Quotidiano - 27 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 215 - GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Angelo Codagnone

L’Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di San Giuliano del Sannio, Angelo Codagnone. È il primo Comune del Molise, il suo, ad avere avviato la raccolta differenziata porta per porta. Un risultato di non poco conto in una regione che presenta gli indici di raccolta più bassa d’Italia. Tra l’altro, si pone in evidenza anche rispetto ai centri più grandi che da anni discutono della questione senza, però, ancora avere portato a compimento il servizio o, come nel caso di Termoli, al naufragio della stessa. Piccolo, dunque, non è sempre negativo.

Il Tapiro del giorno a Luigi Mazzuto

Il Tapiro lo diamo al presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto. Aveva promesso, qualche mese fa, la riduzione del suo emolumento e di quello degli assessori per garantire il pieno finanziamento delle azioni di politica sociale. Sarebbe stato un bel gesto anche per dare un segnale all'esterno. Invece, nel corso dell'ultimo Consiglio provinciale ha detto di non avere più alcuna intenzione di mantenere quanto, pure, dichiarato perché la Regione aveva coperto i costi delle politiche per il sociale. Dimenticando, però, che l'abbattimento degli stipendi sarebbe stato un bel gesto.

ECONOMIA

Lo Svimez certifica per il Molise un aumento dei disoccupati del 18 percento A PAG. 5

REGIONE

In prima commissione approvata la proposta di riduzione dei consiglieri A PAG. 4

POLITICA

I mal di pancia della dirigenza del Pdl fanno naufragare il partito A PAG. 4


TAaglio lto

2 27 settembre 2012

I COSTI DELLA CASTA Il Consiglio dovrebbe preparare una legge che li abolisca e che riduca la dotazione finanziaria a tutti

Gruppi monocellulari sotto accusa: costano 900 mila euro l’anno CAMPOBASSO. Non mancherà di suscitare reazioni la proposta, che può anche sembrare provocatoria, del presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, di tagliare drasticamente i fondi ai Gruppi consiliari. Una sforbiciata del trenta per cento subito. Ma all’idea del presidente Pietracupa, va ad aggiungersi quella, ancora più incisiva, del consigliere del Pd, Michele Petraroia, che punta l’indice sui Gruppi monocellulari e che alla Regione Molise sono ben dieci. Una vera e propria sciagura, come li ha definiti l’esponente di opposizione che dunque ne propone l’abolizione. In effetti

in un clima avvelenato, come quello ormai si è generato attorno alla politica, locale e nazionale, sarebbe opportuno e soprattutto morale che il Consiglio regionale lanciasse un segnale concreto verso la riduzione della spesa, abolendo la presenza dei Gruppi monocellulari, che costano, da soli, la bellezza di circa 900 mila euro l’anno. Somma a cui vanno ad aggiungersi le spese per i restanti 7 Gruppi, per un totale di oltre due milioni di euro l’anno. Ed allora, se davvero si vuole dare un segnale forte di responsabilità, trasparenza e rigore, l’assemblea legislativa di palazzo Moffa ora ha la possibilità di farlo,

presentando ed approvando una proposta di legge che elimini i monocellulari e magari, perché no, riduca anche la dotazione finanziaria ai Gruppi consiliari, assegnando le risorse strettamente necessarie al loro funzionamento. A parole tutti i consiglieri diranno che è giusto e che sosterranno la proposta. Ma all’atto pratico siamo certi che quella legge non vedrà mai la luce a causa dei veti trasversali che saranno posti. Ma a quel punto nessun consigliere potrà sentirsi offeso e responsabile della sprecopoli tutta molisana.

Monaco dice no “Riduciamo le spese a tutti”

Niro: “Già nel 2010 abbiamo ridotto i trasferimenti”

CAMPOBASSO. La questione legata ai costi dei Gruppi consiliari è certo che animerà il dibattito politico, soprattutto in vista delle imminenti riforme istituzionali che il Consiglio regionale si appresta a varare. Abbiamo chiesto a Filippo Monaco, capogruppo di Sel, cosa pensa della proposta-provocazione di Michele Petraroia secondo il quale andrebbero eliminati i Gruppi monocellulari. “No, io sono contrario perché non si può eliminare il Gruppo di un eletto. Significherebbe che i pluricellulari hanno una dignità, quelli monocellulari no. Questa è la cosa che non condivido”. Resta comunque il fatto che sarà necessario trovare una soluzione perché la Regione non può più sostenere costi così elevati. “Io sono d’accordo, dobbiamo trovare una soluzione. Dobbiamo ridurre? Ok, facciamolo. Tagliamo i fondi a tutti i Gruppi. Io credo che bisognerebbe mettere mano a tutto l’impianto, dando pari dignità a tutti. Ritengo che debbano esserci venti consiglieri, che debbano essere tagliate le spese a tutti i livelli ma al tempo stesso sono anche per il collegio unico. Siamo trencentomila persone e credo che un consigliere possa essere rappresentativo di questo piccolo territorio”. Questa sarà materia della riforma della legge elettorale… “Sì, certo. In più proporrò che sia il presidente della Regione che i consiglieri regionali potranno essere eletti per due mandati”. Cambiamenti radicali che, se il Consiglio vorrà, potranno essere apportati. “Per quanto mi riguarda sono più che pronto. Ritengo che l’indirizzo dato dal governo nazionale vada seguito ed ho apprezzato l’impegno che il presidente Iorio sta mettendo in campo, ne prendo atto. Ho visto che tra i colleghi c’è la sintonia anche sulla legge elettorale e ritengo che anche la mia proposta, quella dei due mandati e del collegio unico vada recepita. Chi è in grado di dare qualcosa a questa terra va premiato dall’elettorato. Chi fa solo chiacchiere è bene che stia a casa”.

CAMPOBASSO. Secco no all’eliminazione dei monocellulari dal capogruppo dell’Udeur, Vincenzo Niro. “Non capisco come questo segno di democrazia possa essere cancellato. Sono espressione di una parte dell’elettorato e la costituzione del mio Gruppo avviene automaticamente in funzione di quello che è stato il risultato elettorale. Petraroia appartiene ad un Gruppo dove ci sono diversi consiglieri, per questo parla in questo modo. Per quanto riguarda l’aspetto pratico il costo non cambia”. E allora perché non si mette mano almeno alle spese? “Bene… Ma questo è un altro discorso. A molti tuttavia sfugge una cosa: nell’agosto del 2010 abbiamo già ridotto del venti per cento la quota che spettava ai Gruppi”. Ma secondo Pietracupa c’è ancora molto da tagliare. “E’ chiaro che ci arriveremo, probabilmente già in sede di legge Finanziaria vedremo se potranno essere ulteriormente ridotti i trasferimenti che per legge del 1991 vengono attribuiti ai Gruppi consiliari”. Insomma il Consiglio ha la possibilità di fare scelte coraggiose. Non c’è il rischio che ci siano veti incrociati? “No. Credo di esprimere la volontà della maggioranza. Nella seduta di questo pomeriggio(ieri, ndr) della Prima Commissione decideremo il taglio del numero dei consiglieri”. La strada è aperta? Siete pronti a dare questo segnale all’opinione pubblica? “Certo. Proporrò la riduzione a venti dei consiglieri e l’abolizione del privilegio del listino maggioritario, affinché ci sia una distribuzione proporzionale in capo alla coalizione che elegge il presidente”. amdm

L’esponente di Sel propone il collegio unico e il mandato di due anni per presidente ed eletti

Il capogruppo Udeur sosterrà il Consiglio a venti e l’abolizione del listino maggioritario


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3 27 settembre 2012

Per le spese di Giunta e Consiglio ogni molisano paga 35 euro CAMPOBASSO. Ciascun cittadino del Molise versa 34,68 euro per le spese di giunta e Consiglio. Complessivamente i residenti in regione consegnano alla politica di Palazzo 13 milioni di euro ogni anno. Più del doppio di quanto se ne va, in tasse, a favore della ricerca scientifica. La Casta, è vero, costa molto di più in altre Regioni, con il record della Valle d’Aosta (120,4 euro pro capite). Ma ci sono anche situazioni “leggere”, a partire dalla parsimonia della Puglia (3,7 euro a testa). Tabelle alle mano, rispetto alla media italiana (13,8 euro) il piccolo Molise si piazza in ogni caso nella prima metà della classifica. A costruire il dato regionale, non troppo virtuoso evidentemente di fronte a quanto succede nelle altre amministrazioni, sono l’affolla-

QUANTO CI COSTANO? La letter@. Perchè pagare una tassa per il diritto universitario? Gent. direttore, ho appreso con somma meraviglia e rabbia che per l'iscrizione all'università in Molise bisogna pagare una "tassa per il diritto allo studio universitario", oltre alle tasse di iscrizione, beninteso. Questi nostri ameni amministratori hanno una bella fantasia, nonché faccia tosta a inventare balzelli. Il diritto allo studio è un diritto riconosciuto e in nessuna regione si fa pagare una tassa per l'iscrizione all'Università. Non ci sono soldi? Si dimezzassero gli stipendi o togliessero le auto blu. Tutti i lavoratori vanno al lavoro con la loro auto, perché loro no? Sempre più questa classe politica si dimostra una classe di parassiti che succhia il sangue della gente. Voglio vedere se avete il coraggio di pubblicare questa lettera o non siete anche voi proni ai potenti di turno che affamano i Molisani e loro ingrassano senza ritegno. Cordialmente. Giuseppe Santella

mento del Consiglio (30 eletti, che dovrebbe scendere a 20) e le cifre non troppo esigue della busta paga, fatta di indennità di base e rimborsi. Si parte dall’indennità di presenza (pari a 10.291,93 euro mensili), si passa per il rimborso esentasse, per finire con le indennità di carica e di funzione (spetta ai due vicepresidenti dell’aula, e ai due segretari dell’Ufficio di presidenza e ai presidenti delle quattro commissioni permanenti. La politica italiana è malata e Tangentopoli non è stato un episodio isolato. I casi Lusi (Margherita), Fiorito (Pdl), le inchieste lombarde sulle ombre della sanità alla Regione e sui presunti traffici edilizi del Pd, sono cronaca recente. Detto questo, ci sono i politici onesti e quelli disonesti, anche se un certo andazzo di ru-

à nit n e Ind ta net

La riforma del sistema diventa necessaria per fare recuperare alla politica credibilità dopo anni di sperperi berie è figlio di un sistema da correggere. E’ ancora troppo alto il flusso di denaro pubblico che finisce nelle voraci casse dei partiti, soprattutto attraverso le Regioni. E già questo è sbagliato. Poi più denaro corre e più forti sono le tentazioni dei disonesti. La gente è disgustata. La strada della riduzione dei costi della politica è ancora lunga anche perché ogni bilancio regionale sembra scritto in una lingua diversa. Per esempio la commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo voluta

o ors e b Rim ntass ese

Somme al netto delle tasse

E AL T TO

Presidente del Consiglio e della Giunta

7.245,11

4.793,02

12.038,13

Assessori

6.244,45

4.793,02

11.037,47

Vice presidente del Consiglio Presidente di Commissione

x2 24.076,26

x6

66.224,82

x2 6.244,45

5.066,50

11.310,95

22.621,90

x4 5.577,34

5.345,15

10.922,49

43.689,96

x2

Consigliere segretario

5.577,34

5.345,15

10.922,49

Consigliere regionale

4.910,24

5.345,15

10.255,39

Lo scandalo Lazio spinga tutti i partiti a rivedere le leggi CAMPOBASSO. Il presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, prenderà parte oggi pomeriggio alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane, convocata in via straordinaria a seguito dello scandalo scoppiato nella Regione Lazio nella ripartizione e nell’utilizzo dei

dallo scorso governo impiegò mesi a tentare di armonizzare i conti delle varie regioni per poter fare un minimo confronto. Ora la riforma della contabilità tenta di fare ordine ma sono necessari controlli indipendenti e schemi di bilancio uguali per tutti (e magari visibili al pubblico) per riacquisire la credibilità perduta. Ad ogni buon conto, proprio alla luce di quello che è accaduto alla Regione Lazio mette dà alla politica l’occasione per tagliare davvero gli sprechi di denaro pubblico.

finanziamenti ai Gruppi consiliari. Pietracupa è stato tra i promotori dell’iniziativa che vedrà domani tutti i Presidenti dei Consigli regionali nella sede della Conferenza a Roma, seduti allo stesso tavolo per rappresentare ognuno il proprio pensiero su quanto sta accadendo in queste ore. “Siamo tutti orientati

21.844,98

x 14 143.575,46

322.033,38 €

nella stessa direzione – spiega Pietracupa - pronti a ribadire la richiesta di una omogenea e trasparente ripartizione delle risorse. Personalmente – continua – proporrò una nuova, corretta e totale visione del problema, perché la questione riguarda tutte le Istituzioni, compreso il Parlamento e tutti gli altri

al mese

enti, a qualsiasi livello, beneficiari di finanziamenti pubblici. Adesso si parla solo dei Consigli regionali, invece la politica contro gli sprechi deve essere a trecentosessanta gradi, contemplare cioè – conclude - uno sguardo molto più ampio, altrimenti il problema non sarà mai risolto”.


