Quotidiano - 28 marzo 2013

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ANNO IX - N° 72 - GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Vincenzo Niro

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Vincenzo Niro. Il segretario dell'Udeur si sta battendo nella composizione della Giunta regionale per garantire quel necessario equilibrio tra le forze in campo. Evidentemente, però, a giudicare dalle prese di posizione degli altri partiti e dello stesso Frattura che, pure, aveva sottoscritto un accordo con Niro, non ci sarebbe il giusto e necessario riconoscimento a quanto portato in dote. Oppure, a pensare bene, potrebbe risultare scomodo nell'assetto che si prevede di dare all'esecutivo.

Il Tapiro del giorno a Giovanni Cannata

Il Tapiro del giorno lo diamo a Giovanni Cannata rettore dell'università del Molise. In questi giorni sono manifeste le paure e i timori degli studenti della facoltà di Ingegneria circa la possibile chiusura della stessa. Ma apprensioni ci sono anche per altri corsi di laurea alla luce di una legge nazionale che danneggia le piccole università tra le quali quella del Molise. Solo che proprio alla luce di quanto in essere sarebbe stato auspicabile una sua precisa illustrazione pubblica della situazione anche come monito e richiamo alla politica per stringersi intorno all'Ateneo.

SANITÀ

Il centrosinistra resta in silenzio sui tagli previsti dal piano di Filippo Basso A PAG. 4

UNIVERSITÀ

Gli studenti di Ingegneria con il timore che la Facoltà possa essere chiusa A PAG. 5

TRASPORTI

Un settore fermo al palo mentre manca qualsiasi progetto per il futuro A PAG. 7


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2 28 marzo 2013

La questione. Quanto sta avendosi in Regione sembra essere il set di un film

CAMPOBASSO. Le poltrone, le segrete intese e la porta girevole: se fosse un film, il titolo potrebbe apparire anche intrigante. Farebbe pensare ad una spy story in stile “Intrigo Internazionale” e magari anche ad una commedia all’italiana di quelle con Alvaro Vitali e Renzo Montagnani. Ma non è un film. E’ ciò che offre oggi la politica regionale nella composizione della Giunta, che a dir la verità, assomiglia tanto sia all’un che all’altro genere cinematografico. Il riferimento è a quello che potrebbe avvenire tra qualche giorno quando si sapranno ufficialmente i nomi dei quattro assessori dell'Esecutivo e delle manovre che si stanno movendo sotto traccia in attesa di ciò che sarà. Non è un bell'inizio, di certo. A Milano e Roma le giunte regionali sono state già nominate e si avvia l'attività programmatica. In Molise, invece, si ripercorrono le solite liturgie e si riassiste alle solite scene. Una porta girevole dove c'è chi entra la sera ed esce la mattina ma con un'unica certezza: l'assessorato al dipietrista Pierpaolo Nagni. Le altre tre caselle vedono il rincorrersi, l'affannarsi di almeno il doppio dei pretendenti. "Fu bar-

Il caso. In Lazio e Lombardia sono state già varate le Giunte

Poltrone, segrete intese e la porta girevole

bara" l'esclusione di Mario Pietracupa dalla lista dei papabili assessori sostituito da suo cognato, Vincenzo Cotugno. Così l'esclusione a priori di Michele Petraroia che, pure, meritava per voti e affidabilità un posto in Giunta. Il Pd, poi, ha tentennato e non poco sull'indicazione mentre per Vittorino Facciolla non c'è stata

L’intervento. Quale Coordinatrice regionale di Area Dem, ma soprattutto quale dirigente del PD Molise, non posso che essere orgogliosa del comportamento responsabile che il partito sta adottando in questo momento difficile. Il passo indietro di Dario Franceschini come Presidente della Camera dei Deputati, nonché da capogruppo PD, ha consentito di rimarcare la voglia di buona politica non solo a parole ma nei fatti concreti. In tutto questo si inserisce la nomina dell’On.le marina Sereni a Vicepresidente della Camera, ruolo importante e di responsabilità. Donna forte e politicamente preparata, sempre pronta dire quel che pensa e a difendere le proprie idee e scelte. Riporto, testualmente, quanto scrive nella sua newsletter, perché esprime esattamente i sentimenti, le idee, i programmi sul quale impegnarsi con serietà e correttezza: “Non è una notizia, è una sensazione, ma questo è il mio sito e, una volta tanto, voglio scrivere non soltanto quello che

C’è chi entra e chi esce in attesa di conoscere il finale che non mancherà di alimentare ulteriori polemiche

mai incertezza. E l'Udeur di Vincenzo Niro? Nonostante l'impegno sottoscritto dallo stesso Frattura con l'esponente mastelliano il rischio è elevato di una sua non chiamata alla corte del governatore. E intanto il tempo è passato, le porte hanno continuato a girare come nel più classico dei film. Così come hanno continuato a girare i problemi in attesa che qualcuno cominci a prenderli per mano attraverso l'applicazione di un programma. Ma non è che il tutto venga manovrato da una regìa superiore? Non è che talune frange e uomini debbano restare ai margini della politica giuntale? Interrogativi leciti alla luce di quanto si sta registrando. Ambizioni, motivazioni, intese che sono a volte coincidenti, a volte contrastanti tra loro. Una cosa è certa: ognuno giocherà la sua partita e chi dimostrerà maggiore forza farà muovere a proprio favore la porta girevole.

Il comportamento responsabile del Pd a livello nazionale penso su quanto avviene in Italia, nel mondo, nel mio partito o tra gli altri partiti. Voglio partire da me, per la prima volta seduta su quello scranno, che fu di Pertini, Ingrao, Iotti, Scalfaro, Napolitano, Violante... Personalità autorevolissime elette Presidenti della Camera, mentre io oggi ho soltanto sostituito la Presidente Boldrini come vicepresidente. Eppure è stata una grande emozione vedere per la prima volta l'Aula, i 630 colleghi deputati, da quel posto. Certo oggi questo Parlamento, questa istituzione, ha bisogno di cambiamenti, anche profondi: superamento del bicameralismo perfetto, riduzione del numero dei parlamentari, contenimento dei costi. E però alla luce dell'esperienza che ho maturato qui dentro nelle passate legislature, credo sia giusto difendere chi, passando da qui, ha cercato di fare l'interesse dell'Italia in nome di idee e ideali. Guardando l'Aula dall'alto, e guar-

dando i tanti nuovi parlamentari che passavano sotto la Presidenza per votare, ho pensato al fuori. A quelli che ci hanno mandato qui per trovare soluzioni o per cercare di arginare drammi imminenti. Siamo qui per fare leggi che attenuino la morsa della crisi, soprattutto sui giovani, sulle donne, sui meridionali, sugli espulsi dal processo produttivo. Siamo qui per dare fiato alle imprese che vantano crediti dalla pubblica amministrazione, ma sono soffocate da debiti o tasse che non riescono a pagare. Siamo qui per rendere efficaci norme contro la corruzione, contro il riciclaggio, contro il falso in bilancio, contro il voto di scambio e le frodi fiscali. Siamo qui per dare cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stranieri e per contrastare l'abbandono scolastico e potenziare il diritto allo studio... Ho elencato un po' delle nostre, quelle del Partito Democratico, priorità. Altri che siedono nell'Aula, che oggi guardo

da un posto speciale, ne avranno altre. Cercheranno di farle valere in quel gioco democratico che dà maggioranze e minoranze. Mi auguro davvero, che il presidente incaricato, Pier Luigi Bersani, riesca a formare quel governo di cambiamento di cui il Paese, come hanno dimostrato le consultazioni, ha urgente bisogno. Ma in quest'Aula nessuno può lavarsene le mani. Chi pensa di stare a guardare sperando di lucrare consensi futuri, chi pensa di trattare sulle poltrone già disponibili, non ha capito perché siede tra questi banchi. Chi sta in quest'Aula di Montecitorio ha una responsabilità enorme. Che incute timore. Io me la sento tutta.” Non c’è bisogno di altre parole per commentare queste verità, solo un grazie all’On.le Sereni per essere, veramente, una di noi! Costanza Carriero


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3 28 marzo 2013

Ieri sera il presidente Frattura ha incontrato i segretari dei partiti Oggi toccherà all’intera maggioranza

Giunta, trattative al rush finale CAMPOBASSO. Sono ore cruciali per la formazione del governo regionale. Il presidente della Regione Paolo Frattura ha impresso una forte accelerazione alle consultazioni, non per altro: per martedì prossimo è stato convocato il primo Consiglio regionale di questa nuova legislatura e dunque per quella data il governatore dovrà necessariamente presentarsi in aula con l’esecutivo al seguito. Ieri, nel primo pomeriggio Ruta e Leva, il gatto e la volpe, sono stati ricevuti dal presidente nella sede della Giunta. Un incontro che sarebbe durato qualche ora nel corso del quale i due esponenti del Partito democratico sarebbero tornati nuovamente alla carica, ribadendo la loro posizione: due posti in Giunta perché il Pd è la prima forza della coalizione. Una richiesta che mette in seria difficoltà il governatore, stretto tra l’incudine ed il martello. Nel centrosinistra, infatti, la posizione del Pd starebbe creando malumori e frizioni, perché dare due assessorati ai democratici significherebbe tagliare fuori, per la maggior parte, gli altri partiti della coalizione. Un quadro estremamente complicato all’interno del quale i margini di manovra sarebbero strettissimi. Una situazione che il governatore avrebbe illustrato ai segretari dei partiti, convocati

I tempi stringono: il governatore deve necessariamente varare il suo esecutivo. Il 2 aprile la prima seduta del Consiglio regionale

ieri sera, dopo le venti. Un vertice decisivo per le sorti del futuro esecutivo. I segretari delle forze politiche e dei movimenti avrebbero ribadito le rispettive posizioni, invitando il presidente della Regione a dare la giusta visibilità a tutti. Posizioni difficilmente conciliabili tra loro.

Il fatto. In Molise si voterà per rinnovare 14 amministrazioni Isernia la città più grande CAMPOBASSO. In attesa di conoscere i quattro assessori nella Giunta Frattura, i partiti già pensano a domenica 26 e lunedì 27 maggio quando si svolgeranno le consultazioni per l'elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali. Ieri, infatti, le prefetture di Campobasso e di Isernia hanno provveduto a indire i comizi elettorali. In Molise sono 14 i Comuni interessati al voto e, tra questi, quelli di Isernia, di Venafro e di Larino i tre centri maggiori. Ma vi rientrano anche quelli di Guglionesi, Vinchiaturo e Montaquila. Cinque Comuni si trovano in amministrazione straordinaria. L'eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 9 e lunedì 10 giugno. Al voto saranno chiamati circa 60mila molisani per eleggere i rispet-

Sì perché va detto che oltre al Pd che rivendica due posti, c’è l’Italia dei Valori che vuole un proprio rappresentante in seno all’esecutivo, proponendo il segretario regionale Pierpaolo Nagni. Dunque un assessore esterno. C’è l’Udeur che, nel sollecitare il rispetto dell’accordo stretto con Frattura, rivendica un assessorato e comunque la giusta visibilità. Secondo indiscrezioni il commissario regionale Vincenzo Niro avrebbe dato la propria disponibilità anche a ricoprire la carica di presidente del Consiglio, considerate le difficoltà per il governatore di assegnare un assessorato. Ma ci sono anche le altre forze politiche della coalizione che scalpitano. C’è Rialzati Molise, la lista civica di Mario Pietracupa che vuole essere rappresentata in Giunta. E c’è anche la lista del sindaco di San Martino in Pensilis, Vittorino Facciolla che pure aspira ad un assessorato e poi ci sono le forze della sinistra che fanno sentire la loro voce. In particolare i Comunisti italiani chiedono un assessorato per non far sparire l’anima della sinistra

dalla coalizione. Una coalizione che di sinistra ormai ha ben poco. In questo quadro così complesso è estremamente difficile per Frattura portare avanti le trattative con i partiti. E’ molto probabile che alla fine il presidente decida di fare di testa sua, non potendo evidentemente accontentare tutti, facendo un’unica concessione ai consiglieri chiamati in Giunta: non pretendere più, come aveva invece annunciato in un primo momento, le dimissioni. Questa mattina dovrebbe tenersi la prima riunione di maggioranza, alle undici, sempre in Giunta regionale. In quella sede Frattura dovrebbe sciogliere le riserve e ufficializzare il suo esecutivo. E agli esclusi non resterà che sperare in altri incarichi, come le presidenze delle Commissioni che pure non sono incarichi da poco. Ma, si sa, l’assessorato è ben altra cosa. Malgrado le difficoltà del momento, occupare un posto in Giunta rappresenta un traguardo importante in politica, oltre che nella società. Nessuno, tra gli eletti, vorrebbe mai rinunciarvi.

