Quotidiano - 28 Agosto 2012

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ANNO VIII - N° 189 - MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno all’impresa Tre Elle

L'Oscar del giorno lo assegniamo all'impresa Tre Elle della famiglia Pallante. In un momento in cui le opere pubbliche si sa quanto iniziano ma non si vede la via di ultimarle, l'azienda molisana è riuscita a chiudere anzitempo i lavori di realizzazione del viadotto Lama del Gallo nei pressi di Ripalimosani sulla bretella di collegamento tra Campobasso e la Bifernina. Nonostante la neve che, pure, ha impedito a lungo a uomini e mezzi di operare, l'impresa è riuscita a chiudere i lavori prima del previsto e il viadotto potrà essere inaugurato a fine mese.

Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra

Il Tapiro lo diamo all'assessore regionale al Turismo, Michele Scasserra. Dal suo assessorato non è partita alcuna iniziativa tesa alla valorizzazione dei punti strategicamente allettanti per i turisti. Un vero e proprio pianto greco, quello degli operatori, che hanno conosciuto perdite di rilievo in questa stagione. È pur vero che la colpa va data anche alla crisi che ha bloccato a casa le famiglie. Ma in Molise non è stata segnalata alcuna, vera iniziativa istituzionale tesa a favorire lo sviluppo di un settore del quale tutti parlano ma nessuno mette un euro.

SANITÀ

Il presidente Pietracupa ai commissari “Le nomine spettano al Consiglio” A PAG. 3

ECONOMIA

Al ministro Passera chiesto il commissario per gestire Solagrital A PAG. 5

REGIONE

Caso Carugno, il presidente Iorio istituisce la commissione di verifica ispettiva A PAG. 7


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Sulle emergenze cardiologia e ictus saranno istituiti i centri di riferimento e quelli satellite

Piano sanitario, avanti tutta De Bernardo fiducioso: si va verso l’approvazione CAMPOBASSO. Va avanti a ritmo serrato il confronto, all’interno della Quarta Commissione consiliare, sul piano sanitario. Ieri pomeriggio nuova riunione, dopo quella che si è tenuta nei giorni scorsi. Un lavoro che, come ha spiegato il presidente, Lucio De Bernardo, procede senza intoppi grazie anche al clima di collaborazione che si è instaurato tra i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione. Niente barricate o ostruzionismo. L’intenzione è quella di lavorare per dare ai cittadini una sanità di qualità, capace di rispondere alle esigenze del territorio. Presidente a che punto è il lavoro della Commissione? “Procede in maniera spedita. Ora dovremo occuparci dell’organizzazione della rete ictus. C’è stata una illustrazione, nella seduta precedente, dei dati epidemiologici, della situazione attuale sul territorio. Ora dobbiamo entrare nel merito delle proposte che i singoli commissari stanno predisponendo”. Come verrebbe organizzato il servizio? “L’indicazione verrà fuori dalla riunione della Commissione. Tuttavia l’orientamento è quello di istituire un centro di riferimento, con due centri satellite, così come abbiamo fatto per l’emergenza cardiologia”. Come avete pensato di garantire il servizio sull’emergenza cardiologia? “Sarà istituito un centro di riferi-

Il presidente della Quarta Commissione illustra il lavoro fin qui svolto mento su Campobasso, presso la Cattolica o il Cardarelli, e due centri periferici a Termoli ed Isernia, attivando un pronto soccorso cardiologico”. Se il centro di riferimento dovesse essere istituito presso la Cattolica, il Cardarelli quale ruolo avrebbe? “L’ospedale regionale manterrebbe la cardiologia clinica”. Mi sembra di capire che proprio su questo punto ci sono posizioni diverse, all’interno della Commissione. “C’è qualche consigliere che immagina il Cardarelli come centro di riferimento. Tuttavia, in grandi linee, la Commissione unanimemente è d’accordo sull’ipotesi di creare una rete delle emergenze composta da un centro di riferimento e due periferici”. In questo caso la decisione finale spetterà ai commissari? “Spetterà a loro nel momento in cui noi avremo un confronto ma, ci auguriamo, anche al Consiglio regionale”. Quali sono gli altri punti del piano sui quali c’è stata maggiore attenzione? “Già abbiamo trattato la medicina territoriale, la prevenzione, gli ospedali minori. Argomenti molto importanti sui quali c’è stata piena condivisione. Dopo aver esaminato la rete ictus dovremo occuparci di altri argomenti ancora sul tappeto”. Per quanto riguarda i tempi, qual è la situazione?

Stiamo organizzando una sanità che veda il paziente al centro del sistema

“Entro i primi dieci giorni di settembre speriamo di ultimare il lavoro e di convocare in Commissione il sub commissario Basso per un confronto”. Per il via libera definitivo del piano sanitario bisognerà attendere ancora molto? “Per il via libera definitivo dobbiamo ancora capire come muoverci. Perché se spetterà al Consiglio regionale, in quel caso sarà convocata una seduta monotematica all’interno della quale si aprirà una discussione tra le forze politiche. Un dibattito che dovrà condurre all’approvazione definitiva del piano”. Consigliere, c’è una scadenza entro la quale lo strumento di programmazione sanitaria dovrà essere approvato? “C’è un decreto di nomina del dottor Basso che ha come impegno quello di approvare il piano sanitario, ma non è stata fissata alcuna data, nessuna scadenza”.

Maggioranza e opposizione stanno collaborando per un servizio efficiente

Come vede la sanità che verrà fuori da questa riorganizzazione? “Sarà una sanità che ha come obiettivo quello di porre realmente il cittadino al centro dell’intero sistema. Quando noi parliamo di una rete di emergenza ictus o cardiologia diciamo che si realizziamo un percorso attorno al paziente, quindi stiamo dando un taglio diverso rispetto ai precedenti piani”. E’ soddisfatto del lavoro che è stato fatto fin qui dalla Commissione da lei presieduta? “Sì. E sono anche molto fiducioso, soprattutto perché la Commissione sta lavorando bene”. Maggioranza ed opposizione, in questa circostanza stanno collaborando? “Devo dire, con soddisfazione, che sono stati messi da parte i tatticismi politici o le prese di posizione partitiche. Ognuno di noi sta puntando l’attenzione sui problemi dei pazienti, sulle loro esigenze affinché il Molise abbia davvero una sanità più efficiente”.


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3 28 agosto 2012

Sanità, palla al centro Si riparte dal malato La protesta. Pietracupa ai commissari

“Zooprofilattico, le nomine spettano al Consiglio” CAMPOBASSO. Prosegue il confronto in quarta commissione regionale sulla proposta di Piano sanitario da adottare per evitare di incorrere in nuovi tranelli o con il rischio di bloccare i servizi. Il comparto delle emergenze-urgenze è complesso da affrontare e si è partiti dalle emergenze neurologiche e cardiologiche, dal momento che l'ictus è la terza causa di decesso, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, che rappresentano invece la principale causa di morte in Italia. E' stato, così, definito un programma da sottoporre all'attenzione della struttura commissariale che, sebbene incaricata di occuparsi della fase istruttoria del Piano sanitario regionale, si e' dimostrata disponibile nell'accompagnare i consiglieri sul percorso di stesura del documento programmatico. Del resto, oggi, la capacità del Servizio Sanitario Regionale di continuare a fornire ai cittadini risposte eque, efficaci ed efficienti è sottoposta a nuove e più complesse sfide generate, da un lato, dall’evoluzione del quadro demografico ed epidemiologico e dall’altro, dalla progressiva diminuzione delle risorse economiche messe a disposizione delle Regioni italiane. Elementi questi che devono costringere il Molise a ripensare in maniera sostanziale sia il modello organizzativo del Servizio Sanitario Regionale che le modalità di erogazione delle prestazioni e degli interventi sanitari e socio-sanitari, cercando di migliorare ulteriormente l’appropriatezza dei servizi e delle prestazioni nel contesto di ri-

Il ridisegno dell’ossatura regionale del sistema non è più procrastinabile Vanno ribilanciati i servizi e le strutture sul territorio sorse economiche disponibili limitate. E' questo il senso che abbiamo voluto leggere nella recente conferenza stampa dei vertici dell'Asrem. Il direttore Angelo Percopo è stato chiarissimo: è rimasta una sola Asl, i posti letto sono al di sotto del 4 per mille previsto per legge, stiamo riducendo il deficit al minimo, eliminati i doppioni ma oggi non è più tagliabile nulla di quanto già è stato fatto. Ora occorrono scelte capaci di portare alla riorganizzazione del sistema. Il ragionare su come organizzare la sanità nel prossimo futuro è un imperativo dettato non solo dalle contingenti esigenze economico-finanziarie, ma soprattutto dalle ripercussioni etico-sociali che possono derivare da una non corretta programmazione degli investimenti. Il processo inevitabile di razionalizzazione della spesa sanitaria deve garantire sostenibilità all’intero sistema, ma nel contempo rafforzare l’equità del servizio sanitario regionale, garantendo uniformità nell’accesso e omogeneità nel trattamento, superando disomogeneità assistenziali, duplicazioni di servizi, eterogeneità delle prestazioni. L’appropriatezza diventa così un aspetto fondamentale della qualità assistenziale, in una relazione for-

temente dinamica con le altre componenti della qualità: sicurezza, efficacia, equità, continuità assistenziale, coinvolgimento del cittadino, efficienza. A questo, poi, bisogna aggiungere la particolarità della regione Molise le cui tendenze demografiche attualmente in atto mostrano, oltre che in senso assoluto, un aumento degli anziani anche in senso relativo, legato al declino dei segmenti più giovani. Questo fenomeno demografico ha importanti ripercussioni nei settori sociali e sanitari. L’aumento delle malattie croniche che inevitabilmente accompagna l’invecchiamento della popolazione infatti comporta una crescente domanda di assistenza continuativa. Le malattie croniche sono caratterizzate da eziologia incerta, fattori di rischio multipli, lungo periodo di latenza, lunga durata, cause non infettive, disabilità funzionale associata, incurabilità. Nei loro confronti vanno ipotizzati interventi tesi a diminuirne l’incidenza, a posporre l’insorgenza di disabilità, ad alleviare la gravità della patologia e a prolungare la vita del paziente affetto. Da qui la necessità di rivedere l'intero sistema su basi certe e con l'unico obiettivo vero: garantire al cittadino servizi e prestazioni di qualità.

CAMPOBASSO. Non ci sta il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, alla decisione assunta dai sub commissari che hanno provveduto alle nomine dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale dell’Istituto Zooprofilattico, pubblicati sul Burm n.18 del 1 agosto 2012. "Preavviso scrive Pietracupa - che già in IV Commissione è stata sollevata e verbalizzata la “presunta” incompetenza della struttura commissariale a procedere in tale direzione in quanto, per dar corso a quanto previsto nel punto 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “adozione dei provvedimenti… per assicurare la piena funzionalità ed operatività degli organi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise”del 7 giugno 2012, sarebbe stato sufficiente sollecitare il Consiglio Regionale a procedere alle nomine di propria competenza, giammai sostituirsi ad esso in via definitiva. L’eventuale successiva inerzia del Consiglio, che invece è stato bypassato senza preavviso, poteva essere superata esclusivamente da una nomina a termine come, per analogia, avviene nella designazione dei componenti del Collegio Sindacale ordinario dell’Asrem. Preannuncio pertanto - chiude Pietracupa - che, qualora non si procedesse alla revoca del provvedimento, non potrò sottrarmi, a tutela dell’Istituzione che rappresento, a porre in atto ogni iniziativa finalizzata a garantire l’indipendenza e l’autonomia del Consiglio regionale non escludendo l’eventuale impugnativa dell’intero Decreto di nomina".

