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ANNO VIII - N° 266 - DOMENICA 25 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
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L’Oscar del giorno a Massimo Romano
L’Oscar del giorno a Gianfranco Vitagliano
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Massimo Romano. Ha organizzato una manifestazione contro la proposta di legge elettorale per le Regionali ma ha avuto il coraggio politico di dare la parola, nel corso della stessa, al presidente della Giunta, Michele Iorio. Un contraddittorio politico che ha sancito la corsa di entrambi alla presidenza ma, soprattutto, ha riportato in essere quel contraddittorio tanto in voga quando la politica si faceva nelle piazze e la discussione diventava pubblica. Politica sanguigna, veemente, ognuno con le proprie idee ma finalizzate a costruire. Un buon punto per tutti e due gli sfidanti.
Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore Gianfranco Vitagliano. Preferisce, ormai, riflettere solo attraverso Facebook o Twitter dimenticando che la politica si fa sul campo. Alla Solagrital ha mandato il solo presidente. Ha visto le foto della manifestazione di Romano su internet e le ha subito commentate sottolineando la dignità di Iorio e plaudendo Romano. Dimenticando, però, che di recente con il suo assessorato non ha combinato nulla. Peggio, sul bilancio ha fatto adirare tutti i suoi colleghi di giunta. In compenso, sembra essere il salvataggio per l'altra parte del centrosinistra.
336 pagine € 19,90
Dove acquistare il libro
CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo
TAaglio lto
2 25 novembre 2012
Frati: parola d’ordine internazionalizzare Mobilità attiva, il primato del Neuromed CAMPOBASSO. Allinearsi con le strategie europee di ricerca e stipulare sinergie a vantaggio della ricerca scientifica e delle menti che la portano avanti, questo è uno degli obiettivi primari perseguiti dall’Irccs Neuromed. La condivisione del knowhow a livello internazionale è infatti un forte propulsore al progresso scientifico, come ha dichiarato il prof. Luigi Frati, direttore scientifico dell’Irccs Neuromed che ha garantito che “il mio impegno personale è quello di puntare sull’internazionalizzazione delle attività di ricerca dell’Irccs Neuromed, giacché la mia esperienza da ricercatore scientifico nei decenni è stata arricchita e di successo, come dimostra il mio attuale h-index, proprio grazie alla possibilità di studiare e confrontarmi con realtà scientifiche e universitarie di tutto il mondo. La presenza al TechItaly 2012, in vista del programma quadro Horizon 2020, dimostra la competitività internazionale che l’Irccs Neuromed, già eccellenza italiana, ha acquisito nel panorama europeo”. Una competitività, quella del Neuromed, che è frutto dell’impegno profuso in anni di ricerca e di progetti nuovi e sempre più all’avanguardia. Lo dimostra il contributo che l’Istituto ha appena portato a Bruxelles, presentando progetti già in corso di realizzazione, finalizzati a migliorare la qualità di vita del paziente. Non a caso, la ricerca sull'invecchiamento in salute della popolazione si è focalizzato sul verificare se e quanto sia utile l’innovazione tecnologica per garantirlo. In questo contesto, ha affermato la dott.ssa Emilia Belfiore, resp. Ufficio Ricerca e Sviluppo dell’Irccs molisano: “Neuromed si inserisce da protagonista nel dibattito europeo, presentando i risultati concreti delle azioni già in corso e che hanno riscosso particolare interesse in seno al Tech Italy. Si tratta, in particolare, delle attività dello spin off Innomed, mirate alla realizzazione di un device tecnologico in grado di predire le sca-
CAMPOBASSO. Neuromed conferma il suo primato in termini di mobilità attiva (superiore all’80%) anche quest’anno, posizionando il Molise come unica regione del Sud Italia con un saldo di mobilità interregionale positivo. È quanto emerge dalle tabelle sui saldi di mobilità interregionale per il riparto delle risorse per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2012, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. A dispetto di convinzioni radicate nell’immaginario collettivo, che fa pensare ad una sanità del Sud Italia caratterizzata da carenze strutturali ataviche e insanabili, l’Irccs Neuromed esprime l’opposto sia in termini di prestazioni cliniche che per quanto concerne le attività di ricerca, rappresentando non solo per il Sud, ma per l’intero territorio nazionale, una realtà sanitaria virtuosa. Lo conferma anche la reiterata attenzione, negli ultimi anni, de “Il Sole 24 Ore” che, nella panoramica annuale dei tassi di mobilità sanitaria – o i più noti “viaggi della speranza” da una regione all’altra in cerca di cure adeguate -, non manca di citare l’istituto Neuromed come polo d’attrazione da tutta Italia che fa del Molise l’unica eccezione ai saldi di mobilità sempre negativi del Sud. Un dato che, al di là del prestigio, è importante dal punto di vista economico. Il saldo della mobilità sanitaria totale del Molise è infatti passato dai 6 mi-
Molise, unica regione del Sud Italia con un saldo attivo grazie all'Irccs di Pozzilli lioni del 2005 agli oltre 30 dell’ultimo biennio, con un importo pari a 36,4 milioni nel 2011. Le regioni da cui vi è la maggiore migrazione “alimentano la sanità di quelle più virtuose”, come spiega chiaramente Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del Malato (TDM), che cita esplicitamente l’Irccs Neuromed come un “vero e proprio centro di eccellenza nel Mezzogiorno”.
Il direttore scientifico del Neuromed ha portato l'istituto ad acquisire le migliori tecnologie presenti a livello mondiale riche epilettiche, su cui si sta alacremente lavorando. I risultati hanno dato avvio al polo di neurocibernetica Cyber Brain, in Campania, finanziato dal Miur e presentato ufficialmente sotto l’egida del Presidente della Regione, Stefano Caldoro”. L’Irccs Neuromed da oltre 30
anni è impegnato nella cura e nella ricerca sulle patologie neurodegenerative, tenendosi sempre al passo con i progressi della tecnologia e concentrando i propri sforzi e i propri investimenti sull’abbattimento degli ostacoli che si possono incontrare sul cammino della ricerca per la sanità. Tale mission, consolidata nei decenni e tuttora valida, si evolve al passo coi tempi che cambiano, come si evince dalle parole dell’ing. Fabio Sebastiano, consigliere d’amministrazione Neuromed, che ha affermato che: “il futuro delle neuroscienze, come ben evidenziato dalle Istituzioni comunitarie, sarà sempre più legato alla sperimentazione delle nuove frontiere offerte dal Brain Computer Interface e quindi dall’applicazione delle tecnologie informatiche alla riabilitazione ed alla perdita di funzione. Le attività dell’Istituto Neuromed e gli eccellenti risultati sinora raggiunti ci spingono a rafforzare ulteriormente le partnership nazionali ed internazionali per realizzare progetti di rilievo a sostegno della longevità attiva ed in salute”.
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3 25 novembre 2012
Un piano da operetta CAMPOBASSO. Ma non era meglio che Filoteo Di Sandro continuasse a stare nascosto, nell’ombra, riscuotendo indennità e prebende senza fare un amato nulla? No perché il politico Made in Colli si è reso protagonista dell’ennesimo fattaccio nella lunga storia della tormentata telenovela della sanità molisana. Impippandosene di quello che aveva tentato di fare il consiglio regionale e trascurando del tutto gli indirizzi di commissario e sub commissari, l’assessore nullafacente alla sanità ha predisposto un piano sanitario top secret, modellato a misura di pochi e determinati interessi. Un esempio per tutti: il potenziamento, al Veneziale di Isernia, del reparto di chirurgia, dove sono confluiti anche i posti letto del Santissimo Rosario. Indovinate chi è il primario di chirurgia del Veneziale? Niente di meno che il fratello di Filoteo, il dr. Giuliano Di Sandro, in corsa anche per l’incarico di responsabile di tutta la medicina d’urgenza. Allora i tagli si fanno, magari anche alle strutture che portano soldi al Molise, ma non a parenti e amici. Magari sarà anche legale, assessore Di Sandro, nella sanitopoli e famigliopoli della sanità molisana, ma per noi della Gazzetta è assolutamente sconveniente e censurabile. Quando
L’assessore al nulla(facente) ha pensato solo a sistemare amici e parenti Presentando al Tavolo tecnico un piano che fa gridare allo scandalo
Lo sgorbio è targato Di Sandro poi le furbizie si aggiungono alle proposte segretate fatte a Roma, allora c’è da preoccuparsi e vorremmo che il presidente Iorio, commissario alla sanità, battesse un colpo, dissociandosi dalle responsabilità del suo collega di giunta. Ma non vogliamo parlare solo del fratello dell’assessore in questo nostro dossier sui tagli alla sanità. Tagli scriteriati che finiscono per colpire anche le uniche due strutture che, invece di drenare risorse regionali, por-
Hit Parade, trasmissione radiofonica che ebbe un largo larghissimo seguito per almeno una ventina d'anni nel nostro Paese. Una trasmissione capace di assurgere a fenomeno, fino a generare numerosi tentativi di applicazione dei propri meccanismi, per tacere dei tentativi di imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un disco accompagnerà uno dei protagonisti di questa rubrica.
Il leitmotiv. Le rotture interne al Pd stanno lacerando la ricandidatura di Frattura che sembra cantare “Addio sogni di gloria”
tano soldi nel nostro Molise. Ieri le abbiamo chiamate bancomat della sanità molisana. Ed è proprio così. Neuromed e Cattolica, se non ci fossero, farebbero sprofondare nel rosso più cupo tutta l’assistenza sanitaria regionale. Insieme Cattolica e Neuromed portano in Molise decine e decine di milioni di euro di rimborsi a carico delle altre regioni e Di Sandro che fa? Da buon politico da prima repubblica, pensa che sia opportuno tagliare le eccellenze che
CAMPOBASSO. All'interno del Pd, soprattutto, ma anche in qualche altro partito del centrosinistra, la candidatura di Paolo Frattura alla presidenza della Regione, non sembra più trovare una facile strada. Per inseguire, poi, un improbabile ritorno di Massimo Romano, ormai pronto alla sfida e a lanciare la sua candidatura, si è finito con l'indebolire proprio Frattura. Da qualche giorno, così, sembra proprio che il già candidato alle scorse elezioni vada canticchiando per i corridoi regionali, Addio sogni di gloria, il vecchio motivetto che fu di Claudio Villa. "Addio sogni di gloria addio castelli in aria (in riferimento alle scorse elezioni). Guardo con sordo rancore la mia scrivania (in Consiglio regionale), cerco a scacciare ma invano la monotonia (delle solite liturgie interne al Pd). Addio anni di gioventù (passate alla Camera di Commercio), perché perché non ritornate più. Sono una foglia d'autunno che nella tor-
producono reddito, a vantaggio di reparti e strutture ospedaliere infarcite di primari, vice primario e posti letto a go-gò. Anche qui facciamo un esempio. È quello di Neurochirurgia. Ma vi sembra normale – se lo è chiesto un quotidiano nazionale – che nel piccolo Molise ci siano ben due neurochirurgie, una al Cardarelli e una al Neuromed. Con quest’ultima che, nel corso degli anni, è diventata un punto di riferimento e di eccellenza a livello nazionale?
menta (del centrosinistra) teme il grigiore dei giorni l'inverno paventa (sulla ricandidatura contrastata). Addio sogni di gloria (di potere riottenere la candidatura) addio castelli in aria (per espugnare
Vi sembra normale, a Campobasso, avere a cento metri di distanza (Cardarelli-Cattolica) due Oncologie e due Cardiologie? A chi servono, ai primari, non certo ai pazienti? Ecco, questi sono i guasti a cui il Piano di Filoteo Di Sandro non ha dato alcuna risposta, già, ma il suo unico pensiero era un altro... 2- Fine Ignazio Annunziata
via Genova). Prendo la penna e continuo la doppia partita (con il Pd e Romano) faccio una macchia d'inchiostro mi treman le dita". E' questo il motivetto che sembra rimbalzare nelle ultime ore. Chi laspunterà?
