Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
24 - 25 febbraio
ANNO IX - N° 22 - MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Giuseppe Pietro Barbano
L'Oscar del giorno lo assegniamo al colonnello Giuseppe Pietro Barbano nuovo comandante di Legione dei carabinieri. Nella giornata di ieri è subentrato al generale Ferdinando Lombardi che così tanto bene ha operato in Molise prima come comandante provinciale a Campobasso e, poi, in qualità di comandante regionale. Barbano giunge in regione con delle credenziali importanti e di peso che ne fanno una garanzia di lavoro a favore della comunità che vedono nell'Arma un baluardo di legalità e di controllo del territorio.
Il Tapiro del giorno ad Angela Crolla
SANITÀ Il Tapiro del giorno lo diamo ad Angela Crolla. Era stata inserita nella lista del Pdl nella circoscrizione di Isernia nella corsa per il Consiglio regionale. Un errore nella presentazione della candidatura, al momento, la vede fuori dalla competizione. La sua esclusione ha fatto rischiare anche la stessa partecipazione della lista nella sua intierezza. Il caso è sintomatico di una costanza negli errori nelle presentazioni delle documentazioni che ha portato la giustizia amministrativa, per ben due volte, ad annullare l'esito del voto.
Tutti contro il piano Basso “Compromessi i servizi e gli interventi di qualità” A PAG. 4
ECONOMIA
TRASPORTI
La mancanza di un piano rischia di portare ad un brusco stop A PAG. 5
Il mondo delle imprese alla politica “Attenzione, rischiamo di morire” A PAG. 7
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E D E S A V NUO
TAaglio lto
2 29 gennaio 2013
I L A N REGIO CAMPOBASSO. Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale uscente Filippo Monaco nei confronti di Sel, all’indomani della sua candidatura nella coalizione guidata da Massimo Romano, hanno scatenato la reazione del segretario regionale del partito di Vendola, Candido Paglione. “SEL Molise, dalle scorse elezioni regionali del 2011, non ha mai parlato di sostegno incondizionato a Frattura – afferma Paglione - gli ha invece riconosciuto la leadership della coalizione, sempre confermando però la disponibilità alla ripetizione di eventuali primarie per la scelta del candidato presidente del centro sinistra. Primarie che, giova ricordarlo, Frattura aveva vinto, cosa che tuttavia non gli ha impedito di dichiararsi disponibile a ripeterle. Nessuna scelta è stata fatta nelle segrete stanze e le primarie non si sono ripetute certamente non perché ci sia stata l’opposizione di SEL, ma perché sono evidentemente mancati i competitors, in pratica il presupposto necessario per fare le primarie stesse.” La discussione innescata da Paglione riporta indietro nel tempo quando si era già aperta una polemica circa i versamenti che gli eletti sono tenuti, attraverso alcune norme contente negli statuti di alcuni partiti, a versare una quota dei propri emolumenti: “Il versamento di una quota degli emolumenti percepiti da parte del consigliere regionale – spiega Paglione - è prevista nello statuto e nel regolamento finanziario del Partito e non è il capriccio di qualcuno; serve a consentire, per quanto possibile, a svolgere un’ade-
Dopo la lettera del consigliere uscente arriva la replica del segretario regionale
Monaco lascia Sel: l’affondo di Paglione guata attività politica, che nel corso dell’ultimo anno è stata fortemente limitata e finanziata spesso con forme e modi che definire francescani è un eufemismo. Tutto a ciò a causa dei mancati versamenti previsti dallo Statuto, che fin dall’inizio Monaco ha effettuato con assoluta irregolarità e solo dopo numerosi solleciti e che successivamente ha del tutto interrotto da maggio 2012 fino al mese di dicembre 2012, salvo poi versare una parte di quanto dovuto il 27 dicembre, ma sul conto della tesoreria nazionale, segno di ulteriore disprezzo nei confronti del partito locale nelle cui liste è s t a t o eletto al Consiglio reg i o nale.” Ma Paglione torna anche sul bilancio: “È assolutamente falso sostenere di non aver mai ricevuto il bilancio del Partito, in quanto lo stesso è stato regolarmente
La critica. Per Rivoluzione Democratica, il sindaco di Napoli doveva prendere contatto con i movimenti di riferimento CAMPOBASSO. “Da cittadini ci sentiamo offesi, da politici ci sentiamo indignati” così inizia il comunicato congiunto di Silvio Arcolesse e Antonio De Lellis successivamente agli ultimi episodi che hanno caratterizzato quest’avvio di Campagna elettorale; gli esponenti di Rivoluzione democratica Molise affermano: “Ancora una volta esponenti della politica molisana nascondono, con
predisposto dal tesoriere regionale e, quindi, approvato negli organismi competenti; gli atti con tutti gli allegati sono stati sempre messi a disposizione del Partito da parte del tesoriere e lo sono tuttora.” Infine Paglione interviene sulla candidatura stessa di Filippo Monaco: “Intervenire oggi per cercare di trovare giustificazioni, improbabili, alla scelta fatta ormai da tempo, ci sembra un modo poco corretto per provare a mettersi a posto con la propria coscienza. Siamo contenti che Monaco condivida ancora i principi e i valori sui quali si fonda la nostra iniziativa; vuol dire che in SEL le porte sono aperte a chiunque voglia condividere con noi il nostro progetto culturale e politico; naturalmente, tutto questo nel rispetto reciproco e avendo cura, soprattutto, di rispettare le regole che ci siamo dati e che abbiamo accettato. Anche al momento di sottoscrivere la candidatura.” Una diatriba quella tra Monaco e la dirigenza di Sel che, probabilmente, si chiuderà in questa occasione (altre si sono registrate nel corso degli ultimi quindici anni nella regione) ma che dimostra come ormai i partiti non siano più percepiti come espressione di una linea politica ed emanazione degli eletti nelle amministrazioni, quanto un peso da dover portare. Un dato che dovrebbe far riflettere tutti.
“De Magistris ha sbagliato scegliendo Romano” l’avallo di personaggi eccellenti di livello nazionale, operazioni politiche ambigue. Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi e oggi, purtroppo, dobbiamo confermarlo: i comportamenti di un nostro competitore suonano offesa alla cultura, all’intelligenza e alla sensibilità dei cittadini. Massimo Romano, candidato alla presidenza della giunta regionale del Molise, mentre sostiene di di-
fendere l’acqua e i beni comuni e il territorio dalle pretese privatizzatrici, stabilisce un connubio col signor Oscar Giannino, già presidente del comitato per il no al referendum sull’acqua, nuclearista convinto, teorico del neoliberismo più estremo e, in quanto tale, leader del movimento “Fare perFermare il declino”. Una delle liste che lo sostengono,”Fare Molise”, oltre ad essere infarcita di transfughi recenti dalla destra regionale (due consiglieri provinciali, uno dei quali presidente del Consiglio, eletti nel 2011 col PdL, attualmente in quota FLI; un ex responsabile dei giovani
del PdL, candidato l’anno scorso alle elezioni regionali con “Grande Sud” a sostegno di Iorio), vede la presenza, rispettivamente nelle liste provinciali di Campobasso e Isernia, di personalità che risultano contemporaneamente candidate alla Camera, nella circoscrizione molisana, nella lista di “Fare per fermare il declino”. Alla luce di ciò, l’operazione politica messa in piedi da Romano appare, sotto il velo della “modernità postideologica”, priva di coerenza progettuale, sostanzialmente trasformistica, volta ad accaparrare consensi purchessia. Sorprende, quindi, e
suscita perplessità che Luigi De Magistris, capo di una amministrazione attenta alla gestione pubblica e partecipata dell’acqua e dei beni comuni e sensibile alle tematiche ambientali e sociali, abbia ritenuto di intervenire fattivamente a sostegno di un così discutibile progetto. Dispiace, inoltre, che De Magistris, con il quale, peraltro, condividiamo la battaglia a sostegno di “Rivoluzione Civile”, si sia così pesantemente intromesso nelle questioni molisane, senza ritenersi in dovere di prendere contatto con i movimenti pur presenti in Molise e i loro rappresentanti”.
TAaglio lto
I L A N O I G E R
3 29 gennaio 2013
Escluso dal listino di Frattura Miniscalco per una condanna
Liste nel caos: fuori M5S, Progetto Molise e Guerriero Sannita CAMPOBASSO. In seguito all’annullamento delle elezioni regionali del 2011 i controlli dei giudici sulle liste, stavolta, sono stati particolarmente severi capillari ed hanno prodotto un primo risultato: l’esclusione, in un primo momento, di ben sei liste per il proporzionale di Isernia: Pdl, Rialzati Molise, Fare Molise, Udeur, Comunisti Italiani e Lavoro Sport e Sociale e tre in quello di Campobasso: Movimento Cinque Stelle, Progetto Molise e Guerriero Sannita. A questi va ad aggiungersi l’esclusione, clamorosa, dal listino di Paolo Frattura di Marcello Miniscalco, segretario regionale del Psi, per una condanna, passata in giudicato, di tre mesi per abuso d’ufficio, riferita ad una vicenda risalente al 2001, quando Miniscalco, allora sindaco di Rocchetta al Volturno, negò l’utilizzo di una piazza per una manifestazione. La sua esclusione è l’effetto delle norme introdotte di recente dal Governo sulla incandidabilità dei condannati I diretti interessati avevano immediatamente provveduto a far pervenire alla Commissione elettorale la documentazione integrativa. Ma il verdetto è arrivato ieri, poco dopo le quattordici: riammesse tutte le liste escluse, ad eccezione del Movimento Cinque Stelle, Progetto Molise e Guerriero Sannita. Esclusa, inol-
Bocciati i ricorsi presentati: riscontrati vizi nelle operazioni di autentica delle candidature. Giudici severi e particolarmente attenti per evitare che si ripeta quello che è accaduto per le elezioni del 2011 tre, dalla competizione elettorale, una candidata della lista Pdl di Isernia, Angela Crolla. Gli esclusi hanno ancora un’ultima carta da giocare: la presentazione, entro ventiquattro ore, del ricorso alla Commissione elettorale centrale che a sua
volta avrà quarantott’ore di tempo per pronunciarsi in via definitiva. Ma cosa ha determinato l’esclusione delle tre liste dalla competizione elettorale? Nel caso del Movimento Cinque Stelle i giudici hanno riscontrato vizi riferiti all’autentica dell’accettazione delle candidature. In sostanza il funzionario del Comune di Campobasso, l’autenticatore, avrebbe omesso di chiarire le modalità con le quali i candidati sono stati riconosciuti, cioè se attraverso un documento di identità o se per conoscenza diretta. A quanto pare la documentazione integrativa presentata dai grillino è stata giudicata insufficiente. Stesso discorso anche per la lista su Campobasso di Progetto Molise capeggiata dal consigliere regionale uscente Nico Romagnuolo. Anche in questo caso le irregolarità rilevate dai giudici riguardano le operazioni di accettazione delle candidature. Per la stessa ragione è stata estromessa dalla competizione anche Angela Crolla, candidata per il Pdl nel proporzionale di Isernia . Riammessi, invece, gli altri due colleghi di lista, l’uscente De Bernardo e Scampamorte che sono riusciti a sanare i vizi rilevati dalla Commissione. Discorso differente invece per la lista Guerriero Sannita di Giovanni Muccio. In questo caso l’esclusione riguarda il nu-
mero insufficiente delle firme in seguito all’eliminazione di molte di esse, ritenute illeggibili o incomplete. Per i candidati della lista a sostegno di Paolo Frattura le possibilità di essere riammessi sono pressoché nulle. Con il passare delle ore sono arrivate altre esclusioni: quella del candidato di Rivoluzione Democratica, Barile, che sostiene De Lellis, per la corsa alla Regione e Franco Galasso di Rialzati Molise per la circoscrizione di Campobasso. Nel frattempo, l’escluso eccellente di questa competizione elettorale, Marcello Miniscalco, è pronto a dare battaglia. I suoi collaboratori hanno già provveduto a inoltrare la documentazione con le opportune precisazioni per tentare di ribaltare il verdetto dei giudici. Un’ipotesi difficile da realizzarsi, visto che la legge nazionale, a riguardo è estremamente chiara. Una leggerezza che potrebbe costare cara al candidato alla presidenza della Giunta regionale Paolo Frattura. Ancora poche ore ed il quadro delle candidature sarà definitivamente chiarito. Certo è che questa campagna elettorale sarà ricordata non solo il gran numero di candidati alla guida della Regione, ma anche per la severità con la quale i giudici hanno controllato le singole liste. Controlli che hanno sfoltito, e non di poco, la rosa dei candidati.