Le opposizioni: “Randagismo, nasce l’unità operativa?” CAMPOBASSO. I consiglieri regionali di centrosinistra hanno protocollato una interrogazione urgente indirizzata al presidente della Regione Michele Iorio e all'assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro e relativa all'istituzione di una Unità Operativa per la prevenzione e la lotta al fenomeno del randagismo, visto che allo stato attuale non risulta che sia stato ancora approvato l'Atto aziendale dell’ASReM che è l’unico strumento nel quale, secondo la normativa, potrebbero essere previste nuove Unità Operative. "Nel gennaio 2011, l'Asrem affidò, con una semplice determina dirigenziale, un incarico di Responsabile Regionale per la prevenzione e la lotta al randagismo. In base a quale valutazione di professionalità la persona incaricata, peraltro non dipendente dell’ASReM, è stata definita esperta in materia di prevenzione al fenomeno del randagismo? Quali saranno i compiti che l'esperta dovrà svolgere visto che non è stata ancora istituita e oltretutto non risulta ancora approvato l'Atto aziendale, così come impone la normativa?


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4 28 agosto 2012

Il Molise non può perdere la sua identità regionale CAMPOBASSO. "Vogliamo lavorare per consolidare l'autonomia regionale di un Molise che, riformato negli ambiti dove è necessario, sia autosufficiente nella sua riconosciuta dignità di regione". Un tasto sul quale ha battuto forte il presidente Iorio negli ultimi tempi e sul quale vuole lavorare per rilanciare le prospettive di sviluppo della Regione. Del resto, lo aveva detto già altrettanto forte in campagna elettorale quando ha ricordato come il 7 giugno del 1970, data delle prime elezioni regionali, prendeva avvio un lungo, difficile ma fruttuoso percorso di autonomia, di riscatto e di sviluppo. "A 850 anni dalla morte del Conte Ugo II de Molinis o de Moulins e quindi dalla fine della Contea “de Mo-

In queste settimane è ripreso il dibattito sul futuro e la prosecuzione del percorso istituzionale lisio”, il Molise, dopo aver visto riconosciuta la propria ripartizione territoriale, aver conseguito l’autonomia costituzionale con la dignità di Regione, poteva finalmente eleggere direttamente una classe dirigente propria cui affidare un futuro confacente alle tipicità dei suoi 136 comuni, alle tradizioni della sua società e alla storia della sua civiltà. A quel 7 giugno del 1970, il Molise giungeva dopo aver vissuto un trentennio tra i più difficili della sua millenaria storia. Alla seconda guerra mondiale, con la distruzione e la miseria che aveva portato con sé, seguiva un periodo post bellico di circa 20 anni, che

L’intervento. di Domenico Di Lisa Una classe dirigente merita questo appellativo se vede in tempo utile i pericoli che corre la società e se dimostra di avere la volontà e le capacità per evitare che essa arrivi al disastro. Il Molise ed il Paese da decenni non riescono ad esprimerla. In occasione del dibattito consiliare sulla riforma dello Statuto (ottobre 2003) cercai di lanciare l’allarme sul rischio della perdita dell’autonomia che correva la Regione Molise. Descrivevo la drammaticità della situazione della Regione ed evidenziavo l’assenza della “consapevolezza delle istituzioni, a tutti i livelli, ed in primo luogo del Governo regionale, del Consiglio regionale, dei partiti, che continuano ad operare come se fossimo in presenza di una qualsiasi fase congiunturale”. Mi chiedevo se “la rimozione del problema non sia, invece, il portato della convinzione che questa Regione ha il destino segnato per cui non vale nemmeno la pena tentare una azione di salvataggio e l’unica cosa conveniente è raschiare il fondo del barile e tentare il si salvi chi può…. Abbiamo il dovere di prendere atto di questa situazione e di operare scelte anche impopolari che saranno condivise ed accettate nella misura in cui daremo dimostrazione di rigore, a partire da noi. Se recupereremo la consapevolezza della posta in gioco e la volontà di introdurre forti elementi di rottura con una pratica politica improntata al clientelismo, che resiste ad ogni cambio di schieramento politico, e frena ogni tentativo di cambiamento…. L’opera di costruzione dello Statuto regionale (la nuova carta della Regione e delle autonomie) può costituire una straordinaria opportunità per tentare di ridisegnare e progettare una regione moderna capace di darsi un assetto istituzionale so-

aveva visto i suoi paesi gradualmente spopolarsi per effetto dell’emigrazione". Ma l’autonomia regionale segna un vero e proprio spartiacque storico. Oggi più che mai bisogna, per Iorio, ritrovare quell’unità di intenti che fece avere lo status di regione autonoma nel 1963, e consentì l'auto determinazione nel 1970. "Solo l’unità e la voglia di sfuggire alla vacua e puerile polemica potranno farci vincere le sfide della crisi internazionale, della riforma della nostra Sanità e della rivisitazione in chiave moderna, operativa e poco costosa, del nostro assetto Istituzionale". Il Molise di oggi non è quello del dopo-

guerra, non è più neanche quello dell’emigrazione e del depauperamento del territorio. Quella stessa autonomia tanto cercata che oggi viene messa in dubbio. "E’ questo un disfattismo che non appartiene al Molise e ai molisani. Questi ultimi, infatti, sono gente tenace, che nei momenti difficili se la è sempre cavata e che saprà essere all’altezza del proprio ruolo nel costruire una regione forte e ascoltata in un Paese, come l’Italia, autorevole ed interlocutore importante nel panorama europeo ed interna-

Se nubi nere offuscano la conquistata autonomia brio, essenziale, efficiente, funzionale agli interessi collettivi e non a logiche di potere… Non è ulteriormente rinviabile un processo di semplificazione e sfoltimento istituzionale anche perché alla pesante e costosa architettura istituzionale non fa riscontro efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.” Alcuni mesi dopo, all’indomani del quarantesimo anniversario della nascita della Regione Molise intervenendo sulla polemica apertasi tra l’On. La penna ed il Presidente Iorio sul “Bene Comune” scrissi: “… …Che ci piaccia o meno, quindi, proprio mentre celebriamo il quarantennale l’orizzonte si addensa di nubi minacciose che mettono in discussione la conquistata autonomia. Iorio, che discetta sulla “identità culturale” stranamente e colpevolmente dimentica di essere non un qualsiasi molisano ma il presidente della Regione Molise e che ha sì il diritto di aprire un dibattito culturale ma ha soprattutto il dovere di fare scelte politiche coerenti con il prioritario obiettivo di scongiurare la perdita dell’autonomia e attraverso l’azione di governo “riempire l’invaso” non solo “di contenuti di grosso spessore culturale” ma anche di contenuti politici, istituzionali, organizzativi ed economici in grado di mettere il Molise al passo con le altre regioni d’Italia e dell’Europa. Oggi queste iniziative semplicemente non esistono. Iorio, il Governo regionale, la maggioranza ed il Consiglio nel suo complesso, negano addirittura la drammatica crisi che il Molise vive. Crisi strutturale non congiunturale, come testimoniano le decine di aziende che stanno chiudendo, l’aumento della disoc-

cupazione soprattutto “intellettuale”, con i nostri migliori “cervelli” costretti a “fare le valige” Solo ultimamente, con estremo e colpevole ritardo, si registra un timido tentativo di riflessione e di dibattito sull’autonomia istituzionale del Molise. La virulenza della crisi in atto ed i conseguenti tagli del Governo centrale costringono a farlo. Meglio di niente. Giovanni Di Giandomenico, già Presidente della Regione Molise, in un intervento dello scorso anno rifacendosi all’antico sogno di Federico II di Svevia si chiede se la “Marca Adriatica”, ovvero una macroregione di almeno tre milioni di abitanti (Marche, Abruzzo e Molise), può oggi diventare realtà ritenendo che “la soluzione all’irrisolvibile dilemma tra contenimento dei costi e pluralità degli Enti potrebbe essere ritrovato non nella unificazione di più regioni ma in una specie di vincolo consortile (federazione delle tre regioni)… decidendo di fare insieme, per esempio, le infrastrutture, le fonti energetiche, la stessa pesca (così per esse tipica), ed altro ancora”. Lo scorso anno ad Agnone è stata “Maiella Madre”, una Associazione animata dal Prof. Sergio Sammartino a sostenere esplicitamente che alla luce dei deludenti risultati ottenuti da quando il Molise ha conquistato l’autonomia regionale è opportuno e necessario procedere alla riaggregazione all’Abruzzo. A dicembre dello scorso anno intervenendo ad un incontro pubblico organizzato dal Centro Studi della Valle del Trigno sul tema “ La ricchezza delle terre di confine”

zionale. È bene ricordare – ha affermato ancora il Presidente – che l’autonomia regionale è stata conquistata con fatica da una classe politica lungimirante che ha saputo gettare le basi dello sviluppo che oggi viviamo. Un’autonomia – ha concluso Iorio – che ha saputo camminare in parallelo con le Province ed i Comuni e che per questo deve essere difesa da tutti i molisani per il bene di ciascuno”.

Michele Petraroia ha rilanciato la questione : “il Molise non potrà continuare ad arroccarsi su posizioni indifendibili al cospetto del buonsenso pretendendo di conservare tutti i comuni, due province e un’entità regionale per 320 mila abitanti. Dobbiamo avere il coraggio di guardare alle future potenzialità di un disegno di unificazione di Macro-Area che non potrà cancellare mai la nostra identità ma ci permetterà di agire con una base imponibile, dei numeri minimi e delle condizioni di contesto competitivo di partenza più funzionale ai giovani e alle imprese”. E ripropose la Marca Adriatica come federazione delle tre Regioni. Ultimamente sono intervenuti sulla questione sia Petraroia che il Sen. Di Giacomo. Peccato che proprio quando gli Enti locali di confine, del Molise e dell’Abruzzo, alla fine degli anni 90 decisero di confrontarsi e di progettare uno sviluppo comune (Patto Trigno-Sinello), come era nell’ordine delle cose, non hanno ricevuto il sostegno né del sindacato molisano né di Assindustria Molise, che temevano anche la semplice interlocuzione tra i livelli istituzionali delle due Regioni. Cosicché abbiamo perso tempo ed occasioni preziose. Ma i tempi della storia non sono compatibili con i nostri. Temo che al punto in cui siamo rimane poco spazio per discutere se è più conveniente una federazione tra più regioni o la fusione con la conseguente perdita dell’autonomia. Sono gli stessi molisani, in presenza della fiscalità regionale più alta d’Italia, di un debito sanitario opprimente, di servizi generalmente scadenti e di prospettive di sviluppo praticamente inesistenti, che si stanno convincendo che è preferibile arrivare, e rapidamente, al superamento dell’autonomia regionale.


