Quotidiano - 29 marzo 2013

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ANNO IX - N° 73 - VENERDÌ 29 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Pettinicchi

L'Oscar del giorno lo assegniamo al maestro Antonio Pettinicchi. Ci darà la possibilità di ammirare le sue opere in una mostra che ha aperto ieri sera a Campobasso curata dai critici d’arte Tommaso Evangelista e Silvia Valente. I dipinti testimoniano vari aspetti della sua poetica e spaziano dai celebri autoritratti al mondo contadino con uno sconfinamento nelle tematiche del sacro (Crocifissione). La maggior parte dei lavori risale all’ultimo decennio di produzione e inedite le opere del 2008 e del 2009.

Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura

ECONOMIA Il Tapiro del giorno lo diamo al presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura che ha impiegato tanto tempo per tirare fuori i nomi dei quattro assessori e finire, poi, a dare vita ad un quasi monocolore del Pd spazzando via le altre rappresentanze. Solo al patricelliano Rialzati Molise il posto a presidente del Consiglio regionale con Vincenzo Cotugno. Una Giunta che non sembra nascere nel migliore dei modi e non sembra essere garante di una coesione della maggioranza che appare alquanto spezzettata.

I punti dell’associazione industriali per rilanciare la produttività delle aziende A PAG. 2

SANITÀ

Dal confronto con Basso nessun fatto nuovo Ospedali a rischio A PAG. 5

CAMPOBASSO

Lo struggente canto del Teco vorrei a caratterizzare la processione odierna A PAG. 11


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2 29 marzo 2013

Il fatto. L’Associazione industriali presenta il suo programma al nuovo governo regionale

TERMOLI. Gli industriali molisani, consapevoli dell’importanza che la prossima legislatura regionale avrà per il futuro delle attività imprenditoriali, intendono offrire il loro contributo per il prossimo Governo di questa regione. Lo fanno attraverso un documento intitolato “Il Molise dopo la crisi”, che sarà inviato nei prossimi giorni ai neo consiglieri eletti e al Presidente della regione Paolo Frattura. Questi i contenuti principali del programma. MENO TASSE Le imprese meritano un sistema fiscale che le sostenga e che non le opprima con costi e oneri, anche burocratici, che i nostri principali concorrenti stranieri, ma anche delle regioni limitrofe - non conoscono. Meno tasse ma anche pagamenti certi: le imprese hanno diritto ad ottenere i propri soldi. E’ indispensabile, urgente e indifferibile sbloccare i pagamenti arretrati della pubblica amministrazione (Stato, Regione, Comuni, aziende sanitarie), riconoscendo alle imprese quanto gli spetta. PIÙ LAVORO Ripartire dal lavoro significa ripartire dalle imprese. Significa rimettere le imprese al centro dello sviluppo. “La regione Molise - si legge nel documento di Confindustria Molise - non si è mai dotata di una politica industriale.

L’indicazione. Una serie di punti decisivi per una ripresa che non può essere rinviata vista la gravità della situazione

“Queste le richieste per rilanciare l’economia” Si è limitata, per lo più, ad intervenire per salvaguardare l’occupazione in imprese decotte, ignorando la necessità di rendere più competitivo il contesto territoriale”. Le imprese molisane, che per la maggior parte sono di piccola e media dimensione, chiedono per i prossimi anni una precisa strategia di sviluppo, con azioni e strumenti chiari e realizzabili, condivisi dalle forze sociali e dal territorio. MENO PUBBLICO Occorre ridurre la presenza pubblica nell’economia. La Regione deve programmare e governare, non gestire attività di impresa. Nessuna attività di impresa. Anche quelle che si millantano come strategiche. È’ urgente un piano di privatizzazione e dismissione

delle partecipazioni per recuperare risorse di bilancio per investimenti. Tali risorse potrebbero essere impiegate per la realizzazione di opere pubbliche e per la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione, anche in un’ottica di efficienza energetica, del patrimonio pubblico esistente PIÙ IMPRESA Le nostre imprese hanno bisogno di una Regione che creda in loro e che le sostenga. “Nel corso degli ultimi anni - è scritto nel documento - abbiamo registrato, e più volte pubblicamente denunciato, l’utilizzo di un sistema assistenzialistico di intervento della Regione nelle attività d’impresa con il quale si è provato a nascondere la sostanziale indifferenza per il settore economico industriale, fatto

per la maggior parte di piccole e medie imprese di seconda e terza generazione. Le nostre imprese non chiedono sostegni finanziari: vogliono solo essere messe in condizione di camminare con le proprie gambe e senza il sostegno diretto dell’intervento pubblico. Il che vuol dire garantire loro un contesto competitivo, in cui siano presenti infrastrutture efficienti, normalità nell’accesso al credito, bassa tassazione, normative che incoraggino l’attività d’impresa e ne favoriscono lo sviluppo nella salvaguardia dell’ambiente, azioni politiche non invasive e prontamente reattive alle logiche del cambiamento”. MENO SPRECHI Uno degli elementi di competitività territoriale più forte è l’efficienza della pubblica

Il fatto. Oggi la conferenza stampa

Cinque Stelle per tracciare il percorso politico

Archiviate le elezioni politiche regionali, per il Movimento 5 Stelle Molise è tempo di tracciare il percorso futuro del movimento in Molise. I due neo consiglieri, Antonio Federico e Patrizia Manzo terranno una conferenza stampa, Venerdì mattina, 29 marzo 2013. L’appuntamento è per le 11.00 presso i locali della exsede RAI a Campobasso. I punti principali argomento della conferenza saranno: • Elezione Ufficio di Presidenza; • Capogruppo; • Lavoro dei GDL e organizzazione moVimento 5 stelle; • Valutazioni su nuova Giunta.

amministrazione locale e il drastico ridimensionamento della spesa pubblica. “Chiediamo urgentemente un’amministrazione regionale più efficiente, meno costosa e più snella, in grado di facilitare i processi di sviluppo imprenditoriale”. PIÙ INFRASTRUTTURE La dotazione infrastrutturale di un territorio è strategica per lo sviluppo della mobilità e delle attività economiche nelle sue varie accezioni: le infrastrutture viarie, logistiche, energetiche, telematiche. “Il collegamento Tirreno Adriatico, attraverso il modello autostradale, si sta presentando troppo lunga e di difficile attuazione. Sarebbe opportuno - si legge nel documento - ripensare a questa soluzione, laddove un’altra fosse attuabile più facilmente. Noi pensiamo che il collegamento Tirreno Adriatico possa realizzarsi più facilmente e in tempi più rapidi mediante una superstrada a quattro corsie, da realizzarsi, esclusivamente, con finanziamenti pubblici, facendo riferimento anche ai fondi destinati al Molise sul prossimo ciclo di programmazione dei fondi europei”. È poi necessario dotare la regione di infrastrutture ambientali efficienti e avviare un sistema di gestione dei rifiuti che risponda alle esigenze dei cittadini e delle imprese.


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3 29 marzo 2013

Dopo un parto lungo e travagliato è stato possibile procedere con le nomine Unico esterno, Pierpaolo Nagni. Dentro: Petraroia, Scarabeo e Facciolla

Nasce la prima Giunta Frattura Un quasi monocolore Pd Michele Petraroia (Pd)

Pierpaolo Nagni (Idv)

Massimiliano Scarabeo (Pd)

A Rialzati Molise, la presidenza del Consiglio Resta completamente fuori l’Udeur di Vincenzo N iro CAMPOBASSO. Proprio mentre Pierluigi Bersani si arrendeva dinanzi alla impossibilità di avere i numeri per il governo, in Molise alla fine l'ha spuntata il Partito democratico che ha piazzato due assessori in Giunta: Michele Petraroia e Massimiliano Scarabeo, il terzo ce l'ha a metà con Vittorino Facciolla. Il quarto componente è Pierpaolo Nagni dell'Italia dei Valori, assessore esterno. Mentre il candidato che sarà proposto per la presidenza del Consiglio regionale sarà Vincenzo Cotugno di Rialzati Molise. Due giorni di sofferenza e di dibattito all'interno della coalizione di centrosinistra che vede, di fatto, fuori dai giochi l'Udeur

di Vincenzo Niro e la rappresentanza della Sinistra. Fermo restando i 'contentini' che potrebbero aversi con le presidenze delle Commissioni o con qualche sub delega per il post sisma ambita, quest'ultima, da Salvatore Ciocca. Una Giunta che non nasce sotto i migliori auspici. I due movimenti, Rialzati Molise e Udeur, che hanno lasciato Michele Iorio oggi si trovano praticamente fuori dall'Esecutivo nonostante i voti raccolti e portati a Frattura. Anche se la formazione di Rialzati M o lise,

Vittorino Facciolla (Un. per il Molise)

sponsorizzata dall'onorevole del Pdl Aldo Patriciello, è riuscita ad ottenere almeno la presidenza del Consiglio e lo stesso europarlamentare a rappresentare una delle due parti della Giunta. Il ritardo nella composizione della Giunta fino allo sfilacciamento finale che aveva portato, finanche, il Pd a palesare l'eventuale voto esterno, nel nome della responsabilità che appariva più una furbata politica che una praticabile via, non sono aspetti positivi nei dati di nascita dell'Esecutivo. Un 'quasi' monocolore del Pd considerato che anche il presidente Frattura è tesserato per il partito di Bersani. Dov e v a essere u n a n u o v a ammini-

strazione e, al contrario, a giudicare dalle contrapposizioni interne registrate si è trasformata nel più logoro sistema di potere che è riaffiorato in tutta la sua essenza. Anche se il presidente Frattura ha tentato di giustificare il tutto come un lavoro teso ad individuare competenze e responsabilità precise e, da qui, il tempo che è trascorso per giungere a definire la questione Giunta. E lo stesso Frattura ha ribadito che le deleghe della Sanità e del Bilancio saranno contenute nelle sue competenze. Ora bisognerà valutare la posizione che assumerà il gruppo dell'Udeur con Niro e Lattanzio dinanzi al mancato rispetto dell'accordo stretto prima delle elezioni che ha portato alla nascita della Giunta bilaterale: il Pd da una parte e il gruppo Patriciello dall'altra. Il presidente Frattura sembra proprio restare nel bel mezzo politicamente ingabbiato dalle due 'ostriche'.