TAaglio lto
4 29 gennaio 2013
L’intervento. Pierpaolo Nagni replica al parlamentare
CAMPOBASSO. "Ci risiamo!All’indomani della notizia della possibile esclusione di Marcello Miniscalco dal listino di Paolo Frattura, il sen. Di Giacomo che, nel momento in cui sembrava essersi discostato da Michele Iorio aveva mostrato qualche miglioramento, è ricascato nel solito iorismo e così, perdendo una buona occasione per tacere, si è precipitato ad intervenire sulla questione delle liste pulite ma, aldilà dell’opportunità delle sue dichiarazioni, non comprendiamo il motivo per cui abbia voluto tirare in ballo l’Italia dei Valori e il presidente Di Pietro". Questa la risposta del segretario regionale dell'Italia dei valori, Pierpalo Nagni dopo la dichiarazione del senatore Di Giacomo. "Fino a prova contraria ci risulta, infatti, che Mi-
“Di Giacomo? Parla ma dimentica il caso Salvi” niscalco, al quale esprimiamo la nostra solidarietà sperando che possa regolarmente concorrere alle prossime elezioni regionali, sia il segretario regionale del Partito dei Socialisti Italiani. Estendiamo l’augurio che i vizi formali possano essere sanati anche agli altri candidati interessati, sia di centrosinistra che di centrodestra, in modo che tutti possano rientrare in gara. Detto questo - chiude Nagni il fatto che il sen. Di Giacomo voglia farci lezione di morale, proprio lui che è attualmente imputato dinanzi al giudice di pace di Campobasso con l’accusa di minaccia e ingiurie nei confronti di Stefano Salvi, non può che farci sorridere".
CAMPOBASSO. L’ultimo baluardo nei confronti dei contenuti del Piano Sanitario regionale redatto dal sub commissario Filippo Basso è rappresentato dalla Conferenza Permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria, con le rappresentanze delle comunità locali, degli operatori socio-sanitari e delle organizzazioni sindacali, organismo previsto dalla Riforma Bindi Dlg 229/99 e che, nel Molise, esiste soltanto da pochi mesi. L’organismo nella giornata di ieri, ha iniziato la valutazione del Piano dopo i ritardi evidenti con cui il Consiglio Regionale del Molise, organo programmatore per eccellenza, ha valutato il documento redatto dal tecnico ministeriale scatenando le proteste di utenti, addetti e di associazioni di rappresentanza. Scopo della Conferenza è quello di esprimere pareri per la Giunta regionale relativamente ai progetti di Piano sanitario regionale; alle proposte di legge e schemi di regolamento in materia sanitaria; agli schemi di atti relativi all'integrazione socio-sanitaria; agli accordi con l'Università. Il punto focale è che il documento programmatico deve pur sempre coniugare l’austerity con la qualità dei servizi offerti all’utenza. Tale obiettivo, però, è stato mancato ed è questa la ragione alla base di un malcontento generale che raccogliamo quotidianamente su tutto il territorio. Non intendiamo mettere in discussione la necessità di rimodulare la sanità mo-
Sulle questione delle liste pulite non capisco perché il senatore chiami in causa l’Italia dei valori È inopportuno
Il caso. La Conferenza per la programmazione sanitaria avvia la discussione sul piano predisposto dal commissario Troppi tagli che peggiorano il sistema
Sanità, tutti contro Basso “Basta con i ragionierismi” lisana secondo quanto disposto dalla Spending Review ma non è possibile accettare i tagli inferti ai servizi in risposta a mere logiche contabili: la salute dei cittadini non può essere condizionata da calcoli ragionieristici. Chiediamo piuttosto che la necessità di ridurre la spesa pubblica colpisca gli sprechi ovunque siano individuati. E’ ufficiale, del resto, la notizia che l’amministrazione comunale di Ter-
moli ha dato mandato all’avv. Vincenzo Iacovino di presentare ricorso al Tar contro il nuovo piano, basandolo sull’evidente conflitto di attribuzione del Commissario ad acta Basso rispetto alla redazione del documento, che di fatto sarebbe prerogativa del Consiglio regionale. Era stato il presidente del Consiglio comunale Alberto Montano a porre il problema dei tagli al San Timoteo: “E’
inaccettabile – aveva affermato alla stampa - che la distribuzione dei posti letto nei tradizionali bacini di utenza veda i cittadini del Basso Molise avere per l’assistenza in ospedale solo 174 posti letto che corrispondono ad una percentuale di 1,7 per mille abitanti a fronte dei 3,7 per mille che prevede lo standard nazionale e che pure è stato utilizzato nel calcolo regionale”.
TAaglio lto
5 29 gennaio 2013
Trasporti, l’assenza di un programma mette in crisi il sistema aziende di trasporto pubblico locale hanno messo sul tavolo i problemi legati allo squilibrio strutturale fra le entrate e le uscite e la chiusura delle anticipazioni garantite, nel passato, dalle banche. Oggi, infatti, i ritardi continui ed eccessivi della Regione hanno prodotto la stretta della morsa da parte degli istituti di credito. La Regione Molise, come tutte le altre, si trova poi a dover gestire una fase di interregno che porterà alla definizione, delle regole economiche di fondo di funzionamento che devono essere ispirate in modo rigoroso al rispetto del principio di equilibrio
L E T T E R E
CAMPOBASSO. Il trasporto pubblico su gomma sta vivendo una fase di incertezza come non mai in passato dovuto ai continui tagli di risorse al rispettivo capitolo di Bilancio adottato dal competente assessorato. Solo per il 2012 sono mancati, in soldoni, qualcosa come 10 milioni di euro. Le difficoltà degli operatori del settore, dovute anche alla azioni di razionalizzazione portate avanti dalla Regione e all'incremento dei costi del settore dovuto principalmente all'aumento dei costi del gasolio, sono evidenti e diventano, ormai, insopportabili. Nello specifico, i rappresentanti delle
economico finanziario attraverso la gara per il gestore unico. Il quadro finanziario della gara regionale è, però, ancora incerto; non sono definite le risorse nazionali, e ancora non si è fatto chiarezza sul sistema tariffario. In questo quadro l'assessorato al Bilancio dovrebbe già prevedere, da subito, le necessarie risorse finanziarie per il 2013 altrimenti il rischio sarebbe il totale fallimento del sistema trasportistico che porta già sulle spalle, con operazioni di sconto delle fatture in banca, gli anni dal 2010 a tutt'oggi. In pratica, i servizi sono stati effettuati grazie alle anticipazioni
fatte dalle società. Per risollevare l'intero sistema, che necessita di un impellente bisogno di far fronte alle criticità che da sempre costituiscono una difficoltà evidente per avviare quel processo di ammodernamento che, mai come adesso, è di primaria importanza per garantire all'utenza il diritto alla mobilità nella nostra regione, l'assessorato al Bilancio e Programmazione non può far finta di niente.
Alla luce dei nuovi tagli inferti dal governo, occorrono interventi immediati
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redazione@lagazzettadelmolise.it
Alla Gazzetta del Molise Vorrei precisare innanzitutto che è nell’interesse di tutti i lavoratori a non volere il male dell’azienda per cui si lavora, siamo pienamente consapevoli che, se l’azienda va bene, anche noi e le nostre famiglie viviamo sereni, quello che non vogliamo è l’essere presi in giro. Non siamo “burattini di legno” manovrabili da un “anonimo interlocutore”, come ha affermato il segretario regionale della Filt-CGIL, Giorgio Simonetti !! Se così fosse, io e i miei colleghi oggi saremmo ancora iscritti al suo sindacato FILT-CGIL e ci faremmo ancora manovrare da un segretario che tutto ha fatto, tranne che difendere i nostri diritti. Chi ha scritto la lettera pubblicata, il 24 u.s., è un lavoratore, ossia un essere munito di cervello che lo usa non solo per lavorare, ma anche per esprimere le sue opinioni e difendere i propri sacrosanti diritti. Ai segretari della Filt-CISL, Giuseppe Sardo e della UGL Trasporti, Nicolino Libertone, rispondo oltre che con le parole con i fatti. Noi non abbiamo mai avuto paura di esporci in prima persona per reclamare i nostri diritti e, sino a prova contraria, siamo stati noi quelli che abbiamo sempre scelto il dialogo e pacifiche manifestazioni per farli rispettare. Dimenticano forse gli illustri rappresentanti sindacali sopra citati che anche grazie al presidio organizzato sotto la prefettura di Campobasso prima delle festività natalizie si è ottenuto il pagamento dello stipendio del mese di novembre, mentre gli altri sindacati intrattenevano ipotetiche discussioni con l’Azienda. Fuggi da noi il pensiero di rimanere dietro le quinte e pensare di mascherarci dietro altri lavoratori, noi siamo abituati a metterci la faccia: siamo lavora-
I lavoratori sono pronti al confronto con il sindacato tori costretti a fare anche i sindacalisti e non sindacalisti di professione; ci hanno definito addirittura “fomentatori, denigratori e seminatori di odio”, parole mistificatorie, piene di livore e astio, del tutto incomprensibili e non consoni, considerato che provengono da segretari sindacali (Giuseppe Sardo e Nicolino Libertone) che si assurgono a rappresentanti dei lavoratori !! I segretari sopra citati si arrogano meriti di fantomatici risultati “positivi”, di fregi che non gli appartengono. Comunque, se proprio ci tengono, possono farlo, a noi quello che interessa non sono i meriti, ma i risultati e chi vive in prima persona la nostra triste situazione, la verità la conosce bene. Parlano di accordi sottoscritti, di stipendi e tredicesima pagati, di un’azienda corretta che si preoccupa dei propri dipendenti. Nulla di più falso. Scrivono che l’azienda avrebbe pagato “quasi completamente la tredicesima”, disinformando i lettori e offendendo i lavoratori; se quello che dichiarano fosse veritiero, allora chiedo: a chi sono stati pagati questi soldi se l’Azienda non ci ha pagato né la tredicesima né lo stipendio del mese di dicembre u.s.?? Ad oggi, possiamo affermare che stiamo nelle stesse condizioni contrattuali di Agosto 2012; che si faccia disinformazione è possibile, ma che questa provenga da sigle sindacali non è accettabile, significa che qualcuno non ha la minima idea di ciò che dice e afferma pubblicamente. Sembra che si sia dimenticato il perché sono nati i sindacati e i loro principi. Siamo stati accusati di essere dei mistificatori, mentre gli altri sindacati sono coloro che si preoccupano per i lavoratori; ci dicano piuttosto questi illustri segretari
quanti iscritti ATM rappresentano e perché oltre 100 lavoratori (pari a circa 1/3 della forza lavoro dell’Azienda) hanno lasciato la FILT-CIGL per iscriversi con altre sigle sindacali (FAISA-CISAL e UIL) e perché altri lavoratori hanno deciso di cancellarsi dalla CISL e dall’UGL. Per non parlare della perversa riunione del Direttivo Filt tenuta il 26/09/12, di cui tralasciamo la cronaca, che ha rappresentato l’atto finale di un malumore crescente e non più sopportabile e che, alla fine, ha portato alla fuoriuscita del nostro gruppo di lavoratori. Anche per questi motivi abbiamo deciso spontaneamente di cancellarci dalla FiltCGIL, e continuare a farci rappresentare dall’unica persona che ormai da più di 10 anni, all’interno dello stesso sindacato, ci ha tutelato e ancora oggi continua ad occuparsi realmente, senza contropartite e senza nessun secondo fine, dei problemi di noi lavoratori. Non è affatto vero che si sia evitato il licenziamento di 56 autisti. La verità è che vi è stata una ipotesi di accordo (esibitoci solo in visione e senza alcuna sottoscrizione, chi è in malafede?) che posticipa solo al prossimo marzo (guarda caso appena dopo le elezioni) il licenziamento collettivo. Proclamare di aver evitato i licenziamenti è una affermazione non veritiera e irrispettosa dei lavoratori e dell’intelligenza dei lettori. Lascio ad altri le considerazioni..!! Ringraziamo per aver posticipato ed evitato il licenziamento di due mesi, ma se il nostro obiettivo è arrivare sino all’aggiudicazione della gara al nuovo gestore (sia pur esso l’ATM), perché non lottate per ottenere lo stesso risultato? I problemi dei lavoratori, solo per rimanere nell’ambito