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4 25 novembre 2012
Primarie, la parola agli elettori Il popolo del centrosinistra oggi eleggerà il candidato premier Petraroia è con Bersani, la Fanelli con Renzi, Paglione sostiene Vendola
Pierluigi Bersani 60 anni Segretario del Pd dal 2009
CAMPOBASSO. Il popolo del centrosinistra chiamato a raccolta per eleggere il candidato premier. Anche in Molise tutto è pronto per le operazioni di voto, con i seggi che apriranno alle ore 8 per chiudere alle ore 20. Cinque i candidati alla premiership: Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Laura Puppato. A sostenere con forza e decisione la candidatura del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, il consigliere regionale Michele Petraroia. "Credo di essere rimasto l'ultimo togliattiano in Molise - dice - Sono nello stesso partito da trentadue anni e condivido in pieno le posizioni del segretario che puntano su due parole d'ordine: moralità e lavoro. Mi auguro che Bersani possa vincere perché sono convinto che la sua sia l'unica proposta per governare il Paese". Micaela Fanelli, sindaco di Riccia è convinta sostenitrice di Matteo Renzi: "Tutto l'apparato del Pd è con Bersani, a cui va tutta la stima in quanto se-
Matteo Renzi 37 anni Sindaco di Firenze gretario del partito -dice - Io e tantissime persone, esterne alle logiche di partito siamo Renzi perché condividiamo la priorità di un ricambio della classe dirigente, dei metodi e delle proposte. Occorre un altro passo per guardare al futuro, all'Europa e al merito prosegue - Sono temi che interessano molto da vicino anche il Molise, dove c'è necessariamente bisogno di un ricambio e di introdurre il metodo del merito. Con Renzi sarà possibile sprovincializzarsi, poter guardare fuori e soprattutto puntare al taglio dei privilegi della casta. Il nostro candidato sta dimostrando di saper amministrare una grande città. Ed io, da sindaco, condivido il suo operato", chiude la Fanelli. Per Nichi Vendola scende in campo il segretario regionale
Laura Puppato 55 anni Capogruppo Pd regione Veneto di Sel, Candido Paglione: "Credo che votare Vendola significhi mettere in sicurezza il patrimonio valoriale della sinistra. Mi riferisco ai temi cari alla sinistra quali quelli della giustizia sociale e dell'uguaglianza, della moralità nell'azione politica, del diritto al lavoro - spiega - Vendola ci garantisce tutto questo. Occorrono una politica ed un programma che rimettano al centro l'uomo. Immagino un nuovo percorso per un nuovo umanesimo della politica. Viviamo un momento in cui c'è bisogno di rigenerare la poli-
Nichi Vendola 54 anni Governatore regione Puglia tica. Nichi Vendola ha dimostrato di saper fare bene e con lui potremo riaprire una nuova questione meridionale. Non dimentichiamo che Vendola è unica espressione del meridionalismo tra i candidati alle primarie", chiude il segretario di Sel.
Bruno Tabacci 66 anni Deputato iscritto all’Api
Il fatto. A pesare nell’orientamento la possibile inclusione dell’Udc
Rifondazione “Questo centrosinistra è consociativo Noi non ci stiamo Nuove alleanze”
CAMPOBASSO. Il Comitato Politico Regionale del PRC, in vista delle elezioni regionali, ritiene che il quadro politico del centrosinistra sia del tipo "consociativo" e, per questo, ritiene di non doverne fare parte. "L’aggravamento della situazione sociale della regione è il risultato delle politiche violentemente antipopolari attuate dal governo Monti, che hanno prodotto il peggioramento di tutti gli indicatori socioeconomici ( a partire dal debito pubblico e dal rapporto deficit/PIL ) e dell’insipienza e dell’inerzia della giunta Iorio e della classe politica dirigente locale. In Molise, come in Italia, il PRC è impegnato a consolidare e
unificare l’opposizione sociale e politica al governo e alla prospettiva incombente della continuazione del “montismo”, con o senza Monti. In tal quadro sarà intensificata la campagna sui referendum sui temi del lavoro e delle pensioni, e sarà sviluppata ogni iniziativa per contrastare lo smantellamento del sistema regionale pubblico della sanità". Per quanto attiene al quadro politico regionale, "tenuto conto del carattere sostanzialmente consociativo e non alternativo delle rappresentanze del centrosinistra in Consiglio regionale, considerato che tale comportamento contribuisce alla percezione dell’istituzione come “pa-
lazzo”, nel quale un ceto politico fattosi “casta” bada esclusivamente ai propri affari, considerato, ancora, che l’allargamento dell’alleanza all’UDC (da sempre parte integrante del sistema di potere di Iorio) modifica e snatura lo stesso quadro politico dell’11 ottobre 2011, il PRC rinnova l’appello alle forze politiche e sociali e alle associazioni che in questi mesi hanno dato vita hanno dato vita ad iniziative di opposizione alle politiche nazionali e regionali affinché si costruisca un percorso ampio e partecipato, volto a dar vita a una coalizione elettorale che si collochi al di fuori del centrosinistra".
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5 25 novembre 2012
Il fatto. Il governatore interviene alla manifestazione di Costruire democrazia
Iorio ‘sfida’Romano scendendo nella sua arena CAMPOBASSO. Massimo Romano organizza una manifestazione contro la proposta di legge elettorale per le Regionali, che definisce un nuovo Porcellum, e alla stessa 'piomba' il presidente della Giunta regionale, Michele Iorio. Un siparietto politico d'altri tempi quando la contesa elettorale portava spesso i contendenti in piazza a sfidarsi con il cosiddetto contraddittorio. Quando la politica era ancora capace di alimentare passioni e veementi contrazioni al momento. E così Michele Iorio si è presentato alla manifestazione di Costruire democrazia ed ha avuto anche la parola per spiegare le ragioni del perchè è necessaria la legge elettorale a partire proprio dalla conferma dei 20 consiglieri. Ma anche del perchè va eliminato il voto disgiunto
per il presidente. Un buon punto politico, quello colto da Iorio che ha dimostrato che per fare politica occorrono idee e attributi per portarle avanti. Ma un buon punto anche per Massimo Romano che gli ha dato la parola nel corso della sua manifestazione. Indirettamente gli è stata riconosciuta la corsa per la presidenza della regione. Una sfida aperta tra i due contendenti che mette, al momento, in disparte l'altra parte del centrosinistra che continua a preferire le riunioni di sagrestia e i giochetti dell'ultimo momento. La politica è scontro dialettico, passione, sentimento, voglia di esprimere progetti e programmi. Come idee. Il presidente Iorio ha avuto l'ardire di scendere sul campo avverso per dire la sua. Un sapore di politica d'altri tempi.
L’indicazione.
Diogene, dove sei? L’Udc molisano (Pinti, Di Pietro, Velardi, Ferrazzano, Cocomazzi, Aufiero, Molinari, Farina, Sciarretta e una buona dose di delegati) riunito a Termoli nei giorni scorsi s’è lasciato le mani libere su ciò che potranno e dovranno essere le alleanze politiche in vista delle regionali e delle concomitanti (o successive?) elezioni nazionali. Il modello è collaudato. Lo hanno rodato e messo a punto, a Roma, Casini e Cesa alla perfezione e, in periferia, il ricalco in genere riesce più che bene. A Termoli, tra le
comodità di un accorsato ristorante, si sono tenute le prove generali che, basate sul discutere dello scibile politico senza alcun vincolo di posizione e di prospettiva, sono state eccellenti. Lo hanno scritto nel comunicato finale con la baldanza di chi, sciolto da problemi di coerenza e di alleanza, si può, appunto, permettere di infornare l’opinione pubblica molisana che gli incontri politici, specie se al ristorante, si possono connotare realisticamente di lepidezze e d’inconcludenza. Infatti, sono stati veritieri scrivendo : “Nessuna decisione presa, nonostante le diversificate tesi e teorie circolate sulla stampa dei giorni scorsi, ma sol-
tanto approfondite considerazioni e di una responsabile presa di coscienza dell’ attuale complesso quadro politico regionale, in attesa che da Via dei Due Macelli a Roma sede della Direzione Nazionale del partito- provengano indicazioni chiare e nette in ordine ad alleanze e strategie da rendere operative. Nulla si esclude, ogni ipotesi è al vaglio”. Tutto da immaginare il muli-
nello dialettico in cui i convenuti si sono cimentati “in approfondite considerazioni dell’attuale complesso quadro politico regionale” nel quale, però, alleati di Iorio, ci sguazzano da anni carichi di incarichi e di cariche. Al tirar delle somme, dopo cotanta “appassionata compartecipazione dialettica della base”, è venuto fuori un ulteriore capolavoro di poliadattabilità dell’Udc trascritto con prosa ondeggiante per non venire meno, neppure sul piano dialettico, alla regola “Tutto è possibile”. Anche trasformare la fiducia verso la maggioranza in cui l’Udc si trova comodo a Palazzo Moffa e nella sede della giunta regionale in Via Genova, in “lectio magistralis” sulla moralità
della politica e, in particolare, della moralità dell’Udc nel novero della politica italiana e molisana. Il sunto della riflessione è in questa sintesi di mirabile eloquenza, da cui, sia chiaro a tutti, “Su di un presupposto essenziale l'Udc non è disposto ad alcuna forma di
negoziazione o di deroga: la salvaguardia dei suoi principi ispiratori (Sic! – ndr) e lo sforzo di rimoralizzare (Sic! –ndr) i luoghi della politica perché un nuovo atteggiamento etico sappia rimodulare le scelte di governo a beneficio della persona e della comunità nella chiara considerazione che ora è il tempo di riconsegnare agli elettori tutti fiducia nelle istituzioni e negli uomini della cosa pubblica”. Fiducia soprattutto negli uomini dell’Udc in attesa “che da Via dei Due Macelli a Roma -sede della Direzione nazionale del partito- provengano indicazioni chiare e nette in ordine ad alleanze e strategie da rendere operative”. A destra o a sinistra, si vedrà. Diogene, dove sei? Dardo
Di Pietro punta ancora su Frattura presidente
TERMOLI. A un mese dallo scossone subito con l’inchiesta di Report sulle presunte proprietà immobiliari e nel pieno di un clima pre-elettorale il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro a Termoli e a porte chiuse ha aperto un confronto interno molto serrato, sia sul futuro dell’IdV sia sulle scelte politiche in funzione di elezioni regionali e parlamentari. Tuttavia, due i punti fermi su cui Tonino Di Pietro non derogherà: la conferma di Paolo Frattura come unico candidato serio e credibile del centrosinistra molisano e un deciso no al Monti bis, che l’ex Pm di Mani Pulite vorrebbe accantonare con la costruzione di un'alternativa basata sul quadro della foto di Vasto.
