Quotidiano - 29 settembre 2012

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ANNO VIII - N° 217 - SABATO 29 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Giuseppe Bianchi

L'Oscar del giorno lo assegniamo al professor Giuseppe Bianchi direttore dell'unità operativa di Chirurgia vascolare dell'ospedale Cardarelli di Campobasso. Proprio per oggi, unitamente alla sua equipe, ha organizzato un interessantissimo convegno nel capoluogo sulla patologia cardiovascolare. Medici e studiosi saranno a confronto su una delle maggiori cause di morte in Italia e in Molise. Ma sarà anche l'occasione per inaugurare il reparto di Chirurgia vascolare che punta tutto sulla qualità e la soluzione dei problemi in emergenza nonostante i soliti soloni a cui piace una sanità di basso profilo e commissariata.

Il Tapiro del giorno a Vincenzo Niro

Il Tapiro del giorno lo diamo al consigliere regionale dell'Udeur, Vincenzo Niro che proprio ieri ha inteso presentare una proposta di legge per l'elezione del Consiglio regionale. Un sistema che maschera un vero e proprio bipolarismo vista la soglia del 20 percento e appare confusionario nel riparto dei seggi con la previsione di un meccanismo contorto. In più, non si riesce a comprendere quanti seggi spetteranno a ciascuna circoscrizione mentre prevede due preferenze ma bisogna votare un uomo e una donna. Cancellato, infine, il voto disgiunto per il presidente.

AGRICOLTURA

Due bandi sociali per dare forza al settore promossi dalla Regione A PAG. 5

ECONOMIA

L’appello dell’Ance all’Agenzia delle entrate “Non fateci fallire” A PAG. 7

CAMPOBASSO

Rinfocola la polemica sui gettoni di presenza dei consiglieri comunali A PAG. 9


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Riforma legge elettorale, l’Udeur batte tutti sul tempo CAMPOBASSO. Fatta o quasi la legge sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali, ora la politica si prepara ad affrontare un altro nodo: la riforma della legge elettorale. L’Udeur sembra aver battuto tutti sul tempo, presentando la proposta di legge di riforma, frutto del lavoro svolto dai quadri dirigenti del partito. Ieri la presentazione, da parte del consigliere regionale Vincenzo Niro, ai giornalisti. Per l’esponente del partito di Mastella, è impensabile che il Molise torni a votare con una legge ormai superata, che risale al 1968. L’Udeur prepara una proposta che possa essere materia di confronto e pungolo per tutte le forze politiche. “Ci accingiamo a realizzare una riforma epocale per la nostra Regione e va realizzata con il contributo di tutti: delle forze politiche, sociali ed istituzionali presenti sul territorio. Sarebbe una sciagura pensare di andare al voto con una legge inadeguata. Dopo quarantuno anni è indispensabile avviare la discussione

Il partito presenta la proposta che abolisce il listino e fissa una soglia di sbarramento sulle nuova legge elettorale”, ha precisato Niro. La proposta prevede un sistema proporzionale con premio di maggioranza sulla base delle liste circoscrizionali concorrenti che a loro volta possono essere raggruppate in coalizioni collegate ad un candidato alla presidenza della Giunta regionale. Il territorio regionale viene ripartito in circoscrizioni elettorali che, nella fase attuale, coincidono esattamente con i territori delle province di Campobasso ed Isernia ma che sono suscettibili di adattamenti alle future modifiche istituzionali in caso di soppressione della Provincia di Isernia. Viene abolito il listino regionale legato al presidente eletto di cinque consiglieri entrati in Consiglio, a prescindere dalla loro effettiva elezione e per questo considerati dall’Udeur a legittimazione limitata.

L’intervento. Il disastro combinato alla regione Lazio con l'indagato Fiorito del Pdl, senza dimenticare quelli in casa Pd con Penati, nella Margherita con Lusi, nella Lega Nord con Bossi e immagino anche nelle altre regioni e in altre sedi politiche, dimostra come il sistema politico italiano sia caduto tanto in basso. Le cause? Credo che vadano ricercate, alla base di tutto, nella mancanza di valori e nella immoralità dei rappresentanti del popolo, nella mancanza di formazione politica degli improvvisati politici, amministratori della cosa pubblica. Una volta i giovani di qualsiasi estrazione ed appartenenza venivano coinvolti in riunioni presso le locali sedi di partito nelle quali si dibattevano i vari temi di natura sociale, civile, economica e politica e in questo modo avevano l'opportunità di formarsi . Le c.d. sezioni erano la culla per la crescita culturale e politica dei giovani. Di là - dopo vari

Tutti i seggi attribuiti come premio di maggioranza saranno distribuiti tra le liste della coalizione, sulla scorta dei risultati effettivamente raggiunti, in modo da rispecchiare fedelmente la volontà degli elettori. In questa ottica, la proposta prevede che alla coalizione vincitrice spettino in ogni caso un numero di seggi pari ad almeno il 60% ma non superiore al 65. Alle opposizioni è invece garantito almeno il 35% dei seggi, da ripartirsi proporzionalmente tra le liste circoscrizionali collegate ai candidati alla presidenza non eletti. La proposta fissa una soglia di sbarramento per cui non è ammessa al riparto dei seggi la coalizione di liste collegate ad un candidato presidente che abbia ottenuto meno del 20% dei voti, percentuale che viene dimezzata nell’ipotesi in cui alla competizione partecipi un’unica lista collegata ad un solo candidato alla pre-

Il consigliere regionale Niro: sarebbe una sciagura tornare a votare con una legge ormai superata sidenza. Per quanto riguarda le modalità di voto, ogni elettore oltre a votare una lista può esprimere uno o più voti di preferenza scrivendo il nome e cognome dei candidati negli appositi spazi accanto al sim-

La moralizzazione della politica passaggi congressuali - venivano scelti coloro che concorrevano nelle libere elezioni. Oggi con la riforma del Titolo V della Costituzione, con l'introduzione del federalismo e con l'attuale legge elettorale (Porcellum), i rappresentanti del popolo vengono "nominati". Essi vengono "piazzati" nelle varie istituzioni sia locali (Comuni, Province e Regioni) che nazionali e si arrogano il diritto di amministrare denaro pubblico con molta incompetenza e con tantissima superficialità. Ci sono tanti figli di questo sistema e di questa cultura. La colpa? E' anche nostra perchè li abbiamo votati. Le conseguenze sono sotto i nostri occhi: la politica ha collassato e la democrazia non si sa dove sia finita. Accade oggi che ogni regione impegna

e impiega i fondi pubblici, derivati per lo più da tasse imposte a noi cittadini, secondo regole privatistiche e secondo interessi di parte travalicando così le buone regole democratiche della responsabilità e della trasparenza. La libertà politica e la democrazia sono minacciate da un'oligarchia dominante che fa paura. E' necessario che la politica si riappropri del ruolo che le compete, quello di intervenire per ripristinare l'ordine sociale del paese e morale della classe dirigente che ha superato ogni limite e ogni decenza. Essa deve rifondarsi concentrando lo sforzo nella scelta di procedure elettive idonee ad eludere ogni forma di corruzione. E' necessario che la politica istituisca sistemi di controllo atti a debellare il

bolo. Scompare il voto disgiunto. Una proposta di legge che la prossima settimana sarà depositata presso la presidenza del Consiglio regionale. Ora si attendono le reazioni degli altri partiti.

malcostume e a garantire la democrazia. Già nel 1958 Luigi Sturzo a proposito della corruzione dei partiti, sosteneva "che una legge regoli la finanza dei partiti, ne regoli i finanziamenti da parte di enti pubblici e di imprese private, ne renda pubblici i bilanci...". Noi quali miseri mortali abbiamo il diritto del voto e, con la sua espressione libera, abbiamo il dovere di contribuire alla democrazia eleggendo persone moralmente sane e di "fedina" giudiziaria pulita. Incombe l'esigenza della riforma delle democrazia e della sua attuazione ristabilendo la sovranità che spetta al popolo e alle libere coscienze. Voglio credere la classe politica dirigente dalle attuali sciagure sappiano cogliere l'opportunità di gettare il seme per una nuova democrazia. Mario Antenucci


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3 29 settembre 2012

La nota

La questione. Inaugurazione dell’anno accademico sotto tono Il rischio è l’allontanamento dell’ateneo molisano dalla realtà regionale

Quello che il rettore Cannata non ha detto di Giuseppe Di Iorio I trent'anni dalla nascita dell'università del Molise non avrebbero dovuto portare il rettore Giovanni Cannata a fare il punto della situazione e ad interrogarsi sul futuro legato al territorio? L’Università in quanto istituzione, ma anche in quanto luogo di elaborazione e gestione dei saperi deve elaborare una nuova progettualità, che consenta di ricollocare al suo interno gli obiettivi, i paradigmi, l’organizzazione, le procedure. E’ questo un lavoro che non è ancora stato intrapreso e che richiede un ampio confronto di modelli, a livello internazionale. Tracciare un bilancio di questi primi 30 anni e pensare al domani. In vista di questo cambiamento che si affaccia all'orizzonte, che tipo di Università dovrà svilupparsi in Molise? L'Ateneo come può essere utile allo sviluppo del territorio? Come stabilire una sinergia tra mondo delle imprese ed università, per dare corpo ad un circuito virtuoso che permetta al Molise e al Polo didattico di crescere insieme? Che si debba ripensare l'offerta formativa è ormai ovvio. Ma cosa vuole fare l'Università? Confermarsi ancora come Ateneo regionale? Tutti dobbiamo essere responsabili e considerare che le opportunità di sviluppo sono ormai legate alle nuove tecnologie, sempre più specializzate e collegate all'energia verde. Non ci devono essere duplicazioni, ma offerte complementari. I laboratori ben attrezzati, solo così si potrà creare quel legame necessario per far decollare l'economia. I giovani saranno più preparati e le imprese stimolate a lavorare con l'Università. Il sistema universitario deve reggersi su tre gambe: formazione, sperimentazione e ricerca e know how. Il trasferimento tecnologico consentirà alle imprese di essere più competitive. Così il Polo didattico potrà essere utile allo sviluppo del nostro comprensorio, e all'accrescimento dell'integrazione con la grande e la piccola impresa delle nostre martoriate aree industriali. La ricerca non deve essere fine a se stessa, ma finalizzata all'accrescimento culturale e produttivo delle attività territoriali. Questo, ci saremmo attesi dalla relazione del Rettore Cannata. Questo avremmo voluto visti anche i fondi elargiti dalla Regione per promuovere un'azione sinergica e forte sul territorio della presenza dell'Università. Purtroppo, sui nostri taccuini, non abbiamo annotato nulla di tutto questo.

Il fatto. La Regione ha assegnato di recente 22 milioni di euro ma continuano a mancare azioni per lo sviluppo

Un’università lontana dai bisogni emersi di aziende e territorio CAMPOBASSO. "In questo quadro voglio porre l’attenzione, esprimendo pubblica gratitudine istituzionale, sull’intervento che la Giunta della Regione Molise su proposta fortemente motivata dal suo Presidente Michele Iorio, ha voluto adottare giovedì della scorsa settimana, confermando l’impegno del progetto denominato “Conoscere per competere” già an-

nunciato tempo addietro ma che oggi, dopo una interlocuzione e cooperazione istituzionale con i Ministeri dell’Università e della Coesione territoriale, viene sancito in un Accordo di programma tra la Regione Molise, che ha identificato le risorse programmate nell’ambito del PAR Molise 2007-2013 e i due Ministeri inte-

ressati". E' una parte dell'intervento del Rettore dell'università del Molise, Giovanni Cannata, che ha sottolineato l'importanza dei 22 milioni e mezzo dati dalla Regione all'Ateneo. Senza dire, però, quale rilevanza avrà la stessa università sul tessuto economico e produttivo della regione. A partire da quel Parco tecnologico e scientifico che, pare, se ne siano perse le tracce. Noi ricordiamo cosa si ebbe oltre un trentennio fa quando iniziò a prendere piede l'idea di un'università molisana. La passione civile di alcune forze politiche, le interrogazioni alla Camera e le manifestazioni a Campobasso. Un Ateneo dal chiaro significato di riscatto culturale e di appartenenza di un territorio. Persino qualcuno ipotizzò la possibilità, se non la necessità, di giungere ad una forma di vero e proprio college per garantire qualità alla nascente università. A distanza di trent'anni quella proposta è ancora valida ma c'è la impellente necessità di ripensare l'ossatura universitaria così come si è venuta a determinare. Bisogna che, finalmente questa istituzione collabori con il territorio, non solo per ricevere fondi, quanto per aiutarlo nella ricerca e nel trovare una strada d'uscita a questa pesante crisi. "Temi variegati che attengono alle varie aree di ricerca dell’Ateneo ed alle problematiche che influiscono anche sullo sviluppo del Molise", ha ribadito il rettore ma noi preferiremmo che quell'anche sparisse per fare posto all'avverbio soprattutto. Un'università che deve guardare al domani non può restare come un pachiderma chiuso nel suo piccolo stagno. Il Molise ha dato tanto è giusto, allora, che possa trovare il suo tornaconto in termini di ricerca, capacità progettuale e propulsiva.