Il fatto. Soddisfazione espressa dalle parti sociali

Zuccherificio, salvi i posti di lavoro e la campagna saccarifera

TERMOLI. La direzione del Nuovo Zuccherificio del Molise, il liquidatore dello Zuccherificio e i sindacati dei lavoratori, in una nota, esprimono soddisfazione per il raggiungimento dell'accordo che regola le situazioni di impiego di tutti i lavoratori della Newco e della OldCo. Ieri l'incontro decisivo che consentirà una soluzione occupazionale di tutti i lavoratori così come previsto dall'accordo quadro del 22 ottobre. "Ora c'è soddisfazione ed attesa per l'avvio della nuova campagna saccarifera che vedrà il rientro nello stabilimento anche dei lavoratori avventizi". Una soluzione che è venuta al termine di un lungo confronto tra le parti sociali che hanno affrontato una delicata situazione che rischiava di far saltare uno dei pilastri dell'industria agroalimentare molisana.


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4 29 marzo 2013

La questione. I commissariamenti stanno facendo male al nostro sistema

CAMPOBASSO. La logica dei commissari in per il Molise è distruttiva per la regione. Ma in pochi se ne accorgono. Ed allora siamo qui a sottolineare la necessità del mantenimento della piena autonomia alla luce, però, di una rinnovata politica di strategia e di programma. Perchè su questi punti si gioca la sfida per il futuro del Molise. E' inutile illudersi o cercare scorciatoie che non portano da nessuna parte se non in un vicolo cieco. Il Molise deve continuare a fare da se ma ha bisogno di avere per base una nuova fase politica capace di disegnare quello che in questa terra si vorrà fare. Se l'autostrada servirà a sostenere lo sviluppo, se saremo capaci di realizzare, finalmente, una linea ferroviaria da Termoli a Venafro e poterla percorrere in tempi rapidi e le scelte imprenditoriali che potranno sorgere intorno a queste infrastrutture, allora il Molise avrà sicuramente ancora un senso. Ecco perchè le scelte vanno fatte nel pieno dell'autonomia. E a rafforzare questo discorso abbiamo rispolverato un vecchio 'pezzo' pubblicato nel lontano 1902 su "La Provincia di Campobasso" in merito al rapporto con i problemi del Mezzogiorno. "Da tutte le province d'Italia e massime dalle meridionali, si solleva, ascoltata e benevolmente accolta, una dignitosa e legittima

L’indicazione. Va riconsiderata l’ossatura istituzionale ma non va smembrata

Autonomia regionale, il regno del silenzio

voce di difesa degli interessi più vitali, una denunzia coraggiosa ed amorevole dei bisogni più urgenti. Nè si potrebbe

L’intervento. Antonio D'Aimmo Le sempre più ridotte risorse finanziarie della Regione dovrebbero essere destinate, dopo una attenta analisi, a risolvere le problematiche del territorio, con il contributo degli amministratori locali, al termine di un confronto anche serrato ma costruttivo. Esiste un piano programmatico che ha contribuito, ed ancora oggi se ne percepiscono gli effetti, ad affrontare le problematiche delle diverse aree, valorizzandone le peculiarità, oltre a garantire un ritorno politico-elettorale. Per il passato questo modo di agire ha dato ottimi risultati con il contributo anche della minoranza che ne ha perfezionato alcuni obiettivi. Tant’è vero che la Regione Molise, che negli anni Settanta era relegata al penultimo posto tra quelle del Mezzogiorno in riferimento al Pil, negli anni Ottanta passò al secondo posto subito dopo l’Abruzzo, beneficiando degli stessi canali di finanziamento in dotazione alle

provvedere con sicuro giudizio alle supreme necessità collettive senza tener conto delle aspirazioni regionali che ri-

guardano bensì gli interessi peculiari, mirano a sviluppare singole forze, ad utilizzare le attitudini svariate; forze ed at-

titudini che , contemperandosi ed armonizzandosi, costituiscono la vera impronta dell'energia nazionale. Ma in questo affannarsi tumultuoso soltanto il Molise non fa sentire la sua parola, e pare che non abbia desideri da manifestare, difetti da denunziare, vanti da far valere. Il Molise sembra la terra della gente più contenta d'Italia, di gente adagiata tranquillamente nella più prospera soddisfazione o nella più indolente apatia. Ma nè soddisfatti nè apati sono i molisani. Queste popolazioni pazienti, tenaci, che coltivano la terra con trasporto di amore intelligente, sono anche battagliere e valorose, veri eredi degli antichi Frentani e degli antichi Sanniti: sanno sopportare privazioni incredibili, persino la più dura miseria, finchè la fiducia e la speranza le anima; ma quando ogni conforto viene meno, quando la delusione le prostra ed esaspera insieme conoscono ancora i segni orgogliosi. E' una dura verità ma che bisogna dir subito a viso aperto, Il Molise manca di una rappresentanza politica concorde, e quindi non è nè inteso nè apprezzato per quel che realmente vale".

Quella crescita negli anni infrastrutturale ed economica altre Regioni. Cosa significa? E’ la classe dirigente che è riuscita a recuperare questo gap e che ha saputo guardare oltre il contingente, puntando su ciò che in quegli anni potessero essere le risposte e gli investimenti più funzionali alla crescita della regione. In quegli anni infatti si registrò un’inversione di tendenza dell’effetto migratorio che nel tempo aveva registrato la nostra regione. Oggi abbiamo di fronte uno scenario completamente diverso, difficoltà economiche a livello europeo, preoccupazioni degli effetti dello spending review che potrebbero limitarne la crescita e lo sviluppo, basti pensare che il Ministro Profumo della Pubblica Istruzione del governo Monti, abbia enfatizzato la riduzione dei costi per l’invio dei temi della prova d’esame degli istituti secondari criptati per via telematica e non cartacea risparmiando così 240 mila euro,

e sottolineo 240 mila euro. Dovremmo aspettarci pertanto interventi drastici da parte del Governo centrale, alcuni segnali sono davanti agli occhi di tutti quali la riduzione dei Tribunali minori aventi come effetto domino la perdita della Corte d’Appello, l’eliminazione della Provincia di Isernia determinando la scomparsa della Prefettura finanche le associazioni sindacali, in modo particolare quella della Cisl ha deliberato, nei giorni scorsi, alla presenza del segretario generale Bonanni la istituzione della confederazione tra Abruzzo e Molise pur non prevista dallo Statuto del sindacato stesso. Tutto ciò andrebbe contro corrente rispetto ai traguardi che questa regione ha ottenuto resi possibili anche grazie all’autonomia che la Regione Molise ha conquistato staccandosi dall’Abruzzo evitando di essere, come per il passato, i parenti poveri del regno

di Napoli prima della Capitanata poi e infine dell’Abruzzo. Purtroppo, come dicevo, oggi i pericoli di una “riannessione” potrebbero esserci tutti, visti i tanti segnali che vanno in quella direzione. Sono segnali preoccupanti che stridono con le dichiarazioni rese in aula dal collega Pietraroia immaginando che questo tipo di riorganizzazione possa ridurne i costi ed aumentarne i benefici dando una valutazione positiva al bicchiere mezzo pieno. Che alcuni Enti, vadano eliminati o riorganizzati, che il Sistema Sanitario regionale debba,una volta per tutte, essere pianificato al fine di funzionare meglio per poter dare risposte ai pazienti è fuori dubbio, ma tutto ciò non può farci perdere di vista la principale conseguenza della compressione delle funzioni delle istituzioni che ne determinerebbero l’annullamento della nostra autonomia.


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SANITÀ

5 29 marzo 2013

Tra poco più di un mese Frattura, sulla sanità, avrà le mani libere ed è li che si vedrà se sarà all’altezza del compito

In assenza d’idee, è lecito copiare

Il punto

Le incertezze di Frattura tra Cattolica e piano Basso CAMPOBASSO. Era già stata giudicata politicamente insufficiente la prima uscita sulla vicenda della ex Cattolica di Campobasso, del presidente Paolo Frattura, apparsa assai giù di tono dinanzi la drammatica situazione prospettata dagli amministratori della struttura privata. A parte la questione dei 47 infermieri da mettere in mobilità, resta il problema della convenzione alla luce di quanto posto in essere anche dal piano sanitario del commissario Filippo Basso. Ben poca cosa, poi, l'incontro dello stesso Frattura con Basso nella giornata di mercoledì. Del resto, già nel programma del centrosinistra, in merito alla sanità, non ci sono contenute quali le risposte da dare al territorio. Quale sanità garantire ai molisani, in che modo e in che misura. E il mezzo flop politico registrato al cospetto delle parti sociali della ex Cattolica ha dimostrato l'antefatto. E l'acquiescenza dinanzi al commissario Basso ha finito con il fare il resto. Tutto questo proprio nel giorno in cui il Comitato Civico dell'ospedale Vietri di Larino ha messo in evidenza quello che chiama come "il golpe dei commissari" l'operato svolto da questi nell'approvare il Piano sanitario al quale potrebbero sortire ulteriori aggiunte. Ecco cosa scrivono nella nota: "Sta di fatto che da diversi anni, il Servizio Sanitario del Mo-

Nel programma assente qualsiasi strategia politica per i problemi lise è sottoposto a commissariamento e la situazione si è aggravata ulteriormente. Si sono moltiplicati gli sprechi, le ruberie, gli abusi ed i casi di mala-sanità. Viene, dunque, da chiedersi cosa mai abbiano fatto i commissari governativi che si sono alternati nel ruolo di risanatori del nostro Sistema Sanitario. E’ spiacevole constatare che il loro unico contributo sia stato un elaborato ragionieristico, frutto di “copia e incolla”, totalmente privo di qualsiasi riferimento alla nostra realtà. Ancor più spregevole è il “golpe” compiuto dai Commissari, Basso e Rosato, nell’approvare un documento che offende il Molise nella sua autonomia decisionale proprio all’indomani di una scelta di cambiamento". Ma il nuovo presidente della Regione se ne sta rendendo conto? Oppure la firma per l'ospedale di Venafro, apposta in calce ad un documento in campagna elettorale, ha tutt'altro sapore? Interrogativi logici alla luce del mezzo flop politico registrato al cospetto delle parti sociali ex Cattolica e di quello totale registrato dopo l'incontro con il commissario Filippo Basso.

