Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
Comm. resp.: Stefano Di Traglia
PROPAGANDA ELETTORALE
24 - 25 febbraio
ANNO IX - N° 23 - MERCOLEDÌ 30 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Filoteo Di Sandro
L'Oscar del giorno lo assegniamo all'assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro. Sulla questione della bozza programmatica di piano sanitario del commissario Basso, ha detto con forza un no deciso al pari della Conferenza programmatica chiamata ad esprimere il proprio giudizio sul documento. L'assessore ha elencato punto per punto le criticità contenute nel Piano chiedendo a tutte le forze politiche di dire no allo stesso perché va a ledere le qualità del sistema molisano e distruggere quanto costruito negli anni.
Il Tapiro del giorno ad Alberto Alfieri
Il Tapiro del giorno lo diamo all'amministratore delegato dello Zuccherificio del Molise, Alberto Alfieri. Dopo il trasferimento dei 27 dipendenti alla newco, i ritardi accumulati per la vendita dell'impianto oggi si aggiungo 15 altre unità lavorative ritenute dallo stesso "strutturalmente esuberanti". Così come gli avventizi che continuano a bussare alle porte della politica per avere chiarezza mentre l'azienda ha pagato una società interinale, per oltre un milione di euro, per l'individuazione di chi dovesse avere contratti a tempo. C'è qualcosa che non va.
POLITICA
Presentata la lista del Pd per le regionali “La Regione deve cambiare passo” A PAG. 2
ECONOMIA
Il settore del commercio chiede un accesso al credito facilitato A PAG. 4
POLITICA
Per le liste escluse, gli sguardi si orientano sui ricorsi in Appello A PAG. 3
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TAaglio lto
30 gennaio 2013
CAMPOBASSO. “Nel Molise dobbiamo vincere, e vincere bene, per avere una maggioranza solida. La proposta politica che portiamo in regione va ben oltre il centrosinistra: non dobbiamo solo battere il centrodestra, ma recuperare una fascia immensa di astensionismo". Così il segretario regionale del Pd, Danilo Leva alla presentazione della lista del partito che corre per le regionali. "Il rinnovamento non ci limitiamo a prometterlo: abbiamo già cominciato a farlo. Il rinnovamento, l’innovazione non può essere solo appannaggio dei tecnici e dell’antipolitica. La politica può rinnovarsi, essere competitiva e vincere ma solo se non è arrogante". Il Partito democratico ritiene che tre possono essere le parole per questa campagna e l e t t o r a l e. "Tre parole che corrispondono a tre provvedimenti draconiani: delega, partecipazione, trasparenza. Delega perché una regione che pretende di “fare tutto”, come se
Il Pd:“Non promettiamo il rinnovamento ma ci proponiamo di attuarlo”
fosse un grande comune, diventa inefficiente. Partecipazione per chiudere la stagione in cui
L’intervento. di Domenico Di Lisa* Non esprimo giudizi sulla condanna penale che ha determinato la esclusione di un candidato del listino di Frattura, e che potrebbe interessare anche altri candidati, ma aver ignorato la chiara richiesta di pulizia e di cambiamento, che sale dall’opinione pubblica, è un fatto gravissimo che dimostra come anche nello schieramento che non ha alcun titolo per definirsi “centrosinistra”, la questione morale è una grande questione politica. La questione morale resta l’emergenza principale anche nel Molise ed è
il rapporto tra cittadini e stato si materializza solo come scontro: entro l’anno si possono codificare forme di collaborazione in tutti i campi, a partire dalle infrastrutture. Trasparenza vuol dire open data: tutto è online, dai bilanci dei gruppi consiliari agli atti amministrativi. Tutto questo avrà una ricaduta immediata sulle riforme che dovremo fare, a partire dalla sussidia-
rietà: senza un coinvolgimento della società civile nella gestione dei servizi, la pubblica amministrazione non ce la fa". Il clima politico nazionale si sta incattivendo. Lo si nota anche a livello regionale. E la risposta non è mancata. "Il clima delle elezioni nazionali si è incattivito perché è in gioco un confronto sui destini e i progetti politici in campo. Un duello fatto di battute anche per nascondere le fragilità che stanno emergendo. Mario Monti, ad esempio, era entrato in campo come possibile presidente del consiglio o probabile presidente della Repubblica, ma oggi mi pare che entrambi questi scenari siano logorati. A livello regionale possiamo concentrarci
La questione morale resta la vera emergenza del Molise intimamente legata a quella delle libertà e della democrazia, e perciò della politica. Delegare alla magistratura, come è avvenuto finora, oltre alla sanzione dei reati anche la difesa dei valori e dell’etica, è un errore che sottrae alle istituzioni e ai partiti compiti propri di direzione politica e carica la magistratura di compiti che non le competono. E’ da troppo tempo che si teorizza la separazione tra etica e politica. Ed i risultati sono disastrosi. Non è immaginabile una politica disgiunta dall’etica
o addirittura una necessaria contrapposizione tra le due. E’ arrivato il momento che la politica faccia la sua parte ed il suo corso, che chiami le cose per nome e cognome, che abbia la volontà e la forza di emarginare coloro che usano la politica e le istituzioni per fini personali. Il Molise vive una crisi economica e sociale drammatica che solo una classe politica fortemente legittimata, soprattutto dal punto di vista etico e morale, può affrontare e superare. Il centrodestra è allo sbando totale ed
su questioni più concrete e ci auguriamo di poterlo fare nonostante gli strali di qualche candidato". Per il Pd, infine, la questione sanità resta un punto fondamentale. Ma come si risolve la contraddizione tra la riduzione dei costi della sanità, con la necessità di chiudere le strutture più piccole, e i bisogni delle comunità locali? "Nella drammatica situazione in cui versa la sanità nel Molise, abbiamo un’opportunità da cogliere: dobbiamo redigere il piano sanitario regionale entro l’anno. Tornare alla spesa pubblica “allegra” non si può, ma c’è da garantire il diritto alla salute: la strada non è quella dei tagli lineari. Bisogna combattere truffe e sprechi, con la centrale unica degli acquisti, monitorando il raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti sanitari, togliendo alla politica l’esclusività delle nomine. E poi bisogna costruire una sanità che non si fonda solo sugli ospedali: l’integrazione sociosanitaria – tra ospedali e strutture gestite dal volontariato – può portare a risparmi di scala molto importanti".
in pieno disfacimento ma quel coacervo di forze che non ha alcun titolo per definirsi “centrosinistra” riesce a fare anche peggio di Iorio. Dobbiamo essere capaci di produrre una rottura e una forte discontinuità con il passato, che solo chi non ha partecipato alla gestione del potere di Michele Iorio, può garantire. Massimo Romano non solo non si è fatto coinvolgere ma ha combattuto a viso aperto quel sistema ed oggi è l’unico candidato che può proporsi per ridare al Molise, e a quei tantissimi giovani che vedono il loro futuro ipotecato, speranza nel futuro.
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TAaglio lto
30 gennaio 2013
I L A N REGIO
Fuori dai giochi anche Pdl, Comunisti italiani e la lista di Colella, tutti sul proporzionale di Isernia
Liste, la mannaia dei giudici CAMPOBASSO. E’ una vera e propria mannaia quella che si è abbattuta sulle liste in competizione per le imminenti elezioni regionali. Dopo l’esclusione del Movimento Cinque Stelle, Progetto Molise e Guerriero Sannita, tutte e tre sul proporzionale di Campobasso, i giudici di Isernia hanno estromesso altre tre liste: Pdl, Lavoro, Sport e Sociale e Comunisti italiani. Riammesse, invece, le liste di Fare Molise, Udeur e Rialzati Molise , in seguito alla presentazione della documentazione integrativa che ha reso possibile sanare i vizi riscontrati all’atto delle verifiche. I ricorsi sono già partiti all’indirizzo della commissione regionale, alla Corte d’Appello ed in ultima istanza al Tar. Ma prima di avere una risposta certa i
I ricorsi sono partiti: domani l’Appello poi ultima chiamata, il Tar partiti dovranno attendere la giornata di domani per la decisione in Appello. Una situazione di estremo caos quella che si è venuta a determinare in Molise, che vede penalizzati entrambi gli schieramenti. Il candidato del centrodestra, Michele Iorio, perde, salvo riammissione, due liste di peso: quella del Pdl di Isernia e Progetto Molise su Campobasso, guidata dal consigliere regionale uscente Nico Romagnuolo. Paolo Frattura, candidato del centrosinistra, dovrà invece fare a meno della lista Guerriero sannita su Campobasso e dei Comunisti italiani su Isernia e di otto candidati della lista Noi
per il Molise. Fuori anche l’unica lista, sul proporzionale di Isernia a sostegno del candidato dell’ultim’ora, Camillo Colella. Il Movimento Cinque Stelle perde l’unica lista, sul proporzionale di Campobasso, a sostegno del candidato alla presidenza della Regione, Antonio Federico. In un clima così incerto la campagna elettorale stenta a decollare. Il quadro definitivo relativo ai partiti ed alle liste che saranno in corsa si avrà solo la prossima settimana, quando i giudici si pronunceranno in via definitiva sull’ammissione o meno dei ricorsi presentati dagli esclusi.
Alla fine una considerazione va fatta: possibile che la recente esperienza dell’annullamento delle elezioni non abbia insegnato nulla? Possibile che vengano ancora e puntualmente commessi gli stessi errori all’atto della raccolta delle firme o nella presentazione delle liste? Si tratta di errori che costano caro ai singoli candidati e soprattutto ai partiti che, come
in questa tornata elettorale resteranno fuori dai giochi. Una maggiore attenzione da parte dei delegati dei partiti ma anche da chi è chiamato ad autenticare le candidature eviterebbe situazioni come quella che si sta verificando in queste ore in Molise. La politica è letteralmente nel caos e gli elettori sono sempre più disorientati.
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TAaglio lto
30 gennaio 2013 Lettera aperta.
Non abbiate paura! Care Cittadine e cari Cittadini, si avvicina una data importante per la nostra Italia e per la nostra Regione. Le prossime elezioni regionali segnano un momento importante di esercizio di democrazia ed impongono a tutti di utilizzare responsabilmente il proprio diritto-do-
vere di voto. Occorre dunque scegliere! In ogni lista vi sono persone degne di considerazione, che ben possono costituire un valido punto di riferimento per il Cittadino. Non bisogna però, nei confronti dell’altro, assumere senza titolo la veste di Giudice, ognuno invece deve in-
nanzitutto riflettere sulle proprie azioni e, con spirito critico, determinarsi con equilibrio. Non abbiate paura! La scelta elettorale che andrete ad effettuare, se giusta e ponderata, sarà solo espressione di donne e uomini LIBERI! Nunzia Lattanzio
La replica.
CAMPOBASSO. “Sacrificare chi può liberare oggi il Molise da una pesante cappa clientelare e consociativa in virtù di una presunta «ragion di stato» fa un pesante torto al territorio”. Arriva direttamente da Napoli la risposta a De Lellis in una nota del referente regionale del Movimento Arancione Alessandro Di Rienzo. “De Lellis e i suoi compagni di viaggio hanno tutta la nostra stima, ma arrogarsi l'esclusività di rappresentare i movimenti e le loro ragioni in genere produce un solo risultato: quello di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Nel listino maggioritario come nel proporzionale di Massimo Romano ci sono persone che forniscono assolute garanzie sulla centralità nella prossima azione amministrativa dei beni comuni e della questione ambientale.