Elezioni Comunali, convocati i comizi

tivi Sindaci e Consigli comunali in un momento di massima difficoltà proprio per le amministrazioni comunali alle prese con problemi di bilancio per i tagli continui del governo. Nel dettagio, si voterà in provincia di Campobasso a Colletorto, Guglionesi, Larino, Montorio nei Frentani, Oratino, Ripabottoni, Salcito, San Massimo e Vinchiaturo. In quella di Isernia a: Montaquila, Poggio Sannita, Sessano, Venafro e, naturalmente a Isernia dove potrebbe esserci il turno di ballottaggio perchè il Comune più grande. Le elezioni cadono nel momento in cui i Comuni sono preoccupati dalla mancanza di certezze in merito alla tenuta dei loro bilanci, minacciati da problemi di liquidità che potrebbero mettere in forse persino il pagamento de-

gli impegni assunti e improrogabili. Difficoltà che saranno oggetto della campagna elettorale soprattutto nei piccoli centri, Diverse le posizioni più politiche dei centri maggiori a partire dal Comune di Isernia dove il valzer e il rincorrersi di commissari e sindaco ha finito con il determinare uno stato, acuto, di tensioni che preannunciano una forte e tirata campagna elettorale. Così come anche a Venafro dove la caduta dell'amministrazione è avvenuta proprio per questioni interne alla maggioranza fino alla lacerazione delle componenti interne. Mentre a Larino e Guglionesi, dove il centrodestra era riuscito alla controparte le amministrazioni, si riavrà lo scontro politico tra le due componenti così come è stato nel recente passato.


4 28 marzo 2013

La dichiarazione. Il presidente della Provincia di Isernia, Mazzuto, sottolinea le negatività del documento programmatico predisposto dai tecnici

SANITÀ

ISERNIA. Sul nuovo piano sanitario interviene anche il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto. A suo avviso è uno scempio: “Com’era ampiamente prevedibile, venuta a mancare la tutela esercitata da Michele Iorio sul Molise, da Roma hanno sferzato i primi colpi mortali alla sanità molisana. La riforma sanitaria – scrive Mazzuto – è stata presentata dal commissario Basso ancora prima che il Consiglio si insediasse a palazzo Moffa. È evidente a questo punto che il presidio che Michele Iorio aveva messo in campo per difendere le strutture sanitarie molisane sia venuto meno, tanto da sembrare la mancata rielezione di Iorio una opportunità, un momento ideale per dare ai molisani il benservito. Il piano sanitario elaborato dalla struttura commissariale è uno scempio. La riduzione dei posti letto finirà nel giro di breve tempo per mettere in crisi un settore già in ginocchio, evidenziando ulteriormente il gap esistente tra i cittadini molisani e quanti risiedono in altre regioni in fatto di accesso ai servizi pubblici e, in particolare, alla sanità pubblica. Nessuno vuol mettere in dubbio la necessità di rimodulare il sistema sanitario che presenta di fatto carenze e malfunzionamenti, ma la sanità in Molise non è “da buttare”. Esistono eccellenze che rappresentano un fiore all’occhiello e che, se potenziate, potrebbero supportare l’economia di un’intera regione, dal momento che, nonostante il periodo di crisi attuale, la sanità in Molise presenta una mobilità attiva, ovvero è positivo il saldo tra quanti vengono in regione per curarsi e i molisani che invece sono costretti a rivolgersi alle strutture sanitarie fuori regione. Va bene, dunque, riorganizzare, rimodulare, eliminare il superfluo, ma non è possibile tagliare trasversalmente sul numero di posti letto. La chiusura ormai certa dei nosocomi di Larino e Venafro e la riduzione a dieci posti letto del-

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“I commissari distruggono il sistema molisano” l’ospedale di Agnone costituiscono un colpo mortale per il nostro territorio. È palese che i cittadini molisani saranno penalizzati: ormai declassati a cittadini di serie “B”, i molisani non potranno più beneficiare di una sanità che tra mille difficoltà ha continuato a funzionare e a garantire qualità, sia pure sottostimata dal governo centrale, né potranno considerare la sanità una opportunità professionale con ricadute positive sull’economia regionale, dal momento che la riduzione di posti letto equivale ad una riduzione di servizi con conseguente contrazione di risorse umane. I tagli ai posti letto riducono da un lato la possibilità di continuare ad offrire una risposta medica efficace ai molisani, costretti a curarsi fuori regione, deviando altrove risorse significative (e in questo non si comprende la ratio di un piano di rientro che deve far economia a tutti i costi), dall’altro minano la possibilità di ricevere in cura cittadini di altre regioni nei presidi ospedalieri molisani. Nel corso dell’ultima legislatura, in un intervento in audizione in IV Commissione, ho ribadito la necessità di elaborare un piano sanitario che desse valenza e prevalenza al pubblico, così da dare a tutti i cittadini la possibilità di accedere all’assistenza medica, senza però negare i servizi di eccellenza offerti dalle strutture private convenzionate. Dal piano presentato dal commissario ad acta non è ben chiaro come pubblico e

Il caso. Nessuna reazione registrata

Sul piano di Basso lo strano silenzio del centrosinistra

privato andranno ad integrarsi, anzi tutto lascia pensare che sarà il pubblico a rimetterci a beneficio del privato. Ritengo che la nuova amministrazione regionale debba tenere presente tali considerazioni, adoperandosi da subito nell’interesse del Molise e dei suoi cittadini, rappresentando, se necessario, nelle sedi di governo romane, i diritti dei molisani, la cui dignità civile, costituzionalmente sancita, è pari a quella dei cittadini di altre regioni italiane. Tagliare indiscriminatamente per risparmiare non è garanzia di qualità e in questo settore non è affatto possibile lesinare sulla qualità. Non intendo abbassare la guardia su questo argomento”.

CAMPOBASSO. A restare in silenzio, dopo l'approvazione nottetempo del piano della sanità adottato dal commissario Filippo Basso, è stato l'intero centrosinistra molisano. Come se ne conoscesse le mosse oppure se non fosse per nulla scandalizzato dalle scelte contenute nel documento di programmazione del commissario. Quello stesso centrosinistra che, non a caso, non ha consentito che la proposta di piano, varata a settembre scorso in quarta commissione consiliare, approdasse mai in Consiglio regionale. Troppe coincidenze finiscono con il portare all'accertamento di una verità. Eppure era stato proprio il centrosinistra molisano a sottolineare la bontà del governo Monti nella scelta e nella nomina di Filippo Basso a commissario ad acta per la stesura del Piano sanitario. "Si concretizza in tutta la sua evidenza - scrivevano nove consiglieri regionali del centrosinistra - il fallimento, l’ennesimo, delle politiche messe in campo dal governatore Michele Iorio e dagli assessori alla Sanità che si sono succeduti negli anni. Undici anni di politiche tarate solo su interessi di stampo clientelare e familiare hanno prodotto un deficit elevato, vistosi e dolorosi tagli alle prestazioni e ai servizi e una imponente pressione fiscale che purtroppo dovrà pesare sui molisani e sulle aziende regionali ancora per molto tempo se è vero che il deficit annuale ammonta a 42 milioni di euro". E a rinforzare la decisione anche l'allora onorevole Antonio Di Pietro. "Finalmente il governo ha capito che non poteva lasciare ulteriormente la gestione della Sanità della Regione Molise nelle mani di Michele Iorio, essendo egli stesso il responsabile del dissesto finanziario e dell’impoverimento culturale". Oggi, invece, a fronte dei tagli previsti dal commissario Basso con il Piano presentato al ministero il centrosinistra molisano ha scelto la strada del silenzio. Solo perchè non è più presidente della Regione, Michele Iorio? Solo perchè da oggi è la coalizione di centrosinistra alla guida dell'ente? Sarebbe assai grave qualora fosse per davvero così. Anche perchè i tagli inferti al sistema riducono in cenere lo stesso e dinanzi alla casa che brucia è grave che qualcuno pensi a scaldarsi.


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5 28 marzo 2013

La questione. Le logiche che privilegiano i grandi Atenei mettono a rischio il sistema regionale

Il fatto. Nel ridisegnare l’ossatura universitaria occorre lo sforzo da parte di tutti i partiti

Si vuol far sparire l’Unimol perché piccola università CAMPOBASSO. Le piccole università, tra le quali quella del Molise, stanno soffrendo e non poco in questi anni a causa di una serie di leggi a livello nazionale che ne riduce drasticamente la possibilità di crescere sul piano qualitativo. A subire meno danni dai provvedimenti sono, come al solito, i grandi atenei con esuberanza di docenti ed elevato turnover: più semplice per loro fare fronte ai propri programmi didattici e superare questo triennio di sofferenza, mentre nelle piccole università i pochi docenti presenti non saranno in grado, per via dell’inesistente turnover, di assicurare una didattica a norma oltre avere ben scarse prospettive di crescita programmata. Viene da chiedersi se la politica sia consapevole di ciò o se invece ci si trovi di fronte ad una cinica e dannosa scelta messa in atto per ridurre con modalità capestro il pur rilevante numero di università che, non può non constatarsi, costituiscono un sistema apparentemente a crescita indefinita per numero di sedi, di docenti ed aspiranti tali. Piuttosto problemi di significatività scientifica e didattica sarebbero forse da individuare nelle innumerevoli, costose colonie dei megatenei (spesso funzionali, queste, solo alla proliferazione di corsi e docenti fine a se stessa); non può, invece, non darsi supporto a realtà efficienti dal punto di CAMPOBASSO. Gli studenti vista scientifico-didattico e, perché no, con appropriata di- dei Corsi di Laurea e di Laurea slocazione geografica, capaci di Magistrale in Ingegneria Edile attrarre, anche se giovani, ri- e Civile non si fermano e sono sorse e soddisfare la utenza. Ed tornati a riunirsi, pubblicaallora c'è la necessità che l'in- mente, per la quarta volta, ieri, tera classe politica molisana 26 marzo 2013. Fanno sul sesappia fare quadrato intorno rio: adesso hanno lanciato anall'Unimol per salvaguardare che una petizione on-line per una struttura universitaria che, sostenere la loro causa. Può pure, nelle sue difficoltà e nelle firmarla chiunque al sito sue contraddizioni ha dato https://www.derev.com/revomolto al territorio molisano e, lution/ingegneria-patrimoniosoprattutto, alla città di Cam- del-molise/. La questione è pobasso. Ora va scongiurato il seria ed incresciosa: dall’anno pericolo insito nelle leggi ap- accademico 2013/2014 il corso di laurea magistrale in Ingeprovate che rischiano di portare ad una desertificazione gneria Civile verrà sospeso culturale nel momento in cui per effetto del D.M.47 del verrebbero a mancare le pic- 30/01/2013, andando a procucole università come quella del rare forte disagio a tutti quegli Molise. Un conto è riordinare studenti che hanno investito il le gemmazioni territoriali, un loro tempo e le loro energie altro è il pensare solo a ta- puntando sui Corsi di Laurea gliare. La classe politica moli- in Ingegneria proposti dalsana deve ritrovarsi intorno ad l’Ateneo molisano. Da non sotun programma capace di rilan- tovalutare la notevole perdita, ciare il sistema universitario in per un Molise che ha bisogno termini di qualità e di presenza di crescere e di formare giocome la vollero quanti si bat- vani professionisti, di un paterono negli anni per la sua na- trimonio culturale di inestimabile valore. scita. Gli studenti, guidati dai rap-

Gli studenti della Facoltà molisana richiamano l’attenzione della politica

“Noi non molliamo nel difendere Ingegneria” presentanti e dagli allievi più “anziani”, hanno avviato la loro serie di incontri l’11 marzo per approfondire il decreto “condanna” cercando di prevederne gli sviluppi a lungo termine. Il giorno successivo, 12 marzo, più di 200 studenti iscritti ai corsi di Ingegneria sono arrivati in massa da Termoli, alcuni di questi utilizzando il servizio di trasporto pubblico il quale, vista la numerosità della componente studentesca, ha dovuto provvedere ad aggiungere un altro pullman. Raggiunto il capoluogo, i ragazzi hanno partecipato attivamente alla presentazione dei due candidati alla carica di Rettore tenutasi presso la sede di Economia a Campobasso, chiedendo chiarimenti sulle loro intenzioni di sostenere Ingegneria. L’intera componente, durante il dibattito, ha scelto di restare in piedi per far sentire forte la sua presenza. E si è sentita.

