ANNO VIII - N° 23 - SABATO 28 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Luigi Sauro
L’oscar oggi va a Luigi Sauro, presidente Federfarma Molise, che sta tentando in tutti i modi di far slittare lo sciopero dei farmacisti in programma per il prossimo primo febbraio. Dopo numerose sollecitazioni, Federfarma è riuscita ad ottenere dal ministro alla Salute Balducci l’apertura del tavolo tecnico sulle liberalizzazioni. Sauro si dice ottimista e annuncia battaglia in difesa delle farmacie, quelle che in Molise rappresentano ancora un importante presidio sociale.
Il Tapiro del giorno al duo De Angelis-Milo
Per raggiungere il risultato sperato bisogna incidere. Ed il processo non è facile. Il singolo si rivolge alle sue rappresentanze. Che incontrano l’assessore regionale. Che incontra il ministro. Che poi parla a Monti. Che poi si rivolge agli italiani. Che ritorneranno a rivolgersi alle organizzazioni. E come in tutti i passaparola (ricordate il gioco) va a finire che la frase cambia senso. Questo dev’essere successo nel dialogo tra coltivatori, Coldiretti, l’assessore Perrella ed il ministro Catania. “Vogliamo meno cappi, più libere azioni”, avranno detto i coltivatori in sommossa contro la concorrenza sleale di prodotti esteri a basso costo. “Che chiedono? Liberalizzazioni?”, avrà inteso Coldiretti di passaggio. Frittata fatta. A Coldiretti il nostro tapiro. Prima di tirare fuori il capo assicuriamoci che tutta la coda ci segua.
CAMPOBASSO
Stalking, fidanzatini perseguitano coppia di coetanei Arrestati A PAG. 10
CAMPOBASSO
Processo Di Paolo: la difesa chiede l’assoluzione per la moglie e il suo amante A PAG. 11
CAMPOBASSO
Usura ed estorsione: i tre rom arrestati non rispondono al giudice A PAG. 11
TAaglio lto
2 28 gennaio 2012
Fuori di senno. Leoluca Orlando non si smentisce: “Perché non abolirlo?”
L’Italia dei valori vuole cancellare il Molise CAMPOBASSO. Non fa ridere l’ultima trovata di Leoluca Orlando. Durante un convegno sulla riforma elettorale promosso dal Pd, l’esponente dell’Italia dei valori l’ha sparata grossa sulla nostra regione: “Non si può pensare di arrivare ad un vero e proprio federalismo fiscale senza modificare anche le realtà locali”. Alterare l’equilibrio territoriale si traduce subito in una condanna per la regione più giovane del lotto. “Ad esempio – continua il deputato siciliano – a cosa servono Abruzzo e Molise? Perché non abolire il Molise?”. È inaccettabile che a proporre la cancellazione del Molise sia un partito il cui leader è molisano. Va bene spararla grossa per conquistare un po’ di visibilità mediatica, ma qui si esagera.
La problematica. SEPINO. Proviamo a riflettere un secondo e poi trarre conclusioni. Non adesso, non ora, ma solo dopo aver terminato la lettura. Si constata che una delle più insinuanti insidie che in modo silente spadroneggia nelle caratteristiche di alcuni soggetti è l’edonismo, ovvero la convinzione che il bene individuale debba essere sovraordinato. Le società regrediscono e ciò si verifica quando dal populazionismo si arriva, come un rapido che non sosta neanche per pensare, ad un agghiacciante populismo. Il buon senso e la speranza sono ancora rinchiusi. Continuano, invece, a tracimare le velleità di chi crede che il proprio pensiero sia l’unico esatto, che sia il vitale ingranaggio del sistema chiamato comunemente “società civile”. Gli anelli di un unico disegno devono essere le tessere del bene collettivo, la coerenza e il rispetto devono
Lente di ingrandimento di Odoardo Mazzola <<Non ci sono soldi, nemmeno per un gelato>>. La frase, ricorrente e ridondante, la usa come un basso continuo il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, da quando nel giugno del 2009 ha messo piede a Palazzo San Giorgio. Colpa della precedente Amministrazione di centrosinistra, ha sempre sostenuto Di Bartolomeo, il quale ai cittadini di Campobasso aveva chiesto pazienza e tempo per porre rimedio alla disastrosa situazione di cassa lasciatagli in eredità. A distanza di un anno dal suo insediamento, in Di Bartolomeo aumentavano il pessimismo e lo scoramento perché, secondo lui, i problemi trovati al Comune di Campobasso erano molto più gravi di quelli che avrebbe potuto immaginare. Senza parlare, poi, di quel dannato Patto di stabilità, uno strumento infernale per gli amministratori, condannati ad avere le mani legate. Ma Gino Di Bartolomeo, che non è un politico arrendevole, anzi è tenace e pugnace, non si è dato per vinto e per reperire risorse ha ingaggiato una serrata battaglia sul
Nel 150° anniversario dell’Unità la Lega e l’Idv offendono il paese e la nostra regione Meritiamo rispetto, non eresie Sopprimere una regione invece di riordinare le province è come amputare una gamba a qualcuno che soffre di stomaco. Come mai Orlando non prospetta la revoca dello statuto speciale per le regioni, come la Sicilia, che sperperano milioni di euro in barba ai vincoli economici statali? L’astruso ragionamento del dipietrista ignora la recente creazione di nuove province, i benefit scandalosi a politici e manager pubblici, vitalizi e privilegi vari, preferendo cancellare un confine territoriale piuttosto che conclamate ingiustizie sociali. Sarebbe
questa la politica di sinistra? Nell’anno delle celebrazioni per il 150o dell’Unità d’Italia, il deputato vuole rifare il paese e, come Umberto Bossi per la Lega, chiede un nuovo ordine delle cose. Sarà forse un caso trovare all’opposizione del governo Monti gli unici due partiti che vogliono ridisegnare l’Italia. Due eresie opposte e fuoriluogo. Un’offesa gratuita ad una realtà amministrativa indipendente e, nonostante tutto, autorevole. A 330mila cittadini che meritano considerazione, non umiliazioni politiche. Cirano
Biogas, energia rinnovabile: è tutto oro quello che luccica? essere il grasso che lubrifica gli ingranaggi. È difficile comprendere atteggiamenti contraddittori. Come è possibile lottare, ergersi a paladini della giustizia, scuotere il bastone di Zeus, essere categorici, irremovibili su posizioni che potrebbero ledere la salute collettiva, quando, nella piramide dell’amministrazione pubblica non si compariva in alcun gradino e, poi, dopo la scalata, per niente faticosa, perché il vento del rinnovamento (oggi deludente), soffiava nel verso giusto, e dunque invertire o annullare gli ideali originari? Non è possibile comprendere come si possa dire no alle Ecoballe di Collealto, alle torri eoliche sul Crinale della Castagna e poi abbracciare l’idea di una nuova centrale di energia rinnovabile, biogas o biomassa poco importa.
Come si può, impegnare un’amministrazione pubblica, tra l’altro nel periodo in cui il governo centrale impone tagli e tassazioni, assegnando all’ufficio tecnico dell’Ente una risorsa di ben 11.500 euro, poi diventati 9.500 per uno studio di fattibilità, a professionisti, per verificare la fattibilità o meno di un mega progetto di energia rinnovabile e per giunta nel proprio territorio sempre decantato come incontaminato? Stop. Riflettiamo, chiariamo alcuni punti. Ma l’amministrazione che ha stanziato con delibera di giunta la somma di oltre 2 mila euro per le spese di assistenza legale dell’Ente contro la società Essebiesse Power intenzionata alla costruzione del parco eolico sulla Castagna, perché si diceva contraria all’eolico, al fotovoltaico, e oggi invece è interessata ad una centrale a biogas nel territorio comunale? E’ sbagliato affermare che l’agire pratico sia il risultato delle proprie convinzioni? Ca.fè
Di Bartolomeo, il sindaco cercatore
piano mediatico contro il Governo regionale reo, a suo dire, di non riservare la giusta attenzione al ruolo di Campobasso come città capoluogo di regione. E Iorio lo ha accontentato con una serie di provvedimenti che hanno rimpinguato le casse comunali. Ma nemmeno questo è bastato e Di Bartolomeo si è visto costretto ad aumentare la frequenza dei suoi viaggi della speranza a Roma, continuando a fare il sindaco cercatore nei palazzi del Governo nazionale. Fin qui i lamenti e le doglianze del primo cittadino che, però, non hanno prodotto effetti benefici su una città che langue sotto tutti i punti di vista e paga lo scotto di un profondo torpore amministrativo. E più di qualcuno, che non crede più alla solita lagna, ha concluso che qualche responsabilità politica, a guardare bene le cose, il sindaco di Campobasso pure ce l’abbia. Ad iniziare da alcune sue decisioni, prese forse un po’ troppo a cuor leggero, come la rimozione del dott. Antonio Iacobucci da direttore generale del Comune di Campobasso. Fu il primo atto posto in essere da
Di Bartolomeo il giorno stesso del suo insediamento, motivato dall’esigenza di dare un taglio drastico ai costi del Comune e dalla convinzione che le funzioni svolte da un dirigente extra moenia, pagato peraltro profumatamente, potessero essere spalmate fra la dirigenza interna. In effetti, Iacobucci – che qualcuno aveva ribattezzato il Sai Baba della situazione, cioè colui che alla stregua del santone indiano era capace di far materializzare le cose dal nulla – era sempre riuscito a garantire, nei meandri del bilancio comunale, la quadratura dei conti e il rispetto delle norme. La sua uscita di scena ha determinato più di un problema nei conti pubblici di Palazzo San Giorgio e anche qualche tirata d’orecchio al Comune da parte della Corte dei Conti. A Di Bartolomeo viene rimproverata, altresì, la propensione ad accentrare ruolo e funzioni spettanti alla dirigenza nella persona del sindaco, orientamento questo dettato magari dalla volontà di accelerare e risolvere i problemi, ma che si sostanzia poi in rallentamenti, se non in paralisi, dei procedimenti amministrativi. Dirigenti e
dipendenti, inoltre, sono stati messi in quarantena e settori strategici si sono trovati a dover fare i conti con un deficit gestionale e di programmazione. E poi, stando ai mugugni e ai mal di pancia di molti esponenti della sua coalizione, Di Bartolomeo lascerebbe poco spazio agli assessori - relegati in un grigiore politico senza infamia e senza lode - e ai consiglieri della sua maggioranza, su cui più di una volta è intervenuto ricordando loro che o si fa come dice lui o si va tutti a casa. Insomma, a Palazzo San Giorgio non si respira un’aria buona. Di Bartolomeo non riesce ancora a trovare la bussola per il buon governo della città, nelle Strutture e negli Uffici comunali si naviga a vista, ma soprattutto il sindaco non è riuscito a creare quel clima di squadra che è indispensabile avere soprattutto in momenti difficili e delicati come quelli che stiamo vivendo, Ma lui tutto questo non lo ammetterà mai e riproporrà ad libitum il ritornello dei soldi che non ci sono e del Patto di stabilità che immobilizza il Comune.
TAaglio lto La questione.
In Consiglio regionale lo zucchero diventa argomento di attualità CAMPOBASSO. Un settore immodificato dal 1968, quello della produzione dello zucchero, e che attraverso i prezzi minimi garantiti, le restrizioni alle importazioni e i sussidi alle esportazioni ha permesso che il suo prezzo nell’UE fosse un terzo più alto del prezzo mondiale. l'Italia, nel frattempo, ha conosciuto la perdita del 50% delle quote e la chiusura di 15 stabilimenti su 19 finendo con il diventare esposto verso l'estero per l'importazione di zucchero. Lo sforzo fatto dalla Regione Molise di mantenere in vita lo zuccherificio di Termoli, rimasto in vita anche dopo la fine degli aiuti comunitari e nazionali, ora diventa oggetto di discussione in Consiglio regionale. E' inutile blaterare sul passato, sui privati, su presunte società fantasma. E', forse, invece l'ora che la politica torni ad assumere quella responsabilità che dovrebbe appartenere al suo status. Mercoledì l'argomento è nell'agenda dei lavori e bisogna fare presto e subito. E' pur vero, che la parte pubblica deve uscire dalle aziende. Ma è altrettanto vero che non può farlo sic et simpliceter. Oggi c'è la necessità di ricalibrare gli interventi per consentire ai bieticoltori di potere avere la certezza di seminare nei prossimi giorni altrimenti, per davvero, la partita Zuccherificio potrebbe dirsi chiusa. Si è giunti fino a oggi, c'è bisogno che si arrivi alla meta. Poi, naturalmente, bisognerà valutare e vedere come gradualmente venirne fuori. Oggi, però, l'interesse della Regione è quello di preservare un'attività e garantire occupazione. Certo, bisognerà valutare
Con la speranza che a prevalere non siano demagogia e interventi da legulei l'attuale management e la proprietà. E questo è un passaggio che la politica è chiamata ad affrontare in maniera seria e senza fronzoli o orpelli demagogici. C'è la necessità di produrre zucchero anche a seguito della delibera del Cipe che ha sbloccato i fondi destinati al settore bieticolo-saccarifero per la campagna bieticola 2009-2010 che rappresenta un primo importante segnale della volontà di rispettare le promesse fatte a suo tempo ai bieticoltori, alle imprese ed ai lavoratori dell’intera filiera bieticola. La prima assegnazione è di 35 milioni di euro a copertura dell’aiuto nazionale previsto per la campagna bieticola 20092010 dello zucchero. E' chiaro, naturalmente si possa giungere, al più presto, all'ulteriore provvedimento destinato a coprire l’intero importo dell’aiuto anche per la campagna bieticola 2010-2011. Ecco perchè il Consiglio regionale non può perdersi in discorsi da legulei o in arzigogolate accademie demagogiche. Sul piatto, in gioco, c'è una produzione importante e vitale. Questo, a mente, dovranno averlo i consiglieri regionali.
3 28 gennaio 2012
Zuccherificio, ora solo fatti concreti di Giuseppe Di Iorio
L’assemblea dei soci è stata nuovamente rinviata a venerdì I bieticoltori non possono più attendere per le semine
CAMPOBASSO. E' stata la Regione a chiedere al presidente dello Zuccherificio del Molise, Antonio Di Rocco, di annullare l'assemblea dei soci prevista per la giornata di ieri tesa alla ricapitalizzazione dell'impianto. La Regione si è detta disponibile ad intervenire per 15 milioni di euro ma bisognerà affrontare, prima, la discussione in Consiglio regionale già fissata per mercoledì 1 febbraio. E' stato lo stesso Di Rocco a chiedere ai soci che la prossima assemblea sarà convocata a breve senza il necessario rispetto del termine dei 15 giorni data l'urgenza di dovere assicurare risposte tempestive ai bieticoltori che, proprio in questi giorni, dovrebbero iniziare la semina delle barbabietole. Del resto, ai bieticoltori bisogna assicurare il pagamento degli arretrati e una sana amministrazione. Diversamente, non avrebbero nessun interesse a seminare. Da qui l'urgenza nelle decisioni. In piedi, infatti, ci sono già abbastanza problemi a partire dalla bassa resa zuccherina delle nostre bietole alla scarsa propensione manifestata dagli industriali nel corso degli anni a migliorare la produttività industriale. Qui va perseessere compeguito un grado di contitivo. La trollo e vigilanza scelta è stata notevole per sperare di fatta, bisogna mantenere un minimo di intravedere produzione nel settore. un diverso Ecco perchè, dopo avere percorso di Il presidente puntato e investito perchè proprietà Di Rocco lo Zuccherificio continuasse per garana produrre zucchero, vanno tire una più effiavviate tutte le pratiche che ciente gestione. Il presidente possano permettere a questo di Di Rocco si sta ponendo sulla giusta
strada per privilegiare la produzione, i bieticoltori e, di fatto, gli occupati. Lo Zuccherificio del Molise è uno dei quattro rimasti in attività in Italia e, proprio in questo momento, non può mollare. Tra l'altro, proprio mentre il prodotto è salito dai 46 cent agli 80 e, dunque, ha più peso sul mercato. E, poi, perchè importare zucchero non sempre di buona qualità e mandare all'aria una raffinatezza della produzione italiana? Per una volta, non facciamo i masochisti.
