Quotidiano - 27 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 267 - MARTEDÌ 27 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Michele Iorio

L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente Michele Iorio che dopo le vicissitudini dello Zuccherificio, con tutti i guasti dal punto di vista dei lavoratori, ha deciso che per la Solagrital non sarà Alberto Alfieri l'amministratore così come spingeva l'assessore Vitagliano. Sarà il governatore a individuare una figura capace di muoversi per il rilancio dell'azienda avicola attraverso un programma concordato frutto di un piano industriale che dia certezze al momento e, soprattutto, capace di far guardare al futuro lo stabilimento bojanese.

Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano

Il Tapiro oggi se lo merita in pieno l'ex assessore alle Partecipate regionali, Gianfranco Vitagliano, che ha rimesso la delega al presidente risentito per la soluzione data da Iorio alla vicenda Solagrital-Gam. Noi sappiamo che Iorio non ha voluto nominare Alfieri, amministratore dello Zuccherificio e amico di Vitagliano, perchè lo stesso Alfieri, dopo aver fatto pagare all'azienda saccarifera decine di migliaia di euro per un albergo a Termoli, si era anche aumentato lo stipendio, passandolo da 240mila euro annui a 360mila. Infatti mentre riempiva il suo portafoglio e mandava a casa trenta padri di famiglia, autorizzava anche il pagamento di una fattura da 800mila euro allo studio legale Chimenti e Bruno. Iorio, schifato, ha detto basta e 'no' ad Alfieri, pensando a quello che l'amico di Vitagliano avrebbe potuto combinare alla Solagrital-Gam.

POLITICA

Le primarie in Molise vedono il brillante risultato di Vendola A PAG. 5

REGIONE

EDILIZIA

La proposta del piano della sanità torna ad affacciarsi in Consiglio A PAG. 2

Un settore in ginocchio Mancano nuovi investimenti e i progetti A PAG. 4

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2 27 novembre 2012

Consiglio: Pietracupa fa chiarezza CAMPOBASSO. Una lunghissima e combattuta conferenza dei capigruppo ha preceduto la conferenza stampa del presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa che ha voluto fare chiarezza sulla situazione in cui verte l’assemblea legislativa, dopo lo scioglimento deciso dal Consiglio di Stato. Una situazione vede le commissioni consiliari al lavoro per affrontare soltanto l’ordinaria amministrazione e chiudere così la tormentata legislatura. Pietracupa ha voluto illustrare dapprima la calendarizzazione dei lavori del Consiglio che tornerà a riunirsi in seduta ordinaria il prossimo 4 dicembre quando affronterà la materia sanitaria: “Una motivazione d’urgenza – ha spiegato il presidente – dovuta al particolare momento nel quale la sanità è finita nelle mani del Governo. Il documento elaborato dalla IV Commissione sarà un documento utile per programmare il prossimo piano sanitario regionale. E’ in definitiva il contributo di quanti vivono in questa regione, sono stati eletti e rispondono ai suoi cittadini. Non vuole essere oggetto di scontro istituzionale nei confronti dei due commissari ministeriali che stanno redigendo il nuovo piano ma una de-

Martedì arriva in aula la materia sanitaria, sulla legge elettorale non c’è accordo Il presidente: “Sarà il nostro contributo al lavoro dei Commissari” liberazione di supporto.” Oltre alla materia sanitaria il Consiglio regionale sarà chiamato a correggere la legge sui maestri da sci recentemente impugnata dal Governo e, ad approvare il piano triennale sui Molisani nel Mondo 2011/2013. Il 20 dicembre, invece, il Consiglio

Botta e risposta. Il sindaco Facciolla “Romano è il migliore alleato del presidente” La replica dell’esponente di Costruire democrazia “È lui l’alfiere del consociativismo con Vitagliano” CAMPOBASSO. E' stato un grosso colpo mediatico l'intervento del presidente Michele Iorio all'assemblea di Costruire democrazia di Massimo Romano dove si parlava

dovrà affrontare la seconda lettura dello Statuto regionale, se non ci saranno modifiche, dovranno decorrere altri 90 giorni senza impugnative per essere poi promulgato. Senza Statuto non ci potrà essere la nuova legge elettorale, oggetto di notevole mal di pancia per molti esponenti del Consiglio e dei rispettivi partiti. Un argomento sul quale Pietracupa ha detto che si asterrà poiché vuole giocare il suo ruolo super partes. E’ chiaro che la legge regionale è argomento delicatissimo e sul quale oggi non c’è unità d’intenti, nonostante le pressioni del presidente Iorio. Per questi motivi Pietracupa ha subito delegato l’Ufficio legislativo per esprimere un parere. Del resto sono emersi problemi sui tempi di approvazione della legge (esiste un disegno di legge a firma di Vincenzo Niro dell’Udeur) sulla quale si vuole il massimo dei consensi in aula, soprattutto perché arriverebbe a pochi decine di giorni dalle elezioni regionali.

Sulla legittimità del Consiglio regionale, alla luce della sentenza del Consiglio di stato e delle recenti denunce alla Procura della Repubblica circa la caducità dell’assemblea, Pietracupa, citando la Legge regionale n.2 del 2002, ha voluto ricordare come in questo giorni abbia sollecitato più volte autorità governative e che le stesse, Prefettura in primis, hanno supportato l’attività del Consiglio verso quegli argomenti delicati come le Comunità Montane, le autonomie locali o vertenze industriali. “Attività sulle quali – ha specificato Pietracupa – abbiamo interloquito con le istituzioni, informando la Prefettura ed i ministeri competenti: se ci fossero stati problemi sarebbero certamente intervenuti.” Nel mese di dicembre, inoltre, secondo le indicazioni fornite dall’assessore Vitagliano, dovrebbe arrivare in aula la sessione di bilancio per evitare l’esercizio provvisorio e creare non pochi problemi di solvibilità con aziende e creditori.

La politica si scalda dopo la ‘sortita’di Iorio

di legge elettorale. Sulla presenza di Iorio alla biblioteca Albino, è intervenuto Vittorio Facciolla, sindaco di San Martino in Pensilis, esponente del Pd: "Da tempo andavo soste-

nendo che il miglior alleato di Michele Iorio potesse essere Massimo Romano - ha affermato Facciolla. - Dopo l'intervento del presidente della Regione all'assemblea pubblica di Costruire Democrazia mi sono persuaso che può essere vero anche il contrario. Romano e Iorio sono alleati che fingono di farsi la guerra! Entrambi hanno l'obiettivo di restare a Palazzo Moffa: l'uno (Iorio) a gestire il potere; l'altro (Romano) a fare il tribuno della plebe". Facciolla è fa derivare questa sua convinzione proprio da quanto è andato in scena

nella sala convegni della biblioteca Albino di Campobasso". Alla presa di posizione di Facciolla ha risposto Massimo Romano. “Prendo atto della prevedibile, banale e delirante delazione che non raccolgo e, come di consueto mi attengo ai fatti. Non mi stupisco che tale delazione provenga da Vittorio Facciolla, espressione emblematica di quella commistione tra ruoli pubblici ed interessi privati propri di una gestione trasversale della cosa pubblica che da sempre denuncio e combatto: in questo caso del Consorzio Industriale di Ter-

moli e della sua perfetta continuità con le gestioni Del Torto-Vitagliano di cui Facciolla è degno erede. Attenendomi ai fatti, chiedo a Facciolla di confermare o smentire se è vero che percepisce a titolo privato un compenso di circa 80 mila euro in qualità di consulente e/o collaboratore del Nucleo Industriale di Termoli, nominato negoziando il ruolo derivante dalla carica elettiva di sindaco di San Martino in Pensilis all’interno degli organi del Consorzio, attraverso una deprecabile modalità di gestione della cosa pubblica”.


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3 27 novembre 2012

Vitagliano lascia la delega, ma dovrebbe dimettersi

Voleva alla Solagrital l’amministratore dello Zuccherificio Poi sbatte la porta

CAMPOBASSO. L'assessore regionale Gianfranco Vitagliano ha ritenuto di dovere rimettere al presidente Iorio la delega delle Società partecipate. La decisione è stata assunta immediatamente dopo che il governatore si è portato alla Solagrital per un confronto aperto con i lavoratori e, successivamente, ha dato via libera all'operazione per il pagamento degli stipendi arretrati. L'assessore, infatti, non ha mai nascosto l'idea di affidare anche la Solagrital all'amministratore delegato dello Zuccherificio, Alberto Alfieri. Iorio, invece, ha deciso di andare avanti da solo, in questa fase, promettendo ai dipendenti di fare "piazza pulita" prima di avviare un progetto credibile di rilancio industriale. Perchè è su questo che poggia real-

La letter@ del comitato avventizi.

mente la credibilità della Regione per assicurare un futuro all'azienda avicola di Bojano. Occorre che la politica torni a fare la politica. Ovvero deve avere il coraggio e la forza di mettere in agenda gli argomenti e indicare le strade e le proposte per risolvere i problemi. Al di là di nominativi ma con la sola forza delle idee. E, poi, l'assessore Vitagliano è da dieci anni che regge le sorti della Programmazione e, non da ultimo, della struttura delle Società partecipate. Con quali risultati? Con quali azioni poste in essere in termini di reale programmazione politica? Allora, ha fatto bene a lasciare la delega delle Partecipate ma dovrebbe fare altrettanto lasciando anche le restanti. Dimettendosi da assessore visti i risultati non certa-

mente lusinghieri maturati nel corso di questi anni. La politica è fatta di scelte e quella poste in essere con la programmazione europea e la gestione delle Partecipate non sembrano avere portato a nulla di positivo e, quello che è peggio, senza lasciare intravedere possibilità di futuro. Proprio alla vigilia del ritorno al voto in Molise, l'assessore Gianfranco Vitagliano dovrebbe 'spogliarsi' del ruolo assessorile e ripresentarsi all'elettorato con la sola carica di consigliere regionale. E come democrazia vuole, se la gente lo dovesse premiare con il voto è giusto che si risieda in Consiglio. Ma è giusto che i guasti prodotti nella Programmazione europea e nelle Partecipate trovino nelle dimissioni da assessore il giusto e dovuto motivo politico.

Caro assessore, ti rendi conto dei danni prodotti a noi lavoratori?