Il 14 marzo, il Magnifico Rettore, dietro invito, ha partecipato ad un confronto con gli studenti, ricercatori e docenti, chiedendo, espressamente, di far restare fuori dalle porte le telecamere ed i giornalisti. Gli studenti hanno presentato al Rettore una loro proposta per una “Ingegneria sostenibile”. In seguito hanno avanzato la domanda, posta in più ribattute al Magnifico, riguardante il destino del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile. Di risposte, al di la di un superficiale “Ci stiamo lavorando, vi faremo sapere” non sono arrivate ed il discorso è stato dirottato verso sterili disquisizioni su norme e regolamenti. Il tempo stringe e, ad oggi, ancora nessuna comunicazione giunge dall’Ateneo, mentre gli studenti continuano a lavorare per avanzare proposte concrete, non solo per la sopravvivenza, ma anche per il rilancio di una risorsa non sciupabile come In-

gegneria: un patrimonio culturale, scientifico, tecnologico e di innovazione di valore inestimabile, nonché un’opportunità di crescita socio-economica e per la messa in sicurezza di tutto il territorio regionale. La sua estinzione determinerebbe un depauperamento complessivo della regione e il progressivo forzoso allontanamento delle sue energie migliori: i giovani! I ragazzi di Ingegneria non resteranno chiusi dentro le assemblee ancora per molto. La questione sta diventando di pubblico dominio: è già in corso una petizione on-line per salvare Ingegneria sul sito DeRev denominata “Ingegneria Patrimonio del Molise” (https://www.derev.com/revolution/ingegneria-patrimoniodel-molise/) e viene richiesto a tutti, non solo studenti, di andare a firmarla per sostenere e rilanciare verso orizzonti di eccellenza l’Ingegneria che si studia in Molise.



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7 28 marzo 2013

Ferrovia, la volontà dovrebbe privilegiare un nuovo percorso di Giuseppe Di Iorio

Trasporto locale, convocato il Forum per discutere sui problemi CAMPOBASSO. Il Forum del trasporto pubblico locale a seguito della comunicazione in merito alla sua istituzione, è stato invitato dal Direttore Regionale del Molise di Trenitalia, Ing.Vittorio Moffa ad un incontro sulle tematiche del trasporto ferroviario. La riunione è programmata per questa mattina alle ore 11:00 presso la sede della Direzione Regionale di Trenitalia in via Novelli. Parteciperanno all'incontro Paolo Pallotta responsabile della Direttrice Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) e Giuseppe Angelini responsabile territoriale dell'Ufficio Stampa della Direzione Centrale Media di Ferrovie dello Stato. Per la Regione Molise sono stati invitati Domenico Pollice e Riccardo Mastropietro del Servizio Trasporti.

CAMPOBASSO. Il disegno strategico di un rilancio della mobilità integrata che poggi sulle ferrovie è l’orizzonte più moderno e impegnativo sul quale occorre agire. Siamo ad un versante cruciale della storia sociale ed economica del Paese; è l’ultima occasione per procedere, a tappe forzate, sulla via della modernizzazione dei sistemi a rete, quello dei trasporti in primis perché è il più fragile. Il Molise non può e non deve essere assente da questa partita. Gli indicatori nazionali e, soprattutto, quelli europei confermano le scelte verso il trasporto ferroviario. Mentre da noi si parla solo di tagli, a partire dalla Carpinone-Sulmona ma lo sguardo è già proteso su quella tra Campobasso e Termoli, bisogna avere il coraggio di dimostrare che l'attraversamento del Molise è fondamentale per lo sviluppo delle direttrici di marcia per le

Il Molise è l’unica regione a non avere una linea comunicante tra Termoli e Venafro per il trasporto passeggeri e merci merci. Che è fondamentale perchè il territorio è stabilmente inserito nel progetto Adriamed e, dunque, il porto di Termoli è proprio in faccia all'altra sponda dell'Adriatico. E' fondamentale perchè il tratto più corto e veloce dal Tirreno all'Adriatico. L’alta velocità è un successo italiano raggiunto dopo decenni di ritardi, non un fiore all’occhiello bensì la spina dorsale moderna del sistema ferroviario sulla quale, tra l’altro si misurerà la concorrenza. Oggi la frontiera è quella dell’affermazione di un ruolo nuovo e decisivo delle ferrovie locali come cerniera della mobilità su terra, in particolare organizzando la logistica. E il Molise ha tutte le carte in regola per esserci. Occorre puntare sul trasporto delle merci per

ferrovia; si interpretano e si valorizzano così l’indicazione e i piani di sviluppo dell’Unione Europea, sempre più orientati verso il rafforzamento delle reti ferroviarie in forza di un’eco-sostenibilità dei traffici e di un livello dei servizi collettivi più utile ai territori, soprattutto nelle aree ad elevata concentrazione e antropizzazione. E' questa la sfida che non si può perdere per l'ennesima volta pena la scomparsa della rete ferroviaria molisana. E' una sfida che può essere giocata, carte alla mano, con argomenti e fatti concreti che vengono dalla storia e guardano al domani. E' una delle pochissime speranze alle quali ci si può ancora aggrappare per non perdere, e non solo per dire, il treno del futuro.

Il caso. Soddisfazione è stata espressa dalla Coldiretti per la presenza degli extracomunitari

Agricoltura, le nuove pratiche per i lavoratori stagionali CAMPOBASSO. Particolarmente atteso dalle aziende agricole molisane, è stato dato il via alle domande telematiche per l’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali, che potranno essere inviate utilizzando il sistema telematico disponibile sul sito del ministero dell'Interno, ma le aziende devono attivarsi con sollecitazione per evitare che venga esaurita la quota prevista e restino escluse dalla possibilità di avvalersi di questi lavoratori. Lo rende noto la Coldiretti Molise nel sottolineare che è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale numero 71, il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 15/02/2013, riguardante la programmazione transitoria dei

flussi di ingresso nel territorio dello Stato per lavoratori non comunitari stagionali per l'anno 2013. Con il “click day” si avvia una procedura informatica con domande di ingresso on line che evitano le lunghe file alle poste del passato. La Coldiretti Molise ha attivato i propri uffici al fine di garantire la necessaria consulenza ed assistenza alle imprese agricole interessate, ed è impegnata nelle proprie strutture territoriali a raccogliere le richieste dei datori di lavoro. Nel 2012 il Molise ha utilizzato l’intera quota di 500 lavoratori stagionali extracomunitari, la cui stragrande maggioranza sottolinea la Coldiretti Molise trova occupazione in agricoltura, che insieme al turismo e

all'edilizia è il settore con maggiori opportunità occupazionali per questi lavoratori. Possono essere assunti, per lavori stagionali, cittadini non comunitari originari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Ucraina e Tunisia, ma anche cittadini stranieri non comunitari di altre nazionalità, purché abbiano fatto ingresso in Italia negli anni precedenti con permesso di lavoro stagionale. Un numero sempre maggiore di aziende agricole ha scelto invece di non attendere ogni anno la pubblicazione del

DPCM e ha riconfermato, già dal primo gennaio, la riassunzione del lavoratore stagionale extracomunitario, utilizzando la procedura di richiesta di “nullaosta pluriennale”. La necessità del ricorso a lavoratori extracomunitari, per le aziende agricole molisane, è fortemente condizionata dalla difficoltà di trovare personale italiano disposto a lavorare nei campi. Infatti, nella nostra regione hanno

trovato scarsa adesione, da parte dei lavoratori con cittadinanza italiana, anche le possibilità offerte dalla semplificazione dell’accesso al lavoro agricolo attraverso il lavoro occasionale di tipo accessorio, con i cosiddetti “voucher”, che agevola il lavoro in agricoltura di studenti, pensionati, cassintegrati, percettori di misure di sostegno al reddito e lavoratori part-time.


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Campobasso

28 marzo 2013

Il fatto. I risultati nati dalla collaborazione dei ricercatori del Progetto Moli-sani al progetto europeo IDEFICS L’obesità, uno dei principali problemi per la salute in campo mondiale, è il risultato di una serie di fattori, sia ambientali che genetici. Il tipo di alimentazione e l’attività fisica sono elementi determinanti, che vanno tuttavia sempre ad interagire con ciò che è scritto nei nostri cromosomi. Capire meglio queste interconnessioni è fondamentale per stabilire le linee sulle quali la prevenzione delle malattie dovrà muoversi in futuro. Un passo in avanti in questo senso viene ora da uno studio condotto dai Ricercatori del Progetto Moli-sani in collaborazione con altri centri scientifici europei che partecipano al Progetto IDEFICS. La ricerca, pubblicata sull’International Journal of Obesity, ha evidenziato come una particolare variante di un gene situato nel cromosoma 11 possa determinare un maggiore ri-schio di aumento di peso nei bambini. “Abbiamo concentrato la nostra attenzione – dice Daniela Cugino, genetista, au-

A Campobasso scoperto un nuovo fattore genetico per l’obesità nei bambini trice principale dell’articolo scientifico – su una particolare regione del DNA che già altri studi avevano correlato con l’obesità negli adulti. Questa regione, presente nel cromosoma 11, contiene le informazioni ge-netiche per la creazione di alcuni enzimi, chiamati metalloproteasi, che sono coinvolti nei normali processi di crescita e di sviluppo dei tessuti, ma anche in alcune patologie”. Le metalloproteasi (anche chiamate MMP) sono capaci di “sciogliere” la struttura di supporto che circonda le cellule, la cosiddetta matrice extracellulare. Agendo su di essa, gli enzimi possono letteralmente ridisegnare i tessuti del nostro organismo, aiutarli a crescere oppure modificarne le forme, o ancora favorire l’intrusione di altre cellule. E’ per questo che questi enzimi, già studiati per le malattie cardiovascolari, sono considerati importanti anche nel campo dei tumori, perché potrebbero favorire sia la crescita del tumore che la formazione di metastasi. E potreb-

bero anche avere un ruolo nella crescita e nella ridistribuzione del tessuto adiposo. Con queste premesse, i ricercatori molisani hanno studiato 4.540 bambini provenienti da otto na-zioni d’Europa, di età compresa tra due e nove anni, inseriti nel progetto IDEFICS. Il loro DNA, per la parte che riguarda la MMP3, è stato esaminato e messo in relazione con diversi indicatori di obesità. “Ciò che abbiamo trovato – dice Licia Iacoviello, medico responsabile del gruppo molisano parte-cipante allo studio IDEFICS - è che i bambini portatori di una particolare conformazione genetica di quella metalloproteasi (un “polimorfismo”, in termini scientifici) avevano un rischio più che doppio di essere obesi. Non è una conformazione molto diffusa, essendo presente solo nel 2,3% dei bambini studiati, una percentuale simile in tutta Europa. Ma questo studio evidenzia il ruolo delle metal-loproteasi nella genesi dell’obesità. E’ un

Una particolare caratteristica genetica è capace di raddoppiare il rischio di obesità infantile Un nuovo tassello nella comprensione dei meccanismi alla base di uno dei più grandi problemi per la salute pubblica del futuro campo nuovo in cui avventurarsi per capire meglio un fenomeno così importante per la salute della gente”. Il Progetto europeo IDEFICS, iniziato nel settembre 2006, è coordinato dall’Istituto Leibniz- for Prevention Research and Epidemiology BIPS di Brema in Germania. L’obiettivo dello studio è di fornire dati affidabili per una valutazione internazionale del problema dell’obesità nei bambini. Vengono quindi esplorati i rischi per il sovrappeso e l'obesità infantile, nonché le relative conseguenze a lungo termine. IDEFICS offre

inoltre una possibilità unica di misurare fino a che punto la percezione sensoriale e le preferenze dei bambini possano influenzare lo sviluppo di sovrappeso ed obesità.