CAMPOBASSO. Con la sanità è bene procedere coi piedi di piombo. La materia è scivolosa, e Frattura potrebbe appunto scivolare. La prudenza non è mai troppa si sarà detto a conclusione dell’incontro istituzionale avuto nella sede della giunta in Via Genova con il commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro, Filippo Basso, e il sub commissario, Nicola Rosato. Il comunicato stampa diramato da Via Genova, infatti, è stato di una lepidezza incredibile. Eppure, il piano sanitario adottato dal commissario e dal sub commissario (decreto n.8 del 20 marzo) che dovrà essere convalidato dai Ministeri competenti per l’approvazione definitiva, avrebbe preteso sin dall’abbrivo una decisa collocazione dei ruoli e delle rappresentanze. Invece è stato detto che si era proceduto ad un’attenta valutazione dei temi specifici (i tagli impietosi ai posti letto e alle strutture ospedaliere – ndr) solo in linea di principio e a livello d’indirizzo. Aria fritta, a petto di un piano che tutti, maggioranza e minoranza, partiti di governo e d’opposizione, hanno giudicato inaccettabile, penalizzante, castrante. La situazione sanitaria del Molise non è peggiore del Lazio: tutt’altro. Cambiano

Nel Lazio, allo scopo di realizzare una moderna e diffusa sanità territoriale e per evitare la chiusura degli ospedali puntano senza esitazioni a 3 livelli assistenziali: gli ambulatori di zona, i centri sanitari di zona e gli ospedali di zona però gli atteggiamenti e le decisioni. Gli uomini eletti a Roma non sono della stessa pasta di quelli eletti a Campobasso; la differenza balza evidente. Frattura si propone di discutere in linea di principio e a livello d’indirizzo; Zingaretti si va muovendo sul piano pratico e con determinazione. Noi molisani contro la chiusura degli ospedali opponiamo parole di circostanza; gli altri vanno al sodo. Nel Lazio, sulla scorta della valutazione fatta dalla Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), allo scopo di realizzare una moderna e diffusa sanità territoriale e per evitare la chiusura degli ospedali puntano senza esitazioni a 3 livelli assistenziali: gli ambulatori di zona, i centri sanitari di zona e gli

ospedali di zona (In tutto, 60 centri sanitari e 500 ambulatori di zona). Ovvero, un sistema territoriale che allo sviluppo della domiciliarità consente di poter dire da subito che non si debbono chiudere 24 ospedali e né tagliare 1600 posti letto; al contrario, si aprono 22 strutture di degenza intermedia (ospedali di zona), recuperando ad una diversa funzione le strutture disattivate. Fatti, non parole. Cosa che tra poco più di un mese allorché saranno decaduti Basso e Rosato, il presidente- commissario Frattura avrà le mani libere ed è lì che “si parrà la sua nobilitate”. Ci consentiamo un suggerimento: in assenza d’idee, è lecito copiare. Dardo



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7 29 marzo 2013

Nuclei industriali, la riforma passa al nuovo governo LA QUESTIONE CAMPOBASSO. La globalizzazione e la crescente competitività dei mercati internazionali impone non solo alle imprese, ma anche alle strutture del territorio una sorta di riprogettazione. Un'evoluzione che da un lato assecondi i cambiamenti dell'economia e, dall'altro, dia risposte sempre più concrete ai bisogni dei soggetti che nel territorio stesso operano. Interlocutori naturali diventano, così, i Consorzi industriali che sono i primi ad essere chiamati a questa evoluzione. In Molise ne esistono ancora tre e appaiono, ormai da tempo, anacronistici. La loro costituzione, grazie a parlamentari accorti come Girolamo La Penna ma anche lo stesso Florindo D'Aimmo al quale si deve il primo e unico Piano strategico di sviluppo, è stata a suo tempo una componente essenziale per l'industrializzazione e lo sviluppo economico di buona parte del Mo-

Ad oggi sono tre le strutture sul territorio anche se troppe rispetto alle necessità LA SFIDA

La Regione dovrà lasciare in essere un solo ente per la programmazione lise. Tale contributo ha permesso la realizzazione di infrastrutture, di servizi e l'individuazione di soluzioni logistiche a sostegno delle imprese. Oggi, però, va giocata una diversa partita. Una proposta potrebbe essere quella di trasformare l’attuale sistema consortile in agenzia di sviluppo capace di attrarre imprese e facilitare la crescita del territorio, evolvendo il

concetto di insediamento pensando alla permanenza e al sistema e non solo all’occasione puntuale. Il sistema consortile attraversa una fase problematica nella quale i soci dovranno fare un esame di coscienza per capire come divenire più efficaci anche rivedendo la propria mission. Di sicuro, nel tempo, hanno svolto un ruolo importante ma ora i Consorzi non corri-

spondono più alle esigenze delle imprese, hanno un’attività limitata e non sono delle agenzie di sviluppo. Le tre strutture in piedi risultano piccole e hanno costi notevoli. Allora la soluzione è quella che siano accorpati, facendo sinergie e abbattendo i costi, così da diventare grandi per farsi più efficienti. Diventare enti importanti per garantire agilità nel fornire risposte e

candidarsi a essere espressione dell’operatività sul territorio. E la Regione, dovrà avere un ruolo importante, quello di evitare affollamento e sovrapposizioni di competenze. E' questa la sfida che si pone per garantire ai settori produttivi di potere contare su di una salda agenzia di sviluppo capace di fare ipotizzare una nuova fase di progresso.

Il caso. Mandata a rotoli una storia iniziata nel lontano 1900 e che ha garantito lo sviluppo del settore

Consorzio agrario, la tragica fine del sostegno per l’agricoltura

CMPOBASSO. Ormai va completandosi il fabbricato nell'area che fu del Consorzio agrario a Campobasso. Dopo l'ammasso granario, che oggi ospita un supermercato, il palazzo che si sta completando sarà destinato, pare, a strutture commerciali. E' il segno della fine del Consorzio agrario nato nel lontano 1900 e che poggiava

la sua esistenza sulla Cattedra ambulante di agricoltura che in Molise era sorta prima della fine del secolo. Due tasselli importanti del comparto molisano, due organismi tra i primi in Italia a sorgere. La crescita del Consorzio agrario e la sua ramificazione sul territorio a sostegno dell'agricoltura molisana che, allora, ini-

ziava a guardare al domani fatto di investimenti e di tecnologia. La Battaglia del grano che vedeva il campobassano Michele Gianfagna vincere la medaglia d'oro in Italia per la quantità di prodotto in zona di montagna grazie ai primi fertilizzanti e alla qualità di grano "Villa Glori" che si sperimentava grazie, anche, all'accortezza dei tecnici dell'Ispettorato di quella struttura. Meriti che portavano il Consorzio molisano a vedersi elevato ad Ente morale nel 1939 proprio al fine di garantire all'agricoltura e agli agricoltori molisani di potere, finalmente, crescere e uscire dall'arretratezza atavica del sistema. La realizzazione del palazzo in via Nazario Sauro e quello di capannoni nell'at-

tuale via Facchinetti, dove era stato creato, a pochi metri, il Foro boario. Il dopoguerra, la ripresa economica, l'ampliamento del Consorzio tutti nuovi passaggi che segnavano ulteriori passaggi di crescita. Poi, l'inizio della fine. Oggi, del sudore degli agricoltori molisani che, attraverso queste realizzazioni avevano determinato lo sviluppo del sistema consortile, non resta più niente. Quello che fu il Consorzio agrario molisano, chiamato a determinare i fattori di crescita dell'agricoltura regionale, a difendere gli interessi degli agricoltori, a tutelarne le ragioni del reddito è stato seppellito, non dalla storia, ma dall'indolenza dei dirigenti e da una classe politica senza programma.


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Campobasso

29 marzo 2013

Pasqua e Pasquetta nei Musei statali Il Teatro sannitico di Pietrabbondante

Affreschi all’interno del castello di Gambatesa

Il Teatro romano di Altilia

Per far conoscere e riscoprire il patrimonio storico artistico del Molise, in occasione delle festività pasquali, la Sovrintendenza per i beni culturali del Molise ha stabilito che resteranno aperti questi luoghi: DOMENICA 31 MARZO Museo Provinciale Sannitico - Campobasso ore 9,00-14,30/15,00-17,30 Museo Palazzo Pistilli - Campobasso ore 8,00-14,00 Castello Civitacampomarano - (CB) ore 9,30-18,30 Castello di Capua - Gambatesa (CB) ore 7,30-13,30/14,30-19,30 Area Archeologica di Altilia - Sepino (CB) ore 9,30-14,00/14,30-18,30 Museo di Altilia - Sepino (CB) ore 9,30-14,00/14,30-18,30 Complesso di S. Vincenzo a V. - Castel S. Vincenzo(IS) ore 8,00-20,00 Museo La Pineta - Isernia ore 9,00 - 19,00 Area Archeologica - Pietrabbondante (IS) ore 10,00-15,30 Museo di S. Chiara - Venafro (IS) ore 9,00 – 19,00 Museo Nazionale del Molise - Venafro (IS) ore 7,30-13,30/14,30-19,30 LUNEDÌ 1 APRILE Museo Provinciale Sannitico - Campobasso ore 9,00-14,30/15,00-17,30

Museo Palazzo Pistilli - Campobasso ore 8,00-20,00 Castello - Civitacampomarano (CB) ore 9,30-18,30 Castello di Capua - Gambatesa (CB) ore 7,30-13,30/14,30-19,30 Area Archeologica di Altilia - Sepino (CB) ore 9,30-14,00/14,30-18,30 Museo di Altilia - Sepino (CB) ore 9,30-14,00/14,30-18,30 Complesso di S. Vincenzo a V. - Castel S. Vincenzo(IS) ore 8,00-20,00 Museo La Pineta - Isernia ore 9,00 - 19,00 Area Archeologica - Pietrabbondante (IS) ore 10,00-15,30 Museo Nazionale del Molise - Venafro (IS) ore 7,30-13,30/14,30-19,30

Castello Angioino Civitacampomarano

Nell’incidente ferroviario persero la vita Francesco Martino e Antonio Vallillo.

Si riapre la vicenda giudiziaria collegata al disastro ferroviario di Roccasecca avvenuto nel dicembre del 2005: è stato confermato infatti il doppio ricorso in appello per la sentenza di primo grado a tre anni e sei mesi di reclusione per i macchinisti dell'interregionale Roma – Campobasso Mario Mangano e Gabriele Venditti. Secondo la Procura della Repubblica di Cassino, guidata da Mario Mercone, la sentenza di primo grado è stata ritenuta mite, dato che nella requisitoria il pubblico ministero, Barbara Affinita, aveva chiesto sei anni di reclusione. Da qui la richiesta d'appello della difesa dei due macchinisti, da parte degli avvocati, Calogero Nobile e Fabio Tanzilli, che hanno chiesto ai magistrati della Corte d'Appello di Roma l'assoluzione piena per i loro assistiti, condannati in primo grado, dal collegio penale di Cassino, per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario colposo. Nella tragedia ferroviaria persero la vita Francesco Martino, studente 25enne di Isernia, e Antonio Vallillo, 49enne , originario di Ferrazzano, e rimasero feriti settanta passeggeri. I fatti: il

Disastro di Roccasecca, doppio ricorso alla Corte d’appello

treno interregionale Roma Campobasso, tamponò un convoglio fermo sui binari pronto alla ripartenza. Ci furono lunghe indagini, con perizie e controperizie, sino al processo andato avanti per tre anni. Un dibattimento

dove sin dalle prime battute si è assistito a due versione, quella del pubblico ministero e quella della difesa, completamente opposte. La prima ha fondato la tesi dell'errore umano e sul perfetto funzionamento del quadro dei co-

mandi nella stazione ferroviaria, la seconda sui lavori nei pressi della sala relè e sulla testimonianza dei due imputati: "Il semaforo era verde", hanno sempre sostenuto Mangano e Venditti. Sino alla sentenza di condanna,

pronunciata nel settembre 2012, a tre anni e sei mesi, nella quale, per effetto dell'indulto del 2006, sono stati condonati tre anni. Della vicenda se ne occuperanno ora i magistrati della Corte d'Appello di Roma.