L’incontro. L’assessore Fusco sottolinea la necessità di un intervento del governo
Fusco: “Il ministro Catania tuteli questa attività”
L’assessore Fusco Perrella e il ministro Mario Catania
CAMPOBASSO. “L’incontro con il Ministro Catania è stato particolarmente positivo in quanto ci ha consentito di entrare nel merito delle problematiche riguardanti lo Zuccherificio di Termoli. In particolare, insieme agli Assessori delle Regioni Abruzzo, Puglia, Basilicata e Marche, abbiamo ribadito al Ministro la necessità di tutelare l’unica importante realtà del settore presente nel centro – sud, vitale per l’economia del Basso Molise e di una vasta area territoriale Mezzogiorno”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella, a seguito dell’incontro con il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Mario Catania, tenutosi a Roma nell’ambito di una più ampia discussione sul settore agroalimentare nel decreto milleproroghe. “Le associazioni bieticoltori – ha continuato l’Assessore Fusco Perrella - supportati dagli assessori e dal presidente della commissione Agricoltura, hanno richiesto al Ministro l’immediata apertura di un tavolo monotematico sul settore bieticolo – saccarifero, ricevendo dallo stesso risposta positiva ed ampie assicurazioni per una costruttiva valutazione della problematica. Nello specifico, il tavolo, cui prenderanno parte le Regioni Molise, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Marche, verterà sulle misure da adottare per abbassare i costi di produzione della bietola e rendere le risorse utilizzabili. La nostra attenzione rimarrà alta - ha detto in conclusione l’assessore Fusco Perrella - fino alla soluzione dei problemi che riguardano il futuro dello Zuccherificio e della filiera ad esso legato.”
TAaglio lto
4 28 gennaio 2012
Semplificazioni per decreto.
La reputazione dell’Ateneo
conterà più del voto I 110 e lode conseguiti all’Unimol non varranno nei concorsi pubblici come quelli dei laureati in università più prestigiose, come Roma e Milano
CAMPOBASSO. Pessime notizie per l’Università del Molise. Il decreto sulle Semplificazioni del governo Monti, pur non cancellando il valore legale della laurea, ne depotenzia l’effetto. Il voto finale avrà rilevanza periferica nei concorsi pubblici, in virtù dell’equiparazione dei diplomi di studio e professionali suggerita dall’Unione europea. Conterà di più dove ci si laurea del come: un discutibile tentativo di affermare criteri meritocratici al di là del titolo cartaceo. Inutile quindi sbandierare il 110 e lode faticosamente conquistato studiando fino a tarda notte. Da sistenti che dirigono cattedre senza oggi i voti non saranno l’unità di titoli né capacità, si indaghi sulla misura delle capacità reali, ma anmoltiplicazione di parenti e di condranno bilanciati con la reputasulenze. Se si vogliono risolvere i zione degli atenei. problemi dell’università, è bene Uno schiaffo al Sud, le cui uniche i professori/tecnici passino versità non brillano nelle classifidalla parte degli studenti, invece che degli organi di valutazione indi restare dietro la cattedra o dietro dipendenti e, al contempo, una i banchi di Montecitorio. afv richiesta di rimboccarsi subito le maniche per recuperare terreno e credibilità. Il problema è che a pagare gli effetti immediati del nuovo decreto saranno gli studenti. A parità di voto, in una selezione pubNella graduatoria finale di un concorso pubblico per titoli ed blica, sarà preferito chi ha studiato esami, peseranno di più le prove dei titoli alla Bocconi nel confronto con chi di studio lo ha fatto all’Unimol. Fino a qualche anno fa si è inteso Entro un anno verrà creato un sistema di moltiplicare all’inverosimile i poli accreditamento dei corsi di laurea: tutti i corsi formativi superiori, oggi si riconodovranno avere il via libera dell’Anvur, l’agenzia sce l’errore. Tuttavia, invece di per la valutazione del sistema universitario chiuderli, li si difende come presidi fondamentali di cultura, scariStop ai fondi per le università telematiche. cando le inefficienze del sistema Si studia in ateneo, non sul web su migliaia di giovani che vedono, Ai ricercatori a tempo indeterminato non potranno più essere così, ridursi le proprie prospettive occupazionali. affidati compiti di tutore e didattica integrativa. Se questo è il federalismo, non Faranno solo ricerca ci convince. Cosa dirà il governo a chi non può permettersi di studiare alla Normale di Pisa? Che i suoi sforzi, per quanti proficui, non lo saranno abbastanza. I suoi voti, per quanto eccellenti, verranno intesi come elargizioni benefiche di atenei poco plausibili: Il professor Giovanni Cannata, retistituti di formazione tore dell’Università del Molise, è non particolarstato nominato presidente del mente avvezzi Conservatorio di Campoalla formabasso, Lorenzo Perosi. L’incazione. rico al numero uno dell’UniSe si vuole mol reca in calce la firma del conseguire ministro Profumo. Cannata ha un modello accolto la notizia con soddisfauniforme di zione, prospettando “una persemerito, si entri verante attenzione alle esigenze di negli atenei con formazione, incoraggiando ed intecontrolli e valutazioni grando le potenzialità artistiche e musicali dei serie sul personale docente. giovani con la formazione universitaria”. Si smantelli l’abuso degli as-
COSA CAMBIA
Giovanni Cannata nominato presidente del Conservatorio Perosi
Non si afferma un criterio meritocratico, assestando l’ennesimo schiaffo al Meridione Troppo facile andare alla Bocconi per chi può permetterselo
L’Unimol bocciata dagli studenti.
Secondo AlmaLaurea un laureato su due non è soddisfatto CAMPOBASSO. AlmaLaurea è un consorzio interuniversitario pubblico che rappresenta oltre il 70 per cento dei laureati italiani. Raccoglie informazioni relative alla qualità dell’insegnamento, redigendo statistiche inerenti le tempistiche medie per il conseguimento del titolo accademico e in merito alla condizione occupazionale dei neo-dottori. Per gli studenti è un oracolo, dacché i dati sono pubblici e forniscono la possibilità concreta di una comparazione tra atenei, orientando i ragazzi nella scelta della sede Gli esiti occupazionali dei laureati più funzionale alle proprie dopo il conseguimento del titolo. esigenze. Secondo AlmaLaurea, l’Università del Molise registanno partecipando o stra valori leggermente al di hanno partecipato ad sotto della media nazionale, un’attività di formazione con un indice di soddisfapost-laurea zione dei discenti inferiore lavorano al 50%. Un laureato su due potrebbe non ripetere la sono disoccupati medesima scelta, qualora avesse la possibilità di toroccupati che proseguono nare ai tempi del diploma il lavoro precedente d’istruzione secondaria. alla laurea Come mai? La valutazione svolgono ul lavoro stabile finale media registrata negli atenei italiani è di 103/110, (a tempo indeterminato o all’Unimol si ferma a 101,9. autonomo) La durata degli studi supera guadagno mensile netto i 5 anni, mentre altrove si (valore medio) ferma a 4,8, per non parlare delle possibilità di un tirocioccupati che ritengono la propria laurea efficace per nio formativo o uno stage all’estero. Una chimera trail proprio lavoro sformata in realtà soltanto dal 2,4% degli iscritti. Sul fronte occupazionale poi, le cose non vanno meglio. Lavorano il 43,7% dei laureati, ma circa la metà di costoro conserva l’impiego conseguito prima del titolo Unimol. Peraltro la retribuzione mensile non arriva al migliaio di euro (964). E che dire del 29,4% dei dottori che è disoccupato?
I numeri
38,5%
43,7% 29,4% 47,9% 39,8% 964 €
44,8%
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TAaglio lto
28 gennaio 2012
Il ministro alla Salute Balduzzi aprirà un tavolo tecnico per affrontare il nodo rappresentato dall’articolo 11 del decreto
Liberalizzazioni, Sauro: lo sciopero dei farmacisti potrebbe essere rinviato di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il decreto sulle liberalizzazioni varato dal governo Monti continua a suscitare accese polemiche. Ad annunciare la serrata, per il prossimo primo febbraio, sono i farmacisti. Lo sciopero è stato proclamato dalla Federfarma che contesta i contenuti del provvedimento nella parte che riguarda proprio le farmacie. Le motivazioni del dissenso le illustra Luigi Sauro, presidente regionale Federfarma e vice presidente nazionale della sezione sindacato delle farmacie rurali. Presidente, è confermato lo sciopero previsto per mercoledì prossimo? “Per il momento è confermato. Ma c’è da dire che abbiamo avuto un contatto con il ministro Balduzzi che ha annunciato la convocazione di un tavolo tecnico, presumibilmente proprio per lo stesso giorno e che potrebbe far slittare, posticipare lo sciopero di qualche giorno”. Da chi è proclamato? “Da Federfarma nazionale. Abbiamo fatto le comunicazioni a tutte le istituzioni interessate, compresa l’Asrem. Allo stato di agitazione aderiscono tutte le farmacie d’Italia “. Perché scioperate? “Ci aspettavamo un altro tipo di decreto di liberalizzazione che riguardasse i grossi interessi, come le banche, energia, gas”. Cosa prevede nello specifico, per le farmacie? “La parte che interessa le farmacie è l’articolo 11 e va a ridisegnare l’attuale scenario della farmacia sul territorio nazionale. Prima c’erano regole ben precise. A nostro giudizio il decreto, così come è stato impostato, è anticostituzionale in diversi punti, primo fra tutti quello che obbliga le farmacie che superano un determinato volume d’affari, ad assumere un collaboratore farmacista. Il che vuol dire che la farmacia è obbligata per legge ad assumere. Questo è contro il diritto d’im-
Il presidente regionale Federfarma auspica lo slittamento dell’agitazione proclamata per il primo febbraio presa, perché ogni impresa ha diritto, secondo le proprie esigenze, di impiegare come meglio crede il personale dipendente. Se obbligo deve essere, allora va esteso a tutte le imprese, non solo a quelle sanitarie. Ci sentiamo discriminati.” Ci sono altre contestazioni al decreto? “In Molise abbiamo la presenza sul territorio di piccoli comuni, dove esistono le farmacie. Lo Stato vorrebbe che in centri piccolissimi, non è il caso della nostra regione, devono esserci comunque le farmacie, ma andrebbero mantenute con una formula di solidarietà. La solidarietà non deve essere imposta per legge. Poi c’è la questione dei concorsi. In Italia ci sono circa mille sedi che non si riescono ad assegnare, perché sono in atto ricorsi da parte dei singoli o da parte delle strutture pubbliche. Il governo si è inventato un concorso straordinario, per titoli ed esami, per l’assegnazione delle nuove sedi, quelle cioè che verranno fuori dalla rielaborazione delle piante organiche.” Che significa? “Significa che, come avviene in altre regioni, non in Molise, basta il minimo ricorso presentato per un perimetro di pianta organica non disegnato bene da un Comune, che il concorso è bloccato per dieci anni. A nostro avviso significa non voler assegnare le sedi”. Avete la vostra controproposta, a riguardo? “Certo. Avevamo proposto un concorso snello per soli titoli di carriera, con una riserva destinata ai giovani farmacisti per inserirli nel mondo del lavoro. Evidentemente questo è stato interpretato nella maniera sbagliata da parte del governo, perché è opinione nostra, che si voglia portare il sistema al collasso, ad una pol-
verizzazione per poterlo regalare su un vassoio d’argento ai poteri forti”. Cosa chiederete al governo, in occasione dell’incontro in programma per la prossima settimana? “Chiederemo che l’articolo 11 sia riscritto in una maniera che non sia anticostituzionale. Il governo prevede l’apertura di cinquemila nuove farmacie, mentre dai nostri calcoli emerge che aprirebbero ottomila, inserite anche nelle stazioni ferroviarie, aree marittime, i centri commerciali. Ma non è sui numeri che polemizziamo. Vorremmo invece che l’assegnazione delle nuove sedi avvenisse in tempi rapidi, entro cinque mesi, con la procedura di un concorso ordinario, diciamo noi. Secondo le procedure previste dal decreto trascorrerebbero decine di anni. Non c’è l’ingresso nel mondo del lavoro ma soltanto il dare alla grande distribuzione organizzata la possibilità di gestire il settore. Entreranno in stato di agitazione anche i parafarmacisti perché non hanno potuto ottenere i farmaci in fascia C .Chiediamo regole nuove per mo-
dernizzare il sistema della farmacia italiana che funziona bene è capillare sul territorio ed estremamente valida”. Nel caso lo sciopero dovesse essere confermato, come si articolerà? “Saranno aperte, per le urgenze, le farmacie che in quel giorno sono di turno. Due farmacie a Campobasso, due a Termoli e sul territorio periferico saranno aperte le farmacie in turnazione.” E’ ottimista, vede uno spiraglio nel braccio di ferro col governo? “Sono ottimista, alla luce della convocazione del tavolo nazionale da parte del ministro. Ma lo sciopero è stato proclamato anche perché il ministro Balduzzi non ci ha voluti ricevere. C’è stata una chiusura totale. Lunedì sapremo se ci sarà sciopero o meno. Spero ci sia almeno lo slittamento, in vista della riunione del tavolo tecnico in programma per mercoledì. Vi parteciperò anche io. Speriamo di portare a casa un risultato utile soprattutto per i cittadini, perché se si perde il servizio delle farmacie in periferia a pagarne le conseguenze saranno i cittadini”.