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6 25 novembre 2012
La questione. Da oggi la raccolta di firme sull’iniziativa contro le aperture nei festivi
CAMPOBASSO. Posti di lavoro che si perdono, strade che si spengono, quartieri svuotati di luci e di vita, sempre più insicuri. É uno scenario di assoluta desolazione quello che potrebbe aprirsi a breve qualora non dovesse essere fermata l'azione di devoluzione del sistema commerciale impiantata dal governo. Proprio oggi inizia la raccolta firme di 'Libera la Domenica', la campagna promossa da Confesercenti con Federstrade e il sostegno della Cei per limitare le eccessive liberalizzazioni delle aperture domenicali del commercio. L'obiettivo è raccogliere le 50.000 firme necessarie per presentare al Parlamento una legge di iniziativa popolare che riconduca alla Regioni la potestà di disciplinare le aperture domenicali, frenando "gli eccessi" introdotti dal decreto Salva-Italia e garantendo la giusta concorrenza. Una legge, spiega il presidente di Confesercenti Marco Venturi, "che non vuole vietare aperture fe-
Il caso. I piccoli e medi esercizi di vendita rischiano di abbassare le saracinesche
Commercio, una petizione per non desertificare i comuni
Personale di vigilanza, il dramma dei metronotte rimasti senza lavoro CAMPOBASSO. La UILTUCS Molise si dice preoccupata per la mancata riassunzione del personale di vigilanza. "Molti dipendenti della ex Molise Security - sostiene Pasquale Guarracino - dopo aver beneficiato della cassa integrazione e dell'indennità di disoccupazione, non hanno trovato un altro lavoro. Hanno visto svanire tutte le promesse loro fatte quando la vicenda dell'Istituto era “calda” e molto seguita mediaticamente; in particolare non è mai arrivata loro quella telefonata per la reintegra nell'azienda che ha assorbito la Ex Molise Security, vale a dire la Società Aldo Tarricone Sicurezza, ora Security Guard Services s.r.l., nonostante le rassicurazioni degli amministratori della Società. C'è da dire che non soltanto la Aldo Tarricone Sicurezza non ha mantenuto le promesse, ma neppure tutti gli altri Istituti di vigilanza presenti sul territorio, che pure si erano impegnati ad integrare nell'organico le Guardie Particolari Giurate rimaste, loro malgrado, senza lavoro - continua Pasquale Guarracino - il settore della vigilanza privata resta un settore delicato, molte persone occupate in tale campo sono rimaste, negli ultimi anni, senza lavoro e senza reddito: il problema sociale che si è creato va affrontato, con azioni concrete a sostegno dell'occupazione. E' diventato imprescindibile, a mio parere, che il neo Prefetto di Campobasso – cui la UILTuCS Molise da il proprio caloroso benvenuto ed augura buon lavoro – blocchi l'emissione di nuovi decreti di guardia particolare giurata, fino all'assorbimento degli esuberi esistenti e convochi le parti sindacali e datoriali per affrontare la questione del settore vigilanza privata, in aperta crisi - chiude Guarracino - e fare una riflessione sulle azioni da porre in essere per riassorbire gli esuberi che il mercato ha creato ed evitare che il trascorrere del tempo veda aumentare il numero dei disoccupati senza reddito e, soprattutto, senza speranza".
stive e domenicali, ma renderle compatibili con effettive esigenze di imprenditori, lavoratori e consumatori, ripristinando le competenze in materia di orari alle Regioni". "La libertà non serve senza la verità", ha sottolineato l'Arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini in occasione del lancio dell'iniziativa. "Il riposo è antropologicamente necessario, ma è necessario difenderne anche il valore sociale: perchè le famiglie, e soprattutto le madri costrette a lavorare di domenica, non hanno più la possibilità reale di seguire i propri figli". Il Molise, come al pari di tante altre realtà italiane, era il luogo dei borghi, delle piazze e dei quartieri . Le megalopoli sono lontane dalla nostra cultura, sono dei non luoghi. Noi dobbiamo
mantenere dei luoghi in cui produrre e vivere siano la stessa cosa: senza le botteghe, il commercio e l'artigianato le città, i piccoli comuni perdono la propria anima e la stessa ragione di vita. Perchè no, allora, un patto sociale tra piccola, media e grande distribuzione sul rispetto delle sette festività principali e del riposo domenicale; blocco nella realizzazione di nuovi centri commerciali con una moratoria di 3/5 anni; riduzione dal 27% al 15% della superficie da destinare alle medie e grandi strutture; risorse per progettare centri commerciali naturali; garanzia per servire i nuovi insediamenti residenziali (commercio, artigianato, cultura etc.). A questo dovrebbe pensare la politica, quella vera.
Conti economici Istat: -1,9% rispetto al 2010, -3% tra 2007 e 2011
Crisi: scende il Pil del Molise CAMPOBASSO. Prosegue la sfilza di dati macroeconomici negativi per il Molise, del resto la crisi ha fatto scendere il prodotto interno lordo in tutte le aree del Paese ma ha colpito più duramente il Mezzogiorno dove il Pil è sceso ai livelli del 2000. E’ impietoso, del resto, il rapporto sui Conti economici regionali elaborato dall'Istat tra il 2007 e il 2011: per il CentroNord, la riduzione media annua è stata di circa l'1%, mentre più marcata appare la contrazione nel Mezzogiorno (-1,7%), dove i risultati peggiori riguardano Molise (-3,0%) e Campania (-2,2%). Nel Nord è il Piemonte ad avere la performance più negativa (-1,5%). ''Solo nella provincia autonoma di Bolzano/Bozen - rileva l'Istat - il Pil in volume si è riportato nel 2011 su livelli pre-crisi (2007), mentre nel resto del Paese il recupero è stato solo parziale: per il Nord il livello del 2011 è analogo a quello del 2005, per il Centro a quello del 2004 e per il Mezzogiorno è sceso a quello del 2000''. Nel solo 2011 il Nord-est è l'area che segna il risultato più positivo in termini di variazione del Pil in volume (+1,1%), seguono Nord-ovest (+0,6%) e Centro (+0,2%). L'unica ripartizione che ha subito una diminuzione del Pil rispetto all'anno precedente è il Mezzogiorno (-
0,3%); particolarmente negativi sono i risultati di Molise (-1,9%), Sicilia (1,3%) e Campania (-0,8%). In termini di reddito procapite, la graduatoria delle regioni per il 2011 vede al primo posto la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen, con un Pil per abitante di oltre 36.600 euro, il Molise con i suoi 20.173,1 euro, si pone insieme ad Abruzzo e Sardegna fuori dalle media del Mezzogiorno e all'ultimo posto la Campania, con poco più di 16.600 euro.
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7 25 novembre 2012
Il Molise al centro di una campagna di destrutturazione identitaria
Attacco alle tradizioni, da più parti e in maniera sistematica. E’ così che l’identità del Molise viene progressivamente meno, costretta ad amalgamarsi agli stilemi di una modernità senza storia. La Provincia e il Comune di Campobasso hanno abbassato la saracinesca sulle attività culturali perché , dicono, di non avere risorse da destinare allo scopo. Si sono arresi alla loro incapacità di razionalizzare le risorse e di ridurre le spese fatue e gli sprechi della politica. Non hanno subito proteste né anatemi, prova che anche l’opinione della gente è ormai scesa su livelli minimali in cui prevalgono le formule edonistiche della stupidità, specie se collettiva. Ma il dato di cronaca che preoccupa arriva dal fronte della magistratura chiamata ad interessarsi dei sindaci di San Martino, Portocannone ed Ururi “rei” di aver disatteso l’Ordinanza del Ministero della Salute del 21 luglio 2011 sullo svolgimento della centenaria Corsa dei carri. Intere popolazioni si riconoscono e vivono la loro storia in questa manifestazione che non ha niente di meno e niente di
Attacco frontale alle tradizioni
Il buio del primo secolo del terzo millennio si fa sempre più fitto e impenetrabile più del Palio di Siena, peraltro anch’esso fatto oggetto di un tentativo di ridimensionamento se non, addirittura, di cancellazione. Paranoia di gente che individua nell’uso dei buoi, nel caso di San Martino, Portocannone ed Ururi, e dei cavalli, nel caso di Siena, un implicito maltrattamento degli animali. Gente
che però non rileva il problema nel momento in cui i buoi sono costretti ad arare o a trascinare le traglie, e i cavalli, peso umano sul groppone, costretti a saltare gli ostacoli e le riviere nei concorsi ippici e a superare i percorsi trabocchetto degli steeplechase. Gente strabica, probabilmente frustrata, la
cui sensibilità patisce la vista del coraggio dei protagonisti delle carresi e la temerarietà che vede il popolo e i campanili in competizione tra loro, della cui esistenza, risalendo i secoli a ritroso, si hanno tracce indelebili. Le tradizioni hanno un insito valore storico e culturale che, per essere tale, non può es-
sere traguardato con l’occhio dell’uomo di oggi. Hanno ragione pertanto coloro che ritengono di essere fortunati ad avere un amico nei comuni delle carresi, dove i mesi dell’anno sono cadenzati dai preparativi della corsa e dai colori delle “squadre” in competizione. Intensità e partecipazione emotiva surclassano ogni altro interesse. Ora si vorrebbe, attraverso la magistratura, mettere fine alla storia locale e alle sue tradizioni. Questa testata, che alle tradizioni e al loro significato socio-culurale assegna da sempre un primato sulle tante banalità che intessono la quotidianità, si associa alla solidarietà che sta raggiungendo i sindaci di San Martino, Portocannone ed Ururi colpiti dall’avviso di garanzia. Ed è d’accordo con la proposta di una mozione urgente della conferenza dei capigruppo e della presidenza del consiglio regionale che impegni l’Ufficio Legale dell’ente a costituirsi in giudizio al fianco dei comuni di San Martino, Portocannone ed Ururi, non escludendo un’autodenuncia collettiva del Consiglio regionale. Dardo
Il caso. Il governo taglia e le famiglie soffrono
Contributi sui fitti ai meno abbienti? Non ci sono i soldi CAMPOBASSO. Sulla concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione di famiglie svantaggiate, di pensionati, di cittadini con invalidità o di lavoratori sottoposti a procedure di mobilità o licenziamento, interviene il consigliere regionale, Michele Petraroia. La legge di stabilità per il 2012, però, ha drasticamente ridotto il capitolo del bilancio statale relativo allo stanziamento del fondo per l'accesso alle abitazioni in locazione istituito dalla legge 431/1998, riducendo di fatto il programma di aiuto e sostegno alle fami-
glie che pagano l'affitto. Il complessivo fabbisogno finanziario richiesto dai Comuni molisani, per sostenere il pagamento del canone di locazione per l’anno 2011 è pari a euro 2.080.444,03 a fronte di poco più di 800mila euro disponibili. Per questo, Petraroia chiede agli assessori Vitagliano e Di Sandro "quali iniziative intendano intraprendere per garantire la corresponsione dei contributi per i fitti agli aventi diritto per l’annualità 2011; di conoscere le azioni istituzionali avviate dalla Regione Molise nei confronti del Governo Nazionale per la de-
cisione di ridurre i trasferimenti per le politiche sociali e per i rimborsi di fitti in favore delle famiglie disagiate; di comprendere le motivazioni che hanno indotto la Giunta Regionale con gli Assessorati alle Politiche Sociali e alle Finanze a non appostare fondi sui capitoli del Bilancio Regionale riferiti alle politiche sociali e ai contributi per i
fitti per l’anno 2012; di sapere se per il 2013 la Regione Molise, stante l’accentuazione del disagio sociale delle famiglie, tra cui quelle dei cittadini menzionati, intende o meno prevedere lo stanziamento di risorse da destinare al contributo per i fitti, restituendo dignità sociale a persone sempre più in difficoltà".