Di Rienzo a De Lellis:“La mera testimonianza non fa parte del nostro Dna politico” Il referente regionale degli Arancioni risponde al candidato di Rivoluzione Democratica
Penso a Paolo Marinucci che a Termoli ha condotto importanti battagli antinucleariste, in favore dei migranti e per l'acqua pubblica; o a Michele Durante primo firmatario in consiglio comunale a Campobasso di una delibera che riconosce l'acqua pubblica come bene comune e patrimonio dell'Umanità. Saper associare queste vertenze nazionali e locali con chi, sul territorio, lotta per un giusto impiego in tempo di crisi della spesa pubblica, penso a Domenica Di Lisa, significa vantare una proposta politica rivoluzionaria e
in grado di impattare decisamente su una realtà altrimenti desolante. Il dato emergente di questa competizione molisana è che Frattura e Iorio sono assolutamente sovrapponibili, come un animale bicefalo garantiscono con volti apparentemente diversi la medesima proposta amministrativa. Appoggiamo con decisione Massimo Romano perché ci piacciono le battaglie che possono cambiare in maniera determinante una realtà che non ci piace, la mera testimonianza non fa parte del nostro dna politico ed esistenziale”.
Accesso al credito, legge regionale e politiche del turismo La Confcommercio sfida la politica
CAMPOBASSO. L’urlo lanciato dalla associazioni di categoria nei giorni scorsi, in piena campagna elettorale, disegna una situazione disastrosa per il settore del commercio, alle prese con una crisi devastante che mette a repentaglio decine e decine di piccole imprese e di famiglie molisane. Nel capoluogo regionale sono ormai tantissime le attività chiuse, mentre il cartello vendesi o affittasi è ben visibile sulle vetrine di altrettanti locali anche in pieno
centro cittadino. Sulla sola porzione di Via Mazzini che va dalla caserma dei carabinieri all’edificio della Banca d’Italia insistono una decina di locali vuoti di cui ben due ristoranti, stesso degrado anche nella storica Via Marconi: un cartina al tornasole di una città che non ha saputo reagire e programmare interventi per risollevare il centro storico e murattiano, consentendo di recuperare e rilanciare l’economia cittadina. Del resto è notizia di questi giorni della
chiusura, dopo quasi cinquanta anni, della distribuzione di un marchio come Galbani a Campobasso. Sembra essersi chiuso anche il dibattito riguardante una riutilizzazione moderna ed efficace del vecchio mercato coperto, così come quello sulla possibile costruzione di una galleria al coperto su alcune strade del centro cittadino, mentre si resta in attesa perenne della conclusione della vicenda legata al terminal degli autobus e ai lavori relativi al tunnel pedonale tra lo stesso terminal ed il centro cittadino. Il tema degli interventi di riqualificazione urbana e del patrimonio immobiliare pubblico e privato nonché un impiego efficace delle risorse dei fondi strutturali europei e del Piano nazionale delle Città rap-
presentano linee strategiche inevitabili per affrontare una crisi congiunturale come quella che viviamo. I dati espressi nel corso dell’incontro tenutosi l’altro ieri a Campobasso per la Giornata di mobilitazione nazionale indetta da Rete Imprese Italia (la sigla che riunisce sotto lo stesso tetto Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) parlano chiaro: diminuisce la popolazione residente (-2776 unità tra 2007 e 2011), calano gli occupati (-5000 tra 2007 e 2011), così come il tasso di disoccupazione sale al 9,9% (nel 2007 era all’8,1%) mentre la pressione fiscale per famiglie e imprese è al massimo, grazie anche alla situazione debitoria nel campo sanitario.
Secondo il Presidente Paolo Spina il rilancio dell’impresa in Molise può avvenire solo attraverso l’attuazione di quattro punti essenziali: il rifinanziamento dell’Artigiancassa e del sistema dei Confidi (per facilitare l’accesso al credito, vera piaga per le Pmi molisane e non solo), la rivisitazione della legge regionale sul Commercio (per rivedere soprattutto gli equilibri tra piccola e grande distribuzione) e infine la realizzazione di un vero e proprio programma economico di sviluppo per il turismo della nostra regione. Su questi temi si dovrà discutere durante i giorni di questa campagna elettorale affinché si trovino soluzioni vere e progetti concreti per poter guardare al futuro con rinnovato vigore.
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TAaglio lto Il fatto. L’assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro indica i punti critici e negativi del documento del commissario CAMPOBASSO. La Conferenza Permanente per la Programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale, chiamata ad esprimere il proprio parere sul Progetto di Piano Sanitario elaborato dal Commissario ad Acta dott. Basso, ha espresso parere negativo sullo stesso. La Conferenza, che vede tra i suoi componenti esponenti delle Istituzioni provinciali e del mondo del volontariato, ha avuto modo di visionare il Piano Sanitario elaborato ed ha raccolto i vari contributi provenienti dalle Istituzioni e dagli attori operanti sul territorio che hanno evidenziato alcune problematiche nella programmazione dei servizi di politica sanitaria prevista dal documento.
30 gennaio 2013
“Il piano Basso sferra un colpo mortale al sistema sanitario”
"Ho ritenuto di fondamentale importanza rappresentare, anche in seno alla Conferenza permanente, una netta posizione di contrarietà rispetto alla “Bozza Basso” che, di fatto, sferra un colpo mortale alla sanità pubblica regionale". Così l'assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro. "Le linee programmatiche indicate nel documento non sono, infatti, adeguate a fornire una risposta efficace ed effi-
L’intervento. di Domenico Uliano* La Medicina del Territorio è stato detto più volte “consentirà di eliminare l'eccesso di domande inappropriate, che pure esiste, e di erogare le prestazioni efficaci per garantire i livelli essenziali di assistenza. Per fare ciò il problema non può essere affrontato solo sul versante quantitativo della organizzazione dell'offerta, ma deve coniugare adeguate strategie di governo della domanda in base all'applicazione di rigorosi criteri sia di appropriatezza che di urgenza delle prestazioni.” Spostare dunque risorse dall’Ospedale al Territorio avrebbe dovuto consentire il raggiungimento di positivi obiettivi, correlati alla velocità ed alla adeguatezza delle risposte sanitarie sempre più vicine al percorso di vita delle Persone. Da qui la strutturazione dei Distretti e l’attuale rete di strutture esistenti in Regione. Provando però a porci semplici domande, come ad esempio quale sia la lista di attesa per una visita specialistica o per una risonanza magnetica, ci si imbatte in un lungo peregrinare che può richiedere molti mesi di attesa se non la inutilità del referto specialistico, visto il lasso di tempo necessario per espletare la prestazione. Provare poi ad avere un presidio come ausilii, ortesi o protesi può significare essere soggetti a spostamenti tra un ufficio e l’altro in attesa della firma di un autorizzatore, spesso senza formazione specifica nel settore specialistico. Siamo cioè vincolati ad un sistema basato su una logica prescrittiva e autorizzativa vecchio e antiscientifico che valorizza più spesso le appartenenze che le competenze. Un sistema morente nelle pastoie buro-
ciente alle esigenze di assistenza del nostro territorio regionale, anzi rischiano di compromettere la corretta erogazione dei livelli essenziali di assistenza". Di Sandro, poi, ha messo in evidenza le maggiori criticità del piano. La definizione della rete ospedaliera basata su un taglio cospicuo di posti letto realizzato prevalentemente presso le strutture pubbliche; il depotenziamento dei Presidii Ospedalieri “Cardarelli” di Campobasso e “San Timoteo” di Termoli; lo svuotamento dei presidi ospedalieri di Venafro e di Larino con la relativa perdita del patrimonio di professionalità e specializzazione rispetto ad alcune discipline; la sostanziale riduzione del presidio ospedaliero di Agnone che lascia l’area dell’alto Molise priva di una efficace assistenza; una “Rete dell’Emergenza Urgenza” che pone al centro dell’organizzazione l’utilizzo dell’elisoccorso non evidenziando, invece, l’organizzazione
sul territorio di interventi efficaci per far fronte ad emergenze come quelle dell’infarto e dell’ictus; una drastica riduzione delle sedi di guardia medica con conseguente penalizzazione delle aree marginali; interventi di edilizia sanitaria che risultano sproporzionati ed anacronistici (si veda ad esempio la costruzione del nuovo ospedale di Agnone). "Ma questi sono solo quelli più importanti e macroscopici. In seno alla Conferenza ho ritenuto, infatti, di dover anche porre maggiore attenzione alla metodologia operativa del Commissario che, ignorando completamente il dovere di leale collaborazione e di condivisione delle scelte di programmazione regionale, ha redatto il Progetto di Piano senza fornire informazioni né al Presidente della Regione, né all’Assessore alla Sanità, né al Consiglio Regionale. Alla luce di queste oggettive e palesi difficoltà e problematiche ho chiesto, alla Conferenza, non
Medicina del territorio o“la Medicina della politica”? cratiche, nelle disattenzioni, legato solo a sigle, inventate per coprire vuoti di percorsi, senza indicatori e con scarsi contenuti, spesso gestiti dai soliti noti che tra un Progetto e l’altro trovano sempre il modo di galleggiare beati. La Medicina del territorio invece, a livello nazionale, sta giustamente sempre più affermandosi come parte determinante dei percorsi di cura, spesso iniziati a livello ospedaliero. In un recente incontro, a Budapest nel mese di maggio del 2011, i Ministri della sanità della Comunità Europea hanno ribadito l’interesse di tutte le nazioni della CE ad implementare i percorsi territoriali in ambito di ricerca della salute e di una migliore qualità di vita. In riabilitazione, ad esempio, Ospedale e territorio sono due entità operative ben diverse, ma che si devono integrare avendo come obiettivo comune il recupero migliore possibile dalle condizioni di disabilità ed il miglioramento conseguente della qualità di vita della persona disabile e dei caregivers, nonchè l’attenzione alle potenzialità di partecipazione. In pratica devono essere un continuum operativo per la presa in carico longitudinale della persona disabile, rappresentando in questo modo un modello operativo valido ed efficace per tutte le esigenze di presa in carico. L’ambito territoriale diventa il luogo privilegiato per l’intervento sulle componenti ambientali e sui fattori personali (ICF). Infatti a completamento dei progetti riabilitativi individuali bisogna proseguire l’intervento finalizzato alla realizzazione dell’integrazione e dell’inclusione sociale.
