Quotidiano - 27 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 241 - SABATO 27 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Ferruccio Capone

L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente del Campobasso calcio, Ferruccio Capone. In occasione della gara di domani che i rossoblu disputeranno a Salerno, ha chiesto alla Lega Pro la possibilità di osservare un minuto di silenzio all'inizio dell'incontro a ricordo dei dieci anni dalla morte dei 27 bambini e dell'insegnante avvenuta per il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia. Ad inizio gara i Lupi scenderanno in campo indossando una maglia con la scritta "31 ottobre 2002-2012 - Gli Angeli di San Giuliano - Per non dimenticare", all´interno di un cuore rossoblù e faranno dono della stessa maglia al capitano della Salernitana.

Il Tapiro del giorno a Nicola Cefaratti

Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore comunale al traffico di Campobasso, Nicola Cefaratti. In questi giorni per la delineazione della segnaletica orizzontale in città, effettuata in pieno giorno, si sono venute a creare lunghe ed estenuanti file di auto con gli automobilisti inferociti per le code determinatesi. È possibile, questo il ragionamento posto, che ogni qualvolta si debba procedere ad effettuare questi lavori di tinteggiatura stradale lo si faccia in pieno giorno e nelle ore di punta? Un interrogativo che, visto il ripetersi delle stesse scene, nessuno riesce ancora a sciogliere.

Torna l’ora solare Alle 3 di stanotte si dovranno spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio


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2 27 ottobre 2012

La cronistoria dell’attività della direzione “Gli ultimi verbali del Tavolo Tecnico Ministeriale e le accuse nei confronti dei vertici della Direzione Generale ASREM impongono, dopo un silenzio rispettoso dei ruoli istituzionali, una chiarificazione in merito ad alcune vicende della sanità molisana dal 2009 ad oggi.” Con queste parole si apre il documento che traccia la precisa difesa delle direzione aziendale dell’Asrem, partendo dall’aprile 2010. “La sfida intrapresa in questi anni – si legge nel documento - è stata quella di ridefinire l’identità giuridica e strutturale di una “ Azienda Unica Regionale”, omogeneizzando con grande fatica tutti gli assetti organizzativi per arrivare ad una gestione unitaria della stessa. Sfida che ha trovato, nell’arco di tempo richiesto da una vera e propria riorganizzazione industriale e aziendale, risultati soddisfacenti anche se non noti all’esterno perché ricondotti ad un circuito interno di addetti ai lavori che si sono prodigati nel partecipare alla sfida proposta per un cambiamento culturale radicale rispetto alle precedenti gestioni e per il conseguimento di risultati significativi di risanamento economico-finanziario. L'obiettivo dell’Azienda, molto differente da quello di altra autonomia locale o pubblica, è stato ed è quello di garantire egualmente ed equamente a tutti i cittadini la salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza sull’intero territorio regionale, nella misura più ampia possibile tenuto conto della sostenibilità economica e della necessità di conciliare la spesa sanitaria generata dalla domanda di prestazioni con le limitate disponibilità finanziarie attribuite, assicurando comunque efficacia, sicurezza ed efficienza nelle prestazioni.” Critiche vengono espresse nella gestione delle precedenti gestioni commissariali e dai ministeri competenti: “La lente di ingrandimento adoperata nei confronti dell’ASREM dalle Strutture Commissariali e perciò dal Tavolo Tecnico, pur congelando e ritardando con pareri e relative procedure di interdizione, non ha impedito al-

Percopo “Siamo lieti della verifica della gestione aziendale da parte del dott. Basso” l’Azienda di adeguarsi alle prescrizioni spesso non lineari e, in qualche caso, contraddittorie, emanate dai Sub Commissari che si sono avvicendati nella regione. Si è fatto di più. Si è continuato ad operare con crescente impegno, avendo cura di recuperare, attraverso azioni ed attività modificative ed innovative sacche di inefficienza. Si sono elaborati interventi anche di modifiche strutturali che, in un momento di contingenza economica così sfavorevole, potessero rispondere a criteri di economicità, di risparmio, ma anche di maggiore efficienza e fruibilità. Pur in assenza di indicazioni organiche e puntuali su finalità e obiettivi futuri, quest’Azienda ha cercato possibili soluzioni razionali ed innovative sempre a salvaguardia del bene comune e a garanzia dei livelli essenziali di assistenza.” In termini di coinvolgimento con le Strutture Commissariali che si sono avvicendate nel tempo, l’Azienda dichiara, nel documento, di aver “Sempre collaborato proficuamente alla realizzazione delle azioni richieste fino alla nomina dell’ultimo Sub Commissario Dott. Nicola Rosato… Ne sono una prova gli atti formalmente trasmessi alla Struttura Commissariale riguardanti la riconversione della rete ospedaliera, il piano dell’assistenza domiciliare, il piano della riabilitazione, il potenziamento della rete territoriale, il ridimensionamento dell’apparato amministrativo, le proposte di regolamentazione dei DSB, delle RSA, dei PTA, dei flussi di governo che trovano una loro positiva ricaduta in termini di efficienza dell’attuale gestione aziendale che vede la possibilità per l’anno 2012 di una chiusura in linea con quanto previsto nel Piano di Rientro del bilancio aziendale a fronte delle numerosissime difficoltà incontrate.” Secondo i vertici aziendali dell’Asrem, negli ultimi mesi del corrente anno, una carenza propositiva da parte del Sub Commissario Dr. Nicola Rosato e mutevoli orientamenti della giustizia amministrativa (vedi Ordinanze TAR e Consiglio di Stato) hanno di fatto ridotto

l’operatività, non solo, ma, alle ordinarie funzioni gestionali si sono affiancate, in modo consistente, operazioni prevalentemente contabili e di riscontro alla molteplicità di osservazioni e rilievi - tutti riscontrati – ad atti che erano, per la maggior parte, in ottemperanza a indicazioni e prescrizioni formulate nei Programmi Operativi adottati formalmente con D.C.A dalla precedente Struttura Commissariale e a osservazioni del Tavolo Tecnico. “Nella situazione ancora debitoria dell’intero sistema sanitario regionale – dicharano dall’Asrem - per la quale sono rilevanti e ascrivibili anche scelte che esulano dalla gestione aziendale, non è possibile e giustificabile ascrivere la responsabilità della permanenza della Regione Molise nel Piano di Rientro, alle azioni poste in essere dalla ASREM che, peraltro, non riescono a trovare una loro evidenza positiva da parte dei Tavoli Tecnici Ministeriali, forse perché non

adeguatamente e compiutamente valorizzate dalla Regione nella trasmissione.” Infine la “sfida” nei confronti del commissario ad acta Filippo Basso: “A fronte della intensa attività profusa a sostegno del risanamento aziendale, a tutela e difesa dell’immagine dell’Azienda e delle diverse professionalità che si sono impegnate con la Direzione strategica nel complesso processo di risanamento – si conclude nel documento - si confida nella qualificata e comprovata esperienza in materia di gestione sanitaria possedute dal Commissario ad Acta Dott. Filippo Basso perché, nell’ambito del mandato conferitogli (adozione di eventuali necessari provvedimenti per l’attuazione di quanto previsto dall’art.4 comma 2 D.L. 159/2007 e ss.mm.ii.), possa verificare gli effetti e la reale situazione gestionale dell’Azienda, alla luce di tutte le azioni poste in essere negli anni

2010/2012 che hanno concorso al raggiungimento di obiettivi non evidenziati in sede di verifica.”

Le riflessioni sul Piano Sanitario Regionale elaborate dalla Direzione generale dell’Asrem L’approvazione del Piano Sanitario Regionale consentirebbe da un lato di dare corpo al processo di riorganizzazione aziendale avviato, e dall’altro, di non vanificare la ottenuta riduzione del deficit aziendale avviata oramai su linee strutturali. Riduzione, ottenuta, nonostante le sentenze intervenute a favore dei Presidi di Agnone,Venafro e Larino che hanno di fatto sospeso la esecutività e dei provvedimenti emessi dalla Struttura Commissariale e dei conseguenti atti adottati dall’Azienda. Il parziale ridimensionamento di questi ultimi, avviato con il Piano Operativo del Sub Commissario Isabella Mastrobuono, se da un lato ha eliminato alcune specialità assistenziali ospedaliere, dall’altro ha comunque lasciato dei segmenti operativi il cui costo di gestione, per ovvi motivi tecnici, non si è ridotto proporzionalmente, anzi, in alcuni casi e per alcune voci, è aumentato.Al di là di ciò, sarebbe opportuno, sulla base delle conoscenze sin qui acquisite relativamente al sistema sanitario molisano e al suo particolare territorio, offrire alcune riflessioni sul redigendo Piano Sanitario. Il nuovo modello, comunque, dovrà garantire da un lato la eguale fruibilità delle prestazioni da parte dell’utente secondo il fabbisogno accertato, e dall’altro non trascurare la garanzia di adeguati e compatibili livelli occupazionali che, se immotivatamente e rapidamente ridotti, non faranno altro che spostare disequilibri economici e sociali su altri livelli. In una delicata fase economica nazionale diventa importante favorire sinergie tra strutture pubbliche e strutture accreditate, anche al fine di ottenere miglioramento dei servizi e contenimento

della spesa. (In questa ottica, sarebbe utile riconsiderare il rapporto di collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Bambin Gesù” di Roma nell’ambito della realizzazione di una rete di tutela materno-infantile e dell’età evolutiva). Questo dovrà essere possibile anche richiedendo piani di riconversione delle strutture accreditate sulla base dei reali fabbisogni dei molisani e sulle capacità di attrattività. Rete ospedaliera Pur avendo conseguito l’obiettivo del numero di posti letto pari al 4,2‰, con qualche eccezione dovuta a presidi minori riassestati sulla base delle ordinanze TAR e Consiglio di Stato, è ora necessario procedere al raggiungimento del numero di posti letto calcolati al 3,7‰. Da un lato occorre recuperare l’appropriatezza clinica attraverso l’identificazione del fabbisogno di posti letto per i cittadini molisani, dall’altro considerare la quota di mobilità attiva che premia principalmente le strutture accreditate. E’ importante perseguire il passaggio graduale di numerose prestazioni dal ricovero ordinario al D.H., alle prestazioni ambulatoriali con la conseguente riduzione del tasso di ospedalizzazione dal 240 al 180‰ di cui il 20% per i ricoveri a ciclo diurno. Si dovrà passare così dalla prima riduzione dei posti letto ottenuta orizzontalmente ad una, invece, che tenga conto, della messa in rete dei tre Presidi di riferimento, della distribuzione dei fabbisogni sul territorio, del miglior utilizzo possibile delle risorse umane, delle specialità del P.O. Cardarelli quale DEA di II livello.


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3 27 ottobre 2012

La direzione aziendale ha tracciato un bilancio dei suoi anni di attività tra gestioni commissariali, piano di rientro e difficoltà politiche

Asrem: due anni di battaglie vinte

Angelo Percopo direttore generale dell’Asrem

CAMPOBASSO. La sanità deve essere considerato campo neutro rispetto alla politica. Questo è l’invito che la direzione generale dell’Asrem ha espresso, nel corso di una conferenza stampa, alla luce dei risultati raggiunti e del particolare momento che vive oggi la nostra regione. Il conforto dei dati economici, la presenza nel tempo di ben quattro commissari inviati dai ministeri competenti, le difficoltà che ancora attanagliano il nostro sistema sanitario regionale e la particolare situazione politica sono stati al centro dell’incontro tra il dg Percopo, il ds Paglione e il direttore amministrativo Gianfranca Testa con la stampa molisana presente al gran completo negli uffici di via Petrella. Un incontro chiarificatore per rappresentare la genesi di un lavoro cominciato nel settembre del 2009 ma reso utile nell’aprile 2010, quando il Consiglio Regionale approvava la soppressione delle zone, rendendo unico dal punto di vista contabile ciò che prima era suddiviso nelle zone di Campobasso, Termoli, Isernia ed Agnone. “Quella data ha rappresentato il punto di svolta – ha affermato Percopo – poiché da allora è stata possibile affrontare economie di scala che prima erano impossibili, data la natura stessa del sistema sanitario regionale. Immaginate che per ogni zona abbiamo dovuto sopprimere strutture e far ritornare

tutto nell’alveo della legge e della programmazione sanitaria odierna, nonché dato il particolare momento orientare la sanità pubblica e privata verso un governo pubblico del sistema sanitario.” Una situazione frammentaria e confusa – si sottolinea nel documento diffuso dalla direzione generale – che aveva generato una pletora di unità operative complesse ospedaliere, territoriali ed amministrative. La conseguenza è stata la duplicazione e/o la commistione di ruoli e competenze che spesso non rispondevano a criteri di efficienza ed economicità delle prestazioni sanitarie, generando così una spesa non solo eccessiva ma anche poco controllabile. Ma altre criticità sono state espresse dal ds Paglione relativa alla situazione riguardante il personale a tempo determinato che, soprattutto nell’ex zona di Termoli, aveva numeri considerevoli. Nel 2009, infatti, erano circa 250 le unità assunte a tempo determinato attraverso agenzie interinali per una spesa annua di sette milioni di euro. Una situazione sanata grazie alle assunzioni a tempo determinato condotte con concorso pubblico che, guardando alle norme relative

Ipotesi sulla riorganizzazione • Riconversione dei PP.OO di Venafro e Larino. Eliminazione di attività di assistenza ospedaliera per acuti prevedendo attività territoriali come RSA, PTA e ambulatori specialistici con DS e DH diurni . • Riconversione del PO di Agnone in Ospedale di Comunità; • Sostituzione dei Punti di Primo Intervento nei 3 Stabilimenti di Agnone-Venafro e Larino con postazioni potenziate del 118 attrezzate anche per interventi di stabilizzazione con previsione di posti tecnici di osservazione breve; • Mantenimento e conseguente potenziamento del PO Cardarelli (Campobasso – DEA di II livello),Veneziale (Isernia – DEA di I livello) e S.Timoteo (Termoli – DEA di I livello); • Emergenza Cardiologica Regionale: mantenimento della Cardiochirurgia alla Fondazione Giovanni Paolo II; attivazione Emodinamica h 24 nel capoluogo di Regione (Centro Hub) attraverso l’integrazione del PO Cardarelli e Fondazione Giovanni

Paolo II, con Isernia e Termoli (Centri Spoke) a valenza diagnostica e interventistica diurna, con possibilità di intervento h 24 per il solo periodo estivo presso il DEA di Termoli per l’altissima presenza di turisti; • Emergenza Neurologica Regionale : una sola neurochirurgia lasciata presso l’Istituto Neuromed con conseguente attivazione di un Pronto Soccorso dedicato e attivazione di due stroke di II liv. (una presso il PO Cardarelli ed una presso Neuromed); • Riorganizzazione consequenziale rete emergenza-urgenza con ricollocazione delle postazioni 118; • Individuazione di strumenti operativi (tecnici e giuridici) tesi a favorire l’ integrazione tra PO Cardarelli – Fondazione Giovanni Paolo II fino all’eventuale utilizzo di un solo stabilimento (atteso il notevole impegno economico necessario alla totale messa in sicurezza della struttura del P.O. “Cardarelli”) mantenendo intatta l’ identità di entrambe le istituzioni .