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Campobasso

29 marzo 2013

Il caso. Numerose le denunce di quanti operano nell’area produttiva cittadina

“Una zona industriale priva di servizi e opportunità” La proposta. Di Michele Ambrosio

Una veduta di Campobasso

“Un codice etico per gli amministratori del Comune”

CAMPOBASSO. Più volte ci siamo occupati dei problemi strutturali di quanti operano nella zona industriale di Campobasso. Una zona che non è riuscita mai a trovare la sua giusta configurazione nonostante le tante attività industriali, commerciali e artigianali che vi operano. Pubblichiamo, ora, un'interessante intervista pubblicata su "Il Settimanale del Molise". "Campobasso, gioie e dolori, più tasse e meno diritti. Potrebbe sembrare il titolo di un romanzo, ma non è così. Già in altre occasioni i residenti delle contrade di Campobasso hanno lamentato la scarsa attenzione dell’Amministrazione comunale, questa volta ci occupiamo di un caso in particolare, alle porte del capoluogo, dove da niente si è man mano creata la periferia “industrializzata”, se così vogliamo chiamarla cittadina. Alla nostra testata è ricorso il signor Fernando Giacomodonato, meglio conosciuto ai campobassani come Di Vito, della nota famiglia di panettieri, non essendo riuscito, dopo anni, a vedere soddisfatti i propri diritti di cittadino e lavoratore. Signor Fernando qual’è il problema che vuole sottoporre alla nostra, ed a quella dell’Amministrazione comunale? “Vede, io ho tentato più volte di fare delle richieste all’Amministrazione comunale, che devo dire pareva avesse recepito il mio disagio, ma è stata tutta una finta. Io porto

avanti un’azienda di famiglia, esistente da oltre cinquant’anni nella zona industriale della città, qui lavoriamo, con panifici, bar, laboratori, tavola calda e qui risediamo. Le pare giusto che non ci sia una rete idrica e una rete per le telecomunicazioni? Si fa tanto parlare di diritti dei cittadini, aiuti alle piccole imprese, di dialogo, ma io tutto questo non lo vedo ancora oggi”. Da quanto tempo lei lamenta queste mancanze strutturali? “Sono anni. Pensi, quando è nata l’azienda abbiamo a nostre spese fatto l’allaccio alla rete, oggi che la zone si è sviluppata, con Multisala del Cinema, uffici, Centro Commerciale ed altro la pare normale che la rete sia sempre la stessa e tutti vengano ad allacciarsi a quella? Abbiamo continue carenze idriche, non abbiamo la possibilità di una rete telefonica fissa, capisco che finchè la zona è inabitata non si necessita di strutture ma oggi le cose sono cambiate. Cosa devo fare, chiudere tutto perchè non ho diritti ai servizi?” Ma lei ha provato ad andare di persona sul Comune di Campobasso? “Non solo, sono andato sul Comune, ho telefonato al sindaco, ed hoconservato le ricevute di tutte le lettere che ho inviato, non so più cosa fare” Ma non ha ottenuto nessun risultato? “Come le dicevo poc’anzi, è stato mandato, tempo fa un geometra a fare un sopral-

luogo, il quale ha fatto anche un sollecito per la problematica, mi è stato detto si la rete idrica va rifatta, ma poi non se nè fatto nulla, e la situazione è rimasta la stessa” Rispetto al centro cittadino vi sentite abbandonati? “Guardi il problema è che non è mai stato creato in sistema di servizi per questa zona, pur rendendosi conto che tutte le attività presenti producono economia per la città e soprattutto lavoro. Non è una zona assistita come dovrebbe, non è che ci sentiamo abbandonati è che non è mai partito un servizio adatto”. In conclusione lei vuole fare un ultimo appello all’Amministrazione Comunale? “Esattamente, uso la vostra testata come veicolo di informazione, per fare un ultimo appello al Sindaco ed a chi di competenza, non possiamo andare avanti con questa situazione, abbiamo necessità di vedere riconosciuti i nostri diritti di cittadini e lavoratori”. Ci rendiamo conto che i problemi in una città non sono pochi, che le casse del Comune sono sempre vuote, che c’è stata necessità di portare l’aliquota Imu ai massimi livelli, ma è pur vero che di fronte a richieste legittime di cittadini e lavoratori non si può restare sordi. Speriamo che il signor Fernando possa avere almeno una risposta da parte dell’attuale Amministrazione comunale".

CAMPOBASSO. Anche gli amministratori del Comune di Campobasso dovranno adeguare la propria azione amministrativa al “codice etico” degli eletti che verrà discusso nella prossima seduta della commissione consiliare “statuto e regolamenti” su iniziativa del consigliere Michele Ambrosio. La proposta, su cui la Commissione prima ed il Consiglio poi, saranno chiamati alla trattazione ed alla approvazione, riguarda l’adozione di un Codice di comportamento da uniformare alle linee guida elaborate dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa. "Il “codice” assume particolare rilevanza in quanto andrà a “determinare gli standards comportamentali” uniformandoli a quelli europei “cui gli amministratori comunali debbono ispirare la loro condotta nei rapporti con i cittadini, con l’ente di appartenenza e con i mezzi di informazione”. L’adozione di tale strumento vuole rappresentare anche una ulteriore forma di trasparenza e garanzia tesa a rafforzare il rapporto di fiducia tra la classe politica ed i cittadini, affiancando il quadro normativo ed il mandato elettorale entro cui gli amministratori già esercitano le loro funzioni. Campo d’applicazione del “codice” anche la definizione dei rapporti tra gli stessi eletti da improntare alla correttezza ed al reciproco rispetto delle competenze e prerogative di ciascun livello istituzionale, oltre alle regole etiche da rispettare da parte dei candidati alle elezioni comunali".

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Campobasso

29 marzo 2013

Venerdì Santo "Ecce lignum crucis"."Ecco il legno della croce al quale fu appeso il Cristo, Salvatore del mondo". Questa sera, dopo aver ascoltato la lettura della Passione del Signore, adoreremo la croce. Essa sarà progressivamente svelata, quasi ad intensificare il desiderio dello sguardo ed entrare progressivamente nel dramma che su quel legno si è consumato per la salvezza del mondo. Noi tutti, saremo mai abbastanza attenti alla croce? Alla croce che si presenta come cattedra e trono? E' su questo legno, spalancato verso il cielo e la terra, che Tu, Redentore del mondo, hai vinto il peccato e la morte. Tutto sembra il contrario: il tuo corpo straziato e abbandonato dalla vita, il cuore trafitto, la violenza prepotente su di Te, Luce insopportabile per le nostre tenebre, Amore troppo grande per le nostre meschinità. Non potevi scendere dalla croce? Non potevi, Tu che hai risuscitato i morti, salvare te stesso? Ti ringraziamo, Gesù, che sei rimasto inchiodato sul legno: come avremmo potuto fidarci di Te se Tu non ci avessi consumati nel fuoco del tuo amore crocifisso? Sì, rimanendo fermo sulla croce che ti abbrac-

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ciava, Tu l'hai vinta perché abbracciato al Padre, perché abbracciato alla nostra umana fragilità. E ora noi guardiamo alla croce come al tuo trono e alla tua cattedra. Il luogo della morte è diventato la cattedra della vita: da lassù, dall'alto del legno, Tu ci insegni a non disperare mai, ad affidarci al Padre tuo e nostro; ci parli della tragedia del peccato e della meraviglia dell'amore che perdona; ci insegni che cosa significa amare i fratelli fino alla fine. Ci mostri la gratuità che rende veri i rapporti; ci ricordi il senso ultimo e la meta del nostro terreno peregrinare: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Fa', o Signore, che amiamo la croce: la tua che è ponte tra noi e Dio, la nostra – quella che Tu permetti – e che completa la tua opera di salvezza. Aiutaci a non trascinare risentiti le nostre croci quotidiane; aiutaci a portarle insieme a Te. Allora comprenderemo che la croce non è il luogo della sfiguramento della nostra vita, ma è la nostra trasfigurazione; ci accorgeremo che è la via alla luce come dicevano i Santi: "Per crucem ad lucem!". Così sia! Mons. Gabriele Teti

Un evento artistico musicale nella chiesa di S. Antonio Abate. Un pubblico folto, attento e coinvolto in un'atmosfera artistica e spirituale profondamente evocativa, ha assistito all'evento "Sul cammino della Croce", svoltosi nella chiesa di S. Antonio abate di Campobasso, nella serata di lunedì 25 marzo. La proposta artistico-musicale è particolarmente piaciuta, nella sua articolazione di brani musicali alternati a varie letture bibliche e poetiche, attraverso la quale veniva ripercorso il drammatico itinerario della Passione di Cristo. E' stata una felice "contaminazione" di elementi

“Sul cammino della Croce” eterogenei, che passava musicalmente dal gregoriano al Settecento, dalla melodia popolare alla classicità polifonica di Palestrina e che, sotto il profilo letterario, proponeva lla potenza scultorea delle Sacre Scritture e la dolente accoratezza dei versi di Jacopone da Todi accostati al tormento novecentesco, espresso dalle poesie di Novaro ed Ungaretti. Il tutto – ben lungi dal risultare fram-

mentario ma sviluppatosi invece con notevole fluidità – è parso un'efficace, convincente rilettura di quello snodo cruciale nella storia umana costituito dalla passione e morte di Cristo. "Sul cammino della Croce" ha dunque coniugato sapientemente elementi diversi anche per cifra stilistica, unendo antico e moderno, in un percorso profondamente e variamente emotivo: il che,

peraltro, è parso in affascinante sintonia con le straordinarie, varie bellezze della secentesca chiesa di S. Antonio abate, adorna di pregevoli dipinti, opere scultoree e splendidi marmi policromi. Una nota di particolare apprezzamento va all'inclusione nel programma dei brani di Antonio Lotti e Giovan Battista Martini, capisaldi della storia musicale che meriterebbero esecuzioni più fre-

quenti L'applauso finale del pubblico ha siglato il meritato successo per il coro polifonico femminile "Samnium Concentus", sensibile interprete di brani dall'elevata caratura artistica e tecnica, per il M° Guido Messore, che ha ben diretto il coro ed a cui va il merito di aver ideato la splendida serata, e per Aldo Gioia, raffinato lettore dei testi letterari.