Il caso. Il presidente dell’associazione degli Ovicaprini rigetta le accuse di questi giorni

Non si sono scambiati molti complimenti, finora. Grillo nel suo blog sottolineava l'evanescenza del neo-Ministro per il Turismo, ricordandone il saluto fascista. Da parte sua l'On. Brambilla su “Il Giornale” non esitò a definirlo un moralista con molti scheletri nell'armadio. Solo un nemico comune avrebbe potuto unire due figure così distanti. Eccolo: nell'approssimarsi della Pasqua, le dichiarazioni sul blog di Grillo e su quello della Brambilla convergono a denunciare i criminali nascosti tra di noi. I pastori. Paragonati alla criminalità organizzata che imbottisce i cani di cocaina, denunciati per i maltrattamenti e le pratiche abusive – nel video di Animal Equality, il cui link campeggia nel blog di Grillo, dove si ve-

“Perché si raccontano solo fesserie sul tradizionale agnello pasquale?” dono immagini senza riferimenti né indicazioni di alcun tipo - attaccati in modo indiscriminato. Così si colpisce un'intera categoria facendo leva sui sentimenti di chi guarda, e resta giustamente turbato. Ma se l'impegno animalista è una scelta, il dovere di approfondimento dovrebbe caratterizzare soprattutto chi si candida al cambiamento. E gli allevatori d'Abruzzo non ci stanno, e chiedono al Movimento 5 Stelle di venire allo scoperto. “Dobbiamo scomparire, come già sta accadendo per la situazione economica e la concorrenza di prodotti sottocosto dall'estero?”, dichiara un incavolatissimo Nunzio

Marcelli, presidente dell'Associazione Regionale Ovicaprini d'Abruzzo. “Lo dicano apertamente. Ma dicano anche che, con noi, sparirà un sistema economico che ha fatto di queste montagne quel patrimonio ambientale che ora tutti ci invidiano, spariranno i borghi, e spariranno anche le pecore”. Aggiunge Marcelli:. “Io allevo pecore in modo tradizionale, portandole tutti i giorni al pascolo, dal 1977, e penso di poter dire di avere una certa conoscenza. La pecora esiste ancora oggi solo grazie a questa attività: non sopravviverebbe allo stato brado. O si pensa di aprire zoo, per conservare gli animali come nei

musei, oppure non si sa di cosa si sta parlando”. Spariranno pastori, pecore, agnelli e anche il formaggio: “perchè solo togliendo l'agnello si può prendere il latte alla pecora. E' un ragionamento semplice, ma che può fare solo chi ha messo piede almeno una volta in stalla”, continua Marcelli. E aumenterà l'inquinamento, ammonisce Marcelli, perchè le greggi al pascolo, e l'allevamento tradizionale, contribuiscono al mantenimento della biodiversità e alla riduzione di CO2, attraverso la ricrescita dell'erba. E tengono sotto controllo il rischio idrogeologico e gli incendi. Tutte questioni che stanno molto a cuore a chi,

come il Movimento 5 Stelle, mette l'ambiente tra i suoi punti chiave. “E' sorprendente”, sottolinea Marcelli, “vedere uniti su uno stesso fronte l'On. Brambilla e Beppe Grillo” “Ferisce profondamente questa mancanza di rispetto per l'economia e la storia di questo territorio”, conclude Marcelli; “come si possono mettere nello stesso calderone e confondere pratiche intensive e attività tradizionali rispettose dell'ambiente e degli animali?” E ora, come per altre uscite sul blog di Grillo, chissà quali saranno le reazioni e i commenti della rete?


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Campobasso

28 marzo 2013

Palazzo san Giorgio: a fine mandato il colpo di coda destinato a cambiare direzione alla politica comunale.

I pochi soldi disponibili, vadano a beneficio dei cittadini La ribellione a freddo di Ambrosio, Gesualdo e Pietrarca per salvare il salvabile

Drastica cura dimagrante a Palazzo san Giorgio: giunta a quattro; azzeramento delle deleghe ai consiglieri comunali ed ai rappresentanti del comune nei vari organismi esterni; riduzione ad otto delle commissioni consiliari. Notizia di ieri, con ampio risalto su queste pagine. L’hanno proposta al sindaco Di Bartolomeo i consiglieri Michele Ambrosio (Udc), Nicola Gesualdo (gruppo misto) e Antonio Pietrarca (Udeur). Ci sono voluti però 4 anni per arrivare ad una visione spartana ed efficiente dell’amministrazione che, come abbiamo riportato spesso in cronaca, il meglio di sé l’ha dato con

lagnanze, inefficienze, stagnazione, a dispetto delle urgenze che venivano e vengono reclamate dal territorio e da chi lo abita. La storia delle casse comunali vuote o bloccate dal Patto di stabilità ha assunto ormai i contorni di una favola, privata delle controprove, e se paragonata alle favole di città come Benevento, Salerno, la stessa Isernia, anche Termoli, rischia di scadere nel ridicolo. Spesso è questione di uomini più che di regole. Altrove l’ordinaria amministrazione funziona, e non mancano opere pubbliche in costruzione. A Campobasso costruiscono mega-palazzoni e

viene spontaneo chiedere che senso hanno e a chi vendono i costruttori in tempo di crisi. Investimenti a perdere? Difficile convenire su questo assunto. Ma tant’è. Un po’ di soldi, vogliamo crederlo, per oneri di costruzione e di urbanizzazione magari nelle casse comunali li faranno arrivare. Almeno quelli. Che potrebbero in una qual certa misura accompagnare l’ultimo anno di amministrazione, e parzialmente tacitare l’opinione pubblica decisamente frastornata. La cura dimagrante proposta da Ambrosio, Gesualdo e Pietraca è ritenuta propedeutica alla severità dell’analisi che i tre consiglieri

hanno in animo di fare, d’accordo o meno il sindaco, la giunta e il gruppo di maggioranza. Giusto per riconquistare un minimo di credibilità e un briciolo di dignità amministrativa, in risposta alla preannunciata volontà del sindaco di ripetere l’esperienza fidando in tempi meno oscuri e micragnosi di quelli vissuti dal suo ingresso a Palazzo. Comunque vada, sarà dura per questa maggioranza politico-amministrativa e per chi le ha retto la coda conquistare consenso. Intanto, Ambrosio, Gesualdo e Pietrarca hanno la possibilità di attestare che non si sono mai rassegnati e di aver parlato sem-

pre a tempo debito: quantunque inascoltati. Provano a giocare l’ultima carta chiamando se stessi e il resto della compagnia ad un bagno di umiltà, ad un passo coerente con la realtà dei fatti e delle circostanze, assumendo l’onere di costruire il bilancio di previsione 2013 in termini diretti e partecipativi onde assicurare i riscontri contabili ed operativi in grado di dare le risposte che i cittadini attendono. Evitando cioè che le poche risorse disponibili si ripetano in versione verticistica (curata dal sindaco e dagli assessori) Cicero pro domo sua. Come dargli torto! Dardo

Il fatto. Oggi a Campobasso gli iscritti a confronto

Ordine dei giornalisti, l’assemblea degli iscritti per l’approvazione del Consuntivo e di Previsione CAMPOBASSO. L’assemblea annuale degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Molise, si terrà oggi nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Campobasso, per deliberare sulla proposta di approvazione del conto consuntivo 2012 e sulla proposta di approvazione del bilancio preventivo 2013. Nell'occasione sarà confe-

rita una targa celebrativa ai colleghi che hanno maturato, nel corso dell’anno 2012, 25 anni di iscrizione all’Albo, a testimonianza del loro impegno professionale. Seguirà la consegna degli attestati per il superamento dell’esame di stato ai colleghi professionisti e delle pergamene ai pubblicisti che hanno conseguito l’iscrizione durante l’anno

2012. "Il Consiglio regionale eletto nel maggio 2010 scrive il presidente Antonio Lupo - auspica un’ampia partecipazione dei colleghi chiamati non solo a compiere il loro diritto-dovere di iscritti, ma anche di giornalisti pronti a discutere e a confrontarsi sulle attuali tematiche della professione giornalistica".

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Campobasso

28 marzo 2013

“Li amò sino alla fine” -Giovedì Santo : 28 marzo 2013La manifestazione.

Marchio di qualità, premiate 44 aziende

L'intensità di queste parole – "li amò sino alla fine " – ci parla della fedeltà dell'amore, una fedeltà a tutta prova. Quale tesoro la fedeltà: senza, non esiste l'amore! Di fronte al tradimento, Gesù continua ad amare. Nel Getzemani, ama e si affida al Padre. Davanti all'ingiustizia e alla violenza dei suoi carnefici perdona. Nell'abbandono e nella solitudine in cui lo lasceranno i suoi Apostoli, non cesserà di cercare lo sguardo di Pietro e di amarlo. Siamo sollecitati a rinnovare la fede in questo Dio che ci ama sino alla fine, cioè oltre ogni misura pensabile. Rinnovare la fede è lasciarci amare da Lui e accogliere le esigenze del suo amore; è desiderare – con Lui e come Lui – di amare anche noi "sino alla fine". Sentiamo che ciò è arduo: siamo esploratori esperti della nostra debolezza. Insieme alla bellezza, avvertiamo tutta la fatica d'amare. Ma alla luce del Vangelo, sappiamo che la fatica dell'amore è la prova più certa dell'amore. La notte sopraggiunge. Nel cenacolo regna il silenzio gravido di mistero. I discepoli sono stretti al Maestro in attesa. Egli si muove in silenzio: si alza, depone le vesti solenni, si cinge di un asciugatoio, prende un catino e compie ciò che i loro occhi

non avrebbero mai voluto vedere: s'inginocchia davanti a ciascuno e lava i piedi. Il maestro aveva parlato molte volte di umiltà e di servizio, ma quello era troppo. Tutti restano impietriti, solo Pietro si scuote e reagisce con il solito impulso: "Non mi laverai i piedi!". Ma anche lui deve arrendersi e accettare lo scandalo di Dio che si inginocchia e lava i piedi all'uomo. Altrimenti non potrà aver parte con il Maestro, non potrà entrare nella sua dimora, non importa quale sarà: basta stare con Lui! Allora lascia che Gesù, curvo sui suoi piedi, compia quel gesto che sa di testamento. Cristo comincia a salvarli così, uno ad uno: e in loro Gesù vede ciascuno di noi. Davanti al suo sguardo sfilano i secoli e i millenni e sorride ad ogni uomo sino alla fine del mondo. Ma non possiamo lasciar cadere quelle parole: "Non prenderai parte con me, se..." Compiuto il gesto sconcertante della lavanda dei piedi, i discepoli sono finalmente pronti ad entrare nella dimora intima e segreta del Maestro. Dagli altri evangelisti sappiamo che Gesù prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: "questo è il mio corpo". Similmente fece

con il calice: "questo è il mio sangue". Ecco dove volevi condurre i tuoi amici, in quale dimora intima e inaccessibile: volevi condurli al tuo corpo e al tuo sangue. Ospitando il tuo sacramento, sarebbero stati ospitati nella casa del tuo amore. E' dunque a questo che li hai preparati? Volevi dirci che per avere parte con Te dobbiamo lasciarci amare da Te e amarci tra noi? dobbiamo farci lavare dal tuo perdono e lavarci i piedi gli uni gli altri con l'acqua della misericordia e del servizio. Volevi dunque dirci che non c'è Eucaristia senza carità, come non c'è carità senza Eucaristia? L'Eucaristia e la carità sono gli aspetti del tuo volto, o Signore amante degli uomini. Non finiremo mai di lavarci i piedi e di scoprire che sotto le spoglie del bisognoso, del malato, della persona sola, ci sei Tu che ci sorridi e ci fai entrare nella tua dimora, accanto al tuo cuore buono e benefico come il focolare di casa. Grazie, Gesù, che ti lasci nella Santissima Eucaristia, nella tua Chiesa, nel volto di ogni uomo. Aiutaci a riconoscerti e accoglierti per poter dimorare nella luce calda della tua intramontabile amicizia. Mons. Gabriele Teti

Campobasso. Nei giorni scorsi si è svolta, presso la Camera di Commercio di Campobasso, la cerimonia di consegna del Marchio di Qualità che ha visto la premiazione di ben 44 aziende della provincia di Campobasso. L’iniziativa, promossa dall’Ente camerale in collaborazione con Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e con il sostegno delle Associazioni di categoria del territorio, ha messo in luce l’alto livello qualitativo raggiunto dalle strutture ricettive ed il positivo riscontro ottenuto ormai in campo nazionale dal “Marchio Qualità”. Alla Cerimonia erano presenti Francesco Favia in rappresentanza dell’Isnart e Amodio De Angelis Presidente della Camera di Commercio, che ha sottolineato l’impegno dell’Ente camerale nel supportare il miglioramento professionale e competitivo degli operatori della provincia. “Le strutture che hanno affrontato il Amodio De Angelis percorso di attestazione della qualitàafferma il Presidente De Angelis- garantiscono il corretto rapporto tra gli standard dichiarati e quelli realmente prospettati alla clientela. Un segno ulteriore dei significativi passi in avanti che sta facendo il nostro Ente camerale, aperto alle innovazioni e impegnato per qualificare le imprese del comparto turistico, accreditandole con un Marchio di Qualità, che è anche garanzia per la clientela. Le strutture premiate verranno coinvolte in una campagna promozionale che prevede la pubblicazione su un catalogo a diffusione nazionale e sul sito Internet www.10q.it che farà da vetrina gratuita a tutti gli operatori certificati.” L’elenco delle aziende premiate è disponibile sul sito www.cb.camcom.gov.it