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4 27 settembre 2012

Il fatto. Il Consiglio regionale potrà passare a venti eletti

La Commissione licenzia la proposta di riduzione dei consiglieri

CAMPOBASSO. Il Consiglio regionale del Molise scenderà da 30 a 20 consiglieri a partire dalla prossime elezioni. La prima commissione ha, infatti, approvato all'unanimità la proposta di legge presentata dal presidente Michele Iorio con la quale "ottemperando agli obblighi fissati dalla norma statale provvede a modificare la composizione numerica del Consiglio regionale e della

Giunta conformemente a quanto indicato dalla normativa statale". L'articolo 1 dispone che il Consiglio si componga di venti consiglieri, escluso il presidente della Giunta regionale e che la Giunta possa essere composta da non più di quattro assessori. Un grosso passo in avanti e, proprio per questo, il presidente Mario Pietracupa ha ritenuto di iscrivere la proposta stessa nell'agenda dei lavori

dell'assise che si avrà lunedì 1 ottobre. Un'iscrizione a tempo di record vista anche l'unanimità raggiunta sull'argomento. A partire da martedì, poi, ci sarà spazio per le modifiche statutarie per rendere operativi anche i controlli, previsti dalla stessa legge nazionale, in merito ai bilanci interni del Consiglio. Passaggi importanti che rendono merito a tutti i consiglieri regionali.

Pdl, l’operazione epurazione può partire

Silurato l’assessore regionale Filoteo Di Sandro

CAMPOBASSO. Ormai nel Pdl molisano sembra essere partita una vera e propria resa dei conti. L’abbandono del vice presidente del Consiglio regionale Franco Giorgio Marinelli e del consigliere provinciale di Campobasso Carlo Perrella sono il segnale inequivocabile di un partito sempre più lacerato, all’interno del quale sembra essere scattata una vera e propria epurazione. La posizione estremamente critica assunta dall’attuale assessore della Giunta Iorio Filoteo Di Sandro è stata punita con l’espulsione. Era stato proprio Di Sandro a proporre una lista alternativa a quella ufficiale al congresso provinciale di Isernia. A distanza di qualche mese da quell’ affronto è arrivato il benservito, con la defenestrazione

E il coordinatore regionale annuncia: non candideremo persone inquisite o condannate del dissidente. Un provvedimento che era scontato e nell’aria e che è arrivato qualche giorno fa. Il destinatario non sembra essere preoccupato, e malgrado il silenzio dietro il quale ha preferito trincerarsi, non si esclude una sua contromossa. Ma l’operazione di ‘pulizia’ non finisce qui. Il coordinatore regionale ha fatto sapere a chiare lettere che il partito non deve candidare, a tutti i livelli, persone inquisite e soprattutto destinatarie di condanne. Un vero e proprio siluro che sembra essere stato lanciato direttamente contro il presidente della Regione Michele Iorio alle prese, come si sa, con

una serie di inchieste giudiziarie. Quello stesso Iorio che potrebbe rappresentare un pericolo per il coordinatore regionale, deciso a ricandidarsi al Senato. Il presidente della Regione, secondo indiscrezioni, sarebbe infatti intenzionato a puntare a palazzo Madama, suscitando la comprensibile preoccupazione del senatore uscente. Insomma una vera e propria guerra all’interno di un partito che ormai sembra essere destinato a scomparire, a frantumarsi in mille pezzi. Un partito che non ha più un’anima e che in vista dei prossimi appuntamenti elettorali rischia di fare un pesantissimo tonfo.

La Commissione per le politiche regionali ha bocciato la richiesta di dieci regioni italiane

La neve caduta nel febbraio scorso resterà negli annali molisani: scuole chiuse per due settimane, ingenti danni in agricoltura e alle infrastrutture, danni anche al commercio. Una situazione drammatica che avvolse quasi l’intero paese tra cui anche l’Emilia Romagna dove l’eccezionalità delle nevicate era replicata ogni giorno sui media nazionali. Ma l'Unione europea non si è lasciata commuovere: la richiesta di aiuti per l'ondata di maltempo avanzata dal Molise è stata bocciata al pari di quella di altre dieci regioni italiane. Dall'Abruzzo alla Basilicata,e poi Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Umbria e Calabria: tutte hanno subito danni in seguito alle precipitazioni nevose eccezionali e così avevano invocato provvedimenti da Bruxelles. Ma la Commissione europea, se-

Neve: niente aiuti extra dall’Unione Europea condo fonti comunitarie, ha respinto ieri l'appello in quanto la richiesta «non risponde ai criteri fissati» per l’intervento del Fondo europeo di solidarietà. La decisione conferma le indiscrezioni che erano filtrate nei giorni scorsi, quando, visti i ritardi accumulati nella definizione della pratica da parte di Bruxelles, i cronisti erano riusciti a strappare una battuta parecchio eloquente al commissario Ue alla politica regionale, Johannes Hahn: «Stiamo per esaminare quella situazione, ma come si suole dire, la neve poi si scioglie». Per gli agricoltori molisani dunque restano gli aiuti contenuti nel D.M. n. 14653 del 4 luglio 2012,

con il quale il Ministero delle Politiche agricole e forestali ha accolto la richiesta di riconoscimento della calamità naturale che prevede l'erogazione di contributi in conto capitale per i danni alle strutture aziendali e alle scorte fino all'80 per cento dei costi effettivi, percentuale che può salire al 90% nelle zone svantaggiate. I territori interessati riguardano i comuni di Cercepiccola, Molise, Oratino, Petrella Tifernina, San Giuliano del Sannio, San Polo Matese, Vinchiaturo, Castel del Giudice, Filignano, Macchia d'Isernia, Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno e Sant'Agapito. Maor


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5 27 settembre 2012

La questione. È stato presentato ieri il rapporto annuale che fotografa la situazione del Sud

CAMPOBASSO. E' sempre più nera la situazione del Molise per il lavoro e l'occupazione. Lo rivelano i dati del rapporto Svimez presentato ieri. E' infatti proprio il Molise la regione italiana che nell'ultimo anno ha avuto l'incremento maggiore di disoccupati che sono cresciuti del 18 per cento. Tradotto in posti che si sono bruciati il dato è eloquente: 1900 disoccupati in più. Quanto al quadro generale, rispetto all'anno precedente, i disoccupati sono aumentati al sud (+2%, pari a 19.600 unità), con il record negativo appunto al Molise seguito dalla Campania (+11,5%, pari a 29.800 nuovi disoccupati). Scendono invece al centro-nord di 14.200 unità, pari all'1,2%. In testa alla non invi-

I numeri. La regione fa segnare cifre in rosso per l’occupazione e le prospettive di sviluppo

Lo Svimez conferma “Lavoro e crescita a zero” diabile classifica, la Campania, con un tasso di disoccupazione del 15,5%, seguita dalla Sicilia (14,4%) e dalla Sardegna

(13,5%). Numeri pessimi per il Molise anche per quanto riguarda la crescita. Il sud nel 2012 è stato sostanzialmente

In Molise

disoccupati in più rispetto all’anno scorso Un incremento

18%

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Un dato mai visto, davvero spaventoso. La disoccupazione giovanile in Italia sale al 36,2%, una vetta mai raggiunta da quando esistono le serie storiche mensili (2004) e nemmeno da quando sono state avviate quelle trimestrali, nel 1992. Si tratta di un aumento di quasi un punto percentuale rispetto ad aprile: adesso fanno peggio di noi in Europa soltanto la Grecia e la Spagna, entrambe in una situazione ancora più drammatica, con dati che superano il 50%. Se dunque i dati Istat danno qualche segnale positivo sul fronte della disoccupazione nel suo complesso - che cala di 18mila unità - è ancora una volta la questione giovanile ad essere allarmante, ponendosi come una delle emergenze più urgenti da affrontare se vogliamo uscire dalla crisi e dare un futuro a questo Paese. La totale assenza di opportunità per i nostri giovani sta lacerando una ge-

(+0,9%) e Puglia (+0,5%). In calo invece la Calabria (-0,7%), la Campania (-0,6%) e la Sicilia (-0,2%). Crediamo che dinanzi a questi dati i tanti “esperti” che si riempiono la bocca “dei giovani”, se non sono in grado o non vogliono per loro interesse personale garantire il loro ingresso nel mondo del lavoro in modo stabile e permettergli così di crearsi una vita non certo agiata (non lo chiedono) ma dignitosa (questo sì), dovrebbero almeno avere la decenza di starsene zitti.

Dati spaventosi per i giovani che rischiano di giocarsi il futuro

1900

del

fermo a +0,1%. Più in particolare, la forbice oscilla tra il boom della Basilicata (+2%) e appunto la flessione del Molise (-1,1%), che accusa particolarmente la crisi del tessile e dell'abbigliamento. Dopo la Basilicata, che si conquista la palma nazionale di regione virtuosa nella crescita, all'interno del Mezzogiorno, la crescita più alta spetta all'Abruzzo (+1,8%), che consolida e conferma l'incremento dell'anno precedente (+1,7%). Segni positivi anche in Sardegna

36,2% La disoccupazione giovanile in Italia

La totale assenza di opportunità porta in tanti a cercare qualcosa fuori dalla propria terra

nerazione che più di ogni altra sta soffrendo questa congiuntura economica, tra una crisi che imperversa da anni, enormi difficoltà a trovare un ‘occupazione anche per chi è qualificato, salari bassi, precarietà diffusa che impedisce anche solo di immaginare un futuro. Se è vero dunque che qualche segnale positivo sul fronte dell’occupazione nel suo complesso si intravede, il dramma della disoccupazione giovanile va affrontato al più presto e messo al centro dell’agenda politica del Governo per quanto riguarda le politiche a favore della crescita e della creazione di nuove opportunità lavorative. I pochi “eletti” che trovano lavoro, lo trovano molto lontano dal luogo di origine, con un triste fenomeno di migrazione interna già vissuto in Italia negli anni del secondo dopoguerra. Coloro che decidono di restare sul luogo di origine o di non allontanarsi eccessivamente, sia perché legati alle proprie radici culturali e familiari, sia perché impossibilitati a spostarsi per motivi economici, si confron-

tano con la disoccupazione giovanile che in Italia è più alta della media dei paesi dell’Europa occidentale. Il mercato del lavoro per i giovani è per di più molto volatile e flessibile, spesso con gravi situazioni di precarietà, a dispetto di un mercato ancora dotato di garanzie e tutele per gran parte degli adulti. Come si può pretendere che in tali condizioni di mercato un giovane si sposti dal sud al nord, a sue spese sia per il viaggio ma anche per vitto e alloggio, per andare ad occupare posizioni lavorative totalmente precarie, sia nella durata (contratti da 1 a 3 mesi; 6 per i più fortunati, e raramente rinnovati, quasi mai stabilizzati), sia nella retribuzione (900 euro netti/mese nella migliore delle ipotesi, cui si devono sottrarre le spese di vitto e soprattutto di alloggio, oltre ovviamente al pagamento delle utenze)? I dati ormai parlano da soli: soltanto con il ritorno alla crescita possiamo restituire alle nuove generazioni il futuro cui hanno diritto.