Tenendo presente che la Riabilitazione va quanto più possibile avvicinata all’ambiente di vita della persona disabile proprio per consentire la massima partecipatività. La logica in cui bisognerebbe muoversi anche in Molise, assai diversa da quella perseguita sino ad ora, è una “logica di risposta sistemica ed unitaria alla complessità “ ovvero è il sistema sanitario che prende in carico il sistema persona . Questo diventa anche uno scenario utile a determinare una integrazione professionale tra le strutture pubbliche e private, in accordo con le cure primarie e con la rete specialistica territoriale, tenendo presente, come filosofia operativa, che una buona consegna al territorio di una persona stabilizzata, si ottiene iniziando a lavorare bene e con visione prospettica e predittiva degli esiti fin dal suo ingresso in Pronto Soccorso o nella Unità di degenza. Tutte le azioni devono essere improntate a sostituire gradualmente i concetti di prestazione e trattamento con quelli di processo, presa in carico, esito e misurazione dei risultati ottenuti, inserendo tutto all’interno di un percorso assistenziale integrato di continuità delle cure, basandosi sulla valutazione multidimensionale sanitaria e sociale, reale e non solo cartacea, centrata sulla persona e non sulla patologia ed avendo il progetto individuale di vita come fondamento per il percorso specifico. Abbiamo invece in essere situazioni che ad esempio per l’erogazione di un presidio, come ausili o addirittura di un banale ca-
solo di fornire un parere negativo rispetto al documento presentato ma di voler anche intercedere presso i Ministeri affiancanti affinché non si proceda all’approvazione della bozza trasmessa dal Commissario Basso in quelle sedi romane". Per questo, Di Sandro ha ribadito che è necessario elaborare un nuovo Piano che sia effettivamente disegnato sulla base delle esigenze di assistenza regionale e che sia, al tempo stesso, sostenibile sotto il profilo finanziario. "Non si può pensare, inoltre, di prescindere dalla condivisione di un atto di programmazione tanto importante con gli Organi istituzionali regionali - ha chiuso Di Sandro - nonostante il commissariamento, perché questi ultimi sono rappresentativi di un territorio e di specifiche necessità che non possono essere ignorate solo in ragione di calcoli matematici effettuati nel chiuso di una stanza da tecnici romani".
tetere si arriva a creare un attesa insostenibile, con la richiesta di acquisire ulteriori visite specialistiche, rispetto a problemi di salute perfettamente conosciuti e stabilizzati che aspettano solo una firma autorizzativa. Ed ancora si pone il tema di comprendere quali siano stati, un questi anni i criteri che hanno portato a costruire una rete territoriale di fornitori di prestazioni così disarmonica e soprattutto con quali criteri siano stati assegnati budget milionari a strutture nate ed accreditate in un sol colpo, mentre altre sono state tenute fuori da ogni contrattazione perché forse estranee al sistema, pur essendo nella condizione di ben erogare assistenza e di ben fornire risposte ai cittadini. La verità è che bisogna uscire da una logica prescrittiva e qualche volta vessatoria, ed entrare in un sistema di reale presa in carico dei bisogni. Il Distretto in questo senso dovrà rappresentare uno strumento in più di facilitazione e di raccordo con l’Ospedale e le altre Agenzie sociali, superando l’attuale impressione, che allo stato è sempre più una certezza, di essere diventato un luogo di incursione e spesso violento della politica, dove inserire consiglieri comunali o regionali trombati, famigliari ed amici nuovi o ex, ma rigorosamente fedelissimi del capo. E’ questo un tema vitale di cui si dovranno far carico necessariamente i futuri amministratori regionali, ponendo al centro del dibattito la legalità , ma soprattutto persone competenti e formate. *Segretario Nazionale Società Scientifica SIMFER
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TAaglio lto
30 gennaio 2013
La questione. Altre 15 unità lavorative ritenute in sovrannumero dall’amministratore
Il caso. I sindacati pronti alla mobilitazione mentre i 27 operai della newco temono per il futuro
LA SITUAZIONE
I troppi interrogativi di una vicenda a grosso rischio
Zuccherificio, un tavolo tecnico per sfatare la morte TERMOLI. “Dietro richiesta dell’amministratore della società di dover procedere ad una riduzione di personale interessante n.15 unità lavorative divenute strutturalmente esuberanti rispetto alle esigenze organizzative e produttive dell’azienda”. Cos’ si legge in una lettera che i commissari giudiziali Mileti e Musacchio hanno inviato alle organizzazioni sindacali. In attesa delle risultanze del tavolo tecnico oggi in Prefettura Campobasso sulla questione Zuccherificio, le organizzazioni sindacali agro-industriali si dicono pronte a una nuova protesta. L’aver appreso circa un cambio di rotta stabilito in azienda per i tempi di cessione della vecchia Spa, in adesione al concordato preventivo omologato dal tribunale di Larino, potrebbe spingere le parti sociali a entrare ufficialmente in agitazione. Quattro (da ieri) i giorni di tempo concessi alla giunta regionale per convocare le parti e far rispettare gli accordi sottoscritti
tra il luglio e l’ottobre scorso. Una decisa presa di posizione assunta dalle segreterie nazionali di FaiCisl (Risso e Savignano), della Flai-Cgil (Ronconi) e della Uila (Talamo). In una nota indirizzata al governatore Michele Iorio, all’assessore al Bilancio Gianfranco Vitagliano, al giudice delle Esecuzioni Cleonice Cordisco, al commissario giudiziale Mirella Mileti e all’amministratore delegato Alberto Alfieri le tre sigle rinnovano l’invito a rispettare l’intesa e a non procrastinare la vendita degli asset. “Lo scorso 24 gennaio si sono incontrati localmente le parti per determinare i necessari accordi sui criteri da individuare per accompagnare i lavoratori al requisito pensionistico attraverso gli ammortizzatori sociali – ribadiscono i segretari nazionali - tale necessaria intesa è venuta meno per dissensi che si sono determinati tra gli interlocutori della gestione del concordato preventivo e l'amministratore delegato della Newco.
Bisogna inoltre evidenziare che non sciogliere il nodo dei tempi per la realizzazione del bando di vendita dell'attività produttiva dello zuccherificio, determina una situazione di grande incertezza per gli operatori economici che ruotano intorno all'attività dello zuccherificio del Molise. I lavoratori coinvolti, i produttori di barbabietola, non vanno assolutamente messi in una condizione di precarietà e di mancanza di prospettiva. Per questi motivi riteniamo che la Giunta Regionale del Molise, garante degli accordi sindacali sottoscritti tra le parti, si faccia promotrice della convocazione urgente delle parti per determinare le intese necessarie e avere chiaro la tempistica dell'operazione di vendita dello zuccherificio". Da qui le organizzazioni sindacali valuteranno tutte le iniziative opportune per rimuovere gli ostacoli, l'eccesso di burocrazia, nonché, una buona dose di insensibilità nei confronti del mondo del lavoro.
La situazione dello Zuccherificio è da molto tempo sotto la lente di ingrandimento dei mass media e dell’opinione pubblica. Ci sono alcuni punti che vanno fissati come i più importanti. 1) I dipendenti della newco al rientro dalle ferie natalizie svolgono l’orario di 6 ore + 2 di ferie. Il tutto per non mettere in cassa integrazione l’intera fabbrica. Chi non conosce l’ambiente saccarifero sa benissimo che in questo periodo la fabbrica dovrebbe cominciare ad essere manutenzionata per la prossima campagna saccarifera. 2) I rapporti ormai logorati tra l’amm. Alfieri e il commissario Mileti non aiutano la situazione dello stabilimento. 3) Il commissario Mileti è per un rinvio a dopo la campagna per la vendita dello Zuccherificio, mentre Alfieri vuole vendere entro primavera per incassare denaro liquido e preparare ottimamente la manutenzione di fabbrica, manutenzione che negli ultimi anni è stata fatta in maniera sufficiente. 4) Come mai il commissario Mileti vuole rimandare a ottobre/novembre la vendita dello Zuccherificio? 5) La mancanza di liquidità è un fatto gravissimo, ci sono soldi fino ad aprile, dopodichè le retribuzioni non potranno essere pagate, la newco già sta anticipando la cassa integrazione ai lavoratori in esubero. 6) Ci sono i soldi per la mobilità incentivata per i lavoratori della newco e quelli della vecchia S.p.A.? 7) E’ inammissibile che con impiegati a casa perché in cassa integrazione, visto che Alfieri disse che nello Zuccherificio lavoravano troppi impiegati, a gennaio un operaio nonché membro delle RSU aziendale è stato spostato negli uffici a fare l’impiegato. 8) Come mai con tutta questa carenza di liquidità è stato rinnovato il contratto alla Tempogest? Per quanto tempo? E con quale cifra? 9) Concludendo: la Mileti viene pagata, il commissario giudiziale anche, la Tempogest anche. Chi paga? 10) Cosa scandalosa è vedere che l’azienda LIFEIN S.p.A., l’agenzia interinale voluta da Alfieri per le assunzioni stagionali durante la campagna saccarifera 2012 ha fatturato la bellezza di 1.200.000,00 € (un milione e duecentomila euro). In 40 anni le assunzioni durante il periodo di produzione venivano fatte dall’ufficio personale dello Zuccherificio. C’era veramente bisogno di questa agenzia, che fra l’altro faceva assunzioni anche per tre/quattro giorni? 11) Il dott. Monsignore che non si sa cosa abbia fatto durante i pochi mesi che è stato allo Zuccherificio ha fatturato la bellezza di 500.000,00 € (cinquecentomila euro). 12) L’opinione pubblica ed i politici che hanno voluto tale gestione, devono rendere conto ai 27 cassintegrati, come se il problema fosse di 27 padri di famiglia.
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Campobasso
30 gennaio 2013
Il caso. Nel dimenticatoio, però, è finita la stabilizzazione più volte invocata
Forestali, l’inquadramento per garantire più trasparenza CAMPOBASSO. Sulla questione degli operai forestali è il rappresentante dei Cobas, Maria Luisa Di Bianco, a sottolineare alcuni aspetti della questione anche alla luce di quanto da noi scritto nell'edizione di ieri. "Ho appena letto la notizia sul quotidiano di oggi, riferita ai forestali. Essa è imprecisa, in quanto i lavoratori sono impegnati per 151 gg. l'anno e non 51. L'inquadramento è ben altra cosa dalla stabilizzazione più volte rivendicata dai lavoratori. I termini per la riapertura della graduatoria prossima a scadere, porterà dopo anni e denunce varie, finalmente alla pubblicazione di un elenco trasparente e chiaro al quale tutti potranno fare riferimento. Inoltre l'Assessorato ha fatto sua la richiesta delle organizzazioni sindacali e fortemente voluta dall'O.S. COBAS della gestione anche dell'antincendio, evitando richieste nominative al di fuori
dei criteri di correttezza e trasparenza fatti dalla Protezione Civile. Pertanto siamo a chiederVi che la notizia di oggi vada rettificata e che se si vuole
approfondire l'argomento siamo sempre a disposizione ma esse devono essere chiare, vere e non collegate a un comunicato stampa dell'O.S. COBAS, facendo inten-
puntata numero 7
SECONDA PARTE Altro senso del cane è il TATTO. Il tatto è importante già dai primi minuti di vita, quando sono ciechi e disorientati, attraverso il contatto con la mamma e gli altri fratelli, riceve affetto e calore e quindi sicurezza. Un cane riesce a sentire sul proprio pelo una semplice e leggerissima mosca ma al contempo riesce a sopportare il dolore provocato e in alcuni casi sembra che non si accorga proprio delle ferite riportate. Il pelo è il tramite del senso del tatto. E’ dotato di speciali peli: vibrisse sul muso, i tragi nelle orecchie e le ciglia. Questi hanno una maggiore innervazione ed apporto sanguigno che permettono al cane di captare, “sentire”, attraverso le vibrazioni ed il tatto il mondo circostante.Altri peli dislocati sul corpo permettono al cane di percepire la temperatura esterna. Nella vita di un cane il tatto serve prevalentemente a comunicare con i suoi simili e con gli uomini. Strofinarsi, dare colpetti con il muso, leccare, dare la zampa e altri gesti, servono a stabilire le gerarchie. LA VISTA. Gli occhi del cane non sono strutturati come i nostri, non vedono tutti i colori e sono deficitari sia da lontano che
comunicati o articoli onde evitare una cattiva informazione. Siamo sempre disponibili a migliorare il servizio di informazione e a collaborare".