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5 28 agosto 2012

La questione. Il 22 agosto ha lasciato l’amministratore e il Consiglio si è dimesso Ora la parola passa a Passera

Il fatto. A pesare sul bilancio il mancato versamento da parte dell’Arena di trenta milioni di euro

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Chi ha interesse a fare commissariare la Solagrital? Chi starebbe spingendo sul sistema cooperativistico per arrivare a questo risultato deleterio per la stessa azienda? E perchè proprio in questo momento dove sono stati approntati i piani industriale e sociale? Sono punti interrogativi pesanti, in queste ore, proprio mentre il management aziendale si appresta a mettere in pratica la nuova programmazione tendente a chiudere definitivamente con il passato e aprire uno spiraglio per il futuro. Possibile che ci sia a livello politico e, finanche, in qualche parte sindacale che per giochi esclusivamente di bassa bottega che ci sia chi pensi al commissario? Ci si rende conto che un'eventualità del genere porterebbe, per davvero, al drastico ridimensionamento del personale fino a ridurre al lumicino le speranze di salvataggio dell'azienda? E perchè proprio ora che la situazione, pare, essersi messa per il verso giusto con l'accordo trovato al tavolo tecnico del 18 giugno scorso? E giù di nuovi interrogativi pesanti. La Solagrital, in questo momento, non ha bisogno di chi spinge per il possibile commissariamento bensì avrebbe la necessità di vedere forze politiche e sindacali tese a sostenere le ragioni del piano industriale e sostenere, altresì, l'azienda molisana per superare il guado. In questo momento particolarmente difficile per l'occupazione e l'economia in genere non dovrebbero girare i becchini, nel senso di affossatori, ma uomini capaci di programmare e di sostenere un'idea di sviluppo. Con il raggiungimento dell’obiettivo generale di risanamento e di rilancio della produzione attraverso uno specifico piano, puntando a una serie diversificata di azioni che se attuate in maniera coordinata, potranno concorrere ad ottenere molti dei risultati attesi ed auspicati dagli amministratori dell'azienda. Su queste azioni bisognerebbe concentrare gli sforzi di tutte le parti in causa e protendere verso un consolidamento qualitativo della produzione, un incremento della visibilità della produzione regionale e ancora verso una stabile certificazione di garanzia della qualità nei confronti del consumatore. Puntare, altresì, su un Osservatorio economico dello sviluppo agroalimentare teso alla filiera avicola che proprio in Molise vede numeri di fatturato secondi solo all'Emilia Romagna. Pensare a eventuali o possibili commissari per fare uno sgambetto politico e non guardare in faccia la realtà appare roba da folli. La politica, innanzitutto, è responsabilità.

Solagrital, al ministro chiesto il commissario

L’intervento. Antonio D'Alessandro* Lo sciopero generale del 12 ottobre di tutta la categoria è stato deciso a causa del caos che sta interessando tutti i settori di Poste Italiane e mentre l’Amministratore Delegato di Poste Italiane S.p.A., Massimo Sarmi, utilizza parole di rasserenamento a mezzo stampa tranquillizzando tutti che non ci sono mutamenti tali da mettere in discussione il numero degli occupati, i suoi dirigenti continuano a predisporne chiusure e ridimensionamenti in tutti i settori. Delle due l'una: o Sarmi fa ricorso alla demagogia per coprire i tagli e stemperare il clima o la sua azienda non lo tiene in considerazione.

L’interrogazione.

“Intervenga la Giunta per delineare il futuro dell’azienda”

CAMPOBASSO. E sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. "Considerato che le istanze di chiarimento inviate per le vie brevi, da ultimo il 6 agosto scorso, sono rimaste inevase, nonostante l’avvenuta stipula di un Protocollo d’Intesa presso la Giunta Regionale del 27 luglio 2012 e la successiva firma di un Verbale d’Accordo per la messa in mobilità di n. 76 dipendenti della Solagrital del 31 luglio 2012, chiedo un urgente intervento istituzionale della Giunta Regionale che renda trasparente il percorso societario intrapreso presso la Solagrital di Bojano illustrando le interrelazioni pregresse, presenti e future con la GAM Srl e con l’Arena Holding Spa; di inoltrare con massima sollecitudine una nota informativa scritta alle competenti commissioni consiliari, circa gli orientamenti perseguiti dalla Regione, le scelte assunte e le prospettive di tenuta della filiera avicola molisana; di essere informato sulle modalità e sui tempi di pagamento delle mensilità e dei crediti maturati dai lavoratori, dagli allevatori e dalle imprese dell’indotto".

Per Petraroia, in nessuno dei due documenti pubblici firmati, un mese fa, tra la Giunta Regionale, la dirigenza della GAM srl e della Solagrital scarl, e le rappresentanze sindacali aziendali, regionali e nazionali, si menzionava il ricorso alle procedure previste dalle vigenti norme fallimentari, concorsuali e/o di messa in liquidazione coatta amministrativa. "Verificato che l’eventuale ricorso a procedure di liquidazione, alternative al fallimento, di amministrazione straordinaria e/o di ricorso al concordato preventivo, meriterebbe un’approfondita istruttoria preventiva per chiarire le prospettive della filiera avicola regionale, i tempi e le modalità di pagamento delle spettanze pregresse al personale e alle imprese dell’indotto, l’eventuale costituzione o meno di una nuova società, ed i tal caso, i criteri selettivi che saranno seguiti per individuare i lavoratori che transiteranno e quelli che resteranno nella vecchia società".

Poste, perché lo sciopero Troppe le prese in giro Del resto si vuol convincere della bontà della riorganizzazione dei servizi postali con lettere pastorali del capo divisione, con encicliche dei capi servizi e con prediche che i “terzi e quarti livelli”, come li chiamano loro, dirette ai portalettere. A Campobasso la prima omelia ci sarà lunedì il 27 agosto, presso il Centro di Distribuzione in Via San Giovanni, per convincerli che è giusto che il cappone ci sia a Natale quando sicuramente sarà messo nel forno. Per questo motivo la CISL Poste torna a chiedere la sospensione di tutte le deci-

sioni aziendali e un tavolo di confronto nazionale, per capire se le sue proposte sono qualcosa di più di una pura propaganda. In ogni caso, il Sindacato interromperà tutti i tavoli di confronto sui tagli a livello locale. Del resto un confronto urgente é divenuto ancora più necessario dopo il declassamento di Poste Italiane ad opera di Moody's, da non sottovalutare poiché fa emergere una realtà aziendale completamente diversa da quella finora raccontata.

L'Azienda, infatti, regredisce e i tagli ne sono purtroppo la conferma. La nostra opposizione vuole rimarcare che i tagli sono operati nei settori dove Poste è un'Azienda largamente monopolista, cioè nei suoi settori tradizionali del recapito e negli uffici decentrati. Per questo motivo il 12 ottobre ci sarà lo sciopero generale della categoria, con manifestazione a Roma, preceduto, nel mese di settembre, da un’iniziativa nazionale in Emilia Romagna contro la cinica insensibilità aziendale che, a fronte di un dramma che sta scuotendo la coscienza del Paese, conferma chiusure e tagli, anche nelle zone devastate dal terremoto. *Cisl Poste



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7 28 agosto 2012

La questione. Per fare piena luce sull’accaduto Il caso. Nel mirino l’irregolare gestione il presidente Iorio ha nominato tre tecnici delle risorse finanziarie e l’eventuale recupero

Sportello Spint, istituita la commissione ispettiva

CAMPOBASSO. Proprio a seguito di quanto registrato nella questione Carugno e Sportello Spint, con Decreto 228 del 9 agosto scorso, il presidente della Giunta regionale, Michele Iorio, ha istituito una Commissione di verifica interdisciplinare con i più ampi poteri ispettivi e di controllo, che dovrà verificare, nelle more della conclusione delle indagini da parte dell'Autorità inquirente, tutto l'operato e le attività dello Sportello Sprint recentemente oggetto di una complessa attività di indagine da parte Dell'autorità giudiziaria e che ha visto in carcere il dirigente Elvio Carugno. Per questo il Presidente, prontamente,

e con grande rispetto per il bene pubblico, ha deciso con proprio decreto, dunque, di costituire tale Commissione, che tra l'altro sarà anche a disposizione e supporto, ove necessario, delle autorità competenti, per la verifica amministrativa e

Presidente li ha individuati in: Pietro Notarangelo, Direttore Area Prima Programmazione Regionale e Coordinamento delle Politiche di Sviluppo Territoriale, Risorse Finanziarie,umane e strumentali,Organizzazione; Alberta De Lisio, Direttore Servizio Avvocatura Regionale, Affari Giuridici e Legislativi e Rapporti Istituzionali; Alessandro Dal Cin, Direttore Servizio Bilancio e Servizio Ragioneria Generale.

Angelone: “Io, colpito dalle manovre poste dal dirigente Carugno”

La testimonianza. Spedito in Brasile non ha mai ricevuto il compenso previsto dal contratto CAMPOBASSO. E sulla vicenda dello sportello Sprint, la vicenda di Luca Angelone, un giovane professionista di Isernia. Si decide a parlare solo ora, da poco rientrato da una Missione in Brasile, dove era stato mandato proprio da Elvio Carugno per supportare la Regione Molise nella grande Missione di Sistema/Stato/Regioni/Sistema Camerale svoltasi nel mese di Maggio, che vedeva proprio la regione Molise capofila in uno dei settori più importanti, la moda e l’abbigliamento. Dott. Angelone, innanzitutto ci racconti un po’ di lei. "Certo, mi chiamo Luca Angelone, ho 29 anni e sono nato ad Isernia nel lontano 1983. Mi sono laureato con lode in Scienze Politiche nel 2009, presso l’Università degli studi di Perugia. Dopo varie esperienze da precario, decido di viaggiare un po’ per l’Europa, dapprima in Irlanda, per migliorare l’inglese e successivamente tramite una borsa di studio concessa dal Ministero degli Affari Esteri, in Repubblica Ceca. L’ultimo anno l’ho passato a Bruxelles, dove ho conseguito un Master di II livello, discutendo una tesi sulla “Internazionalizzazione delle PMI nel mercato brasiliano”. Come si sono svolti i fatti? "Nel mese di novembre vengo contattato dallo sportello SPRINT, il quale mi informa che, in occasione della Missione di Sistema Stato/Regioni/Sistema Camerale che avrebbe avuto luogo in Brasile nel mese di maggio 2012, la regione Molise era stata nominata capofila di uno dei settori trainanti il made in Italy nel Mondo: la Moda, l’abbigliamento e il total look. Vengo ricevuto dal Dott. Elvio Carugno. Era il mese di dicembre. Mi propone un primo contratto che, per motivi di bilancio, sarebbe durato fino al 31/12/2011. Successivamente, a partire dal 1 gennaio 2012, ne avrebbe sottoscritto un altro, fino alla fine della Missione, ovvero maggio 2012. Il mio compito

contabile in ordine alla sussistenza di ipotesi di irregolare gestione delle risorse finanziarie regionali nell'ambito dell'attività istituzionale dello sportello Sprint Molise,questo anche ai fini del recupero delle somme, delle ulteriori iniziative disciplinari nei confronti di Carugno e di adeguata chiarezza sull'attività svolta da tutti gli aderti allo Sprint. I tre 'Man in Black' ( ricordate il film?), o 007 se preferite, della Commissione il

