Quotidiano - 26 marzo 2013

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ANNO IX - N° 70 - MARTEDÌ 26 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Pettinicchi

L'Oscar del giorno lo assegniamo al maestro Antonio Pettinicchi. Ci darà la possibilità di ammirare le sue opere in una mostra che aprirà il 28 marzo a Campobasso e sarà curata dai critici d’arte Tommaso Evangelista e Silvia Valente. I dipinti testimoniano vari aspetti della sua poetica e spaziano dai celebri autoritratti al mondo contadino con uno sconfinamento nelle tematiche del sacro (Crocifissione). La maggior parte dei lavori risale all’ultimo decennio di produzione e inedite le opere del 2008 e del 2009.

Il Tapiro del giorno a Cosmo Tedeschi

Il Tapiro del giorno lo diamo a Cosmo Tedeschi. L'ex consigliere regionale dell'Idv, non rieletto nell'ultima tornata, sta tornando alla carica, spalleggiato anche dalla dirigenza isernina del partito dipietrista, per chiedere a Frattura che il posto in Giunta spetti proprio a lui. Ferma, al momento, la posizione assunta dal partito che gli preferisce Pierpaolo Nagni anche per l'attività svolta da questi per il partito sul territorio regionale per l'organizzazione. Ma il costruttore isernino non sembra demordere e pensa a costruire pressing sul neo governatore.

REGIONE

Frattura lascia la presidenza, ma è il padre Guidava gli ex consiglieri A PAG. 2

SCUOLA

Persi altri 47 posti di insegnanti nel sistema scolastico molisano A PAG. 4

SANITÀ

L’appello di Bregantini per salvare e rilanciare il centro ex Cattolica A PAG. 8


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2 26 marzo 2013

A conclusione della relazione annuale resa all’assemblea degli ex consiglieri regionali del Molise

Frattura si dimette dalla presidenza, ma è Fernando, non Paolo CAMPOBASSO. “Oggi più che mai l’autonomia regionale rappresenta un valore da esaltare, da proteggere, e da utilizzare per superare e vincere le tante negatività della crisi internazionale in atto. Ai giovani dobbiamo dare una ragione per credere nel futuro, servono politiche mirate perché la nuova generazione, non si merita l’impoverimento di una regione che rischia il declassamento”. Passaggio particolarmente incisivo questo del presi-

Il neo governatore oggi alla Conferenza delle Regioni CAMPOBASSO. Oggi prima seduta per il neo governatore Paolo Frattura alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome prevista alle ore 9 a Roma. All’ordine del giorno, il confronto politico sulla situazione istituzionale, anche in vista del successivo incontro con il Presidente del Consiglio incaricato, Pierluigi Bersani. Intanto entro il 15 aprile prossimo tutti i Consigli regionali dovranno eleggere i tre rappresentanti che dovranno partecipare alla seduta comune del Parlamento per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Su questo punto si sono detti d'accordo i presidenti delle Assemblee legislative regionali che ieri mattina si sono riuniti a Roma per la seduta plenaria della Conferenza dei Parlamenti regionali. A spiegarlo è stato il presidente del Consiglio regionale dell'Umbria e coordinatore della Conferenza, Eros Brega, sottolineando che ''è ormai prassi consolidata che a far parte della delegazione siano i presidenti di Giunta e Consiglio Regionale e un rappresentante dell'opposizione''. I rappresentanti della Conferenza, in via informale, hanno già avviato i contatti con la presidente della Camera, Laura Boldrini, per concordare i passaggi istituzionali propedeutici alla seduta congiunta del Parlamento per l'elezione del Capo dello Stato.

Entro il 15 aprile il Consiglio regionale dovrà eleggere i rappresentanti per l’elezione del Presidente della Repubblica

Proposta (accettata) di intitolare la sede della giunta regionale al primo presidente della Regione, Carlo Vitale dente (dimissionario) dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, Fernando di Laura Frattura, resa nel corso della relazione annuale 2012 all’assemblea dei soci. Passaggio che si lega intimamente alla partecipazione di Frattura e del vice presidente Gasperino Di Lisa (eletto presidente in attesa del rinnovo delle cariche sociali) al convegno nazionale “Per lo sviluppo dell’Italia a partire dal Mezzogiorno” organizzato dall’Associazione ex Parlamentari della Repubblica e dal Coordinamento Nazionale degli ex Consiglieri Regionali, svoltosi a Napoli. Il resoconto è stato uno dei motivi di fondo dell’assemblea e una delle poche molle che ancora spingono gli ex consiglieri (come gli ex parlamentari) a sentirsi e ad essere utili alle collettività che rappresentano, ponendosi al servizio delle istituzioni e di tutti gli organismi rappresentativi che hanno per obiettivo lo sviluppo dell’economia e della società. Da Frattura è stata detta a chiare lettere la necessità di un aggiornamento della cultura meridionalistica che consenta “di cancellare ogni falsa rappresentazione della realtà, di cancellare i veleni mediatici e di proporre una serie di iniziative che possono garantire lo sviluppo economico non del Sud, ma partendo dalle regioni meridionali, che dovranno puntare sulle loro ricchezze: arte, natura, energia pulita, turismo, commerci con l’altra sponda del Mediterraneo che generano investimenti privati quattro volte maggiori”. Messaggio chiaro e forte per le orecchie del figlio Paolo, neopresidente della Regione Molise, presente ai lavori assembleari, nonché portatore di un sincero interesse verso l’associazione e le ragioni morali, culturali e politiche che la muovono. Al padre che abbandona un vertice significativo, fa da contraltare il figlio al vertice della massima espressione amministrativa e poli-

tica molisana. Circostanza vissuta senza particolari ossequi, quanto lineare nei contenuti e determinata in alcune richieste. Alcune, relative alle iniziative in atto dell’associazione degli ex consiglieri regionali da portare a compimento (“Raccolta delle attività svolte dagli ex Consiglieri Regionali e dei loro dati biografici”, ivi compresa la pubblicazione di 1.000 copie dell’Almanacco dei Consiglieri Regionali dal 1970 al 2011); altre di valore documentale quale indubbiamente è la proposta di Frattura (padre) al figlio, di intitolare l’attuale sede della giunta regionale, ubicata nell’anonimo palazzo ex Enel in Via Genova, alla memoria di Carlo Vitale, primo Presidente della Regione Molise, il cui quarantennale della morte è caduto il 21 gennaio scorso. Un gesto di alto profilo morale che colma un vuoto inaccettabile da parte della Regione Molise e, soprattutto, uno schiaffo morale al sindaco di Campobasso al quale è stato reiteratamente sollecitata la titolazione di una strada o di una piazza a Carlo Vitale che da sindaco della città ha tenuto a battesimo la ventesima regione italiana. Il neopresidente regionale ha assicurato di dare la massima attenzione alla proposta condividendone il fine e il significato. Nel corso dei lavori assembleari sono intervenuti tra gli altri il già presidente della giunta Gianni Di Giandomenico per sollecitare la creazione di un polo sanitario di eccellenza unendo le professionalità del Cardarelli, della Cattolica e dell’università, e il già assessore alla sanità regionale Natalino Paone per ridare fiato ai valori culturali e storici del Molise. Al termine dei lavori assembleari gli ex consiglieri regionali del Molise hanno salutato e ringraziato chi li ha guidati negli ultimi quattro anni, ed hanno rivolto un sincero augurio di buon lavoro al nuovo presidente Gasperino Di Lisa: degno e fattivo punto di riferimento.


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3 26 marzo 2013

Il punto

La famelica corsa alle poltrone fa ritardare le nomine CAMPOBASSO. E così, il numero degli assessori, della necessità delle loro dimissioni, delle richieste sempre più pesanti dei partiti stanno caratterizzando questa fase iniziale della vita dell'esecutivo a guida centrosinistra della Regione. Quattro assessori sembrano pochi dinanzi alla voracità politica di chi, oggi, si affaccia a guidare l'ente. Ma non si era detto nel corso della campagna elettorale che oggi più di ieri si era lontani da una politica spartitoria? E oggi? Si è senza un’idea sul presente e una visione del futuro, quella che ha allontanato migliaia di giovani, che non a caso vorrebbero spazzar via l’intera classe dirigente di questo Paese. E che, in parte, hanno provato già a fare. Anche il centro-sinistra dal canto suo sta dimostrando nel suo complesso di essere lontano da idee e obiettivi, enunciati in campagna elettorale e per i quali ha ricevuto il consenso dei cittadini. incontri in cui le richieste personali prendono il sopravvento sulla militanza politica, quella che coinvolge, appassiona ed aiuta a far crescere il senso civico e di appartenenza ad una comunità. La politica, così, è ridotta solo a mero esercizio di potere. Eppure la situazione all'esterno ha le sembianze di una catastrofe: lavoro che manca, che si perde, che non viene creato. Una sanità alle prese con tagli spropositati e spaventosi. Naturalmente la politica non si occupa di queste cose. I poveri aumentano,

Sembrano dimenticati gli enunciati di campagna elettorale pur dinanzi alla gravità del momento le fabbriche chiudono, i cantieri sono sempre e solo quelli di lavori stradali infiniti, di nuovi nemmeno l'ombra. Perfino i negozi, i bar, i ristoranti stanno chiudendo. I giovani disoccupati fanno le valigie, quelli che cercano il posto fanno cortei e i politici si azzannano per un posto in Giunta o, pensando, agli Enti che si volevano chiudere. Per fare che? Per risolvere i loro problemi, perchè di quelli della gente non gliene importa proprio niente. Basta leggere le dichiarazioni, i proclami, per rendersi conto di quali siano le loro preoccupazioni. Anche noi, purtroppo, parliamo solo delle guerre nei partiti. Dei problemi della gente normale non parla nessuno. Ma già, le elezioni si sono tenute.

Il presidente della Regione sempre più in difficoltà nel tentativo di comporre l’esecutivo

Giunta, Frattura naviga a vista CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Paolo Frattura non sa più dove mettere le mani: la composizione della sua Giunta si sta rivelando operazione complicata, molto più di quanto pensasse. Lo dimostra il fatto che ad oltre una settimana dalla proclamazione degli eletti, le trattative con i partiti della coalizione sono ancora in altissimo mare e con molta probabilità l’ufficialità sull’esecutivo arriverà dopo le festività di Pasqua. Altro che Giunta pronta in pochi giorni, come aveva annunciato con toni trionfalistici il governatore subito dopo la sua elezione. Con il passare dei giorni Frattura si sta infatti rendendo conto di trovarsi di fronte una situazione molto, molto difficile da gestire. Il presidente ha già avuto un primo giro di consultazioni con i partiti dal quale è emersa con chiarezza l’impossibilità di trovare un accordo ‘pacifico’. Le forze politiche che lo hanno sostenuto in campagna elettorale ora chiedono il conto, come era prevedibile. Il Partito democratico, col quale è tesserato lo stesso Frattura, vuol fare la parte del leone, chiedendo senza mezzi termini ben due posti in Giunta. Una richiesta che il governatore non potrà esaudire in pieno, considerato il fatto che i posti a disposizione nell’esecutivo sono complessivamente quattro. Un puzzle difficile da comporre, con i tasselli che diffi-

I partiti chiedono il conto ma il governatore non riuscirà ad accontentare tutte le richieste cilmente, appunto, potranno incastrarsi. Gli altri partiti di certo non staranno a guardare. Ed infatti hanno già fatto pervenire al governatore le proprie richieste. L’Italia dei valori ha dato mandato pieno al presidente per la composizione della Giunta, indicando come proprio rappresentante in seno all’esecutivo l’esterno Pierpaolo Nagni, suscitando l’irritazione degli alleati. Resta aperta la posizione della lista Rialzati Molise che pure rivendica due posti in Giunta, in virtù del risultato elettorale conseguito. Un assessorato lo chiede anche la lista di Vittorino Facciola, come pure l’Udeur di Vincenzo Niro e i Comunisti italiani di Ciocca. Insomma, un vero e proprio guazzabuglio nel quale al momento il presidente Frattura sembra navigare a vista. ma.sol.


