ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Mario Pietracupa
L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, perchè sta mettendo in essere una serie di provvedimenti atti a velocizzare i lavori dell'aula anche ricorrendo a convocazioni ad horas. Un impegno proficuo per dare risposte celeri ai cittadini e alle imprese e per non restare chiusi nella torre d'avorio.
Il Tapiro del giorno a Danilo Leva
CAMPOBASSO
Il Tapiro lo diamo al segretario regionale del Partito democratico, Danilo Leva, che continua a tenere sotto ghiaccio gli organismi preposti al confronto e alla discussione. Il Pd, infatti, ancora non ha effettuato il tanto reclamato dibattito sullo scarso risultato maturato alle elezioni regionali. Scelta politica che non fa, certamente, il bene del partito.
Canile lager: assolto il funzionario comunale De Marco Ieri la sentenza A PAG. 11
CAMPOBASSO
Dopo la caccia al pieno di benzina, lentamente si torna alla normalità A PAG. 11
CAMPOBASSO
Tentano il colpo alla zona industriale Ladri bulgari inseguiti e ammanettati A PAG. 11
TAaglio lto
2 27 gennaio 2012
Il fatto. Avviato il confronto tra le parti per trovare una piattaforma condivisa
La soluzione. Revisione dei Lea e maggiori fondi per sostenere il settore
La proposta.
I punti qualificanti della piattaforma Fabbisogno I tecnici regionali individuano in 112,500 miliardi il fabbisogno 2013 (+ 2,914 miliardi rispetto al fabbisogno ricalcolato per il 2012 pari a 109,586 miliardi), in 116,065 miliardi il fabbisogno 2014 e in 121,254 miliardi quello per il 2014. La crescita del fabbisogno stimata si assesterebbe quindi al 7,8% nel triennio 2013/2015.
Cure primarie Si propone di riformare l’art.8 del Dlgs 502/92 prevedendo un accordo specifico in Stato Regioni che ridisciplini profondamente il settore consolidando le equipe multi professionali territoriali, individuando strutture territoriali di riferimento con ambulatori a gestione infermieristica, il tutto anche attraverso la riconversione dei piccoli ospedali, e prevedendo l’inserimento negli organismi di governo del settore dei medici convenzionati.Va poi riorganizzata la continuità assistenziale puntando a creare una rete di emergenza realmente alternativa, anche se ad essa correlata, a quella dei pronto soccorso ospedalieri. Nella rete dell’emergenza territoriale andranno privilegiati rapporti di lavoro dipendente superando le convenzioni per favorire la piena integrazione del sistema territoriale con quello ospedaliero. Da rivedere anche l’assistenza dei pediatri di libera scelta colmando i divari regionali.
Sanità, i presidenti bussano a soldi al Governo CAMPOBASSO. Revisione dei Lea e maggiori risorse. Da questi due punti è partita la discussione dei presidenti delle Regioni, sulla base del documento “strategico” degli assessori alla sanità e delle proposte riassunte dai tecnici. Nella sede del Cinsedo si è svolta la Conferenza dei presidenti dedicata al nuovo Patto per la Salute. C'è attesa per il Molise alla luce anche del piano di rientro che sta interessando la regione e i maggiori costi sopportati. Base della discussione, il documento “strategico” elaborato dagli assessori alla sanità, con un passaggio congiunto anche con la Commissione Affari finanziari delle Regioni, e il più ampio documento di proposte elaborato martedì dai tecnici e dai Direttori Generali degli assessorati. Il presidente Errani, che ha chiesto con grande energia di arrivare rapidamente ad una proposta condivisa, dovrà fare i conti con le diverse posizioni regionali e soprattutto con la tendenza ad un certo “disimpegno” delle Regioni “leghiste”, che sembrano voler far uscire allo scoperto il Governo
Per il Molise si apre lo spiraglio per evitare ulteriori tagli alla luce del piano di rientro Il confronto proseguirà fra quindici giorni Monti, magari con una proposta sul nuovo Patto per la Salute siglata dal ministro Renato Balduzzi. Il testo definito dagli assessori alla Sanità nella serata di ieri ripercorre gli interventi contenuti nelle ultime manovre finanziarie del Governo Berlusconi (legge di stabilità per il 2010 e Finanziaria 2011), che hanno ridotto il finanziamento per il Ssn nel 2012 dai 111.644 mld indicati dal Patto per la Salute 2010-2012 ai 108,780 mld indicati dalla manovra estiva. Per continuare a garantire la sostenibilità del sistema, gli assessori chiedono di “riallineare le risorse a disposizione con i Lea da erogare”, ma anche “un chiarimento di natura politica sull’effettiva possibilità di ridurre i tagli previsti” e quindi “l’aumento delle risorse per mezzo di ulteriori misure”, ol-
Ticket Tre i principi ispiratori della riforma secondo i tecnici regionali: Compartecipazione crescente al crescere della tariffa ma con incidenza decrescente fino a un tetto massimo per ricetta. Compartecipazione differenziata per situazione economica. Limitazione delle esenzioni diverse dal reddito (patologia, invalidità, ecc..) alle situazioni caratterizzate da maggiore severità e complessità. Innalzamento da 65 a 70 anni del limite di età e contestuale riduzione, rispetto ai 36.000 euro attuali del reddito familiare, per le esenzioni da reddito. Grazie a questi interventi si punta a innalzare del 30% le prestazioni soggette a compartecipazione garantendo maggiore equità attraverso diversi livelli di contribuzione. Secondo i tecnici i nuovi ticket dovrebbero riguardare in particolare i farmaci, la specialistica, il pronto soccorso e l’assistenza termale, senza toccare i ricoveri. Ecco come:
Specialistica Abolizione della quota fissa di 10 euro a ricetta (o come rimodulato dalle Regioni) Mantenimento del criterio della compartecipazione calcolato in base al totale delle tariffe delle prestazioni per ricetta previa revisione dei criteri di accorpamento delle prestazioni per ricetta (introduzione di pacchetti di prestazioni – day service), con rideterminazione del tetto massimo di compartecipazione In sostituzione all’attuale franchigia pari a 36,15 euro per ricetta vengono introdotte franchigie differenziate per situazione economica e per età dell’assistito Nel caso di esenzione per patologia si applica una regressione della percentuale di partecipazione su specifiche prestazioni.
Farmaceutica Mantenimento dell’attuale sistema di pagamento sui generici (differenza tra prezzo al pubblico e prezzo di riferimento) Introduzione di una quota di compartecipazione per singola confezione con quota correlata al prezzo della confezione (fino ad un massimo per ricetta su tutti i farmaci di classe A diversi da quelli ricompresi nel punto 1) differenziati per situazione economica e per età dell’assistito. Nel caso di esenzione per patologia si applica una regressione della percentuale di partecipazione su farmaci specifici.
Criteri di individuazione della Situazione Economica Per garantire equità alla compartecipazione, secondo i tecnici regionali, è necessario superare l’attuale sistema basato sul reddito con un criterio che individui la situazione economica degli assistiti attraverso l’ISEE eventualmente apportando alcune modifiche che definiscano un indicatore più adatto alla specifica utilizzazione nel settore del pagamento dei ticket.
Livelli essenziali di assistenza tre alle garanzie per i finanziamenti dedicati agli investimenti per l’ammodernamento delle strutture e delle tecnologie (circa 4,5 mld di euro). Se ne riparlerà tra una quindicina di giorni per cercare di chiudere la partita con il Governo. E il Molise è particolarmente interessato proprio per la situazione in essere nel settore.
Vasco Errani
Secondo i tecnici regionali, che sottolineano come la bozza di nuovi Lea concordata in sede tecnica con il Governo nel giugno 2009 non sia mai arrivata all’esame della Stato Regioni, la necessità di discutere dei LEA trova, in questo particolare momento, importanti ragioni. E’ inevitabile supporre, infatti, che un finanziamento insufficiente possa determinare una minore erogazione delle prestazioni garantite dai LEA stessi o, per converso, una loro minore qualità. Il mantenimento degli attuali standard qualitativi e quantitativi pone pertanto la necessità di evitare il rischio che porti altre Regioni, a fronte di un finanziamento insufficiente, ad aggiungersi a quelle che attualmente sono in Piano di rientro. Si verrebbe a configurare uno scenario caratterizzato, nell’ipotesi che ciò avvenga per la maggioranza delle Regioni, da un autentico “stato di default” dell’intero Servizio Sanitario Nazionale. Per tale ragione, sottolineano i tecnici regionali, è anche necessario affrontare il problema dei Piani di rientro definendo, specificatamente e realisticamente, le opportune deroghe da apportare alla percentuali di sfondamento del bilancio regionale.
TAaglio lto
3 27 gennaio 2012
La scelta. L’azzeramento dell’assemblea regionale condiziona le azioni
L’indicazione. Proseguire anche in assenza di una strategia comune e condivisa
Gli ingressi. Rientrato Ruta ed entrato Frattura si spera nella ripresa primaverile
Il Partito democratico resta congelato nelle decisioni CAMPOBASSO. Il ghiaccio di questi giorni sembra essere diventato l'emblema del Partito democratico in Molise. Dopo l'azzeramento di tutti i vertici, tranne quello del segretario regionale, non c'è stato nessun passo in avanti per la ricostituzione dell'assemblea chiamata, pure, a fare il punto della situazione sulle scorse elezioni regionali. Dal risultato elettorale, infatti, il Pd ne è uscito con le ossa rotte e i numeri avrebbero preteso un approfondimento politico per meglio capire dove Danilo Leva sta conducendo il movimento che fa capo a Bersani. Per la verità, è da tempo che il Pd non sembra avere più un chiaro indirizzo capace di incidere sul territorio e il magro bottino raccolto in diverse competizioni elettorali ne sono testimonianza. Nel periodo di gla-
ciazione degli organismi regionali, il segretario Leva è riuscito a recuperare il gruppo di Alternativ@ che fa capo a Roberto Ruta e il candidato presidente alla Regione, Paolo Frattura. Un recupero e un acquisto, però, che non hanno suscitato emozioni e consensi tra la base del Pd che si vede sempre più lontana da una linea politica espressa dalla segreteria che non privilegerebbe proprio il confronto aperto e serrato nel partito. E' dai tempi della segreteria Macchiarola che non si riesce più a vedere un'assemblea regionale capace di dialogare a largo raggio su problemi politici. Con l'avvento di Danilo Leva, infatti, l'assemblea è stata sistematicamente messa da parte fino alla sua decadenza proprio mentre avrebbe dovuto discutere del deludente risultato ot-
Miccichè: “Il Governo ha dimenticato il Sud Subito opere infratrutturali” Per l’esponente politico il ministro Passera non conosce le situazioni come quella molisana
CAMPOBASSO. Il governo dimentica il Sud. A denunciarlo è il parlamentare nazionale e leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè. "Nei giorni scorsi - ha spiegato Miccichè - ho avuto un incontro con il ministro Passera al quale ho fatto presente, prima che iniziasse la protesta dei 'forconi', quanto la situazione in Sicilia e nel Sud fosse esplosiva. Il disaggio sociale che si vive nelle nostre terre non solo e' enorme ma viene drammaticamente sottovalutato. Il ministro mi ha guardato perplesso, come se non capisse ciò che dicevo. La distanza tra chi governa e le reali esigenze del Sud - ha aggiunto - è ampia, non conoscono i territori. Lo stesso Passera mi ha confermato di non essere mai stato nè in Basilicata, nè in Molise, mentre in Calabria e Sicilia solo come turista. La classe di governo di oggi non ha idea di cosa sia questo Paese, fa tutto come se Priolo o Palermo, fossero uguali a Sondrio o Lecco. E' un errore clamoroso - ha concluso l'esponente del movimento arancione -, lo stesso che ha compiuto Tremonti negli ultimi anni. Non c'è la volontà di capire che cosa si può e si deve fare al Sud. Non c'è la volontà di nessun esecutivo nazionale, di volere risolvere i reali problemi del Meridione'', ha proseguito Miccichè, secondo il quale ''è inutile continuare a parlare di agevolazioni e liberalizzazioni, quando invece i problemi del Sud sono altri. Bisogna affrontare questi nodi strutturali''.
tenuto alle elezioni dal Pd e dalla lista succursale rappresentata da Alternativ@. Oggi la partita si riapre e all'interno del Pd c'è chi inizia a chiedere che si possa tornare, nell'immediato, alla piena normalità degli organismi preposti a discutere di argomenti politici. Tutto questo per cercare di comprendere dove il segretario Leva vuole arrivare e, soprattutto, dove intende condurre il Pd visto e considerato che è già ai minimi termini. E la confusione politica finisce con il riversarsi nelle scelte che il partito sta compiendo sul territorio e che, troppo spesso, risulta più a rimorchio di altri che di indicazioni proprie. E questo proprio per l'assenza del dibattito interno per il venir meno degli organismi preposti. Ma il segretario Leva di risposte non ne dà.
Il segretario Danilo Leva sempre più solo ma ritiene di dovere andare avanti comunque
Il fatto. Nel decreto legge anche la quota per le Regionali
Il Milleproroghe paga i rimborsi elettorali Saranno reinseriti anche quei partiti che hanno presentato domanda in ritardo A Grande Sud 300mila euro
CAMPOBASSO. Con il decreto Milleproroghe, approvato dalla Camera, consentiti i rimborsi per le elezioni regionali in Molise dello scorso ottobre anche se le spese sono state notificate fuori dai termini previsti. Principale beneficiario della norma, che implica 300 mila euro di spesa, sarebbe il partito di Gianfranco Micicchè, Grande Sud. Il provvedimento aveva trovato già il via libera delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera a un emendamento del Gruppo Misto (primo firmatario Giuseppe Fallica) che prorogava i termini per la presentazione della richiesta dei rimborsi elettorali relativi al rinnovo del Consiglio regionale del Molise del 16 e 17 ottobre 2011. Il termine veniva differito al trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Lega e Idv hanno votato contro ritenendo "indecente" la proposta che prevede "ulteriori fondi al finanziamento pubblico dei partiti". "E' davvero incredibile quanto accaduto in commissione Bilancio", dove è stato approvato "un emendamento che non solo riapre i termini per presentare la richiesta di rimborsi elettorali per le elezioni regionali del Molise, ma aumenta per giunta la dotazione prevista", aveva lamentato Silvana Mura, deputata dell'Idv e membro della commissione Bilancio. "Un emendamento - prosegue - che per giunta è stato approvato con due votazioni. Quanto avvenuto è semplicemente inaccettabile, soprattutto da parte di un governo tecnico dal quale ci saremmo aspettati un deciso cambio di rotta in termini di contributi ai partiti".
TAaglio lto
4 27 gennaio 2012
Ventiquattr’ore per non dimenticare il genocidio compiuto dal Terzo Reich Sono sei milioni gli ebrei sterminati nei campi di concentramento nazisti
Una giornata per la Memoria
CAMPOBASSO. Immaginate che domani mattina il Capo del governo si affacci al balcone di palazzo Chigi e chieda “agli italiani di proclamarsi francamente razzisti. La questione del razzismo in Italia – continuerebbe il premier – deve essere trattata da un punto di vista puramente biologico, senza intenzioni filosofiche o religiose. La concezione del razzismo in Italia deve essere essenzialmente italiana e l’indirizzo ariano nordico”. Immaginate poi che la teoria (quantomeno discutibile) si traduca in un decalogo legislativo che, cancellate le opposizioni e servendosi di una pletora di intellettuali compiacenti, ribadisca la necessità di difesa della razza con disposizioni antisemite. Mentre siete a scuola o in ufficio, un soldato potrebbe prelevarvi. Secondo chi ha redatto le nuove leggi infatti, voi fate parte di una razza inferiore, i vostri caratteri psico – fisici non mentono e poiché la popolazione italiana è sostanzialmente ariana, voi non potere frequentare locali pubblici, prendere l’autobus, lavorare per l’amministrazione statale né in banca. Figurarsi poi se potete iscrivervi al principale (e unico) partito italiano. Per restare in città dovete sfoggiate una stella a sei punte sul cappotto, onde essere facilmente riconoscibili. A questo punto sa-
Anna Frank e Primo Levi.