era recarmi in Brasile e lavorare per la buona riuscita dell’ evento". Cosa succede poi? "Succede l’imprevedibile. Innanzitutto fui costretto ad occuparmi in prima persona dei vari visti di soggiorno, sborsando somme cospicue per la produzione di tutta una serie di documenti e marche da bollo, senza contare gli innumerevoli viaggi a Roma, presso il Consolato del Brasile. Ma tutto bene, il peggio deve ancora arrivare. Nonostante le mie innumerevoli chiamate e visite presso la sede regionale dello Sprint, mi negano un acconto e mi fanno anticipare il costo del biglietto, con la promessa che, con l’approvazione del bilancio mi avrebbero effettuato l’ accredito. In Brasile è altissima stagione, in più si aggiunge il fatto che il biglietto viene comprato a ridosso della partenza, senza un largo anticipo. Ed ecco le prime 1.000 euro andarsene letteralmente a farsi benedire". Cosa ha pensato? "Io ero letteralmente in buona fede. Mai avrei pensato che c’era del marcio sotto. Anzi, l’esperienza mi allettava. Dopo diversi anni di studi sull’internazionalizzazione avrei, finalmente, potuto mettere in pratica il mio nozionismo ed aiutare, per quanto possibile, il tessuto economico e sociale della mia terra, a fare quel passo al di là dell’Oceano, ad internazionalizzarsi. Perché cosa significa internazionalizzarsi? vuol dire produrre in Italia per il Mondo, produrre per mercati che non siano solo quelli italiani, esportando un’idea, un prodotto e anche un po’ di valore aggiunto della nostra cara amata Italia. Ed il Molise ha ancora molte potenzialità che, vuoi per l’inefficienza della classe politica, vuoi per lo scarso conoscimento dei mercati esteri, rimangono

inespresse. Cosa ha fatto appena arrivato in Brasile? "Beh, per prima cosa ho cercato casa. La vita a San Paolo è molto cara. Dimentichiamoci la nostra erronea concezione di questo Paese: non è più il “Paese delle Banane”. La vita è costosissima. Vi è un inflazione che oscilla tra il 5 e il 6%. È tutto caro, dal cibo agli affitti, dai trasporti ai ristoranti. Presto me ne sarei accorto. Noto da subito che i prezzi nelle vicinanze dell’Avenida Paulista (la principale strada di San Paolo, dove si concentrano tutte le sedi delle più importanti banche, consolati, istituzioni, aziende ecc) sono proibitivi. Un monolocale arriva a costare fino a 5.000 reais, circa 2.180 euro. Mi sarei dovuto accontentare della periferia, soprattutto perché dalla regione ancora non vedevo il becco di un quattrino. Alla fine finisco a 40 minuti di metro dal centro città, dove è ubicata anche la sede dell’ ICE (Istituto per il Commercio estero) con l’ ufficio che mi avrebbe ospitato". Ci racconti cosa succede dopo. "Inizio a lavorare da subito e, anche grazie al supporto dell’ICE, inizio a redigere le schede di settore, utile strumento che sarebbe tornato utile a tutte le imprese del comparto per capire meglio il mercato di riferimento. Dalla sportello Sprint silenzio tombale. Immerso nel vortice della vita paulista, non mi rendo conto della gravità della situazione. Avevano inviato un collaboratore in un altro continente, a lavorare per nome e per conto di una istituzione regionale, non versandogli uno straccio di un quattrino. Davvero da far accapponare la pelle". Cosa succede con l´arresto del Direttore dello SPRINT? "Apprendo dell´arresto dai vari giornali on line. La situazione peggiora. Non vi è alcuna comunicazione ufficiale, né ufficiosa. Silenzio tombale. Ma vi è una missione di sistema da organizzare. Un settore, la moda, tra i piú difficili da gestire.

Contattare le aziende brasiliane per i B2B, organizzare tavole rotonde, stabilire location, telefonare gli esperti del settore, coordinare la logistica e mille altre attivitá da portare avanti, in una cittá, San Paolo, dove anche un piccolo spostamento richiede delle ore. Mi sono trovato a lavorare anche 12 ore al giorno. Tutto ció senza un sostegno finanziario e senza un coordinamento centrale". Come fa a pagarsi le spese in una città tra le più costose al Mondo? "Beh, mi sono dovuto dar da fare. Ho cercato un secondo lavoro. Ho lavorato presso una scuola di lingua e cultura italiana, nonché ho svolto operati di interpretariato nelle numerose fiere ed eventi che settimanalmente avevano luogo nella megalopoli". Ad oggi ha ricevuto ciò che era stato pattuito? "Il tema è una ferita che sanguina. Nonostante gli innumerevoli contatti con lo sportello Sprint ad oggi ancora nulla mi è stato versato". Cosa si sarebbe aspettato? "Certamente che fossero mantenuti gli impegni presi. E forse anche un sentito ringraziamento per il fondamentale lavoro svolto. Ho rappresentato la regione Molise in tutto gli incontri e riunioni, ufficiali e non, con Console, Vice-Console, Ambasciatore italiano in Brasile, Direttore ICE, delegati regionali, imprenditori brasiliani e italiani. Ho redatto il programma moda e abbigliamento in totale autonomia, non avendo più disposizioni dall’Italia. Mi sono state riconosciute, da tutti gli operatori intervenuti, alte competenze e professionalità. Di certo non mi sarei aspettato un premio da 13.000 euro dalla Regione, ricompensa data solo a chi ruba (Carugno docet). Ma un sentito Grazie, quello si". Cosa ha intenzione di fare? "Aspetterò ancora un pò. Se non vedrò rispettati gli impegni presi, sarò costretto ad agire per vie legali".


8 28 agosto 2012

Regione

La mozione.

Piano città, Battista (Pd): cosa aspettiamo a candidarci? Il consigliere comunale del Pd, Antonio Battista, ha presentato una mozione per sollecitare Giunta, Consiglio e Commissioni a discutere e soprattutto presentare una proposta da inserire nel Piano nazionale per le città. Si tratta di un decreto legge volto che mira alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate e a cui Palazzo San Giorgio non si è ancora candidato. Il governo Monti vorrebbe in questo modo ridare lustro ai centri urbani e creare condizioni di sviluppo attraverso investimenti, meglio se partecipati pubblico/privati, a breve termine capaci di produrre opportunità di lavoro. Le proposte progettuali devono riguardare circoscritte aree urbane e prevedere un insieme coordinato di interventi di riqualificazione; dare priorità a uno o più dei criteri individuati dall'articolo 12, comma 3, del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, e cioè i seguenti criteri: immediata cantierabilita' degli interventi; capacità di coinvolgere, oltre al Comune promotore, altri soggetti e finanziamenti pubblici e

privati; riduzione di fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado sociale; mglioramento della dotazione infrastrutturale (anche sistemi di trasporto urbano); mglioramento della qualita' urbana, del tessuto sociale e ambientale e contenimento del consumo di suolo non edificato. “Ritenuto che l’iniziativa costituisce una opportunità fondamentale per il recupero urbano di Campobasso – come si legge nella mozione che la città deve poter cogliere e ritenuto ancora che la proposta di cui al Decreto e quindi gli interventi dovranno essere capaci di generare ricchezza e opportunità di lavoro e anche attrarre l’interesse tanto di altre Istituzioni quanto di operatori privati incentivati alla collaborazione; si sollecita la giunta comunale, il consiglio comunale e le commissioni competenti ad un rapido, coinvolgente e fattivo dibattito, che porti alla assunzione di iniziative per la presentazione della proposta da inserire nel Piano nazionale per le città.

Scomparsa Neil Armstrong.

Patriciello: un uomo che ha cambiato la storia “Un uomo che cambiò la storia, che aprì una nuova fase dello studio in materia di spazio; un uomo che compì un grande passo per l’umanità. Con la sua scomparsa se ne va un prezioso testimone della missione spaziale più importante di tutti i tempi, Apollo 11 del 20 luglio 1969, quella che portò il mondo intero sulla Luna”. Questo il ricordo dell’On. Aldo Patriciello, relatore

per il Parlamento Europeo e per la Commissione ITRE del rapporto sulla nuova politica spaziale europea, di Neil Armstrong; l’astronauta definito da tutti il più malinconico e schivo dell’equipaggio Apollo 11 e che nel 1969 fece il primo passo sul suolo lunare, è scomparso il 25 agosto all’età di 82 anni a seguito di un intervento al cuore. “Con quella missione Armstrong, insieme ai colleghi Edwin Aldrin e Michael Collins, pose le basi per l’esplorazione spaziale, fino ad allora mai conclusa dagli esperti, fornendo altresì materiale di estrema importanza per lo studio dello spazio e in particolare del satellite grazie a reperti, fotografie ed esperimenti. Da quel giorno infatti altri dieci astronauti americani si recarono in missione sulla Luna tra il 1969 e il 1972. Tanti passi in avanti sono

stati fatti dalla missione del 1969, l’approccio scientifico allo spazio si è sviluppato grazie alle nuove tecnologie in materia tanto da portare queste ultime al servizio del cittadino. L’Unione Europea ha intrapreso un percorso importante ed estremamente impegnativo quale quello di promuovere una strategia spaziale propria che garantisca indipendenza al nostro continente in materia di esplorazione spaziale e servizi alla collettività. Se non ci fosse stato il coraggio e la determinazione di uomini come Armstrong probabilmente lo studio dello spazio si sarebbe sviluppato in modi e tempi del tutto diversi da quelli che tutti noi abbiamo vissuto. Un grande eroe non solo per l’America, dunque, ma per l’intero Pianeta”.


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Regione

28 agosto 2012 Il comitato civico della frazione su tutte le furie per la richiesta di altri soldi da parte del sindaco Di Bartolomeo alla Regione dopo che, con il progetto esecutivo approvato e i fondi stanziati, non ha mai appaltato i lavori

La polemica.

Bretella Rivolo-Santo Stefano: perché il Comune ha cambiato idea? CAMPOBASSO. In merito alla vicenda relativa alla realizzazione della bretella di collegamento tra la frazione Santo Stefano e la fondovalle Rivolo, che in questi giorni sta animando il dibattito politico cittadino, riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del comitato civico Santo Stefano: “Ci sembra doveroso intervenire – evidenziano i rappresentanti – perché ancora una volta si sta giocando sulla nostra pelle, rischiando di mandare in fumo un progetto che doveva essere solo appaltato e realizzato. Infatti, ad onor del vero, dopo tanti anni e tante richieste vane, lo scorso anno, nel mese di agosto, la giunta regionale, su interessamento dell’allora assessore all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, che con delibera n. 661 del 11 agosto 2011, stanziò 220mila euro per la realizzazione del suddetto collegamento. Questa somma consentiva l’ampliamento/sistemazione e il collegamento della strada interpoderale Masserie Sfasciate con la fondovalle Rivolo. Grazie anche all’impegno a titolo gratuito dello studio Abbamondi e al comitato civico, il progetto esecutivo fu realizzato in tempi rapidissimi e con la stessa solerzia approvato dal Comune di Campobasso con delibera di giunta n. 50 del 22 marzo 2012. Per noi abitanti di Santo Stefano sembrava davvero vicina la soluzione che poneva fine al nostro atavico isolamento. Invece, oggi, scopriamo che non solo i lavori non sono stati appaltati, ma qualcuno, per motivi ancora sconosciuti ai più, richiede alla Regione un ulteriore contributo per finanziare un nuovo progetto. All’uopo è lecito chiedersi: a quale scopo? Perché il Comune di Campobasso o chi per esso cambia improvvisamente idea sul progetto che aveva approvato lo scorso 22 marzo 2012?