Contestiamo il provvedimento varato dal governo perché ci discrimina pesantamente e favorisce i poteri forti Chiediamo procedure rapide e snelle per l’assegnazione delle nuove sedi attraverso il concorso ordinario
PPrimo iano
7 28 gennaio 2012
Gli enti intermedi allo specchio (funzioni, bilanci, costi) nel dossier Upi
Province: nel 2011 (ci) sono costate 11 miliardi di euro Sull’intera spesa pubblica incidono solo per l’1,35% Presidenti, assessori e consiglieri assorbono invece appena 111 milioni CAMPOBASSO – Le Province sono costate 11 miliardi di euro nel 2011, l’1,35% dell’intera spesa pubblica italiana (813 miliardi). Il dato fornito dal dossier dell’Upi (Unione delle Province Italiane), proprio perché irrisorio rispetto agli altri sprechi istituzionali, non può giustificare del tutto il provvedimento del governo Monti che prevede l’abolizione di questi Enti alla scadenza naturale della legislatura. In soldoni: anziché tagliare la quercia, si taglia il cespuglio. E allora, per addentrarsi nei costi specifici dell’arbusto, è opportuno analizzare qualche altro dato. Nel 2010 il personale politico delle Province ammontava a circa 4mila unità; a seguito dell’approvazione del decreto legge numero 2 del 2010 il numero dei consiglieri e degli assessori provinciali è stato ridotto del 20% e con il dl 138 del 2011 (convertito dalla legge 148/11), è stata operata un’ulteriore riduzione del 50% sul numero dei consiglieri e degli assessori. Il totale dei 1.774 amministratori a regime (riduzione del 55%) è dato da: 107 presidenti, 395 assessori e 1.272 consiglieri. Questo “esercito” nel 2011 è costato 111 milioni di euro, di cui 94,7 per indennità e 16,4 per rimborsi: lo 0,9% della spesa complessiva delle Province pari a 11,5 miliardi
di euro (1,9 miliardi in meno rispetto al triennio 2008-2010). E dopo la manovra 2011, sulla base di quanto previsti dal decreto 78/2010 in materia di riduzione delle indennità agli amministratori provinciali, il
costo complessivo dei 1.774 amministratori si ridurrà a circa 34 milioni di euro. Le voci di spesa degli enti provinciali, poi, sono principalmente tre e riguardano le seguenti aree: gestione del territorio e
Spesa pubblica complessiva (anno 2011): 813 miliardi di euro
tutela ambientale (3,2 miliardi); edilizia scolastica, funzionamento delle scuole e formazione professionale (2,21 miliardi); mobilità, viabilità e trasporti (1,43 miliardi); sviluppo economico e servizi per il mercato del lavoro (1,1 miliardi). Ma il vero problema in termini di snellezza istituzionale (altro che l’arbusto Province), è la quercia rappresentata dagli oltre 7mila enti strumentali (consorzi, aziende, società) che occupano circa 24mila persone nei Consigli di Amministrazione (quasi tutti i politici sconfitti dalle urne). Il costo dei compensi, le spese di rappresentanza, il funzionamento dei cda, degli organi collegiali, delle società pubbliche o partecipate, nel 2010 è stato pari a 2,5 miliardi che concorrono al totale delle spese di funzionamento di società, aziende, consorzi, ed enti regionali, provinciali e comunali che supera di poco i 7 miliardi di euro (in qualche caso, come in Molise, molte delle quali sono in liquidazione da anni). E allora, non sarebbe opportuno, per un governo tecnico che non cerca il consenso elettorale, iniziare a tagliare prima il grasso della politica e poi concentrarsi a rifinire il magro? Antonio Di Monaco
Il segretario del Siap critica la proposta del ministro Severino di parcheggiare gli arrestati nelle camere di sicurezza Una questione di civiltà giuridica, di umanità. Parole che lasciano il segno e che più di altre sottolineano le conseguenze di alcune disposizioni contenute del ddl del ministro della Giustizia Paola Severino, sull’ipotesi di prevedere la custodia nelle camere di sicurezza dei posti di polizia per gli arrestati, fino al giorno della direttissima. A sollevare il problema il segretario generale del Sindacato Italiani Appartenenti Polizia, Giuseppe Tiani, a Campobasso per l’assemblea sindacale. Nella sede della Polstrada l’incontro che, più dei connotati di una semplice assemblea, pone problematiche di più ampio respiro, sulla sicurezza, la giustizia e la possibilità di garantire un impegno costante e concreto sul territorio. Proprio su questo si interrogano gli agenti di Polizia oggi, con i problemi di organico, di funzioni sempre più specializzate e servizi sempre più vasti da coprire. Una pianta organica, quella nazionale,
Tiani:“No al decreto svuota carceri Una questione di civiltà giuridica” che ad oggi segnala una carenza di circa 11 mila unità, rispetto alla tabella, che comunque risale al 1989, quando non era ancora emersa in maniera preponderante la pericolosità della rete telematica, non erano così rilevanti i servizi di accompagnamento alla frontiera. Un’altra epoca, insomma. La Polizia di Stato ha attraversato questo ventennio tra i servizi di controllo sul territorio, la lotta alla criminalità organizzata e l’aumento di funzioni con un dato costante: l’aumento del carico di lavoro ed un trattamento economico inferiore ai colleghi degli altri Paesi europei. Ma per loro il problema è un altro: garantire la sicurezza dei cittadini ed avere i mezzi sufficienti
per farlo costantemente. A rendere più onerosa questa missione ci ha pensato il ministro Severino. Anche in questo caso, non è il carico di lavoro a spaventare gli agenti, quanto l’impossibilità di trasferire nella pratica una normativa che appare poco aderente alla realtà. “Le camere di sicurezza non sono attrezzate per tempi lunghi di custodia – precisa Tiani – non c’è posto per dormire, non c’è bagno. Come fare poi per garantire l’ora d’aria all’arrestato, il cibo, la sanità, i 9 metri quadri di spazio per persona, quando in una cella di sicurezza ce ne sono al massimo 6?” Tutto questo senza contare le ripercussioni della carenza di or-
ganico: “Per effettuare il servizio di sorveglianza di una sola persona, sono necessari ogni 24 ore, 12 agenti. – prosegue il segretario del Siap – E’ necessario che il problema dell’inflazione carceraria venga affrontato con provvedimenti più calibrati. I problemi di capienza nei penitenziari si verificano dal settimo giorno in poi di permanenza, non nei primi giorni, per i quali il ddl ci chiama in causa. Siamo assolutamente pronti a fare la nostra parte, però serve collaborazione. Si potrebbe ad esempio rivedere la pena edittale per l’arresto obbligatorio commutarlo in facoltativo per alcune tipologie di reato o addirittura in denuncia a piede libero – o in ogni caso apportare delle mo-
“Strutture e risorse umane sono inadeguate per attuare il provvedimento del governo” difiche al regime della custodia cautelare: oggi nelle carceri italiane il 42% dei detenuti è in attesa di giudizio”. Come se non bastasse, a complicare le cose è intervenuto un emendamento della Commissione Affari Costituzionali, che ha già registrato il parere negativo del Governo, nel quale si delegano gli ufficiali e agenti di Polizia Giudiziaria a sostituire i cancellieri e gli assistenti giudiziari in udienza il sabato e la domenica. La misura, adesso, sembra essere davvero colma.
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Regione
28 gennaio 2012
Un’anomalia che andrebbe tempestivamente corretta per garantire conoscenza e trasparenza
L’opposizione padrona della comunicazione istituzionale Eppure gli assessori regionali e, in particolare, il presidente Iorio dispongono di addetti stampa, di portavoce, e di tutti i sistemi della comunicazione
Sanità, Idv: serve figura unica super partes Di Pietro e Di Giuseppe interrogano il premier Monti affinché riduca il numero di commissari coinvolti nel disavanzo ROMA – “Snellire le procedure e nominare un unico commissario super partes per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari in Molise”. Lo chiedono in un’interrogazione al presidente del Consiglio, Mario Monti, il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il deputato molisano Anita Di Giuseppe. “Dopo che, nel 2009, il presidente della Regione, Michele Iorio, è stato nominato commissario ad acta per attuare il piano - spiegano i due parlamentari – l’andamento del disavanzo sanitario regionale continua a essere negativo. Il tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, infatti, hanno confermato lo stato di criticità dell’intero servizio sanitario regionale. Il disavanzo non coperto per l’anno 2011 è stato stimato in 22,5 milioni di euro, mentre quello complessivo risulta pari a circa 49,6 milioni. Nel corso degli ultimi due anni, inoltre, vista la sua gestione fallimentare, il presidente Iorio è stato affiancato da sub-commissari. Nel 2009 - proseguono – è stata nominata Isabella Mastrobuono, che peraltro è stata rinviata a giudizio per abuso d’ufficio per fatti che risalgono al 2008, quando era manager del Policlinico di Tor Vergata di Roma. Lo scorso anno, invece, a lei è stato affiancato anche Mario Morlacco e, successivamente, è stato nominato Nicola Rosato, ennesimo sub-commissario che ha sostituito Mastrobuono. Per questi motivi - concludono Di Pietro e Di Giuseppe - chiediamo al presidente del Consiglio uno snellimento delle procedure commissariali in Molise, attraverso un ridimensionamento del numero di commissari e sub-commissari coinvolti, prevedendo anche una revisione degli incarichi a favore della nomina di un'unica figura di alto profilo di commissario super partes”.
Dalle grandi alle piccole questioni, non fa differenza. Il consigliere regionale Michele Petraroia continua nella personale escalation alla popolarità “bersagliato” da richieste d’intervento le più varie, a riprova che ormai viene percepito dalla gente come un punto di riferimento stabile e sicuro. Dal popolo minuto, e dalle associazioni, dalle organizzazioni sociali, economiche e culturali che hanno problemi da risolvere e diritti da far valere. Per cui, lo si trova impegnato intorno alla complessa soluzione dello zuccherificio di Termoli, al salvataggio dell’Igea, alla introduzione del reddito minimo di cittadinanza ma anche alla sicurezza stradale della “provinciale per Campodipietra. Tutte le questioni, grandi e piccole che affronta, ogni passo che compie, ogni iniziativa che avvia, ogni intervento e sollecitazione che fa, scorrono via e-mail e fanno storia quotidiana di un personaggio come pochi dedito e dedicato alla missione di rappresentante del popolo. Mediaticamente ciò non può passare inosservato. Difatti, ce ne occupiamo per mettere in risalto soprattutto la costanza nello stare sui fatti e sui problemi, nel tenere il riflettore della propria attività politica e amministrativa sempre accesa “obbligando” i media molisani ( e non solo, visto che intrattiene rapporti con la stampa nazionale, preferibilmente con Repubblica) a stargli dietro, indipendentemente dal contenuto dei commenti e delle valutazioni che poi vengono svolti a corredo. Ce ne occupiamo per fare un parallelo e un confronto con i colleghi consiglieri di minoranza, letteralmente surclassati per quantità di iniziative e messaggi e, soprattutto, per rilevare come a tanta produzione di cronaca politica e amministrativa da parte di Petraroia faccia “pendant” l’assordante silenzio degli assessori regionali e, in particolare, del presidente Iorio che pure, a quanto si sa, dispongono di addetti stampa, di portavoce, e di tutti i sistemi di comunicazione. Una stranezza, se si pensa alla mole di problemi che la giunta e il presidente affrontano giornalmente, le iniziative che portano avanti, le soluzioni che adottano. Hanno materiale a iosa da trasferire ai media locali e comunicazioni da fare all’opinione pubblica. Dispongono, come detto, di addetti stampa, di portavoce, e dispongono di tutti i sistemi di comunicazione che all’erario regionale costano una cifra! Viene da chiedersi e da chiedere la destinazione di quegli stanziamenti, se all’opinione pubblica non giungono che rade e sporadiche notizie sulle attività istituzionali, sui progetti, sulle iniziative e sulle decisioni prese e da prendere? Una vera e sana democrazia fonda sulla trasparenza e sulla conoscenza. Ciononostante, ripetiamo, dalla sponda della maggioranza, dalla giunta e dalla presidenza regionali le notizie arrivano col contagocce lasciando l’opinione pubblica orfana di ciò che davvero viene fatto, deciso e deliberato e lo schieramento dei partirti d’opposizione sostanzialmente padrone della comunicazione istituzionale. Un’anomalia che andrebbe tempestivamente corretta. Dardo
La tassa va pagata entro il 31 gennaio
Bollo auto, regna confusione nel Cratere L’Esattoria sta attivando procedute di recupero crediti nei confronti dei contribuenti che invece dovrebbero essere rimborsati CAMPOBASSO – Con l’avvicinarsi della scadenza per il pagamento del bollo auto, torna a regnare la confusione nell’area del cratere. Il versamento, che può essere effettuato in tutti i gli uffici postali del Molise entro il 31 gennaio, è inevitabilmente legato alla questione dei rimborsi per tasse non dovute (per il periodo d’imposta 2003 – giugno 2008) dai contribuenti residenti nei 14 comuni dell’area colpita dal sisma del 2002. Ecco perché il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, ha sollecitato un chiarimento sulla tempistica e soprattutto un confronto con l’Esattoria “che sta attivando procedure di recupero credito nelle medesime località per il mancato o ritardato paga-
mento del bollo auto, offrendo un’interpretazione differente al cospetto del cittadino tra l’avere che non viene erogato a distanza di più di due anni e il dare che non viene né posticipato e tanto meno portato in compensazione con gli importi vantati a credito dal singolo contribuente” .
Regione
9 28 gennaio 2012
La Coldiretti incontra l’assessore Fusco Perrella che assicura: “Cambieremo il Piano di sviluppo”
Senza agricoltura “non c’è ripresa” Il fondo da cui attingere è pari a 283milioni di euro circa. Milione più, milione meno. Su questa base il rilancio del settore primario molisano appare più che una chimera. I numeri saranno anche datati. Ma il neo assessore al ramo, Angela Fusco Perrella, li ha affrontati dal punto di vista giusto. Ovvero, non proponendoli come panacea, ma come un punto critico. Già, perché scorporando il grosso del Piano di sviluppo rurale - 270milioni di euro da programmare entro il 2013 e utilizzare per il 2015 -, si incappa in 1,6milioni di euro messi a disposizione dalla convenzione con l’Ismea per il credito alle imprese. Il neo sta nel fatto che finora “ci sono solo 5 istanze. Perché non 50?”. Perché, e la Perrella ammette, qualcosa non ha funzionato. L’incontro di ieri presso la sede provinciale di Coldiretti, ha dato il quadro di una situazione critica ma ottimista. Alla presenza del direttore regionale Amodio De Angelis e del presidente Angelo Milo, l’assessore è stata franca: “Volevo rimanere alle Politiche sociali. Avevo avviato un sistema di lavoro che funzionava. Ma il presidente mi ha voluto qui”. Non una scelta secondaria, assicura la Perrella. Ma “datemi il tempo di capire. Anzi, aiutatemi a capire e lavoriamo insieme”. A ventotto giorni dall’insediamento si può pretendere poco. Eppure qualche risultato già si è avuto. A partire dall’incontro con il ministro Catania. Tre i punti che fanno sfregare le mani all’assessore e alla dirigenza di Coldiretti. Le garanzie avute in merito alla grande distribuzione (con pagamenti a 30 e 60 giorni), la
‘lotta’ al fotovoltaico selvaggio e il rinnovo della convenzione proprio con Ismea e a condizioni meno restrittive. Un giovane agricoltore, infatti, “non potrà garantire una fideiussione. Dobbiamo rimodularla e il ministro è d’accordo”. Ma le conquiste della Perrella non finiscono qui. S’è capito che i soldi sono il problema. Neanche a dirlo. Così, oltre all’Ismea “attendiamo una proposta di convenzione con l’istituto nazionale per il microcredito. Quando la avremo ve la sottoporremo per concordarla”. In più, “stiamo verificando la possibilità di istituire un fondo di rotazione e di coinvolgere Finmolise”. Insomma, la parola d’ordine è sfruttare le risorse. Altrimenti “dobbiamo andarcene dal Molise”. L’assessore, in breve, garantisce la massima disponibilità al confronto richiesto da Coldiretti in un documento consegnato ieri. Confronto che vuol dire, afferma la dirigenza, “dignità ai tavoli. Snellimento della macchina burocratica. Pari dignità delle aziende rispetto allo Zuccherificio e alla Solagrital”. E difesa del ‘made in Molise’ almeno tra i molisani, dato che “in molti agriturismi locali non si usano i nostri prodotti che, invece, potrebbero essere proposti anche nelle mense scolastiche”. Piccolo passaggio sull’agricoltura sociale “possibile anche qui”, dice l’assessore, e sull’agroalimentare con “2milioni di euro messi in bilancio. Prima non c’era nulla”. Quindi l’ultimo punto: la piaga dei cinghiali. Delle 800 pratiche di risarcimento presentate, chiude la Fusco Perrella, “400 sono pagabili”. SG
In Provincia nasce la Consulta del turismo
Imu su fabbricati rurali, Di Giuseppe (Idv): segnali positivi dal governo ROMA – E’ stato approvato l’ordine del giorno relativo all’Imu sui fabbricati rurali. Soddisfatta la deputata molisana Anita Di Giuseppe che in qualità di capogruppo Idv in commissione Agricoltura ha detto: “L’assemblea della Camera dei deputati aveva già votato e approvato un precedente odg impegnando il governo a valutare l’opportunità di ridurre l’aggravio fiscale sui fabbricati rurali ad uso abitativo e strumentali, determinato dall’art. 13, del decreto-legge n. 201 del 2011. Nonostante l’impegno profuso, a nome dell’Italia dei Valori e sempre nell’interesse del comparto agricolo, in commissione dove più volte ho evidenziato la grave situazione determinata dalla soppressione delle agevolazioni previste dalle normative Irpef e Ici per i fabbricati rurali ed ai contestuali elevatissimi incrementi imposti ai fini del pagamento della nuova imposta (Imu), fino ad oggi non avevo riscontrato segnali positivi, anzi, nel corso dell’esame del provvedimento, era stato presentato, e successivamente ritirato, un emendamento che disponeva una riduzione del carico fiscale per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, con riguardo all’imposta sui terreni. Per questo sono positivamente colpita dalla volontà del governo di voler valutare una riduzione degli aggravi d’imposta sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli, auspicando che il governo voglia adottare celermente le misure necessarie, magari inserendole in uno dei provvedimenti che è in procinto di adottare”.
Dopo la due giorni di incontri a palazzo Magno, l’assessore Tramontano istituisce un “tavolo di confronto permanente” E se la Regione si concentra sull’agricoltura, la Provincia strizza l’occhi al turismo. Conclusa la due giorni della conferenza programmatica, l’assessore Alberto Tramontano si dice soddisfatto. Non solo per quanto emerso a livello di dati, ma soprattutto per le proposte fatte. Dopo il primo appuntamento, dedicato alle relazioni dei docenti dell’UniMol sulle capacità recettive della regione, la seconda giornata ha visto protagoniste le associazioni, come l’Arca sannita e l’Ecomuseo frentano, nonché l’Ept di Campobasso che vede nello sfruttamento di internet una delle risorse per creare il sistema turismo. Quindi il dibattito aperto agli operatori di settore, ai cittadini ed agli amministratori. Una partecipazione che ha spinto Tramontano a promuovere la creazione di una Consulta permanente del Turismo. Un luogo di confronto in cui recepire le istanze degli addetti ai lavori. Insomma, incontro proficuo che ha chiarito le modalità d’intervento necessarie a breve termine per sfruttare al meglio un comparto che, ad oggi, costituisce il 9% del prodotto interno lordo molisano.