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26 marzo 2013

Il caso. Da Isernia si continua a spingere sull’ex consigliere regionale

Nagni-Tedeschi, la guerra nell’Idv per l’assessorato CAMPOBASSO. E non accenna a placarsi la polemica tutta interna all'Italia dei Valori in merito all'assessore da nominare. "I dirigenti Idv della provincia di Isernia, dopo aver dettagliatamente analizzato l'esito delle ultime elezioni regionali, rimarcano nuovamente il brillante traguardo del 12% raggiunto nella circoscrizione provinciale dove la lista ha conseguito circa 5.400 preferenze. Nell'occasione, ci rivolgiamo al nostro partito per evidenziare e ricordare che il presidente Di Pietro, in conseguenza dei risultati elettorali, si era favorevolmente espresso

L’impegno assunto da Di Pietro è categorico e vede l’incarico indirizzato verso il coordinatore regionale per l’ingresso in Giunta di un rappresentante Idv della provincia di Isernia, anche in ragione del fatto che la circoscrizione di Campobasso aveva già eletto due consiglieri regionali di cui uno sul proporzionale ed uno

L’intervento. di Sergio Sorella* In questi giorni il MIUR ha comunicato la dotazione di organica di ciascuna regione per il prossimo anno scolastico. Tale dotazione è stata ripartita per i 4 gradi di scuola e assegnata alle varie direzioni scolastiche regionali sulla base della previsione del numero di alunni. L'organico delle singole scuole molisane verrà determinato tenendo conto della ripartizione che effettuerà l’Ufficio Scolastico regionale per le due province e per i vari gradi di scuola. Bisognerà fare scuola con solo 3477 docenti; nel 2007 erano quasi 5000! In Molise si prevede per il 2013-14, un’ulteriore sforbiciata: ci saranno 562 alunni in meno ed una riduzione di 47 posti di docenti che si aggiungeranno agli oltre 1400 posti persi negli ultimi quattro anni. Tale organico di scuola costringerà sia a sforamenti sul numero massimo di alunni per classe, che all'assegnazione di meno personale (in particolare ATA), di quanto spetterebbe. Il richiamo esplicito della C.M. sugli organici, al rispetto delle norme sulla si-

sul listino maggioritario". Per questo, chiedono che sia Cosmo Tedeschi a rappresentare il partito all'interno dell'esecutivo Frattura. Anche se proprio sul nome del costruttore isernino si sono appuntati gli strali di quanti vedono in un'eventuale sua nomina uno strappo con la stessa città di Campobasso per via dei lavori in itinere. Nonostante questo, però, i dirigenti dell'Idv di Isernia, ritengono che il successo del partito in quella circoscrizione vada ricompensata. "I

dati elettorali dimostrano inequivocabilmente che la provincia di Campobasso, ottenendo il 5,5% dei voti pari a 6.850 preferenze, ha perso circa 3.500 consensi rispetto alle elezioni dell’ottobre 2011, di cui ben 1.500 nella sola città capoluogo e che, quindi, la possibilità dell’Idv ad essere presente in Giunta è fortemente dipeso dal risultato raggiunto ad Isernia. Non si comprende, e non si riesce a giustificare, la ragione per la quale la provincia di Isernia,

dopo aver raggiunto l’encomiabile soglia del 12%, invece di essere premiata e rappresentata in Giunta, venga ulteriormente penalizzata dall’ipotesi dell’inserimento nell’esecutivo di un ulteriore rappresentante proveniente dall’area della provincia di Campobasso". Nonostante la presa di posizione del gruppo dirigente dell'Idv di Isernia, la proposizione di Pierpaolo Nagni ad assessore sembra, ormai, blindata e suggellata dallo stesso Di Pietro.

Scuola, altri 47 posti di insegnante che si perdono in Molise curezza nella formazione delle classi, alla legge n. 170 del 2010 sui disturbi specifici di apprendimento con l’invito a costituire classi meno numerose in presenza di alunni con DSA, alla non costituzione di cattedre oltre le 18 ore contrattuali, al consolidamento dei corsi serali, alla conferma della dotazione organica attuale per i CTP, risulta frutto di parole vuote, in quanto non ci sarà il numero di docenti che servirebbe alle

scuole per garantire un’offerta formativa adeguata. Con questi numeri sarà impossibile garantire agli studenti molisani una scuola di qualità. Occorre invertire questa tendenza ed investire, finalmente, nel sistema d’istruzione pubblico. Solo così si potranno dare risposte credibili, capaci di affrontare la congiuntura negativa. Non si può continuare a pensare che tagliando soldi al sistema d’istru-

zione pubblico, contraendo il tempo scuola, riducendo gli organici, mettendo in discussione il diritto costituzionale all’istruzione, si possano generare i risparmi per uscire dalla crisi. Il Molise si sta impoverendo, ha bisogno di interventi energici per evitare un’ulteriore marginalizzazione. *segretario regionale FLC Cgil Molise

ECCO GLI ORGANICI IN MOLISE PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2013/14 Organici

Infanzia Primaria

2013/14 554 differenza -2

998 -14

Secondaria di I° grado 703 -14

Secondaria di II° grado 1.222 -17

Totale 3.477 -47


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5 26 marzo 2013

La questione. Da tempo mancano indirizzi e linee guida capaci di rilanciare uno dei capisaldi del sistema agricolo

Il fatto. Gli agricoltori attendono da tempo interventi atti a sostenere programmi e investimenti

CAMPOBASSO. Rappresenta il 15% del pil, vale 250 miliardi di euro, ed è il simbolo numero uno del Made in Italy, davanti a arte, cultura, moda e persino al calcio. La fotografia del settore agroalimentare italiano è stata fornita dalla Coldiretti, dalla quale si sono levate non poche voci critiche. Un settore, però, che sta soffrendo e non poco come rimbalza anche dai dati molisani. A parte lo Zuccherificio e Solagrital è anche la piccola e media azienda ad essere in difficoltà. Perchè il settore ha sofferto la crisi globale degli ultimi anni, ma è alle prese con quelli che il presidente Sergio Marini ha definito "i drammatici effetti" di "due furti ai quali è sottoposta giornalmente la nostra agricoltura", quello "di identità e di immagine che vede sfacciatamente immesso in commercio cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano" e quello "di valore aggiunto che vede sottopagati i nostri prodotti agricoli senza alcun beneficio per gli agricoltori". Qualche esempio sul furto d'identità? Due prosciutti su tre venduti come italiani provengono da maiali allevati all'estero, tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro sono stranieri, un terzo della pasta viene da grano non italiano, la metà delle mozzarelle non doc sono fatte con latte o con cagliate straniere. Quanto al valore e al costo dei nostri prodotti, uno dei principali problemi è rappresentato dallo strapotere della distribuzione. Per ogni euro che un consumatore spende per gli alimentari, il 60% va alla distribuzione commerciale, il 23% alla trasformazione e solo il 17% all'agricoltore. Il quale, spesso, fatica a coprire i costi di produzione. Un impoverimento, insomma, del primo gradino della filiera, quello che maggiormente garantisce la qualità, a danno del produttore e del consumatore. E allora, la Coldiretti da una parte si rivolge alla politica, chiedendo interventi incisivi a protezione del Made in Italy, dall'altra ha messo in campo una serie di iniziative. Come il progetto della "filiera agricola tutta italiana", che attraverso una rete alternativa fatta di consorzi, cooperative, farmers market, agriturismi, imprese di prodotti al 100% italiani, offre prodotti "firmati" al giusto prezzo. Ci sono una serie di iniziative già concrete: la nascita della più grande rete europea di farmers market, la nascita di Consorzi Agrari d'Italia, la commercializzazione della prima pasta dei coltivatori italiani, l'avvio della più grande società europea dei cereali prodotti dagli agricoltori, il più grande contratto europeo di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da biomasse, l'accreditamento di oltre mille punti vendita di Campagna Amica.

Agroalimentare, la politica non trascuri il settore Certamente una bella notizia dopo le tante che stanno arrivando dalla Spagna che vuole colonizzare l’olivicoltura mondiale e quella italiana in particolare

CAMPOBASSO. Il Premio Biol, riservato agli oli biologici, riconosciuto da tutti come il più prestigioso del settore, ha assegnato la palma del migliore olio dop “Valli trapanesi” dell’azienda Titone di Trapani. Ma ciò che conta per il Molise – dice Pasquale Di Lena, cultore delle biodiversità - è che dei 360 oli partecipanti, provenienti da 15 paesi del mondo, ben 113 oli hanno ottenuto un punteggio superiore ai 71 e fra questi gli oli di cinque aziende molisane: una in provincia di Isernia: l’Azienda agricola Principe Pignatelli di Monteroduni con l’etichetta “Principe Pignatelli”; quattro in provincia di Campobasso: l’azienda agricola Pietropaolo Antonietta di Casacalenda con “Masseria Casolani“; la cooperativa Biosapori sempre di Casacalenda con l’olio “Biosapori”; l’oleificio Bruno Mottillo di Larino, con l’etichetta “Bruno Mottillo e l’azienda olivicola La Casa del Vento anch’essa di Larino, con l’etichetta “L’olio di Flora”. Gli oli delle quattro aziende della provincia di Campo-

Premio Biol: medaglia d’oro a cinque oli biologici delle cultivar molisane Il Molise si conferma una terra di olio di assoluta qualità. I vincitori entrano di diritto nella Guida ai migliori oli biologici al mondo basso sono non solo biologici ma della varietà principe del Molise, la “Gentile di Larino”, una delle cultivar tutta molisana, che, ancora una volta, per le sue spiccate peculiarità organolettiche, dimostra di competere senza timori reverenziali con gli oli del mondo. L’azienda Pietropaolo, vincitrice del premio territoriale e insignita di medaglia d’oro, ha ottenuto il punteggio più alto tra le aziende molisane. Il Molise si conferma pertanto una terra di olio di assoluta qualità, grazie anche ad altri importanti risultati, fra i quali la Gran menzione data all’olio di Giorgio Tamaro di Colletorto alla terza edizione del Campionato del mondo dell’olio extravergine di oliva che, per chi non lo sa, è riser-

vato agli oli di un anno. Questa relativa al Premio Biol è certamente una bella notizia dopo le tante che stanno arrivando dalla Spagna che, con la compiacenza di importanti aziende (anche molisane), di tecnici e di comunicatori di fama, vuole colonizzare l’olivicoltura mondiale e quella italiana in particolare, con le sue due o tre varietà e l’olivicoltura intensiva. Dovesse accadere, sarebbe la fine dell’olivicoltura molisana e delle aree interne del nostro Paese, e, con essa, dei più bei paesaggi e ambienti caratteristici, con l’affermazione di un monopolio di mercato; la distruzione di un patrimonio unico qual è quello della biodiversità olivicola. Sarebbe la fine della nostra olivicoltura. Spetta a noi e, in primo luogo, alle istituzioni e alle rappresentanze del mondo contadino evitare questa perniciosa eventualità, facendo in modo di affermare la bontà degli oli delle nostre varietà autoctone che, in molti casi, da millenni appartengono ai territori più belli del nostro paese. Post scriptum: I vincitori dell’edizione 2013 del Premio Biol entrano di diritto nella Guida ai migliori oli biologici al mondo.