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6 27 settembre 2012

L’intervista. Giuseppe Bianchi, direttore dell’Uoc di chirurgia vascolare, guarda al futuro CAMPOBASSO. “L’ipertensione arteriosa che si sviluppa attraverso una molteplicità di meccanismi genetico ambientali, rappresenta un fattore di rischio di malattia car-

Sabato a Campobasso simposio sul tema Il convegno non si rivolge solo ai professionisti ma è diretto anche all'intera comunità. Del resto, le politiche di promozione della salute mirano ad una società “salutogenica”, che coltivi i presupposti per un maggior benessere. Infatti non si può operare efficacemente nell’ambito della salute pubblica se non interrogandosi sulle dinamiche sociali ed economiche che producano malessere. Le politiche della salute, un tempo mirate all’ambito dell’organizzazione sanitaria, devono tradursi oggi in politiche dell’accrescimento individuale e collettivo. L’evoluzione culturale, dall’impegno per la cura a quello per la promozione della salute, aumenta l’interesse per le politiche decentrate e localizzate a livello locale e tale dimensione fa si che sia maggiormente possibile per ciascun attore sociale mettere a fuoco la propria appartenenza alla comunità. L’appartenenza alla comunità implica, in circostanze d’intervento di prevenzione con il coinvolgimento di questa, la partecipazione della comunità. Questo termine è un termine spesso usato come sinonimo di “coinvolgimento della comunità” e riguarda il processo attraverso cui una comunità è coinvolta nella presa di decisioni che la riguardano. Soprattutto, poi, quando si parla di salute e, come in questo caso, di patologie cardiovascolari.

“Urgenze rafforzate per salvare vite umane”

diovascolare che interessa circa 1 miliardo di persone nel mondo che diventeranno 1,6 miliardi nel 2025. Almeno due dozzine di farmaci anti ipertensivi sono a disposizione del medico, però manca la metodologia per somministrare il f a r-

maco giusto che sia in grado di bloccare gli specifici meccanismi genetico molecolari operanti nel singolo paziente o in sottogruppi di pazienti. Questa carenza è alla base degli scarsi risultati nella popolazione generale degli ipertesi dove solo un terzo dei pazienti ha la sua pressione arteriosa controllata dalla terapia". È solo uno dei tanti interventi a livello nazionale del professore Giuseppe Bianchi, oggi direttore dell'Unità operativa di chirurgia vascolare all'ospedale Cardarelli di Campobasso che, unita-

44%

28%

13%

23,5%

dei decessi in Italia sono causati da malattie cardiovascolari

le morti per cardiopatie ischemiche

i decessi per malattie cerebrovascolari

la spesa farmaceutica per il sistema cardiovascolare

Smettere di fumare

Sana Svolgere alimentazione attività fisica

Controllo del peso

La patologia cardiovascolare Una seria riflessione su terapie farmacologiche e chirurgiche Ancora oggi è doveroso fare una seria riflessione sulle malattie cardiovascolari che purtroppo sono sempre di attualità in quanto, nei Paesi Occidentali, sono tra le prime cause di mortalità nella popolazione adulta e anziana. Le malattie cardiovascolari sono al primo posto tra le cause di morte in Italia, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi; la cardiopatia ischemica è responsabile del 28% di tutte le morti, e le patologie cerebrovascolari del 13%. Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all'1,34% del Prodotto Interno Lordo) è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare. Gran parte dei decessi sono prevedibili con interventi su fattori di rischio noti prima che la malattia compaia ed anche dopo che i primi danni sono stati diagnosticati. Prevenire i rischi cardiovascolari, causati soprattutto dall’esposizione a comportamenti

e stili di vita non salutari, significa tenere sotto controllo il livello del nostro stato di salute affinchè si possa evitare l’ insorgere delle patologie cardiache considerate senza dubbio le affezioni più temibili.Alimentazione non corretta, abitudine al fumo, inattività fisica sono fattori di rischio che se presenti in un soggetto adulto predicono la probabilità dell’insorgere di una malattia cardiovascolare. Se le terapie farmacologiche attualmente a disposizione permettono un buon controllo dei disturbi, la sfida terapeutica più importante è quella di eliminare i “rischi modificabili” attraverso un favorevole cambiamento dei nostri comportamenti. Smettere di fumare, seguire una sana alimentazione, svolgere attività fisica, controllare il peso sono gli stili di vita sui quali si può intervenire al fine di rimanere in salute il più a lungo possibile.

mente ai dottori Iorio, Mannetta, Cucciolillo, De Lutiis e Stracqualarsi ha organizzato un importante incontro con i medici molisani e la cittadinanza tutta per sabato 29 settembre sull'importante tema de "La patologia cardiovascolare". Il convegno si terrà presso l'aula magna dell'università del Molise a Campobasso. a partire dalle 10. Professore Bianchi, il programma è rivolto anche ai cittadini visto l'importanza dell'argomento? "L'organizzazione del nostro convegno del 29 settembre risponde ad esigenze di collaborazione ed integrazione fra Università, Ospedali e Medicina di base. Non é un caso che tutte le istituzioni della regione siano rappresentate in questo evento, come logo e come partecipazione attiva. Sarebbe per noi un piacere che anche la cittadinanza percepisse questo nostro desiderio" . Relatori di spessore su di una patologia che presenta indici di incidenza assai alti. "Gli argomenti sono trattati da relatori di grande spessore che appartengono al mondo scientifico nazionale ed internazionale. Il convegno è rivolto ai medici di base della regione Molise ed ha l'ambizione di poter costituire occasione di aggiornamento e di omologazione per una collaborazione utile e fattiva che riconosca nella stima reciproca l'elemento fondante". È anche l'occasione per presentare il reparto di Chirurgia vascolare? "È nostro intendimento, con questo incontro, di tenere a battesimo il nuovo reparto di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare che, essendo stato dotato, ultimamente, di strumentazione e attrezzature di ultima generazione è sicuramente cresciuto in prestigio ed affidabilità. Coltiviamo inoltre la speranza di poterlo allocare, in breve, in una struttura moderna e funzionale". Quali i primi risultati? "La nostra branca specialistica, insieme alla cardiologia interventistica e alla cardiochirurgia, consente, oggi, di affrontare qualunque urgenza. È cultura comune, per gli affetti da malattie di natura cardiovascolare, che la facilità di accesso a istituzioni affidabili ed attive 24 ore al giorno sia l'unica possibilità di sopravvivenza. Per facilità di accesso si intende una struttura raggiungibile in tempi brevi ed in grado di accogliere pazienti senza filtri o adempimenti burocratici".


TAaglio lto Il fatto. Dopo il via libera data ad altri impianti nuova richiesta di stop agli stessi

7 27 settembre 2012

“Impianti a biomasse, fermare le autorizzazioni” CAMPOBASSO. "In materia di energia, l’Italia dei Valori ha più volte dichiarato di essere favorevole alle fonti alternative tra le quali rientrano anche eolico e biomasse. Al contempo però abbiamo sempre sostenuto che esiste, in Molise, la necessità di un più forte quadro normativo che vada ben aldilà delle attuali norme esistenti che risultano deboli e che lasciano aperte troppe possibilità a chi, con fine meramente speculativo, vorrebbe installare centrali nella nostra regione". Lo sostiene con forza il segretario regionale dell'Idv, Pierpaolo Nagni. "Noi dell’Italia dei Valori crediamo in un contesto fortemente regolamentato che preveda un piano di zonizzazione utile a stabilire quali possano essere le aree da utilizzare per l’insediamento di impianti e una più forte incidenza del quadro

Il Pd rilancia sul welfare Il timore è il blocco delle attività sul territorio CAMPOBASSO. Si è tenuto il primo tavolo tecnico del forum “Quale welfare in Molise”, organizzato dal Partito Democratico presso la sede campobassana di Via Ferrari. Si è trattato di un incontro tra i vertici regionali del Pd e i rappresentanti della Lega Cooperative e di Confcooperative, nel corso del quale è stato lanciato un grido d’allarme circa lo smantellamento del sistema locale di welfare.

Il segretario regionale dell’Idv, Pierpaolo Nagni, torna sulla questione energetica e chiede maggiore trasparenza autorizzativo e di controllo. Siamo consapevoli del fatto - aggiunge ancora il segretario - che più gli impianti sono grandi e più complicata risulta essere l’azione di controllo. In questo senso il settore delle biomasse pone il problema del sospetto di una trasformazione degli impianti in veri e propri inceneritori". Per l'Italia dei valori, che sull'argomento ha aperto anche un confronto a livello nazionale, bisogna che sull'argomento si trovi un'unità d'intenti tra le forze di opposizione. Per questo, cita quanto accaduto in Consiglio regionale con la mozione presentata da soli sei consiglieri di minoranza senza che

Il fatto. Difficile il momento per le imprese

Edilizia, il settore s’interroga sul futuro

“Bisogna garantire gli standard minimi delle azioni così come fatto fino ad oggi” “Ormai i Comuni non sono più nelle condizioni di garantire i servizi ai cittadini – ha affermato in proposito il segretario del Pd Danilo Leva – Negli anni abbiamo assistito, purtroppo, ad un taglio drastico delle risorse nel settore. Tant’è che oggi sono disponibili meno di 3milioni di euro, utili solo a finanziare gli ambiti territoriali”. Ed ecco che dalla constatazione si passa all’azione. Ed il Pd rilancia il suo impegno, da concretizzare con la legge finanziaria 2013. “Bisogna destinare – ha quindi spiegato il segretario Leva – l’1 per cento del bilancio regionale al sociale. Dopodiché va modificata la legge regionale numero 1 del 2000, agendo almeno su tre fronti. In primis è necessario conferire un ruolo centrale ai Comuni, non tanto come enti erogatori di servizi, bensì come soggetti attivi nella costruzione di azioni di sistema, ossia di iniziative realizzate a livello associativo. In secondo luogo, - ha continuato Leva – va prevista l’integrazione delle politiche sociosanitarie. Infine, si deve procedere alla definizione degli standard minimi per garantire la stessa qualità dei servizi alle persone, in ogni parte della regione”.

fosse stato chiesto l'apporto dell'Idv. "Detto questo, in merito a quanto sta succedendo in area matesina, pur confermando la nostra propensione all’installazione di centrali di piccole dimensioni, ci dichiariamo in linea con la mozione presentata dai sei consiglieri regionali di opposizione. Si tratta di un documento certamente apprezzabile. Crediamo però, e lo diciamo senza alcuno spirito polemico - chiude Nagni - che tale mozione avrebbe potuto ottenere facilmente la nostra condivisione nella sua stesura se solo fosse stata sottoposta ai nostri consiglieri così come è correttamente avvenuto alla Provincia di Campobasso".

Intanto il presidente dell’Acem, Santoro, è stato eletto a Roma nell’ufficio nazionale dell’Aniem

CAMPOBASSO. A coronamento dell’intenso lavoro svolto dall’Acem anche a livello nazionale a sostegno e tutela delle piccole e medie imprese dell’edilizia, giungono soddisfacenti riconoscimenti. Infatti, nel corso del Consiglio Generale dell’Aniem (Associazione Nazionale Imprese Edili a cui l’Acem aderisce) riunitosi a Roma nei giorni scorsi, il Presidente dell’Associazione Costruttori Edili del Molise Angelo Santoro, è stato eletto nell’Ufficio di Presidenza ristretto dell’Associazione Nazionale, che supporta e coadiuva il Presidente nelle scelte amministrative e politiche. La ricostituzione del nuovo Ufficio di Presidenza è avvenuta dopo che l’Assemblea generale dell’Aniem, nella seduta del 19 luglio scorso, aveva già confermato alla Presidenza Dino Piacentini. Il Consiglio Generale nazionale ha provveduto altresì alla nomina del Revisore dei Conti, del Tesoriere e del Collegio dei Probiviri. In quest’ultimo organismo è stato nominato anche il Vice Presidente dell’Acem Corrado Di Niro. Nel corso della seduta sono state infine discusse le linee politiche associative per il futuro.


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Campobasso

27 settembre 2012 La protesta.

Piazza Pepe occupata dai pedoni CAMPOBASSO. Nonostante le duemila firme raccolte contro la riapertura al traffico dell’unica isola pedonale di Campobasso, piazza Pepe resta un selvaggio parcheggio per automobili. Chi frequenta la zona

dopo le 22 sa bene quanto il caos veicolare renda impossibile la vita ai pedoni. Pedoni che, ormai stufi di subire, hanno deciso di organizzarsi e occupare la piazza. Sabato pomeriggio alle 17 ci sarà una manife-

stazione “per denunciare – come si legge nel volantino – la mancata applicazione di un piano della mobilità sostenibile che rispetti le esigenze di tutti e chiedere di tutelare il territorio dalle speculazioni edilizie favorita

da decenni di cattiva politica”. Gli occupanti vogliono anche porre l’accento sulla disastrosa situazione del terminal bus e sull’assenza di cura del verde pubblico cittadino.