degli accordi sottoscritti con le OO.SS. FiltFit-Ugl, sono anche altri, tra cui: - l’accordo del 24/05/12, pur essendo stato preventivamente bocciato dall’assemblea dei lavoratori, è stato, comunque, sottoscritto dal segretario della Filt-CIGL, senza che il Direttivo del sindacato ne fosse a conoscenza dei contenuti e ciò in aperto dispregio delle disposizioni statutarie; tralasciamo anche di dissertare sulla validità di tale accordo, ritenuto illegittimo anche dai rappresentanti datoriali; - assenza negli accordi sottoscritti dalla Filt –Fit-Ugl della rinuncia definitiva dell’Azienda ai 56 licenziamenti; - estensione dell’assegno di agente unico a tutti i dipendenti che ne hanno diritto; - riconoscimento “monetizzato” dei “tempi di trasferimento” non limitatamente solo ai mesi di settembre ed ottobre 2012; - riconoscimento dei tempi di trasferimento in base al numero effettivo dei trasferimenti e non a prescindere da essi e non legato a prestazione accessoria; - mancanza d’iniziativa sulla contrattazione aziendale aperta e richiesta da tutte le OO.SS., sui numerosi problemi, tuttora irrisolti, ma nemmeno contestati (d’altronde l’applicazione della normativa sui riposi è stata possibile solo grazie alla tenacia di alcuni lavoratori, dopo una violazione ventennale); Queste appena illustrate, sono solo alcune legittime richieste per le quali i lavoratori attendono una risposta; siamo sempre pronti al confronto diretto e non limitato agli articoli pubblicati sui quotidiani. Grato per la pubblicazione della replica, porgo i miei più cordiali saluti Rsa Alessandro Lombardi
TAaglio lto
7 29 gennaio 2013
La questione. I rappresentanti di categoria lanciano l’appello per correggere il tiro
CAMPOBASSO. "Le imprese che noi rappresentiamo sono il luogo dove si crea ricchezza e nuova occupazione anche in tempi di crisi e dunque se questo luogo viene indebolito o distrutto, insieme vengono meno anche le prospettive di crescita per il Paese". E' il senso della mobilitazione di ieri che la rete delle imprese ha ritenuto mettere in campo per richiamare l'attenzione della classe politica sui problemi del settore. Nel corso della conferenza stampa a Campobasso, sono stati i dirigenti di Rete imprese a sottolineare lo stato di incertezze del settore. All’evento, nato con l’intento di lanciare un segnale chiaro ed inequivocabile all’intero panorama politico italiano affinché il mondo delle piccole e medie imprese non venga definitivamente travolto da una crisi economica, istituzionale e sociale senza precedenti, hanno preso parte il presidente di Unioncamere Molise Luigi Brasiello e il nuovo presidente di Confindustria Molise Mauro Natale. Sono intervenuti, dinanzi ad una platea di imprenditori e presidenti di categoria, anche il presidente di Confcommercio Molise Paolo Spina, il portavoce di Confcommercio Campobasso Tiziano Pizza e il presidente di Confcommercio Isernia Angelo Angiolilli. "Certo, bene ha fatto il governo Monti ad aver messo in sicurezza i conti pubblici, a rafforzare la fiducia nei confronti della capacità dell’Italia di onorare il proprio debito pubblico.Così come è stato un bene per il nostro Paese la riduzione del costo del finanziamento del debito pubblico per via della riduzione dello spread. Ma lo si è fatto al prezzo salatissimo di un’impennata della pressione fiscale complessiva e di pesanti effetti recessivi che ne sono derivati: un dato per tutti, il reddito pro capite delle famiglie è tornato addirittura ai livelli di 27 anni fa". La rete delle imprese ha, ancora, messo in evidenza come il momento sia difficile e, per questo, bisogna che la politica stia vicino agli imprenditori. "Se questa è, dunque, la situazione è evidente che, con una pressione fiscale di oltre il 56% per i contribuenti in regola, una burocrazia che richiede ad ogni impresa 120 adempi-
Il caso. Troppe le tasse che finiscono con lo strangolare quanti hanno attività produttive
“La politica non faccia morire le imprese” A peggiorare la situazione sono le banche che hanno adottato una pericolosa e iniqua stretta creditizia
menti fiscali e amministrativi all’anno, uno ogni 3 giorni, e un sistema del credito che nell’ultimo anno ha ridotto di 32 miliardi l’erogazione di finanziamenti alle aziende, il nostro sistema di imprese continua a rimanere sull’orlo del baratro. Occorre allora reagire per evitare di continuare ad avvitarci in questa perniciosa spirale recessiva e tornare a crescere il più velocemente possibile. Per questo le nostre imprese – quelle dell’artigianato, del commercio, del turismo, dei servizi, della logistica e le piccole imprese del manifatturiero e delle costruzioni - che non demordono, non si vogliono rassegnare e, ogni giorno, si impegnano per costruire lavoro e benessere, hanno deciso di non tacere più la loro sofferenza". Per questi motivi si è pensato che una mobilitazione potesse essere un motivo per richiamare l'attenzione sulla questione. "Ecco perchè una mobilitazione nazionale per far sentire la nostra voce e invitare, persuadere, costringere la politica a fare una riflessione vera, nuova, moderna sul ruolo che le imprese che si riconoscono in Rete Imprese Italia possono avere per la ripartenza della nostra economia".
Il caso. È il sistema che penalizza gli Under 30
Coldiretti: “Sempre meno i giovani nella produzione” CAMPOBASSO. Il 2013 è iniziato in Italia con 22.373 imprese condotte da giovani sotto i 35 anni in meno rispetto allo scorso anno (-3 per cento); la quota di imprese giovanili sul totale è scesa ad appena l'11,4 per cento, nell'insieme dei diversi settori economici. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Unioncamere al 31 dicembre 2012 dai quali si evidenzia un progressivo invecchiamento del tessuto imprenditoriale. A livello regionale, mentre nel 2011 solo tre regioni su venti - Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Basilicata - facev a n o registrare un tasso di crescita negativo, nel 2012 le regioni con tasso di crescita negativo sono salite a sette: è uscita la Valle d’Aosta, ma si sono aggiunte Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Molise. Un debole segnale positivo viene dal fatto che nello scorso anno - sottolinea la Coldiretti - sono state
aperte 131.349 imprese guidate da under 35, un numero pari a più del doppio rispetto ai 60.876 giovani che hanno invece dovuto chiudere la propria attività ma il bilancio complessivo resta comunque negativo. Oggi sono 675.053 le imprese giovanili presenti in Italia, la cui maggioranza - continua la Coldiretti - opera nel commercio e nei servizi di alloggio e ristorazione (circa il 35 per cento), nel manifatturiero e nelle costruzioni (circa il 25 per cento) e nell'agricoltura (circa l'8 per cento). La riduzione del numero di imprese condotte da giovani evidenzia da una parte le difficoltà di un ricambio generazionale all'interno delle aziende ma preoccupa soprattutto perchè vengono a mancare dal sistema produttivo e manageriale risorse importanti per affrontare la crisi in termini di innovazione, creatività e prospettive di lungo termine. Lo studio condotto da Coldiretti/Swg ha dimostrato che quando in azienda è presente un giovane la crisi si fa sentire molto meno e si realizzano risultati migliori in termini di reddito ed occupati. Uno degli ostacoli maggiori all'avvio di una attività imprenditoriale da parte dei giovani sono le difficoltà nel rapporto con il sistema bancario. "Ora va tagliato anche lo spread nell'accesso al credito che penalizza le imprese agricole gestite da under 30 che oggi hanno la metà delle possibilità di ottenere finanziamenti rispetto alle aziende adulte", afferma il delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio.
8 29 gennaio 2013
Campobasso
L’iniziativa. Nasce dall’incontro tra le due Regioni che hanno vissuto l’esperienza terremoto
“La terra trema”, il progetto di aiuto tra Molise ed Emilia Romagna L’invito. Da parte di Ecodem
Elettromagnetismo, i Comuni adottino i regolamenti
Giovedì 31 gennaio p.v. alle ore 10.30 presso la Sala Parlamentino della Giunta Regionale del Molise in via Genova verrà presentato il Progetto “La terra trema, il Molise e l'EmiliaRomagna no: quando la rete aiuta, protegge, informa”,. Il progetto, che ha ricevuto una menzione speciale al Premio Nazionale E-Gov 2012,è stato avviato in via sperimentale da settembre in collaborazione con la 2B della Scuola Elementare di Via Crispi e con l’Università del Molise, gemellando i bambini della seconda con la Scuola Elementare di Medolla, in Emilia Romagna. Alla conferenza stampa parteciperanno : Dott. Pietro Notarangelo – Direttore Area I della Regione Molise Avv. Alberta De Lisio – Direttore Servizio Avvocatura Regionale, Affari Giuridici e Legislativi e Rapporti Istituzionali della Presidenza della Regione Molise in collegamento da Bologna: il prof Patrizio Bianchi – Assessore Regionale della Regione Emilia Romagna Prof. Paolo Mauriello - Preside Facoltà Scienze Umane e Sociali - Università degli Studi del Molise Prof.Filippo Bruni - Università degli Studi del Molise Dott. Antonio Montaquila - Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Prof.ssa Angelica Tirone – Dirigente Scolastico II Circolo via Crispi Ci saranno anche – e soprattutto - i bambini della 2B elementare che illustreranno i loro lavori e il funzionamento dell’aula virtuale dove, in ambiente protetto e sicuro, crescono e
scambiano progetti, idee e lavori anche sulla sicurezza. Il progetto nasce dall’incontro di idee tra la Regione Molise nelle persone dell’Avv.Alberta De Lisio e del Dott. Pietro Notarangelo con l’Assessore Regionale dell’Emilia Romagna Patrizio Bianchi . Sia il Molise sia l’Emilia Romagna hanno vissuto in tempi differenti, ma comunque recenti, il dramma del terremoto e questo ha segnato le vite dei bambini e delle scuole. Lo scopo era di instaurare rapporti e condividere attività tra classi parallele : sono state individuate in vai sperimentale due classi (una seconda elementare di Campobasso e una terza elementare di Medolla) in cui: sviluppare una serie di attività di lettura e scrittura basate sia su strumenti cartacei sia su strumenti digitali, promuovere forme di scambio e di collaborazione sia on line sia in presenza tra la classe del Molise e la classe dell’Emilia e Romagna, promuovere forme di digital storytelling; realizzare materiali anche relativi alla prevenzione dei rischi connessi ad eventi simici (filmati con animoto, filmati con editor video relativi ad attività svolte in classe, incontri con esperti, visite a specifici centri). Il progetto, inizialmente limitato a sole due classi per meglio testare attività, strumenti e metodologie, vorrebbe fornire un modello da estendere negli anni successivi ad altre realtà. Per le fasi attuative sono state individuate le due classi (a Medolla una terza elementare che ha già fatto un progetto sulla sicurezza e dunque farà da “tutor” agli amici della seconda elementare di Campobasso) e sull’aula virtuale presente sul sito sistemamolise.it i bambini stanno dialogando, scambiando esperienze, crescendo insieme.