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4 29 settembre 2012

INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE SANITARIE

Il Molise ha sottoscritto accordi per il 18,35% CAMPOBASSO. Era il 1988 quando l’allora ministro della sanità Carlo Donat Cattin erogava in favore delle regioni un importo iniziale pari a 30mila miliardi lire per il primo piano straordinario di investimenti in edilizia sanitaria. Da allora sono stati aggiunti 24 miliardi di euro per costruire e rammodernare gli ospedali, realizzare la rete delle cure territoriali, rinnovare attrezzature e tecnologie. Ebbene, nonostante il clima infuocato di questi mesi riguardanti le spese pazze delle regioni, una recente relazione della Corte dei Conti e del Ministero dell’economia mette a nudo come le regioni, negli ultimi dieci anni, non siano state capaci di utilizzare una cifra che supera i 10,5 miliardi di euro di cui la gran parte costituita dai soldi non spesi né erogati del piano straordinario di investimenti in edilizia sanitaria del 1988 (solo qui sono stati stanziati e non spesi 9,8 miliardi di euro). Il resto si ritrova in diverse centinaia di milioni di euro stanziati in vari “Programmi straordinari”: dalla costruzione degli hospice per i malati terminali di cancro alle strutture per l’intramoenia, fino a grandi opere. La relazione della Corte dei Conti, su dati consolidati al 3 maggio 2011, prende in esame la fase più recente di attuazione del Piano, per un importo complessivo di 16,84 miliardi di euro. I risultati sono

La Corte dei Conti ha esaminato la capacità di spesa delle regioni

in effetti sconcertanti. Scrive la Corte: “Delle somme stanziate dal Legislatore solo 9,98 miliardi di euro sono stati attivati: 9,30 miliardi sono confluiti in accordi di programma sottoscritti dalle regioni e 680 milioni sono stati assegnati agli altri enti beneficiari; nello specifico 7,04 miliardi di euro sono stati materialmente erogati alle regioni e agli altri enti, ben 2,94 miliardi, ancorché giuridicamente assegnati, non sono ancora confluiti in transazioni finanziarie”. E’ la capacità di spesa, ovviamente, ad essere diversa regione per regione: il Mo-

Centro Cattolica, scatta la cassa integrazione in deroga CAMPOBASSO. Nella sede della Regione Molise si è tenuto l’incontro tra la Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, le parti sindacali e la stessa Regione Molise. A partecipare alla riunione sono stati i rappresentanti dei sindacati territoriali, il funzionario della Regione, Vincenzo Rossi, i funzionari della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, rappresentata dal prof. Savino Cannone, Direttore Generale, dal dott. Vito Penna, Assistente speciale del Presidente della Fondazione e da Carlo Di Falco, direttore sanitario della stessa. Alla luce delle problematiche esistenti, legate alla riduzione delle entrate provenienti dalla Regione Molise e al piano di riduzione delle spese conseguente alla diminuzione dei posti letto da 180 a 129 che comporta anche una riduzione del personale infermieristico della struttura, la Fondazione ha concordato con la Regione e le parti sociali la richiesta di cassa integrazione in deroga. La Fondazione si è inoltre impegnata, a spese proprie, nella messa a punto di un articolato piano di ‘training on the job’, ovvero un piano di riqualificazione professionale strutturato in attività di teoria e di pratica per il personale in cassa integrazione.

lise ha sottoscritto accordi per appena il 18,35%, l’Abruzzo per il 32%, l'Umbria per il 36% e la Calabria per il 39%, a fronte della Provincia autonoma di Bolzano che ha sottoscritto quasi il 100% delle risorse assegnate in ambito CIPE; la Valle d'Aosta ha raggiunto l'83%; il Veneto l'80%; la Lombardia il 78%; la Provincia autonoma di Trento il 74%; la Toscana il 72%; l'Emilia Romagna ed il Piemonte il 71%. “In sintesi - chiariscono i magistrati contabili - rispetto al programma legislativo complessivo è stato attivato il 59,26% delle risorse

stanziate per cui solo il 41,82% è pervenuto alla erogazione dei contributi in favore degli enti interessati. Per la Corte sono diverse le cause di “questa immobilizzazione di risorse in un ambito strategico quale il servizio sanitario nazionale”. “Una di esse – specificano - è correlata al meccanismo degli accordi di programma con le regioni interessate, i quali sono propedeutici alla realizzazione delle iniziative e alla maturazione del finanziamento. La lentezza e le tormentate modifiche che hanno connotato questa tipologia di programmazione negoziata hanno fatto slittare nel tempo l’utilizzazione di buona parte delle risorse stanziate”. Ma la Corte non getta le colpe solo sulla burocrazia statale e sulla normativa. Secondo i magistrati contabili “essi possono essere riassunti nella scarsa capacità realizzativa di alcuni contesti regionali, i quali spesso coincidono con le situazioni della finanza sanitaria sofferenti e caratterizzate dalla adozione dei piani di rientro”.

Il fatto . L’Adiconsum chiede l’intervento della Regione

“Ferrovie, troppi disagi Ridisegnare il servizio” CAMPOBASSO. Sulla questione ferroviaria molisana e, in particolare, sulla linea CampobassoRoma, torna ad intervenire l'Adiconsum, l'associazione dei consumatori. "Dopo l'avvio dell'operazione treni puliti, con la sostituzione dei rivestimenti in tessuto con nuovi ma poco traspiranti rivestimenti in ecopelle e l’annuncio dell’utilizzo su tutti i treni di deodoranti per ambiente che già abbiamo avuto modo di contestare ritenendo più sensato investire in maggiore pulizia anziché nel ricorso a sostanze che invece di migliorare la qualità dell’aria la inquinano, arrecando danni considerevoli soprattutto a persone particolarmente sensibili come ad esempio bambini, soggetti asmatici, donne in gravidanza, adesso Adiconsum chiede che arrivi il tempo di una riforma sostanziale nella gestione del servizio del trasporto ferroviario regionale". Per l'Associazione, la Regione Molise dovrebbe rendesi garante della tutela degli utenti, assicu-

rando loro pieno ristoro per i disagi subiti, ed in particolare è necessario risolvere la questione della tratta ferroviaria Campobasso-Roma. "Climatizzazione inesistente o inutilizzabile per non "affaticare" i malmessi motori delle vetture, o altrimenti così forte da far raggiungere temperature polari; ritardi frequenti, che non di rado raggiungono o superano i '60 minuti; difficoltà nel poter ottenere un rimborso a causa delle somme limite imposte da Trenitalia; esiguo investimento su una tratta che rappresenta un collegamento fondamentale per la regione e che invece si dimostra particolarmente sofferente quando si verificano gli incolonnamenti di vetture. Ma gli utenti del servizio ferroviario molisano non hanno gli stessi diritti degli altri viaggiatori? Riteniamo - chiude l'Adiconsum - sia tempo di procedere ad una profonda revisione e ad un deciso cambiamento nella gestione dei trasporti locali. Le istituzioni devono tutelare i diritti di tutti, anche dei viaggiatori".


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5 29 settembre 2012

Presentato il bando che contiene due misure dell’importo complessivo di 5 milioni e 700 mila euro

L’agricoltura al servizio de l sociale CAMPOBASSO. L’agricoltura a servizio dei cittadini, soprattutto degli anziani e dei disabili. E’ l’agricoltura sociale, su cui la Regione punta per promuovere la creazione e lo sviluppo delle microimrpese e per incentivare il ruolo sociale delle aziende agricole. Ieri la presentazione, dinanzi ad un folto pubblico composto da amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, da parte degli assessori Fusco Perrella e Di Sandro e del presidente della Giunta Michele Iorio. L’occasione per illustrare il bando che contiene due misure: una relativa alla diversificazione verso attività non agricole, che ha una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, l’altra, per il sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese per la quale i fondi a disposizione ammontano ad 1 milione e 700 mila euro. Azioni che rientrano nell’ambito del Psr 2007-2013. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il prossimo 31 dicembre ma nel corso dell’incontro l’asses-

Obiettivo: creare e sviluppare le microimrpese ed incentivare il ruolo delle aziende che operano nel settore sore Fusco non ha escluso la possibilità di concedere una proroga qualora si rendesse necessario. La Regione, grazie al sostegno dell’Europa intende cogliere e sfruttare l’enorme potenziale rappresentato dal settore primario, mettendolo al servizio del sociale e valorizzandolo adeguatamente. E’ necessario puntare ad una politica agricola innovativa, capace di rispondere alle mutate esigenze del territorio, è stato detto nel corso dell’incontro. Il Molise è tra le prime Regioni ad aver preparato il bando sull’agricoltura sociale,anticipando di fatto

anche il Parlamento italiano che si accinge ad elaborare una proposta di legge in materia. Motivo in più di soddisfazione da parte degli assessori Fusco e Di Sandro che su questo bando hanno speso impegno ed energie. La loro speranza è che ci sia la risposta da parte del territorio. Solo allora la Regione avrà vinto l’importante sfida.

L’assessore Fusco: ci attende una sfida importante A disposizione 5,7 milioni CAMPOBASSO. L’assessore all’Agricoltura Angela Fusco Perrella è l’anima dell’ambizioso progetto. Un progetto che punta anche ad affrontare la crisi che investe il Molise. “La crisi nel settore dell’agricoltura c’è stata ma non oggi. Il rapporto Svimez ci pone al primo posto per il settore agricolo e per le attività ad esso connesse” In cosa consiste il bando sull’agricoltura sociale? “Il bando vede protagoniste le imprese agricole per una diversificazione della produzione. E’ una sfida significativa ed arriva prima della proposta di legge che sarà applicata dal Parlamento sull’agricoltura sociale. Il Molise arriva prima perché la Regione

ha avuto la possibilità di riprogrammare il fondo sociale, di rimodulare alcune azioni. Abbiamo scelto di fare dell’agricoltura un campo di rilancio del sociale”. Come si articola il bando? “Si articola in due misure: una rivolta alle aziende agricole che possono diversificare la propria attività ed è stata già approvata dalla Comunità europea e dal comitato di vigilanza. L’altra si collega alla prima e riguarda la nascita di nuove aziende o cooperative che dovranno, insieme alle aziende agricole, svolgere il proprio ruolo sociale. Penso ad azioni importanti soprattutto in quei territori laddove i servizi sociali non possono

essere garantiti. Il sogno sarebbe quello di utilizzare una casa di riposo per anziani per far svolgere le attività agli anziani, tenendoli impegnati in un azienda agricola. E’ una sperimentazione, l’Europa ci crede, ha già approvato dei progetti. Secondo le nostre stime possono essere realizzati 37 progetti da collocare e concordare con il territorio, progetti sostenibili che si rivolgano alle esigenze del territorio e sui quali saremo vigili. Se la misura funziona abbiamo intenzione di stanziare altri fondi. Per noi si tratta di una sfida importante, Speriamo di vincerla. Ma è una questione soprattutto culturale”. La scadenza dei bandi? “I bandi scadranno il 31 dicembre o

16 gennaio. Stiamo ancora valutando. Se sarà necessario concederemo una proroga”. Qual è la dotazione finanziaria? “Per la misura sulla diversificazione verso le attività non agricole la somma a disposizione è di 4 milioni. Per l’altra, le risorse ammontano ad 1 milione e 700 mila euro. Interveniamo sulle ristrutturazioni, sull’acquisto di scuolabus adeguati ai disabili perché l’agricoltura sociale è rivolta anche a loro, al loro lavoro ed alla loro salute. Forse abbiamo raggiunto l’obiettivo di programmare insieme. Tutti insieme dobbiamo abituarci a mettere in campo in maniera sinergica le risorse sul territorio. Un modo nuovo di programmare lo sviluppo”.