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Campobasso

28 marzo 2013

Il fatto. Tre campani avevano portato via dal negozio oggetti preziosi per 120mila euro

Avevano rubato in una gioielleria a Treviso e si costituiscono a Campobasso Nel mese di novembre 2012 avevano messo a segno un colpo presso una gioielleria di Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, che era finita nel sangue ed aveva sfiorato la tragedia. In quella circostanza un commando di tre persone, tutte originarie della provincia di Napoli, con il volto coperto dai passamontagna ed armati di pistola, aveva fatto irruzione nella gioielleria mentre all’interno vi erano anche alcuni clienti, ed avevano razziato dalla cassaforte diversi oggetti preziosi stivandoli in un borsone, per un bottino di oltre 120mila euro. Nel corso della rapina, però, per stroncare un tentativo di reazione del proprietario, uno dei malfattori aveva esploso un colpo di pistola contro il rapinato, attingendolo all’inguine. Subito dopo tutto il commando si era dileguato a bordo di un’utilitaria che era stata asportata prima della rapina, nel comune di Conegliano, sempre in provincia di Treviso, e che era stata abbandonata poco distante perché i rapinatori

l’avevano poi sostituita con un mezzo “pulito”, in uso proprio ad uno dei rapinatori residente nello stesso centro in cui era stata consumata la rapina. Le indagini immediate e serrate avviate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso hanno puntato subito alla descrizione dei rapinatori fatta dai testimoni della rapina e, soprattutto, alle informazioni fornite dal gioielliere ferito diversi giorni dopo il fatto quando, dopo le necessarie, urgenti e delicate cure mediche cui era

stato sottoposto a causa del colpo di pistola ricevuto, era stato in grado di poter parlare. L’indagine dei Carabinieri di Treviso, che aveva subito una svolta grazie ad alcuni reperti biologici rinvenuti sulla utilitaria utilizzata dai rapinatori per darsi alla fuga, si indirizzava verso la Campania come la regione di residenza di almeno tre dei quattro rapinatori, e come la regione di provenienza di un quarto rapinatore residente però in Veneto. Sulla scorta delle rilevanti risultanze investigative rac-

colte dai militari del Nucleo Investigativo di Treviso, quindi, il Giudice per le Indagini Preliminari di quel capoluogo alla fine del mese di febbraio appena trascorso, emetteva una prima ordinanza di misura cautelare in carcere per uno dei rapinatori, e nella metà del mese di marzo corrente, una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere per altri due rapinatori residenti nella provincia di Napoli, compreso quello che aveva ferito all’inguine il gioielliere rapinato. Per le prime settimane i

tre rapinatori destinatari della misura cautelare si sono dati alla macchia ma poi, sicuramente a causa della pressione investigativa esercitata dai Carabinieri di Treviso anche attraversi i colleghi competenti sulle località di residenza dei malfattori, nella mattinata di ieri 25 marzo, si sono spontaneamente presentati presso il Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, insieme al loro difensore di fiducia, per costituirsi e per essere sottoposti a misura cautelare. Alla notifica del provvedimento restrittivo, alle formalità di rito ed alla traduzione presso il carcere di Campobasso, hanno provveduto i militari del Nucleo Investigativo Carabinieri di Campobasso, in continuo contatto con i colleghi di Treviso. I tre arrestati, quindi, rimangono ristretti a Campobasso a disposizione del GIP presso il locale Tribunale, in attesa della rogatoria che il Tribunale di Treviso richiederà al paritetico ufficio molisano.

Il caso. Ignoti hanno approfittato della notte per rubare nei due esercizi commerciali

CAMPOBASSO. E furto nella notte a Campobasso ai danni del bar Gildo e della tabaccheria Barbiero siti in via XXIV Maggio a Campobasso. All'interno del bar i malviventi sono entrati attraverso una piccola finestra laterale ed hanno asportato del contante contenuto nella cassa. Mentre per entrare nella tabaccheria che è situata proprio a lato dell'esercizio commerciale, è stato divelto il grosso lucchetto posto a terra che chiudeva la saracinesca. I ladri hanno provveduto, poi, a portare via sigarette e accessori per il fumo per un ingente valore. Il colpo portato ai danni delle due attività in via XXIV Maggio, ha suscitato non poche perplessità perchè nessuno si sarebbe accorto di nulla e, con molta probabilità, lo stesso sarebbe stato portato a segno con la presenza anche di persone che conoscono la zona ed hanno focalizzato l'attenzione su due punti commerciali sempre affollati.

Bar Gildo e tabaccheria Barbiero presi di mira dai malviventi


Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile


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Isernia

28 marzo 2013

Il caso. A seguito delle note vicende che stanno caratterizzando la composizione della Giunta regionale

Primarie nel centrodestra, potrebbe staccarsi l’Udeur L’operazione. E’ dei carabinieri

Spaccio di droga, arrestate tre donne

ISERNIA. La coalizione che ha portato Paolo Frattura alla vittoria alle regionali potrebbe perdere più di un pezzo alle prossime primarie per il candidato sindaco del centro sinistra di Isernia. Mentre il presidente di Unioncamere Gigi Brasiello è la proposta di Patriciello e di Rialzati Molise, in forse sono l'Idv ma anche l'Udeur di Vincenzo Niro. Il consigliere regionale infatti sembrerebbe propenso a non partecipare con il proprio partito alle primarie, marcando quindi una distanza dalla coalizione che ha vinto le regionali. E'ovvio che la decisione (che però sembre-

rebbe abbastanza matura) è legata agli equilibri post vittoria alle regionali che sembrerebbero voler marginalizzare lo stesso Udeur, nonostante il buon risultato in termini di voti riportati. Lo stesso ragionamento anche per l'Idv di Isernia, che lamenta la marginalizzazione del proprio esponente di riferimento, l'imprenditore Cosmo Tedeschi in favore del candidato alla Camera di Rivoluzione Civile Pierpaolo Nagni. Come che sia una cosa è certa: le fibrillazioni politiche sono intensissime e questa Pasqua politicamente non sembra molto serena.

La discussione. Rilanciato il problema

“Il Parco è assediato e avvelenato Una realtà da non sottovalutare” Si è parlato, nei giorni scorsi, di Parco assediato e invaso da veleni e bracconaggio. Purtroppo per il Parco, l’assedio è reale, e gli elementi e gli indizi fin qui raccolti, che saranno sottoposti all’attenzione della Magistratura competente, portano a ritenere che esso possa essere opera di elementi senza scrupoli, che non sopportano le norme e i regolamenti vigenti e che contestano la realtà del Parco, oggi recuperata a un ruolo di presidio e di regolarità amministrativa e tecnico-scientifica. Purtroppo, a fare le spese dell’insensata “strategia” contro il Parco è la fauna protetta. Anche se non è semplice, il Servizio di Sorveglianza del Parco e il CTA del Corpo Forestale, che operano in piena sintonia, stanno producendo ogni sforzo necessario per assicurare alla giustizia i responsabili di queste brutali azioni ai danni della fauna protetta, e migliorare sempre più il controllo del territorio. Purtroppo l’area da sorvegliare ha una superficie tale da rendere praticamente impossibile una presenza continua tale da coprire giornalmente

ogni zona. Per questo motivo, l’Ente ha chiesto alle Prefetture, alle Procure della Repubblica e ai Comandi Provinciali del Corpo Forestale dello Stato e dei Carabinieri, di sostenere le attività di controllo del territorio e di assumere ogni opportuno provvedimento e/o contributo, anche in ordine alla eventuale possibile dislocazione di Personale di P.G. e di P.S. nei territori in esame, al fine di prevenire ulteriori e più gravi conseguenze per la preziosa fauna protetta del Parco. Il momento, infatti, richiede il massimo sforzo da parte di tutte le Autorità. Invero, la situazione, già molto grave, rischia di peggiorare ancora, considerato che il veleno, di difficile individuazione e che può essere disseminato sul territorio anche in piccole dosi, lanciate perfino dall’interno di autovetture e fuoristrada, costituisce un gravissimo ed incombente pericolo anche per l’animale simbolo del Parco, l’Orso bruno marsicano, che ha ormai concluso il letargo invernale, e può cadere facilmente nella trappola mortale. Giuseppe Rossi

ISERNIA. In esecuzione di tre ordini di carcerazione, i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Isernia hanno arrestato tre donne che nel 2010 erano state indagate per il reato di spaccio continuato di stupefacenti in concorso. Le pene sono definitive. Ognuna di loro dovrà scontare 4 anni di carcere e pagare un multa di 20mila euro. Le tre donne, di etnia rom, furono coinvolte nell’operazione “Market 2”, che consentì ai militari del Nucleo Investigativo, d’intesa conla Procura, di smantellare una vera e propria centrale dello spaccio nel quartiere di San Lazzaro. Diverse famiglie rom erano diventate il punto di riferimento per tossicodipendenti della provincia di Isernia, parte di quella di Campobasso e di assuntori anche dell’Alto Sangro. Le tre donne tratte arrestate oggi (di età compresa tra i 29 e i 40 anni) sono state condotte al carcere femminile di Chieti. Un mese fa erano stai arrestati quattro uomini, coinvolti nella stessa operazione.

Il fatto. Sottoscritto un accordo

Equitalia e avvocati per un fisco più aperto ISERNIA. Firmato l’accordo tra Equitalia Sud e l’Ordine degli avvocati di Isernia. Con la sottoscrizione della convenzione, l’Agente della riscossione si impegna, ancora una volta, a mettere in campo soluzioni tese a favorire, a migliorare e semplificare i rapporti con i cittadini e con i professionisti che li assistono, offrendo canali in grado di garantire servizi efficaci e facilmente fruibili. Con la sigla dell’intesa, gli iscritti all’ordine potranno accedere allo “sportello telematico dedicato” per richiedere informazioni e consulenza per i loro assistiti. Gli associati entreranno in contatto diretto con Equitalia Sud attraverso il Form “Scrivi un’email al servizio contribuenti”, presente sull’homepage del sito www.gruppoequitalia.it "Il protocollo firmato oggi - dichiara Alfredo Gargiulo, direttore regionale Molise di Equitalia Sud - si inserisce nel percorso di comunicazione e interazione, tra l’Agente della riscossione e gli ordini professionali, con la volontà di facilitare il rapporto dei cittadini con il fisco. Posso affermare - asserisce Marciano Moscardino, presidente dell’Ordine degli avvocati di Isernia - che Il dialogo con Equitalia Sud, aperto oggi con la sottoscrizione di questo accordo, riveste una notevole importanza per i nostri iscritti che avranno a loro disposizione un percorso virtuoso che gli permetterà di entrare in contatto con l’Agente della riscossione".


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Termoli

28 marzo 2013

Trivellazioni, stop alla Petroceltic dal Tar del Lazio TERMOLI. Ennesimo stop alla volontà della società Petroceltic di bucherellare i fondali allo scopo di trovare prima ed estrarre poi idrocarburi. Il rischio di deturpamento dell’ambiente era enorme e un impianto come quello prospettato al largo, ma non troppo, delle Isole Tremiti, ne avrebbe minato per sempre l’appeal naturalistico. A suonare il gong della vittoria è stato lo studio legale del noto amministrativista molisano Vincenzo Colalillo, che aveva promosso un ricorso congiunto a firma di Regione Molise, Provincia di Campobasso e dei tre comuni costieri di Termoli, Campomarino e Montenero di Bisaccia (assente solo Petacciato). “Un’affermazione in difesa del territorio della Regione Molise”, ha tenuto a precisare lo stesso Colalillo, maturata di fronte ai giudici amministrativi di primo grado del Tar del Lazio. “Infatti, con sentenza n. 3045/2013 deposi-

tata lunedì scorso, la seconda sezione bis ha accolto il ricorso promosso dai sei enti per l'annullamento del Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che autorizzava la Petroceltic Italia Srl alla ricerca d'idrocarburi nel mare Adriatico, a poche decine di chilometri dalle coste molisane. “I giudici amministrativi hanno accolto le nostre tesi difensive – ha spiegato Colalillo volte a garantire la salvaguardia dell'ecosistema marino e sulle attività connesse alla pesca che riguardano i prospicienti tenitori costieri molisani”. Dunque, un'altra vittoria per Vincenzo Colalillo che si fa garante per la salvaguardia ambientale della Regione Molise - in questo caso della costa molisana - e che si conferma essere "sensibile" alle problematiche che riguardano, soprattutto, il territorio, che, sempre più, si trova ad essere sempre meno salvaguardato e tutelato.