Le voci dell’Olocausto Raccontare l’orrore. Le testimonianze di Anna Frank e di Primo Levi hanno una valenza storica, oltre che letteraria, incommensurabile. Sono loro le due principali voci dell’Olocausto, dell’immane tragedia consumata nei campi di sterminio nazisti: una ragazza ebrea e uno chimico – scrittore partigiano, accomunati nel dovere di raccontare ai contemporanei e ai posteri, persuadendo anche i più scettici del terribile genocidio compiuto dal Terzo Reich. Nel Diario abbiamo una netta percezione delle leggi razziali e della consequenziale clandestinità di un’intera famiglia, costretta a nascondersi in rifugi di fortuna. Alcune delle pagine più cruente della storia dell’uomo sono scritte su un quaderno a quadretti bianco e rosso, donato ad Anna in
La Shoah è un sistema di distruzione di massa, una multinazionale dell’orrore, la cancellazione dei diritti più elementari che riduce l’uomo a vittima o carnefice
rete guardati con circospezione prima, fastidio poi. Si dirà che siete la causa dei principali problemi del paese: divoratori di risorse e inutile zavorra per gli italiani più puri. Di lì a poco si noterà che “l’unione è ammissibile solo nell’ambito delle razze europee”, onde preservarci da pericolosi ibridi, e quindi ve ne dovete andare. Vi si accompagnerà con evidente fastidio su dei carri bestiame alla volta della Soluzione finale, come accaduto durante la Seconda guerra mondiale per circa sei milioni di “diversi”, slavi, ebraici e zingari. Sarete deportati in uno delle decine di campi dove verrete destinati a lavori pesanti. Chi avrà l’ardire di sopravvivere al freddo, all’assenza di cibo, alle malattie, alle condizioni igieniche precarie e a ritmi di lavoro massacranti, sarà ucciso in apposite camere a gas o con più sbrigative fucilazioni. Tutto questo e molto altro ancora è l’Olocausto, un sistema di distruzione dell’uomo su larga scala. Una multinazionale dell’orrore, dell’umiliazione dei diritti più elementari, lo spregio per la differenza, l’incapacità esponenziale di concepirsi come una parte del tutto piuttosto che come l’elite capace di cancellare il marcio. So di aver semplificato parecchio e me ne scuso, ma il genocidio degli ebrei è il crimine più efferato di cui sia abbia testimonianza diretta, documentabile, a tratti ancora nitido nelle ferite dei sopravvissuti alla ferocia nazi – fascista. Una strage studiata e compiuta con lucida, spietata efferatezza. Le eliminazioni di massa venivano registrate diligen-
occasione del suo tredicesimo compleanno. Primo Levi invece, sopravvivrà al campo di concentramento di Auschwitz, dedicando tutta la vita alla stesura di racconti, memorie, poesie e romanzi su tema dell’Olocausto. “Esiste un contagio del male – scrive –. Chi è non-uomo disumanizza gli altri, ogni delitto si irradia, si trapianta intorno a sé, corrompe le coscienze e si circonda di complici sottratti con la paura o la seduzione al campo avverso”. Perciò è fondamentale “ricordare a chi non sa ed a chi preferisce dimenticare – continua Levi – che l’olocausto si è esteso anche all'Italia, benché la guerra volgesse ormai alla fine, e benché la massima parte del popolo italiano si sia mostrata immune al veleno razzista”.
temente, i corpi martoriati utilizzati come cavie per esperimenti militari. “I denti d’oro – raccontava un sopravvissuto anni fa – venivano estratti senza anestesia e alle donne venivano tagliati a zero i capelli, perché riciclati nella produzione industriale di feltro”. Il sistema andò perfezionandosi negli anni, con la costruzione di nuovi campi di concentramento e strumenti sempre più sofisticati e dolorosi di sterminio. Auschwitz era il modello della soppressione su ampia scala, con tempi standard e non derogabili: attraverso delle finte docce le vittime morivano per asfissia entro 10 minuti. “Considerate – nota Primo Levi – se questo è un uomo, che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per mezzo pane, che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore, stando in casa o andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli”. afv
L’appuntamento.
Al Savoia la consegna delle onorificenze ai tre molisani deportati
Il teatro Savoia farà da cornice alla consegna delle medaglie concesse dal Presidente della Repubblica, ai tre cittadini molisani deportati e internati nei lager nazisti: Alfredo Di Muzio, Amerigo Paolantonio e Vincenzo Pezzotta. La consegna, all’unico sopravvissuto, spetterà al Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta. La manifestazione, riservata alle scuole secondarie e in programma alle ore 10, continuerà poi con un dibattito tra gli studenti e i docenti Simonetta Tassinari e Antonella Presutti, nonché con la proiezione di video sulla Shoah, realizzati direttamente “La società del terzo millennio ha ancora molto da imparare dalla Shoah e dalle sue dagli studenti. “Sarà vittime, da come esse seppero affrontarla senza farsi privare della dignità e nonouna giornata con e stante tutto della speranza”. Nel suo messaggio, il presidente della Regione Michele per i ragazzi – Iorio, sottolinea la necessità “di non dimenticare, e dunque di non accettare con indifspiega Mario Pieferenza e rassegnazione, le stragi di innocenti” dell’Olocausto. “È compito delle Istitutracupa – perché zioni, della scuola e di tutti i settori più dinamici e avveduti della società – spiega il punteremo i rifletpresidente – fare in modo che la memoria di quei fatti, l’angoscia, la disperazione, tori sui cittadini mol’umiliazione e quindi l’eliminazione, che per la prima volta nella storia dell’uomo avlisani del futuro, venne con un sistema industriale, di sei milioni di bambini, donne, uomini, anziani, porcioè sui nostri giotatori di handicap, zingari, omosessuali, intellettuali non allineati e avversari politici, vani. La presenza e non venga cancellata. L’indifferenza che serpeggia in alcune parti della nostra società, il contributo dei rasenza parlare poi del negazionismo di alcuni leader politici del mondo, o addirittura gazzi sono elementi della condivisione di taluni movimenti neonazisti o xenofobi operanti in diverse realtà essenziali in una internazionali, rappresentano un ennesimo sopruso e una rinnovata umiliazione alla società democratica memoria di tutti coloro i quali persero la vita nei campi di sterminio e in esecuzioni che guarda con atsommarie o violenze gratuite. Un’offesa – conclude – che non possiamo e dobbiamo tenzione alla crepermettere si perpetri nuovamente”. scita di tutte le proprie componenti”.
Il messaggio del presidente Iorio L’indifferenza è un sopruso
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TAaglio lto
27 gennaio 2012
Convocazioni ad horas: saranno fatte con le mail: addio alle raccomandate Le procedure saranno più snelle
Consiglio, c’è aria di novità Pietracupa: all’aula torna il ruolo di programmare Il presidente annuncia importanti provvedimenti per ridurre i tempi e facilitare i lavori consiliari CAMPOBASSO. Tornerà a riunirsi il prossimo primo febbraio il Consiglio regionale. Una seduta obbligatoria già fissata per statuto, come conferma il presidente dell’assemblea legislativa, Mario Pietracupa. Presidente, dopo l’approvazione del Bilancio il Consiglio ha fatto una pausa… “Pausa nel senso che non si è riunito ma i consiglieri e le Commissioni stanno lavorando per produrre quanti più provvedimenti possibile da portare in aula”. Quali sono gli argomenti in agenda? “C’è la revoca dello statuto regionale. Abbiamo già deliberato, in merito, in Commissione. C’è la proposta sottoscritta da me, dal presidente Iorio e da un nutrito numero di consiglieri. Se non si revoca il vecchio statuto non si può procedere con il nuovo. Il primo punto l’abbiamo dovuto inserire perché c’è una decisione in corso alla Corte costituzionale. Se non deliberiamo la revoca dello statuto vigente ci esponiamo ad una sentenza negativa, soprattutto al rischio che venga addirittura autorizzato il referendum. Al secondo punto c’è la questione legata allo zuccherificio, con l’ informativa della Giunta e le relative determinazioni. In sostanza sarà una seduta monotematica sullo zuccherificio, visto che sulla questione dello statuto non dovrebbero esserci problemi. Si tratta di approvare un provvedimento che è formato di un solo articolo”. Con l’approvazione della Finanziaria e del Bilancio sono partiti i primi tagli alla casta? “Sono già partiti, sono esecutivi. Sono stati attuati in maniera automatica”. E quelli che ha annunciato lei, riferiti
alla Presidenza del Consiglio? “Anche quelli sono stati fatti. La sede di Termoli è stata chiusa, è stato nominato il capo di gabinetto, che è un dirigente interno, c’è un solo autista ed uso spesso la mia auto. Mantengo la parola data”. Come procederà il lavoro del Consiglio? “Volevo comunque spiegare che per regolamento le proposte di legge che erano in Commissione, quando cambia legislatura decadono. Quindi vanno tutte riformulate. Insomma, l’ iter comincia daccapo. Le Commissioni stanno lavorando per produrre provvedimenti legislativi, ma è necessario che seguano il percorso previsto per legge. Oggi (ieri, ndr) in conferenza dei presidenti di gruppo, ho dato disponibilità a tenere il Consiglio anche in serata, sullo zuccherificio. Si trattava comunque di una forzatura, perché la convocazione non era legittima, quindi non a norma. Se ci fosse stata piena condivisione l’avrei fatta tenere anche in nottata. Ma c’è stata qualche riserva e non ho voluto esporre né l’esecutivo né il Consiglio ad un rischio
inutile. Ho ricevuto ampia disponibilità da parte del presidente Iorio e dell’esecutivo a trattare e calendarizzare, nel corso del prossimo mese, non appena avremo documentazione sufficiente, tutti i temi di cui si è parlato in sede di approvazione del bilancio. Quindi parleremo di zuccherificio, delle società partecipate, dell’utilizzo dei fondi comunitari. Fatti importanti che vanno affrontati in Consiglio”. Presidente, in passato ci sono state polemiche circa lo strapotere dell’esecutivo nei confronti del Consiglio. Le cose sembrano essere cambiate… “ Mi sembra ci sia una novità, rispetto al passato. Ora c’è l’intenzione di attuare un rilancio vero dell’attività consiliare. Insomma, si tornerà a discutere degli argomenti importanti della programmazione. E’ un segnale importante, che lascia ben sperare”. Ma resta il problema della carenza della documentazione a corredo dei provvedimenti. “Sulla congruità della documentazione devo dire che è un discorso soggettivo. Io
non posso decidere. Devo solo garantire la legittimità degli atti e la tempestività. Ed a proposito di tempestività, abbiamo semplificato le convocazioni ad horas. Non c’è bisogno di provvedimenti scritti. Si faranno via mail. Telegrammi e raccomandate appartengono al passato. Tutti i consiglieri, con grande senso di responsabilità, si sono detti favorevoli a questa novità. Anche questa è semplificazione”. Regge ancora la tregua tra maggioranza ed opposizione? “Un soggetto, che in questa fase svolge attività politica, se non capisce che ci troviamo in un momento pericoloso e difficile e che bisogna preoccuparsi dei problemi seri, a mio giudizio farebbe bene a starsene a casa, perché potrebbe fare danni e subire danni. La gente è molto arrabbiata. Per stabilire rapporti di collaborazione ci vuole comunque il rispetto delle regole. L’approvazione del Blancio mi è sembrata comunque la dimostrazione di maturità, perché pur sulle diverse posizioni e con i dovuti distinguo, ho avuto la sensazione che ognuno, maggioranza e minoranza, abbia partecipato. Lo conferma il fatto che c’è stato anche l’accoglimento delle proposte presentate dall’opposizione. Continuerei su questa strada. Lavoro duro per tutti. Bisogna farlo e tutti sono impegnati, ognuno nei rispettivi ruoli. Mi sembra si sia tutti collaborativi. Abbiamo iniziato con le giuste motivazioni”.
Il primo febbraio si terrà la seduta obbligatoria: si parlerà dello statuto e della questione legata allo zuccherifcio Tra le forze politiche sembra ci sia l’intenzione di collaborare: il momento è tale da imporre senso di responsabilità
PPrimo iano
7 27 gennaio 2012
Dalla fondovalle Rivolo, all’acquedotto Molisano Centrale, passando per la galleria di San Giuliano di Puglia: il commissario ha le mani in pasta dappertutto ma riesce solo a dilatare i tempi di esecuzione dei lavori
Il tavolo tecnico di una settimana fa mentre discute della fondovalle Rivolo
Opere pubbliche: sotto, sotto c’è sempre Carlea
Il commissario ad acta Donato Carlea
CAMPOBASSO – Un vero asso pigliatutto il commissario ad acta, Donato Carlea. L’uomo a cui sono legati i destini di migliaia di automobilisti molisani, ha piazzato il suo marchio di qualità anche sulla galleria che passa sotto San Giuliano di Puglia. E come per la fondovalle Rivolo (40 anni di lavori a singhiozzo per non inaugurare 7 chilometri di asfalto), o l’acquedotto Molisano Centrale (trasferito dalla riva destra alla sinistra in agro di Castropignano sulla base di una dubbia perizia geologica), anche per questi 2,5 chilometri di strada, Carlea è riuscito a far lievitare i costi, beccandosi pure amorevoli pacche sulle spalle dal governo regionale. L’opera, saluta nel 2006 come strategica, avrebbe dovuto far uscire dall’isolamento l’area del cratere collegandola meglio a Termoli e alla costa adriatica. I 30 mesi necessari per completate il tunnel sono abbondantemente passati. Ma del passaggio non v’è traccia. Lo scorso 21 gennaio la vicenda è stata rispolverata dal segretario regionale della Fillea
Cgil, Pasquale Sisto, annunciando lo stato di agitazione dei lavoratori della ditta San Giuliano Scarl che si occupa, per l’appunto, della realizzazione del collegamento tra la strada provinciale Tappino, Riccia, l’area del cratere sismico (Colletorto e San Giuliano) all’innesto con Santa Croce di Magliano e la statale 87 (Piane di Larino). A bloccare i lavori, l’ex provveditore alle opere pubbliche di Campania e Molise (attualmente provveditore nel Lazio) che ha ‘soffiato’ l’appalto alla comunità montana Fortore molisano a cui inizialmente la Regione Molise aveva affidato i 23 milioni del finanziamento. La conformazione del terreno, diventato improvvisamente più morbido del previsto, ha reso necessaria una perizia di variante e un finanziamento aggiuntivo. Commissariata la comunità, Carlea ha avuto le mani libere per riportare la situazione alla normalità. “E sebbene l’ente appaltante abbia più volte garantito la ripresa dei lavori – come ha spiegato il sindacalista Sisto – questi sono stati sospesi per oltre un anno dalla metà di aprile del 2010”. La San Giuliano Scarl da parte sua (che ha sede in provincia di Salerno), ha prodotto domanda di cassa integrazione all’Inps di Campobasso, che l’ha respinta lasciando senza stipendio gli operai per più di 12 mesi. “Lo scorso maggio – ha detto ancora il segretario Cgil - i lavori sono ripresi ma a singhiozzo e coinvolgendo solo qualche maestranza con molta lentezza e senza nessuna prospettiva per il futuro. Abbiamo richiesto pertanto l’intervento dell’ispettorato del lavoro e alla prefettura di Campobasso di convocare un tavolo di trattative”. Intanto dallo scorso lunedì i lavoratori sono in agitazione. E ci resteranno fino alla convocazione di un incontro risolutivo. redpol
Dopo la delibera Cipe di 790milioni per la Napoli-Bari, Petraroia scrive a Caldoro: “Insieme per lo sviluppo del Mezzogiorno”
Ferrovia: l’alta capacità anche in Molise Non si tratta di pochi soldi. 790milioni di euro sono una bella cifra, capace di aprire le porte allo sviluppo non di una regione, ma di un intera area come il Mezzogiorno d’Italia. L’intuizione è giunta chiara al consigliere regionale Michele Petraroia che, quindi, ha preso carta e penna per scrivere al ‘beneficiario’ del finanziamento elargito, con delibera Cipe, per lo sviluppo dell’alta capacità ferroviaria sulla tratta Napoli-Benevento-Bari. Una lunga missiva in cui il consigliere molisano si rivolge direttamente al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ed al governo nazionale proponendo un’ipotesi ben più consistente. Ovvero, l’inclusione, nel progetto, anche delle linee molisane ed abruzzesi. Da Campobasso a Termoli. Da Sulmona a Carpinone. Insomma uno potenziamento che coinvolga anche la cosiddetta area Adriatico-Ionica di cui il Molise è capofila e che si proietta sui Balcani. E ciò per completare una sorta di filiera che ha visto già la Basilicata proporsi con la tratta Potenza- Foggia. A questo punto, però, lo snodo principale sarebbe quello di Benevento, utile per “smistare merci” verso gli sbocchi marittimi campani e pugliesi. Intanto Petraroia informa Caldoro su quanto in essere proprio in materia ferrovie. Ovvero, la riorganizzazione della t ratta Sulmona-Carpinone messa in piedi da Abruzzo e Molise per “far giungere prodotti manifatturieri della Sevel di Val di Sangro e di altre multinazionali e aziende abruzzesi agli scali portuali di NapoliSalerno superando le strozzature ed i costi proibitivi del trasporto su gomma”. Ancora. “Il 4 febbraio amministratori delle due regioni, confederazioni sindacali, operatori economici, sindaci e associazioni ambientaliste nazionali, terranno un incontro pubblico a Carpinone per lanciare questa proposta con l’obiettivo di chiedere la manutenzione del collegamento Carpinone-Boiano-Morcone-Benevento funzionale alla velocizzazione dell’accesso su ferro all’alta capacità ferroviaria”. In conclusione, Petraroia si dice convinto che “Campania, Abruzzo e Molise non avranno alcuna difficoltà a dare seguito agli impegni che hanno sottoscritto il 15 dicembre col governo Monti”.