CAMPOBASSO. Gli Ecologisti Democratici del Molise, impegnati da anni nella tutela della salute dei cittadini, esprimono un forte apprezzamento per l’approvazione dell’art. 35 della legge finanziaria regionale n. 4 del 17 gennaio 2013 che modifica le distanze minime dell’installazione delle stazioni Radio Base, antenne di telefonia e ripetitori radiotelevisivi, dai luoghi pubblici e dalle aree sensibili individuate dalla legge regionale n. 20 del 10 agosto 2006 sull’inquinamento elettromagnetico. "Considerato che in Molise si assiste al moltiplicarsi di impianti elettromagnetici - si legge in una nota - ritenuti a rischio per coloro che vivono o lavorano nelle immediate vicinanze degli stessi, riteniamo doveroso che la Regione Molise imponga alle amministrazioni comunali di adottare il Regolamento sui siti idonei previsto dalla legge n. 20/2006 per limitare i danni alle popolazioni interessate. In particolare chiediamo con forza, come Ecologisti Democratici del Molise, un intervento da parte dell’Assessorato all’Ambiente a sostegno delle richieste avanzate dal Comitato Popolare di BUSSO per la salvaguardia della pubblica incolumità circa l’istallazione di un impianto di telefonia mobile da parte di una nota multinazionale nella contrada Feudo. Quest’ultimo caso, insieme agli ultimi recenti episodi di Cercemaggiore, Campodipietra, Colletorto, Pesche, Pozzilli e Spinete, conferma l’urgenza di regolamentare una materia delicata, nel rispetto delle direttive europee e regionali di settore recentemente emanate".
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Campobasso
29 gennaio 2013
La strana spendig review di Palazzo san Giorgio aumenta la spesa pubblica invece di tagliarla. In Via Monforte, ai civici 22 e 26, trasferite le persone sono rimasti gli oggetti
Oltre cinquemila euro al mese per colpevole dimenticanza Il fatto. Il seminario con Crimintel Lab
Immigrazione e Islam, il corso per i Vigili
Un’anomalia di cui si dovrebbe rendere conto alla collettività cittadina perché il denaro pubblico ha una sacralità che sopravanza qualsiasi altra ragione
Sgombrare uomini e cose. Impellente necessità per l’amministrazione comunale di Campobasso per poter disdire i locali presi in fitto nel 2002 dalla ditta Libero Pascale (cognome peraltro familiare all’aula consiliare e alle strutture comunali) in Via Monforte, ai numeri civici 22 e 26. Un impegno finanziario notevole per le sparute risorse del bilancio, che pertanto andava alleggerito. Per questo era stata salutata con favore la decisione di utilizzare locali di proprietà comunale per liberare quelli in fitto. Ma strano a dirsi, gli uomini sono stati sgombrati e sistemati altrove, le cose no. Motivo per cui, ancora più strano a dirsi (ma avendo modo di trattare le vicende municipale a certe stranezze si fa il callo), il settore patrimonio di Palazzo san Giorgio, che di solito porta soldi alle casse comunali, è stato costretto a mantenere in vita la locazione e a pagare il corrispettivo. La situazione è imbarazzante per chi l’ha creata (il servizio comunale che avrebbe dovuto sgombrare quei locali) e per chi la subisce (la ditta Pascale). Un imbarazzo che potrebbe sollecitare anche il sospetto che tutto sia frutto di una voluta sciatteria, o dimenticanza che dir si voglia, per la quale però sono in ballo 5.090,29 euro al mese. Che finiscono sul conto corrente della ditta a detrimento del bilancio comunale. In altri termini, a detrimento delle tasche dei cittadini che pagano le tasse. Ironia della sorte, ad adottare le determinazioni del prolungamento del contratto di locazione “fino a che i locali non verranno totalmente liberati da cose e/o persone”, è toccato al Servizio Patrimonio notoriamente dedito a recuperare immobili e terreni in
mani improprie per poi metterli all’incanto. Le persone sono state liberate. Le cose no. In Via Monforte, ai civici 22 e 26 di proprietà della ditta Pascale, dal 2002 (gestione amministrativa di centrosinistra) il comune ha ritenuto di dovervi sistemare l’ufficio protocollo, il settore commercio, l’economato, la statistica e l’ufficio contratti. A crisi economica in atto, con la contrazione delle risorse finanziarie e aguzzando l’ingegno, quella scelta è stata ritenuta incongrua, un lusso insostenibile e per questo da eliminare. Cosa avvenuta col trasferimento a Palazzo san Giorgio e in altri locali di proprietà comunale del personale, cui avrebbe dovuto seguire il trasferimento delle scartoffie e delle suppellettili. Avrebbe dovuto, ma non è seguito. Difatti le suppellettili e altri oggetti sono ancora in Via Monforte senza una precisa, puntuale e accettabile giustificazione. Un’anomalia di cui qualcuno dovrebbe rendere conto. Agli amministratori e alla collettività cittadina. I cinquemila e passa euro pagati al locatore per una evidente (ingiustificata?) inadempienza, meritano di essere spiegati e, se del caso, addebitati a chi finora (e non si sa fino a quando) non s’è fatto carico (e forse continuerà a non farselo) del trasloco delle suppellettili che ancora ingombrano i locali della ditta Pascale in Via Monorte, ai numeri civici 22 e 26. Dispiace dirlo. Ma il denaro pubblico ha una sacralità che sopravanza qualsiasi altra ragione, per cui le determinazioni assunte dal servizio Patrimonio suonano a condanna dell’amministrazione e degli amministratori per l’assurda tolleranza di cui sono chiaramente colpevoli. Dardo
CAMPOBASSO. Immigrazione e Islam. La realtà meridionale e il caso Molise. E’ questo il titolo del nuovo seminario proposto dalla Polizia Municipale di Campobasso in collaborazione con il Crimintel Lab e rivolto agli agenti di polizia municipale del capoluogo e dei vari comandi dislocati in tutta la Regione. L’incontro si terrà giovedì 31 gennaio dalle ore 15 alle 17 presso il comando di Via Toscana a Campobasso. Al termine sarà rilasciato un attestato formativo valido per fini curriculari. Saranno trattati i seguenti temi: la nuova immigrazione, i flussi migratori, richiedenti asilo, rifugiati politici, extracomunitari, vittime della tratta, immigrati e criminalità, assistenza agli immigrati, nozioni di cultura islamica, l’Islam in Italia, il caso Molise. La lezione sarà tenuta dal Dott. Roberto Colella direttore del Crimintel Lab con sede a Bojano. Già da tempo il comandante Franco Primiani ha stretto una collaborazione con il Crimintel Lab tanto da predisporre per Campobasso una mappatura del crimine attraverso il sistema di Crime Mapping già oggetto di un seminario tenuto proprio agli agenti della polizia municipale di Campobasso.
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Campobasso
29 gennaio 2013
Il Prodotto Interno Qualità del Molise supera il miliardo di euro Fondazione Symbola e Unioncamere hanno misurato il Piq delle regioni italiane Il Molise con 1,1 miliardi di euro si colloca al penultimo posto, prima della Valle d’Aosta, nella classifica nazionale del Piq, sigla che sta per Prodotto Interno di Qualità, un nuovo ed alternativo misuratore dell’economia, ideato dalla Fondazione Symbiola e da Unioncamere. Un valore apparentemente intangibile, che può quantificare però non solo i flussi, le quantità, ma anche lo stato di salute reale dell'economia italiana, di misurare la qualità in funzione della competitività del sistema per tentare di affrontare la crisi con strumenti più adeguati. Per la nostra regione, tra i dati negativi, la più bassa diffusione della parità di genere, tra quelli positivi invece un’alta abilità creativa e aggregativa del capitale umano. La stima del Prodotto interno qualità 2011 muove dal presupposto di fornire un utile contributo alla "qualificazione" del Pil. Il Piq è, infatti, la risultante della sommatoria delle quote percentuali di qualità in ciascun settore di attività moltiplicate per il rispettivo
valore aggiunto. Per definire il Piq si parte dalla stima della qualità prodotta da ciascun settore e da ciascuna attività del nostro sistema produttivo. Stima che viene realizzata valutando ogni settore in base a tre dimensioni: l'eco-efficienza, le capacità delle persone impiegate, l'innovazione. Per calcolare il Piq, però, bisogna prendere in considerazione anche la qualità dei prodotti immessi sul mercato. In questo ci si affida a due indicatori: il valore medio unitario dei prodotti esportati e il posizionamento competitivo di un prodotto. Attuato tale processo, va detto che questa quota di qualità non si traduce in un sintetico numero puro, ma in un valore monetario, in euro correnti, delle produzioni di beni e servizi di qualità, valore che in Italia è pari al 47,9% del Pil e che, in termini assoluti, sfiora i 460 miliardi di euro. Ebbene, in una classifica nazionale che riconosce la qualità della produzione e dei prodotti nelle varie regioni, per trovare l'Umbria - con una stima di 4,8 mi-
liardi di euro - dobbiamo scorrere fino alle ultime righe dell'elenco che contiene tutte le regioni italiane. È la Lombardia a distinguersi come 'locomotiva' della qualità italiana. Da questa regione, infatti, arrivano 132 miliardi di euro, pari al 28,7% del Piq nazionale. Seguono, a distanza ma con valori decisamente elevati, il Lazio - leader indiscusso del Centro Italia con 50,3 miliardi di euro, il 10,9% del valore nazionale - poi il Veneto, l'Emilia Romagna e il Piemonte, rispettivamente con 48,6 miliardi, 48,4 miliardi e 42,9 miliardi di euro. Nella zona media della classifica troviamo la Toscana con 29,6 miliardi, seguita da Campania prima regione del Mezzogiorno con 18,2 miliardi Trentino Alto Adige (12,2 miliardi), Sicilia (11,8 miliardi), Puglia (11,5 miliardi), Liguria (10,9 miliardi) e Marche 10,2 miliardi). Quindi Abruzzo (5,3 miliardi ), Umbria, Sardegna (4,3 miliardi), Calabria (3,4 miliardi), Basilicata (1,4 miliardi), Molise (1,1 miliardi) e Valle d'Aosta (0,9 miliardi).