Illustre Assessore Gianfranco Vitagliano, abbiamo letto la sua nota di plauso allo Zuccherificio e vogliamo integrarla con due sole considerazioni. La prima è che da operai qualificati, con elevate competenze tecnico-professionali in servizio da 18, 26, 31 e 36 anni presso lo stabilimento saccarifero, quali avventizi, siamo estremamente soddisfatti delle notizie positive riferite ad un’azienda che sentiamo anche nostra per il tempo che gli abbiamo dedicato e l’attaccamento che abbiamo sempre avuto allo Zuccherificio. Se il Molise riuscirà a salvare, ristrutturare e rilanciare uno dei quattro impianti italiani ancora in produzione ne siamo fieri, orgogliosi e felici per il nostro territorio e per tutta la filiera. La seconda considerazione, Egregio Assessore, è che noi siamo stati buttati in un cestino della spazzatura e non considerati degni di rispetto dalla Regione Molise e dall’Amministratore Delegato Alberto Alfieri. Non c’è una dichiarazione, una riga, un comma degli accordi sindacali, una premessa o una promessa che tocca 35 unità che genericamente vengono confuse dalla stampa con stagionali privi di esperienze e di competenze. Noi siamo capilinea, conduttori di impianti complessi, manutentori elettrici e meccanici di primo livello, figure preparate, capaci di garantire la regolare funzionalità dello stabilimento. Perché dopo 25 anni di anzianità di

servizio siamo stati umiliati attraverso una selezione fatta da un’agenzia interinale del nord che per espletare un lavoro inutile ha preso più soldi di tutti noi messi insieme? Perché alcuni di noi, capi elettricisti con 30 anni di lavoro, non sono stati riassunti e si è preferito pagare parcelle salatissime a ditte esterne per ogni singolo intervento di riparazione, anziché pagare il salario ad uno di noi che sarebbe stato la centesima parte di quella somma? Perché la Regione Molise non ha inserito alcun cenno ai nostri diritti, e alle nostre tutele nei diversi accordi sindacali firmati? Lei dov’era quando si sottoscrivevano quegli accordi? Perché ancora oggi, nonostante il meritorio intervento scritto del Presidente della Giunta, Michele Iorio, l’Amministratore Delegato Alfieri non ha chiesto all’Assessorato al Lavoro di attivare n. 10 domande di cassa integrazione in deroga per il periodo settembre-dicembre per consentire a quelle famiglie di percepire almeno 1.600 euro complessivi che sono sempre meglio di niente? Lei parla di 2,5 milioni di attivo e va bene, ma lo sa che noi quest’anno abbiamo lavorato meno di tre mesi con contratti che ci venivano rinnovati ogni settimana dall’agenzia interinale? Assessore Lei lo sa che dieci di noi non hanno maturato i requisiti minimi per la disoccupazione e da settembre non godono di alcun sostegno? Assessore Lei lo sa che per 15, 20 o 30 anni noi abbiamo lavorato almeno 8 o 9 mesi l’anno percependo per gli altri 3 o 4 mesi la disoccupazione, nel mentre nel 2012 abbiamo lavorato solo 3 mesi ed il nostro reddito annuo è crollato? Illustre Assessore ricordi che quando parla di numeri dell’Amministratore Delegato Alfieri, tra quei numeri ci sono le nostre famiglie costrette a questi tagli ingiusti, nel mentre la parcella dell’amministratore, le indennità dei consulenti e i compensi delle agenzie interinali sono esplosi a dismisura. Il Comitato degli avventizi


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4 27 novembre 2012

L’intervento

Individuare soluzioni per evitare il tracollo di Michele Petraroia* La decisione di convocare un confronto tra tutte le rappresentanze istituzionali, sociali e imprenditoriali sulla grave crisi del comparto edile molisano, merita piena condivisione e pur nell’incerta situazione amministrativa in cui versano gli Organi della Regione Molise, è opportuno che la Seconda e la Terza Commissione Consiliare del Consiglio Regionale si adoperino per le loro prerogative a sostegno del percorso che emergerà in sede di Prefettura. In via prioritaria vanno accelerati gli adempimenti tesi a sbloccare i 346 milioni di euro destinati alla ricostruzione post-sisma, e tutte quelle altre opere pubbliche e private immediatamente cantierabili e per le quali sono disponibili dotazioni finanziarie immediate. Con un monitoraggio puntuale andranno verificate le stazioni appaltanti, gli impedimenti procedurali e le difficoltà insorte, impegnandosi preliminarmente proprio sugli interventi già finanziati, per i quali gli enti hanno in cassa le risorse e che per varie problematicità sono rimasti impigliati nella rete della burocrazia. In seconda battuta occorre una ricognizione di tutti i finanziamenti nazionali disposti in favore del Molise e che non sono ancora stati trasferiti a saldo di lavori pubblici già fatti o per le opere in cantiere, a partire dai 27 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente a tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico. Infine, ma non per valenza sociale, sollecito la Prefettura ad attivare un monitoraggio con l’INPS, la Cassa Edile, il Ministero del Lavoro, e l’Assessorato Regionale al Lavoro per acquisire i dati sulla cancellazione delle imprese, sul calo degli occupati in edilizia, sui numeri riferiti agli ammortizzatori sociali e sull’assenza di tutela del reddito per migliaia di operai edili esclusi ingiustamente dalla cassa in deroga. Per le prossime festività natalizie, e a seguire in avvio di 2013, per la prima volta dopo anni, un numero elevato di lavoratori non disporrà né del salario, né della disoccupazione speciale dell’edilizia, né di altri ammortizzatori sociali di alcun genere, con conseguenze devastanti per tante famiglie e tante comunità locali molisane. Su questo fenomeno esplosivo, il tavolo aperto con la Prefettura, ha il compito di indicare soluzioni urgenti segnalando al Governo Monti i rischi sulla tenuta sociale del nostro sistema economico. *Consigliere regionale Pd

Edilizia, una crisi prolungata e senza uno spiraglio CAMPOBASSO. Accelera nel 2012 la crisi dell'edilizia (in corso dal 2008). A confermarlo è lstat. Il dato più significativo, quello tendenziale, segnala un calo del 14,2% tra il dato di luglio 2012 e quello di luglio 2011, e nei primi sette mesi dell'anno una contrazione del 13,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato sulla produzione, quello comunicato oggi dal'Istat, comprende gli investimenti in costruzioni (l'indicatore che viene utilizzato da Ance e Cresme per le loro analisi congiunturali sul settore) ma anche la manutenzione ordinaria (privata e pubblica) del patrimonio edilizio e infrastrutturale. "Il dato sulla produzione - sottolinea l' Ance - è più fluttuante di quello sui soli investimenti, e risente molto di fattori stagionali o imprevedibili. Tuttavia non può non essere preoccupante quel che emerge dai dati Istat, e cioè il consolidarsi di una pesante tendenza al ribasso della produzione, anche nei mesi estivi. In effetti anche noi come Ance abbiamo la percezione che i can-

Per l’associazione dei costruttori va trovata una nuova programmazione e date indicazioni sugli investimenti per le opere tieri si stiano fermando, in primis nel privato, nell'immobiliare, ma anche nel pubblico come conseguenza del ritardo nei pagamenti, fenomeno che ormai non riguarda più solo le piccole stazioni appaltanti, ma anche i grandi enti, come dimostra il caso Anas. È ancora presto, comunque per dire se il dato Istat di oggi porterà a un peggioramento della nostra previsione congiunturale per il 2012, attualmente al -6,0%. D'altra parte lo stesso Istat ha di recente pubblicato la nota sul Pil, con previsione del -6,3% per gli investimenti fissi lordi in edilizia nel 2012". La spesa pubblica produttiva, come quella in infrastrutture, va salvata perché può garantire ripresa economica, infatti ogni miliardo investito in edilizia genera ricadute positive di 3,4 miliardi. Purtroppo la direzione degli ultimi anni è stata quella di tagli che hanno colpito

invece gli investimenti piuttosto che la spesa corrente. Si pensi che il mercato dei lavori pubblici dal 2005 a oggi si è ridotto del 44,5%. Sin dal 2008, quando hanno cominciato a mostrarsi i primi sintomi della crisi, Ance ha sostenuto con forza che fosse necessario investire in un piano di opere medio-piccole, le uniche in grado di avere un ritorno economico immediato. "Il Piano approvato dal Cipe nel 2009 contiene interventi in tal senso utili ai cittadini come la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e l’edilizia scolastica, ma a 2 anni e mezzo dall’approvazione l’attuazione del piano procede a rilento. È necessario - chiude l'Ance quindi imprimere un’accelerazione al Piano se vogliamo, come hanno fatto i principali paesi europei, far giocare all’edilizia il suo naturale ruolo anticiclico.


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5 27 novembre 2012

I RISULTATI DEFINITIVI IN MOLISE Il governatore della Puglia ottiene ben dieci punti percentuali in più rispetto alla media nazionale Paglione: il segnale degli elettori per spostare a sinistra l’asse della coalizione

Pierluigi BERSANI

Matteo RENZI

Nichi VENDOLA

41,6%

31,4%

24,9%

4.772 VOTI

3.605 VOTI

2.864 VOTI

Laura PUPPATO

Bruno TABACCI

1,2% 141 VOTI

0,5% 61 VOTI

TOTALE VOTANTI:

11.466

AL BALLOTTAGGIO del 2 dicembre

CAMPOBASSO. “E’ andata benissimo. Siamo molto soddisfatti”. Il segretario regionale di Sel, Candido Paglione, commenta così il successo ottenuto in Molise da Nichi Vendola alle primarie : quasi il 25%, ben dieci punti percentuali in più rispetto alla media nazionale, la seconda regione, dopo la Puglia. “L’esito delle urne è chiaro – aggiunge Paglione – E’ il segnale, forte, di voler spostare l’asse della coalizione a sinistra. Più in generale, l’alta percentuale di votanti è la risposta chiara all’antipolitica. Finalmente la gente ricomincia ad avere fiducia nella politica, vuole rendersi partecipe di scelte importanti come quella del candidato premier”. E alla domanda: cosa faranno gli elettori di Vendola in occasione del ballottaggio, Paglione risponde: “I nostri elettori sono persone intelligenti, sanno già cosa fare. Comunque per il momento ci godiamo questo bel risultato, fino a domenica c’è tempo”. “Ottenere il 10 per cento di voti in più rispetto al dato nazionale – è invece il commento di Nico Ioffredi, referente del Comitato Campobasso per Vendola Presidente - rappresenta un risultato sul quale vale la pena fare qualche riflessione. La portata del risultato ha dell'incredibile: a Larino e Bojano Vendola risulta primo, a Campobasso è secondo con un brillante 33,4 per cento, a Termoli ottiene il 26 per cento in linea col dato