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Regione
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Enti locali-Stato, prosegue il contenzioso dei lavoratori trasferiti La Flc-Cgil Molise: garantiremo l’assistenza legale per sanare questa ingiustizia CAMPOBASSO – Buone notizie per i lavoratori transitati dagli Enti locali allo Stato. Per coloro che vogliono continuare il contenzioso, la Flc-Cgil Molise garantirà l’assistenza legale. Nello specifico, l’organizzazione sindacale ha chiesto “al nuovo governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche un intervento urgente al fine di ripristinare una situazione di legalità e legittimità così come chiede la Corte europea. Occorre una soluzione politica non più rinviabile per sanare la macroscopica ingiustizia che ha colpito migliaia di lavoratori per evitare la ripresa del contenzioso”. In particolare, la Flc-Cgil ricorda al governo che “già la legge finanziaria 2008 suggeriva un percorso contrattuale che oggi si potrebbe riprendere al fine
Cercasi promoter per “Poste Mobile” La Cisl attacca: nessun accenno ai titoli di studio e condizioni economiche da fame CAMPOBASSO – Poste Italiane è alla ricerca di promoter per ‘Poste Mobile’ da collocare “esclusivamente all’interno degli uffici postali per alcune province di Piemonte, Lombardia, Emilia e Liguria”. Lo annuncia la CislPoste che, con un pizzico di sarcasmo, precisa che “l’annuncio è accattivante: offrono lavoro continuativo, retribuzione fissa, incentivi, formazione; per contro richiedono età compresa tra 20 e 30 anni, serietà ed ottima presenza, spiccate capacità relazionali, auto propria per raggiungere il posto di lavoro, disponibilità a rispettare gli orari di apertura: non viene fatto cenno a titoli di studio, conoscenza di lingue, specifiche competenze. No – ironizzano – non si tratta di uno scherzo”. Anche perché “le condizioni offerte sono in realtà da fame: 350 euro di fisso per 5 ore e mezzo al giorno per sei giorni la settimana (2,80
euro/ora), un incentivo minimo solo al raggiungimento di obiettivi di vendita Sim assai elevati. Condizioni inferiori a quelle del più modesto dei lavori part time! Chissà quale contratto si applicherà a questi lavoratori…”. E allora, per la Cisl nascono due problemi: il primo è che “all’interno di Poste o delle sue aziende del gruppo non ci sono persone capaci, disponibili e motivate per fare questo lavoro? Certo che ci sono”; il secondo è “che fine hanno fatto le graduatorie per le sportellizzazioni conseguenti alla riorganizzazione Sp? Non si poteva attingere alle graduatorie o fare un job posting? Certo che si poteva”. Dulcis in fundo: “Dopo la nostra denuncia informale – conclude la nota della Cisl – gli annunci, come per miracolo, sono spariti dai vari siti della rete, ma noi li avevamo già stampati”. Quando si dice tirare il sasso e nascondere la mano.
del riconoscimento delle anzianità pregresse”. Adesso, grazie alle ultime sentenze della Corte di Cassazione (numero 20980 del 12 ottobre 2011 e 23344 del 9 novembre), che recepiscono “i principi stabiliti dalle corti europee, danno indicazioni ai tribunali di I e II grado di tenere conto di questi principi nel formulare le sentenze sui ricorsi degli Ata ed Itp ex dipendenti degli Enti locali, transitati per legge nei ruoli dei dipendenti statali, senza che fosse loro riconosciuta per intero l’anzianità di servizio pregressa. Il personale transitato dagli Enti locali è invitato a contattare le sedi della Flc-Cgil – conclude la nota – per concordare azioni tese ad evitare ulteriori e dispendiose vie legali che non hanno solidi riferimenti giuridici”.
Alle 11 l’incontro delle Forze di Polizia sui recenti provvedimenti del governo
Siap, oggi l’assemblea generale con il segretario nazionale Tiani CAMPOBASSO – Il segretario generale nazionale del Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), Giuseppe Tiani, parteciperà all’assemblea di oggi alle 11 nella sede della Polizia Stradale. Al centro dell’incontro la previdenza con la “salvaguardia della specificità delle Forze di Polizia in vista della stesura del regolamento sui requisiti minimi di accesso ai sistemi pensionistici del personale del comparto Sicurezza e Difesa”; il decreto svuota-carceri in riferimento alle “problematiche, i riflessi organizzativi e il carico di lavoro del personale di Polizia”; gli “assegni arretrati di funzione e altre indennità 2011”; lo “scorrimento della graduatoria idonei ‘V Sovrintendenti’ e idonei non vincitori nei concorsi interni”; il concorso interno “per l’acceso alla qualifica di V Ispettore e quelli riservati al personale della Polizia di Stato per l’accesso al ruolo degli ispettori”; le “aliquote di posti riservati al ruolo dei Sovrintendenti ed Agenti/Assistenti” e la “legge delega sul riordino delle carriere e la contrattualizzazione della dirigenza”.
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Regione
27 gennaio 2012
I leader di Idv e Sel plaudono alla (ri)apertura di Bersani che offre un accordo programmatico: la foto di Palazzo D’Avalos riprende colore
L’ex pm: il nostro obiettivo è dare vita a un grande centrosinistra con chiunque altro vorrà dare una mano a ricostruire l’Italia
CAMPOBASSO – Un governo che si regge sul compromesso (Berlusconi ha chiesto garanzie a Monti sui suoi processi e le sue Tv, come dimostra la presenza del sottosegretario Catricalà, da molti ribattezzato “Catricaletta”) non può avere vita lunga. Anche perché la scadenza (naturale) elettorale della primavera 2013 non è poi così lontana e il centrosinistra, dato costantemente avanti nei sondaggi (anche di oltre dieci punti) con lo schieramento PdIdv-Sel, non può restare a guardare.
Infatti, nonostante qualche piccolo dissapore, Bersani (per qualcuno attratto dalle sirene del Terzo Polo) apre a Vendola e Di Pietro, invitandoli ad un accordo programmatico. Il presidente della Puglia e l’ex pm accolgono l’offerta, plaudono, e vanno avanti. Sulla scia di Vasto, sublimato da quella foto che li ritrae tutti e tre abbracciati a Palazzo D’Avalos. “Sarà tra un mese, sarà tra un anno ma comunque presto andremo a votare. Questo vuol dire che bisogna partire per tempo, perché quando finalmente arriverà il momento di chiedere “da chi volete essere governati”, i cittadini devono sapere per quale coalizione e per quale programma di governo votano”, avverte Di Pietro che ieri ha incontrato Vendola (Bersani nello stesso momento era impegnato in un’intervista al quotidiano del suo partito). “Le parole di Bersani ci permettono di iniziare a lavorare con il cuore più sereno” e, allo stesso tempo, “non abbiamo mai considerato la foto di Vasto come l’immagine definitiva della coa-
lizione, ma sempre come un punto di partenza – sottolinea Di Pietro –. Ciò non significa che deve restringersi, ma al contrario che si deve allargare a tutti quelli che condividono il nostro progetto: saper coniugare solidarietà e sviluppo, equità, legalità e giustizia all’interno di un sistema bipolare. Sia chiaro – conclude il leader dell’Idv – che il nostro obiettivo è dare vita, iniziando oggi stesso, a un grande centrosinistra con tutte le forze politiche che erano a Vasto e con chiunque altro vorrà dare una mano a ricostruire l’Italia”. Un Paese che sta ricevendo da Monti una cura da cavallo grazie alla tutela delle lobby (che hanno bloccato e continuano a bloccare il Paese) e tassando chi le tasse già le paga. Ma le diverse posizioni del centrosinistra su queste misure non può minare la possibilità di costruirne uno nuovo. Anche perché strappare la foto di Vasto vorrebbe dire riconsegnare l’Italia a chi l’ha anestetizzata con i suoi interessi personali fino a pochi mesi fa. Antonio Di Monaco
Il consigliere regionale Monaco (Sel) presenta una mozione che impegna la giunta a sostenere il settore
“Senza finanziamenti il sostegno alle cooperative resta lettera morta” Con l’articolo 31 del Disegno di Legge Finanziaria per il 2012, il Consiglio regionale ha approvato l’emendamento proposto dal centrosinistra a sostegno dello sviluppo della cooperazione, attraverso il finanziamento dell’articolo 15 della legge regionale n. 16 del 2009. Una legge, quella di due anni fa, con la quale la Regione Molise riconosceva la funzione sociale ed il contributo delle cooperative come strumento di sviluppo per il territorio. Nell’anno, quello in corso, proclamato dall’Onu “Anno Internazionale delle Cooperative”, il settore vede in Italia una crescita superiore rispetto alle imprese tradizionali. Proprio con la risoluzione A/RES/64/136, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite incoraggia tutti gli stati membri, le Nazioni Unite e tutte le parti interessate ad approfittare della ricorrenza per promuovere le
cooperative, sensibilizzando l’opinione pubblica sul loro contributo allo sviluppo economico e sociale, promuovendone la formazione e la crescita. “Nel Molise - commenta il consigliere regionale di Sel, Filippo Monaco - il comparto cooperativo dà lavoro a 4 mila persone e si impegna in ambiti rilevanti, quali la sanità o i trasporti”. Un valore riconosciuto anche dalla Costituzione italiana all’articolo 45 con il quale si “riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità”. Senza contare gli interventi legislativi succedutisi nel tempo a livello nazionale: il primo nel 1991, con la legge n. 381 sulla
Nel Molise il comparto occupa 4 mila addetti
“Disciplina delle cooperative sociali” che all’art. 9 comma 3 prevede che le regioni emanino norme volte alla promozione, al sostegno e allo sviluppo della cooperazione sociale; il secondo, con la legge quadro n. 328 del 2000 sulla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che all’art. 5 comma 1 favorisce l'attuazione del principio di sussidiarietà in base al quale “gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell'ambito delle risorse disponibili in base ai piani di cui agli articoli 18 e 19, promuovono azioni per il sostegno e la qualificazione dei soggetti operanti nel terzo settore anche attraverso politiche formative ed interventi per l'accesso agevolato al credito ed ai fondi dell'Unione europea”. Nobili dichiarazioni di intenti che rischiano di rimanere lettera morta senza finanziamenti adeguati.
“Sul punto - prosegue Monaco - anche il movimento cooperativo molisano, che comprende AGCI Molise, Confcooperative Molise e Lega Coop Molise, aveva avanzato richiesta relativa al finanziamento delle misure previste dagli articoli 12-16 della legge regionale n.16/2009 e in particolare: l’istituzione di un fondo di rotazione per la capitalizzazione delle imprese cooperative e loro consorzi (art. 12); istituzione di un fondo per gli investimenti e il sostegno alla nascita di nuove imprese cooperative (artt. 13 e 14); sostegno ai consorzi fidi per la cooperazione (art. 16)”. Ora a supporto di queste richieste giunge una mozione, presentata proprio da Monaco, e sottoscritta anche dai colleghi consiglieri del centrosinistra Massimo Romano, Gennaro Chierchia, Salvatore Ciocca, Paolo di Laura Frattura e Felice Di Donato, che impegna la Giunta a stanziare non meno di 200 mila euro, come richiesto dalle stesse organizzazioni regionali delle associazioni di cooperative. Con lo stesso documento si propone l’impegno della Regione per il finanziamento degli altri articoli della legge 16/2009, così come richiesto anche dagli operatori del settore. La palla ora passa alla maggioranza, con l’auspicio di poter degnamente onorare e celebrare la ricorrenza proclamata dalle Nazioni Unite.
L’Onu ha proclamato il 2012 Anno Internazionale delle Cooperative
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Campobasso
Una vera e propria caccia al rifornimento, ma da oggi la situazione dovrebbe migliorare
Emergenza benzina In città è corsa al pieno Il presidente dell’Uprom, Colagiovanni, contro la cancellazione degli enti: “E’ incostituzionale”
L’Italia senza Provincie “sarebbe caotica” Nel pomeriggio di ieri code interminabili nei pressi degli unici distributori attivi CAMPOBASSO – L’indiscrezione era filtrata nella tarda mattinata di ieri. Poi la notizia, ufficiosa, impazza sui social network, passa rapidamente di bocca in bocca e la ‘febbre’ sale. Nel giro di pochi minuti le strade si riempiono, centinaia di automobilisti sfidano il freddo – ed una potenziale ‘crisi di nervi’ - gettandosi nei chilometrici incolonnamenti per accaparrarsi l’atteso, e ambito, rifornimento di carburante presso i pochi distributori attivi. Rallentamenti e code si materializzano nelle principali arterie cittadine tra improperi, colpi di claxon e le facce stupite dei passanti che osservano – a metà tra il divertito ed il disorientato – i protagonisti dell’interminabile imbottigliamento. Più di un’ora per percorrere pochi metri: da viale Elena, dopo l’incrocio con via Gazzani, fino all’imbocco di via Scatolone. Quasi il doppio del tempo, invece, per raggiungere il distributore di via Duca D’Aosta: oasi per i più fortunati; miraggio per gli occupanti degli ultimi posti nel lungo serpentone. In tanti, infatti, sono rimasti con i serbatoi vuoti nonostante l’attesa estenuante: intorno alle 18, infatti, la massima concentrazione di vetture ‘impilate’ è stata registrata per le vie del centro, con la fila che ingrossava progressivamente la propria mole. Diversi i conducenti che hanno deciso di ‘evadere’ dall’ingorgo, costretti da altri impegni o semplicemente vinti dall’indugio logorante: per loro la ‘tappa’ – a questo punto quasi obbligata – alle stazioni di rifornimento è solo rimandata, nella migliore delle ipotesi, alla giornata di domani. Oggi infatti, salvo sorprese, gli impianti dovrebbero riprendere la loro attività in maniera regolare, smorzando così gli effetti di una ‘corsa al pieno’ che ha gettato nel caos intere città.