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7 26 marzo 2013

Il caso. Sfondato il muro del 45 percento, a soffrire sono le imprese

CAMPOBASSO. Dieci anni fa la pressione fiscale era al 40,5%, mentre nel 2012 ha sfondato il tetto del 45%: ecco perché dal 2002 ad oggi, i contribuenti italiani lavorano 17 giorni in più per pagare le imposte, le tasse ed i contributi. Non bastasse, l’incremento più significativo (10 giorni) è imputabile all’ultima manovra del governo Monti, comprensiva della stangata Imu. Lo svelta uno studio della Cgia, l’associazione degli artigiani e delle piccole imprese di Mestre: “In virtù di questa impennata – si legge nel dossier – i contribuenti italiani hanno subito un forte aumento dei giorni lavorativi necessari per soddisfare le richieste del Fisco. Se dieci anni fa occorrevano 148 giorni per raggiungere il giorno di liberazione fiscale, nel 2012 si sono resi necessari ben 165 giorni lavorativi”. Inutile lagnarsi, protestare. Se la finanza pubblica è in rosso occorre tagliare e aumentare i balzelli, impoverendo i cittadini sul versante dei servizi erogati e del portafoglio: “Lavorare 165 giorni all’anno per lo Stato – dichiara Giuseppe Bortolussi, segreta-

La situazione. Per rilanciare l’economia occorrono interventi del tutto innovativi

Tra tasse e tributi, una pressione che uccide

rio della Cgia – ci dà l’idea di quanto sia eccessivo il nostro Fisco. Ormai sui contribuenti

onesti grava una pressione fiscale reale che arriva a superare il 54%, un carico che non

ha eguali in quasi tutta Europa. Ormai solo alcuni paesi scandinavi presentano un livello di

tassazione superiore al nostro”, a fronte di un welfare, però, encomiabile. Basti pensare che in Danimarca gli imprenditori hanno la massima libertà di licenziare con un semplice preavviso di soli cinque giorni: il dipendente licenziato percepisce un assegno da parte dello Stato pari all’80, anche 90% del suo stipendio per quattro anni. Da noi è fantascienza, ma “contraendo in maniera strutturale la spesa pubblica improduttiva – conclude Bortolussi – possiamo ridurre anche le tasse e rilanciare il welfare. Per far questo è necessario riprendere in mano il federalismo fiscale che, a mio avviso, è l’unica strada percorribile per raggiungere questo obbiettivo. Infatti, le esperienze europee ci dicono che gli stati federali hanno un livello di tassazione ed una spesa pubblica minore, una macchina statale più snella ed efficiente ed un livello dei servizi offerti di alta qualità”.

Il fatto. A riportare la situazione il commissario dell’Acai, l’associazione degli artigiani

Restrizione del credito, il dato più allarmante in provincia di Campobasso CAMPOBASSO. I recenti dati pubblicati da “Fondazione Impresa”, riferiti al biennio 2011-2012, rilevano una contrazione del credito alle imprese italiane pari al 7,1%. All’interno del dato nazionale si segnala poi la percentuale particolarmente negativa fatta registrare dalla provincia di Campobasso (-16%) e dal Molise. Il perdurare della crisi finanziaria, come sottolineato da diversi autorevoli studi, ha creato una situazione di “diffusa illiquidità” in seno alle aziende, che impedisce alle stesse qualsiasi progetto di investimento o, nel peggiore dei casi, le costringe alla chiusura. Considerato che nel 2012 le microimprese hanno assunto circa 218 mila giovani e che questi rappresentano il 50% del totale dei giovani assunti, risulta evidente come le attuali difficoltà finanziarie delle piccole/mi-

croimprese influiscano negativamente sulla crescita economica e sull’occupazione. “Il progetto della Rete Microfinanziaria dei Comuni- scrive il Commissario provinciale ACAI Calendarappresenta una importante iniziativa che si pone proprio l’obiettivo di favorire l’accesso alle imprese in un momento di particolare difficoltà per il sistema economico e finanziario. Con l’attiva partecipazione di Organismi Finanziari e del Volontariato, la “Rete” intende supportare, attraverso un meccanismo di garanzia, l’erogazione di nuovi finanziamenti per: sostenere le imprese nella fase di avviamento e/o di crescita; contrastare pericolose forme di esclusione finanziaria che alimentano il fenomeno dell’usura; sviluppare un modello di finanza maggiormente attento allo sviluppo

economico del territorio, all’occupazione e all’inclusione sociale. In questo contesto l’apertura ad Isernia del primo sportello “Artigiancassa point” rappresenta un’importante opportunità in grado di offrire alle imprese un accesso “facilitato” ai finanziamenti agevolati che l’Artigiancassa spa destina, da circa 50 anni, alle piccole imprese. Per questi motivi l’A.C.A.I., impegnata da più di 60 anni a sostenere lo sviluppo dell’artigianato e della piccola impresa in Italia, aderisce al progetto della Rete Microfinanziaria dei Comuni per contribuire fattivamente, in sintonia con l’ampio partenariato Istituzionale e sociale, al successo dell’iniziativa.

La mancanza di liquidità e l’assenza di prospettive mettono in ginocchio le aziende


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Campobasso

26 marzo 2013

L’appello. Mons. Bregantini ha sottolineato l’importante aspetto del Centro molisano

“Cattolica, una struttura sanitaria da preservare e rilanciare” Campobasso. Il monito di Bregantini sulla Fondazione Giovanni Paolo II. La Settimana Santa si apre per mons. GianCarlo Bregantini Presidente per la Commissione della CEI per la Giustizia, Lavoro e Pace con una “pesante croce” dei lavoratori della Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso e Centro di alta Ricerca e Formazione ad alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche del Centro Sud, a rischio licenziamenti. A conclusione della Via Crucis, nella domenica delle Palme e della Passione del Signore con la quale si aprono i riti della Settimana Santa, in una Cattedrale gremita di fedeli e devoti raccolti in preghiera per la solenne e struggente “Via Crucis campobassana” composta dal M° De Nigris e magistralmente eseguita

dalla Corale Trinitas e diretti dal M° Antonio Colasurdo, l’arcivescovo di Campobasso-Bojano, a gran voce e con tono preoccupato, ha lanciato il suo monito a tutti i presenti per sensibilizzare l’opinione pubblica. “Chiedo al Signore, tramite la vostra presenza, che si risolva la questione della “Cattolica”, tanto cara a noi e al nostro Mezzogiorno, perché tempio della scienza e della solidarietà ( e clinica dello spirito e del corpo (come la definì mons. Ettore Di Filippo mio venerato predecessore). Noi vorremmo veramente pregare in questi giorni che aprono alla Settimana Santa, perché la proposta dei licenziamenti è una questione che ferisce l’intera Città- nelle parole di Bregantini - In questa Via Crucis molto ho pregato perché il Signore illumini,indichi la soluzione riaprendo le strade che possano ridare quella

bellezza e dignità, grazia e qualità che sempre ha avuto questa Istituzione “. Il Vescovo ha poi concluso con riferimento al momento difficile di crisi generale che stiamo vivendo per chiedere una preghiera ancora più intensa - “perché una soluzione il Signore ce la ispiri per questa importante realtà di servizio alla gente “. E in questa giornata di Pace, domenica delle Palme, -ha soggiunto il vescovo- a cosa serve alzare i ramoscelli di Ulivo in segno di pace se il cuore di tutti non trema di fronte alla perdita dei posti di lavoro! Anche il Santo Padre Papa Francesco ci ha invitato nell’omelia dell’inizio pontificato e nell’omelia della domenica delle Palme, a mettere in pratica alcuni verbi del suo fresco vocabolario: custodire, camminare, edificare, sperare! Sperare contro ogni speranza!”.

Il fatto. La sede è situata presso l’incubatore sociale di Campobasso Nella sala Celestino V della curia Vescovile è stato presentato attraverso un incontro di formazione sulla Dottrina Sociale della Chiesa, il volume “Nel mondo, perché cristiani. I quarant’anni del Movimento Cristiano Lavoratori”, edito lo scorso anno a Milano da Vita e Pensiero, la famosa casa editrice dell’Università Cattolica di Milano, nata nel 1918 ed appartenente all’Istituto di Studi Superiori “Giuseppe Toniolo”. Nel corso dell’evento è stato presentato ufficialmente il Comitato Provinciale di Campobasso del Movimento Cristiano Lavoratori, movimento dal carattere sociale, di solidarietà e di volontariato, che oggi conta oltre 345.000 iscritti. Il M.C.L. intende promuovere l'affermazione dei principi cristiani nella vita, nella cultura, negli ordinamenti, nella legislazione. Esso è un movimento di testimonianza evangelica che asseconda gli orientamenti del Magistero della Chiesa anche in materia di economia e lavoro.

Nasce il Movimento Cristiano dei Lavoratori Il libro Nel mondo, perché cristiani è un testo miscellaneo. La Prefazione è curata dal Professore Lorenzo Ornaghi, già Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ministro per i Beni e le Attività Culturali del governo Monti. La Presentazione è del Professore Evandro Botto, curatore del volume. la Postfazione è di Carlo Costalli, presidente nazionale del Movimento Cattolico Lavoratori. Nella Tavola rotonda moderata da Antonio Lupo, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, si è riflettuto sull’impegno dei cattolici nella vita pubblica. “Il punto di partenza della nostra azione è proprio il rapporto tra fede e cultura intesa in senso antropologico: come stili di vita, relazioni tra gli essere umani etc.”, ha detto Antonio Chiatto Presidente Provinciale dell’MCL, “In un periodo di

profonda crisi non solo economica, ma strutturale, è necessario riscoprire l’impegno dei Cattolici nella vita sociale, attraverso un percorso di formazione delle coscienze e realizzazione di servizi e opere di solidarietà rivolte soprattutto ai più deboli” “Nei suoi quarant’anni di vita l’MCL ha sempre agito in comunione Il Magistero: dall’incoraggiamento di Paolo VI, il Papa della fondazione, alle battaglie per la vita e la famiglia, combattute nel solco degli insegnamenti di Giovanni Paolo II, alla costruzione di una società «secondo verità e giustizia» come quella indicata dalla Caritas in veritate” ha sottolineato Tonino Inchingoli, Segretetario Generale, presentando il Movimento. “In questo volume confluiscono l’esperienza associativa di 40 anni del MCL con il lavoro

di tanti studiosi: è il Movimento che ha voluto così, che fosse non tanto occasione di un ripensamento condotto dall’interno, quanto il frutto di un tanto occasione di un ripensamento condotto dall’interno, quanto il frutto di un lavoro scientificamente rigoroso, sintesi tra realtà accademica e forte radicamento popolare”, ha detto Evandro Botto, direttore del Centro di ateneo per la Dottrina sociale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ada Labanca, docente universitario, ha presentato il libro sottolineando che “mai un libro può per noi risultare tanto rilevante quanto Nel mondo, perché cristiani. Esso è prezioso perché le sue analisi consentono di capire con profondità qual è la via per un rinnovato, sostenibile sviluppo economico e sociale del mondo”. Il Vescovo Bregantini,

che ha accolto con gioia la nascita del Movimento in Diocesi, concludendo i lavori ha rimarcato che “è necessario vivere con coerenza la fede cristiana, non deve esserci scollamento tra quello che diciamo, e quello che facciamo, ha concluso il presule.” Rilevante e numerosa la presenza all’incontro degli insegnati di religione, coordinati dalla Pastorale Scolastica, diretta da Linetta Colavita. La Dottrina Sociale Cristiana è un insieme di principi e di criteri che sono fondamentali per i cattolici, ma che possono essere una preziosa chiave di orientamento dell’azione e un proficuo terreno di confronto anche per credenti e non credenti. Per questo è importante che gli insegnati siano adeguatamente formati sull’argomento. La sede provinciale dell’MCL in Molise è presso l’Incubatore Sociale di Campobasso in via Mons. Bologna, dove vengono svolti anche i servizi di CAF e PATRONATO rivolti soprattutto ai soggetti più deboli.