Il caso.

Ancora allarme scippi L’ennesimo caso su di un’anziana

TERMOLI. Ancora allarme scippi a Termoli e pare davvero che ci sia in azione un protagonista seriale. Sta per rientrare verso casa, intorno alle 19, quando si sente tirare la borsa. Ennesimo tentativo di scippo, stavolta portato a termine, da parte del solito borseggiatore in sella a uno scooter, ormai il terrore delle donne che

vanno a fare la spesa nei centri commerciali o a messa. Vittima del malvivente, pare un ragazzo appena maggiorenne e con un fisico certo non da granatiere, una signora di quasi 84 anni, che sulle prime ha cercato di difendersi trattenendo la borsa afferrata dal giovane delinquente, ma quando ha cominciato a barcollare ha lasciato la presa per evitare anche di cadere e farsi male. L’episodio è accaduto lunedì sera davanti al centro commerciale ‘Lo Scrigno’, uno dei luoghi preferiti dal poco di buono dove compiere le proprie scorribande. Dentro l’accessorio l’anziana donna custodiva 180 euro in contanti, più chiavi e documenti. La denuncia è stata presentata nella stessa serata al comando stazione carabinieri di Termoli. Paradosso, la stessa signora ha subito il furto della borsa anche quando è andata a trovare dei parenti in Belgio. Tutto il mondo è paese.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

Il fatto. Era caduto da una scala

Si indaga sulla morte dell’autotrasportatore alla Barilla TERMOLI. Una tragedia in piena regola. In pensione da una decina di anni, il 74enne Giovanni Colella, autotrasportatore per una vita di prodotti cerealicoli e derivati, ha perso la vita oggi in Puglia. Originario di Montefalcone nel Sannio, si era trasferito a Termoli, dove era sposato e aveva due figli, un maschio e una donna, entrambi sposati. I dipendenti della ex Barilla che divenne poi Casillo lo ricordano come una persona buonissima addirittura un timorato di Dio. Secondo le prime informazioni raccolte, l'uomo sarebbe scivolato lungo una scala, urtando violentemente la testa. Come spesso accadeva, Colella accompagnava l'autista della ditta di proprietà del figlio, che l'aveva aperta dopo che il padre, andando in pensione, era uscito dalla cooperativa Basso Molise. Il fatto è avvenuto intorno alle ore 9. Immediati i soccorsi da parte del 118, ma inutili sono risultati i tentativi di rianimazione effettuati dal personale medico. Sul posto i carabinieri che dovranno ora accertare l'accaduto. In una nota inviata alle redazioni pugliesi, Barilla ha precisato che Colella non era un dipendente Barilla, ma un autotrasportatore che era venuto a ritirare dei sottoprodotti su mandato dell’acquirente. "Dalle prime verifiche avute con chi era presente sul luogo risulta che la persona stava scendendo lungo una scala regolare con idoneo corrimano nell’area di carico del camion quando è caduto all’indietro battendo la testa sugli scalini. Le ipotesi che si fanno sono di un malore o di una caduta accidentale. Immediatamente è stato attivato il 118 e prontamente la nostra squadra ha portato i primi soccorsi all’infortunato, assistendolo fino all’arrivo dell’ambulanza".

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Termoli

28 marzo 2013

Il caso. Conferenza del sindaco Di Brino

Il fatto.

Mercato, una chiusura per motivi igienici

Dal Comune le uova pasquali ai bambini delle materne

TERMOLI. La carenza di presupposti per registrare l’area pubblica di via Inghilterra come mercato e le condizioni igieniche degradate hanno determinato la chiusura della struttura adibita a vendita di prodotti ittici, ma anche lattiero-caseari e ortofrutticoli a Termoli. Sono state ribadite nel corso di una conferenza stampa convocata in sala consiliare dal sindaco Di Brino le ragioni alla base dell’ordinanza che ha fatto tanto discutere in città negli ultimi due giorni. Un incontro a cui ha preso parte anche l’Asrem, con i dirigenti Di Siena e Marzoli, che insieme col primo cittadino e il vice sindaco Ferrazzano hanno fatto il punto della situazione.

A determinare lo stop la richiesta di sopralluogo da parte di un commerciante, effettuato dagli ufficiali sanitari e dalla polizia municipale, da cui è partitala richiesta al sindaco di chiudere per motivi di salubrità pubblica l’intera area, salvo per quegli ambulanti che fossero in regola con i cosiddetti negozi mobili e i banchi temporanei. Di Brino ha ribadito anche la situazione ereditata dal passato su tutta la città, dove si sono costruiti mercati, strade, scuole e impianti sportivi su particelle private e dati in concessione immobili senza convenzioni. Allo stato il mercato non può essere riaperto, ma con degli accorgimenti il singolo operatore potrà mettersi in regola, in attesa dell’apertura del nuovo plesso di via Montecarlo, mentre il comune cercherà di agevolare i pescivendoli sostituendo alla svelta i tanto vituperati gazebo con dei box di legno ancorati al suolo. Proprio stamani c'è stato l'incontro tra Ferrazzano e la ditta che forniva i gazebo e che dovrebbe fornire i box, anche in ossequio alla formale richiesta giunta in municipio dagli operatori, che non possono comunque permettersi di stare a casa in questi giorni, impasse che provocherebbe problemi anche alla filiera della ristorazione e quella armatoriale, non avendo più i pescherecci tutti gli acquirenti di pescato a disposizione.

MONTENERO DI BISACCIA. L’Amministrazione comunale, in occasione delle festività Pasquali, ha voluto donare anche quest’anno le classiche uova di cioccolato ai bambini delle scuole materne monteneresi. L’appuntamento si è tenuto nella mattinata di ieri, presso la Scuola Materna Parrocchiale e presso la Scuola Materna Statale, alla presenza del Sindaco Nicola Travaglini, del Vicesindaco Giuseppe Di Pinto, dell’assessore Angelo Magagnato, del consigliere Pasqualino D’Ascenzo e di una nutrita delegazione comunale. Il primo cittadino ha rivolto ai bambini, alle religiose e alle insegnanti, gli auguri personali e quelli dell’Amministrazione comunale per la ricorrenza della Santa Pasqua. Ma il momento più atteso, dopo i canti e la recita delle poesie, è stato ovviamente quello della consegna delle tanto desiderate uova di cioccolato, che hanno riempito le aule di tanti sorrisi e di allegria.

Porto turistico, la discussione va fatta ma con serietà e responsabilità CAMPOMARINO. Con l’avvicinarsi della stagione estiva ecco che torna il tema di ogni inizio stagione: far partire il porto. Qualche giorno fa è stata pubblicata una lettera aperta da parte della lega navale di Campomarino, indirizzata a tutti i politici, locali, provinciali e regionali. "L’iniziativa ritengo debba essere presa seriamente in considerazione, visto che dopo parecchi anni e dopo lo sperpero di tanto denaro pubblico, sia giunto il momento di avviare una procedura seria e trasparente – ad evidenza pubblica, senza sotterfugi o scappatoie che possa finalmente dare una risposta concreta a tutte queste associazioni che a vario titolo si preoccupano di questa ricchezza del territorio che puntualmente viene invece lasciata a se stessa alimentando ancora l’abbandono della struttura". Lo sostiene il consigliere comunale, Vincenzo Cordisco. "Per serietà e concretezza delle proprie azioni non dobbiamo però dimenticare le responsabilità, ognuno per le proprie competenze, che hanno portato a questo fallimento. Non è passato molto tempo da quando, in molti, Pre-

sidente della Regione, della Provincia, amministratori locali, regionali, associazioni ed altro si sono sperticati in parole e fatti nell’organizzare l’inaugurazione dello scorso anno della struttura, forse già inaugurata nel recente passato almeno altre due volte. Non dimentico nemmeno l’incontro avuto in Comune, a cui l’opposizione non è stata invitata, con l’allora Assessore Velardi e per il quale l’Amministrazione Cammilleri è uscita sui media con toni trionfalistici. Allora mi chiedo, e chiedo a chi di competenza, cosa sia successo? E come mai l’associazione diportisti di Campomarino, oltre 120 soci se la mente non m’inganna, dopo avere chiesto alla Regione di rendere fruibile il porto con una semplice lettera, dopo avere ottenuto dall’Amministrazione Cammilleri una gestione che doveva avvenire su base di volontariato e tramite i soci della stessa, magari anche il Presidente della Provincia De Matteis sarebbe stato lì a lanciare le cime per consentire di ormeggiare le centinaia di barche in transito a Campomarino (non me ne vorrà il Presidente, ma è solo per sottolineare l’assurdità della concessione

fatta) poi ne abbia chiesto la revoca in ottobre, dopo nemmeno 4 mesi e dopo avere ottenuto 23 mila euro per la gestione stessa? E come mai dopo soli tre giorni dal recesso dalla convenzione si è fatta avanti un’altra associazione, la Baia Nettuno, che ha chiesto la gestione del porto con conseguente richiesta di fondi pubblici per oltre 11.500 euro per due mesi? E ancora, il 21 marzo scorso altra delibera di Giunta che mette a disposizione fondi per 60.000 euro per 8 mesi, per cosa? Testualmente “… affidare a terzi in appalto o con apposita convenzione la gestione di servizi, strutture, aree, impianti e posti barca…”. Siamo seri, la discussione deve essere partecipata e le scelte condivise e solo così si raggiungerà l’obiettivo di far decollare la struttura per il bene di tutti e con l’incontro di tutte le parti; finora abbiamo assistito solo ad un interesse – di fatto - privato con utilizzo della struttura riservato a pochi. Non voglio entrare nel dettaglio, ma sono pronto a qualsiasi confronto e chiedo al presidente della lega ed ai suoi iscritti di fare un incontro".


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Spettacolo

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Music Club tour Leburn Maddox stasera nella data zero della mini tournèe italiana al Konig-Ludwig di Charles N. Papa CAMPOBASSO - A leggere la sua biografia, ci si rende conto dello spessore artistico di Leburn Maddox, in Italia per un mini tour che prende il via a Campobasso oggi alla birreria Konig-Ludwig, e che proseguirà per lo stivale sino al 7 aprile. Il chitarrista oggi in Molise, vanta collaborazioni come session man e come musicista live con nomi quali James Brown e George Clinton, ma anche John Lee Hooker, Debbie Harry, Blondie, Chaka Khan, Joss Stone, Jimmy Castor bunch, Lionel Richie. Una lunga lista che conferma quanto il talento di Maddox sia ambito da cantanti e musicisti internazionali e quanto lui, senza demordere, continui a lavorare in tutto il mondo senza cedere. Il mito di

Maddox è cresciuto negli anni e nei live ovunque. La sua tecnica è particolare e unica, tanto da essere nella lista di grandi artisti mondiali. Al momento il suo periodo lavorativo si sta svolgendo in Inghilterra, la parentesi italiana lo porterà nei maggior club della penisola, partendo questa sera dal Molise e da Campobasso. Una serata live che la birreria di vico Percettore ha messo a segno scartando altre location che pure avevano ambito all’evento. Sul palco con Leburn Maddox, saliranno Walter Ceasarani (basso) e Jacopo Coretti (batteria). Consigliato prenotare per non rischiare di restare fuori dal locale. Informazioni 0874311406 3382313027.

Domani torna il Blue Note con la programmazione del venerdì

Oggi Nancy Cardo al Proscenio ISERNIA - Questa sera alle 21.00 al Proscenio, si terrà il live di Nancy Cardo e Mario Petracca. La data, unplugged, è nel calendario del tour promozionale del primo disco, autoprodotto della Cardo. Ingresso euro 7.00.