Qualcuno storcerebbe il naso. Ma le parole di Salvatore Colagiovanni non sono campate in aria. Da una breve analisi l’utilità delle Provincie, nell’ambito del contesto istituzionale italiano, è chiara: sono un punto di contatto tra i territori e lo Stato. Il nodo nevralgico per infrastrutture, lavori pubblici, servizi in genere. Solo due punti, e tutti squisitamente campobassani, per rendere l’idea. Si parte dai lavori, dal completamento strade o la messa in sicurezza di plessi scolastici. Servizi di cui i cittadini hanno diritto, ma che le vicende economiche odierne rendono difficili da attuare per i Comuni. Così, capita che, onde evitare lo sforamento del patto di stabilità, il sindaco di Campobasso ‘giri’ una quota di finanziamenti regionali al presidente della Provincia per il completamento di alcune opere. Secondo punto. Lo sviluppo di un territorio, la sua sopravvivenza è legata al lavoro. Ed in campo alla Provincia c’è, tra le altre, la gestione dei Centri per l’impiego. Insomma, solo due esempi di come l’ente ‘intermedio’ possa, per certi versi, avere più peso di altri. Anche perché, volendo ovviare ad esso, si andrebbe comunque verso la costituzione di consorzi di Comuni, con consigli d’amministrazione e dirigenze. Insomma, la tendenza sarebbe comunque quella di creare un organismo che sappia mediare tra le città e la Regione, ente programmatico e finanziatore. Considerazioni che sosterrebbero, dunque, l’idea di un mantenimento dell’assetto odierno. Anche perché, senza Provincie, in buona sostanza, l’Italia “sarebbe più caotica”. Alla conferenza stampa dell’Unione delle provincie molisane
di ieri, il presidente Colagiovanni è stato chiaro. Le Provincie servono, anche “da un punto di vista di valorizzazione culturale del territorio”. Un’affermazione forte della due giorni di conferenza programmatica sul turismo organizzata proprio da palazzo Magno in collaborazione con l’Università del Molise. Come che sia, poi, c’è da cancellare la strega dello sperpero di danaro pubblico. “Le nostre Provincie hanno bilanci in attivo”, prosegue Colagiovanni. E se il buon senso non dovesse bastare, allora ecco che arrivano argomentazioni più pesanti a sostegno della tesi: “Quanto approvato dal governo Monti è un atto incostituzionale. Vaglieremo, in accordo con il presidente della Regione, Michele Iorio, la possibilità di impugnarlo”. Prima, però, c’è da seguire la linea generale dettata dall’Upi (l’Unione delle provincie italiane). E per questo “il 31 gennaio tutte le Provincie d’Italia terranno un consiglio monotematico”. L’ordine del giorno sarà, oltre a proseguire con l’azione di sensibilizzazione in corso sono le giornate dedicate ad essa -, l’attuazione di proteste formali. “Stiamo pensando di indire uno sciopero nazionale di tutti i dipendenti della Provincie. Sono 56mila. E di bloccare i lavori in capo alla Provincia”. Certo, la vicenda va comunque “mediata. Il dialogo è la miglior cosa”. E in tal senso una razionalizzazione delle provincie, a partire dal nord, non è una cattiva idea. Come, e qui si passa al consiglio provinciale tenutosi ieri mattina, la proposta del consigliere Perrella di trasferire agli enti il coordinamento del Piano sociale di zona.
Borghi autentici, domani si presenta il manifesto a Civitacampomarano Alle 16 il convegno al castello Angioino per individuare obiettivi ed azioni volte allo sviluppo qualitativo del territorio
Il “Manifesto dei Borghi Autentici” sarà presentato domani alle 16 in un convegno organizzato dall’amministrazione comunale di Civitacampomarano e dall’associazione nazionale Borghi Autentici d’Italia. L’incontro, che si terrà nella sala del castello Angioino, ha lo scopo di coinvolgere i cittadini soprattutto per ricevere proposte su obiettivi e azioni indirizzati allo sviluppo locale. L’associazione, oltre Civitacampomarano, ha coinvolto 160 piccoli e medi comuni italiani per migliorarne qualitativamente i territori, sviluppandone la crescita. Oltre al manifesto, saranno illustrate le altre attività promosse dall’associazione alla presenza del comitato tecnico dei Borghi Autentici d’Italia e del vice presidente nazionale, Enzo D’Urbano.
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Campobasso
27 gennaio 2012
GIUDIZIARIA
Processo al canile di Santo Stefano, assolto De Marco
Usura ed estorsione: oggi gli interrogatori dei tre rom finiti in manette
Per il giudice di primo grado, il funzionario non è colpevole di inadempimenti gestionali sullo stato di abbandono dei cani “Una sentenza giusta. Non si possono scaricare sulle spalle di un’unica persona anni di problemi, anche in considerazione del fatto che il mio assistito ha provveduto, a suo tempo, al dissequestro della struttura”: sono state queste le prime parole dell’avvocato Fabio Albino, difensore di Vincenzo De Marco, a margine del pronunciamento del giudice Giulia Petti nell’ambito del processo che ha visto imputato il funzionario di palazzo San Giorgio per presunti inadempimenti di carattere gestionale che, per l’accusa, avrebbero determinato una situazione di abbandono ed incuria nei confronti dei cani del ‘Marisa Civerra’. Ieri, nel palazzo Tribunale di Campobasso, la sentenza. Il pubblico ministero Sabrina Sale, aveva chiesto la condanna ad una pena pecuniaria di 5mila euro, mentre l’avvocato di parte civile, il legale Piero Neri, un risarcimento del
danno di 80mila euro con una provvisionale di 6mila. L’avvocato Albino l’assoluzione. Tra trenta giorni usciranno le motivazioni e non è escluso che la parte civile possa presentare il ricorso. Le indagini della Procura erano partite da una situazione di assoluto sovraffollamento con conseguente riduzione del limite della vivibilità dello spazio a disposizione di ciascun animale, fino alla carenza dei requisiti igienici per il mal funzionamento del sistema di scarico dei rifiuti organici e della indisponibilità, soprattutto durante il periodo estivo, di acqua sufficiente per pulire gli ambienti. Indispensabile, dunque, far luce sulle condizioni di sopravvivenza degli animali in virtù della mancanza, in alcuni periodi, di acqua e sulle condizioni di sicurezza e sanità inadeguate, oltre che sullo scarso coordinamento amministrativo.
Denunciato lo stato di abbandono di una casa famiglia: in tre rischiano il rinvio a giudizio Si è riservato di decidere nell’arco di una settimana il giudice Teresina Pepe: rinviare o meno a giudizio tre cittadini di Campochiaro che lo scorso anno avevano girato una missiva (già inviata al vescovo della diocesi di CampobassoBojano, a quello di Sulmona ed alla Protezione Civile) ad un quotidiano regionale che l’aveva pubblicata. Nella lettera veniva denunciato lo stato di ab-
bandono di una casa famiglia della località in provincia di Campobasso. Ascoltati, gli stessi titolari della struttura avevano confermato la gravità della situazione. Per questo motivo, il sindaco di Campochiaro ha denunciato per diffamazione i tre cittadini. Nella circostanza, il pubblico ministero Rossana Venditti ha chiesto l’archiviazione. Per l’accusa, infatti, si tratterebbe di un
diritto di critica. Dello stesso avviso l’avvocato Maria Grazia Mandato, difensore degli autori della missiva. Il legale ha sostenuto che non vi è alcuna diffamazione e che sono state riportate solo le reali condizioni della casa famiglia. Ad opporsi all’archiviazione l’avvocato Stefano Sabatini, legale del primo cittadino che ha quindi avanzato la richiesta di rinvio a giudizio.
CRONACA
Tentato furto, ladri in manette dopo un inseguimento CAMPOBASSO – Hanno tentato il colpo in pieno giorno, ma i loro loschi piani sono miseramente crollati dinanzi all’intervento delle autorità. Tre bulgari avrebbero infatti provato a far breccia all’interno di un capannone della zona industriale poco prima delle 15 di ieri, con l’intenzione di depredarlo. Qualcosa, però, è andato storto, mandando così in fumo i progetti dei malviventi: un movimento sbagliato, un rumore di troppo e la presenza degli ‘ospiti scomodi’ sarebbe stata notata dal proprietario della struttura, che ha immediatamente allertato le autorità. Sulle tracce dei ladri, nel frattempo datisi alla fuga, gli uomini di Polstrada e Digos: al termine di un inseguimento carico di tensione, gli agenti sono riusciti ad intercettare i furfanti sulla Fondovalle Tappino, all’altezza dello svincolo per Monacilioni, facendo così scattare le manette ai loro polsi.
Marocchino aggredito, indagini in corso CAMPOBASSO – Gli agenti di via Tiberio starebbero indagando su un presunto caso di aggressione verificatosi nel pomeriggio di ieri ai danni di un marocchino. L’uomo sarebbe stato infatti assalito da ignoti all’altezza della zona industriale del capoluogo; importanti novità potrebbero arrivare nelle prossime ore.
Si svolgeranno, questa mattina alle 10, nel carcere di Campobasso, gli interrogatori di garanzia dei tre rom arrestati per usura ed estorsione. Difesi dagli avvocati Fazio, Cristofaro e Verde, potrebbero avvalersi della facoltà di non rispondere. Con intimidazioni continue e minacce di morte attanagliavano le vittime in una morsa agghiacciante, subdola, spietata. Prestavano piccole e grandi somme di denaro ad indigenti, cittadini preda di gravi difficoltà economiche pretendendo poi tassi di interesse altissimi, talvolta vicini al 400%. Impossibile, dunque, per i ‘clienti’, far fronte ad esborsi che spesso lievitavano nel giro di pochi mesi; ancor più difficile rispettare la scadenza pattuita con i creditori senza scrupoli. Per spingere le malcapitate vittime a restituire nel più breve tempo possibile la somma pattuita, i rom arrivavano ad ossessionarle con la propria presenza, facendo capolino nei luoghi solitamente frequentati dalle stesse: comportamenti che spesso, troppo spesso, hanno ‘pagato’. Ma dopo mesi di terribili pressioni qualcuno ha deciso di denunciare le angherie subite agli uffici della Questura per cercare rifugio e protezione nell’operato della Polizia. Immediate le indagini: appostamenti, intercettazioni e pedinamenti per ricostruire i fatti ed arrivare ai tre rom – rispettivamente di 33, 42 e 45 anni. Le autorità, in breve tempo hanno appurato come diverse persone, talvolta costrette addirittura a denunciare falsi sinistri alle compagnie assicurative per girare agli infidi creditori le somme del risarcimento a titolo di garanzia per il prestito, fossero entrate nella rete degli strozzini, che continuavano imperterriti nella loro attività minatoria pur essendo già stati raggiunti in precedenza da avvisi di garanzia. Gli elementi raccolti dagli agenti della Squadra Mobile di via Tiberio sono stati sufficienti ad indurre il gip del Tribunale di Campobasso, Teresina Pepe, ad emettere le ordinanze di custodia cautelare in carcere per i tre malfattori.
Colpo al deposito del Consorzio di Bonifica: bottino da 50mila euro CAMPOBASSO – Hanno forzato l’entrata dello stabile, scassinando il lucchetto e facendo breccia nel locale di contrada colle delle Ginestre, a Montenero di Bisaccia. E’ancora caccia aperta nei confronti dei malviventi, la cui identità resta al momento sconosciuta, che nei giorni scorsi si sono intrufolati nel deposito del Consorzio di Bonifica di Termoli per portar via un ingente quantità di attrezzature: dalla strumentazione per l’irrigazione, agli articoli per il lavoro agricolo, fino al materiale ferroso di risulta posto all’esterno del capannone. Un bottino non certo trascurabile, il cui valore si aggira attorno ai 50mila euro. Sull’episodio è intervenuto il presidente dell’Ente, Manes: “Nei prossimi mesi installeremo un circuito di sistemi di videosorveglianza. Riteniamo che ciò contribuirà a garantirci una maggiore sicurezza ed evitare, in futuro, spiacevoli sorprese come quella dei giorni scorsi”.
Incendio alla rimessa ‘Ecomolise’, intervengono i pompieri VINCHIATURO – Ci sono volute diverse ore e l’impiego di sei mezzi operativi per aver ragione dell’incendio sviluppatosi intorno alle 14 di ieri nel capannone della ditta ‘Ecomolise’, nei pressi della zona industriale di Vinchiaturo. I Vigili del Fuoco del comando provinciale di Campobasso, intervenuti prontamente sul posto, hanno infatti dovuto faticare a lungo
per estinguere il rogo - che ha coinvolto il deposito e causato anche un parziale crollo della stessa struttura di copertura – e procedere alle successive operazioni di abbattimento dei prodotti di combustione e raffreddamento delle strutture. Le fiamme avrebbero inizialmente avvolto il materiale plastico compattato in alcune eco balle prima di divampare pericolosamente.
ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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L’Oscar del giorno a Maria Teresa D’Achille L'oscar di venerdì 27 gennaio a Maria Teresa D'Achille che ha scopertao una delle tante magagne del Comune di Isernia. In particolare il nuovo affidamento, in proroga, del servizio di riscossione dei tributi comunali alla Esattorie Spa, nonostante che la Corte dei Conti abbia dato ragione a Palazzo San Francesco in un contezioso con la società. Nonostante questo incidente di percorso, la giunta Melogli ha rinnovato l'affidamento del servizio alla Esattorie Spa senza pensare che sarebbe stato più giusto prima richiedere il dovuto, in base alla sentenza della Corte dei Conti, e poi fare un nuovo appalto. Oscar alla D'Achille che ha svelato l'arcano.
Il Tapiro del giorno a Gabriele Melogli E il tapiro, come logica conseguenza, se lo becca il sindaco Melogli che, dopo aver annunciato a mari e monti, che avrebbe fatto un nuovo appalto per la riscossione dei tributi comunali, ha prorogato la concessione del lucroso servizio alla Esattorie Spa, ignorando, chissà perchè, che quel servizio, per uomini e mezzi, avrebbe potuto benissimo svolgerlo direttamente il Comune a costo zero. Melogli probabilmente ha fatto quello che ha fatto perchè poteva farlo, ma allora perchè si è affannato a sbandierare la sua intenzione di fare un nuovo appalto? Poteva farne a meno. Un tapiro per l'incoerenza.