Primarie, è Vendola la vera sorpresa Lieve flessione, rispetto ai dati del resto del Paese, invece, per Bersani e Renzi Dalle urne la risposta chiara e netta all’antipolitica e alla rassegnazione regionale e nella provincia di Isernia i dati sono sovrapponibili. Come referente per Campobasso e provincia non posso che esprimere la soddisfazione per la qualità del lavoro svolto da tutta la squadra, consapevole delle prospettive che si aprono per le prossime consultazioni elettorali”, chiude l’esponente di Sel. Ha invece ottenuto qualche punto percentuale in meno, rispetto alla media nazionale Pierluigi Bersani, leader del Pd. Un risultato che tuttavia il consigliere regionale Michele Petraroia commenta positivamente. “E’ stata una buona affermazione, che lascia ben sperare per la vittoria domenica prossima sia a livello locale e soprattutto nazionale – dice – Non dimentichiamo che avevamo di fronte due competitor molto validi: da un lato Vendola, l’unico leader in corsa del Mezzogiorno. Vendola è un

trascinatore, è stato qui in Molise, affronta temi importanti quali quelli del lavoro. E’un interlocutore valido e forte. E poi dall’altro il fenomeno Renzi. Il sindaco di Firenze è stato straordinariamente efficace perché si rivolge, in particolare, a quella fetta della società che chiede il cambiamento e la discontinuità. Al di là dei dati dei singoli candidati – aggiunge l’esponente del Pd – vorrei sottolineare l’affluenza alle urne: in Molise sono andati a votare oltre 11 mila persone. Significa che il popolo del centrosinistra torna a riavvicinarsi alla politica: è la sconfitta dell’antipolitica e della rassegnazione”, chiude Petraroia. “Un ottimo risultato, superiore alla media delle regioni meridionali”. Così, il sindaco di Riccia, Micaela Fanelli, giudica il risultato ottenuto da Matteo Renzi in Molise.

“La sua proposta di cambiamento ha fatto presa anche qui – aggiunge – I molisani chiedono rinnovamento della classe dirigente politica e Matteo Renzi incarna proprio quella richiesta. Lotta ai privilegi, battaglia in difesa della giustizia, dei più deboli, etica e merito: sono i valori racchiusi nella proposta schiettamente di sinistra presentata da Renzi, un giovane capace che sta dimostrando di saper amministrare”. Poi la soddisfazione per la risposta del popolo del centrosinistra: “Il dato nazionale delle primarie è entusiasmante – dice – è il messaggio, forte e chiaro, all’antipolitica di cui tutti andiamo fieri. Un messaggio che ha anche la sua valenza locale: le primarie non dividono, ma uniscono. Uniti si vince”, chiude, fiduciosa Micaela Fanelli. amdm



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7 27 novembre 2012

La questione. Cittadinanzattiva lancia la petizione popolare per restituire dignità al settore

CAMPOBASSO. Vertenza trasporti, Cittadinanzattiva lancia una petizione popolare per esprimere solidarietà ai lavoratori del settore che da mesi sopportano disagi, ritardi nei pagamenti del salario e contenziosi su licenziamenti, cassa integrazione e procedure di mobilità. Per questo, si esprime la netta contrarietà alle ipotesi di taglio delle risorse destinate al Trasporto pubblico locale. La crisi che attanaglia il settore del trasporto pubblico locale, fenomeno ricorrente ormai da qualche anno su tutto il territorio nazionale, si sta particolarmente accentuando in relazione al costante taglio di risorse che interessa il comparto. Un taglio quello dei trasferimenti che oltre a significare minori servizi, sta intaccando e penalizzando la vita, le abitudini e anche le tasche di milioni di pendolari. Cittadinanzattiva ritiene che il Trasporto pubblico locale integrato sia fondamentale per lo sviluppo economico del territorio, che vada

Il fatto. Troppi i tagli che hanno finito con l’incidere negativamente su corse e linee

“Potenziare il trasporto con nuovi investimenti”

salvaguardato il servizio di trasporto per i pendolari - lavoratori e studenti - e l'accessibilità ai servizi (com-

merciali, sanitari, ecc.) per tutti gli abitanti. Tanto più che si assiste da anni all'accorpamento di servizi ed al

loro allontanamento dal territorio e dai cittadini. Gli abitanti della montagna chiedono di non essere trattati

come cittadini di serie B, cui tocca subire un primo danno perchè devono spostarsi per avere i servizi, ed un secondo perchè nel contempo vedono ridurre o dequalificare i mezzi per poterlo fare. La strada dei tagli lineari o secchi di risorse al settore, unita a una convulsa situazione di contesto continuamente oscillante tra orientamenti normativi pro-liberalizzazione e comportamenti pratici delle amministrazioni pro-monopoli esistenti, ha condotto, in questo quindicennio, solo a un degrado operativo delle aziende, e a un peggioramento della qualità del servizio per i clienti. È il momento di riprendere urgentemente un cammino realmente riformista. Ancor più si ritiene che il Trasporto pubblico locale, in particolare il treno, vada rilanciato e riqualificato come la modalità più sostenibile di trasporto, per l'oggi e per il futuro.

Il caso. Il sistema si è incancrenito e a repentaglio è la continuità dell’assistenza sul territorio

La denuncia della Fials “Negli ospedali grave carenza di personale” CAMPOBASSO. "Grave carenza di personale sanitario, a rischio la qualità dell'assistenza". La denuncia è del sindacato FIALS per la sospensione dei riposi, doppi turni, ore aggiuntive di straordinario senza alcun ristoro economico, pronte disponibilità in numero spropositato rispetto alle previsioni contrattuali, lavoro effettuato nei giorni festivi e non retribuito. Il personale sanitario dell’ASReM si sente completamente abbandonato dall'Azienda non è più in condizione di assicurare gli stessi livelli di qualità e sicurezza assistenziale, previsti nelle unità operative e nei servizi ospedalieri, che ha garantito, tra mille difficoltà e problemi, fino a oggi; ciò a causa della carenza di personale sanitario ma più specificamente di quello infermieristico ed ausiliario. E' questa la forte denuncia che viene dalla FIALS, che evidenzia la

carenza di organici del personale senza consentire la copertura dei turni, costringendo così il personale a ricorrere continuamente alla sospensione dei riposi, all'effettuazione di doppi turni con ore aggiuntive di straordinario, a rinunciare alle ferie e ad effettuare un numero spropositato di pronte disponibilità, e a lavorare da soli su più unità operative come accade di solito per il personale ausiliario. "Tale condizione di lavoro - sostiene il segretario regionale della Fials, Carmine Vasile - mette a dura prova la resistenza degli operatori e genera un chiaro rischio per la salute dei pazienti. È infatti noto che chi lavora sotto costante stress perde lucidità ed è più incline all'errore. Le difficoltà appaiono nei presidi degli ospedali dell'ASReM ma in modo particolare al S.Timoteo di Termoli dove esiste

molto precariato. L'organizzazione va in crisi anche per mancate sostituzioni: maternità, lunghe malattie, infortuni sul lavoro. Il sindacato è consapevole che, oggi più che in passato, i sacrifici sono necessari. Ma è altrettanto convinto che questi debbano essere equamente distribuiti tra tutti e non possano ricadere solo su chi già li ha sempre affrontati. O si gestisce la forza lavoro per il bene del cittadino o il lento crollo è inevitabile, non per colpa del personale sanitario che quotidianamente, in trincea, continua a dare l'anima,

ma sicuramente per colpa di chi ha fatto della sanità un riscontro di natura “politico-elettoralistica” senza alcuna programmazione adeguata. L’appello è rivolto, alla dirigenza strategica dell’ ASReM, alla struttura commissariale e alle forze politiche che in quest’ultimi anni hanno fatto solo finta di governare i problemi legati alle attività sanitarie della nostra regione lasciando di fatto incancrenire ulteriormente l’intero sistema sanitario pubblico e privato, il quale continua a sopravvivere solo per la buona volontà dei lavoratori".


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Campobasso

27 novembre 2012

Giornata della colletta alimentare.

Molisani popolo generoso: donate oltre 42 tonnellate di alimenti CAMPOBASSO. Sono state donate oltre 42 tonnellate di alimenti in regione durante la Giornata della colletta alimentare. Grazie ai volontari con la pettorina gialla e i 100 punti vendita del Molise che hanno aderito all’iniziativa, è stato raggiunto questo risultato straordinario, che fa segnare un ulteriore incremento del +10,6% rispetto al 2011, quando furono raccolte poco più di 38 tonnellate di cibo. La distribuzione dei prodotti comincerà tra pochissimi giorni. Ne beneficeranno i meno abbienti del Molise assistiti dal Banco alimentare mediante i suoi 36 enti convenzionati. “Ringraziamo di cuore tutti – dice Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare di Abruzzo e Molise - volontari, donatori, esercenti, collaboratori. Questo risultato dimostra il cuore grande di questa popola-

Un incremento che supera il 10% rispetto allo scorso anno Nei prossimi giorni il cibo sarà distribuito ai meno abbienti

zione, che in un periodo di crisi come quello attuale non si è tirato indietro ma, piuttosto, ha dimostrato di voler condividere con chi vive nel bisogno”. la Giornata nazionale della colletta alimentare è diventata, dal suo esordio nel 1997, un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. E' un grande spettacolo di carità: l’esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana.