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Campobasso
28 gennaio 2012
Operazione della Mobile, scattano i domiciliari
Stalking, nei guai due fidanzati Avrebbero aggredito e tormentato una giovane coppia del capoluogo CAMPOBASSO – Per mesi avrebbero subito le angherie e le aggressioni, fisiche quanto verbali, di una giovane coppia del capoluogo. Ventuno anni lui, ventiquattro lei: avrebbero chiuso in una rete di inquietudine e terrore due fidanzati, intrappolandoli in una vicenda che ben presto ha cominciato ad assumere i toni dell’incubo. Un incubo cominciato lo scorso luglio, in un giorno come tanti altri. Almeno apparentemente. Perché il 30enne, proprio mentre si stava recando a casa della compagna, sarebbe stato improvvisamente assalito dai due amanti. Episodio ripetutosi, con conseguenze
ancor più pesanti, a distanza di pochi giorni. Il ragazzo si trovava a transitare con l’auto nei pressi di via Sant’Antonio dei Lazzari e, dopo aver notato alcune persone riverse a terra, ha fermato la propria corsa per prestare assistenza a quelle che reputava essere le vittime di un incidente. Valutazione errata, quest’ultima: la premura del giovane è stata infatti ripagata a colpi di bastone e spintoni. Rifugiatosi sotto la propria vettura per mettersi in salvo e sfuggire alle percosse, il malcapitato era poi finito al pronto soccorso del Cardarelli, dove lo avevano raggiunto gli agenti della Squadra Mobile.
Mesi di indagini – rese ancora più complesse dall’ambiente omertoso in cui vivono gli indagati - che avrebbero evidenziato l’insorgere di altri circostanze simili, in cui il ragazzo e la sua fidanzata sarebbero nuovamente stati oggetto delle ingiurie e delle aggressioni poste in essere dalla coppia ‘bellicosa’, vedendosi quindi costretti a cambiare le proprie abitudini di vita a causa dello stato di ansia in cui erano piombati. Gli elementi raccolti nel corso delle investigazioni, avrebbero così permesso di appurare la dinamica dei fatti e risalire all’identità dei responsabili.
La Shoah raccontata dagli studenti Al teatro Savoia la proiezione di documentari realizzati dai ragazzi degli istituti superiori. Consegnate anche le onorificenze a tre cittadini deportati nei lager nazisti CAMPOBASSO – La Shoah rivive nei filmati degli studenti. Uno dei messaggi più incisivi, nelle celebrazioni di quest’anno della Giornata della memoria, è arrivato dai ragazzi che, attraverso la realizzazione di documentari, hanno sottolineato l’importanza del ricordo legato ad un profondo spirito critico. In occasione del 67° anniversario della Shoah, ieri mattina, al teatro Savoia di Campobasso, si è tenuto un incontrodibattito con la partecipazione dei ragazzi degli Istituti superiori del capoluogo. Un’iniziativa organizzata dalla presidenza del Consiglio regionale del Molise, dalla Provincia e dalla Prefettura di Campobasso che ha visto in prima linea gli studenti del liceo scientifico “A. Romita”, dell’istituto professionale “Vincenzo Cuoco”, “L. Montini”, “Sandro Pertini” e del “Leopoldo Pilla”. Le istituzioni, attraverso gli interventi del presidente della Provincia, De Matteis, del vice presidente del Consiglio regionale, Totaro, e dell’assessore Scasserra, hanno ribadito l’importanza del ricordo legato ad una profonda comprensione storica. Un processo utile per non ripetere gli orrori del passato come quello dello sterminio nazifascista che portò alla morte di sei milioni di ebrei. La prima proiezione, dal titolo “La banalità del male” (ripresa dall’opera omonima di Hannah Arendt), è stata realizzata dagli studenti della 3A e 5D del Romita. Il filmato ha voluto mettere in evidenza i modi in cui la facoltà di pensare può evitare le azioni malvagie. La banalità del male, così come viene espresso all’interno del testo, ha accentuato la relazione fra la facoltà di pensare, la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato, la facoltà di giudizio, e le loro implicazioni morali, la natura umana
e la memoria del passato. Da qui la figura dell’uomomassa che, anestetizzato nel pensiero, non ha capacità di riflettere e schierarsi. Dopo la proiezione, sono state consegnate le medaglie d’onore, concesse dal presidente della Repubblica a tre cittadini molisani, figli di Alfredo Di Muzio, Angelo Paolantonio e Vincenzo Pezzotta, deportati e internati nei lager nazisti. Alla cerimonia hanno partecipato il vice prefetto di Campobasso, Galeone, il sindaco del capoluogo, Di Bartolomeo e il collega di Montenero di Bisaccia, Travaglini. Il tutto a coronamento di una giornata segnata dalla capacità di analizzare il passato e comprendere il presente per costruire un futuro basato sul rispetto delle persone senza distinzione di razza, sesso e cultura. Un messaggio che, però, sembra essere vissuto solo in questa occasione. Maria Pasquale
Sulla base delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Campobasso Maria Rosaria Rinaldi su richiesta del procuratore D’Alterio, gli uomini del comandante Baroni ieri mattina hanno tratto in arresto i presunti responsabili di quelle aggressioni: i due fidanzati, entrambi residenti nel capoluogo, sono così finiti ai domiciliari con l’accusa di stalking. La vicenda, che vedrebbe coinvolto anche un minorenne, è tutt’ora sotto la lente degli inquirenti, decisi a chiudere il cerchio investigativo e verificare la possibile implicazione di altri soggetti.
Sicurezza e lavoro nero: scattano deferimenti e maxi-sanzioni
Cantieri fuori norma: blitz dell’Ispettorato TERMOLI – Pioggia di sanzioni e deferimenti. Questo il risultato dell’ultimo blitz condotto dai carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Campobasso nell’hinterland del litorale. Nelle ultime ore, infatti, i militari sono stati impegnati a Termoli in alcune verifiche mirate a verificare il rispetto della normativa vigente in termini di legislazione sociale e sicurezza nei luoghi e negli ambienti di lavoro. Nel mirino delle autorità, più precisamente, due cantieri edili situati rispettivamente in via Alfano e via Fratelli Brigida. I controlli portati a termine dagli uomini dell’Arma hanno permesso di riscontrare diverse irregolarità: il 68enne termolese C.C., artigiano edile, è stato denunciato per aver realizzato un ponteggio superiore a venti metri, omettendo di redigere un progetto contenente calcolo di resistenza e stabilità, mentre R.T., 48enne di San Salvo, è finito nei guai per aver fatto uso di un ponte su ruote con un piano impalcato non idoneo. Il deferimento è scattato, infine, anche per S.A., amministratore 57enne di una ditta avente sede legale a San Salvo per aver utilizzato una scala non a norma. Nei confronti della ditta C.C., inoltre, è stata disposta la sospensione dell’attività: gli accertamenti conclusi hanno infatti permesso di rilevare l’impiego di lavoratori in nero in una percentuale superiore del 20% a quello regolarmente occupato. Ma non è tutto. Perché il blitz delle forze dell’ordine ha portato anche a riscontrare cinque violazioni amministrative (nei casi specifici per lavoro nero e omessa consegna di dichiarazioni di assunzione) punite con delle maxi-sanzioni per un importo complessivo pari a 5250 euro. Altre due violazioni amministrative - relative all’omessa esibizione di tesserino identificativo di cantiere e all’omesso uso di dispositivi di protezione sono state elevate a carico di M.J., artigiano edile 28enne residente a San Salvo, per un totale di 250 euro.
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Campobasso
28 gennaio 2012
Processo Di Paolo, la difesa chiede l'assoluzione Ieri le arringhe dei legali di Vincelli e Ciarlitto accusati dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere dell'operaio Hanno chiesto l'assoluzione con formula piena per i propri assistiti gli avvocati Michele Urbano, Egidio e Fausi Iannucci. Il primo difensore di Anna Vincelli, gli altri due di Domenico Ciarlitto. Ieri, nel Tribunale di Campobasso le arringhe dei legali nell'ambito del processo sulla scomparsa di Nicola Di Paolo, l'operaio di Larino di cui non si hanno più notizie dal 20 luglio del 2007. Per l'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Luca Venturi, Anna Vincelli (moglie dell'operaio) e Domenico Ciarlitto (amante della domma) sarebbero i responsabili dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Nicola Di Paolo. Ma per la difesa, invece, nessun concreto indizio di colpevolezza, nessuna prova che i due imputati siano i colpe-
voli. E proprio questo hanno cercato di ribadire ieri, dinanzi la Corte d'Assise presieduta dal giudice Enzo Di giacomo, i tre legali. L'avvocato Urbano ha puntato sulla irregolarità di alcuni atti acquisiti nel fascicolo e sull'ascolto della propria assistita, nella Procura frentana, in assenza del suo difensore. Ed ancora. In evidenza l'impossibilità fisica da parte della Vincelli di poter, pur volendo, uccidere il consorte. La sua forza fisica non sarebbe stata sufficiente. Se avesse usato una pistola il colpo sarebbe stato udito. Impossibile che si sia potuta avvalere di un silenziatore: praticamente irreperibile. Nell'appartamento di via Mazzini (ereditato da una signora che l'imputata aveva assistito per anni) in cui si recò con il marito la sera
della sua scomparsa, poi, nessuna traccia di veleno o di altre sostanze che possano far presupporre una uccisione. Dunque, se a Di paolo qualcosa è accaduto, è escluso che possa essere successo in quella abitazione, dove pare che entrambi si fossero recati per trascorrere dei momenti di intimità. E' forse più realistica l'ipotesi che l'operaio, facendo uso di sostanze stupefacenti e andandole a comprare spesso a 'casa' degli spacciatori, sia finito in qualche malaffare. Circa la telefonata che la Vincelli ricevette da Ciarlitto alle 22e30 di quel 20 luglio, mentre era con Di Paolo, Urbano ha sottolineato che spesso accade tra amanti e che la donna, per rispondere e messaggiarsi abbia approfittato di momenti in cui il marito era distratto.
Usura ed estorsione: i tre rom non parlano Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i tre rom arrestati nei giorni scorsi per usura ed estorsione. Difesi dagli avvocati Giuseppe Fazio, Nicolino Cristofaro e Carmine Verde, non hanno risposto alle domande del gip Teresina Pepe. Secondo la ricostruzione degli inquirenti,con intimidazioni continue e minacce di morte attanagliavano le vittime in una morsa agghiacciante, subdola, spietata. Prestavano piccole e grandi somme di denaro ad indigenti, cittadini preda di gravi difficoltà economiche pretendendo poi tassi di interesse altissimi, talvolta vicini al 400%. Impossibile, dunque, per i ‘clienti’, far fronte ad esborsi che spesso lievitavano nel giro di pochi mesi; ancor più difficile rispettare la scadenza pattuita con i creditori senza scrupoli. Per spingere le malcapitate vittime a restituire nel più breve tempo possibile la somma pattuita, i rom arrivavano ad ossessionarle con la propria pre-
senza, facendo capolino nei luoghi solitamente frequentati dalle stesse: comportamenti che spesso, troppo spesso, hanno ‘pagato’. Ma dopo mesi di terribili pressioni qualcuno ha deciso di denunciare le angherie subite agli uffici della Questura per cercare rifugio e protezione nell’operato della Polizia. Immediate le indagini: appostamenti, intercettazioni e pedinamenti per ricostruire i fatti ed arrivare ai tre rom – rispettivamente di 33, 42 e 45 anni. Le autorità, in breve tempo hanno appurato come diverse persone, talvolta costrette addirittura a denunciare falsi sinistri alle compagnie assicurative per girare agli infidi creditori le somme del risarcimento a titolo di garanzia per il prestito, fossero entrate nella rete degli strozzini, che continuavano imperterriti nella loro attività minatoria pur essendo già stati raggiunti in precedenza da avvisi di garanzia.
Furto di ferro, mercoledì la direttissima Si svolgerà il prossimo mercoledì la direttissima delle tre persone, una italiana, due di nazionalità bulgara, finite in manette ieri l'altro per furto aggravato di materiale ferroso. Ieri, nel Tribunale di Campobasso, il giudice Maria Rosaria Rinaldi ha convalidato gli arresti in carcere. Nell'aula del palazzo di Giustizia di Viale Elena, i tre malviventi, assistiti d'ufficio dall'avvocato Stefano Sabatini, hanno risposto alle domande del gip ribadendo di aver trovato il ferro casualmente. Credendo non fosse di nessuno
avrebbero iniziato a caricarlo sul proprio furgone occupandosi, gli stessi, di raccogliere, comprare e vendere tale materiale. L'arrivo di una signora li avrebbe però spaventati e messi in fuga. In realtà, si trattava della proprietaria dello stabilimento all'interno del quale gli individui stavano perpetrando il furto. Allertata la Polizia, gli agenti sono riusciti ad individuare il furgone sul quale i malfattori si erano allontanati riuscendo a recuperare il materiale rubato. I tre si trovano rinchiusi nel carcere di Campobasso.
Gli avvocati Egidio e Fausi Iannucci, hanno rimarcato le numerose incongruenze relative alle celle agganciate dall'utenza telefonica di Ciarlitto e che lo indicavano in diversi posti a distanza di poco tempo. Nessuna indagine accurata, poi, nella cabina telefonica dalla quale l'imputato avrebbe chiamato la Vincelli. Nessuna traccia di Di Paolo nella macchina dell'uomo e soprattutto assente l'arma del delitto ed il corpo dello scomparso. Nella scorsa udienza il pm Venturi aveva chiesto una condanna all'ergastolo. L'avvocato di parte civile, Gaetano Caterina, il riconoscimento della penale responsabilità ed un consistente risarcimento. Si tornerà in aula a febbraio per le repliche e la sentenza.
Manovra Monti, per gli avvocati lesi i diritti dei cittadini Gli avvocati non ci stanno. La manovra Monti non tutela i diritti dei cittadini, soprattutto dei piu' deboli. Lede l'accesso alla giurisdizione, ad una difesa autonoma, libera dai poteri economici. Troppe le anomalie a cui va posto immediatamente rimedio. Non c'è stata alcuna concertazione con la categoria, nessuna acquisizione di pareri e dati prima di prendere provvedimenti su formazione, accesso, tirocinio, pubblicità, tariffe, procedimenti disciplinari, modalità di organizzazione interna. L'avvocatura protesta, fa sentire la sua voce ed indice incontri in tutta Italia. Così ieri nel capoluogo. Nella sede di viale Elena, il presidente dell'Ordine degli avvocati, Demetrio Rivellino, attorniato dai suoi colleghi, ha fatto il punto della situazione. Ha rimarcato la neces-
sità di garantire ai cittadini la giustizia senza dover pagare nuove tasse, di assicurare giudizi rapidi e che tutelino i loro interessi. Ed ancora di fare in modo che ci siano tariffe legali certe, eque e trasparenti e che gli avvocati siano rispettosi dell'etica professionale. Questa volta, a dare un segnale forte è l'Avvocatura. Oggi, infatti, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, il presidente Rivellino leggerà la sua relazione e poi abbandonerà la cerimonia per dare un segnale civile di allarme per quanto sta accadendo in tutto il Paese.
Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso. Il metodo del Triage è utilizzato all’arrivo di tutti i pazienti in Pronto Soccorso, dove l’accesso alle cure non avviene sulla base dell’ordine di arrivo ma sulla gravità delle loro condizioni. In questo ambito permette di stabilire un ordine tra i soggetti che vi giungono, dando le apposite cure prima ai casi più gravi e di seguito ai meno gravi. Il grado di urgenza di ogni paziente è rappresentato da un codice colore assegnato all’arrivo, dopo una prima valutazione messa in atto da un infermiere specializzato e preposto a questo compito. Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.
AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem aprirà, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto i sintomi della patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a livello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.
L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze. L’istituzione dell’ambulatorio dei codici bianchi intende centrare una serie di importanti traguardi: oltre a ridurre i tempi di attesa per i casi con minore priorità e garantire una maggiore fluidità per i pazienti in condizioni più gravi (codici contrassegni dai colori rosso e giallo e verde), consentirà di raccogliere alcune informazioni (tipologia della domanda, area di provenienza), che potranno essere utili per poter programmare in futuro una risposta territoriale. L’obiettivo quindi è anche di far comprendere all’utenza la differenza tra il ricorso al Pronto Soccorso, necessario nei casi di emergenza e urgenza, e l’utilizzo dei servizi territoriali, che rappresentano il percorso assistenziale più idoneo nei casi di lieve gravità. Presso il Pronto Soccorso si registra, soprattutto nelle ore centrali della giornata, un eccessivo afflusso di pazienti definiti, secondo i criteri di accesso (triage) come codici bianchi. Tali pazienti spesso sono costretti a lunghe attese, nei casi in cui i medici del P.S. sono impegnati nel trattamento di pazienti più gravi. Questi pazienti potranno continuare ad attendere il loro turno o potranno scegliere di avvalersi del nuovo servizio ambulatoriale.
Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di rintracciabilità telefonica dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 tutti i giorni esclusi i prefestivi e i festivi.
L’Asrem aprirà, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. Non si paga il Ticket per la visita.
Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00 e, dalle 8:00 alle 20:00 nei giorni prefestivi e festivi. Non si paga il Ticket per la visita
Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO
paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente
GIALLO
paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile
VERDE
paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga
BIANCO
il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)
All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).
e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra
o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.
ANNO VIII - N° 23 - SABATO 28 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
30.000 copie in omaggio
Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it
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L’Oscar del giorno a Giovanni Muccio L'Oscar del giorno a Giovanni Muccio che, a nome del Guerriero Sannita, movimento da lui ideato e portato avanti, si è candidato a sindaco di Isernia. Finalmente un nome nuovo per la politica isernina. Siamo certi che la novità è buona perchè Giovanni ha le idee chiare: sa benissimo chi merita di stare a Palazzo San Francesco e chi merita di essere buttato fuori. Chi ha le mani pulite e chi, invece, ha le mani in pasta. Ci sarebbe proprio bisogno di uno come l'amico Giovanni per fare pulizia al Comune di Isernia, non quella urbana, che fa benissimo Valerio, ma quella interna ai palazzi del potere. Un oscar al suo coraggio. Sarà difficile che ce la faccia, ma sarebbe positivo che entrasse in consiglio per cantarle a tutti i papponi e i forchettoni che si preparano a buttarsi sul bottino.
Il Tapiro del giorno a Luigi Mazzuto Il tapiro del venerdì al povero presidente Mazzuto che, senza alcuna colpa, ha preso botte da orbi provenienti da ogni versante. C'è chi lo vuole far fuori dalla stanza dei bottoni del Pdl e chi, addirittura, lo vorrebbe mandare a casa anche da via Berta. Insomma ce l'hanno tutti con Mazzuto che resta, è il caso di dirlo, profondamente attapirato. Pensate che gli hanno chiesto (i malpancisti del Pdl, quelli guidati dietro le quinte da Mauro) di fare chiarezza sulle famose settanta assunzioni sbandierate da un dirigente. Vogliono sapere a chi sono parenti o amici i neo assunti. C'è il timore fondato che siano tutti figli, nipoti o amici e amiche di qualche potente dirigente della Provincia. In pratica la Parentopli di via Berta sarebbe la Parentopoli dei dirigenti e non dei politici. Per questo i politici danno addosso a Mazzuto. I loro figli stanno ancora a casa.
ISERNIA
Spaccio di stupefacenti: il Riesame di Roma condanna 46enne pentro A PAG. 14
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Braccio di ferro tra Comune ed Esattorie D’Achille: “Si recuperino i crediti” A PAG. 14
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Soppressione Province, Mazzuto: “Serve un vero confronto istituzionale” A PAG. 15
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Isernia
28 gennaio 2012
L’esponente dell’Idv: Oltre a rimetterci i soldi, l’ente non riscuote i crediti che avanza
Comune-Esattorie, i conti non tornano Maria Teresa D’Achille contro la proroga della gestione del servizio di riscossione ISERNIA. Da Maria Teresa D’Achille, consigliere comunale dell’Italia dei Valori, riceviamo e pubblichiamo: “La Corte dei Conti, nel mese di dicembre, ha disposto il definitivo rigetto delle richieste di Esattorie spa intese ad ottenere dall’Ente il rimborso/discarico di “vecchie” quote inesigibili a seguito di provvedimento di diniego emesso dal Settore Ragioneria e Finanze del Comune tanto che quest’ultimo ha provveduto a richiedere ad Esattorie spa il rimborso di circa 200mila euro oltre agli interessi legali e le
spese di giudizio. Ma vien subito da chiedersi come mai la Giunta di Palazzo San Francesco, sempre puntuale a rimarcare situazioni positive, abbia sottaciuto l’esito di tale importante vicenda? In merito alla nota questione del servizio di gestione delle entrate comunali, invece, l’amministrazione comunale, continuerà ad avvalersi del regime di proroga, come stabilito nell’atto dirigenziale del settore competente, rinnovando per un altro anno la Convenzione ad Esattorie Spa. Scelta che costerà alle casse del Comune al-
In seguito a un’indagine partita da Latina
Stupefacenti, arresto della Mobile a Isernia ISERNIA. Droga: gli uomini della sezione narcotici della squadra mobile di Latina, hanno effettuato un arresto a Isernia. Si tratta di Carmine Ciarelli: nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare. Mentre stava scontando gli arresti domiciliari ad Isernia. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale del Riesame di Roma che ha accolto il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Latina. I fatti risalgono al giugno del 2011; nell'ambito di una delicata attività investigativa il 46enne, insieme ai figli Pasquale e Ferdinando e a Monia Izzo, era finito in manette per i reati di spaccio di stupefacenti, estorsione, lesioni e minacce gravi. Le indagini avevano messo in luce che Carmine Ciarelli e gli altri 3 arrestati, in seguito ad una partita di droga non pagata avevano estorto alle loro vittime considerevoli somme di denaro, perpetuando la loro attività illecita anche durante la detenzione grazie alla collaborazione di persone di fiducia a cui venivano affidati i vari compiti. In quell'occasione il Gip non aveva ritenuto sufficienti gli elementi a carico del 46enne per accusarlo anche di spaccio di stupefacenti, contestando il solo reato di estorsione. Ma la Procura di Latina, non convinta, ha fatto ricorso che, una volta essere stato accolto ha visto il tribunale del Riesame di Roma emettere il provvedimento per la custodia cautelare in carcere anche per il reato di spaccio di stupefacenti.
tri 200mila euro, perché è tanto che si sarebbero già risparmiati annualmente con la gestione diretta delle entrate riorganizzando, tra l’altro, il personale del Servizio Finanze e Tributi del Comune. In seguito alle nostre richieste lo scorso 13 settembre è stata posta la questione all’odg del Consiglio comunale per valutare la possibilità di gestire in proprio il servizio Tributi, dal quale è scaturita la volontà di approfondire la questione in Commissione e in sede di riunione allargata ai capigruppo. Da allora, però, l’ar-
gomento non è stato portato al vaglio di alcun organismo e si è proceduto con la proroga senza tener conto dei vari pareri. Non c’è più tempo da perdere, bisogna attivarsi immediatamente per predisporre il Regolamento e le modalità organizzative, quali il funzionamento di uffici e personale considerato anche il fatto che il Servizio Finanze e Tributi dell’Ente dovrà essere pronto a gestire tutte le nuove attività e scadenze (Imu) già a partire già dal 1° giugno 2012. C’è da rimarcare, inoltre, considerato quanto segnalato dall’uf-
ficio comunale competente, la situazione creditoria del Comune nei confronti dell’affidatario della gestione delle entrate comunali: il Comune, al 1° dicembre 2011, a titolo di mancato riversamento di entrate comunali, vantava un credito da Esattorie di circa 3 milioni di euro con una previsione al 31 gennaio 2012 di circa 3 milioni e 500 mila euro. Ebbene, cosa intendono fare a questo punto sindaco e assessori per risolvere definitivamente tale problematica e recuperare il credito?”
Pensiline bus carenti, amministrazione sotto accusa ISERNIA. Il coordinamento provinciale Giovani IdV ha presentato un documento al Comune di Isernia per porre all’attenzione del sindaco e dei dirigenti il problema della carenza di pensiline per la fermata autobus e scuolabus in alcune zone della città di Isernia e, in particolare, sul percorso della linea urbana autobus numero quattro (contrade Orientali: Tiegno; Cappruccia; Croce S. Maria; Asinina; Rio). Nello specifico,il responsabile della sezione Mario Cifelli, ha denunciato il grave disagio e, soprattutto, il pericolo che cittadini, utenti del servizio della linea urbana e i bambini che, usufruendo giornalmente del servizio scuolabus, sono costretti a subire, nel sostare ai margini della strada, il costante pericolo di incidenti. Tale problematica si fa ancora più evidente in concomitanza delle avverse
“Costante il rischio di essere investiti. E nelle borgate manca anche la luce” condizioni atmosferiche (pioggia,vento, gelo) e durante la ore serali. Non sempre, infatti, i punti di fermata serviti da pubblica illuminazione. Il coordinamento giovani IdV ha quindi ribadito ai destinatari del documento la necessità di installare, nei punti di fermata degli autobus della linea urbana e degli scuolabus, delle pensiline, in particolare sulle fermate di Croce S.Maria, Tiegno, Asinina, incrocio contrada Asinina-strada S.Cosmo, strada contrada Rio, altezza Vigili del Fuoco.
Udc, oggi inaugurazione della nuova sede di Isernia ISERNIA. Oggi alle ore 17:00 apre la sede del gruppo Udc Isernia, sita in Corso Risorgimento n°154 (di fronte all'Ignazio Silone). È la prima di una serie di aperture che in Molise interesseranno anche Campobasso e Termoli. La sede, fortemente voluta dal consigliere regionale Izzi, resterà aperta a tutti e sarà un punto di riferimento costante per il cittadino. L'impegno principale sarà rivolto ai giovani, un tema che resta la ragione e il perno della politica del consigliere Izzi. La sede fungerà da sportello Informa Giovani: si avranno notizie relative ai concorsi e si fornirà l'assistenza necessaria. Sarà assicurata assistenza legale e fiscale: la compilazione del 730, del modello Unico, dell'ISEE. Grossa attenzione ci sarà anche per i temi sociali e per gli inte-
ressi dei consumatori, della cui difesa si occuperanno esperti del settore. Un impegno serio e costante che il consigliere Izzi così commenta: “L'apertura di questa sede ci inorgoglisce perché corrisponde alla nostra idea di politica: presenza costante sul territorio, assistenza ai giovani e ai cittadini, risoluzione dei problemi. Cerchiamo di colmare quella disaffezione e quel distacco tra la politica e il cittadino che si è realizzata in questi anni. Come politici siamo al servizio della comunità, per questo abbiamo deciso di fornire tutti questi servizi gratuitamente. Intendiamo proseguire su questo cammino sia a livello provinciale che regionale, dove mi sono attivato per la realizzazione di politiche concrete per i giovani e lo sviluppo.”
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Isernia
28 gennaio 2012
La società abruzzese intenzionata a rilevare la tratta e a rilanciarla per scopi turistici
Del futuro della ferrovia se n'è parlato durante un incontro convocato dall'assessore Velardi
Sulmona-Carpinone, accordo vicino con la Sangritana CAMPOBASSO. Nella sede dell’Assessorato regionale ai Trasporti, si è tenuto un incontro per definire le future azioni da intraprendere a favore della tratta ferroviaria Sulmona–Carpinone. Sono intervenuti: l’Assessore Luigi Velardi; l’Assessore Regionale ai trasporti della Regione Abruzzo, Giandonato Morra; il Presidente ed il Direttore Amministrativo di Ferrovia Adriatica Sangritana, Pasquale di Nardo e Paolo Marino. Hanno partecipato ai lavori il senatore molisano Ulisse di Giacomo ed il senatore abruzzese Paolo Tancredi. Presenti alla riunione anche Amministratori di diversi Comuni delle due regioni interessati dalla linea. Velardi ha riferito che “La Regione vuole tenere in vita la Sulmona-Carpinone, non come semplice tratto ferroviario, ma come un percorso di unica ed enorme bellezza da rilanciare a fini turistici,
compatibilmente con le ristrettezze economiche in cui si versa in questo momento. La volontà da parte nostra ad impegnarci in questa direzione è totale”. L’Assessore regionale abruzzese Giandonato Morra: “Siamo pronti, insieme alla società Sangritana, ad attivarci al fine di conservare l’intera tratta”. Il Presidente della Società Sangritana Di Nardo, ha affermato che “Sin dal 2010, su sollecitazione del Senatore di Giacomo e dell’Assessore Velardi, si cominciò a cercare una nuova strada per salvare la tratta molisano-abruzzese. È da allora che ci siamo attivati verso Rfi al fine di utilizzare la linea, vista la bellezza e le peculiarità di cui gode. La Sangritana potrebbe utilizzare anche la tratta in questione per itinerari panoramici vista la vocazione di quel territorio. A maggio ed a ottobre, a tal proposito, la nostra società ha
Malattie cardiovascolari, il Neuromed di Pozzilli alla ribalta negli Stati Uniti
già manifestato a Rete Ferroviaria Italiana la disponibilità e l’interesse a utilizzare appunto la linea per fini turistici”. Il Senatore di Giacomo, ha ribadito che “Come affermato dal rappresentante di Sangritana è da tempo che ci interessiamo dalla tratta Sulmona Carpinone, ed un’accelerazione è stata data dall’intenzione di Rfi di disarmare l’intera tratta, che rappresenta per le comunità interessate un pezzo di storia molisana. Quest’oggi abbiamo riscontrato una grande apertura da parte della Regione Abruzzo e della società interessata per giungere alla risoluzione definitiva della questione”. “La prossima riunione, ha concluso Velardi, che presumibilmente si terrà nei primi giorni di febbraio, si svolgerà in Abruzzo, presso la sede della Società Sangritana, così da passare direttamente ad una fase più operativa”.
Martedì seduta straordinaria a Isernia. L'Upi: “La chiusura non porterebbe alcun risparmio”
Tutti in campo per salvare le Province ISERNIA. Martedì Il 31 gennaio 2012 alle ore 10.30 si terrà ad Isernia e in contemporanea in tutta Italia una riunione straordinaria del Consiglio Provinciale aperta ai cittadini, alle forze economiche e sociali, alle associazioni del volontariato e dei consumatori, alla stampa locale, per portare all'attenzione dei territori l’abolizione di fatto delle Province ( Decreto “Salva Italia”). Il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto nel corso delle riunioni dell’Upi ha più volte espresso la necessità di dare il via ad un confronto interistituzionale sul problema dell’abolizione delle Province. “L’obiettivo – dichiara l’Upi – è di far comprendere quanto più possibile alla nostra comunità il grave danno che si produrrebbe dall’attuazione delle norme previste dalla manovra economica, che di fatto svuotano le Province, delle loro funzioni, fino a portarle ad una chiusura definitiva. Questo processo, peraltro del tutto incostituzio-
Ampio interesse per le scoperte di Lembo
nale, non solo non porterebbe alcun tipo di risparmio economico per le casse dello Stato, ma provocherebbe piuttosto un drastico aumento della spesa pubblica e, cosa ancora più grave, nell’immediato rischia di bloccare completamente lo sviluppo economico dei territori, poiché di fatto ferma tutti gli investimenti in atto delle Province. A subirne le drammatiche conseguenze, quindi sarebbe tutto il tessuto imprenditoriale locale, che verrebbe privato da subito di una fonte di reddito con evidenti ripercussioni sui livelli di disoccupazione locale e quindi dell'intero sistema economico dei territori. Di tutto ciò l’opinione pubblica appare ancora poco consapevole a causa di una scarsa o del tutto carente informazione. L’occasione del 31 gennaio vuole essere una operazione verità, quantomeno per informare correttamente i cittadini e le organizzazioni rappresentative dei vari settori economici e sociali del territorio”.