Il fatto. CAMPOBASSO. L’Enpa, Ente nazionale protezione animali, presente da anni con i suoi numerosi volontari all'interno del canile comunale di Santo Stefano, vuole fornire dei chiarimenti in merito alle ultime dichiarazioni del sindaco di Campobasso riguardanti proprio la suddetta struttura. “Il primo cittadino, nel suo comunicato stampa, fa riferimento ad un documento redatto da alcuni veterinari a seguito di una sommaria visita che lo obbliga ad intervenire con urgenza sul canile. Pertanto ha deciso di chiedere alla Regione ulteriori fondi, minacciando altrimenti la chiusura della struttura. Teniamo a precisare invece che il documento in questione ha valore ufficiale (Rapporto Audit), é riconosciuto dal ministero, stilato da veterinari Asrem esterni al dipartimento di Campobasso e previsto per tutti i canili regionali. Questi veterinari sono stati ufficialmente convocati per verificare le condizioni igienico-sanitarie della struttura e la sussistenza di estremi per il reato di maltrattamento animale ed hanno redatto l'Audit a seguito di controlli scrupolosi e professionali così come fortemente voluto dalla nostra associazione. Da anni noi dell'Enpa abbiamo segnalato il costante abbandono della struttura di Santo Stefano, che andava sottoposta a manutenzione ordinaria da parte della ditta appaltatrice (Gener service) ed invece ciò non é mai avvenuto, producendo una

Siamo alle solite: l’ego politico prevale sempre sui bisogni dei cittadini. Il vecchio progetto soddisfa in pieno le esigenze degli abitanti della frazione che attendono, impazienti solo l’inizio dei lavori. Chiediamo, infine, ai nostri rappresentanti istituzionali di assumere, nei nostri confronti,un atteggiamento serio e trasparente e di non abusare della nostra fiducia e della nostra pazienza. Come si può solo pensare, in un momento critico e difficilissimo dal punto di vista economico come quello che oggi viviamo, di poter chiedere e recuperare altri fondi, accantonando l’attuale progetto per la frazione di Santo Stefano, visto che neanche quando il momento economico lo consentiva nessuno si è minimamente preoccupato di recuperare dei finanziamenti per realizzare l’opera in questione? Il nostro auspicio è che un po’ tutti i protagonisti di questa vicenda si ravvedano e diano seguito al finanziamento stanziato dalla giunta regionale, senza perdere altro tempo, consentendo l’ampliamento e la sistemazione della strada interpoderale Masserie Sfasciate. Come dire – concludono i rappresentanti del comitato civico - i 220mila euro ci sono, sono sicuri e vanno spesi, altre vicende con tutto il rispetto per i protagonisti sono chiacchiere dette sotto il caldo sole d’agosto che a noi poco interessano. E se qualcuno all’interno della cosa pubblica è interessato a perdere altro tempo, si palesi, e non si nasconda dietro la sua carica istituzionale. In altre parole abbia il coraggio di metterci la faccia, almeno una volta i politici facciano gli interessi dei cittadini e non i propri”. AD

Canile Santo Stefano, Enpa: come sono stati spesi i nostri soldi? La sezione campobassana dell’ente nazionale protezione animali bacchetta il primo cittadino che minaccia la chiusura invece di cercare soluzioni intelligenti L’ufficio marketing de grave omissione nei confronti di un capitolato d'appalto e causando lo stato di degrado in cui versa attualmente e che ha spinto il sindaco alla richiesta di una tale somma di denaro. A questo punto ci domandiamo: come sono stati spesi i soldi pubblici già stanziati per anni e destinati a tale canile? E' il caso di continuare con questa gestione scriteriata che non va a favore né degli animali né tantomeno dei contribuenti? Invitiamo il nostro sindaco ad abbandonare la politica dei piagnistei ed impegnarsi a trovare soluzioni intelligenti che permettano di gestire la struttura già esistente in modo oculato e funzionale affinché non assorba più soldi pubblici con gli scarsi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Ci rendiamo disponibili per incontrare il nostro primo cittadino e concertare insieme soluzioni alternative”.

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Campobasso

28 agosto 2012

Province, le Rsu: via gli sprechi, ma si mantengano i servizi I sindacati chiedono un piano di riordino condiviso rispetto alla spending review del governo Monti

CAMPOBASSO – La spending review – facile da attuarsi in cifre, meno dal punto di vista delle risorse umane – inizia a mostrare i suoi primi nervi scoperti. Tra i dipendenti delle Province di Campobasso e Isernia serpeggia, infatti, incertezza e confusione. Una situazione che ha spinto le Rsu a sollecitare la stesura di un piano di riordino condiviso attraverso una lettera alle massime istituzioni regionali. I tempi, a ben vedere, sono stretti: entro

il prossimo 25 ottobre la Regione dovrà traslare al Governo la sua proposta per l’emanazione dell’atto di effettivo riordino. Nel frattempo, le richieste delle Rsu sono chiare ed inequivocabili: una riqualificazione della spesa pubblica a vantaggio della comunità, una semplificazione dei procedimenti burocratici, nonché la salvaguardia delle funzioni e dei servizi della Provincia. Fondamentale, poi, per le Rsu dei due Enti, l’inclusione

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dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali in ogni passaggio di questa riorganizzazione del Governo locale. Inoltre, le stesse organizzazioni sindacali evidenziano la necessità di difendere i livelli occupazionali, di valorizzare le professionalità dei dipendenti e di semplificare i livelli istituzionali, eliminando le sovrapposizioni di funzioni e razionalizzando i diversi organismi che attualmente svolgono funzioni pubbliche. In sintesi, la richiesta suona più o meno così: è necessario un progetto complessivo che si occupi di riorganizzare tagliando gli sprechi e mantenendo i servizi sul territorio. Il taglia e cuci è appena iniziato. Adimo

La questione.

Licenziamenti alla Cattolica, Parpiglia presenta un’interrogazione Dopo l’interessamento alle questioni legate alla Solagrital e allo Zuccherificio, il consigliere regionale dell’Idv, Carmelo Parpiglia, ha sollecitato, attraverso un’interrogazione a sua firma, un intervento urgente da parte del governo regionale in merito alla grave situazione in cui versano i dipendenti della fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II di Campobasso, il cui consiglio di amministrazione ha annunciato una riduzione del personale di circa 50 unità. “Un rischio che deve essere assolutamente scongiurato - ha dichiarato Parpiglia. In Molise, più che altrove quello del lavoro dovrebbe essere il tema principe della politica regionale. Con l’annuncio di una riduzione di personale presso la fondazione romana, siamo di fronte alla beffa che segue il danno. Dopo anni di spreco e fiumi di denaro pubblico persi nei vari rivoli clientelari costruiti ad arte dall’amministrazione di centrodestra, 50 famiglie si ritrovano a non avere alcuna prospettiva futura se non quella del baratro della disoccupazione. Il governo Iorio - ha sottolineato - per troppo tempo è rimasto a guardare senza compiere alcun intervento decisivo in materia di sanità, né di quella pubblica, che è e deve restare il pilastro portante dell’intero sistema sanitario regionale, né dei servizi e delle prerogative di alta specializzazione offerte dalla fondazione. Una giusta politica in questo settore – ha osservato il consigliere Parpiglia - avrebbe dovuto muoversi attorno a due punti chiave: il Cardarelli, inteso come asse portante della sanità regionale, e la fondazione che, a fronte delle tante risorse investite, doveva garantire un’offerta di eccellenza. Occorre ora una manovra decisa - ha concluso Parpiglia – un’azione che miri, da una parte, al riassetto generale del settore e, dall’altra, all’inderogabile necessità di salvaguardare i livelli occupazionali che nella nostra regione risultano essere già gravemente compromessi”.

Il consigliere regionale dell’Idv chiede di sapere in che modo il governo Iorio intenda salvaguardare i livelli occupazionali dopo l’annunciato taglio da parte del Cda della Fondazione di 50 unità


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Campobasso

28 agosto 2012

Buoni vacanza fasulli, class action del Movimento consumatori Anche la sezione campobassana apre i suoi uffici ai truffati per un’azione collettiva di risarcimento CAMPOBASSO. Il Movimento Consumatori avverte che sedicenti agenzie consegnano buoni vacanza non richiesti e citano i consumatori davanti al giudice di pace di Roma. Si sono rivolti all’associazione molti cittadini ‘incastrati’ da una falsa agenzia di viaggio, ‘Agenzia obiettivo Europa’, che ha contattato telefonicamente numerosi cittadini, con la scusa di conse-

gnare buoni vacanza a scopo pubblicitario. “In realtà – spiega Monica Multari dell’ufficio legale Mc - si tratta di un mero espediente per vincolare i consumatori al pagamento di somme di denaro (da 245 a 400 euro). L’agenzia, infatti, manda i voucher con lettera raccomandata. Il consumatore li ignora ritenendo che siano appunto a scopo pubblicitario, ma dopo qualche

tempo riceve un atto di citazione davanti al giudice di pace di Roma, da una società alla quale sono stati ceduti i crediti, in cui si fa valere che tali buoni sono stati espressamente ordinati dal malcapitato”. Il Movimento Consumatori si è subito attivato nei confronti dell’agenzia, contestando la validità dell’offerta promozionale, per la violazione di numerose norme del codice del consumo e per l’assoluta mancanza di trasparenza dell’operato dell’agenzia. Mc sta valutando di dar corso ad un’azione collettiva contro l’agenzia ed invita tutti coloro che hanno ricevuto la notifica della citazione a non pagare. Per informazioni si può contattare lo sportello del Movimento Consumatori di Campobasso in via Ferrari 7 oppure telefonare allo 0874413256.

Centro raccolta rifiuti, i nuovi orari di apertura

CAMPOBASSO. Per agevolare il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini di Campobasso presso il centro di raccolta rifiuti, il direttore della Sea, Mauro Vitolo, comunica che a partire dal 1 settembre la struttura di Santa Maria de Foras rimarrà aperta la mattina tutti i giorni feriali dal lunedì al sabato, (con esclusione della domenica e dei festivi), dalle ore 9 alle 13.