Spostare San Giorgio costa 500 euro al metro L’arcidiocesi di Bregantini sgancerà 20mila euro per il trasloco del patrono dall’atrio comunale alla piazza di fronte, purché i lavori si concludano in tempo per la Giornata del turismo. Che fretta c’era? di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Quando le cose si vogliono fare, si fanno velocemente, subito e bene. Spostare la statua di San Giorgio dall’atrio comunale all’aiuola che sta giusto di fronte al municipio, costerà

qualcosa come 20mila euro. Soldi che ha trovato – velocemente, subito e bene – la diocesi dell’arcivescovo Bregantini, la cui unica preoccupazione in questi giorni sembra essere quella di vedere ultimati i lavori di sistemazione del santo patrono in piazza Vittorio Ema-

nuele entro il 30 settembre. Data in cui sarà celebrata la Giornata nazionale del turismo. Fino a ieri non eravamo in possesso della delibera di giunta comunale (la 146 del 21 settembre) che ha deciso la nuova collocazione della scultura. Come pure della lettera che lo stesso padre Giancarlo ha inviato al Comune il 17 settembre, dove conferma non solo la sua disponibilità economica (“l’arcidiocesi si rende favorevole allo spostamento mettendo a disposizione le risorse necessarie per un impegno di spesa non superiore a 20mila euro”) ma anche l’impellente necessità di chiudere la faccenda entro la fine del mese. Quello che non è chiaro è per quale ragione Bregantini solleciti le istituzioni locali “ad un forte impegno per sostenere economicamente la disponibilità della diocesi nello svolgimento della celebrazione della 33esima Giornata del turismo”. Cosa significa questa richiesta? Che la Curia metterà 20mila per il trasloco di San Giorgio e le istituzioni – che già aveva incontrato sempre per sua stessa ammissione il 10 settembre a casa sua in via Mazzini – potrebbero sponsorizzargli la manifestazione? E di quanti soldi pubblici stiamo parlando? Ma soprattutto chi ci dice che questo inutile, quanto inopportuno trasferimento del santo patrono non

La lettera di padre Giancarlo, pubblicata sul sito del Comune.

costerà più di 20mila euro? Purtroppo la stima dei costi del progetto redatto della dirigente comunale Paola Lozzi non è stata pubblicata sul sito del Comune. E la sua relazione non porta le cifre, quindi come si fa ad escludere che far ‘galoppare’ San Giorgio per una 40 di metri non ci farà spendere altri soldi? Le tante domande senza risposta ci portano, a questo punto, a fare un’ultima considerazione: e cioè che la spending review sembra una scusa buona per tagliare l’abbonamento ai pullman a 100 invalidi o togliere la sede a 20 associazioni di volontariato. Ma non è un problema serio quando di mezzo c’è una passerella pre-elettorale per politici dal basso gradimento e preti con velleità amministrative.


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Campobasso

27 settembre 2012

Il caso.

Comune, i Superman delle commissioni Per i gettoni di presenza dei consiglieri si spendono quasi 400mila euro l’anno genziale del Comune di Campobasso riguardante il saldo dei gettoni di presenza ai consiglieri comunali tra sedute di consiglio e quelle di commissione, che evidenzia l’attaccamento al dovere di alcuni esponenti dell’assemblea cittadina rispetto ad altri. Infatti, a fronte di una sola seduta di consiglio comunale ci sono consiglieri

CAMPOBASSO. Lo stakanovismo in politica dopo i recenti scandali dei festini romani e le spese pazze siciliane potrebbe essere l’arma giusta per ricominciare a rivalutare complessivamente un mondo lontano e sempre più nocivo per i cittadini onesti. Questo è il senso del nostro ragionamento, consultando una determina diri-

Gettoni di presenza mese di luglio 2012 Importo unitario gettone di presenza:

50,32

Limite mensile liquidazione gettoni di presenza:

M atr.

Consigliere

Gettoni spettanti Consiglio

Presenze in Commission e

(Determinazione Dirigenziale n. 96 del 16.1.2006) (Art. 82, c. 2, D.Lgs. 267/2000 come modificato dall'art. 2, c. 25, L. 244/2007) Gettoni spettanti Commissioni

Totale gettoni teoricamente spettanti

Gettoni da liquidare Consiglio

Gettoni da liquidare Commissioni

Totale gettoni da liquidare

Note

0

0,00

29

1.459,28

1.459,28

0,00

1.183,53

1.183,53 Superato limite

141 BASILE Francesco

1

50,32

22

1.107,04

1.157,36

50,32

1.107,04

1.157,36 ok

BATTISTA Antonio

1

50,32

24

1.207,68

1.258,00

50,32

1.133,21

0

0,00

21

1.056,72

1.056,72

0,00

1.056,72

1.183,53 Superato limite 1.056,72 ok

0

0,00

12

603,84

603,84

0,00

603,84

1

50,32

20

1.006,40

1.056,72

50,32

1.006,40

62 7

AMBROSIO Michele

Presenze in Consiglio

1.183,53

142 BRANCA Giuliano 143 CANCELLARIO Marialaura 68

CIARAMELLA Luigi

106 COLAGIOVANNI Salvatore

0

0,00

0

161 COLITTI Michele

1

50,32

20

108 COLUMBRO Antonio

0

0,00

0

144 CORALBO Michele

1

50,32

23

162 CUOMO Teresa

0

0,00

0

0,00

0,00

0,00

0,00

109 D'ALESSANDRO Michele

1

50,32

25

1.258,00

1.308,32

50,32

1.133,21

956,08

1.006,40

50,32

956,08

0,00

0,00

0,00

0,00

50,32

956,08

110 D'ANCHISE Biagio Maurizio

0,00

0,00

0,00

0,00

1.006,40

1.056,72

50,32

1.006,40

0,00

0,00

0,00

0,00

1.157,36

1.207,68

50,32

1.133,21

603,84 ok 1.056,72 ok 0,00 Consigliere Provinciale 1.056,72 ok 0,00 ok 1.183,53 Superato limite 0,00 ok 1.183,53 Superato limite

1

50,32

19

DI DONATO Felice

0

0,00

0

145 DURANTE Michele

1

50,32

19

956,08

1.006,40

146 FINELLA Angelo

1

50,32

20

1.006,40

1.056,72

50,32

1.006,40

1.056,72 ok

147 FRATIPIETRO Mario

1

50,32

2

100,64

150,96

50,32

100,64

150,96 ok

148 GASPARO Francesco

0

0,00

1

50,32

50,32

0,00

50,32

1

50,32

25

1.258,00

1.308,32

50,32

1.133,21

50,32 ok 1.183,53 Superato limite

117 IAFIGLIOLA Sabino Lucio

1

50,32

24

1.207,68

1.258,00

50,32

1.133,21

1.183,53 Superato limite

150 IZZI Adriana

0

0,00

7

352,24

352,24

0,00

352,24

151 LAGIOIA Pierluigi

1

50,32

4

201,28

251,60

50,32

201,28

352,24 ok 251,60 ok

12

82

GESUALDO Nicola

1.006,40 ok 0,00 Consigliere Regionale 1.006,40 ok

89

MADONNA Elio

1

50,32

20

1.006,40

1.056,72

50,32

1.006,40

1.056,72 ok

90

MAIO Pietro

1

50,32

16

805,12

855,44

50,32

805,12

855,44 ok

MASSA Augusto

1

50,32

9

452,88

503,20

50,32

452,88

152 MUCCI Giuseppina

1

50,32

21

1.056,72

1.107,04

50,32

1.056,72

503,20 ok 1.107,04 ok

153 MUSENGA Carlo

0

0,00

0

154 NERI Claudia

1

50,32

20

1

155 NIRO Maria Michela

0,00

0,00

0,00

0,00

1.006,40

1.056,72

50,32

1.006,40

0,00 ok 1.056,72 ok 503,20 ok

1

50,32

9

452,88

503,20

50,32

452,88

0

0,00

0

0,00

0,00

0,00

0,00

119 PASCALE Alessandro

0

0,00

12

603,84

603,84

0,00

603,84

156 PIETRARCA Antonio

1

50,32

15

754,80

805,12

50,32

754,80

157 RAMUNDO Stefano

1

50,32

27

1.358,64

1.408,96

50,32

1.133,21

158 SABELLI Pasquale

0

0,00

3

159 SANGINARIO Francesco

1

50,32

23

121 SARLI Federico

1

50,32

16

805,12

855,44

50,32

805,12

160 TERZANO Pasquale

1

50,32

20

1.006,40

1.056,72

50,32

1.006,40

855,44 ok 1.056,72 ok

124 TIBERIO Maurizio

1

50,32

21

1.056,72

1.107,04

50,32

1.056,72

1.107,04 ok

131 TRAMONTANO Alberto

0

0,00

0

0,00

0,00

0,00

0,00

25

1.258,00

549

27.625,68

28.883,68

1.258,00

26.677,68

1.258,00

capitolo

80

impegno

106,95

capitolo

255

impegno

93

PARPIGLIA Carmelo

Totale

150,96

150,96

0,00

150,96

1.157,36

1.207,68

50,32

1.133,21

0,00 Consigliere Regionale 603,84 ok 805,12 ok 1.183,53 Superato limite 150,96 ok 1.183,53 Superato limite

0,00 Assessore Provinciale 27.935,68

Operazioni contabili Oneri diretti (gettoni Consiglio) Irap (gettoni Consiglio) Totale spesa (gettoni Consiglio) Oneri diretti (gettoni Commissioni) Irap (gettoni Commissioni)

1.364,95 26.677,68

capitolo

90

impegno

2.267,62

capitolo

255

impegno

Totale spesa (gettoni Commissioni)

28.945,30

Totale oneri diretti

27.935,68

Totale irap Totale spesa

Voce 3053, raggruppamento 37, tabella 509

Voce 3054, raggruppamento 66, tabella 510

2.374,57 30.310,25

Note: Il consigliere sig. Durante M. riveste anche la carica di consigliere provinciale ma ha optato per la corresponsione dei gettoni di presenza in capo al Comune di Campobasso, in applicazione dell'art. 5, comma 11, del D.L. n. 78 del 31.5.2010, come convertito dalla Legge n. 122 del 30.7.2010. Il consigliere sig. Tramontano A. ha optato per l'indennità di funzione a carico della Provincia di Campobasso quale assessore provinciale a decorrere dal 13.6.2011. Il consigliere sig. Colagiovanni S. riveste anche la carica di consigliere provinciale e ha optato per la corresponsione dei gettoni di presenza a carico della Provincia di Campobasso. I consiglieri sig.ri Di Donato F. e Parpiglia C. dal 15.11.2011 sono stati proclamati consiglieri regionali per cui da tale data non percepiscono più gettoni di presenza. Per i consiglieri i cui gettoni superano il limite mensile di 1/4 dell'indennità del sindaco il conguaglio è stato effettuato sui gettoni relativi alle presenze nelle Commissioni Consiliari.

che nel mese di luglio hanno avuto la forza di partecipare a ben ventinove sedute di commissione (la media straordinaria di una al giorno compreso il sabato e la domenica). Imperterriti stakanovisti della commissione sono almeno otto consiglieri che, addirittura, hanno superato il limite imposto dalle leggi vigenti che non permette di sforare il limite di 1.183,53 euro al mese a conguaglio delle attività (sedute di consiglio e commissione) nell’ambito del loro mandato. Autentici eroi della performance della Commissione risultano i consiglieri Michele Ambrosio (29 sedute nel mese di luglio), Antonio Battista (24), Michele Coralbo (23), Michele D’Alessandro (25), Nicola Gesualdo (25), Sabino Iafigliola (24), Stefano Ramundo (27) e Francesco Sanginario (23): gli otto eroi di entrambi gli schieramenti hanno superato il limite, riportando a casa quasi un secondo stipendio (mediamente di un impiegato pubblico di livello inferiore). Chi invece sembra essere distaccato dal gran lavoro dei loro colleghi è il consigliere Teresa Cuomo (non ha partecipato all’unico consiglio comunale e neanche ad una delle commissioni), seguita da Carlo Musenga e Antonio Columbro (anche per loro zero presenze): forse perché tutti in ferie nel mese preso a riferimento. A ruota dei tre consiglieri “assenteisti”, in classifica c’è Francesco Gasparo (una sola presenza in commissione), Mario Fratipietro (due presenze), Pasquale Sabelli (tre presenze in commissione), Pierluigi Lagioia (quattro presenze), Adriana Izzi (sette presenze), Michela Niro e Augusto Massa con nove. Occorre dire che in consiglio comunale siedono anche eletti in altri ambiti: ad esempio Salvatore Colagiovanni e Alberto Tramontano hanno optato per la corresponsione dei gettoni in capo alla Provincia di Campobasso, a differenza del loro collega Michele Durante che ha scelto invece di trattenere i gettoni comunali e rinunciare a quelli provinciali. O il caso dei due eletti in consiglio regionale, rispettivamente Carmelo Parpiglia e Felice Di Donato che non percepiscono alcun gettone rispetto alle loro presenze. A fronte di cotanto impegno il Comune di Campobasso ha liquidato per codeste attività la modica cifra di oltre 30 mila euro, che stando alla media significa 360 mila euro l’anno. Non male per una cittadina che, stando alle dichiarazioni rese alla stampa dal sindaco Di Bartolomeo, “non ha i soldi nemmeno per il gelato”. C’è pure da riferire che il gran lavoro svolto nelle commissioni, purtroppo, appare piuttosto vano poiché il parere delle stesse non è vincolante per l’esecutivo. Un lavoro consultivo, dunque, destinato a restare negli annali e nei verbali delle commissioni stesse ma, parafrasando Humphrey Bogart in un vecchio film degli anni ’50 di Richard Brooks, questo “è il prezzo della democrazia, bellezza, e tu non ci puoi fare niente, niente!”