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25 novembre 2012
Campobasso
Coloro che vendono i beni patrimoniali invece di valorizzarli, difficilmente onorano il titolo di pubblico amministratore.
La strategia a perdere delle farmacie comunali La faccenda meriterebbe di essere analizzata con accuratezza e fatta leggere all’opinione pubblica locale in tutte le sue sfumature, per arrivare a capire dov’è l’inghippo che non consente all’amministrazione comunale di guadagnare CAMPOBASSO. Amministrano a perdere. Il caso della messa in vendita della farmacia comunale di Via Calabria sintetizza oggettivamente questa tendenza municipale. L’alienazione doveva essere lo strumento amministrativo in grado di portare risorse alle casse comunali. In pratica, si va rilevando un ulteriore elemento di appesantimento finanziario. Su cui riflettere, e muoversi con cautela, per non alimentare il sospetto che si stia facendo di tutto per abbassarne l’importo a base d’asta allo scopo di renderlo appetibile all’eventuale acquirente. Sul quale non sono mancati, e non mancano, le dicerie secondo cui sarebbe già noto e gradito all’amministrazione. Ma al prezzo a lui conveniente, che non è certo quello stabilito a base d’asta. Da quella cifra si scenderà parecchio prima che qualcuno si faccia avanti e trovi conveniente l’acquisto. Se fosse vero ci sarebbe da restare allibiti. Ma intanto, seppure in buona fede, si sta facendo di tutto per dare corpo alle voci e alle dicerie. Una cosa è certa: le farmacie comunali vanno in controtendenza. Non portano utili e ne dovrebbero portare. Né si cercano le contromisure. Quali , ad esempio, l’affidamento in gestione a privati che, com’è nella
realtà, chiudono in attivo. La cocciutaggine degli amministratori a restarsene con le mani in mano, in attesa del miracolo, ha mosso (finalmente! –ndr) l’attenzione del consigliere d’opposizione Antonio Battista il quale, dopo aver sospettato che fosse in atto un’azione dolosa, non ha frapposto tempo a scartare questa ipotesi per sposare la tesi meno impegnativa e più scorrevole che si tratti invece di “sciatteria politica di una classe di amministratori che guida la città in modo inadeguato”. Sarà, ma l’opposizione a questa classe di amministratori che guida la città in modo inadeguato, non fa altro che opporre giudizi e giammai una proposta, un confronto, un’accusa circostanziata che obblighi la maggioranza a difendersi, portando alla luce il come e il perché di talune scelte, di talune decisioni, di talune prese di posizione quali, ad esempio, quella sulla gestione a perdere delle farmacie comunali. Che non è altra, ormai, che una sequenza di sterili tentativi di tenerle in vita in attesa di potersene disfare nel momento più conveniente per chi vorrà investire. Antonio Battista di questi sterili tentativi ne accenna qualcuno, e commenta: “Il Bilancio di previsione non ha contemplato l’assunzione di farmacisti o procedure concorsuali per farmacisti. E, in modo palese, l’accordo con l’Asrem non riesce a soddisfare le esigenze di pers o n a l e ” motivo per cui “ i cittadini di Campobasso dopo che in alcuni giorni hanno trovato le farmacie comunali chiuse, ora saranno costretti a file lunghissime con disagi
evidentissimi e situazioni di stress dei farmacisti al banco”. La genericità va di moda: dai farmaci (generici) alle valutazioni politiche (in questo caso sulle farmacie). La questione invece meriterebbe di essere analizzata con accuratezza e fatta leggere all’opinione pubblica locale in tutte le sue componenti e sfumature, per arrivare a capire dov’è l’inghippo che non consente all’amministrazione comunale di guadagnare con la vendita dei farmaci e dei prodotti di banco. Capire, quindi, dove s’inceppa il meccanismo che sta favorendo coloro, tra gli amministratori, che invece di rendersi conto di come stanne le cose, delle farmacie preferiscono disfarsene. Chi vende i beni patrimoniali invece di valorizzarli, razionalizzandoli, difficilmente onora il titolo di pubblico amministratore. Compresa l’opposizione che si ferma alla soglia delle questioni, evitando di entrarci dentro. Costa fatica, ce ne rendiamo conto, e, probabilmente, potrebbero venire a galla errori e complicità addebitabili. A.Cu.
Le novità della liberalizzazione La riforma sulle farmacie, voluta dal governo Monti e che ha fatto tanto discutere nei mesi scorsi, prevede, tra le altre cose un quorum nel rapporto numerico tra presidi e densità di abitanti. Secondo la nuova normativa ce ne dovrà essere una ogni 3000 persone. Inoltre, in caso vi sia un esubero di 500 cittadini per i Comuni sopra i 9000 abitanti e di 1500 per quelli più piccoli, si provvederà all’apertura di ulteriori sedi. La riforma non si esime dal rivedere pure i turni e gli orari di apertura/chiusura di questa tipologia di locali. Sarà, infatti, una libera scelta dei farmacisti fissare il momento in cui dovranno alzare o abbassare la saracinesca del loro negozio. Lo stesso discorso vale per gli sconti da praticare sui medicinali pagati direttamente dal pubblico. A questo proposito, però, sarebbe più giusto per il cittadino se si procedesse a una vera e propria riesamina dei prezzi dei farmaci, magari concordata direttamente con l’Aifa, ossia l'organo competente del ministero della Sanità. Il farmacista è obbligato a vendere al cliente qualora questo ultimo lo richieda - il medicinale meno caro che sia l’esatto corrispettivo di quello scritto sulla ricetta. Questa regola non si può applicare soltanto in una circostanza specifica: qualora sia lo stesso medico ad aver vietato espressamente la sostituibilità.
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Campobasso
25 novembre 2012
Il problema dei problemi è l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti.
Sea: il futuro è nella ricerca del partner privato CAMPOBASSO. Rifare il punto sulle società partecipate. Rifare il punto, quindi, sulla Sea, società ad intero capitale pubblico. Unico socio, il Comune di Campobasso. La Sea si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Purtroppo con scarsa incidenza nella raccolta differenziata, il che costituisce un handicap per l’efficienza e il costo del servizio. Che il presidente Franco D’Abbate è riuscito a tenere su livelli accettabili, anzi con qualche merito, avendo chiuso gli ultimi due esercizi in attivo. Niente di trascendentale, ma in attivo. Ciò però non basta ad assolvere una situazione che, tra le incertezze e le contraddizioni del legislatore nazionale, trova difficoltà a stabilire quale deve essere la prospettiva migliore. Così com’è, la Sea è vincolata alle regole che disciplinano le società pubbliche, quindi è bloccata anche nell’assunzione di personale. La situazione è all’attenzione di D’Abbate e del sindaco Di Bartolomeo i quali intendono seguire un tracciato coerente per dare un nuovo e diverso assetto alla Sea e, soprattutto, il primato nella raccolta differenziata quale punto
Decisivo sarà il cambio di mentalità all’interno dell’attuale struttura societaria sottomessa al modo di fare e di lavorare dei dipendenti della pubblica amministrazione qualificante del servizio e dell’economia aziendale. Il traguardo della differenziata è imprescindibile da qualsivoglia discorso di rilancio e di efficienza della società. Che - tiene a dire il presidente D’Abbate da un anno ha pronto il progetto per avviare il servizio, in attesa che la Regione Molise si pronunci in proposito e provveda al finanziamento. Come si può intuire, l’imperativo è uscire dalla situazione attuale
per andare verso la costituzione di un nuovo assetto. L’obiettivo primario è la costituzione di una società mista, ovvero l’ingresso di un partner privato che abbia esperienza e competenza sufficienti per dare un impulso decisivo alla organizzazione e alla gestione societarie. Due quindi gli obiettivi immediati dopo aver riportato, come accennato prima, in attivo la società, elemento decisivo per immetterla sul mercato con
le carte in regola e resa appetibile. Il bando di gara è stato preparato e verrà quanto prima esaminato insieme all’amministrazione comunale. Ne abbiamo fatto cenno: il presidente della Sea e il sindaco di Campobasso sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda: dismettere l’abito stretto della società pubblica per indossare quello più ampio della società mista. Il passaggio è significativo in quanto verrebbero a ca-
dere i vincoli delle norme che regolano gli enti e le società di natura pubblica e si passerebbe sul terreno di maggiore elasticità ed efficienza, tipiche delle gestioni private. Soprattutto, si avrebbe un cambio di mentalità all’interno dell’attuale struttura societaria sottomessa al modo di fare e di lavorare dei dipendenti della pubblica amministrazione (molti diritti e scarsi doveri). Al socio privato, infatti, andrebbe l’onere della riorganizzazione del servizio e dell’avvio della differenziata avendo un bagaglio di conoscenze tali da rendere il servizio immediatamente efficiente e redditizio. In ogni angolo del Paese, una volta tenuta lontana e messa all’angolo la malavita organizzata, intorno alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti si cercano e si mettono in atto le soluzioni che rendono economicamente. La Sea e l’amministrazione comunale hanno intenzione di non perdere tempo, decise a transitare dalla genericità del servizio in atto alla peculiarità della raccolta differenziata e alla utilizzazione di tutte le risorse umane e strumentali al meglio della redditività. Dardo
La prima sessione di esami in prefettura. CAMPOBASSO. È stata di recente ricostituita, nella prefettura di Campobasso, la commissione tecnica provinciale per l’abilitazione alla manutenzione ordinaria di ascensori e montacarichi in servizio privato. L’organismo collegiale, deputato al rilascio della certificazione prefettizia per svolgere l’attività lavorativa di manutentore di impianti di sollevamento di persone e merci, è composto da
Ascensori, ricostituita la commissione provinciale per l’abilitazione alla manutenzione qualificati funzionari tecnici provenienti dal provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campobasso, dalla direzione territoriale del lavoro di Campobasso, dall’azienda regionale di protezione ambientale di Campobasso e dall’isti-
tuto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, ex Ispesl, ora incardinato nel settore ricerca, certificazione e verifica dell’istituto nazionale per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro di Campobasso. Gli aspiranti manutentori hanno potuto avvalersi dell’offerta formativa del centro di assistenza tecnica per le piccole imprese della Confcommercio di Campobasso che ha organizzato dei corsi di preparazione al conseguimento del patentino prefettizio. La prima sessione di esami teorici, volti al conseguimento della citata abilitazione, si terrà presso la prefettura di Campobasso venerdì 14 dicembre.
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Campobasso
25 novembre 2012
La terza edizione.