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7 29 settembre 2012

L’appello. Il vice presidente degli edili molisani, Vincenzo Cotugno, scrive all’Agenzia delle entrate

CAMPOBASSO. "Durante il suo discorso alle Nazioni Unite, di fronte ai capi di Stato di tutti i paesi del mondo, il Presidente del Consiglio italiano, Prof. Mario Monti, ha esordito dicendo che l’Europa e l’Italia stanno affrontando la più grave crisi economica di sempre". Lo sostiene il vice presidente dell'associazione costruttori del Molise, Vincenzo Cotugno, in una lettera aperta inviata all'Agenzia delle Entrate. "Al mondo intero il nostro Paese ha rivolto un appello accorato alla solidarietà, invocando l’adozione di misure urgenti per il rilancio dell’economia. Ora, per rilanciare l’economia italiana occorre ripartire dal tessuto produttivo dei suoi territori e, quindi, occorre procedere quanto prima al risanamento delle economie regionali. Ma come fare? Come aiutare le piccole e piccolissime imprese che ancora sopravvivono nel nostro Molise? Occorrono soldi. Le imprese soffrono una crisi di liquidità senza precedenti, strette nella morsa di uno Stato che, quando è debitore, paga con ritardi oramai superiori ai 300 giorni, e quando, invece, è creditore, pretende di riscuotere il dovuto entro termini perentori. Questo stato di cose non è più sopportabile. Bisogna rifondare il patto sociale: ciascuno deve essere costretto a pagare il dovuto, ma l'entità della pressione fiscale e le modalità della riscossione devono essere compatibili coi principi dello Stato di diritto". I ritardati pagamenti delle amministrazioni, la chiusura delle banche su fidi e prestiti, le richieste di pagamento con pignoramento da parte degli enti pubblici rende la situazione insopportabile. "Nessuno nega il diritto dello Stato a percepire le imposte, ma chi tutela il nostro diritto a fare impresa? In questo periodo – come era prevedibile – il numero dei contenziosi tributari è cresciuto e, di conseguenza, è cresciuto il numero

L’invito. A fronte dei mancati pagamenti degli enti lo Stato non può pignorare i conti aziendali

“Non facciamo fallire le imprese e il sistema”

delle cartelle di pagamento ed è stata incrementata l’attività di riscossione coatta. Ciò significa che molte imprese rischiano di subire pignoramenti mobiliari o immobiliari, talvolta per crediti di modesta entità, quando ancora i ricorsi pendenti non sono stati definiti e, magari, è stata concessa dalle Commissioni tributarie provinciale o regionale un’ordinanza di sospensione. Ecco perché noi chiediamo ufficialmente al Direttore regionale e ai Direttori provinciali dell’Agenzia dell’Entrate di assicurare che le modalità della riscossione siano compatibili coi principi dello Stato di diritto e, quindi, di garantire che, in pendenza di un’ordinanza di sospensione ovvero nelle more che sia emessa la sentenza definitiva, non venga richiesta la riscossione (totale o parziale) del tributo. Stiamo vivendo la peggiore crisi economica di sempre e l’unico modo per aiutare le imprese molisane a “sopravvivere”

è quello di allentare il cappio". Gli associati all'Ance ribadiscono la loro piena volontà di volere pagare il dovuto ma questo bisogna che qualcuno lo garantisca. "Ribadiamo: ciascuno deve pagare il dovuto. E’ un diritto dello Stato quello di percepire i tributi e un dovere dei contribuenti quello di pagare. Ma è pur vero che il contribuente ha il diritto ad accertare la legittimità e la fondatezza della pretesa statale e, nelle more, ha il diritto a godere di un regime cautelare che eviti inutili pregiudizi dai quali potrebbero derivare danni non riparabili. Cosa accadrebbe, infatti, ad un’impresa già in difficoltà se l’agente della riscossione, su mandato dell’Agenzia delle Entrate, attivasse una procedura esecutiva? Ebbene, quell’impresa potrebbe scoprire, da un giorno all’altro, che il suo conto corrente è stato pignorato e, per questo, quell’impresa potrebbe non essere in grado di pagare una rata di mutuo o un’altra qualsiasi scadenza: quell’impresa potrebbe fallire perché dichiarata insolvente e i suoi dipendenti rimanere senza lavoro. Siamo davvero disposti a correre questo rischio? E’ così che lo Stato intende far valere i suoi diritti? Noi siamo certi del contrario e siamo convinti che è possibile “rifondare il patto sociale”. Insieme. Aiutiamo la crescita e lo sviluppo dell’economia molisana - chiude Vincenzo Cotugno - aiutiamo le imprese molisane: aiutiamo la nostra Regione a costruirsi un futuro".

La replica. Dopo le voci sul possibile progetto

Morelli: “Nessun terzo centro commerciale a Campobasso”

CAMPOBASSO. Sulla questione della possibile costruzione del terzo centro commerciale a Campobasso, il gruppo Morelli, in una nota, tiene a precisare che nessun progetto in tal senso sarebbe previsto nell'area di San Giovannello. "In particolare tengo a precisare che il gruppo Morelli da me rappresentato - sostiene Rosario Morelli - non ha in itinere, nè intenzione, di procedere alla realizzazione di alcun centro commerciale nell'area denominata "San Giovannello" in Campobasso". Noi ne prendiamo atto anche se nel nostro pezzo non avevamo fatto alcun riferimento al gruppo Morelli. Ad ogni buon conto e per correttezza nei rispetti della stessa azienda siamo qui a riportare la nota di Rosario Morelli. Mentre resta aperta la questione in Molise legata al settore commercio che attende una migliore definizione alla luce delle normative nazionali ma inquadrate in quelle regionali.

Il caso. A seguito delle lotte sindacali

Poste, al momento evitati i tagli di uffici e sportelli CAMPOBASSO. Al momento non saranno soppressi i sette uffici postali nè, tantomeno, vedranno riduzione d'orario i 37 sportelli già inseriti nel programma di tagli delle Poste. "Finalmente dopo oltre un anno di aspro confronto con l’Azienda Poste la Slp-Cisl unitariamente alla Slc-Cgil e il Failp-Confsal sono riusciti ad ottenere il risultato che si erano prefissati, ricondurre la parte imprenditoriale al dialogo". E' quanto dichiara Antonio D’Alessandro Segretario della Cisl Poste alla luce di quanto posto in essere dall'azienda in questo periodo. "È stato un anno difficile pieno d’insidie, non è stato facile, – precisa Antonio D’Alessandro – ci sono stati momenti d’irritazione e rancore, adesso, ripercorrendo a mente serena il periodo di conflittualità posso affermare che la Cisl non avrebbe mai e poi mai mollata, adesso dobbiamo mantenere alta la guardia, impegno e vigilanza al fine di consolidare un clima di rispetto del ruolo e della dignità dei lavoratori postali. La durissima azione di mobilitazione avviata in questi giorni dai sindacati per bloccare le pesanti riorganizzazioni avviate unilateralmente da Poste Italiane sul recapito, nei CMP e nella sportelleria ha costretto l’Azienda a riaprire il confronto, precedentemente negato, con un esito positivo che ha pienamente colti gli obiettivi fissati dal cartello rivendicativo".

Infatti oggi, dopo ventiquattro ore di trattativa serrata e dopo una durissima lotta, che si è esplicitata su tutto il territorio attraverso: blocco prestazioni straordinarie, la proclamazione di una giornata di sciopero per il giorno 12 ottobre con relativa manifestazione nazionale a Roma, ricorsi giudiziari, interrogazioni parlamentari, incontri con gli enti locali, centinaia di assemblee fra i lavoratori ed una vasta opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica siamo finalmente riusciti a fermare tutte le iniziative aziendali in corso. Per quanto riguarda i servizi postali si è giunti a far recedere l’Azienda dalla sua posizione di rigidità negoziale e relazionale; di fermare le ristrutturazioni su servizi postali attraverso il blocco delle nuove implementazioni; l’avvio di un confronto territoriale di secondo livello nelle regioni già interessate dalla riorganizzazione che dovrà ripristinare la situazione preesistente nel recapito eliminando le criticità rilevate. Ciò significa il blocco dei tagli previsti. Anche se la partita è ancora tutta da giocare in sede regionale.


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Regione

29 settembre 2012 Oggi e domani. Sepino

Gambatesa

Larino

Giornate del patrimonio, musei aperti in tutta la regione Fine settimana all’insegna della cultura con ingressi gratuiti in siti archeologici e castelli CAMPOBASSO. Avvicinare i cittadini alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, favorire una tolleranza che superi le frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio storico artistico. Con questi obiettivi si celebrano, anche quest’anno in 49 stati europei, le Giornate del patrimonio, che in Italia avranno luogo oggi e domani con lo slogan: l’Italia tesoro d’Eu-

ropa. A questa grande festa europea, il Mibac partecipa con oltre 1450 appuntamenti, organizzati nei luoghi della cultura statali (musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche) che, per l’occasione, apriranno gratuitamente al pubblico. A Campobasso sarà possibile visitare l’archivio di Stato, il museo sannitico e palazzo Pistilli. A Gambatesa resterà aperto al pubblico il castello Di Capua, a Larino l’anfiteatro romano, a Salcito la

sala consiliare e palazzo Borrelli, a Sepino l’area archeologica di Altilia e l’annesso museo a Termoli la galleria di Corso Umberto a Castel San Vincenzo l’area monumentale, a Isernia il complesso di Santa Maria delle Monache e il padiglione del paleolitico mentre a Pietrabbondante il santuario italico e il teatro sannitico e per finire a Venafro il castello Pandone e il museo archeologico di Santa Chiara.

Lottizzazione a rione San Pietro. di Simone Cretella Non si arresta il far west del cemento nella nostra città. L’ultima cementificazione in atto è quella del rione S.Pietro, dove si è da poco aperto il cantiere dell’ennesima lottizzazione che cancellerà una delle ultime aree verdi esistenti nel cento di Campobasso. L’area interessata ai lavori, tra via S.Giovanni ed il Terminal Autobus, fino alla rotatoria di via G.B.Vico, è un’area di pregio ambientale, ricca di innumerevoli specie arboree ad alto fusto che costituiscono un ricco ecosistema umido boschivo e floristico (come si evince dalla Valutazione Ambientale Strategica del 27 luglio 20120 condotta dalla Geoservizi) che, anziché essere valorizzato e preservato, come auspicato dalla predetta valutazione, sarà spazzato via per far posto all’ennesima spianata di cemento ed asfalto, anche con ripercussioni sul microclima presente nella zona, tra l’altro a monte di un sito, quello del vallone dello Scarafone, già duramente compromesso dagli indiscriminati interventi edilizi degli ultimi anni. Le onduline metalliche messe a copertura del cantiere, tra qualche giorno non riusciranno più a nascondere i previsti brutti palazzoni di circa 30 metri che, tra l’altro, difficilmente potranno rispettare i limiti di legge previ-

Il Comune faccia rispettare le regole

sti in materia di distanze minime tra gli edifici nelle zone urbane. Va aggiunto che il progetto iniziale, presentato agli organi competenti per la prevista concessione, (rilasciata lo scorso 27 giugno), prevedeva la realizzazione di un cosiddetto “parco” denominato “Casa Clima”, con spiccati connotati eco sostenibili, dall’aspetto gradevole ed in linea con i moderni standard estetici ed urbanistici, ampi spazi verdi, aree sport e svago, aiuole, giardini pensili, arbusti di pregio e quant’altro, tutto

splendidamente ed artisticamente esposto e rappresentato su plastici e variopinte mappe. Ma che mai saranno realizzati. La costruzione avviata, infatti, che interessa un’area complessiva di ben 35.000 mq., non avrà nulla a che vedere con tutto ciò, ma sarà l’ennesima sfilza di palazzoni dormitorio, che andranno inevitabilmente ad appesantire il carico urbanistico ed imbruttire il profilo paesaggistico della città, proprio a ridosso della centralissima via Mazzini e dell’intero centro cittadino. Perché l’ente preposto (Comune) non vigila sulla effettiva rispondenza tra i progetti iniziali e ciò che viene effettivamente costruito? Va inoltre considerato che circa 25.000 mq., quindi. oltre 2/3 della superficie dell’area in questione, sarà completamente cementificata, amplificando oltremodo il già troppo esteso fenomeno dell’impermeabilizza-

zione dei suoli ed il consumo del territorio, causa primaria di dissesti idrogeologici e delle gravi conseguenze da essi derivanti. Chi si assumerà le responsabilità di eventuali future calamità? Infine, a dimostrazione della totale inosservanza delle regole e degli accordi, va anche segnalato che ad oggi non v’è traccia alcuna dei trenta alloggi di edilizia agevolata che, quali oneri di urbanizzazione, dovevano essere costruiti contemporaneamente alla lottizzazione in argomento e ceduti dalla ditta costruttrice al Comune; inadempienza che di fatto calpesta gli interessi pubblici e gli obiettivi alla base della convenzione tra l’Ente ed il privato costruttore. Cosa risponde Palazzo San Giorgio a proposito? Chiediamo con forza che il Comune di Campobasso e gli organi preposti, vigilino sul rispetto delle leggi e delle regole finora palesemente violate, anche ricorrendo alla sospensione della concessione edilizia in questione, per verificare la correttezza di tutte le procedure e tutelare gli interessi pubblici, l’ambiente cittadino ed i beni comuni contro ogni tentativo di speculazione ai danni della collettività.