L’intervento del costituzionalista dell’Università di Padova. di Daniele Trabucco A seguito del riacutizzarsi della crisi economica sul finire dello scorso anno e la nomina di un Governo tecnico di transizione chiamato a rimettere a posto i conti pubblici, si è assistito all’adozione di misure normative le quali hanno legittimato una vera e propria contrazione dello Stato sociale con la conseguenza di una “selezione” di tutele e prestazioni di diritti in ragione della loro sostenibilità economica. La causa principale di questa situazione, a mio avviso, va ricercata nel non modello di sviluppo economico che si è oramai consolidato a livello comunitario e che non ha prodotto alcuna distribuzione della ricchezza. Un modello fondato su un “matrimonio tra diseguali”: membri ad alta produttività (Germania, Paesi Bassi, Finlandia) e membri a passa produttività (Italia, Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda) che utilizzano la stessa moneta. Ora, poiché tutti gli Stati dell’Eurozona hanno l’euro, gli squilibri commerciali tra loro non sono così evi-

Crisi economica: tra esigenze di bilancio e contrazione dello Stato sociale denziati eppure essi sono enormi, per un totale di circa 500 miliardi di euro, e causano una riduzione del gettito fiscale e, di conseguenza, un aumento del deficit di bilancio. Dunque, un problema commerciale si è trasformato in un problema fiscale. Ma è proprio la distribuzione della ricchezza a rappresentare il punto di snodo tra economia e politiche pubbliche e quindi il centro sostanziale del rapporto tra crisi economica e garanzia dei diritti sociali. Le politiche della ripartizione della ricchezza in modo più o meno esplicito costituiscono uno dei capisaldi dello Stato democratico sociale e del principio di eguaglianza sostanziale consacrato all’art. 3, comma 2, Cost.; in mancanza, pertanto, di una disciplina in linea con i precetti costituzionali, la forte stagnazione economica e il tasso di di-

soccupazione sono destinati a crescere. Da qui, allora, la necessità da parte degli Stati di non rinunciare a priori a esercitare funzioni a tutela dei diritti sanciti dalle Carte costituzionali, soprattutto in sede di sottoscrizione di accordi economici a livello europeo per fronteggiare la crisi. La Germania, ad esempio, anche grazie alla giurisprudenza del Tribunale costituzionale (si veda la sentenza del 12 settembre 2012 in merito al fondo salva-Stati), ha sempre trattenuto una quota della propria sovranità nei confronti dell’Unione Europea. E’ certamente vero che una soluzione di questo tipo è più facile per la Germania che per quei Paesi dell’Unione più deboli finanziariamente e con bilanci dissestati, ma quando l’Italia e la Spagna hanno dato attuazione al Fiscal Compact, avrebbero

potuto prevedere una riserva di assemblea nazionale tale da garantire una maggiore elasticità, proprio in ragione della loro non facile situazione economica, evitando in questo modo le conseguenze derivanti dall’imposizione costituzionale del vincolo del pareggio di bilancio. La riduzione del gettito fiscale e il conseguente aumento delle spese per gli ammortizzatori sociali incrementeranno il rischio di aggravare enormemente una condizione di recesso già esistente. Allo stesso modo, in fasi di espansione economica, anche la fissazione di un tetto obbligatorio alla spesa finirà per danneggiare la crescita economica, limitando tutti quegli investimenti in favore del benessere e dello sviluppo della società cui non corrisponda una riduzione della spesa di pari importo.


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Campobasso

27 novembre 2012

La classifica del Sole 24 ore.

Qualità della vita, le province molisane perdono punti Campobasso si piazza all’80esimo posto (-3 posizioni rispetto all’anno scorso), Isernia all’89esimo (-7). La città pentra è ultima anche per servizi ambientali

CAMPOBASSO. Da oltre 20 anni il Sole 24 ore misura il grado di vivibilità delle 107 province italiane. Ieri il quotidiano della Confindustria ha diffuso gli ultimi dati sulla qualità della vita. Numeri che hanno fatto impallidire Campobasso e Isernia che hanno perso, rispetto alla stessa classifica dello scorso anno, rispettivamente 3 e ben 7 posizioni. Sul podio sono finite le civilissime città di Bolzano, Siena e Trento, capoluoghi in cui persino la crisi economica sembra aver colpito in maniera meno grave. Di sicuro ha colpito meno che nel capoluogo molisano, che si è piazzato all’80esimo posto. Come pure a Isernia, finita addirittura all’89esimo gradino. In coda ci sono Caltanissetta, Napoli e, ovviamente Taranto, un tempo famosa per le sue attività marittime, oggi trasformata in un centro di 4 poli industriali (Ilva, Eni, Cementir e quel che rimane dell'Arsenale) che hanno riversato nel mar Piccolo quantità così imponenti di metalli pe-

santi e mercurio da costringere le autorità sanitarie a vietare tassativamente la coltura delle cozze in quella zona. Nessuna provincia meridionale è annoverata nelle prima cinquanta posizioni (Nuoro è solo 53esima). Le due più grandi realtà metropolitane, Milano e Roma, salgono entrambe un paio di scalini. E vanno bene anche le città di media grandezza ma del centro nord, le meglio attrezzate sul fronte dell'imprenditoria, del lavoro, delle infrastrutture e della rete sociale, fattori cruciali in una fase difficile come l'attuale dove l'aspirazione alla vivibilità diventa una vera e propria scalata. Milano è inoltre al primo posto per benessere economico (in fondo ci sono Bari, Salerno e Napoli); Cuneo è prima per affari e lavoro (la migliore del sud è Siracusa, ultima Reggio Calabria). Sul fronte ambiente è stata premiata Bologna, mentre nelle ultime posizioni c’è Isernia seguita da Vibo Valentia e

Crotone. Piacenza è in testa per la popolazione mentre Oristano vince nell'ordine pubblico. Continua, e anzi si accentua, la ‘dittatura’ di Rimini nel campo del tempo libero. La provincia romagnola vince questa tappa per il quarto anno consecutivo, e stavolta il distacco con la seconda è ampio: se nel 2011 l'indice globale vedeva Rimini staccare Firenze di 64 punti (664-600), nel 2012 è di 166 punti (844-178). Nella parte bassa della classifica si posizionano, un po' a sorpresa, Lodi e Lecco a fare compagnia a Caltanissetta, ultima. AD

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Campobasso

Salute mentale, musica contro i pregiudizi Parte questa sera il calendario di eventi promosso dall’Asrem CAMPOBASSO. La Salute Mentale di Campobasso scende in piazza con la free music. Tra la gente, tra i giovani e chi ancora nutre preconcetti e condizionamenti sulla percezione di cosa significhi salute mentale. Ecco che, dunque, la Rete della Salute Mentale di Campobasso

ha deciso di raggiungere i cittadini, la società. A partire dai giovani. E lo farà con una serie di appuntamenti che legheranno il linguaggio della salute al linguaggio dei giovani. Il tutto incentrato sulla buona musica dal vivo. Quattro date per altrettanti mesi di free music, offerta dai par-

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tners della Rete. Il nastro di partenza sarà tagliato dalla band Cavern, nota e riconosciuta realtà musicale che da anni ripropone al pubblico brani che vanno dal rock'n'roll al brit pop, passando per il corposo e preponderante repertorio beatlesiano. L’idea nasce dalla collaborazione stretta tra il Centro di Salute Mentale di Campobasso, le cooperative sociali Nuove prospettive', Laboratorio aperto e l'associazione per la promozione della salute mentale Promsam. “L’iniziativa – commenta il presidente di Nuove prospettive, Enzo Palazzo - nasce per promuovere la salute mentale affinché diventi cultura del benessere psico-fisico. E questa sorta di ‘rieducazione’ deve partire da quella parte della società più sensibile ed incline al rinnovamento: i giovani”. Scenario della serie di eventi saranno i locali di Campobasso. Lo scopo dell'iniziativa è quello di migliorare l'immagine della salute mentale, nonché abbattere il pregiudizio legato al disturbo. Ancora. Promuovere l'accessibilità a servizi di salute mentale che interpretino le necessità di modernizzazione che ha sede nella coscienza del bisogno che ognuno ha di tutelare la propria salute mentale. Meta raggiungibile attraverso il superamento dello stereotipo del "pazzo" o "diverso" che ancora abita l'immaginario collettivo ed il background culturale della società. Uno stereotipo ancora troppo presente anche tra addetti ai lavori, i quali, involontariamente, contribuiscono all'allontanamento delle persone che avrebbero bisogno di usufruire del servizio.

Domani alla fondazione ‘Giovanni Paolo II’.

Come affrontare un lutto, il seminario Giornata formativa dedicata a tutti coloro che hanno subito la perdita di una persona cara, agli operatori sanitari e ai volontari CAMPOBASSO. “Attraversare il lutto: l’esperienza umana della perdita” è questo il titolo del seminario dedicato alle persone che hanno subito una perdita che si terrà domani alla fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso. L’evento è organizzato e promosso dal servizio di psico-oncologia della fondazione e dall’associazione Iris ed è stato patrocinato dalla Società italiana di psico-oncologia. L’associazione Iris dal 2004 promuove progetti e ricerche legati alla patologia oncologica e sostiene le persone e gli operatori sanitari ad affrontare l’esperienza della malattia, della perdita e del lutto. A sostegno di questa importante iniziativa c’è la sezione Molise della Sipo che tra i suoi scopi prioritari prevede quello di garantire ai malati e ai loro familiari una migliore qualità di vita attraverso la cura degli aspetti psicologici, sociali e spirituali legati alla malattia. Questa giornata formativa è dedicata a tutti coloro che hanno subito la perdita di una persona cara e a tutti gli operatori sanitari e ai volontari che sentono la difficoltà di accompagnare alla morte una persona malata o di accogliere la possibilità che la perdita possa verificarsi durante il percorso di cura. Il seminario sarà svolto in collaborazione con l’associazione Gruppo eventi di Roma. Come spiega la dott.ssa Giovanna Mantegna, coordinatrice regionale Sipo Molise e responsabile del servizio di psico-oncologia della fondazione “il tema della perdita sarà il terreno privilegiato sul quale, all’interno del seminario, attraverso una metodologia di partecipazione attiva, sarà strutturato un confronto verso una crescita di consapevolezza sulle risorse personali da utilizzare. Scoprire che la sofferenza può convivere a fianco del coraggio e della determinazione a vivere diventa una risorsa nel percorso di elaborazione al lutto”.


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Campobasso

27 novembre 2012

I pregiudizi a tavola tra conservatorismo e innovazione A Ti racconto un libro arriva Antonio Pascale, autore di Pane e pace CAMPOBASSO. Siamo quello che mangiamo. Questa è di certo una delle frasi meno opinabili che siano state mai pronunciate nella storia dell’uomo. Il cibo non è solo nutrimento, ma è un fatto antropologico. Le nostre abitudini a tavola raccontano di noi e della nostra storia, del nostro rapporto con gli altri e molto altro ancora. Antonio Pascale ne sa qualcosa e nel suo Pane e pace sposta i riflettori proprio su questo aspetto della vita umana e racconta la storia di tre generazioni attraverso il rapporto con la terra e il cibo, quello di oggi e quello di ieri. Dai pomodori coltivati

Acquistabile da sabato al museo di via Trento.