Premio Cuoco: martedì la consegna dei riconoscimenti Opere, saggi e tesi di laura in concorso per ricordare il pensiero del grande molisano CAMPOBASSO. Si terrà Martedì alle 17 nella sala conferenze della biblioteca provinciale “Pasquale Albino” di Campobasso la terza edizione del premio “Vincenzo Cuoco”. L’iniziativa, organizzata dal Rotary club di Termoli e dall’associazione culturale “Vincenzo Cuoco” di Campobasso, con il contributo del distretto rotariano 2090 ed il patrocinio della Provincia di Campobasso, viene attribuito, con cadenza bien-
nale, alle opere edite e inedite, ai saggi, alle tesi di laurea o di dottorato riguardanti la figura e l’opera di Vincenzo Cuoco e su aspetti e problemi della cultura che, dal ‘700 ai nostri giorni, sono connessi al pensiero del grande molisano. La cerimonia di premiazione sarà presieduta da Luigi Biscardi e coordinata dalla professoressa Maria Concetta Chimisso. Dopo i saluti dell’autorità presenti e l’inter-
Nostro Signore Gesù, Cristo Re dell’universo di monsignor Gabriele Teti Con la solennità di Cristo Re si conclude l'anno liturgico: in questo modo si dimostra che Cristo è il centro ed il fine, non solo della liturgia e della Chiesa, bensì di tutta la storia dell'uomo. In Lui riconosciamo il primogenito di ogni creatura e Lui adoriamo come Re e Signore delle nostre vite. Solo in Cristo, Re dell'universo, sta la nostra salvezza e la nostra felicità. Abbiamo seguito nel corso dei tempi forti dell'anno, la storia della nostra salvezza, momenti chiave che hanno culmine nel triduo pasquale. Nel momento culminante del Gloria, che cantiamo nella messa, diciamo: “Quoniam tu solus sanctus, tu solus Dominus, tu solus Altissimus Iesu Christe”. Questa è forse la miglior sintesi di quel che celebriamo oggi. Alla fine dell'anno liturgico, alla fine della lunga serie di domeniche, abbiamo seguito una dopo l'altra le pagine del vangelo e ci siamo seduti alla mensa del Signore. E la liturgia ci invita a ricapitolare tutto quel che abbiamo contem-
plato durante l'anno, in uno sguardo: Gesù, l'unico che vale la pena avere sempre davanti agli occhi, l'unico in cui possiamo sperare sempre, l'unico che vale la pena seguire perchè la sua via è l'unica via. Così possiamo dirgli: “Tu sei, Signore, colui che rimane quando tutti vanno via. Colui che viene quando tutti vanno via. Colui che illumina quando tutto si spegne. Colui che non tradisce mai.” Oggi, dunque, tutto deve ridursi a questo: fissare lo sguardo a Gesù e rendergli lode. Ma attenzione: occorre guardare il vero Gesù, quello che abbiamo imparato a conoscere nel Vangelo, e non un immaginario e falso “messia”, con la pretesa di essere il dominatore di questo mondo. Infatti, l'iscrizione posta sulla croce di Gesù agonizzante: “Questo è il Re dei giudei”, esprime un paradosso che c'è nel cuore della fede cristiana. Nessuno può meravigliarsi delle diverse reazioni di tutti coloro che contemplano Gesù e di cui il vangelo di oggi riferisce in maniera così splen-
dida. I termini “Regno” e “Re” non possono essere interpretati con le categorie politiche. Alcuni contemporanei di Gesù li comprendevano come sollevazione nazionale e ribellione, per questo tenevano la mano sull'impugnatura della spada, pronti ad usarla alla prima occasione. Certo, altri associavano il concetto di Regno ad un intervento di Dio che avrebbe cambiato radicalmente la direzione della storia della salvezza. Quando Gesù annuncia che è giunto il Regno di Dio, tutti si domandano: “Come avverrà?”. E Gesù presenta loro nei fatti tutto quel che già sta cambiando: i ciechi vedono, gli storpi camminano e a tutti è offerto il perdono. Perdonando e morendo per la salvezza di tutti, Gesù crea una nuova unità tra gli uomini: abbatte i muri che li separano, rompe le spirali di odio, include tutti nel circuito dell'amore. Origene diceva che Cristo stesso è il Regno. Annunciare Lui è annunciare il Regno di Dio. Questa è la missione specifica della Chiesa. Non altro!
vento di Mauro Bignami, governatore del Distretto 2090, il professore Antonio Mucciaccio darà lettura del verbale della commissione giudicatrice e si procederà alla consegna dei premi. Subito dopo la premiazione seguiranno due relazioni sulla figura e l’opera di Vincenzo Cuoco. La prima relazione sarà tenuta da Giorgio Palmieri ed intitolata “Il percorso della bibliografia cuochiana”, la seconda dall’onore-
vole Luigi Biscardi tratterà degli “Ultimi studi su Vincenzo Cuoco”. Biscardi già in altre occasioni ha sottolineato il peso determinante che ha avuto la presenza di Cuoco nella cultura nazionale ed europea osservando che gli scritti sulla figura e sull’opera dello studioso di Civitacampomarano, superano, o equivalgono, quelli riservati ad altri grandissimi autori del pensiero storico e della letteratura italiana.
L’iniziativa.
Palatucci, un libro per ricordare il ‘martire questore’ CAMPOBASSO. Martedì alle 18 nell’aula magna della scuola allievi agenti della Polizia di Stato sarà presentato il volume ‘Giovanni Palatucci, un giusto e un martire cristiano’ di Michele Bianco e Antonio De Simone Palatucci. L’opera è dedicata alla grande figura umana e spirituale di Giovanni Palatucci, ultimo questore di Fiume, morto il 10 febbraio del 1945 nel campo di sterminio di Dachau, dove era stato internato per aver salvato oltre cinquemila ebrei e per questo insignito del titolo di “Giusto tra le Nazioni”, il più importante riconoscimento religioso del mondo ebraico. Il libro sarà presentato con l’intervento di Vinicio Aquaro, scrittore e saggista, e di don Michele Bianco, teologo, storico e coautore.
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Campobasso
25 novembre 2012
L’incidente venerdì sera a Cercemaggiore.
Investe e uccide un 83enne: l’incensurato si autodenuncia CERCEMAGGIORE. Si è presentato in caserma con il suo avvocato l’uomo che, l’altra sera, ha investito e ucciso un 83enne di Cercemaggiore. In questo caso parlare di pirata della strada potrebbe essere davvero un azzardo. Il 48enne, che si è autodenunciato ai carabinieri (e che per questo non è stato arrestato ma ‘solo’ denunciato) ha riferito, infatti, di non aver capito cosa la sua auto avesse urtato e di aver sentito un rumore di ferraglia subito dopo. La nebbia potrebbe essere stata la causa del sinistro, anche se resta da capire per quale ragione l’uomo non si sia fermato per controllare più accuratamente. Sul ciglio della strada avrebbe trovato il signor Mario Rocco, l’anziano che poco dopo è deceduto all’ospedale Cardarelli e che venerdì pomeriggio, come spessissimo faceva in via Circonvallazione, stava trasportando acqua nella sua carriola (questo spiegherebbe il rumore metallico). Il 48enne incensurato che solo ieri mattina, dai giornali, avrebbe scoperto di aver tolto la vita ad un’altra persona, dovrà ora rispondere di omicidio colposo.
Sarà interrogato domani il violentatore di corso Bucci CAMPOBASSO. Sarà ascoltato domani mattina dai magistrati l’uomo arrestato venerdì sera per aver tentato di violentare una giovane donna a corso Bucci. Il cuore della città si scopra così non più sicuro. Il fatto è avvenuto poco dopo il tramonto, mentre le auto circolavano e i negozi erano ancora aperti. Vicino ai bagni pubblici, dove ogni mattina c’è il mercato, la ragazza sarebbe stata prima strattonata e poi costretta a toccare nelle parti intime il pregiudicato – giovane anch’esso – che però non sarebbe riuscito nelle sue squallide intenzioni. La giovane si è divincolata e ha infatti messo in fuga l’uomo individuato poco dopo dai carabinieri proprio grazie alla testimonianza della vittima. Nonostante lo choc, le sue descrizioni si sono rivelate decisive per aiutare i militari che sono rapidamente risaliti all’identità dell’aggressore che successivamente è stato condotto in carcere.
Alle 18 al Savoia di Campobasso. CAMPOBASSO. La Caritas diocesana di CampobassoBojano e l’associazione culturale Albatros presentano lo spettacolo “Una coppia fantastica”. Commedia in due atti, libero adattamento di Ida de Nucci dal romanzo “Un’adorabile coppia” di Virginia Rowans. Lo spettacolo si terrà oggi al teatro Savoia di Campobasso alle 18 e l’intero incasso della serata sarà devoluto al sostegno del progetto della Caritas ‘Prestito solidale’ . Iniziativa che consiste nella sperimentazione dello
Il teatro solidale, in scena ‘Una coppia fantastica’ strumento “prestito” in alcune situazioni limite, coinvolgendo il soggetto che ne fa richiesta in un procedimento più ampio che investe la famiglia di un vincolo di
solidarietà e responsabilità, il tutto finalizzato al superamento dell’ottica dell’assistenzialismo a favore del processo di fuoriuscita dallo stato di bisogno.
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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ITTIERRE, non si dispera per il contratto di sviluppo
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Isernia
25 novembre 2012
L’intervento. Sul contratto di sviluppo il ministero ha garantito un intervento dell’80%
Scasserra: “Ittierre, non disperiamo di avere i fondi” ISERNIA. "Le preoccupazioni esternate dal prefetto di Isernia, Filippo Piritore, e dal consigliere regionale, Michele Petraroia, in merito alla questione Ittierre sono ampiamente superate dai continui contatti tra la Regione Molise e il ministero dello Sviluppo economico". Così l'assessore regionale alle Politiche industriali, Michele Scasserra. "Le trattative con i responsabili del Mise sono in stato decisamente avanzato - rimarca Scasserra - e lasciano sperare in un esito positivo per i contratti di sviluppo sia di Ittierre che di Neuromed. È vero infatti - aggiunge - che il ministero ha assicurato la copertura soltanto ai progetti relativi alle Regioni in obiettivo ‘convergenza' trasferendo così il complessivo onere per i contratti di sviluppo degli altri territori direttamente alle amministrazioni locali. La Regione Molise però, anche in relazione al fatto che sono stati presentati soli due progetti, ha avviato, con Roma, un'importante trattativa per arrivare a accordo di cofinanziamento degli oneri, ottenendo la disponibilità di massima del ministero a finanziare l'80% dell'intero contributo. Il Molise, tra l'altro, è stata l'unica regione in competitività che ha deciso di cofinanziare i propri contratti di sviluppo. Adesso si attende, da parte di Sviluppo Italia, soltanto la valutazione tecnica del progetto di Ittierre, la cui istruttoria risulta già avviata. Intanto - chiude Michele Scasserra - le quote che la Regione Molise dovrà investire nel progetto sono già state impegnate dalla giunta regionale con apposita delibera". Per Michele Petraroia, però, restano intatte le preoccupazioni. "L’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali in essere presso l’ITTIERRE SpA e gli obblighi connessi con le pro-
cedure riferite alla prospettiva della filiera tessile regionale, indicano scadenze di breve termine per un piano industriale aziendale che individui il percorso produttivo ed occupazionale dello stabilimento di Pettoranello del Molise per il 2013-2014. In questo contesto assume rilievo strategico il Contratto di Sviluppo presentato ad INVITALIA SpA e al Ministero dello Sviluppo Economico dall’ITTIERRE, ed è dovere della Regione e delle istituzioni comunali e provinciali, intervenire per comprendere l’evoluzione di una vertenza aziendale che coinvolge, tra dipendenti diretti ed indotto, mille addetti. A tal proposito, dando seguito al confronto già attivato presso la Commissione Consiliare competente, sollecito l’urgente audizione dei rappresentanti della società, delle organizzazioni sindacali di settore e dell’Assessore Regionale, Michele Scasserra per trattare la materia e individuare possibili soluzioni positive a salvaguardia della filiera tessile molisana. Mi incoraggia il chiarimento informale dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive che reputa risolvibile e superabile la posizione di diniego del Ministero dello Sviluppo, comunicata ufficialmente dal Prefetto di Isernia con nota del 20 novembre scorso, e prendo atto positivamente delle Delibere della Giunta Regionale tese a supportare una rimodulazione delle risorse disponibili a valere sul rilancio del settore tessile. Contestualmente richiamo tutte le istituzioni, le diverse rappresentanze aziendali e sociali, a fare i conti con le scadenze a brevissimo termine di pianificazione produttiva ed occupazionale che necessitano di certezze e di un quadro stabile su cui poggiare le proprie previsioni sul 2013".
