorevole, se a voi capita qualcosa di straordinario, non è detto che non possiate quanto meno valutare! Vedrete che qualsiasi sia la vostra scelta alla fine non ve ne pentirete! Acquario - In questa giornata che inizierà in modo alquanto monotono, diverse potranno essere le possibilità di scelta per voi per tentare di trasformarla in qualcosa di meglio, ma non è detto che tutti sarete dello stesso avviso e soprattutto che ne avrete voglia. Per queste ragioni è ben possibile che troviate strade aperte e strade chiuse intorno a voi. Pesci - In questa giornata finalmente potrete dedicarvi a voi stessi, al vostro corpo, alla vostra mente. Se vorrete rilassarvi nessuno vi disturberà, mentre se vorrete fare festa troverete subito qualcuno che vi appoggi volentieri. Insomma le altre persone saranno in perfetta armonia con voi e non potrete pretendere compagnia migliore di quella che avrete o non avrete!


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anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per

email oppure memorizzato tra i preferiti per la consultazione delle notizie anche in assenza di connessione ad internet. Puoi inserire dei filtri di ricerca così da poter visualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse ed essere informato con un messaggio della presenza di una nuova notizia. L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione di informazioni. Puoi inviare foto, video e registrazioni audio, così da poter offrire liberamente il tuo contributo ed essere protagonista della notizia.

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