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27 settembre 2012

Campobasso

Biennale dell’incisione, i chiaro scuri dell’arte in Italia Presentata ieri a Campobasso la settima edizione della manifestazione che nonostante le difficoltà economiche degli enti si terrà dal 1 al 31 ottobre nel capoluogo regionale CAMPOBASSO. Saranno sessanta gli artisti italiani ed esteri che parteciperanno alla settima edizione della Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea che aprirà i battenti il prossimo 1 ottobre negli spazi della Città nella Città, in corso Bucci a Campobasso. Circa duecento le opere che saranno esposte fino al 31 ottobre che potranno essere ammirate dai visitatori per un evento che registra la storica direzione artistica del Maestro Domenico Fratianni. Dedicata all’artista Umberto Mastroianni, la Biennale rientra ormai tra gli appuntamenti storici del capoluogo regionale anche se quest’anni non sono state poche le difficoltà per la sua organizzazione dettata dalla rigidità dei bilanci dell’amministrazioni interessate e dalla carenza di spazi

Inaugurazione dell’anno scolastico al convitto ‘M. Pagano’

adeguati. Proprio questo clima difficile per le iniziative culturali è stato illustrato ieri mattina, durante la presentazione alla stampa, avvenuta nella sede della Provincia di Campobasso, alla presenza dello stesso direttore artistico Fratianni, nonché del presidente dell’ente di Via Roma Rosario De Matteis, del sindaco di Campobasso Luigi Di Bartolomeo, del presidente dell’Uprom Salvatore Colagiovanni e dall’assessore al turismo Alberto Tramontano. La Biennale, tra l’altro gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e della collaborazione della Fondazione Umberto Mastroianni che, per l’occasione, ha messo a

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disposizione trenta opere dell’importante artista che saranno un richiamo eccezionale per gli appassionati e gli amanti dell’arte di tutto il Paese. Da parte di tutti gli intervenuti un plauso al lavoro svolto dal maestro Fratianni, ma anche il ringraziamento doveroso alla famiglia Di Biase che ha messo a disposizione della città gli spazi all’interno della Città nella Città, che consentiranno la possibilità di installare La vasta collezione di opere. Ancora una volta, invece, il sindaco di Campobasso Di Bartolomeo ha voluto giustificare la presenza dell’amministrazione comunale “Non abbiamo messo un euro perché non lo possediamo”, ringraziando gli altri soggetti della collaborazione istituzionale e della riuscita di un protocollo che permetterà al capoluogo regionale di ospitare la manifestazione dal 1 ottobre. Proprio per l’inaugurazione, non senza orgoglio, ha annunciato il maestro Fratianni, giungeranno a Campobasso numerosi artisti, critici nonché Floriano De Santi, Consigliere di Stato e membro della Commissione Scientifica, Maria Antonella Fisco, Direttore dell’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e Francesco D’Episcopo, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. MA.OR.

Franco Fasciano

L’aula magna del Mario Pagano ospiterà, questa mattina, la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. Sono 500 gli studenti (convittori e semiconvittori) che fanno parte del prestigioso plesso che dopo i 13 anni di rettorato di Aldo Barletta per la prima volta vede sul pennone del comando, il campobassano Franco Fasciano che ne ha fatta di strada da quando, giovanissimo, incominciò come professore di educazione fisica, per arrivare dove è arrivato. Saranno presenti per l’occasione le maggiori autorità scolastiche e civili. Per la circostanza, il nuovo Rettore annuncerà l’apertura, per il prossimo anno scolastico, di una sezione di scuola materna, completando il segmento educativo che ora parte dalle elementari, passa per le medie, per completarsi con il Liceo europeo. Va ricordato che nelle corde del nuovo rettore c’è la volontà di aprire il convitto anche ai ragazzi diversamente abili che, per ragioni che ci sfuggono, non hanno mai trovato posto tra quei banchi. Va spiegato anche il desiderio, da parte della dirigenza, di far si che il Convitto riabbia la sua autonomia dirigenziale. Quest’anno, per la prima volta, il dirigente deve dividersi con altre scuole, esattamente con la scuola elementare D’Ovidio di via Roma.


Campobasso

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27 settembre 2012

Porta a porta col codice a barre, San Giuliano all’avanguardia E’ il primo comune della provincia ad aver adottato questo sistema di rilevamento applicato sulle buste della raccolta differenziata SAN GIULIANO DEL SANNIO. Il comune di San Giuliano del Sannio è il primo della provincia di Campobasso ad adottare il sistema di rilevamento con codice a barre sulle buste dei rifiuti depositate da ciascun contribuente. Dal 26 settembre, il sistema è stato avviato in modo sperimentale per la plastica, alluminio e carta, per poi, in seguito estendersi gradualmente alle altre frazioni di rifiuto. La Sogesi srl, azienda che gestisce la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, e l’amministrazione comunale, hanno deciso di sperimentare su tutto il territorio l’utilizzo del codice a barre per la raccolta differenziata della plastica, della carta e dell’allumino, la responsabile della Sogesi, Falco Rossella, ha sottolineato che “l’avvio del sistema del codice a barre, è finalizzato a migliorare la qualità del rifiuto raccolto e nell’ottica della prosecuzione del progetto di miglioramento del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, attuato dalla Sogesi in collaborazione con l’amministra-

zione comunale. Il sistema della raccolta con il codice a barre, consentirà di riscontrare comportamenti scorretti o non conformi alle modalità di conferimento dei rifiuti. In tal caso l’utente negligente dovrà giustificarsi, e, nel caso di accertate violazioni al regolamento, saranno applicate le sanzioni previste dalla legge. Tutto ciò è necessario, oltre che a garantire un corretto funzionamento del sistema, a tutelare quei cittadini che applicano correttamente il regolamento. Confidiamo, ha concluso la Falco, che attraverso l’impegno di tutti si potranno raggiungere gli obiettivi prestabiliti, che, nel tempo, oltre a rendere più vivibile il paese ed orgogliosi i cittadini di risultare tra i primi comuni del Molise nella raccolta differenziata, consentiranno a tutti, amministrazione e cittadini, un risparmio economico considerevole”. Per i residenti di San Giuliano del Sannio, la Sogesi, al fine di velocizzare l’avvio di tale sistema, ha effettuato la consegna di una nuova fornitura di sacchetti con relativo codice a barre identificativo per ogni famiglia. La raccolta porta a porta con il codice a barre, viene effettuata negli orari e nelle giornate di conferimento già stabilite secondo il calendario che i cittadini già conoscono. All’utente viene chiesto di apporre il codice a barre sulla busta avuta in dotazione prima di depositarla accanto all'ingresso della propria abitazione o in luogo pubblico visibile all’operatore. Ogni contribuente può monitorare la quantità di rifiuti prodotta, suddivisa per tipo, registrandosi sul sito www.sangiulianodelsannio.ra-dio.it., che prende il nome dal sistema del codice a barre che appunto si chiama Radio di Uniplan softwer. Si tratta di un innovativo sistema hardware e software, creato proprio per la gestione della raccolta differenziata, porta a porta. Con l’apposizione del codice sulle buste, grazie alla lettura del codice a barre da parte degli operatori ecologici, i cittadini matureranno un credito che se l'amministrazione comunale lo riterrà opportuno può essere detratto dalla tassa rifiuti.

Possibili disagi domani per il ritiro della spazzatura.

Servizi pubblici, anche la Sea aderisce allo sciopero nazionale

CAMPOBASSO. Anche la Sea di Campobasso aderisce allo sciopero nazionale dei servizi pubblici, indetto per domani. “In ossequio alla normativa vigente che obbliga i gestori di servizi pubblici a garantire standard minimi essenziali di erogazione degli stessi – scrive il direttore Vitolo- relativamente al servizio di raccolta rifiuti urbani gestito la scrivente comunica che, per la giornata di cui sopra, esso sarà assicurato per le utenze definite essenziali dalla legge. Il personale destinato a svolgere le funzioni di raccolta è stato individuato con la Rsa in base ad un criterio di rotazione, già concordato e applicato nelle precedenti giornate di astensione dal lavoro degli operatori di settore”.


ODONTOIATRI ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI CAMPOBASSO


ANNO VIII - N° 215 - GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Isernia

27 settembre 2012

Mazzuto non riduce il suo emolumento e quello della Giunta ISERNIA. La Provincia di Isernia continuerà a sborsare oltre 6.000 Euro al mese per indennità di funzione al Presidente e dai 1.500 a 3.000 Euro circa per gli Assessori, per un totale di oltre 300.000 Euro all’ anno. Oltre, naturalmente, al rimborso delle spese viaggio dalla sede di residenza a Isernia. Nemmeno il Consiglio provinciale è riuscito ad approvare la mozione presentata dalle opposizioni per al riduzione delle indennità del presidente della giunta, del presidente del consiglio e degli assessori provinciali. E' stato lo stesso Mazzuto, rispondendo, nel corso dell'assemblea di via Berta ad una interrogazione di Antonio

Rettifica

Altopiedi: “Un errore di battitura il termine giuda e non guida”

Sorbo, il quale ha chiesto come mai non erano stati rispettati gli impegni assunti quando si trattava di approvare il bilancio della Provincia per destinare tali somme al piano sociale. Il presidente ha sottolineato come i soldi per coprire gli interventi sono arrivati dalla Regione e, dunque, non c'era più bisogno di procedere al taglio delle indennità. Così, un ente in via di soppressione, continua ad elargire somme di una certa consistenza e con l'appesantimento del bilancio mentre una parte dei soldi risparmiati potrebbero trovare allocazione in appositi capitoli di bilancio finalizzati agli investimenti.

ISERNIA. In riferimento al comunicato stampa inviato dallo scrivente in data 25/09/2012 dal titolo: “PDL DI ISERNIA, ALTOPIEDI REPLICA ALLE ACCUSE DI MAZZUTO” si precisa che, per mero errore di battitura è apparso il temine giuda invece di guida, pertanto si rettifica il primo periodo delle dichiarazioni come segue: “Non è un mistero che la componente del PdL che rappresento all’interno del Coordinamento e che, è bene sottolinearlo, rappresenta il 49% del partito, abbia, già da tempo, espresso forti perplessità sulla figura di Luigi Mazzuto quale GUIDA del partito a livello provinciale. Furono questi i motivi che ci spinsero, infatti, in sede di congressuale, a presentare un’alternativa ad una gestione che ritenevamo superata ed a proporre un’alternativa giovane che, solo per una manciata di voti, non è si è concretizzata.”