Il caso. Il Wwf denuncia la cancellazione delle piste
I tratturi, patrimonio storico da non distruggere La recente denuncia di Giovanni Germano, coordinatore della manifestazione “Cammina Molise”, circa la costruzione, su un tratto del Tratturo Castel di Sangro-Lucera ricadente nel Comune di Duronia, di una strada asfaltata, torna ad interrogarci sull’importanza della tutela dei Tratturi. La legge regionale del Molise n. 9 del 1997, che istituiva il “Parco regionale dei Tratturi” si è rivelata assolutamente inadeguata a tutelare l’immenso patrimonio di cui la nostra Regione dispone.Iniziative estemporanee da parte di alcuni Comuni mettono a repentaglio l’esistenza stessa della rete tratturale, proprio nel mo-
mento in cui, da più parti d’Italia, si registra un notevole interesse per i percorsi rurali che attraversano la nostra Regione. Tantissime comitive e tour-operators propongono escursioni sui Tratturi del Molise, proprio perché essi costituiscono una peculiarità tutta nostra, che tante altre Regioni ci invidiano. Alla luce di quanto accaduto a Duronia, laddove si sta costruendo una strada asfaltata di circa 600 metri sovrapposta all’antica pista tratturale (il tutto con il benestare di una lunga serie di enti locali e statali), appare quantomeno grottesca l’istituzione,
Il fatto. Su mandato giudiziario belga
Traffico illegale di stupefacenti, arrestato un 51enne I Carabinieri di Castel del Giudice coi colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Agnone hanno tratto in arresto un 51enne da poche settimane rientrato dal Belgio dove lavorava nel settore dell’autotrasporto. Gravi le accuse formulate dall’Autorità Giudiziaria Belga nei confronti dell’uomo, di origine altomolisana. Infatti il suo rientro nel piccolo centro di S.Angelo del Pesco, non è sfuggito al controllo del territorio dell’Arma che stava monitorando l’emigrante, per cui i militari, venuti in possesso del provvedimento giudiziario diramato dall’ autorità nazionale di Shengen, hanno immediatamente proceduto a bloccarlo ed a condurlo presso la caserma dove è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di via Ponte S.Leonardo di Isernia. Il provvedimento è un mandato di arresto europeo per traffico illegale di stupefacenti. L’uomo sarebbe coinvolto infatti in un vasto traffico di cocaina, eroina e marjuana, tra Olanda, Belgio, Francia e Lussemburgo, con altri correi stranieri già tratti in arresto.Verso la metà di ottobre scorso l’arrestato aveva fatto perdere le proprie tracce alle autorità di polizia Belga tornando nel paese natio in Molise.
da parte della successiva legge regionale n. 19 del 2005, del “Coordinamento regionale dei tratturi e della civiltà della transumanza”, al quale, tra gli altri, la suddetta legge riconosce le funzioni di: a)elaborare e proporre alla Giunta regionale il modello di sviluppo regionale del sistema dei tratturi e della civiltà della transumanza;b) predisporre la redazione del Piano di valorizzazione dei tratturi. Ci si chiede quale tutela abbiano svolto, sinora, tali leggi regionali, e quali risultati abbia prodotto il Coordinamento regionale dei tratturi, atteso che è stato possibile ricoprire di
asfalto un pezzo del tratturo senza che nessun ente abbia obiettato alcunchè. La meritoria opera di valorizzazione svolta dai singoli cittadini e dalle Associazioni ambientaliste rischia di essere vanificata dall’inerzia e dalla insipienza degli enti che hanno permesso che questo scempio venisse attuato.Il WWF Molise, nell’esprimere sdegno per quanto avvenuto, si chiede se davvero questa Regione vuole scommettere sul proprio patrimonio storico e naturalistico, oppure se voglia, invece, subire passivamente tali offese. WWF Molise – Associazione Locale
Termoli
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Il caso. I dipendenti sono scesi da 87 a 62
Guala, silenzio sulle procedure di mobilità TERMOLI. Dopo lo spauracchio dell’Asia e dell’Europa dell’Est, si affaccia nel mondo occidentale un altro pericolo delocalizzazione: il Sudafrica. Stiamo parlando della Guala Closures, storica azienda che produce tappi, insediata da decenni giusto di fronte ai cancelli d’ingresso dello stabilimento Fiat Powertrain Technologies. Da diversi mesi la produzione a Termoli è entrata in crisi e si sommano cicli continui di cassa integrazione, che hanno riguardato almeno venti dipendenti. Da 87 dipendenti impiegati, sono stati confermati in 62. Cinque operai hanno accettato il trasferimento a Magenta, venti sono in cassa integrazione a zero ore. Da luglio scorso e per un anno l’80 per cento dello stipendio base Insomma, quasi una presenza che pesa sui bilanci e sulle scelte del gruppo guidato dal
56enne Marco Giovannini, che di contro investe ben 20 milioni di euro nel suo nuovo avamposto nel continente nero, dove ha acquistato uno stabilimento a Cape Town. Un film già visto, basti pensare alla Campari, che dopo aver chiuso Termoli, a metà degli anni 2000, ha realizzato un impianto avveniristico a Novi Ligure. Dopo le colonizzazioni del mondo birraio, anche il mitico marchio Peroni ha finito per battere bandiera sudafricana, già da diversi anni, un’azienda che vanta un importante presidio industriale in Molise, nel nucleo industriale di Termoli, guarda a nuovi orizzonti. E' chiaro che senza gli strumenti incentivanti che una volta rendevano appetibile il nostro territorio per sgravi e contributi ora rischiamo di diventare un nuovo deserto dei tartari a livello industriale.
Ambiente. Sul caso Cantieri navali
Sversamenti in mare, gli Ecodem chiedono garanzie alle autorità
Il fatto. Se ne discuterà nella giornata di martedì
Carrefour, un tavolo in Comune per trovare soluzioni TERMOLI. I dipendenti dell'Ipermercato Carrefour di Termoli riuniti ancora una volta in sala consiliare, insieme al vice sindaco Vincenzo Ferrazzano e al segretario regionale Uiltucs Pasquale Guarracino per lanciare l'ennesimo appello alle istituzioni per evitare una ulteriore crisi occupazionale e scongiurare un futuro oscuro a un centinaio di famiglie, indotto compreso. La grana del punto vendita più importante del centro commerciale Sannicola è veramente un boomerang per il territorio, che dovrà dimostrare di essere reattivo per disinnescare una mina che se deflagrerà senza soluzioni alternative potrebbe anche decretare il destino dell'intero shopping center.
Togliere l'ipermercato a un centro commerciale è come levare il motore a una macchina. Bene lo sanno al Costaverde, che quando subì la chiusura dell'Iperstanda stette quasi per tirare le cuoia, salvo poi essere rilanciato con l'arrivo dell'Oasi. Ed è proprio il gruppo Gabrielli quello che si vocifera possa subentrare al Carrefour, ma sono soltanto delle voci, delle indiscrezioni non confermate. Ferrazzano ha annunciato che il tavolo tecnico è convocato per martedì 27 novembre, il giorno del consiglio comunale, e i dipendenti sperano che non si tratti solo di un passaggio formale, ma che vi si portino azioni concrete a loro salvaguardia e tutela.
Molluschi, la sicurezza alimentare Convegno organizzato dall’Istituto Zooprofilattico TERMOLI. Importante convegno organizzato dall’Istituto zoo profilattico Caporale, che ha visto la sede di Termoli disimpegnarsi nel redigere un protocollo per la sicurezza alimentare dei molluschi bivalvi. In agenda un confronto aperto agli operatori da parte dell’istituto di ricerca abruzzesemolisano.In prima linea la direttrice Nadia Barile. In questa occasione è stato consolidato il fondamentale ruolo dell’Istituto “Caporale” di sentinella della qualità e della sicurezza alimentare dei molluschi che ogni giorno vengono consumati sulle tavole di case eristoranti, è ancor più esaltato dai recenti dettami dei regolamenti europei del “Pacchetto
TERMOLI. Il Circolo degli Ecologisti Democratici di Termoli chiede alle Autorità in indirizzo di attivarsi per chiarire all’opinione pubblica cosa è stato riversato in mare dalla banchina portuale. Occorre accertare la tipologia di rifiuti e procedere in tutti i casi a bonificare l’area del porto con un’azione di pulizia dei fondali e di recupero di materiali di vario tipo che sono stati buttati a mare. Le recenti analisi delle acque di GOLETTA VERDE in estate hanno confermato un livello di inquinamento che merita un azione di contrasto a monte con un controllo più accurato alla foce dei fiumi, torrenti e canali, una verifica sulla funzionalità dei depuratori e un monitoraggio su eventuali sversamenti a mare di sostanze pericolose e inquinanti. Il Circolo ECO.DEM di Termoli già impegnato sul tema degli smaltimenti illeciti di rifiuti in Basso Molise che coinvolgeva il COSIB e sull’inquinamento della diga del Liscione, su cui raccolse mille firme su un esposto inviato alla Procura della Repubblica di Larino, seguirà con attenzione gli sviluppi della vicenda relativa al porto di Termoli per evitare che il mare diventi una sorta di pattumiera.
igiene“. L’introduzione di più ferree modalità di controllo delle produzioni alimentari ha interessato anche la filiera dei molluschi bivalvi, vongole e cozze in particolare, che presenta criticità da non sottovalutare. L’Ict, proprio per rendere concreto ed efficace il controllo sulla sicurezza alimentare, stimola il confronto tra gli operatori del settore attraverso la presentazione della propria attività di ricerca, svolta nel Centro sperimentale regionale per la Pesca e l’Acquacoltura che ha sede a Termoli. Il seminario era intitolato “La produzione primaria dei molluschi bivalvi nella Regione Molise: un mare di sicurezza”.
ANNO VIII - N° 266 - DOMENICA 25 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Serie D, grande attesa per il derby del Cannarsa tra Termoli e Isernia
Serie D, l’Olympia Agnonese riceve al Civitelle l’ostica Vis Pesaro
Termoli- Isernia è un derby da non perdere. Le due squadre tornano ad affrontarsi in questo campionato dopo dieci anni e certamente al Cannarsa lo spettacolo non mancherà. Almeno sul campo visto che tra gli spalti, come già accaduto in precedenti incontri, la tifoseria ospite non potrà essere rappresentata, per motivi di ordine pubblico, da più di 115 spettatori. Le due formazioni si presentano a questo appuntamento cariche di motivazioni: i padroni di casa sperano di continuare il trend positivo che li vede imbattuti da quasi due mesi. La formazione di Giacomarro infatti nelle ultime sette partite ha ottenuto cinque vittorie e due pareggi, di cui l’ultimo sul campo del Fidene. Gli ospiti, invece, sono reduci dal successo in Coppa Italia sulla vice-capolista Sambenedettese, che è valso l’accesso ai quarti di finale. A pag. 21
Dopo due pareggi consecutivi (ottenuti contro Angolana e San Cesareo) l’Olympia Agnonese vuol tornare a riassaporare la gioia della vittoria. Gli alto molisani proveranno a conquistare l’intera posta in palio nella gara casalinga contro la Vis Pesaro, squadra ostica soprattutto lontano dalle mura amiche dove hanno ottenuto tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta contro la capolista San Cesareo. I marchigiani sono reduci dal pareggio ottenuto mercoledì nel recupero infrasettimanale contro l’Astrea, un punto quello conquistato che è servito a scavalcare in classifica proprio i granata molisani che, a quota 20, sono dunque in ritardo di una lunghezza. L’occasione dunque sarebbe utile all’Olympia Agnonese per effettuare il sorpasso in classifica e ritrovare un posto nella zona play off, quella che certamente i granata meritano di più, visto lo strepitoso inizio di campionato. A pag. 21
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Seconda divisione - girone B Il tecnico utilezzerà il terzo e ultimo bonus: Di Vicino, all’esordio, si sistemerà dietro le punte
Lupi, gara da non fallire Vullo si affida ai senior Al Selva Piana arriva il Foligno e sarà un match fondamentale per i rossoblù L’AVVERSARIO
I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20.