RIPALIMOSANI - Da domani, torna un classico del clubbing molisano, la serata del venerdì al Blue Note. Il locale di Ripalimosani, ritrova la vitalità che lo ha sempre contraddistinto nell’offerta dance e live. Il venerdì era una serata di punta del Blue Note ed ora, con nuova energia e una consolle formata da Andrea Rizzi, Massimo Petrarca, Ciakko, Uptown e Diego Colangelo, si rinnova l’offerta e si amplia con concerti e teatro. Info 3296509450.

Pettinicchi alla galleria Artes CAMPOBASSO - Inaugura oggi la personale di Antonio Pettinicchi “Lui è il Molise”. La mostra, a cura di Tommaso Evangelista e Silvia Valente, si terrà sino all’11 maggio presso la galleria Artes in viale Elena, 60. A sei anni dall’ultima proposta del maestro Pettinicchi, questa nuova sarà una selezione di lavori su tela unitamente ad una retrospettiva sulla produzione grafica.

Agenda. Weekend con Le Iene e Bova CAMPOBASSO - Un weekend in musica al Noir22 in via Ferrari, che culmina il 30 con il dj set di Christian Mantini. COLLI AL VOLTURNO - Oggi al Capannone la “Dj parade”. In consolle Davys, dj Smith, Andrea Lorena. (foto) CAMPOBASSO - Al Move club (via Garibaldi), disco dance domani, con i dj Andrea Barletta e Alex C. CAMPOBASSO - Domani al Cafè Prestige (Colle della api, 110) in consolle due dj modelli: Luca Frisetti e Pierpaolo Siano. TERMOLI - Al nuovo Parini domani sera live dei

Cafè Wha!. CAMPOBASSO - Al pub Sei Torri (via Ferrari) live di Dick in Dixies domani sera. CAMPOBASSO - Sabato al Plaza Cafè (piazza San Francesco) “Special saturady”, aperitivo dalle 19.00 e dj set di Jackie Brown. MIRABELLO SANNITICO - Al Coyote Ugly, sabato veglione di Pasqua. In consolle Femix. ISERNIA - Sabato di Pasqua all’hotel Europa, special guest Raoul Bova. CAMPOBASSO - Alla discoteca Alexander, da “Le iene” gli ultras Pio & Amedeo. Info 337667648.


ANNO IX - N° 72 - GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Basket, serie C regionale: successo fondamentale per il Campobasket

Globo Isernia, vittoria e spettacolo nel derby con il Termoli

Vittoria meritata e fondamentale quella conquistata dalla Italcom sabato sera sul parquet del PalaFerentinum contro la squadra abruzzese dell'Atri che, insieme a Sulmona e San Vito/Ortona, si contende con i campobassani la conquista di una delle due caselle ancora disponibili per la disputa dei play off. La squadra di coach Anzini dopo avere sofferto nei primi due periodi, oltre che per l'assenza di Stefano Carlone anche per la maggiore concretezza della squadra ospite, riusciva nel corso del terzo periodo a riprendere le redini del gioco ed a raggiungere nel corso dell'ultima frazione un vantaggio di + 10. Questo margine, però, veniva ingenuamente vanificato a causa di un vero e proprio black-out che costringeva i padroni di casa ad una ulteriore rincorsa che risolveva felicemente sul filo della sirena sul 63 pari e rimandava l'esito del match all'appendice del supplementare. A pag. 22

Basket spettacolo quello offerto dal Globo Isernia che con una variazioni difensive e attacco col turbo annichilisce i giocatori termolesi,venuti ad Isernia a difendere la seconda posizione in classifica..Il gioco spumeggiante e veloce appassiona il folto pubblico presente ed esalta le doti offensive di Berardi (27 punti con 4/8 da 3 e 7/10 da 2)che gioca forse la sua miglior partita da quando veste le maglie del Globo.Ma è tutta la squadra isernina che gioca la partita con una velocità,grinta ,determinazione e voglia di riscatto dopo la beffarda sconfitta ai supplementari con Teramo dimostrando di essere a pieno titolo nel novero delle squadre migliori del campionato . Sotto gli occhi del Presidente regionale Fip Lombardi e dell’assistente della nazionale Capobianco la partita non è mai in stata in discussione con la squadra di Coach Cardinale che alternando la difesa a uomo (con cambi sistematici e buone letture difensive sul lato opposto alla palla) con la zona aggressiva tutto campo recupera palloni e tanti rimbalzi che si trasformano in veloci contropiedi. A pag. 22



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Sport

28 marzo 2013

Lega Pro - seconda divisione

Lupi, trattativa bloccata Non ci sono i documenti Nulla di fatto nella trattativa per la possibile cessione del Campobasso. Nella mattinata di ieri c’è stato l’incontro in comune tra l’imprenditore Giulio Di Palma e il sindaco della città capoluogo Gino Di Bartolomeo. Sono emerse quelle problematiche che nei giorni scorsi avevamo evidenziato e per le quali abbiamo sempre manifestato il nostro scetticismo. L’impresario del nord Italia continua a manifestare la propria volontà di acquisto, ma la trattativa non è proprio iniziata. Dal mo-

Di Palma: “Non sono un perditempo, se ci sono le carte andremo avanti, altrimenti pazienza” Di Bartolomeo: “Pretendiamo chiarezza perchè l’immagine della città deve essere limpida ed onesta” mento che Di Palma non ha potuto verificare lo stato di salute del club e non ha ricevuto quella documentazione necessaria per poter intavolare la trattativa. Non ci sono ancora i bilanci e restano irrisolti i problemi riguardanti la scadenza di aprile e il settore giovanile. “Confermo l’interesse e la disponibilità ad acquistare la società – ha dichiarato ieri mattina Giulio Di Palma – ma pensavo di trovare la documentazione necessaria per effettuare le valutazioni finali. Non c’è nulla di tutto questo e il sindaco, che ha la procura, non è in possesso di questa documentazione. Aspettiamo qualche altro giorno sperando che Pasqua porti qualche sorpresa positiva. Se ci sono le carte andremo avanti, altri-

Il sindaco Di Bartolomeo

L’imprenditore Giulio Di Palma (foto fb rossoblù per sempre)

menti pazienza.” Ovviamente in questa condizione l’imprenditore di origini molisane non può fornire il proprio contributo per la scadenza di aprile. “Io non posso farci nulla – ha proseguito Di Palma – se non fornire la mia disponibilità. Se non vengo messo nelle condizioni per portare a termine l’operazione diventa difficile. Anche perché non mi considero un perditempo. Io ho parlato sempre con il sindaco e la problematica della scadenza non è mai emersa.” Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino del capoluogo: “Innanzitutto voglio sottolineare che Di Palma è una persona che sino ad ora ha mantenuto gli impegni ed oggi (ieri ndr) è qui

nonostante sapesse che le carte richieste non erano sul mio tavolo. Della scadenza non ha mai parlato nessuno e non c’è nemmeno nell’atto di delega che mi è stato portato dal notaio. Si fa riferimento solo ad un rogito, ma non è specificata l’entità (nel pomeriggio di ieri lo stesso Di Palma si è recato dal notaio Giordano per verificare l’entità del rogito). C’è, poi, - ha proseguito il sindaco - il problema riguardante il settore giovanile che non si capisce bene a chi appartenga. Il dottor Di Palma vuole chiarezza e in questo io sono con lui perché il sindaco di questa città non può raccontare frottole, soprattutto a chi viene da fuori: l’immagine della città deve essere limpida, onesta e pulita.”

Calcio a 5, serie B.

Abbiamo portato la maglia con dignità Questo il commento di mister Sanginario dopo la sconfitta interna con il Bisceglie

Mister Sanginario

Come da noi pronosticato, la partita tra la compagine pugliese del Futsal Bisceglie e la Five Campobasso è stata partita vera, tra due squadre che hanno cercato fino all’ultimo minuto di gioco di portarsi a casa l’intera posta in palio. Ci sono riusciti i pugliesi di mister Ventura abili a sfruttare ogni minimo errore dei rossoblu, 3-4 il risultato finale. Assenze importanti in entrambe le formazioni, per i padroni di casa riposo forzato per il bomber Matteo Fusco e Antonio di Stefano, mentre per gli ospiti, fermi ai box per squalifica, Lavolpicella e Vilmar Pereira. Un primo tempo molto equilibrato, con un lieve predominio della Five Campobasso,si concludeva con il risultato di parità (0-0). Il secondo tempo invece è agonisticamente molto più vibrante, con le squadre che danno vita ad una

partita emozionante con decisioni arbitrali opinabili che contribuiscono a rendere il clima rovente sul rettangolo di gioco. A farne le spese sono Amoruso, De Simio, Passarelli e Di Benedetto con il risultato finale che segna 3-4 per la squadra ospite. Da segnalare un rigore fallito da capitan Caiazzo a pochi secondi dalla fine (in realtà parato dall’ottimo Senigaglia, un classe ’94 con ottime potenzialità) e un gesto di grande sportività di Antonio Lalli (autore di una splendida tripletta) proprio sul finale di partita. Molto positive le prove dei giovani della Five Campobasso, Luciano Contini (’92) e del portierone di casa Gabriele Vena(’92). La Five Campobasso esce ancora una volta a testa alta e tra gli applausi del pubblico presente, oggi più che mai sesto uomo in campo,

senza il loro sostegno quest’anno sarebbe stato difficile raggiungere gli obiettivi prefissati. Queste le parole del tecnico rosso blu Marco Sanginario: “Oggi non voglio commentare la partita, limitandomi esclusivamente a fare i complimenti al Futsal Bisceglie e ad evidenziare come ancora una volta, così come accaduto contro Aesernia e Sala Marcianise, ci siamo giocati la partita fino all’ultimo minuto contro una grande del girone D. Voglio però ringraziare lo splendido pubblico della palestra Sturzo, che ancora una volta è stato capace di trascinarci nei momenti decisivi. Nonostante le molteplici problematiche avute durante tutto l’anno siamo riusciti sempre con grande dignità ad indossare la maglia della nostra città. E’ questa la nostra vera vittoria”


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Sport

28 marzo 2013

Basket, serie C regionale.

Campobasket, vittoria fondamentale Vittoria meritata e fondamentale quella conquistata dalla Italcom sabato sera sul parquet del PalaFerentinum contro la squadra abruzzese dell'Atri che, insieme a Sulmona e San Vito/Ortona, si contende con i campobassani la conquista di una delle due caselle ancora disponibili per la disputa dei play off. La squadra di coach Anzini dopo avere sofferto nei primi due periodi, oltre che per l'assenza di Stefano Carlone anche per la maggiore concretezza della squadra ospite, riusciva nel corso del terzo periodo a riprendere le redini del gioco ed a raggiungere nel corso dell'ultima frazione un vantaggio di + 10. Questo margine, però, veniva ingenuamente vanificato a causa di un vero e proprio black-out che costringeva i padroni di casa ad una ulteriore rincorsa che risolveva felicemente sul filo della sirena sul 63 pari e rimandava l'esito del match all'appendice del supplementare. Attingendo a piene mani dalle riserve della volgia di vincere e della tenacia, la Italcom riusciva a gestire bene gli ultimi possessi e ad aggiudicarsi, così, i due importantissimi punti in palio, chiudendo il match sul risultato di 73-71. Rimangono, dunque, soltanto tre match prima della conclusione della regular season. Oltre al recupero contro Termoli, che dopo due rinvii dovrebbe essere

La squadra di Anzini ha superato Atri, una delle formazioni che mirano ai play off, dopo un tempo supplementare

disputato al PalaFerentinum in questa settimana, seguiranno dopo la Pasqua, Ripalimosani in esterna e Isernia ancora sul parquet amico. Impegni che il team campobassano non può fallire per dare lustro ad una stagione che segna una linea importante per il futuro prossimo societario. Queste le opinioni registrate a caldo dal play Andrea Anzini tra i migliori in campo insieme a Nico Vera, quest'ultimo ancora top scorer con 27 punti e saldamente al sesto posto della speciale classifica marcatori del girone con quasi 19 punti di media/partita. Ancora una dimostrazione di carattere e di volontà. Andrea ci riassumi questo importante match contro Atri? Siamo partiti un po' contratti, specie in fase offensiva, forse perché sentivamo molto l'im-

