ANNO VIII - N° 174 - VENERDÌ 27 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Marilena Crescente
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Marilena Crescente, giovane ricercatrice di Isernia, si trova a Boston, nella prestigiosa Harvard University. Ha iniziato ad appassionarsi alle piastrine non appena approdata nei Laboratori di ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso e da allora non ha più smesso di occuparsene. Studia i meccanismi di queste curiose quanto fondamentali componenti del sangue che da sempre affascinano gli scienziati per la loro intrinseca originalità.
Il Tapiro del giorno a Daniele Ferrara
La questione Il presidente Iorio sottolinea i dati di spesa dei soldi assegnati alla Regione con le azioni Fse e Fesr “Abbiamo rivolto le attenzioni agli investimenti per il futuro” SANITÀ
Il Tapiro del giorno lo diamo al sovrintendente alle Belle arti del Molise, Daniele Ferrara. E' stato il sindaco di Civitacampomarano a denunciare la mancata autorizzazione per l'uso del castello, da parte del sovrintendente, per la manifestazione Calici sotto lo stelle che si terrà il prossimo 10 agosto in contemporanea in tutta Italia. Proprio in altre parti del Paese sono proprio i castelli ad essere location per una manifestazione che abbina il territorio all'enogastronomia. Da noi, invece, no.
Il direttore amministrativo Gianfranca Testa “Risultati eccellenti in questi 3 anni” ALLE PAG. 4 e 5
REGIONE
Sospeso il pagamento del premio di produzione per il dirigente Elvio Carugno A PAG. 3
ALLE PAG. 2 E 3
TERMOLI
Sulla questione Zuccherificio, c’è la richiesta di riportare l’argomento in Consiglio A PAG. 17
TAaglio lto
2 27 luglio 2012
RISORSE COMUNITARIE
Fondi Ue, Iorio: la programmazione non è a rischio CAMPOBASSO. Lo stato di attuazione della programmazione comunitaria 2007-2013 ed il Piano di azione e coesione per la programmazione 2014-2020 sono stati gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro che si è svolto ieri mattina nella sede della Giunta regionale alla presenza dal capo dipartimento per le Politiche di sviluppo e coesione economica, Sabina De Luca, e dei rappresentanti del partenariato economico, sociale ed istituzionale. Un incontro nel corso del quale è stata analizzata la situazione del Molise, in relazione all’impegno ed all’utilizzo dei fondi comunitari e dal quale sono emerse indicazioni importanti che dicono che il Molise, seppure tra tante difficoltà, comuni alle altre Regioni del Mezzogiorno, abbia raggiunto risultati positivi. Al termine della riunione il presidente della Regione Iorio ha incontrato i giornalisti per riferire del vertice e soprattutto per lanciare un messaggio positivo. “Da oggi apriamo il dibattito all’interno della regione- ha dichiarato – che vedrà coinvolti tutti i soggetti interessati per fare in modo che l’attuale programmazione comunitaria, peraltro ormai quasi al termine, vada avanti e si concluda”. I dati forniti nel corso della conferenza stampa stridono con quelli, allarmanti, diffusi solo il giorno prima dal Pd, nel corso di una conferenza stampa. I dati della Regione, aggiornati e disponibili sul sito del ministero della Coesione territoriale, dicono altro. Sono cifre riferite al 30 aprile scorso per quanto riguarda le somme impegnate ed al 31 maggio per la spesa, certificata da Bruxelles. E’ vero che sono stati accumulati ritardi, è stato detto nel corso della conferenza stampa, ma si tratta di ritardi che sono stati comunque recuperati e che non hanno inciso sulla spesa. Ammontano complessivamente a 700 milioni di euro le risorse comunitarie stanziate in favore della Regione per il programma
I RITARDI
Stiamo recuperando il tempo perso Ma le nostre performance sono risultate estremamente positive L’ALLARME PD
Messe in giro notizie false che arrecano un grave danno all’immagine del Molise e dei cittadini 2007-2013 suddivise nel Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale) e nel Fse (Fondo sociale europeo). Per quanto riguarda il fondo per lo sviluppo regionale, in termini di spesa, il Molise è oltre il 28% ed ha una performance superiore allo Stato per i Programmi nazionali attrattori culturali, reti e mobilità, è stato sottolineato. Una performance che supera quella registrata da Calabria, Campania, Puglia, Toscana, Sicilia e pari a Lazio, Liguria, Lombardia, Umbria e Veneto. Per quanto riguarda, invece, il Fondo sociale europeo, sempre in termini di spesa, il Molise si è attestato sul 30%, registrando una performance superiore a Calabria, Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Sicilia, Valle d’Aosta e pari a Bolzano, Piemonte e Toscana. Sul fronte degli impegni, per quanto riguarda il Fesr la Re-
gione è al 45,4% , per il Fse è al 48,74%. Cifre definite ampiamente positive e che dunque smentiscono quanto affermato solo il giorno prima dai vertici regionali del Partito democratico. Dalla Giunta bollano come ‘bugiardi e poco seri’ quanti mettono in circolazione notizie che hanno come unico scopo quello di denigrare il governo regionale, senza rendersi conto, invece, che l’unico, grave danno che fanno è all’immagine alla Regione ed ai cittadini. Insomma la verità verrebbe puntualmente manipolata in maniera strumentale e sempre alla vigilia di importanti incontri come quello che si è svolto ieri mattina. In effetti a Campobasso, oltre al capo del dipartimento per le Politiche di sviluppo e coesione economica, c’era anche una delegazione di dirigenti e funzionari dei ministeri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole e del Lavoro. Un tentativo, quello messo in atto dal Partito democratico, che è stato aspramente criticato dal governatore, che tuttavia ha annunciato l’intenzione di procedere con determinazione e fare in modo che il Molise non perda l’unica, vera occasione di sviluppo rappresentata dai fondi europei. “Come il resto del Mezzogiorno puntiamo sulle risorse che l’Europa mette a disposizione – ha dichiarato – Affrontiamo un momento estremamente difficile ma sono certo che prima o poi usciremo da questa situazione. Ma nel frattempo dobbiamo prepararci bene alla nuova programmazione, per rendere le risorse adeguate ai parametri europei ed al tempo stesso alle esigenze per lo sviluppo dell’intero territorio. Si tratta di fondi che, se ben utilizzati, daranno una spinta notevole al rilancio economico ed occupazionale del Molise”. La Regione non chiederà corsie preferenziali o privilegi, chiederà semplicemente che le sia data la possibilità di recuperare i ritardi ed eventualmente rivedere quelle linee d’intervento
FSE
Fondo sociale europeo
48,7% 30,0%
IMPEGNI
SPESA
FESR
Fondo europeo sviluppo regionale
45,4% 28,0%
IMPEGNI che evidentemente non hanno funzionato come avrebbero dovuto. Anche a questo è servito l’incontro di ieri. Da parte del Dipartimento il governatore ha trovato la massima disponibilità e sensibilità a venire incontro alle esigenze di una Regione che
SPESA sta lottando con ogni mezzo per venire fuori dalla crisi e dare risposte certe in termini di sviluppo ed occupazione. Il presidente Iorio ci crede. Crede che il Molise possa e debba farcela. La Regione andrà avanti. amdm
TAaglio lto
3 27 luglio 2012
Positivo il giudizio di Sabina De Luca del Dipartimento delle Politiche di coesione economica
“Il Molise sta lavorando per recuperare il gap” CAMPOBASSO. Ha partecipato alla conferenza stampa del presidente della Regione e non si è sottratta ai giornalisti che attendevano di conoscere notizie sull’attuazione dei programmi comunitari su cui l’opposizione aveva lanciato l’allarme. Ma prima aveva preso parte alla riunione con funzionari regionali, ministeriali e con i rappresentanti del partenariato economico ed istituzionale del Molise. Il capo di dipartimento per le Politiche di sviluppo e coesione economica Sabina De Luca, ha espresso un giudizio tutto sommato positivo sull’attività finora svolta dal governo regionale. Dichiarazioni che hanno confermato quanto già dichiarato dal presidente della Regione Iorio, cioè che il Molise sta marciando nella giusta direzione, recuperando i ritardi accumulati. Qual è la situazione del Molise, in relazione alla programmazione dei fondi comunitari? “Il Molise è alle prese con un ritardo, peraltro comune, a molte altre Regioni del Sud. Tuttavia si sta cominciando a recuperare il gap, quindi si apre
una prospettiva di completamento dei programmi nel tempo previsto, anche alla luce della riflessione che stiamo facendo oggi”. Quali sono le ragioni del ritardo? “ Sono ragioni in parte comuni a quelli che tutti i programmi del Sud, delle Regioni, ma anche dei ministeri hanno vissuto in Italia. In parte riguardano tutta l’Europa e sono ragioni sulle quali stiamo facendo un lavoro di indagine molto serrata per rimuovere queste criticità”. Come si muoveranno le Regioni? “E’ stata avviata una riprogrammazione importante, ci sono delle misure di accelerazione . Confidiamo che nell’insieme le misure adottate, il convincimento forte che in una fase come questa sia impensabile disperdere le poche risorse per lo sviluppo, costituiscano il propellente sufficiente per
fare quello che magari all’inizio è un po’ mancato”. La programmazione 20072013 è ormai conclusa si può dire. Ora bisognerà guardare al futuro, ai prossimi impegni. “Ora dobbiamo occuparci della programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020. Siamo abituati a questi passaggi di consegne ed ogni volta impariamo gestirli un po’ meglio. L’intenzione è quella di fare in modo che il risultato un po’ migliore venga da una riflessione un po’ più aperta con i soggetti interessati, direttamente toccati dalla realizzazione di questi programmi”. Crede che incontri periodici come questo possano in qualche modo aiutare le Regioni a impostare meglio i programmi? “Purtroppo c’è quella lontananza, in parte inevitabile, che separa chi costruisce la programmazione, per quanto siano frequenti i momenti di ascolto. Su questo profilo c’è ancora molto da migliorare e da fare”.