Invia le tue domande alla mail: dogtrainercb@gmail.com avrai gratuitamente utili consigli
la rubrica del dog trainer il mio amico a quattro zampe
dere a chi legge cose non vere e trapelare inattendibilità della scrivente. Vi invito nuovamente ad apportare le modifiche e a chiedervi la pubblicazione integrale dei
Il suo naso è un vero portento, ma c’è di più: il sesto senso, tra leggenda e realtà da vicino. Sembra strano ma è proprio così. Loro “vedono” con il naso, gli occhi sono a supporto degli altri sensi per individuare una preda in modo esatto anche da molte centinaia di metri di distanza. Loro non usano gli occhi come noi per distinguerci. Il primo contatto per un cane resta sempre l’odore. Vedere da vicino per un cane è praticamente impossibile perché se un oggetto si trova a meno di 50 cm di distanza, appare a loro completamente sfocato. Si orientano con il naso. E’però interessante sapere che i cani hanno un’ottima vista verso gli oggetti in movimento. Il cane riesce a vedere un oggetto in movimento anche ad 800 metri di distanza mentre se resta fermo dimezza la distanza di visione. Il nostro amico riesce a percepire qualsiasi piccolo movimento anche cambi di espressione e sono molto attenti a qualsiasi messaggio corporeo gli invia un altro cane o noi stessi. Una delle prime cose che il cane nota è la postura del corpo, della coda e del muso di un altro cane. E’ anche vero che il cane riesce a vedere di notte grazie ad una speciale membrana riflettente. Questa membrana (tapetum lucidum), si comporta come un vero e pro-
prio specchio, riflette ogni fotone che giunge contro la retina. Questo però comporta una visione sfocata con ambienti estremamente poco illuminati. I cani sono sostanzialmente daltonici. Possono distinguere e riconoscere il giallo, il verde e il viola, mentre, anche se sanno capire la differenza tra il rosso e il nero, non riescono a distinguerli in mezzo agli altri colori. In pratica una palla rossa su di un prato verde, per il cane, diventa molto difficile da vedere perché prato e palla assumono lo stesso colore. IL SESTO SENSO. I cani hanno un senso che noi umani non abbiamo e non conosciamo e per tale ragione lo sottovalutiamo. Non saprei definirlo con esattezza, ma si tratta di ottimi “ricettori energetici”. Capita a noi umani di incontrare delle persone ed avere delle “sensazioni a pelle” di piacere o di disagio. Ma in ogni caso non ci diamo molto peso perché, appunto, ci basiamo su di una sensazione. Ma ci siamo mai trattenuti cercando di capire da cosa nasce questa strana sensazione? Forse stiamo percependo un’energia emessa da chi ci sta di fronte, dal modo in cui parla e si muove? Forse sì. Questo è ciò che capita nei cani in
un modo assai più ampio. Un cane riesce a percepire l’energia di un temporale in arrivo, di un terremoto, di un generale pericolo. Riesce a percepire con estrema facilità il nostro stato d’animo. Se siamo felici, depressi, nervosi. Per esempio, se siamo nervosi e lo portiamo al guinzaglio, diventa irrequieto e non ascolta i comandi che gli diamo perché percepisce il tono non consono a quello di un leader e cerca di compensare tale vuoto gerarchico a modo proprio. Noi purtroppo non ce ne accorgiamo e a volte ci innervosiamo ancora di più e nel tentativo di farlo ubbidire ai nostri comandi qualcuno cede ai maltrattamenti. Il cane “annusa” le vibrazioni che emettiamo già prima che ci avviciniamo. Vi è mai capitato di andare da qualche vostro amico che vive in casa con un cane a voi sconosciuto. Avete notato che appena entrate in casa il cane si avvicina a voi con passo spedito e subito annusandovi e dandovi quindi il benvenuto? Come ha fatto a conoscere il vostro pacifico intento e fidarsi immediatamente? Il sesto senso… io personalmente credo che quest’ultimo “senso” sia frutto di un naso super sviluppato.
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Campobasso
30 gennaio 2013
Il caso. In attesa della partita più grossa, vengono venduti i relitti di terreno
Beni patrimoniali, una messa all’incanto da 5 milioni di euro E’ toccato ancora una volta al servizio patrimonio di Palazzo san Giorgio fare da contrappeso finanziario al bilancio comunale intascando questa volta poco (appena 71 mila euro) dalla vendita di alcuni appezzamenti di terreno e di alcuni relitti stradali. Poco rispetto agli altri lotti da cui l’amministrazione negli ultimi anni ha ricavato somme ragguardevoli che superano i 5 milioni di euro. Merito incondizionato va dato alla struttura che annovera il rigore del geometra Michele De Lisio, la sua opera “missionaria” alla ricerca di terreni e fabbricati da recuperare al bene pubblico, la lungimiranza della responsabile del servizio, Rosa D’Imperio, e la concreta dirigenza di Rodolfo Cocozza. Nomi poco gettonati all’interno del falansterio municipale, dove prevalgono chiacchiere e distintivi, ma tremendamente efficienti. Cui però nessuno degli amministratori ha fi-
nora avuto la decenza di attribuire un tangibile riconoscimento economico o, quanto meno, un pubblico attestato di stima che lo compensasse. Eppure i dati statistici sono lì a dimostrare che il servizio patrimonio è un riferimento produttivo all’interno dell’organizzazione municipale , un esempio virtuoso di come il concetto di servizio pubblico debba essere svolto e interpretato. La messa all’incanto dei beni patrimoniali è il risultato di un lavoro massacrante di ricerca, di accatastamenti, di valutazioni periziali che solo la professionalità dei protagonisti riesce puntualmente a realizzare e a portare a termine. Nell’ultimo lotto dei beni patrimoniali in vendita non hanno avuto riscontro, cioè richiesta di acquisto, il fabbricato (ex mattatoio ) e l’area di pertinenza e l’annesso relitto stradale in Piazzale Palatucci (importo a base d’asta 1.460.000,00 euro), e il fabbricato da
ultimare (auditorium) e le relative pertinenze in Corso Bucci, all’interno del complesso edilizio “La città nella città” edificato dalla Di Biase Costruzioni (importo a base d’sta 910.000,00 euro). Proposte di rilevante portata, cui gli eventuali interessati aspettano che l’importo a base d’asta cali secondo le regole delle vendite all’incanto. Infatti, non sono mancate richieste di notizie, soprattutto fuori dai confini molisani, che preludono a successivi eventuali interventi. I 71mila e passa euro corrispondono alla vendita di un relitto stradale all’incrocio di Via Sant’Antonio dei Lazzari con Via Labanca; di un terreno in Via Garibaldi e di un relitto stradale in Via Sant’Antonio Abate. Situazioni che si trascinavano da decenni riportate alla legalità e, come si può constatare, a una inopinata redditività. Dardo
Il fatto. Gli studi sono stati condotti proprio in Molise al centro Cattolica
CAMPOBASSO. Tappa europea per la Dieta mediterranea. Il modello alimentare più famoso al mondo sarà infatti protagonista a Bruxelles di un appuntamento culturale, durante il quale la giornalista Marialaura Bonaccio e il ricercatore Giovanni de Gaetano presenteranno il loro La Dieta mediterranea ai tempi della crisi, il volume edito nei mesi scorsi da Il Pensiero scientifico, con la prefazione di Silvio Garattini. I riflettori saranno tutti puntati sulla gloriosa tradizione mediterranea, ma anche sui nuovi nemici che rischiano di indebolire fortemente questo modello alimentare salvavita. Il primo a finire alla sbarra è proprio la crisi economica che spinge le persone a ta-
Tappa europea per la dieta mediterranea per rilanciarne la portata salutistica gliare sul cibo, rinunciando alla qualità. Junk food e pigrizia producono sovrappeso e obesità, due fattori di rischio per malattie cardio e cerebro -vascolari, artrosi, diabete, tumori: un vero e proprio attentato alla salute. Ma ammalarsi costa, e non solo al sistema sanitario. Ripercorrendo i dati di importanti studi epidemiologici e di programmi governativi di diversi Paesi (dalla Finlandia all’Australia), i due autori molisani guideranno un folto pubblico europeo alla “ri-scoperta” della Dieta mediterranea: dall’innamoramento di Ancel Keys per il Cilento alla piramide della
Med-diet, dalle leggende sui saggi bevitori al riconoscimento UNESCO che la proclama “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. La Dieta mediterranea, per secoli scudo protettivo della nostra salute, appare oggi in via di estinzione, ma è ancora l’unica alternativa per arginare la deriva della salute di mezzo mondo: basta saperla “ascoltare” attivando quanto prima progetti di educazione alimentare e prevenzione. L’appuntamento è per giovedì 31 Gennaio alle ore 18.30. presso la Libreria Piola di Bruxelles, Rue Franklin 66.
Marialaura Bonaccio e Giovanni De Gaetano
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Esprimi la tua preferenza: - Michele IORIO - Paolo DI LAURA FRATTURA A L L E - Massimo ROMANO IO D SONDAGG MOLISE - Candidato MOVIMENTO CINQUE STELLE L E D A T T - Altro (una preferenza di tuo gradimento) GAZZE Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica redazione@lagazzettadelmolise.it.
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Campobasso
30 gennaio 2013
Il caso. Per l’adeguamento dei prezzi occorre un milione e mezzo di euro
Variante di Bonefro, troppi ritardi nell’avvio di un’opera importante Bonefro. Sulla questione della costruzione della variante esterna del centro di Bonefro, che consentirebbe il rapido collegamento con Santa Croce di Magliano dando conclusione ai lavori di riammodernamento funzionale dell'intero tratto verso Campobasso, si è tornati a sollecitare il ripristino del finanziamento per realizzare il collegamento. Si chiede che venga proposto il ripristino (con nuova delibera di Giunta) del finanziamento per realizzare la circonvallazione di Bonefro; di chiedere alla Regione Molise un’integrazione del finanziamento che risulta ora insufficiente; di far
redigere con urgenza il progetto esecutivo dell’opera per liberare Bonefro dalla "morsa della forche caudine" di via Marconi e per evitare ai cittadini la strozzatura del paese causata dalla casa inagibile e dalla “clessidra” costituita dai due semafori che disciplinano il senso unico alternato. Ad oggi esiste anche un Progetto finanziato sempre dalla Regione, che riguarda la variante esterna al Comune di Bonefro di cui tanto si è parlato in questi ultimi tempi. Ebbene la Provincia di Campobasso assegnataria del finanziamento di oltre 4 milioni di euro ha accantonato il completamento dell'iter per l'appalto del-
Una veduta di Bonefro
l'opera, perchè per l'adeguamento prezzi (sono trascorsi 10 lunghi anni) occorrono ancora circa 1 milione e 400.000
euro. Questa differenza è stata chiesta alla Regione per poter procedere all'agognato e sospirato appalto, ma a tutt'oggi,
nonostante le promesse dell'assessore ai LL.PP. nulla di certo si conosce. Per questo, in causa sono stati chiamati anche gli amministratori del Comune di Bonefro ad impegnarsi al più presto per la soluzione del problema "circonvallazione esterna", facendo pressione presso gli amministratori provinciali e regionali. Anche perchè non si tratta soltanto del segmento di una futura arteria stradale di rilievo, ma anche di un intervento a difesa della comunità locale, divisa fisicamente e socialmente da un’impalcatura soffocante e pericolosa per l’incolumità dei bonefrani.