Viaggio nel Molise, ecco i nomi dei vincitori Ecco i nomi dei vincitori del I° concorso letterario Faifoli-Montagano ‘Viaggio nel Molise’ promosso dalla proloco FaifoliMontagano:1° classificato: "Sogno di Maggio" di Enrica Orlando - classe 1986 - di Sant'Agapito (IS) 2° Classificato: "Il candido del Molise" di Maria Cristina Giovannitti - classe 1984 - di Baranello (CB)



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15 28 agosto 2012

Al Neuromed arriva la Risonanza 7Tesla Una nuova frontiera nella ricerca scientifica per lo studio, tra l’altro, delle malformazioni cerebrali, dell’epilessia, delle malattie neurodegenerative e dei fenomeni di plasticità del sistema nervoso

L’Ittierre chiude in perdita

per 364.000 euro Questo il DISARMANTE risultato del primo anno di gestione della nuova ITTIERRE S.p.a. da parte del Gruppo Albisetti guidato da Antonio Bianchi.Più precisamente il Bilancio depositato agli inizi di luglio evidenzia una PERDITA D’ESERCIZIO per complessivi € 364.819=.Incominciano così a materializzarsi i timori e le serie preoccupazioni, da tempo denunciate, in merito alle criticità della complessiva gestione dell’industria tessile di Pettoranello del Molise.Ricordiamo, a chi lo avesse dimenticato, che la new-company è nata LIBERA DA DEBITI PREGRESSI, con una dote “stratosferica” lasciata dai Commissari Straordinari in termini di prodotti finiti giacenti nei magazzini all’atto della cessione (una intera collezione già prodotta, il cui valore si stima intorno agli 8O MILIONI DI EURO) oltre a scorte impressionanti di tessuti, accessori ed altri materiali utilizzati per le produzioni destinate agli outlet.Ebbene, nonostante tutto ciò, l’azienda chiude con una perdita secca che non trova giustificazioni per le considerazioni sopra riportate.Si aggiunga che, come già segnalato dal sottoscritto in altre occasioni, Antonio Bianchi ha sempre strillato ai quattro venti situazioni opposte a quelle registrate in bilancio, ovvero che tutto andava a gonfie vele,

che i nuovi marchi avrebbero portato risultati eccellenti alla nuova ITTIERRE, che i venduti aumentavano di giorno in giorno ( !!! ).Ed invece ci troviamo di fronte ad un DISASTRO CERTIFICATO DALLA STESSA AZIENDA, che Bianchi ha sempre cercato di nascondere e di occultare (o almeno questo dobbiamo ritenere analizzando il risultato di bilancio).Così a questo punto diventa ancora più necessario l’intervento della Gestione Commissariale che non può rimanere indifferente (diversamente correrebbe il rischio di essere accusata di complicità !) rispetto a quanto riportato e già segnalato nell’incontro tenuto con Roberto Spada agli inizi di agosto, presso la sede dell’Azienda di Pettoranello. Ci auguriamo vivamente che ciò accada e, soprattutto, con risultati efficaci circa il recupero di una situazione che precipita sempre di più verso il baratro, peraltro già annunciato e segnalato in tempi non sospetti, ricordando ancora che tra poco più di QUATTRO MESI scadrà il vincolo di controllo da parte dei Commissari Straordinari e lo scenario potrebbe diventare a quel punto catastrofico in considerazione di altre anomalie che segnalerò nelle prossime settimane con successivi comunicati. Vittorio Monaco

A Civitanova, successo per la notte bianca CIVITANOVA. Sono stati i "Mute Terre" da animare la serata della Notte bianca a Civitanova del Sannio che ha richiamato tantissima gente con la musica in piazza e tante specialità. MUTE TERRE è un ponte con il Mediterraneo, con i Balcani ma anche con le altre regioni del Sud Italia che si affacciano su questo mare, un mare nei secoli solcato da popoli diversi: la traccia di questo viaggio musicale immaginario è nel repertorio del gruppo, in cui ci sono canti dei fratelli campani e lucani, dei fratelli siciliani e di quelli d’oltre mare, dei popoli di mute terre… di terre numerose, terre apparentemente mute e silenziose, terre popolate da uomini e donne co-

raggiose.La musica riprende i canti ed i suoni della tradizione salentina, a partire dalla pizzica , ma riproponendo anche le note e le emozioni dei canti di lavoro e di amore della passata civiltà contadina del Salento. Della tradizione tipicamente salentina, della pizzica e delle tarantate abbiamo ripreso la storia ed il senso di chi le ha vissute nell’intimo privato delle mura domestiche o nei luoghi di culto o di ritrovo: e nel farlo ci siamo ispirati a quei suonatori che un tempo quasi dimenticato venivano chiamati a guarire le tarantate, col ritmo crescente ed incalzante di tamburelli e sonagli, di chitarre e di altri strumenti.

Sarà operativa – presumibilmente – entro un anno, la Risonanza Magnetica a campo ultra alto (7 Tesla) appena arrivata all’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS). 18esima installazione in Europa e seconda in Italia, la nuova risonanza conferma l’avanguardia tecnologica dell’IRCCS Neuromed che presto avvierà avanzati protocolli di ricerca sui pazienti entrando a far parte del circuito internazionale dell’imaging ad altissima risoluzione. L’elevato campo magnetico consentirà di approfondire i segreti ancora irrisolti del cervello umano: lo strumento rende infatti possibili ricerche innovative sul cervello in modo non invasivo, consentendo di effettuare analisi altrimenti inaccessibili. Con i ricercatori dell’IRCCS Neuromed, saranno numerosi gli specialisti e gli Istituti – presumibilmente non solo italiani - impegnati nelle sperimentazioni, a partire dal pool di fisici dell’Istituto Enrico Fermi di Roma, fino al coinvolgimento di professionisti provenienti da più settori scientifici: fisica, chimica, bioingegneria, neuroscienze, imaging. L’apparecchio, che vale circa un milione di euro per ogni Tesla, è stato costruito negli Stati Uniti, e con le sue 33 tonnellate ha sostenuto un viaggio via mare durato più di un mese. L’installazione della risonanza magnetica 7 Tesla segna un nuovo primato dell’Istituto di ricerca molisano che si qualifica ancor di più, con le proprie eccellenze, come punto di riferimento – non solo del Centro-Sud Italia, ma dell’intero territorio nazionale – nel campo medico, della diagnostica e delle cure. Le possibili applicazioni della nuova risonanza magnetica spaziano infatti dallo studio anatomico ad altissima risoluzione del cervello all'esplorazione dell'apparato scheletrico, del cuore e della mammella. Nel settore delle Neuroscienze l’installazione di tale tecnologia rappresenta un incremento delle potenzialità di ricerca e quindi di diagnostica per un ampio spettro di patologie di interesse di Neuromed, e più in generale di interesse nazionale ed internazionale, offrendo l’opportunità di approntare nuove e più efficaci modalità di cura e terapia, anche per esempio per le patologie Neurodegenerative. Le alte prestazioni della Risonanza Magnetica Nucleare 7 tesla renderanno possibile la fine mappatura delle funzioni motorie, di quelle del linguaggio e della visione, la misura delle strutture e delle funzioni cerebrali a livello di singole colonne neuronali e la visualizzazione dei processi alla base dell’attività mentale dell’uomo. Le ricerche scientifiche che potranno essere sviluppate, a vantaggio dei pazienti italiani, sono sconfinate e permetteranno grandi passi avanti nella ricerca scientifica, favorendo l’apporto di importanti contributi alle neuroscienze, alle terapie molecolari e ad una più approfondita comprensione della relazione tra lo sviluppo anatomico e funzionale del cervello e di tutti i distretti corporei.


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Termoli

28 agosto 2012

Marchi contraffatti, la lotta della Finanza sul territorio Nei giorni 25 e 26 agosto, oltre 50 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, hanno dato corso ad un articolato “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che ha interessato diverse aree urbane del basso Molise (Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia e Campomarino) e il relativo hinterland. Nel corso delle ispezioni, pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono state contestualmente impegnate nel controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico dell’area interessata. Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”. La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale. Si evidenzia che il “Piano Coordinato” appena concluso ha avuto quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli

abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche lo scopo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie. Accanto alle più tipiche attività di polizia economica e finanziaria, i Finanzieri hanno anche monitorato i comparti relativi all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme, dalla “pirateria” fino alla tracciabilità dei beni posti in vendita –specie nel settore elettrico ed elettronico-, in un’ottica finalizzata ad impedire la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi. Sono state 103 le attività complessivamente controllate dai militari, e 63 le infrazioni rilevate circa il regolare rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale. La percentuale di irregolarità supera il 60%. Tra le attività verbalizzate, figurano prevalentemente quelle impegnate nei settori della ristorazione, dell’abbigliamento e dei giocattoli (anche in forma ambulante), nonché stabilimenti balneari. Sul fronte della contraffazione i Finanzieri hanno sequestrato circa 300 pezzi tra capi d’abbigliamento, occhiali e relativi accessori; due segnalazioni di reato sono state inoltrate alla competente A.G.. Sigilli anche per 1000 congegni elettrici immessi in commercio senza il previsto marchio “CE”; verbalizzato il titolare dell’esercizio. Controlli anche a mare, dove i militari della Sezione Operativa Navale hanno rilevato infrazioni in materia di nautica da diporto nei confronti di un’unità sorpresa in navigazione con un eccessivo carico di passeggeri. Le attività sono state coordinate dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

Diportisti tratti in salvo dalla Capitaneria L’improvviso fortunale che ha investito la costa molisana nel primo pomeriggio di domenica, con forti raffiche di vento e mare in tempesta, ha creato non poche difficoltà a numerosi diportisti che si trovavano in navigazione intenzionati a trascorrere serenamente l’ultimo week-end di agosto. Diverse sono state le chiamate di soccorso pervenute al centralino della Sala Operativa della Guardia Costiera di Termoli, che vi ha fatto fronte mediante la propria motovedetta CP821 ed il gommone della Guardia di Finanza BSO113. Due imbarcazioni a vela comunicavano di essere in difficoltà, l’una a 9 miglia dal porto di Termoli e l’altra a 17 miglia. A bordo di una, in particolare, si era verificata un’avaria al timone automatico ed il conducente, nel tentativo di inserire quello manuale, improvvisamente era scivolato e caduto per terra perdendo il controllo dell’unità. I soccorsi venivano assicurati con l’in-

vio in zona dapprima dalla CP821 e poi dal BSO113. Il conducente di un’unità a motore con a bordo sei persone in navigazione da Tremiti a Termoli decideva, invece, di giungere il prima possibile ai ripari, quindi dirigeva sul punto di costa più vicino spiaggiando su di un tratto di litorale di Serracapriola. Un’altra unità a vela, con due persone a bordo, richiedeva invece assistenza mentre si trovava a circa quattro miglia da porto di Termoli, quindi veniva raggiunta e scortata dal BSO113. Infine non sono mancate segnalazioni di surfisti in difficoltà. Tra questi uno veniva recuperato dal pratico locale del porto di Termoli, un altro riusciva a rientrare autonomamente a riva a nuoto. Nella giornata di ieri sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Termoli complessivamente sono stati assistiti e soccorsi diciotto diportisti.

L’azione.