Lettera aperta al prefetto di Campobasso. Araceli Sanchez* Il Governo dei tecnici, dopo mesi di silenzio ha tamponato l’emergenza Nord Africa stanziando scarse risorse fino alla fine di febbraio e affidando alle Prefetture il compito di gestire la transizione. Chiediamo al Governo un provvedimento chiaro che preveda una soluzione concreta e efficace per l’inclusione sociale dei profughi coinvolti nei progetti di accoglienza, con la predisposizione di risorse adeguate, che consenta di realizzare il processo di integrazione di queste persone con precisi percorsi di uscita dai centri emergenziali con una chiara previsione di misure di sostegno. Chiediamo anche un coinvolgimento reale delle organizzazioni di tutela e dei territori coinvolti nell’accoglienza per la definizione di soluzioni concrete e una verifica puntuale della qualità dei servizi erogati sul territorio nell’ambito dei progetti di accoglienza. Se si procedesse alla chiusura dell’accoglienza, senza una uscita dignitosa dei migranti dall’emergenza, gli scenari possibili sarebbero tutti estremamente negativi. Dopo il 28 febbraio si tratta di capire che fine faranno le persone ospitate nei centri aperti a seguito dell’emergenza Nord Africa. Sappiamo che c’è una forte preoccupazione anche da parte dei Comuni che ospitano persone. Nessuno sembra sapere cosa fare e c’è il rischio che si creino ten-
Per i profughi i progetti di integrazione sioni sociali. Ciò che avremmo voluto (e i soldi non mancavano) accanto all’ospitalità, era una possibilità di formazione professionale, degli stages anche gratuiti nelle aziende, i comuni o le associazioni ospitanti che magari li avessero utilizzati in lavori utili per la comunità, inserimenti lavorativi, possibilità di guardare avanti. Sono rimasti in stand-by per un anno e mezzo, a logorarsi di noia, nostalgia e rabbia. Fa impazzire però sapere quanti soldi sono stati spesi per arrivare a questo epilogo di totale fallimento. Un anno e mezzo di abbandono fuori da ogni cornice di accoglienza come previsto dalle direttive europee è certamente una grave violazione subita da queste persone. Chiediamo al nuovo Governo che possa stanziare risorse certe e che queste risorse vengano investite in progetti veri, in grado di offrire loro una opportunità. Certo, perché ciò che è mancato finora è stata l’opportunità di poterci provare, ingabbiati dalla mancanza di un permesso di soggiorno, abbandonati nell’inadeguatezza dei progetti messi in campo, silenziati dalla retorica dell’accoglienza che li vorrebbe
grati per un pasto ed un letto dopo che per oltre un anno e mezzo, proprio per loro, i Comuni o gli enti gestori hanno ricevuto 46 Euro al giorno per ogni persona ospitata (solo in Molise sono stati spesi oltre 3 milioni di Euro). Anche in Molise, nei giorni scorsi, sono state portate in piazza la rabbia e la richiesta di giustizia e dignità dei profughi che non capiscono quali siano oggi le ragioni per le quali il governo dei tecnici ha saputo dare solo risposte attendiste e a rimandare una decisione che prima o poi dovrà arrivare, determinando una condizione di precarietà e incertezza indegna di un paese civile. Ai sindaci del Molise, pur nelle difficoltà finanziarie attuali, chiediamo di essere lungimiranti, di considerare gli immigrati una risorsa e non un problema, una opportunità per ridare un futuro alle nostre comunità che nel volgere di qualche anno, a causa del calo demografico e dell’abbandono, rischiano la desertificazione. Ci sono già esperienze molto positive (Badolato, Riace) dove l’accoglienza di comunità di migranti ha permesso a quei Co-
muni, anche attraverso l’attivazione di finanziamenti Europei, di recuperare il loro futuro con la riapertura delle scuole, delle botteghe, con la ripresa dell’agricoltura e con il recupero di gran parte del patrimonio edilizio. Un’altra strada da seguire è quella di favorire la nascita di nuove attività (agricoltura, commercio, artigianato) anche attraverso la creazione di piccole cooperative. Una esperienza molto positiva, in tal senso, la sta portando avanti, senza utilizzo di risorse pubbliche, l’Associazione Primo Marzo Molise, attraverso la creazione di un Cooperativa agricola della quale fanno parte ragazzi immigrati e giovani disoccupati molisani (a nostro avviso una risposta concreta al bisogno di lavoro ed un vero esempio di inclusione ed integrazione). L’Associazione Primo Marzo Molise, fa appello al Prefetto, affinchè si faccia promotore di un tavolo che vada al di là dell’emergenza, coinvolgendo la Regione, la Provincia, i Comuni e tutte le associazioni che sul nostro territorio operano in favore delle comunità di migranti, per la elaborazione di un progetto complessivo che affronti le problematiche aperte e che possa, con il contributo di tutti, trasformare lo status dei ragazzi da profughi a cittadini attivi. *Presidente ASSOCIAZIONE PRIMO MARZO MOLISE
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Campobasso
29 gennaio 2013
La questione.
Operai forestali, l’inquadramento resta sempre e solo un’illusione Intanto il 30 gennaio scadono i termini per presentare la domanda per l’elenco dei lavoratori CAMPOBASSO. Sicuramente nel calderone delle finte promesse entreranno i forestali molisani; che da anni vivono una vertenza ai limiti dell’impossibile e il verosimile , rimanere 16 mesi senza stipendio in un ente pubblico, oppure lavorare per 51 giornate all’anno, non è certo una cosa da Paese civile ed industrializzato. I forestali sono una categoria da sempre legata al volere e alle scelte della politica, ma ormai sembra che la politica di entrambi i “colori” abbia definitivamente abbandonato la forestazione, e i suoi operai e
impiegati, per ripresentarsi alle loro porte di casa in occasioni di campagne elettorali, per poi sparire di nuovo davanti ai loro problemi. Una soluzione ai problemi andrebbe, pure, trovata. Per intanto, il COBAS forestali dopo la riunione tenuta con l'Assessore regionale Fusco Perrella informa che sono stati riaperti, con Deliberazione di Giunta regionale, i termini di presentazione delle domande di cui alla DGR n. 882 del 29 luglio 2008, per la formazione di un elenco degli operai forestali qualificati per le attività di
cantieristica forestale e antincendio boschivo. Possono presentare domanda: • Coloro che hanno prestato la propria attività lavorativa in qualità di operaio qualificato (ex addetto alle colture arboree) nell’ambito dei cantieri gestiti in nome e
per conto della Regione Molise nel periodo 01.08.2008 – 31.12.2011; • Coloro che pur in possesso degli adeguati requisiti professionali, non hanno presentato la domanda entro i termini previsti dalla citata DGR;
• Coloro che pur avendo presentato la domanda entro i termini di cui alla citata DGR, ritenessero di doverla rettificare essendo incorsi in eventuali errori od omissioni. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 Gennaio 2013.
Il fatto.
Catechesi e formazione, nuovi orientamenti della Chiesa attraverso la Cei Roma. Il Presidente della Commissione per la CEI per la Giustizia, Lavoro, Pace e Salvaguardia del Creato, S.E. mons. GianCarlo Bregantini, parteciperà a Roma dal 28 al 31 gennaio 2013, presso la sede della CEI (Circonvallazione Aurelia, 50), ai lavori del Consiglio Episcopale Permanente. All’ordine del giorno dei lavori – con la prolusione del Cardinale Presidente – l’approfondimento del recente Motu proprio Intima
Ecclesiae natura, che sottolinea le responsabilità dei Pastori rispetto alle molteplici forme di carità che coinvolgono la comunità cristiana. Durante i lavori sarà presa in esame ed approvata una Nota pastorale – curata dalla Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali e dalla Commissione Episcopale per la famiglia e la vita – sul valore e la missione dell’oratorio. I Vescovi guardano a questa realtà come a una delle proposte più si-
gnificative, ricca di tradizione e, nello stesso tempo, capace di garantire un continuo rinnovamento per rispondere alle odierne esigenze educative. Con la finalità di riproporre una più incisiva azione pastorale nell’ambito della catechesi e della formazione dei catechisti, verrà presentata e discussa una proposta organica di indice per un testo di orientamenti per la catechesi. Tra le altre tematiche che interesseranno il Consiglio
Episcopale Permanente, una comunicazione sugli ultimi sviluppi della legislazione italiana in materia di IMU ed Enti ecclesiastici, nonché sulle prospettive di evoluzione anche in riferimento alla dimensione europea. Venerdì 1° febbraio, alle 12, a Roma, presso la Sala Marconi della Radio Vaticana (Piazza Pia, 3), si terrà la conferenza stampa di presentazione del comunicato finale con S.E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI.
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Isernia
29 gennaio 2013
Il fatto. Dopo le dimissioni dell’assessore Tedeschi che è passato sulla sponda politica del centrosinistra
Provincia, torna il Consiglio e si apre la questione politica ISERNIA. Il Presidente del Consiglio provinciale Lauro Cicchino ha convocato l’assise di via Berta, in seduta straordinaria, alle ore 15 del 31 gennaio 2013 in prima convocazione e alle ore 9.30 del 5 febbraio 2013 in seconda convocazione. Cinque gli argomenti iscritti all’ordine del giorno: Approvazione verbali sedute precedenti del 15 e 29 novembre 2012. (Art. 69 Regolamento Consiglio Provinciale). Interrogazione a firma del Consigliere A. Sorbo (nota prot. n. 1019/2013) concernente l'inquadramento dell'Ing. Mario Lastoria (art. 71 Regolamento Consiglio Provinciale). Interrogazione a firma del Consigliere M. Cuzzone (nota prot. n. 1033/2013) concernente lo staff del Direttore Generale (art. 71 Regolamento Consiglio Provinciale). Regolamento sul sistema dei controlli interni. Approvazione. D.L. 174/2012 conv. in L. n. 213/2012. ART. 3 D.l. n. 174/2012 convertito in legge
213/2012. modifiche al regolamento di contabilità. E' chiaro, però, che in Consiglio rimbalzerà anche la questione politica dopo l'abbandono della coalizione da parte dell'assessore Tedeschi che ha deciso di candidarsi a sostegno del centrosinistra. Un passaggio che non man-
La letter@. Care Amiche e cari Amici, a due settimane dal lancio del nostro appello in favore dell’orso marsicano è opportuno stendere un primo bilancio. Numerose le adesioni che ci sono giunte, provenienti sia dall’ambiente accademico come i proff. Sandro Pignatti professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma – docente di Ecologia e accademico dei Lincei-, Carlo Ferrari dell’Università di Bologna –docente di Conservazione della natura e delle sue risorse, Gestione delle Aree protette e Conservazione biologica-, Bernardino Ragni dell’Università di Perugia –docente Zoologia ambientale e Gestione faunistica-, che da quello della cultura come la grande scrittrice Dacia Maraini, che da anni ormai segue con passione le vicende del nostro Parco d’Abruzzo e della sua fauna. Adesioni sono pervenute dal mondo dei naturalisti come Giorgio Boscagli e Franco Perco esperti di grande mamma-
cherà di creare un contraccolpo all'interno della maggioranza anche se la sua sostituzione con Andrea Di Lucente sembra essere praticamente pronta. Maggioranza, però, che ha la necessità di ritrovare la piena coesione interna dopo gli spostamenti dell'ultim'ora.
L’iniziativa. Al Cuoco-Fascitelli
Legalità economica, dibattito tra Finanza e studenti
CAMPOBASSO. Si è parlato di legalità economica durante l’incontro, in programma al “V. Cuoco–Fascitelli” di Isernia, tra le Fiamme gialle e gli studenti. L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. “L’intento – si legge in una nota del comando provinciale della Finanza di Isernia – è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanza stupefacenti. All’iniziativa è abbinato un concorso, denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica, il cui bando è stato pubblicato sui siti: www.gdf.gov.it e www.istruzione.it”.