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Campobasso

29 marzo 2013

L’evento religioso.

Oggi la processione più profonda e sentita dalla gente Alla Settimana Santa sono legate alcune tradizioni secolari che, nel rispetto della storia evangelica, ancor oggi si perpetuano, in città, con pochissime varianti rispetto a quelle originarie. La prima è quella degli Apostoli svolgentesi nella giornata del Giovedì Santo. Nel 1470 l'abate Nicola Zita, morendo, lasciò un legato alla Confraternita di sant'Antonio abate acchè fosse consentito perpetuarsi, nel tempo, la cerimonia della lavanda dei piedi. Tale pratica trasmigrò, successivamente, nella chiesa di santa Maria della Croce. Più tardi, con il favore del conte Andrea de Capoa, che in quegli anni esercitava i propri diritti feudali sulla città (si era ai primi anni del Cinquecento), la lavanda passò alla chiesa della Trinità sorta a qualche centinaio di metri di distanza dalla chiesa dei Crociati, altro

episodio non marginale nella lotta fra le due potenti confraternite campobassane. La cerimonia consisteva nel vestire con sacco, berretto di pelle o grossa lana, bastone e sandali tredici vecchi inabili e poveri i quali giravano in tutto il territorio comunale. La comitiva presenziava a tutte le funzioni e, infine, si sottoponeva alla lavanda dei piedi nella chiesa di san Leonardo. Dopo ciò ricevevano il loro compenso che, alla fine del Seicento, consisteva nel sedere a mensa in casa Zita dove erano serviti di tante portate quanto era il loro numero. All'atto di essere lasciati liberi ricevevano un grosso biscotto e dodici monete di rame. Oggi tale processione è gestita dalla Pia Unione san Giovanni che ieri ha visto la partenza dalla chiesa annessa al convento di san Giovanni Bat-

tista. Come prima tappa essa va alla chiesa cattedrale dove l'arcivescovo svolge la messa e la lavanda dei piedi. Il giro è proseguito, poi, con la sosta in tutte le chiese cittadine. I figuranti con costumi d'epoca sono stati preceduti da una guida la quale, nel rappresentare Simone il cireneo, mostra avanti a se la croce. L'apostolo Pietro si distingue per la chiave d'oro del Paradiso e quella nera dell'Inferno mentre Giuda Iscariota ha alla cintura la borsa con i trenta denari del tradimento. Il Venerdì Santo, invece, vede l'avvenimento religioso in cui i campobassani si sentono più partecipi anche emotivamente: la processione del Cristo morto e della Madonna Addolorata. Il lungo e mesto corteo che, a partire dalle ore 17,30, si muoverà dalla chiesa di santa Maria della Croce comincia a sno-

darsi dapprima nel centro storico e , successivamente, nella parte moderna della città. La sua particolare caratteristica è di avere, all'interno, un coro di circa settecento persone il quale, durante il percorso, intona più volte lo struggente canto "Teco vorrei o Signore" composizione, di inizio Novecento, del maestro campobassano Michele De Nigris su versi di Pietro Metastasio. Tale espressione musicale vuol essere, in un certo qual modo, il prosieguo di quella tradizione presente tra i congregati Crociati e Trinitari del Cinquecento i quali cantavano,

a seguito della malinconica teoria mattutina, il "Lamento della Madonna Santissima". La processione dei tempi nostri, con rito ormai consolidato, percorre il centro cittadino e dopo essersi soffermata davanti ai luoghi ove la sofferenza è maggiormente presente, come le carceri, fa ritorno nella chiesa da dove era partita in un ambiente diventato altamente suggestivo grazie alle soffuse luci del centro antico. La scelta dell'orario pomeridiano non è casuale volendo esso ricordare il momento in cui avvenne la Passione di Gesù Cristo.

Le note. Teco vorrei O Signore scritto dal Maestro Michele De Nigris nel 1890 e morto nel 1912. La composizione dell'Inno ha una particolare musicalità, che nel contesto dei rituali devozionali del Venerdì Santo, riesce ad elettrizzare a paralizzare tutta la città, elevando e scuotendo gli animi di tutti a sentimenti più nobili e sublimi. Il Maestro De Nigris ha dato come titolo alla sua composizione "Inno all'Addolorata" su versi di Pietro Metastasio e lo ha elaborato nella tonalità di SOL minore. Evidentemente lo intendeva far suonare alla sola banda e al limite farlo cantare da un gruppetto di voci già formate, data la tonalità ed estensione vocale elevata. Così è stato eseguito nei primi anni, fino al periodo bellico. Subito

Quel canto struggente del maestro De Nigris

dopo la guerra si è ripreso a cantare, fu interrotto infatti negli anni della guerra in atto e il Maestro Lino Tabasso lo ha trasportato nella tonalità di RE minore per far sì che partecipassero più persone al canto e divenisse così più popolare. Inizialmente vi partecipavano un centinaio di cantori più la banda e successivamente, crescendo l'entusiasmo soprattutto tra i giovani, si è arrivati a circa 700 cantori più la banda. Teco vorrei Signore Oggi portar la Croce; Nella Tua doglia atroce Io ti vorrei seguir. Ma sono infermo e lasso Donami, deh, coraggio Acciò nel mesto viaggio Non m'abbia da smarrir.


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Isernia

29 marzo 2013

Il fiume Cavaliere: un disastro ambientale A rischio anche la finale del campionato italiano juniores di pesca a mosca ISERNIA. "Sono bastati 15 giorni e un po’ di pioggia per trasformare il fiume Cavaliere in una pattumiera". L'accusa viene dall'associazione sportiva Pam, pesca sportiva ambiente Molise. "Per chi non lo sa, stiamo parlando del tratto di fiume che si forma dopo la confluenza del Carpino e del Sordo, all’altezza del depuratore di Isernia, corre in territorio di Macchia e dopo 10 km raggiunge il Volturno. Una valanga di pannolini, catturati dalla vegetazione, prevale rispetto a buste di plastica, guanti in lattice, bende e garze, cerotti, lattine, preservativi, fili della corrente e rifiuti di ogni assurda fantasia. Addirittura un motorino con tanto di targa, sportelli di auto, lamette, chiodi, batterie, pneumatici. Chiunque conosce il fiume sa che c’è sempre stato un problema di inquinamento, ma questo si concentrava essenzialmente nel tratto immediatamente a valle del depuratore. Oggi il disastro si è consumato sull’intero tratto di 10km Eppure in quello stesso tratto, dopo un anno di lavoro dell’associazione PAM -Pesca Ambiente Molise- (titolare di

regolare concessone rilasciata dall’assessorato caccia e pesca della Provincia di Isernia), che lo ha ripulito, risanato dopo anni di abbandono, con il supporto del Comune di Macchia e della Provincia di Isernia, era nata la “Riserva Cavaliere”, con un torrente d’eccellenza inserito in un contesto ambientale di tutto pregio, di cui si è parlato nelle migliori riviste italiane ed in un documentario andato in onda nel novembre scorso su SKY. Grazie a tutto questo, la riserva è stata scelta per effettuare la finale del campionato italiano juniores di pesca a mosca il 6 e 7 Aprile pv, valevole anche per la selezione della nazionale italiana juniores che parteciperà ai campionati mondiali in Irlanda a luglio. Costernazione, incredulità, sbigottimento, delusione, rabbia. Questi sono i sentimenti di tanti volontari, tanti ragazzi che hanno creduto e speso energie in un sogno, subito realtà e subito compromesso: vivere la riserva come un luogo di incontro di giovani e meno giovani del vicino comune di Macchia o provenienti dai paesini limitrofi e da altre città d’Italia per condividere una

passione e imparare ad apprezzare il contatto con la natura. Solo nel primo anno sono state registrate oltre 100 visite da fuori regione. Dicano la Provincia, il Comune di Isernia, gli altri Comuni a monte, e tutte le autorità preposte, perché è successo tutto ciò". Il Presidente della associazione ha sporto oggi denuncia chiedendo che sia fatta luce sul fenomeno, quantomeno singolare, che ha colpito in modo così violento il fiume Cavaliere. L’associazione PAM profonderà ogni impegno presso le istituzioni affinché sia restituita dignità alla riserva e siano trovati strumenti, mezzi e risorse per garantire finalmente tutela a questo tratto di fiume.

Il fatto. Decisiva l’azione del commissario Filippi

L’asilo nido non chiuderà nelle ore pomeridiane

Il Commissario Straordinario del Comune di Isernia, dott.ssa Vincenza Filippi, è riuscita ad evitare la chiusura pomeridiana dell’Asilo Nido. Dopo aver approfondito l’analisi del problema e valutato ogni possibile soluzione, il Commissario, con propria deliberazione, ha confermato l’apertura dell’Asilo durante le ore pomeridiane e, nel contempo, ha effettuato un risparmio di

spesa. Infatti, da aprile la struttura resterà attiva di pomeriggio utilizzando le puericultrici comunali e non più il personale della cooperativa che, ad un costo di circa 36.500 euro annui, ha fornito in passato tale servizio. «In questo modo – ha dichiarato la dott.ssa Filippi – il Comune sarà in grado di assicurare la continuità dell’apertura pomeridiana, contenendo i costi attraverso una efficace gestione della cosa pubblica. Sono felice per il positivo esito della vicenda – ha aggiunto – soprattutto perché, nell’ottica d’una corretta azione amministrativa a tutela delle famiglie, è stato possibile dare idonea risposta alle esigenze dei genitori che affidano i propri bimbi al nostro Asilo Nido. Colgo l’occasione – ha concluso il Commissario – per ringraziare le puericultrici comunali che, con la loro disponibilità, hanno dimostrato spirito di collaborazione e senso del servizio».

Il riconoscimento.