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Forza il blocco: camionista inseguito dai colleghi in presidio Denunciati in 5 A PAG. 15
ISERNIA
Ubriachi alla guida: due giovani fermati dai carabinieri Nei guai A PAG. 15
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Presentata in Provincia la nuova pista per lo sci di fondo di Roccamandolfi A PAG. 14
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27 gennaio 2012
Crack It holding, Perna non doveva essere arrestato Clamorosa decisione del tribunale del Riesame: annullata l’ordinanza di custodia cautelare ISERNIA. Annullata l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di perna, arrestato il 9 gennaio per il crack della It Holding. Ieri mattina è dunque uscito dal carcere di Isernia, riacquistando la sua piena libertà. Nella sua casa di Isernia lo hanno accolto la moglie, Giovanna, le figlie e i tanti amici e parenti che non avevano mai dubitato della sua totale innocenza. Un'innocenza che – come ci tiene a sottolineare l'avvocato Marco Franco – è stata ribadita con forza dal tribunale del Rie-
same di Campobasso che ha annullato, non modificato, la decisione del gip di Isernia che aveva mandato in carcere Tonino Perna. In sostanza – fa sapere l’avvocato dell’imprenditore l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare conferma ancora una volta che Perna non doveva essere incarcerato, una decisione, quella del gip D'Onofrio priva di presupposti. In altre parole una detenzione cautelare ingiusta e immotivata. E la difesa si prepara a sferrare un attacco durissimo
contro i magistrati di Isernia. L'arresto di Perna non resterà senza conseguenze. Per Marco Franco è stata una forzatura incredibile, priva di qualunque motivazione giuridica. In sostanza la riedizione del caso di Vito Alfonso Gamberale, l'ex manager agnonese della Telecom che finì anch'egli in carcere e dopo diversi gradi di giudizio si vide completamente riabilitare. Un elogio, da parte dell'avvocato Franco, ai giudici del riesame di Campobasso, (Pepe, Scarlato e Rinaldi) che, a suo
Riservata ai bimbi dai due ai tre anni
Scuola per l’infanzia: ecco la sezione primavera FROSOLONE. Oggi, alle ore 10,30, presso la Scuola dell’Infanzia “Aldo Moro”di Frosolone avrà luogo l’inaugurazione della “Sezione Primavera”, riservata ai bambini che hanno compiuto 2 anni di età. L’idea della “Sezione Primavera” nella Scuola dell’Infanzia frosolonese nasce dalla vocazione, che da sempre caratterizza l’Istituto Omnicomprensivo con la presenza di ben 4 ordini di scuola (dall’Infanzia al Classico): offrire una continuità educativa il più possibile completa ed integrata, trattandosi di un modello organizzativo, in grado di assicurare risposte adeguate destinate a bambini, ragazzi e giovani. Si propone all’utenza, in via sperimentale, un ponte di raccordo con la scuola dell’infanzia per tutti i bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi con l’auspicio che essi possano vivere le loro esperienze di socializzazione e di sviluppo delle specifiche com-petenze cognitive e affettive, in un contesto educativo unitario, perché non più Nido ( tra l’altro del tutto assente in questa area territoriale), ma nemmeno ancora Scuola dell’Infanzia. La “Sezione Primavera” è stata attrezzata della più sofisticata ed avanzata dotazione di arredo, sussidi didattici e ludici, onde garantire un livello di prestazione efficiente ed in linea con i recenti orientamenti educativi.
L’imprenditore isernino ieri è tornato a casa: “Non ho mai perso fiducia nella giustizia” avviso, hanno saputo cogliere tutti gli aspetti della vicenda Ittierre. Nessun crack, nessuna distrazione di fondi, tutto all'insegna della legge, fino alla decisone finale di ricorrere alla legge Marzano per tutelare migliaia di posti di lavoro. Tonino Perna, dal suo canto, dice solo che nei lunghi giorni trascorsi
in carcere non ha mai perso la fiducia nella giustizia e, nel ripensare a quanto fatto in vent'anni alla guida dell'Ittierre, ancora una volta non ha avuto nulla di cui rimproverarsi. Oggi, al tribunale di Isernia, un nuovo atto della vicenda: si decide sulla richiesta di dissequestro dei beni “congelati” a Perna.
Sci di fondo, apre la pista di Roccamandolfi ISERNIA. Si è tenuta ieri, alla Provincia di Isernia, la conferenza stampa di presentazione della pista da sci di fondo “Centro Fondo Valle Piana” che verrà inaugurata domenica nel comune di Roccamandolfi, in località Campitello. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi, il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto, l’Assessore al Turismo della Provincia di Isernia Florindo Di Lucente e il Presidente di Funivie Molise Spa Elisa Scasserra. I dati tecnici della pista sono stati riferiti dal vertici della società Funivie Molise Spa Elisa Scasserra: “Il percorso, lungo circa 3 chilometri, – ha spiegato Scasserra – è amatoriale, ma molto godibile dal punto di vista paesaggistico. Il Comune di Roccamandolfi si è dotato di un battipista in grado anche di creare i corridoi per lo sci di fondo, ai quali corre parallelo il percorso per gli amanti delle ciaspole. La pista è destinata ad essere implementata: alcune verifiche preventive dimostrano come il tratto di sci nordico può essere portato fino a 9 chilometri”. “Di maggiori opportunità di sviluppo socioeconomico” ha parlato il Presidente Maz-
Il sindaco Lombardi illustra i progetti per lo sviluppo turistico del territorio
zuto, che ha rilanciato l’idea “della creazione in Molise di un ‘Polo della neve’ o meglio ‘Polo della montagna’”. Il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi ha sottolineato come la gestione della pista è stata affidata all’associazione ‘Vivi Roccamandolfi’. “Si tratta di un gruppo di giovani volenterosi che, in un rifugio, forniranno informazioni e altri servizi utili agli utenti della pista, come ad esempio la possibilità di affittare ciaspole e sci. Pure determinante sarà l’apporto della locale Proloco per lo sviluppo di tutte quelle attività che non solo d’inverno ma anche in estate possono svolgersi sulle nostre alture: Roccamandolfi è divenuto un centro di riferimento per il torrentismo in regione e, a breve, gli amanti del climbing potranno contare su una parete rocciosa per le arrampicate. Il tutto contestualizzato in uno scenario naturalistico mozzafiato”. L’Assessore al Turismo della Provincia Florindo Di Lucente: “La Provincia sosterrà questa straordinaria opportunità di sviluppo con risorse umane ed economiche”.
Provincia, Calenda in campo contro la violenza sulle donne Ieri è stato un giorno di mobilitazione contro la violenza sulle donne. Organizzate manifestazioni in diverse città per ricordare la studentessa Stefania Noce e, non solo, uccisa dall’ex fidanzato. Nel 2011, in Italia, sono state 127 le donne uccise da fidanzati, mariti, partner. Una ogni 3 giorni. “Il femmicidio – riferisce l’Assessore della Provincia di Isernia Filomena Calenda – è in Italia la prima causa di morte per le donne tra i sedici ed i quarantaquattro anni eppure è trat-
tato come un delitto di scarsa pericolosità sociale, quasi fosse un elemento fisiologico ed inevitabile nei rapporti umani. Anche l’informazione purtroppo mostra un’attenzione non adeguata ai crimini contro le donne e al femmicidio nel suo complesso. Nel riferire tali crimini giornali, radio, telegiornali e siti online fanno inoltre puntualmente ricorso a categorie come ‘delitto passionale’, ‘raptus di follia’, ‘…non sopportava di essere lasciato”, spesso si legge. Tutte
affermazioni che banalizzano le responsabilità di chi uccide o abusa di una donna. Non si agisce per raptus o, peggio, per amore, il movente è criminale, non passionale. Basta con queste violenze gratuite, di cui spesso anche la nostra regione ne è triste teatro”. L’Assessore Filomena Calenda rafforza il suo impegno a continuare ad adoperarsi affinché anche le Istituzioni, per quanto di competenza, intervengano per eliminare la piaga dilagante circa la violenza sulle donne.
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Isernia
27 gennaio 2012
L’uomo è stato minacciato da cinque colleghi: denunciati dalla Squadra mobile di Isernia
L’episodio tra Bojano e Castelpetroso. Smentita la voce su presunti colpi d’arma da fuoco
Non rispetta il blocco, camionista inseguito sulla statale CASTELPETROSO. All’inizio si erano sparse voci strane: si era parlato di colpi di pistola esplosi contro un camionista che non si era fermato al presidio di Bojano. Ma con il passare delle ore la situazione è andata chiarendosi. L’autotrasportatore sarebbe stato inseguito – e a quanto pare minacciato – ma dei colpi d’arma da fuoco nessuna traccia. Sembra, comunque, che due camionisti siano stati denunciati dalla polizia di Isernia. Stando alle prime ricostruzioni, nella tarda mattinata di ieri il camionista, dopo
aver lasciato il territorio di Bojano, ha preso al strada per Isernia. Quando si è visto inseguire da due auto, ha informato le forze dell’ordine. In zona è subito arrivata una pattuglia della Polizia stradale. Due persone sono state fermate all’altezza di Castelpetroso e portate in Questura per accertamenti. Sono stati interrogati per ore dagli agenti della Squadra mobile. Loro hanno negato tutte le accuse. Sarebbero comunque stati denunciati per le minacce rivolte al camionista. Per come si erano
Denunciati dai carabinieri. Patenti ritirate
Guida in stato d’ebbrezza nei guai due giovani ISERNIA. Un operaio 30enne della provincia pentra ed un 21enne studente del capoluogo sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Isernia la scorsa notte nell’attenta azione di vigilanza sul territorio, hanno controllato i due utenti della strada nei quartieri periferici della città e, all’esame con etilometro in dotazione, hanno evidenziato un tasso alcolemico superiore ai limiti della norma del Codice della Strada, motivo per il quale i militari operanti hanno proceduto al ritiro delle patenti di guida ed all’affidamento delle autovetture a terzi.
messe le cose, all’inizio, sembrava che le cose sarebbero andate ben diversamente. Invece le voci circolate nella tarda mattinata di ieri sono state ridimensionate. Lo stesso camionista “inseguito” avrebbe detto di non essere affatto sicuro di aver sentito colpi di pistola. Il rumore del camion li avrebbe comunque coperti. L’episodio, comunque, testimonia quanto sia alta la tensione tra chi è per la protesta e chi invece ha deciso di voler lavorare.
Lo ha deciso il prefetto Piritore
Isernia, scatta il razionamento dei carburanti ISERNIA. In relazione alla situazione determinatasi per effetto delle agitazioni nel settore dell’autotrasporto, il Prefetto di Isernia, Filippo Piritore, sta procedendo all’adozione di specifici provvedimenti di limitazione all’erogazione di carburante, per motivi di ordine pubblico. In particolare, una quota del carburante giunto a destinazione, secondo le segnalazioni degli stessi gestori che abbiano chiesto assistenza al trasporto, è riservata ai mezzi di servizio pubblico (autoambulanze, eccetera), mentre la restante quota è distribuita per un massimo di 40 euro a ciascun utente. Le ordinanze, notificate al singolo gestore, valgono fino alla cessazione dell’agitazione in questione, fanno sapere dall’Ufficio del Governo. Lentam,ente, dunque, si cerca di uscire dalla preoccupante situazione di stallo che si è venuta a creare in seguito al blocco dei tir. I pochi distributori che hanno ottenuto il rifornimento vengono presi d’assalto. Anche ieri lunghe file di auto si sono formate davanti alle stazioni di servizio. Continuano però a scarseggiare i prodotti deperibili nei supermercati.
Il gruppo a sostegno del sindaco in difesa della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone
Società operaia Carovilli, Di Falco confermato presidente CAROVILLI. Si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società Operaia di Carovilli, l’antico sodalizio che quest’anno compirà 125 anni, che all’ordine del giorno aveva il rinnovo delle cariche sociali, l’esame ed approvazione del conto consuntivo relativo al 2011, la nomina di nuovi soci e l’organizzazione dei festeggiamenti per l’importante ricorrenza. Come previsto dallo Statuto della Società e dalla tradizione consolidata, il 26 dicembre scorso è avvenuta l’elezione di quattro consiglieri il cui mandato era scaduto; sono stati confermati Ambrogio Ricchiuti, Angelo Di Ianni, Enrico Putaturo e Franco Cerulli. Si è anche proceduto alla elezione delle cariche sociali ed è stato confermato all’unanimità alla presidenza del sodalizio Antonio Di Falco, alla vicepresidenza Angelo Di Ianni e in qualità di cassiere Stefano Carano. Il Consiglio ha, inoltre nominato 12 nuovi soci, quasi tutti giovanissimi, il che è molto gratificante anche per i soci anziani perché assicurano
la continuità del sodalizio e ne confermano l’apprezzamento da parte di tutta la cittadinanza, si tratta di Alexandro Berardi, Stefano Testa, Pasquale Testa, Marco Parisi, Jonny Berardi, Franco Carano, Salvatore Falasca, Fernando Berardi, Marco Sferra, Stefano Mattioli, Salvatore Falasca e Stefano Scarpitti Il Consiglio ha anche deciso di festeggiare il 125° anno di attività con una manifestazione che dovrebbe tenersi orientativamente il 12 agosto e con una pubblicazione che ripercorra la storia della Società, dalla sua fondazione ad oggi. Per questo lavoro ha affidato l’incarico di coordinare la redazione e la stampa della pubblicazione al consigliere Luciano Scarpitti. Il Consiglio si è espresso anche in merito alla paventata chiusura della linea ferroviaria Carpinone – Sulmona manifestando ampia solidarietà al Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca, ed assicurandogli il massimo sostegno per tutte le iniziative che vorrà mettere in atto.
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Termoli
Il governo non ha chiarito i tempi di erogazione dei fondi annunciati
Bieticoltura: 35milioni, ma quando? ROMA - “Ritengo assolutamente insoddisfacente la risposta, formulata dal Sottosegretario Franco Braga, al question time relativo ai fondi CIPE destinati al comparto agricolo della bieticoltura da zucchero”. Lo ha affermato l'onorevole Anita Di Giuseppe sui lavori in XIII Commissione, e ritiene che era necessario chiarire quali fossero i tempi del Governo per provvedere alla concreta erogazione dei 35 milioni di euro annunciati. Ed invece si legge nella risposta che “l’erogazione è subordinata al completamento delle procedure di registrazione della relativa delibera CIPE, e che, successivamente, con decreto di variazione di bilancio del Ministro dell'economia e delle finanze, verrà definito il trasferimento delle corrispondenti risorse ad AGEA che provvederà all'erogazione degli aiuti ai beneficiari” . “È incredibile che dal Ministero non vengano fornite rassicurazioni sulle tempistiche – continua la parlamentare dell’IdV, soprattutto alla luce delle conclamate necessità del comparto bieticolo - saccarifero, già fortemente provato dalla crisi e che probabilmente segnerà
in maniera definitiva le sorti dei quattro zuccherifici ancora in attività, destinati irrimediabilmente alla chiusura! Anche in merito allo zuccherificio di Termoli devo lamentare una scarsissima visione di insieme. Il Sottosegretario -conclude l’onorevole Di Giuseppe – ha liquidato la questione come di competenza regionale, senza minimamente valutare la gravità di una situazione, ampiamente documentata e segnalata nei mesi, che colpisce un indotto spalmato su almeno cinque regioni, Emilia, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia”.