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Regione

29 settembre 2012

Gettoni di presenza, Colitti non ci sta L’esponente di maggioranza protagonista di una polemica sul social network Facebook Michele Colitti

CAMPOBASSO. E’ stata fulminea la risposta del consigliere comunale Michele Colitti (Pdl) dopo il nostro articolo sui costi delle commissioni consiliari e del consiglio. In una missiva indirizzata alla stampa, il consigliere Colitti che, evidentemente ha sentito l’urgenza di dover replicare, ci scrive che: “Facendo seguito alla pubblicazione da parte di un giornale locale di un articolo sugli emolumenti percepiti dai Consiglieri Comunali, premesso che risulta incompleto, riportando esclusivamente l'importo lordo e non sottolineando la variabilità degli importi dovuti alla partecipazione a sedute di Consiglio e Commissioni, vi trasmetto la mia busta paga relativa al periodo oggetto dell'articolo ed un riepilogo su tutte le competenze erogate al sottoscritto, mese per mese dal giorno del mio insediamento.”

Purtroppo gli allegati rispetto agli emolumenti non sono leggibili dal suo comunicato arrivato in redazione attraverso la posta elettronica. Malgrado tutto abbiamo appurato che lo stesso Venditti è protagonista, suo malgrado, di un “uno contro tutti” condotto sul social network Facebook, nel quale rivendica di ricevere 300 euro netti al mese rispetto alla sua presenza nelle sedute di consiglio e commissione, oltre a difendere a spada tratta l’amministrazione comunale nel gruppo di discussione “Isole pedonali Campobasso – Cambiamo la nostra città!”. Sotto quest’aspetto lo stesso rivela che ha qualche dubbio sulla soluzione adottata dal sindaco Di Bartolomeo riguardo a Piazza Pepe e che sogna una vera piazza. “Me la immagino – sostiene Colitti - tutta a livello marcia-

piede, bar con tavolini esterni tutto l'anno e vero punto d'incontro della città. Allora si avrebbe senso. Ma fin quanto rimarrà strada rimarrà sempre un ibrido. Però faccio parte di una maggioranza e di conseguenza rispetto e sostengo le scelte prese.” Vogliamo ricordare che l’articolo pubblicato su la Gazzetta del Molise non si riferiva al consigliere Colitti né a consiglieri comunali in particolare: quello che ci interessava era mettere a fuoco la cifra mensile e dunque annuale che il Comune di Campobasso spende complessivamente per le spese dei gettoni di presenza dei consiglieri. Una media di oltre 360 mila euro all’anno che non ci sembrano affatto poche rispetto alle vacche magre agitate a Palazzo San Giorgio e al clima che si respira nell’associazionismo cittadino.

L’istanza.

Terzo Spazio, l’Oml chiede la mappa degli spazi comunali Quanti sono i fabbricati di proprietà dell’ente liberi o concessi gratuitamente alle associazioni? CAMPOBASSO. In attesa che il Comune di Campobasso decida dove collocare le associazioni di volontariato iscritte al Terzo spazio, l’Osservatorio molisano sulla legalità (anch’esso facente parte del centro di via Mazzini) ha chiesto all’amministrazione la documentazione “da cui risultino i fabbricati di proprietà dell’ente ancora liberi o concessi in uso gratuito - o dietro modesta contribuzione - a gruppi, comitati e associazioni private”. L’istanza dell’Oml arriva il giorno successivo alla conferenza stampa del consigliere comunale con delega alle politiche sociali, Pasquale Terzano, che due giorni fa ha prospet-

tato le sue alternative per evitare lo ‘sfratto’ a chi, per quasi dieci anni, ha offerto gratuitamente servizi alla comunità, appoggiandosi nei locali pagati dal Comune. L’ipotesi che palazzo San Giorgio caldeggia con maggiore convinzione è quella di spostare le associazioni nei locali dell’ex Onmi, in via Muricchio, dove però sono già presenti diverse organizzazioni. L’altra, come scrivevamo anche ieri su queste colonne, è quella di lasciare i soci al Terzo spazio, riducendogli, però, i metri quadri occupati. Un modo per dimezzare le spese di locazione (circa 25mila euro l’anno) a cui andranno sottratte anche le utenze che l’amministrazione

ha detto di non poter più pagare. E per la spending review, e per evitare discriminazioni verso quelle associazioni che invece le bollette di gas, luce e telefono se le sono sempre pagate da sole. L’Oml, che alle azioni di forza (si era parlato anche di occupazione dei locali) preferisce le vie legali, vuole, con questa richiesta, avere un quadro complessivo della situazione in modo da arrivare per la prossima settimana – quando ci sarà l’incontro - a fare una proposta. E magari anche per evitare che gli spazi pubblici di questa città da inutilizzati diventino inutilizzabili. AD

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Campobasso

29 settembre 2012

Bojano on line. Il nuovo sito realizzato dall’Ali. Chieffo: lieti di supportare le amministrazioni aderenti al nostro centro

BOJANO. Da pochissimi giorni il sito web del Comune di Bojano è più leggibile e semplice. La versione rinnovata del portale punta a rafforzare il dialogo tra l’amministrazione e i cittadini, oltre che ad elevare la qualità dei servizi erogati dall’ente e a garantire un’informazione tempestiva sugli eventi calamitosi, scadenze tributarie e finanziarie, manifestazioni, nonché sulla vita politica di palazzo Colagrossi. A realizzare il restyling è stato l’Ali Comuni Molisani che sup-

che per l’importanza che il sito internet riveste in qualità di vetrina promozionale del territorio. Crescita turistica del territorio, dialogo costante col cittadino e potenziamento dei servizi, infatti, sono obiettivi che Ali persegue attraverso l’uso delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il nostro intento è quello di poter affiancare tutti i Comuni e consentire loro di raggiungere livelli di efficienza e qualità dei servizi sempre più elevati”.

Il portale del Comune si è rifatto il look porta innovazione e informatizzazione dei suoi aderenti. “Siamo lieti di poter suppor-

tare l’amministrazione di Bojano nel suo percorso di innovazione ed informatizza-

zione – ha dichiarato soddisfatto il presidente delegato di Ali, Antonio Chieffo - an-

La nota del presidente della Lega sannita dopo l’arrivo dei decreti ingiuntivi agli inquilini dell’Iacp

Le dimissioni di Lepore sono un atto dovuto

Pierluigi Lepore

di Lorenzo Lommano “E' scandaloso e vergognoso che l’Iacp di Campobasso per il recupero crediti dovuto dagli inquilini delle sue case popolari, stia inviando centinaia di decreti ingiuntivi in tutta la provincia a soggetti che non hanno quasi nulla da mangiare. Un atto di totale irresponsabilità, quello perpetrato dall’istituto, che ci induce a chiedere le immediate dimissioni del commissario Pierluigi Lepore, noto per apparire più in televisione che per risolvere gli atavici problemi delle case popolari. Pertanto,

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sulla scorta di non pochi dubbi e perplessità, invitiamo l’assessore regionale, Luigi Velardi ad inviare immediatamente i suoi funzionari per le opportune verifiche e controlli amministrativi che il caso richiede. Ormai Lepore ha toccato il fondo perché invece di risolvere i problemi annessi alle palazzine dell’Iacp sparsi in tutto il territorio provinciale che brillano per la totale mancanza di urgenti interventi, ha di fatto assunto le vesti del commissario dell’ufficio riscossione tributi. Mai nella storia dell’istituto si è verificato che il suo ufficio legale inviasse centinaia di decreti ingiuntivi ai suoi inquilini, e non mi riferisco ai furbi che lo meritano, cioè a quelli che percepiscono lauti stipendi mensili ma, ai disoccupati, ai più deboli ed abbandonati, agli anziani, agli invalidi, agli ammalati. Dopo questa mi-

sera commedia che colpisce fondamentalmente solo le fasce più deboli Lepore deve andare subito a casa, non può restare a quel posto non avendo la dovuta serenità e la richiesta professionalità che il ruolo che occupa, esige. La Regione Molise che ha competenza sulla materia e ne nomina il vertice ha il dovere e l'obbligo di controllare le somme che vengono richieste dall’Iacp di Campobasso ai suoi inquilini morosi, cifre da capogiro, decine di migliaia di euro che spesso risultano anche non veritiere rispetto al singolo caso. Forse un abuso, forse giusto ma inopportuno in questo grave momento quello dell’istituto che meriterebbe l'attenzione della Corte dei Conti e delle Procure della Repubblica di Campobasso e Larino per comprendere alla fine cosa e chi ci guadagna nel promuove un’azione legale

che a nostro avviso, in piena crisi economica, potrebbe essere risolta benevolmente tra le parti. All’Iacp di Isernia succede lo stesso o è solo diverso l'ufficio legale?

Lorenzo Lommano


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Campobasso

29 settembre 2012

Luce e gas.

Nuovi aumenti da lunedì

E’ il quarto incremento sulle bollette dall’inizio dell’anno CAMPOBASSO. Nuova stangata sugli italiani che dal 1 ottobre pagheranno di più sulle bollette di luce e gas. Per l'elettricità, l'Autorità per l'energia ha disposto un rincaro dell'1,4%, mentre per il gas l'incremento sarà dell'1,1%. E' il quarto incremento consecutivo dall'inizio del 2012. Per le famiglie e i piccoli consumatori serviti in tutela (cioè coloro che non hanno scelto di passare al mercato libero dell'energia) la maggiore spesa su base annua sarà rispettivamente di 14 euro per il gas e di 7,6 euro per l'energia elettrica. Dall'inizio dell'anno, tra gas e luce, l'incremento è di 136 euro a famiglia a cui oggi si sommano i quasi 22 euro del nuovo aumento, per un totale di circa 158 euro. In dettaglio, ad influire sulle variazioni, spiega l'Autorità in una nota, sono principalmente "gli inaspettati

rialzi delle quotazioni petrolifere che in meno di tre mesi sono saliti di oltre il 20%". Tuttavia, l'applicazione del nuovo metodo di aggiornamento della 'quota energia' (QE), approvato a giugno dall'Autorità, ha consentito per il gas di evitare, alla vigilia dei più alti consumi autunnali, un aumento che sarebbe stato dell'1,7% (pari ad una maggiore spesa complessiva di 21 euro; l'esborso evitato, quindi, è pari a 7 euro su base annua). Una nuova fase di riforma della QE, operativa dai primi mesi del 2013, assicura l'Authority, porterà ulteriori ribassi di prezzo alle forniture di gas alle famiglie. Sull'energia elettrica, oltre ai rialzi del petrolio, ha inciso la necessità di aumentare il gettito a copertura degli incentivi alle rinnovabili nell'anno 2012 (incentivi già in via di ridimensionamento "in un percorso più sostenibile e prevedibile").