Shoah, il messaggio del presidente della Provincia Luigi Mazzuto ISERNIA. Nella giornata della memoria il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, ha voluto fare qlcune riflessioni: “A distanza di sessantasette anni, si celebra il ricordo di quel 27 gennaio del 1945, quando venivano aperti i cancelli di Auschwitz, ponendo fine per sempre ad un crimine di cui ancora oggi rimane un’indelebile macchia nella storia. Con amarezza per le sofferenze del popolo ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale, mi unisco alla commemorazione della fine della Shoah. Nel solo campo di concentramento di Auschwitz si calcola che siano state sterminate circa un milione di persone, in particolare ebrei e zingari. Ecco perché non si può e non si deve dimenticare. Partecipare al Giorno della Memoria è un dovere morale per la nostra società, affinché la conoscenza dei tragici accadimenti della storia possa sollecitare la riflessione per acquisire una maggiore consapevolezza e un senso di responsabilità rispetto a ciò che è stato, tenendo sempre desta l’attenzione, soprattutto nei nostri giovani, perché tutto questo non accada mai più”.
POZZILLI. La ricerca scientifica dell’Istituto Neuromed di Pozzilli è ancora una volta sotto i riflettori degli Stati Uniti. È infatti apparso sull’ultimo numero di Circulation, la più prestigiosa rivista scientifica internazionale in campo cardiovascolare, uno spotlight dedicato al Prof. Giuseppe Lembo, Responsabile delle unità cliniche e di ricerca di angiocardioneurologia dell’IRCCS molisano e docente ordinario dell’Università Sapienza di Roma presso il Dipartimento di Medicina Molecolare. Il Professore Lembo è stato individuato, dalla nota rivista, come uno dei più interessanti ricercatori europei dedicati alle ricerche in ambito cardiovascolare. Un’attenzione, quella riservata al professore napoletano in forza al Neuromed, che deriva dal comprovato impegno professionale che l’ha portato, ad oggi, ad avere al suo attivo circa 200 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, che affrontano tematiche riguardanti l’ipertensione arteriosa e il danno da essa causato ai suoi principali organi bersaglio, quali il cuore, i vasi ed il cervello. L’operato del Prof. Lembo, si legge nell’articolo su Circulation, ha portato ad un tale sviluppo del laboratorio di angiocardioneurologia del Neuromed da farne un punto di riferimento in ambito internazionale, allargando il campo d’interesse dell’istituto molisano che oggi, a 30 anni dalla sua fondazione, integra in maniera unica la propria vocazione orientata alle neuroscienze con la medicina cardio e neurovascolare. “Un clinico e un ricercatore entusiasta e dedicato”, scrive del Prof. Lembo la giornalista Judy Ozkan per Circulation, “che conduce un gruppo dedicato a ricerche molecolari e traslazionali in ambito cardio e neurovascolare, e allo stesso tempo impegnato nei più importanti trials clinici internazionali”.
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Termoli
28 gennaio 2012
Rinnovo patente ultraottantenni, disagi nel basso Molise Il consigliere regionale Di Pietro ha chiesto all’assessorato la possibilità di effettuare le visite anche presso le strutture Aasl di Termoli BASSO MOLISE - Il consigliere regionale Cristiano Di Pietro ha presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale all’assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro, per chiedere se sia o meno a conoscenza della situazione di persistente disagio provocato dall’iter per il rinnovo della patente di guida agli ultraottantenni, in particolare a quelli non residenti nella città di Campobasso e per poter trovare una diversa soluzione al problema. Con la legge del 2010 per il rinnovo della patente di guida gli ultra ottantenni devono richiedere l’accertamento dei requisiti fisici e psichici a una Commissione Medico Locale composta da un Presidente, che funge da responsabile dell’ufficio medico legale, da due medici effettivi e due supplenti. In Molise però, la commissione competente è quella Medico locale con sede unicamente nel Comune di Campobasso. Questo
comporta che gli anziani provenienti dal Basso Molise dover sopportare vari disagi. Dal momento che le visite per il rinnovo della patente di guida sono programmate in base al numero dei richiedenti, è anche possibile sapere in anticipo la rispettiva provenienza degli stessi. Anche per questi motivi il consigliere Di Pietro ha chiesto all’Assessore al ramo di considerare se, proprio in base alla programmazione dei controlli, sia possibile stabilire l’organizzazione delle visite della Commissione Medico Locale, oltre che nel capoluogo, anche presso le strutture AASL di Termoli, al fine di rendere il procedimento del rinnovo patenti più semplice e, soprattutto, più vicino alle necessità e ai bisogni dei soggetti interessati. Lo spostamento della Commissione inoltre non avrebbe aggravi di spesa e, di fatto, solleverebbe gli anziani da inutili viaggi.
Pesca, dall’Udc sostegno anti crisi “Usciamo dall’incontro con gli esponenti dell’UDC rassicurati dall’ampia disponibilità e attenzione rivolta alla crisi del settore ittico e alla definizione di interventi per affrontare l’emergenza e rilanciare il comparto in nove mosse”. Così i presidenti di AGCI Pesca, Federcoopesca-Confcooperative e Lega Pesca al termine dell’incontro avuto con i vertici dell’Unione di Centro. Presenti all’incontro, che si è svolto a Roma presso la Camera dei Deputati, Lorenzo Cesa (segretario nazionale UDC), Renato Viola (direttore generale), Gianluca Galletti (vice capogruppo UDC alla Camera dei Deputati), Teresio Delfino e Amedeo Ciccanti componenti degli organi parlamentari, e il direttore generale del gruppo UDC alla Camera Renato Viola. Questi i punti dell’agenda al centro del confronto, stilata da AGCI Agrital, Federcoopesca- Confcoopera-
tive, Lega Pesca: l’esclusione dell’Iva per il carburante dei pescherecci; semplificazione in tema di licenze di pesca e nulla osta per ridurre i tempi burocratici e agevolare l’attività di impresa; favorire l’accesso al credito; il recupero dei fondi già stanziati sull’emergenza “caro gasolio”; definizione delle taglie minime per le specie ittiche al fine di armonizzare la normativa nazionale a quella comunitaria; possibilità per le cooperative che associano imprese di pesca di svolgere direttamente adempimenti in materia di lavoro senza passare obbligatoriamente per il consulente del lavoro; l’applicazione di un credito di imposta al fine di fronteggiare i rincari dei prezzi dei prodotti petroliferi; l’estensione della CISOA agricola anche alla pesca; favorire la vendita diretta dei prodotti ittici. Molto importate, precisano le tre associazioni,
Riaperta la pesca sportiva nell’invaso del Liscione BASSO MOLISE - Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e l’assessore provinciale alle politiche ambientali e venatorie Alberto Tramontano, rendono noto che con disposizione presidenziale si è ufficializzata la riapertura della pesca sportiva e la revoca della zona “no kill” dell’invaso di Guardialfiera. Il provvedimento è stato adottato in seguito al venir meno delle cause di carattere sanitario che determinarono la chiusura momentanea della pesca nella diga del Liscione. Come si ricorderà, la pesca fu vietata nel bacino artificiale che tocca i Comuni di Guardialfiera, Casacalenda e Larino, dall’ottobre 2010 per via, in un primo momento, di una moria di carpe e, in un secondo momento, per via dei triaolometani a valle del lago. Successivamente all’intervento dell’Arpa Molise, dei tecnici e delle analisi effettuate, si concesse di poter pescare solo per sport mantenendone il divieto alimentare. In relazione all’intervento specializzato, le analisi hanno dato parere negativo e sembra profilarsi per le carpe un herpes temporaneo, un’infezione che ora è cessata definitivamente. Si chiude quindi un periodo negativo per la pesca sportiva e per la degustazione del pescato.
l’impegno assunto dall’UDC di sollecitare gli organismi competenti al fine di avere chiarimenti su l’introduzione dell’Iva per il gasolio dei pescherecci, “per riportare la pesca italiana sugli standard dei paesi europei, dove questa imposta non viene applicata ai pescatori”. Sull’accesso al credito, l’armonizzazione delle taglie, gli adempimenti in materia di lavoro e la semplificazione
burocratica, misure a costo zero per le casse dello Stato, “abbiamo registrato un impegno per tradurre nell’immediato le nostre istanze. Nell'apprezzare le proposte della cooperazione – sottolinea la cooperazione -, Cesa si è impegnato a supportarle non solo nei confronti del ministro Catania, ma anche del ministro dello sviluppo economico, Passera”.
Giornata della memoria, la parola ai ragazzi CASACALENDA - La giornata della memoria è stata vissuta intensamente anche nel paese del cratere, a 67 anni dalla liberazione dal campo di concentramento di
Auschwitz Birkenau dove sono stati sterminati centinaia di migliaia di ebrei dal regime nazista di Adolf Hitler. I ragazzi della quinta elementare e della seconda
e terza media e quelli dell’ultimo anno delle scuole superiori dell’Istituto di scuole superiore hanno effettuato due lavori di ricerca i cui frutti sono stati esposti alla cittadinanza ieri mattina. I più piccoli hanno recitato diversi brani e canzoni che ricordano i tragici fatti dell’olocausto. I più grandi delle scuole secondarie hanno allestito una mostra fotografica e una bella rappresentazione recitando testi di sopravvissuti e di chi purtroppo da quei campi di concentramento non è mai uscito vivo. La giornata del 27 Gennaio, dunque, anche quest’anno ha visto gli studenti di Casacalenda ripercorrere fatti che “mai più devono capitare nell’umanità”.
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Termoli
28 gennaio 2012
Tolto il presidio al casello dell’A14 e lungo la statale 87
E i tir si rimettono in marcia TERMOLI – Dopo sei giorni di mobilitazione è terminata lungo la Statale 87,all’altezza del casello autostradale A14, la protesta degli autotrasportatori. Fino a ieri sera è rimasto un presidio sempre controllato dagli agenti della Polizia Stradale e Commissariato. Lentamente sia lungo la costa che nele zone del basso Molise sta tornando alla normalità. Quasi tutte le stazioni di servizio sono state rifornite ed erogano regolarmente il carburante. Nella mattinata di oggi è previsto l’arrivo dei mezzi pesanti che approvvigioneranno i centri di generi alimentari:iniziavano a scarseggiare frutta, verdura e farine. Comunque è stata già ufficializzata una manifestazione che si terrà il 30 Gennaio a Roma , e autotrasportatori e agricoltori in questo fine settimana distribuiranno volantini per raccogliere adesioni. Domenico Zeoli, produttore di olio originario di Larino e vice presidente del movimento “Dignità sociale”, spiega che sarà una “passeggiata ecologica”. Dun-
que lunedì ci sarà “movimento” nella Capitale che coinvolgerà migliaia di agricoltori e autotrasportatori, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il raduno è fissato alle 6, a Latina e i mezzi pesanti percorreranno la Pontina per poi giungere a Roma .
Lunedì mezzi pesanti in corteo a Roma per una “passeggiata ecologica” con partenza da Latina
Termoli Jet, una barca di soldi
Servizi socio educativi per l'infanzia, presentata la mozione TERMOLI - La Regione Molise ha riaperto i termini “dell'avviso pubblico per la selezione di progetti volti alla realizzazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia: asili nido e micro–nido comunali, asili nido e micro–nido anziendali – spazigioco”. Gli interventi ammessi a contributo prevedono la ristrutturazione e l'adeguamento di immobili, l'ampliamento con realizzazione di nuove volumetrie, l'acquisto di arredi, attrezzature, macchinari e strumentazione tecnica, la locazione di immobili e le spese per lo start up delle attività con finanziamento di 435mila euro. In considerazione che l'accesso a nuovi posti di asilo nido comunale va nella direzione di aiuto alle famiglie offrendo la possibilità di avere un costo meno oneroso nell'affidamento del bambino; la possibilità di creare nuovi spazi-gioco per bambini, che non hanno possibilità economiche, è sicuramente un modo per garantire equità sociale, i consiglieri comunali di opposizione hanno presentato una mozione con la quale impegnano il Sindaco e la Giunta a presentare un progetto di asilo nido comunale beneficiando del contributo regionale o dell'apertura di uno spazio-gioco per bambini con situazioni economiche disagiate.
LITORALE - Da due anni il catamarano Termoli Jet, che, con i suoi viaggi verso la Croazia, avrebbe dovuto aprire il Molise agli scambi commerciali, culturali e turistici verso i Balcani, giace inutilizzato nel porto di Termoli. La sua ultima corsa risale all’estate 2010, quando la compagnia che gestisce il servizio, la L.T.M. S.p.A., annunciava con soddisfazione i risultati ottenuti, con l’afflusso di ben 2.888 turisti verso le isole dalmate. “Eppure, dopo questi annunci trionfali - scrive Filippo Monaco del gruppo consiliare regionale SEL -, le prospettive per la prossima stagione estiva sono tutt’altro che chiare, e il rischio che la nave resti inutilizzata ancora a lungo è sempre più concreto”. Proprio per questo motivo, il Consigliere regionale Monaco ha presentato un’interrogazione al Presidente Iorio per capire che futuro si intende dare ai collegamenti tra Termoli e la Croazia. “La storia del Termoli Jet è purtroppo ben nota, e rappresenta solo una delle tante anomalie del sistema-Molise – continua il Consigliere -. Concepita come strumento di rilancio per un’economia provata dagli eventi sismici del 2003, ha prodotto solo sprechi e paradossi: dalla sentenza con cui il TAR Molise blocca l’accordo tra Regione Molise e il socio privato, selezionato senza una regolare gara d’appalto, all’inchiesta per truffa aggravata, partita dalla Procura di Larino e ora passata a Campobasso, che vede coinvolti numerosi esponenti politici, amministratori di società e tecnici. Nonostante questo, il Termoli Jet ha continuato a ricevere denaro: solo dal 2008 al 2010 sono stati erogati alla L.T.M. S.p.A. oltre 1.000.000 di euro. Uno spreco di denaro pubblico – conclude Monaco -, che non ha in alcun modo rilanciato l’economia della nostra regione, e che ha invece prodotto solo l’ennesima cattedrale in un deserto di progettualità e volontà politica”.
Porte aperte al liceo classico ‘G. Perrotta’ TERMOLI – Questo pomeriggio, dalle 15 alle 19 si terrà l’Open Day al Liceo Classico Statale “G. Perrotta”. Il programma prevede alle 15 l’accoglienza e la visita guidata all’Istituto e a seguire il saluto del Dirigente scolastico Antonio Franzese nell’Aula Magna. Alle 16,20 saluto degli ex alunni dell’Istituto e presentazione dell’Associazione “Ex allievi ed amici del Liceo classico “G. Perrotta”; alle 16,40 gli alunni presentano l’Istituto e poi collegamento in videoconferenza con gli alunni all’estero. Alle 17,30 performances teatrali e musicali degli studenti e in chiusura buffet offerto dalle famiglie degli studenti.
Manovra salva Italia, incontro con l‘onorevole Rosato TERMOLI – Questo pomeriggio alle 17, presso l’Hotel Meridiano, organizzato dal PD si terrà un incontro dibattito con l’onorevole Ettore Rosato per illustrare la manovra salva – Italia del Governo Monti. “Una corretta e più puntuale informazione sui provvedimenti varati recentemente dal Governo, consentirà di apprezzare, per esempio, l’intervento delle liberalizzazioni in numerosi settori”. La Coordinatrice regionale Costanza Carriero invita a partecipare sll’incontro non solo gli iscritti al Partito Democratico e ai simpatizzanti, ma anche a tutti coloro i quali sono pronti ad ascoltare e fare domande per affrontare con più consapevolezza e meno timore il futuro.