Il calendario dei Misteri tra antico e moderno Il fotografo De Rensis reinterpreta un celebre scatto di Chiodini

nell’orto da suo nonno al mondo controverso degli ogm. Come cambia la produzione, così cambia anche il nostro rapporto con il cibo. I prodotti che oggi si trovano sulle tavole di tutto il mondo sono frutto di un modo diverso di produzione che ha nell’innovazione tecnologica il suo alleato indispensabile. Ma non tutti sanno esattamente come viene prodotto il cibo che consumiamo ogni giorno. I pregiudizi e i luoghi

comuni si sprecano e l’Italia in questo detiene primati invidiabili. “Centocinquant’anni dalla prima edizione dell'Origine della specie di Darwin e siamo ancora al sapere nostalgico. Gli italiani sono creazionisti, le cose passate rassicurano, ciò che è nuovo inquieta”, scrive l’autore campano, ospite oggi pomeriggio alle 18 e 30 alla biblioteca Albino di Ti racconto un libro.

Domani la presentazione.

Musei provinciali, un progetto per valorizzarli CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis convoca per giovedì alle 11 nella sala consiliare una conferenza stampa per illustrare un ambizioso progetto di natura culturale. Insieme all’associazione Muse, al provveditore agli

studi di Campobasso, Giuliana Petta, a docenti e referenti delle scuole, saranno proiettate immagini e promosse iniziative tese alla conoscenza e valorizzazione dei musei provinciali. Presente anche l’assessore alla promozione turistica, Alberto Tramontano.

CAMPOBASSO. Iniziato quasi per gioco, col passare degli anni è diventato un appuntamento fisso per tutti i campobassani e amanti della tradizione più antica e affascinante della nostra regione: la sfilata dei Misteri. Il nuovo calendario sarà presentato sabato alle 17 e 30 al museo dei Misteri di Campobasso. Stampato in quattromila copie numerate, quest’anno trae ispirazione dalla fotografia riprodotta in copertina realizzata agli inizi degli anni Trenta da Dante Chiodini, che ha ritratto quattro giovani personaggi dei Misteri messi in posa nel suo studio fotografico. A distanza di anni da quello scatto, nei giorni a cavallo del Corpus Domini 2012, l’associazione Misteri e Tradizioni ha trasformato la sala proiezioni del museo in un teatro di posa di tutto rispetto nel quale il fotografo campobassano Roberto de Rensis (www.robertoderensis.it) ha realizzato una copia in chiave moderna della fotografia scattata dal suo storico collega. L’artista ha poi immortalato tutti i partecipanti alla processione dopo averli messi in posa ispirandosi alla scena raffigurata da ciascun Ingegno e infine ha ritratto ogni figurante su una sedia utilizzata da Dante Chiodini nel suo studio fotografico, gentilmente messa a disposizione dai figli, Carlo e Giuseppe. Il calendario sarà disponibile per chi volesse acquistarlo da sabato al museo di via Trento donando un piccolo contributo di 3 euro oppure può scaricarlo dal sito dell’associazione.

“Il mio amico a quattro zampe” Prende il via il nuovo appuntamento de La Gazzetta del Molise su tutto ciò che bisogna sapere sul nostro cane. Riuscire a capirlo e conviverci in modo sereno. Consigli utili su tecniche e metodi di addestramento. Riabilitazione del cane e del suo padrone. Cenni di addestramento per cani specializzanti nella cerca del tartufo. E poi, una guida all’igiene e alla salute. Inoltre, uno spazio dedicato alle domande all’esperto.

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COMUNE, ATTESA PER IL CONSIGLIO



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Isernia

27 novembre 2012

La questione. In aula i consiglieri di opposizione che si erano dimessi

Fari puntati sulla seduta del Consiglio ISERNIA. C'è attesa per la seduta del Consiglio comunale di Isernia fissato per domani. Il sindaco ha convocato i 17 consiglieri dimissionari del centrodestra. In agenda figurano anche l'elezione del presidente del Consiglio, sul quale ancora non c'è accordo e che andrà comunque ad un esponente di centrodestra, e il giuramento del sindaco. De Vivo effettuerà poi la comunicazione dei componenti della giunta comunale e procederà presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. La giunta sarà formata dai quattro tecnici già scelti nel mese di giugno, anche se si parla di una possibile integrazione con consiglieri eletti del centrosinistra (in particolare Luciano Sposato e Maria Teresa D'Achille). L'esecutivo dovrebbe rimanere in carica fino alla sentenza del Consiglio di Stato o fino alle elezioni regionali di marzo, quando, chiarito il quadro politico, si dovrebbe procedere ad un rimpasto con l'ingresso di assessori di centrode-

stra scelti o tra gli eletti o tra tecnici "di area". Infine è prevista l'elezione della commissione elettorale comunale. Proprio oggi De Vivo ha incontrato la stampa dichiarando che in questi giorni non ha mai avuto incertezze. Dicendosi rispettoso delle istituzioni ha atteso che il prefetto disponesse la cessazione della gestione commissariale. "Riguardo ai contenuti della sentenza – ha aggiunto – non ho di certo perso tempo. M’ero fatta una opinione sufficientemente precisa sulla decisione del Tar, ma ugualmente ho ritenuto di chiedere il parere d’un amministrativista di fama, l’avvocato Vittorio Italia, che ha confortato le mie idee". Il sindaco ha confermato che la composizione della giunta sarà inizialmente la stessa, "allo scopo d’avviare senza ulteriori indugi l’attività amministrativa, ma subito dopo aprirà un confronto con tutte le forze presenti in Consiglio, per dare alla città un esecutivo che risponda anche ad esigenze politiche".

La lettera.

Quando smaltire l’amianto diventa fattore di pericolo Carissimo amico, hai smaltito 4 bustoni di amianto in una località di Isernia che non intendo svelare. Nella zona ci sono telecamere di sorveglianza, ma non te ne sei accorto. Non ho intenzione di denunciare l'accaduto per non farti passare un guaio. Probabilmente non sei abbastanza informato circa i danni che può provocare un simile minerale. Quello che hai nascosto è un misto di amianto e cemento (eternit) che facilita il pericolo di forme tumorali delle vie respiratorie, come il carcinoma polmonare ed il mesotelioma. Disgraziatamente queste malattie si manifestano dopo alcuni anni, però, se sei un fumatore, l'effetto cancerogeno si svilupperà in forma amplificata. Probabilmente hai prelevato il materiale con i guanti, ma un tuo operaio potrebbe non averli utilizzati. Potresti essere un imprenditore

che opera nella zona e che racimola qualche soldino, pur di non fallire, quindi, fai credere ai clienti di poter smaltire amianto in modalità legale (i boschi). Sicuramente non sei un mafioso perché in caso di difficoltà potresti farti difendere da un buon avvocato, Credo che sei un maestro colpito dalla crisi economica e che non hai la disponibilità di mettersi in regola, in quanto una simile parola per te è sconosciuta. P.S. Non esasperati, non sei il solo ad aver commesso illeciti anche se il tuo è grave; nel luogo si smaltiscono televisori, copertoni e qualche lavatrice. Spero nella tua impunità, ma mi raccomando, non ricaderci più. Ti garantisco che quei bustoni saranno rimossi, costi quel che costi, farò del mio meglio per non farti scoprire.

Il fatto. Ricevuti dal presidente Pietracupa

Gli alunni della scuola di Pozzilli-Montaquila in visita in Regione Entusiasmo e curiosità hanno fatto da sfondo alla visita in Consiglio regionale da parte della Scuola secondaria di Primo grado di Pozzilli-Montaquila. Accompagnati da cinque docenti, nell’ambito del progetto didattico che apre le porte di Palazzo Moffa agli studenti molisani, un gruppo di cinquantina di alunni è entrato questa mattina a contatto con l’attività legislativa del Consiglio. Ad accogliere i ragazzi il Presidente Mario Pietracupa e il componente del servizio consulenza legislativa e giuridica della Regione Molise, Felice Mancinelli, che ha provveduto a spiegare ai presenti i meccanismi attraverso i quali le leggi sono studiate e proposte all’attenzione dell’Assemblea legislativa. Le parole di Mancinelli e del Presidente Pietracupa hanno stimolato la curiosità delle tre classi presenti: Seconda A di Pozzilli e Seconda B e Seconda C di Montaquila. Tante domande soprattutto sull’iter seguito da una proposta di legge fino alla sua pubblicazione e sulla crisi economica di cui, inevitabilmente, si percepiscono, sia pure in misura minima, i riflessi anche tra i banchi di scuola. ‘Grazie per il vostro contributo – ha detto tra le altre cose il Presidente Pietracupa – Attraverso questi incontri, che mi rendo conto dovranno essere intensificati nel prossimo futuro, siamo felici di poter ridurre le distanze tra i cittadini, in questo caso voi che siete il futuro, e le istituzioni’. Al termine del dibattito il primo inquilino di Palazzo Moffa ha consegnato un crest e una bandiera della Regione alle insegnanti e, a tutti i ragazzi, dei gadget della Regione e un libro sui 150 anni dell’Unità d’Italia. La mattinata dei giovani studenti nel Palazzo regionale è proseguita con una breve visita ai Gruppi dove i collaboratori dei consiglieri hanno illustrato nel dettaglio il funzionamento dei vari uffici: dall’attività di comunicazione a quella tecnica, di consulenza e di segreteria.



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Termoli

27 novembre 2012

Il caso. Dopo l’incidente verificatosi domenica

Calcinacci dai ponti, tangenziale a rischio

TERMOLI. Ancora disagi ieri per quanti hanno dovuto fare uso della tangenziale di Termoli. Dopo il dramma sfiorato domenica, dove ad una Kia Picanto con al volante un 50enne mentre si trovava all’altezza dell’uscita di contrada Porticone, sono caduti addosso alcuni pezzi di cemento staccatisi dal viadotto che sovrasta, operai ancora al lavoro nella mattinata odierna per rimuovere i calcinacci. Per fortuna, al di là dei danni rimediati al veicoli, nessuna conseguenza fisica per il conducente, ma la caduta dei calcinacci, ormai frequente in quella zona, ha indotto l’Anas e le forze dell’ordine ad agire con estrema cautela e a chiudere l’ingresso a sud verso la tangenziale con delle transenne e a disporre la circolazione a senso unico alternato con un semaforo provvisorio.