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Campobasso

26 marzo 2013

Il fatto. La maggioranza non sembra più avere i numeri per andare avanti

In Comune si resta nel limbo Una paralisi che blocca la città di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. L’incapacità di trovare una sintesi fra le diverse anime della maggioranza ha portato Campobasso alla paralisi di ogni attività amministrativa, anche quella di normale amministrazione. La Città è allo sbando, abbandonata a se stessa; la Giunta in carica sa che presto verrà rottamata e quindi non produce la benché minima testimonianza di esistenza, mentre dell'opposizione nemmeno l’ombra. Per noi cambiano soltanto – e non è poco, capisco – i numeri e lo spessore della povertà. Campobasso non era una Città povera. Aveva sì i poveri, ma la maggior parte dei suoi abitanti stava benino. Esattamente come si sta (va) nella media città italiana, dove la burocrazia, i servizi, pur se male organizzati, fanno girare un po’ di denaro nella duplice positiva direzione dei consumi

e del risparmio. A causa della vecchia e precaria mobilità, interna e esterna, a Campobasso ci venivano in tantissimi e da ogni parte della regione.

A fatica, qualcuno imprecando ai governanti, ma ci si arrivava e all’interno vi trovava di tutto un po’. Oggi Campobasso soffre un isola-

mento raccapricciante. Dal resto del Molise e dall’Italia tutta. Dalle singole parti del suo territorio, tenute separate tra di loro e distanti dal Cen-

tro storico, non più luogo dell’identità collettiva e dell’incontro tra gli uomini in cammino. I giovani, poi, soffrono di più in una città vuota. E svuotata anche di ingegno e di volontà, e di quei numerosissimi io che vogliono farsi noi, in quel progetto che è la politica. Ecco, la politica, sì, essa, la grande assente. Oggi divenuto luogo in cui si esercitano i più grandi egoismi, si annulla lo spirito di solidarietà e ci si scatena, non più sotterraneamente, intorno ad interessi che non sono quelli della gente. La nostra Città ha bisogno di riprendere la rotta. Ha bisogno di intraprendere un nuovo cammino, ha bisogno di speranza, di idee e di progetti. E di smettere quell'abito dimesso che da 15 anni è costretta a portare. Un abito oggi finanche svenduto sui carretti dei tanti ambulanti che pullulano in città.

Il caso. È l’associazione Cheope di Trivento a denunciare l’accaduto Ci scusiamo con i concittadini di Trivento per la mancata rappresentazione de “ Il Processo a Gesù” organizzata dall’Associazione Culturale “Cheope” in programma la domenica delle Palme. Il sindaco di Trivento per un semplice vizio procedurale ha impedito lo svolgimento della manifestazione che da alcuni mesi aveva visto impegnate tante persone di buona volontà. L’associazione Cheope, come per gli altri anni, ha presentato in data 18.03.2013 con prot. 3259 una richiesta al fine di comunicare al Sindaco lo svolgimento della rappresentazione e di ottenere un servizio d’ordine, assicurato dalla Polizia Municipale, durante lo svolgimento della manifestazione stessa, indicando il percorso e i punti in cui si richiedeva l’apposizione di divieti di sosta etc per il corretto svolgimento della rappresentazione, ritenendo così, come da prassi consolidata, di aver agito correttamente. Purtroppo una insignificante formalità ha vinto sul buon senso e sulla ragionevolezza poiché solo poche ore prima dell’inizio della rappresentazione il Sindaco manifestava verbalmente il suo dis-

“La mancata rappresentazione de Il Processo di Gesù, colpa del Comune” senso. Infatti , anche se tale richiesta non fosse stata formalmente corretta, sarebbe bastato, nel doveroso spirito di collaborazione, far presentare alla associazione una istanza integrativa per permettere lo svolgimento della manifestazione nel modo e nel tempo previsto, oppure con atto motivato negare quanto richiesto. Con molta amarezza si è dovuta constatare l’incomprensibile intransigenza del sindaco che ha impedito lo svolgersi della manifestazione, paventando anche un intervento delle forze dell’ordine. Non spetta a noi commentare l’accaduto in quanto parte interessata, ma riteniamo che l’immagine del paese ne esca mortificata ed umiliata. Tale eventuale anomalia non era certo un fatto così grave da impedire una manifestazione a sfondo sacro che non creava nessun problema di traffico e di pubblica incolumità. Riteniamo che la collettività di Tri-

vento sia rimasta oltremodo offesa e mortificata dalla intransigenza del Sindaco al punto da interrompere nella fase conclusiva l’organizzazione e lo svolgimento dell’evento religioso. Mentre in altri paesi le amministrazioni esortano ed incentivano le associazioni ad allestire manifestazioni culturali, a Trivento si escogitano pretestuosi cavilli per impedirle. La rappresentazione in questione era a costo zero per l’amministrazione comunale in quanto le spese e tutto il materiale occorrente erano a totale carico dei partecipanti, con il coinvolgimento ed entusiasmo di molti bambini desiderosi di essere protagonisti attivi nella partecipazione della passione di Cristo. Tanto si comunica per opportuna conoscenza dei fatti accaduti e perché la popolazione di Trivento rifletta e valuti l’accaduto in riguardo ad iniziative che hanno l’unico e precipuo obiettivo di offrire

momenti di aggregazione e di svago comunque diversi da quelli che quotidianamente affliggono la vita socio-economica del paese, sostituendosi a proprie spese d tempo e denaro alle istituzioni preposte

a tale scopo. Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno profuso il loro impegno con orgoglio e dedizione e solidarietà nella triste e avvilente conclusione dell’iniziativa.

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Campobasso

26 marzo 2013

L’evento. Dal 28 marzo sarà possibile ammirare le tele del maestro campobassano

Pettinicchi in mostra all’Artes Una storia tutta molisana CAMPOBASSO. Il 28 marzo alle ore 18 nella galleria Artes di Campobasso, in viale Elena, sarà inaugurata la mostra del maestro Antonio Pettinicchi: "Lui è il Molise" (stesso titolo avrà il volume che sarà presentato l'undici maggio in occasione della chiusura della personale) prendendo spunto dalle parole contenute in un ricordo di Pettinicchi scritto da Armando De Stefano, maestro e compagno di studi dell'artista molisano. L'artista, oggi 87enne, non dipinge più da quattro anni ma è considerato da tutti come il vero rappresentante dell'arte molisana. “Antonio Pettinicchi è un pittore ed un incisore del presente”. Così scriveva nel giugno del 1984 Dario Micacchi, ed aggiungeva: “Tra tanti pittori in fuga dal presente Antonio Pettinicchi ha salde e profonde radici nella sua terra. Un po’ tutti oggi parlano di “genius loci” mentendo spudoratamente – ma è uno degli elementi che fanno postmoderno – ma lui ne può parlare davvero tra Lucito e Castellino e la valle del Biferno.” E questo

fu la sua stessa definizione: “Sono attaccato alla mia terra e agli uomini che ci stanno e cerco nel mio lavoro di farli parlare. Essi possiedono già la forza espressiva, il tragico, il drammatico e anche il senso di pace. Mi piacciono i silenzi ossessivi dei controluce del mattino inoltrato o le notti piene di incubi e di cose remote

lungo i burroni e le crepe di questa terra. Nelle cose che mi stanno davanti c’è il reale, il surreale e l’essenziale. Questi pochi uomini liberi li amo, ne condivido le angosce, le sconfitte, le pesanti rassegnazioni e l’attesa della fine.” (A. Pettinicchi 1984). La mostra, a cura dei critici d'arte Tommaso Evangelista e Silvia Valente,

L’iniziativa. Voluta dal Wwf

presenterà una selezione di lavori su tela e una retrospettiva sulla produzione grafica. I dipinti testimoniano vari aspetti della sua poetica e spaziano dai celebri autoritratti al mondo contadino con uno sconfinamento nelle tematiche del sacro. "La maggior parte dei lavori - ha Vincenzo Manocchio durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa risale all'ultimo decennio di produzione, inedite le opere del 2008 e del 2009, e si caratterizza per una forte accentuazione delle valenze espressioniste, per un segno tagliente, per una sapienza costruttiva dettata da pennellate energiche e vigorose che conferiscono alla figura struttura e, allo stesso tempo, indeterminatezza". Nella personale che si inaugura giovedì inoltre ci sarà uno spazio dedicato al celebre 'Gruppo 70' formato da Antonio Pettinicchi, Walter Genua, Augusto Massa e Lino Mastropaolo, dei quali verranno presentati lavori a carattere esplicativo, utili a fornire una ricostruzione del percorso dell'artista.

‘L’Ora della Terra’, per parlare di ambiente

Mazziale in Mostra a Campobasso al Museo dei Misteri

Si è svolta sabato 23 la manifestazione del WWF "Earth Hour - L'Ora della Terra", finalizzata a richiamare l'attenzione sul risparmio energetico e sui cambiamenti climatici. A Campobasso, il WWF Molise ha ottenuto lo spegnimento delle luci al Palazzo di Città ed alla Piazzetta Palombo, dove si è svolto un evento informativo e dove è stato riprodotto il logo della manifestazione, ovvero la scritta 60 per ricordare i minuto dello spegnimento delle luci. Altri Comuni che hanno aderito sono quelli di Jelsi e di Pietracatella.