Auguri a nonna Anna che compie 100 anni TERMOLI - Grande festa oggi per la famiglia “Trentacarrini”. La signora Anna Cannarsa, vedova di Vincenzo (U Scarpare), compie 100 anni. I festeggiamenti iniziano questa mattina in Municipio dove la centenaria e i suoi familiari saranno ricevuti dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale i quali consegneranno una pergamena in ricordo di questo eccezionale evento, quali dispensatrici di sapienza, di alti valori, nonché depositarie delle migliori tradizioni locali. Alle 18 la signora Anna e i suoi familiari prenderà parte alla Santa Messa nella chiesa di San Timoteo e a seguire, in un noto locale cittadino la conviviale. Nonna Anna sentirà l’affetto dei figli Antonio e Francesca, dei nipoti e parenti. Alla centenaria, donna di infinite virtù e serietà giungano i più sentiti auguri anche da parte della redazione de “La Gazzetta del Molise”.
18 28 gennaio 2012
Albertino, dj storico del djing italiano
Spettacolo Cannata al Perosi
Il Rettore è il nuovo presidente del Conservatorio
Lo speaker di Radio 105, fratello di Linus, stasera ospite nella main room della discoteca Alexander
CAMPOBASSO - Il Prof. Giovanni Cannata, Rettore dell’Università degli Studi del Molise è stato nominato dal Ministro Profumo, Presidente del Conservatorio Statale di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso. Cannata ha ribadito come: “Sia fondamentale continuare a rafforzare tutte quelle iniziative che favoriscano la cooperazione tra istituzioni universitarie e conservatori, comprese le forme di integrazione dei sistemi formativi ed un più stretto collegamento tra le rispettive e diverse realtà di trasferimento di conoscenze”. La nomina è stata ufficializzata con Decreto del 25 gennaio 2012 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, prof. Francesco Profumo.
CAMPOBASSO – Quando Radio Deejay fu fondata da Claudio Cecchetto nel 1982, forse non pensava che oggi, sarebbe diventata un brand e un gruppo di lavoro così importante. La cronaca, vede l’emittente milanese al primo posto tra le radio private in Italia. Molti i nomi che sono andati in onda, Fiorello, Amadeus, Gerry Scotti, Federica Panicucci e tanti altri. Una delle colonne portanti della conduzione è Albertino, la sua Deejay parade è stata una delle trasmissioni più importanti, tanto da uscire, con cadenza regolare, sul mercato discografico con compilation dedicate. Albertino questa sera sarà l’ospite della discoteca Alexander. La proposta musicale nella main room scivolerà tra la commerciale e la house senza mai appiattirsi sulla richiesta del merctao. La proposta dell’Alexander, rientra nella normale programmazione settimanale del club di Colle delle api,
che offre con costanza, serate con ospiti del panorama artistico internazionale. La proposta si completa con i dj resident Raf, Gianni De Vivo, Lucky Ortoni, Gianmarco Pascale. L’Alexander dispone del privè house che è anche ampia sala fumatori e parcheggio custodito. Altre informazioni 337667648, 087461123.
Concerto. Stasera al teatro Savoia, la North Czech Philarmonic
Il cartellone 2011/12 degli Amici della musica CAMPOBASSO - Il cartellone concertistico dell’Associazione amici della musica, prevede oggi alle 18.30 l’esibizione della North Czech Philarmonic orchestra, diretta da Alfonso Scarano e al pianoforte Fiorenzo Pascalucci. In programma : sinfonia n.38 in re maggiore K 504 "Praga" e concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore K 467 di Mozart e Two Waltz op. 54 e Ceska Suita in re maggiore, op. 39 di Dvorak. Ingresso euro 16,00, prevendita al botteghino dalle 17.30. Ancora disponibili gli abbonamenti della seconda parte della stagione (euro 45,00). Altre informazioni 3283393664. L’orchestra è stata fondata nel 1833
Musica. Stasera il via il contest a Larino
Sono 16 le band in gara in quattro appuntamenti sino al 24 marzo
LARINO - Al via stasera alle 23.00 al Royal Green pub “On the stage”, contest alla prima edizione che si sviluppa in quattro semifinali. Oggi quattro le band in gara: Damadelizia (Lucera, foto), Zem (Chieti), Overflow (Campobasso), Sonic flowers (Montenero di Bisaccia). Saranno due le giurie che voeteranno le esibizioni, quella tecnica e quella popolare. Ogni gruppo avrà a disposizione 30 minuti. Il prossimo appuntamento è fissato per il 25 febbraio.
Agenda. La musica del weekend BOJANO - Alla Fonte del ghiro, oggi alle 22.30 Shoout live. Sul palco Rachele Farese, Fabrizio Celentano, Alessandro Coletta. VASTOGIRARDI - Stasera all’Anton’s pub, ‘Positivanight’, dj set Charles Papa. ISERNIA - Oggi al Big apple disco club, special guest dj Dan Andrei. Resident Sondbcolor. CAMPOBASSO - Stasera al Red Passion, serata “Time machine - musica revival dal 1980. CAMPOBASSO - Oggi al Move club di via Garibaldi, è serata caraibica.
ANNO VIII - N° 23 - SABATO 28 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Serie D, Agnone: mister Urbano suona la carica e chiede ai suoi una pronta reazione
Volley femminile, parte questa sera il girone di ritorno per l’Effe Sport Isernia
La gara in casa dell’Atessa Val Di Sangro, diretta concorrente per la salvezza, rappresenta un importante banco di prova per l’Olympia Agnonese che deve dimostrare di aver gettato alle spalle il momento negativo, facendo tesoro anche degli errori commessi nelle ultime gare, come conferma il trainer dei granata Corrado Urbano: “Abbiamo commesso degli errori grossolani che ci sono costati caro proprio mentre ce la stavamo giocando ad armi pari. Purtroppo nel calcio succede sempre così: nel miglior momento se non stati attento, se non fai le giuste coperture, se non hai la lucidità di non perdere le giuste misure rischi di perdere ed è successo anche a noi domenica contro la Recanatese”. Un punto in due partite al Civitelle. Probabilmente l’Agnonese è più squadra da trasferta o è solo un periodo no? Difficile dirlo, sta di fatto che l’allenatore dei granata vuole assolutamente che la sua squadra trovi la forza di reagire al momento non troppo positivo: “Non so se è più squadra da trasferta. A PAG. 21
Comincia da Turi il girone di ritorno della Fonte del Benessere che sarà in campo questa sera alle ore 18.30. Un inizio che, negli intendimenti del club pentro, deve essere di riscatto rispetto alle ultime gare del girone di andata in cui la squadra allenata da Nello Caliendo ha subito tre sconfitte consecutive, racimolando solo un punto in classifica. “Dobbiamo ritrovare la forma fisica e psicologica smagliante messa in mostra prima delle festività natalizie, quando battemmo con una prestazione più che convincete in casa per 3-0 il Casoli. Non ci siamo esaltati quando le cose andavano per il verso giusto e eravamo riusciti ad occupare le posizioni di vertice in classifica, e non ci abbattiamo di certo ora che non riusciamo a fare risultati e siamo scivolati un po’ in graduatoria, in una posizione, comunque, ancora di sicurezza. Sapevamo benissimo, infatti, e lo avevamo ripetuto più volte, che i risultati buoni e tutti i punti incamerati – afferma il presidente della Fonte del Benessere, Mauro De Toma – ci sarebbero tornati utili nei momenti di difficoltà che ci possono essere in campionati lunghi e difficili come questo. A PAG. 22
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Sport
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Lega Pro - Seconda Divisione
Campobasso tra mercato e Aversa Normanna La campagna acquisti terminerà tra quattro giorni e la società dovrà concludere alcune operazioni Campani reduci da sette risultati utili
La gara sarà già difficile di per sé, ma il Campobasso vi arriverà in una condizione non ottimale. Questo perché in settimana gli allenamenti si sono svolti a singhiozzo a causa della neve caduta sul capoluogo. In più il gruppo è completamente rinnovato e il via vai di giocatori prosegue anche in queste ore. Ciò non agevola certamente il lavoro del tecnico Imbimbo che sta lavorando sull’amalgama del gruppo. Domenica ci sarà l’ennesima nuova formazione della stagione con l’esordio del portiere Ioime, quarto estremo difensore in questa an-
nata a difendere i pali rossoblù, e dal primo minuto di Rega. Ad ogni modo i dubbi di formazione saranno sciolti solo questa mattina durante la rifinitura. I molisani, che stanno attraversando il peggior periodo della stagione e sono reduci da tre pareggi e dalla sconfitta interna di domenica scorsa,
BERRETTI
Rossoblù impegnati nella gara di Foggia Gara proibitiva questo pomeriggio per la Berretti del Campobasso che sarà impegnata sul rettangolo da gioco del Foggia nella 4^ giornata del girone di ritorno. La formazione di Di Giacomo è reduce da una lunghissima serie di sconfitte consecutive e probabilmente il trand negativo non sarà interrotto neanche quest’oggi. Il Foggia naviga nelle zone alte della classifica con 27 punti, mentre i molisani sono penultimi in graduatoria con solo 11 lunghezze.
dovranno avere un ottimo approccio alla partita se vorranno tornare a casa con un risultato positivo. L’avversario di turno, infatti, non è certamente agevole da affrontare, soprattutto perché reduce da una lunga striscia di risultati utili consecutivi. L’Aversa Normanna, infatti, nelle ultime sette gare non ha mai perso e si è portata, con 31 punti, a ridosso dalla zona play off. La formazione campana ha un’ottima difesa, solo 18 le reti subite, ma un attacco non proprio prolifico: con 18 gol all’attivo l’Aversa detiene il negativo primato di peggior attacco del raggruppamento
Un’azione di gioco
B. Tuttavia la formazione di Romaniello è compatta, quadrata e difficile da affrontare. Perciò occorrerà il miglior Campobasso per cercare di non tornare con il sacco vuoto in Molise. Per quel che concerne il mercato in questi ultimi quattro giorni il ds Molino dovrà cercare di sistemare Iuliano, Posillipo, Piano, Triarico e D’Anna che altrimenti resterebbero sul groppone alla società dal momento che non rientrano più nei piani tecnici. Bertoncini, Volpe e Licciardi, tutti e tre in gruppo dovrebbero essere tesserati a breve, ma nessuno sarà a disposi-
CLASSIFICA FROSINONE AVELLINO APRILIA SORRENTO FOGGIA LATINA CELANO FONDI ISOLA LIRI PAGANESE BARLETTA AVERSA N. CAMPOBASSO ANDRIA BAT
42 32 29 29 27 26 22 22 22 18 17 15 11 8
zione per il match di domenica. Infine Pietro Balistreri continua ad essere l’uomo mercato. Ma la società rossoblù ha fatto sapere che nel caso non arrivasse un’offerta importante, il bomber siciliano resterà nel capoluogo di regione. Ad ogni modo sino alla chiusura ufficiale del mercato, prevista il 31 gennaio, non è scontata la permanenza dell’attaccante in rossoblù. Ad arbitrare la gara Aversa Normanna e Campobasso sarà il sig. Mangialardi di Pistoia, coadiuvato da Ficarra e Saia, entrambi della sezione di Palermo. RS
STATISTICHE CAMPOBASSO (2 pt di penalizzazione) PT
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N
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23
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AVERSA NORM. (1 pt di penalizzazione)
PROGRAMMA GARE E ARBITRI 25^ GIORNATA - GIRONE B Gara
Arbitro
Assistente 1
Assistente 2
L’Aquila - Arzanese
Petroni (Roma 1)
Mariani (Perugia)
Garito (Aprilia)
Aversa N. - Campobasso
Mangialardi (Pistoia)
Ficarra (Palermo)
Saia (Palermo)
Gavorrano - Celano
Zappatore (Taranto)
Calcopietro (Ostia Lido)
Chiocchi (Foligno)
Catanzaro - Ebolitana
Piccinini (Forlì)
Stasi (Barletta)
Prenna (Molfetta)
Giulianova - Fano
Melidoni (Frattamaggiore)
Sbrescia (Castellammare di S.)
D’Amato (Battipaglia)
V.Lamezia - Fondi
Lanza (Nichelino)
Tudisco (Catania)
Santoro (Catania)
Neapolis - Isola Liri
Brodo (Viterbo)
Stazi (Ciampino)
Barbetta (Albano Laziale)
Aprilia - Milazzo
Strocchia (Nola)
De Fillipis (Vasto)
De Rubeis (L’Aquila)
Paganese - Perugia
Bruno (Torino)
De Foglie (Bari)
Genovese (Rossano)
Melfi - Vibonese
Pierro (Nola)
Signoriello (Napoli)
Guarino (Frattamaggiore)
PT
G
V
N
P
GF
GS
MI
31
23
8
8
7
18
18
-10
Ex rossoblù
Manco vicino alla Neapolis Ritroverà il Selva Piana Ore decisive quelle per il passaggio di Gaetano Manco alla Neapolis. Nella serata di ieri le due parti si sono sentite telefonicamente e sono riuscite a trovare l’accordo. Dunque, è quasi fatta.Nelle prossime ore il procuratore dell’ex centrocampista di Sorrento e Campobasso dovrebbe avere il defiGaetano Manco nitivo faccia a faccia con la dirigenza dell’Andria per chiudere le ultime questioni burocratiche. Un passaggio in dirittura d’arrivo con Gaetano Manco che ha già lasciato la Puglia per ritornare in Campania. Non ha perso tempo il calciatore che si trova già a Mugnano di Napoli. E stando alle ultimissime indiscrezioni dovrebbe anche iniziare ad allenarsi con la squadra alle dipendenze di Giuseppe Ferazzoli. Difficile, però, vederlo già in campo domenica prossima quando la Neapolis, sul terreno del Vallefuoco, affronterà l’Isola Liri, diretta concorrente alla salvezza. (Resport.it)
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28 gennaio 2012
Calcio serie D
Agnonese, Urbano suona la carica Il messaggio
ARBITRI 21^ GIORNATA GIRONE F
del mister granata è chiaro:“Nelle ultime due partite abbiamo raccolto poco ma l’importante è saper reagire in fretta” La gara in casa dell’Atessa Val Di Sangro, diretta concorrente per la salvezza, rappresenta un importante banco di prova per l’Olympia Agnonese che deve dimostrare di aver gettato alle spalle il momento negativo, facendo tesoro anche degli errori commessi nelle ultime gare, come conferma il trainer dei granata Corrado Urbano: “Abbiamo commesso degli errori grossolani che ci sono costati caro proprio mentre ce la stavamo gio-
cando ad armi pari. Purtroppo nel calcio succede sempre così: nel miglior momento se non stati attento, se non fai le giuste coperture, se non hai la lucidità di non perdere le giuste misure rischi di perdere ed è successo anche a noi domenica contro la Recanatese”.Un punto in due partite al Civitelle. Proba-
Trivento
Straface: guai a sottovalutare il Real Rimini Alessandro Straface, giovane portiere dell’Atletico Trivento, domenica a Jesi ha debuttato ufficilamente in questa stagione. Il giocatore ha aspettato il suo momento che è arrivato, complice anche la squalifica di Celi: “Sono a disposizione del mister e dei miei compagni e cerco di farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa. Per un portiere la partita è importante perché ti dà fiducia e maggiore sicurezza. A Jesi all’inizio avevo un po’ di tensione ma poi con il passare dei minuti è andata via. Sono contento della mia prestazione, peccato per il risultato”.
I consigli di mister Nunziata sono stati utili? “Utilissimi come sempre. Con lui mi sono trovato bene fin dal ritiro precampionato. Mi aiuta tantissimo e quello che mi dice cerco di portarlo in campo, sia in allenamento che in partita”. Parliamo del campionato. A suo avviso per quale partita c’è più rammarico? “E’ fuori discussione che abbiamo lasciato per strada diversi punti Mi viene in mente la partita contro la Sambenedettese quando abbiamo giocato bene e avremmo potuto portare a casa almeno un punto che sarebbe stato utilissimo. Invece siamo tornati a casa a mani vuote”. Domani arriva il Real Rimini. Partita sulla carta facile ma da non sottovalutare. “Esatto. Credo che queste sono le partite più difficili. Non bisogna sottovalutare l’avversario e scendere in campo con grande concentrazione e determinazione altrimenti si rischia di fare brutta figura”. I playoff sono ancora alla portata del Trivento? “Sicuramente. Per il valore dell’organico che ha questa squadra, gli spareggi devono essere centrati assolutamente”.
Ancona-Santegidiese
Rugini di Siena
Vis Pesaro-Jesina
Dionisi de L'Aquila
Luco Canistro-Miglianico
Valiante di Nocera Inf.