Di Giuseppe (Idv): non si tiene conto dei pericoli per un indotto che coinvolge cinque regioni
Agricoltura, la Fima fa appello alla Conferenza delle Regioni BASSO MOLISE - “La protesta degli agricoltori italiani, che si allarga a macchia d’olio in varie parti d’Italia, non può lasciare insensibile la Commissione Politiche Agricole nell’ ambito della Conferenza delle Regioni”. Lo dichiara Saverio De Bonis, coordinatore della FIMA, Federazione Italiana Movimenti Agricoli. Da anni i movimenti agricoli italiani e le associazioni autonome stanno denunciando alle istituzioni, a tutti i livelli, l’implosiva situazione in cui versa il settore, prospettando anche le soluzioni. E’ giunto il mo-
mento che il Coordinatore della Conferenza delle Regioni, Dario Stefano, faccia valere il suo peso istituzionale e politico, in questa fase cruciale che vede restringere sempre più l’accesso al credito e manifestare tutti gli effetti restrittivi della manovra fiscale su settori economici, da lunghi anni in sofferenza. Altri comparti già da tempo utilizzano la moratoria delle scadenze per fronteggiare meglio la crisi, ma questa prerogativa é negata al mondo agricolo che, al pari degli altri, ha bisogno di alleggerire
A Montecilfone il Pd entra in consiglio MONTECILFONE – Dallo scorso 23 Gennaio , in seno al Consiglio comunale di Montecilfone si è costituito il gruppo consigliare del Partito Democratico. Del Gruppo fa parte il consigliere comunale Gioacchino Desiderio che ricopre anche la carica di Capo Gruppo. Questo il commento del segretario cittadino del PD Matteo Gissi: “E’con immenso piacere che comunico la costituzione del gruppo PD in Consiglio comunale. Tutto ciò è stato possibile grazie alla tenacia ed al percorso politico comune che tutti gli iscritti e simpatizzanti hanno fatto nel corso degli anni. Oggi siamo più forti e consapevoli di essere l’unica alternativa capace di programmare e dare davvero una svolta al nostro Comune, consapevoli del fatto che molto lavoro ci attende, soprattutto in tema di alleanze, inizieremo da subito a dialogare con gli altri gruppi presenti in Consiglio comunale. Il circolo del Partito Democratico di Montecilfone lavorerà, così, dentro le istituzioni tutelando le fasce più deboli e salvaguardando gli interessi della comunità”. Il consigliere comunale PD Gioacchino Desiderio, poi aggiunge: “E' un grande onore per me essere stato designato a formare il Ggruppo del PD all'interno del Consiglio comunale, per rappresentare un grande partito popolare. E' altresì un grande onore continuare ad avere la fiducia del gruppo Cambiare e Valorizzare, che non finirò mai di ringraziare per la fiducia dimostratami. Il mio impegno personale e politico è e sarà sempre quello di far mie le loro istanze per dar voce ai tanti cittadini contrari e delusi dall'attuale maggioranza che sta portando il Comune al fallimento”.
il peso del suo indebitamento ed é stanco di recitare il ruolo di cenerentola dell’economia nazionale. La FIMA, pertanto, lancia un appello al Coordinatore degli assessori Stefàno, affinché alle parole pronunciate sulla stampa, e alla nostra richiesta, faccia seguire i fatti, aprendo subito un confronto in Conferenza Stato Regioni, per chiedere la moratoria immediata delle scadenze Inps, Banche e Agenzie dell’entrate anche per gli agricoltori italiani, bloccando tutte le esecuzioni in corso.
Riordino rete scolastica, applausi dalla maggioranza PETACCIATO – Il Consiglio provinciale di Campobasso, nella sua ultima seduta ha approvato il “Piano Provinciale di Organizzazione della Rete Scolastica per il periodo 2012-2014”. Della decisione sono soddisfatti i componenti del gruppo consiliare di maggioranza i quali ritengono ch: “Tale atto è stato diretta conseguenza delle determinazioni assunte dal Ministero che ha previsto un generale ridimensionamento della rete scolastica al fine di contenere i costi, di razionalizzare e riequilibrare sul territorio le Dirigenze scolastiche. Apprezziamo particolarmente il lavoro svolto in tal senso dalla Provincia di Campobasso – scrivono i Consiglieri - che si è vista costretta a fare dei veri e propri salti mortali per non sacrificare più di tanto le singole realtà comunali. Esprimiamo in tal senso viva soddisfazione, e gratitudine, nei confronti del presidente De Matteis, del vice presidente Fabio Talucci, nostro rappresentante in Provincia, e del Consiglio Provinciale tutto, poiché nell’ambito di tale riorganizzazione hanno consentito all’Istituto Comprensivo di Petacciato - San Giacomo degli Schiavoni di conservare la sua autonomia. E’stato così salvaguardato un importante presidio scolastico per la Comunità locale, con tutto ciò che ne consegue in termini di positive ricadute non solo sull’organizzazione scolastica, e sulla conseguente offerta formativa, ma anche sul territorio in generale”.
Precisazioni sull’assistenza ai detenuti LARINO - A seguito di notizie diffuse da alcuni giornali regionali e riprese anche a livello nazionale, riguardo l’assistenza sanitaria ai detenuti dell’Istituto Penitenziario di Larino, il direttore del Distretto Sanitario di Larino, dott. Giovanni Giorgetta, e il delegato del Distretto Sanitario di Larino per la sanità penitenziaria, dottor Roberto Patriarchi, hanno divulgato una nota che pubblichiamo. “L’assistenza sanitaria ai detenuti è transitata dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Regionale dal 14 giugno 2008 e ha previsto il trasferimento di fondi vincolati a garantire gli standard assicurati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: nel caso specifico del carcere di Larino le risorse economiche trasferite coprivano la presenza medica h12, quella infermieristica h14 e attività specialistica per due branche (oculistica e odontoiatria). Nonostante il piano di rientro la Regione Molise, a seguito del protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia, stipulato il 14 settembre 2009 e recepito con DGR Molise n. 277/2009, ha stabilito, per il carcere di Larino, di continuare a garantire la presenza medica h12 e, con proprie risorse aggiuntive, incrementare quella infermieristica a h24, nonché di aumentare le branche specialistiche (ulteriori 8 professionisti specialisti assicurano le prestazioni all’interno del carcere). Gli infermieri trasferiti, tutti con contratto libero professionale e scadenza fissata ope legis dal DPCM 1 aprile 2008 al 14 giugno 2009, sono tuttora prorogati con provvedimenti ASREM e l’organico da 4 unità trasferite è stato inizialmente aumentato di una unità ed attualmente sono in conclusione le procedure per altre due unità. Nella prima metà del mese corrente, a causa della contemporanea malattia di due unità, si è provveduto, con atto straordinario a garantire, per una settimana, fino a ripristino dell’organico, la presenza infermieristica h14 (come precedentemente assicurata per quasi trent’anni dal Ministero della Giustizia). L’assistenza medica generale (garantita da 4 medici professionisti, tutti transitati dal Ministero della Giustizia) e specialistica, non ha subito, a tutt’oggi, alcuna riduzione, mentre quella infermieristica è già stata ripristinata. Comunque, come dispone lo stesso DPCM 1 aprile2008, che ha disciplinato il transito della competenza al SSN, l’Azienda Sanitaria può e deve garantire l’assistenza h24 utilizzando anche i servizi esterni (continuità assistenziale e 118).
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Termoli
27 gennaio 2012
In mattinata un mezzo pesante è stato inseguito da un’autovettura e costretto a fermarsi
Blocco tir: ancora presidiato il casello autostradale TERMOLI - E’ continuato anche ieri il presidio degli autotrasportatori al casello autostradale e non è mancato un altro episodio sgradevole dopo quello avvenuto nella notte tra mercoled’ e ieri che ha portato all’arresto di due persone V.N., 37enne termolese e L.S., 42 anni di Campomarino che, dopo la conferma del fermo, dovrebbero essere processati con rito direttissimo con le accuse di: sequestro di persona e percosse. Ieri mattina due persone a bordo di una BMW hanno inseguito un camion e nel tentativo di fermarlo si è scontrata con il mezzo pesante con l’immediato intervento della Polizia Stradale che ha ritiratola patente al conducente dell’autovettura e sequestrata la BMW. Intanto continuano a scarseggiare nei supermercati e generi alimentari le derrate, specialmente frutta e verdure, farine e acqua minerale. Comunque da ieri pomeriggio i manifestanti hanno allentato la rigidità e iniziato a far ripartire o proseguire i mezzi pesanti che
trasportano alimenti deperibili. Per il terzo giorno consecutivo sono rimasti a casa i lavoratori della Fiat i Rivolta del Re per il mancato arrivo di componenti per l’assemblaggio di motori e cambi. Ancora problemi per il rifornimento dei carburanti. Nella giornata di ieri solo alcune stazioni di servizio sono state rifornite e immediatamente si sono formate interminabili code per poter fare il pieno. Da Montenero di Bisaccia il sindaco, Nicola Travaglini, ha annunciato che per carenza di carburante da questa mattina le corse dei bus potrebbero subire limitazioni. Pertanto invita “tutti coloro che dovranno usufruire del trasporto pubblico locale, come ad esempio i bambini che dovranno recarsi a scuola, o gli anziani che dovranno raggiungere il Poliambulatorio o il medico di famiglia, a prevedere un eventuale servizio alternativo. Secondo fonti sindacali i presidi potrebbero terminare entro la giornata di oggi.
Mentre iniziano a scarseggiare alcune derrate alimentari, restano pochi i distributori riforniti
Giorno della Memoria: arriva il messaggio del sindaco Di Brino TERMOLI – Oggi, in ricordo dell’anniversario dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, in Italia si celebra per la dodicesima volta il “Giorno della Memoria”. In occasione della commemorazione il sindaco di Termoli, Basso Antonio Di Brino, interviene con un suo messaggio. “Il Giorno della Memoria rinnova contemporaneamente in molti Paesi il ricordo dell’atroce massacro del popolo ebraico da parte del movimento nazista; una storia collettiva che scuote le coscienze e che ci invita a una riflessione più alta e attenta dell’argomento. Nel corso degli anni tale ricor-
Lo scrittore Matteo Cilla presenta il suo nuovo romanzo
renza ha contribuito a generare e diffondere nei cittadini e nei tanti giovani, che rappresentano il nostro futuro, una cultura dell’accoglienza, della libertà e del rispetto delle diversità e dei diritti di ogni essere umano senza nessuna forma di pregiudizio. Quest’oggi, il nostro pensiero va a tutti coloro che hanno subito la persecuzione, la deportazione e la morte nei campi di prigionia nazista e a tutti coloro che, al di là delle appartenenze ideali, si sono opposti al progetto di stermino e che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. In un momento di forte crisi come quello che stiamo vivendo è importante per tutti noi non dimenticare mai le radici e i valori sui quali si fonda la nostra esistenza. Nonostante la nostra società sia in continua evoluzione e sempre più aperta alle diverse etnie, ancora oggi, assistiamo a manifestazioni di razzismo alle quali dobbiamo opporci con la forza della verità; la diversità razziale non può e non deve esistere. Come affermò il grande fisico e filosofo tedesco Albert Einstein: ” L’unica razza che conosco è quella umana”, composta da popoli e genti, le cui specificità e diversità possono solo che contribuire ad arricchire il nostro mondo, le nostre esistenze, le nostre vite”.
TERMOLI – Venerdì alle 18, presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea, lo scrittore Matteo Cilla presenterà al pubblico il suo nuovo romanzo dal titolo “Chiostri senza Luna”, edito dalla Bastogi Editrice Italiana. Interverranno il presidente della Provincia, Rosario De Matteis, il presidente del Consiglio comunale di Termoli, Alberto Montano, l’Onorevole Remo Di Giandomenico, il Consigliere regionale Filippo Monaco ed altre autorità. Coordinerà l’incontro l’assessore comunale alla Cultura Michele Cocomazzi.
L’ultimo saluto al colonnello Digati TERMOLI – Ieri pomeriggio, nella chiesa di San Timoteo, si svolto il funerale del colonnello dei carabinieri in pensione Giovanni Battista Digati, che oltre ad essere stato un valente ufficiale (prese parte all’operazione che portò alla cattura del capo delle Brigate Rosse Renato Curcio) era stato amministratore comunale a Termoli e uomo di sport. Ieri pomeriggio la chiesa era gremita di tantissima gente e tra questi anche rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, delle Forze Armate e dello sport regionale. Ieri nella cronaca sportiva abbiamo riportato il pensiero del presidente del Comitato regionale Molise della Figc, Piero Di Cristinzi, e oggi pubblichiamo i due messaggi di cordoglio del collaboratore regionale A.I.C. Francesco Caruso, e del sindaco Antonio Basso Di Brino. “Con la scomparsa del colonnello Digati – scrive Caruso -, la città di Termoli perde una figura storica, un uomo dalle grandi qualità umane e professionali, che lo hanno contraddistinto in tutti i suoi impegni, da militare nell’Arma dei carabinieri, poi da amministratore e infine anche da uomo di sport, come delegato regionale della Figc Molise. A nome dell’A.I.C. Molise esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla moglie e i suoi familiari”. “Il colonnello – ha detto Di Brino, oltre a distinguersi nell’ambiente militare, è sempre stato una figura carismatica e di grande rilevio nel nostro territorio, sia in ambito politico che giornalistico. Alla famiglia Digati e a tutti i congiunti il più sentito cordoglio da parte degli amministratori del Municipio di via Sannitica”.
Incontro su Formazione e futuro nel nostro paese TERMOLI – Questo pomeriggio alle 17,30, presso il cinema Sant’Antonio, si terrà l’incontro realizzato dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, coadiuvata dalla Caritas Diocesana e dall’Ufficio Diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro, dal tema “Formazione e futuro nel nostro paese”. Relatrice dell’appuntamento sarà suor Alessandra Smerilli dell’ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nata e cresciuta a Vasto suor Alessandra è un’economista nota nel panorama nazionale; autrice di numerosi volumi, è docente di Economia della Cooperazione presso l’Università degli Studi del Sacro Cuore -Roma- e membro del Comitato Scientifico e Organizzatore della Settimana Sociale dei Cattolici Italiani. Introdurrà i lavori monsignor Gianfranco De Luca, vescovo della diocesi di Termoli-Larino.