Antonio Mazziale, l' artista molisano sarà in mostra con oltre 20 opere, al Museo dei Misteri di Campobasso dal 23 marzo al 6 aprile 2013. Pittore figurativo moderno autodidatta, negli ultimi 15 anni, ha vinto circa 400 premi, tra i quali 85 primi premi. Le opere dell’artista molisano si trovano in collezioni private e in musei pubblici di città e comuni di tutt’Italia. Sono stati redatti cataloghi personali e le sue operesono presenti anche in annuari. La Mostra e il Museo resteranno aperti durante le festività pasquali nei seguenti orari: feriali 16.00 18.30 festivi: 10.00 12.00 e 16.00 18.30


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Campobasso

26 marzo 2013

La questione. Le opportunità per le aree più emarginate a rischio scomparsa

L’Anci e i Comuni per la nuova fase dei fondi europei CAMPOBASSO. Parte il nuovo ciclo di programmazione comunitaria con grandi opportunità per i comuni, anche quelli piccoli. L'ANCI è impegnata a indirizzare le impostazioni dei programma. In Molise, vogliamo farlo assieme a tutti gli Amministratori e gli interessati. Per questo ha organizzato un seminario oggi, alle ore 14,45 presso la sala Parlamentino della Giunta Regionale, in via Genova 11, a Campobasso. Il seminario si aprirà con i saluti istituzionali del presidente dell’ANCI Molise, Pompilio Sciulli, e rappresentanti della Regione Molise. Successivamente interverrà Francesco Monaco, Responsabile Area Mezzogiorno e Cooperazione Internazionale ANCI, il quale si occuperà dell’illustrazione dei contenuti, delle scelte, del metodo e delle discontinuità nei documenti di avvio della nuova programmazione. In particolare, lo stato del negoziato sui regolamenti dei fondi strutturali 2014-2020. Poi toccherà a Mauro Savini, dell'Area Ambiente, Cultura e Innovazione ANCI, che discuterà delle scelte strategiche, obiettivi tematici e priorità di intervento della programmazione 2014-2020: il ruolo dell’Anci e

dei Comuni negli interventi per lo sviluppo sostenibile, l’ambiente, l’energia ed il turismo. Infine, l'intervento di Micaela Fanelli, delegata ANCI alle Politiche comunitarie e Piani di sviluppo. L'indirizzo è dedicato soprattutto allo sviluppo delle “Aree interne” del Paese: quella vasta e maggioritaria parte del territorio non pianeggiante, fortemente policentrica, con diffuso declino della superficie coltivata e spesso affetta da particolare calo o invecchiamento demografico. Il rilancio di queste aree sta già avvenendo ma a macchia di leopardo. Affinché divenga un fattore di sviluppo del Paese occorre dargli impulso. La programmazione dei Fondi comunitari pre-allocati per il 2014-2020 (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale di sviluppo, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, Fondo europeo per la pesca) offre l’opportunità di costruire una strategia che, muovendo da azioni private e pubbliche già in corso e unendosi a politiche nazionali, dia loro forza, efficacia e visione, con traguardo al 2020 e oltre e con fortissima attenzione ai singoli contesti territoriali.

La Rete della Salute Mentale di Campobasso presenta:

La Rua Catalana in concerto al Move Domani il primo appuntamento del programma Mi ritorni in… mente Musica, musica, musica. Linguaggio universale, capace di comunicare – spesso – molto più delle parole. E proprio attraverso i suoni, il messaggio antistigma lanciato dalla Rete della Salute Mentale di Campobasso sta facendo breccia nella società. La Salute Mentale inizia ad essere percepita non più come un “problema” o una “patologia”. Oggi la Salute Mentale diviene ricerca del benessere psicofisico: diritto e dovere

della società intera. Un primo risultato raggiunto grazie all’impegno del Centro di Salute Mentale di Campobasso, dell’associazione per la promozione della salute mentale, Promosam, delle cooperative sociali Nuove Prospettive e Laboratorio Aperto, promotori della rassegna di free music “Mi ritorni in… mente”. Un ricco calendario – il secondo – che si aprirà domani (26 marzo 2013) al Move di

Campobasso, lì dove alle ore 21,30 saliranno sul palco “La Rua Catalana”, band campana che muove da anni passi decisi nella scena Meridionale. Di seguito il calendario completo: - 26 marzo – move, h 21,30 – la rua catalana - 23 aprile – grant pub, h 21,30 – sound factory - 28 maggio – pulp bar, h 21,30 – en plein - 18 giugno – grant pub, h 21,30 – blue velvet

L’iniziativa.

Il benessere animale nelle giornate di zootecnia Prosegue l’attività dell’Associazione Regionale Allevatori del Molise a sostegno della zootecnia molisana. In collaborazione con l’Asrem, l’ARA ha infatti organizzato per giovedì 4 e venerdì 5 aprile 2013 una due giorni formativa sul ‘Benessere Animale’. Gli incontri, dedicati prevalentemente sulle specie bovina e suina, sono rivolti sia agli allevatori che ai coadiuvanti e dipendenti delle aziende zootecniche. Gli stessi, avranno una durata complessiva di otto ore formative e si terranno dalle ore 9.30 alle 13.30 presso la sala riunioni dell’Associazione. Ai corsisti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. “Abbiamo inteso proseguire sulla strada della ‘formazione’ dei nostri allevatori – hanno dichiarato il presidente e direttore dell’Ara, Paride Di Memmo e Francesco D’Orsi – per offrire loro una sempre maggiore competenza che possa aiutarli a migliorare sempre più il rendimento delle aziende e delle produzioni, nel rispetto delle vigenti normative in materia”. Per ulteriori informazioni e prenotazione è possibile contattare l'Ufficio tecnico dell'Ara Molise in via Puglia 147 a Campobasso (Tel. 0874483120, e-mail: info@aramolise.it)


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Isernia

26 marzo 2013

Comunali. Il 14 aprile le elezioni interne al centrosinistra per il candidato a sindaco

Primarie nel centrosinistra, in sei già pronti a correre L’iniziativa. Giunto alla quarta edizione

Torna il premio letterario Macchia D’Isernia

ISERNIA. Tutto pronto per le primarie del centrosinistra. Mentre il centrodestra isernino appare ancora abbastanza indeciso su cosa fare per l’elezione del nuovo sindaco di Isernia, la coalizione che ha portato Paolo Di Laura Frattura alla presidenza della Regione sembra viaggiare ad un’altra velocità ed ha presentato a Isernia l’appuntamento con le primarie per l’individuazione del candidato sindaco del centrosinistra. L’alleanza vede ai nastri di partenza tutti i partiti e i movimenti che fanno parte del cosiddetto schema Frattura. Le primarie si terranno domenica 14 aprile, le candidature potranno essere presentate fino al 3 aprile e basteranno cento firme. L’unica condizione per partecipare è quella di non essere esponenti o rappresentanti di partiti e liste del centrodestra. Non sarà necessaria nessuna tessera di partito e i candidati potranno anche essere esponenti della

società civile fino ad oggi non impegnati in politica.Presenti all’appuntamento tutti gli esponenti della coalizione Frattura: Giuseppe Caterina, per l’Idv, Alfonso Di Iorio, per il Pd, Enzo Bizzarro, per Rialzati Molise, Giuseppe Iglieri, per Sel, Giovanni Muccio per il Guerriero Sannita, Gianluca Giammatteo, per l’Udeur.Si è arrivati alle primarie dopo aver constatato che Ugo De Vivo rinunciava definitivamente ad un nuovo impegno e dopo che non si è riusciti a trovare l’unanimità su un nome condiviso da tutte le forze in campo. L’unica incognita che ancora resta irrisolta è quella relativa alla partecipazione di Carlo Veneziale, in lista d’attesa per il consiglio regionale. Forse anche per questo si è preso tempo fino al 3 aprile per la presentazione delle candidature, con la speranza che, in quella data, il rebus giunta regionale e dimissioni degli assessori sarà risolto.

La denuncia. Del Corpo Forestale

Ancora un lupo ucciso nel Pari a Castel San Vincenzo Uno splendido esemplare di Lupo è stato rinvenuto la sera di sabato 23 dagli Agenti della Forestale e dalle Guardie del Parco, dietro segnalazione di un cittadino, lungo la strada che conduce a S. Michele a Foce, in comune di Castel S. Vincenzo, versante molisano del Parco, nell’Area contigua. Il Lupo, all’esame del Servizio Veterinario del Parco, di età apparente di 3-4 anni e del peso di 30 kg, in perfette condizioni fisiche, presenta un buco trapassante a livello del costato, tipico di un colpo di arma da fuoco, con cui è stato ucciso. Continua così quello che è ormai chiaramente individuabile come un vero e proprio assalto al Parco attraverso questi brutali atti di bracconaggio, di cui ne sta facendo le spese il Lupo, oggetto di queste attenzioni delinquenziali, specie negli ultimi mesi, anche in altre aree protette italiane. Ma sono il nostro Parco e

le sue aree contigue oggetto di particolare “attenzione” da parte di bracconieri e delinquenti. Colpire il nostro Parco, verosimilmente non è casuale, in considerazione dell’amplificazione che la notizia ha sui mezzi di informazione, così da veicolare queste azioni brutali frutto anche di un involuzione culturale che caratterizza questi nostri tempi di crisi. L’Ente Parco, già dai precedenti casi di abbattimento di lupi dei mesi scorsi, sta cercando di coinvolgere in questa situazione tutte le altre istituzioni interessate e le diverse forze dell’ordine perché lo affianchino nel controllo del territorio e nel fare rispettare le norme e i regolamenti di tutela dell’area protetta, anche per ambiti riguardanti altre attività impattanti e/o abusive, allo scopo di rompere un incredibile “accerchiamento”, contro il quale, da solo, nonostante l’impegno continuo dei suoi servizi, potrebbe non riuscire a spuntarla.

L’Associazione “Maccla Saracena”, in collaborazione con: Comune di Macchia D’Isernia, Provincia di Isernia - Assessorato al Turismo, Istituto Molisano di Studi e Ricerche, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, indice il Premio Letterario “MACCHIA D’ISERNIA”, Quarta edizione - anno 2013 Sezione A: Narrativa, intitolata alla memoria di Antonio Lemme (01/09/1902-08/02/1998) Possono partecipare autori italiani ed esteri, dai sedici anni in su, con un racconto della lunghezza massima di 6 cartelle dattiloscritte (30 righe x 60 battute per massimo 10.800 caratteri, spazi inclusi), grandezza carattere 14, in lingua italiana o straniera, ma con allegata traduzione in italiano. Sezione B: Poesia, intitolata alla memoria di Vittorio Stasi (12/08/1926-15/03/1998) - Gli autori, italiani ed esteri, dai 16 anni in su, possono partecipare con un componimento della lunghezza massima di 36 versi in lingua italiana, grandezza carattere 14. Sezione C: Fiaba e Favola, intitolata alla memoria di Giovanni Siravo (22/02/191216/10/1978) - Possono partecipare gli autori italiani ed esteri dai 16 anni in su, con un testo della lunghezza massima di 3 cartelle (30 righe x 60 battute per massimo 5400 caratteri, spazi compresi), grandezza carattere 14. I testi devono avere obiettivi pedagogici ed essere rivolti a lettori di età prevista per i frequentatori delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Sezione D: Poesia e Narrativa autori in erba, intitolata alla memoria di Vincenzo Galasso (27/10/1923-14/11/1971) ed Ernestina Carlomagno (19/04/1922-14/11/1971) - Riservata agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della regione Molise. Sono ammessi racconti della lunghezza massima di 5 cartelle (massimo 5400 battute, spazi inclusi) o componimenti della lunghezza massima di 30 versi, grandezza carattere 14. Si può partecipare contemporaneamente alle sezioni poesia, narrativa e fiaba, pagando la quota per ogni sezione, se dovuta. Termine di presentazione - Le opere dovranno pervenire entro il 15 maggio 2013. Quota di adesione è di € 10,00 per le sezioni A, B e C; gratuita per la sezione D. La premiazione è prevista il giorno 20 luglio 2013 nel Palazzo Baronale di Macchia d’Isernia. Il modulo d’iscrizione e le informazioni dettagliate su: modalità di partecipazione, giuria, premi, e altro, potranno essere scaricati dal sito: www.comune.macchiadisernia.is.it, Sezione Associazione Maccla Saracena, oppure rivolgersi a Elena Grande, tel. n° 349 5936107, e-mail: elenagra@hotmail.it.