Lei è qui in Molise, ma sta visitando anche le altre Regioni del Mezzogiorno? “Sì, il mio compito è quello di raccogliere sensibilità, spunti e valutazioni in modo il più possibile franco e meno paludato, con l’idea che molte cose sono chiare perché noi impariamo dalle lezioni che abbiamo appreso, dai risultati che stiamo raggiungendo, dai risultati mancati, dagli errori che abbiamo commesso, anche dalle cose promettenti che siamo riusciti a mettere in piedi”. Cosa si sente di dire a chi governa le Regioni per ottenere buoni risultati sulla programmazione dei fondi comunitari? “Direi che la cosa da evitare è il ritardo nella concezione dei nuovi programmi, perché poi sicuramente crea difficoltà al momento dell’avvio della nuova programmazione”. C’è chi sostiene che qualche miglioramento andrebbe apportato anche alle modalità d’intervento, non sempre adeguate alle richieste che giungono dall’Europa. Lei
cosa risponde? “In effetti stiamo lavorando per migliorare gli strumenti di intervento che hanno sicuramente bisogno di essere rifasati, essendo strumenti comuni a tutti i Paesi europei. E’ un lavoro che noi facciamo nella costruzione delle nuove regole della programmazione 20142020 a livello europeo”. Il lavoro che state portando avanti su tutte le Regioni del Sud sarà utile anche al fine della costruzione delle nuove regole di cui lei parla? “Certo, anche nella fase di costruzione delle nuove regole, che si sta realizzando nelle varie sedi negoziali, è assolutamente importante testare la bontà delle nostre riflessioni e delle nostre acquisizioni, di quello che valutiamo se è necessario fare o cambiare, interloquendo con i soggetti interessati. Poi è chiaro che il lavoro ‘vive’ nei singoli contesti che devono puntare al miglioramento, perché, poi alla fine, è questo è l’obiettivo per il quale queste politiche vengono finanziate dall’Europa”.
La situazione è comune a tutte le altre Regioni del Mezzogiorno Ma siamo molto fiduciosi
La polemica. Il governatore smentisce l’articolo-denuncia apparso ieri sul Corriere della Sera Caso Carugno, Iorio: tanto rumore per nulla. Il presidente della Regione precisa che la decisione della Commissione di valutazione per i premi di produttività da erogare ai dirigenti regionali in stato di restrizione della libertà, non verrà eseguita fino a quanto non saranno chiariti in modo definitivo, da parte degli organi giudiziari competenti, le responsabilità dei soggetti interessati.“Debbo smentire la notizia riportata da alcuni organi di informazione nazionali e locali circa la liquidazione del cosiddetto “premio di produttività” ai dirigenti regionali sottoposti a provvedimenti giudiziari di restrizione della libertà nell’ambito di inchieste penali o di altro genere”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, che è intervenuto in merito alla notizia apparsa su vari organi di stampa circa l’erogazione di un bonus ad un dirigente regionale in stato di arresto.“Come previsto dalle norme che regolano i contratti di lavoro del personale pubblico, e segnata-
Caso Carugno, Iorio precisa: premio di produttività sospeso mente da quello regionale –ha detto ancora Iorio-, un’apposita determina dirigenziale ha preso solo atto del vaglio fatto sugli obiettivi assegnati ai singoli dirigenti da parte di una Commissione di valutazione. Commissione che, è bene ricordare, autonoma nei giudizi rispetto agli organi di governo.Tale valutazione della Commissione, per quanto concerne le nostre responsabilità, non avrà conseguenze pratiche in termini finanziari ed economici nei confronti di chi è in stato di arresto o in limitazione della propria libertà, fino a quando l’Auto-
rità giudiziaria non si sarà espressa in maniera definitiva. Ricordo che la cosiddetta “produttività “ è un obbligo contrattuale a cui la PA non si può sottrarre.Tale valutazione deve essere assegnata ad un organo tecnico, non politico e terzo, una Commissione apposita, appunto. Ciò è regolarmente accaduto. Credo sia altrettanto giusto però, come abbiamo fatto, sospendere l’erogazione di tale produttività fino a quando non si sarà chiarita tutta la vicenda giudiziaria. Mi sembra dunque evidente che la notizia non c’è”.
TAaglio lto
4 27 luglio 2012
LA VERITÀ SULL’ASREM
Da tre anni la nuova dirigenza sta portando avanti la riorganizzazione del sistema POSTI LETTO
DISAVANZO
Tot. 1.124
78
mln €
2009
41
957
Day Hospital Day Surgery
Reparti ospedalieri
Tot. 865
28
mln €
mln € 2010
167
2011
2012
2011
131
734
Day Hospital Day Surgery
Reparti ospedalieri
L’intervista. Il direttore amministrativo Asrem, GianfrancaTesta, delinea il lavoro dei vertici aziendali CAMPOBASSO. Tre anni di lavoro, per venire a capo dei problemi strutturali che venivano dalle quattro aziende sanitarie locali del Molise. Tre anni di lavoro, per correre dietro ai numeri del tavolo tecnico romano. Tre anni di lavoro, per cercare di dare una nuova ossatura al sistema sanitario. Gianfranca Testa, direttore amministrativo dell'Asrem, unitamente al direttore generale, Angelo Percopo, e a quello sanitario, Giancarlo Paglione, ha portato avanti il programma teso a rimettere ordine in un sistema che presentava non poche falle. Su tutto, però, nonostante i ragionamenti burocratici e ragionieristici che si fanno a livello nazionale la determinazione a salvaguardare i servizi e garantire i cittadini.
Direttore, è pensabile coniugare il rigore alla garanzia della continuità di servizi e prestazioni? "Noi abbiamo lavorato cercando di muoverci nel solco della logica di servizio e risultati ed evitando un ragionamento ragionieristico e burocratico come, purtroppo, si ha nei documenti impostati a livello nazionale. La nostra preoccupazione è quella di assicurare servizi di qualità ai cittadini pur nell'ambito dell'efficienza, efficacia ed economicità del sistema. Un fatto è certo, che non si può sottostare alle logiche dei formalismi. Abbiamo cercato di garantire un’offerta adeguata di servizi sanitari (in termini di accessibilità ai servizi sanitari e sociali, rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e integrazione socio-sanitaria) consci che tutto questo condiziona positivamente le opportunità di sviluppo delle persone e dei territori, favorisce l’equità territoriale e socio-economica".
Si riferisce, anche, alla necessità di dare una nuova ossatura al Sistema sanitario regionale? "Assolutamente sì. L'impegno è quello di proporre soluzioni innovative a problemi vecchi e nuovi. Dobbiamo avere il coraggio di pensare ad un sistema sani-
“Non può essere utilizzata la sola logica ragionieristica” tario sganciato dalle logiche burocratiche e puntare su ragionamenti programmatici ed economici per disegnare alcune grandi strategie direzionali di mediolungo periodo per definire la nuova ossatura del Sistema regionale sanitario".
Con una nuova governance. "Una governance complessiva, intesa come capacità di produrre risultati per i cittadini (in termini di salute, soddisfazione dei bisogni, accessibilità e qualità dei servizi) e per la Pubblica Amministrazione (in termini di efficienza complessiva e contenimento della spesa)".
Ma voi avete lavorato in questi anni per cosa? "Sarebbe un discorso troppo lungo e, per questo, cercherò la sintesi. Quando ci siamo insediati, nel settembre del 2009, partivamo da una situazione pesante dal punto di vista finanziario e gestionale, con quattro Asl e una dispersione sul territorio di attività burocratiche. Il primo atto assunto è stato quello di procedere ad un'unica Azienda, avutasi ad aprile
2010, quindi siamo pervenuti all'unificazione gestionale e amministrativa del sistema. Immediatamente a seguire c'è stata la riorganizzazione della macchina con un nuovo assetto. Nel frattempo, il governo aveva nominato il sub commissario, Isabella Mastrobuono, che definì il programma operativo per gli anni dal 2010 in poi e al quale noi abbiamo provveduto ad attenerci nella riorganizzazione strutturale e funzionale. A luglio 2010, poi, il primo Atto aziendale che raccoglieva anche gli obiettivi formulati dalla Regione. L'atto venne osservato dal Tavolo tecnico e, quindi, rimodulato con successivi provvedimenti".
Quindi, la rete ospedaliera. "La riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Molise si inserisce nell’ambito di un processo di rimodulazione avviato dal Piano di Rientro 2007/2009, in cui lo sviluppo della rete ospedaliera e la riduzione del tasso di ospedalizzazione, già costituivano obiettivi specifici ed operativi. Del resto, il processo di razionalizzazione dell’assistenza
ospedaliera nelle regioni è ormai da diversi anni uno dei principali snodi delle politiche di contenimento della spesa pubblica. Uno dei principali criteri guida è l’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri”, che implica il ridimensionamento dell’assistenza ospedaliera e il contestuale potenziamento sul territorio della rete di assistenza residenziale e semi residenziale e di assistenza domiciliare. Dinanzi a sei ospedali pubblici, abbiamo dato vita ad un presidio Ospedaliero di Campobasso, sede di DEA di secondo livello e due di primo livello: Isernia e Termoli. Nel corso di questi tre anni è stata ridotta l'ospedalizzazione e strutturati i servizi sul territorio. I posti letto per acuti, complessivamente, sono 865 pari al 3,3 percento con un calo sostanzioso rispetto al passato".
TAaglio lto
5 27 luglio 2012
Riduzione del deficit e dei posti letto e rafforzamento della medicina di base
di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. In questi giorni abbiamo pubblicati cifre e situazioni complesse del sistema sanitario regionale. Abbiamo ritenuto di dovere bacchettare quanti, per colpire il presidente Iorio, non si rendono conto di distruggere il sistema Molise. Abbiamo avviato una discussione aperta e franca su proposte, temi e programmi in grado di salvare l'attuale sistema e proiettarlo per il futuro. Avendo in mente un unico obiettivo: porre il cittadino al centro del sistema. Perchè è questo quello che conta. E dovrebbe contare anche per la politica, quella vera e per quanti chiamati a gestire la cosa pubblica. Non gli interessi del proprio orticello, non il tornaconto personale ma quello del bene comune. Una rivoluzione organizzativa e culturale perchè tutti, indipendentemente dalle loro
Il Molise ha la necessità di trovare coesione d’intenti al tavolo tecnico ministeriale
Sanità, va ridisegnata l’ossatura del sistema per tutelare i cittadini caratteristiche, devono fare i conti con la scarsità di risorse e con il contenimento della spesa pubblica e con l’aumento della domanda e dei costi dei fattori di produzione del sistema salute. Ed è per questo che efficienza organizzativa, ottimizzazione delle risorse, innovazione, sviluppo di competenze direzionali ed allineamento tra priorità strategiche, organizzazione e gestione delle risorse umane diventano parametri di riferimento per governare le aziende sanitarie nel presente sempre più incerto e pressato dalla crisi. Ed allora con il direttore amministrativo dell'Asrem, Gianfranca Testa, abbiamo voluto approfondire i “nuovi modi di fare organizzazione” con cui le aziende sanitarie possono affrontare con successo la duplice sfida del miglioramento delle performance organizzative e della motiva-
zione del personale. Anche perchè l’accresciuta complessità della gestione dell’azienda sanitaria richiede soluzioni organizzative innovative, di “rottura” rispetto al passato, ed una maggiore capacità di organizzare il lavoro a tutti i livelli. La politica sanitaria è commisurata al grado di crescita di un paese. Non solo economico ma anche sociale, culturale, giuridico e politico. Il nostro diritto alla salute è costituzionalmente protetto, a base universale, basato sulla fiscalità generale, sui Lea garantiti dal livello decisorio centrale, in accordo con il sistema regionale di governo che attraverso le sue strutture e l’istituto dell’accreditamento con il settore privato, eroga prestazioni e servizi ai cittadini. Dunque è evidente che la crescita o la mancata crescita del paese ha un’influenza diretta sulle scelte di politica sanitaria. Come è altrettanto evi-
Da salvaguardare sono le esigenze di sanità che vengono dalla comunità Un lavoro frutto di un sistema di lavoro?
