ANNO IX - N° 71 - MERCOLEDÌ 27 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Danilo Leva
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Danilo Leva. Il neo parlamentare del Pd ha firmato la proposta di legge per i piccoli comuni che stanno morendo e rischiano lo spopolamento e di morire. In Molise la questione interessa oltre il settanta percento dei Comuni alle prese con problemi derivanti dalla mancanza di opportunità di lavoro e di possibilità di guardare al futuro. La proposta di legge dovrebbe essere ad ausilio per una serie di azioni e interventi.
Il Tapiro del giorno a Luigi Mazzuto
Il Tapiro del giorno lo diamo a Luigi Mazzuto, coordinatore provinciale del Pdl e presidente della Provincia. Un Tapiro che vuol festeggiare la sua carriera (all'indietro). Sì perchè il buon Luigi, da pezzo da novanta della politica molisana, si è trasformato addirittura in autista. Pensate che ieri a Isernia faceva lo chauffer niente meno che a Michele Iorio, tentando di soffiare il posto ai tradizionali autisti del presidente: il duo Antonio&Antonio. Abbiamo visto Mazzuto mentre guidava l'auto di rappresentanza, sua, con a bordo l'ex presidente. Ahi, ahi, Mazzuto, la Gazzetta ti ha beccato! Dì la verità: ti stai già preparando per il futuro.
SANITÀ
I sindacati chiedono al centrosinistra di rompere il silenzio sul piano Basso A PAG. 6
POLITICA
Per Frattura è il Pd a bloccare l’ultimazione della formazione della Giunta A PAG. 3
CAMPOBASSO
Brutta caduta sul Distretto delle varie amministrazioni che si sono succedute A PAG. 8
TAaglio lto
2 27 marzo 2013
Patteggiamenti, ricatti, dispetti: uno spettacolo indegno CAMPOBASSO. Il Lazio e la Lombardia sono le Regioni andate al voto il 24 e 25 febbraio in uno col Molise. Nelle prime due il governo regionale è in attività, nella terza è faticosamente in itinere. Altrove la politica è riuscita a recuperare un briciolo di credibilità, nel Molise si conferma espressione deleteria di patteggiamenti, ricatti, dispetti: uno spettacolo indegno; ossia privo di dignità. In sostanza il prolungamento dello stato di fatto che ha visto parte del centrodestra di Iorio sostanzialmente trasmigrare nel centrosinistra di Frattura. Con l’aggravante che alla vocazione inciucista e parassitaria dei trasmigratori (Niro, Pietracupa e Tamburro) s’è aggiunta la pochezza ideale della sinistra, la sua endemica
Molise senza governo
debolezza in chiave amministrativa, la sua totale estraneità
alle problematiche economiche e sociali del Molise viste e
vissute sempre e unicamente in versione contestativa ed ostativa della gestione di Michele Iorio e mai per diretta coscienza e conoscenza. Arrivati al dunque in virtù di un voto largamente drogato dal trasformismo e dall’utilitarismo di coloro che sazi di aver banchettato a destra ora si apprestano a banchettare e sinistra, i presunti innovatori e rinnovatori del Molise, la nuova classe dirigente, la nuova frontiera socio-culturale prefigurata a tutto tondo da candidato presidente (eletto), s’è volgarmente impantanata nella spartizione dei pani e dei pesci, nella melma maleodorante delle reciproche convenienze, dimentichi delle cose dette e delle promesse fatte, dei cambiamenti epocali an-
nunciati, delle differenziazioni che avrebbero reso impresentabili ab aeterno Iorio e i suoli decennali sodali. Ovvero gli stessi che si apprestano ad assistere, col collaudato bagaglio delle proprie furbizie, il presidente “della chiarezza e della trasparenza” alla cui corte sono andati carichi di attese e di speranze. Chiarezza e trasparenza fin qui hanno detto della incapacità a decidere, a scegliere e a governare per il Molise. Un mese non è bastato a tacitare gli appetiti dei gruppi politici. E se tanto mi dà tanto, forse un quinquennio non basterà a tacitare le attese dei molisani in un futuro appena appena diverso e migliore. Dardo
Il fatto. La decisione di Bruno Tabacci
Luigi D’Orsi guiderà il Centro democratico
CAMPOBASSO. Il Centro Democratico, il movimento politico guidato da Bruno Tabacci, continua a implementare la sua presenza a livello territoriale. Anche in Molise, con una decisione presa a seguito di una riunione organizzativa tenutasi presso la sede nazionale del partito,
è stato costituito il comitato promotore regionale, che avrà il compito di radicare il movimento nelle province e nei comuni molisani. Sarà Luigi D’Orsi a coordinare il comitato promotore regionale, mentre ad Anita Di Giuseppe è stato affidato il ruolo di portavoce regionale.
La questione. Anche l’ultimo rapporto di Movimprese mette in risalto i dati economici
CAMPOBASSO. I dati sulla situazione imprenditoriale regionale fanno tremare, per davvero, i polsi. Quali le aziende più colpite? Secondo l’indagine Movimprese, a farne le spese sono state soprattutto le micro imprese, in particolare quelle artigiane (sono 166 quelle che hanno chiuso i battenti nel solo trimestre considerato). Quali invece i settori con le perdite più pesanti? Oltre all’agricoltura, il commercio, le costruzioni (-8.328) e le attività manifatturiere (-4.929) sono i comparti più bastonati. Dati che devono, obbligatoriamente, portare la classe politica regionale a pensare a progetti capaci di rilanciare l'economia. Uno sforzo che deve riguardare tutte le forze politiche attraverso un percorso programmatico di cosa si vuole fare in Molise nei prossimi anni. Una programmazione, finalmente, sistemica capace di restituire vitalità ad un tessuto produttivo che non sembra avere più le basi per un futuro possibile. Si chiede per prima alla politica regionale e poi alla politica nazionale che gli sforzi e gli impegni di ogni singolo cittadino vengano ripa-
Industria, la crisi distrugge il settore La politica agisca gati in modo trasparente, per un progetto di nuovo sviluppo e di nuova coesione sociale. Pensiamo che sia importante vedere il modello di sviluppo di cui tutti parlano ma che nessuno ancora ci ha mostrato nei fatti. Un modello di sviluppo basato sul turismo diffuso, sull’economia verde, su un sistema di produzione e commercializzazione agroalimentare concreto e presente in tutti gli spazi rurali con un sistema a filiera. Pensiamo che il Molise debba recuperare un proprio patto con l’Unione Europea che consideri i vincoli strutturali alla luce delle caratteristiche della nostra economia. Pensiamo sia finalmente il tempo di mettere ordine alla nostra macchina burocratica semplificandola e portandola più vicina ai cittadini, con risorse vere. Ribadiamo la necessità di un nuovo modello di orientamento, formazione e riqualificazione dei lavoratori che
si metta in relazione stretta con i tanti cassintegrati, i lavoratori in mobilità. Ci si faccia promotori, senza ripetere gli errori del passato, di una nuova epoca dell’economia sociale e civile in Molise che recuperi il ruolo del Terzo Settore rilanciandolo come asse portante della società molisana. Non è giusto che oggi non abbia ancora la capacità di conoscere almeno una strada di sviluppo per i nuovi poveri, per i giovani ed i futuri lavoratori. Viviamo una situazione regionale difficile e siamo preoccupati perché non vediamo delinearsi all’orizzonte un modo per uscire dalla crisi a testa alta e non con dei cadaveri alle spalle. La classe politica deve essere in grado di proporre un progetto, riaprire i tavoli per le occasioni di confronto, coi mondi vicini come quello del lavoro, per un disegno credibile per la nostra terra. Sarebbe amorale non porsi il problema.
TAaglio lto
3 27 marzo 2013
Il Pd mette in difficoltà il governatore continuando e rivendicare due posti nell’esecutivo
Giunta, il vero problema si chiama Partito democratico CAMPOBASSO. Ieri è stata la prima partecipazione ufficiale da governatore per Paolo Frattura, alla conferenza Stato Regioni. Ma intanto, all’interno del centrosinistra la situazione diventa ogni giorno che passa sempre più difficile. L’incertezza del presidente sta alimentando timori e malcontento tra quanti avevano invece sperato in una rapida soluzione di un caso che invece è diventato spinosissimo. Il nodo da sciogliere resta sempre uno: la composizione della Giunta. In questi giorni le indiscrezioni sui futuri assessori si rincorrono, ma di ufficiale non c’è ancora nulla. Il presidente Frattura ha già sentito tutte le forze politiche. L’ultimo incontro, in ordine di tempo, l’ha avuto con il commissario regionale dell’Udeur, Vincenzo Niro. Un incontro esplorativo nel corso del quale entrambi avrebbero esaminato la situazione che dunque, convenendo su un fatto: il quadro politico resta particolarmente complicato. L’Udeur avrebbe chiesto con forza il rispetto degli impegni assunti, vale a dire visibilità e giusto
Crescono i malumori all’interno della coalizione per l’indecisione del presidente della Regione. In serata dovrebbe tenersi il primo vertice di maggioranza peso. Che tradotto potrebbe significare un assessorato, o in alternativa la presidenza del Consiglio regionale. Dal canto suo Frattura si sarebbe detto disponibile a trovare una soluzione, anche se al momento la soluzione sembra essere ancora lontana. Ad ogni modo stasera dovrebbe tenersi la riunione di maggioranza. Un vertice nel corso del quale il governatore dovrebbe comunicare le sue decisioni. Secondo indiscrezioni il vero problema da affrontare si chiama Partito democratico. I vertici continuano a chiedere due assessorati, in virtù del peso politico all’interno della coalizione. Ed i nomi che circolano sono quelli di Petraroia e Totaro. Una richiesta che starebbe creando frizioni e malumori tra le altre forze dello schieramento che pure rivendicano la giusta visibilità.