Furti estivi, i carabinieri setacciano il territorio Giornate campali, queste, per i Carabinieri della Compagnia di Termoli che coordinati dal loro comandante, il Capitano MACERONI, hanno presidiato il litorale e le zone dei comuni limitrofi, soprattutto nei centri di Termoli e Campomarino, con una serie ininterrotta di controlli anche notturni alla circolazione stradale e perquisizioni personali, veicolari e locali, tutte finalizzate alla prevenzione degli incidenti stradali, dei furti estivi e dei reati contro la persona commessi anche mediante l’uso delle armi. Ed i risultati, come ci si aspettava, non sono mancati. I militari del NOR di Termoli, infatti, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Larino per false dichiarazioni sull’identità personale un 45enne, da Campobasso. L’uomo, controllato dai Carabinieri mentre stazionava con atteggiamento sospetto nei pressi di un’attività commerciale, forniva in un primo momento delle generalità false per assicurarsi l’anonimato. I successivi controlli incrociati, poi, lo hanno smascherato rivelando la sua vera identità ragione per cui è scattata immediatamente la denuncia. I colleghi della Stazione di Campomarino, invece, hanno denunciato altre due persone. La prima persona, un 16enne di San Severo, è stata deferita alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Campobasso per furto aggravato. Il minore, infatti, all’esito di approfondite indagini svolte dai militari di Campomarino, è stato individuato quale autore di diversi furti di biciclette, effettuati negli ultimi quindici giorni sul Lido della cittadina molisana. La seconda persona, invece, un 76enne originario della provincia di Foggia ma residente a Campomarino è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Larino poiché in occasione di un litigio per futili motivi con un vicino di casa, aveva esploso in aria un colpo di fucile da caccia che deteneva legalmente. Per lui oltre alla denuncia per accensioni ed esplosioni pericolose, porto abusivo di armi e minaccia aggravata, è scattato il sequestro del fucile e delle munizioni. I militari di Termoli, infatti, hanno proposto alla Questura di Campobasso l’adozione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di un. 43enne di Barletta e di un 45enne di Campobasso che aveva reso le false generalità, entrambi già censurati, poiché sono stati controllati in Termoli dai Carabinieri del NOR mentre si aggiravano per il centro senza fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in loco.


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Termoli

28 agosto 2012

Confesercenti: “Un calo di turisti tra il 25 e 30%” Nell’ultimo scorcio d’estate, impossibile non fare “la conta dei danni”. Alla fine di una stagione dominata dalla crisi, arrivano i primi dati poco rassicuranti, frutto delle difficoltà a cui sono andati incontro gli operatori dei settori legati al turismo. “Da giugno ad agosto - spiega il Direttore di Confesercenti Molise, Graziano D’Agostino - si è registrato un calo di presenze negli stabilimenti balneari ed alberghi sulla costa adriatica Molisana. Da una prima stima registriamo un calo che và dal 25 al 30%, effetto senz’altro dovuto della crisi che investe tutti, senza esclusione alcuna. Il portafogli dei molisani e di tutti gli italiani si è svuotato, a causa della disoccupazione, della eccessiva pressione fiscale e dell’incertezza economica, tutti componenti negativi che creano paura e precarietà sociale. Se poi aggiungiamo la concorrenza sleale che gli stabilimenti balneari stanno subendo negli

ultimi tempi, non possiamo certo immaginare un futuro roseo; mi riferisco alle varie associazioni, dalle Onlus a quelle sportive e culturali, che sul litorale offrono a tutti gli effetti i servizi tradizionali degli stabilimenti balneari. Non certo migliore è la situazione dei negozi che hanno atteso gli inizi di luglio, in occasione dell’avvio ai saldi, sperando in una ripresa dei consumi, quindi delle vendite, anch’essi delusi da un calo, rispetto all’anno precedente, che si aggira intorno al 20%. La ciliegina sulla torta – conclude D’Agostino - è arrivata nei giorni di Ferragosto, con l’ennesimo aumento dei carburanti alla pompa che ha penalizzato ancora una volta i consumatori e gli stessi gestori degli impianti, costretti a subire un ulteriore calo delle vendite. Una situazione che non può fare altro che male al rilancio dei consumi, delle attività produttive e dell’occupazione Regionale”

Il ‘Fratino d’oro’ all’associazione Ambiente Molise

I 100 anni di Cleonice Conti

PETACCIATO. “Per aver introdotto lodevoli innovazioni legislative nell’uso razionale delle risorse naturali e per le azioni di valorizzazione e tutela della flora e della fauna del Molise”, con questa motivazione Ambiente Basso Molise ha assegnato il Fratino d’oro 2012. Il premio è stato consegnato nelle mani del Dott. Francesco Manfredi Selvaggi responsabile del settore ambiente della regione. Durante la manifestazione, a cui ha partecipato il Vice Sindaco del comune di Petacciato Avv. Di Vito, è stato inoltre consegnato anche il premio Amico dell’Ambiente alla sua prima edizione andato a Grieco Antonio di Termoli. Il Presidente Lucchese si è dichiarato soddisfatto della riuscita della manifestazione ed ha espresso parole di elogio per il settore ambiente della Regione Molise.

Festa per l’intera settimana degli ospiti presenti presso la Casa di Riposo per anziani sita in Contrada Colle Rampone a Montenero di Bisaccia. Il 31 Agosto prossimo, infatti, Cleonice Conti, originaria di Carunchio, compirà 100 anni! Per l’occasione l’Intera casa di accoglienza si è mobilitata assieme ai figli Giuseppina, Amerigo, Velia e Linda, hanno organizzato una grande festa per il pomeriggio di ieri.

Il saluto a don Pietro Il vescovo diocesano Mons. Gianfranco De Luca ha voluto suggellare con una celebrazione eucaristica, da lui presieduta nella piccola comunità di Montemitro, il saluto e il ringraziamento a nome di tutta la Diocesi a Padre Pietro Milanovic’ in partenza per la Croazia per fare ritorno nella sua provincia religiosa dei frati minori ove è stato chiamato ad altri incarichi. Il ringraziamento alla sua opera, al suo sacrificio e alla sua dedizione è necessario e doveroso per questo, il Vescovo, se n’è reso interprete andando a Montemitro per un saluto riconoscente e grato alla sua persona, alla sua presenza per tutto quello che ha saputo donare e testimoniare.

La premura e la sollecitudine del vescovo hanno provveduto da subito a individuare in don Luciano Pescatore il continuatore dell’opera e del servizio pastorale avendolo designato per San Felice e Montemitro come nuovo parroco. Domenica 16 settembre alle ore 10,30 sarà presentato a san Felice e alle ore 18,00 a Montemitro. Dopo un anno di permanenza a San Martino in Pensilis, don Luciano si appresta a servire queste due comunità a lui affidate con la semplicità che lo caratterizza e con la premura di buon pastore che si pone al servizio delle comunità che saranno, tra qualche giorno, la sua nuova famiglia.

La storia.

A San Felice il culto della Madonna del Castello SAN FELICE DEL MOLISE. Il 30 Agosto alle ore 19.00 presso il Caffè Letterario di San Felice del Molise appuntamento con la Cronaca di un avvenimento lontano: “Le origini del culto della Madonna del Castello”. Organizzato dalla Pro-loco di San Felice insieme all’Ecomuseo Itinerari Frentani, l’incontro ci porterà indietro nel tempo fino al 1908 quando, incitati dai sogni delle cosiddette visionarie, ebbero inizio gli scavi che riportarono alla luce la bellissima statuetta di bronzo della Vergine Immacolata. Tra i ruderi dell’antico castello esistente in loco, venne infatti scavata una chiesetta meta di insoliti pellegrinaggi, diventati così numerosi da dare vita al culto della Vergine sancito dall'Autorità ecclesiastica competente agli albori degli anni Venti. Grazie al prezioso contributo di Giuseppe Mammarella, direttore dell’archivio storico diocesano di Termoli- Larino, verrà rievocata la storia misteriosa di un fatto eccezionale, al limite tra il sacro ed il profano, alimentato da visioni soprannaturali definite come e vere e proprie apparizioni da parte dei fedeli e come manifestazioni superstiziose da parte delle autorità religiose più inclini alla prudenza ed al riserbo. Al di là della veridicità delle apparizioni o della presunta collocazione furtiva della statuetta, certo è che ancora oggi, la prima domenica dopo Pasqua, la statuetta della Vergine Immacolata -diversa dall’originaria trafugata alla fine degli anni ’70- viene portata a piedi in processione dal centro abitato di San Felice fino alla chiesa della Madonna del Castello. Fuori dubbio risulta invece essere il dato storico secondo cui sulla piccola collina prospiciente il fiume Trigno e che separa il comune di Mafalda da quello di San Felice, esisteva anticamente un castello i cui ruderi erano ancora visibili quando iniziarono gli scavi e di cui purtroppo ad oggi abbiamo notizie scarse e frammentarie. Attraverso le numerose lettere autografe conservate all’interno dell’archivio diocesano, Giuseppe Mammarella è riuscito a ricostruire la storia -per certi versi ancora avvolta nel mistero- grazie alle testimonianze scritte dei protagonisti dell’epoca tra cui troviamo i sindaci, gli arcipreti, il vescovo ed il prefetto. Dalla corrispondenza epistolare intercorsa tra il 1908 ed il 1909 si evince chiaramente la netta contrapposizione tra il fervore dei credenti che scavavano senza sosta e lo scetticismo di alcune autorità -sia civili che religioseche vedevano nelle presunte apparizioni riportate dalle visionarie solo la manifestazione di un fanatismo religioso pericoloso e superstizioso le cui proporzioni aumentavano in modo impressionante, richiamando migliaia di persone al “Colle Santo” e causando addirittura seri problemi di ordine pubblico. Grazie al considerevole carteggio emergeranno fatti curiosi e sconosciuti per giovani e meno giovani che di quel avvenimento lontano conservano oramai solo uno sbiadito ricordo.



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Sport

28 agosto 2012

Il Campobasso si prepara al passaggio del turno Domani pomeriggio i rossoblù riceveranno al Selva Piana l’Arzanese: calcio d’inizio alle 17.00 Alla squadra di Imbimbo basterà un pari per accedere alla prossima fase della Coppa Italia Sono ripresi ieri pomeriggio gli allenamenti del Campobasso che è tornato al lavoro in vista della gara di domani. I rossoblù saranno impegnati nell’ultimo turno della prima fase della Coppa Italia di Lega Pro e riceveranno l’Arzanese. Il match è in programma alle 17.00 al Selva Piana: si giocherà nell’impianto di casa anche se lo stadio versa in non perfetta condizioni, soprattutto per quanto riguarda il manto erboso. Al Campobasso basterà un pareggio per accedere al turno successivo della manifestazione tricolore e la squadra di Imbimbo è intenzionata a centrare questo obiettivo. Questa mattina ci sarà la rifinitura che sarà utile allo staff tecnico per sciogliere gli ultimi dubbi di

Ieri si è allenato con il gruppo anche il difensore centrale Marco Candrina: vicino il suo tesseramento

formazione. L’allenatore campano avrà l’imbarazzo della scelta, non si registrano infortunati o squalificati, potendo contare sull’intero organico a sua disposizione. L’Arzanese, nel secondo turno, ha sconfitto l’Aversa Normanna per 2-0 e proprio in virtù di questo risultato, considerato che i molisani hanno superato per 3-0 i campani, ai rossoblù basterà, come detto, un pareggio. Ma mister Imbimbo è stato chiaro: non si giocherà per il pari, ma si cercherà di ottenere l’intera posta in palio. Intanto ieri pomeriggio si è allenato con il gruppo anche il difensore Marco Candrina, classe ’82, proveniente dal Benevento. La società di Capone ha già trovato l’accordo con il centrale e nelle prossime ore, si provvederà al tesseramento. Si tratta certamente di un elemento d’esperienza e dal curriculum importante che potrà essere molto utile alla causa rossoblù. mdi

Tennis.