A.Trivento-Real Rimini
Viotti di Tivoli
Recanatese-San Nicolò
Serani di Monza
Teramo-Angolana
Bichisecchi di Livorno
Atessa Vds-O. Agnonese
Mastrodonato di Molfetta
Riccione-Sambenedettese
Capilungo di Lecce
Isernia-Civitanovese
Pietro Campo di Trapani
bilmente l’Agnonese è più squadra da trasferta o è solo un periodo no? Difficile dirlo, sta di fatto che l’allenatore dei granata vuole assolutamente che la sua squadra trovi la forza di reagire al momento non troppo positivo: “Non so se è più squadra da trasferta. Noi dobbiamo analizzare le ultime due partite: abbiamo raccolto poco ma l’importante è saper reagire in fretta.
Ai miei ragazzi lo ripeto sempre, anche prima di ogni partita: il girone di ritorno è un altro campionato e dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni partita con il piglio giusto. Probabilmente sotto questo punto di vista ancora non ci siamo calati in questo contesto con la giusta mentalità perché sarà difficile, sia in casa che fuori, riuscire a portare a casa sempre un risultato positivo”.
L’appuntamento
Si alza oggi il sipario sul meeting Molise Nuoto Si alzerà oggi il sipario sul “Molise Nuoto” manifestazione natatoria organizzata dall’ A.S Termoli Nuoto con la sponsorizzazione della Regione Molise-Assessorato allo Sport, riservata alle categorie assoluti, ragazzi e juniores, che quest’anno taglierà il traguardo prestigioso delle ventisette candeline. Lo spettacolo insomma è pronto, con il pieno di emozioni e adrenalina che solo gli atleti sanno dare e che sapranno catturare i tanti applausi che il folto pubblico presente sulle gradinate dell’impianto saprà assicurare. Ed i riflettori sono puntati proprio su di loro, sugli atleti che arriveranno a Termoli per la due giorni di nuoto più importante del Molise, pronti a mettere in vasca tutta la lunga preparazione invernale in vista dei grandi appuntamenti italiani ed internazionali. Saranno loro le attrattive del Meeting termolese, evento natatorio del Molise, consueto appuntamento di inizio anno con il grande nuoto al quale parteciperanno ventisette società di club italiani provenienti soprattutto dal centrosud Italia che porteranno sulla costa molisana quasi 500 atleti per un totale di atletigara che si avvicina ai 1700, oltre a tecnici, dirigenti e fa-
miglie per una vera e propria invasione con indubbi effetti turistici. L’A.S. Termoli Nuoto non ha lesinato sacrifici ed impegno per allestire una manifestazione che è diventata il fiore all’occhiello dello sport molisano, segno di continuità e tradizione e che ha messo in campo una organizzazione certosina pronta ad accogliere l’esercito di nuotatori per il grande evento con il nuoto molisanoCon l’occasione Vi invitiamo presso l’impianto termolese nei giorni di sabato e domenica per l’evento natatorio 2012, porgiamo distinti saluti con preghiera di pubblicazione del comunicato al quale faranno seguito gli aggiornamenti in questa settimana di preparazione al Meeting.
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28 gennaio 2012
Volley femminile serie B2
L’Effe Sport inizia da Turi il girone di ritorno Comincia da Turi il girone di ritorno della Fonte del Benessere che sarà in campo questa sera alle ore 18.30. Un inizio che, negli intendimenti del club pentro, deve essere di riscatto rispetto alle ultime gare del girone di andata in cui la squadra allenata da Nello Caliendo ha subito tre sconfitte consecutive, racimolando solo un punto in classifica. “Dobbiamo ritrovare la forma fisica e psicologica smagliante messa in mostra prima delle festività natalizie, quando battemmo con una prestazione più che convincete in casa per 3-0 il Casoli. Non ci siamo esaltati quando le cose andavano per il verso giusto e eravamo riusciti ad occupare le posizioni di vertice in classifica, e non ci abbattiamo di certo ora che non riusciamo a fare risultati e siamo scivolati un po’ in graduatoria, in una posizione, comunque, ancora di sicurezza. Sapevamo benissimo, infatti, e lo avevamo ripetuto più volte, che i risultati buoni e tutti
i punti incamerati – afferma il presidente della Fonte del Benessere, Mauro De Toma – ci sarebbero tornati utili nei momenti di difficoltà che ci possono essere in campionati lunghi e difficili come questo. E ciò è accaduto. Anche se ci tengo a far notare che delle tre sconfitte di fila, le prime due le abbiamo subite contro Gricignano e Pescara che occupano le prime due posizioni in classifica, mentre solo l’ultima, quella di Aversa persa al tie-break, avevamo di fronte la squadra che occupa l’ultimo posto. Ma, ad onor del vero, abbiamo anche giocato in condizioni non proprio ottimali per il freddo della palestra e i problemi fisici di alcune nostre ragazze. Di certo, però, mi aspetto ora una buona gara ed un risultato positivo contro il Turi”. Peraltro, la compagine barese, nella prima giornata di andata, ad Isernia fu battuta abbastanza nettamente da Cassili e compagne che soffrirono solo nel primo
La squadra di coach Caliendo è reduce da tre sconfitte consecutive nelle quali ha raccolto un solo punto set. E la speranza di dirigenza e tifosi è che possa ripetersi quella prestazione. Per quanto riguarda la formazione, Caliendo dovrebbe schierare Montemurro palleggiatrice, Muzzo opposto, Tomassetti e Santagata centrali, Ricciardi e Cassili schiacciatrici, Boffa libero, e Dakay, Salpietro, Fraraccio, Cutone, Ciao e D’Aloisio in panchina. Arbitri saranno Francesco Di Maria e Giuseppe Valente di Brindisi .
Volley femminile serie C
Tennistavolo maschile serie B2
Il Sant’Agapito riceve il Termoli
Il team pentro Le giovanissime atlete della Sant’Agapito Isernia torneranno in campo questa sera alle ore 20, per la 6^ giornata del campionato di pallavolo Serie C Femminile 2011-2012. Seste in classifica con 6 punti, 4 partite giocate, 2 vinte e 2 perse, questa volta affronteranno il C.LU.C. Termoli Pallavolo, in vantaggio ad 8 punti e reduce da una vittoria con la Eurovolley Campobasso. Una squadra giovanissima quella schierata dalla compagine isernina, con un’età media che si assesta sui 16,9 anni, e che conferma da un lato la capacità tecnica delle veterane Appugliese, Esposito e Di Tella, dall’altro vede, alla loro prima esperienza di titolarità, le più giovani Capone, Giancola e Moscato. Ottima prova quella della scorsa settimana, quando la squadra pentra ha incontrato il Sesto Campano Volley portando a casa tre punti fondamentali. In un’ora e cinquanta minuti di
Il presidente Mauro De Toma
gioco la squadra isernina si è affermata per 3 a 1, in una sorta di derby contro ex giocatrici della squadra: Colella, Lucarino, Petrocelli, Potena e Di Vincenzo già militanti nella Sant’Agapito Isernia. Qualche attimo di incertezza ha caratterizzato solo il secondo set, conclusosi a favore delle avversarie, il calo di rendimento ha consentito al Sesto Campano di tornare in partita ed aggiudicarsi il parziale per 25 a 23. Combattuto il match, che ha visto entrambe le squadre rincorrersi per tutti i minuti di gioco ad eccezione del 3° parziale, conclusosi per 25 a 8 a favore delle isernine. “Abbiamo assistito – ha affermato il presidente Nino Santoro - ad una bella partita che ha visto in campo la nuova Sant’Agapito Isernia contro le generazioni precedenti”. Si rinnova, dunque, la tradizione per la società sportiva che da sempre punta a formare giovani atlete alla pallavolo. “Abbiamo incontrato ex giocatrici della nostra società che, avviate da ragazzine, continuano ad amare questo sport e a militare, anche in età più avanzata, con i paesi limitrofi”. Anche in questa stagione agonistica, infatti, la Sant’Agapito Isernia è chiamata ad una sfida non certo facile che vede le atlete pentre impegnate nell’affrontare squadre con giocatrici molto più grandi e sicuramente più esperte.
Il TT Regione Molise supera agevolmente il Mugnano L’ASD Tennistavolo Regione Molise Isernia, ripresa la normale forma e tornata all’abituale rendimento di gioco, ha battuto, nel campionato nazionale di serie B2 maschile, la Fastsail C.N. Mugnano Stet con il punteggio netto di 5 - 0.Il secco risultato non indica tuttavia un incontro facile per l’Isernia: due delle cinque partite giocate si sono concluse alla bella e le altre sono state altrettanto combattute sino all’ultima palla con grinta e concentrazione da parte di ambedue le squadre.Partico-
Agostino Rinaldi
lare elogio al capitano molisano Biagio Ciambriello che ha battuti i campani Di Marino Sigismondo e De Rosa Michele. Doppia vittoria anche per Agostino Rinaldi, vincente su Di Marino e sul capitano napoletano Izzo Biagio. L’altra vittoria è stata conquistata da Daniele Di Leva.Il prossimo turno di campionato si disputerà il 18 febbraio per dare spazio all’attività giovanile con la tappa nazionale di qualificazione ai Campionati Italiani a Caserta ed alla fase regionale a Petrella Tifernina.
Meteo
Oroscopo
ORARI
Campobasso
TRENI
Mattino Pomeriggio
Ariete CAMPOBASSO-TERMOLI
Sera
(DIRETTI)
Partenza 06:00 06:48 09:40 12:20 14:15 17:18 17:40 21:00
Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
Arrivo 07:42 08:34 11:15 14:11 15:50 19:03 19:30 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)
Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 15:00 16:17 17:18 18:40 20:48
La Ricetta Barchette di melanzane grigliate Aceto di vino bianco 1 cucchiaio Aglio 2 spicchi Melanzane lunghe 2 Menta
fresca tritata 3 cucchiai Pane casereccio 4 fette Pepe q.b. Sale q.b.
Tagliare le melanzane in due per il verso lungo . Praticare sulla polpa delle incisioni parallele molto ravvicinate (3 o 4 mm) in modo obliquo, in entrambi i versi . Spennellare con dell'olio extravergine , salare e pepare e iniziare a grigliare dal lato reciso fino alla formazione di righe di cauterizzazione marcate, circa 5 minuti. Ruotare di 90° e continuare fino alla formazione di un motivo a rombi. Rivoltare le melanzane sul lato della pelle e completare la cottura. Saranno pronte quando la polpa avrà una consistenza morbida e cremosa, circa 20 minuti. Nel frattempo preparare il dressing, tritate la menta e mettetela in una ciotolina insieme all'olio mischiate con l'aceto , il sale e pepe ed emulsionate. Quando le melanzane saranno pronte toglietele dalla griglia e estraete la polpa con un cucchiaio e mettetela da parte . Quindi preparate il pane spennellate con l'olio e mettetelo a grigliare , a cottura ultimata strofinate l'aglio sulla bruschetta , disponeci sopra la polpa delle melanzane , condite con il dressing preparato in precedenza, insaporite con qualche chicco di sale grosso e decorate con delle foglioline di menta . Il cremoso della melanzana farà da contrasto alla bruschetta croccante aromatizzata all'aglio. Spennellare le fette di pane con l'olio e grigliare allo stesso modo.
Numeri utili
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Municipio Tel. 0865.50601
18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:36 21:00
Gemelli 21 mag - 21 giu
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza 05:20 12:11 12:43 14:10 14:29 17:11 17:29 19:30
Arrivo 09:15 15:20 16:01 16:58 17:30 20:00 20:15 22:25
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
CARUSO (di appoggio) Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360
TERMOLI Farmacia di turno
Partenza 05:17 06:28 13:16 14:15 18:00
AUTOBUS
CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105
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Toro 21 apr - 20 mag
CAMPOBASSO-NAPOLI
(NON DIRETTI)
CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ISERNIA Farmacia di turno FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55 (NON DIRETTI)
Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:39 17:53 19:03 20:30 22:38
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
CAMPOBASSO Farmacia di turno
21 mar - 20 apr
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
A D N E AG
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - In questa giornata certamente riuscirete a parlare proprio con la persona che stavate cercando da tempo e che non non riuscivate a contattare per un motivo o l'altro e soprattutto che non riuscivate ad incontrare da soli per via della presenza di altre persone molto poco discrete che quindi andrebbero evitate. Toro - Una persona in questa giornata cercherà di essere completamente onesta e sincera con voi, soprattutto cercherà di farvi capire che sarà spontaneamente indirizzata verso di voi. Niente di meglio per qualsiasi motivo questa lo faccia. Sia che voglia intraprendere una amicizia, sia che voglia approfondire questa conoscenza
Gemelli - In questa giornata non sarà affatto un problema cercare di capire quali siano i veri sentimenti che si provano nei confronti delle persone che vi sono vicino e che effettivamente vi provocano dele sensazioni particolari. Prima o poi dovrete comunque decifrarle quindi sarà bene andare ognuno per la propria strada. Cancro - In questa giornata qualcuno potrebbe favorirvi e potrebbe favorire anche il vostro umore, ma soprattutto potrebbe favorire i vostri affari i quali andranno molto spediti e potreste ottenere molto più di quando abbiate in realtà ottenuto in tutta la settimana passato. Dovete tenere duro ancora un po' se siete stanchi! Leone - Siete un tantino provati ultimamente quindi non siete troppo in vena di novità, ma soprattutto non siete in venadi fare qualcosa di troppo impegnativo in giornata. Farete pertanto meglio a restarvene defilati e aspettare che qualcuno faccia tutto di propria volontà. Sarebbe troppo pretendere da voi altro se non almeno che partecipiate almeno con la vostra approvazione! Vergine - In questa giornata sicuramente non avrete tutte queste grandi attitudini per scalare montagne, ma le vostre piccole soddisfazioni e vittorie ve le prenderete ugualmente poiché avete lavorato per questo e da parte vostra non potete recriminarvi nulla! Piuttosto dovreste prendere consiglio da chi vi è accanto e onestamente vi dice come sarebbe meglio continuare.
Bilancia - Sicuramente in questa giornata, dopo tanta fatica tornerete a sentirvi realizzati sul posto di lavoro e anche a livello sentimentale, poiché il vostro partner riuscirà a compensare tutte le mancanze degli ultimi tempi.Non siete recriminatori, quindi non rinfaccerete nulla a nessuno,poichénon è il vostro stile. Resta il fatto che vi sentirete proprio vivi! Scorpione - Se vi sentite nervosi in questa giornata probabilmente c'è qualcosa che non vi quadra nell'aria e spenderete il vostro tempo per cercare di trovare una via di uscita o una via di entrata datale stato emotivo. Infatti dovrete introdurvi a capofitto nella questione oppure lasciarla da parte per oggi, poiché non viserve avere altri pensieri per la testa! Sagittario - Forse è giunto proprio il momento giusto per prendere coscienza di tutte le volte nelle quali avreste potuto fare qualcosa, intervenire per evitare determinate situazioni e non lo avete fatto. Riflettere e pensare non vi servirà a molto visto che adesso, o almeno daoggi in poi saranno i fatti a parlare per voi, quindi dovrete fare qualcosa di realmente significativo! Capricorno - In questa giornata vedrete finalmente dei risultati se damolto tempo siete appressoad un progetto sentimentale. Il partner si dichiarerà, oppure qualcuno che vi piace vi offrirà un caffè a seguito di un vostro sguardo,comunque qualcosa dovrà necessariamente accadere visto che le stelle sono in ottima posizione per assistere a qualcosa di emozionante! Acquario - Forse in questa giornata vi servirà molto coraggio in quanto dovrete affrontare più di una prova impegnativa. Cercate di non abbattervi, ma piuttosto di stringere i denti, poiché potrebbe essere un modo per andare avanti più forti di prima. Sicuramente potrebbe aiutarvi fare qualcosa di diverso a fine giornata, in modo da distendere i nervi!
Pesci - In questa giornata le persone che vi sono vicino potrebbero darsi per disperse e non essere presenti al momento che ne avrete bisogno. Se non siete particolarmente in pericolo, dovreste capire che non semrpe si può ricorrere all'aiuto del prossimo, ma bisognerebbe trovare la forza dentro di sè, senza interrogarsi troppo sulle conseguenze
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