C’è chi avrebbe suggerito a Frattura di comporre un esecutivo tarato sull’accordo politico siglato prima del voto. E cioè: un posto al Pd, uno all’Idv, uno all’Udeur e uno alle forze della sinistra, con la presidenza del Consiglio affidata a Rialzati Molise. In questo modo resterebbe fuori Vittorino Facciolla che invece scalpita per entrare in Giunta. Un suggerimento che tuttavia imporrebbe al governatore scelte impopolari, con le immaginabili conseguenze sugli equilibri interni alla propria maggioranza. Intanto Frattura prende ancora qualche giorno di tempo. Con molta probabilità ufficializzerà il nuovo esecutivo dopo Pasqua. E l’attesa per gli aspiranti assessori è destinata a crescere. amdm
La denuncia. Ad intervenire nel dibattito è la Confimpresa
“Commercio, c’è chi pensa agli organigrammi e non ai problemi” CAMPOBASSO. In base ad un'elaborazione dell'Istituto Bruno Leoni è stato calcolato come con un taglio incisivo ai costi della politica si otterrebbero risparmi di spesa per complessivi quindici miliardi di euro. Ossia tre volte il gettito dell'Imu sulla prima casa e il 70% del gettito complessivo dell'Imu. Ma per fare un'azione tanto profonda bisogna avere coraggio e ascoltare la voce, ogni giorno sempre più disperata, delle imprese. "Confimpresa ritiene che ogni giorno che passa sia un giorno drammatico per tutte le aziende che cercano di sopravvivere - dichiara Luigi Zappone, presidente dell'associazione - ed un giorno fatale per quelle invece
che sono costrette a chiudere. Ricordo solo come ogni giorno in Italia 167 negozi chiudono i battenti, ma verifico anche come questo avvenga nel più completo silenzio. Anzi. Registro anche come i sindacati tradizionali di rappresentanza delle imprese sono indaffarati in riorganizzazioni di organigrammi, in meeting e convegni dai costi esorbitanti e non offrono alcuno sollievo alle piccole imprese nel vortice di una crisi devastante. Confimpresa sta definendo iniziative di prossimità e di vicinanza alle piccole realtà economiche locali e il successo crescente che stiamo registrando, con continue nuove adesioni, è la riprova
che siamo sulla strada giusta. Abbiamo attivato strumenti di sostegno al credito, abbiamo avviato iniziative di animazione territoriali con promozione e vendita dei prodotti, abbiamo cercato modi di contrastare le pretese insensate e vessatorie delle agenzie fiscali e di Equitalia. Tutto stando sul territorio, tra la gente e gli operatori economici. Ma oggi si rende necessario un ulteriore passaggio, quello di chiedere alla politica in modo immediato la riduzione delle proprie spese. I dati sono agghiaccianti. Solo l'analisi dell'Istituto di ricerca Bruno Leoni parla di 15 miliardi di possibili tagli della spesa. Attenzione, parliamo di tagli e non di azzeramento.
Dopo avere risparmiato 15 miliardi di euro la nostra democrazia continuerebbe a funzionare perfettamente, come e meglio di prima. E allora ci attendiamo anche dal nuovo governo regionale un'incisiva politica di tagli dei costi dei politici, nell'intera galassia regionale, inclusi i tanti e spesso sconosciuti enti subregionali. Gli imprenditori non ce la
fanno pù e hanno bisogno anche di gesti che diano fiducia. Sapere che il politico si adegua ai tempi di crisi, sapere che non ci sono più vitalizi, indennità o consulenze concesse solo per militanza e fedeltà elettorale è un fatto importante e necessario. Altrimenti l'esasperazione potrebbe facilmente trasformarsi in disperazione e disordine".
TAaglio lto
4 27 marzo 2013
La questione. L’onorevole Danilo Leva firma la proposta di legge
CAMPOBASSO. L’onorevole molisano Danilo Leva, insieme ad altri deputati del Pd, ha sottoscritto la proposta di legge, di cui primo firmatario è Ermete Realacci, denominata: “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei Comuni con popolazione pari o inferiore a 5mila abitanti, nonché dei Comuni compresi nelle aree naturali protette”. “L’iniziativa – spiega Leva - propone interventi utili a combattere la drastica riduzione dei servizi al cittadino nelle aree più fragili del Paese, considerando i piccoli Comuni non come un problema ma come una straordinaria occasione per difendere la nostra identità e le nostre qualità. I piccoli Comuni sono l’ossatura civile e democratica dell’Italia e, in particolare, della nostra regione. Questa proposta di legge, alla cui approvazione lavoreremo intensamente nelle prossime settimane, prosegue il deputato del Partito Democratico - può rappresentare una risposta seria all’impoverimento delle aree interne del Molise. Può es-
Il fatto. Bisogna contrastare spopolamento e mancanza di opportunità di lavoro
“I piccoli Comuni vanno salvaguardati” vede, pertanto, la manutenzione dei Comuni con interventi mirati e, al contempo, il potenziamento dei servizi essenziali e commerciali. Il proposito è quello di varare
sere, soprattutto, uno strumento per accorciare le distanze tra le aree economi-
camente più forti e quelle svantaggiate”. La proposta di legge pre-
misure per il sostegno delle attività economiche, agricole e artigianali, secondo forme coerenti con le peculiarità dei territori, che potranno rappresentare un investimento per il rilancio sociale e turistico. Si pensa, quindi, ad agevolazioni sugli affitti, al mantenimento di strutture scolastiche e sanitarie e dei presidi delle forze dell’ordine. Ma anche alla possibilità di recuperare i centri storici, i nuclei degli abitati rurali compresi nelle aree protette e di diffondere le buone pratiche, come quella della raccolta differenziata dei rifiuti. Insomma, l’iniziativa dei deputati del Partito Democratico mira a creare le condizioni per consentire ad alcune aree del Paese “di essere competitive e di non sotterrare i propri talenti”.
Il caso. È il consigliere Michele Petraroia a richiamare l’attenzione sui lavoratori precari
Licenziamenti all’Anas, diventa difficile salvare i posti di lavoro CAMPOBASSO. La Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali del Ministero dei Trasporti ha sollecitato chiarimenti ai vertici nazionali dell’ANAS in ordine ai licenziamenti intimati a 5 dipendenti e più in generale sulle mancate tutele in favore del personale precario e stagionale del Molise. L’Amministratore Unico, Pietro Ciucci, con
propria nota della scorsa settimana ribadisce l’indisponibilità dell’ANAS a risolvere positivamente le vertenze di lavoro in corso e chiude anche all’ipotesi di offrire garanzie al personale precario utilizzato nella stagione invernale. "Questa posizione aziendale è inspiegabile - sottolinea Michele Petraroia - aumenta i costi gestionali attraverso l’ester-
nalizzazione di servizi e non prefigura nemmeno un percorso di stabilizzazione parziale degli operai stagionali. Auspico una riconsiderazione politica di una scelta sbagliata che si pone in linea con un progressivo svuotamento dei servizi pubblici per inseguire modelli privatistici più onerosi, meno efficienti e con un numero di occupati più basso".