Ciò implica, anche, un servizio efficiente sul territorio.
"Noi abbiamo avviato da tempo il Piano di fabbisogno sanitario che ci ha fornito l'esatta incidenza delle patologie e delle epidemiologie, della domanda specialistica e della ricorrenza della frequenza dei ricoveri. Attraverso questi dati è stato possibile ricalibrare il sistema. Ora questa azione va continuata mettendo, però, da parte i formalismi ma avendo dinanzi le sole esigenze di sanità dei cittadini".
"La rete territoriale è oggi in grado di assicurare tutte le prestazioni contemplate nei Lea e in tutti i sette distretti. Cito, come esmpi, la porta unica d'accesso, l'unità multifunzionale e il percorso di presa in carico del paziente. Abbiamo aperto gli ambulatori per i codici bianchi, una progettualità che ci vede allineati a quanto posto in essere a livello nazionale per decongestionare i Pronto soccorso attraverso il pieno coinvolgimento dei medici di continuità assistenziale che diventano soggetti attivo anche nelle ore diurne. Così come puntiamo ad un dipartimento unico per la prevenzione e la salute mentale. Tutto questo per garantire i cittadini di potere avere sul territorio una medicina di qualità ed efficiente".
E le polemiche sui dirigenti? "In questo contesto di riorganizzazione, l'azienda ha spinto sulla risoluzione contrattuale consensuale per ridisegnare più facilmente i servizi. Non abbiamo fatto altro che applicare il con-
dente che una fiscalità generale come la nostra - caratterizzata da una base contributiva che negli ultimi anni si è assottigliata per effetto dell’alto indice di disoccupazione accompagnato da una notevole evasione fiscale - rappresenti una minaccia consistente al nostro Ssn. Le tendenze di medio e lungo periodo in rapporto all’invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento delle malattie croniche degenerative, la rapida innovazione tecnologica in sanità ed il costo delle nuove terapie farmacologiche, pongono ineludibili interrogativi di sostenibilità ai diversi sistemi di protezione della salute. Allora, si apra il dibattito sul futuro del Servizio sanitario regionale molisano fuori, però, dalle logiche ragionieristiche e burocratiche. Idee, proposte, programmi forti di passione civile e proiezione futura.
La rete territoriale è in grado di garantire tutti i servizi garantiti con i Lea tratto di lavoro dopo avere effettuato la ricognizione delle Unità operative che da complesse sono passate a semplici e, di conseguenza, quel personale eccedente ha potuto beneficiare dei bandi per risolvere il rapporto che lo legava all'Asrem. Una retribuzione di posizione, quindi, e non un costo aggiuntivo per l'azienda che, anzi, si è sgravata degli oneri previdenziali. Non vedo dov'è lo scandalo. Bastava andarsi a leggere le leggi".
E in prospettiva, quali le azioni? "Intendiamo proseguire nella logica di servizio e risultati. In questi anni è stato fatto molto ma ancora tanto resta da fare. Ci sono ancora sacche di inefficienza che vanno cancellate ma il percorso è stato tracciato ed ha come obiettivo il ridisegno di un sistema sanitario regionale capace di fare fronte ai fabbisogni della popolazione molisana. Una sfida organizzativa e culturale che pone al centro del sistema ospedaliero il paziente e subordina l’assistenza, considerata in chiave multidisciplinare, alle esigenze del paziente stesso".
TAaglio lto
7 27 luglio 2012
e s i l o M l i o t a t t e h a c g c o i Ba na der n o i z u r u t s r o e e c p h e c l i l u m s s i s e n o z in CAMPOBASSO. Governo contro Regione Molise, ancora una volta. Con la sentenza numero 201 i giudici della Corte costituzionale hanno accolto il ricorso presentato dall’esecutivo Monti contro l'articolo 4 della legge regionale numero 25 del 9 settembre 2011, circa le procedure per ottenere l'autorizzazione sismica agli interventi edilizi. “La normativa impugnata – spiegano i giudici – occupandosi degli interventi edilizi in zone sismiche e della relativa vigilanza, rientra nella materia della protezione civile”. Tuttavia, dal 2001 esiste la possibilità di derogare dall’indirizzo nazionale se c’è il via libera preventivo del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti. Un provvedimento comunque limitato a pochi casi, essendo la garanzia di una disciplina unitaria a tutela dell’incolumità pubblica essenziale in tutte le realtà territoriali. In pratica, esistono dei vincoli fondamentali ed inderogabili, se non in sparute eccezioni e il Molise non è tra queste in quanto zona ad alto rischio sismico. Si è fissato il limite del 10 per cento alle variazioni che comportino incrementi di carico globali, al di sopra del quale occorre procedere
La Corte costituzionale obietta: norma in contrasto con l’indirizzo statale
Mai più.
Il crollo della scuola e le crepe della politica CAMPOBASSO. Il 31 ottobre 2002 il Molise si scuoteva a causa di un terremoto di 6,0 gradi di magnitudo che devastò Colletorto, Bonefro, Castellino del Biferno e Provvidenti, radendo al suolo la scuola elementare di San Giuliano di Puglia e spazzando via 27 bambini assieme alla loro maestra. Le immagini strazianti delle macerie, dei famigliari si mescolano al ricordo appena un po’ sbiadito delle autorità che promettevano: mai più. C’erano anche i nostri rappresentanti regionali, gli stessi che magnificavano la robustezza della nuova scuola – “la più sicura d’Italia” – e che nove anni dopo hanno deciso di derogare dalla disposizioni sismiche nazionali. Hanno forse dimenticato le vittime e i feriti di quel terremoto? Ricordano che ancora oggi ci sono famiglie che vivono nel villaggio provvi-
sorio, in capanne di legno roventi d’estate e gelate d’inverno? L’ex procuratore Magrone, a seguito di una lunga inchiesta, stabilì come “se le norme fossero state rispettate in fase di sopraelevazione dell'istituto scolastico, quella scossa da sola non sarebbe bastata a far crollare l'edificio”. Potrei infine dilungarmi sui fatti de L’Aquila o dell’Emilia Romagna, pagine drammatiche della medesima tragedia. Purtroppo condanne, lutti e manifestazioni di commemorazione non sono servite a cambiare l’approccio alla materia: con il Governo Monti deciso a tenere diritta la barra a scapito dei governanti locali, troppo poco consistenti per resistere alla tentazione di abbassare la guardia, quando sarebbe il caso di ripetere “mai più”. Cirano
ad una nuova valutazione di sicurezza. Da noi, per contro, si è inteso alzare questa soglia al 20 per cento della variante progettuale, affermando seppur implicitamente un vincolo più lasco a dispetto del dramma di San Giuliano di Puglia che, sembrerebbe, troppo poco ha cambiato nell’approccio alla sicurezza degli edifici. L’ultimo, inquietante, caso riguarda la scuola di Fossalto che a dispetto dei 400mila euro spesi risulta inagibile e inguardabile. “La norma, in tal modo, si pone in contrasto con un principio fondamentale dettato dalla normativa statale”, affermano i giudici che affondano il niet nella legge numero 87 dell’11 marzo 1953, in riferimento all’illegittimità costituzionale di deroghe che risultano “riservate alla competenza statale”.
Pietro Maio spinge per la riduzione del numero dei consiglieri regionali.
Il Pd al governatore: “Niente melina” CAMPOBASSO. “La sentenza della Corte Costituzionale, che ha giudicato legittima la decisione dello Stato di ridurre il numero dei consiglieri regionali, deve essere applicata senza indugio sin dalla probabile prossima tornata elettorale delle regionali. Un taglio al numero di poltrone inevitabile e necessario che porterà da 30 a 20 gli inquilini di Palazzo Moffa ed un risparmio annuo di oltre un milione di euro”. Così Pietro Maio, segretario della federazione pro-
vinciale di Campobasso del Partito democratico, il quale invoca “immediatezza, dopo il taglio delle assemblee regionali, provinciali e comunali, anche per la riduzione del numero dei parlamentari. Questo contribuirebbe a ridare credibilità alla politica e nel contempo consentirebbe ulteriori risparmi da utilizzare per le tutele sociali, i servizi pubblici locali, la crescita, l’occupazione e lo sviluppo”. Secondo Maio la politica dovrebbe tornare a fare la sua
parte, sostenendo “convintamente il progetto di riforme istituzionali in atto. La riduzione dei consiglieri delle assemblee elettive – continua il consigliere comunale di Campobasso – deve rappresentare solo un primo cambiamento verso una nuova era della politica chiamata a fare un passo in avanti verso la gente comune, scendendo dal piedistallo dei privilegi su cui si è da troppo tempo seduta. È inaccettabile che davanti ad una crisi economica
che sta distruggendo migliaia di posti di lavoro, i risparmi delle famiglie italiane e mette un’ipoteca pluriennale sulla ripresa futura del paese, la poli-
tica, soprattutto quella della nomenclatura e delle nomine, non abbia mai dato un segnale forte di cambiamento – conclude – e di partecipazione”.