Assemblea nazionale dei radioamatori Oggi e domani all’hotel San Giorgio di Campobasso CAMPOBASSO. Si terrà oggi e domani all’hotel San Giorgio di Campobasso l’assemblea nazionale del Centro italiano di sperimentazione attività radiantistiche. Il Cisar nasce a Roma nel 1981per merito di radioamatori romani il cui principale fine era quello di riunire i radioamatori interessati alle ricetrasmissioni in generale ed in particolare sulle alte frequenze . I risultati non si fecero aspettare e in pochi mesi venne progettata e realizzata una rete di collegamenti tra alcuni ponti ripetitori

Vhf mediante una dorsale di radiocollegamenti in Uhf che attraversava tutta la penisola, sulla falsariga di uno schema di ponti ripetitori televisivi. Nel corso degli anni il Cisar si è battuto per tutelare gli interessi dei radioamatori in particolar modo chiedendo una regolamentazione dell'attività radiantistica in Italia. La sezione regionale si è costituita nell’aprile del 2009 con l’intento di proseguire le sperimentazioni a livello locale e condividerne i risultati con tutti i radioamatori iscritti e non. Emanazione del Cisar è il raggruppamento nazionale radiocomunicazioni di emergenza, iscritto alla consulta nazionale del volontariato, che opera in via prioritaria in situazioni di emergenze causate da calamità assicurando con una rete capillare di ponti radio interconnessi i collegamenti su tutto il territorio nazionale. In caso di reale necessità su richiesta del Dipartimento Nazionale di protezione Civile è possibile studiare l’attivazione temporanea di singole zone interessate ad emergenze e collegarle con la dorsale nazionale.


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ANNO VIII - N° 217 - SABATO 29 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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I piccoli comuni “Non fateci sparire”



Isernia

15 29 settembre 2012

I piccoli comuni in campo “Non possiamo chiudere” CAPRACOTTA. "Le ultime innovazioni introdotte dalla spending revieus incidono in maniera significativa sul futuro dei piccoli Comuni, per tale motivo in qualità di Sindaco di un piccolo Comune, ho ritenuto opportuno convocare un incontro con altri amministratori dell’altissimo Molise per iniziare un percorso unitario che spero ci porterà a prendere decisioni condivise nell’interesse delle singole amministrazioni e delle comunità amministrate". Lo sostiene il sindaco di Capracotta, Antonio Monaco, in vista dell'incontro tra i sindaci che si avrà in mattinata. Le decisioni da prendere sono molto importanti, i piccoli Comuni (intesi con popolazione al di sotto dei 5mila abitanti) devono entro il prossimo 31 dicembre 2013 decidere se unirsi in Unione dei Comuni oppure seguire la strada delle convenzioni. In questa seconda ipotesi si dovrebbero convenzionare per almeno tre funzioni fondamentali attualmente gestite dai Comuni, per le altre funzioni il termine per la stipula delle convenzioni è fissato al 31 dicembre 2014. Problematiche che si rifletteranno sulle gestioni

future dei servizi che le amministrazioni erogano ai cittadini. L’Unione dei Comuni, che potrebbe sembrare la strada migliore da seguire, comporta diverse problematiche legate alla perdita della autonomia per le piccole realtà, a partire dalla autonomia finanziaria a quella di stazione appaltante e ridurrebbe l’Ente locale a semplice rappresentanza della Istituzione Locale. Diversamente, resta la strada della convenzione tra i Comuni. Questa al momento appare la strada più praticabile, anche alla luce delle esperienze già consolidate in diversi Comuni, dove le convenzioni per alcuni servizi sono già una realtà. Basti pensare alle convenzioni per le segreterie comunali o a quelle per gli uffici tecnici e finanziari. "Sono stato sempre favorevole all’abolizione totale di tutte le province, ma le scelte governative di colpire sempre i più deboli, non le condivido in nessun modo. Ritengo che la strada intrapresa per la provincia di Isernia sia una delle peggiori iatture che ha colpito negli ultimi anni il nostro territorio, uno tsunami che lascerà sul campo una economia distrutta e un pauroso spopolamento della città di Isernia. Anche di questo parleremo nell’incontro programmato con gli altri Sindaci nella speranza di giungere ad una azione comune e dare nostri suggerimenti per un riassetto istituzionale complessivo che salvaguardi la nostra già precaria economia provinciale e l’autonomia dei piccoli Comuni".

Il convegno. A discuterne amministratori e dirigenti

Rifiuti, il compostaggio una risorsa ISERNIA. “Il compostaggio di comunità dei rifiuti organici: opportunità, problemi e prospettive”, è stato il tema di un convegno tenuto a Isernia. Rappresentanze di Enti Locali delle provincie di Isernia, Campobasso e anche da fuori Regione, hanno partecipato con interesse per circa tre ore durante le quali si sono susseguiti rilevanti personalità ed esperti del settore, quali Fabio Musmeci del Centro ricerche ENEA Casaccia (Rm), Aldo Luogo Sindaco di Cuccaro Vetere, Andrea Di Lucente Presidente Copris, Massimo Santucci di Achab Med, Pasquale Lepore di Sintesi, nonché il Dirigente all’Ambiente della Regione Molise Francesco Manfredi Selvaggi, che ha aperto i lavori. A moderare il seminario Antonio Cardillo Direttore Copris. Il pubblico in sala, formato in gran parte da Sindaci ed Amministratori comunali, si è mostrato particolarmente interessato alle tematiche trattate che, attraverso numerose testimonianze, ha ricevuto numerosi elementi per sviluppare progetti analoghi nei propri Comuni. Il Seminario ha trattato in maniera approfondita gli aspetti tecnologici e i vincoli normativi, relativi alla possibilità di trattare in loco il rifiuto organico proveniente da raccolta differenziata. Attualmente c’è solo 1 impianto di compostaggio – realizzato di recente nel Comune di Cuccaro Vetere (Sa) - costringendo i Comuni a sobbarcarsi di costi di smaltimento notevoli per portare fuori Regione tale rifiuto. Per i piccoli Comuni si aggiunge anche l’onere di trasportare per centinaia di km la frazione organica verso codesti impianti con un aggravio ulteriore di costi.

L’esperienza dei Comune di Cuccaro Vetere (700 ab. in prov. di Salerno) e Villa San Giovanni in Tuscia (1300 ab. in provincia di Viterbo) dimostra come la combinazione compostaggio domestico e di comunità ha reso tali Enti completamente autonomi nel trattamento della frazione organica azzerando, di fatto, i relativi costi di smaltimento e di trasporto. Tenuto conto che nella Regione Molise ci sono 136 Comuni, di cui la maggior parte hanno una popolazione inferiore ai 1.500 abitanti, la combinazione compostaggio domestico e di comunità potrebbe essere una soluzione economicamente vantaggiosa per trasformare il loco la frazione organica in un ottimo compost da impiegare nei giardini ed aree verdi comunali. Il Dirigente all’Ambiente della Regione Molise, Francesco Manfredi Selvaggi ha tenuto un interessante discorso, evidenziando che la crescita della regione Molise passa anche attraverso l’utilizzo dei poli impiantistici – per il trattamento dei rifiuti - presenti nel territorio molisano, moderni ed al servizio dei cittadini. Massimo Santucci ha evidenziato che il compostaggio di comunità è una soluzione al problema del trattamento del rifiuto organico la cui risoluzione complessiva richiede una pianificazione che prenda in considerazione tutte opzioni tecnologiche (compostaggio industriale, digestori anaerobici, ecc…). Pasquale Lepore ha ipotizzato uno scenario in cui i piccoli Comuni potrebbero ottimizzare la gestione dei rifiuti con modelli organizzativi efficienti ed orientati all’ottimizzazione dei costi del servizio di igiene urbana.

La manifestazione.

L’Inner Wheel Club ha premiato l’aziendaValerio ISERNIA. E’ giunto alla VI^ edizione il Premio “International Innovative Work”, istituito dall’Inner Wheel Club di Isernia in ricordo del Dott. Franco FINORI, Segretario Generale della CCIAA di Isernia, pioniere della diffusione della cultura imprenditoriale locale. Un appuntamento importante per il Club per esaltare quelle “eccellenze” che, col proprio lavoro, contribuiscono alla crescita socio-economica del Molise ed operano per diffondere l'identità del territorio molisano nel mondo. Nella serata organizzata per l’evento, c/o l’Hotel Europa il 27 settembre 2012, a consegnare la targa all’impresa vincitrice, l’AZIENDA VINICOLA VALERIO di Monteroduni, è stata la Governatrice del Distretto 209, Anna Rita Struzzi. Entusiasta, la Governatrice ha espresso il proprio plauso all’autentica passione del giovane imprenditore, Antonio VALERIO, che è riuscito a recuperare e a valorizzare i vitigni autoctoni del territorio, coniugando le antiche tradizioni enologiche della “Pentria” con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Una cantina moderna che da anni mira alla qualità assoluta e che si sta affermando oltre i confini regionali facendo conoscere questa straordinaria zona di produzione italiana. Il Pentro DOC, il rosso d’eccellenza, ha catturato l’attenzione del mercato perché rappresenta la cultura, la storia, la tradizione della Pentria. Il debutto del Pentro e la recente introduzione nel disciplinare della Tintilia, vitigno autoctono e quarta DOC Molise insieme al Biferno, Molise e Pentro, segnano la rinascita enologica del territorio. Altro importante risultato raggiunto dalle Cantine Valerio, fiore all’occhiello della produzione, è il Metodo classico, ottenuto con uve Falanghina. Dal bianco Fannia, equilibrato ed armonico, al rosso e profumato Calidio e al Sannazzaro, l’Azienda esprime al meglio la forte identità della doc Molise ed è punto di riferimento nell’offerta vinicola.

Domani la finale dei Molisani contest ISERNIA. Domani con inizio alle ore 20:30, presso l’Auditorium “Unità d’Italia”, in corso Risorgimento a Isernia, si terrà la finale della seconda edizione del festival musicale “Molisani Contest”, organizzato dalla Queens Academy di Antonello Carozza con la collaborazione del pianista Simone Sala. In gara ci saranno otto giovani cantanti e cinque band emergenti. Ospite dell’evento sarà la voce dei Mattia Bazar, Silvia Mezzanotte, che verrà accompagnata dalla Queens Academy Orchestra. Durante la serata, si esibirà anche un coro formato da bambini e ragazzi delle scuole primarie di Isernia. Altre informazioni sono disponibili sul sito web queensacademy.it.


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Termoli

29 settembre 2012

Il fatto. Dopo il voto unanime in Consiglio regionale

Trivellazioni, compatto il fronte politico del no TERMOLI. In Consiglio regionale nella seduta consiliare del 24 settembre, sono state unificate due Mozioni a firma rispettivamente del Presidente della Commissione Ambiente Romagnuolo e dei consiglieri D’Aimmo e Petraroia, con un Ordine del Giorno a firma dei consiglieri Ciocca e Petraroia, ed è stata approvata all’unanimità la Delibera di Consiglio Regionale n. 190. La Regione Molise impugnerà gli atti della concessione ministeriale in favore della multinazionale PETROCELTIC per eseguire prospezione e ricerche di idrocarburi nelle vicinanze delle Isole Tremiti, non lontano dal litorale che corre da Vasto al Gargano. Per contrastare tale scelta sbagliata e rischiosa, il Consiglio Regionale sarà presente ufficialmente con il proprio Gonfalone alla manifestazione del 6 ottobre a MANFREDONIA indetta da associazioni, istituzioni e comitati a sostegno di uno sviluppo eco-compatibile e pulito. In aggiunta la Regione Molise ha assunto e condiviso la Delibera approvata il 4 settembre

2012 dal Consiglio Regionale della Puglia e la Delibera n. 105 approvata il 1° agosto 2012 del Consiglio Regionale del Veneto, tese ad intraprendere un’iniziativa unitaria di tutte le regioni che affacciano sul Mar Adriatico per intervenire nei confronti del Governo e del Parlamento a sostegno di una legge nazionale che vieti la prospezione e la ricerca di idrocarburi e/o le trivellazioni in tutto il Mar Adriatico. A tal proposito nella Delibera n. 190 del 24.09.2012 è stato previsto l’impegno del Presidente della Giunta, nella sua veste di Presidente dell’Euroregione Adriatica, ad attivarsi anche con le regioni dei vari Stati che affacciano sul Mar Adriatico per far allargare la condivisione della salvaguardia a quei territori e a quelle regioni. L’impegno degli Ecologisti Democratici in tutte le istituzioni e ad ogni livello, potrà accompagnare un movimento dal basso che mira a preservare il nostro mare, l’economia turistica e le coste dai potenziali rischi di inquinamento e da devastazioni o scempi ambientali inaccettabili.