TAaglio lto
5 27 marzo 2013
De Bernardo, tutti lo vogliono e lui si fa... pregare Guai a chi mi tocca! Firmato Lucio De Bernardo. All'ex consigliere regionale non è andata giù la pubblicazione da parte della Gazzetta dei suoi imbarazzanti trascorsi da Presidente della IV Commissione consiliare. Lo avremmo danneggiato in un momento molto particolare per lui. Ci ha detto infatti che tutti lo vogliono sindaco: Iorio, Di Giacomo e Di Sandro. Il centrodestra isernino, spaccato su tutto, avrebbe trovato l'intesa sul suo nome e noi, pubblicando i suoi panni un po' sporchi lo avremmo danneggiato. Magari non potrà più fare il sindaco. Ma no, caro Lucio. Lo farai il candidato sindaco del centrodestra. Il vero problema non è la candidatura, ma l'elezione. Comunque di piaceri ne hai fatti tanti, in primis ai parenti, e vedrai che tutti ti saranno grati. Purtroppo a De Bernardo ha dato particolarmente fastidio la storia della sua personale Parentopoli, ovvero del vezzo – o del merito, giudichino i lettori – di sistemare i parenti. Suoi. E allora, poiché ci hanno sfreculiato, pubblichiamo di seguito i tratti più interessanti della delibera dell'Ufficio di
Ha provocato notevole scalpore lo scoop della Gazzetta con cui illustravamo le prodezze dell'ex consigliere regionale Presidenza della Regione Molise n. 10 del 1° Febbraio 2012, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del 16 marzo 2012, lì dove è scritto che: “di far propria ed approvare la richiesta formulata con nota protocollo 636 del 24 gennaio 2012, con cui il Presidente della IV Commissione Consiliare permanente, Lucio De Bernardo, ha fornito le indicazioni necessarie per l'acquisizione presso la propria segreteria particolare di n. 3 unità lavorative: Avicolli Barbara, assunta per 18 ore settimanali come funzionario D1, De Bernardo Carolina, assunta per 18 ore settimanali come funzionario C1, Incollingo Renato, assunto per 18 ore settimanali come funzionario C1”. Ma non basta, c'è dell'altro, come la delibera con cui veniva proposto alla giunta regionale, tra gli ultimi atti della scorsa legislatura, un con-
tratto generico di consulenza per l'Asrem, da 60mila euro annui, in favore di Dario De Bernardo. Ne volete ancora? Ce n'è, ce n'è. La Gazzetta continuerà a pubblicare tutti i panni sporchi della Casta nostrana. Delibere e atti ufficiali parlano chiaro. I nostri rappresentanti, quando vanno a Campobasso, non dimenticano la famiglia e gli amici della famiglia. Come Mimmo Izzi, dell'Udc, che con una delibera di pari data sistemò suo fratello, Elviro, come suo segretario particolare nell'Ufficio di Presidenza del Consiglio. Peccato che nessuno sapesse che il fratello di Mimmo Izzi fosse stato prima infermiere e poi dipendente regionale. Tutti pensavano che fosse un imprenditore. Ma la famiglia è famiglia, anche in questi casi. Ignazio Annunziata
Ieri il primo atto di unificazione del sindacato tra le due regioni
CAMPOBASSO. Prosegue il percorso di unificazione della Cisl di Abruzzo e Molise: ieri si è concluso con l'elezione di Claudio Bellini a segretario generale della Fiba Cisl di Abruzzo e Molise e del segretario aggiunto Mario Valerio, il primo congresso della Cisl che unifica le due regioni. Eletti nella segreteria della macro regione Giulio Oli-
Fiba Cisl: eletta la nuova segreteria di Abruzzo e Molise
vieri, Fernando Carnassale e Tommaso Vitale. Per Bellini ''è importante
costruire le fondamenta di un sindacato più forte, e più efficace per garantire una migliore tutela ai lavoratori; questo accorpamento ha l'intento di sviluppare un'azione sindacale concreta nelle realtà locali, nei processi di programmazione e di sviluppo''. Anticipa che ''non ci proponiamo un modello organizzativo rigido, ma flessibile, capace di sviluppare azioni di scambio di buone pratiche e informazioni su argomenti di interesse comune per
dare risposte concrete ai problemi dei nostri iscritti''. In una nota, la Cisl parla di ''una sfida che non deve trascurare la centralità della tutela, il coinvolgimento degli iscritti e la valorizzazione negli organismi associativi dei delegati e delle Rsa''. Con questo piano di lavoro organizzativo, definito ''cantiere aperto'', si vuole una Cisl ''rinnovata e rafforzata nella azione di rappresentanza, avvicinando l'associazione ai posti di lavoro e ai territori''.
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6 27 marzo 2013
L’invito. Uilutcs e Filcams sottolineano le negatività per i cittadini molisani a seguito dell’approvazione del documento del commissario
SANITÀ
CAMPOBASSO. La Uiltucs Molise e la Filcams Molise, in persona dei Segretari Generali Pasquale Guarracino e Franco Spina, si scagliano contro l'iniziativa del Commissario Basso, che ha portato all'approvazione di un piano sanitario proposto ma mai compiutamente discusso e che va, quindi, impugnato e, lo si consenta, letteralmente strappato. La Uiltucs Molise e la Filcams Molise sono allarmatissime per i risvolti negativi che un taglio come quello fatto approvare a sorpresa dal Commissario, porterà a tutti i cittadini molisani, sia per le conseguenze sulla salute dei molisani, sia per quelle sull'occupazione, in un momento in cui il Molise è tanto massacrato, da non potersi permettere la perdita di altri posti di lavoro. L'invito al Presidente della Regione Paolo di Laura Frattura è quello di metter in atto tutte le azioni necessarie per annullare l'attuale piano sanitario, approvato in maniera tanto improvvisa da assumere i contorni di un vero e proprio “blitz”; a tal proposito Uiltucs Molise e Filcams Molise rivolgono al governatore del Molise l'invito ad organizzare un incontro, per discutere i possibili risvolti sull'occupazione che il piano sanitario potrebbe avere ed evitare la perdita anche di un solo posto di lavoro “non si tratta soltanto di allarmarsi per i tagli alle strutture pubbliche, con un una forte diminuzione dei posti letti e con una diminuzione conseguente dei servizi della sanità pubblica al cittadino “- affermano Pasquale Guarracino e Franco Spina - “si tratta di prendere in seria considerazione la ricaduta che tale manovra potrà avere sui livelli occupazionali, sia nella sanità, sia nei servizi ad essa collegati. Non si dimentichino tutte le persona occupate nella vigilanza, nelle mense, nelle pulizie, nella manutenzione, nei servizi di prenotazione all'interno delle strutture sanitarie: che ne sarà di questi lavoratori in presenza di un taglio così radicale nel settore sanità? La Uiltucs Molise e la Filcams Molise, concordi nell'affermare che il piano sanitario, così come approvato, è un colpo mortale per la sanità pubblica, riflettono altresì sui possibili risvolti che potrà avere il dirottamento operato al suo interno verso la sanità privata, considerato che un ente quale la Fondazione di cura Giovanni Paolo II ha intenzione di licenziare circa 50 dipendenti. Uiltucs Molise e Filcams Molise, in conclusione, chiedono formalmente garanzie per i livelli occupazionali attuali, stimolando e promuovendo interventi positivi a favore della stabilità occupazionale.:“il Molise, dopo anni di crisi, non si può permettere una ulteriore perdita di posti di lavoro, che vanno protetti a tutti i costi, anche intervenendo in maniera forte nei confronti del Commissario Basso e delle sue iniziative, per tenere nella giusta considerazione le esigenze dei molisani tutti, in quanto cittadini ed in quanto lavoratori” - concludono Pasquale Guarracino e Franco Spina.
“Basta silenzi sul Piano come pensato da Basso” Il fatto. Dopo i nuovi tagli previsti per la struttura
CAMPOBASSO. C’è molta preoccupazione ad Agnone dopo il via libera al nuovo piano sanitario. Anche se le decisioni prese dai commissari non sono ancora del tutto note, (almeno ufficialmente), le voci che circolano non sono affatto rassicuranti. Ad esempio non ci sarebbero riferimenti all’emergenza urgenza. Il Caracciolo potrebbe cioè ritrovarsi senza pronto soccorso: “Aspettiamo di leggere il nuovo piano prima di fare delle valutazioni – dice Armando Sammartino, del Comitato Articolo 32 -: noi ci aspettiamo che il Caracciolo venga riconosciuto come ospedale in area disagiata. Certo è che se non dovesse essere garantita l’emergenza urgenza questo discorso verrebbe meno”. In passato quei tagli che avrebbero dato il colpo di grazia al presidio di Agnone sono stati evitati grazie al ricorso presentato al Tar proprio su iniziativa del Comitato Articolo 32. A questo punto l’ipotesi di percorrere di nuovo al strada dei tribunali non è affatto da scartare: “Il nostro ricorso è ancora davanti al Tar per essere discusso. Non esiteremo a rispolverarlo, qua-
Agnone, si pensa al Tar per cercare di salvare l’ospedale Caracciolo
lora il nuovo piano non dovesse garantire il diritto alla salute dei cittadini altomolisani”, aggiunge Sammartino. In attesa di chiarimenti, per ora c’è solo questa amara certezza per gli agnonesi: all’ospedale già oggi le cose non vanno bene, a prescindere dal nuovo piano sanitario: “Ci sono
problemi, per via della grande carenza di personale. Abbiamo problemi con il pediatria, con la reperibilità a radiologia. Il personale è costretto a turni massacranti e di conseguenza – conclude Sammartino – si allungano anche i tempi di attesa per i pazienti”.