Monet acconciatori e il premio Rai Cosa c’entra il Premio Regia Televisiva (ovvero gli ex Oscar Tv) con Agnone e l’Alto Molise? Di norma assolutamente nulla, tranne quest’anno, grazie ad un invisibile filo conduttore che lega due realtà così distanti. Lo stesso filo conduttore che, da un paio di mesi a questa parte, lega anche Agnone e Roma. Stiamo parlando di Filippo Ciccotosto, hair stylist del noto salone Monet Acconciatori. Ginuto alla 53° edizione, il Premio Regia Televisiva è una fortunata trasmissione (in onda stasera su Rai 1) che assomiglia ad un vero e proprio gran galà; quest’anno è stato condotto da Fabrizio Frizzi e ha avuto come location nientemeno che il Teatro Ariston di Sanremo. Ciccotosto, dal canto suo, ha avuto l’onere e l’onore di preparare i tanti personaggi che si sono avvicendati su uno dei palcoscenici più famosi d’Italia. Filippo, nonostante la giovane età non sei nuovo a partecipazioni del genere. Dicci, in tre mosse, come si fa a partire da Agnone, passare per Roma e approdare come acconciatore per la tv “In primis ci vuole passione, tantissima passione: amo tantissimo il mio lavoro e sono sempre più convinto che questa sia l’unica chiave che permetta di assaporare pienamente i successi personali ma anche di sopportare le delusioni e i forti stress quotidiani a cui si è sottoposti in questa professione. In secondo luogo bisogna sempre mettersi in gioco, non aver paura di confrontarsi con gli altri ed essere disposti ad affrontare qualche rischio. Ultima cosa, importantissima in ogni aspetto della vita e per questo non meno fondamentale delle altre, è quella non pensare mai di essere arrivati. Occorre sempre considerarsi in cammino. L'analfabeta del 2000, infatti, non sarà colui che non sa leggere e scrivere ma colui che non ha saputo aggiornarsi" Abbiamo visto qualche fotografia su Facebook. Ci hanno molto colpito quelle in compagnia di Paolo Bonolis ed Ilary Blasi. Li hai incontrati nel backstage della trasmissione? “Assolutamente sì, e non sono stati i soli: per citare alcuni nomi, c’erano anche Gabriele Cirilli, Beppe Fiorello e Teo Mammuccari. È stata davvero una bellissima esperienza, purtroppo la diretta è saltata per dare spazio all’elezione di Papa Francesco ma stasera andrà comunque in onda su Rai 1”. C’erano anche altri colleghi con te? “Ovviamente sì, ho fatto parte di un gruppo di quindici parrucchieri provenienti da ogni parte d’Italia ed è stata davvero un’emozione particolare. Non importa se ci si trova nel salone di Agnone, in quello di Roma o in qualsiasi altro luogo: per fare bene il nostro mestiere l’importante è il gioco di squadra e lo staff di Monet Acconciatori lo sa molto bene”.



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Termoli

29 marzo 2013

Il fatto.

L’interrogazione.

Carrefour, dal Comune un progetto per il rilancio dell’area commerciale

“Acquedotto centrale, quanto finiranno i lavori di costruzione?”

TERMOLI. A conclusione del tavolo tecnico ben oltre l'orario di convocazione dell'assise monotematica e aperta, tutti in consiglio, con interventi istituzionali di rito (De Matteis, Cefalogli, Guarracino e Capuano), che hanno messo in luce le varie criticità, prima di aprire il dibattito tra i consiglieri. Attentissimi, anche quando Guarracino ha tuonato contro la Provincia, dichiarandosi favorevole alla chiusura di questi enti, i dipendenti del Carrefour (ormai ex) che hanno assediato bonariamente l’aula consiliare, stracolma come non mai ieri, e applaudito a più riprese il loro gladiatore. Negli interventi degli amministratori, si sono succeduti Ferrazzano (che ha fatto la sintesi dell’incontro), Paradisi, Marinucci, Aufiero, Gatti, Ciarniello, Di Giandomenico, Roberti, Di Blasio e una rappresentante dei lavoratori. Ferrazzano a più riprese ha rintuzzato gli attacchi di chi ha messo alla berlina le false pro-

messe elettorali, chiamandosi fuori da quel giochino. Peraltro proprio da suo impulso, in recepimento delle richieste degli altri 18 operatori ancora sopravvissuti al Sannicola, partiranno iniziative per svegliare l’interesse verso la struttura. L’intervento finale del primo cittadino ha messo fine alla discussione, moderata dal presidente del consiglio Alberto Montano, con critiche anche alla scelta di localizzare lì un centro commerciale fuori dall’abitato e con una viabilità sofferente. Infine, il dispositivo è stato modificato in una conferenza di capigruppo che si è tenuta in tarda serata e ha partorito un testo snello che vede l’amministrazione comunale unanime esprimersi a favore di un progetto che venga fuori dal tavolo tecnico e che sia capace di rivitalizzare il Sannicola e risolvere le problematiche che attanagliano i dipendenti e tutti gli operatori. Un impegno preciso affidato nelle mani del sindaco e della giunta.

TERMOLI. "Quanto tempo ci vorrà ancora affinché anche i Termolesi siano raggiunti da acqua sorgiva e non da acqua di depurazione?": sono le domande rivolte dai consiglieri di centrosinistra che hanno presentato un’interrogazione al sindaco sulla storia infinita dell’acquedotto molisano centrale, con primo firmatario Paolo Marinucci che sull'argomento era già intervenuto. "Chiediamo al Sindaco di “erudirci” sull’argomento e soprattutto di capire con la Regione Molise e Molise Acque quali siano i tempi “certi” per la realizzazione di tale opera», scrivono gli esponenti dell’opposizione. La minoranza fa presente che sul sito dell’Arpa Molise sono pubblicati i dati dai quali si evince che "l’acqua di Termoli è si potabile ma forse pecca per caratteristiche organolettiche". I rappresentanti della minoranza chiedono quindi se c’è una risposta - e quale sia - "alle richieste approvate in Consiglio Comunale e cioè attivarsi prontamente presso i responsabili di Molise Acque e della Regione Molise, al fine di intraprendere le necessarie azioni atte a garantire, anche per la città di Termoli, la giusta ed adeguata attenzione nella realizzazione del progetto in questione; verificare se l’approvvigionamento di sola acqua sorgiva sarà sufficiente al fabbisogno del nostro territorio oppure nelle nostre condutture continuerà a scorrere anche acqua depurata proveniente dal potabilizzatore della diga del Liscione; a far sapere, inoltre, se e in quale punto dell’opera acquedottistica in questione è previsto il collegamento dell’adduttore in progetto con la rete idrica comunale; a far conoscere quali iniziative egli ha inteso assumere per garantire che anche i cittadini termolesi, una volta ultimati i lavori di costruzione dell’Acquedotto molisano centrale ed interconnessione con lo schema Basso Molise, possano usufruire esclusivamente di acqua sorgiva del Matese come, peraltro, assicurato a più riprese anche da parte della Regione Molise e del presidente di Molise Acque; conoscere quali sono i tempi di messa in servizio e quindi di operatività di tale struttura per la città di Termoli".

La manifestazione. A partire dalle ore 17,30

Ai Calanchi di Montenero la suggestiva rievocazione della Passione vivente MONTENERO DI BISACCIA. Si terrà domani alle ore 17,30, presso il suggestivo scenario naturale dei Calanchi che si snoda alle spalle del Santuario della Madonna di Bisaccia, la rappresentazione della Passione Vivente. L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Bisaccia”, con la collaborazione della Pro Loco “Frentana”. Dopo il grande successo dello scorso anno saranno repli-

cate le scene dell’ultima cena, del processo a Gesù e della crocifissione, con alcune modifiche logistiche: il palco dell’ultima cena sarà allestito alle spalle del vecchio stadio comunale; il processo a Gesù sarà rappresentato nella zona del Calanchi dove lo scorso anno si tenne la crocifissione, mentre la scena simbolo di questo evento – la crocifissione, appunto – si terrà presso la Grotta della Madonna, una tra le località storiche più care ai monteneresi.


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Spettacolo

29 marzo 2013

Il recupero estetico dei murales Oggi e domani il progetto “Wonderwall” tende a relazionarsi con l’ambiente di Charles N. Papa

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - Due scuole di pensiero, da sempre, si contrappongono sulla utilità o meno dei murales e del lavoro dei writers. Ci si chiede quale lo scopo di chi ‘imbratta’ muri o vagoni ferroviari bypassando a piè pari invece, l’utilità del recupero ambientale di luoghi dimenticati, sporchi, abbandonati, grazie all’arte di writer che, in alcuni casi, sono delle star mondiali. A San Giacomo degli Schiavoni, oggi e domani “Wonderwall” è l’appuntamento della prima edizione di “Progetto murales”, evento nato dalla collaborazione del Comune e del Bobby’s bar. Dunque pubblico e privato che, insieme, tentano di portare a nuova vita, luoghi dimenticati e mal custoditi. Un recupero estetico di parti in de-

grado dell’arredo urbano che certo, potrà solo portare a nuova vita posti mai presi in considerazione dalla popolazione. La manifestazione prende il via oggi alle 11.00 e sino al tramonto, presso lo stadio comunale, dove verrà allestito il set per la realizzazione del murales. I writer che eseguiranno il lavoro sono Be, Icks, Mess2, Prolifique, Rudy De Amicis. La serata si concluderà al Bobby’s bar con la musica hardcore di Affluente, 7 Black Notes e Ulteriori. Domattina il programma prevede la ripresa dei lavori alle 11.00, e, in serata, a conclusione della due giorni, si replica al Bobby’s bar con le selezioni musicali di Norh e Mess2. “Wonderwall vuole essere soprattutto una proposta di forte stimolo culturale e di forte crescita sociale per questa piccola comunità del basso Molise e per tutte quelle che la circondano”.

Valentina Abbruzzese duo unplugged BENEVENTO - La molisana Valentina Abbruzzese, si esibirà questa sera unplugged al Piccadilly2 di Benevento. Con lei sul palco, la chitarra di Giovanni Nazzaro.

Quando il rockabilly è suonato dal trio dei Turbolenti

Inaugura il venerdì del Blue Note RIPALIMOSANI - Prende il via oggi la programmazione del venerdì al Blue Note. Torna così un classico della nightlife molisana con una serie di appuntamenti che vanno dal dj set alle performance teatrali. L’ingresso è con obbligo di consumazione. In consolle i dj Massimo Petrarca, Andrea Rizzi, Uptown, Ciakko, Diego Colangelo. Info 337667648.

ISERNIA - Prosegue il cartellone di live alla birreria Holzhaus di Isernia. Centellinando sempre scelte trasversali e di spessore, il Casostanzino ent. oggi presenta il trio dei Turbolenti. Band che mescola rock e rockalbilly e che ha una pressione sonora e d’impatto, senza pause. Dall’anno scorso il trio è accompagnato da un combo di fiati, i Bad Ass Brass e con loro hanno registrato un disco live, che cattura tutta l’energia del palco. Il loro disco “Turbolent show” è stato il primo ad essere rockabilly cantato in italiano. La loro interminabile scaletta, conta oltre 200 pezzi.