Vittoria di prestigioso per l’Ennebici di Filipponio Una vittoria di prestigio che può essere considerata come un segnale che l’Ennebici lancia al campionato. Il team molisano, infatti, espugna dopo un supplementare il campo di Pescara, vendicando la sconfitta dell’andata al termine di 45 minuti molto intensi e pieni di emozioni. Nel primo tempo le difese sembrano quasi non esistere. Si viaggia tanto da una parte e dall’altra con canestri a ripetizione che appaiono essere uno spot della regular season Nba. Dalla serie attacchi a go – go e difese in vacanza. Pescara, nonostante il vantaggio quasi costante, non riesce a scrollarsi di dosso i rivali che rimangono attaccati con le unghie alla partita. Nel terzo quarto, invece, qualcosa cambia soprattutto in difesa dove Scotto e soci concedono solamente undici punti ai locali che iniziano ad avere difficoltà nel trovare canestro. La musica non muta neanche nell’ultimo periodo in cui tutto viaggia sul filo dell’equilibrio. I tiri per portare i due punti dalla parte del Molise ce li ha Elio Scotto, ma la guardia fa 1/2 dalla lunetta ed il suc-

cessivo attacco dei pescaresi non trova la via della retina. In questo modo si va all’overtime dove entra in scena definitivamente Luca Antonelli. La guardia campobassana piazza immediatamente due bombe sanguinose nel supplementare che lasciano il segno sui padroni di casa che non riescono più a trovare la forza di reagire. I ragazzi in maglia scura, del resto, riescono a resistere ed alla fine è proprio Luca Antonelli a decretare il successo con i liberi che incastonano il punteggio sul 91-95. Il commento del tecnico Gino DeVivo è eloquente:“Questa è una bella vittoria che fa seguito alla buona prestazione registrata in quel di Termoli dove si poteva vincere.Abbiamo giocato bene soprattutto nel secondo tempo, visto che nei primi venti minuti la nostra difesa è stata molto leggera. Nella ripresa abbiamo registrato la difesa e siamo stati bravi a non mollare quando Pescara è stata avanti. Insomma possiamo dire che nelle ultime due settimane abbiamo giocato delle partite di valore che ci fanno ben sperare per i playoff”.

portanza di questo scontro diretto. Abbiamo chiuso il primo periodo sotto di 10 lunghezze (7-17) segnando pochissimo ed anche il secondo periodo è trascorso sulla falsa riga del precedente, tant'è che al riposo lungo eravamo ancora sotto di 8 lunghezze sul 24-32. Dopo la strigliata del coach negli spogliatoi siamo entrati in campo con un altro atteggiamento. Abbiamo iniziato a difendere meglio ed a realizzare con più facilità riprendendoci il vantaggio dell'inerzia. A meta' del 4° periodo siamo arrivati ad un margine di 10 lunghezze e questo ci ha rilassati mentalmente al punto da subire un parziale di 13-0 che ci ha portati sull'orlo del burrone a 36 secondi dalla sirena finale con tre punti da recuperare sul 60-63. Anche questa volta non abbiamo mollato e dopo avere

strappato con un colpo di reni la parità portandoci al supplementare sul 63 pari, abbiamo tenuto la testa fredda nei 5' successivi riuscendo a spuntarla nel finale dopo un estenuante punto a punto. - Con 15 punti e tanti assist hai dato un bel contributo per una vittoria che consente alla Italcom di rimanere ancora in corsa per i play off. Come giudichi questa stagione sotto l'aspetto del redimento sia personale che di tutta la squadra. L'inizio di questo campionato non e' stato dei piu' brillanti. Il motivo era dovuto al fatto che la squadra si conosceva poco ed era molto giovane; tanti ragazzi con poca esperienza e alla loro prima volta in un campionato di C regionale . Dopo le prime partite vinte abbiamo acquisito sempre piu' fiducia in noi stessi

e, soprattutto, consapevolezza della forza di questa squadra che ci ha aiutato ad affrontare tutto il campionato con più sicurezza. Sono tante le partite in cui ce la siamo giocata alla pari. Adesso ci dividono le ultime tre partite dai play off che sono il nostro sogno. Ad inizio stagione non ci pensavamo nemmeno di essere così vicini. Personalmente giudico il mio campionato positivo nonostante gli infortuni che non mi hanno reso costante in tutte le partite giocate. Spero di dare il massimo in questo finale di stagione che sicuramente è il piu' importante. - In ultimo parlaci anche della tua esperienza sulla panchina della Fly Molise, squadra di serie B di Basket in carrozzina al primo anno nella serie B Ormai siamo agli sgoccioli anche in questo torneo. Infatti, manca solo una partita al termine. E' stata, senza dubbio, un'esperienza fantastica che mi ha fatto crescere sia dal punto di vista umano che da quello tecnico, come allenatore. Ho avuto l'opportunità di conoscere persone fantastiche ed ottimi atleti con grande forza di volontà che non si sono mai abbattuti davanti le difficoltà . Spero di poter continuare questo percorso di crescita anche l'anno prossimo per non disperdere quanto di buono fatto.

Globo Isernia, vittoria e spettacolo nel derby con il Termoli Basket spettacolo quello offerto dal Globo Isernia che con una variazioni difensive e attacco col turbo annichilisce i giocatori termolesi,venuti ad Isernia a difendere la seconda posizione in classifica..Il gioco spumeggiante e veloce appassiona il folto pubblico presente ed esalta le doti offensive di Berardi (27 punti con 4/8 da 3 e 7/10 da 2)che gioca forse la sua miglior partita da quando veste le maglie del Globo.Ma è tutta la squadra isernina che gioca la partita con una velocità,grinta ,determinazione e voglia di riscatto dopo la beffarda sconfitta ai supplementari con Teramo dimostrando di essere a pieno titolo nel novero delle squadre migliori del campionato . Sotto gli occhi del Presidente regionale Fip Lombardi e dell’assistente della nazionale Capobianco la partita non è mai in stata in discussione con la squadra di Coach Cardinale che alternando la difesa a uomo (con cambi sistematici e buone letture difensive sul lato opposto alla palla) con la zona aggressiva tutto campo recupera palloni e tanti rimbalzi che si trasformano in veloci contropiedi . L’opposizione del Termoli dura sino a metà partita ,al rientro dal riposo c’ è in campo una sola squadra l’Isernia che con le solite buone prestazioni di Rodriguez (solita doppia doppia 16 punti e 10 rimbalzi) , Cardinale (16 punti ma anche 9 rimbalzi e 6 palle recuperate ) e Facci (15 punti con 7 rimbalzi e 4 palle recuperate) guidano la squadra sino al più 29 .De Santis e Triggiani danno anche loro il consueto positivo ap-

porto alla squadra in una giornata in cui Ceparano,complice un forte dolore alla schiena non è al top della condizione .Al termine della gara il Coach degli isernini Cardinale cosi spiega la prestazione positiva del Globo” Con questa vittoria continua la nostra marcia di avvicinamento ai play off consapevoli di essere la mina vagante del torneo e la squadra che tutti gli allenatori vorrebbero evitare.E’ da tempo che lavoro sulla mentalità dei singoli per costruire un gioco di squadra ,un gioco collettivo che sappia trasformare rapidamente quanto di buono fatto in difesa.Analizzando il nostro cammino in campionato non posso non rammaricarmi delle 2 sconfitte subite in casa nei supplementari con Campli e Teramo e la sconfitta a tavolino con Campobasso,che adesso ci avrebbero visto in una posizione migliore in classifica.Sono soddisfatto di come i miei ragazzi hanno giocato oggi ,frutto di un buon lavoro svolto in settimana dove abbiamo provato varie nuove situazioni in attacco e migliorato gli aiuti difensivi.Adesso ci aspettano tre partite che reputo altrettante finali,ma penso che per sapere la nostra posizione nella griglia playoff dovremmo attendere i risultati delle nostre dirette concorrenti,ma comunque ripeto con oggi il Globo ha dimostrato di esserci ,esserci alla grande in questo campionato e devo ringraziare il Coach Capobianco che come al solito ha sempre parole di elogio sulla nostra qualità di gioco.”


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Il settore professionale è in grande movimento, ma avete la sensazione di rincorrere gli eventi senza riuscire a focalizzare le vostre prospettive. Prendetevi il tempo necessario per ponderare le vostre decisioni: potrebbe essere il momento giusto per una svolta decisiva. Buon giorno anche per iniziare una dieta, cambiare look, acquistare nuovi capi d'abbigliamento.

Toro - Sfolgoranti intuizioni vi aiuteranno a risolvere le situazioni stagnanti. Sempre nel lavoro, siete perfettamente in grado di vedere molto più in là di tutti gli altri; non abbiate, però, fretta di vedere i risultati... per questi c'è da pazientare ancora un po'. La sfera affettiva propone vivacità di dialogo e una maggiore attrazione reciproca. Tutte cose che fanno bene all'amore! Gemelli - Oggi, come per incanto, l'umore diventa brillante e i rapporti umani si fanno positivi, distesi; anche le situazioni più ingarbugliate trovano la giusta soluzione. Potrete, così, dedicarvi agli argomenti che più vi interessano! Nel lavoro, spingete pure sull'acceleratore: il cielo sopra di voi propone situazioni ottimali per la vostra realizzazione. Bei programmi serali. Cancro - Plenilunio nel vostro quarto campo astrologico. Amore e orgoglio non vanno bene insieme; bisogna scegliere con il cuore e non farsi distrarre dai dubbi e dai pensieri negativi. Grazie alle persone che vi girano intorno, in serata ci sarà una bella atmosfera: gli amici del cuore sapranno cosa fare per distrarvi, farvi divertire, farvi ritrovare il sorriso. Dormite le giuste ore. Leone - E' il momento di raccogliere i frutti del vostro impegno, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto finanziario. Troverete le risposte che cercate! Otterrete quindi buoni risultati: abilità strategica, fiuto per gli affari, comunicativa e simpatia non vi faranno certo difetto. Single? Accoppiati? La dimensione affettiva vi darà una carica enorme di gioia e di energie festose.

AGENDA

Scorpione - La salute, oggi, dovrà essere il primo vostro pensiero: evitate che una frustrazione sul lavoro o nel quotidiano si trasformi in malessere fisico. In ambito professionale non strafate, prendetevela con calma e l'atmosfera cambierà come per incanto. In campo affettivo, tenete un profilo basso, limitate le pretese. Ricordatevi che in amore occorre anche saper dare e non solo prendere! Sagittario - La fortuna non vi farà mancare i suoi benefici, ma dovrete porre dei limiti alle vostre ambizioni, evitando di spingervi in terreni sconosciuti: resi forti da certi risultati, rischiate di sottovalutare la concorrenza e potreste pentirvene. Nel lavoro non vi mancheranno le occasioni per mettervi in luce. In ambito amoroso seguirete alla lettera un proposta maliziosa del partner. Capricorno - Il cielo sopra di voi è di colore grigio. Consiglia di passare senza indugio al relax: il vostro fisico è stato così sotto pressione nei giorni scorsi che è arrivato il momento di concedersi una pausa. Il lavoro e l'affermazione sono gli argomenti ai quali siete più sensibili; se accetterete l'idea di cambiare modificare qualcosa e abbandonare vecchie idee, potrete ottenere molto. Acquario - Volete modificare qualcosa nella vostra esistenza? Allora buttatevi adesso, il momento è propizio al cambiamento specie se siete nati nel mese di febbraio. Se lavorate in squadra con altri ricordatevi di attenervi alla massima chiarezza, precisione e organizzazione. Se siete stabilmente in coppia, accontentate in tutto per tutto la persona amata: vi ricambierà caldamente. Pesci - Spirito pratico e buon senso, non disgiunti da una buona dose di fortuna, vi aiuteranno a realizzare un ottimo lavoro: avrete risultati finanziari adeguati, prendendo decisioni e accettando proposte che possono rappresentare svolte. Parliamo d'amore. Sentimento e sensualità renderanno più freschi i rapporti esistenti, nasceranno storie entusiasmanti per chi è solo.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

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Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Occhio al denaro! In questi giorni potreste davvero avere le mani bucate: non vi farete mancare nulla e in qualche momento potreste anche essere presi dalla smania di investire una piccola cifra nel tentativo di guadagnarne una maggiore. In campo amoroso mostratevi più pazienti, più disponibili se non volete che il rapporto di coppia diventi la "Guerra dei Roses"! Bilancia - Se vi rendete conto che qualche progetto non ha possibilità di riuscita, accantonatelo momentaneamente. Se trovate punti deboli rafforzateli, se ci sono ostacoli e siete sicuri che quanto intendete realizzare è nelle vostre possibilità, affrontateli senza timore, così come è consigliato mettere mano a tutto ciò che si trascina da troppo tempo. Fate i bravi con il partner.

ORARI

Campobasso

Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1)

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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