Rete territoriale • Riduzione dei Distretti Socio Sanitari da n.7 a n.4 • Attivazione di n.7 Presidi Territoriali di Assistenza con attivazione ambulatori codici bianchi per patologie di minore gravità e ambulatori MMG h12; • Riorganizzazione assistenza primaria con particolare attenzione ai Presidi di Continuità Assistenziale; • Informatizzazione a regime della cartella sanitaria territoriale distrettuale per messa in rete di tutte le strutture territoriali extraospedaliere in collegamento con l’attivando Fascicolo Sanitario Elettronico; • Interazione Ospedale-Territorio attraverso percorsi diagnostico-terapeutici con particolare attenzione alla rete degli hospice e della terapia del dolore;

• Attivazione processi di integrazione socio sanitaria con particolare riguardo alle Dipendenze, Medicina Penitenziaria, alla Fragilità e Medicina di Genere,Alzheimer, Fibrosi Cistica, Diabetologia Pediatrica, Neuropsichiatria Infantile, Riabilitazione Età Evolutiva; • Dipartimento Unico di Salute Mentale.Attenzione particolare dovrà essere dedicata alla diminuzione dei ricoveri in strutture residenziali ad alta intensità di cura per implementando quelli nelle strutture a media e soprattutto a bassa intensità assistenziale anche generando un parziale recupero della mobilità passiva. • Dipartimento Unico di Prevenzione; • Riconversione strutture riabilitative con integrazione offerta pubblica e privata secondo setting appropriati con particolare attenzione alla creazione di strutture per la presa in carico del disabile.

al blocco del turn over, ha reso possibile assicurare servizi essenziali e risparmi enormi, tanto che oggi la spesa per il personale interinale è di sole 170mila euro. Tra gli altri punto dolenti, invece, le sentenze del tribunale amministrativo: per la direzione generale dell’Asrem hanno causato grosse criticità poiché hanno significato ulteriori ritardi rispetto alla programmazione regionale ma anche alimentato polemiche a mezzo stampa che, secondo i relatori, sono spesso frutto di posizioni politiche. Proprio su quest’argomento è stata chiara Gianfranca Testa che ha bacchettato gli operatori della stampa, riguardo alle inesattezze pubblicate su alcuni organi di stampa e finiti sul tavolo dei commissari ministeriali. “Ribadiamo tutta la nostra disponibilità alla stampa regionale – ha detto il direttore amministrativo - per fornire chiarimenti di qualsiasi tipo ed informazioni particolareggiate, siamo a vostra disposizione, non esitate ad interpellarci.” Proprio sugli articoli riguardanti la risoluzione consensuale di rapporti di lavoro, Gianfranca Testa ha chiarito che trattasi di provvedimenti resi possibili da ben due decreti commissariali e che la stessa direzionale aziendale ha inviato il tutto alla Corte dei Conti per accertare eventuali profili di danno aziendale. Dichiarazioni che rappresentano la difesa di un lavoro sotterraneo, “da addetti ai lavori”, che sta fornendo, secondo quanto riportato all’interno del documento inviato alla stampa, risultati apprezzabili in termini numerici ma anche di servizi assicurati all’utenza molisana. “La sanità nel Molise – ha concluso Angelo Percopo – è una sanità di qualità che molte regioni ci invidiano. Io non sono molisano ma posso assicurare che quella che abbiamo in questa regione è molto meno negativa di come spesso la si dipinge. Per fare meglio però abbiamo bisogno tutti che la sanità diventi campo neutro rispetto alla battaglia politica.” Appare ovvio, a questo punto, che le dichiarazioni della direzione aziendale della Asrem saranno commentate in primis proprio dal mondo politico molisano. La sanità è consolidata inevitabilmente nell’agenda politica per l’importanza strategica che ha assunto nel corso della vita stessa di questa regione, assorbendo gran parte delle risorse regionali ed essendo la sua più grande azienda. Compito della stampa è registrare questo dibattito, tentando di mediare tra le esigenze istituzionali e gestionali con quelle dei bisogni dei cittadini, uno sforzo che deve essere riconosciuto dalle parti in campo affinché vi sia un confronto vivace, utile alla crescita di un servizio essenziale per una comunità già duramente colpita dai processi economici in corso. MO


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4 27 ottobre 2012

La questione. Ancora senza prospettive un settore che potrebbe essere solutivo

CAMPOBASSO. Anche quest’anno a causa della mancanza dei fondi, una parte degli operai forestali, quelli che svolgono il servizio AIB, sono senza percepire la retribuzione del mese di settembre, questo a fronte di una disponibilità di € 1.000.000,00 messa a disposizione dell’Agenzia della Protezione Civile nella metà del mese di luglio 2012, dalla Giunta Regionale. "Precisiamo, che in totale gli addetti allo svolgimento di tale servizio sono circa 80 unità - scrive in una nota il Nuoco comitato degli operai - . Al momento della sottoscrizione del contratto di lavoro, il giorno 14 luglio 2013, gli addetti dell’ Agenzia,responsabili del servizio AIB, in via precauzionale ci hanno riferito di non sollevare pretese a riguardo dei dispositivi di sicurezza individuale, per via della mancanza di fondi, fornendoci nella migliore delle ipotesi un paio di scarponi, ma, nel contempo , mediante il responsabile della sicurezza,si sono preoccupati di illustrarci la normativa vigente a riguardo, invitandoci esplicitamente al rispetto della stessa. Di fatto, interessandosi , meramente dell’esclusivo aspetto burocratico, ma tralasciando in effetti la effettiva si-

La denuncia. Nonostante i fondi europei non si riesce a risolvere il problema

“Forestali senza lavoro pur tra frane e dissesti”

curezza degli addetti. Quest’anno, per giunta, e per la prima volta, si è addirittura ricorso ad evitare le ore di straordinario, per razionalizzare al massimo le risorse, a discapito del servizio. Quello che ci chiediamo è come sia possibile spendere € 1.000.000 per lo svolgimento di un servizio che occupa poco più di 80 unità lavorative per circa 3 mesi?" Per il Nuovo comitato degli operai forestali, però, quello che sembra assurdo è che, a fronte

L’intervento. Monti e Fornero hanno gettato nella disperazione centinaia di migliaia di persone, che hanno visto, nel giro di poche settimane, la propria prospettiva di vita messa radicalmente in discussione, dopo anni ed anni di duro lavoro. La cosiddetta riforma delle pensioni del governo dei tecnici, che allunga di sei anni e più il tempo di lavoro, è stato il più violento provvedimento antipopolare, contro le condizioni di vita di uomini e donne, dal dopoguerra ad oggi. Una campagna lampo passata sulla testa della gente, offerta sull'altare del recupero di «credibilità» in Europa e nel mondo dalla neonata unità nazionale del "dopo la caduta di Berlusconi", senza che ci fosse neppure la consapevolezza del disastro sociale che questa sedicente riforma apparecchia. Il disastro sociale per chi, espulso dai luoghi di lavoro, alla pensione non arriverà mai, tanto più dopo la drastica riduzione dei tempi di erogazione degli ammortizzatori sociali, cui ha provveduto l'altra «riforma» Monti-Fornero: un dramma di cui i lavoratori "esodati", secondo l'orrido neologismo, non rappresentano che la punta dell'iceberg. Uomini e donne che hanno di fronte come sola possibilità, quella di tentare un impossibile riciclaggio contendendo

di 22 mila movimenti franosi, un territorio ad elevato rischio idrogeologico e il POR 2007- 2013 che è in fase conclusiva, la classe politica dirigente mette in discussione il diritto al lavoro di circa 200 persone, e la sicurezza del territorio stesso. "Vogliamo ricordare che la politica negli ultimi anni ha gestito qualcosa come 1.250.000.000,00 €, patrimonio che poteva rappresentare per il Molise veramente un volano di sviluppo, ma invece, accentrando nelle mani di poche

persone, la gestione di questa cospicua somma, si è dato modo di incrementare esclusivamente una politica di tipo clientelare, che prevedeva solamente un ritorno elettorale e personalistico, a discapito degli interessi collettivi, del territorio, e della salvaguardia del diritto al lavoro". Quello che da sempre il Comitato ha recriminato con forza è il rispetto delle regole, la trasparenza amministrativa, la programmazione. "Programmare è indispensabile per il futuro della nostra categoria, ma oseremo dire di tutta la Regione. Adesso siamo stanchi è umiliati da questa gravosa è annosa situazione, anche alla luce degli avvenimenti, che purtroppo, mettono atrocemente in risalto come il denaro pubblico venga sperperato indegnamente, per altri fini, o comunque per scopi meno importanti che la tutela del diritto al lavoro. Pensiamo sia opportuno tutelare innanzitutto il diritto al lavoro, magari poi la patata turchese. Perdonateci, ma l’indignazione nel pensare che noi dobbiamo stare a casa per

tre – quattro mesi , e percepire il prossimo stipendio nel mese di maggio 2013, quando le circostanze, legate al dissesto idrogeologico del territorio,e la tutela dell’enorme patrimonio boschivo, unite alle risorse finanziarie e ad una programmazione lungimirante da parte della Giunta Regionale, ci permetterebbero a tutti di essere impegnati per l’intero anno, svolgendo un utilissima attività di salvaguardia e di prevenzione, restituendo così ad un intero settore un po’ di dignità sociale". Il Comitato chiede chiarezza sul futuro e vuole capire, che, come, è quando, si riprenderà la stagione 2013, sperando che non sia sempre il solito triste iter di tutti gli anni fatto di manifestazioni a singhiozzo per la recriminazione del diritto al lavoro, e/o per elemosinare gli stipendi maturati. "Ci auguriamo di no chiude nella nota il Comitato fiduciosi che qualcosa possa davvero cambiare e che la politica finalmente si occupi e si preoccupi dei drammi sociali presenti nella nostra Regione".

Abroghiamo la controriforma delle pensioni. Domenica 28 ottobre parte anche in Molise la raccolta firme per i referendum ai propri figli/e un posto precario. Il disastro sociale per le ragazze e i ragazzi, privati non solo della pensione futura, ma del lavoro presente, giacché è palese come il permanere forzatamente sul lavoro dei più anziani, diventi una barriera insormontabile per le nuove generazioni, in un paese in cui la disoccupazione giovanile è ormai al 35 per cento e l'occupazione globale si restringe per le politiche recessive. L'accanimento contro le donne, su cui continua a scaricarsi la doppia fatica del lavoro produttivo e riproduttivo, in un'organizzazione sociale in cui il perdurante sessismo si intreccia alle storiche carenze del nostro sistema di welfare, che certo non migliorerà per i tagli feroci prescritti dal pareggio di bilancio oggi, dal Fiscal Compact domani. Penalizzate nell'accesso al lavoro, nelle retribuzioni, nella precarietà dei contratti, nella maturazione dei requisiti per la pensione. Se un operaio potrà "sperare" di andare in pensione a 62 anni, dopo 42 anni e un mese di lavoro, l'operaia non riuscirà ad andare prima dei 67

perché la sua vita lavorativa, fra aspettative non retribuite, part time, periodi più lunghi di attesa per entrare nel lavoro stabile e rientrarvi dopo le gravidanze, non le permetterà di cumulare i 41 anni utili alla pensione cosiddetta anticipata ( oggi solo il 2% delle pensionate del settore privato ha più di 35 anni di versamenti). Le motivazioni sono state invece quelle di fare "cassa" nell'immediato e arrivare in prospettiva allo smantellamento del sistema pubblico a favore dei fondi privati: per dare nuova linfa ai processi di privatizzazione e speculazione finanziaria. La controriforma delle pensioni è il primo provvedimento "costituente" del governo Monti. Al pari della manomissione dell'articolo 18 e del via libera ai licenziamenti arbitrari, al pari dell'articolo 8 Sacconi-Berlusconi che svuota il contratto nazionale e cancella i diritti del lavoro, la controriforma delle pensioni ridisegna nel profondo i rapporti tra le classi, le relazioni sociali, persino le antropologie. Ed è emblematica della logica perversa dell'iperlibe-

rismo per cui la risposta alla crisi risiede nell'ipertrofia delle politiche che la crisi l'hanno causata: distruzione del welfare e incremento delle disuguaglianze di pari passo alla precarizzazione del lavoro e all' aumento vertiginoso dell'orario di lavoro settimanale, annuo e nell' arco dell'intera vita. Per questo il referendum, per noi strettamente intrecciato a quelli sul lavoro. Crediamo sia ora che le persone si esprimano, che disperazione, rabbia, voglia di dignità e di rispetto per le proprie condizioni di vita, di lavoro e di reddito, si facciano sentire attraverso il protagonismo diretto dei soggetti. Contro chi ci ha sottratto il futuro, contro una riforma ingiusta e misogina che si accanisce contro i più deboli, la parola va restituita alle donne a agli uomini, che questo paese abitano, vivono e fanno progredire. Riprendiamoci il futuro. Abroghiamo la controriforma delle pensioni. Italo Di Sabato - segretario regionale Prc Molise