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Campobasso
27 marzo 2013
La manifestazione. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori
Giornate del Fai, in 4.000 a visitare i ‘gioielli’ del Molise pobasso con Palazzo Pistilli e Poco meno di quattromila Palazzo Cannavina etc), conle visite all’interno dei difermando un interesse da versi beni aperti dal FAI parte dei visitatori che (Fondo Ambiente italiano), e dislocati sull’intero territorio regionale. Agnone In molti casi i siti sono stati presi “d’assalto” (Bonefro, Sant’Angelo in Grotte, Agnone, Cam-
Bonefro
è in costante aumento nelle ultime edizioni; che questo accada anche in un momento di forte crisi, come quello attuale, è la dimostrazione -semmai ce ne fosse bisognodi quanto possano essere importanti le parole "Cultura" e "Turismo". Le mete offerte dalla Delegazione FAI di Campobasso sono state molteplici, lungo un ideale itinerario spaziotemporale che, partendo dalla zona archeologica di Larino, arrivava all’interno di Palazzo Pistilli, con la sua mostra di quadri dell’artista Praitano e che toccava chiese, palazzi, castelli, cimiteri storici, mulini e “ramere". Un grazie è rivolto alle diverse decine di volontari, che si sono presi cura dei beni aperti; ai Cice-
puntata numero 15
roni, per l’opera instancabile prestata in questi due giorni; alle amministrazioni, dalla Regione, alle due Province fino ai diversi Comuni, che hanno aderito alla manifestazione con entusiasmo e slancio; alla Direzione Regionale dei Beni Culturali e alle diverse associazioni che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, un grazie,
inoltre, alla stampa e alla televisione, per l’assidua frequenza con cui queste belle Giornate sono state promosse al vasto pubblico. L’augurio, che ci facciamo ,è che nella regione le Giornate di Primavera diventino un appuntamento costante e importante, per promuovere e tutelare l'arte e la cultura molisana.
Invia le tue domande a: dogtrainercb@gmail.com oppure chiama il 3339388986 e avrai utili consigli
la rubrica del dog trainer il mio amico a quattro zampe
Larino
Il “no”: uno dei comandi principali per educare il cane e renderlo obbediente
IL COMANDO “NO” Lo scopo di questo comando è di proibire al cane di mettere in atto un'azione indesiderata o pericolosa per la propria incolumità e anche di chi lo circonda. La migliore efficacia del comando si ha quando l'azione non ha ancora avuto inizio ma il cane ha già deciso di attuarla. Certamente non è facile, ma se osservate attentamente il vostro cane e ciò che gli sta intorno, vi accorgerete subito cosa l’istinto gli sta suggerendo. Quindi il leader o capobranco deve essere molto attento e conoscere molto bene il proprio cane in modo da anticiparlo e dare il comando con i giusti tempi di intervento. Se il comando viene dato con troppo anticipo si rischia di sconcertare il cane in quanto non potrebbe interrompere qualcosa che non ha ancora deciso di fare e non riuscirebbe a capire cosa è sbagliato. Se viene dato con ritardo, quando l'azione ha già avuto inizio, pur interrompendosi, “potrebbe” essere troppo tardi. In questo caso basta distrarlo e poi dopo poco fargli riattivare l’istinto e impartire correttamente il comando nel momento giusto. Per esempio: stiamo camminando e poco più avanti notiamo dei pezzi di pane buttati per strada. Se siamo bravi ed attenti dovremmo osservare il nostro cane che inizia a muovere il naso per capire di cosa si tratta e una volta capito drizza le orecchie mettendo la coda a sciabola nella
classica posizione di allerta. Ovviamente il mangiare è un istinto abbastanza forte dopo l’accoppiamento e quindi cercherà di partire a razzo verso il cibo. Ma prima che parte, lo tirate leggermente con il guinzaglio e pronunciando il comando “no”. E’ chiaro che non basterà perché dopo pochi secondi cercherà nuovamente di riportarsi sul cibo e allora ripetete l’esercizio. Fino a quando sconcertato si ferma. A quel punto potete anche premiarlo con una carezza ed una parola di elogio. Se invece non fate in tempo a pronunciare il comando perché magari siete distratti, allora tornate indietro e dopo averlo distratto sufficientemente, lo riportate sulla stessa strada del pane e impartendo il comando al momento giusto. Di seguito riporto alcuni utili consigli per eseguire correttamente l’esercizio: • guardalo negli occhi solo quando dai il comando • parla solo per dare il comando • indica con l’indice verso l’alto e tra la sua e la tua faccia • inclina leggermente il busto verso di lui • questo comando è totalmente indipendente dal tipo di educazione raggiunto • utile il comando “giù” successivamente • tutte le volte che il cane tenta di mettere in atto un'azione indesiderata
• simulate un'azione indesiderata per fissare il comando • tutti i componenti della famiglia devono saper impartire il comando • procurati un oggetto conosciuto dal cane con il quale gioca volentieri • in alternativa un boccone molto appetibile • in un momento in cui è distratto, richiama l'attenzione del cane • invitalo a raggiungerti facendo notare quello che hai in mano se non è interessato, cambia oggetto e ricomincia • se conosce il comando seduto, fallo sedere • fagli annusare l'oggetto invitandolo ad appropriarsene • se tenta di prenderlo, pronuncia il comando NO con tono deciso se non è interessato, cambia oggetto o sii più convincente • contemporaneamente ruota la mano, presentandogli il dorso e celando l'oggetto in modo che non possa essere preso se tenta comunque di prenderlo, ridai il comando NO e allontana la mano dal muso del cane • ripeti per almeno altre due volte consecutive lo stesso esercizio nell'arco di pochi minuti • infine, indipendentemente dal grado di apprendimento, lascia che si impossessi dell'oggetto e complimentati con lui
• ripeti questo esercizio un paio di volte al giorno come simulazione o approfitta dei momenti in cui gli fornisci i supplementi • ricordati che non devi arrivare a tediare il cane per non correre il rischio di fargli perdere interesse. • quando il cane ha raggiunto un buon grado di apprendimento, si può evitare, qualche volta, di dargli l'oggetto che avete in mano e interrompere l'esercizio. Il comando si può ritenere fissato quando al primo NO il cane si ferma in attesa del comando successivo e non cerca di appropriarsi dell'oggetto, sia durante che dopo l'esercizio. Naturalmente, quando vorrai utilizzare il comando NO per interrompere un'azione qualsiasi che il cane sta compiendo nel momento specifico, dovrai, immediatamente dopo, impartire un nuovo comando che lo induca ad attivare un comportamento alternativo piacevole. Esempio, il cane sta andando in una direzione sbagliata: • richiama la sua attenzione chiamandolo • impartisci il comando NO in modo secco ed imperativo • non appena interrompe l'azione impartisci il comando vieni • non appena ti raggiunge premialo e complimentati con lui • lascialo di nuovo libero di muoversi.