I carabinieri di Isernia intercettano tre ladri autori di un furto in tabaccheria ISERNIA. Avevano svaligiato una tabaccheria in un comune del comprensorio vastese in provincia di Chieti ma sono stati intercettati da una gazzella del nucleo radiomobile dei carabinieri del comando provinciale di Isernia. I tre autori del furto, hanno portato via tabacchi, valori bollati, superalcolici e un televisore al plasma. Caricata la refurtiva su una fiat Marea si sono diretti verso Isernia con destinazione l'area campana o della Ciociaria. Verso le prime ore della mattinata, il terzetto e'

stato intercettato sulla strada statale di Isernia, dai militari dell'arma che hanno imposto l'alt al veicolo che ha ignorato l'ordine di arresto proseguendo a folle velocità verso Isernia Sud. I carabinieri si sono messi subito all'inseguimento dell'auto che e' stata abbandonata poco dopo. Dei malviventi nessuna traccia. Le battute predisposte nell'area e continuate per tutta la mattina, non hanno consentito di rintracciare i malfattori. La vettura, rubata qualche giorno prima in pro-

vincia di Frosinone, e la refurtiva sono stata ritrovate in zona Santo Spirito a Isernia e trasferite presso la sede del Comando Provinciale di via ponte San Leonardo. Il valore della refurtiva, auto compresa, e' di 20mila euro e sarà restituito ai legittimi proprietari. L'auto invece verrà prima sottoposta al vaglio degli uomini della sezione rilievi del nucleo investigativo per l'acquisizione di ogni traccia ed elemento utile alla identificazione degli autori del colpo.



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Termoli

27 settembre 2012

Il fatto. L’arresto è stato operato dalla polizia

Rumeno in carcere per molestie sessuali CAMPOBASSO. Arrestato un cittadino rumeno per avere molestato tre donne a Termoli. Al 113 veniva una segnalazione da parte di una donna che riferiva di essere stata molestata, insieme a due colleghe di lavoro, da alcune persone straniere.In particolare, riferiva che uno dei molestatori aveva messo le mani addosso ad una delle sue colleghe e che tutto si era appena svolto nelle vicinanze di un parco cittadino. L’equipaggio della Volante, allertato dalla centrale operativa, si portava tempestivamente sul posto ove alcune operatrici ecologiche presenti, urlando, indicavano l’uomo che immediatamente prima aveva abusato di una delle presenti. La persona indicata, già nota agli Uffici di Polizia, un cittadino rumeno, con numerosi prece-

denti di Polizia, tentava di allontanarsi precipitosamente, ma veniva immediatamente bloccato. La stessa vittima dell’aggressione, in evidente stato di agitazione, indicava nell’ uomo appena fermato, la persona che pochissimi istanti prima, con violenza l’aveva afferrata per la camicetta bloccandola e scoprendole il seno. Sul posto gli operatori identificavano anche una donna che si accompagnava con il cittadino rumeno, sua connazionale, che aveva pesantemente ingiuriato le donne. Condotto negli uffici del Commissariato lo straniero, tenuto conto delle responsabilità rispetto ai fatti accaduti , veniva arrestato per violenza sessuale e successivamente associato presso la casa circondariale di Larino a disposizione della magistratura.

A Guardialfiera ‘rivive’ Pascoli GUARDIALFIERA. L’indimenticato e seducente Troisi, "il postino di Neruda", biascicava:"la poesia è di chi gli serve". Riflessione stravagante per dire che la poesia salva la vita e che è l'anima del mondo. La poesia non è uno stato d'animo - dunque - né una convinzione, né una realtà a parte. E' un linguaggio, un linguaggio diverso più completo, più compiuto, più umano capace di connettere fra loro le cose che si vedono e che non si vedono e di mettere in relazione ciò che sappiamo e ciò che immaginiamo. Sotto il Patrocinio del Capo dello Stato, quest 'anno a Guardialfiera - per la sua XXIV Giornata Mondiale - la poesia vuoi cantare Pascoli, il poeta dello stupore fanciullesco, nel centenario della sua morte. Il poeta che, contemplando la natura, ne coglieva i dettagli, ne scopriva una seconda pelle. Lo scoveremo il lO ottobre nel paese di Jovine, attraverso la Lexio Magistralis di Davide Rondoni, direttore del Centro di Poesia Contemporanea nell'Università di Bologna. Vedremo nella poesia la ns. memoria individuale e collettiva; il richiamo delle passioni, delle emozioni, delle nostalgie, dei pensieri che ci svelano intimamente chi siamo.

Rosita Boschetti e Gianfranco Miro Gori, saggista e Sindaco della Città natale del Poeta, segnaleranno "Pascoli - vita, immagini, ritratti": il loro poderoso volume, odoroso ancora di stampa. Il Pro! Domenico Simi de' Burgis, il patriarca, l'ideatore di questa giornata, spiegherà ai giovani "cos'è la poesia?" Ed ammireremo, in ordine successivo, sette poeti molisani in declamazioni inedite ispirate a Giovanni Pascoli. Modera la matinée s.E. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona e cantore del Molise. La probabile venuta da Formia di Giuseppe Napolitano, lirico e critico letterario, potrà svelare alla gioventù, alcuni curiosi legami fra le canzoni di Mogol e le poesie di Pascoli, che a volte hanno ritmo di canzonetta. Attorno al semiciclo presidenziale di Saloon Conedera, anche la dott.ssa Paola Galeone, Vice Prefetto Vicario di Campobassoor Decongestione salvaguardata dalla voce, chitarra e tastiera di Mario Palladino. Previsto l'Annullo Speciale Filatelico, al francobollo commemorativo, riproducente il profilo di Pascoli, sovrapposto ai versi autografi della "Cavallina Storna". Ali 'esterno, ''Buffè e allegria".

“Puliamo le nostre spiagge” PETACCIATO. Nell’ambito della attività del Centro di Educazione Ambientale di Petacciato si svolgerà sabato 29 settembre la prima edizione di “PULIAMO IL BUIO dalle nostre spiagge”. La manifestazione è organizzata dal comune di Petacciato, dalla Pro Loco di Petacciato e da Ambiente Basso Molise. La manifestazione vedrà la pulizia della spiaggia di Petacciato marina con inizio dalle ore 09:00. L’iniziativa di educazione ambientale è rivolta ai piccoli e grandi cittadini. E’ necessario continuare a sensibilizzare i fruitori delle spiagge e chi ne trae remunerazione e dare uno schiaffo morale a tutti coloro

che hanno scambiato il mare e le sue spiagge per un’ immensa discarica abusiva. Il messaggio che gli organizzatori vogliono dare è duplice: “è più semplice tenere pulito che continuare a sporcare per poi ripulire. La costa è un patrimonio comune ed è dovere di tutti salvaguardarla”. Una iniziativa, dunque, che vuole riaffermare le capacità di una cittadinanza consapevole e protagonista in positivo del proprio territorio. “A tutti i partecipanti saranno forniti guanti e sacchi appositi, in cambio - affermano gli organizzatori - è richiesta soltanto una sana dose di buona volontà”.

Strade di lottizzazione, forte discussione nella maggioranza TERMOLI. All'interno della maggioranza al comune di Termoli, è guerra aperta anche sulla questione, delicata, delle strade di lottizzazione. Numerosi i quartieri della città adriatica che risultano essere privi di servizi primari quali strada e pubblica illuminazione, a prescindere dal rapporto avuto dalle amministrazioni avvicendatesi nel corso dei lustri in riva all’Adriatico. Oneri di urbanizzazione pagati, opere a scomputo eseguite o meno, fatto sta che centinaia e centinaia di famiglie, da Nord a Sud, devono temere piogge e precipitazioni per via del dissesto in cui sono costrette a risiedere. Con un atto di forza, anche eludendo le poche disponibilità, Di Brino vorrebbe che il consiglio comunale si esprimesse con un atto d’indirizzo, individuano una strada – in tutti i sensi – che permetta alla giunta di poter alleviare i disagi della popolazione che si è insediata nelle aree a più recente urbanizzazione. Proprio una di queste, via delle Tamerici, rischia di diventare una vera spina nel fianco dell’amministrazione Di Brino, poiché dopo sopralluoghi e promesse, gli abitanti sono stanchi di dover passare con la loro auto su un terreno sdrucciolevole, che con l’arrivo delle piogge autunnali mette a rischio il comprensorio.

Università della terza età, al via le iscrizioni

Anche per quest’anno l’Unitre, Università delle tre età, dà il via alle iscrizioni per i corsi che annualmente l’associazione propone al territorio. Numerosi quelli consolidati negli undici anni di attività come l’insegnamento delle lingue straniere (inglese, francese e spagnolo), della letteratura, dell’informatica, dell’archeologia e del più originale laboratorio di fotografia. Ad essi si affiancheranno per l’anno 2012-2013 anche nuove attività quali restauro, decoupage, cucina e pasticceria. L’ampia scelta proposta, accompagnata dal modico contributo partecipativo (55 euro per la frequenza annuale di un corso, 15 euro per quelli successivi) hanno segnato il successo dell’associazione e la partecipazione dei numerosi soci alle attività culturali proposte durante l’anno- esposizioni, convegni, concerti e gite fuori porta. Le iscrizioni verranno raccolte fino al 5 ottobre presso la Galleria Civica di piazza sant’Antonio dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, mentre i corsi si terranno una volta a settimana per la durata di due ore presso l’Istituto industriale di via Palermo. Per informazioni è possibile contattare i numeri 087582910 e 0875703075.


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Cultura

27 settembre 2012

Corsi e ricorsi. Nel mentre si torna a parlare di autonomia regionale, va rispolverata la storia che ci vedeva legati al vicino Abruzzo

Oggi si torna a parlare di autonomia regionale e c'è chi pensa di poterne fare a meno. Per questo, abbiamo voluto rileggere una piccola parte della storia. Correva l'anno 1902 quando a chiedere un’adeguata politica regionalistica offrendo un concreto segnale di una volontà, non più elitaria, di cambiamento fu il presidente dell’associazione stampa molisana, Vincenzo Bevilacqua. Preparato da una serie di articoli sulle “tristi condizioni del Molise”, pubblicate su La Provincia di Campobasso a partire dall’ottobre del 1902, il movimento ebbe un carattere essenzialmente pubblicistico. “In questo affannarsi tumultuoso, soltanto il Molise non fa sentire la sua parola, e pare che non abbia desideri da manifestare, difetti da denunciare, vanti da far valere. Il Molise sembra la terra della gente più contenta d’Italia, di gente adagiata tranquillamente nella più prospera soddisfazione e nella più indolente apatia”. Era il preludio della lettera che Bevilacqua lanciava sui giornali con l’appello ad unire le forze per aprire una questione molisana. “Non le proposte benefiche dell’on. Sonnino, non l’indeterminatezza quasi generale nei nostri uomini politici rappresentano l’ultimo stadio della vexata quaestio: ius è il popolo - quel popolo medesimo che ha taciuto per anni e anni di prova dolorosa – nella sua èlite intellettuale così come nella sua incommensurabile quantità, è il popolo nostro mite che ha mostrato fermo proposito di compiere un movimento inteso ad ottenere, mercè le proprie forze e merci, il contributo morale e materiale

I fatti. Nel 1902 sui giornali dell’epoca si sottolineava la necessità di dover fare da sé perché la regione era ignorata da tutti