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5 27 ottobre 2012

Decreto anti-casta

della Bicamerale La Commissione per gli Affari regionali boccia il provvedimento

CAMPOBASSO. Il governo Monti aveva usato la mannaia nei confronti delle Regioni e degli Enti locali, per tagliare drasticamente i costi della politica. Il decreto, approvato dal Consiglio dei ministri all’inizio del mese di ottobre sulla scia dello scandalo che ha travolto la Regione Lazio, prevede la riduzione del numero dei consiglieri regionali, il taglio delle indennità, l’abolizione dei vitalizi, la riduzione del numero dei Gruppi consiliari, oltre ad altri provvedimenti che vanno tutti nella direzione di ridurre la spesa pubblica. Ma a distanza di meno di un mese dal via libera al pacchetto di misure anti casta è arrivato lo stop della Commissione bicamerale per gli Affari Regionali. Che ha bocciato il decreto in quanto le norme non sarebbero pienamente compatibili con le prescrizioni del Titolo V della Costituzione. Il parere negativo, in particolare, fa riferimento alle previsioni in materia di controlli da parte della Corte dei Conti sulle spese delle Regioni, dei Gruppi consiliari, dei Consigli regionali e degli enti locali. Le misure introdotte del Governo, a giudizio della Commissione, comprimerebbero in maniera eccessiva la sfera di competenza propria delle autonomie regionali. Insomma, il decreto inciderebbe fortemente sull’autonomia organizzativa e gestionale degli enti locali. Una posizione, quella espressa dalla Commissione bicamerale per gli Affari regionali che in sostanza ricalca quella già assunta e ribadita dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e dei Consigli regionali che avevano espresso forte dissenso nei confronti del decreto emanato dal Governo. La Regione Molise, ad

Consiglio di Stato, Romagnuolo: sentenza già scritta? CAMPOBASSO. Stupisce il silenzio della politica molisana rispetto alla gaffe, che poi tanto gaffe non era, da parte del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri che involontariamente ha anticipato la sentenza del Consiglio di Stato, annunciando che in Molise si tornerà presto a votare. Una sentenza già scritta da tempo? Preconfezionata? Forse. Quello che lascia

Il consigliere regionale commenta l’uscita del ministro dell’Interno Cancellieri interdetti è l’apparente indifferenza dimostrata dalla classe politica regionale, a tutti i livelli, rispetto all’atteggiamento della Cancellieri. Né una parola, né un commento sull’uscita fuori luogo di un ministro della Repubblica che ha dimostrato di sapere già come sarebbe andata a finire per il Molise. Il consigliere regionale di Progetto Molise, Nico Romagnuolo è uno dei pochi che interviene sulla vicenda. “Se la cosa avesse interessato un governo regionale di sinistra sarebbe scoppiato il finimondo –commenta – Invece il centrodestra non ha preso posizione, facendo finta di nulla. Ma non si può far finta di nulla. Perché se le dichiarazioni del ministro dovessero essere confermate dalla

Se così fosse verrebbe sovvertito l’ordinamento dello Stato sentenza del Consiglio di Stato, significherebbe una sola cosa: verrebbe sovvertito l’ordinamento dello Stato. Io personalmente a quel punto non crederei più in nulla”. Uno sfogo amaro, quello del consigliere regionale di maggioranza che prevede un futuro durissimo per il Molise e per le altre piccole realtà. “Qui ci vorrebbero le Forche Caudine – dice – Altro che sanniti! Che fine ha fatto la fierezza, l’orgoglio del nostro popolo? Alla fine si verificherà quello che dice oggi Petraroia: andremo in Abruzzo con il cappello in mano. Poi vedremo se saremo tutti così contenenti.Vedo in giro tanta rassegnazione tra i cittadini. Rassegnazione e delusione per quello che la classe politica, regionale e nazionale non ha fatto. E d’altra parte come dargli torto? Intanto aspettiamo la sentenza del Consiglio di Stato che, a questo punto sembra essere già scritta”, conclude amareggiato Nico Romagnuolo. ma.sol.

onore del vero, si era mossa in largo anticipo rispetto agli altri governi regionali italiani, approvando un pacchetto di interventi volti a ridurre i costi della politica. Riduzione di un ulte-

simo a Roma, nel corso della Conferenza plenaria dei presidenti e di quella congiunta delle Regioni e dei Consigli regionali. “La

iglio s n o C l e te d n e d i s e r Il p stato è : a p u ma Pietrac e l b o r p un o t a v e l l o s mia o n o t u a di ità l a n o i z u it Come di cost riore venti per cento delle indennità riservate ai consiglieri, oltre al dieci deciso in precedenza. Abolizione, a partire dall’attuale legislatura, dei vitalizi, riduzione del numero dei cons i glieri region a l i che da trenta passeranno a venti e tagli all’esecutivo, che sarà composto al massimo da quattro assessori, anche esterni. In definitiva le misure introdotte dal governo Monti erano già state anticipate in qualche modo dalla Regione Molise. Il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, commentando il parere della Bicamerale, ha annunciato che l’argomento sarà affrontato lunedì e martedì pros-

missione ha posto un problema obiettivo rispetto a quanto prevede la Costituzione – ha spiegato – La bocciatura del decreto riguarda un aspetto formale ma anche il rispetto dell’autonomia delle Regioni rispetto ai controlli preventivi della Corte dei Conti che rischierebbero di bloccare tutti gli atti. La magistratura contabile non deve essere vista come il mastino che censura, ma un valido supporto per evitare errori – ha sottolineato - Per quanto riguarda il Molise, va detto che la Regione ha dimostrato senso di responsabilità, adottando una serie di provvedimenti per ridurre la spesa. Ma sono convinto che non devono essere solo le Regioni a dover tagliare. Va tagliato il numero dei parlamentari, vanno apportati tagli alle altre cariche dello Stato, ai compensi stratosferici dei manager. Qui il discorso è generale e coinvolge tutti. Non si tratta solo di un problema di tagli, ma di autonomia. Torno a ripetere che avremmo dovuto assumere queste decisioni senza aspettare l’intervento del Governo, che ha deciso d’imperio, con i risultati che ora sono sotto gli occhi di tutti”, ha concluso Mario Pietracupa.



TAaglio lto

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Il fatto. Le banche hanno chiuso i rubinetti nel momento più pesante della crisi internazionale

CAMPOBASSO. Il rilancio dell'economia parte dal credito. Un accesso agevolato al sostegno di spese improvvise, lo stimolo a cercare nuovi canali di vendita e condizioni chiare affinché anche il più piccolo esercizio possa modernizzarsi, sono elementi fondamentali per la ripresa. Questi passaggi, però, non possono aversi avendo dinanzi un sistema creditizio chiuso e, ormai, ingessato. Così come la Regione deve pensare a rivedere l'organizzazione della Finmolise superata, già, dal tempo e dalla crisi congiunturale che 'morde' il sistema economico regionale e che mostra una gestione assai conservatrice, che si traduce in scelte

L’indicazione. Va rivista la politica regionale relativa alla struttura della Finmolise per adeguarla ai tempi

Economia, si riparta dalla revisione del credito orientate ad una eccessiva prudenza. Debolezze che si riflettono in risultati economici modesti, spesso contrassegnati dal segno negativo, che non tengono però conto dello spazio che esse possono ricoprire sul mercato, delle condizioni della domanda e dell'offerta, dei servizi sia finanziari sia reali. All'interno della Regione, invece, oggi grava una fitta nebbia d'idee che impedisce di capire quale direzione prendere. Inoltre, se prima l'obiettivo era la piccola e media impresa lo-

L’intervento. di Giuditta Lembo* Con grande soddisfazione accolgo la notizia della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 17 ottobre 2012, del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, con cui sono stati stanziati circa 230milioni di euro per gli anni 2012 e 2013,attraverso la costituzione di un Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione di donne e giovani al fine di promuovere, in via straordinaria, l’occupazione delle due categorie che ad oggi sono le più penalizzate nel mercato del lavoro. Il Fondo,sottolinea la Consigliera Lembo, ha il compito di finanziare una serie di misure, intese come incentivi all’assunzione, in un momento cruciale per la nostra economia come quello attuale. Tali misure si sostanziano da una parte in incentivi alla trasformazione dei contratti a tempo determinato, di giovani e di donne, in contratti a tempo indeterminato, nonchè all’incentivazione delle stabilizzazioni, con contratto a tempo indeterminato, di giovani e di donne, con contratto di collaborazione coordinata

cale da aiutare nella crescita gestendo agevolazioni pubbliche e collaborando con i consorzi di garanzia - ora in alcuni casi la priorità diventa la remunerazione del capitale investito. L'istituzione finanziaria deve remunerare il capitale investito e spesso si comporta, né più né meno, come quei gruppi privati che si rifugiano per convenienza nei settori protetti o negli ex monopoli. Così quei soldi rendono, ma non riescono ad accrescere la robustezza complessiva del territorio, tradendo così la vo-

cazione originaria della società, che paradossalmente retrocede all'incapacità di essere motore di sviluppo. Ecco perchè c'è la necessità che la Finmolise cambi pelle e inizi a pensare alla funzione delle finanziarie in termini di sviluppo e non più di sussidiarietà fine a se stessa. Abbandonare la logica del finanziamento a fondo perduto, puntare a un abbattimento dei tassi per un'evoluzione verso contributi per l'innovazione, come partner nelle start-up di imprese innovative e come ga-

Finalmente uno spiraglio negli interventi per il lavoro e continuativa, anche nella modalità di progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro;Dall’altra in incentivi per ogni assunzione a tempo determinato di giovani e di donne con orario normale di lavoro, con incremento della base occupazionale. Il compito di corrispondere un incentivo del valore di 12.000 euro per ogni trasformazione o stabilizzazione avvenuta a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto ( 17 ottobre 2012) e sino al 31 marzo 2013 è affidato all’INPS. Il contributo di 12mila euro viene riconosciuto per quei contratti stipulati con giovani di età fino a 29 anni e con donne, indipendentemente dall’età anagrafica, fino ad un massimo di dieci contratti per ciascun datore di lavoro. L’INPS sul proprio sito www.inps.it ha inserito un nuovo modello “DIRESCO” con cui i datori di lavoro potranno inoltrare richiesta all’Istituto per ottenere le agevolazioni previste dal decreto (v. Circolare Inps n.122 ). Un incentivo di 3mila euro, invece, è riconosciuto a quell’azienda/datore di

lavoro per ogni assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, di giovani, fino a 29 anni, e di donne indipendentemente dall’età anagrafica, fino ad un massimo di dieci contratti per ciascun datore di lavoro, avvenuta a partire dal 17 ottobre 2012, data di pubblicazione del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fino al 31 marzo 2013. Tale premio di 3mila euro viene elevato a 4mila euro, quando la durata del contratto a tempo determinato supera i 18 mesi, per le assunzioni a tempo determinato avvenute a partire dal 17 ottobre 2012 e sino al 31 marzo 2013;e a 6mila euro, quando la durata del contratto a tempo determinato supera i 24 mesi, per le assunzioni a tempo determinato avvenute a partire dal 17 ottobre 2012 e sino al 31 marzo 2013. Si tratta di un buon inizio,commenta la Lembo ,la quale si auspica che ad esso si aggiungano incentivi per le imprese e la realizzazione a livello locale, di un intervento straordinario sull’occupazione così come annunciato dal Presidente Iorio,attraverso la

rante per l'abbattimento del rischio. Come sul fronte del project financing, nel campo delle infrastrutture pubbliche, della mobilità, dei servizi e della sanità. Finanza innovativa in settori innovativi, per spostare provvedimenti dalle singole imprese a progetti sistemici. La Regione, però, stenta a muoversi in questa direzione, in alcuni casi ragiona ancora per compartimenti stagni, secondo vecchie logiche ministeriali. Invece è chiamata a un balzo in avanti e soprattutto di scegliere.

realizzazione di un piano strategico che veda impegnate ingenti risorse a far capo sui vari fondi comunitari e dei quali più volte la Commissione Europea ha auspicato l’utilizzo congiunto .Nella nostra regione soprattutto ai giovani e alle donne occorre ridare la fiducia nel futuro con un imponente sostegno alle politiche attive per lo sviluppo dell’occupabilità, poiché in un paese normale nessuno dovrebbe reclamare i diritti. C’è sicuramente bisogno, soprattutto a causa della crisi finanziaria ed economica, di sviluppare attraverso le energie e le risorse umane del nostro Paese e degli altri Paesi della comunità europea una costante strategia di risanamento della spesa pubblica, di sviluppo delle relazioni industriali, anche per accompagnare il mutamento del sistema socio economico che incide sul mercato del lavoro, sulla formazione, sulle forme contrattuali, e sul sistema di nuove strutture di assistenza di protezione sociale che siano anche di promozione per la ricerca di nuovi lavori e percorsi soprattutto rivolti all’ occupazione. *Consigliera di Parità della Regione Molise


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Campobasso

27 ottobre 2012

Il concorso.

Enel Playenergy, premiati i vincitori molisani Sul podio le scuole di Spinete e Isernia. Menzioni speciali a Sepino e Riccia Grande festa ieri mattina a Isernia, dove si sono svolte le premiazioni regionali di Enel Playenergy, il concorso che vede studenti delle scuole di ogni ordine e grado confrontarsi con i temi dell’energia e dell’ambiente. La cerimonia si è svolta presso l’istituto tecnico industriale Enrico Mattei, alla presenza della Dirigente Scolastica Florinda Vecchiarelli e al Responsabile Enel Di-

stribuzione Zona Isernia Andrea Gianfagna. Per la scuola Secondaria di 1°grado il premio è stato assegnato alla 3 A della scuola di Spinete per il progetto “Enel, da 50 anni insieme a te”, un volumetto sulla storia dell’ energia elettrica che rievoca quattro periodi: dall’antichità al 1800, dal 1800 al 1900, dal 1900 al 1950, per poi proseguire fino ad oggi e ai 50 anni di Enel. La ricostru-

zione di ogni periodo è arricchita da focus su invenzioni e scoperte di illustri scienziati e foto d’epoca. Per la Scuola Secondaria di 2°grado la giuria ha premiato la classe 4 A dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Mattei di Isernia per il progetto “Free energy for all”, filmato che ripercorre la storia dell’energia e della scienza, la scoperta di varie forme di energia, la nascita delle cen-

trali di Isernia. Il progetto esplora la possibilità di ricavare energia da sorgenti diverse, approfondisce le fonti rinnovabili e sottolinea la necessità di realizzare un sistema di reti intelligenti. La Commissione ha inoltre assegnato 2 menzioni speciali che consentono l’accesso, insieme ai vincitori, alla selezione nazionale: per la Categoria Scuola Secondaria di 1° grado ha ricevuto la

menzione la 3 A della scuola Vincenzo Tiberio di Sepino (CB), che ha realizzato un disegno che propone un’idea futuribile di smart grid ecosostenibile, mentre per la Categoria Scuola Secondaria di 2°grado la 3 A del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Riccia (CB) con 3 spot pubblicitari per sensibilizzare sul tema del risparmio energetico e dell’uso consapevole e responsabile dell’energia.