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Regione
27 luglio 2012
Infarto, ricercatrice molisana sviluppa nuova terapia Nanotecnologie per curare l’infarto: alla sperimentazione ha partecipato anche una giovane promessa della medicina che ha mosso i primi passi alla Cattolica CAMPOBASSO. Una ricercatrice molisana ha preso parte ad una importante ricerca basata sull’uso delle nanotecnologie per curare l’infarto negli Stati Uniti. Si chiama Marilena Crescente, giovane promessa della medicina che ha mosso i primi passi nei laboratori della fondazione Giovanni Paolo II a Campobasso e che, nelle scorse settimane, ha collaborato con un gruppo di scienziati appartenenti ad alcuni dei più prestigiosi centri di ricerca statunitensi, sviluppando un originale metodo di terapia che utilizza sferette microscopiche iniettate nel sangue e capaci di trasportare in tutto il corpo i farmaci senza mai liberarli. Lo faranno solo nel punto esatto in cui serve la loro azione. In questo modo si ottiene la massima efficacia di una medicina con una riduzione al minimo degli effetti collaterali. Nel caso dell’infarto, ad esempio, il farmaco rimane inattivo fino a che non raggiunge nel cuore il punto in cui un’arteria coronaria è chiusa da un coagulo
(trombo), sciogliendolo. La ricerca è stata pubblicata su Science, una delle più importanti riviste scientifiche internazionali. Grazie alla ricerca alla quale Marilena Crescente ha partecipato, sono state create strutture piccolissime contenenti un farmaco, l’attivatore tissutale del plasminogeno (Tpa nella sigla inglese), capace di sciogliere i coaguli sanguigni. Queste strutture, circolando nelle arterie e nelle vene, mantengono sempre il farmaco al loro interno. Solo quando raggiungono una zona in cui il flusso sanguigno diventa anormale, come avviene proprio nelle coronarie in caso di infarto, si rompono liberando il Tpa, che quindi può agire eliminando il trombo. In questo modo sono necessarie dosi molto basse di farmaco, riducendo al minimo qualsiasi effetto collaterale. “Le nanoparticelle descritte in questo lavoro – dice Marilena Crescente – si comportano in modo molto simile alle pia-
strine del sangue. Anche queste ultime reagiscono quando il flusso diventa anormale, ad esempio attivandosi per chiudere una ferita. Solo che le particelle create dal nostro gruppo svolgono un effetto contrario: sciolgono i coaguli. E’ da sottolineare tuttavia che si tratta sinora di successi ottenuti a livello sperimentale, non ancora sull’uomo”. “E’ una figlia di questa terra – commenta il dottor Vincenzo Centritto, cardiologo e presidente dell’associazione Cuore-sano Onlus, da sempre vicina ai programmi di ricerca dei laboratori molisani. - Marilena sta vivendo all’estero una stagione entusiasmante. Nel suo caso, come in quello di tanti altri giovani ricercatori molisani attualmente all’estero, la sfida che abbiamo di fronte è costruire realtà scientifiche solide nella nostra regione, che permettano a queste promesse di tornare al momento opportuno per svolgere qui da noi il proprio lavoro. L’impegno della nostra associazione è costante in questo senso, ma tutti, enti pubblici e privati, sono chiamati a fare il proprio dovere”.
Confcommercio.
Imprese, 36 mln di euro in arrivo per la formazione CAMPOBASSO. A seguito della nuova programmazione del fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario (For.Te), che ha innovato profondamente l’offerta formativa a disposizione delle imprese, sono stati pubblicati due avvisi. Il primo riguarda il finanziamento di progetti formativi in materia di sicurezza del lavoro, con particolare riferimento ai contenuti formativi disciplinati dagli Accordi Stato - Regioni per la formazione dei lavoratori, il secondo concerne invece i Piani formativi aziendali, Settoriali e Territoriali a favore delle aziende che aderiscono al Fondo e che occupino da 1 a 149 dipendenti. Al progetto, che vede lo stanziamento complessivo di ben 36 milioni di euro, aderisce anche la Confcommercio Campobasso, che già alcuni mesi fa ha organizzato due eventi (uno nel capoluogo, l’altro a Termoli), che hanno coinvolto numerosi imprenditori locali e che sono serviti ad approfondire i primi risultati raggiunti nella fase sperimentale del programma "Sviluppare Professionalità: Percorsi Innovativi di Formazione". Sull’onda del successo di queste recenti esperienze, la Confcommercio sarà quindi protagonista anche dei nuovi progetti For.Te e i suoi uffici sono a completa disposizione di chiunque voglia conoscere nei dettagli l’iniziativa. In un momento certo non facile per l’imprenditoria molisana e nazionale (e per il mondo del lavoro in generale), la Confcommercio Campobasso intraprende azioni concrete a supporto degli operatori e progetti di comprovata qualità, che puntano tutto sull’innovazione, sulla ricerca, la professionalità e il futuro.
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Campobasso
27 luglio 2012
I dati della Cgia di Mestre.
Comuni indebitati, Campobasso deve ‘solo’ 31 mln di euro Torino e Milano sono le amministrazioni che hanno investito di più ma a danno dei loro contribuenti che pagano ancora per le Olimpiadi del 2006 e l’Expo 2015 CAMPOBASSO. Cresce il debito dei Comuni italiani: tra il del 2008 e il 2010 è aumentato dell’1,5%, raggiungendo una quota complessiva di 21,6 miliardi di euro. A guidare la classifica è Torino con un importo pro capite pari a 3.806 euro. Segue Milano, con un debito pro capite pari a 3.348 euro, mentre sul terzo gradino del podio di questa singolare classifica troviamo il Comune di Carrara, con 2.623 euro in capo a ciascun residente. Numeri da capogiro, soprattutto se paragonati al debituccio del Comune di Campobasso che deve ‘restituire’ solo 31 milioni di euro (618 euro pro capite). Non sarà virtuoso come Enna, Brescia o Caltanissetta (che segnano un debito pro capite rispettivamente pari a 143, 73 e 37 euro) ma resta comunque tra quelli meno indebitati. Almeno secondo i dati forniti dalla Cgia di Mestre che ha analizzato l’indebitamento
Il capoluogo molisano si piazza bene con un debito pro capite di 618 euro dei Comuni capoluogo di provincia del nostro Paese. “Con questa analisi – esordisce il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi – non vogliamo dare nessun giudizio di merito sull’operato dei sindaci. Nel caso di Torino, ad esempio, ricordiamo che buona parte del debito che grava sull’amministrazione comunale è riconducibile agli investimenti
sostenuti dalla città per realizzare le Olimpiadi invernali del 2006. Lo stesso discorso vale per Milano che nel 2015 ospiterà l’Expo. Tuttavia, va sottolineato che non sempre i bilanci riescono a fotografare con precisione la situazione di indebitamento dei Comuni. Infatti, non sono poche le amministrazioni di tutte le appartenenze politiche che da tempo hanno deciso di trasferire fuori bilancio alcune società, scaricando su quest’ultime situazioni debitorie che altrimenti sarebbero computate sul bilancio comunale.” Dall’analisi di questi dati, sottolineano dalla Cgia, emerge però un dato politico molto chiaro: “Negli ultimi 15 anni – conclude Bortolussi – ai Comuni sono stati progressivamente tagliati i trasferimenti dallo Stato centrale che, solo in parte, sono stati compensati dalle compartecipazioni ai tributi erariali. Nel frattempo, però, sono aumentate le funzioni e le competenze in capo ai sindaci, con il risultato che questi ultimi hanno dovuto, per mantenere la qualità e la quantità di questi servizi offerti ai cittadini, od indebitarsi od au-
mentare le tasse e le tariffe locali”. Tra il 2008 ed il 2010 sono i Comuni del nord ad aver visto aumentare in misura maggiore il livello di indebitamento: +7,2%. Se al sud, invece, la contrazione è stata del – 3,9%, nel centro la riduzione del debito è stata addirittura del -11,5%. AD
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Campobasso
La reliquia del fondatore dei Domenicani a Cercemaggiore La calotta cranica del santo arriverà domenica nel santuario di Santa Maria della Libera CERCEMAGGIORE. Domenica alle 18 sarà accolta nel Santuario della Libera di Cercemaggiore la sacra reliquia di Domenico di Guzman, il fondatore dei domenicani,
Gambatesa in festa per la Madonna della Vittoria
da sempre custodi del santuario. La presenza della reliquia, che sosterà in Santuario sino a sabato 4 agosto p.v., è stata voluta per dare maggiore ri-
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lievo e solennità alla Festa di S. Domenico di quest’anno, nel quale il Santuario celebra il VI Centenario del ritrovamento della statua lignea della Madonna della Libera. La pastorale del Santuario e il culto alla Madonna è stato curato sin dal 1489 dai figli di S. Domenico, autentico devoto di Maria, al quale la storia ha tributato il titolo di propagatore della devozione al S. Rosario. Il popolo di Cerce si prepara a vivere quest’evento con particolare intensità, data la manifestazione della devozione al Santo, espressa lungo l’arco dei secoli. San Domenico di Guzman, nacque a Caleruega (Spagna) nel 1170 da Felice e Giovanna D’Aza. Da notare come la madre e il fratello Mannes siano venerati nella Chiesa come beati; mentre l’altro fratello Antonio diventerà sacerdote diocesano. Morì a Bologna il 6 agosto 1221. La reliquia consiste in rettangolo di calotta cranica della misura di cm. 11,12 x 7,4 comprendente la parte superiore dell’osso frontale e le due parti superiori corrispondenti alle ossa parietali. Dal 1931 il pezzo di cranio, fu trasferito da Colorno nel Ducato di Parma, al nuovo Monastero dei SS. Domenico e Sisto sul Monte Mario a Roma, dove è conservato attualmente.
GAMBATESA. L’arcivescovo di Campobasso– Bojano, GianCarlo Bregantini, parteciperà domenica a Gambatesa alla tradizionale festa della Madonna della Vittoria, con la processione preceduta dalle Traglie (fasci di grano da trebbiare in piazza) a partire dalle ore 8 per guidare il tradizionale itinerario da contrada Tappino verso il paese. Alle ore 11,15 e, dopo la solenne processione con la Madonna della Vittoria, il presule presiederà la solenne concelebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale. Alle ore 15 ci sarà la trebbiatura del grano in piazza Riccardo a Gambatesa. La cappella di Maria Santissima della Vittoria è una chiesa campestre, ad una navata, situata nelle vicinanze del tratturo Castel di Sangro-Lucera. L’importanza del Santuario, e non solo come centro di fede e di culto, è testimoniata dalle indulgenze locali concesse dai Papi Clemente V nel 1313 e Giovanni XXII nel 1317, ambedue su richiesta di Riccardo di Gambatesa, e da Innocenzo XII nel 1694.
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Campobasso
27 luglio 2012
Nuova ondata di caldo in arrivo Il centro sud investito dall’anticiclone africano Ulisse che porterà la colonnina di mercurio fino a 40 gradi CAMPOBASSO. Sull'Italia torna l'anticiclone africano e per la quarta volta in questa estate ci aspettano giorni con afa fino a 40 gradi, almeno per tutto il fine settimana al centrosud e sulle isole maggiori. Sarà l'effetto di Ulisse, la nuova struttura di alta pressione sahariana subtropicale che spingerà aria calda da sud verso l'Italia a partire dalla Sardegna e dalla Sicilia. Il caldo intenso, dicono le previsioni di ilmeteo.it, si avvertirà soprattutto da venerdì a domenica-lunedì al centrosud, con 40 gradi attesi in Sardegna nel campidano, addirittura 4042 in Sicilia specie nella provincia di Agrigento, 40 in Puglia e sul materano in Basilicata. Domenica 36 gradi verranno superati in Emilia (specie a Bologna), certamente a Firenze, Roma, Napoli e sulle
regioni adriatiche. Mentre al centrosud e sull'Emilia Romagna la colonnina di mercurio nel week-end si impenna, al Nord transiteranno invece dei temporali collegati ad infiltrazioni di aria umida e fresca atlantica. Secondo 3bmeteo una perturbazione raggiungerà domenica sera l'Italia seguita da aria più fredda dal Nord Atlantico: il contrasto con l'aria più calda preesistente in Valpadana innescherà super temporali su Alpi, Piemonte, Lombardia e Triveneto e saranno possibili nubifragi e grandinate. Da lunedì al Nord si perderanno oltre 10 gradi e la rinfrescata riguarderà poi anche il Centro, un po' meno il Sud ove continuerà a fare caldo. Ma per il fine settimana del 5 agosto le temperature saranno di nuovo in risalita.