Disagi significativi per la viabilità e i mezzo in transito, poiché i tempi di attesa sono lunghi. Sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco di Termoli con l’ausilio dell’autoscala per cercare di puntellare al meglio il viadotto ed evitare ulteriori distacchi, ma la situazione non immediatamente risolvibile, visto che un fatto analogo era accaduto nel marzo scorso. Sul ponte incriminato sono stati realizzati anche piccoli lavori di manutenzione, prima dell’incrocio tra via del Mare e via Ancona, ma evidentemente quanto fatto non basta. Notevoli le code che si sono formate, sia nel tardo pomeriggio di domenica che nella mattinata di ieri, mentre gli operai dell’Anas erano al lavoro per rimuovere gli ultimi residui caduti dal viadotto. La gente chiede un maggiore controllo preventivo per i cavalcavia proprio alla luce di quanto accaduto nella giornata di domenica.

Il fatto. Giudizio positivo di Confcommercio

Luminarie per le festività natalizie, accordo tra commercianti e Comune TERMOLI. Dopo la pubblicazione della lettera con cui l'amministrazione comunale di Termoli, a firma del sindaco Di Brino, del vice Ferrazzano e dell'assessore Cocomazzi, ha ritenuto di chiedere un contributo alla categoria dei commercianti e dei titolari delle attività del centro storico, per una maggiore tranquillità nel sostenere le spese per le luminarie, estendendole anche ad altre vie che non fossero solo alcune e per la programmazione di eventi ricreativi e d'intrattenimento, il presidente della Confcommercio di Termoli, Fernando Lafratta, ha voluto precisare la posizione dell'associazione di categoria. "Come abbiamo avuto modo già di esprimere

con l'amministrazione Di Brino, sia in sede di incontro in sala consiliare, che in contatti informali - riferisce Lafratta - la Confcommercio di Termoli ribadisce che è favorevole all'iniziativa di richiesta dei contributi agli esercenti, ma non solo a quelli in cui le luminarie saranno installate grazie alla loro generosità, ma in tutto il centro storico che beneficierà anche dell'intervento diretto del Comune. Inoltre, l'associazione Confcommercio sostiene l'idea ma non sarà partner logistico per il ritiro dei contributi, che per una questione di trasparenza assoluta dovrà essere demandata a un pubblico ufficiale autorizzato dall'amministrazione".

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

La nota. Per Simone Coscia

La chisura dell’ufficio del Giudice di pace, un brutto segnale Il triste epilogo a cui si avvicina l'istituzione del Giudice di Pace di Termoli, con la sua definitiva chiusura, ci spinge ad alcune riflessioni. Seppure il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Larino nel corso degli anni passati non ha certo brillato per iniziative lungimiranti, vorremmo comunque esprimere la nostra solidarietà al consigliere comunale Annibale Ciarniello. Difatti, lo stesso, come un novello Don Chisciotte si trova a combattere contro i mulini a vento rappresentati dalle false volontà dei “capi” della sua coalizione. Soprattutto è inascoltato dal suo Sindaco, che a furia di riempirsi la bocca della termolesità, deve aver avuto qualche reflusso gastrico che gli ha annebbiato la vista, impedendogli di vedere che gli stanno sfilando da sotto tutte le istituzioni presenti in città. Chissà che risate si staranno facendo “ gli amici della filiera” di Isernia e Campobasso... Continuare ad inserire tra i costi futuri del Giudice di Pace l'affitto della sede è senz'altro una scusa buona per i polli od un fantastico esempio di cattiva amministrazione. Invero, ci pare intelligente la proposta di trasferimento del Giudice di Pace nell'attuale sede della sezione distaccata del Tribunale di Larino (ormai prossima alla chiusura), edificio di proprietà comunale con costi di affitto pari a zero. Vorremmo ricordare al sindaco Di Brino che di qui a poco si verrà a liberare un altro gruppo di edifici di proprietà comunale e quindi a costo di affitto zero: l'attuale caserma dei Carabinieri. Pensare di destinare l'intero complesso alla sola sede della Polizia Municipale, sprecando tantissimi spazi, ci sembra una pomposa follia. Destinarne anche solo una parte ad ufficio del Giudice di Pace consentirebbe di raggiungere tutti gli obiettivi delle proposte del consigliere Ciarniello e di molti suoi colleghi: costo dell'affitto azzerato vicinanza al terminal bus, snodo dei collegamenti con i paesi limitrofi che perderanno i loro Giudici di Pace garanzia della sorveglianza dei locali vista la presenza in loco della Polizia Municipale estrema fruibilità dello stesso per i cittadini vista la posizione centrale ed i vicini parcheggi Unendo a tutto ciò la disponibilità dei comuni limitrofi a farsi carico di una parte dei costi del personale, rende evidente la sostenibilità dell'ipotesi. Se non di dovesse procedere in tale direzione è evidente che la termolesità per qualcuno è ormai carta straccia. Sarebbe inoltre palesemente dimostrata la supina obbedienza ad ordini superiori “altomolisani” che avevamo paventato sin dalla scorsa campagna elettorale visto che, con questa resa ulteriore, verrebbe squarciato definitivamente il velo di ipocrisia dietro cui si nasconde chi si proclama massimo difensore della nostra cittadina. Simone Coscia Segretario Partecipazione Democratica

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ANNO VIII - N° 267 - MARTEDÌ 27 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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L’Oscar del giorno a capitan Minadeo

Il Tapiro del giorno all’Isernia F.C.

La testa, il cuore e la classe. A 36 anni suonati capitan Minadeo continua a stupire. Ma soprattutto a lottare per una maglia che è diventata la sua seconda pelle. Non c’è stata una volta che il capitano, dopo aver bucato la rete con la casacca rossoblù, non abbia poi baciato quella maglia. Un amore viscerale, sincero e ricambiato che affonda le sue radici nel passato. Una storia d’amore che sembra non conoscere fine, nonostante l’inesorabile trascorrere del tempo. Domenica Minadeo non solo ha realizzato la rete che ha spianato la strada alla seconda vittoria stagionale del Campobasso, ma è stato artefice di una prova superlativa. Fatta di classe, esperienza e cuore. Nel momento decisivo della stagione, il capitano non si è tirato indietro ma ha preso per mano la squadra. Quest’anno non sarà semplice per il Campobasso, ma la presenza di Minadeo è una garanzia. I tifosi del lupo avranno la certezza che i rossoblù lotteranno fino in fondo prima di sventolare bandiera bianca. Da parte nostra non possiamo esimerci dal consegnare l’Oscar della settimana a Antonio Minadeo.

L’Isernia FC è giunta ad un bivio. Andare avanti o fermarsi? Il presidente Gianni Monfreda, dopo aver atteso invano aiuti dalle forze imprenditoriali locali, adesso deve fare i conti con la squadra e con lo staff tecnico che pretendono giustamente le spettanze arretrate. La squadra di Francesco Farina in questi mesi ha lavorato con grande serietà e professionalità non facendo mai trapelare nulla della situazione di grande disagio in cui si è venuta a trovare praticamente dall’inizio della preparazione. Il patron dell’Isernia, dall’alto della sua onestà, ha sempre cercato di mantenere gli impegni presi ma ora sembra essere entrato in un tunnel senza uscita. Se non arriverà qualcuno ad affiancarlo l’Isernia rischierà di perdere nelle prossime settimane i suoi pezzi più pregiati, tra questi l’attaccante Artiaco che ha già ricevuto diverse offerte ma soprattutto rischierà di concludere la stagione con grande sofferenza, vanificando quello che di straordinario è riuscito a fare questa squadra, compreso l’accesso storico ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti


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Sport

27 novembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, quando i singoli fanno la differenza Affermare che i singoli nel calcio non fanno la differenza è esercizio puramente retorico. Appellarsi al concetto di squadra e all’unità dello spogliatoio è altrettanto scontato e non sempre vero. Domenica il Campobasso ha avuto la testimonianza di tutto ciò. Un singolo, seppur al 50% della forma, ha fatto la differenza. Giorgio Di Vicino è stato l’esempio di quanto nel calcio contino le qualità tecniche, l’intelligenza tattica e un pizzico d’esperienza. Anche quando non si è pienamente supportati dalla condizione atletica. Il trentaduenne centrocampista con 6 presenze in A con il Napoli e 9 campionati di B alle spalle, ha condotto il Campobasso al successo grazie alla sua classe e alla

Giorgio Di Vicino

La classe di Di Vicino e il cuore di Minadeo hanno condotto il Campobasso alla seconda vittoria stagionale Dopo anni di mediocrità si è rivisto un talento al Selva Piana sua visione di gioco. I tifosi del capoluogo, che sanno riconoscere i calciatori veri, si sono spellati le mani alla sua sostituzione, increduli di poter finalmente riammirare un talento al Selva Piana dopo anni di mediocrità generale. Merito del ds Ciccone che, tenendo fede alle attese, ha effettuato un acquisto importante. La seconda vittoria stagionale del Campobasso, al cospetto di un’ottima squadra, è soprattutto merito di Di Vicino. Entrambi suoi gli assist per i gol del lupo e suo anche il traversone sul quale Marino ha poi colpito il palo. Mister Vullo ha, intelligentemente, messo in campo una squadra che ruotasse intorno a lui. E come d’incanto tutti i rossoblù sono sembrati all’altezza della situazione. Su tutti spicca l’ennesima prova di carattere e cuore di capitan Minadeo. Ma anche questa non è una novità vista l’esperienza e le qualità del centrale

13^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 13^ GIORNATA Aprilia - Martina F. 28' (1T) Calderini (A) 25' (2T) Gambino (M)

1-1

Arzanese - Teramo

0-0

Borgo a . - Gavorrano 1-1 44' (1T) D'Antoni (B) 37' (2T) Peluso (Rigore) (G) Campobasso - Foligno 2-0 39' (1T) Minadeo 34' (2T) Bussi Hinterreg.-Poggibonsi 2-1 25' (1T) Febbraio (H) 47' (1T) Ilari (P) 33' (2T) Franceschini (H)

L’Aquila - Aversa N. 8' (1T) Cardone (L) 30' (1T) Ciotola (L) 34' (1T) Polani (A) 37' (2T) Improta (L) 49' (2T) Triarico (L)

4-1

Pontedera - Melfi 14' (1T) Improta (M) 37' (1T) Grassi (P) 27' (2T) Porcaro (M)

1-2

APRILIA - MARTINA FRANCA ARZANESE - TERAMO BORGO A B. - GAVORRANO CAMPOBASSO - FOLIGNO HINTERREGGIO-POGGIBONSI L’AQUILA - AVERSA N. PONTEDERA - MELFI SALERNITANA - FONDI VIGOR LAMEZIA - CHIETI