Notizie dall’Europa. STRASBURGO. Una Sessione Plenaria del Parlamento Europeo ricca di novità strettamente concernenti i diritti dei cittadini. Le discussioni sui Bilanci hanno visto il voto contrario dell’aula, per il documento finanziario del 2013, ai tagli avanzati dal Consiglio sul budget elaborato dalla Commissione europea e la previsione di investimenti in ricerca e competitività nel quadro finanziario multi annuale vale a dire nel Bilancio 2014/2020. “Abbiamo fortemente sostenuto i tagli al budget comunitario previsto nel bilancio 2013 dal Consiglio perché questi ultimi potrebbero impedire il finanziamento di progetti estremamente importanti per i cittadini. – afferma l’on. Aldo Patriciello di ritorno da Strasburgo – Tra questi evidenzio l’Erasmus per i giovani studenti che vedrebbero privarsi di una straordinaria esperienza di crescita e formazione; ma altre sono le voci che potrebbero essere toccate dai tagli proposti dal Consiglio quali il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo, il Fondo Sociale europeo e il programma

Più diritti per i cittadini, plenaria ricca di novità Lifelong Learning. Con il voto contrario è stato riportato il bilancio 2013 in linea con le proposte della Commissione”. Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno si evidenzia il voto favorevole dei deputati alla proclamazione del 2013 quale ‘Anno Europeo dei Cittadini’ con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza dei diritti legati alla cittadinanza europea. Nel corso dell’anno prossimo, infatti, saranno organizzati eventi per informare il pubblico sui diritti dei cittadini che decidano di studiare, lavorare, aprire un’attività o usufruire della propria pensione in uno Stato membro. “Spesso i cittadini dell’Unione non sono del tutto consapevoli degli innumerevoli diritti di cui godono in quanto cittadini comunitari – commenta Patriciello – penso che soprattutto i giovani debbano essere informati in merito ai

benefici che possono trarre dall’essere cittadini europei e soprattutto in un momento di profonda crisi come questo credo sia necessario far capire a tutti che in Europa possono nascere nuove opportunità”. Proprio su questo argomento nei giorni scorsi i deputati hanno votato nuove regole in materia di diritti dei passeggeri, dei cittadini all’estero e della sicurezza in mare. Per quanto concerne i viaggiatori l’aula approvando una risoluzione non legislativa, ha sottolineato quanto sia importante migliorare l’assistenza a questi ultimi; nel documento viene sottolineato che i passeggeri di qualsiasi mezzo di trasporto devono avere accesso a informazioni rapide, un aiuto in caso di problemi legati al viaggio come cambiamenti atmosferici o alle persone con handicap motori; inoltre l’aula sprona la Commissione a mi-

gliorare le procedure di reclamo e a intervenire contro le pratiche commerciali scorrette. Sui diritti dei cittadini europei all’estero i deputati, nel corso del dibattito di giovedì, sono stati chiari: la tutela consolare all’estero è uno dei diritti fondamentali riconosciuti ai cittadini europei e va potenziata; con tale procedura i deputati hanno votato nuove regole grazie alle quali qualsiasi cittadino europeo in difficoltà all’estero potrà chiedere liberamente l’aiuto di un’ambasciata o un consolato di qualsiasi altro Stato membro dell’Ue o, se necessario, della delegazione Ue, nel caso il proprio paese non sia rappresentato. Una esigenza nata soprattutto negli ultimi anni a seguito delle crisi che hanno toc-

cato paesi come la Libia, l’Egitto, durante le rivolte democratiche, o il Giappone a seguito del terremoto del marzo 2011. Anche la sicurezza in mare dei cittadini europei non è stata tralasciata. I deputati hanno, infatti, approvato disposizioni più severe per ciò che concerne la formazione e il rilascio di certificati e regole più aggiornate sull’idoneità fisica per i marittimi. Una modifica che porterà l’adeguamento degli standard europei a quelli internazionali approvati dall’Organizzazione marittima internazionale


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Campobasso

27 ottobre 2012

Riccia premiata per le sue politiche ecosostenibili Il sindaco Fanelli si è distinto tra tutti gli altri amministratori della provincia che hanno risposto all’appello della Camera di Commercio CAMPOBASSO. E’ il Comune guidata dal sindaco, Micaela Fanelli, quello che si è distinto per aver presentato un piano integrato di iniziative finalizzate a un’ottimale gestione energetica. A rispondere all’appello lanciato dalla Camera di Commercio di Campobasso sono state diverse amministrazioni. Riccia, però, ha adottato delle regole in termini di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica che l’hanno fatta ‘distaccare’ dal gruppo. Martedì nella sala convegni dell’ente camerale alle 10 e 30 saranno illustrate tutte le novità a cui i cittadini del fortore sono approdati in questi ultimi mesi muovendo concreti passi verso un cambiamento del pro-

prio rapporto con l’ambiente e perseguendo, quindi, la cultura dell’ecosostenibilità ambientale. “Abbiamo lanciato la sfida nel settore dell’ambiente e dell’energia – ha sottolineato il presidente Amodio De Angelis - perché crediamo che sono molte le opportunità a disposizione dei Comuni per contenere gli impatti ambientali e per riqualificare valorizzare delle risorse territoriali, anche attraverso la partecipazione e la responsabilizzazione delle comunità locali. L’innovazione in campo ambientale, in particolare nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, rappresenta infatti un fattore determinante per trainare la competitività del

Paese, ma è anche uno strumento per migliorare la qualità dei territori.” Soddisfatta anche la Fanelli che ha detto: “La priorità del risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente sono la filosofia fondante della nostra azione amministrativa. Crediamo fortemente che l’energia sia un grande fattore di sviluppo, in sinergia con la tutela ambientale. Dal progetto Energia in Comune alla ristrutturazione del depuratore di ultima generazione; dai pannelli solari sugli edifici pubblici all’abbattimento di Co2; dalla raccolta differenziata alla promozione di tutela ambientale nelle scuole e così via: sono una serie di interventi che abbiamo effettuato e che resteranno permanenti per le future amministrazioni”. Verificare i vantaggi conseguibili attraverso l’adozione di un modello di Comune sostenibile, potrà essere parte integrante di un più ampio e coerente progetto generale di riqualificazione energetica ed essere prototipo per altri interventi anche su diverse realtà produttive. La Camera di Commercio di Campobasso ha dimostrato ancora una volta la capacità di guardare oltre la puntualità del momento e puntare su un settore di prospettiva, che darà concreti risultati a lungo termine sul territorio.

Lunedì il programma.

Le celebrazioni dal 2 al 4 novembre

La Camera di Commercio di Campobasso

CAMPOBASSO. Sarà illustrato lunedì alle 11 nella sede del comando legione Carabinieri Molise di Campobasso il programma per le celebrazioni della Commemorazione dei caduti, Giorno dell’unità nazionale, Giornata delle forze armate e Caserme aperte. Le iniziative si svolgeranno nel capoluogo dal 2 al 4 novembre

Lo sfogo di un automobilista

La nostra città è malamente amministrata: ma vi sembra possibile che alle 16, ora in cui la maggior parte dei commercianti si reca a lavoro, all’incrocio di via Mazzini regna il caos assoluto? Chi proviene da via Crispi resta imbottigliato in una strada ridotta a una mezza corsia (perche qualcuno si permette anche il lusso di parcheggiare in doppia fila) e in tutto questo non c’è un vigile urbano che controlli? Per percorrere quel breve tratto ho impiegato 30 minuti, e questo grazie a chi consente il rifacimento della segnaletica stradale in un orario inadeguato senza neanche monitorare l'andamento del traffico. Nelle altre città, certamente più civili di Campobasso, i lavori si realizzano di notte. Perché qui da noi non si segue il buon esempio?

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Campobasso

27 ottobre 2012

Vertenza ex Tarricone.

Vigilantes senza paga, Uiltucs: gli impegni vanno rispettati Il segretario Guarracino risponde al referente della società, Albiniano: la sua versione non risponde alla realtà dei fatti CAMPOBASSO. Ieri il segretario regionale della Uiltucs, Pasquale Guarracino, ha risposto al rappresentante della ex Tarricone sicurezza che in una lunga nota due giorni fa, dava la sua versione dei fatti dopo che il sindacato delle guardie giurate, che avanzano diversi mesi di stipendio, aveva attaccato la società che oggi si chiama Securuty gard service. Antonio Albiniano aveva detto, tra le altre cose, di aver trovato un accordo con i dipendenti della ex Aldo Tarricone Sicurezza per il recupero in 10 rate mensili delle retribuzioni arretrate di luglio ed agosto. “Innanzitutto – replica oggi Guarracino - le retribuzioni arretrate non erano soltanto quelle di luglio ed agosto, ma anche quelle di giugno e settembre e sta per maturare

anche ottobre: il mese di giugno è stato pagato solo nei giorni scorsi. In secondo luogo, l'accordo proposto dall'istituto è stato sottoscritto solo da alcuni lavoratori e non dalla totalità dei dipendenti dell'istituto (ma questo Albiniano lo precisava, ndr)e – notazione più importante di tutte – non è stato rispettato. Un onesto rapporto di lavoro prevede, quanto meno, il rispetto della legge e del Contratto collettivo nazionale di lavoro ed il mantenimento degli impegni assunti; a tal proposito, la Uiltucs Molise si domanda quanto vale un impegno assunto da Antonio Albiniano e dalla società di vigilanza che rappresenta, dato che il direttore dell'istituto di Campobasso non rispetta non soltanto gli accordi scritti, ma neppure le di-

chiarazioni esternate dinanzi alle istituzioni regionali”. In seconda commissione regionale (Lavoro) Albiniano aveva annunciato che entro il 15 ottobre avrebbe risolto la situazione dei pagamenti in sospeso per tutti lavoratori “ed invece solo successivamente a tale data, nei giorni scorsi, l'unica mensilità pagata è stata quella di giugno 2012. Va da sé che anche l'accordo fatto solo con alcuni lavoratori, prima dell’8 ottobre, viene meno. E per quale motivo, l'accordo – di per sé ben poco vantaggioso per i lavoratori, in quanto prevede dieci rate per due mensilità, e sembra trattare i dipendenti come una finanziaria che ha concesso un prestito alla ex Aldo Tarricone Sicurezza – oltre a non essere stato mai ri-

spettato dalla società di vigilanza, viene tirato fuori solo dopo le comprensibili rimostranze della Uiltics Molise? Proprio perché la Uiltiucs non vuole lo ‘sfascio’della ex Aldo Tarricone Sicurezza, chiede che Albiniano, o chi per lui, tengano fede agli impegni assunti, senza fare demagogia, né, tanto meno, minacce velate ai lavoratori”.

L’infoday alla provincia. Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis e l’assessore al lavoro, Salvatore Micone comunicano che si è tenuta nella sala consiliare della Provincia di Campobasso, l’Infoday sul programma Gioventù in Azione promosso dall'Agenzia Nazionale Giovani ed organizzato dal Punto Locale Eurodesk di Campobasso in collaborazione con Sicurform Italia. Gli obiettivi della giornata sono stati quelli di divulgare le azioni del programma Europeo Gioventù in Azione, analizzando nello specifico le azioni 1.1 (scambi giovanili) e 2 (Servizio Volontario Europeo) del predetto Programma al fine di permettere ai gruppi

Opportunità per i giovani, tra scambi e volontariato informali di giovani, alle Associazioni e agli Enti Locali di progettare, con il supporto del Punto Locale Eurodesk della Provincia di Campobasso, a favore di una platea giovanile tra i 13 e i 30 anni. Il presidente e l’assessore al ramo, insieme al Dirigente del servizio Politiche Sociali e del Lavoro Dott. Vincenzo Toma e la d.ssa Sylva Tamilia, hanno illustrato le attività informative e di supporto e le nuove iniziative progettuali messe in campo dal Servizio, alle associazioni giovanili svolte dal Punto Locale Eurodesk, sito

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presso il Centro per l’Impiego di Campobasso, e grazie all’intervento di due rappresentanti dell’Agenzia Nazionale Giovani di Roma, d.ssa Anna Villani e il Dott. Fabio Ferro, è stata partecipata l’importanza per un giovane di viaggiare all’estero attraverso il programma “Gioventù in Azione”, i cui costi sono coperti dall’Unione Europea, per un periodo che va ai 6 giorni ai

21 giorni (per l’azione 1.1 scambi) e da n. 2 mesi ai 12 mesi per le attività di volontariato sociale all’estero (SVE), così da arricchire il proprio curriculum e da acquisire nuove competenze ed abilità. E’ intervenuta, altresì, la Presidente dell’Associazione Sicuform di Campobasso, d.ssa Stefania Matilde Iosue, che ha illustrato il successo di progetti di volontariato attivati dalla

stessa. Hanno partecipato giovani interessati a progetti di SVE, già iscritti al Forum Giovanile organizzato dalla Provincia di Campobasso e un gruppo ristretto di alunni del Liceo Classico di Campobasso, nonché rappresentati di associazioni, che hanno accolto con favore e interesse tale opportunità di finanziamento europeo nel settore delle politiche giovanili.