L’iniziativa.
Una rondine per l’Emilia Il progetto della Provincia di Campobasso in favore delle popolazioni terremotate CAMPOBASSO. La Provincia di Campobasso ha avviato un progetto denominato La Rondine della solidarietà per sensibilizzare i cittadini coinvolgendoli in un'azione di fund raising in favore delle popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dal sisma. L’obiettivo è quello di coinvolgere l'intera società civile molisana nella restituzione di solidarietà per l'Emilia Romagna. Per raggiungere questa mission la Provincia, attraverso un'azione concertata con i comuni del territorio, invita i sindaci a mettere a disposizione spazi opportunamente gestiti da associazioni o pro-loco, da destinare a raccolta fondi. I fondi vengono raccolti tramite la vendita di spillette recanti il marchio ‘una rondine per la solidarietà’ ed il ricavato viene versato su un conto corrente dedicato acceso dalla Provincia di Campobasso, per la finalità che saranno
indicate dalla Giunta ed in favore degli enti individuati come destinatari dei fondi (Comune, parrocchia,scuola, protezione civile...) La Provincia si impegna a dare adeguata pubblicità all'iniziativa attraverso la creazione di un link , comunicati stampa, eventi di comunicazione d'intesa con i Comuni che si impegnano a fare attività di sensibilizzazione sul proprio territorio anche invitando tutti gli operatori dei servizi che producono eventi durante l'estate ad inserire nei manifesti il logo dell'iniziativa ed allestiranno il punto raccolta fondi in prossimità dei siti ove si svolgono gli eventi salienti della stagione. La Provincia contatterà un Comune dell'Emilia Romagna per concordare la destinazione dei fondi e manterrà aperta la raccolta fondi sino al 31 dicembre.
L’evento.
Il coro dell’Unimol in concerto a Pietracatella PIETRACATELLA. Nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate a Pietracatella dalla proloco Pietramurata, dalle associazioni ‘Giovani pietracatellesi’ e ‘Irma Di Marco’, grazie alla collaborazione del Comune e delle attività locali, domani si esibisce il coro dell'Università del Molise. La Proloco quest'anno ha voluto inserire all'interno del calendario una manifestazione 'diversa'. Ha infatti invitato una realtà giovane, dinamica e in continua crescita per 'regalare' ai cittadini e ai turisti - che arrivano nel periodo estivo - una prima serata di musica. Il coro dell'Università è nato nel 2003 grazie all'iniziativa del professor Giuseppe Maiorano su invito del Magnifico Rettore Giovanni Cannata. La filosofia su cui si basa il progetto corale universitario si caratterizza per un forte senso di aggregazione e di condivisione che si lega alla vera e propria attività di formazione e crescita corale e musicale. Obiettivo essenziale e prioritario è quello di promuovere l'attività e la passione musicali in primis presso gli studenti dell'Ateneo. Il repertorio affrontato dal Coro dell'Università del Molise si presenta ampio e variegato, poiché attinge ad espressioni musicali d'ogni tempo e d'ogni luogo, spaziando tra i cosiddetti generi musicali dove è rilevante la presenza di arrangiamenti di canzoni pop di qualità e di canti di tradizioni popolari di diversi realtà europee e non, oltre che di musiche gospel e spiritual. Il Coro è stato chiamato in diversi momenti e si è distinto per ottime apparizioni in tutto il Molise e fuori regione. La formazione corale universitaria vede coinvolti circa trenta partecipanti, in netta prevalenza studenti, ed è diretto da Gennaro Continillo. Si avvale della preziosa ed amichevole collaborazione dei pianisti Angelo Miele e Rino Tartaglia e della voce solista di Lina Zappone. Di rilevante importanza è che il Coro avrà l'onore di rapprsentare il Molise in occasione del grandioso festival corale “Europa Cantat” a Torino che si terrà nei primi giorni di agosto. Giunto alla diciottesima edizione, per la prima volta il festival approderà in Italia e attirerà oltre tremila partecipanti provenienti da tutto il mondo. Si terranno cinquanta atelier di studio e decine di concerti, in chiese, sale, palazzi, all’aperto, che vedranno impegnato anche il Coro dell'Università del Molise.
ANNO VIII - N° 174 - VENERDÌ 27 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Isernia
27 luglio 2012
Il senatore Di Giacomo confida nei giochi elettorali per salvare la Provincia ISERNIA. Alta tensione nella serata di mercoledì in commissione Bilancio, a Montecitorio, in merito alla soppressione delle province. Ad alzare i toni sono stati i rappresentanti delle regioni Molise, Basilicata e Umbria, che contano due province ciascuna. Il Pdl e il Pd hanno trovato una convergenza al fine di salvare le province in predicato di essere tagliate (rispettivamente Isernia, Matera e Terni), mentre il governo è assolutamente contrario e oppone resistenza a tale ipotesi. Secondo quanto si apprende i relatori avrebbero presentato un emendamento all'articolo 17, introducendo una deroga per le tre regioni citate, su cui il governo, nella persona del ministro per la Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, sarebbe intenzionato a dare un parere contrario. Una situazione che, se non opportunamente ricomposta, rischierebbe di sfociare in una possibile bocciatura del governo in sede di votazione. Non manca chi nota il fatto che l'accordo tra i relatori é favorito anche dal fatto che l'intesa sarebbe una soluzione politicamente in equilibrio e utile ai fini elettorali, tra il Pdl, che attualmente guida il Molise e il Pd, oggi in maggioranza in Umbria e Basilicata. Intanto, Ulisse Di Giacomo e Giuseppe Astore appaiono ottimisti: “Se il Pd – spiega Di Giacomo – sostiene con forza il recupero delle due Province dell’Umbria, il Pdl, nelle persone dei capigruppo Gasparri e Quagliariello da me sollecitati, sostengono con altrettanta decisione la salvaguardia delle due Province del Molise. Sono molto fiducioso sulla possi-
Fuori pericolo l’isernino che ha bevuto del fertilizzante ISERNIA. Pensava fosse del the freddo, invece era fertilizzante liquido. Dopo una lunga sorsata dalla bottiglia senza etichetta, l’uomo ha rischiato di morire e soltanto l’immediato trasporto all'ospedale Veneziale ha permesso ai medici di salvarlo. L’intossicazione è apparsa subito grave, ma l’intervento tempestivo ha evitato danni agli organi. Resta il mistero su come l’uomo abbia potuto commettere una tale leggerezza, anche perché – pare – il flacone è stato acquistato su una bancarella del centro cittadino. Il liquido, al momento, è all’esame dell’Arpa Molise, nei cui laboratori sarà possibile effettuare analisi specifiche.
bilità, a questo punto, di salvare la Provincia di Isernia. Sarebbe un grande risultato – conclude – per tutti noi, ma soprattutto per la nostra Regione”.
In bici alla scoperta dell’Alto Molise CAROVILLI. L’Associazione di iniziative culturali, sociali ed economiche Il Glicine di Carovilli organizza per il quarto anno consecutivo la Passeggiata in bici tra i paesi Asso Mab dell’Alto Molise. L’appuntamento è frutto della collaborazione e del sostegno dell’Ente provinciale per il Turismo di Isernia, di Unicredit banca e del Comune di Carovilli. “È importante oggi unire queste popolazioni – ha dichiarato Luciano Scarpitti, Presidente de Il Glicine – con delle manifestazioni comuni perché, mentre da un lato i sindaci lavorano al meglio per dare radici solide al progetto del Consorzio Asso Mab, così conservare il riconoscimento dell’Unesco quale territorio di grande valore naturalistico e combattere il campanilismo e lo spopolamento dei paesi, dall’altro alle associazioni spetta il compito di ridare convinzione alle persone deluse e preoccupate per una situazione sociale ed economica di grande difficoltà”. Tutti invitati dunque domenica 5 agosto alle ore 8 in piazza Municipio per attraversare la riserva naturale di Collemeluccio e dirigersi verso Pietrabbondante, dove una visita guidata completerà lo spettacolo del sito archeologico. Successivamente si salirà fino a Vastogirardi per poi raggiungere la riserva naturale di Monte di Mezzo per la seconda visita guidata. La pedalata dovrebbe terminare dopo le ore 13 e circa 54 chilometri.
La letter@.