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Campobasso
27 marzo 2013
Iniziativa finita al macero tra la confusione mentale degli amministratori e l’intrigo della burocrazia Il Distretto militare di Campobasso
Una palazzina civile in cambio del Distretto militare La costruzione era stata finanziata con i fondi dell'articolo15 del Decreto Berlusconi per lo sviluppo del Molise
L'ambizione di aggiungere al patrimonio comunale il distretto militare di Via Verdone stava per realizzarsi tra il 2009 e il 2010. L'ambizione tacitava il desiderio dei cittadini di disporre di un luogo architettonicamente pregevole, con ampia possibilità di essere adattato a fini e ad usi diversi da quelli militari. Si è parlato finanche di destinarlo al Consiglio regionale. Stava, dunque, per realizzarsi by-passando il logorante e improduttivo contenzioso con il Ministero della difesa impiantato dal Comune di Campobasso sulla documentata circostanza che il distretto è
stato a suo tempo edificato su suolo comunale con la clausola della retrocessione dell’immobile all'amministrazione nel momento in cui non fosse stato più destinato a scopi militari. Che il distretto di Via Verdone abbia perso il fine per cui è nato, è sotto gli occhi di tutti. Allo stato delle cose è una parodia dell’organizzazione in grigioverde riferita ai compiti propri dei distretti. Purtroppo, per la solita dabbenaggine degli amministratori comunali, l'ipotesi di un accordo bonario tra il comune e il ministero della Difesa attraverso la cessione di un immobile in cui svolgere ciò che rimane
della parte amministrativa dell'Esercito Italiano nelle sedi periferiche (alias Distretti), è andata in fumo. L’immobile che avrebbe dovuto soddisfare le esigenze militari era tarato sulle necessità formulate ed espresse dalla autorità ministeriali. Ciò che veniva dato in cambio del distretto era un edificio composto da un seminterrato a garage, due livelli ad uffici, e il terzo ad abitazione. Stabilita anche l'area urbana dove edificarlo: lo spazio adiacente all'ex mattatoio comunale di Via Garibaldi. Detto fatto. L’ufficio tecnico diretto dall'ingegnere Rodolfo Cocozza, utilizzando il finanzia-
mento di circa due milioni e mezzo di euro disposto dall’allora presidente della giunta regionale, Michele Iorio, aveva redatto il progetto asserendo che l’opera edilizia avrebbe aiutato la crescita strutturale e funzionale del territorio cittadino e avrebbe dato una maggiore dignità al capoluogo regionale. Sicché, i due milioni e mezzo stanziati da Iorio, che facevano capo all'articolo 15 del Decreto Berlusconi emanato per la ripresa economica e sociale del Molise all'indomani del terremoto del 2002 e dell'alluvione del 2003, avrebbero finalmente concluso una vicenda spinosa
tra il Comune e il Ministero della difesa che durava da oltre 20 anni. Tra la confusione mentale degli amministratori e l’intrigo della burocrazia, un destino oscuro sembra segnare tutto ciò che si ammanta di logica, di un supporto programmatico, di un impianto tecnico e amministrativo. Quando sembra che tutto vada per il verso giusto accade sempre qualcosa che ne cambia il corso. La storia della città e di chi l’amministra dice questo. Dice che anche questa iniziativa, che avrebbe restituito al patrimonio comunale il Distretto militare in cambio di una moderna palazzina in Via Garibaldi, è finita al macero. L’epilogo è racchiuso nell’appalto contestato dai Ros di Salerno (c’era di mezzo la camorra) e nell’incapacità dell’amministrazione a fronteggiare l’emergenza recuperando il tempo perso. Esito: finanziamento revocato per scadenza dei termini. Responsabili? Nessuno. E città sempre più povera. Dardo
L’invito. A firmare la richiesta, Ambrosio, Gesualdo e Pietrarca
“Confermiamo di voler proseguire ma va azzerata la Giunta comunale” CAMPOBASSO. Sullo scontro politico interno alla maggioranza di Palazzo San Giorgio, intervengono i consiglieri Michele Ambrosio (capogruppo UDC), Nicola Gesualdo (capogruppo MISTO), Antonio Pietrarca (capogruppo UDEUR). "Nel confermare la volontà di perseguire il programma di governo e l’appartenenza alla maggioranza consiliare, si ritiene non procrastinabile una seria analisi politica, programmatica e di governo in riferimento sia ai quattro
anni di amministrazione trascorsi che all’ultimo anno di governo e dunque dal ragionamento sulle cose fatte, sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dagli organi istituzionali collegiali e singoli, con relazioni degli assessori, dei consiglieri delegati, dei rappresentanti esterni del comune e da una valutazione sullo stato di attuazione del programma. Una fase propedeutica, cui deve seguire anche la verifica sulla rappresentatività tra i gruppi consiliari ed i vari li-
velli istituzionali e che, in tal senso, a nostro avviso deve tradursi in un nuovo disegno organico che va dalla proposizione di una giunta a quattro componenti, all’azzeramento delle deleghe ai consiglieri comunali ed ai rappresentanti del comune nei vari organismi esterni, alla riduzione ad otto delle commissioni consiliari; livelli da ricostituire e valorizzare in un rinnovato impegno sia in rapporto agli attuali equilibri consiliari sia in raccordo con i gruppi presenti in Consiglio.
Si sottolinea, altresì, l’importanza di una proposta operativa di fine mandato che preveda l’individuazione collegiale di punti programmatici qualificanti e strategici per la città (oltre alla gestione ottimale dell’ordinaria attività e la valorizzazione degli uffici e del personale) il coinvolgimento ed il coordinamento periodico tra i vari livelli istituzionali: quindicinale per i capigruppo, presidenti di commissione ed assessori; mensile per l’intero gruppo di maggioranza, oltre all’infor-
mazione preventiva ai capigruppo sulle questioni attinenti la vita amministrativa della città. Da ultimo, solo per cronologia, si ribadisce la necessità di anticipare il termine di approvazione del bilancio 2013 e l’assoluta esigenza che il principale documento contabile dell’ente, che di fatto registrerà la programmazione per l’anno corrente e conseguentemente per il semestre di fine mandato, veda il preventivo coinvolgimento decisionale dei consiglieri e possa trovare quei riscontri contabili ed operativi in relazione alle risposte che i cittadini attendono ed alle diverse istanze dei gruppi consiliari e dei singoli consiglieri comunali".
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Campobasso
27 marzo 2013
Alla Fondazione Giovanni Paolo II le nuove scoperte scientifiche legate all’anemia
Quali sono le metodologie più avanzate per inquadrare le nuove forme di anemia? Qual è lo scenario italiano sotto il profilo medico scientifico di uno dei problemi più diffusi tra la popolazione? Se ne parla in occasione del corso “Anemia: nuovi approcci per un vecchio problema” organizzato dal Dipartimento di Laboratori e servizi diretto dal Prof. Bruno Zappacosta L’anemia, causata da una riduzione di livelli di emoglobina nel sangue, rappresenta un sintomo frequente di diverse patologie che possono essere di natura ematologica, congenite (ad esempio le emoglobinopatie) o acquisite (mielodisplasie, anemie emolitiche), e coinvolge un numero notevole di italiani. Secondo quanto confermato da un recente studio sviluppato dal Dipartimento di Laboratori e Servizi della Fondazione Giovanni Paolo II su una popolazione “sana” di donatori di sangue residenti in Molise, infatti, si è evidenziata una preoccupante carenza soprattutto di acido folico che richiederebbe una maggior attenzione al controllo di questi parametri ricorrendo eventualmente anche ad integratori specifici. Questo a dimostrazione di quanto conti, per un più rapido inquadramento dello diverse forme di anemia, il progresso scientifico legato a nuovi programmi tecnologici in ambito sanitario. È questo l’oggetto del corso “Anemia: nuovi approcci per un vecchio problema” orga-
nizzato dal Dipartimento di laboratori e servizi della Fondazione Giovanni Paolo II diretto dal Prof. Bruno Zappacosta, in collaborazione con il Unità operatica Oncoematologia diretto dal Prof. Sergio Storti e con il di Unità operativa Endoscopia Digestiva diretto dal Prof. Marcello Ingrosso, di martedì 26 marzo rivolto ai medici, chirurgi, biologi e tecnici di laboratorio. “Dal punto di vista strumentale -afferma il Prof. Bruno Zappacosta si stanno sempre più affermando ai fini di un corretto inquadramento delle diverse forme di anemia, alcuni programmi che, integrando i dati forniti dai più sofisticati conta globuli con alcuni parametri biochimici legati al metabolismo del ferro, forniscono un supporto interpretativo ai fini di una corretta diagnosi. “Il Dipartimento della Fondazione Giovanni Paolo II – afferma il Direttore Scientifico Prof. Giovanni Scambia – è tra i migliori centri sotto il profilo della diagnosi dell’anemia, fornendo un servi-
zio di eccellenza a tutta la regione. Vista la rilevanza, siamo felici di ospitare un corso che permette a tutti i colleghi di fare il punto sui progressi e i nuovi approcci che riguardano il vecchio problema dell’anemia”. In clinica si dispone di un pannello abbastanza ampio di strumenti diagnostici per l’anemia, alcuni dei quali molto semplici, alla portata della maggior parte dei laboratori, come l’emocromo, la valutazione del bilancio marziale, il dosaggio dell’eritropoietina. La corretta valutazione di questi dati, unitamente a quelli derivanti da un accurato esame clinico, rappresentano un valido aiuto nella diagnosi e nel monitoraggio dei pazienti anemici. Il riconoscimento tempestivo di una forma di anemia ed il suo corretto inquadramento consentono infatti spesso di giungere ad una diagnosi precoce di forme morbose, ematologiche e non. Tutto ciò permette di instaurare una terapia efficace e mirata e di monitorarne l’efficacia.
La manifestazione.
La Passione vivente a Campochiaro con 50 figuranti La Parrocchia S. Maria Assunta in Cielo, con il patrocinio del Comune di Campochiaro, organizza per questa sera alle ore 21.00 presso la Chiesa Santa Maria Assunta la rappresentazione vivente della Passione di Gesù dal titolo "PIANGETE SORELLE!". L'evento, ideato dai giovani ANTONIO IEZZI, IGOR PICCIANO e VIRGINIA VALENTE, impegna più di 50 persone tra attori, figuranti, coristi e tecnici; un'intera comunità parrocchiale che si stringe intorno ad uno dei momenti più importanti per i cattolici che apre i riti del triduo pasquale.