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Campobasso

27 ottobre 2012

La stangata ora è certificata Approvata la delibera di giunta che aumenta la terza rata dell’imposta comunale Con il ricavato, circa 15 milioni di euro, si potrà finalmente chiudere il bilancio CAMPOBASSO. Sono stati sonoramente bocciati gli emendamenti presentati contro l’innalzamento dell’Imu. Giornata lunghissima ieri in consiglio comunale. Propedeutica, comunque, all’appuntamento di lunedì quando in aula arriverà il bilancio di previsione che, forte dei guadagni che deriveranno dall’odiato balzello, dovrebbe passare senza intoppi. L’Imu infatti farà arrivare nelle magre casse di palazzo

San Giorgio qualcosa come 15 milioni di euro. Alle 19 passate di ieri l’assise ha decretato l’ulteriore impoverimento delle famiglie del capoluogo che sganceranno un altro 5 per mille sulla prima abitazione e 10,6 sulla seconda. La delibera di giunta con la determinazione dell’aliquota imponibile sulla terza rata dell’imposta municipale è passata a maggioranza con uno scontatissimo voto contrario delle consigliere Marilina Niro,

Marialaura Cancellario e Adriana Izzi. Le ‘missidenti’ come le abbiamo ribattezzate, in mattinata avevano chiesto la riduzione dell’aliquota Imu sulla prima abitazione al 4 per mille. L’ e m e n -

della minoranza, infatti, molti ritengono che l’Imu non doveva essere la via per far cassa, e che il bilancio poteva essere risanato evitando di mettere le mani in tasca ai già tartassati contribuenti della città. Il dietrofront, chiaramente, non c’è stato. Incassata questa ‘prova d’amore’ da parte degli inquilini di centrodestra, ora il sindaco è sicuramente pronto per allargare la sua giunta. AD

L’incarico.

La curiosità.

Apple store, a pochi giorni dall’inaugurazione il titolo affonda in borsa

Mentre a Campobasso apre il primo Apple store, il titolo di Cupertino affonda in Borsa. Il negozio, il primo in Molise, inaugurerà martedì in pieno centro. Ieri però il trimestre record di Apple ha deluso gli analisti fino a perdere il 4%. L’inarrestabile avanzata di Samsung e le vendite inferiori alle attese degli iPad (difficile che Campobasso da sola possa farle risalire) si sono ripercosse negativamente anche sul mercato de-

damento però non è passato. La critica forte del centrosinistra, invece, ha riguardato soprattutto la modalità scelta da questa amministrazione per raggranellare il gruzzoletto. Dai banchi

gli smartphone che ha raggiunto picchi difficilmente immaginabili solo qualche anno fa. Il capoluogo, in tutti i casi, resta tappezzato e l’attesa, tra i più tecnologici, cresce. In fin dei conti è anche un segnale che Campobasso non è una città poi tanto diversa dalle altre. Ed è facile anche immaginare le lunghe code quando arrivano le novità. “Stiamo affrontando la stagione natalizia con i migliori prodotti di sempre per

quanto riguarda iPhone, iPad, Mac e iPod, e continuiamo a essere molto sicuri sulla nostra pipeline di nuovi prodotti, afferma l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook. Nei conti di Cupertino, infatti, non c'è ancora l'effetto iPhone5 arrivato sul mercato a fine settembre, a pochi giorni dalla chiusura del trimestre, mentre la società si attende molto dal periodo festivo anche in scia ai nuovi iPad”.

Maria Tirone nominata prefetto di Crotone Su proposta del ministro dell'interno, il Consiglio dei ministri ha nominato la campobassana Maria Tirone, prefetto di Crotone, "cessando dalla posizione di fuori ruolo presso la Regione Campania". E' quanto si legge nel comunicato del Governo al termine del Consiglio dei ministri. Vincitrice di concorso, la dottoressa Tirone è entrata nella carriera prefettizia nel 1989. Dal 18 marzo 2008 al 20 giugno 2010 ha ricoperto l’incarico di viceprefetto vicario della Prefettura di Campobasso; dal 21 giugno 2010 è stata collocata in posizione di fuori ruolo per ricoprire l’incarico di vice capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale della Campania. La nomina a prefetto risale al 22 dicembre 2010 con delibera del Consiglio dei ministri. Rimasta in posizione fuori ruolo presso la Regione Campania, nei prossimi giorni sarà a Crotone per il suo primo incarico di massimo rappresentante del Governo sul territorio



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L’economia spera anche nel turismo



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Isernia

27 ottobre 2012

La speranza. Per il presidente Brasiello all’incontro a Carovilli

Il turismo volano dell’economia ISERNIA. “Siamo tutti in grande difficoltà. Ebbene, in questa pesantissima crisi economica, di cui io non vedo la fine, la provincia di Isernia mostra qualche timido segnale positivo”. Queste le parole con cui ha esordito il Presidente della Camera di Commercio di Isernia e dell’Unioncamere, Luigi Brasiello, all’incontro, organizzato dall’Associazione “Il Glicine” in collaborazione con la locale Pro Loco “Monteferrante”, con la Società Operaia ed il Circolo Sociale, che si è tenuto a Carovilli sui temi dell’ECONOMIA MOLISANA e dello SVILUPPO TURISTICO IN PROVINCIA di ISERNIA. “Con grande sorpresa di tutti, osservatori e operatori economici – ha continuato Brasiello – nel terzo trimestre di quest’anno la differenza tra le imprese che sono nate e quelle che hanno cessato l’attività è stata estremamente positiva, tanto da portare la nostra provincia al 4° posto in Italia. Nessuno se l’aspettava; questi dati provenienti dall’Unioncamere nazionale indicano per Isernia un tasso di crescita dello 0,47% contro un tasso dello 0,24% nazionale. Esaminando, poi, il settore dell’artigianato, che è la spina dorsale, il cuore della nostra economia, il dato è ancora più strabiliante: il tasso di crescita arriva allo 0,80%, ponendo Isernia al secondo posto dopo Caltanissetta, mentre il dato nazionale è addirittura negativo, pari a meno 0,10%. Questi valori mostrano chiaramente – ha commentato Brasiello – che, mentre le banche non solo non danno prestiti, ma addirittura chiedono di rientrare a coloro che li hanno ottenuti in passato, nei vari paesi della provincia i nostri concittadini hanno messo mano ai loro risparmi ed in mancanza di lavoro hanno intrapreso un’attività autonoma, in particolare artigianale”. Passando a parlare della ristrutturazione delle Camere di Commercio il Presidente Brasiello ha dichiarato: “Per andare incontro alle esigenze delle imprese siamo disposti ad accorpare i servizi in territori confinanti, e su questo stiamo discutendo con il Ministro Passera, ma deve essere chiaro un obiettivo: dobbiamo consentire una riduzione dei costi, altrimenti qualsiasi trasformazione non servirà a niente”. “In questo momento di grandi difficoltà e trasformazioni della società potrebbe apparire inutile

affrontare questi temi – ha dichiarato in apertura Luciano Scarpitti, Presidente dell’Associazione “Il Glicine” – credo, invece, che i cittadini debbano prendere coscienza dei problemi e del futuro che è alle porte. Questo, in particolare è il compito principale delle associazioni: ascoltare le persone più esperte ed offrire ai cittadini occasioni di riflessione e di approfondimento che li mettano in grado di giudicare la politica, oggi contestata tanto aspramente perché inefficiente ed incapace di risposte adeguate alle esigenze”. “Non si possono risolvere i problemi della Nazione andando a gravare sui piccoli e lasciando indisturbati i grossi – ha esordito Florindo Di Lucente, Assessore al Turismo della Provincia di Isernia – Se abbiamo un debito pubblico esagerato non è detto che si risolva tutto aggredendo gli anelli deboli della filiera, in questo caso i comuni e le province mentre tutto il resto non viene assolutamente toccato. L’abolizione di tutte le province italiane porterebbe ad un risparmio di spesa equiparato a quello di 125 parlamentari. Ma la cosa grave è che insieme alle province scompariranno le questure, i comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, i risparmi veri si otterranno quando tutti gli uffici verranno smantellati. Però le ripercussioni saranno tutte sulle spalle dei cittadini. Non credo – ha commentato Di Lucente – che la politica stia dando il meglio di sé, ma neanche coloro che dovrebbero controllare hanno fatto in pieno il loro dovere”. In merito ai problemi del turismo l’Assessore ha sostenuto: “Turismo vuol dire richiamare persone da fuori regione, non organizzare serate o sagre ad uso e consumo dei locali, oltre tutto concentrate nel mese di agosto. Vedo il turismo come una zona grigia in cui tutti si avventurano, ma senza una programmazione seria. I politici – ha aggiunto Di Lucente – parlano del turismo come una risorsa importante, ma poi all’atto pratico non ci credono perché non investono risorse. Tre anni fa io ho trovato che la regione e la provincia spendevano 4050 mila euro per partecipare a delle fiere di livello nazionale o addirittura internazionale andando a promuovere un contenitore vuoto di contenuti o

male organizzato, per cui il turista rimaneva immancabilmente deluso. Ritengo, invece, che prima di tutto sia necessario organizzare il territorio, mettere a sistema le strutture e soltanto dopo fare promozione in modo di assicurarne il completo funzionamento. Solo così il turista può venire e spendere con piena soddisfazione. Con il nostro progetto abbiamo investito circa 70 mila euro ed abbiamo richiamato 12 mila visitatori che hanno speso nel nostro territorio circa 1 milione e 600 mila euro”. Il sindaco di Carovilli ha rivendicato maggiore progettualità da parte di tutti gli organi politici e soprattutto “noi vorremmo affrontare i problemi della collettività che amministriamo, non quelli improrogabili che ci impone lo Stato. Noi sindaci – ha aggiunto Antonio Cinocca – parliamo di Alto Molise intendendo questo territorio come un’unica comunità, composta da tanti piccoli comuni, che ha per “capitale” Agnone. Uniti possiamo ottenere dei risultati sia in campo turistico che in quello economico”. In chiusura le parole ottimistiche di Luigi Brasiello: “Il terzo marchio più conosciuto al mondo è il “made in Italy” se difenderemo questo nostro marchio molto probabilmente le prospettive economiche saranno migliori”. Agli interventi ha fatto seguito un vivace ed interessante dibattito che ha pienamente soddisfatto i presenti.

Colli al Volturno, il Pd sottolinea le riduzioni Imu CERRO AL VOLTURNO. Nella passata primavera il Circolo di Cerro al Volturno del Partito Democratico nella persona del Coordinatore Nicolino Colicchio aveva presentato al Sindaco del Comune di Cerro al Volturno, alla Giunta ed al Consiglio Comunale una proposta di riduzione o, ancora meglio, di abbattimento dell’IMU sulla prima casa per le famiglie in difficoltà. Il documento, assunto regolarmente al protocollo comunale il 23 aprile 2012, prevedeva infatti la riduzione o l’abbattimento per diverse categorie, tra le quali

figurano famiglie il cui reddito non superi € 15000 annui, disoccupati da oltre un anno, lavoratori in cassa integrazione straordinaria o in mobilità, famiglie composte da persone disabili, famiglie con almeno tre figli e il cui reddito non superi i 20000 euro anni lordi. Questa proposta, lodevole e condivisibile allo stesso tempo, si basa sul fatto che lo stesso decreto legge 201/2011 che ha introdotto l’IMU rimette ai Comuni la decisione di ridurre, se non addirittura cancellare del tutto, l’IMU. Tale proposta sembra essere

stata accolta dal primo cittadino di Cerro al Volturno Vincenzo Iannarelli, il quale, durante l’ultima assise civica svoltasi domenica 14 ottobre, ha consegnato ai capigruppo di maggioranza e minoranza un regolamento recante le nuove disposizioni in materia di IMU. Tali disposizioni, sostanzialmente, prevedono l’abbattimento dell’IMU per l’abitazione principale, con una detrazione pari all’importo dovuto. Ora si dovrà solo valutare se questa disposizione sia trasversale, senza distinzioni di fasce reddituali o categorie,

o se diversamente, la stessa deve essere valutata di caso in caso. Ovvia la soddisfazione del Coordinatore del PD cittadino Nicolino Colicchio il quale non ha nascosto di aver apprezzato il lavoro dell’Amministrazione rivolgendo alla stessa i dovuti ringraziamenti. “In un momento di congiuntura economica così grave, che ha colpito tutte le fasce sociali e produttive, apprendiamo con piacere che il Comune di Cerro ha di fatto accolto la nostra proposta, di abbattere l’IMU sulla prima casa, fatta lo scorso mese di

aprile noi chiedevamo di non farla pagare da subito ma va bene anche se tutto ciò parta dal 2013, ringraziandola per tutto il lavoro ben fatto in materia. L’azione svolta dal Partito Democratico a livello locale sia da monito alla politica nazionale. Il messaggio che voglio lanciare è che c’è bisogno di tornare a far politica tra la gente, bisogna raccogliere richieste e problemi, analizzarli per trovare una risoluzione degna e soddisfacente per la comunità. E non fare una sterile corsa a poltrone, incarichi e consulenze".


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Termoli

27 ottobre 2012

Ecodem: “Vanificati gli appelli lanciati da Goletta verde” TERMOLI. "Onde evitare che i controlli effettuati il 27 luglio 2012 da Goletta verde sul litorale molisano possano essere ritenuti tecnicamente poco credibili e scientificamente inattendibili, troviamo strano che nel mentre i rilievi di goletta verde hanno confermato dei rischi di inquinamento e per la balneazione, secondo i controlli della Regione Molise nella stessa area i limiti sono al di sotto della soglia di qualsiasi pericolo". Lo sostiene l'associazione Ecodem. "Sarebbe opportuno fare chiarezza sull’accaduto sia per restituire attendibilità al lavoro

prezioso di Goletta verde e sia per rispetto nei confronti del consigliere regionale, componente del Coordinamento Nazionale Eco.Dem, che ha posto il quesito e ha ricevuto una risposta in cui si paventa indirettamente la banalità dell’interrogazione. I cittadini nel corso dell’estate hanno segnalato più volte la presenza di alghe sulla spiaggia ed un colore giallastro o marrone in alcuni tratti di mare. Su questa base e sui dati di GOLETTA VERDE sono stati chiesti i chiarimenti alla Regione Molise che a distanza di due mesi replica che è tutto nella norma. E’ veramente così?"