Gli emendamenti proposti rasentano il ridicolo Gli eletti in Parlamento possono prenderci in giro? Sono stato presente alla manifestazione “pro provincia” che si è tenuta nella sala convegni dell’amministrazione provinciale di Isernia. Ho ascoltato diversi interventi tutti diretti alla difesa della istituzione provincia. Ho ascoltato tanti politici che hanno lanciato frecciate al Governo Monti accusandolo di non rappresentare la volontà popolare. Ho ascoltato politici, aderenti a partiti che a livello parlamentare sostengono l’esecutivo tecnico, che si dichiarano contrari ai provvedimenti che Monti presenta in Parlamento che loro, però, sistematicamente approvano. Un controsenso senza limiti (…). Personalmente ritengo che il ruolo delle province sia superato da anni e che, nell’ambito di una riforma degli assetti istituzionali, le province debbano essere tutte eliminate, con una diversa assegnazione di ruoli, funzioni e personale agli Enti locali ed alle Regioni, mantenendo, laddove necessari, tutti quei presidi per la tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini. Siamo invece costretti ad assistere ed a prendere atto che un Governo non legittimato dal voto popolare, invece di portare all’esame del parlamento una proposta di legge popolare sottoscritta da oltre 400mila firme di cittadini italiani, che tende ad eliminare tutte le province, adotta un provvedimento frutto di un compromesso politico che ricalca il peggio della politica italiana. Il Governo, che inizialmente era orientato ad eliminare tutte le province, ha fatto marcia indietro, ha accontentato l’Upi, che ha mantenute solide poltrone ed appannaggi mentre la stessa Upi, come si suol dire, ha “scaricato” le piccole realtà in un gioco perverso di accordi nel tentativo di illudere i cittadini di un risparmio del costo della politico. Così il Governo Monti ha accantonato la buona idea della totale abolizione delle province e si è inventato l’accorpamento delle province, facendo pagare il peggior costo di questa insensata decisione ai soliti noti ovvero a quelle realtà più deboli che purtroppo non hanno il potere e la forza di far valere le proprie ragioni. Un provvedimento che a parere di molti è di dubbio profilo costituzionale laddove, come nella nostra Regione, un territorio provinciale verrebbe a coincidere con quello della intera Regione con la inevitabile sovrapposizione di ruoli e compiti operativi. (…) Il Presidente Monti prenda esempio del neo eletto presidente francese Hollande che in soli tre giorni ha dato un taglio netto ai costi della politica cominciando immediatamente a ridurre del 30 per cento i costi del Governo e della massime istituzioni, nonché fissando un tetto di decenza ai compensi dei manager e dirigenti. Da noi, invece, si mantengono privilegi e prerogative a favore della casta parlamentare, mentre ai livelli regionali si continua ad assistere ad una spesa folle per il funzionamento degli organi regionali. Possiamo quindi dire che chi ha in mano il potere di legiferare chiede sempre agli altri sacrifici, lo fa lo Stato centrale, lo fanno le Regioni. Tutti gli altri sono additati, invece, come i responsabili della spesa pubblica. Nel corso dell’incontro nella sala convegni della provincia di Isernia si è parlato anche di emendamenti che ho avuto modo leggere: questi rasentano il ridicolo quando vanno a proporre che la provincia accorpante debba riportare nella denominazione la provincia accorpata. Ma chi viene eletto a rappresentare il popolo in Parlamento si può inventare queste prese in giro? (…) Sul provvedimento il Governo chiederà l’ennesima fiducia. In quella occasione i parlamentari, deputati e senatori aderenti ai partiti che appoggiano il governo dei banchieri e che dissentono, non condividendo il pasticcio della mezza abolizione delle province, votino contro. (…) In tal modo manderanno finalmente Monti a casa, ridaranno la parola agli elettori, e la politica, che risponde al popolo, riprenderà il ruolo che gli compete, anche in materia di riassetto istituzionale. (…) Tutto il resto, come diceva una vecchia canzone, è noia. Antonio Vincenzo Monaco
Termoli
17 27 luglio 2012
Zuccherificio, la discussione torni in Consiglio regionale Dopo il concordato preventivo, necessario riprendere il filo del confronto sul futuro TERMOLI. Dopo l'accettazione del concordato preventivo per lo Zuccherificio, adottata dal giudice del tribunale di Larino, è il consigliere regionale Michele Petraroia a tornare sulla vicenda. "Prendo atto della nota esplicativa chiarificatrice del Presidente del Consiglio Regionale prot. 0006240/12 del 25/07/2012 indirizzata al Presidente della Commissione Bilancio e per conoscenza ai componenti della Commissione Agricoltura in cui si sollecita il coinvolgimento formale degli stessi, con consegna della documentazione e possibilità di approfondire una vertenza drammatica in cui l’esasperazione dei bieticoltori ed i tagli del personale, obbligano le istituzioni a misurarsi sulla questione con responsabilità, impegno e conoscenza degli atti. Ringrazio il Presidente della Commissione Bilancio che nel corso della seduta pomeridiana del 25.07.2012 ha ritenuto di consegnarmi tre documenti di 66 pag., 50 pag. e 33 pag., propedeutici all’audizione dell’Amministratore Delegato dello Zuccherificio posticipata a questa mattina. Sulla questione avevo sollevato formale istanza di trattazione in Commissione Agricoltura il 18.06.2012 e posto la pregiudiziale nella seduta di Consiglio Regionale del 22.06.2012 anticipando il mio voto di astensione sul provvedimento per carenza e difetto di istruttoria. Accertata la materiale impossibilità di convocare la Seconda Commissione ufficialmente in sessione congiunta con la Commis-
sione Bilancio per ieri mattina, sollecito il prosieguo della trattazione della materia nelle modalità stabilite da Statuto e Regolamento, e ribadite con chiarezza nella nota del 25.07.2012 del Presidente del Consiglio Regionale. Il senso di responsabilità di ciascun amministratore pubblico è inversamente proporzionale all’approssimazione istituzionale con cui si approcciano atti complessi in cui la Regione è esposta per decine di milioni di euro, ha interessi a tutelare gli addetti diretti e dell’indotto, e intende preservare centinaia di agricoltori impegnati nella filiera bieticola. Sommare la delega in bianco ad un professionista esterno alla mancata trattazione dell’atto in Commissione Agricoltura non aiuta il Molise a tutelare i propri beni e perseguire una prospettiva di rilancio del settore saccarifero".
Al Castello Svevo, il romanzo della libertà Prenderà il via oggi alle ore 21.30, su proposta dal Centro Culturale “Il Circolo dei Lazzari” nell’ambito delle manifestazioni dell’agosto termolese, la Mostra allestita dal "Centro Studi Vasilij Grossman" dal titolo: “Vasilij Grossman - Vita e Destino. Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado”. L’esposizione sarà visitabile nell’area espositiva del Castello Svevo (Brogo vecchio - Termoli), dal 27 luglio al 2 agosto 2012 (ogni giorno dalle 19.00 alle 24.00 con ingresso gratuito); le visite guidate verranno programmate giornalmente ad orari prefissati e secondo le richieste, l’evento sarà accompagnato da due eventi che si svolgeranno in Via Federico II di Svevia, nel largo in prossimità dell’ingresso al castello: venerdi 27 luglio ore 21.30, presentazione della mostra a cura del Prof. Giovanni MADDALENA, curatore della mostra e Direttore del Comitato Scientifico del Centro Studi Vasilij Grossman; lunedi 30 luglio ore 21.30 proiezione del film “Il nemico alle porte” diretto da Jean-Jacques Annaud Dedicata al capolavoro dello scrittore russo, fra i più importanti e più ignorati del XX secolo, la mostra è stata realizzata nel 2005 in stretta collaborazione con il Museo Statale di Storia Contemporanea (The State Central Museum of Contemporary History of Russia) e la Fondazione Memorial di Mosca; essa ripropone la storia del romanzo attraverso fotografie, documenti, cimeli, stampe e giornali d’epoca della battaglia di Stalingrado, ed è incentrata sul tema di fondo del romanzo, l’assoluta irriducibilità di ogni singolo uomo a qualsiasi forma di potere.
Il Pd punta a ripartire dal territorio per rilanciarsi La Direzione Federale del Partito Democratico del Basso Molise ha eletto, nel corso dell’ultima Assemblea nella sede di Montecilfone, i suoi rappresentanti. Elezione a cui hanno partecipato anche il segretario, Danilo Leva, ed il capogruppo in Consiglio Regionale, Francesco Totaro. Un processo di rinnovo degli incarichi dirigenziali che rispecchia le linee dettate dall’Assemblea regionale del Pd, cancellando le vecchie divisioni delle Primarie del 2009 per arrivare uniti e compatti in vista delle prossime elezioni Regionali e Politiche. “Il Partito Democratico deve ripartire dal territorio attraverso la riorganizzazione dei Circoli cittadini per riuscire a comprendere davvero i problemi e le necessità della popolazione” ha detto Michele Palmieri, Segretario della Federazione Pd del Basso Molise. “Con la nuova Direzione Federale del Basso Molise abbiamo fatto un passo in avanti, in linea con quel processo di apertura a tutte le anime, comprese quelle moderate, da cui il Pd vuole ripartire dopo l’ultima Assemblea Regionale che ha cancellato le divisioni interne con il superamento delle Primarie del 2009. La presidenza del Basso Molise, con la nuova Direzione Federale, adesso potrà convocare le assemblee itineranti, nelle sedi locali dei Circoli appartenenti. In quest’ottica di rinnovamento sarà caratterizzata la nostra campagna di Tesseramento 2012 che continuerà fino a settembre. Ma il nostro impegno – ha spiegato Michele Palmieri come Federazione del Basso Molise sarà anche quello di vigilare sul destino dei lavoratori dello Zuccherificio del Molise. Dipendenti a cui l’amministratore delegato, il presidente e la Regione Molise con l’ingresso della nuova società New Co avevano garantito stabilità per tutti, salvo poi decidere la mobilità e il conseguente pericolo di licenziamento per alcune di queste unità, dietro le quali, voglio ricordare, ci sono sempre delle famiglie che non possono da un giorno all’altro ritrovarsi senza lavoro soprattutto in questo particolare momento di difficoltà economica. Un pericolo – ha concluso il segretario della Federazione del Basso Molise – che il Pd vuole scongiurare e su cui manterrà alta l’attenzione”.
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Spettacolo
27 luglio 2012
Omaggio a storie d’altri tempi in Molise Il disco “Il bivio di Sessano” è scritto da Giovanni Petta e musicato da Carlo Fantini
Agenda d’estate
Dance all’Oasi disko, il tour di Miss Italia Molise CASTELLINO DEL BIFERNO - Questa sera all’Oasi disko è “Let’s party”. In consolle Antonio Sacco (foto), Gianmarco Pascale, Flavio Emme, Alex C. CAMPITELLO MATESE - Il tour di Miss Italia Molise toccherà il 31 luglio Campitello Matese. Prosegue il 3 agosto a Pozzilli, il 5 a Civitanova del Sannio, il 9 a Montenero di Bisaccia, il 13 a Conca Casale. La finale si terrà il 18 agosto.