E’partito il quarto torneo nazionale “Città di Morcone” I partecipanti provengono non solo dai circoli campani e molisani ma anche da altre regioni È iniziata la IV edizione del Torneo di Tennis nazionale “Città di Morcone” di quarta e terza categoria maschile e femminile. L’evento, coordinato dall’ATD Tennis Morcone del presidente Girolamo Iacobelli in collaborazione con il delegato allo sport del Comune di Morcone Ferdinando Pisco, prevede la partecipazione di un nutrito numero di iscritti circa 100 , superando così la soglia dei partecipanti dell’anno precedente. Già dagli iscritti è emerso l’alto livello dei tennisti grazie anche alla partecipazione di numerosi giocatori di terza categoria che hanno

alzato il livello della competizione. I partecipanti provengono non solo dai circoli campani e molisani ma anche da circoli di altre regioni. Gli incontri hanno avuto inizio il 24 agosto presso la tendo struttura di via Sant’Erasmo e il campo scoperto nel parco comunale Tommaso Lombardi. I tabelloni, con gli orari di gioco curati dal giudice arbitro Paolo Zerella, con la collaborazione dei GAT1 Bernardino Ponte, Nik D’Andrea e il maestro nazionale Antonio Leone, sono consultabili sul sito www.tennisclubmorcone.it.



Sport

21 28 agosto 2012

I giallorossi escono a testa alta dalla competizione tricolore sconfitti ai calci di rigore dal Bisceglie

Il Termoli saluta la Coppa Italia Dopo aver eliminato il Foggia nel turno preliminare, il Termoli è caduto ai calci di rigore contro il Bisceglie, uscendo così dalla Coppa Italia al primo turno. Rispetto alla gara col Foggia mister Giacomarro schiera Patania tra i pali al posto di Imbimbo, Falco al centro della difesa al posto dello squalificato Maglione e, al fine di avere un centrocampo più contenitivo, Di Lullo al posto di D´Angelo.Ragno, allenatore del Bisceglie, schiera Sabini al posto dell´affaticato Martinelli al centro della difesa e Di Rito (sostituito nel finale da Moscelli) con Genchi per un coppia d´attacco di tutto rispetto. Gara dominata nel primo tempo dal vento a discapito di un Termoli che non riusciva ad organizzarsi per impensierire i pugliesi ed a vantaggio del Bisceglie che ha avuto molte occasioni da rete. E´ indubbio infatti che il vento agevoli la squadra che giochi a suo favore, non tanto nella costruzione delle azioni ma soprattutto nella forza ed imprevedibilità che questo esercita sulla palla nei tiri verso la porta. Ed il tiro da

Lega Nazionale Dilettanti.

fuori area è stata infatti l´arma più usata dai pugliesi nel primo tempo per cercare la via del gol. Nella ripresa, con l´intensità del vento che scemava, l´incontro è stato più equilibrato. Il Termoli è passato in vantaggio con Di Lullo e solo una disattenzione difensiva ha consentito al Bisceglie di pareggiare. . I tempi regolamentari terminano sull’ 1-1. Le due squadre vanno alla lotteria dei rigori. Le due squadre non sbagliano un colpo fino alla parata di Lella su D´Angelo: Il vantaggio stellato è però sprecato dall´errore di Di Ruocco che spara alto. Falco per il Termoli sbaglia ancora con Moscelli che immobilizza con un colpo d´esperienza il giovane Patania. Festa sugli spalti, il Bisceglie passa il turno, onore al Termoli che esce a testa alta dalla competizione tricolore dopo aver affrontato due squadre ostiche. Un banco di prova dal quale trarre indicazioni positive in vista dell’inizio del campionato. redsport

Ti Racconto... il Calcio

Non si arresta il successo del libro di Carlo Tavecchio. "Ti racconto..il Calcio", il volume presentato al pubblico nell'aprile scorso a Roma, in occasione del premio Le Ali della Vittoria, in pochi mesi si è guadagnato l'attenzione dei media e di tantissimi appassionati. Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti è stato ieri mattina ospite di Sky Sport 24 per spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere il libro, che è dedicato ai bambini nel momento delicato in cui si avvicinano allo sport. "Ti racconto... il Calcio", svela ai più piccoli, con parole ed illustrazioni che cos'è il calcio, la sua storia, i suoi valori, le sue diverse discipline. Molti tra i Comitati Regionali della LND, insieme a tantissime Società, hanno avanzato richiesta di un importante numero di copie, ritenendo il libro un valido strumento educativo.

Buona la prima per Isernia e Agnonese Le due molisane si sono guadagnate l’accesso al secondo turno della competizione tricolore Dopo la qualificazione al secondo turno dell'Isernia di Francesco Farina, che si era imposta ai rigori sabato al Lancellotta sui campani del Real Hyria squadra nata dalle ceneri del Nola, un'altra squadra molisana di serie D, l' Olympia Agnonese, prosegue il suo cammino in Coppa Italia. L'Agnonese di Corrado Urbano ha superato, nel primo turno, per 3 a 1 gli abruzzesi dell'Amiternina neo promossa nel campionato di serie D. Gara subito in discesa per gli altomolisani che

al primo minuto sono già in vantaggio con il bomber Keit, apparso in ottima forma. Nel secondo tempo Sivilla al 52' finalizza al meglio un assist preciso del colored granata. Dopo un palo di Sivilla, l'Amiternina accorcia le distanze al 73' con Berardi ma un minuto più tardi Ricamato mette il suo sigillo sulla gara chiudendo definitivamente la pratica e regalando all’Agnonese il passaggio del turno. AP



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Termoli Mattino

Mattino

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Sera

Notte

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La Ricetta Torta salata con verdure e pancetta affumicata Ingredienti: 1 confezione surgelata da 400gr di verdure miste: cavolfiori, broccoli e patate (tipo Tris Orto) 1 pasta sfoglia pronta rettangolare 1 vaschetta di alluminio o una teglia per 6/8 presone di dimensione 26x32 cm 3 uova formaggio grana grattugiato pancetta affumicata a dadini olio extravergine d'olia, sale e pepe Tempo di preparazione: circa 40 minuti Preparazione: Scaldate 3 cucchiai di olio extravergine d'olia con 3 cucchiai di acqua in una padella e poi versate le verdure surgelate, fate cuocere per circa 15 minuti. Nel frattempo in un altra padella fate cuocere la pancetta affumicata per qualche minuto con dell'olio e farla diventare leggermente croccante. Prima di finire la cottura delle vedure aggiungete la pancetta affumicata cotta e sistemate di sale e pepe. Riscaldate il forno a 200°C. Fate raffreddare le verdure con la pancetta, poi sbattete in una terrina 3 uova, salate e pepate e versate il formaggio grana grattugiato abbondante e poi le verdure, mescolate bene, assaggiate per vedere se è sufficientemente salata e saporita. Srotolare la confezione di pasta sfoglia adagiandola nella teglia lasciando sotto il foglio di carta forno, bucherellate la pasta e versate il composto sopra la pasta sfoglia, richiudete gli angoli e infornate per circa 20 minuti.

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 18:20 20:05 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

CAMPOBASSO Farmacia di turno NERILLI Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373

ISERNIA Farmacia di turno

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

MANZONI (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Manzoni Alessandro, 89 centralino 0865.4421 Tel. 0874.97070 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS

ATM Leone

AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Campobasso: (Terminal) 6,10

Numeri utili

Ariete 21 mar - 20 apr

Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

23 lug - 23 ago

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45

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AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

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Vergine 24 ago - 22 set

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

Capricorno 22 dic - 20 gen

DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Se volete vivere la vostra vita al meglio in questa giornata dovrete incanalare tutte le vostre energie in qualche attività alternativa e non nella solita routine altrimenti a fine serata non potrete affatto dire di aver combinato qualcosa di straordinario poiché perfettamente confacente all'ordinario a cui siete abituati da anni! Toro - Se state pensando di abbandonare dall'oggi al domani la vostra quotidianità dovrete essere sicuri comunque di esservi organizzati per il meglio altrimenti il vostro progetto ambizioso e di sicuro rischio si potrebbe rivelare un flop già dalle immediatezze. Ci vuole molto autocontrollo quando si decidono certe cose! Gemelli - Se state per affrontare una sfida che vi siete scelti da soli non è detto che le persone che vi vogliano bene condividano la vostra scelta, quindi non potrete neppure pretenderlo in questa giornata nella quale vi servirà un supporto morale ma non ce lo avrete! Se aveste scelto degli affari un pochino più seri probabilmente ora non vi trovereste in questa situazione! Cancro - I vostri amici in questa giornata potrebbero avere bisogno di sentirsi dire quale sia la loro reale provenienza ossia dovrete ricordare loro da dove vengono e con chi hanno avuto a che fare fino a questo momento. Quando ci si monta la testa si commette sempre un passo più lungo della gamba di cui poi ci si pente quasi subito! Leone - Forse questa giornata inizierà e finirà molto meglio di come avevate immaginato poiché un incontro potrebbe cambiare completamente le vostre prospettive ma soprattutto potreste esprimere le vostre emozioni immediatamente con qualcuno che conoscete appena, così come non vi è mai riuscito di fare con chi conoscete! Vergine - Per sviluppare le vostre più complicate e contorte idee in questa giornata potreste cercare qualcuno che le condivida piuttosto che puntare sempre su chi assolutamente non ha intenzione di appoggiarvi. Troppe rivoluzioni nel vostro piccolo mondo potrebbero alla fine dare una sgradevole sensazione a chi vi sta vicino. Bilancia - Siete sempre apprezzati da tutti poiché il vostro modo di fare è così adeguato a qualsiasi ambiente sociale che difficilmente potrete sentirvi rifiutati nella vostra vita. Tuttavia in questa giornata invece di farvi particolari problemi a farvi avanti dovreste piuttosto tentare di essere voi stessi ed otterrete risultati magnifici! Scorpione - La vostra comunicazione con una persona ultimamente ha perso tutto lo smalto che eravate riusciti a darle in passato e quindi di conseguenza anche il rapporto è in declino. Probabilmente non avete più stimoli o non ve ne danno a sufficienza, comunque è sempre meglio non nutrirsi di dubbi ma cercare di fugarli, con il dialogo appunto! Sagittario - Qualcuno in questa giornata vorrebbe essere ingannato dalle vostre parole che pertanto non dovranno suonare troppo dirette e sincere, quanto piuttosto dovranno mascherare quello che pensate veramente poiché chi vi sta vicino non è ancora in grado di sopportare la realtà così come gliela volete prospettare! Capricorno - Se continuerete sempre ad agire per riconoscenza alla fine non saprete se quello che starete facendo sarà dettato dal cuore o dalla razionalità pertanto il primo passo da fare sarebbe quello di non accettare per un po' l'aiuto altrui che seppur ben accetto potrebbe essere altamente fuorviante per i vostri rapporti. Acquario - Siete in conflitto con il vostro io poiché vorreste accettare dei consigli che sapete essere giusti per voi ma non per quello che sentite dentro. Il futuro lo potete costruire man mano e non c'è bisogno che vi affrettiate proprio oggi, quindi prendete delle decisioni lasciandovi aperte delle porte per poter tornare indietro o andare sempre più avanti! Pesci - A voi non piacciono i compromessi nè nella vita privata nè sul lavoro tuttavia in questa giornata potreste trovare degli ostacoli che non supererete facilmente soltanto con il vostro impegno. Purtroppo i meccanismi in atto non li conoscete abbastanza per potervi permettere di fare la paternale ad altri quando alla fine dovrete cedere anche voi.



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