Il fatto. Multe e sequestri per pesca non regolare

Controlli a vasto raggio della Capitaneria TERMOLI. La ricostruzione della filiera, il controllo del rispetto delle taglie minime del pescato e la ricerca delle frodi perpetrate a danno del consumatore hanno caratterizzato l’operazione che gli uomini della Capitaneria di Porto di Termoli hanno condotto, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Pescara, nelle giornate dal 22 al 25 ottobre 2012 sul territorio molisano e presso le Isole Tremiti. L’attività è stata svolta da circa venti militari, impiegati sia via mare che via terra, con quest’ultimi, in particolare, intervenuti per la verifica dei vari momenti della filiera: dai punti di sbarco, ai mezzi di trasporto del pescato ed infine agli esercizi commerciali, ristoranti, pescherie e mercati ittici localizzati nei Comuni della Regione Molise, anche dell’entroterra Nell’ambito dei controlli allo sbarco del pescato è stato constatato l’utilizzo a bordo di tre motopescherecci di sacchi di rete non consentiti, in quanto di taglia inferiore alla minima. Tali reti sono state sequestrate ed a ciascuno dei tre comandanti è stata comminata la prevista sanzione amministrativa di 4.000 euro. Due pescherie di Campobasso e due venditori ambulanti detenevano prodotti ittici privi di etichettatura e sono stati sanzionati con il previsto verbale di 1167 euro. Due veicoli in transito sulla statale 16, uno in direzione sud Termoli e l’altro in località Montenero di Bisaccia, avevano a bordo 74 e 252 Kg. di pesce vario senza alcuna documentazione che ne dimostrasse la provenienza. Il pescato è stato sequestrato ed ai trasgressori è stato elevato il

Il fatto.

La Fiom preoccupata per i turni di cassa integrazione

TERMOLI. E' la Fiom Cgil a sottolineare le date di cassa integrazione alla Fiat di Termoli. Queste le settimane: dal 8 ottobre 2012 al 9 ottobre 2012 2165 operai e 291 impiegati/quadri dell'Unità Motori 8 valvole e 16 valvole e Unità Cambi C510 e C546;dal 10 ottobre al 14 ottobre 2012 1492 operai e 198 impiegati/quadri dell'Unità Motori 8 valvole e 16 valvole e Unità Cambi C510 e C546; dal 22 ottobre 2012 al 28 ottobre 2012 2165 operai e 291 impiegati/quadri dell'Unità Motori 8 valvole e 16 valvole e Unità Cambi C510 e C546;dal 29 ottobre 2012 al 4 novembre 2012 2165 operai e 291 impiegati/quadri dell'Unità Motori 8 valvole e 16 valvole e Unità Cambi C510 e C546;dal 12 novembre 2012 al 18 novembre 2012 1490 operai e 198 impigati/quadri dell'Unità Motori 8 valvole e 16 valvole; in data odierna ha inoltrato ulteriore richiesta di cassa integrazione ordinaria per il periodo 26 novembre 2012 al 2 dicembre 2012 per 2163 operai e 291 impiegati/quadri dell'Unità Motori 8 valvole e 16 valvole e Unità Cambi C510 e C546.

La diocesi alla cinque giorni per la speranza

verbale di 1.500 Euro. Via mare è stato invece accertato, da parte della motovedetta CP2115, il collocamento ad opera di ignoti di due reti da posta di 1000 e 50 metri circa non regolarmente segnalate lungo il litorale Sud di Termoli e presso l’Isola di San Nicola e di due attrezzi da posta, contenenti tre nasse e dodici trappole da pesca del tipo “barattoli”, anch’essi non regolarmente segnalati lungo il litorale Nord di Termoli. Il suddetto materiale è stato posto sotto sequestro. Nel corso dell’attività di vigilanza è stata anche accertata la costruzione, in itinere, di una tettoia non autorizzata in una concessione demaniale marittima in ambito portuale, con conseguente sequestro dell’opera e denuncia del responsabile all’Autorità Giudiziaria, nonchè la circolazione di un furgone adibito al trasporto del pescato con revisione scaduta. L’operazione di vigilanza e controllo sulla pesca marittima ha comportato, nel complesso, l’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 20.000 euro ed il sequestro di 326 Kg. di pescato, oltre a sette attrezzi.

“Ricostruire la speranza” è il tema della cinque giorni (27-31 ottobre) organizzata dal Comune di San Giuliano e alla quale ha aderito la diocesi di Termoli-Larino che, guidata da mons. Gianfranco De Luca, vorrà commemorare i dieci anni dal terremoto che distrusse il comune di San Giuliano di Puglia. Erano le 11.32 del 31 ottobre 2002 e la notizia del crollo della scuola elementare “Iovine” fece il giro del mondo: 30 i morti, di cui 27 bambini. Attraverso convegni e incontri si vorrà “testimoniare la speranza” perché, afferma mons. De Luca, “la memoria contiene dei segni di speranza e la speranza porta con sé la guarigione dei cuori”. “La tragedia di San Giuliano”, ricorda il vescovo, “ha distrutto non solo edifici, ma anche cuori. Oggi dobbiamo ricordare la forza del rialzarsi, la macchina dei volontari, le azioni delle Caritas e della solidarietà, ma soprattutto il desiderio di riprendere il cammino e andare avanti”. L’appuntamento vedrà la partecipazione dei vescovi de L’Aquila e Carpi, mons. Giuseppe Molinari e mons. Francesco Cavina, e di mons. Tommaso Valentinetti, allora vescovo di Termoli-Larino, oggi presidente della Conferenza episcopale d’Abruzzo e Molise e arcivescovo di Pescara-Penne. A precedere la messa del 30 ottobre, che su desiderio di mons. De Luca sarà presieduta da mons. Valentinetti, sarà un momento di confronto sul tema “La Chiesa si fa prossima ai fratelli terremotati”.


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Termoli

27 ottobre 2012

Il fatto. La società garantirà interventi migliorativi per qualificare l’area verde cittadina

Il parco La Penna assegnato in gestione ad un’Ati Il caso. Nuova interrogazione a Fornero

Vertenza Smi, Di Pietro all’attacco “Il governo risponda”

E’ stato aggiudicato ieri, in via provvisoria, alla Ati “Vivere il Parco” di Termoli, il bando di gara ad evidenza pubblica inerente il servizio di gestione delle aree e delle strutture presenti all’interno Parco comunale “Girolamo La Penna”. Il Parco comunale rappresenta un bene strategico per la comunità in quanto centro di aggregazione e polmone verde della città, nonché volano culturale e sportivo vista la presenza al suo interno del Teatro Verde, della storica piscina comunale e di strutture per il tempo libero utilizzate dai cittadini di ogni fascia d’età. Il Piano di investimento presentato dalla ditta avrà un costo complessivo pari ad € 1.587.300,00, per un canone annuale di 61.000 euro più Iva e prevede la realizzazione di: · un campo di calcio a otto; · un campo di pallacanestro con l’inserimento

di un campo per il Torball; · un’area ricreativa sportiva/polivalente (pallavolo, pallacanestro, badminton, ecc) e rifacimento in erba sintetica dei campi da calcetto; · di una pista per Mountain Bike; · un laghetto artificiale; · un orto botanico; · una fattoria per animali; · una postazione noleggio Bike Sharing e Mountain Bike; · una pista Go-Kart; · un’area riservata al tiro con l’arco; · adeguamento e messa in funzione della piscina esistente con realizzazione di un’area per trampolini elastici; · una pista di pattinaggio/da ballo con relativo chiosco/bar; · nuovi posti d’auto.

L’iniziativa. La manifestazione si avrà al centro Sannicola

Un ricco calendario di eventi per il Termoli Got Talent Ricco calendario, con decine di esibizioni domenica 28 ottobre: una occasione preziosa per conoscere le realtà che operano sul territorio e il loro impegno a promuovere l’attività sportiva, il talento, in particolare tra i giovani. Arriva anche il bravissimo Luca Braccia, ballerino termolese ammesso all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dove sta ottenendo risultati straordinari. Un nostro talento, da applaudire e sostenere Grande soddisfazione per il successo che sta registrando la rassegna Termoli’s got talent: soddisfazione di dare la possibilità a tante associazioni e realtà sportive di mostrare il loro impegno, la loro competenza e preparazione e di offrire a tante persone l’opportunità di esibirsi, di far conoscere talenti e abi-

lità. L’iniziativa è stata pensata per promuovere i talenti del nostro territorio, per offrire un palcoscenico a chi ha abilità, voglia di fare, passioni da raccontare. Un modo per dare valore alle eccellenze della nostra città, per portarle alla luce e proporre così alla comunità una manifestazione assolutamente inedita. Termoli’s got talent - patrocinato dal Comune di Termoli e ospitato dal Centro Commerciale Sannicola - è dedicato a tutte le persone che si impegnano in una determinata disciplina, o che sono abili in una attività artistica, o semplicemente a chi possiede un talento e desidera sottoporlo al parere del pubblico. Dopo gli appuntamenti del 14 e 20 ottobre – che hanno registrato uno strepitoso successo - domenica 28 ottobre

MAFALDA. Resta alta l’attenzione dell’Italia dei Valori sulla questione della Società Meridionale Inerti di Mafalda e, dopo tre atti di sindacato ispettivo, ancora senza risposta, l’on. Antonio Di Pietro, unitamente all’on. Anita Di Giuseppe, ha presentato una nuova interrogazione in merito indirizzata ad Elsa Fornero. “Più volte - hanno ricordato Di Pietro e Di Giuseppe - è stato chiesto un intervento da parte del Ministro interrogato per individuare una soluzione che evitasse la chiusura dell’azienda permettendo così ai dipendenti che in essa operano di conservare il posto di lavoro” . Per gli oltre ottanta lavoratori della SMI il 26 ottobre 2009 è, infatti, partito il regime di cassa integrazione ordinaria, trasformatasi poi in cassa integrazione straordinaria dal 21 dicembre 2009 fino al dicembre 2011, data dalla quale è iniziata la cassa integrazione in deroga, rinnovata per gli attuali 66 beneficiari il 4 agosto 2012 e, oramai, di prossima scadenza. “Oltre ai livelli occupazionali – si legge nel testo - occorre salvaguardare la dignità e la serenità di 66 dipendenti per i quali, dal prossimo 28 ottobre, scadranno i termini degli attuali ammortizzatori sociali. Ecco perché, in merito alla chiusura dello stabilimento hanno concluso gli on. Di Pietro e Di Giuseppe - torniamo a chiedere quali iniziative intenda intraprendere il ministro del lavoro e delle politiche sociali al fine di scongiurare un ulteriore abbassamento dei livelli occupazionali sul territorio?”

un’altra giornata di straordinarie esibizioni, sempre presso il Centro Commerciale Sannicola, che si trasforma ancora una volta in un palcoscenico dove protagonisti sono persone, gruppi, giovani e meno giovani, animati dal desiderio di esibirsi, di divertire il pubblico con le proprie performances. Previste esibizioni di ballo, di canto, di tae kwon do, di danza moderna, di hip hop, tennis. Grandissima partecipazione di singoli cantanti esordienti che vogliono mettersi alla prova e sottoporsi al giudizio del pubblico. Da segnalare l’esibizione di Luca Braccia, ballerino di Termoli già allievo della Scuola di Danza Studio3ballet, che è stato ammesso e ora frequenta con incredibili successi l'Accademia Nazionale di Danza di Roma.


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Spettacolo

27 ottobre 2012

Workshop

Oggi e domani presso il centro M2, Giò Di Tonno terrà un laboratorio di canto e recitazione

Nuovi talenti cercasi con il corso di regia di Charles N. Papa

CAMPODIPIETRA - Oggi e domani presso il centro sportivo M2, si terrà un workshop di canto e recitazione curato da Giò Di Tonno. L’artista abruzzese, dall’alto delle 500 repliche con Cocciante e il suo “Gobbo di Notre Dame”, e dalla partecipazione allo show di Rai1 “Tale&quale”, veleggia sulla conquistata popolarità, associata alla bravura e alla tecnica di canto che emerge ad ogni esibizione. Questa due giorni darà il via a “For musical”, prima scuola per musical di Campobasso, le cui iscrizioni partiranno a novembre, e le lezioni si terranno ogni lunedì dalle 17.00 alle 22.00, sino a giugno 2013, quando verrà allestito lo spettacolo “Delicata storia in amore”.

“ARTes”, nuovo spazio d’arte contemporanea CAMPOBASSO - Oggi alle 18.30 inaugura “ARTes contemporanea”, nuovo spazio espositivo in via Elena, 60 (villino Madonna). Il primo evento è una collettiva “Restart permanenze/evoluzioni” di artisti (una ventina) del panorama locale. Il villino, in stile liberty, è stato recuperato dalla casa editrice “Regia edizioni”.

Cabaret al Prestige CAMPOBASSO - Oggi, per la rassegna di cabaret, al Cafè Prestige si terrà la cena spettacolo con Gigi&Ross. La cena avrà inizio alle 21.30, ingresso euro 30,00. Info 3292456711.

CAMPOMARINO - Nuove opportunità per chi aspira a diventare regista in ambito teatrale o cinematografico. L’infaticabile Ugo Ciarfeo, regista molisano, che dedica tutta la sua vita a forgiare nuovi talenti, come ogni anno, realizza laboratori teatrali per aspiranti attori e registi. Quest’anno nello specifico (e non più a Termoli), Ciarfeo sceglie un corso di regia, per coloro che scelgono di stare al di quà del proscenio, della ribalta. Difatti spiega: “L'allievo verra' anzittutto preparato ad una "regia critica", cioe' ad una sorta di indagine sul lavoro e sul testo cosicche' a diverso spazio teatrale competa un diverso tipo di regia. Bando quindi alla pura improvvisazione nell'affrontare la struttura insita in ogni testo, calando un velo sulle concrete dinamiche e, nel corso delle prove, aggrapparsi all'utilizzo di dvd. Con il risultato di presentare poi al pubblico un'orrenda copia dell'originale. Con questo sistema, facilitato falsamente nascono tanti volontari che si "dilettano" a fare teatro con tanta inutile fatica e passione ma assolutamente privi di quella fatica professionale che trasformi l'operatore in un magazzino di idee da sfruttare in un programma di scena.” Il corso è gratuito e non ha limiti di età. La domanda, in carta semplice va spedita alla biblioteca comunale, corso Skanderbeg, Campomarino.