Live. Noflaizon per l’Emilia SANTA CROCE DM - Sabato 28 luglio, una serata di raccolta fondi per l’Emilia. Saranno tanti i gruppi che si esibiranno. Gran finale con la folk band dei Noflaizon. il loro ultimo lavoro è “Scannette allerte”. di Charles N. Papa Quanto possono, la musica e le parole, raccontare di storie che che riguardano il Molise nella prima metà del XX secolo, senza scivolare su ovvietà e recensioni storiche già note? Oggi veicolare informazioni è indubbiamente facile e veloce, ma è il contenuto che fa la differenza. In questo caso è un disco “Il bivio di Sessano”, scritto da Giovanni Petta e musicato da Carlo Fantini. Non è il classico prodotto che rafforza la conoscenza musicale della tradizione molisana, ma ne racconta tutta la drammaticità e tutte le emozioni che permeano un periodo nero come quello della guerra, dei viaggi della speranza, delle partenze, degli addii, dei funerali, di lettere dal fronte, di disperazione, di pianti e lutti, di miseria, di sogni infranti. Questo lavoro vuole proporsi a figli e nipoti di tutti coloro che partirono per un futuro incerto, lasciando nella miseria mogli e figli. Un racconto duro, crudo, senza giri vaghi di parole, i testi di Giovanni Petta sono densi, fotografano momenti bui e indimenticabili. Come dicono i credits: “E' un piccolo atto d'amore nei confronti di chi ha sofferto profondamente”. Gli arrangiamenti di Valter Vincenti e Carlo Fantini sono la giusta dose di sonorità che i testi meritano. Come un buon libro, questo lavoro segna, mette paletti, delimita, storie mai allegre, momenti di un passato che può ancora essere raccontato dalla viva voce dei protagonisti. Un disco che si può collocare tra i lavori dei più affermati cantautori colti italiani, la voce di Petta si pone su musica e testi con grazia, senza mai eccedere, senza debordare in virtuosismi forzati o d'effetto. “Il bivio di Sessano” ha 11 tracce, 11 perle di storie comuni, lontane, ma fervide nella memoria di molti molisani. Passaggi letterari nei brani restano fermi all' ascolto: “Silenzio come di morte, nel freddo di
queste montagne, gli alberi fermi, incombenti, le pietre antiche e silenti” un passaggio di “Carmine il pastore”, che segna la seconda traccia e che Petta esegue con i musicisti come un crooner a suo agio sul palco. La tonalità del cantante, affievolisce la drammaticità della storia e ne esce un prodotto raffinato ed elegante. “Si torna dalla guerra e dal lavoro, si torna perchè è ruota l'esistenza, io torno perchè è giusto ritornare, perchè di te non posso fare senza” in “De reditu” leggero passaggio quasi pop, di speranze disilluse. Ma questo disco racconta molto di donne, ferme ad aspettare il marito, in un'attesa spesso vana: “Da quando sei andato via, tu non sei altro che una lettera al mese, sei la voce del prete che legge i tuoi pensieri”, un brano voce e chitarra per soffermarsi sull'attesa delle donne disperate, ma anche storie di matrimoni combinati, quelli senza amore, quelli senza senso: “Immacolata si sposa domani, ma io lo so che non è contenta, le hanno detto che bisogna farlo, che non c'è modo di fare altrimenti” segna un altro passaggio drammatico di quel periodo. Un disco che parla di morte, di argomenti duri ma soavi nel canto di Petta: “Che senso ha questo nero di stoffe, se è la mia pelle a respingere il sole, questo coprirmi di scuro dolore, se non ho più niente da mostrare” è il senso di “Il lutto addosso”. In definitiva, un disco ben suonato, gradevolmente cantato, ben arrangiato, senza sbalzi musicali, senza pretese di classifiche indie, ma con il chiaro intento di voler raccontare di cose poco comuni, forse in parte dimenticate, non assimilabili a prodotti moderni per teenager brufolosi, ma rivolto ad un pubblico attento e consapevole di ascoltare un prodotto certamente di nicchia. Tra i musicisti, una colonna dei session man italiani, Ellade Bandini alla batteria. Il disco verrà presentato ufficialmente il 5 agosto all'Eddie Lang jazz festival.
Scapoli, Festival della zampogna
Oggi convegni, workshop e tanta musica in piazza
SCAPOLI - Seconda giornata per il “Festival della zampogna” di Scapoli. Alle 11.00 presso il museo, workshop di cornamuse molisane e scozzesi. Alle 17.00 gli Ariacorte (foto), presentano il loro disco “De Sira”. Alle 18.00 si terrà la presentazione di un dvd sulle zampogne campane, alle 18.30 convegno sull’artigianato musicale, alle 20.00 la Cantata dei apstori, alle 21.00 suonatori tradizionali, alle 23.00 concerto degli Ariacorte.
ANNO VIII - N° 174 - VENERDÌ 27 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Eccellenza, quella odierna sarà la giornata della verità per molti club
Atletica, alle Olimpiadi di Londra anche il tecnico molisano Pasquale Venditti
E’ il momento più nero della storia del calcio regionale. Si sta assistendo ad una vera e propria “carneficina” nell’Eccellenza molisana. Sicuramente la maggior parte delle colpe ricade sulla profonda crisi economica che sta attraversando la nazione ma certamente hanno avuto un peso specifico notevole anche le gestioni, talvolta troppo spendaccione e superficiali, delle società sportive che probabilmente avrebbero dovuto adottare una politica più accorta e “parsimoniosa”. Sta di fatto che ora la massima serie regionale è sull’orlo del precipizio. Scaduti i termini per l’iscrizione al campionato si è registrata una vera e propria ecatombe: su sedici società aventi diritto, sette non hanno presentato regolare domanda di iscrizione e tra queste figurano club blasonati come la Turris, che ha concluso la stagione con gli spareggi nazionali play off ed il Venafro che fino a due anni fa calcava i campi della serie D. A PAG. 22
Alle Olimpiadi di Londra ci sarà anche il tecnico molisano Pasquale Venditti, allenatore di alcuni atleti di alto livello del Kenya, Etiopia, Marocco, Namibia e Zimbabwe, per seguire da vicino il 3 agosto la finale dei 10.000 metri femminili, il 4 agosto la finale dei 10.000 metri maschili e il 5 agosto la maratona femminile con l’obiettivo soprattutto di far fare esperienza ai suoi atleti nel più grande evento sportivo al mondo. Inoltre l’allenatore Pasquale Venditti sta allenando anche Imad Laabadi, un giovane nato nel 1996 di belle speranze che quest’anno ha realizzato la migliore prestazione mondiale stagionale Under 16 nei 1500 metri con 3’42”96 e che ha tutte le carte in regola per essere grande protagonista delle prossime Olimpiadi del 2016 a Rio De Janeiro in Brasile. Le Olimpiadi estive si sono tenute ben due volte, in passato, a Londra nel 1908 e nel 1948, quest’anno la Capitale inglese diventerà la prima città al mondo a ospitare i Giochi Olimpici Estivi per tre volte. A PAG. 22
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Sport
27 luglio 2012
Lega Pro - seconda divisione
Il patron Capone torna a parlare Oggi la conferenza stampa del presidente in cui saranno presentati gli ultimi acquisti: Piscitelli e Limoni affiancheranno Imbimbo Pian piano va componendosi anche l’organigramma societario del Campobasso. Questo pomeriggio, alle ore 17.00 presso la sala stampa dello stadio Selva Piana, si terrà la prima conferenza della stagione 2012/2013, nella quale si renderanno note anche le cariche sociali. Al momento siamo in grado di fornire alcune anticipazioni: Ferruccio Capone resterà alla guida del club e Gaudiano Capone manterrà le cariche di vicepresidente e amministratore delegato. Il segretario amministrativo sarà nuovamente Gianfranco Rosati, il quale ha già occupato tale carica nel capoluogo di regione nell’annata 2010/2011, la prima tra i professionisti dell’era Capone. Il direttore generale potrebbe essere Bruno Iovino, come già annunciato giorni addietro, ma per la conclusione positiva di tale operazione sarà necessario il concatenarsi di alcune situazioni. Il responsabile dell’area medica dovrebbe essere nuovamente il dottor Piano, anche se il professionista campobassano avrebbe ma-
Mercato. Sarà a Campobasso questa mattina dopo aver lavorato ininterrottamente per molti giorni. Il direttore sportivo Gianfranco Multineddu sarà presentato ufficialmente a stampa e tifosi questo pomeriggio nella conferenza che ci sarà alle 17 nella sala stampa del Selva Piana. Il ds ha composto un organico, che al momento consta di 21 giocatori, nel giro di poche ore. Una rosa che, almeno sulla carta, è di tutto rispetto e può farsi rispettare nel prossimo campionato di seconda divisione. Manca ancora qualche piccolo tassello, ma il grosso è stato ormai fatto. Bisogna rinforzare il centrocampo, per questo continuano le trattative con D’Aniello, Berardi e La Vista, e infoltire la rosa degli under. Prosegue il pressing sul giovane Carboni della Roma e già questo pomeriggio Multineddu potrebbe ufficializzarlo.
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Il presidente Capone nifestato delle riserve dovute a problemi lavorativi. Il fisioterapista sarà Domingo Marcos, e anche per lui si tratta di un ritorno. Restano da definire le figure dei massaggiatori. Ancora al suo posto per una nuova stagione l’ormai storico magazziniere Bambino Pucella, mentre non si hanno notizie del responsabile marketing e stampa. Sembra siano
sorti negli ultimi giorni delle problematiche per la riconferma di Anna Favi e probabilmente nella conferenza stampa odierna ci saranno degli sviluppi in tal senso. Lo staff tecnico sarà composto dall’allenatore Eduardo Imbimbo, confermato nel suo ruolo, dal preparatore atletico Luca Piscitelli e dal preparatore dei portieri Enrico Li-
Presidente
Ferruccio Capone
Vice presidente e amministratore delegato
Gaudiano Capone
Direttore generale
Bruno Iovino ?
Segretario amministrativo
Gianfranco Rosati
Responsabile area medica
Gianfranco Piano ?
Fisioterapista
Domingo Marcos
Massaggiatore
-
Area marketing e stampa
-
Allenatore
Eduardo Imbimbo
Preparatore atletico
Luca Piscitelli
Preparatore dei portieri
Enrico Limoni
Magazziniere
Bambino Pucella
moni. All’incontro odierno con gli organi d’informazione ci sarà il presidente Ferruccio Capone che tornerà così a parlare ufficialmente dopo quasi un mese di silenzio. Ci sarà la presentazione del direttore spor-
tivo Gianfranco Multineddu e degli ultimi acquisti rossoblù. All’appello mancherà, però, l’attaccante Daniele Morante, impegnato in questi giorni, e sino a sabato mattina, a Coverciano. dim
Multineddu: organico completo al 70%, ci serve un attaccante e un difensore centrale Ieri il ds ha svolto un sopralluogo presso la sede del ritiro, mentre è stata una giornata interlocutoria per il mercato. “Per chiudere il cerchio ci
serve un attaccante da affiancare a Morante – ha affermato Multineddu – e un difensore centrale. Ad ogni modo l’organico è composto per il 70%.”