0-0

Oggi si aggrega Lacheheb Possibile fare a meno degli under

Samir Lacheheb

Ci sarà anche Samir Lacheheb questo pomeriggio alla ripresa degli allenamenti. L’attaccante francese verrà visionato attentamente dallo staff tecnico che vuole rendersi conto della condizione fisica del calciatore. Se sarà ritenuto idoneo, in settimana arriverà la firma sul contratto. Lacheheb è un centravanti del 1988, in Italia dal 2007. Per lui 5 campionati di C1, sempre con la Ternana, e le parentesi in seconda divisione con la Colligiana, nel 2009, e con l’Aprilia la passata stagione. Intanto la società sta prendendo in considerazione l’ipotesi di giocare le restanti partite senza under, rinunciando ai contributi derivanti dal minutaggio. Il dg Ciccone sta effettuando un pressing sul presidente Ferruccio Capone che si è preso qualche giorno di tempo per decidere. rs

CLASSIFICA 1-1 0-0 1-1 2-0 2-1 4-1 1-2 3-2 0-0

PROSSIMO TURNO 2 dicembre - ORE 14.30

Salernitana - Fondi 3-2 30' (1T) Perpetuini (S) 46' (1T) Guazzo (S) 20' (2T) Gustavo (S) 38' (2T) Guidone (F) 43' (2T) Guidone (Rigore) (F) V. Lamezia - Chieti

campobassano che domenica ha realizzato il suo secondo gol stagionale. Perfetti al suo fianco anche Marino e Candrina, mentre un po’ spaesato è sembrato Modica. Ma per lui c’è l’attenuante di aver giocato fuori ruolo. Partita di quantità in mezzo al campo di Rais, mentre di qualità e corsa quella di D’Allocco. Anche lui maggiormente a proprio agio nella nuova collocazione. Ha fatto bene anche Curcio che ha recuperato un’infinità di palloni tenendo a bada il diretto avversario sulla propria corsia di competenza. Solita prova generosa di Konate, mentre Morante continua a restare a secco. Anche se questa volta è uscito tra gli applausi del pubblico che gli ha riconosciuto quantomeno impegno e volontà. Molto meglio Bussi che è entrato subito in partita ed ha avuto il merito di realizzare il gol della tranquillità. Ai molisani toccherà ripartire dalla buona prova di domenica, cercando continuità nella trasferta di domenica a Teramo perché, nonostante il successo, i rossoblù restano sul fondo della classifica. Non sarà semplice perché, a meno di improbabili decisioni societarie, dovranno tornare in campo gli under. E in questo caso, anche con Di Vicino, sarà tutta un’altra storia. dim

Mercato e società.

AVERSA NORMANNA - PONTEDERA CHIETI - BORGO A BUGGIA. FONDI - FOLIGNO GAVORRANO - L’AQUILA MARTINA FRANCA - ARZANESE MELFI - APRILIA POGGIBONSI - SALERNITANA TERAMO - CAMPOBASSO VIGOR LAMEZIA - HINTERREGGIO

APRILIA PONTEDERA SALERNITANA MARTINA FRANCA L’AQUILA POGGIBONSI GAVORRANO CHIETI (-1) TERAMO MELFI FOLIGNO VIGOR LAMEZIA ARZANESE AVERSA N. BORGO A B. FONDI HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2)

27 27 25 25 23 21 19 19 18 16 14 13 13 13 11 9 9 8

CLASSIFICA MARCATORI 10 reti Grassi (Pontedera; 3 rigori) 8 reti De Sousa (Chieti; 2 rigori) Guidone (Fondi; 4 rigori) Improta (L'Aquila; 3 rigori) 7 reti Ferrari (Aprilia; 3 rigori) Ginestra (Salernitana; 1 r.) 6 reti D'Antoni (Borgo a B.; 2 r.) Dimas (Borgo a Buggia.) Infantino (L'Aquila; 1 r.) Gambino (Martina Franca) Arrighini (Pontedera) 3 reti Morante (Campobasso) 2 reti Minadeo (Campobasso) 1 rete Konate (Campobasso) Sciarra (Campobasso)


21

Sport

27 novembre 2012

Calcio serie D

Termoli, la vetta è sempre più vicina La squadra di Giacomarro ha vinto il suo primo derby in serie D, il successo sull’Isernia consente ai giallorossi di portarsi a -2 dal primato E’ davvero un momento magico per la matricola Termoli. La squadra di Domenico Giacomarro ha festeggiato domenica al Cannarsa la prima vittoria in un derby. A farne le spese l’Isernia di Francesco Farina, travolta da tre reti giallorosse e costretta ad incassare la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella rimediata nel turno precedente al Lancellotta contro l’Ancona. Probabilmente hanno condizionato per i pentri le condizioni fisiche non ottimali, dopo aver speso tanta benzina nel turno infrasettimanale di Coppa Italia con la Sambenedettese, che è valso per i biancocelesti molisani il passaggio ai quarti di finale della competizione tricolore. Il risultato

però parla chiaro: il Termoli ha dominato la partita e la doppia inferiorità numerica dell’Isernia ha spianato la strada ad un’avversaria scesa in campo più determinata. I giallorossi continuano a mantenere intatta l’imbattibilità casalinga che permane da più di un anno e soprattutto viaggiano a vele spiegate in un campionato dove fino a questo momento hanno dimostrato di potersela giocare contro tutti. Il successo nel derby casalingo allunga ulteriormente la striscia positiva del Termoli: sono otto i risultati utili consecutivi messi in cassaforte dai basso molisani, sei vittorie e due pareggi. Uno score che ha permesso al team del presidente Nicola Cesare di

13^ GIORNATA

CLASSIFICA

ANCONA - R.C. ANGOLANA 1-0 CELANO - SAN NICOLO' 3-1 MARINO - RECANATESE 2-1 CIVITANOVESE - AMITERNINA 1-0 FIDENE - SAMBENEDETTESE 0-0 JESINA - ASTREA 1-0 MACERATESE - SAN CESAREO 2-1 O. AGNONESE - VIS PESARO 1-1 TERMOLI - ISERNIA 3-0

SAN CESAREO MACERATESE TERMOLI SAMBENEDETTESE ANCONA VIS PESARO O.AGNONESE ASTREA JESINA AMITERNINA ISERNIA FC CIVITANOVESE FIDENE CELANO RCANGOLANA RECANATESE SAN NICOLÒ CITTÀ DI MARINO

PROSSIMO TURNO 02 dicembre - ORE 14.30 AMITERNINA - CELANO ASTREA – O. AGNONESE ISERNIA - CIVITANOVESE RECANATESE - TERMOLI R.C.ANGOLANA - MACERATESE SAMB - CITTA' DI MARINO SAN CESAREO - JESINA SAN NICOLO' - ANCONA VIS PESARO - FIDENE

27 26 25 25 24 22 21 21 20 18 18 14 13 11 11 8 6 6

avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica, attualmente occupata dal San Cesareo, e distante due sole lunghezze. Sulle ali dell’entusiasmo i giallorossi proveranno ad allungare ancor di più la serie positiva nella prossima trasferta di Recanati. In casa Isernia invece non si fanno drammi: i diciotto punti in classifica rappresentano un bottino di tutto rispetto per una squadra che non nutre grandi ambizioni e che punta alla salvezza diretta. Gli uomini di Farina, nonostante stiano vivendo un momento non troppo positivo sul piano societario, continuano a fare il proprio dovere e ad affrontare le partite con professionalità e le giuste motivazioni. Del resto le ultime due sconfitte di campionato sono arrivate contro due “big” del girone, il trittico di impegni proibitivi è ormai alle spalle ed ora bisognerà guardare con serenità al prossimo impegno. La gara casalinga contro la Civitanovese rappresenta l’occasione per il riscatto di capitan Panico e compagni. In casa Olympia Agnonese si guarda al bicchiere mezzo pieno: la squadra di Corrado Urbano domenica al Civitelle è incappata nel terzo pareggio consecutivo che ha fatto perdere ai granata un po’ di terreno dalla zona play off. C’è però da sottolineare che il risultato, comunque positivo, è arrivato contro la Vis Pesaro, avversaria ostica soprattutto fuori casa dove fino a questo momento ha perso

una sola partita. Per la squadra granata si è trattato comunque dell’undicesimo risultato positivo in tredici partite, un bottino di assoluto rispetto per il team del presidente Masciotra, tra le migliori formazioni di questo

avvio di stagione. Gli alto molisani guardano con fiducia al campionato e soprattutto al prossimo impegno che non è di certo dei più semplici, vale a dire la trasferta sul campo dell’Astrea. ANPA

Curiosità.

Agovino esonerato dal Potenza E’ durata davvero pochissimo, esattamente un mese, l’avventura dell’ex tecnico dell’Olympia Agnonese e del Trivento Massimo Agovino sulla panchina del Potenza, squadra che milita nel girone H della serie D ed ultima in classifica con cinque punti all’attivo. Il tecnico campano, successore di La Cava, è stato esonerato nei giorni scorsi ma alla base della rottura non sembra ci fossero i risultati maturati sul campo bensì profonde divergenze tra l’allenatore e la società, rea di non aver mantenuto gli accordi presi all’inizio con il trainer di San Giuseppe Vesuviano, al quale era stata garantita la permanenza dei calciatori più rappresentativi (che invece hanno lasciato la squadra) e l’arrivo di altre pedine (cosa che non è mai avvenuta). Il Potenza sta attraversando una crisi societaria che sembra irreversibile e che probabilmente condannerà il club lucano alla retrocessione. redsport


22 27 novembre 2012

Sport

Calcio a 5 serie B

Aesernia, prosegue il magic moment La squadra pentra ha travolto anche il Monopoli e resta solitaria al comando della classifica Ancora un successo per l’Aesernia di patron Di Franco che tra le mura amiche ha steso, con un perentorio 7 a 2, il fanalino di coda del girone D Monopoli. Nessuna sorpresa a Miranda dove i padroni di casa annichiliscono la compagine ospite con un gioco convincente e a tratti spettacolare. Matticoli e Scarpitti si affidano al quintetto composto da Gallon, Grana, Cavalcante, Valletta e Peluso. Gli ospiti rispondono con Divagno, Satarino, Minoia, Lapertosa e Soares. Quest’ultimo, vecchia conoscenza del futsal molisano, è visibilmente fuori forma. Dopo due giri di lancette Valletta trova il varco giusto per concludere verso la porta avversaria ma la sfera si perde di un soffio sul fondo. Il Monopoli reagisce con Lapertosa che, da ottima posizione, manda sul fondo. A metà frazione Peluso impegna severamente Divagno con una conclusione potente e angolata.