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Termoli

26 marzo 2013

Il fatto. È stato il vice sindaco di Ururi a comunicare la decisione favorevole della Commissione

“Le Carresi potranno farsi Ora c’è il via libera” URURI. A poco più di un mese dall'avvio della stagione delle Carresi, dal vice sindaco di Ururi, Nico Pisano, arriva l'annuncio che tutti gli appassionati di queste corse attendevano da mesi. E' stato ottenuto, finalmente, da parte degli organizzatori l'agognato parere positivo per lo svolgimento delle manifestazioni primaverili a Ururi, Portocannone, San Martino in Pensilis in rigoroso ordine inversamente proporzionale al calendario. Un braccio di ferro forse inutile, alla fine della fiera, quello armato dallo scorso autunno, con persino l'iscrizione nel registro degli indagati per abuso d'ufficio (ma per qualcuno c'è anche dell'altro) dei tre sindaci. "Vi scrivo per rendere pubblica la notizia del definitivo parere favorevole della commissione di vigilanza per i pubblici spettacoli per lo svolgimento della carrese di Ururi del prossimo 3 maggio - annuncia Pisano (facendo chiara-

mente intendere un esito positivo anche per le altre Carresi -una notizia che riscalda i cuori di tutti gli ururesi e di tutti gli amanti di questa fantastica tradizione plurisecolare. Una tradizione piu' religiosa che folkloristica, legata al Santo Patrono della nostra comunità "Santissimo Legno della Croce di Gesù" che non poteva finire così e il tanto lavoro e impegno da parte di tutta la comunità finalmente riceve il suo frutto. La corsa dei carri è nel Dna di tutti i cittadini di Ururi, San Martino e Portocannone ma i ringraziementi vanno a tutti, in particolare a coloro che si sono impegnati attivamente alla risoluzione del problema dovuto al decreto Martini, convertito in una serie di ordinanze ministeriali tra cui quella del 21 luglio 2011 emanata dal Ministero della salute. Insieme si può crescere e migliorare il nostro territorio".

La manifestazione.

A Colletorto la festa dell’Europa Il comitato di gemellaggio del comune di Colletorto, in collaborazione con l’associazione AICCRE Molise e l’Istituto comprensivo Iovine di Bonefro, organizza la festa dell’Europa per il giorno 9 maggio 2013. Grazie alla cooperazione con alcuni docenti delle scuole, si è predisposto il progetto “l’Europa a scuola”. L’iniziativa, pensata come un ciclo seminariale, vuole offrire la possibilità ai ragazzi delle scuole di approfondire le tematiche legate al concetto di Europa:in sostanza vuole i ragazzi in condizione di concepire e conoscere il senso di Europa, non come concetto astratto, bensì come

qualcosa di reale che influisce su buona parte delle loro attività. Il corso avrà la durata di 8 ore per ogni classe coinvolta e si svilupperà in 3 moduli che sono: la storia dell’Unione Europea, le istituzioni, gli obiettivi che la stessa si prefigge. Le lezioni sono iniziate ieri e proseguiranno per tutto il mese di aprile, si concluderanno con la celebrazione della festa dell’Europa il 9 maggio. Le classi coinvolte sono la prima e la seconda classe delle scuole di secondo grado del comune di Bonefro e Colletorto.

Al Perrotta le Olimpiadi di storia Oggi, alle ore 15.00, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Perrotta, si svolgerà la prima edizione delle Olimpiadi di Storia, prova conclusiva del laboratorio di storia su Gli Anni di piombo ed il terrorismo in Italia, che si è svolto presso il Liceo Perrotta a partire dal 22 febbraio. Alla prova prenderanno parte studenti delle scuole superiori e delle classi terze medie del Distretto Scolastico di Termoli. Tutti i partecipanti alle Olimpiadi riceveranno un attestato di partecipazione; i migliori classificati saranno premiati al termine della manifestazione: il primo classificato riceverà un buono acquisto per libri (scolastici e non) di euro 150,

il secondo classificato un buono acquisto per libri (scolastici e non) di euro 50, il terzo classificato riceverà un volume sugli “Anni di piombo” ed il terrorismo in Italia. I vincitori saranno comunicati entro le ore 20 di martedì 26 marzo tramite affissione sul sito del liceo classico Perrotta (www.liceoclassicoperrotta.it), dove è anche possibile consultare e scaricare il regolamento, le modalità di svolgimento e tutto il materiale su cui verterà la prova. La quota di iscrizione dei partecipanti, pari a 2 euro a persona, sarà interamente devoluta per un progetto educativo di adozione a distanza.

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di Giuseppe Saluppo

Il caso. La struttura era in cartapesta

Il cavallo di Cocco Bill è stato dato alle fiamme dai soliti vandali TERMOLI. Non passano notti dei fine settimana che non si debba raccontare di atti di vandalismo. Ci sovviene un dubbio, ma le giovani generazioni di Termoli non meritano nulla o solo dei calci… lì dove non batte il sole. Quanto accaduto stanotte è vergognoso per il senso che il gesto ha saputo offrire. Uno dei figli più illustri di Termoli, Benito Jacovitti, è stato omaggiato ieri con una lunga sequela di eventi per il novantennale della nascita e di notte dileggiato da un branco di idioti, che ci auguriamo vengano allo scoperto anche per lamentarsi di queste invettive… Il cavallo di Cocco Bill che ieri era stato allestito all’esterno della galleria civica per simboleggiare la mostra e i festeggiamenti della ricorrenza è stato dato alle fiamme, sì, proprio così, bruciato, e la fiammata ha annerito anche il muto su cui era quasi adagiato della stessa galleria civica. Una raffigurazione in cartapesta anche pregiata, che fino al 9 aprile doveva essere la cartina di tornasole per accogliere i visitatori della pregiata mostra e che ora è ridotto a un cumulo di cenere e ferri arrugginiti. Non contenti, hanno anche danneggiato alcune auto in sosta, rompendo finestrini e lasciando segni indelebili sulla carrozzeria. La peggio gioventù. La videosorveglianza ci vorrebbe a pioggia, e a quelle famiglie che ancor oggi non si rendono conti degli ‘esemplari’ di figli inutili che stanno tirando su, facendo finta di niente e persino coprendone le malefatte. Quasi quasi… ci vien voglia di coprifuoco… e non parlate di squadrismo o roba del genere, perché delle scorribande di giovani ubriachi e impasticcati ne abbiamo davvero piene le scatole. Un'offesa alla memoria, all'iniziativa, alla famiglia e a quel grande personaggio che era Jacovitti e che quest'orda di giovinastri non merita affatto di annoverarsi come concittadini del fumettista. La matita che l'ha reso grande... l'avrebbero fumata.

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Termoli

26 marzo 2013

L’invito. Alberto Montano sulla situazione del Cosib

“Il Comune esca dal Consorzio industriale” “Quello di Termoli è diventato il consorzio per la desertificazione e per lo scandalo industriale. Il comune di Termoli ne dovrà uscire fuori”. Lo sostiene il presidente del Consiglio comunale, Alberto Montano. “Lo scandalo del Consorzio Industriale di Termoli non sembra mai avere fine e si arricchisce ogni volta di nuovi elementi, in cui il marcio si rimescola continuamente fino ad appestare un’intera Regione. Dopo il ribrezzo suscitato da uno dei Sindaci che si fa assegnare l’incarico di Direttore Tecnico con un contratto di consulenza lautamente pagato e poi si candida alla Regione, circola ora notizia da verificare sul fatto che si stia pensando di affidare al figlio di uno degli altri Sindaci lo stesso posto. Di fronte a scenari da apocalisse industriale in cui decine di aziende come la Prefim, la Cisam, la Smit Molise, la Geo impianti, la Metalvuoto, la Cmm, l’ex Purina, la Guala e la Campari hanno chiuso e centinaia di lavoratori piangono per la perdita del posto con le loro famiglie, abbiamo assistito in questi anni al balletto dei Sindaci e degli Amministratori che si sono autoproclamati rappresentanti e non hanno fatto altro che pen-

La denuncia.

“Si va a rotoli ma si pensa solo a un posticino”

sare alle loro sistemazioni personali tra presidenze, direzioni, posti nel Consiglio di Amministrazione. Tutto questo condito con gettoni in danaro contante e accordi per il voto alle elezioni, che forse dovrebbero sollevare l’attenzione di qualcuno per verificare l’esistenza di eventuale voto di scambio. Tutto questo non può più continuare così senza che nessuno prenda coscienza di tanta vergogna e intervenga. Intanto, per quanto riguarda il Comune di Termoli, è necessario che l’Amministrazione esca immediatamente ( per davvero e non per finta) da questo Consorzio, risparmiando le decine di migliaia di euro che versiamo a questi signori per i loro gettoni e i loro accordicchi e che invece potremmo utilizzare per il sostegno sociale ai lavoratori che hanno perso il proprio posto di lavoro. Per questo porrò alla discussione il tema nel prossimo gruppo di maggioranza al Comune e questa volta non accetterò più nessuna posizione debole su un Consorzio che una volta era per la Industrializzazione e oggi è diventato per la Desertificazione e lo Scandalo Industriale.”

TERMOLI. "Mentre tutti sono impegnati a chiedersi chi sarà il fortunato a presiedere questo o quel posticino, il nucleo industriale di Termoli vive una nuova era". La denuncia è dell'associazione Ambiente Basso Molise. "Dopo la chiusura di numerose aziende il nucleo “accoglie” immondizia di vario genere da più parti. Abbiamo percorso una delle strade del nucleo ed abbiamo trovato ogni genere di rifiuto: inerti, pneumatici, cartoni, plastica, ferro, buste immondizia, materiale elettrico, il tutto ai bordi di una delle strade più frequentate (viste le buche) che conducono al nucleo. Possibile che nessuno dei nostri “beneamati” non abbia visto e non vede nulla? Eppure molti rifiuti sono lì sulla strada. Non che questo ci abbia meravigliato molto, visto i precedenti ma, un minimo di decenza pensiamo debba pur esserci. L’inciviltà è dura a morire. Di contro invece, abbiamo il comune di Campomarino che diventa di nuovo “verde” infatti, dopo le nostre segnalazioni sono state rimosse tutte le discariche abusive segnalate. Un intervento effettuato con tempestività e competenza visto che un paio di esse presentavano rifiuti di eternit, materiale altamente pericoloso. Sempre più discariche abusive deturpano i paesaggi e le aree verdi e i “nuovi barbari” continuano ad ignorare il valore del bene comune, eppure qualcosa sta cambiando e oggi i Cittadini non sono più complici silenziosi, anzi si indignano e denunciano. Segno che una nuova coscienza civile sta prendendo piede".