Iuliano Cattenari Modica Candrina Boi Marino Minadeo Esposito Di Libero Curcio Rais D’Allocco Di Vicino Mazza Santaguida Bussi Di Bartolomeo Konate Grillo Morante
Monaco: oggi occorrerà rispetto e umiltà
Pietro Balistreri, ex di turno
Fallire questo pomeriggio equivarrebbe ad una sorta di fallimento anticipato. Non centrare il successo nel match odierno renderebbe quasi inutile il rafforzamento dell’organico alla riapertura del mercato, in quanto poi l’impresa sarebbe improba. Per questo il Campobasso cercherà punti per restare attaccato al carrozzone della salvezza. Al Selva Piana, per la 13^ giornata di campionato, arriva il Foligno dell’ex attaccante rossoblù Pietro Balistreri. Un match sicuramente non agevole, ma nemmeno proibitivo. Gli umbri sono reduci da sette risultati utili consecutivi ed hanno impresso una sterzata alla
stagione con il cambio di allenatore. I rossoblù sono reduci dall’ennesima settimana tormentata e dalla pessima figura, di risultato e prestazione, di sette giorni fa a Lucca contro il Borgo a Buggiano. Mister Vullo ha lavorato intensamente in settimana con il gruppo svolgendo quasi sempre doppie sedute di lavoro. Il tecnico si è fatto un’idea maggiormente chiara del materiale umano a sua disposizione e anche per questo dovrebbe mandare in campo una formazione priva di under, utilizzando il terzo e ultimo bonus stagionale. Con molta probabilità scenderà in campo la formazione che ha disputato l’amichevole del
COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30 4-3-1-2
3 MODICA 8 D’ALLOCCO
5 MARINO 1 IULIANO
4 RAIS 6 MINADEO
11 MORANTE
10 DI VICINO 7 CURCIO
9 KONATE
2 CANDRINA
ALLENATORE: Vullo
SQUALIFICATI: -
INDISPONIBILI: Forgione ARBITRO: Gentile di Lodi ASSISTENTI: D’Albore di Caserta e Opromolla di Salerno
giovedì. Iuliano in porta, difesa composta da Minadeo e Marino al centro, con Candrina a destra e Modica a sinistra. A centrocampo i rossoblù si sistemeranno con una sorta di rombo il cui vertice basso sarà Rais, gli interni D’Allocco e Curcio e il vertice alto Di Vicino. Quest’ultimo farà il suo esordio stagionale e avrà il compito di supportare in avanti Konate e Morante. Una formazione leggermente più offensiva, soprattutto in considerazione dell’astinenza da gol che dura ormai da 470 minuti. In campo, dunque, dovrebbe andare l’ennesima formazione sperimentale di questo disastroso avvio di stagione.
BERRETTI
Prestigioso pari sul campo del Frosinone Sorprendente risultato della Berretti del Campobasso che nel pomeriggio di ieri è riuscita ad imporre il pari alla vicecapolista Frosinone. In terra laziale la squadra di Rienzo ha giocato alla pari riuscendo a chiudere l’incontro sull’1-1. A segno per i molisani il solito Iovine. Con il pareggio di ieri i molisani si sono portati a quota a 9 in classifica generale. rs
Reduci dal settimo risultato positivo consecutivo, i falchi di Francesco Monaco si apprestano ad assaltare il prato di Campobasso, dove una squadra malconcia e appena rivoluzionata tenterà questo pomeriggio di reggere l’urto. L’invito di Francesco Monaco è quello di mantenere alta la concentrazione e affrontare il match con umiltà. Alessandro Gaeta – vittima di una distorsione rimediata domenica scorsa - dovrebbe stringere i denti e partire titolare, così come Rampi e Vassallo. Poche novità per quanto concerne l’assetto tattico e strategico. Cauto il tecnico Francesco Monaco: “Ho molto rispetto per il Campobasso. Dobbiamo prima di tutto pensare che andiamo a giocare su un campo difficile, contro una squadra che non è allo sbando come potrebbe apparire, ma tutt’altro, come del resto dimostrano gli ultimi acquisti e il cambio di allenatore. Dovremo affrontare questa gara consapevoli delle difficoltà, facendo molta attenzione e dimostrando grande umiltà. Se ci riusciremo la prestazione arriverà, ma non sarà comunque una passeggiata. Mi aspetto una gara tosta, in cui dovremo lottare su ogni pallone. Sarebbe sicuramente un errore abbassare la guardia solo perché sono arrivati sette risultati utili consecutivi, ma sono certo che questo non accadrà. In settimana ho infatti visto un grande impegno da parte dei ragazzi. La formazione che manderò in campo sarà il risultato delle valutazioni basate sul lavoro svolto in settimana e sugli avversari che andremo ad incontrare.”
13^ GIORNATA
CLASSIFICA
APRILIA - MARTINA F. ARZANESE - TERAMO BORGO A B. - GAVORRANO CAMPOBASSO - FOLIGNO HINTERREGGIO - POGGIBONSI L’AQUILA - AVERSA N. PONTEDERA - MELFI SALERNITANA - FONDI VIGOR LAMEZIA - CHIETI
PONTEDERA APRILIA MARTINA FRANCA SALERNITANA POGGIBONSI L’AQUILA GAVORRANO CHIETI (-1) TERAMO FOLIGNO MELFI AVERSA NORMANNA VIGOR LAMEZIA ARZANESE BORGO A B. FONDI HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2)
PROSSIMO TURNO 2 dicembre - ORE 14.30 AVERSA N. - PONTEDERA CHIETI - BORGO A B. FONDI - FOLIGNO GAVORRANO - L’AQUILA MARTINA F. - ARZANESE MELFI - APRILIA POGGIBONSI - SALERNITANA TERAMO - CAMPOBASSO V. LAMEZIA - HINTERREGGIO
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Calcio serie D
Al Cannarsa l’ultimo derby del girone d’andata Il Termoli insegue l’ottavo risultato utile consecutivo, l’Isernia è a caccia del riscatto dopo il ko casalingo con l’Ancona Termoli- Isernia è un derby da non perdere. Le due squadre tornano ad affrontarsi in questo campionato dopo dieci anni e certamente al Cannarsa lo spettacolo non mancherà. Almeno sul campo visto che tra gli spalti, come già accaduto in precedenti incontri, la tifoseria ospite non
potrà essere rappresentata, per motivi di ordine pubblico, da più di 115 spettatori. Le due formazioni si presentano a questo appuntamento cariche di motivazioni: i padroni di casa sperano di continuare il trend positivo che li vede imbattuti da quasi due mesi. La
I giallorossi non perdono in casa dal novembre 2011, fatalità fu Farina l’ultimo a batterli con il Campobasso 1919 Il presidente del Termoli Nicola Cesare
formazione di Giacomarro infatti nelle ultime sette partite ha ottenuto cinque vittorie e due pareggi, di cui l’ultimo sul campo del Fidene. Gli ospiti, invece, sono reduci dal successo in Coppa Italia sulla vice-capolista Sambenedettese, che è valso l’accesso ai quarti di finale. La gara ha certamente provato fisicamente la squadra di Farina, che in precedenza aveva dovuto affrontare l’impegnativa sfida con l’Ancona persa dopo aver combattuto ad armi pari, ma ha dato ulteriore carica al morale dei pentri che sembrano particolarmente “ispirati” dai derby, visto che hanno già battuto l’Olympia Agnonese sia in campionato che in Coppa. E c’è di più: il Termoli non perde al Cannarsa da un anno, dal lontanissimo 6 novembre 2011, in quella occasione (si parla del campionato di Eccellenza), strano scherzo del destino, i giallorossi furono battuti per 0-2 dal Campobasso 1919 alla cui guida c’era pro-
Dopo 10 stagioni, le due squadre tornano ad affrontarsi in serie D Quello di domenica sarà il derby numero 10 tra Termoli e Isernia. Nei precedenti 9 incontri il Termoli ha vinto 6 volte e l´Isernia 2. Il primo derby risale a 84 anni fa quando l´8 gennaio del 1928 il Termoli vinse in goleada terminando poi il campionato al 1° posto con la Virtus Lanciano che poi vinse un discusso spareggio. Se il primo derby non sarà forse ricordato ormai da nes-
I tifosi del Termoli
sun tifoso termolese ancora vivente, quello che sarà rimasto sicuramente impresso nella memoria di tanti è il derby della stagione 2002/03. Alla 30a giornata l´Isernia si presentò al "Cannarsa" da prima in classifica, mentre i giallorossi erano in piena lotta salvezza. La vittoria avrebbe consentito ad entrambe di sperare nel raggiungimento dei propri obiettivi. Era il 6 aprile ed al
"Cannarsa" c´era il pubblico delle grandi occasioni: più di 2.000 spettatori con circa 500 isernini. La giornata era fredda, piovosa e ventosa, il peggio che poteva capitare per un incontro di tale importanza. Il primo tempo fu sostanzialmente equilibrato. Nella ripresa al 12´ Cresta fa gridare al gol con un´acrobatica rovesciata. L´Isernia è prevedibile mentre i giallorossi veleggiano sulle ali della grinta. In più di una occasione i biancocelesti appaiono in affanno. Quando sembra che il Termoli possa andare in vantaggio da un momento all´altro, ecco che al 33´ Cantoro, al primo pallone toccato, lascia partire un gran tiro dai 25 metri che s´infila imparabilmente in rete sotto gli occhi esterrefatti di Antenucci. La parte bianco-celeste del
Il presidente dell'Isernia Gianni Monfreda
prio l’attuale trainer dell’Isernia Farina. Per la super sfida di oggi entrambi i tecnici devono fare i conti con assenze causa squalifica: Giacomarro dovrà rinunciare all’under Di Mercurio, mentre Farina al difensore centrale Varchetta. Tre gli ex di turno del Termoli: Maglione e Giugliano(coppia di difesa centrale giallorossa) ed il diesse De Filippis, Panico invece è l’ex della formazione pentra. Arbitro dell’incontro sarà Nicola Scarpini della sezione di Arezzo. ANPA
I PRECEDENTI. 1927/28 - III Divisione - 3ª gior. - Termoli-Samnium Isernia 7-1 1994/95 - C. Nazionale Dilettanti - 7ª gior. - Termoli- Roccaravindola Isernia 1-0 1997/98 - Eccellenza - 10ª gior. - Termoli-Polisportiva Isernia 1-0 2000/01 - Serie D - 11ª gior. - Termoli-Isernia 1-1 2002/03 - Serie D - 30ª gior. - Termoli-Isernia 0-1 2006/07 - Eccellenza - 6ª gior. - Termoli-Comprensorio Provincia Isernia 2-0 2007/08 - Eccellenza - 28ª gior. - Termoli-Isernia Pentra Sport 3-2 2008/09 - Eccellenza - 24ª gior. - Termoli-Isernia Pentra Sport 2-0 2009/10 - Eccellenza - 2ª gior. - Termoli-Real Isernia 0-4
"Cannarsa" esplode di gioia, l´altra rimane gelata. Il Termoli sfiorerà poi il pareggio con Travaglini e Dardanelli ma il "cuore" giallorosso non verrà premiato. Al termine della stagione l´Isernia vinse
il campionato, mentre il Termoli perse i play-out contro il Terzigno. Questo sarà anche l´ultimo derby giocato in serie D, derby che si ripropone quindi dopo 10 stagioni (fonte termolicalcio1920 .com).