Il fatto. A promuoverlo l’assessorato alle Politiche giovanili
‘Incontri generazionali’, il tema del nuovo Concorso fotografico in Provincia CAMPOBASSO. L’Assessorato provinciale alle Politiche giovanili e il Forum dei Giovani della Provincia bandiscono il CONCORSO FOTOGRAFICO dal titolo “Incontri Generazionali- Valorizza le Differenze” quale iniziativa di promozione e sensibilizzazione dell’educazione socio-culturale e antropologica insieme. Lo scopo è quello di promuovere la cultura dell’integrazione generazionale e del rispetto del prossimo anche attraverso l’arte fotografica. “Sono molto soddisfatto – commenta
Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 493870 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it
l’Assessore Salvatore Micone – per il lavoro che i ragazzi del Forum dei Giovani stanno realizzando. Il Concorso fotografico è solo la prima delle attività previste per il 2013: a marzo, inoltre, si terrà un grandissimo evento internazionale, la II^ Giornata della Mobilità Internazionale Giovanile, che vedrà la città di Campobasso al centro dell’Europa. Per l’occasione parteciperanno consulenti e imprenditori europei che terranno anche dei colloqui di lavoro. Il concorso è gratuito e aperto a tutti i fotoamatori, senza limiti di età e nazionalità e scadrà il giorno 15 maggio 2013. Ai primi tre classificati sono previsti premi in denaro. Il bando unitamente alla scheda di partecipazione possono essere scaricati dal sito www.provincia.campobasso.it
Due bracconieri sorpresi a Riccia RICCIA. Intensa è stata, in quest’ultima settimana di caccia, l’attività di controllo finalizzata all’antibracconaggio sull’intero territorio provinciale da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Nel corso di tale attività il personale del Comando Stazione Forestale di Riccia, ha sorpreso due bracconieri, all’interno della zona di protezione e cattura nei pressi dell’invaso denominato “Occhito” del Comune di Gambatesa. Da detto controllo è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria dei due bracconieri rei di praticare l’attività venatoria in zona vietata. Sono state, altresì, sequestrate e poste a disposizione dell’A.G. le armi utilizzate per tale illecita attività. Diverse sono state, inoltre, le violazioni di carattere amministrativo contestate ed opportunamente sanzionate.
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Campobasso
30 gennaio 2013
La storia. Ma anche filmati relativi al funzionamento della struttura di epoca fascista
Alla ex Gil, i filmati e le foto dell’ingresso dei canadesi CAMPOBASSO. La Fondazione Molise Cultura comunica che la mostra fotografica “Canada Town” e i relativi filmati dell’entrata delle truppe canadesi a Campobasso alla fine della seconda guerra mondiale e “C’era una volta la Gil” realizzati rispettivamente dalle associazioni “La Ginestra” e “Folchi” saranno a disposizione dei visitatori fino al 4 febbraio p.v. nei seguenti orari: dalle ore 9:00 alle ore 14:00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 15:30 alle 18:00 il lunedì e il mercoledì presso la ex Gil in via Milano, 15 a Campobasso.
DALLA CRONACA DE LA STAMPA DEL 15 OTTOBRE 1943 N.249 "Per quanto riguarda il nemico i suoi sforzi maggiori sono diretti ad occupare il nodo stradale di Vinchiaturo, nell'Appennino centrale; 'Ih perseguimento di questo piano, j PVXTI Armata. britannica si avvicina alle "pendici settentrionali ed orientali del munti del Sannio, un gruppo di monti che si innalza sino a 1100 metri sul livello del mare, attraverso cui passano solamente due strade, quella Termoli-Vinchiaturo e Foggia-Vinchiaturo. Ai lati di queste strade, che sono sotto il tiro dell'artiglieria tedesca, piccoli distaccamenti di punta germanici sorvegliano tutti gli approcci settentrionali ed orientali. Essi' rendono l'avanzata britannica, già fortemente ostacolata dalla completa distruzione delle due suddette strade, ancora più difficile ed al nemico infliggono continue e considerevoli perdite. Una situazione simile esiste anche nei riguardi dell'ala destra della V Armata americana la cui linea di avanzata lungo la strada Benevento-PontelandolfoVinchiaturo si svolge ad occidente dei monti del Sannio. Anche in questo settore, come pure nell'alto Calore, diversi attacchi nemici sono stati respinti dalle truppe tedesche che hanno inflitto perdite al nemico. Nel settore occidentale del fronte italiano, l'ala sinistra della V Armata americana è tuttora sul Volturno che non ha ancora osato di forzare sopra un gran fronte. Gli inglesi e gli americani hanno tentato in diversi punti di formare delle teste di ponte sulla sponda settentrionale, ma ad essi è stato finora negato un successo duraturo. Dal settore orientale è stata solamente segnalata una aumentata attività delle opposte artiglierie. Radio Roma ha detto che sia lungo la costa occidentale sia nell'Appennino centrale
durante le ultime 24 ore l'attività combattiva si è fatta sensibilmente più vivace. Evidentemente gli inglesi intendono cessare dal loro atteggiamento passivo degli ultimi giorni. Le posizioni britanniche nella pianura campana sono state sottoposte per varie ore ad un intenso fuoco di martellamento dalle batterie tedesche. Si ritiene che H nemico voglia uscire dall'aperta pianura campana nella quale ogni suo movimento viene esattamente controllato dalle posizioni tedesche situate nei contrafforti dell'Appennino. Le artiglierie germaniche hanno frustrato un tentativo americano di aggiramento. Inoltre le artiglierie americane hanno attaccato la città di Campobasso che poco prima era stata violentemente bombardata da apparecchi nemici. Circa il bombardamento di Campobasso si apprende che nel pomeriggio dell'll ottobre 1 britannici hanno ripreso i loro soliti attacchi terroristici contro cittadine italiane, tra cui anche Campobasso nell'Appennino meridionale. Il vescovo, mons. Secondo Bologna, che si trovava a Campobasso, fece radunare i sopravissuti per una funzione religiosa in suffragio delle numerose vittime degli attacchi terroristici. Mentre 11 vescovo stava ancora celebrando la Messa, gli inglesi cominciarono a bombardare le rovine ancora fumatiti della città con l'artiglieria. Una granata è precipitata sulla chiesa uccidendo il vescovo sotto gli occhi terrorizzati del presenti, tra i quali vi sono state numerose vittime e feriti, per la maggior parte "donne e bambini".
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Isernia
30 gennaio 2013
Ittierre. I ritardi sul Contratto di sviluppo mettono a rischio i posti di lavoro
Che fine faranno i dipendenti esclusi? Dopo tanto silenzio si ritorna a scrivere ovviamente dopo aver letto la locandina : "300 dipendenti della Ittierre sono a rischio". Non ci piace dire che avevamo già previsto circa 2 anni fa quello che sarebbe accaduto, ma con coscienza ed esperienza avevamo avvisato la Regione di ciò, cercando di evitare che uscissero altri dipendenti da questo grande colosso molisano, ma a quanto pare "parole spese al vento". La soluzione era semplicemente una e rimane quella non basta dare soldi pubblici , bastava soltanto cambiare imprenditore, un imprenditore chiaramente che aveva intenzioni di investire seriamente e di tasca sua con un piccolo aiuto da parte della Regione. A quanto pare abbiamo continuato a fare finta di nulla e in due anni abbiamo soltanto sentire dare numeri e neppure vincenti! Più volte il Patron ha dichiarato di possedere un fiore all'occhiello bhè per noi invece è soltanto un buco nell'acqua, più volte aveva promesso che con l'arrivo di numerose licenze avrebbe reinserito nel mondo del lavoro le persone che ingiustamente erano state fatte fuori dal nuovo riassetto aziendale, ma non solo siamo rimasti "esclusi" ma addirittura si vocifera o meglio viene scritto sui giornali locali che circa 300 persone rischiano il posto di lavoro. Come vogliamo definire tutto ciò ?Semplicemente fallimento, sia per il patron Bianchi che per i no-
stri grandi politici molisani. Tante belle promesse e belle parole che saranno ovviamente rinnovate fino alle prossime elezioni. A tal punto due parole vogliamo spenderle per i commissari nonchè Pubblici Ufficiali cosa state monitorando nel frattempo? in base a quale criterio avete fatto la scelta al Ministero dell'imprenditore? Forse gli stessi criteri applicati per noi? non secondo LEGGE... Il sindacalista della Cgil fino a qualche tempo fa asseriva che tutto andava a gonfie vele, oggi è in grado di affermare ancora tutto ciò? Ne dubitiamo fortemente. Per i prossimi 300 dipendenti uscenti saranno attuati i criteri secondo legge dubitiamo anche questa volta non è stato fatto la prima volta e nemmeno la seconda. Cosa rimarrà a questo punto dell'azienda? Uno smembramento dello smembramento, il nulla quindi. Un buon Presidente di Regione quando elargisce danaro pubblico deve preoccuparsi e garantire l'occupazione molisana tutto questo non è stato fatto non è discriminazione la nostra , noi l'abbiamo solo subita, in altre Regioni funziona in maniera opposta la prima cosa che viene vista è la residenza. In sede Regionale due anni fa si parlava di grandi progetti e risoluzione per gli esclusi, ad oggi l'unico progetto che vediamo realizzato è la strada compreso l'abbandono totale. I lavoratori Ittierre esclusi
Un film per Emergency ISERNIA. Domani, 31 gennaio, alle ore 17, nei locali della biblioteca comunale “Michele Romano” di Isernia, verrà proiettato il film documentario «Life in Italy is ok – Emergency Programma Italia», diretto da Gianfranco Marino e prodotto da Emergency. A introdurre il filmato ci saranno i volontari del Gruppo territoriale Emergency di Isernia. L’ingresso è libero. Emergency lavora in Italia dal 2006, offrendo attraverso il Programma Italia cure gratuite ai migranti e alle fasce più deboli della popolazione.
Colle Pagano, è senso alternato ISERNIA. Per consentire la sistemazione di alcuni collettori fognari, da oggi a Isernia verrà istituito il senso alternato veicolare in specifici tratti della strada comunale Colle Pagano. I punti interessati verranno indicati da apposita segnaletica. In merito, l’ufficio viabilità avverte che, in occasione di particolari interventi cantieristici, si dovrà occasionalmente operare anche sull’intera carreggiata.
Il fatto. 4 i milioni per i Pisu
“Cultura e ambiente i fondi per riqualificare l’assetto cittadino” ISERNIA. Oltre quattro milioni di euro in arrivo per il partenariato territoriale di cui fanno parte Isernia, come Comune capofila, e i Comuni di Carpinone, Castelpizzuto, Longano, Miranda, Macchia d'Isernia, Pesche e Pettoranello del Molise. Il finanziamento si aggiunge ai sette milioni di euro precedentemente stanziati, per un totale di oltre undici milioni. Giorni fa, infatti, il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, il Commissario Straordinario di Isernia, Vincenza Filippi, e i sindaci degli altri Comuni interessati hanno sottoscritto l’accordo di programma del piano di sviluppo urbano «Cultura e ambiente – Un ponte verso lo sviluppo sostenibile». Le risorse economiche previste, pari a 4,1 milioni di euro, sono aggiuntive rispetto a quelle già assegnate dalla Regione col precedente programma denominato «Isernia.01», stipulato lo scorso dicembre per un importo di 7,2 milioni di euro e riguardante anche il polo scolastico intercomunale. «I finanziamenti riservati a Isernia, per una quota complessiva di oltre 4 milioni – ha dichiarato il Commissario Filippi – sono destinati alla realizzazione di specifici interventi pubblici, in particolare nel settore idrico e in quello dell’ambiente. Sono fondi stanziati per la costruzione di opere di importanza strategica e per l’organizzazione della raccolta differenziata sul territorio, da av viare in concorso con gli altri Comuni. Tali interventi – ha concluso il Commissario – si aggiungono a quelli del precedente accordo di programma, che già includeva azioni per valorizzare il patrimonio storico culturale e per favorire l’occupazione giovanile».