Domani Raoul Bova all’hotel Europa ISERNIA - Le fans di Raoul Bova sono in fibrallazione per l’arrivo dell’attore italiano domani sera all’hotel Europa di Isernia. La sua presenza è prevista per le 0.30. La serata verterà tutta sulla musica revival, dagli anni ‘70 agli anni ‘90. Info 3391258438 - 3273883555.

Appuntamenti. Tutto il weekend CAMPOBASSO - Questa sera al Move club (via Garibaldi), serata disco dance, in consolle Alex C. e Andrea Barletta. Domani serata a tema “Saturday funky”. CAMPOBASSO -Oggi al Cafè Prestige (Colle della api, 110) la cena dalle 21.00 e a seguire dj set con i modelli Luca Frisetti e Pierpaolo Siano. Domani sera live dei Blue Velvet. TERMOLI - Stasera al nuovo Parini, live della rock blues band dei cafè Wha!. (foto) CAMPOBASSO - Alle 23.00 oggi al pub Sei

Torri (via Ferrari), live di Dick in Dikies. CAMPOBASSO - Al Plaza Cafè (piazza San Francesco), domani dalle 19.00 aperitivo e after dinner. In consolle Jackie Brown. MIRABELLO SANNITICO - Il sabato di Pasqua al Coyote Ugly con le selezioni di Femix. CAMPOBASSO - Domani alla discoteca Alexander, special guest da “Le iene”, gli ultras Pio & Amedeo. ISERNIA - Al Big Apple domani “Happy easter in the club”. Dj resident Larry, Diego Capece. Ospite Pino Nini.


ANNO IX - N° 73 - VENERDÌ 29 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Nuoto, la Hidro Sport festeggia la medaglia di Hantjoglu

Tennis, ha preso il via ieri il torneo dedicato alla memoria di Guido Silla

Quella di martedì è stata un’altra giornata speciale per la Hidro Sport. Nello splendido scenario dello Stadio del Nuoto di Riccione si è consumata, infatti, la sfida più attesa: Cristiano Hantjoglu, sceso in vasca nella “sua” gara, i 100 dorso, dopo lo strepitoso successo della passata edizione, è salito nuovamente sul podio, portando a casa un’indimenticabile medaglia d’argento. Cristiano, guidato come sempre dal tecnico Toni Oriente, durante questi mesi non ha mai smesso di inseguire il suo sogno e ha lavorato duro, allenandosi con professionalità esemplare. Consapevole di avere una grande responsabilità, nonostante la sua giovane età, non ha lasciato che l’emozione avesse la meglio ed ha nuotato con la concentrazione e la grinta di un esperto nuotatore. La sua gara è stata una climax ascendente: ai 50 Cristiano ha toccato la piastra in 27.11, fino ai 75 metri è rimasto in terza posizione, poi, nell’ultima vasca, ha messo il turbo e ha nuotato l’ultima frazione da 25 più veloce di tutti. A pag. 22

Ha preso il via ieri, organizzato dalla Delegazione Regionale FIT Molise, il 1° Circuito di III e IV categoria maschile intitolato alla memoria di Guido Silla, giovanissima promessa del tennis molisano degli anni '70 prematuramente scomparso, nonché indimenticato amico del neo Delegato Regionale FIT Vincenzo D'Angelo che, insieme al suo staff, tanta fatica sta profondendo dalla sua recente elezione per riportare il nostro movimento tennistico ad una degna attività agonistica che ormai da anni non si registra in regione intorno a questo sport, senza dimenticare il particolare aiuto dato dalla Regione Molise, dall'Ente Provincia di Campobasso e dalla Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. Circa dieci le tappe del circuito che prenderà il via proprio sui campi dell'A.T. Campobasso, storica fucina di ottimi atleti che si sono fatti valere in passato e si fanno attualmente valere anche in campo nazionale. Il torneo durerà fino a domenica 7 aprile quando si scontreranno i due migliori tennisti di un tabellone che al momento vanta circa una quarantina di iscritti. A pag. 22



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Sport

29 marzo 2013

Lega Pro - seconda divisione

Capone-Di Palma, incontro positivo: mercoledì il verdetto Ieri il summit dal notaio Giordano: il patron ha consegnato la documentazione necessaria e l’imprenditore vicentino si è detto ottimista Situazione più fluida, e certamente più chiara, in casa Campobasso dopo l’incontro di ieri mattina tra il presidente Capone e il dottor Di Palma, imprenditore del nord interessato all’acquisizione del club. Dopo il summit di mercoledì con il sindaco Di Bartolomeo si era avuta l’impressione che le cose potessero precipitare e invece ieri sono stati effettuati numerosi passi in avanti. L’incontro tra le parti è avvenuto nello studio del notaio Eliodoro Giordano IL presidente Capone alla presenza del presidente Capone, di Giulio Di Palma, del dg Michele Ciccone, del team manager Giovanni Palladino e del responsabile del settore giovanile centocinquantamila euro necessari Marco Meo. per la stagione in corso. Davanti al notaio Giordano, che ha Nella procura il presidente Caavuto il compito di mediatore, Fer- pone ha posto 3 condizioni: la sostiruccio Capone ha ribadito lo sco- tuzione della fidejussione depositata perto di un milione e trecentomila in banca, il subentro nel mutuo e le euro, rateizzato in sette anni, ai garanzie per la scadenza del 15 quali bisogna aggiungere circa tre- aprile. Questa data è di fondamen-

tale importanza per le sorti del Campobasso. Ed è anche il motivo per cui Capone ha deciso di mollare, non riuscendo ad ottemperare alle prescrizioni. Il patron ha anche affermato in conferenza di avere difficoltà con le proprie aziende per i debiti non corrisposti dalle pubbliche amministrazioni. Il presidente ha consegnato il bilancio al 30 giugno 2012 più un prospetto con tutti i costi di gestione da sostenere sino al termine della stagione. E’ stata firmata una lettera di riservatezza e l’imprenditore vicentino avrà ora sei giorni di tempo per prendere la propria decisione. Mercoledì 3 aprile ci sarà il verdetto definitivo. Ovvio che ora la prossima mossa spetti a Di Palma che avrà tempo per esaminare la documentazione che gli è stata consegnata. L’imprenditore è sembrato molto più ottimista rispetto al giorno precedente: “Sono soddisfatto per

Giulio Di Palma

l’incontro avuto perché la documentazione ricevuta è ampia e sufficiente per le valutazioni necessarie. Ora dovrò esaminare attentamente il carteggio e entro mercoledì comunicherò la mia decisione. Ad oggi la situazione è molto più chiara.” Ai tifosi del lupo non resta che attendere pochi giorni sperando che dall’uovo di Pasqua arrivino buone notizie per i colori rossoblù.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI

ALLIEVI

GIOVANISSIMI

11^ GIORNATA DI RITORNO

10^ GIORNATA DI RITORNO

3-1 AVELLINO-AVERSA NORMANNA 2-1 FOLIGNO-BENEVENTO (10-04-2013) ASCOLI-CAMPOBASSO 4-0 LATINA-FONDI 1-0 CHIETI-L’AQUILA 0-1 APRILIA-PERUGIA 1-0 ARZANESE-TERAMO Squadra in riposo: FROSINONE

TERAMO-APRILIA AVERSA NORMANNA-CHIETI VIRTUS LANCIANO-PESCARA L'AQUILA-FONDI BENEVENTO-FROSINONE LATINA-CAMPOBASSO MELFI-LECCE

PROSSIMO TURNO (06.04.2013)

PROSSIMO TURNO (07.04.2013)

PROSSIMO TURNO (07.04.2013)

AVERSA NORMANNA-ARZANESE L’AQUILA-ASCOLI BENEVENTO-CHIETI FONDI-FOLIGNO APRILIA-FROSINONE TERAMO-LATINA CAMPOBASSO-PERUGIA Squadra in riposo: AVELLINO

CAMPOBASSO-AVERSA NORMANNA CHIETI-BENEVENTO FROSINONE-L'AQUILA APRILIA-LATINA PESCARA-TERAMO MELFI-VIRTUS LANCIANO LECCE-FONDI

ARZANESE-AVERSA NORMANNA BENEVENTO-CHIETI BARLETTA-JUVE STABIA BARI-CAMPOBASSO ANDRIA-SORRENTO AVELLINO-VIRTUS LANCIANO LECCE-MELFI

CLASSIFICA

CLASSIFICA

CLASSIFICA AVELLINO FROSINONE LATINA FOLIGNO PERUGIA APRILIA TERAMO FONDI

47 47 47 46 43 42 37 35

BENEVENTO CHIETI ARZANESE AVERSA N. CAMPOBASSO L’AQUILA ASCOLI

32 31 27 26 23 21 0

LECCE AVERSA N. PESCARA TERAMO FROSINONE LATINA APRILIA

53 53 43 42 41 40 39

10^ GIORNATA DI RITORNO 1-2 1-0 1-0 1-1 1-2 2-2 0-2

BENEVENTO L’AQUILA CHIETI CAMPOBASSO MELFI V.LANCIANO FONDI

JUVE STABIA-ANDRIA CAMPOBASSO-ARZANESE CHIETI-BARI VIRTUS LANCIANO-BARLETTA SORRENTO-BENEVENTO AVERSA NORMANNA-MELFI AVELLINO-LECCE

38 24 23 19 18 15 3

JUVE STABIA LECCE BENEVENTO BARI ANDRIA AVELLINO ARZANESE

51 49 46 45 43 38 28

0-1 2-3 0-1 1-1 1-1 2-0 1-1

SORRENTO MELFI CHIETI V.LANCIANO AVERSA N. CAMPOBASSO BARLETTA

27 26 25 23 21 12 10


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Sport

29 marzo 2013

Nuoto

La Hidro Sport in festa Hantjoglu ha conquistato la medaglia d’argento nei 100 dorso ai campionati italiani giovanili

Quella di martedì è stata un’altra giornata speciale per la Hidro Sport. Nello splendido scenario dello Stadio del Nuoto di Riccione si è consumata, infatti, la sfida più attesa: Cristiano Hantjoglu, sceso in vasca nella “sua” gara, i 100 dorso, dopo lo strepitoso successo della passata edizione, è salito nuovamente sul podio, portando a casa un’indimenticabile medaglia d’argento. Cristiano, guidato come sempre dal tecnico Toni Oriente, durante questi mesi non ha mai smesso di inseguire il suo sogno e ha lavorato duro, allenandosi con professionalità esemplare. Consapevole di avere una grande responsabilità, nonostante la sua giovane

età, non ha lasciato che l’emozione avesse la meglio ed ha nuotato con la concentrazione e la grinta di un esperto nuotatore. La sua gara è stata una climax ascendente: ai 50 Cristiano ha toccato la piastra in 27.11, fino ai 75 metri è rimasto in terza posizione, poi, nell’ultima vasca, ha messo il turbo e ha nuotato l’ultima frazione da 25 più veloce di tutti. Lorenzo Mora, terzo classificato, se l’è visto sfilare davanti e non è più riuscito a guadagnare terreno su di lui. Soltanto Glessi, quel Lorenzo Glessi che ormai da un po’ si contende con il dorsista Hidro il primato nella specialità, è stato capace di fare meglio, ben-

Atletica leggera master.