Per l’orso marsicano una battaglia di civiltà lofauna, Cesare Lasen primo presidente del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Spartaco Gippoliti dell’IUCN/SSC Primate Specialist Group, Roberta Castiglioni del Centro Studi Faunistica dei Vertebrati - Società Italiana di Scienze Naturali, Duccio Berzi del Centro per lo studio e la documentazione sul lupo, storici dell’ambiente come Lorenzo Arnone Sipari, Aldo Oriani e Mario Comincini, Associazioni come la Fondazione Sorella Natura di Assisi, l’ASOIM con il suo presidente Maurizio Fraissinet, e tante altre che richiederebbero un comunicato ad hoc ma che verranno, in seguito, debitamente elencate. Una adesione in particolare voglio ancora ricordare ed è quella di Maria Luisa Gallarati Scotti, figlia del compianto Gian Giacomo Gallarati Scotti che tanto impegno dedicò, a cavallo della metà del secolo scorso, per la salvaguardia del-
l’orso nel Trentino. Cinque giorni fa il Parco d’Abruzzo, pur apprezzando lo “spirito positivo” che anima la nostra iniziativa, ha declinato, per ora, l’invito a valutare la possibilità di studiare un progetto di conservation breeding che andrebbe ad integrare l’attuale protocollo di interventi messi in campo per il nostro orso bruno marsicano. Consapevoli del difficile momento che stanno attraversando i Parchi nazionali in Italia, esprimiamo la nostra solidarietà all’Istituzione che più di ogni altra sopporta l’onere della salvaguardia del nostro orso e, proprio in uno spirito positivo e di collaborazione, assicuriamo che continueremo a raccogliere esperienze e valutazioni su analoghi progetti in ambito internazionale, allo scopo di costituire una banca dati ed una rete di rapporti che torneranno utili al momento opportuno. Corradino Guacci
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Termoli
29 gennaio 2013
Petacciato. Il 34enne fermato dai carabinieri
Tenta di strangolare il padre, arrestato PETACCIATO. Poco dopo la mezzanotte si è presentato presso l’abitazione dei genitori e, versando in uno stato di evidente alterazione psicofisica probabilmente riconducibile ad alcuni dissapori familiari, ha iniziato a minacciarli con un coltello. Poi, in una escalation di aggressività, si è scagliato contro il padre ultrassessantenne e gli ha serrato la gola tra le mani, tentando di soffocarlo. La tragedia, però, è stata sfiorata grazie al provvidenziale intervento di alcuni militari della Stazione Carabinieri di Petacciato, comune in cui è avvenuta l’aggressione, i quali sono stati fortunatamente allertati da alcuni parenti dell’anziano aggredito. Immediatamente i
militari hanno raggiunto l’abitazione ed hanno bloccato il giovane, un 34enne già conosciuto, così liberando la gola dell’aggredito dalla ferrea stretta delle mani dell’aggressore, consentendogli di poter tornare a respirare liberamente. Non soddisfatto della violenza cui aveva sottoposto il genitore, il giovane si è scagliato anche contro i militari opponendo loro una viva resistenza fino a quando i Carabinieri lo hanno definitivamente immobilizzato e reso offensivo. Per lui la nottata è proseguita presso la Stazione Carabinieri di Petacciato dove, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, minaccia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine degli accertamenti di rito, poi, per l’arrestato si sono aperti i cancelli della Casa Circondariale di Larino ove è stato tradotto per rimanervi ristretto a disposizione di quella Procura della Repubblica. Per fortuna una tragedia è stata solo sfiorata grazie all’immediata attivazione dei Carabinieri di Petacciato e grazie al loro tempestivo intervento.
‘Mare d’inverno’, per pulire la spiaggia Si è svolta sul litorale di Campomarino la 21^ edizione de "IL MARE D'INVERNO", iniziativa di tutela ambientale promossa da FARE VERDE, che ha coinvolto tanti volontari delle associazioni Fare Verde ed Ambiente Basso Molise, con la partecipazione del locale gruppo di Protezione Civile, impegnati nella raccolta di rifiuti abbandonati sulla spiaggia del litorale nord di Campomarino, un tratto di costa di particolare pregio naturale e paesaggistico, fortemente investito dal fenomeno dell’erosione. Come al solito, riscontrata anche quest’anno una vera e propria invasione di plastica e polistirolo, nelle più svariate forme. Centinaia le cassette di polistirolo recuperate, di quelle comunemente usate dai pescherecci per confezionare il pesce; sconcertante segnale che prova senza dubbi l’incivile abitudine degli equipaggi dei pescherecci, di disfarsi delle cassette gettandole in mare aperto. Altri rifiuti “ittici” trovati in quantità industriale sull’arenile, sono le reti di plastica utilizzate nei vivai delle cozze, anche in questo caso gettate a mare senza troppe preoccupazioni dagli operatori del settore dopo aver recuperato i mitili. Atteggiamenti che confermano lo scarso rispetto per l’ambiente ed il mare, proprio da parte di chi lo vive quotidianamente per di più traendone sostentamento, ma anche dello scarso controllo e dell’inefficace azione deterrente da parte delle autorità preposte che mai hanno neppure replicato agli esposti avanzati gli anni scorsi a seguito delle precedenti edizioni della manifestazione ecologista. La consueta classifica dei rifiuti più diffusi recuperati dalla sabbia, ha visto ancora una volta la massiccia presenza della plastica in tutte le sue forme: bottiglie, flaconi, contenitori di ogni specie, ma anche imballaggi ed oggetti usa e getta delle più svariate tipologie; uno squallido spettacolo che vede le nostre spiagge invase, nei periodi lontani dagli interessi turistici, da tutto ciò che viene indiscriminatamente rilasciato nell’ambiente e che il mare ci restituisce dopo le mareggiate. Questa sempre maggiore invadenza di rifiuti di ogni tipo, dimostra come, nonostante le emergenze ormai diffuse in tutta Italia, non esistano ancora nella nostra regione, serie politiche per la riduzione “a monte” dei rifiuti, attraverso l’introduzione, ad esempio, del vuoto a rendere per le bevande, della diffusione dei detersivi alla spina, della sostituzione dei prodotti “usa e getta” con quelli riutilizzabili, ma anche a efficienti sistemi di raccolta e trattamento come la raccolta differenziata porta a porta, in Molise ancora quasi del tutto sconosciuta.
Il caso. Il consigliere Filippo Monaco interviene in merito alla questione legata ai fondi europei CAMPOBASSO. "Il tempismo dell’amministrazione regionale del Molise è straordinario. Il 15 gennaio scorso la Giunta ha approvato ben 45 delibere, quasi tutte riguardanti finanziamenti e convenzioni, ben sapendo che in questo periodo il potere di controllo da parte del Consiglio è praticamente nullo". Lo sostiene il consigliere regionale, Filippo Monaco. "L’abbondante lavoro dell’esecutivo non ha tralasciato Termoli tanto che, quasi a metà delle fatiche, è stata approvata la Strategia Integrata di Sviluppo Locale in Molise. Progettazione territoriale 2007-2013. DGR n. 567 del 6 settembre 2012. Accordo di Programma tra la Regione Molise ed il Par-
“Si parla di Termoli porta del Molise, ma i lavori per il porto perché sono fermi?” tenariato proponente per l'attuazione del progetto territoriale "PISU Termoli - Porta del Molise". Come ricordato in conferenza stampa tale lavoro era iniziato quando l’amministrazione termolese aveva una maggioranza di centro sinistra ed i progetti PISU furono presentati a tempo di record, date le condizioni poste dalla Regione Molise. Nonostante le rassicurazioni dell’assessore Vitagliano si fa fatica a credere che si tratti semplicemente di scadenza naturale. Bene, co-
munque, che in riva all’adriatico si possano utilizzare fondi europei e statali per migliorare il litorale nord, l’illuminazione pubblica e la rete idrica. Ma il porto? Era il 2 agosto quando il Comune di Termoli presentò al Servizio Demanio Marittimo l’istanza di anticipata occupazione per il progetto di attuazione e messa in sicurezza del porto di Termoli con miglioramento delle attività dei pescatori, una misura che rientrava nella programmazione FEP 2007/2013. Risposta positiva nel
giro di una settimana, ma da allora nulla di nuovo". Per Filippo Monaco è proprio questa la preoccupazione maggiore. "La filiera istituzionale non ha finora fatto avviare nessuno dei lavori previsti: il vecchio muro paraonde continua a sbriciolarsi con evidente pericolo per la pubblica incolumità; le banchine necessitano di una ricognizione della situazione sottostante il manto stradale nonché di rifacimenti da realizzare per i continui avvallamenti e ammaloramenti; da non dimen-
ticare il sistema di illuminazione, purtroppo, in cattivo stato. Se si vuole consentire ancora l’attività di pesca bisogna intervenire subito con il dragaggio del porto. Ancora un’ultima considerazione, questa volta a proposito della pulizia del porto, visto che dal bilancio regionale sembrano spariti i 180.000 euro previsti in convenzione. Chi si occuperà, dunque, di tenere pulita l’area portuale? Non sia mai che il sacchetto venga lasciato sulla “Porta del Molise”.
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Termoli
29 gennaio 2013
Zuccherificio. Gli avventizi tornano a scrivere in attesa del tavolo tecnico in Prefettura
“Perché non utilizzati tutti i fondi per gli ammortizzatori sociali?” TERMOLI. Il Coordinamento Avventizi dello Zuccherificio del Molise si è riunito a Termoli per discutere della convocazione pervenuta da parte del Prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna. Considerato che l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto tra il Coordinamento Avventizi e gli altri soggetti interessati alla vicenda è sin dall’atto di costituzione dello stesso un passaggio fondamentale per il perseguimento degli obbiettivi, e che l’istituzione di tale tavolo sancisce definitivamente il riconoscimento del Coordinamento Avventizi dello Zuccherificio del Molise come soggetto parte in causa; "Riconoscendo la sensibilità e la solerzia con cui il Prefetto di Campobasso Dott.
LARINO - La via Francigena del Sud ,tratto Molise, sempre più reale nel tracciato che si va delineando non più solo sulla carta, ma sul territorio regionale. D’altra parte è stato questo l’invito che i massimi vertici della sezione missione del Dipartimento del Turismo, la dottoressa Nacca e la dottoressa Coccia, avevano caldamente rivolto alla delegazione dei Borghi e della Regione Molise, rappresentata dal funzionario Terebini, per dar concretezza all’idea della via Francigena del Sud nel tratto molisano. L’invito, dunque, rivolto a tutta la popolazione e alle istituzioni locali da parte delle dottoresse Nacca e Coccia ha avuto le sue prime e concrete risposte, facendo comprendere che la via Francigena del Sud è un progetto al quale se non si lavora in comunione d’intenti non potrà mai svilupparsi e, di conseguenza, non potrà portare i suoi benefici, in ricaduta turistica ed economica, all’intero Molise. Solo se le istituzioni locali e le associazioni che sono maggiormente radicate su tutto il territorio molisano comprenderanno il
Francescopaolo Di Menna si è adoperato nell’istituire tale tavolo tecnico; Si stabilisce quanto segue: • Sospensione fino al 31 gennaio 2013 (data convocazione tavolo) del picchetto di protesta sito in Piazza G. Pepe a Campobasso; • Continuazione o revoca del picchetto di protesta in base al raggiungimento degli obbiettivi. In particolare vogliamo risposte certe e precise: • sul perché non siano stati utilizzati tutti i fondi per gli ammortizzatori in deroga, togliendo la possibilità in modo discrezionale e discutibile a molti lavoratori, tra cui gli Avventizi, di accedere ad un loro diritto;
• sul motivo per cui pur avendo inoltrato la domanda di disoccupazione in deroga, i lavoratori interessati non abbiano ricevuto nessuna risposta o azione che risolvesse il problema del manteni-
Via Francigena, una realtà la fase progettuale dell’iniziativa grande potenziale della Francigena e, quindi, collaboreranno affinché l’idea si tramuti in un percorso calpestabile in sicurezza, il lavoro svolto fino ad oggi dall’associazione Borghi d’Eccellenza del Molise potrà avere il suo naturale sbocco. Al fianco del tracciato, ovviamente, dovranno essere segnalate anche le maggiori attrattive storiche, archeologiche, enogastronomiche, ricettive, naturali e paesaggistiche in ogni singolo troncone regionale in modo tale da rendere più appetibile la visita di potenziali turisti nella regione Molise. Il primo passo è stato compiuto ed è giunto dal comune di Larino e da alcuni rappresentanti di un’associazione locale che, grazie alla passione e all’amore che profondono per questa terra, sono riusciti ad individuare concretamente il tratto di Francigena tra
i comuni di Larino e San Martino in Pensilis. «Grazie ad una intuizione dell’amico Marcello Pastorini, amante del territorio, portabandiera dell’associazione Itinerari Frentani, si è potuti risalire al tracciato storico della via Francigena nel tratto Larino-San Martino in Pensilis ha spiegato il coordinatore dei Borghi d’Eccellenza del Molise Maurizio Varriano -». Dopo la segnalazione e senza perder tempo, l’architetto Franco Valente ed il coordinatore del progetto e dei Borghi d’Eccellenza Maurizio Varriano, con l’ausilio degli amici dell’associazione frentana, hanno camminato sul tracciato determinando con esattezza il percorso. Dalla zona della fonte Francisca in contrada La Francesca passando per il villino Magliano, sino ad arrivare alla Chiesa di San Primiano per poi proseguire per la postazione templare di San Martino in Pensilis. «Un percorso pieno di fascino e di storia segnato da elementi che rendono certezza allo studio già in precedenza approfondito e che ha permesso di disegnare la cartografia validata dall’architetto Valente. Intuizione, studio, amore per il territorio, passione, il Molise ha bisogno di questi uomini e Marcello Pastorini e Franco Valente sono gli uomini giusti per il rilancio e la risco-
mento di un reddito che seppur minimo permette la sopravvivenza; • su quale sarà il futuro lavorativo degli Avventizi storici dello Zuccherificio del Molise".