Sul seguente corner primi applausi per l’Aesernia. Schema perfetto da calcio d’angolo. Cavalcante serve Palumbo che a sua volta accarezza la sfera per Grana che lascia partire un fendente preciso che gonfia la rete. Il Monopoli è in grande difficoltà e i ragazzi di Scarpitti e Matticoli continuano ad attaccare a testa bassa. Il primo tempo termina con i biancoazzurri in doppio vantaggio. Ad inizio ripresa il Monopoli prova a riequilibrare le sorti del match ma gli isernini, in contropiede, sono devastanti. Valletta, dopo appena due minuti, fa venire il mal di testa all’intera retroguardia avversaria e con un impeccabile diagonale buca Divagno. Applausi scroscianti al quinto minuto di gioco quando Cavalcante, con un delizioso pallonetto, batte l’estremo difensore del Monopoli per il poker dell’Aesernia. Tre minuti più tardi gli ospiti siglano il gol della speranza

con Lillo che approfitta di uno svarione difensivo locale. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro che arriva la quinta rete isernina con Peluso che, alla Inzaghi, non deve far altro che appoggiare la sfera in rete su preciso assist di Marro. Gol in fotocopia del numero dieci di casa un minuto più tardi, questa volta servito da Cavalcante. Il Monopoli prova l’uomo di movimento ma con pessimi risultati. L’Aesernia controlla senza troppi problemi e Peluso sigla la terza rete personale con il solito pallone rubato a metà campo e a porta ormai sguarnita. A tre minuti dal triplice fischio Lapertosa, su preciso assist di Satarino, batte Gallon con un preciso diagonale. La gara termina 7 a 2 per l’Aesernia che mantiene intatto il vantaggio sul Molfetta. Sabato prossimo i biancoazzurri saranno ospiti del Traiconet in un match da seguire con molta attenzione.

La Five Campobasso cade a Marcianise I rossoblù battuti con un sonoro 8-0, il tecnico Sanginario: “Sconfitta meritata contro un’ottima squadra, ora dobbiamo voltare pagina e pensare al Conversano” Sconfitta senza appello quella della Five Campobasso contro un ottimo Sala Marcianise, i ragazzi di mister Sanginario infatti, se pur privi di Matteo Fusco e Capitan Caiazzo e con Michele Buongusto tornato a disposizione dopo una quindicina di giorni di assenza e lasciato in panca per larghi tratti della gara, perdono amaramente contro la più quotata compagine campana. Mister Sanginario sceglie la linea verde dando fiducia agli under del gruppo Tommaso Licursi e Luciano Contini e risparmiando, dopo la prima frazione di gioco, Cristian Passarelli in vista del match di sabato contro l’ostico Conversano. Per onestà di cronaca le assenze, se pur pesanti, hanno inciso relativamente sul risultato finale (8-0), in quanto la squadra campana ha giocato una partita perfetta sia dal punto di vista tattico

che caratteriale. Tanto ritmo e tante individualità con un collettivo da invidia inseriscono, a nostro parere, la squadra di Carlo Cundari tra le migliori del girone D. Il commento del tecnico dei rossoblù al termine della gara è lapidario: “Sconfitta meritata contro un’ottima squadra, complimenti al Sala Marcianise. Ora dobbiamo immediatamente guardare avanti, sabato abbiamo uno scontro importante contro il Conversano il quale, classifica alla mano, sembra essere una nostra concorrente per la salvezza finale. Abbiamo tanta voglia di riscatto e in settimana cercheremo di preparare al meglio questo incontro”. Il Campobasso dunque vuole voltare pagina in fretta a cominciare dal prossimo impegno con il Conversano sabato prossimo alla palestra Sturzo con fischio d’inizio alle ore 15.00.

Volley femminile serie B2.

L’Effe Sport travolge il Turi Meglio di così non si poteva pretendere dall’Europea 92 che contro il Turi gioca bene e vince di autorità, senza mai mettere in discussione il risultato in tutti e tre i set disputati. Praticamente in campo si è vista una sola squadra, quella isernina, che ha dettato legge, imponendo i propri ritmi contro una formazione temuta, essendosi presentata in Molise forte della quarta posizione in classifica. Ma le ragazze di Nello Caliendo sono state brave nel non distrarsi mai, con percentuali migliori rispetto alle avversarie in tutti i fondamentali. Il primo set è stato quello più equilibrato, con le due compagini a braccetto nella prima parte del parziale (8-7 al primo time-out tecnico); poi l’Europea 92 prende il sopravvento, tanto che alla seconda sosta obbligatoria il vantaggio è di sei punti (16-10). Il Turi prova a reagire, ma riesce ad accorciare solo di una lunghezza (21-16) e le isernine restano fino alla fine avanti di cinque punti. Seconda frazione di gioco senza storia già dall’inizio: funziona tutto in casa-Isernia dalla battuta (che manda in crisi la ricezione ospite tra le cui fila c’è l’ex di turno Emilia Gaudio) al muro (che ferma le temute Pilato e Martilotti), dalla difesa all’attacco. In un batter d’occhio si arriva al primo tempo tecnico sull’8-3 e l’Europea 92, al ritorno in campo continua ad essere padrona del gioco, portando a otto i punti di vantaggio (16-8), chiudendo in scioltezza il set. Prova a reagire il Turi nel terzo parziale, ma il tentativo di rientrare in partita dura fino all’1-3. Poi le padrone di casa riprendono a macinare gioco e punti: alla prima sosta obbligatoria è sempre la squadra allenata da Caliendo ad essere avanti (8-7), per allungare con decisione (16-11) e chiudere la gara senza particolari apprensioni.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Le stelle vi invitano a riflettere sull'uso del denaro: state programmando una spesa importante, ma vi conviene valutare bene la cosa prima di procedere. In ambito lavorativo, agite con prudenza, non prendete decisioni drastiche. Una visita inattesa vi scombussolerà piacevolmente i programmi serali, non vi resta che lasciarvi prendere da questa atmosfera giocosa. Toro - Giornata raggiante. Pensieri positivi, amici che fanno a gara per sostenervi sono quanto di meglio può offrirvi la Luna in transito nel vostro segno! Mouse alla mano, potrete soddisfare il vostro desiderio di conoscere il mondo, navigando in internet. In serata, attrazione fisica e complicità intellettuale potrebbero fondersi in un incontro magico, favorito da un'insolita circostanza. Gemelli - La Luna nel dodicesimo campo vi confonde: alternate momenti di buonsenso ad altri di intolleranza e individualismo. Soprattutto in ambito sentimentale, i bisticci con il partner si profilano minacciosi all'orizzonte. Parliamo di lavoro. In base all'esperienza dovreste capire quando è il momento di osare e quando invece, vista la situazione, è necessario essere prudenti. Cancro - Niente di meglio che una Luna amica per tuffarvi in un progetto sul quale state lavorando già da tempo. Con gli amici vi state divertendo un mondo: siete perfettamente a vostro agio e vi aprite ad un dialogo sincero e confidenziale. Ricchi d'iniziativa e desiderosi di emozioni non convenzionali, farete capire alla persona amata che oggi sarete voi a condurre il gioco! Leone - Le stelle preannunciano aria di tempesta: in teoria siete spinti da tanti buoni propositi, ma alla fine rischiate di distrarvi, di combinare qualche pasticcio. Gli sviluppi consistenti che ultimamente potete vantare riguardo alla vostra professione, vanno gestiti con accortezza e organizzazione. E per quanto riguarda l'amore? Non sapete proprio cosa fare, come muovervi.

AGENDA

Scorpione - Volenti o nolenti, sarete costretti a prendere la vita di petto. Le sollecitazioni planetarie di questo giorno, infatti, non scherzano: vi obbligheranno a reagire, a prendere posizione, a risolvere una volta per sempre una questione che potrebbe riguardare il vostro lavoro, oppure la vostra famiglia. Qualche spigolo, di tanto in tanto fa bene. E' uno sprone a fare meglio! Sagittario - Un filo di prudenza non guasterà. Siate riservatissimi riguardo ad una situazione personale sulla quale convergono le curiosità e le indiscrezioni di non poche persone. L'amore non soddisfa? Non è certo questo il giorno migliore per prendere decisioni. Evitate, dunque, di commettere passi falsi, soprattutto se vivete un rapporto di coppia stabile. Non male lavoro e affari. Capricorno - Per trarre dei vantaggi dal vostro quadro astrale, decisamente favorevole, lasciatevi andare al felice presente. Avete un pool di pianeti pronti ad esaudire i vostri desideri! La Luna in Toro accende i riflettori sul settore sentimentale: amore e passione formeranno un mix eccezionale se siete stabilmente in coppia. Corteggiamenti in vista per i single e i più giovani. Acquario - Si annuncia complicata la giornata, scandita da contrattempi e da persone che metteranno alla prova, in più occasioni, la vostra pazienza e il vostro spirito di sopportazione. Agite con prudenza nel lavoro e negli affari; fate i bravi col partner e con i vostri familiari. Curate con maggiore attenzione l'igiene personale, specialmente se frequentate saune, piscine o palestre. Pesci - Veramente bello e incoraggiante il vostro cielo! Saprete ben coordinare la vostra attività lavorativa, foriera di risultati e soddisfazioni, in particolare se avete un'attività commerciale o operate nel settore delle comunicazioni. Le coppie felici trascorreranno momenti romantici. Chi invece preferisce la breve ebbrezza di un'avventura, non avrà che l'imbarazzo della scelta.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

NERILLI Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373

SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

MANZONI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Manzoni Alessandro, 89 centralino 0865.4421 Tel. 0874.97070 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Raccoglierete i frutti di quello che avete seminato e guarderete avanti: non più insidioso, il futuro diventa il campo delle possibilità. La giornata si preannuncia tranquilla, approfittatene per ritagliarvi un angolino tutto vostro. Sorprendete il partner con qualcosa di insolito. Fate sparire per un giorno la routine, con un inatteso spirito d'iniziativa, con qualche idea geniale. Bilancia - Siete molto caricati positivamente, in questo periodo: mettete nuova carne al fuoco, visto che ne avete la forza e il desiderio. Le novità interessanti, qualche volta, vanno sapientemente provocate: non vi sembra? Come avete capito il giorno sarà ricco di soddisfazioni e di iniziative vincenti un po' per tutti, in particolare per chi ha un'attività autonoma. Molto bene l'amore.

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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