Il regista molisano Ciarfeo propone il laboratorio 2012/13 a Campomarino, iscrizioni aperte sino al 5 novembre

Al Proscenio e alla sala Axa ISERNIA - Oggi (ore 21.00) e domani (ore 18.00),al piccolo spazio libero il Proscenio, in scena il musical “Il pomo d’oro”, scritto e diretto da Salvatore Mincione Guarino. In scena Asia Franceschelli, Alessia Notaro, Giovanni gazzann, Grazoia Di Palma, Augusto Di Primi, Gaia Rossi, Livio Marcello, Elio Musacchio. A Novembre repliche nei giorni 3,4,10 e 11. Info 3392694897. CAMPOBASSO - Serata di poesie oggi alle 20.00 presso la sala AxA della Palladino company. La mostra sullo sciamanesimo di Gian Ruggero Manzoni, inaugurata il 6 ottobre (termina il 3 novembre), sarà il contenitore in cui lo stesso Manzoni, sarà protagonista di una performance poetica, sui versi presenti nel catalogo e sul tappeto tribale del percussionista Walter Santoro, membro del gruppo “Il tratturo”. Info 3479437967.

Agenda. La stagione artistica del Savoia

La “Festa funesta” di Komà e l’orchestra di Padova CAMPOBASSO - Stasera la discoteca Alexander presenta la festa del sabato, in attesa di Halloween, che avrà ospiti il dj Emanuele Inglese e l’attore Marco Bocci. Info 087461123. CAMPOBASSO - Oggi al teatro Savoia alle 18.30, concerto dell’orchestra di Padova e del Veneto. Musiche di Mozart, Haydn, Ghedini, Schubert. Ingresso euro 16,00. Prevendita dalle 17.00 al botteghino. ISERNIA - Inaugura questa sera la stAgione 2012/13 la discoteca Big Apple (via S. Ippolito).In consolle Pietro Mucciarone, Diego Capece. Ingresso euro 8,00. MONTAGANO - Continua il cartellone della “Festa funesta” presso Komà gallery. Stasera installazioni di Marco Bernacchia. Musica a cura di Coll.K. CAMPOBASSO - Lunedì 29 ottobre alle 11.30 presso la Provincia, verrà presentata la stagione artistica del teatro Savoia.


ANNO VIII - N° 241 - SABATO 27 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, il Termoli è intenzionato a calare il tris nella gara con il Città di Marino

L’appuntamento, questa sera l’attesa presentazione della 39^ Su & Giù

In casa Termoli si respira un clima di grande ottimismo. La squadra giallorossa non ha brillato sul piano dello spettacolo in queste ultime gare ma di contro sono arrivati, con Civitanovese e Celano, sei punti che, forse, in questo momento, sono quel che conta di più come conferma il difensore Nando Giuliano: “Era importante vincere e dare continuità al risultato di Civitanova. E questo è quello che conta di più. In ogni partita creiamo sempre quelle quattro-cinque palle gol che purtroppo non riusciamo a concretizzare. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ma in questo momento sono più importanti i risultati del gioco”. Domenica al Cannarsa arriva il Città di Marino, fanalino di coda del girone F. La seconda gara casalinga consecutiva deve essere sfruttata al meglio dal Termoli. Ma il centrale giallorosso sa perfettamente che non bisogna abbassare la guardia anche perché i laziali domenica scorsa sono riusciti a bloccare sul pari l’Ancona. A PAG. 21

“L’animo non è disabile!”. Lo disse un giorno Nicola e, da allora, mi è rimastodentrostampato,indelebile. E ricorre nella mia mente specialmente in occasione della Su e Giù quando, sulla linea di partenza, si accomunano campioni, bambini, anziani e disabili. Differenti per forza, motivazioni ed impegno profusi, hanno tutti la stessa voglia di divertirsi, mettersi in gioco e confrontarsi, soprattutto con se stessi. Ma ciò che più stupisce e coinvolge è l’atmosfera di serenità che aleggia tra i partecipanti e quella voglia di sorridersi e di tenersi in un unico irrefrenabile abbraccio, come succedeva una volta quando le famiglie, in quelle rare giornate di festa, si riunivano per dare senso, serenità ed identità al gruppo. Già questo sarebbe sufficiente per ripagare l’impegno profuso dalla Virtus nell’organizzare questa incredibile festa di sport, questa surreale esplosione di sorrisi. E proprio al sorriso è dedicata la 39^ edizione della Su e Giù. A PAG. 22


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Sport

27 ottobre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Imbimbo prepara il bunker per la Salernitana Grandi dubbi affollano la mente di mister Imbimbo alla vigilia della difficile trasferta di Salerno e alla fine di una settimana turbolenta. Gli interrogativi riguardano sia i singoli, sia l’eventualità di utilizzare il secondo dei tre bonus riguardante l’utilizzo degli under. Iuliano, Minadeo e Marino ieri si sono allenati con il resto del gruppo anche se non hanno forzato. Questa mattina, dopo la rifinitura, si deciderà sulla loro convocazione, ma sembra certo che i tre scenderanno regolarmente in campo. Rais e Boi hanno recuperato completamente, mentre Modica rientrerà dalla squalifica. Gli unici assenti, dunque, saranno gli infortunati Konate e Forgione. Per quanto riguarda il secondo aspetto il tecnico rossoblù sembrerebbe intenzionato a rinunciare agli under, utilizzando un altro bonus. Questo almeno secondo le indicazioni tratte dagli allenamenti settimanali. Potrebbe trattarsi di semplice pretattica o della reale volontà del trainer. Sarebbe azzardato, a nostro avviso, rischiare il penultimo jolly in nove giornate di campionato. Visto che poi, nel girone di ritorno, quando le gare saranno decisive per la salvezza, sarà maggiormente necessario l’apporto degli esperti. Tuttavia, restando a quanto provato in questi giorni, Imbimbo dovrebbe schierarsi con una sorta di 5-4-1

Il tecnico potrebbe schierare un 5-4-1 senza under: questa mattina saranno sciolti tutti i dubbi. Lupi in campo in ricordo degli ‘Angeli di San Giuliano’

La maglia commemorativa con cui il Campobasso scenderà in campo domani

cietà rossoblù ha chiesto alla Lega Pro e alla U.S.Salernitana l'autorizzazione a far osservare un minuto di raccoglimento prima del prossimo incontro Salernitana-Campobasso, in occasione del 10° anniversario della tragedia di San Giuliano di Puglia del 31 ottobre 2002. Ad inizio gara i Lupi scenderanno in campo indossando una maglia con la scritta "31 ottobre 2002-2012 - Gli Angeli di San Giuliano - Per non dimenticare", all´interno di un cuore rossoblù e faranno dono

della stessa maglia al capitano della Salernitana. Il Campobasso Calcio, nella persona di Anna Favi, a rappresentanza dell’intera società, si sta adoperando per far scendere in campo, domenica 28 ottobre 2012 tutte le squadre della Lega Pro e tutte le squadre del Molise di qualunque categoria e disciplina, con una T-shirt bianca in segno di solidarietà e rispetto verso le famiglie colpite dal tragico evento e per onorare la memoria degli ANGELI DI SAN GIULIANO.

con Iuliano tra i pali. Difesa composta da Minadeo, Boi e Marino al centro, con Candrina e Modica sugli esterni. In mediana sono stati utilizzati Rais e D’Allocco al centro, con Bussi e Santaguida sugli esterni: questi ultimi daranno anche manforte in avanti a Morante. Tuttavia gli ultimi dubbi, compresa la possibilità di utilizzare il bonus, saranno sciolti questa mattina durante la rifinitura. Nel pomeriggio la partenza per Mercato San Severino dove il Campobasso resterà sino alla vigilia del match di Salerno. Inutile aggiungere che si tratta di una gara a dir poco proibitiva. La Salernitana, dall’arrivo di mister Perrone, ha ingranato la marcia giusta ed è reduce da quattro vittorie consecutive. I granata detengono il secondo miglior attacco del girone B con 15 gol all’attivo, mentre 12 sono state le reti subite. Ad arbitrare la gara tra Salernitana e Campobasso sarà il sig. Bietolini di Firenze, coadiuvato da Stasi e Lanotte, entrambi della sezione di Barletta. L’INIZIATIVA. Intanto la so-

Il messaggio della Lega Il Presidente, i vertici della Lega Pro e tutto il personale esprimono un pensiero di sincera vicinanza alle famiglie delle vittime, alla città di San Giuliano e alla Società Campobasso in memoria del tragico evento che il 31 ottobre di dieci anni fa, a seguito del crollo della Scuola Elementare in Via Giovanni XXIII, portò alla prematura morte di 27 bambini e della loro insegnante. Per onorare la memoria degli “Angeli di San Giuliano”.

STATISTICHE CAMPOBASSO (-2) PT

G

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MI

5

8

1

4

3

6

11

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SALERNITANA PT

G

V

N

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GF

GS

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14

8

4

2

2

15

12

-2

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 9^ GIORNATA - GIRONE B Gara

Arbitro

Assistente 1

Assistente 2

Arzanese - Pontedera

Dei Giudici (Latina)

Mariani (Perugia)

Fraschetti (Perugia)

Aversa N. -Chieti

Illuzzi (Molfetta)

Orsini (Casarano)

Di Salvo (Barletta)

Fondi - Melfi

Ceccato (Bassano del Grappa)

Rugini (Siena)

Cinquini (Firenze)

Gavorrano - Foligno

Vesprini (Macerata)

Grossi (Frosinone)

Petrillo (Albano Laziale)

L’Aquila - Martina F.

Lazzeri (Arezzo)

Raparelli (Albano Laziale)

De Filippis (Vasto)

Poggibonsi - Borgo a B.

Ferrari (Mestre)

Toffanin (Padova)

Toniato (Bassano del Grappa)

Salernitana - Campobasso

Bietolini (Firenze)

Stasi (Barletta)

Lanotte (Barletta)

Teramo - Hinterreggio

Morreale (Roma 1)

Calcopietro (Ostia Lido)

Giacomazzi (Fermo)

V.Lamezia - Aprilia

Baroni (Firenze)

Saia (Palermo)

Oliviero (Ercolano)

BERRETTI

Lupetti, a Benevento in cerca di continuità Dopo due risultati utili consecutivi, coincisi con le due gare casalinghe di fila, la Berretti del Campobasso torna a giocare in esterno per la 6^ giornata di campionato. La squadra di Rienzo è reduce dal pari con L’Aquila e dalla vittoria con il Latina e proverà a proseguire la striscia positiva nel match odierno di Benevento. I campani hanno due punti in più in graduatoria rispetti ai molisani e pertanto c’è la concreta possibilità di scavalcarli in graduatoria. rs

CLASSIFICA AVELLINO TERAMO PERUGIA FROSINONE FONDI LATINA APRILIA FOLIGNO ARZANESE BENEVENTO CHIETI CAMPOBASSO L’AQUILA AVERSA N. ASCOLI

13 12 10 10 9 7 7 7 6 6 6 4 2 1 0


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Sport

27 ottobre 2012

Calcio serie D

Il Termoli è pronto a calare il tris La squadra giallorossa ospita l’ultima della classe e spera di raccogliere la terza vittoria consecutiva

Nando Giuliano

Contro il Città di Marino esordirà tra i pali il neo arrivato, il portiere classe 1992 Danilo Turco

In casa Termoli si respira un clima di grande ottimismo. La squadra giallorossa non ha brillato sul piano dello spettacolo in queste ultime gare ma di contro sono arrivati, con Civitanovese e Celano, sei punti che, forse, in questo momento, sono quel che conta di più come conferma il difensore Nando Giuliano: “Era importante vincere e dare continuità al risultato di Civitanova. E questo è quello che conta di più. In ogni partita creiamo sempre quelle quattro-cinque palle gol che purtroppo non riusciamo a concretizzare. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ma in questo momento sono più importanti i risultati del gioco”. Domenica al Cannarsa arriva il Città di Marino, fanalino di coda del girone F. La seconda gara casalinga consecutiva deve essere sfruttata al meglio dal Termoli. Ma il centrale giallorosso sa perfettamente che non bisogna abbassare la guardia anche perché i laziali domenica scorsa sono riusciti a bloccare sul pari l’Ancona: “ In queste prime partite i risultati sono stati abbastanza chiari: questo campionato è molto livellato per cui puoi giocartela con tutti ma anche vincere e perdere contro chiunque. Ci siamo preparati per questa par-

ARBITRI 9^ GIORNATA GIR.F. ANCONA- RECANATESE

Pirone (Ercolano)

ASTREA- RC ANGOLANA

Colinucci (Cesena)

CELANO- SAMBENEDETTESE

Valiante (Nocera I.)