perta del territorio e delle sue immense bellezze che nonostante siano in piena campagna elettorale, visto che il primo è candidato alla Regione ed il secondo per uno scranno in Senato , non si risparmiano nella loro immensa ed assoluta passione per il territorio - ha rimarcato Maurizio Varriano -». Se poi si inserisce l’abnegazione ed il coinvolgimento del coordinatore dei Borghi Maurizio Varriano e di quanti seguono con affetto il progetto, il gioco è fatto. «Il Molise c’è e si vede. Per ripercorrere e dare atto della incredibile osservazione, l’associazione frentana Itinerari Frentani immediatamente ha proposto una passeggiata sul percorso che si terrà il prossimo 3 febbraio a partire dalla mattinata per poi terminare con un bel bicchiere di vino della cantina D’Uva di Larino - ha concluso il coordinatore Varriano ». Ci si augura che anche gli altri comuni interessati dalla via Francigena nel tratto molisano e le altre associazioni possano cogliere al volo l’invito giunto dalla Capitale e collaborare alacremente e fattivamente alla tracciabilità dell’intero percorso locale. Larino ha risposto in pieno all’invito, ora toccherà anche alle altre realtà molisane se si vuole far parte di un’idea rivoluzionaria ma concreta che possa ridare onore e lustro ad una terra tra i cui confini da sempre si è fatta la storia non solo d’Italia ma d’Europa. Il progetto della via Francigena non è solo dei Borghi d’Eccellenza ma dell’intero Molise e di tutti i molisani che vorranno credere a questo progetto.
Al via la formazione per le Guide ambientali Il percorso di formazione per “Guida Ambientale” è organizzato Ambiente Basso Molise in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise. Il percorso è riservato agli studenti dell’istituto comprensivo di Petacciato. Gli studenti delle scuole di Petacciato, coinvolti da anni in numerosi progetti di sensibilizzazione su diverse tematiche ambientali, hanno dimostrato nel tempo interesse, approfondito la conoscenza del territorio e sviluppato quel senso di appartenenza che costituisce la base su cui far maturare il loro “essere custodi” dei valori ambientali che il luogo offre. In tale contesto, si inserisce il percorso per Giovani Guide Ambientali proposto dall’Associazione Ambiente Basso Molise che mira alla formazione di giovanissime figure preparate, da inserire nelle attività del Centro di Educazione Ambientale attivo a Petacciato Marina. Il corso avrà la durata di 30 ore ed è aperto a un numero di partecipanti limitato a 20 unità. Agli allievi che supereranno l’esame finale sarà rilasciato l’attestato di partecipazione di “Guida Ambientale”.Il percorso formativo è patrocinato dalla Regione Molise assessorato all’Ambiente e dal comune di Petacciato.
ANNO IX - N° 22 - MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Cip Molise, ancora una sconfitta per la Fly Sport Inail
Atletica, Corrimolise 2012: la Nai si è aggiudicata l’oro
C’è stata una involuzione negativa del nostro gioco. Effettivamente abbiamo giocato molto male rispetto all’esordio anche se c’è da riconoscere che davanti avevamo la capolista del girone C. In parte si sono visti gli stessi errori della prima partita ai quali abbiamo aggiunto una maggiore incertezza in fase offensiva. Troppi i canestri sbagliati». In sintesi è questo il commento rilasciato dal capitano Giuseppe Maurizio a seguito della seconda partita casalinga della Fly Sport Inail Molise. . «Durante tutta la settimana ci eravamo ripromessi di scendere in campo con una maggiore concentrazione, ma anche questa volta siamo stati annichiliti dal contropiede della Lottomatica che grazie ai vari rimbalzi ottenuti dai loro lunghi in fase difensiva lanciava come saette i loro uomini più veloci. Siamo rimasti senza fiato tanto è vero che dopo il primo quarto non eravamo riusciti a segnare neanche un canestro a nostro favore. A pag. 22
Si è tenuta venerdì pomeriggio la cerimonia di premiazione del "Corrimolise 2012". Nella sua prolusione, dopo i rituali saluti del presidente FIDAL, l'avv. Matteo Iacovelli, il presidente del Comitato Regionale CONI, Prof. Guido Cavaliere si è soffermato sull'importanza del ruolo delle società e dei tecnici che operano nel settore, il cui agire costituisce oro per le giovani generazioni. Figure professionali di elevato profilo che hanno scoperto e coltivato talenti autoctoni, consentendo ai ragazzi della nostra regione di emergere in ambito nazionale e non solo. Un amore per lo sport nato grazie alle doti dei tecnici qualificati che in molti casi lega tutti i componenti della famiglia. A riprova di ciò notevole è stata la partecipazione degli atleti alle diciannove tappe del campionato 2012, atleti ai quali è stato consegnato l'ambito riconoscimento. A premiare i primi tre runners di ogni categoria Master i citati Matteo Iacovelli e Guido Cavaliere, nonchè il presidente del Comitato Provinciale CONI Antonio Rosari ed il Responsabile FIDAL del settore Master/Amatori Filippo Cantore. A pag. 22
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Sport
29 gennaio 2013
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, boccata d’ossigeno Majella ancora decisivo Dopo quattro domenica di astinenza il Campobasso ha riassaporato il gusto dolce della vittoria. Nella giornata in cui la famiglia Capone ha deciso di disertare il Selva Piana in aperta contestazione con quella frangia di tifoseria che sabato aveva manifestato all’antistadio, i rossoblù hanno conquistato tre punti importanti per la classifica. Un successo fondamentale soprattutto per il morale del gruppo che può guardare con un pizzico di ottimismo in più al futuro. Un’attenta analisi del match con il Chieti, però, ci porta ad alcune considerazioni: in avvio di gara i molisani sono sembrati in grande difficoltà, soprattutto sulle solite palle inattive, e gli abruzzesi hanno sfiorato più d’una volta il vantaggio. Una netta sterzata all’incontro è stata data dal direttore di gara che al quarto d’ora ha decretato il rigore in favore del Campobasso, lasciando gli ospiti in inferiorità numerica. Per onor del vero bisogna dire che l’espulsione è stata generosa, in quanto il difensore neroverde
Problemi tra la società e Konate?
non era ultimo uomo e probabilmente il contatto è avvenuto fuori dall’area di rigore. Per una volta tanto gli errori arbitrali sono stati in favore della squadra del capoluogo di regione e vanno a compensare i tanti tori subiti sino a questo momento. Da quel momento in poi è stato un altro Campobasso, anche se non sono mancati i rischi. Uno strepitoso Rino Iuliano ha compiuto un paio di interventi decisivi e poi ci ha pensato il solito Majella. Sempre più decisivo. E’ stato l’aereoplanino a fornire l’assist a Bussi da cui è nato il calcio di rigore realizzato da Di Vicino, e poi è andato timbrare il cartellino al 42° su un traversone di Esposito: terzo gol in quattro gare per il bomber campano e 51° con la casacca del Campobasso. Una magia che sembra non interrompersi per Rosario Majella che con la maglia del lupo continua a fare gol con una semplicità disarmante. Il reparto arretrato non è stato sempre impeccabile, anche per le assenze di Minadeo e Petrassi. Il dato rilevante, però, è stato quello di non aver subito reti. Il più in difficoltà è apparso Pascucci, ma l’esterno può avere l’alibi di aver giocato fuori ruolo. Non ha scusanti, invece, per la seconda espulsione rimediata nel giro di un mese. Una squadra che vuole salvarsi non può concedersi assenze domenicali per ingenue squalifiche. Rais e
42' (2T) Ricci (A)
0-0
Campobasso - Chieti 2-0 15' (1T) Di Vicino (Rigore) 42' (1T) Majella Fondi - L’Aquila 5' (1T) Improta U. (L) 11' (2T) Romano (F) 35' (2T) Infantino (L) 42' (2T) Ripa (L)
1-3
Gavorrano - Aversa N. 3-1 13' (1T) Zane (G) 25' (1T) Carraro (G) 47' (1T) Lo Sicco (G)
Melfi - Poggibonsi 1-2 17' (2T) Pera (Rigore) (P) 28' (2T) Pera (P) 43' (2T) Simeri (M) Pontedera - Foligno 8' (1T) Cotroneo (F) 33' (1T) Grassi (P) 4' (2T) Arrighini (P) 35' (2T) Arrighini (P) 38' (2T) Grassi (P)
4-1
Salernitana - Arzanese 0-0
Bitetto
D’Allocco hanno fornito il consueto contributo di qualità e quantità, mentre Di Vicino sta tornando sui livelli a lui consoni. Bussi è stato tra i migliori in campo, mentre Fella si è dato da fare su tutto il fronte offensivo. Oggi riprenderanno gli allenamenti e i molisani dovranno preparare la proibitiva trasferta di Pontedera, dove domenica affronteranno la seconda della classe. Intanto su alcuni portali web è circolata la notizia secondo la quale ci sarebbe una frattura tra la società e l’attaccante Konate.
Dopo il pari casalingo di domenica contro la Vigor Lamezia, la società del Martina Franca ha preso la decisione di sollevare dall’incarico il tecnico Pino Di Meo. L'AS Martina Franca 1947 ha poi comunicato ufficialmente che nella tarda serata di domenica 27 gennaio è stato raggiunto l'accordo con mister Francesco Bitetto, nuovo trainer della formazione biancoazzurra.
Decisivo anche Rino Iuliano
21^ GIORNATA
Martina F. - V. Lamezia 0-0 Borgo a B. - Teramo
Martina, via Di Meo Torna Bitetto
L’aereoplanino ha realizzato il suo terzo gol in quattro partite, 51° con la casacca del Campobasso, e si è vestito anche da uomo assist. Domenica, però, non sono mancati i soliti problemi difensivi
I GOLEADOR DELLA 21^ GIORNATA Aprilia - Hinterreggio 0-1 48' (2T) Vicari
In breve.