Anche Campomarino aderisce alla campagna di Puliamo il mondo CAMPOMARINO. L’Amministrazione Cammilleri ha aderito anche quest’anno alla campagna di Legambiente “Puliamo il mondo 2012”, edizione italiana dell’iniziativa “Clean Up the World”, importante appuntamento di volontariato ambientale planetario, organizzata da Legambiente con la collaborazione di ANCI e con i patrocini di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero della Pubblica Istruzione e UPI. L’iniziativa ecologica si svolgerà presso la spiaggia libera di Campomarino oggi dalle ore 9:30 e vedrà coinvolti gli alunni e gli insegnanti dell’ Istituto Comprensivo di Campomarino e tutti i cittadini che vorranno aderire. Questa attività rappresenta un importante momento educativo in cui i ragazzi, intervengono come principali attori di un’azione riparatrice dell’ambiente inoltre, è un appuntamento utile alla diffusione dei principi legati al rispetto dell’ambiente e all’educazione civica per un futuro più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale.

Radatta: “Il comune di S. Felice aumenta incautamente l’Imu” San Felice Del Molise. "Aumento dell’IMU su prima e seconda casa, questo il regalo che i cittadini di San Felice riceveranno dall’amministrazione comunale per Natale, quando dovranno versare la terza rata. Innanzitutto è bene sottolineare che l’imposta di municipale ha ben poco, essendo stata decisa dal governo centrale che ne incasserà il 50%, calcolato sulle entrate derivanti dalle seconde case". Lo sostiene il consigliere comunale Nicoletta Radatta. "In secondo luogo l’incasso derivante dall’imposta sulla prima casa è l’equivalente di ciò che il governo ha tagliato in termini di trasferimenti da parte dello stato. Fatta questa doverosa precisazione, ci siamo chiesti quali domande si sia posto il nostro sindaco al momento di affrontare il tema dell’imposta più indigesta di tutte. La prima sarà probabilmente stata: chi sono i proprietari delle abitazioni? Mentre la seconda quasi sicuramente recitava: quali aliquote applicare? La risposta a questa seconda domanda non può essere svincolata dalla risposta alla prima, vale a dire quali fasce sociali saranno colpite dalla scure dell’IMU. Ora un sindaco che non vuole infierire sulle famiglie che versano già in pesantissime condizioni di ristrettezza economica, ma anzi vuole dare un attimo di respiro ad agricoltori, cassa integrati e pensionati ha due opzioni: disobbedire al governo, non facendo pagare l’IMU oppure applicare le aliquote al minimo e le detrazioni al massimo. E invece no! Non curante del fatto che molte

famiglie faticano ad arrivare a fine mese, la maggioranza decide di aumentare le aliquote di base sia per la prima casa che per la seconda. Capisco che gli amministratori si trovino tra l’incudine ed il martello, ma il sindaco può decidere da che parte stare. Da quella dei lavoratori dipendenti e degli agricoltori già messi in ginocchio o da quella di ministri “tecnici” che rappresentano gli interessi dei banchieri? Purtroppo la risposta ce l’ha data il voto compatto della maggioranza a favore dell’aumento! Noi abbiamo motivato la nostra contrarietà alla riscossione dell’IMU, perciò speravamo che il sindaco e la sua maggioranza facessero una scelta politica e non di carattere tributario; combinando le giuste dosi di intelligenza e critica avrebbe potuto unirsi alle centinaia di sindaci che hanno risparmiato ai loro concittadini il pagamento di una tassa iniqua. Il mancato introito potrebbe essere stato coperto con il sostanzioso avanzo di amministrazione del 2011 e con il taglio delle spese non strettamente necessarie. I l sindaco, eletto e non nominato, deve fare l’amministratore non l’esattore! Se davvero servono soldi, questi bisogna andare a prenderli dove ci sono, non nelle tasche di agricoltori in ginocchio ed operai in cassa integrazione. Se il malcelato intento del governo è quello di strangolare i piccoli comuni che non riescono più a garantire i servizi pubblici essenziali, allora invitiamo il sindaco a recarsi a Campobasso domani stesso per restituire le chiavi del comune al prefetto".

La manifestazione.

Don Ulisse Marinucci succede a don Rosario Con solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano mons. Gianfranco De Luca, avrà luogo oggi, presso la parrocchia Maria Ss. del monte Carmelo in Termoli, a partire dalle 18.30, la presa di possesso canonico di don Ulisse Marinucci. Il quarantenne presbitero termolese succede a don Rosario Candigliota dopo aver diretto per cinque anni la Caritas diocesana e, nell’ultimo anno, essere stato guida pastorale per i fedeli di San Felice del Molise. Don Ulisse ha guidato la parrocchia di San Giuliano di Puglia nel periodo del terremoto e, successivamente, ha svolto il servizio di vice-parroco presso la parrocchia di San Timoteo in Termoli. Ulteriori informazioni sulle iniziative e sulle attività della diocesi sono disponibili al sito internet www.diocesitermolilarino.it.


Termoli

17 29 settembre 2012 Il fatto. A favore del sindaco Travaglini

Il movimento civico Uniti per Montenero rilancia il progetto

Piscina, la gestione alla Hydro sport H2O TERMOLI. Investimenti per settecentomila euro in tre anni, più fondi per il rifacimento del tetto in amianto e un canone maggiorativo di 10mila euro annui, la redistribuzione degli spazi e un progetto di ammodernamento complessivo dell’impianto. Sono stati questi i requisiti contenuti nell’offerta della Hydro Sport H2O che hanno fatto propendere il piatto della bilancia dalla parte dell’Associazione di imprese campobassane nella gara per l’affidamento decennale della gestione della piscina comunale di Termoli. A spiegarlo, dopo il vespaio di polemiche che si è sollevato nelle ultime settimane, è stato il sindaco Basso Antonio Di Brino, che insieme ai componenti della commissione esaminatrice composta dai dirigenti Belpulsi, Di Vito e Cra-

vero, ha voluto pubblicizzare i passaggi della gara d’appalto. A sfavore della Termoli Nuoto, che dovrebbe comunque conservare la sezione agonistica nella vasca di via Asia, l’assenza di una convenzione e offerte più contenute. Tuttavia, il primo cittadino ha incontrato nella giornata di ieri sia gli istruttori della società termolese che i referenti di Hydro Sport e H2O, a cui ha chiesto la conservazione degli elementi di termolesità esistenti, a partire dal nome, la garanzia sui livelli occupazionali e i tempi certi per l’avvio dei lavori di ristrutturazione. Se non dovessero insorgere intoppi il contratto sarà stipulato entro metà novembre e forse già tra gennaio e febbraio 2013 sarà possibile riaprire la piscina al pubblico.

Cordisco: “Cammilleri non ha più i numeri” CAMPOMARINO. "Ancora un Consiglio comunale vivo nella discussione, ma che mette in luce per l’ennesima volta la mancanza dei numeri del Sindaco Cammilleri per portare avanti l’assise". Così il consigliere comunale e capogruppo del Pd al Comune di Campomarino. Oltre due ore di discussione su variazioni ed equilibri di bilancio, dove l’opposizione, preparata e pronta su ogni argomento all’ordine del giorno, ha messo in evidenza la precarietà dell’azione amministrativa, dimostrando ancora una volta di essere attenta e vigile per il bene dei cittadini di Campomarino. "Al gran finale, dove l’amministrazione ha provato a fare approvare “la convenzione con l’Unione dei Comuni per la gestione associata dello sportello unico attività produttive”, l’opposizione ha messo in luce le criticità di tale scelta e, soprattutto, la possibilità di dare potere ad una ristretta cerchia di persone, quando viceversa ogni Comune deve avere il proprio sportello e lavorare per le proprie imprese". I quattro Consiglieri di opposizione - Cappella, Cordisco, De Laurentis e Di Labbio presenti in Consiglio senza se e senza ma, resisi conto della mancanza dei numeri del Sindaco per governare questo comune, hanno

deciso di abbandonare l’assise, facendo cadere il numero legale. "Del resto se in Giunta Sindaco e Assessori si possono permettere assenze mirate ad affermare il controllo sulle singole situazioni, in Consiglio devono essere tutti presenti altrimenti non hanno i numeri sufficienti per governare. Peccato che in seconda convocazione si voteranno da soli, quelli della maggioranza, un atto scialbo, ridicolo e fuorviante. A loro la responsabilità di tale scelta scellerata".

MONTENERO DI BISACCIA. Il Movimento Civico “Uniti per Montenero”, nato in occasione della candidatura dell’avv. Nicola Travaglini alla carica di Sindaco di Montenero di Bisaccia, annuncia il rilancio della propria attività politica innestata nell’ambito della coalizione che attualmente è alla guida del nostro amato paese. “Uniti per Montenero” non è stato un mero slogan, tradotto poi nel nome della lista apposta sul logo elettorale, ma una vera e propria rivoluzione politica che ha fatto propri tutti gli stimoli provenienti dalla società civile, la quale richiedeva un cambiamento ed un’unità d’intenti finalizzati unicamente alla soluzione dei problemi dei monteneresi. "Il nostro punto di partenza, che sarà anche la base su cui si fonderà la nostra azione politica, sarà il testo del programma elettorale recepito ed avallato dai cittadini monteneresi con l’elezione della lista “Uniti per Montenero”. Vogliamo innanzitutto riaffermare la nostra coscienza politica, che in questi anni non è mai venuta meno, per non delegarla, come sta invece pericolosamente accadendo, alla facile demagogia di un unico gruppo che sta propinando idee e notizie troppo spesso prive di fondamento ai cittadini monteneresi. Intendiamo inoltre tradurre il nostro rinnovato impegno politico in azioni e riflessioni tese a incoraggiare il dibattito all’interno della società civile oltre a stimolare, per quanto possibile, l’azione dell’Amministrazione comunale, raccogliendo vecchie e nuove istanze provenienti dai cittadini e fornendo una collaborazione concreta a chi oggi ha l’onere di governare, rifuggendo da quelle facili strumentalizzazioni che stanno avvelenando, purtroppo, il clima sociale italiano. In un momento storico condizionato sempre più pesantemente dalla crisi economica e dalla riduzione di risorse destinate ai Comuni, infatti, riteniamo utile rilanciare una valutazione pubblica del ruolo dei comuni e della loro ridotta capacità di affrontare in tempi rapidi le istanze che ogni giorno vengono avanzate dai cittadini. Una presa di coscienza pubblica, quindi, che si traduce in una domanda fondamentale alla quale, amministratori in primis, ma anche e soprattutto i cittadini, devono trovare una risposta: come mantenere inalterata la fornitura di servizi avendo a disposizione risorse economiche sempre più esigue? Riteniamo che non si possa prescindere dalla sostanza di questa domanda, al fine di evitare facili populismi ed altrettanto semplicistiche dichiarazioni demagogiche alle quali, troppo spesso, alcuni rappresentanti politici locali e regionali ci hanno abituati in questi ultimi anni. Per questo e per molti altri motivi, nelle prossime settimane, proporremo alla riflessione pubblica i temi suggeritici dalla gente e che riterremo opportuno riportare all’attenzione della nostra amministrazione comunale, rilanciando un’azione politica che, lo ribadiamo, non è mai venuta meno ma che, semplicemente, oggi avverte l’esigenza di assumere una veste pubblica".


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Spettacolo

29 settembre 2012 Corali

La Rassegna polifonica con tre date, oggi, il 6 e il 7 ottobre con il concerto finale

Documentari online vita molisana in gara di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Tre date per la rassegna polifonica internazionale “Città di Campobasso”. Questa sera alle 19.30 nella chiesa di Sant’Antonio Abate con il coro “Entropie armoniche”. La rassegna ha la direzione artistica del maestro Guido Messore.

Inaugura La Strada torna l’Alexander Il 6 ottobre inaugura la nuova stagione il discobar La Strada ad Isernia. Previsti molti ospiti della scena rap italiana. Il primo è ‘Ntò, ex membro dei Cò Sang, rapper napoletani. A Campobasso torna la serata alla discoteca Alexander “Saturday night”. Due piste, dodici dj resident, parcheggio custodito, sala fumatori. Info 087461123.

Teatro FOSSALTO - Palma Spina sarà sul aplco del teatro Alfieri di Fossalto il 20 ottobre con lo spettacolo “Donne in crisi”. Ingresso euro 7,00, info 3931000976.