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Campobasso
27 marzo 2013
Il fatto.
L’Ordinariato militare celebra oggi il suo Mercoledì Santo Come per le Diocesi del mondo anche per noi dell’ Ordinariato Militare la celebrazione della Messa crismale è un’occasione propizia per richiamare le linee programmatiche del nostro anno pastorale su “Annuncio del Vangelo e comunione”. La comunione tra presbiteri, infatti, è il frutto della grazia divina da implorare nella preghiera con umiltà e fiducia, ma anche un compito affidato alla nostra responsabilità. Tutti siamo invitati a coltivare rapporti interpersonali sereni e generosi, radicati su motivazioni di sacramentali vivificate da fede, carità e speranza. Come ci insegna con l’esempio quotidiano il nostro amatissimo Arcivescovo l’ Ordinario Militare per l’Italia, S.E. Mons. Vincenzo PELVI, il sacerdozio non è un ministero personale da vivere isolatamente ma esercizio di intima fraternità manifestata nel reciproco aiuto. Ogni presbitero
non può avere Cristo solo per sé ma deve appartenergli con tutti quelli che sono diventati o diventeranno suoi. La comunione tira fuori da se stessi verso Cristo, che ci trasforma in “un solo corpo”. Da tutta l’Italia ci rechiamo con gioia a Roma per partecipare all’annuale Celebrazione del mercoledì santo nella nostra stupenda Chiesa di S. Caterina da Siena a Magnanapoli: L’assemblea di oggi, unica nell’anno, radunata intorno all’altare con il nostro amatissimo Vescovo,edificata con diversi carismi e ministeri, evidenzia che la nostra Chiesa è formata da tutti i battezzati, rinati dall’acqua e dallo Spirito, unti di Spirito nella Cresima, nutriti dell’Eucaristia. Una particolare attenzione è riservata a noi presbiteri, che attraverso il sacerdozio ministeriale serviamo il popolo di Dio, popolo sacerdotale, profetico e regale. Giustamente la Messa del cri-
sma si colloca in prossimità dell’annuale celebrazione del Triduo del Signore morto (venerdì), sepolto (sabato) e risuscitato (domenica). Dal mistero pasquale, cuore e centro dell’intera storia della salvezza, scaturiscono i Sacramenti e i sacramentali che significano e realizzano l'unità organica di tutta la vita cristiana. Ecco perché, insieme al crisma, sono benedetti anche l’olio dei catecumeni per quanti lottano per vincere lo spirito del male in vista degli impegni del Battesimo e l’olio degli infermi per l’unzione sacramentale di coloro che nella malattia compiono in sé ciò che manca alla passione redentrice del Cristo. Infine, i santi oli ci verranno consegnati dal Vescovo e raggiungeranno tutte le comunità parrocchiali dei vari Enti militari che ci sono stati affidati. Mons. Gabriele Teti
La chiesa a Roma di Santa Caterina da Siena a Magnanapoli
Il caso. Impennata dei furti d’auto nel Molise (+14,2%) tra il 2011 e 2012: la nostra regione è tra le quattro italiane che fanno registrare un’avanzata del fenomeno che sembrava contrassegnato da un trend in calo. In termini percentuali gli aumenti più rilevanti riguardano Valle d’Aosta (+30%) , Calabria (+26,25%), Molise e Umbria (+13,03), mentre in termini assoluti la classifica vede in testa Campania (22.350 episodi), Lazio (20.663), Sicilia (16.453), Lombardia (16.017) e Puglia (14.981), regione quest’ultima che segna un trend negativo (-5,17%), così come Trentino (-5,64%), Piemonte (-4,71%),
Impennata dei furti d’auto, in Molise fenomeno in aumento Sicilia (-4,56%), Toscana (4,4%). Questi sono i principali indicatori del “Dossier annuale sui Furti d’Auto 2012”, elaborato da LoJack Italia, azienda leader nel rilevamento e recupero di beni rubati, che raccoglie e analizza i dati forniti dal ministero dell’Interno. Ogni giorni in Italia vengono rubate 316 vetture, più di 13 ogni ora, una ogni 5 minuti. Dal 2011 al 2012, i vei-
coli spariti sono passati da 62.026 a 65.879. I ladri continuano a orientarsi sulle vetture più vendute sul mercato nazionale, spesso utilizzate per il mercato nero dei ricambi o inserite sulle rotte internazionali dei traffici di auto. Sono tutte utilitarie e “auto da città” le vetture che compongo la top ten 2012 del furto. Il Gruppo Fiat resta, di gran lunga, il più colpito dal
fenomeno, occupando le prime cinque posizioni della graduatoria e complessivamente sei dei primi dieci gradini di questa speciale classifica. L’Italia comunque è la seconda nazione europea per tasso di furti di veicoli, 31 ogni 10mila circolanti, preceduto dalla sola Francia (37 ogni 10mila) e seguito da Gran Bretagna (30 ogni 10mila) e, ex aequo, Russia e Spagna (28
ogni 10mila). Tra i principali trend osservati, il forte aumento dell’utilizzo di strumentazioni hi-tech per rubare autovetture di elevato valore; questi veicoli sono spesso oggetto di interesse delle grandi organizzazioni criminali che, dopo averle prelevate, le trasportano verso le nazioni dell’est Europa e del Nord Africa in cui riescono a rivenderle con buon profitto.
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Isernia
27 marzo 2013
Il fatto. L’annuncio delle primarie del centrosinistra fa muovere anche l’altra coalizione
Comunali, il centrodestra tenta di non spaccarsi Il caso. Operazione della Finanza
Il Gico sequestra a Frosolone beni di una società
ISERNIA. Dopo l’annuncio delle primarie del centrosinistra, per individuare il candidato sindaco di coalizione, anche il centrodestra ha deciso di darsi una mossa per non restare al palo e per evitare una spaccatura che potrebbe essere fatale alle sorti dell’alleanza moderata.Per questo, ieri, c’è stato un primo incontro tra i coordinatori regionali di Pdl, La Destra, Progetto Molise e Udc. Dopo la riunione, Giovancarmine Mancini ha affermato che, subito, sarà convocato un nuovo vertice, allargato anche a Grande Sud e Fratelli d’Italia, per tentare di trovare un candidato comune, credibile e competitivo, oppure andare verso le primarie di coalizione. Il Centrodestra, chiude Mancini, deve fare tutti gli sforzi per restare unito. Attualmente proprio Grande Sud e Fratelli d’Italia, assenti al primo incontro, sembrano essere d’accordo
su un loro candidato sindaco, Gianni Fantozzi, un veterano della politica cittadina.Il tentativo è quello di evitare che si arrivi alle elezioni con il Centrodestra diviso. A quel punto si potrebbe anche prefigurare l’ipotesi che le Primarie del Centrodestra si faranno in occasione del primo turno elettorale, lì dove si confronteranno almeno tre o quattro potenziali candidati: Gianni Fantozzi, Raimondo Fabrizio, Raffaele Mauro e Lucio De Bernardo.Poi, al ballottaggio, tutto il Centrodestra si potrebbe compattare attorno a chi tra i tre o quattro candidati andrà al secondo turno. Il piano, pur se complicato, potrebbe funzionare, anche perchè, con la presenza dei Grillini, è proprio difficile ipotizzare che uno dei candidati possa arrivare già al 51% al primo turno.
L’iniziativa. Alla Camera di commercio
Informazione alle imprese, le nuove disposizioni La Camera di Commercio di Isernia, nell’ambito dell’attività informativa a favore delleimprese, ricorda che Italia Lavoro SpA, Ente strumentale del Ministero del Lavoro, conl’avviso pubblico “Impresa Continua -Sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per iltrasferimento d’azienda”, terza linea del Programma AMVA, destina 5 milioni di euro perincoraggiare l’accesso dei giovani ai mestieri tradizionali, tramandando le attività dellatradizione italiana e creando nuove imprese attraverso il trasferimento d’azienda. Beneficiarie del contributo sono le imprese costituite da giovani di età compresa tra i 18 e i35 anni, in forma di ditte individuali o società di persone che, in data successiva allapubblicazione dell’avviso (21 dicembre 2012), subentrino ad un imprenditore con etàsuperiore ai 55 anni.Il subentro può avvenire tramite l’acquisizione dell’intero complesso aziendale o di unaquota che porti la partecipazione ad una per-
centuale superiore al 51% del capitale sociale,dando al giovane la qualifica di legale rappresentante/amministratore dell’azienda rilevata.Per le nuove imprese subentranti, nei termini previsti dall'avviso, è previsto un contributo,in conto capitale a fondo perduto, di € 5.000,00 o € 10.000,00 secondo il valoredell'azienda trasferita.Ampia è la gamma di attività ammissibili a contributo, secondo i Codici ATECO indicatinell’avviso. Sul sito www.italialavoro.it, sezione AMVA o direttamente Impresa Continua, è reperibilel’avviso di cui sopra, nonché i link per la registrazione delle aziende e l'inoltro delle istanze. Le domande vanno presentate, a subentro avvenuto, fino al 31 dicembre 2013, conmodalità a sportello, salvo esaurimento delle risorse disponibili, unicamente attraverso ilsistema informativo raggiungibile all’indirizzo suindicato e previa registrazione delleaziende sul medesimo sistema.