Sabato mattina ci sarà la partenza per il ritiro di Civitella Licenza e partirà ufficialmente la stagione 2012/2013. Strada facendo il gruppo si
completerà con quegli elementi mancanti che raggiungeranno i compagni di squadra nel ritiro laziale. rs
IL MERCATO ROSSOBLU’ Confermati Iuliano Modica Marino Esposito Capitani Forgione Mazza Baldares
‘84 ‘91 ‘88 ‘93 ‘94 ‘92 ‘92 ‘91
(P) (DD) (D (DS) (D) (C) (C) (C)
Acquisti Cattenari ‘90 Minadeo ‘76 Boi ‘91 Insinna ‘93 D’Allocco ’82 Mannoni ‘92 Colanti ‘94 Perra ‘89 Morante ‘79 Rais ‘85 Bussi ‘89 Di Bartolomeo‘93 Sciarra ‘91
(P) (D) (D) (D) (CC) (CC) (C) (A) (A) (A) (A) (A) (A)
Trattative Pescara Trivento Selergius Gaeta Fortis Trani Cagliari Pescara FK Tauras Prato Selargius Isola Liri Pescara Pescara)
Carboni Berardi La Vista
‘93 ‘79 ‘79
D C C
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Sport
27 luglio 2012
Calcio regionale
Eccellenza, è il giorno della verità Al momento sono fuori 7 squadre su 16. Oggi è il termine ultimo fissato dalla Figc Molise per l’iscrizione al campionato
Piero Di Crisitnzi
E’ il momento più nero della storia del calcio regionale. Si sta assistendo ad una vera e propria “carneficina” nell’Eccellenza molisana. Sicuramente la maggior parte delle colpe ricade sulla profonda crisi economica che sta attraversando la nazione ma certamente hanno avuto un peso specifico notevole anche le gestioni, talvolta troppo spendaccione e superficiali, delle società sportive che probabilmente avrebbero dovuto adottare una politica più accorta e “parsimoniosa”. Sta di fatto che ora la massima serie regionale è sull’orlo del precipizio. Scaduti i termini per l’iscrizione al campionato si è registrata una vera e propria ecatombe: su sedici società aventi diritto, sette non hanno presentato regolare domanda di iscrizione e tra queste figurano club blasonati come la Turris, che ha concluso la stagione con gli spareggi nazionali play off ed il Venafro che fino a due anni fa calcava i campi della serie D. Vista la situazione critica il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale del Molise, riunitosi nei giorni scorsi in seduta straordinaria, ha deciso di
Dovranno regolarizzare la propria posizione l’Atletico Sessano, la Frentana Larino, i Lupi Molinaro Campobasso, la Turris Santa Croce, il Montenero, il Venafro e la Virtus Santangiolese
prorogare i termini per l’iscrizione ai campionati regionali di Eccellenza e Promozione 2012-2013. Dalla riunione è emerso che: Atletico Sessano, Frentana Larino, Lupi Molinaro Campobasso, Turris Santa Croce non hanno ottemperato regolarmente agli obblighi di iscrizione; Calcio Montenero, Venafro e Virtus Santangiolese hanno prodotto un’iscrizione incompleta. Mentre hanno presentato regolare domanda di ripescaggio dalla Promozione all’Eccellenza le società Gambatesa e Virtus Pozzilli 1967 (entrambe ammesse al campionato), oltre alle società Biferno, Cerrese e Real Roccavivara, che hanno presentato domanda incompleta. Entro le 19.00 di oggi tutte queste società dovranno regolarizzare l’iscrizione, producendo la documentazione mancante, altrimenti saranno definitivamente fuori dal campionato. Se la situazione dovesse non mutare è chiaro che si assisterebbe ad una vera e propria “mutilazione” dell’Eccellenza molisana oppure ad una “rivoluzione” che consentirebbe a società di territori limitrofi al Molise di emigrare nei nostri campionati. Gli organici definitivi dei campionati regionali di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria saranno ratificati in occasione del prossimo Consiglio Direttivo, fissato per il 1 agosto. AP
Atletica.
Alle Olimpiadi di Londra anche Pasquale Venditti Il tecnico molisano guiderà alcuni atleti di alto livello nei 10mila metri maschili e femminili e nella maratona Alle Olimpiadi di Londra ci sarà anche il tecnico molisano Pasquale Venditti, allenatore di alcuni atleti di alto livello del Kenya, Etiopia, Marocco, Namibia e Zimbabwe, per seguire da vicino il 3 agosto la finale dei 10.000 metri femminili, il 4 agosto la finale dei 10.000 metri maschili e il 5 agosto la maratona femminile con l’obiettivo soprattutto di far fare esperienza ai suoi atleti nel più grande evento sportivo al mondo. Inoltre l’allenatore Pasquale Venditti sta allenando anche Imad Laabadi, un giovane nato nel 1996 di belle speranze che quest’anno ha realizzato la migliore prestazione mondiale stagionale Under 16 nei 1500 metri con 3’42”96 e che ha tutte le carte in regola per essere grande protagonista delle prossime Olimpiadi del 2016 a Rio De Janeiro in Brasile. Le Olimpiadi estive si sono tenute ben due volte, in passato, a
Londra nel 1908 e nel 1948, quest’anno la Capitale inglese diventerà la prima città al mondo a ospitare i Giochi Olimpici Estivi per tre volte. Oggi a Londra sarà il Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano, a rappresentare l’Italia all’apertura dei Giochi Olimpici. Napolitano, come gli altri capi di stato e di governo presenti, sarà ricevuto dalla Regina Elisabetta a Buckingham Palace e poi andrà alla cerimonia inaugurale che si ritiene che sarà vista da oltre 4 miliardi di persone in tutto il mondo, in Italia sarà Rai Uno a trasmetterla in diretta a partire dalle ore 21. La conclusione della 30^ edizione delle Olimpiadi è prevista per il 12 agosto. Il 21 luglio è arrivata a Londra la torcia olimpica, dopo aver attraversato 1000 località e aver avuto oltre 10 milioni di spettatori lungo il suo percorso da Atene, dove è stata accesa lo scorso 10 maggio, a Lon-
dra e oggi il fuoco sacro arderà nel braciere e i Giochi della 30^ Olimpiade dell’era moderna avranno inizio. Parteciperanno 10.000 atleti in rappresentanza di oltre 200 nazioni che si sfideranno in 26 sport olimpici per un totale di 39 discipline.
Meteo
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ORARI
Campobasso Mattino
TRENI
Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Insalata fredda di fusilli con polpo Ingredienti: 1 polpo da 1 kg già pulito 300 g fusilli 10 pomodori ciliegino 2 limoni 1 spicchio d'aglio, prezzemolo tritato e peperoncino olio aceto bianco
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 18:20 20:05 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
Preparazione:
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Campobasso: (Terminal) 6,10
CAMPOBASSO Farmacia di turno CARUSO Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360
DI TORO (di appoggio) P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ISERNIA Farmacia di turno
DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45
IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
A D N E AG
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Leone
Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Firenze: (P.zza Adua) 14,10
PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Cancro 22 giu - 22 lug
23 lug - 23 ago
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA
Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30
Municipio Tel. 0865.50601
TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492
Gemelli 21 mag - 21 giu
ATM
AGIENDA TRASPORTI MOLISANA
Numeri utili
Toro 21 apr - 20 mag
AUTOBUS
Tempo di preparazione: circa 60 minuti
Mettere in infusione lo spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato in un bicchiere d'olio con un peperoncino e lasciar macerare per un paio di giorni, poi filtrare. Lessare il polpo in acqua bollente salata e aromatizzata con un bicchiere d'aceto bianco; spellarlo finchè è caldo e tagliare i tentacoli a tocchetti e la tasca a julienne. Raccogliere il polpo in una insalatiera e condirlo col succo dei due limoni, l'olio aromatizzato filtrato e 2 cucchiai di prezzemolo tritato. Lessare la pasta al dente, scolarla, passarla sotto l'acqua fredda e farla asciugare su un telo, poi versarla nell'insalatiera col polpo, unire i pomodori tagliati a metà, mescolare bene e mettere in frigo per qualche ora prima di servirla.
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
Ariete 21 mar - 20 apr
Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma
Capricorno 22 dic - 20 gen
DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Se questa giornata non inizierà come avevate sperato e nello specifico non inizierà incontrando quella persona che da tanto tempo costituisce ormai il vostro punto fermo della giornata, allora significa che provate qualcosa di più del semplice interesse e dovreste proprio attivarvi per scoprire cos’è e dargli un nome! Toro - In questa giornata avete tante occasioni straordinarie per mettere in opera i vostri obiettivi e soprattutto per mostrarli agli altri che in un modo o nell’altro, grazie alla loro esperienza, potrebbero darvi una mano. Difatti, proprio attraverso la comunicazione e lo scambio si riescono ad ottenere risultati sorprendenti! Gemelli - Se non avete ben chiaro come iniziare la giornata, ricordatevi di qualche questione di cui avevate parlato nei giorni scorsi con il partner o con un membro della famiglia ed immediatamente avrete il vostro obiettivo per la giornata e anche per le giornate future. C’è qualcosa di impegnativo all’orizzonte che ha bisogno del vostro pragmatismo! Cancro - Se nella giornata che sta iniziando non troverete nulla di meglio da fare che lamentarvi allora vuol dire che avete un po’ perso il vostro obiettivo e nello specifico avete perso la speranza, ma niente paura. C’è qualcuno che nella vostra vita, anche con mezzi poco ortodossi sa darvi la scossa che vi serve per tornare sulla retta via! Leone - Se in questa giornata vorrete tornare alle origini allora sarà meglio analizzare tutti i punti salienti dei progetti che vi siete dilettati a portare avanti senza una grande organizzazione alle spalle. Molti di questi infatti non occorrono alla vostra vita e alla vostra carriera anzi, sono presumibilmente di intralcio, ma a voi piace tanto intralciarvi la strada! Vergine - Nella giornata potrebbero esserci delle piccole modifiche da apportare alle vostre vite che però non comporteranno di certo eccessive trasformazioni e problematiche di tipo logistico o affettivo. Non dovrete cambiare casa o partner, semplicemente dovreste rendere la vostra esistenza più semplice e scorrevole dal punto di vista materiale, eliminando il superfluo. Bilancia - Avete avuto diverse occasioni ultimamente per prendervi cura della persona che vi sta affianco ma le avete mancate quasi tutte volontariamente, poiché credete di essere voi i primi a dover ricevere affetto per poi darne a vostra volta. Sbagliato. Dovete impegnarvi di più nei rapporti con gli altri anche se questo comporta qualche sacrificio! Scorpione - Le questioni economiche interesseranno anche voi poiché avete la manica troppo larga in questo periodo. Siete convinti di risparmiare ma in realtà spendete il vostro denaro in futilità o cose che potrebbero benissimo essere acquistate in altro momento. Cercate di guardarvi intorno, cercando di capire se gli altri si comportano come voi e perché lo fate! Sagittario - In questa giornata il vostro lavoro potrebbe prendere il sopravvento nella vostra vita e potreste ritrovarvi in ufficio alle dieci di sera senza capire come ci sarete arrivati. È il momento di dire stop e di prendersi una pausa poiché se non riuscite a portare a termine i vostri compiti, non sarà di certo lavorando di più che risolverete! Capricorno - Oggi avrete dei momenti altalenanti nei quali non sarete molto convinti di quello che andrebbe fatto per cui deciderete per la non azione. In questo modo di certo vi precluderete alcune importanti scelte ed alcune porte si chiuderanno inevitabilmente. Se tuttavia riusciste ad aprirvi agli altri, questi potrebbero di certo aiutarvi a trovare la strada. Acquario - Nella giornata non sempre potrete contare sugli altri quindi come minimo dovreste riuscire a contare su voi stessi. L’unico modo quindi per realizzarsi è fare tutto da soli e non attendere una mano a destra o a manca che questa volta non arriverà. Nessuno vuole le responsabilità che sono vostre e a cui non potete resistere. Pesci - Ogni tanto avete l’impressione che le persone non vi ascoltino, ma per esserne certi dovreste fare delle domande dirette e non nascondervi dietro un enigma irrisolvibile. Insomma, se volete essere autoritari, dovete esserlo e basta, farvi rispettare e anche trattare male qualcuno se occorre, poiché il prossimo non è sempre a disposizione!