La vita virtulae, quella del web, offre di tutto. Con l’aumento dellla tecnologia-facile, degli accessori che ne abilitano l’uso, anche i bimbi navigano senza problemi. E’ di queste ore la notizia delle file (anche di due giorni) per accaparrarsi l’ultimo gioiello della Apple, l’iPhone 5, strumento che fa di tutto, e che telefona, ma come ultima chance nelle scelte quotidiane dell’utente medio. Insomma, tutto ciò per arrivare a parlare di concorso online, nello specifico di documentari. La terza edizione di “ViaEmilia@docfest”, mette in concorso 20 clip (girati in alta definizione), provenienti da tutta Italia, anche dal Molise. Per la nostra regione in consorso “Montecilfone”, 21 minuti in cui, tre registi (di Brescia e Milano) Lorenzo Apolli, Pietro Maffio e Claudio Salvi, realizzano un video-diario della vita del paese del basso Molise, incontrando persone, facendole parlare, scandendo il tempo con immagini di vita quotidiana. Ci sono ancora 34 giorni utili per votare (sino al 31 ottobre) e per dare un giudizio sui lavori che saranno poi giudicati dalla giuria formata da Carlo Bachschmidt, Peter Almond, Giovanni Cioni, Anastasia Plazzotta, Daria Menozzi. Ad oggi “Montecilfone” ha due voti (il più votato ne ha 38). Info www.viaemiliadocfest.tv

Alla terza edizione del festival di documentari online “Via Emilia @docfest”, la clip “Montecilfone”, ancora 34 giorni per votare

Incontri. Edizione 24 per Giovanni Pascoli

Giornata Mondiale della Poesia a Guardialfiera GUARDIALFIERA - La 24ma edizione della “Giornata mondiale della poesia” si terrà il 1° ottobre a Guardialfiera. L’evento è stato istituito dall’Unesco nel 1999 perchè “Riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.”A questa edizione, aderisce anche il Presidente Napolitano ed è dedicata a Giovanni Pascoli, nel centenario della morte. Scrive De Sanctis nei saggi storici del 1866 “La poesia è la ragione messa in musica”, da questo concetto nasce la realizzazione di un evento mondiale come questo. Tra gli illustri ospiti che interverranno, anche sette poeti molisani che declameranno versi inediti di Pascoli.


ANNO VIII - N° 217 - SABATO 29 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, divieto di trasferta per i tifosi della Sambenedettese nella gara di Agnone

Calcio a 5, serie B: amichevole con il Potenza per la Five Campobasso

L’uscita di scena dalla Coppa Italia mercoledì al Lancellotta di Isernia è stata ormai smaltita. Da quella gara però l’allenatore Corrado Urbano ha tratto utili indicazioni soprattutto da quei giocatori fino ad ora poco utilizzati e che, una volta chiamati in causa, non hanno risposto pienamente alle aspettative del tecnico che sicuramente, in vista della delicata sfida interna contro la Sambenedettese, si affiderà all’undici migliore. Resta qualche dubbio in difesa sulla presenza del centrale Scampamorte, uscito malconcio dal derby di Coppa. Domenica al Civitelle i tifosi della Sambenedettese non potranno sostenere la propria squadra. In realtà non è una novità visto che anche in passato è stata vietata la trasferta ai sostenitori del club rossoblù così come a quelli dell’Ancona il cui divieto di partecipare alle trasferte è al momento a tempo indeterminato. A PAG. 21

Il campionato di serie B è alle porte e la squadra del capoluogo guidata da mister Sanginario continua la serie di test amichevoli per testare lo stato di forma del gruppo e affinare la preparazione in vista della seconda stagione in cadette ria. Importante test match quest’oggi al Palaunimol dove la Five Campobasso infatti ospita il Futsal Potenza che il prossimo 6 ottobre prenderà parte al campionato di serie A2/b. Il roster di mister Ceppi annovera tra le sue fila giocatori di alto spessore come Laurenza, Bachega e Gomes calcettisti che daranno vita ad un match di alto livello. La squadra di mister Sanginario è ancora in una fase embrionale, sarà quindi molto indicativa la sfida per capire gli accorgimenti tattici da apportare in vista dell' esordio in campionato sabato prossimo,in esterna, contro la Virtus Monopoli. Da segnalare nelle file pontine la presenza di Domenico Cataneo, lo scorso anno allenatore della squadra campobassana, quest' anno in veste di collaboratore nello staff di coach Ceppi. A PAG. 22


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Sport

29 settembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Campobasso al primo bivio della stagione Campobasso al primo bivio della stagione. Il momento è di quelli delicati e i rossoblù sono chiamati a fornire una risposta importante. Per questo, ma non solo per questo, mister Imbimbo si giocherà il primo bonus stagionale, dei tre previsti, rinunciando al minutaggio under. Dopo cinque turni potrebbe sembrare un azzardo, ma non lo è, considerato il momento e soprattutto l’assenza di alternative. Il Campobasso è a caccia di un risultato positivo contro il Pontedera, visto che è reduce da due sconfitte e un pareggio, nelle ultime tre gare, e che, dopo l’incontro di domani, sarà atteso da due tra-

I rossoblù sono chiamati ad un risultato positivo nel match di domani contro il Pontedera sferte consecutive: all’ottava, poi, arriverà al Selva Piana la Salernitana. La classifica è già deficitaria e la situazione potrebbe diventare difficile se non si cogliesse un risultato positivo contro i toscani. Ecco spiegato il primo motivo per cui mister Imbimbo è intenzionato a schierare una squadra esperta. Il secondo riguarda la mancanza di alternative. Con l’assenza di Di Libero, infortunato, e Colantoni, squalificato, è complicato per il tecnico impiegare under all’altezza della situazione. Vista l’esiguità sia qualitativa, sia quantitativa. Alla seduta di ieri mattina hanno preso parte tutti ad eccezione di Di Libero. L’ecografia di controllo ha evidenziato ancora la presenza di una piccola lesione muscolare e pertanto il centrocampista non sarà a disposizione per la gara di domani. Konate si è allenato a parte, ma solo a scopo pre-

Daniele Morante

cauzionale. L’allenatore campano ha sottoposto i suoi ad una seduta esclusivamente tattica, fatta di schemi e di un lavoro a settori. Domani occorrerà il miglior Campobasso per avere la meglio della seconda forza del campionato. Il Pontedera ha 9 punti in classifica generale, frutto di tre vittorie: una sola sconfitta, 5 i gol fatti e 3 quelli subiti. I toscani sono reduci da tre vittorie consecutive: dopo

la sconfitta all’esordio contro il Chieti, hanno battuto nell’ordine L’Aquila, Hinterreggio e Foligno. Una brutta gatta da pelare per i molisani che, comunque, stanno preparando l’impegno nel miglior modo possibile. E proveranno a non commettere gli errori che hanno caratterizzato questo avvio di stagione. Per quanto riguarda il mercato non si registrano novità. Situazione sempre in stand by

per i separati in casa Iuliano e Marino, mentre prosegue la trattativa con Russotto. Del quale, però, si riparlerà solo ad inizio settimana perché al momento la concentrazione è rivolta esclusivamente all’incontro di domani. Ad arbitrare la gara tra Campobasso e Pontedera sarà il sig. Di Ruberto di Nocera Inferiore, coadiuvato da Giacomazzi di Fermo e Barcaglioni di Jesi. dim

STATISTICHE CAMPOBASSO (-2) PT

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4

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1

2

3

7

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ARZANESE PT

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9

4

3

0

1

5

3

0

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 5^ GIORNATA - GIRONE B Gara

Arbitro

Assistente 1

Assistente 2

Borgo a B. - Aprilia

Gentile (Lodi)

Iacobone (Nichelino)

Larotonda (Collegno)

Campobasso - Pontedera

Di Ruberto (Nocera Inf.)

Giacomazzi (Fermo)

Barcaglioni (Jesi)

Fondi - Teramo

Lazzeri (Arezzo)

Pugi (Prato)

Berti (Prato)

Gavorrano - Hinterreggio

Mainardi (Bergamo)

Meschi (Lecco)

Tedeschi (Bergamo)

L’Aquila - Arzanese

Rocca (Vibo Valentia)

Pellegrini (Roma 2)

Della Dora (Pesaro)

Martina F. - Aversa N.

Brodo (Viterbo)

Agostini (Frosinone)

Bernabei (Tivoli)

Melfi - Chieti

Martinelli (Roma 2)

Colatriano (Pescara)

Annunziata (Torre Annunziata)

Poggibonsi - V.Lamezia

Baldicchi (Città di Castello)

D’Albore (Caserta)

Torre (Chieti)

Salernitana - Foligno

Baroni (Firenze)

De Meo (Foggia)

Quitadamo (Modena)

BERRETTI

Esordio casalingo per i lupetti di Rienzo Esordio stagionale per la Berretti del Campobasso che questo pomeriggio affronterà il Teramo, ore 15.00, all’antistadio Acli. Dopo aver riposato nella prima giornata, i rossoblù sono ansiosi di iniziare la stagione. C’è grande interesse intorno alla formazione di mister Rienzo che dovrebbe disputare un campionato, se non da protagonista, quantomeno importante. L’avversario di turno è reduce dalla vittoria di sette giorni fa ottenuta in casa contro il Fondi. rs

CLASSIFICA AVELLINO TERAMO FROSINONE BENEVENTO ARZANESE PERUGIA FOLIGNO APRILIA CAMPOBASSO LATINA ASCOLI FONDI AVERSA N. CHIETI L'AQUILA

3 3 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0 0 0


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Sport

29 settembre 2012

Calcio serie D.

Il Civitelle senza tifosi della Samb L’uscita di scena dalla Coppa Italia mercoledì al Lancellotta di Isernia è stata ormai smaltita. Da quella gara però l’allenatore Corrado Urbano ha tratto utili indicazioni soprattutto da quei giocatori fino ad ora poco utilizzati e che, una volta chiamati in causa, non hanno risposto pienamente alle aspettative del tecnico che sicuramente, in vista della delicata sfida interna contro la Sambenedettese, si affiderà all’undici migliore. Resta qualche dubbio in difesa sulla presenza del centrale Scampamorte, uscito malconcio dal derby di Coppa. Domenica al Civitelle i tifosi della Sambenedettese non potranno sostenere la propria squadra. In realtà non è una novità visto che anche in passato è stata vietata la trasferta ai sostenitori del club rossoblù così come a quelli dell’Ancona il cui divieto di partecipare alle trasferte è al momento a tempo indeterminato. L’Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive sta tenendo il pugno duro in questo senso, specialmente contro le piazze più calde, e la decisione non è

Trasferta vietata ai sostenitori del club marchigiano nelle cui fila militano il molisano Guglielmi e l’ex Isernia Tracchia stata affatto accolta positivamente, non solo dai tifosi e dalla Samb che deve rinunciare al proprio tifo, ma anche dalle società avversarie, penalizzate sotto il profilo economico in termini di incassi ai botteghini. Tornando alla delicata sfida di domani, l’avversaria è sicuramente di quelle da temere: l’undici guidato dal navigato Ottavio Palladini è di certo tra i favoriti per la vittoria del campionato e vanta un organico di tutto rispetto con giocatori del calibro di Napolano, Scartozzi, Traini, Pazzi, Shiba (attuale capocannoniere), in rossoblù anche un molisano doc, l’ex attaccante del Trivento

Carmine Guglielmi ed una vecchia conoscenza Giuseppe Tracchia difensore under lo scorso anno ad Isernia. Il mercato della Samb è pronto ad impreziosirsi ulteriormente: infatti arriverà martedì prossimo, per un allenamento di prova, il nuovo centrocampista che sembra aver suscitato l’interesse della società rossoblu. Si tratta del trentacinquenne Carlo Luisi il quale, nel corso della prossima settimana, verrà attentamente valutato sotto il profilo fisico. Nulla da eccepire in quanto alla sua carriera calcistica che vanta la presenza di ben nove campionati in serie

B, cinque in serie C1 e due tornei in C2. Giocatore, inoltre, che mister Ottavio Palladini conosce molto bene visto che insieme hanno militato nel Pescara durante la stagione 2003/2004. ANPA

In casa della corazzata rossoblù si attende l’arrivo del centrocampista Luisi che vanta nove campionati in B

ARBITRI 5^ GIORNATA GIRONE F.