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Spettacolo
27 gennaio 2012
No al lavoro autonomo per tutti gli strumentisti di fondazioni sinfoniche di Charles N. Papa
Musica. “On the stage”
La musica continua ad essere bistrattata, in ogni sua forma ed espressione (cd cari, mercato nero, download non autorizzati, siae troppo cara) ma ora, dal 1° gennaio di quest’anno nessuno strumentista può esercitare la libera professione di musicista, anche nei periodi di congedo non retribuito, neppure con autorizzazione. In pratica, è vietato il lavoro autonomo a tutti i musicisti che fanno parte di fondazioni lirico-sinfoniche. Il fatto certo, ha raggelato tutto il sistema e i musicisti che hanno dovuto annullare ogni altro contratto o impegno artistico, al di fuori della propria orchestra, anche se momentaneamente senza alcun impegno. Ma cosa è successo? Il direttore generale dello Spettacolo, Nastasi, con una circolare del 19 gennaio, rimanda all’osservanza dell’art. 3 della legge n. 100, del 29 giugno 2010 che esplica: “Il personale dipendente delle fondazioni lirico-sinfoniche, previa autorizzazione del sovrintendente, può svolgere attività di lavoro autonomo per prestazioni di alto valore
Il direttore generale dello spettacolo Nastasi, rimanda con una circolare, all’osservanza di una legge del giugno 2010
Il contest si terrà a Larino da domani 16 le band in gara LARINO - I piccoli centri sempre più, creano nuove opportunità per aspiranti cantanti o band. A Larino al Royal Green pub da domani e sino al 24 marzo “On the stage” è il contest che mette in gioco artisti con la voglia di emergere, di trovare un posto al sole nel vasto panorama di giovani performer. Eventi simili vanno certamente sempre agevolati e supportati. Ci si auspica però che non sia solo un modo per volare sulle ali dell’entusiasmo di giovani talenti, ma che invece sia davvero, un modo per veicolare il messaggio universale della musica e di chi se ne fa portatore. Da domani, a Larino si terrà la prima delle quattro selezioni, si esibiranno Damadelizia, Zem, Overflow, Sonic flowers. Il secondo appuntamento è fissato all’11 febbraio con Anyma, Elvis elbow, Francesco Giorgetti, Flamen shift. Terza semifinale il 3 marzo, sul palco Bludimetilene, Verderame, ProgettoD, Morfala. Si chiude il 24 marzo con La suonata balorda, Hot jocker, Etra, The barf. Sedici concorrenti dunque, che si contenderanno il premio finale, la realizzazione di un videoclip e, fattore importante, un booking di cinque date. Fondamentale per chiunque produca musica, è portarla in giro, i concerti dunque diventano l’unico mezzo per promuoverla. Il mini tour si realizzerà al centro sud dal prossimo autunno. Il secondo classificato si aggiudicherà uno strumento e sarà dotato di un uffcio stampa per una adeguata promozione mediatica. Sarà infine il tempo a verificare se tutto si svolgerà come definito dal regolamento. Al momento si valuta l’interesse che, come sempre, suscita un contest. Le band iscritte infatti, giungono dall’Abruzzo, dalla Toscana, dal Lazio, dalla Puglia e dalla Campania. La prima edizione di “On the stage”, coinvolge partner mediatici e tecnici che hanno creduto nell’iniziativa, consapevoli quanto sia fondamentale agevolare l’entusiasmo di chi, con la musica, vuol trasmettere energie positive e che per essa, è dosposto a qualunque sacrificio. Informazioni 3479150202.
artistico e professionale, nei limiti, definiti anche in termini di impegno orario percentuale in relazione a quello dovuto per il rapporto di lavoro con la fondazione di appartenenza, e con le modalità previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro… sempre che ciò non pregiudichi le esigenze produttive della fondazione. Nelle more della sottoscrizione del Contratto collettivo nazionale di lavoro, sono vietate tutte le prestazioni di lavoro autonomo rese da tale personale, a decorrere dal 1º gennaio 2012”. La legge firmata da Bondi, decretava altresì, sino a dicembre 2011, da parte delle Fondazioni, di non assumere personale a tempo indeterminato, salvo per quelle che avessero un bilancio in pareggio. Ma la questione
Appuntamenti. Dove andare al weekend
Domani sera all’Alexander ospite dj Albertino CAMPOBASSO - Oggi alla biblioteca Albino, lettori e letture per la Shoah ISERNIA - Questa sera live alla birreria Holzhaus con la Piccola orchestra underground. ISERNIA - Oggi al Big apple disco club, serata revival. In consolle Mr. Larry e Luca Loprevite. CAMPOBASSO - Stasera al Red Passion, serata caraibica. In consolle Tony B. e Southboyz. ORATINO - Al Jam pub oggi live di Betty shakes your popcorn. BOJANO - Domani alla Fonte del ghiro, live di Shoout, sul palco Rachele Farese, Fabrizio Celentano, Alessandro Coletta. CAMPOBASSO - Domani la discoteca Alexander ospita dj Albertino da Radio Deejay. In consolle i resident Raf, Gianni De Vivo, Lucky Ortoni, Gianmarco Pascale. VASTOGIRARDI - Domani all’Anton’s pub è ‘Positivanight’, serata ska/folk/reggae.
che viene subito a galla, è la limitazione all’espressione artistica dei musicisti, i quali, anche quando non hanno alcun tipo di contratto con la fondazione, ma essendo comunque nell’organico, hanno una sorta di ‘esclusiva’ non richiesta ma che, in questo caso, impedisce loro di poter suonare in altre location, durante i periodi di non attività. Tutto questo, in mome di una ‘carenza della sottoscrizione del contratto collettivo di lavoro’. Insomma, i musicisti facenti parte di fondazioni lirico-sinfoniche proprio per la loro bravura, non possono esibirsi in concerti in qualità di solisti, neanche durante il periodo di lavoro non retribuito. Probabilmente c’è poco da dire, basta leggre la circolare di Nastasi e restare sicuramente senza parole. E che fine faranno tutti i solisti italiani che fanno parte di altre formazioni? Chi verrà a suonare al loro posto? Perchè l’unica deroga, è per il Teatro alla Scala? Lo spazio a disposizione è poco, ma se qualcuno ha qualcosa da dire, può certamente contattare la nostra redazione.
ANNO VIII - N° 22 - VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Serie D, Sivilla sprona l’Agnone: ‘Dobbiamo riprenderci psicologicamente’
Volley, la Fenice Isernia in campo domenica anche per le malattie rare
La neve caduta copiosa in questi giorni, specialmente in altomolise, ha scostretto l’Olympia Agnonese a rallentare i lavori in vista del prossimo impegno di campionato, la trasferta in casa dell’Atessa Val Di sangro. La squadra di Corrado Urbano è così “emigrata” a Venafro per ultimare la preparazione in vista della gara in terra abruzzese che rappresenta un impegnativo banco di prova per i granata. Il test contro la locale formazione, che milita nel campionato di Eccellenza, è stato utile al trainer laziale per tastare il polso alla sua squadra in vista di una partita importantissima nella quale bisognerà evitare di incappare negli errori commessi domenica contro la Recanatese, come conferma anche uno degli ultimi arrivati in casa agnonese, l’attaccante Andrea Sivilla: “Quella contro la Recanatese è una sconfitta che pesa perché dobbiamo sempre tener d’occhio il nostro obiettivo che è la salvezza e quindi dobbiamo cercare di fare punti, domenica dopo domenica, per cercare di raggiungere al più presto il traguardo prefissato ad inizio stagione. A PAG. 21
Sono ripresi nella giornata di ieri gli allenamenti del Campobasso, dopo la sosta forzata di mercoledì per la neve. I rossoblù stanno preparando la difficile trasferta di Aversa in un clima che non è proprio idilliaco. La sconfitta casalinga con l’Aprilia ha lasciato qualche strascico e poi lo spogliatoio rossoblù è in continua evoluzione. Come noto Posillipo, D’Anna e Triarico continuano a spedire certificati medici e non prendono parte alle sedute di allenamento, mentre Iuliano e Piano, pur presenti, restano ai margini della squadra. Ieri è giunto al Selva Piana l’ennesimo volto nuovo che, come gli altri, dovrà restare in prova prima di un eventuale tesseramento. Si tratta del difensore centrale Mirko Bertoncini, classe ’86, fermo in questa stagione sino ad oggi. Per tale ragione lo staff tecnico vuole valutare le sue condizioni atletiche. Stesso discorso per Licciardi e Volpe che restano in gruppo, attendendo lo sviluppo degli eventi. Ad ogni modo entro la fine di questa settimana, o al massimo nei primi giorni della prossima, il ds Molino deciderà quali elementi tesserare. A PAG. 22
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27 gennaio 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, riprese le sedute Ioime, c’è il transfert
Sono solo canzonette Basta illudere la città Prima almeno era il ritornello dell’estate. Adesso, invece, è diventato un cliché. Agevolato dalle difficoltà economiche in cui versa l’attuale proprietà del Campobasso. Fatto sta che le cordate e gli imprenditori intenzionati a rilevare il Campobasso spuntano come funghi da circa due anni. Peccato non ci sia stato nulla di concreto. Almeno sino a questo momento. Siamo i primi ad auspicare una soluzione positiva per la società rossoblù, con l’ingresso di nuovi soci o l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario. Anche perché nell’attuale condizione è difficile, se non impossibile, andare avanti. Diventa poi esercizio pleonastico immaginare un futuro. Detto questo, però, ci appare quantomeno discutibile ‘giocare’ sulla pelle dei tifosi del Campobasso e dell’intera cittadinanza del capoluogo di regione. Per tale ragione vogliamo ribadire, cercando di effettuare utile informazione, che al momento non c’è alcuna prospettiva concreta di acquisizione del Campobasso calcio. E ne andiamo a spiegare le motivazioni. L’imprenditore Silvio Sarno, avvistato nei giorni scorsi in città insieme al referente del club Gigi Molino, si è recato nel capoluogo per prendere visione dello stato in cui versa il Selva Piana ed approntare un preventivo per il rifacimento. Dopo essersi recato allo stadio ed aver effettuato le valutazioni del caso ha emesso il ver-
detto: per il rifacimento dell’impianto occorrerebbero 300/400 mila euro. Se i lavori per l’adeguamento della struttura fossero assegnati a Sarno, l’imprenditore avellinese sarebbe pronto a dare una mano alla famiglia Capone. Ma si tratterebbe di cifre talmente irrisorie che non cambierebbe nulla rispetto all’attuale situazione. E poi il repentino interessamento potrebbe anche essere visto come un gioco al rialzo. Anche per quel che concerne la cordata rappresentata dal dott. Di Stefano non riusciamo ad intravedere fluidità e prospettiva. Non fosse altro che per il fatto di posporre l’acquisizione della società alla gestione, ventennale, dell’intera area sportiva di Selva Piana. Non conosciamo le intenzioni dell’amministrazione comunale, ma crediamo che l’operazione difficilmente possa essere condotta in porto. Saremo felici di sbagliarci se ciò significasse un futuro roseo per il calcio cittadino. Alla luce di queste situazioni ci augureremmo che ci fosse maggiore cautela nello sventolare ai quattro venti l’intenzione di rilevare il club rossoblù. Principalmente per rispetto nei confronti dell’intelligenza dei tantissimi tifosi e appassionati del calcio cittadino. Che hanno il diritto di sapere come stanno realmente le cose e quali prospettive attendono la propria squadra del cuore. Mimmo di Iorio
Ieri si è aggregato il difensore Bertoncini: anche lui dovrà essere valutato dallo staff Sono ripresi nella giornata di ieri gli allenamenti del Campobasso, dopo la sosta forzata di mercoledì per la neve. I rossoblù stanno preparando la difficile trasferta di Aversa in un clima che non è proprio idilliaco. La sconfitta casalinga con l’Aprilia ha lasciato qualche strascico e poi lo spogliatoio rossoblù è in continua evoluzione. Come noto Posillipo, D’Anna e Triarico continuano a spedire certificati medici e non prendono parte alle sedute di allenamento, mentre Iuliano e Piano, pur presenti, restano ai margini della squadra. Ieri è giunto al Selva Piana l’ennesimo volto nuovo che, come gli altri, dovrà restare in prova prima di un eventuale tesseramento. Si tratta del difensore centrale Mirko Bertoncini, classe ’86, fermo in questa stagione sino ad oggi. Per tale ragione lo staff tecnico vuole valutare le sue condizioni atletiche. Mirko Bertoncini Stesso discorso per Licciardi e sono essere tesserati anche dopo il 31. Volpe che restano in gruppo, attendendo lo Intanto è giunto il transfert del portiere sviluppo degli eventi. Ioime che domenica sarà a disposizione Ad ogni modo entro la fine di questa setdel tecnico Imbimbo in occasione della timana, o al massimo nei primi giorni della trasferta di Aversa. Oggi ci sarà l’ultima prossima, il ds Molino deciderà quali eleseduta settimanale, prima della rifinitura menti tesserare. di domani e della partenza per la CampaLa scadenza del 31 gennaio non è perennia. toria per il Campobasso, visto che sia Bermdi toncini, sia Licciardi sono svincolati e pos-
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISISMI BERRETTI
ALLIEVI
3^ GIORNATA DI RITORNO FROSINONE-ANDRIA BAT CELANO-AVERSA NORMANNA SORRENTO-BARLETTA APRILIA-FOGGIA ISOLA LIRI-FONDI CAMPOBASSO-LATINA AVELLINO-PAGANESE
GIOVANISSIMI
1^ GIORNATA DI RITORNO 5-2 2-3 3-1 3-0 4-3 0-2 1-1
APRILIA-AVERSA NORMANNA CHIETI-CELANO CAMPOBASSO-FROSINONE ARZANESE-ISOLA LIRI AVELLINO-L'AQUILA FONDI-LATINA BENEVENTO-NEAPOLIS M.
2^ GIORNATA DI RITORNO 2-0 1-1 0-4 1-4 2-0 0-1 2-0
AVELLINO-AVERSA NORMANNA ARZANESE-EBOLITANA BENEVENTO-JUVE STABIA NEAPOLIS MUGNANO-MELFI PAGANESE-NAPOLI SORRENTO-NOCERINA FOGGIA-NUOVO CAMPOBASSO
PROSSIMO TURNO (28.01.2012)
PROSSIMO TURNO (29.01.2011)
PROSSIMO TURNO (29.01.2012)
PAGANESE-APRILIA LATINA-AVELLINO FOGGIA-CAMPOBASSO FONDI-CELANO AVERSA NORMANNA-FROSINONE BARLETTA-ISOLA LIRI ANDRIA BAT-SORRENTO
CELANO-APRILIA VIRTUS LANCIANO-ARZANESE ISOLA LIRI-AVELLINO FROSINONE-BENEVENTO NEAPOLIS MUGNANO-CHIETI L’AQUILA-FONDI LATINA-CAMPOBASSO
NAPOLI-AVELLINO EBOLITANA-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-BENEVENTO MELFI-FOGGIA NOCERINA-NEAPOLIS MUGNANO JUVE STABIA -PAGANESE ARZANESE-SORRENTO
CLASSIFICA
CLASSIFICA
FROSINONE AVELLINO APRILIA SORRENTO FOGGIA LATINA CELANO
FROSINONE APRILIA AVELLINO LATINA AVERSA BENEVENTO LANCIANO CHIETI
42 32 29 29 27 26 22
FONDI ISOLA LIRI PAGANESE BARLETTA A. NORMANNA CAMPOBASSO ANDRIA BAT
22 22 18 17 15 11 8
1-2 1-1 0-0 0-3 0-4 1-1 6-0
CLASSIFICA 35 32 30 28 28 23 20 20
ARZANESE ISOLA LIRI L'AQUILA FONDI CAMPOBASSO CELANO NEAPOLIS M.
18 18 15 14 11 9 7
NAPOLI JUVE STABIA BENEVENTO FOGGIA SORRENTO EBOLITANA NOCERINA
38 33 30 29 28 25 24
ARZANESE AVERSA N AVELLINO NEAPOLIS M MELFI PAGANESE CAMPOBASSO
21 19 17 13 8 6 6
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27 gennaio 2012
Calcio serie D
Sivilla: dobbiamo riprenderci mentalmente L’attaccante dell’Agnonese analizza la situazione non troppo positiva della sua quadra e indica la strada da seguire per provare ad uscire dal momento buio La neve caduta copiosa in questi giorni, specialmente in altomolise, ha scostretto l’Olympia Agnonese a rallentare i lavori in vista del prossimo impegno di campionato, la trasferta in casa dell’Atessa Val Di sangro. La squadra di Corrado Urbano è così “emigrata” a Venafro per ultimare la preparazione in vista della gara in terra abruzzese che rappresenta un impegnativo banco di prova per i granata. Il test contro la locale formazione, che milita nel campionato di Eccellenza, è stato utile al trainer laziale per tastare il polso alla sua squadra in vista di una partita importantissima nella quale bisognerà evitare di incappare negli errori commessi domenica contro la Recanatese, come conferma anche uno degli ultimi arrivati in casa agnonese, l’attaccante Andrea Sivilla: “Quella contro la Recanatese è una sconfitta che pesa perché dobbiamo sempre tener d’occhio il nostro obiettivo che è la salvezza e quindi dobbiamo cercare di fare punti, domenica dopo domenica, per cercare di raggiungere al più presto il traguardo prefissato ad inizio stagione. Purtroppo domenica non è andata bene e credo che quelle poche disattenzioni che abbiamo commesso ci sono costate care”.Nelle due gare casalinghe consecutive ci si aspettava che
l’Agnonese raccogliesse un bottino più cospicuo, purtroppo, come afferma l’ex Campobasso, in questo girone nessuna partita ha esito scontato: “Indubbiamente le ultime due partite casalinghe consecutive potevano essere sfruttate meglio però non p mai facile. Avevamo delle avversarie abbordabili, ma solo sulla carta; sappiamo che il girone di ritorno è completamente diverso da quello d’andata: tutte le squadre si sono rinforzate nel mercato di dicembre. Anche con la Recanatese ed il Miglianico lo abbiamo constatato. Sicuramente noi ci dobbiamo rimettere a posto, soprattutto mentalmente, cercare di stare tranquilli, lavorare bene e riprendere a far punti il prima possibile”. AP
Nunziata: con il Rimini un solo risultato, la vittoria
Aia Termoli
Oggi la visita dell’arbitro Nicoletti E’ ormai tutto pronto per accogliere l’Arbitro Benemerito oltre ad essere osservatore arbitrale in CAN PRO Donato Nicoletti della sezione di Agropoli (SA), in occasione della riunione tecnica obbligatoria in programma oggi, alle ore 20.00, presso i locali sezionali dell’Aia Termoli “Daniele Rettino” di via dei Pioppi, 14. Donato Nicoletti diventa arbitro nel 1972, arriva come fischietto in serie C nel 1981, passa poi come assistente arbitrale il Serie A infilando 166 presenze nella massima serie, diventando internazionale nel 1993 con 31 gare. Il suo anno magico fu il 1996, quando venne
designato, in breve tempo, per le finali di Coppa delle Coppe tra Paris st. Germain – Rapid Vienna e soprattutto, per la finalissima degli Europei, a Wembley, fra Germania e Repubblica Ceca. Intrapresa l’attività dirigenziale è stato vice commissario Can C dal 2001-2004 e nel periodo 2005-2009 vice Can D, ora continua la sua attività come osservatore arbitrale alla CAN Pro. Ad accogliere Nicoletti, il Presidente dell’Aia Termoli Nicolino Musacchio, il vice Massimo Cerimele e gli oltre 120 associati termolesi, curiosi di vedere e dialogare con lui per ricevere consigli utili visto la sua brillante carriera.