I tifosi dell’Isernia
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Calcio serie D
L’Agnonese riceve l’ostica Vis Pesaro I granata sono reduci da due pareggi consecutivi e al Civitelle sperano di tornare alla vittoria Dopo due pareggi consecutivi (ottenuti contro Angolana e San Cesareo) l’Olympia Agnonese vuol tornare a riassaporare la gioia della vittoria. Gli alto molisani proveranno a conquistare l’intera posta in palio nella gara casalinga contro la Vis Pesaro, squadra ostica soprattutto lontano dalle mura amiche dove hanno ottenuto tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta contro la capolista San Cesareo. I marchigiani sono reduci dal pareggio ottenuto mercoledì nel recu-
pero infrasettimanale contro l’Astrea, un punto quello conquistato che è servito a scavalcare in classifica proprio i granata molisani che, a quota 20, sono dunque in ritardo di una lunghezza. L’occasione dunque sarebbe utile all’Olympia Agnonese per effettuare il sorpasso in classifica e ritrovare un posto nella zona play off, quella che certamente i granata meritano di più, visto lo strepitoso inizio di campionato. Nelle fila della Vis Pesaro mister Magi dovrà fare i conti con due as-
L’anticipo.
Una super Maceratese batte la capolista San Cesareo Le telecamere di Rai Sport si sono accese ieri pomeriggio sul big match di giornata tra la Maceratese e la capolista San Cesareo. La gara è stata molto combattuta ed alla fine l’ha spuntata la squadra di casa che si è imposta con il punteggio di 2-1. La Maceratese chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete realizzata dal bomber Melchiorri, uno partita. Ad inizio ripresa gli ospiti sono riusciti a riequilibrare il risultato grazie al calcio di rigore trasformato da Del Gado, con i marchigiani in inferiorità numerica per l’espulsione di Capparuccia. Nonostante questo la Maceratese non si è persa d’animo e trascinata da un super Melchiorri si è riportata nuovamente in vantaggio: per l’attaccante biancorosso si è trattato del decimo centro stagionale in tredici gare disputate. La sua doppietta è valsa la vittoria della Maceratese ma soprattutto il momentaneo secondo posto in classifica, ad un punto di distacco proprio dalla capolista San Cesareo. AP
13^ GIORNATA ANCONA - R.C. ANGOLANA CELANO - SAN NICOLO' MARINO - RECANATESE CIVITANOVESE - AMITERNINA FIDENE - SAMBENEDETTESE JESINA - ASTREA MACERATESE - SAN CESAREO 2-1 O. AGNONESE - VIS PESARO TERMOLI - ISERNIA
CLASSIFICA SAN CESAREO
27 *
MACERATESE
26 *
SAMBENEDETTESE
24
TERMOLI
22
ANCONA
21
ASTREA
21
VIS PESARO
21
O.AGNONESE
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ISERNIA
18
PROSSIMO TURNO 02 dicembre
AMITERNINA
18
JESINA
17
AMITERNINA - CELANO ASTREA – O. AGNONESE ISERNIA - CIVITANOVESE RECANATESE - TERMOLI R.C.ANGOLANA - MACERATESE SAMB - CITTA' DI MARINO SAN CESAREO - JESINA SAN NICOLO' - ANCONA VIS PESARO - FIDENE
FIDENE
12
CIVITANOVESE
11
R.C. ANGOLANA
11
RECANATESE
8
CELANO MARSICA
8
S. NICOLÒ
6
CITTÀ DI MARINO
3
* una gara in più
senze importanti: quella di Dominici e soprattutto del bomber Cremona, entrambi squalificati per una giornata. Per la gara di oggi il tecnico Corrado Urbano dovrà rinunciare all’under Pellegrino, squalificato. In settimana il trainer laziale ha studiato diverse soluzioni per sostituire il giovane terzino, quella più probabile vede l’impiego sulla fascia destra dell’altro under Patriarca con Litterio che dovrebbe essere impiegato sulla corsia sinistra e Pifano invece spostato al
centro della difesa al fianco di Scampamorte. Resta invece l’incognita a centrocampo di Di Lollo, alle prese con un risentimento muscolare, i nodi verranno quindi sciolti solo nel pre gara. Sempre nel reparto nevralgico Urbano il sembrerebbe orientato a dar fiducia a Pizzutelli che farebbe spazio in avanti a Leonetti. Al Civitelle arbitrerà l’incontro Antonello Mangino della sezione di Tivoli. ANPA
Giochi sportivi studenteschi.
L’Itas Pertrini di Campobasso alle finali nazionali di calcio a 5 femminile Il Ministero della Pubblica Istruzione ha organizzato a Roma da oggi e fino al 1 dicembre le Finali Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi relative agli sport : Calcio a 5; Corsa di Orientamento; Tennis e Badminton. Per quanto riguarda il calcio a 5 Femminile sarà l’ITAS “S.Pertini” di Campobasso a rappresentare il Molise e a contendere con le altre Regioni l’ambito titolo italiano. Da lunedì 26 novembre il via della prima fase di qualificazione, che prevede 5 gironi da 4 squadre con formula all’italiana. Al termine della prima
fase, disputeranno i quarti di finale le prime qualificate di ogni girone più le migliori 3 seconde. La formazione campobassana ,affidata ai Proff.ri Umberto Anzini e Laura Salvatore, dovrà vedersela con le pari età del Lazio,Sicilia,Marche e Piemonte. Questa la formazione dell’ITAS “S.Pertini” di Campobasso: Lucia Di Cristofaro, Valentina Minadeo, Liliana De Nigris, Giulia Palmieri, Letizia Di Lisa, Alice Di Iorio, Anna Paola Ciccarella, Mihaiela Grandillo, Laura Martinelli, Loriana Rateni.
Tennistavolo serie C2.
Il TT Campobasso saldamente in testa Prosegue senza interruzioni di sorta la marcia trionfale del TT Campobasso nel massimo campionato regionale maschile di serie C2. I pongisti del presidentissimo Bernardo Cosimi, dopo la disputa della quarta giornata di andata, conducono la graduatoria parziale a punteggio pieno, avendo un vantaggio di ben quattro lunghezze sulle seconde: San Giuliano del
Sannio, Isernia e Petrella Tifernina. L’ultima vittoria del team campobassano è giunta sul difficile campo dell’Isernia che, malgrado tutto, non ha potuto nulla contro il gioco ordito da Petrella e compagni. All’ultimo posto si conferma, purtroppo, anche per questa settimana la formazione dell’Universal Gym Center ancora fermo al palo.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Anche se non avete particolari idee per questa giornata non è assolutamente detto che non possiate provare ad essere più disponibili nei confronti di quelle degli altri. Probabilmente non volete essere messi neppure in mezzo a certi progetti poiché è proprio un periodo nel quale non volete ascoltare nessuno e fare nulla, neppure per voi stessi. Contenti voi! Toro - In questa giornata cercherete conforto a destra ed a manca ma più di tutto cercherete conforto nelle persone che amate e che sono sempre dalla vostra parte. Incontrate le persone che sapete essere il più possibile affini al vostro carattere per evitare scontri e battibecchi che potrebbero non essere altrettanto nocivi per la vostra professione. Gemelli - In questa giornata avrete di certo bisogno di raggiungere il vostro traguardo in modo sereno, senza l'intromissione di altre persone che potrebbero distogliervi. Accettate ciò che avranno da dirvi ma non lasciatevi ingannare dalle buone intenzioni dichiarate. Fate buon viso a cattivo gioco per poter procedere in tranquillità e poi magari tornare su determinati argomenti. Cancro - Ci sono dei sentimenti che non potete assolutamente ignorare e che potrebbero in qualche modo aiutare la vostra timidezza in quanto verranno fuori da soli, senza il bisogno di forzarvi a esprimervi. Sicuramente vi riconnetterete a tutti quelli che avete un pochino abbandonato in questi giorni e sarete più allegri anche senza sorridere troppo. Leone - Se sentirete dentro di voi delle emozioni irrefrenabili, sprigionatele senza avere troppo pudore, poiché il pudore talvolta funge soltanto da convenzione. Non sempre le persone manifestano affetto sincero e per una volta che voi volete farlo, non ritraetevi soltanto perché qualcuno potrebbe pensare che siete fuori di testa!
AGENDA
Scorpione - In questa giornata sarete assolutamente protesi verso il successo e non avrete assolutamente voglia di tornare indietro per coloro che non si sono impegnati abbastanza. Presto troverete tutte le risposte alle vostre domande quindi non dovete essere troppo duri nè con voi stessi nè con coloro che non possono essere al vostro pari. Sagittario - In questa giornata è normale che tornino in mente alcuni vecchi dubbi legati a situazioni passate nelle quali ve la siete cavata e non sapete neppure voi come. La paura che tornino quei tempi potrebbe essere forte ma non dovete lasciarvi intimorire troppo, perché questo potrebbe essere l'ostacolo a capire come ne siate usciti! Piuttosto siate propositivi! Capricorno - Oggi sarete talmente creativi ed avrete talmente tanta voglia di esserlo che non potrete fare a meno di scrivere, disegnare, cantare, dipingere, insomma, qualsiasi sia la vostra attività preferita la svolgerete come se fosse la vostra ragione di vita e questa vi darà lo slancio giusto per continuare nei vostri progetti, anche se qualcuno dovesse dirvi che sono irrealizzabili! Acquario - Se siete pronti a donare rispetto alle persone che vi sono vicino allora anche le persone che vi sono vicino vi dimostreranno altrettanto. Anche se non avete troppa esperienza non vuol dire che non possiate essere in grado di mantenere la vostra parola o di non fare il vostro. La saggezza non si compra mica. La si ha oppure no. Voi dovreste averla! Pesci - Non potete spendere tutta la vostra energia con le persone che vi sono intorno in questa giornata se dovrete fare qualcosa di più importante per voi stessi. Difatti avete troppo a cuore le cause altrui e molto poco le vostre. Preferite di certo essere altruisti piuttosto che impegnarvi per voi stessi e questo è un peccato oltre ad essere un pochino da vigliacchi!
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
NERILLI Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373
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MANZONI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Manzoni Alessandro, 89 centralino 0865.4421 Tel. 0874.97070 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
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Vergine - Se le persone in questa giornata si inventeranno delle storie sarà sicuramente perchè non hanno alcuna voglia di mettervi al corrente di alcuni dati sensibili che li riguardano. Dovreste avere la sensibilità giusta per capirlo piuttosto che andare ad indagare dove proprio non vi compete. Potreste essere tacciati per ficcanaso e non ne avrebbero tutti i torti. Bilancia - Creare l'armonia adatta di questi tempi non significa necessariamente tentare di mettere insieme cose che non potete mettere più insieme. Insomma, avete bisogno soltanto di dire la vostra e mettere pace tra coloro che solitamente litigano, anche perché così facendo potrete agevolare il vostro lavoro che scorrerà più sereno ed in modo più veloce.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00
NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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