“Molise terra di gente adagiata nell’apatia” degli alti fratelli d’Italia, un po’ di benessere economico e di godimento spirituale… Promuoviamo anche noi un’agitazione legale e, sotto la guida di un comitato operoso, solerte - sosteniamo con tutte le nostre forze, ma con serietà e calma- nei pubblici comizii, nelle adunanze di tutti i corpi deliberanti, con la stampa – i legittimi interessi del Molise nostro”. La lettera riuscì a catturare l’opinione pubblica molisana che si attivò da subito attraverso comizi e dibattiti mentre la stampa spronava i deputati per ottenere dal Governo “ogni profitto possibile” per il bene della regione. Nascevano comitati “Per il Molise” per portare avanti un’idea “aristocratica, feconda di bene”, scriveva La Provincia di Campobasso con la “missione di progenitrice degli interessi veri e cogenti del Molise”. Erano, del resto, le speranze che venivano dalla presenza al governo di Giuseppe Zanardelli che

sembrava volesse portare avanti la questione meridionale nell’ambito di una legislazione a carattere nazionale. Le speranze, però, ben presto dovettero fare i conti con la realtà anche perché finirono nelle maglie del consueto riformismo localistico voluto da Giolitti. Purtuttavia la questione molisana costituì un primo, serio momento di confronto e di dibattito sul concetto e sull’identità di regione sul piano del superamento di immobilismi e pregiudizi sedimentati che sembravano parti costituenti della società. Nel giugno 1903 diversi deputati delle province di Campobasso, Avellino e Benevento presentavano al presidente Zanardelli una richiesta di aiuti per i loro territori. Nel documento si ravvisava “la necessità che i provvedimenti che si propongono per la Basilicata siano estesi anche al Molise a Benevento e ad Avellino, che tormentate come sono delle

stesse cause di malessere della Basilicata hanno bene il diritto che eguali benefici siano pure ad esse accordati”. Furono i deputati molisani De Gaglia, Fede, Romano, Cimorelli, Leone e Falconi. La proposta fu rifiutata da Zanardelli che ritenne le condizioni della Basilicata “eccezionalissime, più misere ancora di quelle della Sardegna, sicchè come la legge fatta per quell’isola non ebbe domanda di estensione ad altre piaghe così non parmi che ne debba avere il decreto della Basilicata”. Il 7 agosto ci provava il prefetto di Campobasso che inviava una dettagliata relazione al presidente Zanardelli ma senza incontrare migliore fortuna. Il dibattito, intanto, rinfocolava anche per la presa di posizione della Calabria che, grazie, alla sua deputazione parlamentare riusciva a portare in Parlamento la questione facendo leva sulle altre regioni. Un espediente che portò, l’anno successivo, insediatosi Gio-

litti, all’approvazione di un ordine del giorno votato da tutta la rappresentanza meridionale con il quale si indicava la “necessità di estendere il decreto gradatamente, secondo il criterio del maggior bisogno e compatibilmente con la disponibilità del bilancio, alle Province che si trovano in condizioni analoghe a quelle della Basilicata”. Del resto, era stato lo stesso Zanardelli, come ricordava La Provincia di Campobasso, a prendere a cuore “quei giusti o necessari provvedimenti che gli fossero manifestati dalle provincie meridionali”. Nel mentre l’amministrazione provinciale procedeva alla nomina di una commissione chiamata a stilare una relazione sui principali problemi regionali da sottoporre al governo. Già nel numero del 27 aprile 1904 La Provincia di Campobasso commentava il risultato raggiunto dalla commissione stessa. “Anzitutto è necessario che i voti nostri non abbiano la lercia parvenza di un misero accattonaggio. Chiedere, sta bene, allorchè la domanda importi che altri restituisca il mal tolto, ovvero doni il giusto… Vorrà lo Stato convincersi, che il Molise segna, nella depressione meridionale, il secondo gradino di quella scala, di cui l’ultimo apparisce essere la Basilicata? ... E alla rinnovata coscienza, al conscio mea culpa di moltissimi possidenti, occorre si associi volentierosa, patriottica la rappresentanza politica del Molise. Possibile che rancori destati da quisquilie personali, odi suscitati dalla turba dei mezzani e dei trafficanti elettorali abbiano tanta forza da dissuadere da un’opera di carità di patria?”.


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SPORT

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Serie D, Termoli: mister Giacomarro studia un cambio di modulo

Volley femminile, serie B2: l’Effe Sport Isernia si prepara per l’inizio della stagione

Archiviato il pareggio nel derby, in casa Termoli è tempo di guardare al prossimo impegno di campionato che coincide probabilmente con la trasferta più ostica del girone d’andata. La gara contro l’Ancona, la favorita per il salto di categoria, rappresenta per il team giallorosso un difficile banco di prova, soprattutto per scrollarsi di dosso l’appellativo di “matricola” che al Termoli sta un po’ stretto, visto l’organico di cui dispone. Il tecnico Giacomarro, seppur abbastanza soddisfatto del lavoro svolto dalla sua squadra, sa perfettamente che un gruppo nuovo ha bisogno ti tempo per trovare i giusti equilibri e quella maturità che ti consente di tenere la partita in pugno, cosa che non è accaduta domenica contro l’Agnonese:“Purtroppo fa parte del calcio: se non si riescono a chiudere le partite prima c’è sofferenza. Da parte della squadra ho visto grossi sacrifici ma resta il fatto che poi mancano i tre punti. A PAG. 21

Preparazione a ritmi altissimi per l’Effe Sport Isernia. Coach Nello Caliendo, infatti, oltre alle sedute fisiche in palestra e tecnico-tattiche nel PalaFraraccio, sta impegnando le atlete a sua disposizione in numerose amichevoli per testare l’amalgama di un gruppo ampiamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione. Dopo aver affrontato sabato scorso in casa la Volalto Caserta, le isernine sono state ospiti ieri sera dell’Accademia Benevento, mentre sabato prossimo ospiteranno, nel palazzetto dello sport di Isernia, alle ore 18.00, il Cassino. E sono state confortanti le indicazioni provenienti dall’incontro disputato contro il Caserta di coach Massimo Monfreda. Pur con qualche ragazza afflitta da acciacchi derivanti soprattutto dai carichi della preparazione, naturali in questo periodo della stagione, la squadra pentra ha fornito una buona prova al cospetto di una formazione di categoria superiore. A PAG. 22


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Sport

27 settembre 2012

Lega Pro - seconda divisione

Lupi, Capone in città per sbloccare il mercato Nella prima delicata situazione della stagione il presidente Capone ha voluto far sentire la sua vicinanza e la sua presenza. Nella giornata di ieri il patron è stato nel capoluogo di regione: in mattinata una fugace visita alla squadra prima dell’allenamento, poi riunione fiume in segreteria con direttore sportivo, allenatore e team manager per fare il punto della situazione sul mercato. Anche il patron, che aveva dato carta bianca ai suoi collaborati, si è accorto dei limiti della squadra che, senza ritocchi in corsa, rischia dav-

Il presidente Capone

L’intervista.

Il presidente si è recato ieri a Campobasso ed ha effettuato una riunione fiume con ds e allenatore: servono rinforzi ad una squadra che si sta rivelando non all’altezza vero grosso. E così il numero uno di contrada Selva Piana è sceso in campo, dando la disponibilità per ulteriori sacrifici. A patto, però, che si migliori l’organico e si riesca a sfoltire una rosa che conta più di trenta unità. I rossoblù si sono allenati in mattinata, svolgendo una seduta lunga, mentre questo pomeriggio è in programma una partitella in famiglia all’antistadio Acli. Dopo aver svolto, però, un importante lavoro tattico. Mister Imbimbo inizierà a provare uomini e schemi in vista del Pontedera, visto che il trainer sarà costretto ad inventarsi l’ennesima formazione. Di Libero difficilmente recupererà per domenica, mentre Colantoni, come noto, è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo. Sarà ancora una volta emergenza under, ma le soluzioni a disposizioni del tecnico sono davvero ridotte. Per quanto riguarda il mer-

cato, Eligibile, Di Donna e Faragalli hanno lasciato il capoluogo di regione in quanto non sono stati ritenuti idonei, come riferito già ieri, dallo staff tecnico. Al momento restano in prova solo D’Andrea e Pascucci e fino alla metà della prossima settimana, visto l’impegno di mercoledì in coppa Italia, non arriverà nessun altro elemento. Resta la trattativa con Russotto, anche se il fantasista ex Napoli sembra non convincere pienamente. Tra oggi e domani dovrebbe aggregarsi al gruppo, ma sarà valutato attentamente per testarne la condizione fisica prima di un eventuale tesseramento. Ancora in stand by la situazione con il portiere Iuliano, che dovrebbe risolversi entro un paio di giorni, mentre l’accordo sembrerebbe essere saltato, come già riportato, con il difensore Marino, anche se non si escludono ricuciture dell’ultima ora. dim

Nazionale Under 20 di Lega Pro.

Si è chiuso il primo stage Bertotto: tanti giovani di qualità Si è concluso ieri il secondo stage degli azzurrini di Lega Pro, davanti a numerosi osservatori, al Centro Tecnico di Coverciano. Al raduno ha preso parte anche il centrocampista rossoblù Di Libero, che, però, non è stato impiegato essendo infortunato. Il Ct Bertotto ha fatto un primo bilancio: "Nei due raduni svolti a Roma e Firenze, grazie anche alla collaborazione dello staff tecnico e della rete di osservatori, ho avuto modo di selezionare più giocatori, in Lega Pro ho trovato quantità e qualità. Sono soddisfatto delle prime due tappe di avvicinamento alle partite internazionali che affronteremo. Rin-

grazio anche i club di Lega Pro per la collaborazione che offrono per permettere ai giovani di vestire la maglia azzurra". L'Italia Lega Pro effettuerà un altro stage, in programma martedì 2 e mercoledì 3 ottobre al Centro Tecnico di Coverciano. Il tecnico azzurro, Valerio Bertotto che ha vestito anche la maglia della Rappresentativa di Lega Pro dei 22 giocatori convocati, selezionerà i 18 che parteciperanno al prossimo impegno internazionale: la gara contro la Croazia di mercoledì 10 ottobre a Portogruaro, che sarà seguita in diretta da RaiSport. Il match rientra nella manifestazione U. 20 Regional Competition, Mirop Cup

Amara Konate

Konate: “E’ giunto il momento di svegliarci” L’attaccante rossoblù è chiaro: dobbiamo trovare la strada giusta E’ forse il giocatore di maggior talento in casa Campobasso, anche se al momento ancora non riesce ad esprimere tutto il proprio potenziale. Amara Konate, classe ’90, è stata sempre presente nelle prime quattro giornate di campionato, non facendo mai mancare il suo contributo in termini di qualità ed impegno. Il colored rossoblù, però, spera in un’immediata inversione di tendenza della sua squadra e lancia un appello ai compagni. Prima, però, si sofferma sulla sconfitta di Chieti. “Questa volta non avevamo sbagliato l’approccio alla partita – ha esordito Konate – ma l’episodio del rigore e dell’espulsione di Colantoni ha condizionato la nostra gara. Fino a quel momento avevamo fatto molto bene, anche perché il match era stato preparato nel migliore dei modi. A mio giudizio il rigore non c’era ed è stato l’attaccante abruzzese a fare fallo sul nostro difensore che ha avuto la peggio ed è uscito dal campo con la faccia sanguinante. E’ ovvio che poi le cose si sono complicate per noi, perché avevamo preparato la gara in un certo modo e ci siamo trovati in una situazione diversa. Doveva cercare di stare dietro la linea di palla, provando delle veloci ripartenze, ma non è stato semplice.” Il Campobasso ha la media di un punto a partita, 4 lunghezze in 4 gare, anche se ora la classifica vede i molisani sul fondo per via della penalizzazione di due punti. Domenica al Selva Piana arriva il Pontedera, formazione seconda in classifica a quota 9 punti e reduce da tre vittorie consecutive. “E’ giunto il momento di svegliarci – ha concluso Konate – ed intraprendere definitivamente la strada giusta. Dobbiamo prepararci bene al Pontedera, con spirito di sacrificio ed umiltà, perché domenica non possiamo sbagliare.” rs


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Sport

27 settembre 2012

Coppa Italia Dilettanti.

L’Isernia supera l’Agnonese e accede ai sedicesimi di finale

L’attaccante Vinciguerra

Torna il sorriso in casa dell’ Isernia Fc. La squadra di Francesco Farina ha superato nel derby di Coppa Italia, valevole per i trentaduesimi di finale, l’Olympia Agnonese guadagnandosi l’accesso al turno successivo. La falsa partenza in campionato ha fatto storcere il muso a più di qualcuno. L’Isernia aveva biso-

gno di una ventata di ottimismo e soprattutto di ritrovare la vittoria che mancava proprio dalla prima apparizione in casa nella competizione tricolore. Le marcature isernine nel derby del Lancellotta sono state realizzate nei primi quarantacinque minuti di gioco: al 24’ è Vinciguerra a portare in vantaggio la squadra, il

raddoppio è arrivato dopo soli quattro minuti con capitan Panico su calcio di rigore. Il successo ottenuto dalla squadra pentra sicuramente da morale in vista della ripresa del campionato che vedrà i biancocelesti domenica far visita al San Cesareo. AP

Calcio serie D

Termoli, possibili novità in vista del match di Ancona Archiviato il pareggio nel derby, in casa Termoli è tempo di guardare al prossimo impegno di campionato che coincide probabilmente con la trasferta più ostica del girone d’andata. La gara contro l’Ancona, la favorita per il salto di categoria, rappresenta per il team giallorosso un difficile banco di prova, soprattutto per scrollarsi di dosso l’appellativo di “matricola” che al Termoli sta un po’ stretto, visto l’organico di cui dispone. Il tecnico Giacomarro, seppur abbastanza soddisfatto del lavoro svolto dalla sua squadra, sa perfettamente che un gruppo nuovo ha bisogno ti tempo per trovare i giusti equilibri e quella maturità che ti consente di tenere la partita in pugno, cosa che non è acca-

Giudice sportivo.