APRILIA - HINTERREGGIO BORGO A BUGGIA. - TERAMO CAMPOBASSO - CHIETI FONDI - L’AQUILA GAVORRANO - AVERSA N. MARTINA F. - V. LAMEZIA MELFI - POGGIBONSI PONTEDERA - FOLIGNO SALERNITANA - ARZANESE
CLASSIFICA 0-1 0-0 2-0 1-3 3-1 0-0 1-2 4-1 0-0
PROSSIMO TURNO 3 febbraio - ORE 14.30 APRILIA - BORGO A BUGGIA. ARZANESE - L'AQUILA AVERSA NORMANNA - MARTINA F. CHIETI - MELFI FOLIGNO - SALERNITANA HINTERREGGIO - GAVORRANO PONTEDERA - CAMPOBASSO TERAMO - FONDI VIGOR LAMEZIA - POGGIBONSI
SALERNITANA PONTEDERA POGGIBONSI L’AQUILA APRILIA TERAMO CHIETI (-1) GAVORRANO ARZANESE MARTINA FRANCA VIGOR LAMEZIA FOLIGNO BORGO A BUGGIA. HINTERREGGIO MELFI CAMPOBASSO (-2) AVERSA NORMANNA FONDI
47 39 35 34 34 32 31 29 28 28 27 26 25 23 21 19 15 12
CLASSIFICA MARCATORI 15 reti Grassi (Pontedera; 4 rigori) 14 reti Pera (Poggibonsi; 8 rigori) 12 reti De Sousa (Chieti; 3 rigori) Ginestra (Salernitana; 2 r.) 11 reti Ferrari (Aprilia; 4 rigori) Arrighini (Pontedera) 10 reti Guazzo (Salernitana; 1 r.) 3 reti Morante (Campobasso) Minadeo (Campobasso) Di Vicino (Campobasso) Majella (Campobasso) 2 reti Konate, (Cbasso) 1 rete Esposito, Bussi, Lacheheb, Rais, Fella (Campobasso)
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Sport
29 gennaio 2013
Cip
Ancora una sconfitta per la Fly Sport TERMOLI - C’è stata una involuzione negativa del nostro gioco. Effettivamente abbiamo giocato molto male rispetto all’esordio anche se c’è da riconoscere che davanti avevamo la capolista del girone C. In parte si sono visti gli stessi errori della prima partita ai quali abbiamo aggiunto una maggiore incertezza in fase offensiva. Troppi i canestri sbagliati». In sintesi è questo il commento rilasciato dal capitano Giuseppe Maurizio a seguito della seconda partita casalinga della Fly Sport Inail Molise. . «Durante tutta la settimana ci eravamo ripromessi di scendere in campo con una maggiore concentrazione, ma anche questa volta siamo stati annichiliti dal contropiede della Lottomatica che grazie ai vari rimbalzi ottenuti dai loro lunghi in fase difensiva lanciava come saette i loro uomini più veloci. Siamo rimasti senza fiato tanto è vero che dopo il primo quarto non eravamo
Secondo insuccesso per i molisani che, però, avevano di fronte la capolista del girone C riusciti a segnare neanche un canestro a nostro favore, mentre la Lottomatica ha portato a canestro i suoi primi 30 punti grazie proprio all’arma del contropiede. Una situazione di stallo che è durata fino al tie-break lungo. Nel terzo quarto la Lottomatica ha leggermente tirato in barca i suoi remi e noi, nel contempo, siamo riusciti a concretizzare sul campo gli schemi provati in allenamento. In campo c’era uno squili-
brio fisico elevato perché la Lottomatica poteva contare su di una coppia di lunghi davvero formidabile che ci ha messo in seria difficoltà. Sicuramente dobbiamo migliorare in tutte le zone del campo, ma dovremmo cercare di concretizzare maggiormente in partita tutto il lavoro svolto in palestra durante gli allenamenti settimanali. Il 26-72 finale fotografa in pieno la differenza tecnica e tattica vista in campo, ma nonostante queste prime due battute di arresto siamo fortemente convinti della validità della nostra formazione - ha rimarcato Maurizio -. D’altra parte la classifica, ad appena tre giornate di campionato, è abbastanza corta e sono convinto che insieme ai miei compagni di squadra riusciremo quanto priama ad abbandonare l’ultima posizione della graduatoria generale e ad incrementare i primi punti stagionali ha concluso Giuseppe Maurizio -».
Classifica. 1 - Lottomatica S.S. Lazio
6
2 - Corpora CISS Basket Napoli
4
3 - Progetto Acquamare Crazy Ghosts
4
4 - SSD Santa Lucia Sport Roma
2
5 - I Bradipi Circolo Dozza Bologna
0
6 - Fly Sport INAIL Molise
0
Pasciullo
Atletica.
Si è tenuta venerdì pomeriggio la cerimonia di premiazione del "Corrimolise 2012". Nella sua prolusione, dopo i rituali saluti del presidente FIDAL, l'avv. Matteo Iacovelli, il presidente del Comitato Regionale CONI, Prof. Guido Cavaliere si è soffermato sull'importanza del ruolo delle società e dei tecnici che operano nel settore, il cui agire costituisce oro per le giovani generazioni. Figure professionali di elevato profilo che hanno scoperto e coltivato talenti autoctoni, consentendo ai ragazzi della nostra regione di emergere in ambito nazionale e non solo. Un amore per lo sport nato grazie alle doti dei tecnici qualificati che in molti casi lega tutti i componenti della famiglia. A riprova di ciò notevole è stata la partecipazione degli atleti alle diciannove tappe del campionato 2012, atleti ai quali è stato consegnato l'ambito riconoscimento. A premiare i primi tre runners di ogni ca-
Corrimolise 2012, la NAI si è aggiudicata l’oro
tegoria Master i citati Matteo Iacovelli e Guido Cavaliere, nonchè il presidente del Comitato Provinciale CONI Antonio Rosari ed il Responsabile FIDAL del settore Master/Amatori Filippo Cantore. Ad aggiudicarsi l'oro tra le società molisane la NAI (Nuova Atletica Isernia), non solo vincitrice di questo campionato, ma scrigno prezioso di perle quali Arianna di Pardo, classificatasi prima nella categoria TF. Di rilievo, poi, nello scorso Corrimolise le prestazioni in gara di Benito Grieco, MM75, e Rocco Catolino MM65, fulgidi esempi di ferrea volontà e tensione verso il sano sacrificio per quella che lo stesso presidente Cavaliere definisce la regina degli sport: l'atletica leggera. Da ultimo un plauso sincero va tributato al gruppo Giudici di gara che ha consentito lo svolgimento di questo campionato tra lamentele, urla, sorrisi ed imprevisti.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Anche se non dovete abbandonare i vostri momenti di riflessione, avrete parecchio di cui essere soddisfatti: collaborate con ottimismo, sfornate idee e progetti senza timore! Una dolcezza insolita, una luce interiore colma di tenerezza avvolgerà la sfera sentimentale della maggior parte di voi. La Luna consiglia di stare leggeri a tavola e non fare tardi la notte. Toro - I pianeti si stanno dando un gran da fare per voi, a partire dalla Luna in trigono, per proseguire con Venere in perfetta sintonia. Precisione ed efficienza non vi mancano mai, ma oggi sono da record; non fatevi sfuggire l'occasione! In amore avete mille idee per ravvivare anche il più stanco dei me'nage: un pizzico di trasgressione e il partner va in brodo di giuggiole. Gemelli - Un po' di ragione ce l'avete nel lamentarvi, visto il passaggio lunare odierno. Ma il segreto sta nel non esagerare. Se passate l'intera giornata a lagnarvi, a piangervi addosso, poi non vi rimarrà tempo per dedicarvi a nient'altro! Se la giornata lavorativa non è stata delle più rilassanti, in famiglia se ne accorgeranno subito dai vostri modi tutt'altro che gentili. Cancro - Socievoli, sorridenti e disponibilissimi a nuovi incontri, state rapidamente rivoluzionando il vostro tran tran quotidiano. E la cosa vi piace! Un pizzico di novità e un po' di dinamismo: tanto vi basta per sentirvi, ed essere, del tutto diversi. In coppia le acque sono più tranquille, poco emozionanti. Ma oggi avete la fantasia e le idee giuste per inventarvi qualcosa di malizioso. Leone - Potete contare su un giorno all'insegna di facili realizzazioni. Niente pregiudica il buon andamento delle attività professionali, anzi chi lavora alle dipendenze altrui potrebbe essere investito da piacevoli novità, forse un nuovo incarico. Tutto bene sul fronte sentimentale: non vi stancherete mai di coccolare il partner, di stuzzicarlo, di rivolgergli continue attenzioni.
AGENDA
Scorpione - Buone stelle indicano una grande protezione da parte di nuovi e vecchi amici, e di gente autorevole. Sogni e speranze hanno quindi validi input e la giusta dose di fortuna per concretizzarsi. Siete single? Preparatevi a un incontro con una persona che vi farà venire i brividi come nessun altra. Una questione, forse familiare, darà da fare in serata agli Scorpione nati ad ottobre. Sagittario - Potreste sentirvi un po' fiacchi, un po' sottotono: un ottimo motivo per prendervi una pausa di relax, rallentando i ritmi troppo incalzanti e rimandando gli impegni professionali meno urgenti. Possibile, per molti, qualche lieve frustrazione nel lavoro. Un dialogo sincero col partner, o con un vostro familiare, servirà a chiarire un malinteso e a stemperare la tensione. Capricorno - Esultate amici del Capricorno, il giorno è tutto dalla vostra parte! La capacità lavorativa che avete è in continua ascesa; incredibilmente state facendo ancora più cose del solito e le soddisfazioni certo non mancano, anche sotto il profilo finanziario. Una buona Luna vi garantisce anche incontri importanti, programmi divertenti per la serata e momenti straordinari in amore. Acquario - Prendete in mano le redini di una situazione complessa e trovate la giusta soluzione. Alla fine sarete soddisfatti di voi stessi! Per festeggiare vi concederete una serata rilassante in compagnia delle persone che amate di più. Non si può dire che la vita di coppia viva dei momenti esaltanti, ma a voi non importa; in questo momento preferite puntare su sicurezza e tranquillità. Pesci - State girando in tondo, senza combinare nulla: fate una pausa ed esaminate in profondità le situazioni che non soddisfano. Con la Luna in Vergine non si può certo affermare che questo giorno sarà una meraviglia sotto il profilo sentimentale. Attenti, quindi. Un piccolo imprevisto potrà farvi modificare un programma, mentre le amicizie potranno dimostrarsi davvero sincere.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
GIAMPAOLO Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310
CASTIGLIONE (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 14 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65105 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Vergine - Giornata davvero speciale, con la Luna nel vostro segno: vi aspettano incontri stimolanti e gratificanti esperienze. Date sfogo al vostro desiderio di divertimento, accettate un invito e partecipate a una festa, con o senza il partner storico. Le intuizioni non vanno sottovalutate; magari quel lampo di genio che vi ha "illuminato" potrebbe mettere a tappeto la concorrenza. Bilancia - Eventuali dubbi e abbattimenti vanno messi in conto ed anche se in apparenza costituiscono un fattore di disturbo, in realtà sono funzionali: andate in profondità ed affrontate i problemi alla radice, per evitare che si ripresentino. Infine un consiglio. Nel mezzo sta la virtù! Mettete un freno alle aspirazioni eccessive ma non siate, per paura della sfida, troppo rinunciatari.
ORARI
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1)
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
Per acquistare il libro
CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it