La proposta. La prossima settimana incontro con i vertici di Coop Adriatica

Per Carrefour, Monaco ripropone la questione cooperativa TERMOLI. " Il modello economico a lungo perseguito negli ultimi tempi ha mostrato tutte le sue debolezze e, purtroppo, a pagarne le conseguenze sono i cittadini più deboli, la forza lavoro che si vede soccombere a tutto beneficio della finanza. Lo sostengono Beniamino Bucchicchio e Filippo Monaco "In un periodo di grave crisi economica, a fronte di un fenomeno di forte deindustrializzazione, guidato da industriali privi di ogni scrupolo, con il solo obiettivo della speculazione di breve periodo, occorre mettere in atto una politica costituita da buone prassi mutualistiche che consentano di salvare posti di lavoro e siti produttivi. Occorre rilanciare il modello cooperativistico. Le cooperative vengono da lontano, in Inghilterra, sotto la spinta delle tensioni innescate dalla rivoluzione industriale, un gruppo di tessitori guidati

da Charles Howart, nell’intento di trovare una risposta alle loro difficoltà economiche, dette vita alla “Società dei Probi Pionieri”, passata alla storia come la prima cooperativa di consumo e tuttora esistente. Una cooperativa è un’associazione di persone che si riuniscono per il raggiungimento ed il soddisfacimento di un bisogno comune. Una cooperativa, dunque, non la si fa da soli, ma in compagnia di altre persone con le quali si condivide un bisogno, un’esigenza, un obiettivo. Alla base della Cooperativa sta la comune volontà dei suoi membri di tutelare i propri interessi di consumatori, lavoratori, operatori culturali o altro, per i quali la gestione comune dell’impresa diviene uno strumento per non trovarsi in uno stato di inferiorità nei confronti di chi detiene una posizione di forza sul

mercato. Per questi motivi proponiamo di indirizzare tutti i lavoratori di aziende in crisi verso la trasformazione delle aziende a proprietà privata in società cooperative autogestite dai lavoratori. Avendo più volte evidenziato come il modello cooperativistico potesse essere la risposta alla situazione di stallo in cui si trovano le trattative per l’ormai ex Carrefour di Termoli, è tempo di guardare avanti e chiamare in causa uno dei maggiori sistemi di Cooperative di Consumatori in Italia: la Coop, i cui punti vendita non sono presenti nella nostra regione. La prossima settimana incontreremo i rappresentanti della Coop Adriatica per una informale richiesta di collaborazione ed interesse verso la realtà molisana".



ANNO IX - N° 70 - MARTEDÌ 26 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Volley femminile, serie B2: brutto stop casalingo per l’Effe Sport Isernia

Cip Molise, finali di coppa Italia di torball: grande spettacolo a Campobasso

Nulla da fare per l’Europea 92 nello scontro diretto casalingo contro il Lavello. Le isernine, infatti, dopo l’illusione del primo set nettamente dominato, sono crollate di netto al cospetto delle lucane brave a non abbattersi e a prendere in mano le redini dell’incontro, dominando le avversarie in tutti i fondamentali. Eppure, come detto, la squadra molisana aveva cominciato l’incontro nel migliore dei modi, mettendo a segno subito un break importante (8-1) e, grazie a battuta e muro, continuando a dominare (16-9), concludendo il set in tranquillità, malgrado un timido tentativo di rimonta del Lavello. E la gara è continuata sullo stesso trend anche nel secondo parziale, almeno fino al primo time-out tecnico (8-7); poi, però, qualcosa nel gioco delle pentre si è inceppato, complice anche la prestazione delle avversarie che hanno cominciato a difendere e a contrattaccare in maniera incisiva, costringendo all’errore le padrone di casa. A pag. 22

Tutti coloro che non hanno assistito alle due giorni delle fasi finali della coppa Italia di torball maschile al PalaUnimol di Campobasso si sono persi uno spettacolo sportivo che difficilmente potrà ripetersi in terra molisana. Atleti, tecnici, dirigenti e sostenitori hanno dato vita ad una kermesse davvero fuori dal comune, non solo per agonismo sportivo, d’obbligo quando si prende parte ad una simile finale, ma per l’atmosfera gioviale e amichevole che si respirava al di fuori del campo di gara. Su questo aspetto il torball si avvicina molto al rugby. Nel rugby c’è il famoso terzo tempo, nel torball si è tutti amici una volta che si termina un match e con gli amici non si può che andare d’accordo e festeggiare comunque, davanti ad un lauto banchetto insieme anche agli arbitri, sia se si perda sia se si vinca. Questo aspetto sociale, ricreativo e di confronto è normale per chi gioca a torball. A Campobasso sono giunte le migliori squadre d’Italia che possono contare nelle loro fila anche diversi azzurri. A pag. 22



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Sport

26 marzo 2013

Lega Pro - Seconda Divisione

Programma rispettato: ora il rush finale Il Campobasso ha centrato l’obiettivo di non perdere che si era prefissato alla vigilia delle due trasferte consecutive Ieri la ripresa degli allenamenti che proserguiranno sino a venerdì santo

Obiettivo centrato e programmato rispettato. Alla vigilia delle due trasferte consecutive i rossoblù, dopo i quattro successi di fila, si erano proposti di non perdere. Così è stato e i due punti conquistati hanno fatto in modo che il Campobasso restasse agganciato al treno salvezza. La classifica resta cortissima e nel giro di due punti ci sono ben sette squadre. Tutto è ancora in gioco e in queste ultime sei giornate di campionato si decideranno i destini di molte compagini. Ora, però, dopo il ciclo terribile, i molisani hanno dalla loro il calendario. Tre match in casa e altrettanti in trasferta per la squadra di Vullo che dovrà affrontare, tra le altre, anche il Fondi e l’Aversa Normanna, matematicamente retrocessin serie D. La pausa di campionato per le festività pasquali arriva nel momento opportuno e consentirà ai rossoblù di ricaricare le batterie e recuperare energie fisiche e men-

tali. A Martina Franca il Campobasso è andato vicinissimo al colpaccio e, probabilmente, la vittoria sarebbe stata anche meritata. Il palo ha negato la gioia del gol a Fella nel primo tempo, mentre nella ripresa, soprattutto nella seconda parte, sono stati i molisani a fare la partita e ad andare vicini alla marcatura. I rossoblù hanno confermato il momento positivo e soprattutto la solidità e l’organizzazione di una squadra capace di imporre il proprio gioco su qual-

Il saluto delle squadre prima del match tra Martina Franca e Campobasso

28^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 28^ GIORNATA Aprilia - Salernitana 40' (1T) Guazzo (S) 23' (2T) Ferrari (A)

1-1

9' (2T) Zampaglione Martina F. - Cbasso

Borgo a B. - Pontedera 0-0 Chieti - Hinterreggio 3-1 9' (1T) Cruz (H) 5' (2T) De Sousa (C) 35' (2T) Di Filippo (C) 41' (2T) Alessandro (C) Foligno - Arzanese

0-0

Fondi - V. Lamezia 18' (1T) De Luca 5' (2T) Monopoli

0-3

siasi campo e soprattutto di non subire quasi niente contro qualunque avversario. La difesa è ormai impenetrabile e l’assetto composto da Silvestri, Minadeo, Marino e Boi fornisce ampie garanzie. A centrocampo non si è fatta sentire la concomitante assenza di Rais e Di Vicino, anche se il peso specifico del fantasista napoletano è pesante e dal momento del suo ingresso, nell’ultimo quarto d’ora, il Campobasso è stato molto pericoloso. Majella ha sfiorato il gol, mentre si è rivisto in campo Lacheheb che potrà tornare utile in questo finale di stagione. Alla ripresa del campionato, domenica 7 aprile, i molisani saranno attesi dallo scontro diretto interno con il Borgo a Buggiano. Già ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti e le sedute andranno avanti sino a venerdì quando è in programma il rompete le righe per le festività pasquali. Si tornerà al lavoro martedì 2 aprile.

0-0

Melfi - L'Aquila 2-1 29' (1T) Croce A. (Rigore) (M) 26' (2T) D'Amico (L) 47' (2T) Improta G. (M) Poggibonsi-Gavorrano 0-0 Teramo - Aversa N. 2-1 20' (1T) Coletti (Rigore) (T) 12' (2T) Giordani (A) 24' (2T) Coletti (Rigore) (T)

APRILIA - SALERNITANA BORGO A B. - PONTEDERA CHIETI - HINTERREGGIO FOLIGNO - ARZANESE FONDI - VIGOR LAMEZIA MARTINA F. - CAMPOBASSO MELFI - L’AQUILA POGGIBONSI - GAVORRANO TERAMO - AVERSA N.

PROSSIMO TURNO 7 aprile - ORE 15 ARZANESE - FONDI AVERSA N. - POGGIBONSI CAMPOBASSO - BORGO A B. GAVORRANO - MARTINA F. HINTERREGGIO - FOLIGNO L’AQUILA - CHIETI PONTEDERA - APRILIA SALERNITANA - MELFI VIGOR LAMEZIA - TERAMO

La trattativa.

Cessione del club, domani l’incontro tra di Palma e Di Bartolomeo Ma mancano ancora alcuni documenti Inizia ad assumere contorni maggiormente concreti la vicenda della possibile cessione del Campobasso. Venerdì scorso Giulio Di Palma, l’imprendi- Ferruccio tore interessato Capone all’acquisto del club, ha inviato una bozza informale di preliminare, mentre domani mattina ci sarà un incontro tra lo stesso Di Palma e il sindaco Di Bartolomeo. L’imprenditore del nord, ma di origini molisane, ha fatto sapere che il preliminare accoglie le richieste avanzate dal sindaco, vale a dire l’accollo dei due mutui e la restituzione della fidejussione. Non mancano, però, le problematiche. La prima riguarda l’imminente scadenza Covisoc del 15 aprile per la quale il presidente Capone ha fatto sapere di non essere in grado di ottemperare. Ciò non era a conoscenza di Di Palma che, ovviamente, ha accolto con malumore la notizia. La problematica maggiore, però, riguarda l’assenza di alcuni documenti. Come affermato dallo stesso imprenditore, ancora non sono in suo possesso i documenti relativi allo stato di salute della società rossoblù (libri contabili). Ovviamente l’auspicio del diretto interessato è quello di poterli trovare mercoledì, in modo tale da poter stringere i tempi per la formalizzazione del tutto. In caso contrario si assisterebbe al naufragio della trattativa. Un ennesimo buco nell’acqua che sarebbe accolto malvolentieri dall’intero ambiente.