Due gare Costantino (S.Nicolò) Una gara Torta (Ancona) Santini (Vis Pesaro) Ammende Euro 1.500,00 al Città Di Marino Euro 700,00 al Fidene

Il tecnico Giacomarro sta pensando ad un cambio modulo: “Ho visto che nella difesa a quattro abbiamo avuto qualche difficoltà sia nella circolazione che nella gestione delle azioni offensive” duta domenica contro l’Agnonese:“Purtroppo fa parte del calcio: se non si riescono a chiudere le partite prima c’è sofferenza. Da parte della squadra ho visto grossi sacrifici ma resta il fatto che poi mancano i tre punti; la partita con l’Agnonese poteva essere gestita meglio, credo ci manchi ancora l’esperienza e la maturità per gestire determinate situazioni di gara. In squadra ci sono tanti giovani che hanno alle spalle pochi campionati, devono crescere ma hanno voglia di migliorarsi. La squadra lavora tanto e bene, bisogna essere più cinici davanti e chiudere le partite prima senza soffrire fino alla fine”. Dopo quattro giornate anche l’allenatore sta cercando la quadratura del cerchio, il modulo migliore per la sua squadra ed in difesa si sono già viste delle novità: “Ho visto che nella difesa a quattro abbiamo avuto qualche difficoltà sia nella circolazione che nella gestione delle azioni offensive, quando rischi poco e c’è anche la possibilità anche di fare male come accaduto nel derby penso che ci sarà modo di ri-

provare la difesa a tre che fa stare più tranquilli i ragazzi i quali si sono messi a disposizione subito per provare questo modulo”. In casa Termoli c’è comunque la consapevolezza di avere ancora margini netti di miglioramento, bisogna avere pazienza e questo anche la tifoseria giallorossa sembra averlo compreso:“Ai tifosi va fatto un plauso perché ci sono stati sempre vicino, sia in casa che in trasferta, ci stanno incoraggiando e anche nel derby, nonostante come noi avessero a fine partita un po’ di amaro in bocca, non hanno smesso di incitare la squadra. Sono il nostro dodicesimo uomo in campo, anche loro sanno che siamo una matricola, una squadra completamente nuova che ha bisogno di lavoro e serenità per arrivare all’obiettivo che è quello di una salvezza tranquilla. Poi se arriverà, strada facendo, qualcosa di più importante poi vedremo”. ANPA


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Sport

27 settembre 2012

Volley femminile serie B2

L’Effe Sport scalda i motori per l’inizio del campionato Sabato pomeriggio al palazzetto di Isernia ci sarà un’amichevole con il Cassino

Il coach Nello Caliendo

Preparazione a ritmi altissimi per l’Effe Sport Isernia. Coach Nello Caliendo, infatti, oltre alle sedute fisiche in palestra e tecnico-tattiche nel PalaFraraccio, sta impegnando le atlete a sua disposizione in numerose amichevoli per testare l’amalgama di un gruppo ampiamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione. Dopo aver affrontato sabato scorso in casa la Volalto Caserta, le isernine sono state ospiti ieri sera dell’Accademia Benevento, mentre sabato prossimo ospiteranno, nel palazzetto dello sport di Isernia, alle ore 18.00, il Cassino. E sono state confortanti le indicazioni provenienti dall’incontro disputato contro il Caserta di coach Massimo Monfreda. Pur con qualche ragazza afflitta da acciacchi derivanti soprattutto dai carichi della preparazione, naturali in questo periodo della stagione, la squadra pentra ha fornito una buona prova al cospetto di una formazione di categoria superiore. La palleggiatrice Mileno sta trovando, giorno dopo giorno, la giusta intesa con il resto del sestetto, soprattutto con le tre centrali del roster (Afeltra, Tomassetti e Fraraccio). Buona anche la prova delle schiacciatrici Muzzo, D’Ercole e Carlozzi, come quella del libero Boffa.

L’appuntamento.

Corsa in montagna, Carovilli si prepara Ieri ad Isernia la presentazione del campionato italiano in programma domenica in alto molise Ieri mattina ad Isernia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Campionato Italiano di Corsa in Montagna la cui organizzazione è stata assegnata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera al Comune di Carovilli ed alla società sportiva Promosport. L’evento rappresenta un’occasione molto importante per l’alto molise, di cui Carovilli fa parte, ma anche per la Provincia di Isernia e per l’intera regione perché dopo molti anni in cui questa gara si è tenuta in località alpine o dolomitiche si presenta l’opportunità di dimostrare che anche i nostri piccoli paesi possiedono le capacità organizzative, culturali e sociali all’altezza di una manifestazione di ampio respiro nazionale. Ad illustrare i dettagli della manifestazione il sindaco di Carovilli Antonio Cinocca e la presidente della Pro Loco, Marina Paglione. Gli aspetti

prettamente tecnici e sportivi riguardanti la gara sono stati illustrati dal presidente della Promosport Stefano Ciallella.

Ciclismo.

Il molisano Lalli protagonista nella Capitale Un rappresentante molisano, Marco Lalli, tra i protagonisti della storica gara di MTB tenutasi nei giorni scorsi a Roma. 24h Mtb Roma MMXII, questa la competizione che si è svolta nella capitale e che ha visto protagonisti oltre 1600 partecipanti bikers provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Si tratta di un evento sportivo, dura praticamente due giorni e consiste in un circuito di mountain bike (con partenza stile Le Mans). Si partecipa come “agonisti” (atleti tesserati) in squadre suddivise in categorie da 2, 4 ed 8 componenti, tandem, o da solitari nell’apposita categoria “Unico”. Si percorre per 24 ore “non stop” un percorso completamente segnato, non illuminato se non nella Zona Cambio. Il percorso di circa 7,5 KM e un dislivello di 50 metri in ogni giro, è situato all’interno del Parco degli Acquedotti zona Tuscolana – Cinecittà (Roma). La gara 24Ore ha visto lo starter dei partecipanti e l’atleta Marco Lalli, 32enne isernino, sabato 15 Settembre alle ore 12:00 e il finish domenica 16 Settembre alle ore 12:00. Il TROFEO, unico, “24h MTB S.P.Q.R. MMXII” (elmo romano) è stato riconosciuto all’atleta o squadra che ha difatti percorso più chilometri in assoluto. Quest’edizione è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi campioni delle due ruote; Paola Pezzo due volte campionessa olimpica, degli ex professionisti su strada, Eugeny Berzin ex vincitore del Giro d’Italia, Paolo Rosola, Francesco Frattini, il Campione del Mondo Massimo Folcarelli, il Team Full Dynamix, ed altri atleti provenienti dalla Germania, Svizzera, Inghilterra, Austria, Francia, Malta e Australia con Morgan Pilley vincitore 2011 nella categoria Solo. E quest’anno la 24 ore di Roma ha visto anche la partecipazione dell’unico atleta molisano presente tra i 1600 iscritti, Marco Lalli di Isernia, che si è classificato nella Categoria Solisti in ventesima posizione, praticamente alle spalle di personaggi importanti e pluricampioni agonisti del panorama MTB provenienti da tutto il mondo. Circa 260 km percorsi dall’isernino Marco Lalli nelle 24 ore senza sosta di pedalata. Prossimo appuntamento per l’atleta molisano la gara MTb di 24h di Terni.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questo inizio di mattinata vi sentirete subito a vostro agio con una persona che vi fermerà per strada o che incontrerete a lavoro prima di entrare e noterete subito che c'è qualcosa di nuovo nel loro sguardo. Di qualsiasi cosa si tratti sarebbe bene indagare per vedere se dipenda da voi o da loro e a cosa possa portare questa novità! Toro - Siete stati abbastanza attenti con i vostri amici in queste ultime giornate? Avete perso del tempo con loro per capire cosa fosse giusto o sbagliato fare o dire? Se non avete speso neppure un minuto per tutte queste attenzioni allora dovreste un pochino guardarvi indietro e ripassare il manuale del perfetto amico poiché avete mancato qualcosa. Gemelli - Sarete molto gentili e generosi in questa giornata con le persone che vi sono intorno e questo sicuramente sarà conveniente per voi e per coloro che vi saranno di fronte poiché avrete l'opportunità di acquisire fiducia e per farvi rispettare sempre più. Quando qualcuno proverà a mettervi fretta sicuramente saprete come sviare la questione in modo molto gentile. Cancro - Se in questa giornata sarete in vena di socializzare con le persone che vi sono intorno allora di certo potete aspirare a qualcosa di molto più interessante che vi possa dare un'idea più fantasiosa e produttiva di tutto quello che potrete fare nei prossimi giorni per il vostro lavoro ma anche per la vostra vita sentimentale. Leone - Essere onesti con le persone che lo saranno con voi è indispensabile, quindi in questa giornata la miglior cosa che potrete fare nel momento in cui non sarete sicuri di voler essere sinceri sarà quella di dire la verità a metà. Dire qualcosa di non buono a qualcuno non è semplice ma prima o poi dovrete trovare il coraggio.

AGENDA

Scorpione - In questa giornata potreste prendervi delle rivincite nei confronti di quelle persone che solitamente non si fermano mai a parlare con voi e che di certo vorreste conoscere meglio. Oggi sarete nella posizione di poter dettare legge e lo farete senza mezzi termini, felici di poter avere un po’ di potere su altri e non il contrario. Sagittario - Ci sono delle persone che vi girano intorno e che probabilmente vorrebbero approfondire la vostra conoscenza. Tuttavia difficilmente glielo permetterete se non vi esporrete un pochino e se non aprirete quella porta che grazie a qualche errore avete chiuso dietro di voi. Il momento di riaprirla è giunto, quindi non aspettate altro tempo! Capricorno - Forse il momento più duro è per le famiglie ma se in questa giornata, come in quelle avvenire, troverete sempre quell'armonia che vi permetterà di stare ancora insieme tra una risata ed uno scherzo, allora supererete qualsiasi cosa. L'amore è una forza potente che non tutti sfruttano a dovere, compresi voi che siete sempre diffidenti! Acquario - Se manterrete sempre alto il vostro entusiasmo nella giornata vedrete che alla fine anche le persone che vi sono intorno si entusiasmeranno per le stesse identiche cose. La vostra connessione con l'esterno è forte quindi dovrete fare di tutto per contagiare gli altri con il vostro buon umore, senza troppe pretese di altri genere! Pesci - In questa giornata sarete un pochino furiosi con una persona che forse ha commesso dei piccoli errori, ma che sicuramente non lo possono aver fatto apposta. Per questo motivo dovrete essere forti e perdonarli qualsiasi siano le conseguenze che andrete a pagare anche voi. Alle persone speciali che avete accanto è permesso ogni tanto di mancare qualche obiettivo!

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 2 Via XXIV Maggio, 180 Tel. 0874.66811

ISERNIA Farmacia di turno

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa

DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847

CIPOLLA (di appoggio) Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Stazione Ferroviaria Tel. 892021

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno

CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Sicuramente in questa giornata troverete il modo di mettervi a confronto con le persone che vi sono intorno e che di certo vi daranno delle valide ragioni per essere critici con voi stessi e per guardare al di là delle piccole cose quotidiane. Adesso potrete finalmente assaporare cosa significhi entrare in contatto con gli altri. Bilancia - Avete sicuramente bisogno di un po' di creatività in questa giornata che non vi sarà negata dalle persone che vi sono intorno ma che dentro di voi un pochino scarseggerà. Prima di prendere una decisione comunque fermatevi a pensare poiché non è ancora detta l'ultima parola quindi potreste perdervi il meglio se non sarete riflessivi.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi

TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)

5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00

23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA

5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30

00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 06:15 08:17 09:15 07:15 08:19 10:14 09:15 11:16 12:13 08:33 09:35 11:40 14:08 16:21 17:26 14:20 15:15 17:19 14:40 17:52 19:00 17:01 17:55 19:54 17:08 19:43 20:44 19:30 20:39 22:54 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)

7.40 9.15 15.25 18.20

9.10 10.45 16.55 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 18.30 20.35

(anche festivo)

(festivo)

12.40 16.05 20.00 22.05

13.50 17.15 21.10 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo) NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE



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