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Termoli
30 gennaio 2013
Il fatto. Il partito che fa capo a Vincenzo Niro ha lasciato Iorio per Frattura
Comune, il cambio di sponda dell’Udeur apre la verifica La questione.
Sicurezza in città, capillare l’azione di controllo
44TERMOLI. Sulla maggioranza di centrodestra al comune di Termoli incombe l'incognita Udeur. La candidatura del presidente della seconda commissione Nicola Camaioni ha infatti messo un po' in crisi i rapporti tra questa compagine, rappresentata da due consiglieri e un assessore (compresi Giuseppe Ragni e Vincenzo Sabella) con il resto della coalizione. Da informazioni attinte nel 'Palazzo' non sarà solo Camaioni (insieme a De Felice) a portare acqua al mulino di Paolo Frattura alle elezioni regionali, poiché altri consiglieri opterebbero per l'ex presidente della Camera di Commercio piuttosto che per il governatore uscente Michele Iorio, ma ciò che accade nel segreto dell'urna è difficile da stabilire, mentre l'essere in lista scava automaticamente un solco nei rapporti interni.
Per questa ragione, dopo la decisione di dimettersi da parte di Ennio De Felice come assessore al Bilancio, l'attenzione e i riflettori si spostano tutti sul collega titolare dei Lavori pubblici Sabella, indicato in giunta proprio dal coordinatore regionale Vincenzo Niro, ora nel listino insieme a Frattura, Totaro e Parpiglia. Alcuni rumor indicherebbero una riflessione da parte di Ragni e Sabella, che potrebbero anche decidere di compiere una scelta di autonomia per proseguire l'esperienza in maggioranza, soprattutto quest'ultimo, la cui posizione si indebolirebbe parecchio. Lo stesso Di Brino, infatti, auspicherebbe un passo indietro di Camaioni dalla presidenza della seconda commissione, non ritenendo opportuno sposare logiche elettorali ambigue e strabiche rispetto alla sua amministrazione.
Montenero, arrivano le autobotti Montenero di Bisaccia. L’Amministrazione comunale di Montenero di Bisaccia, comunica che, a seguito del protrarsi dell’emergenza idrica in Contrada Padula, è stato predisposto un apposito servizio di distribuzione di acqua potabile. Un’autobotte della Protezione Civile è pertanto a disposizione dei cittadini da ieri pomeriggio, a partire dalle ore 15, nello spazio del parcheggio pubblico antistante l’Hotel Strand.
TERMOLI. Nella serata di sabato 26 gennaio hanno preso il via a Termoli i servizi straordinari di controllo del territorio, previsti in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, ed effettuati congiuntamente dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Municipale di Termoli.I servizi, pianificati in sede di Tavolo Tecnico svoltosi presso il Commissariato di polizia di Termoli, sono stati finalizzati ad assicurare, attraverso un dispositivo congiunto con un unico coordinamento, una più capillare presenza delle Forze di Polizia proprio in corrispondenza del fine settimana quando si potrebbero verificare sia nelle strade del centro che presso i locali pubblici più alte probabilità di atti di malcostume od intemperanze, con il rischio di disordini ed aggressioni.I suddetti servizi hanno previsto sia controlli amministrativi presso alcuniesercizi pubblici, tesi tra l’altro a verificare l' eventuale somministrazione dibevande alcoliche a minori degli anni 18, sia controlli su strada, tesi acontrastare il fenomeno delle guida in stato di ebbrezza.Nel corso dell'attività svolta sono state identificate 45 persone, sono stati controllati 3 esercizi pubblici, ove sono state elevate sanzioni amministrative per irregolarità relative alla diffusione sonora, alla capienza del locale, oltre ad altre contestazioni attinenti anche alla regolarità delle assunzioni del personale o alla mancata emissione di scontrini fiscali.Analoghi controlli saranno effettuati nel corso dei prossimi fine settimana.
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Termoli
30 gennaio 2013
Il fatto. Tra amministrazione e genitori
Fondi alle scuole, confronto acceso TERMOLI. Forse un confronto così animato e pieno di contraddittorio il sindaco Di Brino non se lo immaginava quando ha convocato la conferenza stampa congiunta con l’assessore regionale Gianfranco Vitagliano sul finanziamento per la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica comunale.In platea, oltre ai giornalisti, decine di genitori, in rappresentanza dell’associazione ‘La Giusta Scuola’ e del coordinamento di Cittadinanzattiva, dirigenti scolastici e cittadini semplici.La notizia dei due milioni di euro stanziati dalla giunta Iorio ha acceso i riflettori sulla madre di tutti i problemi, come ha anche confermato l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Sabella, che dichiarando di non dormire la notte per timore dei rischi corsi dagli alunni ha confermato la sussistenza di problemi urgenti da risolvere alla svelta. A infervorare oltre le aspettative di docenti e famiglie natura, modi e tempi degli interventi, che saranno spalmati su nove plessi, tra elementari, media e scuole d’infanzia.Nove gli edifici su cui saranno programmati i lavori di ristrutturazione, resisi necessari dalla condizione di fragile agibilità delle strutture, denunciata a più riprese con documenti, lettere, esposti e denunce, sfociati poi nell’incontro all’Asrem con l’ufficio d’igiene e il Nas, oltre al coinvolgimento
dei vigili del fuoco per l’aspetto sulla certificazione di prevenzione incendi.Nonostante le parole spese, presenti anche l’altro assessore alle Politiche sociali Fernanda De Guglielmo, il dirigente Silvestro Belpulsi, Giuseppe Ragni e Agostino De Fenza, i comitati civici non sono apparsi molto rassicurati dai tempi di esecuzione delle opere. Il dibattito si è chiuso con la definizione dei prossimi step, tra martedì e giovedì della prossima settimana si farà l’elenco degli interventi necessari.Spazio al sociale, poi, con l’annuncio dell’avvio del programma di realizzazione della Casa di Kore, che accoglierà i minori che per vari motivi sono ospiti di case famiglia e centri di accoglienza fuori regione.Un ritorno nel proprio territorio e un risparmio di circa 200mila euro per le rette che ora si pagano. Novità sostanziale i locali destinati alla casa di Kore, che in via provvisoria saranno quelli di via dei Campioni e poi quando le aule saranno trasformate, nella vecchia scuola di via Volturno, ormai chiusa da tempo. Una decisione che fa saltare la coabitazione tra gli alunni del primo circolo di Difesa Grande, osteggiata dai genitori, evitando promiscuità sempre delicate.L’impegno del sindaco è di veder nascere il ‘ricovero’ per minori entro la fine dell'anno.
Piccola pesca, la riforma Fornero è da sostegno TERMOLI. "La piccola pesca, che rappresenta una fetta importantissima della filiera ittica molisana, potrà godere di positive novità introdotte dalla riforma Fornero (L. 92/2012) in materia di tutela del lavoro". Lo sostiene l'associazione guidata da Domenico Guidotti. "Potranno beneficiare per la prima volta anche i soci lavoratori delle cooperative di piccola pesca di cui alla legge 250/58 della nuova Assicurazione Sociale per impiego (ASPI), che sostituisce l'istituto dell'indennità di disoccupazione per tutto il lavoro dipendente del settore privato. La nuove disposizioni entreranno in vigore il 1 gennaio 2013 e prevedono, per i lavoratori della piccola pesca, l'esclusivo versamento dello 0,30% del contributo previdenziale a favore dei Fondi Interprofessionali per la formazione continua, come Foncoop, dal 2001 promosso dalle maggiori organizzazioni di rappresentanza delle imprese cooperative, AGCI, Confcoope-
rative e Legacoop, e dai sindacati CGIL, CISL e UIL. Il contributo ordinario di disoccupazione a carico delle imprese per il finanziamento dell'ASPI, pari ad una aliquota dell' 1,31%, per la piccola pesca viene di fatto azzerato, per effetto delle riduzioni del costo del lavoro operate dalla legge Finanziaria del 2001 (n. 388/2000) e dalla Finanziaria 2006 (n. 266/2005), che la norma ha mantenuto e di cui la piccola pesca non ha mai usufruito. E' un apprezzato riconoscimento delle gravissime difficoltà occupazionali in cui si dibatte il settore ittico artigianale della piccola pesca, considerata spesso la cenerentola della filiera Ittica ma che vede solo nella nostra regione circa 25 imbarcazioni con un numero considerevoli di lavoratori quasi tutti sotto al soglia dei 40 anni. La speranza è che ora ripartirà il confronto per dare piena attuazione al contratto di lavoro per la piccola pesca in tutti i suoi strumenti e istituti".
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
La denuncia è dell’associazione Caponnetto
“Appalto al carcere, le procedure vanno approfondite” LARINO. "A seguito di alcuni articoli di stampa diramati giorni fa, si apprende di una “strana” vicenda relativa ad un appalto per alcuni lavori presso la Casa Circondariale di Larino e di una procedura che al momento rivela “particolarità” tutte da approfondire". Lo sostiene l'associazione Antimafia Antonino Caponnetto. In particolare la richiesta dell'Associazione Antimafia – Sezione Abruzzo Molise, indirizzata alle Procure della Repubblica, chiede di verificare la sussistenza del certificato antimafia e del NOS - nulla osta di sicurezza (utile a certificare le qualità a poter partecipare ad appalti speciali quali carceri, caserme ecc.) che al momento sembrerebbero non essere agli atti del procedimento di cui trattasi. "Come si ricorderà, l’appalto per i lavori al carcere di Larino sono stati aggiudicati ad una ditta di costruzione di Castellammare di Stabia già sotto la lente di ingrandimento della DIA di Firenze. L’associazione da sempre attenta a possibili infiltrazioni in regione di soggetti legati o portatori di interessi non sempre cristallini, anche in questa circostanza si è attivata al fine di trasmettere alle procure in indirizzo un esposto-denuncia al fine di attivare investigazioni suppletive a garanzia della popolazione molisana. Ogni ulteriore sviluppo della vicenda, saranno resi noti nei modi e nei tempi utili ad una sempre attenta informazione dei cittadini".
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
18 30 gennaio 2013
Spettacolo
Nevrosi rock Nancy Cardo pubblica “The nervous tic”, dieci tracce in evoluzione crepuscolare di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Da Melbourne a Campobasso per amore, ed ora, per lavoro e per realizzare e produrre le sue canzoni. Lei è Nancy Cardo, cantautrice australiana che ha da poco pubblicato il suo primo disco “The nervous tic” (omonimo della band che l'accompagna). L'album si inserisce subito nella sfera del rock più 'pensato', quello più intimo e trasversale, più suonato e meno urlato. Il video che presenta il lavoro è “The beggar”, con una brava e struggente Barbara Petti nel ruolo della protagonista. Tutto il disco scivola sulla voce lieve ma tenace della Cardo. Il suo inglese, ovviamente, è naturale e non costruito per vendere, dunque tutte le canzoni hanno uno spessore che dà loro una vita propria. Il dialogo basso-batteria è sempre in tiro e sempre calibrato, ma tutta la band si muove e crea un tappeto sonoro appropriato alla singer. Un disco che non cede a fronzoli inutili, a rime, ad effetti stupefacenti, a singoli per entrare in classifica anzi, è molto low profile,e questo gliene dà merito. Un disco che si ascolta in un giorno di pioggia, viaggiando di notte, che si assimila con attenzione e ad alto volume. La nicchia musicale della
Cardo potrebbe essere paragonata a momenti intimi di una Rickie Lee Jones del periodo “Pop pop pop” o ancora più aderente a sonorità stile Bjork o PJ Harvey. Certo la Cardo non si vende al facile pop, quello più brioso e divora chart, ma resta nell'angolo delle sensazioni che girano intorno al pensiero più profondo e delicato della musica. La track list si apre con “String” il momento forse più bello delle dieci tracce, quello più in crescendo dove tutta la band si fonde in un'unica scia musicale con la voce della Cardo che si innalza senza mai debordare. “The beggar” (il video) si allinea a tutta la produzione, ideale in una ipotetica soundtrack stile “21 grammi” con Sean Penn, e si mantiene sullo stile che contraddistingue la Cardo, la quale si cimenta anche al flauto in “The stash”. Forse dieci canzoni per questo disco sono troppe, ma intuizioni come “Eyes”, ne giustificano il licenziamento sul mercato. Il lavoro si chiude con “Danza”, un titolo italiano forse per affermare ormai l'appartenenza alla sua nuova patria? In definitiva, questo disco può dire la sua nel mercato più ricercato del rock. Lo hanno suonato Luca Di Muzio al basso, Mario Petrecca al piano e Gianfranco Guglielmi alla batteria.