Il Cus Molise sul podio dei Campionati Europei Il professor Enzo Barisciano ha conquistato la medaglia d’argento nella finale dei 60 metri master 65 Il prof. Enzo Barisciano, portacolori del Cus Molise, ha conquistato la medaglia d'argento nella finale dei 60 metri master 65 durante la manifestazione continentale di Atletica Leggera al coperto riservata alle categorie Master che si è svolta a San Sebastian (Spagna) dal 19 al 24 Marzo. Un evento che ha raccolto i migliori atleti europei e un totale di 5000 atleti gara. Il Direttore Tecnico dell’atletica del Cus Molise, anche nelle vesti di atleta ha mostrato tutta la sua classe e tecnica, correndo in 8 secondi e 4 centesimi la batteria che gli ha dato accesso alla finale. In finale, ha trovato atleti di altissimo livello in una finale tra le più veloci di sempre, fra i quali, l'inglese Glyn Sutton

ed il recordman e campione europeo in carica Vladimir Vybostok. Il nostro Enzo non si è fatto impressionare e chiudendo in 8 secondi e 11 centesimi è riuscito a superare lo sloveno Vybostok, dovendo però inchinarsi al britannico Sutton che ha chiuso con un impressionate 7"95, nuovo record dei Campionati, ad 1 centesimo dal record Europeo. Una medaglia d’argento davvero storica che riempie di gioia tutto il mondo dell’atletica leggera italiano e nel piccolo del Cus Molise. Dopo il titolo Italiano, vinto 15 giorni fa ad Ancona, un'altro splendido risultato per il Cus Molise e per il nostro Enzo Barisciano a cui vanno i più sinceri complimenti e ringraziamenti.

ché il margine tra i due sia stato davvero minimo. Cristiano ha siglato la sua prestazione con un fantastico 55.27, abbassando ulteriormente il tempo di qualificazione (55.94). Il suo crono è un risultato straordinario sia perché, assieme a quello di Glessi e Mora, si colloca al di sotto del precedente record italiano di anno di nascita sia perché, essendo inferiore al tempo-limite di 55.66 fissato dalla Federazione, consentirà a Cristiano di partecipare ad un altro appuntamento clou della stagione agonistica, i Campionati Italiani Assoluti che andranno in scena a metà aprile sempre a Riccione. “Sono felicissimo- ha commentato l’atleta al termine della gara- Dedico questa medaglia a tutti coloro che mi hanno sostenuto, la mia famiglia, i tecnici, i compagni di squadra. Non mi sono mai arreso, anche quando sembrava che l’argento fosse sfumato. All’ultimo tocco ho letto il tempo, ho visto il mio tecnico festeggiare e ho capito di avercela fatta. È una gioia immensa”. Entusiasta e orgoglioso Toni Oriente: “Cristiano ha disputato una gara da campione, ottimizzando tutta l’esperienza e le risorse che ha in questo momento della preparazione. Bisognava confermare un anno di grandi risultati e non era semplice. Le aspettative erano tante, i timori anche, ma i sacrifici sono stati ripagati. Cristiano aveva bisogno di una soddisfazione così. E’ un segnale importante,

di crescita, e deve essere da stimolo per i prossimi importanti obiettivi”. La giornata di festa è stata impreziosita anche dall’ottima prestazione dell’altro atleta Hidro impegnato nella gara dei 100 dorso, nella categoria Ragazzi 97, Francesco Gatti: giunto a Riccione in 25ª posizione con un personale di 59.12, è riuscito a migliorarsi sul piano cronometrico scendendo a 59.02, ma soprattutto a guadagnare un meritato 21° posto nella classifica finale. Ha continuato Oriente “Dopo il successo di Cristiano, assistere anche alla soddisfacente prova di Francesco mi ha inorgoglito ulteriormente. Entrambi sono riusciti a mettere in pratica tutte le indicazioni tecniche preventivamente concordate ed hanno concretizzato mesi e mesi di concentrazione e impegno quotidiano, dentro e fuori la vasca”.

Tennis.

Ha preso il via ieri il torneo dedicato alla memoria di Guido Silla Ha preso il via ieri, organizzato dalla Delegazione Regionale FIT Molise, il 1° Circuito di III e IV categoria maschile intitolato alla memoria di Guido Silla, giovanissima promessa del tennis molisano degli anni '70 prematuramente scomparso, nonché indimenticato amico del neo Delegato Regionale FIT Vincenzo D'Angelo che, insieme al suo staff, tanta fatica sta profondendo dalla sua recente elezione per riportare il nostro movimento tennistico ad una degna attività agonistica che ormai da anni non si registra in regione intorno a questo sport, senza dimenticare il particolare aiuto dato dalla Regione Molise, dall'Ente Provincia di Campobasso e dalla Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. Circa dieci le tappe del circuito

che prenderà il via proprio sui campi dell'A.T. Campobasso, storica fucina di ottimi atleti che si sono fatti valere in passato e si fanno attualmente valere anche in campo nazionale. Il torneo durerà fino a domenica 7 aprile quando si scontreranno i due migliori tennisti di un tabellone che al momento vanta circa una quarantina di iscritti. La stagione proseguirà fino a fine estate toccando i circoli tennis di Colletorto, BojanoDue, Termoli, Campomarino, Isernia, Agnone per finire con un Master riservato ai migliori 8 tennisti in ordine di punteggio acquisito sui campi con un montepremi finale di 3000 euro, che sicuramente attirerà tennisti di qualità anche dalle regioni limitrofe.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - La Luna dispettosa non vi permette di iniziare al meglio questa giornata; prestate quindi molta attenzione a ciò che direte e ai comportamenti che assumerete. Non mancheranno nervosismi e malumori in casa, anche se il sereno tornerà prestissimo. Nel rapporto di coppia le tensioni più o meno celate potranno esplodere e il vostro comportamento mancare del consueto stile. Toro - La mente è lucida e nessuno potrà cogliervi in fallo come vorrebbe. Dovranno attendere un'altra occasione: voi siete irreprensibili. Le eventuali difficoltà in campo professionale non vi spaventeranno, anzi le saprete trasformare in stimoli capaci di potenziare la vostra esperienza, la vostra abilità. Non sottovalutate un'offerta di lavoro che richiede un piccolo compromesso. Gemelli - Veleggiate col vento in poppa, grazie a un cielo favorevole che vi mette nella condizione di spirito giusto per affrontare e superare con serenità qualsiasi problema. Nel lavoro tutto va secondo i vostri desideri, forse anche oltre. E in amore? La serata creerà atmosfere romantiche e da sogno, di cui anche voi, che in genere non amate le sdolcinature, cadrete felicemente vittime. Cancro - Oggi la vostra principale nemica potrebbe essere la pigrizia. Se non combattete contro la tendenza a fare le cose con indolenza, potreste presto ritrovarvi in ritardo su tutto. Qualcuno sarà particolarmente nostalgico e si soffermerà con il pensiero su amori passati con un po' di malinconia e di rimpianto; altri, invece, saranno inclini all'evasione, all'avventura. Rilassatevi. Leone - Invece di dettar legge secondo il vostro modo, pensate ad una tavola rotonda in cui ciascuno possa esprimere il suo giudizio e la sua opinione. Riscoprirete la bellezza del dialogo e di una scelta comune. Grazie al consiglio di un amico oppure di un esperto, avrete chiaro il da farsi sul lavoro, e non perderete tempo nel correre dietro al vento, che è inafferrabile.

AGENDA

Scorpione - La Luna transita in Bilancia, il segno che precede il vostro. Potreste essere ad una svolta molto importante della vostra vita professionale, ma dovrete muovervi con cautela poiché la situazione è un po' delicata. Chi vuole trovare un amore importante, o è soltanto alla ricerca di mille avventure, sarà accontentato. Vietato trascurare il benessere fisico e mentale! Sagittario - Avete conti in sospeso o problemi relativi a eredità? Potrebbe essere la giornata giusta per sistemare a dovere ogni questione. Mettete bene a frutto la vostra intelligenza. Non negatevi il piacere di coltivare argomenti che vi interessano. E' ipotizzabile, per qualcuno, una visita di controllo dall'oculista; vincete la pigrizia e non indugiate oltre: prevenire è meglio. Capricorno - Un po' di egoismo non è sbagliato, quando dovete pensare a portare acqua al vostro mulino; ma forse, in più di un'occasione, avete esagerato. Colpa anche della Luna disarmonica, ora vi toccherà rimediare offrendo una cena a qualcuno. Nel lavoro, la vostra capacità di adattamento sarà messa a dura prova da alcune cose difficili da mandar giù. Pazienza. Acquario - Grazie ad un cielo amico, la mente è sveglia e la parlantina è sciolta: ideale per sostenere esami, prove impegnative o colloqui di lavoro. Potrete curare le pubbliche relazioni o chiarire una questione che vi aveva allontanato da un amico. Organizzate per questa sera qualcosa fuori dall'ordinario e approfittatene per avviare un dialogo costruttivo con chi vi sta a cuore. Pesci - La giornata non promette meraviglie in fatto di divertimento ma, in compenso, grazie ad un solido equilibrio emotivo aleggia un senso di pace: l'atmosfera infatti è serena, ideale per dedicarsi alla casa, al lavoro o a voi stessi, a cure di bellezza. E' innegabile che una persona speciale abbia colpito la vostra immaginazione, ma avete ancora dei dubbi sui vostri reali desideri.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Potete rivolgere energie e attenzione su faccende pratiche e lavorative: prendete in considerazione progetti importanti lasciati in disparte. Amplificate il vostro raggio di azione, recuperate vecchi debiti, accettate un lavoro extra. In campo privato, accettate con entusiasmo le proposte del partner; in fondo ha solo bisogno di sapere che le responsabilità non vi fanno paura. Bilancia - Tirate un sospiro di sollievo. Gli impegni sono sempre tanti, ma oggi la fatica non vi spaventa e siete ben disposti verso i collaboratori. Forse dovreste chiedere scusa a chi vi circonda per le recenti intemperanze, ma non si può pretendere troppo. Fate un po' di meditazione, assumete rimedi naturali e, naturalmente, non dimenticatevi di sorridere! Niente fa meglio alla salute.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:45 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:22 19:30 20:39 22:54 (1)

NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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