Nunziata con Agovino L’Atletico Trivento affina la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato. La battuta d’arresto in casa della Jesina è stata già gettata alle spalle e domenica, contro il fanalino di coda del girone F, l’Atletico Trivento non ha scelta: la vittoria è l’unica medicina per dare slancio all’entusiasmo come conferma l’allenatore in seconda dei gialloblù Enzo Nunziata: “Non c’è altro risultato se non la vittoria. E’ vero che loro stanno incontrando delle difficoltà ma verranno comun-
que in casa nostra per giocarsi la partita. Dovremo stare attenti a non sottovalutare nulla”. I playoff sono distanti quattro punti ma la rincorsa alla quinta posizione per Nunziata è ancora possibile: “I playoff restano il nostro obiettivo stagionale e sono convinto che questa squadra riuscirà a centrarli perché ha le potenzialità per farlo. Siamo a quattro punti dall’Isernia ma possiamo recuperare. Dobbiamo cercare di inanellare una serie di risultati positivi”. redsport
Il presidente Musacchio in compagnia di due associate termolesi
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27 gennaio 2012
Volley maschile serie A2
La Fenice in campo per le malattie rare Il presidente Cicchetti
Domenica in occasione della gara casalinga contro il Corigliano la società presieduta da Cicchetti adotterà un’importante iniziativa in collaborazione con il Neuromed Domenica al PalaFraraccio la Cicchetti Isernia ed il Caffè AielloCorigliano scenderanno in campo per un incontro speciale: sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della ricerca legata alle malattie rare. L’Istituto Neurologico Mediterraneo IRCCS Neuromed ha scelto il volley per veicolare un messaggio importante. Le malattie rare sono croniche, progressive, degenerative e, spesso, dolorose. In Italia si stimano in centinaia di migliaia i pazienti affetti da simili patologie, che affrontano spesso difficoltà così pesanti da pregiudicare la qualità della vita di interi nuclei familiari, nonché la realtà lavorativa dei loro com-
Volley femminile serie C
Volley femminile
La Nuova Pallavolo in vetta alla classifica Prestazione impeccabile della Nuova Pallavolo che ha conquistato altri 3 punti contro il Volley Termoli, portandosi solitaria in vetta alla classifica (fino ad ora unica squadra a punteggio pieno). Le ragazze di coach Mendozzi hanno dovuto cedere il passo alle padrone di casa che, come già detto, hanno disputato una gara all'insegna della precisione, riuscendo a gestire anche qualche piccolo momento di difficoltà. Potenza, velocità e controllo, sono stati questi i 3 ingredienti fondamentali per vincere la gara; potenza, grazie alla forza offensiva di Carfagnini, Sassano e Laudati, con ottimi scout personali, velocità, arma nelle mani della palleggiatrice di Cesare che riesce puntualmente a smarcare le sue attaccanti, soprattutto confast e palla tesa, facendo andare in crisi il muro avversario, e controllo, i attacco, limitando al massimo gli errori e in difesa e ricezione cercando di neutralizzare i tentativi offensivi delle avversarie. Ottimi risultati anche per quanto riguarda il servizio, fondamentale sul quale si lavora molto durante la settimana e che ancora una volta si è rivelato essenziale con numerosi ace diretti. I primi due parziali si sono chiusi nettamente a favore delle campobassane, mentre è finito a 19 il terzo e decisivo set durante il quale ottime difese delle termolesi (prima fra tutte Rosati autrice di una buona prestazione) hanno rallentato il passo alle ragazze della Nuova Pallavolo. Ora si guarda
ponenti e spesso anche la loro sopravvivenza economica. È importante far crescere la ricerca in questo settore perché sono tante le persone potenzialmente a rischio, atleti compresi. Di qui il forte entusiasmo con cui sia la Fenice Isernia che il Corigliano hanno immediatamente accettato di essere testimonial per una simile iniziativa. “Sarà una giornata importante questa promossa dal Neuromed: – spiega il presidente della Fenice Volley Isernia Domenico Cicchetti – siamo contenti di poter dare il nostro contributo per la ricerca. A volte sottovalutiamo il fatto che basta anche un piccolo gesto, come quello di informare, per dare il proprio apporto”. Domenica quindi, tutti al PalaFraraccio per la festa dello sport: Neuromed, Cicchetti Isernia, Caffè AielloCorigliano e il Coni. Per l’occasione, i giocatori di entrambe le squadre indosseranno, durante la presentazione a centro campo, le t-shirt incentrate sull’iniziativa.
alla prossima settimana, domenica infatti la Nuova Pallavolo ospiterà il CUS Molise nel secondo derby campobassano; il CUS reduce da una vittoria per 3-2 contro il Pescolanciano di sicuro tenterà di riagguantare la vetta della classifica. Le due formazioni si conoscono a memoria, dato che più volte si sono scontrate in questi anni, ma ha dalla sua parte un maggiore bagaglio di esperienza potendo contare su giocatrici molto esperte ma fino alla fine non si sa cosa peserà di più sui piatti della bilancia. Appuntamento quindi al Pala De Capo domenica 29 alle ore 17.00.
L’Eurovolley cede le armi al Termoli La partita disputata alla Palestra del Parco S. Giovanni è stata caratterizzata dalla discontinuità delle due squadre in campo che a fasi alterne hanno dettato i ritmi di gioco e il livello dello stesso. Ne è uscita vincitrice la squadra di Termoli che è stata più presente in campo e più determinata nel voler portare a casa un risultato utile. Si è concessa meno pause delle avversarie e soprattutto lo ha fatto in frangenti che non hanno condizionato più di tanto il risultato a suo sfavore. L’Eurovolley viene da un periodo di allenamenti non in condizioni ottimali e quindi in campo di è vista qualche distrazione in più del solito, ma soprattutto la squadra è apparsa un po’ a corto di motivazioni e grinta. Eppure dopo il set vinto, la formazione di casa era apparsa in grado di contrastare le avversarie e di giocarsi la partita. Così non è stato, il tentativo di rimontare nel corso del quarto set non si è concretizzato e la partita è finita 3-1 per le termolesi. Evidentemente il set vinto non è bastato alle padrone di casa per trovare le giuste motivazioni e impensierire seriamente il Termoli che vince il set con un discreto distacco. La squadra ospite ha invece capitalizzato nel migliore dei modi i vantaggi ottenuti nel corso dei set e pur se ha lasciato intravedere qualche punto debole, l’Eurovolley non ne ha approfittato permettendogli di giocare senza porvi rimedio. Nel complesso il Termoli Pallavolo si è dimostrata una squadra equilibrata e ben disposta in campo, mentre l’Eurovolley ha pagato la non efficacissima prova del suo muro che ha costretto la difesa a molto lavoro “sporco” che è stato svolto egregiamente, ma che alla lunga non è stato sufficiente per vincere la partita. Il risultato finale è meritato e consente al Termoli di guardare con ottimismo al prossimo incontro, mentre dovrebbe essere uno sprone all’Eurovolley per ritrovare un po’ di convinzione e di motivazioni indispensabili per affrontare anche gli incontri sulla carta più facili.
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Mattino Pomeriggio
Ariete CAMPOBASSO-TERMOLI
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(DIRETTI)
Partenza 06:00 06:48 09:40 12:20 14:15 17:18 17:40 21:00
Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
Arrivo 07:42 08:34 11:15 14:11 15:50 19:03 19:30 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)
Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 15:00 16:17 17:18 18:40 20:48
La Ricetta Salmorejo Acqua circa 250 ml Aglio mezzo spicchio Olio extravergine di oliva, q.b. Pane raffermo, 200 gr Pepe q.b.
Pomodori maturi (perini), 800 gr Sale q.b. Per guarnire Prosciutto crudo (jamon serrano), 2 fette Uova 2
Per preparare il salmorejo iniziate privando della crosta le fette di pane raffermo e tagliandole a cubetti, mettetele poi in una ciotola e imbevetele con circa 250 ml d’acqua, lasciatela ammollo per mezz’ora circa. Nel frattempo spelate i pomodori e riduceteli in cubetti. Mettete nel mixer i pomodori a cubetti, il pane ammollato e non strizzato e il mezzo spicchio d’aglio, riducete tutto in purea. Aggiungete quindi circa 50 ml d’olio extravergine, sale e pepe e rifrullate tutto per amalgamare bene gli ingredienti: il risultato dev’essere una vellutata molto cremosa e densa. Coprite con una pellicola e lasciate il salmorejo in frigorifero almeno due ore prima di gustarlo, deve essere molto freddo! Nel frattempo rassodate 2 uova e quando saranno pronte tagliatele a fettine o a cubetti e tagliate a striscioline le fette di prosciutto crudo stagionato (possibilmente jamon serrano). Servite il salmorejo ben freddo guarnendo ogni piatto con le uova sode, le striscioline di prosciutto e un filo di olio extravergine di oliva!
Numeri utili
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Municipio Tel. 0865.50601
18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:36 21:00
Gemelli 21 mag - 21 giu
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza 05:20 12:11 12:43 14:10 14:29 17:11 17:29 19:30
Arrivo 09:15 15:20 16:01 16:58 17:30 20:00 20:15 22:25
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
DI TORO (di appoggio) P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018
TERMOLI Farmacia di turno
Partenza 05:17 06:28 13:16 14:15 18:00
AUTOBUS
CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Toro 21 apr - 20 mag
CAMPOBASSO-NAPOLI
(NON DIRETTI)
CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ISERNIA Farmacia di turno DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55 (NON DIRETTI)
Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:39 17:53 19:03 20:30 22:38
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
CAMPOBASSO Farmacia di turno
21 mar - 20 apr
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
A D N E AG
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - In questa giornata ci sono diverse opportunità per voi in quanto avete scelto bene di tentare una strada diversa da quella solita e quindi di raggiungere da soli i vostri obiettivi, senza l’aiuto di quelle persone che benevolmente si mettono sempre in mezzo per non farvi fare eccessivi sforzi. Tutti possono sperare in se stessi, basta crederci!
Toro - Nella giornata di oggi non ci sono molti motivi per i quali non dovreste procedere oltre invece che incaponirvi su una determinata questione che non ha alcuna importanza al momento. Piuttosto cercate di rattoppare laddove le persone che vi sono vicino vi hanno già denunciato dei vizi in modo da rimediare a breve. Gemelli - Tutte le decisioni che prenderete in questa giornata non saranno assolute, quindi tentate di aprirvi sempre una via d’uscita, una porta dalla quale scappare nel caso in cui doveste trovare un ostacolo. Sembra brutto andare via dalle difficoltà, ma oggi il vostro atteggiamento non sarà determinante e quindi potrete pensare a voi stessi e basta!
Cancro - Cambiare opinione non è affatto sbagliato anzi, potrebbe essere davvero il metodo più adatto per non litigare con il partner o con un amico. Non è detto che dobbiate sempre cedere ma se oggi non vi costerà nulla farlo, se non rendere felice l’altra persona, potete benissimo procedere con una innocente bugia, per stare più tranquilli. Leone - Avete parecchie decisioni da prendere oggi ma nessuna di esse sarà tanto importante da valere la pena di angosciarsi troppo. È vero che sarebbe sempre meglio non essere avventati, ma se avrete fretta e non potrete essere dettagliati, allora potete tranquillamente scegliere a cuor leggero, al massimo ne otterrete un piccolo nocumento economico. Vergine - Avete parecchie decisioni da prendere oggi ma nessuna di esse sarà tanto importante da valere la pena di angosciarsi troppo. È vero che sarebbe sempre meglio non essere avventati, ma se avrete fretta e non potrete essere dettagliati, allora potete tranquillamente scegliere a cuor leggero, al massimo ne otterrete un piccolo nocumento economico. Bilancia - Ogni volta che le persone che vi sono vicino vi dicono una frase che non capite cercate sempre di chiedere spiegazioni, ma non è detto che il chiarimento possa essere davvero efficace. Infatti a voi resterà il dubbio che questa non vi abbia detto la verità. Se vi accadrà anche oggi, dovreste proprio chiedervi perché non vi fidate ed affrontare il problema! Scorpione - Ogni tanto potete anche prendere una cantonata, non c’è infatti bisogno di essere perfetti, né pretendere di esserlo o che lo siano gli altri. Chiarito questo punto potrete andare avanti per la vostra strada avendo imparato una nuova lezione che di certo vi servirà anche in futuro, quando la perfezione tornerà a balenarvi nella mente! Sagittario - Memori di quanto siano state difficili alcune passate relazioni a causa della vostra ostinazione, in questa giornata dovreste cercare di essere più elastici a prescindere da tutto e da tutti. Chiunque abbiate davanti e qualsiasi bizzarra situazione vi si presenterà dovrà essere affrontata con uno spirito molto meno battagliero! Capricorno - Restate sempre all’ascolto delle persone che vi sono vicino poiché in questa giornata potrebbe essere molto interessante ciò che questi avranno da dire, soprattutto sul conto di persone che non conoscete ma che da tempo hanno catturato la vostra attenzione. Potreste innamorarvi o disinnamorarvi solo sentendone parlare bene o male! Acquario - Siete un pochino stanchi ultimamente, di tutto. Sia fisicamente che mentalmente avvertite qualche peso che non riuscite a levarvi di dosso. La giornata odierna potrebbe essere quanto meno utile per analizzare certi aspetti della vostra vita che non avete avuto modo di prendere più in considerazione ed a seconda di quello che dedurrete potrete prendere dei provvedimenti!
Pesci - Essere troppo categorici non fa parte di voi ma di tanto in tanto vi piace dare all’esterno questa impressione. Cercate in questa giornata di non assumere tale atteggiamento con le persone sbagliate, ossia con chi proprio non se lo merita, come ad esempio con un partner o un potenziale partner, perché potrebbe incrinare il rapporto!
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