CLASSIFICA 1-1 0-0 3-1 0-0 0-3 0-0 2-1 0-0 2-1

SALERNITANA PONTEDERA L’AQUILA APRILIA CHIETI (-1) POGGIBONSI TERAMO MELFI MARTINA FRANCA HINTERREGGIO BORGO A BUGGIA. VIGOR LAMEZIA GAVORRANO FOLIGNO CAMPOBASSO (-2) ARZANESE AVERSA NORMANNA FONDI

57 54 46 46 46 43 41 38 38 35 34 34 34 34 33 33 15 13

CLASSIFICA MARCATORI 20 reti Grassi (Pontedera; 4 rigori) 16 reti Pera (Poggibonsi; 10 rigori) 15 reti De Sousa (Chieti; 3 rigori) 14 reti Ginestra (Salernitana; 2 rigori) Guazzo (Salernitana; 1 rigore) 13 reti Arrighini (Pontedera) 12 reti Ferrari (Aprilia; 4 rigori) 6 reti Majella (Campobasso) 4 reti Di Vicino, (3 rig.), Minadeo (Cb) 3 reti Fella, Morante, (Cb) 2 reti Konate (Cbasso) 1 rete Esposito, Bussi, Lacheheb, Rais, Boi (Campobasso)


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Sport

26 marzo 2013

Volley, serie B2 femminile

Isernia, battuta d’arresto casalinga La squadra di coach Caliendo ha perso lo scontro diretto interno con il Lavello Nulla da fare per l’Europea 92 nello scontro diretto casalingo contro il Lavello. Le isernine, infatti, dopo l’illusione del primo set nettamente dominato, sono crollate di netto al cospetto delle lucane brave a non abbattersi e a prendere in mano le redini dell’incontro, dominando le avversarie in tutti i fondamentali. Eppure, come detto, la squadra molisana aveva cominciato l’incontro nel migliore dei modi, mettendo a segno subito un break importante (8-1) e, grazie a battuta e muro, con-

tinuando a dominare (16-9), concludendo il set in tranquillità, malgrado un timido tentativo di rimonta del Lavello.E la gara è continuata sullo stesso trend anche nel secondo parziale, almeno fino al primo time-out tecnico (8-7); poi, però, qualcosa nel gioco delle pentre si è inceppato, complice anche la prestazione delle avversarie che hanno cominciato a difendere e a contrattaccare in maniera incisiva, costringendo all’errore le padrone di casa. Al secondo tempo tecnico, con due break importanti, le lucane sono arrivate sul

Cip Molise. CAMPOBASSO – Tutti coloro che non hanno assistito alle due giorni delle fasi finali della coppa Italia di torball maschile al PalaUnimol di Campobasso si sono persi uno spettacolo sportivo che difficilmente potrà ripetersi in terra molisana. Atleti, tecnici, dirigenti e sostenitori hanno dato vita ad una kermesse davvero fuori dal comune, non solo per agonismo sportivo, d’obbligo quando si prende parte ad una simile finale, ma per l’atmosfera gioviale e amichevole che si respirava al di fuori del campo di gara. Su questo aspetto il torball si avvicina molto al rugby. Nel rugby c’è il famoso terzo tempo, nel torball si è tutti amici una volta che si termina un match e con gli amici non si può che andare d’accordo e festeggiare comunque, davanti ad un lauto banchetto insieme anche agli arbitri, sia se si perda sia se si vinca. Questo aspetto sociale, ricreativo e di confronto è normale per chi gioca a torball. A Campobasso sono giunte le migliori squadre d’Italia che possono contare nelle loro fila anche diversi azzurri. Vedere degli atleti di primo piano impegnarsi al massimo per difendere la propria società sul campo di gara e, poi, parlare del più e del meno, magari divertendosi anche a fare qualche scherzo, con l’avversario che si è fronteggiato fino a qualche secondo prima sul parquet fa davvero riflettere sul vero valore dello

Bergamo

9-16, andando a chiudere la frazione di gioco sulle ali dell’entusiasmo. Dopo di che la partita si è indirizzata sul binario giusto per il Lavello, con l’Europea 92 che ha collezionato errori su errori, lasciando strada libera alle ospiti (4-8 e 8-16 ai due timeout tecnici del terzo set e 5-8 e 12-16 nel quarto). Solo nel finale della quarta frazione di gioco, le isernine, trascinate da capitan Muzzo, hanno provato a riavvicinarsi (17-18), ma il Lavello non si è lasciato sorprendere, riuscendo a portare a casa l’intera posta in palio.

Caliendo coach dell'Effe Sport

Finali di coppa Italia di torball, spettacolo indimenticabile a Campobasso

Guerrieri sport e su come si debba imparare seriamente ad essere agonisti solo sul campo. Il Latina, il Colosimo, il Trento, l’Augusta, il Bergamo e I Guerrieri della Luce Campobasso hanno dato una vera lezione di vita e di saggezza sportiva ai presenti al PalaUnimol che difficilmente potrà essere dimenticata. Ma andiamo alla pura cronaca sportiva della coppa Italia targata 2012/2013. Dopo la prima fase di qualificazione che ha determinato la griglia delle due semifinali i pronostici per la finalissima erano tutti sul duo Trento vs Colosimo. Un replay della finalissima della passata stagione che poteva dare alla squadra partenopea la tanto agognata rivincita sui trentini. Ma il campo ha dato un diverso e quanto mai inaspettato risultato. Il Colosimo nella prima semifinale ha battuto abbastanza agevolmente, 4-1, la squadra del Latina neo promossa in serie A, ma la vera sorpresa è scaturita dalla seconda semifinale che vedeva opposte le corazzate del Trento e del Bergamo. Dopo una prima fase di studio il Bergamo prendeva subito il largo sul 2-0 terminando il

Augusta primo tempo sul 3-0. L’involuzione inspiegabile dei campioni d’Italia in carica del Trento proseguiva per tutto il secondo tempo malgrado una timida ripresa fino al fatale e finale 7-3 per la compagine bergamasca che conquistava così l’accesso alla finalissima. Finalissima che, secondo il regolamento, doveva disputarsi sulla lunghezza dei tre match. Per alzare la coppa Italia, dunque, si dovevano vincere due gare su tre. La finalissima, perciò, si preannunciava molto avvincente e carica di emozioni anche per la contemporanea presenza di ben tre azzurri, uno nel Colosimo e due nel Bergamo, nei terzetti titolari. Il primo game della finale veniva vinto a mani basse dal Colosimo per 5-1, nel secondo si è mostrata la voglia di rivalsa del Bergamo che si imponeva per 31. Per assegnare la coppa Italia, quindi, come nelle migliori tradizioni si è dovuti ricorrere alla terza partita di spareggio. La tensione si poteva percepire in lungo e in largo per il PalaUnimol e gli stessi giocatori in campo avevano quasi il timore di sbagliare, regalando così il lasciapassare

per la vittoria finale agli avversari. In questa prima fase del game cruciale ad avere la meglio sono state le difese sull’attacco. Poi, grazie ad un goal voluto ma anche un po’fortunoso il Colosimo ha sbloccato il risultato. Risultato che, poi, è stato consolidato con una seconda segnatura che ha dato il la alla vittoria della coppa Italia targata 2012/2013. Uno spettacolo, come detto, sia sportivo sia umano che ha arricchito tutti coloro che hanno seguito con assiduità la due giorni campobassana di torball il cui valore è stato rimarcato sia dal presidente nazionale della Fispic, Sandro Di Girolamo, sia dal presidente dell’Uic Molise, Marco Condidorio. Per quanto riguarda I Guerrieri della Luce possiamo senza dubbio affermare che hanno giocato al meglio delle loro attuali possibilità, portando con onore il vessillo dell’intera regione Molise. Un’esperienza dura ma veritiera con il livello tecnico e tattico che dal prossimo anno dovranno affrontare quotidianamente per poter riuscire a rimanere nella serie A. A loro e all’allenatrice Mariella Procaccino non possono che andare i complimenti e gli applausi di tutto il Molise per quanto fatto in questi ultimi quattro anni e per aver regalato un sogno a tutti gli sportivi nostrani chiamato serie A. Appuntamento ad un nuovo e grande sogno targato I Guerrieri della Luce Campobasso.

Colosimo


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Qualche piccola contrarietà, dovuta ad astri dispettosi, è da mettere in conto. Non mancheranno incomprensioni nella vita di coppia; dipenderà da voi evitare inutili crisi e litigi, tenendo un atteggiamento conciliante e controllato. Lo stress potrebbe aumentare nel corso della giornata, studiate opportune strategie per defilarvi e lasciar passare la tempesta astrale. Toro - Le geometrie planetarie infondono quiete e serenità, riuscirete a dimostrare agli amici di sempre il calore e l'affetto che racchiudete nel cuore. Sarete capaci di parlare anche dei vostri intimi timori e loro vi capiranno ed aiuteranno a superarli! Non mancheranno novità nel lavoro: potrete allargare il vostro raggio d'azione, fare passi avanti nella vostra attività. Bene l'amore. Gemelli - Gli astri vi adorano! Il settore lavorativo gode di ottime influenze, anche se con alcune stelle avverse è sempre bene ponderare ogni passo e diffidare delle situazioni che promettono risultati clamorosi. Rafforzate il dialogo con la persona amata: imparate a rapportarvi con la massima sincerità, ascoltando anche attentamente le opinioni, i pensieri e le idee dell'altro. Cancro - Saranno l'abilità dialettica, l'intraprendenza e l'inventiva le qualità vincenti di questo giorno che faranno la differenza, quelle che vi faranno ottenere risultati all'altezza delle vostre aspettative professionali: prove, colloqui, nuove opportunità, insomma tutto andrà alla grandissima! Single? Accoppiati? Non importa. La sfera sentimentale brillerà di una luce radiosa. Leone - La giornata concentra la sua attenzione su questioni poco esaltanti, quali conti e bilanci, ma nel riordino potrete trovare gradite sorprese. Se avete interessi in comune con altri, assicuratevi che qualcuno non vi stia giocando un brutto tiro. Se il tempo lo permette, concedetevi una passeggiata in mezzo alla natura: il silenzio e i suoi profumi vi restituiranno una bella armonia.

AGENDA

Scorpione - Messi alla prova dalla quadratura della Luna, sarete costretti a rivedere i piani per la giornata e a scendere a compromessi con le contrarietà. Cercate di mantenere la lucidità e la calma, per non sprecare il lavoro fatto! Gli astri segnalano anche una battuta d'arresto nel rapporto di coppia: potrebbe essere la spia di un disagio, che va preso in considerazione quanto prima. Sagittario - Siete in viaggio? Sarà delizioso. Siete in città? Vivrete gioiosamente anche le situazioni più banali. Il buonumore è tale che mollerete il controllo e lascerete che le cose accadano e prendano il verso che vogliono. Un incontro scombinerà i vostri piani: vi lascerete conquistare dal fascino un po' riservato di una persona non facilmente accostabile. Belle novità. Capricorno - Il buonumore che vi accompagna in questo giorno aiuta a sciogliere come neve al sole la vostra proverbiale riservatezza; siete, infatti, più brillanti e socievoli del solito. Riuscirete a cogliere nelle parole e nel comportamento di chi vi gira intorno l'aspetto migliore! L'intuito stimolerà delle ispirazioni che poi potrete successivamente tradurre in progetti interessanti. Acquario - Qualunque iniziativa avete oggi, è destinata ad avere successo e un rendez-vous amoroso rimette in moto lo spirito romantico. Qualunque sia la situazione sentimentale, siete meravigliosamente ben disposti a lasciarvi andare. Avete qualcosa da chiarire? Per farlo, scegliete un posticino romantico: quando si affrontano questioni delicate, l'atmosfera fa la differenza. Pesci - E' il momento di dimostrare, con i fatti e non solo a parole, la determinazione e il coraggio che sapete utilizzare in campo in caso di difficoltà. Chiedere scusa non è certo un segno di debolezza, tutt'altro: è una dimostrazione di saggezza e di umiltà! Doti preziose, oggi quasi dimenticate. Superate le spigolosità del vostro carattere e valorizzatene i lati positivi.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - La giornata potrebbe essere lusinghiera e dare buoni frutti, soprattutto se avete un'attività professionale autonoma, a patto però che sappiate giocare abilmente le vostre carte. La stretta di mano tra la Luna e Saturno potrebbe aiutarvi a risolvere questioni pratiche, forse finanziarie, che vi hanno dato parecchio filo da torcere. Molto bene l'amore e la vita di coppia! Bilancia - E' possibile che i vari impegni in calendario vi causino stress, con ripercussioni sulla concentrazione e sulle funzioni digestive; chi è sensibile alla meteorologia potrà avvertire un improvviso mal di testa. Per rilassarvi, lasciate perdere una uscita serale col partner o con i vostri amici: optate per una serata casalinga. Giorno produttivo per chi svolge un'attività di tipo artistico.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 (1)

NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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