Lnd. Il Settore Tecnico della Figc, con la collaborazione del Comitato Regionale Lazio e dell'A.DI.SE., ha indetto un corso per l'abilitazione a Collaboratore della Gestione Sportiva. Il Corso si propone di fornire i necessari supporti formativi e culturali a soggetti che potranno essere chiamati a svolgere, per conto di Società e Associazioni Sportive della Lega Nazionale Dilettanti, attività concernenti l'assetto organizzativo e/o amministrativo della Società o Associazione, ivi compresa la gestione dei rapporti aventi ad oggetto il tesseramento ed il trasferimento dei calciatori, nonché il tesseramento dei tecnici, nel rispetto delle norme dettate dall'ordinamento della F.I.G.C. Al termine del Corso, a quanti avranno superato

ANCONA - TERMOLI

Detta di Mantova

ASTREA -RECANATESE

Guddo di Palermo

CELANO - CIVITANOVESE

Viotti di Tivoli

JESINA - FIDENE

Bercigli di S.G. Valdarno

MACERATESE - MARINO

Guida di Salerno

O. AGNONESE - SAMB.

Panarese di Lecce

ANGOLANA - AMITERNINA

Viola di Bari

SAN CESAREO-ISERNIA

Di Gioia di Nola

SAN NICOLÒ-VIS PESARO

Sassanelli di Bari

Al via il corso per collaboratori La domanda della gestione sportiva di partecipazione l'esame finale, sarà rilasciato il Diploma e verranno inseriti in un apposito albo, la cui appartenenza costituirà il presupposto per concorrere, con l'attribuzione fino ad un massimo di otto punti, all'iscrizione nell'apposita Sezione dell'Elenco Speciale per Direttori Sportivi. Il programma didattico si articolerà in quarantotto ore complessive di lezioni e un esame finale su tutte le materie e gli argomenti oggetto di lezione. Per poter partecipare al Corso, gli allievi segnalati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadi-

nanza italiana o residenza in Italia; b) godimento dei diritti civili; c) età minima di 25 anni (compiuti alla data di pubblicazione del presente bando); d) licenza di Scuola Media Secondaria Inferiore. Non potranno invece essere ammessi al Corso: a) I candidati che, nella stagione sportiva 2011/12 ed in quella in corso, siano stati squalificati per più di 90 giorni; b) i candidati che, nelle tre precedenti stagioni sportive, siano stati squalificati, anche in via non continuativa, per un periodo superiore a 12 mesi a seguito di provvedi-

scade il prossimo 1 ottobre 2012 mento di un Organo della FIGC divenuto definitivo; La domanda di partecipazione al Corso (una per ogni candidato) dovrà pervenire presso la sede del Comitato Regionale Lazio entro la data del 1 ottobre 2012 e dovrà indicare la specifica dell'indirizzo tecnico o amministrativo. Per informazioni è possibile contattare il Comitato Regionale Lazio: 06 41603216


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Sport

29 settembre 2012

Calcio a 5 serie B

Five Campobasso, test con il Potenza Quest’oggi al Palaunimol arriva la blasonata formazione che prenderà parte al campionato di A2 Il campionato di serie B è alle porte e la squadra del capoluogo guidata da mister Sanginario continua la serie di test amichevoli per testare lo stato di forma del gruppo e affinare la preparazione in vista della seconda stagione in cadette ria. Importante test match quest’oggi al Palaunimol dove la Five Campobasso infatti ospita il Futsal Potenza che il prossimo 6 ottobre prenderà parte al campionato di serie A2/b. Il roster di mister Ceppi

annovera tra le sue fila giocatori di alto spessore come Laurenza, Bachega e Gomes calcettisti che daranno vita ad un match di alto livello. La squadra di mister Sanginario è ancora in una fase embrionale, sarà quindi molto indicativa la sfida per capire gli accorgimenti tattici da apportare in vista dell' esordio in campionato sabato prossimo,in esterna, contro la Virtus Monopoli. Da segnalare nelle file pontine la

Fidal Molise.

Al Lancellotta oggi si assegnano i titoli regionali

presenza di Domenico Cataneo, lo scorso anno allenatore della squadra campobassana, quest' anno in veste di collaboratore nello staff di coach Ceppi. Spettacolo da non perdere per gli amanti del futsal, fischio d' inizio ore 17:00 nella splendida struttura del Palaunimol, arbitri di giornata gli esperti Salvatore Griguolo e Giuseppe Miozza dell’asd Libertas Gruppo Arbitri Molisani.

Il mister Marco Sanginario

Fitet Molise.

Tredici pongisti molisani al torneo nazionale di Caserta CAMPOBASSO - Le giovani racchette del PGS Shalom Petrella Tifernina e dei Warriors 2010 San Giuliano del Sannio difenderanno i colori della scuola pongistica regionale al primo torneo nazionale giovanile in corso di svolgimento a San Nicola La Strada in provincia di Caserta. Una delegazione molto nutrita e ben strutturata composta da 13 elementi, sette del Petrella e sei del San Giuliano, che tenteranno di rientrare tra i

migliori in ogni singola categoria. Da segnalare il debutto assoluto a simili livelli di ben cinque pongisti: Damiano Ruscitto Marinelli del Petrella Tifernina, Letizia Recchi, Rossella Cocciolillo, Michele mascia e Manuel D’Amico nelle fila del San Giuliano del Sannio. I due presidenti, Raffaele Ruscitto dello Shalom e Antonio Ricci dei Warriors 2010, sono molto fiduciosi nelle possibilità dei loro allievi.

L’iniziativa.

Sono state fissate per oggi, allo stadio Lancellotta di Isernia, le gare che assegneranno i titoli di campione regionale 2012 nella categoria ragazzi e ragazze. I migliori giovani atleti della regione si contenderanno l'ambita medaglia in un programma tecnico intenso, che comprende tutte le prove di corsa (60 piani ed hs, 1000 m, 4x100) e quelle in pedana (salto in lungo, getto del peso 2 kg e vortex), oltre ai 2 km di marcia. Nella stessa occasione, si svolgerà una manifestazione regionale riservata agli esordienti, che competeranno su 50 m, 600 m, nel lungo e nel vortex. "Dalle categorie giovanili ci attendiamo una ventata di novità per quanto riguarda il panorama dell'atletica molisana che, come l'intero movimento a livello nazionale, sta avviando una propositiva fase di ricerca ed affiancamento di nuovi talenti ed i campionati regionali individuali sono un'ottima vetrina per chi può avere i numeri per emergere", ha dichiarato il presidente del comitato regionale FIDAL, Mario Ialenti.

Di Corsa in Bibilioteca, domenica la conclusione Anche dopo la giornata conclusiva della XXIX edizione della Tappino-Altilia, la mezza maratona del Molise, la Biblioteca Provinciale Albino di Campobasso, in collaborazione con la BiblioMediaTeca comunale di Campobasso, con l’Atletica Molise Amatori e la Provincia di Campobasso, continuano a raccogliere consensi con Di Corsa in Biblioteca e con le tante iniziative legate a questo spazio di condivisione virtuale e anche reale, che i tanti appassionati di podismo hanno frequentato in diversi modi, sin dal 17 di settembre. Commenti, condivisioni di contenuti testuali e fotografici, immagini, tweet, retweet, suggerimenti di libri e addirittura anche la creazione di una playlist sul canale YouTube

della Biblioteca Provinciale Albino, nella quale sono stati inseriti alcuni particolarissimi filmati d’epoca relativi ad Altilia.Insomma, un fitto scambio di esperienze che la biblioteca Albino ha coordinato e sta continuando a raccogliere in modo organico, per poi riproporre il tutto integralmente in un documento digitale scaricabile gratuitamente dal proprio sito già dalle prossime settimane. Il connubio tra lettura e sport non poteva risultare più produttivo. Di Corsa in Biblioteca, per permettere a tutti coloro che anche da fuori regione hanno partecipato alla gara della Tappino-Altilia di lasciare un proprio parere sulla manifestazione,domenica l’atto conclusivo.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Provate a non entrare troppo in questioni che sono troppo complicate anche per voi che amate gli intrighi poiché potreste non uscirvene più e dover per necessità affrontare delle prove molto più dure di quelle che avete affrontato fino ad ora. Le idee, anche le vostre potrebbero non essere così chiare, quindi sarebbe bene aspettare per metterle in pratica. Toro - Potreste pensare a qualcosa di molto più impegnativo in queste giornate ma tanto alla fine realizzerete sempre le idee che vi sembreranno alla portata del vostro umore. Difatti il vostro piccolo grande ostacolo potrebbe essere proprio questo. Avete bisogno di fare qualcosa che vi dia sicurezza e non implichi grandi decisioni. Gemelli - Potete sempre cambiare le vostre idee in questa giornata, ma sapete che certi cambiamenti implicano la possibilità di sbagliare molto più facilmente. State attenti soltanto a quello che le persone che non avete interpellato potrebbero pensare di voi. I rapporti personali sono più importanti di qualsiasi progetto di successo! Cancro - Se vi volete prendere più tempo in questa giornata per soddisfare le vostre curiosità, per oziare un po' e per accogliere l'energia che avete intorno allora fatelo senza neppure pensarci troppo. Fatelo anche perché nessuno mai vi concederà quello che non vi concedete da soli, quindi approfittate del bene che volete a voi stessi! Leone - Le azioni portano con se delle reazioni e voi questo dovreste saperlo meglio di chiunque altro nonostante non siate poi così sicuri di volervi perdere le conseguenze di quello che avete a lungo progettato e che se troverete il coraggio, di certo mettere anche in pratica. Non abbiate paura di osare se è davvero quello che volete!

AGENDA

Scorpione - La realtà e la fantasia hanno una linea sottile in questa giornata per voi. I vostri sogni avranno dunque la priorità e non vorrete ascoltare nessun rifiuto di fronte ad una porta aperta. Non volete e non potete permettervi alcun rifiuto. Avete soltanto bisogno di riempire degli spazi vuoti ed alla fine troverete la via giusta per raggiungere la meta. Sagittario - Se avete paura di chiedere qualcosa alle persone per non sentirvi dire quello che non vorreste sentire, allora in questa giornata non dovreste proprio uscire di casa, perché sapete bene quali saranno le risposte e che non vi piaceranno. Invece di fare finta di nulla allora dovreste più che altro aspettarvi che qualcosa si muova e poi reagire! Capricorno - Se darete troppa attenzione alle persone sbagliate in questa giornata allora probabilmente troverete pane per i vostri denti, nel senso che anche a voi sarà concessa molta attenzione e si innescheranno tutta una serie di accadimenti che vi porteranno alla fine a scontrarvi proprio con le persone alle quali stavate prestando attenzione. Acquario - Se oggi spiegerete i bottoni sbagliati con la persona che amate è probabile che questa possa anche avere le proprie ragioni per non rispondere più alle vostre domande ed alle vostre richieste. Dovreste proprio chiedervi prima o poi che cosa sbagliate in generale con gli esseri umani! Forse quando vi dicono che siete un pochino egoisti dovreste crederci! Pesci - Se proverete ancora una volta a prendere parte a qualcosa che vi interessa davvero e che vi coinvolge anche a livello umano probabilmente troverete quello che cercate, ossia l'armonia. Spesso confondete il dovere o il lavoro con qualcosa di pesante e ottenebrante, mentre dovreste trovare soltanto il modo per fare ciò che vi piace e che vi fa sentire realizzati.

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Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

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Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Vi muoverete molto velocemente in questa giornata poiché vorrete che gli altri non capiscano bene quali siano le vostre intenzioni. Vorrete depistarli per coglierli di sorpresa e soprattutto per cogliere di sorpresa coloro che vi hanno sempre sottovalutato e che per questo meriterebbero proprio una piccola lezione. Attenti solo a non subirne voi! Bilancia - Ogni obiettivo raggiunto per voi è un tassello da aggiungere alla vostra collezione, tuttavia alla fine vi sentite sempre un po' vuoti, come se non aveste fatto abbastanza. Quella che vi fa sentire così è l'adrenalina o l'eccessiva voglia di fare. Siete una sola persona e non potete ancora essere supereroi, anche se siete sulla buona strada!

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI 5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00

TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)

23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ 5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30

VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA

00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)

7.40 9.15 15.25 18.20

9.10 10.45 16.55 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 (anche festivo) 18.30 20.35 (festivo)

12.40 16.05 20.00 22.05

13.50 17.15 21.10 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE



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