Mostra fotografica e degustazione CAMPOBASSO - Domani al bar Centrale è “Aperiphoto”, mostra fotografica e degustazione di vini e formaggi dalle ore 19.00. Il concerto unplugged di Fabio Iacobucci, sottolinea l’allestimento dell’associazione “Camera chiara”. (foto Mimmo di Iorio)
Venerdì, impazza l’aperitivo in musica CAMPOBASSO - Al Plaza Cafè (piazza San Francesco), dalle 19.00 la serata prende il via con le selezioni di Daniele Pascale. CAMPOBASSO - Alla birreria Pulp (via Duca D’Aosta), l’aperitivo è “Pizza e sound” con le selezioni (in vinile) di dj Kalibro. CAMPOBASSO - Al cocktail bar L’angolo divino (via del castello 18), l’aperitivo parte alle 20.30. Degustazione di pesce e set di Edoardo Furno. CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige (Colle delle api 110), si cena dalle 20.30 sino alle 23.00 con il cous cous. A seguire cocktail e musica con le selezioni di Andrea Rizzi e Ciakko.
Domani ultima per “Cinemolisani” CAMPOBASSO - Domani terza ed ultima serata per “Cinemolisani...il corto indipendente” rassegna realizzata da William Mussini al Dopolavoro ferroviario. Dalle 21.30 saranno proiettati: “Lo strano caso del dottor Corelli”, “The cleaner”, “Mater nostra vivit”. Ingresso euro 5,00 più euro 10,00 per i non tesserati. Info 3495307315.
Teatro. A Bojano “Il matrimonio può attendere” BOJANO - Il terzo cartellone della Compagnia Stabile del Molise, giunge al suo secondo spettacolo sabato 2 febbraio. Con la regia di Nicola Pistoia in scena “Il matrimonio può attendere”, esilarante pièce interpretata da Diego Ruiz e Francesca Nunzi (foto). Uno spettacolo che è all’ottavo anno di repliche e che trova consensi in tutta la penisola. Ingresso euro 12,00. Info 3498779800.
Il programma prevede: martedì 19 febbario “Donna abitata da memoria”, con Paola Gassman e Simone Sala al pianoforte. Biglietto euro 15,00. Giovedì 14 marzo “Gli uomini preferiscono le tonte”, con Barbara Foria e Alessandro Sarno e la partecipazione di Bruno Cabrerizio. Si chiude il 20 aprile con “Il soldato sbruffone”, allestimento degli allievi della scuola di recitazione del teatro comunale di Bojano.
ANNO IX - N° 23 - MERCOLEDÌ 30 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Basket, serie C regionale: vittoria sudata per l’Ennebici di Filipponio
Questa sera il recupero del derby tra il Maccabi Ripa e la squadra del presidente Mancini
Dopo quaranta minuti di pura sofferenza, l’Ennebici ha conquistato un nuovo successo che gli ha consentito di salire ancora di più in classifica. La gara contro l’Hatria, che poteva apparire semplice sulla carta, si è rivelata assolutamente ostica per i campobassani che hanno avuto un buono approccio nei primi minuti di gioco, salvo poi cadere in continui black out che hanno tenuto in vita i rivali, sempre pronti a rimanere sul pezzo ed a non distrarsi mai. Come detto i primi cinque minuti dei locali sono stati buoni, grazie alla verve di un ritrovato Wilson ed alla concretezza di un Fall sempre di più imprescindibile in questo sistema di gioco. Il problema è che l’intensità è durata davvero poco e questo ha permesso agli abruzzesi di ritornare in vita grazie ad alcuni jumper di Adonide e soprattutto all’estro di uno Iannetti in formato super. Nel secondo quarto la musica non è cambiata, così come nel terzo periodo in cui tutto è filato su un binario della perfetta parità. A pag. 22
Continua il tabù trasferta per la Visure Online Ripalimosani che non riesce a spuntarla sul campo del Centro Abruzzo Sulmona venendo sconfitta con il punteggio di 69-61. Partita equilibratissima tra due squadre dalla struttura molto simile che ha visto prevalere i padroni di casa grazie ad piccolo parziale costruito a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo che i ragazzi di Ladomorzi non sono riusciti a ricomporre del tutto per poi potersela giocare negli ultimi secondi di gioco. Inizio turbolento per i gialloblù che vedono Libertucci presenziare in panchina solo per onor di firma, Muccino, Di Cesare e Cannavina soffrire il riacutizzarsi di alcuni fastidi muscolari che ne hanno sicuramente inficiato un efficiente e pieno impiego nel corso dei 40’. Eppure, nonostante i problemi di natura fisica, i satiri hanno sfoderato una prestazione di tutto rispetto dal punto di vista della personalità e dell’atteggiamento a cospetto di un ottimo collettivo che dopo questa vittoria vede salire fortemente le proprie quotazioni nell’ottica di conquista dell’ultimo posto play-off. A pag. 22
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Sport
30 gennaio 2013
Lega Pro - seconda divisione
Campobasso, partita ieri l’operazione Pontedera Sono ripresi nel pomeriggio di ieri gli allenamenti del Campobasso dopo la vittoria di domenica sul Chieti. Un successo che è stato utile ai molisani, tanto per la classifica, quanto per il morale. Le distanze dalle dirette inseguitrici si sono accorciate, seppur di poco, ma quantomeno si può guardare con un pizzico di fiducia in più all’imminente futuro. Per la squadra era importante a livello psicologico conquistare una vittoria, in modo tale da acquisire maggiore fiducia e consapevolezza. Domenica una gara ostica e sulla carta proibitiva attende i molisani che saranno di scena sul rettangolo da gioco del Pontedera, seconda della classe. Mister Vullo cercherà di preparare l’incontro nei minimi dettagli, con l’obiettivo di uscire indenni dal campo toscano. Il tecnico tornerà ad avere a disposizione quasi tutti gli effettivi: rientreranno dalla squalifica Minadeo e Petrassi, mentre l’unico assente sarà Pascucci, appiedato ieri per un turno dal giudice sportivo. Bisognerà valutare le condizioni di Konate e Lacheheb, tanto da un punto di vista fisico, quanto di rapporti con la società. Intanto, sempre per quel che concerne il mercato, gli operatori del lupo sarebbero vicini a
Silvestri
I rossoblù hanno ripreso gli allenamenti in vista della proibitiva trasferta toscana La società resta vigile sul mercato e potrebbe ottenere il prestito dalla Salernitana di Silvestri, difensore classe ‘93 Silvestri. Lo ha rilevato, nella giornata di ieri, il portale web TuttoLegaPro.com. Gli uomini-mercato della Salernitana – si legge su TlP – sono a Milano principalmente per vendere i giocatori in esubero nell'organico granata. A questo riguardo, ci sono progressi per la trattativa che potrebbe portare Luigi Silvestri a Campobasso. I molisani hanno bisogno di rinforzi per sperare nella salvezza e accoglierebbero volentieri in prestito il difensore classe '93 scuola Palermo. Questa soluzione consentirebbe al club campano di valorizzare al meglio il suo giovane talento, che a Salerno non sta trovando spazio a sufficienza. La trattativa potrebbe chiudersi già nelle prossime ore. Infine, per quel che concerne la gara di domenica a Pontedera la società ha reso noto che dalla giornata odierna e fino a sabato 2 febbraio 2013 (ore 19:00) saranno disponibili in prevendita, nei circuiti Bookingshow, i biglietti del match Pontedera-Campobasso, gara valevole per la 22^ giornata di campionato di LEGA PRO II div. girone B. L’acquisto del biglietto richiede la tessera del tifoso.
GLI ARBITRI DELLA 22^ GIORNATA Aprilia – Borgo a B. Arzanese – L’Aquila Aversa N. – Martina F. Chieti – Melfi Foligno – Salernitana Hinterreggio – Gavorrano Pontedera – Campobasso Teramo – Fondi V.Lamezia – Poggibonsi
Greco di Lecce Morreale di Roma 1 Brasi di Seregno Sab ore 14.30 Spinelli di Terni Lanza di Nichelino Ferrari di Mestre Di Ruberto di Nocera Inferiore Bellotti di Verona Baldicchi di Citta' di Castello
MIster Vullo
GIUDICE SPORTIVO 2 gare Stankovic (Aprilia) 1 gara Caldore (Aversa N.) Bigoni (Chieti) Pepe (Chieti) Dispoto (Martina F.) Pascucci (Campobasso) De Martino (Aversa N.) Nole (Borgo a B.) Croce (Aprilia) Improta (Arzanese) Tommasini (Arzanese) Ciotola (L’Aquila) Marsili (Martina F.) Gennari (Melfi) Guazzo (Salernitana) Ammende Salernitana (€ 500) Hinterreggio (€ 300)
Dalle altre sedi.
Fondi, Provenza di nuovo in bilico Sanderra rifiuta
Mister Provenza
Sembra non trovare pace l’ex tecnico del Campobasso Nicola Provenza. Qualche ora dopo la sconfitta interna contro L'Aquila (1-3), emissari del Fondi, da fonti raccolte da TuttoLegaPro.com, hanno contattato il tecnico Stefano Sanderra (ex Latina tra le altre), sondando il terreno per un suo eventuale arrivo sulla panchina dei laziali.L'allenatore avrebbe rifiutato la proposta, ritenendo che la situazione fosse ormai compromessa. Ricordiamo, infatti, che il Fondi di Provenza occupa l’ultima posizione di classifica nel girone B della seconda divisione. *** Continua la campagna di rafforzamento dell'Aversa Normanna del presidente Spezzaferri. Il club granata, secondo quanto riferito dal presidente dopo la gara contro il Gavorrano persa per 3-1, è sulle tracce di Tulli attaccante del Latina: «Stiamo lottando per cercare di portare Tulli ad Aversa. La società nerazzurra è già d'accordo per farlo trasferire qui». Ma c'è un intoppo: «E' legato ai risultati, perché se continuiamo ad andare male nessuno vuole venire".
Dalle altre sedi.
Domani ultimo giorno di calciomercato Master Group Sport organizza anche per il mercato di riparazione di gennaio la consueta sessione di calciomercato, affiancando l’ Associazione Italiana Direttori Sportivi (A.DI.SE.), con il patrocinio della Lega Nazionale Professionisti Serie A, Lega Nazionale Professionisti Serie B e Lega Pro. Tutte le trattative saranno in centro città, esattamente all'Ata Hotel Executive di Milano. Gli ultimi due giorni intensi di calciomercato - si legge su TuttoLegaPro.com saranno oggi e domani.