CIVITANOVESE- FIDENE

Lopreiato (Perugia)

JESINA- AMITERNINA

Conforti (Salerno)

MACERATESE- ISERNIA

Mastrodonato (Molfetta)

O. AGNONESE- SAN NICOLO’

Zingarelli (Siena)

SAN CESAREO- VIS PESARO

Guarino (Caltanissetta)

TERMOLI- CITTA’ DI MARINO

Palermo (Bari)

tita sapendo che sarà difficilissima, speriamo di riuscire a mettere in cassaforte altri tre punti”. Una settimana fa il giovane portiere del Termoli Antonio Imbimbo si infortunò nel corso dell’amichevole infrasettimanale. Sin da subito si era capito che l’infortunio alla mano era abbastanza serio e la diagnosi non ha lasciato scampo: frattura spiroide al secondo metacarpo della mano sinistra. L’under giallorosso lunedì è stato sottoposto ad intervento chirurgico e tutto è andato nel migliore dei modi ma il promettente estremo difensore dovrà

Volley femminile serie B2.

restare fermo ai box per oltre quaranta giorni. Dunque la società presieduta da Nicola Cesare è subito corsa ai ripari ed il direttore sportivo Pino De Filippis ha raggiunto l’accordo con il portiere Danilo Turco. Il calciatore, classe ’92, originario di Grottaglie (TA), proviene dall’Angelo Cristofaro di Oppido Lucano che nella scorsa stagione ha disputato il campionato di Serie D. Sempre nella stagione 2011/12, fino a dicembre, ha giocato con l’Acri e nella stagione precedente con l’Ars et Labor Grottaglie, sempre in Serie D. ANPA

Calcio italiano in lutto

L’Effe Sport impegnata sul campo del forte Maglie Carica per la prima vittoria ed i primi punti in classifica, l’Europea 92 affronta oggi la terza giornata di andata del girone H del campionato di serie B/2 femminile. Dopo quella di Corato di due settimane fa, altra trasferta pugliese per le isernine che alle ore 19.00 saranno ospiti del Betitaly Maglie, considerata una delle compagini favorite per la vittoria finale e la relativa promozione in serie B/1. “Non si può certo dire che il calendario sia stato tenero con noi per questo inizio di campionato: due trasferte difficili, come Corato e Maglie, intramezzate da un incontro casalingo sicuramente non agevole contro il Napoli. Ma, forse, è meglio così, anche se

ritengo che gare facili non ce ne saranno anche in questa stagione. Andiamo a Maglie sapendo che le nostre avversarie sono forti, ma coscienti anche del nostro valore e del fatto che secondo me quest’anno possiamo giocarcela con tutti. Sabato scorso – afferma il presidente dell’Europea 92, Mauro De Toma – abbiamo ottenuto una vittoria importante in rimonta che ci dà fiducia per questo nuovo impegno. Certo, c’è ancora tanto la lavorare, specialmente nell’intesa tra le giocatrici, ma ho molta fiducia nel lavoro che sta svolgendo in palestra coach Caliendo. In settimana ho visto infatti tanta applicazione da parte delle atlete e

dello staff tecnico e sono sicuro che vedremo i risultati già da questo difficilissimo impegno”. Salvo novità dell’ultima ora, l’allenatore dell’Europea 92 dovrebbe confermare lo “starting–six della scorsa settimana, con Annalisa Mileno palleggiatrice, Valeria Carlozzi opposto, Marianna Tomassetti e Filomena Afeltra centrali, Morena Muzzo e Lucia D’Ercole schiacciatrici, Daniela Boffa libero, con Mariangela Tretola, Marta Dmytryskyn, Dina Salpietro, Ilaria Fraraccio, Federica Ciao e Greta Gasbarro in panchina. A dirigere l’incontro la coppia formata da Marcello Rutigliano (primo arbitro) e Giuseppe Mastronicola, entrambi di Bari.

In ricordo del militare italiano caduto in Afghanistan su tutti i campi verrà osservato un minuto di silenzio. Su indicazione del presidente del CONI Gianni Petrucci, la FIGC ha disposto l'osservazione di un minuto di silenzio su tutti i campi in occasione delle gare del fine settimana per commemorare la memoria del militare italiano Tiziano Chiarotti caduto in Afghanistan.


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Sport

27 ottobre 2012

L’appuntamento “L’animo non è disabile!”

Oggi la presentazione della 39^ Su e Giù Questo pomeriggio, alle 17,30, presso la “Sala della Costituzione” della Provincia di Campobasso, in

via Milano, ci sarà la presentazione ufficiale della XXXIX Su e Giù. Nell’occasione si terrà anche il convegno intitolato “La forza dell’abbraccio”. La 39^ Su & Giù è dedicata quest’anno alle disabilità e ci sarà anche la presenza di un professore della Neuromed di Pozzilli che tratterà il tema. Naturalmente l’incontro sarà occasione anche

per celebrare un anno di sport e assegnare premi e riconoscimenti ad atleti e persone “di sport”. A tal proposito, non mancheranno i classici due premi riservati all’operatore sportivo e allo sportivo dell’anno. Sarà, come al solito, un incontro festoso con le famiglie, gli atleti,con le Autorità Politiche, Sportive e Militari della Regione Molise. La gara sarà Patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Campobasso, dall’Assessorato allo Sport e della Regione Molise. A tutte le Autorità e agli amici della Virtus che ci sono vicini, và un grazie sentito ringraziamento da parte della Società. Carmine Dato

“L’animo non è disabile!”. Lo disse un giorno Nicola e, da allora, mi è rimastodentrostampato,indelebile. E ricorre nella mia mente specialmente in occasione della Su e Giù quando, sulla linea di partenza, si accomunano campioni, bambini, anziani e disabili. Differenti per forza, motivazioni ed impegno profusi, hanno tutti la stessa voglia di divertirsi, mettersi in gioco e confrontarsi, soprattutto con se stessi. Ma ciò che più stupisce e coinvolge è l’atmosfera di serenità che aleggia tra i partecipanti e quella voglia di sorridersi e di tenersi in un unico irrefrenabile abbraccio, come succedeva una volta quando le famiglie, in quelle rare giornate di festa, si riunivano per dare senso, serenità ed identità al gruppo.Già questo sarebbe sufficiente per ripagare l’impegno profuso dalla Virtus nell’organizzare questa incredibile festa di sport, questa surreale esplosione di sorrisi. E proprio al sorriso è dedicata la 39^ edizione della Su e Giù. Quel sorriso che sempre più di rado si disegna sul volto della gente e quasi mai su quello di chi vive la quotidiana difficoltà dell’immobilità, della incomunicabilità, della solitudine. La speranza, senz’altro ambiziosa, che la Virtus ha coltivato nello scegliere il tema conduttore della gara è di riuscire a scuotere e stimolare le opportune sensibilità di condivisione e sostegno verso chi patisce un perpetuo handicap. Un semplice sorriso, un po’ di disponibilità ed un pizzico di tolleranza rappresenterebberoil dono più bello e forse la cura più efficace per alleggerire tali condizioni ed alleviarne la pena. Sarebbe opportunopredisporre, altresì,le condizioni, strutturali e strumentali, che rendano possibile la vivibilità di spazi e ambienti comuni; creare momenti di quotidiana aggregazione; educare i giovani alla tolleranza ed all’accettazione. Ecco allora la Su e Giù. Ecco perché è importante viverne tante, una al giorno. Convincersi che è possibile condividere, in migliaia, ambienti piccolissimi, senza scalzarsi,abbracciandosi con un sorriso.Confucio sosteneva che chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio. Tutti insieme, quindi, l’11 novembre alla trentanovesima Su e Giù, ancora una volta patrocinata dal Comune di Campobasso, dalla Provincia di Campobasso e dall’Assessorato allo Sport della Regione Molise, per regalare testimonianze di affetto e sostenere, almeno in quel giorno, l’animo di chi ci capiterà a fianco.

Calcio a 5 serie B. La classifica non inganni: è tempo di derby per l'Aesernia che, a distanza di due anni dal combattutissimo campionato di C1 2010/2011, ritrova la sua bestia nera. Quel Campobasso Five, ex Cima Uno, che ai colori biancocelesti ha regalato più delusioni che gioie. Ci si ritrova in un torneo di serie B, palcoscenico sicuramente maggiormente consono a due società che negli anni hanno lasciato il segno e che oggi, meritatamente, si trovano ad essere le uniche rappresentanti del piccolo Molise nel futsal nazionale. Dicevamo della bestia nera. Nella mente due ricordi precisi: la finale playoff del 2009, la prima per l'Aesernia (poi ne seguiranno altre due vinte), persa per 6-2. E poi la folle corsa in campionato due anni decisa negli ultimi dieci minuti dell'ultima giornata quando ad aggiudicarsi la promozione in serie B furono proprio i campobas-

Occhi puntati sul derby Questo pomeriggio alla palestra Sturzo si affrontano la Five Campobasso e l’Aesernia sani allo sprint finale davanti alla nostra squadra e al Bonefro. I precedenti ci dicono dunque di stare in guardia, così come ce lo dicono i risultati che vedono si il Campobasso a 2 punti in classifica, ma conquistati su due campi caldi come Molfetta e Monopoli. La squadra, saggiamente allenata dal bravo mister Sanginario, spesso accostato negli anni alla panca dell'Aesernia, è di quelle dal carattere tosto, con calciatori ben conosciuti e dalle ottime qualità. Gli stimoli per i rossoblu saranno tanti, anche per gli ex come Passarelli e Lalli, lo scorso anno grandi protagonisti della vittoria in

C1 con l'Aesernia e mai dimenticati dalla nostra società. Sarà dunque partita durissima: "I ragazzi si sono preparati benissimo nel corso di questa settimana dice proprio il tecnico rossoblu Sanginario - forse è stata la miglior settimana di allenamento finora, anche se io ho detto loro che più del derby mi interessano gli scontri diretti con chi come noi deve salvarsi. L'Aesernia ha altri obiettivi come dice il suo organico, per questo li ho esortati a farmi vedere lo stesso impegno anche nelle prossime settimane. Ovviamente ci teniamo tanto a vincere, ma sappiamo di dover compiere un'impresa partendo

sfavoriti". Sanginario avrà tutti a disposizione, così come mister Scarpitti che recupererà appieno anche Fabrizio Bagnoli e che dovrà decidere anche chi non sarà del match per la prima volta in questa stagione: "Il Campobasso è la prima di tre sfide che diranno molto sulla nostra stagione - dice il tecnico biancoceleste - sappiamo che sarà una vera e propria battaglia e che andiamo a scontrarci con una squadra che, proprio per la nostra conoscenza del suo valore, non possiamo permetterci di sottovalutare. I campobassani stanno facendo bene con un organico di tutti calciatori locali ma di grande qualità come Lombardi, Lalli, Passarelli, Fusco e gli altri che mister Sanginario ha a disposizione. Quindi per noi sarà anche un bel banco di prova per saggiare le nostre possibilità future".Si giocherà alla palestra Don Sturzo di Campobasso. Fischio d'inizio ore 15.00


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Forse soltanto attendendo il più possibile che le persone che vi sono intorno continuino a prendere delle decisioni al posto vostro riuscirete a capire quanto sia dura decidere ed alla fine comprenderete che l'unico modo per non avere mai rimpianti o rimorsi è proprio quello di scegliere da sè, senza possibilità di tornare al vecchio metodo. Toro - In questa giornata avete fatto cose molto amorevoli nei confronti delle persone che vi vogliono bene ed avete dimostrato loro che anche voi sapete ricambiare quando è giunto il momento. Ad ogni modo non siate troppo competitivi nei confronti delle persone che non conoscete ma piuttosto siate più disponibili al dialogo e alla cooperazione. Gemelli - Qualcuno di voi sta aspettando delle importanti novità in campo lavorativo e vorreste avere altre informazioni utili in modo da non dover attendere con l'ansia. Certamente ci potrebbero essere delle persone che potrebbero aiutarvi, ma principalmente cercate solo di ricevere qualche buon consiglio senza permettere a questi di accorgersi dell'inghippo. Cancro - Siete sempre molto preparati nel campo lavorativo e questo significa che le persone che vi sono intorno tendono sempre a fidarsi di voi e a darvi anche più delle notizie che vi occorrono per fare bene il vostro compito, dunque non approfittate di questo stato di cose, altrimenti ci potrebbero essere dei problemi per voi. Leone - Oggi non serviranno a molto le parole quando potrete comunicare con le persone attraverso la vostra espressiva gestualità. Siete abbastanza ingegnosi da riuscire a costruire tutto un discorso soltanto attraverso gli occhi. Gli altri sentiranno senza ombra di dubbio la vostra intraprendenza ed agiranno di consseguenza, senza lasciarsi intimidire, almeno si spera!

AGENDA

Scorpione - Se volete delle risposte convincenti in questa giornata non cercatele dove sapete di non poterle ricevere. Dovete ad ogni costo tentare di contattare coloro che seppur in modo poco cortese, vi sapranno fornire le indicazioni giuste, al fine di non sbagliare a porre in essere attività che potrebbero essere penalizzate dalla vostra incompetenza. Sagittario - In questa giornata dovrete mettere in atto strategie differenti per il vostro lavoro, al fine di giungere al più presto ad una conclusione. I vostri colleghi sono già orientati verso la fine dei propri progetti mentre voi avete ancora dei dubbi. Avete ancora poco tempo per capire cosa fare e cosa cambiare, quindi mettete a frutto questa giornata. Capricorno - La vostra creatività, oggi, potrebbe aiutarvi tantissimo a risolvere dei problemi logistici legati alla vostra disorganizzazione. I vostri dubbi verranno fugati da un migliore senso dell'adattamento che vi farà andare sempre più avanti senza guardarvi indietro e senza portarvi appresso zavorre inutili come potrebbero essere diventati alcuni colleghi! Acquario - Se proverete a fare qualcosa di meglio in questa giornata dal punto di vista sentimentale è possibile che nel fine settimana qualcuno si accorga di voi e dei vostri cambiameni e scelga di farvi una sorpresa. Se al contrario vi ostinerete a stare sempre sulle vostre posizioni allora soffrirete, senza poterlo dire a nessuno, di solitudine! Pesci - In questa giornata avvertirete molto l'umore e i sentimenti degli altri e questo perché vorreste che le persone che vi sono vicino riescano a comunicare di più e con più affetto, dunque cercate di fare da soli. Non negatevi la possibilità di essere più felici se sapete che questo è possibile e che le persone che vi sono intorno possono cambiare.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa

CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105

DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847

CARUSO (di appoggio) Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Stazione Ferroviaria Tel. 892021

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Se volete che le vostre ultime idee siano un pochino più considerate dalle persone che vi sono vicino allora dovreste proprio fare in modo di stupirle e di dare loro qualcosa che solitamente non ricevono da nessuno. Sicuramente otterrete qualcosa di positivo dal vostro comportamento e domani potrete iniziare qualche nuovo ed entusiasmante attività. Bilancia - In questa giornata la vostra routine potrebbe subire qualche cambiamento nel momento in cui avrete delle distrazioni molto interessanti grazie alle quali poter cambiare il vostro punto di vista sulle persone. Sapete benissimo di avere delle possibilità in più mostrando la vostra comprensione anche a coloro che non la meriterebbero.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


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IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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