I finanzieri del Gico dell’Aquila hanno sequestrato beni per un valore complessivo di 15 milioni di euro a Pescara, Francavilla al Mare (Chieti) e nella province di Isernia (Frosolone) e Teramo (Corropoli e Colonnella). Si tratta di quote societarie, beni strumentali di diverse imprese e numerosi autoveicoli, ricondotti dall’autorità giudiziaria di Pescara a Tonino Paolo Savignano ed altri. Il sodalizio criminale (39 le ordinanze di custodia cautelare) selezionava imprese in crisi economica, ne acquisiva la titolarità attraverso associati o terzi, meri prestanome, e le portava al fallimento, con frode ai creditori, dopo aver operato, in un circoscritto arco temporale. I proventi così ottenuti venivano reimpiegati nell’acquisto di attività commerciali perfettamente inserite nel mondo economico legale ed anch’esse intestate a prestanome, ma di fatto gestite dal sodalizio facente capo a Savignano. L’imputato principale era già stato condannato alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per reati di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e documentale, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, simulazione di reato, intestazione fraudolenta di valori e riciclaggio e reimpiego di denaro e beni di provenienza illecita. Già emesse anche: due sentenze di condanna nei confronti di 14 appartenenti al clan Savignano (divenute definitive per 9 imputati); una sentenza di non luogo a procedere per 4; una sentenza di incompetenza territoriale per 2 soggetti. La posizione di 22 imputati, infine, è oggetto di giudizio dibattimentale con rito ordinario.
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Termoli
27 marzo 2013
La decisione. Dopo la protesta dei pescivendoli
Chiuso il mercato di via Inghilterra
TERMOLI. Potremmo dire, tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Ma stavolta non ci saranno né trippa e né pesce per i gatti, specie nel mercato di via Inghilterra. Stavolta, l’ultima, clamorosa denuncia da parte della categoria dei pescivendoli ha fatto scattare le sirene dell’Asrem, che dopo un sopralluogo accurato da parte dell’ufficio di igiene pubblica, ha chiesto al sindaco di Termoli la chiusura del mercato di via Inghilterra. Questa l’evoluzione ancora più eclatante della polemica che la scorsa settimana ha visto coinvolti oltre il commerciante ittico Luciano Germinario, anche Remo Di Giandomenico, ex sindaco
All’Avis di Termoli celebrazione di premiazione
e parlamentare e l’attuale primo cittadino Basso Antonio Di Brino. Gli ispettori dell’Asrem di zona sono stati lapidari e hanno posto la sicurezza e la salubrità pubblica alla base dell’istanza con cui hanno sollecitato il sindaco a emettere un provvedimento di urgenza. Certo, ora le polemiche saranno astrali, anche perché capita questo inghippo nel pieno della settimana santa, laddove i commercianti speravano di poter guadagnare discretamente, visto il periodo morto e la scarsa propensione al consumo. L’ordinanza verrà notificata questa mattina e immaginiamo la sorpresa degli operatori, visto che il martedì è il giorno clou del mercato, in coincidenza con quello settimanale. L’Asrem non fa eccezioni di categoria, unendo il diniego anche a venditori di latticini e salumi e fruttivendoli, ma salva coloro che hanno condizioni di banchi mobili in regola con mezzi registrati. In pratica a rischiare di rimanere a piedi sono proprio solo i pescivendoli.
La festa.
La Domenica delle Palme a Campomarino CAMPOMARINO. Anche a Campomarino è grande la festa della Domenica delle Palme, chiamata liturgicamente Seconda Domenica di Passione. Nella calda domenica mattina, preannuncio di una primavera che si fa ancora desiderare, dinanzi alla scalinata della maestosa Chiesa di S.Spirito, campeggia un lungo banco, rivestito di raso azzurro, allestito dalle volontarie della Caritas di Campomarino, impreziosito di pacchetti di cellophane contenenti gustosi, oltre che piacevoli alla vista, dolci tipici della festività della Pasqua. Grande l'impegno e la passione delle signore
volontarie della Caritas che da oltre 10 anni, con abnegazione e senso di solidarietà e fratellanza, coniugano lo spirito caritatevole del profondo significato della passione e resurrezione di Cristo, con la riscoperta degli antichi sapori. Da anni, dunque, le volontarie della Caritas, nelle giornate che precedono la domenica delle Palme, laboriosamente confezionano dolci tipici pasquali, con la più ampia partecipazione di tutte le signore che mettono a disposizione il loro tempo e la loro arte culinaria per un momento, che oltre a diventare di alta aggragazione sociale, culmina con la raccolta di fondi da destinare alle attività della Caritas.
Montenero, operazione di pulizia della spiaggia MONTENERO DI BISACCIA. L’Amministrazione comunale informa che sono state avviate le operazioni di pulizia della spiaggia e del marciapiedi presso la Marina di Montenero di Bisaccia, meglio conosciuta come “Costa Verde”. Le attività di ripulitura avviate già la scorsa settimana, seppur realizzate in zone circoscritte, sono state programmate al fine di rendere fruibile l’area per i visitatori che volessero trascorrere, previsioni meteo permettendo, qualche ora di relax al mare nel periodo pasquale.
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di Giuseppe Saluppo
L’iniziativa.
TERMOLI. Bella Cerimonia di premiazione dal carattere internazionale nella sede cittadina dell’ Avis Donatori di sangue presso l'Ospedale Civile “San Timoteo”di Termoli Nazzareno Iannone, non ancora 50enne,dipendente Fiat Powertrain della città adriatica è stato premiato con un attestato e una croce al merito (Croix du mèrite international du sang) per le sue pensate un po’ 170 donazioni di sangue. Il riconoscimento gli è stato insignito dalla F.i.o.d.s .(Federazione internazionale dell'Organizzazione dei donatori di Sangue). Ad attenderlo per consegnargli la prestigiosa onorificenza internazionale c'erano il neo presidente della sezione termolese Mario Ianieri, il V.P. vicario Vittorio Durante, il V.P. Antonio Sciandra .l’Amm.Lucio De Seriis il Segr.Antonio Reale e altri stretti collaboratori della sezione termolese. Il presidente Ianieri nel consegnare il prestigioso riconoscimento ha pronunciato alcune parole cariche di soddisfazione nei confronti di Nazzareno, certamente un vanto per la sezione termolese, ma che non deve affatto considerarsi un punto di arrivo, anzi, “questo riconoscimento di Nazzareno per noi – ha detto – deve senza ombra di dubbio essere un punto di partenza per il futuro perché si capisca quanto sia importante donare sangue, che come è noto oltre a costituire un gesto d'amore verso il prossimo è soprattutto un gesto che può salvare tante vite umane”. Nazzareno era visibilmente emozionato dall’aver ricevuto questo riconoscimento internazionale.E sinceramente vedere gli occhi lucidi a un Biker dei ROAD EATERS non dovuto al vento della velocità ma all’orgoglio di aver donato vita,ha rafforzato in lui gli ideali in cui ha sempre creduto. “Non pensavo che con il mio semplice gesto di donare sangue potessi muovere una federazione addirittura a livello internazionale, naturalmente – ha continuato Nazzareno – questo riconoscimento mi rende orgoglioso e mi sprona ad essere sempre pronto con le mie donazioni a dare il mio contributo all'Avis”. Per Nazzareno i premi non finiscono qui, siccome non ha ancora 50 anni appena avrà compiuto questa età che il limite minimo per fregiarsi del Cavalierato al merito, avrà anche questo onore di ricevere dal Presidente della Repubblica la croce al merito e sarà nominato Cavaliere. Non male per chi ha scelto in vita di dare una mano soprattutto al prossimo con questi suoi gesti semplici e caritatevoli.
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Termoli
27 marzo 2013
Il caso. Questa sera le prospettive di ripresa nel dibattito politico
Carrefour, la vicenda arriva il Consiglio comunale L’operazione.