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Sport
30 gennaio 2013
Basket, serie C regionale
Ennebici, quanta sofferenza contro l’Hatria La squadra di Filipponio vince a fatica: questa sera si torna in campo per il recupero di Ripa Dopo quaranta minuti di pura sofferenza, l’Ennebici ha conquistato un nuovo successo che gli ha consentito di salire ancora di più in classifica. La gara contro l’Hatria, che poteva apparire semplice sulla carta, si è rivelata assolutamente ostica per i campobassani che hanno avuto un buono approccio nei primi minuti di gioco, salvo poi cadere in continui black out che hanno tenuto in vita i rivali, sempre pronti a rimanere sul pezzo ed a non distrarsi mai. Come detto i primi cinque minuti dei locali sono stati buoni, grazie alla verve di un ritrovato Wilson ed alla concretezza di un Fall sempre di più imprescindibile in questo sistema di gioco. Il problema è che l’intensità è durata davvero poco e questo ha permesso agli abruzzesi di
Continua il tabù trasferta per la Visure Online Ripalimosani che non riesce a spuntarla sul campo del Centro Abruzzo Sulmona venendo sconfitta con il punteggio di 69-61. Partita equilibratissima tra due squadre dalla struttura molto simile che ha visto prevalere i padroni di casa grazie ad piccolo parziale costruito a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo che i ragazzi di Ladomorzi non sono riusciti a ricomporre del tutto per poi potersela giocare negli ultimi secondi di gioco. Inizio turbolento per i giallo-
ritornare in vita grazie ad alcuni jumper di Adonide e soprattutto all’estro di uno Iannetti in formato super. Nel secondo quarto la musica non è cambiata, così come nel terzo periodo in cui tutto è filato su un binario della perfetta parità. Qualche strappo da una parte e dall’altra, ma match in totale equilibrio. Nell’ultimo periodo la gara si è fatta molto avvincente. E’ Antonelli con sei punti consecutivi a tracciare un piccolo solco di vantaggio con Fall e Wilson sempre più dominanti sotto canestro. Ad un minuto e trantesei secondi i campobassani si sono trovati sopra 77-67. Quando tutto sembrava finito, due palle perse di Antonelli, cinque punti consecutivi di Carrieri e due di Di Marco hanno riportato sotto i rivali che a quaranta se-
condi si sono trovati sotto di soli tre punti 77-74. A questo punto Di Marco e soci sono ricorsi al fallo sistematico che ha portato Antonelli a fare un 4/4 su quattro vitale dai liberi a cui nulla ha potuto l’ennesima prodezza dalla distanza di Carrieri. Sul punteggio di 8381 si è chiusa una partita tutto sommato gradevole che fa da apripista al recupero di questa sera contro il Maccabi Ripalimosani. I biancoblù dovranno giocare una partita tosta consapevoli di quanto accaduto due domeniche fa. Non ci sarà sicuramente Petrone (per lui, molto probabilmente, stagione finita per una frattura alla mano destra), mentre è in dubbio ancora Elio Scotto, elemento troppo importante per la squadra del presidente Franco Mancini.
Elio Scotto
Maccabi, archiviata la sconfitta di Sulmona si pensa al recupero di questa sera blù che vedono Libertucci presenziare in panchina solo per onor di firma, Muccino, Di Cesare e Cannavina soffrire il riacutizzarsi di alcuni fastidi muscolari che ne hanno sicuramente inficiato un efficiente e pieno impiego nel corso dei 40’. Eppure, nonostante i problemi di natura fisica, i satiri hanno sfoderato una prestazione di tutto rispetto dal
Coach Ladomorzi
punto di vista della personalità e dell’atteggiamento a cospetto di un ottimo collettivo che dopo questa vittoria vede salire fortemente le proprie quotazioni nell’ottica di conquista dell’ultimo posto play-off. Ottimo avvio dei molisani che attaccano bene l’iniziale zonepress di Sulmona andando pazientemente sempre alla ricerca del tiro migliore e limitando in difesa il mortifero Marzoli (56 per lui nella precedente uscita), ma concedendo inevitabilmente qualcosa agli altri membri del quintetto di casa che grazie a due bombe di Rante e Pezzella rispondono ad un Di Cesare in versione realizzatore per il 12-15 che chiude il primo quarto. Nel secondo, i ripesi sono bravi nel continuare ad attaccare il cuore dell’area avversaria con penetrazioni degli esterni e collocando i propri lunghi in post basso alla ricerca di ulteriori vantaggi. I peligni esauriscono subito il proprio bonus falli e Ripa ne approfitta per mettere a referto punti importanti dalla lunetta con Serafini e D’Amico. Tuttavia, le diverse
palle perse comportano un numero superiore di possessi per gli avversari che possono così allungare sul +6 (29-23) prima che due canestri di Cannavina e due liberi di Di Cesare riconducano il distacco ad una sola lunghezza (31-30) prima del riposo lungo. Dopo l’anonimato dei primi due quarti, tocca ora a Marzoli salire in cattedra: 12 dei 21 punti segnati da Sulmona sono suoi, ma la causa principale del break abruzzese va ricercata nella mancanza di oculatezza nella gestione di alcuni possessi in attacco dei ripesi che forse si affidano eccessivamente al tiro da tre punti invece di continuare ad attaccare il ferro. La forbice tra i due team si apre così fino ai nove punti (48-39) prima che due ottime transizioni offensive concluse da altrettante triple di Molinaro e D’amico riducano il gap sul finire del terzo quarto (52-46). Nell’ultimo periodo gli abruzzesi sfoderano una maggiore prontezza al rimbalzo che frutta loro extrapossessi che si rivelano letali per i ripesi. Lo sprint finale
vede Sulmona gestire un tesoretto di dieci punti (62-52) nonostante i gravi problemi di falli e il bonus già raggiunto ancora una volta dopo pochi minuti. Di Cesare ne approfitta riducendo parzialmente le distanze grazie ad una sequela di tiri liberi (62-57). Ripa si trova costretta al fallo sistematico, ma Giammarco, Carlucci e Marzoli non falliscono dalla lunetta e incamerano il secondo risultato utile consecutivo che proietta Sulmona al nono posto in solitaria a -2 dall’ottavo che significa playoff. Per i ripesi sicuramente la soddisfazione di aver affrontato con personalità una squadra in forma, ma anche il rammarico di non aver potuto disporre di tutto il proprio organico nelle condizioni fisiche migliori e l’aver gestito in maniera non ottimale poche ma decisive situazioni offensive. Per Di Cesare e compagni poco tempo per metabolizzare: l’attenzione infatti è rivolta a questa sera per il recupero del derby contro l’Ennebici sospeso domenica 20 gennaio per impraticabilità di campo.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Gli impegni di lavoro non vi danno tregua, ma alla resa dei conti le soddisfazioni non mancano: guadagni inaspettati e obiettivi raggiunti. Il sestile di Giove può facilmente tradursi in sorprese che manderanno il cuore in brodo di giuggiole. La relazione di coppia oggi mostra il suo lato più rassicurante, l'ideale per riscoprire il piacere di condividere abitudini consolidate. Toro - La Luna in Vergine vi dà una mano in termini di buonumore e di autostima; ci voleva, visto che ultimamente avete avuto qualche incertezza. Giornata ideale da trascorrere in compagnia di chi amate, restando fino a tardi in stretta intimità. Single? Cogliete al volo l'occasione di avvicinare una persona che vi intriga da tempo. Non siate impetuosi: un approccio soft coglierà nel segno. Gemelli - Diversi sono gli inconvenienti a cui potreste quest'oggi essere esposti, a causa di alcuni transiti dissonanti, fra cui la Luna. L'auto è in panne, il cellulare fuori uso, arrivate in ritardo al lavoro? Non prendetevela e rideteci sopra! Sonno e pasti regolari, un po' di training autogeno, o altre pratiche di rilassamento, sono un valido antidoto alle conseguenze dello stress. Cancro - Con la protezione della Luna amica, la giornata si prospetta costruttiva: clima adatto ai chiarimenti, ai progetti di coppia, agli spostamenti. Lavoro intenso, ma molto gratificante; riconoscimenti e complimenti da parte dei superiori. Nuovi interessi e nuove amicizie possono fare miracoli per la vita di coppia, ultimamente soggetta ad alti e bassi; non rinunciate per pigrizia. Leone - Se avete intenzione di fare acquisti per la casa, per la famiglia, approfittate di questa giornata favorevole. Avete buon occhio per gli affari e le finanze: utilizzatelo per risanare eventuali falle nel bilancio. Le stelle, impegnate in altri campi, sembrano distratte riguardo alla vita sentimentale; perciò in amore, oggi, nel bene e nel male tutto tace. Cena a casa vostra o da amici.
AGENDA
Scorpione - Con il sostegno della Luna in Vergine oggi potete tranquillamente rilassarvi, apprezzando ciò che è dolce senza bisogno di stare all'erta. E' possibile sbrogliare faccende complicate ed occuparsi della persona amata con tenerezza. Nel lavoro, affidatevi all'intuito e armatevi di buon senso per gestire una dinamica molto delicata: farete un figurone agli occhi dei colleghi. Sagittario - Resi distratti e poco motivati dalla Luna negativa, faticate a mantenere la concentrazione e ad occuparvi di questioni che per voi sono noiose banalità. Anche se non amate i compromessi, un comportamento più delicato aumenterà le vostre chance. In amore, puntate sulle cose semplici: riconfermate i vostri sentimenti con tante piccole attenzioni. La dolcezza fa presa! Capricorno - Gli astri vi regalano entusiasmo, grinta e fortuna. Sono favorite, infatti, le iniziative in ambito professionale, anche le più ardite. C'è dell'altro. Vi attendono anche conferme da parte dell'ambiente circostante, successi a tutto tondo e serenità nella vita di relazione. Passate all'azione senza timore e, un passo alla volta, mettete in atto ciò che desiderate. Acquario - Lavoro e carriera dominano la giornata sottoponendovi decisioni importanti. Studi e affari procedono al riparo da difficoltà. Il fronte pratico e finanziario traballa? Correte ai ripari riducendo al massimo gli sprechi. In amore, non mettete in gioco tutte le vostre energie per conquistare un persona affascinante, sì, ma superficiale e soprattutto... impegnatissima. Pesci - Luna e Giove avversi vi ostacolano e succede un bel pasticcio. Un imprevisto scombina i vostri programmi: dovrete fare marcia indietro. Un appuntamento sfumato, difficoltà di relazione con l'ambiente. Non fatevi trovare impreparati! Una somma di denaro, sulla quale puntavate molto, non entra come previsto nelle vostre tasche... Cercate di mantenervi calmi fino a domani.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
GIAMPAOLO Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310
CASTIGLIONE (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 14 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65105 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
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Meteo
Vergine - Combattivi, dinamici e volenterosi in virtù del sestile di Saturno, portate a termine gli impegni di lavoro con efficienza, con grande abilità. Anche nelle situazioni complesse potete contare sulla vostra lucidità mentale. Non datevi mai per vinti! Rispettando le vostre salutari abitudini, sarete protetti dai malanni di stagione che imperversano in questa parte dell'inverno. Bilancia - Il vostro umore e la vostra disposizione d'animo sono ottimi: siete euforici, pieni di energia e di voglia di affrontare tutti gli aspetti della vita. Siete anche in grado di risolvere questioni di tipo pratico che vi hanno innervosito nei giorni scorsi. Vi divertirete con gli amici, trascorrerete ore deliziose con la persona amata, sarete soddisfatti di voi stessi e del vostro operato!
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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