Sicurezza in città, rafforzati i servizi e i controlli
TERMOLI. Questa sera è in programma il consiglio comunale monotematico sulla vertenza Carrefour, che si inquadra in quella più generale del centro commerciale Sannicola. Ma dopo la chiusura avvenuta domenica 24 febbraio dell'ipermercato battente bandiera francese, come sta andando il centro di grande distribuzione che sorge sulla statale 87 sannitica? Il più grande centro commerciale del Basso Molise viaggia a un solo cilindro ma cerca di sopravvivere alla chiusura del Carrefour e all’assenza di un ipermercato al suo interno.Su 45 punti vendita ne sono rimasti operativi e aperti al pubblico solo 18 eppure sono trascorsi poco più di cinque anni da quella fine del 2007 quando il Sannicola aveva saturato tutti gli spazi a sua disposizione. Un periodo declinante coinciso con la crisi
economica e che ha fatto scontare allo shopping center anche alcune criticità, come l’ubicazione lontana dalla città e la viabilità d’accesso problematica. Tuttavia, in attesa del tavolo tecnico regionale convocato per il 27 marzo dal comune di Termoli, dove parteciperanno anche Regione, Provincia, Cosib, associazioni di categoria e parti sociali, i dipendenti e i titolari delle attività che ancora esistono nel Sannicola lanciano un messaggio alla cittadinanza, chiarendo che il centro non è chiuso, come invece molti pensano avendo sempre associato la struttura al nome del Carrefour. Persone in trincea, che con grinta affrontano le traversie di un momento delicato. A un mese esatto dalla chiusura dell’ipermercato si stima un giro d’affari crollato del 70%.
Il fatto.
Pesca, una serie di iniziative per rilanciare il settore TERMOLI. Svolta importante nel mondo della pesca in Molise. Dopo un confronto vivace e a tratti persino aspro che in questi ultimi anni aveva rotto l’armonia e la collaborazione tra gli armatori, divisi in due cordate, con il rinnovo delle cariche nell’associazione Armatori Pesca del Molise e l’elezione del nuovo presidente Claudio Recchi si è fatto un passo avanti in nome della pacificazione nel settore, con il predecessore Pierluigi De Palma che rimane nel direttivo come vicepresidente a sancire la rinnovata compattezza. Un passaggio fondamentale, anche per affrontare senza disperdere energie e risorse le enormi difficoltà
che stringono nella morsa di una crisi senza fine il comparto ittico, tra caro gasolio, calo dei consumi, mare sempre meno pescoso e le direttive comunitarie penalizzanti. Tra i propositi di Recchi, nel suo mandato triennale, quello di dialogare in modo costruttivo con le istituzioni, dal sindaco Di Brino al governatore Frattura, aprendo le porte a tutti coloro che volessero condividere dall’interno dell’associazione le battaglie in favore di un settore che una volta trainava l’economia locale e che oggi non riesce a coprire le spese di uscita in mare aperto.
TERMOLI. “Desidero che i cittadini, i commercianti e i titolari delle attività, che già sono stati duramente colpiti dalla crisi economica in corso, possano sempre contare sull’attenzione e sulla vicinanza delle Istituzioni e delle forze dell’ordine”. Questo il commento del sindaco Di Termoli Di Brino, a margine dell’incontro svoltosi ieri alla presenza del Prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna, il Questore di Campobasso, il dottor Carlo Pozzo, ed i vertici delle forze dell’ordine della provincia, in merito agli ultimi episodi avvenuti nella città di Termoli che hanno destato non poche preoccupazioni tra i residenti. “Il livello di sicurezza resta lo stesso, ma mi è stato comunque garantito un potenziamento di uomini e mezzi sul territorio al fine di rafforzare l’azione di prevenzione e controllo. Gli ultimi episodi di delinquenza avvenuti in città non devono in alcun modo intaccare la fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni e soprattutto delle forze dell’ordine. Nonostante gli ingenti tagli e l’azione di ridimensionamento della capacità operativa delle forze dell’ordine, i risultati conseguiti ed operati fino ad oggi sul territorio sono una chiara dimostrazione dell’impegno che questi uomini, con spirito di sacrificio e abnegazione, mettono in campo ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti noi. Ringrazio, altresì, Sua Eccellenza il Prefetto per aver convocato questo vertice e per l’attenzione che sempre dimostra nei confronti della nostra città”.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Marte e Giove vibrano molto bene nel vostro quadro astrale. Darete prova della vostra abilità nel lavoro, mettendo in difficoltà i concorrenti, migliorando guadagni ed entrate. Saprete consolidare gli impegni già assunti oppure proiettarvi verso nuove possibilità, facendo leva sull'inventiva e sulla creatività. Praticate lo sport preferito. Regolate sonno e alimentazione. Toro - La Luna in Vergine vi sprona a vivere relazioni più profonde ed autentiche con gli altri. Imparerete che più darete più riceverete! Una persona molto valida vi inviterà a collaborare ad un progetto molto interessante; seguite il vostro sesto senso. Le vostre emozioni sono forti e chiare: non sarà mica, al di là delle previsioni, che vi state perdutamente innamorando? Gemelli - Alcuni astri, nemici, vi tendono l'amo e voi rischiate di abboccare chiudendovi in un mondo di tentennamenti e fantasie. Dovete trovare la forza, ma anche il piacere di allontanare concretamente dalla vostra vita situazioni poco chiare. Se un amico vi propone un viaggio, rimandate a tempi migliori. Mercurio contrario potrebbe causare disguidi, ritardi, impedimenti. Cancro - Marte sorride a Giove e insieme saranno forieri, se affettivamente siete soli ma stanchi di esserlo, di un incontro molto importante. Buono il momento anche per partire per le vacanze o per un viaggio: entrambi si riveleranno piacevoli. Cogliete il momento propizio per operazioni finanziarie fortunate; potrete anche ottimizzare le entrate e realizzare desideri particolari. Leone - Marte armonico a Giove porterà nella vostra vita piacevoli rapporti sociali. Vi attende una giornata di gradevole divertimento, ma anche di opportunità lavorative e finanziarie, di risultati brillanti nello sport. Oltre a tutto questo, sarete molto ricercati dagli amici per la simpatia, l'allegria e la battuta pronta. La vostra autostima salirà alle stelle! Sorprese.
AGENDA
Scorpione - Giornata in cui tutto funziona per il meglio. Mercurio nel quinto campo favorisce il dialogo e l'espressione artistica. Sarete portati ad interessarvi di filosofia e spiritualità, leggete qualche libro interessante in materia. Aiuti insperati nel lavoro. Nel privato, avvertirete la necessità di prendere decisioni importanti per il vostro futuro di coppia; farete tesoro dell'esperienza. Sagittario - Su alcune questioni piuttosto importanti avete già deciso tutto ma, come "si suol dire", avete fatto i conti senza l'oste... E l'oste in questione sarà il partner o un amico che non apprezzerà una scelta che avete fatto. Non coinvolgete altre persone nei vostri progetti senza averle prima consultate! Una persona esperta a livello commerciale vi guiderà verso un buon acquisto. Capricorno - La Luna favorevole vi porta le occasioni giuste per realizzare ciò che vi sta più a cuore. Buone notizie dal fronte professionale: la vostra vena battagliera vi farà affrontare e risolvere brillantemente, pesanti ed intricate questioni. Imprimerete alla relazione affettiva la svolta che desiderate da tempo. Varrà la pena impegnarsi, il partner vi seguirà con convinzione! Acquario - Un'intuizione fulminante vi metterà in grado di capire al volo come si sta evolvendo una situazione delicata e prevenirla. Nel lavoro non ci saranno grossi problemi, specie se state battendo piste nuove, cercando l'appoggio di amici o di persone capaci e influenti. Non mancheranno opportunità finanziarie per i più abili tra voi. Serata bellissima col partner di sempre. Pesci - La Luna ostile in Vergine rende il vostro tono emotivo davvero nervosetto: si prevede qualche nota stonata nel rapporto col partner. Chiarite una volta per tutte con quel collega di lavoro ficcanaso. Ditegli a chiare lettere che non amate la sua compagnia e che non avete argomenti in comune! Occhio a un'attrazione fatale, potrebbe farvi perdere completamente la testa.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
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DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891
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AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
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Meteo
Vergine - Con la Luna in transito nel segno realizzerete diverse aspettative. Sarete allegri e più intraprendenti del solito, giocherete con abilità le carte migliori e ne sarete soddisfatti. Vi muoverete nei meandri del vostro lavoro schivando abilmente trappole, valorizzando i piccoli successi, surclassando chi magari vorrebbe farvi ombra. In risalita amore e vita di coppia. Bilancia - Mai come in questo momento sentite il bisogno di eclissarvi, di starvene un po' per vostro conto a riflettere e meditare sugli ultimi avvenimenti. Se resterete da soli, cercherete la compagnia di una persona cara più anziana e certamente più saggia di voi. Fatevi fare, o fatevi da soli, dei preziosi massaggi sulla zona del plesso solare, che hanno la proprietà di rilassare.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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